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C.c. Montichiari del 23.4.2024, ore 20.00
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Revision
Signori consiglieri, vi invito a allungarvi.
Lo Garbi.
Buonasera a tutti i partecipanti di rubo, solo un minuto per una comunicazione personale.
Carissimi colleghi, prima di iniziare permettetemi, come Presidente di questo Consiglio, solo un breve intervento, questa sarà l'ultima seduta del mandato che mi ha visto presiedere questo importante consesso. Vorrei ringraziare coloro che mi hanno accordato la loro fiducia per ricoprire questo incarico, che ho cercato di gestire all'insegna del rispetto del regolamento e applicando anche il buonsenso, senza dimenticare di essere in ogni momento. Il Presidente di tutti sono stati anni intensi e talvolta complessi, in cui sono prevalse la concretezza degli argomenti all'ordine del giorno e la correttezza dei ruoli di minoranza e maggioranza. Un ringraziamento particolare al Sindaco e alla Giunta per l'importante lavoro svolto in questo quinquennio, e a tutti i Consiglieri che li hanno sostenuti, sostenuti con il loro voto. Vi ringrazio.
Quindi buonasera diamo inizio alla seduta del Consiglio comunale del 23 aprile 2024, pertanto a questo punto invito il Segretario comunale, dottoressa Angela Maria Russo, a effettuare l'appello diritto per la verifica, per la presenza del numero legale prego, dottoressa buonasera a tutti Togni gamberoni, pizzaioli, Tiraboschi Cambini, Presidente Micelli, Pluda Bianchi Gazzeri,
Leopardi.
Olivetti, è chiaro, è assente, giustificata, mi hanno operato dalla comunicazione Morandi Martino, mirto Mancini.
Civera, Franzoni, assente, assessore Franzoni, Assessore, Bonometti, Assessore Lanfranchi, Assessore Gardoni.
Prima di passare la comunicazione la parola al presidente, ho due comunicazioni da fare, la prima è pervenuta la comunicazione da parte del consigliere Marco Bianchi.
Che comunica di recede dal gruppo col quale è stato eletto e di aderire al Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia è la consigliera Marianna Leopardi, accettato l'adesione del al gruppo, consiliare Fratelli d'Italia del consigliere, Marco Bianchi.
Poi un'altra comunicazione che mi hanno chiesto di fare in sede di Conferenza Capigruppo, come avete potuto vedere sono stati inseriti all'ordine del giorno, quindi abbiamo fatto un'integrazione all'ordine del giorno degli ultimi due punti, che sono praticamente il PEF è l'autorizzazione all'acquisizione di porzione di area finalizzata alla realizzazione del Bosco di compensazione. I Capogruppo di maggioranza facevano la richiesta di poter anticipare questi punti prima dell'interpellanza, e così tutti i punti all'ordine del giorno potevano essere discussi prima delle interrogazioni e interpellanze, così come prevede il Consiglio comunale. Ho fatto presente in Conferenza Capigruppo che questo è possibile farlo se c'è una votazione in Consiglio comunale, quindi sia ancora questa è la la volontà. La richiesta dei Capigruppo di maggioranza. Possiamo procedere alla votazione per anticipare ai punti e gli ultimi due punti, quindi il 17, il 18 prima delle interrogazioni ed interpellanze.
No, un attimo che non votate così dovete votare con.
Grazie dottoressa.
Quindi, invito i consiglieri comunali a votare l'inversione dei punti all'ordine del giorno favorevole.
Quindi, l'esito della votazione sono 9 favorevoli e 3 contrari.
Pertanto.
È stato accettato grazie.
Quindi l'inversione dei punti all'ordine del giorno è stata approvata, quindi i punti 17 18 verranno discussi prima del punto 12.
C'è stato un piccolo errore del punto 10.
Quindi passiamo al punto all'ordine del giorno che ha per oggetto prelevamento dal fondo di riserva comunicazione ai sensi dell'articolo 32, comma 3, del Regolamento di contabilità questo punto è stato discusso nella Commissione consiliare prima e seconda congiunta dell'11 aprile 2024, pertanto ora passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco,
Grazie buona sera a tutti questa è una comunicazione in merito al prelevamento dal fondo di riserva, come appunto da titolo si tratta di 20.000 euro di andare ad integrare alla previsione della missione 1 programma 1 titolo 11, ovvero i servizi istituzionali generali.
E di gestione, portando appunto la previsione da 1 milione 991.000 a 2 milioni e 11.000 euro.
Non si procede alla votazione, pertanto passo alla lettura del punto numero 2 e riguarda l'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2023 ai sensi dell'articolo 2 2 e 7 del decreto legislativo, due sei, sette barra, 2000 punto discusso nella Commissione, consiliare prima e seconda congiunte dell'11 aprile, passo quindi la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco,
Bisogna stare un po' staccati, perché c'è un numero troppo alto. Sì, allora questa è appunto l'approvazione del rendiconto dell'esercizio 2000 e 23. Vi do alcuni numeri in confronto anche al rendiconto del 2022 giusto per avere un termine di paragone, le entrate parliamo delle entrate, le entrate correnti di natura tributaria e contributiva. Nel 2022 erano 8 milioni 853.000 euro nel 2023 8 milioni 375.000 euro i trasferimenti per quanto riguarda la parte corrente, appunto da 4 milioni 587.000 sono passati a 5 milioni 471.000 euro, le entrate extra tributarie da 3 milioni 233.000 euro a 3 milioni, 900.000 euro, le entrate in conto capitale da 17 milioni 112.000 euro a 7 milioni 245.000 euro. Quindi nel 2022 e diciamo che l'ha fatta da padrona e come già ricordato, spesso e volentieri la parte dei bandi e quindi del PNRR. Per quanto riguarda l'accensione di prestiti, ci sono stati due prestiti sostanziali dovuti alla caserma dei Carabinieri e poi alla parte delle asfaltature, mentre nel rendiconto 2022 erano pari a zero nel rendiconto 2023 sono stati pari a 1 milione e 900.000 euro e le entrate invece per conto terzi e partite di giro sono praticamente allineate. Un 60.000 euro di differenza da 2 milioni 893.000 euro a 2 milioni 824.000 euro. Di fatto, il rendiconto, quindi si va a chiudere con 36 milioni 681.000 euro.
Del 22, mentre nel 23 sono 29 milioni 724.000 euro. Per quanto riguarda invece le spese, si è passata da una spesa corrente di 15 milioni 861.000 euro nel 2022 a 17 milioni e 10.000 euro nel 2023 le spese in conto capitale sono passate da 7 milioni 966.000 euro a 6 milioni 352.000 euro. I rimborsi appunto per quanto riguarda i prestiti,
Da 1 milione 86.000 euro a 1 milione 135.000 euro le spese per conto terzi e partite di giro da 2 milioni 893.000 euro a 2 milioni 824.000 euro, per un totale complessivo di attuali del rendiconto 2023 e 27 milioni 323.000 euro, mentre nel 2022 erano 27 milioni 809.000 euro, non aggiungerei altri dati di fatto, non meno che ci siano domande e se queste fossero di natura più tecnica c'è il dottor Chiari che può dare al maggior dettaglio all'illustrazione.
Grazie Sindaco, dichiaro aperta la discussione.
Si è iscritto a parlare il consigliere Mirto, prego.
Sì, buonasera, Presidente, buonasera a tutti allora, rispetto al rendiconto del 2003, abbiamo letto con attenzione quanto ha scritto l'organo di revisione e ci tenevo a leggere questi due punti, perché penso siano comunque importanti e vadano tenuti in considerazione anche del fatto che siamo a scadenza del mandato amministrativo e nelle considerazioni e proposte finali quindi proprio alla fine del documento c'è scritto l'organo di revisione a conclusione delle verifiche raccomanda all'ente di monitorare costantemente nel corso del 2024 la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità adeguando lo stesso ove necessario in sede di assestamento di bilancio.
E di effettuare un monitoraggio periodico sull'andamento delle società controllate e partecipate, analizzando gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati individuando le opportune azioni correttive anche in riferimento a possibili squilibri economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'ente. Ecco, in particolare questo secondo punto mi sembra comunque da tenere in considerazione. Ecco non perché dica qualcosa di di particolarmente preoccupante. Oggi, però, in prospettiva futura, va comunque tenuto tenuto in considerazione, poi chiaramente l'organo di revisione, fatti questi questi appunti da dà un parere favorevole. Io, rispetto al rendiconto, più che entrare in questioni tecniche che chiaramente non non mi competono, ci terrei a fare qualche piccola considerazione di natura politica che un po'.
Ricalca l'intervento fatto un anno fa dalla consigliera Beatrice Morandi e che spiega il perché il nostro voto sarà sarà contrario. Chiaramente noi non abbiamo mai condiviso in questi anni l'impianto del bilancio. Abbiamo sempre votato contro in questi in questi cinque anni perché chiaramente il bilancio è impostato secondo una visione politica che non condividiamo. E soprattutto una considerazione che ci tengo particolarmente a fare e che credo che il bilancio che viene approvato, il rendiconto che viene approvato stasera contiene tutta una serie di di cose che però non corrispondono poi a quanto è stato il programma elettorale. Il programma elettorale scusate con cui l'attuale Amministrazione è stato è stata eletta nel senso che dal programma elettorale viene naturalmente definito un documento unico di programmazione. Questo Documento unico di programmazione contiene degli obiettivi. Su questi obiettivi. Possiamo dire che ci siano tanti punti che poi non trovano riscontro nel nella concreta amministrazione dell'Ente, ad esempio mi riferisco lo abbiamo detto tante volte in questi anni, ma ci tengo a sottolinearlo perché è un punto che ci sta particolarmente a cuore il tema del potenziamento dei rapporti con i quartieri e le frazioni. In questi anni, purtroppo, i comitati di quartiere sono stati completamente abbandonati a se stessi.
Non c'è stata la volontà politica perché di volontà politica si tratta di potenziare questo istituto di partecipazione, che ricordo essere stato istituito da poco tempo, nel senso che nella solo con la precedente Amministrazione e quindi richiedeva un lavoro importante di.
Di potenziamento di valorizzazione. Più volte abbiamo sentito dire in quest'Aula che c'è stato il Covid, è davvero la pandemia, è stata un grave, un grave problema e chiaramente questo ha bloccato tutta la partecipazione nel nel Paese e nella nella città di Montichiari, però poi, per fortuna alla pandemia ce la siamo lasciata alle spalle e tutte le attività, tutte le le occasioni di partecipazione sono state in qualche modo riattivate. Non c'è stata la volontà politica invece di riattivare i comitati di quartiere, che pensiamo essere una un organismo fondamentale per creare un ponte tra i cittadini e l'Amministrazione comunale e purtroppo questo non è stato fatto tra gli obiettivi si parla di tanti obiettivi, ma adesso, per per questioni di tempo, non starò chiaramente a fare l'elenco completo, però ci tengo per esempio a sottolineare anche il punto che parla di una governance delle società partecipate. Purtroppo in quest'Aula non c'è stata quasi mai l'occasione di capire qual è la direzione che l'Amministrazione ha intrapreso. Quindi, qual è effettivamente la visione delle società partecipate, che mi pare non se la passino proprio così bene non sia tutto rose e fiori, come a volte si vuole far credere all'esterno, e si parla anche delle questioni ambientali come punto rilevante come obiettivo rilevante sia in campagna elettorale sia poi nel Documento Unico di Programmazione. Purtroppo tante questioni ambientali in questi anni sembrano quasi dimenticate nel senso che non c'è stata la possibilità di confrontarsi. Penso una questione particolare.
Era stata prevista nella passata Amministrazione una Commissione mista che prevedeva di fare una sorta di analisi della situazione ambientale a Montichiari di tutte le discariche, in particolare di Montichiari, anche questa Commissione mista in questo mandato è stata dimenticata, insieme a molte altre questioni, è chiaro quindi che riteniamo il rendiconto che viene approvato oggi, carente di tutta una serie di scelte strategiche che secondo noi l'Amministrazione doveva intraprendere in questi anni. Seppur le difficoltà sono state tante e quindi per questi motivi il nostro voto sarà contrario, grazie,
Grazie per il suo intervento.
Ci sono interventi per dichiarazione di voto?
Si è iscritto a parlare il Sindaco, prego.
Chi è scritto niente?
Ma mi sembra corretto, dato che l'ultimo Consiglio comunale di questa di questo mandato, dare anche alcune alcune risposte in merito ad affermazioni.
Che trattano di altri argomenti rispetto al l'argomento principe che è il rendiconto,
E quindi si tira in ballo un po' di tutto diciamo che, per quanto riguarda la switch la, il monitoraggio delle società partecipate, ben venga che i revisori abbiano detto fate attenzione su questi punti, che è una cosa, anche, diciamo abbastanza normale, ma qui si va a rispecchiare anche talune scelte fatte dalla precedente Amministrazione, che avrebbero portato un grave squilibrio, soprattutto in merito alla partecipata a Montichiari multiservizi e per quanto riguarda la governance delle partecipate, mi viene da contraddirla. Consigliere, merito, in quanto o lei è stato assente durante questi anni o uno dei temi che abbiamo dovuto affrontare è stata proprio la governance della soprattutto Montichiari multiservizi, in quanto si è trovata, come ha accennato anche lei, a causa del Covid in difficoltà, ma la difficoltà non è dovuta solamente quella. Abbiamo affidato un incarico dei professionisti esterni, quindi autonomi, e dei dipendenti che hanno dimostrato numeri alla mano. Come nel precedente mandato amministrativo, i costi Istat fossero stati portati alle stelle, avrebbero e hanno creato un grande disequilibrio. Ne abbiamo parlato più di un'occasione in questo Consiglio comunale e abbiamo preso anche delle decisioni, quindi la governance è stata assolutamente affrontata. Per quanto riguarda invece l'altra società partecipata che il Centro Fiera, nonostante ci sia stata la crisi del Covid, le fiere si sono fermate, come ho detto, che eravate presenti anche voi nel nostro rendiconto di fine mandato fatto al Centro Fiera, lo scorso anno ha assegnato di fatto il record storico di fatturato, quindi ha ripreso, non mi sembra assolutamente in difficoltà. La parte dei mutui che si vanno a pagare son dovuti degli investimenti non ha delle perdite.
Per quanto riguarda i comitati di quartiere restituiti dalla precedente Amministrazione, sono degli organi che sono indipendenti e devono fare il loro lavoro, se loro non fanno il loro lavoro, non possono essere pungolati dall'Amministrazione, noi, a differenza di chi ci ha preceduto, non è assolutamente una polemica ma stiamo andando incontro alla necessità di ogni singolo cittadino e abbiamo aperto anche nuovi canali di comunicazione che prima non venivano utilizzati, potrei dare il resoconto di tutti le comunicazioni che sono arrivate ai singoli assessori ai singoli consiglieri comunali, soprattutto ovviamente di maggioranza, quando hanno segnalato tutta una serie di necessità sulle quali prendere e di intervenire, poi il rendiconti.
Dei si del singolo. Il lavoro che ha fatto il Comitato X, anziché al Comitato dei Y, sono pubblicati sul sito del Comune, devono trovarsi, hanno un obbligo, hanno un obbligo di convocare anche quella che è una riunione annuale. C'è dimostrazione di chi ha fatto di più chi ha fatto di meno. Chi non ha fatto assolutamente nulla non dipende di sicuro dall'Amministrazione, dato che appunto un organo indipendente per quanto riguarda l'ambiente di cose ne sono state fatte. Ne son state fatte parecchie e, per quanto riguarda complessivamente il programma elettorale, è vero che alcune cose non sono state fatte, ma d'altra parte, riuscire a ottemperare un programma elettorale fatto in una maniera molto dettagliata e come abbiamo fatto con questo mandato, che ha subito parecchie interferenze e di carattere molto pesante, è stato difficile, io tiro un bilancio e lo abbiamo tirato tutti assieme. Ovviamente un bilancio di partnership quale voi sarete assolutamente contrari e penso anche poco obiettivi, ma di fatto abbiamo fatto molto di più di quello che avevamo pronosticato, anche perché con tutte le risorse che sono arrivati in più, li abbiamo sfruttate e possono fare il paragone anche con altri Comuni che, ad esempio, hanno deciso semplicemente di non aderire a dei bambini, non aderire dei bandi, PNRR vuol dire impegnarsi Cimino come Amministrazione, impegnare almeno anche gli uffici, quindi tutta la macchina amministrativa del Comune di Montichiari. In questi cinque anni ha lavorato molto di più, direi se non il doppio, rispetto ai mandati precedenti, quindi di cose fatte e le abbiamo fatte molte di più di quelli che avevamo preventivato, poi alcune cose non sono andate a segno. Questo non avrei dovuto alla nostra mancanza di volontà, assolutamente, ma ci sono delle priorità e d'altra parte tutti noi abbiamo una testa e due mani.
Grazie Sindaco, si è iscritto a parlare il consigliere Morando prego.
Grazie, Presidente anch'io. Vorrei fare delle riflessioni su sulla falsa riga di quelle che ha fatto il consigliere Mirton, nel senso che vorrei riproporre anche quest'anno, come ha fatto lo scorso anno, delle dei pensieri rispetto a quello che si approva questa sera, che è il bilancio di definitivo, quindi il rendiconto del dello scorso anno confrontandolo rispetto a quello che è il DUP, il Documento unico di programmazione, perché perché il ragionamento è semplice, se il programma elettorale sulla base del quale si viene eletti viene poi trasporterà trasfuso in un documento amministrativo che il DUP, che quindi dice i miei obiettivi per i prossimi cinque anni sono questi, io poi li declino annualmente coi vari bilanci, quindi viene spontaneo, ma anche un po' forse doveroso e io lo ritengo un approccio serio, quello che di dire non diciamo prescindere di no rispetto al bilancio che votiamo questa sera, solo perché viene da un'Amministrazione di cui non facciamo parte in maggioranza, ma semplicemente lo confrontiamo rispetto a quello sulla base del quale sono stati votati. È stato votato il Sindaco. Allora per quel che riguarda.
I servizi istituzionali si trovava il potenziamento dei canali di comunicazione. A questa questione, l'avevo posta anche lo scorso anno sicuramente c'è stato un gran potenziamento del canale Facebook, quindi del canale social. Niente da dire su questo, perché ritengo che sia stata una comunicazione importante nella modalità in cui è stata svolta, soprattutto durante la pandemia. È innegabile che la reputazione che il Sindaco di cui il Sindaco gode oggi in termini positivi deriva e nasce soprattutto in un momento storico in cui la comunicazione era ferma a tutti. Eravamo chiusi nelle nostre case e ci si sentiva molto isolati. Quindi di questo io do atto stasera, ma in realtà ho sempre dato atto rispetto al tema proprio comunicazione. Ricordo, come ho ricordato lo scorso anno, che nel 2019 è stata affidata con una determina, a seguito di una delibera di Giunta, un incarico per la comunicazione che poi, sulla base del quale ho presentato anche una, abbiamo presentato un'interpellanza che di cui discuteremo dopo.
Con un incarico per un anno di 18.000 euro 312 io e avevo chiesto già lo scorso anno e non ho avuto risposta in questa sede, quindi lo ripropongo anche quest'anno la stessa domanda noi vorremmo sapere qual è stato il risultato di questo lavoro, nel senso che c'era stata una prima delibera di Giunta con le quali si davano delle linee di indirizzo rispetto alla comunicazione. A seguito di quella non c'è più stato, nulla vero, il Covid poi però la la vita ripreso per tutti. Fortunatamente, quindi, è ripresa l'attività istituzionale normale.
E vorremmo sapere di che cosa si è occupata questa persona, questo incaricato, ma semplicemente in maniera poco concreta, quindi, se si è occupato del canale social, se si è occupato della redazione del giornale, se se del notiziario comunale, se invece si è occupato delle locandine semplicemente avere una risposta, poi mi sono assolutamente d'accordo con quanto già detto sul potenziamento dei rapporti con i comitati di quartiere di frazione. È chiaro che questo istituto di democrazia partecipata è stato introdotto da un'altra Amministrazione. Ci sta non aderire e non crederci profondamente, e questo però si vede nel senso che è troppo comodo liquidare la situazione dicendo e non è l'Amministrazione che deve pungolare i comitati di quartiere. Mi permetto di dire che non è esattamente così. Certo non deve essere l'Amministrazione a dire ai comitati di quartiere riunitevi una volta a settimana piuttosto che una volta al mese, però è chiaro che il comitato di quartiere di frazione percepisce sicuramente la differenza tra una Amministrazione che li vuole, nel senso che ci crede profondamente in questo strumento e chi invece non ci crede dice le segnalazioni avanti le segnalazioni dei cittadini. Poi però resta tutto un altro tema, quello del coinvolgimento. Sostanzialmente, un altro punto che noi riteniamo sia stato profondamente disatteso, per quanto noi non lo condividessimo, è quello del federalismo di frazione, che è sempre stato un punto, come dire, un po' un cavallo di battaglia, forse da riconosciuto almeno come un cavallo di battaglia forse da alcuni cittadini, un concetto che, onestamente, quando noi avevamo letto nel programma elettorale del Sindaco ci aveva lasciato molto spiazzati, forse perché reduci dall'esperienza amministrativa, ci rendevamo conto di quanto fosse praticamente senza praticamente fosse altamente improbabile poter restituire in termini di investimenti alla frazione o al quartiere che ha fatto che ha versato determinate tasse, cioè anche perché il sistema in positivo delle tasse non sta in piedi in questi termini, cioè è chiaro che uno riceve in Ba, tutti devono versare e poi ci sarà qualcuno che riceve di più, anche per una questione di esigenze. Quindi questo punto ci aveva sempre trovato molto stupiti. Ha destato molta curiosità. Ricordo che il consigliere Martino la riproposto più volte, però anche rispetto a questo non c'è mai stata la netta ammissione di dire okay. Ci siamo sbagliati, cosa che io invece avrei apprezzato molto per quel che riguarda il sistema delle società partecipate. Mi unisco anch'io, quello già detto dal dal consigliere mirto e in questo senso rispondo un po' alla alla risposta che ha dato il Sindaco, nel senso che è chiaro che qui si è parlato di Centro Fiera, di Multiservizi. Io ricordo di non aver mai saltato un Consiglio comunale in cui si è parlato di questi argomenti, però, onestamente, solo stasera scopro che ci sono stati dei grandissimi disequilibrio, delle grandissimi disfunzioni all'interno della Multiservizi. Ero al corrente del fatto che ci fossero delle.
