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CC del 29/11/2022
FILE TYPE: Video
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Bene, buonasera a tutti e iniziamo la seduta del Consiglio comunale di stasera e intanto i qui con noi è presente e il nuovo responsabile del del dell'Ufficio, Ragioneria che la dottoressa motrice e poi abbiamo il nostro architetto Fausto Condello, perché ci sono degli argomenti all'ordine del giorno che li riguardano.
Bene, io prego il Segretario di fare l'appello.
Grazie Sindaco.
Bagni Linda.
Faroni.
Freschi.
Marino.
Marzini.
Moretti.
Le Morini.
Scali.
Varallo Ventavoli.
Vitali.
Squarcini.
Bertagni reali.
Tesi.
Vanni Maria.
Bene.
Prego i gruppi di nominare gli scrutatori.
Parlino e freschi.
Passiamo al punto numero 1, Comunicazioni del Sindaco.
Allora, nelle comunicazioni del Sindaco abbiamo tre variazioni di cassa una è relativa a un alla delibera del Consiglio comunale del 29 settembre per la per il riconoscimento del debito fuori bilancio per 36.000 euro, opere per i danni del maltempo, del della tromba d'aria che si è abbattuta qui nel nostro Comune,
Le altre due sono due variazioni di cassa che si riferiscono a due delibere che sono a ratifica, due delibere della Giunta comunale che sono a ratifica stasera, la numero 176, che è nell'ordine del giorno, è la numero 188 a ratifica del Consiglio comunale odierno.
Passiamo al punto numero 2, approvazione dei verbali della seduta del 29 settembre, se ci sono osservazioni.
E qualcuno vuol prendere la parola.
Se non ci sono osservazioni, io pongo in votazione il punto numero 2. Approvazione dei verbali della seduta del 29 settembre 2022, quindi e dichiaro aperta la votazione.
Se avete votato tutti.
Dichiariamo chiusa la votazione.
Come già.
Non manca nessuno.
No no.
Allora?
Ma?
Occupare.
Bene, allora dichiariamo chiusa la votazione.
Passiamo al punto numero 3, approvazione dei verbali della seduta dell'11 ottobre 2022 se non ci sono osservazioni su questo punto.
Vedo.
Ho un microfono acceso.
No no.
Allora, se non ci sono interventi, poniamo in votazione il punto numero 3. Approvazione dei verbali della seduta dell'11 ottobre 2022 prego di votare.
Beh 16 16, bene, dichiariamo chiusa la votazione.
Passiamo al punto numero 4, articolo 17 19 e 20 e 25 della legge regionale numero 65 2014 variante al regolamento urbanistico per modifiche all'esterno del perimetro del territorio urbanizzato adozione allora qui si tratta di sono queste istanze che sono pervenute dai cittadini sono state valutate dalla dalla dall'ufficio competente e accolte perché,
Che c'è anche una un interesse da parte dell'amministrazione a effettuarle,
Dunque, sono varianti che no, non presentano nessuna aumento di volumi.
E quindi praticamente e ci sono degli spostamenti di di di volumi da un da un, diciamo da un luogo ad un altro per per motivi di rischio idraulico oppure accorpamenti di di edifici esistenti, che sono magari fatiscenti o cascanti per realizzarne.
E di nuovi e accorpare la la, diciamo la.
La volumetria.
Eh sì, il primo si riferisce alla alla ristrutturazione urbanistica curva di Chiesina, qui praticamente ci sono degli edifici dei dem, dei manufatti che ha erano inutilizzabili e diciamo fatiscenti, che sono stati accorpati e messi insieme per realizzarne uno unico questa, diciamo variante, ha anche una caratteristica di miglioramento della viabilità che lì diciamo a il lei, diciamo il proprietario, colui che realizza l'opera realizzerà una rotatoria e che potrà permettere di mettere in comunicazione il diciamo la prima di tutto per evitare.
Evita senza dubbio una rotatoria lì, limita la velocità dei veicoli in transito e seconda cosa permette di mettere in comunicazione e il la la la, la strada che via chiesina con con il il i, i cantieri, degli inerti che lì vicino e da lì me e che potrebbe anche essere messa in comunicazione con con con via del Mulino ed eventualmente con il nuovo svincolo della superstrada se la la tesi che la Regione Toscana deciderà di farlo in.
I vicino a quella zona, questo è un po' la prima, quindi è un miglioramento della viabilità e l'accorpamento di insieme al signor tre, tre volumi in uno per realizzarne uno unico, diciamo nuovo l'altro è il piano di recupero dei.
Inoltre, tre volumi in uno per realizzarne uno unico, diciamo nuovo l'altro è il piano di recupero dei dei lavatoi e.
E ci sono degli immobili, condonati e vengono accorpati in un unico edificio, sono volumi esistenti, quindi non non ci sono aumenti di volumetria, l'altro è la modifica di pertinenza della struttura ricettiva, detto il vecchio Celso, che vicino al dopo il campo sportivo Bianco Bianchi e c'è una qui c'è un allargamento della zona per interventi di recupero e perché anche lì ci sono alcuni manufatti vecchi che che che debbono che vengono eliminati e ne venne realizzato uno nuovo.
L'allargamento della zona, dunque, modifica di a un'altra è la modifica di aree di pertinenza di edifici, recenti località San Lorenzo, anche qui c'è l'allargamento della zona di intervento di recupero per recuperare edifici esistenti, cioè nel piano nel Regolamento Urbanistico, questa zona che diciamo a un, diciamo una una, un'area che ha una determinata, sono determinati metri quadri viene ampliata per consentire la realizzazione ancora di di di di edifici che e sono lì da da da sempre per per me essere accorpati e realizzarne uno nuovo. Quindi si sta anche recuperando edifici che eventualmente andrà, andrebbero, diciamo, sono edifici che sono cascanti, andrebbero, diciamo, a a deteriorarsi ulteriormente nel tempo.
E questo è il San Lorenzo poi la modifica di pertinenza degli edifici vecchio impianto, palazzetto Paradiso e in Via Vallelunga e un allargamento per sempre per interventi di record di recupero della zona, per interventi di recupero sul piano, sul Regolamento urbanistico per consentire un migliore accesso all'abitazione che è gravata da una servitù di accesso cioè a questa abitazione per per in questo momento per potere accedere per poter accedere a questa abitazione bisogna passare di fronte,
In una in un'altra proprietà, quindi, c'è una servitù di accesso, mentre allargando.
Diciamo adeguatamente il il, il, l'area di per intervento di recupero e questa h queste abitazioni alla possibilità di avere un accesso per conto proprio. L'altra è, sempre in via Vallelunga, modifica di pertinenze di edifici di vecchio impianto via del Falco anche questa allo stesso scopo, quella di usare i due manufatti vecchi per essere per essere, per essere esserne realizzato, uno nuovo e quindi per far questo c'è l'allargamento dell'area di intervento di recupero che il Piano regolatore prevede. L'altro è un trasferimento di zona di una zona trasferimento di volumetria da zona ad alto rischio di alluvione qui infatti si tratta delle di un di un edificio che è posto un edificio vecchio posto.
Alla confluenza delle del fiume Chiascio in accollano zona, dove cioè è una zona a rischio idraulico altissimo e quindi viene trasferito il volume e viene realizzato all'inizio di via Mussano. Qui prendere a Marti, poi c'è la, la correzione delle zone in via del complesso, le Barbate. Questo è una cosa che si è resa necessaria perché il il, con il complesso turistico dell'ex Barbate, che era un complesso turistico, ricettivo e sportivo, era ancora in zona agricola. Quindi hub è stato, diciamo, fu fatta. La variazione è inserito nel territorio urbanizzato come deve essere inserito una, diciamo una.
Ho un complesso di di questa natura, quindi era inizialmente avrebbe dovuto essere anche stato fatto inizialmente e quindi lo abbiamo corretto in questo momento, ecco, queste sono queste tre e queste piccole varianti che vengono portate al regolamento urbanistico per per, diciamo poter realizzare quello che ci è stato chiesto dal da da chi insomma da da dai privati, dai cittadini,
A seguito dell'indicazione positiva da parte dell'ufficio e lo abbiamo portato in Consiglio comunale.
Quindi, se qualcuno vuole intervenire?
L'azione positiva da parte dell'ufficio e lo abbiamo portato in Consiglio comunale.
Quindi, se qualcuno vuole intervenire?
Prego da faccio, facciamo intervenire il Consigliere Squarcini, posso.
Allora?
Riguardo al discorso sul Barbate, al di là della variante urbanistica, volevo sapere se era possibile avere dei chiarimenti in base a quello che abbiamo letto negli atti dove si legge è una nostra curiosità, visto che le Barbate sono state su sui giornali di recente un punto per la problematica che hanno avuto.
Si legge che si dovevano realizzare, se ho capito bene, ai fini del completamento dei lotti 2 3, che comprendevano tutta la zona sportiva che ha escluso quella dove c'è il ristorante, il fienile che sono in regola, diciamo si prevedeva di realizzare interventi di regimazione idraulica dell'area con la costruzione di un nuovo fossato sui lati nord e ovest e con la ricalibratura di un fossato esistente che finiva praticamente neanche 10 no, era previsto anche l'elezione di un argine di contenimento a salvaguardia di possibili inondazioni dell'area,
Quello che ci chiediamo è questi interventi a suo a suo tempo, se furono fatti o no, perché leggendo gli atti non non è stato tanto chiaro, se cioè sembra in realtà che non sono stati fatti questi interventi di regimazione idraulica, però, nonostante questo fu deliberato in Giunta l'approvazione a proseguire con i lavori dei lotti 2 3, quindi volevo un chiarimento su questo se abbiamo letto male gli atti o ci sembrava che questi lavori fossero imprescindibili per poter approvare poi,
Il Sud Est e successivi lavori ai lotti.
Ma io non so quando.
In quanto dovevano essere fatti questi lavori, io prima del 2004, e quindi non so se magari qui c'è l'architetto Codello che può rispondere in questo senso e che cosa è successo, in cui questa cosa non lo so, ecco io se,
Non posso ricordarmi ora quello che succede nel 2004.
Sì, ma.
Ma.
Acceso prego, allora diamo la parola all'architetto, Condello dunque sì, dunque l'intervento era stato previsto fin dai primi atti deliberativi del 94 e successivamente furono, diciamo, prescritte, alcune condizioni di fattibilità, tra cui la realizzazione dell'argine, di contenimento di,
Tutela più che altro di protezione che tutela di questo complesso, perché si trovano comunque in un'area pericolosità, oggi a pericolosità elevata da un punto di vista idraulico. Anche all'epoca era entrata stava per entrare in vigore le prime norme di salvaguardia del PAI e fu prescritto correttamente che fossero realizzate. Queste opere di regimazione. Erano opere dei palliativi, sono state comunque realizzate ai fini della tutela idraulica. Oggi non sarebbero sufficienti, avrebbero necessità di essere implementati, però per quelle prescrizioni furono realizzate. Ci c'è un argine che sostanzialmente corre lungo il perimetro est ovest, al al di sotto del quale c'è un fossato che va a sboccare nella chiesina. Non è così, non è stato nel tempo correttamente mantenuto, però sufficientemente ha funzionato in maniera sufficiente.
Bene, grazie all'architetto e non so se ci sono altri interventi.
La parola vani Maria non entro nel merito tecnico perché, insomma.
Bisognerebbe avere un po' di tempo più sui laghi, forse dove ci doveva essere anche una Commissione per poterne ragionare, cosa che mi sembra che non sia stata fatta, e questo non mi sembra molto corretto per poter andare in fondo all'analisi della situazione, prima però di continuare il mio intervento vorrei chiedere una cosa al Segretario se potevano essere portati anche in maniera singola le varie variazioni, vari interventi se non invece con la delibera complessiva.
Sì, la parola al Segretario.
Allora?
In questa materia si può fare tutto, si può fare il contrario di tutto nel senso qui.
Allora?
In questa materia si può fare tutto, si può fare il contrario di tutto nel senso. Qui sono state fatte una serie di varianti che grosso modo afferivano a tematiche similari e fra l'altro l'iter iniziato ben prima che arrivassi. Io è, ovviamente, mi pare, che tutte queste, tutte queste parti, che poi costituiscono oggetto di un'unica variante che portiamo in adozione, se non ricordo male, sono stati oggetto anche di una Conferenza di copianificazione. Io ricordo dagli atti perché qualche atto è stato fatto già quando c'ero io lo ricordo bene è ovviamente in quel modo si è portati in un'unica Conferenza di copianificazione e tanti tanti piccoli aspetti che ovviamente avevano una una tematica che le consentiva di accorparle. Ovviamente c'è un limite alla possibilità di accorpamento. Io ovviamente parlo in generale perché poi, caso per caso, va visto però assolutamente legittimo farlo e qui c'era la possibilità di farlo. In altri casi, ovviamente, come si suol dire, mischiare le pere e mele, no ma in questo caso si sono accorpate. Comunque.
E piccole varianti che comunque insieme potevano comporre una variante unico come dei pezzi di un mosaico, sostanzialmente io spero di aver dato una risposta esauriente, ma anche l'architetto Condello, se necessario, può aggiungere ulteriormente.
Io volevo aggiungere.
Devo rifiutare allora.
Appunto è stato quindi una scelta legittima, ma una scelta, e io credo che in questo caso si limita anche la possibilità di una votazione, diciamo, democratica sulle cose, perché ad un certo punto ci possono essere interventi che possono essere variazioni, valutato, opportune e altre meno se lo si mettano diciamo sotto generale lo si valutano in maniera,
Generale l'altra considerazione politica più che surreale, che siamo in procinto probabilmente di un iter, una nuova.
Il Piano strutturale no e portare delle una quantità di varianti in questa maniera mi sembra inopportuno in vista di una cambiamento che dovrà essere, diciamo.
Concluso o comunque un piano che dovrebbe essere concluso e dovrebbe essere il nuovo con cui ci dobbiamo interfacciare e quindi, per queste ragioni, al di là che ci sono alcune situazioni probabilmente che potrei anche averne, diciamo.
Votare in maniera favorevole mio voto contrario perché mi sembra un i inopportunità procedere in questo momento quando siamo in procinto di ridisegnare il nostro Piano strutturale.
C'è qualcun altro.
Che io ho una semplice domanda di curiosità, se questa variante, una volta approvata, segue i 60 giorni o 30 giorni per di possibilità di fare delle controdeduzioni.
60 giorni si se quei 60 giorni canonici che un o in cui ognuno può presentare delle osservazioni e poi volevo aggiungere cioè non sono, diciamo istanze che ci sono state chieste ieri mattina, ma sono istanze che ci sono stati chiesti già da tempo purtroppo l'Ufficio aveva delle priorità e delle incombenze che ha dovuto magari,
Farle in questo momento, perché però sono cose che addirittura, se non sbaglio, se ne è cominciato a parlare di due anni fa, roba di questo genere di qui quindi, insomma, mi sembra che e poi, se si legge la la,
La di là, la relazione fatta dall'ufficio e c'è scritto considerando come le modifiche allo strumento urbanistico vigente interessino comunque piccole aree di interesse prettamente locali non tali da modificare la disciplina del Piano strutturale e del Regolamento Urbanistico a suo tempo, in particolare, solo due introducono la Giunta in una minima capacità edificatoria del raffronto all'attuale per cui, insomma voglio dire non è che siano varianti che stravolgono i il Piano strutturale e il Regolamento urbanistico, assolutamente quindi, però, poi ognuno diciamo,
Può interpretarla come vuole e votare, come come meglio, insomma, come meglio crede, quindi, se non ci sono altri interventi, noi lo poniamo in votazione il il punto.
Numero 4, articolo 17 19 e 20 e 25 della legge regionale 65 2014 variante al regolamento urbanistico per modifica all'esterno del perimetro del territorio urbanizzato adozione quindi apriamo la votazione.
65 2014 variante al regolamento urbanistico per modifica all'esterno del perimetro del territorio urbanizzato adozione, quindi apriamo la votazione.
Se tu avete votato tutti, nessuno vuol cambiare, vuol cambiare opinione io.
È più dichiaro chiusa la votazione.
Allora passiamo al punto numero 5.
Scusate, occorre anche l'immediata eseguibilità, quindi bisogna ripetere la votazione del punto precedente.
Che manca il mio matrimonio.
No, no, 16 sì, no, va beh.
Va bene, allora dichiariamo di nuovo la Chiusa la votazione per l'immediata eseguibilità.
A questo punto passiamo al punto numero 5, garante delle persone condivisibili con disabilità, proposta di nomina al Sindaco prego, l'Assessore Vanni di illustrare il punto.
