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CC Noicattaro - 27.06.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Invito il Segretario a procedere con l'appello innamorato di donna De Bellis, innamorato Giacomo, Parisi dipinto Cinquepalmi Tritto De Caro Di Donna Dipierro.
Ardito, Benedetto Latrofa, assente Antenore, ressa assente.
Ciavarella presenti 15 assenti 2, seduta valida. Grazie Segretario, giustifico l'assenza del consigliere Latrofa e resta che hanno comunicato a mezzo PEC l'impossibilità a partecipare alla seduta odierna e nomino come scrutatori per la maggioranza e il consigliere Di Donna, Giuseppe e per la minoranza, il consigliere Benedetto Guglielmo, procediamo in ordine con le interrogazioni prima di diciamo iscritta all'ordine del giorno in ordine cronologico alla protocol. La interrogazione protocollo numero 13 7 7 6 del 27 maggio scorso a firma dei consiglieri Antenore ardito, Benedetto Ciavarella, la truffa. Invito non so se il primo firmatario mantenendole o diciamo così, non so chi a leggere l'interrogazione.
Consigliere Ciavarella, prego.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti i presenti e chi ci segue da casa con la presente.
Interrogazioni ai Consiglieri Comunali firmatari sono a richiedere informazioni in merito al bando di gara sport e periferia presentato in data 28 12 2022 alle ore 13, con scadenza termini al 30 12 2022 alle ore 20. Principalmente ci si chiede come sia possibile che lo stesso abbia avuto una durata pari solo a due giorni e come sia possibile che non sia stato ripresentato dato che la gara è andata deserta. Fatte queste doverose premesse, chiediamo inoltre di conoscere se le somme finanziate siano andate perse, se in previsione nuovamente la presentazione del bando al fine di poter utilizzare tali somme.
Grazie, Consigliere, prego.
Allora?
Durante una conferenza dei capigruppo dove si discuteva di opere pubbliche, bandi e finanziamenti pubblici, il Capogruppo Cinque Stelle dichiarava che la gara relativa al bando Sport e Periferia era andata deserta, suscitando molti dubbi da parte dei consiglieri di minoranza della serie come fosse possibile che una gara con importo di 650.000 euro potesse essere andata deserta.
Facendo una ricerca ci siamo resi conto che nel Consiglio comunale del 13 dicembre 2021 veniva approvata una variazione al Piano triennale dei lavori pubblici 2021 2023 per l'inserimento dell'intervento denominato oltre la rete di 650.000 euro interamente finanziato dal bando Sport e periferie.
Questo bando di gara doveva clou concludersi nell'anno 2022 e per lo svolgimento venivano incaricati tre tecnici supporto al RUP, un geologo.
È un altro tecnico per la direzione lavori.
Con determina dirigenziale del 29 dicembre 2022 veniva indetta la procedura negoziata telematica.
Presso il portale EmPULIA messa a disposizione da Innova Puglia.
Bando con inizio presentazioni of offerte il 28 dicembre 2022 e termine presentazione il 30 dicembre 2022, cioè solo due giorni di tempo dalla data di bando alle offerte da presentare ora, per quanto riguarda i tre tecnici incaricati, abbiamo riscontrato che due su tre sono stati liquidati.
Cioè il geologo ed il supporto al RUP, il primo, un totale di 1.566 euro, mentre il secondo, con un importo pari a 7.354 euro.
Per un totale di circa 9.000 euro.
Dal capitolo 1.007 e 30 del bilancio comunale domanda, queste somme saranno recuperate o saranno pagate da noi cittadini se la determina dirigenziale per indire la gara viene pubblicata il 29 dicembre.
Come mai sul portale l'inizio della presentazione partiva dal 28 dicembre, chiaramente, cioè un giorno prima, è strano che una determina che dovrebbe essere ufficiale parte il 29, mentre dal portale in Puglia risulta che la gara è partita il 28 e come mai solo due giorni quando il minimo previsto per legge è di almeno 10 giorni,
Indizione avvenuta, tra l'altro, durante le festività natalizie, diventando cosa impossibile visionarla, si chiede se codesta maggioranza abbia accertato eventuali responsabilità di tutti i ritardi per l'espletamento di questa gara, causando la possibile perdita non solo del finanziamento ma anche eventuale danno erariale per i compensi ai tecnici incaricati grazie,
Ha chiaramente attendiamo delle risposte, grazie Consigliere concrete, cedo la parola al Sindaco per la relativa risposta.
Grazie Presidente, saluto tutti i Consiglieri comunali Assessori.
Rispetto alla interrogazione, mi preme fare delle premesse.
Perché il progetto finanziato?
Rispetto al quadro economico, ha subito un incremento dei costi, e ciò in virtù di una delibera di Giunta regionale che dopo il Covid dopo, diciamo, i conflitti bellici mondiali, se così li possiamo definire, ha ritenuto opportuno questo la Giunta regionale, revisionare il prezzario regionale, per la verità il prezzario è stato modificato, come ha detto anche l'altra volta in Consiglio comunale più volte.
Tutto questo ha fatto.
Incrementare il quadro economico e, se non erro, rispetto all'opera stessa di 84 89.000 euro adesso vado a memoria perché la cosa l'ho seguita.
È proprio personalmente, ovviamente, noi non avevamo 84.000 euro in più per bandire, così come il progetto esecutivo era stato redatto, l'opera, dovevamo però, così come diceva il decreto iniziale del del finanziamento, completare le operazioni giuridicamente vincolanti entro il 31 12, cioè entro il 31 12 del 2022 dovevamo aggiudicare l'opera è dato che già nei mesi di.
Aprile maggio, insomma.
Fin quando mi sono segnato la data, perché la delibera di Giunta regionale della 709 è intervenuta proprio il 16 maggio 2022 e già da maggio noi ci interrogavamo su queste somme su come poter pubblicare il bando se effettivamente con la somma finanziata, non avremmo potuto né pubblicare per norma perché chiaramente il prezziario.
La modifica al prezziario obbliga le stazioni appaltanti ad adeguarsi e soprattutto, qualora lo avessimo fatto non modificando i prezzi, diciamo che le imprese avrebbero giudicato quest'opera sconveniente perché, rispetto al capitolato, con quei costi non ce l'avrebbero fatta.
Ora abbiamo scritto al dipartimento sport, ci sono tutte le note che io ho collezionato poi Presidente, qualora il Consigliere Ciavarella lo volesse, potrebbe fare accesso agli atti, alle potrebbe vedere le potrebbe leggere.
E ho scritto proprio perché abbiamo scritto voi perché pensavamo che questo maggiore.
Costo che l'incremento del costo delle opere, così come era avvenuto per altre opere pubbliche, diventasse in un decreto del Governo prima Conte e poi Draghi.
Che è finanziava il maggior costo di alcune opere in virtù degli incrementi, ci è stato risposto che non era prevista.
La somma per questo tipo di finanziamento perché non trattavasi di finanziamento del PNRR, ma trattavasi di finanziamento ministeriale. Dopodiché abbiam detto dove fare, cioè due, come fare come poter reperire queste queste somme e non ci è stato risposto abbiamo chi ci sono le note. Ovviamente, Presidente, abbiamo chiesto una proroga a livello nazionale, non solo per il Comune di né Cattaro, del termine previsto per le operazioni giuridicamente vincolanti, e abbiamo detto, va bene allora, se noi dobbiamo modificare il progetto ridimensionando allo, ossia comunque utilizzare la somma finanziata per realizzare l'opera, lo dobbiamo ridimensionare operazione assai complessa entro nel merito, perché perché quelle modifiche al progetto non possono attenere a quei criteri che hanno premiato la candidatura, cioè io, se per intenderci per spiegare Presidente dei cittadini, se o nel progetto previsto, la realizzazione di un campo di un campetto e quello è il risultato Crypt nei criteri selettivi pregnante mi ha dato un punto in più un punto e mezzo in più. Io non lo posso cambiare.
Pertanto era difficile fare la modifica del progetto per poter utilizzare la somma è bandire, non ci hanno mai risposto, non hanno risposto a questi nostri interrogativi, per cui ci siamo decisi poi dopo questa interlocuzione, che riporta ovviamente, Presidente, tutte le date perché la domanda che mi vien posta nell'interrogazione è come mai c'è stato questo ritardo e se addirittura sento dire sempre le stesse cose in Consiglio comunale questo ritardo è ascrivibile a qualcuno e perché questo ritardo sta generando la perdita del finanziamento nonché il danno erariale. Le solite cose alle quali siamo abituati, ma va be'è ormai no, no, no, non faccio più caso a queste considerazioni, però noi abbiamo interessato anche l'ANCI nazionale.
Che ha scritto al Dipartimento Sport.
Perché questo problema non ce lo ha avuto soltanto il Comune di Noicattaro, bensì tutti i Comuni che avevano beneficiato in Italia del finanziamento Sport e periferie 2020 ogni Comune si trovava nelle stesse condizioni, ossia in difficoltà per la pubblicazione della gara, perché l'importo doveva rimanere sostanzialmente quello era difficile modificare il progetto utilizzando lo stesso importo e non andando a cambiare i criteri selettivi premianti,
Sostanzialmente tramite la struttura ANCI nazionale. Abbiamo capito che il Dipartimento Sport stava facendo spallucce, ci stava imponendo comunque una modifica e purtroppo in tempi brevissimi questa modifica l'abbiamo fatta sperando e siamo arrivati troppo a ridosso. Ecco il perché della data a ridosso della scadenza del termine e quindi al 31 12 nel periodo di Natale, se il 3, il periodo, il termine era.
Attestato al 31 12, noi ci abbiamo impiegato il tempo che ci voleva tramite, diciamo, gli uffici, il progettista e il tempo che ci voleva per modificare il progetto, e lo abbiamo comunque bandito perché non abbiamo ricevuto risposte, dopodiché la gara è andata deserta è evidentemente perché i tempi erano brevi perché noi eravamo obbligati a bandire perché l'operazione era,
Fissata al 31 12 e non potevamo essere responsabili della mancata pubblicazione, quindi la stessa è stata fatta proprio per trattenere il finanziamento con una modifica del progetto che, evidentemente così come modificato, non sarà risultato.
Appetibile, interessante per le aziende, anche per via del poco tempo, ma questo poco male, perché poi noi, dopo abbiam chiesto allo stesso dipartimento, se potessimo ripubblicare perché gara deserta?
Forse con una maggiore tempistica, quindi con una ripubblicazione, avremmo sollecitato l'interesse delle aziende, il Ministero il il diciamo la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento sport non ci ha mai risposto.
Dopodiché è sempre tramite ANCI, noi abbiamo fatto una nota, quindi abbiamo interpellato ANCI nazionale per capire come dirimere la problematica e abbiamo chiesto se effettivamente noi fossimo ancora destinatari di questo finanziamento, perché poi nel frattempo è arrivato il Governo, questo nuovo Governo e sembra che a questo nuovo Governo interessi poco del problema che i Comuni hanno avuto dato che ad un incremento dei costi che ovviamente non è stato causato dalla sta le stazioni appaltanti e quindi dai dei Comuni non è stato trovato rimedio.
Il Comune per poter bandire la gara nei tempi e nei modi giusti avrebbe dovuto trovare 84 89.000 euro, io ricordo una cifra che di questo tipo e chiaramente il Comune non ce li aveva noi, li aveva messi in bilancio questi soldi, quindi abbiamo modificato il progetto, questo ci ha portato via mesi perché la modifica di un progetto,
Che tenga, diciamo, fermi, i criteri che tenga saldi i criteri selettivi non è semplice, si pensava, per fare un esempio, per far capire ai cittadini Presidente di ridurre i gradoni di una gradinata da quattro gradinata dei campi dei campetti, da quattro gradoni facciamone tre risparmiamo sul cemento, risparmiamo sul ferro cose veramente ridicole tutto questo perché poi il Governo non ci ha risposto.
Finché in ultimo, non ho fatto una nota, io accompagnata sempre da quella di ANCI per chiedere un appuntamento.
A questa ci hanno risposto e ci han detto, non deve chiedere appuntamento alla Presidenza del Consiglio dei ministri e quindi al Dipartimento sport, ma bensì al Ministero altro, quindi all'Agenzia di coesione.
Abbiamo scritto al Ministero Agenzia di coesione.
Ivi inviando il quesito e la richiesta di appuntamento ad un dirigente, ci hanno risposto che quel dirigente non si occupa più di questa cosa.
Abbiamo chiesto di capire chi fosse l'interlocutore e questo recentemente e non abbiamo ancora ricevuto risposta ad ogni buon conto.
Io su questa storia con ANCI andrò in fondo, pertanto, per quel che ci riguarda, per quel che noi possiamo rispondere a questa interrogazione, in particolar modo noi abbiamo adempiuto, quindi non è ascrivibile al Comune la causa del mancato affidamento dell'opera, perché questa è una criticità che chiaramente ha investito il territorio nazionale dopodiché noi vogliamo ribandire,
Ma prima di poterlo fare dobbiamo avere rassicurazioni dal Ministero, ora non più dal Dipartimento Sport da un altro Ministero, purché ce lo dicono, siccome non mi rispondono, non mi rispondono, ho chiesto un appuntamento e sono in attesa di ricevere appuntamento.
Rispetto alla solita domanda, Presidente, sui compensi delle rispondo anche a quella, anche se non è tra quelle previste dall'interrogazione, rispondo anche quella, ma rispondo ancora una volta, così come ho scritto nella interrogazione che mi è stata riportata, non è competenza del Sindaco intervenire sui compensi dei componenti della Commissione così come entrare nel merito del lavoro che fa il presidente o il componente della Commissione peraltro in questo caso ma è un mio parere personale ma così pour parler.
Loro hanno i componenti, hanno bandito la gara e chiaramente non penso che abbiano responsabilità se questo progetto, per i motivi che ho, diciamo così descritto, non sarà risultato, diciamo attraente o appetibile per le aziende grazie.
Grazie Sindaco Consigliere Ciavarella, un minuto per dichiarare se è soddisfatto o meno della risposta, perché con le cedo la parola.
Grazie Presidente.
Va, beh, avevamo fatto come al solito un lungo.
Racconto di quello che?
È stato il l'intervento del Sindaco.
E io, guardando un po' l'ultima determina no quella, appunto.
Del 29 12, che non ho avuto risposta alla domanda come mai una pubblicazione e un'indizione gara del 29 12 sul portale risulta 28, cioè forse sapevano per magia che sarebbe arrivato.
Questa questa pubblicazione è tuttavia.
Sempre in questa indizione gara determina dirigenziale del 29 12 nel corpo della determina dice che, dato atto che l'adeguamento al prezziario regionale delle opere pubbliche della Puglia luglio 2022 non comporta alcuna variazione nel costo complessivo dell'opera, che da quadro economica resta di 650.000 euro, quindi allora,
Eh, ma la cosa più importante è è stata pubblicata il 28 doveva essere pubblicato il 29 ancora di più un giorno solamente era come mai come mai non sono stati rispettati i 10 giorni previsti per legge, è stato comunicato tutto questo al Dipartimento dello sport.
Grazie.
Grazie, diciamo al Sindaco, chiedo nuovamente la parola perché lei ha fatto una no, una domanda, quindi la invito Sindaco, le cedo nuovamente la parola, visto che, Presidente, semplicemente dal Regolamento, lo so, non è previsto, però insomma, però, se il Consigliere Cia Ciavarella cita una determina, allora si a beneficio di tutti i presenti e di tutti i Consiglieri. Le cedo nuovamente la parola, dopodiché continuo Ciavarella se deve, se deve replicare le cedo nuovamente per un minuto, ma solo per dire se è soddisfatto o meno senza aggiungere altre domande. Prego, Presidente, il Consigliere Ciavarella ha preso un atto che è il secondo che il secondo il primo, quindi io l'ho detto e fa finta probabilmente di non sentire il primo, quindi deliberazione di Giunta regionale numero 709 del 16 maggio 2022, che probabilmente non conviene andare a leggere al consigliere Ciavarella ha previsto l'incremento, quindi non può dire in Consiglio comunale che l'incremento non è stato registrato, perché l'opera dai 650 si incrementava di 89.000 euro. Dopodiché il Consigliere Ciavarella, Presidente, si va a fare l'accesso agli atti e va a verificare la veridicità delle cose che dice, perché non può venire in Consiglio comunale a dire cose che non sono vere, perché non è informato non agli atti, punto quindi io lo leggo qui un'altra volta a beneficio di tutti. La deliberazione di Giunta regionale numero 709 del 16 maggio 2022 ha apportato modifiche ed elenco prezzi e questo prezziario nuovo ha determinato l'incremento dell'opera.
