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C.c. Montichiari del 25.9.2024, ore 20.00
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Quotidiano on line.
Buonasera.
Diamo inizio alla seduta del Consiglio comunale del 25 settembre 2024. Invito il Segretario comunale, dottoressa Angela Maria Russo, ad effettuare l'appello diretto per verificare la presenza del numero legale buona sera a tutti Togni De Angeli dell'aglio spagnoli.
Castelletti e il Consigliere Bianchi è assente, giustificato Leopardi, gamberoni, presente, pizzaioli, Carzeri, vitale Morandi ganzi.
Mancini è assente, giustificata, Fraccaro Di Pietro, è assente, giustificata Mirto.
Assessore Bonometti, assessore Lanfranchi, assessore Gardoni.
Assessore Tiraboschi, Assessore Barone prego, Presidente,
Facciamo le congratulazioni al Consigliere Alessia Di Pietro, che è diventata mamma di Giovanni.
Dichiaro aperto il Consiglio di oggi.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato politico amministrativo 2024 2029. Passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento.
Dico semplicemente che questo pomeriggio la segreteria ha provveduto ad inviare, tramite PEC, a tutti i Consiglieri comunali le linee programmatiche che, come prevede lo Statuto e il Regolamento, saranno poste poi in votazione al prossimo Consiglio comunale e quindi c'è questo arco periodi di tempo, ogni qual consiglieri comunali possono proporre integrazioni, modifiche o di emendamenti.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto approvazione regolamento per la concessione della cittadinanza, onoraria e benemerita passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento.
Eccoci al precedente Consiglio comunale era stata discussa la questione della cittadinanza onoraria, i gruppi di maggioranza congiuntamente avevano presentato.
La lettura da parte del Consigliere Mariana Leopardi, quella che era la posizione da parte appunto dei gruppi e si era fatta anche la proposta di nel caso di ritirare quella che era la mozione presentata al fine di arrivare ad una congiunta, facendo presente che il Comune di Montichiari.
Non era dotato di un regolamento per quanto riguarda il conferimento di queste onorificenze e che le stesse non sono regolamentate nemmeno da parte della legislazione italiana, così infatti alcuni Comuni hanno provveduto.
Da qualche tempo negli ultimi anni, appunto ad approvare uno specifico regolamento. I gruppi di maggioranza insieme alla Giunta, hanno formulato quindi il contesto di questo regolamento da sottoporre oggi alla votazione del Consiglio comunale. È composto di fatto da 11 articoli. Il primo parla appunto dell'oggetto del regolamento, il secondo articolo di quello che è la cittadinanza onoraria, facendo una distinzione con quella che invece la cittadinanza benemerita, che viene invece proposto all'articolo 3, i criteri anche di attribuzione, le esclusioni, le iniziative per il conferimento appunto di queste riconoscimenti, la modalità di esame della proposta e le modalità anche di conferimento eventualmente della revoca di questo titolo e,
Della tenuta di un registro delle onorificenze civici civica, il Regolamento è già stato letto, diciamo così visionato comunque nell'apposita Commissione per quanto riguarda il pubblico presente, che nel caso ci segue.
Da casa in streaming leggo per sommi capi appunto i principi di questo regolamento, che è stato preso senza nascondere in alcun modo, utilizzando modelli già esistenti anche da parte di altri Comuni e adottandolo anche per le caratteristiche di Montichiari nel caso l'oggetto del Regolamento questo collegamento disciplina l'istituzione della concessione delle onorificenze civiche della cittadinanza onoraria, della cittadinanza, benemerita ai fini del presente regolamento, il termine cittadinanza, inteso nell'eccezione di appartenenza ideale alla comunità cittadina.
L'articolo 2, che parla della cittadinanza onoraria al comma 1, dice la cittadinanza onoraria è un'onorificenza conferito dal Comune di Montichiari a persone fisiche viventi non nate e o residenti a Montichiari.
Senza differenziazioni di sesso, nazionalità, etnia e religione. In casi di particolare rilievo la cittadinanza onoraria può essere concessa anche ad associazioni, enti raggruppamenti di persona in ambito civile e militare e li gioso questo articolo ho già anticipato in Commissione che è stato questo comma dell'articolo è stato anche inserito volutamente così come anche al comma diciamo così successivo in quanto saranno intenzione penso congiuntamente da parte di tutto il Consiglio comunale,
Avendo comunque già lanciato la proposta di conferire quella che è la cittadinanza onoraria, benemerito della valuteremo.
All'ANA, all'Associazione Nazionale Alpini, che il prossimo 1920 ottobre terranno avvenuto secondo raggruppamento Alpi, raggruppamento alpini a Montichiari.
Anche il segno di riconoscenza per tutto ciò che è fatto e tutto ciò che fa quotidianamente, ma soprattutto per il grande aiuto che ci ha dato durante il periodo del Covid, ma non solo, ovviamente,
Comma 3.
La cittadinanza onoraria non influisce sulla posizione anagrafica del beneficiario né conferisce al medesimo la pienezza dei diritti civili e politici degli altri cittadini monteclarense comma 4. La cittadinanza onoraria decade automaticamente con la morte del beneficiario articolo 3, cittadinanza benemerita alla cittadinanza meri benemerito all'onorificenza conferita dal Comune di Montichiari a persone fisiche nati o residenti a Montichiari e ai soggetti di cui al successivo articolo 4, comma 1, la cittadinanza benemerita i conflitti ai cittadini italiani e stranieri residenti e non residenti del Comune di Montichiari. La cittadinanza benemerita può essere conferite conferita anche alla memoria, ovvero post mortem.
Per quanto riguarda l'articolo 4, i criteri dell'attribuzione,
A carattere generale, la cittadinanza onoraria e quelle benemerita può essere conferita a coloro che si sono distinti particolarmente che rappresentano un modello positivo.
E qui adesso cito i casi, l'esempio di una vita ispirata, fondamentali, i valori delle istituzioni, della solidarietà umana, specialmente nei confronti delle persone più deboli ed emarginate.
Il contributo dato il progresso alla cultura, alla scienza, al sapere e al prestigio conseguito attraverso studi, l'insegnamento, la ricerca, la produzione artistica, il contributo dato nell'ambito sportivo, in partico il particolare impegno dimostrato nel lavoro nella produzione di beni e servizi, nelle profezie, nelle professioni, nelle gestioni di enti ed istituzioni pubbliche e private in ambito filantropico o in opere imprese ed altre rilevanti motivazioni in favore del territorio o degli abitanti di Montichiari o in azioni di alto valore a vantaggio della nazione o dell'umanità l'esemplare affezioni interessamento verso la città di Montichiari testimoniati da opere di iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione della città,
E della sua comunità in tutti gli aspetti,
Azioni di alto valore civile e religioso militare svolto in favore dell'Italia e dell'Europa o del mondo intero. L'articolo 5 esclusioni di norma alla cittadinanza benemerita non viene assegnato a soggetti ai quali sono già state intitolate vie piazze monumenti. I nomi di associazioni, l'iniziativa. Per quanto riguarda il conferimento articolo 6, la proposta di attribuzione della cittadinanza onoraria e della cittadinanza benemerita può essere avanzata da amministratori comunali, da enti e associazioni che li avvertono l'opportunità. La proposta deve essere presentata in forma scritta al Sindaco completo di tutti i riferimenti biografici, una relazione esplicativa dei meriti delle motivazioni che giustificano la proposta, eventuali documenti, testimonianze che possono comprovare i meriti del soggetto.
L'articolo 7, invece, va a regolamentare l'esame della proposta, la proposta è sottoposto all'esame della Giunta, che valuterà la rilevanza dei meriti e delle motivazioni addotte, la Giunta potrà eventualmente richiedere integrazioni, ulteriori documentazioni che la Giunta delibera a maggioranza assoluta in caso di approvazione della proposta che viene sottoposta all'attenzione del Consiglio comunale. Il conferimento della cittadinanza onoraria e benemerita deliberato dal Consiglio comunale con votazione a maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti in carica per quanto riguarda le modalità di conferimento articolo 8, la cittadinanza onoraria conferita dal Sindaco o suo delegato.
Di norma, nel corso di una seduta del Consiglio comunale, la cerimonia di conferimento e partecipata con opportune forme di pubblicizzazione a tutta la cittadinanza, la cerimonia di conferimento prevede la consegna al cittadino onorario, al cittadino medio in merito o dei suoi familiari o ai rappresentò o ai rappresentanti dei soggetti di cui all'articolo 2,
Degli articoli 2 e 3, di un artistiche pergamena con le generalità del conferito e le motivazioni dell'onorificenza per quanto riguarda l'eventuale revoca del titolo dell'articolo 9, lo dice recita la cittadinanza onoraria a soggetti ancora in vita,
E della cittadinanza benemerita possono essere revocate qualora emergano casi di comportamenti gravemente lesivi, alla dignità, l'immagine della città di Montichiari e o di comportamenti contrari ai principi di moralità, legalità, solidarietà, l'arrivo che, proposta dal Sindaco, dalla Giunta o da almeno due o tre azioni dei consiglieri comunali deve essere approvata dal Consiglio comunale con la stessa maggioranza qualificata richiesta per il conferimento, infine, articolo 10, il registro delle onoranze civica per entrambe le onorificenze civiche e istituito un registro delle concessioni.
Dove viene altresì archiviata la relativa documentazione nel registro saranno riportato anche tutte le concessioni già precedentemente assegnata l'ente dall'ente, infatti ci sono già alcune cittadinanze, bene cittadinanze, che son state conferite alla alla onorarie scusate eh.
Me ne ricordo perlomeno due durante questi anni uno è stata monsignor Gaetano Fontana e nel 2018, se non ricordo male, e nel corso, invece del 2021 al Milite Ignoto, su richiesta praticamente del sempre dell'Associazione nazionale alpini,
Mi risulta.
Chiedendo ad un dipendente del Comune che si occupa di queste parti storiche e che ce ne dovrebbero essere anche un altro paio, quindi sarà fatta anche, diciamo così, una una ricostruzione storica delle cittadinanze onorarie benemeriti che son state date e saranno iscritti in questo registro che verrà che verrà tenuto,
Dichiaro aperta dichiaro aperta la discussione.
Maestrini.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Grazie.
Allora, premesso che nessuna norma di legge nazionale prevede l'istituto della cittadinanza onoraria, ebbene merito e questo è giusto chiarirlo alcuni Comuni, come il nostro per esempio questa sera hanno disciplinato, disciplinano la concessione di tali o no no onorificenze in un apposito statuto in un Regolamento che va comunque obbligatoriamente approvato dal Consiglio come ci apprestiamo a fare questa sera.
Nel regolamento in discussione, ben illustrato dal Sindaco, vi è una norma esplicita, l'articolo 9 sulla revoca della cittadinanza, onoraria o benemerita e questa è norma viene applicata nel momento in cui l'insignito si renda indegno, soprattutto nei riguardi della comunità di Montichiari, altre questioni in tema di revoca e se la stessa possa essere fatta quando l'insignito è deceduto.
Molti regolamenti non ne parlano anch'io, sono andato a fare una ricerca e, in effetti, non essendoci una legge nazionale, molti regolamenti non ne parlano, altri ne fanno espresso divieto, altri lo consentono anche di grandi città, quindi credo che sia tutto lasciato alla discussione com'è la nostra questa sera. È il caso previsto anche dal vostro articolo 2 in discussione, che si è fatto le scelte di prevedere automaticamente la revoca con la morte dell'insignito precisamente al comma 4,
A nessuno sfugge, credo che l'orientamento della maggioranza è quello di bypassare la mozione che è stata da noi presentata dall'ultima volta circa la revoca della cittadinanza onoraria conferita Mussolini nel 1924, con la semplice approvazione di un comma che ne sancisce la revoca o con la morte dell'insignito una scelta che, anche se formalmente può essere legale o legittima, poi scegliete voi, il termine non consente di approfondire però, sul piano politico, le ragioni da noi a tutta l'altra volta, che non sono solo simboliche che ci avevano portato a chiedere la revoca della cittadinanza, un dittatore Solini, che tanti lutti e sofferenze ha provocato non solo la comunità nazionale ma anche e soprattutto dalla comunità di Montichiari.
Rilevo infine una contraddizione in questo Regolamento, ossia non si capisce perché, se all'articolo 3, comma 3, la cittadinanza benemerita può essere conferita alla memoria, cioè post mortem, nell'articolo precedente comma 4 la cittadinanza onoraria decade auto automaticamente con la morte strano modo di interpretare a mio avviso in questo caso di affossare il concetto di memoria grazie,
Ci sono interventi per la dichiarazione di voto?
Passo la parola al Consigliere Matteo Mirto, sì, grazie Presidente, buonasera io vorrei chiedere esplicitamente, visto che sembra che si intenda da questo Regolamento, da questo articolo 2, comma 4, che ha letto prima il Consigliere Fraccaro appunto che si considerano quindi decadute tutte le cittadinanze onorarie delle persone sinora decedute, chiedo quindi al Sindaco, eventualmente anche con il supporto del Segretario comunale, se l'entrata in vigore del di questo regolamento implichi il fatto che tutte le cittadinanze onorarie finora concessi a Montichiari decadono automaticamente.
Come mi sembra chiaro, ecco però vorrei la conferma di questo.
Passo la parola al Sindaco.
Beh, penso che l'italiano sia abbastanza chiaro al comma 4 dell'articolo 2 la cittadinanza onoraria decade automaticamente con la morte del beneficiario, punto non ci sono altre domande da da andare a porre la lingua italiana, penso che.
Esplica il concetto in maniera chiara e definita per quanto riguarda la questione di Mussolini e quant'altro, io penso che già il precedente Consiglio comunale, la maggioranza con il testo che ho letto, che ho citato, da parte del consigliere Marianna, Leopardi a,
Approfondito qual era la posizione da parte della maggioranza, c'è stato poi addirittura un'attesa di mano verso l'opposizione che ha presentato, la mozione è stato richiesto, ritiratela rivediamolo assieme, c'è stato un rifiuto per tenere la posizione ovviamente politica e partitica sulla cosa noi potevamo questa sera a fare a meno di presentare di fatto quello che è un regolamento invece riteniamo corretto,
Dato che già di casi ci sono stati nel passato di andare a regolamentare in maniera di fare chiarezza, anche per quanto riguarda il futuro contraddizioni, invece non ne trovo assolutamente, perché altrimenti di contraddizioni ce ne sarebbero in tantissimi di regolamenti fatti adottati anche da altri Consigli comunali di altre città.
La cittadinanza benemerita può essere conferita,
Post mortem, quindi alla memoria, mentre invece la cittadinanza onoraria della si dà a chi è ancora in vita.
Passo la parola al consigliere Morandi.
Grazie Presidente.
Che fino ad ora non si avesse avuto la necessità di regolamentare questo istituto della cittadinanza onoraria e di quella benemerita, ci può stare ovviamente però servirsi di un regolamento per evitare di rispondere con chiarezza quella che è stata la nostra richiesta specifica di revoca ad un personaggio in particolare, quando quindi non.
In maniera generalizzata da parte nostra, secondo la nostra opinione denota poca responsabilità civile ed istituzionale. Se voi siete convinti che Mussolini meriti di essere insignito dell'onorificenza di cittadino monteclarense, quello che si chiede di avere il coraggio di dire di prendere questa posizione è chiara e eventualmente argomentarla, perché assistere alla presentazione del Regolamento questa sera? Capisco che sia stato letto un testo parecchio articolato la scorsa volta dal consigliere Leopardi, però, di fatto nel nel merito non si è mai discusso. Questa sera si sembrava quasi che non ci fossero nemmeno gli interventi da fare, quindi questo lascia intuire quanta importanza si dia a questa, a questa mozione che abbiamo presentato l'altra volta questo regolamento. In ogni caso, aggirare l'ostacolo, che è stato rappresentato da questa mozione, che sicuramente sia di sfondo ideologico, perché non siamo qui per parlare solo di tariffe, di concessioni di appalti, ma si tratta anche di portare in questa sede il dibattito di persone che sono portatori, si spera sani di idee e di ideali, sottoponendosi un Regolamento che stabilisce una differenza sostanziale, seppur esclusivamente solo in maniera tecnica tra cittadinanza onoraria, benemerita facendo la sola distinzione tra decade nel momento del decesso e si può conferire post mortem.
