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Consiglio Comunale di Viareggio - 24.06.2024 (Ore 15.00)
FILE TYPE: Video
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Ma infatti?
Nicoletti tacchini.
Bardini.
Pieraccini.
Ricci.
Rossi.
Santini.
Sinagra.
Soldini.
Tofanelli.
Troisi Zappelli.
Il Segretario, per quanto riguarda gli scrutatori per la maggioranza, Gridelli, Benvenuti.
Per la minoranza Tofanelli apriamo l'ordine del giorno con la prima delibera che riguarda l'approvazione della tassa dei rifiuti, anno 2024 definizione scadenze, prego Assessore.
Grazie Presidente, buongiorno a tutti buongiorno, signor Sindaco, colleghi della Giunta Consiglieri, buongiorno, anche chi ci ascolta da casa, allora noi oggi portiamo ad approvazione la delibera appunto delle tariffe, faccio notare, non so se avete avuto modo di leggere la documentazione allegata, noi siamo arrivati e abbiamo insomma deciso di come dire poter attendere la proroga dell'approvazione appunto al 30 giugno, anche in relazione al fatto che si è lavorato alacremente con gli uffici per come dire cercare di rivedere, di contestare, diciamo così, la aprì la prima stesura del peso e voi sapete che il PEF viene elaborato naturalmente sulla base di criteri che sono automatici di ARERA, sulla l'esame delle varie voci che vengono portate voci di costo sia dal Comune che da parte, naturalmente della sola ed viene elaborato dall'autorità de integrata. Quindi dal lato siamo partiti, eravamo partiti inizialmente da un valore decisamente molto alto, come avrete potuto vedere in generale, e le altre amministrazioni hanno dovuto subire un aumento dei costi appunto della TARI. Noi invece abbiamo chiuso il PEF a 19 milioni 847 6 32 e se avete avuto anche appunto a modo di vedere quelle che sono le le gli schemi delle tariffe, quindi proprio effettive delle utenze domestiche e non domestiche e fare un raffronto rispetto al 2023, avrete potuto notare sicuramente che le tariffe sono assolutamente invariate. Ovviamente siamo soddisfatti di questo risultato perché è ovvio che poter, come dire, dimostrare che con un lavoro certosino abbiamo portato e stiamo portando in Consiglio comunale l'approvazione, forse direi come unico comune di una di una base tariffaria esattamente invariata ci rende naturalmente orgogliosi. Grazie.
Grazie, apriamo una discussione.
Prego, Santini.
Pongo alcune domande.
Spero e mi ricollego anche a una mozione passata che avevamo presentato in data 18 aprile 24 viene presentata la proposta di delibera di Consiglio comunale numero 25 che ha per oggetto l'approvazione delle tariffe, che riprende integralmente la determina del direttore generale di ATO Toscana già in Commissione risorse,
La proposta di delibera viene ritirata con la motivazione che devono essere fatti ulteriori controlli.
Essendo quella del 30 giugno, una scadenza inderogabile.
Per l'approvazione delle tariffe, in data 13 giugno viene presentata una nuova proposta, la delibera 35 e riprende integralmente la determina del direttore generale dell'ATO, la numero 111 in discussione, quest'oggi.
La proposta di delibera numero 25 riporta, con la presente deliberazione, riportano un totale tariffario per l'anno 2024 pari a 20 milioni 931.000 euro, al netto delle detrazioni, mentre la proposta di delibera numero 35 riporta un totale tariffario per il 2024 pari a 19 milioni 847.000, al netto delle detrazioni la differenza che si registra è di 1 milione 84.319 euro.
Per minori entrate da tariffa TARI,
Cosa ha determinato questa variazione negativa sulle entrate? Il mancato aumento delle tariffe per il 24 2024, del quale il Comune si vanta anche nei confronti degli altri Comuni, giustamente potrebbe ricadere sul gestore o sullo stesso comune, quindi sui cittadini negli anni successivi si intende posticipare al 2025 e gli anni seguenti, quando l'inevitabile incremento potrebbe essere un peggiore impatto rispetto all'applicazione graduale.
Queste sono le domande che pongo e mi ricollego invece a quello che avevamo discusso in Consiglio comunale nel 19 dicembre 2022, quando.
Per ricordare che, come Gruppo consiliare, avevamo presentato una mozione che aveva per oggetto l'applicazione della riduzione della raccolta differenziata anche alle utenze non domestiche e commerciali e artigianali,
Albergatori balneari e per queste ultime riduzioni.
Era stato discusso e approvato la possibilità di questa applicazione era stata inserita con nota della Presidenza del Consiglio comunale di verificare la possibilità di poterlo effettuare, è stato tenuto conto perché dall'ora 19 dicembre 22 ad oggi, noi non abbiamo ignorantemente ha avuto riscontro, però volevamo sapere siccome avevate ritenuto la,
La proposta valida sapere. Ecco se verrà applicata questa possibilità per aiutare gli esercizi commerciali, le categorie albergatori balneari grazie,
Andiamo avanti con la discussione, facciamo rispondere all'assessore, chi vuole intervenire.
Nessun altro vuole intervenire in discussione e allora prego Assessore.
Prego, signor Sindaco.
Allora?
Vediamo se riesco a.
Rispondere alle domande che è più che altro a presentare.
Allora intanto c'è da dire che le tariffe?
Cioè derivano da l'applicazione del PEF, che il piano economico-finanziario che lato redige dopo aver ricevuto dal gestore, in questo caso Reti Ambiente,
I piani economici finanziari di tutte le varie aziende appartenenti al Gruppo Reti Ambiente, nel nostro caso, se sia elabora il piano economico-finanziario, lo manda a Reti Ambiente, così fanno tutti gli altri gestori cosiddette soft società operative locali ERSU piuttosto che ascite piuttosto che altri, altresì,
Mandalo tutto Reti, Ambiente, Reti, Ambiente. Elabora un piano complessivo, inserisce dentro il piano dentro questo piano complessivo degli elementi di moderazione stabiliti da da una norma di Garrera nelle nelle MTR, e cioè che il pre, se si prevede la possibilità di una riduzione e in via tutto all'ATO ATO elabora sulla base di un programma piuttosto complesso di ARERA e tira fuori i piani economici finanziari di ogni singola amministrazione locale, nel nostro caso, avendo se ha un unico gestore, è piuttosto semplice, perché non ha bisogno di ripartire i costi tra i vari Comuni. In quel caso c'è una contabilità analitica che prevede la ripartizione. Nel nostro caso siamo solo noi, la noi abbiamo ricevuto questo PEF in data poco prima, diciamo della scadenza del 30.
Aprile e questo PEF è apparso, diciamo, sproporzionato perché aveva un aumento di circa il 10% e quindi c'era un aumento di circa 2 milioni rispetto alla nostra, alla nostra tariffa.
C'è subito parso sproporzionato e, probabilmente, frutto di un'analisi non ben accurata, e allora io ho scritto una lettera lettera del.
Dell'8 maggio, con la quale è una lettera con la quale spiego esplicito il perché secondo noi non è corretto, ma il dato che è apparso immediatamente, diciamo strano, è che ad altri Comuni era stato applicato uno sconto ora lo definisco così in un termine improprio ma per farvi capire uno sconto percentuale importante stabilito da un articolo mi sembra l'articolo 4.6 se non vado errato del del.
