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Speaker : Presidente Tagliavini
Chiedo cortesemente alla dottoressa Carelli di procedere all’appello nominale e rinnovo l’invito alle Consigliere e ai Consiglieri a prendere posto nei banchi. Grazie.
(Appello nominale)
Grazie. Hanno risposto all’appello nominale 21 Consiglieri. La seduta è aperta.
Chiedo cortesemente al Consigliere Fiorentin e alla Consigliera Pellizzari di fungere da scrutatori. Li ringrazio.
Hanno giustificato la loro assenza al Consiglio di questa sera, alla seduta di questa sera, i Consiglieri Colonnello, Tiso, Tarzia e Sodero. Il Sindaco ha comunicato che arriverà più tardi; quanto agli Assessori saranno assenti gli Assessori Bonavina, Colasio e Gallani. L’Assessora Nalin dovrebbe arrivare nel corso dei lavori, per un impegno concomitante.
Possiamo dare inizio alle interrogazioni. Seguendo l’ordine di lista, la prima a interrogare è la Consigliera Cappellini, cui do la parola. Prego.
Speaker : Consigliera Cappellini (FdI)
Grazie, Presidente. La mia interrogazione era rivolta al Sindaco, in sua assenza, all’Assessore competente, ma non c’è neanche l’Assessore. È il penultimo, forse l’ultimo Consiglio… Mi sente?
Speaker : Presidente Tagliavini
Chiedo scusa, preciso, è il penultimo Consiglio, in quanto convocato stamattina un Consiglio al 26, a martedì 26.
Speaker : Consigliera Cappellini (FdI)
Sì, infatti dicevo, è il penultimo, però credo che sarebbe rispettoso anche da parte degli Amministratori essere presenti. Capisco che siamo in campagna elettorale, e tutti noi siamo impegnati eventualmente a una futura rielezione, però davvero credo sia giunto il momento dell’accountability, che non è altro che il primo termine, tra l’altro, del dizionario di chi dovrebbe conoscere che cos’è la politica, e dunque dovrebbe essere responsabilità, ripeto, dell’Amministratore, e soprattutto degli Amministratori che impiegano risorse finanziarie pubbliche a rendicontarne l’uso e la regolarità dei conti.
Pertanto io, alla luce di questo, sono davvero anche molto mortificata per quanto riguarda i concittadini e la cittadinanza tutta. Chiedo di mantenere la posizione dell’interrogazione per l’ultimo Consiglio Comunale, perché vorrei ricevere delle risposte vis-à-vis. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Consigliere Turrin, lei interroga?
Confermo, il Sindaco arriverà più tardi. Seguo l’ordine di lista, Consigliera Pellizzari. Parola alla Consigliera Pellizzari.
Speaker : Consigliera Pellizzari (Bitonci Sindaco)
Scusi, Presidente, è due mesi che aspetto di interrogare il Sindaco, due mesi. Ormai l’interrogazione la so a memoria, però non posso, anche stavolta, dire di no, cosa faccio? Se non c’è lui, a chi mando l’interrogazione? Due mesi, la so a memoria, Presidente. Non si può interrogare dopo, quando arriva? Chiedo se sia possibile fare l’interrogazione dopo, quando lui arriva.
Speaker : Presidente Tagliavini
Guardi, Consigliera, rispondo alla sua domanda. Il Regolamento prevede che le interrogazioni si tengano in apertura di seduta, prima della trattazione degli argomenti all’ordine del giorno.
Dobbiamo dare quindi corso alle interrogazioni. Faccio presente che sono in Aula… sono presenti in Aula l’Assessore Bressa, l’Assessora Benciolini e l’Assessore Ragona.
Allora, guardi, facciamo così se siete d’accordo: do intanto la parola per un’interrogazione a un Consigliere di maggioranza e così questo consente ai Consiglieri di minoranza di valutare se presentare altre interrogazioni agli Assessori presenti.
Speaker : Consigliera Pellizzari (Bitonci Sindaco)
Sì, ma quando arriva il Sindaco, Presidente?
Speaker : Presidente Tagliavini
Ha comunicato che arriverà alle 19, l’ho anche fatto presente, ho circolarizzato questa comunicazione.
Speaker : Consigliera Pellizzari (Bitonci Sindaco)
Per le 19 possiamo aspettarlo.
Speaker : Presidente Tagliavini
Allora, scusate, mi chiedono di precisare – chiedo scusa, non l’avevo presente – che in sala Giunta è presente anche l’Assessora Piva. Quindi, ricapitolo, oltre agli Assessori che vedete presenti in Aula, è presente anche, per eventuali interrogazioni, l’Assessora Piva in Sala Giunta.
Detto questo, allora torniamo indietro nell’ordine di lista. Parola al Consigliere di maggioranza, Foresta, per eventuale interrogazione.
Speaker : Consigliere Foresta (Area Civica)
Io non interrogo, Presidente, per la prossima volta mi prenoto. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Andiamo avanti. Consigliere Ferro, a lei la parola.
Speaker : Consigliere Ferro (Coalizione Civica)
Gentile Presidente, anch’io non so se posso fare lo stesso l’interrogazione, perché era o per il Sindaco o per il Vice Sindaco. Non so se può essere…
Speaker : Presidente Tagliavini
Allora Consigliere Ferro, abbiamo già chiarito che i Consiglieri che intendano interrogare, ancorché sia assente il destinatario dell’interrogazione, possono farlo. Ovviamente, non è consentita la replica. Mancando l’intervento, dal momento che seguirà interrogazione… chiedo scusa, risposta scritta, a termini di Regolamento, proceda pure alla sua interrogazione. Prego.
Speaker : Consigliere Ferro (Coalizione Civica)
Procedo comunque all’interrogazione, perché sennò rischia di andare nell’impossibilità ad avere una risposta concreta.
Senza paura di risultare monotono, ma io mi riferisco, per l’ennesima volta, ai problemi che abbiamo con Hera e al tema dell’acqua.
Presidente, io ho qua la delibera che fu approvata a gennaio del 2019… L’atto di indirizzo, anzi, per la modifica della vigente Carta del Servizio Idrico Integrato di AcegasApsAmga, nelle parti inerenti la morosità e la sospensione della fornitura del servizio, per rendere la tariffa più equa, rimodulando gli scaglioni in base ai componenti il nucleo familiare per la creazione di un fondo di riserva a sostegno delle utenze disagiate.
Era il lontano 29 gennaio del 2019. Da allora avemmo la possibilità di colloquiare con alcuni responsabili della società Hera che non fornirono deliberatamente le notizie necessarie a realizzare quanto indicato in questo atto di indirizzo.
La domanda al Sindaco e al Vice Sindaco che, in colloqui confidenziali, ma comunque pubblici e già richiamati da me, avevano garantito che avrebbero fatto un tentativo di avere risposte sulla dinamica di bilancio di questa società.
Come si ricorderà, in due Commissioni, una me la ricordo in particolare, chiedemmo a questa società e ai suoi responsabili di dirci com’era composto il bilancio per quanto riguarda l’attribuzione degli utili netti, da cui viene ricavato il dividendo che il Comune riceve dopo la… per noi non augurabile e purtroppo realizzata, privatizzazione di questo settore, e spoliazione, in maniera tale che non è più in house ormai da parecchi anni.
A questa domanda non è mai stata data una risposta. È stato semplicemente detto che non sanno quant’è la quota di utile che, del dividendo che riceviamo, è competenza dell’acqua. Come lei sa, la normativa vigente non dovrebbe prevedere utili per quanto riguarda la gestione dell’acqua. Nonostante abbiamo votato, con mio disappunto, la variazione dello Statuto… la penultima variazione di Statuto, che comunicava che l’obiettivo per la società era creare valore per gli stakeholders, avevo evidenziato che noi non potremmo essere d’accordo nel dire che questa società debba fare utili e quindi gli interessi dei possessori di azioni quali noi siamo per il 3% di questa società, circa, per la parte contenente l’acqua, in ossequio a quello che è il referendum che fu approvato a larghissima maggioranza molti anni orsono; non avremmo dovuto accettare questa variazione di Statuto.
Ciononostante è stata ottenuta da noi di Coalizione Civica, la disponibilità da parte del Presidente dell’VIII Commissione e con, ovviamente, l’interessamento anche della Commissione presieduta dal Consigliere Tiso. La richiesta era quella di contattare la società per avere la disponibilità a fare una Commissione specifica di analisi del bilancio di questa società.
Nell’ultima, verso novembre-dicembre, quando abbiamo fatto variazioni al Bilancio, abbiamo ottenuto di destinare provvisoriamente 200.000 euro all’abbattimento delle bollette dell’acqua che… su cui sta ancora lavorando all’Assessora Nalin, attraverso i funzionari, per dare parziale esecuzione a quella che era la richiesta di… Se non si riusciva a ottenere a monte quello che veniva indicato nell’atto di indirizzo, lo avremmo noi praticato a valle, dando esecuzione di fatto, individuando la quota di utile ricevuta e adeguandola ad un uso legato al ciclo idrico in maniera tale da alleviare il più possibile il peso per le famiglie per quanto riguarda la gestione dell’acqua.
Quindi, la domanda mia riferita al Sindaco è al Vice Sindaco è: è stato fatto qualche passo in questa direzione, dopo ben tre anni dall’approvazione di questo atto di indirizzo? Se non è stato fatto, c’è intenzione di farlo per garantire che la Commissione che verrà indicata e convocata abbia successo, perlomeno con la presenza degli amministratori responsabili del bilancio di questa società?
Bene. Allora io ringrazio, questo era, perché dopo tre anni, avere almeno una risposta in questo senso io penso che sia non solo doveroso, e penso che non sia tollerabile l’atteggiamento di questa società, di omertà totale, società quotata in borsa, su come genera i suoi bilanci e i suoi utili. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Consigliere Ferro. È a verbale la sua interrogazione rivolta al Sindaco.
Vedo in Aula il Vice Presidente Lonardi e chiedo al medesimo se intenda interrogare. Prego.
Speaker : Consigliere Lonardi (Bitonci Sindaco)
Grazie. Presidente. Interrogo chi se ne fa carico della Giunta. Faccio comunque l’interrogazione; qualcuno della Giunta, poi, la riferirà al Sindaco.
L’interrogazione riguarda la nota vicenda di piazzale Boschetti, in quanto siamo stati informati dalla stampa, la scorsa settimana, in occasione dell’inaugurazione di un pezzo della prevista tensostruttura che è stata posta davanti a una delle due palazzine, e rispetto alla quale voglio già iniziare l’interrogazione, chiedendo che senso ha porre una tensostruttura nuova, che sarà una… tra l’altro, una delle piccole parti della tensostruttura più grande che collegherà le due cosiddette palazzine Liberty, porla a fianco, ovviamente adesa ad una delle due palazzine… dove sarà la sua sede definitiva prima ancora che inizi il cantiere di ristrutturazione di queste palazzine che sappiamo essere in uno stato di degrado particolare, quindi sarà un cantiere indubbiamente importante, dove il rischio crolli sarà all’ordine del giorno, se non addirittura sperato, perché semplificherebbe di molto, come ho avuto più volte… di dire in Consiglio, i lavori di ristrutturazione e quindi ho chiesto e chiedo che senso ha questa operazione che, al di là dell’effetto mediatico, complica indubbiamente quelli che saranno i futuri lavori, appunto, di ristrutturazione che saranno a carico dei privati, mentre pare che la costruzione di questa tensostruttura sia a carico del Comune. Ma l’interrogazione vuole andare invece a quelle che sono state le notizie apparse sulla stampa, che hanno accompagnato questo evento, vale a dire il superamento di quella che è la progettualità che questo Consiglio ha approvato tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.
Contro tale deliberazione, come sappiamo, è stato anche presentato un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti, è stato presentato in data 4 gennaio del 2021, ma, come ben sappiamo, la giustizia italiana ha dei suoi tempi e dei suoi criteri per creare ingiustizia e non dare risposte.
In questo esposto si faceva già presente che vi sono dei punti che non sono stati valutati in perizia di stima, in particolare, la sdemanializzazione di Via Trieste, il valore della servitù di superficie che i privati acquisiscono; non si sa nemmeno qual è l’area pertinenziale esterna dei fabbricati. I garage erano previsti dalla perizia solo in numero di 50. In realtà poi nella delibera sono diventati 62, quindi ci siamo trovati 12 garage in più di quelli che erano stati periziati come valore, quindi che erano entrati nella partita di scambio tra i privati che tra l’altro, privati che ormai non si sa più chi sono.
Sappiamo bene che nessuno di questi che hanno fatto lo scambio con l’area del Parco Iris ci andrà mai ad abitare e pare che ormai l’area sia diventata oggetto di una compravendita, di una… voi la chiamereste speculazione, ma quando lo fate voi è un’opera buona, ad opera di società immobiliari che non si sa bene cosa faranno, se non gabbie per anziani, pare. Alla fine verrà fuori qual è anche la vera progettualità.
Certamente non saranno i famosi appartamenti lussuosi per coloro che hanno nobilmente ceduto la propria area al Parco Iris. Ma soprattutto, abbiamo letto nella stampa che i garage sarebbero diventati addirittura 95, quindi da 50, 62, e adesso 95. Mi pare che tutto ciò sia particolarmente grave ed allarmante, per cui su questa operazione chiedo anche su tutti i sottopunti che ho elencato, una parola chiara da parte del Sindaco e dell’Amministrazione. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Vice Presidente. È a verbale anche la sua interrogazione.