Punto grazie, grazie, do la parola al consigliere Ciavarella, non vuol guardo all'ingegner Crucitti, grazie Presidente, quello che diceva il consigliere regionale è una considerazione personale, Consigliere, una sì, io mi chiede la parola un attimo mi faccia fare una considerazione sempre a beneficio di tutti guardo l'igiene profitto,
Mi non vorrei che quel passaggio sia solo per per quanto riguarda la gara, quindi vuol voglia dire semplicemente che non c'è una variazione del quadro economico messo a gara, ma questo non vuol dire che non c'è stato un incremento dei prezzi, questo diciamo, il discorso è che il quadro economico messo a gara rimane lo stesso, probabilmente nonostante l'aumento dei prezzi. Quindi, qual è perché il Sindaco, nella sua risposta, ha detto che o dovevamo do doveva essere variato? Scusate, per diciamo? Deve essere chiara questa cosa o deve essere variato laddove ci siano un aumento dei costi o si va a variare il quadro economico. Oppure c'è la revisione del progetto e quindi il Sindaco ha parlato proprio di questo diciamo per chiudere, io no, non vorrei andare avanti con la decisione, prego, Sindaco, così chiudiamo, Presidente, esattamente per evitare esattamente quello che ho detto, perché siamo stati costretti a bandire la gara con lo stesso quadro economico, quindi quella determina di indizione di gara. Burgos in buona sostanza, è quella che ha letto prova ciò che dicevo prima, cioè la gara è stata bandita con lo stesso quadro economico, nonostante l'incremento prezzi determinato dalla delibera di Giunta regionale. Questo è avvenuto semplice, se non lo si vuol capire, Presidente,
Grazie, possiamo andare a agiamo in genere, Crocetta da diciamo da, diciamo conferma questa versione, prego Consigliere Ciavarella. Grazie Presidente, Presidente, il Sindaco non è alzando la voce che può convincere. io leggo quello che è scritto e non di maggio 2022. Questa è datata 29 dicembre 2022.
Quindi mi attengo a quello che è scritto qua non comporta nessuna variazione nel costo complessivo, nonostante il prezziario a luglio 2022.
Va bene, grazie consigliera mi sembra di capire, quindi, che non è soddisfatta della risposta, Alberto questo andiamo avanti con l'interrogazione successiva Consiglieri per favore interrogazione protocollo numero 15 4 6 2 del 17 giugno scorso cedo la parola alla consigliera scusate, prendono la consigliera dritto presentata dalla consigliera dritto cedo la parola alla consigliera.
Presidente, allora.
Diciamo, l'interrogazione riguarda i bagni pubblici in piazza Umberto primo, con la presente, la sottoscritta dritto Maria Grazia consigliera comunale del Comune di Noicattaro chiede una risposta in merito all'oggetto, premesso che Piazza Umberto primo e assiduamente frequentata da larga parte dalla popolazione, noi Yana in gran numero da persone anziane che ivi trascorrono il loro tempo non è obbligatorio per gli esercizi commerciali presenti nella zona permettere l'utilizzo del bagno del pubblico esercizio anche agli utenti al di fuori della normale clientela.
Rilevato che con la determinazione 444 del 7 6 2022, il Comune di Noicattaro ha sottoscritto un contratto di locazione di un immobile sito sulla piazza Umberto primo numero 38 per l'importo annuale di 6.000 euro e lo stesso si impegnava a liquidare e pagare anticipatamente semestralmente la proprietaria del suddetto immobile. Spese locazione polivalente anziani. Si interroga il Sindaco e nello specifico si chiede di conoscere i tempi di progettazione e realizzazione dei bagni pubblici della suddetta piazza, spiegazioni in merito al pagamento dei canoni di locazione dell'immobile sito in Piazza, Umberto primo mai utilizzato e ciò premesso, e in riferimento a quanto garantito da lei, signor Sindaco, in un incontro preelettorale in piazza in data 9 10 2021, nel quale aveva assicurato a molti anziani l'apertura del polivalente e l'installazione dei bagni pubblici da lì a breve tempo,
Si chiedono risposte celeri e concrete su questo esposto, anche nel rispetto dovute 294 cittadini, non gli anni firmatario dell'istanza presentata inizialmente dal gruppo politico Fratelli d'Italia, Noicattaro, la numero 5.397 barra 2024 del 28 febbraio, del 20 del 2024 ad oggi completamente, ad oggi completamente ignorata grazie,
Grazie, cedo la parola al Sindaco per la risposta, grazie Presidente, comincio dalla fine.
Diciamo, presentando al Consiglio comunale una considerazione, io ho verificato e probabilmente questi 294 cittadini firmatari di un'istanza di un partito politico forse non sapevano non tutti, la maggior parte, la minor parte non lo so. Su questo non mi esprimo, non sapevano che stavano firmando per un gruppo politico. Mi sono accertato di domandare a uno dei firmatari di quell'istanza se sapeva che in quel momento stava firmando per un gruppo politico questo e mi e mi ha risposto che non lo sapeva, per cui probabilmente sarà stato tratto in inganno e quindi questa è una considerazione iniziale e non non credo che sia corretto nei confronti dei cittadini sottoporre un foglio senza il simbolo per poi magari associarlo ad un simbolo, anche perché quei cittadini con i quali mi sono comportato mi sono confrontato, probabilmente quel simbolo non lo riconoscono. Detto questo, entro nel merito della della interrogazione,
Presidente, la maleducazione in questo Consiglio comunale ormai è d'uopo soprattutto dell'interrogante se io devo rispondere per Regolamento e per cortesia posso essere deriso dall'interrogante considerato dritto, perché se la risposta non interessa, Presidente, io farei almeno prego Sindaco la invito a terminare la possibilità almeno il microfono ecco detto questo entro nel merito dell'interrogazione.
Perché rispetto a quanto promesso in un incontro elettorale, eccetera, noi stiamo assolutamente mantenendo la parola, quindi fede alla parola, perché questo lo posso comunicare in anteprima.
Visto che comunque abbiamo un programma con Presidente, ci siamo fatti un po' un cronoprogramma dei prossimi Consigli comunali, così come le prossime variazioni di bilancio.
La prossima potrebbe essere attorno all'8:09 di luglio e l'altra certamente guardo. Il direttore di Ragioneria sarà quello dell'equilibrio di bilancio entro la fine di luglio. Bene noi, entro la fine di luglio, e quindi nel Consiglio comunale di equilibrio di bilancio, stanzieremo le somme necessarie per realizzare i bagni pubblici che non si possono realizzare oggi. Questo io, l'ho già comunicato agli anziani della piazza e io sono andato con la mia persona, quindi la gente mi conosceva, vedeva il Sindaco e rispondeva al Sindaco, hanno fatto, come è stato fatto dal partito politico, Presidente, dopodiché a loro ho fatto capire come mai i bagni non sono ancora stati realizzati, perché gli stessi verranno realizzati e quindi ampliati nell'attuale sede del polivalente. Ed era quello che dicevo proprio quel giorno, quando abbiamo fatto l'incontro politico e dicevo in quell'incontro che non appena fossimo riusciti a trovare la sede alternativa più grande del polivalente, avremmo fatto i lavori in quella attuale, perché dispone già di servizi igienici e perché ha beneficiato di un intervento di adeguamento dell'impianto di fogna che abbiamo fatto ormai, penso, un anno e mezzo fa, quindi siamo nelle condizioni un intervento importante che ha previsto la sostituzione anche delle basole della piazza, uno scavo, insomma, abbiamo fatto e abbiamo pur pagato da cupi per fare questo questa integrazione.
Anche perché avevamo dei problemi con i piani sovrastanti, bene, tutto questo oggi ci consente di fare i bagni, ma quando abbiamo parlato con i cittadini perché si fa riferimento alla promessa elettorale in quell'interrogazione, non potevamo conoscere i tempi necessari all'individuazione della della nuova sede del polivalente però tutto questo è stato fatto l'ufficio ha avviato una procedura che pubblica che ha previsto,
La e l'accoglimento di manifestazioni di interesse erano tre, quindi di proprietari di immobili nei dintorni della piazza disponibili a dare in locazione,
Al Comune gli spazi. Dopodiché, quando si è chiusa la manifestazione di interesse, l'ufficio tecnico ha fatto i sopralluoghi necessari e ha individuato il locale più idoneo. Il proprietario del locale idoneo è stato incontrato dall'ufficio tecnico, dal sottoscritto, Sindaco dal vicesindaco, anche per capire quale fosse la sua disponibilità, ossia allocazione, vendita, anche disponibilità, e questa è stata la cosa importante a fare i lavori, i lavori, attenzione non per i bagni pubblici ma per realizzare il polivalente, e abbiamo chiesto allo stesso proprietario di presentarci una bozza di progetto e quindi non mi attengo adesso adesso riusciamo, sto andando un po' fuori dalla dall'interrogazione. Lo dico a beneficio dei cittadini. Una bozza di progetto del polivalente che è stata visionata modificata perché abbiamo provato ad adeguare il progetto ha delle esigenze particolari che ritenevamo, diciamo, utili, e adesso l'ufficio dovrà completare l'iter che porterà all'approvazione del progetto, alla identificazione del canone di locazione e quindi alla presentazione della Scia dico SCIA, ma immagino che sia una SCIA. Può essere felicissima, ma penso sia perché reminescenze del passato e poter iniziare i lavori. I lavori li eseguirà il privato.
Il privato darà in locazione questo immobile al Comune di Noicattaro con un canone che, diciamo sa, dovrà essere congruo, quindi verificato, immagino, dall'Agenzia delle Entrate, dopodiché potremo spostare gli avventori del polivalente in questo locale, successivamente cominceranno i lavori per poter fare tutte queste cose.
In maniera collegata e consecutiva, noi dobbiamo finanziare l'intervento dei bagni pubblici ciò infatti dei conti un prono un cronoprogramma entro il mese di luglio, e quindi nella variazione di bilancio verosimilmente di equilibrio, lo sto preannunciando al direttore di ragioneria, perché proprio ieri abbiamo fatto una variazione di una una riunione di maggioranza per scandire un po' i tempi dei prossimi Consigli comunali, quindi sto Presidente, preannunciando che nella destinazione dell'avanzo come metteremo queste risorse per cui, Presidente,
Rispetto all'interrogazione, penso di aver dato tutte le risposte, invece rispetto al canone di locazione,
Che avevamo corrisposto ad un altro privato per un altro immobile, abbiamo già dato pro anche in forma scritta delle risposte, perché mi sembra di ricordare.
Un esposto presentato e al Comune di negato e alla Corte dei conti a firma dei consiglieri comunali che probabilmente ancora non soddisfatti, perché la Corte dei conti probabilmente non avrà avuto alcunché, non lo so, poi magari arriva domani la sollecitazione, non lo so, noi abbiamo dato alle nostre risposte. Sostanzialmente abbiamo spiegato alla Corte dei conti che quell'immobile è stato preso in locazione.
Per il periodo Covid per garantire maggiori spazi, perché i protocolli previsti dai dai dai, dai decreti dei DPCM di quel periodo prevedevano degli spazi maggiori pro-capite per occupante e quindi noi abbiamo preso in locazione un immobile, dopodiché non si è non è se più ecco verificata la necessità di utilizzarlo perché i protocolli sono cambiati già all'epoca si diceva che questa somma potesse essere considerata danno erariale per l'Ente e già all'epoca dai consiglieri di opposizione è stato presentato un esposto alla Corte dei conti. Ci ha chiesto informazioni, noi le abbiamo date, ad oggi non è pervenuto alcunché, per cui presidente, devo ripetermi ancora una volta, così come è avvenuto nello scorso Consiglio comunale. Abbiamo dato delle spiegazioni, mi è arrivata un'interrogazione scritta, ho risposto all'interrogazione scritta nel prossimo Consiglio comunale. Dobbiamo ribadire le stesse cose, va bene, le ribadiremo quindi penso di aver dato tutte le risposte rispetto all'interrogazione e aver anche, come dire, allargato lo lo scenario su quello che faremo prossimamente. Grazie.
Grazie Sindaco.
Che per lei vale la stessa cosa. Il consigliere ha detto un minuto per dire deve dichiarare se è soddisfatto o meno della risposta del Sindaco. Sì, grazie Presidente, intanto che le permette ancora le libere interpretazioni del Sindaco. Presidente, questa è una nota di demerito per lei, perché i 294 firmatari con nome e cognome firma il numero di documento. Sono persone che hanno firmato per i bagni pubblici i bagni pubblici qualora, se servono agli elettori del PD, del Movimento 5 Stelle e dal centrodestra, quindi diciamo è una era era ed è un problema comune per le persone che frequentavano la piazza non c'è una tessera di partito, poi, che siano stati.
2 boh, diciamo tesserati del partito di Fratelli d'Italia a raccogliere le firme e, come già detto presentata la prima istanza non hanno ricevuta alcuna risposta. Adesso diciamo io me ne sono fatta, che sono qui nel Gruppo Misto, portavoce di questi 294 firmatari che, al di là del partito politico, gli vi serve il bagno, poi un'altra cosa, un appunto non potevamo conoscere i tempi, dice il sindaco, un sindaco uscente che in piazza il giorno prima del ballottaggio e c'è il video dice chiaramente domani o mi votati o nomi votati inizieranno i lavori, quindi da lì a breve la gente in piazza si aspettava perché abbiamo messi SALT, c'è anche la fase, in dialetto nel video, il video loro di vista e quindi da lì a breve i cittadini si aspettavano l'opera, quindi il bagno nella piazza. Sono passati tre anni e adesso oggi cogliamo l'occasione di prenderci un appunto di questo, 27 giugno, 2024 e poi vedremo quando si realizzerà l'opera. Grazie Presidente, grazie nuovamente la parola al Sindaco.
Scesi. Io sarò telegrafico, Presidente, perché ha detto una cosa non corretta. Quando ho detto abbiamo messo i soldi, i soldi li abbiamo messi veramente. La consigliera dritto che lasciava fare la maggioranza si fidava, ha votato una variazione di bilancio all'epoca che prevedeva 150.000 euro per i lavori da realizzare al Polivalente. Non lo ricorda perché forse ho partecipava o non partecipavo, se partecipava, non sapeva si fidava, non lo ricordo alla consigliera dritto, però partecipava alle riunioni maggioranza, votava in Consiglio comunale e non sappiamo cosa votava. Evidentemente i soldi li mettemmo. In quel video che io ho visto che ricordo bene, abbiamo detto la verità perché inizialmente pensavamo di poter realizzare noi le opere al Polivalente, dopodiché abbiamo cambiato strategia. Abbiamo pensato che fosse più utile reperire un immobile in locazione piuttosto che realizzare con 150.000 euro e poi avere uno scomputo dei canoni oppure, peggio ancora, mettere 150.000 euro per fare le opere e comprare un immobile. La cosa diventava molto più complicata, per cui, al di là del chiacchiericcio presidente, un sindaco uscente non conosce i tempi. Qui non stiamo parlando di non conoscere i tempi, qui stiamo parlando di procedure, di strategie che possono cambiare in virtù di come cambiano le cose e ribadisco, Presidente, sento ancora un se, se se se un non so, devo dare spiegazioni o devo accettare questo tipo di atteggiamento. Va bene, però non mi stupisce, visto che la dritto non è nuovo a queste cose. Detto questo, io ho detto la verità ai signori perché la variazione di bilancio c'è, i soldi c'erano 150.000 euro, abbiamo semplicemente cambiato strategia, che è più conveniente per l'Ente. Grazie grazie considerato detto, se vuole un minuto, altrimenti.
Poiché accumulo note di demerito, poi non vorrei accumularne oltre. Andiamo avanti, prego, considerato detto, presumo che se i cittadini della piazza, gli anziani fossero contenti e soddisfatti di tutto questo, non avrebbero firmato. Non avrebbero chiesto con insistenza di poter presentare un'interrogazione riguardo questa tematica. Quindi, al di là della descrizione solita del Paese idilliaco, penso che ci sia un grosso problema,
Grazie consigliera dritto, andiamo avanti con l'ordine del giorno al Consigliere.
