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CC Noicattaro 23.09.2024
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Possiamo andare.
Buonasera invito il Segretario a procedere con l'appello.
Innamorato di donna De Bellis, innamorato Giacomo Parisi dipinto Cinquepalmi dritto De Caro Di Donna assente, Pierro ardito, Benedetto Latrofa, Antenore.
Bressa Ciavarella, presenti 16 assenti, 1, seduta valida.
Grazie Segretario, prima di iniziare, sì, prima di iniziare con i lavori devo giustificare l'assenza del Consigliere Di Donna Giuseppe.
Che ha comunicato il sottoscritto, l'impossibilità a partecipare alla seduta odierna e nomino come scrutatori anche in quest'oggi dovranno sopportare perché c'è una mozione.
E che quindi ci sarà una votazione a scrutinio segreto.
Nomino il Consigliere Antenore per la minoranza e la consigliera De Bellis Parlamento, maggioranza al iscrizione, non solo il Consigliere ardito per rischio Hipercor, per cosa, per l'ordine del giorno sull'ordine del giorno prego Consigliere ardito.
Grazie, Presidente, Presidente, volevo chiedere al Consiglio di anticipare i due punti sulle mozioni in modo tale di trattarli all'inizio e poi dedicarci ai punti all'ordine del giorno, grazie.
Grazie quindi 10 e 11. Questo sta parlando, il 9 quale mozione, 9 e 10 o che va be'all'11, è collegato, possiamo conoscere.
Quindi, la proposta del consigliere ardito è di anticipare i punti 9 e 10 e 11, quindi diventerebbero uno due e tre guardo la il quartiere di se vuole parlare, prendere parola qualcuno della maggioranza, altrimenti pongo in votazione, pongo in votazione, pongo in votazione la proposta del consigliere ardito, credo a nome anche dei quartieri di mal di minoranza giusto di tutti quanti noi di minoranza quella di anticipare i punti 9 10 e 11, che diventerebbe che sono gli ultimi punti di PIL diventerebbero i primi tre.
Favorevole alla proposta,
All'unanimità, quindi.
Dal 16 giusto 9 10 11 12 13 14 15 16.
La proposta approvata, pertanto passiamo con i primi il punto numero 9, quindi diventare il primo punto da trattare, Mozione assunta al protocollo numero 22 1 8 1 del 10 settembre scorso, presentata dai consiglieri di minoranza ad oggetto, mozione d'indirizzo in tema di legge 86 2024 sua autonomia regionale differenziata cedo la parola a uno dei proponenti non so se il continui a mantenere il primo proponente, mi sembra prego Consigliere l'altro.
Grazie Presidente, saluto il Sindaco, i Consiglieri qui presenti, i cittadini che ci seguono in streaming e coloro che sono in quest'Aula. Leggo proposta di deliberazione, consiliare mozioni di indirizzo in tema di bus di legge 186 del 2004 2024 su autonomia regionale differenziata, il Consiglio comunale. Premesso che il 28 giugno 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 86 che definisce le norme per l'implementazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario di introduzione delle previsioni dell'articolo 116, comma 3 della Costituzione italiana, considerato che il 29 dicembre 2022 con legge 197 2022, i legislatori nei commi 791 801 ha disciplinato la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, i cosiddetti LEP, che sono concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera M della Costituzione determinazione a cui è subordinata l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia di cui all'articolo 116, comma 3, della Costituzione.
Rilevato come nel percorso individuato dalla legge 86 2024, il Parlamento è stato di fatto aggirato nella determinazione dei LEP, che dovrebbero garantire su tutto il territorio nazionale i diritti civili e sociali per tutti i cittadini in maniera omogenea, perché tale determinazione, a seguito di un iter concertative che vede coinvolti una cabina di regia composta dai Ministri con competenti del settore le conferenze delle regioni e delle province autonome, il Presidente dell'UPI e Presidente dell'ANCI, sulla base di ipotesi tecniche formulate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard, è effettuata dal Presidente del Consiglio dei ministri attraverso degli schemi di DPCM in cui sono determinati anche distintamente i LEP e i correlati costi e fabbisogni standard.
Un procedimento pertanto, che vede il Parlamento è completamente estromesso dal percorso decisionale, poiché l'organo sarà chiamato a una mera espressione del parere, senza possibilità di modificare o incidere nel contenuto del previsto. Lo schema del DPCM. Che l'iter di individuazione sia dei LEP che dei costi e dei fabbisogni standard che servono a coprire i diritti costituzionali essenziali per i cittadini, non coinvolge in nessun passaggio neppure i comuni e gli enti locali che si troverebbero a dover gestire le risorse che resterebbero sul territorio di competenza attraverso delle modalità di assegnazione sulle quali non avrebbero potuto incidere, formulando proposte osservazioni, modifiche derivanti dalla specificità dei loro contesti sociali, economici e infrastrutturali e di coesione che, procedimento della legge 86 2024 estromettere l'intervento sostanziale del Parlamento anche per quel che concerne la determinazione delle risorse umane strumentali e finanziarie necessarie per l'esercizio da parte delle Regioni di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia che deriva dalla decisione di una Commissione paritetica Stato-Regione che, a seguito di una trattativa gestita dall'Esecutivo, individua le modalità di finanziamento delle funzioni attribuite attraverso, con partizioni, compartecipazioni al gettito di uno o più tributi erariali maturato nel territorio regionale.
Considerato che il criterio dell'assegnazione di compartecipazione al gettito dei tributi erariali maturati nel territorio regionale comporta un certo squilibrio dell'assegnazione delle risorse alle regioni, poiché territori con capacità economica più forte, producendo maggiori tributi erariali, otterrebbero maggiori compartecipazioni penalizzando le regioni economicamente più deboli le quali con economie meno produttive, inevitabilmente sarebbero condannate a ottenere compartecipazioni al gettito, quindi risorse dallo Stato decisamente in AN minori rispetto a quelle delle aree più produttive del Paese che per il Mezzogiorno d'Italia. Minori risorse significherebbero minori possibilità di assicurare ai cittadini i livelli essenziali delle prestazioni e la stessa qualità e lo stesso livello di servizi che le regioni economicamente più forti potrebbero invece consentire.
Che, secondo la previsione dell'articolo 9 della legge 86 2024, il percorso di autonomia differenziata dovrà partire con l'obbligo di non introdurre nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, circostanza che condizionerebbe la determinazione degli stessi LEP con i loro costi standard al fine di consentire alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite.
Rilevato che la legge 86 2024 prevede che il trasferimento delle funzioni relative a materie o ambiti di materie diverse da quelli subordinati alla definizione dei LEP, con le relative risorse umane strumentali e finanziari possa essere effettuato nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente dalla data di entrata in vigore della legge e quindi materie come la tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali e molte altre che non richiedono determinazione del relativo fabbisogno standard e dei LEP potrebbero diventare di esclusiva competenza delle regioni richiedenti in tempi assai più rapidi. Il decentramento delle funzioni che non comportano alla precedente individuazione dei LEP può immediatamente avviarsi, contribuendo pertanto alla possibilità che le Regioni italiane che lo vorranno potranno organizzare le proprie funzioni in maniera tra loro difforme e potenzialmente conflittuale e non uniforme su tutto il territorio. Di fatto, facendo venire meno il rispetto dell'articolo 5 della Costituzione, ossia l'unità nazionale e dell'articolo 3 della Costituzione, ossia il principio di eguaglianza dei cittadini, un percorso, questo che potrebbe sostanzialmente minare l'unità della Repubblica e l'unitarietà del sistema dei diritti dei cittadini italiani. Ritengo ritenuto che l'autonomia differenziata così regolata porterebbe pertanto ad accentuare le già gravi diseguaglianze territoriali, tanto da compromettere l'unità della Repubblica, come previsto dall'articolo 5 della Costituzione.
Che i LEP debbano essere determinati da organi che hanno responsabilità politica verso i cittadini, quali gli organi di rappresentanza politica, nonché da rappresentanze sostanziali dei comuni e degli enti locali, come peraltro previsto dall'articolo 117, comma 2 del Titolo quinto della Costituzione, che i LEP e i fabbisogni standard, ossia i costi necessari per attuare i LEP, che attualmente non sono individuati, debbano essere definiti prima dell'avvio della riforma dell'autonomia differenziata, poiché soltanto dopo aver determinato questi costi e le risorse necessarie per coprire la domanda di servizi essenziali si potrà avere un quadro complessivo delle necessarie risorse atte ad assicurare il riequilibrio dei bisogni delle regioni economicamente più deboli, evitando una sostanziale spaccatura del Paese tutto quanto sopra premesso e considerato, ho rilevato e ripetuto propone al Consiglio di deliberare,
Ed esprimere posizione di disapprovazione rispetto alla legge. 86 2024 di introduzione del sistema di autonomia regionale differenziata per evidenti ripercussioni negativi negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e segnatamente della delle comunità socioeconomiche più deboli, per la forma di assegnazione delle compartecipazioni al gettito tributario che penalizzerà le regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche. Per evidente rischio di minare l'unità nazionale in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei cittadini, esprimere preoccupazioni per l'avvio del procedimento di autonomia differenziata regionale senza che prima siano state effettuate le necessarie determinazione dei costi e dei fabbisogni standard e, conseguentemente, dei LEP, che dovrebbero assicurare invece l'eguaglianza dei diritti per tutti i cittadini della Repubblica, impegnare l'Amministrazione a inoltrare in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare e governativo regionale il contenuto della presente mozione quale espressione di volontà della rappresentanza della propria comunità impegnare inoltre l'amministrazione in tutte le sedi istituzionali e di rappresentanza dei Comuni italiani, a tenere conto della presente mozione quale espressione politica della comunità noi Yana, anche al fine di promuovere l'adesione del Comune di né Castro a interventi, determinazioni ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all'autonomia differenziata che venisse so ca stabilità. Le Castro 22 agosto 2024 e i consiglieri comunali del Partito Democratico.
Presidente, con questa proposta di delibera per la quale auspichiamo in un voto unanime abbiamo appunto quello l'obiettivo, quello di far sentire la voce dell'intera Amministrazione comunale contro l'autonomia differenziata. È una legge che spaccherà totalmente l'Italia, non solo tra Nord e Sud, ma in tanti piccoli Stati con singoli pretese, senza avere però un punto di partenza uguale. In questa occasione invito tutti coloro che hanno firmato per la presentazione dei referendum, sia on line che presso i singoli gazebi di recarsi alle urne appena sa, se verrà chiamati al voto e perché no, in tal caso fare fronte comune nel nostro territorio al fine di portare più Meiani alle più negli anni, e non solo non gli anni alle urne. In questo caso non esiste partito e non esiste colore, ma esiste solo un unico obiettivo, l'Italia e il popolo italiano. Grazie.
Grazie consigliere alla Truffaut prima di cedere la parola al consigliere Parisi formò, mi hanno segnalato che l'audio però sulla diretta streaming basso risulta basso. È un problema che stiamo risolvendo, che diciamo sono stati, sono stati ordinati dei nuovi microfoni che sono, diciamo, in arrivo. Quindi presumo che il prossimo Consiglio comunale avremo dei nuovi microfoni e il problema sarà risolto definitivamente. Quindi, per quanto possibile, chiedo a chi fa gli interventi di avvicinarsi il più possibile al microfono e alzare il tono di voce. Purtroppo vi segnalo questo problema non so se circoscritto su alcuni microfoni, però.
Mi segnalano questo problema ormai da tempo. Prego consigliere Parisi.
Grazie Presidente.
Dunque la la posizione del Movimento 5 Stelle su questo tema, quindi in legge di autonomia differenziata, è una posizione chiara e quindi è risaputa il Movimento 5 Stelle a livello nazionale ha combattuto e ha sempre combattuto, appunto, il con la legge di autonomia differenziata in in tutte le sedi opportune perché è una legge che procura diversi scompensi quindi abbiamo,
Scompensi per quanto riguarda i servizi, perché i servizi poi possono essere gestiti dalle diverse regioni e, di conseguenza, una società, ad esempio a una società di trasporti. Si può vedere naturalmente applicate condizioni diverse di trasporti, poi nelle diverse regioni e ci sono poi scompensi anche di natura economica hanno soltanto in termini di ridistribuzione, di risorse economiche, di ripartizione delle risorse, ma anche poi scompensi, burocratici, quindi di applicazione chiara di queste norme, di queste regole. Naturalmente, poi, questi scompensi burocratici andranno a investire poi anche le imprese, soprattutto,
A nostro avviso, però, la strategia migliore che va a livello locale noi possiamo portare avanti per poter contrastare l'applicazione di questa legge di autonomia differenziata, è l'informazione che noi possiamo rivolgere ai cittadini, quindi dobbiamo cercare informare il più possibile i cittadini, mentre a nostro avviso questa mozione si inserisce soltanto in maniera marginale nel contrastare appunto il la legge di autonomia differenziata. Potuto, purtuttavia, noi voteremo a favore di questa mozione, voteremo appunto l'applicazione, ma a nostro avviso non con l'esprimere disapprovazione oppure con l'esprimere preoccupazione. Non andiamo poi a contrastare effettivamente questa legge, ma l'operazione che noi tutti dobbiamo fare. Quindi i gruppi di politici non solo di maggioranza, ma anche di minoranza e un'informazione e una operazione continuativa sul territorio di informazioni sui città, appunto rivolte ai cittadini. Il Movimento 5 Stelle ha già da tempo avviato questo percorso, questo processo, infatti, possiamo già vedere che sette mesi fa è avvenuto sulle catture, il primo incontro, il 22 marzo 2024, a Palazzo della cultura, ore 19 abbiamo appunto tenuto l'incontro su la legge di autonomia differenziata. In quell'occasione era presente il sindaco, Raimondo Innamorato come relatore era presente anche il senatore Mario Turco e rappresenta un professore Capriati docente ordinario di politica economica del Dipartimento di scienze politiche dell'Università di Bari, quindi già hanno sette mesi fa, il 22 marzo, abbiamo già iniziato a questa questa operazione di divulgazione e che naturalmente abbiamo portato avanti anche nei mesi successivi. Ad esempio, abbiamo fatto il 27 luglio una raccolta firme in piazza Rinascimento abbiamo fatto un'altra raccolta firme il 2 agosto presso la nostra sede in via Carmine e un'altra raccolta firma il 5 agosto pre presso la sede sempre di via Carmine un'altra raccolta firme il 12 agosto presso piazza Dossetti. Quindi, a nostro avviso, la strategia.
Diciamo più efficace per contrastare questa legge è quella di informare il più possibile i cittadini, perché è firmando anche.
Quella per la petizione. I cittadini vengono a conoscenza di quelle che sono queste proposte e non vorremo no, naturalmente, che approvando questa mozione che appunto voteremo, sia demandato appunto questo compito soltanto alla all'amministrazione comunale, che a nostro avviso può fare ben poco. Grazie,
Grazie consigliere Parisi, ci sono altri interventi se non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Nemmeno, pertanto, pongo in votazione il punto in oggetto Mozione assunta al protocollo numero 22 1 8 1 del 10 settembre scorso, presentata dai consiglieri di minoranza ad oggetto mozione d'indirizzo in tema di legge 86 2024 su autonomia regionale differenziata favorevoli.
Un attimo che non vedo, non c'è l'unanimità giusto perché aveva detto no, no, che quindi siamo 14 no 15 scusate 9 10 11 12 13 14 e 15 15 favorevoli astenuti contrari, 1.
Quindi 15 e un non c'è l'immediata eseguibilità, pertanto la mozione viene approvata, passiamo al punto numero 10, iscritto all'ordine del giorno, che diventa appunto, secondo mozione di revoca dell'incarico di Vicepresidente del Consiglio comunale alla consigliera Maria Rita Latrofa, chiedo la la delibera,
Pervenuta il 17 settembre scorso ho assunto al protocollo generale numero 22 7 8 1 una nota a firma dei consiglieri comunali, Cinquepalmi, innamorato Parisi Di Pierro De Bellis De Caro Di Donna, Anna Rita una mozione di revoca, appunto di vicepresidente del consiglio alla consigliera Maria Rita Latrofa cedo la parola non sono uno dei proponenti prego Consigliere Cinquepalmi,
Grazie Presidente, vado a leggere la mozione di revoca così come protocollata mozione di revoca dell'incarico di Vicepresidente del Consiglio alla consigliera Maria Rita Latrofa. Premesso che con delibera di Consiglio comunale numero 54 del 9 12 2020 veniva approvato il regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale, premesso che l'articolo 15, comma 4 del suddetto regolamento prevede l'elezione del Vicepresidente del Consiglio con votazione segreta, premesso che in data 29 11 2021, durante la prima seduta del Consiglio veniva eletta al ruolo di Vicepresidente con voto unanime, la consigliera Maria Rita Latrofa, appartenente al Gruppo consiliare Noicattaro per noi, premesso che durante la seduta di Consiglio comunale dell'8 8 2024 la consigliera Latrofa nel corso della discussione a vistosamente mostrato al pubblico presente in Aula, il regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale ne ha strappato una pagina e ha lanciato l'ha lanciata in segno di protesta sui banchi dove siedono il Presidente del Consiglio e il Segretario generale, come documentato dalla registrazione audio-video della seduta, ritenuto il gesto compiuto dalla consigliera estremamente grave nei confronti dell'intero Consiglio comunale, ritenuto di dover fermamente condannare gesti del genere che oltraggiano i ruoli e le prerogative di tutti i consiglieri comunali, ritenuto il gesto non confacente al ruolo ricoperto, che comprende il rispetto e vigilanza del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, soprattutto in assenza del Presidente del Consiglio, e che tale atteggiamento denota un comportamento di mancato esercizio delle funzioni di controllo e garanzia proprio della figura del Vicepresidente. I sottoscritti Consiglieri comunali chiedono l'immediata iscrizione del seguente punto all'ordine del giorno. Mozione di sfiducia al Vicepresidente del Consiglio Comunale Maria Rita Latrofa revoca incarico vicepresidente del Consiglio comunale con l'iscrizione dell'ordine del giorno e con votazione della stessa nelle forme previste dal Regolamento comunale Noicattaro 16 0 9 2024 Consiglieri Cinquepalmi Parisi De Bellis di Donna, Anna Rita De Caro Di Pierro, è innamorato.
Grazie consigliere, Cinquepalmi o l'iscrizione a parlare dei Consiglieri ardito dritto, giusto in ordine, prego, Consigliere ardito, non so se avete alzato la mano insieme, quindi mettetevi d'accordo, per me prego consigliera dritto.
Ringrazio il consigliere Ardita, io questa la vedo una farsa perché nel Consiglio, che è stato citato proprio quel giorno lo stesso Presidente del Consiglio quel giorno chiese scusa a tutti i Consiglieri, all'Assise, da casa e ai presenti.
Perché gli fu ricordato, leggendo le trascrizioni del di un precedente Consiglio che ci aveva dato dei vigliacchi, se lo ricorda Presidente,
E quindi lei che è una brava persona, Presidente, chiese, scusa, pur sbagliando lei e il Presidente del Consiglio in quella stessa occasione l'ha preso la vicepresidente Maria, la truffa alla consigliera Maria Latrofa in un momento di di rabbia, diciamo ha fatto questo gesto insano gesto qualche minuto dopo al microfono sempre alla stessa Assise chiese scusa adesso vorrei capire perché questa mozione come mai siano due pesi e due misure il Vicepresidente,
Ce l'avete tanto difeso, diciamo, nel suo ruolo, per carità.
Può chiamarci vigliacchi, la vicepresidente invece non può avere un momento di un dirà e poi, subito dopo chiedere scusa,
Io ovviamente non voterò a favore di questa farsa, grazie Presidente,
Grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere ardito, giusto, una puntualizzazione, vorrei non essere ritirato nuovamente in ballo, visto che la mozione di sfiducia che mi ha riguardato è stata già trattata, capisco bene, però non vorrei riaprire nuovamente la discussione su un punto che è stato già trattato, per quanto mi riguarda, va bene, diciamo quello che capisco bene l'intervento della consigliera dritto, ma vorrei chiedo agli altri consiglieri, a tutti i continui e pesanti, di non riaprire un punto che è stato già discusso e votato al per quanto riguarda la l'ultima seduta di Consiglio comunale, prego, consigliere ardito. Grazie Presidente.
Presidente, io diciamo, volevo fare alcune considerazioni su questa mozione.
Ha detto bene non non tiratemi in ballo nuovamente, visto che la mozione di sfiducia verso il Presidente del Consiglio lo abbiamo già trattata e fu sinceramente uno dei Consigli più brutti degli ultimi anni, sia per il il livello degli interventi sia poi per il clima che si creò in quel Consiglio comunale e non mi riferisco solo alla maggioranza ma mi riferisco ad un atteggiamento comune dei consiglieri comunali in quel diciamo clima di tensione.
La consigliera Latrofa, che in quel momento sedeva tra i banchi di minoranza, quindi non non era il Vicepresidente del Consiglio comunale, non stava gestendo il Consiglio comunale, ma sedeva tra i banchi della minoranza, così come fa ogni Consiglio comunale e nei suoi interventi fa il consigliere di opposizione, quindi diciamo fa Las il suo intervento d'opposizione non fa il Vicepresidente durante lo svolgimento del Consiglio comunale, visto che la figura del Presidente è coperta da lei in quel clima di tensione la consigliera ha fatto un gesto che è stato,
Additato negativamente da tutti, anche da noi consiglieri di minoranza, tant'è vero che subito dopo si è scusata sia con l'Assise sia con il pubblico a casa, perché si era reso conto si era resa conto di aver fatto un gesto poco carino e poco istituzionale nei confronti di tutti i consiglieri comunali e nei confronti di chi era presente in Aula in Aula e di chi ci seguiva da casa.
Ha chiesto scusa ora oggi chiedere le dimissioni del Vicepresidente, che è prerogativa della minoranza. Abbiamo indicato noi il nome della consigliera Latrofa, quindi, in teoria dovremmo essere noi a dire che la consigliera Latrofa non rappresenta più i consiglieri di minoranza, essendo il Vicepresidente una nomina prerogativa della minoranza, noi lo sappiamo che è già successo. Nella scorsa legislatura che abbiamo proposto dei nomi furono bocciati dalla maggioranza che votò un consigliere assente all'epoca, se non ricordo male Santa Maria Francesco, che si dimise subito dopo e rimanemmo senza al Vicepresidente del Consiglio Comunale fino alla fine del mandato,
Allora, siccome noi vogliamo evitare questo tipo di situazioni e noi abbiamo la massima fiducia nella consigliera, Latrofa e l'apprezziamo come persona, perché errare è umano, perseverare è diabolico, quindi chi ha sbagliato e da là il coraggio di chiedere scusa per noi va incentivato perché ha dato un buon esempio, è vero che ha fatto un brutto gesto, ma ha dato un buon esempio chiedendo scusa, cosa che non è da molti, perché molti non riescono a chiedere scusa la consigliera Latrofa, l'ha fatto allora, essendo da prerogative dei Consiglieri di minoranza, e avendo noi la massima fiducia nella consigliera Latrofa, noi chiediamo a questa maggioranza di ritirare la mozione di sfiducia e di lasciare la consigliera Latrofa nella posizione che le compete. Grazie.
Grazie consigliere ardito, ha chiesto la parola la consigliera De Bellis, prego, ne ha facoltà, c'è una richiesta di ritiro, guardo il Segretario che non diciamo, non credo può essere votata una richiesta di ritiro, la proposta di ritiro, non mi ricordo sì okay perché diciamo il ritiro credo che lo possano richiedere solo i proponenti però bisogna chiedere al Segretario prego nel frattempo cedo la parola alla consigliera De Bellis.
Grazie Presidente, grazie a tutti i convenuti colleghi, consiglieri e il Sindaco e tutti coloro che ci ascoltano in vacanza, allora voglio ricordare comunque al Consigliere, al collega consigliere ardito, che il Vicepresidente non viene solamente votato, ho nominato dalla minoranza, ma anche della maggioranza, ma al di là di questo dico che mi dispiace constatare che siamo arrivati a un episodio continui piacevole all'interno di un luogo che dovrebbe rappresentare il massimo, il sempre di civiltà e rispetto delle regole democratiche. L'azione di strappare e gettare una pagina del Regolamento del Consiglio è stata chiaramente inappropriata e non rispettoso del ruolo che ricopre e né delle istituzioni che rappresentiamo. Siamo tutti qui per servire il bene comune e lavorare nell'interesse dei nostri concittadini.
Gli strumenti, gli strumenti democratici esistono per garantire il rispetto delle opinioni di tutti, anche in caso di divergenze, e dobbiamo agire con responsabilità e rispetto reciproco, il nostro è un mandato di inferiorità rispetto che le nostre cariche richiedono, grazie.
Grazie consigliera De Bellis, ci sono altre iscrizioni a parlare, prego il consigliere Parisi.
Grazie Presidente.
Quindi, innanzitutto respingiamo quindi la richiesta del consigliere Ardito, presidente di ritiro di questa mozione, sia per le motivazioni che ha esposto la consigliera De Bellis e sia per le motivazioni che sono poi scritte all'interno della mozione di sfiducia è la mozione di sfiducia è stata presentata per un episodio,
Che è stato fatto nell'ultimo Consiglio comunale quindi l'8 agosto 2024, in quell'occasione in quel Consiglio la consigliera Margherita, la truffa si è alzata, ha fatto vedere a il pubblico, ai Consiglieri comunali presenti. Il regolamento di Consiglio comunale ha alzato il Regolamento di Consiglio comunale in maniera vistosa in maniera plateale. Quindi voleva appunto proprio mostrare questo segno di protesta, ha strappato in maniera vistosa una pagina e per di più ha lanciato anche la pagina alla sulla Presidenza, rivolto appunto al Segretario e al Presidente del Consiglio. Innanzitutto bisogna, diciamo, specificare che già lanciare qualcosa verso qualcuno tenuto una mancanza di rispetto verso le persone, quindi questo non c'entra nulla con con la politica, ma è un un gesto che non accettiamo, non perché diciamo, è un gesto irrispettoso oppure oppure perché è un gesto che proviene, così come specificato dal consigliere ardito, da una situazione di tensione, è un gesto invece che non accettiamo perché proviene proprio dal Vicepresidente di Consiglio comunale, il Vicepresidente del Consiglio. Come una comunale deve rispettare il Regolamento, non solo qui in sede di Consiglio, ma in tutte le, altresì ed invece l'operazione di strappare il gesto è proprio in antitesi rispetto appunto a quella che è la carica di Vicepresidente. Al contrario, il Vicepresidente del Consiglio Comunale doveva incollare il regolamento, cioè doveva cercare di tenere assieme tutte le pagine del Regolamento del Consiglio comunale. Quindi questo gesto va proprio in contrasto con la sua carica.
