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Darei inizio all'Assessore di question time, passando la parola alla dottoressa Meli per l'appello, prego, dottoressa.
Ungari presente Mantovani, presente Lomellini, assente giustificato cavalletti, presente Scuteri presente con vizi presente, Benatti presente, Artoni presente Fanetti, Cantoni, presente Zanini, per esempio Gavioli, Melli Zanardi, presente, Rosselli, presente, Vezzani presente, capirsi presente.
Sono le 20:50, diamo il via alla sessione di question time passo la parola al consigliere Kapur si che illustrerà la sua interpellanza protocollata in data 12 marzo 2020, che 24 richiesta di manutenzione sul marciapiede di via Rismondo valutazione per la realizzazione dell'ultimo tratto di marciapiede e valutazione di spostamento del cartello segnaletico ferroviario risponderà il Sindaco, prego Consigliere, grazie Presidente e buonasera a tutti.
Premesso che il marciapiede, che si trova in via Rismondo risulta essere fatiscente poiché su quel marciapiede risulta assegnato dal tempo e dalla mancata manutenzione, diventa impraticabile, in modo particolare alle persone con disabilità motorie che percorrono i marciapiedi in carrozzina e dalle persone anziane con problemi di deambulazione tant'è che c'è la diversa sia in strada per percorrere alcuni tratti dove vi sono evidenti alterazioni delle mattonelle sul pavimento considerando che,
Sul marciapiede in corrispondenza del civico 7 è posizionato un cartello segnaletico ferroviario che diventa un ostacolo per i disabili.
Considerato che nel nel testo dell'interpellanza e nelle foto allegate alla stessa si evidenziano le condizioni di dissesto del marciapiede, che presenta buche, dossi e crepe che potrebbero provocare infortuni è possibile lesioni a chi rischia di inciampare, ci questa situazione crea notevoli disagi e pericoli per chi lo percorre, tenuto conto che nei mesi precedenti sono stati fatti i lavori di manutenzione restyling di alcuni tratti dei marciapiedi della città,
Dove vi erano evidenti problemi di manutenzione e di insicurezza su alcuni punti della città,
E che i problemi maggiori di disagio che si riscontrano su via Rismondo sono, a partire dal civico 1, al civico 61 del marciapiede, inoltre, in alcuni punti del marciapiede sopracitato ci sono delle pendenze che mettono in difficoltà la mobilità di persone disabili, che è determinato non tanto dall'uso di una carrozzina,
Adatta allo scopo quando l'accessibilità dell'ambiente di cui la persona si muove.
Ritenuto ciò si interpella il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se l'Amministrazione ha volontà di affrontare e risolvere in maniera concreta ed efficace le proprie pratiche Ethan narrate di valutare previo disponibilità e programmazione del bilancio la realizzazione dell'ultimo tratto del marciapiede che parte dal civico 63 al civico 67 se intende valutare lo spostamento del cartello segnaletico ferroviario con palo doppio in altra posizione per dare la giusta distanza al passaggio delle carrozzine, grazie,
Prendo la parola autonomi.
Dunque.
Le domande sono tre e parto da dall'ultima certamente lo spostamento di un cartello segnaletico, seppur non nel senso leggermente problematico per alcune caratteristiche della situazione, sicuramente questo riadattamento alla situazione,
Diciamo alla miglioria richiesta, può essere soddisfatto e anzi credo che sarà soddisfatto in tempi ragionevoli.
Per quanto riguarda le altre due richieste, diciamo quello rispetto all'affrontare in maniera concreta efficacia e queste problematiche, ovviamente va ricordato che siamo meno di tre mesi dalla fine del mandato, quindi prendersi questo tipo di impegno in questo momento non vorrei che risultasse anche un po' demagogico da un certo punto di vista visto che sappiamo bene i tempi che intercorrono tra l'idea il suo finanziamento e la sua realizzazione in qualche modo.
Certamente ha fatto bene a ricordare il Consigliere, alcuni interventi realizzati sui marciapiedi in questi anni da Fratelli Bandiera, Marconi Curtatone e Montanara Ronco, Bonollo.
E anche però sulla via stessa, no asfalto e le nomine dell'ampliamento del momento, dell'illuminazione pubblica della via stessa, il dosso rialzato, anzi l'incrocio rialzato in prossimità di una strada d'accesso.
Ad oggi, nel bilancio di previsione non era stato previsto a quest'opera pubblica perché probabilmente si configurerebbe visto la stima dei costi già come un intervento quasi d'opera pubblica ricordiamo e che si parla solitamente di centinaia di migliaia di euro, quando si vanno a rifare in maniera,
Diciamo che vanno a riqualificare di marciapiedi esistenti, magari in questo caso anche un po' meno, quindi prendermi direttamente così ha poco tempo dalla fine un impegno per rifare il marciapiede, non posso in questo momento prendermelo, certamente possiamo portare avanti uno studio di fattibilità intanto per capire i costi e consegnarli così a costi e anche fattibilità tecnica e chiamiamolo così per poi consegnarli eventualmente a chi amministrerà da giugno questo questo Comune.
Conoscevo ovviamente il problema perché ci ci passo spesso anch'io una strada che utilizzo spesso, però si sono fatte delle scelte, ci ha dovuto scegliere, sono fatti altri punti dove comunque il problema esisteva, ma le posso garantire consigliere, che l'attenzione alla VIA e anche a questo marciapiede sarà data nel modo più opportuno possibile.
Compatibilmente, ripeto, con tempi e risorse a disposizione,
Grazie Sindaco, prego Consigliere capirsi.
Sì, grazie per la risposta e credo di essere soddisfatto, in parte al di là del cartello, che comunque è talmente evidente che non lasciare il proprio lo spazio per passare, ovviamente.
Sarebbe anche opportuno, insomma, intervenire non come un'opera di rifare tutto il marciapiede, ma anche di intervenire su alcuni punti dove si evidenziano delle foto, dove appunto ci sono delle mattonelle proprio rialzate, basta solo, insomma, metterli a posto, insomma,
Che poi magari appunto previo.
Le risorse del bilancio, eccetera questo è ovvio ed è normale che poi è una è una cosa da programmare e ed a ristabilire, magari nella futura legislatura, eccetera, però comunque intanto di spostare l'attenzione su quel tema, proprio perché, appunto visto che lei Sindaco ha ricordato di del marciapiede che è stato fatto insomma di fronte Ginia bianche eccetera.
Bisogna, secondo me, non considerare il fatto che comunque è vero che alla via è stata prestata attenzione per quanto riguarda l'incrocio e i pali luce, ma è vero anche che comunque quel lato lì è e lì da tempo, appunto, parlando con i residenti e con i cittadini, mi hanno detto che comunque non è mai stata attenzionata proprio per quel problema del marciapiede e dei di e da tempo tutto qua grazie.
Possiamo passare all'interpellanza successiva presentata dal Gruppo consiliare Lega per Salvini Premier protocollata, in data 14 marzo 2024, sull'adeguamento del deposito cauzionale di acqua S.r.l. Illustra il Consigliere Zanini, risponderà l'assessore Marin, prego, Consigliere.
Eh sì, scusate qua, c'era scritto, no, c'è scritto mari qui e quindi io ho letto quanto è scritto, prego dopo risponderà l'assessore, Fiore.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Il testo è abbastanza lungo, per cui cercherò di leggerlo parzialmente, in modo da sintetizzare un po' nel mese di gennaio 2024. La società acqua S.r.l. Ha comunicato agli utenti l'adeguamento del deposito cauzionale.
Con le nuove modalità di pagamento, senza però informare delle motivazioni che hanno portato a tale ricalcolo e delle modalità con cui è avvenuto tale importo per i nuovi clienti, addebitato su tre fatture e per chi è già cliente in due fatture. Ma chi ha la domiciliazione bancaria, però, non è tenuto a tale pagamento. È alquanto discutibile la discriminazione messa in atto, che non viene fatta tra chi paga regolarmente chi è insolvente, ma tra chi ha la domiciliazione bancaria e chi invece paga le bollette alle Poste, tale scelta infatti presuppone una compressione delle libertà individuali in Italia, è legittimo l'utilizzo del denaro contante, ma evidentemente anche per questa azienda del Gruppo Thea chi decide di pagare con banconote e monete viene considerato un potenziale moroso e va penalizzato.
Numerosi cittadini hanno contestato anche il fatto che non ci sia stato alcun preavviso.
E che agli utenti non sia stata offerta alcuna possibilità di correre ai ripari preventivamente, eventualmente attivando la domiciliazione bancaria.
Chiunque abbia sottoscritto il contratto con il gestore del servizio idrico è stato costretto a versare un deposito cauzionale, la cui funzione è evidentemente quella di compensare eventuali situazioni di morosità, ma perché mettere le mani in tasca ai cittadini in modo così discutibile, discriminatorio per somme aggiuntive?
Va dato atto anche del fatto che gli utenti scontenti di acqua S.r.l. Non possono rivolgersi ad un altro gestore, come già avviene, ad esempio, per la telefonia e la fornitura di energia elettrica, perché il servizio è strettamente riferito all'ambito territoriale.
Acque S.r.l. Si giustifica rimandando alle scelte effettuate dall'ARERA e decise con una delibera del febbraio 2013, la numero 86. L'articolo 3 di questa delibera al comma 1 reca testualmente.
Il gestore può sottolineo, può richiedere all'utente finale all'atto della stipulazione del contratto di somministrazione il versamento di un deposito cauzionale nei limiti di quanto disposto dal presente provvedimento risulterebbe quindi che uno il gestore non deve chiedere il deposito cauzionale ma può farlo. Si tratta quindi di una sua scelta e non di ARERA. 2. Il deposito cauzionale può essere richiesto in fase contrattuale.
All'atto della stipulazione del contratto. In caso di morosità, la delibera non risulterebbe prevedere espressamente la possibilità di chiedere agli utenti l'implementazione del deposito cauzionale già versato.
Quanto detto risulterebbe confermato dalla Carta dei Servizi di ITEA e dallo schema di carta dei servizi idrici predisposto dalla Provincia.
Il 24 giugno 2023 l'Assemblea dei soci di te ha approvato i bilanci del 2022, da cui emerge un utile netto consolidato di 42,5 milioni di euro.
Il Comune di Suzzara detiene 7,5 milioni di euro di azioni di ITEA.
In sintesi, uno o gli utenti non sono stati informati preventivamente che acqua avrebbe proceduto al ricalcolo del deposito cauzionale, per quali motivazioni e con quali modalità?
