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Seduta C.C del 22-09-2022
FILE TYPE: Video
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Ok, possiamo iniziare.
Buongiorno, come?
Buongiorno a tutti, allora partiamo subito con l'appello, prego, Segretario.
Pisu continui Floris Mereu.
Fredda.
Se ci Atzori Piludu dice Melis.
Santa Barbara,
Filos Paolucci Vacca, parere Meloni Coco.
17 sì, allora come concordato procediamo subito, quindi prego, prego, consigliera Vacca, prego e vorrei chiedere un attimo una sospensione così faccio delle comunicazioni al gruppo in merito agli accordi grazie cinque minuti di sospensione.
Okay, riprendiamo i lavori e procediamo con l'appello, prego, Segretario isu continui Fois Mereu Caredda, se ci.
Rizzoli Piludu, Luigi.
Melis Santa Barbara Piras,
Paolucci Vacca, Paderi, Meloni Coco.
Cioè capito.
Abbiamo già concordato okay, quindi, come concordato, passiamo subito con la trattazione dei punti all'ordine del giorno, il primo punto riguarda la discussione sulle problematiche relative al progetto di installazione di un sistema di accumulo a batterie, denominato Quartucciu bus e le azioni politiche conseguenti.
Prima di passare la parola all'ingegnere Claudia Melis.
Volevo dare atto della presenza, per quanto riguarda Legambiente, quindi la sanzione ambientalistica dell'ingegner. Vincenzo Tiana e del colonnello Carlo Torchiani, quindi grazie per essere,
Torchiani, perfetto.
Quindi grazie per la vostra presenza, invece, come avevo già informato, appunto, anche i Consiglieri.
Nelle scorse settimane l'Amministrazione ha preso dei contatti sia con Enel Green Power che con le energie alcuno base S.r.l. Perché avremmo gradito oggi la presenza sia di un rappresentante di Enel sia di uno o più tecnici da parte di Bess, più che altro per capire gli indirizzi progettuali dell'argomento appunto che stiamo che stiamo trattando.
Loro hanno dato disponibilità per un incontro con l'Amministrazione il 16 settembre, dove hanno esposto a grandi linee il il progetto e in quell'occasione sono stati invitati appunto essere presenti.
Alla seduta consiliare odierna per rappresentarci in maniera approfondita il il progetto e in quell'occasione è stata invitata anche Legambiente.
È pervenuta nella giornata di ieri una missiva indirizzata, ovviamente, al Comune di Quartucciu,
Da parte di Energia CUN obese, S.r.l. E per conoscenza anche a Enel Green Power Italia.
Oggetto invito formale il Consiglio comunale del 22 settembre 2022 con ordine del giorno, quello che ho letto e dice in data 16 settembre 2022 presso l'Aula consiliare del Comune di Quartucciu si è tenuto un incontro con l'Amministrazione comunale, durante il quale il proponente ha descritto puntualmente il progetto. A tale incontro ha presenziato anche Enel Green Power Italia quale parte contrattuale di un accordo cosiddetto di cosviluppo stipulato con la scrivente per lo sviluppo del progetto. L'Amministrazione ha chiesto la parte proponente la disponibilità a replicare gli argomenti esposti durante lo svolgimento del Consiglio Comunale del 22 settembre 2022, alla luce di quanto sopra e considerata l'impossibilità di partecipare all'incontro del 22 settembre. 2022, si propone di posticipare l'incontro in data da individuare a partire dal 3 ottobre corrente, anno in aggiunta a tale posticipo, consentirà un'esposizione ancora più dettagliata e accurata in merito al progetto di cui in oggetto. Quindi questa è la missiva che è pervenuta all'Amministrazione nella giornata di ieri, dove ci propongono un incontro dal 3 ottobre e in poi è sicuramente.
Questo incontro ci sarà da parte di tutti di tutti i Consiglieri. Io passerei subito la parola all'ingegner Claudia Melis per l'esposizione del punto. Prima prego, consigliera Vacca,
Non ho capito se credo di aver capito male oppure sicuramente ho capito bene, avete fatto un incontro il 12 settembre, se non il 12, il 16 settembre, poi magari me ne dà una copia a cui hanno partecipato anche Legambiente, non so è stato invitato a Legambiente ok e però i Consiglieri di minoranza non sono stati invitati,
Certo che può rispondere, prego, signor Sindaco, allora il l'incontro del 16, un incontro che è avvenuto in in tempi molto rapidi, in quanto noi abbiamo chiesto alla Enel Green Power di farci capire meglio quali erano le le, come dire le.
Le proposte progettuali che stavano portando in in stavamo presentando e loro hanno chiesto di poter partecipare il 16, quindi la.
L'invito non è stato esteso a nessuno se non ha l'Amministrazione che ha la Giunta.
Poi l'abbiamo chiesto come per fare da contraltare, abbiamo chiesto anche la presenza di Legambiente, approvavamo capire a che cosa questi signori che stessero proponendo è tutto qui, quindi l'obiettivo era quello di capire noi quali fossero le condizioni progettuali per poterle poi portare qui in in Consiglio, in discussione in data in data odierna, la, la presenza della del soggetto proponente e di ed Enel Green Power sarebbe stata più che utile per sviluppare tutti i temi in che abbiamo in in agenda stamattina.
Quindi vedremo cosa ci diranno nell'incontro futuro che hanno proposto o dopo dopo il il 3, il 3 ottobre.
Faccio prego, consigliera Vacca.
Ritengo che questo progetto avrebbe già dovuto conoscere la data dell'11 novembre 2021, quando il progetto è stato depositato agli atti del Consiglio della di questa Amministrazione comunale, quindi io suppongo che lei, stante l'importanza di questo progetto, si sia fatto spiegare o comunque relazionare dagli uffici quanto oggetto del progetto al di là del fatto che, stante i tempi brevi,
Correttezza vuole per garbo istituzionale che lei, come minimo, avrebbe dovuto informare una parte consistente di questo Consiglio comunale, non l'ha fatto e poi le considerazioni sulla fretta. Le lascio a lei, visto che comunque ha avuto correttamente il tempo di avvisare Lega Ambiente. Per correttezza, ripeto, istituzionale, considerato che si tratta di una trasformazione del territorio la cui competenza rientra in capo al Consiglio, al Consiglio comunale perché si sta svilendo il Consiglio comunale? Io non riesco a capire il motivo per il quale lei non ha ritenuto corretto e doveroso dover informare una parte di questo Consiglio comunale in modo tale che partecipasse all'incontro.
Guardi, c'è poco da discutere, io li ho invitati per la giornata odierna per parlare con tutto il Consiglio, quindi lei non mi può impedire di incontrare un gruppo, un gruppo che presenta un progetto in Maria in via preliminare per avere maggiore contezza su alcune cose, quindi rimando al mittente tutte le sue preoccupazioni ed eventuali,
Ed eventuali contestazioni.
Prego Consigliere Paderi.
Grazie Presidente, colleghi, Consiglieri, il problema non è di chi vuole la paternità o chi non vuole la paternità. Qua si parla di un qualcosa che incide indelebilmente sul territorio. Quindi, quando c'è da prendere una decisione dove la competenza della trasformazione urbanistica è solo ed esclusivamente delle cose, il Consiglio comunale una partecipazione, anche se informale a una discussione, come abbiamo detto miliardi di volte per essere collaborativi, c'era necessità di incontrarci o di istituire addirittura le Commissioni consiliari, in maniera tale da avere un momento di confronto che non sia solo esclusivamente in Consiglio comunale. Sarebbe stata l'occasione buona, quella del 16 settembre, di invitare tutti i Consiglieri, non soltanto quelli di minoranza che quelli di maggioranza, perché nel Consiglio, quando dobbiamo prendere decisioni, ci siamo tutti ci siamo tutti e siccome la trasformazione del territorio poi incide indelebilmente, non è che dopodomani, diciamo, ci siamo sbagliati, prendiamo alla gomma da cancellare, cancelliamo, non funziona così, quindi la necessità di conoscere dal 2021 questa pianificazione sul territorio si riteneva indispensabile sia arrivato in ritardo al 16 era auspicabile. Siamo arrivati ad oggi che vengono continuamente invitati anche le persone ci faccia. Ci fa piacere che ci sia Lega Ambiente, perché dal punto di vista ambientale poi magari capiremo anche il.
Il loro parere in materia ambientale, ma dirò di più, secondo me, secondo noi non può essere circoscritto solo esclusivamente al Consiglio comunale. Io direi che, visto e considerato che si fa un qualcosa che incide sul territorio, aprirei a un'assemblea pubblica dove anche lì i civili, i cittadini possono intervenire per dare il loro contributo. Questa è una forma di democrazia del potere decisionale. Se poi ci si vuole arrogare il diritto di dire lo so soltanto io lo faccio soltanto io non è competenza mia, ma non è competenza di nessun consigliere che siede in questo Consiglio comunale il 16 settembre, se ci fosse stata la possibilità anche per noi Consiglieri comunali, ma dico noi tutti non minoranza, ma anche la maggioranza, avremmo potuto dare un contributo in quella circostanza. Lo dobbiamo fare dal 3 ottobre in poi, posto che oggi è una discussione.
Però questa discussione poteva avvenire dal 2021, grazie.
Prego Consigliere Piludu, allora diciamo che in questo momento si sta parlando più di procedura che di contenuto.
Io ritengo che comunque il coinvolgimento di tutti di tutti debba avvenire senza se e senza ma soprattutto su problematiche di un certo tipo detto questo, non voglio io giustificare, ma se il Sindaco e gli altri esponenti hanno detto che è stato un incontro di Giunta e quindi al di là di quello che possono essere la presenza e l'apporto che possono dare i Consiglieri nella sede istituzionale del Consiglio comunale,
Poi ci possono essere altre iniziative di coinvolgimento della popolazione e di tutto quello che noi vogliamo, ma questa è la sede per poter discutere di queste argomentazioni. È stata invitata la società, le società è stata invitata Legambiente. Io ritengo che questa sia la sede per poter parlare dei contenuti di cui dobbiamo parlare. Stamattina. Poi nessuno può vietare alla Giunta di poter incontrare preventivamente questi soggetti. Dato questo, mi sembra che si stia facendo all'inizio della discussione. È una discussione che non ha che non a supporto di diciamo tecnico.
Sì, adesso prego Consigliere Meloni sì, grazie buongiorno a tutti rispondono al Consigliere Piludu, indirettamente anche al Sindaco. Il disappunto che ha espresso la consigliera Vacca circa l'opportunità di invitare anche la minoranza è dettata soprattutto dal fatto che io non credo che il colonnello, che oggi assiste alla seduta lavori stabilmente presso il Comune di Quartucciu giusto, credo che non sia qui tutti i giorni a prestare servizio, quindi il ragionamento del Sindaco, per carità, nessuno mi vieta di fare una sorta di incontro informale, ma con chi magari vicino distanze nel momento in cui ha avuto il tempo di invitare personalmente un esponente esterno all'amministrazione, forse, come sottolineava la consigliera Vacca, poteva anche prendersi l'impegno di invitare noi o una parte di noi. Ecco il disappunto. Per quanto successo, poi ribadiamo, siamo in ritardo di un anno sulla discussione di questo punto ogni giorno che perdiamo è un'occasione persa. Grazie.
Più.
Okay.
In chiusura consigliera Vacca prego.
Perché veramente patetica questa discussione e credo che ancora una volta noi stiamo dando una bella immagine, soprattutto a chi oggi siede come ospita nei banchi di questo Consiglio comunale questo punto forse sarebbe dovuto già essere presentato al Consiglio comunale che come correttamente ha suggerita sottolineato lei Consigliere Piludu rientra tra le competenze del Consiglio comunale già nel 2021 almeno come comunicazione.
Almeno come comunicazione si è fatta una riunione. Nessuno nega la il diritto della Giunta di dover chiedere informazioni Paderi, acquisire ulteriori anche informazioni dalla ditta che ha predisposto il progetto che lo ha presentato, ripeto, nel 2021 siamo quasi alla fine del 2022, quasi alla media e alla fine del 2022, come correttamente ha sottolineato lei, è necessario il coinvolgimento dell'intero Consiglio comunale. Io, da consigliere comunale di maggioranza, sinceramente non aver trovato corretto che quest'albero a questo argomento fosse stato affrontato con la proponente solo ed esclusivamente con una piccola parte di questo Consiglio comunale, perché a votare sulla trasformazione del territorio? Il suo voto vale esattamente quanto quello di un Consigliere che siede nella giunta uguale specificato. È identico. Io spero che lei si ritenga nello stesso identico modo nello stesso identico modo.
Come posso dire importante nelle scelte di trasformazione del territorio dove lei ha deciso di svolgere il suo ruolo di consigliere comunale.
Io faccio presente che all'incontro del 16 non ho presente neanche io, quindi va be'no no, ma dico mi avrebbe fatto molto piacere sentire questi signori in data odierna, allora passiamo subito la parola all'ingegner Claudia Melis, così cerchiamo di liberare il prima possibile prego ingegnere, qualsiasi quali può anche prendere il mio e se sì,
È?
Prego, ingegnere buongiorno a tutti.
Allora io vi posso illustrare, diciamo la procedura seguita dal mio ufficio non entrando in merito molto nel progetto, anche perché è molto specialistico per alcune questioni, diciamo tecnica come funziona funzionamento, eccetera.
Allora questo progetto che è arrivato con l'avvio, diciamo dell'autorizzazione unica da parte del Ministero della transazione ecologica in data novembre 2021, in cui appunto chiedevano l'installazione di un sistema di accumulo elettrico costituito da delle batterie in un terreno nel Comune di Quartucciu per un'estensione di 6 ettari circa,
La localizzazione, poi, se volete, ci sono anche delle carte, se volete un po' capire anche.
È situata in località separassi u lungo la via dei Lilium,
Praticamente si trova nella zona balistica, è agricola subito che quando ci è arrivato ci siamo posti il problema che questo diciamo, sistema di impianto non fosse comunque compatibile con la zona urbanistica.
Ma sarebbe auspicabile che l'impianto fosse messo in un'altra zona o comunque in un altro diciamo in un'altra area che sia compatibile con la destinazione,
Noi abbiamo risposto vista l'istanza, abbiamo anche interloquito con diciamo la, la Regione Sardegna per capire un po' il procedimento perché subito ci è apparso che cioè non riusciamo a capire,
Se era il Comune di Quartucciu, debba esprimersi anche in sede di pianificazione di variante urbanistica o la Regione, poi facendo un po' di ricerca, eccetera, anche sulla sulla norma e comunque richiamate dal decreto legge 7 del 2022, l'autorizzazione unica raccoglie tutti i pareri, le autorizzazioni eccetera e quando c'è una variante urbanistica questa costituisce anche variante urbana allo strumento urbanistico.
L'opera viene definita di pubblica utilità o di opera pubblica di pubblica utilità e ad esprimersi in materia urbanistica e la Regione,
Nella prima nota dell'avvio, diciamo del procedimento di autorizzazione unica, abbiamo notato subito che la della Direzione generale dell'urbanistica non era stata invitata, tant'è che scrivendo la nota dicendo guarda che ci vuole la variante,
Non è compatibile, eccetera, dovete invitare comunque la Direzione generale all'urbanistica.
Nonostante questo, la nostra nota non è stata, non sappiamo per quale motivo non è stata recepita subito dal Ministero dell'infrastruttura della del MIT e ha convocato comunque nella a maggio 2022 la conferenza decisoria, a quel punto riscriviamo al mite dice e anche alla Regione perché nella prima notte era stata comunque trasmesso alla Regione e gli diciamo ma vorrei che devi comunque invitare la Regione perché si deve esprimere in merito,
Dopo quest'ultima lettera infetti è stata coinvolta anche la Direzione Urbanistica. Nel diciamo adesso, ad agosto l'Urbanistica si è espressa la Regione euro della Direzione Urbanistica si è espressa dicendo che il progetto non è coerente col PPR, che anche loro suggeriscono di eventualmente, se proprio questo è un progetto, comunque viene così. È una cosa importante venga magari dirottato in un'altra zona tipo, una zona di un po' qua si contraddice perché dice anche in zone con e zone con termine alla zona.
A noi ci è sembrata un po' strana, perché se mi dici che non è, non è coerente col PPR in zona e di là anche con termina la zona di insomma, però va beh, non entro in merito di questo, ma è una loro espressione.
Nel frattempo diciamo che siamo dopo la nota della Regione mi mette siamo un po' fermi, anche perché poi la società stessa ha mandato una variante al tracciato.
Allora mi sono. Mi son perso un attimo, però prima di tutte queste notte, la essendo una, diciamo un impianto di pubblica utilità. Hanno avviato il procedimento di esproprio, dunque abbiamo col col primo progetto, presenta il primo progetto preliminare presentato e il MIT ci chiede di pubblicarlo e noi per diciamo, l'abbiamo pubblicato.
Adesso però che ci presentano una variante,
Sì.
Viene avviato.
Il a.
Giugno 2022,
Come?
Sì, prima di giugno 2022.
Perché nella nostra nota, in effetti, quando noi abbiamo scritto la nota, abbiamo visto che facevano questo impianto in un terreno agricolo catastalmente Randi deprivati, infatti li abbiamo chiesto di darci di a che titolo voi state facendo quest'opera in questi, in questi terreni può infatti subito dopo invece dunque la nostra nota e di gennaio loro qua a giugno chiedono al MIT di avviare anche la l'avvio del procedimento del vincolo preordinato all'esproprio.
Okay,
Ora stavo dicendo.
Subito dopo la nota della Regione, dunque a ad agosto chiedono praticamente fanno una variante al tracciato e sempre però la società proponente chiede di ri devono comunque rifare la pubblicazione, noi adesso stiamo fermi perché stiamo aspettando che il Ministero si si pronunci perché le diciamo,
Il coordinamento di tutta la procedura unica è fatta dal Ministero, che deve poi mandare a, diciamo agli enti coinvolti le progettazioni anche richiedere eventuali pubblicazioni.
Dunque a oggi noi siamo noi siamo fermi con questa variante presentata però con nessuna comunicazione del Ministero di riconvocazione della Conferenza eventuale sospensione non abbiamo ulteriori, almeno l'ufficio non ha ulteriori,
Chiedo scusa, ma l'ubicazione e la decisa del Ministero.
No, non lo so, credo la società proponente della società che propone quel, quella reale, poi il Ministero fa l'istruttoria tecnica coinvolge gli Enti, questo non posso rispondere perché non c'è nessuna.
Quindi è a seguito di istanza di privati, perché è una S.r.l. Cioè l'ubicazione del, quindi è un passaggio importante per quello, chiedo di specificarlo in maniera tale che tutti sappiamo com'è, che sta avvenendo la procedura, grazie e non so perché sia stata scelta il perché nelle relazioni non menzionano questa cosa parlano solamente di un sito dove dovrebbero fare questo accumulo che poi viene riconnesso alla centrale che ci ha Selargius dunque da Sant'Isidoro a Selargius però il perché lì non ci sono elementi almeno i tecnici dove che spieghino il perché abbiano scelto quel sito.
Allora io volevo capire una cosa, anche perché forse mi son persa le competenze in merito alle autorizzazioni circa il progetto in capo a chi sono.
