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Consiglio Comunale di Viareggio - 29.07.2024 (Ore 15.00)
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Allora, quando siamo pronti, andiamo con l'appello e.
Prego, Segretario.
Sì, buonasera Sindaco presente, Presidente presente, Benvenuti.
Bertolucci.
Kanoko.
Ciucci.
Cozzani.
Dondolini.
Ferrari, assente, giustificato, Francesconi.
Gemignani.
Mirabelli.
Ma infatti?
Nicoletti.
Assente.
Bacchini.
Pardini è assente, giustificato.
Pieraccini.
Ricci.
Rossi.
Santini.
Sinagra.
Suini.
Tofanelli.
Troisi assente mezz'appelli.
Allora, come scrutatore di maggioranza Segretario.
Invitiamo la consigliera Benvenuti.
Consigliere Ricci.
Per la minoranza, la consigliera Facchini.
Prima di aprire l'ordine del giorno, abbiamo l'interrogazione è scaduta, che è stata presentata dalla consigliera Bacchini che riguarda i lavori di riqualificazione di via Mazzini.
Prego Consigliere.
Buona sera a tutti, allora sì, questa è un'interrogazione che io ho presentato il 27 marzo.
E che anche nello scorso Consiglio comunale per via di un disguido così è stato definito non non ha avuto risposta.
In sostanza chiedevo l'esistenza di una mappatura del sottosuolo relativo ai lavori, alle problematiche legate ai disabili in carrozzina, ai non vedenti e ipovedenti, poi abbiamo visto appunto che ci sono state delle correzioni del marciapiede sul marciapiede, però non ho ancora avuto risposta in merito ai semafori.
Poi, se vi sono certezze sulle tempistiche di esecuzione dei lavori, sempre perché abbiamo visto che nelle vie perpendicolari sono insorti problemi piuttosto rilevanti.
E questo non c'era scritto, ma lo chiedo comunque perché mi sembra che sia importante non ho chiesto quanto si è speso per tutto questo, cioè quanto quest'opera pubblica abbia inciso inciderà economicamente sui contribuenti viareggini faccio adesso lo faccio in questo contesto.
Dal momento che l'area in questione ha visto il blocco totale o illustra vede o lo sta vedendo, dei marciapiedi, come abbiamo visto già da un anno a questa parte, perché i lavori sono cominciati a luglio dell'anno scorso, sembra che l'estate sia di ispirazione per questo.
Non sottovalutando il fatto che, in estate, fare questo tipo di lavori, iniziare questo tipo di lavori paralizza la città.
E crea sicuramente disagio ai ai commercianti, a chi ci vive.
Inoltre, abbiamo trovato notevoli.
Problematiche sul come è stata strutturata, sia per il restringimento della carreggiata che potrebbe portare grossi problemi in caso di emergenza, cioè a.
Al passaggio di un'ambulanza o no, ah, va bene, ognuno è libero di pensare come come crede no, immagino e ma anche in questo è stato rilevato proprio da chi ci lavora.
L'ordinario servizio di carico e scarico.
Nonché della capacità di parcheggio che chiaramente si è contratta.
E poi ci sono i marciapiedi, la divisione fra marciapiede e ciclabile è veramente incredibile, nel senso che ora io non so.
Non so le quali bis non ho guardato, non ho guardato il marciapiede PEF sul progetto, va bene, no, io ho visto quello che è stato realizzato e sinceramente, a uscire di casa di lì, avrei paura di essere falciata da qualche bicicletta.
Sì, sinceramente questo questo lo credo sinceramente va bene e poi va, beh, ripeto, gli scivoli per le carrozzine che sono dovuti sono stati rimediati perché appunto erano fatti non so con quale criterio e SIAE a non erano finiti no, infatti non non non infatti i lavori non sono stati rifatti cioè non è stato spaccato quello che era già stato edificato questo novero va bene ASP ascolto la risposta,
Grazie allora, per quanto riguarda l'interrogazione appena esposto, allora, per quanto riguarda la mappatura dei sottoservizi, adesso la mappatura c'è per un semplice motivo che adesso esistono sottoservizi, esistono sottoservizi completamente riqualificati e rifatti e abbiamo potuto prendere atto che invece, in tutta la strada, la gran parte dei sottoservizi esistenti erano non a norma o in parte estremamente vetusti e in modo particolare abbiamo rilevato addirittura 40 allacci del gas, nel rifare ovviamente tutta la dorsale del gas di via Mazzini che erano completamente ammalorati e quindi pericolosi. Il Comune di Viareggio, proprio perché non era mai stato fatto un investimento sui sottoservizi della strada nel corso degli ultimi decenni non possedeva alcuna mappatura della rete sottostante la via Mazzini, proprio perché la rete in molti casi era stata fatta in epoche abbastanza risalenti. Adesso tutta questa mappatura esiste, fa parte del progetto, ovviamente è stata completamente rifatta e quindi per il futuro questo tipo di problemi non ci saranno più. Per quanto attiene al costo della via Mazzini, la via Mazzini è stata finanziata con fondi PNRR, come lei dovrebbe sapere, visto che questo Consiglio comunale li ha già votati quegli interventi. Il. L'investimento complessivo della strada è di 2 milioni e 200.000 euro, comprensiva appunto di tutta la mia e di tutto il rifacimento dei sottoservizi, oltre che delle parti in superficie. Per quanto riguarda i tempi di esecuzione, confermiamo il cronoprogramma che abbiamo sempre annunciato e quindi la chiusura dei lavori per il Natale del 2024, che era quello che avevamo detto fin dall'inizio, con l'occupazione, quindi di una stagione estiva.
Abbiamo abbiamo inoltre semplicemente riconnesso, non il progetto della strada, che è sempre stato quello attuale, completamente adeguato, ma i marciapiedi delle vie laterali che erano stati realizzati prima, ovviamente, della riqualificazione della strada. Quindi non c'era niente di non previsto in quelli che erano degli apprestamenti da cantiere e che adesso sono diventati, invece dei collegamenti in quota con il nuovo marciapiedi, nulla di particolarmente gravoso. Ricordo infine che, per quanto attiene l'area ciclopedonale è un'area in promiscuo, come esiste in tutti i centri storici delle città italiane. Quindi non stiamo parlando di una pista ciclabile come quella della passeggiata o come quella delle aree, ovviamente, che hanno gli spazi adeguati per poterne avere una in sede propria. Si tratta invece di un'area ciclopedonale promiscua, tra l'altro che va ad allargarsi man mano che si va verso la vi la piazza Mazzini, per il semplice fatto che la via Mazzini si allarga andando dalla stazione verso il mare e quindi il disegno. E il progetto dell'intervento segue l'andamento della strada. Per quanto poi riguarda i tempi di esecuzione gliel'ho appena detti, per quanto poi riguarda invece la parte relativa ai disabili. Ovviamente tutto il progetto è adeguato agli standard legati alla fruizione da parte dei soggetti diversamente abili e tutto il progetto prevede tutta una serie di accorgimenti, anche per quanto attiene ai servizi di carico e scarico che vengono garantiti lungo tutto il percorso della strada. Una volta terminati i lavori. Per quanto attiene ai parcheggi a, stiamo concludendo anche una trattativa con la Curia che adeguerà il piazzale di San Paolino con il progetto della strada noi abbiamo fatto.
Diciamo del POR nel progetto, abbiamo, diciamo, conta passato il il contatto di quelli che erano le diciamo i materiali e le geometrie utilizzate per la strada anche al rifacimento della piazza, anche sulla piazza di San Polino, recupereremo alcuni parcheggi. Stiamo lavorando proprio a questo, quindi mi sento di dire che al termine non avremo sostanzialmente differenze nel numero che possano andare a creare problematiche di alcun tipo. Si sta lavorando anche alla progettazione della rotatoria in cima a via Mazzini, che quindi elimini tutte le interruzioni semaforiche che sono lungo. La piazza Dante per eliminare, appunto.
In quel tratto di strada tutte le interruzioni che attualmente ci sono e consentire un'immissione della via Mazzini sulla piazza Dante non solo in sicurezza, ma anche molto più rapida e agevole.
Pertanto, assolutamente confermo tutto quello che è il progetto e tutti quelli che sono gli interventi già a suo tempo, programmati e comunicati, non c'è niente di più e niente di meno, non ci sono particolari costi, visto che, anzi, l'intervento è stato finanziato grazie al fatto che questa Amministrazione si è aggiudicata nel complesso quasi 18 milioni di euro dal primo bando PNRR nel Governo Draghi e che questi fondi e li stiamo mettendo tutti a terra come si vede nei numerosi cantieri che al momento sono aperti in città, grazie Presidente, grazie apriamo allora l'agenda scusate.
Non c'è possibilità, no, no su questo no no, ma è di solito un'interrogazione illustrazione, risposta soddisfatta o non soddisfatta e un altro argomento è appunto.
Cominciamo il Consiglio, ma prima di iniziare il Consiglio, vorrei chiedere non si può fare lo spostamento dei gli ultimi punti, quelli sul piano del commercio, il contratto di concessione per la riqualificazione generale del mercato di piazza Cavour e la mozione collegata subito dopo i primi punti del bilancio. Allora un attimo che bisogna andare in votazione se non son tutti d'accordo la maggioranza che dice si può spostare. Se siete d'accordo, va bene, allora andiamo con il bilancio. Andiamo al primo punto, che riguarda l'assestamento generale di bilancio 2024 2026, la salvaguardia degli equilibri adeguamento programma degli incarichi prego Assessore.
Grazie Presidente, chiederei la cortesia, Presidente, se posso, nello spiegare la delibera appunto di assestamento, anche fare un cenno, insomma diretto anche al DUP, in quanto sono due atti collegati così, perlomeno, quindi facciamo un'illustrazione unica dei due punti e poi apriamo una discussione doppia votazione grazie mille, Presidente.
Allora dunque noi andiamo in approvazione, appunto con la delibera nota come riassestamento, quindi con e per quello che concerne riequilibri di bilancio è l'ultima delibera a metà dell'anno, tant'è che per questo che vi dicevo che poi alla fine spiegherò anche,
In quanto, ed è direttamente collegato anche il DUP, che è il Documento Unico di Programmazione. Allora vi segnalo alcuni alcuni aspetti. Intanto, in questa delibera abbiamo necessariamente una risistemazione, un aggiustamento e comunque una precisazione di alcuni interventi che riguardano l'applicazione sia dell'avanzo di amministrazione vincolato nella parte corrente che nella dell'avanzo vincolato nella parte e investimento. Queste questi importi, ve le dico ve le dico poi in fondo vi dico solo che, ovviamente, il finanziamento di questi spostamenti è.
Legato naturalmente come sempre, alla recupero evasione sia in tema di IMU che è di entrate patrimoniali. In merito alle uscite vi segnalo le più importanti. La maggior parte riguardano somme legate agli stipendi e quindi ad aggiustamenti relativi appunto agli stipendi. Vi segnalo però un aumento del capitolo relativo al contributo delle attività delle Fondazioni per 150.000 euro,
È un aumento relativo alle verifiche strutturale rispetto agli immobili comunali di circa 40.000 euro, un aggiustamento di una somma pari a 300.000 euro. Poi eventualmente c'è l'Assessore qui Pierucci, se volete, delle precisazioni, che però riguarda semplicemente la sistemazione, l'anticipazione dell'utilizzazione di una somma legata all'intervento di recupero e manutenzione di piazza Piave e all'intervento di Marina di Torre del Lago per un importo complessivo di 150 e 150, quindi 300.000 euro, abbiamo il l'acquisto di opere d'arte per 22.000 euro, circa iniziative culturali per 170.000 euro. Abbiamo gli interventi sul verde pubblico per quanto riguarda le manutenzioni delle pinete, dei parchi, per un importo complessivo di 240.000 euro. Abbiamo anche la manutenzione straordinaria dei parchi. È stato completato proprio in questi giorni la risistemazione del parco del parco giochi di di del Marco Polo, e oggi noi posizioniamo all'interno del bilancio un importo ulteriore di 200.000 euro, in modo da poter procedere poi alla risistemazione degli altri parchi, parchi giochi. Abbiamo la.
La predisposizione di una somma pari a 220.000 euro perché l'Amministrazione intende procedere a formalizzare l'istanza per riacquisire il campo sportivo del chiaro che fa parte di uno di quelle di quegli elementi che è stato fagocitato dalla Viareggio patrimonio l'importo è di 220.000 euro, in realtà l'importo a base d'asta con cui la società lo ha acquisito e di 174.000 euro ovviamente riprende.
E tiene conto anche dell'IVA in questo quindi per segnalarvi che, per quanto riguarda l'avanzo vincolato, abbiamo un utilizzo di un, diciamo una sistemazione relativa di 447.000 euro.
Un un importo relativo all'avanzo disponibile di 298.000 euro, per un complessivo importo di variazione dei vincoli di circa 1 milione vi segnalavo. L'esigenza, appunto, di presentarvi anche il documento unico di programmazione, perché naturalmente vengono aggiornati ai sistemati anche l'elenco degli incarichi, naturalmente, che servono per la predisposizione e ovviamente il, la possibilità di continuare, naturalmente, nella realizzazione dei diversi cantieri che sono in atto. Il documento unico di programmazione in questo periodo dell'anno prevede necessariamente una sezione strategica, una sezione operativa che tiene naturalmente conto di quelle che sono le indicazioni, quelli che sono gli orizzonti temporali legati naturalmente al mandato amministrativo, quelle che sono le linee di indirizzo e quindi un aggiornamento di quello che è stato realizzato fino a ora, che si presume di realizzare nel secondo semestre dell'anno, grazie.
Grazie Assessore, apriamo la discussione, qualcuno vuole intervenire.
Nessuno.
Chiudiamo la discussione e andiamo in dichiarazione, qualcuno vuol dichiarare il proprio voto.
Prego Tofanelli.
Grazie Presidente.
Buonasera buonasera a tutti i presenti.
Dichiarazioni di voto.
Ci sono alcuni interventi che sono meritori di apprezzamento, quali.
Brevità, potrei dire, l'acquisizione del campo di calcio, quello dietro la.
Vicino al Palazzetto volevo dire dietro la piscina ma non piscina si può chiamare.
Sarebbe accaduto, ti ringrazio.
Come altri interventi, tipo il.
Il passaggio successivo passo nei confronti del completamento della marina di Torre del Lago ci sono però degli interventi che non condividiamo, anzi, ci sono delle voci che ci sembra non ci risultano anche esose e poco produttive, poi anche dei risultati.