Del del del sistema ARERA, tenete conto che c'era una scontistica di questo genere.
Seravezza 14,01, Pietrasanta, quattro e 93 Montignoso 3 e 87.
Di Camaiore 10, cioè tutta una serie di scontistiche e Viareggio 0.
Che ho detto, beh, forse è il caso di approfondire no, ho scritto e ho detto intanto.
Abbiamo goduto della proroga, tu hai detto termine improrogabile, vorrei precisare che c'è una proroga, naturalmente noi siamo nei tempi perfetti, fino al 30 giugno, nel frattempo c'è stata una proroga di 60 giorni, non a caso perché molti Comuni hanno rilevato questa situazione del DEF.
Abbiamo fatto questa questa nostra lettera che è stata considerata una lettera corretta, non a caso abbiamo avuto diverse interlocuzioni in questi 60 giorni, i nostri uffici e noi con ATO, con Reti Ambiente, naturalmente con sea per arrivare alla conclusione che stiamo approvando oggi, e cioè che le devi le le tariffe di scusate, il PEF e il piano economico finanziario di Viareggio è esattamente uguale nell'importo a quello del 2023 2024 e 2023 sono uguali.
Come si è arrivati a questa considerazione si è arrivati facendo alcune, diciamo così, rappresentazioni contabili.
ASEA prima di tutto che il nostro gestore diretto diciamo così, e abbiamo fatto tutta l'analisi dei costi e abbiamo verificato che c'erano dei costi che potevano essere assolutamente diminuiti o meno, probabilmente c'erano dei costi che erano sopravvalutati. Primo elemento secondo elemento, abbiamo potuto inserire nel PEF.
Degli importi relativi alla lotta all'evasione che noi abbiamo fatto in questi anni. È una lotta fortunatamente redditizia, perché abbiamo scoperto tanti evasori e questi evasori ovviamente danno un gettito perché recuperiamo anche gli anni passati e conseguentemente lì siamo riusciti anche qui a inserire questo elemento, ma l'elemento credo più importante per noi è quello che in qualche modo cerca di caratterizzare l'Amministrazione comunale dal punto di vista della gestione dell'ambiente, è quello dello sviluppo forte che abbiamo dato in questi anni alla raccolta porta a porta alla raccolta differenziata e soprattutto, della diminuzione dei rifiuti, poiché più rifiuto di diminuiamo meno, portiamo in discarica e meno spendiamo. Tenete conto che Viareggio è tra i comuni della Versilia con la tariffa pro capite più basso, cioè l'incidenza.
Ad abitante, diciamo così, della tariffa è tra le più basse. Vi faccio solo un esempio. Noi siamo a tre, 26 Pietrasanta e tre a 57 Camaiore tra i 41 e pensate Forte dei Marmi e 910 quasi i tre volte quello quella nostra, quindi noi riusciamo a tenere basse, perché perché abbiamo incentivato in maniera pesantissima la raccolta porta a porta la raccolta differenziata e, soprattutto, siamo riusciti a intercettare un livello di rifiuto urbano indifferenziato molto alta e che ci permette appunto di mantenere le tariffe così come sono. Quindi non c'è nessun segreto altra cosa non è possibile spalmare su anni futuri, perché il piano economico finanziario prevede soltanto annualità fino al 2025. Questa è il calcolo ARERA, quindi non è possibile dire sposto delle degli importi più avanti. È tecnicamente impossibile farlo, non solo, ma sarebbe tecnicamente impossibile farlo, perché perché, naturalmente, il quadro che noi individuiamo col PEF e un quadro che permette all'azienda sea di stare in equilibrio se non ha un equilibrio finanziario, chiaramente va in perdita e questo è impossibile per legge. Conseguentemente, ecco questa idea che noi si spalma e sul futuro su tutte le cose, diciamo così, tecnicamente erronee e che non si possono fare quello che vedete è il frutto di un lavoro, devo dire accurato,
Che abbiamo fatto in due mesi e io ringrazio i nostri uffici perché naturalmente hanno elaborato tanti tanti documenti per riuscire a dimostrare quello che che abbiamo poi dimostrato, ma anche e soprattutto lato, perché il lato indire un nuovo direttore dell'altro, devo dire, la verità è stato molto assiduo nei nostri incontri e ha capito esattamente le cose e poi senza, come dire, creare complicazioni al PEF generale e, come dire, abbiamo riportato le tariffe a dove dovevano stare tutto qua non ci sono allora io direi noi dobbiamo semplicemente essere soddisfatti perché i lo sapete, a livello proprio nazionale, ARERA ha portato degli aumenti. Il calcolo erede ha portato degli aumenti incredibili. Alcuni Comuni, veramente io non so come riusciranno a gestirla questa situazione. Nel nostro caso siamo riusciti a contenere questi aumenti a zero per il 2024, proprio perché abbiamo lavorato parecchio su quelle cose che vi dicevo prima e naturalmente continueremo a farlo, pensate che solo di lotta all'evasione riusciamo a a portare a portare nelle casse del Comune circa 1000002 milioni e quattro, quindi vuol dire che c'era tanta gente che non pagava o pagava meno e quindi naturalmente tutto questo riesce a calmierare il termine della tariffa, questo è quanto spero di aver risposto più o meno a tutto.
La possibilità di applicazione della deduzione è sul calcolo della tariffa est, si sta elaborando ora gli uffici stanno elaborando ora la tariffa sulla base, appena noi approviamo il PEF, gli uffici cominciano a lavorare sulle tariffe e naturalmente ci dirà, il PEF è il numero generale e poi naturalmente a pioggia ci sarà il calcolo delle tariffe.
Grazie, andiamo in dichiarazione, qualcuno vuol dichiarazione dichiarare il proprio voto.
E allora, quando siamo pronti, andiamo in votazione, vi ricordo che c'è una doppia votazione invece di anche l'immediata eseguibilità.
22 okay.
Scusate per controllare la votazione, siccome il mio schema non mi dà la votazione, non vedo bene vedi.
Allora 14 voti a favore, 4 contrari e quattro astenuti, scusate, ma non vedo andiamo all'immediata un attimino e si fa anche l'immediata.
Votiamo anche quella.
Ha bloccato.
Meno male è comparso, ecco 22, abbiamo anche per l'immediata eseguibilità 14 voti a favore, 4 contrari e 4 astensioni, quindi la delibera è immediatamente esecutiva, andiamo al secondo punto all'ordine del giorno che riguarda l'avvio del procedimento per la formazione del Piano strutturale ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale 65 del 2014 e dell'articolo 21 della disciplina PIT PPR e contestuale avvio del procedimento di VAS ai sensi dell'articolo 23, sempre della legge regionale 10 2010 e similari prego Assessore.
Sì, grazie Presidente.
Sto provvedimento da formalmente avvio alle fasi di formazione del nuovo Piano strutturale del Comune di Viareggio, come.
Molti di voi sapranno, il Piano strutturale attualmente vigente compie ormai vent'anni.
