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Interpellanze 19.01.23, ore 22.30
FILE TYPE: Video
Revision
Vi ho buona sera a tutti giusto per il verbale, procediamo con la convocazione del Consiglio comunale dedicato alle interrogazioni protocollo 23 e 56 del 13 gennaio 2023. Chiedo gentilmente, per favore, per favore, un attimo di silenzio allora.
Abbiamo le interrogazioni la prima l'ordine del giorno è l'interrogazione presentata dal consigliere Gangi Carmelo, acclarata al protocollo 59 804 del 17 ottobre 2022, avente oggetto Palazzo del mobile via Bramante e quartiere San Giorgio.
Penso che risponde all'interrogazione, la neo Assessore ai lavori pubblici, l'Assessora cambia Assessore, cambia scusi, segue le richieste a secondo dei delle dei consiglieri degli assessori, l'assessore Martina Cambiaghi, prego consigliere Gangi.
Si deve schiacciare Niger, interrogazione, prego cinque minuti, grazie anche meno, grazie Presidente.
Allora intanto premetto che nell'ultimo sopralluogo ho potuto constatare che è stata eseguita una pulizia dell'area e sono stati eseguiti i lavori di rafforzamento e l'alzamento delle recinzioni delle aree rifiuti.
E quindi sicuramente azioni che mostra un impegno dell'Amministrazione, è un'attenzione nei confronti del quartiere e per questo vi ringrazio, comunque vorrei portare l'attenzione altre problematiche, intanto vorrei soltanto fare un punto, visto che è passato del tempo da quando ho fatto l'interrogazione,
Chiaramente il rafforzamento della recinzione ha funzionato, nessuno Buttafuoco adotta più dentro.
E questi spazi dedicati ingombranti, ma ha utilizzato un po' allo spazio esterno per buttare degli ingombranti. Ecco poi magari Gerolin foto a Martina così può può può vedere il mal porto della loro albergo, gli altri punti. Il manto del campo di calcio è completamente disconnesso. Questo potrebbe creare un pericolo per chi lo utilizza. Chiaramente il cattivo stato è dovuto da tantissimi anni di mancata manutenzione, principalmente ai Revisori. Per quel che mi ricordo, ero bambino io l'ultima volta che qualcuno ci ha messo mani, oltre che da un po' di curiali alcuni utilizzatori ci sono dei corridoi marciapiedi sia in via Bramante che impensabile Giotto che sono in più parti deformati, spostate in alcuni casi caduti chiaramente. Anche questo è un pericolo per i cittadini, anche per le automobili che si avvicinano. Mi segnalano che la siepe dietro il campo da calcio non è mai stata tagliata da anni. Ecco fondamentalmente e la manutenzione degli alberi è stata trascurata per molto tempo. Il che ho potuto vedere un cestino caduto adiacente al campo e ho verificato che è stato posato completamente in maniera errata. C'è soltanto con un po' di cemento alla base e senza creare una fondazione. No che chiunque può andare a spingerli, si cestini e vengono giù e altri lavori fatti in anni in anni che furono.
Questa la leggo, ma so che è già stata girata, se non ricordo male, la videocamera posta vicino ai rifiuti sempre zona piazza Giotto 200 al campo, da calcio risulta essere puntata sul piazzale anziché verso la rifiuto centro ostile, e qui so che siete già intervenuti se,
E quindi in questo punto qua potevo anche non leggerlo, inoltre, ricordo che gli scarichi delle acque chiare, caditoie necessita di una disinfestazione, è stata segnalata appunto presenta presenza di roditori per per il quartiere,
Il problema dei marciapiedi è un problema che si diffonde anche per altri quartieri di San Giorgio, anche verso l'oratorio, qualche tempo fa una signora con la carrozzina gli si è ribaltata mentre stava percorrendo il marciapiede, e quindi ci tenevo magari a dargli un occhio con una certa urgenza mi rendo conto che appunto non solo hanno impossibile sopperire a tutte le mancanze delle Amministrazioni precedenti, ma vi chiedo di mantenere attenzionati i problemi che vi ho appena elencato. È di mettere il programma e manutenzioni necessarie al decoro e alla sicurezza del quartiere. Colgo l'occasione le porgo distinti saluti, grazie.
Periodi a dare Martina era la consigliera, l'Assessora Cambiaghi, prego, Assessore, Cambiaghi.
Grazie Presidente, ringrazio il Consigliere Gangi per l'attenzione che riserva per la nostra città, in particolar modo per il quartiere San Giorgio questa non è la sua prima interrogazione su questo quartiere e avere la collaborazione di dei consiglieri che comunque chi segnalano delle criticità oggettive, puntuali è comunque fondamentale per poi capire come poter intervenire in maniera più pronte, puntuale e arrivando alle richieste dell'interrogazione. Posso confermare che i lavori di sistemazione della recinzione della PAC, della piazzola rifiuti sono stati eseguiti quest'estate nell'ambito dei servizi manutentivi complementari affidati dall'ufficio alla ditta Sangalli, che per la parte principale si occupa appunto anche della manutenzione ordinaria delle strade e sono costati all'incirca 5.000 euro più IVA. Abbiamo messo in programma anche altri piccoli interventi manutentivi, come ad esempio appunto, i corpi di marciapiedi cestini. Per quanto riguarda la siepe, anche qua verrà eseguito un sopralluogo di verifica per poi intervenire con con la la la potatura. La valutazione dello stato del campo di calcio, invece, rientrerà in una ricognizione dello stato di salute generale di tutti i campi sportivi outdoor che ci sono in città in modo tale da programmare gli interventi necessari in tutti questi questi luoghi, rispondendo invece alla domanda relativa alla videocamera, appunto dopo un accertamento con con la Polizia locale, la telecamera risulta puntare appunto sull'area di conferimento dei rifiuti, quindi confermiamo che appunto è stato sistemato.
Concludendo invece con con richieste ambientali e l'area in oggetto, in particolar modo appunto, piazza Giotto via Bramante è comunque costantemente posta in attenzione sia dal servizio ecologia del del Comune di Riese o, ma anche da Gelsia, Ambiente, attraverso le segnalazioni dei privati cittadini e non solo nello nel corso dello scorso autunno, fino ad oggi sono stati eseguiti diversi interventi di rimozione dei rifiuti, impropriamente depositati in proprio in prossimità delle aree di conferimento rifiuti e l'ultimo sopralluogo congiunto con AGE Just ambiente è stato effettuato giusto.
Lunedì 16 gennaio, riscontrando anche in questa occasione l'ennesimo conferimento scorretto dei rifiuti e programmando il ritiro della degli stessi entro la fine di questa settimana in relazione alla necessità di effettuare interventi di derattizzazione in corrispondenza delle caditoie stradali. Comunichiamo che piazza Giotto via Bramante. Sono interessante, co sono interessate comunque da periodici interventi di derattizzazione, come previsto dal contratto in essere per il servizio di derattizzazione e disinfestazione. Nello scorso 2022 sono stati eseguiti interventi di derattizzazione,
Nei mesi di marzo giugno e dicembre e si sta provvedendo ad effettuare nei prossimi giorni un ulteriore intervento di derattizzazione prima dell'avvio della prossima primavera dell'attività, appunto di disinfestazione e derattizzazione previste dalla programmazione annuale entrante. Grazie.
Grazie, Assessore, Cambiaghi.
Consigliere Di Gangi se è soddisfatto o non soddisfatto molto prego.
Che sono completamente soddisfatto, grazie Assessore.
Grazie, consigliere Gangi, interrogazione 2, presentata dalla consigliera Sicurello Marta karate al protocollo 5 9 9 6 4 del 18 ottobre 2022 ad oggetto storico deposito Atm di Desio, prego Consigliere.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti, a come giustamente diceva quest'interrogazione che ho depositato un po' di tempo fa, in realtà però, appunto è a ahi noi sempre attuale, quindi sono curioso anche di conoscere questa sera le risposte da parte del Sindaco della Giunta,
Relativamente, come ben diceva allo storico deposito Atm di Desio quest'estate, appunto, a molti di noi avranno letto sulla stampa locale e non solo.
Articoli riportanti, appunto il fatto che Atm avesse iniziato il trasferimento a Milano precotto di cinque delle nove vetture di Desio indicate dalla Sovrintendenza come patrimonio storico e le restanti quattro, secondo appunto, quanto riportato dagli stessi quotidiani gli stessi giornali.
Sarebbero.
La rimozione degli stessi sarebbe dovuta avvenire nel mese di ottobre. Stiamo parlando ovviamente del 2022, considerato che, nonostante l'area di trentun mila metri quadrati sia da tempo abbandonata, è stata comunque inserita anche quest'anno nell'elenco del FAI Fondo Ambiente italiano dei luoghi da salvare dal degrado, come già avvenuto nel 2020 quando aveva ottenuto 559 voti, posizionandosi scusate ai 400 al sessantaseiesimo posto, interrogo il Sindaco e la Giunta non so chi appunto mi risponderà il Sindaco o l'Assessore competente per conoscere il contenuto delle interlocuzioni tra l'amministrazione e Atm, azienda, trasporti milanesi, per sapere questo è un quesito che ovviamente avevo posto quando ho depositato l'interrogazione, però comunque a posteriori, per sapere se l'Amministrazione ha sostenuto la la petizione o se intende farlo, qualora appunto questa si riproponesse per sapere se è vero che si procederà a breve alla bonifica della zona e per conoscere il futuro dell'ex area industriale. Grazie,
Grazie consigliere Sicurello sul tema risponde.
L'assessore Tibaldi, che la vedo collegato buonasera, Assessora Assessore, prego.
Allora, per quanto riguarda il quesito 1 alla data odierna non è pervenuta nessuna comunicazione formale da parte dell'azienda dei trasporti milanesi ATM S.p.A.
C'è il nulla osta, da parte del di questa Amministrazione, nel sottoscrivere la petizione del FAI che, come sappiamo, attraverso le sue finalità, quella di salvaguardare e tutelare i beni storici, paesaggistici e culturali.
Allora l'area, come vedremo infatti, nelle risposte che darò tra poco è interessato da una serie di strumenti urbanistici funzionali alla rigenerazione, la quale deve avvenire non solo nel rispetto delle prescrizioni di piano, ma può assumere anche quale elemento fondante la valorizzazione delle identità storica del luogo, al quesito 3 allora alla data odierna non è stato depositato alcun piano di bonifica da parte del proprietario dell'area o da titolari di diritti reali di godimento sul bene Surico. Concentrare eventuali interventi di bonifica ambientale al quesito 4 in tema di pianificazione urbanistica, l'area su cui insiste l'ex deposito Atm ricade in un contesto di riqualificazione urbana, da attuarsi a mezzo di pianificazione attuativa classificato al documento di piano come ambito di riqualificazione urbana.
E del tessuto urbanizzato, dotati di specifica scheda d'ambito, che ne prevede gli obiettivi, gli indirizzi per destinazioni d'uso ammesse, il convegno immobiliare risulta inoltre annoverato nel recente Documento programmatico allegato alla deliberazione del Consiglio comunale numero 44 del 29 luglio 2021 individuazione degli ambiti nei quali avviare processi di rigenerazione urbana e territoriale e approvazione del documento programmatico per l'attuazione dei processi di rigenerazione urbana e territoriale negli ambiti degli articoli 8 comma 2,
Scusate.
Il processo di rigenerazione avverrà tramite interventi di recupero a livello di infrastrutture e servizi, limitando il consumo di territorio a tutela della sostenibilità ambientale. Rigenerare consentirà inoltre alla Comunità di riappropriarsi e rivivere nuovamente gli spazi urbani attraverso interventi di messa in sicurezza, recupero ed efficientamento degli edifici, con particolare attenzione a quelli abbandonati per riqualificare le aree dismesse e riconnetterci con il territorio. Circostanze anche attraverso l'incentivazione economica, con la modulazione della riduzione degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione è ridotto al 50% o, ai sensi dell'articolo 43, comma 2, della legge 12 del 2005? Nello specifico, l'ex deposito Atm viene classificato come ambito di rigenerazione urbana puntuale, denominato aree non residenziali interessate da fenomeni di dismissione e abbandono, e l'ASP è sua. La posizione ai margini dell'ambito del centro storico permetterebbe l'attivazione di politiche in stretta sinergia con altri ambiti centrali. Durante la fase di valutazione delle proposte di rigenerazione d'ambito, l'Amministrazione comunale verificherà le possibilità di sviluppare delle politiche e le strategie delle progettualità di interesse pubblico già approvate da questo ente, quali per esempio la realizzazione degli assi.
