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C.c. Desio del 23.2.2023, ore 20.30
FILE TYPE: Video
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Si prova 1 2 3 prova di trasmissione.
Dottoressa dal Segretario generale, dottoressa bello.
Non fare l'appello, grazie.
Buonasera Gargiulo, Simone 1.000 vada Vittorio.
Assente.
Rampi, Luca Paravicini, Davide,
Donghi Maria Grazia.
Buonasera Biella, Arianna, esente okay si sente quindi okay Zecchin, Antonio.
Presente pozzi stereo, Giorgio, buonasera, Perego, Angelo.
Bonacci, Massimiliano buonasera, Vaccaro Andrea Arosio, Fabio presente Cantù, Andrea.
Presidente, buonasera, buonasera si sente Gangi Carmelo.
Buonasera Mariani Simona.
Buonasera, Canzian Stefano.
Moro Jennifer.
Corti Roberto Gerosa Giorgio Sicurello, Marta.
Buonasera, taccagni, Achille buonasera, Pasquali, Francesco buonasera, Burgio Federico.
Colicchia, costanza.
Presente buonasera, Foti Andrea.
È assente.
Okay, 2, assenti 23 presenti, la seduta è valida.
Grazie dottoressa, con 23 presenti la seduta è valida due picco prima di notizie di servizio, quindi il Consigliere Emilia vada e il Consigliere.
Foti hanno dato comunicazione di essere per motivi personali, non potranno essere presenti,
Velocissimamente io ricordo che i primi tre punti li voteremo in in quel formato digitale ritorniamo ancora, visto che mi raccomando quindi di essere presenti COLAP e le informazioni che sappiamo per come votare.
Altre altre cose mi ha chiesto il Sindaco la parola subito e nella quindi gliela cedo, prego, Sindaco.
Sono le giusto per il verbale e abbiamo iniziato alle 21:00 4 per un inconveniente tecnico e quindi il Consiglio comunale regolarmente convocato alle 21:00 4, prego, Sindaco.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, volevo volevo chiedere una un attimo di raccoglimento, un minuto di silenzio, sia per per quanto successo in Turchia e Siria per il terremoto e tutte le vittime.
Di questa tragedia naturale sia perché a domani ricorre il primo anniversario della dell'inizio del conflitto in Ucraina e quindi un attimo di raccoglimento per tutte le vittime, anche di questo di questo conflitto, se, se mi è consentito e sia gradito al Consiglio, grazie immagino insigni, grazie Sindaco minuto di silenzio, grazie.
Grazie consigliere prima.
Iniziamo quindi l'ordine del Consiglio comunale, gli ordini del giorno sono quattro, questa sera andremo in approvazione della Nota di aggiornamento del DUP e del bilancio, ci sono tre punti che precedono l'approvazione e la discussione, il primo punto è aggiornamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e smaltimento rifiuti ai sensi dell'articolo 44, comma 1 della legge regionale 11 marzo 2005 numero 12,
Al banchi si trova già la l'Assessore suo, ecco, poi c'è l'Assessore, ma al banco già della della della della Giunta si trova anche l'architetto Petracco, responsabile del servizio diligente, e quindi la ringrazio e penso che l'argomento lo introduca l'Assessore Riboldi collegata via streaming prego.
Buongiorno.
Tra tutti, Assessore prove di palesarsi Emilia Grazia.
Sì.
Vedete fatto grazie.
Buonasera a tutti.
Mi sembra più che evidente la necessità di ritoccare gli oneri di urbanizzazione.
Impone di farlo ogni tre anni nella sua.
Sottomano gentilmente se riesce a tenere il microfono proprio vicino, purtroppo va e viene.
Fermi da due anni,
Nel 2011, ma anche perché non sarà sfuggito a nessuno, è ovvio,
Ma anche perché non sarà sfuggito a nessuno che i costi per realizzare le opere pieno esteri Giustiniani urbanizzazioni primarie.
Scusi, signor Assessore, scusi sempre.
Abbiamo un pochettino, le chiedo di provare invece, poiché lei viene la la la, l'immagine la voce, quindi, magari, contrariamente al regolamento, a parte che vale solo per i Consiglieri, le chiedo di provare a spegnere la telecamera, magari si sente meglio grazie.
Mi sentite sì, con un primo inizio, grazie bene, allora buonasera a tutti mi sembra più che evidente la necessità di ritoccare gli oneri di urbanizzazione.
E non solo perché la legge impone di farlo ogni tre anni, mentre gli oneri attuali sono fermi dal 2011.
Anche perché non sarà sfuggito a nessuno che i costi per realizzare le opere, siano essi riconducibili alle urbanizzazioni primarie, quali ad esempio le fognature o secondarie, come le scuole, sono notevolmente aumentati.
È vero che sono incrementi che comunque si attestano tra i 40 e 50%, ai quali è tuttavia evidente una rivalutazione in riduce attrattività per il territorio. Non credo che siano elementi dirimenti. Questi tre motivi per la nuova edificazione e la realizzazione delle opere primarie viene comunque effettuata a scomputo oneri da parte dell'operatore, quindi, indipendentemente dal posto due, la realizzazione di nuove lottizzazioni sul territorio comunale non solo è soggetta a una rivisitazione nell'ambito del PGT in applicazione alla legge 31 del 2014, ma sono sempre meno le nuove costruzioni a favore invece di un'azione di ristrutturazione, la quale gode di un abbattimento dell'onere rispetto al nuovo del 70%, oltre che di una serie di bonus edilizi che hanno permesso di godere per molto tempo di vantaggi economici non indifferenti di terza cosa che rende attrattivo un territorio non può essere solo il costo necessario per poter costruire un immobile quanto la sua capacità di offrire servizi prestazionali alle esigenze dei cittadini.
Nel territorio offre servizi di qualità ai suoi cittadini, allora diventa attrattivo. Questo incremento degli oneri pertanto rappresenta un investimento, come ebbi già modo di chiamarlo durante la Commissione, dedicata un fatto tra pubblico e privato, dove il diritto di trasformazione di un'area deve essere equilibrato e attento alla fornitura di servizi adeguati e prestazionali.
Mi sembra più un fatto più che equo per migliorare ridare valore al nostro territorio proprio in virtù di quelle che sono le aspettative di un territorio già di per sé trasformato e che oggi chiede investimenti importanti per nuove opere, non entro nel merito dei calcoli tecnici che sono stati effettuati per definire questi tre mesi.
Lascio gli uffici questa incombenza, ma ci tengo a sottolineare un aspetto.
Gli oneri non si calcolano facendo riferimento ai comuni un termine non è questo che dice la legge, ma, come recita il comma 1 dell'articolo 44 della legge regionale 12 del 2005, gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sono determinati dai comuni con l'obbligo di aggiornamento ogni tre anni.
In relazione alle previsioni del Piano dei servizi e a quelle del programma triennale delle opere pubbliche, tenuto conto dei prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria incrementati da quelli riguardanti le spese generali. Abbiamo pertanto utilizzato tabelle parametriche delibere di Consiglio regionale e i bollettini Ufficiali di Regione Lombardia per definire i valori delle urbanizzazioni primarie e secondarie.
Valori che rispondono alla realtà di oggi. Grazie.
Grazie Assessore.
Architetto Petracco, prego la parte tecnica, grazie.
Buonasera.
Allora, grazie Presidente, come ha già ribadito l'Assessore Riboldi, l'adeguamento triennale, un obbligo previsto dalla nostra legge regionale legge 12 2005 che in qualche modo, a proprio aggiornato, una legge precedente di Regione Lombardia del 1977, che proprio la legge che aveva all'epoca approvato le tabelle per la determinazione da parte dei Comuni degli oneri di urbanizzazione afferenti alle concessioni edilizie, tabelle che ancora oggi sono applicabili, quindi il Comune di Desio ha rispettato, diciamo questa norma son stati fatti degli adeguamenti nel 2004, nel 2007 e nel 2011, dopodiché non sono più stati fatti questi adeguamenti obbligatori e nel 2011 era stato fatto proprio dal Commissario straordinario e a questa delibera e alla relativa relazione gli uffici si sono attenuti in modo tale da dare continuità. Diciamo all'azione amministrativa del Comune e anche ai parametri che sono da sempre stati utilizzati e sono i parametri che si rifanno proprio alla norma regionale dal 1977,
Quindi, le 2 tabelle che voi trovate allegate, la prima allegato A allegato alla deliberazione, illustra il calcolo degli oneri di urbanizzazione primaria sulla base del prezziario aggiornato di Regione Lombardia, che da sempre costituisce per il Comune di Desio, ogni anno viene fatta una determinazione di diciamo utilizzo formale quindi del prezzario regionale.
E della Lombardia che, vi ricordo, nel 2022 per l'aumento dei costi di costruzione è stato aggiornato con cadenza semestrale e non soltanto annuale, e quindi, ma proprio per l'aumento dei costi che effettivamente nell'edilizia si sono riscontrati quindi un dato ufficiale prezzario che il Comune di Desio adotta per il calcolo delle delle proprie opere pubbliche e poi invece, per gli oneri di urbanizzazione secondaria, l'incremento Istat, fatto con tutti gli adeguamenti e i parametri e che la legge 3 prevede e naturalmente questi conteggi sono stati fatti sulla base di questi parametri, che il Consiglio regionale nel 77 aveva individuato e che prevedevano una serie di criteri legati al alla popolazione del Comune. Quindi noi siamo come Comune di Desio, nella fascia tra i 20.050 mila e una serie di criteri legati alle pressioni insediative delle distanze rispetto al Comune capoluogo mila di Regione mila no, eccetera, per cui diciamo, ogni Comune aveva una serie di parametri che Regione Lombardia aveva adottato, per cui spesso è difficile fare dei confronti se non si tengono presenti anche questi tipi di abbattimenti coefficienti, che la legge regionale del 77 aveva utilizzato e che diciamo costituiscono da sempre appunto il riferimento formale per il Comune. I criteri quindi che sono stati utilizzati per l'adeguamento sono gli stessi del 2011, è semplicemente sostituendo le voci di computo per l'urbanizzazione primaria e applicando l'indice Istat c'è da tenere presente che l'indice Istat è aumentato e noi l'abbiamo applicato adesso nel 2023, ma gli indici sono dell'11,8% e su base mensile. Quindi nel mese di dicembre ci sono effettivamente stati dei degli incrementi notevoli proprio per questo aumento e che si diceva un'altra cosa è che, come Uffici, riteniamo è utile sottolineare è il fatto che un COR 1 corretto dimensionamento degli oneri di urbanizzazione consente, laddove appunto questi oneri vengono posti a scomputo di realizzare correttamente le opere, perché se io degli oneri sottostimati con quell'importo a scomputo dove potrei magari realizzare due chilometri di pista ciclabile, riesco magari a realizzare solo uno, quindi è evidente che un corretto dimensionamento degli oneri di urbanizzazione consente, da un lato, una corretta relazione tra l'ente pubblico e il privato e, dall'altro, e per noi come ufficio, la cosa è piuttosto importante. Siccome gli oneri vengono garantiti con delle fideiussioni, laddove le opere non venissero realizzate e il Comune si fa si trovasse nella condizione di escutere le polizze per fare lui stesso, le opere di urbanizzazione che privato non ha fatto se questi oneri non sono correttamente dimensionati, il Comune si trova a fare un chilometro anziché due no. Quindi è evidente che aver fatto passare così tanto tempo.
Ci sembrava corretto e non non non porre ulteriore tempo perché se il legislatore ha previsto ogni tre anni, è proprio perché è necessario tenere sempre aggiornati questi costi per consentire che il patrimonio comunale che con gli oneri o perché gli oneri finanziano il piano triennale delle opere pubbliche o appunto perché vengono realizzati dai privati ma a scomputo, quindi con soldi che il privato dovrebbe versare comunque al Comune, è evidente che il patrimonio comunale,
E quindi tutte le opere che vengono realizzate deve essere dimensionato in maniera congrua. Quindi, porre ulteriore tempo dilatorio mi avrebbe messo se, a mio avviso, in difficoltà gli uffici e il Comune stesso, come ha già ricordato l'assessore, è evidente che, laddove gli oneri si applicano invece a edifici esistenti, quindi nell'ambito, per esempio, delle ristrutturazioni, il legislatore ha è già previsto un abbattimento del 60% in più. Ci sono ulteriori agevolazioni per gli ambiti di rigenerazione. Piuttosto, insomma, la legge 18 di Regione Lombardia ha già previsto e anche il Comune di Desio ha aveva deliberato nel 2021, per esempio per gli edifici e che rientrano, che hanno gravi carenze strutturali e quindi vengono considerati da recuperare in maniera prioritaria una serie di ulteriori abbattimenti. Premialità volumetriche, eccetera, proprio per cercare di rendere appetibile quegli ambiti che vengono considerati prioritari.
Come interventi di ristrutturazione edilizia e in Commissione abbiamo esaminato. Non mi sembra questa la sede per esaminare in maniera puntuale i contenuti dell'allegato A e dell'allegato B che vi ho illustrato allegato B. È la tabella riassuntiva, l'allegato alla relazione che appunto, sulla base del computo metrico e delle singole voci, aggiorna a quello che era il calcolo del 2011, se ci sono dei dubbi che i Consiglieri vogliono chiarimenti sono ovviamente a disposizione.
Grazie mille, dottoressa Bracco.
In termini di discussione sono normati dall'articolo 51, quindi 10 minuti, al Capogruppo 5, Consigliere e dichiarazioni di voto, prego consigliere Corti.
Grazie Presidente, allora chiariamo subito una cosa. La realizzazione delle opere non dipende dal valore degli oneri di urbanizzazione. La realizzazione dell'opera è conseguente al calcolo degli oneri di urbanizzazione. Quindi, se io, nel conteggio di quanto è dovuto da un operatore, arrivo a un valore di 100.000 euro e voglio farmi fare opere in scomputo a 100.000 euro, dovrà presentarmi un computo metrico estimativo che mi dice che mi fa opere per 100.000 euro. Quindi la realizzazione dell'opera o meno non è legata all'importo degli oneri di urbanizzazione, perché è legata a quanto l'operatore o chi fa la ristrutturazione fanno la lottizzazione e quant'altro deve versare e qui stiamo parlando di quanto deve versare, cioè di come sono calcolati Leone. Quindi il valore degli oneri non è assolutamente legato a il fatto che un'opera si faccia o meno. Questa cosa è assolutamente scorretta e deve essere subito ribadito. È altrettanto vero che quanto io incasso dipende da quanto sono gli oneri unitari e di questo stiamo parlando non della realizzazione delle opere, cioè di quanto sono gli oneri e i singoli valori degli oneri di costruzione e quant'altro. Allora qual è il dato oggettivo? Il dato oggettivo è che nella tabella di benchmark che abbiamo e che abbiamo chiesto in Commissione che ci è stata trasmessa, qual è il dato oggettivo? Il dato oggettivo è che gli oneri di urbanizzazione del Comune di Desio, sostanzialmente con questa manovra diventano mediamente dal 50 al 70% più cari rispetto a qualsiasi Comune a noi confinante di pari dimensione c'è inserito Vimercate nella tabella, ma per quanto noi io ritengo Vimercate un mondo un po' diverso rispetto al nostro, perché è un Comune di riferimento su un'area molto più vasta adesione non è un Comune di riferimento Monza e riferimento per quest'area noi siamo più Parham paragonabili a Cesano, Lissone, Seregno e, guarda caso, gli oneri di urbanizzazione di questi comuni sono,
Ah, documenti loro allineati ai nostri oneri attuali, non a quelli che andiamo a revisionare ora.
La norma dice ogni tre anni si aggiornano a parte il fatto che la norma non prevede sanzioni, no, quindi non è una norma, come si dice perentoria, mi sembra ordinatorio, no, mi sembra ordinatorio e non perentorio, e quindi è una facoltà, perché se non lo fa i nostri sanzionato perché se fossi sanzionato l'ora è un obbligo ma detto questo, il tema è si aggiornano.
Aggiornare vuol dire in aumento in riduzione, non vuol dire che devono aumentare per forza terza cosa, se, come dice l'assessore, il conteggio degli oneri.
È legato a quello che sono i costi delle urbanizzazioni primarie e secondarie o quant'altro. A questo punto dovremmo dedurre che fare una fogna Desio costa il 50% di più rispetto a farla Seregno che mi sembra una cosa che non ha senso, anche perché poi le fogne le fa tutte Brianzacque no, e quindi non credo che abbia costi diversi a seconda del Comune. Doveva operare questo per dire che la scelta di aumentare gli oneri, così come poi tutta la scelta dell'aumento della tassazione che andremo a discutere dopo, è una scelta politica, e voi non dovete nascondervi dentro dietro i fatti tecnici, poi, assumete politicamente la decisione di aumentare gli oneri di urbanizzazione, che non è né giusto né sbagliato. È una decisione che prendete, ma che poi dovete difendere. Non dovete nascondervi dietro il dito del fatto tecnico, perché il fatto tecnico non esiste.
Quindi voi dovete dire chiaramente stiamo aumentando gli oneri e lo stiamo aumentando di più rist del 50% rispetto ai Comuni che confinano con noi è una scelta politica, assumetevi la responsabilità e sostenete la, non venite a dire che è un obbligo di legge, perché l'obbligo di legge non c'è,
Apro e chiudo la parentesi non sono revisionati dal 2011 gli oneri a perché il commissario li abbiamo aumentati, un casino e la dimostrazione è che gli altri Comuni, nel 2022, sono allineati agli oneri che il Comune di Desio fa pagare dal 2011 prima cosa,
Seconda cosa, non dimentichiamoci cosa è stato il mondo dell'edilizia dal 2011 al 2017 2018 sta forse ripartendo adesso poi è partita la guerra in Ucraina e c'è stata un'ulteriore botta, un po' drogato dal sistema del 110 no eh eh, e quindi il mondo dell'edilizia non è mai stata una una vacca da mungere, anzi, è stato un settore in crisi che bisognava cercare, come dire, di favorire nella realizzazione delle opere e come poi le opere venivano realizzate, quelle private. Lo si vede negli incassi degli oneri, non del Comune di Desio ma in generale, dei comuni di cui, in quel periodo storico dove gli oneri erano crollati per tutti, perché l'edilizia purtroppo era ferma.
Quindi voi e questa delibera si allinea con quello che poi sono le deliberazioni bianco sullo sport colpì proprio il tempo del Capogruppo omologato, sono avanti, lo prendo, cioè le prova prova allora grazie grazie.
Quindi questa manovra sugli oneri che, tra l'altro chiesto in Commissione bilancio, non è neanche contabilizzata da quello che ci han detto nella nella stima degli oneri di urbanizzazione nel bilancio preventivo, no, quindi presumiamo che dovrebbe portare rispetto a quello previsto che, dato che allineato un po' sul dato storico a un extragettito un'ulteriore entrata presumiamo perché ovviamente la la prova provata che l'avremmo consuntivo,
Però, siccome ci sono delle opere abbastanza grandi che dovrebbero partire, vedi quella del PTP che in teoria dovrebbero dovrebbe partire abbastanza in fretta, però non lo so, perché non ho aggiornamenti in merito su questo magari sarà l'occasione in questo Consiglio, magari Sindaco, se ha qualche novità terriccio,
Sì, si unisce, come dicevo, e si accoppia alla manovra in generale che voi avete fatto a livello di bilancio comunale avete fatto una manovra di pura azione sulle entrate.
Ora, ribadisco, voi avete tutto il diritto di farlo, ma avete la responsabilità di dire perché, per come e avete soprattutto l'obbligo di non nascondervi dietro dietro motivazioni che non esistono, che sono quelle tecniche, le motivazioni sono decisione politica, così come noi abbiamo deciso di non allinearli e noi non li abbiamo allineato, non abbiamo fatto l'aggiornamento e ce ne siamo assunti gli oneri e gli onori per le motivazioni che ho detto prima, voi vi assumete gli oneri, gli onori di dire ai cittadini che aumentate, limo che aumentate gli oneri di urbanizzazione che ha montato i servizi a domanda individuale eccetera eccetera, ma non nascondetevi dietro i fatti tecnici, perché i fatti tecnici non ci sono, non sono legati alla realizzazione delle opere, perché la realizzazione delle opere, un aspetto convenzionale, se se ci sono poi dei problemi dal dal punto di vista dell'aumento dei costi.
E per quanto riguarda la realizzazione delle opere inserite nelle convenzioni edilizie, vengono calcolate in base agli oneri che vengono versate e, sulla base dei computi metrici estimativi che quelli prescindono da quello che è il valore degli oneri unitari che devono essere versati, io non ho altro da aggiungere mi auguro semplicemente adesso di sentirvi.
Difendere questa scelta, ma motivando ce l'ha perché il marketing territoriale lo si fa anche con le azioni volte a favorire lo sviluppo di un territorio e lo sviluppo di un territorio non è solamente quanto incassa il Comune.
Certo è anche quanto incassa il Comune, ma lo sviluppo del territorio è anche e soprattutto quanto io riesco a mettere in moto dell'iniziativa privata il Comune non ha tantissime leve per favorire questa messa in moto, quella degli oneri è una delle poche leve che il Comune ha, ecco voi decidete deliberatamente politicamente, vi usava al contrario, non per favorire lo sviluppo del territorio, ma se non altro per non sostenerlo,
Grazie consigliere Corti, consigliere Pasquali, prego.
Volevo essere niente.
Consigliere Bonacci, prego.
Buonasera, Presidente, grazie.
A governare e amministrare una città implica decisioni che possono essere impopolari.
Ma che sono necessarie per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Tuttavia, queste decisioni devono essere rese all'interno del quadro legale normativo in vigore in queste settimane ho sentito e letto la qualunque ditegli di giornali e social dove si leggeva Desio aumenti spropositati, tasse vertiginose, Desio, poco attrattivo, giusto, un piccolo appunto Desio agonizzante da almeno un decennio.
Desio, farò fa da fuori fuori da ogni logica di marketing territoriale vale direbbe un marketing territoriale, non vuol dire svendere o andare fuori leggere per attrarre gli investitori.
Ma fare del buon marketing e far sì che l'investitore sia attratto e che il prodotto offre un valore aggiunto reale e tangibile rispetto alla concorrenza. In altre parole, il prodotto deve essere in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative del cliente a un livello superiore rispetto a prodotti simili. Tradotto tu spendi di più, ma perché da noi ai di più in termini di servizi, svago e benessere noi dobbiamo essere un unicum, è un esempio per gli altri Comuni, non.
Adeguarci agli altri, i costruttori poi leggevo, abbandoneranno Desio, sono anni che non si vedono Bruna imprese se non forse due dimenticato la qualche costruttore negli anni.
Cosa significa rispettare la legalità, il principio di legalità in diritto afferma che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge, tale principio ammette che il potere venga esercitato in modo discrezionale, ma non in modo arbitrario, rispettando tutti i regolamenti sull'ordine, detto ciò,
Se la legge regionale 12 del 2005, articolo 44, comma 1, impone l'obbligo, e non la discrezionalità, l'obbligo ai Comuni di aggiornamento ogni tre anni di tali oneri secondo i parametri Istat.
Non capisco dove sia il problema se questa Amministrazione, che, nel rispetto delle regole, ha deciso di mettersi in regola con tale legge e aggiornarla 2023 con ben 12 anni e quattro aggiornamenti di ritardo.
È normale, la normalità è come se ieri pagavamo già un congelato 77 centesimi, oggi ci svegliavano, parliamo due ore e 50, peccato che son passati vent'anni, tali sono stati gli aggiornamenti degli oneri.