2 gli utenti non sono stati informati preventivamente degli esiti di tale di calcolo, 3 non è stata loro offerta alcuna possibilità di correre ai ripari preventivamente, eventualmente attivando la domiciliazione bancaria,
4 si è operata discriminazione tra chi ha la domiciliazione bancaria e chi invece paga le bollette alle Poste. Inoltre, a chi paga regolarmente e chi è insolvente cinque sono state messe le mani in tasca ai cittadini quando il gestore poteva scegliere di non farlo, anche di fronte alla prosperosa età degli utili del gruppo Tria. 6. Le norme parrebbero stabilire che il deposito cauzionale possa avvenire richiesto solo in fase contrattuale. Tutto ciò premesso, si interrogano il signor Sindaco e la Giunta comunale al fine di conoscere se l'Amministrazione comunale abbia dato corso, se si quando e con quali modalità, a interlocuzioni, incontri con il gruppo The alla società acqua con l'Autorità dell'Ambito ottimale di Mantova con ulteriori enti e autorità al fine di chiarire ed eventualmente porre rimedio alla condotta di acqua S.r.l. E in caso positivo, si chiede di conoscere con quali interlocutori e con quali risultati. In caso negativo, si chiede se l'Amministrazione comunale intenda farsi promotrice di eventuali azioni legali o di altre iniziative che siano finalizzate alla restituzione dei cittadini delle somme che fossero stati impropriamente addebitate agli stessi e se l'Amministrazione comunale abbia provveduto a segnalare tale condotta all'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ARERA e, in caso negativo, per quali motivazioni? Grazie.
Prego, Assessore Tirelli.
Buonasera a tutti.
Le domande poste dall'interrogazione sono 3 se l'Amministrazione abbia dato corso a interlocuzione col Gruppo Thea, in caso negativo si chiede se l'Amministrazione comunale intenda farsi pro promotore di eventuali azioni legali, se l'azione, se l'Amministrazione comunale abbia provveduto a segnalare la condotta all'autorità.
Di regolazione, allora abbiamo avuto una interlocuzione con acqua che la società.
Che gestisce appunto il servizio e le precisazioni che ci sono state fatte, sono piuttosto chiare, allora fino a tutto il 2023.
Veniva applicato agli utenti del servizio idrico integrato un deposito cauzionale di 5 euro derivanti dalla convenzione precedente di 10.000 lire, importo storicamente applicato dal 2006, quindi dal 2006 al 2023 sono state applicate di deposito cauzionale prima 10.000 lire, poi,
5 euro, quindi, DEA Tea Acque, ha continuato fino al 2023 a applicare quel deposito cauzionale nel 2013 ARERA ha definito con una propria delibera numero 86 la modalità di determinazione dell'importo, del deposito cauzionale relativo ai consumi delle utenze via via seguire.
Ci preme evidenziare che, nel corso degli anni, la gestione dei Tea Acque prima e di acqua in un secondo lotto A.
Un momento si è ampliata acquisendo gestioni preesistenti ASL per il Comune di San Giorgio e Porto Mantovano, Indecast, a Castiglione e i Refi a Viadana, territori con bacini tariffari e anche importi di depositi cauzionali estremamente differenziati.
Con?
Con un ultimo metodo tariffario approvato nel 2022, l'ATO di Mantova ha approvato un meccanismo di convergenza tariffaria tra questi bacini e pertanto è stato indispensabile procedere con l'allineamento dell'importo del deposito cauzionale, quindi i passaggi sono dal 2006 al 2023 c'era un deposito cauzionale modestissimo dei 10 milioni di euro dei 5 euro nel 2013 ARERA ha definito le con propria delibera quanto poteva essere il deposito cauzionale, poi nel frattempo e acque a.
Introitato passatemi questo brutto termine ASE poi Indecast e altro, il, l'ambito territoriale lato ha deliberato di rendere omogenei i trattamenti per tutta la Provincia da lì la.
Ah acqua ha stabilito i nuovi depositi cauzionali, che sono da 0 a 70 metri cubi, 15 euro da 71 150 metri cubi, 60 euro da 151 a 300 metri cubi 100 euro. Significa che core allora qui perché mi sono fermato perché lo l'utilizzo medio di acqua di una famiglia è stimato poi dopo si potrà discutere in 200 metri cubi l'anno, quindi la categoria da 150 al 151 a 300 metri cubi sono 100 euro di deposito cauzionale e poi a seguire da 301 500 180, e poi dopo siamo su consumi industriali, quindi ci siamo accertati che acqua abbia mantenuto dei depositi cauzionali, assolutamente nei limiti fissati da ARERA, e questo è stato sicuramente fatto. La considerazione dalla quale il consigliere Zanini è partito per la quale si tratta in un modo diverso. Chi dà l'appoggio bancario o dà la l'addebito per la invito con subito se l'addebito automatico rispetto a chi ha il deposito cauzionale è un criterio che viene applicato in altri termini, per la verità anche dalle stessa dalla stessa Regione Lombardia che per il bollo auto, per chi dà l'addebito al conto corrente pratica uno sconto del 10% per chi paga in contanti mantiene il prezzo pieno.
L'ultimo flash l'utile di 41 milioni di euro di ITEA, te inteso nella sua interezza, non viene certo dalla distribuzione acqua, ma questo utile importante, come vi ho già detto in fase di illustrazione del bilancio, viene dal variazione del prezzo delle materie energetiche, essendo te energia una società che invito nuovamente tratta materie energetiche da lì arriva l'utile ho finito,
Prego Consigliere.
Si sente, ecco, grazie.
Ringrazio il vicesindaco, l'Assessore per per il riscontro, non siamo assolutamente contenti perché davanti a un aumento della tariffa di oltre 20 volte, andavano usate delle cautele nei confronti dei cittadini e non presentargli la bolletta direttamente nella cassetta della posta Regione Lombardia non ci piazza la bolletta nella posta lo sappiamo per tempo che sai la domiciliazione, poi pagare di meno.
E ci dispiace comunque per l'atteggiamento generale tenuto da acqua perché, nonostante le le le varie giustificazioni che ci ha portato, l'Assessore resta il fatto che è stato letteralmente messo in mano, sono state letteralmente messa in mano messe le mani in tasca ai cittadini senza alcun preavviso e senza offrire la passi la possibilità di correre ai ripari grazie,
Sono le 21:11, si conclude qui la sessione di question time, passo nuovamente la parola alla dottoressa Amelia, per l'appello, per il Consiglio comunale, prego, dottoressa.
Ungari presente, Mantovani presente Lomellini, assente giustificato cavalletti, presente Scuteri presente con vizi presenta Benatti presente Artoni, presenta Fanetti presente Cantoni, presente Zanini, presente, Cadioli presenta Melli.
Presente Zanardi presente Rosselli presente, Vezzani presente, capirsi presente.
Grazie dottoressa, sono le 21:12 e l'Assemblea è validamente costituita, dichiaro aperto il Consiglio comunale, non ci sono comunicazioni del Sindaco e.
Propongo l'inversione di un punto, cioè farei come primo punto all'ordine del giorno la variazione al Documento Unico di Programmazione DUP 2024 2026 e dal bilancio di previsione 2024 2026, se non c'è nessuna opposizione, procederei in tal senso e darei la parola all'assessore Tirelli, prego Assessore,
Prometto che sarò brevissimo.
Abbiamo una variazione del DUP, conseguentemente ci sono delle variazioni di bilancio che si compensano, quindi sono variazioni di uguale importo in entrata e in uscita e sono proprio variazioni, sostanzialmente variazioni tecniche, anche se qualcosa qualcosa di importante evidentemente succede, allora passiamo subito a quello che caratterizza queste variazioni.
Ci sono entrate maggiori e minori entrate correnti per un saldo di 48.558 euro, che sono dati da 5.300 euro per contributo provinciale per le iniziative ambientali 18.208 euro, rimborsi per spese del personale chiedo scusa, prego,
Chiedo scusa, ma mi è stato fatto presente che c'è stato un errore di trascrizione di conseguenza, vi.
È ridistribuisca e il testo che c'è stato un copia incolla errato.
Siamo quindi a 48.005 e 58 le spese correnti, nello stesso modo ci sono maggiori spese correnti per 114.000 euro, minori spese correnti per 65.000 euro con un saldo di 48.558 euro le maggiori spese correnti sono 15.708 euro per il Piano di diritto allo studio, 7.500 euro per le servizi culturali, 15.000 euro ancora per il centenario della città di Suzzara 5.350 euro per la alle spese per l'adesione al piano delle nutrie provinciale, quindi, abbiamo invece meno spese per il personale più spese per il personale che si compensano in totale, quindi le maggiori entrate correnti 48.000 euro compensano le maggiori spese correnti di 48.000 euro. Poi abbiamo invece delle modifiche importanti sulle spese in conto sulle entrate e le spese in conto capitale. Si prevedono maggiori entrate in parte straordinaria, cioè in conto capitale, per un totale di 490.000 euro.
Dei quali 416.000 derivano da.
Derivanti dalla valutazione positiva del progetto esecutivo da parte del Comitato tecnico scientifico per il Guido, quindi il cinema-teatro Guido passa da un valore di intervento di 6 milioni 377.000 a 6 milioni 793.000 euro, quindi.
Di questi 6 milioni 793.000 euro, i fondi pubblici sono 6 milioni 510.000 euro euro più euro meno a carico del Comune di Suzzara solo 280.000 euro, poi ci sono, sempre in entrate straordinarie, una donazione di 30.000 euro da parte di Iveco che troverà la sua diretta compensazione nell'acquisto da parte dell'Iveco stesso dei defibrillatori che verranno donati alla città e posti in.
Posti accessibili e pubblici quando diciamo pubblici diciamo all'aperto o comunque in posti chiusi, ma raggiungibili non chiusi da serrature raggiungibili, ecco quindi questo è.
Poi ci sono incrementi del PNRR per 4.000 euro per acquisto di attrezzature, hardware e altri 10.000 euro per un software.
Ci sono 3.000 euro per in più per l'alienazione e altri trent'altri, 27.000 in più per alienazioni, quindi il totale delle maggiori entrate straordinarie sono 490.000 euro, che sono definiti in spese straordinarie. Per le sintetizzo rapidissimo 416.000 per il Guido, 30.000 i defibrillatori e 30.000 ancora per gli immobili, 27.000 per gli immobili comunali e 15.000 per software e hardware l'ultima, l'ultima variazione è una pura e semplice partita di giro, nel senso che 1 milione 300.000 euro, invece che andare a iscritte al capitolo 5, vanno iscritte al capitolo metri 4 in virtù dell'adeguamento alla normativa uscita recentissimamente da parte della Corte dei conti. Quindi qui nulla cambia, cambia l'importo che, invece di essere accreditato dal conto, 5 viene accreditato al conto 4 e finanzi alle stesse identiche spese. Ho concluso.
Grazie Assessore, dichiaro aperta la discussione sul punto.
Prego consigliere Zanini.
Un breve commento a un paio di voci tra le entrate correnti abbiamo 18.208 euro, che sono rimborsi ricevuti per spese di personale.
