Buonasera a tutti.
Come da convocazione ore 18, anche se siamo qualche minuto in ritardo, diamo inizio alla prima seduta che è quella di insediamento del neoeletto consiglio comunale del comune di Pachino, come norma prevede, presiede la prima adunanza il consigliere anziano per preferenze individuali che, dai conteggi,
Il Consigliere Giuliano Giuseppe, il quale presiederà per le operazioni che si svolgeranno fino alla elezione del Presidente, i lavori consiliari con l'ausilio, ovviamente del Segretario Generale, dottoressa costa, a alla quale ora passo la parola che vi illustrerà, diciamo come si svolgerà nel suo divenire e l'odierna seduta va bene.
Allora, buonasera, a tutti buonasera, Sindaco buonasera, neo Consiglieri, buonasera Assessori, allora noi seguiremo i lavori secondo l'ordine contenuto nell'ordine del giorno, quindi primo presterà giuramento il Consigliere che ha riportato maggiori voti, nello specifico il consigliere Giuliano Giuseppe, e a seguire tutti gli altri Consiglieri. Faremo inizialmente un appello per verificare che tutti i Consiglieri proclamati eletti siano presenti e quindi i lavori possano proseguire in maniera irregolare. Dopo il giuramento dei Consiglieri, il Consiglio sarà chiamato all'esame delle condizioni di eleggibilità e di candidabilità dei Consiglieri eletti e quindi ci sarà una una presa d'atto seguirà nel nell'ipotesi in cui dovessero essere sollevate delle eccezioni di ineleggibilità. Le l'eventuale surroga, quindi sarà chiamato c'è il Consiglio che ad esperire sarà chiamato ad esprimersi con un voto al relativamente alla sussistenza di condizioni di ineleggibilità nel a seguire le, il Consiglio esaminerà le condizioni di incompatibilità dei dei consiglieri che hanno già prestato giuramento e successivamente sarà si procederà con l'elezione del Presidente del Consiglio comunale e l'elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale a chiusura della della seduta. Il Sindaco presterà il proprio giuramento innanzi al Consiglio regolarmente formato, quindi do la parola al Consigliere Anziano nella qualità di Presidente, per per chiamare per range, per rendere il giuramento di rito.
Dia lettura.
L'anno 2024, il giorno 8 del mese di agosto, alle ore 18:15 circa nell'aula, consiliare del Comune di Pachino il signor generale Giuseppe nato a morire nelle regioni nel 1985 proclamato eletto alla carica di consigliere comunale di detto Comune giuro, di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Okay.
Questo ordine.
Ok.
Buonasera a tutti e chiamo il giuramento, il consigliere Rosa Sebastiano.
Si legge solo lì.
Sì, solo una formula di questo qua.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Ok.
Consigliere Spataro Pietro Giovanni.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Consigliere Giannuzzo Gaetano.
Giuro di adempiere le mie funzioni oscure e coscienza nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Giuliano mattina.
Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Marchese Lucia.
Sì, sì.
Sì.
In Giappone.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Allora, Di Raimondo Giuseppina.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Monaco Maria Concetta.
Basta.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Lupo Giuseppe.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Davide.
Quello che devo leggere giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Mizzi.
Eccetera.
Giulio di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Spataro Carmelo.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune e in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Grazie.
Grazie.
Lungo Salvatore.
Giuro di adempiere le mie funzioni, lo scrupolo e nella conoscenza dell'interesse del Comune di rimanere agli interessi della Repubblica e della Regione.
Sennò Lorenzo.
Okay giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Loans, Alessandro.
Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
Come?
Fronterrè Rosaria.
Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione.
No, grazie.
Allora?
Allora passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno e in particolare l'esame delle condizioni di eleggibilità e candidabilità dei consiglieri eletti, intesa come la convalida.
In questo caso.
Prende atto che sussistono per tutti i consiglieri che hanno già prestato giuramento le condizioni di eleggibilità e candidabilità, quindi, se qualcuno invece ritiene che qualche consigliere eletto non sia in possesso di questi requisiti, può alzare la mano e chiedere di prendere la parola in modo tale da rappresentare all'intero consesso se vi sono motivi ostativi e quali siano questi motivi ostativi e chiedere all'Aula di esprimere una valutazione e quindi un vuoto.
Quindi, se nessuno chiede di parlare, di intervenire, diamo.
Per è approvata, approva la sussistenza delle condizioni di eleggibilità e candidabilità dei 16 consiglieri che hanno appena giurato.
Non c'è surroga, quindi si passa al punto 4, esame le ipotesi di incompatibilità, penso che abbia la stessa modalità modalità si pertanto se qualcuno vuole eccepire qualcosa alzi la mano, aspettiamo qualche minuto.
Non c'è nessuno, quindi anche questo punto è votato all'unanimità positivamente positivamente.
Ora arriviamo al punto 5, che è l'elezione del Presidente del Consiglio comunale,
A questo punto credo di passare la parola a.
La dottoressa.
Il chiedo al Presidente facente funzione di individuare tre scrutatori, il quale assisteranno la alle attività dell'Aula e quindi le votazioni, comunico che si voterà a scrutinio segreto. Sono stati predisposti già dall'ufficio dei bigliettini, invito i Consiglieri ad esprimere il voto, indicando il nome e cognome leggibile senza ulteriori segni di riconoscimento del del del candidato del soggetto che intendono votare e a porre ora il Presidente e poi chiamerò in sequenza i Consiglieri ad esprimere il proprio voto. Consegnerà un bigliettino il bigliettino, che è già debitamente timbrato dal dall'ufficio.
