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Consiglio Comunale Noventa Padovana del 25-09-2024 Ore 20.45
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Buonasera a tutti apriamo questa seduta del Consiglio comunale e lascio la parola al Segretario per l'appello.
Grazie buonasera, mano Canistracci giallo è assente e anche Draghi, Margherita, Carraro, Cacco, Franceschi, via Felice Ranzato, debbo folle GOM, Vianello Borina, Bisatto, Publio Fiori.
Franceschini,
Bernardo.
Nominiamo anche gli scrutatori per questa sera, il consigliere Cacco, il consigliere Vianello e il consigliere Bernardo.
I punti all'ordine del giorno sono 8, il primo punto, come di consueto, le comunicazioni e quindi lascio la parola al Sindaco per il primo punto. Grazie Presidente. Questa sera non ci sono né nessuna comunicazione, direi di procedere spediti con i lavori, mi permetto Sindaco, invece di dare una comunicazione per un evento che ci sarà sabato in obitorio, ma si tratta di un evento AR organizzato a favore dell'AIL si intitola i due box boys in Auditorium ore 20:30. Vi aspettiamo tutti numerosi, un sarà un momento di musica, di risate e di solidarietà. Quindi siete tutti invitati,
Grazie Assessore, passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno, che sono i verbali delle sedute precedenti del 17 giugno e del 17 luglio, l'approvazione, se non ci sono interventi in merito, mettiamo ai voti prima quelli del 17 giugno e poi del 17 luglio CAI passiamo alla votazione.
Favorevoli per quelli del 17 giugno 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13,
13.
Astenuti 1 1 contrari, nessuno, quindi 13 e 1 astenuto, mettiamo ai voti quelli del 17 luglio favorevoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11.
Astenuti 2.
3.
Tipo contrari nessuno.
Giusto.
11 più tre 14.
Bernardo Silesius verrà tuttavia, ok perfetto, bene, passiamo al terzo punto, all'ordine del giorno, che è l'approvazione del bilancio consolidato esercizio 2023. Per questo punto lascio la parola all'assessore Tiboni e si grazie, Presidente, come già anticipato sì, la proposta di delibera riguarda l'approvazione del bilancio consolidato. Cos'è il bilancio consolidato?
Il bilancio.
E che da.
Esito contabile di quelli che sono state le attività del Comune svolte assieme agli enti controllati è meramente contabile, quindi ha funzione solo consuntiva e valenza informativa diciamo che è importante forse ricordare che gli enti da tutti conosciuti e?
Che danno contribuiscono a svolgere il servizio importanti per il Comune sono Etra e il Consorzio Biblioteche entrambi esperto, conosciuti, il bilancio è un bilancio che si chiude con un risultato positivo e ha avuto il parere favorevole del revisore.
Grazie Assessore, apro la discussione, se ci sono interventi in merito, prego Consigliere Busato, grazie buona sera a tutti.
Semplicemente ci ci tenevo a basso, cioè facendo mie innanzitutto le parole dell'Assessore, quindi sottoscrivo dal punto di vista tecnico di quello si tratta, ma qui si si vanno a precisare alcuni aspetti che per la discussione politica di questo Consiglio comunale in generale,
Per l'opinione pubblica sia di del Comune di Noventa che degli amici di San Vito è molto significativa dal mio angolo visuale, quindi ritengo che debba essere annotata e messa anche a verbale, ossia nella relazione sulla gestione consolidata in nota integrativa al bilancio consolidato, come anticipato dall'Assessore tipo viene chiaramente riportato che,
Le partecipazioni dirette del Comune di Noventa Padovana alla data del 31 dicembre 2023 sono con particolare rilievo alla questione Etra del 2,29% e quindi, di conseguenza, ammontano a 5 milioni 423.671,04 euro. Questo per dire che questo Consiglio è stato investito da una presunta discussione sul punto, perché poi, in realtà, si trattava di un atto di indirizzo politico che non ha la stessa valenza dell'atto che qualche giorno a seguire è stato invece approvato in Consiglio comunale a Vigonza, secondo il quale il Comune di Noventa cederebbe a ad avvenuta. Come dire.
Arrivo degli amici di San Vito un Noventa del 2% 2% su 2 29, quindi fate voi i conti di cosa vuol dire rispetto ai 5 milioni 423.671 euro, non le figurine di monopoli, come ha sostenuto in più occasioni il Sindaco, ma quindi fattivamente milioni di euro, milioni di euro che è depaupererebbe ero se fossero in meno perché rispetto a quell'atto, noi cederemo gratuitamente il Comune di Noventa. I cittadini di Noventa, i futuri cittadini di Noventa in arrivo da San Vito sarebbero impoveriti di circa 4 milioni 800.000 euro. Io auspico e questo è il punto no, non ditemi che non è collegato perché è strettamente collegato, visto che parliamo di bilancio consolidato e consolidato. Vuol dire parlare solo delle quote di partecipazione che l'ente ha in altri istituzioni, quindi Consorzio, Biblioteche padovane e, soprattutto, Etra questo consiglio e la cittadinanza tutta deve essere investita della discussione. Se sia il caso o no di cedere gratuitamente. Ripeto, cedere gratuitamente un controvalore di circa 4 milioni 800.000 euro. Se così fosse, nel prossimo Consiglio Bilancio consolidato di quello più un anno o più due anni, quando si addiverrà a referendum e come auspichiamo ci sarà l'arrivo degli amici di San Vito nel bilancio consolidato è chiaro che questa voce non ci sarebbe più e quindi sfido qualcuno a dire che non si sarebbe un impoverimento patrimoniale dell'Ente un impoverimento patrimoniale dell'ente che sarebbe bene che istituzioni pubbliche,
Che che debbono anche controllare se c'è una verosimiglianza del rispetto delle norme e del come dire della della tenuta del bilancio dell'Ente, quindi io auspico e lo chiedo che venga messo per iscritto che in una prossima occasione il revisore del conto di questo Ente del Comune di Noventa si faccia carico di specificare al Consiglio comunale tutto quali sarebbero le condizioni le precondizioni,
Oggettive oggettive, non non, come dire per una un colpo di bacchetta, o perché due sindaci si battono sulla spalla, ma per condizioni oggettive, per cui questo ente dovrebbe impoverirsi di circa 4 milioni 800.000 euro. Grazie possa intervenire anche dal punto di vista del bilancio. Un lei sa benissimo che si tratta di un dato contabile e mi riallaccio al alla premessa del introduzione della proposta. Cosa vuol dire dato contabile, che non è corrispondente al momento attuale, se lo rapportiamo al valore di mercato, quindi, è solo un indicatore numerico. In questo momento, se quando parliamo di bilancio consolidato, tant'è che il consolidamento comporta tutta una serie di operazioni contabili che non stiamo qua a raccontare perché sono abbastanza complesse e complicate e cui otteniamo un risultato? E questo questo valore che, dei del quale lei ha dato.
Indicazione che è riportato nella relazione dei revisori dei conti è riportato esclusivamente a fini conoscitivi, numerici non non ha, non ha un riferimento effettivo.
Colgo poi la palla al balzo perché ho sentito.
Introdurre l'argomento con un verbo al condizionale,
Quindi il verbo al condizionale di la dice lunga, cioè non c'è nulla di stabilito, non c'è nulla di definito, c'è solo un'indicazione che.
È stata supposta da ai due Comuni, tra l'altro non sarà solo compito dei due Comuni ragionare su questo, ma ci saranno altri enti che nel caso interverranno, per cui in questo momento stiamo parlando di al condizionale,
Grazie Assessore, prego, Sindaco sulle giù a quello che dicevo all'Assessore filosofo Triboo, perché io ricordo al Consigliere Bisotto che ho avuto anche delega al bilancio in provincia di Padova, evidentemente il giorno tolto, tanto bene perché non capisce la differenza non capisce la differenza di cui stiamo discutendo stasera la discussione di Etra la discussione dietro verrà rifatta,
Quando si voterà eventualmente la convenzione, dopodiché sempre il Consigliere Busato, visto che ha in sé, diciamo inserito gli elementi interessanti politici sulla discussione. Ricordo ricordo al consigliere Busato, visto che li considera amici e i cittadini di San Vito che sono innanzitutto sono persone e io non gli do, come ho già detto, un valore economico, come sta facendo lui il lui ha utilizzato un termine depauperamento. Bene, io la invito a relazionarsi e gliel'ho già detto con la Corte dei conti perché è.
La Corte dei conti spinge a dismettere eventuali partecipazioni di enti.
Okay, quindi compresa in questo momento, visto che non abbiamo il servizio gestione rifiuti.
Anche Etra, dopodiché la invito a rivolgersi alla Corte dei conti se ci sarà il danno erariale, allora, siccome lei sta facendo di tutto per affossare questo processo democratico dei cittadini di San Vito.
Con pareri per alzare il quorum, lei faccia il suo giochetto sul manuale Cencelli, faccia quello che lei ritiene Lech, lei ritiene che lei ritiene ritiene utile per far fallire il referendum, dopodiché i cittadini spero anche di San Vito sapranno giudicare perché sono molto intelligenti quello che abbiamo fatto noi e quello che lei questa sera continua a venirsi a insegnare cose che lei non ha mai fatto in vent'anni sconsiglierei di omicidio e surreale stridio tanto no no, ma no.
Va, beh, sì.
Lei si va be'ma, può anche registrare, non se ne frega, non importa da lei sa lei sta registrano noi posta, non importa, Presidente.
No, si doveva fare un'affermazione offensiva e lo sta riprendendo inadeguata il Sindaco.
Il Sindaco,
Se il servizio non è un problema con la pila, è vergognoso.
Diamo la pila, è un problema, ogni ogni volta vengono insegnarci a noi che siamo arrivati a questo punto qua quello che non avevo mai fatto loro inventarmi dai torniamo sul pullman,
Mi sembra che la discussione di San Vito è stata esauriente, insomma, questa sera va bene, anche perché non era il punto all'ordine del giorno, prego, Consigliere Annino se non era la registrazione, nessuno, ma devo fila perché no, è solo perché l'ho visto così avevo detto che no, perché non è un problema per i Consiglieri che stava leggendo e lavoro anch'io glielo dico, ma non è un problema, perché siamo tutti i registri, quindi non avrà altro, ma comunque no. Volevo solo dire al Sindaco questo, una frase che ha pronunciato prima.
Cioè io trovo e voglio dire ingiusta la critica che ha fatto, stiamo cercando di rallentare producendo pareri, voglio dire lui è il primo che si è fatto fare un parere, non ho capito perché qualcun altro non si può far fare un parere e non un altro professionista altrettanto quotato rispetto al professor Bertolissi cioè veramente no sinceramente.
L'ho trovato anche forse offensivo anche nei confronti del professor Domenichelli, insomma, che ci sia stato lo sto facendo un numero stasera.
