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C.c. Montichiari del 29.11.2023, ore 20.00
FILE TYPE: Video
Revision
Inizio alla seduta del Consiglio Comunale del 29 novembre 2023. Invito pertanto il Segretario comunale, la dottoressa Angela Russo, ad effettuare l'appello per la verifica del numero legale prego, dottoressa buonasera a tutti Togni.
Gamberoni, pizzaioli, Tiraboschi, Calubini, Presidente Micelli, Pluda Bianchi.
Carzeri, Leopardi, Olivetti.
Chiari.
Mancini Morandi.
Martino.
Misto CI vera.
Assessore Franzoni, Assessore, Bonometti.
Assessore Lanfranchi, Assessore Gardoni, prego,
Prego, si è presi grazie, dottoressa.
Dichiaro comunque aperto il Consiglio di oggi per una esigenza personale dell'Assessore Lanfranchi e per Statuto, comunico che per modificare l'ordine degli argomenti all'ordine del giorno e quindi anticipare il punto 4 al punto 1, chiedo se tutti i Capigruppo sono d'accordo, quindi per alzata di mano.
Grazie signori, vado quindi a leggere no, scusate, dobbiamo votare l'inversione dell'ordine del giorno, quindi tutti devono aiutare non solo i Capigruppo.
Dobbiamo votare tutti, sì, siete tutti d'accordo si è alzata di mano.
Grazie, grazie, signori.
Vado quindi a leggere il punto numero 4, che abbiamo anticipato, che anticiperò al punto numero 1.
E riguarda la Bnl, la l'approvazione delle modifiche al Regolamento comunale per l'esercizio delle attività di commercio su aree pubbliche, già approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 82 del 21 dicembre 2016. Il punto è stato discusso nella Commissione, consiliare per me seconda congiunte del 22 novembre 2023. Passo pertanto la parola all'assessore Lanfranchi per l'illustrazione dell'argomento prego Assessore.
Grazie pre, ecco, grazie Presidente, grazie ai signori Consiglieri per aver consentito questa modifica dell'ordine del giorno per un fatto.
Evidentemente personale e si collega, diciamo, una modifica al nostro Regolamento, un mercato plurisecolare perché la storia del mercato che in un certo senso, insieme al fattore religioso, da una cadenza del tempo delle comunità antiche comunità antiche sapete si riunivano o per un fattore religioso con cadenze o per un fattore mercatale.
Ogni comunità sul mercato e in quel momento, soprattutto noi, in questo territorio, avevamo che la comunità si ritrovava combini, che venivano dalla campagna portati in città e quindi questo permetteva alla comunità di campare per i 7 8 giorni a seconda di com'erano le cadenze. E quindi una tradizione che risale nell'arco dei tempi e che, evidentemente, per quanto concerne tutti i mercati e in questo periodo, con le nuove innovazioni, con nuove modalità dei social con quali si possono comperare e vendere beni, è chiaro che inizia a soffrire. Ci sono carenze e li potete vedere tutti con i vostri occhi, recandosi nei vari mercati non solamente di Montichiari, ma di tutti i mercati delle nostre comunità, come ci sia già un cambiamento di quelli che sono gli ambulanti, da un punto di vista per cui ambulanti italiani sempre di meno e ambulanti evidentemente stranieri sempre di più dico stranieri, ma nel senso buono del termine, come potete comprendere, questo fa sì che diventi veramente. Anche è difficile trovare delle soluzioni per mantenere una tradizione che, come ho detto, va sempre di più in difficoltà, ma che dobbiamo fortemente e questa è la volontà della nostra Amministrazione. Proseguire per i nostri giovani spesse volte vi dico, ho provato a fare una domanda i giovani e ditegli qual è il giorno del mercato del tuo Paese,
Vedrete che una percentuale dei nostri giovani non la sanno, e questo dà l'idea della mancanza di appartenenza a una comunità che uno dei fattori prioritari per dare senso alla propria esistenza, se poi domandate qual è la festa del santo patrono, la percentuale ahimè incrementa una volta, se vi ricordate soprattutto le nostre frazioni, bastava.
La la festa del Santo Patrono, c'era una bancarella, e tutti sapevano il giorno in cui c'era accadeva provate a livello, così ve lo dico di curiosità vostra a livello statistico questo per.
Dire qual è comunque anche la nostra politica su questa situazione come Amministrazione, quindi vi dicevo una storia plurisecolare, addirittura i nostri omnes di Montichiari richiamano il nostro idea di mercato, già pensate nel 1.173, perché tre omnes di molti chiari si recano a Brescia nel momento in cui Brescia determina il mercato una giornata del mercato e vieta sostanzialmente a tutti gli altri di aver rimarcato.
Poi andando rapidamente, tanto per ricostruire una storia che, a mio giudizio, è importante pregiati appunto quel senso di identità.
Torniamo un primo documento nel dominio visconteo e siamo nel 1.438, quando Filippo.
Maria Visconti a fronte di una richiesta, in quel periodo storico si discute, si combatteva tra Venezia e il Ducato di Milano, molto probabilmente noi monteclarense c'eravamo messi con i Visconti a favore, poi purtroppo Visconti perde, quindi vince Venezia e pagheremo dazio,
Però Visconti nel 1.438 riconoscere il mercato fra l'altro di lunedì in quel di Montichiari, ed era molto importante, poi cadiamo sotto la dominazione veneta Repubblica veneta molto 20 ci fa scontare quel periodo di fiancheggiamento ai Visconti educate di Milano e quindi non ci concede più la giornata del mercato e per una comunità era molto importante. Arriviamo rapidamente nel 1.647 quando, con ducale di la Venezia del Doge di Venezia ci concede la possibilità di fare il mercato, sempre curiosità di lunedì 7 ottobre, la modifica del giorno arriva nel 1.752, dove da lunedì viene spostato al venerdì, e questo per un motivo perché al Donato si faceva di lunedì e quindi eravamo troppo vicini e quindi ci conceda questa cosa.
Questo per dire alla nostra tradizione e l'importanti modifiche. Andiamo sulla modifica attuale che una modifica collegata al fatto sostanzialmente della soppressione di 11 posti posteggi sostanzialmente che sono stati messi a bando. Quindi abbiamo l'ufficio ha fatto tutto ciò che si poteva per mantenere, diciamo, questi 11 posti. I bandi sono andati vacanti. Ne segue pertanto che, rispettando tutte le procedure previste, quindi.
L'audizione delle organizzazioni sindacali, naturalmente siamo andati anche a sentire di il mercato i nostri Ambu agli nostri ambulanti e quindi abbiamo ritenuto di procedere alla soppressione di questi 11 posti, riscontrando anche da chi opera.
È opinioni favorevoli perché, naturalmente, riducendo da un punto di vista i partecipanti al mercato, si apre per loro più possibilità di, mentre le loro beni scusate la prefazione, vero doverosa per illustrare questa modifica che si introduce in una nostra tradizione di del mercatale, quindi le modifiche hanno portato sostanzialmente se vedete l'articolo 7 del regolamento, per cui da 154 posti diventano 143 di questi 11 10 non alimentari e uno alimentare.
Dopodiché la modifica riguarda ancora l'articolo 7, laddove abbiamo introdotto e riconosciuto viale della Costituzione, perché è un dato di fatto, mancava nel precedente, era stata una distrazione e sostanzialmente abbiamo poi modificato anche o meglio reso compatibile con la struttura del regolamento, l'articolo 8 comma 4 che si collega all'articolo anche all'articolo 16, lettera p dove di fatto viene rettificato un'incongruenza.
Collegando l'articolo 6 nel senso che l'articolo 6 dà la possibilità ai nostri.