Allora, in questo tipo di progettazioni c'è un'intesa Stato, Regione okay, l'intesa Stato Regione in cui adesso, per la parte urbanistica, anche la legge regionale, essendo di pubblica utilità questi tipi di impianti, se creano varianti urbanistiche alla competenza della Regione Sardegna, noi ci siamo messi il problema quando è arrivata la pratica dover con porgere il Consiglio ebbe fa variante, però non dobbiamo esprimerci noi come Comune, così ci è stato detto. Infatti, la coerenza viene data dal Direzione generale per questo tipo di opere. Così ci è stato detto dalla infatti quello anche riconfermato alla Direzione Urbanistica, poi ci sono tutti gli altri perché poi fanno questa intesa Stato Regione, però non ci sono anche gli altri enti regionali, non sono esattamente la procedura perché c'è l'Assessorato Ambiente ci sono altri in altri enti competenti che dovranno esprimersi.
Abbiamo una situazione parallela, in particolare anche nel nord Sardegna, che nel nord Sardegna quattro Comuni si sono.
Associati per impedire la realizzazione di un qualcosa che non dipendeva dalla competenza del Comune perché era in mezzo al mare e comunque stanno entrando nel merito del punto di vista ambientale, stanno entrando nel merito della progettazione e programmazione, pur non essendo i Comuni interessati alla fascia costiera perché la competenza non è sicuramente i Comuni perché noi siamo nel territorio. Il passaggio che ho chiesto e ringrazio per la risposta che ha dato per quanto riguarda l'individuazione del sito è molto importante, anche perché.
Dal sito alla centrale di Selargius ci sono 16 chilometri okay, mi sono 16 chilometri di cavidotto e poi vediamo nella discussione il perché stiamo facendo queste affermazioni grazie.
Chiedo scusa, anch'io, volevo. Tra l'altro non ci sono solo i comuni del nord Sardegna, ma recentemente anche i Comuni di Pula Sarroch è Domus de Maria, si sono fermamente opposti e tutti i Consigli comunali hanno espresso in maniera univoca e con forza la loro non adesione, cioè non, come posso dire, approvazione alla realizzazione di un progetto che sarebbe dovuto essere come in questo caso calato dall'alto. Quindi credo che comunque, a prescindere questa discussione oggi sia importante proprio dal punto di vista politico quello che le volevo chiedere, però chiedo scusa ingegnere, se in tutto questo periodo, quindi dal 2011 ha dal 2021 scusi al 2022, quando questa Amministrazione comunale ha avuto contezza che iniziava anche il procedimento relativo all'esproprio, e qual è stata la posizione, poi dalla parte amministrativa, cioè dalla parte politica, perché avete avuto dei rapporti con la parte politica nel senso oppure è stata gestita solo all'interno dell'ufficio.
No, allora, appena arrivata la pratica, io avevo dato subito contezza all'allora assessore e poi, quando mi ha scritto la nota con la prima nota al MIT e l'abbiamo messa per conoscenza sia all'Assessore che al Sindaco che non ci siamo tenuti la cosa fra di noi anche perché era una cosa un po' particolare volevo un po' capire insieme che cosa dobbiamo fare, dobbiamo fare, insomma,
Infatti, altre richieste chiarimenti dubbi.
Io chiederei la sospensione del Consiglio comunale prevede gli elaborati per capire un attimino di cosa stiamo parlando, perché ci sono arrivati soltanto una parte del core documenti elaborati, sicuramente non erano in formato elettronico e non sono stati trasmessi, abbiamo.
La volontà di volerli condividere, un attimino va bene, facciamo una sospensione di cinque minuti.
Okay, quindi possiamo rinunziare a continuare i lavori e procediamo subito con l'appello prego, Segretario Pisu continui voice Mereu, Piredda, 16 Atzori, Piludu, Luigi Melis, Santa Barbara, Piras Paolucci Vacca, Paderi, Meloni e Coco.
Prego consigliera Vacca, Presidente, durante la pausa mi sono fermata a parlare con il rappresentante di Legambiente L e lui quindi l'ambiente non conosco il progetto, quindi, avendolo invitato e dovendo esprimere dei pareri o comunque delle valutazioni delle, considero dover fare del dovrebbe fare delle considerazioni sarebbe opportuno che anche Legambiente avesse contezza del progetto, quindi era inutile che noi ci riunissimo all'interno di una sala Giunta per mostrare un progetto,
Credo che loro, a loro delle valutazioni politiche nostre poco, interessa a loro, con interesse, a conoscere il progetto e di esprimere le loro valutazioni in base alle loro conoscenze, alle loro competenze dal punto di vista ambientale, quindi.
Considerato che si tratta di un argomento tecnico.
Di cui probabilmente io perlomeno non ha nessuna competenza in materia e sarebbe opportuno che questo Consiglio comunale fosse con riconvocato in modo tale da invitare i proponenti.
Considerato che il 16, tra l'altro, è stata fatta una riunione a cui hanno partecipato gran parte dei rappresentanti di questo Consiglio comunale perché, contrariamente a quanto mi è stato detto poco fa, ho.
Scoperto che in realtà la maggioranza era invitato a questa riunione, avete fatto delle domande importanti e molto interessanti, tra cui la compatibilità della proposta progettuale con riferimento agli strumenti di pianificazione paesaggistica. Avete fatto delle domande importanti alla società proponente in merito alla capacità delle vasche di laminazione di contenere il eventuali sversamenti. Come si pone il progetto con riferimento al Piano di assetto idrogeologico, come si pone il progetto in merito alla destinazione di zona prevista dallo strumento di pianificazione urbanistica? Quindi gradirei magari che qualcuno, forse l'assessore all'urbanistica ci relazionasse in merito alle risultanze di quel.
Di quel di quell'incontro è propongo di rimandare il con un Consiglio comunale in presenza della società proponente, che è in grado di darci delle risposte tecniche che credo sì che credo che nessuno di noi oggi sia in grado di dare. Propongo altresì che l'incontro sia esteso all'intera cittadinanza, trattandosi di un tema importante, trattandosi di una trasformazione importante, ripeto, del nostro territorio e in una parte importante del nostro territorio, che è quella agricola che deve essere a prescindere tutelata.
L'ho, ma non lo dice il consigliere Michela Vacca, lo dice il Piano paesaggistico regionale, visto che comunque si è posto l'accento sulla competenza sovraordinata di questo progetto, quindi ricordo che anche il Piano paesaggistico è uno strumento di pianificazione sovraordinato, quindi, se dobbiamo ragionare da questo punto di vista ragioniamoci dal ragioniamo da questo punto di vista in tutti i campi,
Aspetto delucidazioni.
Quindi interventi prego, Assessore Careddu, grazie.
L'abitudine scusate rispetto al Regolamento del Consiglio dove si parla in piedi e non seduti, perché io ho rispetto del Regolamento e lo sapete benissimo.
Allora io forse rivolgo un pochettino il nastro perché doveroso riavvolgere il nastro, vorrei ricordare che se l'intervento della consigliera Vacca di rinviare ma già come ha detto il Sindaco o ha letto il Presidente del Consiglio è già previsto, perché c'è richiesta anche da parte della società proponente un incontro.
Diciamo per il 3 ottobre per il periodo per il mese di ottobre, quindi già questo era chiaro dall'inizio, per cui niente da obiettare sulla ulteriore richiesta di rivederci in un altro Consiglio comunale a parlare dell'argomento,
Per quanto riguarda tutte le altre proposte fatte o richieste fatte dalla consigliera Vacca, mi pare che se in base a tutti gli atti che ci sono stati consegnati, risulta che le autorizzazioni siano.
Insomma, poi è il Ministero stesso,
Sì, va beh, comunque agli atti di son qua distrutto, io i miei, poi non so se lei abbia dia altri atti, altre altri reati, per cortesia sto parlando, scusate, scusate, Presidente, vorrei parlare.
Per quanto riguarda poi al fatto che l'amministrazione non abbia la parte politica, non abbia preso una posizione.
E devo dire che era era informata, era informata sia il Sindaco sia l'Assessore competente all'urbanistica e anche la Giunta era informata, la Giunta di quel periodo è informata sui fatica e tenuto conto della risposta che ha dato l'ufficio, perché, essendo una pratica gestionale e l'ufficio è stata condivisa appieno dicendo che per quanto riguarda l'aria,
Dove si dovrebbe posizionare questo questo impianto non era condivisa munera, condivisa dalla dagli uffici urbanistica e la voglio leggere perché è giusto che si sappiano le cose perché parliamo a braccio e allora.
A una richiesta fatta dal Ministero dal Ministero.
La l'Ufficio Urbanistica risponde.
Si ascriversi alla reggia, ossia al Ministero della transizione ecologica, e risponde e anche alla Regione Autonoma della Sardegna, competente per competenza e per conoscenza, al Sindaco, al Sindaco e all'Assessore all'Urbanistica questa è del novembre.
Novembre 2021 novembre 2021 progetto per l'installazione di un impianto best nel Comune di Quartucciu premier presentato da energie e via dicendo, con riferimento alla vostra nota del 10 novembre 2021 acquisita al protocollo l'11 di novembre, con la quale si comunica l'avvio del procedimento e contestualmente l'indizione della conferenza di servizi relativamente all'istanza presentata dalla società energie per il rilascio di un'autorizzazione unica.
Finalizzati all'installazione di un impianto verdi 180 megawatt da collegare alla rete elettrica nazionale nel Comune di Quartucciu il presidio permanente nel terreno individuato al catasto è città, tutti i mappali comunica quanto segue. Questo è l'ufficio, l'ingegner Claudia Melis che risponde che scrive sia al Ministero che ha la Regione. A seguito dell'esame degli elaborati di progetto preliminare, per quanto di specifica competenza in materia urbanistica, si ravvisa la non conformità dell'intervento proposto con il vigente Piano urbanistico comunale, questo condivisa dall'assessore all'urbanistica e dal Sindaco.
Allora, articolo 9 e seguenti dalle norme tecniche di attuazione per l'incompatibilità dell'impianto base con le destinazioni d'uso ammesse per la zona urbanistica è sotto zona e 3, nella quale risulta ricca ricadere l'aria interessata destinata all'agricoltura specializzata con prevalenza di piccoli fondi abilitati a fini del superamento di tale difformità urbanistica significa che un impianto di tale tipologia compatibile con la zona industriale urbanistica di quindi zona industriale segnale,
Aventi destinazione produttiva industriale e con la zona urbanistica, agì sotto zona G 1 destinata agli impianti pubblici o privati, previa approvazione di un piano urbanistico attuativo o, in alternativa, previo rilascio di un unico permesso di costruire convenzionato tenendo conto del decreto legge 7 2002 secondo cui il rilascio dell'autorizzazione unica effetto di variante urbanistica,
Al al vigente è poco, quindi gli uffici hanno evidenziato che si tratta di una variante urbanistica, quindi non ci si è dimenticato niente, non si omesso niente ammissibile per la realizzazione di opere pubbliche o dichiarate di pubblica utilità da disposizioni normative statali, che poi in seguito è stata dichiarata di pubblica utilità.
Nella fase di adeguamento al Piano paesaggistico regionale si segnala che, ai sensi della direttiva regionale approvata con deliberazione della Giunta regionale nel 2019, in sede di Conferenza dei sensi di servizi, devono essere invitata perché tutti i soggetti chiamati ad esprimersi, quindi, tra questi anche il Comune di Quartucciu, vero dico bene,
Tra i quali per i profili urbanistici, la Direzione generale della pianificazione urbanistica, territoriale e della vigilanza dell'edilizia della Regione, a tale riguardo si evidenzia che il progetto dovrà essere Corrado dagli studi e della valutazione inerente agli aspetti paesaggistici, nella evidenziato già a novembre le vero ambientali, storici, culturali, insediativi nonché relativi all'assetto idrogeologico.
Tu di invarianza idraulica,
E compatibilità idrogeologiche dicendo e al processo di valutazione ambientale strategica, infine si intravede si fa presente che il proponente dovrà fornire un'adeguata documentazione atta a dimostrare la disponibilità del solo su cui andrà ubicato l'impianto. Questo è quello che l'ufficio giustamente condiviso dal Sindaco, dall'Assessore all'Urbanistica per quanto riguarda la proposta okay.
Questo.
Okay anche al che?
Sì.
A maggio del 2022, al maggio del 2022 maggio del 2022, sempre il Ministero della transizione ecologica risponde.
Invito a tutto il Ministero della transizione ecologica, al Ministero della cultura, al Ministero della salute, il Ministero dell'Interno Comando Vigili del fuoco Ministero della Difesa economico, agenzia delle dogane, Regione Autonoma della Sardegna, Città metropolitana di Cagliari, Comune di Quartucciu Comune di Maracalagonis comune il quarto Santella Comune di Selargius.
Comune di Settimo San Pietro ENAC ENAV Terna rete Italia, Consorzio di Bonifica, Autorità di bacino, rete ferroviaria hanno Sardegna, energie Kubes e per conoscenza al Presidente del Consiglio Dipartimento del coordinamento del coordinamento amministrativo, allora con questo dove e con questa lettera.
Convoca sempre il Ministero chiede considerato nel risultato della conferenza istruttoria che è stata fatta si ritiene di poter accogliere la richiesta del proponente, quindi BES, e quindi con la presi comunica l'indizione della conferenza di servizi decisoria secondo le disposizioni di legge che prevede l'espletamento della conferenza in forma semplificata. Omar, moneta a sincrona.
È convoca e convoca la Conferenza per il 4 agosto 2022, Conferenza che ancora non si è tenuta, mi conferma ingegner, Melis non si è ancora tenuta e poi alla fine dice si informa che sulla base delle disposizioni di legge questo è il Ministero che scrive l'autorizzazione unica rilasciata sostituisce tutte le autorizzazioni e concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalla legge. L'attenzione unica comprende anche la dichiarazione di pubblica utilità, qualora le opere comporti variazione degli strumenti urbanistici del piano regolatore portuale. Il rilascio della legislazione ha effetto variante urbanistica. Già si parla qui di variante urbanistica, lo dice il Ministero.
Comunque si fa presente inoltre che l'autorizzazione unica è rilasciata a d'intesa con la Regione interessata, tale assenso all'iniziativa, secondo l'interpretazione data dalla Corte costituzionale, della sentenza da interesse come forte, nel senso che risulta imprescindibile per il rilascio dell'autorizzazione unica al riguardo è opportuno evidenziare che al comma 30 dell'articolo 27 della legge 23 luglio 2009 numero 99 ha modificato la legge 55 del 2002, prevedendo la disposizione originaria che l'eventuale rifiuto regionale dell'intesa deve essere espresso con provvedimento motivato che deve ve specificatamente nelle conto delle risultanze dell'istruttoria.
Ed esporre in modo chiaro e dettagliato allora le ragioni del dissenso della proposta d'intesa,
Si ricorda che la struttura competente al rilascio del provvedimento finale è la Direzione generale infrastrutture e sicurezza del Dipartimento di energia del Ministero della transizione ecologica, l'ufficio competente e via dicendo, quindi è il discorso che è stato fatto sino adesso che si è tenuto in tutti all'oscuro la diciamo che la minoranza parla dice che non sono stata informata che dicendo,
Le procedure erano a gestione, diciamo, da parte degli uffici, il Sindaco e l'Assessore erano stati formati che hanno condiviso Khan, che hanno condiviso la risposta fatta dagli uffici e che poi il Ministero diciamo Kamose quasi imposto su questo tipo di discorso su questa localizzazione e ha preso atto che la Conferenza non Gina originalmente non poteva approdare da nessuna parte e ha indetto una nuova conferenza di servizi per quanto riguarda lo studio, io dico questo che noi ci troviamo in una situazione dove.
In una situazione dove il Ministero sta dichiarando la pubblica utilità è un organo superiore, è prevarica, concordo con quello che ha detto la consigliera Vacca che il territorio lo dobbiamo gestire noi come Amministrazione.
Dicendo.
E concordo anche che venga, come è stato detto all'inizio, che vengano coinvolti i cittadini. Li vogliamo coinvolgere il. Coinvolgiamo comunque questa che ci troviamo di fronte a un'imposizione del Ministero sulla pubblica utilità e ci dice io vado avanti e noi non possiamo dire no, come io spero che all'interno del questo Consiglio comunale venga fuori scaturisca un documento dove noi ci opponiamo. Ci opponiamo su questo intervento, salvo che non ci diano garanzia sui benefici che la nostra, il nostro territorio ne può avere, ne possa avere benefici. Ne può avere, non lo so questo non lo so. Dal dibattito emergerà adegua cosa anche che potrà emergere dall'incontro che si farà con la società proponente con.
Hellene quindi tutto questo discorso che si è tenuta all'oscuro. Io non lo trovo abbastanza, diciamo che stiamo parlando, non dico del nulla, ma di un qualche cosa che alla fine ci viene ci viene imposto, ci viene imposto dall'alto, è affine, dovremmo oppure dire niente fare le nostre proposte costi benefici e, dal punto di vista ambientale, cosa che ne viene al Comune di Quartucciu, che si potrò che ci potranno essere delle compensazioni che ci permetteranno anche di valutare il discorso del contributo da poter dare alla all'inquinamento ambientale, ecco, teniamo conto della transizione ecologica che sta portando avanti, dove dovranno dir si dovrà dismettere, operano dismettere le centrali a carbone. Tutte queste cose si sta puntando su nell'energia green e vedremo cosa ce ne viene. Però è inutile che noi andiamo da Calice e questa Amministrazione non ha fatto. Questa Amministrazione ha fatto per quanto era di competenza e per quanto gli uffici, rispettando anche i pareri degli uffici e se l'incontro dell'altro giorno. Mi si permetta una cosa io non penso che.
E la parte politica ogni volta debba essere coinvolta per quanto riguarda una pratica, questa è una parte che era sua, per mi sbaglio o no, no, non è.
Come?
Qua no, no, questa è una pratica, non è.
E questo è fuori, allora è una gestione della della della, è una gestione da parte degli uffici condivisa, la risposta da parte della della parte politica e quindi la riunione si sta attenendo, perché tutto il caso è nato da quell'articolo sulla stampa e da quel momento tutti ci siamo, ci siamo, ci siamo allertati e infatti la l'incontro che del Consiglio comunale è stato inserito anche dalla l'ordine del giorno della Giunta e anche fuori dalla parte dell'opposizione e siamo qui per discuterne avremmo voluto avere avere qui presente e le parti interessate che per un motivo, tra l'altro, non so perché non sono intervenuto, comunque, io sono d'accordo che venga rinviata la discussione alla presenza di di questi signori.
Sì, la.
Sì, allora io andrei prima, però così facciamo sull'opposizione, ovviamente, come stava ricordando l'Assessore Caredda, siamo qui oggi anche proprio sulla base di una richiesta, sia da parte della maggioranza di convocazione dell'attuale Consiglio sia da particolarmente della dell'opposizione prego, Consigliere.
Grazie Presidente e ringrazio l'Assessore Caredda perché c'è lui c'ha letto le comunicazioni dell'ufficio, vorrei sottolineare ancora una volta che non sono.
Questa minoranza ha, ma anche allo scorso Consiglio comunale, visto che si tratta di una pratica che è stata presentata quando l'Amministrazione era quella precedente, non fu informata e lei correttamente specifica che gli uffici hanno dato i loro pareri, una pratica gestionale è appunto il ed effetti ha trasmesso il parere semplicemente per conoscenza alla parte politica, quindi al Sindaco e all'Assessore competente.