Dalla sua dalla sua entrata su approvazione alla sua entrata in vigore e a seguito della approvazione del Regolamento Urbanistico da parte di questa Amministrazione, anzi, per la verità dell'Amministrazione precedente a questa e nel gennaio 2020 e questo è il primo nuovo strumento di carattere generale che andiamo a realizzare e ad approntare nel corso di questa consiliatura strumento generale. Ovviamente, se non si considerano i piani particolareggiati Piani attuativi che, come sapete, abbiamo già approvato per quanto riguarda gli arenili ed è e siamo in corso di definizione per quanto riguarda in particolare le pinete, il nuovo Piano strutturale sarà lo strumento che disegnerà il territorio del Comune di Viareggio con un orizzonte lungo un orizzonte,
Che deve tenere necessariamente in considerazione non solo quello che oggi abbiamo davanti, ma quelle che saranno e che immaginiamo potrebbero essere, nel corso dei prossimi decenni, le prospettive di sviluppo futuro della città e di Torre del Lago qual è la natura di questo documento? Il documento di avvio del procedimento alla natura del documento di avvio del procedimento è la natura di uno strumento innanzitutto di ricognizione dello stato esistente.
Che peraltro è un'attività che richiede un tempo di elaborazione molto lunga, perché si è dovuto andare concretamente a verificare che cosa è successo negli ultimi 20 anni da un punto di vista urbanistico, edilizio e da un punto di vista di assetto territoriale in tutto il nostro territorio e questo ci ha restituito e restituisce un punto zero un diciamo una sintesi di tutti gli aspetti di natura sia demografica che appunto di trasformazioni trasformazioni in corso attuate non attuate da attuare.
Elementi riguardanti il consumo, ma che è stato realizzato nel corso di questi decenni del suolo piuttosto che non le aggiornamenti normativi che sono intervenuti in materia di studi idrogeologici in materia di tutela dei beni ambientali in materia anche di tutte quelle che sono i piani che necessariamente devono integrarsi con i nostri, ossia quelli delle autorità che si trovano a gestire porzioni del nostro territorio soltanto a Viareggio, se pensiamo, una parte consistente del territorio comunale è normata dal parco parco regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, che detiene competenza su una PAC, una porzione di quasi un terzo del nostro territorio e dall'Autorità portuale regionale che, come sapete, gestisce la pianificazione urbanistica su un'area altrettanto importante e strategica del Comune di Viareggio. L'integrazione con questi strumenti, che nel frattempo, ovviamente nel corso degli anni si sono anche modificati, hanno dato modo di.
Stabilire se gli effetti di determinate scelte pianificatorie sono oggetto del documento di avvio e delle valutazioni che questo documento d'avvio sottopone oggi al Consiglio è un documento di avvio, quindi, come vi dicevo, che contiene un quadro conoscitivo abbastanza corposo e quando si arriva all'avvio del procedimento nonostante si parli di avvio dalla in base a quanto previsto dalla legge regionale più che un momento di partenza è un momento dove si fissano tutte queste informazioni che saranno necessarie all'elaborazione del progetto di Piano vero e proprio, che poi culminerà con l'adozione da parte del Consiglio comunale.
Quadro conoscitivo, quindi di riferimento, dicevo, molto complesso e fissazione di quelli che sono gli obiettivi strategici del Piano, che poi dovranno essere dettagliati, naturalmente in modo puntuale nel progetto di Piano e quindi all'interno del documento che poi andrà in adozione. Obiettivi del nuovo Piano strutturale che trovate all'interno della relazione di avvio, al procedimento, quindi all'allegato A 1 dal paragrafo 2 in avanti e che noi abbiamo dettagliato sostanzialmente in alcuni punti fondamentali, un quattro punti fondamentali che poi si declinano, ovviamente, con tutta una serie di specificazioni Viareggio, città attrattiva e del cambiamento. Quindi la città, come rappresentazione di un riferimento territoriale, è rilevante a livello sovracomunale, che ospita al suo interno spazi pubblici di scala sovralocale che generano flussi dai territori limitrofi, ma anche importanti poli produttivi legati alla nautica e strutture turistiche balneari che aumentano la capacità attrattiva di Viareggio, richiedendo la qualificazione della città pubblica e l'incremento dei livelli di vivibilità urbana. L'attrattività di Viareggio dovrà essere misurata, si dice, nell'obiettivo 1, attraverso azioni di raccordo e connessione delle parti che la compongono mediante l'attivazione di polarità e il potenziamento dei sistemi territoriali, quali servizi specializzati di valenza sovralocale che siano in grado di qualificare l'offerta come esempio di funzioni legate alla congressistica, spazi specializzati per la cantieristica navale e potenziamento delle sedi di istituti scolastici superiori reti di mobilità sovralocale da riorganizzare allacciare a quelle locali quali la Ciclovia Tirrenica alla città via Puccini e più in generale delle reti di mobilità lenta e sostenibile.
Sistemi verdi territoriali da ricomporre ai quali dare continuità territoriale oltre i confini comunali, con lo scopo di connettere i grandi ecosistemi del mare delle pinete, del lago spazi pubblici per eventi e attività sportive da potenziare e rendere più flessibili rispetto alle necessità urbane e turistiche,
Secondo obiettivo strategico del Piano Viareggio, Città sicure, resiliente, l'abbiamo chiamata incremento della sicurezza del territorio nelle sue componenti fisiche. È uno che è uno degli obiettivi prioritari del nuovo Piano strutturale e con ogni futura proposta progettuale dovrà confrontarsi la conoscenza dei principali fattori che caratterizzano i rischi territoriali e l'introduzione di strategie innovative per incrementare la consapevolezza collettiva contribuirà al contenimento del rischio e ad una pianificazione sensibile a tali fenomeni. Il nuovo Piano strutturale, coerentemente con le azioni del PIT riferite in particolare alle invarianti in esso previste, dovrà implementare il principio di invarianza idraulica, idrologica e del drenaggio urbano sostenibile. Il rispetto del principio dell'Inver, dell'invarianza idraulica ed è idro e idrologica è utile alla gestione delle acque meteoriche, allo scopo di fare diminuire il deflusso verso le reti di drenaggio urbano e da queste verso i corsi d'acqua. Quindi, tutto il sistema di monitoraggio delle reti fluviali primarie secondarie delle reti primarie e secondarie dovrà essere oggetto di indagine specifica da parte del nuovo Piano strutturale,
Viareggio, l'abbiamo chiamata città anche come terzo obiettivo Viareggio, Città della prossimità e della qualità urbana qual è la qualità della vita, vista come elemento strettamente legato alla soddisfazione dei bisogni quotidiani, un ambiente urbano dove le attività di vicinato, l'offerta dei servizi possano dirsi soddisfacenti e il territorio più attrattivo.
Al fine di migliorare la qualità della vita di chi vi abita e lavora. Il nuovo Piano strutturale dovrà contenere a questo proposito indirizzi e prescrizioni per garantire una buona accessibilità ai servizi pubblici e standard minimi qualitativi e prestazionali cui gli interventi si dovranno applicare e a questo proposito ricordo a tutti i grandi temi che il nuovo Piano strutturale dovrà affrontare in materia di revisione delle invarianti di Piano strutturale in materia di dimensione minima degli alloggi, tanto per dirne alcune in materia di dimensionamento e di insediamento di nuovi poli.