È una figura dell'ufficio tecnico, lavora per un terzo del suo tempo, cioè ai due giorni alla settimana, praticamente presso l'Unione, terre di mezzo addirittura fuori regione, ora il nostro ufficio tecnico.
Non è che si è messo benissimo forse di questa entrata, ne potremmo fare a meno e tenerci il dipendente a tempo pieno.
Spese correnti, centenario Città di Suzzara, prestazioni di servizi c'è un 15.000 euro tra le voci e ci si chiede poi effettivamente a questa prestazione di servizio, a cosa corrisponda e se, alla fine, quanto costerà il centenario di Suzzara e poi siamo sicuri che gli investimenti siano per il centenario di Susana e non per perdonatemi la malizia e il consenso per le vicine elezioni, visto che abbiamo le luminarie che non sono mai state accese così tardi come come film fino a così tardi come quest'anno è la Torre civica ancora illuminata.
Maggiori e minori spese di parte straordinaria per gli interventi, abbiamo un introito di 416.000 euro sul teatro, Guido contributo della street della struttura commissariale, straordinaria sisma di Regione Lombardia.
Ecco benissimo, però ricordiamo che per il teatro Guido c'è a monte un progetto affidato allo studio Berlucchi S.r.l. Che ha vinto nel 2021 la gara di progettazione e nella delibera di Giunta numero 143 del 2020 l'Amministrazione decise di recedere dal contratto con la ditta Marmiroli S.r.l. Che a quel tempo si occupò ufficialmente del restauro e della progettazione ed emerse che già dal 2016 per conto della Marmiroli, lo studio Berlucchi stava occupandosi della progettazione. Ora la progettazione è iniziata nel 2016. Siamo nel 2024, quindi otto anni, che c'è una progettazione in corso, in teoria TAP, tra l'altro da parte dello stesso studio possibile che non siano ad oggi definiti esattamente e precisamente puntualmente i costi del restauro perché, trattandosi di un'opera pubblica, dovremmo avere a monte dei costi, ora bene che si allarghi il portafoglio che ci sia questa entrata però, insomma, noi vorremmo vedere, oltre a spostamenti di carte di denaro, anche l'inizio dei lavori. Grazie,
Consigliere dagli intervenire.
Se nessun altro Consigliere vuole intervenire, posso dare la parola direttamente all'Assessore per la replica sì buona sera a tutti, ma voglio dire una cosa, appunto, sulle spese per il centenario separate. Anche, insomma, l'Assessore Tirelli ha detto che in entrata vi sono 22.500 euro e che sono dei contributi ricevuti da delle aziende del territorio, non solo per la realizzazione di iniziative nel centenario si ricorda del centenario, se vi ricordate, già nel 2023 erano state avevamo avuto delle entrate in questo senso di sponsorizzazioni da parte di aziende del territorio proprio per la realizzazione di iniziative e una di queste non si era potuta, non avevamo potuto acquisirla appunto nel 2023, quindi è passata sul 2024 e poi un'altra azienda ha deciso di partecipare e.
Abbiamo deciso quindi di atti di attivare altre altri fondi per appunto concludere le celebrazioni per il Centenario, anche perché il centenario si sviluppo. Ciò meglio e anche nei 100 anni fa si era sviluppato fra due annate fra 2023 2024 scusate fra 1923 1924, quindi, in realtà, il centenario non si è ancora concluso, ma si concluderà nei prossimi mesi e questo fa sì, insomma, che si attiveranno altre attività sul territorio, fra l'altro, collegandosi ad altri che abbiamo già fatto. Ad esempio, andremo.
Ah implementare il numero di cabine di e distribuzione che.
Che saranno insomma dipinte con dei dei murales. Andremo a pubblicare un altro libro, quindi sono attività anche in continuità con quelle già realizzate e a conclusione, appunto, di tutto quello che è. Il suo centenario di Suzzara, proprio come era avvenuto, sono a 100 anni fa. Perché ripeto, le celebrazioni siano sviluppate fra due anni, fra due annate.
E per quanto riguarda le luminarie, realtà cioè eliminare non ci sono più, cioè accesa la si sono accese le catene luminose della della torre, questo semplicemente perché penso che diano così minimo di vivacità alla alla piazza e possono essere anche visto che la piazza e la Torre è il punto di riferimento ed è sempre ad una alta riconoscibilità Suzzara, penso che possa essere una cosa positiva lasciarla illuminata fra l'altro in realtà sarà spinta domani sera perché domani sera L-OR fa Award, quindi spegneremo la Torre civica e anche le luci al Piazzalunga poi verranno smarrire riaccese il giorno dopo.
Voleva replicare anche l'Assessore, accuso solo al cinema, Guido.
Di 416.000 euro che sono arrivati dal dal Comitato tecnico,
Si aggiungono dei quattrini per la ristrutturazione del Guido, la ristrutturazione del Guido è partito effettivamente nei progetti, molto molto tempo fa lei ha detto giusto perché qui io sono da quasi cinque anni in Amministrazione e non riesco mai se non spero ormai siamo, credo, molto vicini a vedere la conclusione delle pratiche è stato veramente faticoso difficile.
Complicato, non so quale altro oggetti usare perché il passaggio attraverso il Comitato tecnico, del quale fa anche parte l'intendenza, la Sovrintendenza delle Belle Arti, che pone molti sinceramente paletti, ne pone né a posti ne pone molti su Villa Grassetti, ma ne ha posti altrettanti anche per il cinema Guido tant'è che,
Il cinema Guido nonies, se il teatro si si si teatro.
E questo unito al fatto che nel frattempo il consigliere Zanini, ben lo ricordo, ma lo ricordiamo tutti ci sono state Covid, guerra e compagnia e quindi c'è stata una innalzamento importante dei prezzi delle materie, soprattutto edili, dei materiali edili di base e quindi questo ha portato effettivamente il lievitare del prezzo dell'intervento sul cinema. Guido a cifre di assoluto rispetto quali sono? In questo momento siamo partiti in effetti da molto, ma molto meno siamo partiti da 4 milioni e mezzo di euro, siamo 6 7, qui ci sono stati quindi contemporaneamente due fatti profondi. L'innalzamento dei prezzi delle materie e dei materiali edili e il continuo dover adeguare le scelte alle richieste del Comitato. Perché l'ufficiale pagatore e della Sovraintendenza, perché ha compito di sovrintendere a come vengono fatti restauri? Siamo al definitivo approvato e anche sul definitivo. La Sovraintendenza aveva trovato da eccepire rispetto al.
Al spetta che sono due i progetti, come si chiamano IVA, operativo definitivo e esecutivo, anche sulla presentazione dell'esecutivo, che era identico al definitivo, c'è stato comunque qualcosa da eccepire, si sono persi due mesi, ho concluso.
Possiamo passare quindi alle dichiarazioni di voto.
Mi sembra che nessuno voglia fare la dichiarazione di voto, mettiamo in votazione la delibera favorevoli.
Gru.
Ecco, il Gruppo PD favorevole sinistra presso Zara, favorevole consigliere Caputo del Gruppo Misto favorevoli contrari.
Lega Fratelli d'Italia e consigliera, Vezzani del Gruppo Misto, contrari astenuti.
Movimento 5 Stelle astenuto.
La delibera è approvata, chiedo ai Consiglieri di pronunciarsi anche sull'immediata eseguibilità eseguibilità dell'atto favorevoli Gruppo PD Sinistra ha perso Zara, consigliere Caporossi contrari, Lega Fratelli d'Italia, consigliera Vezzani astenuti, Movimento 5 Stelle, la delibera e anche immediatamente eseguibile.
Prima di passare al punto successivo che riguarda l'approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio comunale, farei distribuire un emen tre emendamenti che sono stati presentati durante la serata e quindi darei il tempo ai consiglieri di leggerli, quindi il Consiglio è momentaneamente sospeso.
Se i Consiglieri si accomodano.
Sono le 21:43, riprendiamo il Consiglio.
Il prossimo punto all'ordine del giorno riguarda l'approvazione delle modifiche ed integrazioni al Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Illustrerà il presidente della Commissione Affari Generali Consigliere. Stefano Rosselli. Prima di passare la parola al Consigliere, volevo fare una brevissima introduzione per sottolineare l'importanza di questo atto e perché, una volta tanto, il Consiglio comunale può esercitare il suo potere legislativo per modificare un atto e magari migliorarlo. Un atto che lo riguarda direttamente, appunto il Regolamento del Consiglio. Durante l'illustrazione che il presidente della Commissione faranno, vedrete che ci sono state modifiche sia formali sia sostanziali. In alcuni casi ci si è limitati a rendere più chiaro il dettato precedente, oppure si è recepito quanto era già prassi negli ultimi anni e invece in alcuni casi sono state introdotte delle importanti novità per quanto riguarda la modalità della discussione, visto che è piuttosto lungo e sarà una seduta piuttosto lunga.
In Capigruppo abbiamo deciso di adottare le seguenti modalità, cinque minuti per l'illustrazione e cinque minuti per gli interventi, fatto salvo, e magari i titoli per cui si richieda più tempo come procederemo, procederemo per titoli, cioè verrà verranno illustrati gli articoli di un singolo titolo in modo di poter rimanere in argomento alla fine del dell'illustrazione degli articoli del Titolo sarà aperta e ovviamente anche chiusa la discussione si passerà poi al Titolo successivo, con i relativi articoli, alla fine verrà.
Posto in votazione l'intero regolamento, così come modificato, sono stati presentati tre emendamenti, appunto che vi ho distribuito, che saranno illustrati dopo la discusso, magari letti magari li leggo io velocemente prima dell'illustrazione del titolo e poi verranno discussi dopo la discussione del dei vari articoli ovviamente sarà certo saranno illustrati dal dal presentatore e dopo che è stata fatta la discussione sui sugli articoli.
Quindi.
Furono ad un attimo. Ecco, possiamo partire dal Titolo 1, non ci sono emendamenti su questo, quindi passo la parola al consigliere Rosselli. Per iniziare l'illustrazione, prego Consigliere, ho facoltà dei due delle due cose o devo subito entrare nel merito. Non ho certo allora. Beh, innanzitutto è stato un percorso piuttosto lungo e quindi mi sembra doveroso ringraziare chi ha lavorato a queste modifiche del regolamento e la revisione è cominciata nella precedente legislatura. Quindi doveroso ringraziare la consigliera Melli, che era Presidente della Commissione affari generali e i membri dell'allora Commissione e anche, ovviamente, gli attuali membri della Commissione che con me.
Intendo il consigliere Artoni Lomellini Mantovani del Partito Democratico Cantoni.
Della sinistra per sul Zala personale del Gruppo Misto Gavioli della Lega che in questi anni hanno completato questo questa revisione,
Che arriva oggi nella versione che abbiamo appunto agli atti.