Se gli aggiornamenti fossero stati come da Regolamento, ogni tre anni magari oggi non saremmo qua a parlare di oneri aumentati a dismisura raddoppiati triplicati o, come volete voi, si legge in altri articoli di Seregno che a questo inferiore-medio peccato che siano fermi al 2020 o potrei citare anche Milano ferma qualche anno fa,
Guarda caso.
Comuni a guida del centrosinistra o gli articoli poi, se volete leggerli,
La città, ma non va svenduta o regalata, la città va rivalutata e dotata di servizi e spazi dove la comunità si trovi a proprio agio e vi garantisco che in una città dotata di servizi e di cura dell'ambiente tutti sono pronti ad investire anche spendendo di più.
Per tornare a citare il nostro Assessore, forse la minoranza si è scordata quanto costa costruire la fognatura, una scuola, un'area verde o altri servizi.
Senza giri di parole, i costi negli ultimi anni sono aumentati e tutti e dico tutti ne siamo consapevoli e se gli introiti derivanti dalle organizzazioni non bastano a coprire questi interventi, ecco che il Comune deve metterci nessuno, il Comune ha fatto questa scelta di incrementare gli oneri tenendo in considerazione i costi attuali per la realizzazione delle opere con un duplice obiettivo,
Incrementare la qualità e la quantità di servizi presenti sul territorio, avendo a disposizione anche quelle risorse per poter attuare il piano triennale delle opere pubbliche.
E non essere sempre in posizione di difesa nell'ambito della stipula delle convenzioni urbanistiche per la realizzazione dei piani attuativi,
In particolare, l'assenza di un adeguato aumento degli oneri di urbanizzazione ha impedito al Comune di finanziare adeguatamente i costi connessi alla realizzazione di opere pubbliche essenziali come strade, parchi, scuole, servizi pubblici, questo ha comportato una serie di problematiche, tra cui la mancanza di spazi verdi e la congestione del traffico nelle aree più densamente popolate.
Per questo motivo riteniamo che sia giunto il momento di affrontare seriamente la questione dell'aumento degli oneri di urbanizzazione.
In modo da garantire un futuro migliore per la nostra città, tuttavia, è importante soltanto sottolineare che lo stiamo proponendo un aumento indiscriminato degli oneri, ma pure piuttosto il momento giusto e adeguato alle necessità di tali del nostro territorio. Il nostro obiettivo è quello di garantire che gli sviluppi edilizi siano sostenibili e che i costi connessi alla realizzazione delle guance stessa domanda ha superato i cinque minuti sta intervenendo come Capogruppo.
Prego, grazie.
In questo modo saremo in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini, creando nuovi spazi verdi, riducendo il traffico e garantendo l'accesso a servizi pubblici di qualità. Per concludere, chiedo a tutti i cittadini di sostenere questa iniziativa e di fare la loro parte per garantire il futuro delle nostre città. Siamo convinti che l'aumento giusto degli uomini di utilizzo di urbanizzazioni sia un passo fondamentale per garantire la sostenibilità del nostro territorio e il benessere di tutti i suoi abitanti. Sicuramente ora ci direte che voi avete, avete, avete ed avreste fatto meglio.
Ma io dico allora perché non vi siete messi in regola, non facendo pesare sulla testa dei cittadini tutti la possibilità di una sanzione, perché purtroppo esiste, esiste in caso.
Di sanzione che avrebbe ammalorata ancora di più la città, non erogando soldi con il reddito di cittadinanza obbrobrio, che ti danno più soldi di quelli che ti spettano per fare un lavoro o chiudendo un occhio su leggi che si governa il territorio o lo Stato, anche perché prima o poi il conto qualcuno lo dovrà pagare.
Vi chiediamo vigilati, ma non venite a farci la predica, la morale, se poi abbiamo sbagliato, faranno le urne che ce lo diranno grazie.
Grazie, consigliere Bonacci.
Ci sono altri interventi?
Assessore Riboldi, prego. Grazie, allora parto nel considerare una questione richiamando la legge un obbligo di aggiornamento ogni tre anni, tenuto conto dei prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Quindi non sarà una norma perentorio ma ordinatorio, perché mancherà una sanzione, ma che l'italiano ha un valore, l'obbligo di aggiornamento, come è scritto in legge e ogni tre anni. La realizzazione delle opere è un aspetto si convenzionale alla posizione del Comune assai più debole nella definizione della convenzione. I valori monetari degli oneri previsti sono, ad esempio, il 30% dei posti poi effettivamente previsti dal privato per la realizzazione delle opere fatte spesso a scomputo. Il privato ovviamente farà presente questo gap tra i valori che avrebbe dovuto pagare al Comune, quando invece andrà poi a prendere per le sue idee la realizzazione e questi due valori convergono. Ecco che anche il Comune si troverà in una posizione in negoziazione più forte.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore in ordine che il Consigliere Procaccini Calcagno, visto anche il Consigliere Costanza che chiesto poi grazie Consigliere Costanza, quindi prego consigliere Pallavicini.
Grazie Presidente, parlo a nome dei capi del Capogruppo, visto che non c'è il Consigliere, 1.000 vada, oggi prego.
Buonasera, Presidente, buonasera a tutti i Consiglieri presenti in sala Consiglio. La prima proposta che oggi ci troviamo ad affrontare riguarda, come già detto, l'aggiornamento degli oneri di urbanizzazione del nostro Comune è un tema molto rilevante per l'economia cittadina, data l'importanza dell'attività edilizia che solitamente quest'anno il bilancio di un Comune. La proposta che andiamo a votare arriva però con molti anni di ritardo, ben 12, come già citato dalla, non sto qui a ricordarlo. Della legge regionale 2005 del 2005, infatti, gli oneri di urbanizzazione andrebbero aggiornate ogni tre anni. Questa disposizione di legge evidentemente è stata dimenticata, gli ultimi 2 12 anni, ma ci ha spiegato il con il consigliere Corti. Le ragioni di questa scelta che noi abbiamo deciso di modificare. La nostra Amministrazione ha provveduto quindi ad aggiornare gli oneri seguendo tutte le procedure statali e regionali previsti dalla legge e ha utilizzato una metodologia, metodologia di calcolo e di aggiornamento molto puntuali, coinvolgendo, anche il settore dei lavori pubblici per una valutazione più precisa.
Passiamo però al quadro politico, come ricordato dal consigliere Bonacci sono state molte, diciamo, le si è molto dibattuto in questi giorni su questa tematica e, diciamo, sono anche sorpreso di vedere la minoranza di centrosinistra più preoccuparsi dello sviluppo edilizio desiano un dopo gli ultimi 10 anni sentire parlare di marketing territoriale dopo 10 anni di amministrazione dove, pur con oneri di urbanizzazione nella media rispetto ai Comuni del circondato o poco più alti, l'attività edilizia però è stata tuttavia bloccate, disincentivata con ogni mezzo utile. Diciamo che molto è un curioso cambio di posizione.
Che apprezzo e quando si cerca di giustificare il mancato adeguamento degli oneri di urbanizzazione, si usa spesso sostenere che in tal modo si sarebbe potuto incentivare lo la ristrutturazione degli edifici cittadini. Penso alle corti storiche che abbondano nel nostro Comune. Si dimentica però un piccolo particolare che poi tanto piccolo non è, ovvero la totale mancanza, negli anni passati, di un Regolamento edilizio di un piano di un PGT che davvero potessero favorire l'attività edilizia e la libera iniziativa privata sul nostro territorio e i risultati sono ben visibile, mentre gli altri, gli altri comuni, hanno saputo cogliere la palla al balzo portando avanti i progetti di riqualificazione, sfruttando la vicinanza col mercato milanese che, al di là di tutto la nostra, la Brianza è comunque una delle poche zone, data anche la vicinanza con Milano che in Italia, comunque, visto un mercato edilizio che non ha del tutto crollato e comunque a buoni esempi di ripresa, penso a Seregno, penso a Monza che col cambio di Amministrazione che c'è stato la Giunta di centrodestra sono sicuramente aumentati. I cantieri e il mercato edilizio si è rinnovato e la stessa vicinanza di Milano Dezső non è stata in grado di sfruttare la vicinanza con Milano, Trento magari famiglie giovani che non possono permettersi gli elevati affitti, cittadini milanesi e non, appunto, sfruttato esempio, la vicinanza con la stazione ferroviaria che permette un facile e rapido collocamento con Milano ed è rimasta quindi indietro. Il motivo è puramente di una visione politica della città che è opposta a quella che questa Amministrazione sta cercando di portare avanti,
La differenza sostanziale che spiega il perché nei Comuni vicini all'attività edilizia sia cresciuta, mentre adesso veniamo da 10 anni di stagnazione su questo fronte è dovuta un'imposizione ai vincitori della precedente Amministrazione, l'attività edilizia si favorisce tramite regolamenti edilizi, come quello che recentemente abbiamo proposto e che entrerà in vigore tra non molto o un piano di governo del territorio che hanno una visione urbanistica valida, di lungo periodo, che puntino all'efficientamento energetico e alla ristrutturazione e a colmare anche i vuoti urbani presenti nella città di Desio. Bloccare ogni sviluppo edilizio non è e non è avere una visione, ma semplicemente mettere la testa sotto la sabbia e bloccare per anni la città, facendole perdere molti treni di sviluppo che hanno e che altri Comuni hanno saputo cogliere.
Oltre a ciò, si rende attrattiva una città per gli investitori, rendendo efficiente tutta quella struttura di pratiche burocratiche necessarie a dar vita ai lavori. Abbiamo ereditato un ufficio tecnico che è sotto organico, ma il nostro obiettivo, come poi vedremo nel DUP cercare di velocizzare Ripa le pratiche e fornire servizi migliori ai cittadini e ai costruttori. In conclusione, si è scelto di agire in due modi. Da un lato ci assumiamo totalmente questa diciamo questo aggiornamento degli oneri che permette al Comune però di far fronte a maggiori spese che sono prosciutti negli anni per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Dall'altro lato, però, si sta operando per rendere più attrattiva la città agli occhi degli investitori privati. Il Regolamento edilizio va in questa direzione e siamo certi che anche la futura revisione del PGT favorisca quindi il completamento dei vuoti urbani, come già detto, oltre però comunque a continuare anche una tutela delle aree verdi che sono realmente fruibili e che non non è che possono realmente essere utilizzate anche della cittadinanza. Mi permetta poi di dissentire sulla sconsigliare corti, sull'interpretazione del rapporto, tra assenza di sanzioni, ordinarietà e non perentorietà del termine di legge, che mi sembra quantomeno più opinabile questa visione. Grazie Presidente.
Grazie consigliere, Pallavicini.
Consigliere taccagni, prego.
Ma grazie Presidente, parto proprio da quest'ultimo punto dell'aggiornamento ogni tre anni perché adesso giusto confrontare e vale un po' tutto vale anche paragonare Desio a Milano come opere di urbanizzazione, che è una cosa come dire, io penso che di essere abbastanza orgoglioso del luogo in cui vivo, ma non a rischio a paragonare le 2 situazioni, perché mi rendo conto delle differenze oggettive, così come essendo stato pendolare e capisco bene che un cittadino che orbita lavora su Milano, magari dopo due volte, che ha preso i treni gestiti da Trenord e la Regione Lombardia ci pensa bene se andare a vivere fuori dalla metropolitana, dalla zona coperta dal trasporto di ATM, ma, detto ciò, andiamo a vedere anche gli altri Comuni elencati dalla dall'Ufficio tecnico nella relazione di benchmarking che ci ha mandato, perché io, ad esempio, credo che Giussano che non aggiorna gli oneri dal 2008, per esempio, non sia stato sempre governato dal centrosinistra negli ultimi anni, ad esempio, come così come Paderno che nelle giovani dal 2006, dal 2012 e inviate dal 2016, quindi, come dire, non facciamo le Biancaneve della situazione, perché qui non c'è nessuno che può accusare l'altro. Credo, da questo punto di vista, di aver frainteso e l'obbligo di legge non sanzionato come qualcosa che in realtà, invece, può essere politicamente motivato in qualche modo anche superato. In base al contesto e della città, abbiamo però invece spezzare una lancia a favore dell'Assessore Riboldi perché stessero Riboldi fosse solo l'urbanistica e quindi lei ha tutto il diritto di dire che gli oneri di urbanizzazione devono essere indicizzati. Secondo la legge, io, una difesa di questi oneri di urbanizzazione dal punto di vista del marketing territoriale, me l'aspetto dell'assessore al Marketing territoriale, perché io qui, in questa sede e comunque sia a livello generale, l'ultima volta che ho sentito parlare di marketing territoriale in una dichiarazione, della Giunta è stato per difendere l'ospitata costata quasi 10.000 euro delle selezioni di Miss Italia in piazza che era stata fatta passare appunto come un'attività di marketing territoriale. Quindi io, siccome questo intervento è un pochettino più corposo e mi aspetto di sentire che cosa si pensa di questo intervento dal punto di vista della capacità della nostra città nei prossimi anni nel prossimo triennio, a questo punto di attrarre investimenti nell'ambito immobiliare, poi l'assessore al Marketing territoriale, secondo me potrebbe anche, come dire, spingere un po' per frenare questo aumento, perché è in piena campagna elettorale per le amministrative a Seregno e, se si tenesse degli oneri più bassi, come dire della città circostante, le mancherebbe uno spunto per fare un attacco all'attuale Amministrazione di Seregno? Questo è un consiglio non richiesto, che però, ovviamente, è ancora in tempo a utilizzare a sfruttare per cambiare questa questa delibera che stiamo andando adesso ad approvare, perché io credo che comunque sia, cioè dobbiamo, renderci conto che, al di là del fatto che le fogne non costano Seregno più che Alesio o adesso, più che a Seregno, così come le scuole, eccetera, e che c'è un tema serio di capacità della nostra città di attrarre degli investimenti che grazie anche all'arresto dell'attività che state portando avanti, il PGT Regolamento edilizio rischia di frenarsi proprio su questo tema, proprio sul tema economico, sull'aspetto economico, quindi, secondo me, al di là di di quello che è successo al di là del passato, se si va ad approvare questa delibera con questi oneri che ci pongono superiori intorno alla alla relazione di benchmarking che siamo andati, gli uffici che ci hanno mandato, gli uffici a tutti i Comuni che sono stati considerati solamente il nuovo residenziale di Vimercate sarà maggiore come oneri di urbanizzazione del nostro considerato Cesano, considerato Seregno, considerata Meda e considerato, appunto, Vimercate, perché su tutti gli altri oneri di urbanizzazione, ristrutturazioni del del residenziale, i servizi, l'industria, l'artigianato, anche i parcheggi costeranno almeno il 50% di più ad esito rispetto agli altri Comuni. E quindi io dico, ma volete fare una rivoluzione degli investimenti sulla città va benissimo fatela e nella vostra linea portatela avanti su questa cosa, però, state frenando state molto frenando gli investimenti, perché costeranno molto di più e non costeranno molto di più solamente agli investitori, ma finiranno molto a costare molto di più anche sui cittadini, perché alla fine il costo al metro quadro di un appartamento o di un lavoro di ristrutturazione sarà il 50% di più da noi rispetto ad altri Comuni. Poi, sul fatto che.
Gli oneri di urbanizzazione portino più servizi e quindi diceva Bonacci anche più svago e più benessere. Alesio, io spero devo dire che dal punto cioè come dire considerato il punto di partenza, me lo auguro che questi servizi ci poche questioni che ci portano ad avere i servizi, ad esempio a livello di svago e di servizi, eccetera, che al Comune di Seregno, però se li facciamo pagare il 50% di più mi pare un pochettino difficile e siccome noi e Seregno su questo non partiamo dall'assessore concluda consiste forse un anno dall'approvazione? In più la dovremmo fare. Ho concluso grazie.
Consigliere, Costanzo, prego.
Buonasera, Presidente, buonasera, a tutti mi sentite.
Gentile Assessore, sarà anche un dettato normativo, ma l'aggiornamento si può fare anche al ribasso, nessuno, nessuna norma obbliga a rivedere gli oneri al rialzo, basta rimodularli e raggiungere l'incremento Istat che ho detto, il tentativo di giustificare l'aumento degli oneri come un semplice adempimento burocratico è quanto di peggio si possa sentire è l'ennesima conferma dell'applicazione della politica dell'apparato tecnico.
Questa teoria, e peraltro confermata dal tecnico comunale che, facendo il suo lavoro, esprime conferma che l'Assessore alla Giunta, contrariamente a quanto afferma il consigliere Cotti, non hanno operato una scelta che per un passaggio con visto dal tragico e il comico ed è il passaggio in cui si afferma che l'aumento degli oneri è un atto dovuto per rendere la nostra città più attrattiva vorremmo solo esprimere il concetto che l'attrattiva si realizza a condizione che si abbia un progetto complessivo di carattere sociale, culturale ed economico.
Se ci aveste presentato qualche progetto, saremmo anche d'accordo sull'aumento degli oneri, ma questo non è successo, e invece divertente sentire che il Comune aumento agli oneri per realizzare opere inesistenti è veramente strano, questo modo di pensare decidiamo di fare marketing, come dice il consigliere Bonacci poi i soldi dei cittadini senza dire cosa chiediamo in cambio parliamoci chiaro è solo un metodo per fare cassa. Grazie, Presidente,
Grazie, consigliere, Costanza.
Consigliere, Mauro, prego.
Grazie Presidente, ma questa sera che questa maggioranza riesce sempre a stupirmi negli interventi e c'è riuscita anche questa sera, dove ho scoperto che la parola magica è scomputo e.
E poi questa magnificare il legislatore, no, questo legislatore che sembra faccia sempre tutto correttamente, talmente correttamente che l'ultima volta eravamo qua a votare una cosa che il legislatore aveva previsto, la quale voi non avete aderito e giustamente non eravamo assolutamente d'accordo che voi non aderisse e quindi invece questa sera, magnificato, perché d'altra parte, se il legislatore dice che ogni tre anni bisogna aggiornare bisogna aggiornare, è evidente che questa è, come dire, una assolutamente un pretesto, il legislatore e gli stessi uffici lo sanno bene perché molto spesso quando escono delle norme inizia subito il lamento rispetto alla norma che è stata varata, perché il legislatore spesso sembra vivere al di fuori dei territori un po' scollato dalla realtà e quindi pensano norme che poi non si pone il problema di come debbano essere applicate o dell'influenza che effettivamente ha sulla vita delle persone. Quindi,
E ogni volta le norme vanno applicate con criterio e ed è proprio questo che manca in questo caso il criterio perché effettivamente non applicare l'aumento degli oneri non impone non, come dire, non comporta certamente andare fuori legge, come ho sentito dire questa sera, aggiornarli è una facoltà e vi è già stato detto nei precedenti interventi. È una facoltà che può essere anche fatta ovviamente al ribasso e quindi ribadisco quello che ha detto il consigliere Corti è una scelta, quella di aumentare gli oneri e vi aveva invitato non nascondervi dietro i tecnicismi e invece l'avete sistematicamente fatto non è una questione tecnica, assolutamente non ha niente a che vedere con questioni tecniche. Non ha niente a che vedere con lo scomputo di cui stasera veramente sia parlato allo sfinimento e davvero ho appreso che per voi è una cosa così importante, ma non ha niente a che vedere con l'aumento degli oneri. Che ci siano operatori che poi invece di pagargli, preferiscono a realizzare delle opere, va bene, va bene, è una cosa che ci sta, ma è una cosa che viene dopo. È una cosa legata ai progetti, è una cosa che non c'entra niente con la scelta di aumentare, per non dire del delle considerazioni del Consigliere Bonacci sulla questione del. Il fatto di non avere gli adeguati prima ha impedito la realizzazione di, ma non scherziamo consigliere Bonacci, ma prima di dire certe cose, ma ci pensi per piacere, ci pensi, ma pensi un po' che avete aumentato gli oneri, non c'è un euro in più, non c'è un euro in più previsto a bilancio per l'aumento di questi oneri. Quindi, che cosa volete farci? Non ci avete finanziato niente, niente che avete finanziato. Quindi, quando si rappresenta la realtà va rappresentata come si deve non creata ad artificio, quindi non ci saranno parcheggi in più opere in più per adesso perché in bilancio non c'è un euro in più legato a questo aumento e di conseguenza non c'è un'opera in più finanziata con queste entrate e quindi va da sé che per adesso questo è un aumento di cui si vedrà l'effetto. Poi questa leva, quella degli oneri così come quella dell'IMU, così come tutte le leve che niente ha a disposizione solo delle leve, esattamente in questo senso che possono essere utilizzate per far decollare o frenare alcune iniziative, è chiaro che gli aumenti tendenzialmente frenano delle iniziative. Le riduzioni tendono invece a favorirne. È ovvio che se aumentano, si utilizzano delle leve in aumento quando, perché è anche lecito, si decida di frenare certi certi investimenti. Certe situazioni, certe scelte che vengono compiute dai cittadini si usano al ribasso quando invece, ovviamente si vogliono incentivare. Ora, in questo caso io francamente non ho capito questo aumento. In che direzione va perché opera in più? Non ne facciamo.
Non lo so, siamo sopra come.
Siamo sopra come come dire, come come importo a quello degli altri Comuni, quindi a me francamente sembra che in questo senso noi stiamo andando nella direzione di disincentivare gli interventi sul nostro territorio,
E questo credo che in questo oggi perlomeno non sia assolutamente una situazione che va a favore della nostra città, poi, sinceramente, sentire parlare di prodotto mi fa un po' tristezza, perché se Tesio diventa un prodotto possiamo anche dire che insomma, la politica o anche il Consiglio comunale e fa un po' la televendita no, sì, ho capito che il marketing si fanno, ci sono anche i servizi. Consigliere Bonaccini sono solo i prodotti, che sarà una cifra considerevole. Grazie, è veramente di una pochezza incredibile, una parola che io, associata ad una città e ad una cittadinanza, non avrei mai e poi mai utilizzato. Grazie consigliere Moro.
Se non ci sono altri interventi, chiudo il primo giro.
Consigliere Rampi, prego.
Però un intervento brevissimo prima si è discusso, si è messo in discussione il fatto che ci sia un obbligo o meno di aggiornamento ogni tre anni e qui intervengo non tanto da come Consigliere del del delle liste civiche, preteso ovviamente anche come consigliere, ma con.
Poca se vogliamo o minima esperienza giuridica, che ho anche professionale,
Il fatto che la norma sia.
Un termine sia perentorio meno non è conseguente al fatto che ci sia una sanzione o meno rispetto in ordine al rispetto o meno di quel termine, non è questa una correlazione accettabile giuridicamente.
Inoltre, leggo che la norma è molto chiara.
Perché così recita gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sono determinati dai Comuni con obbligo di aggiornamento dei tre anni. La legge è chiarissima, non si parla di Facoltà, non c'è interpretazione,
Il tam obbligo è non è interpretabile, è obbligo quindi il consigliere Corti la debbo contraddire e se c'è un obbligo non può interpretarlo lei soggettivamente come raccolta, basta null'altro da aggiungere, grazie,
Grazie consigliera ampi.
Chiuso il primo giro di interventi.
Se non ci sono altri interventi consigliere, Corti prego.
Grazie Presidente.
Beh, in alcuni passaggi mi dovrò ripetere, ma probabilmente perché non mi sono spiegato bene.
Allora.
Se oggi il gelato consigliere Bonacci, adesso costerà 2 euro e 50.