Ma no, su in merito alla discussione all'interrogazione, non può diventare una discussione del genere, no, allora facciamo così o il consigliere Parisi che mi aveva chiesto la parola sull'ordine dei lavori, poi faccia capire di che cosa ne vuole parlare, prego Consigliere Parisi si Presidente vorrei fare una proposta di poter anticipare il punto 4 e il punto 5 all'ordine del giorno per consentire di al,
Dirigente del terzo settore l'ingegner crocicchio di poter partecipare alla discussione e ai lavori. Grazie sì, grazie. Allora, se non ci sono, diciamo può essere anche una decisione autonoma del Presidente, però, se non ci sono persone Consiglieri contrari, i voti contrari alla proposta, quindi partirei dal punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno. Va bene per tutti, lo mettiamo ai voti, diciamo, mettiamo ai voti, allora fatemi votare la proposta favorevoli,
Si metta a verbale che il Sindaco si è allontanato dall'aula, alunni in ogni età, la proposta è approvata, consigliere Ciavarella, in merito a cosa mi dica sul se sull'interrogazione, non posso darle la parola perché dal regolamento allora facciamo così, facciamo Consigli, continua Ciavarella, facciamo così consigliere Ciavarella e cedo la parola a un minuto mi dica che cosa che cosa deve dire.
Grazie Presidente, purtroppo il Sindaco è bravo, sempre a distrarre l'attenzione da un argomento passa ad un altro e quindi, quando ha parlato che i consiglieri di minoranza si sono rivolti alla Corte dei conti e.
E si sono rivolti da qualche altro ente per il discorso polivalente, io ricordo bene che noi abbiamo attaccato quella delibera di Giunta e quindi fatto un esposto anche al PE, al P.R. Alla Prefettura ed anche alla Corte dei conti, perché c'era un abuso di potere da parte della Giunta che non dava un indirizzo,
Al dirigente interessato, ma entrava nel fatto gestionale è la delibera di Giunta, recitava che voglio un locale in piazza alla piazza. Umberto primo numero 38, quindi indicava indicava il posto dove prenderlo, invece di dare l'indirizzo è.
Prego continui accelerare, la invito a terminare sì, un attimo di silenzio, per favore, diceva il locale Piazza Umberto 38 stabiliva la Giunta, anche il fitto da pagare, cosa scorrettissima e vi ricordo, concludo che quel locale intanto è stato fatto un esposto perché è stato circa 2 anni senza aver alzato di un millimetro la serranda e abbiamo continuato a pagare, continuate a mente il fitto grazie al dirigente che è arrivato, poi che ha fatto ha revocato questo contratto. Grazie grazie. Consigliere Ciavarella. Quindi passiamo al punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno. Lavori di realizzazione raccordi stradali per l'attuazione del protocollo d'intesa tra rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Regione Puglia, Comune di Bari Comune di nei Caffaro e società Gs S.r.l. Per il riordino funzionale e la riqualificazione delle aree esterne alla stazione ferroviaria di Torre a Mare approvazione del progetto esecutivo re reitero del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica autorità. Cedo la parola all'assessore Santa Maria per la relativa relazione.
Grazie Presidente, saluto i presenti, il Consiglio dei cittadini, da casa trattasi della proposta di acquisizione al patrimonio per pubblica utilità quindi dichiarazione di pubblica utilità e di reitero appunto del vincolo preordinato all'esproprio di un fascio stradale che attiene in Resident Shizo che era previsto già da PRG direi anche dal Piano di fabbricazione all'impianto di quella parte iniziale ab origine del Resident negli anni 70 dire 68 1971 e che recepito nel PRG destinava a strada di PRG l'asse stradale di cui al progetto e che per via di un protocollo d'intesa ha realizzato,
A quattro soggetti, quindi il Comune di Noicattaro GS, società S.r.l. Comune di Bari e RFI per via della, e quindi finalizzato questo protocollo d'intesa alla realizzazione del parcheggio finanziato con fondi europei da parte di Rfi del piazzale antis nel piazzale antistante la stazione di.
RFI Torre a Mare.
Questo progetto prevederebbe anche la cessione da parte di Jess del d'un tratto di strada che commetterebbe il parcheggio a realizzarsi da parte RFI con quel tratto di strada che oggi si propone acquisire appunto per pubblica utilità è giusta apposizione del vincolo preordinato all'esproprio senza del quale non si potrebbe connettere e chiudere la maglia di circuitazione veicolare in uscita a senso unico dal suddetto parcheggio di cui a RFI questo reitero è dovuto al fatto che, dopo cinque anni del vincolo puro di strada dal PRG, il suddetto vincolo scade e quindi si deve tornare in Consiglio per giusta a porlo.
Mi riferisco al tratto di strada, appunto, oggetto del dell'esproprio, il progetto consta di 150.000 euro e in fase esecutiva, anche se poi appena acquisito, acquista questo areale, dove comunque è ubicata la strada.
È prevista la il miglioramento dell'infrastruttura con realizzazione di zona 30 e quindi?
Con dei marciapiedi degli stalli è una rallentamento veicolare è la prima fase di quello che poi se sarà seguito da una fase, 2 che atterrà allevia petting che si affacciano e che poi si agganciano alla suddetta al suddetto tratto di strada che va per intendersi dall'area di GSE quindi da stazione RFI.
Oggi interdetto, come areale al sottopasso di prossima apertura.
Da parte di RFI che con che passa insomma al di sotto del fascio dei binari, Incontrada scienza.
E.
Questo è quanto grazie, Presidente, grazie Assessore.
Come diciamo, l'argomento è oggetto di discussione, è stato trattato, oltre che nella relativa Commissione, consiliare quindi la prima anche nella Conferenza dei Capigruppo, alla presenza dell'assessore Santa Maria, quindi diciamo la è stato, quindi gli è stato detto tutti sapete che andiamo in Consiglio comunale non perlopiù per l'approvazione del progetto esecutivo ma per di più per diciamo il vincolo preordinato all'esproprio la dichiarazione di pubblica utilità.
Qui presente c'è in genere Crocetta che purtroppo, per problemi personali deve tra poco a lasciare i lavori, quindi, se ci sono richieste sempre direttamente tecniche da rivolgere, vi invito a farle adesso cedo la parola alla consigliera dritto.
Grazie Presidente, ci tengo a precisare che, per stabilire i criteri che possono rendere obbligatorie le opere infrastrutturali del progetto stradale Parco Shizo, ovvero marciapiedi, illuminazione, dissuasori e quant'altro, è necessario che uno venga stabilita la classificazione della rete stradale interessata dal progetto 2 vengano individuate tutte le categorie di traffico veicolari che saranno ammesse nella stessa rete stradale purtroppo in questo progetto risulta mancante.
La classificazione della strada e quindi, di conseguenza, tutto il resto della progettazione. Per tali ragioni ho dovuto interpellare un ingegnere stradale professionista che ha confermato il mio pensiero e anche quello del Comitato contenente, diciamo i quali membri quasi più quasi un centinaio e pertanto la necessità di questa Amministrazione di di rivedere questo progetto di seguito, lo stesso professionista interpellato ha ritenuto dissennate sconsiderato il criterio di senso unico di circolazione adottato e a lui e illustrato nell'allegato uno del protocollo d'intesa formulato il 18 giugno 2021.
Come sempre sostenuto sia dal comitato.
Che dal professionista si ritiene assolutamente necessario che l'intera viabilità della strada provinciale 57 più detta via della Stazione debba essere ripristinato il doppio senso di circolazione, soprattutto in considerazione di quello che sarà irrilevante strategiche, significato prossimo utilizzo della stessa viabilità.
Io, Presidente, ho fatto un sopralluogo sul posto e devo dire che mi sono anche sentita dire se una persona o che fosse stato un solo cittadino avremmo potuto dirgli per pubblica utilità, di essere accondiscendente al progetto.
Invece io sono andata sul posto e ho visto che lì ci sono tante famiglie il Comitato stesso è composto da olta, quasi un centinaio, di con di di membri che vanno ascoltati e la cosa anche importante, questo progetto io voglio far porre è proprio un esempio,
Un esempio della strada che stiamo lì andando ad aprire prima di tutto oggi un traffico.
Di quattro, cinque, 10 macchine giusto i residenti, domani ci saranno camion pullman, trattori di tutto potrà passare perché seguendo il senso unico e tutto il traffico della stazione, quindi anche negli orari ci siamo anche negli orari dell'arrivo dei treni perché i treni arrivano anche fino a mezzanotte le persone continueranno a prendere la macchina e per uscire da quel tratto di strada dovranno percorrere questo tratto di viabilità.
Manca l'illuminazione scarsa.
Adesso l'illuminazione a carico dei dei proprietari che faranno spegneranno i pali o pagheranno per la pubblica amministrazione non si è capito neanche questo passaggio, ma la cosa più grave perché io sono stata ospite e ringrazio il consigliere Parisi nella commissione UNAC nella Commissione uno,
La cosa più grave io l'ho già detta in Commissione e che alcune abitazioni parecchie hanno Iperf hanno i cancelli di ingresso okay, cancelli d'ingresso delle abitazioni che sfioreranno la strada che oggi è quasi una zona morta ma che domani diventerà una strada ad alta percorrenza il tutto delineato con una striscia bianca di 25 centimetri manco, il mio piede Presidente potrò tirare fuori dal cancello e rischiare di essere investita al momento, allora io mi chiedo, c'è sicuramente un errore di progettazione, c'è sicuramente perché non è possibile e preve, presumo a questo punto lo chiedo anche al Dirigente qui presente non ci sia una norma che ci sia una norma che dia più spazio tra le abitazioni e la carreggiata non è possibile calcolare i 25 centimetri perché se questa norma ve lo permette vi prego di darmela qui oggi, perché la devo studiare o far studiare dai tecnici della quale mi sono fatta affiancare che tra l'altro questa Amministrazione conosce benissimo perché il giudizio diciamo dell'opera e dell'ingegner smart.
Che conoscete benissimo,
A questo punto io personalmente voterò contraria all'opera, a questo provvedimento, Presidente, non perché io sia contrario allo sviluppo del territorio, ma perché presumo che questo progetto vada riportato immediatamente agli all'attenzione dei progettisti, primo seconda cosa, ancor prima di abbattere il muro e di permettere a qualsiasi auto extra Alvi al residence ammesso e concesso se questa sia ancora la vostra intenzione, bisogna rimettere in ordine tutte le infrastrutture necessarie di sicurezza per i cittadini, perché il progetto ideale è quello sempre del doppio senso di marcia di fronte alla stazione.
Grazie Presidente, grazie.
L'Assessore, prego, l'assessore Santa Maria.
Grazie Presidente, sì, io partirei dall'ultima.
Sollecitazione ascoltata, vale a dire il concetto di rischio non meglio esplicitato, però lo riprendiamo un attimo.
Il rischio va visto in maniera globale e nella fase di scenario.
In senso globale in sé, nel senso appunto areale oggi su via detto dalla stazione che è territorio di Bari e su via Dogali, che il territorio di Noicattaro parcheggiano inopinatamente tanti, ma quanti veicoli, tanti non stiamo misurando, parliamo di aggettivazione.
Vari cicli di parcheggio, quindi vorrei analizzare anche il rischio di di quei pedoni o di quei ciclisti e quindi ciclopica che vogliono andare con la bici o a piedi in stazione e, soprattutto, tornare a casa da questa.
E lo dobbiamo valutare perché noi siamo la collettività, o meglio noi l'abbiamo valutato.
È chiaro è che è stata esperita la possibilità, ma siamo ormai nella negli anni dall'ipotesi di rendere a doppio senso.
La strada prospiciente il residence glicine, cioè via detta dalla stazione, non possiamo tornare all'archeologia in questo momento, dove per il momento intendo gli ultimi anni di cui al finanziamento e gli accordi,
Che è la stessa città di Bari, è proprietaria della strada ed RFI non hanno voluto avallare come sono già esiste la interrompo solo per siccome ci sono delle riprese dal Regolamento, non è possibile effettuare delle riprese in sala. Le sedute sono pubblicate, non per mancanza di trasparenza, ma le sedute sono pubblicate sul sito del Comune in diretta streaming dal Regolamento. Non è possibile, quindi no, non si preoccupi, diciamo, probabilmente non tutti lo conoscono, però diciamo da Regolamento sono tenuto a farla rispettare, prego consigliera, dritto, eviti commenti, prego Assessore Santa Maria Russo, grazie e quindi è in là negli anni la valutazione che sembrava naturale di dover sfruttare l'asse primario di via detto dalla stazione per agganciarsi alla provinciale. 57 l'abbiamo affrontato, ma la lottizzazione era andata in là. Noi ci siamo, lo abbiamo appreso qualche anno fa quando stavano realizzando le recinzioni e quando si discuteva di questa possibilità della realizzazione del parcheggio per 80 posti e abbiamo anche contattato la direzione e la proprietà, che non ha voluto accondiscendere a nuove soluzioni di impianto. Quindi ha mantenuto su quel ciglio le recinzioni, le adduzioni e tutti gli allacci.
Fra l'altro, noi non siamo proprietari di quella strada, quindi quale titolo, però su questo potrà essere forse più preciso.
Il preposto, cioè il dirigente alla gestione del patrimonio e ai lavori pubblici all'urbanistica, certo che questo è un punto nodale di conflitto tra territori e tra titolarità diverse, con una funzione essenziale che è quella del ferro della stazione di scambio appunto di Cattaro, campagna dell'800 per poi essere addivenuta a stazioni di Torre a Mare, la strada che è territorio di Bari, un Corsello privato che si accinge ad essere ceduto perché già trasformato in strada secondo i crismi appunto della progettualità di una carreggiata con piste marciapiede è una proprietà privata che non ha avuto nessuna osservazione in ordine all'adozione, poi approvazione del piano di lottizzazione degli stessi,
Adiacenti a quell'aria e quindi è controversa la narrazione, ma legittima.
È tutto legittimo, così come la strada che qui si propone acquisire al patrimonio.
Era prevista già dal PRG e nessuno ha eccepito nel 2004 prima che fosse approvato definitivamente, il PRG di Noicattaro ha eccepito quel nastro stradale che lì era ben rappresentato e che lo è nelle tavole e nelle relazioni, è un'infrastruttura parallela alla linea del ferro che connette due radiali della città di mercato verso il mare le antiche vie Xenon sempre in territorio annoiano e quindi è una come dire un bypass tra la provinciale via Sheets tra l'altro infrastruttura andà di sottopasso.
Quindi non calata come un'astronave all'altro le ville e comunque sono una zona fortemente impattata da rumori ed attività.
Laboratoriali direi per non parlare già negli anni 80 70 80 90, da laboratori di trasformazione dell'uva da tavola, con i vagoni che caricavano e scaricavano.
Situazioni di merce di uva da da Expo, ma su questo potrò solo dire che magari i treni sono diventati meno rumorosi e quindi l'impatto sia ridotto. Siamo d'accordo, siamo tecnici, non ci possiamo nascondere, ma rivedendo il rischio in maniera globale, oggi e anche a livello di scenario e sullo scenario, posso dire che si affievolirà il rischio per quel tratto di strada di cui stiamo dibattendo, perché non solo ci saranno i marciapiedi ma potremmo vedere come funzioni.
Nei prossimi mesi e anni e ridurlo anche a zona 10, tengo presente che l'errore progettuale non c'è per la semplice motivazione che quel tratto di strada di quindi di scopriamo.
È zona ha adottato a zona 30, quindi non necessitano, necessiterebbe neanche di marciapiedi. Siamo stati noi in una seconda fase del progetto.
A voler implementare altre somme e quindi siamo arrivati alla somma di 150.000 euro proprio per assicurare meglio la delimitazione.
Più confinato della carreggiata, e questo non è esaustivo. Quindi, come si diceva, anche la pubblica, o meglio la privata, illuminazione che dovesse e dovrà diventare Repubblica l'ho detto anche al Comitato noi io e l'Assessore Germanà il Sindaco abbiamo incontrato più volte i comitati e i leader dei cittadini di quella reale.
E sappiamo benissimo che il giorno dopo noi prenderemo in consegna la pubblica illuminazione e l'ufficio si sta adoperando per capire come meglio infrastrutturare non solo prendere in consegna, ma migliorarla, quindi qui non ci stiamo o non stiamo facendo spallucce, ritenendo che quelli que quello sia il budget e l'opera finisca lì no è il primo passo propedeutico a quello scenario di miglioramento infrastrutturale del parco Henreid e del chissà Henreid con 80 posti strutturati e sicuri di parcheggio davanti a una stazione che sia metropolitana di superficie che stazione di scambio per le grandi linee dell'Adriatica.
È la linea adriatica ferroviaria, ovviamente,
E che quindi necessita di una rivisitazione del rischio, poi ripeto nel tempo, ma senza andare a ere geologiche siamo noi i primi perché ne abbiamo già discusso e quindi io passo alle consegne di quello che ho detto in questo momento.
