Buonasera.

Benvenuti a tutti, a questo penultimo Consiglio comunale, diamo il via alla questione, all'Assessore, al question time, con l'appello della dottoressa Mary prego, dottoressa Ungari.

Presente Mantovani, presente Lomellini cavalletti, presente Scuteri, presente con Vizzi, Benatti, assente, giustificata, Artoni, present, Fanetti presente Cantoni, present, Zanini sempre Gavioli presenta Melli Zanardi presente, Rosselli presente Ghezzani presente, capirsi present.

Vede, sono alle 20:35, diamo il via come dicevo alla sessione di question time, avevo avvertito i Capigruppo che avrei fatto appunto l'inversione del punto. La prima ed unica interpellanza è stata presentata dal consigliere Guido, Andrea Zanini del Gruppo consiliare Lega per Salvini Premier è stata protocollata in data 13 aprile 2024 e chiede chiarimenti sull'utilizzo utilizzi impropri dell'impianto sportivo di via. Aldo Moro, risponderò all'assessore Tirelli. Do la parola al consigliere Zanin, prego buonasera a tutti.

Ringrazio per l'anticipazione del punto all'ordine del giorno, il question time.

In data 20 febbraio 2024 veniva trasmessa al Sindaco per conoscenza del Consiglio comunale e al Comandante della Polizia locale una comunicazione ad oggetto Situazione nello sportivo, nella quale il cittadino che l'aveva redatta informava che già da un anno aveva fatto presente all'Amministrazione comunale una serie di problematiche relative alla fruizione dell'impianto sportivo in parola che ancora non avevano trovato soluzioni. Il disagio causato da tali problematiche per i residenti dell'area adiacente al all'impianto sportivo, intitolato Daniela Palvarini, è stato altresì reso pubblico, con una lettera al direttore della Gazzetta di Mantova ad oggetto troppi divieti sempre inosservati che è stata pubblicata sul numero del 5 aprile 2024. Le prime e le principali problematiche emerse riguardano l'apertura al pubblico in qualunque giorno e orario, senza tener conto di festività civili e religiose. Al riguardo si è riscontrata anche la presenza di cartellonistica, che indica orari di apertura contrastanti sull'ingresso di via. Aldo Moro, indicato, sia estivo che invernale dalle 7:30 alle 22, mentre invece dall'ingresso di via Palmiro Togliatti è indicato quello invernale dalle 8:30 alle 17 esclusi sabato e domenica per i quali orario dalle 9 alle 18 e quello estivo dalle 8:30 alle 18 esclusi sabato e domenica, per i quali gli orari dalle 9 alle 19,

La presenza diffusa di segnaletica che precisa le regole di utilizzo della struttura, come il divieto di calciare sui muri del fischietto di introdurre animali di transito e sosta di cicli, di danneggiare impianti su piante e fiori, di praticare giochi pericolosi, di abbandonare i rifiuti fuori dagli appositi contenitori di arrampicarsi sulle strutture presenti, eccetera, che vengono regolarmente infrante.

La presenza di un impianto di videosorveglianza costituito da una quantità di telecamera che risulterebbero tutte disattivate.

L'assenza di una custodia efficace nel sorvegliare l'area e chiedere agli utilizzatori il rispetto delle regole.

Il conseguente disturbo della quiete pubblica e le missioni fastidiose provocate dalla scorretta fruizione dell'impianto per muore schiamazzi, nonché dal mancato rispetto della violazione degli orari specificate all'interno del Regolamento d'igiene e il piano di classificazione acustica, i conseguenti danni provocati dagli utenti e ai beni pubblici, i canali di gronda e pluviali dei fabbricati recinzioni copertura metallica delle panchine del campo di calcio, pannello espositivo di calendari informazioni e così via,

Osservato che l'articolo 30, comma 3, del Regolamento di Polizia urbana dispone che le attività produttive, quelle rumorose, anche quando rientrano nei limiti di legge, salvo deroghe rilasciate dall'ufficio competente e disposizioni specifiche della cogente normativa di settore potranno essere esercitate esclusivamente nei giorni e orari specificate all'interno del Regolamento locale di igiene inerenti al del Piano di zonizzazione acustica comunale piuttosto che l'area dell'impianto sportivo e delle abitazioni realizzate intorno ad esso. Risulta classificata dal Piano di classificazione acustica in area di classe 3 di tipo misto,

In caso di modifica, potenziamento, conversione degli impianti sportivi obbligatoriamente prodotta, la documentazione di impatto acustico dato atto che l'utilizzo degli impianti sportivi non è puntualmente normato dal punto di vista dell'inquinamento acustico, dell'orario di utilizzo del regolamento locale di igiene e neppure dal Piano di classificazione acustica, ma non trattandosi di attività che impiegano impianti a ciclo produttivo continuo, quindi non si tratta neanche di centri commerciali di discoteche, ospedali, eccetera.

E tenuto conto che vi è un utilizzo massivo, ma con durata variabile di volta in volta delle strutture dell'impianto sportivo, parrebbe ragionevolmente accostabile alle altre attività con caratteristiche temporanee per le quali è previsto un limite di esercizio stabilito nei giorni feriali con orari che non sto a leggere dalle 8 alle 12:30 16 e 30 19 e così via e nei giorni festivi, altri orari rilevato che ciò che sostanzialmente in modo fondato lamentano i cittadini residenti in prossimità di tale impianto sono i gravi disturbi provocati dagli utenti dell'impianto con emissioni rumorose nelle abitazioni limitrofe. Il disturbo prolungato della quiete pubblica l'area residenziale che circonda l'impianto sportivo va tutelata garantendo il rispetto dei limiti acustici. È quello degli orari consueti del riposo, ritenuto che tali disagi siano evidentemente connessi alla mancanza di un orario ragionevole di utilizzo dell'impianto sportivo, che tenga conto dei giorni festivi e di quelli di riposo l'assenza di personale dedicato alla sorveglianza o custodia dell'impianto sportivo. Ho lasciato alla libera frequentazione degli avventori senza alcun criterio. La mancanza di attenzione e cura della proprietà pubblica, che si manifesta anche attraverso il degrado delle attrezzature, la disattivazione della videosorveglianza, l'assenza della previsione iniziale di zone filtro. Qui parliamo di una cosa che andava fatta tanti anni fa di zone filtro tra l'area sportiva è quella residenziale, come ad esempio fasce dedicate alla vegetazione oppure barriere fonoassorbenti. Tutto ciò premesso, si interrogano il signor Sindaco e la Giunta comunale al fine di conoscere per quale motivo l'Amministrazione comunale non abbia posto rimedio alle numerose problematiche emerse oltre un anno fa, equi nuovamente esposte. Per quale motivo, in particolare, non sia stato definito un orario? Calendario di fruizione della struttura con apposizione di cartellonistica che fornisca informazioni omogenee e non contrastanti.

Per quale motivo non siano state effettuate verifiche di inquinamento acustico attraverso specifiche misurazioni né programmata. L'eventuale installazione di barriere antirumore in prossimità delle abitazioni più interessate dalle emissioni acustiche, se sia intenzione dell'Amministrazione comunale, è quella di fornire un atto di indirizzo ai dirigenti degli uffici comunali affinché si riescono a risolvere, almeno parzialmente ma concretamente, le problematiche esposte prima della chiusura del mandato amministrativo in corso. Ho letto molto, molto velocemente, ma temevo di non stare nei 10 minuti. Grazie.

Prego Assessore, direi.

Buona sera a tutti.

Risponderò direttamente alle domande poste al Sindaco e all'Amministrazione.

Le problematiche sono state segnalate da un solo cittadino.

Enfatizzate sino al limite del buongusto, poi si trova il tempo, spero di averlo,

Vi leggerò quattro righe della lettera che è protocollata, è intestata per conoscenza a tutti i Consiglieri, adesso procedo, i cartelli di indicazione orari divieti sono stati uniformati, il cittadino ha fatto rilevare un problema esistente, ma di importanza limitata, nel senso che c'erano orari diversi semplicemente perché è un cartello era stato apposto 20 o 30 anni fa uno invece è stato opposto successivamente senza togliere il precedente.

Le verifiche di inquinamento acustico non sono state ritenute utili. Poi diciamo anche che c'è un decreto presidenziale che non le prevede. Le verifiche di inquinamento acustico non sono state ritenute utili, in quanto le lamentele attengono a rumori e schiamazzi, rumori e schiamazzi sarebbero provocati da persone giovani che giocano con palle palloni o attrezzi ginnici, gli schiamazzi sono e restano schiamazzi, non sono bombardamenti acustici. La zona è aperto e funziona quale area sportiva senza utilizzo di mezzi meccanici rumorosi senza e impianto di diffusione sonora. La superficie e la gestione. No, la supervisione e la gestione delle problematiche spicciole dall'area sono state affidate all'associazione Rotelli Istica Castello, associazione di volontari che esercita un importante e diffuso attività ludico sportivo che interessa decine di ragazzi e ragazze. La Associazione Rotelli Istica, in particolare il Presidente si occupa spesso di richiamare i frequentatori dell'anello impianto sportivo di via. Aldo Moro, ad un uso rispettoso. È normale dell'impianto, non consentendo pratiche anomalo anomale. Segnaliamo inoltre che la polizia municipale ha spesso avuto occasione di intervenire per controlli e valutazione delle attività svolte. L'Amministrazione ha già attivato ed attenzionato sia la polizia municipale sia l'associazione a rotelle Istica per avere un utilizzo coerente con la natura dell'impianto sportivo. Segnalo per informazione che l'impianto sportivo è stato realizzato negli anni 1988 1980 9, quindi l'impianto esiste da 38 anni e non ha avuto significative modifiche di utilizzo e non ha avuto particolari mai.

Controindicazioni segnalate da rilevare infine, che c'è un decreto del Presidente della Repubblica numero 227 del 1910 2011 che recita articolo 4 semplificazione della documentazione di impianto acustico quindi è un decreto che attiene a questi argomenti. Qui allora sono escluse escluse dall'obbligo di presentare la documentazione di cui all'articolo 8, comma 2 3, le attività elencate nell'allegato b. L'allegato b dice esattamente sono escluse, quindi le attività ricreative e le attività turistiche, le attività sportive escluse, quelle motoristiche e quelle con rilevante presenza di pubblico inteso come spettatori in luoghi circoscritti e quelle con uso di armi da fuoco esclude ancora palestre stabilimenti balneari e sale da gioco. Quindi per questo non è stato fatto la rilevazione acustica, la cosa a cui.

Dicevo nella prima risposta, è semplicemente questa leggo attenzione quello quello che vado a leggere non è riportato sull'interpellanza, quindi l'interpellanza è una cosa, quello che leggo è ciò che ha scritto il cittadino Manfré dotti in una sua lettera in indirizzata al Sindaco e per conoscenza, al Consiglio Comunale comandante della polizia, elenco qui di seguito le fasi del costante degrado in corso ogni mattina. Insegnanti di arti e mestieri.

Confluiscono alle 8:15 Nell' area, soprattutto ora che c'è freddo che fa freddo nel campo di pasti di basket con classi urlanti che giocano a calcio a basket sistematicamente il perdurare di aspettate, purtroppo ci vedo un male per tutta la mattina, anche in presenza di nebbia, gelo e pioggia con grida non proprio consone e riconducibili a lezione di educazione fisica, ma solo di puro gioco. Ora io, col massimo rispetto sul serio, col massimo rispetto delle opinioni di ognuno, mi permetto di dire che se il cittadino ritiene che dalle 08:15 di mattina una o due, mettiamo pure due classi che giocano siano di grandissimo disturbo. Con questo ho concluso le risposte. Credo di averle date e di avere ben distinto l' interrogazione dalle parole che ha scritto il cittadino. Grazie, ho finito.

Prego consigliere Zanoni.

Sono assolutamente scontento di questa risposta.

È clamoroso che il fatto che un solo cittadino, i segnali, un problema per voi sia sufficiente per dire che non conta nulla oppure esaminare le sue due parole scritte in una lettera, ma le foto che ho allegato all' interpellanza. Le avete esaminate i danni procurati alle strutture e li avete visti, siete stati la smentirà schiamazzi, parolacce e quant altro. I cartelli su i cartelli con orari differenti sono posti su cui diversi ingressi della struttura.

L' impianto è vero dell' 88 89, ma forse i giovani degli anni Novanta non erano non erano scatenati come quelli di adesso.

Che dire manca sicuramente la sorveglianza, sennò la pulizia non sarebbe stata chiamata in causa più volte.

Mi dispiace che per voi l' unico problema sia la lamentela di un solo cittadino.

C'è tutta un' area residenziale che merita attenzione, che merita barriere fonoassorbenti e l' utilizzo del del campo sportivo dell' attrezzatura sportiva merita di essere regolamentata e mi dispiace che qui date mandato, fregandosene.

Abbiamo concluso la sessione di questo intenso alle 20:50.

E chiedo alla dottoressa Mary di fare l' appello per il Consiglio comunale prego, dottoressa Ungari presenta Mantovani presente Lomellini.

Cavalletti, presente Scuteri presente Covizzi presenta Benatti assente, giustificata Artoni presenta Fanetti presente Cantoni, presenta Zanini, presenta Cadioli presente, Melli Zanardi, presenta Rosselli presente. E Zani presente, capirsi presente grazie dottoressa sono le 20 e 51, l' Assemblea validamente costituita. Diamo il via al Consiglio comunale e non ci sono comunicazioni del Sindaco per cui tre chiedo ai nostri ospiti se si vogliono accomodare per l' illustrazione dei primi due punti,

Viene quindi salutiamo il dottor Domenico Pacchioni, la dottoressa Andrea Calvani, e il dottor Andrea Galimberti, che fanno parte del consiglio d' amministrazione.

Do la parola al Sindaco. Per.

Introdurre il primo punto prego Sindaco,

Bene, ringrazio parte del personale del CdA della farmacia qui presenti e.