Tenga presente che nel 2011 il gelato a Desio costava 2 euro.
Po' sì, mentre invece negli altri comuni costava magari 80 centesimi perché gli oneri ribadisco.
Oggi diventano più cari del 50%, io non ho fatto il ragionamento storico dal 2011 al 2020, ma è molto probabile che i Comuni che li hanno allineati, che sono arrivati nel 2022 e 23 ai valori attuali di Desio, non a quelli modificati, prima li avessero più bassi no,
Quindi non è che nel frattempo noi abbiamo fatto pagare poco il gelato, forse l'abbiamo fatto pagare tanto per un po' di tempo.
In merito alla al discorso della del recupero edilizio e quant'altro consigliere Pallavicini, io credo che lei, ma non solo, lei, credo anche un po' di altri Consigli dovrebbe dovrebbero forse andare un po' a verificare, a studiare quello che era il PGT del 2009, quello che è stato lì che sono state le nostre varianti degli anni successivi perché vede oggi di consumo riduzione del consumo di suolo si riempiono la bocca tutti noi. La riduzione di consumo di suolo l'abbiamo fatta come scelta politica assumendocene la responsabilità, cancellando 1000000 e mezzo di metri quadri di aree edificabili a Desio.
L'abbiamo fatta per scelta e prima che se ne parlasse così tanto perché vede lo sviluppo edilizio a Desio negli anni precedenti c'è stato come in tantissimi altri Comuni, perché si andava a edificare sul terreno libero, sul terreno vergine, andare a recuperare le Corti costa molto di più che andare a costruire sul terreno libero. E allora, se io voglio fare una politica che incentivi al recupero delle corti, al di là delle delle visioni idealista e quant'altro su riduce il consumo di suolo, io non devo rendere disponibili le aree verdi perché gli operatori vanno a realizzare dove costa meno ed è quello che è successo, ad esempio dal 2000 al 2010, tutto l'aumento di popolazione che c'è stato guardi che non ha riguardato il Centro ha riguardato l'incremento di tutte le periferie.
Allora, se lei deve andare a recuperare le corti storiche, che sono molto più complicate da recuperare e che tendenzialmente sono me, sono ubicati in centro, citiamo sempre Seregno no e bisogna imparare da quello che ha fatto Seregno lei forse non si ricorda, ma nel 1995 l'allora Sindaco Perego ha iniziato con l'allora Assessore Urbanistica Arturo Lanzani, un intervento di investimenti pubblici sul centro, guarda caso di riqualificazione della parte pubblica quindi delle strade, dei marciapiedi, dell'illuminazione e quant'altro che prevedeva la sistemazione di questi spazi con i ruderi di fianco.
Perché quello che fa partire gli investimenti è l'investimento pubblico,
E ora voi sul centro invece l'investimento pubblico, l'avete completamente azzerato,
C'è un progetto di riqualificazione del centro storico. Guarda caso, dov'è che c'è bisogno di recuperare il patrimonio edilizio nel centro e dove dovrebbe essere più alto l'investimento del dell'ente pubblico, dove voglio favorire che parte all'iniziativa privata. Ecco, voi state facendo l'esatto contrario. Avete bloccato completamente l'investimento pubblico o potete anche dirci a noi? Il posto progetto di riqualificazione del centro ci fa schifo bene, ditecelo e proponente ce n'è uno alternativo, però non potete dire che non ci sono, le azioni non ci sono state e non si sa, non si sono programmate perché se voi oggi potete parlare di aree verdi da migliorare e perché qualcuno, le aree verdi, la conservate, perché qualcuno prima di voi e comunque della vostra parte politica, quelle aree verdi le aveva completamente seccate a livello di pianificazione urbanistica.
Questo giusto per essere chiari, perché quando si dicono le cose bisogna dirle a ragion veduta e bisogna sapere la storia di questa città.
E molto spesso nei vostri interventi questa storia non c'è, non vedo, e lo dico anche in modo preoccupato perché voi avete avviato il percorso di revisione del Piano di Governo del territorio vorrei che il PGT vigente prevedeva già la la rigenerazione urbana nel 2015, quando non c'era ancora la norma sulla rigenerazione urbana.
Andate a vedere tutte le aree del Documento di Piano, se sono aree verdi in massima parte sono aree da rigenerare.
Se io voglio favorire il recupero e magari impariamo da Seregno che allinea allineato nel 2022 gli oneri a quelli del Comune di Desio, magari li devo tenere un po' più bassi concluda, Consigliere, per favore, perché è inutile citare vedendo i risultati finali a Desio che beh Seregno tutta ristrutturata, bisogna vedere come si è arrivati a quello e noi quel percorso che abbiamo avviato con molta difficoltà, perché comunque non c'erano le risorse, perché voi fate finta che probabilmente dal 2011 fino al 2010 ha concluso la consigliera non c'erano e abbiamo fatto quello che si è riusciti a fare a voi sta a portarlo avanti, ma non con i proclami con i fatti, i fatti che stiamo vedendo e che state aumentando in modo spropositato. Le entrate dell'ente grazie allo sblocco.
Grazie mi scusi,
Signor Pasquale.
Stavolta non è un errore.
Buonasera a tutti.
No, mi sembrava utile rileggere il comma 1 dell'articolo 44 della legge, perché il Consigliere ampi si è fermato a un certo punto.
Ma dice così, gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sono determinati dai Comuni con obbligo di aggiornamento ogni tre anni tensione in relazione alle previsioni del Piano dei servizi e a quelle del programma triennale delle opere pubbliche, quindi ci sono dei criteri ben definiti, tenuto conto dei prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria incrementati da quelli riguardanti le spese generali ora,
È di tutta evidenza che, se io aumento il costo degli oneri.
E non è detto che le entrate finali sugli oneri siano maggiori.
Perché qualche operatore potrebbe anche scegliere di non costruire più guardate, vi porto un esempio.
Io sapete che sono referenti di Monza-Brianza delle ACLI.
Spesso e volentieri parlo col Presidente del CCN CGIL, la cooperativa delle ATI Consorzio delle ACLI, che fa le case aprì sostanzialmente no il Presidente del CCN, ultimamente, anche quando gli ho posto qualche area desiana, detto guarda che tu.
Ma da Francesco noi, fuori da Milano e fuori da Monza, non facciamo più niente.
Poiché usciremo con dei prezzi per cui la gente ci ride dietro, perché noi non possiamo pensare di fare a 10 una casa oppure 2.800 euro al metro quadro.
Ora cosa pensate che vien fuori se aumentiamo gli oneri?
Cosa pensate che vien fuori nei confronti delle persone che non sono straricchi ed una comprarsi una casa?
Ecco, questa è la scelta politica che state facendo stasera.
Auguri.
Grazie, consigliere Pasquali.
Se non ci sono altri interventi, chiudo il punto.
Non vedo iscritti altri interventi, chiudo il punto, quindi, se ci sono dichiarazioni di voto nei tre minuti possono essere fatte.
Dichiarazioni di voto prego consigliera Moro.
Grazie Presidente.
Ma beh, credo che si sia ampiamente capito dai nostri interventi che la nostra posizione è assolutamente contraria a questo aumento.
Qualcuno ci ha anche detto che noi saremmo stati qui a spiegare che l'avremmo fatto meglio, invece no, io sono qua a dire che noi non l'avremmo fatto, ha fatto e quindi non siamo assolutamente d'accordo con questa scelta, tra l'altro è troviamo assolutamente priva di giustificazioni per tutte le ragioni che sono che sono state dette e quindi pertanto voteremo contro.
Grazie, consigliere Moro.
Altre dichiarazioni.
Consigliera Longhi, prego.
Semplicemente grazie semplicemente per esprimere il voto favorevole della maggioranza, dal nostro punto di vista la città va riqualificata, non va svenduta, va rivalutata e seguendo questo così questa normativa, questo progetto, pensiamo di riuscire a in questo intento, grazie.
Quindi, che l'azione a nome di tutta la maggioranza, presumo nessun altro intervento, consigliere, Pallavicini, prego che parla per la maggioranza, però che prego.
Okay, anche il nostro Gruppo voterà naturalmente a favore e crediamo che, appunto, che fino ad ora quello che abbiamo, visto che i progetti precedenti non hanno funzionato, perché sennò si sarebbero visti delle riqualificazioni atteso che invece sono mancate, speriamo che invece con il futuro PGT e il Regolamento edilizio si riesca a invertire la rotta grazie,
Grazie consigliere, Pallavicini.
Chiudo il punto porto in deliberazione.
Quindi prepariamo il telefonino.
L'ARPA si intanto chiedo di preparare l'APE prima che inizia a leggere.
La delibera.
Quindi punto 1 in votazione, aggiornamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e smaltimento rifiuti ai sensi dell'articolo 44, comma 1, della legge regionale 11 marzo 2005 numero 12. Il Consiglio comunale delibera di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto.
Di approvare il prospetto intitolato analisi dei costi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, come da allegato A e la tabella riassuntiva degli oneri di urbanizzazione allegato B, costituenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione di dare atto che l'aggiornamento degli importi unitari degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria di cui al precedente punto 2 è ottenuto aggiornando gli allegati sub A e subì della democrazia, della deliberazione del con figlio minuti dottoressa del commissario straordinario grazie numero 127 del 13 maggio 2011, mantenendo nell'impostazione generale e i criteri ispiratori basati sulla deliberazione del Consiglio regionale,
Numero 2 del 557 del 28 luglio 1977 di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa, di dare atto che agli effetti della presente deliberazione decorreranno a partire dal 10 marzo 2023, allo scopo di permettere agli uffici di adeguare la modulistica di aggiornarmi i sistemi informativi delle Cofidis nonché di darne idonea pubblicità ai cittadini tramite i canali istituzionali, di dare mandato al dirigente dell'area tecnica di porre in essere tutti gli atti necessari per l'attuazione della presente deliberazione, chi vota a favore.
Tutta la maggioranza, compreso il Sindaco, contrari.
Tutta la minoranza presente, compreso il Consigliere Costanza.
Favorevoli, scusate per il verbale, anche la consigliera Biella, il consigliere Cantù, che sono in streaming.
Astenuti, nessuno Consiglio comunale delibera.
Approviamo anche l'immediata eseguibilità, gli dichiarare con successiva e separata votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134 catto, quarto comma del TUEL numero 267 del 2000. Chi vota a favore?
Tutta la maggioranza, compreso il consigliere Cantù, alla consigliera Biella in streaming contrari.
Tutta la minoranza, compresa compreso il Consigliere Costanzo in streaming, astenuti.
Nessuno, quindi diamo l'immediata eseguibilità.
Prendiamo, riprendiamo con il punto 1 dell'ordine del giorno ricognizione della quantità e qualità aviaria e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive terziarie per l'anno 2023 ai sensi delle leggi 167 del 1962, la legge 8 6 5 del 1971, la legge 4 5 7 del 78, penso che non so illustra l'argomento.
Immagino Assessore via l'Assessore Riboldi.
Vedo l'Assessore Riboldi assessore.
Grazie professore, quindi chiedo alla dottoressa Petracco proporre di illustrarla grazie.
Grazie Presidente, allora questa delibera una delibera che deve essere sottoposta al Consiglio comunale, sempre in via preliminare all'approvazione del nuovo bilancio.
Perché anche questo è un adempimento previsto dalle norme e che riguarda le aree PEEP, cioè le aree per l'edilizia economico popolare, le aree PIP, cioè le aree per gli insediamenti produttivi previsti appunto dalle norme richiamate nell'oggetto, diciamo l'obbligo che nel Comune vi siano aree per l'edilizia economico popolare non sussiste per il Comune di Desio perché l'obbligo esiste solo per i Comuni inferiori ai 50.000 abitanti.
Come già in altri anni, la delibera propone appunto di dare atto che nel Comune di Desio non esistono delle aree specificamente nella pianificazione comunale destinate per nuovi insediamenti, Pepe OPI, ecco, è sostanzialmente un atto dovuto che ogni anno, prima dell'approvazione del bilancio preventivo, bisogna accertare e fare un atto ricognitorio.
Grazie, dottoressa Petracco, per l'istruzione.
Chiedo se ci sono interventi sul punto.
Non vedo nessun intervento.
Pongo quindi in votazione il punto, chiudo le dichiarazioni di voto, nessuna.
Punto 2 all'ordine del giorno, ricognizione della quantità e della qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive terziarie per l'anno 2023 ai sensi delle leggi 167 del 1962, la legge 8 6 5.971, la legge 4 5 7 del 78,
Il deliberare di ritenere in premessa la premessa, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di dare atto che in questo Comune per l'anno 2023 in base ai vigenti strumenti vari urbanistici, non vi sono aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie ai sensi della legge del 18 aprile 1962 numero 167 della legge 22 ottobre 1971 numero 865 e quella del 5 agosto, 1978 numero 457 che potranno essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie di dichiarare l'indisponibilità di immobili per le finalità previste dalla stessa legge, di dare atto e quindi che non occorre definire i prezzi di cessione per ciascun tipo di area o fabbricato.
Di dare atto che il presente provvedimento ha un valore meramente ricognitivo e quindi non pregiudica eventuali future scelte in materia di urbanistica da parte dell'Amministrazione comunale.
Richiamo in.
Ok di dare atto che saranno svolti, se necessario, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di cui al decreto legislativo 33 2 e il 2013. Chi vota a favore?
Unanimità, compresi i Consiglieri Costanzo alla consigliera Biella, il consigliere Cantù, contrari, nessuno astenuti, nessuno, il Consiglio Comunale approva di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134 del comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000. Chi vota a favore?
Unanimità, compresi il consigliere Cantù, consigliere Costanza, la consigliera Biella, il Consiglio Comunale approva.
Punto 3, all'ordine del giorno non so se la l'architetto del traffico non più parte in causa, quindi gli argomenti tecnici sono la ringraziamo grazie di averci coadiuvato nella descrizione degli degli argomenti.
Punto 3 all'ordine del giorno e la modifica delle aliquote IMU decorrere dall'anno d'imposta 2023. Invito gentilmente facciamo il cambio, la dottoressa Mannoni dirigente, gli Uffici tributi.
Del settore tributi ad in grazie, dottoressa.
Che la Giunta, quindi, la dottoressa Mannoni, illustro appunto immagine.
Illustro punto Assessore del Nord, prego Assessore.
Grazie Presidente e grazie Consiglieri e a tutti i presenti.
Allora andiamo a illustrare il punto 3 che sottoponiamo alla alla vostra votazione. Con questo atto che andiamo a proporre e che preliminare è fondamentale per l'approvazione del bilancio. 2023 2025 viene portato all'attenzione del Consiglio comunale. La modifica delle aliquote IMU relativamente fabbricati esistenti sul territorio, come sapete, sono esenti dall'IMU le abitazioni principali e le pertinenze dell'abitazione principale, ad eccezione delle abitazioni principali classificate nelle categorie A 1 e 8, quali le abitazioni di lusso e le ville, che già pagano l'IMU con aliquota massima dello 0 6%, l'aliquota IMU ordinaria sui fabbricati è ferma da oltre 10 anni ed è, ad oggi, allo 0,98%. Questa aliquota era stata deliberata nel settembre del 2012 a decorrere dallo stesso anno 2012, quindi per ben 11 anni, nonostante le dinamiche di bilancio e le modifiche normative intervenute, esperienze, la TASI, l'abolizione dell'IMU sull'abitazione principale,
E tante altre vicende in materia di fiscalità locale. L'aliquota IMU ordinaria è rimasta invariata.
Solo nel 2019 si deliberato un'aliquota maggiorata, l'1,04%, per gli immobili cassati nelle categorie di cinque di otto, ossia per le banche e i fabbricati commerciali.
Mentre, ripeto, per le l'aliquota ordinaria è mutata dal 2012 ed evidenzia che in questi 11 anni la spesa corrente non è rimasta invariata e dopo tanti anni risulta necessario reperire nuove risorse finanziarie per garantire, nel 2023 e negli anni successivi l'erogazione dei servizi,
Ma è necessario anche garantire la sostenibilità nel tempo della spesa corrente, con adeguati entrate correnti negli ultimi anni, la quota di oneri di urbanizzazione che viene destinata alla spesa corrente in crescita, utilizzo degli oneri di urbanizzazione.
Dunque, di entrate non correnti, seppure tecnicamente corretto, di fatto riduce le risorse per gli investimenti, quindi limita la capacità di investire sul territorio con opere e manutenzioni straordinarie di scuole.
Strade, impianti sportivi.
Ecco, questo punto è importante.
Tengo a a ripeterlo.
E in quanto l'onere di urbanizzazione dovrebbe andare interamente a coprire spese per investimento, è data facoltà in parte che vada a coprire anche spese correnti,
L'obiettivo sarebbe quello di tenere tutto per investimenti.
Pertanto, come si vedrà in prospettiva, qualora la spesa per la bolletta energetica dovesse tornare su livelli accettabili dal 2025, questa maggiore entrata fiscale dell'aumento dell'IMU ci consentirebbe di rendere sostenibile la spesa corrente senza l'ausilio degli oneri di urbanizzazione di cui parlavo e che potrebbero potranno essere destinati integralmente agli investimenti sul territorio.
La nuova aliquota e quindi proposta e quindi lo dell'1,06%, al posto dello 0 98%, rimangono invariate le aliquote sulle aree edificabili, perché previste già al massimo dal 2020. Il gettito complessivo previsto in bilancio ammonta quindi a 1 a 8 milioni, 100.000 euro, in aumento di 900.000 euro rispetto al 2022,
Sottopongo ai presenti quattro esempi che possono ritenersi tipici per esemplificare qual è sarà in termini numerici, ovviamente ogni caso fase, cioè singolo, comunque è pregiudicare quale sarà il maggior carico fiscale per i contribuenti facciamo quattro esempi.
Per una seconda casa tassata in atre di sei vani Limidi lean andrebbe a ah adesso i 255 euro, con un aumento quindi di euro 64.
Un secondo box, lì caso abbastanza frequente, l'IMU da versare sarebbe di 148 euro, con un aumento di 11 euro per un ufficio di 120 metri quadri lindo versare e di circa 1922 euro, con un aumento di 145 euro su 1922,
Un magazzino di 100 metri quadri, l'IMU da pagare sarebbe di 325 euro, con un aumento di 24 euro.
Ricordo che dal 2022 limbo delle imprese, il CIPE al 100%, io commerciante che posseggo l'immobile dove svolgono attività, quindi lo posso portare questa spesa in riduzione del mio reddito, quindi l'Imposta Municipale Unica sa totalmente deducibile ai fini IRES ed IRPEF se gli immobili strumentali all'esercizio dell'impresa da parte del proprietario,
È stata confermata l'aliquota agevolata dello 0 4% per gli immobili, con concessi in locazione a uso abitativo con applicazione del contratto di tipo concordato.
Quindi questa aliquota naturalmente viene toccata.
Questo per quanto riguarda l'IMU, mi permetto.
Poche parole di allargare il discorso a un'altra imposta comunale che è la la la comunale IRPEF.
Per dire che nella scelta senz'altro sofferta di agire sull'asse sulla leva fiscale e quindi sulle entrate tributarie locali, che sono sostanzialmente TARI IRPEF, quindi rifiuti immobili e reddito, ci si è trovati di fronte a due alternative, l'aumento del minimo o l'aumento dell'IRPEF.
A parità dello stesso maggiore importo in entrata abbiamo detto 900.000 euro, si è trattato di uccidete un'imposta sul patrimonio, un'imposta sul reddito.
Per quanto riguarda l'addizionale comunale all'imposta sul reddito, il nostro ente provvedono a tassazione, IRPEF, per scaglioni, con un'aliquota di esenzione, stabilità 15.000 euro questo significa che tutti i soggetti con reddito inferiore a 15.000 euro non pagano nulla.
Chi ha un reddito superiore ai 15.000 euro paga secondo il sistema scaglioni.
Che va dallo zero e 64% allo 0 8, aliquota massima previsto per chi ha redditi sopra i 50.000 euro, i dati disponibili blocchi dicono che i cittadini di Desio con reddito IRPEF sono 30.000 e 0 60 e 60 di questi 30 anni, quindi parliamo di lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, percettori di altri redditi di questi 30.000 quindi cittadini pugliesi con reddito,
10.700 il 36% sono competenti esenti sono completamente esenti dall'aliquota IRPEF comunale ammontare l'IRPEF togliendo la quota di esenzione avrebbe colpito questo 36%. Parliamo di più di 3.000 pensionati italiani, l'11% dei contribuenti di oltre 5.700 dipendenti, il 19% dei contribuenti con reddito, purtroppo sotto i 15.000 euro, che ieri non pagavano le per comunale e non la pagheranno nemmeno domani,
A mutare le percentuali, lasciando.
Parlando sempre dell'addizionale comunale IRPEF, un'alternativa.
Reputo dovesse aumentare le percentuali lasciando la quota, come è stato fatto in passato, lasciando la quota di esenzione, e questo avrebbe comunque colpito il percettore di reddito oltre 15.000 euro indistintamente in proporzione con maggiore aggravio per i redditi più bassi. Quindi l'aumento dell'IMU senz'altro, ripeto doloroso sofferto va a toccare a tassazione sul patrimonio e lascia inalterato il reddito. Il reddito dei cittadini desiani è già stato oggetto di aumento di tassazione nell'anno 2019. In quell'anno era stato deliberato un aumento delle aliquote dell'IRPEF comunale per avere una maggiore entrata di circa 700.000 euro, allineando le quote verso l'aliquota massima.
Ho concluso grazie a tutti.
Grazie Assessore.
Scusi, consigliere Pasquali, prego chi vuole intervenire, consigliere Pasquali, prego.
Mi riallaccio a quanto affermato dal dall'Assessore, grazie Presidente, perché proprio nel 2019 circa a metà del mandato Curti ci trovammo anche noi nella spiacevole situazione di dover aumentare le imposte.
Una scelta che assumemmo prima del Covid, non sapendo assolutamente che cosa sarebbe avvenuto di lì a poco più di un anno, non lo sapeva nessuno chiaramente.
Ricordo bene che la scelta fu travagliata perché prima di tutto si decise perché era necessario aumentare le imposte e poi anche si decise come aumentarle, sì, perché le imposte sono sempre una ridistribuzione della ricchezza.
Lo sono quelle statali, lo sono quelle regionali e lo sono anche quelle comunali.
E siccome le imposte sono un modo per prelevare denaro ai cittadini in proporzione alla loro ricchezza e patrimoniali e ivor e ai loro redditi, sono assolutamente necessarie quattro cose prima un estremo rigore prima di assumere una scelta di aumento delle imposte secondo una verifica previa di efficientamento delle risorse, terzo un'estrema oculatezza su come saranno impiegate le risorse aggiuntive, quarto, una verifica se l'impiego del denaro aggiuntivo sia stato efficiente, efficace,
E soprattutto è giusto.
E fosse.
Proprio questa è la fase più critica, quella di verifica che non si fa mai.
Noi l'abbiamo impiegato quel denaro per quel tempo in cui abbiamo potuto amministrarlo in due direzioni, anzitutto per investimenti.
