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CC Montopoli in Val d'Arno - 20.03.2025
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Sì, è rossa buonasera a tutte e a tutti e benvenuti alla nostra seduta del Consiglio comunale del 20 marzo e prego la Segretaria per l'appello, grazie.
Dissi allora Vandi Linda, presente, Cavallini, rane Fiumanò Candria, ante Pistolesi, Riccardo Coppa Simone.
Rossi Marica, Guerini, Lisa Bonciolini, Marco Bertelli, Fabiano, non i Silvia.
Stolti Lorenzo è assente, terziari, Gabriella, tesi Massimo.
Reali. Lara Michelini, Giovanna presente, sto Giovanni Di Vito Vanessa okay, un solo assente.
Ebbene, al primo punto all'ordine del giorno abbiamo le comunicazioni della Sindaca.
Vado a leggervi le comunicazioni e poi, nella parte finale, farò un breve riassunto sugli eventi meteorologici del fine settimana, allora la prima la prima comunicazione della nomina del Segretario comunale alla nostra dottoressa Marzia Venturi quale responsabile in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, integrità, questo è un atto dovuto e diamo comunicazione ai consiglieri e alle consigliere.
Poi abbiamo sempre come comunicazioni, come previsto appunto dal nostro regolamento, la comunicazione della delibera deliberazione della Giunta comunale numero 207 del 30 12 2024 avente ad oggetto prelevamento numero 2 dal fondo di riserva, ai sensi degli articoli 166 176 del 2 7 del 2000, la deliberazione della Giunta comunale numero 9 del 15 gennaio 2025 avente ad oggetto l'adeguamento dei residui presunti al 31 dicembre 2024 contenuti nel bilancio di previsione 25 27 e conseguente variazione di cassa per l'anno 25 la deliberazione numero 15 del 22 gennaio 2025, il bilancio di previsione 25 e 27 con la variazione al piano al PEG e alla variazione di cassa, la deliberazione della Giunta comunale numero 34 del 12 febbraio 2025, sempre il bilancio di previsione 25 27 variazione al PEG e alla cassa,
Per quanto riguarda sarò brevissima, poi ci sarà sicuramente i momenti di approfondimento, sia se vogliamo anche in una seduta di Commissione, ma anche in altri momenti pubblici, per parlare di questi giorni, sperando che essi che si parli solo di questi giorni passati nell'ultimo weekend fine del fine settimana dello scorso fine settimana,
Purtroppo non ci sono buone previsioni per i prossimi giorni per il sabato e la domenica noi abbiamo sempre il COC aperto, perciò la centrale operativa con i numeri di riferimento ai numeri di telefono di riferimento e il personale che è pronto a partire nel caso di problematiche sul territorio sono stati giorni, come abbiamo già avuto modo di confrontarci anche in Commissione consiliare lunedì sera sono stati giorni complicati per tutti, per tutta la Toscana, per il nostro Comune è stato molto complicato, anche perché siamo stati tra i comuni più colpiti dalla pioggia. Parliamo di 101 119,2 millimetri di acqua in meno di 24 ore ed è analizzato proprio dalla Regione Toscana un fenomeno trentennale, cioè non accadeva ciò da 30 anni, perciò un fenomeno molto importante.
Importanti sono le frane che sono sul nostro territorio. Sono censite ad oggi 34 in prevalenza sul territorio di Marti. La maggior parte di priva di privati di cui questi privati 2 sono stati sono fuori purtroppo dai propri appartamenti con ordinanza e con appunto la supervisione dei vigili del fuoco possono rientrare in casa anche per prendere i beni di prima necessità solo se accompagnati dai Vigili del fuoco. Perciò vi potete immaginare anche quanto sia complicato. E si parla oltretutto di famiglie con bambini piccoli, perciò questo ecco, è ancora più preoccupante anche per noi che amministriamo c c c c c c pesa molto questo queste persone che non sono più in casa loro, come lo è una casa, non è, non è in casa una famiglia di cinque persone di San Romano basso dovuto all'alluvione, una famiglia di cui ci stiamo facendo carico, e perciò è una famiglia anche questa, che è sfollata da casa.
La macchina amministrativa, la macchina della Protezione civile ha funzionato, nel senso che abbiamo avuto anche un non solo la parte della macchina amministrativa, perciò i dipendenti e le dipendenti comunali, che ringrazio veramente per il supporto che hanno dato per la loro presenza il venerdì, il sabato e la domenica qua, all'interno del nostro Comune, non solo quelli che fanno riferimento alla coque, devo dire che c'è stato proprio un avvicendamento di persone che sono sempre state presenti e questo rende merito per il lavoro che fanno, non solo quando nel lavoro, nelle 36 ore di lavoro, ma anche oltre, perciò le ringrazio. Ma anche la colonna della Protezione civile, la nostra Pubblica assistenza di Montopoli, che è stata di grandissimo supporto, sempre presenti nelle ore dalla mattina alla notte 24 ore su 24 nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Questo ci tengo a dirlo anche perché hanno supervisionato sul territorio, conoscendo bene il territorio, e hanno anche coordinato i 40 e più siamo arrivati a 40, ma secondo me sono stati di più i volontari presenti a Montopoli da tutta la Toscana, compreso i Vigili del fuoco che sono arrivati da da Imperia. Perciò ecco una macchina una ecco intanto è arrivata grazie.
È arrivata Claudia soci, la nostra responsabile della Protezione civile, che, come vi dicevo, è una delle persone che è stata qua.
Non so quante ore senza andare a casa, eccetera perciò ecco per dirvi che la situazione noi stiamo spe, noi non vogliamo, noi stiamo seguendo queste famiglie innanzitutto evacuate e abbiamo fatto le ordinanze che dovute da avete visto dalla chiusura delle scuola il giovedì sera per il venerdì abbiamo sospeso il mercato del sabato mattina Montopoli interrotto per il venerdì. Le attività di negozi e attività imprenditoriali, uffici. Questo per permettere anche di andare a casa chi doveva andare a casa, visto che c'è stata poi la chiusura, abbiamo la chiusura del ponte di Castelfranco come di altri ponti, perciò rischiavamo, rischiavamo di essere congestionate e anche nel traffico di persone che non riuscivano poi rientrare a casa, ma anche ordinanza importanti come la chiusura delle cateratte, la riapertura delle cateratta Cassa del bosco, che calcolata insieme al Genio civile, insieme ai tecnici della Regione Toscana, ma anche alle persone oramai che conoscono bene quei luoghi hanno ci hanno saputo indicare l'orario preciso di quando aprire e di quando chiudere le cateratte. E questo non è molto semplice, perché significa anche attivare una macchina che va al di là dei nostri operai o della nostra Protezione civile. Ma, come vi dicevo, c'è già un auspicio civile, ce la fece le ferrovie, perciò una macchina che ha funzionato e non è sempre stato così. Perciò io credo che continuerò a ringraziare per il lavoro che è stato ben coordinato dalla nostra responsabile Claudia Toti, ma come anche la disponibilità che abbiamo avuto da Enel Enel è intervenuta nell'immediato, se seppur aveva tantissime segnalazioni in tutta la provincia di Pisa, parlo della provincia di Pisa e il responsabile di zona nostra di Enel è venuto immediatamente sul territorio, insieme a una squadra per riattivare la corrente elettrica alle famiglie, soprattutto in via, Mazzano in via Baronci che erano senza corrente elettrica. C'è stato ovviamente un blackout che di qualche ora che in cui non siamo potuti intervenire, anche perché, come avete visto il venerdì, c'è stata una forte pioggia in imponente dove non permetteva neppure agli operatori come questi. Lei ritiene di intervenire. Ecco.