Okay. Grazie, grazie Sindaco buonasera, a tutte e a tutti, ripercorro brevemente perché comunque abbiamo fatto tre Commissioni su questo punto. Però, visto che ci sono anche delle persone ad ascoltarsi, l'iter che abbiamo fatto con questa pietra per arrivare alla nomina del Garante per i diritti con le per delle persone con disabilità ha innanzitutto partiamo con una mozione che presentò il consigliere Massimo tesi oramai tre anni fa e che è votata all'unanimità in cui si dette avvio al al percorso per arrivare alla serata di stasera. Nel il 28 aprile abbiamo approvato con Consiglio, in consiglio comunale, il regolamento del Garante è che abbiamo prima presiede, abbiamo analizzato all'interno della Commissione consiliare dopodiché, nel mese di luglio e il 4 luglio è stato pubblicato per 30 giorni l'avviso dove qualsiasi persona poteva invita inviare il proprio curriculum vitae in merito a la candidatura.
E nell'ultima Commissione che si è tenuta il 23 novembre, perciò, la scorsa settimana sono stati analizzati o comunque abbiamo preso atto dei due curriculum arrivati, che cos'è il garante delle per i diritti delle persone con Dasic con disabilità alla, innanzitutto è una figura appunto che,
Tutela i diritti delle persone con Dasic con disabilità al fine di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità della partecipazione civile e la fruizione dei servizi comunali da parte, appunto, delle persone con disabilità e delle loro famiglie, il Garante si pone come punto di riferimento per le persone con disabilità e nei prosegue la piana la piena integrazione e l'inclusione sociale.
Tra i gli ambiti di azione del Garante sono appunto tutti gli uffici dell'Amministrazione comunale e tutte le sue articolazioni, gli enti, le istituzioni, per esempio la Società della Salute. Pertanto il Garante dei disabili potrà intervenire, potrà esser presente sia all'interno degli uffici amministrativi qua palazzi comunali piuttosto che all'ufficio tecnico, ma anche presso gli uffici della Società della Salute o altre appunto consorzi dove, laddove è presente l'Amministrazione comunale la durata è a quanto il mandato del Sindaco, perciò, ahimè e a breve durata, perché siamo in scadenza? Insomma, si voterà tra circa 17 mesi.
E.
Un dato del Sindaco perciò, ahimè, è a breve durata perché siamo in scadenza, insomma, si voterà tra circa 17 mesi.
Eh eh, tra le funzioni che sono definiti, tutto questo che vi sto dicendo è definito all'interno del regolamento, che la promozione dei diritti e diffusione di una cultura inclusiva, il supporto all'attività dell'Amministrazione comunale e il raccordo fra gli organi politici e amministrativi e la verifica e il controllo nella materia che afferiscono alla disabilità nell'ambito appunto delle competenze delle proprie competenze, pertanto penso verificata la Società della Salute alla scuola piuttosto che l'ufficio lavori pubblici per quanto riguarda le barriere architettoniche, ma sono solo degli esempi che vi faccio. È.
Il rapporto che avrà con il Consiglio comunale e, ovviamente, liberamente con tutti i Consiglieri, sarà anche quella di presentare una relazione annuale sulle attività che ha intrapreso in quell'anno e sulle iniziative intraprese in quell'anno, pertanto incontreremo il garante del della visibilità a appunto tra fra un anno circa Masino e,
E poi si rivolge a responsabili degli Enti, perciò dialoga con ogni responsabile del proprio.
Di dei propri settori.
Il Garante può accedere, come vi dicevo, a tutti gli uffici del Comune comuni e controllare la funzionalità dei servizi sia di assistenza che di informazione. Dimenticavo una cosa importante che ha, diciamo, apra subito un compito, il Garante dei disabili, che sarà quello di svolgere, anche nei limiti delle proprie competenze. L'abbiamo scritto anche all'interno del regolamento, aiutare nella stesura degli strumenti urbanistici. Perciò, ad oggi che ci ritroviamo a scrivere il Piano strutturale, abbiamo avviato da poco questo da poco. Insomma, non proprio da poco, però abbiamo avuto una anche un, abbiamo avviato il percorso partecipativo potrà partecipare anche a, anzi, vi è invitato caldamente a partecipare alla stesura, in questo caso dello del.
Del Piano strutturale, e aggiungo che credo che sia importante questa figura e che sia anche e dobbiamo ancora ringraziare il massimo tesi per aver suggerito e per aver portato politicamente all'interno di questo Consiglio la proposta perché, a prescindere da quello che può essere poi tutta la parte che riguarda il controllo o il sostegno da parte appunto delle dei disabili e delle loro famiglie, ma non viene meno anche la la, la la, quello che già accade nei nostri uffici comunali, perché nei nostri uffici già c'è una presa di coscienza e una attenzione verso tutte le categorie fragili, tra cui le disabilità, oltre che gli anziani e i bambini. Però credo che possa essere una figura che ci supporterà anche per abbattere altri barriere che non solo quella architettonica, ma che quelli sono quelle più sociali e psicologiche, perché i pregiudizi che ci sono ancora all'interno anche tra di noi in nei confronti delle persone con disabilità sono ancora molto alte. Perciò dover dovrà fare, credo, anche un lavoro molto più culturale che sul territorio e i i curriculum vitae che sono arrivate all'interno che sono arrivati regolarmente sono due.
E i consiglieri comunali hanno avuto il curriculum delle delle due candidate perché fortunatamente sono due donne in ordine d'arrivo l'avvocata Chiara, fusi che vive a Cassina, esercita a Firenze, così si legge dal proprio curriculum e l'altro curriculum della dottoressa Roberta Salvadori che conosciamo benissimo che abita a Montopoli esercita la propria professione all'interno della Società della Salute dell'Empolese Valdarno Valdelsa pertanto ora, oltre agli interventi, poi si voterà e ci dirà il Segretario, come il suo curriculum,
Ringraziamo l'Assessore Vanni e se c'è qualcuno che vuole intervenire su questo punto su questo tema.
Si prenoti.
Vedo che non ci sono interventi, allora, siccome dobbiamo votare, è una la votazione, dobbiamo farla non in modo palese, ma a scrutinio segreto, io passo la parola al Segretario per spiegarvi bene le modalità di questa votazione.
Grazie Sindaco, allora intanto noi procederemo, secondo l'articolo 66 del Regolamento del Consiglio, che disciplina in maniera chiarissima, come si devono fare le votazioni in questo caso.
Noi procederemo, secondo l'articolo 66 del Regolamento del Consiglio, che disciplina in maniera chiarissima, come si devono fare le votazioni. In questo caso, quindi, non c'è nessuna scelta discrezionale da parte nostra, ma semplicemente un'applicazione chiara di quello che già prevede il regolamento. Quindi noi abbiamo preparato in segreteria delle schede in bianco, quindi lo dico questo perché qualcuno aveva mi erano arrivate voci di volontà di votare in certi modi anziché in altri. Possiamo farne soltanto uno, di modo che questo qui abbiamo delle schede in bianco, che poi io farò, vi consegnerò con le modalità che vi spiegherò dopo queste schede sono in bianco, con un timbro tondo del Comune, sono tutte di uguale dimensione, tutte in bianco, senza nessun segno.
Queste schede vi saranno distribuite attraverso gli scrutatori che poi, appena appunto partiamo. Pregherò di avvicinarsi al tavolo perché dovranno supportarmi sia nella consegna delle schede sia nel ritiro delle schede, che non sarà fatto dal singolo Consigliere, ovviamente, che dovrà apporre il voto nel suo posto e poi consegnarla alla scrutatore che a sua volta le porterà qui al tavolo della Presidenza. Dove apporremo un'urna in questura, metteremo tutte le schede. Queste schede quindi sono in bianco. Voi dovrete mettere il nome della persona prescelta, quindi l'1 o l'altro dei candidati, oppure scheda bianca se ritenete di non votare per nessuno dei due, se invece non volete partecipare alla votazione e lo dovete dire prima, se volete invece votare anche votando scheda bianca o votando scheda, annullando la scheda, questo è comunque una partecipazione al voto.
Quindi, una volta che le schede saranno state, ciascuno di voi avrà votato la scheda è un foglio 4 piegato in due, quindi sostanziata e metà di un foglio 4. Voi lo spiegherete una prima volta e poi una seconda volta diventa, come se fosse in quattro sostanzialmente tutti nello stesso modo proprio per evitare possibili riconoscimenti queste schede quindi poi saranno portate dagli scrutatori consegnate qui al tavolo delle metteremo tutta nella buca,
Quando le operazioni di votazione su ciascun ascoltatemi, perché se si fa diversamente, si inficia la votazione, bisogna rifarla.
Scusate allora finita. La votazione, quindi si farà lo spoglio, si scrutini, avranno le schede e si vedrà quanti voti ha ottenuto un candidato, quanti voti ha ottenuto un altro candidato, quante sono le schede bianche e quante sono le schede nulle? Se ovviamente, pur con indicando correttamente il candidato, ci saranno dei segni di riconoscimento tipo una crocetta tipo, il nome sottolineato, tutte cose che sono considerate segni di nuocere nella scheda sarà nulla. Non sarà un voto attribuibile. Questo ve lo dico io perché purtroppo questo lo posso sposto soltanto dirvelo, ve lo dico prima proprio perché è una votazione è particolarmente delicata alla fine della votazione, per salvaguardare la segretezza del voto, questo non è scritto nel Regolamento, ma io ho fatto sempre così. Le schede da me stesso saranno messi in una busta sigillata e per sempre rimarranno lì, quindi nessuno, poi potrà successivamente andare a verificare la grafia di quello che ha votato per vedere come ha votato. Ovviamente gli scrutatori mi devono assistere, perché lo prevede il Regolamento. Io non lo posso impedire. Però, dopo, dopo la votazione, io pregherò il sindaco di attendere che io finisca l'operazione di imbustamento delle schede che saranno da me sigillate, firmate e timbrate, quindi nessuno potrà più aprire un la busta che rimarrà agli atti della cartella del Consiglio perpetuamente. Finché ovviamente non ci sarà un rogo, non ci sarà una perdita del fascicolo per traslochi. E.
Però però non saranno, non sarà possibile quel la, quella busta, non sarà possibile aprirla nemmeno se la chiede il Presidente della Repubblica, quindi state tranquilli, spero di essere stato chiaro se ci sono dei dubbi, piuttosto chiedetevelo prima, perché poi dopo non si può più fare niente, questo è l'unico caso in cui non userete i bottoni ma dovete usare il vecchio sistema.
Allora, nome e cognome o lo lo dico a tutti perché può essere interesse di tutti, allora nome e cognome o solo cognome, non c'è nessuna norma che prevede che debba essere l'1 o l'altro, sono considerate valide tutte e due.
Invece un'eventuale segno di riconoscimento e, come vi dicevo, una sottolineatura, una crocetta messa nella scheda perché noi le consegniamo intonse, cioè bianche come un timbro tondo, tutta maestra nello stesso posto della serie.
Più più riservato di così, non si può proprio questo per salvaguardare la segretezza del voto, perché ovviamente, se io consentirsi lasciarsi aperto il giorno dopo noi che andiamo a vedere come hanno votato lo potrà fare nemmeno il Sindaco, ecco per esser chiaro.
Se io consentirsi lasciarsi aperto il giorno dopo noi che andiamo a vedere come hanno votato, lo potrà fare nemmeno il Sindaco, per essere chiaro.
Nonché il Sindaco, l'abbia chiesto a semplicemente per per dirvi nemmeno il massimo, potrei avere avuto l'intenzione.
Allora?
Assicurata.
Chiudo qui Meloria, aspetti, lascio aperto, aspetta, allora prego gentilmente gli scrutatori di avvicinarsi al tavolo della Presidenza, allora sono 16 Consiglieri, perché uno è assente, giusto questa non sarà utilizzata, ne diamo una subito al Sindaco e di questo mi permetto di dirlo io le altre dovrebbero essere 15 che dovete dare ovviamente tenendoli una una ciascuno voi tre e poi le altre le distribuite agli altri Consiglieri.
È chiaro.
Prego, tocca la cabina, non lo possiamo.
Che.
No, non erano avanzate.
Ma è dura due volte spiega pigro, allora dovete piegarla in due e poi, un'altra volta, diventa in quattro, sostanzialmente diventa un quarto di quella via Po, ma quote così potete do quello non è rilevante la la piegate una volta e poi una seconda volta diventa in quattro è semplice,
Questo aspetto,
Sì.
Anche.
Diciamo, diciamo, hanno gli arrosti.
Maria.
Sindaco, mettetela nel nulla, una per una, perché così non c'è altro fa fatica una ad entrare.
Perfetto, torna perfettamente allora.
Ora iniziamo.
Il.
Grazie.
Allora scusate se gli scrutatori così perché se uno per volta alternativi o fatelo uno, l'importante è che siete tutti vicino perché verificate, mi dà passate le schede, una per una io note e poi facciamo la proclamazione, poi le schede le metterò via io chi come preferite una per volta,
Allora fusi.
Fusi.
Salvadori.
Fusi.
Usi.
Fusi.
Fusi.
Scusi.
Scusi.
Scusi.
Diffusi.
Scusi.
Salvadori.
Saltatori.
Salvadori.
Fusi.
Salvadori, abbiamo allora facciamo, rimanete qui, questa la potete chiudere, ma non è rilevante, facciamo un controllo incrociato, un controllo di sicurezza, dunque dovrebbero essere uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 voti per fusi e 5 per Salvatori facciamo una verifica per sicurezza davanti a tutti Salvadori ed è uno,
Fusi ed è uno voi contate Salvatori, due Salvadori tra Salvatori, quattro fusi, due, fusi, tre, fusi 4 sì, 5.
Scusi, sei mesi, sette mesi, otto fusi, 9 Salvadori, 5.
Fusi, Karachi, fusi, 11 torna perfettamente queste, queste, queste schede nulle vedrà più nessuno saranno imbustata sul momento e da dopodiché.
Rimarranno per sempre nella busta.
Un attimo.
Poi ci sono le convenzioni sulla delibera.
Un attimo solo che vediamo in questa operazione.
Con?
Sì, sì.
Poi la tolgo io perché non c'erano meno adesso non sarebbe spazio aspetto.
Ricordato.
Prego si.
Proclami.
Sì, sì, con 11 voti.
Quindi, su altro direi.
Allora riepilogo, anche se l'abbiamo detto prima, quindi ha riportato 11 voti, la candidata fusi e ha riportato un 5 voti, invece la candidata Salvadori non ci sono state né astenuti in schede bianche non ci sono state nemmeno schede nulle.
Dobbiamo votare la delibera.
Dobbiamo porre in votazione la, la delibera numero 5, garante delle persone con disabilità, proposta di nomina al Sindaco e quindi se non ci sono osservazioni come non ci sono state precedentemente.
La poniamo, poniamo in votazione il punto numero 5, quindi diamo apriamo la votazione.
Sì.
Così.
Bene, allora a questo punto dichiariamo chiusa la votazione.
Passiamo al punto numero 6 A.
Approvazione nuova convenzione per la gestione in forma associata degli sportelli unici e l'Assessore Vanni, per per l'illustrazione della della delibera.
Allora è quello che andiamo a proporre in approvazione stasera, la convenzione per la gestione in forma associata degli sportelli unici, innanzitutto che cos'è lo sportello unico, lo sportello unico.
Uno sportello, appunto, in cui è stato conferito a nel decreto legge 112 del 1998, l'articolo 24, perciò la norma, la normativa che dispone ai compiti, i trasferimenti dallo Stato alla Regione, agli enti locali è quello sportello dove, in ogni Comune,
Che può essere sia in forma associata o non fa le funzioni di in materia di attività produttive, assicurando che un'unica struttura, un unico sportello, sia responsabile dell'intero procedimento, storicamente, il nostro è un territorio che su questo tema ha sempre lavorato molto, infatti abbiamo,
E quando dico il nostro territorio parlo di tutti i Comuni che sono Montopoli, Santa Croce, San Miniato, Santa Maria a Monte Fucecchio, è Castelfranco Castelfranco, che oltretutto è capofila della convenzione. La prima convenzione tra gli sportelli unici è nato nel 2002,
Pertanto, 20 anni fa è stata rinnovata 10 anni fa e adesso ci troviamo, vista la scadenza, a rinnovare, ad aggiornare nuovamente questa convenzione che il.
Lo sportello funziona ed è sempre più innovativo, c'è sempre una formazione continua, anche dei dipendenti, ma se avete avuto modo di leggere anche la relazione, che hanno preoccupazioni anche perché dirigenti storici responsabili, come può essere la nostra Elisetta Giglioli che è stata responsabile fino a poco tempo fa ci sono anche in altri Comuni che ci sono vicini dei pensionamenti, perciò c'è tutto il tema anche che riguarda la formazione del personale e pertanto c'è anche questa criticità che si evidenzia all'interno della relazione che ha scritto il dottor Piazza che, come vi dicevo al responsabile della e della convention e Comuni capofila perciò responsabile, comunque del con la convenzione.
La firma di questa nuova convenzione si permetterà di continuare ad adottare procedure uniformi su tutti i Comuni, perciò modulistica uniforme o sportello uniforme, e sempre per la gestione, appunto di dei procedimenti si va sempre verso e questo è l'obiettivo più di ogni altro ufficio, quello del SUAP di a poter andare azienda o cittadino associazione a questo sportello e sbrigare tutte le pratiche con un semplice click tutto è informatizzato che no.
Sicuramente avete visto il programma che esporvi ITS e questo permette, come vi dicevo, a di attuare tutte le le le le le tutte le procedure.
