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CC Montopoli in Val d'Arno - 28.03.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Allora, buonasera, a tutti e iniziamo la seduta del Consiglio comunale prego il Segretario di fare l'appello.
Capecchi presente, Vanni Linda, Paroni.
Assente freschi.
Marino.
Mazzini.
Moretti.
Remo Rini.
Scali.
Varallo, Ventavoli vitali.
Squarcini.
Bertani.
Reali tesi.
Assente Vanni, Maria assente.
Bene, allora prego i gruppi di nominare gli scrutatori.
Chi sono gli scrutatori freschi, Mazzini e Bertani?
Allora passiamo al punto numero 1, Comunicazioni del Sindaco, tra le comunicazioni del Sindaco abbiamo due variazioni di cassa.
La deliberazione della, la variazione di cassa per la deliberazione della Giunta numero 20 del 15 febbraio 2024 che troviamo stasera in Consiglio comunale a ratifica e l'altra che è la deliberazione della Giunta comunale numero 40 del 30 11 2023 e che troviamo anch'essa stasera a ratifica quindi nel Consiglio comunale e inoltre c'è una adeguamento, sempre una variazione di cassa per l'adeguamento dei residui, cioè quando si chiude il bilancio a fine anno, viene chiuso a una a un determinato giorno che non è esattamente il 31 dicembre.
Quindi, tutti gli impegni presi e né dalla chiusura del bilancio fino al 31 dicembre vengono riportati a danno nuovo e vengono poi.
Sì, diciamo, necessitano di una variazione di cassa per poter avere la disposi i soldi a disposizione per poter pagare. Questo è quanto deriva fra queste sono le comunicazioni del Sindaco,
Poi passiamo al punto numero 2 approvazioni dei verbali della seduta del 28 dicembre 2023.
Se ci sono osservazioni sull'approvazione dei verbali?
Se non ci sono osservazioni, le le poniamo in votazione l'approvazione dei verbali della seduta del 28 dicembre 2023.
Qui sul?
Il risultato della votazione e sono presenti i diciamo i presenti sono 14 i votanti 14 favorevoli, 14.
Quindi si dichiara chiusa la votazione.
Passiamo al punto numero 3.
Al punto numero 3, Ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 18 del 15 2 2024 ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2024 2026 e ai sensi degli articoli 42, comma 4 e 175, comma 4 del decreto legge 267 2000 allora questa è la ratifica di questa delibera di Giunta che è una delibera di competenza e dove no sono stati fatti a queste operazioni sono stati inseriti nella parte delle entrate correnti con esigibilità. 2024,
Un con un contributo di 6.630 euro che è pervenuto dalla Regione Toscana per la la, diciamo la, la, il procedimento di partecipazione Alba, avevamo partecipato a un bando per finanziare la procedura di partecipazione dei cittadini alle comunità energetiche, quindi la Regione Toscana ha saltato 6.630 euro in noi abbiamo messo in entrata.
Poi c'è uno spostamento tra stanziamenti, sa capitoli di 500 euro per la restituzione dei tributi che sono stati versati in eccesso dagli e dagli utenti.
Dunque, uno spostamento di 325 euro per il canone di assistenza e manutenzione del se e del software dell'ufficio SUAP, poi abbiamo euro 11.000, che sono.
Un la la nostra quota parte di cofinanziamento, noi abbiamo partecipato ad un bando e siamo stati ammessi a contributo da parte della Regione Toscana per le merci per le manifestazioni storiche, quindi per Montopoli Medioevo con esigibilità, 2024 e quindi abbiamo o diciamo.
Ha ricevuto i soldi dalla Regione Toscana e ci abbiamo Neff, diciamo stanziato anche la nostra quota, parte che la nostra quota parte sono 11.000 euro,
La l'altra, ma manovra fatta in questa in questa delibera e sono 53.600 euro che la parte in conto capitale che l'abbiamo messa nelle entrate, perché ci sono state erogate da questi soldi da da APS per per acquisire.
UNI l'immobile, un immobile di di alloggi ERP che a Castel del Bosco,
E quindi questi sono e il contributo che ci ha dato a questi per poter acquisire questo immobile e in più sempre della spesa stessa. Ragione e abbiamo messo nella Pa queste sono questo è parte in conto capitale, abbiamo sempre messo né per la stessa ragione nella parte corrente del bilancio 8.080 euro in entrata per per il pagamento delle spese notarili.
Poi abbiamo inserito sempre nelle entrate, nella parte in conto capitale, 126.814 euro che abbiamo ricevuto dalla Regione Toscana Péchés Cave una parte, una una parte, la la parte più importante delle de delle diciamo, delle della somma urgenza e per gli eventi atmosferici delle del 2 di sedi e 2 novembre che noi avevamo chiesto e loro oscilleranno diciamo ci hanno pagato per ora questi 126.814 euro e quindi noi abbiamo messo in entrata,
Di questi 126.114 abbiamo messo in uscita 111.814 per la manutenzione straordinaria delle strade, cioè per le asfaltature che, aggiunti agli altri 160 stanziati a suo tempo.
Sempre con esigibilità, 2024 fanno due, i 260.000 euro che noi avevamo previsto per e per le asfaltature nelle nelle nell'annualità 2024, quindi questi sono stati finanziati con questi soldi. Abbiamo potuto usare il contributo della Regione Toscana per far questo, perché noi avevamo già di nostra iniziativa con i nostri soldi pagato la somma urgenza alle aziende che avevano lavorato né durante la calamità, quindi era erano stati già pagati i soldi del Comune, quindi quelli arrivati dalla Regione Toscana sono stati impiegati per altre per altre spese. Sempre di di questi 126.000 euro 111 sono per le asfaltature 15.000 e sono per la, diciamo, l'incredibili per implementare il progetto della dellas del.
Per per la manutenzione della della strada della della frana di via Costa al bagno, quindi ci sono, ci sono ulteriori spese di 15.000 euro per questo per incrementare questo progetto.
Questa è praticamente la la, la ra, le, la la, la delibera che portiamo a ratifica e che vi ho enunciato anche nella.
Nella nelle comunicazioni del Sindaco come variazione di cassa, perché tutte queste questi movimenti poi, oltre a generare una variazione di competenza sul bilancio del genere, erano anche parimenti nella nella nella cassa 1, le delle variazioni, insomma analoghe e quindi se qualcuno chiede qualcosa, ci sono osservazioni?
Allora, se non ci sono osservazioni, poniamo in votazione il punto numero 3, Ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 18 del 15 febbraio 2024 ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2024 2026 ai sensi degli articoli 42, comma 475, comma 4 del decreto legge 267 2000.
Allora?
No, ma vi è arrivata ora, voterà la prossima.
Allora e i risultati della votazione sono questi, dunque i POR i presenti sono erano, ma quando abbiamo votato erano 15 votanti, 15 favorevoli, 11 contrari, 4.
Contrari.
Intanto vi invito.
Ho votato contro.
Risulta dal computer.
Va bene, allora passiamo al punto numero 4, sempre un'altra ratifica.
A quel.
Per l'ordine del giorno, e.
Punto 5.
Punto 5, la nomina.
Lo mettiamo al punto 5.
Allora passiamo al punto numero 4, Ratifica deliberazione della Giunta comunale numero 38 del 14 e il 2024 ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2024 2026 ai sensi degli articoli 42, comma 4 e 175, comma 4 del decreto legge dell'udienza 67 2000 praticamente è la delibera di cui ho annunciato nelle comunicazioni del Sindaco la variazione e di cassa,
Allora?
In questa delibera abbiamo inserito nella parte delle entrate correnti con i SIC due con esigibilità 2024 un contributo erogato dalla Regione Toscana di 18.651 euro che è stato diciamo concesso per la, per la realizzazione del progetto, per la per l'abbattimento delle barriere architettoniche quindi questo L è la realizzazione del progetto per fare il progetto relativo all'abbattimento delle barriere architettoniche. La Regione Toscana ci ha concesso un contributo di 18.651 euro.
Poi.
E ci sono c'è uno su un piccolo spostamento di 100 euro per l'acquisto delle dei modelli per le carte d'identità,
Uno spostamento tra astratta tra stanziamenti, cioè ta ta tra due popoli della somma di 1.046 euro per l'integrazione del della somma da trasferire all'Unione, Valdera per la gestione della rete Bibliolandia con ISIS esigibilità al 2024.
Dunque un inserimento nei capitoli della spesa corrente e ed è anche in entrata di 117.000 euro, perché sono le spese relative agli stipendi e agli oneri dei dipendenti comandati presso la Società della Salute che funziona così noi, e praticamente questo questa questa partita qui è neutra noi diamo 217.000 euro alla Società della Salute della Società della Salute che li restituisce, quindi ve va in entrata e in uscita questa questa, questo diciamo,
Questa partita.
Sistemazione, dunque l'alt ah, l'altro, l'altro punto che noi abbiamo variato e l'Inter e un'integrazione allo stanziamento del capitolo di spesa per il progetto di riqualificazione dell'area della stazione di San Romano per 16.000 euro, quindi per i per i pa diciamo portare a termine del primo lotto mancavano 16.000 euro e la è stato finanziato in questo inc in questa variazione questa è la.
Ratifica alla deliberazione della Giunta comunale numero 38.
Se ci sono osservazioni?
Maria.
No, no curiosità, mi piacerebbe capire perché mancavano 16.000 euro, cosa è stato aggiunto e cosa che non era stato previsto rispetto al bando e all'assegnazione dei lavori.
Diciamo la descrizione che ha fatto l'ufficio, perché per fare questa richiesta è innanzitutto la realizzazione del del muro che delimita il confine con Ferrovie che era stato, diciamo, progettato, un muro normale.
Che invece è stato che è stato richiesto. E un muro che, se che se, se deraglia il treno e sbattere nel muro, certamente ci si ferma perché è un muro di cemento armato, in modo, diciamo, esagerato, poi sono stati fatti almeno degli delle.
Delle lavorazioni a mano perché c'erano delle dei sottoservizi che con la macchina non si poteva intervenire quindi che ci sono state delle maggiorazioni di spesa anche per questa, per queste elaborazioni fatte a mano da parte delle della ditta. Quindi, insomma, sono un po' di di di ci c'è qualcosa di di di migliora di migliorativo sul sulle il, quella sistemazione degli quelli mo di quell'immobile che noi poi prenderemo in comodato che andando uso a fare delle cose diverse da quelle che erano, diciamo previste in progetto.
Ecco, perlomeno questo è quello che è stato messo a giustificazione nella nella nella nella relazione da parte dell'ufficio che ha chiesto la variazione di bilancio.
Io.
Sì, Silvio espressa.
Ecco, volevo sapere e quindi noi in queste variazioni non c'è io ho sentito dire che c'era la FOS bisogno di mettere un semaforo.
Dall'uscita del dell'aria richiese c'è anche quello già compreso in questa cifra,
Ci sono tutta una serie di di sistemazione tipo il semaforo, il semaforo, le telecamere e tutta una serie di cose da aggiuntive rispetto a quello che era stato non era stato previsto nel progetto iniziale.
Sono le 16.
La variazione sono 16.000 euro.
Eh, sì, no, c'è l'utilizzo del ribasso, c'è l'utilizzo del ribasso.
Ma la variazione ICI, noi qui ci stiamo parlando della variazione di 16.000 euro.
Non si sta parlando della applicazione del ribasso e poi lo vede, diciamo, sarà, essendo in che senso sa, se necessario, eseguita da parte dell'ufficio con con determina dirigenziale, se gli serve dei soldi in più userà il ribasso d'asta, ma in questo caso a noi ci ha chiesto solamente 16.000 euro per in più rispetto a quello che era stato.
Se ci sono osservazioni?
Allora, se non ci sono osservazioni, poniamo in votazione il punto numero 5.
E il punto numero 4 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 38 del 14 marzo 2024 aventi a oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2024 2026 e ai sensi degli articoli 42, comma 4 e 175, comma 4 del decreto legge 267 2000.