Come ha detto la Presidente, è stato un percorso anche complesso, Inakuni in alcuni momenti si è cercato di recepire tutte le istanze che erano emerse, soprattutto nella precedente legislatura, dove c'erano stati diversi punti che avevano appunto attualità dei dubbi interpretativi o meno e ovviamente ci sono stati anche degli adeguamenti dovuti al cambiamento che c'è stato dopo la pandemia su alcune modalità tecnologiche di svolgimento delle sedute. Secondo me una delle modelli delle novità più significative e chiudo velocemente questa così introduzione.
È sicuramente il nome nuovo che assumerà da stasera, dopo l'approvazione la Commissione Affari Generali.
Che appunto diventerà alla Commissione affari generali, Finanze e antimafia con funzioni di controllo e garanzia, penso che questa sia una cosa piuttosto importante, anche un segnale importante che, fra l'altro coincide oggi con la Giornata nazionale in memoria delle vittime delle mafie e penso che sia un segnale importante che diamo anche alla alla alla nostra cittadinanza perché è una una denominazione che ovviamente si tradurrà anche infatti iniziative e in una una conferma di quello che è sempre stato l'impegno dell'Amministrazione a tutela della legalità e quindi, insomma, questo mi sembra molto significativo.
Quindi io passerei a leggere gli articoli.
Che sono stati modificati, no, partendo dal Titolo primo articolo 2, comma 4, comma 4, è stato introdotto ed è questo il testo il Consiglio può essere convocato in forma telematica o mista, qualora lo richiedano le circostanze.
Poi l'articolo 3.
Che riguardano in question time al comma 3 è stata introdotta una modifica che riguarda la presentazione delle interpellanze, leggo il comma con le medesime modalità, possono essere convocate sedute consiliari aventi solo la sessione di question time, tali sedute, di durata non superiore a tre ore, vengono convocate con un preavviso di almeno cinque giorni e in queste vengono date risposte in ordine cronologico alle interpellanze presentate fino al quinto giorno prima alla terzo antecedente la data di svolgimento, salvo comprovate ragioni di urgenza e necessità valutate dal Presidente sentita la Conferenza dei Capigruppo,
È stato poi cambiato anche il comma 4 e leggo la nuova versione le interpellanze, alle quali non sia stata data risposta nel corso della seduta consiliare, vengono iscritte alla successiva seduta con una sessione di question time, fatto salvo il diritto dell'interpellante di richieda nella risposta scritta che dovrà pervenire entro i successivi 10 giorni.
E qui mi fermo.
Grazie consigliere prima di aprire la discussione, volevo commentare un attimo l'introduzione del comma 4 dell'articolo 2, che io trovo qualificante per questo regolamento, perché perché voi sapete che durante la pandemia abbiamo potuto riunirci in modalità telematica perché vi era stata ed era stata data la possibilità dal Ministero dell'interno, adesso è stato chiarito che, se questa modalità non è espressamente prevista dal Regolamento, non è più possibile riunirsi in questa forma e visto che noi ci auguriamo sicuramente che non recapiti una pandemia, ma ci possono essere altre circostanze in cui si renda necessario riunire il Consiglio in modalità telematica, sicuramente questo andava fatto in più. Abbiamo previsto la forma mista che, sebbene presenti qualche problema in più dal punto di vista tecnologico, problema che comunque è nel 2024 facilmente risolvibile. Occorrerà insomma che ci vorrà il tempo attraverso il quale e gli uffici si possa possono adeguare, e comunque anche in questo caso, uno strumento anche di di parità.
Per cui e magari chissà si può rendere necessario. Anche da noi abbiamo visto il caso di Monza, ma anche soltanto se qualcuno dovesse essere ammalato, cioè credo che insomma nel in questa era di tecnologia sia assolutamente da prevedere la possibilità di poter fare un Consiglio in forma mista. Sarà necessario che è la prassi e la prossima Amministrazione provveda ad un Regolamento apposito, così come era stato fatto nel periodo della pandemia tramite decreto. Occorrerà un apposito regolamento per chiarire quali sono i casi in cui si possa fare e quali sono le modalità di votazione.
Per poter procedere. Ecco detto questo, apro la discussione sul punto.
Titolo 1.
Prego, consigliere, comizi, sì, un rapido intervento solamente per ringraziare, così come ha fatto anche il consigliere Rosselli.
I colleghi che hanno che hanno contribuito a stendere appunto queste queste modifiche che sia nella vecchia che nella nuova consiliatura.
Le modifiche hanno degli aspetti innovativi, così come ha detto prima che la Presidente, il fatto di di convocare il Consiglio in forma in forma telematica o mista, è sicuramente un elemento di innovazione e ovviamente gli uffici dovranno lavorare per poter implementare poi questo darci gli strumenti per poterlo fare dare le prossime Amministrazioni gli strumenti quindi sarà sicuramente impegnativo introdurre certe.
Certi certi strumenti, però, credo che insomma nel 2024 sia possibile fattibile, ecco.
Mi fermo qua poi dopo magari interverrò su sugli altri titoli che magari meritano qualche punto di attenzione.
A questo punto passiamo all'illustrazione degli articoli 6 8 e 10 modificati al Titolo 2 e in più è stato presentato l'emendamento sull'articolo 7. Ve lo leggo poi dopo l'illustrazione, lo illustrerà più specificamente il consigliere Giannini, che lo ha presentato al comma 4 è scritto in sede di sessione di question time l'interpellante, legge il documento presentato e ha facoltà di illustrarlo senza introdurre nuovi elementi per non più di cinque minuti per la risposta del Sindaco dell'Assessore da lui designato sono concessi cinque minuti. Si propone la seguente modifica in sede di sessione di question time l'interpellante ha facoltà di leggere un documento presentato per il tempo necessario alla sua lettura ed ha facoltà di illustrarlo senza introdurre nuovi elementi per non più di cinque minuti per la risposta del Sindaco dell'Assessore da lui designato sono concessi cinque minuti, prego consigliera. Rosselli.
Mi sono dimenticato di fare i dovuti ringraziamenti, anche la dottoressa Meli.
E anche al Presidente e al Segretario generale nel passato mandato, perché comunque abbiamo avuto un supporto dagli uffici, importante anche nell'ultima fase, nella fase finale della revisione, e quindi anche questo voglio ringraziare la struttura che.
Insomma, abbiamo avuto modo di confrontarci anche tempo fa su alcuni dubbi che erano emersi allora l'articolo articolo 6 deposito degli atti interpellanze, ordini del giorno le mozioni devono essere depositate con un giorno di anticipo rispetto alla pubblicazione della convocazione della seduta del Consiglio comunale.
Poi l'articolo 8.
È stato cambiato il comma 4, che recita così gli ordini del giorno afferiscono a tematiche di carattere politico, generale o di norma adatti, che non rientrano direttamente nelle competenze del Consiglio o negli atti di indirizzo amministrativo, come disciplinati dal Testo Unico, Enti Locali e dallo statuto comunale.
E poi all'articolo 10 è stato modificato il comma 2 come segue l'accesso agli atti si parla di accesso agli atti, l'accesso deve avvenire in modo da limitare l'aggravio per gli uffici comunali e deve sostanziarsi richieste precise e circostanziate, in caso contrario il Consigliere richiedente dopo aver ricevuto motivato rifiuto potrebbe essere invitato a riformulare la richiesta.
Poi ci sono alcune modifiche ai com al comma 7 8, non so se la Presidente vuole che legga, perché sono comunque a modifiche marginali, si sono i chiarimenti io.
Se vuole le leggo altrimenti possiamo okay, allora il comma 7 diventa al fine di garantire l'efficacia e l'economicità dell'accesso ogniqualvolta possibile. Ecco la Giunta. I documenti richiesti verranno prodotti in formato elettronico. L'estrazione di copie di copie cartacee di elaborati tecnici dei progetti e strumenti di pianificazione è limitata a una copia per ciascun gruppo consiliare che lo richiede espressamente al Presidente del Consiglio comunale e nell'ottavo Lotnictwa MOT. Il rilascio delle copie, preferibilmente in formato elettronico a favore dei consiglieri comunali, avviene nel minor tempo possibile e comunque entro i 10 giorni successivi al giorno della richiesta, salvo che non si tratti di atti particolarmente complessi, nel qual caso alla presentazione della richiesta viene precisato il maggior termine per il rilascio.
Anche qui possiamo dire che l'articolo 6, che è stato aggiunto, recepisce quanto abbiamo fatto negli ultimi cinque anni e i lavori si sono sempre svolti regolarmente ed è stato molto più facile redigere l'ordine del giorno, avendo il tempo una giornata di tempo per verificare gli atti e le arti e il comma 4 dell'articolo 8 cerca di chiarire un po'.
La formulazione degli ordini del giorno, che sono spesso confusi con le mozioni, si è cercato di dare delle indicazioni più precise, affinché sia più semplice anche di distinguere le 2 tipologie di atti che poi, appunto, ci sono delle.
Dei dei ritocchi all'articolo 10 per rendere più chiaro.
Più caro, l'articolo apro la discussione sul punto.
Se non ci sono interventi, chiedo al consigliere Zanin di illustrare il suo emendamento.
Credo che non ci sono interventi, quindi procediamo.
Sì, proponiamo di modificare il comma 4 dell'articolo 7, dove.
Cerchiamo in sostanza di mettere per iscritto quello che avviene di prassi, cioè la norma prevederebbe che l'interpellante legga il documento presentato e che abbia facoltà di illustrarlo abbiamo assistito alcune volte in cui magari il l'interpellanza viene.
Viene semplicemente illustrata senza darne lettura, ecco che allora forse la frase più corretta poteva essere introdurre, che ha la facoltà di leggere il documento e che ha la facoltà di illustrarlo ora, siccome talvolta le interpellanze sono particolarmente argomentate, almeno vedo quello che faccio io e a volte è necessario quindi stringere togliere per forza delle parti abbiamo pensato che fosse corretto introdurre anche,
La possibilità di leggerla per intero e non solo per una, per una piccola parte, grazie.
È aperta la discussione sull'emendamento.
Prego, consigliera, Rossella, ma.
Io vedo due cose che secondo me non non condivido, ecco, la prima, è proprio la Giunta che ha appena spiegato il Consigliere, cioè l'interpellante, ha facoltà di leggere il documento e ha facoltà, lo deve leggere i documenti, anche la facoltà di legge lo deve leggere il documento quindi e l'altra cosa è il tempo necessario che,
Alla sua lettura.
Che è una una, cioè manca la regolamentazione di un tempo di un tempo massimo, che è giusto fare affidamento sulla buona fede, ma potremmo arrivare a casi, cioè esagerati, di di non so dirle, di interpellanze di 10 15 minuti, non diventa anche molto difficile, poi gestire, immagino nei panni di chi di chi sarà Presidente la,
La, la, la, la tempistica dei question time, se non ci fosse una regolamentazione.
Questa è la mia, la mia opinione sul sul o sull'emendamento modificativo dell'articolo 7.
Prego consigliere Colizzi.