La lo troviamo abbastanza insignificante, così facendo, forse non ci si rende conto che dal punto di vista fattuale non cambia nulla rispetto a quella che è stata la nostra richiesta, che era circoscritta a a Mussolini perché il regolamento entrasse in vigore questa sera con questa delibera ma come tutti i regolamenti non fa differenza rispetto agli altri regolamenti degli enti locali questo non è retroattivo, quindi questo non incide minimamente rispetto alla situazione di chi ha già ricevuto.
Che ha già ricevuto è già stato insignito della cittadinanza onoraria fino ad ora, perché questo regolamento è chiaro stile italiano, ma è chiara anche la giurisprudenza al Regolamento, non è previsto che sia retroattivo, quindi questo vale questa distinzione, diciamo così.
Specifica tra onoraria e benemerita da oggi in poi, quindi si riferisce esclusivamente a tutte le cittadinanze onorarie, ebbene, merito e che verranno concesse da qui in avanti, altrimenti questo significa che viene meno uno dei principi basilari della giurisprudenza che non abbiamo di certo scoperto oggi noi quindi,
E se serve fare luce su questo singolo aspetto, io chiedo eventualmente che si esprime anche il segretario comunale rispetto solo alla retroattività, ma solo se non è necessariamente chiaro a tutti gli altri perché rispetto alla cittadinanza onoraria di Mussolini, questa non decade con l'atto di oggi rispetto a quella, serve comunque adottare una un altro, un altro tipo di atto, perché altrimenti significa dover cancellare. Questo implicherebbe la cancellazione immediata perché retroattivo al Regolamento che non sta né in cielo né in terra rispetto alla cittadinanza onoraria conferita Mussolini, ma anche tutta una serie di altri personaggi, tipo monsignore, Olmi Don Lino, Bonomelli, il monsignor Bertone monsignor Moreni, che sono già deceduti. Quindi immagino che poi seguirà un altro atto di conferimento della cittadinanza benemerita, oppure ci si accontenta di questo.
Passo la parola al Sindaco.
Anche se non dovrebbe essere il caso, ritengo sia opportuno dare un'altra ulteriore definitiva risposta prima di porre in votazione, sempre che la l'opposizione non voglia fare altri ulteriori interventi nel testo ho letto nel precedente Consiglio comunale che non è stato da parte della maggioranza che non è stato assolutamente leggero ma è stato molto approfondito quindi vi invito a un darvelo a riascoltare.
Nella registrazione del Consiglio precedente si è affrontato anche sotto il punto di vista politico, non amministrativo ma politico, e la posizione della maggioranza rispetto alla questione sollevata dall'opposizione, ovvero la cittadinanza, sarà onoraria conferita nel 1924 a Mussolini. Quindi la presa di posizione c'è stata questa sera. Non si parla della morte e non si parla della cittadinanza onoraria a Mussolini questa sera stiamo parlando dell'approvazione di un regolamento, purtroppo, a differenza vostra, noi non siamo nostalgici di Mussolini, non lo tiriamo fuori ogni tre per due, ovviamente utilizzandolo sempre come strumento partitico politico e quant'altro quindi stasera vi invito a votare un regolamento per le cittadinanze onorarie il futuro delle persone ancora in vita.
Passo la parola al Consigliere di tale Salvatore.
Buonasera a tutti e mi ricollego al discorso che è stato fatto dal Sindaco, anche se l'alt al precedente Consiglio non ero presente, ma la nostalgia verso il ventennio, dal nostro lato non c'è, questo è un Paese democratico, abbiamo risposto a un'esigenza di FI di creare un regolamento per regolamentare la cittadinanza onoraria e la cittadinanza benemerita post mortem ma ciò non significa che abbiamo evitato il discorso della mozione della volta precedente.
Semplicemente è stato, ci siamo accorti che c'era un buco all'interno del nostro Regolamento comunale abbiamo provveduto a a riempirlo.
La questione politica è sempre quella, cioè il bene contro il male, negli contro i bianchi rossi, contro i neri siamo sempre lì e sono un po' strumentalizzazioni politiche, il passato non va cancellato, quello che è stato il ventennio, lo sappiamo tutti, non dobbiamo tirarci indietro da non dobbiamo coprirsi gli occhi, dobbiamo ricordare i le persone che possono ricordare gli eventi personalmente sono purtroppo rimasti veramente pochi, quindi dobbiamo tramandare queste.
Queste cose.
E quindi, dal nostro punto di vista, questa sera non era una questione politica, era una questione di Regolamento comunale.
Ma la questione politica non deve essere usata come propaganda politica credo che in quest'Aula istituzionale di democrazia, nessuno abbia nostalgia di quello che è stato fatto ormai più di 100 anni fa e la cittadinanza onoraria nel 24 da Mussolini non è che gli fu concessa perché era un grande uomo un grande statista ma fu quasi un obbligo dei Consigli comunali di quasi tutta Italia.
Quindi la sua valenza quale può essere in un Paese democratico e, come dire sì, l'Italia ha avuto anche il re, dobbiamo togliere tutte le cittadinanze onorarie concessionarie d'Italia, si può aprire un dibattito anche in questo senso o ad altre persone che hanno la cittadinanza onoraria, magari dal nostro punto di vista dal vostro punto di vista non lo meritano, resta un dibattito politico che può essere affrontata, magari in altre occasioni o magari in qualche dibattito eventi organizzati appunto per.
Questi dubbi, queste occasioni, grazie.
Passo la parola al consigliere Mirto.
Sì, grazie Presidente, io ci tengo solamente a cioè a sottolineare la la contraddizione che sentiamo nelle parole della della maggioranza, perché continuate a dire anche nello scorso Consiglio comunale che non c'è nostalgia verso il ventennio, vi siete anche dichiarati antifascisti e abbiamo detto bene benissimo che vi dichiarate intorno antifascisti, però poi non si capisce perché non siete in grado di votare una delibera semplicissima come quella che abbiamo proposto l'altra volta l'altra volta l'avete respinta. La nostra proposta ed era una proposta semplicissima, non diceva niente di che, senonché Mussolini è stato un dittatore, ha causato dei crimini nel nostro Paese e quindi non merita di essere cittadino onorario del nostro Comune. A questo voi lo avete votato contro. Ci avete anche fatto la morale e l'altra volta, dicendo che non siete stati coinvolti, che avevamo presentato questa questa proposta senza sentire i Gruppi di maggioranza, e oggi ci troviamo con un regolamento che è stato presentato nel giro di due minuti dal Sindaco in Conferenza Capigruppo, tra l'altro perché le Commissioni non sono state ancora istituite. Restituiamo stasera e quindi cioè mi sembra che la contraddizione venga dei Mag dai banchi della maggioranza. Io credo che su una cosa di questo tipo non ci dovrebbe essere nessun problema a votare. La delibera che abbiamo proposto l'altra volta oggi trovate questa questa scusa di proporre a questo regolamento che è chiaro che viene a questo Regolamento in questo momento, solo perché l'altra volta avevamo presentato una mozione di Mussolini, altrimenti oggi non saremmo a parlare di questo. Tra l'altro, viene utilizzato anche l'argomento dell'Associazione Alpini che, per carità, siamo tutti favorevoli a concedere la cittadinanza benemerita all'Associazione alpini, però mi sembra anche questo un modo per spostare l'attenzione da quello che è l'argomento che invece noi abbiamo proposto, quindi ecco, è chiaro che io credo che l'atteggiamento da parte dei dei gruppi di maggioranza si ha insomma molto molto discutibile ecco se è una cosa di questo tipo.
Invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Ah, ecco.
Passo la parola al consigliere Morandi.
Si era stato chiesto prima o poi ci son stati altri interventi, quindi formalmente non è che fosse proprio chiusa. Io comunque e faccio la dichiarazione di voto e dichiaro che non partecipiamo al voto facciamo senza alzarci fisicamente, lo dichiariamo direttamente e il motivo è proprio questo, nel senso che il sicuramente andava regolamentato. C'era una carenza normativa da regolamentare. Da questo punto di vista, però, proprio come mettere una un tentativo goffo di mettere una foglia di fico, perché tanto comunque non cambia niente rispetto al passato, io questo ci tengo a sottolinearlo perché sembra che questo Regolamento possa regolamentare anche il passato, cosa come non è affatto possibile. Quindi, di fatto, tutto ciò che è stato fatto finora resta e quindi la mozione della scorsa volta è stata respinta, purché ci sia stato un tentativo di variazione e che però era significativo. Non era giusto. Il cambio di una parola, o meglio, si però per noi significava tanto e nel rispetto delle reciproche sensibilità questo ancora un peso grazie a Dio, e quindi niente noi, questa è la nostra posizione,
Passo la parola al consigliere pizzaioli Paolo.
Grazie Presidente.
Spiace che i consiglieri di minoranza non abbiano ancora capito bene cosa stiamo votando.
È l'approvazione del regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria e benemerita, non stiamo votando quella mozione che avete fatto la volta scorsa, la volta scorsa, vi abbiamo chiesto di ritirare la vostra mozione per presentarne una congiunta insieme avete voluto tenere in mano la vostra bandiera del che voi siete i buoni e i cattivi secondo voi avete voluto andare avanti così l'abbiamo bocciata se aveste preso la mano che vi avevamo teso,
Quest'ora non stavamo discutendo, però, siccome volete sventurate nella vostra bandierina del vostro bene, diciamo, noi andiamo avanti perché non siamo nostalgici, guardiamo il futuro. Siccome non abbiamo intenzione che fra 100 anni qualcuno riesumò, mi i morti Orcu salti fuori a vedere ancora i fantasmi che non ci sono più.
Onde evitare questa cosa fa, abbiamo fatto un regolamento, un regolamento chiaro, esaustivo.
Che chiarisce a qualsiasi cosa e la maggioranza voterà favorevole a questo regolamento, grazie Presidente.
Invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Favorevoli 10, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
Okay.
Per l'immediata eseguibilità favorevoli, 10, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2024 2026, articolo 175, comma 2 del decreto legislativo numero 267 2000 passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento.
Riassumo in breve le variazioni di bilancio che sono state presentate ed illustrate dal dirigente dottor Chiari in.
Nell'apposito co nella Conferenza dei Capigruppo.
E si tratta di maggiori entrate, per un totale di 631.000 euro così suddivise.
416.000 euro derivanti dal Fondo di povertà sono contributi statali, 32 33.000 euro, contributo centri estivi ed è un contributo statale 49.000 euro, contributo Stato per alunni disabili, 51.000 euro, contributo statale per sostegno agli ucraini ci sono poi assistenza domiciliare, sono le retta di 40.000 euro inabili fuori Comune, altra rete di 15.000 euro, diritti CAS catastali per 15 per 10.000 euro e introiti da sponsorizzazioni di 15.860 euro, si tratta della sponsorizzazione che abbiamo raccolto per ospitare.
Sabato 18 maggio il Giro d'Italia con pedalata assistita, il giro e le spese di egual misura pari, ripeto, di nuovo 631.000 euro sono dovute a spese per l'assistenza scolastica, ovvero per la riferirsi per la refezione scolastica pari a 10.000 euro, Diritto scuola elementare pari a 15.000 euro, Diritto, scuola media di altri 10.000 euro, complessivamente un incremento del contributo di diritto allo studio per il piano di diritto allo studio,
Minori spese di 25.000 euro per interventi ai minori, Fondo di povertà pari a 416.000 euro.
Assistenza domiciliare per 15.000 euro, assistenza alunni portatori di handicap pari a 150.154 mila euro e contributo a favore di associazioni, 10.000 euro che son dovuti al rinnovo della convenzione con la San Cristoforo, ci sono poi spese per la Polizia locale pari a 7.000 euro, acquisto di libri della biblioteca pari a 30.000 euro utenze impianti sportivi dove ci sono dentro appunto i vari.
Impianti pari a 21.000 euro spese per quanto riguarda l'urbanistica, l'incarico per la digitalizzazione delle pratiche sono pari a 15.000 euro e minor spesa per utenze di parchi giardini pari altri 20.000 euro,
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro.
Sì, grazie Presidente, allora delle variazioni di bilancio abbiamo visto che ci sono maggiori entrate pari a 631.000 euro per effetto di maggiori stanziamenti dei fondi statali e regionali, per gran parte si registrano le uscite di uguale entità in alcuni capitoli di spesa che afferiscono in particolare i due pilastri del welfare.
Che sono i servizi sociali e l'istruzione.
Ci sono alcune domande che vorrei porre al Sindaco al dirigente per capire bene esattamente come vengono destinati questi fondi, cioè la parte del leone è costituita dal Fondo povertà di circa 416.000 euro, ecco, vorrei sapere quali interventi, in particolare son previsti, per quali i cittadini, per quanti cittadini con questo fondo se è possibile visto che è un fondo molto consistente intorno ai 416.000 euro ho visto che per l'assistenza domiciliare,
Sono stati postati perché?
E per l'assistenza domiciliare sono stati postati 40.000 euro in più per portandolo somma totale nel bilancio 125.000 euro anche qua vorrei sapere esattamente quanti sono i cittadini che usufruiscono di tale servizio. Stesso discorso vale, mi pare, per gli inabili fuori Comune da intendersi in particolare per i soggetti anziani non autosufficienti che non trovano posto nelle aree nelle aree probabilmente penso io nella RSA di Montichiari e sono presso altre strutture in altri Comuni. È una cifra consistente, perché.
E i 15.000 euro si aggiungono a quelli già presenti in bilancio per un totale di 165.000 euro, vorrei capire se questo è un indice del fatto che la nostra casa albergo in questo momento non riesce a soddisfare tutte le richieste delle utenze e quindi quel progetto di ampliamento della casa albergo che la l'Amminist la mia Amministrazione aveva a suo tempo presentato, credo che insomma, in questo caso possa essere una un importante argomento di discussione.
Poi c'è la questione, vista anche in verità quando è stato illustrato il piano diritto allo studio del contributo per gli alunni disabili, aumento a due e 50.000 euro che, assieme ad altri maggiori entrate, porta ad una somma complessiva per i disabili di circa 155.000 euro, che si aggiungono al milione 187.000 già a bilancio il che ci dà una cifra veramente esorbitante per un per un totale di 1 milione 340.000 euro circa una cifra I peraltro in aumento.
Che credo debba richiedere per il futuro noi un approfondimento importante anche in Consiglio comunale, professore, il Consiglio comunale non ha giurisprudenza specifica per quanto riguarda le competenze per quanto riguarda questo problema, però, se i costi lievitano in questo modo, credo che possa diventare un grossissimo problema per le casse comunali e quindi anche una discussione sul ruolo dell'ente locale all'interno di una governance scolastica che in qualche modo si deve occupare dei più fragili e che in questi, in questi ultimi tempi, in questi ultimi anni, soprattutto significa aumentare solo quantitativamente, in tanti casi, il personale, ma non aggredire il il, il problema nella sua essenzialità.
Poi ci sono alcune spese di cui vorrei alcuni chiarimenti, dovrebbe invece non 10.000 euro, come diceva il Sindaco, previsti come contributo alle associazioni, vorrei sapere quali sono queste associazioni e che questo contributo si aggiunge a quello già ed è già comunque messo a bilancio previsto Bilancio, infine ci sono anche su questo vorrei chiedere delle informazioni maggiori informazioni. I 20.000 euro per le UTI, quindi si 20.860 euro per le utenze degli impianti sportivi. Vorrei sapere quali sono questi impianti sportivi in particolare e perché abbisognano di 20.000 euro in più rispetto alle spese preventivate. Grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Nel frattempo chiamo qui il dato che si è materializzato anche senza citarlo, il dottor Pezzoli, che così potrà dare maggiori spiegazioni. La ringrazio, parto dal fondo, però i 20.000 euro non sono in primo son 20.000 euro in meno, cioè il segno negativo davanti, come ho detto anche nell'illustrazione che ho fatto poc'anzi, anche il contributo a favore delle associazioni. Ho già citato da chi viene dato all'associazione San Cristoforo per il rinnovo della della convenzione. Quindi son cose che voi già menzionato, alcune tematiche che lei Consigliere ha sollevato, ovvero l'assistenza scolastica e soprattutto a persone con l'assistenza alla persona. È un tema che negli ultimi anni, soprattutto nell'ultimo quinquennio, abbiamo affrontato più volte e non solamente all'interno del Consiglio comunale, dando spiegazioni del perché la spesa per i servizi sociali e comunque molto aumentata, ma abbiamo affrontato anche questa tematica.
