
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTACT US



Consiglio Comunale del 21.12.2022
FILE TYPE: Video
Revision
Pertanto, il Segretario Comunale, dottoressa Angela Maria Russo, a effettuare l'appello di rito per verificare la presenza del numero legale, prego, dottoressa.
Buonasera a tutti, Togni gamberoni, pezza Ioli.
Tiraboschi.
Calubini Micelli.
Pluda.
Bianchi.
Carzeri, Leopardi, Olivetti.
Chiari.
Mancini.
Morandi Martino.
Assente Mirto.
B e c vera.
Assessore Franzoni.
Assessore Bonometti.
Assessore Lanfranchi.
È Assessore Padovani, prego, Presidente.
Grazie dottoressa.
Passo quindi al alla lettura del punto numero 1, che è il prelevamento dal fondo di riserva e ed è una comunicazione ai sensi dell'articolo 32, comma 3, del Regolamento di contabilità, pertanto passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco.
Sì, questa buonasera a tutti, questa prima comunicazione riguarda appunto il prelevamento dal fondo di riserva per un totale di 18.000 euro circa, di cui 10.000 come contributo a all'asilo dei Chiarini e gli altri 8.000 invece, per quanto riguarda incarichi, Settore Ambiente,
Non si procede a votazione, pertanto passo alla lettura.
Nel punto numero 2, che riguarda la variazione al bilancio di previsione finanziario 2022 2024, in base all'articolo 175, comma 3, del decreto legislativo numero 2 6 7 barra 2000 passo pertanto la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco.
Illustro sia questo punto e quindi, di conseguenza, anche quello successivo che riguarda l'avrà la variazione del programma triennale delle opere pubbliche, dobbiamo fare uno spostamento tra capitoli, in quanto è arrivato un finanziamento per quanto riguarda un intervento alle piscine comunali, ma noi dobbiamo integrare con nostre risorse pari a 160.000 euro,
Dove andiamo a prelevare, andiamo di fatto ad abbandonare passatemi il termine in questo momento, l'intervento per quanto riguarda il Teatro comunale dove c'era stato eravamo stati finanziati a assegnatari, ma i soldi non erano ancora arrivati pari a 250.000 euro e dove avremmo dovuto metterne altri 250.000 euro di risorse proprie del Comune per un intervento di.
Efficientamento energetico, e non solo le lungaggini che si sono succedute e la mancanza ancora del parere da parte della Sovrintendenza, che ha fatto portare avanti comunque questa progettazione al fine di avere un progetto pronto all'interno dei cassetti per esser POR per essere tirato fuori poi in futuro ma prendiamo questi 250.000 euro appunto che erano destinati al teatro ne mettiamo 160.000 euro per quanto riguarda le piscine e invece altri 60.000 euro sul capitolo generale, quello riguardante le strade,
Grazie Sindaco.
Dichiaro aperta la discussione,
Se qualcuno si vuole iscrivere a parlare.
Nessuno si iscrive a parlare, pertanto dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Prego, consigliere Morandi.
Grazie, Presidente, no, per dire che il nostro sarà un voto di astensione.
Grazie del suo intervento, invito pertanto i Consiglieri Comunali a votare il punto all'ordine del giorno favorevoli.
Scusate, devo contare perché manca qualcuno, uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, nove favorevoli contrari, astenuti, tre astenuti, grazie signori e.
Per la seconda votazione, per l'immediata eseguibilità favorevoli, 9 favorevoli astenuti, tre astenuti, grazie signori.
L'immediata eseguibilità è approvata, pertanto il Consiglio approva.
Vado a leggere il terzo punto all'ordine del giorno che riguarda il programma triennale delle opere pubbliche per gli anni 2022 e 2024 ed elenco annuale 2022.
Approvazione della modifica.
Passo quindi la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento.
Mi sentite sì, siamo stasera.
Ah, da adottare Consiglio comunale adotterà quella che è la variante generale del Piano di Governo del territorio, faccio una breve cronistoria, presentazione poi lascio lo spazio ai tecnici che.
Quindi metto in votazione il punto numero 3.
Noi quindi non ci sono interventi.
E neanche per la dichiarazione di voto.
Pertanto, invito i consiglieri comunali a votare il, il punto 3 all'ordine del giorno favorevoli.
9 favorevoli contrari, nessuno astenuti 3.
Per l'immediata eseguibilità favorevoli, 9.
E gli astenuti 3.
L'immediata eseguibilità è approvata e quindi il Consiglio approva grazie, signori, vado a leggere quindi il punto numero 4, che è il Piano di Governo del territorio del Comune di Montichiari variante generale Adozione ai sensi dell'articolo 13 della legge regionale 11 marzo 2005 numero 12 e successive modifiche ed integrazioni pertanto,
Cedo la parola,
Ah si è iscritta a parlare probabilmente me me ne aveva già accennato prima del del Consiglio, il Consigliere Morandi.
Sì, grazie Presidente, e non l'ho comunicato al Sindaco, l'ho comunicato prima al presidente che avrei chiesto la parola prima di avviare la discussione.
E prendo la parola per annunciare che i gruppi consiliari di minoranza, quindi sostanzialmente faccio adesso uso delle un intervento che ho a disposizione e che i gruppi consiliari di minoranza, Partito Democratico, Italia, Viva e Comitato civico per Montichiari non prenderanno parte alla discussione di questo punto all'ordine del giorno non tanto per questioni di merito e il problema non sono i singoli ambiti di trasformazione quanto per questioni di metodo.
Di fatto, il Piano di Governo del territorio che viene discusso oggi non è stato, a nostro giudizio, adeguatamente approfondito all'interno delle Commissioni consiliari non si è fatto un lavoro di esame del provvedimento. I lavori si sono svolti in tempi modalità del tutto inadeguati rispetto alla complessità del provvedimento oggetto di discussione e si sono ridotti ad una generica presentazione del Piano di Governo del territorio senza che si sia entrati nel merito dello specifico strumento urbanistico che oggi siamo chiamati a votare e senza che, a nostro parere, sia stata data fino in fondo ai singoli Consiglieri la concreta possibilità di intervenire per proporre delle modifiche e o valutazioni del merito. Al di là questo della piena disponibilità da parte dei tecnici che si sono mostrati molto professionali, quindi sia all'ingegner, Guerini, architetto Semenzato, architetto, Martinelli, l'architetto Favole, che ringraziamo tutti, avremmo gradito, anzi molto apprezzato sullo spazio di approfondimento fosse stato gestito diversamente, partendo da un input politico ben preciso che avesse alla base la condivisione e la partecipazione prestare più specifica. Se così fosse stato i consiglieri e per Consiglieri intendo tutti i consiglieri avrebbero ricevuto il materiale che abbiamo ricevuto venerdì 16 dicembre alle 12:30, qualche giorno prima delle due Commissioni consiliari e quindi, avendo avuto la possibilità di visionarlo, eleggerlo, avrebbero potuto porre delle domande in sede di Commissione. Il fatto che testimonia anche due assessori, oltre al Sindaco al Presidente del Consiglio, nessun Consigliere, oltre a me, che ho rivestito il ruolo di assessore all'urbanistica alle scorsa amministrazione, abbia posto in mezzo a domanda che fosse mezza, ha reso palese che tutti si trovavano in una situazione imbarazzante in preparazione per chiarire bene a chi ascolta. Il Piano di Governo del territorio è il documento l'atto amministrativo per antonomasia, cioè quello più importante dal punto di vista politico, per un'Amministrazione comunale e al pari, e di altrettanta difficoltà di comprensione per chi non lo maneggia quotidianamente. Oggi che il 21 dicembre stiamo qui a votare questo documento.
Il materiale è stato illustrato in occasione di due Commissioni consiliari mercoledì 7 mercoledì 14 dicembre con il supporto cartografico proiettato senza alcun supporto cartaceo e informatico a disposizione dei Consiglieri. Il materiale è entrato nella disponibilità di tutti venerdì 16 dicembre e oggi siamo chiamati a esprimere un giudizio. Il materiale giusto per farlo sapere ai non addetti è così composto componente geologica. Con ventun tavole relazioni per 128 pagine, Documento di piano, con 10 tavole, relazioni per 835 pagine, Piano dei Servizi, con sette tavole, relazioni per 252 pagine, Piano delle Regole, con sette tavoli relazioni per 278 pagine, rete Ecologica Comunale con quattro tavole, 195 pagine, in tutto parliamo di cinquantun tavole, 1.688 pagine da leggere o sfogliare come si vuole. Sono sempre 1.688 pagine in quattro giorni il tempo per fare le domande e gli interventi sul lavoro che è arrivato già impacchettato e confezionato. Quindi, a monte ci sta la scelta di non ricevere o comunque di non essere tanto interessati a ricevere e considerare eventuali contributi sull'argomento, che è quello delle Commissioni. Il tempo per fare questo lavoro è stato speso male, perché se io mi presento in Commissione, avendo già visionato il materiale, posso fare e dare un contributo più che sensato, o perlomeno si spera, ma se io mi presento in Commissione senza aver visto nulla a dire che il mio contributo è limitato e usare un eufemismo,
Il materiale è stato ricevuto solo lavori delle Commissioni conclusi, cosa che è alquanto paradossale, perché risulta difficile lavorare l'esame di un provvedimento senza nemmeno avere la documentazione relativa a quel provvedimento, tanto più quando si parla di un provvedimento complesso, quale è il Piano di Governo del territorio tolta la discussione dei tecnici. Nessun cenno è stato dato dalla parte politica per chiarire quali fossero i presupposti, i criteri di natura strettamente politica che erano sottese allo strumento urbanistico. Tocca quindi dire che il ruolo dei Consiglieri ha svilito e proprio la modalità con la quale si è elaborato il PGT, e lo si è discusso all'interno delle Commissioni, fa sì che oggi quello di oggi sia un semplice e formale adempimento, più che una vera seduta convocata per entrare nel merito. La legge 12 del 2005, che ha istituito dato avvio per la per per normare questo strumento, parla molto chiaramente di trasparenza, pubblicità e diffusa partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni, aspetti che in questi tre anni e mezzo di vostra Amministrazione sono stati platealmente ignorati. Lo dico chiaro perché già prevedo la alla replica rispetto a questo singolo punto. Non sto dicendo che non siano stati rispettati i passaggi formali previsti dalla legge, perché di quelli di fatto me ne sono occupata io dal 2016 al 2019 prima di me, le mie colleghe che sono state dal 2014 e il 2016 di questo, lo che non si è cercato di puntare un pochino più in alto rispetto allo stretto necessario informativa al pubblico. Non c'è stata, se non attraverso la pubblicazione dell'ordine del giorno di oggi, è un incontro singolo che si è tenuto pochi giorni fa. Nessun incontro, questo tengo a precisarlo, ha aperto la cittadinanza che era un momento nel quale il cittadino comune, quindi non il professionista, non il consigliere comunale potesse prendere parola farà delle domande. Farò delle osservazioni. Quindi, riepilogando i passaggi formali che ci sono stati fino adesso,
C'è stata la valutazione ambientale strategica che si è svolta nel periodo di Ferragosto e quindi, nonostante il periodo massimamente infelice e le difficoltà, siamo comunque riusciti a presentare un minimo di osservazioni e poi, dopo questo, solo due Commissioni a ridosso dell'appuntamento di oggi senza avere il materiale prima e quindi oggi siamo qui a quattro giorni che ci separano da Natale per discutere questo provvedimento, ora io mi chiedo perché non abbiamo scelto di non avete scelto di discuterlo qui a Capodanno, visto che già che ci siamo, io dico, abbiamo aspettato, avete aspettato, abbiamo aspettato tutti i tre anni e mezzo per vedere questo provvedimento si poteva a nostro modo di vedere anche fare le 2 Commissioni il 7, il 14 dicembre poi aspettare portarlo in Consiglio comunale il mese prossimo.
Quindi senza nessuna riunione pubblica. Questo, a nostro modo di vedere il dato più significativo, e questo la dice lunga per noi sul l'importanza che date al cittadino comune. Io resto profondamente convinto della possibilità di un diverso coinvolgimento, tenendo conto che il cittadino medio non è né un tecnico né un urbanista, ma, se opportunamente informato, è fortemente interessato le prospettive di sviluppo della sua città. Quindi a come l'Amministrazione sta progettando il suo futuro, anche quello dei suoi figli, in termini di sviluppo, di sostenibilità ambientale, di servizi di scuola, di tutto il Piano di governo del territorio. A nostro giudizio poteva anzi doveva essere l'occasione di un confronto ampio, articolato per quel che riguarda la comunità locale, in ragione di un principio molto elementare che quello che chi amministra sta gestendo un patrimonio che è di proprietà di un'intera comunità, così non è stato quindi, per conto nostro, non tanto per ragioni di merito quanto invece per ragioni di metodo. Noi questa sera saremmo tentati di bocciare questo Piano, non tanto dal punto di vista.
Legale quanto invece dal punto di vista morale e ci auguriamo però che tra l'adozione e l'approvazione ci sia occasione, invece per svolgere questo vero lavoro all'interno della Commissione competente, visto che i tempi sono sufficientemente lunghi. Infine, chiudo forse avrete notato che in qualche passaggio ha usato degli aggettivi declinati al maschile. Quindi, ad esempio, detto, sono convinto e non convinta questo è dato dal fatto che in tantissimi passaggi che ho letto, citandoli letteralmente, ho letto di paragrafi che fanno parte degli interventi che sono stati letti da ex consiglieri di opposizione, uno era Angelo Ferrari, esponenti del Partito Democratico e l'altro era Paolo Verzelletti, Capogruppo di area civica monteclarense correva l'anno 2012 era il 29 dicembre, quindi non era Natale, ma era quasi Capodanno e si votava l'adozione del PGT, dell'Amministrazione rosa a quello che è stato vigente fino ad oggi.
A nostro modo di vedere è triste, anzi tristissimo. Forse mi verrebbe quasi da dire vergognoso notare che a distanza di 10 anni la musica non sia cambiata nonostante.
