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20 e 30, iniziamo e apriamo la sessione di Question Time, lascio la parola alla dottoressa Zucchi per l'appello.
Buonasera gustarli, Alessandro.
Presidente Syngman, Giotto presente Zellini Raffaella, presente Saini sarà GIP Cavour.
Assente Artoni Massimiliano.
Lomellini, Paolo.
Scappi chiara.
Nazi ratifica.
Al microfono.
Deve spegnere il microfono.
Carrillo, Michele.
Sorrentino, Salvatore Semeghini, Federica, assente, giustificata.
Ferrari Nicoletta.
Capurso, Salvatore presente.
Ho pagato Nico Laura Minelli, Leonardo.
Per esempio, Carra Nicola ci sono Barbieri Serena, presente.
Bene.
Okay diamo inizio quindi alla sessione di question time, ci sono tre interpellanze, partiamo dalla prima interpellanza del consiglio della consigliera Serena, Barbieri, del Gruppo consiliare, ci siamo Suzzara de il tema ai conflitti di interesse dell'Assessore, signor Cantoni, Andrea, volevo fare solo un piccolo appunto,
Ed è una piccola nota. Questa sera sarà la sera delle delle note delle premesse, perché abbiamo fatto e ho fatto fare un controllo alle all'OdV, che è il responsabile della protezione dei dati, in quanto venivano citate dei nomi e presi in esame delle situazioni di alcune persone fisiche e abbiamo fatto questa questa questa questo quesito c'è stato risposto non ha ravvisato la necessità di procedere con l'interpellanza a porte chiuse, quindi la discussione a porte chiuse, poiché si tratta.
Di.
Di incarichi pubblici afferenti a pubbliche funzioni e quindi non ha ravvisato la necessità, appunto, di procedere a porte chiuse. Ha solo così sottolineato il fatto che appunto non non si trova e si dovranno trattare di dati personali. Si doveva trattare il tema solo dal punto di vista di degli incarichi e delle funzioni che svolgono le le persone citate nella nell'interpellanza. Chiudo questa piccola nota e do la parola alla consigliera Barbieri.
Per la l'esposizione del dell'interpellanza.
Grazie dunque l'oggetto dell'interpellanza.
Titolo conflitti di interesse dell'Assessore Cantoni Andrea il sottoscritto, consigliere comunale Serena Barbieri, premesso che in occasione della seduta consiliare straordinaria del 27 giugno 2024, è stata comunicata alla nomina del signor Cantoni, Andrea da assessore del Comune di Suzzara con le seguenti deleghe, patrimonio opere pubbliche, promozione del territorio ed eventi nonché a politiche attive del lavoro che il padre dell'Assessore Cantoni Andrea, signor Cantoni, Sergio e Comandante del Corpo della Polizia locale del Comune di Suzzara a fatti,
Che la Polizia locale e si occupa di sicurezza dei cittadini e del territorio, occupandosi di Polizia, stradale, ambientale, commerciale ed edilizia che la Giunta comunale è chiamata a deliberare entro il 31 gennaio di ciascun anno. I PIAO, Piano integrato di attività e organizzazione che ha validità triennale, nei quali sono confluiti il piano della performance che contiene gli obiettivi indicatori e target su cui si basa la valutazione e la rendicontazione della performance dei dipendenti, il Piano organizzativo del lavoro agile e il piano dei fabbisogni del personale, il Piano della formazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza che l'articolo 78, comma 2 del Testo unico degli enti locali dispone che gli amministratori comunali devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. E poi tralascio quella parte che è inutile in questa sede che dall'inizio della nuova legislatura la Giunta ha assunto allora deliberazione. 97 del 10 luglio 2024 nella quale l'Assessore Cantoni era presente, ma assente nella votazione con la quale è stata approvata la direttiva per la rideterminazione dell'orario di lavoro estivo della Polizia locale.
Autorizzando il Comandante del Corpo, signor Cantoni, Sergio valutare l'effettuazione del turno sostitutivo di servizio Periale o festivo, a seconda delle effettive necessità dell'organico a disposizione deliberazione 105 del 24 luglio 2024 Piano integrato di attività e organizzazione, dunque Assessore Cantoni, assente, con la quale è stato approvato l'allegato B della su indicata delibera, contenente il Piano triennale dei fabbisogni di personale che prevede assunzioni anche nel corpo della polizia locale, con deliberazione. 109 del 31 luglio 2024 approvazione, schema, convenzione tra Comune di Suzzara e Pro Loco, Assessore Cantoni assente con la quale è stata approvata la convenzione tra Comune Pro Loco, che prevede, tra le altre cose, l'impegno dell'Amministrazione a mettere a disposizione per l'organizzazione degli eventi inseriti in calendario dalla Pro Loco, l'organo della polizia locale per la gestione della viabilità urbana, eventuale supporto del servizio di vigilanza dunque, considerato che a gennaio 2025 la Giunta sarà chiamata a deliberare il nuovo Piau colloquio conseguenza che l'Assessore Cantoni Andrea quale membro della Giunta, sarà chiamato a valutare gli obiettivi assegnati al padre nell'ambito del Piano della performance. La mappatura dei rischi corruttivi relativi ai procedimenti qui chiamata a intervenire la Polizia locale e che a giugno 2025 e presumibilmente la Giunta, sarà chiamata ad approvare la relazione sulla performance, valutando il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati ai dirigenti nel 2024, tra cui il padre, dall'Assessore Cantoni, che nel corso del 2025, la Giunta approverà linee di indirizzo alla delegazione di parte trattante datoriale nell'ambito dei rapporti con le organizzazioni sindacali e le RSU che in passato si sono caratterizzati da non poche tensioni. Criticità, specie con riferimento alla Polizia locale,
Presieduta dal comandante Cantoni e che, in occasione di eventi richiedenti il patrocinio del Comune alla Giunta e per l'effetto l'Assessore Cantoni, Andrea, sarà chiamato ad approvare la delibera che garantisce il servizio di sicurezza e vigilanza richiesto per le manifestazioni, con presenza di pubblico coordinato dal padre, valutando anche delicati aspetti di security spesso di competenza o comunque attinenti all'operato della polizia.
Infine, che il comandante della Polizia locale responsabile del servizio di polizia edilizia, con il compito di vigilare che non vengano commessi abusi in materia di costruzioni, demolizioni o restauri, dovrà vigilare anche sulle opere che sono sotto la diretta responsabilità del figlio quale assessore al patrimonio e alle opere pubbliche. Tutto ciò premesso, si interpella il Sindaco se, alla luce delle svariate casistiche in cui si manifesta, manifesteranno inevitabilmente conflitti di interesse tra l'incarico assegnato all'Assessore Cantoni, Andrea con la posizione ricoperta dal padre di lui, Cantoni. Sergio non ritengo opportuno e ragionevole ritirare l'Assessore Cantoni Andrea a livello di promozione del territorio ed eventi, nonché opere pubbliche e patrimonio, evitando che lo state stesso debba costantemente assentarsi dalle sedute della Giunta in cui si discuta una proposta che coinvolga o richieda l'intervento della polizia locale, anche al fine.
Dios, di osservare scrupolosamente ai principi di legalità, imparzialità e trasparenza che devono caratterizzare l'azione amministrativa ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione.
Bene e risponde il Sindaco.
Buonasera a tutti, innanzitutto, come si evince ovviamente dall'interpellanza, è chiaro che non vi sia un'incompatibilità espressa tra la carica di Assessore e quella di in un parente all'interno della macchina comunale come dipendente.
Quindi questa Amministrazione ovviamente si atterrà in maniera puntuale a quanto disposto dal dettato normativo e in particolare dell'articolo 78, comma 2, del decreto legislativo 267 2000 che appunto al comma 2 disciplina le le astensione obbligatoria. L'Assessore Cantoni, quindi, si asterrà dal prendere parte, ovviamente a qualsiasi discussione e votazione di delibere riguardanti interessi propri o di parenti o affini sino al quarto grado, come stabilisce la normativa. Assessore Cantoni. Quindi si asterrà dal prendere parte alla discussione e votazione nei provvedimenti normativi o di carattere generale, e sottolineo che.
E la legge stabilisce che questa sono esclusi. Qualora dovesse però sussistere una correlazione immediata e diretta tra il contenuto della li della deliberazione che dobbiamo prendere e specifici interessi dell'amministratore stesso o di parenti o affini fino al quarto grado, questo è quanto stabilisce la normativa e questo è quanto procederemo a fare come la normativa indica.
Mi lascio la parola alla consigliera Barbieri per la dichiarazione di soddisfazione o meno.
Sì, dunque, ma non mi ritengo soddisfatta e lo dico in modo abbastanza categorico perché la norma richiamata dal Sindaco e la norma che ha citato anch'io che si prevede la possibilità per l'assessore di astenersi sia dalla dalla discussione e dalla votazione in quelle materie in cui ci possa essere un conflitto di interesse però non è questa la soluzione perché perché in questo per questo caso non è una soluzione al problema ma si tratta praticamente di voler nascondere la polvere sotto il tappeto perché significa che in tal modo l'Assessore Cantoni non sarà in grado di svolgere compiutamente il proprio mandato, mandato che lei, signor Sindaco, gli ha affidato consapevole dei rischi e dei cortocircuiti che si sarebbero verificati. Quindi prendiamo atto, valuteremo la situazione nelle sedi competenti e al momento opportuno. Concludo però dicendo che spiace dover constatare che le scelte che sono state fatte in termini di nomine sono state altre, sono scelte prettamente politica e non fatte nell'interesse del principio della dell'imparzialità, della trasparenza e della buona amministrazione e nell'interesse dei cittadini.
Bene, passiamo alla seconda interrogazione dei consiglieri Leonardo Minelli del Gruppo consiliare Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e Lara e Laura Papa ha dato un input del Gruppo consiliare Suzzara davvero protocollata in data 19 9 2024 al numero 26.684 ad oggetto Situazione del ponte in strada vetrate e vie nuove esporrà il primo firmatario che è il consigliere Minelli.
Ci vuole soprattutto il vostro Sindaco, conoscono tutti i presenti ai colleghi, premesso che il ponte e andrò quindi a leggere quello che era l'interrogazione, come appunto precedentemente fatte dal collega Barbieri.
Premesso che il ponte sul Po vecchio sito in via pietrate tra vie nuove Polesine di competenza per il 50% del Comune di Suzzara e per il 50% del Comune di Pegognaga, rappresenta un'importante infrastruttura di collegamento per i residenti e le attività economiche della zona. Il ponte è chiuso da ormai tre anni, causando disagi significativi alla Mobile. La mobilità locale, influenzando negativamente la vita quotidiana dei cittadini. Considerato che, nonostante il lungo periodo di chiusura, i lavori per la riapertura del ponte non sono ancora iniziati, ne sia notizie ad un avanzamento concreto delle procedure per il ripristino. Il Consorzio di Bonifica terre di Gonzaga in Destra Po si è dichiarato disponibile ad assistere nella progettazione. È necessaria per la riapertura del ponte, offrendo inoltre un supporto tecnico che potrebbe accelerare l'avvio dei lavori che il Comune di Pegognaga con cui il Comune di Suzzara condivide la gestione del ponte, ha stanziato già da anni 100.000 euro nel bilancio previsionale per contribuire alla ristrutturazione del ponte. Si interpella il signor Sindaco e la Giunta comunale per sapere uno quali sono le cause del prolungato ritardo nell'inizio dei lavori di ripristino del ponte installate arretrate. 2 se è stato avviato un progetto esecutivo per la ricostruzione e ristrutturazione del ponte e, in caso contrario, quali sono le ragioni di tale mancanza e quali azioni si intendono intraprendere per colmare questa lacuna? 3, in che modo il Comune di Suzzara intende collaborare con il Consorzio di Bonifica terre di Gonzaga in Destra Po ci ha offerto il proprio aiuto nella progettazione e se sono già stati avviati i contatti formali per avvalersi di tale supporto. 4 quali passi concreti sono stati compiuti o si prevede di compiere per la collaborazione con il Comune di Pegognaga politicamente ed economicamente, al fine di accelerare l'avvio dei lavori, quinta ed ultima richiesta, quali sono le tempistiche a questo punto previste per la riapertura del ponte, una volta risolte le questioni progettuali burocratiche? E aggiungo io finanziaria.
Un po' spedire mail ok e risponde il Sindaco.
Allora e il Comune di Pegognaga che ovviamente è ovviamente il più interessato al ripristino del ponte, in quanto è un ponte sostanzialmente al servizio.
Più di una via sul suo territorio di Pegognaga avviato, diciamo, i colloqui con il Comune di Suzzara e appunto un'interlocuzione per definire appunto queste modalità e procedure per ripristinare questo ponte, che collega appunto via pietrate in Comune di Pegognaga, con via Bertone grandezza nel Comune di Suzzara la bozza della convenzione con alcune modifiche proposte dal Consorzio di Bonifica è pervenuta per me era in data 27 aprile ultimo scorso.
E ovviamente poi, a seguito delle elezioni, si è deciso di.
Gli aspettare le nuove Amministrazione, la nuova Amministrazione, le nuove Amministrazioni entrante. La convenzione prevedeva praticamente un accordo tra pubblica amministrazione tra i due comuni e il Consorzio di Bonifica. La problematica principale di questa di questa convenzione, che è stata eliminata dal nostro Ufficio tecnico al quale sono state date già delle risposte al al Comune di Pegognaga, è sostanzialmente che questa, con questa convenzione, parte dalla mancanza, ovviamente di un documento di fattibilità e anche di indirizzo e di progettazione che individui poi anche i costi del progetto. È vero che il Comune di Pegognaga stanziato 100.000 euro, ma questi 100.000 euro potrebbero essere 100 potranno essere 200 300 400 500 ad oggi. Non si sa, ovviamente, quando si fanno convenzione. Occorre anche avere definiti quali sono i costi di un'opera pubblica, perché questo Consiglio sarà chiamato poi a dire se va bene spendere 100 200 300 400 500.000 euro per il ponte per questo punto in questione e quindi in ogni caso, appunto, questa convenzione.
Diciamo andrebbe a impegnare.
Il Consiglio a finanziare un'opera senza conoscerne assolutamente il costo,
Quindi occorrerà invece creare una convenzione nella quale ogni soggetto ovviamente indica per per iscritto nero su bianco quali sono i suoi impegni, ovviamente compreso il Consorzio di Bonifica che dovrà in questa convenzione, ovviamente, indicare il suo impegno a offrire gratuitamente l'analisi dell'opera, una volta ovviamente fatta un'analisi dell'opera e i consigli comunali saranno libere di poter stanziare o meno le somme che derivano dal computo dell'opera che ad oggi noi non conosciamo praticamente è un'opera che può voler poco. Può avere pertanto, a seconda anche di quello che vogliamo fare con questo ponticello che ovviamente si è attraversato da pedoni, ha un costo, se poi viene attraversato da attrattore, ne ha un'altra o se viene attraversata da camion, ne avrà un altro perché ovviamente la sostenibilità del ponte e delle rive attorno al ponte poi dipendono ovviamente dal carico che si vuole fare e.
E ovviamente poi via via, andando avanti, ovviamente, definire quelli che sono anche i cronoprogrammi, i costi e tutto quelli che sono gli adempimenti dei capofila e del Comune e del Comune finanziatore.
Quindi queste osservazioni sono state mandate, riprenderemo ovviamente quindi i colloqui con il Sindaco di Pegognaga Zilocchi, per quanto per quanto riguarda, insomma, diciamo appunto il e riuscire a portare una una delibera che abbia.
Cioè delle basi, anche economiche, perché tutto quello che si fa nella pubblica amministrazione si fa non solamente come atto di indirizzo, ma quando diventa opera deve avere poi anche la copertura finanziaria. Quindi bisogna prima sapere quanto quanto si spende e, ovviamente, quindi, di conseguenza anche con il Presidente Minelli del consorzio che ovviamente tutto vorrà essere parte integrante di questa convenzione, perché ovviamente, se si decide che il Consorzio gratuitamente fornirà alla progettazione e anche il Consorzio dovrà fa parte di una convenzione a tre. A questo punto, però, ovviamente, la convenzione si fermasse. Ovviamente non c'è il costo, quindi è diventa qualcos'altro al momento una convenzione per dare il via a un'opera, ma diventa una convenzione per dire qualcuno vuole farci una vuole farsi una progettazione gratuita, finita la progettazione gratuita. I Consigli valuteranno se portarla avanti. Possiamo portarla avanti, perché è il Consiglio, poi, che in questo caso dovrà deliberare.
Consigliere Minelli, vuole fare la sua dichiarazione.
Sì, mi reputo soddisfatto in parte perché non ho capito le tempistiche per operazioni impegno a vedremo più avanti come procedere grazie.
In e procediamo con la terza e ultima interpellanza dei Gruppi consiliari con senso civico. Ci siamo su ZARA, Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e Suzzara davvero protocollata. In data 12 9 2024 al numero 26.867 ad oggetto informazioni relative al centro piscine di Suzzara immagino che la esporrà al prima firmataria che è la consigliera Ferrari. Sì, grazie e buonasera a tutti e io ho visto che il Regolamento me lo consente. Farò in parte una lettura in parte una esposizione, perché eventi sopravvenuti necessitano che ci sia un'integrazione a voce rispetto a quello che è stato scritto. L'interpellanza nasce dall'esame di una delibera di Consiglio che è stata adottata proprio in epoca precedente all'ERP. Le ultime elezioni in data 34 2024, aventi ad oggetto lavori urgenti e improrogabili presso il Centro benessere piscine, variazione al Documento Unico di Programmazione 2024 2026 al bilancio di previsione 2024 2026 Consiglio comunale con questa delibera deliberava di approvare una variazione al DUP e al Bilancio di previsione applicando il bilancio 2023 quota parte dell'avanzo di amministrazione 2023 per euro 110.000 per investimenti urgenti e improrogabili presso il Centro benessere piscine nelle premesse era il Comune che affermava nella delibera si dava atto che aveva chiesto un'autorizzazione al giudice del Tribunale nell'ambito di una procedura esecutiva, cioè di un pignoramento che è iscritto a un ruolo del 110 2018 in data 20 febbraio 2024.
Ritenuta la necessità di effettuare dei lavori urgenti, chiedeva l'autorizzazione a eseguire questi lavori, il perito aveva individuato i lavori, era il Comune veniva autorizzato a ed effettuare tutta una serie di lavori che sono ben indicati nella perizia di stima. Ve li leggo in modo, diciamo veloce perché non voglio tediarvi, suppongo ne abbiate già magari eletti e approfonditi. Sala vasche centrale termica, sala idrica, tetto, sala, pompe interrata, sala pompe esterne e il Consiglio comunale deliberava di approvare le motivazioni di urgenza e improrogabilità dei lavori di cui in premessa, tanto da rendere necessaria questa variazione contabile in data successiva alla pubblicazione dei comizi elettorali, deliberando di approvare la variazione al DUP applicando al bilancio 2023 quota parte di avanzo di amministrazione risultante a chiusura dell'esercizio finanziario 2023 è pari ad euro 110.000 euro per investimenti urgenti improrogabili presso il Centro benessere piscine. Ora questa delibera veniva approvata.