Alcune tavole rotonde, perché purtroppo.
È un dato di fatto questa spesa che è un investimento per i nostri alunni, per i nostri figli,
Va a gravare, comunque, quasi completamente su quelle che sono le casse comunali e si fa sempre più è difficile, se non ricordo male, il precedente dal precedente Consiglio comunale avevo anche ricordato che, rispetto all'ultimo anno del del vostro precedente mandato, cioè il 2019, siamo passati da 600.000 euro di allora alla bellezza di 1 milione 300.000 euro di oggi quindi l'investimento che comunque è stato fatto,
Nell'arco degli ultimi cinque anni e togliendo ovviamente a risorse perché il bilancio è sempre quello là la torta è sempre quello sugli effetti che diventano più piccole mentre altre si allargano è stato è stato molto molto impegnativo, sicuramente per quelle che sono le le casse delle casse comunali per quanto riguarda apro e chiudo la parentesi perché non è stasera, penso l'occasione nel caso per parlarne approfonditamente,
Per quanto riguarda la casa di riposo, magari la invito ad andare a prendere la relazione che era stata presentata, votata in due precedenti Consigli comunali, dove era emersa una situazione di fatto di sbilancio di deficit completo della della della Montichiari Multiservizi, intesa come come RSA e con tutto quello che è avvenuto anche sufi anche perché non è la causa principale anche successivamente con Covid e si è dimostrato sempre di più che l'ampliamento della della della della casa albergo non era né una situazione fattibile per sia per le casse comunali che voleva dire alla fine un'ulteriore spesa di circa 250 270 300.000 euro l'anno.
Per andare a pagare sia il mutuo per andare a dare l'integrazione, quelli che poi sono tutte le.
Eventualmente, le integrazioni a quelle che erano le rette.
E quindi un altro intervento da parte dei servizi sociali, le liste di attesa sono le liste di attesa che comunque sono gonfiate perché le persone si scrivono o i familiari scrivono i propri parenti in più case di riposo e quindi la situazione reale e un'altra questa piccola variazione di 15.000 euro direi che è insignificante perché ovviamente Lepri, le le variazioni si fanno sulla base di previsioni che potrebbero essere più o meno azzeccate.
E quindi possono andare a variare, la cifra non è comunque significativa di questa variazione e non dipende da un'occupazione o una lista d'attesa, allunga nella nostra casa di riposo così come nelle altre, ma semplicemente perché il residente in quel di Montichiari potrebbe avere figli presso altre case di riposo è fuori dal nostro Comune e quindi è più facile e più conveniente per i figli di poterlo comunque assistere in casa di riposo più vicino alle loro abitazioni appunto fuori da questo Comune.
Io mi fermo qui e lascio intervenire poi per le altre risposte, il tutor per Pizzol.
Sul due dati al volo, il maggior incremento dell'assistenza domiciliare è da ricondurre al fatto che le misure del PNRR, che abbiamo attivato nell'ultimo anno, dimissioni protette, e l'intervento sugli anziani non autosufficienti a domicilio con due misure specifiche ci hanno consentito di intercettare un numero rilevante di persone che poi passati dalla fase diciamo di finanziamento PNRR transitano nel servizio di assistenza domiciliare. È evidente che c'è un numero crescente di anziani non autosufficienti che sono assistiti dai caregiver che stanno a casa.
E oggi sono in carico ai servizi di assistenza domiciliare circa 80 persone anziane.
E di queste qui aggiungiamo circa 25 che sono entrate nelle misure di PNRR che abbiamo attivato negli ultimi 12 mesi circa l'ultima che partirà in queste settimane è quella delle dimissioni protette, è evidente che più potenzi anche la capacità di intercettare con i servizi sociosanitari la filiera con l'ospedale più,
Dico positivamente costruisci continuità assistenziale e consente di fornire dei servizi ad alcune famiglie che prima in qualche modo si arrangiavano, rivolgendosi anche alla rete privata informale dei servizi, quindi un motivo Echos e anche questo le dico solo che i tempi medi di attesa dei nostri cittadini per entrare nelle RSA monitoriamo le situazioni di maggiore fragilità, ovviamente non quelle standard, quindi quelle persone che a noi ne avete più fragile.
Sono tendenzialmente tra le 2:03 settimane. Vi sono dei tempi sostanzialmente non lunghi, anche se la lista d'attesa obiettivamente è estesa per i motivi che anche diceva prima il Sindaco, il sul tema, ma su quello e probabilmente l'asse 2 Assessore ha molti più elementi, anche in termini di dove si vuole andare.
Solo un dato sul tema dell'assistenza agli alunni scolastici. Giustamente, come diceva lei, oggi siamo a circa 1000003 e 50, la previsione sul 24 25 ci porta a 1 milione e mezzo sono i numeri, sono circa 150 gli alunni incarico sulle diverse ordini, sulle diverse scuole, anzi qualcosa di più perché stanno già crescendo la media sulle 35 settimane di servizio garantito e circa 14 ore e mezzo qua ci sono anche dei picchi, situazioni più gravi qui tendenzialmente questa è,
E il monte ore che è riconosciuto ai minori a cui vengano garantiti gli interventi e ovviamente questo è un tema complesso perché crescente, perché ci sono anche tante nuove norme si stanno presidiando anche tavoli tecnici per affrontare anche quell'aspetto che diceva lei, che è quello di non puntare solo sulla quantità dell'assistenza ma ragionare anche sui sulla qualità.
E ci sono anche già delle sperimentazioni in essere, è un percorso faticoso, perché vuol dire che fa parlare tanti soggetti diversi.
Il Fondo povertà è quel fondo che annualmente viene assegnato a Montichiari in qualità di capofila dell'ambito territoriale, sostiene due tipologie di interventi, finanzia il personale che Montichiari, assume a tempo determinato quell'équipe fatta da assistenti sociali, educatori che sottoscrivono, in cui i beneficiari dell'ADI i patti per l'inclusione è un documento ed è un fatto obbligatorio per i beneficiari e che determini anche quadrimestralmente dei percorsi di verifica rispetto al percorso di autonomia e di inserimento anche collegato alla misura di sostegno al reddito.
Sono circa 120 130.000 euro, le risorse destinate sul personale finanzia per circa 45.000 euro, il pronto intervento sociale è un servizio di reperibilità sulle emergenze sociali indifferibili.
Sostanzialmente si lavora, gli operatori sono reperibili fino alle ore 24 e attivano interventi, sono anche attivi quattro posti letto rispetto alle emergenze e poi finanzia per la restante parte tutti i sostegni di tipo educativo e di assistenza domiciliare e di inserimento lavorativo di tirocini per l'inclusione,
Per tutti i beneficiari ADI che quindi hanno accompagnato una misura economica, ma anche i servizi. E questa cosa è regolata poi nel Patto per l'inclusione e all'interno di quel percorso di beneficio della misura. Questa attività si è anche estesa perché diciamo che il passaggio dalle radici all'ADI, che viene minori beneficiari rispetto al passato e consente però di allargare i sostegni non solo ai beneficiari dell'AdI, ma anche a quei soggetti di pari vulnerabilità economica e questo ci ha consentito sostanzialmente di attivare un numero più rilevante su circa 75 i beneficiari.
Che hanno tutta una serie di interventi di sostegno rispetto a una situazione di vulnerabilità di fragilità economica di quei 416.000 euro sono destinati a questo intervento.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Passo la parola al consigliere Morandini.
Grazie Presidente, solo per annunciare la nostra posizione noi voteremo contrari, nel senso che siamo contrari a un bilancio in primis che fin dall'inizio è stato impostato in maniera chiaramente legittima e legale, ma comunque in maniera squilibrata, perché è stato detto tante volte legittimo, però utilizza destina risorse destinate a finanziare la parte straordinaria per finanziario, invece la parte corrente, quindi dopo cinque anni di Amministrazione. A nostro modo di vedere, non è mai stato eseguito un serio e approfondito lavoro di spending review, quindi di revisione della spesa, per eventualmente reperire delle effettuare dei tagli, non ovviamente in maniera spannometrica o in maniera casuale, ma in maniera seria per eventuale mente individuare degli e degli sprechi e questa non è una parola che va solo di moda, è una necessità che accompagna che ravvisano un po' tutti gli enti, quindi il nostro voto contrario, semplicemente per il fatto che è stato contrario alla alla delibera originaria di bilancio e quindi, per coerenza, lo sarà anche questa volta.
Passo la parola al Sindaco.
Mi tocca per forza di cose intervenire, perché in questa occasione non sottacere mi sorprende molto nelle dichiarazioni di voto di questo tipo qua perché invece di dire bravo amministrazione che non si è andato a aumentare le tasse state sprawl spiegando l'Amministrazione praticamente invece ad aumentare le tasse perché utilizza gli oneri di urbanizzazione per andare a coprire quella che è una spesa in continuo aumento e l'ha appena dimostrato che è spiegato anche il dottor Pezzoli, quando tutto aumenta, tutto continua ad aumentare. Ho detto che siamo passati da 600.000 euro. La bellezza di 1 milione 350.000 euro corrente aumenta il gas aumenta e quant'altro noi non l'abbiamo toccato di 1 euro, quelle che sono le imposte comunali, invece di fare un applauso addirittura si vota contro e ma veramente in assoluta, secondo me vuol dire non capire principio veramente fondamentali di un bilancio.
Passo la parola al Consigliere Morandi e rispondo anch'io. Allora perché che un Sindaco intervenga la dichiarazione di un voto che, onestamente, non si è mai visto, ho visto che non deve dichiarare il suo voto fa parte della maggioranza e quindi è la Giunta che propone al Consiglio Comunale la Giunta fa parte anche lui esprime dopo il suo voto e va bene così, ma non è sindacabile la nostra opinione, nel senso che ogni opinione reciprocamente rispettabile ho solo ribadito e dando una motivazione del nostro voto contrario. Noi ci sentiamo di farvi i complimenti, perché riteniamo evidentemente che ci siano state nelle spese nel corso dell'anno che si potevano evitare semplicemente questo, perché è una ricognizione, non è mai stata fatta. Non mi riferisco a spese ritenute accessorie o destinate al divertimento, piuttosto che alle manifestazioni culturali nella maniera più assoluta. Ritengo riteniamo che non sia mai stato effettuato o probabilmente è stato effettuato in questo lavoro di ricognizione, ma non è mai stato comunicato perché, di fatto, questo Consiglio comunale si limita sempre a discutere delle cose indispensabili.
Invito i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
10 favorevoli e 4 contrari, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità esigibilità.
10 favorevoli e 4 contrari, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al quarto punto, all'ordine del giorno avente ad oggetto.
Approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 2011.
Passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento.
Come tutti gli anni ci si trova in questo periodo per andare ad approvare il bilancio consolidato obbligo per quanto riguarda gli enti locali, i Comuni dettati dal decreto legislativo 118 del 2011 consiste nel prendere il bilancio del Comune e a questo andare ad aggiungere a quelli che sono i bilanci praticamente delle,
Società dal dagli enti partecipati nel nello specifico, noi abbiamo quattro società che sono la Montichiari Monti Montichiari Multiservizi, la cibi bio, il Centro Fiera e la MCL idroelettrica, il risultato d'esercizio è che, oltre al bilancio del Comune di Montichiari, si vanno ad aggiungere 399.430 9 euro non entrano nel bilancio, questo è un calcolo, diciamo così virtuoso che va a.
Dipingere descrivere qual è la situazione del Comune va appunto anche delle proprie partecipate nei bilanci son ben distinti nel particolare.
Per quanto riguarda la Montichiari Moon, nella Montichiari Multiservizi è pari a 106.000 euro, ma di perdita, e il comune di Montichiari detiene il 100% delle quote, il fatturato 2023, con tutti i dati che già i consiglieri comunali hanno in quanto sono stati inviati, è pari a 8 milioni 227.000 euro per quanto riguarda la cibi bio, invece è il valore è pari a 327.000 euro, ovvero il 17,9% di questo 327.000 euro, cioè l'esercizio. L'utile di esercizio è stato 827.000 euro. Noi, nel nostro bilancio consolidato, ci andiamo a mettere il 17,9% che, pari alle nostre quote societarie, il fatturato complessivo di cibi più nel 2023 è pari a 18 milioni 165.000 euro. Per quanto riguarda invece il Centro Fiera per cui il Comune detiene quote pari al 76%, il 4%, la BCC del garbo, il 20%, alla provincia di Brescia è pari a 438.000 euro, quindi va preso il 76% di questo 438.000 euro. Il fatturato del Centro Fiera, nel 2023, è stato pari a 5 milioni 985.000 euro.
Rimane infine la MCL idroelettrica, una società nella quale il Comune di Montichiari partecipa per il 5,88% delle quote, insieme agli altri Comuni anche il Consorzio chiese si occupa della produzione, appunto di corrente elettrica, sfruttando i salti è caduta dell'acqua il risultato di esercizio è pari a 126.000 euro e il fatturato complessivo è stato di 1 milione 316.000 euro, complessivamente, quindi, il patrimonio netto del Comune che è attestato su 154.
Milioni di euro aumenta di 6 milioni 556.000 euro per un totale, ovviamente sto parlando sempre del consolidato ed è una cosa virtuale, pari a 161 milioni di euro,
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Morandi.
Grazie, le linee programmatiche e gli obiettivi fissati dall'Amministrazione sono chiaramente lontani dal nostro modo di intendere sia il bilancio dell'Ente del Comune che delle partecipate. Facciamo presente che mai è stato avviato intavolata una seria discussione sul presente e sul futuro delle aziende partecipate di Montichiari, e questo lo lo dico con rammarico nel senso che è anche con la speranza che si possa fare diversamente in futuro che di fatto coinvolgono, ridendo e scherzando centinaia di dipendenti, muovono diversi milioni di euro e, soprattutto, erogano servizi quotidianamente. I cittadini sono servizi di cui il Comune si disinteressa sempre di più, preferendo la gestione esternalizzata vedasi cibi bio per la gestione dei rifiuti, a cui poi si è aggiunta anche.
E pochi anni fa la gestione del cimitero comunale, ma anche la gestione dei musei, delle farmacie comunali, della casa di riposo. Niente di male in questa scelta è peraltro una tendenza generalizzata, se non fosse che diventa uno stile amministrativo che, dal nostro punto di vista, porta anche, in certi casi, alla deresponsabilizzazione del Comune stesso, che in certi, in certe situazioni, non solo non esercita un controllo diretto. In numerosi casi, quindi, a volte non vengono a nostro modo di vedere forniti dei chiari obiettivi da raggiungere dal punto di vista politico, ma che spesso si disinteressa totalmente di queste realtà. A volte quasi come fossero corpi estranei perché partecipare alle alle sedute del cda non è, a nostro modo di vedere sufficiente, se so tentativo, si fa anche con la pubblica illuminazione, ora, in questo momento e a cui dovremmo assistere per altri 15 anni, cittadino, hai un guasto da segnalare, rivolgiti a Edison. Questo il numero e quasi quasi sembra quasi un tentativo di dire.