Seguendo l’ordine di lista… Chiedo scusa: il Vice Sindaco intende rispondere a questa interrogazione?
Parola al Vice Sindaco, che ne fa richiesta per una prima risposta. Prego.
Speaker : Vice Sindaco Micalizzi
Mi pare importante rispondere poi magari mi divido un po’ la risposta col collega Andrea Ragona. Questa è una partita che abbiamo seguito, come dire, a più mani, ovviamente sotto la regia del Sindaco, è una partita importante della città.
Non è la prima volta che il Consigliere, il Vice Presidente anche sul tema, rispetto anche ai lavori e le perizie che si sono susseguite rispetto a questa progettualità perviene, insomma, anche legittimamente, figuriamoci insomma, interloquiamo. Però, io non ho mai nascosto che quello è stato uno dei cantieri, se non il cantiere più complicato che in questi cinque anni abbiamo dovuto seguire.
Quando si dice che probabilmente alcune cose sono state sottovalutate in fase progettuale, io penso ci si riferisca a quando è stato fatto il progetto che ha consentito a questa Amministrazione di poter accedere al finanziamento attraverso il bando periferie che, come ben noto a quest’Aula, è un progetto che non risale a questa Amministrazione.
Ma noi sul punto non ne abbiamo fatto mai una questione di polemica con l’Amministrazione precedente, sul fatto che alcuni temi fossero stati sottovalutati e che la stima sul costo di quell’opera era, come dire… sottostimata. Ma da un Amministratore che ha a cuore i progetti che la città deve portare avanti, ci siamo rimboccati le maniche, e invece che polemizzare con quanto era stato fatto in precedenza, ci siamo adoperati per risolvere tutta una serie di problemi nati da una progettazione che probabilmente ha sottovalutato un aspetto, pazienza, lo abbiamo approfondito successivamente, e le perizie di stima che hanno comportato poi delle elaborazioni successive, penso alle bonifiche, penso alle ulteriori indagini che sono state… dovute fare successivamente, le abbiamo dovute pagare e realizzare per sopperire, come dire, a quanto prima non era stato… sottovalutato.
Abbiamo lavorato per risolvere i problemi, non abbiamo mai polemizzato su questa cosa. Ora, se il Consigliere Lonardi vuole polemizzare con chi ha redatto la progettazione e ha avuto, ha acquisito quel finanziamento di quella cifra, perché quello era il lavoro che aveva stimato, lo faccia, ne è libero di fare. Non è questa l’Amministrazione con cui se la deve prendere noi non lo seguiamo sulla polemica con chi è partito su quella cosa; abbiamo preferito lavorare ulteriormente per superare quel problema.
Come altro problema che abbiamo avuto, che non era previsto nel progetto iniziale, non era previsto nel finanziamento che per fortuna la precedente Amministrazione ha agganciato, e quindi sulla quale non polemizziamo mai ma anzi, come dire, semmai lavoriamo ulteriormente sopra. L’altro tema era le palazzine, perché le palazzine non erano previste nella sistemazione di quel progetto e non avevano nessun destino e quindi la progettazione quindi era una progettazione che sistemava il giardino secondo le previsioni di allora, ma lasciava assolutamente da parte la situazione delle palazzine. Si è trovata una soluzione che non definirei come l’ha definita il Consigliere Lonardi, ma che compie un’operazione importante, che tra l’altro era nei programmi di questa Amministrazione, non era un sotterfugio, era nei programmi di questa Amministrazione quello di risparmiare l’area dell’Iris dall’edificazione e, così come abbiamo detto in modo trasparente ai cittadini, che poi hanno votato questa Amministrazione, abbiamo fatto un accordo alla luce del sole che consentisse, cercando di, come dire, mantenere i desiderata nostri e quelli ovviamente di chi con noi faceva l’operazione, di sopperire a un problema che aveva quella progettazione, ovvero dare un destino a quelle palazzine, allo stesso tempo rispondere a un punto programmatico che limpidamente noi abbiamo presentato ai cittadini e sui quali i cittadini hanno dato il loro voto. Quindi, questo è accaduto, Consigliere Lonardi.
E quindi nella difficoltà della conduzione di un cantiere molto difficile, noi proseguiamo tralasciando le polemiche con chi ha iniziato quella progettazione e risolvendo i problemi di volta in volta, e quell’opera si finirà grazie al finanziamento che è stato recuperato allora, ma grazie anche a chi, come questa Amministrazione, si è adoperato per risolvere i tanti problemi che non erano stati valutati, dalle bonifiche alle palazzine.
Se l’Assessore Ragona vuole anche completare la parte…
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Vice Sindaco. Parola, allora, per il completamento della risposta all’Assessore Ragona e poi di nuovo al Vice Presidente Lonardi per la replica.
Speaker : Assessore Ragona
Grazie, Presidente. Do le spalle, mi spiace. Immagino anche che ci sia la diretta.
Sono stati toccati moltissimi elementi, quindi purtroppo non ho sottomano le carte e quindi dovrò andare a memoria, ma posso assicurare che la Pubblica Amministrazione, parlando per atti, ha fatto una delibera e quella delibera tale rimane.
Ora, francamente io non ho neanche letto gli articoli di stampa dove si parla di 92 posti auto. I posti auto sono quelli che sono deliberati, la metratura quadra è quella deliberata, e ricordo una grossa documentazione rispetto a quella delibera, se non ricordo male, un centinaio di allegati, e lì, appunto, non ci sono sotterfugi, ma c’è essenzialmente tutto, nella massima trasparenza. Ricordiamo che parte dell’interrato sarà grande fino a ospitare 60, 70, 80 o 50 macchine, ma in realtà non saranno tutti dei parcheggi, perché alcuni di quegli spazi verrà utilizzato per i sottoservizi.
Dopo di che per quanto riguarda la perizia, noi abbiamo discusso, credo, almeno tre volte in questo Consiglio Comunale di questo argomento, ma potrei sbagliarmi, forse anche qualcosa di più, perché abbiamo fatto sicuramente l’approvazione del pre-accordo, ma anche la variante, con il doppio passaggio di adozione e approvazione. Ne abbiamo discusso molto. Non è cambiato sostanzialmente nulla. Il Vice Presidente Lonardi ha dei dubbi sulla perizia io, come dire, non posso che, invece, fidarmi di questa perizia, fatta da un professore dell’Università di Padova, esperto in estimo, quindi io devo dare credito a chi ne sa più di me di certe materie, perché sono professionisti che sono pagati per quello. Credo che l’Università di Padova, che è una grande eccellenza della nostra città, sia competente in molte materie, quindi quando un professore fa una perizia evidentemente saprà di quello che parla.
Sulle allusioni poi che il cantiere è a rischio crollo e probabilmente i crolli saranno voluti. Io, se sa… come dire, non sono semplici allusioni e se il Consigliere Lonardi sa di qualcuno che sta cercando, con dei sotterfugi, di far crollare delle palazzine vincolate, perché ricordiamo che sono palazzine vincolate, ecco credo che chi abbatterà volutamente un bene salvaguardato dal nostro Stato vada incontro a un reato. Quindi, se lui sa che qualcuno vuole effettivamente far crollare le palazzine, bene, è una cosa importante, però credo che si debba rivolgere, con delle prove, a chi di competenza. Altrimenti, sono delle semplici opinioni personali e anche delle allusioni, che però a me non piacciono. Quindi, se sa qualcosa di qualcuno che vuole… che sa… vogliono far crollare queste palazzine, credo che sia importante, con la documentazione che la porta a dire questa cosa, la dimostri, perché altrimenti sono solamente delle parole non dimostrate. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Assessore Ragona. Parola di nuovo al Vice Presidente Lonardi per la replica.
Speaker : Consigliere Lonardi (Bitonci Sindaco)
Grazie, Presidente. Mi pare che il Vice Sindaco Micalizzi mi conceda di intervenire più volte su questo argomento e che non sia né proibito né cosa di cui vergognarsi. Non capisco perché la metta lui sempre sul politichese parlando delle polemiche. Cioè le polemiche, lei Vice Sindaco che le fa… io ho fatto delle domande molto concrete su una delibera contro cui tutta la minoranza, compatta, ha votato, contro cui è stato fatto anche, ripeto, un esposto alla Corte dei Conti, poi arriverà una risposta, come sempre, a babbo morto, come si suol dire. Quindi, direi che è stato un comportamento molto lineare.
Lei mette insieme due progetti che sono assolutamente diversi, perché il progetto di Bitonci non è il progetto delle palazzine, come ha detto alla fine del suo intervento. Il progetto di Bitonci è un progetto che riguarda la sistemazione del verde antistante le due palazzine e non parla delle palazzine, perché l’intenzione e la volontà, anche sollecitate da molti… da tanti altri soggetti padovani, cito uno tra i più importanti, gli Amici de La Specola, l’intenzione era quello di vedere di superare un vincolo assurdo, che riguarda due strutture bruttissime, che di Liberty hanno ben poco e sulle quali poi sono state fatte anche una serie di abusi e di […] che hanno tolto quel poco di Liberty che c’era forse all’origine della loro costruzione. Quindi, era un progetto che riguardava il verde antistante, che lo metteva in collegamento con i Giardini dell’Arena e, quindi, con l’Area Giotto. Quindi, non si può paragonare due cose che sono del tutto diverse e con questo pensare che senza polemizzare si è andati avanti a risolvere le questioni. Avete fatto un altro progetto, che era, invece, del tutto incentrato sulle palazzine. Questo ha consentito di fare un’operazione, di cui resta in piedi l’allargamento di un parco che era già tra i più grandi, il più grande forse della città di Padova, con questa prospettiva di consentire di venire ad abitare in centro chi poteva farsi la propria villotta attigua al Parco Iris. Di questa seconda cosa, mi pare, non è stata data risposta. Comunque, non c’è più niente in piedi. Mi attendo di conoscere a che punto siamo con i vari passaggi di proprietà e di cambiamenti di destinazione d’uso.
Mi pare, invece, di capire che la notizia dei 92 o 95 posti auto, perché parliamo di posti auto e non di garage, sia falsa e, quindi, che al momento sono confermati i 62 approvati dalla delibera.
Per quanto concerne le perizie, non ho mai messo in dubbio la qualità di chi li esegue, però bisogna anche leggerle. Allora, se una perizia parla di 50 posti auto e poi se ne approvano 62, non bisogna essere professori universitari per capire che 50 è diverso da 62. Spero che lei convenga, Assessore. Quindi, nella perizia, dove si stabiliscono dei valori di scambio, si parla di 50 posti auto. Siccome a Padova, in centro, il posto auto non vale come una bottiglia di acqua minerale, ma ha un suo prezzo, è evidente che la perizia sottostima quello che è il valore, invece, dell’opera che si autorizza. Quindi, si può essere professori universitari e tutto quello che vuole, tanto di cappello, però i numeri sono numeri e sui numeri bisogna attenersi.
Quindi, su questo e sull’area di pertinenziale che ancora non sappiamo quanto è attendo una successiva risposta. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Vice Presidente. Passiamo adesso a un Consigliere di maggioranza, seguendo il principio dell’alternanza. Parola per l’interrogazione successiva al Consigliere Fiorentin. Prego.
Speaker : Consigliere Fiorentin (GS)
Grazie. Per favore, l’interrogazione vorrei rivolgerla al Vice Sindaco Micalizzi, in particolare su un tema di cui abbiamo letto sui giornali, un tema abbastanza pratico, che riguarda i 4 milioni… anzi i 4 milioni di euro abbondanti che l’Amministrazione ha riferito di voler investire sull’illuminazione. Quindi, quello che volevo chiedere, appunto, da un punto di vista molto pratico, al Vice Sindaco Micalizzi è con che tempistiche questi soldi vengono investiti, a che punto siamo, che zone della città verranno coinvolte. Questo può essere un interesse anche per i cittadini che ci stanno seguendo. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Parola al Vice Sindaco per la risposta.
Speaker : Vice Sindaco Micalizzi
Grazie, Presidente. Grazie al Consigliere Fiorentin.
Questo è un intervento nel quale l’Amministrazione ha creduto molto, crede molto, e ringrazio anche il Consiglio, perché poi le risorse arrivano grazie anche a molte riflessioni fatte in quest’Aula e in Commissione, che hanno consentito anche una variazione di Bilancio che ha destinato queste risorse, risorse importanti, per un investimento che, a mio avviso e ad avviso anche dell’Aula, visto che ha destinato questa somma, è strategico per la città, appunto l’illuminazione pubblica e la conversione della nostra rete, corpi illuminanti, lampade, pali e quant’altro con le ultime nuove tecnologie, e cioè stiamo parlando in modo particolare della tecnologia a led. 4 milioni e mezzo è una cifra importante, che ci consente di raggiungere l’obiettivo del 50% della città illuminata a led, e questo è un ottimo, come dire, risultato, un ottimo step, che ovviamente ci spinge a proseguire in questa direzione, ma in questi anni sono stati fatti grandi passi in avanti da questo punto di vista.
Ricordiamo che una città ben illuminata è… una città illuminata a led, è una città, appunto, ben illuminata, con un’illuminazione più confortevole, vuol dire presentare meglio anche la città dal punto di vista dell’immagine anche nelle ore di buio, ma vuol dire soprattutto sicurezza, migliore visibilità, perché una luce più confortevole in strada significa anche più sicurezza stradale e significa anche un’attenzione importante dal punto di vista dei risparmi, perché mediamente dipende dagli impianti che andiamo a sostituire, però abbiamo dei risparmi che vanno oltre il 40% sulla bolletta. Insomma, in questi periodi anche il tema del costo dell’energia è di attualità e devo dire, quindi, che anche da questo punto di vista, insomma, è un efficientamento che guarda, come dire, anche… risponde anche a esigenze molto attuali.