Il Sindaco che adesso il Sindaco ed allora era al consigliere di OP di maggioranza, abbia sentito queste parole lette quel giorno e nonostante lui abbia trascorso cinque anni in opposizione, non abbia fatto tesoro.
Della sua prefazione, avrei preferito che fosse stata.
Durante durante la discussione, comunque, va bene così, dichiaro pertanto aperta la discussione e si è iscritto a parlare il Sindaco Togni, prego.
Si ricomincia, avevo viene interrotto prima questa sera, ci sarà l'adozione del Piano di Governo del territorio.
Il vigente attuale PGT è stato approvato il 28 giugno 2013 ed è stato poi pubblicato sul BURL il 27 dicembre 2013 è subentrata poi l'anno successivo, la legge regionale 31 del 2014, che va a individuare principalmente alla riduzione di quello che è il consumo del suolo successivamente alla precedente amministrazione con la deliberazione della Giunta numero 165 del 13 dicembre 2014,
Ha determinato quella che è la revisione, anche se doveva essere preciso e puntuale, poi diventata la revisione invece generale.
E ha stabilito quelli che erano gli indirizzi,
Per quanto riguarda appunto questa revisione che, ripeto, non è stata precisa e puntuale, ma è stata invece complessiva generale nel 2019, alla data delle elezioni amministrative, alle precedenti Amministrazioni, dopo quattro anni e mezzo non aveva ancora concluso l'iter del PGT.
Con le elezioni noi abbiamo riportato nel nostro programma elettorale, quindi nelle linee programmatiche, i tratti che di fatto vado a leggere, per quanto riguarda appunto la programmazione urbanistica, l'attuale PGT è divenuto operativo il 28 dicembre proprio questa parte qualcos'altro, perché l'ho appena di fatto menzionata oralmente,
I tratti caratteristici dovevano essere la riduzione del consumo di suolo, in ottemperanza alle normative regionali, lo sviluppo della popolazione residente equilibrato e compatibile, qualità urbana, riqualificazione paesaggistica ambientale, sostenibilità degli interventi edilizi, edilizia residenziale pubblica e convenzionata, tutela e valorizzazione del territorio territoriale ed ambientale, l'avvio di un processo virtuoso di costruzione di una nuova qualità ambientale, lo sviluppo di aree verdi viali alberati, parchi nelle aree edificate, sviluppo, miglioramento e qualificazione del sistema integrato dei servizi alla persona, riqualificazione e sviluppo e sostegno del sistema produttivo commerciale, studio della mobilità pedonale e ciclabile.
Ulteriormente per quanto riguarda la parte dell'agricoltura, avevamo riportato, sia nel programma elettorale che nelle linee programmatiche, garantire la salvaguardia della destinazione agricola dei suoli, la conservazione della relativa vocazione naturalistica, che rappresentano un obiettivo di primaria importanza, l'attuazione di tali politiche, anche attraverso lo stralcio di superficie edificabile in favore di un ritorno,
Alla classificazione agricola troverà attuazione nel PGT, prediligendo la riqualificazione dell'esistente per garantire una riduzione del consumo del suolo naturale, sempre nel PGT, per favorire, incentivare il settore. Si cercherà di incontrare le necessità del mondo agricolo relativamente agli ampliamenti alle riconversioni rurale. Siamo partiti quindi con lo stesso tecnico estensore nominato la precedente Amministrazione, l'architetto Paolo Favole qui al mio, alla mia destra e componendo poi un team di lavoro composto dai nostri tecnici comunali, l'ingegnere Guerini, l'architetto Semenzato, la dottoressa Gulino e altri tecnici esterni, tra cui l'architetto Martinelli, il dottor Martini, l'ingegner gran un solo, dottoressa Ziliani, il dottor Consoli e il dottor Gerosa.
Veniamo i tratti principali in maniera un po' più specifica del Documento di Piano del del PGT, che sono quelli che poi li troverete nel documento di sintesi redatto appunto dal ingegnere Guerini. Per quanto riguarda il sistema ambientale ed ecologico, raccordare le previsioni urbanistiche con i criteri escludenti stabiliti dei piani di gestione dei rifiuti al fine di integrare le verifiche degli indici di pressione con una disciplina coerente con le disposizioni in materia. Riqualificare le strade comunali vicinali con la messa a dimora di nuove piantumazioni, ripristinare i cigli stradali, avviare la formazione di interventi di riqualificazione paesaggistica, Vighizzolo euro, potenziamento dei nodi confluiti.
Afferenti all'ATO e 46, anche mediante l'inserimento di funzioni legate allo svago e tempo libero, progettazione strategica delle aree lungo il fiume chiese, connesso al potenziamento di un percorso produttivo turistico, riduzione del consumo di suolo in adeguamento al PPTR e alla legge regionale, 31 del 2014 Tutela e valorizzazione dei seguenti ambiti territoriali,
Attivazione di un sistema di monitoraggio ambientale diffuso mediante risorse derivanti dalla trasformazione del territorio per quanto riguarda l'agricoltura, incentivare.
Noi facilitare gli interventi di recupero di valorizzazione delle cascine quale testimonianza delle peculiarità del territorio monteclarense nelle norme tecniche di attuazione del PGT, riconoscimento strategico delle attività agricole presenti sull'intero territorio comunale per le quali è garantita l'equità di trattamento con le disposizioni regionali, recepimento delle recenti mutate disposizioni in materia di ampliamento delle attività agricole esistenti all'intero all'interno del PTR M.
Residenza fornire incentivi alla ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio esistente, sia pubblico che privato, con particolare attenzione ai centri storici del capoluogo e nuclei frazionali.
Favorire interventi di trasformazione secondo una logica di rammendi della città e di completamento dell'esistente senza ricorrere all'uso di altro suolo. A questo proposito sono introdotti incentivi che favoriscono il completamento delle tante lottizzazioni non portate a termine e abbandonate sull'intero territorio comunale. Incentivi Affi, incentivazione del mix funzionale all'interno dei tessuti consolidati. Al riguardo è importante sottolineare come la presente variante assumono un ruolo. Fu diffonde un ruolo fondamentale le funzioni alternative alla residenza, come il commercio di vicinato e i pubblici esercizi. Tali principi, connessi alla flessibilità funzionale, attribuiscono un ruolo rilevante al commercio di vicinato. I pubblici esercizi, attribuendo loro la caratteristica di servizio pubblico.
Capaci di generare processi di riuso di parti sfitte abbandonate, con benefici socio culturali, razionalizzazione delle previsioni insediative residenziali sparsi al fine di riallineare la curva di crescita della popolazione con l'andamento la tendenza demografica e che ha contraddistinto Montichiari nell'ultimo ventennio. Per quanto riguarda invece le attività produttive, individuare piccole medie superfici da dedicare al completamento del tessuto urbano consolidato per soddisfare il bisogno, il fabbisogno di sviluppo delle attività produttive.
Definire linee guida per la programmazione dei nuovi insediamenti nell'area di nell'area di cui al PTR a di Montichiari, la strategia di razionalizzazione della risorsa suolo per le funzioni produttive, oltre ad essere connessa ai principi dettati dalla legge regionale, 31 2014 è strettamente correlata allo sviluppo aeroportuale. Pertanto deve guardare tutte le aree la cui collocazione risulti strategica rispetto ad un sistema infrastrutturale esistente e di futuro potenziamento come l'aeroporto e le connesse linee infrastrutturale di previsione che si attestano nelle aree a nord del sedime aeroportuale. Attivare processi di rigidità di rigenerazione dell'ex Caserma Serena attraverso l'inserimento di nuove attività di supporto all'esercizio aeroportuale e le profughi e per le funzioni correlate. Per quanto riguarda invece i servizi pubblici, potenziare le aree verdi attrezzate per gioco, prevedere nuovi parchi gioco, incrementare le linee attrezzate per le attività motorie, individuare le linee guide per il recupero dell'area dell'ex macello nel quartiere di Borgo sotto al servizio delle esigenze della comunità. Consolidare la strategia programmatica per il potenziamento degli impianti sportivi del Polo di via Falcone, cioè Palageorge il velodromo, i moti Chiarello ma non solo anche il Palaghiaccio e per la trasformazione dello stadio Romeo Menti non apistica in una pista di atletica leggera. Prevedere collegamenti ciclopedonali, prevedere interventi sulla viabilità esistente per mettere in sicurezza, in modo particolare gli incroci stradali, riorganizzare la viabilità del centro storico,
Riconoscimento delle strutture di servizio, principale di potenziamento delle strutture esistenti e azione strategica per aumentare l'attrattività e valorizzare le polarità comunali, centrofiera le aree sportive, le attrezzature sanitarie e le attrezzature culturali, l'istruzione LIS e l'istruzione, attivazione di progetti strategici volti al riconoscimento della sacralità anche della località Fontanelle si tratta infatti di siti che, a prescindere dalle medie strutture insediate, ovvero dello stato dei luoghi a livello paesistico ambientale, rappresentano un carattere di unicità religiosa e culturale a livello sovracomunale.
Di fatto, se gli indici per quanto riguarda il consumo del suolo, dettati da Regione Lombardia prevedevano una riduzione del 25% rispetto alle previsioni, alle previsioni del vecchio PGT, noi siamo arrivati a conservare molto più di questo, non arrivando al 34%.
La riduzione del consumo di suolo, invece, nel settore produttivo e per le altre funzioni era pari al 20%, siamo arrivati al 28.
Per 100, quindi siamo stati sotto questo punto di vista molto più restrittivi per quanto riguarda il Piano d'area, abbiamo portato avanti un lavoro fatto sia con l'Agenzia del demanio che dal 2019 è entrata una, diciamo così proprietaria dell'area della ex caserma Serini,
E chiaro chi ha chiesto al Comune di fare un percorso insieme al fine di andarla a valorizzare, per poter essere alienata, abbiam parlato sia con Regione e con Provincia. Abbiamo presentato di fatto, all'interno di questo PGT, una proposta che poi verrà recepita sia la Provincia sia la Regione al fine di utilizzare quella l'area della Caserma Selini che non è solamente la parte diciamo così fabbricata, ma anche tutta quella a ridosso della pista dell'aeroporto oggi definita in ambito T 1, quindi, al pari della della pista, trasformarla, dato che è già consumo di suolo esistente e potere permettere lì degli insediamenti che siano a carattere a supporto dell'aeroporto.
Con la precisazione che lì non dovrà, come nel passato, arrivare qualcheduno che dica, ma ci vorremmo fare dentro un centro commerciale, uno stadio o quant'altro.
Quindi per questo, oltre a questo, scusate il carico insediativo che si va a prevedere per una durata di circa 10 anni che dovrebbe essere di fatto, la durata di questo PGT è pari a 1.600 abitanti, quindi molto contenuto, ovvero praticamente la stessa media degli abitanti che si sono insediati Montichiari negli ultimi 10 anni.
Per quanto riguarda le NTA semplificazione delle norme, flessibilità delle funzioni, ovvero destinazioni d'uso, le funzioni ammesse e in ogni territorio residenziale o produttivo, la maggior fruibilità e possibilità di appunto cambio per andare a incentivare il recupero degli attuali stabili, sia residenziali che produttivi per quanto riguarda il settore produttivo, un aumento della potenzialità edificatoria nelle zone produttive consolidate, con attenzione soprattutto anche ai magazzini verticali, che stanno molto.
Diciamo così attenzionando gli imprenditori.
C'è stata un'innovazione, soprattutto per quanto riguarda il GIS, cioè lo strumento geografico informativo il PGT non sarà più un qualche cosa di cartaceo da prendere a sfogliare le tavole, ma sarà consultabile on line da parte di tutti, non solamente dei tecnici, ma sarà uno strumento molto intuitivo.
Attenzione all'ambiente sulla rete ecologica comunale, con l'inserimento di azioni concrete nelle norme. Per quanto riguarda l'agricoltura, riprendo due tratti caratteristici e attività agricole tutelate per i futuri ampliamenti, il recupero di fabbricati dismessi che le vecchie cascine si possono recuperare, i fini culturali ricreativi e stessa, cosa anche per i capannoni agricoli, tranne per la funzione residenziale che qual è limitata, appunto, il 30%. Io prima di lasciare la parola prima all'ingegner Guerini, poi l'architetto Favole e successivamente anche l'architetto Martinelli per l'illustrazione più specifica e dettagliata e per quanto riguarda la parte tecnica, anche se avrei son stato indeciso fino adesso se sorvolare tralasciare.
Non mi sembra opportuno comunque dare una breve risposta all'intervento fatto prima dal consigliere Morandini a nome dei consiglieri di opposizione.
Perché se lei definisce vergognoso il nostro atteggiamento, io mi sento libero di dire che è scandaloso invece il loro dato che abbiamo fissato preventivamente due Commissioni volutamente l'abbiam programmate noi, all'interno delle due Commissioni, mi ricordo addirittura l'ultima, mentre l'ingegnere Guerini stava spiegando detto avete altre domande nessuno ha obiettato assolutamente nulla altre domande non c'erano.