Allora il risultato delle votazioni e questo 16 presenti, 16 votanti, 11 favorevoli e 5 contrari.
Ratifica.
Allora passiamo al punto numero 5.
Il punto numero 5 la nomina dei membri della Commissione comunale per il paesaggio ai sensi della legge regionale numero 65 2014 e dell'articolo 22 del Regolamento edilizio comunale periodo 2024 2029, alla qui in base alla legge regionale.
Che vi abbia, vi ho appena annunciato leggi, 65, la se si è andati all'articolo 153, chi sono le diciamo tutte le?
Le c'è la norma, c'è la normativa che prevede, la, diciamo le.
La le, la, la, la scelta di questa Commissione Paesaggio e ci sono tutti i requisiti che che coloro che presentano la domanda devono b avere in base a questa, a questa legge, oltre a questo ci sono sono stati spediti.
Inviati all'ufficio,
Tecnico che ha, diciamo, messo in campo questo bando.
I curricula, dei divari, architetti e ingegneri, che sono uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto sono pervenuti e il l'ufficio ha fatto una una scelta.
Ha fatto una scelta che è ovviamente un, cioè la scelta, la scelta definitiva è quella del Consiglio comunale. Lui ha fatto una scelta, una proprio una proposta, una con un'ipotesi di di di Terna, perché devono essere tre con i requisiti del relativi alla legge, all'articolo 153 e tenendo conto di questi requisiti tenendo conto delle partecipazioni alle Commissioni consiliari passate e attuali. Tenendo conto di questi dei curricula inviati da questi, diciamo professionisti e le relative ai master a cui hanno partecipato alle pubblicazioni che hanno fatto e anche, ovviamente, all'età che gli under 35, insomma hanno, diciamo un punteggio in più, diciamo tra virgolette, degli under 35 rispetto agli atti, quindi il suggerimento del della.
Dell'ufficio urbanistica e edilizia privata. E questo la Terna che loro hanno proposto. È questa l'architetto Pedone Anna Chiara, l'architetto agonistici Enrico e l'ingegnere Bonanni, Matteo ora stasera ho visto che è pervenuto una una richiesta da parte del consigliere tesi che io ve la leggo proposta di variazione del punto 5 del Consiglio comunale di questa sera. Premesso che non conosco nessuno degli otto professionisti che hanno presentato domanda per la nomina dei membri della Commissione comunale per il Paesaggio e quindi hanno tutti pari dignità per accedere a detta Commissione, sono rimasto perplesso dalla proposta di questa Amministrazione di fornire già preconfezionato una Terna secca.
Perché questo Consiglio deve solo ratificare no, questo non è vero, noi stasera possiamo decidere di, cioè la decisione è quella del Consiglio comunale, non è quella de dell'ufficio. L'ufficio fa una proposta, esamina i documenti che ha in mano arrivati, esamina, diciamo in base alla legge regionale, in base ai requisiti che sono stati.
Diciamo che vengono fuori dai curricula presentati e poi fa una proposta. Se noi siamo d'accordo, accettiamo la proposta. Se non siamo d'accordo, possiamo anche cambiare di tutti e tre. Non c'è nessuna, cioè la decisione del Consiglio, l'affetto e la fa il Consiglio comunale, per inciso, non condivide l'approccio di indicare noi tali membri, ma riterrei più idoneo e che fosse un nuovo Consiglio comunale nominarli, visto che quello attuale fra breve, in scadenza, comunque, non non condividendo questi, tant'è vero che mise metodologia, mi sono messa a leggere su tutti i curricula presentati, seguendo le indicazioni fornite dall'ufficio tecnico, mi è apparso in evidenzia che quello dell'architetto chiara su Cini, per la sua visione paesaggistica, per la riunione, l'età per la disponibilità di tempo e per la sua vicinanza a Montopoli, naturalmente una sua eventuale nomina dovrebbe ricadere nell'ambito degli architetti. Confermo e confermando l'ingegnere. Questo è quanto dice il.
È chiaro a tutti.
Io non lo so, non lo so anch'io fra l'altro, non è che conosca questi.
Professionisti sono sono, se vi posso leggere i nomi di quelli che sono arrivati e l'ingegner Talini, Fabio l'architetto Sardella Stefano, l'architetto pieno di Anna Chiara l'architetto Tucci dichiara l'ingegnere Bonanni Matteo l'architetta con ivi Enrico gli architetti, Arrighetti Teresa e l'ingegner Polidori Alice, questi sono gli otto nominativi che sono arrivati e che hanno presentato i curricula e poi sono stati, diciamo, valutati dall'ufficio e da tutti quanti noi un'indicazione la.
Rigorosa avrebbero avuto nessun segreto perché si vada.
Rumeno proposte.
Però, se sono sostituite da una controproposta, si muovono se non si vota il segreto.
Segreto allora votiamolo segreto, io che vi devo dire.
Noi l'appropriatezza.
Innanzitutto la proposta dell'ufficio è questa, però niente vieta che ognuno di noi possiamo votare, i nominativi che vogliamo si, tra l'altro, se c'è una valutazione e non su una proposta di una Terna, sarebbe meglio una votazione segreta, perché sennò,
E facciamo questa votazione segreta, abbiamo nominato anche gli scrutatori, per cui.
Prima di tutto, al di là di tutto, diciamo, facciamo un regolamento di vecchie no.
Ha profuso a riformista. Questo ecco, F Puglia, informazione, personale, seconda posta, cioè se l'ufficio ha dato dei criteri perché ha scelto questo ha scelto questa terra, c'ha dato una proposta, quindi propone al Consiglio ha fatto una, una scrematura di quelli che avevano dice così ha fatto una valutazione che fa una proposta, però forse sarebbe anche doveroso che relazionasse in qualche modo il perché di questi fellogeno. Quali sono i criteri di valutazione dei capi? C'è proprio l'abbiamo manda sì, sì, va bene. Nel senso, però, si sarà dato dei criteri prima di analizzati o dopo che la maggioranza la violazione compare. Allora io non voglio che vi fosse nebbia nella relazione allegata alla rinomina diversi. Può anche andare a esplosivi o segreta, perché perché esso nominativi? Dunque il relatore se prendete, se non so se ce l'avete, non ce la lapide che da ormai è la fine si all'affidatario benissimo anche voi come attira milioni di uno scomodo affinché non e tutti suonavano coagulazione, sì, anche perché abbiamo gli under 35, l'unica che è indicato per l'under 35 e per legge va scelto perché l'articolo 153 lo dice che nella scelta almeno va data priorità a chi ha meno di 35 anni.
Bonanni ha un curriculum che devo dire che ho come ingegneri rispetto agli altri, secondo me è valido e poi sono sia Pieroni che Bonanni. Sono giovani almeno un esperto fra i gli altri Agonigi, che ha lavorato con il Comune di Pisa, comunque un 72 a cinquant'anni e giovane.
No, no, ma no, ma ha anche un curriculum molto di un certo livello ha fatto delle pubblicazioni a fronte dei master, insomma per l'età e anche un curriculum d'eccezione.
La cucini, l'unica cosa che è vicina al Comune perché di Castelfranco però è sempre un altro 85, cioè molto giovane, sinceramente come curriculum, non l'ho visto molto ampio, ecco quindi un po' per noi, va bene però se volete fare la votazione segreta, per me sinceramente io.
Io ho letto la relazione, ho visto, diciamo la proposta da parte dell'ufficio, ho visto i soggetti che ha proposto per me vanno bene i soggetti che ha proposto l'ufficio, però, se riteniamo che si debbano esprimere in votazione segreta esprimiamoci in votazione segreta eh sì, sì si vota, si fa una votazione e si vede e si vede che viene fuori.
Ora cioè, cioè no, no, no, non è che che.
Voglio per forza.
Imporre quello che ha e che ha, diciamo che ci ha proposto l'ufficio tecnico.
Ciò decidiamo cosa cosa vogliamo fare.
Sì, se li scegliamo, cioè la cosa è un po' atipica, perché di solito, quando si vota alle persone non dovrebbero esserci una proposta, quindi dovrebbe esser la votazione segreta, diciamo 1 ora la proposta c'è, se se tu ti davano dividete in deroga, diciamo allora si può votare per alzata di mano su una proposta ma la la la il percorso corretto sarebbe si vota scheda segreta.
Come si fa sui revisori, come si basano tutte le votiamo scheda segreta, così siamo abitano e se si vogliono tre persone poi vengono eletti quelli che hanno più punti va bene il proprio destino, investiamo.
Ognuno c'abbiamo il nostro.
Ora l'ho messa lì io non lo so, le schede sono qui, sono qui.
Ognuno anche alla Scala.
Tutte e tre. tuttora il treno e poi chi prende la maglia fino a un certo punto io.
Pongo Z funzionalità precedenti, però io sono qua, è molto, bisognerebbe caduti 8 volt nonché i post diploma drammatici social, e non ce l'avete dato alla stampa, ma facciamo in modo estremamente, quindi è socia viziato da socialismo, qui c'è una delibera, lo si fa fluidità, arriviamo, sfidiamo OM, Carrelli amplifica funzionale,
Invece la dicevamo,
Questi sono.
Chi ce l'ha in una chiavetta e hanno bisogno che ce lo scarico di comunque ci anticipano i curricolare one health, partiamo corruzione.
Idee diverse,
Più i territori, dove è proprio a vedere.
Introduzione Zuin, posso fornire con un'ottica di semplificazione.
Ma di tutta la strumentazione che abbiamo ricevuto ci son tanti falchi, non si possono aprire perché sono.
È approvato in forma aziendale,
Questo vuol dire che fa insomma che che come sono stati costruiti, cioè se sono?
Spesso sono di tipo, sono di tipo darsi, siano già auditi, usassimo, annunciava, ci dice.
Non so.
Comunque, io ve li prendete, questa delibera i prendete.
Esiste la dilazione popolarità.
Schifo di chi è più Commissioni.
Ovviamente la delibera.
Ne va emendata,
Precisiamolo.
Adesso questa delibera.
Da sopprimere.
Poiché su questo.
Allora al Consiglio comunale di presentano una palma già fatto,
Verbale, cioè, abbiamo precisato che.
Lui rappresentava così.
Si doveva fare una valutazione comparativa,
Do quindi la modifica, è qui.
Smettiamo di non prendere atto che la relazione.
Procedere a votazione segreta.
Do un'indicazione dei tre nominativi.
Va bene,
Noi mettiamo di non prendere atto della relazione.
E di procedere nelle premesse, mettiamo ritenuto.
Eccetera.
In modo autonomo, designò.
Torniamo alla scelta.
Dei soggetti.
In fondo, se poi ci lascia presupporre precisiamo prima della votazione.
Gli scrutatori sono gli scrutatori.
Allora scrutatori,
Questi poveri.
Guardi.
Certo, insomma, solamente.
Allora io.
Il Segretario.
Ho raggiunto preciso.
È coincidenza vicino,
Facciamo questa premessa.
Sì, sì, priva di tirar fuori più.
Aspettate ora Segretario, il Segretario deve.
Dice che dobbiamo modificare anche la delibera.
Scusate un attimo di attenzione.
Cioè, diciamo quella di stasera è una delibera emendata, quindi perché diciamo, a seguito dell'intervento del Consigliere Terzi, che ha detto che la scelta è libera, la proposta la proposta di delibera era impostato su una scelta, diciamo, contingentato obbligato, siccome si è cambiato idea, il testo della delibera verrà modificato e ora non lo modificò in questa seduta perché c'è da affinare. Il concetto è che si dirà di non prendere atto della proposta, ma di procedere autonomamente in votazione segreta. Va bene, ma poi vi verrà trasmessa, però è cambiata. È frutto solo quello okay,
Prego.
Bisogna leggere il piano, così prendo nota.
A voce alta.
Bonanni.
Agonigi.
Agonigi.
Peroni, cognomi, sono tutti diversi, sì, allora va detto, sono capirlo.
Bonanni.
C'è una proposta un po' più alto, perché sono un po' sordo.
Bonanni Pieroni e agonistica okay.