Detto questo, la richiesta di scuse non avviene così come raccontato dagli altri consiglieri comunali, e cioè che si rende conto dell'errore fatto, e quindi abbiamo poi le scuse che vengono annunciate in Consiglio comunale, le scuse vengono annunciate in Consiglio comunale su solo dopo una mia richiesta di dimissioni che come Capogruppo sentiti tutti i consiglieri di maggioranza abbiamo proposto e solo allora che il Vicepresidente si rende conto acquisisce la consapevolezza che naturalmente ha fatto un gesto abbastanza grave. È solo orrore, quindi solo dopo la richiesta di dimissioni.
Prende la parola e chiede scusa per per questo gesto, quindi non ha, a nostro avviso non ha avuto nemmeno la. Diciamo la consapevolezza di rendersi conto del gesto se non dopo la richiesta del del di dimissioni, perché perché dal gesto fatto fino alla richiesta di dimissioni passano molti minuti. Ci sono tantissimi interventi che vengono fatti e quindi in questi interventi si poteva anche inserire la consigliera Latrofa con con le sue scuse.
C'è da dire che la consigliera Maria la truffa come Vicepresidente del Consiglio comunale è stata votata all'unanimità, quindi noi ci siamo affidati dalla proposta fatta dalle minoranze, quindi abbiamo sbagliato in quell'occasione. A questo punto affidarci visto il prosieguo, e questo avviene rispetto alla votazione del Presidente del Consiglio Nicola Di Pinto, che invece non è stato votato all'unanimità in quell'occasione in quel Consiglio comunale, pur avendo noi proposto come Presidente del Consiglio il Consigliere Nicola Di Pinto. Questa proposta non è stata accettata dalle minoranze. Le minoranze.
Si sono astenute o hanno votato un altro consigliere. Ora non mi ricordo, però non hanno accettato appunto la nostra proposta rispetto invece all'operazione che abbiamo fatto noi, cioè all'altro punto all'ordine del giorno. Noi ci siamo fidati di quello che è stato il, il nome, appunto voluto dalle minoranze e 15. Abbiamo votato all'unanimità e quindi non significa che, siccome il Consigliere, il Vicepresidente, lo hanno proposto le minoranze, che significa che la mozione di sfiducia la possono fare solo i consiglieri di minoranza e anche noi abbiamo proposto il Presidente del Consiglio, Nicola Di Pinto, come Presidente del Consiglio e la mozione di sfiducia in quel caso l'avete fatta voi, sempre minoranza nell'altro Consiglio comunale, quindi sia, se lo proponiamo noi, il Presidente del Consiglio o se proponete voi, il Vicepresidente di erogate, questo diritto di richiedere esclusivamente voi questa la possibilità di appunto inserire all'ordine del giorno una mozione di sfiducia non funziona così. La mozione di sfiducia viene fatta esclusivamente perché è stato fatto in Consiglio comunale un gesto grave che, appunto, in antitesi rispetto a quella che è la carica di Vicepresidente, grazie,
Grazie consigliere Parisi, cedo la parola al consigliere Benedetto.
Grazie Presidente, saluto i colleghi Consiglieri, il Sindaco, la Giunta e tutti i cittadini che ci seguono da casa e qui presenti.
Io non voglio entrare in polemica su questo argomento, ho solo, però voglio raccontare anche io i fatti di quel giorno, come secondo il consigliere Parisi, la consigliera Latrofa si è ricordata solo dopo.
So che la maggioranza li avesse detto di dimettersi, di chiedere scusa, io ce l'avevo vicino e posso garantirvi che aveva si era già resa conto dell'errore fatto, è trovava il modo per chiedere scusa, poi ricordiamo bene fu un Consiglio comunale con toni un po' accesi e quindi nel momento in cui lei prese la parola forse voi avevate già.
Chiesto le dimissioni della consigliera. Questo giusto per cronaca, ritornando sulla questione gesto sbagliato, sono stato forse il primo a farglielo notare da vicino, però grave o gravissimo, insomma, ne ho visti di altri gesti ancora più gravi in altre aule di Consiglio comunale. Grazie a Dio, non in questa quindi additare ora la consigliera Latrofa per aver fatto un gesto gravissimo che poi il foglietto alla fine l'ho preso io in faccia e non.
Il Segretario o il Presidente.
A prescindere sta battuta, perdonatemi.
Ritengo che.
Dare una possibilità, una nuova possibilità alla consigliera Latrofa sarebbe un gesto.
Come dire un bel gesto da parte vostra, anche perché io capisco.
Presidente, mi rivolgo a lei e mi perdoni se purtroppo devo richiamare però se il lancio del foglio è grave, perdonatemi, è anche grave essere chiamati vigliacchi, allora io le scuse del Presidente le ho accettate perché ci sta uno lo capisco che forse non lo voleva nemmeno dire.
Con però, purtroppo l'ha detto poi uno si rende conto, chiede scusa ed è giusto che.
Alla fine ha chiesto le scuse e noi le abbiamo accettate, quindi come dire, se vale per uno vale per l'altro,
Io ripeto, vi rinnovo io personalmente l'invito a ritirare la mozione anche per stemperare un po' i toni e andare avanti e pensare al nostro Paese, grazie.
Grazie. Ci sono altre richieste di interventi, altrimenti allora la proposta di ritiro tecnicamente mi sono confrontato col Segretario la mozione non può essere ritirata di. Ovviamente la porta di ritiro riguarda la proposta di delibera relativa alla mozione. Ho dei dubbi, però, diciamo, nel non avendo conferme a livello sul Regolamento non ho trovato nessun, diciamo niente, non avendo conferme io non ci parlo da niente a mettere ai voti, anche se diciamo la, per quanto mi riguarda, utilizzando la logica, la mozione è propria, quindi dei consiglieri che hanno sottoscritto e quindi può essere ritirata solo dai Consiglieri diciamo che hanno se non si parla di un rinvio. In altri casi abbiamo chiesto il rinvio. Altre cose è un altro discorso, quindi parliamo di ritiro, posto che diciamo ho dei dubbi, però diciamo, nel d'accordo con il Segretario, pongo in votazione se non ci sono altri interventi la richiesta di ti prego, consigliere Benedetto, prima di passare al voto perché per essere.
Tecnicamente principis, che il ritiro, non possiamo chiedere il ritiro giustamente, quindi, il mio invito è di non votare la proposta di mozione.
Eh sì, sì, no.
Allora facciamo, lo mettiamo ai voti, facciamo meno, facciamolo, conoscere tornare. Sono espresso male, cioè l'invito è visto che comunque la dobbiamo mettere ai voti giusto deve andare ai voti per forza alla mozione o IRI. La proposta di ritiro, ok, ho capito male, però la proposta di ritiro sì, io pongo in votazione la proposta di Piero per fare da quello che diciamo le indicazioni del consigliere ardito, poi la proposta di ritiro della proposta di delibera, o cioè tecnicamente non si può ritirare la, ma non si può ritirare la promozione perché atto proprio di chi l'ha sottoscritta. Anche se dicevamo però c'è una proposta, se si intende come proposta di ritiro, come possiamo, è facoltà comunque il ritiro della delibera di approvazione o non approvazione della mozione può essere, diciamo, discussa e disposto il ritiro o no, se il Consiglio, il Regolamento del Consiglio non specifica come trattare casi appunto del genere, diciamo pongo in votazione, comunque è facoltà dei Consiglieri chiedere il ritiro di una proposta di delibera, pertanto pongo in votazione, come richiesta dal Consigliere ardito, la proposta di ritirare il punto punto riguardante la mozione di revoca dell'incarico di Vicepresidente del Consiglio comunale alla consigliera Maria Rita la truffa favorevole favorevoli alla proposta di ritiro.
2 4 6 7, contrari alla proposta di ritiro 2 4 6 8 9, la proposta di ritiro viene pertanto bocciata, cedo la parola al Sindaco, ne ha facoltà, scusate.
Grazie Presidente, saluto tutti i consiglieri comunali e gli assessori.
Il pubblico intervenuto e chi segue i lavori dallo streaming.
Io ho sentito dire, Presidente delle cose che.
Non mi hanno convinto, nel senso che.
Paragonare la dialettica e in questo Consiglio comunale si è più volte detto, ma anche nel precedente mandato io ricordo una dialettica importante, anche corretta, con l'allora consigliere Pignataro ci sono stati dibattiti importanti e accesi, quindi la dialettica e come si è riferito anche in altre sedute di questo mandato è importante e quindi la dialettica accesa che può,
Sfociare in terminologia, talvolta.
Accentuata, per usare questi termini gentili, la possiamo vuol dire anche accettare alla fine io stesso, Presidente, lei mi ha invitato a chiedere scusa per il termine castronerie, insomma, quando si usano termini che possono dar fastidio alla fine uno chiede scusa, ma rispetto comunque ad una dialettica che nel Consiglio comunale gli stessi referenti delle minoranze più volte evocano la dialettica è importante in questo Consiglio comunale e ci sta.
Così come è più volte in passato, io sono molto d'accordo.
Su quanto proferito dal Capogruppo, consigliere Parisi perché noi avevamo riposto fiducia?
E sono stato io lo ricordo ancora, io guardo il capogruppo Parisi, guardo il consigliere comunale Cinquepalmi, ricordo che in quella circostanza, quando abbiamo votato la vicepresidente, ci siamo un attimo.
Spostati nell'aula qui dietro, per decidere e sono stato uno dei primi a dire e poi questa cosa ha accolto il favore di tutti che si dovesse dare un segnale diverso rispetto alla precedente consiliatura e di votare all'unanimità la vicepresidenza, anche nella persona della consigliera Latrofa proposta dalle minoranze nonostante,
La nostra proposta, quella del presidente uscente, Nicola Di Pinto, non fosse stata accolta all'unanimità, anzi, Presidente, io ricordo che proprio nelle nella votazione fu fatta una specie di provocazione, non so se è volta a spaccare l'equilibrio della maggioranza fu votata addirittura la consigliera Anna Rita Di Donna legittimo, per carità, però, nonostante questo, noi accordammo questa proposta, questa volontà e abbiamo votato all'unanimità la consigliera trova. Questo vuol dire dare un messaggio politico importante.
Per una forza politica che per la seconda volta si apprestava ad amministrare questa città.
E devo dire che la consigliera Latrofa non ha fatto attendere.
Tempi lunghi per mostrare, a mio avviso, la sua inadeguatezza al ruolo, e però in quel caso abbiamo sempre parlato di dialettica, perché la consigliera Latrofa sottoscritto o a tanti altri Consiglieri presenti in questa Assise ha, diciamo, sferrato attacchi non indifferenti ma, ribadisco, sono comunque cose che possiamo circoscrivere nella norma nella normale dialettica perché dice il Consigliere ardito lei viene qui fa il suo ruolo svolge la sua funzione di Consigliere di minoranza di opposizione, è di certo.
Per il suo ruolo di Vicepresidente non può essere a favore o non è tenuta e ad essere a favore ai provvedimenti che propone la maggioranza, per carità, però in determinate circostanze e liquidi, e si è superato anche nei confronti del sindaco stesso.
Ma ribadisco, va bene, su questo non ci siamo mai interrogati.
Al termine di ogni Consiglio comunale, nonostante terminologie particolari, anche radenti l'offesa personale, perché va bene, vuol dire abbiamo le spalle larghe un po' tutti, non abbiamo mai considerato l'ipotesi di sfiduciare la consigliera Latrofa però,
Quando entriamo nel merito di un'azione e quindi non più superiamo la normale dialettica e sfuggiamo nell'azione plateale?
Perché si capisca che in questo Consiglio comunale tra questi banchi ci si viene per svolgere un ruolo con disciplina e onore, dato che è così, come diceva il consigliere Parisi la consigliera Latrofa, io ho visto tutta la scena.
E non ricordo se prima o dopo, perché tra tante cose non posso ricordarlo del consigliere Parisi io mi sono espresso per rappresentare sostegno nei confronti di un'azione si può dire che il Presidente abbia usato un termine e ciò equivalga all'azione di un Vicepresidente c'è il Vicepresidente che in assenza del Presidente deve sedere su questo scranno il più alto il più importante.
Che richiama un certo onore.
Quindi il Vicepresidente, in assenza del Presidente, occupa questo strano assieme al Segretario ed è lo scanno più importante in Consiglio comunale, come può essere considerato da qualcuno che siede qui alla mia destra,
Un gesto simile alla terminologia, quello di alzarsi in piedi, quindi, richiamare l'attenzione di chiamare alla parola, alzarsi in piedi, strappare un Regolamento che si può anche non condivide, perché ricordo bene che la consigliera Latrofa ah abbia detto che il Cons il Regolamento è vostro no ha detto pure questa cosa nessuno lo ricordava lo ricordo io lo commentavo con il vicesindaco,
Cioè della serie il Regolamento, che comunque è stato approvato, al di là del fatto che sia stato proposto dalla maggioranza e non condiviso dalle minoranze, ma il regolamento di Consiglio comunale, la vicepresidente, non può strappare il regolamento dicendo che è vostro tanto, ve lo siete fatti, voi ve lo siete approvati voi e quindi io non lo condivido che, per carità, può anche essere legittimo, ma non può alzarsi strappare un foglio, gettarlo sul banco della Presidenza che il banco che lei dovrebbe presiedere in caso di sua assenza, Presidente, e allora o noi diamo un messaggio, forse, come maggioranza siamo obbligati a dare questo messaggio. Puoi dare l'esempio a chi sta fuori, perché queste cose non si fanno non tra maggioranza e opposizione non si fanno a prescindere. Io in questi giorni sono stato nelle scuole e abbiamo questi ragazzi che sono desiderosi di prendere esempio da noi, al di là della terminologia, un lanciare il foglio sulla presi, a strappare il Regolamento che non si condivide e lanciarlo sulla Presidenza, il Banco di competenza, nell'accezione di vicepresidenza,
Merita un'azione che sia d'esempio al di fuori. Noi dobbiamo essere d'esempio, noi dobbiamo far capire che le istituzioni si rappresentano tutte. Il Presidente del Consiglio è la seconda carica rappresenta la seconda carica del Comune di Noicattaro. La seconda rappresenta il Consiglio comunale e non è possibile strappare il regolamento e darlo e lancia poi che l'abbia preso in faccia mi dispiace perché era un foglio non pesava e non è arrivato qui e non è arrivato qui, ma non è. Ribadisco, il pericolo in discussione, cioè il dolo o la possibilità di danneggiare qualcuno e il gesto che deve essere condannato senza se e senza ma e a quel gesto. Ahimè, deve esserci una risposta, perché se no, se non condannassero questo gesto come una risposta, noi probabilmente non rappresenteremo i cittadini, ne cappero che a mio avviso mi riferisco ai più piccoli. Poi gli adulti hanno la.
Consapevolezza necessaria per fare le proprie considerazioni, ma dobbiamo dare l'esempio alle persone che credono nelle istituzioni. La Presidenza il banco della Presidenza si rispetta senza se e senza ma dopodiché e chiudo Presidente, rispetto rispetto al suo atteggiamento che più volte è stato considerato inappropriato son stati fatti dei manifesti in giro, ma Presidente, solo fatto compagnia, perché i manifesti fatti contro di me, che non sono politici, no, perché poi molte volte il manifesto può essere un atto politico,
Molte volte con i manifesti e con le esternazioni si offende la carica l'istituzione, perché poi lì entriamo in un altro tema che è quello della Presidenza, per cui il Presidente, per tutte queste motivazioni, che sono state già abbondantemente descritto che giustamente noi dobbiamo parlare ha subìto un diciamo processo è stato superato e pertanto oggi.
Stiamo facendo una valutazione, siamo chiamati a fare una valutazione che ci deve responsabilizzare ed io sento quindi nell'esprimere il mio voto. Adesso sento la responsabilità, assieme al gruppo della maggioranza, di dare l'esempio a chi sta fuori di dare un messaggio, a chi sta fuori il banco della Presidenza, così come la figura del Sindaco, e lo so che questa cosa purtroppo si è persa dal 2016 ad oggi, diciamo deve essere rispettata, dopodiché qua il rispetto è un optional, perché se il Sindaco parla.
È un uno showman, no, questo nel 2016 se ne parla oggi fa il monologo o è un accentratore, capiamo tutto noi capiamo tutto e capiamo la frustrazione che probabilmente viene.
Proferita con questo tipo di esternazioni, però, abbiamo un dovere.
Quello di dare l'esempio al di fuori, per cui, Presidente, io sentivo di fare questo questo intervento perché diciamo si facesse chiarezza tra le 2 cose che sono state poste all'attenzione dei miei precedenti interventi, grazie.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere ardito, faccio uno strappo alla regola, ricordo che un intervento è previsto per consigliera, tranne per per ogni punto all'ordine del giorno, quindi questo è uno strappo alla regola giusto per chiudere la discussione, però, come al solito, invito a andare verso la fine della discussione e procedere con la votazione prego Consiglieri ardito, grazie Presidente, parto dalle ultime parole del Sindaco. Abbiamo il dovere di dare l'esempio, l'esempio lo dobbiamo dare in tutto.
Mi ha accusato più volte gliel'ho, ribadito tre volte nello scorso Consiglio comunale, mi ha messo in bocca affermazioni false sullo spostamento del mercato settimanale e per tre volte ho chiesto al Sindaco, ritenendo una svista quelle parole, di chiedere scusa per avermi accusato senza che io avessi mai proferito quelle proposte è mai detto niente al riguardo del mercato settimanale.
False accuse in Consiglio comunale ora, se dobbiamo dare l'esempio, lo dobbiamo dare su tutto, quindi le ho chiesto tre volte di scusarsi per avermi accusato pubblicamente di cose che non ho mai detto, ma le scuse non sono mai arrivate. Quindi vogliamo anche noi dare questo esempio ai bambini delle scuole e ai cittadini che sono qui presenti e che ci seguono a casa vogliamo scusarci se abbiamo accusato un consigliere comunale di cose che non è mai detto o queste cose devono passare così in sordina. Grazie.
Grazie, ci sono, prego, consigliera, Latrofa.
Sì, grazie Presidente, onestamente ho sperato fino alla fine che il punto fosse ritirato e che non saremmo arrivati a discutere di questa mozione.
Ho avuto questa carica il giorno del nostro insediamento e inizialmente per me è stato un grande onore, anche se ero consapevole che trattasi di una prerogativa delle minoranze, ma ricevere l'unanimità mi ha reso fiera purtroppo, però, in ogni Consiglio comunale ho assistito a tanti momenti di maleducazione anzi di ineducazione portandomi coinvolta a considerare tale carica come in adatta alla mia persona.
Il mio lavoro mira il mio lavoro mi permette di essere sempre in contatto con i cittadini e di essere sempre al loro servizio, non mi sono mai permessa di offendere, deridere, insultare e maltrattare nessuno, questo mi ha sempre permesso di poter girare il Paese a testa alta.
Rappresentare i cittadini in questa Assise, invece, molto spesso mi crea imbarazzo soprattutto, per esempio, che viene dato loro la continua maleducazione che viene adottata e il senso di odio che scaturisce da ogni vostro intervento ha portato i cittadini a vedere la politica del nostro Paese in modo del tutto difforme da quello che la politica dovrebbe rappresentare.
Il mio gesto per quanto sindacabile nella modalità e per il quale ho chiesto immediatamente scusa e preciso al consigliere Parisi che.
Io ho chiesto scusa dopo i loro interventi di 45 minuti perché non avevo modo di intervenire prima e che preciso anche il Presidente del Consiglio non se n'è accorto forse di averlo detto o che noi ce ne siamo accorti per cui è stato dal Consiglio Comunale successivo che ha chiesto scusa, precisiamo anche questi dettagli, cioè almeno io mi sono accorta di ciò che ha fatto il Presidente del Consiglio, neanche se ne è accorto ed è molto più grave va be'dicevamo.
Quindi rappresentare, per cui quindi scusate il mio gesto per quanto sindacabile nella modalità e per il quale ho chiesto immediatamente scusa, non lo ritengo criticabile nella motivazione. Avere un regolamento che non viene rispettato è sinonimo di quello che accade in ogni Consiglio comunale e rappresenta l'assoluta inutilità del Regolamento stesso. Cerco di spiegarmi meglio perché ci ascolta. Nello scorso Consiglio comunale più volte abbiamo sottolineato quanto il Presidente del Consiglio non rispetti e non faccia rispettare il Regolamento, un Regolamento scritto e approvato da questa maggioranza, ed è quello che precisava prima il Sindaco. Signor Presidente, dove io non ho detto e non ho mai dichiarato è vostro il Regolamento, io non lo rispetto, io preciso sempre il Regolamento è vostro, ma lo modificate sempre a vostro piacimento, nonostante sia il vostro sia stato votato da voi.
Ma vi è di più in merito all'articolo 57, che è stato oggetto di discussione, il presidente ha precisato ai Consiglieri tutti che avrebbe inviato alla corretta interpretazione del medesimo articolo al fine di non avere più fraintendimenti, quindi, cari cittadini, cari colleghi, tutti ditemi un po' voi che senso ha avere un articolo di un regolamento che non viene rispettato e che diventa contestualmente oggetto di ulteriore intoppo, interpretazione soggettiva, accusate sempre noi di dis di strategie politiche e tattiche e in questo caso questo cosa dovrebbe essere?
Ricordo che prima di essere Vicepresidente del Consiglio sono una consigliera comunale.
Espressione di tutti coloro che mi hanno votata e chiamano permesso di essere letta, nonché di tutti coloro di tutti i cittadini negli anni e, se ritengo.
Che è un atteggiamento, una delibera, un atto o un regolamento non tutelino la dignità dei cittadini o dei loro rappresentanti e non permettono di tutelarli al meglio, devo essere libera di farlo, ovviamente mantenendo un comportamento appropriato, pertanto il mio gesto per quanto vogliate, comunque diciamo raffigurarlo.
Nella figura del Vicepresidente del Consiglio,
E per quanto sia stato errato da parte mia.
Comunque, questo non vuole essere una giustificazione, comunque io in quel momento svolgevano esercitava il ruolo di consigliera comunale.
E quindi dovreste presentare una mozione di sfiducia, a chiedere le mie dimissioni. Ovviamente questo non potete farlo, vi state ridicola, ridando come al solito nel presentarla in questa maniera. Concludo, Presidente, con il sottolineare quindi l'inutilità della carica di vicepresidente, che ormai viene attribuita a seguito delle modalità e dell'uso di questo Consiglio comunale l'inutilità del regolamento e lasciatemelo passare nuovamente inutilità della figura del Presidente del Consiglio, una figura di rappresentanza priva di autorità, che continua a non garantire e tutelare il ruolo dei Consiglieri di minoranza e rispetto e l'osservanza del regolamento di tutto il regolamento. Grazie Presidente e grazie per il regalo del 17 settembre, secondo me l'avete anche studiata.
Grazie consigliera Latrofa, prendo atto soprattutto con le ultime in silenzio, per favore, silenzio, così prendo atto, soprattutto con le ultime parole che pensavo di aver già dato nel Consiglio, diciamo nemmeno parte del contenuto del 9 agosto mi ritrovo, diciamo oggi con un punto che non mi riguarda mi ritrovo di nuovo a sentire le stesse cose sentite, diciamo il 9 agosto quindi diciamo, non credo che avevo chiesto all'inizio della seduta di non parlare, diciamo di non mettermi di nuovo in mezzo perché,
Come dire, come ho detto all'inizio, credevo di aver già dato il 9 agosto perché comunque diciamo mettetevi nei miei panni ho ricevuto una mozione di sfiducia, capisco adesso la consigliera Latrofa, non è bello, ricevono una mozione di sfiducia, non è bello sentirsi dire determinate cose però ho preso atto.
Come si dice, è il gioco delle parti.
Sono andata avanti, avevo chiesto semplicemente una cosa all'inizio di, diciamo nella trattazione di questo punto di non mettere in mezzo alla figura del Presidente.
Prendo atto che anche per questa volta diciamo, vengono rimessi in mezzo, viene rimessa in mezzo alla figura del Presidente del Consiglio, anche su un punto che non mi riguarda.
So che diciamo andrò avanti fino quasi fino alla fine del mio mandato, sono cinque anni, più altri due si sono abituato, però diciamo non abusate troppo della pazienza, cosa lo dico a tutti i presenti perché diciamo anche io diciamo arriverà un limite che non deve essere superato quindi va bene, mi prendo di nuovo le parole inadeguato, sono inadeguato tutto quello che ne consegue.
Però, almeno sui punti che non mi riguardano, va bene nel diciamo circoscritti in determinati punti, ma diciamo oltre, non accetterò più l'ho fatta parlare l'ho fatta sfogare, diciamo d'ora in poi, non accetterò più, diciamo, interventi del genere. Se non ci sono altri interventi, prego consigliere Cinquepalmi,
Presidente, io grazie innanzitutto della parola, ma non so se l'intero Consiglio comunale si è reso conto delle parole che ha proferito dal consigliere Latrofa, che rafforza ancora di più la nostra mozione di revoca, Presidente, la, la consigliera, Latrofa parlato di inutilità del regolamento, inutilità della Vicepresidente del Consiglio e inutilità della Presidenza del Consiglio, cioè il Presidente sta dicendo che noi qui siamo inutili perché lei rappresenta l'intero Consiglio comunale. Quindi il nostro ruolo qui non serve tanto vale vederci al bar e discutere, forse, come si faceva in passato, di quello che deve accadere nel Paese, nel bene o nel male. Questo atteggiamento, Presidente, non ci rappresenta questo intervento, che lei ha correttamente evitato nello scorso Consiglio comunale, quando aveva nettamente maggiori motivazioni per per difendersi, ma dall'alto della sua correttezza lo ha evitato e di questo l'intero Consiglio non può che darne atto. La consigliera Latrofa preferito esporre una riga difensiva.
Non richiesta, ma dove non non solo ha sfigurato, diciamo l'intero Consiglio comunale ma ha aggravato ancora di più la la sua posizione nei nostri confronti e di quella della maggioranza, che dopo questo intervento sono ancora più convinti di della sua inadeguatezza a questo ruolo e per questo voteranno ancora più convintamente questa mozione di sfiducia. Grazie.
Grazie.
Altri interventi, prego consigliere Ciavarella,
Sì, grazie Presidente, un saluto a tutti i presenti e a chi ci segue da casa.
Stasera assistiamo ancora una volta a un sistema.
Che più volte la maggioranza.
Ho usato nelle due le, nella prima legislatura e anche nella seconda.
Ci sono dei casi che sono sono successi e questa questa sera.
Ancora una volta assistiamo all'uso di due due misure diverse,
Si sta usando un metodo diverso per chi ha sbagliato e chiede scusa, purtroppo ci sono i numeri maggioranza che decide che non gli deve succedere niente e c'è dalla parte della minoranza che avrà ha sbagliato e ha chiesto scusa, però purtroppo i numeri e ho solo una questione di numeri ma sappiate che state sbagliando,
Inoltre, ho sentito il Presidente dire arriverà il momento che anch'io posso perdere la pazienza giusto.
È preside, vi posso assicurare che anche se per dire della pazienza non succederà niente perché avete la maggioranza grazie?