Mi voglio sottolineare e poi chiudo il, il tema anche della vicinanza alle persone. Abbiamo contattato personalmente uno a uno e le persone in situazioni fragili con attaccata, macchinari o immobilizzati. Questo lo abbiamo fatto subito il venerdì mattina per chiedere se avessero avuto bisogno. Noi avevamo allestito anche un punto, dove potevano eventualmente stare come così le famiglie sfollate che era avevamo individuato dalla scuola primaria di dell'linfa della scuola primaria di Angelica e in più.
Come abbiamo avvisato, anche chi abita in golena d'Arno la chiamo golena d'Arno, perché comunque è una non è è un luogo dove l'Arno è talmente vicino che appena arriva qualche metro in più fuoriesce. Abbiamo avvisato la ma il due il venerdì mattina con i nostri tecnici o Polizia municipale, abbiamo ci siamo divisi le zone uno a uno e le famiglie e la sera sono stati ci sono ritornati. A quel punto non si poteva più andare perché c'era l'acqua alta, la i vigili del fuoco in canotto arrivati prima da Pisa e poi da Imperia. Il sabato mattina abbiamo fatto una telefonata a ciascuno di queste famiglie per capire se avessero avuto bisogno di qualcosa. Ecco e questo ci ha permesso di conti, di avere un dialogo continuo con le famiglie, comprese quelle della zona di San Romano basso con cui erano erano presenti poi il sabato mattina le la Protezione civile con 7 8 idrovore e appena a livello dell'anno si è abbassato. Ci ha permesso di iniziare a lavorare sul secondo la fuoriuscita dell'acqua delle abitazioni. Questo poi non solo la presenza della Protezione civile, ma anche degli amministratori, ma anche dei tanti volontari che poi in maniera spontanea,
Si sono presentate aiutare le famiglie. Ecco, ci tenevo a fare questo punto della della situazione ad oggi, sperando di non dover dire più niente nei prossimi giorni. Questo lo speriamo tutti, c'è un'allerta importante. Abbiamo chiesto a quelle famiglie che abitano, che hanno delle frane sul proprio territorio di provvedere a tappare con un telo, con quello che si può anche a livello tecnico. Insomma, non so ora il.
Il nome preciso però, per evitare che il terreno frani di nuovo, noi abbiamo delle frane importanti anche che riguardano l'Amministrazione, che riguardano appunto non solo i privati, ma anche il pubblico. Siamo intervenuti. Come avete visto, le strade immediatamente sono state liberate perché saremmo intervenuti con le ditte chiamate immediatamente in somma urgenza a liberare le strade, penso a via senza Bastiano, ma anche in chiesina. Ecco, noi abbiamo una,
Una frana importante. Chi è Amarti vicino alla zona del campino che dobbiamo si dovrà intervenire abbastanza velocemente, anche se no non preoccupa, nel versante, nel non ci sono famiglie che ha però sicuramente, essendo una una zona importante per noi, anche vicino alla scuola, si interverrà velocemente e.
Niente e questo noi poi ci sarà un momento anche visto che, visto che stiamo lavorando al Piano strutturale e a breve si andrà in adozione di, stiamo lavorando a come poter sostenere le famiglie che ora sono in golena d'Arno e attraverso il Piano strutturale possiamo dare delle indicazioni anche come zone d'atterraggio per chi vuole in futuro spostarsi quello quella zona sarà sempre alluvionale perché non sarà, saranno né no. Non è possibile fare opere idrauliche se non opere idrauliche di importanza nazionale, perché non dico neppure regionale, sì, sul territorio regionale, però, se si parla di una cassa di espansione come come abbiamo visto sul bacino di Roffia, si parla comunque di importanti investimenti e noi daremo la possibilità a queste famiglie di potersi spostare. Ecco.
Non aggiungo altro, ci saranno altri momenti di confronto e però ci tenevo a fare questo punto della situazione. Scusate la lunghezza.
E sono concluse le comunicazioni.
Possiamo passare alla nomina degli scrutatori?
Si sente prassi.
Debito.
Grazie allora il punto numero 2. Approvazione i verbali della seduta del 30 dicembre 2024 ci sono osservazioni?
Se non ci sono osservazioni e andiamo al voto.
Sì, 16 presenti, 16 votanti, 16 favorevoli, ci siamo tutti.
Allora passiamo al punto numero 3 e questi sono atti che abbiamo visto in Commissione consiliare.
In cui c'è stato anche ampia discussione, Ratifica, deliberazione della Giunta comunale numero 14 del 22 gennaio, Bilancio di previsione 25 27 variazione d'urgenza disposti ai sensi degli articoli 42, comma 4 e 175. Non so se il consigliere Siri l'assessore Marino deve illustrare nuovamente, ma abbiamo visto ampiamente in Commissione CONS in Commissione,
Bene, allora, se non ci sono domande in merito, mettiamo ai voti la, la ratifica, il punto numero 3 all'ordine del giorno.
16 presenti 11 favorevoli, 5 contrari.
De Vito Michelini, reali storti tesi.
Passiamo al punto numero 4, Ratifica deliberazione della Giunta comunale numero 33 del 12 febbraio 2025 ad oggetto Bilancio di previsione di 25 e 27 variazione in via d'urgenza, disposte Sanzi degli articoli 42, comma 4 e 175 stessa cosa anche questo è un punto che abbiamo ampiamente discusso in Consiglio in Commissione consiliare se non ci sono osservazioni o domande.
Lo poniamo in approvazione.
11 favorevoli e 5 contrari.
Allora?
Controlliamo se c'è l'immediata eseguibilità, ma dovrebbe.
Allora, scusate, dobbiamo votare riposare, non abbiamo votato l'immediata eseguibilità, perciò ritorniamo al punto numero 3 per l'immediata eseguibilità scusate.
Sì.
E sono tutte e due rettifiche, torniamo.
E nonché?
Redatte fosse immediatamente eseguibile, ormai è proposta di delibera.
Ah, sì, ci siamo per il voto per l'immediata eseguibilità.
11 favorevoli e 5 contrari, e ora l'immediata eseguibilità per il punto numero 4.
Un attimo, un attimo, un attimo.
Grazie.
La 11 favorevoli e 5 contrari, grazie, scusate.
Allora passiamo al punto numero 5 alla Commissione elettorale comunale, la sostituzione del membro supplente, questa questa delibera si è resa dato il fatto che si è dimesso poi il consigliere Michael Cantarella, che faceva parte uno dei tre commissari supplenti della Commissione elettorale.
Perciò, come previsto dal Regolamento, dobbiamo votare in votazione segreta perciò con questa scheda, un nome e ora fuori microfono,
Cosa dobbiamo fare.
Sindaco.
Scrivilo qui e gli scrutatori per favore con Japan okay l'ha già preso grazie.
Comunque.
Gli scrutatori si fosse la gli scrutatori se si possono avvicinare.
Sì, sì, sì.
Che sorpresona.
Verificando.
Divido.
Io.
Calmi.
Diviso.
Cavalli.
Il voto è valido.
Tale.
No.
Allora 14, diviso 1 Cavallini e una bianca, perciò la sostituta alla Commissione elettorale è diviso.
Dobbiamo votarlo.
Perciò non c'è la votazione.
Passiamo al punto numero 6 conferimento della benemerenza civica a Giuseppina Sgandurra, consigliera Gorini.