Investimenti che sono stati a lungo sbertucciati da chi oggi si trova in maggioranza, anche in Giunta anche dal Sindaco, sentivo parlare di dossi e di diverse fesserie del genere,
Oggi uno di quegli investimenti, soprattutto d'estate, ma anche d'inverno, è diventato uno dei luoghi di ritrovo più frequentati in città, un altro ci ha restituito una piazza dove tante famiglie con bambini giocano e creano relazioni al posto di qualche posto auto dove lasciare veicoli inerti altri due segnano luoghi dove la città ha cambiato volto furono trasformazioni a cui da decenni la città aveva perso l'abitudine e soprattutto furono investimenti cioè luoghi dove il denaro speso poteva tornare trasformato in bellezza in relazioni nella piacevolezza dello stare e del vivere.
Per questo aumentammo le imposte, come le aumentammo dopo una lunga riflessione e anche i non lievi contrasti. Nell'allora maggioranza trovammo una sintesi in una direzione ben precisa, l'aumento di alcune delle aliquote IRPEF, cioè scegliamo di colpire i redditi medi e alti.
Mantenendo fede non soltanto il principio della proporzionalità delle imposte, ma anche a quello della progressività, lasciando il più possibile intatti patrimoni, soprattutto quelli delle famiglie.
Perché se il principio di proporzionalità delle imposte sui redditi ci dice che chi guadagna 10 deve pagare 1 e chi guadagna 100 deve pagare 10, il principio di progressività ci dice anche che se si si chi guadagna 10 paga, uno sta pagando di più di chi, guadagnando 100 paga 10, questo perché probabilmente, se chi guadagna 10 deve spendere tutto per il necessario. Chi guadagna 100 può spendere 10 per il necessario e il resto per il superfluo, quindi qui guadagna. 10 attinge uno dal necessario. Chi guadagna 100 può permettersi di attingere ai 10 tutti da superfluo,
Ecco dunque il principio di progressività delle imposte, che ci dice che il principio di proporzionalità non è sufficiente.
Ma voi, con questa manovra non colpite i redditi, voi avete scelto di colpire i patrimoni immobiliari,
Del resto la sinistra nei 70 che li ricordava chiaramente tassare i redditi dell'operaio significa portagli via il pane di bocca, tassare chi ha immobili, magari tanti invece significa tassare le rendite non dei proletari ma dei possidenti di chi ha il capitale piccolo particolare vi siete dimenticati che siamo nel 2023 negli anni 70 e che siamo a Desio e non a Sanremo.
Oggi questo vecchio slogan anni 70 e completamente fuori tempo, soprattutto nel nostro contesto.
Aumentare l'IMU significa si colpire chi ha seconde case, case affittate, ma significa soprattutto oggi, nel 2023 a Desio, colpire chi ha ereditato quote di case dai genitori e le ha magari in comunione con fratelli, sorelle o altri parenti, significa tassare immobili di famiglia con cui magari si ricavano quelle rendite utili a mantenere i genitori o altri parenti anziani ricoverati in casa di riposo.
Ci rendiamo conto di quanto costa una retta di una casa di riposo in zona da 2.500 a 3.000 euro forse sono basso.
Come fanno le famiglie a pagarle?
Mettendo a reddito gli immobili di famiglia o magari vendendoli e ma se quegli immobili li tassiamo di più, se magari ci mettiamo a tassare addirittura quote di immobili appartenenti a diversi soggetti con proprietari, che cosa otteniamo otteniamo di colpire le famiglie, anche persone non particolarmente ricche anzi magari dotate di pochi risparmi in liquidità di redditi medio-bassi?
E con la sola possibilità di mettere a reddito case sovente ereditate totalmente o pro-quota insieme a qualche altro parente,
E dove scegliete di investire questo di più di denaro che vi arriva dall'aumento dell'IMU?
Nel personale, principalmente nell'aumento non solo di agenti, ma anche di funzionari che non vanno sul territorio della Polizia locale e nel personale dell'ufficio tecnico,
Anche a voler dare il beneficio del tempo con una verifica fra qualche mese, anche l'anno prossimo della bontà di questa scelta ci chiediamo, siamo sicuri che investire maggiormente nella repressione e non nell'educazione, penso alla dimenticanza totale dell'educativa di strada, per esempio nel vostro bilancio sia la scelta giusta,
Il fatto di nutrire dubbi molto consistenti sull'efficientamento della spesa prima di procedere a questo aumento dell'IMU ci lascia ancora più perplessi in merito a tale scelta e nei motiva la contrarietà da parte della nostra lista civica, grazie.
Grazie, consigliere Pasquali.
Consigliere Vaccaro proprio.
Grazie Presidente.
Al considerati gli anni trascorsi e i tempi più recenti tra pandemia ed eventi bellici, abbiamo dovuto e dovremo affrontare un notevole aumento delle spese correnti, soprattutto riguardanti le bollette energetiche, i servizi richiesti e i loro costi inevitabile, opera opzione era scegliere la leva fiscale agendo o sul patrimonio Limur o sul reddito IRPEF,
Una notevole percentuale di cittadini desiani, come ben spiegato dall'Assessore dell'orto, sono esenti dal pagamento IRPEF. Avendo un reddito inferiore ai 15.000 euro, era possibile togliere questa esenzione. No, certo, avrebbe colpito fasce molto deboli di cittadini, anche lasciando questa esenzione. L'aumento del della tassazione avrebbe colpito in modo indistinto e socialmente inaccettabile e tutti gli altri cittadini quindi la scelta, pur anche sofferta di agire sulla leva fiscale del patrimonio e salvaguardare il reddito.
Peraltro rimane l'agevolazione della lo 0,4% sulla tassazione degli affitti a canone concordato per i proprietari che pongono sul mercato i loro immobili a costi agevolati, favorendo così l'accesso all'abitazione in affitto anche alle fasce deboli della società gli aumenti per le altre tipologie di immobili risultano spesso lievi di poche decine di euro, a fronte però di un patrimonio edilizio e di solito fonte di reddito.
Quindi una scelta di agire sull'limo preferita all'altra, ritenendola migliore dal punto di vista sociale e di sostenibilità, grazie.
Grazie Consigliere da caro.
Altri interventi.
Consigliere Corti, prego.
Inizialmente pensavo che la costruzione del vostro bilancio si fosse fondata su un'analisi dei costi, ma dopo gli interventi sia dell'Assessore che del del consigliere Vaccaro, sono doppiamente preoccupato perché mi sembra che voi avete ragionato prima in termini di quanto aumentare le entrate, poi devo andare a mettere queste ulteriori entrate perché le aliquote IMU sono ferme da 10 anni e che ha detto che bisogna toccarle all'undicesimo anno, ma l'ha scritto, il medico forse magari il Consigliere Rampi dopo interverrà, mi dirà che c'è una norma di legge obbligatoria che che prevede che dopo 10 anni bisogna modificare l'IMU pratiche. La leva fiscale si attua perché aumentano i costi, non aumenta i costi perché attua la leva fiscale.
E negli interventi che ho sentito fino adesso sono sconvolto perché ho sentito esprimere questo concetto assessore. Io l'avrei dato il beneficio d'inventario, ma dopo il suo intervento, cioè non posso darglielo, ma cosa vuol dire.
Che.
Dovete liberare la spesa corrente dall'applicazione degli oneri, ma lo sa che gli oneri di urbanizzazione vengono applicati in spesa corrente sugli investimenti di manutenzione su.
Sugli immobili e per la manutenzione ordinaria vengono già usati con quella che è la loro destinazione e io mi auguro che vogliate aumentare ulteriormente l'investimento nella manutenzione in questo Comune prima, ma molto prima si utilizzavano gli oneri anche applicando il 75% per pagare ben altre voci di spesa corrente. Quindi mi ha sorpreso questa sua città, gli oneri di urbanizzazione, una parte.
Tenga presente che nei 10 anni noi siamo arrivati applicarne a zero.
E poi abbiamo cominciato ad applicare una piccola parte degli oneri sempre più crescente, adesso non mi ricordo qual era l'ultima percentuale applicata, ma per coprire le manutenzioni ordinarie, principalmente molto alto, credo che sia anche l'unica partita che ti permette la legge quindi.
L'ho già detto forse in una diretta, ma lo ribadisco qua.
L'aumento dei costi energetici con questa leva fiscale non c'entra un tubo. Non dovete dire il contrario di quello che c'è scritto nel vostro bilancio, perché nel vostro bilancio gli aumenti energetici sono coperti con altre entrate, non con le entrate fiscali tributarie, sono coperti con altre entrate. Voi, con questa manovra è andata a coprire altri costi, non i costi energetici, perché avete preso e lo discuteremo poi nel bilancio 1000000 di euro da GSD, 280.000 euro di trasferimenti dallo Stato e poi ci sono questi 200.000 euro, che molto probabilmente si concretizzerà in una riduzione di spesa. Quindi non usate il tema della dell'aumento della bolletta, perché non è vero, ma non è vero, non perché lo dico io, perché l'avete scritto voi nel vostro bilancio non lo sto dicendo, io lo avete scritto voi, quindi, per favore, togliamo questa partita perché questa partita non c'entra niente. L'aumento dell'IMU.
E anche delle spese a contatto delle spese del servizio indire domanda individuale e quant'altro che assessore è dell'8% 8,1 bastava fare i conti, quant'è l'aumento percentuale passando da 0 98 1 0 6, poi ovviamente in valore assoluto a seconda di quanto è la rendita aumenta di più o di meno no.
No, magari mi risponde no, eh no, perché ci ha fatto gli esempi, aumenta di 50 euro di 70 euro e l'8% di quello che pagava prima, perché l'aumento è dell'8%, no sì.
Poi ci avete ricordato che 3.000 desiani non pagano l'addizionale IRPEF e si l'abbiamo introdotta noi la fascia di esenzione a 15.000, poi mi sembra che l'abbiamo trovata prima volta forse più basso, e poi l'abbiamo progressivamente aumentato fino a 15.000, perché prima i desiani addizionale IRPEF la pagavano tutti uguali siamo stati noi a introdurre degli scaglioni,
La manovra di entrata si fa dopo che si è fatta un'attenta analisi dei costi, ecco, a noi sembra che voi quest'attenta analisi dei costi non l'avete proprio fatta, vi siete semplicemente domandati come beccare più soldi e li avete applicati.
Ma è lo dici lo lo discuteremo poi nel bilancio per metterli dove per metterli dove, appunto, e per fare cosa l'ha già detto, il consigliere Pasquale, in massima parte, per l'aumento della spesa del personale. Qual è che nel frattempo le altre entrate correnti non è che vi sono diminuite, ve ne sono aumentate perché, ad esempio, l'addizionale IRPEF è aumentata mi sembra, da un anno sull'altro 12 di più di 100.000 euro 110.105 mila quindi ci sono delle altre voci che sono aumentate ora, le che era il lavoro che noi facevamo stabilmente ogni volta che c'era da fare un bilancio preventivo dove arrivava il desiderata degli uffici e noi, siccome tenevamo e teniamo tuttora in serissima considerazione il fatto che aumentare le tasse non è bello e comunque la gente tendenzialmente si aspetta che se glieli aumenti lo fai proprio il minimo sindacale e noi, a parte quella del 2018 2017 sono 19, non ricordo esattamente,
Dopo l'introduzione dell'IMU non abbiamo più usato la leva fiscale, abbiamo usato altre leve.
Riduzione dei costi, aumento della delle del recupero sull'evasione.
E dico anche gestione del patrimonio, perché se io.
Per farmi un selfie e dire che sono stato bravo perché mi sono tenuto vi sopportato qui Maneskin gli do il parco gratis non ha gestito il patrimonio perché quel parco io potevo magari invece che scrivere su una legge delibera dicendo che deve devo chiuderlo per motivi di sicurezza quando in realtà poi è stato usato stabilmente per girare il video no, cosa sto facendo sto barattando un selfie, una visibilità con un'entrata, questo sto facendo,
Rifornimenti no, per favore, come.
O che personale ho fatto i Maneskin?
Ai Maneskin l'unico riferimento che ho fatto sono A B, a un gruppo musicale, scusi, Presidente, a un gruppo musicale che, molto famoso da chi ancora là, dentro in funzione di Capogruppo eh no, siamo intervenuti sia minuti 30 minuti, 30, no, no, niente, quindi, poiché il patrimonio è da gestire e soprattutto quello pubblico, che è molto difficile farlo, però se si baratta la, la valorizzazione del patrimonio con un selfie in più, questo poi il risultato più selfie, più tasse, minoranze,
Consigliere, Gangi, prego.
Presidente okay, non si sentiva.
Tenete tengo a dire che l'aumento delle tasse lo si fa sempre a malincuore, nessuno della maggioranza penso stia facendo con leggerezza,
È chiaro che l'aumento dei costi dell'energia dovuto appunto ho già la guerra, l'Ucraina ci ha un po'.
Costretti di a vedere la nostra decisione arriveranno se ci sono in questa direzione,
Però è anche chiaro che oggi la l'aumento del personale, specialmente dell'ufficio tecnico, delle Forze dell'ordine, sono una necessità, l'Ufficio Tecnico oberato da richieste chiaramente dovute anche a i vari contributi e non riesce a smaltirla e l'aumento delle forze dell'ordine sembra quasi un obbligo abbiamo una città che comunque inizia a soffrire una sensazione di insicurezza e quindi, purtroppo,
Vi eravate la decisione per reperire i fondi per riuscire a darla ad arrivare a poter aumentare questi sia il corpo di polizia che l'ufficio tecnico. È chiaro che nell'intervento sarà molto breve, quindi concludo. Si incentra augurandomi che con l'abbassamento del costo dell'energia si possa rivedere in futuro l'addizionale, i muri, riportandola magari ad abbassarla leggermente. Tutto qui, grazie al Presidente,
Grazie consigliere, Gangi.
Replica della l'Assessore dell'art proprio.
Ah, ok, grazie Presidente, più che mai, che più che una replica è una precisazione.
Molto rapida, allora sentivo forse se è stato utilizzato una una in un intervento, una un termine non del tutto tecnicamente è corretto, perché dire che è un aumento del delle imposte ha portato a una maggiore spesa di è stato indirizzato a investimenti, non è propriamente così chiamiamolo un'altra, una spesa corrente perché mi Invest,
Ci tengo a sottolineare che le entrate tributarie sono entrate correnti, che devono andare a finanziare spese correnti dove l'investimento.
Non non non è una spesa corrente okay,
Ma giusto era per diciamo.
Chiarire il significato, senz'altro il Consigliere intendeva dire un altro, un'altra, non ho interna investimenti o comunque poi non non non non voglio, non è che non ero presente con 19 non chiedo quali sono stati questi investimenti, che investimenti non sono vietati probabilmente anzi senza probabilmente perché ripeto la spesa l'entrata corrente va a finanziare spesa corrente, okay non va a finanziare investimenti se qualcuno ha fatto bravi,
Per quanto riguarda invece, dopo due precisazioni,
La percentuale di aumento certo dell'8% non me ne sono scordato l'avrei detto nell'altro intervento ne approfitto adesso anche perché il rischio è che parli la percentuale e ti accusano di non fare un esempio numerico, abbiamo fatto l'esempio numerico aumento 0 96 1.2 Roma-Tokyo scusate 1.06. L'aumento e l'8% bello pulito e così per.
Poi mi si dirà che non sono.
Non sono parliamo di di di numero omogenei, però l'aumento della degli scaglioni del 2019 gennaio 2019 è stato mediamente del,
13, anzi, non mediamente del 13 9%.
Poi non non non c'è qua a dire cosa è stato meglio, cosa sto peggio, però il il ricordo che l'aliquota, la prima aliquota IRPEF del 2019 era 0 48%, con un aumento del 2019 è salito allo zero e 64 l'aumento un terzo 33.33 e poi un'ultima cosa riferito per quanto riguarda all'onere di urbanizzazione che va a finanziare la spesa corrente.
E non ho ben capito perché mi si è accusato di non di non avere promette, mi sono espresso male e di non distinguere dove va o comunque non ho, non ho capito se allora.
Qualcuno, la, la, la, l'aveva azzerato un passato, poi è stato stato costretto a utilizzare gli un'organizzazione per finanziare la spesa corrente.
Noi abbiamo appena detto.
Che un obiettivo è quello di ributtare debutta su tutto il termine, comunque ridestinare, fare in modo che tutti gli omnibus di documentazione vadano a spesa di investimenti.
E allora non si capisce cosa è bene, perché da una parte ho inteso che si è che si sia detto no, ma deve andare in parte anche prenotazioni ordinarie, eccetera, eccetera dall'altra, ho sentito dire che sia stato certo qualcuno bravo a.
Destinare zero alla spesa corrente degli oneri, urbanizzazione e tutti gli investimenti, il proposito è stato questo, poi uno bisogna raggiungerlo.
E due qualcuno dirà se se, se siete stati bravi oppure no, concluso grazie.
Grazie Assessore, Consigliere Gerosa, prego.
Grazie Presidente.
È difficile, è difficile avere una discussione costruttiva con voi per un aspetto fondamentale che lo stiamo ripetendo fin dall'inizio, che.
Non è rintracciabile una vostra uso, un'espressione una una vecchia espressione, una vostra impostazione ideologica,
Cioè voi dite delle cose e stasera se non fosse drammatico perdere, sarebbe abbastanza curioso, perché dite delle cose e fate l'opposto io.
Ho sentito spesso nelle vostre fila dei discorsi, diciamo liberal i liberali conservatori liberali, quindi quelli che si appoggiano alla scuola di Chicago, a Friedman, che quindi diceva no, bisogna tagliare tutte le tasse possibili, ma non perché le tasse siano negative, ma perché bisogna comprimere ogni possibile spesa e quindi li vedrò stasera alzare la mano, approvare questo bilancio che, come diceva ottimamente il consigliere Pasquali, esattamente l'opposto di quella che dovrebbe essere un'impostazione di destra conservatrice, quindi siete fenomenali in questo perché non siete nella destra conservatrice e non siete neanche quella sinistra, diciamo radicale che attinge a piene mani dalla spesa, dal dalle tasse per poter finanziare degli obiettivi, perché voi non avete né quell'aspetto della destra conservatrice neanche un'idea di spesa pubblica finalizzata agli investimenti che non a caso dopo due anni, ciò che avete massimamente prodotto, quei vostro obiettivo strategico è l'intervento di riqualificazione, di chiamiamola così di via Diaz.
Che lo sapete voi stessi, neanche se la volete fare o meno, quindi in questo pasticcio, proprio dove alla fine, come ho detto in anticipo.
A perderci sono i cittadini la cifra ve lo dico molto chiaramente, non perché sia una novità, ma perché lo diciamo dall'inizio, la la, la cifra politica della vostra azione, essenzialmente la menzogna, cioè la falsità, anche adesso, come ha detto e ha ripetuto il consigliere Corti voli scudate parlando di spese energetiche in aumento, quando bastava sentire la Commissione bilancio ascoltarne contenuti, se non volevate leggere le carte per capire che voi state facendo esattamente l'opposto, cioè state aumentando da ripetuto adesso Assessore unicamente della spesa corrente, state aumentando le spese di personale, perché state aumentando le spese di personale per un'altra ragione che vi stiamo dicendo dall'inizio della nostra discussione, in questo, in questa sventurata parentesi amministrativa, perché voi siete a totale pedissequo, rimorchio degli uffici, qualunque cosa gli uffici vi dicono voi fate, vi dicono, abbiamo bisogno di personale.
Noi facevamo delle discussioni interne per capire se c'era bisogno di queste figure da aggiungere la macchina comunale, voi invece quello che si vede molto chiaramente, che prendete le letterine che vi vengono dato, c'è bisogno di questo bene, facciamo così, ecco, questa è la vostra, quindi questi tre elementi l'assenza totale di visione politica e di ideologia in senso positivo, il fatto che ricorrete costantemente alla menzogna. Avete iniziato con il patto elettorale, passando per la Commissione di via Monte Rosa, la questione dell'Ufficio di Stato e pieno disseminato di balle, il vostro mandato amministrativo e, terzo elemento molto grave, siete a totale e completo.
Passivo, rimorchio degli uffici comunali e quindi la politica con voi è sepolta.
Grazie Consigliere, Gerosa.
Considererà, prego?
Grazie Presidente.
Nell'ormai lontano anno 2007, l'allora Ministro dell'Economia e delle finanze, Tommaso Padoa-Schioppa, affermò in una nota trasmissione televisiva che le tasse è una cosa bellissima affermazione sollevò polemiche e critiche anche sarcastiche, in realtà Padoa Schioppa aveva aggiunto che le tasse sono un modo civile di contribuire ai servizi.
Possiamo dire che l'ormai ex ministro le utilizzato l'aggettivo bellissima forse eccessivo, soprattutto nel suo grado superlativo, diciamo piuttosto che tasse imposte sono uno strumento necessario per garantire alla collettività e servizi, con l'età e i servizi pubblici, investimenti di cui necessita.
Ciò che più importa è che a imposte, tasse ovviamente non richieste in modo esoso corrispondono adeguati servizi, questo è quello che i cittadini chiedono.
Soffermandoci su limo, ovvero sull'imposta municipale unica o imposta municipale propria, vi è da rilevare che adesso le scuole ipotesi non sono state modificate da oltre 10 anni.
Non è un caso che ciò sia accaduto negli anni di amministrazione del centrosinistra che, attuando una scelta opportunistica.
Ha evitato una scelta politicamente elettoralmente scomoda ciò, però, a scapito degli investimenti necessari per la città.
E dei servizi, anche quelli per i quali la cittadinanza chiedeva a gran voce di intervenire, quali l'ordine pubblico, la sicurezza e i servizi dell'ufficio tecnico.
È sotto gli occhi tutti i cittadini che, non per nulla alle ultime elezioni, hanno bocciato la Giunta di centrosinistra che la città di Desio, rimasta al palo per 10 anni, mentre le altre città dell'area correvano si sviluppavano, evolvano nel frattempo nel corso di questi 10 anni i costi dei servizi sono indubbiamente aumentati ed anche la domanda di servizi aumentata.
La certamente in uscita dalla pandemia, lo choc energetico hanno provocato una repentina mutevole Christa globale dei prezzi, di un'intensità paragonabile solo la crisi petrolifera degli anni 70. Questa amministrazione ha quindi effettuato la scelta politica e amministrativa di responsabilità, benché se vogliamo poco gradevole, ovvero quello di aumentare moderatamente aliquote dell'IMU così da garantire ed anzi migliorare i servizi alla cittadinanza.
Così da permettere che gli oneri di urbanizzazione sono destinati agli investimenti che la città richiede.
Tutto ciò senza andare a toccare l'addizionale comunale all'IRPEF, che avrebbe riguardato sostanzialmente tutti i cittadini indiscriminatamente, a fronte di quanto sopra, le critiche della minoranza non possono che essere considerate strumentali demagogiche, i responsabili e del tutto infondate, grazie per l'attenzione.
Grazie, Consigliere Rampi.
Se non ci sono altri interventi, chiudo il primo giro, consigliere Caner, prego.
No, se è giusto per attraverso questa cosa dell'aumento, per responsabilità o se ho capito bene, non ho seguito la Commissione bilancio. Nelle fasce nelle quali è stata aumentata lì siamo arrivati al massimo giusto della tariffa applicabile. Quindi questa responsabilità è tale che su quelle categorie di immobili non ci sarà più la possibilità di aumentare le tasse in futuro. E a me dispiace dire al consigliere Gangi che non è molto comune che su una scelta fiscale in aumento si torna indietro, poi penso che sia esperienza di tutti. No, funziona così. Del resto il sistema funziona così, l'inflazione aumentano le tasse, ma le tasse è molto difficile che in un certo futuro poi vengano abbassate. Quindi siamo talmente responsabili, con questa scelta, che ci priviamo per il futuro, su quelle categorie di immobili, di aumentarla ulteriormente la leva fiscale, quindi c'è da sperare. C'è da sperare che i costi dell'energia che adesso state utilizzando come scusa per questa scelta, che non ha niente a che vedere con quello, non aumentino ulteriormente perché siamo fregati, siamo fregati, cosa facciamo? Iniziamo a toccare a questo punto le altre leve, iniziamo toccarla e fino a che non arriviamo all'estremo, queste responsabilità porca miseria.