Grazie, ho detto un'altra cosa, diciamo travisato le mie parole, però andiamo avanti, ci sono altri interventi, altrimenti passerei alla votazione, prego Consigliere Antenore sì, grazie Presidente, saluto tutti i cittadini che ci guardano in streaming, non ruberò minuti utili al Consiglio comunale solo una curiosità, vedo che la mozione che avete presentato non è firmata da tutti i componenti del Movimento 5 Stelle su questo, insomma, lascio prospettare che da parte di qualcuno di voi sia stata fatta una valutazione differente da quella professata all'interno di questo Consiglio comunale.
Se il consigliere mantenere ci sono altre richieste d'intervento, lascio la parola solo ai consiglieri che non hanno fatto intervento, altrimenti chiudo la discussione, accetto solo dichiarazioni di voto, non ci sono dichiarazioni di voto, pertanto passo alla pongo in votazione il punto in oggetto ricordo dobbiamo procedere con la votazione per.
Scusate per votazione segreta con delle schede, chiedo agli scrutatori di avvicinarsi, ricorda i Consigli di Antenore consigliera De Bellis, si possano vicino alla Presidenza,
A Natale a tutti voi.
Già sottoscritto 1 2, siamo 3 4 5 6 7 8 9 10.
11 12 13 14 15 16 presenti, quindi sono 16 schede, chiedo a Natale di distribuirla partendo dalla maggioranza alla minoranza vengono distribuite le schede, potete accomodarvi.
Ricordo che la scheda è fatta in modo, bisogna mettere una croce su approva o non approva la mozione di revoca dell'incarico di Vicepresidente del Consiglio.
Possiamo procedere con il ritiro.
Chiedo agli scrutatori di avvicinarsi alla Presidenza, grazie.
Procedo con il conteggio delle schede.
1 2 3, una più grande 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 schede raccolte procediamo con lo spoglio.
Approva uno.
Si approva uno.
Approva due.
Non approva uno.
Non approva due.
Non approva 3.
Non approva 4.
Non approva 5.
Non approva 6.
Non approva 7.
Approva 3.
Approva 4.
Approva 5.
Approva 6.
Approva 7.
Approva 8.
Approva 9, quindi ricapitolando 1 2 3 4 5 6 7 8 9 voti favorevoli, 1 2 3 4 5 6 7 voti per respingere la proposta di mozione, pertanto procede con la distruzione delle schede.
Gli scrutatori possono riprendere il proprio posto e pertanto dichiaro il Consiglio prende atto appunto di approvare la mozione di sfiducia revoca del Vicepresidente del Consiglio comunale ai sensi dell'articolo 17 dello Statuto comunale.
Presentata dai consiglieri comunali di appunto di revocare la consigliera Maria Rita Latrofa dall'incarico di vicepresidente del Consiglio comunale, il Consiglio prende atto che c'è un refuso, perché nella delibera c'è scritto dell'incarico di Presidente del video del del Consiglio comunale invece, nell'incarico di Vicepresidente.
È appunto con voti favorevoli, con voti favorevoli, 9 contrari, 7 né espressi mediante scrutinio segreto espresso dai 16 consiglieri presenti e votanti, si vota pertanto per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli per alzata di mano 2 4 6 8 9 contrari.
Contrari 7.
Come da previsione dall'ordine di convocazione, avendo approvato la mozione di sfiducia, dobbiamo procedere pertanto con il successivo punto iscritto all'ordine del giorno e cioè la previsione dell'articolo 13 dello Statuto comunale, nomina del vicepresidente del Consiglio comunale a seguito di approvazione della mozione di revoca,
Quindi, come ha detto il punto iscritto all'ordine del giorno, come numero 11 diventa numero 3.
Elezione del Vicepresidente apro la discussione.
Non ci sia una richiesta di interventi, frattempo posso chiedere di di ricevere le schede?
Prego consigliere ardito, ci sia della parola.
Presidente, volevo chiedere la maggioranza come intende comportarsi per la votazione del Vicepresidente, vuole lasciare alla minoranza la scelta, come dovrebbe essere di consuetudine, o intende proporre un nome, come è successo già altre volte, e decidere in maggioranza quale sarà il Vicepresidente espressione della minoranza grazie,
Grazie, mi chiedete chi deve chiedere, prego il consigliere Parisi.
Grazie Presidente, chiedo cinque minuti di pausa.
Pongo in votazione la proposta di sospendere i lavori della seduta odierna per cinque minuti favorevoli.
All'unanimità 16 dichiaro la seduta sospesa, riaprire riavviamo si sono alle 18:08 alle 18:15 riprendiamo.
Invito i Consiglieri a riprendere il proprio posto in Aula.
Riprendiamo.
Riprendiamo i lavori, cedo la parola al Segretario per l'appello.
Sono le 18:22,
Innamorato di donna De Bellis, innamorato Giacomo Parisi dipinto Cinquepalmi dritto De Caro Di Donna, assente Dipierro, ardito, Benedetto Latrofa, Antenore.
Ressa Ciavarella presenti 16 assenti 1,
Ore 18:20. Grazie Segretario.
Gli scrutatori rimangono gli stessi, pertanto procediamo, eravamo rimasti qui la discussione sul punto appunto della nomina del vicepresidente del Consiglio comunale.
A seguito di approvazione della mozione di revoca, ci sono interventi così ardita, avevamo fatto un intervento, prego il consigliere Parisi sulla parola.
Grazie Presidente, quindi, per rispettare il bon ton istituzionale e consentire ad un consigliere comunale di minoranza di ricoprire questo incarico, vogliamo anche evitare però quello che è successo nella passata votazione di Vicepresidente, dove ci siamo totalmente disinteressati dei nomi e quindi ora vogliamo capire se da parte delle minoranze quali sono i nomi proposti se ce n'è qualcuno poi la maggioranza naturalmente valuterà l'idoneità delle proposte nel caso poi valuterà altro in autonomia grazie.
Grazie consigliere Parisi, andiamo avanti, ci sono interventi, si Presidente col consigliere ardito come ribadito prima per noi.
Chi può rappresentare i consiglieri di minoranza in questo momento rimane la consigliera Maria Di Donna, grazie in maniera Latrofa, scusate.
Grazie grazie consigliere ardito, non so se ci sono altre richieste di interventi, altrimenti passiamo alla votazione, ricordo che in questo caso la votazione, sempre con lo scrutinio segreto, viene sottoposta una scheda bianca da compilare con i nominativi.
Se non ci sono altri interventi.
Chiedo alla gli scrutatori di avvicinarsi così dal Tevere, da Bellis.
16 presenti pertanto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 schede, un più.
Possiamo procedere con la distribuzione, una tengo io nelle schede chiedono una taglia, grazie, prendete posto.
Invito gli scrutatori a riavvicinarsi e chiedono Natale, sì, possiamo procedere con la raccolta delle schede, se considerate non terminato.
Marisa avvicina.
Grazie, procediamo con il conteggio delle schede raccolta 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 e 16. Scusate, ma l'ho fatto prima. Vado a leggere il passaggio sullo Statuto che riguarda, appunto, diciamo, la votazione in oggetto, l'articolo 15 del Regolamento. Scusate del Consiglio comunale l'articolo 15, comma 4, del Regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale così recita il Consiglio Comunale elegge nel suo seno un Vicepresidente con votazione segreta e a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati, qualora nessuno raggiunga la maggioranza dei due terzi richiesta. Si procede nella stessa seduta ad una seconda votazione, per la quale è richiesta la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati nel caso di esito negativo. Si procede subito al ballottaggio fra i due consiglieri più votati e risulta eletto chi raccoglie il maggior numero di voti o in caso di parità, il più anziano di età. Quindi questa è la procedura scusate, avrei dovuto leggere la prima azione, quindi siamo nella prima votazione. Quindi è richiesta la maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati, il che, facendo i calcoli, esse si due terzi, 17 vuol dire 11, quindi il necessario raggiungere il quorum di 11 vuoti.
Procedo con lo spoglio iniziamo dalla prima scheda. Maria Rita, presumo materia di, tra l'altro, scusate, questo è vuota una porta Maria Rita 1, quindi presumo la truffa Maria Rita Latrofa 2.
Maria Rita Latrofa 3.
Scheda bianca 1 allora bianca.
Maria Rita Latrofa 4.
Maria Rita Latrofa 5.
Maria Rita Latrofa, sì.
Scheda bianca 2.
Maria Rita Latrofa 7.
Scheda bianca 3.
Scheda bianca 4.
Scheda bianca 5.
Scheda bianca se.
Scheda bianca 7.
Scheda bianca 8 S scheda bianca 9 pertanto sono 1 2 3 4 5 6 7 8 9 schede bianche e 1.
2 3 4 5 6 7, schede per sette voti per Maria Rita Latrofa, pertanto procedo con la discussione, distruzione delle schede, non è stato raggiunto il quorum di 11 vuoto, chiedo alla natalità e della distribuzione di ulteriori Angelo qua sfruttato.
Quindi procediamo con la distribuzione di ulteriore 16 schede, uno.
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12,
13.
14.
15.
16 c'è una in più.
Vengo una per me e chiedo di distribuire le schede presenti.
Non so se prima della votazione, ci sono interventi.
Altrimenti procediamo con la votazione, prego.
Grazie, chiedo agli scrutatori di avvicinarsi e procediamo con la raccolta delle schede.
Scrutatori si possono avvicinare alla Presidenza.
Procediamo nuovamente con il conteggio delle schede 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 schede procediamo con lo spoglio.
Maria Rita.
Presumo sempre Mariarita la truffa 1 Latrofa Maria Rita 2, Maria Rita Latrofa, 3 Latrofa Maria Rita 4, Maria Rita Latrofa 5.
Latrofa 6.
Latrofa Maria Rita 7.
Carmela ressa, 1 ressa, 2.
Ressa 3.
Ressa 4.
Pressa 5.
Resta Carmela se.
Resta Carmela 7.
Ressa 8.
Ressa 9 pertanto l'esito della votazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 schede Carmela ressa.
1 2 3 4 5 6 7 schede la truffa, Maria Rita procedo alla distruzione delle schede, gli scrutatori possono riprendere il proprio posto.
Pertanto, all'esito della votazione, il Consiglio comunale prende atto delle del risultato del nella votazione scusate.
Delibera appunto di nominare Vicepresidente del Consiglio comunale la consigliera resta Carmela con voti favorevoli, 9 S espressi dai 16 consiglieri presenti e votanti si dichiara pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 2 4 6 8 9 contrari.
Contrari 1 2.
7, giusto aiutatemi.
Sì, 7 voti contrari, quindi 9 favorevoli, 7 contrari.
Esaurito, pertanto anche questo punto all'ordine del giorno, colgo l'occasione solo per fare gli auguri alla consigliera resta nominata vicepresidente del Consiglio comunale, prego, consigliere ressa.
Buon pomeriggio a tutti, saluto i presenti e coloro che ci seguono lo streaming. Tengo a precisare che io sono stata sfavorevole alla mozione contro la consigliera Latrofa. Ho votato per la consigliera Latrofa, la prima e la seconda volta. Allora questa vi ringrazio. Insomma, per questa considerazione, però, per coerenza, ho bisogno di un momento di riflessione. Per il momento mettiamo tutto in stand by. Grazie, grazie consigliera Latrofa. Il Consiglio prende atto delle sue dichiarazioni. Passiamo, pertanto andiamo avanti con i lavori. Punto numero uno, iscritto all'ordine del giorno che, appunto, dopo aver anticipato gli ultimi tre punti approvazione resocontazione integrale sedute di Consiglio comunale del 19 sette 2024 del 25 7 2024 dell'8 agosto 2024 chiedo al Segretario le delibere.
Come al solito, come da previsioni dell'articolo 71 del regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale, sia si propone l'approvazione della resocontazione integrale delle ultime sedute di Consiglio comunale, in particolare del 19 e del 25 luglio, è quella dell'8 agosto scorso che si allegano al appunto vengano nelle vengono allegate.
Favorevoli.
2 4 6 8 9, l'unanimità 16.
All'immediata esecutività.
Il punto numero 2, iscritto all'ordine del giorno articolo 10, legge numero 3 5 3 2000 Istituzione catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco a tal proposito non so se cedere la parola all'Assessore Santa Maria o prego, Assessore Santa Maria.
Buonasera, Presidente, Giunta consiglieri cittadini.
Si tratta della proposta ai sensi dell'articolo 10 della legge nazionale 353 del 2000, che verte alla definizione di un catasto dei suoli, dei soprassuoli, insomma dei terreni percorsi da incendi e staff che siano stati oggetto alla luce di un censimento da incendi, colposi o dolosi. In realtà, lo scopo di questa legge attiene perlopiù lievitare la trasformazione di territorio a causa di depauperamento Artadi da alcuni specie di aree boschive o comunque di pregio, al fine poi di declassare lì per qualità e quindi per esprimere possibilità future di realizzazione di immobili e quindi di una trasformazione edilizia di quei terreni ammalati dall'incendio. Con questa proposta non si fa altro che ratificare per il nostro territorio questa legge che non è stata mai attuata e che per i due anni di censimento e di registrazione di.
Alcuni incendi 2010 e altro, se non ricordo male, 2016 riporta alcuni terreni, perlopiù in Lama e altri, un'area prettamente agricola che quindi non sarebbero mai oggetto di trasformazione perché comunque non affini all'area di edificato e di PRG, per cui sostanzialmente non cambierebbe le sorti urbanistiche che invece è comunque verranno registrate con una postilla sul certificato di destinazione urbanistica perché, appunto sono già oggetto di trasformazione perlopiù agricola, o sono già tendoni o comunque terreni a riposo.
In attesa di essere reimpiantati.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore, Santa Maria.
Ci sono richieste di intervento, prego Consigliere Antenore sì, grazie Presidente, Assessore Santa Maria si ricorda durante i lavori della prima Commissione le avevo chiesto la cortesia di dover di approfondire il punto perché c'era un richiamando la norma c'era, abbiamo fatto una serie di riflessioni anche con il dirigente e ricordo che lei si era impegnato ad approfondire, diciamo, la dicitura attinente all'attività produttive perché in sede di Commissione veniva fuori il dubbio da parte di tutti i partecipanti di me personalmente, se quella tipologia di attività poteva essere oggetto di interventi, come ad esempio la qualificazione di un'area agricola sia approfondito, volevo saperlo al fine di poter adottare la delibera grazie.
Grazie consigliere antenne. Se l'Assessore vuole replicare, prego sì. Ribadisco che, essendo trattarsi insomma di aree agricole, non comporta altra precisazione, cioè al momento dagli approfondimenti fatti dall'ufficio risulta che questo si applica tal quale, senza l'altro, precisare in ordine alla tipologia quel discorso che si affrontava in Commissione e che riguardava, come avevamo sollevato il tema dei tendoni in alveo o in zone comunque di Macchia per quelle che siano residuali del nostro territorio. La precisazione di altro tipo, quindi l'analisi verterà è occuperà altri momenti a tavoli magari dedicati. Certo, lo abbiamo sollevato, anzi mi sono fatto portavoce di quella tipologia e ho visto con piacere che l'abbiamo condivisa, per cui.
E sarà oggetto e attenzionata nei tavoli dedicati. Grazie.
Grazie, Assessore Santa Maria, se non ci sono altre richieste di intervento, prego consigliere Parisi.
Grazie Presidente.
Allora, a questo punto, all'ordine del giorno ha avuto il parere favorevole della della Commissione. Ci siamo riuniti venerdì scorso 20 settembre, e quindi alle riunioni di Commissione era presente sia il dirigente del terzo settore, l'ingegner Nicola crocicchio, sia l'assessore. Vito Santa Maria, quindi che ringrazio entrambi per la loro presenza. Abbiamo quindi analizzato questa questa proposta. Ho qui le stampe che abbiamo portato in Commissione delle particelle e quindi si tratta in particolare in particolare, appunto, di due incendi che sono stati analizzati. Quello del 2010 è quello del 2014, quello del 2010 sono un insieme di particelle in Lama, quindi adiacenti al parco comunale, in particolare sul lato sinistro della tensostruttura, mentre quello del 2014 alcune particelle, subiamo la e quindi diciamo ritornando anche al punto sollevato in Commissione e che era appunto quello espresso qui dal consigliere Antenore, chiaramente non non è possibile realizzare quindi le attività produttive in Lama. Quindi, per quanto riguarda la menzione sulla particella, quindi in questione sul certificato di destinazione urbanistica, è chiaramente inutile ragionare su quello che appunto che è successo nel 2010, mentre se analizziamo anche al 2014 no, notiamo che ci sono già qui oggi degli insediamenti, appunto produttivi, già già insediati. Quindi il voto della maggioranza, pertanto sarà favorevole. Grazie.
Grazie consigliere Parisi altre dichiarazioni di voto, prego, Consigliere ardito, grazie Presidente, mi ero espresso favorevolmente in in Commissione perché alla fine sono degli atti che bisogna approvare e portare a termine, quindi come minoranza, perlomeno per i consiglieri da me rappresentati.
Voteremo favorevolmente grazie.
Grazie, pongo in votazione, pertanto il punto non è iscritto all'ordine del giorno.
Ah, come avente ad oggetto articolo 10, legge numero tra 5 3 2000 Istituzione catasto dei soprassuoli, percorsi dal fuoco favorevoli alla proposta in oggetto.
Unanimità, 16 si può votare per l'immediata esecutività del provvedimento favorevoli.
All'unanimità 16 la proposta viene approvata.
Passiamo alla successiva gestione associata Ufficio di segreteria.
Fra i Comuni di nei Cattaro è Squinzano rinnovo approvazione, schema di convenzione.
Si mette a verbale che il Segretario generale, l'avvocato Leopizzi, si allontana e prende assume il ruolo di vicesegretario, appunto, quindi, Segretario generale, il dottor De Mattia.
La proposta in oggetto è.
Vi è necessario approvare, riapprovare Unas con una convenzione che era già in essere con il Comune di Squinzano, sia Comun appunto il Sindaco di Squinzano ha comunicato l'intenzione di rinnovare il rapporto convenzionale alle condizioni di esse in essere per la durata di anni tre,
E il Sindaco, viene Cattaro, ha confermato la disponibilità a convenzionarsi con il predetto Comune, condividendo il Segretario generale.
Si propone pertanto l'approvazione dello schema di convenzione da stipulare tra i Comuni di negata Squinzano per la disciplina della gestione associata dell'ufficio di segreteria, conforme al testo che viene allegato al presente atto di stabilire che la convenzione avrà durata di anni tre.
È appunto la si titolarità della segreteria generale tra due enti, è attribuita al Segretario generale titolare del Comune nei calcoli che in possesso dei requisiti di legge.
Successivamente sarà sottoposta alla sottoscrizione congiunta dei due Sindaci a seguito di approvazione da parte dei due enti.
Se ci sono richieste di interventi, altrimenti passo alla votazione ci sono, non ci sono, prego con se riusciamo a darla.
Grazie Presidente.
Cattaro è un paese di 26.000 abitanti.
Sono curioso di sapere di capire e sapere qual è il vantaggio di questa convenzione per il nostro Comune.
Un Segretario a tempo pieno e si mantiene se può avvicinarsi al microfono sennò passa un Segretario a tempo pieno è necessario a questo Ente, perché finora uno a mezzo servizio o a tre quarti di servizio ha prodotto i rilievi degli organi di controllo.
E vi porto alcuni esempi.
Nel 2019 e il 2020 vengono effettuati effettuate progressioni economiche illegittime, che hanno portato la Corte dei Conti ad intervenire nei confronti di questa Amministrazione comunale per annullare le procedure e recuperare totalmente le somme già nelle tasche dei dipendenti.
La Sezione di controllo della Corte dei conti con delibera 25 barra 2022 ha accertato la parziale adeguatezza del sistema dei controlli interni al fine del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio del Comune di Noicattaro.
La Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, con delibera 4 2024 ha accertato profili di criticità con riferimento alla sana gestione finanziaria dell'Ente.
Quindi tutte queste motivazioni.
Per me.
Sta a significare che, avendo una figura come il Segretario a tempo pieno, avremmo di sicuro più attenzione nel nel controllo degli atti.
Ricordo pure che ci sono dei ritardi anche per le richieste fatte di accesso agli atti dei Consiglieri di minoranza.
Per ultimo, una richiesta fatta dai Consiglieri di minoranza.
Lotto in data 8 agosto per ricevere delle relazioni dell'OIV,
Cioè relazioni che i dirigenti e i responsabili dei servizi di servizio hanno.
Hanno consegnato all'organo di valutazione, appunto per la valutazione e per la,
Diciamo la il, l'obiettivo de gli obiettivi da raggiungere.
Però in tutto questo abbiamo notato che il segretario?
Non ci ha risposto nonostante dall'8 agosto, ma intorno al 10 settembre, ha scritto al responsabile della privacy, chiedendo se poteva visto,
La questione della privacy, se poteva consegnarci questa queste copie di relazioni, ad oggi non abbiamo ricevuto niente.
Notiamo delle convenzioni con associazioni che vanno a ritroso alcune associazioni che non sto qui a nominare però dagli atti si evince tutto questo Convenzione che fatte oggi, magari è il servizio è partito due mesi fa.
Ricordo anche.
Voglio ricordare a tutti il particolare anche del dei della 35 de determina 35.003 e 20, dove si è dato il compenso ai ai componenti.
Della stazione appaltante per delegare del Comune di Noicattaro non dovuto e grazie alla alla minoranza si è potuto recuperare queste somme,
E quindi tutto questo, quello che voglio sollevare è che, avendo delle figure a tempo pieno, forse possiamo si possono evitare questi errori grazie.
Grazie, ha chiesto la parola, il Sindaco, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
È sotto gli occhi di tutti il tentativo del consigliere Ciavarella, anche perché non è il primo e chiaramente si ripete nel tempo in maniera ciclica di tornare sulle questioni dibattute, precisate e chiarite, si sta nuovamente.
Approfittando di del Consiglio comunale per parlare di bilancio o a rischio, e più volte è stato detto in passato che non era quello il l'intento della Corte dei conti, si è sostenuto che la responsabilità rispetto alle progressioni orizzontali sia del Segretario perché chiaramente, Presidente,
Il Consigliere Ciavarella, per fare emergere queste cose, doveva trovare un punto all'ordine del giorno, ancora una volta perché, probabilmente non ha tante cose da dire e quindi, siccome deve ripetere le stesse, cerca di capire dove andarle ad attaccare, tra l'altro penso che lo stia facendo anche in maniera sleale non dico scorretta perché non sono nessuno per,
Riferire rispetto alla correttezza.
Anche se avrei da dire un bel po' di cose, perché l'assente perché la persona è assente, per ovvie ragioni, perché trattasi di una delibera che interessa la persona del Segretario e quindi, chiaramente, il Segretario, non può rispondere rispetto a queste accuse perché il consigliere Ciavarella sta accusando il Segretario di essere poco presente per via dalla convenzione e sostanzialmente attribuisce queste cose che nulla hanno a che vedere perché sono state già peraltro dibattute le abbiamo chiarite anche ai cittadini, però mi fa piacere no,
Registrare l'ostinazione del consigliere Ciavarella, perché prova in tutti i modi a far capire ai cittadini un qualcosa che non sta né in cielo né in terra. Io, Presidente, vorrei fare degli interventi poco politici in Consiglio comunale, ma mi ritrovo ogni volta costretto a far emergere questo, il consigliere Ciavarella dal 2016 ad oggi non ce l'ha fatta a far capire ai cittadini che questa Amministrazione sia un disastro e ci prova ancora, va bene buon per lui, per carità, sarà il suo passatempo preferito, però, dall'altra parte, ritengo che sia sleale far capire ancora una volta.
Che su determinate cose e questa Amministrazione, o peggio ancora il Segretario abbia delle responsabilità rispetto agli accessi agli atti rispetto a cose che sono state più volte riferite. Poi, se si ritiene che il Segretario, perché tanto Presidente qua si è ritenuto in primis che il Sindaco non rispetto a tutti gli aggettivi che a lui sono stati attribuiti sia non sia idoneo, si è ritenuto che il Presidente la sto chiamando in causa non sia idoneo. Si riferisce adesso che il Segretario non sia idoneo. Si è più volte detto che alcuni funzionari non siano idonei, guarda caso,
L'Amministrazione comunale produce atti positivi per la città e i dati lo dimostrano e quel che facciamo lo dimostra rispetto al passato disastroso allora delle due, l'1 dei due, l'1,
O il mondo gira al contrario, oppure quel che dice il consigliere Ciavarella, voglio dire, è relativo relativo alle sue considerazioni, alle sue valutazioni che voglio dire noi dobbiamo rispettare, per carità, però ad ogni sua considerazione, alla alle solite cose che vengono proferite.
Io ogni volta risponderò perché se si vuol dire che è responsabilità del Segretario ciò che attiene a cose che sono state, che non ripeterò per l'ennesima volta, perché immagino che pure i cittadini a casa siano, diciamo, scocciati da tutto questo.
Va bene, ci sta il nostro considerazione, poi voglio dire io non sono nessuno, né tantomeno nessuno qui, diciamo, è titolato per far cambiare idea al consigliere Ciavarella, volevo semplicemente far rilevare che nel rapporto e questo mi interessa perché questo è l'intervento politico che volevo fare che nel rapporto tra gli enti esiste questo istituto perché,
Lì dove è possibile sostenere un'amministrazione e il Comune di recato, lo voglio ricordare, Presidente, ha beneficiato di una convenzione con il comune di Mola di Bari rispetto ad un dipendente, cioè quando ci sono delle difficoltà su su particolari settori, eccetera e tra sindaci c'è un buon rapporto e il sottoscritto diciamo a.
Un buon rapporto con tanti amministratori, non solo della provincia di Bari, è chiaro che in questo caso si fa alla la consigliera Latrofa fa così con le mani perché non vuole ascoltarmi voi dopodiché,
Prendiamo atto anche di questo, fa così con le mani, non mi vuole ascoltare A B e non mi ascolti la consigliera Latrofa, Presidente, dicevo, si è lame, se il Sindaco che rappresenta la comunità, il Comune di né Cattaro vuole avere buoni rapporti, buoni rapporti con gli altri enti e tutto questo secondo il nostro modo di vedere le cose non genera problemi al Comune di le gattaro perché oggi come oggi, oggi, come o a parte che c'è un risparmio economico perché voglio dire una parte piccola rispetto alle ore che vengono definite dalla convenzione.
Diciamo.
Lo lo registriamo, ma oggi come oggi mi chiedo, con tutti gli strumenti che abbiamo, perché poi su quello volevo mettere l'accento abbiamo gli strumenti di videoconferenza, diamo ai dipendenti comunali i dipendenti comunali, oggi chiedono lo smart, oggi come oggi è possibile. Ci sono dipendenti comunali che magari sono in maternità e chiedono lo smart, lavorano da casa, danno un contributo digitale. Oggi come oggi, parlare di presenza qui in ufficio, che comunque è importante per taluni provvedimenti, è fuori luogo perché il Segretario il venerdì no, quando l'opera e lavora nell'altro Comune, tantissime volte con me, con gli assessori con gli uffici, si è confrontato telefonicamente in Videocon in videoconferenza e quindi non ha mai fatto mancare il suo apporto. Collegare le ore diciamo che vengono,
Diciamo trasferite all'altro Comune con questa convenzione, a delle cose che non hanno nulla a che vedere per me, diciamo, è sleale anche perché la persona è assente per ovvie ragioni e non si può difendere poi sulla sul garbo di di di di Ciavarella e di qualche altro Consigliere. Io non ho dubbi, presidente, su questo non mi esprimo perché non ho dubbi, grazie.