Spetta.
Buonasera a tutti e a tutte Sindaco, assessori, consiglieri comunali e i cittadini presenti oggi mi trovo davanti a voi a proporre il conferimento di una benemerenza civica c'era una persona straordinaria la cui dedizione e passione per la ricerca medico scientifica hanno avuto un impatto significativo sulla vita di bambini ragazzi affetti da paralisi cerebrale è un onore per me celebrare e riconoscere il lavoro di una persona che incarna valori più alti della nostra società e che attraverso il suo impegno ha migliorato la vita di molti giovani.
La candidata che propongo è, come sappiamo, la professoressa Giuseppina Sgandurra, che ha dimostrato un impegno incrollabile nella ricerca scientifica, dedicando innumerevoli ore allo studio e alla scoperta di nuovi trattamenti e soluzioni per supportare i nostri giovani cittadini grazie al suo lavoro innovativo e alla sua capacità di pensare oltre i confini convenzionali, sono stati compiuti progressi significativi nella comprensione e nella cura della paralisi cerebrale.
Ci tengo a sottolineare come la professoressa Sgandurra abbia lavorato instancabilmente per condividere le sue scoperte con la comunità scientifica e con il pubblico, promuovendo la conoscenza e quindi la consapevolezza di questa patologia. Le sue pubblicazioni e i suoi interventi hanno ispirato molti ricercatori e portato speranza in numerosi bambini e ragazzi, nonché alle loro famiglie.
Siamo consapevoli che queste azioni non sono dettate dal desiderio di un riconoscimento personale, ma dalla profonda convinzione che la scienza e la medicina siano strumenti fondamentali per migliorare il mondo e le visite di ciascuno di noi.
E questa umiltà, udienza, la straordinaria capacità di tradurre le scoperte in applicazioni pratiche, a rendere la professoressa Sgandurra meritevoli di questa onorificenza civica. Conferire questa benemerenza non solo celebrerà il suo impegno, ma servirà anche da esempio ispirazione per tutte e tutti noi. La sua storia ci insegna che attraverso la dedizione e il lavoro di squadra, possiamo raggiungere traguardi straordinari e costruire un futuro più sano e prospero per le nuove generazioni. Vi invito quindi a votare unitamente, favorevolmente, per questa proposta e a unirvi a me nel riconoscere l'inestimabile contributo della professoressa Sgandurra alla nostra comunità. Rendiamo onore a chi, con il proprio esempio, illumina la strada verso un futuro migliore per tutti noi. Grazie.
Grazie, consigliera Gorini.
Vado a leggere prima di avere di aprire il dibattito, la proposta di delibera, come appunto andiamo a votare alla professoressa Giuseppina Sgandurra, per essere stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell'alta onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana italiano, riconoscendone il valore del lavoro scientifico il contributo significativo nel campo della disabilità e in età evolutiva, come già anticipato in Commissione giovedì 8 maggio alle ore 18:30 si farà in sala consiliare la cerimonia alla presenza della professoressa Scandurra,
Ciò dibattito aperto per chi vuole intervenire a?
Reali Lara buonasera, innanzitutto come Gruppo Misto, che non ci congratuliamo con la dottoressa Sgandurra per il prestigioso riconoscimento e, come ha detto la consigliera Gorini, per il suo contributo scientifico a favore della disabilità nell'età evolutiva.
La Stella Maris, lo sappiamo tutti che a un istituto di eccellenza, dove tante famiglie si rivolgono per i propri bambini per migliorare le loro situazioni e quindi siamo onorati di avere la professoressa Sgandurra, nostro cittadino, gli facciamo ancora tanti, complimenti, grazie, grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, ringraziando anche la consigliera Gorini per la presentazione e mettiamo in votazione il punto numero 6 conferimento della benemerenza civica a Giuseppina Scandurra approvazione.
Unanimità, 16 favorevoli, ebbene.
Passiamo al punto numero 7, variazioni di bilancio di previsione, 25 e 27 adeguamento importi del Fondo, obiettivi di finanza pubblica anche questo è un argomento che abbiamo visto in Commissione ci sono domande rispetto al punto.
Altrimenti chiediamo anche a all'assessore Marino di ripresentarlo, se ci sono.
È sostanzialmente un taglio che ci ha fatto il Governo, così come regalo.
Premium e l'accantonamento tratta del trasferimento del fondo di solidarietà che viene, non so se avete bisogno vedo vi vedo perplessi rispetto okay, perché ne abbiamo già parlato in Commissione.
Sì.
Allora, se non ci sono interventi, mettiamo in approvazione il punto numero 7, variazione di bilancio, di previsione, adeguamento, importi e fondi obiettivi di finanza pubblica.
11 favorevoli e 5 contrari.
Chi avrebbe voluto votare contrario?
L'immediata eseguibilità.
Poniamo in votazione per l'immediata eseguibilità.
11 favorevoli e 5 contrari.
Passiamo al punto numero 8, variazione al bilancio di previsione di 25 e 27 ai sensi dell'articolo 175, comma 2, del due, sei sette del 2000.
Ci sono osservazioni Rips po' rispetto alla proposta di delibera.
Se non ci sono domande, lo mettiamo in approvazione il punto numero 8, variazione di bilancio revisione 25 27.
11 favorevoli, 5 contrari, anche per questo, per questa votazione, l'immediata eseguibilità.
Allora, 9 favorevoli, 5 contrari, c'è forse qualcuno che non ha votato?
Allora controllate se qualcuno non ha votato ora, io vedo.
2.
Ci stavamo giocando su bistrati, la variazione 11 favorevoli e 5 contrari.
Benissimo.
Allora passiamo al punto numero numero numero 9, riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, il debito fuori bilancio, come abbiamo visto in Commissione e appunto come abbiamo votato nelle variazioni, riguarda appunto, come previsto dai dei debiti fuori bilancio, di portare in contesti in Consiglio comunale, in questo caso è una sentenza esecutiva che ci ha visti ci vede pagare 5.836,48, il Consiglio di Stato, la sezione 4 ci ha condannato a pagare appunto.
Queste queste, questa, questa disse questo rimborso queste spese e per chi ha Regis ha rigettato il nostro appello che avevamo fatto nel 2022, perciò nella scorsa legislatura e dichiarando appunto altresì che l'appello non è non era, non si poteva era improcedibile. Questo riguarda una sentenza tra il Comune di Montopoli e il Comune di Santa Maria a Monte.
A far data dall'anno 2015, il Comune di Santa Maria a Monte ha chiesto di uscire dall'accordo plurilaterale firmato nel 2009 per quanto riguarda la gestione delle delle discariche.
Cosa è successo con il Consiglio di Stato perché perciò siamo arrivati fino al Consiglio di Statola da rispetto, anche a appunto al tutto l'iter procedurale fatto in precedenza ha riconfermato quanto appunto era già stato detto che il Comune di Santa Maria a Monte può uscire, perciò nulla è dovuto più dall'anno 2015 in poi, mentre dovrà risarcire il Comune di Montopoli, due o meglio dovrà rispetti spettare tale accordo della tali sottoscrizione e versare al Comune di Montopoli gli anni 2012 2013 2014, per un importo di circa 25 24 mi 25 24.000 euro.
Noi abbiamo ricordo nella scorsa nella precedente legislatura avevamo pensato proprio anche di andare fino al Consiglio di Stato, proprio perché.