Talini, Pieroni, Agonigi, ah, ah, Salini, Talini, Pieroni e agonisti okay.
Agonigi, Pieroni e Bonanni.
Pieroni, Agonigi e Bonanni.
Bonanni, Agonigi e Pieroni.
Bonanni, Agonigi e Pieroni.
Agonigi, Bonanni e Pieroni.
Tu uccidi, Agonigi, Bonanni, Guccini Tucci.
Bernardo Bonanni, Agonigi e Pieroni.
Pieroni, Agonigi e Bonanni.
Agonigi, tu, uccidi e Bonanni.
È Bonanno.
Bonanni, Agonigi e Pieroni.
Polidori.
Agouni c'è scritto.
In quel periodo, suppongo che sia agonistico.
Agonigi Puccini, Polidori, agonismo e tu ci.
Pieroni Bonanni.
E Agonigi?
Agonigi, Bonanni e pieno.
In tale contesto è inutile la parola o comunque sui primi tre letti, sono buonanima, coniuge però sì.
Poi ha preso un voto, Tallini due o tre volte, ti uccide, è un voto politico.
Quindi sono sono i primi testo, Bonanni, Agonigi e pieno,
Questa è la è la è la da mettere agli atti,
Che.
Alla fine non importa a votare noi, no TAV, la delibera va votata no, se si porta al mercato in modo, sì, sì, sì, come verrà andava fatto.
Se c'è l'immediata eseguibilità, si votano in maniera prevenuta, Maruccia, cioè a un certo punto si vota l'immediata eseguibilità.
16, anche quella di prima.
Dovrebbero tornare verso il prossimo incontro, due ratifiche, la nomina dei membri della Commissione, non c'è l'immediata eseguibilità, io fossero.
Sulla Commissione.
Forse sono?
Allora pongo deriva leaders.
No, quello è un altro.
Ahimè, si immediatamente eseguibile.
Allora l'immediata eseguibilità bisogna votarla.
Allora dobbiamo votare anche l'immediata eseguibilità di questa di questa delibera e quindi prego il voto per l'immediata eseguibilità.
No, non c'è adesso e su quella votazione nella si riportano immediato.
No, no, e la votazione non va rivolto rivotata, diciamo.
Allora questo è l'immediata eseguibilità e.
Al?
Le persone.
Mancano 3 4.
Allora?
Sono presenti 16 votanti, 16 11, favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti.
Sull'immediata eseguibilità e.
Esatto.
Allora passiamo al punto numero 6 opere di urbanizzazione primaria, concessione in diritto di superficie a Enel, distribuzione di porzione di area comunale, forse infrazioni di San Romano, allora questa è la realizzazione della cabina elettrica, lì, accanto al al pastificio Morelli che era necessaria per l'alimentazione appunto,
Il punto numero 6 dalla convenzione,
Convenzione relativa alla gestione Leolandia, almeno verbale, no e 9 la convenzione per il lupo, allora c'è un errore.
No, guardi, viene del giorno, guardiamo l'ordine del giorno, non l'ho messo.
La formula?
Pure lui.
Infilato dentro perché è così no?
L'ordine del giorno.
4 5.
E infilato dentro perché cartellina dove siano.
Ma il computer cosa risulta dal punto 6, allora va bene.
Urbanizzazione,
Allora il punto numero 6, va bene le opere di urbanizzazione primaria e concessione di diritto di superficie a Enel, Distribuzione di porzione di area comunale posta in frazione di San Romano, dunque questa è la realizzazione della cabina elettrica lì a vicino, al al museo e al ristorante a pastificio Morelli che è stata realizzata da interamente dal pastificio Morelli che poi serve anche a tutta la collettività perché da lì e la la zona era carente come distribuzione dell'energia elettrica avendoci I diciamo costruito questa questa,
Cabina aggiuntiva eh ah, ah, sì, è superato anche la la carenza, diciamo territoriale, di distribuzione di energia elettrica quindi è il pastificio Morelli, si è fatto carico della costruzione del manufatto e di quanto occorre per la trasformazione, smistamento e distribuzione.
È venuto a carico del pacifismo Morelli Enel Distribuzione riconosca solo 12.000 euro al pastificio Morelli per la per questa realizzazione come contributo e 1.000 euro al Comune, perché sono 14 metri, quasi noi gli abbiamo dato il diritto di superficie, so è un rettangolo di due pezzetti son 14 metri quadri è una specie di montagna messo all'interno non so se l'avete visto è quello lì, quindi quindi noi stasera votiamo la la la diciamo la concessione in diritto di superficie di questi 14 metri quadri a Enel Distribuzione.
Quindi non so se non ci sono interventi lo poniamo in votazione il punto numero 6 opere di urbanizzazione primaria, concessione dei diritti di superficie a Enel, distribuzione di porzione di area comunale, forse infrazioni di San Romano.
Allora chi è che manca?
La Marino non c'è.
Ma è stato ucciso.
Quindi siamo 15 presenti, 15 votanti, 15 favorevoli.
Marino.
Marino, Andrea, qui c'è l'immediata eseguibilità.
Immediata eseguibilità, eccola qua.
Bene sono l'immediata eseguibilità 15 presenti, 15 votanti, 15 favorevoli anche all'immediata eseguibilità.
Come?
Sì 15 presenti, 15 votanti, 15 favorevoli, ma sono due votazioni, forse fare proprio di lavoro ci sono state infatti numerose sono allora la prima era quella della relativa delibera codeste, l'immediata.
Allora passiamo al punto numero 7 autorizzazione alla permuta di terreni che hanno interessato il comparto di lottizzazione, deposito del Comune di Montopoli invalidante della signora palazzotti Patrizia qui si tratta di una cosa abbastanza semplice, però che dobbiamo ritirarla perché dobbiamo riparlare di nuovo con la signora per per per avere che c'è da chiarire alcune cose quindi che è una sciocchezza e si tratta di di 300 metri quadri di terreno ma i valori e 20 e verde privato quindi sono un valore,
No a chi ne aveva proposto ci aveva proposto una permuta tra un suo terreno che è dove ci aveva Lake Arena Giardino e uno è un altro terreno che era di sua proprietà, però dobbiamo, siamo chiarire alcune cose per prima di fare questa pensa con.
Si prende maggiore di quella che noi andiamo a è maggiore.
Però bisogna, bisogna chiarire alcune cose, quindi questa è la ritiriamo.
Allora passiamo al punto numero 8, approvazione schema di convenzione relativo alla gestione della rete documentaria Pisana Bibliolandia per il periodo 2024 2028 e Assessore scali.
Allora, buonasera a tutti.
Come ha già anticipato il Sindaco, stasera si deve votare, la si propone la votazione del adesione alla convenzione per la rete documentaria Bibliolandia della provincia di Pisa.
Mi preme precisare che sicuramente, come avrete letto, la scadenza era prevista per fine anno, ma abbiamo ritenuto necessario dover anticipare per poter partecipare al bando della Regione Toscana, che prevede una convenzione attiva per tre anni consecutivi per tutta la durata del bando. Il bando e si tratta di adulti informati, che è un'attività che viene fatta in biblioteca per gli adulti. Ci sono già i criteri nel bando di chi può partecipare e che serve per poter aiutare le persone a studiare al di fuori della scuola, sostanzialmente e avere delle competenze in più rispetto a quelli che hanno.
È inoltre c'erano da fare delle piccole variazioni, perché nel tempo i servizi della rete sono aumentati, ma anche alle procedure burocratiche. Sono aumentate dell'Unione Valdera, che è capofila di tutta la rete, ha dovuto mettere a disposizione più personale rispetto a prima, e quindi ci sono anche delle piccole variazioni per quanto riguarda le quote. Sostanzialmente, la quota principale è rimasta invariata. Ci sono.
C'è la la quota anche della rete archivistica. Noi abbiamo solo l'adesione alla rete, ma non l'apertura dell'archivio, perché lo facciamo all'interno tramite il personale della biblioteca e poi sia una legge raggiunta di dell'1% dei costi proprio per le attività amministrative in generale, così alla rete Bibliolandia esattamente lo sappia, anzi tutti i nostri.
Stia spiegarlo, quindi e questa è la proposta.
Bene, se ci sono osservazioni?
Se non ci sono osservazioni, poniamo in votazione il punto numero 8, approvazione schema di convenzione relativo alla gestione della legge, i documenti della Pisana Bibliolandia per il periodo 2024 2028.
C'è l'immediato.
Sì sì.
Penso di sì.
Dalla data di esecutività della terapia.
Reggio Calabria.
No, no, no, non c'è o non c'è l'immediata eseguibilità.
Bene, allora il risultato della votazione 16 presenti, 16 votanti, 14 favorevoli, 1 contrario e un astenuto.
No no.
Votiamo anche l'immediata eseguibilità, tante volte, non abbia a essere urgente perché se è scaduta scade vuol dire che, sostanzialmente, dovrebbe essere mucchietti.
Appunto che penso anch'io.
E infatti?
E infatti?
Va bene, votiamo l'immediata eseguibilità.
Allora passiamo al punto numero 9.
Convenzione per la gestione in forma associata dell'Ufficio personale, UPP approvazione, o questa è una delle delibere per cui abbiamo fatto il Consiglio comunale prima del 31, perché scade il 31 scade sennò il primo di di aprile, sia saremmo senza l'ufficio personale, quindi praticamente la convenzione è quella che che tutti conosciamo,
È per tre anni questa scadenza, c'è il diritto di recesso o chi chi mettiamo, il caso che non vada bene, a chi arriva a fare il Sindaco, la prossima legislatura e qui può dare, diciamo, un, la disdetta a questa?
A questa convenzione e se in sei mesi prima e quindi poi qui si chiude si organizza in un modo diverso. Questa ecco, comunque la dobbiamo approvare in ogni caso, anche se siamo a fine legislatura, perché sennò noi il primo il 1 aprile siamo senza Ufficio personale, la la diciamo, la compartecipazione delle del alle spese è sempre la stessa e le spese per la gestione associata e approvati dal Comitato di Governo sono ripartite per il 20% in parti uguali tra Comuni aderenti. Il restante 80% per 100 viene ripartito in funzione del numero dei dipendenti risultanti in servizio in clinici in ciascun Comune al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di competenza.
Questa è praticamente quello che noi andremo a approvare con tutti gli altri articoli e le altre clausole che ci sono sempre state nella convenzione associata per l'ufficio personale.
Qui vediamo se c'è l'immediata eseguibilità.
Sì, sì.
Va beh, se ci sono osservazioni.
Se non ci sono osservazioni, la poniamo in votazione, poniamo in votazione il punto numero 9, Convenzione per la gestione in forma associata dell'Ufficio personale UPA, approvazione.
E allora il risultato sono 16 presenti, 16 votanti, 11 favorevoli, 1 contrario e 4 e 4 astenuti.
Chiediamo l'immediata eseguibilità.
L'età e.
La 16 presenti, 16 votanti, 11 favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti, come come l'altra no.
A posto così?
Passiamo al punto numero 10, ci sono due ordini del giorno, dunque io ora leggo l'ordine del giorno e poi vi do la parola a chi vuole intervenire e.
Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare dei Democratici, per molto probabilmente ad oggetto ferma condanna di quanto è accaduto nei confronti delle studentesse e degli studenti di Pisa e di Firenze nelle manifestazioni svoltesi in data 23 febbraio 2024.