Questo perché non è che doveva essere condiviso, quella è una specifica destinazione di zona dello strumento di pianificazione urbanistica, quel tipo di intervento non era compatibile con quella destinazione di zona, quindi c'era poco o niente dal punto di vista politico da poter fare. La parte politica arriva nel momento in cui, trattandosi di una procedimento sovraordinato,
Il prosieguo dell'iter amministrativo con il rilascio dell'autorizzazione unica comporta, come lei ha correttamente sottolineato, che è variante allo strumento di pianificazione urbanistica. Quindi significa che a oggi non solo voi non avete informato l'Amministrazione Mazzetti ha fortemente in ritardo, è fortemente colpevoli, perché questo significa che avete accettato.
Supinamente e il fatto che quella zona agricola dovesse essere trasformata nello strumento di pianificazione urbanistica come zona di quindi l'importanza. Qual è l'importanza Zanazzi o zona G, perché quello diventa, una volta rilasciata l'autorizzazione, una variante allo strumento urbanistico? Quindi, quando sarebbe dovuta entrare in gioco, la parte politica sarebbe dovuta entrare in gioco immediatamente e li avreste dovuto convocare in Consiglio comunale già nel 2021 perché il Consiglio comunale avrebbe dovuto dire, caro Ministero, noi, come parte politica, non siamo assolutamente d'accordo nell'ipotesi in cui non fossimo stati d'accordo a trasformare quella parte del nostro territorio agricolo e in una zona diversa da quella per la quale questo Consiglio comunale questo l'allora Consiglio comunale decise di.
Di attribuire a quella specifica parte di quel del nostro territorio comunale perché ricordiamoci che transita nella zona agricola E 3 quella con specifiche funzioni agricole specializzate. Non è una zona E 1 è una zona F 3.
Quindi oggi noi ci troviamo fortemente in ritardo, oggi noi dobbiamo dire al Ministero, cari signori io una piattaforma di calcestruzzo per il contenimento del batterie in zona agricola la voglio no, non la voglio, abbiamo in azzerati localizziamo zona, lì però l'avremmo dovuto dire altrimenti questa cosa se non fosse uscito l'articolo di giornale oggi noi ne avremmo parlato Assessore.
Oggi noi non avremmo mai discusso e dall'altro ci sarebbe calata l'autorizzazione ministeriale che avrebbe trasformato d'imperio una parte del nostro territorio, una parte importante che a mio parere va tutelata del nostro territorio. Non ricordiamo che non dimentichiamoci, tra l'altro, che in quella specifica zona c'è molto vicino. Un bacino di accumulo da d'acqua e eventuali sversamenti potrebbero determinare un inquinamento. Non lo so probabilmente la parte che si occupa prevalentemente della tutela ambientale potrebbe darmi conferma o smentirmi, non lo so. Potrebbe determinare comunque un inquinamento di tutte le aziende agricole che utilizzano quell'acqua ad uso irriguo. Quindi non era un argomento da prendere sotto gamba o addosso dal Satam da sottovalutare e in maniera così,
Come posso dire, mi passi, il termine non è personale e non me ne vengono altri superficiale e dire è venuto tutto fuori. Nel momento in cui è è emersa una, è stato pubblicato un articolo sul giornale perché, ripeto, dal punto di vista politico, per coscienza e per rispetto nei confronti del nostro territorio, ne avremmo dovuto parlare già nel 2021 assessore.
Primo, abbiamo l'assessore, Chisso almeno che ha chiesto la parola, prego.
Grazie Presidente.
Io vorrei riportare la questione su su un'altra, dandole un altro taglio, ovviamente comprendo le le osservazioni che sono giunte, che pervengono dalla minoranza.
In relazione alla alle tempistiche, ma vorrei dire a questo modo, abbastanza abbastanza sommerso, che è un intervento o comunque da da valutare senza alcuna pregiudiziale di tipo ideologico, che deve essere certamente, però è opportunamente vagliato sotto il profilo tecnico, perché noi, come organo politico, siamo chiamati a prendere una decisione e ovviamente nella nel bilanciamento degli interessi. Quindi, tra valutando quelli che sono gli aspetti positivi o gli eventuali aspetti negativi di un intervento di questo tipo, dobbiamo avere necessariamente piena cognizione di causa di tutti gli elementi tecnici del progetto. Quindi vi è stata questa questo incontro preliminare che, sul quale ovviamente non si è prodotto alcun documento formale ufficiale, era semplicemente un incontro di tipo meramente ricognitivo da replicare assolutamente proprio in ciò sta la la fermezza da parte della della della nostra maggioranza di voler coinvolgere tutti tutti voi, componenti della minoranza, perché appena abbiamo appena abbiamo notato che ci sono c'erano delle lacune, abbiamo detto ragionato, convenuto tutti insieme.
Sulla necessità di.
Coinvolgere tutti i componenti del Consiglio e ed eventualmente anche giustamente, anche la la popolazione, perché se è vero, da un lato, come dice come diceva l'Assessore Caredda, che è un progetto che si inquadra, che si incardina nel solco tracciato dalla,
Dalla dalla politica, dalla politica che, da ultimo focalizza la propria attenzione sulla sulla necessità di una transizione ecologica verso forme di energia non inquinanti alternative, perché ci sono ovviamente tutte le questioni anche legate all'utilizzo dei fondi che derivano provengono dal Piano nazionale di ripresa e di resilienza. È altresì vero che, come ha giustamente osservato la la consigliera Vacca e ne abbiamo anche parlato prima, per anche se per le vie brevi nella sala Giunta quando stavano dando uno sguardo alle tavole che io ho rappresentato fin da principio,
Convenendo con le IRI sul sul punto che ci sono dei problemi di coerenza del progetto con con quel Piano paesaggistico regionale, perché ovviamente si tratta di un insediamento che dovrebbe essere.
Meglio di un intervento che dovrebbe essere realizzato in zona urbanistica D o in zona urbanistica, G destinata a servizi generali mentre nel caso di specie, viene ipotizzato nella zona nella zona e tre del nostro Piano urbanistico comunale. Tant'è vero che, incidentalmente, ho provato anche a ragionare su una questione che poi va approfondita, ma ho fatto ho rappresentato all'ingegnere che ha già.
Brevemente illustrato una delle tavole per far ci capire dove passa questo elettrodotto in cavo, ora presentato, diciamo, l'ingegnere anche alla questione legata ad un problema di contrasto tra tra le fonti normative, perché sappiamo benissimo il PPR.
Quale legge che ha rango costituzionale in questo caso?
Si pone si potrebbe porre in contrasto anche con il decreto legge 7 del 2022 e ovviamente, trattandosi di un contrasto tra fonti gerarchicamente, per poi con una fonte gerarchicamente sovraordinata, va da sé che bisogna leggere questa questione anche con un'interpretazione estensiva del combinato disposto delle norme del nord del nostro Piano urbanistico comunale ma soprattutto con l'articolo 62 delle norme tecniche di attuazione del PPR, tant'è vero che la Regione,
Con parere dell'8 agosto 2022 si è mossa nel solco tracciato dall'ufficio tecnico, con la nota che ha letto l'assessore Walter Caredda, datata 10 gennaio. 2022.
Cos'è che colpisce poi i innanzitutto che, ovviamente questa, essendo un progetto soggetto ad autorizzazione unica, che quindi comporta un'opera pubblica in variante allo strumento urbanistico, comunque sia sempre facendo proseguendo nel ragionamento che che faceva anche Michela c'è la questione legata alla alla, al fatto che si verrebbe a trasformare un tassello passatemi l'espressione una zona e tre in zona D però fuori da un contesto di insediamento produttivo molto lontano con quindi con una utilizzo del territorio.
Che è abbastanza censurabile sotto molteplici profili, perché non c'è continuità con l'attuale zona di.
E quindi questo comporterebbe oppure anche un maggior impatto sullo sul sul territorio, perché a questo punto il tragitto e il percorso dei 16 chilometri che dal punto di installazione dell'impianto dovrebbe condurre all'assenza large, potremmo in qualche modo passatemi anche qui l'espressione Tremul risparmiarselo, quindi abbiamo bisogno di capire come mai ci sono ci sono queste discrasie che, tra l'altro da quello che possiamo aver capito ma ripeto anche qui molto informalmente, queste discrasie,
Che di cui non è a conoscenza nemmeno la società energy energia, energie.
Enel Eni, Enel Enel Energia, Enel Energia, Green Power quindi quindi si tratta, si tratta di questioni preliminari.
Di portata non residuale, ma bensì assorbente su tutte le altre questioni che poi vanno vanno a cascata a a interessare noi Consiglieri, noi comunità, tant'è vero che che giustamente col Sindaco con con tutta la maggioranza non ha detto questo intervento, questa questa questo breve incontro deve essere replicato in forma ufficiale e deve essere ovviamente è messa a disposizione di tutti i consiglieri la documentazione.
Completa affinché si possa esprimere un giudizio con piena cognizione di causa. Perché l'abbiamo detto in questo progetto manca ovviamente, poi uno studio approfondito sull'invarianza idraulica. Manca uno studio di compatibilità geologica e geotecnica. Non c'è chiarezza nemmeno in merito alla all'ubicazione delle fasce di rispetto, perché se notate bene ci sono due relazioni tecniche o nell'allegato e una successiva, l'allegato Q nell'allegato Q, che dovrebbe essere la relazione tecnica, da ultimo implementata col progetto depositato in cartaceo dell'Ufficio tecnico comunale nell'allegato che comunque sia, non vi è ancora chiarezza in merito al fatto se il percorso potrà essere quello di una dell'installazione di di di cavi aerei o di cavi interrati. E tant'è vero che io ho pensato.
Ovviamente ad un possibile refuso, non possibile refuso perché.
Se deve essere certo alla data odierna che do in questo caso questo capo dovrebbe passare, dovrebbe essere interrato. Non si capisce perché nella relazione si faccia ancora menzione ad una possibile servitù servitù aerea, con installazione di di cavi aerei. C'è poca chiarezza. La relazione tecnica sotto sotto questo profilo è anche lacunosa per quanto concerne l'aspetto delle dismissioni sulla durata dell'impianto, sugli interventi di mitigazione paesaggistica, perché abbiamo bisogno di vedere, da un punto di vista, diciamo così, con un rendering pur semplice quale potrebbe essere l'impatto anche da un punto di vista paesaggistico, sempre ammesso che l'intervento possa e debba andare avanti, ma ripeto l'ho detto nella fase introduttiva senza alcuna pregiudiziale, siamo qui per per parlarne, per approfondire per eventualmente io la lancio loro. Mi sento di dire di estenderlo. Questo invito a tutta la minoranza per unire le forze in modo tale da costruire.
Un documento comune per corroborare le nostre tesi a sostegno delle nostre ragioni a tutela del nostro, del nostro territorio, del nostro paesaggio e, non da ultimo, perché no, visto che se ne fa cenno e ne fa cenno anche il progetto Tirrenia link e l'ha fatto sugli interventi eventualmente compensativi e sulle ricadute che potrebbero esserci ulteriori a favore del territorio. Al di là della dell'aspetto meramente tecnico del passaggio del tracciato interventi compensativi, eventualmente da individua da individuare insieme dopo una discussione ampia, approfondita.
È trasparente e che noi vogliamo.
Vogliamo replicare con per apertura, mettere, diciamo tutti i tasselli al posto giusto. Grazie, prego, Consigliere Piludu,
Presidente, io mi creda, faccio fatica a capire sull'ordine dei lavori, in quale fase del Consiglio comunale noi siamo.
Perché siamo partiti con le comunicazioni da parte dei tecnici a cui potevano essere fatte delle domande?
È chiusa quella fase lì si doveva aprire un'iscrizione di chi doveva intervenire in merito ai contenuti, mentre si è passati così in una sorta di bailamme, ad interventi sui contenuti, so che qui ci sono elementi di natura tecnica, di natura urbanistica, di natura ambientale, di natura di sicurezza, di tutto un insieme di cose, allora io gradirei che venga fatto un po' di ordine e di svolgimento del Consiglio comunale dove chiusa una fase se ne apre un'altra con dei tempi tecnici stabiliti.
Se sono cinque minuti, sono cinque minuti ad intervento se sono 10 minuti, stabiliamolo e poi arrivare ad un obiettivo che può essere un documento comune, un documento del Consiglio comunale, ma in in questa fase io non riesco ancora a inserirmi su che su dove siamo, perché se si tratta ancora di una fase di richieste domande ai tecnici, andiamo avanti così. Altrimenti, se dobbiamo entrare sul merito, ognuno avrà il suo spazio di intervento e di dialogo.
Sul fatto che la consigliera Vacca ha fatto una richiesta in cui viene, lei dice viene.
Slittato il Consiglio comunale.
Viene posticipato in un'altra situazione.
Si potrebbe prendere considerazione o non prendere in considerazione sul fatto che, sicuramente, da un punto di vista tecnico e informativo sarebbe gradevole è gradita la presenza di queste persone, di questa società qui, ma ritengo che possiamo utilizzare questo tempo per poter, diciamo a partire con i preliminari sviscerare la materia di che cosa stiamo parlando perché si stanno a mio parere già traendo delle conclusioni prima ancora di aver analizzato la materia ai primordi all'inizio poi dopo se arriverà eventualmente a delle a delle risultanze. Queste qua è quello che io invito a capire come dobbiamo svolgere il Consiglio comunale.
Allora uno?
Nessuno dentro l'Aula mi deve dire, come devo dirigere l'Aula, lei faccia lei, faccia il Consigliere e io faccio il Presidente okay.
Poiché è richiesta perfetto, io sto rispondendo due è ovviamente un Consiglio anomalo. Non credo che nessuno all'interno di quest'Aula abbia preso posizione nessuno dei Consiglieri, quindi nessuno ha tratto delle conclusioni. Mi sembra di capire, anzi sia anche richiesta addirittura di sviscerare, come dice lei, questo argomento per capirci di più a tutti quanti avrebbe fatto molto piacere oggi avere i tecnici anche di Bess nonché i rappresentanti di Enel Green Power purtroppo non si sono presentati. Questo ovviamente non ci vieta di.
A trattare l'argomento per quanto ci è possibile, ovviamente, che comprendere, trattare e discutere,
È un Consiglio anomalo nel senso che, ovviamente, non abbiamo un potere deliberativo, cioè non possiamo deliberare. Questo ovviamente non ci impedisce di comprendere meglio di avere ancora più elementi di capire un attimo questo questo progetto. Ci sono i tecnici di Legambiente che ovviamente adesso noi sentiremo. Io spero che abbiano acquisito maggiore informazione possibile, perché mi è sembrato di capire che non abbiano contezza piena della del progetto e quindi.
A breve, insomma, vi inviteremo comunque a darci un vostro parere tecnico, quindi.
Il discorso è tutto qua a cercare di mettere dei puntini sulle i e chiarirci quantomeno le idee, se non saremo in grado di farlo oggi lo faremo prossimamente, proprio perché questo vuol dire dare comunque peso e importanza per noi, per il bene comune a questo tipo di progetti di cui stiamo trattando, e questo vuol dire proprio avere a cuore anche il bene dei nostri cittadini, cioè chiarire se ripeto, oggi non avremmo delle conclusioni, le posticiperei, ma siamo tutti d'accordo su questo mi sembra non cioè mi sembra ovvio, quindi io passerei prima la parola al Consigliere Paderi e poi inviterei tecnici, comunque, anzi no, prima c'era il Consigliere Meloni, prego, chiedo scusa, Presidente, ma vorrei capire veramente, ma con con serenità, senza non me ne voglia capire, di che su quale fase siamo del Consiglio comunale sono solo comunicazioni, sono è una è una una discussione libera oppure oppure stiamo andando ancora, so allora.
Non riesco veramente a seguire.
Io sono serenissimo, il discorso è che è davvero un Consiglio anomalo, Consigliere Piludu, quindi siamo in una fase di discussione, certo a tutti, così che vogliamo chiamare di discussione, ci sono dei tecnici, stiamo cercando il più possibile di comprendere al massimo per quello che possiamo grazie ai nostri neuroni di che cosa stiamo parlando ma a livello procedurale cliniche dobbiamo procedere centralistica che addirittura ha messo in difficoltà anche i nostri tecnici che dicono noi possiamo arrivare fino a un certo punto,
Quindi è una fase dove cerchiamo di capire, quindi tutti gli interventi, le richieste di chiarimento o di sono ben volute, anzi, ho apprezzato molto perché non volevo appesantire io comunque la e la discussione che c'è stata anche un dialogo, domanda, risposta col tecnico senza passare con il mio prego la parola, prego la parola, io vedi anche quello lo assolutamente apprezzato, quindi siamo qua per capirci meglio tutti quanti per quello che possiamo, quindi, è un Consiglio anomalo, quindi è siamo in fase di discussione tutto quello che riusciamo a raccogliere oggi di.
Nozioni è ovviamente ottimo da parte di tutti e poi vedremo per quanto riguarda la, la conclusione o le conclusioni del Presidente o dei presidenti o dei futuri Consigli, quindi assolutamente prego Consigliere Meloni.
Grazie Presidente.
Dunque io ringrazio anche.
L'Assessore Mereu, perché.
Nonostante diciamo la, la sua disamina della vicenda non sia servita a dirimere i 1.000 dubbi.
Su quanto in argomento dimostra come è giusto che sia, almeno come dire la la pratica l'ha vista l'ha guardato.
Reputo invece aberrante.
La dichiarazione dell'Assessore Caredda, secondo cui.
Stiamo parlando del nulla, ecco, io penso che l'Assessore Caredda non abbia cognizione di causa la dimostrato quando.
E pensava che fosse questa una pratica Swope, io le ricordo Assessore che questa non è una pratica che riguarda, non riguarda solo gli uffici o la parte politica, è una pratica che riguarda 12.000 abitanti.
Però le chiedo questo, visto che ha iniziato il suo intervento, dicendo che lei con sé.
Ha tutte le autorizzazioni del caso, ecco, le chiedo quali sono queste autorizzazioni che noi non abbiamo e che lei ha, cioè che le mostri, ha esordito lei dicendo questo, le chiedo di illustrarci le in maniera tale da portare altri elementi per tutti quanti,
Per per chi assiste da quelle sedie che poi dovrà intervenire e per noi, componenti del Consiglio, grazie Assessore.
Prego Consigliere Paderi.
Franco.
Mi dispiace, non lo becco, così.
Allora noi abbiamo pareri che sono allegate a questa tutta la documentazione che ci hanno fornito gli uffici autorizzazioni, non c'è nemmeno una e abbiamo pareri.
I pareri sono quelle che il Ministero ha scritto qua e là di è la società.
BES ha protocollato, lì dentro sono in tutta in quella cartella lì noi abbiamo.
Assessore quali sono questi pareri, che cosa sono attinenti a cosa chi li esprime questi pareri, cioè, visto che lei ha affermato che gli abbiamo agli atti ci può aiutare a capire meglio parere del della Regione e dei Vigili del fuoco.
Abbiamo due pareri sui 1.000 e destinatari delle missive, la Conferenza di servizi dove questi pareri, cosa dicono allora va beh, lei non mi può interrogare, gli atti gliel'hanno data interrotto, io le sto chiedendo se ci può aiutare a capire meglio visto che sembrava che lei conoscesse la questione non è così io sono a sua disposizione gli può codificare le tranquilla certo certo, ma quelli che ci sono stati mandati sicuramente un parere del vigile del fuoco, del vigile del fuoco punto.
Prego, Consigliere Paderi, può sbagliare, grazie Presidente, colleghi Consiglieri.