Grazie, prego, Consigliere Ciavarella ha chiesto la parola.
Lei ha chiesto la parola al Consiglio, prego per fattori, cedo la parola.
Grazie Presidente.
Innanzitutto non sapevo che il Segretario.
Non doveva allontanarsi dall'Aula, questo va be'sarà una mia negligenza, ma non sapevo quindi non ho detto e non ho fatto, non ho lanciato accuse contro il Segretario,
Quindi poi quindi giusto, voglio dire una persona più presente chiaramente da più contributo al all'ente e questo è innegabile.
Poi.
Il Preside lei una volta per tutte dovrebbe riprendere il Sindaco che ognuno di noi fa il proprio intervento, per quale motivo devo riprendere perché vuole sempre offendere, vuole sempre bacchettare, vuole sempre rimproverare, mi dice l'offesa qual è stata l'offesa.
La parola ha detto una parola,
E sta sempre ad additare il consigliere Ciavarella il verso offendere è un'offesa, io non ho sentito fino a meno che lei non può dire diversamente, diversamente, altrimenti lei ha sentito rischia di mo, può di rischia di essere rimosso, vuol dire l'offesa, così va, be'andrò a rivedere.
Sindaco, prego con quindi totalmente.
Il Sindaco deve imparare a sopportare e questo è il termine che vuole sentire i consiglieri.
Soprattutto c'è solo quelli di minoranza.
Eh sì, e una propria idea e un modo, una visione che vedono, cioè che agli occhi, agli occhi miei, la vedo così, quindi non può darmi ragione, però lei deve accettare questo intervento e una volta per tutte, basta fare il professore, grazie Consiglieri, silenzio, cedo la parola alla consigliera dritto, ribadisco che il sottoscritto non ha sentito nessuna offesa, non ho capito quale sarebbe l'offesa che le ha riferito il Sindaco, non so perché avrei dovuto intervenire per stoppare, il Sindaco, diciamo questa è l'ennesima volta, poi, se qualcuno diciamo, mi viene a dire il Sindaco ha detto questo e lo ritiene un'offesa o valutiamo insieme. Prego Consigliere dritto.
Sì, Consigliere, io penso che le il fu, l'intervento del consigliere Ciavarella è stato più che chiaro un paese di 27.000 abitanti, con una serie di PNRR, un campo, cantieri e quant'altro. Si sta solo chiedendo la figura di un segretario in maniera costante, perché cinque giorni su sette perché sono questi cinque giorni su sette, adesso diciamo lui sta qui tre giorni, no su quattro, solo uno. Sta Squinzano quindi cinque giorni lavorativi, cinque giorni lavorativi, 5 su 7 si chiedeva i lavorativi ovvio, si chiede CIC, consigliere Ciavarella diceva un con un Segretario a tempo pieno né più e nemmeno visto la mole di lavoro che ci sono, che CIS che c'è negli uffici, anche perché gli atti, diciamo, è una prerogativa del Segretario controllare no e lui la figura che dovrebbe controllare le procedure e quant'altro. Quindi il l'unica cosa che si stava chiedendo è solo questa, nient'altro, quindi non credo che sia stata né un'offesa tanto che il Segretario non ha neanche bisogno di di doversi difendere, difendere da nulla da una semplice richiesta, considerato quello che è le la situazione del Comune di Noicattaro.
Grazie, aveva chiesto la parola il consigliere, Benedetto prego.
Grazie Presidente, allora, Presidente, in realtà dall'intervento che io ho sentito dal Sindaco e non ha fatto nessuna offesa al Consigliere Ciavarella, però non è nemmeno normale che, ogniqualvolta un consigliere di minoranza esprime la sua opinione o il suo giudizio su un provvedimento, deve essere sempre additato tra quelli che vuole denigrare il sindaco dal 2016, lo vuole denigrare noi, secondo il nostro punto di vista, avere un Segretario a non avere un Segretario a tempo pieno può essere un problema per il Comune di Noicattaro. Ha anche elencato il perché il consigliere Ciavarella, quindi giustamente il Sindaco avrebbe dovuto rispondere dando le motivazioni del. Perché invece voi ritenete opportuno che questa convenzione viene fatta e finisce lì? È questa, io la reputo una discussione normale. Non è che per forza uno deve offendere con parole pesanti, però dire che è il Consigliere sempre dal 2016 che denigra e che il consigliere non si mette l'anima in pace e che il Consigliere, questo non è.
Fattibile in una discussione e in quest'Aula, quest'Aula serve a fare domande, noi le domande le facciamo, chiunque della maggioranza della Giunta assessori possono rispondere alle nostre domande, noi abbiamo i nostri dubbi, li abbiamo espressi, lo abbiamo detto, abbiamo le nostre perplessità, basta, basta solo dare le spiegazioni alle nostre perplessità poi noi avremo la nostra posizione voi avete la vostra punto, grazie, Presidente,
Grazie consigliere Benedetto, io accetto il suo commento che chiarisce che non ci sono state offese, continua a ribadire il Presidente del Consiglio sulla base di cosa dovrei interrompere il Sindaco, non ho capito sul devo interrompere sennò ci son delle offese su che cosa mi risponda, diciamo fatemi capire, posto, prego no.
Spento no, Presidente, io no, non ho chiesto di interrompere, volevo solo precisare, infatti ho detto, non doveva interrompe perché non ho visto offese Gros però dire sempre, cioè tra virgolette, non sono offese però a dire sempre al consigliere che vuole denigrare, vuole fare, non sono offese, ma io personalmente, ma è una mia opinione, non la ritengo una discussione che può venire in quest'Aula. Grazie presidiare. Grazie, cedo la parola al Sindaco, però chiarisco, non ci sono state offese, nessuno ha messo in dubbio, ma credo nemmeno il Sindaco che i consiglieri debbano fare il proprio intervento, come nessuno deve mettere in dubbio che il Sindaco possa fare nessun ritorniamo sempre nella seduta. La discussione ciascuno si prende e si assume la responsabilità di quello che dice offesa. Non ne ho sentite motivi dal Regolamento per interrompere il Sindaco, ma chiunque diciamo tendo questo mi va riconosciuto e lo dico e lo dico sempre non credo di non aver interno non ho interrotto nemmeno la consigliera. Latrofa oggi, quando ha detto delle cose abbastanza pesanti, non ho interrotto, quindi noi io non interrompo nessuno di base, questo diciamo l'ho detto e continuerò a dirlo perché io sono per la discussione, poi ognuno si prende la disponibilità di di quello che dice, quindi di ad assumere, addebitare qualcosa al Presidente mancato intervento laddove non si capisce per quale motivo la Redoute intervenire continua a non capire e continuo a non capire perché doveva essere ritirato sempre in ballo questo diciamo, lo dirò tra tranquillamente, prego il Sindaco, andiamo avanti,
Grazie Presidente, quindi il Sindaco, secondo chi mi ha preceduto, non può, non deve, la deve smettere di precisare che un Consigliere continui a dire cose non corrette.
Il sindaco non lo deve fare, però il Consigliere che ha attribuito perché la consigliera dritto,
È approvato a difendere il Consigliere Ciavarella male, insomma, non penso che l'abbia difeso bene ha sostanzialmente fatto una valutazione sulla prima parte dell'intervento del consigliere Ciavarella, perché la seconda parte del consigliere Ciavarella attiene a delle presunte perché io utilizzo il termine presunte dall'altra parte non è stato usato il termine presunte no e gli avvocati lo insegnano. Questo quindi considerati non non lo ha fatto delle presunte responsabilità attribuibili al Segretario perché se un consigliere comunale dice che a causa,
Del Segretario o del suo minori impiego. Il Comune di Noicattaro ha fatto un elenco di cose. No, ha subito questo questo. Questo è chiaro che il Sindaco deve intervenire e dire che queste cose non sono corrette ed è chiaro che deve dire che non sono leali nei confronti di una persona che non si può difendere perché se quella persona fosse qui, avrebbe detto in base all'articolo tot del codice tot, questo non è mia competenza. Eccetera, eccetera, eccetera. Siccome io ci sono,
Devo precisarlo, perché i cittadini, queste cose, le possano capire perché il consigliere Ciavarella per l'ennesima volta, ecco capisca che ad una sua comunicazione errata corrisponderà una correzione del Sindaco, per cui non è possibile sentir dire dall'altra parte che il Sindaco la debba smettere di fare delle precisazioni se il Consigliere Ciavarella viene qui e dice delle cose esatte.
È documenta. Beh, tra l'altro, penso che siano state fatte tantissime considerazioni scritte perché l'Assessore delle progressioni verticali, la storia di quello che si è riferito anche in Consiglio comunale sulle sui rilievi della Corte dei conti è stata ampiamente dibattuta, è stata scritta, sono state fornite delle risposte, e allora è ovvio che il Sindaco vien qua a dire che quelle cose non siano corrette e definisce ostinato il consigliere Ciavarella, perché insiste diversamente, se così è Ciavarella, come diceva il consigliere Benedetto si fosse limitato a dire io ritengo perché questo si vuol far emergere, ma non è vero, ci sono i verbali e penso che insomma questo sia ci sia audito. Sì, si poteva dire, noi non siamo d'accordo perché riteniamo che un Comune di 26.000 abitanti, perché questo faceva emergere la consigliera dritto, debba avere un po' un un Segretario a tempo pieno. Questa è una valutazione che io posso rispettare. No, posso rispettare e io rispondo che non è la quantità, ma la qualità del tempo che 1 dedica, ma queste sono valutazioni contrapposte e punto e lì ci saremmo intesi. Avremmo detto perfetto, tanto il Consiglio comunale come funziona si vota la maggioranza decide benissimo, ma quando si aggiunge a questa considerazione, questa quest'ultima considerazione, fatta dalla consigliera dritto e ribadite dal consigliere Benedetto un elenco di cose di responsabilità mi spiace, ma io non sono d'accordo e devo far emergere l'ostinatezza di qualcuno che continua a ribadire taluni concetti, io, Presidente, ho il dovere di.
Rappresentare la cittadinanza, che non può essere disinformata, perché segue, tramite streaming, dal Consigliere di turno che si come dire ostina a dire determinate cose, pur essendo state queste chiarite più volte, grazie grazie. Andiamo avanti con la discussione per 20 del Consiglio di mantenere.
Poiché, come ha detto poc'anzi, sono per la discussione quando vedo che la discussione però questo diciamo, credo che avete imparato anche conoscere quando vengo dalla discussione prende un tema, diciamo un tiro che non mi piace. Io cerco di intervenire ove, siccome la discussione sta prendendo, diciamo, come spesso accade, una de una deviazione perché non si sta parlando in cui stiamo parlando della convenzione con il Comune di Squinzano, va bene l'evoluzione delle valutazioni politiche, ma non ne oggetto. Non dobbiamo discutere della qualità delle attribuzioni del Segretario generale. Qui stiamo parlando di una convenzione, vi chiedo di non parlare di interrogazioni, di temi che sono stati oggetti di accesso agli atti, anche perché il Regolamento non è possibile, limitiamoci, per quanto possibile, a discussione che può essere politica, quindi sul punto questo è l'invito che vi faccio, se vedo che la discussione sa inizia a prendere un altro binario, io, da da adesso in poi iniziare ad intervenire, io diciamo, credo di essere stato chiaro come al solito prego Consigliere mantenere e andiamo avanti.
Sì, grazie Presidente, prima dall'intervento del Sindaco, ho appreso dalle sue parole che il Comune di Noicattaro ha un risparmio sulla base della possibilità di avere il Segretario con il comando del Comune di negate. Le discutiamo, posso capire, posso sapere a quanto ammonta questo risparmio e poi magari volevo fare anche una proposta in merito alla proposta di deliberazione della risposta. Posso già rispondere io la risposta circa ammontare a circa 30.000 euro di risparmio per l'Ente all'anno giusto, dottor De Mattia okay, grazie Presidente, e l'altra proposta che volevo fare proprio al fine di richiamare, diciamo, i principi dell'intervento dei consiglieri che mi hanno preceduto è quello di poter prevedere magari la possibilità della durata di questa convenzione di un unico anno con l'auspicio, magari che, qualora potesse il Segretario a poter svolgere interamente il suo compito all'interno del nostro Ente, magari con la prospettiva ad un anno ben venga grazie.
Grazie su questo, se vuol porre, posso rispondere anche sulla seconda domanda, non so se poi il dottor De Matteo vuole rispondere il Sindaco sulla questione della durata dei tre anni, poiché mi sono confrontato con il Segretario e semplicemente a tra virgolette un'indicazione di massima che il Ministero dell'interno sta dando diciamo tutti i Comuni l'ultimo caso ad esempio il Comune di Giovinazzo, se volete fare una verifica e c'è stata una convenzione, c'era la durata di tre anni.
Ovviamente diciamo tutto può essere fatto però fatto, sta che noi siamo a circa tre anni di, diciamo una alla scadenza del mandato, quindi indicativamente quello è l'orizzonte temporale, prego, Sindaco, può raggiungere in realtà il Ministero dell'Interno, e questo dovrebbe essere stato scritto nel nelle premesse della deliberazione.
Precisa proprio questo, sostanzialmente che, rispetto ad una normativa che è cambiata, non è più possibile procedere di anno in anno con i rinnovi delle convenzioni, ma che si debba preventivare un periodo, diciamo un po' più sostanziale, cioè in questo caso tre anni perché si è pensato alla fine del mandato perché le proroghe di anno in anno non sono più possibili, per cui questo lo dice proprio il Ministero dell'interno c'è una circolare che è stata trasferita ai prefetti e dai prefetti, è arrivata agli uffici comunali ed è il motivo per cui stiamo in Consiglio comunale, altrimenti non saremmo comandati in Consiglio comunale, avremmo non saremmo venuti in Consiglio comunale, avremmo proceduto con il rinnovo di anno in anno, come si stava facendo, per cui questa cosa purtroppo non è possibile contra legem, rispetto a quel che il Ministero dell'interno ha,
È emerso come provvedimento come circolare. Grazie.
Grazie Sindaco, diciamo. Aggiungo che rimane salva la possibilità di recesso di recedere da parte de dei due enti, quindi in ogni momento, questo prevista dallo schema di convenzione. Se non ci sono altri interventi, io porrei in votazione. Dichiaro chiusa la discussione. Dichiarazioni di voto.
Non ci sono interventi, pongo in votazione il punto in oggetto ricordo, gestione associata, Ufficio di segreteria fra i Comuni, di ricattare, Squinzano rinnovo, approvazione, schema di convenzione favorevoli alla proposta in oggetto.
State le mani,
9 10 contrari.
Contrari, 6 6 contrari, si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 10 contrari, 6.
Il punto viene pertanto approvato.
Andiamo avanti con il punto successivo, iscritto all'ordine del giorno, è iscritto come punto.
Segnalo al Segretario sì, allora il punto numero grazie.
Andiamo avanti, quindi.
Sì, sì.
Sì, andiamo avanti, si ri punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno, che non ho più un punto numero 4, che si tratta di un riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due sei sette del 2000 Sentenza numero 1.087 2024 del giudice di pace di Bari cedo la parola al vicesindaco per la relazione non so se ha bisogno del fascicolo,
Grazie Presidente, buonasera a tutti è presenti chi ci segue da casa, allora trattasi di riconoscimento, debito fuori bilancio, come diceva lei, Presidente, in ordine a questa sentenza del giudice di pace che ha visto condannare il Comune esclusivamente alla.
Ah alla diffusione delle spese legali, perché nel merito praticamente è stata la sentenza definita quando è cessata materia del contendere perché nelle more del ricorso.
La Polizia locale si è resa conto effettivamente di un errore di carattere materiale dettato da una errata trascrizione del numero di targa, quindi parliamo di un verbale elevato per mancanza di famoso tagliandino del parcheggio a pagamento, quindi il che non era esposto.
Da quello che risulta agli atti nel momento in cui hanno trascritto il numero di targa all'interno dei del servizio telematico per poi procedere ad elevare appunto il verbale è notificarlo. C'è stata quindi un errore materiale di trascrizione della targa e quindi è stato notificata una persona, un proprietario che corrispondeva a quella targa di cui alla notifica, ma che in effetti non era presente in loco in quel giorno e a quell'ora, durante appunto il servizio a pagamento. Quindi il comando si è reso conto, insomma dell'errore e l'ha fatto e l'ha dichiarato al giudice, il quale ha preso atto e quindi a dichiarata cessata la materia del contendere e naturalmente, poiché il ricorso era stato proposto, ha condannato il Comune di dedicato alla refusione delle spese legali. Grazie.
Grazie vicesindaco, ci ritroviamo a trattare un riconoscimento di un debito fuori bilancio, ci sono richieste di intervento.
Chiusa, non vedo richieste di intervento, prego continui Ciavarella.
Qualche grazie, Presidente, qualche semplice domanda.
Se.
Il Comando di Polizia locale aveva provveduto all'annullamento.
Perché il Comune è stato condannato alle spese con una semplice domanda e.
Forse perché è un dubbio, gli atti sono stati depositati in ritardo, ripeto un dubbio, poi un'altra domanda se si è risaliti alla targa quella corretta da sanzionare.
E per ultimo.
Nelle motivazioni, il giudice di pace.
Dice il giudice di pace di Bari, avvocato, Fernando Lombardi definitivamente pronunciando sulla domanda proposta con ricorso ex articolo 22, legge 6 8 9, barra 81, depositato il 14 4 2023 e siccome da quello che ho potuto leggere la violazione è l'accertamento della sanzione è avvenuta a maggio, quindi non mi trovo.
Con queste date se potete delucidarmi grazie.
Chiedo scusa, Presidente, voglio riferirmi, voglio tornare indietro per un secondo, perché nelle eh no, nelle annotazioni che ho fatto della della, la richiesta di accesso agli atti dei sui verbali dell'OdV.
Quelle dei appunto dei dirigenti e dei responsabili che non AV ac avevo visto copia, il Segretario mi ha fatto notare che li ha li ha inviate, e di questo vi chiedo scusa, grazie, grazie, il Consiglio prende atto, prego se il vicesindaco vuole replicare nel merito delle,
Giusto per chiarire allora la condanna deriva dal fatto che, essendo stato proposto il ricorso e quindi l'atto è stato depositato da parte del ricorrente, è normale che pure, se c'è cessata materia del contendere, il giudice potrebbe valutare, diciamo, una sorta di buonafede da parte del resistente, ma in questi casi non avviene, diciamo quasi mai,
Per esperienza vi dico che può avvenire solo quando ci sono enti enti pubblici magari che ci sono ricorrenti e resistenti. Allora in quel caso il giudice valuta eventualmente la compensazione delle spese. No, ma in questo caso, essendo un ricorso depositato, quindi c'è da pagare un avvocato che diversamente pagherebbe la parte ricorrente, no che in questo caso ha ragione, perché la parte ricorrente qua ha pienamente ragione perché c'è stato un errore materiale. Evidentemente non si può dire alla parte non pagare solo i verbali ma pagati. L'avvocato, l'avvocato costerebbe di più del verbale, diciamo non pagato quindi automaticamente c'è la condanna alle spese legali, seppur ripeto, è stata dichiarata cessata la materia del contendere, cioè nel merito non si è proprio entrati, diciamo nel giudizio.
Considerando anche faccio giusto una apro e chiudo una parentesi che, ove invece che fosse andato nel prosieguo del giudizio e probabilmente le spese sarebbero stati più elevate perché SEL, l'avvocato fa più attività in questo caso ha depositato il ricorso e non ha fatto altre attività in udienza, se non il rilevare la cessata materia del contendere, se invece fosse andato avanti il giudizio e avesse fatto altre attività, come sentire testimoni, eccetera, eccetera. Probabilmente quella condanna alle spese che comunque avrebbe dato ragione al ricorrente sarebbe stato sicuramente un importo più elevato. Non so se sono stato chiaro, ho risposto alla domanda in ordine alle date. Non mi ritrovo perché nella sentenza, il giudice, nella cronistoria, dice che il ricorrente deposita il ricorso il 13 luglio 2023.
E motivi della decisione e al quale sentenza?
E allora è stato un refuso della cancelleria, sì, sì, sì, perché allora il PQM, il PQM, è il riassunto no, per questi motivi, eccetera, eccetera, però nella motivazione è correttamente riportata la data del del deposito, se vede motivi della decisione il ricorrente con ricorso depositato. Il 13 luglio ha proposto opposizione contro il verbale di accertamento del 19 maggio si è stato probabilmente un refuso, si ha sbagliato il Cancelliere probabilmente che o il giudice stesso e che ha, voglio dire predisposto alla sentenza.
E per la targa non lo so comandante, se si è riuscito poi a rintracciare l'effettivo, diciamo trasgressore.
Quindi al momento non abbiamo verifichiamo questo diciamo perché se c'è la foto, magari e però dobbiamo essere nei termini di notifica dobbiamo essere nei termini di notifica 90 giorni.
Quindi penso che siamo fuori termine.
Va. Beh, non so se è terminato il vicesindaco, si si si ho terminato, andiamo avanti, ci sono altre richieste di intervento, prego Consigliere Ciavarella, grazie Presidente, quindi non c'entra il deposito, un fatto dal comando, non c'è un ritardo del deposito, ma è un fatto e sarebbe un errore di trascrizione questa fate la targa, il ricorso al giudice di pace sarebbe stata la stessa cosa, se lo facesse, l'avrà l'aveva fatto all'ufficio di polizia o al Prefetto, allora il.
Diciamo questi qua dipende dai miei colleghi, perché ci sono dei colleghi che quando magari si rendono conto no dell'errore perché se un errore evidente uno si rende conto, può anche voglio dire alzare la cornetta, chiamare il comando e dire guardate c'è questo errore prima che depositi ricorso volete annullare in autotutela, purtroppo qua dipende da ha coscienza di un quadro o un collega anche di fronte dipende anche dai nostri colleghi che molte volte magari vedono in questo un motivo per far cassa, perdonatemi però è così grazie,
Grazie, se non ci sono altre richieste di intervento, pongo in votazione il punto in oggetto, ricordo, stiamo trattando.
Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo, due sei, sette 2000 sentenza numero 1.087 2024 del giudice di pace di Bari chiedo al vicesindaco se mi può dare ritirare la delibera scusate.
Favorevoli alla proposta in oggetto.
All'unanimità giusto 16 si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
16 all'unanimità, il Consiglio Comunale approva successiva punto numero 5, iscritto all'ordine del giorno che è diventa.
Sei sette, otto, giusto o 9.
9 scusate Ratifica delibera di Giunta comunale numero 1 3 3 del 5 9 2024 avente ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2024 2026 secondo le previsioni dell'articolo 175, comma 4 del TUEL cedo la parola all'assessore Scattarella, giusto per oppure diciamo vari,
Ok, la vada a leggere io.
Al punto 5, sì che poi diventa sì, il punto numero 5, scusi.
Ratifica delibera di Giunta.
Allora diciamo, come da previsioni del Regolamento di contabilità, la delibera di Giunta comunale, vista la delibera di Giunta comunale numero 133 del 5 settembre scorso, ai sensi assunte ai sensi dell'articolo 175, appunto, del TUEL dato atto che la suddetta delibera è stato adottato dalla Giunta comunale in via d'urgenza al fine di adempiere entro i termini alla richiesta di variazione delle note protocollo numero 21 3 0 6 del 30 agosto scorso 21 5 1 3 del 3 settembre scorso con le quali i responsabili del servizio autonomo agricoltura ai servizi alle imprese ad integrazione delle precedenti note,
Richiede la variazione d'urgenza al bilancio di previsione. 2024 in funzione dell'assegnazione di un contributo del Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio regionale per le alte, la cultura, pari ad euro 25.000 euro per la realizzazione dell'evento regina di Puglia, 2024 del comune di Ne Cattaro, dato atto che la variazione d'urgenza viene richiesta per poter procedere alla corretta imputazione delle somme del progetto finanziato e realizzato. Regina di Puglia, 2024 sull'istituendo capitolo di spesa finanziato dal Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio regionale per le arti, la cultura e da previsioni appunto, del TUEL. Il provvedimento assunto dalla Giunta in via d'urgenza deve essere sottoposto a ratifica, consiliare entro il termine di 60 giorni pena la decadenza del medesimo. Pertanto si propone anche secondo le previsioni del Regolamento di contabilità, l'articolo 32 di effettuare la ratifica della delibera ribadisco numero 133 del 5 settembre scorso della Giunta comunale.
Ci sono richieste di intervento, prego Consigliere Cinquepalmi.
Sì, Presidente, grazie la proposta di delibera è stata esaminata in Commissione consiliare in terza Commissione consiliare in data 20 settembre scorso per questo argomento io colgo l'occasione di ribadire che siamo al terzo contributo che questa Amministrazione intercetta per l'evento Regina di Puglia, dopo i 25.000 euro del del contributo regionale e i 10.000 euro introiettati dalla dalla Camera di Commercio.
Abbiamo ricevuto il contributo di altri 20 ci di ulteriori 25.000 euro dal Teatro Pubblico Pugliese, per un totale di 60.000 euro, a dimostrazione del fatto che è un evento che viene riconosciuto a livello regionale che, diciamo ci fa, ci permette di introiettare somme non indifferenti e per questo, a nome dell'intera maggioranza, mi sento ancora una volta di di ringraziare l'intera Giunta per l'impegno che ha profuso durante la progettazione e la realizzazione di questo evento grazie.
Grazie consigliere, Cinquepalmi, si metta a verbale che la consigliera dritto.
Abbandonato l'Aula,
Siamo 15.
Propongo pongo in votazione il punto in oggetto.
Ricordo che stiamo trattando una variazione al in via d'urgenza al bilancio di previsione 2024 2026 secondo le previsioni dell'articolo 175, comma 4 del TUEL.
Favorevole alla proposta in oggetto.
2 4 6 8.
8 contrari.
Astenuti.
Scusate, ripetiamo favorevoli 8, giusto, dedotto, mani alzate.
8 9,
Così l'arresto, siamo 9 contrari astenuti, 4. Si mette a verbale che il Sindaco e il consigliere attendere non hanno partecipato alla votazione, sono allontanati momentaneamente dall'aula.
Si passa al punto successivo all'ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione, 2024 2026 di competenza e di cassa, cedo la parola alla Assessore Scattarella, prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti i presenti e chi ci guarda da streaming.
