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Consiglio Comunale di Viareggio - 01.03.2023 (Ore 15.00)
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Allora, se vi accomodate accomodate, cominciamo con l'appello.
Prego, Segretario, con l'appello, sì, il Sindaco presente, Presidente, è presente, benvenuti.
Bertolucci.
Tucci.
Pozzani.
Dondolini, assente, giustificato così come anche Ferrari Francesconi.
Gemignani.
Gridelli.
Malfatti.
I corretti.
Bacchini, Paci.
Pardini assente.
Pieraccini.
Ricci davanti a me Rossi.
Santini, assente giustificato Sinagra.
Sorlini.
Tofanelli.
Treviso e Zappelli.
Bene, come scrutatori per la maggioranza Zappelli.
E Sinagra.
A cui facciamo gli auguri anche di buon compleanno e per la minoranza Paci.
Sì, prego.
Grazie Presidente buonasera a lei buonasera, al Sindaco, alla stessa, agli assessori, ai consiglieri comunali, al pubblico e anche a quello collegato da casa, io credo che per.
Un corretto confronto e pacato confronto del Consiglio comunale oggi si sia chiamati tutti noi qui presenti a un minuto di riflessione sui tragici eventi che in questi giorni hanno riguardato la nostra comunità nazionale, ma anche internazionale, faccio riferimento in modo particolare a la tragedia avvenuta a Crotone e con la morte di numerosi bambini, grazie Presidente, grazie, facciamo un minuto di silenzio, alziamoci tutti in piedi,
Allora apriamo l'agenda del Consiglio con le interrogazioni che non sono state evase, per iscritto, cominciamo con l'interrogazione numero 26 dell'11 ottobre 2022 che riguarda il Jova Beach Party Delibera di Giunta Comunale numero 248 49. Scusate del 17 giugno 2022 è stata presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico e dalla lista buona certo Sindaco.
No, questo è vero, è già stato risposto.
Avete già avuto la risposta.
Perfetto, allora andiamo avanti con l'interrogazione numero 28 del 16 novembre 2022 sul project financing mercato Piazza Cavour, presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico è sempre lista buone scelto, Sindaco, prego il Presidente posso presentare velocemente l'interrogazione, come il regolamento in modo rapido, sì la dovete presentare e poi ci sarà la risposta dell'assessore di riferimento.
Allora intanto, saluto il Sindaco, la Giunta e tutti i Consiglieri, tutte le persone che ci seguono estremi della casa.
Rapidamente per non rubare troppo tempo all'attività del Consiglio, in data 5 luglio abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti per chi lo il lavori di riqualificazione del mercato di piazza Cavour del project financing, a seguito della risposta che ci è stata data da dagli uffici preposti, abbiamo elaborato un'interrogazione il 16 novembre 2022, primo appunto che ho già fatto dal Segretario e mi ha anche risposto.
Faccio notare i tempi della risposta che sono fuori dal regolamento.
Rapidamente, senza stare a illustrare tutta l'interrogazione, voglio soltanto che vengono vengono rese pubbliche le domande che abbiamo fatto, che sono innanzitutto sia stato presentato nei termini prestabilito prestabiliti, sia il progetto definitivo che è quello esecutivo.
È stata considerata, ricordo che l'interrogazione è stata fatta a novembre a sia stata considerata la situazione dei mercati internazionali e di quello interno, che vedono una profonda crisi di approvvigionamento delle materie prime e della componente energetica, oltre a un tasso inflattivo superiore all'8%, è stato confermato il riequilibrio del piano economico finanziario presentato nel 2019 della concessionaria.
L'aggiudicatario del progetto finanza si è avvalso, proprio per queste problematiche, della causa della clausola di forza maggiore.
E sempre facendo riferimento anche a quel periodo dell'anno, visto l'opportunità dei fondi PNRR a cui potrebbe accedere, il Comune è stato valutato e siamo ancora vantaggioso proseguire con la concessione al privato per 39 anni o procedere invece a una nuova valutazione dell'interesse pubblico alla luce delle delle impreviste fortunate risorse pubbliche destinate dall'Unione europea al Governo.
Agli investimenti sulle infrastrutture pubbliche del nostro Paese e dunque anche di panico in piazza Cavour e l'ultima la stessa domanda se il Comune ha disposto gli indennizzi dovuti ai concessionari uscenti, grazie.
Prego Assessore.
Grazie Presidente e saluto anch'io, ovviamente, il Presidente e i Consiglieri Sindaco, i colleghi della Giunta, allora brevemente rispondo a questa interrogazione senza, diciamo, grande stupore rispetto ai termini, perché ho sempre la sensazione che probabilmente si conoscano poco le procedure, ma ovviamente non spetta a me fare elezioni.
Domanda numero 1 è stato presentato nei termini prestabiliti, il progetto definitivo, il progetto definitivo può essere presentato dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni, compreso la paesaggistica, quindi è evidente che in questo momento il progetto definitivo non può essere presentato. È stato presentato nei termini il progetto esecutivo. Il progetto esecutivo per legge segue il progetto definitivo, quindi, ovviamente, il progetto esecutivo verrà presentato dopo che sarà stato presentato il progetto definitivo.
La domanda numero 3 relativa alla Pro pro l'approvvigionamento delle materie, l'equilibrio del Piano economico Finanziario. Ricordo a tutti che esiste bontà sua un codice dei contratti che prevede, come obbligatorio, il, il equilibrio del piano economico finanziario. Quindi, se e quando ci saranno le necessità di adeguare il piano economico finanziario, si utilizzeranno le norme del Codice dei contratti.
Ovviamente materia dirigenziale stessa questione riguarda il punto 4, l'aggiudicatario del progetto e si è avvalso della clausola di forza maggiore se, quando ci saranno le condizioni contrattuali previste, ovviamente e si dovrà in qualche modo valutare la clausola di forza maggiore, verrà valutata e si applicherà punto 5, vista l'opportunità dei fondi PNRR. Ricordo a tutti che il la gara sul project, che probabilmente avremmo portato avanti un pochino più velocemente, se non avessimo avuto un esponente del suo partito che ha fatto 7.000, ricorsi tutti persi in punto, diciamo, così sostanziale, ma questo è un mio commento e quindi ovviamente non lo metto in ogni caso la normativa del PNRR successiva. Noi avevamo già fatto già fatto la gara, quindi, salvo avere la palla di vetro, era assolutamente impossibile, fermo restando che l'interesse pubblico è realizzare, se ce lo fanno fare, naturalmente, ma dovrebbero essere finiti i ricorsi, il, la rivisitazione del del mercato di piazza Cavour, punto 6 il Comune ha disposto gli indennizzi dovuti ai concessionari e non esiste una norma di legge che preveda l'obbligatorietà degli indennizzi. Quindi, anche in questo caso.
E dal momento che non esiste un obbligo di legge previsto per l'indennizzo ai concessionari, ovviamente gli indennizzi ad oggi non sono stati versati. Grazie bene, andiamo avanti sempre vorrei replicare. Non si può.
Risposta no, interrogazioni o una soddisfatto non è soddisfatto. Sul sul Regolamento c'è scritto che si può replicare articolo Segretario.
Anch'io io mi ricordavo sull'articolo 5, articolo 53, comma 7.
Se vuole.
E io controlliamo, comunque, può darsi che mi ricordo male io articolo 5.
Proprio per quello che volevo rispondere.
Sì, ah, prego, è vero, è vero, è prevista, è prevista una replica se dei consiglieri che dell'assessore?
Il primo ferma va be'sì.
Allora, nelle domande e facevo riferimento a facevamo riferimento al progetto definitivo esecutivo perché nel contratto che è stato firmato, quello del 2021, c'è una parte.
L'articolo 9 9.1.
Eccolo qua.
Tateo, lago sotto, sono poche righe, fermi restando gli obblighi previsti dalla normativa vigente, il concessionario si impegna sotto la propria esclusiva e completa responsabilità, effettuare tutte le attività inerenti alla progettazione e alla realizzazione dei lavori per la progettazione e il concessionario a propria cura e spese assume l'obbligo di a eseguire tutte le attività propedeutiche necessarie per la perfetta conoscenza dello stato di fatto e di diritto di elaborare il progetto definitivo e progetto esecutivo secondo quanto indicato nell'oggetto del contratto e nel rispetto delle norme di settore applicabili.
Ci sottoporre al concedente per la relativa approvazione C 1 entro 120 giorni dall'efficacia del contratto, il progetto definitivo entro 30 giorni dalla data di approvazione del progetto definitivo, il progetto esecutivo. Quindi facevo la domanda per questo motivo perché è scritto nel contratto, poi.
Per quanto riguarda il piano economico finanziario.
Intanto noi facciamo semplicemente i conti perché purtroppo è tutto, è tutto aumentato, quindi o erano troppi troppo alti i soldi che erano stati stanziati o comunque richiesti prima oppure ora non bastano, quindi sicuramente va vanno rivisti tutto lì.
Per quanto riguarda i ricorsi,
Perché sono aumentate le materie prime che sono aumentati tutti?
No, sto chiedendo, siete voi, la Giunta, non so mica io.
Che io sto chiedendo a voi, che alcuni, io, che ho fatto la richiesta che si.
Io ho chiesto.
Eh no, l'ho chiesto nell'interrogazione viene introduzione, c'è scritto all'interno.
E l'ultimo è quello dei ricorsi che ricorsi.
Sono stati fatti, ma non c'era la sospensiva, quindi, se il Comune voleva andare avanti, potremmo andare avanti su sui lavori capito, su altre cose siete andati avanti, ho visto no, giustamente.
3 Esame.
Presa per esempio, su sui lavori giustamente fatti alla lezione, siete andati avanti.
Ah.
Contrario a cosa scusi?
Contrario cosa sì, sì sì.
Allora in realtà noi siamo andati avanti e sono contenta che il consigliere abbia sottolineato che i ricorsi non avessero la sospensiva, quindi, come dire ancora una volta a giustificare la potenziale pretestuosità degli stessi, visto che poi sono stati dichiarati tutti inammissibili.
I tempi sono stati tutti rispettati. Ci sono delle tempistiche legate alle autorizzazioni, quindi la società ha presentato la documentazione nei termini contrattuali, poi, naturalmente, a in attesa dell'ultima valutazione da parte della Sovrintendenza. Il piano economico finanziario e lo ribadisco, al di là di quello che lei può aver letto giustamente la sono contenta che abbia letto le norme contrattuali. Ci sono dei termini che sono stabiliti, ripeto, già dal Codice dei contratti. In particolare Savoia. Si vada a leggere l'articolo 183 vedrà che ci sono delle tempistiche che, nonostante questi ritardi dovuti ai ricorsi sospiri, ribadisco TAR Consiglio di Stato dichiarati inammissibili. Se non ricordo male, in un caso anche con condanna alle spese, noi siamo potuti andare avanti proprio per il fatto che non era, come dire, non era così sostenuta l'ipotesi del ricorso. Ora siamo in attesa della PEC, del perfezionamento da parte della Sovrintendenza, se e quando il piano economico finanziario si manifesterà. Io non lo so in questo momento se, quando si manifesterà non più congruo, allora si provvederà a Rio, come dire a riposizionarlo a rivedere le somme. Ripeto però.
Magari teniamo anche conto e questo è un consiglio che mi permetto di di di fare e che quando si fanno le interrogazioni giustamente le mozioni, magari prima approfondiamo certi aspetti. Mi sembra di aver capito che avete fatto la richiesta di accesso agli atti, forse non avete letto bene grazie.
Beh, andiamo avanti con la prossima interrogazione, sempre del Partito Democratico, che riguarda il fallimento della società in house del Comune di Viareggio, prego per la presentazione.
Se vuoi ce l'abbiamo qua e te la do.
L'interrogazione qui.
Questa prima poi portare magari gli è passata.
Allora, per quanto riguarda l'interrogazione su le la piscina Mussi Lombardi, fermiamo, abbiamo fatto la richiesta di accesso agli atti il 21 giugno 2022, a cui ci è arrivata una risposta il 4 ottobre 2022, quattro mesi per avere l'accesso atti.
A seguito abbiamo fatto un'interrogazione, faccio notare per l'ennesima volta i tempi che non sono che non rispettano il Regolamento.
Anche qui vado semplicemente a illustrare le domande in modo rapido.
Allora è mai pervenuta all'Amministrazione comunale una stanza dell'attuale dell'attuale proprietà della piscina, Mussi Lombardi Firmiano con la quale veniva data una disponibilità per la vendita della piscina, è mai pervenuta all'Amministrazione comunale una proposta dell'attuale proprietà della piscina Mussi lombardi, fermiamo, con la quale veniva stabilito un prezzo per riacquisto della piscina comunale se sì qual era il prezzo proposto?
Siccome dichiarato, il Sindaco e l'Amministrazione comunale comunale aveva incaricato degli esperti al fine di compiere una valutazione complessiva dell'immobile di cui sopra è possibile rendere noto ed 8 scusate, questo Consiglio comunale del valore che in quella sede era stato attribuito alla piscina, musei lombardi Femiano sono stati effettuati dal comune dei sopralluoghi nella piscina, sempre Mussi, lombari Femiano e chi sono i tecnici che li hanno effettuati? Insieme alla parte politica, è possibile fornire al Consiglio comunale i contenuti delle relazioni che valutano lo stato della piscina, tenendo conto del prezzo eventualmente stabilito dall'attuale proprietà e della valutazione compiuta dagli esperti. Quali sono le motivazioni tali per cui si ritiene necessario procedere con un progetto da oltre 10 milioni di fondi pubblici e privati destinati alla realizzazione di una nuova piscina che riaprirà non prima del 2026?
Se, come ad oggi è emerso, la nuova piscina sarà costruita attraverso lo strumento del project, in realtà qui poi è cambiato perché era più vecchia e quindi anche con l'utilizzo di risorse finanziarie private, perché procedere con un progetto che vede la piscina in mano ad un privato per 40 anni invece di procedere con l'acquisto della piscina?