Rispetto al Regolamento, quindi, adesso mi alzo perché sono stufo di rimanere seduto, non peraltro su funziona benissimo, se non lo boicottano oggi funziona benissimo.
E allora?
E ringrazio la delucidazione che ha dato il Presidente per quanto riguarda la discussione del punto all'ordine del giorno, perché proprio la dicitura corretta è discussione e ringrazio anche perché i vari Assessori che sono intervenuti anche il Presidente ha messo in evidenza che la richiesta di convocazione di questo Consiglio comunale è avvenuta sia dalla parte della maggioranza che dalla parte della minoranza. In merito alla discussione, quindi, quando si fa un po' di confusione su quello che è la procedura del Consiglio comunale nella procedura del Consiglio comunale, quando c'è una camicia con un punto all'ordine del giorno, al loro si rispettano certi tipi di canone, altrimenti la discussione è il momento democratico che abbiamo chiesto e per questo ringrazio perché c'è stata questa apertura. C'è stata la possibilità di questo momento democratico e in maniera tale che ci fosse la discussione di quello che è un progetto che incide indelebilmente sul territorio, mi è piaciuto l'intervento dell'Assessore Mereu, che ringrazio perché ha dato un'apertura l'Assessore Mereu ha detto che sicuramente ci sono delle cose che mancano agli atti progettuali. Ci sono delle discrasie, ha detto questo ha citato questo termine delle discrasie per la quale c'è necessità di capire, ma infatti questo è il momento che abbiamo chiesto proprio per capire tutti assieme, a qual è la volontà politica sulla decisione del territorio che ahimè purtroppo non coincide con quello che ha detto l'Assessore Caredda, che dice che un qualcosa calato dall'alto ha competenza in maniera in materia.
Di competenza territoriale rimane sempre in siano in capo al Consiglio comunale abbiamo aperto così e continuiamo così perché è così e non perché lo dice il consigliere Paderi, mi fa piacere che ci sia una coerenza nel dare le colpe a questa volta la colpa non è del Consigliere Paderi ma non male della stampa mi dispiace.
Mi dispiace che sia della stampa, però non è del consigliere Paderi, che già è un ottimo risultato, dal mio punto di vista, naturalmente.
Rispetto a prima certo, perché la colpa è sempre del consigliere Paderi, perché fa degli interventi, dove poi cerca di mettere in evidenza quelle che sono le problematiche, ma l'Assessore Mereu ha cercato di mettere in evidenza quelle che sono le problematiche nell'ubicazione di queste batterie.
Sino ad oggi, come ha ribadito anche il Presidente, nessuno ha detto o ha tratto delle conclusioni e accolgo anche l'invito del dell'Assessore Mereu che c'è necessità di rivedere un attimino tutta la pratica, di avere contezza di quello che stiamo andando, a discutere, di quello che stiamo andando a decidere sul noto nel nostro territorio e Fiore con un documento unico noi ci siamo,
Perché, per le cose importanti noi abbiamo sempre dato il nostro contributo e siamo sempre stati presenti in maniera anche molto critica molte volte a me ne darà atto anche l'Assessore Mereu, che ricordo che nella sua esposizione ha citato documenti del novembre 2021.
Nel 2 novembre 2021 il Consiglio comunale doveva essere edotto di quelle che sono gli atti depositati in Comune, tant'è che l'Assessore Caredda, quando ha letto la missiva del Ministero della transizione ecologica, dove ci sono e ha elencato tutti gli enti che non sto qui a ripetere naturalmente dice il Comune di Quartucciu non è uno,
Parto dal concetto comune che di tutti comune non è di 1, quindi c'era la necessità già dal 2021 novembre 2021, di conoscere le sorti sul nostro territorio, non perché dovesse deciderlo 1, e tanto meno perché doveva essere calato dall'alto, è stato utile l'intervento, apprezzo ancora all'intervento dell'Assessore Mereu perché ha detto perché non troviamo un'ubicazione, è molto più vicina perché dal punto di vista ambientale, visto e considerato che io lavoro anche in un'attività che si occupa di ambiente,
Uno scavo di o una linea aerea di 16 chilometri per collegare là dove vengono bloccate le batterie, sino alla stazione di collegamento che nel territorio del Comune di Selargius, nell'apposizione posta tra la, 5 5 4 e la 3 8 7 Qual incide sul territorio, sia che sia in escavo che sia in palificazione,
Quindi, se l'ubicazione è più vicina e c'è minore impatto sia per quanto riguarda la realizzazione sia per quanto riguarda l'eventuale.
Inquinamento da elettrodotto mettiamola così perché voglio utilizzare un termine, un termine buono, ma se devo analizzare, dal punto di vista della possibilità di avere problemi dal punto di vista ambientale, l'ubicazione di batterie chimiche.
In un territorio adiacente a un insediamento, un insediamento di edifici adiacente a una zona C di un altro Comune adiacente, come ha detto anche.
La consigliera Vacca al laghetto.
L'eventuale sversamento della componente chimica della batteria cosa causerebbe è la l'inquinamento elettromagnetico per le abitazioni che sono a ridosso di quel sito che, come ho chiesto.
Nelle fasi preliminari,
Del Consiglio comunale ha l'ingegnere del Comune di Quartucciu, che, ringrazio, ha detto, è una richiesta di privati, quindi non è un qualcosa calata dal Ministero che dice lo devo fare lì, allora, siccome non l'ha deciso, il Ministero che lo dobbiamo fare lì, ma la procedura ma la procedura, come ha ricordato il Consigliere Meloni, è una procedura diversa dalla procedura SUAP. Il rilascio dell'autorizzazione equivale ad essere variante allo strumento urbanistico. Quindi noi dobbiamo intervenire prima del rilascio dell'autorizzazione in maniera tale che quella ubicazione sia scelta dal Consiglio comunale. Quindi la competenza del Consiglio perché il rilascio dell'autorizzazione equivale ad essere variante allo strumento urbanistico.
E ne dovremmo prendere atto.
Ok quindi il discorso di andare a capire nella discussione quelle che sono le opportunità da cogliere, è inutile che mi si dica qual è la compensazione, gli interventi compensativi, gli interventi compensativi di fronte a un ipotetico danno ambientale, quali sono quali sono, mi lascia una polizza a garanzia ma si è fatto sul terreno dei privati la polizia a garanzia di chi a chi deve essere rilasciata al Comune o al privato privato è normale.
Non c'è più, non ci vuole molto per riuscire a capirlo.
Certo, noi dobbiamo decidere sul nostro territorio, quindi l'ubicazione in prossimità o nelle immediate vicinanze di quella che è la stazione, che dovrà accogliere, accogliere l'energia accumulata, secondo me è una condizione ideale, posto che comunque si va incontro alla transizione ecologica, è sotto gli occhi di tutti tutto quello che sta succedendo non possiamo avere una dipendenza energetica da un altro Stato che ci ha messo un cappio sul collo, dobbiamo essere,
Autonomi,
Indipendenti, cerchiamo di farlo, quindi non siamo contrari al progetto di accumulo.
Stiamo dicendo di trovare un'ubicazione differente e diversa, che non possa arrecare problemi né a una zona C di un Comune confinante, né a una zona realizzata è.
Sanata dalla norma che poneva la possibilità di poter sanare l'edificato in maniera incontrollata e quindi ci ritroviamo in una in una situazione veramente differente e sono d'accordo che la Regione e ha fatto bene anche l'ingegnere del Comune a dire è un'attività che va prossimità di zona di e io ho citato adesso che siamo in prossimità di zona C di un altro Comune è edificato del nostro Comune se abbiamo capito qual è l'ubicazione,
Nei progetti che abbiamo visto quando si è interrotto il Consiglio comunale, c'è un inquadramento in ortofoto.
Perché non lo abbiamo fatto su una, su un'immagine prelevata da un satellite, probabilmente ci saranno resi conto di dove è ubicato.
E probabilmente ci saremmo posti in discussione per dire non è la localizzazione ottimale per quel tipo di accumulo, ma perché siamo favorevoli a che ci sia un impianto di accumulo, perché se si va in avanti con si spinge sulla transizione ecologica, quindi si produce energia da fonti rinnovabili, se metto se produco, non vanta gigabyte oggi e li metto in rete e nessuno li utilizza, li ho persi. Quindi ci deve essere un qualcosa che accumula quell'energia prodotta in maniera tale che, quando è necessario possa essere utilizzato. Quindi non siamo contrari a un progetto. Stiamo mettendo in discussione l'ubicazione che a nostro parere, ma mi pare che sia condivisibile da parte di tutti non è quello ottimale, perché è a 16 chilometri da un punto che deve ricevere quell'accumulo dell'energia elettrica, ma soprattutto come.
Sì, no, non si colpisce nel nel nell'ortofoto che è stato messo, se non lo inquadriamo su un un'immagine, si capisce dove è stato ubicato, quindi quella che è la discussione democratica e ringrazio ancora perché c'è l'apertura per una discussione democratica che è quello che abbiamo sempre sostenuto in tutti i Consigli comunali è quella di andare a discutere su quelle che sono le migliori opportunità da cogliere.
Per ubicare qualcosa che capiamo che è necessario che si rende necessario, quindi non siamo contrari a un progetto, ma siamo fortemente in dubbio sull'ubicazione, l'ubicazione sbagliata.
È sbagliata.
A monte di quella posizione ci sono anche attività produttive, quindi, se va in scavo o va in in palificazione, che apro crea problemi l'ha detto l'assessore, non ci sono adeguate relazioni che possono mettere in evidenza quelle che sono le interferenze con tutto quello che è il contesto.
Quello che chiediamo di analizzare il contesto, perché il contesto, a nostro parere, non va bene.
Quindi, se troviamo l'ubicazione, così come per le vie brevi, abbiamo convenuto con alcuni di coloro che si sono affacciati dentro a vedere gli elaborati, probabilmente conveniamo che c'è la necessità di rispettare quello che ha dichiarato il responsabile del settore gestione del territorio del Comune di Quartucciu è ha dichiarato anche la Regione dicendo sono attività da,
Insediare nelle zone di.
O nelle zone oggi o nelle zone, è immediatamente adiacenti alle zone di perché perché le zone è immediatamente adiacenti, perché se io faccio una trasformazione urbanistica e il rilascio della concessione edilizia, ripeto equivale ad essere variante allo strumento urbanistico accorpo quella zona è la faccio diventare di e diventa tutta zona di,
Però, siccome noi abbiamo delle zone di, abbiamo delle zone.
Che possiamo sfruttare, perché non vale la pena discutere, se c'è la possibilità di ubicarsi lì?
Ma meglio ancora, visto che il progetto per la realizzazione del Tirrenia anche il cavidotto che chiude l'anello dalla Sicilia alla Sardegna e quindi dalla possibilità di avere la rete continua, adesso arriva un capo corrente, alternata per intenderci la rete continua che così impedisce che ci sia un'interruzione del servizio dell'energia elettrica in tutta l'Italia perché la, il collegamento dalla SAR da da Selargius, cioè a Olbia da Olbia a Livorno, quindi si chiude l'anello e quindi abbiamo la possibilità in tutta Italia con il Tirreno e anche l'altro progetto di avere la possibilità di avere un'infrastruttura che ci garantisce il servizio.
Siccome poi arriverà sempre a Selargius, quindi nel francobollo di terra posto tra la strada statale, 5 5 4 è la Strada Statale 3 8 7. Si capisce perché, visto che sì, si farà un altro intervento per la realizzazione di un parco batterie anche vicino quesito perché non si possa mettere anche questo. Così la parte di elettrodotto è tutta lì, è confinata ad est due strade statali, non c'è l'insediamento di attività produttive né tanto meno un insediamento di edifici di per civili, abitazioni e quindi abbiamo già un'alternativa differente, ma noi stiamo per proporre delle alternative differenti, quindi non soltanto la zona di del Comune di Quartucciu, abbiamo proposto anche un'altra cosa. Siccome si deve incidere sul territorio, facciamo un comparto di elettrodotto che sia confinato, è inutile averne 50.000, averne 50.000 sinceramente non ha senso, non ha significato.
Ma soprattutto incidere indelebilmente sul territorio del Comune. Noi siamo chiamati ad incidere indelebilmente sul territorio. Non siamo d'accordo per come ubicato. Siamo favorevoli al progetto, ma l'abbiamo detto tutti in diverse maniere, ma l'abbiamo detto tutti, quindi, quando l'Assessore dice che.
Il problema o i problemi che possono essere avanzate in una fase di discussione non sono residuali, mi trova perfettamente d'accordo perché non è residuale, è quello che stiamo facendo oggi, anzi, è un passo avanti per capire che certe cose.
Per la quale è la competenza, è insieme in capo al Consiglio comunale, forse è necessario incontrarci anche in maniera preliminare. È per questo che abbiamo detto se il 16 avessimo avuto l'opportunità, non perché vogliamo contestare il fatto che qualcuno si incontri con la parte politica in senso stretto o allargata con qualche componente e perché come stiamo mettendo in evidenza oggi e di interesse comune e ritorniamo al concetto di comune interesse comune.
Quindi, andare a mettere in evidenza che è una pratica che parte da un Ministero e il Ministero dice io ti devo rilasciare l'autorizzazione che sia qui che sia qui o che sia lì, non me ne frega perché costituisce variante allo strumento urbanistico dimmi, dov'è che la voi ubicare nel tuo territorio non c'ha levato la competenza quindi non è calato dall'alto.
Come?
No, no, è molto chiaro, perché il rilascio dell'autorizzazione, siccome è.
Siccome è un o un progetto di interesse pubblico, il rilascio dell'autorizzazione costituisce variante a questo è perché è previsto dalla norma Carlo, quindi, se io non lo mettessi sopra il Comune questa avviene tra sommate zona, vi sto facendo un'ipotesi per eccesso.
Però quello che stiamo portando avanti noi come discorso è una discussione per capire che cos'è che vogliamo io invito,
A ognuno di noi, me compreso, di inquadrare esattamente quella zona su Google Maps.
E vedere e capire.
E soprattutto porsi le domande che oggi ci stiamo ponendo in uno spazio democratico, oggi ci stiamo ponendo e stiamo.
Andando a decidere perché oggi non è non non viene messo nessun documento, non c'è niente da deliberare per quello, si chiama discussione il punto all'ordine del giorno, ma condivido la richiesta e la faccio mia, poi spero che venga condiviso un pochettino da tutti, dall'assessore di farne un altro.
Dove ci sia un documento condiviso e a quel punto, sì che c'è una discussione, ma spero che collegialmente abbiamo già preso una decisione, fatta una sintesi su quello che è l'ubicazione, in maniera tale da votarlo ad unanimità perché siamo contrari a che le cose calino dall'alto e vengano in Consiglio comunale così come succedeva nella precedente amministrazione e si sta continuando a dire che questo è il modus operandi, no, abbiamo detto e abbiamo proposto un nuovo modo di fare politica.
Quello del coinvolgimento, della collaborazione e se il coinvolgimento, come ha detto.
La consigliera Michela Vacca e la nostra Capogruppo c'è necessità di coinvolgere anche tutti i cittadini.
O si che semplicemente gli stakeholder, che sono coloro che sono nelle immediate vicinanze del punto ubicato, è necessario facciamolo se poi l'intervento di Legambiente.
Serve a dipanare qualche cosa che noi non possiamo entrare nel merito, perché non possiamo conoscere lo scibile umano ben venga, ma se arriva Pinco Pallo agricoltore delle vicinanze che dice no, ma guarda che è dà il suo contributo ben venga perché non allargarlo.
Anche qui il contributo è necessario, come il contributo di tutti in questo Consiglio comunale per la quale noi ogni volta vi annoiamo perché diciamo che vogliamo dare un contributo, vogliamo essere collaborativi, ma il presupposto della collaborazione e la collaborazione stessa.
Quindi discutere di un qualcosa che ha necessità, evidentemente, come è stato rimarcato da noi e da voi, ma in maniera comune, che c'è necessità di avere degli altri.
Pareri e poi l'Assessore Caredda ha utilizzato un termine improprio, dice che aveva delle autorizzazioni, invece erano soltanto pareri, probabilmente erano soltanto pareri e non autorizzazioni e quindi prendiamolo per buono.
Ma non si può continuare a mentire sapendo di mentire, cerchiamo di essere collaborativi, cerchiamo di portare avanti un discorso in senso compiuto e prendere una decisione, auspicabilmente ad unanimità, in maniera tale che.
L'intervento sul territorio del Comune di Quartucciu sia condiviso non soltanto in quest'Aula, ma anche a livello comunale.
Io adesso sentirei sia all'ingegnere che il colonnello, quindi prego di accomodarvi.
Intanto, grazie grazie a tutti, allora sono Vincenzo TIA, ingegnere meccanico, sono responsabile energia di Legambiente, Sardegna.
Per quel che riguarda Quartuccio, sono anche presidente dell'Associazione Parco Molentargius, quindi abbiamo frequenti.
Discussione.
Allora.
Questo progetto presentato da Enel Green Power in generale fa parte di un pacchetto più generale che sapete sono, mi pare, 7 7 interventi, cioè in sede l'Enel, quando ha deciso di chiudere la centrale a carbone, di qua di Portoscuso, di porla Grazia Deledda ha detto io chiudo quello e ha presentato alla all'asta di Terna una proposta complessiva di batterie di pacchetti di batterie ac appunto quindi all'area cagliaritana, Quartuccio Portoscuso, Bolotana Ottana, poi c'è Guspini, poi c'è Porto Torres, pare che sono 7 per un totale di 750 megawatt, quindi una cosa importante,
E la cosa che mi sorprende e quindi tutte queste discussioni, è che manca la Regione.
Perché sono state cioè c'è un progetto che unitaria.
Questo progetto di 180 megawatt Quartucciu viene a parte. La potenza che cambia, però, è replicato a Guspini e quindi, probabilmente, tutte queste discussioni sarebbero molto più semplici se la Regione Assessorato Industria, convocasse sette sindaci dicendo abbiamo una procedura, proviamo a unificare le procedure, perché tutto quello che è stato detto su cosa vuol dire l'autorizzazione unica, che poi costituisce la costituisce variante, perché ci sono c'è, la c'è. La norma sul anche sulle procedure di esproprio sono tutte unificate, siano unificate siano se in modo tale che tutti ci muoviamo e premete. Faremo molto più in fretta in Sardegna ad avere questa risorsa, perché è stato detto anche prima, cioè le batterie di accumulo sono una chance in più, una opportunità, in modo tale che, quando c'è una sovrapproduzione da rinnovabili che non si può immettere in rete, si può si può accumulare, si può accumulare appunto in diversi in diversi modi e quindi, ecco questa è una sorpresa per cui io inviterei il consigliere comunale e il Sindaco a chiedere alla Regione Assessorato Industria ASL al Presidente della Regione perché riguarda sette Comuni della Sardegna.
Per tutte cose si semplificherebbero molto. Io non so ecco volevo dire quindi.
Fa bene il Consiglio, il Comune di Quartucciu a discuterne pubblicamente. Non non mi pare che altri con altri Comuni, in linea generale, quando è stata fatta la proposta, stiam parlando un anno e mezzo fa. Tutti i Comuni hanno detto sì, ma sì, in linea generale, ad un'ipotesi generale, non un'ipotesi concreta nel loro territorio, e l'ipotesi concreta nel loro territorio va verificata con i Sindaci, con l'Amministrazione comunale, quindi fa bene comune di Quartucciu a discuterne, è probabilmente che se ne discutesse insieme, almeno in maniera coordinata con la Regione con gli altri Comuni si semplificherebbero tutte le procedure, perché le procedure sono quelle l'ha detto l'ha detto l'ingegnere, l'ha detto Caredda. Insomma, ci sono delle procedure che sono unificate.