È pleonastico, però va detto, tra gli altri, dai consiglieri Mantovani, Lomellini cavalletti, Artoni, Cantoni, Rosselli che oggi siedono e hanno l'incarico di amministratori che l'attuale Presidente del Consiglio e lo stesso Sindaco erano seduti nella Giunta precedente, sicché erano pertanto perfettamente a conoscenza della delibera sopra richiamata, per cui non si potrà dire che sono subentrati. Hanno ereditato un problema che non conoscevano questi lavori. Ci risulta che non solo non siano stati eseguiti, ma non siano nemmeno iniziati. Allo stato attuale, ci viene riferito che i lavori di manutenzione preventivati non sono uno Stato, non sono stati eseguiti, in quanto l'impresa incaricata non è stata in grado di individuare questa perdita d'acqua nella vasca grande che questo ritardo nei lavori costringe alla società che gestisce la struttura a sospendere.
Alcune discipline, cioè tutte le discipline sportive inerenti la piscina, costringendo gli utenti a rivolgersi altrove, rinunciare alla propria attività. Par pensiamo soprattutto le attività di riabilitazione che vengono fatte solo nella piscina di Suzzara, perché esempio a Pegognaga non vengono fatte con un costringendo gli utenti a rivolgersi altrove e quindi nemmeno nelle nei paesi viciniori, perché devono andare più lontano. La piscina è struttura ad interesse pubblico e deve essere ripristinata. Questa interpellanza veniva presentata però insieme anche a un'altra richiesta, che era quella di avere contezza di una risposta scritta che aveva fornito alla scrivente l'assessore al bilancio, nella quale, in modo puntuale alla nostra richiesta di sapere se era stato pass pagato l'IMU relativamente a questa struttura scriveva che a decorrere dal 1 2 2018, il Comune è ritornato pieno proprietario del bene a seguito di una sentenza emessa dal tribunale di Mantova in data 16 maggio 2023.
La l'assessore è stato, devo dire, solerte e garbato, nel senso che ha fornito la documentazione richiesta, quindi ha fornito questa sentenza ed è stato interessante pertanto leggere che il bene è di proprietà del Comune di Suzzara nel 2018, quindi una parte di questa interpellanza che chiedeva quali di quali sono le intenzioni di questa Amministrazione nei confronti di un bene piscine ad evidenza dell'interesse pubblico che era stata fatta presupponendo che ancora non fosse avvenuta questo riacquisto della piena proprietà del del da parte del Comune del bene, diciamo, si accresce di questo nuovo elemento. Quindi, a maggior ragione, l'interpellanza che facciamo è proprio quella di sapere quali sono le intenzioni di questa Amministrazione di confronti di un bene che a questo punto è di nostra proprietà.
Quale sia lo stato di avanzamento dei lavori, un eventuale cronoprogramma se c'è eh, ma anche se vi sono o meno dei motivi per non intervenire, visto che il bene è oggetto di un pignoramento ed un'esecuzione immobiliare. Oggi c'è stata un'asta che non so, naturalmente è andata deserta, voi lo saprete, quindi questa è la la il punto relativo alla conferma della sentenza. Ovviamente lo devo omettere perché l'Assessore mi ha già esaurientemente risposto.
Bene, può spegnere il microfono, grazie altrimenti non riusciamo a registrare passo la parola al Sindaco, allora beh, per una buona parte, diciamo le domande hanno poi trovato già una risposta in quello che è stato letto, quindi tutta la prima parte la do per fatta, perché poi è stata ripresa già come come risposta alla domanda fatta e ovviamente ripartiamo dai 110.000 euro che sono stati stanziati e, come è stato detto, dalla consigliera sono stati stanziati 110.000 euro per x, interventi che sono stati stabiliti dal giudice a seguito di una perizia fatta appunto dal dal perito, che ha indicato questa somma in modo particolare, indicando esattamente quali ai lavori precisamente fare quanto spendere con chi fare i lavori e non altro e non altro solamente mettendo degli imprevisti per circa 5.500 euro, quindi capite bene cose da poco su una richiesta che era stata fatta più elevata, ma ha deciso che insomma, il nostro Comune al massimo poteva mettere 110.000 euro e dopo dopo questa,
Autorizzazione, questa delibera da parte del del Consiglio comunale e il gestore però è che che chi pensava che in questo modo avesse risolto una prima parte del problema si è accorto che queste perdite di acqua non erano solamente perdite d'acqua, dovute ad alcune infiltrazioni al al telo che doveva essere cambiato, che era oggetto parte del di questi 110.000 euro. Ma le le perdite d'acqua erano perdite più importanti sono state fatte, come è stato detto, varie ricerche con vari mezzi,
Ma queste perdite no, no, non si è trovato, diciamo il punto. Ecco da dove da dove vengono quindi questa importante perdita, appunto, delle tubature di ricircolo che collegano la sala pompe? La vasca grande.
Che do che dovevamo fare. Era inutile farle perché ovviamente c'era una perdita, quindi avremmo dovuto cambiare un telo e poi cambiarlo ancora, per andare ovviamente a riparare il buco. Quindi, finché non si trova dov'è questo buco, ovviamente non si possono avviare questi lavori, ma sono due cose separate. Il giudice autorizzato 110.000 euro per quei lavori. Quindi saputo saputo di questa di questa cosa e saputo, in particolar modo della della nota che è arrivata da Daclon, Romania, con con l'elenco di tutti quelli che sono gli interventi fatti da varie società, vari tecnici, eccetera, che muovere i mezzi hanno cercato di indurre queste queste perdite,
Abbiamo dovuto, a questo punto, a ricontattare, tramite il nostro avvocato, ovviamente il il giudice, per poter a questo punto ottenere l'autorizzazione da parte del del giudice, appunto, a spendere ulteriori soldi IPA a poter cercare la perdita e una volta che è stata indicata, era aperta, scavando materialmente nella nella vasca. Ovviamente, riuscire a quantificare una volta che si è capito quant'è sono i lavori per chiudere la perdita. Quindi, una volta che abbiamo questa autorizzazione, metteremo ovviamente i fondi per poter fare la ricerca, dopodiché ci diranno quanti sono i soldi da spendere per poter riparare la perdita, metteremo i soldi per riparare alla perdita e poi si potranno spendere 110.000 euro una volta chiusa la perdita. Permettere il nuovo telo sopra, ovviamente, è quello che è stato fatto.
Tutto questo perché ricordo che, appunto, come ha detto giustamente la consigliera Ferrari, noi siamo i proprietari della della piscina e quanto la sentenza è passata in giudicato, ma sebbene siamo proprietari, la sentenza è passata in giudicato dall'altra parte in un altro procedimento che ha un altro filone rispetto a quello della rivendica del diritto di proprietà sulla sua superficie. Sta andando avanti perché, come sapete meglio di me, ovviamente non c'è una connessione diretta tra tra i procedimenti, quindi, dall'altra parte il procedimento.
Di di vendita all'asta del diritto di superficie al suo al suo prosieguo, quindi, Soveco che l'ente incaricata ovviamente del del recupero crediti, ovviamente si deve e si deve rifare al giudice per ottenere l'autorizzazione per fare qualsiasi tipo di lavoro, anche se i soldi li mette un altro soggetto di fatto. Insomma, quindi, i tempi dipendono in questo momento dalla dalla, dalla risposta positiva. In che modo per intervenire su questa, su questa perdita, sapendo bene che questa è un'urgenza perché ovviamente, come si è detto giustamente, la piscina non viene utilizzato solamente a titolo di svago, ma viene utilizzato soprattutto per fare anche riabilitazione disabili e quanto ne consegue, insomma, quindi con grave aggravio di di danni, se effettua le persone che purtroppo non possono frequentarla.
Dini e lascio la parola alla consigliera che può dichiararsi soddisfatta o meno, no, non posso dichiararmi soddisfatta, perché qua la perdita è una perdita molto più rilevanti, stiam parlando delle perdite d'acqua e delle pompe da dove esce.
L'acqua, cioè è vero in parte quello che viene detto relativamente al doppio binario di queste procedure. Sta di fatto che c'è un bene all'asta che è un bene del Comune di Suzzara, quindi io sollecito questa Amministrazione a istituire un tavolo o comunque a cercare le forme che possono essere le più congrue e di buonsenso per cercare una soluzione giuridica per uscire da questo impasse. Perché è effettivamente paradossale, è un caso molto consigliera deve dichiararsi soddisfatto o meno fatta scudi, grazie, ebbene, sono le 21 in punto, chiudiamo la sessione di question time e apriamo il Consiglio comunale cedo la parola alla dottoressa Zucchi per l'appello.
Gustarli, Alessandro, presenta Sigmar Joe.
Zardini Raffaella, presente Saini, sarà GIP, Cavour, presente Artoni, Massimiliano presente, Lomellini, Paolo.
Scappi, Chiara, presente.
L'azzerati, presente Carrillo, Michele presente, Sorrentino, present, Semeghini, sente giustificato.
Ferrari, Nicoletta, presente Capurso, Salvatore presente, va pagato unico, Laura presente, Minelli Maardu, presente Carra Nicola sono Barbieri.
Presente viene allora le comunicazioni del Sindaco, non penso che ci siano comunicazioni, passiamo alle 3 nomine alle nomine dei componenti delle tre Commissioni istituzionali del Comune di Suzzara, che sono la Commissione Servizi alla Persona, ambiente, territorio, Affari Generali, finanzi antimafia, con funzioni di controllo e garanzia.
Volevo fare una una breve premessa riguardo questo, sul criteri che abbiamo seguito per la nomina dei componenti delle varie Commissioni. Ci siamo incontrati con i Capigruppo e il 28 agosto e li abbiamo condiviso. La abbiamo letto insomma, l'articolo 14, comma 3, che viene citato anche in delibera del vigente regolamento, nel quale si dice che le Commissioni con sono costituite da consiglieri comunali che rappresentano con criterio proporzionale complessivamente tutti i Gruppi consiliari e sono nominate dal Consiglio con votazione. Palese quello che ci interessa, in questo caso il criterio proporzionale. Complessivamente tutti e rappresentando tutti i gruppi consiliari del Consiglio, noi dobbiamo tenere presente che questo Consiglio ha anche quattro gruppi consiliari che sono formati da un solo membro e abbiamo pensato abbiamo deciso che questi consiglieri faranno parte di tutte e tre le Commissioni consiliari. Voi abbiamo due gruppi consiliari che sono consenso civico e ci siamo Suzzara, che sono rappresentati in Consiglio da due consiglieri e 1 nelle Commissioni e ci sarà un rappresentante di ciascuno dei due gruppi consiliari, poi invece, il Gruppo consiliare PD in Consiglio comunale è rappresentato da sei consiglieri nelle Commissioni ci saranno tre consiglieri, cioè tre per Commissione, quindi avremo per ogni Commissione un totale di nove Consiglieri, però, insomma, il criterio della proporzionalità e della rappresentanza per tutti ci è sembrato quello migliore, appunto perché il Consigliere, il Consiglio comunale rappresentano i cittadini.
Quindi io procederei se non ci sono osservazioni alla alla lettura della delibera che poi verrà votata dal Consiglio comunale allora per i prima Consigli la prima Commissione, quella servizi alla persona. Quindi sentite le designazioni dei Gruppi consiliari, non ho detto una cosa, io avevo chiesto, nella Capigruppo, a ciascun gruppo di mandare alla comunicazione alla Presidenza del Consiglio. Questo è stata inviata ed è stato poi protocollata dal dal Comune di Suzzara. Quindi sentite le ZES, le designazioni dei Gruppi consiliari, e precisamente per il PAR per il gruppo del Partito Democratico Artoni. Massimiliano Salini sarà GIT Cavour, chiara scappi per il Gruppo G.O.L Suzzara, Gastaldi 2024 Atif Nasir per il gruppo MoVimento 5 Stelle 2050. Salvatore Sorrentino, per il Gruppo insieme per Suzzara, Federica Semeghini per il gruppo consenso civico. Salvatore capirsi, per il gruppo Suzzara davvero Laura propagato unico per il Gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, Leonardo, Minello, Minelli. Scusi scusate per il gruppo ci siamo Suzzara, Serena, Barbieri, quindi sentite queste designazioni, chiediamo. Chiedo al Consiglio di deliberare la nomina dei componenti della commissione AFCO affari ai servizi, alla persona e se non ci sono interventi vi chiedo di votare per alzata di mano,
Okay c'è l'unanimità, bene, chiedo anche l'immediata eseguibilità, vi chiedo quindi di votare ancora bene. C'è l'unanimità, la delibera è approvata ed è immediatamente eseguibile. Passiamo all'altra nomina dei componenti della Commissione. Consolidare e istituzionale, ambiente territorio. Allora vi leggo anche in questo caso le designazioni sentite le designazioni dei Gruppi consiliari, e precisamente per il Gruppo Partito Democratico. Massimiliano Artoni, Saini, Sarbjit Cavour Singh, mangiat, per il Gruppo G.O.L Suzzara, Gastaldi 2024, Atif Nazar per il Gruppo Movimento 5 Stelle Salvatore Sorrentino, per il Gruppo insieme per Suzzara, Federica Semeghini, per il gruppo consenso civico, Salvatore capirsi, per il gruppo Suzzara davvero Laura propagato unico per il Gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, Leonardo Minelli, per il gruppo ci siamo Suzzara, Nicola Carrà, quindi sentite le designazioni, deliberiamo. Chiedo ai consiglieri e al Consiglio di deliberare la composizione della Commissione come sopra elencato, direi di votare bene.
Votazioni tutti favorevoli e votiamo anche l'immediata eseguibilità, anche in questo caso tutti favorevoli, quindi la delibera è approvata ed è immediatamente eseguibile. Passiamo all'ultima Commissione. Consiliare Affari Generali, finanze antimafia con funzioni di controllo e garanzia. Vi leggo appunto le designazioni che sono per il Partito Democratico Lomellini Paolo, che ARES scappi Singh, mangiat per il Gruppo G.O.L Suzzara Gastaldi 2024, Michele Carrillo per il Gruppo Movimento 5 Stelle Salvatore Sorrentino, per il Gruppo insieme per Suzzara, Federica Semeghini, per il gruppo consenso civico. Nicoletta Ferrari, per il gruppo Suzzara, davvero Laura propagato unico per il Gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, Leonardo, Minelli, per il gruppo ci siamo al Suzzara serena, Barbieri. Come sopra, vi chiedo di votare e di deliberare e la composizione della Commissione favorevoli, tutti favorevoli, e votiamo anche l'immediata eseguibilità. Anche in questo caso tutti favorevoli, quindi la delibera è approvata immediatamente, eseguibile. Bene un attimo.
Allora passiamo all'ultimo e direi anche più importante punto all'ordine del giorno che alla presentazione delle linee programmatiche per il mandato amministrativo 2024 2029 del Comune di Suzzara, anche in questo caso devo fare una premessa un po' più lunga.
Allora nella?
Alle linee di mandato sono arrivati degli emendamenti, appunto alle linee di mandato che sono state e sono stati accettati in base all'articolo 18 del dello Statuto comunale, e precisamente il comma 2 che dice ciascun consigliere può intervenire nella definizione delle linee programmatiche proponendo integrazioni e modifiche mediante presentazione di appositi emendamenti con le modifiche indicate nel Regolamento del Consiglio comunale. Bene, quindi, dicevo, sono arrivati 26 emendamenti,
Ora nella Conferenza Capigruppo delle del 28 agosto abbiamo deciso come comportarci come trattare questo. Insomma, questo punto ho visto anche che, insomma, sin d'ora sarà abbastanza articolato e soprattutto dobbiamo dare la possibilità a chi ci ascolta qui e anche da casa, di capire cosa. Insomma, cosa sta avvenendo. Quindi abbiamo pensato di derogare a quello che è il Regolamento che di definisce come discutere gli emendamenti e di procedere in questo modo abbiamo pensato, dopo la presentazione del Sindaco delle linee programmatiche, interverranno i consiglieri che hanno presentato gli emendamenti e nella loro discussione sulle linee programmatiche esporranno anche appunto gli emendamenti, avendo a disposizione qualche minuto in più rispetto a quello quello previsto, devo però e verranno discussi anche in ordine d'arrivo. C'è un emendamento abrogativo, però direi di non discuterlo I secondo, come stabilisce il Regolamento, ma di discuterlo in ordine, perché altrimenti anche lì non riusciamo più a capire di chi sono. Questi un attimo di chi sono questi emendamenti.
E chiedo una IRI. Io ho detto 26 emendamenti perché mi sono accordato col consigliere Gallo per carro, perché due emendamenti sono arrivati ai 27 luglio, ma poi sono stati sostituiti da altri due arrivati successivamente, che affrontano lo stesso tema in modo un po' più ampio con Asmara, una spiegazione un po' più ampia, quindi mi sono accordata per chiedere, appunto né in sede di Consiglio, il ritiro dei primi due emendamenti arrivati ai 27 7 2024 il protocollati 29 7. Chiedo al consigliere di confermare il ritiro.
Detto tutto, lei quindi li ritiro, quindi diventano 24 gli emendamenti, Presidente scusi, secondo me diventano 23, se posso, perché il mio primo emendamento riguarda un emendamento. Abbiamo già affrontato, non ha più senso di esistere perché riguarda proprio la pena, quindi l'emendamento numero 1, che lei ha numerato con il numero 1 viene ritirato bene, allora gli emendamenti diventano 23. Partiamo dalla numerazione e dal numero 2, perché io avevo mandato tutti i consiglieri, gli emendamenti numerati e direi cioè il numero è importante perché andremo poi a votarli uno per ciascun, cioè uno per uno, in base al numero leggerò solo velocemente il numero e l'argomento, alcuni emendamenti hanno argomento esplicitato, quindi è molto facile capire di cosa si tratta e per gli altri o insomma, appunto è estratto estrapolato una piccola frase dal testo per capire di cosa si tratta quindi invito per le prossime volte di mettere sempre all'oggetto questo anche nelle interpellanze, perché c'erano interpellanza se un soggetto e lo sono abbiamo deciso noi come segreteria, quindi emendamento numero 2.
Che riguarda prevedere una valorizzazione degli edifici sul territorio a ridurre il consumo di suolo, emendamento numero 3 per vedere la creazione di un organismo istituzionale di rappresentanza e collegamento con le comunità straniere, anche attraverso il ricorso all'istituto della delega ad un consigliere emendamento numero 4. Prevede prevedere l'integrazione della proposta in tema di violenza di genere, prevedendo innanzitutto percorsi di educazione alla differenza di genere, la libertà di scelta per le bambine, nonché volte alla content contemplazione di azioni atte a creare percorsi di approfondimento e di affiancamento del maltrattante. Emendamento numero 5. Estendere la programmazione relativa alle aree verdi del Comune delle frazioni e scusate i primi tre e sono stati presentati da consenso civico, dal 5 al.