E pensavamo di portare le nostre ragioni, che è quella di una discarica dove appunto il Comune ha conferito, ma così appunto poi, come si vede dall'evidenza che non è stato rigettato,
Questo appunto ora c c. Noi io ho ripreso anche in mano l'accordo, effettivamente all'articolo 11 dell'Accordo. Si parla appunto di disdetta, perciò un accordo che è stato fatto nel 2009, immagino con un accordo che vede i Comuni di Montopoli Santa Croce Castelfranco, San Miniato Fucecchio e l'Associazione conciatori e il Consorzio Conciatori, immagino fatto nel 2009 nella bontà di tutti di poter appunto avvalersi delle.
Della sincerità e di di di ogni Amministrazione comunale. Ma, così come abbiamo visto, non è stato perché, appunto l'articolo 11 Proprio dice si rinnova, ma uno può anche uscire quando vuole. Ecco, però questo è un accordo del 2009, dove noi ora non possiamo fare niente rispetto appunto a questo appello che c'è stato.
Ci sono domande, abbiamo affrontato anche questo tema in Commissione, però mi sembrava opportuno, visto la delicatezza di ripresentarlo.
Sì, Consigliere diviso, sì, volevo motivare, diciamo, la nostra scelta nel votare contro a questa a questo punto, in quanto ovviamente non è magari questa la sede per discutere sul problema del discarica delle conche, perché ovviamente andremo fuori da quello che oggi l'ordine del giorno, ma vorremmo comunque soffermarci e far riflettere questo Consiglio su come l'accordo tra i sei comuni ai due enti privati, stipulato nel 2009 co, con la causa che poi ci ha visto pen perdenti nel contenzioso con il Comune di Santa Maria a Monte e pur e per cui oggi siamo costretti ad esborsare circa 5.000 euro che forse è anche su consiglio di un buon legale, non era assolutamente necessario. È del tutto sconsigliabile un appello che sarebbe stato sicuramente rigettato, vista la sentenza del TAR della Toscana, che già era stata molto chiara e senza molti spiragli di luce per quanto riguarda il nostro Comune. Ci auguriamo appunto che in futuro.
Gli amministratori, in questo caso voi la nuova Giunta perché questa comunque era una decisione della Giunta precedente, possiate essere più oculati e ponderati nel prendere decisioni in merito a dal proseguire appunto nel nell'andare, anche di fronte al Consiglio di Stato e viste appunto anche le scarsità di risorse economiche che purtroppo oggi sono evidenti a tutti,
Ci sono altri interventi?
Bonciolini, prima o poi in parola.
Grazie.
Ma allora, se il problema è quello di dire sono soldi, diciamo spesi male, anch'io scontro, il gruppo della maggioranza fare uguale, perché non è che siamo la pensiamo diversamente il tema di stasera e che siamo chiamati a votare una un provvedimento nel quale,
Ottemperiamo a una previsione di chi ha fatto un giudice, quindi non so che tipo di diciamo di,
Di discrezionalità ci sia, non c'è quindi io, con tutto il rispetto, ognuno poi fa quello che vuole, inviterei tutti i Consiglieri comunali ad attenersi all'ordine del giorno che questo non è un altro, dopodiché la, l'appello a.
Impiegare le risorse in maniera oculata è giustissimo, e questo vale per tutto vale anche e soprattutto per questo argomento. Poi, quando ci sarà il momento, potremo parlare della della questione specifica, ma è un'altra cosa. Stasera abbiamo un punto specifico all'ordine del giorno, che è quello di dire ottemperiamo o non ottemperiamo alla decisione di un giudice, io non vedo una possibilità di fare diversamente, però se questo è il tema, voterò anch'io un tra cioè non è che fa questo per dire che.
Un conto che le cose sono un po' vanno un po' viste da tutti i punti di vista, non è solo una questione di di volontà, ecco, mi piacerebbe su questo.
Avere un confronto, insomma, ecco.
Grazie.
Ci sono altri interventi?
Bene, se non ci sono altri interventi mettiamo in approvazione il numero il punto numero 9 riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1 del DL test 278.000.
È quella primo e infatti.
11 favorevoli e 5 contrari, c'è l'immediata eseguibilità, perciò ripetiamo la votazione.
11 favorevoli e 5 contrari.
Passiamo al punto numero 10. Il Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia Assessora Fiumanò.
Sì, bene, buonasera a tutti e a tutte, ringrazio la Sindaca, ringrazio voi tutti e tutte oggi andiamo a presentare il Regolamento comunale per il sistema pubblico dei servizi educativi. Noi abbiamo tre servizi Peter Pan e di San Romano, il galeone, dorato o di cassa del bosco, e lo spazio gioco, il gelsomino e a Montopoli riconosciuto e accreditato. I tre servizi apriranno le loro iscrizioni nel mese di aprile. Il regolamento, che non veniva più aggiornato dal 2015 e va ad aggiornarsi rispetto alla normativa regionale vigente, dei servizi educativi, del sistema qualità per la prima infanzia. A questo documento la Giunta nei prossimi giorni andrà anche approvare i tre documenti. Il progetto pedagogico che segue le norme regionali e linee guida nazionali, il progetto educativo e riporterà l'andamento dei servizi nostri della prima infanzia, le esperienze già annesse e le nuove pratiche, i criteri di punteggio di assegnazione per le graduatorie, mentre, in Conferenza zonale educativa andremo ad approvare prossima settimana, la carta dei servizi educativi per i quattro Comuni di riferimento. Questa è anche un input del nostro ufficio scuola, che ringrazio tantissimo per il lavoro che ha fatto in questi documenti, anche la cura e il lavoro e la professionalità della nostra coordinatrice pedagogica, la dottoressa Barbara Frosini, al Regolamento ci sono molti cambiamenti, né voglio elencare 3 1 e l'adeguamento delle graduatorie secondo la normativa regionale, la continuità educativa per i bambini e le bambine non residenti che frequentano i nostri servizi, questo punto rispetta le linee guida regionali e nazionali.
All'interno del documento abbiamo inserito il linguaggio di genere e il linguaggio inclusivo, nel rispetto delle differenze e delle persone con disabilità a bambini e bambine del nostro Comune. Come ho ripetuto molte volte in questa sede, credo che il linguaggio sia la cura fondamentale per costruire una comunità migliore e come non farlo in un testo di questa portata di questo interesse. Per concludere il rilancio.
Questa riflessione che abbiamo già fatto anche in Commissione. La misura nidi gratis per la Regione Toscana ha portato a è aumentato l'interesse nella frequentazione e di A e l'adesione e l'importanza incredibile dello 0 6 in questo documento, ma anche nei servizi educativi. I poli, oltre a migliorare il servizio educativo del nostro territorio, creano delle fortissime relazioni. E una grandissima voglia per le famiglie di veder crescere il proprio figlio la propria figlia dentro il nostro territorio. Non posso neanche non parlare del crollo demografico che ci vede protagonisti e protagoniste sia nel nostro Comune ma anche a livello nazionale, e quindi credo che sia necessario rimanere sull'onda educativa e lavorare in questa dimensione sulla polo 0 6 su, anche perché questo non solo riconosce la qualità, ma anche andrà a aiutare a implementare la frequentazione e le iscrizioni della scuola dell'infanzia che al momento mostrano dei numeri davvero preoccupanti. Spero che questa questo input possa essere anche per voi tutte e tutti uno spazio di riflessione. Grazie mille.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Il Consigliere Consigliere tesi?
Certo tipo.
Peraltro.
No, allora innanzitutto prima di.