O in alternativa, con una serie di convenzioni con la stessa grazie,
Prego Assessore.
Allora?
Credo che in questa sede il Sindaco abbia avuto più modo più volte modo di precisare i fatti legati alla proposta di acquisto.
Della piscina comunale e.
Abbiamo semplifico e l'abbiamo incontrato per comprare per vendere. Bisogna essere ovviamente in due, quindi ci deve essere la volontà di vendere volontà ovviamente mai esplicitata, espressamente e volontà di acquistare. L'Amministrazione segue un percorso che ho visto richiamate spesso nelle interrogazioni giustamente, che è quello dell'interesse pubblico. Quindi l'interesse pubblico dell'amministrazione è poter restituire alla città una piscina finita nel baratro più totale grazie al dissesto finanziario in cui questa Amministrazione non ha portato il Comune di Viareggio. Vorrei soltanto ricordare per i posteri perché ovviamente è e ne è scritto nei nel, come dire nei documenti che in realtà la piscina, prima di essere stata pignorata a seguito del fallimento e quindi messa in vendita con una procedura esecutiva a seguito del fallimento era stata pignorata precedentemente, quindi aveva già un blocco la piscina. Siamo negli anni 2014, quindi diciamo che per un numeroso per un congruo numero di di di anni, l'Amministrazione se ne è assolutamente fregata delle condizioni della piscina.
Come il Consigliere che ha esposto, l'interrogazione ben sa e qui mi viene la domanda perché non capisco la posizione nel senso che mi sembrava inizialmente d'accordo alla realizzazione di una piscina nuova scusi eh Consigliere abbia pazienza, sì no, perché all'epoca della decisione della dell'Amministrazione di costruire una piscina nuova mi sembra che lei sposasse anche con un certo interesse.
È, come dire, telefonando messaggiando millantando, mi permetterà anche degli accordi dei dei dei di delle, come dire delle posizioni favorevoli e regioni quando si pensava di realizzare la piscina coniuga Carden. Ora, probabilmente, visto che questa situazione è andata nel nel vuoto, torniamo indietro di un passo, però ecco, non vorrei. Penso che lei avrà valutato eventuali ipotesi di conflitti che naturalmente io mi guardo bene dal dal indicare però, insomma, ricordo che il mio telefono squillava frequentemente per poter,
Arrivare a sostenere questo progetto mio, quello dell'assessore Salemi, credo anche quello dell'Assessore. Pierucci, se non ricordo male, ma insomma, l'interesse era piuttosto evidente. Detto questo, la volontà di questa Amministrazione è di poter restituire alla città una piscina malauguratamente inopinatamente tolta da un dissesto anche nella gestione.
Le valutazioni che sono state fatte sulle condizioni della piscina, sui sopralluoghi e quant'altro sono state fatte da tecnici, naturalmente, in cui l'Amministrazione ha chiesto una valutazione in merito alla opportunità di procedere all'acquisto e alla sua ristrutturazione. Però ribadisco, per acquistare e vendere un po' come per vivere in coppia bisogna essere in due e, dal momento che.
E noi siamo soliti attendere il giusto, ma poi siamo soliti portare avanti i nostri obiettivi. Realizzeremo la piscina proprio grazie anche al fatto che abbiamo ottenuto con grande lavoro degli uffici tecnici, che ovviamente colgo l'occasione per ringraziare il finanziamento del PNRR di 2 milioni e mezzo. Grazie.
Bisogno di replica, prego.
Allora?
O tutti consiliari.
È pervenuta una lettera da parte dell'attuale proprietà.
Della piscina quindi attualmente privato, in questa lettera.
C'è proprio scritto che lo erano disponibili a una trattativa per poterla far ritornare pubblica,
Io non sono contrario alla piscina, a Vicchio, lo sto dicendo questo.
Io sto chiedendo del perché prima non si è conclusa la trattativa, diciamo che la piscina storica di Viareggio.
Sto chiedendo questo, oltretutto la piscina nuova sappiamo benissimo come sono andate le cose, anche quando c'è stata la votazione con un emendamento arrivato all'ultimo momento e non era stato dato ai Consiglieri neanche il parere dei revisori dei conti che ho dovuto richiedere con la richiesta di accesso agli atti.
Indebita comunque i cittadini per 7 milioni e mezzo con un mutuo.
Ripeto, io non sono contrario a quella piscina, lì io sono prima sto chiedendo perché non si è chiuso questa trattativa.
C'era già un atto, un atto che è stato inviato a tutti i consiglieri, una lettera che è firmata dalla società.
Ecco tutto lì.
Prego, Sindaco.
Sì, bisogna rispondere, perché sinceramente sta roba che va avanti da mesi, no, ora, beh, e ho già risposto 12 milioni, di volte peraltro in questa sede, peraltro formalmente anche a chi me, l'ha chiesto e pubblicamente.
Allora i proprietari della piscina, i proprietari?
Non l'associazione che ha scritto la lettera i proprietari.
Magari guardiamo le cose no, prima di.
Nonostante le nostre innumerevoli richieste, sfido chiunque a dire il contrario.
Si sono presentati due volte da noi sotto nostra sollecitazione il proprietario della piscina non l'ho mai incontrato da solo, ma sempre con almeno un'altra persona.
Che può testimoniare in qualsiasi momento.
E alla nostra richiesta è disponibile a cedere la piscina, noi siamo interessati, non ha mai detto sì, ma.
Quando l'abbiamo richiamato la terza volta perché si ripresentasse perché, come dire, volevamo ovviamente no cercare di trovare una soluzione non si è presentata a quel punto noi siamo un ente pubblico, non siamo, come dire, bambini dell'asilo, abbiamo dato il via alle nostre operazioni di costruzione della nuova piscina nel frattempo abbiamo anche ottenuto un finanziamento di 2 milioni e mezzo. Abbiamo fatto tutto il percorso per costruire una noticina, peraltro, dagli studi che avevamo,
Tecnici veniva fuori che la differenza tra acquistare, ristrutturare e costruire una nuova piscina era veramente esigua. A quel punto è chiaro che la scelta è finita e, devo dire meno male per la costruzione di una piscina, punto l'ho detto 37 milioni di volte.
Lo ridico anche la trentottesima, spero che finalmente il Partito Democratico abbia capito.
E io sono anche, devo dire la verità, quando uno cambia idea, caro assessore, è di dimostrazione di intelligenza, perché il consigliere Rossi era un fautore della nuova piscina, colui il Garden a nella località dove li vogliamo fare, noi ora è fautore del contrario, quindi uno cambiato idea e quindi io chi cambia idea lo rispetto perché ripeto dimostra grande intelligenza, però vorrei che dimostrasse che grande intelligenza nell'afferrare il concetto ora il concetto è chiaro.
Noi volevamo farlo, gli altri non volevano venderlo.
A quel punto abbiamo deciso di fare un'altra cosa okay è chiaro ora oppure mi fa un'altra interpellanza domani l'altro.
Andiamo avanti con l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare, Lega che riguarda la situazione, muovervi l'azione norme contrattuali, prego.
Chi illustra?
Allora?
L'interrogazione in oggetto leggo perché onestamente mi ero.
Mi ero perso se mi ero perso un tanto capita.
Premesso che sono diversi anni ormai che muovere in muoverci sono continue tensioni fra una parte del personale vertice aziendale.
Che in data 14 dicembre è uscita sulla stampa la notizia che domenica 19 dicembre, ovviamente, era stato addirittura proclamato uno sciopero generale indetto dai sindacati CGIL, CISL, considerato, ovviamente che la muovere è una società partecipata del Comune di Viareggio e che ci risultano appunto a mezzo stampa e comunque anche attraverso delle segnalazioni parte del personale,
Delle discriminazioni nei confronti di una parte dei dipendenti iscritti a determinate organizzazioni sindacali, l'interrogazione chiedeva alla Giunta di essere messi a conoscenza, ovviamente, se il Sindaco fosse informato dei conflitti sindacali interne alla società partecipata e, immagino di sì, perché la rassegna stampa so che la legge e sarebbe strano il contrario,
Allora, comunque, immagino fosse fosse informato che muoverci era qua c'era un po' di, diciamo, di agitazione, conflitti stando a quanto riportato dovuti al mancato rispetto degli accordi di secondo livello, addirittura come veniva citato disdettati e se sia corretto un tale comportamento da parte dei vertici aziendali.
Prego Assessore.
Lo ringrazio.
Pardini per questa per questa.
Interrogazione che ci consente di fare un attimo di chiarezza su questo aspetto la voglio ricordare a dire che c'è un Consiglio d'Amministrazione che governa.
La muovere e i suoi processi, però era giusto dare una risposta, intanto sul sul tono del interrogazione, qui non c'è nessuna violazione delle norme contrattuali né muovere.
Potrebbe farle perché, come?
Sappiamo, insomma, della maggioranza dell'Amministrazione comunale del Comune, quindi gli oneri contrattuali non ce ne sono, che c'è una un, con un percorso di confronto aperto fra la muovere e le relazioni sindacali, questi scioperi hanno riguardato 4 5 persone devo anche aggiungere che c'è stata anche,
Alcune segnalazioni non positive di persone che hanno.
Legato alla macchina, al amministratore delegato che hanno fatto e c'è anche una denuncia da parte delle sue delegato volantini appiccicati davanti alla casa dell'Istituto delegato una situazione che è nata poi con questo conflitto, credo che e mi fermo, credo che la muove come tutte le aziende che sono solo di fronte a innovazioni tecnologiche che stanno venendo avanti ha bisogno di un,
Modificare anche alcuni l'organizzazione del lavoro. Credo che la muoversi a in grado la sua esigenza di gestire questa vicenda. So che nei prossimi giorni ci saranno confronti per risolvere questo conflitto che riguarda, ripeto, quattro barra, cinque lavoratori che sono coloro che hanno scioperato anche durante il Carnevale.
Grazie, vicesindaco, Assessore soddisfatto, ha bisogno, è assessore, parli, prego.
Va benissimo.
Perfetto.
Con la l'interrogazione sullo stadio Torquato Bresciani presentata dal Partito Democratico, prego.
Ora, anche qui, a seguito di una richiesta di accesso agli atti del 14 novembre 2022, dobbiamo poi prodotto l'interrogazione riguardante i lavori di riqualificazione dello stadio.
Prendo nota delle domande anche per chi ci sta seguendo da casa.
Cerco di stringere perché sono sono lunghe, allora innanzitutto sia le quotazioni per la valutazione dei lavori sono state aggiornate rispetto ai rincari dovuti all'aumento del costo di energia delle materie prime e della manodopera.
Poi.
Secondo la determina dirigenziale 1.602 del 2019, si è affidato l'incarico per la verifica di vulnerabilità sismica, dello stadio dei Pini Torquato Bresciani allo Stato e allo studio Lenna associato.
E chiediamo come mai si è atteso un anno ad effettuare la valutazione sismica, cooperando purtroppo un ulteriore degrado della struttura e dell'intera struttura. Con una successiva delibera di Giunta comunale, 237 del 2020 veniva presa presa d'atto delle risultanze della perizia di vulnerabilità sismica, essa giustamente stabilito di abbattere la gradinata scoperta perché era pericolante. Anche vi chiediamo perché si sono attesi altri sette mesi per eseguire tale messa in sicurezza con una successiva delibera di Giunta e 463 del 2021 veniva approvato in linea tecnica il progetto preliminare dei lavori di riqualificazione e recupero funzionale dello stadio, per un totale di 8 milioni e mezzo di euro e con delibera di Giunta comunale 395 del 2022 del 10 ottobre 2022 veniva poi approvato il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione, per un importo appunto di 8 milioni e mezzo di euro.
Ad oggi i lavori risultano presenti a gara mediante bando pubblicato su piattaforma Start, però, da da da un'analisi che abbiamo fatto non risulta presente il rifacimento della pista d'atletica.
Dal 2018 che dal 21 agosto 2018, che è stato il giorno della chiusura dello stadio.
Ad oggi, ormai marzo 2023, sono passati quasi cinque anni e perché non si è pensato di riaprire parzialmente lo stadio, come da prima delibera di Giunta? Oltretutto del numero 398 del 2018, consentendo un suo parziale utilizzo procedendo con una manutenzione ordinaria delle strutture a norma, proseguendo poi con la messa in sicurezza.
Delle altre strutture e naturalmente, nel contempo, nel contempo, proseguano con il progetto di rifacimento generale dello stadio, perché noi non siamo assolutamente contrari al rifacimento, ma ci dispiace vedere una struttura che in questi anni è andata sempre di più degradandosi, grazie.
Prego Assessore che risponde sì, grazie Presidente, ma allora io sono abbastanza perplesso per due ordini di motivi, il primo perché.
Sì, rappresentano fatti all'interno di questa interrogazione, omettendone volutamente altri, e quindi siccome le storie vanno raccontate sempre in modo completo, un mettere una parte dei fatti nell'interrogazione, secondo me abbastanza abbastanza scorretto,
Lo stadio ha subito numerosi interventi inizialmente da parte nostra all'interno della Commissione di vigilanza, numerosi passaggi e questa Amministrazione all'epoca ha fatto tutto quello che poteva per cercare di capire se, con degli interventi non radicali come quello che ci stiamo accingendo ad iniziare fosse stato possibile in qualche modo andare a una riapertura anche parziale dell'impianto la Commissione si è espressa ed è nei verbali agli atti della Commissione. Lei ha fatto accesso agli atti, probabilmente li ha visti o comunque sennò se li faccia dare.
Negli atti della Commissione. C'è scritto in modo inequivocabile che la Commissione chiedeva espressamente una riqualificazione completa dell'impianto, perché per troppi anni e per troppo tempo quell'impianto era andato avanti con degli interventi tampone che tutte le Amministrazioni che hanno preceduto il dissesto hanno continuato a portare avanti senza andare mai a risolvere in concreto quelle che erano le reali critiche. Criticità del del Torquato Bresciani questo è quello che è successo.