Per quanto impiegato, quindi, complessivamente, la nostra valutazione su questo assestamento resta negativa, grazie, grazie, qualcun altro vuole dichiarare il proprio voto sull'assestamento sul primo punto.
Allora chiediamo anche la dichiarazione un attimo.
Aspettiamo Andrea e andiamo in votazione, vi ricordo che vi è una doppia votazione perché c'è anche l'immediata eseguibilità del primo punto sì, quando sei pronto,
Votiamo sì.
Bene, la prima delibera viene approvata con 13 voti a favore e 8 voti contrari, un attimo e andiamo all'immediata.
Possiamo votarla?
Anche in questo caso la delibera immediatamente esecutiva, con 13 voti a favore, 8 voti contrari andiamo all'approvazione del DUP 2025 2027, di cui abbiamo già discusso, vi chiederei una dichiarazione di voto perché i lavori fare poi andiamo in votazione.
Allora chiudiamo la dichiarazione, attendiamo un attimo e votiamo anche quella, anche qui vi sono, vi è una doppia votazione.
Buttiamola.
Manca un voto bene anche in questo caso, con 13 voti a favore, 8 voti contrari, la delibera viene approvata un attimo e votiamo anche l'immediata eseguibilità di questa.
Possiamo votarla?
Bene la delibera immediatamente esecutiva, con 13 voti a favore e 8 voti contrari, e andiamo adesso al punto che riguarda la STU, tutto il pacchetto del mercato, che sono punto 10, il punto 11 e poi abbiamo un aggiuntivo che è una mozione andiamo all'illustrazione io direi di tutto tutto il pacchetto che dite assessori, ebbene,
Sì, cominciamo col dire.
Cosa?
Non possiamo tutto no. La mozione va votata per prima, ma l'illustrazione. Siccome un pacchetto unico andiamo con l'illustrazione di tutto no, sì, prima no. Il punto 10, allora, che riguarda il Piano del commercio, nuova localizzazione, mercato giornaliere di piazza Cavour, commercio su aree pubbliche, Pia piazza Santa. Maria prego, Assessore. Grazie Presidente, buongiorno, buongiorno a tutti, Assessori, Consiglieri Sindaco e chi ci ascolta da casa, allora diciamo questa è la è la prima delibera che veniamo a presentare questo proprio questo pomeriggio, che rappresenta la partenza o la conclusione del processo, ormai da anni in piedi, per la riqualificazione del mercato di piazza Cavour, dove principalmente, dobbiamo dare una collocazione a quelli che sono i chioschi che come sapete benissimo, attualmente sono esistenti in piazza Cavour, ma sono assolutamente privi di qualsiasi titolo edilizio e urbanistico. A questo punto, a seguito di tutta una serie di confronti, dobbiamo andare a identificare qual è la zona, dove verranno spostati questi questi banchi, ma soprattutto dove, quando e come dovremmo andarli a regolarizzare finalmente a seguito di una serie di confronti con la Sovraintendenza, a seguito di una serie di approfondimenti, con tutti gli attori che hanno seguito questo procedimento importantissimo,
Abbiamo stabilito che la zona di la via San Martino sarà destina destinataria di ben sei chioschi e su questo abbiamo, come dire, le idee chiare rispetto alla via San Martino. Mentre i chioschi, che dovremmo andare a ricollocare circa 20 chioschi dovranno andare in piazza Santa ma Santa Maria oppure anche la potremmo chiamare piazza del Mercato Vecchio, come ci ha suggerito il nostro Consigliere Zappelli durante gli ultimi gli ultimi lavori. Piazza del Mercato Vecchio perché oltre 100 anni fa il mercato, come sapete, è nato lì. A questo punto, i 20 chioschi ubicati in in piazza Santa Maria Piazza del Mercato Vecchio saranno oggetto, insieme a sei chioschi di via San Martino, di una di una graduatoria che dovrà tener conto delle anzianità, delle delle aziende e delle famiglie e delle persone che hanno lavorato appunto di chioschi di Viareggio e potremmo stabilire una graduatoria per sapere chi rimarrà in piazza San Martino con chioschi finalmente autorizzati con titolo edilizio definitivo e chi si dovrà spostare post spostare in piazza Santa Maria, devo ringraziare il SUAP per il lavoro che ha fatto. Per quanto riguarda la graduatoria, così come devo ringraziare i colleghi Pierucci e Servetti che, rispettivamente, per le proprie competenze, in seguito vi illustreranno tutte le altre a tutte le altre delibere che andranno a incorniciare e definire il progetto autorizzativo finale. Grazie Presidente. A lei la parola grazie, prego Assessore. Allora con l'illustrazione del punto 11, che riguarda il contratto di concessione per la riqualificazione generale del mercato di piazza Cavour e del parcheggio denominata ex, che però gasometro, relativa modifica del contratto prego.
Sì, grazie Presidente, questa pratica da leggersi assolutamente in combinato con quella che illustrava prima il collega, quindi con la modifica del Piano del commercio su area pubblica, va a modificare e ad integrare il contratto sottoscritto alla fine del 2021 tra il Comune di Viareggio e la società proponente del project financing relativo all'area di piazza Cavour.
Il contratto prevede prevedeva già un meccanismo di riequilibrio automatico, la da attivarsi nei casi previsti dall'articolo 25. Queste caratteristiche si sono verificate in quanto I tutta una serie di fattori che adesso vado ad elencare hanno determinato un diverso tasso di rendimento previste atteso dal project per la società proponente e dal e, dalla d'altro canto, ha modificato sensibilmente il progetto originario che era stato presentato e analizzato nel corso dell'anno 2020 e in modo particolare avete e abbiamo tutti ben presente quello che è stato l'iter che ci ha portato ad oggi l'iter, da un lato è legato ai contenziosi. È legato quindi ai cinque passaggi di giudizio che sono stati effettuati dei tagli effettuati. Trattare il Consiglio di Stato e che hanno visto il Comune vincente e quindi l'operazione, andare avanti, sebbene con una notevole aggravio in termini temporali, dall'altro.
Il passaggio autorizzatorio con la Sovrintendenza che è, come tutti sapete, il soggetto deputato alla tutela del luogo e che ha imposto in sede di autorizzazione tutta una serie di accorgimenti al progetto originario che hanno portato, da un lato, alla eliminazione di sostanzialmente 23 chioschi su 29 di quelli che originariamente erano stati previsti nell'area dall'altro a interventi di natura diversa su tutti i fabbricati quindi in modo particolare sui loggiati. A fronte di questa autorizzazione, infatti, sono diminuite le superfici destinabili alle attività di vendita e quindi, oggetto di entrata per il soggetto proponente, sono aumentati i costi di realizzazione dell'intervento, poiché è stato richiesto tutta una serie di.
Interventi sugli impianti sulle finestre, sulla riapertura di tutta una serie di spazi di luce e, soprattutto, sui loggiati laterali e tutta una serie di interventi sulle cabine e sugli sulle infrastrutture legate ai servizi per le attività. Questi accorgimenti, queste prescrizioni più che accorgimenti che la Sovrintendenza ha dato, hanno fatto sì, ovviamente che andassero a ridursi le superfici produttive di reddito da parte del soggetto proponente e che andassero ad aumentare sensibilmente i costi di realizzazione. A fronte di questo ci siamo anche attivati per fare in modo che, insieme agli interventi di riqualificazione dei fabbricati, dovendo appunto andare a rimettere mano al contratto con l'atto aggiuntivo che oggi è in discussione in questo Consiglio, andando a richiedere anche gli interventi su tutte le vie del perimetro, ovviamente di piazza Cavour, per quanto riguarda anche lì il tema dei sottoservizi e il tema delle diciamo, del delle reti che debbono passa, che passano ovviamente in quelle aree. Tutto questo ha prodotto una richiesta di convocazione del tavolo per il riequilibrio del project da parte del soggetto proponente tavolo che è stato convocato e che ha portato a una proposta di riequilibrio.
Originariamente o tutto questo. Tutta questa parte di maggiori costi e minori entrate di cui dicevo prima proponeva una contrazione del TIR, quando dico TIR intendo rendimento per il soggetto proponente di quasi il 70% rispetto all'ipotesi originaria.
Il riequilibrio porta invece a una contrazione comunque di questo rendimento per il soggetto proponente che passa dal 5 7 al 5,12% e tuttavia tiene in piedi la bontà dell'operazione. La fattibilità e inoltre è stato valutato in maniera assolutamente positiva sia dal ovviamente dalla struttura tecnica del Comune che dai gli analisti finanziari esterni che sono stati incaricati dall'Amministrazione di valutare la proposta di riequilibrio così come.
Individuata all'interno del tavolo.
Al all'esito di questo procedimento sono stati già individuati due scenari che consentono di far partire gli interventi su piazza Cavour immediatamente, quindi, indipendentemente dalla parte autorizzatoria legata a piazza Santa Maria i due scenari che mettono già fin da adesso in chiaro quali sono i possibili risvolti nel caso in cui si vada ad autorizzazione finale su piazza Santa Maria o nel caso in cui, per qualunque motivo che noi riteniamo comunque non ci debba essere in quanto la Sovrintendenza è già stata investita, sebbene informalmente da noi sulla sullo spostamento dei chioschi e a si è dimostrata assolutamente favorevole all'ipotesi, se c'è questo però non dovesse esserci. È già previsto dal dall'atto aggiuntivo anche il caso di riequilibrio e quindi gli importi, a differenza che i due scenari dovrebbero vedere in ogni caso lo scenario principale. È quello che delineava prima anche il collega Misiani, che ha lavorato appunto insieme a me e alla collega Servetti su questa pratica e che vede la.
Ieri l'adozione e l'approvazione di una variante urbanistica per l'area di piazza Santa Maria variante che noi abbiamo già avviato con procedimento espresso e che andrà ad individuare l'area di a una porzione dell'area di piazza Santa Maria come area mercatale e quindi destinata all'installazione dei chioschi, che dovranno essere spostati, ovviamente dal progetto originario di piazza Cavour e, dall'altro lato, si avvierà immediatamente l'iter paesaggistico che porterà alla Sovrintendenza a esprimersi in via formale sul nuovo scenario sempre di piazza Santa Maria, mentre questo iter va avanti possono partire subito i lavori su piazza Cavour perché per quanto riguarda i rapporti sia economici che autorizzatori sulla piazza tutto viene regolato dall'atto aggiuntivo e quindi non permangono spazi di possibile di possibile incertezza o interpretazione per quanto attiene la parte economica, il contributo in conto capitale del Comune di Viareggio.
Nel primo scenario, quindi, nello scenario appunto più plausibile, che è quello dello spostamento su piazza Santa Maria. A fronte di un intervento complessivo di realizzazione che è di circa 11 milioni di euro a carico del proponente, prevede un contributo in conto capitale del Comune di 2 milioni 865.000 euro nel caso in cui, disgraziatamente, ma, insomma, ripeto, non ci sembra ipotesi probabile ci debba essere invece una diversa collocazione su piazza Santa Maria. Il contributo a carico del Comune sarà di 3 milioni.
E 315.000 euro. Questi sono i due scenari. Per quanto invece attiene le modalità di corresponsione del contributo in conto capitale al soggetto proponente, il 60% del contributo viene versato nel primo anno di realizzazione dell'intervento il 40% nel secondo anno. Questo atto aggiuntivo che, ripeto, è stato frutto di un grande approfondimento da parte delle società e degli analisti finanziari che sono stati incaricati e che voglio ringraziare per e credo che anche i colleghi siano d'accordo con me per il grande lavoro che hanno fatto in questi mesi, ci consegna la parola fine su questa vicenda e finalmente consente a questo intervento di poter partire ai lavori, di poter iniziare se sicuramente.
Ci dà, come dicevo prima, tutti gli estremi per poter star tranquilli da un punto di vista dei rapporti tra noi, tra il Comune e la società proponente e definisce in via definitiva, permettetemi questo gioco di parole, questa questione, dando finalmente la possibilità di partire e di dare risposte in questi termini a tutta l'area. Grazie, Presidente.
Grazie Assessore,
Infine.
Ah.
La differenza economica già quantificata all'interno della delibera è questo che intendevo nel ca nei due scenari c'è già la quantificazione dell'eventuale riequilibrio che va fatto nel caso dello scenario A e dello scenario B, quindi la delibera definisce tutti gli aspetti di possibile,
Ah, diciamo di possibili scenari che possono andare ad essere definiti di qui a due anni e definisce anche un termine che, appunto, biennale all'interno del quale tutto l'iter di completamento di piazza Santa Maria deve essere portato a compimento.
Bene, andiamo sempre ribadendo che Piazza Cavour comincia subito.
Allora andiamo adesso all'illustrazione invece dell'aggiuntivo che sarebbe la mozione che è stata proposta è firmata dai Gruppi PD, Lega e buona ceto Sindaco, chi la illustra, prego Rossi.
Intanto colgo l'occasione saluto il Sindaco, la Giunta, tutti colleghi consiliari e le persone che ci stanno seguendo in presenza e da casa, allora, a seguito dell'incontro che c'è stato martedì 23 luglio, insieme a entrare di nuovo i membri dell'opposizioni, alcuni membri delle opposizioni il presidente discerne o il Presidente di Coop rappresentanti con fare artigianato il presidente di Confcommercio e il presidente di Confesercenti la Presidente del Comitato, il centro di Viareggio,
Oggi mi trovo a parlare a nome di molti cittadini e commercianti che vivono e lavorano nel cuore pulsante della nostra città. Piazza Cavour è un tema di grande importanza che come Partito Democratico abbiamo affrontato a più riprese nel novembre 2022. Il nostro gruppo consiliare aveva già sollevato interrogativi cruciali. Riguarda il project financing del mercato di piazza Cavour. Chiedevamo chiarimenti sui progetti definitivo e esecutivo, sulla sostenibilità economica del piano in un contesto di crisi delle materie prime e inflazione e sull'opportunità di riconsiderare l'interesse pubblico alla luce delle risorse del PNRR, avevamo infatti presentato un'interrogazione specifica sul progetto del mercato di piazza Cavour, dove si domandava se il Piano economico e finanziario e re finanziario era sostenibile, oggi purtroppo ci avete dato ragione dopo due anni.