Grazie, consigliere Toscani.
Consigliera, Mori prego.
Grazie Presidente.
Ho una grande performance della maggioranza anche su questo punto, su questo punto esordisco dicendo che ormai siamo nel mondo del Sottosopra, quindi chi vuole cogliere il riferimento lo colga, il mondo sotto sopra, perché questa sera prendo veramente modo sono quasi scioccata che noi non abbiamo aumentato le tasse per opportunismo e viene invece le aumentate per responsabilità, ma questo veramente siamo oltre sotto sopra, proprio è fantastico. Questo diventerà uno slogan e prossime settimane sappiatelo, perché è degno giusto di uno slogan, perché la trovo veramente una idiozia. Tra l'altro, poi, si dice pure che vengano a viene aumentata l'IMU moderatamente moderatamente dove il moderatamente è mettere le aliquote al massimo, esaurire ogni possibilità di agire sull'IMU e questo è il moderatamente fantastico, davvero a due leve lente sostanzialmente l'IRPEF e limo limo esaurita resta l'IRPEF, visto che l'IRPEF a scaglioni, l'unico altro modo di procurare entrate all'ente in futuro sarà quello al limite di aumentare gli SQA, aumentare le aliquote e degli scaglioni, difficilmente perché dopo un po' non si riesce più a graduarlo e ovviamente, quindi sarà quella di riportare tutto alla fascia unica e ci mancherà anche solo questo, e poi non so cos'altro e dopo di che è finita lì, è finita lì. Ogni possibilità di aumento della dell'imposizione, quindi, vuol dire nessun'altra possibilità di entrata.
L'altra perla di questa sera è l'aumento delle tasse per la guerra in Ucraina. La sinceramente io, la guerra in Ucraina, l'avrei anche lasciata stare, abbiamo fatto il minuto di silenzio che mi è sembrato assolutamente doveroso, e quindi grazie per la proposta che abbiamo accolto con con piacere, però, francamente, dire che adesso aumentiamo le tasse per la guerra in Ucraina mi sembra francamente un salto eccessivo. Poi, per precisione, vorrei dire non vorrei deludere il consigliere che l'ha citato ma Polizia locale, non è inserita tra le forze dell'ordine. Non è una forza dell'ordine. Le forze dell'ordine sono definite dalla legge. 121 all'articolo 16, Polizia locale. Non c'è.
Perché non è annoverata tra queste, tant'è che questo ha anche un'implicazione sulla loro gestione, che le rende diverse per alcuni aspetti e di cui Polizia locale giustamente si lamenta, ma questo è quello che il legislatore che abbiamo magnificato stasera ha previsto.
Detto questo, direi che francamente io non riesco a capire, nel senso che, se l'obiettivo allo qui sgombrato il campo ormai è stato detto in tutte le salse che non aumentiamo l'IMU per pagare l'aumento dei costi energetici perché la copriamo con altre con altre con altre entrate,
Sentiamo dire che aumentiamo l'IMU perché dobbiamo togliere gli oneri dal finanziamento della spesa corrente e poi non capisco, quindi non capisco perché non le abbiamo già tolti quest'anno e noi li abbiamo tolti l'anno prossimo e sono ancora previsti 550.000 euro quest'anno e 550.000 euro l'anno prossimo se lo facciamo per toglierli togliamoli a questo punto.
Invece no, tra l'altro, sono applicati solo a 550.000 euro, però la manovra di aumento di 900.000 euro, e allora qua i conti non tornano quindi evidentemente lo scopo non è questo,
Comunque, se fosse questo ancora non è perseguito, non sta nelle carte nelle carte ci sta quello che hanno già ribadito gli altri Consiglieri nei loro interventi. Nelle carte ci sta il fatto che stiamo aumentando per aumentare in modo indistinto, come è già stato detto, anche in in Commissione bilancio sarebbe bastato seguirla e metà degli interventi sarebbero stati, anzi, tutti gli interventi sarebbero stati da rettificare e per aumentare in modo indistinto, questa è la parola che è stata utilizzata in in Commissione. La spesa corrente per andare a finanziare in modo indistinto la spesa corrente. Allora anche questa è assolutamente una scelta legittima, bensì abbiamo aumentato. Ha ragione Assessore, l'IRPEF l'abbiamo aumentata, certamente, ma non abbiamo certo fatto interventi di questo tipo. Non ci siamo certo nascosti dietro un dito, lo abbiamo fatto per determinate ragioni. Le abbiamo sostituite, stavano nelle carte. Le ragioni che abbiamo citato qua voi avete citato delle ragioni che nelle carte non stanno e quindi, francamente non si capisce perché o meglio lo possiamo desumere il perché perché aumentare indistintamente vuol dire non avere fatto lo sforzo di riduzione della spesa, di contenimento della spesa, che è il primo passo da fare quando siamo, quando noi amministravamo il la la come dire, la preoccupazione principale prima di fare qualsiasi manovra e anche quando abbiamo aumentato l'IRPEF è stata quella di fare prima il passaggio di riduzione dove si poteva ridurre e poi quello di fare l'aumento di fare, come dire la manovra di aumento, ma non certo quello di non fare nessuno sforzo sulla riduzione della spesa, perché se non si fa questo la spesa tende sempre a crescere nel tempo sempre fisiologicamente.
Quindi non si può agire in questo questo modo perché ogni anno, anche se avete fatto una manovra da 900.000 euro per l'anno prossimo, vi troverete a non quadrare di nuovo, a non quadrare di nuovo perché è fisiologico, perché va così perché le richieste aumentano e quindi il contenimento della spesa è sempre il primo passo.
E qui lo sforzo di contenimento non si è visto, le voci sono rimaste tutte quelle tutte assolutamente tutte, quindi boh non lo so, sarà dovuta qualche altra guerra da qualche parte nel mondo che, in questo momento che in questo momento mi sfugge quindi, tra l'altro, come dicevo prima nell'intervento sugli oneri, anche questo tipo di aumento, anche l'IMU è una leva alla fine ed è una leva che in questo caso è disincentiva. Va benissimo fare l'esempio di quanto ne italiani per i negozi, prendendo l'esempio di un negozio, per carità, ma in un momento come questo, usciti dopo due anni di Covid con le attività che ancora forse adesso si stanno riprendendo, andare ancora a caricare su questa fascia. Io lo trovo una scelta sbagliata. La trovo una scelta sbagliata per chi in questo momento ha delle attività per i negozi, per gli uffici bisognava pensare prima lasciare casomai un margine di ripresa e poi fare una manovra di questo tipo, ma.
Ma forse per opportunismo non bisogna aspettare troppo di essere alla fine del mandato, bisogna farlo subito, perché poi, alla fine del mandato e le ripercussioni sono altre.
E quindi, forse questa è una scelta di opportunismo oppure di responsabilità, come piace più definirla a voi.
Quindi, dal nostro punto di vista, dal mio punto di vista sinceramente anche questa è una manovra che non condividiamo assolutamente e tutte le motivazioni addotte sia quelle citate dall'Assessore che quelle contenute negli interventi della maggioranza non hanno il minimo riscontro sui documenti che ci sono stati consegnati e questo è il mondo è sottosopra grazie.
Grazie consigliera Moro.
Chiudo il primo giro di interventi.
Ricordo che il Capogruppo un delegato può intervenire per cinque minuti nel secondo giro chiedo ai consiglieri di iscriversi siano.
Pongo in votazione il punto grazie.
Consigliere Pasquali, prego.
Il mio non è tanto un intervento, è una rettifica perché accolgo con con favore la precisazione dell'Assessore sul mio intervento.
Che è andato a dire in modo un po' troppo Bracchi logico che abbiamo finanziato degli investimenti, in realtà di quegli investimenti li abbiamo finanziati con avanzo, ma è proprio attraverso questo tipo di manovra che noi, fatte le debite, i debiti contenimenti, debiti efficientamenti di spesa, abbiamo potuto rilevare la liberare l'avanzo per investimenti e non per finanziare alto proprio attraverso quella famosa.
Manovra di aumento dell'IRPEF, che aveva tutta quella logica che ho spiegato prima nel mio intervento e che non vedo francamente in questo tipo di manovra, che invece va a colpire, ripeto, le fasce più anche più deboli della popolazione, poi, tra l'altro, non è vero che una manovra sull'IRPEF debba per forza agire anche sulla fascia di esenzione. Qual è una scelta politica, quindi,
Si può si può togliere, la si può ampliarla, si può ridurlo, quella fascia di esenzione.
Ma quella è una scelta politica.
Grazie, consigliere Pasquali.
Se non ci sono altri interventi.
Consigliera, Mori prego.
Sì, volevo aggiungere una cosa che mi saranno, di cui mi sono dimenticata in precedenza.
Comunque, il legislatore consente l'applicazione degli oneri alla spesa corrente. Identifica quelle che sono le voci che si possono finanziare e, come ricordava il consigliere Corti, normalmente sono le manutenzioni, che hanno ovviamente a che vedere con gli immobili certo e manutenzione corrente e manutenzione ordinaria. Scusate, quindi, non è considerata investimento, ma è sempre comunque diretta alla manutenzione, alla manutenzione del patrimonio. Poi c'è qualche altra voce, ma tendenzialmente vengono concentrate sulle manutenzioni ordinarie che quindi, ripeto, potevano essere finanziate tranquillamente dalla spesa core, dall'aumento di spesa corrente che avete che avete F dell'entrata corrente che avete effettuato, quello che invece non non si poteva fare e che invece altre Amministrazioni di centrodestra che ci hanno preceduto hanno fatto e finanziario con gli oneri di urbanizzazione in un periodo in cui il legislatore in realtà non lo consentiva addirittura la spesa di personale e amministratori che hanno fatto questa operazione siedono ancora in questo Consiglio. Pensi un po' assessore, quindi sinceramente, forse, sulla su come si riunì si utilizzano e si dovrebbero utilizzare gli oneri di manutenzione di di urbanizzazione. Francamente non ci sentiamo da questo punto di vista in difetto, anzi abbiamo sempre fatto le cose come assolutamente andavano fatte. Grazie.
L'assessore dell'ottobre.
Scusate, ma sono proprio due parole probabilmente mi sono espresso male, ma non intendevo dire che le organizzazioni non possono andare a coprire la spesa corrente, credo di avere detto, anzi il, quello che ha appena avete appena ripetuto.
Solamente questo, cioè poi, se lo si vuole, lo si vuole destinare parte alla manutenzione ordinaria e dunque parte a spesa corrente sono scelte, però non non non ho detto il contrario, attualmente mi sono espresso male, grazie.
Ricordo che la delibera riguarda l'IMU.
Moschitta altri interventi, chiudo il punto, quindi.
Pongo in votazione il punto 3 all'ordine del giorno, dichiarazioni di voto.
Consigliera Moro.
Alla Presidente prego.
Ah okay.
Beh, dunque mi sembra chiaro che tutti i nostri interventi, anche in questo caso, vanno nella direzione del voto contrario, non riteniamo questa manovra assolutamente opportuna, non è vero che va a sostituire gli oneri per il finanziamento della spesa corrente, perché sono previsti 550.000 euro nel 23 e anche nel 24 e quindi questa cosa non è vera, non è vero che va a coprire i costi energetici, va a finanziare da spe gli aumenti di spesa indistinti del Bila indistinta del bilancio e quindi pertanto noi siamo contrari.
Grazie consigliera Moro, altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Longhi, prego.
No, volevo dire che noi voteremo convintamente questo, questo documento, abbiamo cercato con questa manovra di salvaguardare le fasce deboli, evitando, come si è detto e ripetuto, di influenzare, di andare a pesare indistintamente tramite l'IRPEF, quindi, lavorando sul patrimonio abbiamo lavorato sul reddito, quindi, ecco, mi piacerebbe però che non si sghignazza se non si so ridesse, perché veramente allora scusa, però però, ecco la cosa molto spiacevole e ve lo dico davvero col cuore in mano è sentirsi dire tutte le volte in maniera ripetuta costante che quando noi eravamo noi facevamo ragazzi, lasciateci pensare, lasciateci lavorare, cioè non prendeteci sempre per fessi in maniera totale, è veramente spiacevole ed ineducato. Ecco, quindi noi voteremo in maniera veramente convinta questa manovra. Grazie grazie consigliera, Donghi abbiamo capito, tutti i casi al confuso con ci mancherebbe, succede. Sono le 11 di sera, consigliere Pasquali, prego.
E anche il voto di Desio Viva sarà contrario.
Proprio per i motivi che ho spiegato prima, perché le le seconde case qui a Desio non sono le ville di lusso, non sono lì le case di chi ne ha tante, ma sono le quote indivise di tante persone che magari mettono a reddito una casa per mantenere una persona pagando qualche retta.
E perché agire sull'IRPEF non significa agire sulla fascia di esenzione?
E perché, prima di agire sull'aumento delle tasse, bisogna fare efficientamento di spesa, quindi il nostro voto sarà contrario.
Grazie consigliere Pasqua.
Consigliere ampia, prego.
Ho già esposto i motivi per i quali la lista civica per Desio e a favore di questa delibera.
Quindi esprimiamo il nostro parere favorevole e ribadisco quanto già espresso nel mio intervento grazie.
Grazie consigliere ampi.
Non vedo altre dichiarazioni di voto.
Chiudo il punto importo in deliberazione.
Punto 3, all'ordine del giorno modifica aliquota IMU a decorrere dall'anno d'imposta 2023.
Il Consiglio comunale delibera di approvare le aliquote IMU per l'anno 2023, così come riportate in tabella I di di di delibera, di dare atto che la presente deliberazione entra in vigore ai sensi dell'articolo 1, comma 169, della legge 296 del 2006 del 1 gennaio 2023 di confermare la delibera di Giunta comunale numero 305 del 22 12 2022 con la quale sono stati approvati i valori venali di riferimento delle aree fabbricabili ai fini dell'imposta municipale propria per l'anno 2023. Di rinviare per tutto quanto non previsto dal presente atto alle disposizioni di legge in materia di imposta municipale propria IMU nonché al relativo regolamento approvato con atto di Consiglio comunale del di 28 numero 18 del 28 maggio 2020 di.
Dare atto che, ai sensi dell'articolo 1, comma 767, della legge numero 160 del 2019, che reca le aliquote e i regolamenti su hanno effetto per l'anno di riferimento, a condizione che siano pubblicati sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze entro il 28 ottobre dello stesso anno, ai fini della pubblicazione il Comune è tenuto a inserire il prospetto delle aliquote di cui al comma 757 e il testo del regolamento entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno nell'apposita sezione del portale del federalismo fiscale in casa. In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti per l'anno precedente, chi vota a favore?
Tutta la maggioranza, compreso il consigliere Cantù e la consigliera Biella in streaming.
Contrari.
Tutta la minoranza, compreso il Consigliere Costanzo, feltrini, astenuti.
Nessuno il Consiglio comunale delibera approva.
Il provvedimento esente da immediata eseguibilità, quindi facciamo il punto della situazione, dobbiamo se iniziare il punto 4 sono le.
22 23 31, io proseguirei con la discussione del punto 4, anche se.
Punto 4, all'ordine del giorno, approvazione della nota di aggiornamento.
Al DUP documento unico di programmazione 2023 2025 e di bilancio di previsione 2023 2025.
Introduce l'argomento, immagino.
L'Assessore dell'orto.
Prego Assessore.
Grazie Presidente, ma in realtà ritengo sufficiente e non avrei nulla da aggiungere rispetto alla serata in cui abbiamo presentato il bilancio l'aggiornamento al DUP, naturalmente siamo a disposizione il sottoscritto e la dottoressa Manoni per qualsiasi chiarimento dove ci è possibile grazie, procederei alla discussione grazie Assessore.
Ricordo ai Consiglieri che i tempi previsti per il dibattito sono raddoppiati, come da Regolamento, grazie.
Prego, consigliere Corti.
Che mi sembra di capire che la Giunta non presenta il bilancio, quindi non nulla non voglio stare in Consiglio passi di aver capito che l'Assessore ha fatto riferimento a quanto già che doveva aver capito così quanto già presentato nella serata del 9 febbraio, se non sbaglio okay la relazione la relazione di introduzione dopodiché questo mi è parso di aver capito,
Un gesto, io non penso che debba rileggere, ma come provocazione Corti no, va beh, noi eravamo abituati in altro modo, però noi siamo opportunisti. Evidentemente la svolta responsabile prevede questo no. Voglio capire come procede la discussione perché ci sono gli emendamenti, misurazioni e procediamo come procediamo alla discussione, come l'anno scorso nella della del bilancio, dopodiché presenteremo in ordine prima gli emendamenti che sono pervenuti al protocollo del Comune e poi alle.
Alle risoluzioni per poi porre in votazione il il il bilancio nella sua interezza, dopo aver approvato e discusso eventuali emendamenti eventuali.
Risoluzioni. Scusi Presidente, i tempi di intervento sull'emendamento e risoluzione come sono che non me li ricordo. I tempi di intervento sono riportati all'articolo 61 della Regolamento, prevedono gli emendamenti cinque minuti e 10 minuti per la presentazione dei cimiteri, discussione le risoluzioni, cinque minuti, tre minuti, scusi ma questo per ogni Consigliere o per uno solo che presentano.
Tre minuti, si fa riferimento alla mangiano capogruppo, al Capogruppo,
Al Capogruppo un derivato studiate?
E sugli emendamenti invece, bensì di intervengono tutti o solamente il Capogruppo, l'articolo l'olio è che non me lo ricordo, no, no, no, ci mancherebbe altro così facciamo l'articolo è l'articolo.
E 61, se non sbaglio.
Per ciascun emendamento sono concessi cinque minuti per la presentazione, 10 minuti per la discussione comprensiva di dichiarazioni di voto, lo specifica al Regolamento se poi al singolo Consigliere.
Opera solo il Capogruppo, rimane, immagino, la discussione generale.
E quindi all'articolo.
51 e quindi sostanzialmente rimandando l'articolo 51 nei 10 minuti dovrebbe intervenire ogni Consigliere.
Può intervenire ogni Consigliere.
Chi vuole intervenire?
No interviene il Consigliere, ogni Consigliere,
Quindi, sugli emendamenti abbiamo detto che sono cinque minuti il presentatore 10 minuti per consigliere comunale per ogni Consigliere.
Invece, per le risoluzioni sono tre minuti per intervento, anche qua non specifica il.
La presentazione presentazione e poi tre minuti di intervento non dà un tempo di presentazione.
Fa riferimento la risoluzione, vengono discussi e votati durante la seduta in prima del Consiglio comunale la Giunta, al contrario, a comportarsi conseguentemente così lo dico anche ai cittadini con la seguente modalità per le con le modalità previste per gli ordini del giorno, ma con tempi di tre minuti quindi la discussione di tre minuti e il proponente in illustrato non più di cinque minuti.
Il proponente ha cinque minuti, gli interventi sono tre minuti per consigliere comunale.
Consigliere Moro a intervenire, ho schiacciato.
Vuol dire al microfono?
È uguale all'anno scorso c'ha, la la stessa sua contestazioni dell'anno scorso, quindi mi sono prevenuto preparato, prevenuto conoscendola, quindi abbiamo tutti i suoi interventi dello scorso anno, abbiamo rifatto, abbiamo fatto riferimento ai verbali.
No, scusi prima gli emendamenti e risoluzioni, poi discutiamo il bilancio e poi portiamo in votazione.
Forse l'ha detto qualcosa a scuola perché?
Ho voluto emulare la consigliera Donghi giusto per.
Mi scuso, ma ora mi scusi, mi scusi,
Quindi, il punto 4 all'ordine del giorno.
Punto 4 all'ordine del giorno, approvazione della Nota di aggiornamento del DUP quindi per un'azione 2022 2023 del bilancio, partiamo con le risoluzioni presentate gli emendamenti, le risoluzioni e poi procediamo con la discussione.
Il primo no, inizierei col primo e non.
Il primo emendamento presentato dal i Gruppi consiliari, Partito Democratico diviso, vivo adeso libera emendamento che ha avuto parere di regolarità tecnica da parte del dirigente dell'area Gestione Risorse, l'illustratore, il presentatore, è il Consigliere.
Taccagni, scrivete, cani, prego.
Sì, grazie Presidente, non sto a rileggere l'emendamento, penso che non serva un tema di cui abbiamo già parlato diverse volte qua in questa seduta, è un tema che ogni volta che mi ricordo c'è stata una discussione di bilancio è sempre stato portato come emendamento al bilancio in quest'anno ci sembrava molto più importante. L'oggetto è sostanzialmente destinare una quota del bilancio attualmente prevista per i servizi istituzionali generali di gestione. Sostanzialmente l'aumento di personale alla alle associazioni locali, perché le associazioni locali negli ultimi due anni, nell'ultimo anno soprattutto.
A causa dell'aumento dei costi delle delle bollette, si trovano a far fronte a delle emergenze dal punto di vista appunto, dei dei dei costi vivi, delle spese vive, delle loro sedi e delle organizzazioni di eventi e siccome a Desio a una rete associativa molto importante, molto florida, anche chiediamo che venga destinata una quota maggiore rispetto a quella attualmente prevista per assistere le in un momento che è difficile e chiediamo fra l'altro, questo ovviamente sta soltanto nel considerato e non può essere, come dire messo nel deliberato in un emendamento al bilancio, ma che le risorse aggiuntive che noi chiediamo vengano destinate alle associazioni siano distribuite e qui leggo in base a dei criteri in grado di rappresentare al meglio la realtà associativa e la sua situazione economica, quali il numero di associati e dei volontari coinvolti. Le spese sostenute dall'associazione nell'ultimo anno relativi ad affitti utenze, la partecipazione a progetti in rete con altre associazioni e il numero di iniziative organizzate nell'anno 2022. Questo perché riteniamo che solamente con una organizzazione dei contributi alle associazioni che tenga a riferimento questi criteri si possa evitare quella distribuzione dei fondi a pioggia che spesso abbiamo visto o solamente diciamo in base ai patrocini che vengono richiesti e che riteniamo non sia il modo più corretto per venire incontro alle esigenze di tutte le associazioni del territorio.
Non penso di dover leggere, Presidente, mi dica lei anche il primo emendamento, le varie missioni proviamo privato. Lo dobbiamo fare quindi missioni e programmi da cui spostiamo a missioni, programmi in cui spostiamo i soldi. Non devo stare a leggere comunque sia, chiediamo di destinare questo importo lo dico 40.000 euro in più alla tutela e alla valorizzazione del dei beni e delle attività culturali e in particolare alle attività culturali e interventi diversi nel settore culturale, prendendoli dalle spese che attualmente stanno.
Destinate per l'aumento del personale dell'Ente perché, come dicevamo già prima, riteniamo che l'aumento del personale dell'Ente debba essere fatto solamente in seguito a delle attentissime valutazioni, nonostante, come dire, siamo i primi a ritenere che il personale e l'aumento di personale sia un obiettivo anche per ringiovanire la macchina amministrativa in questo caso, comunque sia, crediamo che la le associazioni abbiano bisogno di questo aiuto e siamo anche abbastanza convinti che questa Amministrazione voglia aiutarle in questo senso.