Quindi il primo punto non raccontiamo le cose a metà, raccontiamo le tutte, è scritto negli atti che avete e negli atti che conosciamo, che questo è quello che è successo, il resto sono, sono tentativi che questa Amministrazione ha fatto, li abbiamo fatti tutti. Mi fa piacere che lei rappresenta, è vero, ne abbiamo fatto verifiche di vulnerabilità sismica, abbiamo fatto le prove di carico sulla tribuna coperta, abbiamo tentato tutto il tentativo per cercare di andare verso una riapertura, anche parziale, dell'impianto, che ci consentisse di restituirne in parte la fruizione alla città. Abbiamo provato di tutta la Commissione, semplicemente, ci ha detto no, ha detto voi dovete mettervi finalmente a fare quello che non hanno fatto le precedenti Amministrazioni e cioè creare un progetto unitario di tutto l'impianto che lo renda nuovamente in grado di ospitare le attività e le manifestazioni che si debbono svolgere un impianto di quel tipo. A quel punto, caro consigliere Rossi, si poneva un altro problema.
E cioè il finanziamento di un'opera estremamente importante, estremamente difficile e complessa, perché un impianto di quelle dimensioni è un'opera importante, difficile e complessa e nel 2000 e nel 2 e quello che è successo nel 2020, quello che è successo col piano col PNRR nazionale ci ha consentito per questa come per tutta una serie di altre opere, io dico in modo lungimirante, di andare a reperire le risorse che oggi ci hanno consentito di aggiudicare questa e tante altre opere, io lo capisco che questa cosa può fare,
Rabbia qualcuno, capisco che sulle opere ci sia un'attenzione particolare da parte delle nostre opposizioni rassegnatevi, le faremo tutte e le faremo anche bene. Da questo punto di vista, lo stadio è stato è stato aggiudicato nei primi nei primi periodi del 2023. Stiamo andando a sottoscrivere il contratto con la ditta, la ditta appaltatrice.
Abbiamo fatto a suo tempo sullo stadio, una gara per la progettazione e voi lo sapete, per cui il comportamento di questa Amministrazione è stato correttissimo da tutti i punti di vista. L'altra l'altra questione che trovo profondamente come dire, inutile in questa interrogazione che si venga a chiedere a noi cose che qualunque dirigente normale di qualunque Pubblica amministrazione d'Italia verifica tutti i giorni voi ci venite a chiedere se abbiamo verificato l'adeguamento prezzi prima di andare in gara, ma questa cosa qui, cioè lo dico perché prima l'avete detto sul mercato lo dite sullo stadio non si va in gara su una gara da 9 milioni e mezzo. Se l'elenco prezzi non è aggiornato e non si chiede all'Assessore, si chiede al dirigente di rispondere in tre minuti, anzi, se guardate gli atti di gara, vedete che ci sono gli adeguamenti e l'ultimo adeguamento per lo stadio è quello di luglio 2022, perché siamo andati in gara entro la fine del 22 e si dà il caso che l'ultimo aggiornamento di gennaio del 23 abbassa i prezzi rispetto a quelli di luglio. Quindi noi siamo andati in gara con l'elenco prezzi più alto.
Ma queste cose capisco e che bisogna cercare di trovare il pelo o la il pretesto per insinuare il dubbio rispetto all'azione dell'Amministrazione, per dare ad intendere a qualcuno che anche nelle procedure più trasparenti del mondo, come quelle del PNRR, ci sia chissà quale pecca da parte dei nostri uffici da parte dell'amministrazione non è così queste opere vanno in gara quando hanno tutti i requisiti che devono avere.
Queste opere sono state un va e sono un vanto di questa Amministrazione. Noi abbiamo intercettato 12 milioni di euro sul primo bando di rigenerazione urbana del Ministero. Siamo tra i primi Comuni in Italia ad aver appaltato tutti gli interventi al 31 12 consigliere su queste opere. Noi abbiamo preso il 10% in più di conti di contributo dal Ministero perché siamo riusciti a metterle in gara nella prima tranche dei primi comuni e oggi abbiamo opere che vanno in appalto perché legali, l'abbiamo già svolte per circa 22 23 milioni di euro, in parte finanziate da noi e in parte finanziate dai fondi comunitari. Quindi, secondo noi questa è una grande, è una grande vittoria di questa amministrazione. Non abbiamo nessun timore. Come vedete, a rispondere su queste questioni, mi sembra soltanto che si stia facendo perder tempo al Consiglio, perché il Consiglio deve discutere di questioni politiche, ma non deve discutere di questioni tecniche, di questioni che riguardano l'opera, l'opera dei dirigenti di questioni che riguardano l'applicazione del codice degli appalti, perché su quello io voglio pensare,
Che i nostri funzionari pubblici, che non dipendono da me, non dipendono da lei e ci mancherebbe altro, la legge ha sancito una separazione chiara delle funzioni quando mettono in gara un'opera queste questioni qui le verifica nelle controllano, infatti, sono verificate, controllate e anche pubblicate se abbiamo la pazienza di andarli a vedere,
Lo dico perché vorrei evitare di ritrovarmi in futuro su altre interrogazioni che fanno la lezioncina, la lezioncina ai agli uffici su cose che sono pacifiche normali, tranquille e si è servono esclusivamente a creare, come dire confusione, disorientamento su opere che invece, come ripeto, sono controllate da noi sono controllate dal Ministero, sono rendicontate all'Unione europea, sono controllate da chi valida i progetti, quindi dalle società di validazione, quando si va in gara con un'opera pubblica ormai soprattutto con un'opera pubblica sopra soglia, come in questo caso, i controlli su questi aspetti formali sono tutti effettuati e pubblicati, grazie grazie, ha bisogno, prego.
Allora le interrogazioni sono previste dal Regolamento e fanno parte del del processo di democratico, e noi facciamo, come ho detto, delle richieste di accesso agli atti, quando ci sono delle cose che non ci tornano. Naturalmente facciamo le domande, penso sia un normalissimo è previsto dal Regolamento, quindi non vedo dove sia il problema. Lei mi dice che non ho letto gli atti, quelli che mi sono arrivati, li ho letti e li ho anche riportato in una lezioncina, c'è scritto qui, cioè l'unica rabbia che mi fa me è che si siano aspettati cinque anni per fare i lavori, ne fa faccio riferimento soltanto uno, ma c'è tutto, ma c'è stato tu che tutta la narrativa e leggo solo una perché non l'ho scritta io l'avete scritta voi.
Ed è ed è qui.
È uguale.
Posso finire l'intervento.
Con determina dirigenziale 1.602 del 9 dicembre 2019 si è affidato l'incarico per la verifica della ordinarietà vulnerabilità sismica dello stadio e lo ci ha letto prima vado oltre, vista la perizia contenente gli esiti dello studio a firma del professor ingegner Mauro Sasso e conservata agli atti d'ufficio tecnico nella quale da un lato si ipotizzavano vari tipi di interventi per la tribuna coperta e sono tutti scritti né nell'atto nel nel documento che vi è stato consegnato e che mi è stato consegnato anche a me,
Della tribuna coperta dello stadio, che dunque risulta regolarizzabile da un punto di vista sismico, dall'altro, viste le condizioni di grave grave degrado della struttura, si raccomanda la con completa della demolizione di quella scoperta, come ho già detto giustamente, quindi.
La perizia che vi era stata consegnata vi diceva che intanto si potevano fare degli interventi, però per una riapertura parziale, e poi io sono d'accordo con voi, non sono contrario, si potevano tranquillamente pianificare interventi più importanti per il rifacimento dello stadio, non siamo contrari così come non siamo contrari la piscina mi mettete in bocca delle cose che non ho detto, ne prendo atto grazie,
Prego Assessore allora sulle sulle tempistiche, che questo era un Comune in dissesto, ce lo ricordiamo tutti che se noi non avessimo intercettato il 50% di finanziamento sullo stadio dei fondi PNRR oggi for probabilmente avremmo delle difficoltà a farlo anche essendo usciti dal dissesto è chiaro a tutti perché altrimenti ci perdiamo, ci perdiamo nei tecnicismi, quindi continuare a dire perché non si è intervenuti cinque anni fa e validi significa dimenticarsi la storia del Comune di Viareggio vogliamo fare facciamolo,
Per quanto riguarda invece tutti gli aspetti legati alla ah ah ah ah, alla alla all'interrogazione, io semplicemente mi limito a che mi si interroghi pure ma interrogate. Mi ha interrogato su questioni politiche, perché continuare a interrogarci su quello che scrivono scrivono i dirigenti delle determine con tutto il rispetto tra Porta rispetto al nostro e il vostro ruolo, cioè il Consiglio comunale mi deve interrogare, mi interroghi su quello che io ritengo rispetto all'opportunità o all'inopportunità di fare lo stadio la piscina, ma non mi interroghi sull'elenco prezzi della gara perché sull'elenco prezzi della gara fortunatamente non lo faccio io non lo fa lei e non è neanche materia di questo Consiglio comunale. È materia di del dirigente che mette in gara un'opera pubblica. Ecco, questo era il mio ragionamento. Non è che io.
Voglio dire, mi sottraggo se poi si deve rispondere si risponde, ma se ci se scendiamo su questo piano, io credo che la discussione che stiamo facendo un Consiglio comunale, una discussione diventa avvilente, perché semplicemente io vengo e vi riporto quello che potete trovare pubblicato all'albo pretorio lei dice quello che ho avuto io, quello che le ho detto io non è quello che ha avuto lei, è quello che è pubblicato all'Albo Pretorio del Comune, insieme alla delibera di approvazione del progetto definitivo e poi esecutivo del dello stadio li trova la validazione, li trova tutto quello che lei mi ha appena chiesto, per cui voglio dire,
Ci vogliamo continuare a confrontare su questo, facciamolo, però mi permetta di dire no, non serve a nulla, stiamo, non stiamo facendo niente di produttivo per la città, stiamo facendo perdere del tempo anche al Consiglio comunale, io credo che quindi questo vada in ogni modo evitato rispetto alla perizia dell'INPS dell'ingegner Sasso lo ripeto ancora una volta l'ho detto prima questa Amministrazione ha fatto tutti gli sforzi possibili per cercare di fare quello che lei diceva prima, se lo dovrebbe anche ricordare perché ne abbiamo parlato quando eravate in maggioranza e non è che siamo cambiati almeno noi abbiamo fatto tutto il possibile. La Commissione di vigilanza è stata tassativa su questo argomento e ha detto che, per riaprire lo stadio, quell'impianto andava riqualificato nel suo complesso. Non abbiamo neanche spesso tempo inutile perché gli studi, le verifiche che avevamo fatto sulla vulnerabilità sismica delle tribune sulle prove di carico ci sono servite per redigere il progetto. Quindi, come dire, le abbiamo riutilizzate noi queste informazioni, ma non erano sufficienti per poter superare la prescrizione tombale che la Commissione di vigilanza ha dato Commissione tombale che, ripeto, è stata data perché gli organi preposti al controllo, prima di tutto il Genio civile si erano.
Stufati di continuare ad autorizzare deroghe a questo impianto alle amministrazioni del Comune di Viareggio che per vent'anni 25 anni che avevano investito investito un euro sullo stadio.
Questa è la realtà dei fatti, quindi.
Io credo che questa mi questa città, si merita queste opere che questa Amministrazione ha fatto e sta facendo tutto il possibile per restituire un minimo di dignità a queste, a queste strutture, per riportarle allo splendore di un tempo e credo che questa città si meriti delle opposizioni che accompagnano questo percorso e non che fanno di tutto per bloccare le opere pubbliche, perché si sta facendo di tutto per bloccare le opere pubbliche, e questo è criminale. Nel momento in cui questa Amministrazione, questa città, la possibilità di intercettare milioni di euro per cambiare il volto di Viareggio, per i prossimi trent'anni, questo non si merita Viareggio.
Allora arriviamo all'ultima interrogazione presentata dal Gruppo consiliare della Lega, consigliere Baldini.
Che riguarda.
Che riguarda il project financing del centro sportivo polivalente di Torre del Lago Puccini, prego.
Grazie Presidente.
Allora, lo scorso anno, in questo Consiglio comunale e noi siamo stati tra coloro che hanno.
Approvato hanno sostenuto.
Questo questa proposta, portata portata dalla Giunta.
Si parla, si è parlato della appunto della proposta dell'Associazione Sportiva Pumas ancora per il rilancio, chiamiamolo così rilancio della realtà del polivalente del centro sportivo polivalente via Verdi, di Torre del Lago intitolato alla memoria del dottor Di Trani, la storia del del polivalente non la si può fare però c'è un aspetto che volevo sottolineare.
L'aspetto è quello sociale, Torre del Lago per per motivi di lontana, che hanno origini lontane a livello sportivo, è in grosse difficoltà, non ha, non ha più campi da calcio e mancano anche delle strutture minime in tal senso il centro sportivo polivalente erano era un piccolo polmone che permetteva soprattutto ai più giovani di potersi ritrovare fare sport e non passatemi il termine bighellonare in giro per le strade o ritrovarsi magari in alcune zone appartate a a non far niente aggiornate. Ecco,
Quello che chiediamo in questa interrogazione è di avere semplicemente lumi per capire qual è la situazione legata per l'appunto ai lavori del del centro polivalente, perché immaginavamo, pensavamo che, a seguito dell'approvazione che ora non ricordo, se fu all'unanimità, ma comunque con una larga maggioranza che, ripeto, vide anche noi a sostegno volevamo capire se questa se questa progettualità è partita a che punto siamo perché io ricordo che insomma, eravamo che era già appunto dei preventivi che erano già un computo dei costi che lanciate delle progettualità, ne parlammo anche nello specifico, se non ricordo male in Commissione. Quindi, siccome teniamo.