Tratteremo questo punto nel bilancio consuntivo, quindi sentiremo un po' come com' è andato il 2023.

Credo che sia sempre interessante sia capire l' andamento dello specifico della nostra farmacia, ma anche il contesto più generale.

Del tema farmacie, che ho visto che il dottor Pacchioni credo che abbia già spiegato all'interno della Commissione, in cui è stato dedicato già direi diverso tempo e quindi lascio immediatamente partire il dottor Pacchioni.

Magari anche, insomma, cercando eventualmente di non entrare in tutti i dettagli che avete esaminato durante la Commissione, ma a darci un messaggio dei messaggi forti e chiari riassuntivi, insomma, così che anche la cittadinanza che in questo momento ci sta seguendo possa comprendere alcuni messaggi chiari e decisi per per capire com'è l'andamento della nostra farmacia. Prima di tutto, grazie al Sindaco la parola al dottor Pacchioni prego allora ah, intanto grazie grazie al Consiglio comunale nella sua interezza, perché per noi è un'opportunità importante, oltre che essere, diciamo, un obbligo di legge, ovviamente, all'approvazione del bilancio e del piano triennale. E un e un momento importante perché presentare ciò che la farmacia dei dipendenti affermazioni così amministrazione ha fatto durante questi 365 giorni e penso che vi era all'esterno quello che fa la farmacia, non sia mai sufficiente. Sia importante farlo conoscere perché poi un'azienda del Comune del territorio distruggano Welcome comunale.

Quindi, grazie innanzitutto voi un grazie poi al Consiglio d'Amministrazione, qui rappresentata dal dottor Andrea Garimberti, purtroppo, signor presidente, la dottoressa Laura non non possono essere presenti per per motivi reali e anche abbastanza importante e un costume estrazione col quale insomma abbiamo avuto anche delle discussioni e dei rinvii momenti anche abbastanza concitati però alla fine nell'arco di 12 Consigli di amministrazione che son quelli che abbiamo tenuto nel 2023 sempre gli atti ad una sintesi importante anche delle decisioni dry fondamentali per la crescita della farmacia e quindi un grosso grazie a Andrea e che rappresentano il polso della situazione.

Ringrazio infine più importante a al personale della farmacia qua rappresentato dalla dottoressa Grassi, perché insomma sono poi le persone che operativamente 365 giorni l'anno.

Hanno a che fare con con il pubblico, con l'utenza e sono poi la sintesi e il risultato poi dei numeri che vedremo e i genera ai numeri, che sono numeri importanti che andremo ad analizzare molto velocemente, sinteticamente,

E ci tengo a dire quello dei risultati, anche della custodia, l'azienda speciale che oggi l'azienda a nove dipendenti, di cui 8 a tempo indeterminato e sono otto posti di lavoro che prima non non erano presenti e l'altra cosa che noto e che è noto anche valutando è l'attacca, l'attaccamento al lavoro che hanno e il fatto che l'assenteismo è bassissimo alle assenze per malattie sono basse e quindi, insomma, ci tengono anche loro al risultato della farmacia venendo un po' velocemente, proprio perché i tempi sono abbastanza stretti e avete comunque tutti e due i numeri a disposizione per domande, siamo qua ben ben volentieri.

La situazione, diciamo, macroeconomica, del del mercato della farmacia è una situazione che la stessa Federfarma e giusti, cioè definisce a a livello macro macroeconomico, non nel nostro disfacendo nel senso che, dopo una crescita costante, dopo una discesa fino al pre-Covid abbiamo avuto una crescita costante legate a tutte le patologie legate alla pandemia ma nel 2023 che siamo usciti realmente dalla dal dalla pandemia.

Il mercato, diciamo, sta flettendo ed è sostanzialmente stabile, con un'aggravante che vedete i, i pezzi venduti sono in calo addirittura quasi di un 4%, quindi significa che sostanzialmente sono sono aumentati i prezzi, era ed è una cosa che senz'altro sul discorso diciamo del del mercato non è un mercato in crescita e sano.

Vedete che il dato è significativo, finora rappresentato fino al 2022, abbiamo avuto un calo costante fino al periodo d'inizio Covid,

Abbiamo avuto due anni di crescita importante, drogato, anche un mercato dal dal mercato dei tamponi, e oggi la curva non è più in crescita ma sta invertendo invertendo la tendenza a questo si accompagna. Vedete due, due linee di tram che divergono in maniera molto costante e, direi, direi abbastanza anche netta in alto. Vedete sostanzialmente il numero delle delle abitanti per Farmacia e sotto il diciamo il numero clienti per farmacia pro capite, quindi il bacino di utenza e lo vediamo anche testimonianze sistemato qua Suzzara per farmacia è sempre sempre più più stretto, più ristretto. Oltre a questo, sulle spalle della promozione vengono.

Addossati o dati dei servizi a bassa remunerazione, quindi diventa sempre più difficile fare i numeri e come farmacia comunale è importante dare il servizio, ma ovviamente bisogna fare anche un bilancio sano per garantire le spalle coperte per fare dei servizi a remunerazione zero.

Un altro elemento a livello sempre al Macro macroeconomico sul mercato dei farmaci, che è un elemento da non dimenticare la crescita delle commerce è cresciuto nel 22 sul 21 del 24% e del del 23 su 22 ed un altro 20%, vedete, siamo quasi 1 miliardo di fatturato e abbiamo quasi vent'Chas on line si sono sono stati venduti 79 milioni di perdite,

Sono comunque pezzi o fatturato che una volta transitava dalla farmacia tradizionale,

E non nascondono sempre come Consiglio Amministrazione. Con grazia, si sta valutando, si sta esaminando attentamente il fenomeno, perché.

Stiamo valutando. Stiamo anche pensando se anche noi vennero on line, ma purtroppo sono gli spazi sono quelli che sono in quello del personale dedicato. Occorra dare un servizio nei successivi percorrere la strada dell'ecommerce. Bisogna essere immediati, veloci, rapidi, cosa che oggi, con i numeri che fa la farmacia, difficilmente saremo in grado di seguire sia la vendita banco che anche il.

L'e-commerce in maniera in maniera soddisfacente, tenete presente che abbiamo anche dei picchi, dove giornalmente le ragazze al banco servono quasi 400 persone, che sono insomma numeri importanti e di tutto il rispetto.

Alla situazione nazionale, la situazione mi mi microeconomico, quadro locale,

A dire il vero, rispetto al 22, il 2023 ha avuto una pressione competitiva un po' più bassa è testimoniata dal fatto che all'interno del di un centro commerciale, una parafarmacia è stata chiusa e un nostro competitor, che prima poteva sette giorni su sette.

Ha ridotto un giorno di apertura.

È per un problema di carenza di personale e la domenica, a differenza del 2022 che è stato aperto costantemente in questi 2023, rispettava la chiusura prevista 2024, sembra che si ritorni almeno la mattina questo competitor aprire anche la domenica, questo per dire comunque che sul territorio suzzarese sono presenti sei farmacie e che l'attenzione ai nostri diciamo colleghi è sempre molto forte e la competizione è sempre molto molto elevata venendo ai numeri della farmacia, da innanzitutto come anche in Commissione abbiamo definito, possiamo definire il 2023 un anno di ripartenza. Secondo, secondo i nostri punti di vista,

Ed è importante perché, come tutte le attività imprenditoriali, dopo 15 anni era giusto dare una svolta all'attività della farmacia, nel senso che era giusto, insomma, innestare una marcia in più terreni per diciamo per i le strutture Industriels. Parla di revamping, noi parliamo della partenza perché.

Nel 2023 si è comunque concluso un percorso iniziato nel 2022 con il bando di acquisizione del magazzino automatizzato e si è concluso nel nel giugno del 2023, un investimento di 188.000 euro.

Che ad oggi sta cominciando a dare dei risultati importanti. Altra cosa importante è stato finanziato al 40%. È stato beneficiato del quanto appreso tutto dalla decontribuzione con Industria 4.0 e oggi vediamo che sta efficientando ovviamente l'intero processo di vendita, anzi, dal dall'arrivo dei farmaci in farmacia al all'uscita attraverso la vendita, consentendo alle nostre famiglie innanzitutto di ridurre le file che avevamo all'interno della farmacia, di essere più performanti e di fare il lavoro che è giusto che faccia. Un farmacista è quello di dare a dispensare consigli e confrontarsi con l'utenza, che è anche uno dei motivi per cui uno va in farmacia come presidio territoriale della salute. E oggi vediamo che, oltre ad avere una farmacia più un ordine e dare un servizio più veloce e sta dando anche il tempo di farmacisti, di dedicare tempo all'utenza che è fondamentale. Quindi è un evento straordinario che ha dato i primi risultati nel 2023 e che siamo convinti che darà dei grandi risultati, degli eccellenti risultati anche sul sul futuro, a partire dal 2024, risultati tutti positivi. Un altro elemento straordinario che ha abbiamo avuto e che si è tenuto nel nell'arco del 2020 23 è il bando di locazione dei poliambulatori, di.

Ambulatori medici e ambulatori medici, però una in sublocazione che diciamo dove attualmente il seme di gruppo e l'altro invece è di nostra proprietà, quindi è in locazione.

Anche in questo caso era un elemento di criticità, perché comunque abbiamo iniziato anche un percorso di valutazione sulla questione di me di gruppo che si è concluso, però il risultato che abbiamo ottenuto è la ripubblicazione del bando e la garanzia che per altri sei anni avremo a fianco del della permesso comunale.

Un presidio territoriale di medicina di base di specialistica e il territorio ovviamente avrà per altri sei anni comunque una medicina di gruppo che abbiamo visto che oggi è anche garanzia di disservizio, garanzia di anche di essere appetibile per altri medici del territorio mantovano tanto che, a differenza degli altri Comuni vediamo che però su Varese è meno insofferenza di Comuni del territorio vicini.

Questi due elementi, quindi, sono elementi straordinari che daranno risultati anche nel corso degli anni futuri e siamo convinti che i benefici si stanno già sentendo nel 2024.

L'altro elemento è l'anno della ripartenza, perché effettivamente, al di là del dei bilanci drogati da dal Covid, compreso anche i tamponi, si sta tornando a fare veramente il servizio che entra in servizio dei farmacisti, quindi, a maggior ragione l'anno della ripartenza con dei numeri come 400, dicevo scontrini fatta il giorno che sono numeri importanti,

Venendo un po' i numeri in maniera molto sintetica e i numeri sono un po' la fotografia di quello che ho detto prima, come elementi straordinari possono anche, insomma, il risultato di un anno di lavoro del dei farmacisti e sono numeri che, partendo dai costi,

Sono per il 65% condizionati dalle materie prime. Ovviamente le materie prime sono funzionali al venduto e quindi più si vende più il valore del di di acquisto della materia prima. È elevato però anche direttamente proporzionale l'altra voce, diciamo importante, in termini di di di di ordini grandezza sul personale ed è il 16% a seguire poi abbiamo i servizi in state per 102 per servizi. C'è dentro dal fiscalista le pulizie a tutto ciò che diciamo alle utenze, tutto ciò che il servizio all'interno del funzionario e poi a erogare il servizio farmaceutico, l'ultima voce alla godimento beni di terzi è, a differenza di altre voci che erano in riduzione a causa dei tassi di interesse, abbiamo avuto un aumento delle dei canoni di leasing di 40.000 euro e quindi su questo elemento dopo vi spiegheremo quello che stiamo facendo. Per il 2024, un aumento di 40.000 euro, fortunatamente costo, che è stato compensato da una riduzione del costo dei servizi e del costo anche del personale. Complessivamente, quindi, vediamo che, a fronte di 2 milioni 557.311 costi, nel 2022 abbiamo avuto costi per 2 milioni 571 in leggera crescita, se non possiamo dire anche in linea con il 2023 contro 2024, nel senso che la differenza nel loro un fatto sono sostanzialmente circa 14.000 euro.

Tali 14.000 euro, vedete, sono stati compensati perfettamente dal grafico del valore della produzione grafica, debbano alla produzione sostanzialmente dato dal 98%, anzi forse anche di più adesso che viene venduto banco della farmacia, a cui si somma anche l'allocazione dei dei nostri due dei locali a ambulatori che abbiamo dato in locazione e sublocazione metri Group e qualche elemento di carattere straordinario quale qualche con qualche sopravvenienza positiva o qualche premio legato al raggiungimento di fatturato. Vedete che anche in questo caso, a fronte di 14.000 euro di aumento dei costi, abbia avuto un 14 14.000 euro di aumento del valore della produzione, che compensa esattamente l'aumento dei costi. Questo cosa ha generato? Ha generato un canone per il Comune di 131.000 euro, sostanzialmente in linea con quello del 2022.

Tutti gli anni riportiamo un po' i canoni che noi abbiamo riconosciuto al Comune e ad oggi canoni, che sono senz'altro più su sin sostanziali più significativi rispetto all'utile netto perché produttive netto viene prima depurato dal canone che è all'80% del del dell'utile lordo e vedete che ad oggi siamo arrivati ad a superare il milione e 500.000 euro dal 2010, quindi in praticamente in 14 anni abbiamo riconosciuto al Comune 1 milione 500 euro, 16.000 euro di risorse e l'utile netto, come dicevo, nel 2023 meno significativo, però insomma ci consente di mettere a riserva una parte dell'utile è pari a 18.000 euro, un altro grafico dove praticamente vedete che la crescita, il picco è stato sostanzialmente nel 2020.

Quando abbiamo avuto l'esplosione pre-Covid Covid, con 182.000 euro, e siamo convinti che nel 2024 ore alla farmacia tornerà GRA gradualmente a crescere, proprio perché stiamo facendo anche dei correttivi su sui costi che nel 2023 sono sono stati i più significativi,

Un altro dato, siccome è importante, se la farmacia fosse stata in un locale di proprietà.