Sto facendo il boom è finito sui giornali, era soprattutto un uomo e ha fatto bene.
No, non c'è nessun problema, ma non avete mai fatto il nome è depositato in Regione, avete depositato l'avete depositato in prima Commissione l'11 settembre.
Lei me lo avete neanche pubblicizzato nel vostro volantino nel vostro giorno, ho letto che avete fatto e quindi non c'è nessun tipo di problema l'avete depositato direttamente in Commissione e quindi vi chiederei solo omprendo aspettare, cerchia no che sia chiaro.
Alla volta, per favore, sì, prego no, tanto perché finiamo la discussione ha ancora il microfono acceso.
Allora che sia chiaro a tutti quando si dà una mano, quando si è d'accordo su qualcosa, sì si dà una mano senza condizioni, quando qualcuno pone delle condizioni per alzare il quorum, vuol dire che lo vuole far fallire, indipendentemente da quello che dice perché il quorum della regione e il 50% punto okay e i loro stanno facendo di tutto per far fallire il referendum che sia chiaro per tutti e chiedo che sia verbalizzato stavano,
Posso psiche.
Sì, perché si sta scusate portando il marito della in maniera anche molto imprecisa, se il parere del professor Bertolissi fosse stato fatto in maniera più ampia a 360 gradi, probabilmente non sarebbe intervenuto un secondo parere che abbiamo prodotto noi, il quale ribadisce in maniera chiara anche secondo le ultime sentenze del Consiglio di Stato che il quorum non è un problema e non è un problema. Anche è, e non è un problema anche il risultato, perché è un referendum consultivo. L'ha detto chiaramente il Consiglio di Stato, il quorum non è un problema, la Regione può procedere, può procedere. Il problema di fondo è che qualcuno ha voluto togliere la possibilità che anche i cittadini di Noventa potessero accogliere accogliere i cittadini di San Vito. Ecco, perciò ribadisco che il quorum, come dimostrato anche dal parere, non è il problema. Poteva anche accennare in qualche modo il professor Bertolissi, se l'incarico fosse stato dato in maniera più ampia,
Sindaco Pajares funzionano allora, indipendentemente che non è questo il punto all'ordine del giorno, che sia chiaro per tutti una volta per tutte, se il referendum fosse il consuntivo, perché sono andate a farsi un altro parere, cioè loro lo sanno benissimo. Tutto quello che stanno facendo è per far fallire questo processo democratico di San Vito perché alzare il quorum significa portare il quorum al 50% fine non c'è niente da fare, vuol dire che dove mi trovo a votare okay, dopodiché si apre tutto. Lo scenario è ancora diverso, di cui la Regione.
È vero che può andare d'imperio e decidere lei, ma voi vi rendete conto una regione dove fallisce un referendum dove si chi invita alla popolazione interessata e non arriva al quorum, vuol dire che uno, non alla popolazione interessata come hanno fatto fare il loro cioè loro loro pagano per fare un un parere per far fallire il referendum.
Allora questi giochetti politici bassi di bassa politica, la dovete finire e Borina alla volta, dice è registrato, è registrato, dice, deve votare solo a San Vito, adesso, dopo dopo, va a presenta un parere per cui deve votare anche Noventa, si metta d'accordo con se siete d'accordo è interdetta sono vi dico insaputa solo San Vito a di Noventa votano da parte di Roberto Casati all'esistono Draghi ha sentito l'azienda ti ho sentito la genialata,
La genialata Presidente deve dire no, no, no, il è una dedica, solo una cosa del genere deve rispettare gli altri, non sto parlando dei cittadini, sta parlando il consigliere comunale, porca miseria un po' di educazione e un po' di dolore ha bisogno di essere rieducato. Lei ha capito no, lei si vergogni la verità,
Dopo lei, se è vero ciò che ha fatto e lo facciamo Adolfo.
Quell'invito prego, Assessore Carraro.
Io mi occupo di rieducazione nell'ambito della delega che ho e ho tanto da fare, stare nulla ad occupare dei componenti di questo consesso, allora dico semplicemente questo, voi avete rappresentato fino a qualche anno fa, la maggioranza degli elettori del Comune di Noventa Padovana giusto e avete portato avanti tra i nostri cavalli di battaglia anche la problematica della missione del Comune della frazione di San Vito.
In qualche modo ci abitare.
Allora?
Bene, possono riprendere.
Allora la problematica della frazione di San Vito è sempre stata una problematica che, in modo indiretto, indiretto, voi come Amministrazione e quindi avete comunque in qualche modo portata avanti in questo momento storico non potete dire che perché vi fa comodo debba votare Noventa piuttosto che Vigonza rispetto ai portatori di interesse.
Allora c'è un diritto costituzionalmente garantito, ci sono delle persone che hanno fatto una richiesta, a prescindere da come andrà il referendum, noi siamo tenuti a ad accettare l'esito, sia che sia positivo, ossia che sia negativo, però i portatori di interesse non sono i cittadini del Comune di Noventa miei cittadini del Comune di Vigonza, intesa come Vigonza diversa a San Vito quindi qual è il problema che spavento? Vi dà il fatto che comunque ci sia una frazione che è territorialmente, Gianni essa per servizi, perché i servizi ce ne sono tanti a.
Io, come Assessore alle politiche Sociali, tratto questioni di persone che sono De.C.O. Della frazione di vivo, di Vigonza, ma frequentanti la scuola di Noventa.
Sempre stato sempre stato, quindi è corretto, secondo me, regolamentare far sì che queste persone che, pur avendo una residenza di natura meramente formale, anagrafica, Vigonza ma dal punto di vista sostanziale a Noventa si sentano di Noventa quindi continuare a dire avete dei problemi rispetto a modificare la carta d'identità, a modificare il catasto modifica sono questioni che non hanno senso. Ristoro che abbiamo rispetto, io non voglia che le rispetto a un diritto costituzionalmente garantito, riguardo al quale noi dobbiamo metterci semplicemente come spettatori, attendere le risultanze, non mettere dei bastoni o aggiungere qualcosa che non c'è. Quindi se la frazione di San Vito come la frazione di.
Di De Torre Mortise o Cavallino Treporti ha avuto la possibilità di esprimere la propria volontà di essere annessa ad un Comune rispetto al quale si sente maggiormente affine anche dal punto di vista storico territoriale. Togliamo riconoscerglielo, smettiamo queste battaglie politiche di numeri, di voti, quindi siamo tutti d'accordo. Bene, siamo tutti d'accordo. Con questo però lo mettiamo altra carne al fuoco che non serve a nulla. Lasciamo che i cittadini si esprimano di San Vito in modo più che legittimo e poi accogliamoli o non accogliamo gli parliamo. Accingiamoci alla conclusione di questo argomento che non c'entra assolutamente con il punto b. Consiglieri, Consiglieri, l'avete tirato fuori voi e vi ha fatto discutere in due o fa o aperte entrambi.
Due monologhi di inesattezza. Poi le do la parola a lei, poi ricomincia poi il titolo è approvazione del bilancio consolidato esercizio 2023.
Bene.
Il punto no, ma non è che lo decide, qualcuno è?
Ebbene, se anche il pubblico vuole partecipare a un Consiglio aperto questa sera, detto ciò so torniamo al punto all'ordine del giorno, se la questione dietro si parla dietro, c'è la questione delle altre, si parla degli altri, ma non si parla di San, Vito okay c'è stato un Consiglio, ce ne saranno altri è stata data la possibilità al consigliere un secondo di,
Comunque a fare un'apertura verso questo argomento discusso voi lo abbiamo discusso la maggioranza, penso che sia esaurito, torniamo sul punto perché non c'entra con la votazione, ha fatto personale,
No, mi dica, dica il fatto personale, allora perché il Sindaco c'ha mosso delle accuse e anche, come si dice la, l'Assessore Carraro, mosso delle delle accuse, cioè di di già ci ha affibbiato delle tesi che non sono corrette. Innanzitutto voglio dire io come Consigliere di Noventa, se non sono convinto o quantomeno di dubbi rispetto al parere che è stato presentato, quindi penso che sia nel mio diritto fammi dare un altro parere. Okay e io voglio dire non è che ci inventiamo noi che vogliamo a tutti i costi fare delle cose, cioè è un parere pro-veritate tanto quanto quello del professor Bertolissi, Casamento delle cose diverse, ma quindi che si affibbia, noi continuerà.
E qui tutti questi no, basta con questo no, perché lei ha detto che noi ci facciamo per rallentare il procedimento in se questi pareri.
C'entrano con Etra tutti questi pareri, cosa c'erano Conad nulla personale rispetto a quello dietro da quello che è stato mosso scusi.
Pubblici.
Solo relativamente a quello che ha inserito.
Perfetto. Allora lei, con colpa, vederla agevolato l'incorporazione di San Vito o no no, la rallentato allora dica le cose come come devono essere poi il cui scopo, secondo, sennò poi un'altra cosa che non è stato visto, che parlate di bilancio, eccetera il bilancio in un momento padovana sono 12 milioni di euro, con 11 milioni 847 abitanti okay 1.340 abitanti che che tratta il genero 1 milione, però voi 1000000, 1000002, perché non lo dite mai voi parlate delle quote di Etra, no, non dite mai i soldi che andranno a pagare queste persone al Comune di Noventa, perché non è giusto che i servizi siano sotto Noventa e le tasse siano sotto Vigonza. Perché non lo dite, perché non dite che noi perdiamo ogni anno milioni 200.000 euro, 1 milione 1200000 euro e usufruiscono dei nostri servizi, perché audit è una vergogna è una vergogna, no, lei, ecco Matsuko lei no no, no, no, scusi, scusi no, no, voglio essere chiaro su sta roba qua voi state facendo di tutto per affossare sta roba qua per meschinità elettorali, punto va bene, va bene perché se voi volete aiutare la gente, non mi fate fare un altro parere chiuda il mercato.
Chiudo.
E.
Sì, intervengo, intervengo, intervengo a sedare un attimo gli animi o forse ad alimentare ancora rilevo, che ha quasi spesso al termine dell'esposizione di ciò che riguarda il bilancio, si tende ad andare a discutere di tutt'altro rispetto a oggetto.
Della proposta questa sera. In particolare, si è partiti da ETRA da Etra e i valori di re di Etra e i dividendi benissimo ci può stare e fa parte della della del bilancio consolidato di San Vito. Non non è oggetto di discussione questa sera io non c'ero la volta scorsa, ma mi è stato riferito e poi ho visto che già la discussione è stata molto animata. Ci sarà poi l'occasione opportuna di riparlarne. Credo sia anche poco corretto nei confronti dell'assessore al bilancio continuare a utilizzare e.
L'argomento del bilancio per poi discutere di altro.