Ma non solo sono andato a riprendere, c'erano i computer anche il verbale di quella che è la Conferenza dei Capigruppo nella Conferenza dei Capigruppo, nessuno sollevato nulla in merito a tempistiche, ma la documentazione non c'è ancora stata inviata, ma ci arriverà ma quando ma forse è meglio spostare il Consiglio comunale, ergo nessuno ha detto nulla né di maggioranza ma soprattutto di opposizione, quindi penso forse che,
Il non partecipare stasera, la discussione si è semplicemente perché non sia assolutamente nulla da dire, anche perché, dato che ha parlato il Consigliere Morandi, ex assessore, e lei stesso ha detto che mi auguro che tra l'adozione e l'approvazione definitiva ci sia lo spazio per intervenire e questo non è un provvedimento di Consiglio comunale il Consiglio comunale adotta stasera una proposta fatta dalla Giunta dall'amministrazione e ad andare di illustrare ai cittadini,
Come ho già detto in Commissione, quindi sapete bene quello che ho detto e ho motivato, e nessuno di voi ha detto assolutamente nulla andare ad illustrare i cittadini. Un provvedimento abbozzato, che non è quello definitivo approvato, si approverà stasera. È qualcosa di sbagliato, perché vorrebbe dire andare a presentare prima ancora del coso dei consiglieri comunali ai cittadini una cosa che non è definitiva. Quindi i passaggi ci sono e sono determinati dalla legge. La legge, come ha ricordato il consigliere Morandi, prevede oggi l'adozione, successivamente, il periodo delle osservazioni, dove non solamente cittadini, imprenditori, parti interessate, ma anche i consiglieri di opposizione potranno dire la loro eventualmente se ce l'avranno da dire. Me lo auguro perché ovviamente l'apertura a tutti il contributo di tutti sta bene, ma questo è un documento fatto e fornito uno strumento dove c'è un'impronta politica che lo determina l'Amministrazione comunale. Poi il Consiglio comunale sarà libero di votare a favore, astenersi, fare osservazioni o addirittura votare votare contro. Quindi diciamo che è stato alquanto pretestuoso il l'intervento fatto, lo capisco, lo capisco assolutamente. Si vede che si tiene la stessa linea di 10 anni fa, anche da parte dell'opposizione, non avendo nulla da dire, anche perché non è del tutto sconosciuto per l'opposizione questo strumento, dato che c'è stata su per quattro anni e mezzo senza riuscire ad approvarlo, quindi non abbiamo cambiato nelle linee di indirizzo iniziali, né tanto meno il tecnico estensore o, come ho già detto, quindi, son solamente escluse foglia di fico che servono a poco, ma capisco bene le posizioni non potevo però mi dispiace non Riba ribattere a questi attacchi che sono, se semplicemente pretestuosi inventato i procedimenti sono ben chiari. Avremo modo anche di spiegare ai cittadini con degli incontri pubblici qual è il appunto il PGT, nonostante sarà in formato digitale consultabile on line.
Abbiamo già avvisato anche la stampa, i tecnici quando abbiamo fatto un incontro anche con loro ed era un presenti qui in sala un 25 persone, più a un'altra trentina collegata collegato online, di fatto di domande non sono state fatte nemmeno da parte loro e abbiamo detto che lo stamperemo lo pubblicheremo comunque lo prenderemo qua in sala consiliare la lasciandolo aperta a chiunque potrà avvenire a visitarlo.
È la sala del Consiglio comunale, vi dire ogni singolare capire.
Nel caso.
E la propria che se la propria terreno è interessato oppure oppure no, quindi siamo assolutamente consapevoli di aver fatto le cose come dovevano essere fatte nel rispetto in primis del Consiglio comunale di Consiglieri tutti e su questa cosa qua vi posso dire che ci eravamo confrontati anche.
Con l'Ufficio tecnico, con l'ingegner Guerini, e abbiamo valutato appunto di non fare presentazioni di un qualche cosa che non che non è ancora, che è ancora in itinere che non è stato approvato adottato in questo caso perché era sbagliato sbagliato in primis per i consiglieri comunali perché si trattava di andare a raccontare ai cittadini una cosa che prima doveva essere passa doveva passare da qua ed essere ed essere adottata prima votata e poi diventava di fatto un un documento ufficiale su cui lavorare, discutere.
Quindi va bene.
Dico semplicemente lasciamo perdere, non mi aspettavo questa cosa, anzi mi aspettavo in realtà critiche, ma non ci son state, ci saranno sicuramente in futuro cabine e ben venga la politica è fatta anche di questo anche di confronto nel caso anche anche duro ma ci sta benissimo io non perdo altro ulteriore tempo lascio intervenire per primo l'ingegner Guerini chiedo anche direttamente al Alessandro Martinelli l'architetto di venire pure qui al mio posto, cosicché si dovete confrontarvi i missili in parte dell'opposizione.
Grazie Sindaco per la sua illustrazione, cedo quindi la parola al nostro ingegner, Diego Guerini, prego.
Buonasera a tutti.
Io farò un'introduzione, diciamo brevissimo, excursus procedimentale mi soffermo solo su questo perché.
Il mio ruolo è proprio quello di autorità, appunto procedente e quindi, come dire, il mio ruolo è quello di tenere sotto controllo il corretto svolgimento, appunto, del procedimento.
Quel ricordo ancora che i ruoli che la legge 12 prevede sono tre, oltre a quello dell'autorità procedente che l'autorità proponente che ovviamente il Sindaco e l'autorità competente per la vasca e la dottoressa Gurlino.
Voi sapete che il PGT è pro, è un piano.
Assoggettato a una valutazione ambientale strategica e pertanto c'è una fase prima della presentazione che andiamo a fare stasera al Consiglio comunale c'è una fase di come dire verifica della della sostenibilità ambientale, della proposta di piano, tutta questa fase si è svolta, direi è cominciata dal 2014 da quando la Giunta comunale di allora aveva,
Approvato ha avviato il procedimento e si è conclusa fondamentalmente con la mia dichiarazione di sintesi del 15 dicembre, quindi di una settimana fa, quindi un percorso molto lungo che ha voluto, come dire, tenere, vive abbracciare all'interno di un unico procedimento le esperienze che hanno attraversato tutti questi anni sia dell'Amministrazione precedente che di questa.
I passaggi.
Diciamo che sono previsti dalla norma sono state rispettate, in particolare volevo darvi conto.
Che con la delibera iniziale, quella del 2014, sono stati individuati i soggetti interessati al procedimento della vasca e sono sempre stati coinvolti poi nel 2016 sono state fatte quattro riunioni di consultazione, di comunicazione, informazione,
Con commercianti, agricoltori, settore produttivo, abitanti, comitati di quartiere, eccetera, poi co-gestore impianti un terzo in in contro con abitanti e comitati di quartiere il 2 maggio con ambulante, il settore produttivo e sindacati locali, eccetera, per cui tutte queste diciamo contributi, sono stati, diciamo immagazzinate all'interno, diciamo del di tutto, il processo di formazione del ecco del piano.
Dove sono sfociati questi questi, questi contributi sono sfociate e non Documento preliminare ambientale, detto anche il documento di scoping che è stato presentato.
Adesso vado a vederlo, è stato messo a disposizione il 17 maggio 2018.
Il documento di scoping è appunto quel documento che informa tutti i soggetti ambientalmente competenti di della situazione di fatto ambientale, consente quindi a questi soggetti di formulare delle osservazioni.
Per cercare di migliorare o correggere il tiro, cioè consentire di arrivare ad oggi, cioè arrivare alla formulazione di un piano che dal punto di vista ambientale sia sostenibile.
Il passaggio successivo però non è avvenuto all'epoca e quindi poi siamo saltiamo, cioè nel senso alla presentazione del del rapporto c'è stato, mi pare, una consultazione il 6 giugno, ecco qua perché c'era un termine, sono pervenuti una serie di,
Di osservazioni in quel momento, alla quale al, però, non è seguito poi una fase successiva di esame, di questi diciamo pareri.
Poi, come avevo già avuto occasione di dire nella Commissione o nella diciamo in uno degli ultimi incontri che abbiamo avuto qui con il cambio di amministrazione, è stato ripreso in mano tutta, diciamo, la procedura del del PGT e,
Abbiamo a un certo punto, ha deciso, eravamo in era Covid di riformulare, diciamo, l'indagine ambientale perché abbiamo ritenuto nel 2000 alla fine del 2020 con documento del 2018 dal punto di vista ambientale meritasse di essere aggiornato, per cui abbiamo ritenuto di riformulare il documento preliminare documento di scoping. Quindi abbiamo, come dire, abbiamo fatto un passo indietro per poi fare gli altri in avanti, aggiornando appunto il documento. Questo documento è stato messo a disposizione, quindi una seconda volta, diciamo, è stato ripetuta questa fase di di pubblicità.
Nel 2021 e in particolare nel 28 luglio 2021.
Sono pervenute delle osservazioni che naturalmente sono state tenute in considerazione nella formulazione del del piano.
E poi finalmente diciamo da qua da quel giorno, cioè dal 2021 dove abbiamo raccolto i pareri sul documento preliminare, abbiamo, diciamo, finalizzato, per così dire alla stesura del piano vero e proprio, perché il piano vero e proprio deve essere in termini di proposta deve essere sottoposto a una valutazione ambientale,
Quindi dato, come dire, l'inquadramento ambientale del territorio si fa una proposta di piano, è questa l'abbiamo fatta nel 2021 si concepisce una proposta e questa proposta la si sottopone al al vaglio delle autorità che ha e che hanno un interesse ambientale.
Quindi, dal luglio del 2021 siamo arrivati dopo un anno a presentare una proposta di piano,
Che è stata Miss, mi sembra, messa a disposizione l'8 di agosto del 2022, se non vado errato, qui vedo che non mi sono perso nel mio documento questo questo passaggio, ma comunque lo aggiungo qui lo integro qui dato, come lo ricordo a memoria in quella data sono state fatte due messe a disposizione sono stati si sono aperti due termini. Diciamo fondamentalmente uno ambientale che era il termine del 21 settembre 2022, il termine di 45 giorni per la formulazione delle osservazioni e dei pareri.
Sul piano dal punto di vista ambientale, cioè, come diciamo come VAS, è un termine urbanistico perché la legge 12 prevede che, prima dell'adozione, il Piano venga messo a disposizione per 30 giorni, no a tutti, sostanzialmente quindi noi l'abbiamo, come dire, messo a disposizione dall'8 agosto fino all'8 di settembre e quindi in questo periodo è stato pubblicato, quindi è stato assolto in sostanza anche questo diciamo passaggio che è necessario perché altrimenti il piano in assenza di questo, come dire passaggio pubblicistico sarebbe illegittimo.
A fronte delle osservazioni che sono giunte un po' da più parti, sia sul sia sul lato urbanistico sia dal lato, diciamo ambientale, ovviamente all'autorità competente, a, diciamo setacciato all'interno delle varie i pareri, ciò che era ambientalmente rilevante e quindi a.
Diciamo espresso il suo, diciamo parere su queste, ecco l'osservazione che adesso vado a memoria potrebbero essere una cinquantina, una sessantina.
Ovviamente provenienti da soggetti che ambientalmente interessati quelli che erano stati individuati dal dalla delibera del 2014 alle quali noi abbiamo. Ci siamo permessi di aggiungere comunque anche le osservazioni ambientali che sono pervenute da una parte politica, perché le abbiamo ritenute comunque rilevanti in una logica, cioè non non abbiamo ritenuto giusto escluderle. Ecco perché avevano alcune di questo su quelle che naturalmente avevano una ricaduta ambientale. L'autorità competente per la VAS ha quindi stabilito in che modo il Piano dovesse essere integrato sotto il profilo ambientale, quindi integrando il rapporto ambientale, introducendo delle norme a diciamo individuato sei o sette tipi diversi di, diciamo prescrizioni e queste tipologie di prescrizioni, la eventualmente attribuite alle alle varie, diciamo, scaturendo le, per così dire, da quelle da quei pareri che sono giunti e ha formulato il proprio, diciamo parere vincolato a questo tipo di.
Degli interventi, questo è avvenuto il 7 dicembre, nell'intervallo del 7 dicembre, fino a venerdì scorso, quando i documenti sono stati messi a disposizione, ci sono stati circa meno di 10 giorni, sostanzialmente per integrare queste.
Ecco disposizioni prescrizioni, quindi è stato rinnovato il rapporto ambientale nelle parti in cui è stato detto che era, diciamo, deficitario è stato prodotto, vado a memoria adesso per semplificare.
Diciamo quello elaborato delle a delle aziende a rischio rilevante e diciamo il piano, la proposta di piano, come dire, è stata resa compatibile alle al vaglio ambientale, quindi si è conclusa sostanzialmente positivamente,
La fase di valutazione ambientale strategica.
Oggi, quindi, inizia la fase più squisitamente urbanistica, anche se poi vi devo dire, vi faccio una postilla perché la parte, come dire?
Ambientale, in realtà non si è conclusa del tutto perché la norma lo lo diciamo fredde, ci sarà una piccola appendice che comunque.
Sì, come dire, si svolgerà dopo l'adozione.
E riguarda tre punti, sono un nesso.
Una norma sui siti ante norma, per così dire, una norma sul diciamo una valutazione sulla.
Sul tratto, su una parte del di un corridoio infrastrutturale che era nel PTCP e una un ambito di trasformazione che non era stato inserito nella nella proposta diciamo iniziale di piano su questi, su questi tre elementi è stato disposto non per tutti ma dove è necessaria una rivalutazione ambientale. Quindi è una sorta di appendice del del punto della valutazione ambientale, che quindi comporterà una revisione ulteriore del rapporto ambientale. E un nuovo parere, tutto questo naturalmente prima dell'approvazione definitiva.
Ecco giova per i Consiglieri, quindi sapere che oggi al 21 mi pare no 21 diciamo di dicembre.
Voi, a parte queste, diciamo precisazione che vi ho fatto avremmo concluso la valutazione ambientale, quindi si apre la fase più squisitamente urbanistica.
Quello che si propone stasera è l'adozione del piano, che è appunto stato vagliato dalla VAS, poi verrà questo piano verrà pubblicato presumibilmente verso la metà di gennaio per essere o alla fine di gennaio per poter essere esposto per 30 giorni alle osservazioni dei cittadini che non solo potevano farlo quindi dall'8 di agosto l'8 di settembre ma lo possono fare puntualmente anche in quei 30 giorni nei 30 giorni successivi ai 30 giorni di pubblicazione.
Quindi, come vi dicevo già l'altra volta, ipotizzando di pubblicare il 1 febbraio dal 1 marzo al 1 aprile, se queste fossero le date e i cittadini avranno ovviamente la possibilità di formulare delle osservazioni.
Puntuale no,
Sulle sue, sui quali hanno interesse, diciamo comunque diretto su questa osservazione.