Pertanto noi andiamo a rinnovare la convenzione, una convenzione che non rinnoviamo più per 10 anni, ma rinnoviamo, rinnoviamo per molti meno che sono i tre anni perché c'è una riflessione anche in corso da parte politica, ma anche con i responsabili del SUAP e SUE lo sviluppo di questo sistema poi c'è anche l'architetto Condello che è il nuovo responsabile sicuramente saprà dire meglio di me anche visto che non ho l'Assessorato ma saprà dire meglio di me anche,
Sta, ma poi c'è anche l'architetto Condello, che è il nuovo responsabile, sicuramente saprà dire meglio di me, anche visto che non ho l'Assessorato ma saprà dire meglio di me anche su questo tema e pertanto una funzione che c'è un momento di riflessione per poi arrivare a fare una nuova convenzione quando è stata sarà al prossimo, alla prossima scadenza e di valutare appunto anche una nuova forma associata di tutti i punti del del comprensorio pertanto degli obiettivi 1 una scadenza prossima di tre anni, ma con degli obiettivi molto alti in cui stanno lavorando uniformemente tutti gli uffici nella convenzione all'interno della convenzione, la convenzione, quello che è stato inserito in più oltre la figura del coordinatore, la.
In tutto ciò che riguarda i, le finalità, che sono gli affini alla finalità e obiettivi che sono molto più ampliati, proprio perché la materia ha avuto notevoli aggiornamenti anche sulla tematica appunto europea, pertanto ci sono molte più finalità.
Spendere due.
Beh, ringraziamo l'Assessore Vanni, se ci sono interventi su questa, vedo che c'è la Consigliere Andrea Marino, quindi diamo la parola al consigliere Andrea.
Grazie, era anche per provare.
No, davvero era anche per trovare in realtà, volevo, volevo intervenire perché volevo confermare le parole della rafforzare, se possibile, le parole della della vicesindaca perché io ho avuto per diverso tempo, diciamo così esperienza con con lo sportello unico, quindi parlo da non dico ex utente perché in realtà l'ho continuato a usare un po' meno ovviamente e mi sento di dire che uno dei servizi associati migliori forse più funzionali si capisce anche perché perché insomma trattando interessi di natura commerciale deve funzionare no proprio per le richieste.
Che che vengono, mi sentirei di dire questo, ecco un suggerimento per l'organizzazione associata a prendere a modello che le modalità, anche proprio diciamo pratiche organizzative di questo di questo servizio che consente forse unico nel nel suo genere, di poter controllare il procedimento, quindi la possibilità, una trasparenza direi notevole la possibilità di apportare modifiche qualora sia necessario, insomma, ecco, sono convinto che debba essere rinnovata la convenzione, perché è un servizio,
Buono, ecco, devo devo essere sincero, sono sono contento che insomma anche la nostra Amministrazione faccia parte di questo servizio, grazie.
Beh, diamo la parola alla consigliera Vannini Maria.
Visto che è una delle poche cose di cui non mi sono pentita.
Lo unico posso dire così, con una battuta per cui diciamo che potrebbe che è nato diversi anni fa è stata la volontà del comprensorio, che poi ha avuto un'evoluzione positiva, quindi il fatto che comunque ci sia solo un ramo triennale mi auguro perché ci sia un'evoluzione in positivo. Dovrebbe essere un modello per tutte le altre cose, anche quando si vanno a fare, ad esempio, i piani strutturali di non rimanere da soli. Dovrebbe essere un punto, diciamo, da tener presente che quando si riesce a fare rete in un territorio che dovrebbe essere tutto uno, si riesce a ottenere dei risultati.
Sì, se abbiamo l'accredito Condello, se vuole aggiungere qualcosa sennò, altrimenti ciò sentiamo se c'è qualcun altro che che vuole intervenire.
Io qui non vedo nessuno, quindi, se non c'è nessun altro intervento, poniamo in votazione il punto numero sei, approvazione nuova convenzione per la gestione in forma associata degli sportelli unici e apriamo la votazione.
Credo che tutti hanno votato se non se non ci sono, diciamo qualcuno che vuol cambiare il voto, siamo al punto di dover dichiarare chiusa la votazione.
Se non se non ci sono, diciamo qualcuno che vuol cambiare il voto, siamo al punto di dover dichiarare chiusa la votazione.
Passiamo al punto A.
Sì, dobbiamo di nuovo votare l'immediata esigui.
Bene, vedo che tutti hanno votato quindi dichiariamo chiusa anche la votazione per l'immediata eseguibilità.
Allora passiamo al punto numero 7, Ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 176 del 22 ottobre avente ad oggetto variazione di bilancio di previsione 2022 e 24 disposta ai sensi dell'articolo 42, comma 4 175, comma 4 del decreto legge 267 2000 e successive modificazioni alla qui,
Noi abbiamo adottato questa variazione perché aveva questa variazione con, diciamo.
Si riferisce a un importo.
Di spesa di 319.000 euro e sono io vi dico le le le cifre più grosse, quelle più importanti, e ci sono 12.000 euro per il servizio Ambiente per una sistemazione di una fognatura.
La manutenzione è una.
70.000 euro per per la manutenzione della discarica delle conche e si tratta di il la sostituzione di due pompe credo sia questo e 29.000 euro sono le agevolazioni che debbono essere applicate per legge e sulla TARI.
Poi ci sono altri 33.000 euro da trasferire a Reti Ambiente.
Le mission sono 8.700 euro per gli avvocati e i suoi appelli.
Le spese per liti e so che i costi delle delle liti degli avvocati e sono 11.017 mila euro che sono trasferiti sono stati trasferiti all'SDS, poi ci sono 30.900 euro, che sono i canoni di affitto che vengono, diciamo, distribuiti,
Il diciamo la, il contributo sul canone affitti che vengono distribuiti a chi ne ha diritto e quindi questi CIS. C'è anche il contributo della Regione Toscana in entrata e in uscita 30.900 euro sono e poi altri altri 10.000 euro sono stati, diciamo, inseriti sempre nel contenere, nel contributo per i canoni di locazione da parte del Comune in aggiunta a quelli della Regione Toscana e poi ci sono die quasi 11.000 euro per il fondo svalutazione crediti che è un adeguamento al fondo, svalutazione crediti per le maggiori entrate che sono avuti si sono avuti in questo periodo. Queste sono quelli di parte corrente, poi abbiamo.
Le quell'incontro capitale ci sono 30.000 euro di per un impianto di impianti di riscaldamento, e credo sia la sostituzione di una caldaia alle scuole materne.
Poi ci sono 20.000 euro per rimborso oneri di urbanizzazione qui e sono oneri che sono stati pagati per poter realizzare degli de de de de de de degli immobili che poi non sono stati realizzati e quindi debbono essere restituiti. Ci sono 8.685 euro per per l'acquisto di di di giochi, per i parchi, per il parco dei parchi giochi e che sono finanziati dalla Regione Toscana e quindi è altri 8.000 e altri 8.000 euro sono quelli che ci ha messo il Comune per acquistare questi giochi per i, per i parchi giochi dei bambini e poi ci sono 12.000 euro che sono un derivano dalla.
Dal da un lotto di di di.
E poi ci sono 12.000 euro, che sono un derivano dalla dalla, da un lotto di di di terreno che è stato venduto nella zona industriale né in via Barsanti per 120.000 euro, e il 10% deve essere trasferito allo Stato per per alienazioni ogni qualvolta,
E ci sono delle alienazioni, c'è un trasferimento del 10 di pari al 10% che viene dato allo Stato, tutto questa roba è stata finanziata.
Con con alcuni congruo la copertura con alcuni finanziamenti in entrata, come quelli che arrivano dalla Regione e dallo Stato e altri, con la differenza che abbiamo avuto e fra maggiori entrate e minori entrate, e quindi è sempre stata quindi abbiamo avuto un saldo positivo perché abbiamo potuto finanziare anche queste spese vive ed una piccola parte è stata finanziata con l'avanzo di amministrazione ecco, questa è un po' la.
La delibera di Giunta di variazione di bilancio di Giunta del 20 ottobre, quindi, se ci sono interventi su questo,
Su questo punto.
Consigliere reali, Lara sì, buonasera volevo chiedere i 70.000 euro riguarda la discarica delle conche hai detto per due ponte, cioè, ma non dovrebbero partecipare anche gli altri Comuni.
Quindi Montopoli ha messo 70.000 e gli altri.
Sì, allora Montopoli ha messo 70.000 in attesa di rendicontare il tutto agli altri Comuni, come sempre facciamo, siccome noi siamo il Comune capofila, quando facciamo un intervento sulla discarica, che sul nostro territorio, come fanno gli altri quando fanno un intervento sulla discarica del suo territorio e pagano il diciamo il corrispettivo e dell'intervento e poi viene, diciamo rendicontato con una rendicontazione a tutti i comuni e ognuno poi paga la sua parte in base alla alla alla alla quota che deve pagare.
Questo non è, non sono tutti a carico nostro, sono che poi verranno rimborsate successivamente.
Sì, ecco.
La parola a vani Maria non so se sugli oneri di urbanizzazione mi sembra di aver visto che c'ha una negatività su quelle primarie.
Dico bene.
Sulle entrate per oneri di urbanizzazione c'è una variazione anche lì sulle entrate.
Esatto.
Ci sono, ma a arrivate maggiori rispetto a quanto era preventivato no, era solo perché ora mi scuso, non avevo aperto il microfono.
Cioè parliamo uno per volta, sennò con questo sistema non ci si capisce, non ci sia poi dicevo che se c'è una variazione in entrata, vuol dire che ci sono mai state maggiori entrate rispetto alla previsione che avevamo fatto alle in bilancio e non li hai menzionato. Era abbastanza evidente la differenza tra maggiori entrate e minori entrate, cioè queste spese che che prima ho menzionato, sono stati finanziati anche con la differenza fra maggiori entrate e minori entrate, perché in questo caso gli oneri di urbanizzazione sono come maggiore entrata. Ma ci sono anche delle voci di entrata che sono che non che non hanno raggiunto l'obiettivo che avevamo messo come stanziamento in bilancio. Quindi la lo sbilancio fra la, ma fra le maggiori e le minori è stato positivo verso le maggiori e quindi.
Scusate, io intervengo per scusate, scusate, bisogna intervenire, così è impossibile perché molti interventi non sono al microfono e quindi non saranno registrati. Purtroppo, secondo, non si può fare il imponga perché c'è un massimo, un intervento al massimo. Un secondo intervento. Questo prevede il Regolamento è e non può essere carta straccia. Faccio fatica, io ovviamente con questo sistema è ancora più faticoso o per meglio dire, è impossibile gestire il nuovo sistema. Purtroppo restringe ulteriormente le maglie a vostra disposizione che sapete già da quando ci sono. Io avevo cercato un pochino anche di far capire che non si poteva fare, comunque così non si può fare in assoluto. Lo dico per voi perché non molti interventi non risulteranno amica nella registrazione dello streaming. Fuori non li sente nessuno, quindi per lo dico per voi, quindi fate l'intervento, aspettate la risposta e poi basta un altro intervento. Avete a disposizione e poi il budget è finito, scusate, ma sono costretto a intervenire anche per lui perché.
E poi basta un altro intervento, avete a disposizione e poi il budget è finito, scusate, ma sono costretto a intervenire anche per lui perché?
È però lei ne ha fatti tre fuori microfono io lo dico per voi perché?
Non risultano e.
Quindi non ho capito che dobbiamo fare bah.
Dunque, allora, se non ci sono altri interventi, poniamo in votazione il punto numero 7, Ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 176 del 22 ottobre ad oggetto variazione al bilancio di previsione 2022 2024 risposta ai sensi dell'articolo 42, comma 475 e comma 4 del decreto legge 267 2000. Quindi diamo inizio alla votazione.
Bene, vedo che tutti hanno votato e credo che nessuno abbia un ripensamento, quindi.
C'è stato un ripensamento.
Una cucina, noi.
Va bene, quindi è a questo punto la votazione è stata fatta e va bene così, quindi dichiariamo chiusa la votazione.
Passiamo al punto numero 8, Ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 188 del 10 novembre 2022 ha ad oggetto una variazione al bilancio di previsione 2022 24 disposta ai sensi degli articoli 42, comma qualche comma 175, comma 4 del decreto legge 267 2000, allora questa è una variazione un po' più semplice, perché con questa variazione abbiamo incrementato le previsioni di spesa che sono connessi al progetto di sistemazione della frana di costa al bagno, e questo si è reso necessario perché perché nel frattempo, dal 1 gennaio ad oggi, i prezzi sono aumentati notevolmente i prezzi delle materie prime, per cui la Regione Toscana, ogni qualvolta fa la revisione dei prezzi e quindi questo avviene ogni circa almeno ogni due mesi, per ora ha fatto la revisione dei prezzi da lì la Regione Toscana. Quindi, per realizzare la frana di costo al bagno servono 30.000 euro.
Incrementi delle previsioni di spesa connessi al progetto di efficientamento energetico dell'Istituto Galilei, che servono altri 120.000 euro, sempre per lo stesso motivo e poi abbiamo inserito nella previsione di spesa è necessaria alle opere da realizzare a al all'impianto sportivo Bianco Bianchi per un importo di 50.000 euro e queste sono le 3 variazioni e le le 3 e i sei importi oggetto di questa variazione del 10 novembre. Quindi, se c'è qualcuno che vuole intervenire, allora prima di tutto consigliere Vanni, ma allora anche questa volta il fatto che siano approva ci ha messo in un'unica delibera. Comporta.
C'è una difficoltà nel dover analizzare, perché è vero che sono forse similari, ma sono comunque situazioni diverse, quindi sui primi due che riguarda costa il bagno e la scuola.
Diciamo, è solo una variazione punti di costi, quindi è chiaro che se aumentato nel frattempo bisogna trovare le risorse per realizzare, per quanto riguarda il terzo avrei bisogno di alcuni chiarimenti, perché nella nota nella delibera si legge demolizione, quindi si tratta comunque di demolire delle situazioni abusive probabilmente o comunque che non dovevano essere realizzate in un complesso era pubblico e quindi la prima domanda è capire come mai una struttura pubblica si trova al suo interno delle situazioni che vanno demolite.
In seconda cosa, e questa rimodulazione, cosa viene demolito, cosa comporta, perché nella struttura del campo sportivo scuola Bianco Bianchi non è soltanto per l'associazione sportiva, però certe strutture, quindi non so quali.
Struttura del campo sportivo, scuola Bianco Bianchi, non è soltanto per l'associazione sportiva, però certe strutture, quindi non so quali sono le strutture che vengano demolite, ma quella è perché sono abusive, ma.
Sicuramente e le strutture dell'impianto sono usate da anni tutte anche dall'Associazione, altre associazioni del territorio, per esempio la Pro Loco, per ultima, che ci fa alcune manifestazioni o le chiede per potere realizzare dei pranzi delle situazioni particolari. Per ultima, anche lo stesso Comune ha fatto delle riunioni, quando c'è stato bisogno di riunirsi con la popolazione all'interno di quella struttura. Ora io mi chiedo com'è possibile che un'Amministrazione si trovi al di là che forse è necessario per realizzazione o per la richiesta di un progetto, dove sicuramente ci saranno delle risorse che arrivano e come succedeva ai cittadini, come succede per il 110 se non sei in regola non ti arriva un, credo che sia quella la motivazione e poi vorrei anche capirlo, perché bisognerebbe anche capire di che è intervento. Si tratta per capire se vale la pena spendere 50.000 euro dopo per distruggere delle cose che probabilmente sono all'interno ripeto, di una struttura pubblica dove un'associazione gli è stato dato il campo sportivo da anni e che sono opere che risalgano.
La maggior parte al tempo del Legislatura Vivaldi, dove ci sono state ci sono, diciamo successo succeduti all'interno anche dell'associazione persone che.
Che non dovrei, cioè, che dovrà dovrebbero avere avuto le competenze per capire di non fare certe cose, perché, se non ricordo male i periodi sono del presidente Augusto Bottai e del presidente Antonio sani, perché sono stati questi motivi i momenti in cui si sono realizzate alcune strutture,
Allora che una Amministrazione non sappia che al proprio interno ci sono delle strutture, fra virgolette che non sono idonei e che non si trovi in tutti questi tempo la modalità, come si è trovato per altre strutture, associazioni del nostro territorio sanabili o perlomeno recuperabili diciamo così perché a me le sanatorie Galvano poco, mi lascia dubbio quindi una delibera complessiva come questa, dove si ma due interventi che non sono di emulazione ma sono efficientamento e quindi,
Ripristino di un aspetto qualitativo del territorio, con un'altra, dove si va a demolire delle situazioni che non sono state sanate su una struttura pubblica, mi lascia molto perplessa, anche perché, ripeto, vorrei capire se poi l'associazione, che è la I ingestione è,
Diciamo, si trova in difficoltà o meno, né una gestione diversa rispetto a quanto viene pattuito, perché poi è anche questo e soprattutto dovrebbe essere in virtù del fatto di sapere cosa si realizza e quindi doveva essere presentato un progetto dove si capisce cos'è che si deve fare quando si va a spendere 50.000, inoltre, se qualcuno ha realizzato delle strutture che non sono idonei e che non hanno i permessi, non è che il Comune deve tirar fuori i cittadini. 50.000 euro devono essere sanate da chi ha realizzato delle strutture che non dovevano essere realizzate.