Allora ricordo che è stato approvato il bilancio di previsione con delibera numero 10 di Consiglio comunale del 12 febbraio 2024, successivamente, con rendiconto 2023, invece è stato approvato con delibera di Consiglio comunale la 22 del 20 maggio 2024,
La quale appunto si evince una parte disponibile di avanzo, quindi avanzo, libero di 1 milione 596.613,32, quindi, successivamente a quella approvazione di questi documenti, c'è stata l'esigenza da parte di alcuni dirigenti, sia per risponde, ahimè le maggiori spese, le maggiori entrate che si sono verificate o anche per raggiungere i nostri obiettivi, quindi a seconda delle varie situazioni che si sono modificate, pertanto, diversi appunto uffici hanno fatto richiesta al dirigente del settore finanziario di modificare, in aumento o in diminuzione di alcuni capitoli.
Poiché si trattava di capitoli che riguardavano o non soltanto la stessa missione, ma anche altre missioni si è resa appunto necessaria, nonché l'utilizzo anche dell'avanzo. Si è resa necessaria appunto questa variazione. Avete ovviamente tutti gli allegati, ci sono i capitoli per cui si è effettuato appunto questa variazione in aumento e in diminuzione. Dobbiamo dire quindi che alcuni sono, diciamo, derivanti da maggiori entrate e alcune invece l'abbiamo le risorse finanziarie. Abbiamo utilizzato l'avanzo in particolare, ad esempio,
7.277 un avanzo accantonato per il rinnovo, diciamo, contrattuali del, diciamo dei dirigenti, mentre 317.847,76 sono appunto stati utilizzati dall'avanzo, in particolare 270.000 per le spese di investimento e in particolare quello che riguarda appunto l'aumento del delle spese di cofinanziamento dell'asilo nido, quello che andremo appunto il nuovo asilo nido e mentre 47.847,76 per le spese correnti. Pertanto ricordo che c'è stato quindi il parere dei revisore dei conti nonché il parere favorevole del dirigente del settore finanziario. Pertanto sottopongo al Consiglio comunale di approvare la variazione di bilancio di previsione 24 e 26 POR, apportando le seguenti variazioni di competenza e di cassa ai capitoli siete entrata che di spesa per l'anno 2024, come appunto è in allegato tutti i capitoli e dei comp competenza per l'anno 2025, con la legati, appunto, sempre nel qui alla delibera grazie.
Grazie Assessore, andiamo avanti, quindi con la discussione del punto in oggetto, prego consigliera interna.
Grazie Presidente, io volevo ricevere alcune delucidazioni da parte del direttore di ragioneria, perché leggo all'interno del del deliberato una.
Una previsione che viene prevista una maggior trasferimento statale a seguito della pubblicazione del decreto di riparto per l'incremento delle indennità degli amministratori, se può darmi delle spiegazioni in merito a questa cosa, è dovuta alquanto, diciamo qual è la spesa di previsione di aumento.
Allora questa questo trasferimento è un trasferimento in verità che viene dato ogni anno, quindi già da a partire dal 2022, quando si è verificato l'aumento delle indennità, ovviamente per il 2024 non conoscevamo il relativo riparto, quindi nel 2000 di qua cestello c'è stato questo riparto di circa.
Mi pare 64 aspetta, vediamo.
Sì, l'aumento è stato di 62.005 91, e questo è a sostegno dell'aumento obbligatorio che c'è per.
L'adeguamento del degli amministratori, quindi il Sindaco vicesindaco, Assessore e Presidente del Consiglio, è chiaro che queste somme non vengono spese tutte, perché in base alla diciamo al diciamo alla carica dall'assessore, se il lavoratore o meno o diciamo o lavoro autonomo si sostiene questa spesa quindi siamo costretti ogni anno a fare alla fine dell'anno, cioè nel nell'anno successivo a fare questa verifica e quindi a restituire.
Tant'è vero che già nella scorsa variazione che abbiamo fatto c'è stata abbiamo fatto una restituzione relativa all'anno 2023, quindi diciamo in questa variazione cessi l'incremento di 62.000 euro, ma nel contempo c'è anche nella parte spesa la, l'eventuale restituzione, sempre a bocce ferme, nel senso che, se rimane questo status quo, diciamo degli amministratori finali dell'anno, dovremmo restituire la somma che già conosciamo. Quindi è stato fatto questo incremento in entrata che va, diciamo, a sostegno del bilancio e per la parte diciamo, ma abbiamo già previsto la relativa restituzione che avverrà nell'anno successivo.
Grazie, dottor De Mattia, andiamo avanti con la discussione, prego Consigliere antenne.
Grazie Presidente, proprio per sfatare ogni dubbio, volevo chiedere al dirigente sempre ritornando inerente all'argomento che poc'anzi ha espresso, volevo chiederle se magari, vista la presenza nel nostro Ente di una delibera di Giunta che vedeva la previsione e la volontà politica della restituzione del 30%,
Viso ancor di più che il mio mandato amministrativo è entrato 100 delle voci, capisco come dire, il fastidio che può arrecare il mio intervento al Sindaco e ai componenti della Giunta, ma.
È doveroso per la trasparenza e, come dire, la comunicazione che dobbiamo tenere all'esterno nei confronti in primis nei confronti dei cittadini. Quindi li capisco allora agitazione nel momento in cui il consigliere antenna le porta nuovamente l'attenzione del Consiglio comunale sulla delibera adottata dal sindaco innamorato nel 2006 dice volevo chiederle direttore, proprio per sfatare ogni dubbio se magari da quel periodo ad oggi, da parte del Comune di Noicattaro sono state restituite delle cifre, oppure queste cifre sono state impegnate per altre attività a favore dello sviluppo del nostro territorio, oppure se non sono mai.
E se il Comune di mercato non ha mai introitato da parte degli Assessori che adottavano quella delibera delle cifre. Grazie, grazie consigliere. Attendere non l'ha interrotta, diciamo per diciamo bon ton, però sono state in difficoltà, in questa volta sono stati in difficoltà, abbiamo utilizzato ma diciamo, è da maestro ha utilizzato un tema, una variazione di bilancio per collegarsi a una delibera di Giunta del 2016 che diciamo si ridice puntualmente una seduta di Consiglio comunale. Siamo nel 2024,
Non so il credo che anche il dottor De Mattia S. In difficoltà a rispondere se il dottor Di Matteo vuole rispondere.
Prego, non lo facciamo rispondere prima il dottor De Mattia, poi cedo la parola al Sindaco.
E secondo me è una una cosa che non mi compete come risposta.
Perché, come ho detto prima, dobbiamo innanzitutto alla risposta, ben la conoscete, lo abbiamo sempre esaminata, abbiamo detto che non c'è nessuno, diciamo introiti perché non parliamo di riduzione, si trattava di eventuale contributo, cioè restituzione da parte Amministrazione, cioè da da parte di chi insomma aveva, diciamo l'aveva proposta per cui diciamo nei bilanci non c'è nessuna traccia di questo, quindi la risposta la conoscete benissimo, quindi è inutile che rispondo perché ben sapete oltretutto e oltretutto stiamo, diciamo pagando in base a adeguamento di legge, quindi sono adeguamenti che dobbiamo diciamo fare ai tutti, a tutte le cariche amministrative come in tutti i Comuni grazie dottor De Mattia prego, Sindaco,
Presidente, grazie e mi verrebbe da dire ciò che valeva per il Consigliere per il consigliere Ciavarella vale per il Consigliere anteriore, che pensa di infastidirci ogniqualvolta e io lo dico sorridendo perché veramente e affettuoso questo mio intervento nei suoi confronti è e non deve essere travisato il consigliere anteriore pensa di infastidirci e dice di essere consapevole che ogniqualvolta si evoca questa cosa il Consiglio si infastidisca. No, io ho sentito ridere perché,
Già quando è stata riferita da lui e lo ricordo bene perché io ho dato la stessa risposta che darò oggi questa cosa sulla delibera ha ricevuto una risposta prima dal dottor De Mattia e poi dal sottoscritto oggi o il Presidente è molto buono dico lei, Presidente, contribuendo a utilizzare certe terminologie della definito maestro. Io non la penso come lei, però è una questione mia personale, perché perché in maniera maldestra ha fatto una domanda su una variazione di bilancio, perché c'è scritto indennità amministratori e c'era, ed era del tutto evidente che è un, diciamo, un'erogazione che perché basta vedersi la legge, c'è scritto un'erogazione che lo Stato trasferisce ogni anno, quindi era evidentissima la cosa, ma la domanda è stata fatta perché voleva riportare all'attenzione no, questa cosa questo Presidente,
Per dimostrare che quanto dico non è sbagliato. I consiglieri non tutti, fortunatamente consigliai con i consiglieri comunali di minoranza quando devono venire in Consiglio comunale devono provare a trovare lo stratagemma l'appiglio, l'orpello per parlare male di questa Amministrazione e sa perché lo dico, Presidente, perché questa delibera di Giunta che viene evocata spesso probabilmente non è stata letta neanche una volta dal Consigliere anteporre neanche una, perché la ricordo bene, pur essendo quella del 2016 e c'era scritto poi considerate ride un po' come rideva quando gli ho detto le stesse cose in passato che diciamo poi mi hanno dato ragione e quindi mi auguro che ridà, continua a ridere, andandosi a leggere quella delibera perché quella delibera prevedeva un indirizzo sulla costituzione di un capitolo, cioè noi dicevamo in quella delibera che rispetto al bilancio di quell'anno si dovesse individuare un capitolo, ora se ne sta andando a cercare il Consigliere interroga il Presidente perché vuole vede quindi non l'ha letta non l'ha mai letta, do la conosce e quindi vuole capire se quello che dico è vero, ma ben fa ben fa, perché almeno insomma, ci capiamo una volta per tutte, sostanzialmente si diceva con quella delibera di Giunta che e quindi l'indirizzo era quello si costituisse un capitolo nel quale capitolo sarebbero andate a finire delle erogazioni, dei contributi volontari degli assessori e del e del Sindaco, dopodiché quello è un capitolo e se gli amministratori Sindaco e Assessori cambiano idea rispetto alla destinazione, cioè il capitolo lo costituisce per quel bilancio, quindi la delibera di Giunta vale per quel bilancio, dopodiché non è che può valere nel 2024 perché la deriva di giugno parlava di quel bilancio, poi siamo nel 2024 e non è che l'abbiamo ripresentata ogni anno, pertanto non vale più tamquam, non esset, come diceva qualcuno, però non c'è scritto in quella delibera che gli amministratori anche perché non era possibile, ovviamente non potessero valutare, nel corso dei mesi successivi, di.
Trasferire contributi altrove e di fare altro con i propri soldi. Quello non c'è scritto per cui buttarla in caciara Presidente, e ridere e dire che ci innervosiamo francamente lascia il tempo che trova perché qualifica l'intervento del Consigliere antennone che ne conosce la delibera e voglio dire approvato a fare un giro pazzesco, un volo pindarico, per fare emergere ancora questa cosa e si interroga un dirigente che è qui per dare spiegazioni forse un po' più dettagliate su numeri che invece dovrebbero interessare i consiglieri di minoranza e così come i cittadini, per cui io penso che la disponibilità del dottor De Mattia debba essere.
Utilizzata, è brutto dirlo, debba essere beneficiata, forse è meglio da tutto il Consiglio comunale in un'altra maniera, anche perché lo voglio ribadire, quella famosa delibera non prevede il taglio, non prevede quella famosa che prevede la costituzione di un capitolo, quello si è fatto quindi dire al Direttore ed è la stessa domanda che ha fatto il Consigliere che su quel capitolo non sia transitato nulla oggi non vuol dire nulla perché evidentemente i gli amministratori hanno fatto altre valutazioni e questo cosa vuol dire e chiedere oggi una cosa su una variazione di bilancio che nulla ha a che vedere cosa vuol dire nulla, quindi, grazie Presidente,
Grazie preoccupazioni di mantenere dopo CEE del Consiglio del 5 palme.
Sì, grazie Presidente, ripeto, Sindaco, io la capisco perché capisco il suo nervosismo su un argomento così chiaro, chiaro, non agli occhi del consigliere Antenore, ma agli occhi della cittadinanza ora gliela leggo io la delibera le leggo.
Per non togliere, come dire minuti preziosi al lavoro del Consiglio comunale, le leggo solo il titolo della delibera all'oggetto e se lo vada a rileggere le legga la delibera qualità dell'intervento perché dobbiamo andare a Determinazione? Indennità, amministratori comunali, anno 2016 devoluzione volontari, quota, indennità ancor più caro Sindaco nell'atto di delibera e magari come gliel'ho detto negli scorsi Consigli, facciamo una diretta streaming e manifestiamo, facciamo conoscere all'intera cittadinanza, cittadinanza, quello che lei ha adottato, che è un atto secondo me di una scorrettezza che.
Mi è difficile definirla poi sono considerazioni personali, anche perché lei in campagna elettorale era molto a bravo, ha svolto la propria campagna elettorale.
Comprendo, concludo, Presidente, per non voglio manco letto interamente la delibera particolare, la legga, ma te intervento senza aggiungere all'elenco qualcosa previe silenzio libera al comma 2 di dare atto. Sento le voci giustamente si si innervosiscono i consiglieri di maggioranza, perché certamente il Consigliere continuamente facevano queste sono già per, come ha già detto la pazienza. Consigliere innamorato per educazione, quando si parla rivolga la precedenza ai consiglieri della consigliera Fusari, riconoscendo ma non per me Consigliere attendere. Allora facciamo così, le tolgo la parola, facciamo così, le tolgo la parola si rivolga alla Presidenza del Consiglio, era innamorato Consiglieri, non devo richiamare nessuno, non siamo all'asilo, non mi fate richiamare, non mi fate fare il maestro, non che non lo voglio fare. Grazie allora o le cedo la parola legga la delibera senza aggiungere niente, che non è nemmeno le sto facendo già un favore, legga la delibera termini l'intervento senza aggiungere fare commenti abbiamo capito, tutti diciamo l'intervento an vada avanti. Le leggo la delibera ripeto, verso la fine in modo tale da poter essere quanto più breve per non sottrarre tempo ai lavori del Consiglio e al comma 2, recita queste testuali parole di dare atto che ogni singolo componente della Giunta, ad esclusione degli amministratori che si trovano nelle condizioni di cui all'articolo 82, comma 1, del decreto legislativo, due sei sette del 2000 in modo volontarie spontaneo devolverà il 30% delle indennità al netto degli oneri fiscali per finanziare progetti a sostegno di iniziativa di carattere sociale imprenditoriale rivolta ai giovani o altre iniziative che dovevano essere ritenute utili alla collettività. Ancor di più è quanto di più grave Sindaco. Adesso lei ha ha appena detto che il capitolo.
Era stato era stato aperto un capitolo, quindi, a fronte della sua dichiarazione io chiedo nuovamente al dirigente questo capitolo al quale afferisce il sindaco è stato mai aperto, ci sono stati.
Sono stati già risposto, ha detto no no, siccome il Sindaco ha detto che il TAR non c'entra il dottor De ma poi non è corrisposta selettivamente queste Sindaco sono state le sue parole, si è fatto la invito a terminare e quelle sia consigliera intendere. La invito pertanto concluda, e mi sembra come dire che è inutile che volete voi innervosirmi su questo argomento che puntualmente mi capita di trattare, però questa delibera l'avete proposta. Voi e vi do un consiglio visto che non la state rispettando, ritiratelo riti la da dovete ritirare questa delibera, visto che non ha portato all'interno delle casse comunali alcun beneficio.
Ha terminato, andiamo avanti con la discussione.
El quasi diciamo, finiamo allora Sindaco, cioè il consigliere Cinquepalmi, mi cedo la parola al Consiglio di Cinquepalmi, poi andiamo avanti.
Grazie Presidente, innanzitutto voglio tranquillizzare il consigliere Antenore che di agitazione da questo lato e non non c'è, non c'è, non ce n'è, nessuno di noi ha mai pensato di.
Essere agitato o nervoso su questa tematica, anzi, c'è assoluta serenità e lo dimostriamo ormai non so da quanti Consigli comunali l'intervento, Presidente del Consigliere Antenore, andrò forse controcorrente, mi rincuora, devo essere, devo essere sincero perché su una variazione di bilancio così corposa e così forse complessa perché.
Magari non non sono emersi tutte le variazioni che sono state fatte, quello che ha colpito maggiormente il consigliere Antenore, sulla i trasferimenti per indennità amministratori, quindi una cosa che non dipende direttamente da questo ente, ma sono dei trasferimenti statali che ogni anno vengono erogati agli enti locali. Quindi immagino, Presidente, che il Consigliere Antenore abbia apprezzato tutto il resto della variazione di bilancio, come l'adeguamento, come l'adeguamento per il trasporto scolastico. In un periodo in cui c'è il fenomeno in tutti i Comuni della dispersione scolastica, dal cancro si registra un aumento delle iscrizioni scolastiche, con conseguente ovviamente aumento dei richiedenti l'ausilio del del trasporto o come il contributo, il, lo sport, la, la variazione per la manifestazione, la variazione di bilancio per le manifestazioni natalizie, 94.000 euro più 21.000 euro per il contributo alle associazioni oppure come di 270.000 euro devoluti per implementare quindi migliorare i due progetti e le 2 opere degli asili nidi. Ma quindi il tutte queste queste variazioni, queste somme.
Immagino che abbiano trovato il Consigliere Antenore soddisfatto di di di questa variazione di bilancio corposo e quindi immagino che il suo voto a meno di questa.
Defezione che lui ha no opera in questa variazione sarà favorevole perché su 20 variazioni ha osato contraddire solo questa, quindi immagino che il suo voto sarà favorevole e abbia apprezzato tutta questa variazione, grazie grazie, ci ha chiesto la parola il consigliere Parisi prego ne ha facoltà.
Grazie Presidente, ci tengo a precisare che non c'è nessun nervosismo da parte dei consiglieri di maggioranza, anzi, dopo questo intervento c'è stato un po' di confusione, perché siamo solo scoppia a ridere, quindi non è, diciamo, un atto di nervosismo ma di pura serenità e perché è di pura serenità perché io voglio anche cercarmi di sforzare a capire come mai in ogni Consiglio comunale c'è sempre questa delibera che viene richiamata che risale al 2016. Mi voglio sempre sforzare di capire quali sono le ragioni per cui ad ogni Consiglio c'è questa questa attività che viene fatta appunto di denigrare il lavoro fatto.
O su una delibera appunto nel 2016.
Mi associo naturalmente l'intervento del Consigliere Cinquepalmi, dove appunto ha specificato che è su tutta la variazione. C'è stata solo questa defezione e a questo intervento io appunto aggiungo che dal 2016 ad oggi, in tutti i Consigli, dove emerge appunto questa questa delibera è solo questo il motivo per cui si va ad attaccare una un'Amministrazione, una maggioranza, quindi tutto il resto. Tutte le delibere che stiamo portando in Consiglio e che portiamo appunto in approvazione sono tutte perfette, se è l'unico motivo appunto di discussione in tutti i Consigli comunali, si presenta appunto questo taglio del 30%, quindi siamo seri, diciamo, un argomento di questo tipo non mette in difficoltà la maggioranza. Ci rincuora esattamente per le ragioni espresse dal Consigliere Cinquepalmi, grazie.
Grazie consigliere Parisi, il consigliere dover attendere, ha chiesto nuovamente la parola, io le do la parola però preciso, preciso, mi permetta, permettetemi questa precisazione, cioè, diciamo, mi avete, mi viene spesso additato di non far rispettare il regolamento, il Regolamento prevede e noi lo devo stare a dire ogni volta che su un punto all'ordine del giorno l'intervento dell'in Consiglio è ammesso un intervento di un Consigliere, un intervento al Consigliere per 15 minuti, dopodiché c'è un intervento possibile per dichiarazione di voto quotidiana attendere, questa è la quarta volta che le do la parola, quindi io sto andando contro alle previsioni del regolamento, ma questo credo di per non far torto a nessuno, lei però ha d'altro canto diciamo a un un compito, quello di riportare per quanto possibile e l'invito che faccio la discussione al punto anche perché abbiamo altri punti iscritti all'ordine del giorno dove deve rispettare anche gli altri Consiglieri presenti che vogliono intervenire e anche alle persone che ci seguono quindi ritorniamo al punto all'ordine del giorno senza lasciare stare lasciando stare per quanto possibile,
Divagazioni, diciamo questioni personali, quindi le cedo per la quarta volta la parola, le preannuncio che l'ultima volta le darò la parola solo per le dichiarazioni di voto e la invito a terminare. Prego.
Grazie, Presidente, sì, ritornerò, come dire, sugli argomenti attinenti di quest'oggi, volevo chiedere delle spiegazioni in merito alla variazione di bilancio in merito alle manifestazioni natalizie di 94.000 euro e di 21.000 euro per le associazioni a, diciamo cosa prevederà verrà previsto se, in merito ad esempio alle manifestazioni natalizie ci sarà un bando pubblico oppure come verranno ridistribuiti per.
Queste cifre per in occasione delle festività natalizie. Grazie grazie termini. L'intervento perché diciamo, non so se ha altro da chiedere, la invito a fare tutte le richieste di intervento perché non le do più la parola. Prego Consigliere Assessore Pignatelli, se vuole replicare.
Sì, grazie Presidente, buonasera a tutti. Allora, intanto una precisazione nella variazione che è stata fatta non riguarda unicamente le manifestazioni natalizie, ma riguarda intanto tutto il periodo di qui a Natale, durante il quale sono previste altre iniziative che riguardano il teatro che riguardano la Cappella dei cherubini. Quindi, altre iniziative che si ripetono in rispetto a iniziative già fatte negli anni scorsi in più ci sono quelli che sono i fondi necessari per avviare la procedura di gestione di teatro, il Palazzo della cultura per un anno, nelle more della realizzazione della dell'avvio della dell'istituto del che gestirà poi in maniera continuativa teatro e Palazzo della cultura e in più ci sono le economie per l'avvio della della biblioteca comunale, nel senso l'avvio della finalmente del del piano terra e quindi della nuova nuova gestione. Quindi diciamo, le risorse sono ampie perché sono dedicate a più attività, non solo a Natale per il Natale abbiamo predisposto i contributi, come sempre per le associazioni che ne faranno richiesta.
È che sono disponibili così come da Regolamento comunale, mentre per le altre attività probabilmente si gestiranno, così come negli anni passati, facendo più richieste a più soggetti sulla base di alcune idee che abbiamo in mente, tra le quali,
La quella che l'anno scorso ha ha riscosso successo, che è stata quella del, diciamo, del Villaggio di Babbo Natale, anche se cambierà un po' forma rispetto all'anno scorso, verranno seguite le procedure che, come dire, sono in essere di diritto al agli uffici comunali, quindi nel pieno nemmeno di questo.
Grazie grazie assessore, Pignatelli, prego consigliera, adesso ha chiesto la parola, ne ha facoltà.
Sarò breve e niente, volevo solo sapere nel bilancio visto 10.000 euro per il Fondo sociale, no, volevo sapere più o meno a che punto stiamo, come saranno utilizzati e in quantità e in quanto tempo, perché sono domande che la gente che incontro mi chiede spesso e volentieri, grazie grazie, cedo la parola all'assessore Pignatelli, prego per la risposta.
Allora i 10.000 euro per il for in realtà ci sono più cifre per il for non so sociale, ci sono 10.000 euro per gli allestimenti perché il Forum sociale, il finanziamento di rigenerazione urbana che abbiamo utilizzato per per restaurare il forno non prevedeva al suo interno gli allestimenti quindi li abbiamo previsti e una quota parte dei dei della variazione di cui all'intervento al mio intervento precedente è legato anche all'avvio di una manifestazione di interesse per appunto la gestione e l'avvio delle attività legate al forno sociale, quindi l'avvio di quelle che saranno le attività di inclusione lavorativa.
Di soggetti con disabilità, con disabilità prevalentemente.
E che faranno il pari con i progetti già finanziati dalla Regione Puglia dico housing che riguardano l'edificio ex stazione Ferrovie Sud Est, quindi il il, come dire, il progetto complessivo riguarderà appunto la la possibilità di vita indipendente per soggetti con disabilità in grado però di lavorare appunto di essere indipendenti e parallelamente al al progetto di co-housing vero e proprio verranno avviate le attività per dei progetti di inserimento lavorativo di soggetti con disabilità, per cui fa il pari con l'altro progetto finanziato con 50.000 euro della Regione Puglia o esatto due volte per 25 due due finanziamenti da 25.000 euro. Quindi chiudiamo il cerchio su tutto questo percorso.
Grazie Assessore, cedo la parola al Consigliere Ardita.
Grazie Presidente, solo per fare una puntualizzazione. Quando parliamo di dispersione scolastica, stiamo attenti perché non possiamo associare la dispersione scolastica al alle scuole elementari, alla scuola media, quando siamo ancora nell'obbligo, quindi è chiaro che il servizio viene implementato per le scuole dell'obbligo, quindi la dispersione scolastica è un fenomeno che principalmente avviene quando superato l'età, l'obbligo, l'età d'obbligo quindi superato i 16 anni. I ragazzi tendono a non andare più a scuola, chiaramente ci sono dei casi anche nella scuola dell'obbligo, però, per fortuna, con la collaborazione di istituti scolastici dei servizi sociali, le le segnalazioni vengono fatte e si si cerca sempre di portare i bambini a scuola, ciò che purtroppo non può avvenire superati 16 anni, quando nessuno può obbligare i ragazzi ad andare a scuola, quindi è lì che avviene principalmente i fenomeni di dispersione scolastica ed è lì che bisogna intervenire per cercare di far rimanere i ragazzi a scuola. Grazie.
Grazie ardito, andiamo avanti.
Con gli interventi non vedo altre richieste di intervento,
Dichiaro chiusa la discussione per dichiarazione di voto.
Prego consigliere Cinquepalmi,
Sì, Presidente, la la la variazione in oggetto è stata appunto oggetto di discussione nell'ultima Commissione Bilancio in data tenutasi in data 20 settembre.
È stata esaminata l'intera variazione con parere favorevole da parte della Commissione e il voto della maggioranza sarà di conseguenza favorevole.
Grazie, pongo in votazione, pertanto il punto in oggetto ricordo, stiamo trattando una variazione di bilancio al bilancio di previsione 2024 2026 di competenza e di cassa favorevole alla proposta in oggetto 2 4 6 8 9 contrari.
Contrari, 5 si vota per l'immediata eseguibilità, scusate sì, sì, quindi 9 essi si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 9 contrari, 6.
Punto viene approvato il consigliere, Benedetto, vuole fare una proposta, lo cedo la parola, grazie, Presidente, no, volevo chiedervi se possiamo anticipare il punto approvazione, aggiornamento del Piano di Protezione civile comunale perché anche per liberare il comandante e i due tecnici che potrebbero darci delucidazioni in merito se siete d'accordo di anticiparlo, scusate se non ce ne siamo accorti prima lo avremmo anticipato.
Grazie grazie. Pongo in votazione, pertanto la proposta del Consigliere De Benedetto di di anticipare rimangono altri due punti, quindi all'ordine del giorno è l'approvazione del DUP del DUP per il triennio 2025 2027, l'approvazione aggiornamento del Piano di Protezione civile comunale. La proposta di anticipare l'ultimo con quindi il DUP diventa l'ultimo favorevoli alla proposta in oggetto all'unanimità. 15 pertanto PAS.