Al 12. Da ci siamo Suzzara quindi emendamento numero 5 ripeto, estendere alla programmazione relative alle aree a verde del Comune delle frazioni emendamento numero 6, estendere la programmazione relativa alla riqualificazione degli impianti sportivi presenti nel nostro territorio emendamento numero 7, estendere alla programmazione relativa alla riqualificazione della piattaforma ecologica e della raccolta differenziata porta a porta emendamento numero 8, estendere alla programmazione relativa alla sicurezza e alla legalità e presidio del territorio emendamento numero 9, estendere la programmazione relativa al traffico veicolare alla mobilità sostenibile, emendamento numero 10, implementare la programmazione relativa alla valorizzazione del Parco San Colombano e dell'area golenale, emendamento numero 11 per vedere di implementare la programmazione relativa al nuovo Piano del traffico e la creazione di parcheggi, emendamento numero 12 prevedere di ampliare l'offerta culturale poi dal 13 al 24 sono di Fratelli di linee. Gli emendamenti sono stati presentati dai gruppi consiliari Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e Suzzara davvero e sono abrogazione del passaggio riguardante list di passaggio delle linee programmatiche riguardante l'istituzione di un gruppo di controllo e monitoraggio dell'Ospedale di Suzzara.
Emendamento numero 14 modifica del sistema di raccolta rifiuti porta a porta, con l'integrazione di cassonetti smart, accessibili tramite chiave digitale. Emendamento numero 5 inserimento del Giorno del ricordo dei Martiri delle Foibe e degli esuli istriani giuliani e dalmati nelle aree decorrenze di approfondire da approfondire commemorare emendamento numero 16. Inserimento di uno spazio d'Ippolito ricarica per monopattini nell'area deposito biciclette presso la stazione di Suzzara emendamento numero numero 17 Istituzione della Consulta agricola, emendamento numero 18 impegno del Comune interloquire con RFI per risolvere il problema della città, divisa in due dalla ferrovia, passaggi a livello di strada, Villa inferiore via Pasolini, Emendamento numero 1 numero 19 inserimento della promozione della cultura e storia locale, emendamento numero 20 installazione di un maggior numero di telecamere di sicurezza, con particolare attenzione alla zona, alle zone del cimitero emendamento numero 21 inserimento della promozione e attività di sensibilizzazione sulle problematiche delle dipendenze, soprattutto giovanili, emendamento numero 22 revisione completa della rete idrica della città di Suzzara emendamento numero 23 azioni incisive contro l'abbandono dei rifiuti lungo le strade, emendamento numero 24 implementazione di un'applicazione per la segnalazione di disservizi buche condizioni di degrado bene, detto questo, passerei la parola al Sindaco per la presentazione delle linee di mandato. Grazie.
Allora avevo promesso di essere breve e sarò breve.
In quanto, ovviamente da parte mia, trattandosi delle linee di mandato del Sindaco e non ho fatto altro che esattamente copiare il programma elettorale con il quale mi sono presentato ai cittadini, questo può sembrare banale, riduttivo, ma insomma,
Oh oh, ho creduto e ho sempre pensato che il programma elettorale non dovesse essere semplicemente una lista della spesa, ma dovesse essere un documento che dà un senso no a quello che era il la la mia idea di città nei prossimi cinque anni e quindi volutamente l'ho ottenuto in questo modo in quanto né nei passaggi successivi che faremo tra l'altro fra pochi fra pochi mesi, queste queste linee di mandato dovranno essere calate in obiettivi strategici che ci dovremmo dare attraverso il documento unico di programmazione che è la base, poi per quale partiranno, diciamo poi sempre più in dettaglio quelle che sono le varie missioni in cui è articolata la macchina amministrativa, che si andranno a collegare a quelli che sono gli obiettivi che puoi derivano dalle linee di mandato. Quindi le linee di mandato sono comunque,
Volutamente non entrano nel dettaglio di singole situazioni perché le singole situazioni ovviamente vanno dettagliate successivamente nei documenti di programmazione che che verranno sottoposte al Consiglio, che poi saranno oggetto di insomma di di esame di di di di di modifica, insomma di tutto quello che occorre fare.
Le linee di mandato, quindi, con cui mi sono presentato ai cittadini. Non ve le leggo tutte, ovviamente perché già già le conosciamo bene. Mi preme marcare alcuni alcuni elementi, però pro generale di contesto a cui ci tengo e a cui stiamo iniziando in questi primi mesi, a mettere mano. Abbiamo iniziato il programma elettorale praticamente parlando di quelli che sono legami di comunità e spazi pubblici. Io e collegamenti, comunità, spazi pubblici, ascolto e riorganizzazione della macchina amministrativa sono alcuni dei pilastri su cui si sta puntando, nel senso che sono assolutamente convinto che un programma elettorale debba essere e può essere fatto e può essere portato avanti solamente se c'è una macchina amministrativa che funziona bene e quindi una prima attenzione che sto rivolgendo proprio in questi mesi e a cercare di far funzionare correttamente una macchina amministrativa che credo che sia il primo compito di un amministratore ed è che penso il tempo speso meglio, soprattutto all'inizio, perché poi, ovviamente, se queste, se queste, se l'ingranaggio non funziona, come avente ogni Sindaco? Ovviamente, se lo cala sulla propria, sulla propria persona, sulla propria realtà. Ovviamente, poi il programma elettorale né ne risente.
Il tema degli spazi pubblici e dei luoghi. È un tema che si collega anche questo molto a quello che è la mia visione, non solo dal punto di vista dell'attenzione che l'Amministrazione comunale deve avere e di ascolto verso i cittadini, ma soprattutto che questa attenzione, questo ascolto e questo vivere i luoghi della città non sia solamente un patrimonio dell'Amministrazione comunale di per sé, ma diventa un patrimonio, anche questo della macchina amministrativa e della macchina comunale dei dipendenti del Comune, perché ovviamente è una città, funziona bene e funzionerà bene, anche quando l'attuale Sindaco non ci sarà più e gli attuali amministratori non ci saranno più. Perché comunque si rimane, diciamo una, un qualcosa di conoscenza che è patrimonio di tutti, non è patrimonio mio, non è patrimonio dei singoli Assessori, quindi è un lavoro, credo questo importante che vada fatto, che che richiede tempo che richiede.
E che richiede pazienza, che richiede attenzione e valorizzazione di quelle che sono le figure che abbiamo all'interno del Comune figure importanti figure capaci figure che che necessitano di trovare quel giusto collegamento con quella parte amministrativa.
E questo ascolto dei cittadini sarà uno dei primi argomenti che che dovremmo affrontare, perché è il tema, ovviamente, de di ripristinare i normali mezzi di comunicazione con i cittadini di persona. No, sono solo un aspetto a cui ci abbiamo tenuto, direi tutti in campagna elettorale non non solo io, ma ce l'abbiamo ottenuto tutte con forze politiche di di di doveri rincontrare e i cittadini nei luoghi della città, e questo è uno dei temi fondamentali con cui sicuramente poi avremo a che fare. Collaboreremo sicuramente per trovare anche.
Le forme migliori affinché all'ascolto, sia pure in ascolto vero e si traduca davvero nella possibilità, no di esprimere problematica, ma anche di ragionare poi sulla soluzione di molti dei nostri problemi della città collegato ai luoghi della città. Un tema importante.
È sicuramente quello della sicurezza. L'abbiamo messo l'omesso, l'ho voluto mettere nell'introduzione io non l'altro sto facendo questa sera, non nella andarvi a dettagliare quello che c'è nella parte del mandato, ma ne soffermarmi sull'introduzione, perché queste 50 righe mi sono costate davvero settimane di pensiero perché per me volevano dire quello che volevo volevo esprimere, non era semplicemente un'introduzione, anche se municipale, su 50 righe. Chissà cosa c'è dentro.
In tema di sicurezza, per me è importante perché è un tema che va affrontato davvero in modo saremo a 360 gradi, è un tema che riguarda la prevenzione, un tema che riguarda spesso il disagio, un tema che riguarda anche poi l'attivazione di misure concrete per far capire che c'è comunque nella nostra città la presenza attenta e vigile di quello che è lo Stato nelle sue varie articolazioni.
Tra l'altro, ha già avuto un primo incontro in Prefettura appunto su queste tematiche, perché ritengo appunto che e creare cabine di regia coordinate, ovviamente a livello provinciale ai massimi livelli sia una delle forme più importanti, perché anche qua ci sia il tema dell'organizzazione, no che che che sta alla base, credo della dell'importanza di affrontare questo tema in modo coordinato. Tanti attori del nostro territorio fanno tanto potrebbero far di più. Questo sicuramente però sicuramente quello che quello che hub di cui abbiamo bisogno è sempre di più far capire che dietro c'è una rete, c'è un coordinamento e tutta la città no, è interessato a questa tematica, non solo dal punto di vista repressivo, ma anche dal punto di vista, come ho detto prima, di prevenzione di questi di questi fenomeni.
C'è un tema poi importante, che credo che sia quello di riuscire a ridare alla nostra città quella forza e quella vogliano di proporre e di essere protagonisti, diciamo, della vita della città l'altra sera mi ha fatto molto piacere conoscere e i ragazzi che da parecchi mesi in realtà stanno stanno stanno lavorando a un progetto,
Per per rilanciare quelle che sono le attività per per i giovani. Per loro cosa che ho sempre detto manca, come ho detto, come quando ribadisco, c'è un problema sulla sicurezza. Sì, ribadisco anche c'è un problema di mancanza spesso di iniziative, non tanto c'è proprio create e fatte, diciamo dei giovani, perché sappiamo bene che spesso le iniziative vengono create, ma poi, se no, se non vengono fatte dai diretti fruitori, spesso diciamo sono un buco nell'acqua. Ecco vedere questo gruppo di ragazzi che si sta organizzando, per quale cerchiamo di dare tutto il sostegno possibile affinché possa andare avanti, possono organizzare questa iniziativa e credo che sia una buona speranza per far capire che.
Ci si ascolta, si ascolta e si è pronti a recepire quelle che sono le proposte che vengono proposte ragionevoli, normali, okay, senza nessuna preclusione di sorta. Ecco riuscire a far vivere una città e, come ho sempre detto, rendere anche una città bella da vivere era un po' lo slogan che ha coinvolto vari ai nostri gruppi. È un'impresa difficile, perché Suzzara non è un piccolo Comune, a volte, paradossalmente, in un piccolo Comune. Ecco la la piccola comunità, il senso di cura, di di di di attenzione a quello che è il bene pubblico è maggiore, è maggiore. Questo accade accade in tutti i posti, dove due, dove ci sono piccole realtà Suzzara è una realtà che, come ho avuto modo oggi, darà il prefetto. È è una città che non è una metropoli, ma ha caratteristiche a problematiche di una città grande.
Le ha pervaso svariati motivi, mentre nel tessuto industriale, che porta ovviamente una popolazione che spesso non è stanziale qua che comunque non vive la città pieno perché la vita ovviamente solamente per lavoro e questo crea ovviamente crea problematiche più ampie di quelle che dovrebbe avere, diciamo, una città della spesso della nostra dimensione. Ecco io l'invito che vi faccio, quindi.
È quello di di prendere queste linee di mandato, appunto nel nel loro carattere. Credo che siano abbastanza completa, ma sicuramente poi ognuno di noi, amministrando scoprirà che alcune delle cose che abbiamo indicato qua STEN cambieranno mentre mentre parliamo ecco e io ho intenzione di prendere queste linee di mandato, poi per per riuscire veramente a fare un collegamento stretto con quello che sarà un documento unico di programmazione, perché è il senso secondo me dell'agire cioè a me piacerebbe davvero che quando facciamo qualcosa, quando quando si propone qualcosa ci sia sempre il collegamento con uno degli obiettivi che ci siamo dati.
Io so ovviamente che queste sono le linee di mandato con le quali io mi sono presentato. Non sono le vostre linee di mandato. In alcuni casi, vedendo i vostri programmi, sicuramente ci avviciniamo in alcuni casi un po' meno. Questo questo è normale,
Ecco però credo che per come sono costituite, come sono costruite queste linee di mandato siano comunque un terreno comune di ragionamento. Ecco noi, al di là poi del.
Delle giuste osservazioni, giusti le giuste approcci delle giuste e particolarità no che che ognuno dovrà metterci ovviamente per.
Ovviamente per per dare valore al proprio lavoro all'interno di un Consiglio comunale, e questo è sacrosanto, ecco, vi chiedo di fare uno sforzo nel riuscire, almeno su su su alcuni dei principi generali che ci sono qua dentro a trovare un terreno comune di dialogo. Scusate, se ne approfitto di questo momento e di questo piccolo slargo di rubo solamente un minuto. Ecco l'inizio di questo Consiglio comunale. No, non sempre lo l'ho vissuto e, con questa serenità, di ritrovare comunque un terreno comune di dialogo.
Io insomma nuovamente la maggioranza, ma io, come Sindaco, personalmente ho bisogno di una, di riuscire ad avere dialogo non solamente con la mia maggioranza, ovviamente, che dovrebbe essere cosa scontata, ma anche con la minoranza. Ho bisogno di tornare un dialogo non ovviamente non potrà essere. Ovviamente non saremo mai d'accordo su tutto. Ecco però sui principi generali che regolano. Diciamo il nostro vivere la nostra visione di città. Io credo che abbiamo molto in comune,
Al di là delle giuste differenze dell'illustre sfaccettature. Ecco lo sforzo che chiedo tutte in primis. Mi metto io davvero in questo è quello di riuscire a trovare anche le forme e la modalità di dialogo, proprio di parola e di confronto. Ecco, per riuscire comunque a trovare un terreno comune Suzzara. Ha davvero bisogno, al di là dei colori politici, di riuscire a trovare? Ecco quel senso di serenità per andare avanti e io, lo ripeto sempre i problemi non vanno mai negati. Io l'ho ripetuto 50 volte che quando c'è un problema ne parliamo e sono io il primo a dirlo. Non è mio interesse a dire che non c'è un problema e mi interessa dire c'è un problema discutiamone insieme, non abbiamo la ricetta magica e cerchiamo di di trovare la via migliore per poterlo risolvere o per poterlo ovviamente arginare, perché sappiamo che non tutto sarà risolvibile. Ecco scusate di questo appello che può essere così. Fuori luogo, ma per me è importante perché siamo appunto, come ho detto, le linee di mandato. Capisco che non possono essere condivise da tutto ed è giusto così. Ecco però, almeno insomma, proviamoci a trovare su alcuni punti davvero un principio,
Di unitarietà. Oggi ho avuto.
Un'Assemblea che non riguardava ricordare queste tematiche riguardava i temi sociosanitari, un'assemblea dove, e in questo caso la politica ha preso il sopravvento.
Rispetto a quello che era, è normale, dialogo che spesso tra noi Amministrazioni c'è, al di là del colore politico tra i Sindaci, c'è questo dialogo, ecco quando si ovviamente se si vuole invece prendere posizioni meramente ideologiche e lo dico tutti dico in primis a me stesso si commette comunque un errore quando si amministra quindi con questo io ho finito. Ovviamente, come ho detto prossimi mesi, queste linee di mandato andranno calate nel dettaglio e quindi poi avremo anche modo di esaminare quelli che man mano saranno le proposte concrete per per poter attuare il programma. Grazie,
Ebbene, il Sindaco si è preso un po' più di tempo, ma direi che era opportuno.
Io lascerei la parola a ciò meglio lascerei vi chiedo di intervenire.
Okay inizia la consigliera Ferrari, chi avevo capito che l'ordine era quello di presentazione degli emendamenti.
Ok, se siete d'accordo, allora bene allora la consigliera Ferrari, allora Sindaco, io e mia ripeto e forse mi ripeterò per i prossimi cinque anni cioè lei parla bene, mi piace lei è una persona che tra dall'idea di trasmettere cose in cui crede e questo.
È sicuramente un elemento suo di forza in questa Amministrazione, in questa maggioranza ed è vero quello che lei dice al di là della della, diciamo della giustificazione che ha dato inizialmente, che è un po' la premessa nei nostri emendamenti sulla forma con cui ha presentato le linee di mandato perché effettivamente è il suo programma senza il logo, senza la suddivisione in paragrafi, così non ha reso così agevole preparare degli MED formalizzare degli emendamenti.
Ha ragione anche quando dice che le linee di mandato sue o quantomeno i valori fondanti delle sue linee di mandato, sono o lei si ritrova in alcuni programmi del dei dei gruppi che se ne sono stati antagonisti. È vero, io devo dire che il nostro, il nostro programma in tante parti, può essere veramente trova delle coincidenze e collima con le sue linee, quindi la nostra posizione non può essere avversa a priori e io la ringrazio per questa sollecitazione che lei fa.
La ringrazio per aver parlato di comunità, ascolto, macchina amministrativa.
Dopodiché, insomma, ovviamente questo euro e al ruolo che devo recitare, ma lo recito più che volentieri perché questo è quello che i cittadini dalla minoranza si attendono, è una richiesta di incrementare e implementare le cose che lei ha scritto in alcuni parti di modificarle e poi dopo anche di criticarle le sue linee combaciano perché noi, quando lei parla di ascolto noi abbiamo parlato di amministrazione condivisa,
Cioè e abbiamo proprio parlato di una necessità di ricostruire un patto di corresponsabilità tra i cittadini. Noi ci siamo resi conto che c'è uno scollamento tra quella che è l'Amministrazione e la cittadinanza e nei propositi che lei ha espresso, diciamo va è il senso che avevamo dato anche noi i valori condivisi di cui lei fa, a cui lei fa appello e che ci chiede di condividere, penso che siano gli stessi, cioè la fiducia reciproca, la trasparenza, la responsabilità sensore responsabilità. Penso che siano valori sui quali ci possiamo trovare d'accordo e possiamo trovare un terreno fertile nel quale confrontarci.
E sui punti per cui è stato chiesto. Sono stati presentati gli emendamenti perché con la Presidente si è detto fate l'intervento all'interno,
Inserite e i vostri emendamenti ci sono, diciamo alcuni punti che per noi a noi stavano particolarmente a cuore sullo sport, abbiamo già detto la piscina, abbiamo già detto e l'abbiamo eliminato questo emendamento, però per noi resta il problema.
Deve essere affrontato e la buona amministrazione deve essere anche pragmatica e cercare di realizzare, con il meno sforzo anche economico, almeno dispendio e cercare di di arginare il danno che può essere arrecato in determinate situazioni, ripeto io in quello della piscina ne vedo parecchie.
Per quanto riguarda la comunità, noi abbiamo puntato molto sulla sui vari tavoli, sulle consulte e per comunità, noi intendiamo anche, anzi e soprattutto la necessaria interazione. Noi l'abbiamo chiamata così con le altre, con i cittadini di Suzzara che vengono da altri Paesi e su quello su tutto. Noi. Abbiamo ritenuto che fosse venuto il momento che sia venuto il momento per la costituzione di un organismo consultivo che noi abbiamo denominato Consulta per gli degli stranieri, e questo è il nostro uno dei nostri emendamenti, oppure prevedere una delega ad uno dei Consiglieri che sono stati eletti, perché funga effettivamente da collante e in rappresentanza della comunità ma ma collante e mediatore tra le istanze delle varie comunità e l'Amministrazione e l'altro tema su cui noi abbiamo presentato un emendamento altra diciamo elemento che che sta particolarmente a cuore che ed.