Teniamo allo sport e teniamo al fatto che attua il lago possa essere lanciato questo centro che, ribadisco, è di fondamentale importanza semplicemente con questa interrogazione volevamo capire a che punto siamo con questo progetto, se ci sono stati dei problemi con la sua messa in atto e quali sono stati e quali possono essere le soluzioni o comunque le strade per ridare.
In questo caso alla Pumas, che ha in gestione l'impianto, ma comunque sia in generale, per poter ridare piena attività e un intervento di manutenzione che ormai è necessario a al centro sportivo che, ripeto, dopo il lo stadio Ferracci, è l'unica area sportiva rimasta in paese pubblica, ovviamente grazie, grazie, prego Assessore.
Sì.
Allora su questo faccio un aggiornamento al Consiglio che poi negli atti anche questa dell'amministrazione lei sa, lei citava prima la delibera del Consiglio comunale di maggio, se non vado errato, maggio aprile o maggio dell'anno scorso sull'espressione del gradimento rispetto al project financing. Ecco, in questo caso, invece, l'elenco prezzi l'aggiornamento prezzi di luglio ha inciso perché, ovviamente, la società che aveva proposto il project ha dovuto fare i conti con l'impennata che c'è stata tra l'approvazione da parte del Consiglio e due mesi dopo l'uscita del nuovo elenco prezzi per cui abbiamo ricevuto su questo una richiesta da parte del proponente di poter rivedere la proposta e quindi di riaggiornare la proposta alla luce dell'adeguamento prezzi che loro dovevano operare per valutare i termini dell'investimento. Dopo questo ci sono stati numerosi contatti e noi stiamo seguendo anche qui il proponente che ha semplicemente sta più sta elaborando in questo momento una una proposta progettuale che prevede un diverso assetto di interventi per poter rientrare comunque nella né nei margini dell'investimento, e quindi deve riparare su questo tutto il piano economico finanziario. Sapete che quello che avevamo portato, ovviamente in approvazione al Consiglio era un piano asseverato, modificando i termini della proposta. Cambia questo questo tipo di di piano e quindi ci deve essere una nuova asseverazione e una nuova ripresentazione. Ecco, siamo nella fase in cui il proponente sta rielaborando questi documenti, perché ovviamente, da un anno ad oggi.
L'aumento dei costi ha inciso e quindi, prima di procedere noi ovviamente a una messa a gara della proposta di project, come prevede il codice, abbiamo ricevuto questa richiesta formale del proponente di rivederne i termini, quindi siamo, stiamo attendendo l'eventuale riproposizione da parte della del soggetto proponente,
Solo una ulteriore domanda abbiamo un'idea delle tempistiche necessarie, insomma.
So che sono praticamente in fondo c'è la proposta è stata confezionata e all'attenzione dell'asseveratore per per per verificare appunto la congruità del piano economico finanziario.
Grazie grazie e mi dichiaro soddisfatto della risposta, grazie e do un attimo la parola Pieraccini che avevamo chiesto all'inizio, poi ho cominciato con l'interrogazione, mi scuso, prego grazie Presidente buonasera a tutti colleghi, Consiglieri Sindaco, Giunta e pubblico il Gruppo di Progetto per Viareggio esprime,
Con questo comunicato questa la solidarietà, la vicinanza alla preside del liceo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino per le parole intimidatorie rivolte dal ministro Valditara, condanna inoltre l'aggressione fascista agli studenti del liceo Michelangelo e condivide pienamente le parole scritte dalla Preside nella lettera aperta pubblicata nei giorni scorsi dagli organi di informazione,
Colgo l'occasione, inoltre, come Gruppo Progetto per Viareggio, di esprimere congratulazioni e un augurio di buon lavoro al neo eletto segretario, per la prima volta donna del Partito Democratico Elly Schlein, prima donna, ripeto, nella storia del di quel partito. Indipendentemente sottolineo dalle simpatie sensibilità politiche, ritiene il Gruppo Progetto per Viareggio che sia un passo avanti nella politica italiana verso la parità di genere in materia di diritti ed opportunità? Grazie grazie. Andiamo avanti e con l'approvazione in linea tecnica del progetto di quadri riqualificazione, area a verde attrezzato denominata ex casa del fascio e apposizione del vincolo espropriativo e dichiarazione di pubblica utilità. Dichiarazioni di efficacia di Consiglio comunale numero 68 del 2022 prego Assessore. Grazie Presidente. Siamo arrivati al termine di questo procedimento, che è stato.
Abbastanza complesso, che ci consente di poter emanare il decreto di esproprio alla curatela fallimentare per la ex casa del fascio Pierre 8 in passeggiata avete tutti ben presente l'area di cui stiamo parlando di quella davanti al caffè Fappani, un'area che da troppi anni ormai versa in condizioni di assoluto degrado un'area che era di proprietà di una società la società vi era già Immobiliare S.r.l. Che poi è, diciamo, diventata, che poi è fallita e che quindi è passata sotto la tutela del curatore fallimentare.
Che è il soggetto, è la curatela, è il soggetto che attualmente noi andremo a espropriare.
Questa questa procedura, questo procedimento ci è particolarmente caro, nel senso che parte da lontano, voi sapete che la convenzione urbanistica, che stava alla base di quello interventi, quell'intervento, una Convert, una convenzione urbanistica che parte dal 2008 grosso modo prevedeva in quell'area la realizzazione di tutta una serie di volumi che poi non sono mai non sono mai stati realizzati da parte della società. Noi abbiamo al scaduti i termini di vigenza di validità di quella convenzione urbanistica. Il Regolamento urbanistico del 2020 ha modificato la destinazione d'uso di quell'area e quell'area dal 2020 ha una destinazione d'uso verde attrezzato.
Tre anni dopo due anni sì, due anni e mezzo dopo questa Amministrazione comunale ha deciso di procedere ad avviare un procedimento espropriativo con contestuale variante al Regolamento urbanistico, per inserire quest'area tra quelle assoggettate esproprio.
E quindi il procedimento si è svolto anche, naturalmente, con tutti i passaggi con la Regione Toscana, tutti i passaggi previsti per le varianti semplificate.
Ai sensi della 65 e ha portato oggi e porta oggi il Consiglio comunale a potersi esprimere in via definitiva approvando in via definitiva la variante, assoggettando quindi esproprio la pierre 8 e consentendo ai nostri uffici di procedere col decoro con l'emissione del decreto espropriativo. Tra l'altro, un decreto espropriativo che stiamo che metteremo, avendo già concordato con la curatela. Naturalmente questo come da perizia dei nostri uffici tecnici un prezzo di.
Di esproprio che sia GIS che di sé di 500.000 euro, avendo già provveduto noi alla fine dell'anno e la restituzione degli oneri pagati a suo tempo dalla società in favore del curatore e avendo ottenuto su questo il curatore l'autorizzazione da parte del tribunale, quindi tutto in assoluta trasparenza e con una procedura guidata dal tribunale che ci permette oggi di poter dire che questa vicenda è definitivamente chiusa. Stiamo anche in questa fase, appunto, predisponendo tutti gli atti necessari una volta che questa fase si sarà conclusa con l'approvazione del Consiglio per poter procedere alla nuova sistemazione dell'area. Quindi il mio invito al Consiglio è quello, ovviamente, ad approvare questa delibera a mettere la parola fine su questa brutta pagina della storia via Regina che ha consegnato un pezzo di città così importante al degrado e all'incuria per troppi anni e dimostrare anche su questo che si sta cambiando pagina che si sta voltando pagina e che finalmente anche quelle aree potranno andare ad abbellire il nostro lungomare ad essere fruito dai turisti e dai cittadini di Viareggio. Grazie Presidente, grazie Assessore. Apriamo la discussione. Chi vuol prendere la parola? Prego Tofanelli.
Grazie Presidente buonasera a tutti e tutte.
Come accennava l'Assessore,
Si mette fine a una brutta pagina,
Della storia di Viareggio dei degli ultimi anni, o, diciamo poco più che remoti anni,
Noi, la o questa, questo intervento di diamo una valutazione moderatamente apprezzabile.
In quanto ne apprezziamo sicuramente la volontà, lo spirito di restituire alla città uno spazio pubblico che ad oggi era si presentava come un vero sconcio.
Per la città stessa, tra l'altro nella vetrina e nel salotto della città.
Pensando ecco al salotto della città mi viene anche in mente che quando si va a intervenire sui salotti, bisogna anche sempre Assessore ricordare quelli che salotti non sono.
E quindi ricordare che in nelle periferie ci sono altre sacche di degradi profondi da dover intervenire ricordiamo nella frazione di Torre del Lago che ancora ci sono degli interventi che non hanno preso inizio, a cominciare dal viale Marconi, che in una giornata,
Della dovevate aspettare, verrà dovevate aspettare chiusa, poi, tra l'altro, già la tra dopo dopo, ve lo dico tra l'altro, una giornata come oggi inviterei veramente il Sindaco nella frazione aree sarebbe è proprio assisteremo a una morta gora del viale Marconi, perché con la pioggia no ricco e chi uno come te, la domanda no, non è passabile. La morta gora uno commettendo dopo tre, poi abbiamo un viale Puccini. Che attenzione è quello porta il nome del maestro e diciamo non lo rispecchia, non è degno del nome del maestro. Comunque detto questo, in generale l'intervento. Come detto, lo votiamo con una certa moderazione che un certo apprezzamento.
Oltre che la considerazione e il pensiero che vada e anche su interventi, magari periferici o nella frazione, vorremmo anche aggiungere, se ci è consentito, che da un punto di vista intenzionale, nello spirito sì, lo apprezziamo molto che si sia presa questa iniziativa ci sarebbe veramente stato il rischio di perpetuare una situazione di degrado brutto orrendo lo definirei per la città da un punto di vista invece della forma e se vogliamo la forma scelta, l'estetica che si è voluto scegliere lo dico sommessamente,
Avremmo fatto scelte diverse in che senso mi viene in mente così da ricordare che è la posizione richiama subito un un un senso di relazione e di dialogo con la piazza Mazzini, quindi tenere presente questa relazione oppure il Belvedere delle maschere.
Aprire una connessione in questo nuovo spazio, renderlo anche funzionale alla manifestazione del carnevale o quantomeno ri arricchirlo di contenuti caratteristici simbolici di quello che è la nostra via rigidità Sindaco,
E questo sarebbe stato importante, anzi, visto i centocinquant'anni del Carnevale di Viareggio sarebbe stato anche e questo, comunque potreste sempre utilizzarlo come suggerimento potreste appunto dedicare questo questa riqualificazione, appunto a 150 Ario del Carnevale di Viareggio.
Non ho non ho altro da aggiungere, ecco la apprezzamento moderato bene che si dia una svolta bene, che si metta fine, come dice l'assessore, a questo sconcio.
La nostra sarebbe stato, ecco un pensiero un pochino più profondo, andare a ricercare dei legami della città, dei vissuti, dell'utilizzo di questo spazio in modo dare altre altre forme, altri contenuti, altri significati, grazie, grazie, prego, Pieracci, no, ce lo io, cioè che lo strumento utilizziamo,
Ah, sì, non avevo visto che era acceso.
Prego.
Prego.
Allora, grazie Presidente, grazie consigliere Troja, e allora io, anziché lo dico a nome del Gruppo, ma credo che dies di esprimere anche tutti i tutta la maggioranza.
Perché questo è un momento epocale, altro che moderata, come ha detto il Consigliere Tofanelli, adesione moderata, no, insomma un plauso, però sempre moderato o piace o non piace questo devo dire che un plauso lo devo fare personalmente, ma credo a nome della maggioranza perché acquistare.
Un terreno di di fronte in una zona che è la zona più costose e pregiata della città, acquisirla direttamente dal Pri, dai privati in quelle condizioni dove da decenni, non da anni da decenni, in cui la condizione in quella situazione e finalmente incamerare la come bene pubblico ma a quale prezzo? Devo dire e questo devo fare un plauso veramente un complimenti a coloro che hanno condotto questa operazione veramente magistrale dal punto di vista economico, questa è un'operazione,
Il Sindaco è andato in questi giorni a Genova, se non sbaglio, per relazionare sul fatto che siamo usciti dal dissesto bene. Questa operazione, devo dire, è un'operazione, a mio giudizio a nostro credo da manuale. Sfido chiunque a cercare in altre situazioni di altre Amministrazioni se un'operazione simile, con un terreno che valeva circa 8 milioni di euro con intinte interventi edilizi che praticamente avrebbero edificato palazzi due palazzine di sei, sette piani di fronte al mare, l'Amministrazione comunale è riuscita.
A trasformare quell'area non edificabile in area a verde privato. Poi, dopo non solo è stata capace, nonostante tutta la confusione, tutto il problema che c'era dietro dei fallimenti a catena delle diverse società Viareggio e poi successivamente la Carige, che aveva preso in carico tutto bene l'Amministrazione comunale, ci si è buttato a capofitto in una situazione ingarbugliata. Tremendi stima è riuscito a ottenere un risultato, veramente me lo faccia dire, ma veramente da da da straordinario questo non non non non c'è, non c'è nessun'ombra di dubbi su questa operazione. Io penso che sia un'operazione da manuale veramente e che la Amministrazione della città di Viareggio ha acquisito un bene inestimabile oggi che riqualifica, che contribuisce alla riqualificazione. Finalmente, come ha ben detto anche il consigliere Tofanelli e da lì partirà la riqualificazione complessiva degli spazi del Belvedere delle massime, che ha necessità di essere riqualificato, specialmente per la pavimentazione per quelle aiuole veramente e Piazza Mazzini, e con esso anche tutto il, il tutta la, la, la, la, la il lo spazio principale e identitario della nostra città, un plauso veramente grazie.
Prego Treviso.
Grazie Presidente, buonasera a tutti Consiglieri, Sindaco Giunta chi ci osserva al pubblico e da casa.