Poli produttivi o turistico ricettivi, e così pure tutte quelle altre, diciamo previsioni riguardanti la tipologia di assetto futuro che noi pensiamo debba essere garantita al territorio di Viareggio,
Naturalmente sto facendo un rapido excursus, poi all'interno della relazione d'avvio, ma l'abbiamo già visto in sede di Commissione e quindi non voglio annoiare il Consiglio. Si potrebbe entrare molto più nello specifico. In ognuno di questi obiettivi mi limito semplicemente a citarli o poco più Viareggio. Città del mare, infine, e della vi e della biodiversità. Da questo punto di vista Viareggio si localizza in un contesto ambientale e paesaggistico tanto delicato quanto prezioso, caratterizzato da un eccezionale varietà di ambienti con diverso grado di naturalità e capacità di fruizione. Per tale ragione Viareggio richiede un quadro strategico unitario e di salvaguardia nonché di valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche come volano di nuova sostituibilità. Il nuovo Piano strutturale, coerentemente, quindi con le azioni del PIT riferite alle invarianti, sarà chiamato a recepire i livelli di tutela sovraordinati e promuovere il concetto legato ai servizi ecosistemici come risorse, ha dato il via da tutelare e valorizzare nelle politiche di sviluppo il progetto urbanistico che dovrà arrivare in sede di adozione.
Proprio per questo ci teniamo anche a dire fin da subito che questo è un Piano strutturale che non va ad aumentare il perimetro del territorio urbanizzato del Comune di Viareggio, ma che anzi va a ridurlo e che quindi, tenendo conto di quella esigenza di contenimento del consumo di nuovo suolo che ormai è faro sia da parte della normativa regionale che dà i dettami finanche di natura comunitaria garantisce deve garantire che nuovi consumi di suolo possano essere previsti esclusivamente per l'interesse pubblico in materia di insediamenti di tipo strategico, di tipo infrastrutturale o di tipo diciamo legato a qua a forme di interesse pubblico escluso, questo noi andremo a.
Ad effettuare una ricognizione attenta di questo perimetro e non andremo aggravare il territorio del Comune di Viareggio con il consumo di ulteriore suolo.
Per quanto riguarda la metodologia che il nuovo piano STU che il procedimento di formazione del nuovo Piano strutturale è andata a darsi di qui ai prossimi mesi, voi sapete perché l'avete anche seguita che in questa fase preliminare, all'avvio del procedimento è stato effettuato un lavoro con le forze politiche che siedono in Consiglio comunale con,
Una parte anche di cittadini, perché abbiamo cercato di capire qual è la percezione che il cittadino di Viareggio ha di quello che è l'ambiente del nostro territorio comunale, le risultanze di questo percorso preliminare le trovate ovviamente nella relazione d'avvio.
Nell'ultima parte della relazione, come pure trovate lo stato di attuazione di tutta la strumentazione urbanistica che dall'approvazione dall'entrata in vigore dell'ultimo PS è avvenuta negli ultimi vent'anni in maniera abbastanza abbastanza precise,
È chiaro è che, con la l'avvio formale del Piano strutturale, quindi iniziando a decorrere i termini per andare all'adozione del progetto di Piano vero e proprio parte anche la fase di partecipazione più attiva nei confronti del dell'esterno quindi nei confronti dei cittadini, dei corpi intermedi delle associazioni e più in generale di tutti i portatori di interesse che vorranno potranno essere coinvolti all'interno dell'iter di formazione del piano. Su questo ci tengo anche a ringraziare i progettisti, quindi in particolare dello studio Boeri. Tutto l'Ufficio di Piano e la società che si occupa del percorso di partecipazione che, devo dire, si è dimostrata veramente molto molto disponibile già in questi primi mesi di lavoro preliminare.
Nel mettersi al servizio della nostra comunità per individuare gli strumenti più opportuni a coinvolgere nelle scelte che il nuovo Piano strutturale dovrà prendere quanti più soggetti ai cittadini possibile, il il, il sistema del Piano strutturale, come sapete, prevede un iter che, in parallelo al progetto di Piano, svolge un'analisi di valutazione ambientale molto attenta e molto precisa.
In sede di VAS, infatti, tutti gli elementi del Piano verranno attente, verranno attentamente valutati e soppesati. Vi è poi e questo anche è evidente, un percorso di coinvolgimento obbligato dovuto, direi più che obbligato, con tutti gli enti sovraordinati e tutti gli organismi pubblici che sono tenuti al controllo e ad esprimersi sulla procedura.
Da qui, da qui fino al momento dell'adozione e poi, al momento delle osservazioni vere e proprie che si aprirà successivamente questo iter di formazione del piano e un iter molto importante, ma è anche un iter che ci consentirà, io credo, di stabilire un contatto,
Positivo e importante con la città, con i quartieri, con i, con le attività, con tutti coloro che vorranno dare un contributo e un momento di grande apertura, e questo è il senso, secondo me dell'iter di formazione del PSE, il PS, uno strumento talmente importante talmente strategico talmente incisivo sul futuro della comunità che io credo noi crediamo tutti che debba essere quanto più aperto possibile al contributo di tutti quelli che vorranno darlo, a partire ovviamente, dalle forze politiche che siedono in Consiglio comunale e che rappresentano il cittadini in questo consesso e anche dicevo, un momento nel quale dobbiamo chiederci e questo tenta di fare anche il documento di avvio che prende atto di quell'analisi che abbiamo cercato di svolgere anche tramite questionari. È un momento in cui si deve cercare di ricucire le esigenze anche di generazioni diverse che vivono nel nostro territorio. L'abbiamo visto anche a seguito delle indagini preliminari che dicevo prima. Le risposte che ci sono arrivate sulla percezione della città e di Torre del Lago da parte delle generazioni discende di generazioni diverse. Sono molto diverse.
E quindi la pianificazione futura dell'assetto del territorio probabilmente deve cercare di fare sintesi anche tra questi aspetti generazionali.
E come pure la sintesi andrà fatta necessariamente tra interessi che sono oggettivamente molto spesso non dico contrapposti, ma magari divergenti, o magari non sempre diciamo.
Coincidenti tra l'esigenza di tutela del territorio e del patrimonio ambientale e paesaggistico del comune e l'esigenza di garantire possibilità di sviluppo economico adeguate, piuttosto che non di come di strumenti e infrastrutture importanti che possano portare un beneficio alla collettività. Questo è il lavoro del PSE. Il lavoro del PSE non è quella di entrare nel merito della gestione più spicciola. Permettetemi di usare questo termine del territorio e quindi di andare a dettare pianificazioni puntuali e precise su questa piuttosto che su quell'area. Il lavoro del Piano strutturale è un po' un lavoro molto più alto, è un lavoro che mira.
A riportare nella pianificazione quelle che sono le esigenze sociali di una comunità, quelle che sono le aspettative per il futuro di questa comunità, è per questo che ringrazio tutti i consiglieri che hanno partecipato alla fase preliminare, laddove abbiamo cercato anche di darci un metodo su come procedere a coinvolgere,
I cittadini in fase successiva. È per questo che ringrazio già fin da ora tutti coloro che ci aiuteranno a fare in modo che questo Piano strutturale possa essere vissuto e percepito in maniera giusta da parte di tutta la nostra comunità, cioè come un grande momento di crescita collettiva come un grande momento di accordo sulle regole del gioco future delle quali Viareggio e Torre del Lago hanno e avranno sicuramente bisogno grazie.
Grazie Assessore, apriamo una discussione, qualcuno vuole intervenire.
Prego.
Grazie Presidente.