È il Ministero e il Ministero dell'ambiente dovrebbe saperlo più di tutti del primo interlocutore. Secondo me sarebbe dovuto essere appunto la Regione per condividere con la Regione il percorso, perché è stato detto una cosa importante che l'autorizzazione unica si fa con l'intesa non sentito di non sentita la Regione, perché son due procedure per in generale,
Per queste, per queste rapporti, appunto, uno è l'intesa e l'intesa, se obbligatori obbligatoria, vuol dire che il provvedimento non può essere esitato se non c'è l'intesa. La firma contestuale delle due parti Ministero Regione avviene anche per altri, per altri sei per altre situazioni e la copianificazione dei piani paesaggistici. Una copianificazione non è una pianificazione così a Retimo. E allora l'intesa, l'intesa. L'intesa quindi chiama in causa, chiama direttamente in causa la Regione, la Regione, come fa a firmare l'intesa su Quartucciu se non ha sentito approfonditamente del Comune di Quartucciu, come ha fatto il mare l'intesa per per Guspini, se non ha partecipato all'istruttoria e quindi ci vuole un va invocato un ruolo della Regione, perché altrimenti non possiamo dire che il Ministero ci impone qualcosa, perché l'intesa è una garanzia per la Regione,
Perché senza l'intesa non si può esempio eclatante che la nomina dei presidenti dei parchi nazionali, la nomina dei presidenti dei parchi nazionali, per esempio se leggete l'Asinara non è stata, richiede obbligatoriamente l'intesa, l'intesa Stato Regione, se non c'è l'intesa, il Ministero da solo non può nominare un presidente di un parco nazionale purché purché nazionale e ci sono anche altre altre altre situazioni e poi nel merito nel merito è chiaro che noi diciamo così come Legambiente,
Allora la proposta è positiva in generale e diciamo anche che il bene va fatto bene. Ecco, se dobbiamo fare una cosa positiva, dobbiamo anche la procedura deve essere altamente partecipata, deve deve essere positiva delle migliorare il territorio, ecco, il paesaggio deve essere migliorato, cioè il valore aggiunto al paesaggio deve migliorare quel territorio. Non deve, com'è stato detto, prevedere ettari di cemento armato di calcestruzzo per impermeabilizzare, perché chiaramente ci vuole poi tutte le norme di sicurezza. Quindi, a questo punto di vista, credo che tutti questi dubbi che sono venuti fuori debbono essere rappresentati a Enel Green Power, in modo tale che anche la scelta della localizzazione sia sia condivisa, col con chi sta in questo in questo territorio. Se il Comune io questa è la mia opinione, se il Comune non è d'accordo su una procedura, non può esserci nessuna imposizione da parte del Ministero.
Non può esserci. Primo, perché c'è la garanzia dell'intesa con la Regione e la Regione, quindi deve essere, deve essere coinvolta strettamente dal da dal Comune. Non può essere un fatto burocratico, una lettera che va che viene deve esserci un fatto di responsabilità. Io credo, credo, ma mi pare che la stampa ne avesse dato notizia che quando un anno e mezzo fa l'Enel aveva deciso questo, credo che ne avesse parlato anche col Presidente della Regione, mi pare di ricordare, è uscito sui giornali, quindi non sono cose, allora questo sfilacciamento, ecco, va ricomposto ad un fatto unitario, perché in totale stiamo parlando di circa 750 megawatt che deve sostituire una centrale termoelettrica. Allora è importante quindi fa bene il Comune di Quartucciu, anzi probabilmente a fare a fare a informarsi degli altri comuni, a comunicare anche agli altri Sindaci degli altri Comuni coinvolti che forse c'è bisogno anche di una così di un di un confronto per per unificare procedure per semplificarci la vita, perché, se dobbiamo fare in fretta. Più è semplice, la procedura è più si arriva al risultato finale. È comunque il risultato finale, che deve essere quindi condiviso diverse dalla da questo, da questo consesso e dalla popolazione di Quartucciu. Ora.
Carlo Torchiani. Eccolo.
Grazie della parola, però io volevo aggiungere solamente una cosa, io ho partecipato alla precedente incontro, l'unica cosa che è saltata fuori che secondo me molto importante è che anche la Regione, a sua volta, abbia dato un parere negativo.
E quindi a questo punto, visto che c'è poi.
Un discorso legato a Terna e che con le aste ha già giudicato questi in questi siti, diciamo così, sarebbe importante che ci fosse nuovamente un contatto tra il Comune e la Regione, perché altrimenti verrà imposto dall'alto. Questo è sicuramente un fatto che bisognerà prendere in considerazione sull'ubicazione e io sono perfettamente d'accordo che se c'è un'area più favorevole dovrebbe essere messa in quella più favorevole. Ricordo anche che non so se i terreni siano stati già espropriati o ci siano stati dei contatti con i proprietari. Questo io non lo so, però, se non se così non fosse, probabilmente ci sarebbe ancora possibilità di modificare la ubicazione di quest'area, altrimenti si potrebbe incorrere in quanto già detto che la procedura verrà autorizzata dall'alto, trasformando la zona prevista in aria in zona D. Quindi.
Poi, da un punto di vista strettamente meteorologico, perché io lo metterei sicuramente bisogna tener conto che queste cose devono essere fatte perché ci troviamo in una situazione climatica particolare dove la neve per parlare solo di anidride carbonica ha già raggiunto un valore di 421 parti per milione a metro cubo, valori che non si sono mai raggiunti nelle precedenti glaciazioni.
E che hanno portato a un aumento della temperatura.
È una previsione di ulteriore aumento di 4 gradi, stando all'IPC, sì che nel recenti riunioni, che significa che tutti tutte le situazioni catastrofiche che attualmente stiamo vivendo saranno ulteriormente accentuate, quindi io direi che bisognerà far di tutto per poter accettare queste possibilità che la tecnologia ci dà anche se in una fase che probabilmente è suscettibile di ulteriore miglioramento nel futuro perché la Sardegna è ricca di sole e di vento che è la cosa che ci può affrancare da tutto ciò che energia proveniente dall'estero e che a volte ci vogliono imporre grazie.
Ho una domanda da porre, cioè ho capito che siete assolutamente insomma positivi.
Da questo tipo di progetto, però, ho capito in una zona più favorevole, ecco, io volevo capire da voi, ma che tipo di impatto ambientale ci può essere in questo tipo di progetto sul nostro territorio e quanto può incidere una zona rispetto a un'altra che installarlo su una zona rispetto a un'altra in base ai agli elementi che avete è alla vostra scienza,
Prego, ingegnere.
È chiaro che le batterie proprio perché, insomma, non so se avete presente le sottostazioni di trasformazione dell'Enel dove ci sono i trasformatori, i trasformatori hanno una vasca alla vasca di contenimento, perché perché l'olio di raffreddamento, se esce deve essere contenuto, non può essere disperso nel territorio? È chiaro che c'è bisogno di dispositivi di protezione e deve avere chiaramente chiaramente una una un anno, una localizzazione adeguata. Ora questo in linea molto generale, poi progetti sono concreti, quindi bisogna, io, non noi non conosciamo il progetto, quindi ci farebbe piacere partecipare la prossima volta per conoscere il progetto, per per poter fare dare anche un parere più più preciso, magari scrivendo formalizzando la. Ecco con una nota, perché queste sono e poi e poi appunto è stato detto il cavo di collegamento, tutto quello che tutto quello che intorno ci sono dei pro e dei degli impianti, per esempio unici, che hanno magari 40 chilometri di cavo di collegamento, seppure interrato, però son sempre 40 chilometri. Quindi son tutte situazioni che vanno viste che volta per volta il fatto che passa da Selargius 43 chilometri per andare a terra mala del Tirrenia link, forse potrebbe essere un'opportunità, però potrebbe bisogna. Bisogna vederlo nel concreto, quello che della trasformazione da zona agricola e mi sembra insomma molto impegnativo. Stiamo parlando quanto quant'è l'estensione. 5 ettari, 8 e 6 ettari probabilmente si possono. Si può trovare una collocazione più consona in un'area nelle aree PIP, nelle aree, nelle aree di intervento produttivo. Ecco che sono anche per tutto quello che sono i servizi connessi.
Però molto generale e poi nel nel concreto.
O no, la cosa voglio dire che mi stupisce è questa che il Enel l'abbiamo detto anche in altre situazioni in Iran, Lehner, chiunque qualsiasi società che stia portando anche che la scelta della localizzazione non sia stata fatta in condivisione col Comune dicendo avremmo intenzione di fare un progetto ci possiamo, ecco che questa riunione.
Fosse ex ante, prima di formalizzare il progetto, ecco, sarebbe sarebbe trovato probabilmente molto in fretta una localizzazione più appropriata, perché voi conoscete il territorio.
Ecco chi viene da Roma, non lo conosce,
Se posso aggiungere che il Presidente della manovra economica nella nell'ultima riunione, tra l'altro, la società, aveva presentato qualche cosa che diceva che per ovviare.
L'interessamento di zona che avrebbe utilizzato le le strade e quindi anche allungando i percorsi,
E che invece la zona di 5 5 4 che poteva essere utilizzata sarebbe stata molto limitata e formalmente anche in quasi nella stessa zona dove verrà interessata dal Tirrenia link poi avevano aggiunto un altro aspetto che questo ve lo sto dicendo perché mi ha lasciato un po' così daremo, chiedo che la stessa area, a loro la vorrebbero utilizzare come agro fotovoltaico. Non so se ricordo.
Quindi non so se questo è fatto per mantenere quel discorso in un'area agricola.
Per giustificarlo, oppure se?
È fatto con scopi diversi, grazie.
Perfetto, ci sono degli interventi.
Chi c'è, forse prego, prego, Consigliere Piludu, grazie Presidente, colleghi del Consiglio, benvenuti a Legambiente che ci danno delle 13 delucidazioni più dal punto di vista ambientale, allora io vorrei inquadrare un attimino a partire dalla dall'inizio la situazione e questi progetti per poi andare sull'aspetto procedurale è andare poi sui contenuti e sulla sul progetto effettivo.
Partendo dal dall'alto, io dico che noi ci ritroviamo oggi, noi ne parliamo in una piccola cittadina e quindi, comunque, da un punto di vista territoriale, partiamo da una visione molto più alta di quella che è il nostro contesto del nostro piccolo contesto.
Che è quella strategica dello Stato, probabilmente dell'Europa,
Della ricerca di energia e soprattutto da fonti rinnovabili, fonti fonti pulite è.
Questa è una cosa apprezzabile perché noi purtroppo, stiamo vivendo dei tempi in cui ci dobbiamo affrancare da quelli che sono i produttori di gas piuttosto che di petrolio piuttosto che di fonti fossili, uno per quanto riguarda la nostra indipendenza energetica, secondo, per la preservazione del territorio ambientale e delle persone che ci vivono.
E terzo di opportunità da un punto di vista anche economico, detto questo.
Rifacendomi anche un pochino al discorso dell'ingegner Diana c'è una.
Per così dire, un piccolo, una una situazione piccola ma grande, che è quella della comunicazione dagli alti livelli verso le i territori locali,
Bypassando per le regioni piuttosto che quindi è una corto circuito, una mancanza di comunicazione strategica in cui lo Stato può dire,
Beccaria, caro popolo italiano, noi siamo in di ed è ed è una cosa che avrei gradito sentire anche in campagna elettorale nazionale su cui noi ci apprestiamo ad andare a votare e magari parlare di questi contenuti e non di.
Battibecchi, l'1 con l'altro, perché questi poi sono i contenuti che vanno a ricadere sui territori e sulla gente, detto questo, stiamo parlando di una visione strategica in cui lo Stato dice, caro popolo italiano, noi dobbiamo creare delle centrali, De immagazzinare energia, degli accumuli di energia, dobbiamo cercare di sfruttare quelle che sono le nostre fonti,
Eoliche piuttosto che Solari, piuttosto che quelle.
Fonti energetiche pulite.
Per cui noi stiamo andando alla ricerca.
A tal proposito, vado a rimarcare quello che più volte è stato detto, che la nostra Amministrazione è una Amministrazione green, cosa significa Amministrazione green che all'interno del nostro territorio non apprezzeremo mai degli interventi che possano minare, sia.
Il territorio stesso, le falde acquifere.
Per arrivare alla salute della gente, quindi questo non lo permetteremo mai.
Andiamo a capire di che cosa stiamo parlando, allora noi a noi è arrivata questa.
Imposizione dall'alto, questa richiesta da parte di queste società.
Ricordando sempre quel corto circuito di comunicazione che ci doveva essere, ci deve essere tra le istituzioni dalla più alta alla più bassa.
Di questo intervento di questo progetto Kubes all'interno del nostro territorio, di che cosa stiamo parlando? Io mi sono letto le carte, stiamo parlando di una centrale di accumulo di energia, di.
Immagazzina immagazzinamento di energia attraverso tra virgolette, delle batterie, che poi non sono le batterie della macchina piuttosto che sono dei container.
Schermati comunque con tutte le da quello che ho capito, con tutte le procedure di di di conservazione.
E non essendo nessuno di noi, ha, ma a parte probabilmente qualcuno esperto di chimica di fisica e quindi andare a capire di quale materiale stiamo parlando nella mia.
La modesta ignoranza, sono riuscito a capire che stiamo parlando di.
Batteria o container contenenti litio,
Senza che ci sia presenza di piombo senza che ci sia presenza di altri materiali inquinanti, la batteria di a il litio, l'elemento chimico del litio, è quello che forma le batterie dei nostri telefonini piuttosto che di altri elementi, che quindi la paura che a monte c'è,
Da parte o la preoccupazione da parte di tutti noi da parte della cittadinanza che legge all'interno dei giornali.
Chissà cosa devono fare a Quartucciu, che cosa devono immettere a Quartucciu.
Andiamo sul concreto per capire se può essere una cosa dannosa pericolosa oppure se è una cosa pulita, se una cosa non di particolare pericolosità.
Detto questo, è chiaro che al molte di queste risposte, oltre che la documentazione che la dovranno dare i tecnici, quando verrà eventualmente riorganizzato un Consiglio comunale, con la presenza appunto dei tecnici di di questa società qui.
Tenendo presente che noi stiamo parlando comunque di interventi che andranno a ricadere sul nostro territorio, sia per quanto riguarda la Kubes, ma anche quello che comunque è il cavidotto che partirà, come ha detto qualcuno, chiuderà il cerchio dalla Sicilia, la Sardegna, e quindi della,
Veicolazione di energia da parte di Terna, che è già una una cosa che e questo non può che essere una cosa molto molto positiva, perché comunque ci collega al resto del continente è attraverso questa linea, qui alla al passaggio, appunto della dell'energia elettrica in alta tensione,
E rientriamo sul discorso Kubes.
Kubes chiede all'interno o per lo meno bypassa, il territorio locale e quindi l'Amministrazione locale, attraverso quella procedura statale che prevede, attraverso il, l'autorizzazione unica.
A poter individuare dei siti.
Locali su cui posizionare queste.
Questa immagazzinamento di energia, attraverso questi contenere queste batterie tra virgolette che vengono denominate.
A questo punto c'è un un pro, un discorso di natura locale, di natura urbanistica, di natura ambientale, di natura, di sicurezza, di protezione da un punto di vista urbanistico, la, il nostro ufficio tecnico, è la nostra responsabile attraverso le loro interlocuzioni e le loro note hanno fatto presente che trattandosi di una zona agricola,
Aveva necessità comunque di una variante urbanistica, perché non poi, in una situazione e in una zona agricola, può fare degli determinati interventi la risposta è stata l'autorizzazione unica statale,
Sovrappassa quelle che sono.
Le interlocuzioni locali, affermando che l'autorizzazione unica funge anche da variante urbanistica, quindi è vera e propria imposizione e tu o lo accettate o lo accettate.
Dove ci possiamo inserire noi noi ci possiamo inserire nella salvaguardia, intanto del territorio, facendo delle proposte eventualmente di spostamento di queste aree verso aree più consone, come magari le zone di industriali, che magari sarebbe stato anche più auspicabile, vista anche il collegamento con Selargius con la centrale che dovrebbe lavorare appunto questa immagazzinamento di energia è,
Da un punto di vista ambientale per avere la sicurezza che effettivamente questi container non possono avere sversamenti né nelle falde acquifere piuttosto che nei ter nella nel terreno, piuttosto che è ancor di più da un punto di vista di sicurezza. Perché io ho apprezzato ma probabilmente anche una disfunzione professionale, ma sono orgoglioso e ho apprezzato tantissimo la relazione tecnica di dei Vigili del fuoco e degli ingegneri, dei Vigili del fuoco che si sono occupati della materia in cui si prevede il posizionamento, quindi il sito, la sicurezza, i sistemi antincendio, piuttosto di chiede la tecnicamente la configurazione delle materie che vengono utilizzate e quindi che tipo di ricaduta possono avere queste materie qui e non ultimo, quello anche della dismissione eventualmente di queste materie qui e di questi materiali? Qui, perché stiamo parlando di batterie, che a seconda dei tecnici hanno una vita che va dai 15 ai 25 anni,
Una volta terminato questo periodo, qui che cosa se ne deve fare, eventualmente, di questi materiali e di queste attrezzature, qui, chi se ne deve occupare, eventualmente, dello smaltimento della dismissione, dello smaltimento, allora il Comune di Quartucciu, fermo restando che dovrà sottostare ad un'imposizione dall'alto si dovrà occupare di sicurezza, protezione, dismissione dei materiali e, non ultimo e poi ho terminato di quali sono i vantaggi che da tutto questo può arrivare la cittadinanza di Quartucciu.
Lì si tratta di aprire un dire, un'interlocuzione con le le società interessate per capire, a fronte di una insediamento di queste attività all'interno del nostro territorio, alla fine della fiera, che cosa ce ne ce n'è tra noi, che cosa ci viene in termini di vantaggi, ci vengono dei vantaggi da un punto di vista di risparmi energetici. Sarebbe auspicabile, sarebbe auspicabile sarebbe ero vantaggi di eventualmente posizionamento di.
Infrastrutture.
Che creano energia all'interno dei nostri edifici pubblici piuttosto che di altre di altre situazioni potrebbero essere vantaggi di altro tipo, allora è chiaro che, a fronte di questa disponibilità da parte dell'Amministrazione di Quartucciu all'interno del del proprio territorio, ci deve essere condotto destra da parte di queste società, detto questo, ripeto, io ritengo che,
Come mi auguro e auspico tutto il resto della dalla maggioranza, ma spero anche dell'opposizione dobbiamo vedere questi interventi che ci vedono comunque partecipi e ci vedranno sempre di più partecipi per la ricerca di energia di quell'energia che comunque verrà a mancare di quell'energia possibilmente pulita, non colloquio estremamente critico de da talebani, ma con l'occhio attento del preservare il nostro territorio. Ma anche quello di raggiungere determinati obiettivi.
Di natura più alta, e non dovremmo né fare come utilizzo una una una,
Una frase che ho sentito ieri, come gli indiani, che si.