Il Comune dove deve esprimersi deve esprimersi in termini di cui deve istruire queste pratiche e capire se queste osservazioni possono o meno, essere accolte o accolte parzialmente questa decisione, però, di accogliere, non accogliere, accogliere parzialmente, sarà l'oggetto della seconda seduta, quella di approvazione definitiva che sarete chiamati a sostenere.
Entro sei mesi da oggi, più o meno, quindi entro circa la la fine di giugno del 2023, una volta fatta questa approvazione definitiva, il il, il PGT, qualora tutto vada bene, non sarà ancora vigente formalmente, ma lo sarà solo dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e questo avverrà solamente dopo la.
Validazione dei file.
Diciamo georeferenziati che la Regione diciamo.
Deve collaudare, perché poi li pubblica sul sul proprio sito, naturalmente, del Piano approvato definitivamente e questo è un po' in poche parole il percorso come dire amministrativo che abbiamo seguito e abbiamo portato, diciamo, a a termine.
Nella nell'intento proprio di come vi ho detto all'inizio di mantenere, come dire, di non buttare via nulla, cioè di tutte tutte i procedimenti, fatti, le gli incontri già fatti, le osservazioni già raccolta, ecco, oltre alle 174 dico 184 euro vado a memoria ma potrebbero essere ve lo dico subito,
178 osservazioni proposte dei cittadini che erano pervenute entro il 30 settembre del 2015, né sono pervenute ulteriori 76, cioè ai cittadini nel corso degli anni hanno continuato a mandare del loro osservazione. Diciamo che principalmente riguarda solo loro. Ecco, non è che hanno fatto, come dire hanno portato osservazioni sui massimi sistemi sociali per dire urbanistici. Però noi tutte queste osservazioni che sono state che.
Che sono pervenute, le abbiamo comunque richieste al protocollo e quindi le abbiamo considerate e diciamo.
Ecco vagliate istruite all'interno di tutto questo, diciamo complesso, ecco, diciamo percorso amministrativo.
Io non aggiungo altro perché temo anche di avervi stufato lascerei la parola quindi all'architetto Favole attraverso il nostro Presidente.
Ringrazio il nostro dirigente ingegner De Guerini per il suo intervento e cedo la parola all'architetto Paolo Favole prego.
Grazie a Montichiari.
Montichiari e una città di molte complessità, io, che me la sono studiata in questi anni, devo dire che è una città che ha una struttura urbana molto importante.
Perché avete un doppio centro storico, uno che si è formato intorno delle corti cascinali e che non si è modificato, che non aveva la chiesa, fate, la chiesa, è stata aggiunta a est per avere per essere orientata dopo e fuori della chiesa c'era la piazza che non era dentro perché nelle cascine che si trovava in Corte non nelle piazze con tutta un'appendice del centro storico quella del borgo sotto e quindi a una prima complessità cui si è aggiunto tutto il tessuto urbano consolidato successivo che però è compatto e anche questa è una specificità di Montichiari.
Poi ci sono le frazioni che quella Vighizzolo rom che segue tutto l'andamento del terrazzo, del chiese a quella distanza, è quella di rinnovargli, che invece sono sorte in modo completamente diverso intorno dei primi aggregati.
Poi, a una seconda specificità, quella di avere un enorme territorio agricolo.
Il Comune che ha 82 chilometri quadrati di cui soltanto meno di un quarto occupando.
Quindi, questo territorio agricolo è una positività straordinaria, perché poi è tutto coltivato e, terzo, in questo territorio agricolo, è il Comune che ha più cave, discariche,
Vedi altro fenomeno che è molto specifico di Montichiari, ha sviluppato poi una serie di attività produttive, anche l'ordinaria e compatte, e questa è un'altra positività della pianificazione che si è succeduta nel tempo.
E poi ha la Valle del chiese, che una valle morfologica verso ovest, perché i fiumi tendono ad andare a est, ma poi ha delle colline, cioè i punti chiari sono sei o sette colline che sono moreniche, ma solo una specificità che non ha uguali nel territorio sono cugine solo del Monte Isola che c'è dopo Palazzolo quello l'ha comportato dal ghiacciaio.
Dell'olio e qui portati dal ghiacciaio del chiese, ma queste sono l'unico ora tutti questi queste specificità sono degli elementi positivi che un Piano di Governo del territorio deve concertare, altrimenti non ha senso lavorarci.
E credo che il lavoro che è stato fatto in questi anni sia stato estremamente positivo proprio in questa direzione.
Tenendo conto che non sono stati anni facili, perché due anni di Covid la crisi economica è quello che è avvenuto dopo, certamente non hanno facilitato la redazione di uno strumento urbanistico così complesso.
E contemporaneamente in una situazione in cui le leggi si sono molto modificato.
Perché la Regione ha molto prodotto legislazione, devo considerare sempre che la 12, che nel 2005 ad oggi ha fatto circa 250 modifiche, magari di una parola a volte di un articolo che non rendono certamente la vicenda da facile, dagli amministratori agli uffici tecnici e progettisti perché e ha approvato con due anni di ritardo ma anche loro per queste questioni il Piano territoriale regionale, che ha un allegato che piano paesaggistico regionale cui si dovevano adeguare le Province, ma la Provincia di Brescia non si è ancora adeguata, quindi il Piano territoriale di coordinamento provinciale di Brescia non c'è ancora più di noi anticipiamo, speriamo che loro recepiscano il piano di Montichiari e non viceversa.
Tenendo conto di questa complessità e tenendo conto che, in questa complessità Montichiari alla terza città della Provincia, potrebbe essere proprio meno la seconda e quindi ha una forte polarità territoriale.
Io devo dire che nella mia esperienza di pianificazione di posti, con questa complessità nel contratto pochi potrei citare, ma siamo lontani, in provincia di Caserta, quelle delle terre dei fuochi che sono tra i Comuni, che sono la città di 45.000 abitanti, con una complessità urbana straordinaria in cui però siamo riusciti a portare in approvazione un piano,
E la non era certamente facile, oppure ne trovo uno a Città Sant'Angelo, che in provincia di Pescara, che ha un centro storico importante, una città lineare diffusa, un sistema di centri commerciali importantissime sul uno snodo dell'autostrada e anche la 80 chilometri quadrati di territorio agricolo quindi queste complessità sono rare.
E mettere insieme è un fatto difficile, ma quando si arriva a un risultato come il PGT che questa sera si adotta secondo me in termini estremamente positivi, poi ne avete un'altra, io dico sempre, ma che è quella dell'aeroporto.
Il giorno in cui l'aeroporto sarà approvate funzionante, qui cambia il mondo e perché io ho provato a fare il piano della Malpensa, qui andiamo in epoca preistorica, ma quando quel piano è stato approvato, tutti i Comuni intorno ha cambiato faccia di attività produttive, residenza tra attività, infrastrutture cioè,
Quindi l'aeroporto è un secondo livello di questa pianificazione che prima o poi si dovrà attuare, speriamo presto, perché la potenzialità dell'aeroporto di Montichiari enorme.
Detto questo, questo sistema deve lavorare sull'attrattività dei Comuni, perché i Comuni che sono dei poli territoriali devono avere una forte attrattività, tant'è vero che voi siete un comune che non ha ancora sofferto di perdita demografica e già questo è un fatto positivo perché noi siamo dovunque io lavoro trovo un calo demografico continuo con delle previsioni di un forte calo da qui a 10 anni,
Quindi avete un'altra attività esistente, ma che certamente può essere implementata dal Piano di Governo del territorio, primo, perché avete una qualità elevata di servizi primari, c'è uno standard di oltre 45 metri quadri per abitante e fate il conto dello standard 26,18 o comunque quello che è oscillato nelle varie legislazioni.
Cui si sommano tanti servizi store e strutture che sono di ordine superiore a quelle primarie residenziali, l'ospedale, una serie di attrezzature sportive, non quelli queste servì, le scuole superiori, no, che sono un altro elemento di attrattività e di pendolarismo positivo verso il Comune di Montichiari.
Poi avete una qualità, allora la qualità qui esistente, ma il PGT la implementa perché prevede un sistema di rete ecologica comunale esteso e continuo cioè un sistema che farete, che quindi collega gli spazi aperti, importanti e le aree verdi significative che prevede in tutti i piani attuativi e questo devo dire, è un fatto unico anche nella mia esperienza in tutti i Piani attuativi, prevede i criteri di mitigazione,
Quindi, i rapporti tra quello che si costruisce il territorio e l'ambiente, il come quella mitigazione, deve essere realizzata,
Prevede una rete ciclabile estesa, quindi, che in un comune di pianura è fondamentale e prevede che questa rete vada a servire l'accessibilità di tutti i servizi e vada a servire il rapporto tra le frazioni e il centro principale.
L'altro obiettivo che ha un PGT è quello di favorire il lavoro.
Io devo dire che oggi, dovunque, sono poco preoccupato delle quantità di residenze che si prevedono, perché lì, avendo un tessuto che ha l'85% di prima proprietà della casa, che poi con le proprietà seconde di genitori, società accetta la arriva al 90%, quindi con uno scarso fabbisogno primario.
Certamente deve favorire invece tutti i modi possibili, i luoghi di che producono lavoro, tant'è vero che qui, nel sistema delle normative che trovate per quanto riguarda il settore produttivo, sono introdotte tipologie che non erano presenti nel PGT precedente, ma che normalmente non ci sono.
La vendita all'ingrosso, che una cosa non normata dalle leggi regionali, per esempio la logistica, i depositi all'aperto col commercio, cioè una quantità, e poi a questo si somma per il tessuto urbano consolidato e per il tessuto produttivo. La flessibilità delle norme, la flessibilità delle norme è stata introdotta anche dalla Regione Lombardia, ma noi l'abbiamo anticipata nel primo progetto e l'abbiamo più estesa, il che vuol dire che in un tessuto residenziale faccio solo questo esempio. Io posso fare residenza, ma lo stesso titolo posso fare ricettivo. Mettere del commercio al dettaglio, prevedere degli uffici dell'artigianato di servizio anche dei servizi convenzionati e anche dell'edilizia di carattere sociale convenzionata. Quindi c'è una flessibilità che permette un mix funzionale che naturalmente, quando si faceva il Piano Regolatore, non era messo dal regolatore che dava delle norme precise, magari delle percentualizzazione che oggi non si potrebbero più prevedere. Ma questa flessibilità ammette la dinamica.
Dell'utilizzo degli spazi e degli edifici esistenti nel tempo.
Perché ammette la possibilità di cambiare da una destinazione all'altra, in funzione del mercato della situazione contingente, delle diverse esigenze degli abitanti dei proprietari o meno, quindi la flessibilità normativa e un fattore enorme di attrattività e di diminuzione dello spreco e fare ed è quella che favorisce nell'urbano la rigenerazione perché se io mi trovo bloccato da una parte posso andare da un'altra con le destinazioni e avere maggiore possibilità di intervento e questo ormai è un elemento indispensabile in ogni.
Corpo comune in cui si lavora dentro questo, che diciamo sempre, bisogna liberare le energie che uno slogan che io ho imparato.
Posso dire da mia moglie e mi dice bisogna liberare le energie, perché bisogna che la gente che ha un'iniziativa alla possa presentare, attuare e in questo il fatto che il piano sia di governo e non sia un Piano regolatore è un fatto fondamentale perché è il Governo che decide sui servizi da convenzionare, decidere sugli oneri accessori può decidere sulle deroghe dell'articolo 40 nei piani per servizi, cioè questo è un'innovazione straordinaria che viene nel vostro piano di governo del territorio che sarà applicata in modo positivo nella dinamica del tempo.
Che il piano che si chiamano di governo perché col Governo si adeguano al passare del tempo, quindi il termine dell'attrattività va speso in più settori della molteplicità delle vostre caratteristiche strutturali, sul fatto che ci sia arrivati con un lungo percorso partecipativo ha già detto l'ingegner Guerini però, se andiamo avanti dopo, dobbiamo pensare che dentro nel tessuto urbano consolidato si è mantenuta un'impostazione analoga a quella vigente, questo perché nel nucleo di antica formazione o nei nuclei di antica formazione c'era già un'analisi strutturale puntuale, molto dettagliata che permette di prevedere per ogni edificio il tipo di intervento ammissibile.
Da un punto di vista edilizio, naturalmente, perché da un punto di vista delle destinazioni, data la compatibilità, vale la flessibilità.
Prevede nel TUC la ripartizione in zone omogenee pari a quelle degli attuali e quindi il piano del tessuto urbano consolidato.
Si va per densificazione per saturazione delle POR porosità che ci sono con un mix funzionale ampio dentro il quale il commercio al dettaglio, per il quale non c'è più un piano specifico nei Piani di governo del territorio, però viene valorizzato in quanto ritenuto un servizio civico,
Sì, ma non standard, quindi essendo un servizio civico, perché evidentemente che una rete commerciale che si dispone su una strada, quella strada diventa un punto di percorrenza di incontro.
In cui la gente si trova, fate conto che avete un quarto e più della popolazione che già pensionata, quindi che ha, può abitare in luogo e vivere il luogo, quindi il piano, e questo permette all'Amministrazione di poter intervenire laddove il commercio al dettaglio avesse delle problematiche di dismissione o meno.
Questo poi riguarda invece quindi qui ci si è mantenuto, per continuità che anche un rispetto del delle abitudini di lavoro, di normative che ci sono, mentre per la parte produttiva sia introdotto una serie di normative molto più articolate e quindi molto più disponibili a introduzione di altre attività. Qui interviene un discorso delicato, che è quello del fatto che la Regione impone la riduzione delle aree produttive delle aree residenziali rispetto alla situazione che c'era il 3 dicembre 2014 degli ambiti di trasformazione, il PGT attuale fa delle riduzioni superiori a quelle che sono previste. Io, come ho detto, e che delle Province i cui lavori in questo momento, che sono varie, non concordo affatto con questo criterio di riduzione, perché va bene la riduzione del consumo di suolo, ma non va bene trattare la riduzione residenziale, alla pari della riduzione delle aree produttive.