Operatori di lasciare libero il mercato dalle 7:30 alle 12:30 rispetto all'orario di svolgimento che dalle 7 alle 13:30, quindi abbiamo messo a posto questa ti, diciamo errore di scrittura e infine, all'articolo 23 è stata inserita il testo normativo che poneva le limitazioni alle violazioni, nel senso che precedentemente non si era citato il testo normativo, che è la legge regionale numero 6 del 2010, quindi queste sono state fatte le modifiche, vi preannuncio che sono a bando ulteriori sette posti e di di cui anche questi quattro alimentari e 3 non alimentari e per quelli non alimentari e abbiamo già diverse domande, quindi molto probabilmente questi non ci troveremo nella situazione di dover decidere della.
Soppressione.
Vi ringrazio.
Ho terminato eh, grazie Assessore.
Dichiaro quindi aperta la discussione,
C'è qualcuno che si iscrive a parlare, nessuno si iscrive a parlare, dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Si è iscritto a parlare il consigliere Chiara di, Roberta prego, grazie Presidente, naturalmente il nostro voto sarà a favore, in quanto sono delle modifiche sicuramente ragionevoli, magari in un futuro, non di certo stasera cercheremo di capire insieme quali strategie si possono mettere in atto per poter mantenere vivo il mercato di cui è un orgoglio monteclarense. Sicuramente grazie, grazie consigliere chiari, nessun altro si iscrive a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione. Ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Nessun intervento per la dichiarazione di voto, invito i signori consiglieri a votare il punto numero 1 all'ordine del giorno favorevoli.
Cork.
Il voto finale, quindi.
È di 11 favorevoli per l'immediata eseguibilità.
Okay, la votazione è terminata e il risultato è di 11 favorevoli.
L'immediata eseguibilità è approvata e quindi anche la votazione.
Passo quindi alla al punto.
Che abbiamo che abbiamo posticipato, che in che era il punto numero 1, quindi cedo la parola e cedo la parola quindi alla dottoressa Angela Russo e il punto riguarda la presentazione del bilancio di previsione finanziaria 24 2026, prego, dottoressa.
Eccoci, comunico che in data odierna, con nota assunta al protocollo comunale 50.302, la segreteria generale ha inviato via PEC la documentazione relativa all'oggetto e ricordo che eventuali emendamenti potranno essere presentati entro le ore 12 di lunedì 11 dicembre 2023.
Grazie dottoressa.
Passiamo quindi alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno che ha per oggetto approvazione nota di aggiornamento al documento unico di programmazione, detto DUP, riguardante il periodo 2024 2026, questo in base all'articolo 170, comma 1 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000, questo è stato un è stato discusso nella Commissione consiliare prima e seconda congiunte del 22 novembre 2023. Pertanto ora passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento prego Sindaco.
Grazie e buona sera per quanto riguarda l'aggiornamento del documento di programmazione, era già stato visto il precedente Consiglio comunale, in quanto nel mese di luglio era stato presentato, lo abbiamo.
Approvato poi entro il 30 novembre era il 29 novembre, quando viene fatto il Consiglio comunale, oggi andiamo di fatto ad aggiornarlo in qua 29 ottobre, scusate, ho sbagliato, ho perso la cognizione non del giorno ma del mese l'aggiornamento che viene consegnato oggi praticamente si sostanzia essenzialmente nella sostituzione di quelli che sono i dati contabili indicati nella revisione di luglio, attingendo dal pluriennale del bilancio di previsione pluriennale. 2023 25 con quelli del bilancio presentato nella seduta odierna relativo al triennio 2024 2026.
Ergo col bilancio di previsione, è praticamente che vi abbiamo che vi è stato inviato inviato oggi.
Quindi dichiaro quindi aperta la discussione e ringrazio il Sindaco per il suo intervento.
Ci sono interventi per la per la discussione?
Vedo che nessuno si scrive.
Dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Si è iscritto a parlare il Consigliere mirto, prego, Consigliere.
Sì, grazie Presidente e buona sera a tutti, allora, per quanto riguarda questo punto è, trattandosi, come sapete, è il documento di programmazione, sostanzialmente del documento che rappresenta le scelte di fondo che l'Amministrazione comunale fa e che sono frutto naturalmente innanzitutto del programma elettorale e poi delle scelte che l'Amministrazione compie durante durante il proprio mandato naturalmente ci sono tanti punti, come abbiamo già elencato in altri Consigli comunali che non condividiamo e per cui naturalmente il nostro voto sarà sarà contrario grazie,
Grazie.
Invito pertanto i Consiglieri ora a votare il punto all'ordine del giorno, pertanto i favorevoli.
Il risultato finale del del punto numero 2.
È di 9 favorevoli.
E due contrari, quindi la delibera è approvata.
Per la seconda votazione, per l'immediata eseguibilità rimettiamo ancora.
In votazione.
Ecco, il risultato finale di questa votazione per l'immediata eseguibilità è di 9 favorevoli, 2 contrari, l'immediata eseguibilità, quindi è approvata, passo quindi alla lettura del punto numero 3.
Che riguarda la variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 2025 in base all'articolo 175, comma 2, del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000, questo punto è stato discusso nella Commissione consiliare prima e seconda congiunte del 22 novembre 2023.
Quindi passo la parola al Sindaco per l'illustrazione di questo argomento, prego Sindaco.
Questa è l'ultima variazione di bilancio relativa all'anno all'anno inc in corso niente, vi vado a descrivere quelle che sono appunto le variazioni, come ha già anticipato il Presidente, già vista nella Commissione, consiliare adeguata per quanto riguarda la parte corrente, ci sono delle variazioni in aumento, una di queste voci e sono è quella riguardante praticamente all'anticipo dei rinnovi contrattuali dei dipendenti comunali relativi all'anno 2022 2024 è facoltà dell'Amministrazione comunale a dare questo anticipo già nel corso del 2023.
Oppure darlo secondo scadenza, diciamo così, imposta dal decreto anticipi.
Nel 2024 come Amministrazione abbiamo scelto di anticipare appunto questi questi soldi per quanto riguarda i rinnovi contrattuali, che valgono una cifra di 70.000 euro circa e in più ci sono altri 15.000 euro per quanto riguarda invece l'IRAP, per quanto riguarda invece i contributi ad enti ed associazioni sportivi hanno un valore di 45.000 euro.
Inoltre, c'è la parte degli interessi passivi sui mutui già contrattati a causa dell'aumento dei tassi per far fronte al pagamento di quella che è la seconda rata, ovvero la rata di dicembre, per un valore di 30.000 euro, inoltre viene contabilizzato in entrata e quindi la rispettiva uscita il fondo di povertà per circa 438.000 euro e questa è una quota relativa non al Comune di Montichiari ma all'ambito distrettuale.
Viene poi contabilizzato il nuovo ruolo affidato alla società, che si chiama area riscossioni per quanto riguarda le sanzioni del codice della strada in entrata per circa 470.000 euro e in spesa come incremento del fondo dei crediti di dubbia esibì esigibilità pari a 376.000 euro, in quanto si prevede un grado presunto di discussione dei cicli, il 20%, tenete conto che su quelle che sono le infrazioni del Codice della Strada, mediamente non solo il Comune di Montichiari, ma tutti i Comuni, in realtà rispetto alle sanzioni elevate, sia una un un introito che vale circa il 50%, tradotto, in altre parole, circa il 50% delle sanzioni non vengono pagate, quindi andiamo a cercare di riportarle a casa sempre diventato. Troviamo anche una variazione in diminuzione di 80.000 euro invece sul Fondo di solidarietà per adeguarlo alle ultime comunicazioni ricevute dal Ministero. Per quanto riguarda invece la parte straordinaria,
Anticipo solamente una cifra di 380.000 euro e lascio mi interrompo un attimo, lascio la parola all'assessore Bonometti per quanto riguarda la parte del re Lampung.
