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C.c. Castelfranco di Sotto - 13.09.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera siamo in Consiglio comunale del 13 settembre 4 nomina scrutatori.
Rullini Benedetti,
Apre frullini, Mariotti Benedetti.
Comunicazioni del Sindaco, nomina, fatta nessuna interpellanza, nessuna interrogazione approvazione verbale, seduta al punto 3 del 31 luglio 2024 direttamente in votazione.
Passiamo alla votazione.
Ah no.
Si parlava.
Ah, sul verbale, sì, scusami.
Ah, prego.
Grazie no.
Del gruppo consiliare sulle comunicazioni, visto insomma irrilevante fatto successo, edificio aspettiamo.
Un'altra comunicazione ci sembra doveroso e.
Su Giovanni ventitreesimo abbiamo fatto il sopralluogo il 5 agosto 2024. Se non ricordo male e con il responsabile tecnico del del Comune abbiamo verificato i problemi presenti alla struttura ed abbiamo deciso di iniziare la procedura di chiusura e di trasferimento della struttura.
E siamo riusciti a sistemare Giovanni ventitreesimo, in parte il nido albi perduranti con la collaborazione della PSI di coppia e.
Infanzia presso Villa Cavallini, per una struttura del Comune, stiamo attivando le procedure della chiusura.
Del Giovanni ventitreesimo, dato che rimane da civile per quanto riguarda l'uso di una un'attività come quella di insegnamento, insomma, questo è quello che si sta facendo.
Intervengo sull'IMU.
Ma su questo sicuramente ci sarà modo di di ritornarci sulle modalità con il quale è stato gestito, a nostro avviso ci sono delle contraddizioni che a nostro secondo noi secondo me ha ripetuto, parla di un sopralluogo svolto venerdì, quando poi su la Stampa dice che c'è stato un approfondito confronto di un lavoro durato settimane quindi delle due l'1,
Secondo noi, insomma, su questo ci sono stati dei passaggi poco chiari, mancanza di trasparenza e soprattutto di atti, un'ordinanza che ha sopraggiunta soltanto all'inizio della settimana, quindi di chiusura dell'immobile.
Insomma, sono sono aspetti sul quale avremo sicuramente modo di parlarne nel prossimo Consiglio comunale e crediamo e pensiamo sapendo ovviamente tutti che lo spazio delle Giovanni ventitreesimo a uno spazio ormai inadatto nel 2024 per ospitare la scuola, tant'è che la precedente Amministrazione che viene biasimata tanto sempre citata, però abbiamo avviato un percorso che è quello dell'allargamento del polo 0 6 che impatta avrebbe potuto, diciamo farsi carico di tutti gli utenti delle famiglie residenti soprattutto su su Castelfranco, su questo non tanto per la soluzione perché la sicurezza dei bambini è sempre fondamentale e su questo,
Però, ripeto, signor Sindaco, sono state fatte le cose un po' di forza male.
E su questo sugli atti servirà molto elementi, un elemento di chiarezza, perché è iniziata una scuola al di là che abbiate fatto dei passaggi formali con l'ASL, sempre vengono fatti però senza dei piani della sicurezza, a quanto ci risulta, quindi su questo sicuramente faremo de dei passaggi sicuramente ci riferiamo a gli edifici di carattere pubblico, così come avrete modo di chiarire e abbiamo fatto anche un accesso agli atti, avrete sicuramente modalità, modi e tempi per fornire la documentazione necessaria, grazie.
Passiamo al punto 3 approvazione verbali seduta del 31 luglio.
Favorevoli.
Se a tutti i consiglieri comunali.
Sta bene, avendo parlato con Silvia qualche giorno fa, io anticiperei la mozione che sarebbe il punto 6.4 se va bene.
Per tutti.
Sì, prego.
Allora la mozione e non la sto a leggere perché tanto tutte le volte ci si perde, ci si addormenta a leggere le cose, quindi ve la racconto, la mozione che la nostra lista ha presentato riguardo alla farmacia, ovvero noi pensiamo che richiediamo che la farmacia, anziché essere spostata all'interno della Coop ma è già decisione presa mi sembra di aver capito dall'ordine del giorno.
Sia spostata all'interno del dello stabile della biblioteca, ristrutturandolo mentre la biblioteca spostarla all'interno da individuare un sito all'interno delle mura del del Paese, questo perché perché la farmacia sono decenni che ormai era a rimessa, si prevede che nel 2025 inizierà ad essere inattivo, stiamo già pagando i debiti di 500.000 euro fatti negli anni scorsi. Andare a mettere una farmacia all'interno di un complesso Coop, che è piccolo e non richiamerà abbastanza persone, lo abbiamo visto nei dintorni di casa nostra, senza contare sa Santa Maria a Monte ponticelli, che è una situazione diversa,
Tendenzialmente guardando le statistiche, le farmacie all'interno Coop non rendono quindi una spesa di 600.000 euro più un mutuo da 200.000 che dovranno pagare i castelfranchesi per fare uno spostamento di questo tipo all'interno di un complesso che probabilmente, secondo noi, non prevederà un incremento.
Un incremento del del guadagno da rimettere poi sul territorio. È una decisione, comunque, che non aiuta il cittadino portarla in centro a zona biblioteca. Abbiamo i parcheggi, la comodità delle persone, riporteremo un po' di persone all'interno delle mura, spostando addirittura la biblioteca in un sito centrale, dove vanno ragazzi, dove vanno insegnanti, dove ci sono ritrovi giornalieri. Per noi sarebbe stata una cosa ottima per il Paese, un inizio di un piccolo cambiamento, riportare i castelfranchesi a Castelfranco e dare un servizio che fosse più comodo, anche per le persone che tendenzialmente dalla parte di là poi non ci vanno vedi parcheggio. Fra l'altro, la coppa ho portato via altre altri parcheggi, inizia la scuola, fra una settimana verrà fuori probabilmente un tot di problematiche e comunque un de con 600.000 euro, più 200.000 di ristrutturazioni se ne fanno magari sarebbe stato anche una spesa inferiore fare queste due, questi due spostamenti. Questa è una mozione che noi abbiamo portato e siamo convinti che poteva essere una soluzione giusta, magari poi, dopo un colloquio dopo un confronto, anche no, però confronto, però non c'è stato all'inizio prima di decidere di portarla all'interno della Coop, se non mi sbaglio,
Non c'è stato un confronto su questo dopo aver presentato la mozione, detto questo, io posso dire che abbiamo trovato, non mi sta troppo bene il fatto di non prendere in considerazione nessun'altra proposta o comunque a questo punto mi chiedo anche perché non ho avuto possibilità di chiedere perché non si può ragionare su una proposta diversa, quali sono i vincoli che ci sono con l'Amministrazione comunale, la copia, perché qui nessuno lo sa e magari la domanda è codesta e magari diciamo anche che forse le soluzioni ragionate insieme si potrebbero trovare dando un po' più di lustro al Paese e riportare qualche soldino in casa risparmiandone altri. Questo è quello che la mozione nostra richiedeva.
Mi sarebbe piaciuto parlarne tutto lì.
Ho finito, ho finito ah, scusami scordo sempre.
Buonasera a tutti su questo rispondo io, perché io la capisco, Silvia noi c'abbiamo combattuto tanto e ciò abbiamo combattuto per i pochi elementi che c'erano stati forniti di valutazione quando siamo è un elemento, soprattutto aveva creato allarme nell'opposizione all'epoca e faccio riferimento a quanto era stato indicato dalla Coop nella.
Ah variante che aveva proposto e che è stata approvata con delibera di Giunta del 9 novembre 2022, quando nell'incipit.
Si legge.