Grazie Assessore, prego, Consigliere Cabbia buonasera a tutti, Assessore tipo lei in precedenti Amministrazioni, non c'era capitava spesso che l'allora Consigliere di opposizione Banu faceva lo stesso con teatrini, come fa adesso dal Sindaco noi, come amministrazione abbiamo sempre dato ampio ha possibilità di parola, tanto che dico anche a porte chiuse. Riprendevamo Bisatto dicendo ci sembra che gli lasci troppo spazio, quindi insomma, iper. Mi perdoni questa precisazione, ma mi sentivo in dovere di farlo. Grazie grazie Consigliere e passiamo quindi penso, se non ci sono altri interventi. No alla votazione dell'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023 favorevoli.
10 astenuti, nessuno contrari.
4, diamo anche immediata eseguibilità la delibera favorevoli.
10 astenuti, nessuno contrari.
4.
Passiamo al quarto punto all'ordine del giorno, che anche questa è un'approvazione dello schema atto di costituzione, di servitù di transito e di sottoservizi tra la parrocchia di Sant'Antonio, da Padova, di Noventa Padovana, che per precisione quella di Noventana e il Comune di Noventa Padovana per questa appunto lascio la parola all'assessore Carraro.
Ma avete visto la bozza di convenzione allegata alla delibera è un atto dovuto sostanzialmente, quindi è una reciproco riconoscimento di servitù, di passaggio a favore della parrocchia di Sant'Antonino e a favore del Comune di Noventa.
Antonio sempre mi sa, tanto di Sant'Antonino, Sant'Antonio, comunque parrocchie Noventana e a favore del Comune di Noventa Comune di Noventa che utilizzerà quel trattino di strada adiacente appunto alla Chiesa per accedere appunto alla nuova scuola materna comunale soltanto per natura di transito di servizio quindi non ci sarà l'accesso al pubblico fluente, ecco,
Grazie all'Assessore apro, la discussione relativamente al punto.
Se vuole venire lei qui apro, mettiamo alla votazione e quindi l'approvazione dello schema di atto di costituzione favorevoli unanimità.
Diamo anche immediata eseguibilità alla proposta di delibera, che è la numero 32 favorevoli unanimità.
Okay.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno che l'approvazione del regolamento delle spese di rappresentanza per questo punto, lascio la parola al sindaco e all'assessore Tiboni.
Regolamento delle spese di rappresentanza perché.
Per andare ad individuare in modo specifico quelli che sono le spese di rappresentanza, in quanto c'è una sentenza anche in questo caso la Corte costituzionale, che ci dice attenzione bisogna dare indicazioni specifiche e individuare quelle che sono le spese di rappresentanza non c'è, fino ad oggi non c'era un regolamento in questo senso nell'ambito del nostro Comune, quindi abbiamo ritenuto opportuno e importante elaborarne uno proprio per dare questa queste indicazioni specifiche e anche per indicare quelli che sono le modalità per poter poi utilizzare e per poter sostenere queste spese.
Grazie Assessore, apro la discussione anche qui in merito al regolamento.
Non mi sembra ci siano interventi, quindi lo andiamo a porre ai voti, posso solo pronto, sì, sì, prego, ecco, anche di questo Regolamento si è parlato in Commissione, Regolamenti e rispetto a questo argomento non è stata sollevata alcuna osservazione, quindi era per evidenziare appunto se non c'è discussione perché comunque è stato condiviso,
Grazie Assessore e poniamo ai voti favorevoli alla proposta di delibera.
Unanimità,
Questa.
Passiamo al punto successivo, che è il sesto punto all'ordine del giorno, che è il regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione e l'approvazione, anche per questo lascio la parola all'assessore Tiboni, al Sindaco e poi eventualmente, l'Assessore Carraro.
Contratti di sponsorizzazione, anche in questo caso il Comune non ha finora adottato un regolamento e quindi abbiamo ritenuto opportuno dare un'indicazione per questo tipo di attività di sponsorizzazione cosa sono le su cosa sono i contratti di sponsorizzazione, la possibilità per il Comune di ottenere delle cifre da chi abbia e la voglia il desiderio se sollecitato ma poi nel Regolamento vengono stabilite le modalità a dare degli importi e poi a veder riconosce riconoscere questo contributo attraverso una targa attraverso un riferimento pubblicitario in una delle attività del Comune. Quindi questo per sia per quanto riguarda eventi,
Culturali, ma anche per altre attività che il Comune decidesse di portare avanti anche nell'ambito sociale o altro, e il regolamento dà indicazioni anche in questo caso in quanto tale, sul sulle modalità con cui deve avvenire questa ASP la sponsorizzazione e quindi è scansionata la modalità, cioè precisata.
E fa riferimento a una norma specifica che poi viene appunto declinata nel regolamento.
Grazie Assessore, anche qui apro la discussione, prego Consigliere Bernardo.
Allora cerchiamo di riprendere un ruolo decente, allora innanzitutto volevo.
Diciamo rendere edotti comunque anche ai cittadini di Noventa che del fatto che la maggioranza, comunque si è impegnata prossimamente a portare il Regolamento degli istituti di partecipazione popolare in Commissione, questo perché quando abbiamo fatto Commissione io onestamente mi aspettavo di trovare quello, visto che nel 2022 con la aspettiamo e invece ho trovato questi regolamenti che seppur utili voglio dire potevano essere insomma tranquillamente procrastinati quantomeno questo della sponsorizzazione per i motivi che adesso le dirò allora per diciamo che, come ha detto lei Assessore,
La sponsorizzazione è uno strumento che è stato fino adesso utilizzato da diversi enti, questo per far fronte anche a delle carenze economiche. Adesso io mi scuso se sarò un po' tecnica e forse non tutti capiranno, ma insomma, chi deve capire capisce allora io.
Non sarei voglio dire cioè voglio dire questo non sono contrari allo strumento di di per sé, non in senso allo strumento che finora con tanti enti hanno utilizzato, però, come vi ha già vi avevo sollevato durante la Commissione,
Ritengo cioè non perché lo ritengo insomma ritengo che si dovesse un attimo aspettare a portare questo Regolamento perché.
Con l'approvazione del nuovo codice dei contratti, la norma a cui faceva riferimento lei l'articolo 134, come le ho detto, è riferita ai beni culturali e gli eventi culturali allora Regis registro e dico subito, so che è discussa questa cosa nel senso che alcuni hanno visto l'applicazione del quarto comma anche ad altri settori ordinari quindi al verde eccetera quindi do atto che esistono gli orientamenti, però esistono anche delle delibere recenti dell'ANAC di parliamo in particolar modo di 1 dicembre.
Che sostanzialmente nel considerato proprio lo dice lo dice, si riferisce solo i beni e le iniziative culturali e lo distingue da quella che era la norma precedente del vecchio codice, cioè del 119 dell'articolo 119 del vecchio codice, che invece disciplinava la sponsorizzazione anche negli altri settori. Detto ciò, essendo alla sponsorizzazione o comunque un contratto atipico, certo sappiamo che l'ente ha potestà, è autonomo nella sua diciamo potestà contrattuale di autonomia privata.
Il rientrano, dove potrebbe tranquillamente fare questi tipi di contratti rispettando, diciamo, quello che è l'articolo 8 del codice.
E l'articolo 13 del codice, uno che riguarda proprio questa autonomia, l'altro invece che esclude dall'applicazione del Codice dei contratti I contratti attivi cosiddetti attivi, oppure quelli gratuiti in cui diciamo con sia ondeggiato facendo rientrare la sponsorizzazione e in una di queste definizioni però, come dicevo, se ha ondeggiato cioè nel senso che la giurisprudenza recente le riconosce comunque un con lo riconosce come un contratto a prestazioni corrispettive perché c'è, come diceva lei, un finanziamento o un'opera di quello che è lo sponsor e poi una sacrifi, non un sacrificio, diciamo la corresponsione del proprio,
Patrimonio in termini di immagine e la parte dello sponsor x. Saremmo noi quindi il Comune e quindi.
Cioè questa diciamo prestazione corrispettiva e neanche un contratto a titolo oneroso, per cui quello che voglio dire è che in questa situazione di.
Ondeggiamenti, ma dove l'ANAC sta cominciando a prendere una posizione ben precisa in alcune sue delibera, cioè forse avrei aspettato un attimo, perché anche il ragionamento che mi ha fatto lei nel senso dice, ma noi estendiamo in Commissione 134 anche a cose che non sono beni culturali come la potestà regolamentare, sì però se diciamo,
Il contratto di sponsorizzazione viene ritenuto un contratto a prestazioni corrispettive. A titolo oneroso non rientra più nell'articolo 13 che lo sottrae la disciplina sul codice dei contratti pubblici. Quindi a questo punto è quello di cui si sta discutendo, per cui di per sé poi le dico ci sono e quindi già per questo io non avrei non l'avrei portato adesso non dico che più avanti l'onorevole però adesso, in questo momento qua finché c'è questa diatriba giuridica, però con un'autorità importante che sostanzialmente previo ex, aprendo un orientamento, avrei aspettato un attimo, dopodiché sul.
Regolamento.
Di per sé, cioè io avrei detto insomma sono rimasto un po' male, nel senso che, se proprio sappiamo quello che mi le critiche che vengono fatti a questi contratti sono il fatto che ci può essere poca partecipazione poc'~hesitation rendono difficile l'accesso al mercato, perché magari le imprese più forti possono, diciamo, hanno più termini, diciamo, di di spesa per fare questo tipo di attività e quindi magari mi sarebbe piaciuto comunque trovare introdotto il principio di rotazione in cosa che avevamo suggerito ma non importa altri Comuni magari hanno,
Nero nei loro regolamenti fatti. Anche, diciamo, sotto il Codice previgente, in cui era ben chiaro che si potesse fare questo tipo di contratto hanno sostanzialmente ammesso anche dei paletti rispetto a dove questa sponsorizzazioni o può essere fatta, quindi cioè hanno detto no. Per quanto riguarda le attività che riguardano i servizi pubblici essenziali, no su quali sono i servizi che riguardano la garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini e no, per esempio anche per i servizi inerenti il rilascio di certificazioni e gli atti riferiti a persone fisiche e giuridiche. E questo anche recependo una parte di giurisprudenza che sarà formata in base, cioè su questi contratti. Insomma, che erano stati fatti. Quindi, ecco,
Posso fare anche alle dichiarazioni di voto rispetto a quello che sarà l'intenzione del mio gruppo che in questo momento, se decidete di portarlo avanti.
Voterà contrario per le ragioni che le ho detto,
Grazie e ho un solo su di un di Bobo e Carraresi.
Una piccola precisazione.
Un rilievo più che una precisazione,
Le diatribe giuridiche sono le benvenute non in questa sede in mente, perché è chiaro che io io e lei per la professione che svolgiamo, possiamo magari.
