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Consiglio Comunale del 15/02/2023
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera passo la parola al Segretario per l'appello.
Barbieri, Diotallevi, Andreoni, Tinti, pennoni, Caporaletti, Mattioli.
Assente.
Buschini.
Ti Hello, Andreoli Franceschini.
Fuligni.
Bonaccorsi, Mancini, gentili Ceccarini Tonelli.
C'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta scrutatori effettivi, ti ritieni allo Andreoni Ceccarini.
Scrutatori supplenti, Franceschini, Fuligni Bonaccorsi.
Primo punto all'Ordine del Giorno, approvazione verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Contrari astenuti, favorevoli all'unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità, secondo punto all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Vorrei fare io una comunicazione rivolta ai consiglieri di minoranza, in quanto le interrogazioni e le mozioni che sono pervenute non sono firmate da tutti i Consiglieri che l'hanno presentata insieme al Segretario in un precedente Consiglio avevamo chiarito che i documenti devono essere firmati da tutti i Consiglieri che li presentano quindi la dicitura in nome e per conto di non è non è corretta in questo Consiglio o comunque inserito all'ordine del giorno l'interrogazione, le mozioni per il prossimo non verranno accolte.
Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, prendiamo atto di questa più o meno legittima richiesta, una piccola domanda di comunicazione da parte del Sindaco ci sono.
No, non ci sono, ritengo opportuno che il Sindaco.
Facciamo un plauso uno per l'acquisto del terreno e quindi forse ci avrebbe dovuto informare, facciamo un plauso per le scogliere a cui la conferenza stampa non ci ha invitato, ma comunque ci dovrebbe qualcosa, relazionare, non imparare da giornali, terzo, visto che c'è stata una conferenza più o meno grande con i sindaci di Fano di Mondolfo di San Costanzo e il Presidente della Provincia relativamente alla complanare un minimo di racconto, io capisco che sto Consiglio conta come il due Coppe, però almeno la decenza formale di raccontarci qualcosa Sindaco che dovrebbe avere,
Cioè capisco che però.
Ribadisco.
Sia stato bravo, siete stati bravi, avete fatto quello, avete fatto quell'altro, però almeno informarci e non di venire a conoscenza sempre dalla stampa, reputo che due minuti in un Consiglio che non penso sia estremamente lungo che li debba almeno dare grazie,
Sindaco, prego proprio brevemente, a parte che sulla complanare era un'assemblea pubblica organizzata dal Comune di Fano, quindi potevate partecipare, alcuni di voi hanno partecipato e quindi era un'assemblea pubblica, sono usciti anche degli articoli di stampa sulle scogliere da diverso tempo che si parla del finanziamento che è stato tenuto dall'Amministrazione comunale, quindi abbiamo ritenuto, assieme agli Assessori comunali, fare una conferenza stampa per spiegare assieme anche alle associazioni, ai bagnini, per spiegare quello che era,
L'intervento e quindi direi, per quanto riguarda il terreno e Van parlato già in Consiglio comunale, che è l'Amministrazione comunale ha la comunicato a tutti i cittadini, attraverso un comunicato stampa, quindi.
Non può non è che possiamo venire qui a ripetere le stesse cose che abbiamo scritto su sul sito del Comune di Mondolfo quindi, al di là di tutto.
Queste sono le informazioni, comunichiamo sempre in maniera abbastanza anche molto precisa e quindi ecco questo è poi sono contento che anche la minoranza sia contenta dei risultati che insomma abbiamo ottenuto, che non sono da poco per tutta la comunità.
Il mio Sindaco era solo un problema di di metodo, nel senso che due parole poteva spendere per quanto riguarda il provvedimento delle scogliere, io ritengo che sia stato sarebbe stato opportuno e doveroso invitare tutti i Consiglieri, poi chi ci veniva ci veniva quello è un altro discorso, però come atto istituzionale ritengo corretto che questa cosa andava fatta, poi leggo della Giunta e smisurato va be'non, deve comparire nessun altro, ne prendiamo atto grazie.