Oggi discutiamo una mozione condivisa tra Partito Democratico Lega Salvini, Premier e lista, buona ceto, Sindaco nata dal confronto diretto con le categorie economiche e i cittadini del Piazzoni di piazza Cavour, come confermato dalla petizione con oltre 2000 firme e la partecipazione di 1.200 persone alla manifestazione del 19 giugno 2024,
Parliamo della situazione attuale, il degrado e l'insicurezza del Piazzoni e sono sotto gli occhi di tutti, negli ultimi anni abbiamo assistito a episodi che hanno messo a rischio l'incolumità dei cittadini e dei commercianti, la chiusura di molte attività storiche e il deprezzamento immobiliare sono segnali chiari di un contesto in declino, ci sono quindi richieste e interventi urgenti da fare in attesa che il progetto vada a compimento dopo l'apertura di un tavolo di concertazione con le categorie e i cittadini. Le persone.
La mozione che presentiamo oggi chiede un piano di intervento strategico straordinario da attuare in attesa della lunga riqualificazione dell'area, questo piano deve includere interventi urgenti sulla sicurezza, con un maggiore coinvolgimento delle forze dell'ordine, l'installazione di ulteriori telecamere e altri sistemi di sicurezza avanzate.
Per il decoro urbano, chiediamo una manutenzione più attenta e l'implementazione dell'arredo urbano, nonché progetti per attrarre i cittadini e turisti con eventi e iniziative promosse da un'adeguata campagna pubblicitaria. È evidente che i tempi per la realizzazione del progetto saranno lunghi, molto oltre la scadenza naturale di questa Amministrazione.
Pertanto è imperativo agire ora con interventi immediati per garantire la sicurezza e il decoro del Piazzoni, prevedendo un ulteriore, prevedendo un ulteriore deterioramento del tessuto sociale, commerciali e artigiane artigianali della zona.
In questo contesto, la mozione rappresa rappresenta non solo un atto di responsabilità verso la cittadinanza, ma anche un segnale chiaro di impegno collettivo da parte dei Consiglieri dei diversi schieramenti politici. Invito quindi tutti voi a sostenere questa mozione, affinché si possano avviare quanto prima gli interventi necessari per restituire dignità e sicurezza a piazza Cavour e ai cittadini e commercianti. Sono inoltre a chiedere che i punti riguardanti il riequilibrio del PEF e lo spostamento dei banchi in piazza Santa Maria siano rimandati e venga aperto prima un tavolo di concertazione con le categorie dove siano presenti gli assessori competenti. Grazie per l'attenzione.
Allora apriamo la discussione.
Consigliere nei nostri se mi stacca il microfono così grazie, chi vuole intervenire?
Abbiamo fatto una panoramica su tutti e tre i punti, vi ricordo che in votazione andrà prima la mozione e poi due punti.
Successivi.
Attendo i vostri interventi, prego, Facchini.
Sì, buonasera di nuovo.
Allora le delibere che siamo chiamati a votare oggi arrivano da lontano, arrivano da ogni richiesta accorata e logicamente è divenuta indispensabile per la sopravvivenza dell'area specifica e del suo intorno.
Le priorità che abbiamo raccolto perché noi siamo andati anche in piazza a parlare con.
Con i cittadini, a parlare con chi ha i negozi, con chi ha i chioschi,
E tutti ci hanno detto che l'urgenza è quello di intervenire sull'area per fare per fermare il degrado e l'incuria, ripristinare soprattutto la sicurezza.
Non vogliamo certo fermare il progresso, è sicuramente dobbiamo conto delle tenere conto delle direttive, della Sovrintendenza, ma c'è anche da dire che dal dopoguerra a oggi i banchi hanno insistito in piazza Cavour e se la piazza Santa Maria individuata dalla concertazione tra Soprintendenza concessionario e comune e manca una parte non banale secondo noi,
Per le sue origini di area mercatale di Viareggio non lo è più dall'inizio del 1900, magari proprio perché quella zona, almeno indicata del piazzole dove installare un mercato.
Ma quello che soprattutto ci è stato detto e che la situazione non può restare così perché in attesa dei lavori che si protrarranno fra molto tempo e tempo ne è già passato parecchio e non è solo dovuto al discorso dei ricorsi i motivi sono molteplici l'area potrebbe diventare terra di nessuno.
Faccio presente che ad esso è già grave, ci sono negozi sulla via Fratti e sulla via Battisti, dove le commesse certe sere hanno paura a uscire, non c'è bisogno di essere presenti, c'è bisogno di, c'è bisogno di essere presenti, c'è bisogno di dialogare con la città.
Molti, addirittura mi hanno anche chiesto come mai il Comune non abbia considerato, invece di affidarsi a un partenariato, a fare un mutuo improprio per riqualificare l'area.
A questo punto si potevano usare anche i fondi del PNRR, quelli magari di via Mazzini.
Nel frattempo, comunque, il, il concessionario, cioè il Comune, non ha incassa, non incassa gli importi dei canoni dei negozi da più di due anni.
E oltre al rincaro dei prezzi e dei materiali e dei prezzi dei materiali e tutto il resto, forse si poteva valutare anche di fare una cosa come Comune.
Ah, un'altra cosa c'è una consulenza legale, perché non sono riuscita a trovarla da parte del Comune, cioè il legale del Comune si è espresso in tutta questa operazione perché con la mole di documentazione che abbiamo dovuto visionare potrebbe anche essermi sfuggita.
Beh, io direi che la richiesta che è stata fatta sul fare un passo indietro proprio per rivalutare la questione di una zona dove il mercato potrebbe morire, perché molti dei banchi con i quali ho parlato personalmente hanno detto che è un problema, è un problema, perché la zona non è appetibile dal punto di vista commerciale ho parlato con molti negozianti che,
Chiaramente, valutarne il problema del rincaro esponenziale del canone.
E quindi è chiaro che da parte della cittadinanza e del e dei commercianti sia stato chiesto appunto di fare un passo indietro, visto che, quando hanno cercato di interloquire con l'Amministrazione, non hanno mai trovato.
Non sono mai stati accolti, se vogliamo definire Piano di concertazione quello che è stato fatto tra.
Il Comune.
E.
E le e le categorie, sicuramente no, nessuno, nessuno della parte politica della Giunta si è presentato, cioè l'interlocuzione è avvenuta tra i tecnici del Comune e chi?
Probabilmente proprio perché riteneva negativo quello che stava succedendo e e allora, magari da parte dell'Amministrazione, visto che oltretutto il Consiglio comunale aperto che noi abbiamo richiesto è stato rifiutato, ci viene da pensare che siano ovviamente una scelta dell'Amministrazione è quello di,
Fare un Consiglio come quello di oggi, dove si vota, dove non si ascoltano.
Le parti, la parte, il convitato di pietra, diciamo di tutta questa situazione,
Dove si vota e dove, ovviamente, la maggioranza vince per cui le le delibere saranno sicuramente approvate,
Non so se qualcun altro ha da aggiungere.
Comunque, noi continuiamo a dire che il dialogo è essenziale, grazie, qualcun altro vuole intervenire.
Prego Zapelli.
Grazie Presidente buonasera a tutti i presenti, io credo che ci sia una differenza sostanziale tra chi siede da questa parte del Consiglio comunale e a chi siede dall'altra, chi siede dall'altra parte che ha parlato or ora, penso che possa essere ben individuato con due parole, chiavi, due parole chiave, rimandare e fare un passo indietro. Noi, invece che sentiamo da questa parte, siamo per accelerare i tempi, votare sì ai punti 10 11 dell'ordine del giorno, cioè alle delibere, come sono state appena appena illustrate, affinché domani, al massimo dopodomani inizino i lavori dove da troppo tempo tutti i cittadini di Viareggio li stanno aspettando. Chi voterà sì a queste delibere voterà perché i lavori partano domani. Chi voterà no voterà per rimandare, voterà per far fare un passo indietro, esattamente come fu fatto da Amministrazioni del passato, per esempio nell'affaire Ferragamo, che ci portò verso la strada del dissesto noi non facciamo passi indietro, ci assumiamo le nostre responsabilità, che peraltro sono minime in questa situazione perché, come abbiamo sentito fin dall'inizio ci sono stati dei motivi di ritardo che si qualificano per delle condotte ben specifiche che sono cinque cinque ricorsi ai tribunali.
Che non hanno avuto, c'è stata anche una guerra, anche più di una guerra, infatti anche una pandemia. Grazie consigliera per avermelo ricordato è un dissesto nel mezzo, quindi cinque ricorsi, 5 di ricorsi ai tribunali, tutti e cinque, per dir la verità, i primi tre in primo grado non hanno ottenuto neanche la sospensiva. Ciò significa perché che per il per come erano stati presentati non meritavano neanche prima di una discussione nel merito approfondita di fermare le macchine e di fermare le carte, e cioè facevano pensare e ipotizzare, in mancanza di questo fumus, si dice così che quei ricorsi sarebbero stati bocciati, come in effetti sono stati bocciati non contenti di quei tre ricorsi. 2 sono stati portati davanti al Consiglio di Stato, che è il giudice di legittimità che non soltanto ha confermato le sentenze di primo grado, ma le ha confermate anche nei punti in cui condannava i ricorrenti al pagamento delle spese. Ora si ipotizzano altri ricorsi, nonostante abbiamo sentito chiaramente chiaramente che quei chioschi per come sono stati.
Costruiti e pensati in piazza Cavour, soffrono di una palese mancanza di legittimità con riferimento ai titoli edilizi e urbanistici. Una cosa alla via Regina, noi siamo contro, questo è del resto, se vogliamo rifare il mercato, come lo vogliamo rifare votando sì ora immediatamente, senza fare passi indietro e senza rimandare è perché lo vogliamo fare a norma di legge e per farlo a norma di legge occorre necessariamente, come è stato detto anche da voi interpellare ed anzi di più avere il consenso della Sovrintendenza, la quale ovviamente non può legittimare ciò che è illegittimo per natura genetica, cioè l'irregolarità edilizia ed urbanistica hanno certamente commerciale di quelle costruzioni che da precarie da precarie negli anni, per responsabilità ovviamente del Comune che io e nessuno di noi rappresentava all'epoca sono diventate definitive, domani apre un chiostro anch'io. Signor Presidente, domani lo voglio anch'io. Il chiosco.
Questa è la situazione che chi vuole affrontare, nel rispetto della legittimità e con serietà si è trovato ad affrontare, ovviamente SEL se non fosse prevista la regolarità edilizia urbanistica, come queste delibere prevedono, la Sovrintendenza non darebbe nessun permesso di rifacimento di rifacimento del mercato senza il permesso di rifacimento del mercato rimane così com'è.
Siamo a un bivio, signori Consiglieri, ai cittadini, siamo a un bivio, oggi il ritardo, io assumo essere incolpevole, potevamo far prima, forse sì, ma comunque io lo assumo essere incolpevoli, il ritardo oggi può essere superato e vinto perché, come ha detto l'Assessore votando sì domani iniziano i lavori,
Votando no votando no si rimanda quindi, signori Consiglieri dell'opposizione, sta a voi dimostrare se avete a cuore le vicende del mercato di Viareggio o se non li avete basta un un voto, basta un click per votare sì o no,
Fare un passo indietro. Come ho detto, rappresenterebbe un grave danno, un grave danno di natura erariale, proprio così come analogamente, lo ripeto fu fatto vent'anni fa per quanto riguarda il porto, vent'anni fa, se ricordate,
E la via Battisti e le strade limitrofe del mercato che saranno oggetto, come ha detto l'Assessore di realizzazione, anche le strade limitrofe, con collocazione delle sottostrutture che evidentemente, ad oggi mancano, mentre anni fa, se ricordate bene il mercato, fu rifatto.
Nacque un comitato che si chiamava il.
Se non ricordo male il il, il centro commerciale naturale che addirittura consigliere Facchini, lei prima ha chiesto le consulenze legali, andarono a chiederle a Pisa per evitare connivenze con i viareggini addirittura e che cosa ha portato quella ristrutturazione consigliera Paquin ha portato che la via Battisti è stata piastrellata di pietre che alle intersezioni si rovinano necessitano di manutenzioni ricorrenti come successore in via Matteotti e in via Cairoli per esempio con una pietra del tutto scadente inadeguati al luogo alla sua bellezza e alla sua vocazione. Questo è quello che è successo vent'anni fa non 50.
20 anni fa, dopo 20 anni, ci dobbiamo rimettere le mani.
Dopo vent'anni ci dobbiamo rimettere le mani in vent'anni oggi sono pochissimi, si parla appunto di 50 anni fa, ma diventa anni fa noi non vogliamo operare come è stato operato vent'anni fa, questo sia chiaro a tutti.
Questo sia chiaro a tutti.
Per quanto riguarda Piazza del Mercato Vecchio.
L'Assessore è stato chiarissimo nel dire che, qualora anche degli sventurate i ricorrenti volessero fare ricorso al TAR, non si sa per quale motivo per PEC, perché partono da un vizio di base fondamentale in senso in senso materiale, cioè nel senso che non hanno le fondamenta quei chioschi eppure invece hanno messo le radici e quindi cioè ripeto, sono illegittimi da un punto di vista edilizio ed urbanistico qualora, anche nonostante questo,
Qualche sventurato volesse fare dei ricorsi al TAR che lo facciano pure, ovviamente siamo in uno Stato libero e democratico,
E sovrabbondanti di avvocati, mi sia permesso, lo facciano. Pure, però abbiamo degli scenari ben precisi e già previsti, prima ben precisi, già previsti quelle due, quelli quelli due scenari, quei due scenari di cui chiedeva chiarimenti il Consigliere, il Consigliere Santini, qualora, per qualche motivo i chioschi non debbano essere trasferiti in in Piazza del Mercato Vecchio, è già pronta l'alternativa al piano B con la rinegoziazione e ciò non impedisce tuttavia, e questo anche in questo sia chiaro non impedisce che domani.
Quei chioschi vadano o meno in Piazza del Mercato Vecchio, che domani partano i lavori.
Illegittimità dei chioschi urbanistico, edilizia, parola d'ordine rimandare e rinviare ancora una volta danno erariale sono i vostri obiettivi, a meno che non vi ricordiate e votiate sì, con convinzione a queste delibere grazie, signor Presidente, grazie prego, Santini.
Fatto personale non esiste consigliere, il fatto personale esiste per fine persiana, mi ha citato no, no, no, non esiste espresso personale, è un'offesa, non vado a guardare sul rogo, ha citato, ha citato il mio nome consigliera però non può essere tracotante in Consiglio prego Santini,
Se il Consiglio comunale per la prima volta, ai banchi del popolo pieno significa che un messaggio viene dato all'Amministrazione, se la città partecipa a un Consiglio comunale, significa che?