Percepirle un pochino di più, ma i cittadini, ciò non toglie che tutti sono bravi e sono ricettivi e quindi no, no, non voglio dire che loro no, ma non è certo la sede questa per approfondire giuridicamente, ma.
Se il rilievo è avete approfondito giuridicamente sì, abbiamo approfondito giuridicamente, quindi, se le scelte sono state fatte sono state fatte ragionando anche su quelli che sono le varie interpretazioni, come lei ha evidenziato, ce ne sono c'è discussione in corso su questo tipo di contratto si è cercato di scegliere la via più semplice che però rispetti il principio di imparzialità di chiarezza di interesse pubblico e che è quello che deve chiaramente essere il principale no un principio da osservare quando si vanno a elaborare i regolamenti.
E quindi sì, partendo poi anche dall'obiettivo che ha questa Amministrazione di cercare di ottenere delle economie di spesa o comunque delle entrate che porteranno ad ad economie e nello stesso tempo ci daranno la possibilità di portare avanti dei servizi in un altro modo rispetto ad adesso magari anche di più migliori e anche nel contempo, di dare possibilità ai nostri cittadini di darci una mano di più rispetto a quello che sono le loro, le loro o volontà di essere più presenti, anche con con una cifra o potrebbe essere anche con una prestazione esatto.
Ai lavorativa o professionale o cosa quindi.
Questo questa precisazione del PD, perché si è andati a parare, con questo regolamento, a decidere su questa scelta specifica giuridica. È chiaro che quando si elabora un Regolamento, questo è d'emblée. Il Regolamento, che poi deve essere attuato e Comune di Noventa via via poi, nel momento in cui sarà attuato, si verificherà se ci sono degli aggiustamenti da fare e quindi su quello poi ci sarà eventualmente la un ulteriore intervento rispetto a quello che è il concreto, perché l'obiettivo è quello è quello di avere uno strumento che ci permetta di lavorare.
Grazie Assessore.
Sì, prego Consigliere, grazie insomma, no, una domanda, quindi quando lei mi dice ci sono gli aggiustamenti in corsa, vuol dire che, se se pensate sostanzialmente pensavate da una cosa potesse essere sponsorizzata e invece, ad esempio deve passare sotto il il Codice dei contratti ma parlo di articolo 50 se affidamento diretto piuttosto che altre cose perché sostanzialmente viene riconosciuta, viene riconosciuto che la sponsorizzazione non è non rientra sostanzialmente nei contratti che possono essere esclusi dall'applicazione di un codice per correrete quest'quella strada corretto per sopra soglia sotto soglia il sogno e il sogno dell'Assessore al Patrimonio e anche alla cultura è quello di trovare qualcuno che ci sponsorizzi io e il restauro della Villa.
Ma ma quello non c'è problema su questo, perché quello è disciplinato dall'articolo 134 e su questo non c'è problema, prego, Assessore Carraro è un problema.
No ve velocemente per far capire un po' a chi ci sta ascoltando il comma 2 dell'articolo 1 di questo regolamento, da una definizione un po' del concetto di sponsorizzazione, cioè che cosa vuol dire sponsorizzare, c'è un'opportunità innovativa di finanziamento delle attività dell'Ente attività dell'ente tutte quindi culturali, sociali, sportive di qualsiasi cosa che hanno che comunque comporta un interesse per la collettività nel perseguimento del pubblico interesse ed è finalizzato a promuovere la collaborazione tra pubblico e privato e a favorire lo sviluppo e il sostegno alla realizzazione di interventi e servizi istituzionali che comunque comportano un incremento di livello qualitativo e quindi hanno maggiori economie di gestione. Quindi cosa significa io privato?
Società piuttosto che il privato oppure semplice persona fisica, ritengo che l'attività, o comunque l'obiettivo dell'Ente, rientra nelle mie corde e chiedo di poter sponsorizzare quindi erogare una sorta di somme di denaro per poter raggiungere quell'obiettivo o altre cose e quindi do la mia disponibilità in cambio poi il comune mi dà altre cose che sostanzialmente è una pubblicità,
Individuazione, una targa e, eccetera, eccetera, quindi questa è una forma di contratto di sponsorizzazione, è una forma fondamentale per la pubblica amministrazione e quindi per il Comune, per poter riuscire a portare a termine perfetto. Quindi su questo siamo tutti d'accordo. In sede di Commissione erano sorte delle contestazioni rispetto alla formulazione lacunosa del Regolamento, che comunque non dava delle indicazioni precise rispetto alle modalità Normac rispetto alla regolamentazione normativa da applicare. Se non ricordo male, quindi, si parlava di applicazione del testo unico appalti piuttosto che il contratto pubblico privato. Allora tutto questo magari cioè nel senso che ci siamo un po' confrontati dopo la Commissione.
Se effettivamente ci potesse essere la possibilità di mettere a gara.
La la sponsorizzazione e quindi poter scegliere chi dà dei contributi ai Comuni nei contratti di sponsorizzazione saremo nel Paese dei mini poni, quindi vuol dire che avremo tantissime persone che vogliono comunque dare tantissimi denari in relazione un obiettivo culturale, sociale e sportivo istituzionale, ma stavo abbellissi, sappiamo benissimo, questa è un'ipotesi di natura meramente scolastica, quindi il regolamento è stato confezionato. Considerando la realtà, la concretezza questo è un po' eh eh, il MES, ecco.
Grazie Assessore Carraro, prego, Consigliere, ovvero la ringrazio per lesioni, cioè ho capito perfettamente qual è la sfida, infatti io gli ho detto fosse stato fatto in un altro momento, probabilmente avrei anche votato a favore.
Ma il problema sono cioè le vi dico da un lato quello che è, non solo, diciamo, la discussione a livello giurisprudenziale, ma anche le ultime, diciamo, le ultime delibere dell'ANAC, che comunque stanno andando in una certa direzione, infatti, letto forse se l'aveste portato più avanti sarebbe stato diverso ma,
Con il.
La poi è un contratto che comunque sappiamo che ha di degli enormi vantaggi pertinente, okay in tutti gli enti cercano però è anche come si dice dei problemi che infatti su questi problemi si sta CER, insomma stanno cercando di si sono evidenziati da tutti no.
La concorrenza. Tutte queste cose qui, ma soprattutto anche il fatto che possa essere 1 U, è uno strumento che è l'organismo, che non è che stiamo dicendo il contrario che provo a volte può Expo mascherare una sorta di elusione dell'applicazione del codice dei contratti, quindi il dibattito che c'è, che non è un dibattito, no, nostro, non so se mi spiego, è una o un dibattito che si sta facendo per tutte queste ragioni. Quindi io quello che ho evidenziato e che.
L'applicazione che voi avete fatto, di quell'articolo che al momento viene indicato anche dall'ANAC come riservato, cioè proprio perché c'è stato un cambio, non era così fino al codice precedente, ma ha il settore dei beni culturali, questa cosa qui sta anche quel quarto comma che è la procedura per i quarti per, diciamo le sponsorizzazioni sopra i 40.000 euro che avete giustamente disciplinato che è riportato anche nel nella nella proposta di delibera cioè,
Con regolamento è stato applicato anche agli altri settori, no, quindi non sono ANPAL un verde, una responsabilizzazione del verde, o più che altro, ecco, io ho posto solo in luce che c'è una discussione su questo, che quindi, se fosse stato portato in un altro momento probabilmente sarebbero stati dipanati diciamo questi questi dubbi su quella che è la disciplina,
Che per quello che diciamo visto anche rispetto appunto a un'interpretazione corrente.
Non lo so, cioè ognuno avrà fatto i suoi studi, però ecco io in questo momento non mi sento di votare a favore, grazie, Consigliere, prego, Assessore poi il Sindaco che IRAP.
Velocemente, allora siamo pionieri anche in questa cosa, noi no come Amministrazione e ogni tanto bisogna avere anche il coraggio di scrivere oh, recepire quello che si sente nelle proprie corde.
L'ANAC, non a Giurisprudenza l'ANAC non è il Parlamento, quindi non è legislazione, quindi noi abbiamo dato un regolamento perché riteniamo che sia importante ed opportuno e necessario che, se qualcuno ha delle disponibilità e crede nelle varie iniziative o nelle necessità della del Comune a cui appartiene, possa in qualche modo partecipare poi se domani, gennaio febbraio e marzo tra due anni ci saranno delle interpretazioni.
Normative di un certo tipo, il regolamento può essere sempre modificato. Quello che avevamo in mente, di fare o comunque dare una regolamentazione che in questo momento potesse traghettare la possibilità per i privati piuttosto che per le società che fa parte del territorio, il Comune di Noventa di partecipare anche attivamente con dei finanziamenti oggetto di sponsorizzazione alle varie iniziative del Comune, nell'interesse ovviamente alla collettività, grazie Assessore, prego Sindaco. Grazie grazie, Presidente, per fortuna Padoan consigliera come la consigliera ho preparato perché non lo avrebbe fatto, Urbs Picta appunto, professor Pecchioli. Prima cosa.
Seconda cosa, se come cose seconda colgono sono solo dall'adozione della consigliera Bernardo enormi vantaggi, ma votano contro, sono d'accordo, ma votano contro, cioè è incredibile, è tutto il contrario di tutto si fa riferimento allora noi abbiamo per esempio un affresco cioè sulla quale noi ci teniamo che l'affresco, che è crollato nella nella camera da letto della della conteso Vendramin, Calergi Valmarana, noi con questo regolamento possiamo restaurarlo co.
Investiti, sì, investimenti privati, tutti i Comuni, ci sono molti Comuni che lo stanno utilizzando. Noi non ce l'avevamo, viene a insegnarci con tutto il rispetto, viene insegnarci come farlo o io sinceramente non l'ho capito. Non ho capito una proroga quando ho parlato quando ha smesso di parlare, io posso solo dire che ringrazio la dottoressa Della Ceccarello per la stesura di questo regolamento. Ringrazio la sua omonima, che ha Pianiga di Vigonza da qui e ci ha studiato, ha lavorato salvato un anno, dopodiché veniamo in Consiglio, ma siamo d'accordo, ma votiamo contro.
Io.
Chiedo dico solo dico solo un'ultima cosa, visto che è stato toccato, visto che è stato toccato l'argomento perché siamo d'accordo, però lo avremmo voluto più avanti e ha esordito parlando di istituti di partecipazione popolare, regolamenti ma, scusi, sono vent'anni che io lo spezzò vent'anni io ho fatto le prime raccolte firme contro i centri di accoglienza straordinaria, Laura raccogliere le firme e non c'è un regolamento, ho incominciato nel 2011 2012. Ebbene, adesso vengono qua a dirci che l'avrebbero votato, ma prima bisognava portare gli istituti di partecipazione popolare, ma di cosa stiamo parlando?