Questo è pubblico, quindi vi spiego cosa è successo. Si legge che dopo l'approvazione quindi la proposta di riqualificazione de de del Lorbac, il Comune di Castelfranco di sotto ha chiesto alla Coop di inserire nell'intervento anche la nuova sede della farmacia comunale inizialmente non prevista e la superflua home e questa variazione andava a aumentare la superficie commerciale da 1.450 metri a 1.850 metri quadri, il che significava aver commissionato alla porta un ampliamento di 400 metri quadri che erano in superficie da destinare alla farmacia. Diciamo che.
È sempre stata minimizzata questa cosa,
Mi fa, se mi fai finire al questa è una premessa e ti dico le obiezioni che ti stai muovendo, erano anche le nostre obiezioni, diciamo che lo spostamento era stato giustificato con motivazioni secondo noi che non reggevano però leggendo questo a me era sorto il dubbio di se ci tiriamo indietro quindi non portiamo più la farmacia laggiù la Coop che ha realizzato 400 metri quadri più al Comune cosa richiede i danni?
I danni di 400 metri quadri di realizzazione nuovo e poi ti spiego un'altra cosa il discorso è che l'immobile, dov'è la farmacia, attualmente necessita di pesanti interventi di ristrutturazione, ora io capisco il voler.
Per punto preso, non voleva spostare il Comune si trova obbligato praticamente a spostarla aspetta Silvia un attimo fammi finire poi manifesti le sue obiezioni,
Lo spostare la farmacia all'interno della biblioteca comunale, anche qui pone dei problemi, cioè va via adattato l'ambiente della biblioteca, che non è piccolo e spostata dal videotape all'interno di un fondo del quale comunque dovrei andare a pagare un affitto che il Comune non ha fondi in centro storico di una superficie tale da poter ospitare la biblioteca che è grande e significa sia di sistemare l'immobile della biblioteca comunale che riadattare i fondi dove no, non so se avevi già un'idea di dove poter da spostare e quindi riadattare il nuovo Fondo per ospitare la biblioteca, quindi la spesa che si andava a fare,
Non lo so quanto questa operazione potesse essere conveniente, per cui.
All'interno di di di di questo alveo di possibilità.
Diciamo, ecco perché ti dico e te lo dico sinceramente.
Si digerisce male perché non avevamo tanti elementi come le abbiamo ora, salvo il discorso di questa di questa proposta di variante, dove si dice che è stato commissionato dal Comune di Castelfranco ora io no no, non ho idea di quanto possa costare realizzare 400 metri quadri, ma non credo che sia una spesa indifferente.
Quindi ecco perché diciamo ci siamo trovati un po' davanti al fatto compiuto, ca capito, cioè non è che siamo impazziti, cerchiamo di limitare, prenderla così stiamo cercando di limitare i danni, confidando nel fatto che la farmacia, o comunque delle potenzialità e si è visto nel cambio di direzione, la nuova gestione e quant'altro e nella nella possibilità che, trasferendolo perché ad oggi, dove ora ci si può, si poteva ristrutturare anche l'immobile, dove ora no, però questo significava trovargli una collocazione diversa nel frattempo che ci faccio i lavori e comunque sia, se vuoi, offrire dei servizi aggiuntivi, perché poi sono quelli che ti portano a un guadagno, perché la farmacia non guadagna superficie ma guadagna sul contorno. Quindi bisogna che offre dei servizi aggiuntivi che invogliano cittadino, usufruire del servizio che faccio significava dover disporre di spazi ulteriori all'interno della farmacia che attualmente proprio fisicamente non ci possono essere ricavati, per esempio per fare determinate prestazioni della legge, impone di avere dei locali separati rispetto al locale di vendita, quindi a oggi, lì dentro, se ci ricavo anche stanzina per fare la misurazione della pressione del sangue,
Io sottraggo spazio all'area vendita che già risicata, quindi.
Anche intervenire volendo strutturale, però questi sono tutti elementi che ti dico quando eravamo noi all'opposizione ci battevamo, come giustamente fate oggi, perché.
Ti capisco quindi anche a me sarebbe piaciuto mantenerla di perché era tabella porta di ingresso per il Paese, per forza di cose poi.
E a me fa paura fa paura questa responsabilità, cioè di dover rifondere la Pop, perché è vero che c'è scritto, non c'è niente.
Però qui mi si dà atto che, su richiesta dell'Amministrazione comunale, la Giunta ha approvato questa variante, quindi approva, riconoscendo implicitamente la richiesta di ampliamento, c'è stata quindi si tratta di fare un benefit, un bilanciamento costi benefici, quindi.
No, cioè non so se se, se hai ti fornisco degli elementi che è giusto, che sappiate, perché quando si sta all'opposizione.
Ecco, io ti sto spiegando, ti sto spiegando i motivi per cui non io mi auguro che, alla luce di questi ulteriori elementi che oggi ci sono stati forniti.
Tu tu possa avere un quadro più completo di quella che è la situazione che sono le procure, ma le problematiche sottese a questo dice, ma è stato un cambio di di cambio di bandiera no, è stata una una, una, una conferma e una Giunta di quelli che erano delle nostre preoccupazioni che ti ripeto è diventata una scelta praticamente obbligata perché no no per come sono messe le cose,
Cioè capito, ecco.
Allora io ho capito perfettamente ed ho fatto una domanda specifica di proposito, infatti ho detto te lo leggo neanche te lo spiego perché poi sottinteso.
E bisogna esser chiari, detto questo, mi sta dicendo che comunque ci sarebbe una penalità da pagare, ti dico anche quant'è questa penalità a oggi non lo sappiamo,
Però non lo sappiamo ad oggi, però è anche vero che non c'è un accordo firmato, allora io ti dico, c'è la possibilità, sì, c'è scritto lì, nero su bianco che Castelfranco ha richiesto l'ampliamento, per cui per la farmacia ma siccome c'è un'Amministrazione nuova con idee diverse, si può trovare un accordo, un compromesso, un qualcosa, perché credo che nel parlare con le persone di parla una che tratta gli immobili e quindi di problematiche ce ne sono 1 milione e mezzo e sono anche belle grosse le soluzioni con chi ha voglia di andare avanti.
Le trova magari dei compromessi un po' basso, la spalla è un po' la bassa lui però si trovano calcolando che la farmacia secondo noi con una spesa.
Che andremo ad affrontare per spostarla dentro la coop, magari risparmiando perché è vero che ci sono delle ristrutturazioni da fare su due immobili va, avremmo poi anche una movimentazione diversa all'interno del paese, non crediamo e lo ribadisco, non crediamo che all'interno della coppia e la farmacia possa avere quello slancio che si prevede nel 2025 perché la COP sarà piccola.
Non sarà una COP importante, sarà comunque piccola e quindi il flusso ci sarà all'inizio, ma poi sappiamo tutti come andrà a finire. Spero di no, perché se succede che la farmacia guadagna tanto, io vi fa un articolo di giornale, ve lo giuro qui lo dico con le congratulazioni, però è ad oggi credo che si possa parlare con con l'interlocutore trovare il sistema magari più chiari, un attimino anche il pugno, perché tanto loro, ma l'hanno fatta.
E quindi vedrei un ci voglia rimettere l'ira di Dio se ci sono delle idee forse si possono proporre.
E gli possono stare bene.
Non lo so se questo è stato fatto, però.
Io dubito che ha fatto un investimento del genere, sia disposta a trattare nelle Commissioni e la realizzazione di un edificio a 400 metri quadri e poi ti chiedo all'interno del centro storico quale può essere un fondo di di di superficie tale da poter ospitare,
Età.
Scusate.
No.
Passo io la parola poi più avanti, Silvio.