Forse quel colloquio che si vuol tanto sbandierare in Consiglio comunale non c'è stato.
Perché se queste persone che hanno a cuore il mercato, se questi lavoratori, che hanno a cuore il proprio lavoro, avessero avuto le informazioni di cui avevano bisogno, non sarebbero venuti oggi qui, perché ci stanno cercando di avere delle risposte a delle domande che fino ad oggi non hanno detto.
Qui si parla di tempistiche che vengono a seguito di di una votazione dove la maggioranza chiede di votare, accelerare, iniziare domani.
Si chiede di spostare di chioschi come fossero degli oggetti. Non si tiene in considerazione che si tratta di 20 famiglie, tre persone che da lì che lì lavorano da 30 anni, si parla di chioschi che hanno messo le radici forse anche abusivamente, ma si tratta pur sempre di 20 famiglie di persone che da 30 anni lavorano lì dentro e sono cittadini di Viareggio che hanno bisogno oggi e sono qui presenti di una risposta a delle domande che non hanno mai ottenuto. Non l'hanno nemmeno ottenuto nell'incontro in Consiglio comunale, quando in Municipio, quando dovevano incontrare l'Amministrazione e la parte politica, era assente, mentre loro si aspettavano giustamente la presenza di qualcuno che desse delle risposte amministrative e politiche, non solo tecniche, perché le risposte tecniche che vengono date oggi per cercare di gettare un po' di calma a queste ripeto, non ai proprietari di 20 chioschi, alle 20 famiglie che sono lì da anni, che sono delle persone, non sono delle cose perché i chioschi non sono degli oggetti che si prendono e si portano in una piazza che addirittura ora si arriva anche a dire non si chiamerà più piazza Santa Maria la chiamerà. Chiameremo piazza del Mercato Vecchio, quindi togliamo anche un nome storico alla città, quest'qui si decide tutto alla faccia della città, si parla addirittura attenzione, bene, attenzione. Ebbene, arriviamo alle cose più concrete. Questa questa era era un lancio all'amico Zappelli perché nella solida Commissione top toponomastica non si decide mai nulla. Abbiamo saltato anche questa cosa, tanto si decide tutto in maggioranza, come sempre, si parla chiaramente che, se si vota oggi, l'approvazione viene accelerata. Il cantiere apre domani, diciamo domani l'altro. Io voglio le tempistiche certe. Prima di tutto siamo sicuri che il privato domani domani l'altro inizia e cantierizza, piazza Cavour e cantierizza al mercato sia di certi di questo. Io credo di no.
Siete certi che la ditta incaricata di iniziare i lavori, a seconda di quello che voi state cercando di far credere alle 20 famiglie, non ai 20 chioschi che sono delle scatolette da spostare in un'altra piazza, in una piazza non commerciale, in una piazza dove non si lavora in una piazza che è una rotonda dove giustamente, storicamente ci si può fare la la Fiera 18 Rini, ma voglio vedere la gente come si ferma per andare a comprare in quei chioschi che verrebbero aperti lì.
Dove già c'è difficoltà nel commercio a Viareggio, anche per andare in una zona depressa com'è diventata, perché le amministrazioni da sempre fino a oggi hanno abbandonato piazza Cavour, dove quindi zona depressa zona sporca zona non sicura. Dove, quando ci siamo azzardati ancor prima dell'incontro di luglio, quando si fece una serata eravamo in 100 arrivano i barboni e ci cacciano via con le bottiglie in mano. Io c'ero e l'ho visto non me l'hanno raccontato, quindi la zona è sicura, no, l'amministrazione ha fatto qualcosa per renderla ancora più sicura per illuminare sotto i chioschi no sotto sotto le logge al di là delle persone che hanno bisogno di essere aiutate, ma ahimè non è non è compito tutto nostro qualcuno dovrà intervenire.
Forze dell'ordine. La Polizia municipale più di quello più di quel tanto riesce a fare. Non si riesce a sfoggiare né i barboni,
Non si riesce a sloggiare gli spacciatori che anzi hanno sloggiato i cittadini che in in totale tranquillità stavano parlando. Si parla di una progettazione e di uno spostamento di 20 famiglie di lavoratori in una zona commerciale secondo un piano di lavoro che non esiste, perché vi posso assicurare che fino ad oggi il privato quanto l'azienda incaricata di fa iniziare a fare i lavori non hanno minimamente ancora la certezza. Ho intenzione di lavorare sicuramente d'estate, quindi non veniteci a dire che con questo voto da domani perché qui è stato detto da domani, domani l'altro, se li si cantierizza attenzione poi.
Perché non mi venite a inventare perché di cose ne ho viste tante in tanti anni mettere due transenne, mettere un gabinetto per gli operai, mettere un casottino per l'ufficio degli operai e questa è una iniziare i lavori e quindi se mi si cantierizza mi si chiude con due transenne, un quarto, un centesimo di piazza Cavour. Non inventiamo alla città che stiamo iniziando i lavori quando si inizia a si inizia bene, però si parla di pianura e si parla di piano, piano vinse ne parla minima. Si accenna a questo piano B qual è il piano B? Qualora non venisse approvato la dislocazione dei dei chioschi in Kansas, in piazza Santa Maria quale sarebbe il destino di queste 20 famiglie? Qualora non venisse approvato questo benedetto piano? Queste persone semplicemente vogliono questa risposta. Attenzione a noi va benissimo che partano i lavori, che venga fatto un bel mercato, una bella piazza. Comunque però queste persone ripeto, semplicemente chiedono una risposta a domande che non hanno mai avuto risposta da parte vostra che non hanno. Mai avuto il colloquio da parte vostra, perché se quelle 1.002 mila persone che quel pomeriggio si son trovati in Piazza Cavour sono andate lì di pomeriggio per parlare per esprimersi su un tema che non trovava discussione in Consiglio comunale, perché il Consiglio comunale aperto non veniva fatto e forse qualche dubbio ce l'hanno sul vostro progetto. A me va benissimo approvarlo immediatamente, ma diamo delle certezze certezze che ad oggi non sono state date, poiché il vostro progetto sia buono,
Lo verificheremo sulla carta e lo verificheremo giorno per giorno durante i lavori, ma non è che approvata la cosa non se ne parla da più. Controlleremo i lavori. Però queste persone, queste 20 famiglie, questi lavoratori che vivono da da 30, quarant'anni intorno a quella piazza. la risposta alle loro domande non hanno mai, quindi, prima di tutto consideriamo i lavoratori.
Quei chioschi come delle persone, consideriamo quei chioschi come delle famiglie che hanno messo radici in piazza Cavour e devono essere tenuti in considerazione, si è creata una realtà differente da quella che si poteva e si doveva far gestire correttamente.
Aiutiamo con un buon progetto, con delle buone soluzioni, queste famiglie a questi cittadini che chiedono una risposta a delle domande che sono state sempre fatte da questa Amministrazione,
Chi vuole intervenire?
Qualcun altro vuole intervenire in discussione?
Prego Tofanelli.
Dunque.
Come saprete, tutti quanti non abbiamo sottoscritto noi questa mozione.
Perché vedete, nonostante tutto, il fervore e?
Loro oggi approveranno questa delibera quindi di tutto questo fervore, cosa rimarrà dopo questo Consiglio?
Possiamo fare proteste sulla strada a raccogliere firme 2000 firme, grande numero io credo che 2000 firme potrebbero anche raccoglierle a favore di questa operazione.
Mi spiego meglio.
La questione del del persone sicuramente è una questione spinosa, dedica delicata, e questo lo vediamo nel manifestarsi delle cose.
Però è anche una questione complessa, sono vari fattori che intervengono per fare una valutazione seria di questo project, tra cui anche abbiamo parlato di 20 famiglie che.
Va entra in gioco la loro, il loro reddito familiare e probabilmente.
Entra in gioco anche un tessuto commerciale e avere un tessuto commerciale produttivo in forma forte.
Vale veramente molto, ha molte valenze, non solo quelle economiche, che riguardano poi la la possibilità di sopravvivere, in certi casi in altri un po' migliore, però oggi da commercio certamente non si traggono più grandi guadagni.
Quindi il le altre valenze, solo quelle che poi questa mozione nella sua richiesta fa esplicito riferimento oggi, avere un tessuto commerciale forte, anche ultimamente c'è stata recentissimamente c'è stata una ricerca di un'associazione nota, la quale ci dice che per i cittadini e il il il, il commercio quello al dettaglio nei quartieri nel centri della città rappresenta un presidio di sicurezza rappresenta anche un senso di appartenenza rappresenta un incentivo al decoro urbano.
Rappresenta un motivo, quindi anche di sicurezza.
Ora questo project sicuramente.
Probabilmente andava trattato in altro modo, a nostro avviso, a nostro avviso, cioè a dire noi da un punto di vista concettuale e questo l'ho già detto anche alla presenza delle associazioni, quando ci siamo incontrate i cui qui vedo qualche rappresentante concettualmente per noi il project è uno strumento che l'Amministrazione in alcuni casi e noi riteniamo questo anche uno di quelli,
Debba utilizzare per i seguenti motivi, perché se perché perché si va a sovraccaricare meno il bilancio dell'Amministrazione, la si va alleggerire poi di una gestione che richiederebbe, poi sarebbe un passaggio successivo e continuo a cui un'amministrazione sarebbe chiamata in questo caso e parlo di riscuotere canoni di vedere le morosità di promuovere anche questi nuovi spazi, perché attenzione qui al?
Qui andiamo a fare a realizzare un nuovo progetto, ma poi questo progetto andrà mantenuto, nonché andrà a promosso, sono richiesti investimenti, no, flemma, sappiamo purtroppo che la mano pubblica è molto lenta per compiere gli atti.
Quindi, da un punto di vista concettuale, noi condividiamo l'utilizzo dello strumento del project, lo riteniamo positivo, proficuo di risultati da un punto di vista della sua sostenibilità, del suo beneficio che può portare alle casse.
Che può portare alle casse comunali, ovviamente spendendo meno di quello che sarebbe un intervento diretto del suo beneficio in termini anche di valenze sociali, ovviamente qui abbiamo una Amministrazione che oggi si fa garante, mi sembra che il Consigliere Zappelli abbia detto che tutti voi vi assumete la responsabilità dell'esito di questo progetto.
Ancora vorrei dire, da un punto di vista, ecco, invece economico, finanziario, gestionale, questo partner avrà il compito e l'onere di doversi assumere tutti gli investimenti, tutte le capacità gestionali e, ovviamente, promozionali, come prima dicevo.
Nello specifico, il project DIS, il questa variazione di Santa Maria della piazza Santa Maria.
L'ho già detto lo ripeto a nostro avviso.
Può avere molte molte positività e sono queste che andiamo. Il Consigliere Santini ha parlato di degrado della piazza Santa Maria, però ricordiamoci che piazza Santa Maria fa parte del nucleo storico originario della città di Viareggio, dove è presente la Torre Matilde che prossimamente sarà diventerà un museo digitale. È presente anche la chiesa della Santissima Annunziata. Oggi sono luoghi, come diceva appunto il Consigliere Santini, sono luoghi, guai quasi marginalizzati, sono luoghi che, anche da un punto di vista culturale e turistico e non sono, non hanno il peso che dovrebbero avere bene questo progetto. Questa nuova articolazione, a parere nostro, può risvegliare tutta quest'area, deve può probabilmente la frequentazione, può migliorare anche lo stato della sicurezza, è sicuramente il decoro del luogo. Può rinviati rivitalizzare anche altre strade, altri situazioni commerciali che si trovano nel percorso, perché poi, dopo, si stabilirà un dialogo culturale, commerciale e anche storico tra la piazza Santa Maria nucleo storico della città di Viareggio e il Piazzoni, risalente a un periodo diverso e successivo? Quindi, da un punto di vista storico, culturale, e anche economico e commerciale. Noi crediamo che possa avere dei risultati interessanti questo progetto, non ci dimentichiamo il Co, il Consigliere Santini ha fatto bene a ricordarlo, lì è un'isola, oggi si presenta come una sorta di isola.
Quindi si capisce bene che andare a realizzare un progetto, un sogno su un'isola che oggi è transitata su tutti i lati, verosimilmente si potrebbe dire no, non lo facciamo.
Ma facciamo bene attenzione, perché noi noi, il, l'Amministrazione ha in corso, ha in corso la realizzazione del sottopasso di via San Francesco, il sottopasso di via San Francesco.
Il sottopasso non è che lo apro io, il sottopasso di via San Francesco apre a un'area di parcheggio veramente immensa e questo è una risorsa dal punto di vista dif della frequentazione, quindi sostanzialmente si risveglia la città, probabilmente a un progetto innovativo, è un progetto sfidante che noi non ci sentiamo di abbattere tout court sentiamo di appoggiarvi voi come commercianti, perché siamo molto vicina alla categoria per nostra natura.
Ma non ci sentiamo di abbattere tout-court un progetto che cerca sicuramente di avanzare, di migliorare, di innovare la città ed oggi questa città ha necessità di essere rinnovata se vuole stare al passo con i tempi ultima parte e concludo la questione appunto riferite a questa mozione che dove ci sono delle richieste che riteniamo importanti allora e con questo vorrei anche manifestare una perplessità allora una perplessità è questa che, a sentire quei chioschi di nuova realizzazione non avrebbero superfici atte sufficienti a svolgere quelle attività che poi dovrebbero essere spostate. Questa è un'eccezione che ci è pervenuta l'altra eccezione,
Mi mi riferisco a quanto ha detto il consigliere Zappelli, secondo noi nessuno deve rimanere indietro, che significa significa che?
La illegittimità di chi oggi ha un chiosco nella piazza Cavour, sicuramente la non può essere sanata perché no, non certo sanare le le illegittimità può passare direttamente da questa Amministrazione. Però io vi ricordo che nel 2000 e nel 1998, quando il, il parco fece il nuovo piano commerciale della Marina di Torre del Lago e anche della darsena li esistevano molte mo. Quasi tutte le attività erano abusive e il Parco diede la facoltà a quelli che erano noi concessionari, ma gli occupanti, di di realizzare un nuovo progetto. Quindi su questo aspetto.