Li paghiamo apposta questi dalla società per occuparsi un po' di questi di questi problemi, sollevare il Comune dall'interno, oppure se c'è un problema con il servizio porta a porta, bisogna chiamare cibi, bio, cibi bio, poi sì, si giustifica in alcune situazioni. Discendono alcune circostanze dicendo che poi c'è la cooperativa x di fatto che è lei che si occupa di determinate cose e quindi di fatto il cittadino spesso si trova rimbalzato di qua e di là. Per quel che riguarda la Montichiari Multiservizi, si registra, come è stato detto dal Sindaco, una perdita di esercizio di 106.221 mila euro, un risultato che viene, stando a quanto si legge dal verbale del CdA, allegato al bilancio attribuito quasi esclusivamente ai risultati scarsi conseguiti dalla farmacia comunale 2, mentre in realtà, dal nostro punto di vista le cose da dire sarebbero tante prima fra tutte parliamo un attimo della casa di riposo. Il costo del personale è di grande impatto. In questo caso ci sono 33 dipendenti alle dirette dipendenze della nella casa di riposo, ma di fa 9 nel settore amministrativo e 24 nel settore sanitario, però, circa 60 sono gli operatori tra medici, infermieri, animatori ASA che sono assunti gestiti dalla cooperativa. Ora, questa scelta di esternalizzazione che viene avviene avanti, deriva da tante scelte adottate in passato, tanti anni fa andrebbero a nostro modo di vedere quantomeno approfondite, e magari perché no, riviste secondo la nostra opinione, infatti, questa scelta di esternalizzazione del personale determina un costo molto più elevato e anche una gestione molto meno diretta.
E senza entrare nel merito dello standard qualitativo, perché rispetto a questo non ho dati per poter farmi un'opinione, ma questo poi si legge si aggiunge anche, sempre stando al verbale, che a gennaio 2024 sono infatti stati rivisti, cioè anzi senza infatti sono stati rivisti i contratti con la cooperativa, quindi questo è un risultato che si vedrà si verrà mostrato nel bilancio del 2024, quindi sicuramente determinerà un ulteriore aumento. Immagino non tralasciarle sul costo del personale. La domanda quindi è, è mai stata fatta questo tipo di considerazione insieme al CdA o anche insieme alla direzione, rispetto alla scelta di esternalizzazione del personale, perché il fatto che si faccia così da sempre non significa che non si possa fare diversamente per il futuro. Poi c'è anche da non dimenticare che nel corso del 2023, come ha.
Ricordato il Sindaco sono aumentate le rette, che restano comunque fuori mercato perché sono più basse rispetto al trend della Provincia, si tratta di capire se ci si può permettere poi di alzarle perché chiaramente, per sostenere un innalzamento di una retta, bisogna guardare anche sempre allo standard qualitativo.
E rispetto a questo ripeto, non ho dati ancora una volta, quindi noi torniamo sulla convinzione che sia necessario offrire più posti, letto e quindi procedere all'ampliamento della casa-albergo che avevate bloccato, come è stato ricordato prima, anche dal consigliere Fraccaro alinea di credito già aperta dal verbale stesso infatti si legge testualmente la lista d'attesa sempre numerosa e,
Fa un po' specie. Mi fa sorridere notare come in questo caso, una frase che è scritta addirittura su un documento ufficiale venga poi rivoltata dal Sindaco che dice e afferma le liste sono gonfiate, quindi le liste sono gonfiate per giustificare lo stop, la cancellazione di un ampliamento che non era politicamente voluto e questo è più che legittimo. Però addurre questa motivazione mi fa sorridere, nel senso che poi le liste sono numerosissime e forse qui non vale forse il lo stesso modalità per cui uno iscrive i propri bambini in più asili nido, quando invece si tratta di giustificare alla costruzione del nuovo asilo nido, ai Chiarini, che prevederà 40 nuovi posti e poi vedremo come andranno a finire gli altri asili nido esistenti, se si confrontano i costi di produzione e il valore della produzione, appare palese che si sia aumentasse la capacità di posti letto. I costi verrebbero distribuiti diversamente, ovviamente al netto dell'investimento iniziale, perché di solito questo va sempre messo in conto per quel che riguarda il Centro Fiera. Invece, anche questo ha attirato molto questo bilancio. La mia curiosità si registra un utile di 400.278,89 euro, un dato positivo sicuramente perché si registra di fatto un aumento rispetto al risultato di esercizio del 2022. Però, a mio modo di vedere c'è poco da stare allegri perché il 2023 ha ripreso per la prima volta dopo il Covid, la piena attività e io credo che sia solo questo il motivo per cui si è registrato questo miglioramento, perché è pressoché inalterato.
È rimasto il palinsesto, il calendario, se delle fiere, degli eventi che della manifestazioni si annuncia invece nella relazione rispetto al 2024, giustamente una previsione di diminuzione dei costi energetici.
Grazie all'ampliamento del fotovoltaico, che è stato portato a termine al 2023, Hamas preannunciano anche degli investimenti sul versante dell'adeguamento antisismico che era stato iniziato negli anni precedenti e la sostituzione dei serramenti. La situazione al Centro Fiera non è rosea perché, di fatto, il 31 12 2023 permangono più di 13 milioni di euro di debiti, alcuni dei quali scadranno addirittura alcuni nel 2028, quindi a breve, ma altri nel 2020, nel 2040. E una situazione, questa, che anche meriterebbe parimenti molte riflessioni e quindi sicuramente mettere in campo strategie diverse che possano portare a un netto miglioramento dei conti, un'impresa sicuramente arduo, ma non impossibile, quindi da ricordare rispetto al bilancio 2023 del Centro Fiera che nel 2023 la Giunta ha deliberato, come viene fatto oramai per tradizione da tanti anni, un contributo di questa volta 300.000, forse negli anni precedenti era 400.000, che però è chiaro che non incida sul conto economico, perché viene fatto in conto capita futuro probabile probabile.
Conto capitale, però questo ricavo potrebbe comunque essere utilizzato in qualche modo, soprattutto a fronte del fatto che la disponibilità della liquidità e oltre 1 milione, quindi sicuramente al di là del tecnicismo che si potrebbe comunque trovare tra conto economico è stato è e conto capitale. Si tratta di avviare, secondo me, una riflessione politica. Noi saremmo ben contenti di dare un nostro contributo e di farlo anche qui pubblicamente.
Passo la parola al Sindaco.
Allora il partito, dicendo che una discussione sul futuro delle partecipate non è mai stata fatta in realtà è una discussione sul futuro delle partecipate, noi che siamo stati demandati dei cittadini di Montichiari ad amministrare già negli ultimi cinque anni più altri cinque anni.
Lo facciamo quotidianamente affrontando anche cercando di porre rimedio alle situazioni di difficoltà create in precedenza,
In realtà, quando si va a demandare alle partecipate tutta una serie di servizi, non è vero che c'è un menefreghismo da parte dell'Ente, innanzitutto ci sono dei sistemi ben chiari stabiliti dalla legge che lei penso conosca, anche se ho omesso di citarli perché se anche non c'è un controllo diretto c'è il cosiddetto controllo analogo, detto questo, ci sono dei capitolati e dei contratti anche di servizio, oltre che dei capitolati, ovviamente d'appalto e quant'altro, quindi il controllo c'è, è assolutamente l'obiettivo di qualsiasi Amministrazione quello di dar indistintamente dal servizio rubato il miglior servizio nella forma più economica possibile.
Ed è quello che abbiamo cercato di fare. Faccio l'esempio poi anche di un'altra società. All'interno della CPP o dalle sue affermazioni mi sembrava quasi è stata affidata la gestione esterna della raccolta dei rifiuti. Non sappiamo più nulla o anche il servizi cimiteriali. In realtà, oltre a esserci il solo ci dia che lei ha citato ha omesso di dire che c'è, ad esempio, il comitato tecnico, anche il Comitato di indirizzo e controllo che prestano proprio la parte amministrativa e di guida della società, proprio per tenerlo sotto controllo. Dopo si può sempre migliorare quello assolutamente sì, ma non dipende dal caso solo ed esclusivamente dal Comune di Montichiari, ma dipende da tutti i soci e dipende da quello che prevede la normativa. Per quanto riguarda invece risponde ai prossimi campi. Non era tutto, perché non lo ritengo comunque utile per quanto riguarda le perdite di esercizio. È bella Montichiari multiservizi e lei ha affermato che secondo lei non sono dovuti alla farmacia comunale. 2, come riportato nella relazione. Invece, alla casa di riposo.
Alle RSA ricordo che la nostra contestazione politica, quando sedevamo nei banchi di opposizione, è stata quella che fu la nascita di una nuova farmacia comunale 2. Mai sarebbe stato in grado di raggiungere il valore entro tre anni di fatturato pari a 1 milione 890.000 euro, che il tecnico da voi incaricato nonché esperto di farmacie a sua detta,
Aveva ipotizzato per la farmacia comunale 2, tra l'altro, prendendo esco, piazzando la relazione della farmacia comunale di Stezzano in provincia di Bergamo, cambiavano semplicemente il titolo, ma era perfettamente uguale, lo abbiamo trovato facendo una ricerca su internet, la dimostrazione è che dopo cinque anni dall'apertura,
Festeggiati proprio nel mese di settembre, questo mese, la farmacia comunale e tanto se riesce ad uscire al pari, questo non dipende dalla gestione politico amministrativa del Sindaco e da chi altro semplicemente è una collocazione molto sfortunata, quella del Centro Fiera e quelli che erano i presupposti che voi, come Amministrazione, avevate immaginato e sui quali noi eravamo fortemente contrario e si sono dimostrati sbagliati. Purtroppo c'è da dire che avevamo ragione noi, non solo l'ampliamento della casa albergo il già citato due volte questa sera doveva essere in parte proprio finanziato dai proventi della farmacia comunale. 2, quindi una buco nell'acqua ancora più grosso. Noi in questi anni abbiamo cercato di metterci una toppa a tutte queste, magagne che ci siamo trovati e senza mai sulle varie questioni politiche. Il confronto lo facciamo, lo facciamo costantemente non solamente all'interno della nostra Amministrazione o con la maggioranza, ma lo facciamo e soprattutto con i dirigenti, che sono gli stessi che avevate anche voi, e lo facciamo anche con tecnici e specialisti esterni che ci danno consigli, ovviamente delle scelte politiche, poi spettano a noi una sicuramente portiamo avanti e ritengo anche che, tutto sommato, le scelte che abbiamo portato avanti anche sulle partecipate.
Negli ultimi cinque anni abbiano avuto, diciamo così è successo anche perché il 60,36% degli elettori ci ha dato ragione. Detto questo, se le fa sorridere che utilizzato il termine che le liste d'attesa sono gonfiate, dovrebbe anche capire. Innanzitutto son contento la sua felicità prima di tutto, ma al di là di questo dovrebbe anche capire perché sono gonfiate. Se io iscrivo nelle liste un mio parente e lo iscrivo in cinque case albergo, non mi servono cinque posti, ma vi serve un solo posto, poi dipende da quale quindi cerchi di utilizzare, anche in termini corretti, quello che vado a dire senza andarlo storpiare. Infine, il Centro Fiera ha affermato che il 2023 e l'anno, ovvero di ripresa dopo il Covid, l'ho già detto, anche durante il dibattito televisivo in campagna elettorale, che non è così, perché sono due anni di fila, quindi 2023, ma anche 2022 centrofiera batte il record di fatturato, vuol dire che il Centro Fiera ripreso già nel 2021 nel 2022 abbattuto il primo record di fatturato storico nel 2023 lo abbattuto nuovamente. Vuol dire che quindi anche le scelte fatte sia come CdA del Centro Fiera, mai e soprattutto le scelte strategiche portate avanti dal CdA, insieme alla direzione hanno portato i risultati sperati sperati e chi ci aspettavamo l'utile di esercizio va.
Avessero utilizzato per pagare i mutui che ci sono, perché se si vuol tenere una struttura moderna, renderla sicura c'è da continuare a investire, quindi non solo perdita del fatturato, quindi delle fiere che vengono fatte e che anzi sono in aumento nell'ultimo anno mi sembra di aver ribadito anche che è pari a 1 milione e 200.000 euro in più, proprio perché abbiamo esportato anche le fiere, ma si tratta di investire su un patrimonio che, ebbene di tutti,
Passo la parola al consigliere Morandi.
Cerco di rispondere alla alle cose che sono state dette, anche se il cliente son tante.
Per quel che riguarda il controllo analogo.
E che ho avuto il piacere di studiare quando mi sono preparata per i concorsi e volevo chiedere invece che cosa consiste esattamente qui a Montichiari. Questo mi interessa molto e poi volevo anche chiedere chi fa parte del Comitato di indirizzo di controllo di cibi, bio o meglio chi rappresenta il Comune di Montichiari in quella sede, visto che ha un ruolo come è stato ricordato, è abbastanza strategico, perché di fatto non si tratta di esternalizzazione e basta, sono società partecipate in questo caso un affidamento in house, e quindi è come se lo facesse. Il Comune però è come se non equivale a lo fa il Comune. La gestione è cambiata, parecchio in non sono di certo solo io ad averlo notato non sto dicendo che sia peggiorata. Sto dicendo che è una situazione che secondo me meriterebbe di fare un punto zero e una valutazione, poi capisco che so benissimo cosa significa vincere le elezioni e quindi avere l'investitura da parte dei cittadini per poter governare e amministrare. Dubito che lo abbiano fatto e per i traguardi ottenuti dal Centro Fiera, ma penso che sia stato forse una delle tante motivazioni, ma non so in che percentuale sia stata quella a portare questa vittoria è di fatto, sono ben consapevole della differenza che esiste tra maggioranza e minoranza. Il fatto di far parte della minoranza non significa però essere esclusi dalle decisioni che riguardano il Comune. Questa è la sede, qui ci troviamo anziché venire qui e passare pochi minuti è cercare di fare in fretta per arrivare alla fine, perché per me non è un disturbo stare qui, a differenza di forse qualcuno non mi riferisco sicuramente al Sindaco, però tante volte c'è sempre un po' questa percezione e noi veniamo qui e ci piacerebbe discutere. Io ho solo avanzato questa questo desiderio, poi chiaramente sta a voi raccoglierlo e di esaudirlo oppure no, poi potete continuare tranquillamente, perché niente lo vieta, a prendere le decisioni all'interno della maggioranza e basta per quel che riguarda la mia affermazione rispetto alla farmacia comunale. 2, io non ho detto e questo è quello che viene scritto nel verbale, ma non è così. Secondo me, le perdite della del Montichiari. Molti molti servizi sono ascrivibili alle RSA. Ho detto che, secondo me, le cose da dire sul versante Montichiari Multiservizi sono veramente tante e dato che la fetta maggiore del di questo bilancio è composta sicuramente dal bilancio delle RSA, è lì che andrei sicuramente a fare dei a fare delle valutazioni poi per quel che riguarda invece la storiella del che viene sempre arriva Ngata, riproposta rispetto a quel consulente che aveva fornito la relazione a supporto della decisione presa dalla loro maggioranza, e mi piace.
Che faccia simpatia, quindi, che venga tutte le volte ribadita il consulente di cui parliamo, che viene sempre e fortunatamente non viene citato, però viene sempre trattato ed evocato come se fosse l'ultimo che passa per strada a una certa reputazione, non solo la provincia di Brescia, il fatto che si si si possa essere basato su un documento preso da un altro Comune è una cosa che viene fatta molto spesso all'interno di qualsiasi ente locale e non più tardi di oggi. Ho visto all'albo pretorio un documento non fatico a dirlo, perché anch'io lavoro in un ente locale che è stato pubblicato e si vedeva sotto che era Scree Montichiari comune di Montichiari, che invece ci ha scritto il comune di Montesilvano. Quindi questi errori di refusi capitano a tutti non sono commessi solo da alcune persone. Per quel che riguarda invece il discorso del meccanismo delle liste gonfiate.
Io non ho detto qualcosa che lei Sindaco non ha detto. Ho detto che mi fa sorridere il fatto che il fatto della il concetto della lista gonfiata valida per le RSA ma non valga invece per gli asili nido, perché è lo stesso meccanismo, cioè se lei ha percezione di questo che i familiari e sicuramente sarà così tentano di inserire propri familiari all'interno di più casa-albergo per avere più possibilità di essere accettati, perché è vero che le liste d'attesa per le persone molto fragili sono di poche settimane, ma è altrettanto vero che per le persone che non hanno particolarmente particolari fragilità sono anche di anni qui a Montichiari, quindi ci sta che ci si rivolga anche altrove, e questo meccanismo vale anche per gli asili nido. Solo che mi faceva specie notare che venga rilevato solo in un caso, non nell'altro per quel che riguarda il discorso invece del primo anno 2023 come esercizio in cui è ripresa l'attività del Centro Fiera. Io non mi riferivo al fra invito sia stato la invito a terminare. Sì, ho finito software. Termino la frase il concetto che sia stato l'anno record del Centro Fiera. Io ho solo letto la frase che è riportata nel CdA nel verbale del CdA, che dicesse esclusivamente che è terminato il Covid e quindi la attività del calendario è ripresa a pieno ritmo.