Andiamo a illuminare zone dove questo intervento diventa una bella risposta anche per alcuni quartieri che avevano un’illuminazione ormai vetusta. Parliamo dell’area della Guizza Nord, parliamo del quartiere lungo via Facciolati, quindi Sant’Osvaldo, Santa Rita, Tre Garofani, una parte di Città Giardino, poi il quartiere di Camin e il quartiere di San Lazzaro, tutte zone dove in buona parte abbiamo un’illuminazione vetusta, un’illuminazione vecchia, che, oltre a illuminare male, ha anche grossi problemi di efficientamento e anche di funzionamento.
Sono interventi che prevedono in alcune parti la sostituzione solo delle lampade e la sostituzione dei pali ove ci siano conflitti, per esempio l’interferenza tra i nostri pali di illuminazione e quelli di Enel, oppure dove anche l’arredo e la conformazione stradale suggeriscono lo spostamento dei pali di illuminazione, penso per esempio quando interferiscono con le alberature e, quindi, non consentono, da una parte, uno sviluppo positivo delle nostre alberature stradali e, dall’altra, un’illuminazione efficiente in strada dove ci sono chiome. In molte parti l’illuminazione è anche la sostituzione della rete e, quindi, anche delle cabine. Quindi, è un efficientamento vero anche dell’infrastruttura dell’illuminazione. Quindi, diciamo che è una bella operazione di ammodernamento.
I cantieri partiranno già da questa primavera e saranno diretti dal nostro player, dalla nostra società di servizi che cura l’illuminazione e […] la luce.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Vice Sindaco. Parola al Consigliere Fiorentin per la replica.
Speaker : Consigliere Fiorentin (GS)
Grazie mille. La risposta è stata piuttosto esaustiva. Peraltro, sono stati citati alcuni quartieri che mi riguardano anche da vicino, le mie zone, Sant’Osvaldo e Santa Rita, che non presentano particolari problemi di sicurezza, ma, come abbiamo detto spesso in questi anni, il tema della sicurezza non è solo ragionare in termini di intervento, in termini di intervento della Polizia Locale, ma anche in termini di rendere le zone più vissute, più sicure, anche più illuminate, per prevenire quelli che sono episodi potenzialmente poco simpatici, ecco, per i cittadini. Quindi, ritengo la risposta esauriente e la ringrazio.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie. Consigliera Pellizzari, mi sembrava che lei fosse…
Sì, è giusto. La Consigliera Cappellini desiderava interrogare il Sindaco, che adesso è presente, quindi torniamo alla Consigliera Cappellini. A lei la parola per la sua interrogazione. Prego.
Speaker : Consigliera Cappellini (FdI)
Grazie. Sindaco, buonasera innanzitutto. Allora, attendevo lei per interrogarla in quanto, visto insomma che siamo a fine mandato, desideravo sapere da lei se è soddisfatto, se si ritiene soddisfatto del lavoro svolto da un suo Assessore, in particolar modo mi riferisco all’Assessore Micalizzi, in quanto io ho una segnalazione da farle in via Ca’ Panosso e specificatamente nel tratto compreso tra via della Salutare e via Querini. Quindi, le chiedo se la ciclabile che è, insomma, visibile attualmente con delle segnaletiche orizzontali un po’ bizzarre, siano utili alla cittadinanza e soprattutto ai ciclisti che le desiderano percorrere. Ecco, io glielo chiedo perché sa l’accountability in questa fase prima delle elezioni è fondamentale e dopo, insomma, la sua risposta avrà la mia replica. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Parola al Sindaco per la risposta.
Speaker : Sindaco Giordani
Grazie. Non conosco ovviamente questo, però sono molto contento del mio Vice Sindaco, molto contento. E non solo di lui, di tutti gli Assessori sono contento. Amplio un attimo la risposta. In questi cinque anni… Ho capito bene? In questi cinque anni.
No, sto cercando di dare una risposta. Non conosco via Ca’ Panosso, purtroppo. Mi informerò e darò una risposta adeguata. Dopo forse il Vice Sindaco può intervenire su questa cosa. Però, se mi chiede se sono soddisfatto, sono molto, molto soddisfatto sia del Vice Sindaco che di tutti i miei Assessori. Abbiamo fatto un grande lavoro, e lo dico con molta presunzione. Però, so che siete convinti anche voi di questa cosa. A me interessa la città e penso che abbiamo fatto qualcosa di importante per tutta la città. Si può fare sicuramente molto meglio tutto quanto. Apprezzo anche il vostro… le minoranze, nel senso che siete sempre rispettosi, educati. Insomma, apprezzo molto anche il vostro modo di fare. Io penso che sia un momento… questi cinque anni, di serenità e tranquillità. Ecco, sono molto contento di questo, che la città sia tranquilla e pacifica, nel senso che reagisce in maniera positiva a tutto quanto.
Per quanto riguarda via Ca’ Panosso adesso risponde sicuramente il Vice Sindaco, che sa certamente la cosa. Però, vi garantisco che sono molto soddisfatto dei mie. Non saremmo riusciti a raggiungere certi risultati se non avessi avuto Assessori di qualità.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Sindaco. Parola al Vice Sindaco per il completamento della risposta sulla ciclabile in questione. Prego.
Speaker : Vice Sindaco Micalizzi
Grazie, Presidente. Grazie, Sindaco, che mi dà questa opportunità.
Anch’io devo dire che sono contento anche del rapporto che c’è con il Consiglio, anche con la minoranza. Apprezzo personalmente anche l’impegno della Consigliera Cappellini e anche l’attenzione sul tema delle ciclabili, di cui se n’è discusso molte volte anche in Commissione. Magari ci andiamo anche insieme, Consigliera Cappellini, in via Ca’ Panosso - e lo dico con grande stima anche del lavoro che fa - e si accorgerà che non c’è più una striscia per terra, ma che in queste settimane è partito un cantiere, un cantiere per realizzare una ciclabile protetta, andando ad espropriare e, quindi, acquisire delle aree. Era più di una quindicina d’anni che i residenti lì chiedevano questa soluzione. L’Amministrazione, il Consiglio Comunale ha finanziato l’opera e in queste settimane è proprio visibile il cantiere, che sta realizzando una pista ciclabile in sede propria, in sede protetta, quindi fuori dalla strada, riparata dalle auto. Proprio per la stima, insomma, anche che ho e il rispetto che ho nei suoi confronti e del suo operato di Consigliera, possiamo andare anche insieme a vedere questa situazione.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Vice Sindaco. Parola alla Consigliera Cappellini per la replica.
Speaker : Consigliera Cappellini (FdI)
Grazie. Ringrazio per la risposta e accolgo l’invito. Verrò con lei, Assessore Micalizzi, perché a me risulta, invece, che… ho delle fotografie fatte in data 19/04, quindi ieri, vedo che qualcuno si deve essere accorto che la ciclabile e le segnaletiche orizzontali erano state fatte talmente tanto strette che non ci sta neanche il manubrio di una bicicletta. Quindi vedo che c’è qualcosa che, insomma, assomiglia a un cantiere, però ho altre foto… Questo, insomma… mi dispiace non ci sia neanche un giornalista qui, però sarebbero da far vedere. Ci sono proprio delle ciclabili che io mi chiedo chi abbia dato direzione ai lavori. Quindi, insomma, chi vuole son qua, perché io ci sono già andata, ma comunque ci torneremo insieme. E lo dico perché, come anticipavo prima, sappiamo ormai tutti che il ruolo dell’Assessore è quello di svolgere, comunque, l’attività di indirizzo nell’Esecutivo, il ruolo di un Assessore credo sia fondamentale come indispensabile cerniera politico-amministrativa e pertanto, siccome io mi sono ritrovata già qui a chiedere e a interrogare in merito anche alla pista ciclabile di Corso Milano e questa Amministrazione si è distinta sempre per, diciamo così, tentativi, prove, oltre che a bugie e acrobazie semantiche, io mi sono un po’ stancata. Mi dispiace essere arrivata a fine mandato a confermare la mia opposizione, che credo possiate dire essere sempre stata propositiva e mai pretestuosa, mi son sempre fatta carico delle istanze dei cittadini, le ho portate qui nella sede opportuna, in quest’Aula e ho sempre chiesto spiegazioni, più volte anche, e non ho ricevuto risposte.
Questa sera ho chiesto al Sindaco, appunto, di rendicontare ai nostri cittadini lo svolgimento, insomma, del lavoro che gli Assessori debbono fare e vorrei ricordare che, appunto, è responsabilità degli Amministratori quella di rendicontarne appunto l’uso delle risorse finanziarie pubbliche non solo sul piano della regolarità dei conti, ma soprattutto sull’efficacia della gestione, perché è inutile dirsi che, se i lavori devono essere rifatti, perché si sbaglia… e lo abbiamo già sentito, c’è chi ha piantato gli alberi lì dove dovrà passare il tram e anche questo non credo sia solo una banale distrazione, perché davvero è ridicolo e per fortuna, questo come risonanza anche mediatica e giornalistica la cittadinanza ne è a conoscenza. Vorrei porre all’attenzione vostra, dei presenti e anche dei concittadini che un’altra volta si devono rifare le segnaletiche orizzontali. Abbiamo visto anche qua in Corso Milano che negli anni passati si sono fatte le piste ciclabili, poi c’erano dei sottoservizi, bisognava rifare, spaccare di nuovo l’asfalto. Insomma, siamo sempre andati per tentennamenti.
Io vi ringrazio. Ripeto e ribadisco, sono a disposizione, andrò con l’Assessore a vedere, ma ho già qui le foto, come avete visto, perché non parlo perché bisogna fare opposizione, ecco. Ripeto, l’ho fatta sempre in maniera propositiva. Vi ringrazio e auspico anche, insomma, che ci sia l’ascolto da parte della cittadinanza per cambiare registro. Intanto, vi ringrazio.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Consigliera Cappellini. Per l’interrogazione successiva, la parola al Consigliere Sangati. Prego.
Speaker : Consigliere Sangati (Coalizione Civica)
Grazie, Presidente. Io avevo una breve interrogazione da fare all’Assessora Benciolini. Ci stiamo avvicinando alla scadenza elettorale. Quest’anno, appunto, si vota il 12 giugno, a scuole finite. Però, c’è un tema relativo all’utilizzo delle scuole come sedi dei seggi elettorali di cui anche in passato l’Assessora si è occupata. In particolare, il tema è stato anche abbastanza discusso… cioè è stato discusso anche in passato, però soprattutto negli ultimi anni, quando le scuole hanno avuto, specie negli ultimi due anni, appunto, numerose chiusure dovute alla gestione della pandemia. Quindi, l’utilizzo delle scuole come seggi elettorali, di alcune scuole come seggi elettorali è stato sicuramente un tema ancora più sentito rispetto al passato.
Quindi, diciamo, già… adesso, magari, l’Assessora mi può correggere, però già alle ultime elezioni regionali nell’autunno, fine estate - autunno del 2020, alcuni seggi erano stati spostati dalle scuole in altri luoghi. Volevo capire se questo iter è andato avanti e fare il punto della situazione.
Sicuramente, magari, non è un’urgenza stretta, perché questa volta si vota, appunto, a lezioni concluse, però penso che sia un iter che sia importante portare avanti, quindi volevo capire, appunto, da lei… insomma, fare il punto della situazione su quanto è stato fatto, che cosa si sta facendo e in futuro che cosa si può fare, ecco, perché sicuramente, da un lato, è importante spostare il più possibile i seggi elettorali dalle scuole, dall’altro, però, è importante che il luogo del voto rimanga vicino al luogo di residenza. Soprattutto in un momento storico in cui l’astensione elettorale è molto alta, penso che ogni cosa che possa facilitare il voto bisogna provarla. Quindi, ecco, bisogna trovare questo compromesso tra il poter liberare le scuole per poter non interrompere le lezioni durante le elezioni, però è anche importante mantenere i luoghi elettorali vicino ai luoghi di residenza. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Parola all’Assessora Benciolini per la risposta.
Speaker : Assessora Benciolini
Grazie, Presidente. Ringrazio il Consigliere Sangati che mi dà l’opportunità di fare il punto su una situazione che fin dall’inizio del mandato ho preso in considerazione, perché, ben prima che fossimo, poi, travolti dalla pandemia, il tema dei seggi all’interno delle scuole era un tema che avevo affrontato, direi, fin dal primo giorno con gli uffici dei Servizi Elettorali, proprio perché la possibilità di trovare delle alternative alle scuole come sede di seggi mi sembrava, anche per esperienze vissute all’estero, un’ottima possibilità, specialmente per il fatto di trovarci spesso in contemporanea tra il periodo elettorale e il periodo delle lezioni scolastiche ancora attive, quindi nella difficoltà di dover spostare tutta quella che è l’organizzazione di una scuola nel momento in cui si interviene per farla diventare un seggio. Nel senso che non è soltanto il fatto di dover entrare nelle scuole, quindi sospendere le lezioni per alcuni giorni, ma anche tutta l’organizzazione, che è un po’ sicuramente invadente rispetto alle scuole e che si è dimostrata tanto più invadente nel periodo della pandemia, quando, al fianco della normale organizzazione, c’è stata la necessità anche di dover, poi, ripristinare non solo una normale… un decoro normale e usuale, ma anche tutta la parte della igienizzazione, piuttosto che tutto il ripristino di tutte quelle zone che le scuole avevano predisposto perché venissero mantenute le distanze tra i banchi o tra i ragazzi quando devono entrare.