Vorrei rivolgermi all'Assessore Pierucci, anche collegandomi a ciò che ha detto il Consigliere Tofanelli, parlando di brutture, una di quelle brutture di Torre del Lago che ha dimenticato di dire e la stazione di Torre del Lago abbiamo un bar abbandonato dove è stato affidato al Comune. Vi chiedo gentilmente di metterci testa cuore in mano perché per l'ennesima volta è stato sfondato l'ingresso, le vetrine e troviamo siringhe e zone di spaccio e quindi questo è la parte negativa. Mi collego Tofanelli. Adesso invece arriviamo al progetto stesso. Il progetto di per sé già votammo in passato in maniera favorevole a questo, a questa acquisizione. Ovviamente a questo cambio leggiamo in questo momento area verde attrezzata, quindi vorremmo dare un suggerimento separare verde.
Volevamo sapere se si era pensato anche un'area dove poter prendere un po' di fresco ombreggiare qualche albero a fusto alto, perché negli anni dagli anni 50 in poi il verde è sempre andato calando sulla passeggiata, quale potrebbe essere anche un polmone. Un ritrovo anche uno spazio dove poter prendere un pochino di fresco vicino al mare, vicino al salotto buono di Viareggio e infine, noi votiamo in maniera favorevole, quindi anticipo anche la il nostro voto a una condizione che venga cambiato quel nome perché sentire per l'ennesima volta è ex casa del fascio. Francamente, non non è di buon gusto e quindi mi affido alla alla saccenza di del bonus appelli con nomi santi o preti, qualcuno che possa essere degno di un nome nel nel nel salotto buono di Viareggio e quindi dare un nome degno anche per inaugurazione grazie,
Grazie chi vuole intervenire, prego Zappelli, grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti i presenti la chiameremo la morta gora.
La.
La chiameremo la morta gora, visto che Piazza Dante già c'è, la chiameremo la morta, gora Piazza della morta, gora.
I funerali, cioè il, il fantasma, già c'era del resto e quindi no io, dopo l'intervento del consigliere Riccardo Pieraccini, a me non resta che osservare un devoto e ammirato silenzio e io prendo la parola solo solo per e ammirato silenzio, penso che non ci sia altro da aggiungere solo per riferire l'esito molto umilmente,
Della Commissione che presiedevo.
Cui è stata posta all'attenzione dell'assessore l'oggetto dell'ordine del giorno odierno, che ha dato parere positivo.
Sono ben felice, al di là delle battute e delle insomma degli scherzi, che l'opposizione, o per lo meno parte dell'opposizione, riconosca che effettivamente questo è un lavoro che entrerà a far parte, lo dobbiamo dire senza limitazioni, senza umiltà di nessun tipo della strage di Viareggio e quindi grazie Sindaco grazie Assessore, io penso che, come ha detto l'Assessore, il Consigliere Pieraccini la maggioranza voterà certamente tutta a favore di questo intervento storico grazie che vuole intervenire a prego parlino.
Grazie Presidente, senza dilungarmi, visto che tanti concetti sono già stati espressi, anche noi accogliamo con favore senz'altro.
Che si ponga fine a questo cazzotto, nell'occhio che per tanti di noi, ma anche per i turisti che venivano era proprio insomma, si vedeva proprio in Piazza Mazzini, anche per il Carnevale. Possiamo dire che per l'ennesimo Carnevale, proprio nel centro, dove ogni ogni opera dei ma dei nostri maestri, la Cittadella dava il meglio di sé, vedere quel, quella specie di buco nero stava diventando, non dico insopportabile, ma ancora peggio, ci si stava abituando e forse è proprio beh, è proprio. È proprio per questo che è importante intervenire e porre fine a questa vicenda, quindi anche da parte nostra c'è ovviamente a favore per questa per questa proposta. Certo è che, come diceva giustamente prima il consigliere Tofanelli, è una scelta comunque politica dell'amministrazione che noi rispettiamo, perché poi ognuno ha le sue visioni, magari se il percorso è stato condiviso, avremmo potuto dire qualcosa in più anche noi e magari proporre delle idee o lanciare delle.
Insomma delle sue delle soluzioni differenti, però, ripeto, la priorità è che venga risolta questa cosa, quindi da parte nostra e anticipo già la dichiarazione del voto ci sarà un'astensione con per l'appunto, la speranza di vedere quanto prima a quell'area recuperata grazie.
Qualcun altro vuole intervenire?
Era, chiudiamo la discussione, andiamo in dichiarazione, qualcun altro vuol dichiarare il voto.
Prego Rossi.
Loro è già stato detto praticamente tutto, quindi dichiaro soltanto il voto del Partito Democratico, che è favorevole e siamo contenti finalmente che quest'area torni in mano ai cittadini, soprattutto con un progetto di questo tipo.
Anche rispetto ai bambini e alle famiglie che ne potranno usufruire sia di Viareggio che a tutti i turisti che si recano la nostra città, quindi voto favorevole, grazie.
A qualcun altro prego Fanelli.
Ci tengo a ripetere per quello per le bombe atomiche no che sia elogiavano, ripeto, non nostro sarà un'astensione già in anticipo. Non è un voto contrario all'operazione, anzi, sto dicendo ho detto che apprezziamo con moderazione, ma non per lo spirito, per la volontà, per la forma scelta, per i contenuti che si sono scelti di dare a quell'area che, ripeto, secondo noi è una scelta povera, ma non la prendete così subito a farvi agitare gli animi e poi andate a casa, non dormite oppure vi agitate, dovete tenete, tenete cure, cura della vostra famiglia e così ve lo dico con serenità, possono essere scelti ancora da fare, cioè si possono ancora portare di accorgimenti, però capite bene.
È un punto di vista, anche se vogliamo quell'area poteva essere veramente valorizzata, poteva essere simbolicamente una pietra miliare che il signor Sindaco da fuori metteva su Viareggio, arrivato a Viareggio, metteva questa pietra miliare veramente e allora lì avrei sicuramente riconosciuto anche un elogio più forte ripeto apprezzamento contenuti poveri,
Ci auguriamo anche che si possa raccogliere il nostro suggerimento riguarda l'intestazione del centocinquantenario e quindi il nostro voto è un'astensione, grazie, qualcun altro vuole intervenire per dichiarazione di voto, prego piena, grazie in dichiarazione di voto, il progetto di progetto per Viareggio, ovviamente favorevole alla alla delibera.
Ah e in ogni caso, era, volevo chiarire al Consigliere Tofanelli che il l'area acquisita ancora non ha un progetto definitivo perché deve passare, credo, attraverso anche l'auto, l'autorizzazione della Sovrintendenza, pertanto quello che.
Es esprimevamo come maggioranza era intanto il primo passo che l'acquisizione ad un prezzo veramente incredibile, direi proprio perché oltre poco meno poco più di mezzo milione di euro credo no, ecco un'area di un valore che è stimato almeno 20 volte di più, quindi questa è l'operazione e successivamente sarà fatto il progetto, ma del resto anche lei ha detto dovrà essere coordinato con la piazza Mazzini con il Belvedere con tutti gli altri spazi, quindi non c'è un progetto vero e proprio questo mi sembra di dire. In ogni caso, dichiaro il voto favorevole.
Qualche altro dichiarazioni di voto e prego Sindaco.
Sì, io ringrazio naturalmente i Consiglieri per queste.
Dichiarazioni ancorché moderate.
Garantisco che ho la fortuna di dormire serenamente.
E come dire, ed è anche positivo il fatto che il Consigliere Tofanelli parli non o parli perché mi stimola, devo dire la verità, un po' di sonnolenza, per cui è positivo questo fatto è molto positivo, anzi devo dire che questa sua moderazione diciamo nell'esprimere mi mi mi stimola un po' di torpore il che è positivo diciamo così.
No, volevo invece dire, al di là delle battute e tra me Tofanelli, naturalmente corrono con simpatia.
Allora ha ragione, Riccardo Piraccini, allora lì non abbiamo fatto un vero e proprio progetto, vi abbiamo fatto una specie di forzatura, diciamo nel senso che sapete che quell'area.
Ha dei difetti, contiene una voragine e sopra, ci sono delle delle attrezzature che vanno rimossi,
Quindi prima vanno rimosse queste attrezzature che non sono nostre, ma sono di un'azienda che dovrà provvedere, su stimolo del Tribunale di Genova, di togliere queste, diciamo attrezzature, alcune pesanti e poi ripianare l'area, e ci è sembrata la cosa più semplice e veloce fare un prato,
Poi ben vengano le idee, valuteremo naturalmente strada facendo quello che si può fare su quell'area, nel frattempo, l'idea che ci è venuta per renderla dignitosa, bella alla vista è quella appunto di renderla verde, non a caso è uno spazio verde pubblico, non privato pubblico e avremmo intenzione,
Così ci siamo attivati di renderla un luogo espositivo, ovviamente in forma temporanea.
Di opere d'arte, che magari possano cambiare in maniera ciclica, in maniera tale da dare avvio a Reggio di rendere Viareggio una vetrina positiva per io pensavo artisti contemporanei, visto che dietro abbiamo la Galleria d'Arte Moderna, questa è l'idea che ci siamo fatti, siamo già in contatto con una famosa,
Galleria espositiva pubblica e speriamo di riuscire a concludere l'accordo per poter fare un bel prato verde e ospitare delle opere d'arte che tutti possono visionare a Viareggio, poi successivamente con calma valuteremo se c'è la possibilità o di fare qualcosa sopra o di fare qualcosa sotto, ma questo è un tema che affronteremo, ripeto, in questo Consiglio comunale più avanti grazie chiudiamola qui Andrea ci prepariamo alla votazione.
Doppia votazione.
Possiamo votare?
Sì.
Bene.
Allora la delibera viene approvata con 17 voti a favore e 5 astensioni, un attimo e facciamo anche l'immediata eseguibilità della stessa sì, sì,
Possiamo votare?
Bene, anche in questo caso l'immediata eseguibilità vede 17 voti a favore e 5 astensioni viene approvata quindi la delibera immediatamente esecutiva, andiamo alla Variante semplificata al Piano strutturale e contestuale variante al Regolamento urbanistico per localizzazione dell'impianto di erogazione carburante per auto trazione in via Santa Maria Goretti Strada provinciale una Francigena per Camaiore e relativa adozione prego,
Sì, grazie Presidente. Qui stiamo nell'area della rotatoria della truffatrice, quindi siamo al confine tra il Comune di Viareggio, il Comune di Camaiore, nell'area che poi conduce al casello autostradale sostanzialmente e alla provinciale. Dall'altro lato, questa vicenda nasce molti anni fa e vede, tra l'altro, un contenzioso che il Comune di Viareggio ha dovuto affrontare per un diniego da parte, diciamo, di un dei nostri uffici. Naturalmente stiamo parlando di un provvedimento di carattere dirigenziale che aveva visto l'opposizione da parte della proprietà a questo provvedimento e che poi ha visto soccombente, tra l'altro, il Comune di Viareggio perché di fatto il diniego all'installazione dell'impianto non poteva a suo tempo essere essere formulato così come invece era stato era stato fatto, quindi stiamo andando il giudice, il TAR aveva chiesto al Comune di Viareggio di rivedere completamente il diniego a suo tempo espresso. Nel frattempo era entrato in vigore ovviamente, il nuovo Regolamento urbanistico e quindi la variante va a variare le previsioni di AREU PS. Naturalmente questa è una variante che è andata in copianificazione, quindi che con con Regione Toscana ella è l'adozione, diciamo, di questa variante che consente l'installazione in quell'area di un distributore di carburanti e corregge quello che il TAR ci ha chiesto di correggere con la sentenza, se non vado errato di tre anni fa e quindi noi oggi andiamo a rimediare a questo questo contenzioso a questo, a questa prescrizione che il Tribunale amministrativo ci ha imposto e tra l'altro andiamo a chiudere il contenzioso senza risarcimenti del danno a carico del Comune di Viareggio. Quindi credo sia il buon epilogo, anche qui di una vicenda che andava chiusa e oltretutto credo in quell'area così limitrofa le alla viabilità di grande comunicazione che interessa la città. Un impianto di questo tipo può anche essere utile rispetto rispetto alla fruizione da parte degli aiutanti. Grazie Presidente, grazie Assessore. Apriamo la discussione. Chi vuole intervenire,
Nessuno in discussione.
Allora chiudiamo la discussione, andiamo in dichiarazione di voto, chi vuole dichiarare il proprio voto.
Prego Zappelli, grazie Presidente, per confermare il voto positivo della maggioranza così come espresso in Commissione.
Con l'astensione e la non partecipazione al voto invece della dell'opposizione, grazie,
Grazie, allora ci prepariamo alla votazione, anche qui abbiamo una doppia votazione.
Possiamo votare?
Bene, allora la delibera in questo caso viene approvata con i voti 13 voti a favore, 5 voti contrari e 4 astensioni, un attimo e votiamo anche l'immediata eseguibilità della stessa.
Votiamo.
Allora l'immediata eseguibilità viene approvata con sempre 13 voti a favore, 4 voti contrari e 5 astensioni, andiamo al terzo punto all'ordine del giorno, che riguarda la variante semplificata al Regolamento urbanistico ai sensi dell'articolo 30 della legge regionale Toscana numero 65 2014, Piano attuativo degli arenili ai sensi dell'articolo 111 sempre della stessa legge rapporto ambientale VAS ai sensi della legge regionale toscana numero 10 2010 e relativa approvazione.
Grazie Presidente, ci aiutiamo solo con alcune slide per non perdere il filo del ragionamento, qui stiamo parlando del piano unitario arenili del piano attuativo arenili è il primo dei piani attuativi previsti dal Regolamento urbanistico del 2020 a ad arrivare in fondo al proprio iter di approvazione. È un piano unitario che disciplina un piano attuativo. Scusate che disciplina le aree che vedete in rosso sulla cartina, quindi tutto l'arenile di ponente del Comune di Viareggio e una piccola porzione dell'arenile della Marina di Levante, il nostro, il nostro piano, è stato adottato da questo Consiglio comunale, ha svolto tutto l'iter delle osservazioni da parte di tutti i soggetti interessati. Ha passato il vaglio della Conferenza paesaggistica.