Criticità ADAT dal periodo del Covid, però non si è mai parlato di tutto questo. È la prima volta che viene detto e sinceramente sarebbe anche interessante approfondirlo, anche se questo è l'ultimo Consiglio comunale. Ricordo invece che c'era stata una delibera di Consiglio comunale e l'anno scorso avevo scritto mesi fa, quindi immagino anni fa, in cui questo Consiglio aveva dato degli indirizzi per fare un sacco di valutazioni, ma poi non se n'è più conosciuto il risultato, dato che quando queste cose questi input partono dal Consiglio comunale significa che la materia è di competenza del Consiglio comunale, sarebbe anche carino. E utile ricevere poi un feedback rispetto a quello che è stato l'impulso. Per quel che riguarda il Centro Fiera, mi sento di dire che sì, il Centro Fiera in realtà paga lo scotto di investimenti che sono stati fatti vent'anni fa. Chiaramente, se si fa un mutuo, se si contraggono dei mutui, si va incontro a una situazione più sfavorevole. Diciamo così è vero, anche quando si fanno degli investimenti in genere ci deve essere un business plan, quindi un piano, un documento che dice quanto un'operazione di investimento è sostenibile, quindi l'investimento viene fatto, però semplicemente si corre il rischio che a pagare questo scotto sia stato il Comune, perché di fatto è vent'anni che il Comune versa 400.000 euro, 300.000 euro 250. Poco importa comunque una cifra rilevante di cui bisogna fare almeno nella parte corrente del bilancio, e io credo che questa sia una grossa priorità a cui mettere mano, perché è chiaro che un circolo del genere non può continuare, soprattutto in un momento storico in cui il bilancio del Comune di Montichiari è passato nel giro di cinque anni da 32 milioni di euro 20 milioni di euro. Queste cifre impattano tantissimo sul bilancio e quindi io credo che sia necessario fare delle valutazioni molto approfondite su tanti aspetti che riguardano il Centro Fiera per il futuro. Oltre a questo, un argomento molto caldo irrilevante, nel che occupa molto spazio all'interno dei bilanci, è sicuramente la parte dedicata alle opere pubbliche su queste son sempre stati molto critici, nel senso che abbiamo sempre riconosciuto che ci fosse molta attenzione alla manutenzione e quindi a una gestione manutenzione straordinaria, però quindi a una gestione ordinaria, perché è giusto, è normale, ebbene, prendersi cura del poco del proprio patrimonio, come ciascuno di noi, fa tendenzialmente a casa sua, quindi il cosiddetto buon padre di famiglia come gestione. È vero anche che non abbiamo mai notato uno scatto di progettualità che abbia una visione a lungo termine. Mi spiego se non fosse poi è un accenno, lo faccio il discorso dei fondi del PNRR, che sono stati toccati se non fosse stato per i fondi del PNRR, quindi i fondi del tutto straordinari e per i numerosi contributi che sono arrivati da Regione Lombardia. Quindi immagino che sia cioè io penso sia anche dovuto da questo punto di vista sottolineare l'importanza e la fortuna che Montichiari ha ad avere seduto tra i consiglieri comunali un consigliere regionale, perché questo penso sia innegabile vada riconosciuto. Se non fosse per tutti questi fondi straordinari il Comune non so cosa avrebbe potuto realizzare questi in questi cinque anni, questi cinque anni che hanno visto tante risorse, ma che secondo me non vedono la programmazione corretta, cosa che ho già sollevato in un'altra sede, sempre qui in un'altra occasione, io vedo un percorso inverso. Mi sembrerebbe più normale a stirare un ordine di priorità in base alla da prima rilevare le necessità.
La invito a terminare, soffre venendosi stilare un ordine di priorità e poi cercare di accaparrarsi contributi onestamente, spesso e volentieri ho visto fare il contrario, a rincorrere il contributo, poi presentare il progetto, senza però chiedersi veramente se ci fosse la necessità.
Grazie Consigliere, sentito parlare il Sindaco, prego.
Parto dalla fine in merito a questa accusa un po' dilagante che manca quella che è una visione futura, noi ci siamo presentati cinque anni fa le lezioni con un obiettivo ben preciso, consci di quelli che sono i bilanci comunali e di quelli che torneranno ad essere i bilanci comunali quindi,
Anche in vista della campagna elettorale, è meglio che tutte le forze in campo insieme, consci che effettivamente si ritornerà a all'epoca del 2019 e questo lo abbiamo comunque già visto ci siamo fatti presentati e uno dei capoversi del nostro programma elettorale diceva che Montichiari ha già tutto quello che serve il problema è mantenere quello che abbiamo senza star lì a pensare a investimenti futuri, a meno che,
E ce ne fosse data la possibilità e la possibilità è stata data, ma il fatto che lei venga a dire che gli investimenti non sono frutto di una visione, ma è correrci dietro il bando. Ciò significa e vuol dire che non conosce come funzionano i bandi, perché nel momento stesso che si parlano di bandi regionali e o i bandi del PNRR, quindi nazionali complementari al PNRR, sono tutti i bandi mirati a delle misure particolari. Quindi si arriva il bando per l'efficientamento degli impianti natatori anziché per la realizzazione di impianti auto d'oro anziché per la sistemazione di immobili già esistenti per l'housing sociale. Non è da dire che si possa sapere a precorrere altrimenti avremmo tutta la sfera di cristallo, quindi la capacità sta nel cogliere le opportunità che emergono in base alla programmazione di altri Enti sovraordinati da parte del Comune e quindi metterli in campo ad alcuni bandi. Lo abbiamo partecipato perché non ci sembrava opportuno. Abbiamo invece partecipato tanti altri bandi, anche quelli dove purtroppo non siamo riusciti ad ottenere dei finanziamenti perché per scelte strategiche da parte del Governo della programmazione sono finiti soprattutto al Sud. Mi viene in mente il bando con lui per quanto riguarda la rigenerazione urbana, dove il Comune più a nord che preso il contributo è stato un Comune nel maceratese e tutti gli altri sono finiti al Sud con indignazione da parte di tutti i Comuni del Centro-Nord Italia, quindi è stata una rincorsa ai bandi l'avevamo scritto nel programma elettorale a chiare lettere che di fatto avremmo dovuto aprire anche uno sportello da quello che si voleva fare per rincorrere appunto questi questi bandi è successo il Covid inaspettato, nessuno l'aveva voluto, nessuno lo voleva, ma di fatto portato l'Italia a chi era in grave difficoltà perché non sarebbero arrivati tutti quei miliardi del dall'Europa a ad avere una buona parte dei soldi per quanto riguarda appunto questi questi investimenti.
Da poter fare, e quindi la scelta l'abbiamo fatta, ma il nostro programma elettorale della basato sul mantenere quello che c'era di esistente, di fatto siamo riusciti e mi fa piacere che sottolinei il fatto che.
I collegamenti tra la nostra Amministrazione e gli Enti sovraordinati, e ha citato la fortuna di avere anche un consigliere regionale a maggiore importanza è maggiore peso, ancora di più, il fatto che, con lo stato attuale dell'assetto politico e partitico a livello nazionale, è importante continuare quindi con un centrodestra a Montichiari per quanto riguarda il Centro Fiera, mi ricordo nella precedente Amministrazione che era stato detto dall'allora Assessore al Bilancio da quest'anno basta, sarà l'ultima volta che si daranno contributi al Centro Fiera.
Era stata fatta l'operazione delle tre carte, come l'avevo definito allora dove si prendeva i soldi, sì, si richiedeva la restituzione di circa 400 450.000 euro da parte della casa albergo al Comune di Montichiari, che di fatto era la saccoccia per passatemi il termine che avevano a disposizione per acquistare dal Centro Fiera la palazzina del comando della Polizia locale, ovvero prendo dalla Montichiari multiservizi, me li porto in casa, pago il Centro Fiera, cosicché gli do il contributo per farmi dare la palazzina. Ecco, l'unica operazione è stata quella per tutti gli altri anni.
Si è andati avanti, anche durante la precedente Amministrazione, a dare il contributo per gli investimenti e non mi si è. Non mi ricordo nella memoria di critiche in tali in tal senso e tantomeno da parte di una lungimirante programmazione delle opere di investimenti, anzi, vedo con piacere che tutti son sempre presenti quando ci sono i tagli dei nastri, quindi penso che sia una polemica un po' così frutto della campagna elettorale per quanto riguarda le RSA, forse non si ricorda, ma siamo venuti in questa sede prima a dare delle linee di indirizzo. A seguito dell'analisi fatta da questa CONS, da questi consulenti indipendenti che hanno analizzato la situazione della Montichiari Multiservizi con l'aumento dei costi che c'è stato e l'insostenibilità, soprattutto per quanto riguarda la parte della RSA a garantire le entrate sufficienti, siamo con questi indirizzi e abbiamo dato mandato al cda di prospettare quello che era un piano di risanamento della delle RSA è stato fatto, siamo passati anche qui e abbiamo deciso quello che è un aggiornamento delle tariffe che era fermo, se non ricordo male, dal 2013 o su per giù.
E in questi anni chiederò poi di intervenire magari al dottor Chiari che verso qua non vedo per ragguagliare in merito a tutti i soldi che il Comune ha dato per sostenere le RSA. Ricordo anche l'ampliamento che era di 1 milione 750.000 euro e per fare quell'ampliamento previsto, si pensava di dire facciamo partire dalla farmacia comunale. 2, dove consulenti da voi selezionati appositamente han detto che al agli al terzo anno avrebbe portato un'entrata pari a 1 milione 890.000 euro. Vi invito ad andare a vedere i bilanci che lei, tra l'altro richiesto, facendo una richiesta di accesso agli atti a vedere quali sono gli effettivi introiti della farmacia comunale 2, nulla si è prospettato che avevamo ragione noi, nel 2018, quando avevamo detto che la spesa pro capite per famiglia è andata a diminuire nel corso del tempo e assolutamente quei valori stimati la farmacia comunale 2 non li avrebbe mai raggiunti, tra l'altro abbiamo scoperto poi che erano una relazione copia incolla fatta da un tecnico pagato. 3.000 euro del Comune della farmacia comunale del Comune di Stezzano e le identiche in ogni suo passaggio. Quindi, se in passato è stata fatta una programmazione e delle scelte oculate, questi qua sono i risultati che ci siamo e ci siamo trovati. Ecco, ci son tante altre cose di cui non avete invece mai parlato e di questo ce ne dispiace perché siamo riusciti a portare a casa, a titolo d'esempio, nei nomino solo ed esclusivamente uno, abbiamo istituito il fatto partire, il distretto urbano del commercio, che ha portato in maniera fattiva ed effettiva nelle tasche dei nostri centri comunali,
Dei negozi di vicinato e più di 220.000 euro e di soldi veri per sostenere le proprie attività.
Questa misura si poteva attuarla anni prima, perché era la possibilità che Regione Lombardia dava non è mai stata fatta, noi non l'avevamo inserito nel programma elettorale, questo avevamo detto che avremmo fatto delle misure per sostenere il commercio, questo lo abbiamo fatto, non ci siamo limitati a fare il Gran Galà del commercio con una serata in teatro dare un pezzo di carta,
Noi abbiamo sostenuto in maniera fattiva, quindi ci dispiace che possiate star lì a fare un po' le pulci, come è giusto che sia, ovviamente, soprattutto in questo in questo momento, su alcune cosette non fatte, ma non guardate le cose più grandi che invece sono state fatte, bisognerebbe avere magari ogni tanto un po' di obiettività dopo le critiche su certe scelte, quelli ci stanno e ben vengano assolutamente. Come sempre.
Grazie Sindaco.
Il Consigliere Morandi si è iscritto a parlare per la dichiarazione di voto, prego.
No, mi sono iscritta per la replica perché io ho diritto a un intervento, poi la replica e poi c'è la dichiarazione di voto. Se non è cambiato in allora per quel che riguarda una visione, il concetto che volevo esprimere era proprio questo, certo, che non è stato fatto qualcosa di diverso rispetto se l'obiettivo del programma elettorale rispetto alle opere pubbliche era mantenere l'esistente, è stato pienamente rispettato. Però, quando io dico manca una visione, intendo proprio questo nel senso che la visione va oltre il mantenimento dell'esistente, la visione a per forza a che fare con qualcosa di diverso di diverso, nel senso che è come dire cosa e come immagino io Montichiari tra vent'anni, non chiaramente con un guardando al di là al dopodomani, quindi, in questo senso di quella visione non può assolutamente riassumersi in mantenere l'esistente, perché qualcosa che va oltre questo, secondo il mio modo di vedere, può anche essere non condiviso. Chiaramente, per quel che riguarda il CdA della Multiservizi, ricordo che qui è stato discusso il l'adeguamento delle tariffe e ricordo anche tutta la premessa che era stata fatta, però io intendevo qualcosa di diverso nel momento in cui sono state date queste linee di indirizzo per fare delle valutazioni che riguardassero anche il rinunciare e dire l'ampliamento della casa-albergo. Non è una strada che vogliamo percorrere. Si era anche parlato molto di un'assistenza domiciliare alternativa, quindi, rispetto a questo chiedevo se era stato.
E se c'erano state delle novità, probabilmente lo per se io ho probabilmente non è stato fatto tempo a implementarlo e questo ci sta perché non è passato tantissimo tantissimo tempo non era il 2019, quando è stata fatta questa delibera in Consiglio comunale. Per quel che riguarda gli introiti, la sostenibilità del della farmacia comunale. 2 mi permetto di dire che.
E mi mi mi sembra così strano notare Juan che in questa determinata situazione non si fa presente che c'è stato il Covid in tutte le altre, invece, il Covid viene sempre utilizzato, come voglio dire scusa, ma come attenuante rispetto a sì.
Io magari, cioè, ecco se, se i Consiglieri vogliono intervenire così sentono anche gli altri, perché altrimenti è un po' fastidioso sentire sempre brusio sotto per quel che riguarda quindi gli introiti della farmacia comunale. 2 non viene invece annunciata come attenuante come giustificazione rispetto agli introiti alle entrate, che non solo non si sono verificate nella misura in cui erano state previste. Quando è stato annunciato e deciso la realizzazione non viene tenuto conto del fatto che c'è stato il Covid. Questo non conta sul fatto di una nuova sul no, sono attività, non conta, va bene, non conta neanche che non è stata pubblicizzata e che è stata pubblicizzata al minimo con un manifesto una volta un annuncio sul notiziario comunale è finita lì la questione, mentre invece su tante altre cose si Martella su Facebook. La verità è che quando le cose non sono quelle che sono state.
Decise volute desiderate per cui ci si è impegnati si cerca, non voglio dire di affossarlo e però non si è cercato fino in fondo e di approfondirle e di valorizzarle, perché anche le misure che sono state prese per la scuola di Sant'Antonio per il la, il rilancio per cui io stessa, in questa sede ho fatto i complimenti al vicesindaco, che è anche Assessore all'Istruzione. Ho anche sempre detto che erano quelle che erano state previste, perché era chiaro che una scuola da 3 milioni di euro, situata in una zona periferica rispetto al centro di Montichiari andasse sostenuta a livello con delle misure gestionali che potevano essere solo il trasporto pubblico e un'offerta formativa diversa, perché questo era quello che si era sempre immaginato che poi si siano perse le elezioni e chiaramente la palla si è passata un'altra Amministrazione. Su questo non ci si può fare niente. Al di là di questo, mi rendo conto anche che il fatto che io abbia detto e per dare a Cesare quel che è di Cesare, che siamo fortunati, ma non voi siete fortunati, come maggioranza tutti i cittadini sono fortunate beneficiare della presenza di un consigliere regionale in Consiglio comunale è un conto dire e fare una specie di spot elettorale per dire votateci, perché altrimenti non arrivano più contributi. Mi sembra veramente poco opportuno, nel senso che non penso proprio che sia questo il modo di agire del consigliere Carzeri onestamente della serie porto in cui i contributi a Montichiari solo se c'è un'Amministrazione altrimenti no,
Con quo e chiudo qui perché tanto avrei 1.000 altre cose da dire, ma non ho il tempo.
È iscritto a parlare il Sindaco, prego.
Brevissimamente il Covid ha inciso ovviamente su tutto, ma ricordo che la farmacia comunale 2, a differenza della farmacia comunale, 1, attivato anche la parte dei tamponi, cosa che invece la farmacia comunale 1 non ha fatto. Se si vanno a vedere i bilanci anche delle altre farmacie, tutte funzionano la farmacia comunale. 1 non è stato, mi sembra, il 2023, ma il 2022 ha fatto anche quello che ha il record di fatturato. Ergo, è proprio la farmacia comunale 2 o che non funziona, quindi la scusa del Covid. Mi dispiace, ma non sta assolutamente in piedi e non è quello il motivo, anche perché il Covid comunque chiuso, quindi, vuol dire che se si fosse, do dopo che si è ripartiti col Covid. Insomma, un paio d'anni almeno son passati e la invito a guardare meglio i bilanci delle RSA che a chi ha richiesto per quanto riguarda le visioni future e adesso la semplifico molto banalmente anche io sogno la Ferrari, un problema che bisogna avere i soldi per poter fare la Ferrari. Noi non l'abbiamo fatto investimenti in questi anni, grazie anche alla parte dei fondi PNRR che sono arrivati, ma anche perché stavamo pagando i mutui, come è normale che si erano. È assolutamente la polemica degli investimenti fatti dalle Amministrazioni precedenti, quindi non siamo andati aumentare. Quella che è la spesa corrente, anche per pagare i mutui va bene, e quindi nel momento stesso che ci libereremo di alcuni mutui qui, da qui a breve. Ok, avremo anche più possibilità di fare investimenti per il futuro o chi ci sarà perché abbiamo fatto questa cosa per il semplice fatto che pagare 1 milione di euro di mutuo viene a costare all'incirca 60.000 euro di spesa corrente a 60.000 euro di spesa corrente? Vuol dire che, per forza di cose, il Comune deve trovare un'altra entrata e trovare un'altra entrata vuol dire aumentare le tasse ai cittadini quando già sono stati bastonati dal Covid con l'aumento di tutti i costi, oltre che i vincoli che sono successi che sono venuti poi dopo. Sappiamo oggi quanto costa un litro di gasolio, un litro di benzina rispetto a quello che era semplicemente nel 2019 e non ci sembrava il caso, in questo momento, di andare a pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, che sono già in difficoltà. Quindi la nostra non è stata una mancanza di visione, ma è stata un'attenzione nei confronti dei nostri concittadini, che è una cosa completamente differente. La visione ce l'abbiamo, l'abbiamo avuta. I collegamenti che hanno portato risorse Montichiari non sono stati solo ed esclusivamente per merito del consigliere, la cadaveri che più volte in questa sede del Consiglio comunale abbiamo ringraziato, ma è stato merito anche di una costruzione di rapporti con altri enti, non per forza sta la religione o Governo che hanno portato Montichiari delle risorse che altrimenti non sarebbero mai arrivate. Parlo ad esempio del lavoro fatto con la Federazione ciclismo okay, che ha portato meglio a Montichiari i 4 milioni e mezzo per quanto riguarda il.
Potenziamento dei servizi attinenti al velodromo e quando la Federazione ha dovuto dire di no ad altri, ad esempio, non mi ricordo se erano 30 o 35 Comuni, quindi c'è un lavoro che è stato fatto di rapporti, di costruzione, di rapporti, cosa che prima invece mi risulta che era stato detto addirittura il velodromo non ce ne frega nulla se volete chiudetela questo colloqui, Presidenti, entrambi i Presidenti che si sono alternati e ci hanno riferito e c'hanno palesato quindi sognare non fa male a nessuno, e ben venga, perché le idee bisogna vedere, il problema che vi deve, bisogna poi metterle a terra e bisogna essere concreti quindi illudere i cittadini con cose che si possono fare ma che non si possono pagare non nel nostro stile.
Grazie Sindaco, ci sono dichiarazioni per la.
Interventi per la dichiarazione di voto.
Si è iscritto a parlare il consigliere Morando prego.
Per solamente per annunciare che il nostro voto sarà contrario. Trovo molto scorretto, però, e non è la prima volta che succede questa volta lo voglio dire perché è già successo diverse volte lo trovo scorretto, ma non nei miei confronti. Riportare parole di persone che non sono qui presenti possono confermare o meno. A me non risulta assolutamente che nessuno abbia mai detto una cosa simile, il velodromo e sinceramente, in maniera del tutto personale, al di là del discorso politico e la invito, ti invito perché è inutile che ci prendiamo in giro dandoci del lei qui in Consiglio comunale, ti invito a non riportare cose che le persone che tu citi non possono confermare o meno perché qui presenti, perché altrimenti io potrei inventarmi qualsiasi cosa io lui, chiunque inventarci, qualsiasi cosa di cose che tu hai riferito non è corretto anche perché.
Va bene.
Grazie, consigliere Morandi.
Per cortesia, chiudiamo qui il discorso, grazie.
Adesso invito i Consiglieri comunali a buttare il punto all'ordine del giorno che il punto numero 2.
Il risultato finale è il seguente.
9 favorevoli e 3 contrari, pertanto la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità, vi invito ancora a votare.
Che, come quello di prima 9 favorevoli e 3 contrari, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi al punto numero 3.
Che ha per oggetto variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 2026 che, in base all'articolo 172, comma 2 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000, il punto è stato discusso nella Commissione consiliare prima seconda congiunta dell'11 aprile 2024, quindi adesso passo la parola al Sindaco perché illustri l'argomento, prego, Sindaco, sì, l'avanzo di amministrazione del 2023 è pari a 1300000 euro ed è così ripartito. 613.000 euro per l'avanzo, accantonato a fondo, crediti di dubbia esigibilità, 14.000 euro per l'avanzo di altri accantonamenti, 345.000 euro, l'avanzo destinato agli investimenti e 326.000 euro e l'avanzo disponibile.