Portante delle ciclovie, degli interventi per la moderazione del traffico e razionalizzazione del sistema di sosta suddetto ambito, infatti, oggetto di rigenerazione interna finalizzata ad ottimizzarne prioritariamente la dimensione locale, generando effetti di rinnovamento e sviluppo urbano, nel rispetto delle risorse territoriali, anche nell'immediato intorno. La rigenerazione d'ambito considera altresì l'opportunità offerta dall'eventuale presenza di aree ed edifici dismessi e sottoutilizzati che possono stimolare pratichi di rivitalizzazione mediante un approccio per funzioni. Tra gli obiettivi della rigenerazione troviamo il miglioramento qualitativo delle dotazioni urbane e recupero degli spazi accessibili al pubblico per valorizzare la centralità della vita sociale ed aggregativa, la definizione delle relazioni tra il tessuto edilizio, il paesaggio urbano e l'introduzione di modalità incentivanti per la rivitalizzazione socioeconomica. Segnala infine il recente provvedimento del Ministero della cultura, che ha riconosciuto la sussistenza dell'interesse culturale per l'ex palazzina ATM e per il dispositivo tramviario, ai sensi dell'articolo 15, comma 1, del decreto legislativo 22 gennaio 2014 numero 42 codice dei beni culturali e del paesaggio mediante il decreto decreto al protocollo numero 6 9 7 7 del 30 novembre 2021.
Ho concluso, Presidente.
Ok grazie.
Consigliere Sicurello, prego,
Sì, ecco allora premesso che non è semplicissimo a ascoltare l'Assessora distanza, anche un po' per il brusio, però ho provato a Mastai più possibile concentrata, potrebbe anche un po', per la velocità delle delle risposte che l'Assessore ha letto, non essendo io diciamo un tecnico sul tema però,
Provo a banalmente a dire che sono abbastanza soddisfatta su quello che ha detto. Per quanto riguarda la quarta richiesta, quindi sul piano di regia di rigenerazione, così come l'eventuale sostegno che l'Amministrazione appunto darà anche in futuro alla alla petizione, mentre mi è parso di capire che non ci sono state interlocuzioni ad oggi con ATM così come sulla bonifica della zona, al momento non si sappia nulla, quindi ovviamente ci.
A riserviamo di eventuali aggiornamenti, magari anche in apposite Commissioni, e speriamo come appunto Consiglio, Consiglieri, scusi e come cittadini tutti, visto che è un'area che, come ben detto,
Di interesse idee ad oggi, purtroppo.
Ma lì abbandonata di avere presto aggiornamenti in merito. Grazie grazie. Consigliere Sicurello. Interrogazione numero 3 presentata dalla consigliera Moro Jennifer acclarata al protocollo numero 5 9 9 6 5 del 17 del 18 ottobre 2022 ad oggetto Progetto. Sai sistema accoglienza, integrazione, ex far sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Prego consigliera.
Grazie Presidente, sì, visto che l'Amministrazione di Desio è stata titolare capofila dal 2016 di un progetto SPRAR ora assai per 45 posti, di cui 14 sul territorio comunale e gli altri nei Comuni di Limbiate, Macherio e Cesano, Maderno, visto che l'Amministrazione ha messo a disposizione tre appartamenti che sono stati ristrutturati e finanziati con fondi ministeriali per il suddetto progetto.
Considerato che il progetto aveva il tempo ha avuto una vigilanza dello stesso Ministero con esito positivo, considerato che dallo stato di attuazione dei programmi risulta che al 30 giugno i beneficiari presenti nel progetto sono 39 il totale di accolti nelle strutture 55 di cui 15 usciti dal progetto entro tale data, considerato che il dubbio prevede un finanziamento dal Ministero dell'interno per l'accoglienza profughi SPRAR Siproimi pari a 708.000 euro per il triennio 23 25, ma nulla è stato scritto nella sezione strategica operativa. Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il Sindaco e l'Assessore competente per sapere la ricaduta sugli ospiti sul territorio. La prosecuzione del progetto stesso, il tipo di progettualità previste a fronte delle previsioni finanziarie del prossimo triennio. Grazie,
Grazie a lei risponde l'Assessore Sclafani, prego Assessore, grazie Presidente, buonasera tutti rispondono alla presente interrogazione, spiegando preliminarmente che il progetto sarà il sistema di accoglienza integrata è un progetto previsto dal decreto legislativo 130 del 2020, convertito in legge del 170 numero 173 del medesimo anno.
Che ha rivisto e rinominato l'ormai ex SPRAR, cioè il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati aventi come finalità quindi non solo l'ospitalità materiale, ma anche l'attività di accompagnamento sociale finalizzate all'inserimento nel tessuto sociale. Le persone interessate dal progetto sono i richiedenti titolari di protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati stranieri in prosieguo amministrativo, affidati al servizio sociale, i titolari di permesso di soggiorno per protezione speciale, tra cui vittime di violenza domestica e di sfruttamento lavorativo, poi le vittime di calamità ai titolari del permesso di soggiorno per cure mediche nonché i migranti cui ha riconosciuto un particolare valore civile Desio mi avvicino, scusate Desio,
Ne ha capofila e conta l'adesione del Comune di Cesano, Maderno Nova Milanese Macherio, l'ente attuatore, il Comune e il Consorzio Comunità Brianza.
Ciò premesso, entro nello specifico dei singoli quesiti posti nell'interrogazione,
Primo, la ricaduta sugli ospiti attorno ai beneficiari vengono appositamente studiati dei progetti individuali di autonomia, ovvero i piani, il progetto individualizzato e di accoglienza integrata che viene redatto dopo un iniziale periodo di conoscenza fra operatore beneficiario, a partire dall'analisi dei bisogni e obiettivi della persona accolta mensilmente, il piano aggiornato con gli elementi significativi accaduti nel percorso di accoglienza, mentre trimestralmente vengono verificati gli obiettivi concordati al fine di iniziare a valutare con l'accolto la necessità o meno di una richiesta di proroga. Gli obiettivi sono sempre diretta espressione dell'ospite. Sono l'esito della negoziazione che nasce nella relazione fra l'operatore beneficiario in base ai suoi bisogni desiderata, ma sempre in relazione alla possibilità di realizzazione nell'ambito delle possibilità del progetto Said fornisco alcuni dati relativi ai 12 mesi precedenti alla data del 16 gennaio 2023, in questo lasso temporale, il progetto accolte 85 persone, di cui 36 hanno terminato il progetto di accoglienza, un beneficiario è stato trasferito fuori regione e 48 sono attualmente accolti nelle strutture di progetto. Tra i dimessi, il 27 hanno raggiunto l'autonomia abitativa, seppur con difficoltà sopra evidenziate, mentre le restanti sono in soluzioni alloggiative temporanee tra i soggetti ancora inseriti nel progetto sai,
29 sono entrati nel mondo del lavoro, mentre sette sono in cerca di occupazione o sono in corso di formazione. Nell'ambito del progetto viene data particolare attenzione anche alla tutela psico socio sanitaria e l'équipe può contare al suo interno sulla presenza di due operatori dedicati e adeguatamente formati nel riconoscere i primi segnali di sofferenza psichica o disagio nel beneficiari. In caso di bisogno specialistici, si è ricorso a servizi pubblici e privati convenzionati del territorio, l'adeguata formazione ed esperienza e la conoscenza della collaborazione attiva da anni con la maggior parte dei servizi di salute mentale, sia pubblici che privati. Permettere, tramite il lavoro interdisciplinare di équipe di poter accompagnare i beneficiari nell'accesso ai servizi del territorio in di indirizzare i beneficiari, perso servizi che Edison che rispondono al bisogno del singolo. Migliorare l'aderenza ai percorsi di diagnosi e cura, migliorare l'integrazione fra progetti ai servizi del territorio, la ricaduta sul territorio. Il progetto sai, pur concentrando la, maggior parte della propria attività sugli ospiti ha curato il rapporto col territorio e la comunità locale. In particolare. L'équipe di progetti si occupa di aspetti di promozione, comunicazione verso interlocutori privilegiati, i quali i datori di lavoro, agenzie immobiliari, associazioni di volontariato e quant'altro, mentre sono state attivate collaborazionisti, interventi presso le scuole del territorio e circa il 70% dei beneficiari che sono usciti dal progetto presentano una situazione di autonomia economica. Restano sul territorio. La difficoltà maggiore è quella di raggiungere l'autonomia anche abitativa e per questo in molte situazioni ci si è rivolti a progetti di housing attivi nel territorio milanese, in particolare quelli promossi dalla cooperativa Dar uguale Casa. La presenza del progetto nella rete di relazioni territoriali ha permesso anche l'integrazione di risorse dei servizi con le pregio pregio progettualità FAMI esistenti. Il familiar, l'ambito di salute mentale e fammi parti nelle autonomie. Lavoro, casa, l'abitazione, scusate, incontrerà. L'Amministrazione comunale ha intuito l'opportunità di dare un'ulteriore risposta a quelle già messe in campo per le emergenze ucraina, ampliando il numero dei beneficiari per riuscire ad ospitare fino a 10 nuclei monoparentali ucraini, individuando la struttura dei Missionari Saveriani di Desio e supportando così sia alle famiglie fuggite dalla guerra e sia la rete di aiuto ai cittadini sviluppato a seguito del conflitto sulla percussione. Prosecuzione della triennalità 23 25 e progettualità previste.
L'Amministrazione comunale ha presentato a giugno del 2022 la domanda di prosecuzione che è stata approvata col DM 37 3 37 8 4 7 del 13 ottobre del 22 precise che il finanziamento ricalcolato sui 52 posti e di 317.000 euro annui gli aspetti che saranno accolti nel progetto nella prossima triennalità potranno beneficiare di tutti gli interventi previsti dal manuale ministeriale. Si promuoveranno quindi interventi sull'area di formazione e lavoro con attivazione, modulazione dei tirocini formativi e lavorativi, organizzazione dei corsi professionali, orientamento, rilevazione dei bisogni formativi e sostegno alla ricerca attiva del lavoro, eccetera sull'area abitativa, ad esempio con corsi specifici di avvicinamento alle tematiche sulla ricerca dell'alloggio dedicato agli ospiti, Supporto alla ricerca, al raccordo con le agenzie immobiliari e progetti di housing sull'area dell'apprendimento della lingua italiana, ancora con potenziamento delle opportunità formative, innovazione dei mezzi di messi in campo.
Supporto e accompagnamento alla cessione di servizi del territorio sull'area sociosanitaria attraverso l'accompagnamento alla rete dei servizi ed interventi di sostegno psicologico. Particolare attenzione sarà data al miglioramento del rapporto con i servizi sociali e gli Uffici Anagrafe del Comune, sul quale insiste il progetto e alla promozione del progetto nel welfare territoriale. Chiudo concluso un accenno al fatto del progetto Said è indicato nella parte operativa del dubbio, non in quella strategica, in quanto è un progetto già in essere. Per quanto riguarda invece la richiamata vigilanza del Ministero, segnalo che in data 21 e 22 ottobre, se eseguito il secondo monitoraggio in loco, in caso con esito positivo e se nel nostro progetto, in linea con gli standard richiesti, il primo era avvenuta in data 16 e 17 aprile 2019.
Vi sono state solo tre richieste di adeguamento alle regole ministeriali cui corre l'obbligo di adeguamento contro invece le 5 del 2019. Il delegato ministeriale nella propria relazione ha evidenziato l'interesse della compagine politica del Comune di Desio e dei Comuni aderenti di Macherio, registrando un esercizio adeguato e un ruolo attivo dell'ente titolare. Vi chiedo scusa se sono stato un po' quello che cercavo di stare nei termini. Grazie.
Grazie Assessore scabri alla consigliera Mauro, prego.
Sì.
No, ringrazio l'Assessore per la risposta e devo dire che non ho esattamente capito le iniziative che verranno portati avanti all'interno del nostro Comune, perché ho sentito un elenco di cose ho sentito, ho sentito l'housing la questione del miglioramento dei rapporti con con con i servizi sociali, l'ANAC però non ho capito la progettualità sul nostro territorio quale sarà sì, sì sì,
Eh no, invece, volevo capire qui da noi che tipo di progettualità è prevista nel prossimo triennio.
Non ho capito.
Così facciamo, mentre va bene perfetto ok.