Dunque l'oggetto è quello che vi ho appena letto e l'ordine del giorno è questo, premesso che l'articolo 21 della Costituzione riconosce e garantisce a tutti gli individui e la libertà di manifestare il proprio pensiero con qualsiasi mezzo di diffusione summenzionato articolo in virtù del proprio contenuto si traduce direttamente in un diritto soggettivo che può essere disciplinato delle multe, delle modalità di esercizio a condizione che ne non ne sia reso impossibile l'esercizio stesso. Un corteo considerato assimilabile ad una riunione itinerante e pertanto sottostà alle medesime regole sia una riunione. Nel garantire tale diritto, l'articolo 17 della Costituzione stabilisce che delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza e incolumità pubblica. Non è dunque richiesta alcuna autorizzazione, ma ne basta dare preavviso preavviso, onere che non costituisce una condizione di legittimità. Ricordato che in data 23 febbraio 2024, all'Università di Pisa, Firenze, si svolgevano cortei organizzati dai collettivi degli studenti medi e universitari nella giornata di mobilitazione pro pro Palestina indetta dai sindacati di base, su sollecitazione dei giovani palestinesi in Italia,
Rilevato che a Pisa, davanti al liceo Russoli in via, San Frediano in prossimità dell'imbocco, con piazza dei Cavalieri dove ha sede la Scuola Normale Superiore, le forze dell'ordine schierati i con equipaggiamento antisommossa, dopo aver bloccato l'accesso alla piazza con un mezzo pesante, procedevano utilizzando i manganelli ad effettuare una carica nei confronti dei figli di circa 50 persone, in maggioranza studenti di minore età che componevano il corteo, i quali venivano respinti ed inseguiti. Al termine della suddetta carica si contavano 10 studenti minorenni feriti, alcuni con fratture e almeno tre maggiorenni che hanno avuto necessità di ricorrere alle cure ospedaliere. Alcuni video pubblicati on line mostrano i giovani manifestanti inermi di a volto scoperto alla festa del corteo, fermi dinanzi al cordone delle forze dell'ordine. Quando improvvisamente parrebbe in assenza di particolari criticità, iniziava in via San Frediano la carica da parte degli uomini della polizia. A Firenze il corteo dei manifestanti è partito dalla piazza Santissima Annunziata ed ha sfilato per le vie del centro storico, arrivando fino ai lungarni in prossimità del consolato degli Stati Uniti, dove era stato predisposto uno sbarramento delle Forze dell'ordine. I manifestanti hanno cercato di avanzare la pulizia di respinti col delle cariche di alleggerimento, ferendo comunque alcuni studenti, alcuni studenti in corteo, infine raggiunto piazza Ognissanti dove si sono tenuti gli interventi finali e si è conclusa la manifestazione, considerato che le immagini delle due manifestazioni hanno causato un forte senso di preoccupazione nell'opinione pubblica, oltre che l'immediata reazione delle forze politiche, delle organizzazioni sindacali, del mondo, dell'associazionismo e della cultura, il Rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi, ha espresso profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri avvenuti nel centro della città, mentre in una nota congiunta, Luigi Ambrosio, il direttore della Scuola Normale, Superiore, superiori e Sabina Nuti, direttrice della Scuola Superiore, Sant'Anna, in merito a quanto è accaduto hanno dichiarato e come i cittadini, i genitori, i rettori delle università, riteniamo che l'uso della violenza sia né ammissibile. Di fronte alla pacifica manifestazione delle idee, il Consiglio Pastorale del CdA, uccisi di Pisa, esprimeva profonda preoccupazione score 100 per gli scontri, invitando le competenti autorità a fare piena luce circa l'operato delle forze dell'ordine. La sera stessa del giorno degli scontri, 5.000 persone si radunavano manifestavano, la quale tipicamente a Pisa, per esprimere il proprio dissenso sull'operato dei tutori dell'ordine pubblico e la a sostegno dei giovani manifestanti.
Considerato, inoltre, che lo stesso dipartimento di polizia, poche ore dagli avvenimenti sopra narrati con una nostra precisava.
Il che gli episodi di scontri con i manifestanti e con gli studenti fanno emergere le difficoltà operative di gestione durante i servizi di ordine pubblico, di possibili momenti di tensione determinati dal mancato rispetto alle prescrizioni adottate dall'Autorità, ovvero dal mancato preavviso o condivisione dell'iniziativa da parte degli organizzatori l'impegno del Dipartimento e da sempre proteso a garantire il massimo esercizio della libertà di manifestazione e nel contempo ad assicurare la necessaria la necessaria tutela degli obiettivi sensibili presenti sul territorio nazionale.
Quanto verificatosi nella città di Firenze e di Pisa costituirà un momento di riflessione e di verifica sugli aspetti organizzativi,
Richiamata inoltre la nota diffusa dall'ufficio stampa del Quirinale, nella quale è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ha fatto presente al Ministro dell'Interno salvandone condivisione.
E l'autorevolezza delle forze dell'ordine, non si misura si Manganelli, ma sulla capacità di assicurare sicurezza, tutelando al contempo alla libertà di manifestare pubblicamente opinioni con i ragazzi e Manganelli. Esprimono un fallimento valutato che la condotta valutato che la condotta delle forze dell'ordine nei casi sopra richiamati non sia dimostrata improntate ad una gestione dell'ordine pubblico secondo criteri di dialogo e di negoziazione con i manifestanti con un evidente Ufi utilizzo della forza superiore a quella necessaria e non proporzionata rispetto alle situazioni fronteggiate ritenuto che quanto è accaduto non possa essere minimizzata dalla debba essere pubblicamente condannato e che sia inoltre necessario l'accertamento delle responsabilità in sede giuridica, affinché episodi di questo tipo non si ripetano più tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di Montopoli esprime ferma condanna per i gravi fatti accaduti e l'auspicio che non si ripetano approccio pratico operativo per la gestione dell'ordine pubblico come quelle verificatesi a Pisa Firenze nei recenti casi summenzionati.
Impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo e del Ministero dell'Interno, affinché sia fatta in tempi rapidi chiarezza e vengono spiegate le ragioni, con particolare riferimento al ruolo svolto dai responsabili ai diversi livelli operativi in merito alla gestione dell'ordine pubblico. In occasione delle manifestazioni di Pisa, Firenze, svoltosi in data 23 febbraio 2024, quando gruppi di manifestanti in gran parte minorenni, venivano improvvisamente infatti oggetto di cariche con manganelli, in conseguenza delle quali si contavano oltre i 10 feriti tra gli studenti, a trasmettere il presente atto al Ministro dell'interno ai Presidenti del Senato e della Camera e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Capogruppo Moretti Paolo.
Questo è quanto diciamo, si trova scritto nell'ordine del giorno, quindi ora chi vuole la parola, Paolo Moretti.
Sì, buonasera a tutti e mi dispiace semplicemente che siamo infatti sono già accaduti diverso tempo fa, però al primo Consiglio comunale utile abbiamo ritenuto giusto portare.
E cioè poter parlare di questo perché quanto è successo sinceramente mi ha lasciato molto sconcertato, anche perché per certi versi riguardano anche ragazzi di età che hanno anche quella dei miei figli e francamente di tutto quello che c'è scritto, la cosa che ha secondo me, dato il perfetto riassunto di quanto successo è stato devo dire che per l'ennesima volta quanto detto dal Presidente della Repubblica dove concludendo appunto è detto con i ragazzi manganelli esprimono un fallimento,
Io sono completamente d'accordo su questo, anche perché quanto successo dispiace, perché mette le le le le forze dell'ordine sotto una luce sbagliata, che non è quella che le devono rappresentare, perché le forze dell'ordine che devono rappresentare le Istituzioni e devono tutelare nel caso questi ragazzi, perché non penso che i 150 quelli che erano i ragazzi, quasi tutti minorenni fossero un pericolo pubblico, oltretutto in una zona dove poi è stato più volte evidenziato dove le le le sedi, che potevano essere di di di rilevanza particolarmente vulnerabile, erano da tutt'altra parte della città. Personalmente poi ho partecipato io e anche altre persone qui presenti alla manifestazione che c'è stata la sera stessa e anche a quella del sabato successivo dove, con mio grande piacere di mia figlia, mi ha chiesto appunto di andare e ci sono andata anch'io, tra l'altro molto volentieri perché penso che il manifestare e la Pro manifestare le proprie idee siano alla base della democrazia e mi piace quando in questi luoghi ci sono le forze dell'ordine, incominciare anche il sabato successivo, ma devono essere lì per difenderci e non purtroppo, come è successo qui e a manganellare i ragazzi di 15 16 17 anni. Questo lo trovo veramente intollerabile. C'è qualcosa che non ha funzionato? E su questo che vogliamo che venga fatta chiarezza. È assolutamente questo non vuole essere un'accusa nei confronti delle forze dell'ordine. Questo deve essere ben chiaro, però qui non ha funzionato qualcosa e questo direi che bisogna capire che cos'è che non ha funzionato, perché non post, non un genitore non può ritrovarsi e il figlio che vi torna a casa, magari lo va a prendere dagli ospedali perché è stato manganellato da dalla Polizia. Questo è un qualcosa che è intollerabile.
Ringraziamo il consigliere Moretti e chi chiede di parlare.
Silvia Squarcini.
Allora vi leggo l'intervento che vogliamo fare in merito a questa questione, per motivare poi la votazione.
Allora, in merito ai fatti accaduti in data 23 febbraio 2024, premesso che siamo contro ogni forma di violenza e che siamo per la libertà di manifestare le proprie idee nel pieno rispetto della Costituzione, all'interno di una cornice di legalità precisato che esprimiamo la nostra vicinanza quantomeno a quegli studenti che manifestavano pacifica pacificamente alle loro famiglie, alle forze di polizia che quotidianamente si impegnano per garantire a ciascuno la possibilità di esprimere la propria opinione, considerando che il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'interno ha già trasmesso la chiara volontà di fare piena chiarezza sulle difficoltà di gestione riscontrate nella manifestazione non autorizzata del 23 febbraio scorso, riteniamo inopportuno qualsiasi tentativo di criminalizzazione delle forze dell'ordine attraverso la strumentalizzazione dei fatti ai fini politici, ribadiamo necessariamente che i fatti in questione debbono essere analizzati e giudicati con serietà e senso di responsabilità, dalle istituzioni politiche, ma senza alcun piglio inquisitorio per il social, l'autorità giudiziaria.
Riteniamo altresì opportuno rifuggire dalle generalizzazioni e dai processi sommari che non fanno altro che andare a minare quello che è il fondamento della democrazia, ossia il rispetto delle regole per tutti gli attori della vita pubblica. È altresì importante non far passare il messaggio di violenza legittima, ma neanche quello che può essere legittimato. Voler superare un presidio fisso della polizia cercando il contatto fisico, come alcune immagini dimostrano e che non avete menzionato, esprimendo totale fiducia nell'azione del Ministero dell'interno e della magistratura nell'attività svolta a fare chiarezza sui fatti accaduti e nel portare rispetto al loro operato e nel rispetto altresì del percorso giudiziario in atto, precisando inoltre che quello che oggi chiedete non ha, oltretutto senso, perché è già stato messo in atto dalle istituzioni competenti.
Prendendo atto che tutto sarà analizzato anche grazie al materiale video e fotografico realizzato dalla DIGOS durante la manifestazione prassi consolidata che garantisce la massima trasparenza degli operatori. È palese perciò che dimostrate di essere in ritardo e che volete per forza ribadire una posizione solo per un po' di consenso politico. Per tutti questi motivi annuncio che voteremo contrari convintamente all'atto strumentale da voi presentato, in quanto non fa altro che mistificare la realtà e per questo non ci trova complici nell'espressione di una sentenza di condanna, come se dal pulpito dal quale la lanciate foste dei giudici,
Dobbiamo insegnare ai giovani ad essere liberi di professare le proprie idee, di lottare per esse, ma sempre nel rispetto della legge,
Poi c'è un altro intervento, riguarda l'ordine del giorno sud, è all'ordine del giorno successivo, che riguarda l'identificazione del personale, però, se volete, intervengo dopo che l'avete letto.
Grazie.
Consigliere Marino.
Okay, grazie.
Ringrazio il gruppo Cambiamento per molto appunto un topo che ovviamente scusate per il contributo che hanno voluto portare la discussione.
Io sono contento che mostrino comunque nella nelle loro parole della solidarietà.
Però ritengo che a volte diciamo così la solidarietà da sola o perlomeno a parole possano essere sufficiente, intervengo in particolare perché.