Grazie Presidente, grazie Assessore. Cedo nuovamente la parola alla consigliera dritto che ne hanno fatto richiesta all'ingegner Crucitti dirigente del terzo settore. Se vuole intervenire quando vuole, prego consigliera, tetto sì, Presidente, intanto chiedo qual è il Comitato che è stato interpellato all'Assessora, perché il Comitato che tanto si sta di menando per quest'opera non viene ascoltato, forse dal 2022, quindi volevo capire chi ha il comitato, perché se stiamo parlando dai comitati delle marine, sono case che non c'entrano nulla con questo progetto, trovandosi un po' più avanti, diciamo, non hanno nulla a che vedere con quella strada qui ci sono dei membri mi confermano che voglio dire a parte qualche volta poi sono stati si sono beccati nell'ufficio ultimamente forse con uno dei membri minacciando querele denunce col Sindaco ma non mi risulta,
Che vi siate incontrati ancora babba, c'è un video.
Assessore, c'è un video del di del febbraio del giugno 2022, Parco glicina non era ancora stato, non aveva ancora messo sulle sue fondamenta e quindi c'era tutta la possibilità, ancora allora, di indietreggiare di un metro proprio per permettere il doppio senso di marcia, ma proprio perché il Comitato non è mai stato ascoltato non si è trovata nessun'altra soluzione che non questa.
Io gliel'avevo già proposta. Smetta questa cosa prima di buttare giù il muro e quindi permettere a qualsiasi auto extra a residenza oggi di attraversare, andrebbero ancor prima di buttare giù il muro. Andrebbero rimesse in ordine alle infrastrutture necessarie alla sicurezza, se il progetto resta questo, attendo la risposta della domanda che ho fatto al l'ingegner Crocetta. Grazie.
Non so dopo il consigliere capito.
Grazie Presidente, solo per chiarire che vedono i cittadini qui che abbiamo ricevuto, non solo una volta più volte li abbiamo ascoltati, siamo stati anche a Parchitello, ospiti della parrocchia e quindi nella sala adiacente alla chiesa siamo stati una serata a discorrere, ma personalmente io, il Sindaco liberi cittadini che abbiamo conosciuto in quell'occasione e altri che conoscevamo il tema quindi non credo, anzi debbo smentire il fatto che non abbiamo ricevuto io in scienza e coscienza, ritengo di essere sereno in questo momento con le ovvie difficoltà di un'opera che, come tutte le cose che cambiano, susciti adduca qualche difficoltà, però, allo scopo sia dell'opera che della strategia.
È molto migliorativa dell'aria, della qualità di vita dei cittadini in senso esteso e in senso, anche locale, la loro preservazione e anche la valorizzazione della reale che merita tutta la connettività alle alla zona del mare e quindi l'oltre ferrovia alla ferrovia stessa che un'opera di mobilità dolce un'infrastruttura di mobilità dolce che tanto a cui tanto e cara la nostra affezioni in ordine alla sostenibilità,
Quindi questo mi sento di dire in ordine invece, appunto all'aver ricevuto o meno cittadini sono 3 4 anni che riceviamo cittadini, personalmente non ho mai declinato, non è mai negletto alcuno, quindi lo devo rimarcare in questo momento in questa nobile sede. Grazie Presidente, grazie Assessore. Chiedo all'ingegnere di avere pazienza, visto che il consigliere ardito porre altre questioni, quindi preannuncio altre questioni tecniche. Prego, cedo la parola al consigliere ardito. Grazie Presidente.
Presidente, in Commissione mi ero fatto portavoce di un documento che mi hanno consegnato dei cittadini residenti in parco Shizo che esprimevano, diciamo, delle criticità, alcune la FDA ha espresso la consigliera dritto, ma giusto, volendole un attimo riassumere quali sono le le criticità maggiori che questi cittadini sollevano intanto il il parco ha una viabilità che non è pronta ad avere traffico di alta intensità, che sia traffico 30 o che sia traffico. 10 sono strade residenziali che oggi non possono permettersi di avere mezzi che siano superiori alle auto di li passeranno pullman, passeranno tutta una serie di di viabilità che, entrando per la stazione di Torre a Mare, avranno come unica uscita la la strada di nuova apertura. Il parco oggi è dotato di un impianto di luci che è carente un impianto di luci privato collegato alla una rete privata che non è in grado di garantire la pubblica illuminazione.
Il progetto prevede un marciapiede dal lato sinistro e la mancanza di marciapiede sul lato destro della strada, dove affacciano gran parte delle ville.
Queste strade hanno dei sottoservizi che oggi sono privati, alcuni sono sottotraccia dell'asfalto, quindi, quando si andrà a raschiare il manto stradale, probabilmente si andrà a danneggiare gran parte dei sottoservizi, parliamo di rete internet, linea elettrica, eccetera il parco è carente di un impianto di fogna bianca, quindi in quando piove forte e il parco si allaga,
Nel progetto la pista ciclabile si interrompe d'incanto prima di entrare in parco Shizo, cos'altro lamentano questi cittadini lamentano un mancato coinvolgimento nella parte progettuale ascolto ho già l'Assessore ha già ribadito che ci sono stati vari incontri, però.
Nei miei incontri con con i cittadini residenti è emerso che, seppur ci sono stati degli incontri sono stati carenti e poco costruttivi.
Il progetto iniziale diciamo, quando lo avete presentato anche nel Consiglio comunale del 2 agosto 2021, che noi ricordiamo essere il Consiglio comunale delle meraviglie, dove furono approvati in fretta e furia a tutta una serie di progetti, tra cui project financing del cimitero, questo accordo di programma e siamo nel 2024 e ancora non c'è traccia di nulla. Oggi abbiamo un progetto parziale di apertura, sarebbe stato interessante vedere un progetto globale, non posso sentirmi dire per ora apriamo per ora, facciamo una strada e poi vediamo se funziona sennò, se non funziona, la aggiustiamo, ma questa sembra la storia del Corsello. Iniziamo a fare i lavori e poi vediamo progetto nel corso dell'anno è stato rifatto tre volte, quindi quello che noi vi proponiamo, alla luce di quanto è emerso.
È il ritiro del punto, in modo tale da poter consentire una condivisione del progetto di apertura di queste strade. Ma una condivisione, non con i consiglieri di minoranza che guardano, ascoltano e parlano con i cittadini, ma un progetto di condivisione di questa Amministrazione comunale con i residenti di quelle zone residenziali che oggi sono molto scontenti e hanno paura di di quello che questo progetto potrà causare alla viabilità interna di quel parco, dove ricordiamo scelta anche di chi vi ha di chi va ad abitare in quelle zone.
È quello di abitare in una zona residenziale tranquilla, a bassa percorrenza di auto. Dopo l'apertura di quel muretto si ritroveranno ad avere un traffico quotidiano forse h 24, perché la stazione di Torre a Mare è una stazione con i treni della ferrovia dello Stato che quindi passano a tutte le ore. Quindi quello che vi chiediamo è ritirare il punto, riaprire un dialogo con questi cittadini che hanno messo a disposizione anche le competenze di un tecnico esperto anche in in materia stradale, in modo tale da arrivare a un progetto condiviso e poterlo approvare nell'accontentarsi di tutti. Grazie.
Grazie consigliere ardito, a questo punto cederei la parola all'ingegner Claudio Crocetta, prego.
Buona sera a tutti, mi scuso, cercherò di dare una risposta tecnica molto rapida, perché, purtroppo, per impegni personali devo andare via.
Voglio precisare che oggi il Consiglio comunale è chiamato, sulla base delle proprie competenze, ad esprimersi.
Non tanto sul fatto tecnico, ma quanto sul fatto espropriativo e urbanistico. Lo dico con tutto il rispetto per la discussione in corso, perché chiaramente una discussione corretta sotto il profilo tecnico, ma preferisco precisare che oggi il Consiglio comunale si sta esprimendo, ripeto, in base alle proprie competenze, perché il pro il Consiglio comunale non approva il dettaglio progettuale, ad esempio l'organizzazione della sezione stradale, bensì si esprime su quelli che sono gli aspetti di carattere urbanistico ed espropriativo, ad esempio, se oggi qui si decidesse o si valutasse l'opportunità di espropriare una villa per fare una chicane all'interno di quella villa, allora sì, la discussione avrebbe anche un rilievo rispetto alle competenze del Consiglio.
Poi abbiamo si portato questo progetto esecutivo depositato in atti in questo Consiglio diciamo che il discorso è un po' più complesso, la norma sugli espropri prevede che questo passaggio che stiamo facendo oggi lo si possa fare o sulla base del progetto preliminare quindi diciamo un progetto non così dettagliato o sulla base di un progetto definitivo.
Questo testo, che prevede questa possibilità, è del 2001.
Di recente, invece, il nuovo codice dei contratti che disciplina la progettazione ha eliminato una di queste due fasi.
Quindi la progettazione definitiva oggi noi stiamo proponendo l'Esecutivo in Consiglio comunale.
Solo per il fatto che è stato eliminata una fase progettuale e non è stato adeguato il testo unico sugli espropri e non lo sarà probabilmente il legislatore nemmeno si preoccuperà di questo vulnus, in ogni caso, quindi rispetto oggi ci stiamo esprimendo solo rispetto a quegli aspetti che dicevo prima per quanto riguarda gli aspetti tecnici del progetto che stiamo portando in Consiglio, non ne stanno una scontato le fasi di verifica ed approvazione ai fini della gara e quindi ai fini della cantierizzazione.
Quindi, tutti i rilievi che sono stati giustamente fatti molti dei rilievi che sono stati fatti sono oggetto di quotidiana discussione ai fini del miglioramento degli elaborati che avete avuto, cioè noi oggi avremmo potuto portare una tavola con un'impronta.
Adesso sto esagerando, però perché il Consiglio doveva valutare la questione espropriativa ed urbanistica, il ritorno del vincolo espropriativo, altra previsione di cui ha parlato già l'Assessore siamo, avevamo in atti un progetto più dettagliato e lo stiamo portando ma non è l'atto del Consiglio che ne determinerà la cantierizzazione ai fini degli appalti saranno dei processi successivi che vi garantisco. Stanno tenendo anche in conto quello che stiamo dicendo rispondo sempre tecnicamente, ripeto, mi scuso se dovrò andare via alla consigliera Tritto che mi diceva di.
Dire qual è la norma che.
Consente la realizzazione della strada, così come la vediamo oggi nel progetto, cioè con degli accessi di alcune ville direttamente su sede stradale. Allora la norma non c'è la norma che dice il contrario ed è sembrerebbe un paradosso, perché chiunque di noi e io ho fatto il sopralluogo ho incontrato anche alcuni cittadini sul posto. È chiaro ed evidente che.
Appare un problema di sicurezza, quello del cittadino che, uscendo dal cancello di casa si ritrovi, diciamo direttamente su strada,
C'è una norma del codice della strada che qualcuno vorrebbe, diciamo spendere nel caso specifico, però è una norma che disciplina la diciamo le la, l'articolo 175 del codice della strada ridisciplina, gli spazi, i casi in cui ci si debba essere la sosta o la fermata di un veicolo in quel caso dice se è prevista la sosta o alla fermata di un veicolo.
Questa sosta o fermata deve avvenire in destra e il pedone deve essere protetto dove dov'è il paradosso? Ma stiamo ancora approfondendo questa questa, questa tematica che si occupa di questo problema, la norma cioè del fatto di quando è previsto la sosta necessariamente a destra e quindi va lasciato uno spazio di un metro per il pedone o uno spazio rialzato e non si occupa del caso di parco Shizo non se ne occupa tra l'altro, considerate che non a caso esistono e le vediamo a Bari. Anche stamattina ho notato delle situazioni molto particolari, cioè strade Digg con sezioni stradali enorme, percorse da mezzi importanti, con un traffico che sarà 100 volte quello di parco Shizo AZ. 30 col traffico promiscuo Zeta 10, significa che.
Ed è un'opzione che si sta valutando, che il pedone, la bicicletta e l'autovettura vadano sulla stessa sede priva di marciapiedi, cioè sono previste sono più devono andare e sono previste queste fattispecie. Ho fatto questo piccolo inciso per dire che, nell'ambito di della dello studio, dei dettagli del progetto, che poi andrà in gara, siccome, ripeto, tutti notiamo che quella è una situazione potenzialmente pericolosa, stiamo facendo delle ipotesi per mettere in sicurezza, per mettere in sicurezza il cittadino di quelle Civil che venendo fuori dal proprio cancelletto deve, non deve, diciamo impattare con un mezzo, quindi non so quale sarà la decisione definitiva, ma si sta pensando ossia di rimodulare i marciapiedi in sinistra per farli anche in destra, sia l'opzione di fare una Zeta 10, questo diciamo lo stato degli aspetti di carattere tecnico mi scuso ancora, devo devo lasciare il Consiglio.
Sì, grazie ingegnere nuovamente la parola al, lo considerava dritto che ne ha fatto richiesta, vorrei porre all'attenzione di tutti i presenti consiglieri e non che già dalla Conferenza dei Capigruppo è stato detto che questo progetto, per cui, come diceva l'ingegner Crucitti oggi non stiamo approvando un progetto definitivo ma nell'ambito di un progetto.
Approviamo d'interesse, diciamo, la pubblica attività, il vincolo di esproprio è stato ricordato nella Conferenza dei Capigruppo che è anche nell'oggetto del, diciamo, della delibera. Viene richiamato un protocollo d'intesa tra rete ferroviaria italiana, regione comune di Bari ne carattere GSX-R S.r.l. Sottoscritto in data 17 giugno 2021. Quindi parliamo di tre anni fa e già leggo che, secondo lo schema di questo protocollo, la società GSE, eccetera, al Comune di Neca tra una parte del terreno di sua proprietà già utilizzata come viabilità privata, che sarà trasformata in un'arteria stradale pubblica in continuità con la strada esistente a servizio della stazione attualmente senza uscita. Quindi diciamo già la partenza e questo protocollo d'intesa, quindi oggi non stiamo ad approvare un progetto che è nato, diciamo dall'oggi al domani, quindi è un faro fa parte di un percorso in cui sono coinvolti altri enti e quindi, come dicevo anche nell'oggetto della delibera, vengono richiamati quindi Riba ribadisco, parliamo di RFI di del Comune di Bari oltre a un soggetto privato GS S.r.l. Che è proprietaria di alcuni altri. Questo deve essere chiaro a tutti, prego consigliera dritto. È la terza volta che do la parola, diciamo lo invito a.
Ha già fatto, tra l'altro, è una dichiarazione di voto, quindi le cedo la parola.
Sì, Presidente, l'esproprio di oggi è propedeutico al progetto, tra l'altro nel in tutti i documenti che io ho scaricato che lei stesso ha ammesso su Google Drive ci sono c'è un progetto che la fresatura realizzazione marciapiedi, interventi, traffic, calming spessore, 300 realizzazione segnaletica posa in opera quindi diciamo qui si sta oltre all'abbattimento del muro quello non ero tenuto questo sia vero non erano allegati,
L'esproprio di oggi è propedeutico a questo progetto, quando l'alternativa potrebbe essere invece il senso di marcia, il doppio senso di marcia davanti all'edificio della sta davanti alla stazione, poi giusto per chiarire un attimo.
Gli incontri che ci sono stati tra il comitato. Allora, il 25 luglio 2022 incontro con il Comitato del sì e l'Assessore Santa Maria il 21 10 2022, il SIN è richiesto il secondo incontro con il Sindaco. Si presenta solo l'Assessore, a meno che non sono stati fatti altri incontri col Comitato. Noi amare che non c'entra nulla con il comitato appartenente alla zona Shizo, quindi era un giusto una una precisazione, ma in ogni caso, Presidente, ho capito l'esproprio di oggi ed è propedeutico poi alla realizzazione dell'opera, quindi che poi sarà perfezionata. È ovvio che debba essere perfezionato perché, come diceva il consigliere ardito, quella zona e noi col con l'assessore, a suo tempo l'abbiamo vista dal vivo e io ci sono andata tante altre volte chiamata dall'allora, l'amministratore del condominio Shizo, quando arrivavano le bombe d'acqua e quindi quella strada diventa una piscina. Dove raccoglie quasi un metro di acqua, tanto che c'è una fuoriuscita, chiamiamola non a norma.
Dell'acqua che va a confluire direttamente sui binari e quindi diciamo l'ente comunale, espropria questo questa strada ed Erg e sa che deve intervenire assolutamente anche su queste strutture esistenti, non a norma in questo momento ho l'unica cosa che si sta chiedendo adesso di rivedere insieme il progetto e di poter valutare seriamente il doppio senso di circolazione di fronte alla stazione. Solo questo.
Visto che non è cominciato, non sono iniziati i lavori. Solamente questo grazie.
Do la parola al consigliere Rampelli.