Siamo a mio parere, avevo bisogno di cure brevi, chiarimenti e scusate, ma con le sigle io ci faccio sempre a cazzotti, SS MM I che voi di.
Articolo 1, Oggetto nelle more.
Un'aggregazione che viene utilizzato nei testi di legge, nei testi di legge.
Per richiamare le le per richiamare le leggi, ecco quelle imposti in future modifiche modifiche, ma cosa vuol dire SS,
Istituisce il sistema.
Sì olimpico.
E successive modifiche e integrazioni successive modifiche accelerazione, si richiama la legge,
In più e tutte le sue successive modifiche.
Va beh.
Quando si fa riferimento, nell'articolo 2, contrasto alla povertà educativa, a chi ci si riferisce al sistema, agli operatrici?
Cioè, scusate io che non faccio parte dell'ambiente scolastico queste cose e leggo in italiano quello che vedo scritto.
Contrasto alla povertà educativa, chi è il soggetto che non dà questa sì?
Educazione le famiglie.
No usciamo, va be'sulle, graduatorie, ma quello poi lo riservo quando Park commettono no, questo una e mi è stato risposto sto chiedendo cos'è.
La carenza educativa.
Io posso dare il mio contributo, ecco, povertà educativa è rivolta all'utenza del territorio, quindi ai bambini e alle bambine che si trovano in condizioni di disagio e fragilità, che punto si trovano nel nostro territorio.
Non so se la Sindaca ah no, allora il concetto di fede di il contrasto alla di povertà educativa è un concetto molto ampio che oltre, ovviamente il riferimento, visto che il servizio parla dei servizi alle bambine, alle bambine è rivolto alle bambine e ai bambini la povertà educativa è anche negli adulti è palese.
Purtroppo ovunque e questo noi dobbiamo andare, credo, al di là di questo Regolamento, parlo e anche a colmare questa povertà educativa che poi significa, appunto possono essere i nonni, possono essere genitori, possono essere poi i bambini. Questa pur Roberta che poi si ripete, non è solo nelle persone fragili, non è solo nelle persone di perciò di origine straniera, piuttosto che di famiglie con ISEE sotto i 7.000 euro. Lo vediamo tutti i giorni che la povertà educativa lo riscontriamo anche nelle famiglie cosiddette della classe up, ma che su molti argomenti non hanno probabilmente una preparazione. E importante questo nel concetto re generale. Poi, per quanto riguarda questo regolamento, si parla alle bambine e ai bambini.
Se ci sono altre domande massimo.
Ah no.
Verso per dire come la penso.
Certo consigliere Testi.
Fermo restando, intanto per rimanere al discorso della povertà educativa, so e ve la dico così papale papale che le nostre scuole del Comune di Montopoli offrono abbastanza poco dal punto di vista educativo e qui boom lo sparata ecco perché mi ha creato, siccome ho detto, è difficile che chi ha redatto questo nuovo regolamento lo abbia fatto in considerazione della povertà educativa del corpo docente, quindi è da escludere. Volevo sapere più chiaro qual era questa povertà educativa che è dimostrata dai fatti che ci sono altri indici di fuga dalle scuole molto Polesi verso castelfranchesi, San Donato San Miniato,
Tanto per dire poi il discorso delle delle graduatorie, è vero, andava rivisto perché sono cambiati anche i parametri da prendere in esame.
Mi auguro che siano il più giusti possibile.
E qui c'è già un'altra seconda accusa larvata, perché, insomma, non sempre le graduatorie sono hanno seguito almeno in passato, e mi riferisco.
Dei criteri molto molto equidistanti.
In tutta sincerità, devo dire che per me c'è è stata una perdita di tempo, vede cambiato i generi, bambini e bambine, insomma.
Per me bambini, io sono vecchia maniera per me, è un bambino, è sempre un bambino che si affermano che sia uno schietto, oggigiorno il modo di pensare e Cambiaso va bene, specifichiamolo, però per me è una perdita di tempo lo voglio dire perché in tutta sincerità è così sono rimasto invece meravigliato quando si parla di operatrici,
O educatrici, è vero che negli asili nido credo che la prevalenza, il 90%, per non dire nel 99% è femminile,
Perché allora si esclude i maschi maschietti, tanto che ci può essere un educatore uomo, perché qui allora no, io no, non ce l'ho letto tutto qui.
Allora erano intanto volevo dalle affermazioni del consigliere tesi per quanto riguarda l'Istituto comprensivo, rimangono le parole del consigliere tesi che ha detto in una seduta pubblica in Consiglio comunale rispetto al al nostro Istituto Comprensivo, non voglio entrare nel merito perché sennò si entra in una discussione completamente diversa però.
Voglio ricordare che questo riguarda i servizi educativi, per la primis, per la prima infanzia. Non riguarda l'Istituto comprensivo, perciò prendo solo l'esempio. Le fughe non esiste nei nostri medici fughe, anzi arrivano dagli altri Comuni nei nostri nidi. Per quanto riguarda poi anche qui, non voglio aprire un dibattito sul linguaggio di genere che so molto caro a molti di voi. Noi utilizziamo il linguaggio di genere e in questo caso abbiamo utilizzato il femminile sovra esteso. Poi può essere non condiviso, può essere anche point, ma può essere anche non votato. Per questo motivo, però, questo è il perché l'abbiamo utilizzato. Non so se vuole aggiungere la l'Assessora fiumano qualcosa, visto che comunque, oltre agli uffici, ha lavorato molto anche l'Assessora Fiumanò, visto che alla sua delega.
Sovrasterzo.
Oppure possiamo anche vederlo come inteso riguardo alle persone, si fa un upgrade.
Giusto mi faceva notare appunto, anche la l'appendice la segretaria, dove si parla appunto con termini educatrice educatrici, si fa riferimento anche ai termini educatore educatori, perciò nessuno escluso nell'appendice nella nel nel regolamento, nella prima pagina.
Riguardo alla povertà educativa, volevo sottolineare un ruolo importante che negli ultimi anni, anche grazie alla misura dei nidi gratis, ha acquisito lo spazio del dell'educativo del nido, perché fino a pochi anni fa comunque era, diciamo, un privilegio in qualche modo che non tutti potevano permettersi, soprattutto era uno spazio che permetteva in primo luogo la conciliazione della vita e del lavoro delle delle mamme e delle donne e da quando c'è la minore la misura nidi gratis comunque il nostro, il servizio dei nidi in generale, quindi non soltanto a Montopoli, però è stato ampiamente richiesto e c'è una frequenza superiore di tanti, più bambini e bambine che lo utilizzano.
E questo è ha permesso a queste, a questi bambini e queste bambine, comunque, di fare un'esperienza alta, altamente educativa, perché quello non è soltanto uno spazio, cioè non è un uno spazio dove si trascorre del tempo, ma c'è dietro un progetto educativo importante e quindi assume proprio un valore sociale non solo sociale ma anche educativo. Ecco questo rispetto al contrasto alla povertà educativa. Mi sembrava un'altra nota importante da tenere in considerazione.
Grazie, vicesindaco, Cavallini, ci sono altre domande.
Allora, se non ci sono altre domande, mettiamo in approvazione il punto numero 10 Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia.
11 favorevoli e 5 astenuti.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Stessa votazione, 11 favorevoli e 5 astenuti.
Andiamo al punto numero 11, la convenzione della rete museale del Valdarno di sotto per gli anni 25 e 29 assessore Gabbanini.
Aspetta.