Verrà verrà effettuata la votazione e successivamente questo bigliettino verrà apposto dal votante all'interno dell'urna, successivamente il gli scrutatori nominati saranno invitati ad ad avvicinarsi al seggio di Presidenza per procedere allo spoglio delle delle schede.
Okay, allora a questo punto nominiamo gli scrutatori nomino Lucia, Marchese.
Mizzi Sergio.
Runza, Alessandro.
All'unanimità, se qualcuno su?
Viene approvata con la nomina degli scrutatori esatto.
Io non li ho chiamati.
Gli scrutatori, i Consiglieri di nuovi okay, no, aspetta chiamiamo, ma gli scrutatori.
Okay.
Ok, man mano, lo vendono.
Quindi.
Allora iniziano le operazioni di voto, rispettiamo quello che era l'ordine precedente.
Il primo voto, io.
Rosa Sebastiano, così li chiamo io.
Spadaro Pietro Giovanni.
Tranquillo.
Gennuso Gaetano.
No.
Giuliano Martina.
Beh, Marchese Lucia.
Io, pari livello, mi sembra un po'.
Di Raimondo Giuseppina.
Monaco Maria Concetta.
Lupo Giuseppe.
Fronte re Davide.
Consigliere, Nizzi, Sergio.
Spadaro Carmelo Rosolini, chiese un pesantissimo.
Infrastrutture sociali Blunda Salvatore.
Siena, Lorenzo.
Runza, Alessandro.
Fronterrè Rosaria.
Scrutatori, siete convocati al tavolo della Presidenza per eseguire lo spoglio prego.
Sì, prego di fare silenzio per consentire le operazioni in maniera allineare grazie ad una corsa allo spazio, quello che apriamo l'urna.
E a voce alta, leggi licenze e uno azzurro, vedete voi, nel cinquantesimo fate fate nell'esame dell'ultimo.
Giuliano.
M.
Questi dove li mettiamo in gioco, questi mettiamoli pragmatica.
Nel verbale.
Giuseppe Lupo.
M Giuliano.
Giuliano M.
Giuseppe Lupo.
Hub, Giuliano m invocato.
Giuliano Martina.
Lupo.
M Giuliano.
Mattina Giuliano.
Giuliano M.
Hub, Giuliano M.
Martina Giuliano.
Giuseppe Lupo.
Lupo Giuseppe.
Giuliano Martino.
15 semplici sono tutti.
Allora?
Allora, visto lo spoglio e i voti raggiunti dai singoli consiglieri comunali, proclamiamo Presidente del Consiglio comunale del comune di Pachino, l'avvocato Martina Giuliano, con 11 preferenze.
Si accomodi.
Le altre cinque preferenze sono andati al consigliere, Lupo pertanto 16 voti sono stati costruiti buon lavoro.
Buonasera a tutti.
Signor Sindaco, signori assessori, colleghi, consiglieri e cari concittadini, non vi sarà difficile comprendere con quale mozione io in questo momento prendere la parola.
Nel momento in cui assumo l'incarico di Presidente del Consiglio comunale di Pachino, desidero in primo luogo ringraziare tutti i consiglieri comunali della maggioranza e che mi hanno avuto sostegno e scusate l'emozione,
Desidero ringraziarli e soprattutto per la lealtà e la coesione, il lavoro, insomma, che abbiamo svolto e abbiamo che hanno espresso con grande fiducia e stima nei nei miei confronti confronti, dandomi la possibilità di ricoprire questa importante carica istituzionale, ma con pari sincerità e senza ipocrisia voglio ringraziare anche chi, con scelta egualmente rispettabile, non ha ritenuto opportuno esprimersi proprio favore favorevolmente nei miei riguardi per ovvie ragioni di parte.
Il ringraziamento più grande. Ovviamente, però devo rivolgerlo ai cittadini paghi Nesi, che è l'8 e il 9 giugno hanno visto di eleggermi consigliere comunale con notevole consenso, senza il quale probabilmente non avrei potuto vivere questa importante esperienza politica. E infine ringrazio tutti i componenti delle liste di coalizione del Sindaco e soprattutto la mia Forza Italia, fatta di persone vere, meravigliose con le quali esse con le quali è stato creato un bellissimo rapporto e l'enorme fiducia che abbiamo riscontrato con i pochi mesi ci ha portato proprio ad essere la prima forza politica del nostro Paese.
Il mio impegno politico oggi assume un significato diverso da quelli avuti in precedenza, appunto quello di Presidente del Consiglio comunale è un incarico, un incarico di responsabilità che mi onora e mi gratifica, ma che soprattutto assumo con onestà intellettuale, scrupolosità, spirito di servizio rispetto al grande entusiasmo. Svolgerò questo ruolo in modo terzo ed imparziale, così come disciplinato dalla legge, come vuole un Presidente del Consiglio, un primus interpares, primo, tra i vari,
Nessuno dovrà sentirsi escluso dalla possibilità di espletare al meglio il proprio mandato di Consigliere comunale attraverso il potere di indirizzo e di controllo che ci è affidato nella vita, ho sempre considerato un onore meritare la fiducia.