Qui c'è scritto nel 2023, quindi io ho solo letto quello che c'è scritto.
Passo la parola al Sindaco.
Al di là di quello che scrivono i Revisori e se ne assumono la responsabilità, basta prendere in mano il calendario fieristico degli ultimi tre anni e capire da soli come le cose sono andate eh. Sì, il fatturato dimostra che anche nel 2022 si è lavorato tra l'altro, facendo il primo record e poi nel 2023. Questo è quanto si vede che avremmo fatto anche loro copia incolla. Probabilmente non lo so per quanto riguarda il rispondono solamente su queste cose. Qua sulla parte della RSA e sulla parte dei conti non lo abbiamo ignorato. L'abbiam portato qua in Consiglio Comunale ben due volte abbiamo fatto fare anche un'analisi dei conti dall'aumento dei costi che ci son stati nel corso degli anni, andando proprio fare la spending review che lei ha citato, quindi, le azioni che abbiamo intrapreso e portato in adozione.
Ci sono interventi per la dichiarazione di voto?
Invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
10 favorevoli e 4 contrari, la delibera è approvata.
Per l'immediata eseguibilità.
10 favorevoli e 4 contrari, la delibera è approvata.
L'immediata eseguibilità è approvata, scusate.
Io.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno avente ad oggetto la nomina Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2024 e 2027. Passo la parola al Segretario comunale buonasera. A tutti è una delibera tecnica e pertanto intervengo. Io passiamo al Comune di Montichiari e un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, quindi abbiamo un Collegio dei revisori dei conti, due revisori vengono nominati, sono stati sorteggiati dalla Prefettura di Brescia e possiamo già dirgli che sono. Monica Stefania era Sandini che il primo revisore estratto il secondo revisore estratto che hanno accettato l'incarico, mentre per quanto riguarda il Presidente si dovrà procedere ad una votazione a scrutinio segreto perché sono state presentate in base all'avviso che è stato pubblicato all'albo on line del Comune di Montichiari. Sono state presentate alcune candidature, quindi la prima operazione da fare è quella della scelta del Presidente. Abbiamo preparato quelle che sono le schede di votazione. Dove abbiamo inserito i nominativi dei candidati a Presidente comunale. Sono tutti in possesso dei requisiti perché l'istruttoria è stata svolta dal dall'Ufficio. Ragioneria e tutte le persone sono in possesso dei requisiti. Trattandosi di una scelta di persona, si fa lo scrutinio segreto.
Prima del Consiglio comunale ho fatto un giro, quindi gli scrutatori sono stati individuati nelle persone di dei consiglieri.
Allora ganzi e De Angeli e Castelletti, quindi adesso faremo girare la qualcuno, distribuirà le schede, si procederà alla votazione per schede, per per votazione segreta, subito dopo il Presidente effettuerà la proclamazione del nominativo del che verrà eletto a Presidente del Collegio dei revisori dei conti poi si procederà alla votazione della deliberazione perché andremo a determinare anche quelli che sono i compensi e una seconda votazione per quanto riguarda l'immediata eseguibilità della delibera, grazie.
Quindi, 10 voti per Minnucci e quattro schede bianche.
Quindi proclamo eletto, Presidente Mennucci, Bruno Flavio.
Invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
10 favorevoli e 4 astenuti.
La delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
10 favorevoli e 4 astenuti, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al sesto punto all'ordine del giorno avente ad oggetto approvazione del Piano per il diritto allo studio per l'anno scolastico 2024 2025.
Passo la parola all'Assessore Tiraboschi per l'illustrazione dell'argomento,
Grazie Presidente, buonasera, scusate la voce, ma questo maggembre mi ha colpito.
Passiamo quindi alla trattazione del Piano per l'attuazione del diritto allo studio, che comunemente chiamiamo un Piano di diritto allo studio, ed è il documento con il quale l'Amministrazione individua le risorse economiche per sostenere l'attività scolastica e rendere l'offerta formativa sempre più varia ed articolata quest'anno perché ne ha già preso visione o comunque per chi ne prenderà visione noterete la prima differenza che ho voluto fare nell'introduzione, cioè introdurre questa forma schematica divisa per azioni principali che vogliamo realizzare. L'obiettivo è quello di rendere più accessibile questo importante strumento e riuscire ad arrivare ad un numero maggiore di cittadini. Vediamo quindi quali sono le azioni finalizzate all'offerta formativa e partiamo dall'accesso dell'inclusione.
Provvederemo con sostegno economico, come come è stato fatto anche negli anni precedenti tramite borse di studio, il contributo per l'acquisto di libri e materiali scolastici, quindi doti, scuola e celere digitali, agevolazione per le rette scolastiche in base all'ISEE e la conferma della misura dei nidi gratis sofferta da Regione Lombardia per quanto riguarda l'inclusione prevediamo progetti per l'integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali,
Studenti, stranieri e minoranze etniche.
Quindi progetti come vengono riconfermati i progetti, come star bene a scuola, lo studio in compagnia incontriamoci alle medie e tanti altri per un importo di circa un 40.000 euro sin continua con quello che è il progetto di mediazione culturale e quest'anno quindi il progetto di alfabetizzazione e integrazione che quest'anno e avendo esaurito i fondi che erano previsti dal dal fondo, FAMI perché aveva una durata triennale, le avevamo già utilizzati tutti abbiamo deciso comunque di garantire questo progetto, finanziandolo però con fonti dell'ambito territoriale. Quindi abbiamo introdotto circa 22.000 euro per mantenere questo progetto. L'incremento degli interventi e di sostegno si è reso necessario alla luce di un aumento dei numeri dei ragazzi all'interno di ogni classe che fatiche mostra disaffezione, disinteresse, demotivazione, noi disturbi conto, comportamentali e sociali. Questo incremento sul territorio di episodi di successo giovanile legato non solo le difficoltà che possono essere difficoltà scolastiche ma ad un più ampio disagio e di sentimenti inadeguatezza tipico dell'età adolescenziale, ma acuito dal contesto sociale e dalle limitazioni dovute anche alla pandemia.
I progetti che abbiamo messo in campo, quindi, si pongono l'obiettivo di agire in prevenzione, onde evitare l'intervento di operatori sociali in emergenza. L'Amministrazione infatti ritiene che, valorizzandoli dimensione, la dimensione umana dello stare insieme si renda più piacevole ed efficace anche il processo di formazione offerto del percorso di DAP dei percorsi didattici. Per quanto riguarda la qualità dell'istruzione, abbiamo previsto una formazione continua per gli insegnanti, per il personale scolastico sulla.
Con formazione con metodologie didattiche innovative e gestione della diversità. Questo, come era già previsto, poi anche dalla legge 107 del 2015, la quale richiedeva un maggiore attenzione a progetti di formazione continua per gli insegnanti. Abbiamo quindi previsto di continuare con una formazione dei docenti e lo si farà tramite un coordinamento pedagogico territoriale per educatrici dei nidi e i docenti dell'infanzia. Si prevede però un salto di qualità rispetto agli anni precedenti, perché abbiamo deciso di attivare quelle che sono supervisioni in loco con una funzione di accompagnamento sul campo, quindi si creeranno dei team. Continuo quindi per tutto l'anno nel quale i docenti potranno portare le problematiche riscontrate. Troveranno soluzioni condivise per risolvere i problemi sia con studenti che con genitori e per questo abbiamo previsto di una spesa di più di 17.000 euro. Innovazione didattica, quindi introduzione di nuove tecnologie e metodi di insegnamento, laboratori didattici, attività extracurricolari. E su questo una parentesi sulla visto che siamo nella settimana che è stata inaugurata lunedì al Don Milani la suite settimana STEM una settimana di approfondimento di quelli che sono materie come scienza e tecnologia e matematica e i ragazzi. Ho visto giusto lunedì che abbiamo visitato questi laboratori in per queste.
Che avviene in questa settimana, la prima settimana di potenziamento dei ragazzi era veramente molto contenti di applicarsi a queste nuove, a queste nuove metodologie e vi faccio un esempio, stavano in una classe in un laboratorio e stavano programmando un robot, e con questo rubo praticamente lo programmavano. Ha, ad esempio, ad insegnare educazione fisica o anche insegnare ballo, e ovviamente questo può essere anche molto importante, eventualmente, nell'educazione delle, con i ragazzi, con che hanno ovviamente esigenze speciali. Quindi una cosa molto importante sul prosieguo, ovviamente con progetti extra Kulli curricolari come celebrazione delle festività, ovviamente, civili, educazione alla legalità, quindi si prevederà di fare il cortometraggio, com'è stato fatto negli anni precedenti I educazione alimentare perché educazione alimentare. È ovvio che si intende anche insegnare ad i ragazzi a mangiare sano, quindi un'alimentazione sana e.
Abbiamo richiesto a Markas di prevedere anche degli incontri o perlomeno un incontro anche con i genitori, per poter ovviamente insegnare anche i genitori. Qual è lo stile di vita sano per i propri figli, l'educazione stradale e quindi con la polizia locale? Progetto ambientale fatto con cibi, bio, cibi, bio e il quello che sono i luoghi parlanti, quindi le visite teatralizzati immersive e partecipate che e sono sono piaciute moltissimo negli anni nell'anno precedente e quindi si intende riproporli. Prosegue il progetto del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che per l'anno 2023 2024, quindi l'anno scorso ha coinvolto ragazzi della scuola secondaria di primo grado di entrambi gli istituti comprensivi. Erano 38 ragazzi per l'istituto comprensivo 2 e 24 invece dell'Istituto comprensivo. 1, quindi si procede anche quest'anno, con una cifra di circa 10.000 euro per l'azione, quale supporto educativo e psicologico. Ci sarà orientamento scolastico, quindi i servizi per noi, orientamento per aiutare gli studenti nella scelta del percorso di studi e nella transizione tra i diversi livelli di istruzione e un supporto psicologico, quindi assistenza psicologica e consoni per studenti in difficoltà a programmi di prevenzione del bullismo e del disagio giovanile. Quindi lo sportello psicologo.
E per quanto riguarda infrastrutture scolastiche e quindi si continua con la manutenzione e ristrutturazione delle strutture scolastiche e l'adeguamento alle norme di sicurezza, come ha fatto negli anni negli anni precedenti e anche l'adeguamento per le strutture per garantire l'accesso agli studenti con disabilità le azioni invece finalizzate alla cura della famiglia abbiamo previsto supporto economico, sociale, quindi sussidi aiuti economici alle famiglie a basso reddito per coprire le spese scolastiche. Quindi vengono mantenute quelle che erano le 3 fasce ISEE e per i servizi scolastici sono previsti ulteriori sgravi che vanno per la riduzione del 20% per il secondo figlio e dal terzo figlio in poi per una riduzione del 40%.
Anche quest'anno ovviamente la tariffa, le tariffe della fruizione dei servizi non sono state modificate e quindi rimangono come quelli del dell'anno dell'anno precedente e quindi qui si fa fronte a una spesa di circa 240.000 euro per entrate attorno ai 70.000 euro, la previsione poi di spesa per l'assistenza agli alunni sugli scuolabus,
Sarà maggiore perché per l'adeguamento che poi c'è stato del contratto nazionale delle cooperative sociali sia invece riscontrato un leggero calo per quello che è la spese di carburante grazie all'acquisto che è stato fatto negli anni precedenti del dello scuolabus a metano.
Per i servizi di assistenza, come ed è stato anche ampiamente detto prima e servizi quindi di assistenza domiciliare, supporto dei genitori e assistenza ai bambini con esigenze speciali. Negli ultimi anni abbiamo visto che la spesa sia incrementata in modo veramente esponenziale. Quindi siamo arrivati qui quasi a 1 milione e 400.000 euro, ma probabilmente anche anche di più in quest'anno, e quindi poi lascerò la parola alla collega Gardoni, che entrerà magari nel dettaglio di quello che è già stato le misure che abbiamo intrapreso sia per ottimizzare quelli che sono i servizi ma anche i costi. Quindi poi lascio la parola alla collega Gardoni per quanto riguarda i servizi per l'infanzia, quindi asili nido, scuole per l'infanzia, i servizi di prescuola e doposcuola, per supportare i genitori che lavorano, quindi doposcuola, che per l'anno 2024 2025, gli ultimi dati ci davano 41 ragazzi iscritti, quindi per noi un servizio che funziona, dicevamo formazione per anche per i genitori, quindi, oltre che per i docenti, pre abbiamo previsto degli incontri serali anche per i genitori sull'stigmatiche educative e gestione dello stress.
E sviluppo di competenze genitoriali.
Promozione del benessere familiare, come si diceva, educazione alla salute e quindi quelli che sono i programmi di educazione alla salute e dal benessere, quindi anche con la promozione di uno stile di vita sano, implementazione e monitoraggio, quindi collaborazioni intese interistituzionali, coinvolgimento delle scuole e degli enti locali, delle associazioni dei genitori, i servizi sociali e sanitari per una gestione integrata delle iniziative valutazione, monitoraggio, quindi creazione di sistemi di monitoraggio e valutazione delle per misurare l'efficacia delle azioni intraprese da apportare, miglioramenti continui ovviamente, qualora ci ce ne fosse bisogno, quindi,
È stato detto, ovviamente riportati quali sono gli anche gli interventi sull'edilizia scolastica, come ad esempio l'efficientamento del plesso di Borgo sotto o, come era già stato citato prima, anche la costruzione del nuovo nido dei Chiarini, che prevederà un 40 posti.
E le novità per quanto riguarda gli istituti, soprattutto per quello che sono la secondarie di primo grado quest'anno è stata prevista l'introduzione della settimana breve settimana corta, quindi anche nei due classi dell'IC 2 e nella classe dell'ICI 1 per l'anno scolastico ormai in corso, quindi,
Il.
Tosoni sarà destinato ad accogliere solo quella che è la scuola secondaria, perché è stato deciso di spostare tutte tutti tutte le 3 classi che erano rimaste al alla Falcone e in modo da poter togliere quello che era la navetta, che c'era, un che creava problemi logistici, poi per le famiglie che si trovavano ad avere i figli che frequentavano la scuola primaria in due plessi distinti e quindi si trovavano nello stesso orario dover andare a prendere a dover andare a prendere i figli.
Per quanto riguarda i numeri della della popolazione studentesca, ovviamente, come negli anni negli ultimi anni, ormai è una situazione in calo, quindi.
C'è da sottolineare sicuramente il calo che c'è stato al Mafalda del meno 19 studi ragazzi bimbi, che però è stato.
È stata praticamente chiusa una classe di infanzia, ma è stata aperta una classe di nido asilo nido e quindi già coperti, i 16 posti che sono stati sono stati creati quindi in realtà in meno 19 ed è per questo motivo, per quanto riguarda invece la primaria c'è un calo generale di 39 studenti mentre per la secondaria di 45 studenti invece la differenza la fa l'Istituto Don Milani perché anche quest'anno e si conferma molto attrattivo all'interno della Provincia e dai dati re si registra un più 82 82 studenti che frequenteranno l'istituto Don Milani.
Concluderei dicendo semplicemente quali sono qual è la cifra, diciamo generale, dei servizi scolastici, che per il 2024 2025 si attesta attorno ai 3 milioni e 200.000 euro, a fronte di un 400.000 euro di entrate, quindi capite bene qual è lo sforzo che,
E l'attenzione che l'Amministrazione pone e in questo in questo piano.
Ora lasciamo spazio ovviamente all'Assessore Gardoni, che poi.
Lasciamo spazio anche per le domande, ovviamente.