Mi hanno colpito alcune parole che ho, mi sono appuntato, quindi spero di averle capite bene.
Il giudizio riguardo l'inopportunità.
Che ci starebbe anche dietro questo ordine del giorno, perché con esso si criminali reggerebbe, si criminalizzerei ebbero le Forze dell'ordine a fini politici e quindi questo sarebbe un uso strumentale.
Ora, più o meno, e quello che che credo di aver di aver capito leggendo, ascoltando quello che avete letto ora.
Premesso che comunque ognuno può dare a ai fatti, diciamo così, l'interpretazione che vuole perché è stato prodotto, soprattutto su l'episodio di Pisa materiale in quantità e quindi, se si vuole, non si ve lo si ricerca a un certo punto non non mi voglio mettere diciamo così a fare.
Non mi voglio mettere, diciamo così, a a fare la.
L'analisi fotogramma per fotogramma.
A me.
Mi interessa quello che ha prodotto il fatto, il fatto ha prodotto una quindicina di.
Feriti fra gli studenti ha prodotto anche qualche ferito.
Fra membri delle forze dell'ordine, e si capisce anche bene perché perché quando c'è una carica.
Chi sta davanti a volte può anche beccarsi qualche manganellata, ma si vede bene anche no.
Io vi sono anche segnato più o meno il tipo.
Il tipo di di trauma che hanno che hanno avuto riscontrato dal pronto soccorso degli studenti, parliamo di contusioni al volto, traumi cranici, fratture, alle mani, fratture, alle mani, questo non è un giudizio, questo è il referto del pronto soccorso,
Testimoniato da chi ha partecipato alla presente con loro e al pronto soccorso.
Questi questi sono fatti, questi sono fatti le immagini, solo altrettanti fatti.
Però mi interessava riprendere un attimino il discorso circa la non necessità di affrontare la questione, per fortuna non solo noi possiamo parlarne per fortuna, della questione possono interessarcene le persone vittima della.
Dell'aggressione, chiamiamola così, potremmo chiamarla anche aggressione,
Ho reazione delle forze dell'ordine perché per fortuna non siamo.
Da soli, ma l'articolo 24 della Costituzione ci dà la possibilità di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi che che ne vogliano.
Dire o fare le autorità preposte sicuramente ci saranno anzi so per certo che ci sono delle querele che andranno esercitate presso i tribunali a tutela del diritto.
Di chi ha subito una violazione della propria?
Diciamo così persona.
Ricordando che comunque, non è stato citato in quest'ordine del giorno, ma c'è un articolo della Costituzione,
Che vale un po' per tutti quelli che son stati rammentati, cioè l'articolo 2?
La Repubblica leggo per essere chiaro di non commettere un errore, riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo.
Sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, ora quali sono i diritti inviolabili dell'uomo, fondamentalmente.
La libertà, la libertà personale, la sicurezza, la libertà di pensiero, che naturalmente, poi si declina attraverso la libertà di manifestare libertà, di associarsi per manifestare e così via.
Ora, nell'ordine del giorno, sono state citate tutta una serie di reazioni.
Del mondo, della cultura, dell'associazione, del sindacato delle autorità religiose che hanno unanimemente condannato.
Non sono stati citati le reazioni immediate delle istituzioni, però forse è opportuno citarle è notare una di emergenza a livello nazionale, salvo la.
Bella eccezione del Presidente della Repubblica, c'è stato un atteggiamento se vogliamo anche ideologico, che è andato dal, se la sono cercata, ah, forse gli è andata anche troppo bene a questi ragazzi.
A livello invece cittadino, io devo riscontrare.
Nella persona del massimo rappresentante, il Sindaco.
Un'annotazione di buonsenso.
Il Sindaco ha difeso.
La libertà di criticare l'opera degli uomini in divisa, molto semplicemente perché anche questo consente di poter dare fiducia alle Forze dell'ordine, va anche detto che c'è una eccezione notevole alla voce del Sindaco, quella di un suo consigliere comunale che ha usato parole che definirei inopportune parlando addirittura di aggressioni.
Parliamo di persone che sono finite al pronto soccorso perché, evidentemente hanno aggredito Manganelli.
Badate.
Io non vorrei che dietro.
Le motivazioni di chi ha agito a Pisa, in particolare, ma non solo, anche a Firenze, dando l'ordine.
Perché questi sono agenti di polizia non sono gli scapestrati, eseguono ordini.
Non vorrei che fosse dovuto a un pregiudizio nei confronti delle motivazioni dei manifestanti, non vorrei questo ecco.
Perché altrimenti questo sarebbe un giudizio che uscirebbe fuori da quello che è il compito delle forze dell'ordine, cioè la tutela della sicurezza, e io non vorrei che fosse questo che ha spinto a dare quel tipo di Ordine che ha causato quella quella reazione, ma vorrei vorrei credere che questa reazione, quell'ordine sono dovuti a un errore di valutazione.
Perché sulle motivazioni credetemi?
Non credo si possa dire molto noi forse stasera.
Avremmo dovuto più che presentare questi ordini del giorno, molto centrati sui fatti.
E che forse sono.
Risentono di una stretta immediatezza con i fatti e sono concentrati sulle azioni, non non tengono conto di quello che poi si è detto nei giorni seguenti, forse avremmo dovuto presentare in corrispondenza della Pasqua, avremmo dovuto presentare.
L'ordine del giorno che chiedeva la pace in Palestina.
Però saremmo sembrati ideologici, non l'abbiamo fatto.
Però chiediamo di discutere.
Perché l'ordine del giorno si discuterà probabilmente su.
La reazione.
A una manifestazione che chiedeva la pace, fondamentalmente, in cui dei ragazzi hanno agito evidentemente mossi da quello che vedono da mesi.
Mossi sicuramente da buoni sentimenti.
Dove è difficile leggere la volontà di offendere.
E prova ne è che, insomma, alla reazione, questi sono finite al pronto soccorso.
A me piacerebbe che voi adottate.
Visto che il tempo dovrebbe aver calmato le passioni, no, è passato più di un mese, poi adottasse un ragionamento che non fosse pregiudiziale.
Sia nei confronti.
Delle motivazioni di coloro che hanno reagito hanno manifestato.
E per chiedere la pace.
Sia soprattutto.
Nei confronti di chi, invece, ha agito con la violenza impedendo la manifestazione?
Vorrei che valutaste i fatti per quello che sono, vorrei che uscisse fuori da.
Questo artificio del non giudicare per la paura di non criminalizzare.
Dopo.
Avrei voluto.
Dilungarmi su.
Un aspetto che però forse è opportuno che affronti adesso e dopo, magari neanche mi ripeterò.
Vedete, io ho parlato.
Di fiducia.
No, che è quella che è lo stesso Sindaco, Conti ha.
Citato nelle sue parole.
E stringo.
Master in questi giorni sto finendo, sto avviando alla conclusione, mi sto avviando alla conclusione della fiducia badate la fiducia, la fiducia vale quando il fatto viene Freixo quando precede il fatto.
Dopo il fatto, diventa utile soltanto ad essere usata come una giustificazione.
E la fiducia vale prima che avvengano i fatti.
Dopo la fiducia non basta più.
Riduce è importante, ma non basta, perché non impedisce di per sé che possa essere commessa.
Un'azione riprovevole come noi con questo ordine del giorno giudichiamo essere stata commessa,
Da quegli agenti che a Pisa e Firenze hanno reagito con violenza nei confronti degli studenti,
Ho finito bene, c'è qualcun altro ente che.
Massimo Massimo tesi.
Quando erano?
Allora ringrazio il consigliere Marino per questo sermone.
Forse non ha capito bene le parole che abbiamo espresso, se vuole gli do una copia, ribadisco che siamo vicini agli studenti che manifestavano pacificamente, ma siamo vicini anche alle forze dell'ordine perché non è stata accertata ancora nessuna colpa, ci sono le video foto de delle riprese fatte dalla DIGOS.
E quelle sono quelle che attestano quello che è veramente successo, quello che passa sui social non può essere oggettivo perché non si sa che cosa è successo prima, si sa quello che è successo dopo allora noi non ci erigiamo a giudici.
Abbiamo detto che condanniamo la violenza, abbiamo detto che sosteniamo la libertà di manifestare, sempre nel rispetto della legge e la libertà di manifestare, regolata da delle disposizioni che oltretutto non sono state mantenute, questo è un dato di fatto, ci vogliono tre giorni di preavviso, è vero che non deve essere autorizzato dalla manifestazione ma ci vogliono tre giorni di preavviso affinché le forze dell'ordine possono gestire la situazione nel migliore dei modi non per loro ma per chi manifesta.
Questo è un dato di fatto, quello che è successo dopo e che abbiamo visto, e anche quello è un dato di fatto, ma essere qui a stabilire delle colpe non è compito nostro e per come è stato impostato l'ordine del giorno ci sono frasi che colpevolizzano chiaramente l'azione delle forze di polizia come se avessero agito senza motivo se così è e sarà punito chi deve essere punito? Ma non sta a noi fare una sentenza di condanna in questa sede. Grazie,
C'è qualcun altro.
Massimo massimo massimo, 2 2 ore dopo interverrà.
Allora?
Premesso che?
Condivido al 99% quello che ha detto Silvia Spaccini.
Anch'io sono rimasto colpito da due domande che si è posto Moretti.
Qualcuno ha fallito e qualcosa non ha funzionato.
Quello che secondo me,
Non ha funzionato e chi ha organizzato e strumentalizzato dei ragazzi, soprattutto minorenni, quindi più facilmente plasmabili per una manifestazione pro e quindi contro, ma come mai non ho mai sentito manifestazioni in difesa di quello che ha combinato Hamas contro?
Gli israeliani.
Fino a prova contraria gli aggrediti, perché sennò qui e va a fini che si difende Putin perché ha aggredito l'Ucraina e siamo su piani molto simili.
Ma?
Gli ebrei o israeliani, improvvisamente da vittime dell'Olocausto, sono diventati dei cerberi degli assassini dei delinquenti, ma vi siete scordati quello che è successo a ottobre no.
Però bisogna attaccare il sistema occidentale, il sistema dittatoriale che poi, insomma, a dittatori si sta bene tutte e due onestamente.
Quindi sarebbe da criminalizzare chi ha.
Strumentalizzato questi ragazzi che la mattina, invece di essere a scuola, erano in piazza.
Fermo restando che nessuno, credo che nessuno giustifichi certa violenza.
Ma voi condannati i poliziotti, i poliziotti sono stati con comandati.
Probabilmente bisognerebbe indagare forse su chi ha dato l'ordine, però se qualche poliziotto è andato al pronto soccorso, vuol dire che è stato Qin, ha toccato e chi le ha date,
Come dice Marino, sembra essere stata al pronto soccorso e prendere visione di risulti traumi, ma e i poliziotti che hanno avuto.
Niente, quindi vuol dire che la cosa è più complessa, non sta giustamente, come ha detto la Spaccini, non sta a noi, qui non siamo in un processo, non siamo la giuria che deve giudicare chi è colpevole e chi è innocente, però è il sistema vostro di arrampicarvi sugli specchi e di strumentalizzare certe situazioni.
Se non capite questo.
Io non ci posso fare nulla.
Paolo Moretti.
Sì.