E sarò doppiamente onorata. Se riuscirò a conquistare la fiducia di tutto il Consiglio comunale, essere il Presidente di tutti non deve solo essere una bella frase fatta ho ben chiaro il primo dovere della carica, cioè che è quello dell'imparzialità, requisito questo che vi assicuro a tutti a tutti voi e che assicurerò a tutti voi e darà la possibilità di adempiere appunto al meglio l'incarico elettivo a cui siete stati richiamati nel ricoprire la carica di consiglieri comunali. Nello stesso tempo, però, pretenderò rispetto non tanto e non solo per la miope come persona, considerato che sono una donna e anche perché sono tra le più giovani di questo Consiglio, ma anche perché, soprattutto perché stiamo parlando di una carica istituzionale di grande spessore appunto quella di Presidente.
Vi prometto, d'altro canto, che l'imparzialità sarà la mia linea direttrice onde assicurare una democratica dialettica tra Consiglieri di maggioranza e di minoranza Consind, consentendo tu consentendo a tutti l'attuazione delle proprie prerogative prerogative. Scusate attribuite a ciascun Consigliere, dallo Statuto, dalla legge e dal regolamento. I nostri concittadini e da questa Amministrazione commuta comunale e da lei Sindaco da questo Consiglio hanno tante aspettative, mutano tanta speranza tanta voglia di vedere un Paese diverso, migliore, efficiente, unito,
Pulito, sia concretamente che moralmente. L'obiettivo prioritario cui dobbiamo tendere è quello di non tradire le aspettative di benessere e di sviluppo della nostra comunità, garantendo sempre politiche sociali e pubbliche vicini al cittadino. Nell'esercizio delle mie funzioni, cercherò di essere forte e capace di dire no quando le situazioni lo richiederanno. Per difendere il prestigio del Consiglio comunale. Il Consiglio comunale è stato spesso criticato e dall'opinione pubblica perché visto come un campo di battaglia tra maggioranza e opposizione, che produce solo lentezza, veleni e inattività, sta a noi e al nostro operato con il nostro lavoro, con le nostre proposte e anche con il nostro comportamento in Aula, a riavvicinare la gente alla politica, a far comprendere che essa dipende anche dal comportamento di coloro che la esercitano.
Per questo ad ogni Consigliere che vorrà prendere la parola, chiedo di avere sempre il massimo rispetto dei colleghi e del luogo in cui esercitiamo il nostro mandato. L'Aula consiliare e di sicuro l'ambiente naturale in cui, attraverso il dialogo e il confronto, si può e si deve contribuire al progredire della nostra comunità. La qualità dei nostri interventi determinerà la qualità di questa Assemblea. Sono certa che ci saranno momenti di collaborazione tra maggioranza e opposizione, ma anche momenti di aspri, confronti come è giusto che sia, quando si confrontano e qualche volta si scontrano idee diverse, ma spero di vedere in ogni consigliere il desiderio di fare il bene della città e dei suoi abitanti. Infine, voglio ribadire quello che è un mio auspicio per il nostro Paese, il maggiore coinvolgimento dei giovani nella nostra azione politica, perché grazie alla loro volontà, agli stimoli che mi hanno dato e che continueranno a darmi, cercherò di svolgere i miei compiti e le mie funzioni nella convinzione di poterli coinvolgere nell'attività amministrativa. Dar loro modo di conoscerne, di sentirsi maggiormente coinvolti. Concludo augurando a lei, signor Sindaco, e alla Giunta, un ottimo e proficuo lavoro e a noi tutti, cari colleghi Consiglieri, auguro che questo Consiglio comunale si distingua e venga ricordato come il Consiglio comunale tra i più propositivi efficienti e concreti della storia di Torino. Grazie di cuore a tutti.
Scusate l'emozione.
Inoltre è stato.
Saranno essendo sottolineo, sull'evoluzione.
Allora scusate l'emozione.
E allora?
Sì, grazie dalla fine ero riprendere.
Allora continuiamo con l'ordine del giorno, quindi il punto 6, l'elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale, che sarà effettuato secondo quanto dispone l'articolo 7, quindi, secondo le modalità, le stesse modalità dell'elezione del Presidente, mi sembra un ordine sì, Lord, ordine in Aula, per favore,
Scusate, ordine silenzio, possiamo proseguire per le con l'elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale e quindi il punto 6 sarà effettuata secondo le stesse modalità dell'elezione del Presidente USA.
Chiamò più com ok, quindi, richiamiamo gli stessi scrutatori, gli stessi scrutatori un poco fa.
Sempre lo stesso, quindi, erano Runza Marchese e mezzi.
Presidente.
Noi chiamiamo.
Consigliere chiama il consigliere Rosso Sebastiano.
La penna e Lecce.
Consigliere Spataro Pietro giorni la votazione.
Consigliere Gennuso Gaetano.
Si prepari il consigliere Marchese Lucia?
Prossimo Di Raimondo Giuseppina.
Consigliere, Monaco, Maria Concetta.
Lupo Giuseppe.
Consigliere fronte re Davide.
Consigliere, Giuliano Giuseppe, la votazione.
Consigliere Sergio Mizzi.
Consigliere Spataro, Carmela.