Finisco, ho finito, guardi, grazie su questo aspetto non porrei delle perplessità, però io credo che se comunque si mantenga, debba essere mantenuta la condizione che questi chioschi, che sono abusivi però comunque diritti acquisiti, non ne hanno ma comunque una storia su un mercato una storia,
Sulla città di Viareggio ce l'hanno quindi l'Amministrazione, noi chiediamo che semmai ne tenga conto, dove queste persone risultassero fuori da prospettive ed alternative diverse, si valuti forme di indennità che vadano quantomeno a coprire, signor Sindaco, tutto quello che si perde di una vita.
Oltre a questo, signor Sindaco, faccio un'esortazione direttamente a lei che, come dice il consigliere Zapelli e l'assessore, domani mattina alle ore 8, apre il cantiere in piazza Cavour, mettetemi la battuta, vedo un signor Sindaco oggi questo è una esortazione che viene fuori da tutte le associazioni. Oggi questo tessuto commerciale tanto prezioso, ripeto, tanto prezioso ha necessità di essere conservato, quantomeno per conservarlo, quello che questa mozione va a chiedere diventa necessario nel corso di questi lavori e cioè a dire mantenere uno stato di sicurezza che noi avevamo anche non l'ho sentito menzionare dal dal collega, noi avevamo anche proposto,
Di ricorrere agli Stuart come stanno facendo nella città di Lucca.
Non solo guardare anche a forme, seppur provvisorie, di valorizzazione.
E e quindi anche poi di promozione dell'area concludiamo, ho concluso per mantenere ripeto questo tessuto produttivo, questo tessuto commerciale del dettaglio vivo, perché ce lo dobbiamo tenere molto caro, grazie chi vuole intervenire ancora intervenuto, prego.
Buon pomeriggio a tutti e grazie Presidente della parola, dunque molto rapidamente.
Il mio collega, il mio capogruppo Dario Rossi, ci ha illustrato la mozione.
Volevo puntualizzare gli aspetti, un aspetto centrale che la mozione chiede.
E la mozione, come è stato detto, è stata concertata con le categorie e con il comitato.
E dei commercianti e dei cittadini.
La mozione chiede una cosa semplice, chiede che si apra un tavolo, che si apra un dialogo con le categorie e questo è stato detto anche da altri colleghi poco fa non è no, non è avvenuto, evidentemente.
E è così negativo aprire un dialogo con le categorie, forse o è negativo nel momento in cui le categorie vogliono dare anche altri input differenti da quelli dell'azione amministrativa.
Secondo noi è molto importante questo aspetto, perché?
Aiuta a prendere decisioni politicamente e dal punto di vista urbanistico e il cittadino più centrate.
Le categorie non si sono sentiti e abbiamo letto in queste ultime settimane.
Anno hanno chiesto un incontro con la con l'Amministrazione, non l'hanno avuto, hanno chiesto un incontro con i consiglieri di maggioranza e non l'hanno avuto le categorie, a nostro parere andrebbero ascoltate come andavano ascoltate le categorie, ve lo ricordo quando abbiamo votato per l'Autorità portuale qualcuno ha proposto la mozione chiudete l'Autorità portuale quando tutte le associazioni di categoria tutte tutte chiedevano esattamente l'opposto conservazione gratuita, portuale e,
E prosecuzione dei lavori dell'Autorità portuale, oggi l'Amministrazione si gloria di aver di aver concertato con il, con il Presidente della Regione, il Segretario, il nome del segretario dell'Autorità portuale, ma se ah no no, allora ho capito male.
No, non ho sbagliato, sì, va bene, va bene, comunque voi volevate la chiusura dell'Autorità portuale è bene.
Le categorie non la volevano perché sapevano che quella era una gestione terza e una gestione il più efficace.
E questo continua a negare il dialogo con le categorie, non fa bene alla città, non fa bene neanche al dialogo che bisogna avere con la città che no, sì, no, si amministra da soli, la si amministra in concertazione,
E non lo dico perché sono presenti quadri le associazioni di categoria, lo diciamo come stile di come stile generale di della del nostro partito e dell'anno e del nostro lavoro politico sul territorio.
Un'altra cosa, e aggiungo le perplessità a una collocazione dei banchi in nel nella nella, nel nell'area proposta e questo è anche un dubbio che probabilmente hanno anche molti commercianti, molti cittadini e le stesse associazioni e.
Oltretutto noi pretendiamo di trattare questi.
Non noi voi si pretende di trattare queste questi banchi,
Come effettivamente come oggetti che si possono stringere o allargare a nostro piacimento, io non sono un esperto e non.
Neanche in famiglia, ha mai avuto un un titolare di un banco del mercato, quindi non sono un esperto, ma ridurre da oltre 50 60 metri quadri a pochi metri quadri un sì, compreso il suolo pubblico, sì, ridurre drasticamente una la superficie di un banco non è la soluzione ideale questo anche questo probabilmente ascoltando le associazioni di categoria potrebbe essere stato risolto meglio. Grazie, prego, Consigliere Treviso,
Partiamo sulle delibere delibere che io.
L'indirizzo iniziale di queste aree libere per me era favorevole già nel primo mandato del ginger e quindi vengono ampiamente riconfermati. Altrimenti non manteniamo una una coerenza anche di di voto. Quello che era il mercato, quello che è il mercato, il degrado e la dignità che meritano e sotto gli occhi di tutti, quindi il cambiamento poi tecnicamente spiegheranno, hanno fatto i tecnici, io non sono in grado di farlo. Di sicuro il cambiamento gli serve e questa è una soluzione che un'Amministrazione, a differenza delle altre che hanno nascosto della polvere sotto il tappeto oggi provano a dare una soluzione. Il tempo potrà dare le risposte a me non interessa. Io mi affido ai tecnici a questo indirizzo politico che votai cinque anni fa, però qui c'è anche un piano politico, torniamo adesso. Tofanelli Tofanelli ha avuto come Capogruppo 19.
No, è Pieraccini, grazie 19 minuti di intervento, dove non si è capito ha detto tutto e il contrario di tutti, mi auguro che alla fine voterà con la maggioranza.
Oppure può fare oppure poi, dopo fa IPIA fai il caso personale di Fratelli d'Italia, fai quello che vuoi oppure invece può usare uno strumento da parte dei Consiglieri che è chiamato emendamento, quindi ciò che non approva all'interno di questa mozione PD, Lega quindi il né Schwally. Maria no. È un incipit, quindi uno può mettere emendamento tra cui indennizzo. Ha parlato di un indennizzo, scrivi indennizzi, emendamento e votati questa questa con tutta la, il PD e la Lega. Quindi questo si chiama strumento venire qui e fare una supercazzola 19 minuti solo per avere dei consensi. C'è uno schiaffo, una parte una carezza da quell'altra non porterà a niente politicamente te lo dico Alberto, non porterà a niente, quindi prende una posizione netta sul sì e sul no.
Poi dopo pare io non ti ho interrotto ti ho ascoltato per 19 minuti in maniera silenziosa che ho ascoltato per 19 minuti in maniera silenziosa. Puoi fare quello che voi, dopo intervieni per fatto personale, quindi politica, qui si fa politica politicamente tu puoi intervenire, prendi parola e parli e fai il tuo intervento e fai le tue i tuoi emendamenti. Quindi questo arriviamo adesso al PD, perché il PD innanzitutto non so il motivo. Prego il Segretario di dirmi se Nicoletti che è stato finora il capo del popolo. Ora dove sarà il lavoro? Me lo auguro e me lo auguro, perché poi colui che cavalca sempre tutti i malumori di Viareggio oggi manca oggi, stranamente manca poi ci dirà perché non saranno anche fatti miei, perché quando uno interviene sui fatti miei io mi oggi vuole intervenire sui fatti. Suoi guardi un po' oggi sono fatti che oggi non c'è, quindi mi auguro che poi mi dia anche una spiegazione politica di dove oggi il tutore dei cittadini di Viareggio, quindi aspettiamo che arriva qui andiamo non intervenire. Maria no, è appunto interverrà e registrato, interverrà rispondere al sui giornali, come fa sempre tanto gli piace stare sui giornali e su Facebook, andiamo oltre, non è un problema tuo, faccia silenzio, ora andiamo avanti, parliamo invece dei PD, il PD, stranamente che oggi viene qui e vuole fare una mozione a favore del mercato esercenti solo loro ascoltano l'economia, le aziende solo loro ascoltano le le, le associazioni di categoria solo loro è perché gli altri non parlano con nessuno. La gente non parla con nessuno, come ha detto giovanili, giustamente 3.000 firme. Riprendete voi 3.000 firme, le potremmo prendere euro, ovvero, ma loro hanno votato un piano. Hanno votato un Sindaco quattro anni fa che questo piano lo aveva già votato quattro anni fa. Gli andava bene quattro anni fa oggi che siedono di qua, non gli va più bene e stranamente, questo è un cavalcare politico e mi riferisco a voi. Non vi fate cavalcare politicamente, venite con domande richieste, non vi rispondono, prendetene atto al prossimo giro, avete una scheda da votare al prossimo giro, potete decidere sì o no, ma oggi non vi fate cavalcare da questa gente, perché oggi sono i cattivi loro questi quattro anni fa che andavano a braccetto insieme e a me non li paraculo nessuno.
Bene, andiamo avanti, prego Pieraccini, grazie Presidente, buonasera a tutti presenti e Sindaco, Giunta e colleghi Consiglieri.
Dunque un po' le le le, le varie posizioni, credo che siano state espresse siano molto chiare, espresse molto chiaramente dal consigliere Zappelli, chiaramente dal consigliere Troisio e anche dal consigliere Tofanelli, che in parte si è condivisibile il suo intervento, devo dire che non riesco a comprendere bene la natura e il contenuto di questa mozione di proposta dal nuovo partito conservatore viareggino io aggiungerei Partito Democratico conservatore, perché in tutte le proposte che ha fatto il Partito Democratico non ce n'è stata una innovativa, ma solo fermatevi aspettiamo, torniamo indietro, torniamo indietro a quella mercato di piazza Cavour che, praticamente in gestione pubblica, ha completamente fallito. Ha consentito a molti dei.
Degli esercenti, ma alcuni direi di arrivare a cont, a non pagare canoni per anni e anni, accumulando debiti, credo all'interno dell'Amministrazione che do che debbono, credo ancora alcuni di essi e che sono andati anche per tribunali e che hanno praticamente creato un danno a tutta l'intera, comunità di centinaia e centinaia di milioni di euro. Ebbene, il PD probabilmente vorrebbe che si ritornasse a questo modello di gestione. Io personalmente il Gruppo Progetto per Viareggio non lo vuole come Gruppo Progetto per Viareggio e questa Amministrazione non vuole più una scatola una scatola dove nascondere sotto il tappeto. No.
Una sorta di bancomat che era la patrimonio nella quale si poteva acquisire e realizzare debiti ara Aranda, tanto chi paga è la comunità e tant'è che noi ci siamo sorbiti dopo tutti questi anni di amministrazioni virtuosa del PD. Lo dico perché il povero, la la, la, l'Amministrazione che è seguita dopo di tre anni, credo di destra non ha saputo altro che gestire i misfatti, purtroppo fatti a discapito della cittadinanza da parte di un'amministrazione che aveva creato tu che tutto questo sistema, lo dico signori dai lettori di sinistra, storicamente che ciò va bene, però devo constatare che purtroppo a Viareggio il PD, lo dico è un partito conservatore, è veramente dovete guardare, guardatevi nelle vostre modalità di con di di di di organizzazione e qual è il progetto. Noi stiamo ancora ancora aspettando da parte di questo partito di sinistra, qual è il progetto Ori per il futuro di questa città. Io in Consiglio comunale ho solo sentito dire questo fermiamoci, torniamo indietro, non andiamo avanti non si devono fare queste cose, allora sinceramente io su questo piano non ci posso stare. Non possiamo starci benissimo, quindi, che qualunque operazione che serva per riqualificare pertanto tutta quell'area della piazza Cavour vota votata come mi ha anche ricordato poco fa il Consigliere Troisio, votata anche da voi indirettamente perché quando vi siete presentati lo dico al Pd in campagna elettorale a fianco del programma, approvando il programma del Sindaco, approvavate anche questo progetto, che io ho votato già nel 2019 nella precedente precedente consiliatura. Quindi io lo dico a tutti i presenti di di di fare un pochino memoria perché spesso e volentieri si ha la memoria corta per portare avanti solo delle considerazioni strettamente personale e di poltrone e basta. Questo è il quadro che dal punto di vista politico, mi sto facendo per esperienza da qualche anno a questa parte sul partito della sinistra che a Viareggio sta dovrebbe rappresentare la sinistra e sa quando si parla di sinistra si parla sempre di orizzonti innovativi, di progetti, di tante cose nel futuro di sviluppo, ma qui si parla solo di conservazione, che è forse un appellativo. Concedetemelo, pur consiglieri della della destra e del partito conservatore, e quindi c'è qualche anomalia a, dal punto di vista non solo lessicale, ma anche di contenuti. Voglio spendere due parole, inoltre, anche sulla su questa ah alternativa proposta sulla riqualificazione della dello spazio della piazza Santa Maria, ma in realtà concordo. E la piazza del Mercato Vecchio quindi non è che sia dal punto di vista della toponomastica un'innovazione, si ritorna in realtà alla antica etimologia di questi luoghi, il il nostro Gruppo Progetto per Viareggio propone di dare un contributo a alla cos proposta progettuale che,
Avrete visto allegata alla delibera chiedendo di stimolare l'Amministrazione, stimolando anche le amministrazioni com'comunale, a ridiscutere anche quel progetto e perché credo che sia da prendere in considerazione la necessità di rendere e qui entro nello specifico di quel progetto che probabilmente se si parla e si argomenta in una sede bisogna essere anche documentati, probabilmente oltre che a essere, quindi è bene che si vada a vedere questa questa delibera nello specifico, dicevo, bisogna prendere in considerazione di rendere l'inserimento di questa nuova area mercatale, che sia più coerente con il contesto in cui verrà ubicata, sia da un punto di vista storico che architettonico, nello specifico si pensi a una scomposizione di quell'edificio che è stato presentato di quell'edificio, Morcar mercatale in singoli Kyösti distinti, che occupino più diffusamente la piazza sul modello proprio di un mercato rionale di strada e qui vi chiedo cortesemente che vengano verbalizzate queste parole, perché devono essere parte integrante di questa delibera. Il nostro contributo per la riqualificazione di quella zona strategica, come aveva detto anche il consigliere Tofanelli, perché lì è nato il centro è nata la l'origine della città di Viareggio, chiamiamolo, anziché centro, scuola, il centro storico, cuore storico della città, proprio perché lì il nucleo più antico della città che, una volta riqualificata la piazza del Mercato Vecchio insieme alla Torre, Matilde, nuovo museo della città digitale e io aggiungerei alla riqualificazione della vicina piazzetta Ragghianti con un percorso e la pedonalizzazione e il collegamento con la vicina piazza della Santissima Annunziata e le casette dei 500 diventerebbe veramente un cuore nevralgico, attrattivo ulteriore per la nostra città. Questo è quello che si chiede. Quindi si chiede che pertanto, una soluzione che assicuri un processo di riqualificazione complessiva di tutta la piazza e se vogliamo anche usare un termine consueto all'urbanistica di contemporanea di rigenerazione urbana che sia in grado di restituire alla comunità una rinnovata centralità urbana che sia, chiama il cuore storico della città di Viareggio, grazie.