Perché se sul riduco le aree residenziali del 26% e riducono il 28% quelle produttive, io potessi fare il pianificatore della Regione, ridurrei del 40% quelle residenziali, ma del 5% quelle produttive perché sono quelle che generano lavoro e attrattività, che favorisce anche poi la residenza.
Un minimo di questa applicazione è avvenuto con Città, Metropolitana di Milano che, nel rispetto delle polarità, io sto facendo Magenta, per esempio, riduce questa riduzione al 14%.
Invece del 25 più 14, che è un rispetto dell'attrattività, quel posto che alla ferrovia che le infrastrutture, il Parco del Ticino, eccetera. Quindi questa impostazione, però, di quello che è il tessuto consolidato in il, il NAF, la parte produttiva, è un fatto importante, cioè la riduzione che qui avviene sono oltre 420.000 metri quadri rispetto al PGT vigente, quindi una cifra molto considerevole, perché 420.000 metri quadri vuol dire 60 campi di calcio, tanto per dare un'idea dimensionale di quello che si fa e nel fare questo, devo dire, si è fatto uno sforzo e l'ufficio, l'architetto Martinelli hanno molto lavorato su questo. Nel riordinare il rapporto tra piani attuativi e ambiti di trasformazione, il PGT, vigente a ambiti di trasformazione di un certo tipo, ma anche piani attuativi che dovrebbero essere degli ambiti di trasformazione.
Guardando la situazione fisica, ma anche la normativa, allora tutto questo è stato riordinato, quindi quelli che sono di certe dimensioni, di certe tipologie sono Piani attuativi, gli altri sono ambiti di trasformazione perché i piani attuativi vanno nel piano delle regole e non decadono gli ambiti di trasformazione vanno nel Documento di Piano e dopo cinque anni decadono, però hanno condizioni di attuazione sempre con piani attuativi ma che prevedono altri oneri aggiuntivi di qualità altre condizioni che sono importanti questo riordino è fondamentale per la lettura del vostro azzonamento.
Dentro questo e i servizi vi ho detto, però nei servizi ci sono delle aree a servizi specifiche di Montichiari, le aree servizi specifiche sul fatto che il polo dello sport, il polo della sanità, il polo, dell'istruzione.
Il Popolo della cultura sono indicati come area servizi, quindi in quelle aree servizi, oltre a quanto è previsto, si potrà operare in deroga all'articolo 40 della 12, per cui si potranno inserire in fase operativa quindi col governo del territorio, altre attrezzature e servizi che non sono previste certamente il che vuol dire non solo che si integra quello che c'è ma che si possono aggiungere nel tempo delle nuove previsioni che oggi magari non siamo in grado di fare cioè la polarità dello sport vostra che ha delle specificità nazionali.
Se, giorno che viene qui qualcuno si inventa un'altra cosa potrà essere recepito valorizzato inserito in quanto il prevedere quella polarità come area servizi favorisce l'inserimento di altre attrezzature o servizio che oggi non sono previste o prevedibili, quindi c'è una flessibilità, un inserimento che darà un adeguamento nel tempo al,
Polarità che prevista in queste polarità c'è anche un piano attuativo specifico per fontanelle, che non era considerata che invece un elemento di valorizzazione del territorio.
Dentro questo e se è stato fatto un lavoro molto analitico, da Martinelli sulla compatibilità delle scelte che sono fatte relativamente ai piani sovraordinati e questo è un fatto importantissimo, di immediata lettura, perché uno legge per argomenti subito nelle due caselle, a destra, dove compatibile come compatibile quindi questa cosa qui è importante,
Nel Comune di Montichiari c'è una sola infrastruttura nuova che la tangenziale est, le altre sono interventi di razionalizzazione del della struttura che c'è.
Gli abitanti previsti più sono circa 1.500 che vuol dire il 5% della popolazione esistente, quindi la previsione di un incremento razionale e anche in funzione dell'attrattività che Montichiari avrei più nel tempo, con l'aumento dei posti di lavoro, con il miglioramento della rete ecologica con,
In questo rientra una grande attenzione al territorio agricolo, perché c'è un allegato che riguarda proprio l'agronomia e quindi anche la qualità dei suoli, c'è la tutela di tutte le cascine storiche, dico a memoria una cinquantina, quindi che sono tutte valorizzate, scon schede singole per le altre cascine e la possibilità di essere implementate, ma anche per le dismessi e di essere demolite con compensazione.
Liberando del territorio oggi, se non è utilizzato per il meglio.
Detto questo, se io dovessi fare una lettura, come ho fatto più di una volta con una lavagna, dividendo come si fa da quarant'anni a questa parte.
La pianificazione tre livelli, quello urbano, quello delle infrastrutture, è quello delle aree aperte.
Per ciascuna delle quali si definiscono quali sono gli elementi strutturali strategici e operativi, questa matrice che ha 9 quadratica ho disegnato più di una volta sulla lavagna è stato il risultato di un convegno del 1982 a Roma, dell'Istituto nazionale, di urbanistica, io son contento perché avevo partecipato a quella definizione questo che cosa vuol dire che se io prendo l'urbano e dico che cos'è strutturale nell'urbano tutto quello che è strutturale e quello che non deve essere modificabile,
Per l'urbano, per le infrastrutture, per le aree aperte, perché se gli si dà un valore in sé stesso e nel tempo tale per cui non deve essere modificato, quindi si dell'urbano quello che è strutturale, cos'è il centro storico, evidentemente i servizi possono,
Quello che strutturale nel.
Le aree libere saranno le cascine storiche, le gli elementi del paesaggio fondamentale, quindi la valle morfologica del chiese le colline, cioè e poi posso andare allo strategico qui dello strategico, da un punto di vista urbano sarà il tessuto urbano consolidato quello per cui ci sono delle norme che ha un ammettono invece la trasformazione con delle regole per le infrastrutture sarà il fatto di prevedere la tangenziale est,
Per.
La aree libere e quello che è strategico, e l'attuazione della rete ecologica comunale che, siccome è multi scalare, arriva fino alle strade alberate, di non solo alle grandi aree esterne libera, aperte al l'area del chiese, che vado al chiese, al terrazzo di Vighizzolo ma anche quello che arriva nel dettaglio dell'urbano quindi la rete ecologica comunale pervasiva,
Per quanto riguarda poi, se vado a Los all'operativo, evidentemente nell'urbano, però i piani attuativi, ma provo anche tutte le attuazioni che sono dirette per quanto riguarda le infrastrutture, sarà la rete ciclabile per quello si può fare domani mattina, quindi ci può, bisognerebbe fare poi magari,
In sede di approvazione, proviamo a fare questo schema, illustrarlo perché immediata la lettura che si fa tra urbano, aree libere infrastrutture nei tre livelli di strutturale, strategico e operativo che danno immediatamente quello che l'Amministrazione, poi, con una definizione di tempi e di fasi può attuare. Adesso io chiederei però l'archetto Martinelli di aggiungere tutte la parte normativo e quantitativo di questo che io ho detto in termini di principi generali. A volevo aggiungere una cosa che nel tessuto urbano consolidato ci sono 300 importanti, quella del menti che ha già detto il Sindaco, quella però della fabbrica giocattoli per la quale si prevede che, siccome la fabbrica giocato le ci si accede dal borgo sotto in realtà abbia uno spazio all'esterno che uno spazio aperto con un accesso dall'altra parte via Matteotti, sbaglio o no, e quindi che abbia una valorizzazione di aree scoperte che integrano la LAC fabbrica e poi anche per l'ex macello. Quindi ci sono delle norme che dentro nel NAF indicano come fare per questi tre. Spazi che sono significativi.
Grazie architetto Paolo Favole per il suo intervento, pertanto cedo la parola all'architetto Martinelli per la sua illustrazione, prego Architetto.
Grazie.
Ringrazio l'architetto Paolo Favole per la brillante esposizione, no e la completa.
Esposizione.
Ci troviamo in una situazione in un contesto storico e che vede questa sera la proposta alla valutazione di uno strumento urbanistico che lo possiamo definire di nuova generazione perché con l'intervento della legge regionale 31 2014.
E della legge 18 2019 si è andato un po' a toccare,
In maniera specifica tutto ciò che riguarda appunto la riduzione dell'utilizzo di suolo, a fronte invece della riqualificazione del costruito, e questo è uno strumento che si fonda proprio anche come tecnica dello strumento stesso a sulle basi di questa normativa unitamente e di queste normative unitamente al Piano urbanistico e stiamo valutando stasera è in corso di revisione il Regolamento edilizio comunale.
Che è uno strumento anch'esso molto importante perché all'interno dello stesso andranno a confluire delle parti che attualmente troviamo nel Piano di Governo del territorio vigente, che sottendono più a tematiche di tipo edilizio e, di conseguenza, questi aspetti saranno travasati all'interno del Regolamento edilizio.
Quindi un nuovo strumento che prevede una revisione della tecnica complessiva, una normativa unica che travalica il Documento di Piano, il Piano delle Regole, il piano, i servizi, la rete ecologica e il Piano paesaggistico. È una normativa che recepisce le definizioni tecniche uniformi promosse dal legislatore regionale, ovvero non è più l'Amministrazione comunale con gli estensori che decide le definizioni, i parametri edilizi, ad esempio, che cosa compone la superficie lorda di pavimento? Ma è il legislatore regionale che l'ha già stabilito e che varrà per tutti i territori regionali, ma non solo anche nazionali, perché è un recepimento di un accordo tra Stato e Regioni. Quindi sia in Lombardia che in Emilia Romagna, la definizioni tecniche saranno le medesimi. È un'agevolazione sotto il profilo tecnico per chi opera sul territorio, ma anche per il cittadino, che spesso si trova trattato in maniera non equa tra un territorio all'altro, in quanto definizioni spesso convergono e sono molto differenti. È uno strumento che va a toccare temi all'interno del territorio. Costruito.
Che incentivano la riqualificazione del patrimonio, come ad esempio il trasferimento dei diritti edificatori o la possibilità di intervenire con incentivi a di in termini di ampliamento una tantum pari lotti saturi o quindi i lotti che vedono un non più.
Un esaurimento dei diritti e quindi una possibilità comunque di incremento per adeguare le strutture esistenti. È stato toccato il tema dei cambi d'uso e delle flessibilità funzionali.
Le schede di piano che riguardano gli ambiti di trasformazione, per ciò che concerne il Documento di Piano e il Piano delle Regole, sono strutturate in maniera sostanzialmente simile, vanno dettare quelli che sono.
I criteri di intervento anche connessi a tutto il sistema di connessioni ecologiche e di riqualificazione paesaggistica, dei contesti nei quali questi parametri si inseriscono e per ogni ambito è prevista appunto il corresponsione degli standard ordinari o in alcuni casi anche degli standard reliquati qualitativi che vedremo poi successivamente. C'è tutto il tema connesso alle aree agricole, ovvero a una normativa pensata alla tutela delle aziende agricole esistenti, cioè su tutto il territorio comunale, compatibilmente naturalmente con le norme aeroportuali e.
Le attività agricole che attualmente operano sul territorio possono ampliarsi in maniera aderente a quello che il legislatore regionale ci suggerisce in termini di indici e parametri edificatori. È limitata, invece la nuova o è limitato insediamento di nuova attività agricole lungo naturalmente lascia del fiume chiese che ovvero la parte che si contraddistingue per caratteri paesaggistici paesaggistici di notevole qualità. Quindi in quella parte di territorio va bene l'ampliamento e l'attività esistenti, ma le nuove attività devono sottostare a delle varianti specifiche, ad esempio attraverso la procedura dello sportello unico per le attività produttive all'INPS, per le quali si valuterà in maniera puntuale.
E la consistenza degli ampliamenti o delle nuove attività e, per quanto riguarda il tema del patrimonio, dismesso, all'interno dell'ONU del del PAT del delle zone agricole, sono stati introdotti incentivi connessi alla riqualificazione di tutti i fabbricati storici, ovvero i fabbricati storici. È possibile recuperarli per destinazioni residenziali e compatibile la residenza, ovvero anche distinzioni ricettive, anche con un ampliamento del 20% della superficie lorda. Sono state invece introdotte incentivi connessi alla diciamo, demolizione dei fabbricati incongrui, il recupero di un fabbricato incongruo consentito per destinazioni residenziali fino a una quota parte 30%, la restante quota è possibile iscriverla ai diritti edificatori da poter trasferire poi all'interno del tessuto urbano consolidato secondo le norme specifiche zona. Infine, concludo.
Andando a toccare un po' il tema, che forse è quello più delicato che è stato reintrodotto con la variante urbanistica, ovvero il tema dello standard di qualità, di di qualità aggiuntiva o della dotazione aggiuntiva di servizi pubblici.
Tutte le previsioni di piano che interessano superficie libera e sono caratterizzate come soggetto a pianificazione attuativa scendono, esce dal Piano delle Regole del documento di piano, sono sottoposte a una quota di standard aggiuntiva che ha sostanzialmente calcolata in sede di pianificazione attraverso il la ripartizione tra la pubblica amministrazione al soggetto privato del plusvalore economico che si genera attraverso appunto la trasformazione dei suoli, questo plusvalore economico è destinato in quota parte, ovvero per il 5%, ad interventi connessi al sistema ecologico. Quindi interventi di ricomposizione di filari alberati, piuttosto che di piantumazioni di alcune parti del territorio,
Agricolo o comunque di alcune parti, servizi che denotano una certa qualità sotto il profilo paesaggistico e una quota parte del 10%, invece, è destinata alla promozione della qualità ambientale attraverso azioni di monitoraggio, quindi verranno accantonate queste quote economiche che saranno poi utilizzate punto per un piano di monitoraggio che possa consentire la valutazione del quadro ambientale di determinate parti del territorio ogni territorio. Complessivamente,
Questo concetto è stato introdotto dal legislatore nazionale con all'interno del testo unico dell'edilizia. Quindi, sostanzialmente da parte del proposta di piano è essenzialmente un recepimento, ma sottende un po' al principio della perequazione urbanistica, ovvero il trattamento equo dei proprietari e dei cittadini tra chi è stato selezionato come.