Quindi, il tema di spostare il più possibile i seggi dalle scuole è un tema già presente, che poi, con la pandemia, si è particolarmente accentuato, anche visto il lungo periodo in cui i ragazzi non sono andati fisicamente a scuola e che andava, diciamo, a confliggere con la possibilità di interrompere nuovamente le lezioni in periodo elettorale.
Spostare i seggi dalle scuole non è così facile. Noi sappiamo che storicamente i seggi sono nelle scuole perché le scuole sono quel presidio territoriale presente, normalmente, su tutto il territorio nazionale, anche nei piccoli Comuni, e diffuso all’interno, invece, dei Comuni più grandi. Quindi, è quel presidio che permette, appunto, come diceva lei, una vicinanza con gli elettori. Però spostarle è possibile, non è impossibile però non è così semplice. Nel senso che la normativa che ci viene imposta, rispetto a come debbono essere le caratteristiche di un seggio, non ci permette di trovare moltissimi luoghi in grado di essere utilizzati come seggi.
Giusto per fare alcuni esempi: le aule che devono essere… gli spazi che devono essere utilizzati per i seggi devono contenere più cabine, non possono aprirsi direttamente sull’esterno, devono prevedere degli spazi coperti prima dell’accesso ai seggi; ci devono essere sempre degli spazi per le persone e per le forze dell’ordine che devono presidiare questi spazi e così via.
Quindi, quello che noi abbiamo fatto fin dall’inizio del mandato è stato andare a fare una mappatura di quelle che potevano essere le situazioni che permettevano, nel rispetto della normativa, di spostare dei seggi dalle scuole in altra situazione. Quindi, in un primo momento, e precisamente, come diceva lei, per le elezioni del 2020, siamo riusciti a spostare...
Non sono 5 minuti?
Speaker : Presidente Tagliavini
Chiedo scusa, ma l’Assessora ha a disposizione 4 minuti. Prego. Erano 3 e 52. Ha ancora tempo. Prosegua. Prosegua pure, per favore. Grazie.
Speaker : Assessora Benciolini
Va bene.
Quindi, in un primo momento siamo riusciti a spostare diverse scuole. Per la precisione, abbiamo spostato 7 luoghi di seggio in altri luoghi, accorpando nelle stesse scuole più seggi, dove possibile, o cercando anche altre strutture, come per esempio è avvenuto con Casa Leonardo, una struttura che era una ex scuola, ma attualmente è una struttura del decentramento per le associazioni.
Attualmente stiamo mettendo in piedi dei nuovi spostamenti. Mi soffermo soltanto su una iniziativa. Nei prossimi giorni usciranno precisamente quali e quanti sono. Comunque, posso anticipare, si tratta di 5 possibili spostamenti, anche se in questa fase stiamo valutando, proprio per il fatto che non c’è la coincidenza con la scuola al prossimo turno elettorale… quindi, forse non tutti li sposteremo già dal prossimo turno. La cosa interessante è che, durante il periodo dei vaccini, l’Ospedale militare si è dimostrato un’ottima situazione, dove anche… da utilizzare anche al servizio dei cittadini e delle cittadine. Quindi, questo sarà sicuramente uno dei luoghi in cui andremo a mettere dei seggi per liberare alcune delle scuole, che saranno comunque le scuole lì intorno, proprio per preservare la vicinanza rispetto agli elettori di quel territorio. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Assessora. Parola al Consigliere Sangati per la replica.
Speaker : Consigliere Sangati (Coalizione Civica)
Grazie. Grazie, Presidente. Grazie, Assessora, per la risposta. Si vede, ecco, che l’impegno c’è stato e c’è, perché è una tematica importante. Sicuramente non è un lavoro semplice e, diciamo, aver sposato 7 seggi e averne predisposti altri 5 è un qualcosa, però… su un totale di 200, circa, sezioni è un numero molto grande, però anche da quello che dice, il lavoro non è semplice. Per cui, penso che la cosa importante sia stata cominciare questo iter, ecco, che in passato non era mai stato effettuato.
Una considerazione. È logico che bisogna vedere caso per caso e luogo per luogo. Per cui penso che anche la mappatura che c’è stata sia stata importante proprio per quanto riguarda le possibilità. Ogni anno, diciamo, le scuole, soprattutto adesso le elementari, ma probabilmente nei prossimi anni anche le medie, avranno una riduzione delle classi. Per cui, probabilmente, in questo senso la mappatura che è stata fatta potrà essere utile per pianificare eventuali altri spostamenti dovuti anche a questi cambiamenti.
Sicuramente, intanto, sarà importante mantenere quei luoghi comunque come luoghi pubblici, perché, ovviamente, questo possa essere fatto. Anche se, appunto, il numero delle scuole… il numero delle classi per scuola è in via di diminuzione, però penso che sia importante tenerne conto per capire come organizzare le sezioni, al fine di liberare il più possibile le aule occupate dalle elezioni e dalle procedure elettorali. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Consigliere Sangati. Abbiamo ancora qualche minuto. Parola alla Consigliera Pellizzari per la sua interrogazione. Prego.
Speaker : Consigliera Pellizzari (Bitonci Sindaco)
Grazie, Presidente. Finalmente. Ormai l’interrogazione la so a memoria. Me la sogno anche di notte. È per lei, signor Sindaco. Mi sogno anche di notte questa interrogazione.
Mi rivolgo a lei, signor Sindaco, perché è sua la dichiarazione ai giornali del 13 luglio del 2021, in cui dichiarava la sua promessa di svelare il disegno sulla Prandina ‒ sa che è il mio incubo e il mio sogno ‒ entro la fine del suo mandato. Siamo ancora in attesa, perché il suo mandato ‒ purtroppo, o per fortuna, non lo so, dipende ‒ sta per finire, ma ancora non sappiamo assolutamente nulla.
Ho presentato una mozione illo tempore, che mai verrà discussa, perché siamo alla fine. Quindi, mi sono preoccupata di farle subito l’interrogazione.
Allora, ho presentato una mozione, depositata ancora a novembre del 2021, che è il frutto delle migliaia di lamentele che tutti i giorni ricevo dai nostri concittadini e non solo. Vede, signor Sindaco, ancora nel luglio del 2021… perché ho tutti i giornali qua, signor Sindaco. Tutti i giornali, tutti qua. Tutti pronti. Non dico baggianate. Nel luglio 2021 lei rilasciò un’altra dichiarazione ai quotidiani di stampa, in cui disse che il Park Prandina sarebbe diventato a pagamento, dopo un periodo di circa due anni di gratuità, magari a prezzi bassi, in maniera tale da offrire spazi di parcheggio in centro storico, specialmente per riuscire a svuotare Piazza Insurrezione ed offrire, quindi, alla città un nuovo pezzo di area pedonale. E qui le chiedo…
Signor Sindaco, mi guardi, per favore. Mi guardi.
Qui, signor Sindaco, le chiedo: ma a lei veramente sembra che 1,40 euro all’ora sia da ritenersi una tariffa a basso prezzo? No, glielo chiedo perché…
Molto spesso le sue valutazioni non sono allineate con quanto, invece, pensano i padovani… i cittadini e anche i padovani. È bassa, forse, per lei la tariffa di 1,40 euro, ma ha forse chiesto ai padovani cosa ne pensano? Perché se l’avesse chiesto anche a me le avrei detto “no, signor Sindaco. 1,40 euro è follia pura”. Bene. No. L’ha deciso lei e ha consegnato il pacchetto preconfezionato, senza la possibilità di argomentare. Vietato discutere.
Eppure lei ha sempre detto in campagna elettorale e scritto, anche, all’Indirizzo 1, Obiettivo strategico 1.1 del DUP, che avrebbe ‒ tra virgolette ‒ “garantito trasparenza, semplificazione, accesso, ascolto, partecipazione” - chiuse le virgolette - al quale ho aggiunto io, con uno dei miei emendamenti, esattamente il n. 21, la parola “sempre” ed è stato anche accettato vuol dire che… parliamo del DUP.
Ho fatto molte segnalazioni, ho girato video, signor Sindaco, nella predetta area del parcheggio Prandina, dopo la brillante idea di far pagare 1,40 euro all’ora. Ho dimostrato che da quel giorno il parcheggio è sempre semivuoto. L’Assessore Ragona, che è qui che mi ascolta, Assessore Ragona, ha applaudito affermando, in maniera arbitraria e solo secondo la sua convenienza, che, allora, il parcheggio non serve. La sua affermazione non corrisponde al vero. È, invece, volontà dell’Assessore di propinare alla città una grandissima bufala, mentre è chiaro il suo disegno, purtroppo, che è quello di desertificare ancora di più il centro storico. Non so, vedete voi.
Signor Sindaco, perché non è intervenuto e non interviene? Signor Sindaco, perché non interviene? Il Park è vuoto perché non è assolutamente vantaggioso per nessuno. Ho raccolto, come promesso, più di 500 firme. Le ho tutte in borsa. Poi gliele faccio vedere. A tal proposito, la raccolta continua.
Una domanda, poi, mi sorge anche - sa che io sono quella delle mille domande - mi sorge spontanea. Gli uffici preposti del Comune hanno fatto una valutazione di quanto è stato il mancato introito per le casse comunali derivante dal deserto del parcheggio? Sarà anche una mia deformazione professionale, di vecchia antica ragioniera, ma io penso che sia più vantaggioso far pagare meno ed avere un parcheggio sempre completo. Sa quanti soldi abbiamo perso? È sempre vuoto. Io non so… sono una contabile, ho un’azienda, ma se avessi fatto così sarei sotto il ponte del corso a chiedere l’elemosina, insieme ai topi, che girano in continuazione.
Si guadagnava sul numero, e lei dovrebbe saperlo, signor Sindaco, un prezzo più basso e più allettante, per aumentare c’è sempre tempo. Potevamo partire da un prezzo basso e aumentare. Così, invece, si è scontentato il cittadino, si è desertificato il centro storico e le casse comunali da questa operazione non hanno guadagnato granché.
Sul numero dei posti auto, lei sa bene che 250 sono assolutamente insignificanti e non accettabili in vista di tutti quei posti auto esistenti in centro storico che lei vorrebbe togliere.
Raggiungere la città con mezzi propri e sapere dove parcheggiare, come accade in molte città vicine a Padova… e lei sa bene a chi mi riferisco. Ormai Verona è diventata…
Speaker : Presidente Tagliavini
Consigliera Pellizzari, la devo invitare a concludere. Prego.
Speaker : Consigliera Pellizzari (Bitonci Sindaco)
… è un sacrosanto diritto. Una buona Amministrazione non deve assolutamente pensare solo alla mobilità su monopattini e biciclette, mezzi, questi, non utilizzabili da tutti, ma da tutti abbandonati ovunque, causando notevoli disagi. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Consigliera. Parola al Sindaco per la risposta.
Speaker : Sindaco Giordani
Grazie, Consigliera. Grazie per i complimenti che mi ha fatto per avere finalmente raggiunto la proprietà del Comune della Prandina. Siamo stati bravi, questo è vero. In 20-25 anni tutti quanti ci provavano, ma mai nessuno ci è riuscito. Noi ci siamo riusciti. Anche se qualcuno scuote la testa, è così. Fatti, non chiacchiere.
Al di là di questo, non voglio fare polemica, non è nel mio stile, non la voglio fare, è una zona molto importante per Padova, ovviamente. È una zona anche di rispetto, in cui stiamo facendo esperimenti, assieme alla Sovrintendenza, perché è una zona delicata, in cui ci sono due siti, ovviamente, importanti da ristrutturare e un’area di rispetto. Per cui, dobbiamo capire cosa fare.
Può essere che abbiamo sbagliato… che abbia sbagliato la tariffa, non sto dicendo… io errori ne faccio, ovviamente, fa parte della logica del fare. Se uno non fa niente, è difficile che sbagli.
Per cui stiamo ragionando, cercando di capire, cercando di capire per la viabilità come fare. Io l’ho detto tante volte, l’idea che ho in testa è che sia un bel parco, che sia un parcheggio, non 1.000 posti auto, ma nemmeno zero posti auto. Bisogna ragionare su questo… su cosa abbiamo fatto in questo periodo.
Mi piacerebbe molto fare il Parco delle Mura su tutta quell’area lì. Abbiamo un problema delle mura di Via Rossini, che sono in maniera importante… sono semidistrutte, per cui bisogna capire cosa fare. Abbiamo tanti problemi su quell’area. Cercheremo di risolverli, spero, nel prossimo mandato, se riusciamo a essere rieletti. Questo è tutto da vedere.
È una zona importante, che va vissuta anche come viabilità totale. È una parte importante della città, sicuramente, per i commercianti, per i visitatori, per tutti quanti. Con buonsenso, cercheremo di trovare una soluzione.
Ovviamente, può essere che ci sia stato qualche errore. Può essere che anche pensando alla futura viabilità del tram, bisogna cambiare qualcosa. Noi stiamo facendo un’indagine sotto l’aspetto viabilistico, sotto l’aspetto dell’affluenza dei passaggi, per capire un attimo cosa succede. Certo, Piazza Insurrezione mi ha sempre affascinato, come penso ogni padovano. Cercare di chiuderla mi piacerebbe molto, ovviamente. Penso che piacerebbe a tutti quanti avere una piazza diversa, senza limitare i parcheggi, trovando le soluzioni, si possono trovare. Mi auguro che riusciamo a trovarle. Non è facile. Certe cose siamo riusciti a farle e certe cose no, per carità. Un po’ alla volta, però, con buonsenso, parliamo con le associazioni di categoria, tutte insieme, senza fare… non sono abituato a ragionare da solo. Se ci sono colpe, sono mie. Se ci sono meriti, sono di tutti quanti, voi compresi.