Sì, buonasera si tratta di un intervento di riqualificazione energetica.
Di, diciamo, di quasi tutti i poli scolastici, diciamo ci.
Utilizziamo fondamentalmente un pool, un fondo da parte di Gsi a fronte chiaramente di una progettazione ed una richiesta che verrà fatta. Di conseguenza, cosa vuol dire che noi anticipiamo queste somme che poi ci verranno stornate dal GSE, a fronte di che cosa di una riqualificazione che porta almeno a una riduzione dei consumi di circa il 40%, dell'illuminazione di dei poli scolastici o meglio, e questo fondo, questa possibilità di re d'invio, adesione non riguarda solamente gli edifici scolastici, come in realtà potrebbe riguardare tutti gli edifici di proprietà pubblica e noi abbiamo fatto una. Abbiamo preso una decisione di orientare questa questa questa possibilità diciamo questa richiesta e quindi quando questa progettazione per gli edifici scolastici, perché hanno una copertura del 100% fino a 70.000 euro per ogni polo scolastico, per ogni edificio scolastico, mentre per il restante parte degli edifici hanno una copertura che arriva fino a 40.000 euro per una quota parte che se non sbaglio al 70%, quindi.
Abbiamo diciamo dirottato questa possibilità di riqualificazione senza aver costi fondamentalmente solamente un anticipo che poi verrà appunto stornato una volta che avremo la la la diciamo l'adesione da parte di legge di GSE che dovrebbe avvenire nell'arco di pochi mesi, chiaramente prima di aderire. Abbiamo fatto questo, questo diciamo, abbiamo fatto una richiesta di valutativa al nostro progetto per al nostro.
Energy manager che chiaramente si è dato assolutamente pieno. Feedback per cui porteremo avanti. Anzi, stiamo già portando avanti questa questa ardita un'adesione.
Grazie Sindaco, grazie grazie Assessore.
Prego parola, riprendiamo, prego.
Ecco, vi è poi una variazione di 65.000 euro per quanto riguarda gli interventi straordinari al cimitero interventi manutentivi, opere di impermeabilizzazione dove si va a trovare copertura, andando togliere da altri capitoli, ovvero 13.000 euro per incarichi di progettazione, 2000 euro per interventi ambientali e 50.000 euro per quanto riguarda le potature straordinarie che avevamo ipotizzato con l'inizio dell'anno, ma che poi non le abbiamo concretizzate anche perché,
Non si erano rese necessarie, quindi le sposteremo poi nel 2024,
Vi è poi 52.000 euro di contributo in qua in conto capitale nel ammonticchiarli multiservizi, e verrà finanziato da quello che è l'avanzo di amministrazione riguardante sempre l'avanzo di amministrazione.
Applicando dal rendiconto del 2022, vi è praticamente un avanzo di 1 milione 455.000 euro così distinto, 431.000 euro, accantonato sul fondo di crediti di dubbia esigibilità, 472.000 euro destinato agli investimenti e 541.000 euro di fatto libero,
Per scelte che poi ci ritroveremo con il bilancio nuovo inizio dell'anno abbiamo applicato in sede di approvazione del bilancio di previsione, che è quello che vi è stato.
Il bilancio di previsione 2023 2025 1 milione e 80 e 81.000 euro, di cui 431.000 euro accantonato nel fondo crediti dubbia esigibilità 472.000 euro destinati agli investimenti e 177.000 euro disponibili dei liberi con le variazioni di assestamento generale. Nel mese di luglio abbiamo utilizzato 208.000 euro di avanzo disponibile libero e con la presente variazione, i rimanenti 154 di avanzo disponibile libero nella precedente variazione. I 154.000 euro di avanzo libero sono stati utilizzati appunto per il 52.000 euro che ho citato prima. Per quanto riguarda il Q, il contributo in conto capitale la Montichiari multiservizi 100 2000 euro, i vari interventi in parte corrente, nello specifico i 70.000 euro per quanto riguarda l'anticipo dell'indennità contrattuale di cui ho detto all'inizio per appunto il rinnovo dei contratti, 35.000 euro, contributi per attività sportive che rivestono carattere di no di non ripetitività, in quanto vengono erogati soltanto in presenza delle disponibilità economiche e di sufficienti stanziamenti, appunto che ci sono a bilancio. Questa è l'illustrazione di quella che è la variazione di bilancio, quest'ultima del 2023,
Grazie Sindaco, grazie Assessore abbonamenti, dichiaro a questo punto è aperta la discussione e invito i signori a.
Si è iscritto a parlare il consigliere mirto, prego, grazie Presidente solo per chiedere una una spiegazione ulteriore, perché mi sono perso il pezzo della spiegazione del Sindaco che riguardava il sociale che ho sentito che nel piano d'ambito è stato stabilito qualcosa, ma mi sono perso il riferimento se è possibile, ecco rispiegarlo grazie.
Sì, abbiamo detto che, per quanto riguarda la parte corrente vengono contabilizzati in entrata e quindi anche in uscita, perché tanto entra tanto esce un contributo di 438.000 euro, che è la quota relativa, non il Comune di Montichiari, ma all'intero ambito, in quanto è il fondo di povertà.
Dichiaro quindi chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Non ci sono interventi per la dichiarazione di voto, pertanto invito i signori consiglieri a votare il punto all'ordine del giorno favorevoli.
La votazione finale quindi, è di 9 favorevoli, 2 astenuti.
E 2 astenuti, la delibera quindi è approvata per l'immediata eseguibilità, passiamo alla seconda votazione i favorevoli.
Marco.
Okay.
La votazione finale, quindi, per l'immediata eseguibilità, è di 9 favorevoli, 2 astenuti, pertanto l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi alla lettura del punto numero 5, che ha per oggetto l'integrazione articolo 2, oggetto sociale dello Statuto ci biblio S.r.l. Questo punto è stato discusso nella sempre nella consiste nella Commissione consiliare prima e seconda congiunte del 22 novembre 2023. Pertanto passo la parola al Sindaco per l'illustrazione di questo argomento prego Sindaco.
Questa sera ci troviamo a modificare di fatto l'articolo 2 dello Statuto della cibi bio.
Forse siamo il primo Comune, ma entro pochi giorni lo faranno anche tutti gli altri Comuni soci di cibi o ci siamo ritrovati in particolare, questa cosa è partita un po' una riflessione è partita con l'insediamento della nostra Amministrazione, a luglio del 2019, in occasione di una delle prime assemblee alle quali ho partecipato.
La Seduta Assemblea dei dei soci unici bivio dove ho posto la riflessione dicendo oggi ci bivio, di fatto svolge un compito che è il solo compito di raccolta del dei rifiuti tramite o il porta a porta o tramite l'isola ecologica Rampina, ma a differenza di quelli che sono altre società, senza star qui è nominarla, ma potete immaginare di che si tratta che operano sempre nel settore dei rifiuti, ma valorizzano, incenerendo o smaltendo in altra maniera i rifiuti. Noi diciamo, facciamo una piccola parte della parte proprio del de dei raccoglitori e nient'altro quelli che sono anche le tariffe che i cittadini dei Comuni serviti da ci biblioteche devono pagare, sono in funzione sia del servizio, ovviamente di raccolta, ma e soprattutto della parte riguardante quello che è lo smaltimento. Ci Vibio è nata però tanti anni fa come società in house al fine di servire e fornire una serie di servizi per i Comuni. Durante questo mandato, come Amministrazione abbiamo affidato a CPP o anche ad un altro incarico. E dirà la gestione dei servizi. Cima cimiteriali e oltre. Noi lo ha fatto anche il Comune di Ghedi in occasioni varie nell'Assemblea, appunto, dei soci. Abbiamo affrontato questo discorso e abbiamo affrontato sia così un piano di analisi al fine di verificare se i CPP poteva servire.