Di cui avete parlato, ma forse è stato sfiorato e noi VOR vogliamo riproporlo con maggiore vigore. È quello relativo all'attivazione dei percorsi delle differenze di genere, soprattutto relativamente sempre alle comunità straniere. Io l'ho già detto l'ho già scritto di fatto, non credo che venga negata questa realtà, perché ne siamo a conoscenza, però occorre una maggiore consapevolezza, occorre attivare percorsi di educazione alla differenza di genere.
Ovunque, soprattutto per quanto riguarda le bambine che sono sul nostro territorio, con particolare attenzione alle bambine proveniente da Paesi stranieri esiti. I matrimoni combinati esistono, le sopraffazioni all'interno familiare esistono, sono dati di fatto.
Purtroppo che ci sono. Ha ragione quando dice che il PIL Suzzara ai problemi di una città e qua ci siamo tutti sulla faccenda del sempre all'interno della dei diritti e delle pari opportunità. Io poi ho voluto anche, cioè abbiamo voluto introdurre l'emendamento sulla figura del maltrattante, perché tanto spesso si parla e si fanno le le le le giornate del in cui si parla della vittima della violenza, adesso è il momento anche di affrontare quest'altro problema e di creare percorsi, diciamo, momenti di studio relativamente all'altra figura al maschio maltrattante maschio perché al momento diciamo,
Quest'questa è la situazione,
Sulla chiusura di quindi queste sono, diciamo, le nostre proposte al di ad ad emendare o a modificare o integrare quello che sono le sue linee di mandato su tutto il resto io le dico la verità, cioè lei.
Ad ha iniziato dicendo che lei voleva in trasmettere quello che era il senso che lei voleva dare alla sua attività, alle sua, alle sue linee di mandato, quella che sarà la sua.
Il il il modo in cui lei condurrà questo Comune e lo ha efficacemente espresso, e io mi sono chiesta mentre lei parlava. Qual è però il senso che voi date alla presenza della minoranza, perché io in questi mesi ho ritenuto che noi siamo un fastidio, non siamo quello che lei ha esposto bene e che mi trova d'accordo, ritengo che siamo un fastidio, lo siamo nel momento in cui stiamo affrontando una una discussione o una relazione o stiamo intervenendo? Stiamo definendo una frase e si applica il regolamento e si fa spegnere il microfono secondo Calamandrei che non è l'ultimo arrivato, visto che io ho fatto giurisprudenza.
Lo l'opposizione non deve insistere o soft law, cioè lo sapete anche voi scusate, non deve mai perdere la fede nel delle discussioni e nella possibilità del convincimento che si ha nei confronti del degli altri, cioè anche che hanno gli uomini anche uno contro 100 di persuadersi tra di loro, allora i cittadini dalla minoranza si aspettano questo e se voi, come mezzo avete quello di deliberare e di deliberare a maggioranza, quindi di amministrare i nostri mezzi sono quelli di intervenire in questo Consiglio sono quelli di scrivere scon eco sulle sui quotidiani o sui social. Ora questo.
Cozza, cioè questo a questa attività che noi dobbiamo fare. Dobbiamo svolgere e la facciamo in estrema serenità e con spirito critico, con lo spirito di pungolarmi cerchiamo, almeno per quanto riguarda da questo banco, di scrivere con toni anche garbati e di fatto le la la, l'atteggiamento che noi abbiamo riscontrato in questi mesi non è quello che lei ha descritto. Ci preoccupa invece la mancanza di coerenza tra quello che lei, di quello di cui lei parla, cioè di questo ascolto che dovrebbe essere un ascolto attivo, dovrebbe essere da come lei lo ha descritto, un ascolto empatico nei confronti dell'altro per quello che è l'altro, ti può dare, può non andar bene, ma ci deve essere un ascolto empatico. Abbiamo apprezzato che questo non è e questo ci preoccupa, perché non non parlo di lei, ma comunque la sua Amministrazione. Alcuni membri della sua Amministrazione non amano, non gradiscono le lettere alla Gazzetta, così come non gradiscono i post su Facebook, ma se siete qui come si dice, avete la bicicletta, dovete pedalare, dovevate metterlo in conto che qualche critica vi doveva arrivare. Non è che possiamo sempre plaudere al vostro lavoro. Plaudiamo quando ci sono delle occasioni come quelle che avete creato l'ha, detto lei, dei ragazzi del del del Fracasso, ho visto i complimenti che hanno fatto l'attuale assessore Rosselli per che ha tolto un parcheggio, ma siamo tutti d'accordo. Siamo tutti contenti che le cose funzionano. A me spiace sinceramente che piova e che sia piovuto durante la Sagra. Sono di Suzzara e quindi non non sono qua a remare perché le cose vadano contro, sono a lavoro. Vorrei ho l'ambizione di proporre e continuerò a propormi per cercare quella aiuto, quella collaborazione che ho ritenuto che riteniamo vi manchi in questo momento. Perché non avete o non avete dato l'impressione di avere consapevolezza di alcuni grosse problematiche che investono non tanto le linee guida, ma aspetti di carattere contabile, economico e che Van che hanno dei riflessi su quella che è una responsabilità politica. Ma è una responsabilità amministrativa che avete su questo in questo gruppo lo ribadisce noi,
Do la parola tavolo, me la presenterete dire, ma noi su questo siamo disponibili, nel momento a darvi la nostra collaborazione, ad offrirla a ci attendiamo un minimo di reciprocità,
Penso penso di di aver espresso tutto quanto la l'altro, forse ho dimenticato un emendamento che riguarda l'implementazione del verde nelle aree allora.
Credo.
Esatto il quello 2, però penso che l'avrete letto e che riguarda una favorire attraverso degli strumenti di programmazione, al recupero di aree esistenti, facendo riferimento al fatto che l'Unione europea ha messo a disposizione una serie di di fondi per questa implementazione, grazie,
Bene consigliera può spegnere il microfono, grazie se siamo d'accordo passo la parola al Consigliere Carra per l'esposizione pe, commento alle linee di mandato e disposizioni anche degli emendamenti sia allora io ho molti emendamenti, quindi alcuni li di sorvolerò de plano io,
Vorrei dire al Sindaco al signor Sindaco questa cosa, qualora.
Atteso la mano nei confronti del ve ve verso la minoranza, io la mano gliela do, nel momento in cui riesco a capire che effettivamente c'è una volontà di collaborare, perché.
Il discorso in cui su tutti vogliamo il bene del Paese siamo qua per questo, cioè nessuno si inventa di di di di di ricoprire una carica pubblica per per per per per puro diletto, io come forma mentale o quella di non congrui, non congratularmi Eldin quando le cose funzionano, invece di contestare ed eccepire nel momento in cui le cose non funzionano, per cui il mio ruolo è questo e rimarrà questo fino alla fine della consiliatura. Io ce l'ho, però è fondamentale. Ce l'ho per professione, per per inclinazione professionale e quant'altro, per cui le faccio un primo rilievo.
E lei di tutti i rilievi che io farò, spero ne faccia tesoro eh no, eh eh, eh eh eh non ne prenda come una questione di carattere personale. Ovviamente non ho gradito il fatto che lei ci sia candidato a consigliere provinciale per un motivo glielo spiego perché significa sottrarre tempo alla Amministrazione del Comune di Suzzara, che richiede molto tempo, come lei stesso ha detto in campagna elettorale,
Perché dico questo perché Suzzara ha bisogno di ha bisogno di tanto tempo per essere recuperata, perché purtroppo abbiamo una situazione ravvisabile da chiunque piuttosto disastroso in diversi ambiti. Io, nelle sue linee programmatiche ho visto un po' il libro dei sogni che un po' abbiamo raccontato tutto, io dico voi più favole, noi più sogni, cioè le favole, non si realizzano i sogni magari si realizzano.
Se fossi diventato Sindaco, avrei fatto questo molto presuntuosamente, avrei fatto la fotografia del Paese e avrei e avrei cercato di stabilire cosa funziona, cosa non funziona, cosa è.
Fila alla perfezione e cosa invece non funziona. Questo perché perché questo mi serve per delinea, avrebbe servito sarebbe servito per delineare un prima e un dopo, perché è evidente che se io arrivo ad I e prendo in mano una situazione dopo dopo 10 anni di una di un di un di un Governo che io ritengo scadente.
È evidente che non posso assumere la responsabilità di quello che hanno fatto gli altri, va be'lei, c'era la la, la, la consigliera Ferrari dice lei era l'assessore, quindi è complice, allo stesso modo io dico no, lei c'era e tutto quanto, ma,
Anche perché nelle nelle nelle mie, nelle né negli emendamenti che abbiamo presentato noi, che massimamente sono emendamenti integrativi, anzi, sono tutti integrativi alle sue linee programmatiche, quindi voglio dire niente di niente di spaventose, niente di pericoloso, niente di di di di di di di di di così disfattista,
Lei l'emendamento che riguarda, ad esempio, gli impianti sportivi nella riqualificazione si parla sempre di riqualificazione. Io non ho mai capito qual cos'è il concetto di riqualificazione, cioè io per riqualificazione, intendo non ammodernamento, non abbellimento, non sistemazione alla viene meglio. Io parto dal presupposto che voglio sapere se un impianto sportivo è a regola o meno, se, se è conforme alle ah, agli strumenti urbanistici, erano urbanistici e, soprattutto, trattandosi di impianti sportivi, e mi riferisco all'assessore allo sport, se è idoneo per poter praticare attività sportive non solo sotto il profilo ludico e quindi con la funzione sociale che deve avere, ma anche dal punto di vista agonistico, perché noi possiamo dire può dire io non è un'interpellanza fatta in seno a un Consiglio, all'assessore chiedere se c'è qualche impianto sportivo nel nostro territorio che è Agon che.
In regola dal punto di vista agonistico che si possono fare le gare. Questo perché l'ho indicato perché avere un impianto agonistico significa poter fare le gare, significa poter attrarre persone che vengono sportivi da altre, da altri da territori limitrofi, e significa portare genitori, atleti, parenti e quindi implementare anche l'attività e attrattiva al nostro, al nostro, al nostro Paese.
L'altra cosa che mi interessa, di cui mi interessa parlare è quello del ter. È quella della sicurezza, sicurezza che ovviamente non può andare a ondate e non può seguire la la la l'ultimo avvenimento che si è verificato. Ovviamente io, per sicurezza, intendo una sicurezza generale, intendo le basi di una sicurezza.
Lì abbiamo chiesto l'istituzione di una Commissione della sicurezza per un'obiezione che posso farle e che lei mi concederà sicuramente, cioè.
È vero che il Sindaco ha la delega alla sicurezza e quindi è il capo del CAD e il capo del capo della Polizia, però è anche vero che io immagino che non abbia tempo per seguire queste cose, la cosa richiede piuttosto, chiede tempo, impegno e probabilmente nessuna distrazione.
Il pro il tema sicurezza è molto, è molto importante e molto sentito ha radici profonde e riguarda comportamenti habitus, mentali e quant'altro. Io ho assaggiato, ho fatto accesso agli atti, ho visto l'organizzazione del servizio di Polizia municipale e io purtroppo, devo devo dire che è rimasta ancorata agli anni 80 come organizzazione si dice sempre siamo in pochi, non abbiamo personale, ok, non ci sta, non vorrei che fosse il paravento per dire abbiamo in realtà, non sappiamo cosa fare, accettate anche le proposte di chi viene da di di di chi viene da fuori, perché se un servizio andava bene, negli anni 80, quando il crimine più efferato era tirare un compagno o col motorino a quando si era in bicicletta, diciamo che i tempi sono piuttosto cambiati e quindi forse è venuto il momento di un'area di dare un passo in avanti.
Mi riferì mi riferisco tra i vari emendamenti alla questione che riguarda il Parco di San Colombano. Per dire voi volete fare la ciclabile in quel modo, noi non vogliamo fare la ciclabile in questo modo, come la maggior parte del Paese. Penso io o quantomeno la metà del Paese, visto che la rappresentiamo.
Però il discorso è non è solo il dire, non arriva al centro di Riva, il problema che non arriva, se arriva anche al centro di Riva o si arriva sul Po la non c'è nulla e quindi noi proponiamo di di implementare, io faccio due esempi, esempi concreti e dico va, beh, vado, Guastalla, faccio faccio la ciclabile arrivo, c'è un bar, un ristorante, c'è la passeggiata e c'è tutto quanto cioè voglio dire dovrebbe essere un po', diciamo che bisogna essere un po' di visione per queste cose. Ecco,
Il.
No no, non lo so le ll nel la questione, il rapporto che c'è Contea, ad esempio maggior azionista di maggior ma maggiore azionista di ITEA, il Comune di Suzzara, il Comune di Suzzara,
Il secondo o del primo secondo va beh, insomma, non ha importanza, io dico no che.
Va, beh, non è, non ha nessun report, non ha nessuna importanza, non ha nessuna importanza, perché mi pare che noi noi su Varesi siamo poco considerati dalla TIA, nonostante abbiamo un ruolo preponderante, Pepe, voglio dire uno.
Dominante perché io dico una cosa ma accidenti, ma ma il servizio di raccolta dei rifiuti, ma è possibile che continui a essere fatto in questo modo e a Suzzara non si possa fare un come nel centro della città di manto io capisco che non siamo la terra dei Gonzaga e nessuno viene da noi a vedere e a vedere la piazza di Suzzara però, insomma è al è sotto gli occhi di tutti che il sistema non funziona quantomeno nella piazza e nelle vie limitrofe Citibank Assessore, e lo avete solo lei, la bellezza, io non la vedo.
L'altra questione è la piattaforma è la piazzola, Tea, insomma, mi pare che cioè voglio dire potete ammettere che è piccola, ma all'ubicata e malfunzionante. Ecco, io vorrei che alzasse la voce beh, se voglio dire.
Va beh, però allo allora vi faccio un'altra osservazione che voi dovete prendere per allora noi ve Co Co come funziona la maggior, come funziona la, il lavoro della minoranza, lo sporco lavoro della minoranza che noi veniamo a sapere le cose a fatti avvenuti. Ecco allora, per la maggior parte delle cose e giocare di rimessa, non è semplice, voglio dire significa inventarsi le cose, avere le notizie di di di di di di di seconda mano, perché quando lei mi dice io ad esempio non sono mai non so non sono mai considerato. Noi non siamo mai considerati alla stregua della maggioranza quando si tratta di rappresentare il Paese. Io mi ritengo parte integrante di questa di questa consiliatura e io voglio avere il mio grado dignità pari a quello agosto, quando si fa un un'inaugurazione, quando si fa una cosa del genere un evento particolare. Io gradirei essere al vostro fianco. Ecco.
Ne cioè per una questione è per una questione di principio e che anche per una questione di di di di di di, voglio dire di posizione anche perché, come ho detto prima, remiamo tutti da dalla parte, dalla stessa parte sugli altri, non vi tedio l'unico punto che dovevo fare riguardo alla alla alla al suo programma, che mi auguro che lei sviluppi e.
E I e me e ne è enorme e non me ne vogliate se chiudo in questo modo però.
Quando lei dice solleciteremo gli enti preposti per la manutenzione dei letti dei corsi d'acqua, cioè voi, Lehmann, fatte la manutenzione tombinato, i fiumi, cioè fatemi capire, ecco, questa è una contraddizione che non funziona, che per me non funziona, perché voglio dire il discorso e ritorno sempre sulla città, avevo visto che nessuno ormai sembra, sembra, sembra acqua acqua passata. Considerate queste cose, considerate tutte le altre considerate noi e poi per il resto noi cercheremo di fare la nostra parte e nostro non conteremo nulla, sconteremo nulla perché, ovviamente, se le cose filano dritto, come le ho detto prima, non le farò i complimenti perché io la ritengo una cosa normale. Quando invece c'è qualcosa che non funziona, lo mi sento libero di dirlo qua a lei che mi ascolta, mi sento libero di dirlo alla sui sui social, mi sento libero di dirlo a chiunque e no e accetto anche il contraddittorio. Ovviamente io ho finito.
Il Sindaco mi ha chiesto la parola, quindi lascerei un paio di minuti anche per dare un minimo di alternanza o solamente proprio due due cose, non siamo qua per prendere meriti delle critiche, ben venga nei modi dovuti assolutamente.
I canali e comunque in questione non sono nostri, ma sono del Consorzio di bonifica la manutenzione quindi, purtroppo su quello almeno non c'entriamo. Probabilmente gli eventi sono eventi pubblici. Stiamo facendo uno sforzo, penso notevoli per pubblicizzarle tramite i canali ufficiali che ha il Comune di Suzzara. Sono eventi aperti al pubblico e giustamente ogni consigliere comunale che ha voluto unendo questi tanti di voi, venire agli eventi. Anzi, ci fa molto piacere che tutti i consiglieri comunali vengano agli eventi di inaugurazione. Però, al di là di varie cose che potremmo dire e me ne volevo soffermare su una perché non riguarda tanto è il.
È il fatto specifico della punzecchiatura sulla candidatura consigliere provinciale, di cui non voglio parlare ovviamente questa sera, ma perché io ho esattamente la visione opposta e disgusto, insomma, avere la visione opposta. Io sono estremamente convinto che invece il Sindaco di Suzzara debba essere in questi organismi perché il nostro territorio alla nostra città debba essere rappresentata con il sindaco di Suzzara. Si fa tutte le riunioni dal lato dell'Assemblea dei Sindaci all'APAM, al al Consiglio provinciale, se sarà votato, perché il Comune di Suzzara è il terzo comune per popolazione della nostra Provincia. Se vogliamo che sul Zara, sappia le cose, conosca le cose, abbia opportunità di accedere a bandi. Noi dobbiamo essere presenti in tutti questi luoghi, se noi non siamo presenti in questi luoghi viviamo di rimessa, come diceva prima, per un'altra cosa vivere dei rimessa per un Comune come uso Zara non può esistere, siccome io ho questa presunzione, perché per dire che il Comune di Suzzara è al di là del capoluogo, uno dei due Comuni, ovviamente, che è l'asse portante di questa Provincia, perché avevamo in provincia di di Comuni così grandi. Ecco, credo che questo ruolo ce lo dobbiamo riprendere, invece in tutti i posti e sono posti chiaramente chiedono impegno dal punto di vista della partecipazione. Ma siccome, come ho già detto, da esattamente fra qualche settimana finirò completamente il mio lavoro, che oramai è agli sgoccioli, anche dal punto di vista del tempo attuale, e mi impegnerò solo su questo e quindi avrò il tempo ancora di più di oggi per partecipare a queste riunioni, perché credo che siano davvero fondamentali, perché in questi organismi, in questi posti, non in questo caso solo riferito alla Provincia, ma si trovano anche i fondi per poter fare i progetti, se la persona, in particolar modo il Sindaco di questi tavoli non c'è, perdiamo dell'opportunità perché ovviamente, poi chi c'è decida di c'è decide per i fondi, ma anche come destinare i fondi per il nostro territorio invece che destinare fondi, magari per altri territori che sono più rappresentate. Ecco, quindi io ho una visione opposta a questa, ovviamente, sapendo che in ogni caso non avrà un ruolo di maggioranza, avrà un ruolo, ovviamente di minoranza, però il ruolo 2, ovviamente, se verrà votato, avrò comunque la possibilità di rappresentare un intero territorio e credo che questo sia fondamentale anche poi per per il mandato elettorale, ma anche proprio per la nostra città.