Vada, andiamo a discutere quindi l'approvazione dell'aggiornamento, aggiornamento del Piano di Protezione civile comunale cedo la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, effettivamente noi ce ne siamo accorti.
Grazie a lei, consigliere, perché effettivamente?
E abbiamo messo, avete messo, avete previsto l'ordine del giorno questo punto come uno dei degli ultimi, tra l'altro un'anticipazione di altri, ha portato via del tempo e approvazione della dell'aggiornamento prevista dalla normativa vigente ogni tre anni, la nostra, il nostro Piano di Protezione civile ed aggiornato.
Al 2016, ovviamente non alla nuova piattaforma sinapsi, sostanzialmente l'aggiornamento, che comunque la norma prevede e prevede il parere consultivo della Regione, oltre che la possibilità.
Quindi sto elencando quelli che sono gli aggiornamenti che si sono susseguiti, necessari e obbligatori, che si sono susseguiti in questo triennio, la possibilità concreta di informare la cittadinanza in maniera adeguata e preventiva rispetto a quelle che possono essere le calamità e quindi i fenomeni calamitosi e in buona sostanza il Comune di Noicattaro.
Non ha un piano attualmente adeguato alla normativa, il comandante di Polizia locale questo peraltro il mese vorrei verificare.
Era aggiornato, credo, nel settembre del 2016 e quindi sostanzialmente siamo proprio, diciamo, in in regola, con i parametri, dal settembre del 2016, poi noi del 2000, scusatemi.
Perché l'avevo letto nella nella delibera?
Rispetto a determinati parametri era era non era aggiornato rispetto a determinati parametri al 2016 noi avevamo già fatto ulteriori passaggi per.
Affidare ad una società la.
3 P Lab, l'incarico di aggiornamento del Piano di Protezione civile al popolamento della piattaforma regionale sinapsi, così come previsto dalle disposizioni normative richiamate in precedenza, l'elaborato è stato, diciamo redatto, è stato e quindi il piano è stato aggiornato. So che si è tenuta una Commissione, io ringrazio i professionisti incaricati per la disponibilità alla descrizione del lavoro, fatto che peraltro ha tenuto conto anche di.
Una.
Lezione è una specie di lectio magistralis rispetto a quello che è a quello che era il Piano di Protezione civile un tempo e a quello che oggi deve essere alla luce di quanto purtroppo avviene e non più tardi di qualche giorno fa è accaduto qualcosa che chiaramente mette sempre a rischio l'incolumità pubblica. Spesso questo mio commento al netto di quanto prevediamo nel piano, al netto di quanto possiamo essere noi attrezzati come amministrazioni pubbliche, occorre altro, ecco, occorrono investimenti sulla prevenzione, veri e propri. Questi vedo che i tecnici annuiscono perché, al di là della della prospettiva e al di là di quanto si possa prevedere e si possa apprendere dai testi e dai progetti, e è importante dire e noi siamo fortunati in questo territorio lo dico perché in tutta Italia questo purtroppo ancora non avviene che per la Protezione civile e che per la progettazione di interventi effettivi che possano arginare il rischio che possano permettere alle comunità di essere al sicuro. Siamo ancora un po' un po' indietro. È un commento che esula un po' quanto stiamo approvando oggi, però ecco gli elaborati sono stati presentati e sono stati anche mi mi risulta, approvati in in Commissione all'unanimità e si sottopone sostanzialmente l'approvazione in Consiglio comunale. Grazie.
Grazie Sindaco cedo, la parola alla consigliera Di Donna, prego.
Mi sentite okay, grazie Presidente, saluto i cittadini in Aula e chi ci segue da casa, allora io intanto volevo ringraziare i due tecnici che sono intervenuti con dei supporti audiovisivi all'interno della Commissione, sono a disposizione del Consiglio comunale, se vogliono, ma li possono richiedere io, nel frattempo ho già mandato al consigliere Benedetto i supporti in PDF dei,
Dei della dimostrazione che è avvenuta giovedì 19 all'interno della Commissione, ringrazio anche il Comandante Filograno per la disponibilità e per l'organizzazione che effettivamente non è semplice, data la distanza anche del dell'azienda che, ribadisco, è stata veramente impeccabile nel portare al a conoscenza della Commissione e hanno dato la disponibilità anche a portare la stessa conoscenza a livello del Consiglio comunale e dei.
Degli impiegati del Comune sulla stessa, insomma sulla stessa tipologia di una Commissione che è avvenuta davvero per parecchio tempo, ma è servita ai membri, ringrazio anche il Sindaco per la disponibilità che ha mostrato anche all'interno della Commissione la.
La Commissione ha dato parere, come ha detto il Sindaco favorevole all'unanimità, grazie Presidente, grazie.
Ci sono richieste di intervento?
Grazie Presidente.
Ci sono stati pochissimi giorni visionare.
Un Piano così corposo e non è stato possibile.
Che serviva altro tempo?
Cura per poterlo si così allora si avvicini al microfono visionare meglio, ma tuttavia ho visto solo ho preso solo due appunti, spulciare la relazione generale, magari e la parte finale.
Intanto, questo piano.
Porta la data del 22 gennaio, consigliere si avvicini il più possibile al microfono, che intanto prego, questo piano, dicevo, porta la data del 22 gennaio è in Consiglio, lo stiamo per portando a fine settembre, poi due appunti 1 nella relazione generale viene riportata la raccolta per la raccolta e smaltimento rifiuti ancora la Tecno service con un numero verde che non è quello attivo ora reale, allora mi chiedo, è un piano aggiornato in tutti i particolari.
Poi vedo nell'elenco.
Ditte convenzionate, chiedo, ma c'è una convenzione con queste ditte o così?
Viene scritto così perché è normale che si scriva così.
E vedo che alcune ditte convenzionate hanno chiuso l'attività da tempo.
E appaiono sul sull'elenco in elenco.
Altre attività.
Svolgono attività diversa da quella dalla via, una via diversa da quella che riporta il piano è un'altra, addirittura guarda caso, mi sono incontrato stamattina e diciamo che quasi non sa niente, che è convenzionato con con la Protezione civile, il piano della Protezione civile, tutto qua se potete darmi delle risposte vi ringrazio.
Grazie, non so se il comandante o, se si vuole avvicinare.
Sera. Allora il capo della Protezione civile ha una struttura di massima rispetto alle azioni che si possono espletare in caso di necessità. Ovviamente ci sono sicuramente dei dati non aggiornati, però quello che noi andiamo oggi ad approvare e il punto di partenza su cui poi lavorare nei giorni successivi lo step lo step successivo a questa approvazione sarà quella di condividere con l'Ufficio tecnico e con gli altri uffici del Comune e tutte quelle che sono le azioni positive rispetto alla diciamo agli interventi da fare in caso di necessità e ovviamente lì poi andremo ad implementare tutte quelle nozioni che attualmente probabilmente sono rimaste rispetto al vecchio Piano, infatti il Piano di Protezione civile, al di là della macrostruttura per come struttura, per come diciamo è ordinato ci sono delle parti che sono state predisposte per l'aggiornamento continuo e anche più volte nello stesso anno.
E quindi le convenzioni e le ditte, perché, anche se facciamo una convenzione oggi, magari fra sei mesi, non ci sarà quindi quel quei dati saranno sicuramente implementati successivamente perché, ripeto, a seguito dell'approvazione si condividerà con tutti gli altri uffici, soprattutto l'ufficio tecnico per quanto riguarda alle ditte, quindi di smaltimento dei rifiuti. E tutto il resto, e quindi aggiorneremo quegli aspetti. Quindi e lo dobbiamo interpretare non come, come dire, un un libro, un piano da depositare e rimarrà così per la per altri cinque anni. No, quello questo è un piano che, anche con lo strumento informatico, sarà aggiornato continuamente e già anche due, subito dopo la all'approvazione questo là e diciamo l'obiettivo e la struttura del piano, quindi, probabilmente sono rimasti comunque ai dati.
È vecchio, ma saranno aggiornati successivamente. Quello è lo step successivo.
Grazie, Comandante, andiamo avanti, prego, Consigliere Ciavarella.
Grazie Presidente, voglio dire, ma era poi tanto difficile aggiornarli già da ora questi dati boh, questa è una domanda che mi faccio io, la faccio va bene, grazie, sì, ci vediamo la parola dei responsabili.
Io la ringrazio intanto per aver guardato il piano, perché è una cosa molto importante.
Molto importante allora voglio dire questo, se lei ha, come sicuramente ha visto no il Piano ha una ricchezza di dati enorme, lei ha visto le dico sono stati censiti di tutti i servizi sanità, scuola sensitivity sportivi, cioè è la mo adesso il sistema regionale sinapsi chiede al Comune un'enorme quantità di informazioni, no, che non è semplice, non è un'operazione semplice, quindi qualche imprecisione di questo tipo, però,
Quell'aspetto a cui faceva riferimento lei no, è un aspetto posso dire, marginale no, nel senso gli gli edifici scolastici, edifici sanitari, no, questi tutti quelli dove ci sono persone sensibili, dove potenzialmente no allo.
È corretta la sua osservazione, ci sarà stata qualche imprecisione che provvederemo a rettificare, sicuramente anche perché adesso questa rettifica io, anzi la ringrazio per questa questa rettifica tramite la piattaforma di adesso il vostro piano non è più un piano del Comune e depositato su una piattaforma digitale regionale che si chiama sinapsi e il dado digitale, diciamo il bello e il dato digitale che è modificabile. No, però non si tratta di aspetti strutturali. No, si tratta di quei dati in continuo aggiornamento. Per quanto riguarda le ditte convenzionate,
Voglio farle questa precisazione, cioè.
È un fatto tecnico nel nella piattaforma sinapsi, quando fa la stampa di quei dati le riporta come ditte convenzionale, no, ma è un fatto, diciamo, proprio tecnico, della piattaforma, non si tratta di ditte confezionate, pochissimi Comuni, noi lavoriamo, siamo azienda leader in Puglia, abbiamo fatto il pieno di Taranto e di Lecce Modugno Bitonto Martinafranca, potrei andare avanti no,
Quasi nessun Comune ha delle ditte convenzionate, sono delle ditte che vengono inserite nel piano, diciamo che potenzialmente potrebbero essere di fiducia dell'Amministrazione in un momento di emergenza. No, comunque io diciamo, raccolgo con favore la sua osservazione. No, dicendole che ripeto, si tratta però di una parte veramente marginale che sarà oggetto di rettifica, diciamo immediata, si tratta di contatti e nomi diciamo di queste ditte, che andremo sicuramente a rettificare, naturalmente, qualunque altra osservazione di questo tipo. La parte importante però che voglio dire e lei avrà visto riguarda tutto il modello organizzativo, la risposta all'emergenza, le procedure per intervenire. No, i percorsi alternativi, i cancelli per bloccare le strade Berdini Bireh al traffico in caso di criticità sulle lame e i percorsi di prioritari per lo spazzamento, neve perché potrebbe essere un inverno nevoso no, è stato fatto tutta una parte strutturale, io raccolgo, ripeto, la ringrazio anche per l'osservazione che provvederemo senz'altro a rettificare. Però voglio sottolineare che non si tratta di un'informazione strutturale, ma meramente no. No, è giusto, no, ma io ripeto la ringrazio perché è il segno di una persona che ha visto e ha guardato il piano con molta attenzione e la ringrazio e provvederemo come.
Eh, no che no, ma la relazione è la parte corposa, ovviamente del piano, e provvederemo senz'altro, di concerto con gli uffici, a rettificare questi questi contatti, perché diciamo di questo grazie ha chiesto la parola il Sindaco prego sì, sì, solo per integrare quanto è stato detto sia dal Comandante che dalla dal consulente tecnico e per quanto mi riguarda perché poi alla fine ci siamo confrontati su questo quella pagina poteva anche essere in bianco, anche perché, soprattutto per la questione dei rifiuti dall'azienda dei rifiuti,
Quando noi e infatti adesso lo dicevamo nella nella nella Commissione l'apertura del COC non è più come prima, no, adesso deve e digitalizzata e quindi del COC si definisce la strategia da mettere in atto in base alle indicazioni che sono previste del piano e anche nel COC. Si può pensare di chiamare una ditta che non è prevista assolutamente in quel piano, perché la convenzione, come ben dice giustamente il consulente, è uno strumento che potrebbe portare benefici al Comune in termini economici, perché sappiamo e non è neanche detto perché sappiamo che magari su n interventi che non si possono prevedere rispetto alla materia di Protezione civile al Comune possono costare 2 3 4 e, come si fa prevedere l'inverno se sarà nevoso piovoso, se avremo, spero nulla di tutto questo, la necessità di un'azienda che possa intervenire e poi e ci è capitato il comandante lo ricorderà e anche chi ha preceduto il comandante, perché abbiamo la fortuna di essere amministratori da otto anni, quando queste ditte.
E a noi cattolici ce ne sono, così come nei dintorni, sono impegnate con la Città metropolitana di Bari, mi riferisco alla salatura delle strade, è capitato o altri interventi nei dintorni e non possono essere così rapidi nella risposta perché magari il Comune legato alla necessità di salare i marciapiedi delle scuole in caso di avvisaglia di allerta meteo di gelo che deve fare il Comune delegato deve chiamare un'altra ditta, pertanto quella pagina, quella delle ditte che,
Intervengono in caso di azione immediata vuol dire è relativa, dopodiché la cosa più importante è che oggi veramente il piano è digitale e possiamo intervenire in maniera immediata istantanea rispetto a questo tipo di.
Di aggiornamento. Poi mi si può dire è potevamo fare ed è quello che probabilmente il Presidente diceva il consigliere Giovanni ad oggi potevamo fare un aggiornamento precisissimo con la raccolgo con numero della raccolgo piuttosto la Tecnoservice, dopodiché domani mi scade l'appalto con quella ditta e quindi il Piano non è più aggiornato. Dico raccolgo, per non dire un altro, un altro nominativo di di di azienda. Quindi, alla fine, ciò che deve emergere, anche per chi ci ascolta da casa e che il Comune di Noicattaro ha ottemperato a quanto previsto dalla normativa si è dotato di un piano che è ormai su piattaforma digitale perché, insomma, io mi sono andato a spulciare un po' il sistema ce lo si accede tramite SPID, insomma, cioè alla fine. Oggi tutte queste informazioni sono più più concrete, perché prima ogni Comune era anche lasciato così un po' abbandonato della valutazione del piano da mettere in atto e invece oggi c'è sostanzialmente la tenuta della Regione perché la Regione prima dava il parere, il parere preventivo all'aggiornamento del piano. Invece, adesso esiste una specie di connessione immediata istantanea e sempre attiva con la Regione. Perché noi, quello che andiamo a scrivere, lo inseriamo sulla piattaforma, che è sostanzialmente regolata e.
Osservata dalla Regione Puglia e quindi dalla Protezione civile di regione Puglia. Questo è importante. È quello che noi stiamo approvando sostanzialmente oggi. Questo tipo di struttura che il Comune di Noicattaro oggi, qualora sarà approvata e mi auguro all'unanimità questa delibera potrà vantare. Grazie grazie Sindaco. Cedo la parola al consigliere Benedetto, grazie Presidente, solo per dire che insomma, io in quella Commissione c'ero e quindi ho sentito ciò che i tecnici ci hanno spiegato, anche se sono faldoni però con quelle slide presentate, diciamo forse era più chiaro arrivare alla cosa. La cosa che volevo fare emergere era proprio quello che oggi, grazie a questa piattaforma Zypries della Regione, ci permette da ciò, almeno correggetemi, se sbaglio, di avere gli alert in caso di alert, una risposta immediata dalla Regione, perché, tramite tutta questa piattaforma Istituzione del Co occorre su tutto rapido, quindi abbiamo una, abbiamo velocizzato il sistema degli alert e poi l'unico invito che vorrei fare alla maggioranza e su questi argomenti, in realtà, dove poi sono faldoni. È vero che con le slide è stato molto più facile capirlo, al massimo dovesse succedere in su qualche altro argomento, al massimo, se anticipiamo un po' i tempi e non andare a ridosso dei Consigli comunali, perché, come ben sappiamo in Commissione, non tutti i gruppi.
Fanno parte. Anche se l'invito è rivolto, voglio dire quando ci sono queste cose, l'invito viene rivolto a tutti, quindi è l'unica cosa che mi sento di dire e di non ridurci agli ultimi giorni del Consiglio comunale. Grazie,
Grazie consigliere, Benedetto, come ha detto dal Comandante, tenete conto che il piano sarà in continuo aggiornamento, quindi probabilmente diciamo in futuro torneremo in Consiglio comunale per ulteriori aggiornamenti, ah, prego, Consigliere Antenore.
Sì, grazie Presidente, io volevo sapere quando il progettista ha depositato il piano al Comune di Noicattaro.
Non so se vuole rispondere il Comandante.
La bozza del piano, se non sbaglio, ad inizio anno, però il problema è che il Piano fa.
Il piano che abbiamo visto e una parte ci sono alcune attività che hanno comportato comunque un allungamento dei tempi e quindi ovviamente siamo arrivati a questa data, se cioè se la domanda è questa, sostanzialmente.
Insomma, la risposta è questa cifra, probabilmente ci sono tanti allegati, diciamo.
E riguardava una parte di pianificazione, una parte di informatizzazione.
In particolare.
Chi è stato in Commissione l'ha, visto il sistema cartografico.
Adesso il Comune di Noicattaro non solo al piano, ma una piattaforma digitale. Sua per gestire tutta questa informazione, condividerà dagli uffici. Si chiama info si di 3 6 5, un sistema che noi, come ditta, distribuiamo in tutta la regione e a valle. Dopo aver depositato il piano, abbiamo implementato come da incarico ricevuto da questo Comune, diciamo, abbiamo implementato la piattaforma. Ecco perché c'è stata questo allungamento dei tempi, cioè erano due parti, la fornitura, lo potete vedere sulla determina di affidamento, cioè c'è una una parte di pianificazione, una parte di informatizzazione e digitalizzazione del piano che riguardava una parte, il sistema sinapsi della Regione, ma il sistema in fasi di che chi è stato in Commissione ha visto che è una gran bella cosa che viene usata da Comuni importanti. Oggi il Comune faccia il Comune di Taranto e il Comune di Lecce, il Comune di Modugno, possa andare avanti e consente agli uffici di non aprire tutti quei faldoni, ma di avere sottomano con una cartografia digitale. I punti critici sul territorio di andare da andare a modificare le posizioni dei cancelli i percorsi da seguire, le zone a rischio. È una cosa che spero che avremo anche l'opportunità di illustrare anche in altre sedi. Insomma, quindi, ripeto, c'erano due parti. La seconda parte della fornitura, poi, ha comportato il completamento che è arrivato a termine adesso. Grazie grazie, quindi diciamo, è chiaro a tutti che la la presentazione del piano è infatti porta la data di gennaio 2024 è stato un primo step, quindi diciamo, nell'ambito della fornitura, tant'è vero che alcuni dati devono essere comunque aggiornati perché non sono aggiornati ad oggi.
Andiamo avanti, prego, prego, Consigliere, attendere. Grazie Presidente, il mio intervento e ringrazio il progettista per la risposta più che esaustiva. Il mio intervento era per mettere in evidenza la difficoltà che in questo momento, almeno io personalmente, anche i consiglieri di minoranza nell'anno nella disamina corretto di un Piano così corposo come il relatore ha dimostrato sarebbe fatte. Questo è un rimprovero nei confronti della maggioranza. Sarebbe stato auspicabile, magari anche per il futuro, che i lavori su un argomento così importante possa essere fatto in modo i diciamo anticipatamente e non a ridosso della seduta di Consiglio comunale. Io personalmente ho visto la convocazione della Commissione, però per impegni lavorativi, non ero disponibile e quindi non ho potuto partecipare e prendere parte per avere quanta più contezza di questo del piano redatto. L'auspicio è che però, per le prossime volte, qualora ci siano argomenti come questi, è vista e ringrazio la disponibilità del di coloro che hanno redatto il Piano e anche da parte del comandante che ha dimostrato che almeno parte parzialmente era già disponibile da gennaio. Mi viene so, mi viene spontaneo dirvi che da gennaio ad oggi si è perso diverso tempo che sarebbe stato fruttuoso proprio per le correzioni che il consigliere Ciavarella, che ringrazio per la sua attenzione, ha portato quest'oggi in Consiglio comunale e magari non saremmo arrivati in Consiglio comunale meno preparati come quest'oggi, grazie, grazie, diciamo, il fatto di aver perso meno tempo dipende dai punti di vista, diciamo quando mi sono confrontato personalmente con il comandante di Polizia locale. Ovviamente, anche in questo caso nessuna responsabilità può essere addebitata alla Presidente della Commissione in questo caso alla continuità di donna, perché il piano, una necessità, diciamo è stato.
Diciamo voluto a ne aveva avuto necessità dei tempi necessari per chiudere, quindi non è inutile portarla in Commissione quello che era una bozza, secondo me diciamo non sarebbe stato utile portare una bozza a gennaio, quindi, ovviamente, come ha detto il comandante, si tratta di un punto diciamo prettamente tecnico, perché di politico credo questo dobbiamo essere tutti d'accordo, non c'è cioè non è che l'Amministrazione comunale ha dovuto scegliere. Noi diciamo qualcosa all'interno di questo piano, quindi si tratta di un punto abbastanza tecnico, tant'è vero che c'è una fornitura appunto di una consulenza e quindi bisogna prendere atto di questo nulla vieta al, diciamo, visto che è in continuo aggiornamento alla Commissione di procedere con valutazioni, prego, continuerà a Di Donna.
Grazie Presidente.
Ho detto all'inizio nel mio preambolo che mi sarei impegnata, ma forse si vuole ascoltare dalla maggioranza la minoranza ascolta quello che a loro piace ascoltare, ho detto utente, magari il consigliere Antenore non è stato proprio attento che mi sarei impegnata affinché il piano e se vuole posso passare anche le slide che di cui occorre che l'azienda ha fornito.
Non di far di portare a conoscenza è il Consiglio comunale e anche i dipendenti del Comune dell'intero piano.
Lo ripeto, sono a disposizione sia del Consiglio comunale come Presidente della Quarta Commissione chiede ai dipendenti per organizzare il una, un incontro a livello conoscitivo dell'intero Piano del di Protezione civile lo ripeto, magari se avete bisogno, ci ci consultiamo grazie Presidente, grazie.
Diciamo la terza poco in ogni punto le devo dare.
Prego, consigliere ardito, primo, perché non ho parlato di costi, grazie Presidente, no, solo per dire che questo lavoro diciamo noi oggi lo andiamo a votare questo Piano di Protezione civile quindi, che venga illustrato dopo, diciamo è relativo, quindi avremmo diciamo ma ma non è una polemica è semplicemente una constatazione anticipare un po' i tempi in modo tale che magari il lavoro fatto in Commissione,
Perché poi, quando ci siamo visti con il consigliere Benedetto, ha elogiato il lavoro fatto in Commissione per la presenza dei tecnici, della presenza del Comandante e per la condivisione in Commissione, semplicemente quindi magari la prossima volta che si va ad affrontare un tema così corposo, coinvolgiamo tutti i consiglieri comunali e magari la presentazione e la facciamo alla presenza di tutti, in modo tale che arriviamo anche in Consiglio comunale più convinti. Detto questo, detto questo e anticipo anche quella che sarà la nostra intenzione di voto, comunque, voteremo favorevolmente a questo provvedimento. Quindi non stiamo facendo la polemica per non votarlo o per trovare problemi semplicemente più volte. L'abbiamo detto cerchiamo nelle prossime volte di coinvolgere maggiormente i consiglieri di minoranza in modo tale da dare di più,
Un ruolo più importante, grazie.
Grazie consigliere, andando a vedere le 2 parole giusto per due minuti, se vuole aggiungere qualcosa a quello che ha già detto, grazie Presidente della parola, mi ha anticipato e mi ritrovo pienamente nelle parole del collega Ardito, Consigliere Di Donna se me li avesse trasmesso prima le slide, non ci sarebbe stato il mio intervento per il futuro magari se ebbene che ci porta a conoscenza in modo tale proprio per non sottrarre tempi ai lavori del Consiglio comunale ad essere tutti più preparate la mia richiesta, il mio intervento era proprio questo e prendo atto della sua disponibilità della sua disponibilità, grazie.
Grazie.
Diciamo già detto che nessuna responsabilità può essere addebitata al Presidente della Commissione, andiamo avanti, quindi, se non ci sono altri interventi, pongo in votazione l'approvazione dell'aggiornamento del Piano di Protezione civile comunale, così come esposto favorevoli,
Dove 15 all'unanimità si vota?
Un attimo l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
15 all'unanimità favorevoli, il Consiglio approva ultimo punto, pertanto, iscritta all'ordine del giorno rimane quello che riporta il numero 8. Scusate il numero 7, che non è più 7 approvazione del Documento Unico di Programmazione DUP per il triennio della programmazione finanziaria 2025 2027 cedo la parola all'assessore Scattarella.
Grazie Presidente.
Allora, come anticipato appunto dalla Presidente, si tratta dell'approvazione.
Nel Documento unico di programmazione, in particolare 2025 2027, sappiamo appunto che il DUP è un documento importante per l'Amministrazione, perché individua quelli che sono tutti gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende operare per la realizzazione dei programmi e al raggiungimento appunto degli obiettivi, in particolare questo DUP risente del bilancio 2024 quello nazionale, ovviamente perché non è ancora stato approvato.
La legge di bilancio del Governo attuale, pertanto, risentirà ancora del taglio di 250 milioni a carico appunto dagli enti locali, in particolare dei comuni.
Pari a 200 milioni, soprattutto per le spese correnti, si tratta di un'importante somma che va anche quest'anno a ridursi.
Inoltre, risentirà sempre il riflesso dell'aumento dei prezzi. Questo, ovviamente, come per un bilancio familiare, anche per un ente locale comporta una serie di aumenti sia legati a lei, contratti quindi spese di trasporto scolastico, spesa mensa scolastica, nonché la revisione appunto delle opere pubbliche.
Ovviamente questi servizi trasporto, mensa oppure anche manutenzione del verde, quindi si tratta, ovviamente aumentano le aree verdi e nello stesso tempo aumentano anche i prezzi e quindi sono, diciamo, dei servizi che non sono obbligatori, probabilmente locale, ma nonostante questi aumenti, comunque, abbiamo deciso ovviamente di mantenere questi servizi, diciamo complementari.
In questo punto, dopo, vorrei precisare, come avete potuto notare, viene approvato a settembre.