I Comuni soci, anche con l'erogazione di altri servizi, ne posso menzionare alcuni, ma ne faccio uno.
Che potrebbe capitare anche per il nostro Comune, ad esempio quella che è la manutenzione riguardante la parte del del verde pubblico, oggi, ad esempio, a Montichiari c'è una cooperativa che ha vinto quello che è l'appalto, effettua il taglio del verde e taglio del verde, intendo solamente.
L'erba, non dalla parte del delle piante e subito dopo, però, dobbiamo coordinarci far da tramite noi come Comune per affidare, per chiamare CPP o per passare con quella che è la spazzatrice, perché loro pensano solo e si occupano solamente di quello che è il taglio. Se, ad esempio, in futuro dovessimo pensare ad affidare un servizio, diciamo così più integrato e dove cibi bio si può occupare sia del taglio, ma anche poi da della del della dello spazzamento delle strade, sarebbe una cosa ovviamente più completa e andrebbero sgravare anche gli uffici di tutta una serie di gli uffici comunali, non solamente di Montichiari, di una serie di incombenze di coordinamento e quant'altro. E poi ci sono tutta una serie di altri servizi che si possono fare noi, ad esempio, abbiamo affidato ad una società esterna anche la parte di derattizzazione, deblattizzazione, igienizzazione, cosa che invece magari cibi bio potrebbe fornire invece come servizi certo, tentando fornire questo servizio ad un solo Comune, si avrebbe un certo costo,
Fornendo questo servizio a tutta una serie di Comuni soci, ovviamente c'è una riduzione di quelli che so che possono essere i costi e quindi potrebbe essere anche più competitiva, motivo per il quale, al di là che questa analisi di comprensione del contesto nella quale cibi più inserita di che cosa fa e di che cosa fanno i concorrenti e di che cosa si può fare per il futuro è ancora in corso giusto per capire,
Faccio la solita dico la solita frase chi siamo da dove veniamo, chi siamo e dove vogliamo andare e stasera praticamente andiamo a modificare quello che è l'oggetto sociale di CPP o in previsione comunque di una possibile erogazione di altri servizi. Ovviamente nessun Comune andrà ad affidare a cibi bio e quindi in house dei servizi se questi non sono competitivi in termini economici e se non sono e sono sia la garanzia che questi siano anche curati in termini di di efficienza. E leggo per sommi capi, io non so cosa voi abbiate ricevuto perché io avevo una nota dove c'erano delle trascrizioni in rosso e il nero è la stessa che avete voi giusto.
Quindi leggo la parte di fatto che viene che vengono modificate. Per quanto riguarda il punto la lettera a dell'articolo 2, comma c, c'è riportato la modifica di gestione integrata dei rifiuti relativamente a raccolta, trasporto e recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compreso lo spazzamento manuale e meccanizzato delle strade, anche provenienti da insediamenti produttivi e artigianali industriali, compreso altresì la costruzione e la gestione di centri di raccolta e centri per il riuso per il quale, tra l'altro, come avevo già detto, abbiamo ottenuto quello che è un finanziamento del PNRR, quindi alla realizzazione e all'interno del perimetro dell'attuale isola ecologica Rampina, ma.
Attuale, perimetro, ma fuori, nel senso che il rifiuto in questo Centro del riuso vuol dire.
Faccio un esempio a casa vecchia macchina per tagliare l'erba, qui gli mancano ruota, né voglio comprare una nuova, la portò la non entra nella Rampina, quindi non diventa rifiuto, ma la lascio in questo centro parte in questa in questa zona dove se qualcheduno di buona volontà che vi buona manualità voglia di andarla a prendere questa macchina e riutilizzarla, la può riutilizzare quindi nel momento stesso che entra nella Rampina. Per forza di cose, un rifiuto non può più uscire come è un bene non funzionante ma riparabile. La differenza è questa.
Vado avanti a leggere discariche controllate, impianti di tecnologie complessa anche con la produzione di un recupero di energia, nonché, più in generale, tutte le attività inerenti i servizi di igiene urbana e di salvaguardia ecologica della scuola e dell'ambiente. Quest'ultima parte che ho letto da discariche controllate e quant'altro, e già quanto c'era nel nello Statuto dei cibi o da anni e che furono punto b, erogazioni di servizi contenute in concernenti l'igiene e la sensibilità umana, compresa la disinfestazione e la derattizzazione, i trattamenti antiparassitari, trattamenti anti polveri delle aree e strade pubbliche, lettera c. La gestione di tutti i servizi, comunque accessori o complementari integrativi a quelli sopra specificati e o comunque riferibili alla gestione del territorio, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo i servizi relativi alla gestione, alla manutenzione del verde pubblico, la rimozione della neve,
Tenete conto che ogni anno il Comune di Montichiari paga circa 40.000 euro. Per quanto riguarda il piano neve,
E non è detto che nevichi quindi la disponibilità. La reperibilità delle aziende per il periodo comunque invernale viene a costare, anche se per caso non dovesse nevicare cosa giusta. Non lo so, però di fatto è così. Ovviamente c'è chi, per conto del Comune di Montichiari, non solo per il Comune di Montichiari, il fatto degli investimenti con dei macchinari, quindi, devono essere anche ovviamente ripagati. Per questo.
C'è la modifica, poi la climatizzazione degli edifici, la gestione alla realizzazione degli impianti centrale di climatizzazione anche mediante impianti irriti centralizzati uditorio, il riscaldamento. Questo è un punto che già c'era la costruzione e la gestione degli acquedotti, fognature, depuratori ogni altro impianto rientrante nella gestione del ciclo completo delle acque destinate al consumo umano, tecnologico civile, produttivo, specifico. In questo punto non c'è specificato. Scusate il gioco di parole, la costituzione e la gestione degli acquedotti pubblici, nel senso che si potrebbero realizzare anche dei dei degli acquedotti o sistemi di depurazione interne a quelle che sono le necessità e o comunque spazi privati.
La realizzazione e la gestione degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili verso la lettera f, la lettera g, la costituzione della gestione degli impianti di produzione e distribuzione di gas anche liquefatti per tutti gli usi, lettera altri servizi concernenti la produzione, la distribuzione, l'acquisto e la cessione di energia elettrica, nonché realizzazione dei relativi impianti ed opere, lettera i, la realizzazione e la gestione di impianti per il teleriscaldamento e la produzione combinata di calore e di energia elettrica, nonché la realizzazione e la gestione di reti di distribuzione del calore e di energia elettrica per tutti gli usi. Lettera j l'acquisto produzione, trasformazione e distribuzione e vendita di energia elettrica e calore ai sensi delle disposizioni vigenti in materia derivanti da qualsiasi fonte energetica, la gestione lettera k, la gestione dei servizi di illuminazione pubblica di sistemi semaforici, compresa la realizzazione dei relativi impianti ed opera lettera n la gestione dei servizi di trasporto pubblico di cose persone si è conto terzi che per conto proprio e ogni attività collaterale, comunque connessa, ivi inclusi la gestione della mobilità. Gli impianti si era semaforici alla segnaletica, i parcheggi, lettera M, e la gestione dei servizi, ci materiali e l'illuminazione coltiva sia diretti i Comuni soci nell'ambito che i servizi strumentali, affidabili e ai sensi della dalla normativa vigente, così come quelli diretti al pubblico nell'ambito dei servizi pubblici locali di interesse economico generale, lettera n alla gestione del servizio di pubblica affissione di manifesti istituzionali funebri e commerciali. Anche in questo caso non ci rivolgiamo o di una cooperativa esterna, quindi cose che potrebbe fare cibi, bio, lettera o la gestione e la manutenzione di opere pubbliche di opere di urbanizzazione, riti impianti tecnologici di qualsiasi tipo strumentali all'ente, quali energie me Management facility management e Global service, le terapie, i servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenza ausiliaria. Passo poi al comma 3, con comma 3 diventa in realtà 3 bis, quindi una Giunta come modifica alla società. Potrà altresì avere ad oggetto la gestione di punti informativi e di promozione, della sostenibilità ambientale, anche con commercializzazione di prodotti ecosostenibili connessi alle medesime attività. Un po' quello che sta già facendo oggi con tramite gli info poi ed è stato inserito direttamente nello Statuto non voglio dire che lo facevano prima non avvengono in Statuto, non potevano farlo, però è stato, diciamo così, aggiornato.