Insieme però l'idea che ho in mente.
È l'ex bar Pisa, per esempio, che è un fondo immenso, cioè fare degli spostamenti in negozio dove c'era, il jeans qua che è chiuso, e qui chiedo un merito.
Però con delle modifiche, se non è un fondo, è un altro, insomma, su Castelfranco ce n'è talmente tanti iscritti, c'era anche il prete che, volendo, insomma, gli accordi si trovano secondo noi e si trovano sempre.
Basta basta.
Qualcun altro?
Caschi.
Su due.
Certo.
C'entra un'altra farmacia, no, no.
C'è anche lo spazio,
Quindi.
Pericolo.
A rischio.
A causa.
Analizzata valutazioni.
Niente.
Senza vedere i documenti.
Stamattina qual è?
Linea Parma aumenterebbe i costi ansia.
I limiti di rabbia.
Da.
Quindi, in realtà, oltre il trasferimento.
Ed emergenti.
Dylan bicipite spostare la farmacia, riassettare l'ambiente, quindi il più delle volte mettono in sicurezza non so quanto potrebbe dire che puoi delocalizzare biblioteche, un ambiente consono, pur sapendo di dare delle criticità che ci sono delle strutture.
Neanche fossero spaccare un muro per fare un grosso visto quello dove il fatto.
Non so quelli vecchi, quindi.
Vito.
Intervento.
Qualcun altro vuole intervenire, però?
Sì, volevo dire qualche cosa, perché al di là delle spiegazioni che sono state date, io volevo andare.
Più pratico a me sinceramente.
Mi sembra più una mozione direttamente scritta bene come qui, quando si va a fare dei compiti.
Deve magari una pagina e mezza mezza pagina,
La bandiera e mezzo.
Cioè io lo vedo, questa è una mozione, do perché?
Tedesca così con cose scritte dentro che non hanno poi alla fine un un percorso perché ci è stato detto gravi farmacia va spostata all'interno del centro storico non ci hai detto, come non c'hai detto dove, anzi, dove ce l'hai detto ora ce l'ha detto ora dice no ai fondi del ex partigiani, bisogna vedesse eventualmente la parrocchia, è d'accordo vende, eccetera.
Sì, dico, ma questo non è che sono operazioni che si fanno in 15 giorni, qui c'era da decidere in un mese e mezzo, due tutta questa operazione o si fa una certa operazione per cui riteniamo Indis, riteniamo utile, perché i dubbi ci sono su questa parte, però è un meccanismo tutto congiunto nel senso che, se noi prendiamo questo finanziamento avremo i 600.000 euro della Regione, sa per cosa servono? Questi 600.000 euro che la Regione ci dà, non è che servano per ristrutturare, servono per fare una strada che è collegata. I 200.000 euro che in un primo momento si era detto ci veniva detto che erano stati fine sarebbero stati finanziati da una fondazione che poi questa fondazione, non semmai palesata, ecco la decisione, poi permetterci.
Per poterli finanziare quei 200.000 euro poi si dice, si trasforma noi ci saremmo ritrovati la farmacia chiusa, chissà per quanti mesi, perché lì non ci potete dove si portava la farmacia, dove lo avremmo spostati nel frattempo che avremmo ristrutturato i locali nuovi, mettiamo Barbisan, avremmo da da trovare i soldi per ristrutturarlo, per comprare, per ristrutturarlo, per e tutto il resto. Nel frattempo, io penso con i i tempi delle pubbliche amministrazioni, penso minimo, sono due anni minimo, sono nel frattempo la farmacia dove si metteva e per ristrutturare i locali. Dove vogliamo mettere la farmacia del centro storico? Quanto si spende.
Quindi le proposte sono tutte belle, devono essere fattibile, se poi si dice ma come giustamente ha detto io ci ho provato benissimo di che è andata da due giorni sui giornali, giustamente ha fatto il suo modo di di di di di fare politica, ma qui ci vuole cifre come e tempi noi avevamo questi tempi e abbiamo potuto, ripeto, non è stata una decisione facile, ma visti i pro e i contro, ci ritroviamo dei locali delle amministrazioni ristrutturati perché avrebbero dovuto essere ristrutturati, perché attualmente la farmacia, dove non ci poteva rimanere l'ULSS del so che è venuta diverse volte sollecitando l'Amministrazione a farci dei lavori, per cui mettiamo tutto tutto questo Paese ed è venuto fuori la diffusione. Ma ecco le decisioni che ci ha proposto. Il Consigliere.
E valori,
Così dice va beh, io l'ho detto io l'avrei fatto, però non sono date da da da niente di più, non c'è niente di scritto, si spende questi cinque ore, questo c'è poi la questione dei soldi, noi qui con 200.000 euro facciamo un'operazione che sinceramente ci porta diversi vantaggi certo nessuno ha la presunzione di dire si va alla coppe raddoppiamo il fatturato,
È una soluzione fra le soluzioni che abbiamo creduto, forse la meno impattante, fra tutte le altre soluzioni trovate soluzioni erano spendere, non si sa quanti soldi.
E tenere eventualmente la farmacia chiusa, almeno.
Grazie.
Qualcuno vuole intervenire?
Valori ultima, perché sennò poi.
Allora le proposte non sono mai a caso, sono propositive, prima di tutto non è un Foglino buttato lì, secondo terzo, si chiede collaborazione con l'Amministrazione comunale, perché siamo sempre stati collaborativi, quindi, se si fosse parlato prima, magari mettendo al corrente si sarebbe trovato magari anche una soluzione, ragionando come teste ora a livello tecnico lo dovete fare voi le sapete voi io l'ho saputo ora 600.200 mila e ci si è fatto una mozione sopra, visto che questi soldi comunque c'è un bando, si possono prendere.
Che la Koll, che la farmacia sarebbe rimasta chiusa, non esiste perché ci sono soluzioni anche per quello. Basta ragionarci sopra le OSE e basta parlarne e basta anche, a volte non assoggettarsi.
A casa mia non si può, non esiste e neanche non prendere in considerazione quello che potrebbe essere un'idea da poterci ragionare sopra poi, da ultimo, dopo aver ragionato mi dici Silvia hai detto una strozzata ha ragione, ma ci si è ragionato e s'è capito perché quindi quando poi voterò questo fogli, non lo prendi lo cestini etici pulisci tutte le volte e l'ho fatto buona.
Allora bisogna parlare a parte dei microfoni, abbassiamo un attimo toni, la mozione presentata da 20 giorni fa, quindi l'abbiamo ragionato e abbiamo pensato non è che perché diciamo no russi.
Chiarimento, siamo qui apposta che ce la sta spiegando e verrà data una risposta dalla maggioranza, ma è una scelta, è una scelta della maggioranza, non è che dici ritenne altro scelte, ha fatto una proposta come la faceva la maggioranza prima e noi in Consiglio comunale c'era l'opposizione diceva sì no o faceva altre proposte cioè non è che m'ha attestato spiegata anche perché comunque qualcun altro vuole parlare.
Consigliere Grossi, allora mi tocca mi duole, ma ne devo dare atto.
Se lo merita la classe, lo stile di dell'assessore, Calò, pur non condividendola, però riesce comunque, diciamo, a dare una giustificazione politica che sinceramente invece alquanto imbarazzante, quella invece della vicesindaca belli.
Perché, insomma, è evidente in questo dibattito in questo siparietto al quale noi abbiamo assistito la vostra oggettiva difficoltà e imbarazzo nel portare nella farmacia che, insomma,
Sapevamo, potevamo immaginare, però che insomma si si evidenzia che c'era fra di voi c'è tra chi giustamente devi giustificare il fatto di portare vedersi la farmacia alla alla dentro la coop e altri che invece, giustamente, come il Sindaco ha sempre ritenuto invece che lo spostamento all'interno della Coop.