La parola al sì, la parola sia Silvia Squarcini, sì, allora riguarda il mio intervento, in parte la consigliera Vannini ha già anticipato diverse cose, quindi sarò breve, aggiungerò qualcosa in più di quello che ha detto la consigliera con cui siamo sicuramente d'accordo.
Il la demolizione del di queste opere abusive messa in urgenza nel nella variazione di bilancio stasera, che è il 29 novembre.
Ci mette un attimino di di confusione, in quanto il progetto presentato, che ha avuto i contributi della Regione.
Per oltre 300.000 euro prevedeva che entro il 30 novembre ci fosse l'inizio dei lavori, ora.
29 si approva o meno la variazione di 50.000 euro per una demolizione di strutture abusive, domani devono iniziare i lavori, ora la domanda è questa, ma come funziona per il 110, ci deve essere lo stato legittimo del della struttura, dove si andrà poi a fare l'inizio dei lavori.
Ma come funziona per il 110, ci deve essere uno Stato legittimo del della struttura, dove si andrà poi a far l'inizio dei lavori e.
E come è possibile che la demolizione inizierà già da domani, ma non credo perché sia possibile.
Con mettere in concomitanza alle 2 cose questo lo chiedo a voi come intendete procedere perché, ecco, il dubbio è forte rispetto alla scadenza di domani di inizio lavori, quando un penso che un tecnico doveva firmare lo stato legittimo del dell'area per procedere al all'aggiudicazione insomma del contributo regionale.
Allora, prima di dare la parola all'assessore Varallo, volevo dire che questa non è una una delibera che è stata approvata stasera, questa è una delibera che è stata approvata dalla Giunta comunale il 22 novembre, viene portato a ratifica stasera, intanto per per essere chiari e,
Eh vuol dire che dal 22 novembre e avevamo già fatto la variazione di bilancio, ma poi ora il il, la spiegazione.
Ah, sì, sì o no, scusate la verità.
L'ho letto male io.
Questo è del 10 novembre, giusto, quella del 22 è quella che ho qui davanti, la proposta al Consiglio comunale questo è del 10 novembre, quindi insomma, l'avevamo già fatta no per chiarire che era l'approvazione era che era cessata, approvata dalla Giunta in quella data.
Quindi ora do la parola al cosa l'Assessore Varallo per le per rispondere alle ai quesiti fatti da Lecco dai rispettivi consiglieri.
Buonasera a tutti. Anch'io inauguro con detto Marino il microfono, allora do qualche chiarimento perché a seguito di questa delibera questa si collega anche alla delibera successiva, non la 9 2, che la variazione rivista anche su DUP e su tutta la parte del bilancio, dove questo capitolo si capisce meglio la capienza. A cosa serviva? Come avete visto anticipo un attimino, il punto 50.000 non andranno tutto per opere di demolizione, anche saranno solo un massimo IVA, inclusa 17 18.000, e poi vado nel tempo. Il resto sono per la parte di cofinanziamento che il Comune doveva mettere per il progetto legato della Regione. 33.000, quindi avevamo già anticipato la previsione su quello che serviva al bianco Bianchi, sia per il cofinanziamento del progetto quello di sviluppo, insieme a 329.000 euro e 0 24 della Regione, più di 33.000 del Comune quest'altra parte della demolizione. Così, entro subito nel e interventi che servono per sistemare alcune parti, sono un progetto parallelo che non andrà mai ad intersecarsi con il progetto di sviluppo del campo. Questo già perché alla Regione gli interessa e nell'anno in cui faremo gli interventi che gli interventi che andremo a fare di riqualificazione del campo per dire principali messa added e potenziamento dell'impianto di illuminazione, miglioramento dell'irrigazione del campo, principale aggiustamento del quadro principale e campo polivalente, possibilmente si spera coperto, questi saranno i tre interventi principali su cui ci stiamo muovendo sul Bianco Bianchi e quello sarà il progetto. Diciamo, su cui abbiamo avuto il contributo il cui su cui stiamo andando avanti e su cui abbiamo questo anno di tempo per la realizzazione della rendicontazione. Questi interventi, salvo proroghe.
La intervento serve per andare a ed eliminare alcune strutture, come ha detto Maria secondo una procedura che poi gli uffici valuteranno sia l'ufficio lavori pubblici sia l'Ufficio Urbanistica. Quindi qui abbiamo anche Condello, secondo la procedura più corretta, per andare a eliminare alcuni strutture abusive. E sappiamo quali sono, perché non lo dico, se non lo ridico, sono quelle che sono quei locali definiti nelle carte magazzino ma che non sono oggetto della convenzione, perché la convenzione, quei locali che sono pentendosi le tensostrutture che erano provvisori e la parte diciamo impropriamente utilizzata in via sporadica, perché lì non c'è nessuna cucina dichiarata, eccetera quella quella parte muratura sono fuori convenzione. Se voi prendete la cartina e la convenzione, è andata a bando, siamo in quella parte, lì non sono mai state oggetto di convenzione, quindi è bene chiarirlo, dopodiché né si è perpetuato nel tempo. Ora è arrivato il punto. Avevamo dato il tempo di sistemare alcune cose, dopodiché gli uffici faranno tutti i passi. Cosa abbiamo fatto noi come Amministrazione abbiamo messo intanto i soldi a disposizione, perché poi ci deprivato, poi c'era il Comune rivali.
Che gli uffici faranno tutti i passi, cosa abbiamo fatto noi come Amministrazione, abbiamo messo intanto i soldi a disposizione, perché poi ci deprivato, poi c'era il Comune, rivalersi, fare tutte le procedure per cure e gli uffici tecnici non fa però se non hanno i soldi per farlo ovviamente non potranno fare. Non è che domani mattina andiamo con le ruspe che, come ho detto, quella parte lì è parallela e non andrà a inficiare la parte campo sportivo. La parte del finanziamento.
Questo lo abbiamo chiarito anche con la Regione, proprio per i tempi stretti che la Regione Toscana ha dato andremo e per l'inizio lavori non c'è bisogno di uno Stato, uno Stato, gliel'abbiamo dichiarato, gli abbiamo detto che abbiamo anche alla Regione questa problematica su una parte che non fa parte della parte sportiva perché non è la parte sportiva non è oggetto di convenzione e questo non va ad inficiare in alcuna maniera il contributo. Domani, sempre in accordo Regione Toscana, verrà fatto.
Un inizio lavori di opere propedeutiche in economia.
Con gli operai di Kant, di accantonamento di una più di una parte, dove, se verrà fatto poi il campo polivalente, inizieremo dei primi interventi che non andranno in nessun maniera anche a interferire con l'attività sportiva attualmente presente nel campo, quindi per ora ripeto quella parte lì e questa delibera va vista anche i con quella che viene dopo quindi la parte diciamo intervento, eventuale demolizione non è detto di munizioni, in alcuni casi sarà anche sullo spostamento,
Agirà e rimarrà nel bilancio, l'avrete trovata per una cifra di circa 25.000 euro, ma in realtà è preventivi, sono minori velati, 25 ce li siamo tenuti sempre per interventi di manutenzione straordinaria, per il campo che rimarranno su quel capitolo, quella voce che vedrete sul bilancio perché poi c'è bisogno di fare altri interventi che non riguardano il progetto di manutenzione straordinaria piccoli interventi, quindi questa è la situazione del Bianchi e due percorsi, come ho detto, andranno in parallelo.
Bene, grazie all'Assessore Varallo, se ci sono altre osservazioni, dunque Consiglieri Squarcini, prego.
Allora non mi torna quello che la giustificazione che che ha portato Alessandro consigliere Alessandro e l'assessore, Alessandro Varallo, perché nella deliberazione si legge.
Per quanto attiene alle spese necessarie alla demolizione di opere abusive realizzate presso l'impianto sportivo Bianchi, l'urgenza risiede nella necessità di creare il presupposto necessario per consentire l'avvio dell'iter finalizzato al recupero dell'area in esame. Quindi, come si può dire se è necessario, per consentire l'avvio dei lavori, che sono due cose separate, cioè scusami, ma mi sembra in contraddizione poi riguardo a la demolizione non è nella le su quelle strutture da demolire, non sono nella convenzione, però la società sportiva e si autofinanzia con le attività che svolge dentro quelle strutture, quindi cioè, o se si dichiara la morte della società sportiva perché okay si amplia il campo sportivo, però gli si leva la possibilità di autofinanziarsi, perché sappiamo benissimo che, insomma, attualmente le squadre.
Che si sono iscritte. Insomma, non sono così tante, e la società sportiva lo dichiara pubblicamente, che si autofinanzia con gli eventi e con le cene cose che fa gli dentro, dove tutti abbiamo partecipato e tutti eravamo consapevoli che c'erano queste strutture, anche se dice che la cucina in realtà non esiste, però è un po' la stessa situazione di Martin fiera. Per anni si SOS son state fatte le le manifestazioni dentro l'area non era niente regolare finché non è stata messa a posto, quindi si procede sempre così fino a che prima o poi le cose non vengano sistemate. Sicuramente nel progetto iniziale. Si parlava di una tensostruttura e io immaginavo che questa tensostruttura andasse a sostituire e la demolizione di questi fabbricati, cosa che invece, mi sembra, non è stata nominata fra le cose che andranno.
A essere eseguite non appare, non hai parlato di senso struttura, quindi voglio dire si demolisce e poi.
Chi ci pensa di costruire e non credo che la società sportiva abbia le capacità finanziarie per rimettere in piedi un qualcosa di idoneo e legale questo mi chiedo, avete pensato a come risolvere il problema?
Prova ne Maria.
La mia considerazione in ordine all'affermazione che ha fatto il Sindaco quando dice che, comunque, in Giunta, il 10 novembre è già stato deciso, quindi i tempi non.
In ordine all'affermazione che ha fatto il Sindaco quando dice che comunque, in Giunta, il 10 novembre è già stato deciso, quindi i tempi non sono quelli che domani inizio ai lavori, perché comunque la decisione già presa oggi è solo una rettifica e quindi noi stiamo solo qui in questo momento a rettificare una decisione che chiaramente è necessaria perché il progetto venga finanziato, quindi non è escluso. È necessaria per la Regione CO affermare che certe opere abusive non ci sono più se noi i finanziamenti non arrivano, allora è questo, con ripeto, con l'assenso.
Dell'Amministrazione comunale in anni di permettere alle associazioni lei la Squarcina rammentato Martin, Piaggio, rammento il, il Circolo ARCI no che tutti avevano delle strutture, non diciamo così idonea per fare feste per cucina per situazioni di questo genere, dove prima di arrivare a mettere in difficoltà una una associazione che il cui finanziamento si basa anche su questo sulla possibilità di avere le strutture, si è passato prima ASTRAL unificarle o a trovare un modo, diciamo per recuperare questo aspetto e poi siamo andati oltre ora io, come non so se sia vero, ma il progetto, almeno inizialmente era stato sollecitato anche dall'associazione stessa per riqualificare, per poter anche dare una situazione migliore al campo sportivo, ma un accordo in una se non ha una serie di cose, arrivare stasera al 29 novembre.
E parlare di demolizione, di strutture fra virgolette che non dovevano essere, ma è necessario a sostegno. Elemento di questa associazione, mentre per altri si è permesso diversamente. E poi ripeto io come cittadina, se c'è stato un abuso, anche se non era parte della Convenzione, qualcuno l'ha fatto e chi l'ha fatto perché non è possibile che tutti noi no, siamo andati là, quindi, probabilmente ignari che, eccetera non credo che ha fatto l'assessore, diciamo all'urbanistica per 15 o vent'anni debba non saperlo, aveva delle situazioni non chiare, quindi andava trovato il modo. Comunque ho suggerito acque a questa associazione o aiutata, com'è stato in altri casi, di mettersi una situazione che non ci si trovava in questo momento. No a trovarsi a quindi io, su questa delibera non parteciperò al voto, per il motivo che per le prime due voterei favorevole su questo molto dubbio. Quello che ha espresso quindi, io non partecipo al voto, perché l'astensione non sarebbe il mio pensiero nella totalità, ed è comunque non conveniente fare scelte dove si mette in un unico calderone, situazioni che vengono analizzati in maniera diversa. Questo non è non è corretto, anche se si tratta di situazioni affine, quindi sarebbe anche per rispetto delle minoranze e trattare certi argomenti che hanno una valenza sul territorio in maniera differenziata, per dare modo di esprimersi nel proprio pensiero su dei punti precisi.
Qualora la reale sì, anche noi, per le stesse motivazioni della consigliera Vannini, non partecipiamo al voto, in quanto lo riteniamo una cosa assurda.
La parola all'assessore Varallo, sì, no brevemente, per alcune cose lo sul discorso di sulle scelte di voto, ovviamente ogni Consigliere fa quello che ritiene più opportuno su quello non intervengo.
Non voglio tornare soprattutto su quello che diceva il consigliere Squarcini.
Ripeto e lo ripeto precisi i le motivazioni le abbiamo messe perché noi, come politici abbiamo dato tutte le certezze all'ufficio per poter andare avanti, fare il progetto e poter mettere una volta per tutte a posto una situazione che quindi abbiamo dato la garanzia economica agli uffici per poter operare e fare tutte le scelte. Come ho già detto prima, per ritornare a quello che diceva Maria io ho detto, l'amministrazione può fare, può intervenire perché sul proprio patrimonio gli uffici poi valuteranno e percorso insieme al Segretario, soprattutto le fanno, perché quello non è una parte politica, qual è il percorso migliore per arrivare a sistemare quella piccola parte del campo sportivo? Perché ora ci stiamo concentrando lì, ripeto e non voglio entrare perché sono fasi consiliare e non ciò.
Appunti e cose di altro tipo.
Campo sportivo, perché ora ci stiamo concentrando lì, ripeto e non voglio entrare perché sono fasi consiliare e non ciò appunti e cose di altro tipo.
L'associazione quando ha preso il campo, non l'ha preso e lo ripeto per quell'area, poiché le sia funzionale, e questo non vuol dire che deve continuare ad utilizzare spazi che nessuno ha mai autorizzato per quell'utilizzo, se non per usi temporanei. Io non c'è agli atti, ma se probabilmente si cerca anche negli atti del suo referto, che non credo però vorrei essere smentito, ma non gli atti che siano state autorizzate alcune cose. Detto questo, poi, non è che questo vuol dire che è la morte dell'associazione, l'associazione si devono organizzare e non si fa sulla parte sportiva. Tante altre associazioni poi, creano delle strutture, anche più leggere per autofinanziate. Su alcune cose non è detto che i nostri finanziamenti, i nostri investimenti, finiscano qui. Ovviamente il contributo della Regione si spinge per gli stessi motivi, ad esempio, quando si fece una prima analisi, questo si parte nel 2021 sul progetto da presentare in Regione. Sul primo bando c'era ancora l'architetto Condello responsabile fu fatto quasi un elenco dei desideri insieme anche quello che si voleva noi, quello che voleva giustamente la SD Montopoli, dopodiché, era un elenco di desideri improponibile con questi prezzi, perché avevamo messo 6 7 interventi che non erano proponibili c'era dal campo di padel avevano inserita. Vanno messe anche loro il campo polivalente e le 2 priorità. Anche all'ultima riunione sono stato l'illuminazione e l'impianto di irrigazione per due motivi. Uno perché intanto siamo su un progetto di riqualificazione sportiva, 2 1 perché vanno a risparmiare sulle bollette, perché allora lì ci sono dei fari che sono ancora qui di abbatta logiche anche solo cambiare la lampadina 650 euro la lampadina e si passa a led quindi con efficientamento. Un miglioramento del campo utilizzabile poi regolarmente anche in notturna, l'impianto di irrigazione per poter migliorare il campo principale e capo, poi di Valente per poter ampliare ovviamente la possibilità di varie società sportive che possono e non solo venire, in quel campo, oltre al campo da calcetto tra parte del calcio, il campo su sussidiaria che che anche il campo scuola, o tramite andare anche su un altro campo che vada su basket, che vada sul pallavolo e che vada su altre, perché poi avere un determinato pavimento può essere utilizzato anche per altre discipline, essendo coperti utilizzato anche per altre associazioni. La parte poi ludica chiamiamola così. Le scene che quelle, come altre associazioni e anche in altri Comuni, difficilmente viene finanziata. Però niente vieta che si possa lavorare inizialmente con strutture temporanee e poi per non farle fare degli investimenti nel rispetto di quello che deve essere tutte le procedure, quindi che non vuol dire che la morte, poi questa passaggio verrà fatto progressivamente, però intanto, ripeto, sono due canali paralleli, i soldi li abbiamo inseriti perché l'urgenza era di dare immediatamente la Regione. Se non mi sbaglio, ci ha comunicato free prima verbalmente poi decreto sia di questa estate, dopodiché, come vedete, dove è stato inserito nel triennale, sono state messe le risorse. Sono stati dati i soldi all'ufficio per poter fare tutte le procedure e arrivare una volta per tutte a sistemare una situazione. Ovviamente il tempi degli investimenti, che saranno principalmente questi, ovviamente hanno delle tempistiche, la apre un canale parallelo. Abbiamo fatto anche delle riunioni, anche subito dopo la delibera di Giunta, eccetera con la Regione. Concordando questi aspetti, quindi, per per ribadire la Regione stessa ha detto serve, ad esempio abbiamo delle strutture. Faccio degli esempi che richiedono dei collaudi, capiscono anche loro che ci sta che alla fine del 2023 possiamo non avere dei colloqui, ma se l'intervento e pagate realizzato comunque ci chiuderanno il finanziamento, anche in assenza di un colloquio, è chiaro che l'ufficio dovrà fare proprio perché si rendono conto che le tempistiche sono molto stretti e tutti i Comuni non a caso ci hanno fatto una lettera. Anche lì rivedete i progetti perché si rendono conto che da quando abbiamo presentato domanda, ora sono cambiati i due prezzari, con un aumento di oltre il 40% quindi è chiaro che era Pierluigi, si metterà tutto dal padre, il terzo strutture, tutto però, ovviamente con quei soldi lì, da 4 5 interventi pronosticato il 2021 a parità di costi, ci possono entrare tre strutture e si cerca di farlo nel migliore dei modi.