Per cui, ci ragioniamo con calma, spero con voi stessi, come fare e come non fare. È una parte importante della città che va valorizzata senza ombra di dubbio, nel rispetto della Sovraintendenza, ricordo sempre che è basilare per quanto riguarda l’accesso a quest’area.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Sindaco. Parola di nuovo alla Consigliera Pellizzari per la replica.
Speaker : Consigliera Pellizzari (Bitonci Sindaco)
Grazie, Sindaco, della sua risposta. Ho capito quali sono i progetti, però, intanto perché non abbassiamo quella benedetta tassa di 1,40 euro, che è troppo cara? Perché non la abbassiamo? Perché continuiamo a far girare per la città centinaia, centinaia, centinaia, centinaia di biciclette, buttate ovunque in mezzo alla strada? Perché continuiamo a fare così? Ma perché non abbassiamo questo prezzo? Non costa mica tanto, sa? Abbassi questo benedetto prezzo, 1,40 euro è assurdo. Ve lo dico io, 1,40 euro è assurdo. Faccia 50 centesimi e sono anche troppi. Faccia 50 centesimi, vediamo chi ci va e allora potremo ragionare. Ma finché mette 1 euro e 40, non può l’Assessore Ragona dirmi che c’è il deserto del Sahara. Si sta facendo il balletto della pioggia qui dentro, non c’è un’auto. Allora abbassiamo questo prezzo. Ci guadagna il traffico, ci guadagnano le casse del Comune. Ma perché continuiamo a ostinarci su 1,40 euro? Lei ha detto “bassa tariffa”. Non sarà mica bassa 1,40 euro? Non so che cosa lei guadagni, signor Sindaco, e non voglio nemmeno saperlo, però 1,40 euro le assicuro che è tanto. Glielo dico io. Non vengo a farle i conti in tasca, ma li ho fatti nelle tasche degli italiani… dei cittadini padovani. Non voglio andare oltre Padova. Mi accontento e basta.
Quindi, abbassi questo costo della… perché non lo vuole fare? Ma perché non vuole abbassare? Continua a dire di grandi progetti. Belli, sono bellissimi. Parco delle Mura, la Sovrintendenza. Abbassi questo costo, sta a lei abbassarlo, non c’è la Sovrintendenza di mezzo qui. È lei, dipende da lei. Abbassi, per favore, a nome dei cittadini padovani, questo benedetto prezzo, in maniera tale che la gente possa usufruire del Parco Prandina, famiglie intere che possono parcheggiare lì, che possono fare le belle passeggiate lungo Corso Milano, che magari in qualche maniera si rivaluta anche. Quello che si può vedere, il panorama che si può vedere da Corso Milano è bellissimo. Abbassi, per favore, il costo del parcheggio. Dipende da lei.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Consigliera Pellizzari. Abbiamo esaurito l’ora dedicata alle interrogazioni.
Possiamo passare alla trattazione degli argomenti all’ordine del giorno di questa seduta, il primo dei quali è l’approvazione del rendiconto della gestione anno 2021.
Adesso verrà distribuito ai tutti i Consiglieri un autoemendamento. Chiedo, cortesemente, di distribuirlo. Grazie.
Questa proposta viene illustrata dal Sindaco, a cui do la parola.
Speaker : Sindaco Giordani
Grazie, Presidente. Signori Consiglieri, con questa proposta l’Amministrazione Comunale vi sottopone l’approvazione del Rendiconto della gestione 2021, con il quale si tirano le somme sull’attività svolta durante l’anno passato. Come Giunta, illustriamo con dati numerici cosa è successo per mezzo della documentazione allegata che vi è stata consegnata, la relazione sulla gestione e il referto per il controllo di gestione.
Quali sono i risultati ottenuti, in estrema sintesi? Sono stati riversati poco più di 51 milioni di euro di avanzo di Amministrazione. Gli accertamenti di entrata complessivi ammontano a quasi 500 milioni di euro, 569 milioni di euro. Gli impegni di spesa assunti sono stati contemplati in 513 milioni di euro. Il saldo di cassa al 31 dicembre è risultato di poco inferiore a 232 milioni di euro. L’avanzo di Amministrazione è stato di quasi 196 milioni.
Di seguito, riporto l’andamento della spesa corrente di alcune importante Missioni. La spesa per la Missione 03, Ordine pubblico e sicurezza, è stata di poco superiore a 23 milioni di euro, con un incremento di più di 2 milioni di euro rispetto all’anno 2020.
La spesa per la Missione 04, Istruzione e diritto allo studio, è stata di quasi 22 milioni di euro: un incremento di + 2,3 milioni rispetto all’anno 2020.
La spesa per la Missione 05, Tutela e valorizzazione dei beni ed attività culturali, è stata di quasi 12 milioni di euro, con un incremento di 1,4 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
La spesa per Missione 06, Politiche giovanili, sport e tempo libero, è stata una spesa di 8 milioni di euro, con un incremento di quasi 2 milioni di euro rispetto all’anno 2020.
La spesa registrata nella Missione 12, Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, è stata superiore a 53 milioni di euro, con un incremento di + 3 milioni di euro rispetto all’anno 2020.
La spesa per la Missione 14, Sviluppo economico e competitività è stata superiore a 3 milioni di euro, con un incremento di 1,1 milioni di euro, sempre rispetto all’anno precedente. Sostanzialmente, in questo difficile periodo, abbiamo cercato di stare vicini, aiutare le famiglie, le imprese e le associazioni del nostro territorio, compatibilmente, ovviamente, con le risorse del Bilancio comunale.
La spesa per investimenti è stata superiore di 53 milioni di euro, in incremento rispetto all’anno precedente di quasi 9 milioni di euro; numerose opere sono state finanziate per poter costruire… (allegato 31).
Se analizziamo il Bilancio dal punto di vista economico e patrimoniale, possiamo affermare che gode di buona salute, in quanto è cresciuto il patrimonio netto del Comune. Il risultato economico, dopo le imposte, è risultato essere di poco inferiore a 3,6 milioni di euro.
Come Amministrazione possiamo affermare che anche la gestione del 2021 ha avuto un ottimo risultato, in linea con quello degli anni precedenti, confrontati in questa affermazione dai dati contabili. In ogni caso, i dettagli li trovate nella documentazione che vi è stata regolarmente consegnata, tra cui restano… i Revisori dei conti; il Presidente a breve vi illustrerà.
Viene inoltre recepito un autoemendamento tecnico che chiamo il dottor Pietro Lo Bosco ad illustrare. Vi ringrazio per l’attenzione.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Sindaco. Do la parola al Presidente del Collegio dei… chiedo scusa, no: do la parola al dottor Lo Bosco, Capo Settore. Prego.
Speaker : Dott. Lo Bosco
Sì. Per illustrare l’autoemendamento tecnico che è recepito direttamente in delibera. Vi è stata consegnata la documentazione.
Un autoemendamento perché si è reso necessario? Noi, una volta approvato lo schema del Rendiconto in Giunta, facciamo una trasmissione di prova alla BDAP, che è la banca-dati delle pubbliche amministrazioni. Da lì è emerso che c’erano tre dati che sporcavano alcuni file del Bilancio. Quindi abbiamo operato la correzione e, diciamo, di sostanza non cambia nulla perché l’unico dato che, diciamo, è espositivo, reale, che è l’avanzo di amministrazione, sostanzialmente sono stati 4 euro che vengono spostati dall’avanzo libero all’avanzo vincolato quindi, diciamo, stiamo parlando del nulla.
Poi, tutto il resto, sono dei prospetti che hanno delle modifiche. Allora, per rendere più agevole il confronto abbiamo fatto così: nell’emendamento che è stato consegnato, c’è l’ante - com’era prima il prospetto che viene sostituito, tipo prospetto equilibri di Bilancio - e il post. Non è che vengono cambiate tutte le cifre, però alcune cifre con dei totali e sono evidenziate facendo il confronto.
Lo stesso si fa per il prospetto dimostrativo, risultato, inflazione. L’allegato 7A/2, elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato di amministrazione, sostanzialmente, pagina 16, riga vincolo 2021 Patri 1, pagina 18, vincolo 2021 RO001 e pagina 109 vengono sostanzialmente… che poi non incidevano sul risultato finale perché l’effetto era zero, vengono eliminate delle cifre che vanno chiaramente a cambiare, però, i totali parziali. Il totale finale complessivo rimane uguale.
Questo mi comporta anche un aggiornamento della Relazione della Giunta, perché c’erano dei numeri riportati. Anche qui vi abbiamo allegato l’ante e il post. Su questo, chiaramente, essendo un emendamento tecnico, abbiamo chiesto preventivamente al nuovo Collegio, tra l’altro, che si è insediato, di esprimere un parere, che vi è stato consegnato. Per cui, come dire, anche la Relazione di Giunta viene aggiornata. Ma qui sarà il Presidente del Collegio che illustrerà in maniera più dettagliata.
Io ho finito. Se ci sono dei chiarimenti, sono a qua disponibile.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, dottor Lo Bosco, per la spiegazione relativa all’emendamento tecnico… all’autoemendamento tecnico presentato.
Invito al microfono il Presidente del Collegio dei Revisori, dottor de Silva, per la consueta relazione di accompagnamento, in questo caso, al Rendiconto. Prego.
Speaker : Dott. de Silva
Buonasera a tutti. Alla luce di quello che vi ha evidenziato il dottor Lo Bosco, la nostra Relazione che vi è stata presentata come allegato 47 al Rendiconto che dovete oggi approvare, ha avuto due avvicendamenti che ritrovate specificati in un addendum che è stato a voi presentato, in cui sono state esposte le pagine di riferimento per poter fare quell’esercizio comparativo che il dottor Lo Bosco vi ha poc’anzi espresso e che danno evidenza della pagina riferita e del numero che è stato cambiato.
Specificatamente, abbiamo delle variazioni a pagina 10 e 22 della nostra Relazione. Il punto più interessante probabilmente è alla pagina 22, in cui viene riportata la valutazione degli equilibri che sono lì espressi, ai quali mi rimetto.
Per quanto riguarda la nostra attività che si è conclusa - io sono un po’ la bretella tra il precedente Collegio e l’attuale - di fatto, questo tipo di relazione è stata redatta dall’Organo di revisione pregresso, ed è stata colta nell’emendamento dal nuovo Organo che si è recentemente insediato. Fermo rimanendo questo, tutte le attività di verifica per quanto concerne gli equilibri sono state esperite. Per quanto fosse necessario, rimango qui a disposizione fino a che non avete esercitato il vostro diritto di voto. Vi ringrazio.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie. Ringrazio per la relazione. A questo punto, è aperta la discussione.
Nessuno chiede la parola. Chiedo se vi siano delle dichiarazioni di voto.
Neppure… chiedo scusa, ci sono: parola al Consigliere Berno, prego.
Speaker : Consigliere Berno (PD)
Molto semplicemente, anche in base alla relazione fatta dal Sindaco e poi anche per quello che abbiamo potuto approfondire in sede di Commissione, si tratta evidentemente di una situazione molto positiva da un punto di vista dell’operatività dell’Amministrazione, anche dei singoli Settori, che ringraziamo per l’impegno. Ringraziamo anche, naturalmente, tutti coloro che si prestano a gestire una contabilità anche così complessa, nella piena trasparenza e sempre nella disponibilità, da parte del Capo Settore e di tutto il suo staff, di dare utili ragguagli, effettivamente ad un’attività che per noi Consiglieri non è banale da poter approfondire e verificare.
Sicuramente, quindi, il lavoro fatto nelle Commissioni insieme ai tecnici è molto utile. È naturalmente un Bilancio anche in buona salute, come abbiamo detto, da un punto di vista finanziario. Quindi, da parte nostra, chiaramente, voteremo favorevolmente e convintamente.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie. Non ci sono altre dichiarazioni di voto. Microfono al Vice Segretario Generale per la votazione tramite appello.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello, assente.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: 7; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 8. La proposta di delibera è approvata.
Si tratta di delibera urgente. Microfono di nuovo al Vice Segretario Generale per la votazione della sua immediata eseguibilità.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: 1; astenuti: 6; non votanti: nessuno; assenti: 8. La delibera è immediatamente eseguibile.
Possiamo passare alla trattazione dell’ordine del giorno successivo, che ha per oggetto la variazione al Documento Unico di Programmazione e al Bilancio di previsione 2022-2024 con parziale riversamento dell’avanzo di amministrazione 2021 – aprile 2022. Anche questa proposta di delibera è corredata da un autoemendamento che verrà distribuito a ciascun Consigliere. La parola per l’illustrazione di questa proposta al Sindaco. Prego.
Speaker : Sindaco Giordani
Grazie, Presidente. Signore Consigliere, signori Consiglieri, con la proposta di deliberazione in esame, modifichiamo il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di previsione che si rende necessario aggiornare per soddisfare le richieste e le necessità da parte di alcuni responsabili di Settori comunali, le variazioni compensative di Bilancio, in maggiori e minori entrate e di maggiori e minori spese, nonché di aggiornare l’elenco annuale del Piano triennale dei lavori pubblici.