Altre modifiche a questo articolo. Non ce ne sono.
Penso di avere illustrato sufficientemente la cosa, ma se ci sono dubbi, sono qui a disposizione.
Grazie Sindaco.
Per il suo intervento dichiaro aperta quindi la discussione.
Vedo che nessuno si iscrive a parlare di chi ha.
Consigliere chiari, prego.
Ho visto grazie Presidente, volevo solo chiedere se in queste modifiche rientrano anche la gestione di eventuali biodigestori biodigestori.
Come per esempio Progetto di Carpenedolo.
Grazie.
Allora come SCOPUS sociale okay, quindi quello che mi propongo di poter fare, anche se poi magari non lo farò, di fatto c'è dentro tutto adesso dovrei far passarli punto, ma c'è già dentro questo perché la produzione di energia in vari sistemi forme, per quanto riguarda il caso specifico dell'impianto a cui lei fa riferimento, ovvero l'impianto di cui si parla Carpenedolo, si è oggi in una fase nella quale non si sa ancora quale sarà la forma di gestione, nel senso che il finanziamento preso dal mite quindi dal dalla, dal Ministero dell'ambiente riguarda la sola realizzazione e quindi i Comuni soci di cibi bio che hanno partecipato a questo concorso a questo bando. Oggi, prima cosa devono pensare a realizzare l'impianto. Successivamente, le forme di gestione potrebbero essere più di una.
Voglio specificare però che non è cibi bio che ha.
Vinto questo bando, ma ci Vibio ha proposto questa cosa ai soci e siccome il bando PNRR era indirizzato ai Comuni o ai Comuni associati, quindi di fatto noi ci siamo associati, abbiamo fatto una convenzione, sono i Comuni, in questo caso il Comune di Carpenedolo, fare da capofila, quindi diciamo che nel bilancio del Comune di Carpenedolo ci saranno dentro questi 30 milioni di euro, 32 milioni di euro per quanto riguarda,
Come opera pubblica che dovrà.
A realizzare la parte di gestione. Quella è tutta da vedere, ci sono varie forme e ci potrebbero essere anche vari soggetti che lo possono fare. Potrebbero essere i Comuni che dicono Civivo, statene fuori e decidiamo di gestire noi la cosa, affidarla qualchedun altro o poterla affidare ancora, magari a civili o a oggi, questa cosa non si sa perché.
Io porto a casa la macchina per decidere chi la guiderà a oggi, siamo ancora fermi di fatto a luglio, però di fatto già ci Vibio queste cose li poteva fare perché quel tratto che ho sottolineato, ad esempio la realizzazione e gestione e quant'altro di impianti di discariche impianti di adesso magari lo trovo anche,
Discariche controllate di impianti e di tecnologie complessa anche con la produzione al recupero di energia, non quelli più in generale, tutte le attività inerenti i servizi di igiene urbana e nella parte che c'era già dentro da anni nello Statuto.
Dichiaro quindi chiusa la discussione, allora ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Non ci sono interventi per la dichiarazione di voto, pertanto invito i signori consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno favorevoli.
Il risultato finale di questa votazione è di 9 favorevoli e due astenuti per l'immediata eseguibilità, votiamo per la seconda volta i favorevoli.
Bene, la del risultato del di questa votazione è di 9 favorevoli, 2 astenuti, pertanto la delibera è approvata quindi con la votazione prima e con questa seconda votazione e l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi alla lettura del punto numero 7 che tra che.
Sì, scusate.
Passiamo quindi alla trattazione del del punto numero 6, che è all'ordine del giorno e ha per oggetto ricognizione composizione delle Commissioni consiliari permanente, e questo punto è stato discusso nella Commissione consiliare prima e seconda congiunta del 22 novembre 2023. Quindi passo la parola al Segretario comunale per illustrare questo argomento, prego, Dottoressa.
Buonasera, come annunciato nello scorso Consiglio comunale, dobbiamo ridefinire i nuovi componenti delle Commissioni consiliari permanenti a seguito del della comunicazione che ha fatto la consigliera comunale Beatrice Morandi di A.
Di passare al gruppo misto. Pertanto è stato ridefinito dalla Conferenza dei Capigruppo in numero di 11 componenti delle Commissioni consiliari permanenti di cui Lega Salvini per Togni tre membri, la nostra Montichiari Togni, Sindaco, un membro Togni, Sindaco, Fratelli d'Italia, sovranisti conservatori, un membro Forza, Italia, Berlusconi, per toni un membro Italia, Viva un membro Comitato civico Montichiari per Fraccaro, un membro area civica monteclarense, un membro Partito Democratico, un membro Gruppo Misto, un momento membro. Sempre la Conferenza Capigruppo ha concordato la seguente composizione, Commissione prima Bilancio e Tributi, società partecipate e controllate, personale, organizzazioni, innovazione, polizia locale e sicurezza, sport e tempo libero, servizi, cimiteriali, commercio Tiraboschi. Davide, Presidente, componenti Pluda, Federico Picelli, Roberta Bianchi, Marco Leopardi, Mariani, Immacolata Carzeri Claudia, ci verrà Piran Martino, Gregorio Mancini Ilaria Morandi, Beatrice mirto, Matteo, Commissione, seconda edilizia privata e pubblica, Lavori pubblici, Patrimonio Urbanistica, infrastrutture, attività produttive, artigianato, industria, ambiente, agricoltura, Tiraboschi. Davide Presidente componenti Pezzaviva, li Paolo Pluda Federico Bianchi, Marco Leopardi Mariani, Immacolata Karzai di Claudio ci va e ci verrà Piran Martino Gregorio Mancini Ilaria Morandi, Beatrice Mirto Matteo.
Commissione terza politiche giovanili per la cittadinanza, servizi sociali del terzo settore, Turismo e Pari Opportunità Bianchi. Marco Presidente, gamberoni, Elena pizzaioli, Paolo Olivetti, Leonardo, Leopardi Mariani, Immacolata Karzai di Claudia ci veri per Anna chiari e Roberta Mancini Ilaria misto, Matteo Morandi Beatrice, Commissione, Quarta pubblica istruzione e servizi per l'infanzia cultura, valorizzazione, patrimonio storico, artistico, culturale del territorio, Leopardi, ma Marianna Immacolata, presidente Miceli Roberta gamberoni, Elena Tiraboschi, Davide Bianchi, Marco Carzeri Claudia. Ci verrà Piran chiavi. Roberta Mancini Ilaria, Mirto, Matteo Morandi Beatrice.
Grazie dottoressa, dichiaro aperta la discussione.