Consigliere, Brondo Salvatore.
Consigliere Sena Lorenzo.
Consigliere fronte Rosario.
Se si avvicina.
Si avvicinano agli scrutatori, procediamo.
Pietro Giovanni Spadaro.
Pietro Spataro.
Giovanni Spataro.
Giuseppe Giuliano.
Giuseppe Giuliano.
Spataro Pietro.
Giuseppe Giuliano.
Pietro Spataro.
Spataro, Pietro Giovanni.
Giovanni Spataro.
Giuseppe Giuliano.
Spataro Pietro.
Spataro, Pietro Giovanni.
Giuseppe Giuliano.
Pietro Giovanni Spataro.
Spataro, Pietro Giovanni.
Lo dice.
Proclamo, Vicepresidente del Consiglio, Spataro, Pietro Giovanni, con 11 voti favorevoli andrebbero.
Scusate, ordine il, ci sono ancora, c'è l'ultimo punto, la seduta non è finita, scusate, scusate.
Scusate, la seduta non è terminata, c'è ancora il giuramento del Sindaco, la seduta non è terminata, non potete.
Scusate, Consiglieri, state uscendo.
Consiglieri.
Prego i Consiglieri se sono davanti la porta se vogliono orientando, perché sto continuando con l'ordine del giorno e cioè il punto 7, il giuramento del Sindaco.
Verifichiamo i.
Il Consigliere Gennuso chiede la parola, prego, e poi verifichiamo il numero dei consiglieri in aula.
E soprattutto.
Devo ringraziare i vostri Assessori il giorno prima di essere eletti sono messi al lavoro assieme al nostro Sindaco.
Volevo ringraziare il pubblico qui presente.
A tutti, a tutti quei cinesi che ci hanno dato l'onore di essere qui presente oggi.
Ringraziare di vero cuore e spero di non deludere a nessuno, soprattutto quelli che non ci hanno votato per dargli e dimostrargli che il Consiglio comunale oggi così formato dalla possibilità di potersi riscattare soprattutto il territorio di Pachino.
E dare ai cittadini pechinesi finalmente la possibilità di chiedere veramente i propri diritti, però io chiedo anche ai cittadini di adempiere ai propri dove questo è importante.
Volevo salutare quindi ringraziare il nostro presidente, il neo Presidente del Consiglio.
No, il nostro avvocato Martina Giuliano il nostro Vicepresidente, e sperando che ci possano accompagnare un percorso positivo.
Questa era l'occasione per dare la possibilità, penso che si deve nominare anche il Capogruppo di ogni forza politica che compone il Consiglio comunale Forza Italia ha deciso quindi il gruppo di Forza Italia, tutti i consiglieri di Forza Italia, di dare la possibilità di esprimere come Capogruppo il nostro consigliere comunale Rosa Sebastiano,
Ho finito e vi ringrazio, buon lavoro a tutti.
Anche il consigliere Blundo voleva dire due parole già me l'aveva chiesto prima del Consigliere generale prego sì, grazie, volevo intervenire dopo il giuramento della presentazione delle giù, non ho visto che ci sono stati altri interventi, è ovvio che conviene intervenendo EDISU e quindi il signor Sindaco, signori Assessori, cari colleghi Consiglieri, io ri dal innanzitutto rivolgo un saluto a tutta Pechino, alle persone qui presenti che stanno seguendo questa seduta e a quanti ci seguono uso svegli un saluto ai Paesi di nuova generazione che contribuiscono a dare ed hanno contribuito ad arricchire la vita politica, sociale e civile della nostra città.
Un saluto particolare va ai Consiglieri nuovi eletti, che dovranno rimboccarsi le maniche guardando i veri problemi della città, Città di Pachino con i propri occhi e con la loro sensibilità Euronews, legami che hanno con altri cittadini a proporre soluzioni per una Pechino migliori, quindi si apre questa nuova consiliatura con il ritorno del Movimento per la rinascere di Pachino in Consiglio comunale rafforzata da unità. È investita con pienezza di mandato dai pechinesi della guida dell'amministrazione cittadina grazie all'elezione del nostro PEF Gambuzza alla carica di primo cittadino di Pechino.
Quindi si compie così questa fase della nostra storia, la storia di rinascita ormai più che trentennale con le elezioni del Secondo Sindaco di rinascita, dopo, ma ora Adamo, al quale è intitolata quest'Aula, consiliare 25 anni dopo i pechinesi hanno creduto.
È dato fiducia al progetto politico di rinascita e alla sua coalizione, premiando, ci spazzando via tutte una serie di pregiudizi, di mais, di di maldicenze e anche di calunnie e dando prova dal fatto che pechinesi negli uomini di rinascita anzitutto riconoscono delle persone perbene e poi politici di esperienza di passione legati visceralmente alla loro città.
La storia della sua candidatura a Sindaco va qui riassunta perché dà la misura di cosa significhi partire dalla gavetta politica, imparare il linguaggio della politica e la grammatica dell'Amministrazione per poi, piano piano, ricoprire ruoli di sempre maggiore responsabilità fino al massimo un ruolo possibile è quello di primo cittadino.