Le nuove opere inserite sono: intervento di demolizione e ricostruzione del cavalcavia Brusegana… cavalca-ferrovia Brusegana, importo: euro un milione; manutenzione straordinaria e adeguamento normativo delle barriere metalliche, importo: euro 1,4 milioni.
Sono inseriti in Bilancio diversi contributi che riceviamo da Enti pubblici o soggetti privati, per un importo di circa 5 milioni di euro. Di seguito, si elencano i più rilevanti: euro… 3 milioni 250 mila euro da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per interventi di contrasto della povertà; 650.000 euro da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della famiglia, progetto Educare in Comune, il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni.
Inoltre, grazie al riversamento in quota parte dell’avanzo di amministrazione si finanziano: maggiori costi energetici per poco meno di 4,8 milioni di euro; 500.000 euro per continuare a realizzare il programma triennale dell’informatica del nostro ente; poco meno di 2,9 milioni di euro per incrementare i servizi erogati dal Settore Servizi Sociali; un 1 milione 250 mila euro per continuare il progetto di digitalizzazione degli archivi dell’Edilizia Privata.
Si recepisce un autoemendamento che modifica sia il DUP (allegato A) che la proposta di variazione di Bilancio (allegato B), nonché il prospetto degli incarichi (allegato C) per le seguenti motivazioni. Si rende necessario effettuare l’installazione dei tabelloni elettorali per i referendum che si svolgeranno nel giorno 12 giugno, in aggiunta a quelli già previsti per il rinnovo del Consiglio Comunale, la cui spesa necessita dell’inserimento nel programma biennale per acquisizione di forniture e servizi.
Essendo risultata deserta la gara per il noleggio fotocopiatori per gli uffici comunali avviata a fine 2021, è necessario prevedere una nuova riprogrammazione della stessa per il 2022.
È in scadenza il contratto di noleggio della stampante digitale ad alta produttività per la stamperia comunale, per il quale è necessario l’inserimento negli atti di programmazione.
È opportuno procedere alla redazione del piano di fattibilità tecnico-economica, integrato secondo le apposite linee guida del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, per potere richiedere un contributo per la realizzazione del segmento conclusivo dell’Arco di Giano sino a via del Plebiscito. La richiesta è effettuata in collaborazione con la Regione e il […] ammonta a circa 171.300 euro.
È necessario contabilizzare in Bilancio, il contributo ministeriale per iniziativa del mobility management, di euro 366.373.
I dettagli li trovate nel documento allegato della delibera, nonché nell’autoemendamento che vi è stato distribuito. Lascio all’Aula la discussione.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Sindaco. È aperta la discussione.
Nessun Consigliere chiede la parola. Chiedo se vi siano delle dichiarazioni di voto.
Neppure. Microfono allora al Vice Segretario Generale per la votazione della proposta, corredata dall’autoemendamento.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: 8; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 7. La proposta di delibera è approvata.
Microfono di nuovo al Vice Segretario Generale per la votazione della sua immediata eseguibilità, in quanto urgente.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Non riesco a sentire niente, per favore.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: 8; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 7. La delibera è immediatamente eseguibile.
Possiamo passare alla successiva, all’ordine del giorno successivo, che ha per oggetto l’individuazione Organismi collegiali indispensabili ai fini istituzionali. Parola al Sindaco per l’illustrazione di questa proposta.
Speaker : Sindaco Giordani
Grazie, Presidente. Signori Consiglieri, la proposta di deliberazione che oggi si sottopone alla vostra approvazione concerne l’individuazione di Organi collegiali indispensabili per fini istituzionali, di competenza consiliare.
Si tratta di un provvedimento che il Consiglio Comunale adotta annualmente, in adempimento di quanto previsto dall’articolo 96 del Testo Unico Enti Locali. Tale norma prevede che entro il 30 giugno di ogni anno, i Consigli e le Giunte Comunali individuino, ciascuno per la propria competenza, i Comitati, le Commissioni e ogni altro Organo collegiale ritenuto indispensabile per i fini istituzionali del Comune.
Gli Organismi non identificati come indispensabili sono soppressi a decorrere dal mese successivo all’emanazione del provvedimento di individuazione e le relative funzioni sono attribuite all’ufficio che riveste preminentemente competenza in materia.
Come ogni anno, il Settore Servizi Istituzionali ha condotto un’indagine presso tutti i Settori comunali, dalla quale è emersa la conferma del carattere indispensabile ai fini istituzionali di tutti gli Organismi già individuati come indispensabili, con deliberazione di questo Consiglio Comunale nell’anno 2021 con la seguente eccezione: la Commissione di collaudo per gli impianti di distribuzione di carburante è stata soppressa a seguito delle modifiche apportate dalla legge regionale del Veneto n. 17 del 25 giugno 2021 e la legge regionale Veneto n. 3 del 23 ottobre 2003.
Sottopongo pertanto alla vostra approvazione la relativa proposta di deliberazione che dall’esito effettuato da ricognizione, conferma che nell’esercizio finanziario 2022 gli Organismi collegiali indispensabili sono negli allegati 1 e 2 alla deliberazione stessa. Si tratta, come detto, degli stessi Organismi approvati da questo Consiglio lo scorso anno, con l’eccezione che ho già evidenziato. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie. È aperta la discussione.
Nessuno chiede la parola. Chiedo se vi siano dichiarazioni di voto.
Neppure. Microfono al Vice Segretario Generale per la votazione tramite appello.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: 8; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 7. La proposta di delibera è approvata.
Microfono di nuovo al Vice Segretario Generale per la votazione della sua immediata eseguibilità.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello. Bettella.
Barzon.
Tiso. Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Consigliere Sacerdoti (LS) Favorevole.
Vice Segretario Paglia Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia. Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci. Luciani. Sodero. Mosco.
Cusumano. Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: 8; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 7. La delibera è immediatamente eseguibile.
Passiamo alla trattazione dell’argomento successivo, che ha per oggetto l’affidamento in house di alcuni servizi di supporto al Comune per l’applicazione del Canone unico patrimoniale di concessione degli impianti pubblicitari comunali e delle fioriere comunali, comprese quelle pubblicitarie. Parola all’Assessore Bressa per l’illustrazione di questa proposta.
Speaker : Assessore Bressa
Grazie, Presidente. Buonasera a tutti. Si tratta di una proposta di delibera che, appunto, ha come oggetto l’affidamento in house di alcuni servizi ad APS. Questo perché è scaduta recentemente la precedente convenzione con la quale erano stati affidati ad APS alcuni servizi, che sono quelli di supporto agli uffici comunali per l’applicazione di quella che era l’imposta di pubblicità e che oggi è diventato Canone unico patrimoniale, servizi di supporto per quanto riguarda la gestione del servizio di pubbliche affissioni e quindi la concessione e l’utilizzo, la gestione e la commercializzazione di impianti pubblicitari comunali, una concessione che inizialmente doveva essere di trent’anni e poi, a seguito di una sentenza del TAR, ha avuto una riduzione del periodo a venti, è stata recentemente prorogata di quattro mesi e, insomma, siamo arrivati alla scadenza di questa concessione.
La scelta che noi assumiamo con questa delibera è quella di affidare nuovamente questi servizi in house ad APS e lo facciamo sulla base di un’offerta che abbiamo chiesto di formulare ad APS, un’offerta che, appunto, ha come oggetto la gestione del supporto per l’applicazione del Canone unico patrimoniale e del servizio di pubbliche affissioni, la gestione degli impianti pubblicitari comunali e va ad aggiungersi anche la gestione delle fioriere comunali, di cui una parte importante sono fioriere pubblicitarie. Questo perché la convenzione delle fioriere è anch’essa scaduta recentemente, quindi sono entrate in disponibilità del patrimonio comunale e, quindi, vengono aggiunte a quello che è il pacchetto - possiamo definirlo così - di impianti per i quali si è chiesta un’offerta da parte di APS per la loro gestione.
Nel chiedere questa offerta, abbiamo individuato quelli che sono degli obiettivi da raggiungere e che riguardano un’attenzione al decoro urbano, quindi una razionalizzazione degli impianti presenti e un loro allineamento a quelle che sono le reali esigenze del mercato, un ammodernamento di questi impianti e la valorizzazione anche del verde per quanto riguarda tutto quello che è l’insieme di fioriere disposte nel territorio.
Quindi, con la ricezione di questa offerta siamo andati a verificare, sulla base del Codice degli appalti e sulla base della normativa che riguarda gli affidamenti in house, che questo… questa scelta fosse congrua e soprattutto in grado di assicurare economicità, efficienza e un ottimale impiego delle risorse pubbliche comunali. Cioè, noi, per decidere di affidare alla nostra società in house – ricordo che APS è partecipata, APS Holding, al 100% dal Comune di Padova – dobbiamo comunque dimostrare che questa è la scelta preferibile per l’impiego delle risorse pubbliche e per il perseguimento di obiettivi di interesse pubblico, come sono quelli che descrivevo prima in termini di decoro urbano, razionalizzazione degli impianti e cura del verde.
Abbiamo, quindi, chiesto un parere a un affermato Studio specializzato proprio in questo tipo di procedura, che ci ha confermato, sulla base di un accurato studio, la convenienza pubblica nell’affidamento in house, quindi possiamo procedere, allegando anche questo parere agli atti della delibera, con l’incarico ad APS per ulteriori dieci anni dello svolgimento di questi servizi e della gestione degli impianti pubblicitari comunali.
Cosa succede? Succede che, sulla base delle nostre richieste e del Piano Economico Finanziario (PEF) di APS, andiamo a razionalizzare la presenza degli impianti pubblicitari, che sono in numero molto importante nel Comune di Padova, anche e soprattutto per la presenza di tanti impianti proprio di APS Advertising, e questo numero così importante di impianti pubblicitari non è adeguato rispetto alle reali esigenze del mercato, ma porta a un’inflazione, diciamo così, di impianti non sempre utilizzati e in alcuni casi gli impianti inutilizzati sono quelli che comportano un pregiudizio del decoro urbano. Quindi, le pubbliche affissioni verranno razionalizzate e sono quelle dove vengono esposte comunicazioni anche da parte di associazioni, parrocchie e realtà del territorio, quindi assicuriamo la presenza degli impianti di pubbliche affissioni, ma andiamo a togliere quegli impianti che non vengono mai utilizzati e che sono ormai, di fatto, solo un pregiudizio del decoro della città. I poster, che sono i cosiddetti “6x3”, anche questi vanno riducendosi, progressivamente saranno sostituiti solo in parte da impianti nuovi digitali “4x3”, che è la nuova frontiera della pubblicità outdoor, come viene definita. Gli stessi stendardi vengono in qualche modo potenzialmente ridotti nel corso del tempo. Anche le fioriere saranno razionalizzate e in parte sostituite con impianti digitali. Quindi, andiamo ad ammodernare tutto quello che è il patrimonio di impianti pubblicitari comunali che gestisce APS.
APS potrà – lo abbiamo scritto esplicitamente nella delibera – decidere di commercializzare questi impianti anche collaborando o affidando il servizio di commercializzazione a operatori privati terzi. Quindi, teniamo in qualche modo aperta la possibilità e la strada di un coinvolgimento anche di altri operatori, locali o non locali, che seguiranno le procedure di evidenza pubblica che anche APS potrà decidere di mettere in campo.
Questa, quindi, è la sostanza di questa delibera, che ci permette di portare avanti con la nostra società un’attività importante di gestione dei servizi comunali e un adeguamento e ammodernamento degli impianti pubblicitari della città. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Assessore Bressa. È aperta la discussione.
Nessuno chiede la parola. Chiedo se vi sono delle dichiarazioni di voto… Anzi, no. Chiede la parola… scusate, allora facciamo un passo indietro, chiede la parola il Vice Presidente Lonardi. Prego.
Speaker : Consigliere Lonardi (Bitonci Sindaco)
Grazie, Presidente.
Io vorrei chiedere all’Assessore se almeno brevemente, in replica, ci illustra quelle che sono le ragioni che hanno portato i professionisti che hanno steso il parere tecnico a favore di un affidamento in house della… alla società partecipata dal Comune, perché penso che l’alternativa fosse quella di mettere in gara questa… tutto questo pacchetto, e come questo, poi, però, alla fine va a coniugarsi sostanzialmente con la previsione della possibilità di un subappalto a società private. Ecco, quindi… e se non ravvisa in questo sistema un percorso tutto sommato poco limpido o, comunque, un sistema in cui alla fine chi esegue i lavori anche può essere, così, in un certo senso sottoposto a politiche tariffarie o non remunerative o non sufficientemente di garanzia rispetto a una funzione, invece, molto importante, che è quella della gestione di tutti i sistemi di comunicazione, di pubblicità e quant’altro per una città, anche dal punto di vista del decoro. E rispetto a questo volevo fare un’altra domanda: se è prevista una… proprio una valutazione anche estetica degli impianti. Penso alle fioriere, penso a quei bruttissimi supporti in graniglia e cemento su cui vengono affissi poi gli avvisi pubblici anche in centro città che deturpano quella città meravigliosa che tanto decantiamo. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Parola alla Consigliera Pellizzari. Prego.