Io che tutto all'improvviso, così siamo diventati anche i giudici, questo non mi risultava cioè, francamente fare politica, un significato ce l'ha e se non si può parlare neanche di queste cose, mi dovete spiegare che cosa significa fare politica, perché se non si può neanche parlare di questo qui siamo veramente messi male francamente trovo assurdo questo e comunque sia,
Cioè trovo molto strumentali che venga fatto un uso distorto anche di quelle che sono le parole usate, cioè la manifestazione non è autorizzata, non deve essere autorizzato e deve essere comunicata. Questo è quello che c'è scritto sulla Costituzione e questo era stato fatto, non è stato posso parlare, non è stato detto niente in contrario, poi per faccio un passo indietro perché sono Assemblea di voler essere quello che è contro le forze dell'ordine. Io mi permetto di dire nella mia umile resti anche di volontario, anche negli incontri che faccio. Cerco sempre di coinvolgere le forze dell'ordine le Forze dell'ordine per portarli a contatto con i ragazzi polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, perché ci tengo che i ragazzi vedono le istituzioni come un qualcosa che va loro incontro e che serve per tutelarli e dover vedere, questo mi fa altamente arrabbiare. È peggio perché va proprio contro tutto quello che io, come volontario, faccio, è proprio il contrario di questo, figuriamoci poi sinceramente trovo anche brutto alcune parole usato, per esempio, sui vaccini. Quando si è riferita a quello che ha detto e Marino la diffido, un sermone, io ragazzi siamo qui, cioè dire queste parole qui ognuno esprime la sua opinione può essere giusta o meno, però non è giusto neanche dire riferirsi all'altro che ha parlato in questi termini, così come per quanto ha detto il tesi. Se vogliono possiamo parlare quanto vuoi anche della situazione israelo-palestinese di quello che è successo agli ebrei. È una cosa e bellissimo di quello che fa lo Stato di Israele è tutt'altra cosa, perché sennò possiamo parlare anche quando si parla di Stato di Israele, che dobbiamo parlare di coloni dei territori occupati e anche lì si aprirebbe un mondo perché si quanto successo a ottobre è stata una cosa schifosa punto però poi c'è da parlare che di tutto un concetto che ci insieme perché ci sono stati 30.000 morti adesso e un popolo e che è stato messo alla fame che a quanto ho letto oggi, c'è la possibilità che venga definito anche l'occupazione di Gaza come crimine contro l'umanità, perché mettere 1 milione di metodo di ben 1000000 e mezzo di persone alla fame? Anche questo non va bene, ma questo è un altro discorso. Non c'entra niente con quello che si sta dicendo adesso c'è chi manifesta per un verso per quell'atto e dire che dei giovani, semplicemente perché si sono permessi il lusso di manifestare delle proprie idee, sono stati manipolati. Io questo lo trovo veramente offensivo nei confronti dei giovani, perché proprio can can un ragazzo non abbia la minima possibilità di avere una propria idea e che, se ce la deve essere per forza manipolato, qui siamo veramente al di fuori dal contesto, anche secondo me, del rispetto delle giovani generazioni. Se sul discorso, quando si parla dell'ambiente, per fortuna ci sono i giovani che stanno tirando un po' le orecchie a quelli più grandi sul tema dell'ambiente, tanti considero creda turbe che come un qualcosa che dà fastidio io mi ci trovo che abbia smosso le coscienze di molti e trovo bellissimo quello che sta provando a fare stesso discorso su questo tema. Se ci sono degli atti di studenti che hanno intenzione di manifestare a favore di Israele, va benissimo, ci mancherebbe altro. Trovo sbagliato che la pulizia intervenga in questa maniera con questa forza contro i 150 ragazzi e quando c'è stata l'invasione della sede della CGIL a Roma non abbiano mosso un dito. Queste sono due pesi e due misure, cioè forti con i deboli e deboli, con i forti questo e quello e ci tengo a ribadirlo che dà poca credibilità alle forze dell'ordine. È sbagliato perché le forze dell'ordine devono essere non chiudibili di più e devono essere coloro che ci tutelano il ci rappresentano. È questo che mi dà fastidio, no, cioè se no. Forse non mi sono spiegato bene, io ci tengo che sia inappuntabile inattaccabili e per un gesto di questo genere questo valore discredito ed è questo che non mi va bene. Non so se mi sono spiegato.
Ho finito.
C'è qualcun altro.
Ma prima Andrea riavere Maria Maria avanti dai.
Allora.
B Andrea Marini.
No, allora.
Grazie, grazie, no, io volevo semplicemente osservare questo, ci sono state due manifestazioni, la né in quella giornata, no, c'è stata la manifestazione più o meno spontanea e sgangherata dei dei ragazzi la mattina che erano 150, ma potevano essere anche 120 ma potevano essere anche 100 boh io non ho contato moltissime persone, non ero presente, però vi assicuro che siccome la sera ero presente e ho partecipato,
All'altra manifestazione perché ci sono state due manifestazioni la sera c'è stato il presidio davanti la Prefettura con le Istituzioni e poi c'è stato il raduno chiamiamolo così davanti alla sede comunale di centinaia e centinaia di studenti io ho partecipato a quello,
E ho visto anche la regia della municipale con le forze di pubblica sicurezza.
Non c'era stata sicuramente nessuna comunicazione preventiva, però c'era la volontà di non apparire sicuramente sprovveduti rispetto a quello che era successo la mattina, io vi posso assicurare e avendo marciato alla testa insieme.
Agli studenti ed ero lì per un motivo molto semplice, perché da Consigliere comunale sono un pubblico ufficiale, vi posso assicurare che c'era una buona regia in quella manifestazione lì e anche un buon servizio d'ordine.
Non solo non si sono verificati incidenti, non si sono verificati perché nello stesso tempo c'era il presidio davanti alla prefettura può darsi perché la presenza di tutto quel popò di istituzioni ora, volendo anche usare la forza, però fosse così sarebbe anche peggio, diciamo che forse la sera qualcuno aveva appreso la lezione della mattina.
E abbiamo fatto tesoro e quindi hanno potuto radunarsi spontaneamente, senza nessuna comunicazione preventiva 5.000 persone in piazza.
Non ci sono stati disordini, non c'è stato nessun tipo di contrasto, tutto è iniziato, è finito, oltretutto per fortuna,
Il tempo ci ha voluto bene perché non è venuto giù, non è venuto giù il mondo, io ripeto quello di stasera lo voleva, voleva essere una discussione di tipo ideologico, altrimenti avremmo presentato un altro ordine del giorno vi ripeto a noi stasera volevamo valutare i fatti per quello che sono,
E speriamo di poterlo fare, ho finito davvero.
Maria.
Premesso che difendere il diritto della libertà di espressione e di opinione è fondamentale all'interno della democrazia, perché, insomma, dove non esiste questo è la prima forma, non puoi comunque di un regime dittatoriale o comunque in qualche modo controllore della libertà degli altri allora io questo ordine del giorno, come è stato detto anche dal Capogruppo, è un pochino fuori tempo e anche un pochino datato, quindi diciamo anche in quello che si chiede come impegno perché,
Personalmente o mente sostenuto quello che è stata, diciamo apparentemente o volutamente non lo sappiamo, sarà comunque la magistratura che è di dovere no a fare luce su questo e a chiedere con forza che questo non si manifesta sia partecipando,
A livello politico quello che sono state le manifestazioni successive, ma anche i sindacati stessi, di cui io appartengo, hanno fatto un documento il giorno stesso di condanna verso un tipo di di reazione. Ma nel frattempo, come mamma e come cittadino, vengo a dire che probabilmente i ragazzi che si trovano liberamente a manifestare zone andrebbero anche educati nella modalità con cui ci si riversa e delle conseguenze. Perché altrimenti il perché non è successo? Questo nella manifestazione della serata probabilmente avevano imparato la lezione, ma probabilmente c'era anche di un gruppo di adulti e di forze che sapevano. Come è vero l'articolo 17 della Costituzione, credo ci dice che non ci deve essere il preavviso nelle manifestazioni, però ci deve essere comunque all'espressione di chi è responsabile di questa manifestazione, perché probabilmente questo non spetta a me dirlo, ma probabilmente un errore e non avere individuato in quella manifestazione Smaltino la persona responsabile. I re i erano minorenni perché qualcuno erano minorenni, e questo non è giustificativo di quello che c'è stato non è giustificativo della violenza che sono costate, però bisogna insegnare che nelle forme della democrazia ci sono anche, comunque delle modalità organizzative che ci permettano anche di essere tutelate. Ora su questo chiedere di impegnarsi perché si faccia luce su questo. Credo che questo sia stato detto da tutti gli organi. No, ormai è un documento che girava all'inizio di quello che era il coso. Probabilmente è solo per questo che mi astengo solo il documento, probabilmente un'evoluzione politica di una maggioranza che dietro a queste cose avrebbe voluto oggi un documento che andasse oltre quello che si poteva chiedere nel momento, pur rispettandolo nella forma, perché sono stata, ho firmato un documento ed è pubblico, perché è apparso anche sui giornali di condanna di un certo tipo di di di atteggiamento.
C'è qualcun altro.
Nessun altro che vuole parlare.
Se Assessore.
Una puntualizzazione, perché comunque i Consiglieri che si sono espressi credo che abbiano e anzi li ringrazio, Moretti e Marino e tutti gli altri solo una puntualizzazione, stranamente, la manifestazione autorizzati o non autorizzata non comunicano nulla, però di buon mattino la città di Pisa era completamente serrate, è chiusa da nuclei antisommossa che arrivavano da Firenze e, come sappiamo bene per chi ha fatto le manifestazioni io sono una di quelle che negli anni, anche da studentessa del liceo ho fatto manifestazioni,
Le comunicazioni, poi avvengono anche in quel momento, quando ci si incontra con la DIGOS e si dialoga, e questo è avvenuto e ripeto la mattina alle 8 e mezza e lo so perché mia nipote è andata all'università a quell'ora e la città l'ha trovata bloccata, pertanto mi ha chiamato, è avvenuto a caso, lo lo lo è ritornata da me e dalla città era chiusa. Perché c'erano già i nuclei speciali a chiudere la città, quel pezzo che va da giurisprudenza a Piazza dei Cavalieri, laddove partiva tutto. Pertanto, non è che non si sapeva della manifestazione la manifestazione, lo sapevano tutti che c'era e che quella mattina lì gli studenti non scendevano in piazza, ecco, questo era solo per puntualizzare che autorizzazione o non autorizzazioni un nucleo speciale ben folto giustamente, ebbene era presente nella città di Pisa che proveniva da Firenze, questo è solo per chiarire che non si trovavano lì tre o quattro poliziotti della Polizia municipale o pochi altri che arrivavano da Pisa, che sono arrivati, affermare un corteo di mucche no che arrivavano in città era già tutto organizzato e tutti sapevano,
C'è qualcun altro.
In merito a quello che sta dicendo la.
Linda Vanni, volevo leggere l'intervento di piante dosi riguardo a questa cosa e parto dalle dalla manifestazione del giorno prima Firenze.
In particolare, è aggiunto non lo sforzo J rileggere quello prima comunque sottolineato dal Ministro, dal Ministro Matteo Piantedosi nella sua informativa al Consiglio dei ministri di lunedì a proposito delle cariche della polizia è avvenuta venerdì scorso e, in particolare, la Giunta a Firenze. I manifestanti hanno preavvisato la questura solo 24 ore prima del suo inizio e durante lo svolgimento del corteo, dopo aver acceso numerosi fumogeni imbrattato, un esercizio commerciale hanno cercato di raggiungere il consolato generale USA, già oggetto di attentato incendiario il 2 febbraio scorso, non rispettando quanto comunicato in sede di preavviso in merito al luogo di conclusione della manifestazione. Provando più volte a sfondare con il cordone di sicurezza, ha posto a protezione dell'obiettivo sensibile. Quanto al caso di Pisa, ha aggiunto il ministro per la manifestazione. Non era stato presentato alcun preavviso alla questura, la quale, avendone avuta notizia, ha cercato più volte di Contra di contattare gli organizzatori per ottenere informazioni in merito al tipo di iniziativa.