Torniamo agli interventi e penso che sia il consigliere Minelli mine sempre l'intervento a commento delle linee di mandato, l'esposizione degli emendamenti, poi penso ci sia anche la consigliera proprio rabbonito, bene bene.
Sì, grazie innanzitutto.
Parto facendo chiaramente i complimenti al Sindaco perché, come dicevano anche i miei colleghi di minoranza prima e chiaramente trasmette molta fiducia, ci piacerebbe che questa seduta venisse non venisse tradotta nei prossimi anni e le faccio i complimenti a differenza, contrariamente, forse è quello che faceva Carra prima, perché è stato sufficientemente convincente. Ecco, speriamo appunto che questo, se che i fatti seguano questa cosa qua. È chiaro che io penso che chiunque abbia letto le linee di mandato e ne è testimonianza il fatto che emendamenti abrogativi, salvo uno che andrò a presentare alla fine perché sono il primo firmatario non ce ne siano state e ovviamente il bellissimo libro dei sogni manca la ricerca della pace nel mondo e della de della.
Del bene comune. Quindi c'è poco da dire da un certo punto di vista. Certo, certo, sono estremamente, a nostro modo di vedere, carenti innanzitutto da un punto di vista puramente pragmatico. Capisco perfettamente che lei dice queste sono le linee di mandato, poi si farà il DUP, per carità di Dio. Però noi ci aspettavamo che almeno in questa fase ci fosse un minimo di riferimento al al come attuare le linee di mandato con le quali lei legittimamente ci mancherebbe. Altro si è presentato ai cittadini e i cittadini le hanno dato le chiavi della città. Quindi su questo nulla da dire ci sono appunto o io, insieme alla collega propagato Nico, insieme ad altri colleghi della minoranza evidenziato molte lacune nella testimonianza il fatto che sono stati presentati qua presentati quasi 30 emendamenti alle linee di mandato. Penso che almeno negli ultimi mandati non sia mai successo, quindi questo è sicuramente un segno di attenzione che va anche nei nel verso che lei auspicava. Prima è che sicuramente ho apprezzato anch'esso, quindi una collaborazione. Tra maggioranza e minoranza. La penso ci sia si sia dimostrata la voglia di approfondire le tematiche. Noi non siamo qui, come diceva qualcuno prima a scaldare la sedia, ma siamo qui giustamente a punzecchiare a spulciare quello che ci sottoponete ad integrarlo e a proporre alcune abrogazioni. Quindi questo è il nostro compito e io penso che nulla si possa dire sull'esercizio di di quest'ultimo. Ecco, venendo, venendo un po' a quello che è il concreto e l'aspetto pragmatico di quello che lei propone, io direi di partire innanzitutto da quella che era la mia proposta, che manca in queste linee di mandato e che ci ha stupito profondamente, quindi da quello meno meno teorica e più pragmatica di tutte, voglio dire, non c'è nessun tipo di accenno al tema della ferrovia, dunque chi abita Suzzara, chi non ci abita, chi frequenta Suzzara sa perfettamente che questo è un tema fondamentale.
Abbiamo i binari che dividono la città in due. Non c'è alcun tipo di riferimento alla voglia quantomeno di approcciarsi ad un dialogo e in tal senso ci sono molte realtà anche della Provincia, anche in realtà più piccole, che negli anni hanno portato avanti attività di questo tipo di interlocuzione con RFI di di foglia di sistemare questa problematica e che, inevitabilmente, con l'ampliarsi dei centri urbani negli ultimi 70 80 anni, ha coinvolto molti paesi della provincia e non solo su questo ci siamo veramente stupiti del fatto che non ci fosse citato da nessuna parte, quindi anche questo e questo è oggetto di emendamento successivo, dopodiché qualcuno prima di me parlava dei rapporti Contea certo Suzzara, secondo un secondo socio al 10%. Abbiamo votato qualche settimana fa all'ultimo Consiglio comunale il, il bilancio, sostanzialmente dove abbiamo appreso io onestamente non lo sapevo. Quantomeno non avevo idea della quantificazione economica che il Comune di Suzzara porta a casa. Circa 250.000 euro all'anno di dividendi ITEA.
Di di di molto di più.
E quindi voglio dire trovare all'interno del vostro delle vostre linee di mandato ancora nuovamente la diciamo la convinzione che il sistema porta a porta sia l'unico, oltre ad alcuni, alcune idee che avete portato, come il centro del riuso e l'altro sistema utile, ecco quando poi apro la Gazzetta di Mantova oggi scusate la voce di Mantova questa mattina e vedo che c'è una pagina.
Con un'intervista all'Assessore di Mantova, che propone la reintroduzione dei bidoni intelligenti. Ecco, e noi abbiamo proposto questa cosa qua un mese fa, in sede di di di studio delle linee di mandato, quando ancora dovevano essere discussa e a fine luglio. Allora vi dico cosa di meno il secondo socio di te rispetto al primo per non poter approcciare ad un discorso di questo tipo che semplificherebbe molto la vita di tutti, soprattutto delle ferie estive da cui tutti siamo reduci, per le quali c'è stata la guerra a come gestire i rifiuti del porta a porta soprattutto alcuni beni, come l'umido e quant'altro, quindi il tema della Porta a Porta. Noi pensiamo che non debba essere continuato e non si debba continuare su questa strada, ma che serva la volontà del Comune di Suzzara dell'Amministrazione di andare ad Althea, battere i pugni sul tavolo e dire noi il porta a porta lo vogliamo in maniera diversa ed è per questo che proponiamo l'integrazione con i cosiddetti bidoni intelligenti bidoni, smart chiave, elettronica. Chiamiamoli come vogliamo poi, beh, per carità di Dio, essendo il nostro ruolo è quello di spulciare, come dicevo, i documenti che ci sottoponete voi proponete, forse è ora e io l'ho frequentata molto della stazione di Suzzara e il deposito per le biciclette. A questo punto, perché non ci debba essere il deposito dei monopattini, che è ormai un mezzo di locomozione e di mobilità, visto che ci si riempie la bocca di mobilità sostenibile e che oggi vengono utilizzate maggiormente? Dopodiché, quando lei parla giustamente all'interno del suo documento programmatico della del mondo agricolo a Suzzara, è vero, l'agricoltura c'è ancora, non c'è solo l'industria al 90% probabilmente è dedica dedita alla produzione del Parmigiano Reggiano, ma perché allora non pensare all'istituzione di un momento di confronto, appunto perché il fenomeno della concentrazione agricole sotto gli occhi di tutti, con le varie associazioni agricole. Per mantenere viva così vivo questo questo settore e proporre e avere un dialogo costruttivo e con le associazioni di categoria e con gli enti, i vari stakeholder del mondo agricolo e anche e soprattutto del mondo. Venatorio perché lei giustamente parla di nutre con l'impegno di aumentare il numero di catture di nutrie Suzzara. Nel 23 ne ha dichiarate 1.800 su un territorio immenso rispetto a tanti altri Comuni che ne hanno dichiarato il doppio. Allora io credo che all'interno di questa di queste linee per il mondo agricolo per Suzzara serva una Consulta permanente sull'agricoltura che coinvolga anche il mondo, venatorio perché sappiamo l'importanza del mondo venatorio, al netto di tutti i discorsi etici che ci possiamo fare, ma del ruolo fondamentale di tutela e preservazione del territorio, che questo che questo settore e questo comparto a soprattutto, appunto in relazione a quella che è la gestione della nutria che e i cui i disastri che sono sotto gli occhi di tutti. Quindi anche su questo c'è stata un po' forse di di leggerezza sul trattare questo tema, come sul tema che ne va, che è forse il il prosieguo di questo si ci si riempie sempre la bocca, soprattutto in una città, come si usava forse con molte ragioni sul tema dell'integrazione, della promozione delle culture altrui, della promozione e della valorizzazione delle differenze sacrosanti, diritti, concetti e dichiarazioni. Ma non si parla mai di quella che era cultura locale, la cultura rurale, le nostre tradizioni, la nostra storia. Questo ormai è passato in secondo piano e questo per noi è inaccettabile, soprattutto alla luce del fatto che non più di tre mesi, non meno di tre mesi fa, noi ci siamo seduti qua la prima volta. La prima cosa che ha fatto l'Amministrazione comunale è stata darci un libro sulla storia urbanistica della città, a noi fa piacere allora perché questo tante altre iniziative di carattere storico, locale, culturale, penso prima parlavano del parco di San Colombano della battaglia di Luzzara del di tutto nella storia gonzaghesca della città della storia urbanistica trattata nel libro che ci avete dato, non non vengono messe in atto all'interno degli istituti e non si possano promuovere dei percorsi di promozione della storia della cultura locale.
Ripeto, io ho il timore che molto spesso, anzi, troppo spesso ci si concentri guardando gli altri, comprendendone i motivi e ci si dimentichi quelle che sono le nostre radici, quindi anche su questo noi chiediamo all'Amministrazione che si impegni in tal senso. Come come e vengo al all'ultimo emendamento che ho proposto, che è un emendamento, diciamo che vuole un po' mettere i puntini sulle i, ma penso sia una precisazione è corretta e sacrosanta all'interno delle vostre linee di mandato parlate giustamente della valorizzazione della trattazione delle ricorrenze civili correttissimo. Parlate del Giorno della Memoria, ci mancherebbe altro parlate del 25 aprile, ci mancherebbe altro, ma ecco, io vorrei avere vedere scritto anche ma anche se so che il Comune l'Amministrazione negli anni passati ha sempre fatto giustamente ci mancherebbe altro dico io una commemorazione ad hoc, ma vorrei che venisse messo nero su bianco l'impegno di questa Amministrazione a valorizzare, a ricordare e a tutelare la storia, che è di fatto storia italiana, quindi quella del confine orientale e della tragedia delle foibe e del di esule istriano fiumano dal, ma di questo non era nero su bianco e visto che siamo seduti qua apposta, io chiedo che questo venga fatto,
Prima. Il presidente Zardini diceva che nei 24 23 emendamenti dopo io non ho fatto giurisprudenza, quindi non solo non si è potuto se si erano 23 o 24 gli emendamenti definitivi, però, ce n'è solamente uno abrogativo. Ecco io, nel libro dei sogni che lei ha presentato, che ci ha fornito, devo dire che c'è una parte che per me, almeno io, che ho una formazione, probabilmente politicamente, anzi sicuramente politicamente dalla vostra onestamente, appena l'ho letto mi è venuto il latte alle ginocchia e quando si parla di una commissione di di vigilanza formata e composta da volontari dell'associazionismo, del volontariato che in un qualche modo Sindaco, io capisco che possa dare fastidio, però qui c'è scritto testualmente occorrerà creare un gruppo di soggetti provenienti dalle associazioni di volontariato, privato, sociale, amministratori, operatori che periodicamente si riuniscono per il monitoraggio e la vigilanza della situazione. Perché ci ascolti e per chi ci ascolta e la situazione è riferita all'ospedale di Suzzara ora.
L'ospedale di Suzzara tutti i problemi che ha. Li sappiamo tutti a menadito però pensare che nel Veneto, nel 2024 quasi 2025, un ente pubblico, fatto salvo che ci sono già le strutture preposte per il controllo, chiaramente di un ente di un soggetto privato che prende in gestione una struttura pubblica, debba pensare di costituire un gruppo di volontari provenienti dall'associazionismo senza specificarne il background, la storia, la formazione, andiamo a prendere i ragazzi che giocano a calcio e li mettiamo all'ospedale a controllare no, il Sindaco è inutile che lei scuote la testa oggettivamente uno. Il problema se lo pone in maniera legittima, quindi io chiedo che venga tolta e venga abrogato questo passaggio perché nel 2024 mettere sotto tutela a un soggetto privato che legittimamente ha preso in gestione un ospedale pubblico mi sembra una cosa. Onestamente, come scrivo io sicuramente mi ha fatto sorridere, ne sono certo, quando lo avete letto, mi sembra una cosa di bolscevica memoria più diciamo da epoca di Ceausescu, direi quindi io mi rifiuto di leggere e di approvare una una, un passaggio di questo tipo, soprattutto e poi chiudo in virtù del fatto che c'è anche un tema di privacy, c'è un tema di privacy, perché mettere delle persone che oggettivamente non hanno alcun titolo per stare all'interno di una struttura sensibile, come può essere un ospedale? Questo mi aspettavo che quantomeno sarebbe stata. Non mi aspettavo questa leggerezza da parte vostra, quindi io con questo direi che chiudo, poi vedremo e immagino che voteremo il tutto. Mi ero segnato un'ultima cosa che.
Che niente è lo stesso. Quindi io vi ringrazio e spero di essere stato esaustivo e spero soprattutto che le votazioni che avverranno a breve tengono conto di quelle che sono state le sue richieste e quindi di ascolto ed coinvolgimento delle minoranze e soprattutto alla luce del fatto che tutto quello che è stato detto adesso penso da tutti da tutti, penso sia qualcosa di diciamo buonsenso e di comprensione e condivisione da parte di tutti. Grazie.
Mi chiede ancora la parola al Sindaco per una risposta flash.
Non riesco a trattenere.
Mi dispiace.
Fino ad oggi riesco non ci riesco perché.
Insomma, in questi mesi in questi anni anche insomma, l'attuale gestore.
È è assolutamente ben consapevole. Con lui ho parlato tante volte su questo tema dell'importanza che un ospedale, soprattutto in ospedale, che rimane un ospedale di territorio in ospedale di comunità che è nato, che che ha le sue viscere in un in un accordo pubblico privato che vedeva proprio nella Fondazione no quel trait d'union tra pubblico e privato e non sperimentazione all'avanguardia. No, per per aprire al mondo del privato la gestione di un ospedale pubblico di cui si può essere d'accordo o non si può essere d'accordo, ma è avvenuto in questo modo deve vedere un collegamento stretto con il territorio e l'occasione, invece di avere persone che per professionalità che per impegno all'interno dell'ospedale, perché i volontari non sono i bambini che giocano fuori, i bambini sono i volontari, ad esempio del lago che tutti i giorni vanno all'interno dell'ospedale, a guardare le persone a fare indicazioni e lavorano lì dentro. I volontari sono i componenti che finora nella nella nell'Opilio zuccate hanno permesso di avere milioni. Di euro per questo ospedale. I volontari sono questi volontari. Queste persone volontari, insieme ai medici in pensione, a medici che si sono sempre impegnate anche all'interno della Fondazione, possono essere d'aiuto per far sì che l'ospedale cresca, non perché venga controllato e so anch'io. Credo che il controllo formale è in mano ad essere sentito, lo sappiamo tutti, ma interesse prima di tutto proprio dell'attuale gestore. Ne hanno parlato 50 volte su questo che anche i volontari che portano tutti i giorni i malati dell'ospedale, perché se non ci fossero i volontari del centro sociale, metà Suzzara non ci va all'ospedale di Suzzara, perché non ci potrebbero andare ciò mi interessa allora di queste persone, di questo gruppo, di farli partecipi, non della gestione materiale del dell'ospedale che è un ospedale dato in mano a un privato che ha alle sue regole no, ma di farli partecipi di un ospedale che comunque nel nostro territorio, un ospedale che a Suzzara, ecco se noi creiamo questo circolo virtuoso è anche positivo che quando verranno fatte le prossime raccolte fondi, questa è raccolte fondi andranno arricchire il patrimonio dell'ospedale, come è avvenuto in tutti questi anni, perché son state fatte raccolte fondi e perché si è avuto successo perché dietro c'era un'associazione che ora lo piglio toccati dietro c'era, una fondazione che faceva da garante del fatto che questa raccolta fondi non era fatta per dare i soldi al gestore che per arricchire il gestore, ma era fatta per arricchire il patrimonio dell'ospedale e di questo ne va a beneficio, ovviamente anche il gestore. Di conseguenza, questo circolo virtuoso e un circolo virtuoso che viene creato anche in ospedali pubblici gestiti da SSD, dove c'è il Comitato dell'ospedale a Pieve di Coriano, c'è il Comitato dell'ospedale gestito dai Sindaci, gestito da persone da volontari che sono lì non per controllare la Lanna Giarola, che che su questo tema ne abbiamo parlato 150.000 volte, ma è utile anche a lei perché questa forma di coinvolgimento della popolazione che li aiuta per tenere i collegamenti con l'ospedale per un ospedale non è solamente non è solamente gestione amministrativa, cioè è anche avere in mano quello che è il territorio, rimane specialisti, ma avere in mano anche i problemi di un ospedale, perché al Sindaco chiamano le persone quando pensano che hanno un problema con l'ospedale e allora il giorno dopo chiamo il gestore guardi, mi hanno avvertito di questo problema che le persone mi hanno evidenziato, dei ritardi, eccetera. No, e che andiamo sul giornale a dirle, ma quest'anno è un modo anche per per far passare in un modo o in un contenitore, ecco non dei reclami, ma delle sensazioni che il territorio ha che è giusto che il gestore sappia perché il gestore pure deve, le deve gestire. Ecco tutto qua. Quindi non è una forma bolscevica di controllo. Voglio dire, sono stato il primo a congratularmi con l'attuale gestore. Sono stato convinto di questa sperimentazione pubblico-privata lo l'ho proposta e l'ho chiesta anche e l'ho portata come esempio in altri territori fuori dal nostro territorio. Fino ad Abbiategrasso, perché per me questa era una soluzione che per un territorio che vedevano ospedale morire era la soluzione giusta, quindi a me, insomma, sono il primo che ci credo in questa cosa. Ecco quindi proprio scusate lo sfogo, ma è una cosa che è talmente al contrario di quello che penso che non potevo tacere.
Bene gli interventi.
Eh no.
Dopo una.
Sì, consigliera e.
Non può avere la parola e lascio la parola invece alla consigliera propagato unico per anche l'esposizione degli ultima, dell'ultima tranche di emendamenti, sì, e la ringrazio, Presidente e beh, con piacere, come hanno già anticipato i colleghi, prendo atto dei toni che hanno caratterizzato il discorso di apertura del Sindaco, questa volontà di dialogo, questa volontà di collaborazione, questa condivisione di temi e di intenti, tutto assolutamente apprezzabile, tuttavia credo che il Sindaco, così come i colleghi della maggioranza abbiano già intuito dalle prime sedute di Consiglio compresa questa che questa minoranza particolarmente intenzionata a una narrazione del disincanto,
Voglio definirlo in modo che si capisca esattamente cosa intendo dire per disincanto, voglio parlare del superamento, perché così viene definito come il superamento di un'elusione, in alcuni casi, di una visione deformata della realtà.