Quindi, ovviamente, ci sarà poi prima dell'approvazione del bilancio nella stessa seduta del bilancio, la Nota di aggiornamento, quindi con l'approvazione della legge di bilancio nazionale 2025, ovviamente andremo a modificare sicuramente ad aggiornare il DUP, dicevo appunto delle missioni e dei programmi. Quindi il DUP è importante proprio per la programmazione e tutto questo è possibile, sempre che ci siano appunto una ci sia appunto un'attenta attività di riscossione, cioè la capacità appunto, di reperire risorse finanziare. Si parla ovviamente sia delle risorse ordinarie, ma anche quelle coattive, e ovviamente non si può non considerare quelle legate al punto al PNRR. Nel DUP sono appunto elencati tutti i fondi assegnati al Comune di né Cattaro. Ne abbiamo già parlato anche altre volte, perché alcune sono appunto in corso di realizzazione e altre sono, lo abbiamo appunto sono di quest'anno, come ad esempio appunto l'asilo, il nuovo asilo nido, ma le altre riguardano appunto tutte le ACLI, gli interventi sulla Rigel digitalizzazione oppure gli interventi per la realizzazione del parco urbano polifunzionale PINQuA e altri interventi, appunto come sia quello dell'asilo nido, Filippo Neri e quello nuovo della zona mare, quella zona Parchitello sono già stati indicati appunto negli altri nei precedenti DUP, come anche quello della messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici. Questo appunto è in linea con quelle che sono le nostre, diciamo missioni nei nostri obiettivi, come appunto dicevo, la prima missione importante è quella di ottimizzare il la riscossione coattiva.
E quindi diverse sono state le iniziative e quindi continueremo a raggiungere quello che per me e per tutta la Giunta, appunto, i Consiglieri. L'equità fiscale, importante appunto per la realizzazione, poi dei servizi destinati a alla cittadinanza e anche a migliorare appunto gli uffici comunali attraverso quindi le risorse umane. Importante infatti, inoltre, è anche la nostra visione sul diritto allo studio, all'istruzione e qui non soltanto con gli interventi edilizi, ma anche diritto proprio allo studio, tutte quelle che sono i progetti legati ai luoghi fondamentali legate appunto la scuola e la comunità.
Altra missione importante per noi, come anche accennava già l'Assessore, appunto Pignatelli, è quello di valorizzare le strutture culturali, quindi del Teatro, Palazzo della cultura, Biblioteca, diversi sono i progetti che quest'anno verranno appunto realizzati in prosecuzione, diciamo dagli anni precedenti, però non soltanto patrimonio materiale ma anche immateriale, quindi penso a tutta la ricerca delle tradizioni e nonché appunto un'attività di marketing territoriale, appunto ricordo il progetto, appunto, di Regina di Puglia.
È importante anche continuare, appunto con la corretta gestione dei rifiuti e quindi tutte le eliminazione di situazioni di continua emergenza, come anche la cura dell'ambiente e delle aree verdi, nonché di decoro urbano importante è sempre quest'anno anche per l'attenzione diciamo, della della Commissione del vicesindaco e sono appunto le risorse destinate alla missione 12,
Quindi i diritti sociali, politiche, sociali e la famiglia, quindi l'attenzione proprio per le famiglie in difficoltà e il disagio economico, soprattutto con la denominazione di appunto, il reddito di cittadinanza, diversi sono gli interventi e quindi la il lavoro egregio degli assistenti sociali è quella appunto di venire incontro alle esigenze di queste famiglie, ovviamente compatibilmente con le risorse finanziarie e infine, appunto l'attenzione appunto l'agricoltura e con la sensibilizzazione all'agricoltura sostenibile. Ovviamente quello che è scritto nel DUP.
Non avrebbe senso se non ci fossero appunto le risorse finanziarie a sostenerlo. Per questo il DUP contiene l'elenco delle entrate, quindi sia quelle tributarie sarebbero appunto utile a finanziare le spese correnti e quindi ormai lo sappiamo qui l'IMU, la TARI addizionale comunale, la vecchia, diciamo TOSAP sulla COSAP, ma anche quelle extratributarie, nonché quelle entrate in conto capitale. Ovviamente a queste entrate corrispondono quindi le spese. C'è una classificazione appunto nel DUP per missioni. In questo caso sarebbe appunto gli obiettivi di cui parlavo prima, e quindi i programmi, come dicevo prima seconda, diciamo delle attività e sono divisi. In questo caso, invece, sia per spese correnti quindi spese che vengono quindi effettuate però a manutenzione ordinaria, come dicevo prima, o per i servizi ai cittadini, quindi, diversi contratti di appalto del dei servizio dice.
Trasporto scolastico, mensa, come dicevo prima, a manutenzione e quant'altro, e poi ovviamente le spese in conto capitale, quindi per gli investimenti, ovviamente qui si parla, come dicevo prima, sia delle opere in corso di realizzazione e sia appunto quelle a farsi tra le opere in corso di realizzazione sono sempre indicate nel DUP, molte delle quali sono appunto quelle del anche del PNRR. Poi la seconda parte, quella operativa, riguarda anche la pianificazione e quindi programmazione delle risorse sia del personale. Avete però ho potuto vedere come quest'anno. Insomma, nel DUP non MIUR non c'è più la al di là delibera del del PE, del fabbisogno del personale, perché viene effettuata poi col bilancio, però sono appunto le risorse destinate.
Risorse finanziarie, come anche per le opere pubbliche. Non c'è più quella delibera del delle opere triennale pubbliche, ma verrà fatta successivamente, ma ci sono soltanto indicate le idee e le risorse finanziarie destinate. Inoltre, abbiamo anche gli acquisti superiori, appunto, a 140.000 euro. Prima era un piano biennale, adesso è triennale e quindi c'è appunto la manutenzione del verde pubblico per l'anno. 25 26 e 27, nonché la gara ponte per l'affidamento, appunto, del servizio dei rifiuti. E quindi, come dicevo, anche la refezione scolastica e il trasporto, quindi il DUP. Questa delibera è stata appunto ha avuto il parere favorevole del dirigente nonché del Collegio dei revisori dei conti, ed è stata esaminata dalla terza Commissione Consiliare, pertanto, sottopongo appunto al Consiglio.
Commi comunale di approvare il documento unico di programmazione per il triennio della programmazione finanziaria 2025 2027, così come deliberato già da delibera di Giunta comunale 119 del 5 agosto 2024. Grazie.
Grazie Assessore, andiamo avanti con la discussione dell'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno, prego Consigliere mantenere.
Grazie Presidente su questi.
Su questo argomento io avrò bisogno di più interventi, perché le domande sono tante, allora allora facciamo così, siccome è l'ultimo intervento l'ultimo punto, io la invito a concentrare tutte le richieste in un unico intervento, poi eventualmente le cedo la parola per una seconda volta, se cedo la parola tre volte, ad ogni Consigliere, diciamo apposito regolamento, questo sto applicando il Regolamento, faccio un unico intervento, se diciamo, ritengo utile, poi ne ne ne le cedo nuovamente la parola, però concentri tutte le richieste di nulla, perché cioè citerò le pagine non fa niente il l'Assessore, invito l'assessore e il dirigente prenderanno appunto ti risponderanno allora. La prima domanda riguarda pagina 13, leggo in età senile. Oltre ai 65 anni dal 2024 mila 630 2021 4.926 2022 4.684 e 2023 4.842 arriviamo al 2024 e leggo 1.842. Pertanto, questo calo.
Volevo capire a cosa è dovuto ancora all'interno della pagina 13, leggo al punto 1 qua 1.4 prelievo tributario pro capite e volevo capire a diciamo, la cifra prevista sia nel 2024 al 2025 del vedono nel 2025 una riduzione e mentre nel 2024 un aumento poi pagina 14.
Mi riferisco alla spesa media del personale. Vedo un una diminuzione dal 2024 49.869, mentre nel 2025 una riduzione cospicua e si arriva al 46.685 sempre nello stesso punto spese correnti pro-capite. Vedo sempre una diminuzione nel 2024 775 e nel 2025 721,75 spese in conto capitale pro capite. Mentre vedo un dato,
Importante in netta diminuzione e si va dal 2022 166,22023 276,43 2024 8 e 33,58, mentre nel 2025 vedo 31,90, se magari ripeto, per non non confondere le idee e magari mi fermo e poi vado avanti, Presidente, perché c'erano se il dirigente vuole replicare su queste prime richieste prego di aderire al dottor De Mattia.
La pagina 13 da quell'su quello, non credo che sia al discorso del sistema, per quanto riguarda il diciamo il.
Il numero scritto in età senile è evidente che sicuramente sarà un errore di battitura, quindi probabilmente si tratta di sicuramente vigile, non mentre per quanto riguarda invece gli altri parametri, incominciamo a dire il prelievo tributario pro capite okay in questo caso i dati se i dati sono adibiti perché nel 2024 sicuramente c'era qualche altra spesa Strauss qualche altra entrata straordinaria, quindi diciamo che,
E questa è la vera motivazione per cui diciamo il il dato è diminuito, quindi si tratta anche di di piccole percentuali fatte da 500 a 2 passa 594, che quindi sicuramente ci sarà, qualche è entrata straordinaria che non è stata ripetuta nel nel 25 26 e 27, mentre la spiegazione anche della spesa del personale anche qua c'è una questione tecnica,
Perché il problema della contabilità finanziaria un po' particolare perché quando si va ad approvare un bilancio si mette una cifra che è relativamente alla competenza.
Senonché dopo quando si approva il bilancio,
Dato che noi vediamo qua esposto nel 2024, è un dato, diciamo definitivo, quindi il dato definitivo si riportano non solo la competenza 2024, ma si riporta anche il dato ribaltato, il cosiddetto FP, voi, il fondo pluriennale vincolato, quindi sì. Come si vede, la spesa del 24 è superiore a quella del 2025 26 27, ma vedrete che quando approveremo il bilancio e approveremo il rendiconto, questo dato se ne andrà a modificare. Ritornerà a essere circa 41.000 euro. Lo stesso dicasi anche per le spese correnti pro capite, che influisce sempre il cosiddetto ribaltamento del riaccertamento, ma anche e soprattutto ed è evidente e lampante nelle spese in conto capitale pro capite. Se vede appunto, so 833 che riporta tutte le le spese in conto capitale che vengono ribaltate ogni anno, cioè che significa che io, in questo caso il 25 di siepi di sette è una spesa di circa 5 milioni, ma quando si fa il riaccertamento vengono ribaltate il rendiconto e vengono ribalta tutte le opere in corso sull'anno non vedrà più. 31 troverà di nuovo 833 anche di più. Questa è la motivazione perché, come ha detto prima, la contabilità finanziaria potenziata comporta questa, diciamo complessità nel capire i dati, nell'analizzare, quindi è molto semplice e vedere queste cose, però dopo vedrete che quando faremo il bilancio, quello, però, quando approveremo il bilancio e ribalteremo il rendiconto, avremo altri numeri, quindi il dato del 24 e poco comparato, comparabile con gli altri anni, proprio perché.
Ci sono già i dati definitivi degli altri, diciamo del rendiconto del rendiconto, 2 milioni tra in questo caso grazie,
Anzi dirigente, le cedo nuovamente la parola al Consigliere di intendere le chiedo come nuovamente di concentrare tutte le richieste.
Grazie Presidente, vado avanti, ad esempio, a pagina 19 leggo totale Titolo. Quarto, una differenza importante è sempre nel 2022 4 milioni 337 2023 e 4 milioni 706 2024 16 milioni 322 e mentre arriviamo al 2025 e leggo 881.542, questo debbo desumerlo che provenga a causa del PNRR. Volevo capire su questo e poi volevo capire l'accensione leggo totale Titolo sesto, accensione prestiti avete previsto nel 2024 un'accensione forse di un mutuo leggo qui 120.914 questa cosa sarà da avuto,
Non mi voglio ripetere allora, per quanto riguarda il 2015 al Titolo quarto del 2025 26 e 27, si tratta sempre di questioni quale saldo sempre il problema della contabilità potenziata, cioè l'articolo, perché credo che abbiamo qua abbiamo 861 a questi. Questi dati sono i dati di competenza degli anni, quindi il 25 26 27. In questo caso i 5 milioni che trova nel 2026 è influenzato dal fatto che c'è. È previsto un'entrata di 5 milioni, di un'opera pubblica di 5 milioni in entrata e ci vogliono riuscirà quindi che già era prevista l'anno scorso nel bilancio triennale 24 25 di se è stato ripetuta e quindi è stata slittata.
Invece, per quanto riguarda i mutui, che trova 120, è lo stesso discorso, non abbiamo acceso mutui, però è chiaro che il dato si riporta sempre per la quota finanziaria potenziata, si riporta questo dato che è di previsione, nel senso che viene ribaltato come se fosse il cosiddetto FTV cioè nel senso di entrata che permette di finanziare i mutui già contratti quindi non ci son state, diciamo accensioni 24 e nelle che saranno non sono previsti nel 25 26 e 27,
Grazie, dottor De Mattia, andiamo avanti con la discussione, sì, in realtà non è l'ultima volta che lo dice la parola, cerchi di e a loro dobbiamo dare attuazione davanti alle domande, sono affaccia, tutte sono tante, io cerco di rispondere, allora le do a 15 minuti, spara tutte le cartucce e poi le risponderanno pagina 25 esempio mensa scolastica, vedo un incremento di spesa, su questo volevo capire a cosa è dovuto. Si è partito dal 2022 a 200.000 euro 2023 2 220.002 mila 24 2 e 55 e 2025 2 77 poi.
Sempre a pagina 26 leggo tipologia 200 contributi agli investimenti nel 2022 3 milioni 831 2023 e 4 milioni 387 e mentre nel 2024 vedo un crollo di 14.000, il 14 milioni e 607 e 63, volevo capire questa riduzione accusa è dovuta ancora a pagina 27. Leggo Titolo 2 spese in conto capitale dal 2022 al 2025. Vi do una drastica riduzione nel 2025, sempre 827 0 43, poi,
In più volevo chiedere a.
Totale Missione 0 3 Ordine pubblico e sicurezza a fronte, diciamo, di tutte le situazioni che sono emerse in questo periodo, vedo anche in questo contesto una netta diminuzione dal 2024 1 milione e 4 e 68 4 e 83 ad arrivare al 2025 a 1 milione 293,387, pertanto, sotto questo punto di vista, volevo capire a cosa è dovuta questa riduzione.
Missione 6 politiche giovanili, sport e tempo libero vedo sempre nel 2024 791 0 34, nel 2025, invece, viene riportato a zero.
Per adesso, Presidente, mi fermo qui, poi, magari alla replica del dirigevano possono intervenire, allora facciamo così.
Risponda tanto, credo di anticipare, non so se poi aggiungerà tutte le richieste che lei sta facendo. Sono prettamente delle questioni contabili. Quindi, se spese conta in conto capitale, passano da tot tot, diciamo, non c'è una motivazione politica, non c'è una scelta politica, perché questo non è il bilancio e il DUP. Stiamo parlando del DUP documento unico di prova di privi di programmazione. Cedo la parola al dirigente. Però, se le richieste devono essere sempre queste, anche perché credo che siamo tutti un po' stanchi anche che ci segue ci sono le richieste di altri consiglieri, non posso dare la parola a 10 volte a un Consigliere per fare le stesse domande. Prego Consigliere, dottor De Mattia, allora.
Mi soffermo sempre su quella diciamo su quello che ho detto, nel senso che il le differenze del 24 25 26 e 27 sono poco paragonabili perché, come ho detto prima e infatti tutti questi dati avvengono perché diciamo ne risentano del dalla previsione definitiva che contiene, come detto prima, il riaccertamento dei residui sull'anno, diciamo di competenza, quindi non è facile paragonare i fatti quando abbiamo detto, per esempio, il, il dato dei contributi agli investimenti, abbiamo addirittura nel pagina 26 14 milioni 763,22 è lampante che, come detto prima, sono entrati. Diciamo tutte quelle opere che non stanno né in corso e vediamo che l'approvazione invece dell'anno e 51.000 euro, quindi questo dato già fa capire che.
Risente di questo di questo elemento, per quanto riguarda invece a dare spiegazioni tipo la mensa scolastica che aumenta aumenta perché ovviamente c'è un maggior numero di dei fruitori e quindi aumenta sia nel capitolo entrata che di uscita sembra un servizio che non copre, il diciamo copre in parte l'entrata con parte copre in parte il servizio e quindi diciamo sono questi numeri quindi il,
Troveremo sempre queste differenze tra le previsioni definitive al momento depressione dei figli, che sono le previsioni assestate perché sono previsioni questo lo abbiamo quando è stato fatto è stato fatto sulla base delle previsioni che, sulla base delle variazioni fatte nei mesi di luglio, quindi quando andremo a fare la nota aggiornamento del DUP,
Quindi diciamo a novembre o a dicembre è chiaro che le previsioni definitive cambieranno, cambieranno sia le previsioni definitive 2024 e cambieranno anche le previsioni del triennio 25 26 27, quindi è normale che troveremo queste questo divario, io potrà vivo lettera, grazie e allora facciamo così, andiamo avanti con l'intervento dell'iscrizione a parlare della consigliera ressa,
Analizzando le tabelle del DUP, pur condividendone parecchi punti, vorrei porre l'attenzione al riquadro della Missione 13 Tutela della salute, zero euro ora, per definizione, la spesa corrente costituisce quella parte della spesa finalizzata a realizzare i servizi alla collettività.
0 euro è una cifra sconcertante per chi, come me, ritiene importantissimo, se non prioritario, il tema della salute con euro 0, cade la possibilità di realizzare gli obiettivi per prevenire e ridurre le condizioni di svantaggio sanitario della qualità della salute del nostro Paese dipende strettamente il futuro della nostra società e a questo tema vanno dedicate indispensabili e adeguate risorse, idee e attenzioni.
Fra qualche giorno si svolgerà l'incontro sugli screening oncologici riguardante la prevenzione tumorale.
Ora si tratta di un'iniziativa bellissima di enorme interesse e utilità per il nostro Paese, a cui spero ne seguiranno tante altre, perché ritengo fondamentale diffondere la conoscenza e la divulgazione e la prevenzione delle malattie. Una buona gestione politica deve avere ben chiara la situazione delle realtà sociali e delle problematiche, pur patologiche per il progresso del Paese. Il Presidente della Repubblica Mattarella nel discorso tenuto in occasione dell'apertura dell'anno scolastico ha sottolineato quella che sta diventando una realtà preoccupante dei nostri tempi. Il disagio e il malessere giovanile Matterella la definisce una grande e urgente questione nazionale che va affrontata con tutto l'impegno e i mezzi a disposizione. Il recente fatto di cronaca del diciassettenne che esterni alla famiglia ne è un esempio tragicamente eclatante. Sono tanti i ragazzi che si portano addosso quote di dolore e disagio pesantissimi nella nostra società. La diminuzione dell'autorevolezza dei papà, le aspettative di successo da parte dei genitori, la competitività l'iperprotettività possono contribuire allo sviluppo di personalità negative e non empatiche.
Un ruolo molto importante nella realtà del disagio e Gig giocato poi dai social. Il diciassettenne che ho prima menzionato ha detto gli inquirenti di sentirsi solo anche in mezzo agli altri questa condizione comuni, il comune a tantissimi giovani. Ecco che poi si rifuggono nei social, ma i ragazzi che vanno su internet nella realtà diventano ancora più soli.
I social sanno sfruttare con successo di cervelli vulnerabili dei giovani, agganciandolo con particolari algoritmi e inducendoli all'abuso delle piattaforme, statisticamente, il 30% dei giovani si senz'si sentano tristissimi senza speranza nel futuro.
Così cala l'interesse per lo studio, si perde la gioia di vivere la mia ironia, si dà via libera patologie come ansia e depressione, disturbi alimentari e cyber bullismo.
Se le patologie legate al disagio giovanile preoccupano la classe medica di tutto il mondo, sul versante adulti non mancano altre serie problematiche.
Le malattie tumorali sono in continua escalation, ma vengono controbilanciate da sé da sempre più affinate armi di difesa, terapia chirurgica chemio radioterapia, terapia immunologica molto valido, quest'ultima, oltre che da una maggiore conoscenza della prevenzione, attualmente preoccupa molto l'aumento invece delle malattie neurovegetative invalidanti caratterizzati dal declino cognitivo e fisico di cui il morbo di Alzheimer rappresenta la forma più comune.
Queste patologie hanno un impatto devastante dal punto di vista sanitario, sociale, economico, si stima che nel 2050 dagli attuali e i 55 milioni di malati in tutto il mondo passeremo al triplo proprio perché per le patologie neuro degenerative non c'è cura.
Però dobbiamo ragionare la demenza può essere ridotta del 45% solo conoscendo e ostacolando il 14 fattori di rischio, fra cui ipertensione, problemi di udito, fumo, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, isolamento sociale, consumo eccessivo di alcol, inquinamento atmosferico, perdita della vista e livelli elevati del cosiddetto colesterolo buono anche se recentemente è stato dimostrato che anche il colesterolo del costone erogativo scusate il livelli elevati di colesterolo cattivo, anche se recentemente è stato dimostrato che il colesterolo buono non è proprio un santo, è importante a loro incrementare tutte le iniziative di diffusione di queste conoscenze. Giornate tematiche dedicate ai centri di ascolto.
Iniziative di socializzati, magari avvalendosi anche dell'esperienza di medici volontari in pensione, soprattutto in queste realtà di enorme disagio del sistema sanitario nazionale, che è sotto gli occhi di tutti, grazie,
Grazie Sindaco.
Grazie, io volevo semplicemente fare una precisazione.
Se nel DUP non è previsto un importo rispetto alle spese sanitarie, non vuol dire che l'Amministrazione poi chiaramente mi rendo conto che la cosa per poter essere letta.
Diciamo, deve essere esplicitata e quindi chiaramente non è assolutamente un mettere in dubbio quanto diceva la consiliare essa, però, rispetto a questa voce, va considerato l'impegno dell'Amministrazione comunale.
Che è oneroso nel mettere a disposizione dell'ASL la struttura che abbiamo acquisito, della quale abbiamo chissà acquisito, il diritto di usufrutto che è oneroso, che comunque prevede un impegno annuale di canone in questa struttura, ben presto perché noi ci siamo confrontati con la ASL,
L'apparato tecnico di ASL verranno realizzati dei lavori, i lavori per, come ben sapete, far insediare la casa di comunità, e quindi questo è un servizio che.
La comunità.
Potrà registrare a beneficio non dalla fascia debole, ma di tutti, e un in è un investimento che prevede l'impiego di risorse, fortunatamente non del Comune di Catania, ma di ASL, con i fondi PNRR di 1 milione 3, quindi stiamo parlando di 1000003, di interventi che comunque servono a rimodernare la struttura che rimane come patrimonio della città tramite ASL con un impegno del Comune di mercato che ogni anno versa il canone che sta già versando il canone e quindi è un'operazione strategica questa.
Esatto Missione, 12 del DUP che ci permette di erogare un servizio con un minimo esborso, è chiaro che lì non lo non lo trova.
Altra cosa che va detto rispetto a quello che è stato proferito poco fa dalla dalla consigliera ad essa e che il Comune di Noicattaro e anche qui, grazie ad un intervento che ha previsto lo stanziamento di risorse per ultimare i lavori della struttura nella quale si è insediata nel centro open.
Fa sostegno alle famiglie per evitare la marginalità di questi giovani,
Mi permetto di dire anche per sostenere la genitorialità, perché per quanto si possa fare.
Non tanto noi come amministratori, ma come sistema sanitario nazionale per i giovani, poi alla fine a casa i genitori devono intervenire, altrimenti in validiamo tutto quello che viene fatto nei presìdi e nelle strutture educative. I Comuni delegato allo ecco convintamente a dopo aver terminato i lavori, ricorderete del dell'asilo nido per rendere un servizio importante alla alla collettività, ha poi deciso di ultimare le opere. Vi dico anche che.
Sono necessari ulteriori interventi per rendere questi ambienti ancora più confortevoli. Son stato qualche giorno fa lei, Presidente, per una intervista simpatica con gli educatori del centro open e questi ci chiedevano di climatizzare gli ambienti perché le attività possano essere, diciamo, più confortevoli, è per gli educatori e per i ragazzi e quindi io guardo la la la, l'Assessora al bilancio ride dobbiamo trovare delle risorse e lo dico anche alla alla alla maggioranza, ma lo dico anche alle minoranze perché veramente si possa implementare, visto che il progetto iniziale non prevedeva l'impianto di raffrescamento.
Questo tipo di miglioria alla struttura, perché abbiamo registrato e questo emergeva dalla piccola intervista che che mi è stata fatta già delle dei miglioramenti. Abbiamo già registrato dei risultati positivi per le famiglie in difficoltà. Le famiglie che sono oggi assenti e che presentano dei problemi che ovviamente sono conosciuti.
Dalle assistenti sociali, dai servizi sociali. Ebbene, questo è un altro servizio che il Comune di nei Cattaro e non è assolutamente comune, nel senso che mi scuso per il gioco di parole. Non tutti i comuni possono disporre di un servizio di questo tipo, che il Comune di negato garantisce, grazie all'impiego, anche di risorse che per il tramite della Regione transitano negli ambiti.
Sociosanitari, quindi, il Comune di Noicattaro all'interno del nostro ambito, all'interno del nostro distretto, beneficia di queste risorse per l'associazione per la cooperativa.
Che gestisce la struttura. Grazie a questo, come dire sistema a questa sinergia tra istituzioni, noi eroghiamo un servizio costo zero, salvo quello che serve è quello che è necessario per migliorare l'esperienza e l'attività all'interno della stessa struttura, quindi voglio dire il Comune di De Castro fa tanto in in termini di supporto alle fasce deboli e anche.
Generalizzato sui servizi sanitari.
E poi, come diceva il presidente della consigliera ressa, avvia anche percorsi virtuosi in collaborazione con i medici di medicina generale, come quello che è previsto e Bill per giovedì per per mercoledì per il 25 e che chiaramente è un non un primo passo perché è un seguito rispetto guardo la consigliera De Bellis che era incaricata anche da me incaricata dalla precedente Amministrazione, perché abbiamo già fatto una giornata dalla prevenzione, lo ricordo in via console Positano che fu un successo e che dovrà necessariamente.
Vedere la collaborazione di tutti, di tutti i professionisti, di tutti gli attori che operano nel campo della della salute della medicina, aggiungo anche che, successivamente alla premiazione che abbiamo fatto per i risultati raggiunti dal dottor Ciavarella in campo medico oncologico,
Abbiamo ricevuto da lui una proposta che abbiamo accolto senza valutare i margini, anche economici, rispetto alla divulgazione scientifica, che è un altro tema che dobbiamo come Amministrazione comunale, diciamo promuovere quindi non solo il tema della prevenzione ma anche il tema della divulgazione perché sia conosciuto quanto fanno questi medici che sono risorse e speranze per i malati di patologia oncologica ed è per questo che ci siamo proprio espressi pubblicamente io premiato il dottor Ciavarella proprio in piazza Dossetti in occasione di un evento dell'estate noi ANA e abbiamo proprio detto che come Amministrazione comunale sosterremo lui ci presenterà un piano di divulgazione rispetto,
A questi temi, ai temi dei tumori che noi finanzieremo, che noi accoglieremo a prescindere, quindi troveremo le risorse, quelle che saranno per andare in quella direzione della consigliera.