Grazie consigliera Moro, magari quando dovremmo certamente quando le interrogazioni sono inclusi anche i corposi e le risposte sono così corpose, studieremo due, dobbiamo mettere per forza in atto anche questa procedura per renderle più trasparenti, più leggibile e più comprensibile anche per la cittadinanza quindi non necessariamente si sono scritte forse dovremmo trovare questo sistema di pubblicare, per dargli poi la possibilità ai cittadini di poterle leggere, perché anche nella registrazione immagino,
Era tanta roba avvenuto. Occorre per forza, ma è chiaro che la risposta era assai corposa. Vedremo, se possibile, pubblicarli sul sito. Grazie consigliera. Mauro, grazie Assessore Scarpari. Passiamo quindi alla quarta interrogazione presentata dal consigliere Paravicini, Davide, acclarata al protocollo 60 226 del 19 ottobre 2022. L'oggetto installazione colonnine per la ricarica di veicoli elettrico elettrici. Prego consigliere, Pallavicini,
Grazie Presidente, premesso che nelle scorse settimane in realtà, negli scorsi mesi sono stati installati 17 punti di ricarica con due colonnine, ciascuno per auto elettriche sul territorio, desiano, a cui si sommano ai due posizioni una posizione postazioni di car sharing, interventi che vanno nella direzione sostenuta e voluta da questa Amministrazione, anche della precedente di garantire sempre più maggio mi sempre maggiori servizi al cittadino. Valorizzare l'aspetto di sostenibilità ambientale, sviluppare una rete di ricarica per veicoli elettrici, come ben sappiamo, sono in continua crescita i numeri delle nuove auto elettriche, che ogni anno ogni anno vengono acquistate ed entrano in circolazione sul territorio italiano ed europeo. Per tale motivo è necessario da parte dei comuni, coinvolgendo e collaborando con operatori privati attivi nel settore, agevolare la ricarica dei mezzi, garantendo appositi che il ponte o postazioni di ricarica nelle diverse aree della città in zone strategiche frequentate, penso all'area della stazione, i parcheggi davanti al palazzo comunale, dove sono state appunto inserite delle stazioni di ricarica fatte tali premesse si chiede all'Assessore Cristina Riboldi, Assessore competente, di fornire ulteriori dettagli sul progetto. Le società coinvolte indicare le future intenzioni dell'Amministrazione in tema di mobilità sostenibile e serve l'intenzione del progetto di installare ulteriori punti di ricarica continuando questa fruttuosa collaborazione con i privati o altre società, anche pubbliche attiva. Grazie,
Grazie Consigliere, prego, Assessore Riboldi, il progetto prevede il posizionamento di 17 colonnine con due postazioni di car sharing, in particolare le strade. Sono Corso Italia per 22 kilowatt che è stata installata dalla società Bice Roger S.r.l. Via Volta 22 kilowatt è stato già installata sempre alla stessa società, poi abbiamo piazza Candle, 22 kilowatt è stata installata sempre dalla stessa società, poi abbiamo in sempre che comincia con quelle installate via Caravaggio, angolo, via Milano via Tripoli, Tripoli, poi abbiamo via Milano, dove c'è il Banco Desio, sempre per 22 kilowatt e via Milano dove c'è il parcheggio della Coop, verranno a breve installate Corso Italia, dove c'è il palazzo comunale car sharing, la stazione ferroviaria parcheggio sempre il car sharing, poi Largo atleti Azzurri d'Italia.
Via Giulio Tarra via Prati via Pascoli.
Piazza Giovanni Paolo ventitreesimo, dove c'è il mercato Nord.
E via Di Vittorio al parcheggio, la mobilità elettrica rappresenta un settore in forte sviluppo, basti pensare che da gennaio a giugno 2022, la vendita di auto elettriche a livello globale ha raggiunto circa 4 milioni di unità, più 63% sul 2021, anche se in Italia questi dati sembrano contro non trovare conforto infatti si stima che l'88% degli italiani usi ancora l'auto termica.
Il 9%, l'auto ibrida e solo il 2% l'auto elettrica. Tuttavia, alla domanda relativa alle future intenzioni dell'Amministrazione in materia di mobilità sostenibile, rispondo con due considerazioni. La prima, di natura prettamente locale, riguarda il monitoraggio dell'utilizzo delle colonnine installate sulla base di questo monitoraggio e potremmo valutare l'effettivo utilizzo e quindi la domanda espressa sul territorio. Se la domanda risulterà crescente, allora ci attiveremo per la messa in opera di ulteriori postazioni in accordo con le aziende private. La seconda considerazione che abbiamo fatto riguarda il pacchetto lanciato dalla Comunità europea che propone azioni legislative per raggiungere entro il 2030 gli obiettivi prefissati, in particolare la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 55% rispetto ai livelli del 90, con l'obiettivo di arrivare alla carbon neutral, riti per il 2050, tra le varie proposte ci sono anche quelle che riguardano il settore dei trasporti, con una progressiva riduzione delle emissioni di CO 2 di auto e furgoni per arrivare a emissioni zero si prevede nel 2035. Ciò implicherebbe che nessun veicolo nuovo diesel benzina o in vitro ibrido sia più venduto a partire da tale data. Senza entrare nel merito del provvedimento con il quale si può essere più o meno d'accordo sulle modalità di attuazione, questo comporta che nel prossimo futuro necessariamente si dovrà mettere in conto un potenziamento dell'infrastruttura elettrica e di distribuzione che va ben oltre le 17 colonnine previste da questo progetto.
Grazie Assessore.
Riboldi, consigliere, Pallavicini, prego.
Signor Presidente, sono soddisfatto della risposta e concordo soprattutto con la visione di comunque effettuare poi dei controlli e verificare i numeri di utilizzo di queste colonnine, sperando che appunto il l'utilizzo da parte della cittadinanza sia elevato, grazie della risposta e buona serata.
Grazie Consigliere.
Interrogazione punto 5, interrogazione presentata dal Consigliere 1.000 vada Vittorio acclarata al protocollo 71 516 del 13 12 2022 ad oggetto poca programmazione del progetto illumina.
Prego Consigliere.
Grazie Presidente, penso che in parte potrà, se su un po' superata questa interrogazione, comunque la riformulo, così come l'ho scritto anche per una questione di correttezza.
Vista la situazione della rete di illuminazione pubblica, che recentemente ha avuto un peggioramento in termini di efficacia.
Con la conseguenza che sempre più frequentemente varie zone della città rimangano scarsamente, se non per nulla illuminate, si chiede all'Assessore competente lo stato attuale della programmazione dei lavori e la durata degli stessi per la realizzazione e la sostituzione e l'ammodernamento della rete di pubblica illuminazione grazie.
Grazie, Consigliere, interviene sul punto, l'Assessore cambiare, ci vuole un attimo che prendo anche l'abitudine a, mi mi perdoni, prego.
Grazie presidente, grazie anche al consigliere Emilia vada per questa interrogazione.
A con degli con la delibera di Giunta, 286 del 13 dicembre 2022, sono stati approvati gli elaborati progettuali del progetto definitivo presentato in sede di gara e gli elaborati inoltrati dal concessionario il 22 novembre il 2 dicembre del 22, che debbono considerarsi integrativi rispetto a quanto consegnato in sede di gara che recepiscono le richieste di modifica dell'Amministrazione comunale come da previsto anche dal Codice dei contratti. Inoltre, con questa delibera si è dato atto che con successive deliberazioni verranno approvati i documenti sostitutivi integrativi rispetto a quelli presentati da Luigi dall'aggiudicatario in sede di gara relativi agli due, alla illuminazione archi architetturale della Villa Tittoni e del suo parco, nonché della basilica Santi stile materno e della piazza conciliazione, per i quali è necessario procedere con una progettazione condivisa con la Sovraintendenza Sovraintendenza di compiti di competenza.
Per quanto riguarda la la durata, informiamo che il contratto è stato stipulato in data 28 dicembre 2022, la concessione ha la durata di 15 anni e il contratto è relativo alla concessione per lo svolgimento del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione comprensivo di fornitura energia elettrica e realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico nonché interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione e per la realizzazione e la gestione di una infrastruttura Smart City e dei connessi servizi anche manutentivi, attualmente è in corso la redazione del progetto esecutivo,
Da parte del concessionario è il concessionario che ricordiamo essere nel sole a 90 giorni di tempo dalla stipula del contratto, quindi si prevede la consegna del progetto che che la consegna del progetto venga intorno alla fine di marzo, fatti salvi eventuali pareri della degli enti e in questa fase verranno sviluppate poi ulteriori elementi di dettaglio. Per esempio, si sta lavorando per acquisire i pareri e le autorizzazioni di legge degli enti competenti che potranno dare dell'handicap indicazioni oppure delle prescrizioni per un ulteriore sviluppo in fase esecutiva, come per esempio appunto, la Sovraintendenza in relazione agli ambiti vincolati dal punto di vista archeologico.
Ai sensi dell'articolo 37 del capitolato speciale e prestazionale per l'affidamento in concessione, anche in questo caso tutti gli oneri e le spese per le autorizzazioni licenze, concessioni permessi nulla osta necessari per lo svolgimento delle mansioni presso saranno a carico del concessionario Enel Sole. Il progetto definitivo ha confermato le tempistiche del cronoprogramma per l'esecuzione dei lavori previsto nel progetto di fa di fattibilità tecnica ed economica pari a 18 mesi, ovvero un anno e mezzo.
A parità di tempi di esecuzione del progetto definitivo prevede maggiori tipologie di lavorazione, venga inclusa nell'offerta anche migliorie. Smart City, che sono che sono già state ricordate.
Grazie assessore, consigliere migliorata, prego.
Grazie Assessore per l'esaustiva risposta e mi dichiaro pienamente soddisfatto grazie.
Punto 6 all'ordine del giorno, interrogazione presentata dal consigliere Pasquali, Francesco, acclarata al protocollo 72 6 9 4 del 19 dicembre 2022. Oggetto Trasporto pubblico locale prego Consigliere Gibellini.
Do lettura dell'interrogazione.
Nello scorso mandato amministrativo, in qualità di Presidente della Commissione.
L'imbattibilità sul trasporto pubblico locale può andare interlocuzioni durante la sessione della Commissione ambiente del 10 febbraio 2019.
Veniva illustrato uno studio di fattibilità che esponeva tre ipotesi.
L'ipotesi di potenziamento del trasporto pubblico sovracomunale, che potesse soddisfare maggiormente.
Raddoppio ipotesi alternativa in linea circolare, il trasporto pubblico comunale e, alternativamente, a quest'ultima ipotesi, un'ipotesi di servizio di bus a chiamata.
Purtroppo percorso veniva interrotto dal lockdown dovuto alla pandemia.
Peraltro ho scoperto che lotta ha interrotto anche la messa a gara del progetto di bacino che, approvato il 10 gennaio 2019, è stata emessa dalla settimana scorsa quattro anni.
Durante l'approvazione del bilancio preventivo, in data 4 febbraio 2022, però, il Consiglio comunale ha votato all'unanimità una risoluzione che impegnava il Sindaco e la Giunta a proseguire il percorso progettuale impostato, con un'analisi del bisogno di effettuare sull'intera popolazione cristiana.
Dopo due volte il cinema, ma sono diventati 11 mesi dal voto di quella risoluzione si chiede che cosa sia stato fatto e quali programmi anche all'Amministrazione al riguardo, grazie.
Grazie consigliere Pasquali, risponde il Sindaco all'interrogazione.
Grazie Presidente e grazie Consigliere Pasquale, allora risponderà anche per una questione storica, visto che tutto è nato nella passata consiliatura e abbiamo vissuto insieme questo questa diciamo questa vicenda che era partita appunto da alcune richieste, da alcune.
Richiesta appunto del del della parte, diciamo allora minoranza rispetto a eventuali intenzioni della dell'allora maggioranza, quindi da parte vostra sul trasporto pubblico locale, devo dire che avevamo, avevamo tutti apprezzato il suo impegno personale come Presidente della Commissione e come Consigliere meno all'atteggiamento, in realtà della Giunta che, per stessa ammissione dell'Assessore dell'allora Assessore Borgonovo aveva esplicitato nella stessa serata l'assoluto disinteresse sostanzialmente dell'amministrazione che ho recuperato anche la il verbale quindi è abbastanza palese. Era abbastanza palese, insomma, un po' la discrasia tra tra la sua volontà, che appunto ho apprezzato del nel voler affiancare comunque quantomeno capire quale potesse essere il bisogno in questo senso dei dei cittadini desiani, piuttosto che le intenzioni, le intenzioni poi pratiche.
C'era c'era stato il famoso sondaggio che aveva riguardato in parte autonomica, anche se poi appunto atomica in realtà non non poteva assolutamente e rientrare nella nell'argomento trasporto pubblico perché non fa non fa trasporto pubblico.
