Speaker : spk2
Buonasera.
Siamo felici di accogliere sua Eccellenza il Vescovo Salvatore e che ho avuto modo già di conoscere stamattina una persona veramente speciale e quindi il Consiglio comunale e felice veramente.
Io lo ringrazio per la sua presenza, voglio dire chi vuole può intervenire e deve accendere il microfono perché siamo in streaming in modo tale che la telecamera in automatico si sposta su di voi, passo la parola alla nostra Sindaca, Carmela Petralito.
Speaker : spk1
Buonasera a tutti e Eccellenza Reverendissima, le porgo con gioia ed emozione veramente il mio benvenuto personale e quello di tutti i cittadini di Pachino in occasione di questa sua prima graditissima visita nella nostra città, ho già avuto di conoscerle, di incontrarla altre volte e sono davvero contenta di averla come pastore della nostra Diocesi.
E lo affermo non perché scontato che una sindaca saluti il suo vescovo con espressioni di cordialità, ma perché sono rimasta molto colpita dal suo modo di rivolgersi alle persone dalle sue espressioni semplice, franche, nidi ma molto chiare ed efficaci con cui ha inteso sottolineare gli scopi della sua missione. pastorale, sottolineando il ruolo del sacerdote nelle parrocchie a servizio della comunità parrocchiale come riferimento costante ed affidabile, dei bisogni materiali e spirituali delle singole persone, ma in particolar modo di quelle fragili, sia dal punto di vista materiale che spirituale.
Le sue parole, la sua vicinanza, saranno certamente di grande utilità per comprendere il senso del cammino della nostra comunità.
Questa città ha dato i natali al vescovo monsignor Giuseppe Malandrino, pastore della diocesi di Acireale prima e di quella di noto poi ad eminenti sacerdoti che sono stati protagonisti della storia, di Pachino a religiose, all'laici impegnati per la crescita civile e spirituale della nostra comunità,
Non dimentichiamo che il grande vescovo Giovanni Blandini dei signori Luigi Sturzo, a tenere proprio nella chiesa madre di Pachino il suo primo discorso in pubblico in occasione dell'ordinazione sacerdotale di Vincenzo parla greco e fu un discorso che riuscì a colpire i presenti gli intervenuti perché improntato proprio sulla missione religiosa e civile del sacerdote e sulla necessità, ancora oggi attuale, di evitare la progressiva emarginazione del clero dalla vita sociale.
Eccellenza viviamo tempi assai complicati alle difficoltà esterne a Pachino, si aggiungono quelle di una città, di una città che sta lottando con tutte le sue forze per uscire da una situazione molto travagliata.
Le tristi vicende politiche degli ultimi anni e la dichiarazione dello stato di dissesto finanziario hanno reso a tinte ancora più fosche il quadro di una città che invece si è sempre distinta per la laboriosità dei suoi abitanti, che non si sono mai rassegnati, che sono stati sempre capaci di risollevarsi ad ogni caduta che non hanno mai smesso di progettare il futuro.
Non dobbiamo in alcun modo cadere nella tentazione di lacerare ancora il nostro tessuto sociale e politico in via di Ribera senza contenuto reale, che la nostra gente, soprattutto la nostra gioventù, non comprenderebbe e io direi non ci perdonerebbe.
Mi tornano alla mente alcune parti dell'ruminante discorso recentemente scritto nel documento di alcuni laici dell'Arcidiocesi di Catania,
La città sembra immersa nel buio della notte, una città piena di macerie, stanca, sfiduciata e rassegnata, eppure essa vive una condizione di dicotomia,
Da una parte l'umiliazione patita per il dissesto finanziario, l'assenza di un Sindaco per tanti mesi, il degrado ambientale che è sotto gli occhi di tutti la diffusa illegalità, l'aumento della devianza, la povertà economica, educativa e abitativa dall'altra parte, invece, la città vive una straordinaria opportunità, io direi rara in quanto a destinataria di numerosi e ingenti finanziamenti sia pubblici che privati, che dovrebbero proiettarla in una dimensione di crescita complessiva.