Grazie.
Grazie, consigliere Pasquali.
Per cani scusi.
Inizia.
Consigliere Pasquali, prego.
Grazie solo per dire che, ovviamente, avendolo presentato insieme.
Voterò come suggeriva, voteremo a favore.
Tenendo presente che avevo, anche qualche mese fa, ho presentato un'interrogazione su su alcuni contributi sulle associazioni, sul punto e ne ho ripresentata un'altra proprio all'ultima tornata che sarà discussa fra un mese.
Anzi si fa un mese poco meno e, appunto, nell'ottica di capire anche quali azioni mette in campo questa Amministrazione, in questo caso sì, a fronte di aumenti delle dei costi energetici energetici, delle bollette, perché da quello che mi è stato riferito,
Non hanno avuto più riscontri le associazioni che avevo citato nella mia prima interrogazione, e questo aumenta ancora di più la la necessità di emendare il bilancio in questo senso, insomma, ecco grazie,
Grazie, consigliere Pasquali, consigliere Bonacci, prego.
Un altro Presidente.
Che dire in questo emendamento che voi proponete nuovamente si vede un distacco dalla realtà, ma sicuramente avete da dissentire anche su questa mia affermazione.
Togliere risorse da un ufficio per elementi in affanno, con gravi carenze di personale, e le unità lavorative mancanti sono diverse e i funzionari fanno ormai quotidianamente ore di straordinari e a volte non retribuiti. E cosa mi tocca leggere nel vostro emendamento? Ritenuto inoltre che l'aumento di personale prevista all'ufficio tecnico sia una spesa sulla quale effettuare la riflessione dopo aver opportunamente valutate le distribuiti i carichi di lavoro delle persone già in servizio presso l'ufficio. Quindi, secondo voi, sono abbastanza dite, visto che già mentre sono in pausa pranzo e lavorano da mangiare fanno tutto sempre sulla scrivania, magari tutto aggiungiamo un piccolo pappagallo di fianco. Diventano più produttivi e ne servono altri dipendenti. Va be'ma, sicuramente dal mondo sottosopra. Noi la vediamo diversamente. Intervenire sul personale è stata una battaglia portata avanti da da tutti quanti e quindi intendiamo valorizzare le risorse interne e ampliare l'organico per offrire migliori servizi in un tempo ragionevole, ragionevolmente più brevi di adesso. La passata Amministrazione non ha minimamente mai preso in considerazione la questione personale.
Tanto che molti uffici sono in carenza cronica di impiegati, il nostro impegno nel triennio è quello di assumere 14 persone, di cui 8 9 solo nel 2023, potendo prestare e se le risorse lo permetteranno, aumentare l'organico e coprire i posti lasciati liberi dica da chi va in pensione con gli stessi minori nel 2024 2025,
È necessario e doveroso intervenire sul personale, per carità, garantire qualità ed efficienza del servizio pubblico comunale, ciò non toglie che l'attenzione di questa Amministrazione a favore delle associazioni sia alta, come è giusto che sia, le risorse a favore del mondo delle associazioni si trovano in quantità adeguata nei rispettivi capitoli di bilancio ed è per questo e solo per questo che nel gruppo consiliare della Lega e penso della maggioranza voteremo no al vostro emendamento perché per un po' pretestuoso e senza fondamento grazie.
Grazie, consigliere Bonacci, Consigliere Gerosa, prego.
Sì, la Lega parla ormai a nome della maggioranza, l'avevamo già detto, una maggioranza monocolore, ormai.
Al di là di questo due cose assolutamente da rilevare nell'intervento che ho sentito uno, bisogna valido valorizzare le risorse interne e poi, a seconda anche per l'addetto irresponsabile foto del Sindaco, prima però si cerca una figura specifica esterna può improvvisamente risorsa interna per il comandante no interne non vanno bene, bisogna per forza cercarne un'esterna, quindi a seconda della comodità bisogna valorizzare gli interni sulle associazioni, ripeto,
Impostate, non state centrando il punto, perché un conto sono le componenti del bilancio di contributi ad associazioni che vanno a.
Coprire Pals parzialmente delle prestazioni che le associazioni offrono alla città. Perché avete problemi a identificare, diciamo, un panorama di eventi per la città e quindi chiedete associazioni, facciamo qualcosa insieme, noi lo facevamo quantomeno in maniera strutturata, cioè all'inizio dell'anno lanciavamo una manifestazione di interesse. Chiamiamolo così una raccolta di idee per proposte. Voi lo fate in maniera totalmente destrutturata e quindi, e questo producendo dei pasticci notevoli. Secondo aspetto, andate ad iper burocratizzare le procedure, per cui le associazioni, come dire, possono presentare le loro richieste con un altro affanno e soprattutto un affanno per loro, ma soprattutto, terzo aspetto, non coprite, e questo è l'oggetto di questo emendamento le spese di funzionamento, che sono cose completamente diverse rispetto ai contributi che andate ad erogare perché loro eroghino delle prestazioni, cioè iniziative ed altro, quelle liste Harbour, perché sono in difficoltà e quindi devono essere sostenuti nelle spese delle loro sedi, delle loro iniziative, dei loro costi di enti di formazione. Quando è stata necessità, noi abbiamo sdoppiato le cose che abbiamo continuato ad erogare dei contributi per produrre iniziative. Primo aspetto, facendo una chiamata a raccolta di idee e poi abbiamo erogato dei contributi di funzionamento disciplinati secondo alcuni criteri, come descritti dal consigliere taccagni, numero di iniziative, numero di aderenti, storicità dell'associazione potete inventarvi quello che volete, ma sono due aspetti distinti perché, lo ricordo questo, magari è più un tecnicismo. I contributi che voi erogate all'associazione sono parziali rispetto al valore della prestazione di un'associazione. Vuol dire che, se l'associazione produce qualcosa che vale 100 voi potreste dare un contributo di 60 70 80, quindi teoricamente erogando quei contributi di realizzazione di un ente, di una iniziativa. L'associazione andrebbe in perdita rispetto a quello che produce. Se volete sostenere la loro operatività nel corso del tempo, dovete erogare dei contributi di funzionamento sulla base di altri criteri, quindi dire genericamente, noi sosteniamo le associazioni. Così è una un'espressione totalmente vuota, totalmente vuota perché, come vi ho cercato di spiegare, non solo rendete complessivamente più difficile e meno programmato la loro produzione di iniziative di cui dovreste coprire parzialmente il valore di ciò che producete, ma al tempo stesso non erogate dei contributi per il loro sostentamento, che è quello che chiediamo. Quindi quella cifra è un contributo di funzionamento delle associazioni. Non so se ci siamo intesi, quindi cosa posso dire è qualcosa di fondamentale per garantire la sopravvivenza del tessuto di associate delle Associazioni desiani. Quello che è stato detto dal consigliere Bonacci è frutto di disinformazione. Si faccia spiegare all'interno del bilancio, anche dal dirigente, la differenza delle spese e a cosa del del nel capitolo dedicato alla cultura, e anche sport e a cosa sono state so sono destinate perché state confondendo completamente le finalità.
Grazie Consigliere, Gerosa.
Consigliere Corti.
Grazie, intervengo perché quello che ha detto il consigliere Bonacci stride un po' con quello che ho sentito in questa sala, credo, non più tardi di un paio di mesi fa, dal consigliere Pozzi Fibonacci, il consigliere Pozzi che siede al suo fianco, che ha letto un intervento, credo a nome della Lega.
Un po' di tempo fa ha attaccato gli uffici per essere improduttivi. Lei oggi ci dice che invece gli uffici mentre mangiano sono lì a lavorare, cioè mettetevi d'accordo. Voi invece sapete qual è il problema, secondo me, è che gli uffici non sono guidati e noi lo diciamo dall'inizio, lo diceva anche prima l'Assessore Gerosa, lei, il Consigliere Gerosa. Gli uffici devono essere guidati sennò si per burocratizzato. Il tempo lavoro, poi si moltiplica, ma diventa al tempo che non è produttivo e guardate che questa cosa qua o viene fatta oppure inevitabilmente la livelli produttività cala, e questo è compito della Giunta. Gli uffici devono essere guidati perché la parte politica luogo al io la responsabilità dell'indirizzo. Se questo indirizzo viene a mancare, è chiaro che le strutture esplodono. Guardate che noi, nel 2012 2013 14, quando c'era il blocco del turnover, abbiamo gestito questo ente con 182 183 dipendenti ed è stato complicato farlo ma l'abbiamo gestito perché non si poteva poi adesso state puntando andare oltre 200 dipendenti. Domandatevi se questa cosa è veramente un aumento di produttività o è sintomo di inefficienza, perché io sono convinto che sia sintomo di inefficienza.
Perché non c'è guida, non c'è coordinamento, che è tipicamente della parte politica,
Perché il dipendente pubblico bravissimo, però, ha purtroppo una mentalità che si è formata in un contesto di monopolio, perché la pubblica amministrazione è monopolista e quindi, purtroppo, la forma mentis del dipendente pubblico, e non è una colpa, non è molto rivolta all'esterno se una risposta si dà in un mese invece che tre tendenzialmente non è un problema e invece la parte politica che deve far capire che è un problema.
Ecco, questo è quello che manca e siccome manca questo, poi allora si moltiplicano le strutture ed è quello che sta avvenendo e la prova provata è che nei 10 anni che abbiamo amministrato noi non me ne voglia la consigliera Donghi, noi abbiamo amministrato contrariamente a quello di a quello che dite voi facendo cose quando le risorse erano disponibili per farle perché per otto anni sette e mezzo le risorse non c'erano o erano estremamente risicate per vincoli di bilancio nazionale con molte meno persone.
Adesso, qui l'estate molti più anni, nel primo mandato abbiamo fatto un PGT internamente, noi abbiamo speso meno della metà di quello che avete stanziato voi per fare la variante generale, abbiamo fatto una variante parziale, la variante totale, l'abbiamo fatto con dipendenti interni e consulenti esterni con la metà dei soldi che avete stanziato voi,
Poi voi dite che questo è quello che serve per me, serve che ognuno faccia il suo e la parte politica deve guidare quando la macchina non è guidata e il risultato è quello che vediamo in questo bilancio. Esplosione delle spese, esplosione del personale è quello che ci hanno sempre chiesto anche a noi, e non pensate che noi non ce lo chiedevano l'aumento del personale, però facendo quella lavoro sul controllo del bilancio, sul controllo dei costi prima di arrivare ad aumentare le entrate, alla fine le cose sono state portate avanti e, contrariamente a quello che dite voi ne abbiamo fatte per il momento, voi in questi due anni ha continuato a fare proclami. Cosa fa cosa vogliate fare, non l'abbiamo ancora capito.
Consigliere lampi.
Grazie Presidente, ho sentito dire dal consigliere Corti che il problema dell'ufficio degli uffici pubblici in particolare stiamo parlando, ufficio tecnico è quello di essere guidato, non è una questione di numeri.
In parte vero, cioè la parte politica deve di di neanche dirige dare l'input politico agli uffici amministrativi che poi devono svolgere il loro compito, però consigliere Corti ex sindaco, corti.
Se c'era un ufficio di cui tutti gli operatori del settore e i cittadini, anche Comuni, che hanno bisogno di rivolgersi all'ufficio tecnico, si lamentavano proprio della della.
Come dire, non adeguata risposta dell'ufficio ai loro bisogni.
Il che vuol dire che allora la Giunta Corti non era in grado di guidare quell'ufficio segue il suo discorso, perché è un ufficio che non funzionava.
Borbotti, Borbotti, ma 10 anni di non dico inefficienza, perché sembra poi di accusare i funzionari di di di di loro di inefficienza o di incapacità, no, non è giusto dirlo, non sono in grado di di non ho elementi per dirlo, sta di fatto che il servizio erogato era inadeguato.
Se il Sindaco ex Sindaco Korchi, anche se ho detto Sindaco quote fosse pendente famosi e le famose pagine Facebook, ma a parte questa battuta, se il problema è che l'ufficio non funziona, perché non era e non è adeguatamente guidato dalla parte politica, dalla Giunta a questo punto la Giunta Corti non ha guidato l'Ufficio Tecnico adeguatamente.
Però è anche vero che, se.
L'allenatore la Giunta, l'allenatore della squadra, può essere adeguato, la squadra deve essere anche numero pieno, sfido un bravissimo allegato ora vincere le partite in campionato con una squadra che sono invece di 11 11 sono i giocatori di calcio in una squadra regolare, correggetemi se sbaglio una squadra di cinque, 6 7 persone,
O ai 6 7 fenomeni. Se no, alla fine bravo, tu puoi essere quanto bravo a gridare alla partita, non la vince il campionato, tanto meno allora, benché possa apprezzare l'idea in sedi di di sostenere associazioni, è evidente che questo emendamento non verrà votato dalla lista civica PEC dei suoi, perché è strettamente correlato a una riduzione invece delle somme erogate per l'aumento del personale che invece questa Giunta ha deciso questa questa Amministrazione ha deciso di di di di di di seguire, rivotare.
Un'ultima precisazione e il consigliere Bonacci non ha espresso una come dire prevalenza della Lega sugli altri componenti della maggioranza, ma ha semplicemente espresso quella che è la compattezza di questa maggioranza, tant'è che ha detto che presumo, se non sbaglio, che gli altri componenti della della maggioranza votino in linea con la Lega non detto voteranno con la Lega non ha detto bene perché siamo una maggioranza compatta grazie.
Grazie consigliera ampi.
Se non ci sono altri interventi molto in votazione, l'emendamento 1, mi scusi ho mandato un fax che non ho capito, grazie proprio con il Consigliere, Costanzo, prego.
Grazie, Forza Italia è contrario a questo emendamento, non se le buone finalità che si propongono, bensì per le risorse destinate al finanziamento che si propone, vengono soltanto sottratte all'assunzione di personale da destinare agli uffici, le associazioni sono una ricchezza per il territorio e da sempre sono al fianco dell'Amministrazione comunale per garantire servizi essenziali.
Ciò però non deve comportare un impoverimento della dotazione organica e, di conseguenza, della risposta diretta da parte dell'Amministrazione comunale.
A nostro parere, questo progetto sulle associazioni va finanziato, ma non a scapito delle funzionalità che una deve che una adeguata dotazione organica deve garantire alla città, grazie.
Grazie Consigliere Costanza, esclusi, se non l'ho, vista.
Consigliere Treccani.
Più che un intervento, Presidente, per capire, dato che è al primo emendamento, è vero che il bilancio di competenza del Consiglio, ma generalmente siamo abituati a sentire sugli emendamenti anche il parere della Giunta volevo capire se onestamente ne stavamo discutendo prima siccome non è sta nelle discussioni nelle norme generali non sugli emendamenti il parere di Giunta ne stavamo discutendo prima al tavolo. No, ho capito, però se non ci sono incentivi al fatto che non ci sono sì, è vero, però,
La Giunta mi aveva chiesto di poter dare il parere. In tutta onestà stavamo vedendo che il punto sugli emendamenti non dà la facoltà di dare pareri, però sì a tutti, va bene, pare anche una cosa logica siano scritte nel Regolamento, perché l'emendamento viene presentato e discusso dalla Giunta. Mi sembra normale che la Giunta dia un parere più che altro perché ci permette anche di avere delle informazioni in più sulla distorto. Quindi, se nessuno ha eccezioni di sorta, se c'è il parere di Giunta, ci diamo. Facciamo che ogni emendamento può essere anche accompagnato da una dichiarazione. In Giunta si è voluta chiaramente ci si certo mica obbligo.
Subito a Assessore, cambiargli fogna parla proprio andazzo.
Grazie Presidente, chiarito questo aspetto.
Come Giunta, diamo parere negativo a questo emendamento, più che altro per dove vengono recuperate le risorse, in quanto l'ufficio tecnico è oggettivamente sotto organico con i dipendenti che fanno ore di straordinario quotidianamente, quindi lo straordinario ormai diventato ordinario, ma questo non va bene, confermiamo quindi la nostra volontà di aumentare il personale, non perché siamo succubi degli uffici in come in maniera pretestuosa avanzata da più Consiglieri, va in un'ottica di efficienza e di buon funzionamento della macchina amministrativa, grazie,
Grazie.
Assessore, Cambiaghi,
Metto in votazione quindi l'emendamento 1.
Presentato dai Gruppi consiliari Partito Democratico digeriva, adesioni libera, dandolo per letto chi vota a favore.
La minoranza, escluso il consigliere cotiche, che non vedo che alza costanza, che non vedrà alzeranno.
Amano.
Quindi uno, due, tre, quattro, cinque, sei.
Contrari.
Tutta la maggioranza, compreso il Sindaco, compreso la consigliera Biella la Consob, il consigliere Cantù, Consigliere Costanza alcoliche grazie l'emendamento viene respinto.
Proseguiamo con l'emendamento all'emendamento numero 2 presentato dai con gruppi consiliari Partito Democratico digeriva, deciso libera.
Lo illustra.
Consigliere Gerosa, prego.
Grazie Presidente beh, questo è un vecchio tema che ritorna, speriamo che questa volta ci sia più buon senso rispetto a quello che abbiamo sentito nelle scorse volte, perché ogni volta che il bilancio partecipativo viene tirato fuori, nella prima occasione, era stato spostato nel 2023, quindi al secondo anno della del vostro governo cittadino e poi è scomparso dal DUP.
È scomparso e c'era stato detto che inizialmente, che si stava revisionando la forma, poi è uscita questa come dire.
Parafrasi del stiamo valutando una coprogettazione con il codecisione, con idee con i cittadini che sono forme abbastanza zuccherine, per dire sostanzialmente che il bilancio partecipativo, che non è una forma di democrazia deliberativa quindi condivisa con i cittadini ma una forma di democrazia diretta in cui l'Amministrazione fa un passo indietro è solamente d'appoggio e lascia che cittadini esprimano le priorità uno strumento di democrazia diretta non deliberativa non diretta che voi volete abolire. Che cosa diciamo semplicemente noi diciamo che, al di là di tutte queste, questi bizantinismi quei 100.000 euro, perché il valore del bilancio partecipativo in un'ottica non necessariamente annuale ma è un'ottica biennale, vale quello.
Quindi noi chiediamo di sottrarre sostanzialmente il il vostro budget, che a nostro giudizio è assolutamente sprecato a livello di investimento su via Diaz l'ho già detto e lo ripeto lo ripeto e lo ripeterò che voi stessi non sembrate convinti di questo investimento che è l'unico vero progetto che avete manifestato in questo mandato amministrativo 800.000 euro più 350.000 euro, quindi un progetto molto importante per, a nostro giudizio, creare più problemi sulla città. Ecco se foste disponibili a lasciar perdere questo progetto, su cui siete poco convinti voi stessi, e lasciare che aggrediamo insieme 100.000 euro e gli distogliamo per il bilancio partecipativo. Credo che tutte le associazioni cittadine i comitati, ma soprattutto che i singoli cittadini ne avrebbero beneficio.
Quindi è un'altra occasione, perché su questo tema non intendiamo mollare, quindi ve lo ripresentiamo per la quarta o quinta volta,
Grazie Consigliere, Gerosa, parere della Giunta, il Sindaco.
Sì, grazie Presidente, allora su questo emendamento, che ovviamente la Giunta respinge, parto già dalla dal giudizio finale.
Respingiamo per, ovviamente, per più motivi, primo, non capisco da dove derivi questa questa convinzione che che noi non siamo convinti di un progetto che invece, dopo poco più di un anno di Amministrazione, stiamo mettendo già in pista su un tema, credo che sono anni che la città richiede una riqualificazione di via Diaz, credo sia uno dei problemi più più annosi di questa città e che abbiamo già messo testa e non solo in poco più di un anno.
Sfido chiunque a chiedere a qualsiasi cittadino se una riqualificazione di via Diaz non sia non sia necessaria.
Dice che non siamo convinti, glielo rimando al mittente assolutamente, perché anzi siamo molto più che convinti del del rilancio della dell'arteria di via Diaz, con i lavori che verranno fatti, riguardo, invece, è un secondo ordine di motivi per cui bocceremo, cioè da parte nostra che c'è un parere contrario come Giunta.
E riguarda lo strumento del del bilancio partecipativo, ha già risposto l'Assessore Civiero nel Consiglio comunale del 19 gennaio, dove spesso che la volontà di valorizzare la partecipazione della cittadinanza nella realizzazione di servizi e interventi che non farà più riferimento al bilancio partecipativo ma a processi di codecisione informato, consultazione partecipata che consentiranno all'amministrazione di raccogliere dal punto di vista e tutti i soggetti interessati cittadini, imprese e altre organizzazioni nell'elaborazione delle politiche pubbliche quindi anche senza ricorrere allo strumento del bilancio partecipativo esistono forme di consultazione che questa Giunta ritiene più appropriate per favorire la partecipazione dei cittadini, che potranno così in che potremmo così incentivare e sostenere. Per questi motivi, il parere della Giunta rispetto a questo emendamento è negativo.
Grazie Sindaco.
Consigliere, Pallavicini.
Grazie Presidente per due considerazioni in primis, come ha detto il Sindaco, non capisco da dove viene questa considerazione sul fatto che la Giunta e l'Amministrazione poco convinta del progetto di via Diaz è un progetto che è la necessità, la città aspetta da molto tempo e che si inserisce anche in un contesto molto più ampio, che è quello di metrotranvia e della nuova rotonda che ci sarà in zona municipio e, in secundis, anche questo concetto di democrazia diretta. Io ho un concetto diverso, di democrazia diretta rispetto a quello che lei ha appena elencato. Perché bilancio partecipativo Hera ha portato alcune opere, per carità, positive, altre non sono state un successo. Penso allo skate park. Avevo già citato questo questo progetto.
E e sono sempre state ad appannaggio di poche decine di cittadini che si recavano a votare a decidere democrazia diretta per me, qualcosa che coinvolge molte più persone e di conseguenza SICU sicuramente positivo una rivisitazione di questa di questo metodo affinché sia davvero più diretto e rivolte ai cittadini e non a poche numero molto limitato di persone.
Detto questo, non ritengo anche che sia possibile mettere sui due piani sullo stesso piano questi due progetti. Da un lato, abbiamo un intervento che riguarderà tutta la cittadinanza, che tutta la cittadinanza in qualche modo andrà a usufruire precari, quasi intervento, porterà dei miglioramenti sul traffico, porterà comunque a riqualificare una via che è in uno stato disastroso. Al momento il bilancio partecipativo non ha le stesse dimensioni, anche economiche. Un progetto di bilancio partecipativo difficilmente arriva ad avere un'entità economica come quello che avrà. Il progetto di via Diaz. Sono interventi sicuramente di minore portata.
Di conseguenza, come giù, come Amministrazione e come maggioranza andremo a bocciare questo emendamento e crediamo che al momento sia necessario tenere separate le 2 cose, grazie a parlo a nome di lista civica, non so se la consigliera ad ogni volesse fare un intervento.
Sì, glielo preannuncio, la voglia di fare un intervento che la vedo iscritta, grazie, consigliere, Pallavicini, Consigliere taccagni, prego.