Di cosa stiamo parlando, allora qua noi abbiamo presentato un regolamento dove hanno lavorato delle persone, dopodiché lei è libero di votarlo oppure no, ma non può ogni volta a dire sono d'accordo, ma non lo voto, no, lei lo può fare, ma è sempre una contraddizione, voi siete una contraddizione, continua, hai capito, no, è un Regolamento che ci permette di poter finanziare il bene di tutti e se sì il bene di tutti cioè che ci consente di finanziare da dagli affreschi a a qualsiasi a qualsiasi iniziativa che cos'è, cosa che ci ha di politico qua niente viene qua a farci la lezioncina.
Eh, eh, eh eh, sinceramente lo trovo anche scorretto verso chi ha lavorato, cioè se l'era dei dei rilievi da fare li faccia puntuali li faccia puntuali, ma qua non abbiamo capito niente, lei si è dimenticato di stasera anche un'altra cosa, perché io sono attento sulle Commissioni,
Sponsorizzazione attive non è mica dette mi ha detto niente e non ha detto niente di questo no, glielo dice adesso il prelievo ricordato io ha capito e allora ha capito che noi non le facciamo, lo abbiamo scelto di non farlo l'abbiamo scelto, hai capito sì, perché noi non lo vogliamo,
Grazie Sindaco, prego Consigliere Busato, chissà la parola, no, guardi, io semplicemente dico che la barbarie che c'è in questo Consiglio comunale è frutto dei degli interventi progressivi del Sindaco, perché no, io vi spiego anche potete essere totalmente contrario a tutte le cose che vengono dette da queste quattro o cinque persone, però in Consiglio comunale dovete permettere a tutti di dare le proprie ragioni. Il consigliere Bernardo, il consigliere Bernardo, ha fatto una disquisizione tecnica che poiché arrivava a dire siccome ha portato l'esempio il Sindaco, i beni culturali e avremmo votato a favore, ci sono delle interpretazioni delle circolari dell'ANAC, l'Agenzia nazionale anticorruzione che dice che negli altri settori sarebbe meglio fare collegare normali chiamando sia chiamata sotto una certa soglia oppure Carete.
Lui, allora questo è svilire il ruolo di una democrazia in cui si portano altre ragioni alla discussione non mi pare, non mi pare. Quindi io apprezzo sempre le modalità, almeno le modalità dell'assessore Carraro, che prova ad argomentare ad argomentare le cose che dice provo ad argomentare, nel senso che anch'io Assessore anch'io provo ad argomentare cosa differente invece dalle invettive sempre e comunque molte volte personali personali, contratti di offesa personali che usa il signor Sindaco. Se il signor Sindaco è estremamente agitato, vede calmarsi prima di arrivare in Consiglio comunale perché questa discussione sul tema era due utilissima dovuta. C'è un consigliere che ha la perizia di entrare sui temi giuridicamente e di stigmatizzare alcune cose rispetto ad altre, poi può portare la maggioranza a dire noi proviamo a buttare il cuore oltre l'ostacolo, ci sta ma non a svilire il ruolo di chi sta da questa parte della barricata. Per cortesia, vi chiedo questa gentilezza la discussione. Può essere anche aspra sempre e comunque e io qualche volta nei toni sono aspro, ma non arrivo alle invettive personali. Noi arrivo alle offese personali, non arrivo alle offese del ruolo del ruolo che è ancora peggio, che è ancora peggio perché noi fin fino a prova contraria e rappresentiamo metà degli elettori di Noventa, metà circa degli elettori di Noventa ce lo ricordiamo tutti, per cortesia, grazie, prego.
Sindaco.
Grazie Presidente, io farei una proposta del Consigliere Busato, perché quando il Consigliere non sa cosa dire si attacca sempre alle medesime invettive, mi piacerebbe che sul microfono, forse acceso, non solamente quando lei fa le sue prosopopea ma anche quando lei parla a bassa voce offende il Sindaco come ha fatto prima gli ha detto studia e quant'altro.
Quando il microfono è acceso, vediamo se ha lo stesso modus operandi di comportarsi verso gli altri, ma soprattutto verso il signor Sindaco, che assolutamente non ha bisogno delle mie difensive anche il microfono acceso, cosa che non è mai è caduta da tre anni a questa parte lei parla sempre esclusivamente a microfono spento dopo a micro, certo, lo registriamo dopo il microfono acceso fa tutto quanto il bello e il cattivo tempo.
Sindaco poi Assessore, Carrozzo belloccio perché è bello pontificare qui magari ci toni aspri, eccetera, ma le uniche offese che ho ricevuto il sottoscritto, non l'ha ricevuta da lei pagliaccio l'ha, detto lei.
Ma venditori valigie non è valigia, io non è razzista, cioè no, lei ecco, capisce no razzista, co, no, no, scusi, allora Razzi Razzi, no, ma ride allora sì, allora sapevano scusi, ma con quello di allora allora, se equazioni chiama i toni e dopo si mette a ridere ben razzista, sì, è un razzista, lo sta dicendo allora cosa sta dicendo? Allora lei deve no, lei deve no, no, lei è inutile che faccia il fenomeno qua e faccio la superiorità morale e offende contando del pagliaccio, dando dei razzista no no, eh no, eh no, eh no eh, no caro, perché bisogna avere anche il coraggio di dirle 9, va bene e allora lei lo deve dire perché razziste aveva detto anche adesso e si razzista giusto l'ha, detto ah no.
O dai tra noi. A quel punto, all'ordine del giorno vi siete già confrontati, prego, assessore Ferraro,
Sì, prego, cambia e poi Carraro.
Mi dispiace ripetere quello che ha detto il Sindaco, qualche Consiglio fa non lo voglio ripetere, però lei ha detto al consigliere avvisato che fa il F con il cumulo degli altri okay, quindi e a me quando no, no a me quando sono rimasta seduta perché noi tenevo per mia scelta di onorare il signor Berlusconi mi ha detto che sono la solita povera triste comunista, io l'ho risposto che il povero è triste per il futuro, non lo sono mai stata comunista. Per me è un complimento, ecco benissimo, quindi scusate, quindi, insomma, va bene tutto qua. Grazie, Presidente, grazie, prego, Assessore Carraro, poi andiamo alla votazione di no velocemente, allora io non è che io provo ad argomentare. Io son convinta di quello che dico quello che ho detto prima che questo Regolamento dà la possibilità al Comune di ricevere delle sponsorizzazioni da parte di privati, sia essi persone fisiche o comunque società, ovviamente strada facendo se ci saranno delle pronunce certe, sia dal punto di vista normativo che dal punto di vista giurisprudenziale. Il Regolamento è sempre stata sempre soggetto a modifica. Importante comunque avere uno strumento che, in questo momento storico, consenta a tutti la possibilità di ricevere degli introiti dei finanziamenti attraverso la sponsorizzazione a favore della collettività, non del singolo. Quindi io quello che citava che quando alzo la mano non è che un intento, ma son convinta di quello che sostengo ovviamente alla mia convinzione, la metto sempre in discussione quando interviene in un momento successivo. Qualcosa di diverso sono solo una precisazione sull'ANAC. No, allora anch'io, penso di essere una che argomenta, penso che mi si possa riconoscere. È vero certamente che l'ANAC non fa giurisprudenza, però è anche vero che è l'equilibrio dell'ANAC. Comunque versano prese.
Diciamo a parametro anche per misurare la responsabilità grave di dipendenti, ed è anche vero che voglio dire è pur da giurista.
Sapendo che appunto non erano fonte normativa, diciamo non più tardi di gennaio abbiamo avuto un comunicato addirittura del Presidente che è diventato norma di fatto e che ha permesso di fare,
Affidamenti sotto i 5.000 euro,
Tramite una una piazza piattaforma nei contratti pubblici, cioè quindi, anziché del MEPA, quindi siamo in Italia e sappiamo come a volte è si questi parametri insomma siano un po' presi così, però nel senso. Ecco quel per dire che se non non è da tanto da prendere sotto gamba, ecco questo in questo senso tutto qua.
Grazie.
Andiamo alla votazione, quindi della proposta di delibera numero 31 regolamento la disciplina dei contratti di sponsorizzazione, la sua approvazione è favorevoli,
10 astenuti, nessuno contrari 4.
Passiamo al punto successivo.
Che è il settimo punto, l'oggetto della proposta di delibera numero 28 è la revoca del Regolamento del notiziario comunale, per questo punto lascio la parola al Sindaco,
Grazie Presidente, bene, questo solo, sostanzialmente, con questa proposta di delibera di Consiglio andiamo a cancellare un regolamento che di fatto non serve, perché?
Perché già la legge ci obbliga in qualunque materia, a tutta una serie di adempimenti che per il cittadino sono spesso incomprensibile.
Per noi, come pubblica amministrazione, dobbiamo conformarci alla legge giusto o sbagliato che sia, e quindi siamo tenuti a rispettare le procedure in maniera rigorosa.
È il caso del notiziario comunale.
Esistono già specifiche leggi dello Stato che regoli noi in maniera puntuale, esaustiva le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni.
Motivo per cui?
Non sono previsti in questa legge regolamenti specifici a livello di singolo ente, in particolare noi abbiamo la legge numero 150 del 2009 legge, 47 del 1948, la legge 69 del 1963.
E so già quello che diranno le minoranze.
È vero che noi abbiamo fatto un regolamento e adesso lo andiamo ad abolire, sì, è vero, lo abbiamo fatto, noi lo abbiamo, però bisogna anche ricordarsi da dove partivamo.
La volontà dell'Amministrazione era quello di semplificare un precedente complicatissimo, un regolamento, quindi siamo partiti da un Regolamento vigente e abbiamo detto, proviamo a semplificare e da questo è nato il nuovo regolamento che era più snello.
Dopo due anni dopo due anni abbiamo deciso di fare un salto in avanti.
Perché il Regolamento precedente ci obbligava a realizzare il notiziario secondo una delle modalità alternative prevista dall'articolo 4, escludendo a priori soluzione alternative, allora noi questa sera vogliamo tenerci aperte tutte le possibilità per il ragionamento che stiamo iniziando a fare su uno svecchiamento e rinnovamento del notiziario questo è la finalità della proposta di delibera di Consiglio e quindi abbiamo deciso di intraprendere di seguire una strada diversa come un direttore editoriale.
Tutto qua, grazie.