Grazie e buona sera, allora è già stato accennato il problema dell'assistenza scolastica sia dal Sindaco prima e dal dottor Pezzoli che ha accennato ad alcune cose, volevo intanto dare dei dati aggiornati ad oggi le persone, se, sapendo che c'è un una tendenza in incremento dovuta delle certificazioni che stanno venendo a maturare in questi giorni e che probabilmente è ancora nelle prossime settimane matureranno ad oggi le persone incarico erano 148 le ore settimanali erogate in base a queste persone incarico sono 2.151 e ad oggi sempre gli operatori incaricati sono 109,
Il costo orario medio, che viene utilizzato per pagare gli assistenti scolastici è di 18 euro più IVA, il costo stimato per l'anno 24 25 si assesta sopra il milione e 400.000 euro, se calcoliamo i ragazzi che vengono assistiti, le ore settimanali e la media delle ore e agli operatori che sono coinvolti,
È un problema che è sotto la lente di ingrandimento da diverso tempo, è un problema, anche se su cui stiamo lavorando, su cui comunque, come ha detto il dottor Pizzoli, si sta cercando di intervenire su ambiti diversi e in particolare stiamo lavorando su due linee di intervento la prima linea che merita una premessa vede un tavolo territoriale dell'Ufficio scolastico, territoriale di Brescia, aperto nel 2023 tavolo a cui per hanno partecipato le scuole, l'ATS, l'AST, gli ambiti territoriali e questo tavolo ha lavorato per l'accordo per la revisione dell'accordo di programma provinciale.
Il focus particolare del tavolo è chiaramente sulle modalità di certificazione degli allievi, perché sono quelle che determinano il numero molto alto di accessi all'assistenza scolastica. Recentemente, cioè a giugno di quest'anno Regione Lombardia attraverso una delibera molto importante che avrà molto peso ha definito delle linee operative in cui ha.
E ha cercato di dare coerenza e di cercare di integrare su tutto il territorio regionale e le modalità di certificazione per gli anni, per gli allievi.
È una delibera che detta la linea e quindi l'iter, che va seguito dal primo accertamento della condizione di disabilità, dall'intervento delle neuropsichiatrie infantili a come devono essere effettuati vari certificati, alla domanda che la famiglia dovrà fare all'INPS, fino alla visita della Commissione medica è proprio sulla visita delle commissioni mediche che si inserisce questo elemento nuovo di.
Quattro modalità diverse di.
Definizione della disabilità,
Vengono chiamati domini, sono quattro domini diversi, c'è il dominio dell'apprendimento, c'è il dominio della comunicazione, cioè il dominio della relazione. Dal socializzazione c'è quello delle autonomie personali. Per ognuno di questi domini ci sono delle competenze che non sono solo quelli del comune, il primo, l'apprendimento è competenza della scuola, gli altri due sono competenza dell'Amministrazione comunale o comunque dell'ente locale e l'ultimo è, essendo più di carattere sanitario, è di competenza del del della sanità, comunque del mondo sanitario e la Regione dice che occorre occorrerà prendersi carico dei casi elevati e molto elevati. Naturalmente questa delibera ha una.
Ha una vita e quindi a consente un periodo di transizione noi stessi in ambito 10 due, tre settimane fa abbiamo approvato una delibera dite di determinazioni per tutto l'ambito 10 che vede del l'accettazione di questa delibera in maniera progressiva, non vengono toccate le certificazioni che sono già in atto viene garantito per il 2024 e 2025 la stessa tipologia, vengono garantite le stesse tipologie di ore che venivano erogate negli anni precedenti, però per le nuove certificazioni si va verso una graduale applicazione di questa delibera.
In questa determinazione dell'ambito 10 è stata sottolineata la gestione associata ed ed è operativo, e era già operativo da qualche mese questo tavolo tecnico composto dei tecnici di Montichiari, Calcinato e Carpenedolo per cercare di studiare quelle che sono anche nuove MIT possono essere nuove metodologie per arrivare a risolvere questo problema che è di sicuro un problema di sofferenza economica per gli enti ma anche di problema educativo per le scuole e a questo proposito rispetto a quella sperimentazione di cui parlava,
Il dottor Pezzoli, prima.
E c'è una sperimentazione che è partita nel 2023, con l'ICI 2 di Montichiari, ha dato degli ottimi risultati e abbiamo avuto in questi giorni i ritorni, quindi gli esiti di questa sperimentazione siamo già al secondo anno di questa di sperimentazione e vede proprio il cerca di vedere il superamento dell'uno a uno, quindi dell'assistente scolastico inserendo una figura che diventerebbe una figura diversa, che è l'assistente educativo di classe. La sperimentazione ha dato dei buoni risultati, ha dato un risparmio di ore complessiva nelle classi in cui è stata adottata. Per quanto riguarda gli operatori, è stato importante considerarli team di classe, e quindi è stato importante considerarli all'interno del sistema educativo e non come persone, come molte volte vediamo oggi, spot che arrivano nelle classi.
Eseguono quello che devono fare, cioè le loro ore di assistenza, però non c'è un legame con il resto della della parte educativa e quindi si sta cercando di passare dall'1 a uno non inc non inclusivo ma Esc ma esclusivo a un sistema che diventi più inclusivo all'interno della classe e che comporti anche una formazione adeguata per queste persone che ne hanno anche diritto, perché sappiamo che ci sono casi in cui questi assistenti non non hanno non sono né soddisfatti del lavoro che fanno, ne hanno prospettive, quindi questa sperimentazione è ancora in atto. Il risultato è buono e pensiamo di poter andare avanti con questo e con quello che questo tavolo aperto potrà evidenziare insieme alle famiglie e alle scuole.
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro.
Grazie Presidente, grazie.
L'Assessore Tiraboschi all'assessore, ai servizi sociali, che ha specificato meglio il percorso che si sta seguendo Montichiari, anche se rilevo che, se, pur essendoci una normativa nazionale del 23 cui sulla quale poi le regioni sta lavorando con protocolli d'intesa anche con linee guida abbastanza differenziate con l'importante è che la salute, che è un bene che va tutelato a livello nazionale costituzionale sia affrontato anche in termini omogenei e che non vorrei che la Lombardia magari faccia quello slancio sul quale altre Regioni invece restano ferme. In ogni caso, convengo con lei sulla situazione perché i perché? Insomma, anche i numeri non mentono abbiamo fino a qualche anno fa, mi pare, fino a otto anni fa avevamo 167.000 casi di certificazione clinica in Italia, dopo otto anni siamo arrivati a 350.000, con un calo peraltro in questi anni della popolazione scolastica del 6%, il che vuol dire in termini assoluti, le certificazioni sono più che raddoppiate.
E in qualche modo è avvenuta una medicalizzazione di quello che è il disagio scolastico, le festività scolastiche, che non è il modo migliore, come diceva lei, di affrontare equo, va affrontato anche attraverso un tavolo concertato, una governance complessiva delle situazioni in cui ovviamente, il Comune deve giocare un ruolo importante, come prevede la legge 107 e dove anche gli assistenti educativi siano parte integrante della classe, peraltro già previsto dalla norma. Spesso, però, nei pay, nei piani educativi individualizzati questi soggetti sono considerati avulsi, cioè sono considerati strumentali usando una brutta parola, cioè funzionali all'inserimento e alla protezione e alla sicurezza del soggetto e non al suo, come dire al al suo modo di partecipare in classe e al suo modo di sviluppare le relazioni al suo modo di accedere agli alfabeti dell'apprendimento, ecco, ho detto questo.
Volevo soffermarmi un attimo sul Piano diritto allo studio, che peraltro era già stato illustrato dall'Assessore anche nella nella Conferenza con tutti i consiglieri comunali. È ovviamente un documento molto importante, sul quale noi ovviamente siamo favorevoli. Voglio dire tutta tutta la dal nostro compagine di minoranza, anche perché è un documento che impatta circa 2 milioni 800.000 euro all'incirca, al netto delle entrate degli alunni che contribuiscono in modo individuale ai servizi scolastici di cui godono secondo le fasce che son presi alla mensa, son quelli del trasporto del servizio prescuola del servizio post scuola. Quindi è un documento importante, anzi direi che, assieme al piano socioassistenziale di importo quasi analogo, se non superiore, ecco che i tre quarti del bilancio comunale sono assorbiti praticamente da questo welfare, che si basa sui due pilastri costituzionalmente garantiti, che sono l'istruzione, da una parte la salute e la sanità dall'altra.
Ecco detto questo, vorrei, rispetto alla presentazione dell'assessore che ha fatto sia in questa sede che nella Conferenza dei consiglieri, anche chiedere di chiarirmi se è possibile e le modalità con cui viene attuato il coordinamento pedagogico territoriale, che è una novità in base al decreto legislativo 65 del 2017, che è relativo alla formazione del personale docente ed educativo dei nidi e dei micronidi della scuola dell'infanzia all'interno del sistema di istruzione 0 6, che riguarda i servizi per la primissima infanzia, appunto, i nidi e i micronidi e anche la scuola materna.
Semmai, se volesse chiarirmi bene in che cosa consiste e si è già partito, se parte quanti Comuni coinvolge, oltre al nostro, se ci sono altri Comuni, poi nel quadro normativo da lei menzionato in così introduzione al Piano diritto allo studio, mi pare non corretto citare, cioè mi mi citare solo provvedimenti di legislazione secondaria, per esempio, viene citato il decreto 65 2017 sul sistema integrato, il decreto 62 del 2017 sulla valutazione dei degli allievi con disabilità e il decreto legislativo 66, sempre sulla promozione dell'inclusione scolastica dei disabili. Tra l'altro, non viene citato, stranamente, il decreto legislativo 63 del 2017, che riguarda proprio la promozione del diritto allo studio. Ma perché dico questo perché questi questi provvedimenti legislativi sono atti di legislazione secondaria rispetto alla legge primaria che è la legge madre, la legge 107 2015, conosciuto come legge Renzi, conosciuto come la buona scuola, che di fatto traccia la cornice entro cui si definisce l'organizzazione scolastica in tutti i suoi aspetti da quelli psicologici, quelli pedagogici a quelli educativi o quelli amministrativi a quelli gestionali, dove, tra l'altro, gioca un ruolo fondamentale anche l'ente locale, appunto nel sistema di governo della scuola all'interno di una comunità all'interno di un territorio. Prendo atto anche in questo Piano di diritto allo studio che sono state sono rimaste alcune scelte fatte a suo tempo dalla nostra Amministrazione e che sono rimaste e sono state anche consolidate. Per esempio, penso al Consiglio comunale dei ragazzi, che deve promuovere la cittadinanza attiva e la piena partecipazione dei giovani alla vita della comunità. Penso le 3 fasce ISEE di reddito che hanno promosso in questi anni sicuramente una maggiore partecipazione a Hlasek e iscrizione alle scuole dell'infanzia, in particolare, ma anche della scuola primaria per i servizi garantiti. Penso lo sdoppiamento dell'Istituto, comprensivo in due realtà ben distinte che è, come dire, sono state necessarie e importanti sul piano dell'erogazione di un servizio di qualità o come la realizzazione del nuovo. Plesso Don Milani perché lei Assessore, anche in Conferenza,
Con i consiglieri comunali rivendicava con orgoglio anche il fatto che il Don Milani non lo dica a me, che sono stato lì tanti anni, sia veramente una realtà importante e significativa del nostro territorio, raggiungendo ben 1.831 alunni dai 1.700 che c'erano. Ecco, alla luce anche di questi standard, credo che la scelta fatta a suo tempo di ampliare quell'istituto fortemente voluta dall'Amministrazione, sia stata una scelta importante. Nel contempo do atto a lei e a chi l'ha preceduta perché questa è stata veramente un'azione importantissima della bontà dell'istituzione del tavolo tecnico con cui vi siete fatti, registi, diciamo, della situazione organizzativa e gestionale e didattica, soprattutto in termini di orari di trasporti, delle due realtà dell'istituto comprensivo che è stata opportuna e funzionale anche per determinare l'omogeneità degli orari la scelta del modello scolastico perché importante individuare nel comprensivo 2 il Falcone nel comprensivo, 1 Sant'Antonio come modelli di riferimento tempo pieno e su questo anche il bus navetta, per Sant'Antonio. Credo sia stato veramente un gesto importante, destra, interrogativo, appunto, come dicevo prima,
E la questione della della.
Del numero dei disabili distribuiti nei vari ordini di scuola si diceva anche nel piano diritto allo studio. 150 circa, che sono veramente tanti. Consideriamo anche che in questo momento gli insegnanti di sostegno sul totale degli insegnanti sono 228.000. Non so se possono rendere l'idea su un totale di 800.000 insegnanti. Più di un quarto sono insegnanti di sostegno e questo la dice lunga sull'emergenza che questo problema pone anche in termini di risposte adeguate da parte dell'Amministrazione scolastica per quanto riguarda gli aspetti pedagogici e didattici di apprendimento, di relazione e per l'ente locale. Per quanto riguarda invece le risorse da mettere a disposizione per le famiglie, direi che, come dicevo prima e con l'assessore ai servizi sociali, il tavolo istituito ci avvia a un percorso che, secondo me, deve, anche, se possibile, coinvolgere anche tutto il Consiglio comunale, tutti i consiglieri che volessero in qualche modo dare il loro contributo. Poi mi sento di sottolineare anche la bontà dei contributi alla scuola paritaria. Colgo al Don Milani che, pur non essendo previsti nello Statuto specifico della legge che regola il Piano diritto allo studio, è stata una scelta fatta a suo tempo è confermata da questa Amministrazione e soprattutto per il Don Milani, con il potenziamento degli sportelli d'ascolto, anche se il resto dell'idea.
Che non è non è una peculiarità del Piano diritto allo studio del Comune di Montichiari, ma di tutti che alla fine si ha l'impressione che questi documenti prevedono tante risorse, ma che in qualche modo son tutte risorse che si aggiungono l'1 all'altra, quantitativamente, senza affrontare in maniera circolare veramente quello che è l'entità del ecco del problema e quindi, come dire anche il fatto di fornire risorse per il supporto psicopedagogico, per l'orientamento, per il tutoraggio si assomma iniziative analoghe, che le scuole fanno anche di formazione con i genitori e alla fine.
C'è l'impressione che manchi questa sinergia circolare, ma non credo sia un difetto della nostra realtà, ma credo che sia proprio un difetto del sistema, infine, una parola per il fondo e finisco.
A sostegno dei progetti per la promozione culturale delle scuole materne del territorio è un fondo che era stato istituito sulla lo, sulla presentazione di una loro ordine del giorno della Lega,
Alla nostra Amministrazione e che era stato proprio recepito nel Piano di diritto allo studio, con un fondo di 5.000 euro mantenuto in questi anni. Ecco, io dico che in relazione anche alle attività di formazione del personale, all'interno del coordinamento pedagogico territoriale, visto che oltre agli insegnanti della scuola dell'infanzia e ci sono anche gli insegnanti del nido e del micronido forse questo fondo che era stato istituito per favorire in questi ordini di scuola, prima infanzia e primissima infanzia non solo i linguaggi cognitivi ma anche i linguaggi pratichi pratici, espressivi sonori musicali gestuale.
Sì, la invito a termine, ho finito, ecco e io credo che questo fondo e in qualche modo vada rivisto e vada ampliato. E preannuncio che presenteremo un ordine del giorno affinché, appunto questo Fondo, che coinvolge molti più insegnanti, venga al più presto raddoppia, almeno raddoppiato, perché è fermo da da 10 anni a 5.000 euro grazie.
Passo la parola.
All'Assessore, Tiraboschi e c'era sì, c'era un passo, lui passo la parola al consigliere Vitale, Salvatore.
Grazie Presidente e grazie agli Assessori che ci hanno spiegato il piano.
Noi volevamo ribadire l'impegno per l'educazione inclusiva, il piano che, come ha appena descritto per noi, garantisce la qualità dell'educazione a tutti gli studenti, senza distinzione okay e soprattutto un impegno che viene dato alle famiglie e, cosa molto importante, le famiglie non devono essere lasciata da sola nella gestione di casi così particolari e siamo molto orgogliosi e contenti che il Comune sia in prima fila nei tavoli tecnici per cercare di trovare una quadra su quello che è la gestione e la certificazione, poi di queste disabilità, come poter aiutare queste famiglie che sono oltre agli studenti quindi ai ragazzi sono anche LS messa in serie difficoltà a volte e soprattutto anche per questioni economiche.