Però si era cercato di capire un eventuale allargamento delle potenzialità di quel servizio. E poi io non facevo parte della Commissione, però c'era stata illustrata la la prima interlocuzione con Autoguidovie, per un eventuale inserimento di di a di fermati o comunque di percorsi alternativi, e poi tutto si era interrotto. Allora avevamo espresso la nostra intenzione di approfondire. Devo dire però con molta onestà che in questo quest'ultimo periodo, soprattutto, si sono create le condizioni per cui ci siamo un po' bloccati sul tema. Spiego anche perché.
Il famoso progetto di metrotranvia che fino a un anno fa ancora brancolava nel buio assoluto parte. Oggi vi informo anche che abbiamo fatto una prima cabina di regia operativa con concentrici con mamma e i nostri uffici tecnici tu un Polizia locale. Insomma, abbiamo aperto questa nuova cabina di regia per gestire la cantierizzazione, che ovviamente,
Andrà qui. Aggiungo un pezzo, però appunto informo anche visto che è un tema importante cantierizzazione metrotranvia che sarà impattante particolarmente, quindi che però finalmente si concretizza, si concretizzerà nei tempi che ovviamente sappiamo, però andrà a creare un nuovo sistema di di mobilità, di trasporti anche sostanzialmente locale. Quindi questo unito a tutti gli altri interventi che in questo periodo poi andranno ad accumularsi ad accavallarsi. Ci ha un po' bloccato, perché comunque ci sarà un periodo un po' di stravolgimenti e di nuove di nuove attività e quindi vorremmo poi capire quale sarà la situazione per impostare un eventuale ragionamento sul trasporto interno busnavetta, eccetera. Quindi questo questa è la situazione attuale. Questa è la risposta che le donne,
Grazie Sindaco, consigliere Pasquali, prego.
Ringrazio il Sindaco, intanto non c'era una discrasia tra l'assessore o la Giunta, c'era un'impostazione di un percorso lungo che abbiamo detto sarebbe.
Siamo stati chiari fin da subito,
Concluso elettori permettendo nella nel mandato successivo.
Noi, ritenendo valido il progetto, lo riproponiamo ovviamente a questa amministrazione, ma la cosa che mi preme dire di più è che, se metrotranvia, certamente cambierà la mobilità del Diana, non può essere sostitutivo di questo progetto perché metrotranvia taglierà i collegherà.
La zona nord alla zona sud della città con una direttrice che sostanzialmente non taglia a metà ma lascia fuori collegamenti est-ovest. Non so penso spacconi stazione San Giorgio piuttosto che a Inzago via per Cesano San Giorgio, che obiettivamente vanno collegati in altra maniera, quindi questo progetto la sorgente Oro stravolgente. Quantomeno iniziare un sondaggio con una popolazione ancora più consapevole perché metrotranvia ci sarà.
Grazie.
Grazie consigliere Pasquali, andiamo al punto 7 interrogazione presentata dal consigliere Zecchinon, Antonio acclarata al protocollo 72 6 0 0 del 19 dicembre 2022 a oggetto comitati di quartiere prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Premetto che ho fatto, ho accettato di presentare questa interpellanza dopo aver letto anch'io il verbale di risposta di un diniego dell'incontro avvenuto l'1:12 2022 tra il rappresentante del Comune all'Assessore Civiero, la dottoressa Maalula Tanzi, alcuni rappresentanti dei quartieri di Desio leggo così com'è come me l'hanno presentato,
Nel tavolo di coordinamento, associazioni e comitati di quartiere, associazioni e comitati di quartiere dell'1 12 2022 e l'Amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore, ai rapporti con i quartieri Andrea Civiero, dal funzionario del servizio partecipazione, ci dianzi attiva, annunciato la volontà di presentare entro la primavera un nuovo documento che regoli i nuovi rapporti tra i comitati di quartiere all'Amministrazione comunale,
Per arrivare poi in autunno a consultazioni nei singoli quartieri per le elezioni dei rappresentanti che si candideranno, si interroga, su sollecitazione del Comitato di quartiere stazione Sacro Cuore, l'Assessore di competenza per conoscere le seguenti informazioni, la prima, dato che non è assolutamente intenzione di questa Amministrazione cancellare i comitati di quartiere, ma si vuole ripartire dalla storia dal valore aggiunto di ognuno, trovando insieme un modo nuovo, diverso e più partecipato. Come si realizza la rappresentatività in ognuna delle vie delle strade, delle contrade, degli spazi pubblici da parte della Giunta.
2 nell'attesa che venga la rielaborato il nuovo rapporto con il quartiere, ripeto, rielaborato il nuovo rapporto con i quartieri, come si intende mantenere l'attuale rapporto coi cittadini volontari che si sono sempre attivati anche per mezzo dei comitati dei quartieri fino all'autunno prossimo?
Terzo, in ultimo, quali sono gli impegni di spesa delle risorse, anche economiche messi in campo almeno fino al prossimo autunno, per riunire e fare eleggere i cittadini che daranno la rappresentatività alle diverse aree che oggi già si identificano nei quartieri della città, grazie,
Grazie consigliere Zanchin, peso che citato risponda l'Assessore Civiero, prego Assessore civile.
Grazie Presidente, buonasera consigliere Zecchinon, allora, come a evidenziato dai nelle premesse, il la, l'approccio che l'Amministrazione tiene nei confronti dei comitati di quartiere è sempre un approccio di grande confronto, non è mai stato mistero sul fatto che l'Amministrazione ritenga che la come sono strutturati ad oggi i quartieri,
Non ha non abbiano a non siano pienamente legittimati da un discorso di rappresentatività, la rappresentatività per noi è fondamentale perché quando un comitato di quartiere si esprime a nome.
È di una zona della città che contiene magari qualche migliaio di persona come residente, è giusto che il sì si esprima con cognizione di causa, quindi riteniamo che la rappresentatività sia fondamentale. Per questo, durante l'incontro che lei ha citato, del del 1 dicembre del 22 dove erano presenti tutti i comitati di quartiere, abbiamo ha informato i vari comitati che eravamo al lavoro per trovare una una formula diversa che mantenesse i comitati di quartiere e che mantenesse anche la o l'autonomia e la possibilità.
Di di gestire sul territorio, ma che ci piacerebbe avessero una rappresentatività più ampia.
Il processo è in itinere, ovviamente, perché se abbiamo dato come.
Data come deadline la primavera era perché il lavoro che stiamo facendo non ne ha, non vuole essere un lavoro improvvisato ma ragionato, quindi abbiamo dato come.
Linea temporale la primavera per riconvocare i comitati di quartiere, sottoporgli il progetto che avremo reali, che avremmo realizzato in con uno spirito di confronto, nel senso che poi non sarà un in posizione dell'amministrazione ai comitati. Sarà un progetto su cui l'Amministrazione ha lavorato, ha ragionato che sottopone ai comitati di quartiere che saranno liberi di proporre delle modifiche, intervenire. Ragionare è un punto di partenza, quindi l'obiettivo è quello di mantenere il i comitati di quartiere, ma come io tra l'altro ho sempre sostenuto da.
Tutte le interrogazioni che sono state fatte sull'argomento ritengo che debbono avere una rappresentatività maggiore, la rappresentatività maggiore può essere raggiunta tramite.
X.
Modalità pensavamo a delle consultazioni all'interno.
Per ogni quartiere, su come saranno organizzate o addirittura finanziati, ci stiamo ragionando perché non vogliamo che poi questi interventi, che vadano a gravare in maniera significativa sull'Amministrazione, quindi stiamo studiando la modalità più economica e più funzionale per far sì che in ogni quartiere si possono.
Tenere delle consultazioni dove i cittadini, come vanno a votare per le elezioni amministrative e politiche provinciali, eccetera,
Possano andare anche in qualche modo a delle eleggere il Comitato di quartiere, dove potranno esserci dei candidati che si presenteranno, si metteranno a disposizione della della del del quartiere, potranno essere eletti dal quartiere. A quel punto, con una consultazione aperta a tutti.
Nasce la legittimazione, perché poi non è detto che tutti gli abitanti del quartiere debbano esprimere la propria opinione, come non tutti gli aventi diritti al voto vanno a votare alle amministrative o alle regionali o alle politiche, ciò non significa che chi viene eletto non è legittimato dal voto diverso è saltare questo passaggio perché poi si.
Si creano delle strutture che, a nostro avviso, non possono intitolarsi,
Credo di essere il portavoce di quel quartiere, quindi, per quanto riguarda.
Cosa stiamo facendo e stiamo ragionando su questo progetto che vi ho esposto e gli esempi che ho fatto solo degli esempi, semplicemente cara portare dei ragionamenti per dare un'idea, quindi non è quello che sarà che effettiva non farà certo a me. Di sicuro questo quello che si andrà a fare è una possibilità per quanto riguarda le spese, ovviamente non sono non avendo ancora deciso in maniera definitiva quali e in che modo, siccome si svolgeranno le consultazioni.
Noi non lo sappiamo, ma posso, come dire, spendere parole dicendo che gli eventuali corsi saranno molto contenuti.
Per l'aspetto invece di cosa di come si devono comportare i comitati di quartiere, comunque mi chiedeva anche dei cittadini attivi continueranno ad operare, ad attivarsi come hanno fatto fino ad oggi, quindi, i comitati di quartiere sono regolate dalle linee guida approvate dalla delibera di Giunta. 39 del 2016 e invece cittadini attivi sono da regolati nella delibera di Giunta comunale numero 98 del 2013, quindi nulla cambia affinché non sussiste siti, si deciderà di cambiare. Ad oggi abbiamo messo a conoscenza comitati di quartiere che vogliamo intraprendere questo percorso, questo ragionamento, ciò non significa che si va a creare una zona di vuoto o di nulla. Da qui a quando si prenderà una decisione, si si procederà come abbiamo fatto fino ad oggi, quindi, i comitati continueranno a svolgere la loro attività con i cittadini attivi.
Grazie.
Grazie Assessore Civiero, consigliere Zecchinon.
Io personalmente condivido molto il discorso che il rapporto tra gruppi di persone e la diciamo l'Ente comunale, l'ente pubblico sia regolato, che questo gruppo di persone abbiano una forza giuridica dimostrazione che fui io, che disse alla I rappresentanti di quartiere che poi era era nato dal Palio,
Che fu la dogana perché io dicevo NATO ci tenevo hanno creato proprio la forma giuridica per poter dialogare e di conseguenza sono arrivati anche gli altri. Il vero problema è che quello che tu hai detto io lo dissi a loro per primo, ma è il vero di attenersi a non creare un vuoto troppo lungo per evitare perché.
Poi ci tenevo affinché fosse verbalizzato in un Consiglio comunale qua il verbale che che tu hai dato a loro la e soprattutto ci tengo che anche come Consigliere maggiorare di maggioranza, che non ci sia un vuoto, perché ricordiamo concluda Consigliere che ricordiamo tutti che i comitati di quartiere e poi alla fin fine sono un gruppo di persone che a cui coinvolgono altre persone di altri quartieri, faccio un esempio per tagliare esclusivamente votare a due. Va bene, va bene d'accordo. Grazie, hai capito tutto Civiero.
Interrogazione punto 8 presentata dalla consigliera rassicurarlo Marta, acclarata al protocollo 73 170 del 20 dicembre 2022 ad oggetto approfondimento sulla situazione di bisogno in cui si trovano i cittadini di Desio prego consigliera Sicurello.
Eccomi di nuovo buonasera, allora, per quanto riguarda questa interrogazione, ci terrei più che a leggerla poi, ovviamente in alcune parti lo farò anche, ma raccontare un attimo a come siamo arrivati a questa interrogazione il 10 dicembre scorso è apparso un articolo sulla giornale locale il cittadino in cui appunto la Caritas desiana segnalava il numero impressionante di persone che si sono rivolte al Centro di ascolto e il fatto che questo numero.
Appunto fosse aumentato in questi ultimi due anni come segnali della pandemia, ma anche come profonda crisi economica, appunto che ha subito preoccupati, tant'è che nella prima occasione praticamente utile è quella del 13 dicembre in occasione della Commissione,
Politiche sociali. Dopo aver affrontato i punti all'ordine del giorno nelle cosiddette varie ed eventuali, ho posto la questione all'Assessore competente, l'Assessore Sclafani, ponendoli appunto la questione se fosse al corrente di quanto appunto era apparso sulla giornale e fondamentalmente se quindi da un lato l'amministrazione e ne era a conoscenza, dall'altro si intendeva mettere azioni in campo anche straordinarie, per sopperire a tale situazione e se i numeri diciamo quindi gli.