Anche noi siamo contrari a questo emendamento, mi euro, mentre parlava il Consigliere Rossari, mi veniva in mente.
È?
E noi l'abbiamo vissuto nella passata consiliatura, un articolo del genere in mano al consigliere Guiducci, che salutiamo perché lui ci ascolta sempre un un articolo del genere in possesso del consigliere del genere, ecco potrebbe veramente inchiodare il question time per ora e probabilmente ecco, quindi è chiaro che qua il tempo necessario alla sua lettura è molto relativo e rischia veramente di essere interpretato in maniera veramente estesa da anche nel futuro il Consigliere perché noi pensiamo magari a noi, ma tra un po' non ci saremo più o comunque su qualcuno, mi auguro di sì. Ecco quindi, comunque,
È cambierà il Consiglio e quindi dobbiamo sempre pensare ovviamente al peggio e quindi a pensare anche che possa essere interpretato in malo modo. Ecco, quindi noi siamo contrari.
Se non ci sono altri interventi, andrei oltre metterei in votazione alla fine di.
Del.
L'illustrazione di tutto il regolamento e darei quindi la parola al Consigliere ostelli per l'articolo 13 del Titolo terzo.
Articolo 13, comma 1, è stato fatto una giunta alla fine.
La Conferenza dei Capigruppo è composta dal Presidente del Consiglio che la convoca e presiede dal Vicepresidente, dal Sindaco e dai Capigruppo consiliari o Consiglieri loro delegati.
Poi il comma 6 è stato aggiunto, la Conferenza dei Capigruppo può svolgere congiuntamente alla Commissione consiliare competente per materia, attività conoscitive su temi di particolare interesse cittadino.
Grazie consigliere è aperta la discussione sull'articolo 13 del Titolo terzo.
Prego consigliere Rossi, ma si semmai, il comma 6 è molto importante, perché comunque permette, col colma, una una, una mancanza di fatto che ci ha permesso alla Conferenza dei Capigruppo.
Effettivamente di svolgere qualcosa di più di quello che ha fatto, diciamo finora, e quindi di essere attiva anche su temi di attualità della della città o di di particolare interesse, circostanze che lo richiedano, e quindi è stata una Giunta motivata anche da la richiesta che erano state presentate in passato e anche ovviamente il comma 1 no dei consiglieri loro delegati mi sembra abbastanza chiaro che era una mancanza da colmare.
Non mi sembra che ci siano altri interventi, procederei col Titolo quarto dove è anche è stato presentato un emendamento a questo punto, visto che lo avete letto evito di leggerlo, io poi lo illustrerà il consigliere Zanin, intanto passo la parola al Consigliere Rosselli per le modifiche agli articoli prego.
Mi fermo al 15 o li leggo tutti e poi il Consigliere Zanini legge no all'emendamento 16, ma li faccia tutti.
Allora l'articolo 15.
È la denominazione della Commissione Affari Generali che cambia in seguito alla mozione del giugno del 2015 presentata dal Movimento 5 Stelle, approvata all'unanimità, allora il comma 2. Le Commissioni istituzionali sono le seguenti a Commissione affari generali, Finanze e antimafia, con funzioni di controllo e garanzia, questa è una modifica.
Poi, all'articolo 16, comma 1, è stata modificata la tempistica, quindi entro tre mesi dall'insediamento del Consiglio comunale, il Presidente del Consiglio, sulla base di indicazioni pervenute dai capigruppo consiliari, costituisce le Commissioni istituzionali, secondo quanto previsto dal presente regolamento e convoca la prima seduta da tenersi entro i successivi 30 giorni nel corso della quale vengono nominati il Vicepresidente e il vicepresidente della Commissione consiliare,
Comma 2, la Presidenza della Commissione affari generali ovviamente cambia la denominazione finanze antimafia con funzioni di controllo e garanzia.
Comma 4, le sedute delle Commissioni sono pubbliche e possono svolgersi in presenza o in via telematica, qualora lo richiedano le circostanze.
Ed è stato soppresso, i lavori possono assistere i cittadini rappresentanti degli organi d'informazione, perché ovviamente, se sono pubbliche sono aperte a tutti.
Comma 10, una modifica di minore importanza o comunque il Presidente può invitare alle sedute della Commissione e gli assessori, il Segretario generale, i dirigenti o i responsabili del servizio procedimenti perché effettua, in un relazioni oddio informazioni tutto ciò che risulti necessario ai lavori della Commissione stessa, comma 11, possono essere altresì invitati i consulenti esperti, la Giunta esperti o professionisti incaricati di progettazioni e studi dall'Amministrazione comunale per fornire illustrazioni e chiarimenti articolo 17, comma 4, anche qui è stato aggiunto il comma che non c'era. Le Commissioni ordinarie possono svolgersi in presenza o in via telematica qualora lo richiedano le circostanze. Articolo 18, comma 3, le Commissioni possono altresì essere convocate per affrontare tematiche di competenza del Consiglio comunale o di particolare interesse per la comunità.
Al comma 5 è stato corretto il numero dell'articolo perché la Giunta del dell'articolo 6 ha comportato lo slittamento in avanti, ovviamente, di tutti i numeri del regolamento.
E quindi l'istruttoria curata dagli uffici comunali secondo quanto stabilito dal presente Regolamento all'articolo 9, comma 2, all'articolo 19 Commissioni d'indagine, comma 1 mancava del Consiglio, quindi è su proposta del Presidente del Consiglio.
Al comma 6, su richiesta del Presidente, è stato aggiunto della Commissione al comma 9 la redazione dei verbali della Commissione viene effettuata aggiunta dal Presidente della Commissione o da persona da lui delegata, non c'è, mi pare altro, al titolo 4,
È aperta la discussione sul Titolo quarto.
Prego consigliere Romizi.
Di questo titolo, ovviamente.
Oltre alla robe, alle varie modifiche sicuramente importante.
L'introduzione della della della Commissione affari generali, Finanze e antimafia con funzioni di controllo e garanzia, e credo che sia comunque.
Una.
Un segnale importante per chi viene dato dalla politica, da tutta la politica del Consiglio comunale, verso la cittadinanza, verso l'esterno, credo che sia appunto da enfatizzare particolarmente ci fu effettivamente la proposta della mozione nel 2015 diceva prima.
Il Consigliere Rosselli, idee della dell'istituzione di una Commissione apposita in Consiglio, abbiamo comunque ha trovato una un compromesso che credo che sia colpa, ho messo giusto quindi, invece di introdurre una quarta Commissione, abbiamo ritenuto opportuno.
Dare alla Commissione affari e affari generali anche questo, quest'altra funzione. Ecco perché crediamo che, insomma, che coniughi bene la questione del controllo e con con la questione antimafia, ecco quindi credo che sia un passo molto importante per Suzzara e e oggi finalmente dopo tanti anni riusciamo ad introdurlo in questo regolamento.
Ci sono altri interventi o richieste di chiarimento?
Non ci sono quindi passerei la parola al consigliere Zanoni per l'illustrazione dell'emendamento.
E lettura?
Non ho capito la lettura delle.
Sì, siccome no non capita tutti i giorni di poter mettere mano a un regolamento, siamo a riordinare questo e quindi, durante la lettura ora ho ritenuto di di considerare fattibile questo emendamento, dove al comma 10, dove è scritto il Presidente può invitare alle sedute della Commissione gli Assessori, il Segretario generale i dirigenti responsabili dei servizi e o procedimenti perché effetti mo relazioni o diano informazioni.
Tutto ciò che risulti necessario i lavori della Commissione stessa.
Qui c'è una una separazione tra una prima e una seconda parte del periodo fatta con un punto di virgola che una separazione più grave della virgola un distacco, mentre invece ci vorrebbe una giunzione a nostro parere e quindi si propone la seguente modifica il Presidente può invitare alla seduta alle sedute della Commissione gli Assessori, il Segretario generale, i dirigenti o i responsabili dei servizi o procedimenti affinché effettuino relazioni forniscono informazioni e quant'altro si renda necessario ai lavori della Commissione stessa.
Grazie.
È aperta la discussione sull'emendamento.
Prego consigliere, Rossellini, allora qui la quello che c'è, secondo me un un punto e virgola invece che una virgola.
Per il resto viene sostituita una congiunzione subordinate finale, come perché con una congiunzione supponente finale come la, affinché quindi, se siamo qui, signori per sostituire delle congiunzioni subordinati e abbiamo questo tempo per me va bene io suggerirei a me sembra un refuso un punto e virgola invece che una virgola e questo penso sia scappato nella ora se vogliamo anche ritirare il regolamento perché cambiamo il punto e virgola donna vivrà, possiamo anche valutare questo non lo so, cari Consiglieri, facciamoci una riflessione attenta.
Altri interventi sul punto e virgola e poi ha detto delle cose ha parlato di congiunzioni.
E sconosciuti.
Bene, se non ci sono altri interventi passiamo al titolo successivo, prego Consigliere Rosselli.
Allora, articolo 20, è stato cambiato il comma 3.
Che recita il Presidente no, è stato soppresso il comma in tali termini sono esclusi i giorni festivi per calendario comma per il precedente comma 3. Ecco, ho dimenticato di dire che anche su questo titolo è stato presentato un emendamento sull'articolo 20,
E poi il comma 5 è stata fatta una giunta al termine, quindi il Consiglio comunale può altresì essere convocato d'urgenza quando ciò sia giustificato dall'esigenza dell'esame immediato di determinati argomenti, l'avviso deve essere comunicato almeno 24 ore prima della seduta tramite messo comunale o e-mail, quindi questa la Giunta.
Articolo 21, la congruo comma 1, la convocazione viene inviata mediante posta elettronica, è stato tolto certificata.
Stessa modifica al comma 3.
Del unitamente o anche prima dell'invio dell'avviso di convocazione inviata mediante posta elettronica stato tolto certificata o sono stati cambiati.
Il comma 5 e il 6 è soppresso il comma 7, i nuovi, i nuovi punti sono questi, comma 5, nel caso che dopo la consegna degli avvisi di convocazione in casi di straordinaria urgenza si debbano aggiungere altri argomenti che per la loro natura non possono essere posti in discussione in una successiva seduta, occorre darne avviso scritto ai Consiglieri almeno 24 ore prima della riunione, allegando il testo degli argomenti aggiunti, e poi il comma 6 nuovo è l'elenco degli oggetti da trattarsi in ciascuna seduta. Consiliare deve essere pubblicato sull'Albo on line del sito istituzionale del Comune di Suzzara.
All'articolo 22 sono stati cambiati dei in nei vari commi degli articoli numeri degli articoli che sono scalati, per il motivo che vi ho detto prima e non mi pare il caso di leggere tutto l'articolo 23, comma 1, il Consiglio comunale non può deliberare se alla seduta non intervengono almeno due quinti dei Consiglieri assegnati senza computare a tal fine il Sindaco.