Sia invece un'operazione giusta. Noi questo lo rivendichiamo, io siamo noi convinti della.
Scusate della bontà di questa operazione.
Non perché ci sia qualcuno gli amici degli amici, ma perché la nostra farmacia risponde a dei canoni a parte della sua posizione, inteso come suddivisione dove c'è una grande area magazzino a fronte di una superficie di vendita invece molto ridotti, mentre le farmacie attuali hanno una grande superficie di vendita e si tende ad avere sempre un sempre un minor magazzino quindi non permetteva l'attuale dislocazione di potere ampliare diciamo o di sviluppare la farmacia per diciamo che la struttura che che è perché è dalla superficie di vendita quella di magazzino si basa su un sottoscala per accedere alla Società della Salute.
Quindi noi questa riflessione abbiamo sviluppato non in un giorno, due giorni, ma in più anni, quando all'asta è stato acquistato da un operatore privato e Unicoop, Firenze, sul quale.
C'è da nascondere niente, ma non perché lo sapevamo noi, ma perché c'erano più soggetti di carattere commerciale che siano informati, chiedendo dei pareri alle amministrazioni su cosa ci potesse essere fatto lì dentro poi il, il libero mercato e la concorrenza e probabilmente il soggetto Società cooperativa Unicoop prima gli faccia andare qualche altra Casina avrà fatto.
Noi abbiamo ritenuto perché lo spostamento della farmacia.
Mi ricordo quando sono entrato con c'era fino se ne parlava già dal 2009 c'erano state anche già delle altre ipotesi. Se te lo ricordi, abbiamo ritenuto che, guardandoci intorno da dalla fame di Porcari, dove c'è la farmacia comunale alle aree e altre realtà qui vicino che all'interno di un punto vendita, tra l'altro in prossimità del centro storico delle scuole di una viabilità anche abbastanza veloce per essi in ambito urbano potesse rispondere a quelle che erano le esigenze della nostra farmacia che posta in liquidazione ma come dice anche le prime, la premessa della mozione dimostra insomma quello ci sono. Ci sono i numeri dei segni tangibili di immigrati,
Interventi necessarie, le risorse necessarie per intervenire ci sono sono quelle vincolate come avevamo verificato.
Sul quindi che sono le perdite accantonate messa a bilancio e che sono circa 500.000 euro, quindi ci sono anche le risorse per poter intervenire, che non sono questi 800.000 euro sono due cose diverse, quindi, per quanto ci riguarda, il nostro è un voto contrario, rivendichiamo il percorso fatto, sento di dire i documenti come se qualcuno avesse tenuto nascosti i documenti vicesindaco, Ghiribelli, lei era consigliere dell'opposizione Presidente della Commissione ai lavori pubblici tutti era presidente, faceva parte di una Commissione forse mi ricordo male,
Dopodiché tutti gli atti sono pubblici delibere consi. Se ci sono delle informazioni da avere, il testo unico degli enti locali dice che ci si può rivolgere agli uffici, si può chiedere informazioni, sembra che fino al stando all'opposizione, le cose non si possono conosce. Sicuramente c'è una difficoltà, come l'abbiamo noi di conoscere in ritardo, di non avere di non avere forse la capacità di intervenire in maniera più celere, ma le informazioni si possono avere quello che noi non so non sappiamo ancora è stato dato mandato al liquidatore per stipulare la convenzione l'ho chiesto anche a luglio. Qual è il canone d'affitto? Noi non lo abbiamo definito, dopodiché potevate decidere di ci arriveremo dopo rinunciare a prendere un mutuo e quindi rinunciare al progetto. I 600.000 euro. La Regione Toscana gli dava qualcun altro non è un problema e rinunciare di fare la farmacia Unicoop. Firenze, io penso che ci avesse mi in qualche maniera ci poteva mettere una parafarmacia, lo riempio quegli spazi, non c'è scritto niente di non c'è un contratto con delle penali, credo che l'avrebbe riempito tranquillamente. È evidente che si sta cercando state cercando, ovviamente a noi non ce lo venite a raccontare lo racconterete ai cittadini.
Non vi attaccheremo, ve lo dico già in perché secondo noi è una cosa fatta bene, è stata aperta la la rotatoria oggi che noi abbiamo chiesto, perché anche quello è un intervento che andrà a fluidificare il traffico. Capisco le difficoltà, capiamo le difficoltà, votiamo contro la mozione.
Della lista civica. Capiamo anche il senso di mettere in difficoltà e credo che l'abbiate ottenuto perché è stata abbastanza evidente e va be'no però, insomma, chissà far politica lo vede,
E un pochino noi veramente e quindi niente di intervento, e questo qui per esprimere il nostro voto contrario. Ghiribelli.
Io volevo.
Cesare al consigliere Grossi, che è imbarazzante, non c'è il mio intervento, ma la gestione come è stata gestita la gestire, la questione imbarazzante è quando la sottoscritta più e più volte, in sede delle Commissioni non validamente costituite in sede anche di Consiglio comunale ha chiesto quali fossero le motivazioni del perché venisse fatta questa scelta di spostare la farmacia e,
Io non ho tema di smentita perché i verbali, tutti li possono leggere, è sempre stato fatto un discorso di prevalentemente di parcheggio, non è mai stato fatto cenno ai problemi del fondo, dove c'è la farmacia, quindi alla necessità di una sua ristrutturazione e ricordo a all'assessore Grossi un elemento che DOC avverse al consigliere grossi al consiliare valori che, per quanto riguarda il finanziamento che era stato venduto come già finanziato per la parte 200.000 euro da privati tra virgolette salvo poi all'inizio agosto ricevere una lettera da chi doveva finanziare il progetto. Tutto bello bravi bravi, però.
I soldi non ve li diamo, no, ti spiego e per accedere a quel fee a ai fondi stanziati dalla Regione a questi 100.000 euro, i tempi erano veramente strettissimi e si è trattato di lavorare di fare tutte queste valutazioni nel mese di agosto, dove anche un eventuale interlocutore,
Meno perché.
Non c'era era difficile da agosto cercare.
Quindi io non mi sento assolutamente imbarazzata, riconosco appieno lo stile perché è un vecchio leone della politica e si vede e io ho da imparare da lui, quindi sono, lo prendo, no, no, lo prendo come.
Vecchio nel senso di esperienza, non dal punto di vista anagrafico.
Doppino no, no, non si può che imparare lo stile, quindi.
Mi fa piacere che il suo stile sia apprezzato anche dall'opposizione, io spero di arrivare alla fine di questi cinque anni estere, avete inventato lo stile che a lui.
Eh, e quindi io di imbarazzante non ci vedo assolutamente niente, salvo di voler ritenere imbarazzante il fatto che questa Amministrazione, anziché voler tenere a tutti i costi in alta la bandiera del punto preso del partito.
Non rifletta sulle cose, rinunci al punto della bandiera, mettendo soprattutto l'interesse dei castelfranchesi, questo sì, questo io penso che non sia niente di imbarazzante questo sia il un adempimento del compito e dell'incarico che ci è stato conferito fare le cose nell'interesse dei cittadini senza voler per forza mantenere alto un punto preso.