Facevano di tutto affinché la la la ferrovia non passasse nei propri territori. Allora è chiaro che tutti dicono sì all'energia rinnovabile, sia al risparmio delle bollette sia la creazione di energia, ma non lo voglio a casa mia, è una situazione talebana. Allora invece io ritengo che colloquio critico ma anche attento ed equilibrato. Noi dobbiamo affrontare comunque questa problematica nella maniera più serena possibile, con la preservazione appunto di tutti quegli elementi di cui ho detto prima.
Prego, consigliere Paolucci, grazie Presidente, innanzitutto volevo ringraziare il dottor Riccardo dottor, piani per essere intervenuti e devo dire che, in base anche al loro intervento, abbiano dato anche LIPU per due considerazioni, però io vorrei partire dalla dall'affermazione che ha fatto l'Assessore Caredda che vedo è scappato non so dove sia finito.
Lancia alle Bonacossa stampa.
È solo una battuta e parto da quello che ha detto, è bene che si sappia peccato che questa cosa l'avrebbe dovuta della un anno fa, nel momento in cui la maggioranza ha avuto contezza di quello che era stato e depositato in Consiglio, e ritorniamo sempre al solito discorso che sarò anche ripetitivo.
E probabilmente vi stupirete anche di sentirmi,
Un poco anche in merito all'affermazione che ha fatto il Consigliere Piludu sull'ordine dei lavori c'è quella fase nel nostro Regolamento che si chiama comunicazione,
Non necessariamente deve essere le comunicazioni, devono essere fatte perché la minoranza o qualcun altro si sveglia e dice no, perché non avete abbiamo scoperto questo, come è successo spesso e volentieri ho sempre ribadito la necessità che chiunque va a interloquire con gli Enti esterni e anche con le società soprattutto a maggior ragione quando si parla di queste proposte.
A darne comunicazione al Consiglio, quindi questa discussione che abbiamo chiesto noi della minoranza a seguito dell'articolo di giornale perché all'oscuro di tutto ciò che stava succedendo in merito alla questione, fa un po' sorridere, che sia la maggioranza che faccia la stessa cosa, che la maggioranza che chiede la discussione di questo punto all'ordine del giorno, quando aveva già tutti gli elementi per darne comunicazione al Consiglio, quindi noi oggi saremmo dovuti già venire qua con le idee chiarissime di quello che stava succedendo nel nostro territorio. Comunque, siamo arrivati meglio tardi che mai. Come tante altre questioni, non vorrei ricordare la linea metropolitana. Tante altre cose d'impatto enorme nel nostro territorio non veniva portato sempre tutto all'ultimo momento, con la fretta poi di dover alzare la mano e io la mano non la alzo ragazzi, se so che dopo mi figlio qualcun altro dice è quella la approvata Papa oppure papà era in Consiglio, non ha detto nulla.
Ragazzi, ma come lo dice mio figlio, lo dicono anche tutti gli altri cittadini, per cui noi siamo di cui noi siamo responsabili di quello che succede nel territorio.
E fa sorridere anche che l'Assessore Caredda, mi meraviglio di lui della sua esperienza, che faccia spallucce dicendo e l'ha deciso il Ministero che chi se ne frega e cioè è competenza loro io mi arrendo e non dico nulla, beh ragazzi, se avessimo fatto avessimo,
Ha avuto lo stesso atteggiamento per le scorie nucleari, allora ci mettiamo le scorie nucleari, noi stiamo zitti, mi pare che tutta la Regione Sardegna interessato, i cittadini per fare il referendum per le scorie nucleari, mi sembra che lo stesso Consiglio comunale qua ha ribadito che nel nostro territorio non ci saranno mai.
I, perché poi lo Stato può decidere abbiate pazienza, ma lo Stato può decidere comunque di mettere cioè, però cosa abbiamo detto noi assolutamente no, siamo disposti ad ammanettarli sul ponte, dove volete metterci le cose, siamo disposti a sederci lì per impedirmelo ragazzi, abbiate pazienza, è vero che noi non siamo sovrani su tutto, ma sul nostro territorio se permette di passare sul mio cadavere, scusate gli Atenei delle cose Forte, Maselli, la la, lo Stato vuole imporci cose forti e noi, se siamo contrari, dobbiamo agire in maniera abbastanza decisa e determinata e e, speriamo, anche all'unanimità, come è successo per le scorie nucleari. Parlando di apposizione di bandiera, qui adesso noi siamo sicuri che questo progetto magari non avrà gli effetti della della de delle scorie, ma io non sono un tecnico. Sfortunatamente non ci sono.
E aspettiamo naturalmente con ansia e quindi tutte le considerazioni che hanno fatto ampiamente anche la la la mia Capogruppo, il consigliere Paderi, ma anche lo stesso Consigliere Piludu per qualsiasi altra decisione definitiva. Aspettiamo naturalmente tutti gli elementi. Mi fa piacere che questa discussione e ringrazio il Presidente del Consiglio che ha capito.
Il il, il senso di questa di questo, che ha detto bene e anomalo, ma quando si fa un ordine del giorno dove c'è discussione serve proprio per capire, per avere in in un progetto di queste dimensioni e per capire cosa sta succedendo nel nostro territorio è e poi prendo spunto in come ho detto da dottor dottor Diana interloquire con la con la Regione, bene certo, a maggior ragione il Sindaco deve avere la forza da parte del Consiglio comunale guarda, io vado in Regione,
Però non o non so cosa cosa cosa vogliono i miei Consiglieri, a maggior ragione dopo questa discussione, dopo che avremo anche deciso di fare anche un documento che dica guarda Regione, svegliati, però il Sindaco dirà la posizione di Quartucciu è questo voi avete la vostra posizione, però sappiate che noi la pensiamo così.
E poi prendo spunto anche dall'altro dell'altra affermazione che ha fatto il dottor Torchio, i proprietari.
Se tutto si parla, tranne dei proprietari di quell'area ben precisa sotto il ponte della 5 5 4 sono d'accordo, non sono d'accordo e c'è un documento che che dice che c'è stata un'interlocuzione tra.
Tra i proprietari e il BES.
Sappiamo nulla, chi sono i proprietari, lo sappiamo, sono i proprietari, io un'idea di che possano essere però ragazzi, miei attenzione, chi sono i proprietari, perché ci possono anche creare dei grossi conflitti di interessi qua dentro e,
Questo però non viene evidenziato, e qualcuno ha detto che il Sindaco e l'Assessore erano d'accordo, condiviso da loro ma condiviso su che cosa, quindi, immagino che anche il Sindaco voglio dare delle delucidazioni su cosa condiviso e cosa non ha condiviso.
Perché i ragazzi miei qui, quando ogni volta e lo abbiamo ribadito anche nella scorsa consiliatura bisogna stare attenti ai conflitti di interessi per ricordo che noi, per il centro storico, purtroppo ci siamo dovuti alzare tutti per incompatibilità e abbiamo dovuto commissariare il, il piano, il piano del centro storico,
Quindi, attenzione a tutte le fasi debba stare molto attenti, perché sono cose grosse, ci sono interessi economici grossi.
Quindi dobbiamo stare attenti a quello che portiamo nel nostro territorio, ma anche, come lo si fa.
Grazie.
Non ci sono altri interventi, così chiudiamo la discussione con la promessa per ingegnere colonnello, che per quanto riguarda la discussione del prossimo punto facciamo parlare l'ingegnere per l'esposizione e poi faccio parlare subito voi per liberarvi insomma quanto prima.
No, certo, però altri interventi prego consigliera Vacca.
Prego, signor Sindaco, grazie Presidente, dunque, in relazione a quello che è stato detto sino a questo momento, intanto ringrazio il, la Lega Ambiente per essere venuti a darci supporto per quanto attiene l'aspetto ambientale sempre prezioso in questi casi. Quando si parla di tematiche così complesse, devo comunque rimarcare che la come dire la, anche la preoccupazione per cui l'invito, che è stato fatto alla ai soggetti proponenti per questa per questo incontro odierno in Consiglio comunale sia stato,
Non sia stato accolto,
Ho fatto presente anche che probabilmente erano.
Era un un autogol non venire qui oggi per confrontarsi con i Consiglieri e mettere in piedi un anche un tavolo di discussione su temi che, ribadisco, sono in costante evoluzione e quindi anche la anche la conoscenza degli stessi ha necessità di essere.
Costantemente aggiornata. Noi, come come gruppo di maggioranza, questi ci siamo confrontati in questi giorni prima del Consiglio e abbiamo deciso di dare un una posizione, di manifestare la nostra posizione netta e chiara per quanto attiene appunto l'aspetto, la posizione della della nostra Amministrazione del nostro gruppo in in seno alla al progetto, quindi, do lettura della del documento che abbiamo che abbiamo elaborato, ma che in sostanza comunque dice più o meno le cose che ci siamo.
Sostanzialmente detti stamattina prima di leggerlo, volevo anche ringraziare quindi, oltre che per il contributo che è stato dato alla dalla a questo.
A questo consesso in termini di discussione da parte di Legambiente. Anche il suggerimento che era già in.
In serbo da parte nostra di porre in essere, ovvero la.
L'azione sinergica con gli altri Comuni, che si trova in una situazione simile alla nostra e soprattutto dare alla Regione la come la cabina di regia per gestire queste ti, questo tipo di operazioni che non possono essere lasciate e delegate alla ai singoli comuni in ordine al in ordine sparso quindi do lettura del documento che il gruppo di maggioranza ha redatto.
Quando una comunità e un territorio sono coinvolti nella realizzazione di un'infrastruttura che ha un impatto importante sotto il profilo ambientale, sociale ed economico, quella comunità ha il diritto di conoscere nei minimi dettagli i benefici e le criticità che tale opera porta in dote, allo stesso tempo gli amministratori che governano il territorio e la comunità devono essere coinvolti dai soggetti proponenti l'opera, affinché possano valutare se la stessa abbia un valore strategico di interesse collettivo e sia in linea con le linee programmatiche che guidano l'azione amministrativa.
Questa premessa è doverosa per evidenziare i differenti approcci di tipo metodologico di presentazione dei progetti adottati da Terna con il Tirrenia link è Enel Green Power con il Quartucciu BES.
Il 20 luglio 2021 Terna ha presentato il progetto Tirrenia link.
In qualità di società proponente ha invitato le Amministrazioni coinvolte, ovvero Quartu, Sant'Elena, Quartucciu, Maracalagonis Sinnai, Settimo San Pietro, è Selargius,
Ad un incontro congiunto che si è svolto presso la Sala consiliare del Comune di Maracalagonis e ha esposto il progetto in modo chiaro ed esaustivo, specificando che si tratta di un'opera pubblica strategica ministeriale che coinvolge gran parte del meridione d'Italia, ed in particolare la Sicilia e la Sardegna, la cosiddetta tratta Ovest,
Le 2 isole saranno collegate attraverso un doppio cavo sottomarino di circa 1.000 megawatt di potenza, è 470 chilometri di lunghezza che parte da Fiume Torto in Sicilia e arriva a terra amara.
La finalità dell'opera e migliorare la capacità di scambio elettrico, favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili e rendere la rete più affidabile.
Nello specifico, nel progetto Tirrenia link l'approdo dall'approdo di Terra Mala fino a raggiungere la stazione di Selargius, i cavi interrati percorreranno prevalentemente strade già esistenti per circa 30 chilometri, le cui opere coinvolgeranno marginalmente il territorio del nostro Comune per una lunghezza di poche centinaia di metri che lambisce il confine comunale con quello di Settimo San Pietro lungo la strada provinciale numero 15,
Il 17 febbraio 2022, con Terna si è aperto un tavolo di confronto per definire le misure compensative e si è concordato che il Comune di Quartucciu a ristoro del passaggio di questa infrastruttura nel proprio territorio riceverà una somma di euro 20.000 a titolo di indennizzo da destinare alla riqualificazione di aree verdi o all'acquisto di piante da inserire nel verde pubblico.
Esistente.
Mi rendo conto una cifra molto esigua, ma il passaggio che ha nel nostro territorio è altrettanto esiguo, quindi abbiamo chiesto e preteso.
Che venissero fatte delle opere aggiuntive e infatti, in aggiunta all'amministrazione, ha chiesto e ottenuto che venisse interrata la linea aerea ad alta tensione passante nella zona industriale di Pill'e Matta. È Terna, si è impegnata a realizzare tale opera, il cui intervento è stimato in alcune centinaia di migliaia di euro.
Terna, infine, ha previsto la formazione di oltre 150 figure di elevata professionalità, a cui sarà destinato un master universitario di 12 mesi presso le Università di Cagliari, Palermo e Salerno, destinato agli studenti che intendono specializzarsi in tematiche legate alla produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili. Completati i 12 mesi di master, poi gli studenti potranno essere assunte assunti nelle sedi di Terna delle tre città coinvolte, quindi trattasi di una grande opportunità per i giovani laureati del nostro territorio. Altro fatto importante e non secondario è stato il coinvolgimento della popolazione, infatti Terna il 5 ottobre 2021 attraverso un web meeting, ha esposto il progetto e ha avviato una consultazione pubblica on line che ha coinvolto i cittadini e gli stakeholders interessati dalla tratta ovest del terreni al link.
Altrettanto altrettanta attenzione e coinvolgimento non si sono avuti per il progetto che invece sta portando avanti Enel Green Power Italia è insieme a Energi Cuno BES.
Devo rappresentare con rammarico ed indignazione che l'Amministrazione nel suo organo politico non è stata minimamente contattata per essere messa a conoscenza di tale progetto e quindi tanto meno la comunità quartuccesi.
Dopo aver contattato nelle scorse settimane Enel Green Power, siamo riusciti ad avere un incontro venerdì 16 settembre per avere chiarimenti in merito al Quartucciu BES e invitarli alla seduta odierna del Consiglio comunale per esporre il progetto in Aula, rispondere alle domande dei Consiglieri che alla presenza della sua oltre che a anche alla presenza dell'associazione ambientalista Legambiente invito che, come abbiamo detto è stato,
Rigettato.
Relativamente al progetto, va rimarcato che i soggetti proponenti l'opera hanno dialogato solo ed esclusivamente con il settore gestione del territorio in seguito alla richiesta di rilascio di un'autorizzazione unica ai sensi del decreto legge 7 del 2002 finalizzata alla realizzazione di un impianto Bears nell'agro di Quartucciu inoltrata il 10 novembre 2021 a cui il competente Assessore comunale ha risposto in data 10 gennaio 2022 dando parere negativo in quanto la zona interessata è di tipo agricolo e pertanto incompatibile e non idonea per la realizzazione di un impianto BES e comunicando tale parere al Ministero della transizione ecologica e alla Regione Autonoma della Sardegna.
La stessa Ras ha confermato tale diniego in data 8 agosto 2022. Fatto questo impegno fatto questo importante preambolo, è opportuno chiarire.
Quale sia la posizione della Amministrazione circa il progetto Quartucciu BES attraverso Juan quattro punti chiave. Primo, chiarezza sul progetto. La nostra coalizione ha un'idea programmatica e di sviluppo. A volte fa di avocazione.
Green è pertanto favorevole a tutte quelle forme di produzione di energia pulita provenienti da fonti rinnovabili.
Che vedano una graduale un graduale e definitivo abbandono di utilizzo di combustibili fossili.
Tuttavia, l'Amministrazione intende conoscere quali siano le reali intenzioni dei soggetti proponenti il progetto best in termini di tutela del territorio di sicurezza degli impianti di messa in pristino stato dei luoghi, al termine del ciclo di vita utile, della struttura di potenziali rischi palesi e occulti che l'impianto potrebbe presentare per la salute dei cittadini quali siano le ricadute in termini di benefici che tale progetto ha per la comunità di Quartucciu.
Due garanzia di tipo ambientale, quello dell'accumulo dell'energia proveniente da fonti rinnovabili è un settore in fase di sviluppo tecnologico costante, che sicuramente sarà il futuro dell'indipendenza energetica da fonti fossili. Ciò nonostante, è fondamentale avere adeguate garanzie da parte di chi si sta proponendo nei nostri territori, che l'intervento sia ecosostenibile ed ecocompatibile. Per avere un quadro chiaro di ciò che si sta proponendo, è importante avere risposte ad alcune semplici domande, quali ad esempio quanto è la durata di vita utile di questi strumenti di accumulo, al fine di sapere già da oggi quale sarà lo scenario al momento della loro dismissione.
Chi dovrà sostenere i costi di tale dismissione. Chi dovrà farsi carico della messa in pristino stato dei luoghi? Sono previste adeguate garanzie fideiussorie? Quale sarà l'impatto ambientale in termini di deturpamento del paesaggio?
Può essere può esistere un potenziale danno per le colture e la salute delle persone.
Tra l'amministrazione e la comunità devono poter decidere sul destino del proprio territorio.
Il tema delle fonti energetiche rinnovabili è particolarmente discusso in questi giorni in seguito al problema del rincaro delle bollette e i costi pressoché triplicati dell'approvvigionamento energetico, molte forze politiche, soprattutto in questa campagna elettorale, propongono le ricette più disparate per la soluzione e non vorremmo che quelle estreme come la costruzione di centrali nucleari di ultima generazione così vengono chiamate ci venissero calate dall'alto senza che noi possiamo dire la nostra sul futuro e la tutela del nostro territorio. Vogliamo garantito il principio di autodeterminazione nelle scelte attraverso un coinvolgimento che chiarisca ascolti e proponga scenari diversi e tenga conto del volere della comunità. Quarto ristoro per la comunità.
Solitamente le opere e infrastrutture pubbliche che hanno un certo impatto sul territorio e l'ambiente e che comunque modificano la vita e le abitudini di una comunità, sono sempre accompagnate da una proposta risarcitoria a titolo compensativo, che restituisce a quella comunità un ristoro per l'eventuale disagio che la stessa è costretta a subire. Non avendo avuto interlocuzioni in merito alla proposta progettuale, nulla è stato apposto al bilanciamento economico sociale per la collettività. Questo è un aspetto che, al di là dell'esito che avrà, il progetto va assolutamente posto all'attenzione del proponente, al quale si chiede un incontro per definire congiuntamente delle proposte che abbiano una ricca una ricaduta positiva sul territorio di Quartucciu.
In conclusione, si tratta di quattro punti fermi sui quali l'amministrazione esige la massima trasparenza, le tematiche energetiche, soprattutto quelle che investono i territori, sono estremamente importanti per essere decise unilateralmente, senza un'adeguata informazione e senza il comfort, il essenza.
Il confronto con chi altri il territorio lo vive.
Facciamo gli ultimi interventi per chiudere consigliere Michela Vacca, prego.
La mia domanda perché arriva adesso?
C'è, arriviamo adesso con un documento in cui ci sono quattro punti, vengono evidenziati tutta una serie di criticità che poi sono quelli che sostanzialmente ha esposto il Consigliere Piludu Piludu, che riguardano i benefici. La contropartita di un progetto che questa Amministrazione conosceva conosceva dal 2021 è in questo momento si pongono dei punti fissi quando è già stato avviato la procedura di dichiarazione di pubblica utilità e sono state avviate le procedure di esproprio, cioè io onestamente faccio fatica a capirlo, anche perché oggi abbiamo iniziato questo Consiglio comunale, partendo dal presupposto che doveva essere semplicemente una discussione che si sarebbe dovuta poi chiudere in un futuro Consiglio comunali comunale con la partecipazione dei tecnici, in modo tale che non ci fosse neanche una visione preconcetta nei confronti di un progetto che oggi mi sembra di capire che nessuno di noi conosce, si parla di essere favorevoli ad una, questa è un'Amministrazione green, però dall'altro mi sembra che la posizione sia di netta contrapposizione alla realizzazione di questo tipo di intervento, che nessuno di noi oggi ha avuto una una posizione netta contro questo tipo di intervento. Abbiamo solo evidenziato la necessità di dover individuare probabilmente una diversa zona rispetto a quella a quella agricola, cioè avevamo detto che ne avremmo discusso successivamente saremmo usciti fuori con un documento congiunto, in modo tale che il Consiglio comunale prendere una posizione chiara e alla fine voi uscite con un documento della maggioranza io sinceramente non vi seguo, chiedete partecipazione, chiedete condivisione, chiedete collaborazione, poi, cioè dove esattamente alla collaborazione, alla partecipazione e alla condivisione, avete già deciso perché mi sembra di capire da quella lettera che avete già deciso qual è la contropartita che.