Ringraziamo l'Assessore Varallo e a questo punto.
Poniamo in votazione il punto numero 8, Ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 188 del 10 novembre 2022 ad oggetto variazione di bilancio di previsione ai sensi degli articoli 42, comma 4 e 175, comma 4, del decreto 267 2000 quindi diamo l'avvio alla votazione.
Posto quattro sì, sì, bene, allora.
La votazione è completata, ci sono i quattro che non hanno partecipato, quindi tutti gli altri hanno votato.
Quindi, se non ci sono cambiamenti da fare dichiariamo, v è chiusa la votazione.
Passiamo al punto numero 9, Bilancio di previsione Finanziario, 2022 2024 salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell'articolo 193 del decreto legge 267 2000 e dell'articolo 69 del Regolamento di contabilità dell'Ente approvazione, variazione alla nota di aggiornamento, al Documento unico di programmazione e conseguente variazione di bilancio.
Allora questo è l'ultimo assestamento che noi andremo a fare, poniamo stasera al bilancio comunale perché e ne abbiamo fatto uno nel mese di giugno e come diciamo l'assestamento di bilancio ormai sapete tutti che con consente di porre in essere le manovre correttive eventualmente necessarie.
Di luglio l'abbiamo fatto sin dal mese di luglio e le azioni necessarie alle indicazioni fornite dai responsabili dei servizi e del servizio finanziario dell'ente, nonché l'eventuale, insieme, inserimento in bilancio di nuove somme non previste, anche no, nuove spese non previste in pochi, in poche parole siamo, diciamo,
Sostegni e lo possiamo sostenere che e questo rappresenta anche un l'ultimo momento in cui il bilancio può essere cambiato e può essere variato questa è questa, diciamo, variazione di bilancio, oltre a contenere la verifica fra le maggiori entrate dei minori, entrate e maggiori spese e le minori spese e fare il risultato finale o a si è reso necessario anche per quanto riguarda le le opere pubbliche perché e come diceva prima l'Assessore Varallo sono ci sono stati incrementi di spesa per.
Per per le opere che sono rimaste posizionate dell'annualità 2022 e perché debbo dove dovevano essere adeguate alla all'aumento dei prezzi praticati di volta in volta dalla Regione e 15 c'è una variazione di bilancio anche per questi aumenti di spesa. Poi c'è stato l'inserimento della nuova opera di cui parlavamo prima di intervento sul campo sportivo e a seguito dell'acquisizione della del contributo regionale e che abbiamo avuto dalla Regione Toscana e poi ci sono alcune opere che sono state trasferite al 2023 che erano previste nel bilancio 2022, perché era necessario, visto che.
La la, le, le spese sono così, sono stati, così diciamo, inc si sono incrementati così in modo, diciamo, abbastanza consistente e abbiamo dovuto, diciamo, scegliere su che cosa fare nel 2000 e mettere in campo nel 2022 e il resto tra suo trasportarlo al 2023, perché insomma, la gli aumenti di spesa sono stati notevoli rispetto alla a quanto ecco, avevamo previsto in bilancio. Questa è la parte in conto capitale e la parte corrente c'è una un. La variazione di bilancio relativa alla parte corrente sono circa 162.000 euro e anche qui sono dovute più sostanzialmente la maggior parte alle agli incrementi di spesa delle delle del costo dell'energia. Perché abbiamo già inserito nel capitolo delle delle utenze dell'energia elettrica 70.000 euro in questa fase di assestamento e poi abbiamo messo a 46.000 euro sul fondo di riserva in modo da avere di qui alla fine dell'anno o se dovessero capitare e sorpresi in questo senso di avere a disposizione delle de de diciamo, delle risorse per poter intervenire. Poi ci sono altri 9.000 euro, sempre sul discorso delle discariche 10.500 euro, trasferimento all'Agenzia dei Segretari 7.800 euro per il Centro per l'affitto per il centro per l'impiego 10.000 euro contributo per i contributi alle associazioni che ci sono stati richiesti e 11.300 euro per l'indennità di del Sindaco e degli Assessori. Queste sono le maggiori cifre, poi gli altri sono tutti cifre piccoline e che, insomma, sono state richieste dai vari uffici, dai vari servizi e per per completare i capitoli laddove erano erano, erano carenti, ecco, questo è un po' quello che noi abbiamo, abbiamo realizzato e,
Quindi sono le spese, sono queste relative alla all'assestamento, quindi se l'abbiamo realizzato con alcuni impatti col col, nell'applicazione dell'avanzo di amministrazione, in parte con la colla sempre sempre tra la la, la somma algebrica, lo squilibrio fra le maggiori spese e le minori spese e le maggiori entrate e le minori entrate, ecco, è venuto fuori un una variazione di questo genere e che ci consente di avere di di mantenere gli equilibri di bilancio che erano inizialmente i sono stati ottenuti inizialmente quando abbiamo presentato il bilancio di previsione. Questo è un po' quello che a grandi linee e con diciamo comprende la la, la, la, la la, diciamo la, la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio di di stasera, quindi, se ci sono interventi in questo senso su questa delibera.
Se non ci sono interventi, la poniamo in votazione, poniamo in votazione il punto numero 9, Bilancio di previsione Finanziario 2022 2024 e salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell'articolo 193 del decreto legge 267 2000, articolo 69 del Regolamento di contabilità dell'Ente approvazione variazione della Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione e conseguente variazione di bilancio diamo inizio alla votazione.
La votazione è tutti hanno votato,
Se non ci sono cambiamenti da fare.
Dichiaro dichiariamo chiusa la votazione per la lì dobbiamo chiedere anche l'immediata eseguibilità, quindi.
E se dobbiamo ripetere la votazione per le per votare l'immediata eseguibilità,
Bene, anche l'immediata eseguibilità è stata votata, quindi dichiariamo chiusa la votazione.
Salutiamo, la dottoressa Morri, cede la credito, Condello.
E passiamo al punto numero 10, ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare.
Chi lo presenta?
Dal gruppo consiliare democratici per Montopoli aventi oggetto solidarietà alle donne iraniane, pa dice diamo la parola all'Assessore Vanni per la presentazione.
Siamo che su tutto questo avviene questa in questo ordine del giorno è stato presentato all'inizio di novembre, poi è stato ritirato e ripresentato perché abbiamo cambiato appunto fortunatamente, la la sulla liberazione di era all'esame del sud della Piperno.
Della blogger Piperno avviene alla nostra discussione a cavallo anche di giornate importanti come quelle del 25 novembre e il 30 novembre, che domani, il 25 novembre, con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 30 novembre, Festa della Toscana sennonché nel 30 novembre 1786 il granduca Leopoldo approvò un promulgando la riforma penale, abolì la pena di morte e anche la la tortura. Pertanto, due date importanti che si rifanno a questo ordine del giorno, la vicenda delle di quello che sta succedendo ad oggi in Iran, informazioni sotto gli occhi di tutti, quello che è successo a settembre con l'uccisione di Mazzarini e da lì l'esplosione violenta di quanto sta accadendo tra i manifestanti iraniani, abbiamo avuto un bellissimo incontro il 19 novembre qua in sala, consiliare con una rappresentanza di donne iraniane della provincia di Pisa e un'operatrice turistica che lavora tutt'oggi in Iran, dove sono portato la loro voce di quello che sta accadendo e che probabilmente molto spesso noi non vediamo da nelle nostre del nostro emittenti tv o anche dalle informazioni che possono circolare su Twitter, che è il diciamo la parte più informata.
Per quanto riguarda i social network,
Le donne iraniane hanno iniziato questa ribellione, che in realtà è da anni che stanno portando avanti, come ci hanno ben spiegato loro si sono fatti sentire l'abbiamo, abbiamo iniziato a sentire meglio quello che sta succedendo dopo la morte di Masan mini, però le donne iraniane non possono cantare perciò un primo divieto sto dicendo delle cose banali portare a spasso il proprio cane.
Quando non possono chiedere il divorzio quando tengono il divorzio, non cioè ci sono ci sono molti problemi che si portano dietro non possono chiedere l'affidamento del figlio in caso appunto anche del divorzio. Una serie di.
Di azioni che noi non riusciamo, nemmeno a immaginare la più banale ancora andare in bicicletta, pensare che una donna non sia libera di andare in bicicletta ad hoc, noi nel mondo occidentale.
E che ci fa veramente ci deve far riflettere, è quello che vogliamo fare presentando questo questo ordine del giorno non è altro che quello che ci hanno chiesto le donne iraniane che sono venute qua, quelle di rappresentare in tutti i momenti possibili, quanto sta accadendo in Iran, di farsi portavoce laddove c'è l'istituzione, ma anche in qualsiasi occasione di parlare di quello che sta accadendo, che poi sappiamo benissimo, non accade solo in Iran, ma ci sono anche altre, ahimè nazioni, dove appunto i diritti umani vengono violati, l'Iran e sorrisini, dittatori o di vendita in dittatoriale è stato per ben senza 66 volte condannato dall'ONU. Perciò questo ci deve far rendere conto di quello che sta accadendo. Ultima cosa per poi lasciare aprire il dibattito è una tutto ciò che sta succedendo non sta succedendo. Solo nelle città, sta succedendo anche nelle zone più limitrofe del del dell'Iran, perciò non tutto si svolge a terra, ma anche nelle campagne e assieme ci sono affianco uomini. Pertanto è una battaglia, una controversia che sta portando stanno portando avanti tutta la popolazione intera contro il regime iraniano.
Bene, grazie all'Assessore, insomma, se qualcuno vuole intervenire sul tema.
Sì, la diamo la parola a Silvia Squarcina.
Allora?
Cominciare innanzitutto vorrei fare delle precisazioni che già un pochino ha detto l'Assessore Vanni.
Le donne lariane sono sottoposte, come penso tutti sanno, alla legge della Shari'a già dal 79 e che non tutela certo i loro diritti accidentalmente parlando, e questo siamo tutti d'accordo le proteste delle donne iraniane risalgono già al lontano 2004, quando delle adolescenti furono arrestate e torturate.
Perché indossa non indossavano correttamente il velo, quindi la stessa situazione di Mascia Amini e perché sentivano la musica a volume alto con dei loro coetanei maschi, solo per questo furono frustate e torturate, si può ricordare anche la nostra avvocata iraniana, nasce Green, non so se lo pronuncio pronuncio bene nasce Green sotto sotto Ude, che è stata condannata nel 2018 a 38 anni di carcere con 148 frustate solamente che per aver difeso come avvocato una donna che manifestava contro l'obbligo del velo,
Quindi siamo in situazioni veramente disastrose, da settembre non solo è morta Mascia mini, ma sono morte e questo è dichiarato da Amnesty International, 52 persone solo nel mese di settembre per la repressione delle proteste.
La situazione è grave, sicuramente non è nuova CIS, ci indigniamo da anni quando, più quando meno, solo quando un fatto di cronaca torna alla ribalta.
Ci sono Associazione, appunto, come han Amnesty International, che lottano per i diritti.
Di queste donne non solo, come ha detto l'Assessore Vanni, ci sono altre nazioni, le donne afgane non stanno certo meglio, non hanno certo più diritti, eppure noi occidentali le abbiamo abbandonate. Non siamo stati noi, ma come, anche se l'America ha preso questa decisione, insomma per vent'anni per un male li abbiamo tutelati, gli abbiamo dato dato il diritto allo studio, gli abbiamo dato il diritto di certi diritti che oggi non hanno più.
E quindi immaginiamoci anche per le donne afgane, oltre che le donne, per le donne iraniane.
Questi enti, come ha Amnesty International che da anni si occupano di queste situazioni, penso che a livello mondiale facciano azioni più concreti di quelle di portare in un Consiglio comunale una.
Un ordine del giorno dove ci dimostriamo solidali, perché già dalla raccolta firme che poi portano a livello a livello mondiale e anche nella raccolta fondi che adoperano poi per.
Documentare sul posto le condizioni di queste persone, riportando agli organi competenti pensano che facciano un'azione molto più concreta, quindi la nostra proposta di stasera direi meno slogan, perché questi ordini del giorno mi sanno tanto di slogan e di moda perché ora è uscita la notizia della morte di Mascia mini per fortuna la proroga è stata liberata però, insomma,
Ma la situazione è molto più ampia, molto più vecchia di queste di questi fatti di cronaca, quindi la nostra proposta è per fare qualcosa di più concreto, perché non devolviamo a queste associo, a questi enti beneficiari, bene benefici che si occupano appunto della violazione dei diritti umani e danno voce a chi non ce l'ha.
I nostri gettoni di presenza di stasera è una parte degli stipendi, l'assessore che non prendono il gettone di presenza a queste a questi enti, dimostrando concretamente.
Una un qualcosa che può aiutare.
Non so in che modo si può fare se tramite una una mozione, se tramite se la volete fare voi, se se la insomma, se condividete questa idea, però io sono per le azioni concrete, più che per le parole le parole, come si dice le porta via il vento, quindi giusto indignarsi, però vorrei che noi riuscissimo a fare anche qualcosina di più saranno poca cosa, ma nel nostro piccolo se tutti facessero come noi sarebbe cosa grande.
C'è qualcun altro che vuole intervenire.
Allora Marino, Andrea.
Grazie Sindaco solo sono d'accordo con la consigliera Squarcini, effettivamente la questione iraniana è una questione che affonda indietro di 10 anni, per la verità, se si va, diciamo no nella storia remota, ma insomma, almeno in quella moderna.
Eh no, andiamo ancora prima, noi abbiamo circa un secolo fa, poco poco più per la verità la prima grande diciamo rivoluzione, che è quella Costituzione e col cambio, addirittura di dinastia dai dai Cocer si passa a.
Ai vari gradi.
E con evidentemente parallelo a turche in in Turchia, estensione anche di i diritti e anche contrasto con una parte della popolazione, perché ora immaginiamoci una Napoca differente, perché oggi l'Iran è una bella azione multietnica, ora è sempre stata di più di 80 milioni di persone.
Fermento perché, insomma, gran parte della della popolazione, anche giovane.
Ma ci si deve immaginare comunque una componente molto più legata alle tradizioni.
Prima, ovviamente di quanto non lo sia non lo sia tuttora il paradosso qual è stato che.
Mentre venivano estese, diciamo così, dei diritti e magari venivano anche erose delle delle tradizioni.
Non c'era sul piano, diciamo poi sociale, ulteriore estensione di libertà, quindi l'assurdo è stato che quando siamo arrivati a al momento, diciamo deflagrante del 79.
Fra quelli che volevano rovesciare, diciamo così, la la dinastia dello show, c'erano religiosi che venivano repressi anche loro e laici e per un po' di tempo sono andati a braccetto, diciamo così, poi però cosa è stato citato il tradimento di una parte?
Della componente, diciamo così, alti antimonarchica e repubblicana, almeno sulla carta religiosa che.
Più diciamo ancora una certa idea della della della religione e questo è giusto che giustamente, perché era importante dirla questa cosa che a un certo punto ha fatto di tutta la fascia e sia laici che religiosi e li ha ha deciso di dire prima e di quindi con buona pace di tutte le promesse.
Anche di di di di Khomeini e dei suoi.
E con Camera e non è che poi le cose sono andate, sono andate meglio, io mi sono illuso, mi sono illuso, con uno degli ultimi presidenti, quello che c'è stato prima dell'attuale.