Castelli che sarebbe stata svolta e al relativo percorso, ma invano. Gli stessi manifestanti durante lo svolgimento del corteo non hanno voluto fornire indicazioni su dove fossero diretti. Si sono sottratti ai reiterati tentativi di mediazione da parte del personale della DIGOS provando, nonostante gli ammonimenti da parte del dirigente del servizio e la richiesta espressa e riapertura di non devi di ripetuta, di non dividersi, dirigersi in piazza dei Cavalieri di forzare il blocco delle forze di polizia. Venendo volutamente a contatto con i reparti mobili, è in corso un'indagine da parte della maggioranza. Eccetera, eccetera. Questo per precisare che ne avevano avuto avviso ed erano pronti pronti a intervenire, perché anche in riferimento ai fatti successi, il giorno prima a Firenze dovevano essere pronti, però avevano avuto, diciamo notizia che c'era questa manifestazione per questo, cioè, erano giustificazione. Penso che il ministro Piantedosi si sia prima di esprimersi, abbia verificato i fatti, quindi sicuramente non lo sapevano, ma nessuno ha risposto dichiarando qual erano le intenzioni e questo si sa che quando si fa una manifestazione libera e pacifica, perlomeno si deve stabilire un percorso e dire do da dove dobbiamo passare il rispetto di queste regole. Penso sia essenziale, sennò insomma.
E poi, ripeto, non siamo qui a giudicare.
E riguardo al fatto del sermone, scusate, ma vorrei leggere la definizione di sermone perché non è assolutamente offensivo, c'è scritto che dizionario italiano predica orazione, specialmente solenne o importante, quindi non è che o è un termine offensivo e è lungo nel senso che è lungo, però,
Le è stato anche interrotto, quindi non l'ho detto io che era lungo e.
Bene che nessun altro no, perché volevo dire due cose, io allora io ho ascoltato attentamente, certamente non mi sembra ho letto l'ordine del giorno inizialmente, non mi sembra che sia un ordine del giorno che criminalizza le forze dell'ordine o o all'intenzione di criminalizzare qualcuno fa una una disamina delle dei fatti avvenuti che fra l'altro io ho visto anche in televisione questi fatti, le le cioè quando guarda la televisione a forte mi addormento un po' però le manganellate lobby. Sebbene,
E ho visto, ho visto quello che è successo e quindi mi sembra, diciamo che l'unica cosa che si può, diciamo Farinone eccepire a questo ordine del giorno che magari incide un po' un pochettino di più nelle nelle in una specie di di condanna, ma non è una condanna quando dice che è un evidente utilizzo della forza superiore a quella necessaria e non proporzionata rispetto alla situazione di fronteggiare che io condivido pienamente perché voglio dire se quelli erano 100 ragazzi e anche minorenni forse invece di usare le manganellate si poteva fare in un modo diverso,
Cioè questo non significa che questo ordine del giorno voglia criminalizzare nessuno voglia colpo colpevolizzare nessuno e come i tre giorni di preavviso non giustifica cioè, secondo me anche il non preavviso o la non comunicazione non giustificano quell'atteggiamento che in quel momento delle forze dell'ordine hanno avuto, mi sembrava una una situazione sproporzionata rispetto a quanto rispetto ai fatti che che che stavano avvenendo. Ecco e credo che per questo questo ordine del giorno, secondo me sentito anche tutte le prese di posizione da parte degli a di di di di di di soggetti politici non politico, del Presidente della Repubblica de de de degli insegnanti e di tutti coloro che si sono espressi, mi sembrava, mi sembrava un ordine del giorno, diciamo votabile da parte di tutti e comunque e ognuno poi.
E fa quello che crede. Quindi, se non ci sono ulteriori interventi, io pongo in votazione il punto numero 10. Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare dei Democratici per Montopoli avente ad oggetto ferma condanna di quanto è accaduto nei confronti delle studentesse e degli studenti di Pisa e di Firenze nelle manifestazioni svoltesi in data 23 febbraio 2024, Chi è d'accordo voti,
Allora ne manca uno.
Quindi 16 presenti, 16 votanti, 11 favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto.
Quindi passiamo al punto, chiudiamo la votazione e passiamo al punto numero 11, che è un altro ordine del giorno e vi do ve ne do lettura.
Ordine del giorno presentato dal Gruppo Democratici per Montopoli.
Oggetto e di identificazione del personale delle Forze di polizia in servizio di ordine pubblico, premesso che le forze di polizia detengono un ruolo fondamentale nella direzione dell'ordine pubblico e nella tutela dei cittadini e delle cittadine, esercitando una funzione che porta con sé un alto grado di complessità e implica la necessità di dotarci di adeguati strumenti per perseguire eventuali abusi di diritto che potrebbero verificarsi nel corso degli ultimi decenni da ultimo in occasione delle manifestazioni per la pace tenutesi in varie,
Città italiane, episodi legati alla gestione dell'ordine pubblico hanno riportato con forza nel dibattito questioni connesse alla condotta delle forze di polizia e alla tutela dei diritti, ricordato che, in caso che nella memoria collettiva rappresenta la maggior ferita recente nel rapporto di fiducia tra opinione pubblica e forze di polizia, è rappresentato da quanto è accaduto a Genova nel 2001 in occasione del vertice G 8, tanto da aver costituito il presupposto fattuale di riferimento per l'introduzione di una normativa che renda possibile a tutti gli effetti di gli effetti l'identificazione del personale delle pulizie. Le forze di polizia, la cronaca, purtroppo, continua a rifiutare l'episodio in cui sono in cui, dopo abusivo operati da parte delle forze di polizia, non è stato possibile garantire un'adeguata tutela in sede giudiziaria, anche per la difficoltà di conoscere in maniera univoca l'identità dell'autore di tali abusi.
Considerato che in chiave di legislazione comparata, possiamo notare come, nella maggior parte degli Stati membri dell'Unione europea, identificare gli agenti di Polizia che si occupa di ordine pubblico, i già una regola diffusa su 27 Stati membri, infatti, sono già 20 Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Quelli che hanno introdotto misure, identificazione obbligatoria per gli agenti impegnati nelle attività di ordine pubblico. Inoltre, della Germania, lei prevede in 9 regioni su se i riferimenti in Ungheria in Svezia, pur non essendo previsto un obbligo di decreti di pulizia, espongono nome carta d'identità e grado sull'uniforme e un codice quando indossano equipaggiamento speciale della risoluzione 2011 barra 2069 indi del Parlamento europeo.
Del 12 dicembre 2012, la situazione dei diritti fondamentali dell'Unione europea 2010 2011, il paragrafo 192, tra le altre cose, esorta gli Stati membri a garantire che il personale di polizia porti un numero identificativo, anche il relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto alla libertà di assemblea pacifica,
4 febbraio 2016 in merito alla corretta gestione delle manifestazioni, ha dichiarato che i funzionari delle forze di polizia siano chiaramente e individualmente identificabili, ad esempio esponenti una targhetta con nome e cognome e con un numero considerato che negli anni numerose sono state le campagne condotte da Amnesty International, Italia e sei disegni di legge depositati in Parlamento affinché le forze di polizia siano dotati di codici di identificativi alfanumerici individuali durante le operazioni di ordine pubblico. Da ultimo, il disegno di legge numero 256 a prima firma della senatrice Ilaria Cucchi, che prevede anche l'introduzione di un ulteriore strumento a tutela del cittadino e dell'agente di polizia, ovvero la body cam, una moda, una microcamera da porre sui caschi o sulle divise degli agenti con l'obiettivo di filmare dall'inizio alla fine del servizio. L'eventuale violazione dei diritti che potrebbero verificarsi o utilizzati in maniera corretta. La bodycam associata dei codici identificativi, può costituire.
Un mezzo idoneo ad agevolare il riconoscimento di eventuali responsabilità, ritenuto pertanto necessario intervenire per introdurre una normativa che renda possibile a tutti gli effetti l'identificazione del personale delle Forze di polizia, tramite appositi strumenti, anche per distinguere le responsabilità individuali e tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di Montopoli in Val d'anno condanna il ricorso agli interventi violenti, sproporzionati da parte delle autorità pubbliche in occasione di pe di proteste e manifestazioni pacifiche, osservando che l'uso indiscriminato della forza contro le folle Hankou è in contrasto con il principio di proporzionalità, incoraggia le autorità competenti a garantire indagini trasparenti e imparziali e indipendenti ed efficaci in caso di sospetto di denunce di uso sproporzionato della forza.
Chiede al Parlamento e al Governo un intervento legislativo affinché si è resa possibile l'identificazione del personale delle Forze di polizia a partire dal disegno di legge numero 256, il cui esame in prima Commissione permanente Affari costituzionali ancora non è iniziato. Impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere la posizione espressa dal Consigliere, chiedere al Governo nazionale, in tutte le occasioni possibili, un'azione politica tesa all'introduzione di suddetto provvedimento, a trasmettere il presente atto al Ministero dell'interno ai Presidenti del Senato e della Camera e alla Presidenza del Consiglio dei ministri, il Capogruppo Moretti Paolo,
Chi chiede la parola, Paolo Moretti.
Sì, e questo è poi il seguito di quanto abbiamo discusso prima.
Poco da aggiungere, se non anche qui, che come un po' specificato, non è che questa cosa viene richiesta estemporanea, nel senso che anche moltissimi Paesi europei, come la Francia, come la Spagna,
Il Belgio, la Danimarca, cioè non certo Paesi.
Dove ci sono dittature, questa cosa è prassi in Germania in non venendo su 16 questo avviene di già addirittura in altri Paesi, questo è fatto volontariamente dagli organi degli agenti di polizia, quindi non è niente di particolare, anzi Parlamento europeo, Nazioni Unite e quant'altro e si sono espresse a favore di questo per esempio anche quello che viene chiesto che ci sia anche d'uso della body cam che se ci fosse stata addosso gli agenti in questa situazione si sarebbe potuto riprendere in maniera ben migliori e più appropriata quanto è successo veramente e non solamente con qualche ripresa fatte dai telefonini.
E io penso che tutto questo, ma a tutela di tutti e non è una.
Una misura restrittiva, tra le altre cose, sono tanti anni che viene richiesto questo e purtroppo in questa situazione.
Tralasciando poi la catena di comando che, come si diceva prima c'è stata se c'è stato qualche.
Qualcuno che ha agito in maniera scorretta sia chi ha dato l'ordine di eventualmente questo non voglio entrare in questo discorso per l'amor del cielo, però sono tutte ripeto, cose che.
Vanno a tutelare le Forze dell'ordine. Non li vogliono attaccare assolutamente lungi da me questo anche perché normalmente sul luogo di lavoro io il cartellino con nome e cognome e il ruolo della ditta aeroporto irregolarmente da 25 anni e non c'è niente di stanno nel fare questo, sebbene una persona estranea mi vede, ma così cominceranno medici, così è una cosa abbastanza normale, non è niente di strano. Non vedo che perché non deve essere applicato anche ad altri lavoratori.
Tutto qui.
Grazie al Consigliere e qualcuno che vuole intervenire.
Squarcini, Silvia Giovanni Maria.
Sono?
Va bene, ma ma allo schiacciati insieme prima mi rafforza, questo è poi stato.
Allora?
Premetto che anch'io penso che chi esercita la professione di ANAS, sempre identificabile nell'esercizio della propria professione, per cui non vedo anche se probabilmente per le Forze dell'ordine, così non è, non A cioè.
Diciamo, premetto che sono d'accordo, però probabilmente ci sono anche delle momenti in cui alcuni reparti delle forze dell'ordine devono comunque essere, diciamo, coperti, per poter agire.
E fare le proprie analisi, quindi non è che diciamo essere identificati, deve essere generalizzato,
Deve essere identificati quando si svolge una situazione di normalità di professione, allora l'unico elemento che mi disturba in questa mozione è quello condanna, ricorsero interventi volete esplorata da parte dell'autorità pubblica, scusa non bisognerebbe nemmeno, cioè è lo stessa Costituzione che dice che non ci deve essere.
Atti violenti non ci debba essere da parte delle autorità pubbliche come la atti violenti non dovrebbero esserci per i cittadini. Qui voglio di questo passo mi sembra fuori luogo all'interno della mozione, perché.