La società è relativa all'altro progetto che si discuterà successivamente Tirrenia che avete già deciso voi, qual è la contropartita che deve essere data dalla società al Comune di Quartucciu, non avete condiviso ancora una volta niente, vi giuro, non riesco a capire, tra l'altro continua a dire che magari ci sono delle,
Come posso dire delle incompatibilità a firmare quella lettera da parte di qualcuno, conflitti di interessi boh valutativi valutati anche questo.
Io io non ho parole sinceramente continuo a.
Cercare di fare un passo avanti, ma ogni volta c'è sempre da parte vostra, un atteggiamento che non è sicuramente quello di collaborazione da parte della della minoranza, va bene, ne prendiamo atto, ne prendiamo atto, così come prendo atto del fatto che 16 la minoranza non è stata invitata, era una cosa veloce, okay, avete avuto il tempo di invitare Legambiente, giustamente e correttamente, ci sono anche altri portatori di interessi che devono essere presi in considerazioni che non è solo la Lega Ambiente, che ringrazio per la loro presenza, è che oggi ho anche il 16 in una riunione.
Un pochino più approfondita, sarebbero potuti essere interessati a questo progetto e anche a noi avrebbe fatto comunque piacere avere tutta una serie di valutazioni da parte non solo di Lega Ambiente, ripeto, ma anche da altri portatori di interessi. Ci sono i cittadini che non sono stati informati e oggi usciamo uscita perché non avete condiviso con un documento dalla maggioranza,
Bene, ne prendiamo atto.
Passo subito la parola al Consigliere Paderi, allora l'unica cosa che magari volevo sottolineare che comunque non c'è una, ma proprio perché ce l'ho sott occhio, ovviamente, comunque, non c'è una conclusione in merito, nel senso che alla fine poi riprende tutto il discorso che abbiamo fatto oggi prevede la conclusione finale, è proprio si tratta di quattro punti fermi sui quali l'Amministrazione esige la massima trasparenza, che poi è quello che comunque abbiamo detto fino in questo momento che mancano dei dati. Mancano degli elementi, quindi vogliamo vederci chiaro, comunque non c'è una conclusione, ovviamente sul progetto, sul sì o no, questo mi sembra evidente. Prego Consigliere Paderi.
Mi ha anticipato, Presidente, grazie.
Anticipato perché l'assessore nella sua esposizione ha detto che c'era necessità di uscire con un atto condiviso, quindi giustamente la nostra Capogruppo ha messo in evidenza quello che probabilmente ci si aspettava visto l'intervento dell'assessore che quindi non ha fatto altro che rimarcare quello che praticamente abbiamo discusso tutta la mattina siccome poi,
E a questo punto do ragione al collega Consigliere Piludu a che punto siamo perché questa lettera probabilmente deve essere letta prima.
E poi avviata la discussione in maniera da integrare quei quattro punti.
E in maniera collaborativa, come abbiamo detto.
Come abbiamo detto tutti negli interventi che abbiamo fatto.
E come ha evidenziato il colonnello Torchiani e l'ingegner Tian negli interventi che hanno fatto che c'è necessità che i Comuni siano parte attiva, perché non può essere calato dall'alto.
Né tantomeno si può dire che non si conosceva perché il progetto, ai cioè i progettisti e comunque le persone hanno interagito con il solo ufficio, perché quando arriva al protocollo dell'Ente e vi invito anche a voi di prendervi tutti il l'accesso al protocollo vi mandano il registro ogni giorno in maniera tale da capire com'è che funziona. Arriva una pratica protocollo e viene assegnata tra gli assegnatari, ci sono i funzionari e la parte politica d'interesse. Se bilancio ci saranno assessore al bilancio si urbanistica ci sarà l'Assessore urbanistica, ma non manca mai.
Il legale rappresentante del Comune, il Sindaco non manca mai tant'è che anche in un altro Consiglio comunale, quello del debito fuori bilancio, abbiamo detto come mai non ne sapevo niente, se poi hanno scoperto dai protocolli, che è uno degli intestatari della,
Del decreto ingiuntivo era proprio lui il Sindaco che ha dichiarato che non conosceva la pratica, così come ha fatto l'articolo sui quotidiani, e oggi ha ribadito che non conosce.
C'è qualche cosa che non va?
Ma apprezzo la coerenza nel dire che la colpa è degli altri, perché da quel punto di vista è coerente io non voglio entrare in polemica, noi non vogliamo entrare in polemica, infatti oggi abbiamo discusso discusso solo ed esclusivamente di quelle che sono le opportunità da cogliere apprendiamo dalla lettura della comunicazione che per il progetto Tirrenia,
Viene riconosciuta.
Che sicuramente risolve tutti i problemi del nostro bilancio, le esigua si man somma di 20.000 euro.
Sarà la panacea di tutti i mali.
Quello di realizzare una cosa e quindi risolviamo il problema in bilancio, come la pandemia, e risolviamo i problemi di bilancio, anche lì c'è necessità di confrontarci con su come.
La mensa, come è giusto però l'assessore, l'assessore, l'assessore Conti, che si è già accaparrata i soldi e sta già rastrellando e così risolve il problema dei mancati incassi della mensa, ragione certo li deve dare una destinazione, poi magari lo condividerà anche con l'Assessore Secci magari,
Magari fare anche qualche sagra, ci sta una Sagra Sant'Isidoro, visto che passa lì vicino, ci sta.
Anche quella l'abbiamo già fatta, no, l'abbiamo fatta precedentemente e però quella a un altro significa non lo voglio ripetere.
A.
Dal Sindaco assente, ma non non lo ripeto, perché ci sono anche persone del pubblico, però il discorso al di là della della del piccolo siparietto di ilarità che ci sta anche quello, perché comunque fa capire che vogliamo essere non soltanto distensivi ma collaborativi ma la missiva dove si ricco letta prima, perché ha ragione il consigliere più Piludu, a che punto siamo perché siamo arrivati alla fine? Siamo ripartiti all'inizio, ma non in ordine a un documento che dovrà essere condiviso, come ha detto l'Assessore Mereu, perché si parla di discussione, però, nell'ordine delle cose probabilmente c'era la necessità di leggerlo prima, anche perché ha riportato quello che è esattamente quella che è stata la discussione.
Quella che è stata la discussione del Consiglio comunale.
Quindi.
Nel voler abbandonare quel meccanismo contorto che non porta e non giova sicuramente niente ai lavori del Consiglio comunale di cercare di trovare un capro espiatorio per mettere in evidenza che la colpa è del solito o dei soliti o più piuttosto che degli altri, c'è necessità probabilmente probabilmente di convocare o incontrarci molto più spesso, anche se solo a porte chiuse, per discutere di certe cose, per poi condividerla in un Consiglio comunale, ma equivarrebbe esattamente all'istituzione delle Commissioni consiliari consiliari in maniera tale da sviscerare il problema è come ho detto precedentemente da uscire con un documento condiviso che sicuramente non è questo.
Da un conto, un documento condiviso all'unanimità e in maniera tale che al quinto punto ci sia la diversa ubicazione.
Non solo per l'incompatibilità presunta o manifesta.
Ma perché c'è necessità, come abbiamo detto durante il corso della discussione, di avvicinarla al punto ricettivo dell'energia elettrica accumulata, perché altrimenti non funziona e chi sa e chi conosce la materia dell'energia elettrica sa che c'è una caduta di tensione da un punto all'altro 16 chilometri portano a riduzione di tensione.
Magari la perdita di quell'energia pulita e green.
Che si è accumulata, quindi, vedete, il problema non è sul condividere una discussione dove mi pare di capire che siamo tutti d'accordo.
Ok, mi pare di con di di capire che siamo tutti d'accordo, il problema è di incontrarci prima che certi atti partano anche dai proponenti, in maniera tale che il vincolo preordinato all'esproprio che la prima delle fasi.
Perché si tratta di un impianto di pubblica utilità e quindi c'è la possibilità di attivare quel meccanismo del vincolo preordinato all'esproprio si possa concretizzare perché se io lo anticipo e dico no non mi va bene lì non parte neanche con il vincolo preordinato all'esproprio quindi quella pubblicazione fatta il 1 giugno che ha detto prima il funzionario okay non sarebbe partita.
Ma vi invito a prenderla per capire magari certe altre dinamiche, certe altre cose per la quale il Consigliere Paolucci ha fatto un'affermazione che non è da sottovalutare, grazie.
Io libero l'ingegner Melis e la ringrazio per la presenza.
Quindi passerei alla discussione del secondo punto all'ordine del giorno, ovvero discussione sulle problematiche relative al progetto presentato dalla società Terna denominato Tirrenia all'Ingram Ovest e le azioni politiche conseguenti, e passerei subito la parola a all'ingegner Davide Casu così ci espone un po' il il punto, grazie ingegnere,
Facciamo una piccola sospensione dai massimo cinque minuti.
Sì, no, infatti allora possiamo continuare con i lavori.
C'è qualcuno fuori Carlo?
Ah ok.
Va bene, allora possiamo procedere con l'appello, prego, Segretario.
Isu continui Floris Mereu.
Credo se ci Atzori Piludu Luigi Melis Santa, Barbara Heroes Paolucci Vacca.
Pareri, Meloni,
Coco.
Presenti 16.
Ok, passiamo subito la parola all'ingegner Casu, prego.
Sì, buongiorno a tutti.
No, illustrerò in maniera sintetica cosa si prevede con l'intervento del Tirrenia link.
Trent'anni che è un progetto che è stato presentato da Terna nell'ambito delle sue competenze in materia di manutenzione e sviluppo delle reti delle trasmissioni nazionali e quindi nell'ambito di queste dei compiti istituzionali, è stato presentato un progetto al Ministero della transizione ecologica al fine di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti elettrici oltre a quelli relativi anche all'integrazione di dei mercati della nuova capacità di, diciamo generale, energia rinnovabile e in sostanza corposa. Cosa propone Terna con Tirrenia al link?
Propone la praticamente il collegamento della, diciamo, dei due di Deco delle due isole, quindi della Sardegna e la Sicilia, dalla Sicilia alla Campania, di due cavi in corrente continua quindi con una elevata capacità di trasporto di energia elettrica di me 1.000 megawattora,
Che andranno ad integrare gli attuali due, gli soli soli due collegamenti elettrici che adesso la Sardegna possiede in corrente alternata e con una potenza di 380 chilowattora, quindi riesce ovviamente a garantire un livello di sicurezza sugli approvvigionamenti migliore.
E nello specifico l'intervento che riguarda il Tirreno all'incrocio est e quindi dal collegamento tra la Sardegna e la Sicilia,
E quindi c'è un cavo che attraverserà tutto il, il mar Tirreno verso la Sicilia, quindi dalla Sicilia verso la Sardegna e viceversa è approderà alla stazione che è stata individuata da Terna, in riterrà mala quindi da terra, mala ci sarà un un cavo sempre in corrente, continua di questi 1.000 megawattora che arriverà sino alla stazione e di conversione di Selargius. Dove questi questa corrente comunque questa energia e ma trasportata o da trasportare, perché comunque è un collegamento bilaterale, non per forza solo dalla Sardegna e dalla Sicilia alla Sardegna, ma anche della Sardegna, alla Sicilia e vi è in continuità verso Battipaglia verso la Campania, che poi andrebbe poi a a distribuire la corrente e a riceverla eventualmente da tutta Italia. Quindi arriva salario. Su questa stazione di conversione viene convertita la corrente continua in corrente alternata verso le altre stazioni.
E di smistamento che già esistono e che sono.
Con linea da 380 kilowatt.
Quindi arriva a Selargius e da lì si dirama in tutto il territorio regionale e quindi da Selargius a Quartu Sant'Elena. Ci sarà questo cavidotto interrato completamente interrato, con tutta una serie di di caratteristiche dal punto di vista delle dei lavori da effettuare con delle schermature, insomma.
Non non voglio annoiarvi dal punto di vista tecnico e quindi passa da quarto per 14,8 chilometri circa a Quartucciu. Diciamo che lo raggira completamente Quartucciu lo in quanto si è interessato per un piccolo tratto che è il tratto di riferimenti di di collegamento di intersezione tra i Comuni di Settimo a Quartucciu in prossimità della SP 15, quindi la nuova strada provinciale 15, che è quella prendendoci vicino al carcere minorile, quindi la dorsale andrà ovviamente a bordo strada. È una zona tra l'altro marginale, che non hanno bisogno del di alcuna variante urbanistica o comunque di nessun altro parere dal punto di vista urbanistico, essendo comunque situata a bordo strada e comunque nell'asse nella sede del sedime stradale che, tra l'altro, è di competenza della Città Metropolitana.
Quindi poi va be'prosegue per per dire che il Comune di Settimo è, passando anche nel frattempo, prima di arrivare a Quartucciu, anche permarrà e Sinnai.
Poi arriva, arriva a Selargius,
Cos'altro dire no, però mi in merito alla procedura seguita da Terna nell'ambito di questo di questo intervento di questo progetto ha fatto una consultazione pubblica iniziata, se non ricordo male, a febbraio dell'anno scorso del 2021,
Mediante anche una progettazione comunque partecipata con gli enti, nel senso che, comunque, c'è stata una vera e propria condivisione dei tracciati con tutti gli Enti interessati dall'intervento.
Quindi consultazione pubblica in più fasi,
Ci siamo visti con Terna anche per discutere delle eventuali oneri compensativi, perché per opere così importanti, a Terna, insieme al Ministero della transizione ecologica, hanno ritenuto che comunque il territorio,
Dovessero essere comunque risarciti in qualche maniera, quindi o con opere o con delle somme che poi dovevano essere destinate a cura delle Amministrazioni per interventi non per forza contestualizzati, nel nel nel tracciato. Comunque, in prossimità del dell'opera che si andava effettuare, tant'è che per il Comune di Quartucciu.
Un po' anche a sorpresa, Terna ci ha.
Ci ha offerto sin da subito, nel senso come opere compensative, la possibilità di eseguire interventi di diversa natura che possono andare adesso non ricordo bene, ma ve li riassumo e dalle manutenzione e dalla dalla riqualificazione di aree verdi al interventi sulla scuola interamente sul sociale e per diciamo per il nostro esiguo tratto interessato ci ha offerto 20.000 euro 20.000 euro.
Allora, nelle carte che ci ha fornito, Terna parla di me e mezzo chilometro circa 500 metri dai calcoli effettivamente presi, misurando il lì gli effettivi, i terreni, i territori interessati del Comune, perché in una parte e la SP 15, diciamo, viene intervallata da,
Alternata con il Comune di Settimo, quindi stiamo parlando intorno ai di ai 300 metri scarsi di di occupazione, diciamo nel territorio comunale in una zona comunque di confine, quindi già proposta un'opera compensativa di 20.000 euro è durante questa fase, diciamo, di concertazione insieme all'Amministrazione e il Sindaco comunque ha chiesto che oltre che oltre a quelle questo ristoro venisse comunque.
È presa in esame anche la richiesta di.
Eliminazione delle tratte aeree, quindi di tralicci aerei dell'attuale zona industriale che vediamo. Vediamo anche da qui se ci affacciamo verso Selargius, quindi tutte le tratte aeree nel Comune di Quartucciu che vanno o che arrivano da dalla zona industriale dove c'è la nostra stazione di smistamento verranno eliminate e verranno interrate. Ovviamente stiamo parlando di un intervento che ha un valore decisamente maggiore rispetto ai 20.000 euro relativi al ristoro.
Non so che altro dirvi se se no qualcheduno poi vuole alcune altre domiciliazione, magari.
Insomma, c'è qualche richiesta di chiarimento, prego Consigliere Paderi.
Il solito.
Grazie ingegnere per quanto riguarda spritz, per quanto riguarda l'esposizione del punto, mi piacerebbe capire perché non ho capito a quei 300 metri che è al confine tra Quartucciu e settimo visto e considerato che ricavo, arriva da terra male, quindi da quarto come arriva lì.
Perché son 300 metri. Ho capito, ma com'è che ci arriva, mica, ci arriva volando, ci arriva sicuramente con un altro tracciato che sarà sicuramente in un altro territorio di un altro Comune, perché faccio questa domanda perché a ridosso o parallelamente all'SP 15 c'è anche contestualmente la realizzazione che anche questo non è mai stata portata in questo Consiglio comunale della bretella di collegamento della 5 5 4 della nuova 5 5 4 dall'attuale tracciato che si ferma Ganni sino alla zona industriale di Quartucciu. Anche questo è un progetto che è andato avanti, che il Comune di Maracalagonis con l'allora Sindaco, Mario Fadda,
Purtroppo non c'è più. Aveva contestato ed è riuscito a far modificare il tracciato, e qui invece non l'abbiamo ancora vista in KO. Nel Comune di Maracalagonis è stato oggetto di discussione e lì hanno modificato un tracciato. Quindi questo per significare che quando c'è la volontà da parte del Consiglio comunale si possono realizzare le cose. Ho colto l'occasione di questa domanda all'ingegnere per dire che quello che abbiamo affrontato prima come discussione lo possiamo sempre rimettere in discussione. Questi 300 metri non vale neanche la pena, posto che son 300 metri, come ha detto l'ingegner Casu a ridosso del confine tra Quartucciu e settimo, ma piacerebbe capire se va a ridosso della nuova realizzazione della nuova 5 5 4 passano nei territori di Maracalagonis, per poi congiungersi alla SP 15 che orientativamente dovrebbe essere in linea d'aria. Lì a circa 600 metri,
Allora, ovviamente.
Il Comune di Quartucciu come deposito è attraversato da questa condotta da questo cavidotto,
Prima di arrivare Quartucciu e attraversa sono attraversati altri comuni, in sequenza quindi Quartu, Sant'Elena, Maracalagonis, Sinnai, Settimo Quartucciu di nuovo settimo, perché poi fa la SP 15 fa una curva di nuovo verso il settimo e poi di nuovo e poi Selargius.
Sulla sul riferimento dalla cinque, cinque o quattro, io non ho qui a disposizione le sovrapposizioni delle planimetrie, però vi posso dire che nel territorio di qua di Maracalagonis passa praticamente affianco al centro abitato quindi non passa, diciamo.
Tangente o comunque affianco all'attuale 5 5 4 bis o alla al progetto nuovo di collegamento con la Ce 4 bis, però è un altro Comune. Io non mi sono concentrato su quello.
Andiamo a chiudere, prego Consigliere Paderi.