Si tratta di mettere in approvazione la convenzione scaduta delle reti museali per gli ambiti, come diceva la Sindaca, dal 25 al 29 reti museali, e comprende i Comuni di Castelfranco che il Comune capofila di Montopoli, Santa Maria a Monte, San Miniato, e il sistema museale di,
Diocesano, dunque, noi abbiamo diversi sistemi diversi, musei, il Museo di cui fu giardini il Museo del l'Antiquarium, il Museo della mente Della Rocca, il Bastione, la Salaam, rimetta Nacci e questa di della Torre di San Matteo e entrare nella rete significa due cose importanti, la prima accedere ai finanziamenti perché la Regione Toscana da finanziamenti e ti permette di fare i bandi soltanto se si è inserito in una rete museale. Dunque questo è un fatto per cui non si può prescindere il secondo, un'opportunità per tutti, perché ci permettere di fare un salto culturale fra virgolette turistico, perché permette un interscambio culturale, una valorizzazione di quelle che sono le bellezze dei Comuni che sono interessati di che si tratta. Noi abbiamo finora ricevuto la insiste la rete museale e contributi per circa 25.000 euro in con in rapporto a 1.000 euro di iscrizione, ma ogni anno abbiamo fatto acquisti e iniziative che valgono molto di più di 1.000 euro e ho fatto un conto, siamo sull'ordine di 4.000 euro per l'anno passato, per cui questo è già un vantaggio economico che non è da poco. Ho visto le situazioni economiche in cui versano le amministrazioni comunali. In che cosa consiste, e soprattutto si parla di circolari dei Castelli? Sono quattro giornate in cui i Comuni in coppia si scambiano appunto le le visite. Noi abbiamo due giornate, una volta andiamo a Marti e una volta sì, lago ci fa vedere le risorse molto policy e quest'anno lo abbiamo fatto con.
No, non è detto, sempre con lo stesso Comune in genere solo due Comuni che nella stessa giornata fanno la circolare, fa lo stesso servizio. Ecco, mi ci tengo a dire che i risultati sono stato ottimi, io ho partecipato a questa circolare, sono stato veramente contento perché chi ha illustrato appunto le bellezze delle nostre e dei nostri borghi, perché noi si parla di buoni livelli è stato veramente all'altezza, fra l'altro hanno trovato una modo erano, come dire, avevano individuato delle personalità Medioevali e fare con i due oppure di cultura vestite in un certo modo per cui ed erano molto molto partecipati altro aspetto da considerare, queste circolari. Queste visite sono gratuite, per cui questo è un fatto importante. Sono aperto a tutti, a tutti, ai bambini, ai più grandi perché c'è le le guide hanno delle caratteristiche veramente di competenza, per cui sono comprensibile a tutti e poi due altre cose. Queste circolari e dei Castelli riguardano anche dalla dall'anno passato e quelle persone più disagiate e disabili, cioè una volta all'anno c'è una circolare dei Castelli, e questo è un punto di forza per cui vi prego davvero di aderire a questa convenzione. Il nostro più che con il cuore, con la testa, dove un un Comune partecipa, cioè mette è favorito per la scelta. L'anno scorso è stato scelto il Santa Maria a Monte, ma mi dicono per un problema poi era l'unico Comune, non aveva le votazioni, per cui per fare un altr'anno la prima riunione si vedrà se tocca a noi questo mondo. E poi c'è la circolare delle scuole per cui ogni anno una classe delle medie con un Comune si scambiano le informazioni. Una volta questa classe ospita classe che so di Castelfranco che il Comune capofila, la volta dopo far viceversa, con i ragazzi che sono protagonisti dell'ASP e riferiscono i raccontano, per cui è un fatto culturale di apprendimento, dunque no, la culturale ma stimolo alla cultura. E comunque questo mi pare un'altra cosa importante, per cui credo che noi abbiamo tutti i vantaggi economici, culturali, di collaborazione con i Comuni limitrofi, che non possono che farci riapprovare questa comprensione.
Grazie Assessore Campanini, ci sono domande.
Se non ci sono domande, lo mettiamo in approvazione il punto numero 11 convenzioni della rete museale del Valdarno di sotto negli anni 25 29.
Votazione unanime e 16 favorevoli, c'è l'immediata eseguibilità.
Stessa votazione 16 favorevoli.
Punto numero 12. Ordine del giorno del Gruppo, insieme per Montopoli, ad oggetto riconoscimento dello Stato di Palestina a prima firma del capogruppo Marco Bonciolini allo ah, ne approfitto per ringraziare Claudia Toti, siamo andati anche oltre il debito fuori bilancio era venuta per scusami Claudia.
Scusa grazie e ringrazio.
Ringrazio nuovamente Claudia per il lavoro che ha svolto in questi in queste sempre, ma soprattutto in questi giorni, grazie.
E scusami Consigliere, Marco Bonciolini, primo firmatario.
Sono.
Dunque.
Intanto, credo che questo sia il primo ordine del giorno che presentiamo per temi che non sono prettamente, diciamo, di competenza del Consiglio comunale, però una cosa non deve sembrare strana, perché comunque noi siamo una comunità, rappresentiamo la comunità e certe tematiche come quella che affrontiamo stasera fanno comunque comunque parte del nostro vivere, del nostro vissuto, per cui io credo che ci saranno altre occasioni in cui ci potremmo confrontare. Potremmo dare il nostro contributo per quello che ovviamente potremmo fare rispetto a temi che sono importanti. Devo dire che questo all'ordine del giorno di stasera, lo è anche in maniera molto drammatica, perché è proprio come dire, in questo siamo nel pieno della di una situazione veramente incredibile. Io mi ricordo che quando facevo parte di questo Consiglio comunale la volta precedente, cioè 25 anni fa, c'era già questo tema, ovviamente micro. Credo che abbiamo approvato vari ordini del giorno in cui sostanzialmente si chiedeva.
Il riconoscimento dello Stato della Palestina, convinti che fosse un modo per poter far convivere due due realtà che alla fine alla fine dovranno poi certamente convivere. Nonostante oggi questo non sembra proprio possibile, perché l'UE è davvero l'unico modo, però vedo che insomma sono passati tanti anni e non siamo proprio a niente, tant'è che quando poi, anche se poi ci sono stati vari riconoscimenti varie ai vari passi avanti, quindi nel documento ben descritto, ora non lo ripeto, cerco di rimanere però sul concetto. Certamente,
Nel momento in cui nel 2023 sembrava delinearsi l'accordo, diciamo finale, per poter andare verso questa direzione di convivere con due estati. C'è stato l'attacco del 7 ottobre 2023, quindi diciamo un anno e mezzo fa sì che è stato un attacco incredibilmente violento e che ha portato a una situazione di grandissima difficoltà, perché chiaramente.
Non solo per i 1.200 morti per i 250 ostaggi, che ovviamente sono numeri incredibili, è come se il paese di Castel del Bosco e e un po' di più sparisse nel giro di una notte. No, quindi veramente numeri assurde, ma ha innescato una catena di violenza incredibile, e devo dire che però ad oggi Israele si è vendicato. Siamo a 48.000 morti a Gaza che diciamo se la sono presa parecchio con gli interessi. Ecco e la cosa a me da uomo, prima di tutto prima che da destra a sinistra, centro da uomo, mi mi fa diventare molto triste e molto preoccupato perché gli uomini non possono usare solamente il metodo della violenza e della guerra per poter risolvere i conflitti che abbiamo, quindi diciamo che se nel né 20 anni fa si pensava che ci fosse la soluzione dello Stato di Palestina e ci auspicavamo che a che piano piano ci sia arrivasse oggi credo che sia l'unico modo. Tutto lascia pensare che non sarà così, perché le dichiarazioni di chi diciamo al Governo a questo mondo in maniera importante Van fanno pensare tutto l'opposto, però io credo che ci sia bisogno da parte di tutti o perlomeno da parte di chi ha questa convinzione di fare la propria parte. Noi siamo il Consiglio comunale di Montopoli, ovviamente.