Che ora non ricordo il cognome non lo ripeto, perché rischierei di sbaglia, no, no, no, quello che è venuto dopo, ma dicevate, anzi neanche dopo ancora dopo mi sono illuso che insomma, le cose fossero migliorate, in realtà, come poi mi hanno confermato personalità iraniane in altri altri incontri è stata solo una operazione di facciata, però vi è anche un attimo,
Non voglio lasciarla, diciamo cadere, diciamo così, nella nel vuoto, quello che le parole della della della consigliera Squarcini in merito a sull'affermazione che lei ha fatto.
Dicendo che forse sono inutili e ordine del giorno di questa natura perché non entrerebbero, diciamo così, poi a cambiare le cose nel concreto, ora.
Noi non dobbiamo mai dimenticarci che quello che facciamo qui dentro è un atto politico, dalla discussioni in merito a strutture che si trovano all'interno della proprietà privata o pubblica, a la dissertazione più astratta possibile, diciamo intanto che questa che questo ordine del giorno obbliga la l'amministrazione a stabilire un rapporto con l'ambasciata iraniana ovviamente simbolico, naturalmente non è niente di che,
Ma fa da pungolo, non fa quello che ci è stato anche chiesto, è stato chiesto al Governo, per la verità, quello di.
Come strumento di pressione e ritirare le ambasciate, le ambasciate discrezionale diplomatico da da dall'Iran, io non la ritengo una cosa utile, questa capisco le le l'esigenza di di di chi proponeva questo, ma non la ritengo una cosa utile neanche per la salvaguardia diciamo così e la tutela dei dei cittadini italiani e anche dei cittadini iraniani perché io sono convinto che invece di relazioni debbono essere mantenute perché può essere utile e funzionale a a far funzionare meglio, diciamo così alcune alcune cose, anche processo, diciamo così di.
Aiuto e sostegno, dico anche un'altra cosa in merito all'utilità che invece possono avere hanno questi questi ordini del giorno.
Qualcuno in maniera migliore di me, l'ha definita la forma di democrazia dal basso, ed effettivamente di anche di questo si è parlato, così, mettere a conoscenza il Consiglio comunale di un'esperienza che ho appena fatto, ma.
Non è lo.
Ne ho fatte diverse di questa natura a ad Assisi, il 26 novembre, delle misure del caso a rappresentare la nostra Amministrazione comunale all'Assemblea nazionale degli enti locali per la pace e per i diritti umani, quello era un incontro di Amministrazioni locali che,
Portavano le loro le loro esperienze e fra le cose di cui.
Parlare le cose ritenute utili valide, mi parliamo di Comuni, parliamo di grandi Comuni, parliamo di Province, parliamo di regioni.
Di di di di entrambi gli schieramenti politici, quindi non c'è una distinzione di di natura, ecco cioè erano trasversale.
Io ritengo che questa sia una cosa che noi, se fatta bene, se è fatta con attenzione, se portata fino in fondo la dobbiamo continuare a fare, purtroppo noi abbiamo in questo momento una scarsa partecipazione della della cittadinanza per motivi più vari, quindi due forse dovremmo essere bravi noi quando ci sono discussioni.
Di natura un pochino più più elevata a veicolare prima durante ma insomma anche dopo queste nostre discussioni.
Anche anche fuori, perché effettivamente poi dovremmo anche capire il tipo di di di di attenzione che c'è sul sul territorio e in merito alla cessione dei nostri dei nostri elettori ora?
È una proposta valida, no?
Però porrebbe per esempio a me mi fornirebbe, diciamo così.
Un problema di dico di coscienza, però mi porrei un problema pratico, perché io dovrei poter valutare magari quelle che sono fra tutte le organizzazioni che che ci sono, quali potrebbero essere quelle più.
Adatte o quali cioè a una proposta, è una proposta,
Però io mi pongo il problema del fatto che se do gettone a questa associazione poi non lo dà un'altra poi va bene.
Do parliamo della del dell'associazione, de de del Papero o no, che fa che fa la Sagra, parliamo di una di Tirana, di un'associazione internazionale che ho.
Si occupa anche di seguire i diritti umani, quindi ho voluto dire anche lì ho voluto dare anche le riserve, quelle di natura pratica, diciamo così.
Al gruppo chiede dopo.
Su questo pensiamoci.
Va, valutiamola questa cosa perché effettivamente potrebbe essere una cosa.
Una cosa di una più utilità sicuramente, e che magari arriva meglio anche anche fuori, diciamo così no.
Al di là poi dell'efficacia, diciamo in termini in termini economici, però rafforza sicuramente di più in termini anche simbolici, posto che naturalmente poi deve essere dato corso a al contenuto dell'ordine del giorno, perché poi poi questa roba, una volta approvata se approvata io spero mi auguro all'unanimità che già avrebbe un altro un altro impatto e noi poi lo dobbiamo mandare all'ambasciata iraniana,
Che altrimenti poi si perde di efficacia, grazie.
Beh, diamo la parola al consigliere Vanni Maria.
Mi sembra che la mozione al di là diciamo di chi l'ha presentata o meno una mozione per riflettere su delle condizioni.
Particolari, no che non sono solo esclusivamente delle donne iraniane, ma in questo momento le donne iraniane stanno portando avanti una protesta che purtroppo non solo le donne, ma insomma anche i ragazzi giovani e anche alcuni uomini o sportivi insomma o situazioni dello spettacolo poi rimettano in prima persona per riaffermare alcune diritti che dovrebbero essere naturali non tanto di genere ma dovrebbero essere naturali, trasversali e mondiali insomma,
Dove certe libertà di espressione, di condotta di comportamento, quando queste non danneggiano un'altra persona, dovrebbero essere consentiti a chiunque, quindi, chiaramente ci sono situazioni che non sono quale iraniani, ma tanti Paesi africani vivano una situazione diciamo dove la donna, la parte quindi femminile subisce,
Alcune costruzioni, ma anche la stessa India. No, se si pensa che anche qui in Italia ci sono ragazzine che sono morte perché non volevano sposare e che era stato prescelto per loro è anche quella è una condizione di non libertà e probabilmente noi che sediamo su questi banchi si dovrebbe qualche volta a fare le mozioni non soltanto sull'importo del momento, ma ogni tanto ricordarci e svegliare qualcuno che ci sono dei diritti che andrebbero comunque sempre portati avanti e dovrebbero essere sempre sventolate o comunque richiesti, quindi cioè sulla mozione. Chiaramente io voterò a favore perché ha uno sguardo, insomma, su quello che è una realtà di questo momento e ed è giusto, io ho anche assistito a quella che è stata la giornata, mi sembra il 25 o il 26, non me lo ricordo. Insomma, qui 19 figurati il 19 novembre.
E dove queste ragazze iraniane, che da tanto tempo, insomma, signore che vive sul nostro territorio e che probabilmente anche nel momento in cui si sono recati in Italia, hanno fatto perché c'era una limitazione anche in quel momento, poi, in questo momento invece c'è la volontà in quella, in quella terra, di ribellarsi, quindi è giusto aiutarle sotto questa spinta e non che noi siamo un Consiglio comunale. Siamo persone che, anche se nel piccolo probabilmente non sempre in maniera diciamo efficace, facciamo politica che ci interessiamo di quelle che sono le problematiche del territorio ma anche, insomma, dei cittadini del mondo, perché poi, alla fine si parte dal basso ed è giusto che anche la nostra opinione su queste questioni arrivi, anche se fuori forse arriverà in maniera.
E vuole comunque che sia espressione che qualcuno abbia sul tavolo come il ragazzino che è passato nel campo era italiano ed è andato con la bandiera simbolo della pace, a pur sapendo di non poterlo fare davanti a lo sguardo poi mondiale per dare una mano. Era un piccolo gesto, non era un gesto economico, ma era un gesto per dire siamo con voi, quindi qualcuno vi sta sostenendo sulla virtù. Sulla scia di questo io dico che comunque probabilmente mette in prima persona poi la pigrizia. Le cose che c'erano da fare durante la giornata non ti porta sempre a questo, però bisognerebbe anche mentre richiamare l'attenzione anche su altre situazioni, non soltanto su questa fetta, diciamo, del mondo, per quanto riguarda donare un gettone di presenza, cioè non è che ogni ente incontrario da un fatto concreto come lo è altro è quello comunque e poi di.
Di affrancarsi anche ad associazioni dove ci sono donne in aria in aria iraniane che stanno andando sul territorio. Manifestare questa è dargli una possibilità anche loro, di raccontare in maniera da sensibilizzare tutti. Sotto questo aspetto, poi concludo dicendo che probabilmente anche nel nostro Paese bisognerebbe in qualche modo avere. Ci sono dei diritti che sono legati anche da noi e anche se meno fra virgolette, gravi, della libera cioè della privazione di una libertà, ma ci sono alcune situazioni dove anche in Italia, da donna dovrei dovremmo sostenere una maniera diversa, e concludo dicendo che comunque ci si dovrebbe indignare anche quando poi un popolo è interamente sotto una situazione di non libertà, quindi, sulla scia di questo veramente anche il popolo cinese che in questo momento sta manifestando, io invito il Consiglio comunale perché in prima persona probabilmente non ho il tempo di farlo però se si potesse scrivere anche una mozione a sostegno di questa situazione di questa manifestazione pacifica perché quando si manifesta con dei cartelli bianchi perché quello è l'unico modo per esprimere il nostro pensiero, una riflessione bisogna farla.
Diamo la parola al Consigliere Squarcini Silvia.
Allora volevo riprecisare che è giusto, cioè non è che è inutile presentare un ordine del giorno del genere, però non vorrei che la nostra proposta è che le chiacchiere vanno bene, siamo politici, si discute però pensiamo anche come.
Dimostrare la nostra azione davanti ai cittadini è il mese della donna, avete fatto tante manifestazioni, tanti eventi,
Come ha detto Marino, c'è poca partecipazione domandiamoci perché forse la gente è stanca di sentire le chiacchiere, allora noi come politici nel nostro piccolo forse fa fa più risonanza dire che ci siamo privati di un gettone di presenza della nostra serata passata qui a discutere di questa cosa.
Devolvendo a un'associazione che è internazionale nel senso non è che si occupa solo delle donne iraniane, si occupa di tantissimi casi in tutto il mondo di di varie cose, non solo della situazione, le donne, poi riguarda l'associazione del territorio, beh, nulla vieta che, se portate altri ordini del giorno riguarda problematiche di associazioni del territorio, ripresa, replicare e donare altri gettoni di presenza noi, come Consiglieri di opposizione da quando siamo entrati,
In carica abbiamo sempre donato i nostri gettoni di presenza, non è un vantarsi, però ritengo che facciamo un servizio ai cittadini e se possiamo ridare qualcosa in cambio con quel poco che noi prendiamo, siamo contenti di farlo perché vediamo realizzato, più che in questa sede che alla fine,
Si riduce solo a chiacchiere che pochi sentono, perché il Consiglio comunale è seguito da pochissimi cittadini e se a volte anche andiamo sulla stampa, a seguito poco anche sulla stampa, quindi l'azione, invece di donare qualcosa al territorio anche di pur piccolo valore,
Primo gratifica noi per aver fatto qualcosa di buono, quindi, nella stessa ottica, abbiamo pensato che per avere più risonanza a livello dei cittadini, per far vedere la nostra vicinanza alle donne iraniane, come le donne afgane e a tutti questi tipi di situazione fosse un atto concreto, ora poi che a volte cosa dire ma quando ci sono gli interventi di mezzo, poi mi dimentico e non posso più intervenire, quindi datemi un attimo volevo dire un'altra cosa.
Mi dovrei segnare.
Che ha due minuti.
Dovevo intervenire subito, comunque.
Kozara.
Sì, no, son due minuti, no, mi mette la scadenza del tempo, va be'comunque le diciamo che la cosa sostanziale diciamo l'ho detta quindi ripeto, non siamo con contraria a presentare quei soldi che ebbene discuterne, però facciamo qualcosa di più okay, io son di quest'idea apriamo la gente in modo in maniera diversa, ma magari non funziona lo stesso, però se ci proviamo, troviamo il sistema perché non so come potremmo fare però una soluzione che ci potrebbe essere.
Diamo la parola all'Assessore Vanni Lidda.
No, è solo per una precisazione, perché questa domanda è una domanda che abbiamo posto le donne iraniane quando sono venuti qua a Montopoli loro non vogliono soldi nel senso perché in Iran non c'è, non c'è arrivo, anche a quel punto non mirano, non c'è, la povertà non sono per non hanno necessità di di soldi come in altre situazioni di altre donne in altri stati, quello che chiedono le donne iraniane, che chiede non iraniani ma che chiedono anche, non mi posso far certo portavoce, perché delle donne iraniane mi posso far portavoce perché li abbiamo sentiti, c'era il Sindaco c'erano altri Consiglieri comunali, c'era un buon pubblico sarà molta partecipazione, per fortuna quel giorno hanno chiesto che il loro vogliono ed è quello che poi abbiamo messo all'interno della dell'ordine del giorno che è stato scritto insieme alle donne iraniane proprio quello di chi è di fare pressioni con urgenza sul Governo e Rignano ai iraniano affinché cessi immediatamente alla repressione sanguinosa della manifestazione rilascio di persone detenute.
E garantisca piena libertà le sui cittadini, sui cittadini, rispettando i trattati Nazzi internazionali.
Questo è quello che chiedono le donne iraniane, non chiedono soldi e chiedono di essere di, come ci hanno detto qua, di essere portavoce, di parlare con più persone possibile di quello che sta accadendo. Pertanto per me il gettone di presenza oggi si può dare a quello che sta succedendo a Ischia, che mi sembra anche quello un problema, diciamo molto diverso, però lì è già iniziata la raccolta fondi in Iran non ci sono raccolte fondi in Afghanistan, non ci sono raccolte fondi, poi ognuno io personalmente posso avere possa essere socio ordinaria di Amnesty piuttosto che di Emergency o di tutte e due, però questo è un'altra cosa, ecco, finalizziamo i nostri gettoni di presenza su un progetto concreto. Eventualmente in questo caso le donne iraniane non chiedono i soldi e l'hanno detto pubblicamente qua in Consiglio comunale.
Bene, passiamo la parola con sia l'Assessore Varaldo, sì franchi, un intervento breve che in parte un po' similare a quello che ha detto Linda, no, anche per il confronto volevo fare brevemente una valutazione, perché ovviamente si dice sempre si cavalca la notizia del momento ma in generale non dico solo in questo Consiglio,
Si potrebbe fare anche per quell'altro. È un po' come quando si mette in evidenza un problema che è sempre un altro. Purtroppo il mondo è pieno di problemi e pieno di ingiustizie e, come quando ci si concentrava, vi concentrate sulla guerra in Ucraina, ma è vent'anni che c'è la guerra in Afghanistan che la guerra in Africa che in tanti altri Paesi è chiaro che purtroppo, anche mediaticamente, le notizie brutte e, come diceva anche Maria e altri Consiglieri, calpestare i diritti, purtroppo non bisogna mai abbassare la guardia, e non sempre abbiamo un tempo, secondo me, ma io anche in prima persona, porta di mettere l'attenzione che veramente meritano tutti i problemi che ci sono. Questo non vuol dire che, al momento che cerchiamo di dare un campanello su quel problema, voi che sia per un'onda di quel momento perché, come dire, è anche il momento maturo, probabilmente per alzare la voce ancora di più su un problema che sono anni o decenni, che sta andando avanti, perché a volte uno si alza la voce, mi è piaciuto un passaggio eretto Silvia quando ha detto la visione occidentale, no, perché a volte anche vedere non è detto che per noi quello che è sbagliato in quel momento, la stessa persona per cui vengono per noi calpestati determinati diritti ancora lo percepisce come tale. Mi viene in mente proprio le donne afgane, perché è una cosa che conosco più da vicino, perché ho degli amici che lavoravano lì e mi raccontavano noi in qualche maniera, la situazione all'inizio, quando loro hanno iniziato a lavorare lì, non veniva percepito dalle donne afgane come un problema, perché c'erano nate sotto quella forma. Quindi era un'abitudine un po' come era in Italia un secolo e mezzo fa. Non bisogna andare tanto lontano e quindi, dopo che si è accesa anche la la fiamma, no dentro di loro hanno capito che c'è anche un qualcosa di diverso. Probabilmente sta arrivando e anche se l'Occidente la abbandonati perché l'America è venuta via era prevedibile tutti quelli che erano lì.
Stanno continuando a lottare in segreto per mantenere viva questa fiamma e questa indipendenza, e questo è importante. L'ordine del giorno sono meglio, ripeto l'ha, già detto bene Linda e chi mi ha preceduto è importante perché secondo me si va a mettere come di tante piccole voci proviamo ad urlare ancora di più, vediamo la CAP, può essere anche strumentale. Non tante hanno criticato anche la cassa di risonanza dei Mondiali, fra chi fa un gesto che Afrique fa un altro, eccetera. È chiaro, però si va in una vetrina che milioni di persone vedano quindi magari anche i più sordi anche plus, i più ciechi, secondo me a ascoltano quel problema che è lì da un secolo, è lì da cinquant'anni, quindi, secondo me, non è mai troppo tardi per intervenire, sicuramente, come in tutte le cose si potrebbe far meglio e per tanti altri territori come ha detto anche Maria giustamente tante cose che abbiamo come problemi ancora in Italia, perché siamo molto più avanti rispetto ad altri Paesi, ma non è che anche noi siamo fuori su tutto.