Speaker : Consigliera Pellizzari (Bitonci Sindaco)
Anch’io faccio un breve intervento e mi riallaccio a quanto ha detto il mio collega Lonardi. Ecco, io… ben vengano le fioriere, se sono ben tenute, perché io ricordo che soprattutto le fioriere che erano posizionate al Santo, nel piazzale del Santo, ahinoi, anche se la società che era stata incaricata per la manutenzione l’ha fatto dopo mie numerose sollecitazioni, ecco, finalmente poi sono state piantate delle piante che adesso sono decenti. Ce ne sono tante sparse per la città. Mi riferisco anche a quelle che sono, ahinoi, nel nostro parcheggio di Piazza Insurrezione. Quante volte ho chiesto che vengano rimosse perché sono orribili, brutte. Ho fatto le foto. Ci son dentro addirittura siringhe. Quindi, perché proprio nel centro storico di Padova tenere quelle fioriere? Buttiamole via, spostiamole. O si mantengono bene o si buttano via, si tolgono. Sono veramente oscene. Ce ne sono tante e se vuole poi, Assessore, posso fare le foto e mandargliele.
Poi un’altra cosa avevo chiesto. Sono state posizionate… sempre parlo sempre del centro storico, che appunto è il centro della città Urbs Picta, ci sono delle piantane, chiamiamole così, che segnalano le aree pedonali, però ci sono ad esempio parlo di via Santa Lucia perché l’ho segnalata più volte, via Santa Lucia, via Boccalerie. Lì ci sono cinque o sei piantane che delimitano il passaggio pedonale e sono delle cose orrende, orribili. Sono piantane con un cartello dove è scritto “Zona pedonale” e purtroppo non servono a niente, se non a far sedere dei bivaccati che si ubriacano, bevono e fanno di tutto. Poi, sono sempre lorde, perché sono sporche, almeno ho chiesto che almeno vengano ripulite, però non è accaduto nulla. Allora, le vogliamo portare via? O servono e sono ben tenute e manutenute, oppure le dobbiamo asportare. Ecco, io ho fatto molte volte le segnalazioni e approfitto di questo per rifare la mia domanda. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Parola al Consigliere Moneta, che invito al microfono.
Speaker : Consigliere Moneta (Forza Italia)
Grazie, Presidente. Solo due brevi domande all’Assessore, in particolare perché questa delibera va… andrà a vincolare ancora per molti anni l’affidamento della gestione di tutta quella che è la pubblicità anche nel nostro Comune, dopo quasi vent’anni che l’affidamento era sempre della medesima APS. In particolare, se nella valutazione che è stata effettuata si è tenuto conto anche… mi sembra siano ventiquattro nuovi impianti che verranno installati, diciamo, in gestione computerizzata, se è stato tenuto conto anche del costo che questi impianti dovranno ovviamente supportare a livello energetico e se questo costo andrà a ricadere sulle casse del Comune, piuttosto che se, invece, è stato stabilito all’interno della convenzione e, quindi, a carico della stessa APS.
Il secondo quesito è se questi impianti, che comunque su Padova sono numerosi, potranno essere affidati in gestione commerciale anche ad altre ditte private. Qui a Padova non sono molte, però ovviamente sgomitano anche loro per poter effettuare il proprio lavoro ovviamente. Per cui, questo monopolio di gestione complessivamente affidato ad APS vorrei capire se APS può anche eventualmente dare una gestione commerciale separata anche agli operatori privati che operano nella nostra città. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Consigliere Moneta. Mi pare che nessun altro Consigliere chieda la parola, quindi parola all’Assessore Bressa per la replica.
Speaker : Assessore Bressa
Grazie, Presidente. Grazie ai Consiglieri che sono intervenuti.
Allora, io vi invito, per approfondire, a leggere le sedici pagine di relazione che ha fatto lo studio Berzè Pagliaro Associati, che ha dimostrato la convenienza pubblica nella scelta dell’affidamento in house, e l’ha fatto sostanzialmente andando a vedere in altre città qual è stato il valore rispetto a esiti di bandi di gara per la gestione degli impianti, piuttosto che per l’affidamento di altri servizi, e quindi ha stimato qual è sostanzialmente il prezzo del mercato rispetto, appunto, alla gestione degli impianti pubblicitari o alla realizzazione di determinati servizi, e quindi ha stimato che il valore, invece, proposto da APS Holding è più conveniente per le casse comunali.
A questo va aggiunto che questa proposta di razionalizzazione e riordino va nella direzione di un obiettivo del Comune di miglioramento del decoro urbano, perché noi ovviamente dobbiamo parlare e considerare l’aspetto economico, ma il Comune non si muove solo in questo modo, ma anche con altri obiettivi, che sono gli obiettivi del decoro, obiettivi di vario tipo, che conosciamo bene. Quindi, la relazione ci spiega in qualche modo come viene perseguito questo principio di convenienza pubblica.
Aggiungo che nell’offerta una parte degli impianti, cioè in realtà una parte degli spazi pubblicitari sono messi a disposizione anche per comunicazioni di tipo istituzionale e anche questo è un beneficio pubblico del quale poi le Amministrazioni future potranno beneficiare.
C’è un aspetto che riguarda le fioriere e il decoro, che è stato giustamente sottolineato dal Consigliere Lonardi c’è l’impegno di sostituzione delle fioriere attuali è in cinque anni, quindi c’è un budget nel Piano Economico Finanziario che è proprio destinato alla sostituzione delle fioriere. Quindi, vengono razionalizzate e sostituite con dei vasi più moderni, più belli, che APS selezionerà per migliorare il decoro e, quindi, anche la parte estetica, che è molto importante per la nostra città.
Rispetto al ruolo dei privati e, quindi, anche alla trasparenza di questa procedura, noi siamo molto chiari perché l’affidamento viene fatto in house ad APS, APS gestirà evidentemente in autonomia la parte di pubbliche affissioni, piuttosto che la parte di supporto per l’applicazione del Canone unico patrimoniale. È chiaro che nella parte di commercializzazione di tanti impianti come quelli che, anche se saranno ridotti, avrà in pancia potrà decidere eventualmente di lavorare anche con soggetti del territorio, ma lo farà, comunque, sulla base di procedure di evidenza pubblica, perché essendo una società partecipata al 100% deve comunque seguire una logica di trasparenza e di libera concorrenza tra le attività che si propongono di affiancare nella commercializzazione APS.
APS non ha il monopolio, ha una parte importante degli impianti, ma ci sono altre realtà che hanno altre quote di mercato. Se guardiamo questa delibera dal punto di vista dei privati, vediamo che il numero di impianti di APS va comunque assottigliandosi, quindi la quota di mercato gestito dai privati in qualche modo proporzionalmente aumenta. In più, c’è questa possibilità, che oggi invece non c’era, di affiancare APS nella commercializzazione degli impianti. Quindi, noi stiamo cercando di fare un’operazione che ci consente di salvaguardare il ruolo di APS, che ci dà delle garanzie sugli obiettivi che abbiamo come Amministrazione, ma al tempo stesso dare, comunque, un’apertura anche a quelli che sono gli operatori privati, che comunque devono essere tenuti in considerazione all’interno della nostra città, il tutto con procedure che non potranno che essere assolutamente trasparenti.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Assessore. Chiedo se vi siano delle dichiarazioni di voto.
Nessuno chiede la parola. Microfono al Vice Segretario Generale per la votazione tramite appello.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: nessuno; astenuti: 8; non votanti: nessuno; assenti: 7. La proposta di delibera è approvata.
Di nuovo microfono al Vice Segretario Generale per la votazione della sua immediata eseguibilità.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani. Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 18; contrari: nessuno; astenuti: 7; non votanti: nessuno; assenti: 8. La delibera è immediatamente eseguibile.
Si può passare alla trattazione dell’ordine del giorno successivo che riguarda l’ampliamento degli impianti sportivi in via Libia 40, Tennis Club Padova srl… scusate, approvazione dello schema di atto modificativo della convenzione sottoscritta in data 14 maggio 2009. Parola all’Assessore Bressa per l’illustrazione della proposta.
Speaker : Assessore Bressa
Sì, grazie Presidente. Si tratta di una proposta questa relativa agli impianti sportivi di via Libia, il Tennis Club. Il Tennis Club sostanzialmente ha presentato un progetto in cui allarga quelli che sono gli impianti sportivi già presenti per la realizzazione di quattro campi da padel coperti per una dimensione di 1.300 metri quadrati in un’area sostanzialmente inutilizzata di proprietà del Tennis Club e 63 metri quadrati di una struttura destinata a spogliatoio e servizi per i campi da padel. Parliamo di un’area che è identificata dal punto di vista urbanistico come verde pubblico attrezzato di interesse generale e quindi l’intervento è perfettamente coerente con la destinazione urbanistica.
Siamo in Consiglio Comunale perché proprio questo tipo di destinazione chiede che gli interventi siano oggetto di approvazione del Comune previo convenzionamento con il proponente privato e quindi noi andiamo a modificare la convenzione precedente sostanzialmente aggiungendo degli elementi con una nuova convenzione che ci permettono di assecondare questa progettualità del “Tennis Club Padova”.
Cos’è previsto nella convenzione? È previsto che ci sia a disposizione dei cittadini in forma gratuita, in particolare delle scuole, l’utilizzo di questi campi da padel alla mattina in tutta una serie di giornate previste nella convenzione, alla stregua di quello che già accade con i campi da tennis. È importante sottolineare che, oltre alla realizzazione di questi quattro campi da padel, vengono aggiunti 22 posti auto, di cui uno per portatori di handicap, e poi un paio di lunghe siepi e un importante filare di alberi. Quindi andiamo a completare, diciamo, la realizzazione degli impianti sportivi già presenti in un’area urbanisticamente coerente, ma lo facciamo aumentando gli standard sia di parcheggio che di verde e comunque con una convenzione che sulla base di quanto indicato dai Servizi Sportivi permette l’utilizzo da parte dei cittadini di Padova e delle scuole di questi campi. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Assessore. È aperta la discussione. Parola al Consigliere Sangati.
Speaker : Consigliere Sangati (Coalizione Civica)
Sì, solo, ecco, una brevissima osservazione che è venuta fuori anche in Commissione, l’aveva anche sottolineata il Vice Presidente Bettella e questo, ecco, vale per altre cose. Secondo me sarebbe opportuno, proprio per quello che si diceva in Commissione, avere un po’ una mappatura di tutte le convenzioni in atto e in qualche modo darne pubblicità. Questo vale sia per gli impianti sportivi, come in questo caso, come anche con altre cose che come Consiglio Comunale abbiamo ottenuto. Penso ad esempio ai posti in… nello studentato in Via Delù. Ecco, penso che sia utile fare una ricognizione generale e informare, ecco, tutti i Settori di questa possibilità e anche darne il più ampio… come in questo caso che riguarda direttamente le scuole e i cittadini, la più ampia pubblicità tramite Padovanet o altre… diciamo, canali informativi affinché tutti i potenziali… persone che avrebbero vantaggio da questa convenzione sappiano che appunto questa convenzione è esistente. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Parola all’Assessore Bressa per l’eventuale replica, se ritiene di replicare.
Mi fa cenno di no. Chiedo se vi sono delle dichiarazioni di voto. Nessuno chiede la parola, microfono al Vice Segretario Generale per la votazione della proposta.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
[…]
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 26; contrari: nessuno; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 7. La proposta di delibera è approvata.
Microfono di nuovo al Vice Segretario Generale per la votazione della sua immediata eseguibilità.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati… Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto… Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 26; contrari: nessuno; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 7. La delibera è immediatamente eseguibile.
Passiamo all’esame della sesta proposta all’ordine del giorno: Azienda ospedaliera - Università di Padova; modifica parziale della destinazione d’uso di area in via Orus finalizzata all’ubicazione di un nuovo sito Ultra High Field Magnetic Resonance e quant’altro. Parola all’Assessore Ragona per l’illustrazione di questa proposta. Lo invito al microfono.
Speaker : Assessore Ragona
Grazie, Presidente. Procedo con una breve illustrazione. Si tratta di un cambio di destinazione… di una variante di cambio di destinazione specifico dell’area parcheggio di via Orus. Oggi è una zona a servizi e rimarrà una zona a servizi ma con la destinazione specifica permetterà, anche mentre oggi è a parcheggio, l’insediamento di strutture ospedaliere, in particolare perché l’Azienda Ospedaliera sta puntando… ha ricevuto dei finanziamenti molto importanti per l’installazione di una macchina che comporterà la realizzazione di un piccolo edificio, appunto su questo parcheggio che è già di gestione dell’Azienda Ospedaliera, per realizzare una risonanza magnetica a 7Tesla. Si tratta della risonanza magnetica che sarà più evoluta in Italia. Non ci sono risonanze magnetiche di questo livello, di questa capacità di lettura. Sarà sia per la ricerca, infatti è presente anche la… l’Università stessa in questo progetto, ma anche per la diagnostica. È l’unica, dicevo… è l’unica risonanza magnetica che ha questa potenza in Italia, ce ne sono pochissime in Europa e anche nel mondo. Quindi Padova si conferma, grazie alla sua nuova Università, grazie alla sua… e grazie al suo Ospedale e anche grazie ai contributi di Cariparo che finanzia quota parte di questa… di questo macchinario, un’eccellenza mondiale per la ricerca e per la medicina.
È importante sapere che noi facciamo oggi questo cambio di destinazione specifico perché bisogna agganciarsi a dei finanziamenti, per cui c’è questa urgenza, ma poi l’opera è prevista per la seconda parte del 2024, quindi circa fra due anni e mezzo. Questo è importante perché verranno ridotti in parte i parcheggi che oggi sono utilizzati da dipendenti e da utilizzatori dell’ospedale, ma nel frattempo ci sarà la possibilità di portare avanti una progettazione, che stiamo già… stiamo già interloquendo con l’Azienda Ospedaliera, di realizzare e consegnare all’Azienda il parcheggio di via Corrado e collegarlo tramite una passerella all’area, diciamo, della Golena San Massimo e quindi anche se ad oggi è molto lontano, perché poi bisogna andare su via Ariosto e via Gattamelata, grazie a questa passerella che è stata inserita nella progettazione del PINQuA e che comunque ha un costo di 500.000 euro, quindi non stiamo parlando di costi insormontabili, renderà più vicino questo parcheggio che c’è già oggi ma che ovviamente senza quest’opera diventa di difficile utilizzo.