Io mi auguro che questa volontà di dialogo trovi poi un'effettiva realizzazione in quelle che sono le pratiche dell'Amministrazione, cosa che fino ad oggi purtroppo non ho potuto vedere si pensi soltanto alla bagarre che si è creata nella definizione di alcuni ruoli fondamentali come l'assegnazione della presidenza della vicepresidenza del Consiglio, un dialogo, sì a parole, ma che nei fatti finora non si è tutto sommato realizzato. Vado oltre la parola, dialogo e parlo di metodo, mi dispiace.
Ascoltare il Sindaco in risposta all'interpellanza di apertura che abbiamo dei quali siamo firmatari, io e il collega Minelli riguardo al ponte Petrache, purtroppo, ho potuto constatare, durante la risposta alle nostre richieste, che il metodo è quello un po' dei due pesi e due misure per il ponte vetrate, ci sono tanti punti di domanda e ci sono così aleggia un certo scetticismo legato alle cifre che verranno spese al metodo a chi dovrà prendere le decisioni e ritrovo pericolosamente lo stesso schema utilizzato nella trattazione della pista ciclabile, ma completamente ribaltato. Allora, se per il ponte pietrate.
È un problema a pensare che non abbiamo certezza di quello che verrà fatto di quanto verrà speso, perché allora con così tanta fermezza, quando si parla di pista ciclabile? I dubbi sono gli stessi, ma si prosegue senza dubbio alcuno, per cui invito anche a valutare il il metodo e l'approccio che si intende, diciamo così, applicare quando si tratta di decisioni e sollecitazioni che provengono dalla minoranza e quando si tratta di scelte politiche fatte decise, prese e perseguite invece dalla maggioranza.
Passo velocemente, perché non voglio trattenermi troppo a lungo, diciamo al al lato pratico, quindi, al contenuto dei nostri emendamenti sono dei contenuti che rispecchiano nello specifico dei temi portanti di quello che era il nostro programma elettorale. Parto dalla richiesta di un'installazione di maggior numero di telecamere di sicurezza, tema che in Consiglio è già stato trattato. Riteniamo che il sistema di videosorveglianza del Comune di Suzzara vada assolutamente rafforzato. Comprendiamo che lo sforzo dal punto di vista economico e finanziario è veramente importante, ma riteniamo altresì che sia fondamentale agire in questo senso. Fatti di cronaca molto recenti, anche avvenuti non lontano da noi, ci confermano come l'installazione di un sistema di videosorveglianza efficace, funzionante e manutentato sia molto spesso un mezzo per poter non solo migliorare la percezione di sicurezza nei cittadini, ma anche di prevenire degli atti di microcriminalità, criminalità e per la risoluzione di casi di cronaca oltremodo gravi. Quindi riteniamo che questo sia di fondamentale importanza.
Un altro emendamento che abbiamo presentato, che ritengo sia molto importante e molto importante e nel quale credo. Purtroppo le linee programmatiche del Sindaco Gastaldi siano state troppo poco incisive. Riguarda invece l'inserimento della promozione di attività di sensibilizzazione sulle problematiche delle dipendenze, soprattutto nelle fasce dei più giovani.
È la ludopatia, l'alcolismo, l'utilizzo di droghe sono problematiche molto gravi,
Sono problematiche che colpiscono anche la città di Suzzara, la nostra città in tutte le fasce sociali e di età, ed è sbagliato e molto pericoloso negare che questi problemi ci siano. Qualcuno accusa la minoranza, giudicando quelli che sono gli interventi, anche sui social network o sulla stampa di esagerare alcune situazioni o di puntare il dito su cose che, tutto sommato, è normale si presentino anche nella città di Suzzara. Non credo di esagerare quando dico che a Suzzara, quando diciamo che a Suzzara esiste un problema legato alla sicurezza, esiste un problema legato a certe derive che riguardano e provengono dai problemi delle dipendenze. Purtroppo lo abbiamo detto alcuni mesi fa in campagna elettorale, ma lo ribadiamo ancora oggi.
Quest'anno per la prima volta grande assente della della Sagra cittadina, è stato il premio Suzzara e nella stessa Suzzara abbiamo delle sale slot perfettamente illuminate, funzionanti. E allora dico questo è un paradosso che va senz'altro sanato.
La bilancia è assolutamente a sfavore di quelle che sono delle criticità del Paese e a fronte del degli aspetti che vanno valorizzati aspetti sociali, culturali, per cui ritengo che sia importantissimo lavorare in questo senso. Nello specifico, la promozione di attività educative e di sensibilizzazione che coinvolgano le famiglie e le scuole fin dagli ordini inferiori. Sia uno strumento importante e ritengo che in questo il programma, forse anche per ragioni.
Non lo nego politiche o, appunto, di utilizzo, insomma a scopi elettorali, sia stato un po' blando sinceramente.
L'altro emendamento che mi preme sottolineare è la revisione che riguarda la rete idrica della città di Suzzara. Abbiamo ricevuto sia durante la campagna elettorale che ha seguito, quindi dopo la nostra elezione tra i banchi della minoranza, molte sollecitazioni da parte dei cittadini che segnalano dei disservizi. Questi disservizi vengono sì, a volte puntualmente, a volte prontamente, scusate, a volte meno prontamente risolti. Tuttavia, credo che garantire un servizio di alta qualità sia fondamentale non solo per la salute pubblica, ma soprattutto per la sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico della comunità e su questo punto della sostenibilità ambientale. Mi rivolgo ad alcuni colleghi seduti nei banchi della maggioranza, che provengono da gruppi politici che fortemente sono legati a a certi temi,
Molto legato a questo, a questa tematica può essere l'emendamento.
Che richiede delle azioni maggiormente incisive contro l'abbandono dei rifiuti lungo le strade. È stato citato anche dal collega Minelli, forse in parte anche dal dal dal collega Carra. L'abbandono dei rifiuti lungo le strade è un problema crescente, danneggia l'ambiente. Degrado del paesaggio urbano e rurale rappresenta la mancanza di rispetto non solo per il territorio, ma anche per la comunità di Suzzara quindi, nell'ambito di questo grande volontà espressa di ritrovamento di senso di comunità, credo sia importante garantire ai cittadini una città più pulita, più bella e con un servizio che riguarda la raccolta dei rifiuti veramente efficiente,
Vorrei fare, diciamo così, una chiusura che va leggermente oltre a quelle che sono le linee diciamo, strategiche, propriamente contenute negli emendamenti auspico mi auguro che il il suo mandato Sindaco sia rappresentato.
Non parlo solo di lei personalmente, ma anche dalla dalla Giunta che lei ha contribuito a a scegliere e dai consiglieri della maggioranza che invece sono stati eletti dai cittadini, ecco sia un mandato caratterizzato dal rispetto delle idee, un rispetto delle idee che molto spesso mi dispiace constatarlo dopo pochi Consigli si traduce invece in atteggiamenti anche solo così d'impatto che traducono,
Un certo scetticismo che parlano di tutto tranne che di rispetto, molto spesso vedo sopracciglio alzato di alcuni colleghi il sorriso lo scuotere.
La testa, mi dispiace,
Così dover infrangere la poesia delle buone intenzioni, tuttavia credo che questo rispetto delle idee e reciproco passi anche e soprattutto dai piccoli gesti passi, soprattutto attraverso un rispetto non solo delle idee, ma delle persone che sono sedute tra questi banchi che sia maggioranza che sia minoranza, soprattutto perché e mi dispiace che a volte qualcuno dimostri di avere la memoria corta qualcuno che oggi è seduto nella maggioranza è stato seduto al nostro posto e sa cosa significa portare avanti delle idee sapendo che purtroppo la nostra mano alzata non sarà sufficiente a cambiare il corso delle cose.
Scusate, volevo fare una piccola nota, questa commento, questo intervento della della consigliera, perché io sono garante del rispetto qui dentro e credo che finora questo sia stato appunto garantito anch'io quando ho fatto mi sono insediato ho detto che aver sarei stata appunto la la garante del del dell'ordine del,
Del mantenimento di un atteggiamento di collaborazione all'interno del dell'Aula del Consiglio comunale e di questo posso assicurare e non penso che finora non ci siano stati episodi come quelli descritti dalla dalla consigliera in caso calano, chiaramente interverremo da una parte e dall'altra maggioranza e minoranza,
Do la parola all'Assessore Rosselli, che me l'ha chiesta prima, poi darò la parola ai Consiglieri di maggioranza, perché penso che anche loro avranno alcuni interventi da portare all'attenzione del dell'Aula.
Allora intanto siamo delle persone, quindi, essendo delle persone, abbiamo delle mozioni e delle relazioni umane e quindi siamo liberissimi di fare di guardare, fare uno sguardo, un sorriso o quant'altro, perché se non siamo dei robot o delle statue e quindi cercate anche voi di comprendere questa cosa perché a volte è umano reagire, nessuno di noi ha assolutamente infranto alcuna regola di rispetto per quanto me ne sia accorto io poi, per carità, no, solo due parole, perché non voglio rubare tempo inutile. 2 alcune precisazioni su alcune inesattezze che, a mio avviso sentito l'obiezione adesso non ricordo se era del consigliere Minelli sulla storia locale. Giusto.
Insomma, sullo stadio locale. Evidentemente il consigliere non conosce l'attività del Piazzalunga, perché ci sono tantissimi eventi dedicati a autori locali, tant'è vero che citava il libro no cast, che che era stato donato in occasione della prima seduta, un altro verrà presentato domenica prossima di un altro dottore locale, un altro mi pare, il 25 settembre, con la ripresa del ciclo, due parole che sono degli incontri,
Di presentazione di libri. Anche in questo caso si parla di storia dell'Oltrepò, per cui e molti altri prima quindi di fatto, e le attività culturali nel nostro Comune hanno sempre cercato di com'di far combaciare quelle che sono stimoli più esterni, con ovviamente alla valorizzazione della delle culture locali e delle tradizioni locali, così come le scuole ABI, attuano laboratori di storia locale da sempre anche ne ne negli ultimi anni. Per quanto ne sappia e l'altro giorno, fra l'altro abbiamo avuto parlando proprio di risorse locali, di di esperienze e di competenze,
Abbiamo avuto proprio la la presentazione ieri sera, dei pacchetti corsi del Piazzalunga, dove ci sono circa 60 docenti e sono tutti i cittadini di Suzzara che mettono in gioco le loro competenze e conoscenze, in molti casi anche di tipo storico, culturale per gli altri, quindi cioè far passare il messaggio che il il Comune di Suzzara non valorizzi le tradizioni e le culture locali. Mi sembra quantomeno esagerato sulla raccolta differenziata.
Ci tengo a precisare che abbiamo fatto una scelta precisa, è chiarissima fin dalla campagna elettorale e oserei dire nel mio caso, visto che ogni tanto tirate fuori questa storica della che prima era in minoranza e poi è in maggioranza, eccetera io sono sempre stato a favore della raccolta differenziata nella modalità che è svolta attualmente a domicilio, che non è un'opinione dell'assessore o del Sindaco di turno, è confortata su ZARA dai numeri signori, siamo ai vertici a livello regionale e nazionale, per percentuale di raccolta differenziata. Siamo un esempio, da questo punto di vista, pensare di riportare indietro le lancette e di vent'anni fa, quando c'erano i bidoni okay in giro per la città o le isole ecologiche, chiamatele come volete, oggi le chiamano in un altro modo più colorito, ma sempre quelle sono probabilmente il consigliere non ricorda, quando si trovavano i televisori per le strade, del sforzare i materassi e divani vicino ai bidoni per la raccolta indifferenziata che, diciamo, sparirono questi rifiuti. E proprio grazie.
Alla raccolta a domicilio, che è una scelta chiara e netta. Non significa niente che il Comune di Suzzara no per il comune. Scusate di di di di Mantova, abbia fatto un'altra scelta. Noi abbiamo andiamo in un'altra direzione, che è quella che auspicano tutti i Comuni italiani che stanno andando in direzione di zero dei rifiuti zero, che criticano fortemente le scelte di tornare indietro perché estremamente pericolose. Il problema degli abbandoni.
Di rifiuti che nessuno assolutamente nega. Non c'entra nulla con la raccolta a domicilio perché altri, quando non ero a domicilio, era ancora più evidente. Abbandoni ce ne sono stati. Stiamo sanzionando. Anche un mese fa sono state date sanzioni pesanti a chi ha abbandonato rifiuti proprio in centro, quindi sulla raccolta differenziata. Sostenere a domicilio che non funziona è veramente. Insomma, io questo non l'abbiamo ancora sentita per il ponte pietrate e fare un paragone Ponte Pietra è POR PON e il ponte di insomma di via pietrate ciclabile. Per arriva anche questo è veramente Assessore. La invito a concludere. Chiudo è difficile perché in un caso abbiamo un progetto esecutivo già affidato ciclabili. Deriva nell'altro. Non c'è alcun progetto, quindi non si possono paragonare. Sono due situazioni non paragonabili.
Poi non ho capito il nesso e chiudo premio su.
Lei non può parlare, scusi eh, cioè un secondo, io ho invitato l'assessore a chiudere l'intervento, non capisco il nesso premio Suzzara sale slot, ma forse è un problema mio.
Bene, scusate, devo passare la parola al consigliere Lomellini, che mi ha chiesto di intervenire.
Scoop.
Scusate passo la parola al consigliere Lomellini.
Grazie Presidente, mi scuso per il tono di voce raffreddato.
Io credo che.
Cioè il Sindaco abbia chiaramente detto, sia prima che dopo le elezioni.
Che le sue linee di mandato erano essenzialmente di metodo, se vogliamo di stile di governo di mettere in luce alcuni ai alcune coordinate che lui riteneva lui e la coalizione che aveva sostenuto riteneva prioritarie per il governo della della città e sono,
Volutamente e ripeto stasera lui l'ha ribadito, ma non c'era niente di nuovo, non era un elenco di interventi specifici in questo o in quel settore o se lo era lo era solo molto marginalmente e io personalmente credo che abbia fatto una scelta giusta perché poi su tutti i problemi che avete citato e ci saranno anche altre in questi cinque anni e i luoghi di discussione.
Gli strumenti istituzionali di discussione sono altri le Commissioni quando ci sarà il bilancio di previsione, il DUP, il Piano opere pubbliche, le interpellanze, tutti gli strumenti che.
Visto che è stato citato che alcuni qui eravamo anche gli anni precedenti.
Potete andare a vedere gli atti, non è che noi non abbiamo mai negato il confronto e il dibattito su qualsiasi argomento portato dalle minoranze e non abbiamo sempre detto no a priori, cioè sfatiamo questa idea di una maggioranza chiusa lì con due o tre che burattinai e tutti gli altri pecoroni che alzano e perché questo poi è anche stato scritto sui social delle cose, insomma perché i toni garbati a volte sì a volte no e la chiesa e la chiudiamo così,
Che non si voglia fare.
È come dire una descrizione edulcorata, dove tutto va bene su Husar, da sempre e per sempre mi pare che l'abbia ridotto a chiare lettere anche stasera il Sindaco che ci sia scritto nelle nelle linee di mandato che le criticità ci sono e se è stato così, insomma siamo accusati di avere il libro dei sogni francamente.
Venisse fosse venuto qui stasera.
Uno di Paese lontano che non conosce sa usare, avesse sentito solo gli interventi dei consiglieri di minoranza, beh, insomma, avrebbe detto che questo è il libro degli incubi, insomma una città allo sbando, dove non funziona niente, quindi io penso che nei nel corso dei prossimi cinque anni troveremo il modo di confrontarci su temi che avete sollevato e anche su altri.
Personalmente, anche insomma, la posizione nostra è che non sia la la la, la sede corretta non sia quella del degli emendamenti, anche per alle linee di mandato, perché alcuni argomenti possono essere benissimo trattati dalle Commissioni, altri specifici.
Possono essere elementi di mozioni di tutti gli strumenti che ho citato prima e no, non sto qui a ripetere, ma metterle nelle linee di mandato alcuni sono veramente un poi improvvisati perché, guardate, io non ho una posizione ideologica sul sistema della raccolta rifiuti al di là che i dati sono quelli che ho citato prima Rosselli ma gli avrei citati io.
Il Comune di Mantova.
L'argomento è stato affrontato discusso perché è stato proposto alla maggioranza del mandato precedente.
E però gli elementi di complessità dei famosi siti ben smart meter Smart, dal punto di vista funzionale, estetico del risparmio economico, eccetera, è veramente complesso.
Tant'è che abbiamo detto, lasciamo libere Chicchi chi verrà dopo di eventualmente riprendere in considerazione la la faccenda, ma il Comune di Mantova, visto che è stato citato, ha fatto una scelta per certi versi obtorto collo perché la situazione del centro storico con ristoranti.
Piccoli negozi così strade strette nel la raccolta porta a porta dell'umido, soprattutto era particolarmente difficile per loro sarà anche particolarmente oneroso non l'han fatto così, per perché nel centro storico protetto dall'Unesco dovranno interrare o per dimensione dei vicoli un po' per questioni anche architettoniche, interrare.
I famosi Citibank, quindi, dal punto di vista della.
Funzionalità non è che edè e anche dell'investimento economico, non è che sia una una passeggiata, quindi contea comunque il come dire il, il rapporto è costante sia sul tema dei dei rifiuti, sul tema delle acque anche qui, insomma, ci sono del delle frasi che sono delle sentenze negli emendamenti in cui sembra che qui noi siamo soci di ITEA, così capitati lì per caso e che nessun amministratore precedente si sia mai occupato di.
Per per le acque, visto che il Sindaco mi ha gentilmente delegato in rappresentanza alla Conferenza dei Sindaci, della dei Comuni, del dell'ATO.
Suzzara ha la percentuale di perdite sulla rete idrica, che è la minore della provincia di Mantova, e mi diceva il dirigente della Provincia che verosimilmente questo significa la minore a livello o tra le minori a livello lombardo, che vuol dire tra le minori a livello nazionale adesso senza farla lunga e gli investimenti che sono stati fatti negli ultimi anni sono parecchi parecchi milioni ce ne sono altri in corso d'opera, cioè ecco quest'idea che,
Siamo lì, tu tutti lì, è semplicemente per scaldare la sedia e distratti rispetto agli interessi della cittadinanza che francamente è cose tipo di critica che, messa così a 360 gradi, è un po' difficile da da accettare.
Io credo che, visto che, insomma.
Mi avvio verso la conclusione, visto che il dibattito pubblico nei giorni scorsi, insomma, è stato animato da un'affermazione sul fare la storia, ecco, insomma, noi qui abbiamo un pochettino più la.
La tendenza a non usare parole è una.