Grazie, allora finiamola qua la discussione prego Sindaco.
Buonasera a tutti, grazie Presidente.
Ho ascoltato con con molta attenzione tutti gli interventi e devo dire.
Che mi hanno dato una serie di spunti sui quali, se ho il tempo sufficiente, vorrei provare a tornare.
Ma intanto il primo spunto è piuttosto lapalissiano, e cioè è venuto fuori da tutti gli interventi, e cioè che questa Amministrazione la riqualificazione del mercato la vuole da 7 8 anni e cioè da quando siamo in carica e che per noi quella piazza è sempre stato uno scandalo.
Scandalo di degrado, scandalo di irregolarità commerciali, scandalo per quanto riguarda la pianificazione urbanistica della città, scandalo anche per la visioni commerciale di quell'area.
Proprio per questo abbiamo cominciato a lavorarci da subito immediatamente e abbiamo fatto una serie di approfondimenti, tanti approfondimenti, devo dire, e abbiamo dato una mission a quella piazza la mission è contenuta nel progetto allegato al project, che questo Consiglio comunale ha approvato e questo Consiglio comunale lo ha approvato anni fa.
Poi abbiamo dato una veste finanziaria, l'operazione che volevamo fare e la veste finanziaria poteva essere o di mutuo o di project oppure di finanza liquida nostra.
In un primo tempo non potevamo fare nei mutui e fare altri tipi di operazioni finanziarie per un semplice motivo perché il Comune era in dissesto, perché l'idea di riqualificazione del mercato di piazza Cavour è partita nel momento in cui il Comune di Viareggio era ancora in dissesto.
Ecco perché abbiamo iniziato a fare un ragionamento sui project e questo Consiglio comunale ha fatto tutto il percorso e cioè ha individuato sulla base di una gara pubblica sottolineo.
È un soggetto che volesse investire in cambio, naturalmente, di una concessione che avesse permesso di tornare in x anni in possesso degli dell'investimento che aveva fatto, e così abbiamo fatto.
Questo progetto è finito nel nei banchi né su sui banchi dei consigli comunali delle commissioni, è stato approfondito, discusso votato da questo Consiglio comunale.
È stato anche inserito nel programma di Governo, non a caso.
Col quale io mi sono presentato alle elezioni nel 2020, era uno specifico programma di Governo.
E lì sono intervenute alcune questioni. La prima questione è di ordine, diciamo giuridico, e cioè alcuni commercianti legittimamente correttamente hanno deciso che volevano, ricordo, hanno fatto discorsi, hanno fatto i ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato, dove due ritenevano opportuno farlo, hanno fatto questi ricorsi. Naturalmente i lavori si sono bloccati per due anni perché un soggetto privato investire 9 o 10 milioni su un territorio soggetto a, come dire ricorsi legali al Tribunale amministrativo regionale, beh era, come dire, sarebbe stato un temerario a iniziare i lavori in quella situazione, anche perché sarebbero stati bloccati immediatamente dopo questa fase. Due anni noi abbiamo ripreso in mano subito immediatamente la questione, siamo andati Sovrintendenze, abbiamo detto cara sovrintendente, noi abbiamo questo disegno.
Ah, vi va bene o non vi va bene, hanno preso i loro tempi, come è giusto che sia, e ci hanno detto, c'è un problema e ci sono 20 chioschi che non ci sono perché non hanno le autorizzazioni.
AN nessuno vi ha dato le autorizzazioni che questi 20 erano, diciamo, commercianti che dovevano essere itineranti in realtà sono stati, come dire lì dentro sempre, e quindi non possono essere autorizzati dovete modificare il progetto.
E noi, con i tempi naturalmente tecnici necessari, abbiamo modificato il progetto e abbiamo trovato un'alternativa a quei 20 chioschi che altrimenti avrebbero dovuto chiudere, chiudere quindi chi è che vorrà più beni alle 20 famiglie ho sentito vi siete sperticati 20, FAMI.
Cioè noi potevamo lavarcene le mani e dire non sono stati autorizzati, noi non c'eravamo andati a casa, no, ci siamo messi lì, abbiamo dipanato la matassa come sempre amministrativa, sto parlando perché la matassa amministrativa in queste situazioni, vi posso garantire che non è semplice. Abbiamo valutato con i tecnici e gli avvocati come fare e abbiamo elaborato un progetto di sistemazione, di piazza Cavour e di implementazione di una nuova, diciamo Piazza del Mercato che poi in realtà, come è stato ampiamente illustrato non è nuova ma è vecchissima e antecedenti addirittura piazza Cavour e abbiamo detto, spostiamo i 20 chioschi, Sovrintendenza, se è d'accordo o non siete d'accordo, la Sovrintendenza ha detto, sono d'accordo, mezz'ora ci sarà da presentare un progetto su su piazza Santa Maria. Naturalmente raccolgo le indicazioni e le sollecitazioni che sono arrivate da Riccardo Pieraccini, peraltro esperto in materia, a differenza di me, e quindi valuteremo con attenzione il progetto cercheremo di fare un'operazione corretta dal punto di vista della collocazione e della, come dire collaborazione con con tutte le altre aree di quella di quella zona in particolare, naturalmente con la torre Matilde, a ottobre settembre ottobre, verrà inaugurato anche all'interno della torre, con tutta una serie di, diciamo, di installazioni museali,
Innovative sono state citate e tutte le altre cose per cui no. Non ci torno sopra, quindi il fatto che la mia maggioranza e io in particolare voglia e la riqualificazione di quell'area credo che sia, come dire, plateale tutti lo avete detto tutti lo avete sottolineato co con toni ovviamente diversi e che la nostra Amministrazione voglia il mantenimento di questi enti chioschi e conseguentemente del mantenimento delle singole famiglie mi sembra scontato e banale e noi lavoriamo, per questo siamo d'accordo, lavoriamo se non siamo d'accordo, ci si candida, si viene in Consiglio e si dice che non siamo d'accordo su un problema, cioè io so anzi si candida o a Consigliere o al Sindaco nessun problema, siamo in democrazia, fortunatamente, e quindi le elezioni si possono vincere perdere e ognuno può venire a rappresentare il proprio territorio come ritiene opportuno. Io lo rappresento così.
Ecco, c'è chi lo rappresenta in un'altra maniera, perché quando io sento forze politiche.
Che vengono in Consiglio comunale e dicono fermatevi, state calmi, fate un passo indietro, 14 passi indietro, come è stato rilevato su tutti i temi che noi abbiamo approvato in questo Consiglio ci sono state forze politiche che ci hanno detto no, fermo sullo stadio ferma via Mazzini, ferma, piazza Puccini, non ne parliamo neanche la la pista ciclabile, per carità, cioè allora la terrazza della Repubblica, non vi dico quel casino. Ecco allora, su tutte le cose che in questi nove anni abbiamo fatto, io ho sentito dire da questi banchi e no, fermiamo, aspettiamo secondo, valutiamo un attimo e così passava il tempo come son passati gli anni gli anni del dissesto drammatico.
Di Viareggio, bene, dicevo, questa forza politica del Partito Democratico che oggi ci viene a insegnare la concertazione e ci viene a dare esempi di grande moralità.
Io cito testualmente quello che hanno detto, per farvi capire quanto sia importante chi lavora nel mercato, chi ci lavora, chi si suda, chi l'ha mantenuto in piedi finora e chi invece li strumentalizza per fini solo politici, perché quando un esponente del Partito Democratico virgolette e non sono state smentite,
Dice e alla domanda, per la verità sibillina sulla possibilità di far capire la maggioranza in Consiglio comunale proprio sul Piazzoni, la responsabile del PD per le attività produttive, ribatte laconica, no, sarà il tema su cui vinceremo le elezioni.
Questo il tema, il tema è che loro non vogliono che si vada avanti, perché hanno bisogno di elementi per poter dire vedete e non hanno fatto il mercato, quindi è chiaro un Sambonet, date ragione a noi che diciamo di fermarci.
Questo è strumentalizzazione politica di un disagio, di una città e di un gruppo di commercianti che sono veramente in un disagio tremendo da anni, il chiedere oggi di farci un passo indietro di fermarci è una strumentalizzazione così vergognosa che sinceramente guardate, mi mi dà anche fastidio citarlo leggere queste cose mi dà fastidio in più la spaccamento della maggioranza di Del Ghingaro, oggi vediamo in Consiglio comunale mezza legano più di mezza dei camici.
Il il, il Consigliere della lista, buona ceto, ma non c'è, ma non è questo il problema, perché alle Commissioni non viene mai ai Capigruppo, viene mai, viene in Consiglio, prevalentemente scrive sui giornali, lo vediamo veramente poco, però oggi colui che ha gestito questa situazione non ci.
Ho sentito il capogruppo di Fratelli d'Italia, che si è espresso al di là del voto in maniera come dire, può positiva rispetto ad alcuni aspetti della della dell'operazione che stiamo portando avanti e ci viene, ci venite a dire noi che noi siamo spaccati no, mi sembra che siano le opposizioni in una situazione drammatica dal punto di vista della esposizione unitaria alla città in più, permettetemi,
Ma vedere una mozione sottoscritta dal PD insieme alla Lega. Scusate, ma siete veramente ridotti, ma ormai siete veramente ridotti, ma quindi allora la nostra maggioranza è compatta, unita, bella solida, voterà le nostre delibere, perché noi siamo convinti che questa operazione ci permetterà di arrivare e speriamo quanto prima all'inizio dei lavori non falsi, naturalmente, ma quelli veri, per permettere intanto la riqualificazione di piazza Cavour e poi, ovviamente nelle more della riqualificazione di Piazza Cavour, fare anche la nuova piazza. Diciamo che poi la vecchia piazza del mercato di Viareggio, allora vorrei dire un'altra cosa.
Permettetemi di prendere qualche minuto allora io, naturalmente ho letto quello che.
Come dire è stato le firme raccolte, c'era un documento per raccogliere le firme che vi posso garantire che se fossero gli organizzatori venuti dal Sindaco e m'avessero chiesto Sindaco la firmi, questa richiesta, io avrei messo la prima firma, la prima l'avrei messa io la premessa io perché questa questa richiesta dice è nostro diritto chiedere decoro lavoro e sicurezza.
E io ho chiesto per i piazza Cavour da quando sono qui decoro lavoro e sicurezza, quindi io sarei stato il primo firmatario non mi è stato richiesto, anzi sono stato, diciamo così come si dice in termini un po' volgari e mi scuserete schifato perché è come dire non dovevo nemmeno saperlo di questa cosa, quindi la mozione 2000 firme 2000 firme la pensano come me esattamente uguale e se me l'aveste portato io ne avrei aggiunti altri 5.000 di firme, perché è la verità.
Al Piazzoni c'è bisogno di decoro, c'è bisogno di lavoro e c'è bisogno di sicurezza, però.
Su questi temi. Permettetemi allora io mi assumo tutte le responsabilità di tutto perché il sindaco e la responsabilità però su un tema e cioè quello della sicurezza è quello della gestione, diciamo, dei, senza fissa dimora. Credo permettetemi che forse, assieme al Sindaco, ci sono anche altre altri enti che hanno responsabilità. L'ordine pubblico non è in caro inc in come dire in carico all'Amministrazione comunale. L'ordine pubblico è in carico alle forze dell'ordine e quindi, chiaramente il Sindaco vi posso garantire quasi quotidianamente interloquisce da anni con le forze dell'ordine. C'è un tavolo aperto in prefettura, che si chiama ordine e sicurezza, un tavolo, come vi potete immaginare riservato dove siede dal prefetto al questore, a tutti i comandanti delle forze dell'ordine e a volte sono invitati da ASL. A volte sono invitati altri enti per gestire tutte queste situazioni che ci sono sui territori. Vi posso garantire non solo a Viareggio io ho basta guardare i verbali detto, credo, milioni di volte. Qual è la situazione delle piazzole. Ho chiesto naturalmente tutta la collaborazione possibile, perché è perché la situazione non è assolutamente, come dire, gestibile.
Oggi, soprattutto quando lo sapete tutti c'è una situazione piuttosto grave dal punto di vista della povertà e conseguentemente c'è una moltiplicazione di persone che non hanno possibilità e purtroppo non hanno dimora. Sono costretti a lasciare le loro case e probabilmente anche tutto quello. Tutto quello che ha detto, quindi attenzione e cerchiamo di e come dire, dividere le cose, queste cose, chi vien vengono chieste qui vengono chieste dall'Amministrazione, l'Amministrazione gli ha chiesto a quel tavolo e le ha chiesto a quel tavolo da nove anni.
Non da nuovi giorni, quindi è per questo che io avrei sottoscritto volentieri questa questa. Non so come chiamarla, insomma questa petizione diciamo così o.
Per quanto riguarda, ho sentito.
Il tema dice, ma l'avete fatto a guardare dal punto di vista giuridico questa cosa ora scusatemi no, io, per carità, ma ci sono stati hanno detto quanti ricorsi, non me lo ricordo, neanche abbiamo un gruppo di legali che ha seguito tutti i ricorsi, uno e li ha vinti, tutti l'avranno seguita giuridicamente questa cosa in più, noi abbiamo l'ufficio legale del Comune, che ringrazio per il sostegno e il supporto e la grande competenza che accompagna tutti gli atti dell'Amministrazione comunale che hanno bisogno di un sostegno giuridico in più abbiamo un Segretario comunale.
Al quale va tutta la mia considerazione, non solo professionale, ma anche personale.
Siamo circondati da professionisti del diritto che gestiscono la situazione per trasparenza, prima di tutto, ma anche per garanzia nostra, perché noi vogliamo fare atti che non siano corretti, naturalmente quindi ci mancherebbe altro, ma scherziamo davvero, cioè la trasparenza e la prima cosa.