Ma allora devo dire che anch'io avevo capito che sul progetto di via Diaz numerate molto convinti, anche perché appena se ne è parlato sui giornali c'è stata un'intervista di un Assessore non mi ricordo se era l'Assessore cambiario, chi altro che diceva sì, però attenzione. Stiamo soltanto parlando di un progetto preliminare, poi siamo arrivati alla presentazione del bilancio dove leggo anzitutto è stato spostato l'intervento dal 23 al 24, quando uno è proprio convinto di un intervento. Spostarlo di un anno fiscale non è una cosa da poco e poi leggo si procederà con la riqualificazione di via via. Primo, lotto bla bla bla. A tal proposito, vogliamo ricordare perché c'era bisogno di ricordarlo allora, che ad oggi esiste solo un progetto di fattibilità preliminare ora sequestro essere convinti, figuriamoci quando siete insicuri. Comunque sia per quanto riguarda il bilancio partecipativo, si poteva parlare dell'efficacia del bilancio partecipativo della quantità di persone che vi partecipavano, ma se lo inserirei il se lo si riteneva uno strumento utile, lo si migliorava, come tutte le cose che invece non si buttano le artiche soltanto perché poche persone lo utilizzano, noi l'abbiamo fatto in diversi anni nel tempo le persone che vi partecipavano sono aumentate, ha lasciato sul territorio. Credo di poter dire e tanti progetti di valore che altrimenti non sarebbero stati realizzati e adesso viene cestinato, va bene, lo capiamo. Io sono curioso di vedere, parlo col Sindaco e l'Assessore civile o questi progetti di codecisione informata a su cosa verteranno B con che strumenti verteranno, perché non è così semplice trovare uno strumento per progetti di codecisione, a meno che voi non ce l'abbiate già in tasca e che permette di arrivare a tutta la città, abbiamo proprio detto che col bilancio partecipativo facevamo fatica a raggiungere tante persone. Vorrei capire adesso che cosa abbiamo nel taschino e poi per quando intendiamo mettere in atto questi progetti di partecipazione, perché non basta dire lo faremo. Siamo già al secondo bilancio. Se io nel bilancio non trovo per la partecipazione almeno un budget per uno strumento per favorire i progetti di codecisione, devo pensare che quella che state in questo momento utilizzando come scuse siano esattamente soltanto delle scuse. Voi non avete intenzione di favorire la partecipazione e la codecisione dei cittadini, perché erano state mettendo delle risorse sui progetti che voi intendete portare avanti, poi dico vogliamo fare veramente la partecipazione, allora partecipiamo anche la decisione del progetto di via Diaz, che forse avrebbe bisogno di un passaggio sulla cittadinanza. Cerchiamo di partecipare anche tutte le opere che in città avremo da qui in avanti. Permettetemi di dire sulla partecipazione che pensare di organizzare un evento sul su uno dei cantieri più importanti che ci sarà in città, in una sala con 50 posti nel pubblico, forse non è il massimo e senza permettere alle domande forse non è il massimo della partecipazione dei cittadini, perché la partecipazione si vede anche da queste cose. Quindi io non riesco a capire che cosa si aspetti se si vuole puntare sulla codecisione e sulla partecipazione dei cittadini a prevedere, a degli strumenti di un budget per realizzare questi progetti. E una data, un cronoprogramma per arrivare a questo. Se questi tre elementi mancano, è tutta fuffa quella che ci state vendendo e dite chiaramente che il bilancio partecipativo e quindi la partecipazione dei cittadini alla progettazione di opere pubbliche che abbiano un effetto sociale, culturale e di relazione sul territorio, non vi interessa. È facile.
Grazie, consigliere Pasquali, consigliere Balcani.
Perché, poiché quando guardo la già guardo già il iscritte iscritti al consigliere Pasquale?
Grazie consigliere del cani c'era, il consigliere Pasquali, prego la briga di scrivere un po' più in ritardo, non subito dopo il Consiglio dei decani, grazie.
Beh, intanto ovviamente anticipo il voto favorevole, ma abbastanza scontato, visto che l'abbiamo anche presentato insieme al PD, adesioni a questo emendamento, ma al di là di questo due parole, le vorrei spendere sia sul bilancio partecipativo che sul progetto di riqualificazione di via Diaz perché,
Per quanto riguarda il bilancio partecipativo, non mi pare che abbia.
Partorito solamente.
Dei progetti usati da poche decine di persone, se penso, per esempio, al Parco sulle nuvole, quello è un intervento che non ha vinto il progetto di bilancio partecipativo, ma chi è arrivato secondo e che quindi ha portato anche uno stimolo all'Amministrazione comunale che ha fatto proprio il progetto pur non avendo vinto il il, diciamo il,
Bando di bilancio partecipativo, la realizzato ed è attualmente utilizzato che voi avete scelto di valorizzare quell'area.
Destinando quelle 200.000 euro che le che Regione ha stanziato per rendere quell'area priva di barriere architettoniche, quindi, chiaramente, quello è un progetto che deriva dal bilancio partecipativo, che ha trovato persino il vostro di favore,
Ma non solo, la questione su via Diaz, invece, è una questione che andrebbe.
Valutata meglio, è vero, come dice il Sindaco, sfido qualsiasi desiano a dire che via Diaz non meriterebbe una riqualificazione, ma una riqualificazione incompleti, una completa revisione, perché questo lo studio di fattibilità che avete?
Che avete elaborato, c'è persino un cambio di viabilità, ora il cambio di viabilità, chiaramente deve inserirsi nel PGT, nel PGTU e deve essere connesso coerente, sicuramente non è coerente con questo in vigore, non so se sarà coerente o meno con il PGT e PGTU che andrete ad approvare voi.
Però il punto è ad oggi quell'intervento su via Diaz, oltre che essere finanziato con oneri di urbanizzazione del tutto aleatori, e non per l'anno corrente.
E soprattutto un intervento che non è coerente con gli strumenti urbanistici vigenti e che andrebbe probabilmente ingolfare via Galli di veicoli,
Di transito in modo del tutto incoerente, proprio là dove state facendo l'abbattimento delle barriere architettoniche, grazie.
Grazie, consigliere Pasquali.
Consigliere Longhi, prego.
Mi tocca ripetermi, ma repetita iuvant.
Allora l'emendamento 0 2 per auto e per euro 100.000, chiede appunto di attingere fondi dall'intervento di riqualificazione di via Diaz mettendoli a disposizione del bilancio partecipativo.
In merito a questa riqualificazione, le opposizioni afferma che le risorse possono essere utilizzate per interventi maggiormente necessari e utili per la città, e questo è un virgolettato dell'emendamento, secondo noi, invece quello su via Diaz e qui vi dico quello che vogliamo fare.
E invece un intervento molto importante ed utile. C'è l'imprescindibile esigenza di riqualificare tutti i marciapiedi per la sicurezza dei pedoni, delle persone con difficoltà di movimento di cittadini con passeggini e bimbi piccoli. Le radici stanno distruggendo i marciapiedi e persino parti di proprietà private. Le fronde ampie creano disturbo all'illuminazione pubblica, ponendo anche in questo contesto un problema di sicurezza, e a ciò si deve aggiungere che molti alberi sono a fine vita in un contesto botanico, quindi potrebbero anzi saranno necessari abbattimenti.
Questa riqualificazione ci dimostra come occorra una visione d'insieme centrale per la progettazione della città del futuro e non una mera parcellizzazione delle risorse, la richiesta di cambio dell'allocazione dei fondi non significa che tali situazioni non merito non meritino attenzione.
Ma il tutto va inserito, come dicevo, in un contesto più ampio e generale,
Una seconda importante motivazione, la via ADSL, arteria più importante che collega due grandi cantieri, e quindi la realizzazione di due importanti opere metrotramvia sul versante della via Milano e la riqualificazione di Corso Italia con la rimozione delle rotaie finalmente e la realizzazione di una rotonda,
Si vorrebbe poi rendere via Gramsci a doppio senso, quindi intervenire su via Diaz è indispensabile perché è connesso sia lo stato di degrado della via che ha il collegamento ad opere complementari, quindi le opere che verranno eseguite. Sradicamento degli alberi, nuove piantumazioni, rifacimento dei marciapiedi, rifacimento della strada con materiali di pregio, rifacimento dell'impianto di illuminazione pubblica sul bilancio partecipativo, l'amministrazione ha già affrontato l'argomento certo che consente ai cittadini di promuovere progetti o istituire servizi utili ad una parte della cittadinanza. Certo che un momento di discussione e condivisione, ma il bilancio partecipativo si occupa della città con una modalità di nicchia non generale. Inoltre, non tutte le eventuali proposte sappiamo possono essere accolte e agli proposte. E comunque l'espressione solo di una parte di cittadini o di quartieri mi spiego meglio, non vi è una visione a 360 gradi della città, a volte vi sono.
A volte vi sono esigenze diverse nei diversi quartieri, alcuni più grandi e più popolati, quindi, con potenzialità di voto maggiori di altri, vi sono sensibilità diverse nei diversi gruppi di cittadini che propongono progetti in questi momenti, secondo noi è meglio pensare a progetti che migliorino e arricchiscano la città tutta come ad esempio la riqualificazione di via Diaz, sicuramente ci sarà il tempo di parlare di questo aspetto, come giustamente diceva prima il signor Sindaco, grazie,
Grazie consigliera, Longhi.
Consigliere Gerosa.
Che dire, comunque, si si registra un'altra volta che non avete probabilmente qualche problema anche di ascolto, oltre che di attenzioni in ciò che è successo negli scorsi anni, perché, come ho già ripetuto abbondanti volte, magari qualche questa volta vi arriva il bilancio partecipativo non è solo costituito dai progetti che vincono o dei progetti che passano. Primo aspetto, secondo aspetto, il bilancio partecipativo, ciò che viene prodotto dal bilancio partecipativo, diventa patrimonio dell'intera città. Anche quei progetti che in qualche modo vengono abbozzati non passano e vengono rielaborati dalla Pubblica Amministrazione. Perché un serbatoio importante di de I faccio tre esempio proprio per magari c'è qualcuno di voi che.
Ragionandoci poi dopo un po' dice magari facciamo finta che non è il bilancio partecipativo, ma presentiamo in altro modo l'opera trame che so che è nata dalla dall'idea di Daniela Benedini dell'artista Daniela Benedini, era presente in una forma diversa nell'idea di due proponenti di progetti diversi di bilancio partecipativo il Parco sulle nuvole che non era come idea necessariamente quel parco sulle nuvole.
Non è passato come progetto, era un'idea.
Precisa, ma non ancora definita, nella costruzione è diventata quello sì, un progetto cui deciso e cui ho partecipato con dei genitori.
Il parco birichino invece un esempio di progetto che è stato pensato esattamente in quel modo e realizzato in quel modo perché arrivato? Primo, quindi, il bilancio partecipativo ha sempre successo quando il progetto passa quando il progetto non passa, è diventato quando si sviluppa. Siccome voi avete delle difficoltà oggettive, ma lo dico per voi a produrre idee per sulla città, perché non avete una visione di città, infatti, ciò che riuscite a produrre facciamo via Diaz, come ha detto il Consigliere taccagni, non siete neanche sicuri di come volete farle di quando volete farla il fatto che utilizziate cittadini, in positivo come serbatoio di idee come serbatoio di proposte per voi, poteva essere un bell'investimento sul futuro, perché la roggia, il, il, la casa delle donne, ne posso citare una quindicina di progetti. Sono elementi che sono ora a beneficio dell'intera città.
La roggia sì, la roggia, un progetto che anche quello che era considerato come strategico anche da altri cittadini, certo, io vorrò vedere se via Diaz, come la state immaginando voi verrà considerata strategica dei cittadini e questo lo vedremo e comunque consigliere Parravicini.
Noi abbiamo un disegno complessivo di erodere interi 800 e più 350.000 euro del di via Diaz, perché riteniamo che quell'unico progetto che assorbe una quantità abnorme di denaro pubblico.
Risponde ad una visione, a nostro giudizio controproducente, ma anche estremamente banale dello sviluppo della città, quindi non è che deve fare il confronto fra 800 più 350.000 euro e 100.000 euro. Noi abbiamo presentato una serie di emendamenti che erodono la totalità di quel budget, quindi lei deve confrontare non via Diaz bilancio partecipativo, ma via Diaz, con tutti i progetti che abbiamo presentato, perché, a nostro giudizio, lì dentro c'è un aiuto a sviluppare una visione di città, grazie,
Grazie, Consigliere, Gerosa consigliera, Jennifer Moro, prego.
Grazie Presidente, ma allora io volevo fare alcune precisazioni, perché mi sembra che, come sempre, la maggioranza non colga alcune questioni, allora è talmente strategica, allora innanzitutto tenderei a distinguere due questioni. Un conto è la finalità della dell'emendamento e l'obiettivo, e un conto è la modalità di finanziamento. Quindi, se è vero che il percorso di condivisione con la cittadinanza è un percorso lodevole, seppur con delle modifiche, l'obiettivo può essere salvaguardato. Casomai se uno è d'accordo con l'obiettivo modifica la fonte di finanziamento. Invece qua si boccia tutto quanto.
E quindi evidentemente anche qui c'è, non c'è però c'è una discrasia tra quanto è importante l'obiettivo di condivisione, quella della cittadinanza, con effettivamente quello che viene quello che viene affermato. Detto questo, passiamo alla fonte di finanziamento a fonte di finanziamento che noi andiamo ad erodere certamente via Diaz, perché ci sembrava che anche per voi tanto strategica non fosse primo, perché era finanziata nel 23 l'avete spostata nel 24, ma come l'avete spostata nel 24, finanziata con oneri di urbanizzazione. Adesso veramente, cioè siamo a secondo bilancio e certi meccanismi dovrebbero essere chiari se la finanziata con 800.000 euro di oneri di urbanizzazione, ora che vengono incassati gli oneri di urbanizzazione, signori miei, è fine anno praticamente e quindi per fare tutti i passaggi di aggiudicazione della gara, l'aggiudicazione andiamo al 2025, quindi quest'opera è ora che la farete. Es posto che vada tutto bene, non ci siano ricorsi, ma finiamo nel 26 un'opera di questo tipo. Io non so se ve ne rendete conto a meno di non cambiare la fonte di finanziamento dopo l'approvazione del consuntivo, quindi.
Francamente ad oggi su questo documento questa opera tanto strategica non è se fosse stata strategica, sarebbe stata progettata prima e avreste lasciato il finanziamento del 23, così, forse qualche almeno un anno si sarebbe recuperato. È questa la vera dinamica, invece, siccome siamo nel mondo del sotto sopra, anche qua, la rappresentazione della realtà è diversa. È talmente strategica che la vedremo nel 2026 e tanti saluti alla partecipazione della cittadinanza.
Grazie consigliera.
Non vedo.
Altri interventi, quindi pongo in votazione l'emendamento al bilancio numero 2 presentato dai Gruppi consiliari, Partito Democratico, Desio, Viva delibera chi vota a favore.
Tutta la minoranza è compreso il consigliere, cosicché costanza collegato via streaming.
Contrari.
Tutta la maggioranza, compreso il Sindaco astenuti.
Nessuno, il Consiglio comunale respinge l'emendamento numero 2.
Emendamento 3, presentato dai Gruppi consiliari, Partito Democratico di eseguiva, desidera presentatore.
Consigliera, Mori prego.
Grazie Presidente, sì, noi torniamo con questo emendamento su un tema che ci sta ancora molto a cuore, l'abbiamo presentato anche l'anno scorso e torniamo alla carica quest'anno, a maggior ragione quest'anno alla luce di tutti i fatti che sono accaduti nell'ultimo anno che nonostante ovviamente si grida alla maggiore sicurezza visto che voi mettete sotto il cappello della sicurezza anche questi atti noi,
No, no, noi no, non l'abbiamo mai fatto, comunque, visto che voi lo trattate come un tema di sicurezza ha visto i fatti accaduti durante quest'ultimo anno, ci sembrava doveroso ritornare su questo argomento, che è quello dell'educativa di strada e l'educativa di strada noi continuiamo a ritenere sia un'azione importante che l'Amministrazione deve portare avanti con la massima celerità e non è sufficiente quello che è stato fatto e la risposta che mi è stata data anche lo scorso anno rispetto alla.
Come dire rispetto al fatto che c'era già la Rhodesia giovani, c'era già un progetto in essere perché è evidente, visto i fatti che sono accaduti e che non è sufficiente, ci sono tantissimi. Nell'emendamento vengono citati ben cinque articoli di giornale che coinvolgono ragazzi giovani in 14 15 anni, estorsione, spaccio ragazzi segnalati sul tetto preso a bastonate in piazza da sconosciuti giovanissimi con la droga a Desio del 2000 ragazzini balla ne avevano ammassati in un locale. Ora è chiaro che non tutti questi interventi afferiscono ovviamente a azioni che uno amministra sul quale l'Amministrazione può intervenire, ma certamente sono un'indicazione del disagio giovanile che aumenta e che si riversa poi nelle piazze, nel nei luoghi di aggregazione e nel non rispetto dello spazio pubblico. Quindi noi riteniamo che su questo bisogna intervenire con un progetto ben definito che attiene alle politiche giovanili e questo progetto definito per noi può assolutamente essere finanziato sempre con questo aumento indistinto della spesa che può essere in parte dirottato su questo intervento, quindi, noi richiediamo che per 25.000 euro vengano destinati all'intervento di educativa di strada un progetto specifico effettuato da una cooperativa specializzata in queste azioni che con educatori intervenga, intercetti i ragazzi nei loro luoghi di aggregazione, che sono anche i luoghi di aggregazione della città che sono fruiti dai cittadini e possa intercettare il disagio prima che si trasformi in un'azione contro il bene pubblico. Grazie,
Grazie consigliera, c'è un parere del Giunta.
Assessore, ci viene proprio.
Sì, buonasera, Presidente, buonasera a tutti allora, come anticipato dalla consigliera Moro, in realtà attività di educativa di strada si sta portando avanti, lo si sta portando avanti con la giovani, fanno due uscite alla settimana, lunedì e il mercoledì pomeriggio, al momento stanno lavorando su due compagnie presenti sul territorio di Desio,
Riteniamo che il lavoro di dell'educativa di strada sia un lavoro estremamente importante, ma anche estremamente delicato, che va gestito con personale adeguato, preparato la tipologia di avvicinamento a questi ragazzi non è una tipologia semplice perché bisognava conquistare la loro fiducia, bisogna avvicinarle, imparare il loro linguaggio. Riteniamo che il lavoro che si sta facendo a raccogliere in collaborazione con la giovanissima lavoro assolutamente.
Congruo e che potrà essere implementato, ma sempre in collaborazione con con dei professionisti, seguendo anche le loro indicazioni su quello che sono le esigenze che si riscontra.
Sul territorio. Non basta legare a fatti di cronaca la soluzione. L'educativa di strada è uno strumento che ad oggi ha applicato e applicato in un modo assolutamente corretto e consono, quindi la Giunta esprime parere non favorevole.
Grazie Assessore Ciniero.
Consigliere Paravicini.
Grazie, Presidente beh, mi accodo a quanto detto dall'Assessore Civiero, siamo assolutamente sulla medesima linea, l'amministrazione sta già intervenendo, il Comune spende e comunque circa 40.000 euro l'anno in questi progetti e sicuramente magari in futuro ci saranno dei potenziamenti ma ad ora crediamo che comunque quanto fatto sia nella direzione giusta, al tempo stesso, però, vorrei dire che,
Il Comune, comunque, può portare avanti delle azioni a contrastare questo disagio giovanile o anche situazioni dove di insicurezza, ad esempio, vedo citata la famosa discoteca situata in via Tripoli, che è stata chiusa proprio da questa Amministrazione, quando in realtà erano da anni che c'erano esposti, c'erano sito e ai cittadini che lamentavano situazioni di scarsa legalità, e basti pensare alla transenna che veniva posta in mezzo alla strada. Io andavo qualche anno fa in questa discoteca, alle superiori e mi ricordo che si è sempre fatto così, eppure solo durante questa Amministrazione si è riusciti a intervenire, andando a chiudere un luogo che poteva essere fonte di insicurezza se non di cose ancora peggiori perché 1.000 persone in un posto dove ce ne potevano stare 300 non è qualcosa che,
Accade tutti i giorni ed è qualcosa che un'Amministrazione competente dovrebbe verificare e vigilare affinché non accada però comunque detto questo, credo che con l'attività della giovani, i controlli della Polizia Locale della Compagnia dei Carabinieri di Desio si riesca arginare questo fenomeno e anche ad aiutare questi ragazzi proprio attraverso la giovani. Grazie.
Grazie consigliere, Pallavicini.
Consigliere Sicurello.
Sì, grazie Presidente buonasera, ma ha già appunto nella presentazione detto qualcosa, la consigliera Moro su questo emendamento che appunto ha ripresentiamo in cui crediamo sia necessario allocare 25.000 euro proprio sulle politiche giovanile in giovanili, scusate, e già di fatto,
Abbiamo mostrato attenzione verso questo tema già in quello che era il nostro programma elettorale, ma l'abbiamo anche ribadito più volte in questo consesso. Appunto perché non è la prima volta dicevamo che i pre presentiamo un emendamento che ha come oggetto appunto l'educativa di strada. I giovani devono essere destinatari di politiche di progetti, ma devono diventare i primi ideatori. La politica deve mettersi in ascolto delle istanze giovanili attraverso un contatto diretto. Chi si occupa di amministrare la città deve saper coinvolgere i giovani a partire dai loro ambiti di riferimento, come le scuole e dai loro luoghi. Di ritrovo occuparsi di politiche giovanili ha un duplice significato, non vuol dire soltanto occuparsi di progetti indirizzati ai più giovani, ma anche e soprattutto un diventare il loro punto di riferimento. In questo modo si viene a creare un rapporto diretto e a doppio senso utili a comprendere le reali esigenze dei giovani, alle quali deve seguire una risposta appunto, amministrativa.
Anche, appunto, ci siamo risentiti anche questa sera lì dire eh, ma c'è hub e secondo noi, appunto nonostante il lavoro che fanno, nonostante il lavoro che appunto viene portato avanti, al momento non è sufficiente il caso specifico della discoteca programma. Io sono un pochino più grande, ma in generale non sono un amante delle discoteche, però.
In quel caso specifico è evidente che.
Non c'era un problema.
Quantitativo e numerico, e quindi diciamo che poi non mi sembra che chi definiva la città Transil Nobilio ora le transenne l'abbia tolte, ma è un altro discorso. Riteniamo quindi che ci debbano essere al centro di una legge che guardi al futuro. L'ascolto e il costante coinvolgimento diretto dei giovani della città, ricercando lì direttamente, nei loro luoghi di incontro, le piazze, i parchi, oltre che le scuole, appunto, come detto, con il loro contributo attraverso un'azione di Pero education potranno essere svolte insieme al servizio politiche giovanili, azioni dedicate all'educativa di strada.
Infatti è importante che l'ascolto dei giovani sia orientato anche coglierne le potenzialità, a capire cosa loro possono fare per la città e indirizzare le loro energie nel nostro programma immaginavamo una creazione di un tavolo permanente dei giovani e delle giovani della città, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle politiche giovanili e l'inclusione,
Di giovani provenienti anche da altri Paesi, così come la riattivazione del Consiglio comunale dei ragazzi, di cui a volte si è approvato anche a riparlare al fine di educare già dalla scuola alla cura del patrimonio comune, alla formazione, a promuovere la cultura della partecipazione e della legalità nonché alla rivalutazione della politica istituzionale, così come immaginavamo l'attuazione di politiche relative alla formazione dei giovani attraverso interlocutori istituzionali come AFOL, l'agenzia appunto per la formazione, orientamento lavoro, l'attuazione di politiche di prevenzione del disagio giovanile in collaborazione con le scuole e le agenzie educative e sostenuto da una seria progettualità di educativa di strada.