Sì, grazie ingegnere, quando avevamo portato in discussione due progetti, uno per la interrare il cavo della 15.000 che scende lungo Júcar Rojas e poi collega alla stazione di Quartucciu e era stato proposto anche l'eliminazione dei tralicci per la parte, così come,
L'avevo proposto nel 2015 a maggio del 2015, quando nel tracciato del del 5 5 4, perché la cinque, cinque o quattro termina nel territorio del Comune di Quartucciu, quindi il cavalcavia che adesso utilizziamo per andare verso Muravera Villasimius verrà demolito e ci sarà il raccordo, perché quarto è diventata strada comunale e avevo fatto una proposta in Consiglio comunale dove c'era la realizzazione di una rotonda nell'asse viario per creare lo stesso sistema che c'è per intenderci in via Peretti per andare allo svincolo del del del Brotzu e contestualmente avevo chiesto l'eliminazione anche nella parte aerea, perché nella realizzazione delle infrastrutture c'era la possibilità di di interrare i cavi che poi successivamente vanno a Quarto e da lì partono verso Selargius, adesso è un qualcosa che era già precedentemente concordato, quindi quello che sta proponendo Terna è un qualcosa che è già stato visto che era già possibile oppure no.
L'intervento di di cui parla il Consigliere Paderi è riferito a un progetto che comunque ha avuto già corso che l'intervento è stato già realizzato per l'interramento delle reti, però qua si parlava delle reti o comunque dei tralicci aerei della rata era verso Quartu.
Verso Quartu i tralicci aerei verso Selargius quindi della stazione di zona industriale di Quartucciu sino a arrivare a stasera, disagio, sennò non erano mai stati interessati da quell'intervento. Lì, con questo intervento, Terna si è impegnata a demolire non se lo prende per Quartucciu, ma per circa, alla fine saranno più o meno 10 chilometri di strade, tralicci aerei e su che poi sono più tutti più o meno a monte della 5 5 4 per noi, insomma, che elimina completamente i due tralicci aerei che ci sono sino al confine comunale con noi si alla zona industriale anche di questo abbiamo una planimetria di tutte le demolizioni che sono quelle con la linea gialla che verranno realizzate, l'unica parte che rimarrà in aereo centrali, cioè aereo, che però non riguarda, per fortuna, nel nostro Comune.
E credo che riguardi parte. Settimo, San Pietro e parte Selargius di una tratta che non non non è stato possibile, credo, per motivi tecnici, interrare.
Integrazione, prego, Consigliere Paderi, grazie quindi alla luce di.
Quindi, alla luce di quello che ha detto l'ingegnere, siccome il tratto dei tralicci interessa diversi Comuni, non è una proposta che ha avanzato il Comune, ma non la proposta che è balzato Terna per eliminare quella rete, quella rete aerea in maniera tale che ci può ci fosse la possibilità di ridurre l'impatto ambientale di quel traliccio almeno in prossimità o del della zona industriale nel nel caso di Quartucciu piuttosto che della zona industriale nel caso di disagio perché c'è anche quella piuttosto che eventualmente vicino al centro abitato, come era successo a Quarto che avevano il traliccio in mezzo alla lottizzazione di,
Che c'è lì a ridosso della 5 5 4, quindi questo è posto che comunque è un cavidotto che ha un un importante, un importante riflesso su tutta la rete pubblica, come ho detto anche nel precedente intervento del Cubas che dalla possibilità, come ha specificato anche l'ingegner Casu di far arrivare una corrente continua a trasformarla in corrente alternata, che poi dà l'alimentazione a tutte le attività, comprese le utenze domestiche. Quindi è un qualcosa che si rende necessario. Comunque l'impatto sul territorio del Comune di Quartucciu è ridottissimo. Certo che.
Se anziché 20.000 euro su 30 300 metri quadri che rendessero 500.000 euro, magari qualche sagra in più, la potremmo fare grazie.
Allora, nelle prime proposte in merito alla compensazione, quindi questi ristori non si faccia nessun cenno del Demian, dei limiti, della De demolizione delle linee aeree sin dai primi prime riunioni, ma è una delle delle cose che noi avevamo chiesto, cioè sì, stiamo realizzando questo cavo, ma alla fine queste linee, dato che comunque in parte c'era quell'intervento che era stato fatto sino al quarto o quelle che arrivavano da Quartu e era stato chiesto a Terna la possibilità di poter de di potere demolire ai reintegrare queste queste reti, non credo che sia stata so, a parer mio, una proposta di Terna. Sono veramente degli interventi che costano costano tanto demolirle è interrarli, quindi, probabilmente.
Hanno dato ascolto anche per insomma velocizzare l'iter.
Prendo non solo a noi, ovviamente, che hanno concesso e ma anche a tutti gli altri Comuni che le hanno richieste, ad eccezione di quel tratto di cui vi parlavo.
Eh, sì, c'era prima il Consigliere Meloni, io ho solamente una cosa ma velocissimo, non so se l'ha letta interrato, qual è la la la profondità.
Allora ci sono delle norme specifiche su i collegamenti in alta, in altri tantissime e tensione, e stiamo parlando intorno al fiume o mettere a 60 ovviamente sarà incamiciato in calcestruzzo, insomma, come da normativa che specifica in materia, prego Consigliere Meloni.
Sì, grazie, intanto ringrazio anche l'ingegner Casu per la sua esposizione.
Mi manca un dato, ma forse mi è sfuggito, forse non è stato approfondito la quindi la il ristori, diciamo previsti per questo intervento, sono, diciamo agli atti, la come dire la sia il quantum, che.
Diciamo che la proposta da parte loro di ristoro giusto e soprattutto anche quella, quindi la richiesta di implementazione del Sindaco è una richiesta che poi è stata quindi formalizzata, accettata da Terna, è tutto agli atti o sono?
Sono interlocuzioni che sono avvenute, quindi si auspica che poi vengano messi in pratica. Ecco, grazie ingegnere,
Allora sì, ogni riunione che è stata fatta con Terna è stata verbalizzata da Terna e poi ovviamente, firmata.
Anche da dei partecipanti,
Le proposte che ha fatto il Comune o comunque in sé, che ha fatto inizialmente Terna e sono confluite tutte in uno schema di convenzione che il Comune dovrà comunque.
Sì approvare da prima in Consiglio e poi stipi firmare, dove ci sono tutta una serie di di di regole o comunque di impegni, sia da una parte che dall'altra e dove c'è indicata sia la somma delle opere compensative e sia la l'impegno a demolire.
Interrare le linee aeree. C'è proprio uno schema di convenzione che disciplina il lo chiamano riequilibrio, misure di compensazione e riequilibrio ambientale che, come schema di commentare in convenzione, andrà approvato in Consiglio comunale non appena è finirà, diciamo la fase della.
Consultazione pubblica o comunque ci siano risultati sulla consultazione pubblica,
Prego, prego Consigliere Meloni, quindi per capire non possiamo ad oggi dire che siano sicuramente effettuate né queste opere né che i ristori ammontino a quella cifra, nel senso che siamo ancora in una fase in cui si presume che, dalle interlocuzioni intercorse fino adesso questo sarà il risultato che otterremo giusto non.
Non sappiamo non siamo certi, ancora non possiamo dire questa opera verrà fatta, noi avremo questo in cambio ad oggi, dico.
E soprattutto credo di aver capito, cioè la proposta e 20.000 euro giusto non c'è stata una controproposta da parte della del Comune di Quartucciu, credo ancora giusto.
Una proposta e una controproposta economica non c'è stata, c'è stata la richiesta di intervento sul territorio per la demolizione e l'interramento di queste linee aeree.
Per rispondere al Consigliere Meloni e la proposta è stata ovviamente ufficializzata da da Terna è diciamo che dovrebbe dipendere da noi accoglierla o meno, quindi almeno questo che loro ci hanno proposto dovrebbe essere garantito se il Consiglio comunale lo approva e poi noi poi viene firmato sino a quando non verrà approvato in Consiglio firmato non c'è nulla di.
Di certo.
Insomma, noi forse potremmo alzare l'asticella, ecco il senso era quello.
Prima forse c'era la consigliera Vacca, voi voleva giusto mix.
Mi ha già anticipato quelle risposte, però la mia domanda era e quali siano i termini e le garanzie entro i quali Terna si impegna a realizzare le opere oggetto di pattuizione, che dovrà essere valutata successivamente, quando la convenzione sarà oggetto poi di discussione in Consiglio comunale ogni ne avete già discusso e ci sono già delle prime interlocuzioni poi le faccio un'altra domanda perché ero distratta.
E i 20.000 euro hanno destinazione vincolata.
Allora, in merito ai termini sul, diciamo su queste opere di compensazione, quindi di riequilibrio ambientale ci sono c'è proprio uno schema di convenzione che disciplina e diciamo tutte le fasi che partono dalla quindi dall'approvazione stessa dello schema e con la,
Erogazione immediata dell'80% di questi di questi fondi e la le opere che andranno che dovranno essere realizzate dovranno essere comunicata, Enel sia nel scusatemi a Terna e con devono rientrare all'interno di un.
Di una tipologia di interventi che, come dicevo prima, è abbastanza varia, parla da parte da interventi di conservazione del patrimonio culturale e interventi urbanistici, interventi di carattere ambientale e interventi di carattere paesaggistico, archeologico e interventi infrastrutturali, quindi è abbastanza ampia diciamo la, le opere che possono essere realizzate.
Quindi, una volta che si firma la convenzione, l'ente può dal sin da subito ricevere queste somme è impegnare e impegnare anche le e impegnarle anche per effettuare i lavori senza che l'opera di Tirrenia all'inc venga per portare necessariamente terminata. Poi tutte le diciamo i termini.
Le condizioni sono all'interno di questo schema di convenzione è abbastanza semplice, insomma,
Prego, prego Consigliere quindi in realtà noi potremmo anche proporre, in alternativa alla società, una realizzazione di un'opera nel limite di 20.000 euro, cioè nel senso i 20.000 euro è la contropartita che loro hanno offerto e quindi entro quei limiti noi dobbiamo rimanere, oppure possiamo proporre alla realizzazione di un'opera, certo, non sto chiaramente chiedendo una realizzazione di Europa di un'opera di costi milionari, questo no, però, nell'ambito del degli interventi vincolati né nella trattazione. Secondo lei è fattibile una proposta da parte del Consiglio comunale in questa fase, individuando una un'opera che loro ci devono realizzare in luogo dei soldi, domando.
Allora non non credo che loro realizzino opere all'interno poi dei territori comunali, che non riguardano poi i loro interessi diretti, e quindi, quando si parla di riequilibrio, compensazione ambientale e in genere si parla di somme da destinare a tali scopi.
Poi l'amministrazione potrebbe anche decidere di inserire un'opera di dividere un'opera che vale anche più di 20.000 euro. Semplicemente dovrà cofinanziare nel loro la parte restante,
Sì, non l'accettazione, ovviamente.
Prego Consigliere Paderi, grazie no, volevo chiedere al l'ingegner caso, quando è partito l'iter per tutte le conferenze e tutta la pratica che ormai mi pare di capire che in uno stadio avanzato, tant'è che se già si discute di uno schema di convenzione che poi dovrà passare in Consiglio comunale per affrancare tutte quelle che sono le proposte che Terna ha messo sul sul tavolo per passare nel territorio del Comune di Quartucciu,
Allora non non ricordo di preciso la data, ma forse anche nell'intervento che ha fatto il Sindaco inizialmente, luglio 2021.
È stata fatta la diciamo la la parte della consultazione pubblica, però, se non ricordo,
2021 con Colin la riunione a Maracalagonis okay, quindi da luglio 2021 è stata fatta la prima riunione, diciamo non della consultazione pubblica, ma della progettazione partecipata con gli enti coinvolti. Sono stati fatti dei sopralluoghi sui territori, anche con i tecnici che sono andato io per il Comune di Quartucciu su dove doveva essere poi ubicata la la condotta. Siamo arrivati a settembre ottobre, 2021, da se non ricordo ottobre. 2021 è partita la consultazione pubblica che formalmente non ricordo se sia se sia stata terminata, ma ci devono comunque mandare le risultanze. Abbiamo fatto diverse riunioni, ma poi anche pubblicizzate a livello anche.
Sempre in web meeting, ovviamente, per problemi che conosciamo e siamo arrivati a questa convenzione. Comunque, parallelamente a quel procedimento e.
Se non ci sono altre richieste, prego Consigliere.
Per arrivare sino al giorno d'oggi che ne abbiamo discusso qui, che siamo a settembre del 2022, non permettere sempre l'accento sulle cose. Però, se una comunicazione, come è stato detto precedentemente nel precedente discussione in Consiglio comunale da parte del Consigliere Paolucci, deve essere data, sarebbe stato il luogo ideale già a luglio dell'anno 2021, fare una comunicazione all'interno del Consiglio comunale, cosa che non è avvenuta, questo a dimostrazione del fatto che c'è un modus operandi che probabilmente da abbandonare perché non porta sicuramente a niente, anche perché tutto quello che è il contributo che abbiamo sempre detto può dare qualsiasi tipo di consiglieri comunali piuttosto che qualsiasi altra persona. È preferibile che si sappia in maniera tale da poterlo dare lo stesso contributo, quindi questo è il discorso. È logico che poi, alla fine sarebbe interessante anche vedere, anzi, se ce li ha i verbali della delle Conferenze che sono state fatte, perché Terna sicuramente le fa per ogni riunione in maniera tale da capire che cos'è che si è discusso e che cos'è che è stato portato avanti. Grazie.
Non ci sono altre richieste di chiarimenti, prego, Sindaco, no, volevo solo sapere dall'ingegner caso, visto che comunque l'aspetto tecnico economico, la anche visto sviscerato, se ritiene che la compensazione a titolo di pagamento dell'esproprio di sia una cifra congrua e,
È più o meno a quanto avrebbe potuto avvicinarsi qualora non avessero fatto una una proposta, non avessimo fatto la proposta aggiuntiva della,
Della dell'interramento dei dei cavi, posto che quella lo vorrei proprio precisare era una conditio che non sa è stata neanche presa in considerazione, ma che, insieme all'ingegner Casu, abbiamo valutato come.
Come dire implementativa alla alla al ristoro, che in quel momento stava discutendo e quindi.
Vorrei appunto sapere dall'ingegner Casu Seles, se il se la cifra che ci stanno dando è congrua o merita di essere rivista,
Sinceramente, la prima opera che prevedevano, per quanto mi riguarda, che istruisco, che prevede una misura di compensazione e di liquido ovviamente ambientale non se ne vedono, diciamo di tante, insomma son delle opere particolari che.
Per la quale il Ministro della transizione ecologica prevede ristori quindi sinceramente,
Per quanto mi riguarda, appena.
Però si è parlato di opere di compensazione, vedendo, diciamo, e da lì l'interesse delle l'interessamento del Comune di Quartucciu dal punto di vista del, diciamo, del del territorio coinvolto, io avevo pensato a qualche migliaia di euro esso,
Sinceramente, nel senso che era affianco la strada di già realizzata, dove di fatto, probabilmente se ci avessero chiesto la manomissione del suolo pubblico, li avremmo potuto magari chiedere la tassa sulla manomissione dei depositi cauzionali, eccetera.
Per noi, ovviamente, che stiamo parlando di un interessamento di circa 300 300 metri in un territorio dove diciamo che non c'ha rovinato nulla okay, quindi avevo pensato e al Sindaco, ho detto, probabilmente ci offriranno non non più di 5.000 euro. La loro proposta, insomma, è stata sin da subito. Quella è anche quando abbiamo cercato a quel punto, di provare a chiedere qualcosa in più.
Come i somme, no, perché poi ovviamente tutte sono più o meno proporzionate anche all'intervento, nel senso che, se aumentava la nostra aumentava, quella di Settimo aumentava quella di Selargius, che comunque ha un intervento decisamente più impattante sul territorio, aumentava quella di di Quarto che insomma 14 chilometri di rete e quindi ovviamente ci hanno fatto capire che per proporzionalità era impossibile chiedere di più, allora a quel punto, come ha detto il Sindaco, è stato chiesto questo intervento diciamo in opera che faranno,
Direttamente loro che vale, non vi dico l'importo, ma sicuramente è molto, molto, molto di più di 20.000 euro,
Prego consigliera Vacca, mi stupisce che il Sindaco faccia questa domanda al tecnico allora, quando si tratta di compensazioni e questo non c'entra niente uno l'esproprio sono accordi tra le parti che esulano poi le competenze meramente tecnica. Si fanno, come giustamente ha sottolineato l'ingegner Casu, si valutano le conseguenze che una concessione di fatto che viene data ad un terzo anno sul territorio. Ci sono delle forme di compensazione che l'Amministrazione comunale può chiedere, per esempio, ai lottizzanti, nel momento in cui do l'autorizzazione a edificare il territorio. quindi realizzo un'opera uso, il mio territorio perché il territorio esula dalla proprietà privata. Ti do l'autorizzazione a trasformarlo, però mi dai dalle cioè mi dà in cambio delle opere. A me è capitato spesso di farlo nell'ambito della mia della mia professione, quindi è la parte politica che in questo caso è rientra nell'ambito della 2 4 1 e cioè ci sono proprio queste forme di compensazione previste convenzionate e la parte politica che crea gli accordi, cioè, quindi, mi stupisce la domanda che lei Sindaco, chiedo scusa e fa il tecnico, però ringrazio il tecnico, cioè l'ingegner Casu, perché è stato molto chiaro ha specificato proprio che non c'è materialmente una compensazione in termini economici relativa, per esempio, all'indennità di esproprio, perché non è quello è proprio l'utilizzo che si fa del nostro territorio da parte di terzi.
Prego, signor Sindaco.
Assurdo suo stupore.
Per la sua relativamente sto solo dicendo che il l'aspetto, l'aspetto risarcitorio relativo al quell'esproprio ho chiesto all'ingegner Casu se fosse congruo o meno e lui è stato abbondantemente chiaro per quanto riguarda invece gli aspetti compensatori, quello è un altro aspetto che noi abbiamo messo in evidenza proprio per implementare quello che poteva essere.
Un'azione di beneficio che la nostra comunità potrebbe averne da questa, da questa opera quindi tutto qui.
Ma infatti, prego, prego Consigliere Paderi, volevo intervenire su quello perché l'ha detto poco fa che non c'è esproprio.
L'utilizzo del del suolo, come ha detto giustamente la Capogruppo, è un ristoro di 20.000 euro per l'utilizzo del del territorio, stop, non c'è esproprio, quindi quello che è compensativo è già quell'importo più se l'intervento aggiuntivo per l'eliminazione della linea questo è quello che va be'comunque.
Okay.
E sicuramente non possiamo andare a muso duro sul quantum, questo, mi sembra chiaro, è stato abbastanza chiaro.
E infatti quindi chiusa ovviamente tutti i chiarimenti tecnici a livello di discussione ci sono degli ci sono degli interventi.
Ok, è stato abbastanza chiaro.
Quindi allora chiudiamo la seduta consiliare.
Quindi ci aggiorniamo per tutto il prossimo, la poi la data del prossimo Consiglio del 30 giusto 8 e 30 per le 9,
Basta copiarlo di Damiano e sappiate.
Sbagliate.
Ci vediamo il 27 e porti lo stesso.
Giri.
Sì, Presidente, vorremmo che ci si impegnasse a riconvocare il Consiglio comunale.
Per la discussione appunto del primo punto, invitando la i tecnici esatto.
Esatto, sì, più va bene, invece per le risposte alle interrogazioni facciamo nel prossimo Consiglio, faccio no, anche perché qui abbiamo un Persiceto, noi facciamo i 30 allora e portiamo il 30 con quello va bene, ok risposte, dichiarazioni, gradimento, va bene.