Grazie Presidente, saluto tutti i cittadini che quest'oggi ci onorano della loro presenza in quest'Aula, tutti i cittadini che ci guardano in streaming, la Giunta, i Consiglieri, gradirei sapere, visto che si parla quest'oggi del della fattispecie riguardante la il vincolo preordinato all'esproprio, gradirei sapere le stime delle indennità che i cittadini pa tiranno a seguito delle espropri che verranno indotti successivamente.
In più, come dire anch'io ho ricevuto durante i lavori di quest'oggi del Consiglio comunale diversi messaggi da parte dei cittadini che lamentano e, come dire, criticano aspramente la non condivisione inerente all'aspetto di questo e delle fasi di questo progetto, anche perché non possiamo certamente ignorare che l'ultimo incontro riguarda il 2022 ha avuto con una parte dei cittadini che costituiscono il comitato di Shizo. Bene, sarebbe stato auspicabile e questo l'ho detto anche in sede di lavori della Commissione consiliare che questo progetto fosse stato presentato pubblicamente ancor prima di venire e di essere proposta all'interno dei lavori del Consiglio comunale. E acquisire magari da parte dei cittadini anche quelli, quei suggerimenti migliorativi che la Puglia, la politica avrebbe dovuto farne tesoro e avrebbe dovuto certamente rassicurare in prima gli stessi cittadini che partiranno e saranno i primi protagonisti per tutti coloro che abitano in quella determinata area geografica. Davvero alle volte, se noi immaginiamo oggigiorno quanto è difficile avvicinare anche i cittadini stessi ai lavori della politica, a convincere i tanti giovani ad impegnarsi per la politica e poi spesso e volentieri, quando ci troviamo a ridosso delle elezioni comunali, andare a frequentare quella zona. Patiamo forse con ragion d'essere tante critiche dove spesso e volentieri la politica si dimentica delle aree residenziali. Ebbene, oggi è la testimonianza che l'ultimo incontro che si è avuto con i cittadini e questa Amministrazione risale, ahimè, al 2022.
Grazie consigliera intendono, eccetera ha chiesto la parola al vicesindaco Latrofa, prego, ne ha facoltà.
Sì, buonasera a tutti, grazie Presidente, devo intervenire anche in sostituzione del Sindaco, visto che il Sindaco è.
Momentaneamente assente per trarre anche delle conclusioni su questo punto, Presidente.
Ricordo a tutti i presenti e i cittadini e Consiglieri soprattutto diciamo ai Consiglieri perché compete a loro più che ai cittadini che questo punto ricordo così come è stato anche ribadito dal dirigente stesso attiene oggi alla questione del reintegro del vincolo di esproprio.
L'ha ripetuto l'ingegnere, però vedo che ancora voglio dire si insiste sulla fattispecie di del progetto che il progetto sia a norma che il progetto soddisfi le richieste dei cittadini. Si dice addirittura ho sentito adesso che questa Amministrazione non abbia fatto nulla per le zone mare che sono abbandonate, vedi, da ultimo la candidatura all'asilo nido, giusto per dirne una, la nuova palestra e il rifacimento di via Madonna di Lourdes, l'acquisizione delle strade, del progetto con la riqualificazione e, va, beh, e adesso non voglio dilungarmi più di tanto. Detto ciò, quindi, traendo le conclusioni, volevo appunto ribadire che il Consiglio oggi deve deliberare sulla reitero del vincolo di espropriazione, dopodiché devo dire che l'Assessore Santa Maria è stato più che cortese. Secondo me, secondo la mia valutazione, anche di carattere personale, a rispondere sulle questioni anche progettuali, così come interrogato tra virgolette interrogato, il dirigente, anche risposto sulla questione normativa.
E devo anche dire che, essendo a stretto contatto con il Sindaco, anche se magari qua i cittadini presenti.
Forse non lo sanno, nel senso che io e il Sindaco ci interfacciamo quotidianamente sulle varie problematiche e quindi anche il sottoscritto è consapevole di quello che avviene quotidianamente, da otto anni, che il sottoscritto e il vicesindaco da otto anni, devo ribadire che almeno che io sappia posso no non posso che non confermare quello che anche con un tono sommesso ha detto il l'Assessore Santa Maria un po' dispiaciuto quando è stato detto che forse i cittadini si sentono un po' abbandonati ecco,
Da che noi siamo qui, anche il sottoscritto lo abbiamo ribadito sempre anche su questo più volte quando qualcuno ci ha detto ma arrivano a me le mail arrivano a noi le mail di sollecitazione, come se a noi non arrivino per sollecitazione e noi non siamo pronti ad accogliere e a rispondere ecco questa Amministrazione sarà sempre pronta ad ascoltare.
Così come facciamo da otto anni, da otto anni riceviamo sempre i cittadini, poi si possano risolvere i problemi, possono essere problemi irrisolvibili, ci possono essere soluzioni o che ne parliamo così come appena detto. Adesso il dirigente che, tra l'altro voglio far notare non è neanche politico, no, però il dirigente ha detto una cosa molto semplice e anche seria, nel senso che oggi stiamo qui o meglio, siete qui perché io non voto per questo punto in ordine alla questione esproprio, che è propedeutico, come qualcuno giustamente diceva, perché in effetti è così in ordine alla realizzazione del progetto, ma voglio anche ricordare che c'è un protocollo d'intesa che va rispettato con dei termini e con delle adempienze o inadempienze da parte dei sottoscrittori, ed è un protocollo d'intesa che non è di oggi. È un protocollo d'intesa ormai di qualche tempo fa di tre anni, mi ricorda l'assessore, quindi ora, alla luce di ciò, io voglio chiudere veramente, Presidente, qui il discorso dicendo che siamo qui, siete qui per votare questo punto all'ordine del giorno, ma non anche e lo ripeto a chi ci ascolta non anche a chiudere le porte nei confronti di tutti i cittadini che, come avviene normalmente, siamo pronti ad ascoltare per trovare la soluzione migliore e anch'io. Sono d'accordo con voi quando dite che bisogna trovare la soluzione migliore a seconda delle esigenze. Qui c'è un'esigenza molto particolare okay e va bene e quindi cercheremo di andare incontro alle varie richieste esigenze. Grazie,
Grazie vicesindaco, cedo la parola al prima di porre in votazione la proposta di del consigliere ardito. Non so se a nome suo a nome di tutta la minoranza, quella di ritirare il punto cedo la parola al Capogruppo di maggioranza Parisi. Prego consigliere Parisi, grazie dirigente dopo l'entità Presidente, dopo l'intervento del dirigente volevo dire la discussione sta da capo con gli interventi successivi, focalizzandosi sul progetto esecutivo di una strada, quando invece oggi qua dobbiamo approvare il progetto esecutivo che è finalizzato all'esproprio. Quindi annuncio che respingiamo la proposta del consigliere ardito di ritirare il punto all'ordine del giorno per le motivazioni che, appunto sono emerse durante questi lavori, così come specificato dal dirigente del terzo settore. Tutte queste argomentazioni sono state già portate all'attenzione della Commissione della prima Commissione, consiliare, per cui la discussione non ha alcun rilievo rispetto a quelle che sono le considerazioni. Project progettuali è normative che sono emerse e che sono emersi anche in Commissione perché oggi noi stiamo approvando un progetto I che è valido appunto ai fini dell'esproprio. Quindi questo passaggio di andare in Consiglio comunale deriva esclusivamente dal fatto che dobbiamo reiterare il vincolo dell'esproprio esclusivamente perché il PRG è stato approvato nel 2005. Quindi, se fosse stato approvato cinque anni fa, noi non saremmo qui, nemmeno in Consiglio comunale, a parlare di questo progetto esecutivo ai fini dell'esproprio, per cui tutte le criticità che sono portate, che sono stati appunto portati alla discussione, saranno fase, saranno oggetto di una fase successiva. Il dirigente quindi era tenuto ad allegare appunto un progetto esecutivo che è valido, ripeto, esclusivamente ai fini dell'esproprio e che banalmente questo progetto esecutivo poteva anche evitare di avere tutti quei dettagli come la fresatura, i marciapiedi e, come dice il dirigente, poteva anche essere banalmente una semplice linea, proprio perché l'attenzione non è appunto la strada in nel momento in cui appunto viene realizzata, ma è soltanto appunto il porre. Il vincolo dell'esproprio,
Entrando in merito nei lavori di Commissione che si è tenuta il 19 giugno, abbiamo analizzato appunto la proposta di delibera, abbiamo anche fatto presente nei lavori di Commissione che esiste anche una dichiarazione del Sindaco di negli anni 60, firmata fra appunto il proprietario e il Sindaco in cui si impegnavano a cedere appunto la la porzione di strada, appunto proprio per realizzare la strada. In nei lavori di Commissione abbiamo anche analizzato quelle che il progetto completo, quindi la maglia completa, abbiamo parlato anche di questo che si andrà appunto a completare nello step 2,
Con l'apertura anche di una viabilità interna e quindi tutte queste criticità, criticità che sono anche emerse in Commissione, quindi il cantiere, tutte le problematiche del cantiere della pubblica illuminazione, a cui appunto sia l'Assessore Santa Maria che al dirigente hanno risposto i sottoservizi che sono, appunto,
Posti molto in superficie, quindi c'è il rischio che, nel momento in cui abbiamo il cantiere, ci sia appunto un danno su quei sottoservizi se fare zona 30 o zona 10. Tutte queste criticità, appunto non appartengono alla discussione che stiamo andando oggi a realizzare qui in Consiglio comunale.
Quindi oggi appunto respingo la proposta. Respingiamo noi la proposta di ritirare il punto, perché dobbiamo mantenere anche agli impegni presi, oltre, appunto per tutte le motivazioni che ho specificato in precedenza, ma perché, come anche da detto dal vicesindaco, dobbiamo mantenere gli impegni presi dal PRG, dal protocollo d'intesa del 2020 e da RFI che attende noi anche per realizzare i lavori. Grazie grazie allora in ordine. Se siamo d'accordo a procedere con la votazione proposta dalla consigliera audito in merito al ritiro del punto in oggetto in discussione, prima prima votiamo, votiamo, votiamo, la votiamo la proposta di ritiro, se viene ritirato, quindi, viene meno tutto il discorso, quindi pongo in votazione la proposta di ritiro del punto in oggetto. Ricordo, stiamo trattando.
Come inizio dei lavori, il punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno, scusate.
Favorevoli alla proposta di ritiro.
Uno due, tre, quattro o cinque favorevoli contrari, 2 4 6 8 9 contrari, pertanto viene bocciata la proposta di ritiro, andiamo avanti con la discussione, consigliere, antenna, ne ha chiesto la parola il Consigliere ardito mettetevi d'accordo della materia è essenziale, considerata Presidente, anche perché, a replica delle domande che avevo posto poc'anzi, non ha avuto ancora risposta in merito alle stime delle indennità che i cittadini patiranno sul vincolo preordinato all'esproprio e in più volevo far notare e ringrazio i cittadini presenti che ci sensibilizza hanno certamente non possiamo ignorare le loro.
Richieste come dire sacrosante addirittura caro consigliere Parisi, come dire sicurezza. Rimango.
Privo di parole, vedo un'istanza in o tutti in autotutela che i cittadini hanno avevano inoltrato all'Amministrazione proprio per poter richiedere degli delle analisi dettagliate su questo punto dell'ordine del giorno e noi tantomeno all'interno dei lavori della commissione di questo documento, inviato il 25 maggio 2023, non eravamo a conoscenza ancor di più mi dicono i cittadini che Assessore Santa Maria l'incontro che si è tenuto presso la Chiesa Santa Maria Deerhunter, certamente a.
Non ha previsto la partecipazione del comitato del Comitato di parco Shizo, ma una parte di altri comitati e pertanto, come dire, i cittadini vogliono e pretendono di essere sensibilizzata e noi certamente oggi non li possiamo ignorare grazie.
Grazie consigliere mantenere prima diceva la consigliera, la parola al Consigliere Ardita merito, lei pone la questione dagli a tabella degli espropri, quindi le indennità di esproprio, e le devo rispondere che non è una cosa che decide il Consiglio comunale, lo stabilisce la legge, quindi in questa sede noi non possiamo non è che stiamo andiamo a stabilire,
Una stima prego, l'assessore Santa Maria, se non lo so, nella delibera non è richiamato, però prego Assessore Santa Maria.
Sì, grazie Presidente, giusto per precisare che nel quadro economico dei 150.000 è prevista una quota per come accantonamento per l'esproprio, vero è che alcuni probabilmente hanno già declinato e, come dire concesso unilateralmente la loro quota, altri verranno ristorati, ma questo è in punta di diritto, cioè nessuno solleverà un'adesione politico amministrativa e,
Ipso facto, come dire di diritto, potranno pretendere giustamente la collettività, lo deve riconoscere il valore di di quella reale, quindi nessuna questione in ordine invece al fatto dell'incontro presso la sala di Madonna di Lourdes,
C'è stata una veemente discussione in ordine a cose che erano state dette precedentemente e quindi ricordo anche emotivamente quell'esperienza e c'erano i rappresentanti di tutti i comitati. Va bene di tutti, ok di tutti, non di tanti di molti di tutti. Grazie grazie Assessore, prego, Consigliere ardito, grazie Presidente, solo per per dire che intanto è chiaro che in Commissione se n'è parlato e l'ho detto il problema molto spesso di questa maggioranza e che non capisce che la discussione fatta in Commissione può essere benissimo di fatto in Consiglio comunale, anzi deve essere rifatto in Consiglio comunale, perché il Consiglio comunale è l'unico momento che hanno i cittadini per poter ascoltare, non possono intervenire, però, perlomeno possono ascoltare e partecipare, seppur passivamente, alla discussione di quelle che sono le persone a cui hanno dato fiducia ponendo durante la votazione il nome sulla scheda elettorale, quindi il Consiglio comunale, che è l'organo sovrano, capisco che è molto spesso faccia paura, perché giustamente bisogna confrontarsi poi con quella che è la realtà. Allora, se noi oggi stiamo andando leggermente fuori tema fuori traccia. Non è perché oggi abbiamo preso un piccio. Vogliamo parlare di questa cosa, ma semplicemente perché tanti cittadini intimoriti ci hanno chiesto di portare all'attenzione del Consiglio comunale questo argomento.
È chiaro che oggi stiamo facendo, stiamo deliberando per l'acquisizione al patrimonio comunale di una strada e il problema che i cittadini ci hanno posto e se non ci hanno ascoltato fino ad oggi, una volta che abbiamo tolto il vincolo e la strada diventerà comunale, figuriamoci se continueranno ad ascoltarci.
Quindi la paura è quella, interveniamo prima prima che la frittata sia fatta definitivamente. Grazie,
Grazie consigliere ardito non avendo altre iscrizioni a parlare, prego consigliere Paris non so se per dichiarazione di voto, per sì, grazie Presidente.
In Commissione, replicando un po' al all'intervento del consigliere al reddito, o anche dichiarato che è naturale che tutta la discussione venga anche riportata in Consiglio comunale e quindi non si esaurisca soltanto i lavori di Commissione, ma che ci sia anche una discussione in Consiglio comunale queste naturale, quindi io condivido le parole che sono state dette dal consigliere ardito, però mi permette di vi permettete di sorridere quando in Consiglio comunale sento le stesse domande che sono state poste in Commissione e vengono poste in Consiglio comunale come se non si sapesse la risposta. Ad esempio, la pubblica illuminazione sarà pubblica o privata? Non si sa. È chiaro che questa domanda è stata sollevata in Commissione in Commissione, in Commissione. Consiliare è stata risposta. C'è stata una risposta tecnica sia del dirigente che il del dell'Assessore Santa Maria, e quindi si conosce già la risposta che incorsi in Consiglio comunale viene nuovamente ripetuta dall'Assessore e dal Dirigente, per cui sarebbe invece più onesto, intellettualmente che in Consiglio comunale si dica abbiamo sollevato questa risposta e con questa domanda e conosciamo già la risposta che che è questa che appunto è stata già.
Ho sollevato appunto nella nei lavori di Commissione. Grazie,
Grazie consigliere Parisi, andiamo avanti se non ci sono altri interventi, Consigliere attendere, altrimenti chiudiamo la discussione solo per dichiarazione di voto isola al volo, come dire l'Assessore, Sandro Mario, non me ne voglia però, come dire, i cittadini mi fanno notare ancora una volta che l'incontro che si è tenuto presso la Madonna di Lourdes, certamente ira con la il Comitato, noi amare parecchi del comitato che quest'oggi lamenta questa situazione non erano presenti che non c'erano e poi, come dire, tengo a precisare che non è concepibile che dei cittadini che hanno inoltrato una aperta per chiedere chiarimenti su un tenore di un progetto così importante, che li vedrà condizionati modificati.