L'investimento da parte dell'Amministrazione di Montichiari e locali, come immagino valga anche per gli altri Comuni, è molto importante, però è un passo che sicuramente va fatto e va portato avanti perché non possiamo permetterci di lasciare indietro.
Delle persone che comunque saranno anche e se il futuro del nostro Paese quindi per noi è l'istruzione, è molto importante.
Siamo contenti di questo documento così come è stato presentato e do già le intenzioni di voto, siamo pienamente a favore, grazie mille.
Passo la parola all'Assessore Tiraboschi.
Grazie.
Ovviamente lascerò poi intervenire, il dirigente Pezzoli che sicuramente su numeri e anche sui decreti che si dicevano prima.
È sicuramente molto più preparato e l'ed anche nel dettaglio, esattamente le richieste che ha fatto per quanto riguarda il la formazione.
Che lei richiedeva prima, le posso dire che probabilmente io, essendo entrato comunque.
Una fase di passaggio che ovviamente ho avuto il supporto di Angela Franzoni e quindi la ringrazio anche pubblicamente per il supporto del passaggio anche di consegne che è avvenuto il corso di formazione che è stato presentato è già iniziato perché è stato presentato ai docenti la prima settimana di la prima settimana di settembre ed erano i comuni coinvolti sono sette, tra cui Montichiari Calvisano, Calcinato, Carpenedolo, Remedello, Visano ed acqua fredda e ad oggi vede già iscritti,
140 circa 140 insegnanti docenti educatori, quindi sicuramente è.
È un tema che è ben visto, ovviamente, anche delle scuole, del fatto che è una formazione che che paghiamo, che che paghiamo come come ente pubblico e che quindi la scuola poi, non deve ovviamente andare ad avere anche questo aggravio per per i propri docenti vale come crediti per i docenti quindi e è veramente fondamentale nello specifico non so se il dottor Pezzoli ovviamente,
Può ovviamente entrare nel merito, quindi.
Lascio la parola Pezzoni, grazie.
Sul coordinamento pedagogico territoriale si è costituito nel novembre del 22.
E fanno parte del coordinamento tutti i coordinatori pedagogici delle scuole, dell'infanzia statali e paritarie dell'ambito territoriale, quindi dei sette comuni sono circa 21 scuole, oltre ai coordinatori dei 12 asili nido che sono presenti sempre nell'ambito territoriale, ci sono state quattro o cinque sedute del coordinamento da allora ad oggi e anche se l'organo che si che si è diciamo ritrovato di più e il Comitato 0 6 un organo più esecutivo ristretto che rappresenta sostanzialmente quattro componenti delle scuole dell'infanzia quattro componenti degli dei nidi, tre rappresentanti dei Comuni,
E dell'ambito territoriale, il nostro ufficio fare supporto tecnico per quanto riguarda le attività e su quello ci sono state molte riunioni, incontri che hanno portato alla progettazione del percorso formativo che si è tenuto sostanzialmente nella nella stagione precedente, e il secondo percorso che si riavvia oggi è fresca come attività è sostanzialmente il secondo ciclo di formazioni noi stiamo usando le risorse dei Fondi del sistema 0 6 ancora del 2023. Quindi siamo in ritardo di un'annualità perché il sistema è stato implementato molto tardi. Giustamente, come diceva lei la 107 la base.
Però è vero che poi collegati ci son tutti i decreti attuativi successivi, che sono un po' quelli che poi ci danno l'attuazione, quelli che più facilmente andiamo richiamare nei nostri documenti, perché sono quelli che determinano l'operatività e poi l'attività di di tutte le situazioni,
Passo la parola al Consigliere ed anzi.
Grazie.
Allora, sicuramente, come ha già detto il consigliere Fraccaro, il voto sarà favorevole e ne approfitto per ringraziare chi è direttamente coinvolto sul territorio, i dirigenti, gli insegnanti personale ATA e tutti gli operatori delle cooperative, perché sono quelli che poi fanno e devono fare la differenza e con i nostri ragazzi pongo solo un'attenzione che ovviamente non è solo,
Cioè non è solo da parte del Comune, ma ovviamente, da tutta anche il comparto scolastico, ho letto anche di corsi aggiornamenti per i genitori, ottimo attenzione, però, perché dalla mia esperienza che comunque nel mondo sia scolastico che sportivo, tanti genitori sono in difficoltà sono in difficoltà,
Ovviamente di genitori di bambini che non hanno problematiche, ma che sono un po' lasciati a se stessi per cause lavorative perché non hanno parenti che possono assistere durante il loro lavoro. Lo vediamo e lo vedete almeno io in giro per Montichiari, tanti ragazzi nullafacenti, comunque che hanno bisogno. Secondo me, oltre che del supporto scolastico che c'è del rinforzo, ovviamente genitoriale, a questi corsi di aggiornamento parteciperanno alcuni genitori, probabilmente quelli più attenti, quelli che già sono attenti che vogliono dare qualcosa di più la propria famiglia, secondo me,
Eh, ma ovviamente lo saprete anche voi manca, manca un pezzettino e gli insegnanti lo sanno perché, ovviamente, da insegnante ai colloqui, a quando c'è un problema vanno solo i genitori interessati, ma la fetta dei genitori che o per mancanza di tempo, perché lavorano perché.
Manca proprio una formazione. Secondo me c'è da colmare un grosso problema e lo vediamo direttamente su tante situazioni particolari che adesso numericamente non saprei calcolare, però son quelli che poi possono creare effettivamente maggiori problematiche e quindi probabilmente ci state già lavorando. Però esorto comunque a stare attenti a questa situazione che meno controllabile, ovviamente, ma forse era.
Cui porre molta attenzione. Grazie.
Passo ancora la parola all'Assessore Tiraboschi.
Grazie, Presidente, sì, nella richiesta dello specifico della formazione lei e faccio un breve passaggio su come verrà sviluppata la formazione, quindi con la supervisione metodologica, quindi, sì, prevederà di creare dei percorsi di sensibilità, sensibilizzazione, prevenzione e formazione sui processi di sviluppo e sugli effetti che evolutive offrire percorsi di formazione per l'individuazione precoce dei disturbi di apprendimento e di comportamento.
Si prevede una struttura di incontri di formazione sulle difficoltà e sulla gestione del gruppo classe su casi specifici e complessi che necessitano di approfondimento e si propone diverse metodologie, si propongono diverse metodologie, tra cui il role-playing playing per favorire la mentalizzazione, il ruolo del supervisore,
Cerca di far riflettere sul ruolo dell'insegnante come un professionista dell'educazione che affianca alle famiglie e di bambini di aggregare diversi stili di relazioni ed educativi, dei il diversi stili re di relazioni educative dei docenti ed integrare le diverse esperienze per contribuire alla crescita collettiva del gruppo questo questo percorso si,
Si propone di consolidare le competenze e le abilità professionali degli insegnanti ed educatori attraverso il confronto e la riflessione sulla pratica professionale, si pone degli obiettivi, tra cui rafforzare il dignità professionale, di ciascun partecipante, di sostenere il consolidamento delle competenze necessarie per la gestione della complessità legate al ruolo e alle tematiche progettuali e si pro si pone l'obiettivo di approfondire tematiche specifiche legate alla gestione della complessità relazionale, emotiva ed operativa connessa al ruolo,
I destinatari, come abbiamo detto prima, sono per il percorso per educatori dei servizi 0 3 anni, quindi nidi micronidi sezioni primavera, il percorso con gli insegnanti di 3 6 anni, quindi scuole dell'infanzia, paritarie e statali e comunali, nel primo incontro pre si prevede l'elaborazione del contratto di supervisione tra con tra il Gruppo e il formatore alla formatrice i partecipanti avranno a disposizione una scheda per la presentazione delle situazioni di casi da inviare.
Prima di ciascun incontro, il gruppo e la formatrice rifletteranno sulle Istituzioni oggetto della supervisione, attraverso l'analisi degli elementi che rendono complesso il lavoro della situazione indicata, l'agire professionale, metodologica, strategica e strumenti.
Adottati per fronteggiare i problemi, le buone pratiche professionali, la responsabilità che ci sono, ovviamente professionali, dimensioni emotive e relazionali del rapporto con la persona, i colleghi e gli altri professionisti, poi ci sarà un passaggio di valutazione, ovviamente nella parte finale di ciascun incontro sarà dedicata alla valutazione dello stesso. I singoli partecipanti saranno sollecitati ad esplicitare i punti di forza e le aree di miglioramento rispetto ai contenuti affrontati al rapporto con la super visione ed il gruppo.
Verrà procreato, quindi il gruppo di lavoro, quindi una si attiva una riflessione, metà cognitiva per prendere coscienza di fragilità e risorse del Gruppo per indirizzarla, riflessioni collegiali dei casi utilizza un'ottica socio costruttiva ed individua coralmente soluzioni e alternative possibili e parte strategica delle soluzioni attraverso l'evoluzione del soggetto da io soggettivo ad un noi collaborante.
Quindi, poi, il ruolo del supervisore del supervisore, invece, sostiene, fa emergere le risorse del Gruppo, che deve essere incendi, il centro motore delle riflessioni stimolo alla discussione collettiva, questo diciamo in sintesi quello che verrà attuato con la formazione per i.
Docenti io prima di concludere passare alla votazione, se poi non ci sono altri interventi o altre domande, vorrei intanto, come ho fatto prima, ringraziare ovviamente Angela Franzoni per il passaggio di consegne, supporto che mi dà costantemente,
Costantemente. Voglio ringraziare ovviamente gli uffici, quindi nella figura di Tiziana e il dirigente che in questi in questi primi mesi mi ha sicuramente supportate forse anche sopportato, visto che sono molto spesso da lui per ovviamente in capire ed a prendere quello che che è tutta la materia il il comparto dell'istruzione e dei dei servizi dei servizi sociali, ovviamente riguardando mio ambito e vorrei chiudere il questo questo intervento leggendo la.
Il passaggio che ho posto all'inizio dell'introduzione sul piano del diritto allo studio, che è un passaggio che ho mi ha colpito molto in un in uno degli incontri che ho seguito del professor crepe, il quale dice a scuola si va certo per imparare certo perché è un dovere, ma si va perché c'è un cortile, un corridoio, una ricreazione, vi si trovano gli amici gli amori, si costruisce la ragnatela fondamentale, la prima dei rapporti sociali.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi per la dichiarazione di voto, invito i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Passo la parola al consigliere pizzaioli.
Scusate, pensavo che era ancora aperta la discussione, adesso faccio la dichiarazione di voto, volevo ringraziare innanzitutto l'Amministrazione, ma soprattutto il nostro assessore, Davide Tiraboschi, per il grande impegno e la dedizione che ha messo nel fare questo Piano di diritto allo studio e soprattutto per aver incrementato continuamente le risorse per i nostri studenti, che i giovani sono il nostro futuro e quindi bisogna continuare a investire e,
E spero che in futuro si continuerà ancora certo, ci sono tante problematiche da affrontare, soprattutto quelle riguardo e i giovani, con con tanti problemi di disabilità e quant'altro, ma.
Lei l'impronta, c'è la marcia, c'è e spero che si possa andare avanti al meglio nella nostra, il nostro voto comunque sarà favorevole grazie.
Passiamo quindi alla votazione.
14 voti favorevoli, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
14 favorevoli Imed, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al settimo punto, all'ordine del giorno avente ad oggetto Istituzione e nomina delle Commissioni consiliari permanenti, i nomi dei consiglieri proposti dai Capigruppo per la nomina in qualità di componenti e presidenti delle quattro Commissioni consiliari è la seguente.
Commissione 1 Marianna Leopard Marianna immacolata Leopardi, Presidente, poi Roberto De Angeli sarà Silvia Castelletti, Elena dell'aglio Paolo pizzaioli, Salvatore Vitale, Matteo Mirto, Mario Fraccaro, Beatrice Morandi, Danzi, Giampaolo,
Commissione, due Valerio spagnoli, Presidente, poi Roberto De Angeli sarà Silvia Castelletti, Marco Bianchi.
Paolo pizzaioli, Salvatore Vitale Alessia, Di Pietro, Mario Fraccaro, Beatrice Morandi, Danzi, Giampaolo, Commissione, 3, Roberto De Angeli, Presidente, poi Valeri spagnoli, Elena dell'aglio Marianna Immacolata Leopardi, Paolo pizzaioli Claudia Carzeri, Matteo Mirto, Mario Fraccaro, Beatrice Morandi, Mancini Ilaria, Commissione, 4.
Salvatore Vitale Presidente.
Poi sana. Silvia Castelletti. Elena dell'aglio, Valerio spagnoli, Paolo pizzaioli, Marco Bianchi, Alessia Di Pietro, Mario Fraccaro, Beatrice Morandi, Mancini Ilaria,
Ci sono interventi?
Passo la parola al consigliere Mirto sì, grazie Presidente, naturalmente voteremo a favore di questa delibera di istituzione delle Commissioni consiliari permanenti e ci permettiamo però soltanto di di chiedere come mai non siano state istituite già nel mese di luglio o comunque al primo Consiglio comunale utile, anche perché non è cambiata di fatto la alla composizione delle delle competenze che queste Commissioni hanno e quindi ecco,
Ci chiediamo come mai si sia aspettato settembre e questo ha sostanzialmente fatto sì che anche tutti i punti del per esempio di questo Consiglio comunale sono stati discussi in realtà, su nostra richiesta in Conferenza dei Capigruppo, perché altrimenti non non sarebbero stati neanche presentati, eccetto per il punto sul Piano per il diritto allo studio che ringraziamo l'Assessore Tiraboschi perché ha convocato una riunione ad hoc anche se, appunto, non era la sede delle delle Commissioni. Noi naturalmente crediamo che le Commissioni siano degli organi fondamentali che permettono al Consiglio comunale di lavorare meglio, perché consentono ai Consiglieri di approfondire quelle che sono le delibere prima di arrivare in Consiglio comunale di fare quindi anche domande sia all'Amministrazione sia i dirigenti che spesso partecipano, portano il loro contributo, ma ci piacerebbe che diventassero sempre più uno strumento anche per trattare magari questioni questioni che non riguardano prettamente ciò che viene deliberato dal Consiglio comunale ma comunque hanno un impatto sul sull'Ente Comune in generale e.
Ecco, questo questo era quello che volevo dire, dopodiché con l'ultima l'ultima richiesta, tra virgolette, è rivolta alla Presidente del Consiglio Comunale e anche ai Presidenti di Commissione e vi chiediamo naturalmente di fare tutto il possibile per inviare ai ai commissari di queste Commissioni il materiale se possibile un po' in anticipo perché quando ci si trova in Commissione non si ha mai neanche visto la la delibera su cui si deve discutere. È difficile anche far domande e approfondire e quindi ci si trova sempre a rincorrere. Siamo stati maggioranza anche noi, quindi sappiamo che è difficile questo perché naturalmente le le scadenze sono tante. Le incombenze che il Comune si trova a dover dover affrontare sono tante, però ecco, se vogliamo davvero far funzionare bene queste Commissioni, il materiale deve possibilmente arrivare con con un minimo di anticipo. Ecco, grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Mi auguro che tutto il volto non si debba sempre far polemica su tutto e questo è un auspicio, però vi invito, prima di fare domande sotto forma di legge, le accuse, di andare a vedere cosa era stato fatto anche nel passato perché non me ne voglia Mirto ma dopo che il Consigliere Morandi nella Conferenza Capigruppo aveva depositato una lettera chiedendo perché non erano state fatte delle Commissioni, ho fatto fare una ricerca agli uffici e nel 2014, quando avevate vinto quelle elezioni, l'istituzione della Commissione è venuto in Consiglio comunale il 30 settembre. Quindi non capisco perché loro non è un problema e questa volta sì. Nel 2019 è avvenuto il 25 settembre. Al pari di oggi, quindi, nessun problema.