De Bellis lo sa bene e anzi io ne approfitto, visto che siamo in Consiglio comunale per coinvolgere la consigliera, ressa in in questo processo, per la sua esperienza e soprattutto anche per l'apporto che potrà dare, perché ritengo sia fondamentale che su questo non ci sono steccati non ci sono divisioni e non ci devono essere colori politici, grazie Presidente.
Grazie Sindaco, andiamo avanti con la discussione, consigliere, Benedetto scusa, prego, ne ha facoltà grazie Presidente, prima dell'intervento vorrei fare una domanda tecnica o al dirigente o all'assessore per quanto riguarda, se ho capito bene, per quanto riguarda i fondi stanziati per efficientemente energetico delle scuole non sono più fondi PNRR,
Ho capito cioè perché qua anche qui, perché dice fondi ex PNRR poi cita la legge perché sono entrati.
Sì, con facilità sì, sì, no, no, è terminato, sì, sì, ci sono sempre, diciamo, finanziati solo che sono usciti da quella linea del PNRR, però comunque vanno rendicontate tramite il sistema Regis, quindi segue le stesse regole e una una scelta a livello nazionale che alcune linee diciamo di di interventi sono usciti dal PNRR tra cui moltissime opere diciamo,
Però son sempre nel finanziate e quindi questo anche perché sono opere.
Tra virgolette in corso di realizzazione.
Grazie, grazie, no, era proprio una domanda tecnica a proposito di questo, anzi colgo con soddisfazione vedere lo stanziamento di fonti con il relativo avvio di gare sul tema sicurezza ed efficientamento energetico sulle scuole, su questo argomento mi premerebbe fare un invito, capendo anche le lungaggini della burocrazia, se come maggioranza, come Giunta, riuscite a essere un po' più celeri perché, come ben sapete, le nostre scuole non sono messe benissimo, oltre al fatto che,
Se ci sono interventi, più come dire, ci sono situazioni più pericolose, insomma di andare almeno a tamponare fin quando tutto l'iter o l'esecuzione totale del dell'intervento venga fatta, comunque colgo con soddisfazione questa questo stanziamento di soldi, invece, dando uno sguardo alle opere pubbliche,
Ho visto che ci sono cioè dei piccoli passi avanti, su alcune cose sono state fatte, si è passato dalla fase di progettazione alla fase di esecuzione e soprattutto su cui le opere finanziati dai fondi PNRR volevo chiedere all'assessore di riferimento al al Sindaco, se stiamo nei termini quindi stiamo seguendo i giusti termini o su qualche intervento potrebbero essere,
Criticità.
Se mi volete rispondere su questo, poi finisco l'intervento, perché non ho più domande, insomma.
Allora faccio questi, diciamo, cerchiamo tutti, poi sta io la invito a chiudere, faccio l'intervento, così poi non è, non è lungo, altrimenti ci allunghiamo, sì, ok, ok poi se vuole le ridò la parola no, va bene, sono le uniche domande,
Sugli obiettivi strategici.
Vedo che rispetto allo scorso dub tuppe poco è cambiato, ma con questo non voglio fare una critica e né una polemica mi piacerebbe solo attenzionare alcune missioni che credo mai come ora siano importanti la Missione 3 Ordine pubblico e sicurezza, vorrei insomma.
Che si dia un'accelerata soprattutto sul i due obiettivi di dislocazione sezione polizia urbana presso il parco comunale è struttura di presidio all'interno del centro storico, sappiamo benissimo che questi non è che andranno a risolvere del tutto l'ordine pubblico del nostro Paese, perché, come abbiamo già discusso in quella Capigruppo spesso non stando denunce da parte dei cittadini il paese risulta un po'.
Un Paese quasi senza delinquenza, poi l'altro punto che mi piaceva.
Evidenziare era la missione 16. Insomma, sentiamo tutti i giorni, specialmente in questo periodo, i furti in campagna, i furti di uva. Vediamo i nostri produttori, purtroppo, combattere con questo.
In quest'con questa situazione, addirittura qualcuno dorme in campagna per vigilare sul proprio raccolto. Allora leggevo sulla missione. 16 l'istituzione di un team di un team specializzato di Polizia locale per il controllo e la repressione dei furti delle campane nelle campagne tramite drone. Insomma, dia accelerare su questi interventi. L'ultimo non per ultimo, sulla missione 12 Diritti sociali, politiche, sociali, politiche, sociali e famiglia. Mi piace evidenziare il se la terza missione istituzione dei patti educativi di comunità per promuovere e rafforzare l'alleanza educativa, civile e sociale tra la scuola e le comunità educanti territoriali perché, come ben sapete, purtroppo la scuola spesso viene lasciata sola dalle istituzioni a tutti i livelli e quindi se questi questo punto viene portato a termine, insomma, sarebbe un buon aiuto per la scuola, proprio perché si trova, purtroppo, a fronteggiare situazioni spesso difficili.
Sul DUP, oggi mi sono ripromesso di non essere polemico, auspico che nei prossimi anni, nei due anni di cui ne parlate in Ivo, nei tre di fine mandato, insomma.
Questi obiettivi diventano fatti e che non rimangano solo su su carta e l'altro auspico ciò che mi faccio è che non vi riducete all'ultimo momento e poi, come si dice in fretta e in furia per portare a termine degli obiettivi, come si dice la fretta fa i figli ciechi e quindi si commettono anche errori, quindi su questo certo noi non tiferemo, perché questi obiettivi non vengono portati a termine, anzi noi, nel nostro ruolo di minoranza, anche non condividendo alcune visioni, perché come è giusto che sia, noi avevamo una visione diversa dalla vostra, i cittadini hanno votato la vostra ed è giusto che voi portate avanti quella vostra. Quindi noi, nel nostro ruolo di minoranza, dove potremo e dove volete, cercheremo di darvi una mano, non sottraendoci sempre dal nostro ruolo di vigilanza. Grazie Presidente, grazie Consigliere. Benedetto cedo la parola al Sindaco. Si metta a verbale che la consigliera resta abbandonato. L'Aula.
Allora voglio rispondere.
Puntualmente e quasi pedissequamente quelle che sono state le sollecitazioni rispetto in primis alle opere pubbliche e alle scadenze, che ovviamente vengano rispettate, oltre che monitorate esiste un'attività di monitoraggio che viene fatta anche dal rispetto al PNRR, che avrei fatto anche in collaborazione con il Segretario una sorta di cabina di regia o un gruppo di audit che è composto dal Segretario dagli uffici ovviamente tecnici per monitorare le scadenze e,
L'azione,
Posta in essere anche in ragione delle attività poi con sé conseguenti di rendicontazione su tutte le opere e noi possiamo, siamo in regola anche perché le stesse poi prevedono una ferma attività di verifica, che viene eseguita non solo dai Ministeri, ma anche dalla Regione, quindi sostanzialmente così come dalla Città metropolitana e quindi delle attività.
Di monitoraggio e che sono anche esterne, oltre che interne, e.
Aggiungo anche che non parliamo soltanto di PNRR, ma anche di altri finanziamenti, come per esempio quello che sia inserito tra capo e collo del decreto crescita per effetto di un stanziamento strutturato norma Fraccaro. Questa è l'ultima annualità che viene erogata a favore del Comune di recato di 130.000 euro, che prevedeva l'aggiudicazione delle opere entro.
Ho diciamo il 15 settembre, quindi una data sostanzialmente molto a ridosso dalla progettazione, progettazione che, per esempio, io devo ringraziare davvero l'ufficio e l'ufficio Bandi perché siamo riusciti, se posso dare questo contributo, Presidente, può essere utile a virare subito su un'altra attività, perché pensavamo con 130.000 euro di valorizzare il viale della stazione e di ottenere per tempo il nulla osta dalle Ferrovie Sud-Est, perché il viale della stazione, quello che conduce alla nuova stazione e di proprietà di Ferrovie del Sud Est, pensavamo di poter farlo attività rapida congiunta al fine di utilizzare queste risorse con loro. La cosa non è stata possibile, quindi abbiamo virato subito sul completamento di tutti gli asfalti.
Di questa zona, che come vedete è stata trattata, diciamo l'anno scorso, e quindi completeremo tutto ciò, sostanzialmente ha previsto l'attività di progettazione rapida e per una scadenza che è stata rispettata.
Dopodiché?
Anche sulle opere e i finanziamenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole. Anche lì stanno per essere proprio aggiudicati i lavori, cioè, sostanzialmente, partiamo in maniera in maniera rapida. Dobbiamo cominciare già a preventivare con questo lo faranno gli uffici con le scuole e ciò che avverrà durante la pausa natalizia e per quel che attiene alla messa in sicurezza delle opere imminenti che sono necessarie, e devo dire che mi son fatto anche un giro delle scuole per il consueto consueto saluto d'inizio anno scolastico. Fortunatamente non siamo messi male perché ogni anno abbiamo stanziato ingenti risorse per fare questi interventi. Disponiamo di oneri che ci servono per queste spese, per quelle gli oneri di urbanizzazione nella parte degli oneri destinati alle manutenzioni straordinarie che, devo dire, ci permettono di intervenire sostanzialmente per i problemi che dovessero capitare, ma veramente quotidianamente, anche per una porta per un vetro che si rompe anche in quel caso trattasi di messa in sicurezza, come è capitato per esempio per la Pasquali, ci hanno fatto presente di che bisognasse intervenire su una porta che non permette l'accesso facilitato ad una palestra e quindi anche lì subito preventivo cioè devo dire ringrazio davvero gli uffici per quello che fanno ri riusciamo.
Grazie anche alla posta degli oneri, a rispondere alle tantissime.
Richieste che pervengono quotidianamente patti di comunità i patti di comunità sono sostanza sostanziali solo dell'Unione, delle emissioni del DUP, oltre che nelle linee programmatiche di mandato, una delle strutture destinatarie dei patti di comunità e il Palazzo Carafa, anziché sostanzialmente sta per essere completato sostanzialmente.
Abbiamo finito quasi tutto, devono devono definirsi gli ultimi procedimenti perché si possa attivare anche lì il fatto di comunità possa essere quello perché non presidio nel nel del nel centro storico che coinvolge la parte attiva della cittadinanza,
Eh, ma è un punto di partenza, perché siamo già in contatto anche con i proprietari per acquisire anche il piano primo intervento, come potete già apprezzare, è stato fatto il bell'intervento al piano terra e nell'ampio giardino di cui dispone il piano terra che immaginiamo veramente come uno spazio utile alla collettività nel centro storico, quindi potremmo fare tantissime cose con i patti di comunità sempre centro storico presidio, io lo voglio, lo voglio chiarire perché anche in maniera strumentale, Presidente, è stato detto in un altro Consiglio comunale, non da chi è intervenuto oggi senza stare a fare polemica,
Rispetto a quello che inve, prevediamo come presidio di sicurezza del centro storico nel palazzo di proprietà di Colella ed altri quello che abbiamo messo in sicurezza li abbiamo.
Sottoposto all'attenzione dell'Arma dei Carabinieri, quindi del Ministero, prima e poi dell'Arma dei Carabinieri, la possibilità.
Di poter far insediare un stazione, o comunque un dipartimento separato dell'Arma dei carabinieri loro hanno fatto delle valutazioni che ad oggi, se serve dare un aggiornamento.
Non ci confortano.
Perché ritengono che si debba accorpare l'attività d'ufficio a quella di residenza, perché noi avevamo pur assicurato all'Arma dei carabinieri l'utilizzo della struttura già esistente, come ha magari anche rivisitata e trasformata in residenza completamente, anche con l'impiego di risorse per poi fare tutta l'attività logistica lì un'attività logistica più importante perché per come sono strutturati gli ambienti si potevano insediare pari a chi uffici logistici con le auto quindi una implementazione del servizio dell'Arma dei Carabinieri questa è stata l'ultima proposta fatta,
Che, insomma, attende ancora riscontro riscontro, però noi non non disperiamo perché, nel caso in cui non dovesse essere accettata definitivamente questa potremmo proporre l'immobile, che dobbiamo acquisire noi o quello di classe, e si fa i conti senza l'oste lo è stato detto in questo Consiglio comunale però abbiamo già parlato con.
Con i proprietari i quali sono debitori una somma non indifferente.
Diciamo, ovvero presso il Comune di Noicattaro nei confronti del Comune di né cappero rispetto a tutto quello che è stato fatto per la messa in sicurezza e con loro abbiamo sostanzialmente deciso che dell'eventuale acquisizione, subito dopo la perizia necessaria a determinare il valore dell'immobile allo stato attuale potesse essere dirimente nella controversia perché sostanzialmente noi abbiamo chiesto la re.
Diciamo refusione di quanto abbiamo anticipato e quindi su quello ci sentiamo sicuri, ribadisco quello è un obiettivo che pure io spero, come diceva il Consigliere Benedetto, che si possa attivare entro la fine di questo mandato, ma come potete immaginare, attiene anche ad una volontà che non è propriamente dell'Amministrazione comunale perché se ci dicessero veramente,
Domani ci dicessero sì, è ovvio che, rispetto a tutte le priorità che noi abbiamo stilato cambieremmo il tutto e prevederemmo questo tipo di intervento e nell'acquisizione e nella ristrutturazione per poter dare all'Arma dei carabinieri il tutto.
Quindi questo è un aggiornamento che dobbiamo rimandare.
Parco comunale, presidio, perché poi a, eppure, le telecamere della campagna dovrà Parco comunale presidio lì è tutto pronto e in realtà la sede distaccata che avevamo previsto all'interno delle linee di mandato e comunque nel DUP prevede che cosa l'implementazione del personale dovremmo assumere altre due persone e siccome grazie alla alacre lavoro del dottor De Mattia e della dottoressa Abruzzese abbiamo raggiunto il,
La diciamo i massimi.
Né le massime percentuali assunzionali.
Perché noi siamo passati da 54 dipendenti a 82 83, non ricordo se mettiamo dirigenti, eccetera.
È in buona sostanza rispetto alla normativa vigente, quella al 2024, perché non sappiamo cosa verrà previsto nella legge di bilancio del 2025. Le percentuali assunzionali assunzionali non ci permetterebbero uso il condizionale, salvo la decisione politica di non sostituire un pensionamento con quel tipo di profilo e aggiungere uno di Polizia locale, quindi al momento saremmo un po' risicati rispetto a questa strategia.
Però, da quel che ho saputo da quel che ho compreso c'è una volontà.
Non ne parliamo perché perché perché debba ed il dottor De Mattia fa riferimento ad una cosa importante perché con le assunzioni doveva crescere doveva crescere anche il salario accessorio, doveva crescere anche la parte che l'Amministrazione mette a disposizione nel fondo, nella parte finanziaria economica che mette nel Fondo per la produttività questo lo stiamo facendo pian piano man mano che assumiamo perché non è stato facile assumere e prevedere la spesa la spesa dalle percentuale assunzionali e rifondere nella la parte del fondo oltre all'adeguamento contrattuale,
Oltre all'adeguamento contrattuale.
Quindi qui abbiamo adeguamento contrattuale, no, già già sta già già stanziato, perché noi abbiamo già portato un adeguamento, ora ce n'è un altro, poi c'è l'adeguamento dico al direttore di ragioneria, ma non è che glielo devo dire io, perché me lo me lo ha detto lui giorni fa c'è l'adeguamento dei massimali sulle posizioni organizzative e là c'è l'adeguamento sulle posizioni dirigenziali, cioè noi abbiamo una una spesa che devo dire sì, certamente devo tram, no, devo tranquillizzare il personale dipendente del Comune delegato che certamente sarà sarà prevista, quindi,
È la soluzione, perché quello è il problema, la soluzione. Abbiamo discusso con il comandante e con anche l'assessore Fraschini della possibilità di destinare quella sede quella al primo piano della struttura ex ludoteca, perché al piano terra ospiterà il centro famiglia. Ho dimenticato di dire sta cosa nel mio intervento precedente sulla.
Sulla sulla sui servizi che mettiamo a disposizione per evitare la marginalità, perché poi ci sarà anche lo sportello della disabilità ci son tante cose, sono così tante che non riusciamo a menzionarle tutte al piano, primo, lì poi vediamo il presidio del parco comunale perché cresce e chiaramente immaginiamo che ci debba essere una presenza e possiamo,
Visto che abbiamo le convenzioni, proporlo alla vigilanza campestre, che siamo convenzionati con la vigilanza campestre, così come ad ANPANA ed eventualmente anche la Protezione civile, quindi pensiamo di garantire un presidio lì quindi per l'apertura del parco di queste persone che sono in diretto contatto con la Polizia locale prima ancora che arrivi, diciamo la pattuglia i due agenti perché devono essere almeno due della Polizia locale perché possa essere presente all'interno del parco un pattugliamento appiedato oltre che è qui e ci sarà anche,
La necessità di mettere delle risorse non tantissimi, per fortuna anche la videosorveglianza, dobbiamo prevedere all'interno di questa di questo presidio la possibilità,
Per chi starà lì al primo piano di visionare tutte le Camere e quindi appiedato e controllo, monitoraggio in loco stessa, cosa per.
Le campagne e chiudo perché abbiamo già previsto Lambda all'implementazione del servizio di videosorveglianza che purtroppo non non non ci permette di monitorare tutto l'agro di Noicattaro e che da quando ci siamo convenzionati con la vigilanza campestre diciamo a un come dire un'utilità maggiore, cioè la vigilanza campestre riesce a fare controllo perché il sistema è evoluto, rileva i movimenti ed eventualmente intervento la questione del drone, noi l'abbiamo prevista nelle missioni perché l'altro procedimento, cioè chi ci ha fornito il sistema di videosorveglianza, ci proponeva di implementare il drone per anticipare l'intervento della pattuglia, quindi il sistema automatico di videosorveglianza e lì, ripeto, parliamo dell'aria.
Sotto controllo, perché sono solo due le telecamere e dovremmo mettere in almeno quattro o cinque per videosorvegliare tutto ladro per una telecamera. Costa 70 35.000 euro e su dobbiamo speso 70, quindi anche su questo proveremo a fare passi in avanti. Rilevazione del movimento sospetto il drone parte, quindi si può automatizzare e anticipa controlla nel frattempo e qui magari riesce a registrare il furto, nel frattempo che arrivi la pattuglia o della vigilanza campestre o dei carabinieri. Questo è l'optimum che cercheremo di raggiungere il prima possibile, che non è fantascienza, vuoi dire già abbiamo le basi di un sistema che può semplicemente migliorare. Penso di aver risposto a tutte le domande che secondo me l'ero appuntato e quindi grazie Preside, grazie Sindaco. Cedo la parola al consigliere ardito.
Grazie Presidente, il 2, giusto due considerazioni prendo spunto dal punto 2, quando si analizzano le condizioni interne del del dell'Amministrazione comunale e le strutture dell'ente.
Mi risulta che c'è stata una richiesta da parte della parrocchia del Carmine, in vista dei lavori di restauro interno, di una disponibilità di ambienti alternativi per poter celebrare messa, purtroppo Johan ben individuati non erano disponibili perché, mi sa, la palestra non è agibile e l'altro ambiente individuato non si presta al a questo tipo di eventi si può cercare di individuare delle strutture alternative per poter sopperire a questa a questa problematica.
E poi l'altra richiesta che faccio per quanto riguarda la parte urbanistica.
Dovrebbe andare anche in Consiglio comunale e so che era in programma,
Il discorso del del Piano casa per il Comune dovrebbe recepire la legge regionale e portare in Consiglio comunale a individuare le zone dove il, il Piano casa può essere applicabili, e così è stato, come è stato fatto precedentemente, quindi volevo capire se.
È una delle priorità di questa Amministrazione, oppure dovremmo aspettare ancora grazie,
Grazie risponde il Sindaco, prego.
Rispondo io, Presidente, semplicemente perché proprio ieri sera ho sentito don Giuseppe.
Con il quale si ipotizzava una soluzione, anche perché.
Nelle linee strategiche noi prevedevamo l'impiego di di strutture per erogare servizi ulteriori, capendo la difficoltà della parrocchia.
Io stesso in prima persona perché abbiamo firmato congiuntamente la nota con l'ingegner Crucitti per determinare la sostanziale inagibilità della palestra dell'ex spende e quindi non potevamo assolutamente garantire quel tipo di concessione e precisare l'utilizzo che verrà fatto dell'aula a piano terra del cult.
Ho chiamato proprio ieri non Giuseppe, il quale mi mi mi credo che abbia già mandato una nota, mentre noi eravamo in Consiglio perché.
La leggeva il vicesindaco direttamente dal telefono è una PEC, io non non ce l'ho sul telefonino, quindi la vedrò domani mattina, ma una nota che abbiamo condiviso rispetto ad una proposta.
Che non so se posso fare in Consiglio comunale perché dobbiamo ancora verificare.
Per quel che attiene all'aspetto giuridico, cioè.
Stavamo concordando la possibilità.
Di rendere agibili i luoghi della della della palestra, dell'ex spende non lo sanno neanche gli Assessori perché non li ho ancora avuti, non lo voglio ancora aggiornati perché la telefonata.
Eh sì eh ho aggiornato soltanto il Consigliere De Luca, Cinquepalmi un po', ma perché ci siamo visti stamattina per il saluto alle scuole con gli assessori non no, no, no, non lo ha ancora fatto e quindi questa è una novità sostanzialmente.
Ho suggerito don Giuseppe di mandarmi, una nota rispetto a questa possibilità, cercheremo di capire se la parrocchia possa intervenire.
Per la la conformità degli impianti, perché la semplicemente perché riteneva don Giuseppe la palestra dell'ex spende più più più conforme alle esigenze vicina adiacente e quindi voleva capire a se fosse possibile giuridicamente e su questo io non mi sono espresso lo farà l'Ufficio,
Stipulare un contratto di comodato d'uso, prevedendo la messa a norma e quindi la conformità degli ambienti. L'agibilità degli ambienti da parte del conduttore, cioè il conduttore si impegna. Questo è possibile nei contratti di locazione privata, però un'Amministrazione comunale può dare questo era il dubbio, ma si esprimerà. L'ufficio può dare in comodato una struttura ab origine che non è agibile, e questo era il dubbio, dopodiché la stessa parrocchia doveva valutare i costi e quindi fare un progettino di messa in sicurezza rispetto all'impianto e rispetto ai servizi igienici. Ovviamente il minimo che serve a rendere quegli ambienti certificabili dal Comune questo è l'aggiornamento, che vi sto dando in Consiglio comunale e che ci siamo scambiati ieri. Qualcuno lo ascolta da me per la prima volta, perché.
No no, per, ma ci siamo detti che senza l'avallo tecnico squisitamente tecnico, che in questo caso è anche giuridico del titolo che darà l'ufficio, non si può procedere laddove ci fosse questa possibilità, cioè è possibile sottoscrivere un comodato con impegno da parte del diciamo della della persona che beneficia dell'immobile ammettere a rendere agibile la struttura non lo so ora lo fosse possibile. Step 2 valutazione dei costi, sempre da parte del di chi beneficia della struttura necessaria a rendere agibili immobili il minimo, ovviamente se per loro va bene, la sottoporranno al Comune questa.
Progettualità e il Comune che la prova, se ritiene che sia sufficiente a rendere agibili gli immobili e quindi il contratto, si può perfezionare questo ci siamo detti ieri che permetterebbe abolire, incontrerebbe assolutamente la disponibilità dell'Amministrazione comunale, permetterebbe alla alla parrocchia di avere immediatamente,
Prossima la destinazione dell'ambiente nel periodo necessario alle opere di restauro, questo era poi un'altra domanda rispetto all'urbanistica, sì, è tra le priorità, ma assieme a tante altre cose che dobbiamo fare e le post pro provo a citarne qualcuna.
E l'adeguamento del PRG al PPTR è una cosa importante per il tema della vincolistica, per il tema, come dire legislativo, perché dobbiamo farlo dal 2015, questo è obbligatorio e non l'abbiamo ancora fatto.
Dobbiamo riprendere i bandi delle aree ERC.
E quindi dobbiamo permettere ai proprietari.
Prese di di suoli, di di aree presenti nei piani di lottizzazione o di poter?
Vendere la propria quota, incassare quel che serve per magari ultimare le urbanizzazioni, e questa è un'altra cosa che va fatta un'altra cosa sostanziale. Ne parlavo con la maggioranza, non so quanto tempo fa ormai perso perdo la cognizione del tempo, la trasformazione, cioè la modifica al Piano regolatore al PRG per trasformare l'agroalimentare previsto come destinazione in commerciale. Molti comparti non sono ancora partiti o stentano ad essere ultimati per questo problema, che peraltro ci è stato segnalato da tanti tecnici.
Chi ha previsto il Piano regolatore ha pensato che ai piani terra di alcuni edifici o che in maniera distaccata e si potessero realizzare imprese di agroalimentare fino a un certo punto questo è possibile poi con la zona PIP l'agroalimentare si è spostato lì e quindi oggi quella volumetria non la utilizza nessuno e se nessuno investe in quel piano di lottizzazione, cioè nessuno ci mette la pecunia, è ovvio che i comparti non si completano e quindi anche in virtù di questo dobbiamo temere, insomma, sono tante le sfide, compreso quella della del Piano casa.
Che dobbiamo prevedere, abbiamo e chiudo assunto, abbiamo chiuso anche qua il Piano del fabbisogno rispetto all'ufficio tecnico, perché dovevamo assumere l'ultima figura.
Che andava ad implementare proprio l'urbanistica, adesso avremo adesso è tuttora, cioè ad oggi abbiamo già due persone solo per l'urbanistica, non per lui non per l'edilizia privata, solo per l'urbanistica.
Uno è l'architetto Lambriola che è arrivato poco fa, l'altro, e l'architetto de Girardin architetto De gira disse è ingegnere, no, la della De Leonardis e per l'edilizia privata sto facendo distinzione tra edilizia privata e l'urbanistica pura perché il consigliere al dito parlava di urbanistica pura all'ufficio né all'ufficio tecnico lo abbiamo fatto questa ulteriore distinzione per non mettere tutti nel calderone. Abbiamo il personale qualificato,
E anche di categoria D che opera dei lavori pubblici, il personale amministrativo, i geometri e poi abbiamo tutta la parte di urbanistica ed edilizia privata, l'abbiamo separata, l'edilizia privata che ha accolto anche l'assunzione ultima della dell'architetto De Leonardis e poi, oltre che degli altri che avevamo già in organico e abbiamo assunto l'anno scorso,
L'ingegner De Girardi, che si occupa dei Piani di utilizzazione e quindi di urbanistica, e adesso l'architetto Abriola, quindi, insomma, contiamo di velocizzare le procedure in tal senso, grazie, grazie Sindaco.
Non vedo altre richieste di intervento possono dichiarare chiusa la discussione per dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione pertanto il punto in oggetto. Approvazione del Documento Unico di Programmazione DUP per il triennio della programmazione finanziaria 2025 2027 favorevoli alla proposta in oggetto alzate le mani presidio 9 contrari contrari, 4 cominciamo a 13. Si vota per l'immediata esecutività, eseguibilità del provvedimento favorevoli, 9 contrari, 4 con l'approvazione dell'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno. Dichiaro sciolta la seduta. Sono le ore 21:49, grazie e buona serata.