Grazie Sindaco, prego Consigliere, volevo chiedere se l'interrogazione che è legata a questo punto la discutiamo insieme oppure si va discussa successivamente, se si poteva incorporare tutto in un dibattito oppure se venisse preparato la risposta in forma orale, se fa il punto dopo che c'è stato comunque un po' oggetto di questa delibera infatti,
Fare l'interrogazione su un punto oggetto dell'ordine del giorno, un po' stride però comunque passiamo anche il momento, dopo che mi ci sarà la risposta anche del Sindaco rispetto alla vostra lettura dell'interrogazione, poi adesso invece fate pure la discussione, prego Consigliere,
Sì, la mia sono ovviamente un'osservazione perché.
Spiace prendere atto nuovamente che a piccoli colpi di Picozza si va a un po' a.
Cancellare mi piacerebbe usare distruggere, ma, insomma, una parola troppo pesante. Tutte e tutti quelli che erano le forme che sono state le forme che hanno visto alimentare nutrire il tessuto sociale associativo de de di Noventa Padovana. D'altro canto, non mi stupisco perché chi non ha vissuto non è nato e cresciuto, non è cresciuto a Noventa Padovana, non può avere negli occhi le emozioni del professor Perini Di Vittorio ingegneri, di Ettore Fornaroli, di Renato Nalesso, che tanto ci teneva a che proiezione Noventa avesse le le le la parola delle opposizioni o comunque insomma tutti gli assessori consiglieri, la sottoscritta, che viene da quell'esperienza ancor prima di essere candidata perché si trovavano fino a tarda sera e che andavano a suonare i campanelli, diciamo no delle persone che avevano un ruolo attivo nel Paese. Questo, signor Sindaco, è stato il è stato tutto ciò che ha alimentato e che ha creato la Noventa Padovana, che lei ha trovato spiace, e concludo per non annoiare spiace constatare che anche per questa forma di di di democrazia e di forte collaborazione e condivisione, lei comunque, insomma.
Ha messo la sua mano, grazie, Consigliere, prego, possiamo, prego, Sindaco.
Numero medio uomo io sono perché bisogna io capisco che c'è qualcuno del pubblico dell'approccio volte ripreso libro l'approccio, battere le mani e anche il Consiglio comunale, ma questo è un Consiglio comunale, quindi noi non abbiamo o meno lo abbiamo la Polizia locale proprio dalle fuori però la invito cortesemente produca Sindaco risponda a fare il silenzio, si attinga leggera né a te io non.
No, chiedo che il Sindaco, i minuti, i minuti per per la discussione luogo.
Io ho preso gli appunti di quello che ha detto la consigliera cambia Fiorini, distruggere tutte le forme associative di Noventa Padovana, perché io vengo da fuori perché io non ho detto questo, no, a lei, no, lei è verbalizzato, guardi, ho preso la sono contenta che sia verbalizzato l'app ho preso l'appunto mentre lei parlava questo è quello che ha detto perché io non sono di Noventa Padovana.
Io penso che moltissime persone in un secondo momento padovane, che abbiano il diritto, visto che hanno deciso, hanno comprato casa, pagano le tasse di assoluto e su questo siamo né con ve ne conveniamo quindi.
Detto questo, io vorrei farle, perché forse non ha letto l'introduzione che lo ha fatto, allora prima cosa non c'è nessun comune, la stragrande maggioranza dei Comuni che sono dotati di questo regolamento, I secondo ci sono delle leggi che si alla quale noi ci dobbiamo conformare e quindi ci sono le leggi, non serve il questo tipo di regolamento, poi ha detto un'altra cosa sulla quale e su questo qua veramente non so sinceramente eh eh sì, e si nota anche.
Un certo atteggiamento prevenuto prevenuto. Non ci sono le minoranze bene, allora su questo la smentisco stasera circondato lei ha detto anche questo si sono, ha detto ACC l'età, mi scusi, sto parlando, io sto planando, però mette in bocca parlando, lascia con discusso Cristofolo andati in deroga transitoria. Parlando stop no, lei ha detto esattamente il parametro che il signor Sindaco ne avanzano finire il dito ammalorato, educata per cortesia, no, colleghi, e non sono io il mio intervento, quello che è stato detto prego perfetto, allora spero che abbia la l'educazione per Pezzoni non interrompermi, ognuno per insegnare lei si vede, si vede.
Sì, prego Sindaco, lasciamoli ora uno alla volta, dopo le posso assicurare che lo spazio della minoranza ci sono l'unica cosa che le posso garantire, visto che c'è un direttore editoriale che ne risponde okay, che non ci saranno più.
Le fake news, perché noi vogliamo un prodotto che sia di informazione, che non faccia politica. Come volete fare voi, la politica deve star fuori, quindi voi potete fare 100 articoli, qualsiasi tipo di articolo, potete avere più palazzine, potete dire qualsiasi cosa, non potrete più, però perché ci sono due c'è una ecco, vede allora non non non con lei, continua a non capire o fa finta di non capire e so che la differenza tra cesura smentire però è la stessa identica cosa sì, allora lei non potrà più mentire su notiziario comunale, lei non potrà più mentire, hai capito, lei potrà esprimere le sue opinioni, potrà dire che il Sindaco è brutto, cattivo razzista, leghista potrà dire quello che vuole, ma non potrà più mentire, non potrà più mentire sui dati, non potrà più dire che noi vendiamo se appartamenti con destinazione sociale perché lei niente e io mentitore seriale, lei Monte, perché quello che ha scritto lei, la suddetta scritto, voi che io vendo, i sei appartamenti di una lì l'avete scritto, voi siete dei mentitori, questo non ci sarà più, non ci sarà più, come non ci sarà più, come non ci sarà più Ketra Ketra. Visto si parla delle quote di Etra, i 425.000 euro li paga Etra non è vero, li paga il Comune. Anche questo non ci sarà più, quindi voi potrete esprimere tutte le vostre opinioni anche cruda e potrete dire che stiamo sbagliando tutto, eccetera, ma non potrete più mentire, questa è la finalità perché noi facciamo informazione, voi fate disinformazione.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere, mi pare che la discussione, come dire, abbia portato sia arrivata al punto no, in pratica allora noi abbiamo discusso per un bel po' della serata della dell'essenzialità di andare a implementare nella struttura regolamentare del Comune di Noventa il regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione,
Dicendo che è un atto innovativo per il nostro ente che lo migliora e noi lo pensiamo, anche se avevamo delle remore fortissime su una parte del Regolamento e quindi in democrazia ci siamo anche permessi di poter votare contro. Penso che ci possa essere permesso di farlo. Abbiamo votato a favore il regolamento delle spese di rappresentanza. Anche questo un atto migliorativo per la gestione dell'ente. Ma, guarda caso, arriviamo al punto essenziale della serata, perché poi sto Consiglio, come dire no non ha, non aveva tanta. Altra ciccia ciccia però, come dire, è sempre tutto soggettivo. Il bilancio consolidato è un atto fondamentale, va sul sicuramente approvato, è la revoca e la revoca, ma se mi è chiaro, è chiaro, ma.
No, ma vede, vede che il vicesindaco che è questo il punto, è questo il punto. Il signor Sindaco ha detto che gli articoli del giornalino saranno passati al vaglio del direttore responsabile. Quindi, non non prendendo più atto che qualsiasi atto di che io faccio e qualsiasi cosa che io dica, ne rispondo pubblicamente di fronte alla legge, ma in democrazia le opinioni, le opinioni, le opinioni, anche politiche, anche politico, amministrative attengono alle opinioni libera, espressione della volontà di un cittadino, voi con voi, di fatto, non avete il coraggio di dire, non avete il coraggio di dire che, siccome noi, per alimentare la discussione presso l'opinione pubblica, ci siamo fatti a nostre spese, un giornalino per informare su uno Noventa e San Vito, c'avete deciso di togliere proiezione Noventa, un regolamento che forse è stato il primo della Regione del Veneto, uno dei primi che rigo regolava il funzionamento democratico del giornalino il funzionamento democratico. Siamo praticamente tutti i passati da quella Commissione che non de non non decideva nulla della sorte degli articoli che erano liberi, ma decideva, come ha cercato di dire benissimo il Consigliere Cabbia, che c'era un test, un testimone da sentire che c'era un articolo da portare all'attenzione dell'opinione pubblica che c'erano delle cose, io ricordo, siccome ho fatto tanti anni in opposizione in maggioranza sono usciti degli articoli che sforzavano scherzavano non solo l'opinione pubblica, ma anche chi stava governando in quel momento, senza che ci fosse il vaglio preventivo del sindaco, degli assessori, di chi si voglia perché avevano una libertà che Airavata dalla funzione del Regolamento stesso, che individuava delle persone terze che dovevano occuparsi di democraticamente informare i cittadini. Voi fate un passo straordinario indietro e lo motivati, perché bisogna motivare l'atto. No già trovare del dei dei presunti motivi per toglierlo, arrivati a dire che tale Regolamento, quello precedente che avevate già modificato voi, che solo su una base di una lotta qui dentro e fuori avete deciso di introdurre la pagina perché altrimenti ce l'avevano praticamente cassata. Ritenuto, tuttavia, che tale regolamento abbia dimostrato, nei due anni della sua applicazione, la necessità di un'ulteriore azione di semplificazione udite, udite, anche in ragione delle numerose controversie interpretative sorte nel periodo di vigenza. Sono usciti due numeri, sono usciti due numeri incroci e ci sono stati una sequela indeterminata di controversie interpretative. Questo era il motivo per togliere un regolamento per revocarlo, quando invece ne abbiamo approvati altri due stasera, che migliorano le sorti dell'ente. Ma questo quello della democrazia, della pochissima democrazia perché per il resto tutte le pagine del giornalino venne fatte a due a vostro uso e consumo. Sulla nostra pagina scriviamo quello che vogliamo, noi rispondiamo di fronte alla legge, non al Sindaco censore Eluana, Englaro responsabile di settore, i toni del Consiglio comunale, grazie, il pubblico non deve intervenire, prego Assessore Carraro, poi il vicesindaco,
Ecco, allora partiamo dalla premessa che è notizia che dovrebbe essere notiziario, quindi non una raccolta di pensieri, di natura prettamente politica pro o contro a favore l'Amministrazione.
Questo è il mio pensiero e secondo pensiero che da quando è nato il notiziario del Comune di Noventa Padovana quindi tantissimi anni fa, abbiamo altre forme di comunicazione che voi usate e non usiamo che sono nei social okay, quindi il notiziario non deve essere una promozione politica in Notiziario deve essere e questo è il nostro obiettivo una rappresentazione oggettiva di quello che l'Amministrazione sta facendo tutto qui oggettiva quindi questo è l'obiettivo.
Che ci siamo prefissi. Io do un sì, sì, perché non è possibile avere comunque una notizia e il cittadino la prende e poi una smentita e natura prettamente politica e poi di nuovo rincalzo politico c'è il notiziario, deve essere oggettivo, poi il cittadino, a seconda della propria inclinazione o delle informazioni che prende, si farà un'idea, ma notiziario diverse oggettivo non può essere un notiziario politico.