Nettamente non abbiano avuto risposte ad una PEC del del 25 marzo ad oggi questa Amministrazione non ha risposto, questa è la pura verità, se poi ci sono riscontri a questo documento e quindi potete rassicurarmi come consigliere di minoranza posso, possiamo farci voce, Presidente posso chiederle di portare agli atti l'istanza perché personalmente non ho perso assolutamente quello Prodi?
Il Consiglio non ho visto, non so chi era per, diciamo, almeno per capire, la stanno assolutamente, c'è una strategia per la può mettere agli atti della segreteria, si se ci sono le 2 PEC del Comune di Noicattaro e come dire e su questo sono ancor più preoccupato perché se oggi mi dite che queste due perché non li avete non le conosceva da quello che ho detto che sto parlando a titolo personale, quindi non sto dicendo io non li ho vista, prego, siccome quindi il preside I di queste delle perdite come Consiglieri di minoranza, ne patiamo tante. Ringrazio il segretario della risposta che mi ha dato per una interrogazione a risposta scritta. Cari cittadini che avevo richiesto a questa Amministrazione inerente agli istituti scolastici del Comune di Noicattaro avente data dicembre e ho ricevuto qualche giorno fa una nota da parte del Segretario. Questo per farvi immaginare alle volte, come anche i consiglieri di minoranza sono poco ascoltati. Grazie, va bene, grazie, chiudiamo, chiudiamo la discussione. Quindi, se accetto solo per dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto. Passiamo alla votazione del punto in oggetto. Ricordo al punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno. I lavori di realizzazione raccordi stradali per l'attuazione del protocollo d'intesa tra rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Regione Puglia, Comune di Bari Comune viene carattere società GSE S.r.l. Per il riordino funzionale e la riqualificazione delle aree esterne alla stazione ferroviaria di Torre a Mare, approvazione del progetto esecutivo reitero vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità favorevoli alla proposta in oggetto. 9 contrari.
4 astenuti.
1.
Contraria okay contrari, 5, mi scusi, non ho visto la donna 5 contrari si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 9 contrari, 5, passiamo quindi con l'approvazione del punto numero 4. Passiamo all'approvazione numero 5, quindi che è stato anticipato. Programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2024 2026 approvato con delibera di Consiglio comunale numero 9 del 12 2 2024 modifica anche per questo chiedo, non so se l'Assessore Santamaria vuole relazionare, altrimenti leggo io come preferisce.
Cioè io.
Okay, allora faccio io nel senso che si fa si pone all'attenzione del Consiglio del Consiglio comunale.
La considerato che, sulla base fabbisogno sulla base dei bisogni e delle esigenze da soddisfare per gli anni 2024 2026, anche a seguito delle comunicazioni pervenute dai servizi comunali, è stata predisposta dal dirigente del settore tecnico alla proposta di programma triennale degli acquisti di beni e servizi per il triennio 2002 mila 24 20. Sì, viene richiamata appunto a una delibera di Giunta comunale, la numero 9 del 3 gennaio scorso, con la quale si è provveduto ad adottare lo schema del programma triennale di acquisti di beni e servizi per la ed il triennio 2024 2026 e dei relativi aggiornamenti annuali. Il Consiglio ha approvato successivamente con la delibera numero 9 del 12 febbraio 2024.
Vista la nota della Polizia Locale protocollo numero 13 6 6 1 del 27 5 2024 avente ad oggetto programmazione triennale acquisti di beni e servizi 2024 2026 di questo aggiornamento dati quindi, sì, sì, si propongono delle modifiche.
Va bene, andiamo avanti.
Programma triennale degli acquisti andiamo avanti, siamo quindi o la si propone la e al Consiglio comunale un aggiornamento, quindi dalla del così del suddetto programma triennale?
Preso atto che il dirigente del terzo settore ha espresso parere in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, chiedo, chiedo, un attimo di silenzio, per favore.
Si propone alla?
Ragazzi gestisco, io non vi preoccupate, quindi sto facendo una relazione.
Non so se è chiaro, guarda, quindi si pone all'attenzione del Consiglio comunale l'aggiornamento del programma triennale dell'acquisto di beni e servizi.
Questo va, diciamo, su richiesta del comandante della Polizia locale, ci sono richieste di intervento,
Prego, consigliere Parisi.
Sì, grazie Presidente, anche questo punto all'ordine del giorno, l'abbiamo affrontato in Commissione il 19 giugno e quindi abbiamo l'Assessore Santa Maria relazionato in merito a quella che è appunto la variazione della proposta in merito alla la nota del del Comandante di Polizia locale, grazie.
Grazie, si pone quindi se non ci sono interventi, non vedo richieste di intervento per dichiarazione di voto si pone in votazione quindi l'aggiornamento del Programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2024 2026 già approvato con delibera di Consiglio comunale del numero 9 del 12 febbraio scorso, favorevoli alla proposta in oggetto 9 contrari.
4, quasi garantendone, non partecipa alla votazione, si 4 Panzera, silenzio, silenzio, silenzio, silenzio, 4 contrari, si metta a verbale che il consigliere ante erano e non ha partecipato alla votazione.
Si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 9 contrari, 4 anche il punto numero 5 avviene quindi approvato, ritorniamo quindi riprendiamo l'ordine del giorno dal punto numero 1, quindi approvazione, resocontazione integrale, seduta di Consiglio comunale quelle le ultime sono quelle del 3 maggio e del 20 maggio scorso, chiedo al Segretario.
Come al solito, secondo le previsioni del regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale specifico all'articolo 71, è necessario approvare le resocontazione integrale delle ultime sedute di Consiglio comunale, quindi, nello specifico si tratta della seduta del 3 maggio e la seduta del 20 maggio scorso favorevoli alla proposta in oggetto.
Favorevoli 9.
10 11 12 13, l'unanimità, allora vedo 13 voti. Il punto numero 1 quindi viene approvato. Passiamo al successivo punto numero 2, Presa d'atto d'esonero dell'approvazione del bilancio consolidato per l'anno 2023 cedo la parola all'assessore Scattarella. Grazie Presidente. Come già detto, lei, si tratta semplicemente di una presa d'atto che con delibera del 27 maggio la numero 81, in Giunta il Comune di negata no all'elevato, che non ci sono soggetti partecipati, che rientrano nell'area di consolidamento e che pertanto non vi è l'obbligo da parte del Comune. Viene Castro di redigere il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Questo perché, perché le 2 società Gruppo azione locale, sud-est barese e la Puglia, Film Commission appunto non sono considerate società partecipate. La prima perché non rientra nel gruppo, in quanto il Comune di Noicattaro non dispone direttamente o indirettamente di una quota significativa di voti esercitabili in assemblea. Quelli sono esercitabili quando è superiore alla quota o pari al 20%. Per quanto invece riguarda Fund, fondazione Apulia Film Commission non rientra in quanto l'Ente ha una quota di partecipazione irrilevante, ovvero inferiore all'1% del capitale delle società partecipate. Quindi sottopongo al Consiglio comunale di deliberare di prendere atto di della mancanza dell'obbligo da parte del Comune di nei Cattaro uso raffreddata che non c'è l'obbligo di presentare il bilancio consolidato per l'anno 2023 grazie.
Grazie Assessore Scattarella, la proposta in oggetto ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti e della competente Commissione consiliare.
Ci sono interventi?
Scusate che il Segretario mi ha.
Tra l'altro un attimo.
Credo che ci sia il voto, sì, l'approva, la delibera prevede il vuoto, anche se è una presa d'atto, sì, chiedo al Segretario, diciamo, mi chiedevano i Consiglieri, io ci dovrebbe essere una votazione, secondo i Consiglieri, essendo una presa d'atto non c'è ma l'abbiamo sempre votata.
Occorre una votazione in merito all'atto, diciamo che è stato predisposto.
Sì, diciamo anche se è una presa d'atto come è strutturato, prevede una volta una presa d'atto di un altro atto esistente e quindi il Consiglio deve essere consapevole dell'esistenza e completezza dell'altro atto, grazie Segretario, pertanto pongo in votazione la proposta in oggetto.
Favorevoli.
Ricordo, stiamo presa d'atto, esonero dall'approvazione del bilancio consolidato e l'anno 2023 favorevoli all'unanimità sempre 14 13 scusate non è più 4 13 un attimo, cioè a dire sì, si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli unanimità 13.
Anche il punto numero 2 viene quindi approvato.
Punto numero tre, iscritto all'ordine del giorno, modifiche al regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali, che do nuovamente la parola all'assessore Scattarella.
Grazie Presidente, allora si è resa necessaria appunto a modificare il Regolamento della delle entrate comunali perché c'è stata una delega fiscale nel 2023.
Con decreto legislativo 219 del 30 dicembre 2023, che ha modificato lo statuto dei contribuenti, a un ricordo che alcuni istituti sono stati introdotti, come il contraddittorio preventivo e il divieto del bis in idem, gli altri invece sono stati modificati, quindi chiedevo al Consiglio comunale se per voi va bene leggere quali nuovi oppure anche le piccole modifiche di ogni articolo.
Lo do per in Commissione, ci sono degli articoli nuovi che sono stati aggiunti altri modificati solo in alcuni punti, vuole che le leggo quello che so per letto.
Se va bene okay, quindi chiedo.
Propongo quindi al Consiglio comunale, considerato appunto la proposta è passata in Commissione, consiliare il Collegio ha dato il suo parere, appunto positivo ed è passato anche dal dirigente tecnico, quindi con parere favorevole di modificare appunto alcuni articoli e di aggiungere altri come il contraddittorio preventivo e il divieto di visite mentre nel Regolamento di disciplina del delle entrate comunali così come allegato alla delibera grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
L'unico, quindi, stiamo approvando delle modifiche al regolamento generale per la disciplina delle entrate,
Le modifiche quindi riguardano, come ha detto, la l'Assessore, come ha riferito dall'assessore l'articolo 2, l'articolo 4, l'articolo 7, quindi, con aggiungendo all'articolo 7 bis e 7 ter e 7 quater.
E l'articolo 12.
Ancora l'articolo, quindi, aggiungendo.
L'articolo 12 bis, l'articolo 20 ter.
L'articolo 20 quater.
20 quinquies scusate, non sono in latino nel mio porta, l'articolo 32 è l'ultimo, quindi le modifiche vanno a intaccare questi articoli. La proposta è stata già discussa nella Commissione, quindi ha ricevuto il parere, ovviamente dei revisori dei conti e dalla competente Commissione consiliare. Ci sono interventi, ci sono richieste di chiarimento, altrimenti passo. Pongo in votazione il punto in oggetto. Modifiche al regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali favorevoli.
Favorevoli alzate le mani all'unanimità, 13 si vota per controllare.
Sì, si vota per l'immediata esecutività del provvedimento favorevoli.
13 all'unanimità.
Passiamo quindi all'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno, ai punti 4 e 5 sono già stati discussi e approvati ultimo punto numero 6 Sentenza numero 5 5 2 2024 TAR Puglia, sede di Bari contro il Comune di nei Cattaro, riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a del decreto legislativo due sei, 7 2000 cedo la parola al vicesindaco Latrofa prego,
Sì, grazie Presidente, allora trattasi di riconoscimento di debito fuori bilancio.
Attinente a condanna alle spese per questa sentenza del tribunale amministrativo in ordine a un ricorso effettuato, da una parte nei confronti del Comune di Noicattaro in ordine a una ordinanza di demolizione, pertanto il TAR ha riconosciuto i diritti del ricorrente almeno in questo grado di giudizio dico così perché l'ufficio sta eventualmente valutando così come agli atti.
L'eventualità di un appello alla sentenza, però, allo stato attuale è in corso di valutazione.
Per cui oggi siete chiamati insomma deliberare sul debito fuori bilancio attinente alla condanna delle spese legali, perché nel merito non non c'è alcun riconoscimento di somme grazie.
Grazie, ci sono interventi, prego, consigliera, dritto.
Sì, Presidente, una una perplessità, noi siamo chiamati oggi a pagare 3.800 euro per questo debito fuori bilancio perché viene fatta un'ordinanza dall'ufficio tecnico.
Di smantellamento di una Pergo tenda.
E MIC e allora mi sono chiesta, ma è così difficile distinguere una Pergo tenda da una pergola perché quando ho visto anche in Commissione le foto?
Della struttura ci si interrogava sul fatto che la Pergo tenda bullonata e che per.
Però io poi mi sono confrontata con altri altri dirigenti di uffici tecnici dove mi rassicuravano il fatto che fosse amovibile e allora mi sono chiesta che per smontare una Pergo tenda da quattro bulloni non ci vuole una squadra specializzata, quindi la Pergo tende in questione è una struttura amovibile,
Perché è un po' come quando uno di noi rimane per strada no che fra l'auto penso che a tutti quanti sarà capitato di slittare quattro bulloni e non credo che siamo stati costretti a chiamare la squadra speciale, poi si parla Pergo tenda di una struttura apribile non fissa così come il.
Il diciamo, la tettoia no, il legno che rimane fissa. Infatti io poi chiedevo, ma ci sono delle strutture laterali, vetri, muri e quant'altro che vanno a chiudere la stanza e non dice non c'è questo, ma questa struttura tanto che il TAR ha condannato il Comune al pagamento delle spese perché non probabilmente non è stata fatta una giusta valutazione. Mi dispiace che il dirigente non ci sia in questo momento, perché poteva dare delle delucidazioni in merito e capire come mai ha pensato di di di di oppure se come mai appunto, ha dato valutazione ad una Pergo tenda piuttosto che una tettoia, perché la tettoia è ben diversa dalla Berghotel, da allora dice sì, ma noi chiediamo sempre irresponsabili e sì, dobbiamo chiedere ai responsabili perché se c'è stato un errore di valutazione tra la Pergo, tenda e tutto il resto che oggi ci sta portando a pagare giusto dirigente De Mattia, 3.800 euro di spese a carico dei cittadini. E allora io è perché il TAR è stato chiaro nella sentenza e non è l'unica, perché adesso bisognerà fare una ricognizione di tutte le sentenze, perché è di tutti i debiti fuori bilancio, per capire un po' come sta funziona.
E quindi mi chiedo perché devono sempre pagare i cittadini Noyan in queste forse anche qui lo possiamo dire un piccolo errore, poi in Commissione si parlava di non proseguire con il ricorso, probabilmente perché col decreto Salva casa in questo momento l'ATI la proprietaria di casa andrebbe a rivincere il ricorso e quindi ci ritroveremo soltanto a ad accollarci ulteriori spese.
E penso proprio forse lo dico al Segretario questa volta è necessario assolutamente cercare di capire tecnicamente perché penso che sia necessario capire se tecnicamente c'è stato un errore da parte del dirigente di valutazione dell'opera, perché se il TAR ormai ci sta continuo, condannando a pagare, penso proprio di sì,
Grazie Consigliere la parola al vicesindaco, non so se poi il Segretario voleva Giusy, farò forse un intervento quasi fotocopia di quello precedente, però con un piccolo divagare, diciamo.
Allora ricordo che il punto è attinente al riconoscimento del debito fuori bilancio che attiene esclusivamente alla condanna dell'ente per la sentenza, se poi la consigliera dritto vuol fare l'avvocato, il giudice amministrativo, il fabbro, perché sa quanto tempo ci vuole per smontare e rimontare bulloni se la struttura sia confacente non confacente poi vuole fare vuole legiferare e dire che adesso c'è il decreto Salva casa e quindi non conviene più.
Non ce ne usciamo più dai Consigli comunali. Scusate, però questa è una cosa che mi premeva dirla, ripeto, questo è il riconoscimento del debito fuori bilancio in ordine alla condanna. Nel merito nel merito ho detto pure ho aperto e chiuso la parentesi. L'ufficio sta valutando l'eventualità dell'appello. Non ho detto che l'ufficio ha già valutato l'appello proprio perché, a seguito della motivazione della sentenza, si è aperta una breccia che attiene anche alla questione decreto Salva casa, se vogliamo, diciamo un po', riferirci alla questione, diciamo del merito però non attiene ai consiglieri comunali. La valutazione del merito delle decisioni degli uffici consigliere comunale può fare la domanda può fare l'esposto, può fare la denuncia, può dire che secondo lui ci possa essere un danno erariale, che qui viene richiamato ormai continuamente pedissequamente in quasi ogni Consiglio da quello che io ricordo che ne frequento diciamo quasi tutti pensano forse neanche tutti e quello è un altro punto di vista però ripeto, non stiamo parlando del merito della motivazione della sentenza oggi grazie,
Grazie in ordine alla discrezione, parlare consigliera, Cinquepalmi, poi il Consigliere Ciavarello, prego.