La proposta è quindi quella di utilizzare l'avanzo di amministrazione del rendiconto 2023, con praticamente la presente variazione.
Portando 613.000 euro appunto per la Canton e per l'avanzo accantonato fondi di crediti di crediti di dubbia esigibilità, 14.000 euro di avanzo per altri accantonamenti, 211.000 euro come avanzo destinato agli investimenti e 296.000 euro come avanzo disponibile per quanto riguarda la parte corrente si segnalano in maggiori entrate e 47.000 euro 392 come contributo derivante dal Governo per quanto riguarda il sostegno agli ucraini. 153.000 euro contributi dallo Stato per quanto riguarda gli asili nido 65.865 euro per il contributo dello Stato per gli alunni disabili e 100.000 euro per quanto riguarda il contributo della legge 3 2 8 per quanto riguarda appunto la spesa. La variazione, quindi, conseguente sono 45.000 euro per le spese delle scuole materne 50.000 euro, le spese per l'assistenza scolastica, 35.000 euro, spese per manifestazioni culturali, 150.000 euro, spese per servizi a favore dei minori, 55.000 euro, assistenza domiciliare, 3 237.000 euro, assistenza ai portatori di handicap, 130.000 euro, ricovero inabili fuori Comune e 125.000 euro interventi in accordo di programma della legge 3 2 8 complessivamente fanno un ammontare di 847.000 euro che di fatto saranno gestiti tutti per la parte dei servizi sociali e quindi dal dirigente dottor Pezzoli. Per quanto riguarda invece la parte straordinaria, si segnala un'entrata pari stimata e stimata che dopo bisognerà vedere se si attuerà di 79.000 euro quale rimborso da parte degli altri Comuni che coi quali ci siamo convenzionati, sono Comuni ricorrenti contro il depuratore del Garda, al fine delle dell'incarico legale da effettuare e di uno studio affiancato, appunto per richiedere il prelievo dal ricorso che noi abbiamo fatto, sintetizzato in poche parole, cosa che abbiamo già annunciato durante la manifestazione pubblica che si è tenuta a Brescia.
I Comuni ricorrenti ci siamo messi tutti assieme, abbiamo diviso delle quote in base al numero degli abitanti con un coefficiente 1.5, quindi qualche cosa di più per il Comune di Montichiari, per il Comune di.
Gavardo che dovrebbero essere scongiuriamo e facciamo gli scongiuri i Comuni dove si è individuata la sede dei due depuratori al fine di chiedere al TAR di prendere in mano la nostra istanza, depositata ormai nel 2021, affinché questa legge venga esaminata ma non solo di prelevare di fare questo prelievo della distanza ma affianco vogliamo portare quello che è uno studio che dimostrerà a nostro giudizio è che le scelte che sono state fatte sono state scelte viziate scelte sbagliate,
Quindi l'incarico complessivo abbiamo stimato una cifra di 100.000 euro, che poi potrebbero essere anche in realtà molto molto meno.
Quindi per la spesa abbiamo messo a disposizione cambio argomento, scusate, perché altrimenti sembra un filo,
Continuativo 30.000 euro per l'incarico al fine della predisposizione di Olimpia del piano degli impianti pubblicitari. Abbiamo il problema della delle richieste di installazione di cartelli pubblicitari e si va a di fatto pesare su tre uffici l'Ufficio dei Tributi, l'Ufficio tecnico Lapo, il corpo della Polizia locale al fine di determinare se l'installazione di una segnaletica e corretta rispetto al codice della strada, col parere dell'ufficio tecnico e poi ovviamente con la parte, diciamo così tributaria, vogliamo quindi andare a regolamentare, chiamiamolo così una specie di PGT. Per quanto riguarda il.
Gli impianti pubblicitari e il costo stimato di circa 30.000 euro, un incarico invece, per la redazione del Piano direttore delle aree aeroportuali pari a 115.000 euro, sapete che il Piano d'area va a definire degli ambiti Piano, dare di Regione Lombardia del 2011, che di fatto ogni anno viene riconfermato va a definire,
Delle aree le aree T 1, che è l'area del sedime dell'aeroporto, cioè dalla pista, l'area T 2, che la zona è a fianco la laterale praticamente alla pista, dove qualsiasi tipo di insediamento deve essere solo ed esclusivamente funzionale allo sviluppo dell'aeroporto. Sentito il gestore dell'aeroporto e ottenuto il parere positivo da parte del dell'ENAC,
E poi c'è la parte degli insediamenti 3.3, quindi io son quelli, diciamo così, lo sviluppo locale.
Non vogliamo che se l'aeroporto parte o direttamente o indirettamente, quindi se per volere del gestore o si per volere di altri insediamenti ci sia praticamente una disorganizzazione e arrivare dei punti in cui si ritrova di fatto oggi l'aeroporto, ad esempio di Bergamo, dove è stato costruito tutto attorno senza assolutamente dei criteri, infatti oggi si plus si trova chiuso su se stesso. È un incarico che guarderanno solamente l'aspetto di realizzazione, eventualmente di nuovi insediamenti, di dare delle regole, ma anche di quello che comporta tutta la viabilità, con un occhio sia la viabilità locale, ma anche alla viabilità provinciale. Proposito divisioni future di queste cose ho avuto un appuntamento anche con direttamente il Presidente della Provincia e gli ho suggerito anche il Presidente della Provincia di affiancare il nostro studio come Montichiari o di portarli avanti. Un altro, comunque sulla falsariga, proprio per avere anche un'omogeneità di vedute. Il piano di sviluppo aeroportuale approvato nel 2011 era un piano di sviluppo con tre scenari. Da lì, a quarant'anni con, diciamo così, delle cose che ad oggi non si concretizzeranno di fatto mai perché lo scenario pigliava il tempo e la addirittura la dismissione dell'aeroporto militare di Ghedi, al fine di fare un unico grande hub.
Quindi allora furono inseriti dentro anche delle delle infrastrutture, che però non sono attuali attinenti. Abbiamo un grosso problema, ad esempio, sulle ASP 2 o 3 6, dove la mattina alle 7 e mezza ci troviamo la coda che parte dalla fascia d'oro e arriva fino alla come Azor per intenderci per dare zona da Lazaga, e questo è dovuto in realtà un collo di BAT di bottiglie che c'è molto più avanti con la SS anzi ASP, scusatemi, 45 e la SP 11, quindi, di fatto dobbiamo pensare a quelli che sono soluzioni viarie, viabilistiche, differenti da quello che è l'attuale, perché altrimenti ci troveremo in una situazione sempre più congestionata, come dicevo, come spesa quindi a carico del Comune di Montichiari che sarà il Comune capofila. Ci ritroveremo poi anche questi 100.000 euro per incarico legale per il depuratore del Garda e alla fine, infine, 45.000 euro, che il contributo che dà chiediamo ad AST del Garda per il parcheggio dell'ospedale chiamato impropriamente, perché l'uso dell'ospedale di via Falcone, i soldi messi a disposizione per la realizzazione del parcheggio non erano del tutto sufficienti. Quindi il Comune di Montichiari è intervenuto con due misure, 45.000 euro e, di fatto, la ditta che già oggi sta realizzando a danni di implementare anche la parte dell'illuminazione pubblica. Perché questo è l'accordo che ho fatto io direttamente con l'allora direttore della SS ti del Garda. Vi forniamo la parte della pubblica illuminazione, ma le spese poi della corrente elettrica, la gestione vi arrangiate, vi arrangiate voi e stessa identica cosa per quanto riguarda la piantumazione e il verde, noi lo realizzeremo non direttamente con i soldi del Comune, ma con i soldi che un'azienda del territorio doveva dare come verde. Quindi son stati girati. Infatti le piantumazioni sono avvenute la settimana scorsa, se non sbaglio, e poi la manutenzione del verde sarà comunque completamente a carico del della essere sentito, del Garda.
Grazie Sindaco.
Invito i signori Consiglieri a iscriversi a parlare.
Si è iscritto a parlare il consigliere Mirto, prego.
Sì, grazie Presidente, solo per una domanda volevo capire se è possibile conoscere meglio quali sono le attività culturali previste per un importo maggiore di 35.000 euro lo chiedo soltanto perché mi sembra una cifra cospicua, come incremento quindi solo per capire che cosa è contenuta in questa in questa variazione grazie.
Prego, Sindaco, nulla disprezzarlo in uno di particolare la stessa cifra che tutti gli anni è messa ormai da decenni per quanto riguarda il maggior monteclarense.
Nessuno più si iscrive a parlare, dichiaro chiusa la discussione, ci sono dichiarazioni di voto.
Nessuna dichiarazione di voto, invito pertanto i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Il risultato finale di questa votazione è di 9 favorevoli e 4 astenuti, pertanto la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità, rimetto ancora in in votazione la delibera.
Bianchi.
Okay, il risultato è di 9 favorevoli e 4 astenuti, pertanto l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi alla trattazione del quarto punto all'ordine del giorno, che ha per oggetto approvazione del Regolamento per la tutela, la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali, locali ed istituzione della DeCO di Montichiari che la denominazione comunale di origine e di Montichiari, punto discusso nella Commissione consiliare prima e seconda congiunta dell'11 aprile, pertanto passo la parola all'assessore Lanfranchi Pellis, l'illustrazione dell'argomento.
Prego Assessore, grazie Presidente e buonasera e ho notato con piacere un clima, diciamo quasi pre-elettorale, nelle precedenti interventi e non è poi oggettivamente anche negativo è positivo, rivalutando il pensiero di Benedetto Croce dei no, che ci insegnava che una comunità progredisce.
In relazione alla pluralità di opinioni che si hanno tesi antitesi, poi si deve fare una sintesi e quindi non tutto diciamo, questo dibattito fa parte, ecco detto, questo andiamo sull'argomento, si è parlato, diciamo, dei vostri interventi, precedenti divisioni,
Eh beh, una visione era già stata illustrata all'inizio proprio del primo Consiglio comunale. Per quanto riguarda una certi settori, parliamo quello del commercio, quello del dello sport e in generale tutto, cioè la visione, un pochino complessiva che si è avuto e di rivalutare e riprendere quel filo conduttore che effettivamente costituisce una partecipazione alla nostra comunità. Non sono tante o di istituzioni, voglio solamente citare comitati di quartiere, è stato citato il risultato di Brescia, è abbastanza misero per quanto riguarda la partecipazione non si è riusciti neanche arrivare e sono arrivato appena un 10% di tutti coloro che avevano la possibilità di votare. Ma, detto questo, c'è il concetto di partecipazione potenzialmente dare degli strumenti ai nostri cittadini che li rendano consapevoli di far parte di una comunità.
E penso che la nostra Amministrazione per quanto concerne diciamo per esempio il settore del commercio lo abbia dimostrato la dimostrato tenendo presente, come è già stato citato dal Sindaco, una normativa che rappresenta in Italia dal 2010 e che francamente chi ci ha preceduto non l'ha, neanche considerata che il distretto urbano del commercio, nella propria obiettivo, il marchio stesso del distretto male al commercio, come ribadisco, re rappresenta quelle arcate che abbiamo alla Loggia e la Loggia, costituito sempre il centro. Il cuore della nostra comunità nasce come potenzialmente magazzino di coloro che allora facevano il mercato di Montichiari. Quindi dire che.
Non c'è una visione, mi sembra molto riduttivo. Detto questo.
Sono qui adesso a presentare insieme, diciamo, come opinione della Giunta, l'ultimo tassello sostanzialmente che un regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari Deco anche questo guardate che non è.
Una è una normativa che era presente nella nostra legislazione italiana dalla legge del 8 giugno 1990. Che cos'è il marchio DeCO, denominazione comunale di origine che significa, sostanzialmente, nell'ambito di quel decentramento amministrativo che partì nel 90 con le leggi Bassanini e così via? R. Dal riconoscimento ai Comuni attraverso questa procedura che stiamo adesso attuando, di riconoscere la tipicità che non significa la qualità e la tipicità dei prodotti che vengono agroalimentari, non solo anche le eventuali ricette che vengono fatte, e questo al fine di valorizzare il nostro territorio, quindi ripartire, ribadiamo il concetto della territorialità nella tradizione e questo, tanto per dire, si è visto anche nella ricostruzione di tutti i legami che della nostra comunità nell'ambito, per esempio, di iniziative.
Dello spettacolo non sono fatte così apposta che son fatte per dare, per parco coinvolgere nelle nostre strade ridare tessuto delle nostre strade attraverso delle ricorrenze attraverso, diciamo, delle manifestazioni che ravvivano il fatto di vivere nel nostro Paese.
Ecco, detto questo, in quest'ottica, in questo tassello si pone anche questa iniziativa di prevedere un regolamento per dare la possibilità, sia su iniziativa del singolo commerciante.
Che magari ha una ricetta particolare, la può produrre,
Presentare c'è una Commissione, come abbiamo identificato nella in questo Regolamento, che valuterà se potrà essere riconosciuto questo marchio DeCO che gli dà sostanzialmente anche una possibilità di divulgare il propria attività, il proprio negozio, attraverso questo, sostanzialmente.
Marchio che un marchio di garanzia. In un certo senso, l'iniziativa può arrivare, come avete letto sul regolamento, sia dal singolo commerciante artigiano agricoltore.
Ma può essere anche lo stesso Comune che individua dei prodotti che hanno qualificato il nostro territorio. A me da piccolino mi veniva sempre in mente venerdì, trippa e Montichiari si caratterizzava la al venerdì. Dico sul mercato.
Al nostro mercato venivano un pochino tutte le genti dai Comuni limitrofi e le nostre allora osterie, che fa parte della nostra tradizione. Adesso i giovani d'oggi hanno invece vedo mio figlio e purtroppo nonc ci siano dedicate negativo, ma preferisce McDonald tutti questi cibi. Ai miei tempi c'era la trippa e quindi penso che Montichiari sostanzialmente a questo già prodotto tipico. Ultimamente abbiamo fatto con una gru Bona esito. La seconda, diciamo giornata dedicata al salame. È un piatto che riscontra sempre grande successo e anche questa seconda iniziativa ha avuto il suo successo. Quindi voglio dire, non vado nel commento del regolamento, sono a vostra disposizione se l'avete letto sicuramente potrà essere successivamente migliorato perché con naturalmente, come tutti i Regolamenti si è seguito, diciamo quello che è un pochino il regolamento dell'Associazione Nazionale dei Comuni perché, come ho detto, non è una novità di oggi, ma era ben presente da ben 24 anni a disposizione delle amministrazioni,
In particolare a partire dal 2000 si è dato atto su questo, quindi, terminando.
Ecco.
Direi che con questo ultimo strumento si è concluso il cerchio sul concetto di darla sempre più importanza al nostro Paese, al nostro territorio e ai nostri commercianti, non con le parole, ma con fatti concreti e a costo zero, perché questo costa zero, lasciando naturalmente ai nostri commercianti la possibilità di migliorarsi nella propria professionalità, perché questo è sempre stato, anche questa è la nostra filosofia. Il DUC prevede infatti erogazioni di contributi sono stati, come ha detto già citato i Sindaco, il Sindaco, dati, contributi a fondo perduto di 220.000 euro non sono noccioline, ma non sono dati a fini assistenziali, sono andati a quei negozi e questi nostri commercianti, che con la loro dinamicità hanno investito nel proprio negozio, perché è inutile dare soldi a negozi che poi chiudono quindi, sostanzialmente la finalità è questa. Oltre a questo, non educa, naturalmente c'erano fondi destinati a quelle.
Tanti spettacoli di cui l'Amministrazione di Montichiari e i cittadini di Montichiari quindi hanno beneficiato in questi cinque anni.
Tenendo presente poi e chiudo perché sono stato fin troppo lungo.
Ma ho voluto dare un'inquadratura, diciamo generale, atteso, quello che è stato detto prima, sulla visione che una conseguenza sostanzialmente del Covid nel nostro settore cosa è stato.
È stato che a un certo momento sono stati i nostri artigiani che ci hanno aiutato, se vi ricordate, eravamo qua tutti quanti insieme e a far le mascherine, vi ricordate in quel, in quel periodo, qui Consiglieri, eravamo tutti coinvolti e c'è stato una solidarietà all'interno della nostra comunità che in quel momento ci ha dato un minimo di sicurezza di fronte all'incertezza dei grandi personaggi e delle grandi aziende e quindi nel piccolo e li abbiamo riscontrato la realtà del localismo, dell'importanza di avere tutti gli strumenti a te e nel territorio, possibilmente con buona pace, scusate dalla globalizzazione.
Grazie, sono a vostra disposizione, se avete delle domande.
Grazie Assessore.
Dichiaro aperta la discussione.
Se qualcuno si vuole iscrivere a parlare, prego.
Nessuno si è iscritto a parlare, dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Si è iscritto a parlare il consigliere, metto, prego.
Sì, grazie Presidente, solo per dire che voteremo a favore di questa delibera perché naturalmente condividiamo la proposta. Naturalmente siamo a favore della valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali, quindi ben venga che si proponga un piccolo tassello in più per provare ad aiutare queste attività che hanno una storia che rappresentano il nostro territorio e sicuramente può essere un incentivo in più. Ecco, è chiaro che purtroppo, non è un marchio a risolvere i problemi delle attività. È chiaro che a questa proposta bisognerà poi dar gambe, nel senso che anche la Commissione che che avete pensato abbiamo letto nel Regolamento formata da da esperti anche del settore può essere una buona idea se diventa anche magari propositiva rispetto a quello che l'Amministrazione può fare per accompagnare per accompagnare questa attività. È chiaro che poi i problemi concreti veri di questa attività molto spesso vengono rilevati, sono la burocrazia alle difficoltà economiche e chiaramente l'Amministrazione si trova a provare ad aiutare, ma non sempre è facile in un mondo che, come diceva lei, Assessore globalizzato e chiaramente piccole attività, magari tradizionali, possono fare davvero davvero fatica. Comunque è un tassello.
Perché che ci vede favorevoli.
Però, se il consigliere mirto, pertanto, metto in votazione la proposta del punto numero 4, vi invito a votare.
Il risultato è di 11 favorevoli quindi all'unanimità, quindi la delibera è approvata per la seconda votazione, per l'immediata eseguibilità vi invito ancora a votare.
12.
10.
Ecco, leggo quindi all'unanimità 12 favorevoli, quindi prima ne mancava uno, scusatemi se io ho letto 11, ma comunque l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi all'altra.
Sì, sì, l'ho già fatta.
L'ha fatto adesso la velocità 12 anche prima.
Avevamo detto 11 perché mancava l'altra.
Quindi, 12, per quanto riguarda la prima votazione, il 12, per quanto riguarda la seconda votazione, pertanto, quindi, la delibera è approvata e anche l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi alla trattazione del quinto punto all'ordine del giorno che ha per oggetto il piano attuativo residenziale, Pia 14 approvazione del masterplan e dell'accordo ex articolo 11 legge 241 Barla 90 per l'acquisizione dell'area a servizi pubblici in località Sant'Antonio mappale 44 figura 73 NCT, questo è stato discusso nella Commissione consiliare congiunta Prima e Seconda dell'11 aprile 2024, quindi a questo punto passo la parola all'assessore. Bonometti, per l'illustrazione dell'argomento prego Assessore.
Grazie Presidente e buonasera a tutti io contrario, Oliva Franchino grosse premesse da fare, non sono abituato le campagne elettorali, ma mi piace il clima quindi ben venga.
Nei miei delibera saranno delibere meramente tecnica e quindi, di fatto, dovrebbero essere anche semplice, questa delibera nasce dalla da una né cessi sta di fatto richiesta da.
Diciamo il proprietario di un di un fondo che chiedeva in fase, diciamo, di revisione del Piano di Governo del territorio, la diciamo la cancellazione della dell'edificabilità della propria area e.
Di fatto, l'abbiamo, abbiamo trovato questa possibilità di inserire il Piano attuativo 14, quindi diviso in poi in due subalterni, subalterno, B e subalterno, a in una possibilità da parte del Comune di.
Avere il questo caso subalterno B che quello a fianco della della scuola per capirci di flop, quasi di fronte alla alla Chiesa, per capirci, per poter collocare quello che erano spazi pubblici al servizio pubblico e quindi individuare una zona parcheggi. Quello che potrebbe essere poi il progetto è una zona parcheggi anche quello che è il, diciamo il parco giochi che è venuto meno con la costruzione della della nuova scuola. Di fatto, il piano attuativo prevederebbe appunto questa suddivisione. Quindi sono due aree, una in via Sant'Antonio e di fronte alle scuole, quindi il lato ovest. Se guardiamo le scuole, o meglio lato, nord e al lato sud, invece il subalterno b di fatto questa delibera prevederebbe appunto la la diciamo il. L'approvazione del master plan quindi dell'accordo che è stato presentato da parte del progettista della del committente, nei confronti poi della della della del Comune pera, attribuire appunto le 2 aree e.
Di fatto porta a una retrocessi re Prix reciprocità degli interessi, quindi da parte del privato e anche da parte del Comune e quindi di questo scambio di aree per capirci in realtà le aree erano tutti di proprietà privata, di fatto c'è uno scambio da parte della di un'area quindi che verrà viene ceduta a titolo gratuito al Comune e di fatto viene poi inserita nel Piano attuativo l'area che era più appetibile alla al privato.
Grazie Assessore.
Dichiaro aperta la discussione.
Qualcuno si vuole iscrivere a parlare?
Nessuno e si è iscritto a parlare il consigliere Morandi, la invito a essere un po' più veloce, la ringrazio, prego.
Va bene.
Ecco, questo invece è un caso in cui ci complimentiamo per l'operazione che è stata portata avanti, perché è stata c'è perfettamente conforme e confacente alle esigenze della necessità, quindi anticipo già il nostro voto sarà favorevole.
Pertanto questo punto salto anche saltò anche la.
La dichiarazione di voto, pertanto metto in votazione la proposta del punto numero 5, i favorevoli.
Il risultato della votazione è all'unanimità, pertanto 12 favorevoli, quindi la delibera è approvata.
Per l'immediata eseguibilità, rimetto ancora in votazione la proposta, prego.
Marco.