Diciamo combaciasse, ero ecco in quell'occasione l'Assessore. in realtà non era al corrente dell'articolo la la la, la letto velocemente e mi aveva, diciamo detto, che siccome noi avevamo chiesto se fosse stato possibile essere informati nel primo Consiglio utile che neanche a farlo apposta era tipo il giorno dopo adesso correggetemi se sbaglio al massimo due giorni dopo.
L'assessore ha detto che si riservava, ovviamente dica per un attimo la situazione, ma che tendenzialmente ci avrebbe fatto capire dopodiché, appunto, una interlocuzione informale avvenuta tra di noi ne aveva fondamentalmente consigliato di presentare un'interrogazione. Abbiamo presentato questa interrogazione urgente il 22 nel per il Consiglio del 22 dicembre, dal momento che, appunto non è stata accettata con i caratteri di urgenza. Abbiamo ripresentato l'interrogazione per questa sera dove sostanzialmente chiediamo,
Al Sindaco all'Assessore competente che, immagino mi risponderà,
Ah sì, la preoccupazione segnalata dalla Caritas locale è stata recepita all'Amministrazione comunale e, se i dati delle richieste arrivate al Comune stesso sono altrettanto preoccupanti e con quali misure, anche straordinarie, come dicevo, si intende rispondere. Grazie scusate per la lunghezza dei tempi. Grazie a lei consigliere Sicurello assessore Scarpari, mi raccomando, può prendersi del tempo che ha sette minuti e quindi non occorra ci faccia capire bene grazie.
Ecco, grazie ancora presidente, allora sì, rispondo rilevando innanzitutto che, come premessa che alla prima domanda che abbiamo un errore proprio nei presupposti che l'amministrazione non ha nulla da recepire perché al contrario, è ben consapevole della situazione attuale, perché lavoriamo in costante comunicazione con Caritas come avevo già accennato,
Comunicazione e collaborazione ovvio che mettiamo poi in campo le risorse che ciascuno ha in base alle rispettive competenze e funzioni, i dati pubblicati da Caritas descrivono certamente una preoccupante situazione di aumento di richieste d'aiuto,
E che sono rilevate anche dal Comune e in cui appunto poi ha avuto il tempo, vi posso fornire anche i dati, abbiamo i dati dell'anno 2020 dell'anno 2022,
Partiamo da un dato di utenti in carico ai servizi sociali, andiamo in ordine di aree di intervento, ricordiamo sono le aree di fragilità e l'area tutela minori, e i minori disabili abbiamo, per quanto riguarda l'area di fragilità dati dal 2020 171 utenti a carico e nel 2022 sono aumentati a 375 quindi anche il Comune a un aumento del 119% nell'area tutela minori e i minori disabili abbiamo invece un dato da 309 utenti in carico a un aumento del 14% per arrivare 353 dell'anno 2022.
Per quanto riguarda i colloqui Segretariato, altro dato interessante, abbiamo un aumento dal 2020 che erano 199 colloqui al 2022, ne abbiamo 330 per un incremento di un 66%, contributi economici che abbiamo erogato nell'anno 2020 nell'anno 2022.
Ragioniamo su un totale di contributi economici generali, quindi sospesa, a cui le famiglie non riescono a sostenere quindi le utenze spese mediche, non a carico del sistema sanitario nazionale, a spese per bisogni primari in generale nel 2020 erogati 3.696 euro, mentre nel 2022, con una variazione del 118% incremento, abbiamo erogato 8.044 euro su progetti di housing, quindi nelle emergenze alloggiative siamo passati dal 2020 con 40.243 euro al 2022 con 70.569 euro, quindi per un incremento del 75% nuclei assistiti da posti arriva sociale nel 2020 erano 32. Nel 2022 saliamo a 51, con un incremento del 59%.
Un altro dato che può interessare percettori di reddito di cittadinanza. Abbiamo un numero di casi di percettori di RDC nel Comune di Riese pari a 1.169, di cui 222 in carico ai servizi sociali, e i restanti 947 per informazione sono in carico al Centro per l'impiego nel 2022 sono state svolte due estrazioni per i controlli e sono state controllate 172 domande sulle 1.169 attive. Il sistema prevede che l'Amministrazione debba essere estratta almeno per ogni estrazione, debbano essere estratte almeno il 5% delle domande attive. Noi, in quest'ultimo anno abbiamo recuperato tutto l'arretrato dal 2020 e siamo riusciti a garantire standard minimi e con anzi al raggiungimento di un obiettivo che ci eravamo prefissati di arrivare al 7% dei controlli.
Dai risultati dei controlli è emersa una domanda non conforme, 159, conforme e 12 sono attualmente in corso di approfondimento.
L'attività del servizio sociale invece per le emergenze ucraina.
Ha visto il servizio sociale coinvolto, il 98 colloqui di triage con persone, famiglie provenienti dall'Ucraina a causa appunto, della guerra e il triage. Ricordo, ha l'obiettivo di fare una prima analisi del possibile bisogno sociale. Nel 22 servizio sociale attivato per 15 nuclei di famiglie ucraine, la portineria sociale, attualmente vi sono ancora cinque nuclei che ne usufruiscono nel corso del 22 al servizio sociale, accompagnato ben quattro famiglie, per un totale di 10 posti nel percorso di inserimento presso i sali di cui parlavamo poc'anzi nel mese di febbraio 22. Invece, il servizio sociale area tutela minori ha preso in carico 17 i minori stranieri non accompagnati provenienti dall'Ucraina. 10 di questi hanno fatto poi rientro al loro Paese o si sono trasferiti in altri Stati, mentre per i restanti 7 è stato nominato un tutore.
Scusate, è stato nominato tutore un parente che era già presente sul territorio,
Sull'altra quesito, invece, le misure attivate per far fronte all'incremento dei casi del bisogno abbiamo potenziato l'area accoglienza e sportello attraverso l'inserimento di una risorsa addotte comune. Abbiamo potenziato l'area Fragilità adulti attraverso l'assunzione di una nuova assistente sociale, il coinvolgimento dell'assistente sociale, del collabori, che seguiva anche il reddito di cittadinanza.
Abbiamo attivato il Progetto di Prevenzione, Pippi per ridurre il rischio di allontanamento dei minori dalle famiglie di origine e per promuovere il benessere dei minori all'interno delle loro famiglie. Abbiamo come sempre, un periodici contatti con Caritas CRI e il terzo settore per un lavoro sinergico sulle situazioni di particolare disagio. Abbiamo avviato il progetto casa in collaborazione con l'Agenzia. Abitare del collabori per sviluppare un approccio integrato multidimensionale ha bisogno abitativo. Attualmente sono disponibili circa 75 posti per tutto l'ambito di Desio. Infine,
L'organizzazione delle campagne promozionali e raccolte straordinarie in favore di posteggio di via sociale, quella di evoluzione del fondo per l'emergenza alimentare.
Grazie.
Grazie Assessore consigliera, Sicurello, prego.
Eccomi, grazie Presidente e grazie all'Assessore ah, allora è ovvio che quando si parla di questi dati a non sono soddisfatta dei dati, come penso tutti, perché sono purtroppo dati negativi, ma sono piuttosto soddisfatta della risposta, nel senso che ci attendevamo dei dati poi appunto andrò anche a vedere la trascrizione per.
Averli diciamo, per iscritto,
È appunto quello che fondamentalmente ci aspettavamo di chiedere a onor del Connacht, a onor del vero, a onore della cronaca, effettivamente la, l'Assessore ovviamente mi ha sempre detto che c'è un costante aggiornamento tra la Caritas e l'Amministrazione, quindi questo me l'aveva già già ribadito ha letto anche abbastanza in maniera non troppo veloce, quindi sono stata attenta e ho capito e quindi è ovvio che è bene che l'Amministrazione conosca questi dati, perché per predisporre i servizi bisogna anche conoscere.
E appunto i bisogni.
In particolare quando si parla di fragilità e quindi ci auguriamo che la sensibilità su questi temi non abbia ovviamente colore politico, sia condivisa da tutti, grazie.
Grazie consigliera Sicurello, interrogazione al punto 9, interrogazione presentata dalla consigliera Amoroso Jennifer acclarata al protocollo 73 340 tre, 73 242 del 20 dicembre 2022 ad oggetto posizione dell'Amministrazione comunale sul cambio di contratto.
Dei dipendenti Cody Colibrì prego consigliera.
Grazie.
Dunque, visto il referendum indetto dalle sigle sindacali nei giorni 5 e 6 dicembre per chiedere ai lavoratori e alle lavoratrici se proseguire o meno la trattativa per il cambio di contratto da pubblico a privato UNEBA al privato armonizzato UNEBA per il quale i lavoratori, le lavoratrici si sono espressi a maggioranza contrari, la nota ricevuta da tutti i consiglieri comunali in data 15 dicembre avente ad oggetto trattativa cambio contratto dove Cgil, Cisl, chiedono la massima collaborazione per fare in modo che l'interruzione della trattativa non abbia ricadute negative per le parti coinvolte, che non vengano prese decisioni atti a generare differenze, sperequazioni tra lavoratori e avvisano che, in caso di conferma dell'intenzione di procedere con l'applicazione del CCNL UNEBA, il mandato ricevuto da lavoratrici e lavoratori è quello di mettere in campo tutte le iniziative di lotta possibili. La lettera inviata dalla sigla Usb a tutti gli amministratori soci, invitandoli ad abbandonare l'ipotesi di cambio di contratto, considerato che avevamo già sollevato le criticità che si sarebbero generate a causa del cambio di contratto in occasione della modifica dello Statuto del Code Brie portata in Consiglio il 18 gennaio 2022 e per la quale avevamo espresso parere contrario. Ad oggi la situazione non ha trovato nessuna soluzione, anzi, lavoratori hanno preso una posizione precisa e manifesta contro cambio contrattuale. Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il Sindaco e l'Assessore alla partita per sapere la posizione che intendono tenere in merito al cambio di contratto. Alla luce dei recenti sviluppi, grazie.
Grazie consigliera e si tratta dell'Assessore Esclapon, immagino, la risposta dell'Assessore Sclafani prego.
Ancora, grazie, Presidente, risponde all'interrogazione, iniziando con un brevissimo sunto di quanto è avvenuto sino ad oggi per permettere a chi ascolta di inquadrare l'evoluzione della vicenda nell'ottobre 2020, il direttore del Consorzio informava l'Assemblea consortile della necessità di procedere a un cambio del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato al personale dipendente che era funzioni locali.
Poiché presentava difficoltà di applicazione anche in relazione indicazioni dell'INPS in materia di malattia del personale. Assessori, Sindaci presenti Assessori, Sindaci presenti, tra cui la precedente Amministrazione di Desio, approvavano condizione che non comportasse un aumento dei costi sostenuti, che sarebbero ricaduti sui comuni nel novembre 2020. Inizia il confronto con i sindacati, dove la RSU manifesta l'intenzione di collaborare al fine di trovare una soluzione che permettesse di mantenere i diritti dei lavoratori e contemporaneamente risolvere il problema del mancato rimborso dell'indennità dell'indennità per malattia. Tuttavia, nell'aprile del 2021 nasce un sindacato di base o SB contrario. Ogni confronto rispetto alla modifica del contratto, sempre a fine aprile in assemblea consortile l'allora Amministrazione desiana con tempistica, che mi pone sempre numerosi quesiti, rimette in discussione la propria posizione assunta in merito al cambio del CCNL applicato, ma le trattative comunque proseguono. I Comuni soci nel frattempo decidono in senso pieno di sospendere le trattative fino a dopo le elezioni che erano nel frattempo slittata al mese di ottobre, dove per il Comune di Desio subentrerà l'attuale amministrazione. Siamo a dicembre 2021, si raffronta il tema. I Comuni soci con voto unanime chiedevano di trovare una soluzione condivisa con i lavoratori rispetto all'individuazione di un nuovo contratto di lavoro capace di superare le problematiche e più precisamente si esprimono al fine di individuare un nuovo contratto collettivo da applicare ai dipendenti dell'azienda, che dovrà essere armonizzato con gli attuali istituti contrattuali del CCNL CCNL funzioni locali, evitando il rischio di avere persone personale sullo stesso servizio, ma con condizioni contrattuali diverse. Riprendono così avvio le trattative, raggiungendo un pre-accordo nella parte normativa del nuovo contratto e nel mese di novembre 2022, i sindacati fermano le trattative sul tema delle qualifiche professionali. Viene quindi indetto un referendum tra i lavoratori nel dicembre del 2022, che vede vincere per soli due, voti l'interruzione di ogni dialogo ulteriore. Mi soffermo un attimo per effettuare un'attenta analisi del voto che ci mostra come i dati del referendum indetto dai sindacati il 5 6 dicembre ultimo scorso siano particolarmente interessanti. Premetto che, a mio avviso, era palese la facilità di convincimento per chi spingeva per l'interruzione delle trattative. Mi sono trovato invece ragionare su un dato che mi ha lasciato stupito sul 104 voti validi. Due sono gli astenuti. 52 ha votato per l'interruzione, ma ben 50 hanno votato per la prosecuzione delle trattative di armonizzazione. Ciò mostra che quest'ultima fosse una strada ritenuta valida da un numero di votanti praticamente pari a quelli che hanno votato in senso opposto. Ritengo il caso sia al raggiungimento di una campagna di informazione valida e seria, operata tanto dalle Amministrazioni del Consorzio quanto dalle rappresentanze sindacali. Di fatto, poi, hanno comandato in numeri assoluti e due voti in più hanno deciso, per l'interruzione delle trattative.