O anche gli ambulatori, avremmo risparmiato 1 milione e 600.609 mila euro di canone di leasing e quindi vorrebbe dire che comunque l'EBU vuole dire sostanzialmente che l'attività ordinaria della farmacia ha generato risorse e anche risorse sì, liquidità e quant'altro oltre che per il piano di gestione del Comune l'utile netto per coprire 3 milioni 126.000 euro di spesa quindi, direi, sono numeri comunque importanti.

Venendo un po' al futuro, la farmacia anche al secondo, a detta delle direttive delle delle normative nazionali e regionali, e deve abbandonare o meglio deve passare su un secondo livello che non è più lui il livello diciamo al piano terra un livello base che è quello della vendita dei farmaci ma deve diventare una vera e propria farmacia dei servizi e proseguendo il ciò che è stato fatto durante il periodo Covid quindi i vaccini nell'analisi del sangue, le analisi legate al PRA, oltre al professor Stato ECG e quant'altro,

E ci si spinge sempre più sul discorso dei servizi sanitari e addirittura la normativa che sembra che venga verrà approvato verrà, diciamo, messi in INAIL a servizio sarà addirittura per la precisione della presa in carico del paziente.

E da ultimo addirittura passare della guerra, dei servizi socio sanitari di primo di secondo livello, quindi farmacia non sempre non più solo come dispensario di farmaci, ma com'è proprio vero e proprio presidio sociosanitario aperto sei giorni su sette è a disposizione del dei cittadini per fare questo e noi penso che siamo attenti sul pezzo c'è da fare una continua formazione degli operatori,

Fu sfruttando anche i fondi a disposizione, quindi a a costo quasi zero, e un altro elemento che purtroppo manca ad oggi, visto anche i volumi della farmacia, è il il discorso degli spazi nel senso che purtroppo, ad oggi la farmacia, nonostante l'efficientamento spazio quello ottenuto con il magazzino, avendo più spazi, potremmo erogare anche più servizi, aumentare ciò che noi eroghiamo alla città arretrate, Nyanza.

Sinteticamente abbiamo riepilogato quelli gli investimenti principali del prossimo triennio abbiamo installato in magazzino, si può senz'altro migliorare la segnaletica intorno alla farmacia e anche qualche arredo sono investimenti di di senz'altro più basso valore rispetto ai 138.000 euro prossimi investimenti che sono necessari per facilitare, diciamo, l'afflusso all'interno della farmacia e anche disciplinare un po' alla clientela. L'altra attenzione che abbiamo messo come consigli amministrazione come direzione, l'attenzione all'ambiente in termini di sostenibilità e quindi andremo non so se già nel 2024 ma a breve a sostituire i corpi illuminanti con corpi più efficienti led andremo ad efficientare il riscaldamento e il condizionamento, anche se già oggi facciamo tutto con la corrente elettrica e cerchiamo di essere produttore di corrente attraverso una pensilina fotovoltaica. Quindi è è un'attenzione e un'attenzione all'ambiente. E un'attenzione che, come anzi come società comunale giusto fare.

E che faremo appena il Consiglio comunale, il Consiglio comunale, il Consiglio comunale del del del della del condominio ci avevano dato il permesso. Da ultimo, come vedete, è stata un po' durante il percorso di acquisizione di beni e servizi e comunque la farmacia comunale deve diventare sempre più un presidio al territorio e stiamo lavorando per questo sia in termini di formazione del personale sia in termini anche di spazi.

Mi fermerei qua sul 2023, quindi, se avete delle domande, siamo, siamo a disposizione.

Ringraziamo il dottor Pacchioni è aperta la discussione sul bilancio consuntivo dell'esercizio 2023 dell'azienda Speciale Suzzara servizi.

Prego consigliere comizi.

Farò un intervento unico anche unitamente al punto successivo, quindi.

Ma io più che fare un punto sul 2023, avrei voluto fare insomma un un bilancio di questi 10 anni, ecco perché comunque, insomma, direi che oggi è l'ultimo Consiglio comunale dove andiamo ad approvare.

La farmacia e i bilanci della farmacia, quindi sembrava giusto, non può fare anche il punto di quello che è successo in questi 10 anni, in questi 10 anni sono successe tante cose rispetto a questo, a questo mondo, ecco, è aumentata la concorrenza, lo abbiamo visto comunque anche anche con i dati.

C'è stato poi il Covid in quel momento della farmacia, è stato uno dei punti di riferimento più importanti del nostro territorio e sappiamo benissimo cosa è successo intorno alle alle farmaci in quel periodo.

E non smetteremo mai di ringraziare i gli operatori e tutte tutte le persone che hanno lavorato in in farmacia proprio in quei in quei periodi che erano molto, molto, insomma.

Direi pesanti.

E poi c'è stata finalmente l'introduzione del magazzino elettronico, i format, insomma, è robotizzato, che sicuramente darà darà un bel un bel lo slancio anche anche per il futuro.

Guardando un po' i numeri, vediamo che comunque i ricavi negli ultimi 10 anni sono comunque aumentati, nel senso che nel 2014 eravamo intorno ai 2,3 milioni di euro e invece adesso siamo sui 2 6, quindi c'è questo c'è stata comunque una una costante crescita, è chiaro che il Covid ha influenzato.

Da un lato sia nel bene, ma anche nel male, comunque l'andamento dei dei ricavi, ma dall'altro lato, sicuramente questo andamento è sintomo o comunque di un miglioramento dei servizi, che ha riconosciuto comunque dalla dall'intera cittadinanza. Ecco il conseguenza. È aumentato anche il canone che viene riconosciuto. Il Comune di fatto è quasi raddoppiato nel 2014 erano intorno ai 69.000 euro. Adesso ci aggiriamo intorno ai 130, quindi anche in termini di risultato economico. Sicuramente è un dato molto, molto positivo per il per il Comune di Suzzara.

In un momento come questo, dove la sanità territoriale, e comunque in forte crisi e avere un presidio come quello alla farmacia, ritengo che sia fondamentale. Ecco quindi non solo per l'offerta del del farmaco in sé per sé, ma appunto anche per tutti i servizi che ruotano intorno alla alla farmacia. Ecco, quindi credo che avere una farmacia comunale che abbia questo ruolo a Suzzara e credo che sia fondamentale, ecco, quindi io non posso far altro che ringraziare per tutto il lavoro che avete fatto in tutti questi anni e ringrazio anche per la disponibilità che avete sempre mostrato durante le Commissioni e insomma comunque l'esaustività col quale sono stati sempre mostrati dati anche la trasparenza sul quale si è si è discusso e che dire insomma in bocca al lupo per il futuro speriamo veramente di poter insomma.

Farvi vedere crescere anche nei prossimi anni, così come avete cresciuto e come siete migliorati nei 10 che abbiamo insomma vissuto insieme, ecco, grazie.

Ci sono altri interventi?

Se non c'è nessun altro.

Assessore Guastalla, prego solo due parole per ringraziare la Direttrice personale Domingo e il CdA, perché se il 2023 non solo è stato un anno impegnativo dal punto di vista del pensiero, verrà insomma anche della della capacità che si è avuta in questo ultimo anno di riuscire ad elaborare strategie che in un'azienda speciale devono sempre unire un aspetto di economicità a un aspetto di rilevanza pubblica e quindi di attenzione, no ai servizi per i cittadini, ma questo è un equilibrio che si conquista anche con un lavoro importante, no tra tra,

Tra i vari soggetti. Ecco non facile, come è stato detto prima, perché giustamente sono aspetti sempre da da calibrare, da equilibrare in modo perfetto perché la farmacia funzioni e credo anch'io che il 2023, con l'operazione che si sono state fatte, costituiscano, diciamo, una base per una partenza per un pensiero anche sereno rispetto a un progredire della farmacia proprio in termini di erogazione di servizi. Al di là di quello che già ovviamente alla normativa nazionale andrà andrà a prevedere, ovviamente, la farmacia.

Sappiamo quale sarà il suo ruolo, ma insomma collocata anche in quell'ambito permette ovviamente la la creazione di una di fatto di una di una zona di medicina territoriale che è importante, che ovviamente ha rafforzato, diciamo, un'integrazione che spesso difficilmente nero nei nostri ambiti, nei nostri Comuni si riesce a raggiungere e questo credo sempre di più sarà da valorizzare, soprattutto adesso che abbiamo anche sicuramente la serenità e la sicurezza di avere ovviamente contratti a lungo periodo e quindi voglio dire la serenità di poter operare anche dal punto di vista del personale, appunto in quell'ottica di vicinanza e di consulenza al cittadino che sempre di più si rivolge alle farmacie, ovviamente perché trova il primo punto più veloce di accesso rispetto ad altre forme, quindi anche l'investimento sul personale e sulla stabilizzazione del personale che si è iniziato a fare, che con il 2024 SMA per si sposta, facciamo mettere a regime, ecco costituirà un tassello importante perché il personale, anche nelle aziende speciali, e soprattutto anche nell'ambito delle farmacie, è l'elemento fondamentale, perché sappiamo bene che la carenza del personale spesso determina anche poi la difficoltà nel portare avanti la stessa attività di di alcune farmacie quindi, insomma,

Mi aggrego, diciamo a questo auspicio che insomma queste basi, ecco, possono essere davvero solide per per il prossimo anno.

Grazie Assessore, se non ci sono altri interventi.

Sì, io stavo dando la parola al Sindaco.

C'è anche un intervento molto.

Veloce perché la serata è ricca di punti all'ordine del giorno.

Anche, insomma, se siamo a fine mandato, ma c'è parecchio materiale.

Da esaminare e però ci tenevo da ad analizzare l'aspetto passato presente futuro, cioè questa sera anche tiriamo un po' le somme rispetto ai 10 anni passati, trascorsi insieme tra virgolette come Avena anche a ha elencato il consigliere Covi, vizi e anni in cui il canone è il dato forse più magari più evidente che può passare, diciamo più facilmente ai nostri occhi, scorrendo le slide è sempre stato un canone, sicuramente molto significativo. Rifiuto ha raggiunto, direttore, ha un picco nel 2019.

Quindi, se ha lavorato sicuramente bene, tenendo anche presente in qualche modo supporto, quindi che questo canone ha dato al bilancio comunale, quindi a tutti i cittadini di Suzzara. Quindi grazie perché avete lavorato non solo nella quotidianità per i cittadini di Suzzara, ma anche grazie a questi risultati una battutina finale che ci sta sempre una certa finale nel senso un po' a fine mandato. Voi ci avete erogato 1 milione e mezzo in 15 anni, con la fusione che ne avrebbero dati 30, ma questa è solo una battuta.

Visto che è stato un po' il mio mantra in questi questi ultimi due o tre anni, però, si è pagato anche il leasing e quindi in realtà il risultato è stato ben più ampio, ma la cosa che mi è piaciuto, tanto, diciamo soprattutto l'ultimo periodo sotto il forte pensiero sul futuro, lo forte immaginazione di quello che sarebbe potuto accadere e quindi di strutturarsi, darsi una nuova forma anche per riuscire a garantire e dare una continuità, questa crescita, questa capacità di sviluppare servizi anche proprio nei prossimi anni e.

E oggi si parla tanto di intelligenza artificiale, per esempio, non a caso la Las, la grande storia center, si è intersecata anche quella piccola storia della farmacia, perché alla intelligenza artificiale è entrata all'interno anche della farmacia comunale e.

Lo abbiamo visto anche pur con la nuova funzioni che potrà ICE, potrà e assumerà sempre di più la farmacia anche nei prossimi anni. Anche qui c'è stato un forte pensiero sul futuro, quindi non c'è stato un appiattimento, visto che le cose tra virgolette andavano bene, ma in realtà anche nella vuoti. Oltre ad affrontare la quotidianità, c'è sempre affrontato quello che potevano essere. Insomma, le prospettive a medio e lungo termine, e questo è molto importante per chi amministra ed è molto importante per chi prende decisioni tutti i giorni. E quindi grazie davvero anche per questo passato e presente solido, ma anche per voi, per aver immaginato davvero un futuro che possa continuare a dare questo tipo di risultati sempre più vicini alla cittadinanza, anche e soprattutto dal punto di vista il servizio. E sempre più, insomma, in qualche modo.

In grado di partecipare all'attività comunale. Lo abbiamo visto anche durante il Covid, ovviamente quanto anche voi vi siete teoria attrezzati in poco tempo, come anche, ovviamente, tante altre realtà, ma anche voi lo avete fatto e avete supportato in qualche modo un momento molto molto difficile, che ovviamente rimarrà inevitabilmente nel bene e nel male nella storia e quindi anche questo credo che fosse giusto rimarcarlo nuovamente. Quindi grazie grazie al personale, grazie,

CdA, che ci ha accompagnato grazie al Direttore e insomma una realtà solida, e speriamo che continui a esserlo per tanti tanti al tre anni ancora.

Non so se qualcuno vuole intervenire o se pensate magari la seconda parte vuole replicare, lei vuole commentare?

Quindi.

E magari si può parlare del futuro nella parte sul bilancio preventivo, il giusto.

Allora chiedo ai Consiglieri le dichiarazioni di voto, se ci sono.

Non ci sono dichiarazioni di voto, ah, prego, Consigliere Amelli, ero un attimo distratto, chiedo scusa, sì, ho atteso, nel momento della dichiarazione di voto, per rimarcare sicuramente che di fronte a questi risultati il giudizio è sicuramente un giudizio che vede il voto favorevole.

Riconosco l'attività del Comune come attività di imprenditore per incrementare il discorso delle risorse al proprio interno, è una posizione che condividiamo come Gruppo politico e pertanto i risultati sono lusinghieri e non possono altro che trovare la conferma in un voto positivo.

Ci sono altre dichiarazioni di voto?

Non ci sono.

Poniamo in approvazione la delibera favorevoli.

Gruppo PD, favorevole a sinistra, ha perso Zara, favorevole e Gruppo Misto favorevole.

Movimento 5 Stelle favorevole Fratelli d'Italia, favorevole contrari,

Non ci sono contrari astenuti, Lega per Salvini, Premier astenuta, la delibera è approvata, poniamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.