Ci sesto.
La nel risultato di questa votazione, quindi, per l'immediata eseguibilità, sono 12 favorevoli, quindi l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi al punto numero 6.
All'ordine del giorno che ha per oggetto approvazione del documento di Polizia idraulica, DPI e aggiornamento del reticolo idrico minore denominato Rim punto discusso nella Commissione prima e seconda congiunta dell'11 aprile, quindi passo ancora la parola all'assessore, Bonometti, per l'illustrazione dell'argomento prego Assessore.
Sì, grazie Presidente e allora con la seguente delibera andiamo ad approvare il documento di Polizia idraulica e l'aggiornamento del reticolo idrico minore era già stato adottato in un precedente Consiglio comunale del 31 maggio 2023.
Fondamentalmente in in questo trascorso, diciamo tra l'adozione e l'approvazione.
Regione Lombardia ci ha chiesto di modificare in maniera molto semplice dell'ICF shape file file per poter inserire poi nella piattaforma della rimuovere quindi, fondamentalmente tutto per dire che i file che aveva necessità di utilizzare Regione Lombardia devono essere modificati secondo delle loro prescrizioni. Quindi di fatto andiamo ad approvare ciò che era già stato adottato tempo fa.
Grazie Assessore.
Qualcuno si iscrive a parlare, nessuno si iscrive a parlare, dichiaro chiusa la discussione, ci sono dichiarazioni per la, ci sono interventi per la dichiarazione di voto, nessun intervento, pertanto invito i signori consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Il risultato e il risultato è di 2 12 favorevoli, pertanto la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
La mettono ancora in votazione.
Prego votare.
Quindi l'immediata eseguibilità è approvata all'unanimità, grazie.
Passo alla trattazione del punto 7 all'ordine del giorno che ha per oggetto Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l'anno 2024.
Anche questo punto è stato discusso nella Commissione consiliare prima e seconda congiunta dell'11 aprile passano ancora la parola all'assessore. Bonometti, per l'illustrazione dell'argomento prego Assessore.
Sì, appunto, come abbiamo discusso nella Commissione, consiliare andiamo a proporre il piano delle alienazioni modificando.
Leggermente quello che era stato proposto anche nelle precedenti rispetto, diciamo alla precedente appunto è stata, diciamo la la la la parte più più vistosa dal punto di vista delle di ciò che è stato stralciato e l'area di via Mantova e quella prospiciente all'area Bossini, quindi alla all'azienda Bossini.
Questo perché ha detto Bossini, rientra tra quelle di The col rischio di incidente rilevante e pertanto l'area e sarebbe difficilmente appetibile se non alla stessa Bussini, quindi, di fatto, quello è lo stralcio più grosso in realtà poi.
Sono stati inseriti piccole aree che danno nella diciamo nella nell'insieme di tutte le aree alienate, una somma presunta un'entrata presunta di 616.000 e i 59 euro e queste aree in alienazione sono una una piccola area in Herbita in via dell'Artigianato che ha un valore, una stima complessiva di circa 5.000 euro e.
Una superficie di 310 metri quadrati. C'è poi un' area verde pianeggiante di via Santa, santa Gianna, Beretta Molla, che sono circa 500 metri quadrati e ha un valore di circa 30725.
L' area di via San Giovanni, quindi quella vicina all' ex serbatoio idrico, quindi a Vighizzolo, che sono 230 metri quadrati e un valore una stima complessiva di 15140, c'è poi il terzo lotto delle alienazioni di via Segalina matti, il quarto lotto in realtà dividersi Gallina mattina, che sono 2940 2 metri quadrati per un valore di 200434 sempre in via Segalina, cioè l' ex parcheggio, quindi.
Di fatto è ancora utilizzato come parcheggio che è prospiciente alle aree che erano già state alienate, che ha una superficie di 4600 metri quadrati e una stima complessiva di 316 e 10 316000 e i 10 euro, e poi c'è l' area a parcheggi a verde in via elevate, che sono 1100 metri quadrati per un valore di 47750, questo è un parcheggio che era stato.
Ceduto.
Dalla.
Ditta Isola Verde, ma di fatto è un parcheggio che non viene praticamente mai utilizzato e quindi, di fatto l' abbiamo messo in alienazione.
Grazie Assessore.
Dichiaro aperta la discussione. Ci sono interventi, non ci sono interventi, ci sono interventi per dichiarazione di voto neanche.
Quindi metto in votazione della proposta, quindi invito i signori consiglieri a votare il punto all' ordine del giorno.
Ne manca uno no che il risultato finale di questa votazione sono 8 favorevoli e 4 astenuti, pertanto la delibera approvata per l' immediata eseguibilità metto in votazione per la seconda volta i favorevoli,
Il risultato finale, quindi, è di 8 favorevoli e 4 astenuti, pertanto l' immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi alla lettura del punto numero 8 all' ordine del giorno che ha per oggetto autorizzazione alla cessione mediante compensazione o permuta della particella 4 9 7 del foglio 12 nell' ambito delle procedure di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione del completamento della strada dei cavatori. Questo punto è stato discusso ancora il 11/04 in prima e seconda.
La Commissione consiliare congiunta. Passo quindi la parola al Sindaco per l' illustrazione. Prego Sindaco.
Scusa, vorrei chiamare l' ingegner Guerini, in merito a questo punto all' ordine del giorno, così che fa un approfondimento anche più dettagliato, oltre alla decisione politica amministrativa, ma soprattutto per quanto riguarda l' attuazione di questa di questo lavoro,
Non so cosa devo fare.
Buonasera.
Dunque questa richiesta di votazione è necessaria perché nell' ambito dell' acquisizione del dei terreni per la costruzione della strada di cavatori,
Una modifica del progetto Regione utili a un' acquisizione che avevamo fatto circa 10 anni fa e che proveniva dai famosi preliminari di 25 anni fa. Il tracciato è stato cambiato leggermente. Quindi questa fetta di terreno agricolo non più diciamo, non rientra più su nel tracciato che abbiamo approvato e, pertanto.
Si è pensato di come dire per mutarla con una.
Pari area che dobbiamo acquisire dallo stesso proprietario e pertanto, anziché quindi acquisire l'area che occorre e appunto pagarla tutta e tenerci quest'area, diciamo inutile.
Ah, siamo riusciti con il, con il proprietario che ha diciamo condiviso questo questa, questa proposta di effettuare una permuta in modo da risparmiare sostanzialmente il costo di questa acquisizione sta parlando di circa 25.000 euro.
Poiché questa diciamo questa acquisizione, questa vendita non può essere fatta, diciamo, per gli strumenti ordinari, perché non c'è, non esiste un atto precedente di decisione, ecco che il Consiglio comunale deve esprimersi perché è competente per quanto attiene, appunto, alle alla gestione del patrimonio, quindi con una votazione favorevole consentirete al Comune di permutare quest'area anziché dover spendere più soldi per dover acquisire,
L'intera area che serve per per la strada dei cavatori,
Grazie ingegnere, se iscritto a parlare il Sindaco, prego.
Già che ci sono, chiedo, l'ingegner, Guerini e il dirigente, per cortesia, di darci anche un aggiornamento in merito all'attuazione, alla realizzazione appunto dalla dalla strada, dopo che se ne parla da inizio degli anni 90, a che punto siamo, cosicché lo dice in maniera tecnica e non politica?
Prego ingegner, Guarini dunque al momento noi stiamo per approvare il progetto esecutivo che mi è arrivato in bozza proprio ieri, e quindi penso la strana la Giunta post giunta dalla settimana prossima, se tutto va bene, lo approveremo.
E quindi poi si potranno iniziare i lavori per quanto riguarda ovviamente siamo arrivati a questo punto perché abbiamo, diciamo, rivisto il progetto e poi l'abbiamo reso compatibile con lo strumento urbanistico che è entrato in vigore il 25 ottobre l'anno scorso e quindi non appena abbiamo avuto la completa compatibilità urbanistica, abbiamo potuto avviare, dichiarare la pubblica utilità e avvisare i proprietari della procedura di acquisizione questa procedura di acquisizione che è regolata dal dalla dalla norma perché il testo unico sugli espropri ha avuto il tutto al suo sviluppo, diciamo dell'iter tipico, ma si concluderà io mi auguro col conto un nesso con la sottoscrizione di atti bonari di cessione bonaria, senza necessità di dover ricorrere ad azioni forzose.
Perché siamo riusciti evidentemente ad avere a fare una proposta, diciamo, una valutazione di acquisizione che è stata accolta e quindi soddisfa, ha soddisfatto quasi completamente, poi alla fine tutti hanno accettato ma soddisfatto quasi completamente le aspettative dei proprietari.
Quindi, ecco, credo che questo sia un fatto importante che ci consente quindi di entrare in possesso delle aree e quindi le i cavatori sono, si sono già organizzati e hanno già deciso che farà che chi chi eseguirà i lavori e quindi ci dobbiamo attendere entro un mese che che incomincino ai lavori la cui durata ecco posso immaginare sarà di circa sei mesi.
Dichiaro aperta la discussione, prego.
Nessuno si iscrive a parlare.
Dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Nessun intervento per la dichiarazione di voto, pertanto invito i signori consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno, che è il punto numero 8, prego.
Il risultato della votazione.
È di 13 favorevoli, pertanto all'unanimità, quindi la delibera è approvata.
Per l'immediata eseguibilità vi invito ancora a votare, prego.
Il risultato quindi della nella seconda votazione è di 13 favorevoli pertanto all'unanimità, l'immediata eseguibilità è approvata, grazie passo quindi alla lettura del punto numero 9.
E riguarda.
Questo l'approvazione convenzione tra i Comuni dell'ambito territoriale bassa bresciana orientale, il Comune di Castenedolo e la cooperativa sociale, la sorgente per l'individuazione degli immobili da destinare a centri diurni disabili anche questo è stato discusso nella Commissione consiliare terza dell'11 aprile 24, pertanto passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco,
Sì, tocca a me far questo punto e vi leggerò una nota che mi è stata data congiuntamente sia dal dirigente e chiedo all'Assessore Gardoni e questa sera noterete l'assenza della parte femminile della Giunta, ma l'Assessora Gardoni oggi ha fatto un intervento e l'Assessore Franzoni sta assistente del Papa quindi purtroppo non non potevano essere presenti in merito a questo punto si tratta di una convenzione che ha portato appunto all'approvazione del Consiglio comunale, che va a regolare i rapporti tra i Comuni dell'ambito territoriale, il Comune anche di Castenedolo in quanto appartenente all'ex USL 18, e quei cittadini disabili fruiscono tradizionalmente dei servizi con sede nel nostro 3 territorio della cooperativa sociale, appunto la sorgente.
Impresa sociale accreditata per la gestione, appunto, dei centri diurni per i disabili.
I punti sono fondamentalmente tre, la concessione in comodato alla cooperativa, la Sorgente dei due immobili da destinare a centri diurni per disabili, servizio diurno per disabili gravi dai 18 ai 65 anni, che funziona a cinque giorni alla settimana, dalle ore 9 alle ore 16 pomeridiane da parte dei Comuni di Montichiari,
E di Calcinato, inoltre, la ripartizione degli oneri tra tutti i Comuni della quota annuale di partecipazione che viene determinata al 50% in relazione alla quota per abitante al 50%, invece, la relazione in relazione ai cittadini disabili che usufruiscono dei servizi e ultimo punto alla riserva a favore di ciascun Comune convenzionato di un numero minimo di posti riservati, l'obiettivo della convenzione è quello di governare nell'ambito distrettuale l'offerta del territorio disservizi per i nostri cittadini disabili senza dover ricorrere a ricercare soluzioni fuori da quello che è il contesto comunale.
Grazie Sindaco.
Dichiaro aperta la discussione.
Si è iscritto a parlare il Consigliere Chiara, prego, grazie Presidente, quando parliamo di sostegno alla fragilità, il nostro voto sarà sempre a favore, ci tengo però porre anche l'attenzione a tutti quei ragazzi diversamente abili che con molta fatica riescono a raggiungere la maturità anche con degli ottimi voti però spesso e volentieri quando poi si trovano fuori nel mondo reale faticano veramente a essere inseriti nel mondo lavorativo.
E la mia attenzione va anche a questi ragazzi, grazie,
Grazie per il suo intervento, dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto, non ci sono interventi per la dichiarazione di voto, pertanto invito i consiglieri comunali a buttare il punto all'ordine del giorno, prego.
Zeri.
Ebbene, il risultato del punto numero 9, quindi e di 13 favorevoli pertanto all'unanimità e quindi la delibera è approvata, vi invito ancora a a votare per la seconda votazione, per l'immediata eseguibilità prego.
L'immediata eseguibilità è approvata, grazie.
Passo quindi alla trattazione del decimo punto all'ordine del giorno che ha per oggetto Piano economico-finanziario detto DEHP DEF.
De PEF del servizio di gestione dei rifiuti urbani, il periodo 2022 2025 aggiornamento biennio 2024 2025 redatto ai sensi del metodo tariffario rifiuti di area, come integrato dalla deliberazione del 3 agosto 2023 numero 3 8 9 2023.
Punto discusso nella Commissione prima e seconda congiunta del 22 aprile, passo quindi la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco.
Sì, questo è un punto che è stato oggetto di integrazione all'ultimo momento degli dei punti all'ordine di questo Consiglio comunale.
In quanto c'è stato fatto pervenire in maniera definitiva da parte di cibi bio che redige appunto questo piano economico-finanziario in questi in questi ultimi giorni.
Un piccolo punto mi sembra comunque doveroso sulla chat dei Sindaci della provincia di Brescia, è da giovedì scorso, appunto che si sta parlando comunque si è parlato di in merito alle tariffe della della TARI, perché l'ANCI ha mandato lo scorso giovedì, appunto una una nota dove chiedeva allo spostamento dell'approvazione di questi piani economici finanziari e di fatto è passato un emendamento se non ricordo male la Camera che li avrebbe spostati al 30 giugno.
Il 30 giugno, né più né meno sarebbe stato troppo a ridosso, o forse non compatibili, addirittura con l'insediamento di quella che è la foto, il futuro Consiglio comunale, non si sarebbero riuscite a comporre e convocare le Commissioni e quindi non si sarebbe rispettato il Consiglio comunale motivo per il quale né più né meno abbiamo deciso di anticiparlo e ringrazio i Capigruppo e i componenti della Commissione di riferimento che si sono trovati ieri ed è stato appunto illustrato il piano economico-finanziario,
Infatti, altri altri Comuni lo portavano tra la data di ieri e quella di fatto di oggi, qualcheduno, invece, era riuscito si vede tramite altre gestioni ed approvarlo, comunque, nel mese di aprile vedo qua, ad esempio ci fa gol 15, il 15 aprile, comunque siamo tutti tra di fatto ieri e oggi,
Il piano economico finanziario, detto in maniera povera, ma penso anche esaustiva in termini di numeri, perché dopo alla fine è questo che conta.
Il, quello previsto per il 2024, è pari a 3 milioni e 40.000 euro, ovvero circa 130.000 euro in più rispetto al 2023.
Di fatto, gli aumenti maggiori sono dovuti all'aumento dell'Istat, le cui stime sono comunque tra il 9 e il 10%, anche se all'interno le stime di ARERA sono tra il 9 e il 10%, anche se all'interno del piano economico finanziario mediamente è aumentato invece solo del 3%, la seconda, la seconda, il secondo fattore, invece, è l'incidenza, l'aumento delle ore di spazzamento meccanico, che questa è una scelta politica. Abbiamo voluto apportare rispetto al passato, nel senso che la parte del centro, nel senso come nucleo, non solamente parte del centro storico ma di fatto veniva spazzata una volta alla settimana e per via del mercato e per altri motivi, mentre invece le frazioni nel corso degli anni e di fatto lo spazzamento avveniva ogni 12 settimane, circa due mesi e mezzo, praticamente sennò, se non tre, abbiamo deciso di incrementare queste ore di spazzamento e di portarle nelle frazioni.
Ah è di fatto una volta al mese. Complessivamente, quindi, le ore di spazzamento sono state portate. Scusatemi un attimo, vado a prendere il numero.
Sono state aumentate di 1.096 ore in un anno e quindi portate da un precedente di 2.340 ore a 3.436. Ora che cosa comporta in maniera pratica questo, ma soprattutto per l'incidenza del della o degli aumenti Istat?
Porta che il 40% della TARI è a carico delle utenze domestiche, quindi diciamo dei dei privati ed ha un aumento pari complessivamente a 20.660 euro, ovvero il 2,45%, mentre il 60% del del piano economico finanziario ricade sulle utenze non domestiche, cioè le aziende che è pari a 40.900.
84 euro, ovvero il 3,15%, quindi ripartite poi su tutte le utenze, si tratta in alcuni casi.
Di aumenti praticamente pari a zero o altrimenti pari praticamente a circa 1 2 euro, ma la cosa importante è avere le strade più pulite, ecco, quando si parla in tutti i Comuni, dopo ognuno fa riferimento al proprio Comune di appartenenza, è normale lo sforzo da parte penso di tutte le Amministrazioni comunali è quello di tenere il paese pulito, ma non sono gli amministratori con lo sport, ma quindi faccio un richiamo, come ho fatto in tutti questi cinque anni, ad aver maggior.
Avere più a cuore il proprio Paese e dei inutile, da una parte, andare aumentare il numero di cestini, se poi, anche se il braccio Como, come ho detto anche di recente ci arriva al cestino, c'è la festa che invece non ce lo fa arrivare perché si prendersi i-JET, la carta in terra si fanno abbandoni di lavatrici e tante altre cose è il lungo Fossati, sarebbe di campagna, quando invece il conferimento è gratuito presso il centro di raccolta della della della Rampina, ma questo purtroppo non viene fatto, perché perché purtroppo qualcheduno si mette a liberare la cantina, svuotare la casa magari il sabato finisce la domenica invece di tenere inseriva roba e consegnarla il il lunedì, quando è aperta la vogliono. Se se ne disfano in futuro, sarebbe bello, sarebbe anche nostra intenzione, ma non lo abbiamo fatto per motivi logistici e anche di altri eventuali aumenti di costo poter apprendere almeno la domenica mattina all'isola ecologica è una cosa a cui ci si potrebbe pensare, anche se dopo bisognerebbe fare un periodo di tempo di di prova per vedere se effettivamente poi la gente va perché tenere la comunque una persona va pagata e quindi capire effettivamente.
Quale sarebbero costi e benefici.
Grazie Sindaco, dichiaro aperta la discussione.
Nessuno si iscrive a parlare.
Prego, prego, Sindaco.
Sì, mi sono dimenticato di dire che in realtà, questo aumento delle ore di spazzamento non si va ad introdurre quest'anno, ma è partito già a metà dello scorso anno, metà dello scorso anno, però, non ha avuto alcun tipo di incidenza, perché con gli accertamenti che CDB o ha fatto di fatto il servizio si era completamente ripagato.
Quindi, nessuno iscritto a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Nessun intervento, pertanto invito i signori consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno, che è il punto 10, pertanto vi invito a votare.
Venne il risultato finale di questa votazione e di 9 favorevoli e 4 contrari.
Pertanto la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità, vi invito ancora a votare, prego.
L'immediata eseguibilità è approvata con il risultato di 9 favorevoli e 4, quinto 4 contrari.
Passiamo quindi alla trattazione dell'undicesimo punto all'ordine del giorno, che ha per oggetto l'autorizzazione alla acquisizione di porzione della particella 508 della figura 12 finalizzata alla realizzazione del Bosco di compensazione e mitigazione ATE 43. Il il punto lo abbiamo discusso nella Commissione consiliare prima e seconda congiunta ieri passo quindi la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco,
È il quale passa la parola all'ingegner Guarini, prego.
Funziona, anzi.
E qui è un, diciamo, una decisione analoga a quella che abbiamo discusso prima, quindi non si tratta di vendere, ma si tratta invece di acquistare, è un terreno che nel PGT ha già una destinazione urbanistica, servizi con vincolo preordinato all'espropriazione.
E quindi diciamo una volta fatto un progetto approvato, avremmo potuto avviare il appunto questa, come dire la procedura forzosa vie di acquisizione, sennonché nell'ambito delle come dire interlocuzioni per la cessione bonaria delle aree per la strada dei cavatori, i propri i proprietari di un determinato tratto di dalla del dove andremo a fare la strada che è sono anche con proprietario di questo terreno adiacente.
E quindi nel fornire la loro adesione alle indennità sulla strada di cavatori, hanno deciso di come dire sì, come già avevano peraltro già fatto nelle osservazioni di chiedere appunto l'Amministrazione sono fosse interessata ad acquisire direttamente.
Il terreno adiacente quindi 11.500 metri.
Se decidiamo di farlo, naturalmente, questo ci consente di evitare tutte le procedure espropriative ai costi dell'iter, eccetera.
Ho fatto anche, naturalmente, una verifica di congruità del costo di acquisizione, perché stiamo già come dire pagando i terreni adiacenti.
Come dire una una una determinata DEC, diciamo, euro al metro, e pertanto altro non abbiamo fatto che trasporre questa, questa quantificazione che già abbiamo fatto per il terreno adiacente anche su quest'area per tu, pertanto, direi che dal punto di vista della congruità, non c'è nessun nessun problema hub avremmo il vantaggio non solo di fare un accordo, diciamo non forzoso, con con i proprietari che sono anche i cittadini, ma comunque di risparmiare per dire frazionamenti e tutta una serie di costi indotti che comunque sarebbero stati sulle nostre spalle. Ecco questo.
È quanto vi si propone all'approvazione.
Grazie, grazie ingegnere.
Si è iscritto a parlare il Sindaco Tosi, prego, aggiungo, a quanto ha già illustrato l'ingegner Guerrini che.
È arrivata una proposta, diciamo così un'offerta da parte di una società.
Una società che non è una società qua bresciana ed è una società legata a, diciamo così, a Legambiente, che ho voluto coinvolgere l'unica ambiente quasi Montichiari in questo incontro che abbiamo fatto ed è disponibile, anzi è interessata soprattutto era stata segnalata la situazione di Montichiari a donare dei delle piante se non ricordo male circa 1.000 piante.