Tradizione, tra l'altro, secondo me molto tipica degli amministratori, sulla resi di insomma di volare basso, di non montarsi troppo la testa, la sensazione di stare dentro un percorso storico con i pro e i contro del caso, ma le linee di mandato del del Sindaco toccano il tema della sicurezza l'ha già,
Ampiamente illustrato, ma toccano alcune parole chiave della storia vissuta, visto che si parla di di far riferimento alla nostra storia. I temi del lavoro, dell'istruzione e formazione della cultura della solidarietà sono quattro o cinque pilastri che hanno fatto grande Sugar grande rispetto a quello che era su usava che l'han portata, come insegnano i libri di storia di Paolo Bianchi e altri precedente che non sono più tra noi e hanno portato a essere da Borgo paese, città com'era il titolo di un libro della storia sulla resa di qualche anno fa e l'hanno portata anche a resistere a periodi.
Pesantissimi dal punto di vista sociale, economico del secondo dopoguerra è stato un periodo di spopolamento di massa di tutto il ma Mantovano, tranne pochissime eccezioni, tra cui Susa, perché questi quattro o cinque pilastri hanno accompagnato la nostra storia e io credo che le linee del Sindaco qua stalli siano quelle di dire, abbiamo queste coordinate di di fondo e se vogliamo, visto che siamo ancora in controtendenza, perché se usare la reggia trae ancora persone a fronte di un Oltrepò Mantovano che si sta sempre più spopolando.
Credo che la la come dire la la la, il metodo, le le coordinate che contraddistinguono le linee di mandato del Sindaco sino a quelli, appunto, di capire come attualizzare questi punti di forza senza nascondersi dietro il dito che cioè siamo proprio qui per capire oggi come fare a mantenere questa storia che per diversi aspetti è stata, è stata virtuosa quindi.
Quello si sarebbero a tanti altri punti su cui si potrebbe rispondere, ma ecco io anticipo il nostro voto contrario agli emendamenti non è una volontà di non discutere le cose perché?
Cioè i temi posti e li discutiamo, non saremo sempre d'accordo qualche volta sì, qualche volta no, qualche volta troveremo il modo di chiarirci di trovare se è possibile un punto di di confronto, come è successo con la minoranza anche nei cinque anni passati. Insomma, non ho sentito dire a de la minoranza di adesso è disincantata, ma insomma, posso testimoniare che anche le minoranze e degli anni passati, dei mandati di Ongher, dei mandati del del Sindaco Bonini è meglio, cioè minoranze son sempre state disincantata. Ecco, non è che, come dire che questa sia una una novità è una è una notizia e quindi ecco io.
Vorrei che credete che il voto contrario sugli emendamenti non è una chiusura a priori su tutti gli argomenti, ma è semplicemente un rinviarli uno per uno, nelle negli strumenti che i regolamenti.
E dell'Amministrazione comunale prevedono.
Ci sono interventi dei consiglieri che non sono intervenuti fino ad ora?
E mi chiede la parola il Consigliere Carrillo.
Allora parlo come Capogruppo della lista Cossu Zara, mi ero preparato una relazione, ma poi gli eventi di questa sera hanno modificato tutto in pratica vorrei stigmatizzare il fatto che ben 23 emendamenti sono stati proposti verso le linee di mandato, è quasi un programma nel programma.
Eh eh eh, il programma della coalizione è stato approvato dagli elettori, è stato riconosciuto valido, posso capire qualche suggerimento di emendatio di particolare importanza di capitale importanza per la città, ma alcuni emendamenti mi sembrano quasi pretestuosi, perdonatemi e uno in maniera particolare se permettete vorrei fare un appunto, anche se il Sindaco ha già spiegato e ci eravamo sentiti nel pomeriggio ed è quello oggetto abrogazione del passaggio riguardante l'istituzione di un gruppo di controllo e monitoraggio dell'Ospedale di Suzzara.
Vorrei tranquillizzare il consigliere Minelli che la maggioranza non è marxista-leninista, glielo assicuro che non c'è niente di Porcia epico in in questa cosa qua e glielo dico sa perché?
Circa 20 anni fa feci parte della commissione aggiudicatrice dell'ospedale al vecchio gestore.
E.
Le linee di mandato allora addirittura comprendevano proprio alcuni organi di controllo che ad e alcuni ci sono ancora il Comitato etico scientifico, il consiglio di indirizzo, ma addirittura c'era anche un.
Organo di controllo, tipo quello che ha proposto.
Il nostro Sindaco nel nostro programma che nei primi tempi funzionò anche poi non so per quale motivo negli anni si è persa.
Non vogliamo assolutamente essere coercitivi nei confronti di un privato, ma proprio perché io ho conosciuto molto bene il motivo per cui si è arrivati a questa esperienza, che allora era pilota di pubblico e privato, che ha fatto in modo che l'ospedale di Suzzara non fosse chiuso perché per norme della Regione Lombardia non c'era il vaccino d'utenza.
Adeguato alla sopravvivenza, quindi allora era una sperimentazione e grazie a questa sperimentazione all'Ospedale di Suzzara e sopravvissuto fino ad esse, secondo me egregiamente tant'è vero che in alcune situazioni addirittura abbiamo delle eccellenze e mi riferisco all'ortopedia perché questo Comitato di controllo.
Non dobbiamo pensare che di interferire nel business del privato grazie privato che ci sei per l'amor di Dio, ma l'utile del privato è l'utile che che lui vuole, quello economico è la positività del risultato economico, ma noi ci siamo preoccupati.
Dell'utile del paziente, qual è l'utile del paziente e la sua salute, l'1 ospedale si può governare in tanti modi,
Che forse così, se non si è particolarmente esperti, possono sfuggire. Vi faccio un esempio banalissimo un ospedale privato qui vicino che il San Clemente a Mantova è privata, anche se sovvenzionato con soldi pubblici, non ha il pronto soccorso, non ha la radiologia, lo sa perché il consigliere Minelle glielo dico io allora perché forse un po' di esperienza ce l'ho.
Perché questi servizi costano, ma sono utilissimi al paziente. Immaginate, non lo farà mai questo gestione, questo gestore, ma immaginate un ospedale di Suzzara senza il pronto soccorso, un polo o un polo industriale così importante senza il pronto soccorso. Potrebbe decidere allora il quello che noi vogliamo fare, non essere coercitivi e dare le indicazioni. Il privato farà il privato, ma di far coincidere gli interessi del privato con gli interessi del pubblico e tutti devono avere una un utile, il privato come situazione economica positiva e il pubblico come miglioramento della sanità. Io, che sono tanti anni che ho lavorato a Suzzara, mi piacerebbe vedere un pronto soccorso.
Più importante, mi piacerebbe vedere un reparto di medicina migliore perché Suzzara è vero che a tanti giovani, grazie ai cittadini suzzarese di origine non suzzarese, ma è una città che anche tanti anziani e gli anziani hanno più bisogno di una risposta dal sistema sanitario che sono i reparti di medicina interna un privato privato privato cerca di mandare avanti quelle situazioni ospedaliere che gli rendono di più, ecco allora un controllo che non è coercitivo, ma è semplicemente collaborativo di confronto e basta, quindi lasciamo stare i bolscevichi dov'erano grazie.
Bene, e se il consigliere Carrillo può spegnere il microfono sempre per la registrazione e mi ha chiesto la parola il Consigliere Nazir.
Grazie Presidente della parola.
E volevo fare una riflessione in merito all'emendamento numero 3 del consenso civico,
Prima di quello volevo un po' diciamo fare una premessa di questo diciamo prima di entrare nel merito.
E siccome io sono venuto qua in Italia, 24 anni fa, conosco, diciamo bene, la cultura italiana e.
Ben diciamo.
Diciamo entrato in un proprio in una italianità che non sto qua a solo dimostrare, però uno deve, deve deve far vedere no nella nella nella storia quello che uno fa,
E comunque i nostri genitori, ovviamente le prime generazioni che io sono di seconda generazione nell'ultima Amministrazione, no che c'è stata anche il Sindaco, anche attuale Sindaco avranno avuto anche Company di ci siamo classe anche di origine non italiana, proprio.
Eh, ormai secondo me i tempi sono cambiati, ormai stiamo parlando di terza e quarta generazione miei figli sono già di terza generazione a livello nazionale, si sta parlando di qualcosa di futuro, però sembra che a Suzzara stiamo tornando indietro indietro perché le priorità sono cambiate, perché anche i cittadini di origine non italiana non sono degli oggetti ma sono degli esseri umani, non vanno trattati come le persone, così sì, perché sono delle persone, ma lo gestite no, no, le persone non vanno gestite, le persone vanno capite con un dialogo e così via. E poi anche un'altra riflessione che volevo fare che prima delle elezioni, prima ancora della campagna elettorale.
E quello che ho sentito poi durante la campagna elettorale è quello che ho sentito, e anche qualcuno, diciamo, dell'opposizione vive anche contattato in privato, ahimè, quindi in privato, non al pubblico di fare anche, diciamo, delle distanze da quelle persone che hanno proprio devastato le comunità in un certo modo di di dire sì, io le libertà di dire le cose come voglio, però non capisco, nonché delle intere comunità, ma delle intere nazioni del diciamo che hanno una cultura, magari di magari di uno stampo differente, ma non si è capito e si è andato agli attacchi proprio sulle comunità e questo veramente è gravissimo perché dopo mi dici che ama io, ti critico in questa maniera brutale, mi devi anche votare. La gente purtroppo ha dimostrato vedete come come sono state le elezioni anche durante i seggi, quello che ho sentito sui nomi e cognomi. Io ho vissuto sulla mia pelle, non mi potete fare, diciamo certe SerT, diciamo cose che poi ovviamente io non me l'aspettavo davvero, che sono 24 anni in Italia che subivo io delle seconde generazioni, figuriamoci, mi nei nostri genitori qualcuno aspettava dalle mie risposte proprio nette e come se fosse qualcosa che va, beh, cosa vuoi che ti risponde a qualcuno mi diceva va beh dai era solo una pressione per far capire che noi siamo, diciamo in una maniera diciamo politica così via, però non voglio tornare al passato, no proprio ricordare che comunque i tempi sono cambiati.
Purtroppo entro in merito, comunque sono italiano, pertanto sono stato eletto dai cittadini sul zairesi. No, non tutti siamo noi, tutti i Consiglieri rappresentiamo la città intera, la città di Suzzara.
Al punto numero 1 dell'emendamento in questione. Ritengo che proporre la Consulta degli degli stranieri nelle ormai che sono delle persone due sono degli esseri umani e sia ormai superato, come dicevo prima, perché proprio oggi sono già in atto le seconde, terze e quarte generazioni. Questa Consulta, ovviamente da da da voi proposta dal consenso civico, vuole ghettizzare maggiormente, perché ormai non si parla più, perché magari 15 anni fa vent'anni fa aveva un senso, perché so che c'è stata anche nel passato, ma non ha più senso. Io stasera ero venuto con, diciamo, con un Meins, diciamo con una mentalità diversa, di di parlare delle priorità della nostra città, sia passando anche dal livello nazionale a livello locale,
Invece ancora e comunque questi emendamenti, io non dico che se uno non deve proporre, ovviamente non sto qua sto dando soltanto dal mio punto di vista, come vedo io la realtà e quindi ed ostacolare quel fenomeno inclusivo che, come dicevo prima, che è già ben avviato, non c'è bisogno di, diciamo di dire qualcuno perché poi ci sono alcune questioni. Non so che anche sul genere femminile e magari le persone, cosa succede che vengono quelle nuove?
Una persona che è venuto non so da un anno, magari ancora molto radicata della cultura in sé. Infatti, quando mia moglie è venuta qua in Italia, cioè nel senso lei cerca guarda, non ho problemi per niente per quelle donne, magari anche che portavano in in diciamo in Pakistan e in altri Paesi vari un velo integrale e così via. Due qua non lo mettono più.
Quindi, proprio per una questione anche del tempo, infine, comunque, quindi sarebbe una struttura ridondante, poiché la città di Suzzara, già da molti anni, è già stata adottata da da Commissione pari opportunità, quindi non vedo che ci sia proprio bisogno di questa Consulta grazie.
Ebbene, è anche il consigliere Sorrentino, ha chiesto la parola e poi anche l'Assessora cavalletti, magari dico intanto se qualcun altro poi vuole intervenire di chi non è intervenuto giusto per fare un ordine.
Anche il consigliere Artoni, molto bene.
E anche la consigliera Barbieri, okay.
Ok bene, allora il consigliere Sorrentino.
Grazie Presidente, io volevo riprendere un attimino in senso generale, quanto detto dal Consigliere della minoranza,
Però partendo principalmente da.
Dai sogni.
Vicine se si avvicina al microfono grazie, i sogni sono frutto di un percorso di ascolto di un anno con la città, con la frazione questi sogni sono i soldi dei cittadini e i sogni possono diventare realtà.
Io ricordo nel Macchiavelli Machiavelli nel Principe che diceva che, per arrivare a diventare re devi aspirare a diventare imperatore, quindi deve puntare sempre più in alto e non dobbiamo tartàre cereali, perché qualcuno dice che sono soltanto sogni poi per quello che riguarda e alcuni gesti spontanei purtroppo farà la mia inesperienza.
E vengono da alcune cose lette sul sulle emozioni,
E comunque già i miei colleghi hanno.
Discusso però che ancora non riesco a comprendere, noi abbiamo già in nelle linea.
Il discorso della piantumazione, il discorso abbiamo però anche un San Colombano di 730 ettari, abbiamo è un bosco urbano, abbiamo ad un controllo di febbraio 2024 una percentuale di condizioni insoddisfacenti solo del 3%. Noi siamo virtuosi, secondo la mia modesta opinione, per quello che riguarda il il verde e per quanto riguarda invece la allo spostamento e ingrandimento della piattaforma. Io ho verificato la crescita demografica degli ultimi anni, ma abbiamo un 80 80 persone circa in più rispetto a agli anni precedenti, quindi è abbastanza stabile, anche perché, secondo me, si è sviluppata molto durante la crescita industriale di alcuni grossi stabilimenti del del territorio.
E poi ci sono state delle contraddizioni prima il Consigliere Carra parla che non vengono turisti e poi si chiede un'area camper degli ostelli per i turisti. Io penso che a volte bisogna mettere un attimino in chiaro alcune idee, dopodiché discuterne, perché sicuramente siamo siamo sempre pronti alla discussione sana a costruttiva più che altro. Colgo anche l'occasione per esprimere la mia dichiarazione di voto contrario agli emendamenti sentiti fino adesso.
Ho finito grazie.
Procediamo con ordine.
Ora Cabanetti mi ha detto un intervento breve, sì, e si fa sarò brevissima, grazie Presidente, a parte un piccolo inciso dove mi dispiace se ogni tanto mi si alza il sopracciglio quando venga paragonato a Ceausescu, ma insomma, si fa fatica anche a rimanere imperterriti e proverò a controllarli meglio.
Detto hai detto questo, era un volevo fare alcune osservazioni sull'emendamento 4 e a mio parere, per quanto riguarda il punto 1 dell'emendamento 4 e l'attivazione di percorsi di educazione alle differenze di genere e alla libertà di scelta per le bambine del nostro territorio,
E qui mi fermo e sono già previsti dalle linee di mandato in alcun in diversi punti alla pagina 15 e 16 ci sono, a mio parere, i diversi riferimenti magari non troppo specifici, in quanto va ricordato che qualsiasi progetto fatto con le scuole deve essere concordato con dirigenti, insegnanti, i consigli di istituto e quindi non si può essere troppo specifici in questo.
E ricordo anche che sono stati fatti questi percorsi anche in passato e dei vari passaggi che avevo segnato nelle linee di mandato, appunto per brevità, ne cito solo uno ma proporre alle scuole di ogni ordine e grado percorsi di educazione all'affettività e alla sessualità con particolare attenzione all'eliminazione degli stereotipi di genere al rispetto delle differenze e alla prevenzione,
Del disagio emotivo e relazionale dei bambini adolescenti, stimolando la consapevolezza di secco. Questo, secondo me, era già un richiamo sufficiente può, insomma, anche a pagina 15 ce ne sono altri due e per quanto riguarda invece la parte sulla predisposizione di attività di studio, monitoraggio che riguardano la figura del maltrattante, molto importante, questa parte e non è propriamente di competenza del Comune ma delle reti territoriali anti-violenza con quali con le quali noi collaboriamo e con le quali dobbiamo in effetti continuare a collaborare e ad approfondire questo rapporto.
Per arrivare appunto a queste attività di monitoraggio, che al momento, però, sono fatte a livelli ministeriali e non comunali. E comunque sicuramente un argomento di cui si si potrà parlare in questi anni. Invece l'inciso torno al punto 1 riguarda i percorsi di educazione alle differenze, eccetera, eccetera per le bambine del nostro territorio e soprattutto quelle provenienti da comunità straniere. Ecco qui io.
Non mi trovo d'accordo con questo inciso perché, appunto, come diceva anche il consigliere Nazis, stiamo parlando di terze parti generazioni.
Quindi le bambine, a mio parere, non vanno discriminate. In questo senso. Volevo citare.
Una frase del discorso di investitura di Kamala Harris, quando ha detto che accettava a nome di tutti gli elettori, a prescindere dal partito, dalla razza, dal sesso e dalla lingua che parlava vostra nonna. Ecco, siccome è ora di superare e nei confronti delle bambine e questo stereotipo.
Bene.
Consigliere cartoni, cede la parola alla consigliera Ba Barbieri, ANAS, non ho visto, pensavo esaltato prima, allora consigliere Barbieri.
Pensavo ci fosse prima al Consigliere, va bene, non c'è problema, no, allora e io sono sono un po' confuse. Sinceramente forse ho perso qualche passaggio, ma non credo sento parlare il Sindaco di ascolto, di capacità, di ascolto, di volontà di ascoltare la minoranza, di collaborare. Poi però mi dico, mettetevi d'accordo con la maggioranza, almeno prima del Consiglio, perché poi mi sento senti sento parlare i consiglieri di maggioranza e sento cose allucinanti innanzitutto nella capacità di travisare le nostre parole in una maniera veramente come abile la Consulta degli stranieri, che è stata proposta dalla collega Ferrari e adesso non era nelle nostre realtà. I nostri emendamenti comunque io ho capito, ho colto il senso della proposta della collega che poteva essere come una forma di neanche integrazione, legge di interazione che poteva essere d'aiuto perché noi non siamo tu, non siete tutti di seconda e di terza generazione mi riferisco al collega Naziha. Lei sarà di seconda generazione, i suoi figli di terze, ma io vedo tante persone che sono di prima generazione i nuovi arrivati, quindi forse nei loro confronti potrebbe essere utile uno strumento che gli aiuti a comprendere meglio anche il nostro senso di comunità, che non è a loro perché giustamente vengono da Paesi stranieri con delle usanze e leggi e regolamenti completamente diversi dai nostri, quindi non deve essere vista come un'offesa, addirittura ho sentito parlare una forma di ghettizzare, cioè io sono allucinata, ma dov'è che gli è venuta questa idea del ghetto ma, insomma, siamo nel 2024 era uno strumento utile, suggerito, credo con questa, con questa intenzione, invece, se già messi proprio, se se se i due rifiutati di voler capire il buonsenso della proposta, altra cosa è il collega Minelli parlava di raccolta quesiti Bini era una proposta che faceva legittima, non in sostituzione della raccolta differenziata porta a porta, ma immagino che volesse dire anche come forma di alternative di integrazione. Quindi poteva essere una cosa, anche questa intelligente da proporre, sul quale si poteva discutere, ma non dire assolutamente no, perché questa è una cosa che si è già parlato ed è una decisione presa e compiuta. Poi non so.