Ovviamente siamo molto meglio rispetto purtroppo, ai problemi gravissimi che per la nostra abitudine visioni, a volte ci rendiamo conto anche il passaggio con le donne iraniane, ma non solo ci rende conto anche delle libertà che diamo per scontate tutti i giorni che che i nostri antenati hanno conquistato con sudore, con fatica e purtroppo con il sangue sul discorso del gettone condivido con Linda, ma non tanto per il discorso del gettone quello si può fare in qualsiasi momento come campagna quindi ho capito lo spirito del gruppo, quindi quello lo capisco e può valere anche per altre iniziative quindi non critico l'iniziativa anch'io su questa,
Non la vedo funzionale all'ordine, non per quello però peraltro occasione, eccetera secondo me, se ci mettiamo d'accordo, se utilizziamo il Consiglio, se nazioni che possiamo fare studiando progetti anche fuori no dalle onde, quindi non critico, l'iniziativa è che su questa nello specifico secondo me non la vedo opportuna per l'obiettivo che è quello soprattutto di fare secondo me cassa di risonanza.
Diamo la parola un attimo al Segretario perché deve farci fare una precisazione.
Bene, allora diamo la parola bandi Maria.
Allora me, l'intervento di Linda, insomma, ha chiarito quello che potesse essere anche mio pensiero che ci sono situazioni dove è importante un aiuto concreto e materiale, ci sono invece altre situazioni dove l'aiuto è più culturale, politico di rimostranza, quindi effettivamente in questo momento si sta parlando della.
Delle proteste o comunque della movimento che c'è in Iran e quindi le donne iraniane stanno so, stanno chiedendo di sostenerne culturalmente con l'azione di amplificare la loro voce nel mondo, quindi, se proprio si dovesse fare un atto concreto,
Anche perché io tante volte, cioè dare soldi a un modo per non agire, per far agire gli altri no in tante situazioni, anche se se è importante no, perché a volte se c'è un problema di risorse economiche, se c'è un'alluvione, c'è una catastrofe chance di questo genere. È chiaro che c'è bisogno anche di risorse. No, per poter intervenire e no, non è un problema, diciamo, di culturale e di spinta di pensiero. In questo caso, probabilmente un'azione concreta potrebbe essere quella di andare al consolato all'ambasciata e portare noi donne italiane, siamo a quelli iraniani il pensiero che siamo con loro con la loro libertà, che è un fatto concreto che uno concreto e culturalmente diciamo sulla spinta di donne che non hanno problemi economici, che in un Paese dove non c'è un problema di questo genere, ma c'è un problema di restrizione, di libertà, dove c'è una maturazione da parte di donne che probabilmente hanno titoli di studio e si laureano più di quanto ci laureiamo, noi in Italia, che però sono costrette a non poter utilizzare appieno anche quelle che sono le loro competenze o di utilizzare una maniera ridotta in situazioni ridotta, quindi probabilmente hanno bisogno di questo po' i gettoni di presenza per me si potrebbero anche far cassa e dire tutte le volte di usarli per scopi utili anche nel nel proprio territorio, perché Linda l'altro giorno alla commissione ha espresso una preoccupazione per situazioni di disagio che emergano sempre più in emergenza. Probabilmente, anche se piccolo potrebbero servire anche a questo. Io sono del concetto che lo si aiuta la gente a far crescere più che a dare senza farli crescere. Però questo è il mio concetto rispetto ad altre situazioni,
E poi credo anche che la moda di capire che la politica a costi zero a me non è mai piaciuta, poi che i soldi devono essere spesi bene, ma chi si impegna perché ha delle responsabilità e non è il gettone di presenza che ti ricompensa, però è un servizio che deve essere riconosciuto, perché si è potuto fare politica tutti, quando c'è stata la possibilità, anche economica, di poterle fare. Questa è stata un'evoluzione culturale perché quando questa non era possibile, lo faceva soltanto che aveva i soldi a disposizione per poterlo fare. Quindi io sono contro ogni forma in cui si dice che la politica non deve avere costi, la politica deve avere costi giusti. Ero anche contro la riduzione dei parlamentari, tanto lo posso dire perché non portava a niente, infatti, non ha portato a un economia, quindi nelle situazioni bisognerebbe anche andare un po' meno su quello che è lo slogan o il sentito, ma a far ragionare la popolazione sulle cose reali e concrete e vere che dentro ci si porta.
Diamo la parola al consigliere Marino Andrea.
Telegrafico e.
Allora approviamo all'unanimità questo ordine del giorno e le donne del Consiglio comunale vadano con l'ordine del giorno approvato all'ambasciata iraniana,
Anche gli uomini, ma insomma, diciamo che le donne camminano davanti.
Di più le donne e la.
No, risparmio.
Ma qui?
Ma non è che io la richiesta di.
Sul territorio italiano.
B le modalità trovavo le poi si.
Era il secondo intervento finito, scusate.
Facciamo Mourinho una uno per volta ora, se il consigliere Marino ha finito bene, se no, allora.
Non abbiamo altre prenotazioni per il momento, quindi, e siccome il Segretario deve farci una comunicazione, diamo la parola al Segretario,
Io volevo dire mi sono accorto perché scorreva il l'oggetto dell'ordine del giorno che purtroppo non è sbagliato l'inserimento, ma è sbagliato. L'ordine del giorno è una piccola correzione che io però devo fare facendola rettificare in sede di votazione perché mi sono accorto scorrendo l'oggetto, tant'è che mi pensavo che fosse un errore del dell'inserimento. C'è scritto ordine del giorno presentato del gruppo e in realtà è sbagliato nell'ordine del giorno. È stato un errore proprio di battitura della nel momento in cui è stato preparato l'ordine del giorno e quindi per evitare che l'oggetto rimanga quello perché non lo potrei cambiare, non avrei il potere di cambiarlo, lo cambiamo in questa sede, quindi lo votiamo con la rettifica che io vi ho indicato, cioè non dire non è più del, ma dal okay. Bene, allora la ringraziamo il Segretario che sono alte qualcun altro che vuole intervenire.
Se non ci sono altri interventi, volevo dire due parole, ma se brevemente e dicevo che cioè la presentazione di un ordine del giorno, anche se si tratta di un fatto eclatante che è avvenuto diciamo alla ribalta negli ultimi tempi, non ha il significato di voler evidenziare proprio quelle vere, quelle quel fatto lì è un ordine del giorno che è stato presentato a sostegno della condizione femminile di tutte le donne, quindi compreso quelle italiane, perché non ci dimentichiamo che anche qui da noi, dal dal dal dall'inizio dell'anno al 20 novembre e che sono che ci sono stati oltre 100 femminicidi, quindi oltre, oltre a tutto il resto delle de de dei diritti negati, dei soprusi e delle situazioni che avvengono in famiglia. Quindi questo noi lo abbiamo diciamo manifestato nelle nelle Indie, gli incontri che abbiamo fatto, compreso quello con le donne iraniane in questi tre giorni, in queste tre iniziative, ma lo lo lo ribadiamo ogni qualvolta ne abbiamo l'occasione, lo ribadiamo durante anche tutto l'arco dell'anno, perché ciò è veramente una cosa indecente. Quindi questo ordine del giorno, secondo me, va anche in questo senso. Ecco poi che, se non so se non ne parliamo di queste cose parlandone e denunciando capitano tutte queste situazioni incresciose, figuriamoci un po' se non ne parlassimo nemmeno.
Ecco, quindi io non so se ci sono altri interventi, se non lo poniamo in votazione.
Poniamo in votazione il punto numero 10 e ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Democratici per Montopoli aventi ad oggetto solidarietà alle donne iraniane e quindi diamo inizio alla voce,
Sono arrivati tutti, diciamo gli esiti della votazione, quindi, se non ci sono ripensamenti, dichiariamo la votazione di questo punto all'ordine del giorno che è stato votato all'unanimità chiuso.
Quindi passiamo al punto numero 11, che è l'ultimo punto ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Democratici per Montopoli aventi ad oggetto preoccupazione per le prospettive dell'Aeroporto Galilei, di Pisa e di tutto il sistema aeroportuale toscano, e diamo la parola al consigliere Paolo Moretti, per l'illustrazione.
Sì, buonasera a tutti.
E anche questo prendendo in uno spunto anche da quanto detto prima, è un qualcosa che può molto sopra di noi, perché la domanda che potrebbe venire spontanea e appunto cosa interessa a Montopoli, se Pisa, Firenze primario porto toscano e credo che questa sia una domanda che qualcosa si potrà fare, però io credo che la risposta allo stesso tempo siamo molto semplice, dato che questo riguarda una parte molto importante degli investimenti che verranno fatti nella nostra Regione e a seconda di come questi investimenti saranno gestiti, potrebbe riguardare molto il nostro territorio e al tempo stesso anche la tutela dell'ambiente.
Questo ordine del giorno abbiamo preso spunto appunto da un'interrogazione parlamentare è fatta dalla senatrice Daniela Zambito della senatrice del nostro territorio, in cui si fa appunto riferimento esplicito a questo tema.
Perché se noi parliamo di investimenti, vorrei ricordare che tra le opere previste per quanto riguarda l'aeroporto di Peretola ce ne sono, oltre alla realizzazione della pista stessa, anche altri che sono molto impattanti perché, per esempio, ci è previsto il rifacimento completo dello svincolo autostradale per poter permettere realizzazione di questa di questa opera oppure c'è anche la deviazione di un cospicuo tratto del Fosso Reale, che è un canale che li ha in quella zona che tra l'altro la larghezza che è molto simili sono più grande del canale scolmatore tanto per rendere conto anche le dimensioni dell'opera di cui parliamo.
Inoltre, e penso non meno importante, si preclude anche la possibilità di poter creare in questa zona un parco urbano in una zona già ad alta densità abitativa, quali avviene fiorentina e, tra l'altro, la realizzazione di quest'opera di un parco urbano in questa zona era già prevista come opzione per l'utilizzo di questo territorio e per questi motivi troviamo che sia sbagliato un consumo del suolo di questa portata e potrebbe essere evitato. Inoltre, c'è anche da dire che l'aeroporto di Pisa, già una riporta internazionale, è un aeroporto. Credo che basi per molte compagnie low cost. Oltretutto credo che sia l'ottavo per numero di passeggeri in Italia.
Mentre Firenze per la sua relazione un city-airport e in questo secondo me la Toscana dovrebbe più preoccuparsi di come è strutturato Bologna, perché molte volte purtroppo mi sono ritrovata anch'io stessa doveva andare a Bologna piuttosto che Pisa-Firenze, per andare a prendere delle persone e quindi credo che sarebbe bene.
Smettere di parlare di campanilismi e avere un pochino più di buonsenso,
Detto questo, però, bisogna anche dare delle soluzioni e credo che una soluzione che potrebbe essere fatta è quella che questa enorme mole di denaro, che deve essere investita, deve essere indirizzata in altro modo e, per esempio, che vorremmo anche proporre, appunto, di raddoppio della linea ferroviaria che già in precedenti che già progettazione è un'idea che ci è già in essere, però sarebbe meglio spendere questi soldi per il raddoppio della linea ferroviaria che va da Pisa e Firenze che, tra le altre cose, secondo me dovrebbe essere anche estesa. Livorno, Pisa, Firenze, c'è praticamente un asse che divide tutta la Toscana, e questo credo che debba essere il nostro obiettivo, l'obiettivo di tutti, perché così facendo, se viene fatta una linea ad hoc che va dal male all'aeroporto, fino a Firenze potrebbe essere sfruttata anche la linea che c'è adesso o in essere come una metropolitana leggera e servirebbe anche per valorizzare maggiormente anche tutte le attestazioni che sono lungo il percorso. Penso a San Romano ma, per esempio, che esaminiamo piuttosto che Cascino piuttosto che altri, e questo sembrerebbe che migliorare anche tutta la mobilità locale.
E anche a ridurre l'uso delle auto.
E poi anche un anche qui chiediamo, vorremmo anche sapere per quali motivi ci sono dei finanziamenti.
Per quanto riguarda il potenziamento della prestazione, cioè di tutti i servizi a terra dell'Aeroporto Galilei.
Che sono importanti perché nei momenti di punta non ha possibilità di poter aumentare il proprio flusso e la carenza di queste strutture, e sono investimenti che risalgono ai tempi di quando la la struttura non si chiamava Toscana rapporti, ma si chiamava ancora sappia, quindi penso di non so quanti anni fa ma credo tanti anni fa,
Vorrei concludere appunto questo.
Questa diciamo spiegazione.
Perché crediamo che sia molto importante che anche da parte nostra e difendere quello che sono le prerogative della zona in cui ci troviamo della costa in particolare.
E che sia sbagliato, dove ci sono circoscrivere tutto ad una realizzazione di un'opera, di far ingrandire Firenze dove non sono certamente un esperto di aviazione, però non credo che ci siano anche delle i luoghi, le strutture e gli spazi per poter costruire una una pista simile a quella di Pisa, che è anche una delle più grandi che c'è in Italia, se non ricordo male, era anche una delle pochissime che era in grado di far atterrare. Concordi quindi questo anche a dimostrazione della della sicurezza che a questa pista, oltre che anche un inquinamento acustico che ci potrebbe essere una zona che è già molto inquinata e, ripeto, io credo che se vogliamo far bene per la nostra zona e quindi portati più alle porte, AP, più passeggeri a Pisa e quindi per noi significa anche più turisti quello che è più importante poter potenziare l'asse che c'è da Livorno e quindi il porto, e quindi anche le crociere Pisa che l'aeroporto e Firenze, che è pur sempre una bellissima città, ci mancherebbe altro, però, di sviluppare tutto su quest'asse sull'asse dell'anno, diciamo ecco lo scopo della nostra mozione rifacendosi un attimo a quello che dicevamo prima, è quello di cercare di di parlare di questo argomento, di parlarne e di cercare di portare la questione all'attenzione di tutti.
Per cercare di dagli un nostro piccolo contributo, ma perché si sviluppa in una determinata direzione, piuttosto che un'altra.
No, questa è la mia, però era scusate, Pia, prego, i Consiglieri vogliono essere Trezzo, vorrei compra dagli negoziata, allora leggo io.
È arrivato quello che.
No, quella di terminata, la funzione di Presidente, non l'ho letta così scusate, ho bisogno di capire io però quello perché, se è arrivato qualcosa al completo, è un problema che abbiamo sbagliato.
Sì, è vero, e qui chiedevano e perché me lo dite adesso.
Io, come faccio a saperle queste cose scusate, devo intervenire perché gli atti li devono arrivare completi, se c'è un errore, ma porca miseria scusate per per il francesismo, ma a vi chiamate fatelo presente anche il vicesindaco, me lo dice qui adesso, ma io come faccio a sapere che la segreteria per errore ha mandato una pagina in meno bastava chiamare alzare il telefono, guardate che per.
Ma io penso però ci sono consiglieri che l'hanno visto anche quando gli sono arrivati, c'era tutto il tempo di rimediare, mandandovi la parte che mancava può capitare però purtroppo detto in Consiglio serve solo a dire a lamentare, mentre se veniva detto per tempo la segreteria rimediava.
La mia mamma, che Olbia non sta pagherebbe.
Facciamo prima leggere la la la, la.
La mozione che spesso sfugge.
Diamo, vi diamo la parola a Squarcini Silvia.
Allora, al di là del fatto che possa essere metà, la mozione che avete presentato è la stessa identica presentata in Regione.
Ed è la stessa identica presentata giovedì scorso in Consiglio provinciale, manca delle considerazioni finali, perché le premesse sono identiche, poi probabilmente ci è arrivata mezza, probabilmente mancano le considerazioni finali, dove la Giunta regionale si impegna nella questione dell'aeroporto, poi è la stessa ora la questione è questa.
È passata in Regione, è passata in Provincia, quindi organi superiori a noi in Provincia, è stata votata all'unanimità al una unanimità, però sono stati rifiutati gli emendamenti portati dalla minoranza, dove niente portavano a contraddizioni di quella che era il sostegno dell'aeroporto di Pisa se non una presa di atto, perché aggiungevano.
Riguardo al fatto che ENAC?
Non aveva messo Pisa negli aeroporti strategici nella lista degli aeroporti negli aeroporti strategici il fatto che fosse che non siamo capoluogo di regione, questa era una delle motivazioni per cui non è stata inserita, cosa che non è esattamente corretta, in quanto nella bozza del Piano nazionale degli aeroporti sono compresi scali che capoluoghi di regione non sono come quello di Bergamo e di Catania, quindi questa motivazione è alquanto debole, tra le altre motivazioni di SASE da ENAC.
C'è il fatto che Pisa, abbia la sua natura aeroportuale militare e perciò non può essere considerata un aeroporto strategico a livello di trasporti di passeggeri e merci, mai ha ostacolato il fatto che sia un aeroporto militare, il traffico di passeggeri e merci, quindi anche questa era una motivazione debole.