1.000 piante da mettere però in un'unica area euro, puntavano su circa 11 10.011 mila metri quadri, quindi casca pennello e si occuperanno loro anche della.
Dal far attecchire praticamente queste queste queste piante e quindi stiamo portando avanti questo progetto insieme, ovviamente serve primavere il terreno, quindi ben venga e tra le varie zone che abbiamo Montichiari, perché bisogna avere anche il terreno di proprietà, da parte nostra abbiamo segnalato soprattutto in particolare questa zona, appunto a fianco dell'abitato di Vighizzolo perché finalmente si realizzi quella barriera di mitigative tra l'ATE 43 zona di escavazione di discarica e appunto l'abitato, quindi penso che presupposti siano buoni ottimi, finalmente per realizzare anche questa cosa.
Grazie Sindaco, dichiaro aperta la discussione.
Nessuno si iscrive a parlare, dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Si è iscritto a parlare il consigliere, merito, prego.
Sì, grazie Presidente, solo per dichiarare che il nostro voto sarà favorevole, perché crediamo fortemente nella necessità di un bosco, di compensazioni, di mitigazione a Vighizzolo.
E quindi, naturalmente ben venga questa questa proposta fa un po' sorridere alla tempistica, ma, insomma, è capitato così e l'importante è che sia veramente la volta buona per per la frazione di Vighizzolo, grazie grazie di merito per il suo intervento invito quindi i Consiglieri Comunali a votare il punto all'ordine del giorno sia iscritto ancora parlare il Sindaco. Antonio prego ancora.
Posso sapere perché fa sorridere.
Semplicemente perché siamo all'ultimo Consiglio comunale, quindi non sarà durante questo mandato amministrativo che vediamo la realizzazione di quest'opera, ed è un peccato che siamo arrivati sotto elezioni, tutto qua però ben venga che venga fatto, speriamo che il prossimo mandato amministrativo vede alla realizzazione di questo bosco che la frazione di Pizzol aspetta da tanto tempo.
Prego, Sindaco.
Il tempo si è celebrato semplicemente perché la ditta mosaico verde ci ha contattato per la prima volta il 26 febbraio di quest'anno, che è quella che realizzerà e si è proposta per le piante, quindi non ci sono altre motivazioni.
Quindi invito i signori consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno, prego votate.
La votazione è questa 13 favorevoli, pertanto all'unanimità, la delibera quindi è approvata per la seconda votazione, per l'immediata eseguibilità prego votare ancora.
E quindi il risultato è di 13 favorevoli, pertanto l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi al punto numero 12.
Che ha per oggetto l'interrogazione, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto comunicazione presentata dai Gruppi consiliari Partito Democratico, comitato civico per Fraccaro, Italia, Viva area civica monteclarense del Gruppo Misto con nota protocollo 0 0 15 966 del 10 4 24. Invito pertanto il Consigliere Beatrice Morandi a illustrare il punto all'ordine del giorno. Prego Consigliere Morandi.
Grazie Presidente, leggo.
Premesso che dalla delibera di Giunta comunale numero 168 del 10 ottobre 2019, avente ad oggetto Linee di indirizzo per la comunicazione istituzionale del Comune di Montichiari, si evinceva la forte volontà da parte dell'Amministrazione di riservare alla comunicazione un ruolo di primaria importanza, considerata uno strumento efficace, è necessario al fine di poter raggiungere obiettivi che la stessa si era data. Sempre premesso che con determinazione si avviava la procedura negoziata per l'affidamento della gestione delle attività di comunicazione istituzionale del Comune di Montichiari per il periodo che andava dal 1 novembre 2019 al 31 10 2020 che con determinazione del 31 10 2019 si aggiudicava, Roberto Barucco la gestione della suddetta attività con le modalità esposte nel capitolato approvato, impegnando una spesa di importo pari a 18.312,20 euro, visto il contenuto della determinazione del 2017, quindi dalla precedente Amministrazione con la quale si provvedeva ad aggiudicare al dottor Roberto Benvenuti. L'affidamento della gestione delle attività per la predisposizione di un piano integrato della comunicazione istituzionale del Comune di Montichiari e della sua prima attuazione. Considerato che in un articolo pubblicato dal Brescia oggi, in data 8 giugno 2017, l'attuale sindaco Marco Togni, allora Capogruppo della Lega Nord, criticava aspramente la scelta di affidamento dell'incarico al dottor Benvenuti, sostenendo che la spesa fosse superflua rispetto ad altre, veniva fatto riferimento alle esigenze dei comitati di quartiere ed etichettandola come fumo ai cittadini. In un post pubblicato sui social media dallo stesso sempre in data 8 giugno 2017, si ribadiva il concetto esposto nell'articolo che nella delibera di Consiglio comunale 35 del 29 settembre 2017 si provvedeva a discutere l'interpellanza presentata dai Gruppi consiliari lista rose Lega Nord, nella quale si chiedeva all'allora Sindaco Fraccaro di relazionale rispetto all'attività svolta dall'incaricato, si chiede al Sindaco 1 di sapere quale sia il motivo per il quale ha cambiato idea rispetto al 2017, quando sedeva tra i banchi dell'opposizione e non solo non condivideva la scelta della loro amministrazione, ma l'ha versava in tutti i modi, criticando la scelta di impiegare di impegnare risorse per curare la comunicazione istituzionale. 2 di conoscere quale sia stato il frutto dell'incarico affidato l'esperto di comunicazione per l'importo di 18.312,20 per 12 mesi di attività.
Prego, Sindaco.
Rispondo in maniera precisa e altrimenti è solo ed esclusivamente ai quesiti che mi sono stati posti il primo quesito di sapere quale sia il motivo per il quale ha cambiato idea rispetto al 2017, quando sedeva tra i banchi dell'opposizione e non solo non condivideva la scelta della loro Amministrazione Fraccaro, ma la versava in tutti i modi criticando la scelta di impegnare risorse per curare la comunicazione istituzionale. Questo deriva solo ed esclusivamente dal fatto che il signor benvenuti da voi citato non solo ha steso un piano della comunicazione, allora, dove diceva è stato poi approvato questo che le pagine istituzionali e pagine Facebook istituzionale nella pagina del Comune di Montichiari, ma diceva anche che l'altra pagina istituzionale era quella del che si chiamava allora Fraccaro Sindaco, questa cosa da me è stata contestata, perché di fatto quella pagina era stata utilizzata prima del 2014 a livello elettorale e, guarda caso, avevo ragione perché è tornata a diventare la pagina elettorale e quindi ha perso quello che di fatto deve essere alla pagina istituzionale, se già se è solo una pagina istituzionale, questa deve tenersi e quindi le diatribe, gli scontri o la propaganda elettorale. Non lo poteva essere infatti nell'articolo riportato da parte del Brescia oggi, che non è o adopera mia madre era parte ed era opera dell'allora giornalista. Dichiarai anche la decisione, però non è piaciuto il Capogruppo in quattro.
Hanno dato l'incarico ad uno studio specializzato di marketing politico su Facebook al costo di 20.000 euro, sotto le mentite spoglie di un piano della comunicazione nel pieno della comunicazione è stato poi riportato proprio chiesto altro clamore. Mi fece, anche se non lo sollevai mai, che su.
È il quotidiano il mensile paese mio.
Venne riportata un'intervista ad un dipendente comunale che affermò che nei suoi compiti lavorativi curava si la pagina del Comune, ma anche la pagina di Fraccaro Sindaco, e questa cosa qua mi diede molto rispetto, in quanto non si può utilizzare un politico, non può utilizzare un pubblico dipendente per fare queste cose. Quindi non ho cambiato idea. Ho criticato come venivano fatte le cose, tanto più che io mi sono comportato da sempre in maniera completamente differente l'accesso alla mia pagina ce, l'ho solo ed esclusivamente io non sfrutto risorse pubbliche, per far questo, quindi, la differenza sta principalmente in questo. Non solo il signor Benvenuti è intervenuto più volte, anche nel 2018 a favore dell'allora Sindaco da cui ha ricevuto l'incarico, intervenendo, ad esempio, su facebook più volte.
Per quanto riguarda vari temi e con il quale ho avuto anche una diatriba, e dove gli dissi anche pubblicamente e io invece Roberto Benvenuti mi chiedo se sia normale che un consulente come lei, che ricevono incarico da 20.000 euro dell'Amministrazione Fraccaro per stendere un piano della comunicazione si permette di fare posta a favore di un politico, il signor Sindaco, quando lei è pagato con i soldi dei cittadini, quindi la differenza sono solamente in questo, quindi non mi sono ravveduto assolutamente quello che noi abbiamo voluto fare, invece con l'incarico che anche noi abbiamo dato per la comunicazione sicuramente era quello e abbiamo fatto non a metà mandato in vista delle elezioni, se la frecciatina ci può stare, ma l'abbiamo fatto all'inizio del mandato per impostare tutta una serie di lavoro, tra cui il notiziario comunale che è stato impostato, tanto più.
Che si parlava della comunicazione istituzionale, ovvero predisposizione di testi di diffusione sui canali social del Comune e non quello di Marco Togni, convocazioni, eventuali conferenze stampa di particolare rilevanza, consulenza per eventi, convegni con la presenza anche dei media, cioè la parte di comunicazione che non serviva solamente a livello istituzionale per quanto riguarda il mandato dell'Amministrazione, ma da utilizzare e da capire come fare comunicare meglio anche per le società o per le associazioni che fanno parte o comunque navigano nell'intorno del Comune che vuol dire, ad esempio, per la parte dei musei, al fine di comunicare meglio in maniera più efficace per poi avere il riscontro effettivo.
Per quanto riguarda la presenza di pubblico a mostre, eventi e quant'altro la parte dei video che di fatto forse non sono stati fatti. Un paio preparazione conduzioni di video-intervista affrontarli Athena con il Sindaco, chi vorrà.
O chi verrà da lui incaricato per un numero complessivo di sei video professionali completi di circa tre minuti l'1 ogni anno il periodico comunale impaginazione del periodico comunale con verifiche Assessore, eventuali testi, titolazione ricerca iconografica ove necessaria, consegna delle Yauch finale in PDF e in altro formato anche a sito istituzionale comunale, controllo della prestampa e per quanto riguarda la parte dell'istituto del Comune controllo, sistemazione, interessi di predisposizione dell'ente ed eventuale stesura dei testi per il sito istituzionale con cerca di immagini libere da diritti e quant'altro, oltre che affrontare.
E capire, come avveniva la comunicazione anche tra un ufficio e l'altro che era sulla falsariga anche di quanto fatto nel piano di Benvenuti, che però aveva valore solamente per il 2017 e per il 2018 e quando di fatto questo incarico è durato un anno, nel senso che abbiamo voluto capire come riuscire a impostare le cose per poi andare avanti in maniera completamente autonoma, sia come Amministrazione sia come uffici pubblici.
Grazie Sindaco, un'eventuale breve replica del Consigliere proponente l'interrogazione.
Nei termini previsti dal nostro Regolamento, prego.
Si è iscritto a parlare il consigliere Morando prego eh, sì, mi devo dichiarare soddisfatto o meno. Mi dichiaro soddisfatta nel senso che è stato risposto esaustivamente alle 2 domande che ho posto. Mi chiedevo solo allora, bensì in effetti ricordo che c'era una commistione tra pagine tra queste due pagine Facebook che era stata criticata. Sì, devo anche ricordare perché le cose vanno anche un po' contestualizzate, che il come dire, i canali social sono entrati in auge proprio in quegli anni, quindi io non la vedo come la volontà di utilizzare soldi pubblici a fini elettorali, come è stata posta la questione, semplicemente, si trattava anche un po' di prendere dimestichezza con questi con questi strumenti, perché di fatto non è che con quella pagina si comunicassero chissà che cosa, se non le cose che avvenivano, quindi mi sembra un po' drammatizzata. La situazione, onestamente, non sono soddisfatto invece del di quello che ho potuto vedere. Innanzitutto pongo la questione nel senso che ho dovuto presentare l'interpellanza ad hoc specifica sull'argomento per ricevere una risposta a una domanda cosa ho posto due volte prima, quando sono intervenuta sul rendiconto e quando sono intervenuto sul rendiconto l'anno scorso,
Son stati stesi dei testi, va bene, quindi va be'non, so quantificare se effettivamente siano stati tantissimi testi perché per questo importo immagino che siano tanti e per l'impaginatore del notiziario che però l'incarico si riferiva al 2019, quindi 19 cavallo convinti, ma in quell'anno uscito solo una volta notiziario, quindi va beh, sono soddisfatta della risposta.
Grazie consigliere Morandi. Non si procede alla votazione, pertanto giro pagina e vado al punto numero 13,
Passiamo quindi alla trattazione dell'ordine del giorno che ha per oggetto interrogazione, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto pubblica illuminazione presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico, comitato civico per Fraccaro, Italia, Viva area civica monteclarense del Gruppo Misto con nota protocollo 0 0 15 972 del 10 4 e 2024. Invito pertanto il Consigliere Beatrice Morandi a illustrare il punto all'ordine del giorno prego Consigliere.
Leggo anche in questo caso premesso che con delibera di Giunta comunale del 6 ottobre 2022 è stato approvato il progetto definitivo relativo agli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica, di adeguamento normativo degli impianti di illuminazione pubblica integrati con i servizi di conduzione e manutenzione e fornitura di energia elettrica implementazione degli stessi servizi di smart city della città di Montichiari che in data 19 dicembre 2022 è stato sottoscritto il contratto, la convenzione tra il Comune di Montichiari e Edison Expo veramente S.r.l. Avente ad oggetto la progettazione e la realizzazione degli interventi,
Di miglioramento dell'efficienza energetica, di adeguamento normativo bla bla bla. In data 8 maggio 2023, la società Edison Next veramente ha depositato il progetto esecutivo, quindi a maggio 2023, e che risulta necessario individuare un professionista esperto in materia di supporto al responsabile unico del procedimento per la supervisione e il coordinamento della progettazione esecutiva al fine della validazione e poi che in data 19 settembre 2023 si è assunto l'impegno di spesa di 553.575 euro per l'anno 2023 e contestualmente per gli anni a venire, così com'è previsto da convenzione stipulata, cifra che si ripeterà per i prossimi 16 anni. Si chiede al Sindaco di sapere uno quando sono iniziati i lavori di esecuzione del progetto 2, se fino ad oggi il cronoprogramma previsto è stato rispettato. Questo lo chiedo semplicemente per il fatto che è trascorso tanto tempo, però immagino che ci siano delle motivazioni tecniche.
Prego il Sindaco per la risposta.
Per chiarezza all'incarico che è stato dato a visivi avrei bisogno in questo paterna avviato, non riguarda solamente un aspetto che meramente la sostituzione, diciamo così per la dalla parte dei lampioni, ma è molto più articolato e diciamo così, che consta di quattro cose.
Giusto per spiegare anche a chi ascolta.
Sarò più breve possibile, il Comune di Montichiari, di fatto, ha sempre dovuto affrontare tre spese, 1 il corso dell'energia elettrica, 2 la parte della manutenzione, che comunque risultava sempre insufficiente in quanto gli interventi si sommavano e il Comune di Montichiari si sommavano adesso spiego perché il Comune di Montichiari spendeva una cifra attorno ai 40 barra a 50.000 euro in un anno per la parte di manutenzione che poteva essere la semplice sostituzione della lampadina o intervenire sul quadro elettrico che illumina un'intera via o insomma,
Cose di poco conto. Il problema è che quando un cittadino segnalava questo intervento, che si era da fare, non poteva essere immediato. Questo perché il costo è riuscita della ditta di turno che aveva l'appalto comportava delle spese molto elevate. Vuol dire che bisognava raccogliere. Toto segnalazioni. Una volta raggiunto un numero sufficiente, mediamente ogni 10 15 20 giorni si interveniva, il cittadino rimaneva per 10 15 20 giorni senza illuminazione, quindi abbiamo pensato che cosa buona fosse quella di aumentare il pronto intervento e oggi abbiamo un pronto intervento che praticamente h 24 affidato ad Edison, ovviamente un costo ben maggiore rispetto ai 40 50.000 euro l'anno. L'altro punto era.
La sostituzione, quindi l'efficientamento energetico,
Da parte della dell'illuminazione, perché le vecchie lampade praticamente incandescenza dovevano essere comunque per legge sostituite e l'incarico affidatogli Edison comporta la sostituzione di 3.582 punti luce con le nuove lampade appunto a led, ma non solo verranno sostituiti anche 240 pali perché non più a norma non più non più adeguati e la sostituzione del palo non è un semplice banalmente S.Vittore lampadina o cambia il corpo illuminante, ma si tratta di un lavoro di natura prettamente edile quindi con scavi interramenti e quant'altro. Oltre a questo, c'è dentro il 100% dei quadri controllati da remoto, 40 quadri elettrici riqualificati dotati anche di telecontrollo, 107 quadri teli controllati di nuova installazione e ben 11 chilometri di linee elettriche rifatte codificate. Questa è una cosa molto importante, perché si possono cambiare anche i corpi illuminanti, ma nel momento stesso che il quadro elettrico non funziona o la linea vuol dire i cavi che portano la corrente i pali non vanno e saltano e gli ho cambiato la lampadina, ma di fatto continua a saltare la luce e quindi bisogna pensare anche questo aspetto qua. Complessivamente, la sostituzione dei corpi illuminanti da progetto di Edison comporta.
Di questi 6.600 punti luce comporta un anno di tempo un anno di tempo. Vuol dire che più Edison occorre più si affretta a sostituire questi punti luce più Edison, tra virgolette alla sua parte dei guadagni perché una lampada a led consuma molto meno rispetto a una vecchia lampada ad incandescenza. Siccome noi, nella rata che lei ha citato unica annuale che ci abbiamo messo dentro anche il costo dell'energia più Edison, risparmio più e la margine del suo guadagno, questi lavori sono partiti a gennaio, il 18 gennaio di quest'anno per quanto riguarda la sostituzione dei corpi illuminanti e ad oggi ne sono stati cambiati 660 loro credono di terminare il tutto entro novembre di quest'anno a brevissimo la questione proprio di verifiche per questioni di subappalto,
Partiranno anche la sostituzione, appunto dei pali della luce, perché è un appalto separato rispetto alla ditta a cui è stato affidato. Il cambio della.
All'elettricista. Passatemi il termine per spiegare semplicemente a cui è stato affidato in subappalto per la sostituzione dei corpi illuminanti. Ma perché cambiare i pali vuol dire appunto lavori di natura edile? Quindi serve un'altra azienda e noi dobbiamo andare a verificare e anche appunto, la parte dei subappalti e la.
La correttezza di tutto questo. Per quanto riguarda le manutenzioni, invece, questa parte è già partito dallo scorso anno è già attiva, tanto più che avevamo comunicato il numero di telefono numero verde da chiamare per l'intervento per il pronto intervento H24 e debbo dire che dalle risultanze che abbiamo avuto sono molto efficienti. Abbiamo anche un quadro dove vediamo ogni intervento, quando viene segnalato da chi viene segnalato in quanto tempo intervento intervengono e rispettano tutto. Oltretutto questa parte c'è il quarto punto, che invece la parte che abbiamo chiamato appunto di smart city, anche qui hanno già di fatto acquisito e hanno già magazzino tutti gli impianti e che si tratta di tre impianti di lettura targhe, i portali, i varchi, da in ampliamento degli esistenti, cinque sistemi di monitoraggio video mobili per il contrasto dell'abbandono dei rifiuti che si vanno ad aggiungere alle 3 telecamere mobili che abbiamo già acquistato, due sistemi di smart parking, due pannelli a messaggio variabile per l'indirizzamento verso i posteggi liberi in realtà ha fatto uno sforzo in più e ce ne daranno degli altri e doveva esserci un sopralluogo ieri, ma a causa del maltempo è stato rimandato alla settimana prossima e quattro pannelli invece, ma Sergio variabile di grandi dimensioni per la comunicazione istituzionale.
Siamo un Comune anche al rischio sismico, siamo passati dal livello 3 a livello 2 e quindi dobbiamo dare anche la comunicazione in caso di necessità in caso di emergenza, e quindi questi pannelli che sono un po' come quello che c'era, anche se sempre funzionato a singhiozzo, in piazza Treccani verranno posizionate nelle quattro arterie principali e permettono all'entrata,
Uscito dal Comune di Montichiari, ovvero via Madonnina quindi da Carpenedolo Montichiari, via Mantova, da Castiglione a Montichiari. Non mi ricordo il numero la strada provinciale che vale un altro, non mi ricordo il numero comunque, insomma, avete capito dallo nato a Montichiari e l'altra su appunto, su via Brescia, quindi diciamo che da quando è sono sono partiti. Effettivamente.
È quello che è il cronoprogramma.
Dicono praticamente che si sta si sta.
Se aggiungo anche che questo contratto è di forma tra virgolette, è aperta nel senso che, qualora nella durata di 16 anni l'Amministrazione comunale vorrei essere, come nel caso che è avvenuto integrare con nuovi punti luce, questo può avvenire e infatti abbiamo già affidato l'incarico per integrare l'illuminazione che mancante in nel quartiere Lazzaretto praticamente lungo quella zona pedonabile che porta fino al parco giochi che voleva essere illuminata dei punti luce mi ricordo e in zona nuova agli altri punti luce sentimento in via bassa che porta verso diciamo così il fiume chiese di un altro paio di punti luce ci sono poi i due parchi,
Trivellini, il Parco del novarese e c'era anche l'altro, il parco in via Santa Lucia, barra via livelli e Vighizzolo, dove purtroppo le piante sono cresciute, il faro aggiuntivo che era stato messo non è più sufficiente e quindi ne verrà installato un altro, quindi se per caso ci saranno comunque altre necessità compatibili.
Si potranno sfruttare non si possono più sfruttare i pali.
Di Enel, perché una volta erano, diciamo, c'era questa anche promiscuità, nell'incarico c'è anche l'ex promiscuo aumento di ben 400 punti luce, ma di fatto oggi dobbiamo essere autonomi, quindi che si tratta di installare un nuovo punto luce, non possiamo sfruttare in parole semplici,
Il palo dell'Enel, ma dobbiamo mettere un nostro palo e metterlo al nostro parlo vuol dire costo del palo costo, dell'illuminazione, forse del quadro e anche della linea.