Per dire questo, ribadire poi i concetti espressi in sede di Commissione e quindi mettere al corrente anche questo Consiglio.
In particolare riferito agli obiettivi principale, che si pone questo, questo piano strutturale che l'Assessore ci ha illustrato poc'anzi.
Quello che ci stonava in modo particolare era che, tra questi obiettivi, questi tre grandi obiettivi si andasse a omogeneizzare in maniera anche l'assessore ha usato il termine trasversale tutto il territorio del Comune di Viareggio, quindi, con il l'architetto dello studio Boeri abbiamo esplicitato questo tipo di istanza che per noi,
Che noi riteniamo da dover comunque soppesare e quindi da tenere in in considerazione, continua rispetto alla formazione di questo piano, perché nel momento in cui.
Le parole dette anche dal dall'architetto dello studio si riconosce una specificità del territorio di Torre del Lago rispetto a quello che è il territorio della città di Viareggio.
Ci sembrerebbe più opportuno anche dare una considerazione più specifica per valorizzare e poter esprimere tutte le potenzialità e specifiche, ripeto, del territorio di Torre del Lago. Su questo punto ci è stato detto che la considerazione sotto questa prospettiva dentro queste questa aspettativa veniva poi declinata da i tre obiettivi principali in altri sotto obiettivi.
Ci fa comunque.
Come dire?
Piacere che si consideri i paesi di Torre del Lago in modo serio, costante dopo tutte le opere e da ultimo quella che è stata inaugurata recentemente e quelle che sono ancora in corso negli obiettivi della pianificazione urbanistica, e ci fa piacere sentire l'inclusione di Torre del Lago in questo piano ci fa piacere sentirne parlare e quindi esortiamo con forza il.
Di tenere sempre presente, riconoscere la specificità del territorio di Torre del Lago necessaria per appunto valorizzare tutte le potenzialità del territorio stesso e fare anche in modo che le vostre forze, i vostri impegni attuali che abbiamo visto di recente rispetto al territorio di Torre del Lago non siano poi vanificate per mancanza di attributi nel prossimo futuro. Grazie.
Qualcun altro intervenire?
Prego, Facchini sì, buonasera a tutti.
Ne prendiamo atto.
Io ho partecipato praticamente a tutte le Commissioni che sono state fatte su questo su questa tematica e prendiamo atto di quello che è stato proposto.
Andando verso la fase di adozione ci vengono prospettate una serie di chiaramente pensieri che l'Amministrazione intende dare al nuovo Piano strutturale.
Noi conosciamo bene la la necessità di arrivare a un piano strutturale che superi quello del 2004, il nostro gruppo ampiamente auspicato.
Era necessario addirittura prima del Regolamento urbanistico, dovevamo, secondo noi, arrivarci prima dei muovere o lamento urbanistico che poi, in se ricordate, in fase di approvazione, abbiamo bocciato,
Perché perché non con il Regolamento urbanistico, che viene accompagnato da una contestuale variante al piano strutturale, un piano strutturale vecchio?
Conoscerà sicuramente nel suo iter ulteriori correzioni e varianti, per esempio, voglio portare l'esempio del territorio urbanizzato.
Che l'attuale Piano strutturale non mi non individua espressamente.
Come cioè non.
Non definisce perfettamente, ma.
Prevalente funzione agricola e ne risulta conseguentemente con il nuovo, una transitorietà di tale perimetro.
Questo è anche indicato a pagina 24 del del processo di avvio.
Dovrà essere.
Ridisegnato riportato a quello che.
Che sarà realmente?
Non siamo quindi noi in sintonia, ma questo è facilmente individua intuibile anche dal passato, con quello che abbiamo sempre portato avanti.
Sull'astensione alla variante del confine meridionale.
Non perché contrari all'asse di penetrazione, anzi pienamente convinti della sua necessità e di tale ubicazione, ma perché non ne condividiamo la modalità di realizzazione, noi stiamo formalmente convinti che sia necessaria una strada sempre aperta sia al traffico del tradizionale, che è quello eccezionale, al contrario di quanto invece è stato deciso dalla maggioranza, per tornare al punto, però diciamo che comunque siamo a livello di analisi, mancano chiaramente, ci stiamo avviando verso la fase di adozione gli uffici hanno fatto il lavoro di ricognizione,
Ma mancano gli approfondimenti da parte degli enti e gli aggiornamenti dovuti.
Non vorremmo partire prevenuti assolutamente.
Ma in tema di urbanistica abbiamo la consapevolezza, e lo abbiamo dimostrato di non essere proprio sulla stessa lunghezza d'onda,
L'Amministrazione si era data degli obiettivi, come il rilancio della città, dei suoi impianti, della sua viabilità e della grande bellezza, ma quanti ne sono stati centrati?
Quindi aspettiamo di vedere cosa ne verrà fuori, auspicando che.
Possiamo essere comunque d'accordo sul lavoro finale.
E per adesso.
Andiamo avanti, continueremo a.
Partecipare a tutto quello che sarà necessario e, in dichiarazione di voto esprimeremo il nostro, quello che faremo, grazie.
No, va beh, andiamo avanti con le dichiarazioni di voto.
Nessuno di che far dichiarare il proprio voto prego.
Personalmente.
Per motivi soggettivi, come già detto in Commissione.
Motivi soggettivi mi impongono di non partecipare al voto al fine di evitare,
Di cadere di incorrere in situazioni di conflittualità rispetto al l'attività lavorativa e a una.
Situazione soggettiva comunque specifica.
Questa è, per quanto riguarda il sottoscritto, il folk Fratelli d'Italia, invece, si asterrà per quanto riguarda il procedimento di avvio del dello strumento, grazie.
Qualcun altro prego, sì.
Pertanto colgo l'occasione saluto il Sindaco, la Giunta e i colleghi consiglieri e tutte le persone che ci seguono come Partito Democratico sin dall'inizio abbiamo cercato di partecipare il più possibile agli incontri e alle occasioni, anche di di confronto con l'Amministrazione, anche con,
Lo studio Boeri per dare il nostro contributo, per cercare anche di capire qual era l'iter che l'Amministrazione vuole portare avanti, faccio una richiesta, anche se è già stata fatta anche da dagli altri colleghi, che è quella di cercare di coinvolgere il più possibile tutte le categorie, tutti gli attori della città, i cittadini e le associazioni.
Naturalmente, in questa fase esprimeremo un voto di astensione e verificheremo e cercheremo di portare la nostra il nostro contributo durante l'iter della del Piano strutturale, grazie.
Grazie, qualcun altro.
C'è già.
Prego, Consigliere Licata, prenota.
Sì, è ovvio che che anche per noi è importante essere dotati dei migliori strumenti urbanistici e operativi in un rilancio della città e lo sviluppo del territorio e il rispetto del paesaggio e le caratteristiche di Viareggio e della sua importante frazione.
Anche per questo.
Visto che siamo che veramente dobbiamo superare il.
Il Piano strutturale è passato.
Prendiamo atto di quello che oggi viene portato in Consiglio, ma meriti, ma riteniamo di non avere una base oggettiva ancora su cui appoggiare un voto che non sia quello di astensione grazie, prego Zappelli, grazie Presidente buonasera alla Giunta, a lei, Presidente, e ai Consiglieri.
E al pubblico presente.
Allora fa piacere prima di tutto.