Nella mozione regionale si precisa anche che, per stessa definizione di aeroporti strategici esistenti nel piano in vigore Pisa, risulta rispettare tutti richiede in tutti i requisiti richiesti, in quanto definizione di riporto e strategico qual è il problema è che, nella.
Destinazione.
Cioè questa questa definizione scusate, viene omessa nella nuova proposta di Piano. Quindi, mettendo questa descrizione di definizione dei riporti strategici, si lascia praticamente spazio a interpretazioni varie e quindi non si sa più che cosa si intenda per la riposti strafelici. Ecco che l'ANAC ci toglie da dalla lista, mettendo solo Firenze, perché è capoluogo di regione, quando Firenze e Pisa per un accordo già fatto dovrebbero andare di comune accordo. Invece si approva 2.200 metri quadri della pista di Peretola e Pisa si lascia indietro, quindi ci rimettono così in in lotta, cosa che non dovrebbe essere come aeroporti importante della Toscana. Dovremmo andare di pari passo, ma se approvano dalla parte e ci chiudano dall'altra, è normale che poi si si riacutizza la rivalità fra Pisa e Firenze.
Oltretutto il SIN tra gli emendamenti richiesti dal della minoranza c'era anche di precisare semplicemente che il sindaco di Pisa aveva già fatto un'azione concreta scrivendo ad ENAC e a tutti gli organi preposti per questa situazione, chiedendo di riconsiderare appunto la decisione presa sull'aeroporto di Pisa chi meglio di lui e il sindaco di Pisa e può dar voce no a questa situazione, quindi, alla fine, quello che dico che diciamo come come gruppo,
Che questo ordine del giorno, già affrontato da organi più alti di noi, ci sembra ancora una perdita di tempo, cioè non non ancora perdere tempo, perché quella di prima non era una perdita di tempo di preciso perché qualcuno ha voluto precisare che era inutile, no, non abbiamo detto che era inutile, non mi arrabbio, quando vengono travisate le parole come il fatto di donare i soldi alle donne iraniane. Non ho detto questo, ho detto di non avere soldi a delle enti che si occupano di diritti umani, quindi era tutta un'altra cosa.
Questa la ritengo inutile qua in quanto è un copia e incolla di quello già presentato regioni già presentata in Provincia dove si si approva la stessa cosa. Io dico che come organi politici o si mette una Giunta a quello che è già stato detto, cosa che non ha voluto fare neanche la maggioranza della Provincia, oppure cioè è inutile parlarne perché come Comune di Montopoli cosa possiamo fare per l'aeroporto di Pisa, è vero che riguarda il nostro territorio, ma ci sono già organi superiori a noi che hanno parlato di questo, cioè per vie perdere il nostro tempo dietro a questioni che sono già state discusse e ridiscusse e in cui noi non abbiamo voce in capitolo, se non Regione e Provincia.
Cioè mi sembrano uno slogan, parliamo dell'aeroporto di Pisa, facciamoci vedere che i Montopoli si preoccupa dell'aeroporto di Pisa, perché siamo parte del territorio che è, parliamone, però ho aggiungiamo qualcosa rispetto a quello che è già stato detto e quindi ci differenziamo da quello che è successo in Provincia.
Che penso, il Sindaco ne sia al corrente di quello che è successo giovedì in Provincia, oppure cioè rifacciamo okay, li facciamo a pappagallo quello che è già stato detto si vota e siamo uguali agli altri, cioè io questo non lo condivido, grazie.
Prendiamo la parola vani, Linda io.
Credo che la discussione invece sia importante anche al nostro livello, anche perché noi non siamo in Consiglio provinciale la consigliera sportine, fortunatamente, in Consiglio provinciale e porta anche la voce del nostro territorio. Ma noi non ci siamo, perché ciò perché vietare a i Consiglieri Comunali di aprire una discussione e di avere la facoltà, come hanno la facoltà di presentare un ordine del giorno e di discutere chi vuol partecipare alla discussione. Per noi è importante aver presentato questo ordine del giorno perché dietro alla REPO ed era la parola aeroporto strategico che dietro ci sono gli altri lavoratori, c'è tutto un indotto che riguarda la nostra Provincia e anche oltre le persone che stiamo noi sul territorio. Pertanto non è solo un fatto di Firenze o a Pisa, cioè l'aeroporto di Pisa, il numero dei lavoratori che risiedono anche su questo territorio. Ci sono pertanto il fatto di andare a a di a sminuire anche il ruolo che abbiamo noi qua in Consiglio. Comin comunale rispetto a un ordine del giorno di questo tipo, dove si è stato discusso in Consiglio regionale è stato discusso in altri Consigli comunali non solo a quello di Pisa, ma è stato discusso il Consiglio comunale di calcio nel Consiglio comunale di di Cascina. Cosa siamo noi per non poter discutere di questo ordine del giorno, perché non siamo eletti in della all'interno del Consiglio provinciale? Ecco, noi ne discutiamo, ne discutiamo, ne parliamo come abbiamo fatto fino a ora e ci vuole attenzione sul territorio, perché Montopoli non si ferma a Montopoli, Montopoli e anche, oltre al rientro Vinzoni Pisa, se forse non si ricorda questa cosa e noi dobbiamo anche avere, siamo anche fortunati che abbiamo l'aeroporto piuttosto che l'ospedale vicino ai centri di ricerca di scuole superiori, sessant'anni della normale che ne sbattiamo allora perché siccome non riguardano Montopoli, cioè per favore diamo diamoci un limite.
Bene, passiamo la parola vani Maria.
Allora va be'~speaker_breath, vado a fiducia nel senso che non l'ho letta tutta la mozione presentata, ma sicuramente sarà un documento che gira su tutti i Consigli comunali perché, insomma, è questo è normale che se un partito o una opzione fa una mozione poi di risonanza gira sui Consigli comunali e sugli organi che che ne devono discutere perché le persone sono diverse e quindi se ne parla poi può essere ma emendata a secondo anche dei territori no va be'~speaker_breath.
Allora io premetto che questa situazione della rapporto di fissa non tanto come progetto progetto anziani, ma come anche come progetto anziani, ma come appartenenza mia politica è stata una battaglia del Partito Socialista sul territorio pisano da tempi ormai remoti. Quindi non è una questione che è nata ora, è una questione che si porta avanti da anni. L'ho seguita per un po' poi ora è tanto che non la seguo, quindi l'evoluzione le so meno queste ultime. So solo che comunque c'è un'unica società che gestisce i due aeroporti, quindi che le questioni si fanno in due. So solo che certe decisioni sarebbe meglio che la Regione le prendesse, guardando non il campanilismo delle situazioni, ma l'opportunità degli interventi strutturali strategici su una Regione, e non solo anche sulle regioni vicine, perché si fanno dei piani di sviluppo delle infrastrutture perché abbiano un senso per l'Italia. Quindi nel piccolo devono avere un senso per l'Italia. Ora è chiaro che questa è una questione tutta di campanilismo Toscano, perché è venuta fuori più di una volta, e, mi dispiace dirlo interna in un certo momento, anche a una forza politica che ha governato la Toscana e che ha governato il Comune di Pisa, anche quando ci sono state quelle scelte che ora hanno portato a quello dove i socialisti si sono sempre battuti verso un certo obiettivo. Questo a livello trasversale, anche quando si sono create delle strutture all'interno di Pisa che, a nostro avviso, non erano risolutive e che non erano nemmeno la situazione ottimale, come si chiama il Moby in Pisa, o me lo ricordo mai come si chiama insomma que quel coso che per prenderlo i fa perder tempo per arriva all'aeroporto quando ci sta aveva in anni non sospetti una situazione a livello toscano che era ottimale, perché se era stato in avanguardia, che era il treno Pisa-Firenze aeroporto che riuscivi ad arrivare da tutte le parti in tempo, eccelle, era una delle eccellenze, come potevano essere nell'Europa quella più strutturata, ed è stata purtroppo no, cancellata o comunque sottodimensionata da da dalla forza che in questo momento io anche su questo lo devo sottolineare politicamente poi la voto non l'ho letta fino in fondo la voto per il principio che è il fatto che ci deve essere un ripensamento su queste cose e per il fatto che probabilmente una discussione anche all'interno del partito del PD ci deve essere su questo e che dovete uscire da un campanilismo che non è giusto che ci sia su queste situazioni, quindi io la voto al di là della lettura. Per questi motivi.
Diamo la parola Squarcini, Silvia.
Allora, innanzitutto prima la consigliera Vannini a Maria Vanni ha detto in caso si fanno degli emendamenti, allora in caso si fanno degli emendamenti, ripeto, già in Provincia sono stati rifiutati e la motivazione a rifiuti di questi emendamenti non è perché non erano d'accordo e perché la mozione era,
È stata presentata in Regione e perciò non si potevano fare panem variazioni, allora siamo a votare una cosa che non si può variare perché è stata fatta da un altro ente, cosa si va a votare,
No, ho capito, né cioè dopo che so non allora prima di tutto Emmen non abbiamo presentato emendamenti perché quello che abbiamo letto che c'è stato inviato, infatti, la una delle domande era che cosa ci chiedete perché preoccupazione per lo stato delle porte divisa però non ci chiede non veniva chiesto niente che sembrava solo un elenco e ci manca mezza roba quindi cosa dobbiamo votare non lo so sinceramente non lo so poi riguardo a quello che diceva l'assessore Linda Vanni,
Che mi dispiace si sia alterata, però certi certi argomenti. Allora è come il discorso delle donne iraniane o le donne afgane più che delle donne africane, allora che abbiamo avuto una situazione che è ancora in atto del Tribunale di Pisa, che riguarda il comprensorio, non è stato portato in Consiglio comunale, dice, ma perché non l'avete portato voi okay, ma voi portate questi ordini del giorno che riguardano cose già discusso da altre parti, il Tribunale di Pisa. C'è il rischio che noi, come comprensorio, noi tutti i Comuni del comprensorio, veniamo spostati su un'ipotetica nuovo tribunale di li Empoli. Abbiamo discusso se noi, come comprensorio, ci sta bene in altri Comuni del comprensorio San Miniato. Castelfranco ne hanno discusso qui, non è stato portato. Questo ci riguarda più da vicino del Tribunale di Pisa, che allora e ne sono inutili tu e non è che è inutile parlare di questa cosa, però io quello che stavo dicendo è fare un copia e incolla di quello che ha detto da altre parti. Si può anche fare.
Però mi sembra un po' riduttivo.
E di poca utilità. Poi ognuno la vede come sarà che io son pochi anni che sono in politica. Sicuramente la Maria Vanni ha fatto le sue battaglie e quindi.
Favorevole a questi ordini del giorno. A queste mozioni io son più concreta il mio tempo mi piace spendere oltre mezzanotte in qualcosa che non è già stata discussa dice, ma se è in Consiglio provinciale in cui in Regione non ci sono neppure so che è stata discussa in Regione, quindi noi come politici si info, ci si informa i cittadini come non sanno neanche statali, esclusa a Regione, né che sia stata escussa provinciale che è stata discussa a Montopoli Valdarno e il discorso è questo perché se non si sanno i politici che è stata discussa in Regione, figuriamoci i cittadini. Quindi, alla fine, la nostra utilità a queste sedute e questa è la mia opinione abbiamo rispetto la volontà di presentare questi ordini, però io posso dire la mia che o si apporta qualcosa in più alle informazioni che già ci vengano dati da da da cose presentate da altre parti oppure sono inutili permesso grazie.
Passiamo la parola consigliere Vannini Linda, brevemente alla intanto, questo non è un copia incolla dei perché quella che è presentata in Regione in Provincia è un'altra, cosa ancora quella che abbiamo formulato noi, un'altra versione, perché diciamo leggermente nuova, però perciò non è la stessa cosa. Invito il gruppo a formulare gli emendamenti perché, se non sono stati presentati in Provincia piuttosto che Regione un altro comune, cioè qui siamo nel Comune di Montopoli in Val d'Arno. Perciò presentati gli emendamenti, votiamo gli emendamenti non. Io comunque, poi ricordo che gli atti e effettivamente non è arrivato l'ho notato anch'io, però gli atti sono depositati in Comune e il Comune immagino che nella cartellina ci fosse l'atto completo ora, su questo fatto, che non sia arrivato poi o diamo cinque minuti, 10 minuti di tempo per leggere la mozione, l'ordine del giorno e formulate lieve in tutti gli emendamenti che volete ecco cioè io ho la copia cartacea lascio ora ce l'ha Maria però,
Nell'eventualità, se si può sospendere, non lo so il Consiglio comunale e prenderci qualche minuto per leggere meglio l'ordine del giorno e formulare gli emendamenti. Faccio questa proposta, non so se il Segretario cosa mi può dire io dovrei verificare cosa prevede il Regolamento a mezzanotte e mezzo. Io domani mi a te, offrono atteso ad una giornata di 10 12 ore, anche nell'altro Comune, perché c'è un Consiglio comunale in tarda in tardo pomeriggio che finirà ad ora di cena inoltrata. Io, in queste condizioni, se mi date il tempo, domani vi posso dare una risposta in questo momento. Io non sono nelle condizioni in di emendamenti formulati, sul momento va andrebbero scritti firmati. Non lo so se ci sono i tempi tecnici, comunque, se mi date qualche minuto verifiche regolamento.
Prima scusate, scusate prima c'era che c'erano altri due interventi.
Allora?
Ciò Moretti, Paolo sì, e a questo punto, visto quanto è stato detto, ritiriamo l'emendamento e lo riportiamo la prossima volta applicato più o meno.
Sì, va bene però di poterlo mettere compete, perché qui verremo anche da tappeti che in effetti ce l'abbiamo, ma mi è rimasta a casa quello completo, però qui in effetti mi sa più niente da dire, perlomeno che lo possiate vederlo tutti per bene e se ci sono degli emendamenti poi possiamo discutere tutto qui.
Sì, mi sembra la cosa più corretta, a questo punto non ci avevo fatto che ho fatto l'esempio della chiaramente quando l'ho visto qui sopra.
Eh.
No, ma l'ho visto invece avevo la propria casa perché l'ho presentato però.
Scusi, scusate, aspettate un attimo, si sta dopo per il ritiro dell'emendamento.
Non per il ritiro, l'emendamento per il ritiro dell'ordine del giorno, se no.
Eh no,
Ho fatto una un articolo che prevede l'impossibilità di presentare emendamenti in seduta stante, perché la la, la norma prevede che gli emendamenti devono essere presentati entro il giorno prima, salvo che non siano cose di piccola entità che sono facilmente gestibili in una seduta, cioè una ri una riscrittura di un common aggiunta di un comma, non sarebbe possibile farlo. Non ho trovato nulla su cosa fare in caso di ritiro. Io non ho trovato niente, non escludo che ci sia, ma io, in queste condizioni, dopo parecchie ore che sono in sella e su e, soprattutto, pensando alla giornata di domani che sarà simile a questa che mi viene da spararsi, quindi non sono nelle condizioni di affermare con certezza che il regolamento non lo preveda perché potrebbe essere previsto, ma con la scarsissima lucidità che o a quest'ora non riesco a trovarlo. Quindi io non so nemmeno io cosa cosa consigliarvi, sicuramente sicuramente se siete tutti d'accordo, io metto a verbale che il Consiglio unanimemente concorda con la proposta del consigliere Moretti di non re di non approvare il punto e di ripresentarlo rivisto insieme. Ecco, questo va bene.
Prego per il futuro quando vi accorgete, perché sennò vi mandiamo gli atti venerdì e nessuno se ne accorge.
Sì, però se se io vi mando gli atti nei tempi previsti e nessuno li guarda e li guardate prima del Consiglio, non si può rimediare ad un errore l'errore. Ovviamente sarebbe meglio che la segreteria non l'avesse fatto, ma siccome in questa seduta lo so, per certo c'erano una marea di atti da mandarvi, alcuni dei quali erano anche impossibili da mandare con i sistemi ordinari, ed è stato usato il sistema che si usa quando gli atti sono particolarmente grossi per esempio la variante urbanistica e uno di questi è chiaro che l'errore lì ci può stare più facilmente, però se noi lo sappiamo, perché non solo se un Consigliere se ne accorge e fa uno squillo non solo ce l'ha, il consiliare che se ne è accorto, ma anche gli altri che ancora non se ne sono accorto. Se nessuno lo segnala, nessuno se ne accorge, non lo potevo sapere, starò dirò a comunque alla segreteria di stare più attento, cosa che faccio sistematicamente, però.
Anche noi Consiglieri ci siamo ritrovati.
Cunegonde, mezzanotte, mentre.
Prestato orecchio di grandi idee progettuali e.
Non mi sono accorta che ne sa una fase proprio di considerazioni finali che avrebbe finiva lì, ecco perché non è stato detto in ogni anno perché la vita per i miei figli e non sappiamo neanche che cosa.
Perché non c'era nessuna richiesta, ecco, mi sembrava strano come ordine del giorno.
Però era pesano, oltre a mezzanotte e mezza lo indietro, ci siamo accorti della.
Bene, allora chiudiamo il Consiglio Comunale, grazie a tutti e buona buonanotte.