Quindi, il Gruppo PD favorevole si sta persone Zara, Gruppo Misto, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle, favorevoli contrari, non ci sono contrari astenuti.

La Lega per Salvini Premier astenuti la delibera è anche immediatamente eseguibile,

Passiamo al punto successivo, che è l'approvazione del Piano Programma 2024 2026 del bilancio di previsione triennale 2024 2026 e del bilancio di previsione annuale 2024 dell'azienda speciale su ZARA servizi, restituisco la parola al direttore, dottor Pacchioni, prego.

Per dire molto sinteticamente.

Ovviamente la base di discussione, la base di partenza per la stesura dei bilanci previsionali e 24 e 30 alle 24 25 26, ovviamente è stato il bilancio consuntivo dell'anno dell'anno scorso il 2023 la diciamo, i criteri che sono stati seguiti sono stati criteri di estrema prudenza. Questo proprio perché, come Consiglio di Amministrazione, uno dei criteri che ha guidato questi ultimi diciamo 10 anni, ovviamente è stata data un'attenzione molto forte alle voci che nel 2023 hanno avuto un'incidenza forte, una crescita forte sul bilancio in termini di costo,

E parlo in questo caso dei canoni di leasing, è una delle operazioni straordinarie che, come il consiglio di amministrazione e stiamo valutando proprio per migliorare la situazione finanziaria ed economica e l'estinzione anticipata di uno dei due leasing,

La farmacia ha una liquidità di circa 500.000 euro al 31 12 e con una remunerazione dei, diciamo, dei depositi in banca molto bassa, mentre abbiamo visto che nel 2023 il costo del del leasing in termini di interessi è cresciuta a dismisura e quindi ci stiamo attivando e probabilmente riusciremo senz'altro a farlo ad estinguere almeno uno dei due leasing quello minore oneroso che ha disintegrato la farmacia questo ponte,

Porterebbe senz'altro una una migliore situazione dal punto vista economico e anche finanziario, e porterebbe, diciamo in caso la proprietà del dei locali della farmacia. Quindi questa è una prima operazione straordinaria che, oltre che dare prospettiva, migliorerebbe da subito il conto economico della farmacia. Un'altra, diciamo attenzione ai costi che stiamo tenendo, come cosa amministrazione è il discorso del dei servizi, nel senso che stiamo efficientando sui servizi in termini di utenza e quindi il costo della fornitura delle utenze. Acqua, gas e luce, così come anche stiamo cercando di efficientare, diciamo il custode di spesso la sia amministrativa sia del personale e lo stesso costo del personale. Stiamo cercando, con grazia, di fare un piano ferie, un piano di fruizione del, i permessi per ridurre gli oneri di feriti, che sono una voce importante sul sul costo del personale.

In termini di personale introduciamo sul sul capitolo ad oggi. Come dicevo prima, la farmacia, noi dipendenti di questi due sono a tempo determinato 7 farmacisti e.

Farmacista a tempo determinato in scadenza nel mese di fine a fine ottobre.

In questo periodo proprio per questa nostra attenzione, proprio perché abbiamo una persona, una persona in più, un intervento in più, no, stiamo portando avanti una, diciamo una sperimentazione che è quella di chiudere la farmacia alle 20 di sera, quindi siamo passati dalle 19:30 quindi alle 54, ora le 56 ore 5 di apertura e la chiusura della farmacia partita novembre si è protratta fino alle 20 di sera. Quindi da abbiamo più risorse, ma abbiamo anche un servizio in più, aprendo mezz'ora in più tutti i giorni fino alle 20 di sera.

Prudenzialmente, perché anche i ricavi sono stati considerati. Tenete presente che, dal punto di vista dei risultati dei primi tre mesi, sono risultati positivi, nel senso che la farmacia ancora in crescita, nonostante i tamponi sono praticamente zero, mentre l'emendamento 3 a qualcuno non è stato fatto, nonostante.

Diciamo, le patologie legate al Covid sono praticamente scomparse, però stiamo crescendo anche su tutti e tre mesi del 2024. Ciononostante, il bilancio previsionale è stato considerato in leggera riduzione del fatturato e, da ultimo, l'invarianza della marginalità, nel senso che abbiamo deciso di mantenere anche in questo caso la marginalità invariata rispetto al 2023 e anche in questo caso siam convinti di riuscire e di dover far meglio in termini di acquisti diretti. Dovremmo riceverà più, è più alta e l'altra operazione che stiamo facendo per migliorare l'emergenzialità. Nel 2024 è in scadenza il bando farmaci e stiamo operando in sinergia con altre farmacie comunali. Quindi vi parlo di San Giorgio di ASL, di Porto Mantovano e di Goito, e forse anche una quinta farmacia per fare massa critica sul prossimo bando di fornitura di farmaci per ridurre il costo fra suonandolo tra le varie aziende speciali o S.r.l. E ovviamente, per spuntare qualche punto percentuale di sconto sulle varie forniture,

Dei farmaci, dei programmi informatici è una prima operazione di di sinergie con altre farmacie, come la nostra, con altre aziende speciali, e speriamo che sia la prima di tante altre proprio per migliorare, per efficientare, per fare e per fare massa critica per migliorare i servizi, quindi anche questa è un'attenzione che stiamo dando al futuro ed è un'operazione senz'altro che porterà risultati perché si parla di una gara da più di 30 milioni di euro forse anche 40,

Quindi con senz'altro delle marginalità più alta rispetto alla gara al singolo, che faremo come farmacia come farmacia comunale San Biagio l'ultima cosa da sottolineare così anche per noi, insomma con questa Amministrazione in conseguenza dell'azienda speciale in scadenza.

Quindi, probabilmente sarà l'ultimo bilancio che presenterò alla conservazione e anche la mia figura come Consiglio, come diceva il direttore dell'azienda, è in scadenza sempre nel 2024, quindi vedremo, vedremo cosa succederà complessivamente per arrivare poi alla alla conclusione con dei numeri prudenziale come come ho ribadito in precedenza, più dura più di una volta, il canone per i prossimi tre anni si attesterà sui 123.000 euro e l'utile netto attorno ai 17.000 euro che anche in questo caso è in linea con con gli ultimi due bilanci consolidati 22 diventa.

Grazie.

Grazie.

È aperta la discussione sul punto.

Non ci sono interventi.

Dichiarazioni di voto.

Non ci sono dichiarazioni di voto, direi che comunque è la.

L'illustrazione è stata a questo punto esaustiva, perché non ci sono nemmeno domande e poniamo in votazione la delibera favorevoli,

Gruppo PD favorevole sinistra presso Zara, Gruppo Misto Movimento 5 Stelle, Fratelli d'Italia è favorevole.

Contrari.

Non ci sono contrari e astenuti.

Lega per Salvini Premier astenuti, la delibera è approvata.

Adesso poniamo in votazione l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli, il Gruppo PD Sinistra, per su ZARA, al Gruppo Misto, il Movimento 5 Stelle, Fratelli d'Italia, tutti favorevoli contrari, non ci sono contrari e astenuti Lega per Salvini Premier, astenuta la delibera e anche immediatamente eseguibile,

A questo punto ringraziamo il direttore la direttrice, il dottor Galimberti, membro del CdA. Mandiamo un saluto anche ai membri del CdA che non hanno potuto essere presenti e vi ringraziamo per il lavoro svolto, speriamo che facciate sempre più utili,

Non ci rivedremo, probabilmente l'anno prossimo, verrete qui a presentare i risultati, magari vi seguiremo on line arrivederci.

Sospendo il Consiglio cinque minuti.

Se i Consiglieri si vogliono accomodare.

Riprendiamo il Consiglio e diamo la parola all'assessore Tirelli per la variazione al Documento Unico di Programmazione 2024 2026 e al bilancio di previsione 2024 2026. Prego Assessore Tirelli.

Di nuovo buonasera, variazione del DUP e al bilancio di previsione, piccole variazioni, tutte che si compensano fra di loro questa sera non vengono fatte le grandi variazioni che di solito si fanno anziché si devono fare dopo la chiusura del bilancio.

Appunto di chiusura, quando, una volta stabilito l'avanzo, poi si comincia ad assegnare l'avanzo, e lì ci sono le variazioni, quelle che sono sempre attese da tutti i Consiglieri, questa variazione di cui fanno parlare è una cosa molto piccola tutta che si compensa niente che sposta gli equilibri di bilancio, quindi tutto quanto è stato rispetta sempre i canoni dell'equilibrio del bilancio e tutto che funziona parere favorevole. Nel dei revisori, quindi, le solite premesse che faccio sempre la variazione si sintetizza come sempre, in un.

Le entrate e spese correnti e entrate spese straordinari o gli interventi come sono finanziati le maggiori e minori entrate correnti sono in totale.

9.062 euro non ci sono minori rientrati, ci sono maggiori entrate per 9.062 euro, sono 4.000 euro dal Fondo di solidarietà, destinati poi all'ufficio. Ragioneria per nuovi compiti che alla massoneria ve viene sono stati assegnati per il controllo delle imposte locali, quindi lavoro in più di fatto e 4.000 euro quindi 4.006 62 del Fondo di solidarietà, 4.000 euro di introiti di sponsorizzazioni da imprese partecipate. Le spese, invece, sono maggiori spese per 30.000 euro e minori spese per 21.000 euro con un saldo di 9.062 euro. Quindi, le maggiori spese 9.062 euro sono compensati dalle maggiori entrate per 9.062 euro, le maggiori spese sono, come ho detto, 4.662 destinati all'ufficio, ragioneria per maggior lavoro 8.700.

Che però vengono poi dopo diminuite di 5.300 per attività diverse dei servizi culturali, quindi 9.062 entrate 9 1.062 differenze tra maggiori e minori spese qui e questa è la parte corrente per la parte straordinaria c'è semplicemente un'appostazione nel DUP. Ai sensi del decreto regionale, disposizioni tecniche migliori Rivellini si adegua il cronoprogramma di entrata e di spesa per l'intervento del ripristino con miglioramento sismico del Teatro. Guido a seguito dei danni del sisma. Il valore complessivo dell'intervento previsto rimane di 6 milioni 793.000 euro, però viene diviso in modo diverso. Tra l'anno 2024 25 26 si prevedono maggiori alienazioni sui diritti reali, quindi 30.000 euro di alienazioni.

In cui di cui il 10% è destinato obbligatoriamente a diminuzione del debito, quindi al rimborso mutui, se noi andiamo ad incassare 30.000 euro il 30%, dobbiamo per forza rimborsare anticipatamente dei mutui, poi si prevedono ma minori entrate di contributo regionale per l'acquisto del mezzo della Protezione civile per 16.687 euro e altri 14.000 per l'anno prossimo e altri 14.000 per il ah sì 14.000 per il 2025, perché il progetto è stato ammesso alla graduatoria, ma non finanziato per esaurimento. Fondi poi.

Si registrano sempre nelle straordinarie negli investimenti.

Da parte di aziende di associazioni.

La donazione di defibrillatori per 10.000 euro, quindi cominciamo così già a dichiararle, c'è ufficialmente.

L'acquisto dei defibrillatori e la donazione per i defibrillatori, quindi in spesa ci sono i defibrillatori in entrata c'è la donazione di fatto i defibrillatori sono stati donati però nella contabilità del Comune vanno indicati come spesa e registrato alla donazione stessa. Cosa qui appare come acquisto di opere d'arte a titolo gratuito, quindi, da una parte sembra che abbiamo acquistato delle opere d'arte, mentre invece le opere d'arte ci sono state donate, sono state valorizzate, quindi abbiamo acquisito e non acquistato acquisito delle opere d'arte per 50.000 euro. Abbiamo donazione per opera d'arte, è di 50.000 euro.

Poi abbiamo un intervento straordinario alla Caserma dei Carabinieri per 8.000 euro, che viene finanziato da alienazioni, minore interventi abbiamo citato i 16.000 dell'importo regionale per il mezzo della Protezione civile.

E altri 25.000 euro nei vari impianti sportivi, quindi recuperiamo 10.000 euro da permessi di costruire e 10.000 euro da alienazioni e scendi di 16.000 euro. Il contributo che non c'è, perché quel finanziamento è stato ammesso, ma non è andato a contributo perché i soldi non c'erano, ci sono interventi su immobili della Protezione civile, meno 10.000 euro, quindi aumentano i permessi a costruire che servono per qualcos'altro. Manutenzione straordinaria dell'asilo nido 9.000 euro,

Che vengono finanziati con alienazioni, interventi straordinari della scuola materna, altri 9.000 euro che vengono finanziati con alienazioni, interventi straordinari nella scuola primaria, cioè alle elementari 10.000 euro, che sono i permessi a costruire, che erano destinati a un altro.

Un altro capitolo e.

9.000 euro per sistemazione dell'edilizia economico popolare che arrivano da alienazioni, rimborso anticipato dei mutui, quei 3.000 euro che arrivano dai 30.000 di alienazioni vendendo per 30.000 euro rimborsiamo mutui in modo anticipato per 3.000 euro, questo è ciò che ci impone la normativa. Con questo ho concluso questa variazione del bilancio 2024 e del DUP.

Quindi 2024 2025 parere favorevole su tutto degli uffici e dei revisori grazie, ho finito grazie, è aperta la discussione sul punto.

Non ci sono interventi, ci sono dichiarazioni di voto.

Non ci sono neanche dichiarazioni di voto, mettiamo in votazione la delibera favorevoli, Gruppo PD favorevole Sinistra per Suzzara favorevole.

Contrari.

È consigliera Vezzani, Fratelli d'Italia e Lega per Salvini, Premier astenuti, Movimento 5 Stelle, e il Consigliere Kapur sì, la delibera approvata, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli e il Gruppo PD Sinistra, persone Zara, favorevoli e contrari.