Torno un attimo sulla cosa che ha detto, lei Bonaccorsi ha la richiesta al quanto legittima, cioè c'è l'articolo del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale che le interrogazioni, le interpellanze e le mozioni presentate devono essere firmate dai Consiglieri che presentano, ecco, era mai giusto una puntualizzazione, ecco perché l'avevamo chiarito anche in un altro Consiglio andiamo avanti. Punto numero 3. Comunicazioni delibera adottata dalla Giunta Comunale ai sensi dell'articolo 166, comma 2 del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000, relaziona l'assessore Diotallevi,
Sì, grazie Presidente, si tratta di una comunicazione, di una delibera appunto adottata dalla Giunta comunale e che riguarda il prelevamento dal fondo di riserva di 4.297 euro per conferire un incarico legale per far fronte al ricorso di ASIA S.p.A. Contro rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
Tema di cui avevamo già discusso in Consiglio comunale, quindi, dietro richiesta del responsabile del I Settore, abbiamo fatto questa questo prelevamento dal fondo di riserva per conferire appunto questo incarico.
Ok, se non ci sono interventi, passiamo al punto successivo istituzione di aree di sosta a pagamento senza custodia nei Comuni di Mondolfo chiedo alla consigliera Boschini, che ha presieduto la Commissione, di riferire l'esito della votazione.
Parlo pesante ok, buonasera a tutti e grazie Presidente, allora la proposta è stata votata con due voti favorevoli da parte della maggioranza e due astenuti della minoranza grazie.
Grazie passo la parola all'assessore Tinti,
Grazie Presidente, buonasera a tutti, oggi discutiamo e poi votiamo una proposta, secondo me molto importante per l'istituzione di aree di sosta a pagamento senza custodia, il comune, il comune di Mondolfo.
Quindi stiamo così discutendo in questo momento la possibilità di creare, nel nel nostro territorio comunale delle zone delle aree soggette così a una sosta una sosta a pagamento delle zone specifiche di interesse di interesse pubblico di interesse turistico, in maniera tale da cercare di controllare e regolare quello che è il flusso in particolare nei periodi così di maggior di maggiore affluenza.
Ritengo che questa sia una proposta da un certo punto di vista, anche rivoluzionaria, per il nostro territorio, perché se ne è discusso tanto tempo, forse negli anni passati, se anche provato a cercare di dare una regolamentazione del della sosta in questo te. In questo senso, però, ritengo che ormai i tempi siano maturi per il nostro territorio di adeguarci a quello che succede, quello che fanno anche le località vicino alle nostre.
Perché facciamo questa questa proposta perché riteniamo che il nostro Comune, o meglio la vocazione turistica del nostro del nostro Comune, abbia bisogno di una gestione, di una gestione, sommando i periodi di di alto flusso di quelli che sono lì gli arrivi e anche di quelle che sono la circolazione e la viabilità nei nostri nei nostri territorio.
Sono cambiate le esigenze, quindi, nel corso del tempo Marotta Mondolfo sono cresciute, hanno aumentato il loro PIL turistico d'estate soprattutto a Marotta c'è un grosso flusso di di di villeggianti di persone e di conseguenza anche di automezzo questo, secondo me, è un passaggio, uno degli step che ci manca nella crescita nella crescita della nostra del nostro territorio negli anni passati si è fatto già tanto nel lavoro la validazione del lungomare e del del centro storico qui di Mondolfo, quindi dobbiamo andare anche a creare un presupposto in questo caso creiamo un presupposto per gestire il flusso in queste in queste aree determinate.
I punti principali sono migliorare la circolazione e questo l'ho detto, e favorire l'utilizzo di mezzi alternativi a quelli a motore, quindi in questi ultimi anni il Comune, l'Amministrazione comunale ha avuto un'attenzione, penso importante, in quello che la.