Da parte della Regione Toscana della Sovrintendenza e di tutti gli enti deputati al controllo e oggi torna in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva. Tra l'altro, un'approvazione definitiva che ci rende anche particolarmente orgogliosi, perché il nostro è il primo Piano Arenili conformato della Regione dall'entrata in vigore della 65. Quindi, come dire, su questo siamo gli apripista e questo ci ha comportato, ovviamente difficoltà perché, ripeto, ancora nessuno era riuscito ad arrivare in fondo solo poco tempo fa il Comune di Massa ha dovuto ritirare il provvedimento perché non ha avuto l'okay in sede di Conferenza paesaggistica noi siamo arrivati in fondo e quindi, da questo punto di vista costituiremo anche un modello che potranno seguire gli altri Enti.
Questo piano, dicevo, a disciplina le aree che vedete in rosso e suddivide i nostri arenili in quattro aree, un primo ambito, una prima area che è quella che dalla Fossa dell'Abate arriva fino a piazza Marialuisa, quindi la zona della terrazza della Repubblica, una seconda area, un secondo ambito che va da Piazza Marialuisa fino a Piazza Mazzini, terzo ambito della passeggiata storica che va da Piazza Mazzini fino al molo e un quarto ambito che è quello invece sulla marina rilevante, molto piccole, circoscritto tra l'area di pertinenza dell'autorità portuale e l'area di pertinenza del Parco. Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Questi sono i quattro ambiti che noi individuiamo all'interno del piano.
Un piano che distingue, divide ulteriormente tutto il nostro arenile in fasce funzionali.
Fasce funzionali che potete vedere qui rappresentate, per meglio comprendere, come, come abbiamo lavorato e che suddividono gli arenili in zona dedicata in tre fasce, sostanzialmente di cui la prima e più importante, diciamo quella più articolata è quella dell'area dei servizi, servizi di spiaggia, e cioè quella,
Perché vedete in retinato, già gialla e retinato e che individua le zone che sono dedicate a tutti gli interventi di infrastruttura, di installazioni di.
Opere, anche che gli stabilimenti balneari potranno andare effettuare sulle concessioni, poi abbiamo chiaramente la zona dedicata invece unicamente ai punti d'ombra e poi la zona invece della battigia, quindi quella più propriamente prospiciente al mare.
Questo questo lavoro, questo PUA è stato particolarmente, diciamo apprezzato anche in sede di Conferenza del paesaggio, perché ha tenuto conto di più aspetti che sono.
Qualificanti del lavoro che è stato fatto, in primis quello legato ai morfotipi. Noi abbiamo fatto un lavoro molto dettagliato di mappatura di tutti i nostri stabilimenti, che individua le caratteristiche strutturali morfologiche di ognuno di queste riunioni, di queste strutture e quindi, per esempio, la dimensione del vagone, l'orientamento del vagone, il trans, la forma, il transetto, la forma aperti nella forma vagone allungato, quindi abbiamo suddiviso, dicevo, i morfotipi degli stabilimenti e abbiamo dettato delle regole diverse, anche sulla base di questi morfotipi, perché vanno conservati in qualche caso vanno anche, come dire, indirizzati nelle loro linee di sviluppo in un modo piuttosto che in un altro, a seconda di quello che restituiscono come visione a chi percorre la passeggiata, la terrazza della Repubblica o anche le altre zone del litorale.
E e le le rendono come dire più gradevoli rispetto a chi a chi le frequenta. Altra cosa estremamente estremamente secondo noi qualificante è questo lavoro che vedete e che ha un lavoro dettagliatissimo su tutti i coni visivi della passeggiata. I coni visivi sono stati analizzati in maniera puntuale per tutti e per tutti gli stabilimenti balneari di Viareggio, in modo da garantire che tutte le future installazioni, tutti i futuri interventi strutturali sugli stabilimenti, garantiscano la totale apertura del cono visivo. Soprattutto sui coni, che, vedete, hanno dimensioni diverse. La freccia individua per ogni area la dimensione del cono visivo, l'importanza del cono visivo.
Aver averlo fatto in maniera così puntuale ci consente nella scheda norma che dopo vedremo di ogni stabilimento di autorizzare gli interventi, salvaguardando in ogni punto la visione del mare da parte della passeggiata, che per noi era un elemento qualificante e anche devo dire da un punto di vista paesaggistico per il PIT regionale e per la Sovrintendenza.
Questo lavoro, che poi è molto dettagliato all'interno del PUA, si sostanzia alla fine in un altro passaggio, secondo noi fondamentale, che è quello di andare a studiare e lo abbiamo fatto come i nostri arenili si sono modificati nel corso degli anni. E quindi che cosa è successo nei nei decenni, sostanzialmente all'arenile, in modo particolare di Ponente, che è quello più più importante, di gran lunga più corposo del PUA, andando per ogni stabilimento, e questo lo troverete in ogni scheda. Verrà è in ogni scheda previsto ad identificare quanti metri e in che modo la spiaggia davanti allo stabilimento è cresciuta, è diminuita, ossia modificata. Quindi, il lavoro che fa sì che, poiché abbia che possiamo fare che possiamo portare in ogni sede di discussione da qui in avanti, è anche quello di una restituzione aggiornata di tutte le no delle dimensioni, punto per punto, concessione per concessione di tutto il nostro arenile.
E questo lavoro a culmina, sostanzialmente tornando un attimo indietro con la scheda norma per ogni stabilimento. La scheda per ogni stabilimento contiene per ogni struttura del nostro territorio, ne abbiamo 104 concessioni, di cui una parte intestate al Comune di Viareggio, e quindi anche quelli sono normate.
Abbiamo questo tipo di scheda, ogni stabilimento ha una scheda uguale a questa che dice quali sono le sue caratteristiche, le sue dimensioni, quali sono, diciamo, le sue possibilità di intervento in ragione di tutte le valutazioni sui parametri che dicevamo prima e sulla base delle sue caratteristiche, delle sue possibilità di Inter di intervento il rimando diretto alle schede norma che sono quelle che erano apparse prima e cioè a al disposto di tutte le le norme del Piano che consentono di indicare gli indica gli interventi ammessi. Quali sono questi interventi ammessi? Sono tanti, cioè sono interventi importanti a abbiamo per la prima volta una possibilità di eseguire del piccoli ma significativi ampliamenti sui vagoni, laddove la linea dei servizi di spiaggia ancora lo consente e quindi andiamo a premiare un po' quelle strutture che non si sono mai ampliate sostanzialmente che non sono ancora a livello del margine della linea dei servizi di spiaggia. Andiamo a consentire la realizzazione di volumi interrati sotto il vagone, che possano servire a portare al di sotto tutta una serie di servizi volumi accessori, vani tecnici che possano così liberare la parte superiore dello stabilimento da poter destinare alle attività più propriamente ricettive nel senso di ricettivo per la balneazione.
Andiamo a disciplinare la possibilità di intervento sulle piscine e sulle vasche per idroterapia, andiamo a individuare anche tutta una serie di possibilità rispetto alle ai sistemi di chiusura di alcune porzioni di alcune parti dello stabilimento, andiamo invece a escludere questo lo dico l'ho già detto quando abbiamo fatto l'adozione del PUA e lo ribadisco qualunque destinazione all'interno degli stabilimenti di tipo turistico ricettivo quindi dedicate al pernottamento, come pure qualunque destinazione destinata alla residenza all'interno degli stabilimenti per cui questo tipo di destinazioni salvo ovviamente quelle già presenti che sono le ovvie salvaguardate non potranno più essere richieste, non potranno più essere previste all'interno delle strutture balneari.
Che dire questo questo strumento, secondo noi, dà la possibilità a tutti quegli imprenditori, a tutta la la piccola impresa che ha una caratteristica importantissima del nostro territorio, che noi vogliamo salvaguardare di andare a pianificare e sappiamo quanto questo sia importante anche in vista del momento particolarmente complesso che la normativa nazionale sta imponendo su questa materia di andare a programmare.
Degli interventi infrastrutturali sugli stabilimenti di livello di qualità e che servono a migliorare la l'offerta turistica che già sul nostro territorio ecco sia apprezzata da sempre da una tradizione fondamentale per il Comune di Viareggio, quindi il mio invito è al Consiglio comunale di approvare in via definitiva questo primo Piano attuativo.
Che scaturisce dal nostro Regolamento del 2020 e, come dire, vedremo anche quelle che saranno le attuazioni che scaturiranno nei prossimi mesi dall'approvazione dello strumento e se oggi il Consiglio appunto procederà in tal senso, come tutti noi ci auguriamo.
Avremo a breve la pubblicazione sul BURT e l'entrata in vigore e quindi, direi, dal mese di aprile potranno cominciare a essere rilasciati titoli da parte dei nostri uffici ai soggetti che vorranno presentare richiesta di provvedimenti di attuazione dello strumento grazie Presidente, grazie Assessore, apriamo la discussione,
Chiudiamo la discussione, apriamo la dichiarazione di voto.
Grazie.
Nel nel preciso, seguendo l'iter, il la precedente precedente votazione che dove era stata illustrata tutto il lavoro svolto dai tecnici.
Dobbiamo anche qui spendere parole di apprezzamento per questo strumento.
Nella fase in cui si andava a esaminare, si andavano a esaminare le osservazioni dei gestori.
Mi ricordo a suo tempo che alcune furono scartate, in particolare c'era quella richiesta che proveniva da più parti che riguardava la struttura che chiedevano che quelle strutture di.
Di riparo per la somministrazione, avessero la possibilità di mantenerle in in pianta stabile o quantomeno di non dover essere costretti a rimuoverle completamente, se mi ricordo bene assessore.
E questo è una una richiesta che veniva da più parti, ma non è stata accolta, non mi ricordo i motivi quali furono della della non accoglienza, se vuole illustrare noi, comunque parlo anticipo, il voto è una astensione da parte nostra, grazie un attimo, vediamo se c'è qualche altra dichiarazione, poi facciamo parlare l'Assessore, prego.
Sì, anche per quanto riguarda il Gruppo Lega.
Il mio sarà un voto di astensione,
Grazie, qualcun altro.
Prego Pieracci,
Ah, ho visto Zappelli, poi Pieracci ci mancherebbe per confermare il voto positivo, come espresso in Commissione passata, che ha dato il via libera alla alla, all'ordine del giorno con i voti positivi della della maggioranza e di astensione dell'opposizione, grazie.
Prego, Pinacci sì, grazie Presidente, anche il Gruppo Progetto per Viareggio, naturalmente favorevole all'approvazione, colgo l'occasione per porre all'attenzione dell'Amministrazione, anche visto che aveva accennato anche lo stesso assessore alla possibilità che questo è il primo Piano attuativo della nostra città derivanti dal Regolamento Urbanistico, bene, io faccio un sollecito faccio, metto sul tavolo no dell'amministrazione,
Affinché proprio si possa no mettere subito mano, indipendentemente poi dal cosiddetto che hanno dal Piano strutturale che noi sappiamo che ha un iter procedurale piuttosto complesso, ma che si possa mettere mano ai successivi Piani attuativi delle pinete della passeggiata, cioè cominciare proprio conseguentemente a Regolamento urbanistico, a dare operatività anche a tutti gli altri settori. No, importanti zone della città per cui.
Non so magari è anche una domanda che faccio in questo momento all'Assessore perché possa introdurre o rispondere nel merito di questi piani, se sono già in essere e a che iter hanno in questo momento grazie,
Grazie qualcun altro in dichiarazione di voto, allora chiudiamo la dichiarazione, facciamo rispondere Assessore, prego sì, grazie allora per quanto riguarda la domanda relativa alle strutture precarie.
Allora quelle non fanno parte del del piano attuativo, perché il Piano attuativo va a disciplinare sostanzialmente le installazioni strutturali, ecco non non le le temporanee, che peraltro devono sottostare a tutta una serie di regole sulla stagionalità, e quindi lei ritiene parlava di montaggio e smontaggio che sono dettate più che da noi dalla normativa demaniale da questo punto di vista, per cui,
Non sono oggetto di disciplina del piano, perché sono opere che non hanno carattere edilizio, vere e proprie, che sono installazioni che vengono messe, vengono rimosse, rimangono per un periodo, noi stiamo parlando all'interno del PUA di interventi che invece vanno a cambiare in qualche modo la morfologia dello stabilimento,
Per quel che riguarda invece la domanda del consigliere Piraccini, che ha perfettamente ragione, e i piani attuativi previsti dal Regolamento Urbanistico sono diversi, tra l'altro che su questi questi tre che citava prima, quindi, il Piano arenili, che è quello di stamani e quello delle pinete e il piano della passeggiata, sono quelli più importanti, più grandi, più che più che importanti. Poi ce ne sono anche di minori, ma altrettanto strategici come darsena come retro stazione noi ce lo ricordiamo. Insomma, questi piani attuativi sono tutti previsti dal Regolamento Urbanistico. Sicuramente il lavoro che stiamo per iniziare sul piano strutturale e che tra l'altro ha visto l'assegnazione degli incarichi alla fine dell'anno allo studio di proprio studio Boeri per la progettazione deve andare in parallelo, ovviamente, alla alla predisposizione di ulteriori piani di dettaglio io credo che, insomma, quello che a breve senz'altro potrà potrà partire perché abbiamo già tutta una serie anche di elementi di valutazione è quello delle pinete lo sappiamo che tra l'altro estremamente,
Come dire urgente per tutta una serie di attività. Preme dire che nel giro di tre anni l'entrata in vigore del Regolamento urbanistico e del Piano Arenili ha già capovolto completamente gli strumenti urbanistici del Comune. Perché se noi ci ricordiamo, appunto nel giro di pochissimo tempo, siamo passati da essere un Comune in salvaguardia, praticamente su tutto, con strumenti inesistenti datati 20 anni fa e quindi non più attuabili secondo le norme della 65 a un Piano arenili che era scaduto ormai da un decennio e che quindi non consentiva più alcun tipo di intervento. Beh, tutte le attività di natura edilizia all'interno del nostro Comune sono piano piano ripartite e le stiamo vedendo e probabilmente se non ci fossero stati i due anni di pandemia dall'entrata in vigore del regolamento gennaio 2020, l'avremmo già visti anche molto di più. Gli stiamo vedendo partire ora perché ovviamente abbiamo avuto anche anche questo. Questo stop nel mezzo però colgo come un'assoluta disponibilità, anzi lo colgo come uno stimolo, quello che diceva il consigliere Piraccini. Il lavoro deve andare avanti da parte degli uffici Piano strutturale per quel che riguarda le linee di sviluppo generali del territorio, ma anche i piani attuativi,
Il primo tra tutti quello delle pinete, perché sappiamo che in tanti stanno aspettando, come hanno atteso fino a ora le strutture balneari. Grazie.