L'attivazione di spazi culturali in agenzie già presenti sul territorio, nel poter attivare progetti condivisi con le scuole e quindi la parola valorizzazione. Scusate l'incremento degli spazi pubblici dedicati ai giovani e la creazione di un percorso di cogestione degli spazi per lo sviluppo di attività con progettate con loro ne è un esempio la sala studio, l'aula, studio via Lampugnani al fine di contrastare la povertà, educativa, per tutto appunto questo abbiamo presentato ancora quest'anno questo emendamento e crediamo che sia giusto andare in questa direzione grazie.
Grazie, consigliere Sicurello.
Vedo il Consigliere Costanza, chi deve intervenire, prego Consigliere.
Grazie Presidente, allora Forza Italia è contrario a questo emendamento, non per la finalità che si propone, bensì per la modalità di finanziamento individuato, in quanto si sottraggono risorse per il personale degli uffici a scapito di altri servizi ritenuti necessari e indispensabili. Da molto tempo.
Grazie.
Grazie, consigliere, Costanza.
Non vedo altri interventi, pongo in votazione l'emendamento numero 3 presentato dai Gruppi consiliari, Partito Democratico visiva, disegni, vola, chi vota a favore.
Non tutta la minoranza, escluso il Consigliere Costanza.
Chi vota a favore, chi vota contrario, scusate chi vota contrario.
Tutta la maggioranza, compreso il consigliere Costanza, insite astenuti, nessuno.
Emendamento numero 4 presentato dai Gruppi consiliari Partito Democratico digeriva, adesioni libera.
Lo presenta il consigliere Pasquali, prego.
Grazie Presidente, vado veloce, anch'io, questo è il secondo degli emendamenti che presentiamo che appunto, come diceva prima il Consigliere Gerosa, attinge dal finanziamento attingere a copertura dal da Delfina, dal finanziamento di del progetto di via Diaz.
Riteniamo che sia molto più utile.
Garantire un diritto fondamentale come quello dell'abitazione, soprattutto alle persone più abbienti, rispetto a un progetto finanziato certo nel 2024, ma soprattutto, ripeto, poco coerente con quello che è il PGT PGTU vigente,
Perché non si tratta solo di rifare marciapiedi, di riqualificare, marciapiedi o due o qualche materiale di pregio in più di chi oggi qualche albero, ma si tratta di cambiare una viabilità, ripeto.
Detto questo, siccome?
In occasione della discussione del rendiconto consuntivo, giustamente la dottoressa Manoni, a una mia obiezione, aveva detto che l'immobile di via parallela di via Pallavicini non è finanziabile con i fondi del PNRR, perché vi sono delle abitazioni che sono anche di proprietà di privati, ecco, poniamoci l'interrogativo quando allora si interverrà su quell'immobile. Quell'immobile risale al 1942 è uno dei più.
Vecchi di Desio riguardanti complessi di edilizia residenziale pubblica e necessita di interventi veramente ingenti, in particolare l'assenza, presentando l'assenza di vespaio che causa la risalita sui muri di una forte umidità. Allora noi chiediamo almeno di iniziare questo intervento perché tenete presente che questi 350.000 euro non vanno a finanziare tutto l'intervento necessario. Nemmeno tutto il progetto di via Diaz poteva finanziare tutto l'intervento necessario perché su quei, su su su quel complesso immobiliare, probabilmente servono circa 2000000 e mezzo di euro, quindi 350.000 euro è solo l'inizio, il problema che se non si inizia.
Non si comincia mai.
Grazie consigliere Pasquali, il parere della Giunta.
Assessore Cambiaghi, prego.
Grazie Presidente, anche per questo emendamento il parere della Giunta è negativo, sia per la fonte dove si attingono le risorse che ribadiamo, il concetto già espresso più e più volte, della necessità di intervenire su via, Diaz e dire che il progetto è in fase preliminare visto che,
Ci sono diversi tipi di progettualità e voi lo sapete meglio di noi,
E non vuol dire non essere tanto con cui il convinti, ma dire un dato di fatto. Detto ciò, l'intervento su via Diaz non riguarda solamente il cambio di viabilità, ma riguarda un aspetto un po' più ampio di riqualificazione totale della via e le risorse che abbiamo stanziato sono per iniziare e completare il lavoro, mentre in questo caso, pur condividendo la necessità di intervenire su questo immobile e si parla di,
È una cifra che sarebbe solamente un rattoppo e quindi si andrebbe a erodere l'inizio della fine di un progetto per andare a intervenire su una progettualità più ampia, con una un piccolo seppur significativo intervento. Quindi, per i motivi sopra esposti, il parere della Giunta appunto negativo.
Grazie Assessore.
Consigliera Longhi, prego.
Solo per dire che la maggioranza tutte si adegua e si insomma si concorda con il parere della Giunta.
Consigliere Pasquali, prego.
Posso permettermi un rattoppo da 350.000 euro?
È un po' caro, direi che sì, sarebbe il caso di cambiare, sarta però al di là di questo.
Che cosa rispondiamo a questi cittadini che sono fra i più bisognosi di Desio,
Consigliere Corti, prego.
Proprio nell'ottica della visione d'insieme bisogna dire che gli amministratori che hanno deliberato la vendita di 2 3 appartamenti in quello stabile, di via Pallavicini, che negli anni primi anni 2000 se va, se non sbaglio, avevamo proprio una una visione molto lungimirante.
No, perché guardate che che che casino, che difficoltà hanno generato, quindi noi confidiamo sempre sul fatto che ci sia la visione di insieme e quindi questi esempi dovrebbero servire un po' farci capire come sia fondamentale avere visione d'insieme per poi pianificare i progetti e poi realizzarli a lotti perché, come ho già detto in tante occasioni, ci si augura che prima o poi ritornano i tempi in cui le Amministrazioni comunali possono fare investimenti da qualche milione di euro, tutti in una botta, ma purtroppo ormai da una dozzina d'anni a questa parte, così tante risorse in una volta non si vedono più e quindi inevitabilmente bisogna intervenire per parti che è un modo di operare anche più dispendioso, meno efficiente, però l'alternativa non c'è e quindi, in attesa che arrivino le alternative proprio su questo stabile, è opportuno cominciare a intervenire per parti, anche perché non si può pensare che quello stabile, soprattutto gli appartamenti al piano terra, che hanno bisogno di fare il vespaio, vengano svuotati tutti in una volta e con le persone che ci son dentro che non sai dove metterle quindi. Inevitabilmente bisogna fare un progetto di medio periodo dove si comincia a rotazione, a sistemare un appartamento alla volta, due appartamenti alla volta, magari facendo delle delle rotazioni negli appartamenti che che si rendono via via disponibili, perché comunque, se non son cambiati i dati, almeno 6 7 appartamenti all'anno di edilizia popolare si riescono ad assegnare e quindi questo emendamento è proprio consci di questa realtà delle cose e va a cercare di agire su una necessità proponendo anche il modo il modo e il metodo di riparare che per quella che è la nostra conoscenza riteniamo sia l'unico,
Percorribile e, come giustamente diceva il consigliere Pasquali, secondo noi è opportuno cominci cominciare a farlo, e quindi l'emendamento va in questa direzione. Mi auguro che, al di là di quella che sia, che sarà, la votazione che avete già annunciato, però, si sia consapevoli del fatto che un progetto di questo tipo è da mettere in piedi. Non c'è alternativa, purtroppo, il che vuol dire che per un certo numero di anni bisognerà metterli 2 300.000 euro per sistemare 2 3 appartamenti alla volta finché alla fine, non se non si è sistemato l'intero stabile, che oggettivamente ha veramente bisogno. Ha tra l'altro prima che poi si venga a dire che non si sapeva, ricordatevi, ma credo che ormai l'avete imparato, che è un bene vincolato, perché ha più di settant'anni ed è di proprietà pubblica, quindi implica, mica che poi, dopo venga fuori che noi non lo sapevamo, visto che uno è una è un termine di legge che dice che gli edifici di proprietà pubblica, dopo settant'anni, sono comunque soggetti a vincolo e dopodiché si può chiedere che venga anche stralciato. Eventualmente questo vincolo però di legge sono vincolati poi chiedere che venga stralciato quello. Credo che sarà difficile toglierlo perché è un'edilizia stile impero che credo che sarà un po' difficile andarla andava a toccare.
Quindi, beh, credo che sia sia stato esplicitato qual è lo spirito di questo, di questo emendamento, ribadisco e ribadiamo anche se non lo votate, però prendete in considerazione questa cosa, soprattutto a livello di inizio di progettazione e di pianificazione, perché poi la cosa fondamentale non è metterli i soldi e cominciare a realizzare i progetti adesso rispetto al con al passato in cui tu potevi progettare quando avevi finanziato l'opera al 100%, oggi questo vincolo non c'è più.
Quindi i progetti si possono iniziare a realizzare e quando sono pronti, si stanziano le cifre o si pianificano in base a quando saranno pronti i progetti, quindi oggi non metto tutta la cifra che mi serve per realizzare in quest'anno l'opera a meno che non la metto lì e ce l'ho, certamente però di sicuro posso cominciare a mettere il pro. La parte di progettazione è quello che su altri interventi noi vi abbiamo chiesto di fare, soprattutto nell'ottica di di alcuni interventi e tipo quello dell'incrocio famoso di via Manzoni, via Bengasi, eccetera, che sarà il problema nella riqualificazione del tratto dismesso di mettere di metrotranvia.
Grazie consigliere Corti, Consigliere Costanza.
Giusto prego.
Grazie Presidente.
Forza Italia è favorevole a questo emendamento che tende a riqualificare un edificio costruito circa 80 anni fa, che presenta gravi carenze strutturali e di manutenzione che rendono al limite l'abitabilità dell'immobile.
Serve un intervento di riqualificazione che consenta agli inquilini un vivere più civile, lo si vuole scendere nella previsione progettuale, ma ci sentiamo di raccomandare un intervento mirato che elimini quelle carenze che sono rilevabili attraverso l'attenta valutazione dell'immobile,
È da tempo che l'Amministrazione comunale sarebbe dovuto intervenire per risanare quell'edificio che uno tra i più vecchi, tra le proprietà pubbliche, auspichiamo che sia l'occasione per avviare un'attenta rilevazione generale di tutti gli edifici residenziali, economici e popolari di proprietà del Comune per verificarne le condizioni di abitabilità e sicurezza.
Carenze di manutenzione si verificano un po' in generale, per cui sollecitiamo l'Amministrazione comunale ad avviare un piano di risanamento risolutivi, quantomeno in quegli elementi essenziali che determinano anche sprechi energetici, con aggravio delle spese condominiali, o problemi di sicurezza, sono preoccupazioni che arrivano da diverse parti per cui non solo siamo favorevoli all'intervento ma si chiede come sopra descritto un piano programmatico per tutto il resto del patrimonio pubblico grazie,
Grazie, consigliere, Costanza.
Non vedo altri interventi, pongo in votazione l'emendamento.
Scusate l'emendamento numero 4 presentato dai Gruppi consiliari Partito Democratico digeriva, leso libera chi vota a favore.
Otto compresi in Consigliere Costanza in streaming.
Contrari.
Tutta la maggioranza, compreso il Sindaco, la consigliera Biella e il consigliere Cantù in streaming astenuti nessuno.
Il Consiglio comunale respinge l'emendamento 4.
Emendamento 5.
Presentato dai Gruppi consiliari Partito Democratico digeriva, dei delibera.
Un presentatore prego.
Consigliere Gerosa, prego.
Allora sul centro sportivo, anche qui argomento lungamente discusso man mano, le cartucce sono in esaurimento, adesso siamo in attesa io per primo di capire se il bando Sport e periferie porterà, come dire, un effetto positivo, perché rammentiamo brevemente che si è bruciata l'occasione proprio all'inizio del mandato di fare quegli investimenti che erano necessari e urgenti che era il budget sui sugli spogliatoi,
E quindi, come dire, un primo emendamento, perché se notate questa questa interrogazione, questa questo emendamento è sdoppiato, c'è. Proponiamo due soluzioni che sono in alternative per un budget equivalente. Il primo pezzo è, siccome non sappiamo, a meno che ci siano delle novità, come andrà il bando Sport e periferie e se ci sarà quel finanziamento? Comunque, iniziamo a porre a disporre del budget sulla riqualificazione degli spogliatoi, e questo è il primo pezzo per non trovarci ancora nelle condizioni che poteva essere in qualche modo emendata già nel 2021 di avere l'opportunità di iniziare una stagione pur sportiva con gli spogliatoi riqualificati, invece trovarsi con un pugno di mosche una decisione che avevo giudicato discutendo con l'ex Assessore Ghezzi miope.
La seconda parte invece dell'emendamento, in alternativa perché magari aumentando, come dire, aprendo il ventaglio magari una delle due vi piace, la seconda invece riguarda una zona che non è propriamente né oggetto del bando Sport e periferie né contenuta nella zona calda, cioè la zona rilevanza economica cioè non è qualcosa ne che dovrebbe realizzare il possibile operatore sperando che il bando e lo vedremo nella prossima Commissione venga ribadito almeno ci diciate perché non è andato a buon fine.
Non ho capito.
Okay OP e allo allo stesso tempo, non è contenuto neanche nella zona diciamo che oggetto del bando, Sport e periferie, cioè la casa delle Associazioni, che era un progetto che noi avevamo portato avanti e giudica giudicavamo strategico quello di identificare un luogo ho suggerito, abbiamo suggerito nell'emendamento o lo spazio dei servizi pubblici che sono, come dire, un po' sovrabbondanti per la dotazione necessaria per la tribuna oppure la zona ex custode, quindi organizzare uno spazio dove ci sia una sarà, diciamo conferenze centrale per le associazioni sportive e delle istanze ovviamente a rotazione, perché non bastano per tutte da gestire a rotazione per le stesse associazioni, quindi.
Questo emendamento vuole aprire appunto questo ventaglio proponendo un emendamento che vada in qualche modo a mettere in sicurezza il destino degli spogliatoi, indipendentemente dall'esito del bando Sport e periferie, oppure un emendamento che riteniamo comunque utile su una zona che in questo momento non è destinatario di un intervento, cioè quello di realizzare a beneficio delle società sportive che hanno bisogno di uno spazio di quel tipo per fungere da loro sede. quindi io non so come può essere votata questa cosa, però, come dire, è un o perché il budget è come dire unico e noi l'abbiamo desunto appunto al continuando ad aggredire lo ricordo per i consiglieri il budget del di via Diaz per i motivi che lo stiamo ancora a ripetere però c'è spazio per un solo progetto,
Grazie Consigliere, Gerosa.
Parere della Giunta se c'è.
Assessore Cambiaghi, prego.
Grazie Presidente, allora capito l'obiettivo di questi emendamenti, vero quello di andare a erodere quasi totalmente le risorse stanziate per la riqualificazione di via Diaz, anche per questo emendamento il parere della Giunta è negativo per i motivi già esposti in precedenza sulla.
Sulla la progettualità e la riqualificazione di via Diaz, ma anche perché siamo tutti consapevoli che il centro sportivo è da riqualificare totalmente dopo anni in cui non è stato non sono stati fatti degli operi di riqualificazioni strutturali significative e 250.000 euro non sono assolutamente sufficienti per,
Dare e riqualificare questo. Questo importante centro di riferimento per lo sport desiano grazie.
Grazie.
Così, grazie Assessore, Cambiaghi cosiddette cani prego.
Adesso parlo con la consigliera Donghi perché vi erano considerate un diniego, forse esageriamo quando continuiamo a dire che noi facevamo in un certo modo, ora facciamo un patto, smettiamola di dire d'ora in avanti che su certi fronti non si è mai fatto niente in 10 anni perché è altrettanto ingiusto. No, è altrettanto, come dire, disonesto, e quindi se vogliamo veramente, come dice lei, arrivare ad un punto d'accordo, per cui una parte riconosce i meriti all'altra, evitiamo queste sparate che ha appena fatto il suo assessore consiglier Donghi perché ci basta un niente per provare che il suo Assessore è un falso, quindi magari lei no, non guarda, il cielo è assolutamente.
È nel falso sì, l'Assessore ha detto che non è stato fatto nulla sul centro sportivo in 10 anni. Penso che sia prova provata che sia falso quello che ha detto no adesso non mi sembra di dire veramente una cosa, una cosa assurda, no, no, no, beh può può benissimo rispondere per fatto personale e dire che non è vero quello che io sto dicendo può benissimo dire che che che invece sono stati non è stato fatto quello che poi.
Ritengo essere stato fatto, però avere considerandomi altrettanto frustrante, quindi prediche come quella che prima ha fatto. Io non lo posso accettare quando poi mi sento continuamente rispondere in questo modo capito perché perché siamo veramente sempre, altrimenti non andiamo da nessuna parte se chiediamo rispetto agli altri che poi non diamo e so che sono andato fuori tema, Presidente, però è anche tardi gli emendamenti e a me piacerebbe tornare a quando le discussioni di bilancio erano così si presentava il bilancio, si discuteva il bilancio, si rileva che arrivavano 15 emendamenti, nessuno dei quali prendeva il parere favorevole e si andava a casa presto, perché tanto non si discutevano quegli emendamenti. Cerchiamo noi di metterci un pochettino più di forza, un pochettino di punti di attenzione, se poi i risultati sono questi, non ricevo a 70.000 tanto e.
Consigliere Longhi.
Due secondi proprio per fatto personale, io non volevo fare nessunissima predica, non mi pare che ci conosciamo tutti qua dentro, ecco, non mi pare di meritarmi una frase del genere, ho semplicemente cercato di dire che nei rapporti tra noi e voi non siamo avversari eh attenzione ed è questo il concetto che va capito, però non non ci si può neanche continuamente sentire rimbrottare le stesse identiche cose quando eravamo noi, quando eravamo noi, quando eravamo noi cosa è stato fatto di bello di importante di utile. Scusi, non ho capito,
Beh, non so a me, io personalmente ho il dibattito tra due o non ho molte conoscenze del centro sportivo perché non lo frequento e devo essere sincera, c'è un bellissimo murales, questo è vero grazie.
Sono interventi, consigliere Amoroso, prego.
Grazie Presidente, ma allora mi sembrava un po' tutti interventi fotocopia, siamo sempre qua, allora un conto è io distinguo un conto. L'obiettivo è un conto, la fonte di finanziamento, se la fonte di finanziamento che stanno già espressa, quindi lascio lascio perdere però invece sull'obiettivo. Non lascio perdere l'anno, si può dire sempre di tutto e di via Pallavicini e sarebbe un sarebbe un adesso. Non mi ricordo bene le parole che ha usato l'Assessora sarebbe un rattoppo e del centro sportivo. Non servono per riqualificarlo, certo che non servono per riqualificarlo. Tutto il problema è che gli interventi complessivi, quando non si hanno le risorse per affrontarle nel complesso, si dividono a lotti. Allora qua il punto è se non si riesce a finanziare un intervento per intero, almeno sì, come dire, quello che si cerca di fare è di scomporre il problema in parti, di solito i lotti e poi finanziarne uno alla volta, e questo è quello che si fa. Quindi il punto è sul sul centro sportivo, lo creiamo, non lo creiamo un piano B nel caso in cui Sport e Periferie non vada a buon fine. Già uno non è andato a buon fine perché la gestione che comunque prevedeva la riqualificazione è andato deserto e via uno adesso rimane l'altro, se va deserto anche l'altro, se non deserto no, perché questa non è una gara, ma, insomma, se, se i finanziamenti non vengono assegnati che si fa allora, forse è il caso di pensarci adesso, perché ho già detto in tante occasioni questa maggioranza né poco consapevole e, come dire, l'intervento su via Diaz ve lo dimostra proprio, ve lo dimostra che non avete idea di cosa voglia dire 800.000 euro finanziati con oneri nel 2024, non avete idea di cosa vuol dire realizzare un progetto attualmente costruito così nello stesso modo. Non avete idea di che cosa significhi non finanziare niente adesso sul centro sportivo, perché poi, ora che si fa?
Semmai dovesse non dovessero essere assegnate le risorse. Ora che l'Amministrazione decide di assegnarle, decidere di finanziario decide di fare la gara decidere ci decide alla fine andiamo anche qua nel 2026 e l'amministrazione è finita e lo dico perché resti a verbale, perché poi saremo qua a riparlarne di questo intervento. Quindi, sia su via Pallavicini sia sul centro sportivo è assolutamente il caso di costruire soluzioni alternative, di dividere il no, di suddividere il problema, di dividere la progettazione in lotti e fare un pezzetto alla volta perché è un pezzetto assolutamente meglio di niente. Nel 2026 ci troveremo ancora qui con via Pallavicini. Uguale contenuto sportivo, uguale alla situazione attuale, e non è vero che non si è fatto niente e poi andrà a rileggersi il verbale e vedrà che lei l'ha detto perché gli interventi sul centro sportivo ci sono stati e vanno oltre il murales che c'è all'esterno e vanno oltre che son stati interventi di riqualificazione interna, quindi alle strutture. Quindi,
Anche qua, insomma, è caso quando le cose vengono fatte in caso di riconoscere, non di bollare tutto con non si è fatto niente per 10 anni l'immobilismo di 10 anni, perché vale per noi, noi dobbiamo stare attenti a non farvi le elezioni su come avremmo fatto le cose e voi dovete evitare di continuare a dire che non si è fatto niente,
Grazie consigliera, mono consigliere, Costanza sono le stromale, giusto sì, prego Consigliere.
Grazie, Forza Italia è favorevole a questo emendamento in quanto favorisce una politica più attenta ai nostri giovani attraverso lo sport, che è in grado di tenerli lontani dai pericoli della strada negli ultimi anni è evidente che il centro sportivo è stato privato di tutti quegli investimenti e manutenzioni che ne facevano un fiore all'occhiello dell'Amministrazione comunale le strutture sportive si presentano veramente in uno stato di desolante,
La sensazione di abbandono che avverto in ogni angolo, per cui continuare su questa strada significherebbe design, disincentivare i giovani che vogliono praticare degli spot e che, e che, nella migliore delle ipotesi, si rivolgerebbero strutture di altri, se non peggio, occupando il loro tempo in attività discutibili e poco salutari.
Grazie.
Grazie Consigliere.
Se non vedo altri interventi, pongo in votazione l'emendamento 5.
Non ci sono altri interventi, quindi porto in votazione l'emendamento al bilancio di previsione numero CIN rubricato, con numero 5 i gruppi con presentato dai Gruppi consiliari, Partito Democratico, Desio, Viva delibera chi vota a favore.
La minoranza, compreso il Consigliere Costanza in streaming.
Contrari.
Tutta la maggioranza, compreso il Sindaco e il consigliere, Cantù, Biella estremi, astenuti nessuno.
La il Consiglio comunale respinge.
A questo punto.
Ci sono le?
Sono esattamente.
Una e un quarto.
Se siamo tutti d'accordo.
Rimanderei a domani le discussioni sulle nei modi risoluzioni, la la, il punto 4, previsto nell'ordine del giorno.
Allora penso che i consiglieri siano d'accordo quindi a me, all'1 all'1:16 e quindi il Consiglio comunale, che proseguirà domani, in prosecuzione, appunto, convocato alle 20:30, e ringrazio tutti quanti e.
Ci vediamo domani in prosecuzione grazie a tutti,
Buonanotte.
No.