Nessuno si iscrive a parlare, quindi dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Nessun intervento per la dichiarazione di voto, pertanto invito i signori consiglieri di votare il punto all'ordine del giorno favorevoli.
Il risultato della votazione.
Di questo punto numero 6 è di 11 favorevoli, pertanto la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità rivotiamo ancora di nuovo.
La votazione irrisolto della valutazione di 11 favorevoli, pertanto, è all'unanimità di questo Consiglio, quindi l'immediata eseguibilità è approvata.
Passo quindi al.
L'ultimo punto all'ordine del giorno che il punto numero 7 riguarda la mozione ai sensi dell'articolo 62 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e ha per oggetto azioni di contrasto alla violenza sulle donne, presentata dai Gruppi consiliari Misto Partito Democratico, comitato civico Montichiari, Italia, Viva area civica monteclarense con nota protocollo 49 253 del 22 11 2023,
Pertanto, invito i consiglieri della minoranza a illustrare il punto all'ordine del giorno, prego.
Sì, grazie Presidente, allora questa mozione che abbiamo presentato come Gruppi di minoranza, naturalmente è stata pensata subito dopo il caso di cronaca che tutti conosciamo.
E che, insomma, ha sconvolto l'opinione pubblica italiana, ma in realtà non rappresenta che, purtroppo, la punta dell'iceberg di un fenomeno che che ben presente purtroppo e che insomma, per questa per questo caso specifico ha fatto molto scalpore, probabilmente per come è avvenuto per,
Per come è stato anche raccontato probabilmente dai mass media, ma a casi di questo tipo purtroppo sono sono molto più frequenti di quanto magari si possa anche immaginare.
Sono 106 i femminicidi che sono stati in qualche modo conteggiati solo nella o 108, forse perché purtroppo ogni giorno il conteggio aumenta e di cui il numero che forse colpisce di più è che la strada maggior parte di questi si dice sugli 80 87 siano femminicidi avvenuti tutti in ambito familiare e affettivo quindi questo chiaramente ciò che colpisce di più,
È il testo della mozione, nello specifico, presenta alcuni elementi che sono stati fortunatamente superati, nel senso che, in particolare, si fa riferimento alla legge 1.294, che era stata nel momento della presentazione della della mozione approvata soltanto alla Camera e nel frattempo, proprio alla luce di quanto è avvenuto anche il Senato l'ha approvata e quindi è diventata legge in via in via definitiva. riteniamo quindi ecco di chiedere di poter modificare alcuni incisi della della mozione che non stravolgono il senso, nel senso che, ovviamente, l'obiettivo di questa mozione era semplicemente parlare anche nel Consiglio comunale di Montichiari di questo di questo fenomeno così così grave e,
Comunque, ecco il testo della mozione, dal nostro punto di vista si potrebbe modificare ovviamente indicando che la legge è stata approvata, ma che è necessario uno sforzo ulteriore, perché la legge è sicuramente un passo importante ma non ancora definitivo, in particolare riteniamo che sulle misure che la legge ha approvato non ci sia niente da dire nel senso che siano chiaramente misure positive, infatti la legge è stata anche approvata all'unanimità da parte di tutti, di tutti i partiti, tutti gli schieramenti politici,
Ma ci siano alcuni temi che indicavamo appunto nella mozione in cui la legge è ancora carente, il Senato non l'ha modificata proprio perché è diventasse legge, quindi sostanzialmente i punti un po' carenti dal nostro punto di vista sono sono gli stessi,
Tenete conto, ecco che la mozione che abbiamo presentato, una mozione che è stata presentata anche nel Comune di Milano, quindi non ci siamo inventati nulla, ecco giusto, per essere anche sinceri e trasparenti, ma è una mozione che, insomma, è circolata in tanti in tanti Comuni.
Allora vi magari li leggo soltanto va be'oltre chiaramente alla premessa che è necessario modificare. Indicando che la legge è stata, è stata approvata. Vengono poi nel deliberato indicate 7 7 azioni, diciamo punto. 1. Aumentare la formazione del personale prevedendone forme di obbligatorietà o almeno di incentivazione, in modo che i magistrati, forze dell'ordine, operatori sociosanitari possano riconoscere correttamente più velocemente i segnali della violenza domestica, assist assistita e più in generale di genere. 2. Introdurre tra le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado dei percorsi educativi volte all'eliminazione degli stereotipi di genere e un'educazione all'affettività e al rispetto. E questo forse è il punto dove dove, dal nostro punto di vista, scusate la ripetizione la legge più carente, nel senso che attualmente c'è un piano previsto dal Ministero dell'Istruzione, che un piano però sostanzialmente facoltativo per le scuole, quindi le scuole fanno molto spesso, tanto ma forse ancora non abbastanza ancora vediamo come anche tra le fasce più giovani della popolazione permangano degli stereotipi e che sicuramente aumentano. Ecco questo clima comunque di non di non parità e di non rispetto reciproco, che invece che invece è necessario poi questo senza nulla togliere chiaramente al ruolo che le famiglie devono fare chiaramente. Una cosa non esclude l'altra e siamo tutti consapevoli che, finché non non sarà anche in tutte le famiglie, non sarà passato in qualche modo questo questo messaggio.
Chiaramente sarà difficile, però la scuola può far tanto perché la scuola cresce, i cittadini di domani e e quindi anche in qualche modo, le famiglie di domani, in maniera in maniera indiretta.
Punto 3, potenziare le iniziative per sostenere economicamente le donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza e di favorire l'autonomia abitativa e lavorativa, implementando anche le reti antiviolenza, promuovere sistematicamente campagne informative plurilingue attraverso ogni canale possibile riguardo il numero 15 22 e le reti antiviolenza presenti nel territorio nazionale, 5 e sostenere il ruolo dello sport quale veicolo di inclusione sociale, di superamento di ogni forma di discriminazione e di violenza, sei garantire adeguati stanziamenti per le case rifugio, per i centri antiviolenza e per gli sportelli dedicati alle vittime di reati violenti. 7 ripristinare la disciplina di opzione donna, estendendola anche alle corde driver degli orfani di femminicidio,
Grazie.
Grazie a lei dichiaro aperta la discussione e pertanto si è iscritto a parlare il consigliere Tiraboschi, prego.
Grazie Presidente, io volevo fare una proposta, una richiesta ai proponenti di questa di questa mozione, ma prima di fare la richiesta volevo fare anche due considerazioni, poi eventualmente entreremo nel merito, ma preferivo prima fare questa richiesta anche sentito ciò che è stato detto dal Consigliere Mirti una rappresentazione quindi cioè è evidente che è stata superata la, la richiesta che voi andate a proporre questa sera, nel senso che oltretutto è stata superata, non perché è stata presa la legge, cioè 1994 approvata dalla Camera e rappresentata al Senato ma è stato fatto un decreto legge da parte del Governo 923 che all'unanimità quindi, a differenza di quello che è accaduto invece con questa mozione cosa che io avevo già detto anche in Capigruppo nel senso che voi avete presentato una mozione,
E senza coinvolgere C e.
In secondo noi, invece, era corretto, visto, vista la tematica, condividere con tutti i Gruppi consiliari, perché si tratta di un argomento non di un gruppo o di un partito politico, cioè stiamo parlando di un problema che è sentito da tutti, che colpisce tutti indistintamente dal colore politico, quindi era corretto coinvolgere tutto tutto il Consiglio e sviluppare insieme una mozione o anche un ordine del giorno sicuramente sarebbe stato molto meglio, ma avete presentato invece una mozione che per regolamento non può essere modificata perché deve deve restare tale quale va votata favorevolmente o bocciata o bocciata e a nostro avviso, a questo punto dobbiamo dirlo probabilmente per scopi elettorali, che però mi sento di dire, non può e non deve essere. Questo è un argomento di campagna elettorale.