E poi, articolo 28, sono state diverse modifiche sulle riguarda, le adunanze aperte, allora il comma 2 è cambiato come segue, tali adunanze, che hanno carattere straordinario, sono aperte agli interventi della cittadinanza e di soggetti invitati non facenti parte del Consiglio.
Il nuovo comma 3 è in occasione delle sedute aperte di Consiglio comunale, è compito del Presidente far pubblicare sul sito del Comune un avviso che i Comuni che le modalità di svolgimento della seduta.
Comma 5, è stato corretto il numero dell'articolo che è l'articolo 35 contegno del pubblico in Aula non ci sono altre modifiche.
Grazie Consigliere, è aperta la discussione sul Titolo Quinto.
Non ci sono interventi, do la parola al Consigliere Zanigni per l'illustrazione del suo emendamento.
Grazie.
L'emendamento modifica l'articolo 20 e.
Il testo del regolamento sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale prevede l'eliminazione del comma 3 che reca in tali termini, sono esclusi i giorni festivi per calendario e stiamo parlando dei termini per la convocazione del Consiglio comunale, proponiamo la seguente modifica che questo comma 3 non venga eliminato ma sia mantenuto comportando ciò il conseguente riordino dei numeri dei commi successivi, motivo per cui viene proposta a questa a questa modifica è il fatto che, dall'entrata in vigore di questo Regolamento, sarà possibile di venerdì mattina a convocare il Consiglio per il lunedì.
E ovviamente è una discrezione della maggioranza a fare questo del della dell'Amministrazione al Governo, ma è una compressione della.
Delle libertà finora consci anzi non da quel dì dei diritti finora concessi alle minoranze, che si trovano a questo punto ad avere tre giorni naturali e consegue conseguenti di tempo per prepararsi per il Consiglio e non tre giorni che comprendano anche i festivi, quindi c'è da dire un'altra cosa, abbiamo avuto la fortuna di avere in questo in questi cinque anni come Presidente del Consiglio, la dottoressa cavalletti, non è detto che i prossimi presidenti siano,
Così corretti e quindi.
Chiedo proprio che questo comma venga mantenuto per rispetto dei diritti delle minoranze, grazie.
È aperta la discussione sul punto?
Mi permetto di fare un'annotazione su quanto illustrato dal consigliere Zanin, ma credo che sia una compressione e forse era stato fatto per rendere tutto un po' più veloce e più smart, come si usa dire adesso più con la compressione dei diritti delle minoranze. Trovo che in effetti, vada presa in considerazione l'ipotesi di questo venerdì convocazione per lunedì, soprattutto per quanto riguarda la convocazione delle eventuali commissioni. In effetti, non non risulterebbe in questo modo se uno volesse proprio applicarlo, perché poi, un giorno in più, si può sempre dare, però e quindi si può convocare per il martedì, però nel caso si decidesse di convocare per lunedì, non ci sarebbe una serata feriale all'interno delle quale convocare le Commissioni. Si deve tener conto sia delle esigenze dei consiglieri sia di quelli degli uffici, e quindi non è sempre facile trovare a disposizione.
È anche funzionari, quindi ecco, da questo punto di vista devo dire che prenderei in Consiglio per quanto mi riguarda prenderei in considerazione della modifica.
Prego, consigliere Covi, diciamo, siamo d'accordo nel senso che, insomma, ragionandoci su effettivamente a ragionare.
Su sui giorni lavorativi, quindi non non li calendario. Credo che sia, eccola, la scelta più opportuna. Ecco, quindi siamo d'accordo comunque nel ripristinare il il comma, fermo restando che, insomma un comma del genere messo in un Regolamento messo così da solo ecco, non era proprio probabilmente il massimo della vita e quindi si era scelto di toglierlo proprio perché è inusuale vedere un comma di quel tipo lì e con un regolamento del genere in ogni modo, insomma, non credo che sia più che altro una compressione dei diritti delle minoranze, ma credo di tutti i consiglieri comunali.
Ed effettivamente, insomma, sarebbe giusto ripristinarlo secondo il nostro punto di vista, ecco.
Prego consigliere Rosselli, sì, concordo anch'io, concordo anch'io adesso onestamente non non ricordo riusata circostanza in cui fu fu decisa questa cosa, perché secondo me andiamo alla precedente mandato.
Niente abbiamo rivisto il Regolamento,
Parecchie volte insieme a stupisce sempre come la Lega se ne accorga, in Consiglio comunale e non nelle Commissioni, dove non ha mai posto obiezioni su questo comma.
Prego consigliere Giannini, chiedo scusa, volevo fornire un chiarimento, visto che tutta sera che il consigliere Rosselli parla di presenza o non presenza in Commissione, allora gli ricordiamo che di queste cose se ne è parlato nei primi anni di questa consiliatura e che lo scrivente non era componente ma lo era qualcuno che non è più consigliere comunale dopo quei primi anni questa cosa non è più stata praticamente toccata in Consiglio comunale e visto che l'occasione utile per farla era oggi o mai più meglio farla oggi.
Allora, cioè chiariamo bene una cosa e io, come Presidente della Commissione, ho riletto questo regolamento ai membri della Commissione, articolo per articolo modifica per modifica, nel mandato in cui lei è in Consiglio comunale e il suo collega Cadioli è in Commissione e lo ha sentito più volte e quindi io a questo mi riferisco per cui nell'attuale mandato in Commissione la Lega non ha mai posto nessun problema su questo comma pur avendolo noi letto e riletto anche un mese fa in Commissione anche un mese fa, anche un anno e mezzo fa o due anni fa, quando ci siamo trovati,
E quindi questo ho voluto sottolineare poiché lei abbia tutto il diritto legittimo assoluto di presentare l'emendamento su questo non ci piove tant'è che noi lo accetti, l'abbiamo accettato, perché ci sembra un emendamento assolutamente accettabile e condivisibile, però i fatti sono questi ed è giusto che siano assolutamente chiari e Cristallini.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi passiamo all'illustrazione degli articoli 30 e 31 del Titolo sesto, prego, consigliere Rossi.
Ok allora?
Siamo all'articolo 30 sui poteri del Presidente.
Al comma 2, punto b, abbiamo questa Giunta.
Lo rileggo dall'inizio del comma, altrimenti il Presidente provvede inoltre al funzionamento dell'Assemblea consiliare, ed in particolare.
Punto b recita organizza l'attività del Consiglio comunale e, con l'aiuto della Conferenza dei Capigruppo, definisce il programma dei lavori del Consiglio, assicurando ai Gruppi consiliari e ai singoli Consiglieri adeguata e preventiva informazione sulle questioni che saranno sottoposte al Consiglio,
E poi c'è il comma I.
Come segue, attua i provvedimenti necessari per mantenere l'ordine e per assicurare l'osservanza della legge, dello Statuto e del Regolamento all'articolo 31 c'è un articolo che, essendo scalato all'inizio, diventa articolo 13 al comma 1.
E non c'è nient'altro in questo titolo.
Apriamo, sì, interrompo un attimo il Consiglio per mettere agli atti che la consigliera Benatti lascia il Consiglio.
Buonasera.
Eh beh è aperta la discussione sul Titolo sesto.
Non ci sono interventi.
Passiamo all'illustrazione del Titolo settimo, prego, Consigliere Rosselli.
Allora?
Io vedo l'articolo 38 c'è proposta sottoposta al Consiglio, vengono illustrate da un membro della Giunta o da un consigliere comunale, eventualmente con la collaborazione di uno dei soggetti di cui al successivo articolo 43.
Poi passiamo all'articolo 41, questione pregiudiziale e sospensiva, c'è una modifica al comma 3.
Le questioni pregiudiziali e sospensive possono essere sollevate da ogni Consigliere prima della trattazione.
Prima era votazione del punto all'ordine del giorno che non si vuole trattare o il cui esame e votazione si vuole rinviare all'articolo 42, al comma 2.
È in facoltà del primo firmatario di ciascun emendamento di richiedere al Presidente di poterlo illustrare per un tempo non superiore a cinque minuti dopo la discussione dell'atto nell'ordine, ha stabilito al comma 3 alla discussione del punto all'ordine del giorno segue la discussione degli emendamenti al comma 4,
Dopo la chiusura della discussione relativa agli emendamenti, è stata aggiunta una virgola, questi vengono messi in votazione secondo l'ordine di presentazione prima gli emendamenti soppressivi, poi quelli modificativi e infine quelli aggiuntivi.
Al comma 6, gli emendamenti alle proposte di cui all'ultimo comma del precedente articolo 22, ad esclusione dei regolamenti, ecco la Giunta ha fatto salvo il Regolamento del Consiglio comunale devono essere presentati a pena di decadenza, almeno cinque giorni prima della seduta consiliare,
E poi, al comma 9, i provvedimenti per i quali siano stati approvati emendamenti vengono votati nel testo modificato in modo definitivo, non c'è altro.
Grazie Consigliere prima di.
Aprire la discussione sul punto, volevo tornare un attimo, appunto sull'articolo 42, comma 6. Si tratta di un'eccezione dell'eccezione, questa che abbiamo introdotto, e faccio l'esempio più semplice di tutti. Questa sera non sarebbe stato possibile presentare gli emendamenti durante la seduta, ma sarebbe stato necessario presentarli cinque giorni prima, così come avviene per.
Degli atti del precedente articolo 22, che penso che siano gli atti di gara.
Riferiti.
Aspetti adesso gliel'~non_speaker_paper.
Allora.
Atti generali di pianificazione urbanistica con lo Statuto e il Regolamento e regolamenti.
Barley è il Regolamento, non vedo depositato 10 giorni prima.
Venne quindi è aperta la discussione sul Titolo settimo.
Non ci sono interventi, non ci sono neanche emendamenti, passiamo al gli articoli 55 e 56 del Titolo undicesimo, prego Consigliere Rosselli.
Allora l'articolo 55 riguarda le riprese audio-video, l'autorizzazione alle riprese audio video comma 1, fatte salve le riprese aeree, trasmissioni via web delle adunanze consiliari effettuate direttamente dall'Ente.
E i soggetti terzi, ad eccezione di quanto specificato nel comma 5 che intendano eseguire videoriprese trasmissioni televisive sul web delle sedute pubbliche del Consiglio comunale, dovranno di volta in volta richiedere preventiva autorizzazione dal Presidente del Consiglio comunale.
Al comma 4.
È stato tolto l'avverbio tassativamente, quindi recita nuovo articolo 4 è vietata ogni altra attività privata di registrazione sotto forma di audio e video eseguita con qualsivoglia strumento idoneo allo scopo nelle medesime adunanze all'articolo 56.
Al comma 1.