Per non voler fare un passo indietro sulla pelle dei dei dei castelfranchesi. Questo sì, io non farò mai niente che vada contro l'interesse dei castelfranchesi, fosse fatto anche di beccarmi le giornalate alla Ghiribelli per cinque anni ha urlato. Ho spiegato perché c'è stato questo cambio di di di orientamento. I motivi non è stata una libera scelta, è stata una scelta obbligata per le tempistiche. Perché bisognava, si voleva prendere i soldi di questo bando circa i tempi stretti e quindi la scelta non c'erano messi per decidere o anni. La scelta era ora o il 1 settembre partire perché quando poi ha delle delle delle scadenze, quindi è stata. Ecco perché dico in un mese si è trattato di fare un bilanciamento de de dei pro e dei contro e detta la castelfranchese. Forse questa è la strada che secondo noi facevamo non meno danno ai castelfranchesi. Al di là di quello che riconosco per cinque anni, ho dato contro le ore o il quadro chiaro,
Quindi io sono sì, consigliere Grosso fra cinque anni all'opposizione, però io no no, sono, sono stata all'oppure, io questo è più qui, alcune alcuni elementi, certo.
Dall'albo pretorio, se era già stata, però quando vai agli uffici e si nicchia e non è né in sede di Commissione e in Consiglio comunale con tanto di verbali e invito a rileggere le risposte sono quelle che sono.
La decisione viene presa a metà, come fa degli elementi, ora gli elementi ce lo abbiamo tutti grazie.
Si passa.
Emanuele fiaschi, giusto una cosa, perché rimanga a verbale, io devo dare ovviamente nota veniva grossi al consigliere Grossi.
Le politiche, ovviamente, di essersi attribuito quote video di Corriere, attribuire quindi il passaggio della farmacia senza senza però tenere di conto di questa cosa. Quindi volevo ascoltare illustrata e di conto della della responsabilità, che invece si ritorna sul punto che aveva detto, quindi la consiglio, perché è vero, le e ha detto che poteva essere Ministro una parafarmacia e quant'altro. Vorrei vedere con i tempi di oggi la crisi in cui stiamo vivendo chi faceva avesse fatto potesse permettersi o chi chi magari avesse intenzione di fare un investimento del genere e quindi inserire all'interno un qualcosa che non sia una farmacia che appunto deve essere.
Detto questo, mentre la decisione che, come più volte detto in borghese giusto perché venissero?
Sì, brevemente, per replicare no, diciamo, rispetto alla decisione del Consigliere, l'opinione consigliere fiaschi, ripeto, non ci venite a raccontare a noi e insomma, il politichese, lo capiamo benissimo, detto ciò, io non capisco le spiegazioni, la farmacia probabilmente o il Sindaco Toti non è mai stato chiaro probabilmente io no non ho partecipato perché non avevo un ruolo, ma siamo registrati quindi,
Ve lo dico molto tranquillamente e lo ripeto per noi lo spostamento della farmacia all'interno del punto vendita, sul quale già avevamo agito con apertura dell'orario continuato, che ha beneficiato moltissimo in termini anche di casso chiaramente rispetto a un orario spezzato.
Secondo noi e secondo anche di altri, poteva portare assolutamente dei benefici, e questo era l'unico modo per rilanciare la farmacia e per mettere in sicurezza rilanciare la farmacia. Vuol dire spero di essere smentito, ma ne sono sicuro non io, perché l'ho fatto io il bilancio di previsione, ma sulla base di una riflessione congiunta che è stata fatta col dottor Galli con Unicoop, Firenze, che ha un'esperienza sicuramente maggiore rispetto alla nostra, che non è quella di Ponticelli, che ha un punto vendita, ora, io non voglio entrare nel energie di o nella grande distribuzione, non ho né competenze né altro, ma sulla base anche delle informazioni che ci vengono date poteva essere e sarà sicuramente un'opzione, quello dello spostamento, che sarà vantaggioso per il Comune, quindi per l'Ente. Sulla base di questo sviluppo abbiamo poi inserito che poi sarà il punto successivo, quello dell'abside King di questo progetto di rigenerazione urbana.
Io di queste mer appuntato mi è sfuggito di queste sollecitazioni o dall'ASL io sinceramente non lo non ero mai stato informato o non era a conoscenza sulle criticità.
Della farmacia. Quello che è il ripeto, la nostra farmacia all'interno di un immobile vincolato Sovrintendenza del 600 e 700 quello che è ha una grande magazzino e una piccola superficie diventa ormai tutte le farmacie più moderne, hanno una grande superficie di vendita e un piccolo magazzino. Quando si ha necessità di qualcosa, non si tende più ad avere lì un costo. Ma.
Quando un cittadino ha bisogno di qualcosa, in particolare perché ormai ai supermercati parafarmaci c'è ormai il business e anche sui prodotti d'accordo sul benessere, cosa che, per esempio, la farmacia comunale della nostra negli ultimi anni sta facendo, cioè c'è tutta una parte di assistenza di di fornitura, anche di servizi che vanno al di là del del medicinale. Quindi niente soltanto per per dire questo grazie.
Andiamo alla votazione.
Della mozione presentata dal consigliere valori favorevoli.
Contrari.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno sarebbe il quarto Seconda variazione al Documento Unico di Programmazione praticamente sono le variazioni che sono state fatte, anche per la questo è il modo che si diceva prima, praticamente in questa variazione sono state fatte delle modifiche.
Tecniche.
Erano in bilancio un una previsione di di incasso di 600.000 euro dalla Regione ai 200.000 euro da privati, dalla Fondazione, Cassa di risparmio di Pisa che Fondazione Pisa scusami.
E che sono passate a 600.000 euro, Regione e 200.000 euro con mutuo sottoscritto.
E sono state fatte alcune variazioni.
Con rimando di alcuni lavori dal 2024 che erano stati messi nel bilancio al 2026, come ad esempio abbiamo rinunciato a 320.000 euro di mutui previsti che vengono spostati all'autorizzato nel 2026.
Oltre a un lavoro messo in cantiere che ricordi agricola, dichiarazione, area sportiva stradali, piazze, Casini orientano, queste sono le variazioni, se avete domande.
Sì.
Che poi pro?
Tra queste si va poi alla variazione del Documento unico di programmazione del DUP, quindi si può andare insomma.
Direttamente alla votazione entrambe.
Sì, si vota separatamente, ma.
Anche lì la variazione è sempre e praticamente nella seconda variazione.
Di in più c'è la variazione del spese di interesse capitali che erano previste nel 2025 e 26, con i voti che vengono tante tolti dalla votazione precedente e pertanto, insomma, sono di conseguenza.
Qualcuno vuole intervenire, altrimenti si va alla votazione.
Consigliere Rossi.
Prima di intervenire devo fare delle domande la prima a mezzo stampa avete detto che su questo progetto verranno fatte delle modifiche integrazioni cambi, quindi vorrei capire, visto che c'è un progetto esecutivo, è già stato approvato una delibera, dà atto di indirizzo che darà quindi ai tecnici un cambio di una modifica rispetto al definitivo o che è stata approvata la Regione Toscana e quindi ha dei vincoli ben preciso perché ha preso dei punteggi. So che ci sono stati degli incontri o comunque ci sono stati degli incontri virtuali con Regione Toscana, quindi ecco se magari può informare il Consiglio comunale su quelle che sono le intenzioni o comunque i.
Le disposizioni che la Giunta ha dato dirà ah, darà ai progettisti.
E se questi poi verranno ammessi chiaramente c'è stato un confronto, ci ha un punteggio che viene assegnato, non è che si può stravolgere qualcosa è stato detto e riportato dai giornali perché di solito i giornali, un po' per esperienza che DCA capiscano b riportano B e poi vorrei capire per quanto riguarda la scadenza del bando, se ci sono state eventuali proroghe o verranno date proroghe, perché se non ricordo male.
La scadenza è a metà ottobre.