Grazie Assessore, prego, Sindaco, c'è il vicesindaco.
Grazie grazie al Presidente del Consiglio, ha avvisato torniamo a quanto detto poc'anzi, lei può mentire a tutti, però non può avvenire a mentire a me che comunque sa bene che ho fatto 12 anni di opposizione, lei si è lamentato come sempre a microfono spento che era stata data una sola affacciata non sulla pagina del notiziario Noventa quando lei questa qua e là affacciata.
Quando lei era Sindaco le opposizioni, quanto avevano nel notiziario no mi risponda.
Quando si Franco mi fa una domanda, io rispondo, non ho motivi no, no, no, no, no, signor Sindaco, lei no, no, no, no, lei deve non interpretare quello che dico, ma eventualmente, appuntarmi per dire che non cent non è d'accordo. Io ho detto che c'è stata una discussione anche molto forte qui dentro, quando avete fatto la precedente modifica del regolamento. Volevate ridurre lo spazio oppure no, sì che lo volevate ridurre, per cui, se sta ma come no andiamo a vedere i video registrati di questo Consiglio, no no, ma la risposta è la conseguenza, caro vicesindaco, e la conseguenza è la fin là. Cosa finale è stata a mantenere la stessa pagina che c'era prima questo l'ho detto anche nell'intervento di prima e prego perfetto, quindi non deve lamentarsi se lei ha una affacciata rispetto al giornalino precedente, poi, per quanto riguarda non è il Sindaco che decide o quant'altro, c'è una legge italiana perché lei se qua dentro scrive menzogne ne risponde il capo redattore, lei dovrebbe leggere tutto quanto il giornalino, comprese le scritte qua è il caporedattore che casomai può prendersi querele e denunce o quant'altro anche qui lo dice la legge italiana non è il Sindaco di Noventa Padovana, che lo dice.
I.
Il Sindaco non ha mai detto che l'età della pagina ha detto che non accetta più che l'opposizione scriva menzogne in un giornalino comunale e non lo dice il Sindaco, lo diciamo tutti me compreso.
Grazie, vicesindaco, prego, Sindaco.
Sì, allora ritorno ritorno su due punti.
Siccome sembra che qua la democrazia venga sospesa e qua è arrivato, il dittatore colpa di spallate si impone su tutti.
Allora io vorrei farvi una domanda, ma lo farò, anche le minoranze si sono rispondere, sapete, in quanto i Comuni c'è il Regolamento del notiziario comunale,
Praticamente quasi nessuno, ma sapete perché, perché, come ho detto prima, cioè ci sono le leggi dello Stato che impongono, c con formano, cioè.
Solo la legge 150 del 2000, cioè della legge 69 del 1963 la legge 48 del 1900.
Qua la legge 47 del 1948 c'è la legge c'è e la non è che sia interpretazione. Si deve conformare, allora bisogna finirla anche di dire sta roba qua che e qua non c'è la democrazia. Quando il 99,9% dei Comuni che fa di zona linee non solo non c'è, come li abbiamo confermato, che invece noi abbiamo intenzione di mantenere, non c'è lo spazio delle minoranze, non c'è da nessuna parte, c'è solo la Noventa e noi riteniamo che sia giusto che anche le minoranze possono esprimere le loro, le loro idee e le loro opinioni anche con toni forti. Quello che è inaccettabile. Siccome noi vogliamo fare un giornale di informazione oggettiva, faccia una strada, faccio un ponte, faccia una scuola fa, dopo loro giustamente possono contestare, non andava bene il posto non è bella alla scuola e non si va bene che sia stata asfaltata quella strada. Quella è un'opinione e hanno tutto il diritto di farlo. Quello che è inaccettabile e sulla quale io ho chiesto che per fortuna abbiamo un giornalista che ci sia un responsabile editoriale e che vengano sulla loro pagina e su un giornale comunale che uno scritto e menzogne.
Perché quando dicono che noi vogliamo che noi stiamo vendendo sei appartamenti, quelle a destinazione sociale stanno mettendo e lo stanno facendo su un giornale di formazione. È una menzogna quando loro dicono che noi prepariamo le quote di Etra, che è un'opinione che però Etra ci sta facendo, ci sta facendo le fognature per la, le fognature, la raccolta delle acque bianche,
Stanno mentendo perché li sta pagando il Comune Etra fa i lavori, ma è il Comune che li paga e quindi stanno mettendo allora su questo, siccome noi dobbiamo fare un'informazione loro hanno tutto il diritto di dire che abbiamo sbagliato a fare la scuola che abbiamo sbagliato asfaltare abbiamo sbagliato a fare qualsiasi cosa è giusto che lo dicano ma non è giusto che l'intero perché questo è informazione,
Punto c'è, come voi avrete il vostro spazi, potete continuare a dire quello che ritenete giusto, non potranno più mentire tutto qua.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere Borin.
Io penso che un regolamento c'è sempre qualcosa in più che ho fatto e ho fatto per gestire qualcosa in più che qualcuno può dare e può gestire rispetto alla legge, c'erano Art Bonus per fare gli interventi sui beni di valore storico, si è deciso che non basta quello che forse sarebbe il Regolamento si è andato a fare un regolamento sulle sponsorizzazioni che va oltre, e va bene. Ecco, sulle antenne, la sappiamo col discorso o quattro o cinque fogli che vorrei considerare prima o dopo al Sindaco e assessore all'ambiente, perché ho verificato quanto aveva detto il buon consulente vostro De Luca. Ho trovato delle grandi in coerente, però è altro argomento che vorrei chiarimenti.
Il problema è che qua il cittadino si fa l'opinione se raccoglie più informazioni e un giornalino un giornale fatto con i soldi pubblici di tutti i cittadini o attraverso anche l'esposto autorizzazioni. È giusto che rappresenti anche quello che sono i le considerazioni e i pensieri che hanno i cittadini che non sono attualmente rappresentati da chi li amministra, ma comunque siedono in Consiglio comunale per mandato dei cittadini. Allora, se si vuole avere l'esclusiva della comunicazione è filtrata. Secondo,
I dettami che verranno dati da chi organizza tutto. Siete liberi di farli. Io vi ricordo che in questi quarant'anni nessuno si è mai azzardato azzardato a cambiare una virgola di tutto quello che i vari Gruppi politici presentavano al direttore, anzi, noi lo sa, vi davamo quello che era stato scritto dopo che era stato pubblicato, non come si è fatto qualche qualcuno a suo allacciato, in anteprima della distribuzione e cose verranno scritto completato, diciamo che qua la, il il, la voglia di metterci il naso, cioè mi sorprende. Mi sorprende molto che anche chi rappresenta alcuni partiti riguardo penso a chi a chi ha chiesto ed è stato seduto per tanti anni in Consiglio comunale,
Forza Italia, ma anche i rappresentanti della Lega stessa, abbia il coraggio di condividere queste affermazioni che fa che ha fatto il Sindaco, abbia il coraggio di dire la linea e con le quali verrà gestita la pagina della minoranza ma voi lo per ricordatelo e se li ricordo benissimo cosa veniva pubblicato nel Journal des e,
I volantini, le vignette sulle pagine del che erano in gestione della Lega o le altre cose che sono state pubblicate e nessuno mai si è permesso di intervenire perché sono pagine direttamente sotto la responsabilità di chi scrive di chi scrive e allora perché il cittadino si è fatto un'opinione, ebbene, che qualcuno gli dia gli strumenti per farlo e tanto bene, se questo viene fatto dall'amministrazione pubblica, dal Comune, perché va bene che abbiamo già fatto, lasciatemi dire, un po' di di di di di pulizia nei siti.
Vestiti giustamente privatamente da alcuni.
Consiglieri comunali o che hanno funzioni, diciamo di rappresentanza.
A me piacerebbe che che questa insistenza, perché siano in effetti news, fossero perseguite perseguite anche nella stampa, quella que quella che che che le tecnologie veramente le mette in giro le mette in giro, ho letto con divertente con divertente, diciamo sorpresa, il resoconto delle messe fatte qua di recente per salutare i due parroci e ho sentito che.
I commenti o i ringraziamenti che ha fatto il Sindaco con argomenti che sinceramente dal Sindaco, essendo presenti alle messe non l'ho mai sentito. Ecco, perciò sarebbe bene che anche si scrive i nostri piaghe che scrivono i giornali, che vanno informare i cittadini, fosse scritto quello che effettivamente succede, no, quello che si inventa perché non ho tempo, comunque, perché suona meglio così rispetto ad altri tipi di considerazioni che vengono fatte. Perciò, signor Sindaco, io la invito seriamente di riconsiderare i presupposti con i quali lei si accinge a stralciare questo Regolamento. Per.
Agli addetti chiaramente gli addetti, chiaramente quelli di evitare che quello che lui quello che che la maggioranza considera fake news, che secondo noi sono quello che diceva come diceva la l'Assessore Carraro sono quelle altre informazioni per i quali il cittadino dopo si fa la sua idea perché se deve farsi un'idea solo per un'informazione a senso unico si fa sì o no se si fa un'idea che è solo quella, deve avere più punti di riferimento per ricavare la sua idea. Mi permetta ecco perciò sinceramente cucù cucù questa stretta così.
Che suona come un altro tassello d'altri tempi la vedo veramente veramente fuori luogo, ricordando soprattutto come son state sempre gestite con il massimo rispetto di tutti le pagine delle minoranze e invito chi ha avuto il piacere di scrivere per anni sulle pagine del minoranze quanti ne sono diversi di ricordarsi come sono stati trattati grazie.
Andiamo alla conclusione, credo vi sia come voi non lo so Consigliere Borin, se lei veramente faccio difficoltà a capire il Sindaco e comunque è una cosa condivisa dall'Amministrazione comunale, non ha detto minimamente che non vi dà il vostro spazio, ma magari fredda anche di più. Non accettiamo più che siano scritte bugie, glielo dico da italiano, bugie, bufale, menzogne, questo non accettiamo allora, se lei è qua che continua a controbattere il fatto che non ci sarà il suo spazio contro allora cosa sta parlando il vostro spazio? C'è cosa stiamo parlando e sta dicendo che non sarà più possibilità di scrivere bugie, non che non ci sarà il suo spazio. Son due cose completamente diverse, ma la seconda volta che glielo dico e lei continua imperterrito sempre nello stesso discorso. Grazie stimato personale rispondo. Ecco perché prima il Sindaco, ecco, io ho capito benissimo che ci sarà lo spazio ci sarà e però nello spazio sono responsabili di quello che penso sia la versione corretta dei fatti che vado a raccontare o delle considerazioni che ho fatto. Se dopo voi mi date la Bellina io lo debbo replicare sennò vi offendete ditemelo,
Poi se.