L'altra l'altra considerazione, come come dicevo prima, è il fatto che è stata superata, quindi, essendo già stata superata, dovevo andare a trovare un testo che va va a richiedere una cosa che ha attualmente già è già superata e quindi, a nostro avviso la nostra richiesta e magari chiedo anche al Presidente se è necessario cinque minuti di sospensione pro cedere alla minoranza di ritirare questo testo.
Di sederci attorno ad un tavolo e fare un documento, un atto dove si vanno a definire quali sono ovviamente gli obiettivi e.
Che possa essere sia condivisa, ma che possa veramente sensibilizzare e magari anche evitare anche un solo atto di violenza, perché veramente questa cosa qui non deve più accadere, ma dobbiamo essere tutti insieme con maggior forza a fare.
Un atto, un atto del genere, quindi la mia richiesta in questo momento è quella di ritirare la vostra mozione e, se siete disponibili, se c'è necessità magari anche di cinque minuti di sospensione per sentire per parlare coi proponenti magari anche alla sua presenza, Presidente e poi eventualmente entriamo nel merito invece della questione grazie mi faccio carico di questa richiesta e invito i signori a quindi,
Quindi per cinque minuti, sospendo il Consiglio e invito i signori a.
A trovare una una giusta.
Una giusta intesa.
Se posso, Presidente, credo che l'accusa da parte del consigliere Tiraboschi di voler utilizzare questo tema per fare campagna elettorale sia molto grave e la rispedisco immediatamente al mittente, nel senso che veramente pensare che qualcuno voglia speculare su questo tema. Ecco, mi mi fermo qui, mi limito a dire soltanto questo, perché mi pare che nessuno abbia utilizzato questo tempo per far campagna elettorale, tantomeno potete pensare una cosa. Una cosa di questo tipo, per quanto riguarda la condivisione, è la sede opportuna. Era la Conferenza Capigruppo, era eventualmente può essere il Consiglio comunale di stasera è io, mi spiace, non ho potuto partecipare alla Conferenza dei Capigruppo, altrimenti avrei avrei detto questo, come avete visto, abbiamo presentato questa mozione per l'urgenza del Consiglio comunale. Quindi non aspettare chiaramente il prossimo Consiglio, che sarà tra un mese quello che è e quindi abbiamo presentato questa mozione tra l'altro, proprio borderline alla scadenza del, diciamo dei termini previsti e si poteva eventualmente condividere un testo in Conferenza dei Capigruppo se lo si riteneva opportuno. Non capisco come mai si arrivi in Consiglio comunale a fare poi questa polemica. Ecco su su un tema dove credo che fare polemiche non c'è bisogno dal nostro punto di vista, lo ripeto, è quello che è stato approvato non supera tutta una serie di di punti, ecco su cui noi crediamo invece che sia importante insistere per questo, che chiediamo che venga comunque votata questa questa mozione, poi, se volete che venga anche condiviso un altro testo magari possiamo per il prossimo Consiglio comunale,
Lavorarci tutti assieme a questo. Questo ben venga in questo momento, però credo che un testo di una mozione però mi smentirà il segretario comunale si possa modificare senza stravolgere il senso generale. Quindi si possono modificare quei punti chiaramente superati, ma poi il deliberato resti resti quello. Ecco, quindi riteniamo che che sia importante metterlo ai voti questa sera, poi, se il Presidente vuole sospendere però noi ecco siamo, siamo convinti di questa di questa linea,
A questo punto ritengo che non ci sia da sospendere nulla.
Pertanto cedo la parola.
Al consigliere Tiraboschi, prego, grazie Presidente, no,
Sicuramente e si poteva invece di presentare una mozione adesso il Consigliere.
Mirto mi ha dato la conferma che probabilmente questo argomento vuole volesse essere utilizzato per la campagna elettorale, altrimenti non vedo il motivo per cui non si poteva ritirare questa sera questa sera la mozione, ma noi la mozione ne siamo venuti a conoscenza ovviamente, come ben sapete in Commissione Capogruppo perché prima la mozione noi non abbiamo, non è, non è un testo di che noi non abbiamo, ovviamente ne abbiamo preso atto in Capigruppo in Capigruppo e la consigliera chiari ci ha letto il il testo, io subito prontamente gli ho detto.
Mese. Mi dica se non è, se non è accaduto questo ho detto scusateci, coinvolgeteci oppure aspettate, presentiamo un ordine del giorno perché, a differenza della mozione e l'ordine del giorno poteva essere anche in questo nel tempo tra la Capigruppo ed oggi poteva essere rivisto ovviamente i fatto un ordine del giorno alternativo, cosa che è già accaduto in passato perché aveva presentato più volte su tematiche del genere ordini del giorno condivisi e quindi si poteva procedere sicuramente in questo modo. Così non è stato fatto. La richiesta che ho avanzato non è non è stata accolta, quindi entriamo invece nel merito della mozione che voi che voi ci avete sottoposto e ci proponete questa sera, perché secondo noi, oltre al ovviamente la metodologia che secondo noi poteva essere fatta diversamente anche nel merito.
Ci sono degli errori formali, tra cui, ad esempio, si.
Si dice rilevato, inoltre, che l'Unione europea ha più volte condannato l'Italia, in quanto carente di una corretta valutazione del rischio, offrendo una risposta sposta tardive, inefficiente rispetto alle denunce, archiviando troppi casi, questa, con questa affermazione è vera fino a prima del 2 mi fino a prima del 2017 perché perché è nel 2017 il Parlamento ha ratificato la Convenzione di Istanbul la quale impegnava il nostro Paese a prevenire e contrastare la violenza contro le donne e successivamente a seguito di questa,
E di questa ratifica il Governo italiano introdusse nel 2019 il codice rosso che penso che ormai quasi tutti conoscano. Quindi si è superato questa richiesta dell'Europa, codice rosso che ha inasprito introdotto numerose novità anche a livello penale, come sappiamo, l'obbligo del magistrato di audire la vittima di violenza, di molestie, di stalking entro tre giorni dall'iscrizione della notizia di reato e anche l'aumento della pena, quando la violenza e accade tra le mura familiari, come si diceva prima, la maggior parte dei casi è proprio all'interno delle mura familiari, oppure siano vittime di stalking o di sfregi permanenti. Quindi, a nostro avviso e per questo vi dico che le nostre proposte in questo caso stralciando un pezzo non può essere fatto perché il Regolamento non prevede questi tipi di modifiche. Per noi la premessa corretta era non perché ce lo chiede l'Europa, ma perché la violenza di genere non è in diminuzione come rispetto agli altri reati. Purtroppo abbiamo visto in questi anni che se gli altri reati sono in calo, la violenza di genere e comunque costante, accade costantemente. Questo è un vero problema.
Poi è a nostro avviso c'è anche il punto dove si chiede si impegna il Sindaco e la Giunta a farsi portavoce e promotori presso il governo delle seguenti proposte sappiamo benissimo che non è il Governo che è l'organo deputato a fare le leggi, ma il Parlamento tant'è che il Parlamento all'unanimità ha fatto la legge.
De contro il femminicidio, quindi la proposta deve essere rivolta non al Governo, ma al Parlamento, perché, come dicevamo prima, dovevano essere coinvolti tutti.
Tutti i partiti e tutti i gruppi del.
Del Parlamento e.
Poi come come si diceva prima è stata.