Quindi niente storie o storielle niente slogan, niente epica, solo un onesto lavoro, con un onesto apprendistato, una sincera e forte condivisione di gruppo, ed eccola qui a rappresentarci tutti Sindaco, guardi riassunta questa storia perché si intrecciano in essi, con tanti miseri, gesti di coraggio e di lealtà politica.
Cominciando dalle prime, la sua candidatura a sindaco è stata un nostro colpo di testa Sindaco, dopo mesi in cui molti scienziati e capitani d'industria della politica pachinese si sono contraddistinti nella capacità di non saper dire né sì né no alla nostra legittima richiesta di esprimere la candidatura a Sindaco. La vicenda che ci ha dato la misura, da un lato, dall'incapacità di assumere iniziative politiche da parte di queste personaggi, ma anche di un'altra cosa che essi sono i diretti come marionette da gente che non ha a cuore ne paghino né altre città che non siano la loro, ma questi personaggi negli artecipo del disastro dell'Amministrazione Petralito non sono stati solo avversari, caro Sindaco, il solo odiatori seriali, ma di nascosto, come i vigliacchi di Riina di rinasce della sua candidatura, ci sono stati qua e là raccolti dalle gocce del borgo, anche degli altri cespugli, di modo che il giorno programmavano di giorno proclamavano che si sarebbero fatte le foto con noi e soprattutto con me in particolare poi a sé e per poi andare a sentire un'alleanza mentre di notte facevano votare contro queste Unioni, i loro compari e le loro con mari.
Poi ci sono stati quelli per i quali il problema del loro rapporto, con l'onorevole Gennuso, unanimi sciocco e infantile, una scusa pietosa perché, ancora una volta, non avevano le palle per dire di no a una nostra candidatura.
Ora tutta questa gente starà fuori del Consiglio comunale, speriamo in grado di riflettere non più sul fatto che l'onorevole Gennuso abbia sorriso, ho dato una pacca sulla spalla, ma sul fatto che potevano votare un sindaco espresso da chi per 30 anni si è battuto contro tutti e contro tutti per Pechino e che aveva e lo sta dimostrando con i fatti da poche settimane di avere le carte in regola per governare la nostra città.
Cosa dire infine della sinistra, poiché in essi non tutta, come dirò fra poco, ma quella sclerotizzata nei due gruppuscoli che le gestiscono da decenni a loro piacimento e della loro indecente campagna elettorale, con la quale volevano convincere i cittadini che paghino andava liberata e riscattata?
E c'erano quasi riusciti a far passare come un piatto di alta cucina la minestra avvelenata dei 10 anni fa e lo ricordiamo tutti, ma ho notato di realismo, di buonsenso e di rigetto per le chiacchiere da salotto o da operativi li ha travolti quanto già si sentivano sicuri di avere vinto non so, signor Sindaco, se paghino deve essere liberata o riscattata. Non si capisce poi la cosa o da chi,
Noi di rinascere sappiamo che paghino va innanzitutto governata e lei, Sindaco Gambuzza da poche settimane, sta dimostrando e poi crisi che si può governare questa città affrontarne i problemi, cominciando dalle emergenze estive che lei sta piano piano, azzerando.
Lo fa oggi perché e vengo alle cose positive, alcune insieme a noi ci hanno creduto, ci ha creduto Sud, chiama Nord come gli amici di Gabeli, Ferrara e di bandiera, l'Assessore Lentinello e tant'altri in lista, una vera marcia in più da subito della sua Amministrazione non siedono qui in Consiglio comunale Sindaco i loro rappresentanti, ma no, non è e le e non dipenderemo di essere stati una squadra di avere avuto il loro appoggio il rapporto mentre come dicevo, tanti campioni della politica non ci hanno neanche risposto.
Ci ha creduto il gruppo di Emiliano, risvegliano recupero la cui vicenda, all'interno del PD pachinese, e la riprova che la dentro, la democrazia e la regola sono un opzionale.
Emiliano ha dapprima da solo e poi siamo a noi combattuto il mondo ipocrita di quelli che sono sempre gli stessi di quelli che non ammettono alcun rapporto, se non quello degli utili idioti di togliattiana memoria e stanno zitti, ebbene si alzano, la voce verranno schiacciati, ora ridono come gli sciacalli, ma per i prossimi cinque anni resteranno all'opposizione, ammesso che gli eletti ne abbiano voglia, naturalmente, ma noi non dimentichiamo l'apporto che ci è stato dato, la lealtà e l'amicizia e lo dimostreremo per ultimi, ma per primi. Infine, dobbiamo parlare degli amici di Forza Italia, una squadra di consiglieri ed assessori quasi del tutto nuova, frutto di un lavoro eccezionale di tessitura e di ricostruzione, di aggregazione politica della nuova classe dirigente e del partito.
Forza Italia non solo rappresenta mai oggi il centrodestra ha paghino con pieno merito e perché non ha avuto un leader lungimiranti capaci pieno di passione di energia, l'onorevole Riccardo Gennuso, l'unico che abbia creduto al di sin dall'inizio la nostra proposta del nostro progetto.
L'unico che è scesa paghino non per bacchettare come un maestrino gli avversari politici, ma per le strade fra le gente, fra le case della nostra città, strade, case che ormai egli conosce molto bene e che ha preso a cuore, contrariamente a chi è di Pachino conosce solo il palco della piazza o qualche capannoni.