Passano ancora la parola al consigliere Mirto solo per dire che la mia non voleva essere una polemica. Infatti credo che il mio tono si sia sentito. Era molto educato e rispettoso, è solo per capire se e quali ha ragione c'era legato a questo non non c'entra niente se in passato era stato fatto a settembre, perché si poteva anche scegliere di farlo prima tutto qua. Ecco anche perché in questo Consiglio comunale c'erano tanti argomenti di peso. Ecco solo per questo, quindi, per esempio, bilancio consolidato o il piano per diritto allo studio, se fossero stati affrontati in Commissione, insomma, sarebbe stato meglio. Ecco tutto qua.
Passo la parola al Sindaco.
Nessuna motivazione si è tenuto l'allineamento delle prime 20 volte, per svariati motivi, anche tempistiche, è, dato che di mezzo ci stanno anche periodo estivo da tutte le audizioni, sono dovuti in quel periodo, quindi nessuna su posizione, niente di niente, è capitato, così punto basta per quanto riguarda le Commissioni sono aperte tutti anche in Conferenza Capigruppo chi voleva andare al potevano andarci tranquillamente.
Ci sono altre dichiarazioni di voto?
Allora, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, invito i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
14 favorevoli, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
Pronto?
Manca un voto, chi non ha votato?
14 favorevoli, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo all'ottavo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto interpellanza, ai sensi dell'articolo 59 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto Situazione immigrati, richiedenti asilo politico, ospiti sul territorio, sul nostro territorio.
Il loro impiego in percorsi di accoglienza e di integrazione.
Presentata dai gruppi consiliari Montichiari, dinamica Partito Democratico, comitato civico fra Fraccaro, con nota protocollo numero 39.231 del 18 settembre 2024 invito i consiglieri di minoranza a illustrare il punto all'ordine del giorno, passo la parola al consigliere Fraccaro.
Grazie Presidente, allora l'interpellanza, come lei ci ha illustrato per oggetto le situazioni me immigrati, richiedenti asilo ospiti sul nostro territorio e il loro impiego in percorsi di accoglienza e di integrazione precisiamo subito che questa interpellanza ha due valenze.
È a due approcci, uno di tipo conoscitivo vuol sapere in che qual è la realtà attuale dei dei migranti, dei richiedenti asilo sul nostro territorio e il secondo è un approccio di tipo propositivo in quanto fa delle proposte per il loro impiego e il loro utilizzo a favore della comunità.
C'è una premessa che disse che a Montichiari, come in molti altri Comuni, la presenza degli immigrati richiedenti asilo politico si è fatta molto più numerose negli ultimi tempi, soprattutto in ragione del boom degli sbarchi che c'è stato, in particolare nel 2023 quando sono sbarcati in Italia più di 125.000 richiedenti asilo migranti e al rispetto dei programmi del Governo che quindi in effetti è stato l'anno del boom anche se c'è stato ovviamente un calo nel 2024 ho dovuto in particolare anche gli accordi fatti con il Capo dello Stato tunisina, in particolare, sulla falsariga di quelli fatti a suo tempo nel 2017.
Dal Ministro Minniti con i libici chiudiamo la parentesi, considerato che l'obiettivo comunque anche di questa interpellanza e non solo dell'interpellanza, ma entrando nel merito resta quello di trasformare una reciproca, è difficile convivenza in una risorsa per la comunità, evitando di vedere a tutte le ore del giorno e della sera persone che vanno in giro con la sigaretta col cellulare, fumare, bighellonare eccetera. Precisato che prima di fare qualsiasi richiesta, è opportuno sapere esattamente come com'è la realtà aggiornata degli immigrati nel nostro Paese. Si chiede al Sindaco e alla Giunta di sapere quanti sono in questo momento i centri di accoglienza straordinaria funzionanti a Montichiari, in sigla CAS centri di accoglienza straordinaria, chi li gestisce e quanti migranti accolgono per centro e complessivamente quanti sono. Si vuol sapere se nell'ultimo periodo nell'ultimo periodo intendo gli ultimi sei mesi, l'ultimo anno la Prefettura ha disposto il rinvio di un ulteriore numero di persone nelle strutture di. Montichiari si vuol sapere quanto tempo si fermano in media in questi centri si è risulta all'Amministrazione che alcuni sono ospitati ormai da diversi anni, il che ci interroga sul perché e sul come mai non si riesce a risolvere queste situazioni. E infine si chiede se sono ospitati in questi centri anche dei minori. Questa è la prima parte. Diciamo che è un approccio conoscitivo. La seconda si chiede.
Che il Consiglio comunale impegni la Giunta a stipulare, previo accordo con la Prefettura, con i gestori privati che già si occupano dei profughi, del tutoraggio e della parte operativa della gestione, un protocollo d'intesa per la sperimentazione di percorsi educativi e di accoglienza e di integrazione. Le attività da svolgere su base volontaria potrebbero essere quelli che non richiedono nessuna specializzazione, nessuna professionalizzazione, ma sono quelle che dove DAD darebbero visibilità e maggior vantaggio alla collettività, che che non richiedono particolari. Appunto, impegni di specializzazione sono lavori di manutenzione dei parcheggi pubblici, delle aree verdi, del verde pubblico e attività di pulizia delle aree. Svuotamento dei cestini, per esempio garnish, verniciature, verniciatura delle panchine, ripristino degli attrezzi di gioco, eccetera, eccetera, coinvolgendo soprattutto.
Associazioni mediatori, linguistici e assistenti sociali che in questo momento operano nei centri Clark. CAS obbligatoriamente, ciò impegnerebbe il tempo dei migranti darebbe un segnale importante sul fronte della reciproca collaborazione tra di loro e la comunità e la cittadinanza. Non mancano esempi recenti e recentissimi di progetti, come ad esempio d'Azzano Mella, stipulati tra il, la Prefettura e il Comune e la cooperativa che si occupa dei richiedenti asilo. Grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Sì, grazie.
Parto dalle premesse che sono state scritte,
All'interno di questa interpellanza, per quanto riguarda l'affermazione, un po' diciamo così politicanti che dice che, soprattutto in ragione del boom degli sbarchi in Italia, detenuti nel 2023 al rispetto dei proclami del Governo, mi ha incuriosito molto questa affermazione infatti sono andato a raccogliere gli sbarchi che sono avvenuti nel corso degli anni. Mi piace citare anche i numeri 2015 153.000 migranti, 2016 181.000 migranti, 2017 119.000 migranti. Poi c'è stato un Governo gialloverde, nel 2018 siamo passati 23.000 migranti, nel 2019 11.000 migranti è caduto un Governo. Sarà aperto un altro nel 2020 34.000 migranti nel 2021 67.000 migranti nel 2022 71.000 migranti nel 2023 133.000 immigranti nel periodo da gennaio a settembre e nel 2024, cioè adesso i dati aggiornati pubblicati. Pochi giorni fa siamo 42.000 migranti, quindi diciamo un terzo rispetto al boom che c'è stato l'anno scorso, che però non ha assegnato alla cifra record, ad esempio del 2016 del 2015 per quanto riguarda il discorso che dà fastidio evitare queste persone a tutte le ore del giorno e ospitate passeggiate ovunque col telefono cellulare, sigaretta in mano.
Si ha sempre dato fastidio anche noi questo aspetto qua però, d'altra parte, non si possono andare a limitare le libertà delle persone, perché allora si potrebbe dire, ma cosa fanno in giro tutti questi pensionati che magari si fermano al bar e quant'altro? La stessa considerazione, quindi, possono essere affermazioni di carattere personale, ma è un fastidio che purtroppo, se anche c'è, va sotto questo punto di vista.
Sicuramente.
Sopportato, come tante altre cose che si vanno a supportare, si dice poi che, prima di fare qualsiasi richiesta opportuno, conoscere la situazione aggiornata dei migranti vengono fatte delle richieste, ma già si fanno le proposte.
Relativamente, comunque, alla vostra interpellanza non hanno fatto nient'altro che contattare e scrivere alla Prefettura per avere quella che è una risposta ufficiale.
Perché la Prefettura non manda comunicazione ai Comuni, ove vi è la presenza dei CAS, di quante persone ci sono e di com'è la gestione, anche perché prima premessa che ripeterò forse più di una volta è che la gestione dei migranti non è a carico dei Comuni ma è a carico della procedura che se ne occupa. Lei e mi sposta alla richiesta inviata con mail in data 19 settembre scorso. Si rappresenta che sul territorio del Comune di Montichiari sono presenti due centri di accoglienza straordinaria, CAS convenzionati con questa Prefettura, affidati alla gestione di due operatori da tempo presenti nel settore, visto durante Boschetti S.r.l. Nicoli Aldina, che ad oggi complessivamente accolgono totale di 266 richiedenti asilo, si rappresenta che l'inserimento dei richiedenti asilo nelle strutture di accoglienza straordinaria presenti sul territorio dei comuni della provincia di Brescia avviene sulla base di un piano di ripartizione a livello nazionale e poi regionale.
Questa prefettura svolge una costante attività di monitoraggio volta a verificare, per ogni singolo richiedente asilo e la sussistenza dei requisiti necessari per la permanenza nel circuito dell'accoglienza. I richiedenti asilo permangono nei centri di accoglienza straordinaria, fino alla conclusione dell'iter giuridico relativo alla richiesta di riconoscimento della protezione internazionale.
Qui mi interrompo un attimo aggiungendo che la nostra Polizia locale fa almeno un paio di controlli mensili per appunto verificare questioni riguardanti le residenze e quant'altro sentito. Anche il comandante della Polizia locale mi ha confermato che non ci son state segnalazioni in merito a mancanza di igiene o quant'altro, anche perché altrimenti sarebbe stato. Ovviamente è una cosa ufficiale e comunicati immediatamente, ma non solo sentito anche telefonicamente, i due gestori per capire come stavano andando le cose. Entrambi mi hanno detto che i flussi sono molto diminuiti, soprattutto quest'anno, ma già dal fine dello scorso dello scorso anno. E chi si ferma si ferma poco, perché dopo viene,
O trova occupazione, o comunque la maggior parte va poi all'estero e non in Italia. Vado avanti con la lettura e infine, con riferimento alla presenza di strutture adibite all'accoglienza sul territorio di Montichiari, si rappresenta, così come certamente risulterà agli atti di codesto Ente. In data aprile, in data 26 aprile 2017 è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa denominato accoglienza e percorsi di integrazione per i richiedenti asilo presenti a Montichiari tra il Comune di Montichiari, rappresentato da Mario Fraccaro, in qualità di Sindaco, e gli enti gestori, visto anche Boschetti e Nicoli Aldina, gli stessi che sono in attività tutt'oggi need medesimo protocollo era prevista la possibilità dello svolgimento da parte dei migranti su base volontaria di attività in favore della collettività ospitante, con l'eventuale coinvolgimento da parte del Comune di realtà associative del territorio. In realtà è stato sottoscritto nel 2017, ma la delibera di Giunta era addirittura del 24 aprile 2016, quindi praticamente quasi un anno prima, delibera numero 74 che ha avuto sentiti i nostri uffici e di fatto anche le 2 strutture che ospitano i migranti ha avuto una breve durata nel senso che non si è più fatto nulla ma anche negli anni successivi mi viene in mente del vostro mandato. 2018 2019 non è stato poi portato avanti, tanto più che io di questa cosa non l'avevo, neanche inizialmente memoria e la proposta che fate il Comune impieghi. Questi migranti.
Su base ovviamente volontaria, citando anche altri Comuni che lo hanno fatto. Ad esempio, alfanumerica, ho sentito anche il Sindaco di Azzano Mella, ma ha detto sì all'inizio qualcheduno, veniva oggi vengono sempre meno, anche perché si trovano qualche lavoretto da fare, spariscono subito per questa cosa. Ecco io, con gli impegni che già il Comune ha assunto con gli oneri e con le responsabilità, non intendo assolutamente sottoscrivere alcun tipo di accordo. Portare avanti l'accordo che come amministrazione precedente avevate fatto anche perché aveva la durata di un anno e poi non è stato più rinnovato. Quindi vuol dire che qualche cosa che non aveva funzionato. Già allora c'era stato abbiamo avuto anche altre esperienze con i PUC, con i percettori di reddito di cittadinanza.
Non voglio utilizzare termini coloriti, ma a dover gestire la cosa sovraintendere è stato più un dispendio di tempo che è quello che è il risultato effettivamente portato. Ho portato a casa il Comune non si occupa della gestione dei migranti, ci sono le strutture che se ne devono occupare, non solamente per dargli da mangiare e dormire, ma per tenerli occupati e oltre, che pertiene degli occupati, anche per formarli per inserirli e quindi questi percorsi sono a carico di queste strutture e oltre che essere a carico di queste strutture, penso che siano anche ampiamente finanziati e pagati per fare quello che devono fare. Quindi ho parlato anche con i due gestori l'ho letto.
Mi dispiace, ma sappiate che io, questa cosa non lo voglio assolutamente portare avanti, ma soprattutto per un discorso di responsabilità. Ci penso che se lo vogliono fare, è una cosa che possono comunque fare. Sappiamo che nel momento stesso che un privato cittadino, mi ricordo di quel cittadino che a Milano aveva chiuso una buca di sua iniziativa e poi è stato sanzionato e denunciato. Ecco, ci sono poi anche tutta una serie di appalti che sono anche stati dati. Penso che qualche cosa e mi è stato detto nel lontano 2017 si è sollevato anche con certi operatori. Mi è stato solamente ventilato, quindi non voglio incorrere in questo. Abbiamo già altre problematiche per seguire Bellegrandi e i gestori i migranti, le lascio gestire a chi ha intrapreso questa questa attività.
Passo la parola al Consigliere Fraccaro, se per il diritto di replica allora non sono, sono parzialmente insoddisfatto soddisfatto il secondo dei punti di vista della risposta.
Anche perché allora veniamo a sapere che, dal punto di vista della premessa, il Sindaco dice che ha snocciolato una serie di numeri, però un dato di fatto che nel 2023, a un anno dopo dell'insediamento del nuovo Governo che proclamava il blocco dei porti,
Ed è proprio a ottobre 2022, comunque, ha avuto tutto il tempo per fare i decreti del blocco del blocco navale del rimpatrio forzato, in realtà ci son stati 133.000 ingressi, che è il numero più alto dal 2016 in più, c'è da dire che nel 2024 e son calati sugli ingressi ma perché sono aumentati quelli provenienti dalle rotte balcaniche un'altra cosa dei 200 266 richiedenti asilo o comunque a Montichiari sono un numero.
Veramente grandissimo, molto superiore a quello presente in quegli anni e siccome il Sindaco attuale, allora consigliere di opposizione, un mese sì, e l'altro pure faceva sempre interpellanze sui migranti, cosa facevano? I migranti erano dappertutto, addirittura nell'interpellanza del 7 luglio 2015, ha utilizzato le stesse identiche parole che ho utilizzato io e di vedere queste persone in giro, col telefonino, col cellulare, a bighellonare, eccetera, le stesse identiche parole. Quindi voglio dire a un certo punto allora anche noi vogliamo sapere esattamente cosa sta succedendo e anche la sua risposta che il Comune non c'entra mi pare francamente che elude il problema, perché il problema non è che sono le strutture che si devono occupare con loro personale dell'avviamento, magari percorsi lavorativi o della della cittadinanza di queste persone, ma è anche vero che il Comune è l'Ente motore di una comunità e deve far sì che con questi cittadini, con queste persone che comunque convivono sul territorio, siano fatti tutti i tentativi possibili per una loro integrazione, al loro utilizzo, che sia utile alla comunità e non direi è stata un'esperienza breve perché era stata difficoltosa difficile, però un gruppo di migranti, di uno dei due gestori aveva fatto dei lavori egregi al cimitero e pulito, le è pulito e fatto dei lavori anche sulle mura del castello, adesso vado a memoria e comunque, per un certo periodo la cosa ha funzionato. Io credo che se non ha funzionato a loro fa fatica bisogna ritentare la cosa e fare in modo che abbia un percorso più di successo. Grazie,
Dichiaro chiuso il Consiglio Comunale buona serata a tutti.