Con un candore incredibile, e mi riferisco al collega Lomellini dice che non solo non voterete a favore di nessun emendamento ben 23 e 26, non ricordo più il numero ma che non li prenderete nemmeno in considerazione per due ragioni. Il collega Lomellini dice perché questa non è la sede, potete fare mozioni, potete fare delle interpellanze, ma questa non è la sede. Allora io vi dico che abbiamo un regolamento e togliamo l'articolo dove si dice che si possono proporre emendamenti alle linee programmatiche di mandato. Questo lo dice il Regolamento, non lo abbiamo deciso. Noi quindi sequestrò nella sede, mi chiede quale poteva essere, comunque li riproporremo come mozioni.
E poi mi riferisco al collega Sorrentino, se non sbaglio che dice no, scusi Carrillo perché dice perché avete proposto 26 emendamenti, 23, quelli che sono solo un programma, ma, insomma, ci è data la possibilità di dare dei suggerimenti. Allora quello che avete scritto voi in campagna elettorale e legge si era già legge di Chet potevate dircelo prima evitiamo la fatica di scrivere e comunque, ripeto, erano suggerimenti sui quali ragionare non si può dire ed è inconcepibile e inaccettabile che in questa sede si dica, non li prendemmo, non li prendiamo nemmeno in considerazione, ma e questo è il clima di ascolto che il Sindaco vuole vuole creare va bene, decidete solo la linea che volete prendere, così ci adegueremo di conseguenza e quindi niente concludo. Insomma, mi avevano detto che era abbastanza difficile affrontare queste sedute. Io ne ho perse due di seguito e concordo con i colleghi che effettivamente è un po' difficile seguire il filo della vostra linea politica, però ci adegueremo e non demorderemo. Abbiamo fiducia che nei prossimi cinque anni ci sarà la possibilità di trovare un dialogo maggiore. Però non usate questo buonismo veramente che è aberrante di dire sempre con le belle parole e le buone e le frasi di circostanza che comunque noi siamo minoranza e qui ci dobbiamo rimanere.
Grazie.
Consigliere Artoni, grazie no, anch'io come i colleghi vado, cioè non non sto qui ad analizzare tutti i 22 o 23 emendamenti, ma va DOP tutt'a un passo dall'altro, sono cerco di.
Seguire un ordine logico, non logico, parto da quello sulle foibe, ad esempio, si è parlato delle formule abbiamo appena intitolato un parco alle fogne al a questo, quindi, insomma, non è tenuto nascosto, no, non è tenuto nascosto nulla. Si è parlato prima di sicurezza e di videosorveglianza. Se non sbaglio, la collega, qualche amico. È giusto ricordare che a superare abbiamo 200 telecamere o varchi, le ultime 13 sono stati installati e, se non ricordo male, tre o quattro mesi fa, precisamente in via Baracca via Menotti, via Zara via Mazzini, via Mazzini via 11 febbraio e oltre alle telecamere manco il centro di controllo. Quindi, insomma, la videosorveglianza è attiva e funzionante e l'abbiamo visto purtroppo anche con con i fatti accaduti alcuni giorni fa.
Si è parlato.
Sì, mi dispiace ritornare sul tema della storia locale, dove giustamente l'Assessore Rosselli ho parlato del dal del Piazzalunga non dimentichiamoci anche dal museo del museo, il museo di Suzzara, fra l'altro abbiamo appena svolto il l'iniziativa del centenario, dove abbiamo parlato molto di quello che è stata una storia di Suzzara, nella prova anche il murales che abbiamo qui, che racconta tutta la storia di risultati, tra l'altro, vi consiglio di andarlo a vedere di quindi cercare i vari spunti. Sempre parlando del museo sulla storia di Suzzara c'è stato per voglio sbagliarmi per circa tre mesi una mostra che ha parlato di tutte le attività di tutta la storia delle nostre aziende, questa nostra storia, e ci sono gli eventi che parlano di questo, l'importante andarli a vedere forse un po' di informarsi, vedere che ci sono, mi dispiace tornare sull'emendamento 3,
Il punto 2, che parla delega ad un consigliere comunale per la rappresentanza delle comunità straniere del territorio, io sono contrario, non lo voterò mai, neanche se verrà presentato in altri modi, perché tutti i Consiglieri rappresentano tutti i cittadini di Suzzara io capisco che ci sono persone che hanno dei tratti somatici diversi, ma siamo tutti i cittadini in Sudan, quindi ognuno di o ogni consigliere comunale rappresenta tutti i cittadini, punto io non lo voterò mai,
Anche se viene rappresentata in un altro modo, si è parlato prima del ponte. Sono due cose del confronto fra ponte ciclabile, cioè se è una falsa narrazione, cioè un conto è parlare di un di una stima, di una spesa di 100.000 euro senza progetto senza capitolato. La ciclabile è stato fatto uno studio di fattibilità dove c'è un percorso, è stato definito un progetto, un capitolato che ha tirato fuori un euro, un prezzo prezzo che non è stato inventato. Quindi torniamo anche su questo argomento. Di 1.000 milioni 4 non è stato inventato, segue un capitolato con delle voci di spesa ben precise,
Si è parlato dell'emendamento 8, che diceva l'acquisto o noleggio di apparecchiature fissa rientra nei varchi, che abbiamo già, quindi anche quello esiste già.
Niente penso di aver più o meno, ho letto tutti i miei appunti.
Io voterò tutto, io voterò contro tutti gli emendamenti, anche grazie.
Allora, se non ci sono interventi, anche perché ormai mancano veramente pochi Consiglieri che potrebbero intervenire, non può intervenire se non per.
È dichiarazione di voto, quello è l'unico intervento che può può fare la maggioranza ha già fatto l'intervento di dichiarazione di voto, può esserci una dichiarazione di voto da parte della minoranza, quello è l'unico intervento che è ammissibile da parte dei Capigruppo.
Prego, Consigliere Carra.
Eh sì, se si tratta di dichiarare il voto, ovviamente gli emendamenti.
Vengono vengono sugli emendamenti, si voterà tutti a favore, verso più o meno, le discussioni sono.
Non lo so, ma voglio dire al dottor Cardillo che mio figlio violando la privacy questo lo dico perché è mio figlio, 20 giorni fa ha fatto una risonanza magnetica al San Clemente, però è il discorso, non lo so, io sono in linea con quello che ha detto la mia collega, voterò a favore perché voglio dimostrare che esiste ancora una una speranza di essere ascoltati.
Mo voteremo in blocco a questo punto, perché io penso che se l'è, se le intenzioni di voto della maggioranza è quello di Vo di dire no a tutto, io direi di non perdere neanche né neanche troppo tempo, grazie.
Ha chiesto la parola al consigliere Minelli.
Dichiarazioni di voto se si è fatto una dichiarazione di voto dopo una precisazione che dovevo fare arrossati, gliela facciamo dopo, non c'è problema, no, visto che abbiamo appreso sostanzialmente dalle parole dei colleghi della maggioranza che sostanzialmente si vota, come diceva Carra prima in blocco, nemmeno volendo intravedere la buona fede di alcuno dei call, di alcune cose che sono state proposte e da voi stessi rimarcata la la la la la volontà di collaborare, quindi io ricordo l'ultima volta a tutti i consiglieri di maggioranza che saranno fatte. 23 e 26, votazioni diverse credo, Presidente, se sbaglio, mi corregga, quindi mi appello alla vostra buona volontà e alla vostra libertà di pensiero affinché, se ritenete, come tutti noi, una un emendamento positivo per la cittadinanza, suzzarese almeno vi mettiate, una mano sul cuore, votandolo ed evitando di cadere nel tranello di o tutto o niente. Grazie quindi noi A per quanto mi riguarda, voterò a favore di tutti gli emendamenti. Ho visto che la regola è questa.
Consigliera Ferrari, Siena nella dichiarazione di voto, che però è anche una piccolissima replica sulla questione, consulta degli stranieri che non voleva celle-là è stata veramente fraintesa nel modo più negativo rispetto a quelle che erano le volontà, e vedo però che non è preso in considerazione quello che sta alla base. C'è una cosa evidente, cioè che ci sono problematiche legate proprio a popolazioni straniere, caro, però non si vogliono vedere, perché è vero che siamo tutti uguali, però non non si vogliono vedere problematiche che sono davanti agli occhi di tutti. Va bene la la nostra posizione, invece, a seconda del dell'emendamento, vedremo la quale sarà la votazione, nel senso che non ci sarà una votazione in blocco.
Mi appello a una cosa che io avevo chiesto in sede di riunione dei Capogruppo e penso che, per onestà, la la Presidente o forse anche il Sindaco era presente io ho posto la questione della della legittimità di presentare degli emendamenti alle linee di mandato perché a mio avviso è un potrebbe essere anche un non senso proprio per tutte le cose che avete detto, cioè per il fatto che le linee di mandato sono le linee del Sindaco e quindi siamo qua a parlare, discutere a lavorare, a fare gli emendamenti a presentarli per una finta, quindi penso che uno dei prossimi così iniziative sia quella di emendare questa parte di Statuto. Credo, di regolamento che lo preveda, perché Sat ecco che lo preveda, perché altrimenti proprio non ha senso che siamo qua a parlare del niente no.
Ne ha già fatto la dichiarazione di voto, consigliere carrello un una cosa sola e si è stato effettivamente nella Conferenza dei Capigruppo. Abbiamo affrontato anche questo tema e del fatto che le linee di mance e emendare o meno le linee di mandato se sono emendabili o meno. Abbiamo così citato è la due, sei sette del 2000 che lo prevede e demanda poi allo Statuto.
Appunto di insomma stabilire o meno l'emendabilità e nel nostro Statuto è previsto e quindi ci siamo attenuti, poiché insomma, era stato fatto anche in passato a questo, al allo statuto e al all'articolo che specifica che poi è riportato anche in delibera, mi ha chiesto la parola anche Sindaco,
Personalmente ecco insomma detto praticamente la Presidente, insomma le stesse cose.
Ovviamente il TUEL prevede che che le linee di mandato vengano presentate dal Sindaco non vengano neanche sottoposto alla votazione, perché sono solo le linee di mandato, quindi concordo anch'io che c'è un'anomalia del nostro Statuto storica, che insomma concordo vada rivista, perché non è neanche in linea in realtà, probabilmente con il TUEL, però è un qualcosa di più ed è insomma con questo, insomma, che che credo ci dobbiamo lasciare stasera io ovviamente ne abbiamo discusso in Conferenza dei Capigruppo. Molti di noi erano d'accordo su questo fatto e nulla toglie che comunque non solamente ovviamente tramite mozione quello che insomma ritenuto opportuno o in sede, ovviamente, di di approvazione del del DUP, insomma che che presto verrà.
Alcune cose, secondo me, se se ne può discutere anche insomma.
Cece liberamente, ecco su alcune non sono non sono d'accordo, ma ma poi, insomma,
Magari ne parleremo anche di persone, vedrò il perché sono i fondamenti, anche su altre erano d'accordo su altre sono già incluse in realtà nel mandate saranno già incluse anche le linee programmatiche, quindi ecco, al di là del della forma e della sostanza, comunque l'invito che ho fatto all'inizio.
Rimane valido.
Ebbene, no e consigliere Carini.
Sì, sì sicuro.
Anche secondo me, comunque, va bene solo una cosa, volevo dire un'altra cosa che in realtà io credo che sia stato un indichi, una una discussione anche interessante, comunque un confronto interessante da tanti punti di vista e comunque anche molto pacato e questo lo lo apprezzo particolarmente io ricordo forse ricordo male comunque le concedo,
Meno di un minuto,
Allora, innanzitutto Consigliere Carra ha ragione e San Clemente al servizio di radiologia, mi fermo qui non al pronto soccorso la mia dichiarazione di voto ovviamente è contraria a tutti gli emendamenti.
Bene, come dicevamo, li voteremo uno alla volta, anche perché, insomma, è giusto mantenere quanto abbiamo deciso nella Capigruppo, allora partiremo dall'emendamento numero 2.
Vi ripeto questo punto, però direi che ci sono i numeri, faccio senza leggere almeno solo una una una, una riga.
Sappiamo tutti di cosa stiamo parlando okay, no, perché non vorrei, dopo mettere in difficoltà i Consiglieri o l'emendamento numero 2, a favore,
I consiglieri di minoranza tutti faccio senza dire okay, con tutti i consiglieri di minoranza contrari.
Tutta la maggioranza, nessun astenuto, bene, passiamo al l'emendamento numero 3 Favorevoli.
Tutta la minoranza contrari tutti i gruppi consiliari di maggioranza astenuti, nessuno.
Emendamento numero 4 favorevoli tutti i consiglieri di minoranza.
Contrari tutta la maggioranza, astenuti nessuno emendamento numero 5 favorevoli, allora in questo caso abbiamo il gruppo ci siamo su Zara e fra.
Sì, ci siamo Suzzara, Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e Suzzara, davvero e anche la consigliera Ferrari.
Invece contrari.
Tutta la maggioranza astenuti il Consigliere capoversi.
Il emendamento numero 6.
Favorevoli.
Allora ancora il gruppo ci siamo su ZARA, Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, Suzzara davvero e la consigliera Ferrari.
Contrari tutta la maggioranza astenuti, il consigliere Capurro sì, emendamento numero 7 favorevoli.
Allora in questo caso?
Allora le dico l'oggetto.
Hawaii 7 è estendere la programmazione relativa alla riqualificazione della piattaforma ecologica e della raccolta differenziata porta a porta del gruppo ci siamo okay, allora emendamento numero 7 favorevoli ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, contrari tutta la maggioranza e anche il gruppo con senso civico.
Emendamento numero 8 favorevoli.
Allora, in questo caso ci siamo su ZARA, Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari, contrari tutta la maggioranza astenuti, il Consigliere Capurso emendamento numero 9 favorevoli.
Allora, in questo caso ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni contrari.
Tutta la maggioranza astenuti con senso civico, emendamento numero 10 favorevoli.
Allora e ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari.
Contrari.
Tutta la maggioranza astenuti il Consigliere Capurso.
Emendamento numero 11 favorevoli, allora ci siamo su.
11. Prevedere ed implementare la programmazione relativa al nuovo Piano del traffico e la creazione di parcheggi okay allora numero emendamento numero 11 favorevoli.
Tutta la minoranza consigliera Ferrari, ah okay, tutta la minoranza contrari tutta la maggioranza, emendamento numero 12 favorevoli.
Allora ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari, contrari tutta la maggioranza astenuti il Consigliere Caporossi, emendamento numero 13 favorevoli.
E ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari contrari, la maggioranza tu Insitute a unità e astenuti, il consigliere Capurro sì, emendamento numero 14 favorevoli ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, la consigliera Ferrari, contrari la maggioranza e astenuti il Consigliere Caporossi, emendamento numero 15 favorevoli e ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari, contrari la maggioranza astenuti. Il Consigliere Caporossi.
Il 16 è inserimento di uno spazio e deposito ricarica per monopattini, l'area deposito biciclette presso la stazione di Suzzara.
Allora, emendamento numero 16 favorevoli ci siamo Suzzara Suzzara davvero e Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, contrari, la maggioranza astenuti, consenso civico, emendamento numero 17 favorevoli.
E ci siamo Suzzara sud a tutta la minoranza, si scusate tutta la minoranza contrari.
Tutta la maggioranza emendamento numero 18 favorevoli.
Ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari contrari, tutta la maggioranza astenuto è il Consigliere Capurso, emendamento numero 19 favorevoli tutta la minoranza contrari, tutta la maggioranza.
Emendamento numero 20 favorevoli.
E ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari, contrari tutta la maggioranza astenuto, il consigliere capoversi, emendamento numero 21 favorevoli e ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari, contrari la maggioranza e astenuto il consigliere Caporossi emendamento numero 22 favorevoli tutta la minoranza e contrari tutta la maggioranza emendamento numero 23 favorevoli,
Suzzara, ci siamo Suzzara Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e la consigliera Ferrari, contrari tutta la maggioranza e astenuto il consigliere Capurro sì.
Ultimo emendamento numero 24 favorevoli.
C tutta la minoranza contrari tutta la maggioranza bene, allora nessuno degli emendamenti è stato accettato dal Consiglio comunale, quindi andremo a votare le linee di mandato senza alcun cambiamento, però prima della votazione ci sono le dichiarazioni di voto sulle linee di mandato, essi in questo caso possono intervenire solo i Capigruppo.
E il Sindaco, ovviamente.
Bene, consigliere Minelli dopo il consigliere Lomellini, per accelerare i tempi come Fratelli d'Italia, non voteremo a favore delle linee di mandato.
Consigliere Nomellini, voteremo a favore preciso solo.
30 secondi che, siccome mi è stato messo in bocca che non accetteremo mai nessuna discussione su nessun punto di tutti quelli trattati, non è quello che ho detto e non sarà così.
Però non ho detto questo, per favore, cerchiamo consigliera Barbieri, non può intervenire.
Altre dichiarazioni di voto, Consigliere Carra, mi ha preceduto e dopo la consigliera.
Cedo la parola al Consigliere Carra, siede gentilmente la parola alla consigliera o.
Ovvio ovvio.
Devo fare facciamola consigliera Ferrari, che chiedo la parola, ho schiacciato il bottone, parlo tre secondi, mi sono già espressa, noi voteremo contro queste linee di mandato con le criticità che abbiamo già rilevato.
Consigliere Carra, ma per quel che serve voteremo contro la consigliera Papa che atomico anche il Gruppo consiliare su verrà davvero esprimerà voto non favorevole alle linee di mandato del Sindaco UOAA stalli.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, il consigliere Carrillo, allora Gozo zar voto favorevole.
Anche il consigliere Sorrentino.
A favore delle linee di mandato, bene, direi che possiamo procedere con la votazione, abbiamo chiuso le dichiarazioni di voto e ricordo che votiamo lì la delibera delle linee di mandato nel testo originariamente presentato, senza alcun emendamento favorevoli.
Tutto il gruppo della della maggioranza contrari, tutta la minoranza, bene, la delibera, scusate, la delibera è approvata, possiamo chiudere il Consiglio comunale che si chiude alle ore 23:31, approfitto, scusate, vorrei un attimo parlare con i Capigruppo, se possibile, se volete avvicinarvi grazie.