Perché non avete preso un mutuo, ve l'ho detto allora il mutuo all'epoca, non era possibile prenderlo quando abbiamo scelto di fare il project e poi lo sapete, che politica abbiamo fatto in questi anni, la politica fatta in questi anni è quella di ridurre l'indebitamento del Comune il più possibile noi abbiamo preso un indebitamento che era di 100 milioni di mutui ed oggi siamo, mi sembra, una ventina perché li abbiamo pagati tutti. Abbiamo pagato anche il mutuo del dissesto in contanti perché ce l'avevamo.
E io, se posso mutui, non ne prende e non lascio ai miei figli e ai miei nipoti Ilp il peso da pagare delle mie scelte di oggi, qui abbiamo scelto un project, il privato farà i lavori, avrà una concessione, naturalmente per gli anni, come vi ho detto relativi all'ammortamento dei lavori e il mercato sarà sistemato questo è quello che abbiamo deciso di fare.
Allora credo che non ci sia altro da dire se non che noi vogliamo ristrutturare il mercato, chi vota no alle delibere oggi è inutile che che trovi, che si arrampichi sugli specchi, non lo vuole fare, lo vuole rimandare solo per gestirlo in una prossima campagna elettorale e dire voi non l'avete fatto e quindi votatelo, che mi sembra permettere una roba da asilo infantile. Noi c'è bisogno di gestire una città che ha bisogno di dare prospettive, c'è bisogno di dare lavoro alle persone che ci lavorano dentro il mercato, ma soprattutto se avete voglia tempo di guardare quello che è il progetto del mercato, al di là della parte urbanistica, ma il pensiero che sta dietro la riqualificazione di piazza Cavour, vedrete se avete tempo leggetevelo solo una ventina di facile interessanti. Il pensiero che ci sta dietro, cioè noi vogliamo riqualificare, non solo Piazza Cavour, ma il centro città, e, dopo la riqualificazione di piazza Cavour, ci sarà la riqualificazione delle strade e delle altre e delle altre piazze in maniera tale da collegare alla passeggia piazza Cavour e non solo ora, anche Torre mattina, sarà un lavoro ovviamente complessa, che non si fa in un giorno, ma se non si parte mai e non si arriva mai e noi vogliamo partire volevamo partire otto anni fa, poi cinque anni fa, poi lo abbiamo scritto nel programma, poi ricorsi poi i temporali, poi il Covid, poi le guerre, e ora siamo qui a sentirci dire voi non lo volete fare, no, noi lo vogliamo fare e come se lo vogliamo fare, siete voi che non li volete fare quindi noi voteremo compattamente come sempre e di questo ringrazio.
La mia maggioranza che vi posso eventi ha fatto un lavoro clamoroso. Ognuno di loro sa a menadito quello che stiamo facendo. È per questo che votano sì qualche dubbio. Mi permetto di dire che lo da questa parte, a parte Luigi che è venuto con noi a studiare e cioè che forse, se aveste approfondito un pochino meglio, avreste capito che l'operazione che stiamo facendo nell'interesse della città, dei cittadini, dei commercianti di piazza Cavour e delle famiglie che lì dentro lavorano,
Grazie, allora abbiamo finito la discussione sul pacchetto Piazza Cavour, andiamo ora alla votazione, vi devo far dichiarare il voto sulla prima votazione che riguarda la mozione qualcuno vuol dichiarare il proprio voto.
Prego.
Grazie.
Per ribadire che sulla mozione presentata dai colleghi.
Dell'opposizione avevamo richiesto de nel di escludere tutta quella narrativa polemica che non fa del bene e sicuramente non è produttiva di risultati, non è stato fatto, pertanto non abbiamo sottoscritto, credo che la mozione non sia divisibile in due parti, no.
Perché noi dispositivo lo voteremo perché, come già fatto, il Sindaco, però su questo tasto non si è espresso, c'è un'emergenza.
A cui porre rimedio ed è quella di proteggere e conservare il tessuto commerciale attuale, lì c'è bisogno, signor Sindaco, di intervenire nell'immediato per dare respiro, per dare ancora linfa vitale a questo tessuto e ritrovarlo poi anche in forma, quando sarà il momento del dei realizzato del mercato. Pertanto, su questa mozione sicuramente condividiamo il dispositivo. L'abbiamo detto noi lo diciamo oggi, siamo stati chiari fin dall'inizio fin dall'incontro della scorsa settimana con le associazioni, non condividiamo la narrativa perché, ripeto, specula su fatti e su la pelle degli altri, così metaforicamente. Se mi permettete,
Pertanto facciamo astensione su questa mozione sulla mozione in relazione, sì, sulla mozione, qualcun altro a dichiarare il proprio voto prego santi.
Gliela faccio in generale, così si risparmia tempo perché fa caldo.
Una caduta di stile, il Sindaco, l'ha avuta.
Diciamo anche abituato spesso, però questa volta hai proprio sbagliato Sindaco perché.
Se io firmo una mozione con un partito totalmente agli antipodi da dalla mia, dal mio pensiero politico, nonostante quello che possono scrivere i giornali dove parlano di fantomatici laboratori politici che non esistono, così l'abbiamo smentito davanti a tutti, non se ne parla più la Lega e il Partito Democratico non collaboreranno mai va bene e l'hanno sentito anche i giornalisti bene,
Se il mio gruppo consiliare oggi siamo in due, prima eravamo mentre sono fatti nostri.
Se il mio gruppo consiliare, siamo in cinque e abbiamo problemi di lavoro, abbiamo problemi privati e non ci siamo, sono fatti nostri, lei non deve sottolineare la mancanza di qualcuno che per noi è giustificata, volendo far credere che qualcuno non la pensa come come noi.
È una caduta di stile, sto parlando di questo e la invito a non fare dietrologie su quello che è il comportamento di ognuno di noi, lei deve deve solo giudicare quello che viene detto in Consiglio comunale quello che è il pensiero politico lei può valutare il mio pensiero politico per aver filmato con il Partito Democratico un argomento che condividiamo perché siamo di questa città parliamo con la città, parliamo con gli operatori commerciali di quella piazza, abbiamo preso a cuore un trend, ma questo non significa che si lavora,
Di sotterfugio di nascosto o si fa chissà che cosa io la penso agli antipodi da quello che è stato l'intervento di Tofanelli e allora questo non significa che in un Consiglio comunale non si possa avere di idee differenti o se ne possano sfruttare, perché qualche volta ho anche provato ordini del giorno vostra, perché non lo approvo, perché si sta parlando oggi, a differenza dei giorni scorsi, di un argomento che forse doveva essere sviscerato prima perché, se mi si viene a dire che piazza Santa Maria può essere quasi un'esperienza,
Per verificare se funziona e se non funziona a piazza Santa Maria lo proviamo sulla pelle di quelle 20 famiglie che finora non sono mai state tenute in considerazione, perché si torna su due argomenti, due argomenti, la sicurezza, il decoro, questa Amministrazione, la sicurezza e decoro di Piazza Cavour, non l'ha mai tenuto in considerazione, non ve lo inventate voi noi da 7 8 anni pensiamo a piazza Cavour, ma quando mai mai non è mai esistita questa cosa, sennò, queste persone non protesterebbero. Sennò la Lega e il Partito Democratico non si sarebbero trovati di fronte a un documento per portare l'argomento in Consiglio comunale e vi ricordo che questo documento è stato firmato pur di riuscire a parlare di questo argomento, dato che non avete voluto dal Consiglio comunale aperto per non far parlare le categorie, perché attenzione qui dentro parlando solo i partiti, i gruppi consiliari, ma le categorie che dite di aver sempre considerato in 7 8 anni non l'avete mai fatte parlare, vi hanno chiesto semplicemente di venire in Consiglio comunale per esprimere un loro parere. Non glielo avete permesso, quindi non ci inventate balle se noi votiamo contro, perché votiamo contro il vostro modo di amministrare e di fare politica, non contro la volontà di rifare Piazza Cavour che la vogliamo e la gente sa che se ora io voto contro di voi, voto contro il vostro modo di gestire questa cosa che è sbagliato, è pessimo perché sicurezza decorrono non l'avete mai tenuto in considerazione e loro sulla loro pelle l'abbia approvata. Questa cosa non è che bisogna dovete convincere. Me quindi partiamo da un presupposto, noi si vota contro. Noi sosteniamo la necessità di verificare i lavori che verranno fatti, non condividiamo la metodologia, ma attenzione. Non condividiamo neanche il calendario dei lavori che voi state dichiarando inizieranno domani e domani l'altro, subito dopo il voto di approvazione, ma non inizieranno. Quindi è una ennesima balla che avete raccontato in Consiglio comunale un invito.
Nell'occuparvi finalmente, dopo questa votazione di sicurezza e decoro, cosa che non avete mai fatto finora. Occupatevi di quello che sarà il futuro di questo di questo centro commerciale che deve essere ricreato, cercate di occuparvi di di quelle categorie che non avete fatto parlare in Consiglio comunale. Cercate di parlarci differentemente, perché non va neanche bene prenderli singolarmente, perché furbo questa questo atteggiamento. Ne prendo uno per uno, ci parlo uno per uno, intanto li divido, no, se ne parla in Consiglio comunale, quando la città chiede un consiglio comunale aperto, lo si concede. Non si dice mai di no al dialogo, non si dice mai di no alla città, non si dice mai di no.
Alla dichiarazione di voto, sempre sulla mozione.
Qualcuno dichiara il proprio voto, andiamo in votazione Andrea quando sei pronto, votiamo la mozione.
21 sì.
La mozione sì, la prima è la mozione.
Sì.
Sì.
La mozione.
Votando.
Posso dare risultato allora.
La mozione viene bocciata contro i 13 voti contrari, 5 voti a favore e 3 astensioni, abbiamo adesso alla dichiarazione di voto e la votazione sul piano del commercio qualcuno a dichiarare il proprio voto, sì, sì, ma tanto devono dichiarare il voto.
Allora un attimo che votiamo anche il Piano del commercio.
Sì, il punto numero 10.
Possiamo votarlo?
Manca un voto.
Bene e la delibera viene approvata con 14 voti a favore, 5 voti contrari e due astensioni adesso, dichiarazione sul contratto di concessione per la riqualificazione generale del mercato se qualcuno vuol dichiarare il proprio voto sennò andiamo in votazione e allora andiamo quando siamo pronti andrà in votazione.
Punto 11.
Votiamo.
Manca un voto.
Bene, anche in questo caso la delibera viene approvata con 14 voti a favore, 5 voti contrari e due astensioni.
E adesso torniamo al punto numero 3, che riguarda l'approvazione dello schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria comunale.
La 3.
Allora dunque questo però questo questo atto riguarda l'approvazione dello schema di convenzione per la gestione della tesoreria noi abbiamo attualmente una tesorieri, una un, con una convenzione che ci scade al 31 dicembre 2024, quindi ovviamente gli uffici si mettono nelle condizioni di poter approvare uno schema di convenzione per poter affidare la Tesoreria per i due anni successivi quindi dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, ovviamente è un atto dovuto l'approvazione della convenzione. Grazie grazie. Qualcuno vuole intervenire?
Molto è tutto chiaro.
Allora chiudiamo la discussione e andiamo in dichiarazione, qualcuno vuol dichiarare sulla convenzione qualcosa.
Andrea, quando siamo pronti e andiamo in votazione?
Non c'è a Santini e bisogna levargli badge, sì.
Siamo 20.
Votiamo.
Ma chi manca siamo 21, Andrea?
Stiamo 21 20.
Ah perfetto, allora la delibera viene approvata con 14 voti a favore e 3 voti contrari e 3 astensioni andiamo al punto numero 4, che riguarda ACER l'immediata sì.
Allora dobbiamo votare l'immediata eseguibilità.
Dello schema di convenzione, un attimo possiamo votarlo.
Bene, anche in questo caso la delibera immediatamente esecutiva, con 14 voti a favore, tre astensioni, tributi contrari, andiamo al punto 4, che riguarda il Regolamento delle concessioni comunali, degli arenili di ponente rilevanti e delle aree delle più niente di Ponente e Levante approvato,
Con delibera del Consiglio comunale numero 72 del 30 novembre, 2022 modifiche ed integrazioni, prego Assessore.
E questa gradirei che rappresentasse la consigliera Benvenuti, che ha lavorato ovviamente insieme a me e quindi mi fa piacere che sia lei a farlo, prego.
E salve a tutti e.
Insieme ai concessionari abbiamo modificato il capitolato delle concessioni e, in collaborazione chiaramente con l'Assessore e con gli uffici, e abbiamo accolto le richieste che c'erano pervenute dai, che ci sono pervenute dai concessionari e a parte qualche sistemazione normativa e qualche refuso e abbiamo sostanzialmente accolto la richiesta di modificare il valore da indennizzare al concessionario in caso di decadenza e nel quale è il valore utilizzato. È quello catastale, invece, e nel caso di revoca, che è un atto che parte dall'Amministrazione il l'indennizzo e verrà basato sul valore venale e non quello catastale e grazie a tutti, grazie consigliera, apriamo una discussione, qualcuno vuole intervenire in discussione sugli arenili, non se ne fa niente,
Nessuno.
Allora chiudiamo la discussione e andiamo in dichiarazione, prego per quanto riguarda questa delibera c'è stata un'interlocuzione con le categorie.
Però è partito proprio da una richiesta dei concessionari ed è stato un lavoro portato avanti sempre con gli uffici, l'Assessore e rappresentante dei concessionari.
Che a noi questa cosa non risulta, quindi preferì va beh, ognuno è libero di fare quello che vuole, per cui noi non partecipiamo a questa votazione.
Qualcun altro vuole dichiarare il proprio voto?
E allora un attimo andiamo in votazione, sì.
Possiamo votare?
Allora il regolamento viene approvato con 14 voti a favore e 5 astensioni, andiamo al punto 5 dell'ordine del giorno che riguarda l'alienazione delle aree interne del complesso immobiliare, denominato ex da Baracchi, posto in Viareggio in via Fratti numero 5. Prego, Assessore.