C'era una tempistica molto, molto molto rigida, quindi mi domando, sulla base della mia breve esperienza, come si fa a chiedere un mutuo il 13 settembre a Cassa depositi e prestiti che deve avviare un iter deve concedere il il mutuo avrà i suoi tempi di istruttoria,
E bisogna fare l'accertamento, affidare la progettazione esecutiva, sappiamo la progettazione esecutiva, bisogna andare in gara, avviare le procedure di gara in un mese mi sembra un tempo un po' molto stretto, sinceramente, quindi, eccoci, mi riservo, vorrei avere queste due informazioni dal Sindaco e dal vicesindaco e poi faccio il mio intervento perché sennò proprietario.
Diciamolo pure a per la modifica del progetto proprio dal vicesindaco, per quanto riguarda i tempi sono stretti, ma dobbiamo solamente richiedere il mutuo e il Presidente della 2 inserire nel sistema alla presentazione della domanda non abbiamo da inserire progetti, fare l'appalto e tutto il resto entro ottobre quindi dobbiamo solo fare la richiesta del mutuo e quando abbiamo in quattro settimane massimo,
La Cassa di risparmio, i testi ci darà il mutuo, abbiamo tutto il tempo per inserire la domanda Q con le modifiche già concordate con la Regione, e i tempi sono stretti, ma sono tranquillamente fattibili per la per la modifica del progetto fece.
Passo la parola al vicesindaco.
Allora a me piace che l'assessore Grossi language a preparare il Consiglio è esclusa.
Ho detto mi lasci no, mi lasci da questa parte qui e quindi io.
Rimango sempre.
È comunque un riconoscimento alla carriera, è un riconoscimento, io no, no, no, non ho alcun tipo di problema, dicevo che venga preparato perché.
Vuol dire che.
Le cose pecca mia, non riuscivo a sapere quando stavo all'opposizione evidentemente l'opposizione, c'è modo di sapere le cose e questo mi fa piacere che ci fa risparmiare anche del tempo nelle arriva già preparato, quindi io rispondo a quello che che non sa e però che gli poteva essere detto tranquillamente perché noi appunto abbiamo fatto questi incontri virtuali con la Regione abbiamo fatto più incontri e valutando quello che erano appunto le finalità e i criteri di assegnazione del punteggio. Le modifiche che abbiamo proposto rientravano tranquillamente nelle finalità e non andavano a incidere sui parametri di riconoscimento del punteggio.
Anzi, sono state particolarmente apprezzate, perché vanno ad ampliare quello che la funzione sociale del.
A cui verrà destinato l'immobile, che attualmente appunto quota dalla dalla farmacia, proprio per questo motivo, delle tempistiche molto strette, quella valutazione collegava la mozione saputa, fare in maniera veloce, perché a metà ottobre bisogna staccare il CIPE, abbiamo fatto le corse ad agosto, abbiamo fatto tante corse per arrivare alla conclusione e non pregiudicare l'ottenimento di questo,
Di questo finanziamento che appunto, dal momento che?
Protocollo questo strumento va fatto e comunque l'intervento sull'immobile si fa da di massimizzare quella che è la funzionalità che verrà data a questo a questo immobile, quindi non solo le biciclette, ma un coinvolgimento anche di soggetti fragili, come le persone disabili e gli anziani e avevamo,
Abbiamo pensato a questa questa stanza come un luogo di incontro e che valorizzasse non solo diciamo queste categorie fragili che oggi non hanno fatto i punti di incontro e di recuperare anche quella che è.
Delle attività tradizionali, perché che che si ricollega se poi facesse, diciamo da da da da Porta che si stanno a casa e poi che sul centro storico?
Perché, come abbiamo detto nel nostro programma elettorale, l'intenzione anche il recupero delle attività tradizionali di Castelfranco e di riportare nel centro storico anche dei laboratori, quindi ci sembrava un'occasione giusta per non limitarsi al progetto de de della cifra Officina sociale che è limitativa, io oggi penso a chi fa il cicloturismo folle big bici a pedalata assistita, quindi anche la riparazione richiede una professionalità.
Ne è più semplice meccanico, come poteva essere quello che era c'era a Castelfranco, richiede insomma una professionalità brava e particolare, che difficilmente si può ritrovare in una in un settore, quindi allargare e quindi, visto che ci siamo, facciamo.
Quel lavoro che coinvolga quanti più categorie possibili e la Regione ha particolarmente apprezzato abbiamo valutato, sono state valutate le il punteggio, quindi non andava a incidere su punteggio perché non viene vengono fatte delle delle modifiche.
Infatti, due modifiche di ospitare queste ulteriori attività è chiaro che la ciclofficina non va a sparire, però io si affiancheranno ulteriori attività che siano più.
Che abbraccino quante più categorie deboli possibili perché ci auguriamo.
Possano, insomma.
Il sicuramente incontreranno anche favore, perché noi abbiamo recepito delle esigenze, quindi ci sembrava un'occasione per dare una risposta a queste a queste esigenze.
Allora ammetto che non ho capito alcuni passaggi probabilmente ho io però non l'ho capito, allora il bando prevedeva, se mi ricordo bene affidamento dei lavori, affidamento dei lavori o comunque l'avvio delle procedure per l'affidamento dei lavori okay.
Bene, quindi, fino a prova contraria, andrà fatto di quando il picco si richiede il muso, quando ci sono le risorse, andrà fatto un, poi un impegno delle risorse va fatto in affidamento della progettazione esecutiva, perché la progettazione esecutiva non esiste, quindi va fatto OLAF l'affidamento della progettazione esecutiva, dopodiché questo progettazione esecutiva arriva in cinque giorni quindi,
Allora dalla progettazione definitiva alla progettazione esecutiva, queste modifiche di ISEE, cioè siccome c'è stata una vecchia Amministrazione, è cambiata l'Amministrazione, chi lo fa la tecnica, c'è un atto di Giunta che dice ai tecnici che ancora non ci sono perché non ci può essere un affidamento perché non c'è la copertura come cambia il progetto, questi sono passaggi formali.
Se mi vuole rispondere il Sindaco su questo questo a me non mi torna, sono si parla di atti, di procedure di atti oppure mi se mi risponde il Segretario magari su questo mi sbaglio, io non ho capito.
Non ho capito le modifiche che verranno impartite sarà data dalla progettazione, la, le modifiche alla progettazione esecutiva.
Scusate, si stava dicendo solamente che non è all'ordine del giorno del sua sole interrogazioni, qui si sta facendo una variazione di minacce, che non c'entra niente pazienza Sindaco, se su una variazione di bilancio potrò intervenire poi il segnale all'ordine del giorno checché ma che discorso è,
Io come che discorsi sono a parte, intanto abbassiamo la voce perché non siamo in piazza o al mercato, prima di tutto ci si può anche calmare 1.
E non c'è bisogno è un'altra volta l'odio tutte le volte che parlo di fare risolini, come ha sempre fatto negli ultimi 10 anni in Consiglio comunale si sta discende, si sta facendo una variazione, si sta parlando di un progetto, qui si sta facendo domande tecniche sulle procedure e non è all'ordine del giorno quindi la risposta è continui a finire il suo discorso ma non è all'ordine del giorno quindi noi non dobbiamo nessuna spiegazione.