Ma vi è un altro dato importantissimo. Ben 27 persone non hanno votato, quindi la reale volontà dei lavoratori dell'azienda, a mio avviso, meriterebbe un ulteriore indagine. Alla luce di ciò, l'Amministrazione veneziana in data 21 dicembre, se confrontata in assemblea consortile, condividendo in linea con gli altri Comuni il proprio posizionamento in favore di un ulteriore tentativo di riaprire le trattative con le parti sindacali, posto che riteniamo importantissimo che si possa tornare a dialogare per raggiungere un'armonizzazione del contratto condivisa con i rappresentanti dei lavoratori. A fronte di ciò, il direttore, dottor Galbusera, e il Presidente del CdA ragionier Lissoni hanno chiesto che all'incontro, con le delegazioni sindacali, presenziasse anche la rappresentanza politica in persona del Presidente dell'Assemblea consortile, Assessore Carcano di Muggiò incontro che avverrà in data 23 1 del 2023.
Per verificare quindi la fattibilità dell'auspicata riapertura delle trattative, ne approfitto quindi per esprimere un sincero personale ringraziamento ai lavoratori del Consorzio e ai loro rappresentanti sindacali, che con serietà e amore per il proprio lavoro e per l'azienda consortile, hanno cercato di comprendere le problematiche agevolando un dialogo costruttivo. Non innalzando muri, esprimono inoltre il personale soddisfazione rivolta all'operato della direzione e del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la gestione della vicenda operata sino ad oggi, da cui non può che andare alla mia e nostra più grande fiducia, poiché siamo convinti che sapranno prendere le giuste decisioni con grande attenzione per i lavoratori ben consci che sono proprio loro il motore pulsante della nostra azienda speciale consortile che possiamo serenamente definire un'eccellenza nel suo campo, ma che oggi come in passato, per mantenere un così alto livello, ha bisogno di effettuare nuovi passaggi evolutivi. Grazie,
Grazie Assessore scabri, prego consigliera Moro.
Lei assessore su che cosa sia un passaggio evolutivo ci sarebbe da discutere e forse un cambio contrattuale di questo tipo non è necessariamente un passaggio evolutivo, visto che comunque modifica sicuramente peggiorando le condizioni dei lavoratori, perché l'armonizzazione vale nel momento in cui si fa nel momento del rinnovo si riparte tutto riparte tutto daccapo, quindi ci sono delle conseguenze legate a queste scelte. Non è così facile e questo non è un passaggio evolutivo. Detto questo, mi sembra di capire dalla sua risposta che l'Amministrazione di Desio continua a essere propensa per il cambio contrattuale. Credo che sia stato alquanto inopportuno nella sua analisi sul voto del referendum, perché io sono convinta che le decisioni comunque vengono prese a maggioranza poco o tanto che sia, altrimenti non si deciderebbe mai niente e sicuramente fare un'analisi dello scarto di due voti rispetto all'esito non è buona cosa. Questa è un'analisi che forse si faranno loro al loro interno su come sono andate queste cose, ma non credo che la parte politica dovrebbe fare questo genere di osservazione dovrebbe prendere atto, comunque, del fatto che c'è sicuramente una spaccatura e che comunque la maggioranza ha pesato. Ha pesato da un'altra parte, quindi è quella poi è l'indicazione che hanno avuto i sindacati, tant'è che in conseguenza hanno scritto, altrimenti non l'avrebbero fatto. Non si sono posti il problema del fatto che lo scarto fosse una o due persone giustamente, e non credo che avrebbe dovuto farlo nemmeno la parte. La parte politica questa sera, comunque va bene. Prendiamo atto che ritenete che la strada da percorrere sia quella del cambio contrattuale che noi ovviamente non condividiamo, ma l'abbiamo espresso in tutte le parti una precisazione, Assessore,
Il Comune di Desio non ha non era favorevole al cambio contrattuale, come invece aveva chiesto esplicitamente, ed è a verbale che venissero, come dire sondate le strade possibili per evitare il cambio contrattuale, perché le proposte che erano e non in realtà non sono state esplorate perché in realtà non sono state esplorate. Dopodiché, sul cambio di posizione, questa è stata una sua consigliera.
Andiamo avanti, proseguiamo punto 10, interrogazione presentata dal Consigliere Pasquale Francesco, acclarata al protocollo 72 721 del 19 dicembre 2022 ad oggetto tempistica di consegna dell'immobile.
Già adibito a tribunale prego consigliere Pasqualini.
Nel 2011 il Governo Monti ha abolito, nell'ottica di una spending review resosi necessario in seguito all'eccessivo indebitamento del nostro Paese e delle sezioni distaccate di tribunale presenti in Italia, inclusa quella di Desio, era la più grande in assoluto più rilevante.
Che trattate anche di qualche Tribunale ordinario presenti in Italia, ciò ha comportato la concentrazione del Tribunale di Monza e della sezione di volontaria giurisdizione.
La perdita di due aule dibattimentali per svolgere nei procedimenti penali e l'esborso a carico del Comune di Monza di un importo di circa 80.000 euro per recuperare il quarto piano dell'edificio sacro ed in via De Amicis adibito a cancelleria decreti ingiuntivi a cancellerie, uffici di magistrati togati onorari di borghi rurali di volontaria giurisdizione.
Audizione di mezzi e soprattutto la già presente carenza di personale, che si attesta tutto attorno al 40%, ha avuto conseguenze molto pesanti sulla prontezza, sull'efficienza, nel rendere giustizia nei settori considerati.
A seguito della soppressione della sezione distaccata del tribunale di Monza, l'edificio di via Galilei, che viene utilizzata dal tribunale come io, ma solo in minima parte, per tale ragione l'Amministrazione Curti è pervenuta un accordo con l'Agenzia delle Entrate, quel tribunale stesso, al fine di trasferirvi la sede territoriale dell'agenzia delle entrate di 10 oggi in via Carlo Porta e quindi in una zona periferica della città impregiudicata la possibilità per il terminale di continuare ad archiviare Archigram altra parte del mondo.
D'accordo prevedeva Lavori di adeguamento a carico del Comune che gli avrebbe affrontati accendendo un mutuo dal quale sarebbe rientrata nel giro di pochi anni, percependo il canone d'affitto da parte dell'Agenzia delle entrate. Nel tempo è emersa la necessità di un adeguamento antisismico dell'immobile e l'importo dei lavori è necessario. Sta ripetendo originali originari 450.000 euro circa 800 miliardi. In data 6 dicembre 2022 è stato assegnato l'incarico professionale per la progettazione esecutiva direzione lavori.
Coordinamento, sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di adeguamento dell'immobile. Una volta 50.000 euro.
Chiede quindi la previsione delle tempistiche di inizio e fine lavori e, quando anche non sia poi ipotizzabile, in una data certa, il periodo almeno approssimativo intorno al quale si prevede di consegnare l'immobile all'addizionale. Grazie.
Grazie consigliere Pasquali risponde.
L'Assessore Cambiaghi, prego,
Grazie Presidente, per rispondere all'interrogazione del consigliere Pasquali, vorrei partire prima specificando alcuni condizioni del contratto di locazione con l'Agenzia delle Entrate, stipulando stipulato in data 28 giugno 2022, il contratto di locazione è ad uso non abitativo, contraenti sono appunto il Comune di Desio in qualità di locatore e l'Agenzia delle Entrate Direzione regionale della Lombardia in qualità di conduttore,
Non tutto l'edificio sarà destinato. L'Ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate, infatti, di locali individuati sono in parte al piano rialzato in tutto il primo piano e parte del secondo piano il contratto avrà durata nove anni decorrenti dalla data di presa in consegna dei locali, che comunque dovrà avvenire non oltre i 30 mesi dalla data di stipula del contratto, il canone annuo di locazione di 172.000 euro IVA esclusa.
Il Comune di dietro all'impegno consegnare l'immobile idoneo all'uso in conformità alle normative vigenti in materia di agibilità, sicurezza, conformità degli impianti, prevenzione degli incendi, vulnerabilità, sismica, superamento delle barriere architettoniche, prestazione energetica e dotato di tutte le relative certificazioni, dopo questa piccola introduzione che riguarda appunto il contratto, arriviamo le tempistiche dei lavori sui sull'immobile di via Galli, come già indicato nel testo dell'interrogazione, il 6 dicembre 2022 è stato affidato l'incarico ad uno studio di ingegneria di Torino, lo studio 12 S.r.l. Per un importo complessivo dell'incarico di cinquantun mila 383.
Euro a fronte di uno sconto di poco più del 40% sull'importo a base di gara di 85.000,
Euro 810 sono stati stimati 60 giorni per la redazione del progetto che partiranno dalla stipula del contratto prevista entro i primi giorni di febbraio.
60 giorni, salvo impedimenti oggettivi dovuti a una verifica approfondita dello stato attuale dei luoghi. Dobbiamo tener conto che sono passati 10 anni della dismissione dell'immobile lo scorso 12 gennaio. C'è stato uno dei primi incontri tra i progettisti, il gruppo, ovvero l'Architetto Galeazzi e il tecnico, che segue la pratica per conto dell'Agenzia delle entrate al fine di di definire, ma in maniera congiunta anche eventuali oneri a carico dell'Agenzia delle entrate in merito a dotazioni extra o allestimenti da predisporre. Inoltre, si è programmata una verifica preliminare delle funzionalità degli impianti esistenti per una più corretta e puntuale progettazione. Una volta conclusa la fase di progettazione. Si procede quindi con la validazione del progetto e la sua approvazione.
La procedura per l'individuazione dell'impresa esecutrice. Fra a capo della CUC di Monza, della provincia di Monza e Brianza si stima l'avvio della gara nel secondo stime semestre del 2023 con la consegna dell'immobile prevista entro dicembre del 2024.
Grazie Assessore, consigliere, Pasquale, prego.
Grazie.
Sono soddisfatto della risposta.
Dismesso che viene restituito alla città.
E questo però ci fa riflettere la procedura iniziata con l'Amministrazione curdi definisce dicembre 2024, questi sono i tempi amministrativi di cui parlavamo anche prima.
Quindi per quello che dico, la programmazione.
Grazie grazie, consigliere Pasquali.
Sindaco, prego.
I tempi sono questi avere, li sapete benissimo, e lo sappiamo anche noi in questo caso c'è stato un allungamento, citato anche là per il fatto di aver dovuto spendere parecchi soldi per l'adeguamento antisismico e l'interlocuzione per capire se era possibile aumentare carne invece abbiamo c'è stato un allungamento del periodo di locazione, quindi è stato è stato questo è stato un allungamento particolarmente importante tutto qua per ora ci stava perché,
Questo.
Grazie Sindaco, grazie Assessore, grazie Consigliere, abbiamo interrogazione 11.
Presentata dal Consigliere Achille Taccani, acclarata al protocollo 73 276 del 20 ottobre 2022, ad un certo ufficio staff staff del Sindaco, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, l'ora tarda, ma il tema è noto, quindi andiamo lisci no, allora star del Sindaco quante volte ne abbiamo parlato soltanto in un anno. Adesso, con questa interrogazione diciamo che vogliamo concentrarci più che altro sul futuro rispetto a quanto passato. Quanto è passato ai noto. Il 9 novembre 2021, prima seduta di Giunta della nuova Amministrazione, viene istituito l'ufficio di staff del Sindaco per la gestione della comunicazione politica, eccetera, eccetera del Sindaco e l'11 novembre viene integrato il piano del fabbisogno del personale, prevedendo quindi per l'ufficio di staff del Sindaco che altrimenti sarebbe rimasto soltanto sulla carta. L'assunzione di una figura categoria C del CCNL funzioni locali. Avviene poi la selezione di cui conosciamo gli esiti. Il 17 gennaio viene assunta la figura.