Allora questo è dunque riguarda l'alienazione di un'area che è interna al ad I care, sostanzialmente e se vi ricordate, noi abbiamo partecipato all'acquisizione e con proposta irrevocabile di acquisto del complesso e le RSA ATA Barracciu, nella diciamo nel fallimento, all'interno della vendita del fallimento, era rientrato come cespite. Anche il parcheggio semplifico, così da far capire, quindi, quell'area è stata acquisita da noi. Ovviamente quel parcheggio all'Amministrazione comunale non serve, perché è ha servito ad esclusiva utilità da parte dei QR. Quindi noi oggi lo cediamo dei care. Partiamo da una valutazione che quello effettuato dal perito del tribunale aggiornata e ovviamente da un tecnico che abbiamo in qualche modo anche abbiamo ripreso la sua abbiamo sentito anche un tecnico coordinato con il, il curatore della della Viareggio patrimonio, e la stessa delibera prevede anche l'aggiornamento del piano di valorizzazione dei beni. Grazie.
Grazie, apriamo una discussione o qualcuno vuole prendere la parola?
Sul paparazzi nessuno.
Allora chiudiamo la discussione e andiamo in dichiarazione, qualcuno dichiara il proprio voto.
Allora andiamo in votazione un attimo.
No, la partecipazione.
20 no.
Santino.
Sì, va.
Possiamo votare?
Grazie.
Tutti siamo ora allora.
Sull'alienazione viene approvata con 14 voti a favore e 6 astensioni.
Adesso Assessore, abbiamo i tre punti sul riconoscimento, facciamo tutti insieme perfetto.
Prego.
Sì, grazie Presidente, ovviamente cerchiamo sempre di unirli, allora abbiamo tre di tre riconoscimenti debiti fuori bilancio allora il primo per un importo di 86 euro, riguarda delle sanzioni al Codice della strada, quindi sono sentenze del giudice di pace. Il secondo per un importo complessivo di 439 euro, è esattamente identico. Anche queste si tratta di sentenze del Giudice di Pace e il terzo per un importo complessivo di 745 euro. Sta parlando anche questo, ma lo perdono solo perché interista.
Anche questo, naturalmente, per sentenze del giudice di pace, ovviamente, come sempre dico, sono atti dovuti che ovviamente devono essere approvati e poi vengono mandati in Corte dei Conti grazie grazie, vi devo chiedere, anche se è un argomento, insomma, se volete intervenire sui debiti fuori bilancio.
Chiudiamo la discussione, andiamo alla dichiarazione di voto.
Allora partiamo uno per uno, dal punto, sei, sette, otto o in votazione Andrea.
Allora il primo debito fuori bilancio viene approvato con 14 voti a favore e 6 voti contrari.
Andiamo al punto 7, quando siamo pronti per votare anche quello,
Ah, c'è anche qui l'immediata sì, e allora un attimo si vota l'immediata del punto 6.
Sì, c'è tutte e tre.
Votiamo l'immediata eseguibilità del primo debito.
Immediata eseguibilità viene approvata con 14 voti a favore e 6 voti contrari, un attimo.
Un attimo votiamo il 6.7.
Anche in questo, ovviamente, immediata, eseguibilità.
Chi manca, Riccardo Nokia, qui?
Bene, e allora, anche in questo caso il punto 7.
Viene votato a favore con 14 voti, 6 voti contrari, andiamo all'immediata eseguibilità del punto 7.
Possiamo votare anche questa.
Mancano due voti.
Il riconoscimento viene approvato con 14 voti a favore, 6 contrari e andiamo anche in questo l'immediata eseguibilità.
Apriamo allora la votazione sull'ultimo.
Votiamo, ci manca solo l'immediata dopo e.
Ne manca uno.
Ebbene, anche in questo caso il riconoscimento del debito fuori bilancio numero 8 e viene approvata con 14 voti a favore, 6 voti contrari, un attimo e facciamo anche l'immediata di questo.
Votiamola.
Ci manca Bacchini.
Dondolini.
Bah.
Il riconoscimento del debito fuori bilancio, punto 8, l'immediata eseguibilità viene approvata con 14 voti a favore e 6 voti contrari.
Adesso abbiamo la ristrutturazione edilizia su fabbricato a destinazione direzionale, denominato Ex Arengo deroga agli strumenti urbanistici e in base agli articoli 14 300 numero 380 97 della Legge Regionale Toscana 65 del 2014, prego.
Allora dunque, anche per quanto riguarda l'ex Arengo?
Mi sembra un'espressione, finalmente mettiamo la parola fine e quindi, di conseguenza la parolina inizio dunque necessario ripassare dal Consiglio comunale proprio perché c'è una piccola,
Difformità. Ora uso un termine forse non pro, non proprio perché ci sono delle modifiche della il progetto della distribuzione interna e c'è un cordolo di ben 50 centimetri della copertura, che viene a trovarsi modalità contrastante rispetto al Regolamento Urbanistico e quindi essendo disposizioni di legge, perché è previsto naturalmente dal testo unico la necessità che passi dal Consiglio comunale si ripassa per, diciamo, la definitiva approvazione, in modo che possa essere rilasciato il permesso a costruire. È veramente una, diciamo un'inezia fatto, questo viene rilasciato il permesso a costruire finalmente, come sapete, iniziano i lavori all'ex Arengo che è un immobile che sarà destinato appunto i lavori che verranno effettuati da Gaia. È un immobile che sarà destinato naturalmente agli uffici di Gaia. Grazie, grazie. Prego Dondolini.
Va bene, grazie, qualcuno vuole dichiarare il proprio voto argomentare.
Andiamo in votazione.
Sì.
21.
Eravamo 20, siamo 21.
No.
Ah.
Manca uno.
Allora Nazzareno viene approvato con 13 voti a favore e 6 astensioni.
Andiamo alla mozione l'ultima che era rimasta che riguarda l'attivazione della Consulta cittadina e Consigli di Quartieri che è stata presentata dal gruppo del Partito Democratico prego.
Dunque.
Allora la mozione che presentiamo e che abbiamo ridotto alcune alcuni mesi fa volevo vorrebbe istituire una riattivare una consulta dei cittadini ai Consigli di Quartiere, sempre per nella logica di agevolare il dialogo tra la politica e la cittadinanza.
Si dice che si vuole incoraggiare e favorire un nuovo protagonismo dei cittadini, valorizzare i corpi intermedi, quindi le associazioni di categoria e altro.
Si riscontra probabilmente una mancanza di partecipazione, di strumenti partecipativi veri e propri nella né in città, ma non è un peccato di questo Comune, non voglio strumentalizzare anche questo Sindaco.
Comunque non è vero che noi strumentalizziamo.
E quindi si propone la faccio molto breve, perché il clima è quello che è e di attivato, attivarsi per la Lacoste, per la costituzione e l'istituzionalizzazione di una Consulta cittadina o per aperta al tessuto associativo della città attraverso la quale il Consiglio comunale l'Amministrazione comunale possono attivare una concertazione su scelte amministrative raccogliere, confrontarsi con le valutazioni e le proposte di tutto il tessuto economico, sociale, cittadino e culturale e,
La ratio che sta dietro questa questa nostra mozione scritta, diversi mesi fa, è appunto quella di favorire un dialogo tra la tra tra noi e la e la e la cittadinanza, soprattutto Istitut, istituzionalizzando dei momenti e degli strumenti e delle assemblee ad hoc noi pensiamo che non sia neanche una roba del Partito Democratico della Lega o della holding o di una lista civica, sarebbe nell'interesse cittadino e nell'interesse generale di una città come la nostra una volta esistevano e le.
Le le consulte e si possono fare anche consulte settoriali consulte sul sociale, terzo settore o altro, e sappiamo che erano in programma nel tempo fa la riattivazione di qualcosa e noi, quando abbiamo iniziato a scrivere ci hanno lavorato diversi, i nostri, alcuni noti, alcuni nostri iscritti. Quando abbiamo iniziato a redigere questa questa mozione, avevamo riscontrato un certo una certa necessità a un certo bisogno. La discussione che c'è stata oggi su piazza Cavour,
E anche la partecipazione che abbiamo visto del mondo del del del mondo del commercio è stata anche una conferma in questo senso. Oggi vi ringrazio.
Visco sempre Barberis.
Buon pomeriggio a tutti, ma io ho un'età in cui ho visto addirittura arrivare le Circoscrizioni, perché una volta non c'erano.
Circoscrizioni sono arrivate, sono arrivate negli anni 70, prima i Comuni avevano il Comune e basta, quindi abbiamo visto questa.
Questo tentativo da parte dello Stato di andare a decentrare i Comuni con le circoscrizioni e abbiamo visto poi che queste realtà, queste strutture che erano, diciamo, una una parte istituzionale.
Dei dei comuni, che sono miseramente fallito, nel senso che.
Diventavano spesso doppioni, è diventavano degli elementi che non avevano una capacità decisionale piuttosto importante, dopodiché.
Il legislatore ha deciso di annullare di eliminare.
L'ex proscrizioni, ma nel frattempo i Comuni si sono anche attrezzati, perché se noi pensiamo che il nostro Comune, per esempio il discorso dei corpi intermedi ce, l'ha risolto nel senso che noi abbiamo una consulta del sociale, la Consulta dello sport, della cultura no, noi le associazioni dei incontriamo non abbiamo bisogno,
Di istituzionalizzare le associazioni che sono sul territorio, neanche quella dei corpi intermedi che prima veniva ricordato da Ciucci, con le associazioni con l'ossidazione, noi diamo ce l'abbiamo anche su piazza Cavour dialogo, abbiamo avuto, è un dialogo,
Che mantiene un livello istituzionale e tecnico quando c'è da fare tecniche con cosa fa quello politico, lo facciamo noi abbiamo l'assessore, l'assessore Bresciani che spesso di incontrare le associazioni per i vari problemi che riguardano il territorio,
E inoltre aggiungo una cosa, mentre in alcune realtà spesso qualcuno ne ha fatto riferimento a Camaiore, a realtà dove c'è un dei territori che sono molto decentrate con dei paesi io posso anche capire che qualche Amministrazione possa dice mah Viareggio noi abbiamo oramai un metodo, se pensiamo ai nostri nove anni di rapporto con i cittadini che anche nei quartieri, quando c'è un problema ci viene sottolineato e noi ci andiamo, facciamo i sopralluoghi, dialoghiamo, non è che noi non vorremmo,
Diciamo.
Burocratizzare ulteriormente il rapporto diretto che c'è tra il Comune e i cittadini, perché diventerebbe un ulteriore e un ulteriore passaggio, anche un po' frustrante, perché poi spesso in queste realtà e poi le decisioni non vengono prese, perché vengono riportate al Consiglio comunale e il consigliere comunale e sul ruolo del consigliere comunale è quello di rappresentare il territorio e,
Ciò non è quello di quindi questa mozione che, così come strutturata e una mozione che fra l'altro ho visto, ho presentato anche in altre realtà sono un po' standardizzata e sulla città di Viareggio credo che non sia opportuno, quindi chiedo alla maggioranza di votare contro. Grazie.
Qualcun altro vuole intervenire, prego, Santini.
Posto il vicesindaco.
Quotò.
L'astensione e la Lega dichiara in questo momento sta in questo fatto, qui io ho molto creduto nelle Circoscrizioni le Circoscrizioni lavoravano in una città importante, come Viareggio, la circoscrizione darsena circoscrizione Torre del Lago erano fondamentali perché erano una sburocratizzazione degli uffici comunali, la circoscrizione di Torre del Lago era un comune a parte,
Io sono stato eletto in Circoscrizione darsena nel 96, ho iniziato lì con 8 voti la colpa della darsena.
Di quegli otto che mi votarono.
La circoscrizione.
Le circoscrizioni di Camaiore, per esempio vi 24 frazioni 74 chilometri quadrati avevano un suo perché, se l'ordine del giorno avesse potuto essere voti a favore delle Circoscrizioni, l'aver approvate.
Sì, purtroppo dall'alto, cioè ci impediscono oggi di avere de degli uffici o dei parlamentini locali che sarebbero utili che funzionerebbero, che darebbero un aiuto, un ascolto anche per snellire le problematiche.
Quello che viene proposto, ahimè, non ha quella funzione in cui credo che ho vissuto e che ho sostenuto, combatto la decisione dello Stato nell'averlo eliminato e quindi la Lega su questa cosa si astiene.
Qualcun altro?
Prego sì, grazie.
Noi, se voteremo contrari a questa iniziativa per i seguenti emotivo, che intanto le Circoscrizioni erano sicuramente anche un costo.
In questo caso i costi non graverebbero sull'amministrazione o quantomeno poi potrebbero esser fatte delle richieste.
Però è una aggiungere ulteriormente di di.
E una aggiungere.
Di Fo di forme di partecipazione che oggi non è che manchino i ri, il gli strumenti, cioè noi abbiamo visto oggi che il comitato del Piazzoni si è riunito in appunto in un comitato, quindi gli interessi di quella parte di città, di quelle categorie hanno avuto modo comunque di trovare una forma di Consulta che propriamente non si chiama Consulta né un comitato quindi con la possibilità poi di fare richieste per prendere le iniziative e interagire, ecco.
Ci sembra ridondante e andare a formalizzare ulteriori forme di consulte, quindi votiamo contrario, grazie.
Qualcun altro a intervenire?
Prego.
Posso proporre una visto che insomma mi sembra che questa mozione naufragio creerebbe no nel nulla, la siccome, come dire una una luce di ragionamento c'è dietro questa cosa io proporrei ritiratela, si va in Commissione, sì, in qualche modo, come dire, elencano le le le le consulte che noi abbiamo già se c'è bisogno di farne delle nuove magari vengono fuori delle idee inseriamo, inseriamo questo percorso e facciamo lavorare la Commissione magari non viene fuori nulla, ma piuttosto che no.
Se se c'è bisogno in certe zone di ascolto, cioè noi siamo qui, non è che o si vuole ascoltare, ci mancherebbe altro, quindi io proporrei di ritirarla e sia in Commissione no e si ragiona.
Proponenti che dicono.
Sì.
Sì, sì.
Ma?
Meno di due minuti erano stati bravi bravi, allora.
Se è reale questa proposta disponibilità di discuterne in Commissione, noi ritiriamo, veniamo in Commissione a discuterne tutti insieme.
Naturalmente vi chiedo cortesemente di di convocare la Commissione quando magari,
Cioè mettiamoci d'accordo, ecco di non farlo, magari in orari di lavoro assurdi, ecco.
Grazie.
Vi ricordo, vi ricordo che ci sono in termini feriali, ora e agosto settembre.
17 e 48, chiudiamo, Segretario auguro, per chi va in vacanza, buone vacanze, ci vediamo a settembre grazie.