Sì, grazie Presidente, il mio intervento si collega a quello che ha appena detto il vicesindaco, l'ho già detto ieri in in Commissione, dove è stato affrontato il punto che il ruolo della terza Commissione ieri non era quello di entrare nel merito della,
Della dell'ordinanza da parte del dell'ufficio tecnico, altrimenti noi dovremmo analizzare tutti gli gli interventi che al quale provvede l'ufficio tecnico o qualsiasi altro ufficio, e questo non è il il nostro compito, sia come ruolo politico sia perché non abbiamo le competenze necessarie per fare questo tipo di lavoro. Come ha ben detto il il vicesindaco Latrofa, il nostro ruolo è quello soltanto di.
Approvare il debito previsto dal dalla determina e basta grazie.
Grazie consigliera, Cinquepalmi, cedo la parola al consigliere Ciavarella, prego.
Grazie Presidente.
Io non riesco ancora a capire se noi in Consiglio comunale veniamo solo per alzare la mano o se abbiamo anche il diritto di sapere un po' come stanno i fatti, allora mi riferisco ad a tanti debiti fuori bilancio che.
Il Presidente ormai ci ha fatto l'abitudine che quando c'è un debito fuori bilancio, insieme al parere dei Revisori dei Conti.
C'è una relazione del responsabile del servizio.
Al che in questa e tutte le volte il Presidente mi fa ci fa pervenire la relazione è successo con l'ufficio di Polizia locale, è successo con altri uffici anche che adesso non sto a ricordare bene e tutte le volte notiamo e leggiamo come sono andate le cose come sono andati i fatti in questo caso non riusciamo a capire come è andata la situazione, cioè non riusciamo a capire se il responsabile di servizio ha fatto un'ordinanza in base a che cosa ad un sopralluogo in base per sentito dire ma possiamo capire anche questo prima di alzare una mano.
Quindi ritengo che è un diritto di ogni Consigliere comunale questo.
Poi, ritornando quindi in questo, io mi soffermo su questo problema, poi ritornando, peccato che il Sindaco non c'è.
Il Sindaco in passato, soprattutto va be'alcune volte c'è stato il malfunzionamento della della PEC,
Altre volte, in un parere sfavorevole per una permesso di costruire dopo che il TAR ci ha dato torto, è stato fatto il provvedimento di incarico per ricorrere al Consiglio di Stato e.
Il giorno dopo magicamente il parere da sfavorevole è diventato favorevole,
Va, beh, prendiamola per buona, c'è stato un, ma l'interpretazione dell'ufficio fatto sta che fu dato il diniego al permesso di costruire e.
Poi c'è stato un altro debito fuori bilancio,
Che il Sindaco ha più volte menzionato in Consiglio comunale, anche diciamo toccando altri argomenti, è ammesso sempre in mezzo, insomma, questo preso in considerazione questo debito fuori bilancio, in quando cioè ci fu all'epoca ricordo perché non non non ricorda bene questa questo argomento, ci fu una un ricorso da parte di un cittadino, di una cittadina a ad una sanzione e quindi è successo che il, il giudice di pace fissò l'udienza è l'ufficio di polizia locale, non si è costituito per niente e non si è presentato all'udienza. Di conseguenza abbiamo avuto torto perché il, l'ufficio di polizia locale non si è presentato e quindi abbiamo pagato quest'altro debito fuori bilancio al che il Sindaco in quell'occasione diceva.
Noi avvieremo una una procedura disciplinare, quindi intendo informare i cittadini ed il Consiglio comunale la procedura sarà visibile e tracciabile a tutti, poi ancora in un altro Consiglio comunale, dopo qualche mese, il Sindaco dice il ruolo della politica, qual è quello di fare controllo, giustamente, quindi io ho chiesto ecco cosa fa la politica dice al comandante della Polizia locale di avviare una procedura interna che è stata avviata, quindi praticamente si sta definendo il tutto, è agli atti, potete verificarlo i controlli, i Consiglieri lo potranno verificare, e io, su invito del Sindaco,
Mi sono impegnato, insieme ad altri Consiglieri di minoranza, a verificare il tutto è peccato, ripeto ancora una volta che il Sindaco non ci sia e sia assente.
Quindi questo è un provvedimento disciplinare che lo definiamo provvedimento disciplinare fantasma.
È fantasma questo non esiste questo provvedimento disciplinare perché per un provvedimento disciplinare esiste il decreto legislativo 165 del 2001 ancora vigente, che stabilisce le modalità di notifica e di tempi di avvio e conclusione del procedimento ai comma 4 e 5 dell'articolo 55, viene messo in evidenza che un provvedimento disciplinare di contestazione viene notificato tramite PEC in assenza della PEC la notifica a mano oppure una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Egli il tutto deve svolgere tra l'avvio e la conclusione del procedimento in 120 giorni.
Allora, domanda a chi ha avviato questo procedimento e alla politica che è tenuta al controllo, come giustamente dice il Sindaco, è stato seguito il tutto rispettando queste modalità di notifica ed ancora sono stati rispettati i tempi previsti tra l'avvio e la conclusione di questo procedimento.
Dagli atti ricevuti risulta che questo provvedimento disciplinare ad un agente della polizia locale sia partito il 23 luglio 2023, per cui i 120 giorni previsti per la conclusione scadevano a fine novembre, diciamo noi, consiglieri di minoranza, abbiamo fatto richiesta al comandante della Polizia locale e per conoscenza all'ufficio personale di poter conoscere la conclusione di questo provvedimento disciplinare in data 16 gennaio.
Cioè dopo che erano trascorsi 170 giorni invece dei 120, abbiamo abbondato aspettando altri 50 giorni in più.
La risposta a firma del comandante della polizia locale è stata la procedura, è ancora in corso qualcosa da rabbrividire, ritengo e 120 giorni previsti a 170 giorni, sì, sì, risponde dicendo che la procedura è ancora in corso, il dirigente dell'ufficio personale non ha risposto perché spettava al comandante della Polizia locale giustamente,
Ad oggi, invece, che è quasi trascorso un anno 23 luglio, oggi stiamo al 27 giugno, quindi mancano pochi pochi giorni a al compimento di un anno possiamo sapere come si è concluso questo procedimento, questa domanda la rivolgiamo al comandante della Polizia locale.
Prego il Segretario di prendere qualche appunto.
Al dirigente dell'ufficio personale.
Ed anche al Sindaco che ha delega alla Polizia locale ed al personale anche grazie.
Grazie consigliere Ciavarella, poiché ci sono altri interventi o in ordine, e così via, Benedetto Cinquepalmi antenne, ora però ritengo doveroso cedere la parola al Segretario generale qui presente, poi non so se diciamo che guardo l'avvocato De Benedetto che Responsabile dell'Ufficio contenzioso se vuole aggiungere qualcosa visto che nel suo intervento lei parla diciamo nel programma anche in quelli precedenti si parla sempre della di termini di irresponsabilità di di procedimenti disciplinari, eccetera.
Diciamo un film già visto in ogni Consiglio, come lei diceva ogni Consiglio, dove c'è un debito fuori bilancio io giustamente ho preso l'abitudine.
Com'è nella sua invito a da allegare anche la relazione del responsabile del settore. È anche vero che diciamo in ogni Consiglio comunale ci ritroviamo a parlare con il Consiglio comunale in cui si tratta di un debito fuori bilancio in cui si diciamo, cerchiamo di addebitare sempre delle responsabilità a qualcuno ora diciamo cedo la parola al Segretario, però ritengo doveroso, diciamo, sottoporre all'attenzione a tutti che le responsabilità del dipendente pubblico quindi stiamo parlando di responsabilità di, né in questo caso gli uffici non è una responsabilità politica, lei giustamente dice la politica deve controllare però la responsabilità in primis e del dipendente pubblico che ha adottato l'atto. Quindi in questo caso si tratta di un'ordinanza.
Adottata dal Responsabile del terzo settore. Quindi, nello specifico, stiamo parlando di questo. Ora la pubblica amministrazione è MOL, è esposta, diciamo a questi tipi di ricorsi, vi riguardo anche l'avvocato il vicesindaco, nonché avvocato la torba, ogni Consiglio comunale. Io faccio parte del Consiglio. Anche dalla Città metropolitane in Città Metropolitana non vi faccia mai. Vi lascio immaginare quanti debiti fuori bilancio vengono approvati in ogni seduta di Consiglio della Città metropolitana. Guarda l'avvocato Benedetto, credo che all'anno facendo una media, se avranno una decina 10 15, i debiti fuori bilancio che andiamo a riconoscere. Non credo che ci sia un'eccessiva esposizione del, diciamo criticità fatto sa che giustamente va vanno attenzionate alcune tipologie di, diciamo, dei debiti fuori bilancio, però vi ricordo che la normativa, la legge, prevede che la responsabilità dei dipendenti pubblico sì, c'erano due più due termini, che vengono esposti sempre dolo o colpa grave. Quindi, in questo caso, quindi, laddove parliamo di disponibilità, va fatta un'analisi, quindi, chi di dovere deve fare un'analisi. C'è stato dolo o colpa grave oppure, diciamo, sono quei incidenti di percorso. Chiamiamoli così, quindi c'era la la parola al Vice Segretario, scusate dal Segretario avvocato Leopizzi. Diciamo quest'atto deliberativo come tutti gli atti deliberativi viene inviato alla Corte dei conti che decide o meno se ne ricorrono i presupposti di avviare un'attività istruttoria, come è accaduto per la verità, in altre circostanze e del Comune e chiaramente né all'esito poi delle attività istruttoria e l'attività istruttoria comprende anche l'aspetto della ricerca, della colpa grave o del dolo esistente o di difficoltà interpretative presenti. Però l'accertamento delle responsabilità avviene e da parte della Corte dei conti, della procura della Corte dei conti, dove puntualmente vengono inviati sono stati inviati tutti i debiti fuori bilancio sinora riconosciuti da parte di questo Consiglio comunale. Mentre queste mirare le faccio un'altra domanda, Segretario, diceva il consigliere Ciavarella diceva parlava dei procedimenti disciplinari, procedimenti disciplinari invece un altro parco e il procedimento disciplinare, un percorso se sono stati violati e dei doveri da parte di ciascun dipendente e quindi diciamo, non attiene all'aspetto di carattere interpretativo. Ma se un dipendente non ha fatto ciò che doveva fare o ha o ha ritardato nel doverla fare.
Grazie.
Grazie Segretario sul procedimento disciplinare, nello specifico e non so se il Segretario così può rispondere, altrimenti è un procedimento disciplinare si.
Viene avviato dal dal responsabile a seconda della gravità della sanzione, poi.
Interviene l'ufficio competente per l'irrogazione delle sanzioni o lo stesso responsabile del settore si deve concludere entro i termini di 120 giorni.
Dalla contestazione o a seconda delle interpretazioni, dalla conoscenza del fatto, comunque entro un termine di 120 giorni, grazie nello specifico il Consiglio deciderà, lei fa riferimento si ha un procedimento disciplinare, nello specifico che non è attinente all'ordine del giorno, le posso chiedere se è possibile o fare un'interrogazione, quindi formalizzare quindi, a parte che non è questa la sede, perché credo che il Segretario non so se aggiornamenti, quindi bisogna ovviamente vedere le carte e quindi posso chiedere di formalizzare e quindi non discutere in questa sede.
Non ho aggiornamenti, nel senso che il provvedimento, che ritengo di stretta competenza del responsabile in virtù della infrazione che è stata rilevata.
Non è stato inviato, diciamo al Segretario, non è stato inviato, bisogna anche appurare, diciamo se c'è stato un termine a questo a questo avvio.
Grazie, il vicesindaco vuole aggiungere una cosa.
Sì, giusto, una cosa velocissima, a riprova del fatto che comunque.
Io non sia, diciamo, l'avvocato del Sindaco e diciamo solo il vicesindaco, però non sono un avvocato del Sindaco, però in questa sede mi preme rilevare il consigliere Ciavarella, che di un'accusa è certa il Sindaco non si esime a sollecitare i procedimenti disciplinari.
Questo lo potete verificare, lo potete constatare, qua ci sono persone, ci sono dirigenti che anche all'uopo, forse qui presenti, possono dare conferma quindi quando si presenta l'occasione è quella è la dimostrazione consigliera Ciavarella se poi il responsabile di servizio o il dirigente,
Non ha rispettato i termini. Questo non attiene alla questione politica, ma attiene a una questione valutativa che comunque sia poi a terra successivamente alla valutazione del dirigente o responsabile di servizio in ordine alla efficienza stessa e dello stesso. Quando parlo di efficienza e valutazione, parlo del carico e degli obiettivi raggiunti o meno, del fatto che loro abbiano degli obblighi manageriali come manager della Segretario correggimi, se sbaglio da questo punto di vista, per cui anche questo fa parte della valutazione che poi a terra, a quelle che sono le premialità, diciamo future, e l'incidenza sulle premialità come responsabile di servizio o dirigenti del caso, su questo non c'è ombra di dubbio. Grazie sì. E infatti al completamento del di quanto diceva il vicesindaco, volevo precisare che.
Nella valutazione rientra non solo il discorso chiamiamolo discorso del degli obiettivi, quindi il grado di raggiungimento degli obiettivi, ma come uno ha fatto il suo lavoro, come ha operato e come ha operato nei rapporti con il personale assegnato. Chiaramente vengono valutati questi questi aspetti sotto la voce comportamenti organizzativi e sono sempre stati valutati con estrema attenzione e cura, non non lesinando anche contestazioni laddove si sono ravvisati gli estremi,
Per riprendere la discussione, non so se qualcuno dei dirigenti vuole aggiungere qualcosa, si producevano, altrimenti andiamo riprenda quella discussione, c'è la parola al Consigliere, De Benedetto, prego a considerare Ciavarella, mi perdoni, prego.
Grazie Presidente.
Io rispondo al vicesindaco dicendo che ho messo in dubbio che il Sindaco possa esimersi da fare tutto quello che è inerente a questo problema, però, siccome siamo stati invitati proprio dal Sindaco, no, è nella fase della presentazione del progetto del debito fuori bilancio che venne in Consiglio ad aprile no questo aprile, ma l'altro poi in un altro Consiglio di settembre ottobre, credo il Sindaco ci invitò a prendere atto e quindi fare richiesta di accesso agli atti per capire e verificare che,
Quello che aveva promesso lui, che avrebbe ci sarebbe stato un provvedimento disciplinare e quindi è risultato poi risultasse verità, però fatto sta che noi abbiamo fatto diverse richieste di accesso agli atti, no, l'ultima risposta è stata, come ho detto prima o dopo 170 giorni la risposta è stato è stata e non ha non si è ancora conclusa allora,
Tutto questo dico al Segretario segreta è sufficiente come domanda da porre a lei come Segretario o a chi per lei per questo caso, o dovremmo rifare un'altra richiesta di accesso agli atti, oppure se c'era una risposta diversa il comandante ce l'avrebbe già potuto dare dopo che erano passati trascorsi i tempi abbondantemente, quindi 170 giorni invece di di e me lo ha confermato il Segretario che entro 120 giorni si dovrebbe.
Espletare tutta la la faccenda, quindi voglio sapere se è valida come domanda o dovremmo noi rifare un'ulteriore richiesta. Grazie, grazie, prego, Segretario, vuole rispondere,
Diciamo, io ho appuntato quanto richiesto e verificherò anche la situazione e poi ci saranno occasioni per poter.
Sì.
Grazie cedo la parola al consigliere, Benedetto.
Grazie Presidente, saluto i cittadini qui presenti e i cittadini che ci seguono da casa, tutti i colleghi consiglieri e la Giunta. I debiti fuori bilancio, soprattutto risalenti al settore edilizio, sono ormai presenti ai punti, all'ordine del giorno di molti Consigli comunali. Purtroppo, questi problemi nascono da lontano da quando, nel 2016, questa Amministrazione si è insediata e come prima scelta politica, ha pensato bene di tagliare un dirigente e accorporato i due settori, Lavori pubblici e ufficio tecnico, motivando tale scelta come una spesa non necessaria e che sarebbe stato un grosso risparmio per le casse comunali. Peccato però che non avevate fatto i conti con la realtà del Comune di Noicattaro, che non è un piccolo Comune da 10.000 abitanti, dove l'Ufficio tecnico può essere gestito da un solo dirigente, ma la realtà è un'altra, in quanto il nostro Comune è stato sempre sommerso di tante pratiche tra edilizia e lavori pubblici. Avete fatto questa scelta dell'ufficio unico per noi sbagliata, e purtroppo oggi ne paghiamo le conseguenze dove l'Ufficio oberato di lavoro, un unico dirigente, si trova a dover affrontare molteplici situazioni, soprattutto in questo periodo dove, grazie ai fondi PNRR, i bandi per i lavori pubblici sono aumentati molto di più rispetto al passato.