No, non abbiamo una possibilità diretta di fare qualcosa, però la nostra voce la possiamo portare e sta la uniamo a tante Gauchet analoghe. Possiamo forse far far comprendere che bisogna trovare una soluzione, che non è questa che vediamo tutti i giorni? Peraltro, quella piccola tregua che sembrava esserci stata adesso è proprio vergognosamente, secondo me e lo dico sapendo la pesantezza delle parole che uso violata, perché solo due giorni fa 400 persone sono morte in una notte erano scimmie fondamentalmente e vuol dire appunto, Castel del Bosco, scusate se lo prendo sempre, ad esempio, che in una notte finisce io credo che.
Gli uomini debbano ripensare tante cose per quanto riguarda lo Stato di Palestina, la decisione di poter andare verso una Costituzione, appunto, dello Stato, sarebbe forse l'unico modo per ricominciare un percorso non so quanti quante.
Quanta equo avrà nel mondo alla nostra decisione, però di sicuro, come dicevo prima, può essere un un tassello, un granello di sabbia che si unisce a tanti granelli di sabbia, magari qualcuno se ne accorge alcuni Stati tipo la Spagna, tipo azione, 3, mi sembra lo hanno già fatto ufficialmente.
Noi nell'ordine del giorno, chiediamo che questa cosa sia presa in considerazione dal Governo italiano e che ci sia la possibilità di andare in questa direzione, auspicando che comunque, anche senza arrivare subito a questa soluzione, però ci sia un cessate il fuoco immediato perché la situazione è veramente drammatica. Io non so veramente come faremo no, non so come faremo a affrontare i prossimi anni in cui, da una parte, certamente ci sono stati 1.200 morti e 250 ostaggi, anche questi in parte morti.
Non so veramente come faremo a affrontare dall'altra parte con 48 7.000 o quanti sono di morti, molti civili, perché questa ondata di odio e di e di violenza non potrà finire comunque facilmente. Quindi, se non troviamo delle soluzioni, certamente la situazione potrà solo peggiorare. Quindi, dal nostro punto di vista del Consiglio comunale di Montopoli, chiedere e che le istituzioni nazionali e internazionali si impegnino su questa cosa e si arrivi al riconoscimento dello Stato della Palestina, se ci sembra un atto importante, anche se ovviamente con tutti i limiti che potrà avere in termini di efficacia, però è un granello che mettiamo insieme a tanti altri. Speriamo che qualcuno se ne accorga perché davvero.
La situazione è molto complicata e molto difficile.
Grazie.
Ci sono interventi?
Consigliera reali.
Allora parlare dopo tutto questo, tutti questi fatti, che ha menzionato il consigliere Bonciolini, non è semplice e purtroppo la situazione tragica come ha ben detto tante morti, tanta distruzione, e quindi è una cosa molto grave, però noi come Gruppo Gruppo, ci asteniamo.
Perché questi sono conflitti internazionali e con dinamiche anche molto complesse, e quindi anche prendere una posizione così netta c'è difficile e quindi speri, come dire, preferiamo non schierarci né da una parte né dall'altra. Naturalmente auspichiamo che queste guerre, questi conflitti prima o poi cessino, perché sicuramente poi quelli che ne risentano di più sono i civili, persone, bambini, anziani che no, non c'entrano nulla e quindi, insomma, vogliamo ricordare anche dalla guerra in Ucraina, insomma, le guerre ce ne sono troppe, come ha detto Papa Francesco, forse servirebbe veramente il disagio, ma di tutta la terra, e con queste parole.
Vorrei fermarmi qui e appunto fare una riflessione e di tutto ciò che comporta la guerra, che non comporta mai nulla di buono, ma solo in negativo. Grazie.
Grazie, ci sono altri interventi.
Assessore Marino.
Beh, che dire io stasera, quando abbiamo portato questo, quando il gruppo ha portato questo ordine del giorno, avevo?
E una speranza sincera.
Quella che avessimo potuto condividere.
Avremmo potuto condividere insieme a tutto il Consiglio comunale un ordine del giorno che no, non entra neanche nella nel merito del contendere che fa un sostanziale.
Enunciazione di prese di posizione e di dati, i dati, i dati di fatto dal 67 in poi tutte le varie tappe.
Che le organizzazioni internazionali hanno hanno segnato il cammino faticoso che un popolo senza Stato, fra i tanti che ci sono nel mondo.
Affatto, e speravo che riconosco.
Sono sincero e riconosco.
Il significato che può avere anche.
Un'astensione, perché quantomeno cioè una presa di distanza da atteggiamenti di tipo ideologico, quindi un atto di critica se vogliamo o no.
Però, ecco, io personalmente auspicavo che questo Consiglio comunale avesse avuto il coraggio nel plenum, diciamo così di di sostenere questo quest'ordine del giorno.
E ripenso però la speranza, il fatto che comunque in qualche modo sono sono rincuorato.
Lì penso all'esperienza di questa mattina io ho fatto parte così in più, in realtà di di quella piccola Commissione che ha valutato gli elaborati delle delle classi terze della nostra scuola secondaria di primo grado.
Ed è stato difficile per individuare cinque cinque ragazzi che ragazze avessero potuto partecipare a visitare i campi di sterminio, che viene ogni anno organizzata dalla scuola in collaborazione con col Comune con con la collana, ed è stato veramente difficile.
Per fare questa selezione, perché si palpava alla sensibilità che emergeva dai dai disegni dai temi, la consapevolezza no, la consapevolezza di questi ragazzi riguardo,
Insomma, l'importanza del rispetto dei diritti umani, della pace, della concordia fra gli Stati fra gli Stati.
Badate bene quando voi avete usato.
Avete dato un?
Una una giustificazione, ritenendo che fosse sufficiente no, quando avete detto noi preferiamo essere neutrali perché le questioni sono complicate e quindi preferiamo, non abbiamo gli strumenti, non abbiamo gli strumenti per discernere il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, però badate bene la neutralità.
Non è una buona soluzione, perché essere neutrali, che lo vogliate o no, finisce quasi sempre per sostenere la posizione del più forte e non è detto che il più forte stia dalla parte del bene o dalla parte della giustizia.
E quello che io vanamente.
Ora sono qui, non dico supplicati, ma a chiedere di considerare se voi potete fare uno sforzo rispetto a una decisione che avrete sicuramente condiviso dibattuto e, a quanto pare, già preso.
Riguardo a l'importanza che invece può avere per uno per un popolo senza Stato poter avere, al pari degli altri Stati, anche questo strumento, questo riconoscimento, insomma si parla di sovranità, si parla.
Gran voce di importanza della difesa della nazione, poi, si nega il diritto alla Nazione si reca al diritto allo Stato, ma un popolo.
A me pare che, insomma, siamo sovranisti a fasi alterne, io vi chiedo sinceramente chiedo a tutti, naturalmente.
Di di ripensare a posizioni magari già già assunte e di valutare sì sinceramente questo ordine del giorno per il significato che esso ha e ho letto.