Allora sui risolini, sinceramente manco le Scerra, quindi insomma, io però capisco la difficoltà, facciamo questo, diciamo così, ci sono delle evidenti difficoltà, allora io ho fatto delle domande, non mi volete rispondere, venite qui a chiedere un muto sul quale noi voteremo a favore, ma ci mancherebbe altro, ma avremo la legittimità di fare delle domande e di chiedere su questo progetto cosa viene modificato perché l'abbiamo letto sul giornale, ma si sta scherzando, ma sì, e poi dice uno, alza la voce o ma la politica è anche questo è anche confronto animato. Mi devo far sentiti no su queste notizie e risponde io ho fatto delle domande, ho detto guardi, Sindaco, noi votiamo a favore della variazione di bilancio, a un progetto, questo che ci sta a cuore, che abbiamo portato avanti sulle botteghe Upside King, su tre anni diciamoci per tre anni ci siamo confrontati, abbiamo avviato i due percorsi partecipativi sui quali su voi avevate o comunque chi rappresentava il centrodestra delle posizioni discordanti, ci siamo confrontati, abbiamo attivato un percorso con l'Università di Firenze e ci dispiace, io chiedevo proprio delle. Siccome poi queste cose andranno avanti, non ci sarà un'altra occasione. Penso che un confronto, una riflessione all'interno del Consiglio comunale non deve essere visto come un atto d'accusa, non perché vi arrampicate sugli specchi c'è. Siamo qui per confrontarci per parlare di un progetto all'ordine del giorno. Mi sembra che nei cinque anni precedenti, insomma ora i Consiglieri Assessori e Sgueo, l'Assessore Ghiribelli, sa quante volte si partiva da un punto di se arrivava NARS, ma io non ci vedo niente, nessun problema, nessun problema, perché quando ci si confronta anche duramente si evitano tanti altri discorsi perché ognuno poi si chiarisce, uno arriva magari a confrontarsi un arricchimento. Io sinceramente tutti questi problemi non c'è. Dopodiché, visto che non volete rispondere, non ho capito sinceramente queste modifiche. Le vedremo dopo nel progetto esecutivo dico soltanto che.
E quando ci sarà sarà approvato il progetto esecutivo, lo vedremo e sicuramente avremo modo poi di a mezzo stampa di dire le nostre riflessioni.
Nel dire poi scusate, posso io sinceramente non pensavo di creare così scompiglio nel nei banchi dell'Esecutivo allora.
Castel Psychic si chiama così, perché sicuramente era previsto nella parte del del magazzino questa bottega artigianale, sicuramente, come avete potuto leggere anche nella relazione.
Ed era, diciamo, dopo un percorso che abbiamo fatto con cooperative sociali Arnera, la pietra d'angolo che abbiamo fatto anche con con la cooperativa Ulisse di Empoli Firenze, abbiamo ritenuto CNA, insomma, abbiamo fatto un lungo percorso che è quello della bicicletta fosse per le caratteristiche di Castelfranco e per diciamo anche per una prospettiva di sviluppo con la ciclopista dell'Arno che collega che collegherà.
Il Polo delle Cerbaie con il centro storico. Un motivo diciamo, ma non tanto di turismo lento, sul quale può essere una prospettiva, ma di servizio alla popolazione, e questa attività, come dice anche il nome, rigenerazione sociale urbana sostenibile doveva essere legato con il, il bar l'attività, il bar che aveva anche diciamo, degli aspetti degli spazi che mi sembra di capire a questo punto che verrà torto.
Come anche uno spazio di di incontro di presentazioni di libri che andava a sfruttare anche tutta l'ampia sede di area verde che aveva davanti, visto che abitazioni sopra non ce n'davanti, nemmeno quindi poteva essere l'occasione per rendere vivibile e quindi anche un uno stimolo diciamo per superare quelle criticità che da sempre ci sono su sull'Orto di San Matteo e quindi renderlo maggiormente.
Sicuro perché la sicurezza che vivibilità degli spazi in modo corretto, ma il bar con insieme Bari, ma è riduttivo questo spazio, insieme alla Ciclofficina, erano insieme.
E la sostenibilità di questi spazi si basava sul fatto che delle esperienze che già esistono attraverso l'utilizzo e l'impiego di persone che magari troveranno casa nel dopo di noi in via Vittorio Emanuele poi a piedi in sicurezza potevano andare a svolgere il lavoro attraverso dei tutor in questi spazi.
Se togliete lo spazio del bar, come mi sembra di capire, viene meno la sostenibilità di questo di di di di questo progetto, perché il progetto non nasceva nella attraverso che per per poi farlo esistere attraverso contributi di sussidiarietà, continui perché contributi non ce ne sono, ma mittiva poi a disposizione degli spazi panel, però quando poi arriverete a realizzarlo e a assegnare attraverso bando pubblico quegli spazi attraverso il coinvolgimento della Società della Salute, a fornire un'attività che doveva essere sostenibile, io credo che ci siano già degli spazi in via Aldo Moro, che abbiamo riqualificato come spazio anziani, sinceramente, su questo abbiamo delle profonde criticità, però, siccome non ho ben capito, mi hanno detto che non è oggetto della discussione, lo vedremo successivamente. Nonostante la mancanza di chiarezza.
Noi comunque il nostro è un voto pieno perché ribadiamo qui il percorso avviato e noi l'abbiamo richiesto attraverso un bando alla fondazione fissa poi siamo andati via.
E quindi l'esito è stato negativo. No, non so per quali motivazioni, per carenza di risorse, perché magari il punteggio.
Non è stato sufficiente, molto probabilmente anche noi avremmo attivato il mutuo è una scelta importante, quella dell'attivazione di un mutuo. Negli anni cinque anni precedenti noi abbiamo attivati soltanto due mutui per circa 400.000 euro perché il nostro bilancio, come ha detto il Sindaco anche a luglio.
Non è un bilancio che può sostenere un indebitamento, quindi per voi vuol dire attivare i 200.000 euro, quindi per vent'anni dal 2025 e 10.000 euro più i tassi, quindi vuol dire andare a bloccare dal prossimo anno ulteriori 12 13.000 euro. Non lo so a quelli che sono sulla spesa corrente, è una scelta forte e quindi per noi, anzi noi forse non ce lo saremmo aspettati perché la vulgata voleva che a luglio questo progetto fosse, diciamo, come dire si lì in qualche maniera si rinuncia a questo progetto perché si deve fare il mutuo come i Ministri Arzino il mutuo, non si possono fare i Consiglieri grossi, lo sa anche lei se andate a rileggere i verbali e insomma su questa è l'opinione era abbastanza chiara a marzo, no, io qui leggo diceva la consigliera Ghiribelli che si insiste con questi 800.000 euro, lo vedo qui nell'elenco degli interventi del programma primo anno, neanche nel terzo ci sono 800.800 mila euro. Io vi prego di abbandonare quell'idea. Vi prego, perché adesso dove c'è la farmacia su cui mi piacerebbe sapere quando verrà fatta farmacia equi, continuano quindi non solo la farmacia nella coppe, anche il progetto, con l'attivazione di dubbio, insomma, per noi va benissimo e siamo super contenti, quindi, ecco, io ho fatto delle domande, mi dispiace ci sia stato tutto questo scaldarti. Insomma, siamo qui per capire, è vero che si attivò muto, ma se il Consiglio comunale chiede per fare cosa sarà lecito chiederlo o no, tutto.
I livelli.
Allora?
Io non so dove il consigliere Grossi.
Ho sentito che il bar non si faceva perché io non credo di averlo, penso.
Intervento quindi, probabilmente li informa chi gli ha dato l'informazione, io ho dato un'informazione sbagliata,
No, no, no, e sentendo probabilmente voci di corridoio mal riportate, quindi io non lo so, cosa ci è stato riferito chiederà delucidazioni a chi fa informazione, vanno bene, non è mai stato menzionato, quindi o sul punto non troppo.
Rifatte Cucchi ha detto d'informazione, perché io non l'ho, non ho mai menzionato il bar.