Consigliere, Vezzani Fratelli d'Italia, Lega per Salvini, Premier contrari astenuti, Movimento 5 Stelle e consigliere Caporossi, la de la delibera e anche immediatamente eseguibile, adesso passiamo la parola all'assessore Marin per l'illustrazione del punto sul Regolamento per la gestione del centro di raccolta di più rifiuti prego Assessore.

Niente.

Ah vuole far Tirelli.

Anche questo.

Scherza allora buonasera a tutti, allora il punto è sul Regolamento per la gestione dei ra nel centro di raccolta, ci vede a discutere appunto un Regolamento che fino ad oggi non era non era presente. Di fatto il centro di raccolta era gestito un po' insomma rispetto a una serie di di regole, diciamo non scritte appunto che invece andavano precisate, soprattutto a seguito della nuova normativa che vi ricordate, ma di cui avevamo parlato. Insomma, negli scorsi anni durante la discussione del PEF, che ha visto uscire dal perimetro del rifiuto urbano i vegetale, quindi il vegetale prodotto dalla manutenzione del.

Nelle aziende private e quindi ha cambiato in buona parte. In buona sostanza, le regole di accesso al centro di raccolta non solo è erano stati, diciamo individuati, abbiamo visto insomma, alcuni cittadini ci hanno comunicato diversi in tutti i centri di raccolta della Provincia, insomma, diverse problematiche rispetto all'accesso al centro, con mezzi di.

Diciamo di di di enti privati, insomma di privati mezzi o camioncino, furgoncini che con se prima potevano accedere liberamente, insomma, dopo appunto, le imposizioni della normativa europea applicate al nostro regolamento del corrispettivo rifiuti sono e non potevano più accedere, quindi questo regolamento di fatto cerca di mettere a posto un po' questa questa situazione.

Confusa.

L'oggetto chiaramente del Regolamento è quello di determinare i criteri di per una corretta gestione del centro di raccolta.

Situato a Suzzara in strada, Donella lo sappiamo bene,

Allora, al di là del dei vari articoli dei primi articoli, poi, insomma, siamo qui sia io che l'architetto Bianchi, per rispondere a eventuali dubbi, entrerà in più che altro nel dettaglio di quelle che possono essere un po' alle novità che i nostri cittadini si vedranno. Ah incontrare allora all'articolo 4, punto punto. 2, comma c. Di fatto, gli operatori formati appositamente da Mantova Ambiente, gli operatori presenti sul al centro di raccolta?

Saranno tenuti a controllare gli accessi al al centro di raccolta stesso mediante carta d'identità, mediante, diciamo, la presentazione e la lettura della carta di identità, di una fattura rifiuti o di un atto certificazioni per verificare chiaramente che chi accede sia un utente effettivamente residente nel Comune di Suzzara specifico una cosa che tra l'altro non avevo detto in Commissione ma ci tengo a precisare inizialmente.

Diciamo, la prima bozza di Regolamento prevedeva soltanto il controllo di una fattura o di del contratto, diciamo con Mantova Ambiente sui rifiuti che avrebbe implicato. Ovviamente è una tempo molto insomma tanto tempo da parte degli operatori per il controllo, ma anche, a volte, la la difficoltà stessa. Controllare perché non tutti portano con sé chiaramente la fattura, la bolletta piuttosto che il contratto, quindi in elenco di concerto con Mantova Ambiente. Insomma, abbiamo deciso di introdurre invece, insomma, la possibilità di presentare semplicemente un documento di identità che rende più agevole l'accesso allo al centro stesso. Nonostante comunque,

Non sia la soluzione migliore possibile, perché è la soluzione migliore possibile. Ne hanno parlato anche in Commissione. Sarebbe chiaramente un controllo tramite badge piuttosto che tramite tessera sanitaria, con una sbarra, come avviene in altri centri di raccolta. Ma auspico insomma che nei prossimi anni possa esserci una miglioria all'interno del centro di raccolta, che preveda anche l'introduzione di questo di questa modalità più facile,

Avanti all'articolo 5. Sono insomma segnalati i rifiuti che possono essere conferiti, che sono quelli urbani pericolosi di sola provenienza domestica. I rifiuti urbani non pericolosi di provenienza domestica e non domestica, al punto 4 sottolinea come sia proibito il conferimento di rifiuti speciali che, come dicevo PRIT precedentemente comprendono anche i vegetali e il verde prodotto dalla manutenzione dei.

Dei privati.

Articolo 6, appunto, in indica quelle che sono le modalità di accesso, quindi le utenze domestiche, iscritti al ruolo TARI che poi possono accedere, conferire rifiuti.

Le utenze domestiche residenti domiciliati o comunque detentrici anche a tempo determinato, di locali del Comune, in cui sorge il centro di raccolta e potranno conferire, all'interno dello stesso, previa esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità anche in formato digitale, come già detto, ecco al sempre al punto 1, A.

Si parla della famosa della famosa problematica del veicolo, è ammesso il conferimento dei propri rifiuti domestici, anche attraverso l'uso di veicoli intestati ad attività economiche o aziende agricole, se vi ricordate, magari qualche cittadino, appunto, ve l'ha segnalato c'erano stati dei problemi perché inizialmente gli operatori vietavano l'accesso ma come innanzitutto per quanto conferimenti tre al mese per essere, diciamo più tranquilli nel,

Insomma.

Nel nel fatto che siano effettivamente privati, con un veicolo di di attività economiche e non i classici svuota cantine o, insomma, ecco altri personaggi, previa compilazione della autodichiarazione di cui all'allegato 1 allegato alla presente regolamento, abbiamo l'autodichiarazione nella quale di fatto la persona dichiara,

Di essere utenza domestica che utilizza il veicolo intestato alla attività economica XY,

Al punto b, invece, si individua quelle che sono le le regole di conferimento per le utenze non domestiche, che prevede l'esibizione della copia dell'ultima fattura rifiuti intestata all'utenza non domestica. Consegna del modulo previsto dalle brache tra ministeri ministeriale 8 aprile 2008 e compilato in ogni sua parte. Chi può accedere sono I diciamo, coloro in possesso di irregolare della regolare iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali ecco, questi stessi sono quelli che al punto casi particolari B 2 possono accedere anche per conto del Comune, cioè le ditte di manutenzione del verde che effettuano lavori di sfalci e potature presso giardini Gina bianchi o lo stadio comunale. Faccio un esempio. Possono conferire solo se in possesso dell'iscrizione all'Albo nazionale. Gestori ambientali e la dichiarazione del Comune attestante lo specifico affidamento del servizio.

Come già ribadito prima, non potranno essere conferiti i rifiuti provenienti dalla manutenzione del verde privato perché classificati come rifiuti speciali.

Gli altri punti, appunto gli altri articoli, definiscono gli orari di apertura che già sappiamo essere presenti sull'Eco calendario, l'alluminio limitazione temporanea all'accesso, agli obblighi dell'utenza e i divieti come la modalità di allontanamento di rifiuti dal centro di raccolta che sappiamo da lì fanno un altro un altro ciclo di vita e anzi di morte. Possiamo definirla un articolo 12, la gestione dei rifiuti e al 13 i controlli che possono essere effettuati dalla Polizia locale nel caso di comportamenti non attinenti. Anche al presente regolamento, che in al qua, all'articolo 14 parla delle varie sanzioni, finito.

Grazie Assessore, è aperta la discussione.

Consigliera Melle una domanda, mi è sfuggita, forse non sono stata particolarmente attenta il privato, il verde potrà ancora conferirlo.

Sì, re rispondersi, si il privato col suo mezzo, allora quella sua automobile potrà chiaramente andare recarsi a portare il proprio verde con il mezzo di una utenza, diciamo ECON, o un'attività economica dovrà fare una un'autodichiarazione che di fatto non insomma non è una ditta del verde.

3 tra conferimenti.

No.

Attualmente profughi col mezzo, tre volte, col proprio privato, quante ne vuole chiaramente, sì, sì, sì.

Allora, prima il Consigliere Rosselli, poi il Consigliere Zanini.

Volta un po' un mantra galleria per me, nei miei interventi, in 10 anni, in 10 anni, il Consiglio comunale, quindi non posso che ripetere quanto ho detto altre volte.

Sul fatto che il centro di raccolta attende da troppo tempo una riqualificazione, quindi il regolamento del centro di raccolta è una cosa doverosa giusta.

Che però, a mio avviso, avrebbe dovuto essere formulato dopo la riqualificazione del centro di raccolta, ora questo non è stato fatto e nonostante lo ripetiamo poi da più parti, in questi 10 anni.

E quindi ci troviamo questo regolamento che a mio avviso ha un punto debole, secondo me, e magari non abbiamo capito noi in in Commissione, quindi magari verrà spiegato il problema, è questo il sistema di controllo manuale, quindi il controllo, se applicato in modo rigoroso su tutti gli e gli utenti che accederanno rischia di paralizzare l'accesso alla piattaforma che già non è agevole.

Quindi già gli utenti sopportano un accesso non sempre agevole, perché la piattaforma ecologica di via Donella è ormai non sappiamo tutti, inadeguata dal punto di vista logistico, ad accogliere l'utenza di una cittadina di 20.000 abitanti di 21.000 abitanti, quindi, se questo sistema di controllo viene applicato rigorosamente su ogni ingresso andiamo incontro sicuramente a numerosi disagi e al pericolo anche,

Reale che aumenti il fenomeno dell'abbandono selvaggio dei rifiuti utente, se deve attendere a lungo ingresso. Per questo motivo è chiaro che c'è il rischio che stanchi e non vada più a conferire. Quindi questa il nostro auspicio è che questi controlli, che vanno ovviamente fatti siano effettuati finché la piattaforma non sarà in grado di garantire un accesso con una sbarra e quindi con un controllo digitale attraverso che una sola tessera sanitaria piuttosto che la carta d'identità,

Ma comunque un controllo digitale automatico. Ecco finché non ci sarà questa possibilità che il controllo si è svolto. Non so a campione, a seconda delle necessità, se ricordo, se effettuato rigorosamente su tutti gli accessi, diventa veramente una scelta, francamente, che lascia perplessi e quindi chiediamo che chiarimenti su questo aspetto e, in un certo senso, anche garanzia sul fatto che non si pregiudichi il il fatto che, insomma, l'accesso al centro deve rimanere qualcosa di il più possibile agevole per i cittadini che già insomma.

Recandosi alla piattaforma ecologica, svolgono in modo, diciamo.

Ideale e accettabile il loro dovere, andando appunto a differenziare regolarmente,

I rifiuti e quindi questa è la nostra preoccupazione in merito al Regolamento, appunto che ci sia un controllo sicuramente e giustamente, ma non così rigoroso su ogni accesso.

Mi aveva chiesto la parola il consigliere Giannini, prego.

Grazie Presidente, sì, volevo più che altro fornire un paio di di contributi.

L'articolo 7 sull'orario di apertura del regolamento stabilisce al comma 3, che l'accesso al centro di raccolta per il conferimento dei propri rifiuti è consentito fino a 15 minuti prima dell'orario di chiusura per consentire il completamento delle operazioni di sistemazione finale da parte dell'operatore addetto alla guardiania.

Ecco, io pensavo che forse sarebbe stato più corretto.

Non stabilire un orario fittizio, perché nessuno si reca a un centro commerciale all'ultimo minuto e lo chiudono e non lo fanno entrare semplicemente perché stanno mettendo a posto se il centro commerciale o il negozio, la farmacia, l'attività allo studio, quello che è aperto fino alla, talora fino alla talora si entra. Quindi, forse sarebbe stato più corretto prevedere un orario di apertura che semplicemente tenesse conto del fatto che magari il personale aveva necessità di 15 minuti ulteriori per per le proprie sistemazioni finali.

Altra, tra l'altro rilievo che volevo fare, riguardava il la modulistica.

L'allegato 1, l'autocertificazione equivocabile perché il, il sottoscritto che compila dichiara di essere in regola alla data odierna con i pagamenti della tariffa di igiene urbana, del Comune di e lascia uno spazio da compilare, per cui lascia quasi intendere che possa andare a conferire anche chi non è cittadino di Suzzara quindi magari,

Una prossimo aggiornamento di questo Regolamento se ne potrà tenere conto grazie.

Ci sono altri interventi?

Prego consigliere Zanardi, volevo appoggiare quello che ha detto il collega Rosselli, fatte le cose semplici, perché appena fuori dal centro i fossi nelle periferie sono pieni di sacchetti di rifiuti e di spazzatura varia, la gente parte con la macchina con sulle spazzatura, la discarica è chiusa, onorare il modulo o non ha la bolletta no tagliata c'è la fila boh va beh, intanto che sono in giro le butto fuori casa non ce l'aeroporto più io invito.

Tutti a fare un giro nei fossi fuori dalla dal centro c'è pieno, ma non solo, sul dare così sotto paritaria o qualsiasi altro Comune, purtroppo la gente ragiona così deve portare via la spazzatura, le cariche macchina passo per la discarica va beh, è lo stesso no a casa, non ce li porto più semplificate il più possibile perché altrimenti, dopo il peggio dover chiamare io più di una volta e a tre anni ho parlato con l'Assessore mari diceva guarda che questi fossi sono pieni, sono pieni, ama lì non è del Comune e della Provincia, ta ta ta ta Paparella si alla fine una volta all'anno, adesso vi dico cosa cosa succeda.

Allora passa al signore butta sacchetto, con dentro 20 bottiglie di plastica plastica non si deprime, non succede niente, l'anno dopo è ancora lì passano gli addetti della Provincia con il Trincia erba, non v è qua, sì, tutto si immagina e quindi prima se una bottiglia si poteva raccogliere anche manualmente,

L'anno dopo è in 1.000 pezzi, è peggio per tutti, ma non solo la bottiglia, anche la televisione, perché nei fossi ci sono anche le televisioni e quando l'erba cresce, passano, ha detto la Provincia a tagliare l'erba e lui quello che trova trovano la vede quindi le discariche per piacere fate le funzionare in un modo più semplice possibile, grazie,

La parola al Consigliere Nizzi.