Assistere a un Consiglio comunale i cui i toni e di manifestazione del pensiero sono particolarmente pacati è anche parzialmente costruttivi, in qualche modo.
È un voto di astensione, è la Palisse chiaramente diverso da un voto contrario e quindi, se non altro, indica un un senso di volontà di confronto e noi siamo qua, ci mancherebbe altro l'assessore, l'ha detto chiaramente prima e auspichiamo che il confronto non sia soltanto lanciato su come slogan su organi di comunicazione di massa o peggio ancora sui social in qualche modo perché gli strumenti di partecipazione sono stati.
Posti in essere concretizzati da questa Amministrazione in modo particolarmente pregnante.
Un'opposizione poco seria potrebbe accusarmi di vivere su un altro pianeta. In realtà, il primo bilancio partecipativo del Comune di Viareggio, l'abbiamo fatto noi.
Il primo bilancio partecipativo lo abbiamo fatto noi.
E anche nell'adozione degli strumenti di regolamentazione del territorio, la prima partecipazione istituzionalizzata del Comune di Viareggio è nostra e l'ha citata prima.
Il l'Assessore, certamente per partecipare in modo costruttivo all'adozione di strumenti importanti di gestione del territorio e del bilancio dell'ente comunale a cui si appartiene. Bisogna in qualche modo andare al confronto, consapevoli delle proprie capacità ma anche dei propri limiti. È chiaro che chi ci dice voi non avete un'idea di città, io ce l'ho si pone in maniera tutt'altro che costruttiva e, per così dire, umile e per cui colui che si fa portatore di un'idea di città e poi vuole sedersi al tavolo della partecipazione istituzionalizzata, come abbiamo sentito prima attraverso quei canali informatici ma anche la, l'Assemblea che è stata che si è svolta mi pare, un paio di mesi fa qui nella sala di rappresentanza non era informatizzata e quindi era anche a portata di mano di quei cittadini meno meno 2.0 e di quelli che sono ancora abituati a usare la carta e non soltanto gli strumenti informatici, quindi la. La partecipazione è ampia, però però necessita ovviamente di cognizione di causa da una parte, ma anche di spirito leale di confronto dall'altra, e non di farsi portatori di un'idea di città imputando agli altri di non averla. Questo mi sembra molto scorretto.
E la partecipazione si fa in questo modo, appunto non sui social o non ho, non ho non altrove. Detto questo, in ogni caso ripeto che un voto di astensione, che non sarà il nostro, il nostro, è un voto di responsabilità positiva, come sempre è stato in questi casi mi sarà anche consentito di fare una battuta. Spero che il destinatario non se la prenda personalmente, tutt'altro, perché trovo anche nobile che in un Consiglio comunale si parli di conflitto di interessi. Ora, a dir la verità, ne parlava Platone nel dare Repubblica, mi correggerà Matteo Ricci, se sbaglio, ma Platone, forse perché aspirava lui.
Quanto filosofo ad andare al governo della città non voleva i gli aristocratici di intorno, perché sosteneva che chi aveva un patrimonio così grande da confondersi con quello pubblico poteva in qualche modo indirizzare ed arrivare in posizione di conflitto con gli altri. Quindi, comunque, è sempre nobile sentir parlare di conflitto di interessi, si apprezza chi si astiene. Per questo motivo, però, non esageriamo in ogni caso. Grazie per l'occasione al consigliere che l'ha, detto prima di parlarne, peraltro fu anche un argomento sollevato.
30 anni fa in occasione della famosa discesa in campo e invano però del resto e quindi, insomma, tuttavia, un seme di buona volontà si apprezza in questo senso. Grazie anche per aver nobilmente e non lo dico in modo ironico sollevato il tema del conflitto di interessi. Grazie Presidente. In ogni caso, come ho anticipato, noi votiamo sì.
Bene, chi vuole intervenire ancora in dichiarazione?
Allora, quando siamo pronti e andiamo in votazione?
Sì, discinta, si continuerà a funzionare.
Manca uno.
Allora viene approvato il Piano strutturale con 13 voti a favore, 6 astensioni e 1 contrario il voto andiamo al terzo punto dell'ordine del giorno che riguarda l'acquisizione, perché non c'è una non partecipazione, mi diceva il Segretario.
Va bene.
Sì.
Prossima volta chi non partecipa si può un attimo appoggiare dall'altra parte, perché qui, non essendoci magari Andrea si si confonde, andiamo avanti, acquisizione di locali accessori al fabbricato ad uso civile, abitazione posta a Torre del Lago, vi fosse guida Ario, realizzate abusivamente sul territorio comunale prego Assessore.
Grazie Presidente, allora questa delibera ha ad oggetto la.
No, no, no.
A me me ne hanno dato senza no.
Grazie Presidente, allora dicevo, questa delibera ha ad oggetto l'acquisizione di alcuni locali accessori realizzati abusivamente in un'abitazione posta a Torre del Lago in via, fosse guidare, o in realtà questa vicenda, una vicenda molto datata, perché nasce nel tra il 94 e il 1997 da un procedimento da un avvio di un procedimento per abuso edilizio intrapreso dal Comune procedimento che si è concluso nel 2001 con l'acquisizione definitiva al patrimonio indisponibile del Comune di Viareggio, del fabbricato principale delle pertinenze, tutte realizzate abusivamente. La delibera della Giunta comunale del giugno del 2001.
Diciamo decide e di acquisire queste opere rilevando l'insussistenza di contrasti con interessi urbanistici e ambientali e rilevando invece, viceversa, l'utilità ai fini dell'interesse pubblico di questa di questi, questo fabbricato di queste pertinenze. Tra il 2001 e il 2023 si sono intercorsi diverse vicende giudiziare, una anche che ha visto il Comune vittorioso davanti al TAR di, che ha dichiarato l'occupazione abusiva effettivamente di queste opere che sono sempre rimasti nella disponibilità del soggetto privato che le aveva realizzate e nel 2023, dopo queste vicende giudiziarie, finalmente, e l'immobile è stato restituito nella disponibilità dell'Amministrazione comunale, tuttavia, al momento del rilascio è stato.
Accertato che risultavano degli ulteriori abusi e difformità realizzate tra la fine del procedimento che vi dicevo poc'anzi e l'effettivo rilascio. Alla luce di ciò, e alla luce anche del della delibera del 2001 che aveva già accertato l'utilità e l'interesse pubblico di questo immobile e oggi portiamo in approvazione questa delibera che ha ad oggetto appunto l'acquisizione di questi ulteriori locali accessori, destinandole allo stesso fine al cui richiamava appunto la delibera di prima.
Grazie, apriamo la discussione.
Prego Rossi.
No, io devo fare lo stesso.
Prego Bacchini e porrò sì, appunto volevo chiedere come mai l'ha illustrato l'assessore Grilli io non ho ricevuto convocazione per una Commissione servizi alla persona.
Allora l'ho illustrato io è passata dalla Commissione, risorse, essendo patrimonio e quindi è passata dalla Commissione risorse sono venuta in Commissione ad illustrarla semplicemente perché la delibera del 2001 che dicevo prima richiama ai fini sociali, quindi è comunque patrimonio, viene acquisita nel patrimonio del Comune, però poi l'effettiva destinazione dell'immobile rimane in linea con quella che era stata decisa illo tempore.
Prego Rossi.