L'onorevole Riccardo Gennuso e della sua generosità paghino, avrei bisogno, come dirò i consiglieri di maggioranza, per sostenere l'azione del Sindaco e avviare progetti per uscire dalla condizione di inferiorità in cui si trova il nostro Comune scusate.
Con atteggiamento di umiltà e fermezza, iniziamo quindi questo nuovo impegno insieme a tutto l'Esecutivo amministrativo Agne.
L'acqua.
Ai neo Consiglieri comunali eletti di maggioranza e quelli dell'opposizione ai quali è affidato il compito di controllare e vigilare con senso critico e soprattutto costruttivo paghino ci ha chiesto di rinascere.
E poiché io, non continuando così come in queste settimane col contributo e la forza di tutti noi rinascerà.
Permettetemi, Sindaco Assessori e colleghi, Consiglieri e quant'altri impegnati in politica, vorrei veramente condividere con voi alcune riflessioni di non Tonino, Bello a sostegno di chi si spende per lassù per il sociale attraverso lo strumento politico.
Ovunque esso si trova questo sviluppo, don Tonino Bello, vuole darci coraggio.
Do dicendo che oggi il nobile mestiere della politica e fra i più in gradi e in compresi.
Quando si parla di noi, la gente Currò dalla fronde ricorre alla battuta convenzionale, si sente autorizzata, dettagliato consenso generale ed avanzare giudizi pesanti, e ben che vada l'aggettivo più il luogo che oppone alla parola politica è quella di sporca, continuava ancora don Tonino, Bello la gente con voi ossessivamente cortigiana strisciando vi davanti con le forme di lectine aggio più vile ebbi disprezza dall'alto della sua sufficienza intrigante per sommi capi ispiratori di ogni malessere sociale ma sappiamo che non è così.
Ancora continua don Tonino Bello dicendo che i preti ed è vero e non parlano di voi con tanti sottintesi sottintesi misteriosi che da loro linguaggio traspare o 900.000 euro esempi. Gli amici vi chiedono e della verità, ma con con scoraggianti sorrisi, ma chi ve lo fa fare?
I parenti, naturalmente, ripetono che fareste meglio a pensare più alla famiglia, per i credenti dice don Tonino anche gli amici di fede prendono le distanze e sempre più di rado una parola di speranza parte dalla loro bocca e per 10 applausi ci saranno 20 contestazioni per 100 consensi, 200 proteste,
Ebbene, ho continua don Tonino, miei cari amici, che forse siete attraversando sempre più dalla tentazione di lasciare tutto e ritirarsi dalla mischia e un delitto continua, don Tonino lasciare alla politica che arte nobile è difficile, è un sacrilegio regalarla nelle mani di incompetenti che non studiano le leggi e non vanno in fondo ai problemi sociali, culturali e della legalità.
Colleghi, Consiglieri, queste sono alcune delle tante riflessioni di don Tonino, Bello sorvegliare della notte per tutti quelli che diamo il proprie spassionato contributo mediante la politica.
Concludo due detto questo, e concludo con grande ringraziamento di rinascita rinascere per Pechino a tutti i cittadini per il compito che ci hanno affidato per il sostegno alle fiducia avuta in campagna elettorale, avendo creduto, come ci credo, anch'io al progetto politico amministrativo e il Sindaco non puzza e la sua coalizione,
A noi tutti a noi tutti auguro un buon lavoro da svolgere con passione, impegno entusiasmo, quindi auguri di buon lavoro a tutti noi, al Sindaco e la sua Giunta, grazie.
Ho chiesto la parola, il consigliere Lupo e poi prosegue, alzerà anche scusami, c'era il Consigliere ronza brevemente perché c'è il giuramento del Sindaco, poi secondi esatti per fare una dichiarazione di adesione, io l'ho fatta già a mezzo stampa qualche settimana fa, però adesso il collega Gaetano ha ufficializzato diciamo la costituzione del gruppo di del partito all'interno di questo Consiglio comunale per cui dichiaro di aderire anch'io al Gruppo Forza Italia in Consiglio comunale.
Grazie consigliere, Lupo, prego.
Signor Presidente, colleghi, Consiglieri, signor Sindaco e signor Assessore, intanto volevo fare una premessa.
Dall'amico del consigliere Biundo, insomma, che diceva che gli altri conoscono solo i magazzini o i palchi della città e l'onorevole Gennuso conosce il territorio. Le posso assicurare che non è proprio così, perché altri onorevoli con Gallo, rappresentanti validi in città e mettono che lo mettono a conoscenza delle reali problematiche che ci sono allora, riallacciandoci al discorso, volevo dire che per me e per tutti noi oggi è un giorno un momento di grande responsabilità, mi trovo qui, assieme a voi, in un luogo dove tante decisioni che prenderemo avranno un impatto diretto sulla vita di tutti i cittadini di paghino. Pertanto è centrale la consapevolezza del compito che ci aspetta lavorare insieme per il bene della nostra città, ascoltare le esigenze dei cittadini, cercare soluzioni efficaci ai problemi che affrontiamo quotidianamente, soprattutto progettare e programmare il futuro della nostra città. Infatti, senza una visione d'insieme, una globale del territorio, gestione e azione, ma con una proiezione centrato solamente sugli interventi, spesso marginali e a macchia di leopardo difficile, difficilmente la città potrà vivere una una svolta che attende da anni io sono stato eletto nella lista Fratelli d'Italia, gliel'ho sostenuto con convinzione. Sebastiano fortunato quale candidato a Sindaco io ho condiviso il programma politico amministrativo a lui collegato e da quel programma politico amministrativo scelto, tra l'altro, dal 25% degli elettori pechinesi.