È deviante rispetto a quello che si sta chiedendo, cioè di è di rendere identificativi il personale delle forze dell'ordine nell'esercizio della loro professione, quando sono anche a difendere quello che è l'ordine pubblico e quindi non ci dovrebbe essere nessuna contrarietà e deve essere identificati perché siamo lì a tutela de l'emanazione delle cose a tutela anche di chi manifesta il punto per cui,
L'elemento come disturba in questa cosa proprio quel passo che mi sembra fuorviante, mi sembra che si a prescindere si pensi che da parte delle autorità pubbliche ci siano ricorse a violente e sproporzionate, non dovrebbe essere così nelle loro, nella loro deontologia, la loro professione non erronee modalità quindi questo,
Ecco, inviterei probabilmente a riflettere se doverlo mantenere all'interno della mozione.
Squarcini, Silvia sì, volevo ribadire, proprio in base all'ultima frase che ha detto il consigliere Paolo Moretti, non ci sono solo le riflessioni dei telefonini, perché è stato dichiarato che la DIGOS ha fatto delle riprese ed è una prassi consolidata che viene fatta normalmente in queste situazioni quindi è come avere una body cam è la stessa cosa, perché se vengono riprese dalle autorità,
Sì, sì, trasmettere trasparenza, è normale che noi, quelle immagini, non le abbiamo viste, saranno a vaglio della magistratura, che quindi, se c'è da condannare, siamo i primi a condannare, però lì e gli strumenti ci sono il fatto di identificarli con codici alfanumerici crea un condizionamento della gente che secondo me non è opportuno poi anche,
Già da ora qualsiasi posi poliziotto nell'esercizio delle proprie funzioni può essere identificato facilmente grazie agli agenti della dirigenza che coordino i servizi in campo e non sono io a dirlo, basta informarsi dalla DIGOS, dice potete voi identificare un agente.
Mentre sta facendo l'esercizio delle proprie funzioni, si li possono identificare, non devono essere identificati dagli altri, devono essere identificati in caso siano indagati ci chi è quello che ha fatto questo, tizio Caio, cioè sono loro che devono essere in grado di identificare il loro personale quindi mi sembra,
Inutile poi che altri Paesi abbiano adottato questo sistema, non è detto che sia quello giusto,
Tutto qua, però, se ci sono tanti i Paesi membri e vi do ragione vi do ragione, però bisogna vedere anche il regolarmente situazioni, gli Stati cioè non con tutti gli Stati siamo qua, sono uguali, poi il fatto che siano i identificabili non vuol dire che non abbiano strumenti come manganelli o cose varie, non li usino, cioè non è che l'identificazione impedisce a di avere strumentazione di difesa, cioè mi sembra inutile questa questa mozione perché comunque, ripeto sono identificabili, basta telefonare alla DIGOS, ci sei in contatto, lo saprai, basta che glielo chiedi e chiedi se possono essere identificati. Gli agenti in servizio si diranno di sì e che comunque fanno delle riprese in occasioni del genere, quindi mi sembra,
Che non abbia senso, ecco.
Andrea Marino.
Io.
Scusate, faccio un po' fatica.
Ripeto a seguire le argomentazioni stasera, perché.
Cioè davanti a ordine del giorno, non tempestivi che sicuramente risentono del momento in cui sono stati scritti, che probabilmente non dicono molte più cose dei fatti e perché c'era la volontà di far emergere i fatti e non di dire cose che potevano essere controproducenti alla fine della condivisione.
Ma evidentemente non c'è stata questa condivisione, quindi potevamo essere anche ancora più specifici e approfondire ulteriori aspetti, no, sono stati citati articoli di leggi.
Risoluzioni Onu, risoluzioni dell'Unione Europea, disposizioni vigenti in altri stati di ordinamento europeo.
E su questi forse era opportuno misurarsi no, è stata ricordata anche una piccola letteratura, difatti più più noti, è evidente che questo ordine del giorno è riferito al precedente ordine del giorno è sicuramente quando la consigliera Vanni fa notare che, ma insomma,
Nelle prime richieste, diciamo così, deliberazioni del Consiglio comunale.
Qui, quando si dice si condannava, si esce fuori, diciamo dalla dal diritto e si fa una notazione.
Per mantenere questa annotazione si potrebbe anche semplicemente dire che si condanna sempre il ricorso agli interventi violenti, sproporzione, una piccola con una piccola, diciamo così correzione, sì, si riporta il giusto senso di questo ordine del giorno che a questo punto si mantiene senza dover fare funzioni che potrebbero essere può perniciose.
Però io vedo che c'è un motivo se la nostro ordinamento fa fatica a ricevere.
Ordinamenti già disposizioni già già presenti in altri ordinamenti, in fondo, il reato di tortura in Italia è stato introdotto esplicitamente nel 2017, nonostante, ripeto, la nostra Costituzione del 48 ha promulgato nel 48 scritta fra il 46 e 47 all'articolo 2 definiva in qualche modo l'inviolabilità dei diritti tra cui ci sa se ci sta sicuramente,
Il divieto di applicare la tortura A perché si lede la persona. Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 48 quindi era tutto concatena fu il legislatore ci ha messo un bel po' di tempo in Italia a dover dire che non si doveva applicare la tortura e ci sta mettendo molto molto tempo a introdurre l'obbligo di introduzione dei codici identiche di identificazione. Perché ci sono in alcuni casi i codici di identificazione, che però sono discrezionali.
Ma insomma, io non capisco questo ordine del giorno in cui si chiede di introdurre uno strumento che di fatto tutela le forze dell'ordine, no, perché qua non parliamo più di dare giudizi, qui dobbiamo introdurre un elemento.
Un elemento che non interviene sicuramente sui fatti, perché il codice identificativo non impedisce un bel nulla, non impedisce la violazione di un diritto, ma serve alla ricerca della verità quando viene commessa la violazione di un diritto e la verità è importante perché nella fattispecie distingue chi ha commesso una violazione da chi non la commessa ed è importante conoscere la verità perché altrimenti viene meno la fiducia, come faccio io tutte le volte a dover utilizzare la fiducia come elemento di giustificazione, la fiducia è una conferma, è quello che mi consente a me di poter dire mi posso fidare delle persone perché sono tutelato,
Sono tutelato a maggior ragione perché, se dovessero commettere una violazione e possono farlo perché io posso in qualsiasi momento commettere una violazione e poi però doveva essere deve poter essere identificato se solo identificato magari io sto anche un pochino più tranquillo e mettiamola così, purtroppo la fiducia quando vengono commessi e ripetutamente fatti come è successo a Pisa non basta, non basta più qui non è citata Pisa, o meglio è citata più o meno indirettamente, ma PISA è piccola cosa, rispetto a quello che è citato qua si è voluto citare Genova, sì, si è voluto citare, generano perché a Genova è successo un gran casino.
Era anche più di vent'anni fa, sono passati più di vent'anni, continuano a esserci vittime.
Dell'uso sproporzionato della forza da parte di personale dello Stato che è preposto all'uso della forza ci mancherebbe, ma la forza deve essere usata con la dovuta proporzione e siamo sul filo, ci si muove sempre sul filo e poi si specifica benissimo si specifica benissimo in quali casi è opportuno utilizzare un codice identificativo quei casi in cui proprio perché siamo sul filo è probabile che si commette una violazione.
Ma a un certo punto io, se faccio il mio dovere, ma che paura o no è come quando si chiede le telecamere.
Giustamente evidentemente no e chi determina le telecamere telecamere vanno forse a impedire che vengano commessi degli atti, no, ma servono come quando funzionano, mettiamola così come ausilio servono per avere uno strumento in più che quantomeno.
Definisca.
Più precisamente.
Cosa è da cosa non è, mettiamola così stasera, vi ripeto, io speravo che noi si ragionasse sui fatti e invece anche ora rivedo che non si riesce ad andare oltre i propri pregiudizi e capisco per quale motivo poi si dicevano anche in ritardo nei nostri ordinamenti delle disposizioni che valgono in altri in altri Paesi perché perché ci sono forze politiche che hanno un atteggiamento di tipo pregiudiziale,
Che magari sono le stesse forze politiche che hanno ritardato l'introduzione di reati come quello di tortura.
Torna tutto, è un Regolamento che no, non perdo perde un capello, però un atteggiamento di tipo pregiudiziale ideologico, noi stasera.
Dimostriamo di non essere ideologici.
Chi è intervenuto prima di me ha dimostrato di essere ideologico, basta ho finito,
Moretti Paolo.
Sì, brevemente, premesso che quello che ha detto adesso il consigliere Marino per quanto riguarda anche l'uso delle telecamere, normalmente, come viene richiesto spesso per questioni di sicurezza, calza alla perfezione con quanto stiamo dicendo adesso, però anche in questo documento, secondo me e dipende che qua vi chiavi di lettura si può dare perché,
E io leggo, mi pare proprio sotto a quello che aveva proposto dal consigliere Amedeo anni e cioè tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di Montopoli in Val d'Arno incoraggia le autorità competenti a garantire indagini trasparenti e imparziali, indipendenti ed efficaci in caso di sospetto denunce di uso sproporzionato della forza, cioè dipende da come si legge io trovo questo chi sia quello che va fatto chiaramente paragrafi prima è in continuità con quanto abbiamo espresso nell'altro documento, perché purtroppo quanto è successo a Pisa non va bene.
E parliamo di quella situazione che forse qualcuno la pensa diversamente, non lo so, però quanto è successo a Pisa è veramente una cosa brutta e penso sia giusto parlarne, poi nessuno condanne a nessuno non sta a noi e non è questa la sede e non abbiamo gli strumenti eventualmente per poterlo fare però sicuramente che ci sia stato qualcosa di sbagliato e va bene quando si è deciso di tenere Magarelli sempre una cosa brutta.
Finito.
Maria anni era il mio intervento prima e ho apprezzato quanto ha detto Marino era perché io credo che questo ordine del giorno, al di là dei fatti di pista, doveva essere comunque presentato. Non so quando si crede alla cosa, quindi se poi si fa le puntate no, perché a questo punto si fa le puntate degli episodi, allora si fa una mozione unica dove dentro si mette e si risvolto allo stesso un collegati. E perché un è che, se questo documento doveva essere collegato questa mozione, dove al titolo a identificazione del personale delle forze in servizio di ordine pubblico che poteva essere presentato in qualsiasi momento, perché secondo il mio punto di vista è deontologico che una persona che svolge il suo lavoro e lo faccia in maniera corretta, probabilmente anche per tutela de di della propria professione, nel limite di quello che deve fare se è identificato, dimostra la propria.
Diciamo professionalità, è quello che ha fatto nella correttezza del proprio operato, quindi io non ci vedo niente di male in qualsiasi professione.
Detto il fatto che probabilmente ci sarà delle norme dove ci sono delle situazioni, anche di tutela delle persone che agiscano in ha nominato così che doveva essere fatto in una forma diversa, ma questa è la legge che lo stabilisce allora. Detto questo, probabilmente questo non è né nemmeno doveva essere una mozione politica, rivoltando insomma rivolta a una buona trasparenza perché di Governi ce ne sono stati di quello che viene menzionato qui fa parte, diciamo, di una storia e non c'è stato,
Forze politiche ci sono andate tutte che l'abbiano recepito o no nel costo del questo, quindi è un dovere dei cittadini richiamare che ci azioni della trasparenza nell'azione della pubblica amministrazione, quindi ecco perché ti dico che è fuorviante, è chiaro, sennò si ritorna, non me ne vo lesiva a parlare dell'ordine del giorno precedente quando si è concluso di parlarne e si riverberi rammentava un fatto del costo, non è questo questo è un ordine del giorno che ha un titolo, no, c'era scritto, quindi io, se permetti Paolo su quello che ha detto Di Santo, sono più d'accordo con quello che sta dicendo ricco su questo punto di vista,
C'è nessun altro che vuole intervenire.
Se non c'è nessun altro, poniamo in votazione il punto numero 11.
All'ordine del giorno, che è un ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare di democrazia Montopoli aventi ad oggetto identificazione del personale delle Forze di polizia in servizio di ordine pubblico,
Allora 16 presenti, 16 votanti, 11 favorevoli, 4 contrari e un astenuto.
Buonanotte a tutti, grazie della presenza e buona Pasqua e ci vediamo il prima del 25 aprile per l'ultimo Consiglio comunale e.
Ho.
Un giorno.