Prego, Consigliere Busato, guardate, io non non saprei dire meglio che leggendo l'articolo 21 della Costituzione che chiedo che venga messo per iscritto, tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure, la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni, il nostro articolo non deve essere autorizzato da nessuno, eventualmente ci denunciate per diffamazione per ingiuria per quello che ritenete ma non doveva essere autorizzato da nessuno, nessuna parola di quell'articolo deve essere modificata da chi si voglia. Grazie, consigliere, prego, Sindaco,
E ovvio, allora fa piacere che conosca la Costituzione, io la invito a leggere.
L'articolo 150 del 2000, l'articolo 47 del 1948, l'articolo 69 del 1963.
Le dico tanto per essere chiaro che d'ora in poi c'è un direttore editoriale che risponde civilmente e penalmente come ne risponderete poi o io o chiunque, perché chiunque non potrà più dire cose, se si cose cose che non sono vere perché quando uno dice quando uno dice io non posso andare a ogni giorno dai carabinieri per dire ha detto quello ha detto quell'altro ha detto quell'altro, ancora bisogna no, bisogna finirla, bisogna finirla ora voi avete tutto il diritto di esprimere le vostre opinioni, di dire qualsiasi cosa di esprimere la vostra opinione. Ci sarà il vostro spazio, quello che.
Non ci sarà più, siccome è una è un giornale di informazione comunale okay, quello che non ci saranno più, non ci saranno più le menzogne perché mi risponderà un direttore editoriale, punto scusi ed è chiarissima, sta roba qua perché c'è la legge che li pone e non è che può essere interpretata.
È il consigliere Busato all'attuale articolo leggo anch'io l'articolo 57 del codice penale, dove è obbligatorio il controllo da parte del Direttore reati commessi col mezzo della stampa periodica.
Mi scusi, ma non leggo male salve le responsabilità del dottore De della pubblicazione e fuori dei casi di concorso il direttore o il vicedirettore responsabile, il quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati è punito a titolo di colpa se un reato è commesso con la pena stabilita per tale reato diminuita in misura non eccedente ad un terzo articolo 57 del codice penale. Se lo scriva, lo legga lei pari.
Penso che possiamo passare alla fase di votazione della proposta di delibera di Consiglio, allora quello qua è la numero.
Andiamo ai voti.
E la proposta di delibera la nuova 28 revoca del Regolamento del notiziario comunale.
Favorevoli.
10 astenuti, nessuno contrari, 4, diamo anche immediata eseguibilità alla delibera favorevoli.
10 astenuti, nessuno contrari.
4, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno che richiama appunto questo la proposta di delibera precedente appena votata è un'interrogazione, quindi ci sarà la lettura o comunque alla spiegazione da parte del firmatario, in questo caso il consigliere Borina e poi la risposta in questo caso da parte del Sindaco è stata chiesta una risposta orale. Sì, sì e basta. Non verrà dato luogo a discussione, come previsto dall'articolo 22 del Consiglio comunale. Se dopo vi potete ritenere soddisfatti o non soddisfatti della risposta, prego Consigliere.
Premesso che l'Italia continui a svolgere il suo ruolo di strumento di informazione trasparente, imparziale, democratico per tutti i cittadini, in particolare, è essenziale garantire che una minoranza disponga di uno spazio adeguato per esprimere, esprimere le proprie posizioni e per informarlo sudditanza sulle proprie attività, tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco o l'Assessore competente.
Sulle seguenti questioni si conferma l'intenzione di mantenere allo spazio di un'intera facciata riservata all'informazione della minoranza all'interno del luogo notiziario comunale, quali saranno le novità introdotte nel nuovo notiziario in termini di contenuti, grafica e frequenza di pubblicazione distinti saluti, grazie consigliera, caro Sindaco, per la risposta e grazie per il distinti saluti allora,
Condividiamo assolutamente la premessa di questa vostra interrogazione il nostro obiettivo è proprio quello di fornire ai cittadini, attraverso questo strumento, un'informazione trasparente, imparziale e democratica, ma soprattutto e questo lo aggiungiamo noi perché voi non l'avete detto un'informazione corretta e veritiera.
Ripeto, corretta e veritiera, ci sarà spazio dedicate alle posizione della minoranza, le informazioni sulle attività della minoranza, assolutamente sì nella maniera più assoluta.
Quanto sarà questo spazio, come dite voi giustamente uno spazio adeguato,
Che non vuol dire necessariamente un affacciata, dipende da come verrà realizzato. Il notiziario sarà un notiziario di quattro facciate. In questo caso, una facciata per la minoranza andrebbe a togliere troppo spazio alle altre attività, agli altri soggetti del territorio sarà di 50 pagine, 100 pagine e allora, non affacciata solo per la minoranza, potrebbe essere poco, ne seguiranno due, tre, quattro o anche di più pronti caratteri. Ci sono in una facciata. Se scrivo una certa dimensione, ci saranno 2000 caratteri, se scrivo più picco come avete fatto voi ce ne saranno 10.000 capite che devono affacciata senza aver chiaro il tipo di prodotto. Non significa nulla al microfono, acceso consigliera quello che certamente non faremo non faremo, è rispettare questa tradizione iniziata da voi e poi, per un periodo continuata anche da noi, di chiudere la minoranza di un recinto, non importa quanto grande o piccolo.
Noi non vogliamo fare il giornale della maggioranza con all'interno uno spazio ridotto dedicata alla minoranza, vogliamo fare il giornale del Comune, lo ripeto, del Comune, quindi il vostro contributo sarà ben accetto e non necessariamente rinchiuso in uno spazio predefinito, purché utile una vera informazione per i cittadini cosa deve riguardare questa informazione guardate che non ci siamo inventati niente è scritto nella legge dello Stato,
Quella legge 150 del 2000, che è citata anche nella delibera prima di inventarsi strani e regolamenti. Sarebbe meglio conoscere quello che dice la legge, allora vi allego, vi leggo la legge 150 che tipo di informazioni per fare una pubblica amministrazione, attenzione quello che.
Questa legge dispone, non è una facoltà, ma un obbligo per tutti gli enti pubblici a illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative al fine di facilitarne l'applicazione. B.
Illustrare le attività delle istituzioni, il loro funzionamento, c favorire l'accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza di promuovere conoscenza allargate, approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale e favorire processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati, nonché la conoscenza dell'avvio del percorso dei procedimenti amministrativi f promuovere l'immagine delle amministrazioni nonché quella dell'Italia in Europa e nel mondo conferendo conoscenza, visibilità ad eventi ed importanza locale, regionale, nazionale ed internazionale.
Questo è quello che deve fare ogni attività di comunicazione e informazione degli enti pubblici, compreso il notiziario comunale, quindi ci sarà anche spazio per la minoranza, perché la minoranza, lo ricordiamo, fa parte dell'Amministrazione, seppure in un ruolo diverso da quello degli organi esecutivi, ma anche la minoranza come la maggioranza come la Giunta, come il Sindaco dovrà utilizzare il proprio spazio per le finalità previste per la legge.
Che, come tutte le leggi dello Stato, non dà dei consigli, ma impone degli obblighi, ci sarà poi spazio per le proposte critiche e contestazioni, anche feroci da parte della minoranza, nel massimo rispetto della libertà di opinione non ci sarà e, lo ripeto, non ci sarà però alcuno spazio e su questo voglio essere chiaro chiarissimo per notizie false.
Se nei vostri interventi sono riportati i fatti non veri, questi non verranno pubblicati nel notiziario comunale esempio, se scrivete che nel Piano delle alienazioni è prevista la vendita di sei appartamenti e questi non sono in vendita, questo non sarà riportato perché è un fatto non vero e nessuno può usare uno strumento della pubblica amministrazione per fare disinformazione verso i cittadini.
Non lo potete fare voi, il volo può fare neanche il Sindaco, se chiedo a chi gestirà un notiziario di dire che ho speso 1000000 per un'opera che invece ne è costata 2 lui non dovrà scriverlo, non potrà scriverlo perché non è la verità, anche qui non ci siamo inventati niente la legge dello Stato, la legge 47 del 1948 prevede infatti che ogni giornale, compreso notiziario comunale, debba avere un direttore responsabile,
Questo direttore deve obbligatoriamente essere iscritto all'albo dei giornalisti legge 69 del 1963 e a una serie di doveri.
Tra questi, controllare la veridicità di ogni cosa che viene pubblicata sul giornale,
In caso contrario, mi risponde insieme all'autore dell'articolo, quindi, se il sottoscritto scrive una cosa falsa, si becca una denuncia insieme a lui ne risponde il direttore del giornale, anche se l'articolo è firmato. Marcello urbano e anche il Direttore viene condannato per un reato che si chiama omesso controllo articolo 57 del codice penale. Quindi c'è l'obbligo di legge di controllare ciò che viene scritto.
Che questo obbligo è incompatibile con la formula della pagina aperta che finora è stata utilizzata. Quindi, riassumendo, potete scrivere che vanno alla brutta persona un pessimo sindaco, il peggior Sindaco che Noventa abbia mai avuto è una vostra legittima opinione e troverà spazio per notiziario. Non potete scrivere che vanno. Ha speso 10 milioni per un'opera pubblica se quell'opera e ne ha spesi. 5, perché questa è disinformazione e non vi sarà consentita.
Quindi, ricapitolando, potrete come minoranza fare i vostri interventi.
Per questi interventi ci sarà uno spazio adeguato, sarà garantito la libertà d'opinione, ma non la possibile diffondere fake news, e con questo penso di aver risposto alla prima domanda. Per quanto riguarda la seconda domanda, la risposta è molto più breve. Non lo sappiamo ancora, stiamo ragionando, stiamo iniziando un lavoro di svecchiamento e miglioramento di questo strumento. Ci sarà sicuramente.
Un controllo maggiore da parte del Comune sulla qualità e la formula di questo notiziario, che finora era realizzato da una ditta esterna, per quanto riguarda la parte grafica e impaginazione, e anche questo è importante, è obbligatoria attività di controllo dei contenuti, non un cattivo prodotto, ma una cosa abbastanza standard uguale per tutti i comuni. Crediamo che si possa far meglio, ma sul come.
Sì, ma siccome dobbiamo ancora comincia su scusi, ma sul come dobbiamo ancora cominciare davvero il lavoro, ecco, come diceva qualcuno prima di me, tanto vi dovevo.
Grazie Sindaco se volete tenervi soddisfatti o non soddisfatti, ma questo sennò poi andiamo a chi aspettiamo l'evolversi delle cose che voglio capire bene, quindi questo era l'ultimo punto oggetto del Consiglio comunale di questa sera, pertanto chiudiamo il Consiglio Comunale grazie a tutti, grazie Consiglieri grazie che rappresenti e ci vediamo al prossimo buonanotte.