Nel primo turno delle elezioni, che oggi desidero partire e iniziare questa nuova esperienza consiliare, ovvero i temi nel è la nostra visione della città e le cose da fare. Per quanto riguarda il servizio idrico, è necessario ottimizzare le risorse del Comune in riferimento all'attingimento idrico comunale e occorre far arrivare l'acqua incontrato e Granelli nell'ambito raccolta rifiuti. È necessario rafforzare le isole ecologiche mobili e implementare il CCR comunale in ambito energetico nel breve termine. Progettare e avviare una manutenzione straordinaria di tutti i corpi illuminanti esistenti in tutte le zone della città nel medio e lungo termine, avviare l'efficientamento energetico dell'illuminazione pubblica dei mobili degli immobili comunali, ricercando finanziamenti regionali, nazionali e del PNR. Per quanto riguarda il turismo, è necessario rafforzare i servizi turistici, ad esempio le navette di collegamento tra Pechino e le zone di maggiore attrazione turistica bagni e docce pubbliche nelle zone balneari.
Per quanto riguarda le infrastrutture, le opere pubbliche, nell'immediato il breve termine, è fondamentale monitorare l'andamento degli interventi sulle ore PUC, sulle opere pubbliche già finanziate.
Nel medio e lungo termine è necessario realizzare il nuovo Piano urbanistico generale, procedere all'ampliamento del cimitero comunale, finge intercettare finanziamenti che consentano un rimodernamento e un adeguamento dei nuovi standard degli edifici scolastici e degli impianti sportivi della nostra città per quanto riguarda la viabilità cittadina a mettere in ordine, attraverso il rifacimento della segnaletica sia orizzontale che verticale, per coprire e coprire anche delle buche stradali che in alcuni casi sono delle vere e proprie voragini. Ovviamente non è colpa sua, signor Sindaco, ma è una cosa che ci portiamo da anni, e lei lo sa bene.
Per quanto riguarda le politiche sociali e potenziare l'azione nella realizzazione di progetti all'interno del del Piano di zona del distretto. E poi la scuola nel breve termine, avviare i servizi essenziali con una programmazione tempestiva, ovvero mentre scolastica, servizio Asacom, onerosa per gli alunni con maggiore difficoltà e manutenzione con largo anticipo degli impianti di riscaldamento nel medio e lungo termine. Invece, avviare un'intensa azione di progettazione, di interventi di manutenzione straordinaria per intercettare i fondi della Regione o, tramite lo state del PNRR, piani in agricoltura nel breve termine, consolidare una collaborazione sempre più stretta tra le associazioni di categoria, i consorzi e l'ente comunale nel lungo nel lungo termine, puntare sulla manutenzione straordinaria delle strade comunali extracomunali e poi un piano straordinario di verde pubblico per la città è necessario, è fondamentale non solo completare del parco urbano, ma dotare il territorio comunale di più spazi verdi. Ne vale per un miglioramento della qualità della vita dei residenti e dei suoi e dei turisti. Per quanto riguarda la sanità, massima disponibilità, qui vedo c'è anche l'assessore Di Raimondo ne sa qualcosa come me. Per quanto riguarda la sanità, dicevo massima disponibilità alla collaborazione con tutte le realtà politiche presenti in quest'Aula, affinché le esigenze di maggiori servizi e infrastrutture sanitarie a Pechino possono essere sempre più attenzionate, soprattutto dai de, dai decisori a livello regionale. Perché poi, lo sappiamo, l'assessore regionale decidono loro.
Ed infine il tema del personale dei conti pubblici, forse gli elementi fondamentali e centrali per ottimizzare tutta l'azione amministrativa aspetto del personale, è necessario trovare soluzioni affinché si possa bandire un nuovo piano di assunzioni. Negli ultimi anni i pensionamenti hanno ridotto all'osso la struttura comunale nel prossimo quinquennio ulteriori dipendenti andranno in pensione. È molto difficile erogare servizi di qualità alla cittadinanza e attuare una programmazione proiettata al futuro. Diciamo in un Ente con pochi lavoratori. Infine, questioni economiche, è necessario avviare una ricognizione straordinaria dei residui attivi e passivi, avanzando l'ipotesi di bilancio stabilmente equilibrato. Questo sarà il target della mia consiliatura. È quello che mi riguarda, consapevole che nessuno ha la bacchetta magica, ovviamente, che i risultati si ottengono col lavoro serio e costante e, ovviamente, nei tempi necessari, e sottolineo che i temi poc'anzi elencati sulla nostra visione della città sarò aperto e disponibile ad un confronto continuo ed una collaborazione sia con tutto l'organo consiliare sia col Sindaco e l'Amministrazione comunale a lei, signor Sindaco, l'onore e l'onere di avviare un nuovo percorso doppia dopo anni di delusioni, quindi confronto schietto e leale collaborazione su temi, sulla visione di sviluppo della città e sulle soluzioni migliori, sostenibili per le problematiche varie che affliggono il territorio, ma anche un'assidua attività di controllo dell'Amministrazione e della Giunta. L'immobilismo a tirare a campare non è lei nell'interesse della città e su quest'ultimo aspetto non farò come consigliere non faremo come forza politica alcuno sconto. Grazie.