In questo clima così particolarmente delicato, lo stesso commissariamento delle amministrazioni e poi le note vicende che ne sono conseguite. ci consegnano purtroppo l'immagine di una città che ha bisogno sempre più di un concreto progetto di futuro, di stabilità, di governo e di una compartecipazione di responsabilità nelle scelte politiche pubbliche, ecco queste parole riferite ad un contesto territorialmente più ampio, contengono tuttavia riflessioni che possono benissimo essere riferite anche alla nostra città e quindi al futuro di Pachino e se mi consente, in questa nostra voglio accomunare anche lei,
Con la certezza che sarà sempre uno di noi con le altre città della Diocesi, sono certa, Eccellenza Reverendissima che affronteremo e riusciremo a vincere le sfide che ci attendono e che decideranno il futuro nostro, dei nostri giovani e dei nostri nipoti, solo ritrovando le ragioni vere del nostro vivere insieme con l'obiettivo di costruire il bene comune. le tante, troppe divisioni e lacerazioni del passato, anche recente, hanno impoverito da tutti i punti di vista la nostra comunità, soltanto con la partecipazione, il dialogo ed il contributo di tutti sarà possibile recuperare i nostri valori e superare le difficoltà di questi tempi molto difficili.
Paghino le ritorno a dire sua Eccellenza e una città laboriosa.
Che ha costruito il suo benessere con l'ingegno, la fatica e il sudore della fronte da semplici contadini. Oggi vediamo grandi aziende che danno lavoro a tantissime persone, eccellenze che si trovano nella nostra regione e oltre.
Ha sempre trovato la forza di reagire agli eventi negativi della storia. I palchi mesi hanno saputo contrastare le avversità tempestivamente e con spirito solidale, ricostruendo e di creando opportunità e lavoro.
Ogni giorno dobbiamo trovare la forza, il coraggio, io dico anche la volontà di rinnovare il nostro impegno per la cura della casa comune, non solo e non è non tanto con le parole, ma soprattutto con la coerenza e con l'esempio,
Pur consapevoli che le difficoltà sono davvero tante e non poche.
E lei lo sa benissimo, sua eccellenza nei momenti che abbiamo avuto insieme.
Sono davvero tante e che il nostro compito è arduo, soprattutto se ci confrontiamo con i timori del presente e che lo è con le incertezze del futuro,
Quindi serve una forte ripresa morale in grado di infondere coraggio, ma soprattutto alle nuove generazioni, per primo per la prima volta io penso che non abbiamo più quella certezza che il futuro dei nostri figli sia migliore di quello dei genitori.
Dobbiamo allora scoraggiarci.
Assolutamente no, siamo certi che solo con noi, donne e uomini di buona volontà, che ogni giorno, nel mondo del lavoro, nel mondo della scuola, nel mondo del volontariato, nelle associazioni, nei centri anziani aiutano le famiglie, nel decisi nel decisivo compito di educare i giovani di formare nuove classi dirigenti di stimolare e preparare nuovi talenti i nostri ragazzi e le nostre ragazze nel lavoro e nella vita.
Pachino, ha saputo.
Speaker : spk2
Crescere e potrà crescere ancora in modo intelligente, sensibile ma soprattutto inclusivo, e manterrà aperte le porte e le finestre aperte all'innovazione e al mondo che cambia.
Desidero confermarle Eccellenza Reverendissima che, in ogni occasione e nel pieno rispetto di ruoli e funzioni da parte mia e dell'ente che rappresento, e di tutta la città di Pachino, non verrà mai a mancare il corretto sostegno e l'impegno sincero nell'intento di rafforzare tra Chiesa e amministrazione territorio quel legame che si esprime principalmente nelle attività sociali e di solidarietà.
Sono infatti più che mai certa che dal dialogo sincero e dal confronto leale sui problemi della nostra comunità potremmo trarre energie e di idee rinnovate per superare le tante difficoltà dei nostri tempi.
Sono sicura, eccellenza che proseguiremo con lei nella costruzione di un percorso comune e tengo ancora ad esprimerle da parte mia personale dell'amministrazione e della città di Pachino, grande vicinanza nella sua missione pastorale con i nostri migliori auguri di buon lavoro, eccellenza.