Grazie Assessore, ci prepariamo per la votazione.
Anche qui abbiamo una doppia votazione, possiamo votare.
Sì.
Manca un voto.
Lanciano un po' non partecipazione al voto.
Chiaro.
Quindi possiamo andare allora la variante viene approvata con 16 voti a favore e 5 astensioni, un attimo e poi si vota l'immediata esecutività.
Possiamo votarlo?
Mancano due voti.
Manca un voto.
Manca.
Perfetto, allora la la Variante Regolamento immediatamente esecutivo, con 16 voti a favore e 5 astensioni, passiamo adesso alle mozioni.
Sì.
Andare avanti, vado avanti, è uscita anche la pace.
Allora andiamo alla mozione che viene presentata dal Gruppo Sandro, buona cito Sindaco su acquisto Pineta via, Udine prego, vincoli buonasera, grazie della parola.
Brevissimamente, questa mozione ha ad oggetto un terreno boschivo che si trova fra via Udine via, Fiume e via Don Bosco è un terreno di proprietà privata che negli ultimi anni è stato oggetto, diciamo, di un, diciamo, di una diatriba,
A tre fra i cittadini che abitano vicino a quel terreno, fra l'Amministrazione comunale e fra i proprietari stessi del terreno.
Cioè a dire il terreno non è adeguatamente mantenuto, non è adeguatamente curato, quindi i cittadini che vivono nelle vicinanze hanno più e più volte sollecitato l'Amministrazione comunale ad intervenire, l'Amministrazione comunale è intervenuta più volte con ordinanze che obbligavano i proprietari a mettere in sicurezza il terreno e.
E i proprietari, anche nell'estate scorsa, sono intervenuti sia con l'abbattimento di alcuni alberi sia, con una diciamo, parziale, messo in sicurezza,
Un'altra particolarità di questo terreno e che su questo che vi insistono sia dei pali della luce, sia una cabina elettrica che a quanto pare non sono, diciamo adeguatamente regolamentati dal punto di vista appunto, del diritto di poter insistere su quel terreno. Per di più ultimamente.
A suo, né nei pressi del terreno è apparso un te, un cartello con scritto vendesi,
Il terreno appare.
Arrivando da viale Kant da si dà da viale in Audi entrando in via Fratti. Da una parte abbiamo la pineta di via Zara, che ormai è abbastanza, se non molto malmessa, e a sinistra abbiamo questo terreno che spesso è pieno di rifiuti, abbandonato, che ha delle sterpaglie. Direi che ad oggi quel terreno lì scontenta tutti perché, ripeto, i gli abitanti, i cittadini della zona sono preoccupati anche dal punto di vista della sicurezza. Ci sono dei motorini abbandonati, buttati dentro, c'è un pedalò,
E pochi pochi mesi fa c'è stato anche un principio d'incendio. L'Amministrazione comunale è costretta spesso a fare delle ordinanze che obbligano i proprietari a mettere in sicurezza il terreno e i proprietari. Lo dico con una frase molto semplice. Non sanno cosa farsene di questo terreno, perché non ha nessuna potenzialità dal punto di vista urbanistico. Quindi, puramente e semplicemente, questa mozione inviterà invita l'Amministrazione a prendere in considerazione l'ipotesi di ovviamente verificato l'interesse pubblico e verificati tutti i presupposti di legge. L'ipotesi di acquisire questo terreno per farlo diventare eventualmente un parco pubblico comunque adiacente e connesso alla vicina,
Pineta di piazzare.
Bene, apriamo la discussione, prego Zappelli, grazie Presidente, io credo che la maggioranza non possa accettare il contenuto e la richiesta di questa mozione così come depositata e presentata, lo stile di governo di questa maggioranza è all'opposto di quello che si legge nella mozione appena presentata se,
L'interesse del privato è quello di disfarsene perché non sa che cosa farsene, come ha detto ora il consigliere che ha parlato allora ce la può donare e quindi noi facciamo l'interesse, l'interesse pubblico della città, ben venga una donazione, un'alienazione in senso gratuito, da questo punto di vista può anche andare, e quindi se c'è la donna va benissimo acquistarla, no, perché noi non facciamo l'interesse del privato, noi facciamo l'interesse della collettività, che semmai utilizza strumenti diversi, come abbiamo visto con il PNR 8 o comunque ex casa del fascio, eventualmente espropriamo.
È sicuramente la l'Amministrazione, è attenta alle esigenze dei cittadini che abitano in quella zona, tant'è, come è stato riconosciuto dal Consigliere, è intervenuta più volte secondo i propri poteri di richiamo, di ordinanze, di ordini veri e propri sulla manutenzione di quella di quella porzione di terreno. Se davvero è interesse disfarsene tout-court da parte del proprietario che c'è la toni e allora penso che l'Amministrazione possa anche prendere in considerazione l'ipotesi al altrimenti se non risponderà alle ordinanze dell'amministrazione, io chiedo al Sindaco fin da ora di prendere in considerazione nella procedura di esproprio e anche con riferimento a quel terreno, grazie, prego Treviso Zappelli, da avvocato mi ha anticipato cioè la domanda che mi pongo io chiedevo anche a Tiziano.
Dov'è l'interesse pubblico che quando ero delegato a Torre del Lago mi viene in mente un episodio, c'è un altro caso via Gramsci angolo via Ceragioli, c'è un terreno abbandonato, mi chiamava di continuo una famiglia, anzi più di una famiglia c'è sporcizia, carponi campana di vetro e lì vicino quello che abbiamo fatto. Abbiamo rimosso le campane, che era di pertinenza del Comune, facendo un un'opera a tappeto con l'ex Presidente, non l'attuale Presidente del miracolo, e poi ovviamente si va a creare. In questo caso si creerebbe un precedente pericoloso per l'amministrazione ora, se il.
Il privato decide, dice di essere di di lasciare di donare alla città una zona, quindi possiamo vedere anche insieme, di crearci un progetto di un parco qualcosa per i bimbi. Non lo so, mi viene in mente qualsiasi cosa, però l'acquisto crea un precedente tra Comune e privato che non porta nessun vantaggio all'amministrazione. Ora, se poi invece questo modo di operare, come già detto, anche Zappelli,
Porta continue multe, continui ordinanze e a questo punto l'Amministrazione può anche vedere di di di effettuare un esproprio è cercare di rendere pulito, messo a norma una zona e ovviamente dedicarla. Mi auguro, io ho uno spazio per bambini più che altro per un un'area riservata agli animali. Bisogna vedere però l'acquisto di per sé mi lascia perplesso. Non so cosa pensa anche Tiziana.
E chi vuole intervenire?
Sì, alla fine qualcun altro in discussione.
E allora, prima di chiudere la discussione, do la parola all'assessore, Pierucci, sì, grazie Presidente, allora su questa questione.
Dico due cose perché l'ho seguita personalmente.
Noi abbiamo avuto da alcuni contatti da parte dell'attuale proprietà o di soggetto incaricato dalla dal dalle proprietà, perché sono più di uno dei soggetti che ci hanno sempre richiesto e proposto sostanzialmente questo anche in sede di predisposizione del Regolamento Urbanistico, una modifica della destinazione d'uso dell'area per una lottizzazione. Sostanzialmente stiamo parlando di questo. La proprietà questo ha sempre voluto e ha sempre chiesto. Noi abbiamo sempre risposto che quella per noi è un'area boscata tra l'altro attenzionata e tutelata, oltre che dà ai nostri strumenti, dal PIT e quant'altro, il che era impensabile per noi anche anche in futuro, che ci potessero essere delle operazioni di quella natura su quelle aree. Ma abbiamo anche più volte sollecitato io personalmente sollecitato la proprietà a individuare altre attività che fossero compatibili con quella attuale. Destinazione.
E quindi con un bosco, sostanzialmente e che potevano essere la creazione di uno spazio per la socializzazione all'aperto, la creazione di uno spazio per un parco, all'aperto e quant'altro. C'è sempre stato risposto che questo non era negli interessi della proprietà, che la proprietà da tanti anni teneva lì queste aree e che quindi loro in per continuavano a richiedere all'amministrazione di variare la destinazione d'uso. Noi abbiamo sempre risposto di no. Ora poi, a tutto quello che ha già detto il consigliere Zappelli, il consigliere Troja, che condivido pienamente, aggiungo che metodo come questo, cioè lasciare in abbandono delle aree, pensando di costringere la pubblica amministrazione o di indurre o di ri sollecitare la Pubblica Amministrazione in questo modo ad intervenire con soldi pubblici, secondo me è un metodo che non funziona e quindi io che io personalmente non condivido, tra l'altro ci sono stati, è stato detto prima, tutta una serie di strumenti sanzionatori attivati a carico del soggetto privato. Il soggetto privato se ne faccia carico. La tenga in modo adeguato se, come è avvenuto più volte a dirmi, non sa come gestirla gli costa troppo non gli serve a nulla. Io per primo avevo già proposto al privato di proporre una cessione a titolo gratuito al Comune e questo anche a quel punto la può valutare perché effettivamente si tratta sempre si tratterebbe unicamente di un arricchimento del patrimonio comunale, che quindi potrebbe avere un senso qualunque altra ipotesi. La trovo anch'io pericolosa nel precedente, che crea inopportuna e tra l'altro dannosa anche da un punto di vista di probabile danno erariale per il Comune di Viareggio. Grazie grazie. Dichiarazioni di voto. Qualcuno vuole intervenire, dichiara il proprio voto. Prego il Presidente solo per dire che noi ci asteniamo.
Ci asteniamo perché, appunto non ci infiliamo questo labirinto. Eventuale di trattativa virgolettata pubblico privato quindi le intenzioni dell'Amministrazione devono nascere insieme o all'amministrazione. Non vogliamo dare suggerimenti quando si parla che la controparte è appunto un privato. Grazie, ecco, scusate, aggiungo questo, facciamo un'astensione, motivo questa astensione, proprio per dare un segnale di vicinanza a quei cittadini di cui la la, la mozione parlava e quindi di un disagio che continua da tempo. Grazie.
Pardini.
Grazie Presidente, allora io ho ascoltato con attenzione un po' tutti un po' tutti gli interventi e mi pare di capire che buttando la palla avanti, quello che un po' come una tutti e lavoro, innanzitutto la presa di consapevolezza che l'area in oggetto è abbandonato o comunque di difficile gestione da parte del sia del Comune che deve è chiamata a intervenire per sanare delle mancate sia della proprietà. Però ecco quello che ci accomuna, un pochino tutti e che tutti abbiamo questa consapevolezza e vogliamo arrivare ad una ad una soluzione della del problema. Poi sono state proposte diverse, c'è la proposta del Consigliere Nicoletti, che va, se non ricordo male chiede l'acquisto, c'è chi ha parlato di esproprio, c'è chi ha parlato di convincere la proprietà ad una cessione a titolo gratuito. Ora io non ho mai parlato, noi non abbiamo mai avuto modo di parlare con i cittadini e mi permetta Assessore, ma non me la sento di dire che magari ci sia una forzatura da parte loro ma perché non conosco la situazione e non ho mai parlato appunto con loro e non credo che la abbandonino, come dire volutamente. Credo che sia molto difficile per un cittadino.
Privato così come in altre realtà che ci sono sui nostri territori, perché abbiamo tantissime aree verdi vincolati e di proprietà private. Penso soltanto al confine tra varie tra la Provincia di Vecchiano, in provincia di Lucca strutture del lago dove c'è tante lottizzazioni che sono all'interno del Parco, quindi sono terreni bloccati dei privati, non sanno fondamentalmente che farsene e quindi dicevo, cerchiamo di guardare un attimino oltre se c'è una volontà di risoluzione, magari prima di dire prima di dire la sì si boccia oppure prima di scontrarsi su questo tema, cerchiamo di capire se c'è una strada che può essere condivisa e percorribile, soprattutto perché, per esempio, ora io non sono non sono un legale, però credo che per un acquisto da un privato ci debbano essere comunque dei criteri e abbastanza abbastanza anche digiti. Immagino perché poi, dopo si rischia di incorrere nel danno erariale o in altre problematiche. Non so se è percorribile, quindi però cerchiamo di,
Cioè di.
Di guardare all'obiettivo che tutti vogliamo e in tal senso, proprio guardando all'obiettivo chiaramente noi non ci sentiamo né di esprimerci favorevolmente né contrari, però ecco, ci asteniamo come, come annunciato anche prima, il capogruppo di Fratelli d'Italia, Tofanelli, perché condividiamo l'arrivo, ma abbiamo dei dubbi sul percorso che si vuole entrare, intraprendere, grazie.
Prego sì, sì, allora io credo che, come già detto prima nella discussione, voglio prendere questa mozione come un un segnale da parte del del Consigliere Nicoletti, che ha voluto portare all'attenzione del Consiglio comunale questa problematica e quindi non me la sento francamente anche per rispetto a Tiziano di votare contrario, ma mi astengo e dico anche allo stesso consigliere Nicoletti di farsi casomai portavoce di quello che ha ascoltato quest'oggi in Consiglio comunale delle proposte che sono state fatte anche di un di un eventuale adozione per evitare ulteriori aggravi anche di spese multe e quant'altro e quindi il voto di civicamente sarà un voto di astensione con un preciso mandato al consigliere Nicoletti.