Quindi, se già in passato, con i due dirigenti dei due settori e con pochi bandi e finanziamenti, si riusciva a malapena ad andare avanti nonostante i due uffici lavorassero pesantemente, figuriamoci oggi con la possibilità di accedere a bandi e finanziamenti, è centuplicato. Forse senza questa scelta non avremmo avuto problemi sul project financing cimitero. Avremmo evitato la drastica riduzione sugli introiti dei permessi di costruire, ma soprattutto la mole di lavoro che sia il dirigente attuale, che è quello precedente. Si sono dovuti sobbarcare con la maggior possibilità di commettere errori, perché sono anche loro esseri umani. È evidente che la scelta di questa maggioranza di accorpare gli uffici si è rilevata fallimentare a confermare la nostra tesi e a mascherare il vostro errore. C'è stata, non più di qualche settimana fa, l'assunzione di una figura con elevata qualificazione come responsabile dei servizio. Opere e lavori pubblici.
Magari non sarebbe più corretto fare mea culpa e con un po' di umiltà tornare indietro. Grazie Presidente,
Grazie, andiamo avanti con gli interventi dei Consiglieri Cinquepalmi, prego.
Sì, grazie Presidente, io torno un attimo sul punto perché qui, Presidente?
L'infrazione dei regolamenti in oltre a essere costanti, stanno diventando proprio un'abitudine da parte dei consiglieri di minoranza che sanno dare punti di demerito merito alla Presidenza, però poi via lo continuamente il Regolamento facendo 3 4 interventi per un solo punto, divagando in continuazione e dicendo cose non supportate da da alcuna documentazione perché quando il consigliere Benedetto parla di continui i debiti fuori bilancio dovuti all'ufficio tecnico, io voglio vedere quali sono questi debiti, questi continui i debiti fuori bilancio dovuti all'ufficio tecnico, io sono consigliere da tre anni e ne ricordo forse 2 barra 3, quindi facendo una proporzione indietro negli anni non so quanti debiti fuori bilancio e do dovute all'ufficio tecnico ricorda il consigliere Benedetto,
Detto questo, voglio rispondere alla domanda iniziale che aveva posto il, il Consigliere Ciavarella sull'iter che si è seguito per arrivare all'ordinanza di demolizione, e questo l'ha spiegato il, il dirigente De Benedetto ieri in Commissione c'è stata questa costruzione che, a seguito di segnalazioni da parte di,
Da parte dei cittadini.
Ha provocato quindi un sopralluogo da parte del del Comando di Polizia locale, che ha fatto un una relazione che ha poi sottoposto con reportage fotografico, che poi sottoposto all'ufficio tecnico, quindi non è che l'ufficio tecnico si è inventato una un'ordinanza di demolizione ma c'è stata una segnalazione da parte dei cittadini di questa struttura che diciamo poi è stata sottoposta a sopralluogo da parte del della Polizia locale che poi ha provveduto a relazionare in merito al all'ufficio tecnico e quindi l'ufficio tecnico ha valutato di poter,
Proseguire con con l'ordinanza di due ruoli di di demolizione. Ecco, questo è stato l'iter seguito. Grazie grazie. Consigliere. Cinquepalmi. Le iscrizioni a parlare quasi garantendone il vicesindaco prego,
Grazie Presidente, colgo l'occasione del CONS del dell'intervento che del consigliere che mi ha preceduto e gradirei magari la relazione della polizia locale mi è sembrato di capire dall'intervento del Consigliere narrava i fatti in quanto alla Polizia locale era intervenuta siccome all'interno del fascicolo o Presidente del richiamato,
Alleati non l'ha ricordato, se magari anche in narrativa. Potete leggerla anche per poter avere una delucidazione più accurata di questo ricorso. Viene viene detto contro il Comune di delle Cattaneo, in persona per l'annullamento, previa sospensiva dell'ordinanza numero 32, in data 8 2024, a firma del dirigente del terzo settore notificata con nota PEC numero 38 0 5 del 9 2 2024 che, pur se in Puglia, recante ordinanze di demolizione, rimozione di una pergola tenda, nonché del verbale di constatazione della polizia locale numero 0 1 2024 e di richiamato nella citata ordinanza e non conosciuto dai ricorrenti, quindi richiama, viene richiamata dall'ordinanza, ovviamente perché l'ordinanza deve avere una base giuridica. Non è che si viene fatta così e quindi c'è un verbale di constatazione della Polizia locale. Prego Consigliere antenna, non so se vuole determinare vuole aggiungere altro.
Ma guardi, Presidente, avrei preferito certamente poterlo conoscere anticipatamente proprio per poter avere sfatare ogni dubbio in merito. A questo punto all'ordine del giorno ho fatto una serie di ricerche. Insomma, ho letto che la Suprema Corte più volte ha sottolineato che i debiti fuori bilancio costituiscono obbligazioni che urtano contro la certezza dell'azione amministrativa. Si dà da non garantire la buona amministrazione. Afferma altresì che il debito fuori bilancio dovrebbe rappresentare un fatto contabile del tutto eccezionale. Un attento monitoraggio dell'attività sotto il profilo giuridico e amministrativo potrebbe evitare, cari colleghi, il verificarsi di potenziali debiti vedi l'odierno debito fuori bilancio di quest'oggi. La macchina amministrativa del Comune di Noicattaro ha patito carenze gestionale dei dipendenti di dipendenti in continuo cambiamento. La visione di macchina amministrativa e una visione che il buon amministratore e la buona politica riesce a rilanciare positivamente. Invece, ahimè, nel nostro Comune assistiamo ai continui cambi di personale. Oggi vi presentate nella seduta di Consiglio comunale con una nuova delibera di riconoscimento di un debito fuori bilancio senza nulla aggiungere.
Oggi potremmo essere di fronte a una clamorosa incapacità di gestire le risorse dei cittadini secondo i criteri della buona amministrazione. Per questo, come opposizione, accettiamo, come dire, alla struttura e la nostra funzione, accettate la nostra funzione di controllo sulle delibere e, più in generale sull'attività dell'ente. Ancor di più, vi dico che raccoglieremo ogni segnalazione dalla quale, dalla parte della società civile ci verrà relativamente fornita.
Proprio per poter dimostrare l'attenzione che noi Consiglieri abbiamo verso i cittadini e quest'oggi come dire, ringrazio ancora i cittadini che hanno partecipato a questa seduta consiliare e che mi hanno fornito, anche così come avete potuto vedere durante i lavori di con del consiglio comunale dei documenti che io non conoscevo, lo abbiamo già fatto cari consiglieri e voi lo sapete molto bene, facendo emergere all'interno di questo Consiglio comunale delle situazioni poco chiare delle spese non dovute ai componenti dei membri intervenuti all'interno dei lavori delle commissioni di gara e mi riferisco alle determinazioni che abbiamo ampiamente discusso in sede del Consiglio comunale numero 35 e la 1.320, ho ascoltato, come dire, delle risposte poco gratificanti dalla parte della politica di questo in quest'oggi all'interno del Consiglio comunale e mi riferisco alle interrogazioni odierne in merito, ad esempio, al bando di gara Sport e periferie presentato e voglio ripercorrere questa situazione in narrativa. In data 28 12 2020 in cui alterna arancio non vedo perché adesso sta riprendendo. Concludo concludo, Presidente ho fatto come dire un excursus proprio per la determina per come dire onestà intellettuale, perché ho visto diversi cittadini riguardo sono permissivo. Faccio parlare due minuti interventi però diciamo no a quest'ora, diciamo, sono un po' meno per concludo, ha ragione, ha ragione, richiamo, come dire, anche le parole del vicesindaco. Orbene, il debito fuori bilancio è frutto di sentenze esecutive in cui il tribunale condanna il Comune a pagare determinate somme. Pertanto, l'istituto del riconoscimento del debito fuori bilancio è lo strumento per Heaven, previsto all'interno del TUEL per riconoscere la somma predetta,
E adempiere corsia la sentenza, conosciamo il dettato normativo, ma siamo del parere che questo argomento con un maggiore approfondimento, magari con pareri preventivi da parte del settore legale, con le istituzioni in pianta organica del settore legale, si sarebbe magari potuto evitare, soprattutto cari consiglieri a difesa dei cittadini.
Ai quali spesso e volentieri la politica si vede essere troppo distante, grazie.
Grazie consigliere Antenore, cedo la parola al vicesindaco Latrofa, sì, per ribadire per la terza volta la stessa cosa che ad ogni punto divaghiamo per andare sempre poi andare a parare sulla questione politica, però, siccome è una questione politica, venne tratta in ballo la politica, diciamo deve anche rispondere in ordine alle sollecitazioni diciamo pervenute da questi due ultimi interventi che riguarda e sembra che il Comune di nei Cattaro, da quando siamo noi ad amministrare, abbia dei debiti fuori bilancio che potremmo definire in maniera anche molto banale e forse anche volgare a iosa, perché quando poi si dice, vado qui il di dirigenti e in special modo il dirigente De Benedetto, molti molti.
Poi questo molti bisogna anche in quantificarlo no, e poi bisognerebbe anche fare un parallelismo tra il molti del Comune di nei Qatar e il molti, per esempio, del del paese di Rutigliano di Triggiano di Capurso o di altri Comuni se per esempio si vuole se si volesse fare un parallelismo, certo è che quando abbiamo cominciato noi ad amministrare, siamo passati da un fondo contenzioso. Guardo qui il dirigente De Mattia che contava 3 milioni di euro, poi siamo passati ad 1 milione e mezzo e poi siamo passati a 1 milione per arrivare oggi a.
706 700, quindi questa è la dimostrazione di quanti e molti contenziosi affronta il, il Comune di una Cattaro e i numeri ci sono perché l'abbiamo dimostrato in ordine a ciò poi.
La scelta amministrativa di due dirigenti piuttosto che uno attiene una scelta amministrativa, questa Amministrazione ha pensato di accorpare i due settori pubblico e privato in un dirigente, perché ha ritenuto di fare una scelta quando e se domani dovesse essere voi ad amministrare magari potrete ritornare sui passi e non è detto che noi non lo possiamo fare perché naturalmente il tutto in divenire però una cosa è certa noi siamo passati da due dirigenti e un dirigente guardo qui il direttore del personale.
Con quei soldi di un dirigente abbiamo assunto tantissimo personale, abbiamo approfittato di ogni possibilità per assumere personale e il Comune di nei Cattano. Non penso che abbia il i dipendenti come numero che a oggi, rispetto al passato, siamo passati forse a oltre ben 2025 in più negli ultimi, diciamo anni, così adesso vado a spanne, però grosso modo e poi e quindi questo riguardo alle questioni della scelta amministrativa dell'ufficio tecnico, poi può funzionare meglio. Certo può funzionare meglio. Abbiamo avuto delle défaillance, certo, abbiamo avuto delle défaillance de di di persone che hanno deciso prima di far parte del nostro gruppo e poi di andare da un'altra parte, ma su questo lo prevede la norma. Non ci possiamo fare nulla, però certo è che la mobilitazione in ordine alla questione assunzionale continua. Il dirigente lo sa e le delibere voglio dire lo dimostrano. Da questo punto di vista.
Poi le conseguenze ecco questo fatto, diciamo, fa patire delle conseguenze, quali sono le conseguenze di oltre 20 milioni di euro, già presi dei finanziamenti di cui già parte realizzati alcuni in itinere è ancora prossimi, per cui continuiamo a candidarci allora, se questo è l'inefficienza dell'ufficio tecnico io preferisco l'inefficienza di un ufficio tecnico che oltre a fare il proprio lavoro ci dà anche una mano rispetto a ciò no dà una mano alla cittadino di Cattaro, non all'Amministrazione quando io parlo di dare una mano,
E poi volevo dire che l'istruttoria che porta a una decisione di un atto parlo qui dell'Ufficio tecnico non è un errore. L'istruttoria e una valutazione e il tecnico, anche io, avvocato farcelo delle valutazioni, quando mi devo più o meno costituire in giudizio oppure addirittura a proporre un atto di citazione ONG, ancorché un ricorso e cose varie, faccio una valutazione da tecnico. Certo, si può sbagliare e ci mancherebbe. Certo, intervengono le nuove normative e su questo ne abbiamo appena discusso in ordine alla questione non del del nuovo decreto, però non si può dire non si può dire che.
Ci siano degli errori determinati dal carico. No del dal carico di lavoro che il l'ufficio subisce in ordine alla questione dirigenziale.
È una vostra, diciamo, valutazione, secondo una nostra valutazione, non lo è.
Grazie.
Grazie, prego, consigliere Benedetto.
Giusto una replica breve.
Lo dacché io sono consigliere comunale almeno a memoria, ricordo già tre debiti fuori bilancio sul settore edilizio, giusto per dare una risposta sia all'Assessore al vicesindaco che al consigliere Cinquepalmi, dopodiché.
Come ha detto anche il mio collega Consigliere ardito, il Consiglio comunale è un organo supremo dove noi Consiglieri possiamo venire a dare il nostro parere, la nostra critica.
Credo fin quando venga fatto nei modi e come dire in una.
In maniera garbata siamo liberi di dare le nostre valutazioni su alcune vostre scelte, come giustamente voi l'avete ritenuta opportuna, l'avete fatta, noi la riteniamo sbagliata perché personalmente, quando mi trovo non sono del settore, quindi non come dire non conosco bene la materia però se mi trovo a parlare con cittadini tecnici, ingegneri lamentano un'efficienza, una inefficienza del l'Ufficio tecnico, quindi permettete che noi, in Consiglio Comunale, ve lo veniamo ad evidenziare.
Se poi pretendete che noi in Consiglio Comunale verremo solo a discutere il cerchio del punto all'ordine del giorno, non possiamo fare excursus solo noi, però, se il Sindaco poi alla risposta va a prendere i fatti dal.
2016 fino ad oggi si può fare allora il regolamenti, come dire, li stiamo tutti quanti bypassando tutti, non solo i consiglieri di minoranza, grazie.
Grazie consigliere Benedetto, se non ci sono altri, prego il consigliere Parisi e cedo la parola.
Sì, grazie Presidente, con questo intervento io ho qui davanti una delibera di Consiglio comunale del 2009, che è una delibera di un debito fuori bilancio, e questa delibera che appunto voglio sottoporre all'attenzione del Consiglio Bach, naturalmente a smontare la tesi che è stata fatta da alcuni consiglieri comunali e cioè che questa Amministrazione comunale ha un bel po' di debiti fuori bilancio in realtà non è così, perché stiamo parlando oggi di un debito fuori bilancio di poche migliaia di euro, mentre questa delibera del 2009 è una delibera di un debito fuori bilancio.
In riferimento alla zona Pippo di pari a 895.000 euro, di cui 500.000 euro dal 300.000 euro, appunto per mutuo e 500.000 euro, appunto da da destinare appunto dal fondo contenzioso. Quindi stiamo parlando innanzitutto di debiti fuori bilancio che hanno una portata differente rispetto al passato, così come anche specificato dal dal vicesindaco quando appunto il, il fondo è passato da 3 milioni di euro a circa 600 700.000 euro e poi voglio dire questa delibera di debito fuori bilancio, pari a 800.000 euro per la zona PIP, viene appunto in un periodo storico in cui comunque noi avevamo i due dirigenti del dei lavori pubblici e dell'urbanistica. Di conseguenza, inoltre, questa delibera è stata votata a favore dal consigliere Ciavarella, che allora se siede in Consiglio comunale, quindi voglio dire con una semplice delibera che sono andato a ricercare, che sto andando appunto qui finale. La numero 62 del 2009 del 30 settembre 2009, semplice deliberava smontare tutte le tesi che sono state portate avanti dai Consiglieri di minoranza grazie.
Parisi, prego Consigliere Ciavarella.
Grazie Presidente e il Consigliere che mi ha preceduto ha toccato un tasto.
Che tanti debiti fuori bilancio.
La vostra a me, questa Amministrazione quella a partire.
Amministrazione innamorato.
Ah sempre.
Ho preso in considerazione,
Di.
Comunale debito fuori bilancio che no, non si è volutamente ricorso al Consiglio di Stato.
Perché c'erano delle deficienze da parte dei tecnici incaricati della zona PAIP che ricorderete benissimo i nomi di sapete benissimo quali sono i nomi, errori gravi, ricordo che l'avvocato Golia.