Allora noi scindiamo il discorso farmacia dagli interventi che sono collegati, l'1 è la conseguenza dell'altro e quindi no, non è che c'è stata una una perdita di velocità per cui odioso approva due progetti, no, ci siamo trovati nel nella necessità di dover far fronte a questa a questa statua queste due situazioni che sono un un'unica su situazioni e quindi non sono scindibili dal punto di vista della considerazione.
Per quanto riguarda le preoccupazioni del consigliere grossi, lo rassicuro che noi ci siamo confrontati molto con gli uffici sulla ristrettezza delle tempistiche le modifiche sono state concordate con la Regione perché ne abbiamo discusso e, ripeto, non non si crea preoccupazione sulla ciclo officina.
Che ci sarà e sarà affiancata da ulteriori attività, quindi, se la finalità è quella di dare uno spazio alle persone, alle categorie fragili nello spazio di incontro e di confronto,
Io credo che, ampliando le attività che verranno svolte in questo, in questo immobile no non si possa che essere contenti perché coinvolgerà un numero maggiore di persone, quindi la la, la fruizione sarà estesa a una a un applauso da maggiore di persone perché la la la ciclofficina presuppone certe attivi certe abilità anche noi avevamo intenzione di di prevedere un'attività, avevamo pensato al recupero proprio.
Il bando prevedeva la pensione sociale e la sostenibilità ambientale, il recupero a delle attività dove si potessero recuperare le abilità delle persone anziane che hanno svolto una villa la loro attività lavorativa per tutta la vita, nella pelletteria, nelle calzature né nel settore calzaturiero, non perdere queste maestranze e, al contempo,
Recuperarli trasmettendole ai più giovani, a quei ragazzi che oggi hanno voglia di impararlo e che al contempo possono trovare in questo spazio un luogo di incontro, perché magari sono persone.
Fragili concetto di disabilità e quindi anche una un'attività manuale meno impegnativa, più ridotta che sfruttasse il prodotto tipico perché bella la bicicletta, però non è.
Tipica di case, riusciamo a Santa Croce, dove c'è la squadra ciclistica, è tutto il rispetto, è vero, la ciclopista, allora non si può rinunciare all'Officina delle biciclette perché è da lì che è partito il bando, però non è escluso che questa attività possa essere ampliata affiancato da liquidativa quindi,
Io penso che una situazione un luogo dove si possono incontrare ancora più persone che magari dalla semplice attività la ciclofficina potevano non essere coinvolti, magari non avevano la capacità di poter operare su de de determinati attrezzature, questa potesse essere una soluzione che coinvolgere sa che magari che ha delle capacità.
Manuali ridotte, potesse essere possa essere un punto d'incontro a tutte quelle che sono le maestranze di cui dobbiamo andare fieri, mette magari perdere quindi gli anziani con i giovani, quelli che categorie fragili e.
Potrebbe essere anche, appunto maggiormente attrattivo, perché magari la bicicletta, magari a tre aperturista, perché da questi piccoli manufatti magari questi ragazzi possono sostenere le le le le loro l'attività dell'associazione e quindi io non la vedrei come uno, uno scontro o come un rinunciare erano affiancare,
È un affiancare, quindi no, no, no, non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca, perché qui, se cioè si rischia di buttar via un progetto, a questo punto ho detto siamo in questa situazione di necessità, dobbiamo far virtù, siamo a spendere soldi, apriamo, modifichiamo il progetto che poi sono modifiche minime che poi faremo nel progetto esecutivo quindi non è che poi sceglie la necessità di fare uno stravolgimento, chissà che,
Quindi io le preoccupazioni del consigliere Grossi no, no, no, non le capisco, forse non sono stata chiara io prima il discorso del mutuo è chiaro che la Fondazione Pisa ha detto che non è non rientrava il progetto nelle né nei progetti a cui era rivolto il bando perché era preferivano sostenere altri tipi di interventi non quello quindi,
Comunicazione ci è arrivato, non mi ricordo più, il 5 agosto ci sono 100.000 euro, non vi si danno più proprio per le tempistiche ristrette a cui faceva riferimento il consigliere De Grossi, abbiamo dovuto fare una scelta in tempi brevi e questa scelta abbiamo deciso di di di di ottimizzarlo ampliando il novero dei soggetti coinvolti nelle attività che verranno svolte, in cui sfondo cioè no, no, non mi sembra che ci sia niente di particolarmente grave, ma di.
Torno poi vedremo.
Certo, sui valori.
Allora, per quanto riguarda le associazioni maggio, che è il progetto, ci trovate, ve lo dico subito, come si dice a Castelfranco balle, ferme, perché siamo molto più positivi a questo per quel discorso e anche altri la domanda mia e volevo sapere per quanto riguarda le bike pedalata assistita,
È per forza come sede a Castelfranco, insieme a a questo tipo di attività per gli anziani, per chiunque, insomma.
Volevo capire se la sede specifica delle bike e ti spiego perché deve essere per forza alla farmacia quella che sarà poi ristrutturata, ti spiego perché perché è un'idea ottimale, ma quello che serve a Castelfranco fortunatamente è una viabilità ottima, a differenza di altri Paesi ma orientano soffre tanto su questo le attività di B&B e quant'altro ci sono turisti via Francigena. Forse la dislocazione delle bike farebbe più breccia lì e l'associazionismo e riprendere tutte le attività artigianali come tu dicevi e Monica.
A Castelfranco, non so se scindibile come luogo fisico perché Orentano ne ha tanto bisogno, Orentano Villa Campanile.
Basta.
Lo vedi che la tecnologia.
Io concordo, Consiglio, c'è un progetto del genere, avrei visto meglio sulle frazioni perché sono più vocate al cicloturismo.
La allora il bando era stato il punteggio assassinato sul proprio sul progetto della della Ciclofficina, quindi di lì no, non si poteva tornare indietro, quindi quella rimane.
E proprio perché, secondo noi, a Castelfranco poteva non avere forse qui è quello sbocco che avrebbe potuto avere nelle frazioni, abbiamo proposto alla Regione questo ulteriore attività da svolgere di dentro l'1 non esclude assolutamente l'altra, anzi, se si resiste ben ben gestite da chi occuperà questi spazi possono portare cioè,
Noi, ripeto, non vogliamo per forza dire di no, il progetto a questo punto va fatto, vediamo di ottimizzarlo e di integrarlo con le nostre proposte, la ciclofficina rimane, gli spazi di detto sono talmente grandi che possono possono.
Ho ospitare tutti e due laboratori, quindi l'1 non esclude l'altro, si tratta di un'integrazione, non di una sostituzione di quant'altro ho capito Silvia, il problema della Ciclofficina non è che si può spostare e vincolante, quella è vincolata la Regione ha detto bene perché comunque sia che la nostra proposta di spettava a quelle che erano le finalità del bando e non andavano a incidere sui parametri in base ai quali la Regione aveva assegnato il punteggio per la graduatoria.
Capito.
Ovviamente poi.
No, perché lì il bando è partito, da lì, quindi ci puoi aggiungere, ma no, ma non togliere, quindi noi.
Abbiamo aggiunto, non togliamo quindi no.
Poi, insomma.
Sulle frazioni niente esclude che poi ci siano altri progetti, ora siamo partiti, ora vediamo.
Sì, sì.
Pongo in votazione.
Seconda variazione al Documento Unico.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Si va alla votazione la variazione al bilancio di previsione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti zero.
Scusatemi, per gli ultimi due punti si vota anche per l'immediata esecutività.
Sulla variazione favorevoli, scusatemi, eh, scusate favorevoli.
Contrari.
Astenuti come prima.
Stessa cosa anche per la relazione al bilancio favorevoli.
Contrari astenuti.
Si chiude il Consiglio Comunale elettrici settembre, grazie.