Grazie Sindaco.
Eventuale breve replica da parte del consigliere. Morando, prego anche in questo caso mi ritengo soddisfatta della risposta perché se è stata esaustiva e, soprattutto rispondeva alla richiesta che mi premeva di più sul rispetto del cronoprogramma, noi giusto per essere chiari, non avevamo. Avevamo votato a favore e avevamo votato contrari rispetto alla proposta di questa operazione, non per la proprio per la proposta in sé, cioè non contro il concetto di project financing, ma rispetto a questo progetto di project financing avevamo già discusso diverse volte in Consiglio comunale. Pensiamo che la formula possa essere quella giusta rispetto alle esigenze dei Comuni. Tant'è che Montichiari non è il primo dotarsi deal di efficientamento energetico abbinato al servizio Smart City, però non non ritenevamo che fosse del tutto sostenibile dal punto di vista. Ecco ci che fosse provata l'economicità di questo progetto. Avevamo anche messo in rilievo che mancava un documento.
Da allegare al bando di gara. Lo avevamo fatto presente in sede in sede di una Commissione, c'è stato l'incontro con il dirigente, non siamo rimasti soddisfatti nel senso che era emersa la volontà, la necessità di accelerare le procedure dell'appalto. A nostro avviso quel documento era importante perché è dimostrava che fosse effettivamente un'operazione che faceva risparmiare dei soldi, perché un conto è la comodità e su questo nessuno ha niente da dire, perché è chiaro che con una formula standard come quella di prima, la manutenzione non può essere così efficacia immediata nel Seby rispetto al servizio di assistenza e anche abbiamo criticato, diciamo così, non ci siamo trovati d'accordo sui 25.000 euro all'interno di questo pacchetto da spendere per il servizio di smart parking, che altro non è che dei pannelli segnaletici che indicano se ci sono dei posti liberi in piazza Treccani e mi sembra al parcheggio di Carlo Inico non ci sembravano necessari un conto piazza Vittoria a Brescia, ma a Montichiari e poi, anche per quel che riguarda invece i 36.000 euro per i messaggi a i pannelli a messaggio variabile, mi permetto di proporlo qui non l'ho mai fatto perché non sapevo o forse mi ero persa la dislocazione che era stata pensata. Forse potrebbe essere una proposta più utile, magari installarli nelle frazioni. Non so è una mia proposta, questa,
Grazie, consigliere, Morandini.
Passo quindi alla trattazione del quattordicesimo punto, all'ordine del giorno, che ha per oggetto l'interrogazione, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale che ha per oggetto asfaltature presentata dai Gruppi consiliari Partito Democratico, comitato civico per Fraccaro, Italia, Viva area cibi che monteclarense del Gruppo Misto,
Presentata con nota protocollata con numero 0 0 16 0 33 del 10 4 2024, pertanto invito il Consigliere Beatrice Morandi a illustrare il punto all'ordine del giorno, prego Consigliere.
Anche in questo caso leggo molto breve premesso che, in un post a firma dell'attuale Sindaco pubblicato sul suo profilo personale di Facebook a novembre 2018, quando era Consigliere Comunale sedeva tra i banchi dell'opposizione, si leggeva testualmente dal prossimo anno, se ci sarà data la possibilità cercheremo di,
Definire con esattezza la tipologia di asfalto da utilizzare, privilegiando, dove è possibile. È quello dal tuo drenaggio. Quando piove o ghiaccio non si rompe, rende le strade più sicure. Ovviamente anche il sottofondo fa la sua parte. Inserire nei capitolati d'appalto l'effettuazione di carotaggi a fine lavori per verificare la bontà dell'opera, senza basarsi esclusivamente sul certificato di collaudo, inserire nei bandi pubblici le penali in caso di mancato rispetto del capitolato e una garanzia fideiussoria e sulla durata delle asfaltature. Si chiede al Sindaco di sapere se questo intento è Peres. È stato perseguito disatteso con le dovute giustificazioni.
Prego Sindaco questo questa interrogazione, so chi l'ha scritta posso immaginarlo, tanto che più di una volta la aveva sollevato una cosa del genere, peccato che non sia qui presente in Consiglio comunale da tra l'altro un po' di tempo per quanto riguarda questo interrogazione potrei I teoricamente anche,
Evitare di rispondere in quanto si tratta di un post fatto su Facebook nel 2018, quando ero consigliere comunale e tutta questa cosa non è stata inserita all'interno di quello che è il programma elettorale, e tantomeno nelle linee programmatiche. Ma al di là di questo, come giustamente si sottolinea Ladu nella domanda si dice se questo intento è stato perseguito disatteso con le dovute giustificazioni. Sì, è un intento. Infatti, quando scrissi questa cosa nel 2018, la scrissi per un motivo nel 2017 era stata asfaltata via Beretta Molla e nel 2018 hanno dovuto si è dovuto riasfaltare nuovamente e quindi vuol dire che qualche cosa non era andata nella né andare in maniera adeguata.
Non è colpa da parte dell'Amministrazione di turno, perché l'Amministrazione di turno decide se asfaltare delle strade perché ne ha bisogno e si deve occupare, ritrovare quelle che sono le risorse necessarie nessuno di noi e tecnico, asfaltatore e o progettista, ma questo è quello che sia da fare, avevo anche inserito privi privilegiando dove è possibile. È quello ad alto drenaggio. Infatti, quando piove ghiaccia non si rompe, tende a rendere le strade più sicure. Ovviamente anche il sottofondo fra la sua parte mi dilungo lì leggermente brevemente, perché può essere di interesse di tutto di tutti. Ho avuto l'occasione, direi straordinaria, è capitata per caso che, tramite un amico comune ho conosciuto a fine gennaio febbraio.
E l'ingegnere Jarno Zoffolli, che la maggior parte delle persone non dice assolutamente nulla bene e non è scusatemi, ingegnere, me architetto è l'architetto numero 1 al mondo progettista di circuiti.
Per automoto sta rifacendo, ad esempio, è proprio il suo progetto dal dall'ampliamento del circuito di Cremona, due sere prima di incontrarlo era Madrid a presentare il nuovo circuito di Formula 1, dove si correrà a Barcellona nel 2026.
E sta seguendo praticamente, oltre, che progettare l'esecuzione anche dei lavori conosce anche delle aziende locali e Montichiari, perché si era interessato di un vecchio progetto da parte della Red Bull di realizzare attorno agli anni 2000 del 2002 mila 10 un circuito a Montichiari, ci abbiamo lavorato su per un paio d'anni nella brughiera, poi non si era fatto più nulla e quindi conosce conosceva anche alla realtà di Montichiari, presso una squisita e a un certo punto gli ho chiesto anche.
Ma già che ci sei posso chiederti, ma il c, l'asfalto che viene utilizzato all'interno dei circuiti dove ci sono vetture e moto che sfrecciano più i 300 all'ora è lo stesso che viene utilizzato sulle strade comuni e mi ha aperto un mondo che non conoscevo e di fatto dice servirebbe insegnare a tutti gli amministratori ma soprattutto la parte degli uffici tecnici,
Dove stare attenti, perché di fatto l'asfalto è sempre fatto comunque dalla parte del bitume, dalla parte della della ghiaia amministra assieme Il problema vero è un altro, de dipende da dove l'asfalto arriva a quanti chilometri deve fare a che ora deve essere sposato, perché c'è chi lavora bene e c'è chi lavora peggio, ma chi lavora bene accende l'impianto per la creazione del del bitume dall'asfalto, salendo di temperatura gradatamente e soprattutto porta all'asfalto, ad una temperatura tale che è un po' come cucinare non lo brucia di colpo. Il problema è che tanti accendono l'impianto, diciamo così, all'ultimo momento portano su di colpo di temperatura, bruciano la parte del catrame e questo qua poi far sì che si vada a staccare. Quindi dipende ovviamente chi vince l'appalto laddove te lo deve portare quando viene asfaltare o soprattutto questa parte qua di posa, che sono le parti più importanti. Gli ho fatto vedere proprio delle fotografie delle nostre strade che abbiamo qua Montichiari quelle tipiche ragnatele che si vanno a fare e mi ha parlato anche di questo altro effetto che si chiama Blister Haring, ovvero l'acqua entra sotto passando attraverso praticamente il bordo della strada e la parte del marciapiede non riesce a scaricare a causa del sottofondo che c'è e praticamente va sulle varie facendo proprio una una bolla, l'asfalto che poi, con il passaggio sopra dei mezzi, praticamente si schiaccia questa bolla si vanno a creare queste queste. Queste queste,
Questi ragni praticamente questi ragnetti scusate.
Se vi tanto è stato perseguito o disatteso, siamo partiti nel 2019 con l'asfalto, l'asfaltato frangiature asfaltatura che costava 10 barra 12 euro al metro quadro, i prezzi sono saliti fino arrivare attorno ai 24 euro al metro quadro tra fresatura asfaltatura vuol dire che, con la stessa cifra che il Comune mediamente metteva, ogni anno si sarebbe riusciti ad asfaltare la metà. Più di una volta ci siamo chiesti se, nonostante le necessità che le strade avevano, era opportuno mettere quei soldi quell'anno per asfaltare sapendo che avremmo asfaltato alla metà tenuto conto di una cifra, appunto, all'incirca di.
Di 400 500.000 euro per le asfaltature dove c'è dentro l'IVA, ci sono dentro gli oneri per la sicurezza, per la progettazione, quel che rimane effettivo per l'asfaltatura.
Per la dimensione, per la larghezza di una strada vuol dire che a Montichiari, nonostante abbiamo 311 chilometri di strade, abbiamo la capacità di asfaltare ogni anno circa 4 chilometri di strada, ecco, con gli stessi soldi li avremmo ascoltati circa 2 chilometri, vuol dire che bisognava selezionare davvero ogni singolo.
Ogni singolo numero civico dove andare a intervenire. Purtroppo queste sono le risorse, al di là della fantasia progettuale che bisogna avere per il futuro che oggi sono a disposizione, motivo per il quale siamo stati bravi. Siamo stati più che altro fortunati, come dice una nota persona, diciamo, delle asfaltature che son state realizzate durante il nostro mandato. Al momento sembrano ottenere e siamo intervenuti anche in un periodo, mi ricordo, era a novembre, se non ricordo male. 2022, ad esempio, a Vighizzolo, dove avremmo passato l'inverno, fortunatamente a novembre non era ancora freddo. Si.
Permetteva comunque di asfaltare perché altrimenti avremmo passato l'inverno fino alla primavera fino a maggio. Quindi sia col freddo che non è più quello di tanti anni fa, ma soprattutto con le piogge, con i nostri dipendenti comunali e con la ditta per le semplici manutenzioni ad intervenire praticamente il giorno ossigeno. No, perché si continuavano ad allargare le buche. Abbiamo insistito sia io sia l'Assessore Bonometti affinché queste asfaltature partissero perlomeno una parte e di fatto siamo riusciti a tamponare questa situazione e l'asfalto è ancora lì e tiene quindi tutto. Si può fare, dipende e infatti l'avevo scritto e dipende molto anche dalla parte sotto dal sottofondo, fin quando si tratta di asfaltare dipende anche dalla dallo spessore del tappetino di usura, ma dipende soprattutto come il nuovo asfalto nuovo manto va ad attaccarsi, quindi dipende dalla qualità del.
Dall'asfalto che viene portato.
Grazie Sindaco.
Eventuale breve replica.
Del consigliere, Morando, prego.
Ringrazio per la lunga digressione il mini corso intensivo sulla sull'asfaltatura,
Mi spiace, non so a chi si riferisca al Sindaco, in realtà l'interpellanza lo l'ho scritta proprio io e ci tenevo a farlo perché conservavo questo post dal 2018, quando ho visto e nel e anche in quell'occasione, come quando avevo letto federalismo fiscale nella nel programma elettorale, mi ero detta questa è una di quelle proposte che si fanno senza giustamente avere contezza di quello che poi in realtà si può fare, ma questo è, è normale, diciamo, finché non si ha l'esperienza amministrativa vera e propria più operativa della Giunta e quindi forse è il motivo per cui non è mai stato usato l'asfalto drenante era proprio una questione di costi, anche prima come adesso, eh sì, avendo il sottofondo e.
Va bene, mi mi fa piacere insomma la risposta.
No.
Non posto.
Non si procede alla votazione, pertanto passo alla lettura.
Del punto numero 15.
Che ha?
Che ha per oggetto interrogazione, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale avente oggetto costi scuola Falcone, presentata dai Gruppi consiliari, Lega Salvini, Forza Italia, Fratelli d'Italia e la nostra Montechiari con nota protocollo numero 0 0 16 0 34 dell'11 4 e il 2024, invito pertanto il Consigliere Davide per Tiraboschi, ad illustrare il punto all'ordine del giorno. Prego Tiraboschi, grazie, Presidente sì, anch'io do lettura dell'interrogazione, quindi abbiamo possono interrogazione a risposta orale.
Preso atto che con delibera della Giunta comunale numero 85, in data 23 maggio 2018 è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di ampliamento della scuola primaria in via Falcone, dal quale risultava un importo complessivo dell'intervento di 1100000 euro con determinazione dirigenziale numero 6 6 4 del 22 10 2018. È stato giudicato in via definitiva l'appalto per un importo contrattuale di 707.481 euro. I lavori in questione hanno avuto inizio durante l'estate 2019. Saldo subire subito una battuta d'arresto a se vi il seguito della quale la società incaricata ha comunicato all'Amministrazione di non essere in grado di proseguire e concludere i lavori appena iniziati con determina numero 303 del 28 maggio 2020. L'Amministrazione attuale ha integrato l'incarico affidato nel 2017 la società che aveva redatto il progetto con delibera numero 108 in data 27 agosto 2020 l'attuale Amministrazione ha approvato il nuovo progetto esecutivo, dal quale risulta un importo complessivo dell'intervento di 1 milione 810.000 euro, considerato che ai tempi Assessore ai Lavori Pubblici rame, Beatrice Morandi in un considerato che in un po', sulle loro a pagina Facebook del precedente Sindaco in data 15 febbraio 2018 apparve, un posto nel quale si riportava a giugno partiranno i lavori di ampliamento della scuola primaria di via Falcone.
E in un altro posto del 20 maggio 2019, allora Sindaco ha inaugurato i lavori di ampliamento della scuola Falcone, si interpella l'Amministrazione per conoscere qual era il l'importo dei lavori del progetto approvato dalla precedente Amministrazione. Qual era la cifra stanziata è messa a bilancio dalla precedente Amministrazione per la realizzazione dell'opera e qual è stata la cifra che l'Amministrazione Togni ha dovuto integrare per rifinanziare la realizzazione dell'opera? Grazie.
Grazie passo la parola all'Assessore Brunetti per la risposta, prego.
Sì, allora questo progetto, ahimè, è nato zoppo, se vogliamo o azzoppato, forse proprio per una difficoltà nel reperire le somme necessarie per redigere questo ampliamento.
Tant'è che fu messo a ribasso, ho messo in gara già con un ribasso del 20%,
Il progetto è cosa che avevamo già chiarito in un Consiglio comunale e, se non ricordo male,
Se non ricordo male, ah, ecco, tale riduzione del 20% non è specificato nel bando di gara ma, nelle premesse dell'elaborato un elaborato computo metrico estimativo, quindi, di fatto questo intervento era stesso era stato messo proprio in gara, già con una riduzione dei prezzi e di fatto,
Ciò che era approvato per un importo di circa 1 milione di euro per l'esattezza erano 952.362 48 e al quale vanno aggiunti i costi della sicurezza circa 30.000 euro, l'importo delle somme a disposizione circa 217.000 e rotti per un totale di intervento di 1 milione e 200.000 euro.
Allora diciamo che è nato zoppo per, per alcune circostanze, questo progetto.
Di fatto, innanzitutto per la computazione era stato utilizzato il prezzario delle opere edili di Brescia, del 2017 e non quello regionale del 2011, paradossalmente, è quello del 2011 di Regione Lombardia a vedere le quotazioni già più alte rispetto a quella del 2017 circa un 10 15% in più,
E se poi è chiaramente, andiamo a ridurre del 20% l'importo dei lavori in partenza e andiamo a sommare quella che era in realtà una una riduzione dettata dall'utilizzo di un computo metrico di un di un prezzario errato, il totale dell'opera che si sarebbe dovuta sottoporre poi al ribasso era circa 1 milione 337.000 euro.
Consumi disposizioni di 372.000 euro, si andava un importo di 1 milione 709.000 euro, questo sarebbe stato l'importo che sarebbe dovuto essere messo a bilancio.
Importo verosimile, poi a quello che noi abbiamo portato, quindi abbiamo dovuto rettificare, trovare chiaramente Finanze, diciamo.
Diversa e quindi abbiamo dovuto implementare quello che era il costo del PRU della dell'esecuzione dell'opera 1 milione 810.000 euro, quindi andando a giungere fondamentalmente 610.000 euro su quello che era il totale dell'intervento, ma in realtà sono circa 800.000 euro e quello la differenza che è stata poi messa a bilancio.
Il, il fatto che fosse stato utilizzato una un importo errato o ridotto e, a mio e a nostro avviso, è sempre stand, è sempre stata una una cattiva gestione se, dal punto di vista amministrativo, che dal punto di vista tecnico e,
È, a mio avviso.
È una e una difficoltà, perché comunque è una difficoltà che avrebbero riscontrato.
E comunque anche la precedente Amministrazione, non solo noi che ci eravamo appena insediati ha creato non poche difficoltà, poi nella gestione, chiaramente anche nella, diciamo, chiusura di quello che era l'appalto con la ditta Caivano ancora nel 2019, per poi riportare in gara il progetto da zero quindi di fatto con l'adeguamento chiaramente dei costi con l'adeguamento di quelle che erano poi delle opere cercando di trovare delle soluzioni anche che ci permettessero di avere anche del delle riduzioni di costo nella nell'esecuzione dell'opera.
E cosa che di fatto è stata poco possibile ci siam trovati comunque a dov'era mettere a bilancio una quota decisamente superiore a quella che era stata preventivata dalla precedente Amministrazione.
Grazie Assessore, Bonometti.
L'eventuale breve replica del Consigliere.
Sì, grazie Presidente, prima volevo semplicemente fare un ringraziamento, visto che questo probabilmente sarà l'ultimo intervento che è di questa Amin di in questa mandato amministrativo e volevo ovviamente ringraziare l'Amministrazione per il lavoro svolto. Il Presidente eh eh eh, principalmente tutti i membri del nel Consiglio comunale che comunque, nella diversità delle proprie idee hanno sempre saputo portare valore aggiunto agli atti, le delibere e a tutto il lavoro che è stato svolto da questa Amministrazione, quindi mi sentivo di ringraziare di ringraziare tutti il sicuramente ringraziamento al Segretario comunale, che è sempre stato di supporto insieme ai dirigenti. Anche i dipendenti comunali, che si sono sempre veramente di dimostrati molto presenti, ci hanno saputo, supportare e sopportare anche magari quei consiglieri che erano alla alla prima esperienza.
Detto questo, dovevo rispondere se rossa soddisfatto della risposta da parte dell'Assessore e mi ritengo soddisfatto in quanto è stata esaustiva nella risposta in tutti i punti nel merito è evidente che, lavorando è possibile sbagliare, e quindi in questo ormai ce ne siamo accorti. L' importante è sempre sapere trovare una soluzione, I e raggiungere l' obiettivo, anche se magari l' obiettivo era stato prefissato da un' Amministrazione precedente. Quindi questo è assolutamente la regola che che bisogna sempre tenere e ciò che abbiamo sempre fatto anche in questo in questo mandato amministrativo. Detto questo, l' unica cosa che che mi sovviene è quella di dire che, sì, non sempre cambiare vuol dire cambiare in meglio. Quindi, assolutamente.
Va bene così grazie.
Grazie consigliere Tiraboschi si è iscritto a parlare il consigliere Morandi.
E so che ha confondo perché l' interpellanza non si risponde, però di fatto sono stata citata, quindi mi appello al fatto personale articolo 42, perché non ho capito cosa c' entrava in tutto questo.
Il consigliere Tiraboschi.
Era specificato che il l' Assessore ai lavori pubblici era Beatrice Morandi,
Però.
Sì, è sempre bello notare queste due pesi e due misure. A volte il Covid c'è a volte invece è rilevante. A volte il tecnico dell' asfaltatura non è l' amministratore. A volte invece l' assessore ai lavori pubblici risponde per queste cose. Per me non c'è problema. Comunque, in merito alla questione, mi sento di ribadire giusto per per per avere anche l' altra versione, visto che sono stata citata, altrimenti mi sarei tacciata. Stando al mio ruolo e di fatto si può dire quello che si vuole, però la questione è una sola. Ci può anche essere stato un errore amministrativo nell' iter procedurale specificato al ribasso nel in un documento piuttosto che nell' altro. Di fatto, però, un bando c'è stato un appalto, c'è stato e le ditte hanno partecipato quindi le ditte e avranno pur letto quello che andavano a sottoscrivere, a cui devono partecipare. No, non hanno letto, è un grosso problema se le ditte partecipano senza leggere. Mi permetto di dire, perché questa questione tecnica è sempre stata utilizzata per fare un attacco politico e anche questa sera, di nuovo, citando il mio nome, quindi rispondo la la parte tecnica fa la parte tecnica, invece, questa commistione di ruoli tra il politico che vuole sempre fare il tecnico genera tanta confusione, soprattutto nei cittadini. Quindi mi sembrava doveroso fare questa precisazione nonostante i lavori in un Comune, quindi qualcosa mi possa dire al riguardo.
Grazie.
Passiamo quindi alla trattazione del 16 sedicesimo punto all' ordine del giorno che ha per oggetto l' interrogazione ai sensi dell' articolo 58 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto un nuovo asilo in via Santa Scolastica per 40 utenti presentato dai Gruppi consiliari. Partito Democratico, comitato civico per Fraccaro, ItaliaViva area civica, molte clarense. Il Gruppo Misto con nota protocollo 0 0 16 0 35 dell' 11 4 2024 invito pertanto il Consigliere Beatrice Morandi a illustrare il punto all' ordine del giorno che il 16 prego Consigliere,
No no espongo in questo caso espongo anziché leggere.