La mia è solo una domanda che deriva dalla Commissione a cui ho partecipato come Capogruppo, dove l'assessore Grilli modo nobile diciamo detto a cosa verrà destinato questo questo immobile e, se è possibile dirlo al Consiglio comunale, di modo che tutti, anche chi non era presente alla Commissione lo lo posso sapere grazie.
Allora sì, e in Commissione ho precisato la destinazione di queste o di questo immobile, che è anche molto grande, come metratura, faccia un passo indietro e il Comune di Viareggio a livello zonale con gli altri Comuni e a è stato dichiarato idoneo ed è ammesso a finanziamento di diverse linee progettuali PNRR tra queste linee progettuali PNRR venire a una che era, diciamo speculare a quella per l'housing first che era quella invece per i co-housing per persone diversamente abili al fine appunto di raggiungere l'autonomia, l'indipendenza abitativa e anche lavorativa, e abbiamo cercato negli ultimi nell'ultimo anno di reperire degli altri immobili Viareggio comunque ne aveva già reperito uno destinare questa linea progettuale abbiamo cercato e chiesto la disponibilità agli altri Comuni per altri due immobili perché in totale devono essere tre gli appartamenti, non avendo comunque avuto disponibilità concreta da parte di nessun altro Comune Amministrazione della della zona Versilia.
Salvo una recente disponibilità, ma ancora da valutare. Tuttavia, abbiamo deciso di non perdere un'occasione di un finanziamento importante come una linea progettuale PNRR oltre per le risorse stesse, che si tratta di 700.000 euro, anche per il fine, perché ovviamente è assicurata assolutamente lodevole quello di consentire l'autonomia, il raggiungimento dell'indipendenza per persone in condizioni di disabilità. Abbiamo deciso di superare il fatto che non avessimo reperito immobili dei in altri Comuni e abbiamo cercato è individuato questi questa unità abitativa che è molto grande, da cui si possono ricavare i due immobili che mancano da aggiungere all'altro immobile che è sempre Viareggio ha messo a disposizione per questa linea progettuale. Grazie, andiamo avanti che vuole intervenire.
Chiudiamo la discussione, andiamo in dichiarazione.
Prego Rossi.
Partito Democratico favorevole.
Indipendentemente comunque dal da questo progetto che sia venuto, diciamo,
Ad aggiungere e per il quale il Comune di Viareggio sta diciamo partecipando, a maggior ragione esprimiamo voto favorevole per questo questo atto, grazie,
Grazie nessun'altra Lupacchini.
Chiaramente è quello che va verso chi ha problemi di albi di abitazione, chi ha problemi di salute e accoglie sicuramente la nostra il nostro favore avrei auspicato una Commissione servizi alla persona magari poteva essere un momento partecipativo importante per tutti, magari sarebbe stato anche presentato in una maniera più eclatante vista l'importanza appunto della questione,
Magari in futuro non ci sarà, non mancherà questa opportunità, spero.
In dichiarazione voleva dichiararlo o no?
Voto, siamo favorevoli, grazie a con altra dichiarazione e allora appena siamo pronti, andiamo in votazione, questa volta vi è anche l'immediata eseguibilità, quindi è una doppia votazione.
Manca, ecco perfetto, allora viene approvata con la delibera con 19 voti e due astensioni, un attimo e facciamo anche l'immediata.
Prego.
Mancano due voti.
Ne manca uno.
Perfetto anche in questo caso, la delibera immediatamente esecutiva, con 19 voti a favore e 2 astensioni, passiamo adesso, Presidente, vorrei dire una cosa, allora una semplice segnalazione che prima avevo dimenticato riguardo il punto precedente, il punto 2,
E che c'è un errore nella proposta di delibera, in quanto la proposta di delibera di Giunta citata e la 475 nulla 457.
E poi volevo chiedere, visto che o un'interrogazione sulla viabilità di via Mazzini pendente da marzo.
Pensavo che venisse discussa all'inizio del Consiglio comunale come dovrebbe essere, quando non vengono rispettati i termini della risposta delle interrogazioni, grazie.
Per quanto riguarda l'interrogazione, credo che l'Assessore si fosse sì, aveva preso contatto dicendo.
Sì, ma.
Credo credo di sì, perché io avevo messo all'ordine del giorno, mi è stato risposto dall'Assessore che avrebbe, ho parlato con i famigliari, Pardini, pensavo che rappresentasse in questo il gruppo, scusate, rischia erano tutte e due della Lega e quindi avevo chiesto di potervi via di di inviarvi la risposta scritta però,
No, era ieri.
Ci siamo forse capiti male?
Dopodiché va bene io ed è per questo sì, allora Nicoletti esce e andiamo avanti perché sennò, mi confondo qui e si è bloccata, allora andiamo alla prima mozione che riguarda è stata presentata dal gruppo del Partito Democratico e riguarda il supporto a una proposta di legge regionale avente ad oggetto le procedure, i tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per gli effetti della sentenza della Corte costituzionale numero 242 del 2019, prego,
Pronto?
Sì, grazie Presidente Amministrazione, un saluto, le colleghe e i colleghi, le persone che ci stanno ascoltando niente questa questa mozione ovviamente aveva l'intento di impegnare questa Amministrazione a pubblicizzare quella che era la raccolta delle firme per portare all'attenzione del Consiglio regionale la proposta di legge regionale avente per oggetto le procedure e i tempi per l'assistenza sanitaria regionale per le persone che arrivavano, diciamo alla fine purtroppo del loro ciclo di vita.
Purtroppo, come avevo fatto notare e a nel Consiglio comunale del 5 febbraio e i termini scadevano a nel mese di febbraio e con dispiacere, questo Consiglio comunale non ha, diciamo discusso e magari approvato questa mozione, che avrebbe certamente favorito una maggiore raccolta di firme che si sono già state, sono previste 5.000, ne sono stati raccolti 10.000, ma in ogni caso non avrebbe sicuramente rafforzata. Questo non era uno che chiaramente, è un argomento che riguardava il concetto del fine vita. Era solamente per cui, per favore di questa legge regionale che di un per l'attuazione delle sentenze della Corte costituzionale che già la Regione Toscana attua, ma consentirebbe, diciamo di accelerare i tempi che per le persone che si trovano in quello Stato, ovviamente ogni secondo è importante per poter, diciamo.
E compiere la loro scelta finale, quindi, se siamo costretti a ritirarla e per decorrenza dei termini,
Grazie e noi andiamo avanti, sempre con una mozione presentata dal Partito Democratico, che riguarda l'istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori dipendenti in appalto per il Comune di Viareggio, prego.
Sempre grazie, Presidente, essendo sopraggiunte delle diciamo, degli aggiornamenti in merito a questa diciamo richiesta e riteniamo che sia più opportuno attendere nuovi, diciamo aggiornamenti per poter poi di proporre al Consiglio comunale.
Grazie, allora ci aspetta una sospensione, sospendiamo e poi ci dite voi, un Capogruppo, quando siete pronti, andiamo allora al sesto punto dell'ordine del giorno è una mozione che invece è stata presentata da Fratelli d'Italia, che riguarda la gara regionale per il trasporto pubblico prego,
Buonasera a tutti, Presidente, Sindaco, Assessori, Consiglieri.
E chi ci ascolta da casa?