Prego, Sindaco.
Quindi il Consiglio comunale si dovrebbe occupare.
Di.
Una carenza ormai conclamata di un privato.
Di scarsa manutenzione, di.
Come dire degrado di un'area di sua proprietà e il Consiglio comunale non solo se ne dovrebbe occupare giustamente, ma dovrebbe anche dice visto che lo vende compriamo quindi se ciò una una palazzina e della in degrado davanti a casa mia mi dà fastidio io faccio chiamo il Consiglio comunale dico comprate alla vendono,
Allora grazie cioè non scherziamo, noi siamo un ente pubblico, non facciamo il mestiere che fa Tofanelli, noi facciamo un'altra cosa, lo lasciamo fare, volant volentieri a Tofanelli, noi abbiamo svolto tutte le nostre funzioni tramite i nostri uffici, i vigili urbani addirittura a quanto mi risulta ci sono anche delle denunce.
C'è un'attività aperta, quel signore, quei signori proprietari devono mantenere pulita quell'area e la devono mantenere apposto al pari loro tutti gli altri, naturalmente compreso noi io sto parlando di tutti, non mi riferisco solo a loro, però ecco consigliere venire a fare una mozione di questo genere sinceramente imbarazza imbarazzo.
Imbarazzo. Io mi auguro che voglio dire lei fa il professionista, ovviamente non non sarà professionista di loro di di di nessuna delle parti, come ovvio, no, suppongo appunto e quindi dico, ma da professionista non tanto da Consigliere, cioè come fa a fare una proposta di questo genere. Sinceramente, è una proposta che imbarazza noi non possiamo che dire no e non possiamo che dire ai nostri uffici andate avanti, chiedete ai ai proprietari di come dire, mettere a posto quell'area per non creare disagi ai cittadini che che confinano, che comunque sono vicini e quello che abbiamo fatto finora. Lo faremo ancora più avanti con ancora più determinazione e ci auguriamo naturalmente che le forze dell'ordine da una parte attivate e anche gli uffici giudiziari dall'altra facciano, come dire,
E la loro attività per mettere in salvaguardia la sicurezza. Da una parte la salute dall'altra dei cittadini e dell'Amministrazione comunale, perché naturalmente l'Amministrazione comunale non si mette al pari, diciamo di coloro che vanno a litigare, abbiamo gli strumenti, gli strumenti li facciamo valere e se quel quei signori, come giustamente è stato rilevato, ritengono che quell'area non possa essere come dire da loro gestita, possono a ci sono gli strumenti pubblici e trasparenti con i quali possono, diciamo dare all'Amministrazione comunale o a chi vogliono loro quell'area, perché non sono in grado di gestirla, però la sensazione, come diceva l'assessore, siccome ci abbiamo parlato diverse volte e che loro volessero quell'area con un'altra destinazione, e allora diventa un pochino più complicato, perché anche qui noi riusciamo a dare aree ad personam per fare come dire quello che desiderano, c'è un un un Regolamento urbanistico, ci sono delle regole che fortunatamente dopo 21 anni ci siamo dati e noi queste regole le rispettiamo, quindi ecco io come dire per evitare voti negativi. Sinceramente io le chiederei di ritirare questa questa mozione.
Bene, se non la ritira, io, sarò il primo a votare contro.
Ci prepariamo alla votazione.
Siamo 21.
Correggi, la puoi, correggere pigia doveva votare.
Grazie, va cambiato.
Cambiata allora la mozione viene bocciata con con 3 voti, 13 voti contrari, 7 astensione è un voto favorevole, andiamo all'ultima mozione che riguarda la revoca della delibera del Consiglio comunale numero 37 del 24 maggio 2021 presentata dal consigliere Nicoletti, prego,
Mi permetto, signor Sindaco, di dirle che, come faccio, il professionista, lo decideranno i miei assistiti, come faccio il consigliere comunale, lo so che lo faccio malissimo o, come faccio il professionista, lo decideranno i miei assistiti.
Allora la mozione che vi sottopongo a questa attiene a questa vicenda.
E il 20 aprile 2021 il dirigente del verde pubblico del Comune di Viareggio a Emi, nessun verbale di somma urgenza che riguardava una zona di via Virgilio, dove erano presenti degli alberi che diciamo apparivano pericolosi apparivano da da da abbattere.
Il 22 aprile il dirigente il verde pubblico o mi ha mi ha emesso l'ordinanza numero 32, che so che a sua volta si basava sulla relazione redatta dalla società Triglav e che appunto faceva emergere la necessità di abbattere, mi sembra di ricordare, 16 alberi.
Abbiamo analizzato la posizione della Tri Lab.
Latri, Lab, è una,
Quindi la la società che ha.
Sottoscritto la,
Relazione su cui si fonda il verbale di somma, urgenza, l'ordinanza di somma urgenza e la delibera del Consiglio comunale che ha approvato l'ordinanza di somma urgenza.
La tripla abbia una società commerciale, non è una società fra professionisti. È uscita una circolare del Presidente dell'Ordine degli agronomi e dottori forestali che una circolare del 12 ottobre 2022, che vi ho allegato alla mozione, la quale diciamo così, a sua volta si riporta a una a un provvedimento del Consiglio dell'Ordine nazionale degli agronomi secondo la quale le società di le società commerciali e non le società fra professionisti non possono, diciamo esercitare la professione di agronomo quindi, di fatto, cosa è addirittura non io, ma l'Ordine degli Agronomi. E paventa per queste società il, l'esercizio abusivo della professione. Altra particolarità è che la relazione di cui stiamo parlando, sulla quale si fonda l'ordinanza che ha.
Ah, diciamo imposto, l'abbattimento degli alberi è sottoscritta dal legale rappresentante di questa società che non è iscritto all'Ordine degli Agronomi, a nessun ordine, in particolar modo all'Ordine degli Agronomi. Quindi, di fatto, cosa cosa succede? Cosa è successo? A mio avviso è successo che quel verbale di somma urgenza sul quale poi viene fondata l'ordinanza di abbattimento e di conseguenza la mozione, anzi, la delibera di questo Consiglio che ratifica, diciamo così quell'ordinanza è tutto fondato su tutto questo iter, tutto fondato su una relazione sottoscritta ed emessa da un'entità, quindi la Triglav e la sottoscrizione del legale rappresentante, che non aveva titolo per sottoscrivere quella relazione. Per dare quel parere ho anche allegato i documenti che vi ho richiamato, quindi io ritengo che anche a tutela dell'ente, che peraltro potrebbe addirittura ritenersi danneggiato in questa storia, potrebbe addirittura ritenersi danneggiato.
Chiedo che venga revocata che venga espresso un voto di revoca della delibera del 24 maggio 2021 numero 37.
Apriamo la discussione, chi vuole intervenire?
Prego assessore Petrucci, se vuole intervenire.
Sì, va bene, grazie Presidente, allora.
Facciamo, facciamo anche qui un po' di chiarezza, allora siamo esattamente nella stessa condizione di quello che dicevo prima, quando parlavo dello stadio bresciani, qui ancora più, diciamo evidente quello che si sta chiedendo di fare il Consiglio comunale.
Il Consiglio comunale non entra nel merito degli affidamenti che i dirigenti, nell'ambito dello svolgimento delle proprie funzioni, affidano a soggetti appaltatori. Lo dico perché ci sia ci sia un minimo di chiarezza, quindi il Consiglio comunale faccia quello che deve fare. Noi facciamo quello che dobbiamo fare, diamo gli indirizzi di natura politica, ma gli affidamenti ancora questo Consiglio non li non li fa e non li deve fare. Per di più, aggiungo un altro passaggio, e cioè che non mi risulta, ma lei mi correggerà se sbaglio che le circolari dei presidenti degli ordini in questo Paese facciano norma, perché non sta scritto da nessuna parte. Mi sembra che si vada un po' oltre, anche qui rispetto a quello che.
Le prime elezioni, insomma di qualunque facoltà ci insegnano, tanto più che la circolare a cui lei fa riferimento è successiva all'affidamento e alla somma urgenza, perché la somma urgenza è del 2021 laicità, una circolare del 12 ottobre 2022, quindi, premesso che non fa norma e perfino non è tanto meno retroattiva, perché altrimenti sennò anche qui andremo fuori completamente dal seminato. Quindi queste tre cose, giusto per chiarire rispetto alla fondatezza della questione presentata. In ultimo, in ultimo, quello che viene scritto è esattamente il contrario di quello che lei dice, cioè noi procureremo un danno all'Ente. Le saremmo un ente danneggiato se questo Consiglio Comunale revocasse una delibera di copertura di un debito fuori bilancio, perché questo è la la copertura del verbale di somma urgenza e questo a questo serve il passaggio che viene fatto in questo Consiglio comunale, quando dobbiamo ricorrere alle somme urgenze, a dare copertura ad una spesa che, ovviamente, poiché urgente e indifferibile, non è al momento in cui viene fatta coperta da nessun atto autorizzatorio. Quindi, se lei oggi chiedessi chiede a questo Consiglio di revocare la delibera di copertura della somma urgenza, la espone il Consiglio comunale ad un dà il Comune di Viareggio. Scusate a un danno erariale. Questo diciamocelo, perché così è chiaro, anche se sto dicendo cose che ovviamente tutti sappiamo benissimo.
Per cui che dire, mi sembra che proprio siamo andati completamente fuori strada fuori strada nelle premesse e fuori strada, ancora di più nel rimedio, perché le premesse sono errate e l'incompetenza di questo organo rispetto alla materia è assoluta e il rimedio che viene proposto è lesivo dell'interesse del Comune di Viareggio quindi la proposta è chiaramente di bocciare questa mozione se non la si vuole ritirare e perché quello che ho appena detto ne dimostra l'assoluta e totale scorrettezza e anche e anche profili di illegittimità grazie,
Grazie chi vuole intervenire in replica prego.
L'iter che ha portato a quella spesa è illegittimo e per.
Posso parlare.
Allora l'iter che ha portato a quella spesa è illegittimo perché lo lo dico.
Sì, sì, lo dico, lo dico se me lo fate dire io lo dico.
Allora l'iter che ha portato a quella ordinanza che ha comportato una spesa si fonda su una relazione che non poteva essere sottoscritta da chi l'ha sottoscritta, perché non è un agronomo, quindi è l'iter che è illegittimo la circolare, la circolare, la circolare che io ho citato essi successiva ma si è successiva proprio perché è stato sottoposto anche in altri casi all'Ordine degli Agronomi. Questo, come si può dire questa prassi, questa abitudine di alcune società di società commerciali che si dicevo che diciamo così spacciavano per società, per professori di professionisti che non avrebbero potuto sottoscrivere, quindi questo è il ragionamento che io volevo, so vorrei voglio sottoporre a questo Consiglio.
Scusate allora.
Sottoscrivo in pieno con quanto ha detto l'Assessore, lei ha detto una cosa molto grave che ha detto che mi me lo conferma, naturalmente che il procedimento adottato è illegittimo, bene, allora io, Presidente, vorrei che ovviamente questo fatto venisse verbalizzato, segretario comunale e naturalmente l'Amministrazione si tutelerà in tutte le sedi rispetto a queste affermazioni lesive lesive della buona fede dell'ente e della correttezza dell'operato dei nostri dipendenti, dei funzionari e dei dirigenti lei ha detto una cosa gravissima.
Devo dire la verità, io, come professionista, me ne guardo bene da da valutare il suo operato non è il mio compito e sinceramente non la conosco, quindi non non non lo farei mai per una questione deontologica come consigliere comunale, devo dire ho molte riserve sulle sue affermazioni.
Chi vuole intervenire sempre di prego Tofanelli, se posso grazie,
Eh.
Per dire questo, cioè è ovvio che.
Questa vicenda e dia così senso.
Già getti dell'ombra sul sul particolare, su quell'iter in parola e se l'Assessore ritiene che la mozione non fosse di competenza del Consiglio, forse era stato bene non ammetterla.
Segretario, chiedo anche a lei era stato bene non ammetterla, perché oggi ce l'abbiamo questa mozione, l'abbiamo davanti e questa mozione ci dice e ci rivela se poi verranno verificate confermate e delle realtà abbastanza imbarazzanti per amministrazione, grazie.
Mah io veramente.
Chi vuole intervenire?
Chiediamo se infatti chiudiamo questa discussione, vediamo Andrea quando si è pronto.
No, no slot.
Sì, votiamo con siamo Andrea 21.
A me mi dà 20 presenze.
Sono enti.
Ah, ecco, allora siamo 20 okay.
No, si vota.
C'è.
Sì.
Ricordo.
La norma e le fai dopo tanto vota poi se ne fai due parole da.
Tanto ormai abbiamo votato.
Anche a un voto.
Ecco, allora la mozione è stata bocciata con 13 voti, un voto a favore e 6 astenuti, diamo un attimo la parola Tofanelli, che vuole specificare sì, grazie per dire questo nostra, appunto visto è una astensione perché perché è una astensione perché riteniamo che si debba chiarire,
Signor Sindaco, perché, insomma, è abbastanza, è una vicenda inquietante,
Per il Consiglio.
Però ecco, la nostra, la nostra è un'astensione per richiedere appunto un chiarimento in merito, grazie.
Sì, io vorrei invece sottolineare una cosa alle all'avvocato Nicoletti, al consigliere Nicoletti, lei ha presentato ultimamente tre mozioni e le queste tre mozioni si li ha votati da solo perché tutto il Consiglio non li ha votati, ecco, io rifletterei su questo fatto allora chiudiamo il Consiglio alle 17:42 e arrivederci a tutti,
Volevi dire una cosa.