Faccio un breve riassunto per chiarire un po' la questione della del bando dei Chiarini, poi dopo, ovviamente, il Sindaco. Se risponde il Sindaco specifico meglio a inizio 2022 per la pesantezza febbraio, l' Amministrazione affida un incarico per ricevere il supporto e candidarsi a un bando PNR R che prevede lo stanziamento di risorse per la realizzazione di un nuovo asilo in località Chiarini. Dopo quattro giorni la determina di incarico al progettista è datata 24/02, quindi, in data 28/02, i documenti necessari per la candidatura vengono caricati sulla piattaforma al Ministero ottobre 2022. La Giunta approva l' accordo col Ministero per la concessione del finanziamento a dicembre, segue un incarico per la redazione del progetto definitivo esecutivo. Quindi quello finale, diciamo così, col quale si vuole realizzare un nuovo asilo nido comunale sarebbe il primo Montichiari in via Santa Scolastica, dove è presente un immobile dismesso da più di 10 anni che ospitava, in precedenza alla scuola elementare. L' affiliazione Chiarini. L' immobile in questione è stato più volte all' asta negli anni, ma mai è stato acquisito acquistato da alcun soggetto in passato era stato inserito nel 2018, se non sbaglio, nella programmazione delle opere pubbliche con la finalità della realizzazione di un polo per la disabilità. Quindi una struttura che vedesse il recupero completo dell'immobile dismesso ospitasse locali per il centro diurno integrato e ospitasse anche una sala pubblica che potesse essere accessibile, disponibili alla frazione, che attualmente invece dispone di un unico spazio che però di fatto è proprietà della parrocchia. Per quanto si è sempre a disposizione questa parentesi, solo per riepilogare che poi il I, questo progetto è stato abbandonato per diversi motivi e quindi si è si è arrivati a questa nuova possibilità. Nel frattempo è stato approvato il PGT e nel corso del 2023 si sono susseguite una serie di incarichi per nella fase preliminare per il progetto e quindi a pratiche ai Vigili del fuoco, le indagini geologiche e archeologiche, eccetera. A novembre si arriva all'approvazione da parte del novembre 2023 l'approvazione da parte della Giunta il progetto definitivo esecutivo, quindi circa dopo un anno, a febbraio 2024. Sostanzialmente, quando si vedono i primi movimenti attorno, quello che viene recintato per diventare cantiere CIS, nel proteste da parte dei cittadini che manifestano scontento, perché di fatto probabilmente si accorgono in quella fase che c'è stato il cambio del progetto invece mesi prima, nel senso che l'ipotesi della struttura da dimessa dismessa da riqualificare non era più percorribile e quindi si è passati all'ipotesi invece di una nuova struttura che sorgerà al posto del campo da calcio e quindi con a fianco per ora, il l'edificio dismesso, quello esistente,
Che peraltro crea problemi da anni, perché più volte diverse Amministrazioni sono intervenute perché si nascondono insomma le le risorse messe a disposizione dal PNRR per questa missione. 4 sono destinate a progetti nello specifico sia di costruzione che di riqualificazione, quindi sia di asili nido, scuole dell'infanzia e centri che riguardano i servizi alla famiglia. Quindi l'ipotesi si era partiti con l'ipotesi della riconversione dell'immobile esistente. Se poi passati all'altra, di fatto le proteste dei residenti si erano innescate sulla base di diverse argomentazioni che erano tutte nobili e valide, presumo riconosciuto anche conosciuto questo anche dall'Amministrazione. Quindi la primo punto era non verrà riqualificato né valorizzato l'edificio dismesso, come invece inizialmente era stato prospettato.
Lasciando quindi l'edificio in rovina pericoloso per il territorio. Poi, di fatto si ergerà. Hanno nuove costruzioni sugli spazi attualmente verdi, che sono sgombri e che quindi consentono di dare un po' di respiro a una zona che è fitta di abitazioni e che domani sarà ancora più fitta di abitazioni perché, di fatto, se si guarda Google Maps, si vede che ci sono due aree verdi, che però non sono da contare, come Verdi, perché hanno già l'edificabilità, quindi quando il privato deciderà di partire e avrà la facoltà di farlo, e quindi anche lì ci saranno abitazioni,
E poi perché la metratura dell'area verde che è stata tolta la frazione corrisponde alla quasi totalità di quella disposizione, quindi anche questa è una preoccupazione condivisibile, quindi di fatto viene meno quello che è lo standard urbanistico, che è un'area importante nel senso che è un'area che viene pensata all'interno di una lottizzazione per garantire un certo standard alla alla lottizzazione stessa.
A fine febbraio si è tenuto un incontro in Sala consiliare tra l'Amministrazione che ha voluto incontrare i cittadini, però ascoltarli e per dare delle spiegazioni, spiegare l'iter amministrativo. È stato spiegato che il tutto il cambio del progetto era da ricondurre al vincolo della Sovrintendenza che grava sulla scuola, perché l'immobile più di settant'anni, eccetera, eccetera, quindi si rischiava, in queste tempistiche lunghe dalla Sovrintendenza, di perdere il finanziamento. Quindi le mie domande sono queste, io chiedo se non avevate, non si era valutato prima questo aspetto essenziale, che è il vincolo della Sovrintendenza. Ricordo che anche quando si è riqualificata in parte costruita realizzata la nuova costruzione, a Sant'Antonio, anche lì c'è stato il problema del vincolo. Anche lì c'era un bando. Probabilmente penso io le tempistiche non consentissero, però volevo sapere se nella ricognizione delle aree disponibili non si era valutato questo che è chiaro che il vincolo alla Soprintendenza comporti delle tempistiche che dipendono da un altro ente nel nel rilascio delle autorizzazioni.
E volevo chiedere anche rispetto a un altro aspetto, cioè il Sindaco si è impegnato nella in sala consiliare in quella sede, in occasione della della dell'incontro pubblico alla demolizione della scuola, previo ovviamente il parere positivo della Soprintendenza e alla restituzione, quindi del maltolto e quindi del verde pubblico, e volevo chiedere se era stato preventivato. Quanto costerà la demolizione, ma soprattutto lo smaltimento, perché non serve essere è un'impresa edile per capire che è un importo di di notevole impatto e chiedo perché io penso onestamente che questa sia una cifra che il Comune possa far fatica permettersi, o meglio, penso che sia un elemento che aveva un peso fin troppo elevato dall'inizio nella valutazione che andava fatta, però, a monte, non a cose fatte per rispondere ai cittadini che erano malcontenti e poi la terza è una valutazione invece di di altra natura. Quindi, da una parte la questione, diciamo così ambientali con le ricadute ambientali,
Da una parte, invece, la promessa che è stata fatta di demolizione, sempre previo parere positivo. Per carità, però, di fatto è stato ci si è impegnati e poi invece chiedo se è stata fatta una valutazione di natura demografica e scolastica, perché immagino che prima di inserire questa proposta nella raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica e dico questa frase perché era il titolo della delibera preliminare rispetto a tutto l'iter, poi del del contributo siano state fatte delle valutazioni approfondite sulla richiesta di posti di asilo nido da parte dei residenti. In questo caso vorremmo conoscerle.
Grazie, risponde il Sindaco Marco Togni, prego.
Allora c'è da dire, per onor di cronaca, che tutta una serie di?
Punti che lei ha fatto verso globalmente non sono assolutamente scritti tipo la menzione dell'incontro pubblico tenutosi qui presso l'Aula consiliare a febbraio è l'unica domanda che non arriva nemmeno una riga e si chiede al Sindaco di conoscere le valutazioni politiche, economiche e sociali che stanno alla base della scelta di quest'opera pubblica quindi tutto il resto non c'entra assolutamente nulla e ha divagato quindi mi ritrovo combattuto si rispondere solamente questo farle.
Un resoconto un po' generale, ma dato che non abbiamo paura a parlare, rispondo in maniera variegata, allora premetto scusate, ma è sceso alla sedia, succede anche questo.
Premetto che.
L'Amministrazione di cui lei ha fatto parte.
Quasi tutti gli animi, tranne dal 2018, aveva messo nel Piano delle alienazioni la scuola dei Chiarini,
Con un valore stimato di vendita di 2 milioni e mezzo di euro. Mi ricordo quando ero seduto in quei banchi che avevo detto, è inutile continuare a metterci questa scuola nel Piano delle alienazioni per soddisfare un bilancio che poi alla fine sarà un'alienazione che non si va ad attuare perché nessuno va a comprare quell'area 2000000 e mezzo di euro soprattutto se un edificio che deve essere abbattuto ed infatti arrivò poi nel 2018 una specie di diciamo così protocollo d'attesa d'intesa.
Che votammo, al quale votammo anche noi favorevolmente, ovvero destinare quella scuola ad un progetto per quanto riguarda un centro diurno della sorgente e votammo favorevolmente perché finalmente si trovava quella che era una sistemazione, ma tutte queste cose le ha già sentito in quella serata del 20 febbraio, quello che è citato quando eravamo qua, quindi mi stupisce anche che lo richieda di nuovo, dato che avrebbe dovuto prenderlo comunque il risultato. Tutto ciò era vincolato al reperimento dei fondi da parte della sorgente. La sorgente ha fatto la sua strada partecipando a dei bandi. Se non ricordo male, era il bando Cariplo, ma di fatto non ha ottenuto il finanziamento. Quindi, seppure il Comune ha messo a disposizione quell'area per un fine sociale utile, anche i cittadini di Montichiari non si è riusciti dal soggetto che non è riuscita a realizzare con la cosa, quindi è rimasta lì lettera morta,
Non ripeto di nuovo il Covid PNRR e quant'altro si è aperta l'opportunità prima tramite una ricognizione da parte di fatto di Regione Lombardia, che era una specie di prim graduatoria.
Vincolata, diciamo così, al agli asili nido, perché abbiamo partecipato, dato che lei chiede per iscritto, quali siano le valutazioni politiche, economiche e sociali che stanno alla base di questa scelta, è vero che l'indice demografico dei nuovi nati anche a Montichiari, è calato, come è calato in tutto il resto d'Italia, seppur ci sono delle zone più colpite, quasi una città zero ma Montichiari diciamo che ha un saldo comunque attivo.
È sempre buono e a una.
Nuovi nati attorno ai 200 250 circa ogni ogni anno.
Ci sarà un problema e questa cosa è già stata affrontata nelle riunioni congiunte, all'ultima alla quale ho partecipato. Anch'io con le scuole materne, ma qui si parla di asili nido, nel senso che meno bambini oggi ci sono tot posti nelle scuole materne e sarà sicuramente un problema e tutta una serie di elementi sono già stati affrontati con i Presidenti Expo, appunto delle scuole materne, soprattutto quelle paritarie. Però il problema che i genitori, soprattutto col costo della vita che c'è oggi, sono obbligati entrambi ad andare a lavorare e Montichiari ed è uscito a dicembre nella nel reportage, quello della qualità della vita dal Giornale di Brescia e il Comune di e il Comune nella provincia di Brescia, che ha il miglior saldo demografico attivo e quindi è in capo alla lista negli ultimi 10 anni, quindi dal 2012 al 2022, vuol dire che tra nuovi nati e, purtroppo, professione che ci lasciano tra gente che se ne vada a Montichiari e gente nuova, che arriva da Montichiari Montichiari, continuamente in crescita,
Mentre ad esempio Desenzano era sul giornale qualche qualche tempo fa che assolutamente si è fermata completamente questa questa crescita vuol dire che le famiglie vengono a Montichiari anche, e per quale motivo, per i servizi che vengono erogati, infatti Montichiari lo abbiamo messo in evidenza più volte in merito di tutte le Amministrazioni che si sono succedute eroga un sacco di soldi per quanto riguarda i servizi,
Soprattutto il sostentamento delle famiglie, soprattutto quelli che hanno i figli piccoli, vedasi in principal modo le le scuole paritarie e quindi le gli asili, non gli asili materne,
Quindi la gente che viene e si trasferisce a Montichiari è molto attenta e accorta, appunto, ai servizi che vengono erogati a Montichiari e alla qualità della vita, un peso in questi servizi, soprattutto scolastici, cioè di Montichiari, viene a Montichiari far nuovi figli, questi bambini c'è il problema che devono essere accuditi da qualcheduno e questi che devono essere accuditi di fatto non abbiamo spazi oggi disponibili presso gli asili nido, gli asili nido, la la,
La rendicontazione che abbiamo fatto della lista d'attesa, che è veritiera e non è gonfiata come in caso di altre liste d'attesa, sono praticamente pari a 80 famiglie, cioè sistemi sono 80 posti, che non ci sono, motivo per il quale abbiamo deciso che, dato che c'era questa opportunità data dal PNRR ed era vincolato e mirato,
Diciamo così, in in parte anche alla riqualificazione e alla rigenerazione urbana. Abbiamo pensato di presentare il primo progetto riguardante la ristrutturazione della scuola bicchierini e o l'ex scuola di Carini e o tramite l'abbattimento o rigenerazione di quella un po' sulla sorta nello stesso intervento che era stato fatto da chi ci ha preceduto. Per quanto riguarda la scuola di Sant'Antonio, il problema sono le tempistiche che tu, come amministratore, non puoi programmare perché oggi ti esce il bando, domani finisce la scadenza, motivo per il quale siamo dovuti correre. Abbiamo dovuto prendere il progetto che era calato sull'ex immobile della scuola e traslarlo nel terreno, una parte perché abbiamo preso 1 milione e 40.000 euro. Siamo arrivati a una cifra complessiva di 1 milione 463.000 euro. Il resto, di fatto ce li ha messi l'Amministrazione comunale, in aggiunta i soldi presi dal PNRR, ai quali non abbiamo fatto la stima di quanto serve, e qui le do pienamente atto che si tratta insomma di un certo volume e quindi l'abbattimento, la demolizione e lo smaltimento dei rifiuti da demolizione e ripristinare tutto ha sicuramente un certo costo che andava ad aggravare ulteriormente sull'altro milione e 463.000 euro. E siccome il tempo stringe e i soldi una volta per tutte casa o realizzi progetti e li rendiconti o altrimenti, oltre che restituire i soldi, l'opera te la devi pagare tu con i soldi come Comune. Questo è il rischio. Quando non potevamo, non potevamo assolutamente correrlo, anche perché le condizioni economiche del Montichiari onestamente, non per non avrebbero mai permesso la realizzazione di una nuova e di un nuovo asilo nido del valore praticamente di 1 milione e mezzo, se non a fronte di nuovi accensione di nuovi mutui e quindi con l'aumento anche di quelli che sono le imposte, perché d'altra parte in qualche maniera bisogna pagarlo, parti, al pari di chi a casa si acquista l'auto e deve far sì, diciamo così, le rate e quindi deve rinunciare a qualche cosa dall'altra parte. Queste sono le motivazioni per le quali abbiamo fatto questa scelta sociale, economica e anche politica. Del tutto per quanto riguarda quell'incontro al quale anche lei ha partecipato, che era seduto là sopra, perché me lo ricordo bene.
Le annuncio che a seguito di quell'incontro, è vero era seduto là, non me lo ricordo, cioè rappresenterà.
È stata una serata, diciamo così, un po' particolare nella quale abbiamo spiegato le motivazioni di tutto ciò qualcheduno, ha capito qualcheduno, magari ha capito, ma non ha accettato la cosa ci sta.
L'impegno che Niro assunto in prima persona e l'ho ribadito due volte chiedendo l'ok da parte dei presenti era quello di di fatto ripristinare un campetto da calcio okay dalla parte posteriore dove oggi c'è una piastra che completamente distrutta perché la piastra polivalente del basket, che non c'è più nulla e praticamente sfondata e dove devo dire che quando siamo usciti con l'Assessore Bonometti, ma anche con i tecnici abbiamo visto anche lo stato di incuria da parte della cittadinanza di quella zona, perché le farò e le leggi però anche dal TG Rosa scusa PZero le fotografie.
Del numero delle deiezioni pieni già contaminate da muffe che ci sono su quella piazza, nel senso che proprio l'assemblea ho chiesto se volevano effettivamente il campetto han detto tutti di sì testimone siamo rimasti increduli perché quella mattina che siamo usciti siamo stati mezzi aggrediti da una signora io ho lasciato gestire la cosa direttamente all'assessore Bonomo elettrico che ho detto, non ne voglio più sapere in data 27 marzo le leggo testualmente buongiorno, signor Sindaco, questa loro richiesta,
Dopo un breve confronto è avvenuto domenica scorsa fra i residenti del quartiere in via Verdi, e specialmente tra coloro che risiedono nelle immediate vicinanze dell'area verde in questione. Si ritiene opportuno rinunciare alla costruzione di un campetto da calcio così come previsto, visto gli ingombri dello stesso, optando per la realizzazione di un'area a verde. È meglio organizzata di quella tua, un'area verde che comprenda la zona verde su retrostante, la vecchia scuola come d'accordo allestito, dove è possibile compianto cespugli tavoli da Pigni panchine, se possibile un eventuale gioco esempio allegato, che sono quei giochi per fare un po' di tra virgolette ginnastica, nient'altro.
È una fontana per l'acqua che c'è già, ma non ha funzionato e si vede che era stata chiusa cestini per i rifiuti e una giusta illuminazione si induce quindi in un'area gioco dedicata al gioco del calcio a favore di un giardinetto pubblico piacevole, ben curato, dove favorire l'incontro di tutte le persone del quartiere sicuri del vostro appoggio nella realizzazione di un luogo per noi importante a nome di tutti i residenti vi ringraziamo i residenti del quartiere,
Quindi, nonostante qui avessero detto tutti assieme a ben due volte la domanda siete quindi d'accordo, sì, hanno ripensato, hanno cambiato idea, quindi non vogliono interessano più il gioco dei bambini, ma che possa essere il calcetto e quant'altro. Ma in qualche cosa di diciamo così, più blando, quindi siamo comunque d'accordo che, in attesa di avere anche le risorse nel caso per poter intervenire sull'ex edificio della scuola e andremo a suddividere l'area posteriormente.
L'attuale rete che divide la piastra da gioco con il giardino posteriore a nord della scuola verrà verrà fatto un varco. Verrà creato questo questo spazio senza nulla in più, senza giochi, se non attrezzature, dove fare tipo, la, la ginnastica, insomma quelle camminate, dove poter far ginnastica. Questa è l'ultima volontà,
Di alcuni dei residenti, perché tutti non si riesce mai a mettere d'accordo, quindi non so chi si è trovato con la domenica mattina ho ricevuto la telefonata oggetto scusa, ma non mi basta alla telefonata mi mandi due righe per iscritto, perché se poi m'arriva qualcheduno che dice eh no, ma io avevo detto, ho detto qua c'è un'e-mail e ed è confermata 27 marzo 2024 alle ore 15:15.
Grazie Sindaco per una breve replica al Consigliere Morandi, prego.
Allora, quando all'inizio era stata annunciata la volontà di realizzare un nuovo asilo nido e se devo essere sincera ho pensato che fosse un'ottima idea, anche perché chi più di me potrebbe apprezzare più di me le mamme come me, che hanno il bambino che va al nido potrebbero apprezzare questo intervento poi però, di fatto mi sono posta delle domande e se devo essere sincera, sicuramente sulla scorta della della protesta dice chiamiamola così che poi in realtà si è risolta molto bonariamente, però mi sono sorte delle preoccupazioni che volevo condividere allora.
E proprio sulla scorta dell'esperienza personale, non possono non considerare che quando ho iscritto mio figlio al nido, ero in lista d'attesa in tre strutture e dico tre nel giro di pochissime settimane. Con mia grandissima sorpresa, mi hanno chiamato tutti e tre e quindi sono passata da una situazione in cui non sapevo dove, dove scrivere mio figlio nel senso che ho detto è un bel problema. Lavoriamo tutti e due per necessità, ma anche perché ci tengo ad avere un posto nella società, quindi, a volte anche una un'esigenza che parte da una volontà e però alla fine il problema non solo è stato risolto. Mi son trovata nel giro di poche settimane a avere la possibilità addirittura di scegliere e spesse volte si è parlato di del motivo per cui si è si è preso questa strada un po' per raggiungere l'obiettivo dell'Europa, che non è che impone, però raccomanda fortemente un certo livello di assistenza da garantire ai bambini nella fascia 0 3 e si parla di una percentuale del 33% e poi si parlava di una lista di attesa di 80 bambini.
Però, se si guardano i dati statistici, la situazione nel nord Italia si attestava pochissimi anni fa, il 26,3% di copertura nel giro di pochissimo tempo, cioè oggi che non è chiaramente quest'anno, ma è sicuramente l'anno scorso. Siamo già saliti al 27,2% e questo non perché si siano costruite nuove scuole, ma proprio per il trend demografico, perché la percentuale si alza, se o aumentano i posti di asilo nido oppure se diminuiscono i bambini e di fatto così è i bambini diminuiscono la percentuale di copertura si alza quindi anche in realtà. Il saldo positivo di cui si parlava prima è sempre tutto un po' relativo perché il mio professore di statistica ci ha sempre insegnato all'università che i dati li si possono leggere in tutti i modi. Di fatto, però, ritornando alla mia esperienza personale, la lista di attesa di 80 è sicuramente non veritiera perché, se la lista di attesa è data dalla somma delle liste di attesa delle singole materie delle singole delle singole strutture private. Se il Comune non fa poi un incrocio di dati, controllando ed è l'unico che lo può fare per i motivi di privacy, è l'unico che possa incrociare i codici fiscali di questi bambini. Il mio bambino conta per tre, ma di fatto è uno non son tre gemelli. Il problema, che secondo me non è stato indagato a fondo è proprio questo. Io per scrupolo ho scritto al nel mese di marzo, mi sembra, dopo questa riunione, e ho scritto agli asili nido dei Comuni limitrofi perché mi sono detta per curiosità, vorrei approfondire questa cosa. Quindi ho scritto quelli di Lonato, di Castiglione, di Carpenedolo, di Calcinato, di Castenedolo, chiedendo ma quanti sono i bambini residenti di Montichiari che avete accolto negli ultimi tre anni scolastici. Brevemente mi hanno risposto tutti. Fortunatamente, il dato che è emerso in realtà è molto basso, nel senso che se io non avessi trovato posto qui a Montichiari non avrei rinunciato al mio posto. Di lavoro a tempo indeterminato per accudire mio figlio. Due anni in attesa che andasse alla materna, quindi l'avrei portato altrove, nelle immediate vicinanze.