Grazie, consigliere, Lupo, se qualcun altro vuole prendere la parola, altrimenti procediamo col punto giuramento. Sinceramente del Sindaco okay sono perseguire.
Buonasera, a tutti buonasera, Consiglieri buonasera, chi si trova qui all'interno di quest'Aula e un saluto ai miei Assessori, progetto per il giuramento, l'anno 2024, il giorno 8 del mese di agosto alle ore.
19 e 38 nell'aula consiliare del Comune di Pachino il dottor Gambuzza Giuseppe nato a Pachino, il 28, nove 69 proclamato eletto alla carica di sindaco di detto Comune in data 26 27 6 e 2024 giusto verbale modello numero 41 dell'Ufficio centrale presta giuramento pronunciando la seguente formula secondo quanto previsto dall'articolo 4, comma 1 della legge 15 maggio 1207 97 numero 127 abrogato dall'articolo 174 del decreto legislativo numero 267 2000 e riprodotto nell'articolo 50, comma 11, del medesimo decreto legislativo numero 267 2000 recepito dall'articolo 2, comma 3, della legge regionale 7 settembre 98 numero 23 giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana del che il presente verbale viene sottoscritto come segue.
Se se questa è una tattica per non farvi parlare, allora siete furbetti, comunque si vi ringrazio, sono molto emozionato, anche se, insomma, svolgiamo un po' l'attività da Sindaco da da da un po', anche con la mia squadra voglio subito presentarla e assenti il dottor l'avvocato Gurrieri Giuseppe, perché si trova fuori sede e quindi ringrazio l'avvocato, ringrazio la dottoressa Giuseppina, Di Raimondo, la dottoressa Ivana Rabbito, il dottor agronomo, Salvatore Lentinello e il dottore Lorefice Salvatore che ci farà divertire quest'estate perché so che oggi ha pubblicato il il, il programma, quindi sicuramente si fa passare delle belle serate. Io voglio ringraziare, visto che oggi è l'ultimo giorno, per quanto riguarda il dottor Giovanni Cocco, che il commissario straordinario ed è veramente una cosa strana.
È veramente è veramente straordinario, perché ci ha permesso di fare tante cose che magari noi in Consiglio ho fatto tanti tanti regolamenti li ha sistemati, insomma ci permette oggi di avere una vita un po' più facile, quindi sicuramente e l'amicizia, il confronto e quando sicuramente nei però bisogno andò andrò a trovare il dottor Giovanni Cocco a Palermo perché è sicuramente una persona che ci potrà dare tanto. Ringrazio anche il Segretario generale, che rimane ancora con noi per un po' di tempo sono veramente felice perché è una persona capace e non è che lo dico io lo dicono in tanti.
Mi dispiace da tutti questi ringraziamenti e mi dispiace che la consigliera Barbara Fronterrè e ho provato in tutti i modi di creare un rapporto che già c'era, ma probabilmente lei mi dà la colpa di aver vinto le elezioni, ma su questo non ci posso fare nulla se la deve prendere con i cittadini di Pachino. Io sono ricevuto questi.
Ringrazio il consigliere Nizzi e il consigliere Lupo che sono rimasti in Aula per il mio giuramento avendo io credo che sia una forma di rispetto con gli ingegneri e con.
Palumbo, ci conosciamo da una vita e sicuramente i vostri progetti e saranno i nostri progetti. Quindi, nel momento in cui c'è qualcosa da portare avanti, noi siamo disponibili. Certo, io mi basterebbe fare il 20% di quello che mi ha detto Lupo perché dovrebbe rimanere quasi cinquant'anni per fare tutte quelle cose. Quindi, se è un auspicio che sicuramente noi porteremo avanti su alcuni progetti, mi farebbe piacere lavorare insieme. Quindi che dire? Grazie ancora a tutti voi ora ci aspetta di lavorare, a volte ci criticano e voglio anche approfittare per i cittadini di Pachino che spesso vengono qui al Comune. Per quanto riguarda la TARI, purtroppo è la TARI, c'è stato un aumento è stato un aumento, è dovuto. Non si poteva fare altro se non impariamo a non fare tutta quella differenziata il martedì, non dovete farci trovare tutti quei sacchi perché portarlo in discarica costa tantissimo ed è quello che fa aumentare la TARI, oltre alle discariche abusive che si creano. Nel territorio, e quindi dobbiamo far intervenire la Dusty in modo straordinario e fare le politiche. Se evitiamo questo, sicuramente la TARI l'anno prossimo non verrà aumentata. Se continuiamo a fare quello che stiamo facendo, avremo sicuramente un altro, un'altra brutta bolletta che arriverà, quindi vi chiedo questo a darci una mano e, soprattutto, darci una mano, se c'è qualcuno, se vedete qualcuno che scarica non vi preoccupate. Mandatemi le foto, ci penso io a metterci la faccia, voi non vi dovete esporre, quindi chiedo questo quindi, grazie ancora a tutti e buona serata.
Tanto cosa buona sera a tutti.
Scusami.
La seduta è conclusa buona serata a tutti.