È stata tolta la parola razziale. Quindi da lo leggo. Al fine di prevenire l'indebita divulgazione dei dati qualificati come sensibili al decreto legislativo numero 196 del 2003 e successive modifiche e integrazioni per tutelare e assicurare la riservatezza dei soggetti presenti oggetto del dibattito. Sono vietate le riprese audiovisive ogniqualvolta le discussioni consiliari abbiano ad oggetto dati che attengono allo stato di salute. L'origine etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, l'adesione al sindacato, associazioni a carattere religioso, filosofico sindacale, la vita, le abitudini sessuali, comma 3, è stata fatta una giunta alla fine, per cui, nel caso in cui non sia stato possibile interrompere tempestivamente alla ripresa, alle predette disposizioni verrà data attuazione in sede di montaggio editing delle riprese. Su indicazione alla Giunta su indicazione del Presidente del Consiglio comunale.
Non c'è altro questo titolo.
Apriamo la discussione sul Titolo undicesimo e che direi che anche l'ultimo?
Non ci sono interventi.
Quindi è chiusa la discussione sulle modifiche al regolamento, a questo punto.
Iniziamo a votare dagli emendamenti e dichiarazioni di voto sull'emendamento modificativo dell'articolo 7, comma 4.
Sono già praticamente state fatte, però, se qualcuno.
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi mettiamo in votazione l'emendamento all'articolo 7 favorevoli.
Lega per Salvini Premier contrari.
Gruppo PD Sinistra ha perso zar Movimento 5 Stelle.
Gruppo Misto.
Astenuti.
Fratelli d'Italia, astenuto.
L'emendamento non è approvato.
Passiamo all'emendamento molteplici modificativo dell'articolo 16 dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto, mettiamo in votazione l'emendamento favorevoli Lega per Salvini, Premier favorevole e anche Fratelli d'Italia 4.
Contrari PD, le si sta per suo Zara, consigliere Capozzi del Gruppo Misto e contrari.
Consigliera Vezzani e Movimento 5 Stelle astenuti, direi nessuno.
Se finiamo i ponteggi.
Sì.
L'emendamento non è approvato.
Passiamo all'ultimo emendamento modificativo dell'articolo 20 favorevoli.
Unanimità.
Quindi, l'emendamento modificativo dell'articolo 20 è approvato.
A questo punto.
Non lo so, ci sono dichiarazioni di voto sul sul regolare, sulle modifiche al regolamento.
Non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo quindi a votare il regolamento, così come modificato agli articoli 2 3 6 8 10 13 15 16 17 18 1920, con emendamento 21 22 23 28 30 31 38 41 42 55 e 56.
Favorevoli.
All'unanimità.
Le modifiche al Regolamento sono approvate, quindi.
Abbiamo un nuovo regolamento che qualcuno dei quali qualcun altro beneficerà?
Sì, direi che si sta.
Ora passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno e si tratta dell'indirizzo programmatico in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e approvazione dello schema di accordo e relativi allegati tra i comuni della provincia di Mantova, la Provincia Mantova Ambiente S.r.l. Tea Spa e Seaine illustra l'Assessore Tirelli prego Assessore.
Andiamo ad analizzare un progetto che è venuto avanti in questo ultimo anno di un progetto che riguarda Tea Mantova Ambiente, SIEM e alcune delle aziende che sono socie ITEA, precisamente.
SISAM progetto Mantova quindi riguarda tutte queste società in qualche modo ed è un progetto di fusione di SIEM in TEA.
Perché si parla adesso di questo progetto, del quale, per la verità, se?
Facevano ipotesi di un progetto di questo tipo da molti molti anni se ne parla ora perché è diventato urgente risolvere un problema che nasce da una sentenza della Corte di cassazione che vede la SIEM soccombente, quindi la Cassazione è un terzo grado, non ci sono più grandi di appello, pertanto la SIEM risulta soccombente e condannata a pagare 2 milioni 966.000 euro al.
Fondo unico di giustizia, nel senso che non c'è un danneggiato a cui vanno riconosciuti questi denari, c'è la sentenza della Cassazione, parla di un arricchimento indebito della SIEM e quindi vi è la SIEM viene, diciamo, condannata in terzo grado a pagare 2 milioni 966.000 euro.
La SIEM. Come vi ho detto molte volte nell'illustrazione dei bilanci di SIEM, il bilancio di SIEM è capiente per questa. Per questa somma, però, per ottenere questi quattrini da versare al Fondo unico di giustizia, deve.
O a vendere o fare quell'altra operazione che andremo ad illustrare. Mettere a pegno dei gioielli di famiglia nel senso il possesso azionario di SIEM, in Mantova Ambiente SIEM possiede di Mantova Ambiente, il 36%, quindi queste azioni qui possono essere vendute da a Sihem con un'asta pubblica. Non è che queste azioni qui possono essere vendute, si prende le proprie azioni e, come fa un privato, le vende, a chi ti pare sostanzialmente essendosi. È una società partecipata da tutti i Comuni della Provincia di Mantova, escluso il comune di Monzambano. È una società partecipata da enti pubblici e non può operare come una società di diritto privato. Pertanto queste azioni qui potrebbero essere vendute con una asta. Però, siccome sta a cuore del atea, sta a cuore della Provincia. Sta a cuore dei comuni che il ciclo dei rifiuti sia completato e nell'ambito delle aziende che lavorano in questa materia, qui e nell'ambito dei Comuni che di queste aziende sono soci, viene avanti questo progetto. Il progetto quindi prevede questo progetto, deve essere ancora scritto verrà scritto. Le linee guida verranno scritto entro il 30 ottobre 2024 e verranno presentate a tutti i Comuni affinché prendano atto e approvino se intendono approvarlo queste linee guida, poi il progetto vero e proprio lo stilato. La il dettaglio verrà confezionato entro il 30 giugno 2025 per una conclusione finale entro il 31 12 2025. Tutto questo sempre ho sottoposto al giudizio dei Comuni soci, perché come i comuni sono soci insieme e sono ho detto, tutti i Comuni della Provincia di Mantova, escluso, Monzambano molti Comuni della provincia di Mantova sono soci ITEA. Pertanto, sia nell'Assemblea di SIEM i soci votano sia nell'Assemblea di ITEA. I soci votano e i soci sono sempre molti Comuni della provincia di vanto ITEA e la provincia di Mantova, e quasi tutti i Comuni Explosion fatta per Monzambano insiem, compresa la provincia di Mantova,
Detto questo, quindi, cosa si va ad analizzare oggi? Si va ad analizzare l'esigenza finanziaria di SIEM di 2 milioni 966.000 euro come assolve a pagare questi quattrini al Fondo unico di giustizia SIEM?
Prende i propri gioielli di famiglia, che sono il 36% di azioni di Mantova Ambiente e lì con li dà impegno non possessorio significa che le azioni non cambiano la intestazione, le azioni sono di Mantova Ambiente e sono intestate a SIEM, non cambia l'intestazione nel momento in cui vengono date impegno atea, quindi vengono solo date a garanzia del finanziamento che Tea va a dare Asien affinché assieme con questo finanziamento vada a pagare i 2 milioni 966.000 euro a fondo unico di giustizia.
Il pegno non possessorio è regolato da un Regolamento che avete tutti agli atti e che recita allora il pegno disciplina, che cosa disciplina la garanzia che a fronte del finanziamento, quindi è ben descritto il finanziamento? Il finanziamento di 3 milioni di euro durata massima fino al 31 12 2025 trattato al tasso di interesse di Euribor Euribor è un parametro di costo all'ingrosso del denaro a breve termine. Quando diciamo costo all'ingrosso, intendiamo il costo fra banche, quindi l'Euribor è il prezzo all'ingrosso con cui ci si presta fra banche il denaro a breve termine.
Breve termine si intende fino a un massimo di 18 mesi dai 18 mesi in poi diventa a medio lungo termine, e questo per dare i parametri quindi Euribor 6 mesi più uno spread, quindi un differenziale del 2%, che oggi è un differenziale molto molto buono del differenziale che ottiene Tea quando finanzia se stessa dagli operatori nazionali e internazionali europei.
Quindi Tea applica a SIEM le stesse condizioni che vengono applicate a lei per i finanziamenti, il finanziamento abbiamo detto che ha durata massima fino al 31 12 2025 data entro la quale sarà stato sottoposto il progetto di fusione sarà stato deliberato se di gradimento dei soci nelle singole assemblee di SIEM e di e soprattutto di ITEA, e quindi i Comuni saranno via via sempre interessati su questo argomento qui ad analizzare progetti, ad analizzare i dettagli, ad analizzare le cose oggi analizziamo soprattutto il contratto di pegno non possessorio. Abbiamo detto che il contratto di pegno disciplina il finanziamento nella scadenza, nella durata, nella possibilità di rimborso anticipato rispetto alla scadenza ultima lo disciplini in ordine al tasso in ordine a penali. Detto ciò, oltre che a disciplinare questo disciplina, un'altra cosa il contratto di pegno su possessorio disciplina la capacità di voto a chi compete, cioè il l'azionista, l'azionista di Mantova Ambiente e quindi SIEM nella sua qualità di azionista quando ha le azioni a casa propria. Ha il diritto di voto su tutti gli argomenti che sono in votazione, qualsiasi essi siano di ordinaria amministrazione o di straordinaria amministrazione. Intendiamo di ordinaria amministrazione, di Mantova, Ambiente e di straordinaria amministrazione di Mantova Ambiente.
Però perché c'è questa divisione qui di ordinaria e straordinaria, perché la ordinaria sono operazioni ordinarie che non fanno terminare la vita sociale, sono azioni ordinarie, sono l'approvazione di bilancio, il cambio del consiglio di amministrazione, il cambio di vertici sono tutte le operazioni ordinarie e quindi non è mai in gioco la.
Esistenza della azienda stessa e stiamo sempre parlando di Mantova Ambiente, lei invece delibere di assemblee straordinarie sono assemblee che possono portare anche a scelte molto pesanti, per esempio la vendita di parte di attività aziendali, per esempio la cessazione della dell'azienda quindi sono,
Scelte molto più importanti delle scelte ordinarie, allora il contratto di pegno non possessorio disciplina il passaggio del diritto di voto da SIEM atea, che diventa il creditore pignoratizio del diritto di voto per le.
Questioni ordinarie, mentre rimane in capo a Sihem il diritto di voto per le questioni straordinarie, questa è la più grande definizione dei poteri dove rimangono in capo, chi quindi gli straordinari in capo SIEM gli ordinari passano in capo Tea.
Fino a quando le azioni rimangono pignatte a favore di te di ITEA e così abbiamo stabilito cosa disciplina il contratto di pegno non possessorio, detto questo, la operazione, come ho detto, serve per e serve a mantenere che cosa a mantenere a Sihem la capacità di reddito perché il reddito di SIEM occupandosi SIEM solo praticamente del fine vita.