Allora questa mozione l'avevamo presentata a gennaio o febbraio, non mi ricordo 5 febbraio per la per la questione della le autonomie Toscana, che aveva sospeso questa linea e aveva un po' vado un attimino a braccio perché ormai anche queste diversi mesi che qui,
E mi sono un attimino aggiornato sulla situazione, magari chiedevo soltanto conferma a questo punto, perché mi dicono noi siamo intervenuti anche con una mozione regionale e con un intervento a livello versiliesi di mozioni in tutti i Comuni per cercare di sollecitare appunto l'intervento oltre che della Regione anche poi delle varie amministrazioni comunali.
Ad oggi mi dicono che non ci sono novità. La riprogettazione della fase 2 è sospesa perché le Province non sono in grado di fare le nuove gare.
Autolinea toscani attraverso subappalti propri e con il concorso economico di alcuni enti locali è riuscita a modificare o ripristinare alcune linee cancellate a questo punto chiedo a questa Amministrazione se ha incontrato i referenti dell'ufficio unico territoriale provinciale, se ha stanziato somme, se avete intenzione di stanziare per il futuro.
Per cercare di ripristinare questi servizi, abbiamo notato ieri un comunicato stampa dove abbiamo visto che Autolinee toscane sta acquistando mezzi nuovi sia per le linee locali che per quelle.
Diciamo di di province e comuni, insomma, sta rinnovando il parco mezzi e quindi volevamo capire se ad oggi c'è qualche novità anche a livello comunale, se avete potuto fare qualcosa, grazie, prego, apriamo la discussione, prego, vicesindaco,
Qui abbiamo buona sera a tutti.
Abbiamo naturalmente, insieme alla Provincia, discusso molto nel 2023 su le questioni che riguardano la il trasporto pubblico.
Con la Provincia e on line, anche con la Regione, e non abbiamo novità nel senso che questo qui è un.
È un bando fatto dalla Regione con tutta una serie di meccanismi stringenti e noi abbiamo semplicemente cercato di interloquire e cercato di intervenire dove c'erano dei punti di criticità, ma al momento non ci sono novità e l'invito è quello che ha questa stessa mozione questa stessa spinta venga fatta a livello della Regione Toscana perché i soggetti sono loro, noi siamo, diciamo, sul territorio, siamo un po' impotenti rispetto a questo bando, quindi, insomma, l'invito è quello di sollecitare anche voi la Regione, perché ci sia, se ci sono delle possibilità di modificare, ma ho visto che addirittura il vostro.
Nella nostra mozione prevedeva di cambiare no, il bando è impossibile, grazie,
Continuiamo con la discussione, qualcuno vuole intervenire?
E allora andiamo in dichiarazione qualcuno a dichiarare il proprio voto.
Me ne volete sospendere e ritirare ad andare in votazione.
Ditemi voi.
Va bene, ritiriamo.
Se me lo può dire al microfono consigliera perché sennò non so come verba sì, sì, lo ritiriamo, grazie, allora grazie, andiamo avanti e di qua e andiamo alla mozione, sempre presentata dal Partito Democratico che riguarda l'attivazione della Consulta cittadina, consigli di quartiere, prego,
Per questa mozione chiedo che venga rimandata al prossimo Consiglio, utile per l'illustrazione, perché si era occupato del consiliare Ciucci che purtroppo ha avuto un problema e non era presente, grazie, va bene, sospendiamo anche questa e arriviamo all'ultima che è la mozione invece che è stata presentata dalla lista dei Ghingaro che riguarda Maria Grazia Billi l'intitolazione prego,
Sì, la illustro io con buon pomeriggio a tutti che dire Maria Grazia Billi.
È stata per anni, appunto il manifesto.
In Europa del del nostro carnevale è stata la l'unica mascotte della banda ufficiale di Viareggio, dal 1954.
È stata una donna riconosciuta da tutti i viareggini, salutata amata da tutti, è rappresentato la positività nella nostra della nostra città, in Europa.
Per questo ricorrono appunto 10 anni dalla sua morte, sono 70 anni dall'esordio della banda della libecciata e 70 anni dalla prima diretta esterna della RAI TV. In ragione di ciò, noi proponiamo che il Consiglio comunale di Viareggio, come Consiglio, che il Consiglio comunale di Viareggio impegna il Sindaco e la Giunta, l'intitolazione di una piazza o di una strada a Maria Grazia Billi affinché rimanga nella memoria fra i cittadini che hanno scritto belle pagine della storia della nostra città, grazie grazie. Qualcuno vuole intervenire, prego, Santini,
Ottima idea si approva.
Questa è la dimostrazione che il Consiglio comunale funziona. Questa è la dimostrazione che la Commissione per la toponomastica non serve a niente, dato che abbiamo già scelto i nominativi da due anni e mezzo per creare questa Commissione. Sappiamo già chi sarà il Presidente e i membri di maggioranza e opposizione non è mai stata convocata, non è mai stata formata d'ora in poi. Giustamente, è meglio portare gli ordini del giorno in Consiglio Comunale, almeno giustamente. I personaggi che hanno illustrato la storia della città troveranno soddisfazione in Consiglio comunale perché la Commissione della toponomastica è stata boicottata finora. Non è stato mai fatto niente per volerla creare. È un inutilità, è una grandissima perdita di tempo. È un gesto vergognoso, perché.
Nella passata legislatura di questa Amministrazione ha funzionato e ha funzionato molto bene, con persone che si sono dedicati con professori con tecnici, con gente della città che ha partecipato, membri di maggioranza e opposizione che hanno approvato sempre all'unanimità i nominativi. Non si comprende perché quest'anno, in questa legislatura, non si voglia dar vita a un a un organo che avrebbe sicuramente dato un grandissimo aiuto, come lo possiamo dare tranquillamente qui, perché quando si presentano dei nominativi che meritano il rispetto de della città, rispetto del Consiglio Comunale si approva e non si discute del parto dal presupposto che nel momento in cui si presenta la scheda di una persona si riconosce il valore e ne non si debba aggiungere niente. Un nome bellissimo come quello di Maria Grazia Billi indiscutibile, ci mancherebbe come quelli che sarebbero stati presentati in questa fantomatica ma inutile Commissione che reputo a questo punto affossiamo la definitivamente. Non parliamone più, portiamo i nominativi e le proposte in Consiglio comunale ringrazio davi Zappelli per aver tentato, ma inutilmente di creare questa Commissione.
Registro la delusione per questa cosa, comunque sia perché avremmo avuto la possibilità di lavorare e presentare dei nominativi importanti che già ognuno di noi aveva come Gruppi consiliari, sicuramente in lista, perché ci sono cittadini che meritano ci sono zone della città, strade larghi piazze che rotonde che devono ancora essere nominate avremmo potuto fare un buon lavoro ma così non è.
Chi vuole intervenire?
Chiediamo interventi, andiamo in dichiarazione.
E andiamo in votazione.
Sì, ma infatti uscita iniziamo 19.
Sì.
Bene, la mozione viene approvata all'unanimità, prego Alberici, no, volevo solo ricordare a ad Alberto Pardini che convocheremo la Commissione, ci eravamo impegnati a convocare sul discorso del decoro.
Per quanto contatti con la Cusani si fissa, grazie grazie, allora finiamo segretario alle 16:31, saluto tutti e alla prossima arrivederci,