Speaker : spk1
Se qualche Consigliere vuole dare un breve saluto al sua eccellenza, perché alle 19 e c'è la celebrazione eucaristica, quindi i tempi sono molto stretti, altrimenti diamo subito la parola a sua Eccellenza, ascoltiamo, ascoltiamo, va benissimo a il consigliere Poidomani vuole lavorare.
Speaker : spk3
Vediamo oggi una situazione secondo me è molto bella, perché come Diocesi di note e soprattutto come città di Pachino,
Insomma nella società fluida in cui viviamo, in cui tutto si fa molto veloce, è sempre bello avere un incontro istituzionale con cui poter scambiare il carisma, diciamo di un pastore che oggi.
Affidate le nostre anime della Diocesi e averlo qui e poter esprimere, diciamo, la nostra vicinanza e l'augurio che faccio è quello che il nostro Vescovo sia sempre vicino non solo a noi, ma anche alle persone che lui delega quindi i nostri pastori delle nostre chiese, perché viviamo in un momento molto difficile in cui si perdono i valori, si allontanano i ragazzi e la chiesa è stata sempre anche a Pachino, un punto centrale, anche perché no, dove siamo cresciuti politicamente? Io mi ricordo un suo predecessore, monsignor Nicolosi, in di cui ero molto affezionato, che che ripeteva sempre questa parola ai caregiver che sa stare a cuore, quindi ci incominciava a insegnare da piccoli come si doveva. Diciamo avere cura del bene comune e questa è la prima cosa principale perché noi oggi siamo attori politici, una classe dirigente che deve andare a governare il Paese e abbiamo bisogno di questi valori. E di queste sensazioni che un vescovo come pastore di anime e anche come pastore sociale ci può dare. Il mio augurio grandissimo è quello di una proficua, quindi collaborazione con il clero e con le istituzioni locali. Grazie,
Speaker : spk1
Ringrazio il consigliere Giuseppe poi domani, a questo punto diamo la parola.
Speaker : spk3
A sua Eccellenza, prego.
Speaker : spk4
Centralissima professoressa, Carmela Petralito, Sindaco di Pachino,
Signor Presidente del Consiglio Comunale, signori assessori e consiglieri, vi ringrazio per la cordiale accoglienza.
E per l'indirizzo di saluto che mi avete rivolto a nome di questa bella città di Pachino.
La storia di questo territorio del promontorio di Pachino è molto antica.
E ha subito il fascino di tante culture, dai fenici ai pubblici, dai greci e romani fino alle colonie maltesi che popolarono Pachino dalla sua fondazione nel 1.760, voluta dai fratelli Starrabba.
Persino Virgilio nell'Eneide scrive che i troiani guidati da ENEA si trovarono, aggira Pachino e la Trinacria tutta.
Una lunga storia perché questo territorio è fertile e abbondante come dice il significato del nome stesso nell'etimologia greca.
La terra fertile abbondante spiega la fama di Pachino conosciuta ovunque prima per il vino e poi, per il pomodoro ciliegino detto proprio Pachino.
Siete un popolo di lavoratori, lo ricordava.
Speaker : spk1
Poco fa il Sindaco che, col sudore e sacrifici, avete coltivato questa terra per raccogliere primizie e frutti abbondanti,
Un popolo laborioso che ha saputo svilupparsi negli anni con tenacia e buona volontà.
Questa è una terra che ha conosciuto l'emigrazione,
So che ci sono migliaia di palestinesi a Toronto, come anche migliaia di abitanti del mio paese, devia io per quattro volte mi sono recato a Toronto perché a Toronto vive una nutrita colonia di italiani, circa 7.000.
Li trovano ormai riposo nel cimitero di Fratelli di mamma.
Che andavo a trovare così come loro venivano Adelia per far visita ai loro genitori e so cosa significa vivere l'esperienza dell'immigrazione in una terra lontana e cosa significa per coloro che lasciano la propria patria e la propria casa il pensiero di fare di fare ritorno.
Quanto prima. Mi recherò a Toronto, evidentemente avrò il piacere di incontrare non solo la comunità dell'Diana, ma anche la comunità pechinese.