Il tema del del del cambio di orario del contratto. Veramente voglio voglio evitare di di di stare sul passato, perché sappiamo com'è andata. È stata assunta un ex Consigliere della Lega.
Eccetera, eccetera. 17 gennaio, assunzione 17 novembre 2022 dimissioni protocollate di questa figura di missioni, che prendono effetto sostanzialmente dal 1 gennaio di quest'anno. Ora siamo al 19 gennaio. Non abbiamo visto ancora pubblicato un concorso per questa per ricoprire questa figura. Quindi quello che ci chiediamo e chiediamo al Sindaco, in quanto responsabile dell'ufficio di staff del Sindaco, è anzitutto una puntuale e dettagliata rendicontazione delle attività svolte dalla figura che si è occupata in quei 10 mesi in cui è stata.
Assunta dal Comune di Desio la sostanzialmente l'unica figura assunta per l'ufficio di staff del Sindaco. E poi che cosa intendiamo fare con questo ufficio, se intendiamo come Comune indire una selezione per coprire quella posizione che attualmente vacante nell'ufficio di staff, se invece.
Le mansioni dell'ufficio di staff del Sindaco che riguardano un, se volete, ci torno. Il supporto per la realizzazione delle iniziative legate a progetti e programmi strategici del Sindaco ausilio e supporto al Sindaco in occasione della presenza ai 20 riunioni, incontri, convegni cerimonie, inaugurazione, supporto al Sindaco nella gestione dei propri profili, social media, monitoraggio delle segnalazioni dei cittadini che provengono direttamente al Sindaco tramite la propria e-mail istituzionale.
O tramite i social media, riferibile al Sindaco. Monitoraggio sul web degli argomenti correlati alle tematiche trattate dal Comune di Desio, riferibili ai propri organi, dove il Governo, eccetera, coordinamento dell'agenda del Sindaco, ecco se tutte queste mansioni verranno esercitate da una nuova figura assunta dal Comune di Desio o se invece sono state redistribuite all'interno della struttura esistente. E in questo secondo caso, quindi, nel caso in cui non si intenda assumere una nuova figura per questo ufficio, se si intende mantenere nell'organigramma del Comune di Riese, perché adesso c'è la previsione dell'esistenza dell'ufficio di staff del Sindaco, è chiaro che dalla risposta che si dà a questa domanda si evince il senso che aveva quell'ufficio, che è quello su cui noi ci interroghiamo sostanzialmente da un anno, grazie.
Grazie consigliere, Treccani risponde il Sindaco, prego.
Allora, da un lato mi spiace perché poi vi togliamo questo argomento ormai un'altra morbosità, tipo, quella del tipo no, no, però alcuni sono un po' insomma, sta diventando un po' morbosi no, quindi mi spiace toglievi questo gusto, ma adesso, a parte la battuta allora,
Intanto questo continuo riferimento al Consiglio e al fatto che fosse Consigliere la persona è stata assunta okay, risulterò un dipendente del Comune come un qualsiasi altro dipendente, quindi questa attenzione anche.
Ci sono anche dei criteri di riservatezza sulle sui dipendenti, tanto che, quando escono pubblicate dimissioni, certamente ci sono anche delle cose di privacy, quindi questa attenzione, anche nel voler continuamente nominare dipendenti dell'ente, lo trovo abbastanza fuori luogo.
Sto parlando allora, al di là di questo, voi continuate a dire che era stata assunta perché boh chissà quale presunto favore che dovevamo, non lo so, la previsione era quella di avere uno staff del Sindaco, come hanno tantissimi comuni okay perché sembrava quasi che ce lo fossimo inventati forse non vi siete guardati abbastanza in giro ce l'hanno ce l'hanno tantissimi Sindaci perché,
Forse non ve ne eravate accorti, ma la comunicazione è molto importante, ma non è una comunicazione. Come pensate voi, Reef ego riferita, ma una è una comunicazione riferita alla all'ente o comunque alla figura del Sindaco in quanto tale. Vi ricordo che sono il sindaco della città di Desio. Non sono solo un vostro come pensate voi, un solo un vostro nemico politico, ma sono il Sindaco e faccio e quindi sono una figura istituzionale e quindi la comunicazione è quella che avete fatto anche voi, perché l'abbiamo visto prima sul sito del Comune è apparso il Sindaco con fascia tutto bello sorridente, riferito alle dimissioni di un Assessore, e ha fatto la sua dichiarazione in merito a quello che si va avanti. Nessuno si è scandalizzato, nessuno ha gridato allo scandalo. Nessuno ha fatto interrogazioni in merito a questo utilizzo, secondo voi distorto no dei social o del o delle figlie delle dei siti istituzionali, perché l'avete fatto serenamente anche voi e nessuno proverà mai contestato, perché tante quindi le attività svolta dalla dipendente in questione sono quelle che erano riferite nel bando, che sono che erano poi nel contratto di assunzione. Questo ha svolto l'attività che fa la persona assunta con l'articolo 90, che segue la comunicazione del Sindaco e nel nostro caso, anzi forse un po' un caso anche particolare di tutta la Giunta perché si è sempre occupata di seguire la comunicazione grafica, eccetera, riferite a tutte al all'attività di tutti gli Assessori. Quindi, in realtà non era poi neanche alle strette dirette su ed uniche dipendenze del del sottoscritto. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo avuto.
Tra virgolette anche la la fortuna di avere un rientro di una di un'altra dipendente che era immobilità presso altro ente. Per nostra dico fortuna. Questa mobilità è cessata, la persona è rientrata,
Non faccio il nome, tanto lo sapete, visto che comunque.
Questo ci dà il modo, questo ci dà, ci ha dato modo anche di rivedere, come ha detto lei e anche in un'ottica, devo dire, la verità la discussione è nata anche per un discorso di di economia, siamo in un momento particolarmente serio, siamo in un momento particolarmente.
È complesso e quindi il ragionamento che abbiamo fatto è quello di destinare quelle risorse ad altro,
Non perché ci dovesse essere solo quella persona, questo non ve lo consento di dirlo, okay che in condizioni normali avrei già fatto un altro bando per trovare un'altra persona in condizioni normali non siamo in condizioni normali,
Lo abbiamo già detto prima, anche riferito alla alla alla delibera, precedenza illustrata dalla dall'Assessore dell'orto, quindi la scelta è questa di rivedere, diciamolo, l'assetto interno, quindi assegnare eventualmente altre funzioni, ovviamente in modo diverso, ovviamente in modo diverso, perché si tratterebbe della comunicazione dell'Ufficio del Sindaco, ma di destinare queste risorse le risorse che erano destinate a quella a quello scopo, peraltro, potrebbe essere anche una cosa.
Modificabile nel tempo, se le condizioni future ce lo permetteranno. Diciamo che non dico che è un sacrificio da parte del Sindaco o della Giunta, perché ovviamente la comunicazione si può anche cercare di fare in altro in altro modo, però devo dire che c'è stata questa scelta in questo momento crediamo che sia la più la più razionale, la più la più, diciamo positiva per l'insieme, per insomma per le risorse che abbiamo a disposizione,
Grazie Sindaco, Consigliere Toscani, prego.
Discorso privacy. Allora, come sa bene il Sindaco perché lo sanno scherziamo, ci sono i decreti sono pubblici e tutte le assunzioni vengono pubblicate sull'Albo pretorio, con nome e cognome, quindi adesso mi venite a dire che non potevo dire il nome è pubblico pubblicato, sanate sull'albo pretorio della provincia di Monza. Potete vedere il giorno in cui sono stato assunto che il mio nome, tra l'altro lo stesso della consigliera, lo è comunque ce l'hanno tantissimi Sindaci. L'articolo 90 è vero e infatti è proprio quello che chiediamo se intende continuare ad avvalersene. Anche costi lo faceva. Ecco questo no nel senso che corti faceva certamente delle comunicazioni, con la sua faccia con, ci si va detto, ha detto che anche lui faceva con con con la fascia alle comunicazioni sulla pagina. Mi preme sottolineare che allora non venivano utilizzate delle risorse fiduciarie al Comune di Desio. Poi magari ho frainteso e al Sindaco ci mancherebbe, pretendiamo tutti. Sto dicendo che la nostra amministrazione non aveva assunto delle persone legate al mandato del Sindaco per fare l'attività istituzionale e non istituzionale del Comune, avvalendosi degli strumenti concessi dalla legge, aveva deciso di potenziare la macchina amministrativa. Il rientro della figura che adesso si occuperà dello staff del Sindaco. A me risulta che, nel momento in cui era stato bandito il concorso per la selezione della figura che poi è andata a ricoprire l'ufficio staff, quella persona non era in mobilità, non era ancora altrove, quindi questa persona è rientrata, è andata che già era stata assunta la la, la figura dello staff del Sindaco è rientrata. Adesso leviamo queste mansioni perché siamo in crisi. Mi vien da dire che già un anno fa la situazione non era normale. Già l'anno fa un anno fa la situazione non permetteva, secondo la nostra ottica, una assunzione di quel genere. Adesso avete deciso di redistribuire le deleghe del Sindaco. A noi viene proprio quel pensiero, e cioè che quel concorso fosse servito ad altre cose, ad altre ragioni, perché altrimenti adesso non basterebbe la struttura attuale, che è la stessa di un anno fa, grazie.
Penultima.
Mancherebbe l'orario, scadrebbero 1 e 7 1 0 7.
Secondo me conviene farle fuori, diciamo dato alle fuori, sono termini un po', conviene discutere tutti.
Quindi siamo all'interrogazione, siamo in dichiarazione numero 12, interrogazione presentata dal Consigliere Gerosa Giorgio, acclarata al protocollo 73 281 del 20 dicembre 2022 ad oggetto bilancio partecipativo, prego, Consigliere Gerosa.
Ora, grazie Presidente, avevo protocollato questa interrogazione il il 20 dicembre, in questa interrogazione rilevavo alcune cose, la prima era che questa Amministrazione non aveva cosa già abbondantemente rilevata assegnato una delega alla partecipazione, non era presente nel novero delle deleghe assessorili, ma questo era solo la punta dell'iceberg perché veniva eliminato il bilancio per partecipativo dagli strumenti di programmazione quindi dal DUP 2023 e 2025,
E quindi avevo già avuto un'interlocuzione con l'Assessore Civiero, che mi aveva risposto nel settembre del 2022, che questo bilancio partecipativo, per come era strutturato, non era condiviso e quindi avrebbero come Giunta e lui stesso analizzato altre soluzioni e quindi, nel considerato, ricordavo l'importanza di una delega assessorile che coordini e gestisca i processi partecipativi e,
L'importanza, ovviamente, della reintroduzione del bilancio partecipativo per le ragioni che avevo già detto e quindi passavo alle domande. La prima la trovo particolarmente simpatica perché nel 20 dicembre, dicevo, se era intenzione dell'Amministrazione introdurre nel prossimo rimpasto di Giunta, quindi probabilmente avevo avuto un una visione che ci sarebbe stato un prossimo rimpasto di Giunta, una delega alla partecipazione che in effetti, se non sbaglio, è stata assegnata a Sindaco. Quindi forse su questo punto ho già avuto risposta positiva, però quello che più mi preme è la seconda e la terza. Innanzitutto, mi interessa anche sapere a questo punto, se il bilancio partecipativo è competenza del Sindaco, rimane sulla su, sul all'Assessore Civiero,
E poi, se il bilancio partecipativo dopo questa elucubrazione è stato finalmente ripensato e, cosa ancora più concreta, visto che siamo in fase di elaborazione del bilancio per il 2023, se sono stati stanziati quei 100.000 euro che noi avevamo storicamente previsto o comunque un'altra somma per permettere ai cittadini di esprimersi, eccetera. Quindi vogliamo sapere, in sostanza, se il bilancio partecipativo è lì un morto. Grazie.
Grazie consigliera. Gerosa, penso che risponde all'Assessore Civiero perché la prego assessore, ci viene.
Grazie Presidente, buonasera, Consiglieri, allora, per per coerenza, rispondo io perché abbiamo portato avanti, diciamo queste interlocuzioni fino ad oggi mi sembra corretto che risponda io in questa interrogazione, come sottolineava lei il la delega, la LAV, la delega alla partecipazione passa nelle mani del Sindaco quindi poi tutto ciò che sarà partecipazione a questo punto verrà gestito direttamente dal Sindaco.
Io torno a confermarle quello che ci eravamo già detti lui nell'ultima interrogazione che mi aveva fatto a questo riguardo, cioè.