Morale della favola per l'anno 2021 22 9 bambini su tutti questi Comuni nel 2022 e 23 5 2023 e 24 4 bambini e poi va considerato che per alcuni è una scelta quello di scriverlo fuori, io stessa lavoro Lonato mi sarebbe pure il risultato più più comodo, ad esempio portarlo a Lonato, e così è perché di fatto determinare sì. Per quest'anno 2023 e 24 ci sono stati sette posti disponibili non occupati nei nidi di Montichiari. Quindi, se poi si considera, come è stato detto prima, che la fascia successiva 3 6 anni registra un calo e lo si vede dal Piano di diritto allo studio, perché all'appello negli ultimi sette anni mancano 70 80 bambini, è impossibile che i bambini ci siano per il nido e poi spariscano improvvisamente non vadano materno, vadano a materna all'est, all'esterno. Quindi chiudo di nuovo, secondo me il problema è un altro, ci si è accaparrato il contributo e l'asilo nido. È un'idea che, come tutte le scuole piace a tutti, però di fatto non si è considerato. Se era effettivamente necessario, si rischia anche di compromettere la situazione del verde, quindi di togliere, creare un ulteriore problema a cui qualcuno poi dovrà riparare, perché di fatto poi bisognerà fare questo e poi non ci sia neanche chiesti che ricadute avrà questo sugli asili nido esistenti, perché di fatto asili nido ci sono Montichiari, è vero, è bello avere gli asili nido, però, se non emerge il dato che dimostra che la l'offerta è inferiore alla domanda, allora ci io dei problemi miei libri, pongo.
Ringrazio il suo intervento.
Non si procederà alla votazione pertanto passo al punto numero 17 che ha per oggetto l'interpellanza ai sensi dell'articolo 59 del regolamento, sempre come prima per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto strade vicinali a Montichiari, presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico, comitato civico per placcarlo Italia Viva,
Area civica monteclarense e Gruppo Misto con nota protocollo 15 951 del 10 4 2 milioni 24, invito pertanto la solita Consigliere Beatrice Morandi a illustrare il punto all'ordine del giorno, prego,
In questo caso leggo perché è molto breve. Premesso che in data 21 luglio 2022 si è tenuta una Commissione consiliare per discutere degli argomenti del successivo Consiglio comunale, all'interno della quale gran spazio è stato dedicato discutere della manutenzione delle strade vicinali e che l'argomento non è mai più stato discusso dal 2022 interpellano il Sindaco, anche in qualità di assessore all'agricoltura, con le seguenti domande. Per quale motivo non è più stata affrontata la questione? Cambiato idea, mancanza di tempo sopravvenute, altre priorità? 2, qual è la soluzione prospettata nel 2022 e se le valutazioni espresse in quel momento hanno subito variazioni, se sì, quali.
Grazie passo la parola all'assessore abbonamenti per la risposta, prego.
Ha posto all'Assessore abbonamenti, prende la parola il Sindaco Marco Togni.
Perdonatemi Beatrice, ma.
Non è una replica prendeva come tale, ma per quello che hai detto tu prima?
Mi stupisce sulle valutazioni, perché sai bene che i dirigenti, il personale dell'ufficio, servizio sociale alle scuole è sempre lo stesso che ha lavorato sia con noi che con voi, quindi non penso che prenda farfalle sotto questo punto di vista mi stupisce anche il fatto che, per quanto riguarda gli asili, la richiesta di asili nido c'è una lista che tra virgolette, gonfiata mentre invece, ad esempio in un tuo video del 28 febbraio le liste d'attesa per le case albergo invece sono vere sono gonfiate anche quelle. Quindi, se utilizziamo lo stesso metro di misura, utilizziamo lo stesso.
Poi sai, ci sono anche, però esigenze familiari, c'è chi magari è più di un figlio e non può spostarsi fuori dal comune per le necessità anche lavorative, quindi è un con te. Sì, sì, sì, sì, e poi queste cose in Commissione, perché mi sono dimenticato di dirti prima o dopo, se voi guarda ti contigui, ci concediamo di rispondere. C'è un problema che il 24 luglio 2023, quando viene spiegato in queste cose qua in Commissione, non ci viene anche il Consiglio comunale. Mi sono dimenticato di dirlo prima, ma, detto questo,
Non c'entra nulla il fatto che io sia anche assessore all'agricoltura in merito alla ad un'interpellanza che hai fatto, perché in realtà si strada si chiama, si parlava di strade,
Parlato che forse abbiamo fatto male ad anticipare, da prendere così tanto, dato che si parlava di una questione che si voleva affrontare, che prima o poi è corretto che da parte delle amministrazioni pubbliche vengono affrontate, perché di fatto altrimenti diventa sempre una cosa.
Soggettiva da parte di chi risponde ed è da chi fa la domanda anziché in maniera oggettiva, quindi si fanno i favori a destra e a manca, e queste cose qua non va bene.
L'interpellanza un po' fumoso, soprattutto per chi deve anche capire di che cosa si tratta, ovvero il modus operandi del Comune di Montichiari, ma di fatto di tutti i Comuni nel corso degli anni, perché è così che funziona e che per le strade pubbliche quelle asfaltate con le principali e non entro nel merito oggi, perché non è il caso della classificazione delle strade sono del Comune, ci deve pensare il Comune, il problema è che se qualcheduno che pensa e qual qualche punto intendo tanti cittadini che pensano che anche le strade vicinali qualcheduno, lei confonde con le riserve di campagna. Non è l'Europa che ci sono strade asfaltate di illuminati che sono comunque vicinali, ebbene, sembra che le strade di campagna debba pensare comunque il Comune di intervenire per sistemarle e quindi com'è che sempre funzionato negli anni passati? Vado dal Sindaco di turno perché lo conosco, gli chiede dei prossimi porta un po' di ghiaia o se passa va a sistemare oppure vado dal geometra comunale di turno. Siccome c'era la mano, riesce a farlo il problema che si vanno a creare dei precedenti di queste cose qua è sballata si vanno a creare dei precedenti, perché o si utilizza lo stesso dei parametri, che vuol dire dove la strada effettivamente comunale e non è priva privata si interviene su quella perché nel passato sia intervenuto anche su strade private intervenire sono state private, di fatto è vietato, perché sarebbe come chiamare il giardiniere comunale e mandarlo a casa del consigliere x del cittadino Y e queste cose qua non si può fare perché i soldi pubblici vanno spesi per la collettività e non per il privato, dove se la strada eventualmente del privato deve intervenire il privato, il Comune non può fare questo, né la parte politica che nel caso decide o indirizza la spesa verso quale luogo privato e tantomeno a maggior ragione da parte del dirigente che attua la volontà, ma che assolutamente non può fare quindi il lavoro che gli uffici hanno iniziato, ma che di fatto dev'essere ancora approfondito. E una questione, poi, se proprio la parte della mancanza di tempo è quella di una classificazione,
Di quelle che sono le strade comu, vicinali, comunali o di interesse comunale okay.
Quindi.
Per quale motivo non è più stata affrontata la questione? Cambiato idea e mancanza di tempo sopravvenute? Altre priorità si di priorità, come abbiamo detto, ci sono state tante, ma soprattutto non da parte, tra virgolette. Nostra, perché questi approfondimenti qua sono approfondimenti, soprattutto a carattere di dir di di una valutazione giuridica di quelle che sono le strade vicinali e con conseguente classificazione di queste strade, al fine di determinare quelli che sono effettivamente comunali e quelle o quelli di interesse comunale. Quindi si tratta di andare a fare un riordino complessivo generale. Qual è la soluzione prospettata nel 2022, ossia le valutazioni espresse in quel momento non ha subito variazioni sui quali non ha subito assolutamente variazioni, perché è stato, non c'è nessun atto portato avanti dal Comune dall'Amministrazione.
Quella sera ne abbiam parlato in Commissione, siamo stati noi a parlare per affrontare il problema. Mi sembrava, tra l'altro, che anche da parte vostra ci fosse effettivamente una presa d'atto di questa problematica che si trascina, che si trascina da tempo. Di fatto, comunque quest'anno anzi lo scorso anno per quest'anno abbiamo messo 30.000 euro per la manutenzione delle strade vicinali, che non può più essere solamente guarda, ti prendo e ti porto la ghiaia, poi ti arrangi, tu agricoltore, a stendere la distinguerla, perché ci sono agricoltori che ci hanno chiesto, ma se io la prendo la difendo e poi qualcheduno cade e si fa male e quant'altro di chi è la responsabilità? Quindi c'è una responsabilità anche giuridica della cosa e non si può al giorno d'oggi 2024 non andare avanti come succedeva 2030 40 50 anni fa, perché è insostenibile. I rischi sono anche completamente. Differenti. L'intervento che andremo a fare, un intervento che non è. Portiamo la ghiaia e poi ci pensano gli agricoltori, anche se una parte degli agricoltori, soprattutto su alcune strade, non passano più con il trattore e con il carro che c'era vent'anni trent'anni fa, ma pesano di più di dei dei degli attuali camion. Quindi, dal mio punto di vista,
Dovrebbero ottenere il loro per primi sistemata sistemato, Alessandro soprattutto quelle con le sterrate, che non è solamente la tengo livellata, ma anche una cura dei cigli e quindi dello scarico dell'acqua piovana nei fossati, perché abbiamo fatto dei sopralluoghi congiunti anche col consorzio Chiesa che ha detto, ma il problema qua è che l'acqua, quando piove, non riesce ad andare a scaricare e questa qua è una cosa che tradizionalmente veniva fatta dagli agricoltori, ma che di fatto oggi sempre meno viene fatta quindi un problema ben complesso. C'è ad esempio un intervento programmato e lo si farà a maggio, non perché è maggio, perché si asfalto più bassa ricezione sistema durante le elezioni, ma perché durante se si fa questo intervento di sistemazione delle strade vicinali, quando fa troppo caldo ed è troppo secca alla strada troppo asciutta, non si riesce a sistemarla quando troppo bagnata. È inutile perché la Sistemi e viene poi di nuovo spostata, quindi sempre che non piova a maggio, perché ultimamente, soprattutto quando ci sono le elezioni di maggio piove sempre, quindi vedremo come sarà verrà fatto questo intervento. Insomma, quando c'è un clima più favorevole, se verrà pass passato un nostro, un un attrezzo che si chiama Greider, che praticamente va a rimuovere a muovere anzi nello strato superficiale e lo va a riposizionare quindi anche con la Giunta con altro materiale, andando creare praticamente la cosiddetta nel nel gergo, anche nostro schiena d'asino, quindi con una punta più rilevanti al centro della strada, in maniera tale che l'acqua vada a scaricare. È un intervento che porta a che cosa porta a una sistemazione che durerà il tempo che deve durare, perché poi dipende da chi ci passa e da come funziona. C'è l'altro problema, lo dico che alcuni dicono eh, ma perché non asfalti, anche perché non asfaltate anche questa strada, succede che prima asfalti la strada poi c'è chi abita vicino edilizio si lamenta e dice adesso che asfaltata, appassionato proprio, non ci metti giù il dosso allora lasciavano le strade con le buche che c'era prima si servivano così. Ve lo posso assicurare che io ho ricevuto fotografie da un amico che ha inveito contro di me, perché c'erano dei nostri operai comunali con il camioncino a sistemare le buchi che si erano formate era Pasqua di due anni fa e ha detto ti ringrazio in maniera molto ironica perché adesso, invece di sfrecciare davanti a casa a 80 all'ora dato che sistemato la strada succedendo avanti caso 120, allora ovviamente esagerando ma di fatto qualsiasi scelta ti comporta altri altre problematiche.
Grazie Sindaco eventuale deve.
Replica del Consigliere, prego.
Sì, niente da dire nel senso che di fatto ho avuto risposta, pensavo sì, volevo sapere come mai si era arenato questo progetto, pensavo onestamente che fosse andato incontro a.
Così ha dello sfavore del malcontento, visto che.
E poi mi sono appellata la delega all'agricoltura perché chiaramente la cura, la manutenzione delle strade vicinali ha poi delle ricadute anche su sugli agricoltori che le vivono di più di tutti gli altri, certo, che è sempre stato un problema sicuramente non può più essere gestito come veniva gestito in passato con quella modalità lì,
Che non è consona ai tempi moderni e i tempi attuali. Il primo aspetto, che è quello fondamentale, è quello dell'inquadramento giuridico, perché, di fatto, se la proprietà è privata, ci sono delle responsabilità diverse. Comporta tutta una serie di di valutazioni diverse. Vero è anche che, se si guarda il territorio di Montichiari dall'alto, si vede subito quanto impattino in termini di quantità queste strade vicinali perché il nostro è un territorio prettamente a vocazione agricola, quindi è di fatto queste strade in molti casi seppur siano private e quindi in teoria a cura dei soli frontisti, vengono utilizzate da anche dal resto della popolazione e a volte anche solo perché sono delle scorciatoie permettono di bypassare un po' il traffico delle strade principali. Quindi, effettivamente condivido il fatto che sia una situazione da prendere in mano ad affrontare diversamente.
Passo quindi alla trattazione del diciottesimo e ultimo punto all'ordine del giorno che ha per oggetto interpellanza, ai sensi dell'articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto periodico comunale Montichiari in forma presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico comitato civico per sbloccare l'iter viva area civile che monteclarense Gruppo Misto con protocollo 15 956 del 10 4 2024. Invito pertanto il Consigliere,
Il solito Consigliere Morandi ad illustrare il punto all'ordine del giorno prego.
Leggo brevemente premesso che, nell'arco di cinque anni di mandato di vostra Amministrazione, le uscite del periodico comunale Montichiari in forma sono state solo 6 ed esattamente a dicembre, 2019 ottobre, 2020 dicembre 2020 agosto 2021 febbraio 2022, in questo periodo, per diffondere il bilancio di fine mandato che con determina del 21 11 2019 si procedeva ad affidare il servizio di stampa, distribuzione del notiziario per il mese di dicembre per un importo di 4.514 euro che, con determina del 14 febbraio 2020, si procedeva ad affidare allo stesso servizio per l'anno 2020 per un importo di 11.088 euro più IVA che con determina del 6 gennaio dei 6 giugno 2022 si procedeva affidare il servizio di cui sopra per l'anno. 2022 ha un importo di 7.318,78 che con determina del 2 aprile 2024 si procedeva adeguare l'impegno di spesa per lo stesso servizio per l'aprile 2024. Interpellano il Sindaco, anche in qualità di Assessore alla comunicazione, per sapere se l'impegno che il Comune si è preso nei confronti della ditta risultata assegnataria del servizio di stampa è stato sempre onorato e, se così non fosse di illustrarne le motivazioni.
Prego Sindaco, dato che la domanda è se l'impegno che il Comune si è preso nei confronti della ditta risultata assegnataria dei servizi di stampa diffusione del notiziario comunale è sempre stato onorato e se così non fosse di illustrare le motivazioni, potrei vif ri.
Fermarmi semplicemente la risposta, sì, è sempre stato onorato, ma è corretto specificare anche quelli che erano gli impegni e come si sono poi diciamo così cambiate anche le cose nel corso del tempo, di fatto l'appalto che è stato fatto si andava a stimare quella che poteva essere il numero delle uscite massima ed andare da andare a fare e lei giustamente ha riportato quelli che sono gli impegni di spesa anno per anno che c'erano che erano stati che erano stati messi e comprensivi di IVA nel 2019 erano 5.000 euro nel 2020 13.527 euro.
Nel febbraio del 2022 8.929 euro e l'ultima un'integrazione af ad aprile 2024 di 3.503 mila 356 euro, quindi diciamo così che complessivamente per un valore di 31.321 euro IVA, compresa okay.
Ma il Comune non aveva l'obbligo di uscire le 5 volte, cioè sì.
Si preventivava di poter fare quelle uscite, ma non vi era questo obbligo, quindi chi ha vinto l'appalto usciva a seconda delle necessità dell'Amministrazione, fino a un massimo appunto di quelle uscite.
Risultato, ho sentito anche la vita che ha vinto e ho detto, ma siete, abbiamo onorato non sempre i, ma perché Biki di ciò detto, ho chiesto giusto per per correttezza, però quello dicevo, che era l'impegno massimo, ho messo a disposizione cioè la cifra della quale si poteva andare ad attingere per stampare in realtà sono stati fatturati,
Nel 2019 3.334 euro per un'uscita nell'ottobre del 2020 e nel dicembre 2022 mila 700 euro nell'8 agosto 2021 4.108 euro nel febbraio del 22 6.344 euro e nell'aprile, quindi, in questo mese, di fatto 10.040 euro per un totale di 26.926 euro, questo per dire cosa,
Che il costo della carta del 2 dal 2019 ad oggi è triplicato. Vi do i dati però solamente degli ultimi anni, oltre alla carta negli ultimi anni, quindi così diciamo così, dal 2021 2022 la carta è passata da 0 73 a 1.3 al chilo, l'energia elettrica e per il 50% dell'assegno alluminio più 20%, gli in corso, gli inchiostri più 20%, l'ultimo notiziario comunale fatturato quindi pubblico, tutti.
Di fatto è venuto a costare, ivi compresa la distribuzione 8.200 euro che danno IVA, compresa 10.000 e i 40 euro.
Sì, ma ho sbagliato l'ho scritto, io mi ricordo che era 40 euro.
Contro il primo numero che era impostato tra virgolette 3.134 euro, quindi io vi ringrazio per la preoccupazione che avete avuto perché siamo usciti poco comunicare ai cittadini, ma abbiamo scelto altre forme e anche questa qua sarebbe stata una.
Avrebbe inciso parecchio a livello economico, questo è il raffronto che praticamente 16.292 euro, per fare cinque uscite, l'ultima uscita solamente con la 10.000 euro, ma sono costi vivi perché la fattura poi è dettagliata, mi è stato riportato dal dal dal dirigente, effettivamente i costi, i costi sono, questi sono aumentati a dismisura. È stata quindi una scelta di utilizzare altri canali e vedo che normalmente, anche se in questi anni sono stato criticato per essere il Sindaco social vedete ulteriormente, parecchi si danno da fare sui social e invitano addirittura che per il futuro possono usare anche altri canali. Quindi bene che son stato da esempio, grazie.
Grazie Sindaco, eventuale breve replica.
Si è già la seconda o terza volta che mi fa, questa mattina il Sindaco di fatto io sono un candidato, però eh, ma io sono un candidato nella mia una posizione diversa, nel senso che io adesso impiego il mio tempo in questa campagna elettorale. Se dovesse mai essere il Sindaco, penso lo impiegherei leggermente in maniera diversa. Poi dopo si vedrà a cose fatte, perché di fatto vengo sempre si cerca sempre di fare il paragone tra me e te, ma non è così, perché io Sindaco non sono mai stato e il Sindaco precedente non sono io, quindi questo paragone della non sta più in piedi, diciamo no, niente, io mi ero fatta tutta una ricostruzione perché non mi trovavo, di fatto, con il numero di determine, ogni determina che avevo citato prevedeva un numero di uscite e, onestamente faccio un po' fatica che non riesco a pensare a capire come mai venga stipulato un contratto tra il Comune e privato per e si concordi una serie di uscite e poi dopo arrivi la fattura che abbia dei costi lievitati. Di fatto, se io ho concordato una cifra con la dev'essere,
Nel senso che giusto per rendere partecipi tutti il ragionamento che avevo fatto, che non era tanto un ragionamento, ma semplicemente avevo guardato. I dati c'erano tre determine, una di dicembre 2019, una dive febbraio 2020 che era proprio un attimo prima della pandemia. Quindi questo è un dato che a un certo tipo di rilevanza, perché poi ci sta che le uscite siano slittate? Sicuramente c'è l'altro cui pensare che non notiziario a giugno 2022.
Però la determina del 2019 prevedeva un'uscita a dicembre 2019, e così è stato. La determina del 2020 prevedeva cinque uscite nel corso del 2020, così ripartite con una scadenza che ovviamente non è stata rispettata, ma ci sta e come per la pandemia, però, di fatto nel 2020 escono solo due uscite, poi non segue. Nessun atto per rettificare arriva un'uscita ad agosto 2021, dopo otto mesi è la terza di quel capitolo di quell'appalto, la poi alla successiva a febbraio 2022, dopo altri sei mesi e con questo arriviamo a quattro su cinque è prevista dall'appalto 2020, poi segue un'altra determina, quindi ne manca uno. Poi è che c'è una determina del 2022 che prevede due uscite nel corso del 2022.
Di fatto e le successive uscite e si verifica solo amplia il 2024, che di fatto sarebbe la quarta ed ultima in base a quella del 2020, e quindi non mi ritrovavo perché non mi tornavano i conti, però, se di fatto è stato fatturato diversamente rispetto a con quanto concordato, allora forse c'è un altro genere di problema. In ogni caso va bene così,
Signori.
Si è iscritto a parlare di sé Jorgo a chiusura di questo Consiglio comunale non sarò assolutamente lungo, ma brevissimo, ringrazio comunque tutti i Consiglieri, gli Assessori, il personale del Comune per averci supportato e contrastato nel senso supportato incontrastato ci sta assolutamente per questo mandato che è stato un'esperienza ricca, penso, per da parte di tutti, provante per tutto quello che è successo in questi cinque anni.
Qualcheduno, probabilmente a giugno non non ci sarà nuovamente su questi, su questi banchi magari ci saranno altri altri Consiglieri, altri assessori, altri Sindaci, altri Sindaci, nota, mi risulta, al momento giusto o uno o l'altra, ecco e quindi niente si chiude così alle ore 23:53 e volevo fare un ringraziamento e un saluto a tutti e grazie.
Appiccò il Consiglio è finito, vi ringrazio con una nota a tutti.