E che ho spero di aver colto nella nella propria diminuita.
Purtroppo non posso partecipare al voto, perché altrimenti avrei partecipato volentieri votando a favore.
Eh.
Quello che vi chiedo è di provare.
A fare questo.
Trovarci.
Correre questo rischio.
Di dare questo strumento almeno nelle volontà a questo, a questo popolo, anche come gesto simbolico su via grazie.
Consigliera Rossi.
Eh sì.
Allora colgo l'occasione per.
Per aggregarmi a quello che hanno detto sia il consigliere Bonciolini che l'Assessore, perché per me è stato veramente molto importante vedere questo questo numero 12 in questo ordine del giorno.
E vorrei anch'io chiedervi appunto di riflettere, anche perché in realtà si parla di della Palestina come un un popolo senza Stato, va beh, però se guardiamo le carte geografiche dell'epoca, in realtà tutta quella zona era la Palestina, cioè lo Stato esisteva come è come siamo arrivati ad oggi quindi riconoscere lo Stato di Palestina vorrebbe semplicemente secondo me riconoscere quella che è stata la storia di questo popolo, quindi.
In rispetto, no rispetto alla vostra opinione.
Ma non la condivido, perché anche il secondo me, proprio perché sono argomenti così importanti, è necessario esprimersi proprio per questo motivo, non il contrario, quindi rinnovo anch'io l'invito a riflettere su questo punto grazie.
Grazie, ci sono altri interventi, Consigliere tesi.
Io non c'ho questo documento quando è stato redatto sicuramente un po' di tempo fa, perché.
La situazione.
È cambiato nel frattempo.
Se, come credo, è stato riportato pari pari e la maggioranza non l'ha modificato, credo che sia stato portato integrale così com'è.
Io devo dire.
Che.
Due Stati e due popoli, due Stati, è quello che vogliamo tutti, ebbene, se chiari.
Però finora questi documenti sono stati sempre da una parte sola, qui dentro non c'è una condanna netta precisa a quello che è successo due anni fa, il 7 ottobre.
Sì, già si dà preconfezionata anche la capitale dello Stato.
Allora premesso che se conosco un pochino bene le persone, il genere umano, questi sono due popoli che se li daranno sempre.
Però, se gli si serve su un piatto d'oro, il volere riacutizzare certe crisi non se ne uscirà mai.
Io dico, ma vogliamo intanto la diplomazia internazionale, vorrà vedere prima dove si può fare questo benedetto Stato palestinese.
E poi vediamo quale sarà la sua capitale, ma si parte da dei presupposti stupidi, perché basare su il nome di una capitale o un luogo.
Sì, è come dare agli israeliani nuova benzina da buttare sul fuoco, scusate.
Allora andiamo per ordine, credo che tutti siamo d'accordo, non ci sono dubbi due popoli, due nazioni, però vediamo come non dare già preconfezionato, ma questa guerra, ma se gli ostaggi erano ridati il 7 c'è stato l'incursione, a fine ottobre venivano ridati gli ostaggi, la guerra probabilmente sì, c'era e c'era, se tanto mi dà tanto, però non con queste vittime non con questi numeri.
E invece si continua ancora dopo aver io mi ricordo che dalla storia sì criticavano i tedeschi perché in tempo di guerra, ultima mondiale.
Un tedesco, 10 italiani qui hanno dato un ostaggio, 600 detenuti, ma cosa vogliono, ma con questo io non è che sono qui a perorare la causa di Israele, però dico che se ci si mette a quo a parlare seriamente, questo documento è scarsamente attendibile e anche votabile e io vi dico subito che voto contro ma non perché vogliono la guerra è bene essere chiari, tutti io voto no a questo documento perché, secondo me, parte da presupposti completamente errati.
Grazie consigliere tesi a vicesindaco Cavallini.
Allora volevo semplicemente dire questo, penso che il voto che ci ha chiesto di esprimere ora non è un voto che riguarda una presa di posizione rispetto a quello che sta accadendo come.
Chi ha torto, chi ha ragione, chi ha più o meno alzato la voce, penso che il il tenore ed è per questo che ritengo sia opportuno votare favorevoli è proprio quello di riconoscere la chiedere di riconoscere la sovranità dello Stato di Palestina.
Mi permetto anch'io di citare Papa Francesco che il 7 giugno 2024, in una invocazione per la pace in Terra Santa, ha parlato e ha detto queste parole gli Stati di Palestina e Israele vivano l'1 accanto all'altro, quindi ha già in qualche modo preso anche lui la sua posizione,
Ci sono altri interventi?
Consigliere De Vito sì.
Allora anche noi come Gruppo Idee in Comune diciamo che ci asteniamo,
A questo ordine del giorno e le motivazioni sono le stesse che ha espresso la consigliera reali.
Ci sono altri interventi?
Allora, se non ci sono altri interventi prima di procedere al voto, non aggiungo molto altro delle posizioni che King, che condivido, espresse dai Consiglieri di maggioranza e dall'assessore Marino.
Il primo punto è proprio quello del riconoscimento dello Stato di Palestina, prima di parlare anche di altro. Perciò questo centra l'obiettivo. Questo ordine del giorno, un obiettivo discusso da tanto tempo, in cui però io io noi crediamo e credo che ci sono è importante al di là poi di riprendere posizione, poi non ci si riesce a prendere posizione, però è chiaro poi le persone da che parte stanno io sto con il Po con lo Stato di Palestina, sono contro ogni guerra, quant'con, contro ogni disastro che accade nell'ultimo periodo Marino, si parlava di questa sensibilità stamani dei bambini e delle bambine del nostro istituto comprensivo, ecco, sono bambini e bambine. Seppur la mia generazione, comunque probabilmente l'ha vissuta più distante, anche le guerre che c'erano, penso alla guerra in Iraq, ma bambine e bambini che oggi vivono la guerra come se fosse veramente in casa alle porte della casa. Molte bambine e bambini che noi abbiamo accolto pensa al popolo ucraino, vanno nelle nostre scuole, perciò e non solo abbiamo anche altri bambini che vengono. Da Aldo tutto il territorio da tutta la Notat, da altre nazioni e sono presenti nelle nostre scuole come rivus come rifugiati, rifugiati, politici da guerra. Questo significa che tra bambini poi si parla e probabilmente crescere una sensibilità. Credo che sia importante, come credo che sia importante e ringrazio l'Assessora Fiumanò che ha lavorato a un progetto di un bando vinto con la Regione Toscana, Schiatti solo appunto, lasciateci in pace, che doveva essere fatto. Questo festival di tre di due giorni è la scorsa settimana, ma a causa maltempo sarà il rinvio, è rinviato nei giorni che precederanno il 25 aprile. In quell'occasione si parlerà di pace, di conflitto e di mezzi, anche per stare insieme è popoli tutti uniti. Credo che questo sia importante per il Comune di Montopoli in Val d'Arno, che stasera prendere una posizione netta nei confronti di quello che sta accadendo tra IPA tra Palestina, Israele e i conflitti nel mondo. Questo è un momento di sarà un momento di approfondimento su una posizione ben chiara di questa maggioranza.
Perciò portano approvazione l'ordine del giorno del Gruppo, insieme per Montopoli ad oggetto il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Fai fai.
11 favorevoli, un contrario e quattro astenuti.
Non c'è l'immediata eseguibilità, il Consiglio comunale è chiuso, vi ringrazio per la presenza e vi auguro buona serata.
23 fa.