Quindi io concludo chiedendo al Consiglio di votare questo cambio destinazione molto importante per l’opera che verrà realizzata, ricordando appunto che verrà realizzata fra più di due anni e questo permetterà anche di andare a risolvere qui il problema di quei 90-100 posti auto che oggi vengono… che verranno sottratti da quel parcheggio, mentre il restante parcheggio rimarrà comunque attivo. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Assessore Ragona. È aperta la discussione. Ha chiesto di intervenire la Consigliera Mosco, cui do la parola. Prego.
Speaker : Consigliera Mosco (LNLV)
Grazie, Presidente. Voterò certamente a favore di questo provvedimento e soprattutto in relazione non solo all’innovazione e alla nuova installazione di questa risonanza che vedrà Padova ad avere anche questo ulteriore importante primato.
Intervengo però anche in particolare sulla parte relativa ai parcheggi. È un tema che mi sta particolarmente a cuore perché oggi c’è l’urgenza dell’individuazione di parcheggi nell’area prospiciente l’ospedale. Quindi ben venga che all’interno di questa progettazione sia inserito questa nuova passerella che consentirà la predisposizione di questi 80-100 posti auto. Chiedo che però nel… in questo periodo di vacatio, fintanto che appunto non si provvederà in tal senso all’installazione di questi posti auto si preveda l’opportunità di prorogare le ordinanze che ci sono già state in passato, soprattutto durante questi ultimi due anni di Covid, e di vedere di prevedere anche in alcune fasce temporali, secondo anche le esigenze che l’Amministrazione individua, comunque predisporre la gratuità di alcuni posti auto per il personale sanitario ospedaliero che già sta facendo dei turni massacranti, che l’ha già fatto in questi anni, ma c’è la necessità e l’urgenza di prevedere attorno all’area del Polo ospedaliero comunque dei posti auto.
Io ne ho già fatto ampiamente richiesta in questi anni. La richiesta proviene anche dai sindacati dei… del personale medico ospedaliero, dei medici e dei primari, di tutto il personale che ci lavora e che sta svolgendo un lavoro egregio. Parliamo sempre del personale medico come gli eroi della nostra sanità, diamone prova di gratitudine anche con i fatti. Di sicuro un segno tangibile è la predisposizione anche dei posti auto gratuiti per il personale che magari predispone il contrassegno. Ecco, questa è una richiesta che faccio perché l’ordinanza che era stata fatta era stata ben accolta, era ben riuscita e quindi in attesa che si faccia questo progetto cerchiamo di prevedere, Assessore, se fosse possibile anche una gratuità di alcuni posti auto nelle prospicienze all’ospedale. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Parola al Vice Presidente Lonardi, prego.
Parola al Vice Presidente Lonardi. Vedo che non ha ancora il microfono. Prego.
Speaker : Consigliere Lonardi (Bitonci Sindaco)
Grazie, Presidente. Volevo anch’io allacciarmi all’intervento della Consigliera Eleonora Mosco per sottolineare questo doppio aspetto, quello estremamente positivo che porta Padova a dotarsi di una struttura diagnostica per… prima a livello nazionale, una struttura diagnostica importantissima sia per la ricerca che per la diagnosi di alcune malattie in modo particolare. Certamente non diventerà lo standard per tutte… per tutta la diagnostica necessaria perché si tratta di… ricordiamolo, di una struttura molto costosa, quindi è un investimento all’incirca di poco meno di 20 milioni di euro, mi pare, era stato detto ieri in Commissione, quindi andrà certamente razionalizzata nel suo utilizzo dal punto di vista clinico e spinta molto invece anche dal punto di vista della ricerca verso cui è finalizzata.
Ecco, se c’è da fare un rammarico rispetto a questa progettualità, che non dipende… che dipende in parte dall’Amministrazione ma non solo, è quella che quando… che non c’è una linea guida nel governo delle aree destinate alla salute. Il problema che sollevava la Consigliera Mosco è un problema reale. Noi ci troviamo ancora a investire e a leggere sui giornali anche di futuri investimenti importanti dal punto di vista della edificazione nell’area ospedaliera, addirittura nuovi insediamenti che arriveranno a otto piani e a fianco dell’attuale Policlinico per tutta la piastra di Pronto Soccorso nuova e della Diagnostica, e non leggiamo mai invece che si arrivi anche a progettare insieme a questa cosa appunto la… l’incremento dei parcheggi. Se andiamo in ospedali nuovi, costruiti anche all’interno di aree vecchie, come per esempio Borgo Trento a Verona, noi arriviamo sia come medici, che come infermieri, che come anche pazienti, familiari dei pazienti, arriviamo sotto le nuove aree edificate e quindi sotto la piastra chirurgica, sotto la piastra dell’Ospedale della Mamma e del Bambino, mentre da noi sembra che le auto si debbano come volatilizzare quando si va in ospedale e quindi invece sono… quando invece sono insostituibili.
Ecco, quindi avere identificato come area l’unica area in parcheggio da quel lato esistente oggi, pur non essendo un parcheggio libero nemmeno quello, va bene, certo questo è un neo che un po’ pesa sulla… su questa progettualità. Al di là della passerella che facilita il passaggio cerchiamo anche di recuperare il numero dei posti. Io credo che si potrebbe anche far sì che quando si vanno a fare investimenti di una certa rilevanza come quello che stiamo decidendo e rispetto al quale sia il Gruppo della lista Bitonci Sindaco che gli amici di Fratelli d’Italia, del Gruppo Misto ci dichiariamo tutti favorevoli, si preveda anche l’implementazione di questi posti di parcheggio insomma, sia per gli operatori che per chi… coloro… deve accedervi per motivi di salute. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Vice Presidente. Chiedo all’Assessore se intenda procedere a una replica. Mi fa cenno di sì, può accomodarsi al microfono.
Speaker : Assessore Ragona
Grazie. Brevemente. Il tema dei parcheggi, soprattutto per i lavoratori, ma non solo ovviamente, dell’ospedale è un tema importante. Io però ne farei più in tema di mobilità che un tema di parcheggi perché i parcheggi sono ovviamente una parte della soluzione.
Allora, io sono stato in contatto, li ho sentiti anche recentemente alcuni sindacati degli ospedalieri e l’idea di prorogare la gratuità del… dei posti auto vicino all’ospedale poteva funzionare in un lockdown quando nessuno era in giro per strada e quindi i parcheggi erano vuoti e quindi, come dire, non si voleva andare a tartassare in quei momenti molto duri chi andava a lavorare in ospedale, ma non funzionerebbe in un momento di… normale come siamo adesso perché i parcheggi sono utilizzati dagli ospedalieri ma sono anche utilizzati dai pazienti.
La gratuità nei parcheggi, non lo dico io, lo dice, come dire, la scienza dei trasporti, lo dice l’esperienza, fa sì che il primo che arriva meglio alloggia, cioè induce a lasciare la macchina dalle 7 di mattina alle 7 di sera. Quindi quello che potrebbe essere un… sembrare in primo luogo un vantaggio si rivela in realtà essere uno svantaggio perché il parcheggio viene utilizzato tutto il giorno senza rotazione da chi ha parcheggiato gratuitamente, togliendo anche la possibilità ad altri lavoratori o ad altri pazienti di utilizzare quel parcheggio perché evidentemente se è vuoto uno non si fa… non si pone il problema di quante ore lasciare l’auto.
Va sicuramente… bisogna sicuramente lavorare per l’accessibilità all’ospedale. Come ho detto sono in contatto con l’Azienda, con i sindacati e ci siamo confrontati anche con l’Azienda stessa. Quella del parcheggio di via Corrado è una soluzione, ce ne sono altre. Noi in passato e adesso speriamo che con la normalità torni anche ad aumentare il passeggero del trasporto pubblico. Ricordo che abbiamo portato nuovi autobus… nuove linee di autobus all’ospedale, che recentemente abbiamo prolungato di notte la linea 14 che passa davanti all’ospedale anche per dare la possibilità a chi magari finisce un po’ più tardi e che prima non aveva l’autobus di utilizzare quella linea e poi noi crediamo molto anche nello sviluppo della linea tramviaria che passerà davanti all’ospedale e quindi questo permetterà a moltissimi lavoratori, ma anche a molti pazienti, ovviamente non quelli che hanno difficoltà di deambulazione, ma quelli che ovviamente non ce l’hanno, a parcheggiare al parcheggio scambiatore e in meno di 10 minuti arrivare comodi all’ospedale. Questo farà sì che ci sarà una minore… un minore afflusso di auto in zona ospedale perché qualcuno avrà delle alternative e i parcheggi che oggi ci sono diventeranno un po’ più liberi e quindi ci sarà una maggiore possibilità di parcheggio. Ringrazio e concludo qui. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie, Assessore Ragona. Chiedo se vi siano delle dichiarazioni di voto… sì, Consigliera Moschetti, a lei la parola per dichiarazione di voto.
Speaker : Consigliera Moschetti (LS)
Grazie, Presidente. La lista Lorenzoni darà il suo voto favorevole a questa delibera che sottolinea non solo l’importanza attraverso questo cambio parziale di destinazione d’uso, insomma, di avere un ulteriore elemento di eccellenza ai fini della ricerca, qual è questa macchina di risonanza per la struttura diagnostica, per la diagnosi e per la ricerca, quindi questo significa sicuramente puntare su uno di quei settori assolutamente ancor più necessari come ha dimostrato questa pandemia, ma c’è anche un altro aspetto che si vuole sottolineare ed è coerente anche con l’indirizzo di questa Amministrazione, quello di valorizzare ancor di più un polo di eccellenza qual è quello della nostra medicina, della medicina universitaria, del nostro… della nostra città. Un polo di eccellenza che si… che è in grado di competere sicuramente a livello europeo sotto plurimi… sotto diversi profili. Ricordiamo anche gli ultimi giorni di Pasqua che si sono susseguite decine di trapianti in due giorni e vorrei ricordare anche come sempre in quella zona dell’ospedale tra poco sorgerà anche la nuova Pediatria proprio a sottolineare ulteriormente questa massima attenzione a quello che è un bene essenziale qual è quello della salute e soprattutto dei più deboli e dei più fragili. Grazie.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiarazione di voto del Vice Presidente Lonardi, prego.
Speaker : Consigliere Lonardi (Bitonci Sindaco)
Per confermare il voto favorevole del Gruppo già annunciato prima, quindi lista Bitonci Sindaco, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto, sulla delibera che riguarda appunto la variazione di destinazione del terreno su cui sarà costruita questa nuova struttura.
Non condividiamo ovviamente l’impostazione che riguarda la mobilità illustrata dall’Assessore in quanto riteniamo che l’accesso alle strutture sanitarie non possa essere trattato come l’accesso alle botteghe del Centro. Mal funziona l’idea dei parcheggi scambiatori quando si deve lavorare, andare al lavoro alle 5 del mattino, alle 6 del mattino oppure vi si deve accedere come fruitori dei servizi. Quindi spesso un cattivo… una possibilità di un cattivo accesso alla struttura sanitaria si trasforma anche in un cattivo utilizzo dei servizi sanitari.
Quindi ritengo che affrontarla con lo stesso modo ideologico con cui la Giunta ha affrontato il tema della mobilità sia un minus che va segnalato e che io ritengo debba essere superato aumentando anche il numero dei parcheggi prevedendoli… qualora si fanno nuove strutture prevedendoli obbligatoriamente anche per le strutture, in particolare di tipo sanitario.
Speaker : Presidente Tagliavini
Grazie. Non ci sono altre dichiarazioni di voto. Microfono al Vice Segretario Generale per la votazione.
Speaker : Vice Segretario Paglia
Giordani.
Berno.
Colonnello.
Bettella.
Barzon.
Tiso.
Gabelli.
Rampazzo.
Marinello.
Sangati.
Ferro.
Sacerdoti.
Tagliavini.
Scarso.
Moschetti.
Pasqualetto.
Fiorentin.
Tarzia.
Pillitteri.
Foresta.
Lonardi.
Pellizzari.
Meneghini.
Bitonci.
Luciani.
Sodero.
Mosco.
Cusumano.
Moneta… non c’è.
Cavatton.
Cappellini.
Turrin.
Ruffini.
Speaker : Presidente Tagliavini
Dichiaro l’esito della votazione. Voti favorevoli: 26; contrari: nessuno; astenuti: nessuno; non votanti: nessuno; assenti: 7. La proposta è approvata all’unanimità.
Chiede la parola il Consigliere Rampazzo, prego.
Speaker : Consigliere Rampazzo (Coalizione Civica)
Grazie, Presidente. Visto che ci sono anche soprattutto dei problemi personali di alcuni Consiglieri chiederei l’interruzione del Consiglio a questo punto perché non siamo in grado di garantire più il numero legale.
Speaker : Presidente Tagliavini
Preso atto delle motivazioni addotte dal Capogruppo Rampazzo e in considerazione anche del fatto che è già stato convocato un Consiglio Comunale per martedì 26 aprile, quindi fra sei giorni, la seduta è tolta. Vi ringrazio e auguro a tutti buonanotte.