Anche nel nella parte, dove si vanno praticamente a fare tutte le richieste che devono essere fatte. Ovviamente, come si diceva prima, 10 giorni fa è stata approvata questa nuova legge a seguito del decreto legge emanato dal dal Governo, che poi è stato ripreso dal Parlamento, condiviso da tutti i modificato, ovviamente ed approvato in questa nuova legge. Ha previsto proprio l'inasprimento di alcune appena ha stabilito che i Governi debbono periodicamente approvare piani di azione contro la violenza sessuale di genere. Ma se guardiamo all'interno, ci sono proprio molti la maggior parte dei punti che voi andate a richiedere che andate a richiedere questa sera, perché si va richiede perché il, il testo prevede un aumento delle condizioni per il quale si ricorre al braccialetto elettronico le maggiori priorità nei processi per violenza di genere. I PM hanno 30 giorni per chiedere misure cautelari, quindi una celerità nei nei processi, nuovi corsi specifici su questo tema, per il personale degli enti che vengono coinvolti. Quindi, quello che si chiedeva proprio da voi, quindi, è riportato all'interno della legge. L'arresto in flagranza di reato può avvenire anche in modo differito, cioè sulla base di documentazione video oppure chat, anche successivamente, non nel nell'atto, nell'atto immediato,
La comunicazione alla vittima di quando l'aggressore rimane IRI viene rimesso in libertà l'obbligo di allontanamento entro i 500 metri e la previsionale a titolo di ristoro anticipato per vittime o eredi, e anche qui la parte economica, che ovviamente era giustamente è stata riportata da voi, poi è stato anche e ed è condiviso in questi in questi giorni, proprio se n'è parlato anche dal punto di vista scolastico. È stato presentato dal ministro Valditara il progetto Educare alle relazioni ed è stato scritto non solo, ovviamente dal dal Ministro e dal Ministero, ma anche tramite le associazioni dei genitori, degli studenti, dei docenti, dei sindacati, degli ordini degli psicologi e DS e diversi e diversi esperti, fra cui giuristi e pedagogisti. Quindi è stato fatto, ovviamente il lavoro, anche i e si sta facendo perché è una è un lavoro che viene fatto in questo momento, quindi è in itinere in questo momento quindi e a nostro avviso era corretto modificare, ma andava stravolta. La mozione per questo che vi dico che che che avevamo fatto questa proposta poi va be'su Opzione donna. È certo perché è già stato presentato in bilancio che ci sarà Opzione donna. Quindi il fatto di dire di reintegrare Opzione donna non è non è assolutamente attuale, quindi, a nostro avviso noi restiamo comunque disponibili a fare qualsiasi a sederci ad un tavolo e a presentare qualsiasi documento contro la violenza di ogni genere, cosa che è stata fatta anche in questi anni, secondo me molto bene, dagli assessori prima padovani, poi, Gardoni dalla dalla vicesindaco Franzoni da tutta la Giunta è stato fatto in questi anni un lavoro veramente importante anche su questa tematica, ma così come è stato fatto anche negli anni passati. Nel senso no, non sto dicendo che però è un lavoro che viene fatto, ma viene fatto con condivisione e sicuramente con un'altra metodologia.
Dà a questo punto, visto che comunque non è stato accolto il ritiro. A nostro avviso, siccome assolutamente non ce la sentiamo di votare di votare contro questo a questa mozione, perché non vogliamo assolutamente dare alcun modo strumentalizzazione? Noi non parteciperemo alla votazione questa sera, grazie.
Si è iscritto a parlare Mirko per un intervento, prego sì.
Grazie Presidente, voglio tranquillizzare i partiti di maggioranza che non utilizzeremo assolutamente questo argomento per fare campagna elettorale, anche perché non è nel nostro stile politico, forse sono i partiti di maggioranza che sono abituati a utilizzare le tragedie per fare campagna elettorale, quindi di certo non è non è il nostro caso per quanto riguarda la il merito che è stato appena detto, ho stavo riprendendo mentre ascoltavo l'intervento, proprio le notizie che riportano il fatto che l'Italia sia stata condannata da un giudice europeo ancora nel 2022, quindi dopo il 2017, proprio per il fatto di non affrontare in maniera organica il problema della violenza contro le donne quindi,
Non è non è corretto quanto è stato affermato sul fatto di impegnare il Governo, sapete benissimo che il Governo che fa i decreti legge, quindi, trattandosi di una questione urgente, era riferito al Governo e non peraltro, poi è chiaro che chi deve fare le leggi deve legiferare e il Parlamento non c'è bisogno di di sottolinearlo e ci sarebbero altre cose da dire. Mi permetto solo di ribadire quanto ho detto all'inizio quando si parlava del piano. Educare le relazioni del ministro Valditara è un piano non vincolante per le scuole. E comunque un piano, dal nostro punto di vista, non sufficiente ad affrontare questo questo problema, come seriamente andrebbe affrontato in tutte le scuole italiane.
La ringrazio momento, si è iscritto a parlare il consigliere Marco Togni, prego sì, se vi faccio proprio del Consiglio comunale, quindi nessun Consigliere va benissimo, mi tocca mio malgrado esprimere il rammarico perché, come già ripercorso, comunque vicissitudini,
Il Capogruppo Tiraboschi presentare una cosa del genere in.
La sera prima della della Commissione Capigruppo, dopo quello che ha anche evidenziato, ci si aspettava perlomeno che su un argomento così importante ci fosse la disponibilità a rinviare e trovare un testo unico, come anche nel passato è stato fatto più volte per avere un'unanimità di questo Consiglio comunale. Alla luce anche del comportamento egregio che ha avuto il Senato nell'approvare all'unanimità la legge, il decreto, il disegno di legge e ricordo anche che.
L'emozione non deve essere stravolta, ma il tutto rileggendo la mozione è improntato appunto su questo disegno di legge che era stato presentato e che, a giudizio dei proponenti, non era era migliorabile. Mancavano tutta una serie di cose.
E se un piccolo appunto si può anche fare, il Consiglio comunale poteva esprimere un pensiero proprio del Consiglio comunale e quindi dei gruppi consiliari, e indirizzarlo direttamente al Parlamento. Non serve fare il copia incolla o, nel caso in cui si faccia il copia incolla di altre mozioni, come è stato detto, si poteva perlomeno dire il Consiglio comunale esprime, in riferimento al Parlamento, che è l'organo che legifera, erano al Governo quello che deve esser fatto, cioè impegnare in direttamente il Sindaco, la Giunta per farsi promotori verso il Governo, è perlomeno un po' tra virgolette strumentale. Però, come ha detto il consigliere merito ha dato che la mozione che è esagerata è stata presa così. Forse chi l'ha scritto originariamente non è stato poi molto attento d'accordo, anche perché, comunque la mozione rimane quello che è un. La mozione intesa a promuovere una deliberazione del Consiglio consiste in un documento motivato sottoscritto da uno o più Consiglieri. Tante volte il Consiglio comunale si è espresso inteso come Consiglieri per esprimere verso altri organi.
E che non è Sindaco e Giunta, ma direttamente chi queste cose le deve decidere? Quindi, in questo caso il Parlamento che cosa si poteva intendere? Rimango comunque convinto che al prossimo Consiglio comunale i Gruppi di maggioranza presenteranno una mozione sempre su questo tema, che magari condivideranno prima anche con i Gruppi di di minoranza, al fine di trovare l'unità su un tema assolutamente così così importante e condividere prima tutti i passaggi grazie.
Dichiaro quindi chiusa la discussione.
È venuto meno il numero legale, quindi il Presidente adesso dovrà dedichi a togliere la seduta perché il numero legale è venuto, è venuto a mancare perché tutti i consiglieri di maggioranza?
Pertanto, per ciò che è successo, la mozione è respinta.
Ah, la salute tolta.
Pertanto il Consiglio comunale è terminato.