Operatore in quanto ci trova un'area di proprietà trasformabile e chi invece non si è visto l'area inserita, quindi, è una sorta di ridistribuzione verso la pubblica.
Cittadinanza di quote economiche, che saranno poi le impiegate all'interno del Piano dei Servizi.
Io diciamo che con questo ho chiuso e passo a spronare Segretario. Ringrazio l'architetto Martinelli per gli ulteriori chiarimenti e per il prezioso lavoro svolto per il nostro PGT, grazie.
Prima di continuare, autorizzò la dottoressa Russo.
A lasciare il a lasciare il Consiglio comunale per pregressi impegni presso il Comune di Castenedolo devono portare avanti anche loro il loro consiglio comunale e prende il suo posto del dottor Chiari, grazie dottoressa buona serata,
Bene.
Quindi, a questo punto dichiaro aperta la discussione, se qualcuno si vuole, si vuole vuole intervenire, si è iscritto il consigliere Tiraboschi, prego.
Grazie Presidente si questa sera, in realtà volevo limitarmi a una dichiarazione di voto.
Anche perché il tema centrale è.
I, la complessità e, soprattutto l'importanza del tema centrale di questa sera del PGT, era giustamente è stata molto esposte in modo esaustivo dai dai tecnici me in non posso di sicuro sottrarmi dalla da ciò che è accaduto all'inizio di della discussione di questo punto, soprattutto anche perché sono Presidente della Commissione.
De citata precedentemente e.
Mi mi importava interessava ripercorrere un attimo ciò e i passaggi che ci hanno portato qui questa sera, in realtà ho apprezzato molto gli interventi sia dell'ingegner Guerrini che dell'architetto Favole, i quali hanno già smentito quello che è stato detto precedentemente, perché l'ingegnere Guerrini ha,
È ripercorso i vari passaggi e, all'interno di questi passaggi ha detto chiaramente che la documentazione era stata pubblicata, tant'è che sono arrivate osservazioni, quindi, se sono arrivate osservazioni da parte di cittadini o di enti e ovviamente è perché era state pubblicate e che di conseguenza sicuramente anche i Consiglieri potevano potevano prenderne spunto di averne visione.
Quindi è già.
C'è stata una smentita nel passaggio dell'ingegnere Guerrini, l'architetto Favole giustamente ha poi fatto un passaggio dove ha parlato di.
Intervento partecipativo del del del provvedimento perché effettivamente abbiamo cercato in tutti i modi di.
Di portare e di discutere questo questo argomento anche nelle Commissioni tant'è che parte del Commissione che ovviamente, nel quale ci sono ovviamente i verbali, ma abbiamo anche.
Un gruppo WhatsApp, dove io, da Presidente, mi sono interfacciato con i Consiglieri per decidere tutta questa, la scaletta e tutti tutti i vari passaggi per arrivare poi in Commissione mai né nei passaggi precedenti, né in nelle Commissioni non è mai arrivato alcuno alcuna.
Alcuna comunicazione, alcuna richiesta da parte dei consiglieri di minoranza,
In merito a ciò che è stato detto precedentemente, tant'è che apprezzo molto di più l'atteggiamento di area civica tramite il consigliere Mancini, perché effettivamente ho visto che è seduta alla al proprio posto e quindi sicuramente un atteggiamento.
Molto apprezzabile, ma possiamo capire la motivazione che ha spinto i Consiglieri a fare questo passaggio, sicuramente un certo imbarazzo nel dover ammettere che abbiamo ottenuto le stesse le medesime linee.
I medesimi obiettivi che avevano prefissato e mantenuto valida la delibera che loro avevano fatto nel 2014 con la precedente Amministrazione, senza ovviamente facendo le opportune integrazioni, ma tenendo quello che era il concetto principale è la delibera principale, ma non solo. Abbiamo tenuto anche gli stessi tecnici, infatti l'ingegnere architetto Favole e c'era anche per l'estensione nominato, per la prima estensione, con, ovviamente la precedente Amministrazione, perché era nostro intento assolutamente non stravolgere quello che era il lavoro che era stato fatto precedentemente, perché, sebbene ci sia stato un cambio di amministrazione, i i lavori che comunque sono meritevoli e è corretto mantenerli. E certo che ovviamente c'è un certo imbarazzo, poi doverlo ammettere pubblicamente, quando si continua a dire per anni, che ovviamente c'è un atteggiamento ostico e di mancata partecipazione e coinvolgimento da parte dei Consiglieri di minoranza. Quindi capiamo questo questo loro atteggiamento e poi, comunque, mi permetta di dire che hanno avuto comunque cinque anni per arrivare all'adozione, perché questa sera siamo all'adozione. Non stiamo alla approvazione, quindi poi ci saranno ancora tutti i successivi passaggi, come detto prima, per tutte le eventuali osservazioni per altre, ovviamente modifiche.
Ma è ovvio che hanno avuto, ovviamente tutto il il mandato amministrativo per poter arrivare a conclusione questo non è avvenuto, quindi, a un maggior imbarazzo, probabilmente da parte dei Consiglieri di minoranza, ma venendo invece al punto in questione.
Mi premeva sottolineare che passaggi che sono già stati esposti in modo in modo approfondito, ma chissà che sposano quello che quelli che erano i punti che noi avevamo nel nostro programma elettorale, quindi sicuramente il nostro voto, sarà favorevole perché, come dicevamo prima, ci sono dei punti.
Sul quale ci siamo basati proprio per il nostro programma elettorale elettorale, come il potenziamento delle aree verdi, la riduzione del suolo edificabile, sentivamo prima che abbiamo fatto una maggiore riduzione rispetto a quello che il sono gli o gli obblighi diciamo di legge quindi una, una maggiore riduzione, una riqualificazione del polo dello sport che ovviamente a Montichiari uno dei fiori all'occhiello negli anni è stato sicuramente il,
Anche ovviamente sempre sempre ricordato dall'assessore allo sport, lo sport, alle linee a livello monteclarense, perché, come sappiamo bene, ci sono tantissime e associazioni.
Una, la migliore azione della viabilità, anche la costruzione di una rete ciclabile che ho assolutamente per noi è un punto centrale, l'attenzione all'ambiente e Montichiari, non possiamo di sicuro.
Dividere quello che è l'attenzione all'ambiente e anche l'introduzione delle zone di mitigazione, come come sono state citate poco fa dal dall'architetto, dall'architetto Martinelli, il recupero del costruito, perché c'è tantissimo tantissime zone, tantissime costruzioni che sono abbandonati e fatiscenti e ovviamente dobbiamo puntare più che altro su quello e poi la digitalizzazione punto anche questo molto importante perché con tutte le.
Con tutte le dovute migliorie che sono state effettuate in questo in quest'ultimo periodo, possiamo permettere di interi di integrare quello che è il sistema, il PGT del Comune Montichiari, su tutte le varie piattaforme che poi ci sono? Ci sono seguire, quindi, considerati tutti questi punti, sicuramente molto per noi molto importanti. Come dicevo prima, il nostro voto questa sera sarà favorevole grazie.
Grazie per il suo intervento.
Nessuno si iscrive a parlare.
Pertanto, a questo punto invito i signori consiglieri di votare il punto all'ordine del giorno, che è il numero 4.
Al centro.
Schiacciare.
Grazie Presidente, allora, per quanto riguarda la dichiarazione di voto assieme, si astiene in quanto.
Attenendosi cercando di riservandosi di apportare eventuali osservazioni successivamente, dopo aver appunto approfondito i vari atti e la documentazione.
Grazie.
Grazie.
Quindi invito i signori consiglieri.
A votare il punto all'ordine del giorno.
Chi è favorevole?
10 favorevoli.
Contrari astenuti, 1 astenuto, i Consiglieri Beatrice Morandi, per Anaci vera e chiari, Roberta, non sono presenti al voto.
Per l'immediata eseguibilità, i favorevoli.
10 favorevoli astenuti, 1 astenuto, grazie, signori, l'immediata eseguibilità è approvata, pertanto il Consiglio approva, prego,
Prego.
Devo solo ricordare che, con l'adozione, da questo momento il PGT è in salvaguardia, quindi da questo momento tutte le operazioni su un'area hanno il doppio regime scusate, ma è un atto formale che andava detto, grazie per la sua osservazione architetto, Paolo Favole, la ringrazio per il lavoro svolto.
Vado quindi a leggere.
Il punto numero 5 ed è un'interpellanza ai sensi dell'articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in merito alla delibera numero 1 6 7 del 13 10 2022 avente come oggetto approvazione della proposta tra la Provincia di Brescia e il Comune di Montichiari la società sistema Ambiente, la società sole, i moment Hera società Mazza, invito pertanto il il consigliere Ilaria Mancini ad illustrare il punto all'ordine del giorno. Prego.
Grazie Presidente, leggerò ora all'interpellanza.
Area civica monteclarense sin dal 2012 ha inteso approfondire la tematica della questione chiede nominerò come mancate bonifiche a quattro siti, ovvero discariche ante norma definite come Azzini, baratti Micelli, Bonomi.
Con varie periodiche delucidazioni ACM con i suoi Consiglieri e con comunicati del direttivo ha ben chiarito che, con la diffida a quel tempo indirizzata, vari enti avesse inteso avere titolo ad ottenere risposte formali onde comprendere come mai a quelle date ancora non si fosse proceduto a bonificare i siti salvo l'avvenuta bonifica. Bonomi conclusa nel 2007 a cura della Società, sistema ambiente di tenere degli obblighi di Val seguo con interrogazione a risposta scritta ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento del Consiglio comunale, nel marzo 2021, l'allora consigliere capogruppo formula una precisa domanda, ovvero.
Se il Sindaco ritenesse che le bonifiche residuali non fossero più da farsi e quindi, se non vi fossero sussistenze di pericoli per la salute, l'ambiente se viceversa, le bonifiche fossero ancora da farsi, in che modo? A detta interrogazione, in data 22 aprile dello stesso anno, il Sindaco con una lettera formale dichiarò allo stato attuale, non emergono evidenze di contaminazione. Circa, invece, la formalizzazione dell'insussistenza di alcun pericolo dichiarava pare risolutivo quanto stabilito dal giudice civile con sentenza del 2019, ovvero che non vi fossero parere del giudice. Motivi di urgenza ed emergenza, ribadendo che per assieme l'obiettivo è unicamente lo stesso, già più volte indicato, come la bonifica, se necessario, chiudere la questione se non più se non più necessario. Resta a nostro avviso sospeso il giudizio sulle modalità perché dai tempi della convenzione del 22 settembre 1998 fra Valsecchi al Comune di Montichiari, la ditta che ha accettato di bonificare Bonomi non ha ritenuto di avere lo stesso obbligo per gli altri tre siti. Ci chiediamo come mai il Comune non sia riuscito a fare rispettare gli impegni dal della convenzione originale,
Si prende atto che per tutta la durata delle Amministrazioni rosa Zanola, Fraccaro ed ora Togni molte complesse azioni, soprattutto sul piano giuridico, abbiano impegnato più attori alla ricerca di soluzioni che si sono via via intricate sino a giungere ad una poi ad un possibile arbitrato che con la delibera in oggetto appare superato. Tutto ciò premesso, la legge 241 1990 recita come l'Amministrazione precedente può concludere senza pregiudizio dei diritti di terzi e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, ovvero in sostituzione di questo.
Già in premessa. Riteniamo quindi che il senso della deliberazione sia concludere le questioni giuridiche sottese alla problematica, dato che nel corpo delle premesse della delibera si legge che la necessità di intervenire di interventi di bonifica veri e propri emesse in discussione dei risultati più recenti circa lo stato della falda in prossimità dei tre siti, l'obiettiva incertezza in merito alle per due, alla perdurante sussistenza in capo al sistema di obbligazioni nei confronti del Comune che abbiano ad oggetto le prestazioni di messa in sicurezza alla luce dell'attuale indeterminazione dei costi di esecuzione, la sotto la sottoscrizione comporta da parte di sistema la corresponsione di 700.000 euro destinati a copertura delle spese di monitoraggio ambientale dei tre siti, nonché per consentire l'effettuazione di azioni che risulteranno individuate come opportune legittime in merito ai procedimenti attivati dall'ufficio comunale, per cui le considerazioni esposte, ispirati ai principi di prudenza amministrativa, giustificano la conclusione mediante reciproche concessioni di un accordo transattivo, incluso entro un più ampio accordo endoprocedimentale. Inoltre, analizzando l'accordo tra Provincia Comune sistema Soliemo McKee Mazza, si rilevano i seguenti passaggi, vista la delibera del 17 marzo 2021.