Il tema, il tema della del centro di raccolta, un tema come diceva prima Orsera, insomma del quale abbiamo dibattuto praticamente sempre in occasione della della votazione e della discussione dei del piano dei rifiuti, è chiaro che ha delle criticità oggettive, credo che nessuno l'abbia, l'abbia mai l'abbia mai negato, ecco, questo Regolamento era doveroso proprio perché appunto va regolare tutta una serie di fattispecie che appunto prima non erano regolate e pertanto era giusto anche alla luce delle ultime normative portare in Consiglio comunale questo questo atto.

Sulla questione dell'accesso, effettivamente cioè più che altro sulla questione dei controlli, effettivamente ci potrebbero essere delle criticità, ma io spero che, insomma, nel a breve ecco possano essere introdotte ulteriori ulteriori accorgimenti, come come diceva prima l'Assessore amari, è chiaro che però anche comunque l'accesso con il badge provoca comunque rallentamenti all'accesso, perché c'è quello che capace, se quello che non è capace e magari in quel momento si inceppa la macchina, quindi c'è quello che arriva e magari non ce l'ha e dietro c'è la coda e quindi e deve far manovra per poter venir via. Quindi, insomma, ci sono tutta una serie di di di questioni che comunque in ogni modo portano ad un rallentamento, all'accesso. Perché io vivo nel nel Comune di Gonzaga, quando accedo il Comune di Gonzaga, che sicuramente ha una, ha una capienza, una dimensione.

È degna di un Comune come Gonzaga Suzzara non ha una un centro di raccolta, ecco degno di un Comune del di 22.000 abitanti. Ecco, quindi credo che da questo punto di vista non ci siano al con dubbi in merito. Questi anni, comunque, è stato fatto un impegno importante sulla questione della della piazzola, candidandolo anche nel nel nel PNRR. Purtroppo ad oggi ancora non è.

Non non non si è si è classificata ma a un livello molto basso, quindi magari in futuro. Spero che le prossime Amministrazioni continuino nostro impegno per poter appunto allargarla e sistemare l'accesso. Sulla sul discorso di Zanardi. Non vorrei che però le difficoltà dell'accesso fossero un alibi per chi è incivile, cioè nel senso che a Suzzara abbiamo comunque una una raccolta porta a porta, che comunque funziona dopo ne discuteremo, ma i dati parlano chiaro, quindi.

Non vorrei mai che il cittadino che butta il nei fossi i rischi proprio i rifiuti, invece che differenziare davanti a casa. Ecco possa essere qualche maniera giustificato. Ecco quindi in questo caso di giustificazione ovviamente non ce ne sono,

Sono delle persone incivili sugli ingombranti. Probabilmente c'è un problema, ma anche lì gli ingombranti possono essere ritirati o domicilio, pertanto gratuitamente. Credo quindi, da questo punto di vista i cittadini hanno tutti gli strumenti per poter, per poter ecco, differenziare e comportarsi in modo civile. A questo punto di vista, dopo ci sono molte questioni, come ad esempio il verde, che è uno dei temi. Chi ci a Port chicchi, sul quale abbiamo discusso tanto negli anni che è quella lì, anche quella può essere eventualmente una criticità, perché i cittadini devono comunque recarsi. È una de è uno dei pochi materiali per il quale devono recarsi direttamente in discarica, quindi quella lì è comunque effettivamente un fattore di criticità, ma, ripeto, non può essere una giustificazione per quello che accade nei fosse, come diceva consigliere Zanardi, purtroppo basta girare un po' per la Provincia o in altre anche le altre Regioni, perché perché purtroppo l'inciviltà c'è ancora molte di lavoro su quel tema. Insomma, è.

È molto da fare, anche se comunque con l'introduzione della pulizia ambientale, qualche risultato comunque c'è stato negli anni.

Altri interventi.

Allora posso dare la parola all'assessore per la replica.

Okay, rispondo velocemente un po' alle indicazioni del consigliere Zanini. Allora innanzitutto l'autocertificazione è generale, nel senso che vale per tutti i Comuni, perché è lo stesso regolamento è stato portato identico in tutti i Comuni. Non ho specificato l'avevo detto in Commissione, è il frutto del lavoro, questo regolamento, il frutto del lavoro della cabina di regia costituita dal Comune di Poggio Rusco, Pegognaga e altre comunicherò scusate, non ricordo e Mantova Ambiente quindi, di fatto è un po' il frutto del lavoro dei Comuni assieme al gestore, quindi il regolamento è un regolamento che è uguale per tutte le piazzole del della provincia, quindi, chiaramente, poi, ciascun Comune specificherà il suo nella nella dichiarazione questione del quarto d'ora. È una questione che anche a me ha negli anni. Insomma, un pochino, non dico infastidito, ma comunque, insomma, fatto così incuriosito. Quindi ho cercato insomma con il gestore di provare a trattare rispetto a questo famoso quarto d'ora, ma di fatto è anche presente nell'elenco calendario questo quarto d'ora di scarto. Purtroppo, le operazioni all'interno del centro di raccolta di chiusura di sistemazione implicano che, se dovesse accedere l'utenza, l'utenza sarebbe in difficoltà ad accedere. È in difficoltà gli operatori a eseguire le operazioni di chiusura, quindi, proprio per questo motivo non è un motivo di, diciamo, non mancanza di voglia di di lavorare o di essere servili verso l'utenza. Ecco chiudo solo specificando che, rispetto al centro di raccolta, sono assolutamente d'accordo che.

Purtroppo, insomma, non non siamo arrivati a inaugurare un nuovo centro di raccolta o amplia un ampliamento del nostro centro di raccolta. Siamo comunque riusciti a partecipare, nonostante non abbiamo tenuto i fondi e i finanziamenti a un bando del PNRR, che ci comunque restituisce una bozza di progetto che poi Mantova Ambiente ha ulteriormente.

Ho cercato di migliorare e rendere un po' più uso, ma diciamo definitivo, diciamo così, che comunque lasceremo a chi verrà dopo che potrà appunto valutare e verificare se adeguato. Insomma, alle necessità poi di Suzzara quindi comunque quantomeno è chiaro che non è un Centro Nuovo, lo so, però è comunque un primo passo che speriamo insomma con la prossima Amministrazione possa diventare reale.

Grazie dichiarazioni di voto.

Non ci sono dichiarazioni di voto, poniamo in votazione e l'approvazione del Regolamento per la gestione del centro di raccolta rifiuti favorevoli, Gruppo PD Sinistra per Suzzara favorevoli contrari consigliere, Vezzani di Gruppo Misto astenuti, consigliere Cappon, SI Movimento 5 Stelle, Fratelli d'Italia e Lega per Salvini Premier il regolamento è approvato,

Passiamo al punto successivo l'approvazione dell'aggiornamento del piano economico finanziario del servizio rifiuti per il biennio 2024 2025. Restituisco la parola all'assessore Marin, prego, grazie.

Allora, prima di entrare nel merito, diciamo, dei dati dei numeri, di questa revisione che ARERA permette di fare al gestore e all'Ente territorialmente competente che al Comune, dopo i due, i primi due anni, diciamo dall'approvazione del 2022 del quadriennale che è stato approvato appunto se vi ricordate appunto due anni fa, proprio qui voglio fare un paio di considerazioni generali, visto insomma che all'ultimo Consiglio comunale che mi vede a trattare questo argomento e quindi, insomma, ci tenevo così a fare un qualche considerazione più ampia innanzitutto,

Alcuni dati che, insomma, sono ricavati dal dal sito dell'ISPRA dati 2022 dell'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, che vedono in Italia una percentuale di raccolta differenziata del 65,16% che sale al nord Italia al 71 e 78 e sali ulteriormente la ALU in Lombardia al 73% e che per la provincia di Mantova è all'86% ma Suzzara ha la,

Insomma la virtù di avere di arrivare quasi al 90%. Quindi la nostra percentuale di raccolta differenziata è molto più alta anche della media nazionale, quindi credo sia insomma qualcosa che ci rende. Ci può rendere orgogliosi per rendere orgogliosi dei nostri cittadini. Un altro dato che mi ha incuriosito è il dato è legato alla al ai chili prodotti di raccolta. Invidi scusate di rifiuto indifferenziato per Suzzara. Sappiamo essere il 49 49,5 chili pro capite annui che sono estremamente bassi, tant'è che sono sotto i 75 di soglia per essere così cosiddetti comuni ricicloni o rifiuti free. Tant'è che nel 2023 avete visto Suzzara ha ricevuto anche un premio da Lega Ambiente, proprio per diciamo avere una una quantitativo di rifiuto indifferenziato molto basso e questo è anche il risultato della scelta di una tariffa puntuale che che premia chiaramente maggiormente la differenziata rispetto all'indifferenziato, perché ogni sversamento di indifferenziato e di secco viene misurato e viene chiaramente penalizzato in bolletta.

La cosa interessante invece, è la la quantità di produzione di chili di rifiuto differenziato che per la media italiana è switch 321 e 69 chili pro capite, mentre Suzzara raggiunge i 437,3, quindi una quantità di rifiuti piuttosto grossa, e questo dato ricordiamocelo, perché tornerà,

Tornerà dopo un altro dato interessante, sono i costi che per i Comuni tra i 15 e 50.000 abitanti, i costi pro capite per chili di rifiuto della gestione quindi del servizio in generale che sono a livello Italia, 182 euro annui al Nord, 160 al centro 210 euro 191 al Sud,

Mentre in Lombardia sono 142 euro a Suzzara, abbiamo 137 euro di media a costo del servizio annua. Questo significa che, comunque, al di là, a dispetto di tutto i nostri, il costo della nostra della gestione, insomma del del servizio per quanto riguarda Suzzara, comunque ancora a un livello più basso rispetto alla media italiana, un ultimo, dato che ho trovato interessante è il costo del trasporto e smaltimento dei rifiuti, perché a Suzzara il costo per lo smaltimento e il trasporto del rifiuto indifferenziato è di soli 9 euro e 16 pro capite e passa a 42 euro e rotti invece per il different per l'indifferenziato. Scusate se l'ho detto e 42 euro e rotti per i differenziato, la media nazionale invece è di 20 euro per l'indifferenziato versus 50, invece per il differenziato la Lombardia, invece SMA per smaltire il rifiuto differenziato, spende 35 euro abitante l'anno, mentre l'Emilia Romagna 55 euro più o meno, come la media del sud Italia. In sostanza, quello che volevo così raccontare al Consiglio è comunque trasmettere che credo che sul verrà rappresenti un Comune virtuoso. È un esempio, insomma, sotto il punto di vista della raccolta differenziata e anche sul tema dei costi. Insomma, comunque, possiamo essere soddisfatti perché comunque siamo ancora a un livello di su sostenibile.

Un'altra considerazione che mi preme fare riguarda, insomma, il rapporto e la relazione che in questi anni abbiamo avuto come Amministrazione in generale con il gestore Mantova Ambiente, un gestore che si è dimostrato anche a fronte di una trattativa difficile, in grado però di portare avanti il servizio e di garantire quello che è un equilibrio economico-finanziario che garantisce la SOES la sostenibilità del del servizio stesso e soprattutto la continuità del servizio. Perché direi che è un servizio per quanto ci riguarda, per quanto riguarda in generale per quanto riguarda in generale, insomma, l'Italia tutta è un servizio che non può essere chiaramente interrotto. Avere un servì, avere un gestore oltretutto di Mantova ci ha permesso di avere un rapporto costante.

Per quelle che possono essere le situazioni critiche. Penso alla Polizia ambientale. Questo nucleo, diciamo, formato da Polizia locale Mantova Ambiente, Ufficio Ambiente che ha lavorato è già partito negli anni precedenti a questa Amministrazione, ma ha proseguito l'attività poi in questi in questi anni con un lavoro costante sul territorio che ha portato a.

Una risoluzione e di sanzioni per 132 sanzioni e 22.000 euro di entrate.

Che auspico aumenteranno anche in virtù del dell'aumento della sanzione a 500 euro. Insomma per abbandono rifiuti, tra l'altro, credo insomma diverse situazioni problematiche. Come ricordo via Di Vittorio, era vera.

Via Alberti, insomma, sono comunque situazioni che sono state migliorate anche grazie all'introduzione, insomma al rapporto con ecco la Polizia Ambientale con i controlli, insomma che sono stati eseguiti infine, poi entro nel merito dei dei numeri, Massaro anche rapida il confronto con il nostro gestore ci permette penso permetterà anche chi verrà dopo di poter avere un confronto serio e schietto rispetto a quello che è la possibilità di innovare ed efficientare il servizio stesso.

Come vedremo a breve, i costi del del servizio negli anni hanno subìto un incremento impar, particolarmente è dovuto al all'aumento dei costi di smaltimento,

Alla aumento anche della delle tonnellate di rifiuti da smaltire e all'inflazione, per questo motivo nei prossimi anni servirà sicuramente una riflessione seria su come poter ottimizzare il servizio e calmierare questo trend di crescita dei costi e, di conseguenza, un aumento delle tariffe a carico degli utenti, una delle possibilità che Mantova Ambiente, sta valutando con i Comuni è quella costituita dalle isole ecologiche. Insomma, avrete letto anche sulla Gazzetta. Isole ecologiche stradali con contenitore, Smart apribili contenessero cellulare finalizzati a migliorare la qualità dei materiali conferiti. Questa si tratta di una sperimentazione partita nel Comune di Moglia e di Pomponesco, perché della quale Suzzara, per la quale Suzzara, insomma, ha deciso di non aderire e di attendere gli sviluppi futuri, anche perché i dati che emergeranno da queste sperimentazioni potranno insomma aiutarci a capire l'efficienza di questa possibilità. Ecco da valutare.

Dal mio personale punto di vista, l'auspicio è quello di arrivare davvero un domani a sistemi che possano permetterci seriamente di parlare di tariffa puntuale, tariffa puntuale, non solo rispetto a quanto viene differenziato rispetto all'indifferenziato, ma anche rispetto al differenziato stesso. Quindi, premiando magari l'Assessore Tirelli, che è bravo a differenziare la plastica dalla carta e magari invece punendo chi non è, non è bravo o comunque produce dei rifiuti qualitativamente.