Delle discariche e avendo due discariche attive affitta, date in utilizzo a Mantova Ambiente, per le quali il ricavo degli afflitti con gli affitti di manto ambiente per l'utilizzo delle discariche e con i dividendi di Mantova Ambiente, SIEM ha la capacità di reddito sufficiente per fare l'attività per la quale è vocata la sua attività futura, che è quella di portare a fine vita le discariche in disuso che non vengono più alimentate dai rifiuti. Quelle sono già là ferme, ma vanno portate alla. Se non sbaglio, qualcuno che è più esperto alla carbonizzazione mi pare che servano più o meno cinquant'anni più o meno dal momento in cui smettono la si smette. L'afflusso di rifiuti e le discariche diventano inerti, quindi non producono più niente. Nel frattempo vanno manutenute manutenute significa messi i teli, raccolto il percolato consolidati. Se ci sono crepe nei nelle barriere di contenimento e via a seguire queste sono spese che SIEM sostiene tutti gli anni per portare quindi a fine vita alle discariche il reddito che SIEM dove trovi al reddito. Lo abbiamo detto dall'affitto delle discariche, quelle attive.
E dagli dai dividendi che ha sulle azioni di Mantova Ambiente. Tutta questa operazione qui è fatta chiaramente con l'ottica di arrivare nel a fine 2025 ad avere la fusione di CN in DEA, affinché si completi totalmente sul su Tea, ammesso che tutti i soci siano d'accordo, perché sono scelte che vanno prese nelle assemblee di ITEA e di SIEM, come ho già detto, e i soci di queste due società, salvo qualche privato che c'è in Mantova Ambiente, votino favorevolmente a queste scelte. Detto questo, quindi, questa sera, alla fine siamo a votare. Che cosa andiamo? Leg.
Siamo alla fine, sì, sì, sì, lo so leggere tre capoversi e ho finito.
La prego, signor Presidente, la prego.
Siamo a votare che cosa di esprimere l'indirizzo programmatico finalizzato alla miglior definizione di una gestione integrata ed efficiente dei rifiuti, di approvare il testo dello schema di accordo con i relativi allegati contratto di pegno ed elementi essenziali del contratto, di esprimere l'indirizzo al Sindaco alla Giunta e agli Uffici dove necessario di propria competenza nel rispetto dei termini quindi per le votazioni nell'Assemblea dello specifico in sì e al momento okay, quindi le 3 cose che andremo a votare solo quelle che vi ho detto ho finito,
Grazie Assessore Tirelli, dichiaro aperta la discussione sul punto e avrei indovinato anche il prossimo intervento, prego Consigliere Amelli, concludo così la mia esperienza in cosa, insomma, ci siamo arrivati al approvare la chiusura di SIEM.
15 anni di lavoro, e però questi sono i tempi della politica e ognuno ha i propri tempi per maturare nella consapevolezza. Intanto diciamo che davvero notevole l'impegno del nostro vicesindaco perché tutte le volte che mi fa presenta un atto è veramente una lezione, una lezione di economia, una edizione di finanza e quindi davvero è stato l'impegno di questo quinquennio del nostro vicesindaco è stato davvero funzionale ad una nostra crescita delle conoscenze. C'è da dire però una cosa che il nostro caro vicesindaco non ha mai entrare nel merito della politica. A lui piace raccontare le cose secondo la sua esperienza. Non piace invece entrare nel merito delle scelte politiche, perché il vicesindaco non si è soffermato sulla faccenda del perché è stata condannata, ha detto, va beh, è stata condannata, c'è una sentenza di terzo grado, si sorvola sul perché c'è questa sentenza di terzo grado e perché tutte le azioni che sono state fatte di contestazione non sono mai state accettate.
Abbiamo detto che è stata.
SIEM è stata condannata e la condanna è stata proprio convalidata per il fatto che la stessa azienda ha fatto un'attività illecita nella diciamo, nella trattazione di questi rifiuti. È una cosa piuttosto grave quella che era successa Assessore. Mi raccomando, e non è vero che non ci siano delle responsabilità le responsabilità dal punto di vista penale e come c'erano, ma sono andati in prescrizione, sono rimaste solamente le responsabilità civili e questo va detto, non è vero che è a carico dei responsabili, non ci fosse niente, semplicemente sono andate in prescrizione. E tutto questo tempo che noi abbiamo atteso era affinché tutto questo avvenisse. Le cose vanno raccontate, ma vanno raccontate anche nella maniera completa. È chiaro che adesso non possiamo far altro che approvare questo iter, perché sicuramente per togliere le castagne dal fuoco, adesso bisognava ricorrere ad uno stratagemma studiato da sicuramente da persone competenti. Non c'è dubbio.
E tutto questo iter non si può far altro che approvarlo, però ci sono state delle responsabilità che hanno visto anche i nostri amministratori locali coinvolti in questo e tutto questo perché viene coperto perché non si ha il coraggio di dirlo, ma perché rappresenta un, diciamo la coerenza su un sistema di potere al quale la maggioranza che da sempre governa Suzzara,
Tiene ben attente le proprie azioni per fare in modo che tutto si confermi in una logica di mantenimento del potere in mano alle stesse persone, è questa il gioco che c'è a Suzzara, sostanzialmente è questo e allora oggi io probabilmente terminerò qui la mia,
Io attività di consigliere comunale perché mi pare che ci sia un altro Consiglio e tutto questo però mi permetto di dire non è un discorso di sinistra o di destra, il discorso è manteniamo nelle mani delle stesse persone sempre la gestione del potere,
Prego, consigliere Covi.
Ma insieme abbiamo parlato tantissimo in questi in questi anni, sia nella in questa consiliatura che anche nella della passata, se vi ricordate, durante i primi anni, durante una delle prime revisioni delle partecipate, il Partito Democratico portò in Consiglio comunale un emendamento, dove, appunto,
Parlando di SIEM, si auspicava o comunque una una, una risoluzione, quindi un'eventuale fusione con contea, se vi ricordate chi c'era lo avevamo, lo avevamo portato.
Ecco perché anche noi pensavamo, appunto, che la soluzione ideale.
Sia da un lato meramente economico, ma sia da un lato organizzativo sarebbe stato utile. Ecco un'operazione di questo tipo proprio per riordinare l'assetto del territoriale in materia ambientale. Ecco, vi era un unico unico ente che può gestire materie, perché comunque c'è anche una legge che impone che su alcuni argomenti ci sia un solo ente che gestisca per per materia questo sarebbe sicuramente stata la la soluzione ideale. È chiaro che adesso sono arrivati momenti c'erano sicuramente delle questioni, anche politiche, consigliera, Melli rispetto alla alla scelta di di poter proseguirono Consiel. Sappiamo benissimo che questa scelta, questa votazione che andiamo a votare, non è stata particolarmente.
Il centrosinistra era d'accordo su questa soluzione ed è sempre stato d'accordo centrodestra, invece, ahimè, mi risulta che non sia particolarmente allineato su questo questa sera, sono particolarmente curioso di vedere come voteranno il consigliere di minoranza su questo, su questo tema ecco per per precisazione rispetto alla questione della della sentenza intanto le motivazioni della sentenza della Cassazione non sono ancora state,
Rese pubbliche e pertanto quindi.
Sa è di FI e di non di molto, probabilmente non ci sono ah, non ci sono anzi no, non molto, probabilmente non ci sono ancora.
Ci sono quelle dell'appello, molto probabilmente saranno tutto sommato simili a quelle della condanna in appello che è avvenuta a cinque anni fa, però bisogna anche riconoscere che uno non ci sono stati danni ambientali e questo l'hanno riconosciuto i giudici dell'appello.
I.
È vero, ci sono stati dei profitti illeciti, profitti illeciti non sono in capo agli amministratori, quindi il consiglio d'amministrazione, ma è in capo direttamente all'azienda stessa azienda stessa, che quindi è chiamata a rispondere rispetto a questi 3 milioni di euro l'azienda stessa che è partecipata da tutti praticamente tutti i Comuni della Provincia di Mantova, pertanto questo illecito questo profitto illecito in realtà di questo profitto illecito e ne hanno beneficiato in primis i Comuni che hanno partecipato ed in secondo luogo tutte le.
E tutta la cittadinanza, tutta la collettività, ecco quindi in realtà quella di SIEM, che sì, probabilmente può anche aver avuto dei risvolti politici, per carità, ma al di là di questo, al di là di questo, io credo che questa sia un po' una lezione per tutti no, perché quando ci viene chiesto ma da tutti sia dai politici stessi ma anche dai cittadini,
Quando ci viene chiesto di tenere le tariffe basse, tenere le tasse basse di di in qualche maniera, quindi di di non avere lungimiranza rispetto a certi temi, ci portiamo poi dopo a dover approvare del degli atti che vanno a risolvere dei problemi causati da dalla politica stessa no,
Fatto un ragionamento molto astratto, ma in realtà, quando poi la politica è chiamata a prendere delle decisioni, spesso e volentieri a prendere delle decisioni di di corto, mi verrebbe da dire del corto muso, cioè di di una poca prospettiva per per il, per il futuro.
Mentre invece essere lungimiranti alla alla lunga paga e spesso purtroppo la politica non sempre capisce questo, ecco quindi questo è il classico caso dove la politica ha agito nel breve, per poter magari accontentare anche tutte le Amministrazioni locali, per avere meno costi tariffe più basse, e quando invece poi è la collettività, comunque ha beneficiato nel breve, ma sarà chiamato a comunque è stata chiamata e verrà chiamata a contribuire in qualche maniera risolvere.
Quello che è stato fatto è la stessa identica cosa che può cadere per qualsiasi decisione, in qualsiasi azienda, in qualsiasi amministrazione locale che riguardi un'ottica di lungo periodo,
Avere un'ottica di lungo periodo porta ad avere dei benefici per la collettività, se invece noi continuiamo a pensare a ad accontentare tutti nel breve periodo, porta a questi, a queste.
Porta a queste conseguenze, ecco, mi viene in mente anche una cosa che non c'entra nulla con con questo consesso, ma è lo stesso discorso che può riguardare, per esempio, che le pensioni, nel senso che per accontentare molte persone che vanno in pensione freschi andrà in pensione presto le prossime generazioni pagheranno quello che è stato fatto questa è, diciamo un po' lo specchio delle dell'Italia degli ultimi.
2030 quarant'anni, ecco,
Chiedo scusa per essermi dilungato, ma insomma.
Credo di essermi spiegato abbastanza bene, purtroppo.
Siete stati comunque nei tempi.
Ci sono altri interventi?
Se nessun altro consigliere intende intervenire, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono nemmeno dichiarazioni di voto, poniamo in votazione l'atto favorevoli.
Gruppo PD favorevole di Sinistra, ha perso Zara Fratelli d'Italia e il Gruppo Misto.
Contrari.
Non ci sono contrari astenuti Lega per Salvini Premier e Movimento 5 Stelle.
Giusto.
La delibera è approvata.
Sono le 23:00 7, dichiariamo chiuso il Consiglio comunale,