Numero 11 e 4.423 approvazione degli indirizzi tecnico amministrativi per la gestione di discariche ante norma cessate abusive vista la nota del 2016 dell'ARPA Lombardia dalla quale emerge che non si evidenziano superamenti delle concentrazioni soglia, contaminazione delle acque sotterranee nelle acque dei luoghi da considerare premesse le convenzioni tra Valsecchi comune, ovvero che val se questi obbligava a prelevare i rifiuti presenti nei siti e ad avviarle in discarica, dato che con convenzione successiva del 2003 tra il Comune esisteva, si chiariva che gli oneri di bonifica erano poste a carico della società, sistema che avrebbe presentato un piano di caratterizzazione dei siti con idonei i progetti di messa in sicurezza bonifica viste altre due convenzioni, tra le quali quella del 2007 che dà atto della conclusione dei lavori inerenti al sito Bonomi e che per gli altri tre siti la Convenzione pone a carico della società gli interventi di messa in sicurezza da iniziarsi dopo l'avvenuta consegna dei siti letto dei travagliati rapporti con i proprietari dei siti e dopo complesse discussioni tecniche sull'adeguatezza dei progetti di messa in sicurezza, data l'impossibilità di attuare i progetti di capping di cui peraltro si è letto nella reale nella relazione del professor Cossu, in quanto noi non più in grado di assicurare il conseguimento degli obiettivi generali di tutela ambientale e di sostenibilità letto di come il Comune sia ricorso ex articolo 700 CPC per chiedere la condanna della società sistema ambiente e di come il ricorso sia stato respinto, fra l'altro per carenza di requisiti di urgenza letto di come tutto ciò abbia portato ad un possibile arbitrato ora in pausa. Poiché il Collegio arbitrale non è ad oggi formalmente costituito letto di come nella ricerca del più ragionevole punto di mediazione, da porre ad obiettivo della soluzione transattiva della vertenza, occorre tenere conto dell'obiettivo incertezza in merito alla perdurante sussistenza in capo alla ditta sistema di obbligazioni nei confronti del Comune degli ingenti costi già sostenuti dalla stessa per la sistemazione della Bonomi dei risultati. Più ricerche più recenti circa lo stato della falda in prossimità dei tre siti che sembrano legittime legittimare l'ipotesi che nel corso del tempo i siti siano divenuti inoffensivi sotto il profilo del rischio di inquinamento delle acque sotterranee. Di conseguenza, secondo l'accordo approvato dalla delibera in oggetto, è ragionevole individuare la trasformazione dei supposti obblighi di facile in obblighi di pagamento di una somma in favore del Comune come dazio insoluto, ovvero di una prestazione in luogo dell'adempimento. La somma definitiva, quindi, sarebbe la somma forfettariamente transattivamente stabilità, che può essere considerata inclusive sia del rimborso delle spese di procedimento e di indagine sostenute in passato dall'Amministrazione, sia del finanziamento dei futuri costi amministrativi di istruttoria e di indagine tecnica e di messa in opera di misure di monitoraggio e di prevenzione in ordine alle condizioni di sicurezza ambientale dei tre siti. Volendo ora concludere le premesse, seppur ampio, e voglio passare alle domande che sono sintesi della presente interrogazione.
1 l'Amministrazione comunale, pur dichiarando come sia una ragionevole prospettiva che i tre siti in questione abbiano nel tempo perduto la loro offensività ambientale, prospetta di programmare ulteriori indagini e nuovi accertamenti diretti a verificare l'attendibilità in concreto di tali ipotesi, quindi, chiedo, sono già in essere questi programmi di ulteriori indagini e, se no che i tempi si prospettano due, l'Amministrazione dichiara che, sulla base dello studio di fattibilità a cura dello studio Bellini, sarà opportuno approntare nuovi approfondimenti tecnici e più aggiornati rilievi in modo tale da verificare se si possa pervenire alla elaborazione di nuove analisi di rischio ed in particolare un'analisi che contenga congrue indicazioni circa eventuali futuri sistemi di monitoraggio e di prevenzione da implementare atti a segnalare tempestivamente ed eventualmente fronteggiare l'insorgenza di eventuali situazioni a rischio.
Quindi chiedo se l'Amministrazione non ritenga di vincolare strettamente la somma di cui all'accordo le prossime definizioni di controlli, monitoraggi, interventi eventuali, riservandosi così la possibilità di operazioni rapide e determinanti nel caso di pericoli accertati alla falda. In ordine all'indice c s c 3 l'Amministrazione descrive peraltro le indicazioni della citata DGR del 2021 circa le discariche ante norma come una serie di considerazioni cui assoggettare i controlli dei tre siti al fine di escludere, ove non risulti necessario, secondo la legge, secondo l'interesse pubblico, un più gravose intervento di messa in sicurezza e o bonifica, ma senza che ciò comporti ulteriori oneri a carico della sistema. Quindi chiedo se l'Amministrazione abbia valutato attentamente il fatto che la suddetta ditta sia di molto avvantaggiata dall'accordo concluso e la pone in posizione neutra in ordine all'insorgere di problematiche future.
4 nel corso degli anni varie questioni hanno interessato anche i rapporti con i proprietari dei terreni di cui ai siti in oggetto e non ci è chiaro se e quali scelte possono emergere dall'intesa tra le altre parti in causa, quindi chiedo se l'Amministrazione ritenga di due di dover coinvolgere in ulteriori azioni legali i proprietari terrieri al fine di concludere le questioni intercorrenti tra le parti. Infine, tralasciando le altre parti in causa correlate nell'accordo, soprattutto per questioni inerenti la Provincia ed il Piano cave, chiedo se e in quale modo il Consiglio comunale, nella sua integrità o nella competente Commissione consiliare e sarà messo nella condizione di essere compiutamente periodicamente aggiornato sull'evolversi della questione bonifiche mancate e forse non più obbligatoria. Come conclusione, auspichiamo che l'interesse pluriennale di ACM per le mancate bonifiche venga accolto e valutato come legittimo, utile e doveroso nell'ottica di un controllo della vicenda a fini ambientali. Grazie.
Grazie Consigliere prima di cedere la parola al Sindaco.
Ribadisco che i Consiglieri Beatrice Morandi per una Civera Roberta chiari non presenta il primo al voto, ora riprendono il loro posto per il punto numero 4. Matteo mirto, prima assente o rappresenta, e quindi per il punto numero 4. Grazie 15. Do la parola al Sindaco per la risposta.
Sì, da come è strutturata l'interpellanza, la dimostrazione che sia a conoscenza della sopravvenuta normativa regionale e, di conseguenza, non mi dilungherò nel richiamarle risposto al quesito numero 1. Le ulteriori indagini nuovi accertamenti sono programmati in termini di tre procedimenti aperti dalla responsabile del servizio ambientale. Alla dottoressa parlo sbirulino, alla quale demandata, nel rispetto della distinzione tra i poteri amministrativi e politici, la loro gestione, il procedimenti sono tuttora in corso. Eventuali ulteriori notizie potranno essere richiesta direttamente al funzionario che è sempre disponibile a ricevere i Consiglieri. Risposta al quesito numero 2. La somma di cui all'accordo è già vincolata da uno specifico capitolo di spesa creato ad hoc con la variazione di bilancio approvata in Consiglio comunale il mese scorso, anche perché la l'interpellanza era stata presentata.
Prima e quindi diciamo che per una parte è diventata tra virgolette vecchia, anche a seguito delle spiegazioni che erano già state date.
Risposta numero al quesito numero 3 l'Amministrazione ha valutato i propri vantaggi, mi lanciandoli con i propri svantaggi e concludendo quanto già chiarito negli atti, ovvero che l'AT, l'alto rischio di soccombenza della procedura arbitrale avrebbe non solo impedito di incassare una somma che garantisce la copertura delle eventuali spese di monitoraggio ma avrebbe ragionevolmente comportato la condanna alle spese di assistenza legale e del collegio arbitrale valutate sommariamente in circa 1000000 di euro.
Sull'importo dell'arbitrato di 110 milioni di euro circa.
Per una differenza, quindi, di ben 1700000 euro, aggiungiamo che l'accordo ha consentito la definizione in via transattiva non solo delle controversie pendenti tra il Comune e la società sistema Ambiente S.p.A. Ma anche nel giudizio pendente tra il Comune e la Provincia di Brescia e conseguentemente ha reso possibile la conclusione del procedimento di formazione del nuovo piano cave della Provincia di Brescia. La risposta al quesito numero 4 è il Comune non è a conoscenza di questioni intercorrenti fra le parti. Risposto al quesito numero 5. Ribadisco che i procedimenti amministrativi sono in corso.
L'accesso alle informazioni dell'esito di tali procedimenti avverrà, come previsto dalla norma, ovvero con l'assunzione di atti monocratici da parte del responsabile.
Fermo, ovviamente restando il diritto di ampio accesso agli atti previsto a favore del consigliere comunale.
Grazie Sindaco.
Si è iscritto a parlare il Consigliere Mancini, prego.
Grazie Presidente, prendo atto, insomma di della risposta, appunto data e ringrazio anche della risposta.
Non si procede a votazione, pertanto passo alla lettura del punto numero 6 ed è l'interpellanza, ai sensi dell'articolo 59 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale in merito alle decisioni assunte.
Con il 10 G di G. C. Numero 1 6 7 del 2022 concernente gli obblighi.
Convenzionale di sistema Ambiente S.p.A. Rispetto ai tre siti inquinati acini Bisceglie baratti presentata dai Consiglieri comunali del Partito Democratico Italia Viva e Comitato civico per Fraccaro in data 13 12 2022, con il protocollo numero 52 986 Invito pertanto il Consigliere Beatrice Morandi a illustrare il punto all'ordine del giorno prego Consigliere Morandi.
Grazie Presidente, nonostante si tratti di un'interpellanza che verte sullo stesso argomento, diciamo così amministrativo, e preferisco procedere comunque all'esposizione.
Quindi, anche se parzialmente è già stato fatto un riepilogo della cronistoria, procedo per punti molto ristretti, diciamo così.
Quindi, per chi non ne fosse a conoscenza, più che altro. Si tratta di questo. Le tappe fondamentali della vicenda annosa partono nel 96, quando la ditta Valsecchi, che adesso si chiama sistema ambiente, ottiene l'autorizzazione dalla Regione per una realizzare una da Regione Lombardia per realizzare una discarica di rifiuti pericolosi e non pericolosi, tossici tossici nocivi a Vighizzolo. Nel 98 la stessa ditta stipula una prima convenzione col Comune di Montichiari e per stabilire sostanzialmente la cifra da riconoscere alla comunità, quindi al da versare al Comune e in questa stessa convenzione viene inserito per la prima volta e l'impegno che la ditta si prende in maniera libera della progettazione della bonifica da attuarsi entro il 2001 dell'ex cava, denominata appunto a cibi Baratti Picelli, Bonomi che nel frattempo erano state individuate come siti inquinanti. All'interno di uno studio redatto qualche anno prima nel 1988 da.
Dal dottor, poi, nello specifico, l'azienda si impegna a riservare 300.000 metri cubi di quelli autorizzati all'interno di quella discarica o da ospita affinché ospitasse rifiuti che si trovavano in queste quattro ex cave, non essendo però questi quattro terreni di proprietà del Comune, la ditta stipula quattro singole convenzioni con il Comune con i diversi proprietari terrieri. Nel frattempo trascorrono gli anni entro il 2001, non avviene nulla. Nel 2005 sistema stipulano nuova convenzione col Comune perché ha ottenuto una nuova autorizzazione per ampliare la discarica e nello stesso anno vengono approvati i progetti definitivi di bonifica di quei quattro siti con una delibera di Giunta.
Anche la convenzione del 2005 ribadisce l'impegno di sistema a farsi carico della bonifica dei quattro siti. Nel frattempo, nel 2006 termina la bonifica del primo dei quattro siti, l'unica che viene realizzata su la ex cava Bonomi, e l'operazione costa sistema ben 8 milioni in luogo dei 5 milioni e 600.000 che erano stati preventivati nel 2007. La Giunta rosa stipula una nuova e ultima convenzione, quindi la terza con la ditta in occasione di un'ulteriore autorizzazione ottenuta. Anche questa prevede l'onere a carico della ditta di bonifica e messa in sicurezza dei tre siti rimasti. Il progetto approvato nel 2005 non riscuote però il favore dei proprietari che, in base alla convenzione stipulata con il sistema, negli anni 90 si erano impegnati a mettere a disposizione i loro terreni.
Sistema resta inerte di fronte a una situazione di stallo che si trascina già da diversi anni, perché ricordiamo era 2001 il termine di scadenza per la conclusione delle bonifiche o il termine originario il Comune incarico al professor Cossu e dell'Università di Padova, affinché individui delle soluzioni tecniche alternative che Port che però porta portano,
Gli enti che si devono esprimere a esprimere delle posizioni tra loro contrastanti, quindi, sostanzialmente siamo di nuovo una situazione di stallo, la Giunta del 2013 revoca quindi annulla la delibera di Giunta del 2005 che aveva approvato quei progetti perché di fatto i progetti erano diventati obsoleti erano vecchi, nel 2006 era intervenuto il Cody una nuova normativa a livello nazionale che rendeva quei progetti vecchi,
E nel 2014 l'allora dirigente che anche l'attuale emana quattro ordinanze con le quali ordina ai proprietari a sistema di provvedere a presentare un piano di rimozione rifiuti entro 180 giorni. Mi sembra questa ordinanza, però vengono impugnata al TAR e il Tribunale si esprime nel 2017, quindi accogliendo i ricorsi presentati, dando quindi ragione, per dirla proprio terra terra a sistema i proprietari. Il motivo per cui dà ragione è che queste ordinanze non dovevano essere emanate dal dirigente secondo la normativa nazionale, ma firmate dal Sindaco. Quindi si dice per difetto di competenza, quindi questi atti sono nulli, non possono essere fatti valere nel 2017, il Comune diffida sistema, ma questa nota resta senza riscontro, quindi la Giunta affida un incarico a un esperto tecnico ambientale che.
Produce presenta uno studio che viene poi consegnato a novembre del 2018,
Dimenticavo un passaggio, però la sentenza che dà ragione ai proprietari terrieri, quindi, che accoglie il loro ricorso quando hanno impugnato l'ordinanza sistema, spiega anche che era compito nel 2014, prima di emettere queste ordinanze di istruire la diciamo così,
Era stato individuato un difetto di istruttoria, quindi, in base al quale si era presa una strada piuttosto che un'altra, senza fare ulteriori approfondimenti, che invece erano stati prescritti dalla relazione stessa, che la Giunta aveva approvato, quindi, il senso dell'affidamento che viene dato nel 2018 17 all'ingegner Bellini. Era proprio questo, quindi, recuperare, riprendere il percorso amministrativo laddove era stato interrotto per quella carenza istruttoria. La relazione viene consegnato a novembre 2018 e a gennaio 2019. L'avvocato Bertuzzi su incarico dell'Amministrazione Fraccaro procede alla presentazione di un ricorso che invoca questo famoso articolo 700, di cui abbiamo parlato anche allo scorso Consiglio comunale, che è l'articolo della qualità del codice di procedura civile al Tribunale di Brescia per ottenere, come ha detto anche il Consigliere Mancini, un apposito provvedimento d'urgenza che imponga sistema di provvedere alle attività necessarie permettere per conseguire la definitiva messa in sicurezza di questi siti. Il 26 marzo 2019 sistema provvede però ad attivare l'arbitrato che.