Non non non buoni. Ecco ciò detto entro solo nel merito di qualche punto è legato, non so se sono spot sforando il tempo, se sono in tempo. No, ancora tempo perfetto entro nel merito del PE del piano economico-finanziario. 24 25, partendo innanzitutto da un dato, ovvero dal dato 2022, perché sappiamo che il Piano economico parte dall'anno almeno due, quindi il 2022, le fonti diciamo contabili sono quelli dell'anno a meno 2 per una utenza domestica di 8.769 unità e non domestica, di 1.012 diminuite le utenze non domestiche. Ricordiamocelo dopo, quando parliamo, parleremo delle tariffe. Il primo blocco del piano economico-finanziario, come ricordiamo PAR enuncia quelli che sono i costi variabili sostenuti per le attività, appunto di raccolta e trasporto rifiuti, costi che, se andiamo a paragonare con il vecchio, diciamo piano approvato, sono effettivamente aumentati.

Aumentati anche dal piano economico-finanziario del 2022. Un incremento costi aprì da attribuirsi principalmente allo smaltimento rifiuti derivanti dal trattamento meccanico di Ceresara, che ha visto un aumento delle quantità smaltite, oltre che del prezzo di trasporto e trattamento.

Tema quantità qui torna, il dato che dicevo all'inizio su ZARA, rispetto al 2022, ha visto un incremento nel 2023 di tonnellate di rifiuto smaltito passa da 10 10.262 a 10.805 con però lo lo dico un dato interessante perché la plastica viene ridotta, cioè le tonnellate di plastica passano da 861,

839, ma tutte le altre frazioni aumentano, questo implica chiaramente più rifiuti, più costi per lo smaltimento, chiaramente.

Un altro fattore interessante nel nella prima parte, diciamo nel primo blocco dei costi, è quello dello sharing, che è stato stabilito dall'ente territorialmente competente nella percentuale del 40% che ri far ritornare al piano 89.000 euro e 130.000 euro più in alto di più, quindi sono circa 220.000 euro.

Versus i 166 del della scorsa approvazione, quindi diciamo che è stata brava a Mantova Ambiente a contrattare con i consorzi e i nervi il mercato libero per la vendita della materia, faccio presente che nel mercato libero otteniamo circa 100.000 euro per la carta, 32.000 euro per il cartone 38.000 per il vetro, mentre mediante i consorzi ben 250.000 euro dalla plastica,

Per quanto riguarda i costi fissi, secondo blocco, anche questi sono in aumento all'interno dei costi fissi, troverete anche segnati i crediti, i famosi crediti d'accordo nell'accordo che abbiamo formalizzato e siglato, e votato in Consiglio l'accordo con Mantova Ambiente nel 2022 numero 168.871 e un altro costo operativo della qualità che si attesta sui 1.604 euro costo della qualità che è diminuito rispetto alla previsione che aveva che era stata fatta nel 2022 e quindi ritorna sotto forma di conguaglio.

All'interno del cosiddette componenti di conguaglio relativa costi variabili relative a costi fissi, che restituisce al piano 42.000, rispettivamente e 80.000 euro, ecco, in questi costi di conguaglio, poi, nel caso il Consiglio abbia necessità di splittare in maniera più precisa, sono presenti anche gli avanzi che sono stati prodotti in questi due anni e che vengono a calmierare ulteriormente il peso chiaramente del piano e sono per il 2024 circa 220.000 euro e 25.000 per il 2025,

Chiudendo il conto totale, è molto semplice costi fissi, più costi variabili tra milioni 164 e 24, che però andiamo sotto, che sono il vincolo massimo, diciamo, di di di tetto delle del del piano per elaborare le tariffe, ma che dobbiamo ma ma da dal quale dobbiamo scostarci, perché dobbiamo prendere come sempre il piano economico finanziario 2023, che è di 2 milioni 821.678 al quale va applicato il cosiddetto limite alla crescita in Commissione è stato spiegato. Se volete, lo spieghiamo, ma comunque, insomma, al limite, alla crescita ci permette appunto di abbattere e appunto e di non.

Far crescere esponenzialmente le tariffe e il Piano stesso. Pertanto, il nostro limite alla crescita, calcolato come vedete nel piano è di 3 e 56% che, applicato ai 2 milioni 821 678, ci restituisce il valore del Piano di 2 milioni 922.130 che sono circa 100.000 euro in più rispetto al 2000. Diciamo che, rispetto al 2023, quindi, insomma, un delta di 100.000 euro, che però viene anche in qualche modo suffragato per quanto ci riguarda, dal fatto che sono stati inseriti 3 dei servizi in più anche nel 2024, ovvero tre pulizie in più della piazza, per togliere le macchie dal dai sampietrini fortemente volute da diversi colleghi assessori.

E un ampliamento della pulizia dei parchi perché, insomma, ci teniamo che i parchi siano puliti ulteriormente di più. Purtroppo la le persone a volte sono un po' incivili e soprattutto nelle zone dei dei dei parchi e lasciano rifiuti. Ecco, quindi abbiamo chiesto a Mantova Ambiente, di intervenire, di ampliare di insomma di rendere più più più frequenti le pulizie dei parchi. Concludo solamente ricordando che i servizi di questi cinque anni, quelli che sono stati aggiunti, sono stati l'apertura del giovedì mattina del centro di raccolta, una manutenzione del centro di raccolta che ha cubato circa 4.000 euro e i famosi Smoker point, che sono stati installati nelle zone del centro della città che avete potuto vedere.

Tu?

Grazie Assessore aperta la discussione.

Volevo fare una domanda all'Assessore, posso, prego, consigliera, Vezzani poi Consigliere, volevo chiedere all'Assessore se nella pulizia dei parchi ci è compresa anche la zona dell'area del monumento ai caduti.

Perché, insomma, è da tempo che ci sono fenomeni proprio di degrado, è molto degradato, insomma, grazie.

Risponde alla fine, sì, prego, col consigliere Cantoni.

Sì, grazie, mi sentite sì.

Grazie Presidente.

Volevo fare un commento al punto un attimo articolato, ma sarò breve.

E penso di utilizzavano anche come dichiarazione di voto, comunque, quindi, intanto volevo esprimere una soddisfazione per avere la certezza che nessuna sperimentazione è in atto a Suzzara, come ha affermato poc'anzi l'Assessore mare riti, ritengo che su ZARA ISIS, che perso usare il sistema debba continuare a essere di Porta a Porta con tariffa puntuale perché è l'unico in grado di garantire una raccolta efficiente ed efficace come suffragato dai dati anche menzionati poc'anzi.

Chiederemo che per il futuro si cercano di applicare tutte quelle politiche tendenti alla diminuzione dei rifiuti attraverso campagne di informazione e formazione per il raggiungimento degli obiettivi rifiuto zero, auspichiamo una estensione e una migliore organizzazione della piattaforma ecologica, che consenta di soldi di soddisfare maggiormente alle esigenze della città, anche potenziando la divisione dei materiali raccolti,

Auspichiamo che il mantenimento del porta a porta soddisfi anche l'occupazione di più lavoratori e alla luce di tutte queste considerazioni, chiaramente voteremo a favore per i PEF proposto nella certezza che il sistema di raccolta attuale arresterà tale, grazie mille.

Prego consigliere Rosselli.

Allora, intanto il il risultato che il risultato della dell'alta percentuale di una percentuale così alta di differenziato.

È merito di una scelta vincente e avveniristica compiuta quasi vent'anni fa e questo è un dato di fatto non è merito né di questo mandato né di quello precedente, è un risultato il merito di una scelta che ha anticipato i tempi e che è risultata vincente.

Per me c'è poco da riflettere rosso, ho ascoltato l'intervento dell'Assessore, mai poco fa c'è poco da rifare etere su sul quale sia o meno il sistema migliore, né oggi né sicuramente in futuro, perché i dati parlano chiaro.

Noi dobbiamo andare incontro a una diminuzione del rifiuto e una più alta percentuale di differenziato, questo sistema ce lo garantisce, cambiarlo non ha minimamente senso.

Assolutamente dove.

Dove avviene la dislocazione dei cosiddetti bidoni bidoni, cassonetti intelligenti o isole, isole ecologiche, stradale solitamente nei centri storici delle città turistiche, per evitare che ci siano dei rifiuti no da raccogliere, porta a porta e lì si potrebbe anche fare una una riflessione, noi non siamo una città che ha un centro turistico importante e questa cosa quindi cade di per sé se davvero c'è un discorso di costi che sono aumentati e se davvero un domani ci dovesse essere come paventato adesso immagino in maniera ipotetica.

Un aumento, una, un cambiamento delle condizioni economiche, quindi un aumento considerevole delle tariffe a carico degli utenti.

Allora la riflessione da fare in quel momento sarebbe se continuare o meno il percorso con Mantova Ambiente.

No, se cambiare il sistema, perché il sistema ci garantisce la tutela dei dei principi in cui crediamo, della diminuzione, del rifiuto della di del differenziato, non è quello che è da cambiare e da cambiare, chi propone il servizio nell'ipotesi che in futuro ci sia un aumento considerevole delle tariffe okay quindi è tutto un un periodo ipotetico ovviamente.

Questo risultato è merito anche dei nostri concittadini, e indubbiamente perché è vero che noi sottolineiamo tante volte.

Anche qui, in Consiglio comunale le mancanze e a volte i comportamenti scorretti di che che balzo non ho più all'attenzione per la loro evidenza, che che noi invece il comportamento corretto dei tanti che hanno indubbiamente consentito di raggiungere questi risultati e che meritano sicuramente dei criteri di premialità a questo punto.

Tanti ragionamenti che ho sentito.

È anche un po' così nella nella Commissione che ho ascoltato ieri.

Non so parliamo del ovviamente, del delle dell'inquinamento prodotto dai mezzi, no, che devono circolare facilmente aggirabile con mezzi elettrici, quindi si investa nell'acquisto di mezzi elettrici, riduciamo sicuramente.

La percentuale di ci odio CO 2 che andiamo a emettere, cioè queste cose si possono aggirare assolutamente questo cambiamento di sistema è una cosa che non ci trovano, ci troverà mai d'accordo finché i numeri sono di questo tipo.

Tutti gli altri problemi attorno che circondano questo sistema vanno risolti in un altro modo, non cambiando una formula che è vincente e che ci ha permesso di raggiungere risultati pregevoli, quindi, soprattutto anche alla luce di un fatto che il Comune di Suzzara il secondo azionista di ITEA e ha deve avere un peso considerevole nelle scelte strategiche di questa società assolutamente questa è la nostra opinione deve avere un peso decisivo decisivo, il futuro, adesso come in futuro, su una scelta tanto impattante come cambiare un sistema che funziona.

Consigliere Capurso, consigliere Covi, sì, grazie.

In realtà, le risposte sono state date in Commissione da parte dell'ITEA, perché?

Anche sul livello occupazionale credo che la risposta sia stata proprio questa, perché la domanda è minata l'ho, fatto dicendo appunto il perché si tornasse indietro a questo sistema.

È a oggi, credo, di progetto pilota dai Comuni moglie, non so chi è appunto la loro, mi hanno risposto che il fattore è legato al fatto dei costi e del personale e anche del caro carburante, quindi la risposta è stata precisa e credo che la direzione è quella.

A meno che, come dice il collega Rosselli giustamente e sono d'accordo il Comune di Suzzara, faccio una scelta ben precisa allora o che si stabilisce che il Comune di Suzzara, in base ai numeri che ha avuto in base al fatto che i cittadini si sono comportati per quella che è la misura che è stata portata avanti allora sì che si può ragionare anche di cambiare, volendo, però, se si deve arrivare a questo è lattea dovrebbe imporre al Comune di Suzzara, secondo perché magari tanti Comuni hanno avviato questo percorso e i risultati si sono visti a livello economico per loro. Io credo che sia una forma di sconfitta per noi.

Grazie.

Prego, consigliere Covi.

Sono state dette tante cose adesso, spero di Rispo, cioè non di rispondere comunque insomma di qualche maniera di poter in qualche maniera trarre nel nel dibattito.

Partiamo dalla base, quindi è un servizio che funziona, è merito ovviamente, dei cittadini in merito delle dell'Amministrazione del tempo, quindi stiamo parlando di un servizio che ormai vent'anni merito delle amministrazioni che danno gli strumenti ai cittadini per poter,

Per poter differenziare in maniera in maniera seria con dei dati veramente che che che ci invidiano dappertutto lunedì sera avvenuto.

Il Sindaco di di Capannori chiedo scusa, mi ero dimenticato che è uno dei Comuni più all'avanguardia rispetto al al tema della dell'indifferenziazione, della differenziazione e dello smaltimento dei rifiuti, è un Comune che è riuscito a creare anche un circo, c'è un circolo virtuoso dove di fatto i rifiuti vengono riutilizzati in un in un bellissimo progetto che ha avuto anche dei risvolti, comunque.

In tutta Italia, ed è uno dei dei sindaci,

Che sta più girando per l'Italia, per raccontare un po' la sua esperienza lui anche lui, anche questo Sindaco, comunque, invidia il nostro, il nostro livello di differenziazione, ed è un livello di differenziazione che, nonostante e questo progetto è però per adesso solo non ha ancora raggiunto quindi un servizio che funziona, un servizio che comunque ci permette,

Di mantenere tutto sommato le tariffe basse o comunque sempre sotto la media ce lo siamo detti tanto in tutti questi anni.

È chiaro che quello che sta avvenendo nel mondo, soprattutto negli ultimi anni, è un.

È un è un campanello d'allarme per il futuro perché se ad esempio.

La Cina, che prima era la discarica del mondo, adesso sta smettendo di acquistare plastica, sta smettendo di acquistare i nostri rifiuti,

È un motivo per.