I nostri cari concittadini sono emigrati per cercare lavoro e vita dignitosa oltreoceano, lasciando affetti e legami che non possono mai essere dimenticati.
A loro rivolgo il mio pensiero affettuoso e benedicente sperando, come dicevo, di poterli visitare quanto prima possibile.
Oggi sono qui, cari amici, per dirvi che la Chiesa ha, desidera e vuole contribuire alla rinascita di questa città,
Attraversato un periodo lungo di difficoltà, ostacoli e problemi vari che non permettono alla città di camminare,
Questa città non può rimanere succube di mentalità meschine e legali né tantomeno può essere preda della malavita o di chi ha degli interessi noi abbiamo un dovere civico, morale, culturale e spirituale da testimoniare a tutti e da consegnare ai giovani. la chiesa. il Comune, la cosa pubblica alla politica, alle scuole, le istituzioni civili e militari e tutte le persone di buona volontà.
Devono lavorare in sinergia senza ostacoli, condividendo la passione per il bene comune.
C'è bisogno di una politica.
Che miri al bene della città, nel rispetto di tutti e nella coerenza.
È necessario avviare processi virtuosi e ridare slancio ai pacchi Inesi per abitare la città con amore, col desiderio comune di dare spazio a tutti, soprattutto ai giovani.
Ammiro la vostra accoglienza integrazione verso i fratelli e sorelle stranieri, tunisini e marocchini soprattutto, che vivono in questo territorio e che lavorano nelle campagne,
I loro figli crescono con i vostri figli e insieme si educano a crescere nella pace e nell'amicizia,
La diversità religiosa e culturale esprime la ricchezza della fraternità, e il desiderio di una umanità che si fa prossimo a tutti.
La città di Pachino, a delle esperienze molto significative di volontariato e di accoglienza verso i più fragili e bisognosi.
Le parrocchie con la Caritas e la mensa e con la collaborazione dei servizi sociali del Comune raggiungono le tante povertà e fragilità che chiedo un'assistenza, ascolto e comprensione fraterna.
Le comunità parrocchiali sono luoghi di incontro e di crescita per tutti, piccoli e grandi. Per questo ringrazio i sacerdoti che ogni giorno si donano con gioia e dedizione.
Questo territorio ha una vocazione turistica dettata dal mare, dalla ricercata e popolata Marzamemi. sono opportunità importanti per creare spazi di economia solidale di impiego per i nostri giovani,
Questi giovani, i nostri ragazzi, non dobbiamo lasciarli nelle mani delle dipendenze, dell'alcol e della droga troppo diffuse nei nostri territori.
Siamo chiamati ad un senso di responsabilità che ci coinvolge tutti, dove ognuno deve fare la propria parte.
Come vescovo di questa chiesa vi dico, dovete amare di più la vostra città, la nostra città, come ci hanno testimoniato alcuni vostri concittadini mi hanno parlato del grande parroco monsignor Vincenzo spiraglio, per cinquant'anni faro di questa città del professore Giuseppe Munafò, diacono impegnato nella vita sociale, culturale e il Sindaco Mauro Adamo, politica appassionato che ha dato la vita per questa città,
Vorrei inoltre esprimere la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia Cangemi per il caro Vincenzo che affido al Signore, risorto, chiediamo giustizia e verità. Questa storia merita rispetto e il corpo di Vincenzo una degna sepoltura,
Cari amici, non abbiate paura di mettervi a servizio di questa bella città della vostra gente che attende risposte in merito, attenzione, ascolto i pacchi Inesi guardando a noi, chiese a voi amministratori della cosa pubblica, con fiducia e attesa.
Ci viene chiesto un di più che possa illuminare le menti e riscaldare i cuori delle persone. sono certo che questa bella città, baciata dal sole e dal mare fertile nella terra, nel cuore, sia capace di dare frutti abbondanti e di mostrare segni di bellezza,
Ci attende una primavera nuova, segnata da germogli fecondi che insieme dobbiamo coltivare con pazienza lealtà e fraternità la Vergine Maria Assunta in Cielo celeste patrona di Pachino benedica e protegga tutti i pacchi Inesi è bidoni pace e prosperità gran.