Ciò che era lo strumento che era previsto da tutte le convenzioni che erano state stipulate, cioè in caso di controversia bisognava attivare l'arbitrato. Questo costringe però il Comune a nominare il suo arbitra il suo arbitro e il trentun maggio del 2019, quindi, sostanzialmente tra il primo e secondo turno delle elezioni amministrative, viene però comunicato e che il Tribunale ha rigettato questo ricorso. Il 9 giugno si insedia il nuovo Sindaco e quindi poi ha chiamato prendere subito una decisione importante su questa questione complicata a ottobre 2022, quindi siamo al 2019 noi non da parte nostra, come così l'opposizione, non sentiamo più nulla. A ottobre 2022, invece, l'ultimo atto, l'atto successivo, è questa delibera di Giunta che appunto approva uno schema di accordo che pone fine a tutte queste questioni, questa tra Comune sistema e anche a da altre questioni che vedono coinvolti altri attori, come è già stato detto. Quindi, con questo atto il Comune si impegna a non fare causa mai più a sistema per questa questione specifica dei tre siti contaminati, perché di fatto è d'accordo, comunque sta riconoscendo. Questo è un accordo che non ci sia più l'obbligo da parte della ditta. Questa, per sommi capi, è la questione che si è dipanata dal 1998 al 2022, quindi che ha visto succedersi ben sei amministrazioni diverse. Io questo lo specifico perché di fatto la ritengo una delle vicende sicuramente più intricate, complicate e che hanno interessato il Comune di Montichiari. Quindi noi oggi siamo qui a chiedere delle cose al Sindaco. Passo direttamente alla ai punti che chiediamo, che sono quattro.
Quindi noi interpelliamo il Sindaco, anche in qualità di Assessore all'ambiente, con le seguenti domande, uno se non ritiene che sia suo, in qualità di Sindaco e di Assessore all'Ambiente, la responsabilità di una scelta politica così significativa per un paese così provato dal punto di vista ambientale come quella di una soluzione del tutto transattiva. 2 se la somma di 700.000 euro non dovesse essere il frutto di una trattativa e non il risultato di una cosiddetta prima offerta tre, se l'accettazione di quella somma con quella misura abbia tenuto conto oppure una trattativa extragiudiziale, quindi non all'interno dell'arbitrato di quella che era l'originaria obbligazione di sistema secondo la convenzione a suo tempo stipulata con il Comune di Montichiari e soprattutto di quali siano stati i guadagni della società sistema nel corso degli anni per non aver ottemperato quell'adempimento.
4, se l'accettazione di quella somma in quella misura abbia tenuto conto che il sistema di monitoraggio previsto per cinque anni ha un costo che si aggira di per sé intorno al milione di euro.
Grazie consigliere, Morandini, cedo la parola al Sindaco per la risposta, prego, Sindaco.
Premesso che quanto appena esposto dal Consigliere Morandi?
Divaga rispetto alla interpellanza scritta nero su bianco testuale e quindi ha trattato anche cose che qui non sono riportate al di là di questo, comunque sia oralmente che nell'interpellanza scritta non vi è riportato e non vi è alcuna traccia della sopraggiunta direttiva di Regione Lombardia con la delibera regionale del 2021 che tratta poi appunto delle discariche ante norma anche se sono certo e sicuro che i Gruppi che hanno presentato questa interpellanza non sono ampiamente a conoscenza. Ha detto questo passo, quindi rispondere in maniera puntuale alle domande a risposta alla domanda numero 1 è che non vi è alcun dubbio,
Che nell'approvare l'accordo, il Sindaco con la Giunta si è assunto la piena responsabilità politica ed amministrativa che gli compete. Ogni altra iniziativa sarebbe stata al di fuori della competenza di legge. Risposta al quesito numero 2. La somma riconosciuta dal sistema, il frutto di una trattativa che come tale si è basata su reciproche concessioni, l'Amministrazione ha valutato i propri vantaggi, mi lanciandoli con i propri svantaggi e concludendo, quando già chiarito negli atti, ovvero che l'alto rischio di soccombenza nella procedura arbitrale avrebbe non solamente impedito di incassare una somma che garantisce la copertura delle eventuali spese di monitoraggio ma avrebbero ragionevolmente comportato la condanna alle spese di assistenza legale e del collegio arbitrale, valutate sommariamente in 1000000 di euro complessivi sull'importo dell'arbitrato di circa stimato i 110 milioni di euro per un differenza qua quindi di 1700000 euro. Aggiungiamo che l'accordo va portato anche la risoluzione del contenzioso aperto con la Provincia e la valutazione di impatto ambientale dell'arte e 45 alla soluzione amministrativa individuata per sbloccare l'altra e 45. Aggiungo anche che va ricordato assolutamente.
Il perché il sistema di fatto ha chiesto l'arbitrato è semplicemente stato un fallo di reazione alla causa vietati impiantata dalla dall'Amministrazione precedente senza alcun fondamento, tanto più che il giudice ha ricacciato questo basata sull'ex articolo 700, cioè non vi era da parte disistima alcun obbligo di intervenire per una cifra di 110 milioni di euro stimati anche perché la relazione allegata dal tecnico incaricato alla precedente Amministrazione hanno dato dimostrazione alcuna che vi era a carattere di necessità e di urgenza ambientale.
Risposta al quesito numero 3, la natura dell'originario obbligazioni di sistema non era chiara, tant'è che si è arrivati all'arbitrato.
Altrimenti non si sarebbe arrivati lì. La posizione giuridica del Comune, già debole in partenza per legittime incertezza sull'obbligo di sistema a fare l'intervento di rimozione di rifiuti che, in base al precedente quadro normativo sembrava l'unico percorsi immaginabile, è stato ulteriormente indebolita dall'entrata in vigore delle norme regionali che prevedono la rimozione dei rifiuti come extrema ratio. Perché se prima delle norme regionali non era chiaro a chi spettasse l'obbligo, l'intervento previsto, ma l'intervento previsto era quello di rimozione dopo le norme mutato integralmente il quadro tecnico amministrativo di riferimento, il guadagno di sistema derivante dalla firma dell'accordo può essere individuato nell'aver dato una corretta definizione. Soluzione alle obbligazioni assunte nei confronti del Comune di Montichiari, risposta al quesito numero 4. Il Comune ha stimato un costo di monitoraggio di 1000000 di euro sistema, invece aveva inizialmente valuta importi notevolmente inferiori. La stima del Comune esposta nella relazione dell'ingegner Bellini ha tenuto conto della situazione accertata dalla fine della falda anche da parte della Provincia, con un'indagine su area vasta e anche da parte di ARPA. Le indagini confermano che nell'ultimo decennio non ci sono stati rilasci di contaminanti nelle acque sotterranee. Siccome io non posso più intervenire,
Così come da regolamento. Approfitto, dato che mi è concessa l'ultima volta la parola di ringraziare tutti i presenti e fare gli auguri, non solamente i consiglieri di maggioranza che quelli di opposizione e anche il pubblico presente per un buon Natale e speriamo un sereno 2023, grazie grazie. Sindaco.
Il consiglierebbe attrice Morandi, risponde all'interpellanza del Sindaco, prego.
E dato che è già la seconda o terza volta che viene sempre sottolineato, speriamo che siate al corrente della delibera regionale, volevo far vedere che avevo, avevo fatto il compito, l'ho letta, ecco.
Parto subito dalla nocciolo della questione, è chiaro che se noi stiamo qui a fare questa interpellanza è perché di fondo siamo contrari al provvedimento che questa Giunta ha adottato quindi, di conseguenza, rispetto alla scelta politica e senza voler però entrare nel merito dell'arbitrato sì, arbitrato no, partendo dal presupposto che la via dell'arbitrato è stata esclusa.
Noi ci sentiamo di fatto di criticare aspramente la il risultato che è stato ottenuto, quindi quello di aver ottenuto aver portato a casa 610.000 euro, di cui 610.000 euro, perché di fatto l'accordo prevede 700.000, ma se ma 90.000 euro sono già stati spesi in questi tre anni e mezzo, quindi di fatto parliamo di 610.000 euro. Questa cifra è, a nostro modo di vedere, è.
Insufficiente, insufficiente persino portare a termine al monitoraggio che viene consigliato dall'ingegner Bellini nella sua relazione di ottobre 2022, perché viene stimata a 1000000 di euro, viene stimata sommariamente perché lui stesso parla e qui ci tengo a precisarlo di in via preliminare.
Secondo noi vengono dimenticati diversi aspetti che cerco di elencare verbalmente per punti, a sentire voi prima di tutto l'avvocato Ferrari, che è legale, al quale avete dato mandato conferito il mandato dopo che l'avvocato Bertuzzi ha ritirato il suo e vi ha caldamente sconsigliato di proseguire una causa contro il sistema perché vi avrebbe visti soccombenti. Io la nota dell'avvocato, l'ho letta, ma all'interno che ho trovato un passaggio in cui dice esiste la concreta possibilità di esito negativo nella causa che questo significa anche, però, per se andiamo per esclusione, che esista anche una possibilità di esito positivo è quello che esattamente ci si aspetta da qualsiasi legale, perché, a maggior ragione, se lo mette nero su bianco non potrà mai dire sicuramente vincerete o sicuramente perderete, anche perché, estremo parlando di un giudice, non di un avvocato, secondariamente rispetto al pensiero che è stato sostenuto, mi rifaccio un po' anche a quello che è stato detto lo scorso Consiglio comunale più dall'ingegner Guerini, che dal Sindaco, però, di fatto presumo che di fondo ci sia la condivisione relativamente all'impegno di sistema che all'interno della convenzione del 2007. Questo impegno sarebbe stato legato questi progetti che erano diventati obsoleti, visto che il ragionamento è stato che è stato fatto, tra gli altri, la scorsa volta e i progetti sono diventati vecchi quelli del 2005, quindi di fatto l'obbligo di sistema viene messo in.
È in discussione. Anche per questo motivo mi sento di dire assolutamente no, perché nelle varie convenzioni, persino in quella del 2007, l'impegno di sistema non è mai stato legato a questi progetti specifici. Il fatto che i progetti non fossero più idonei dal punto di vista normativo non implica di certo venir meno dell'obbligo convenzionale di sistema rispetto anche alla Conv, alla convinzione che avete espresso rispetto al fatto che il fatto di aver perso la causa dell'articolo 700 questo significasse automaticamente perdere anche l'arbitrato e mi sento di dire che è molto, molto, molto sbagliato, nel senso che l'obbligo di sistema era un obbligo di risultato. Io mi impegno con te Comune a farti raggiungere un risultato che è quello di ottenere i siti bonificati. Non è stato mai vincolato questo impegno da parte di sistema a un progetto piuttosto che un altro, quindi poi il ricorso al 700.
L'articolo 700 non è andato a buon fine nel 2019, questo è verissimo, non sono certo qui a metterlo in discussione, però se si legge la sentenza e forse andrebbe letta con un po' più di attenzione il 700 veniva invocato perché si sosteneva sostanzialmente che se avessimo aspettato i tempi di una causa ordinaria questo pericolo sarebbe stato irreparabile, quindi il mio danno violato sarebbe stato irreparabile. Questa condizione viene respinta dal giudice, tant'è che il giudice però dice anche utilizza per descrivere la situazione ambientale Montichiari l'aggettivo allarmante.
Quindi il giudice conclude poi in un passaggio dicendo comune tutti stai già questa cosa risolvetela con sistema all'interno di un arbitrato che peraltro mi risulta già avviato perché effettivamente il giudice si esprime a maggio 2019, quando l'arbitrato sistema lo aveva attivato a marzo, quindi è,
Quello che ci resta da dire oggi è che questi 610.000 euro saranno pur certi, però è altrettanto certo che siano ampiamente insufficienti su numerosi fronti, prima di tutto, per far fronte a questo monitoraggio che è stato indicato, torno a ripetere con una cifra di 1000000 e rotti ma solo in via preliminare quindi tutto sarà da vedere e tutto sarò ad affrontare eventualmente questo problema, quando il monitoraggio verrà affrontato, darà dei risultati, anche perché la relazione del 2018 non è così vecchia, mentre invece quella della Provincia che viene continuamente citata sono risultati che riguardano il 2016, quindi più vecchi rispetto alla relazione di Bellini dal 2018, sono stata anche io in Giunta, capisco la difficoltà in generale a cui ci si trova di fronte soprattutto ad af, quando si affrontano delle questioni così spinose e così oggettivamente obiettivamente difficili, ma quello che noi ci chiediamo, ma è possibile che non si potesse affrontare questa questione in maniera diversa, non in maniera così arrendevole, perché se almeno ci si fosse messa in un'altra condizione di partenza forse la situazione sarebbe stata diversa. Il risultato sarebbe stato diverso.
Delle due l'1. Non capiamo di fondo che è questo il motivo per cui abbiamo interpellato il Sindaco, se da parte vostra come Amministrazione di fondo ci sia a riconoscere che quest'obbligo di sistema c'era o non c'era, perché se questo obbligo non c'era, allora siamo di fronte a un grandissimo benefattore, dovremmo addirittura intitolargli una piazza una via perché non si sa, non ci si spiega perché adesso 700.000 euro tutti gli anni in cui ha riconosciuto tantissime tantissimi contributi che qui potremmo elencare ricostruendo in maniera ad hoc oppure se invece questi obblighi siano stati sollevati da parte del Comune rispetto alla controparte.
Grazie.
Nessuno più si iscrive a parlare.
Quindi non si procede a votazione, pertanto il Consiglio comunale di stasera è terminato, auguro una buona notte e un buon Natale a tutti, grazie, signori.