Di allarme, appunto perché questo implica un aumento dei costi, perché sappiamo benissimo che la plastica è uno dei,

Uno dei materiali più pregiati, più costosi e che consente di abbattere di molto anche le nostre tariffe, quindi, da un lato, credo che sia una notizia importantissima quella del fatto che dopo anni il livello della plastica si sia ridotto.

Sintomo che i consumatori e i cittadini stanno compiendo delle delle scelte consapevoli rispetto alla plastica, però dobbiamo sempre ricordarci che la plastica, e comunque tra i diversi materiali, è quello più prezioso che ci consente di abbattere, di tenere calmierato le tariffe, quindi anch'io per personalmente un'applicazione tout court sull'intero territorio comunale di una eventuale sperimentazione, cioè che poi non sarebbe sperimentazione perché, ad esempio, il Comune di Moglia hanno deciso e cominceranno così senza alcun tipo di esprimere di sperimentazione e sembra piuttosto pericoloso ovviamente io non entro nel merito delle scelte degli altri amministratori, si saranno fatti i conti in tasca e probabilmente,

Una riduzione dei costi con tutta probabilità ci sarà. Ho dei grossi dubbi, invece, sul livello di differenziazione, sulla qualità della differenziazione, ecco perché gli veramente andrebbe controllato sacchetto, per sacchetto quotidianamente,

Posso capire i controlli a campione e quindi punire chi differenzia male, premiare chi differenzia bene, ma controllare tutti i sacchetti, lì veramente, lo so, insomma, la vedo veramente molto, molto difficile. È chiaro che però dobbiamo anche pensare che il mondo cambia, le esigenze cambiano e quindi pensare che un modello possa durare per decenni è come sembra impensabile, però è chiaro che ad oggi è uno strumento, è un modello che funziona e per questo cambiare dall'oggi al domani mi sembra veramente molto molto orientato. Se ricordate, in Consiglio comunale, nella vecchia consiliatura avevamo discusso di una proposta. Non mi ricordo più di quale gruppo che analizzasse proprio questo questo modello. 2015 2016, credo.

Probabilmente al quale noi sono comunque votammo contro perché appunto pensiamo che questo sia il modello di base sul quale comunque continuare a proseguire, ecco, personalmente posso anche capire quei Comuni che decidono, soprattutto nei centri storici, di passare ad un altro tipo di ad un altro tipo di di modello ma più che altro per una questione di decoro ecco, stiamo parlando però di città, come diceva prima il consigliere Rosselli come Mantova nella stessa Bologna che hanno preso questa decisione Mantova proprio fresca.

Probabilmente anche un po' rispettato, se vogliamo.

E quindi posso capire questi queste esigenze di decoro e si potrebbe magari replicare in qualche zona particolare, magari critica, di Suzzara applicarla a pieno regime sull'intero territorio ecco, la vedo, la vedo traumatica, da un lato, ma anche non lo so insomma qualche qualche dubbio sul livello e sulla qualità di differenziazione ce l'abbiamo e anche sull'abbattimento dei costi perché comunque l'applicazione e la costruzione di questi bidoni comunque,

Ah, no, hanno comunque dei costi, sia sia che siano interrati ma che, anche se non sono interrati, comunque hanno dei costi di acquisto e di gestione che comunque insomma ci saranno, ci sono e ci saranno, ecco,

Per il resto, che dire insomma, questi 10 anni, il tema dei rifiuti e appassionato un po' tutti appassionato, tanto credo che sia l'argomento più difficile da comprendere, però consigliere comunale, perché effettivamente in questi anni con la normativa è sempre è cambiata l'applica l'avvento di ARERA sicuramente scombinato nuovamente i piani di di tutti i gestori.

Pertanto fare oggi è gestire oggi i rifiuti è estremamente difficile, e quindi qualche modo colpevolizzare o comunque insomma prendersela direttamente col gestore, in un contesto che sta diventando sempre più difficile, sempre più complicato. Ecco, insomma, non non non me la sento di fare assolutamente ecco, Mantova Ambiente è una è una società nostra, perché comunque dobbiamo sempre ricordarci che non è un privato a Mantova Ambiente, è composta da dove socio di maggioranza. ITEA ITEA è proprietà dei Comuni e quindi Tea e Mantova Ambiente. È nostra quindi pensare in qualche modo legittimamente di cambiare, gestore, di andare da un privato che, per lavoro e per profitto fa quello. Ecco, insomma, magari pensiamoci bene. Ecco.

Grazie Consigliere, ci sono altri interventi Consigliere Artoni.

Sì, grazie.

Per una parentesi, questa sera sono uscito guidato importanti nei vari dibattito.

Che state apprezzate anche molto della minoranza, la farmacia e il i testimoni di raccolte differenziate è fatta, diciamo inventata, è partita sul dare, 20 anni fa, quindi si nota una certa lungimiranza delle Amministrazioni di centrosinistra che ci sono state fino a oggi, quindi, insomma, questo c'è questo qui è veramente un complimento che è certo molto volentieri io sono venuto sul Zara sì, perché io sono venuto a Suzzara circa nel 2000 proprietari nel 2000,

La raccolta differenziata è partita, io la condivido, ma è partita proprio in quegli anni lì e.

In quegli anni lì e nella Gazzetta uscivano articoli del tipo odori eccessivi, con il porta a porta la raccolta differenziata, ubicato assurdo.

E Suzzara partita ieri la.

La raccolta differenziata, un medico protesta con la raccolta dei rifiuti.

Dico questo per dire che quando c'è una novità, molto probabilmente le persone si spaventano, come vent'anni fa e ci sono gli articoli e le lettere i cittadini sociale si sono spaventati per la raccolta differenziata,

Se ci dovesse essere, non ci sarà un altro sistema di raccolta, non c'è da spaventarsi, c'è solamente da analizzarlo e capire se è migliore o peggiore.

Grazie.

Prego consigliera Melli.

Intanto trovo abbastanza è sempre originale questo pensare che l'opposizione si è sempre il male per cui chissà, perché cioè il centrosinistra è depositario di tutte le cose migliori e dall'altra parte c'è il male chissà, perché noi non possiamo avere quel buonsenso per capire se le scelte sono scelte diciamo giuste come quella ad esempio del differenziato come quello il discorso della farmacia noi dovremmo essere così ottusi nelle non valutare positivamente le cose allora,

Sicuramente la scelta delle a della raccolta differenziata è una scelta lungimirante e anche una scelta fortemente educativa per un per il cittadino. Su questo non si discute. Io però normale da normale consigliere, che non sono un imprenditore che non voglio entrare nel merito di ITEA e di quant'altro. Dico che non possiamo non prendere in considerazione che ci sono degli aspetti che sono sicuramente migliorabili e anzi è urgente cercare di migliorare. Guardate il discorso delle dello smaltimento del rifiuto nell'ambiente sul territorio.

È un problema sicuramente area e al quale bisogna immaginare di dare qualche risposta, forse al di là della raccolta differenziata che non la si mette in discussione, pensare che ci siano ugualmente e maggiormente punti di raccolta anche fuori dalla piazzola.

Potrebbe essere un facilitante per il cittadino che, insomma, alla raccolta differenziata non aderisce in una maniera corretta. Il problema del del territorio, proprio invaso da della immondizia sparsa in una maniera scorretta e fortemente evidente per chi non abita in centro, io che abito in periferia, vi dico, guardate, è una cosa veramente diciamo che fa male. Detto questo, sul discorso di cambiare il discorso del gestore mi fa un po' sorridere il mio collega perché.

Sono tutti i discorsi molto ideologici, sappiamo benissimo Tea ti è stata voluto con un contratto estremamente lungo, addirittura prolungato rispetto ai contratti precedenti, mi sembra si fosse optato per una immaginare un contratto addirittura di 12 anni e quindi la volontà politica è veramente di tutt'altro tipo. Magari ci fosse. Questa libertà.

Voi avete votato contro, sì, be, va bene, mi fa piacere però, tanto per dire, che quello che tu auspicati è sicuramente ideologicamente quasi impossibile, quindi, detto questo, direi che non temiamo che, qualora dovesse esserci un'alternanza, chi dovrebbe chi governerà nell'alternanza avrà sicuramente la capacità di capire ciò che è bene e ciò che,

Se va bene, va e deve essere continuato.

Ci sono altri interventi?

Non ci sono altri interventi, dichiarazioni dico, ah no.

Prego la RE per la replica Assessore.

Velocissima, ma intanto faccio una battuta ecco, al di là delle la scelta del gestore, un gestore però ci vorrei vedere, ecco, nella situazione di avere un gestore che magari è di Roma e al quale dobbiamo telefonare, perché c'è un rifiuto abbandonato in un parco voglio vedere il riscontro alla risposta, insomma, se arriverebbe così immediata quanto arriva oggi, però, è una battuta.

No, è una battuta no e arriva arriva, arriva presto. Chiaramente bisogna aspettare i tempi anche di controllo della polizia ambientale, perché noi facciamo aprire i sacchetti. Detto ciò, non mi e non entro nel non mi addentro nel merito della sperimentazione, perché non è l'oggetto del del Consiglio e insomma, di questo di questo punto non è non è l'atto. Faccio solo presente a margine di quanto detto anche da dal Consigliere q vizi, che Mantova Ambiente non fa utile. Quindi, di fatto, il tema economico, che diceva anche prima la Consigliere capirsi, è una questione che va a vantaggio del cittadino, cioè l'aumento del costo si riversa totalmente sulle tariffe perché le tariffe devono coprire esattamente quelli che sono i costi. Quindi è questo il tema, però ripeto, non non mi addentro sul MES nel merito della sperimentazione, chiudo, cerco di rispondere alla consigliera Vezzani. Sinceramente, non sono a conoscenza di esattamente tutte le i passaggi, ma sono certa che anche al monumento, insomma, comunque, venga fatto un passaggio perché poi i cestini vengono svuotati ovunque e la pulizia viene fatta in tutti i parchi chiaramente,

Ci tengo magari in qualche cittadino ci ascolta a sottolineare che è presente una mail che si chiama Suzzara segnalazioni, ambiente per segnalare l'abbandono dei rifiuti e invito anche tutti a non a fare la foto e metterla su Facebook, perché non è il metodo corretto, se posso sfogarmi. Grazie.

Bene, con la replica dell'assessore possiamo passare alle dichiarazioni di voto, prego Consigliere Capurso.

Grazie.

Il mio voto sarà di astensione.

Sono d'accordo con quello che ha detto l'Assessore mari di divulgare, appunto questo indirizzo, di non mettere foto indecorose sul sito oppure su Facebook e quant'altro, perché qui si va a ledere l'immagine di Suzzara, perché a volte, per fare un dispetto a qualcuno si va appunto,

A farlo a far fare una brutta immagine brutta figura associare.

E quindi mi arrabbio anch'io so, per cui è questo che ci tengo molto.

Detto questo, io sgombro il campo io sono contento di come lavoro lattea, io lo sgombro per me Tea sta lavorando bene sul territorio, anche perché alle chiamate agli interventi interviene sempre, eccetera, eccetera.

Però qui si tratta di farsi rispettare da ITEA, io questo ho detto nel senso di dire, è ovvio che in maniera provocatoria io ti dico cambio, gestore, faccio questo proprio perché ti faccio capire che vi devi rispettare, perché con quella percentuale che siedono nel cda, nello stesso tempo ti faccio capire con i miei 21.300 abitanti li devi rispettare e non magari pensare come progetto pilota di fare questi Comuni, perché è vero quello che dice.

Comizi, come tutte le cose vengono fatte sperimentate. Io pure sono io sono contentissimo quando è partita la carta, la, la raccolta differenziata nel 2000 è una dichiarazione di sì. Concludo nel 2003, però se il sistema funziona, va migliorato,

E non si torna indietro perché mettere dei campani vuol dire tornare indietro.

Grazie.

Altre dichiarazioni di voto.

Prego consigliere Rosselli, allora noi ci asteniamo.

Ci asteniamo intanto per per coerenza con quanto fatto anche in in passato e perché, ripeto, ci sono quei soliti elementi che abbiamo citato ogni anno della premialità, che non c'è, della piattaforma che non è stata rinnovata e e anche questa incognita, che ovviamente è stata scongiurata insomma chiaramente dall'Amministrazione.

Di un cambio di sistema e.

Che comunque è citata nella relazione e che quindi diciamo, introduce un elemento di da parte nostra preoccupazione in prospettiva io non ho detto assolutamente di cambiare gestore, io ho ascoltato l'intervento dell'assessore, che ha paventato in futuro un'eventuale aumento delle tariffe perico per l'aumento dei costi eccetera era un discorso ipotetico, quello dell'assessore, ed era un discorso ipotetico mio.

Nel senso che un buon amministratore non so non sposa nessuno a vita e che quindi deve come val come è giusto valutare l'efficacia di un sistema nel tempo, è giusto anche valutare l'efficacia e la convenienza di un partner, perché qua si tratta poi di servizi e anche e costi e quindi bisogna valutare questi questi fattori nel tempo.

Per cui non ho assolutamente caldeggiato nessun cambio di gestore. Ho votato e lo dico e chiudo alla consigliera Melli contro fosse sarà dimenticato alla al al prolunga, al rinnovo, insomma al nuovo al nuovo affidamento perché all'epoca con il Movimento 5 Stelle suggerì diverse alternative organizzò anche degli eventi.

Per la gestione della della raccolta non è andata così, io personalmente anch'io sono contento della gestione di Mantova Ambiente, quindi credo che parte del merito sia indubbiamente del del dei dati anche di Mantova Ambiente e quindi su questo bisogna essere insomma obiettivi, no, e quindi non la gente farà quindi tenzone, insomma, non travisare i nostri interventi, perché è sempre una cosa piuttosto antipatica e.

Altre dichiarazioni.

Non ci sono altre dichiarazioni, poniamo in votazione la delibera favorevoli.

Gruppo PD Sinistra ha perso Zara favorevoli.