È l'esistenza o meno del bilancio partecipativo, allora, nel nel nel nel bilancio che andremo ad approvare, i fondi per il bilancio partecipativo non ci saranno perché, come avevamo anticipato, ritenevamo che il bilancio partecipativo costruito in quel modo non non fosse nelle nostre corde mi passi il termine.
Però, in questo periodo in cui ci eravamo ripromessi di rivedere quello che poteva essere una forma di partecipazione di partecipazione.
Ci abbiamo lavorato, quindi si si stanno studiando nuove forme di processi di codecisione informata o consultazione partecipata strumenti di partecipazione attraverso cui i cittadini possono fornire all'Amministrazione commenti degno e altro tipo di informazioni utili ad arricchire e migliorare una decisione da prendere. Un provvedimento da adottare o più in generale in città o prigioniera in città o nei singoli quartieri.
La consultazione è dunque uno strumento di partecipazione che consente all'Amministrazione vorrà accogliere il punto di vista di tutti i soggetti interessati, cittadini, imprese e altre organizzazioni nell'elaborazione di politiche pubbliche. Queste forme di consultazione riteniamo posto da rendere più trasparenti percorsi con cui l'Amministrazione prende decisioni stanzia fondi contribuisce a migliorare la loro qualità. La responsabilità della decisione finale, dunque, continua a essere dell'Amministrazione dell'organo di governo conf competente, ma lo scambio comunicativo che la consultazione crea tra i cittadini e l'Amministrazione consente di arrivare ad una decisione partecipata. La partecipazione dei cittadini alla dei valori che ispira l'attività dei Governi e delle amministrazioni e come tale intendiamo dunque debba essere incentivata, sostenuta questo tipo di impostazione non viene unisce l'apertura dei processi decisionali dell'ente, ma la rete maggiormente pervasiva di tutta l'attività dell'Amministrazione comunale.
Quindi l'idea che è un pochettino anche quello che ci ha guidato dal ragionamento nei comitati di quartiere. no quindi la, la partecipazione intesa come una partecipazione più ampia, più rappresentativa.
Su diversi progetti, quindi, l'idea è quella di non dover andare a stanziare dei fondi ad hoc.
Vincolati ad un progetto, ma poter far partecipare i cittadini a ad alcuni aspetti che l'amministrazione e sta già intraprendendo e renderli partecipi sulla decisione di quel progetto questo va anche a di eliminare, diciamo, il, il vincolo di mettere a bilancio dei fondi, ma a questo punto tutti i progetti che l'Amministrazione ha già sul tavolo e deciderà di programmare che saranno già finanziati potranno avere una parte di partecipazione da parte della città attraverso delle consultazioni, adesso è in fase di studio,
Sono in fase di studio e le modalità, ma questa è la direzione che intendiamo intraprendere. Grazie grazie, Assessore, prego Consigliere Gerosa,
Grazie della risposta, intanto.
Io non sono soddisfatto perché è lo lo ribadisco un'altra volta la consultazione, quello che lei dice che poi è propria di ogni forma di democrazia deliberativa, cioè si prendono delle decisioni più o meno ragionate, consultando gli attori, gli attori che possono essere strutturato in una struttura Amati, la specificità del bilancio partecipativo era che si introduceva all'interno della macchina comunale. Ovviamente non si può fare per tutti perché sennò ritorna ritorneremo a forme di democrazia, diciamo puramente utopiche però introdurre delle porzioni di democrazia diretta vuol dire c'è una sezione del bilancio in cui i cittadini, invece che essere solamente.
Di supporto sono i protagonisti e quello è il concetto del bilancio partecipativo e la forma di democrazia diretta. Dal mio punto di vista, è un arretramento molto importante perché sostanzialmente si normalizza tutto la consultazione. Noi, come amministratori, dovremmo prendere qualunque decisione consultando gli attori politici e sociali e quindi un passo indietro. Lo ritengo anche sui Comitati di Quartiere, perché la rappresentatività non è un obiettivo sbagliato. Però.
E il rischio di introdurre la la la rappresentatività e di andare a scassare uno strumento di associazioni che comunque funzionano e che rischiano di non funzionare più pressati in un meccanismo di ricerca dei voti e del consenso che essenzialmente politico. Quindi, secondo me stiamo sbagliando. State sbagliando, purtroppo, su entrambi i fronti e spero che Ripense rete. Grazie grazie. Consigliere. Gerosa. Come convenuto, leggiamo l'ultima, l'ultima interrogazione all'ordine del giorno, la numero 13, interrogazione presentata dal consigliere taccagni, Achille acclarata al protocollo 73 283 del 20 dicembre 2022 ad oggetto Discarica abusiva a Desio. Prego consigliera.
Ecco, qui invece mi spiace che l'orario si attardò perché credo che questo sia un tema tanto preoccupante quanto rilevante per la nostra città, nostra città che, come ben sappiamo, ha già avuto in passato diversi problemi rispetto al traffico di rifiuti, diversi problemi rispetto a discariche abusive e che ancora lasciano i loro segni sul sul territorio.
La faccio breve anche perché già abbiamo avuto modo di accennarne nei precedenti Consigli comunali. È stato scoperto almeno dalla stampa, siamo venuti a sapere che nei mesi scorsi, nella zona dell'uscita di Desio nord della Statale 36 è stata scoperta una discarica abusiva, un terreno in cui erano stati depositati un'ingente quantità di rifiuti, terreno che è stato sequestrato e ancora sigillato i sigilli si vedono dalla Valassina.
I è stato a quanto si legge dalla stampa già ripulito questo terreno. La nostra interrogazione, che avevamo presentato con carattere di urgenza, che tuttavia non è stata accettata come tale e richiede appunto quali siano stati concretamente le azioni svolte su quel terreno, perché la vicenda di cava di via Molinara, Baragiola e tutti gli altri casi di discariche abusive sul territorio ci hanno spiegato qual è l'iter, non c'era bisogno che ce lo spiegassero dei casi di cronaca.
Si sa qual è l'iter da seguire. In questi casi, però, sappiamo che prima ancora della rimozione dei rifiuti è necessario seguire un iter particolare che passa da un'analisi dello Stato, da una caratterizzazione dei terreni, l'analisi effettivamente, qual è il grado di inquinamento del terreno, poi una bonifica e una rimozione boh. Siccome sulla stampa tutto ciò è stato presentato in maniera molto light, direi molto leggera come dire se siano trovato 12.000 metri quadri di discarica abusiva. Dopodiché, grazie all'intervento dell'Amministrazione del Sindaco e del vicesindaco, la cosa si è risolta. I rifiuti sono stati rimossi. Con questa leggerezza è stata presentata la vicenda. Allora noi vogliamo chiedere anzitutto da quanto è nota la situazione di degrado dell'area, quali autorizzazioni sono stati concessi al proprietario del terreno per l'attività di pulizia delle aree. Perché attenzione è emerso successivamente dalla stampa che in realtà il proprietario aveva delle sorte di autorizzazione. Per questa per questa vicenda, ma siccome tutto ciò che sappiamo lo sappiamo dai giornali, volevamo una ricostruzione precisa della vicenda da offrire ai cittadini in cosa sono consistiti? Chiediamo gli interventi preliminari cui caratterizzazione del terreno sono state operate prima dell'intervento e quali sono stati gli enti coinvolti con che finalità? In che cosa è consistito? L'intervento di pulizia dei terreni, quali tipi di rifiuti sono stati rimossi e con quali precauzioni del caso? A quanto ammontano le spese sostenute dal Comune per l'attività di pulizia? Quali sono le attività che si intende mettere in atto in futuro relativamente all'area in questione? Il tema credo che sia di estremo interesse e quindi mi aspetto una ricostruzione.
Analitica e dettagliata dei fatti, ovviamente con quello che si può dire, ma siccome ripeto, in questo territorio c'è una sensibilità particolare a tematiche di questo tipo, credo che la città si meriti di conoscere qual è effettivamente la verità rispetto a quell'area. Grazie.
Grazie Consigliere.
Sul tema interviene vicesindaco Villa prego, Vice Sindaco,
Buonasera a tutti. Ringrazio il Consigliere taccagni per avere presentato questa interrogazione che ci dà modo di parlare di una questione importante, anche se purtroppo le cose che si possono dire non sono moltissime, appunto perché l'area è posta ancora sotto sequestro e che è in corso un'indagine da parte dell'autorità giudiziaria, comunque, la situazione è nota da quest'estate, dal mese di luglio, un grosso modo era il mese di luglio, quando, a seguito di una segnalazione, la polizia locale è uscita per un sopralluogo dell'area, è uscita un paio di volte, anche in collaborazione con la Polizia provinciale. A seguito di sopralluogo hanno verificato la presenza di rifiuti, e da lì poi è partito tutto l'iter con.
Cautelata giudiziaria, appunto, che ha posto l'area sotto sequestro.
Tra i rifiuti che sono stati individuati ci sono state lastre di eternit che sono state messe in sicurezza carcasse di automobili.
E rifiuti di vario genere, stracci, vestiti, bottiglie, lattine cartacce sono un po' di tutto e da quello che è emerso da sopralluogo, da un'analisi superficiale rispetto comunque a quello che è presente e pare che questi rifiuti siano su quell'area da parecchio tempo, non da una settimana da un mese da un anno, ma da molto molto tempo, poi le analisi che verranno fatte prossimamente, spero, al più presto sapranno darci.
In maniera più specifica un un'indicazione sul tempo sulla quantità di tempo da cui sono presenti questi rifiuti. Da un'altra verifica fatta con gli uffici con i nostri uffici non risultano richieste da parte della proprietà dell'area di intervenire sul sul terreno. Di conseguenza, se non sono state richieste le autorizzazioni, le autorizzazioni non sono neanche state date. Perché non posso autorizzare una cosa che che non viene richiesta non si può quindi al momento è stato messo in sicurezza la parte dove è stato rinvenuto l'eternit, siccome l'area è ancora posta sotto sequestro.
Non vi si può accedere. È stata chiesta al magistrato l'autorizzazione per accedere all'area con la Polizia locale e con jersey a, per poter valutare in maniera.
Chiara la quantità e la qualità di rifiuti presenti sull'area l'area è vasta e comprende una parte di area che è di proprietà comunale e su quest'area poi toccherà all'Amministrazione comunale intervenire, mentre per quanto riguarda l'area privata, in base a quello che verrà trovato, poi si faranno le le ordinanze necessarie per poter provvedere alla pulizia da parte del privato. Al momento, purtroppo, le informazioni che posso dare non vanno oltre queste. Mi auguro che al più presto ci siano nuovi elementi da poter.
Nuovi elementi per poter informare in maniera più dettagliata e circostanziata la cittadinanza e anche i consiglieri comunali che vogliano giustamente sapere di più.
Su quello che succede nella nostra città ci tengo comunque sia a ringraziare la persona che ha fatto questa segnalazione alla Polizia locale, perché grazie a questa segnalazione sia potuto intervenire, verificare e far partire un iter che è ancora è ancora in corso.
Grazie, grazie, vicesindaco, prego, Consigliere taccagno.
Mi dirà di no, Presidente, però mi restano dei dubbi, quindi, quando un cittadino scrive il Sindaco secondo le ragioni del suo vice Assessore alla Sicurezza, Maravilla hanno provveduto a ripulire i terreni, svariate decine di quintali di materiali inquinanti sono stati rimossi e smaltiti in sicurezza. È ovvio che non stiamo parlando che è altra cosa, perché non sono stati richiesti alla proprietà, agli interventi di pulizia, o forse siamo ancora nella fase precedente, cioè sono stiamo ancora analizzando e valutando la situazione per poi chiedere, ovviamente preventivamente, la proprietà immagine può intervenire autonomamente come come come amministrazione per caratterizzazione, bonifica, rimozione.
Perché non siamo ancora entrati nell'area?
Appena dando l'autorizzazione da parte del va bene, noi per ora prendiamo queste queste informazioni.
Metto microfono l'avvio del procedimento, potremmo farlo di già.
Va beh.
Do assolutamente ora, intanto grazie e ovviamente la preghiera è di informare, mi permetto di dire, il Consiglio comunale non appena ci sia la possibilità di condividere delle informazioni sul tema, grazie.
Grazie consigliere, Treccani alle all'1:00, 4 chiudiamo il Consiglio comunale, mi sento di ringraziare personalmente tutti i consiglieri comunali, la Giunta che ha accettato questo tour di Consiglio comunale to the forza di ringraziare le dipendenti ci hanno concesso di poter svolgere anche questa sera in Consiglio comunale i cittadini che sono rimasti e augurarvi a tutti una buona notte grazie mille a tutti.