La creazione di nuove piste ciclabili e la la priorità dei dei cicli di motocicli e quindi dobbiamo, anche attraverso questo strumento, cercare di invogliare le persone a utilizzare strumenti di così di alternativi o mezza tentativi di viabilità rispetto a quelle che sono le automobili. Inoltre, cercare di migliorare la rotazione della sosta dei veicoli nei punti specifici del o del nostro lungomare oppure in altre zone come qui, come qui a Mondolfo. Questi sono i tre motivi principali per cui discutiamo questa proposta. Cosa vuol dire gestione della sosta, nessuna trasposta vuol dire innanzitutto fare un piano della sosta a livello territoriale.
Quindi adottare parcometri, adottare una giusta e corretta segnaletica orizzontale e verticale quindi creare degli abbonamenti delle convenzioni per i residenti e non residenti, utilizzare degli strumenti di pagamento adeguato, quindi moderni attraverso delle app, attraverso somma, da una strumentazione come vediamo nelle altre negli altri territori comunali e una giusta gestione dell'informazione quindi creare degli infopoint creare insomma delle dei punti in cui i residenti non residenti possono,
Chiedere due, domandare, avere informazioni su tutto quello che sarà la gestione della sosta è un passaggio importante sul quale tutta la Giunta e tutto la maggioranza si è così impegnata per cercare di trovare una soluzione, la migliore che possa essere fatta in questo. In questo momento,
La finalità, la finalità principale è quella di valorizzare i punti turistici del nostro territorio, in particolare quello del lungomare di Marotta. Ecco, questo è un po', secondo me, la sintesi di tutto quello che la motivazione per cui abbiamo portato avanti questo progetto. Poi, in questi giorni, parlando con conoscenti e confrontandomi, sono venuto fuori insomma anche delle proposte interessanti che poi dopo noi approfondiremo, in Giunta, quello che io respingo, in particolar modo quando mi trovo a parlare con conoscenti e che ha Marotta. Si deve venire o a Mondolfo. Si deve avvenire perché non si paga il parcheggio. Ecco, questo secondo me, non è un punto di vantaggio, ma è un punto di svantaggio per il nostro territorio. Perché pensare che sul nostro territorio Frontemare la gente possa venire e lasciare la macchina per tutta la giornata? Penso che non esista in nessuna località dell'Adriatico, poi confrontandoci anche per con quelle che sono le nostre realtà limitrofe e io penso che ne so a Marzocca Marina di Montemarciano dove ormai tutti hanno adottato questo sistema di gestione della sosta. Noi non possiamo sentirci così inferiori a queste, a queste località quindi Marotta devono venire le persone perché trovano posto, devono trovare parcheggio, e questo può essere una una soluzione per questo problema.
Si è prenotato già Anteo.
Marzocca, va bene, questo è un po' quello che volevo dirvi.
Okay Bonaccorsi, prego.
Grazie Presidente, grazie Assessore per la difesa così strenua di questo provvedimento, io prima avrei bisogno di chiedere però alcune cose, visto che qui ci chiedete di votare una delega in bianco, perché la concreta individuazione delle aree a spetta alla Giunta tutto il resto spetta alla Giunta quindi diventa un po' anche difficile dare una valutazione sul merito dell'idea ma chi controlla sono i vigili, sono la Polizia locale che controlli i pagamenti ci sono gli ausiliari,
Quant'è la tariffa, come funzionano gli abbonamenti, che è difficile senza questo dare un'indicazione perché ti posso posso anche dire, è vero che non si può stare tutto il giorno che benissimo la, e qui il comandante lo può anche confermare l'utilizzo del disco orario e non mi pare che nell'località limitrofe fanno Sinigaglia Marzocca Marina di Montemarciano il sabato la domenica i parcheggi blu siano liberi e che abbiano una turnazione così alta per cui forse l'attuazione, da un certo punto di vista la potremmo garantire più con il disco orario, ma poi il problema è chi controlla, perché so che abbiamo gli ausiliari del traffico può essere se Sonia i nostri, la nostra Polizia locale, che già mi pare che d'estate si è abbastanza oberata.
Forse rischiamo di non controllare, ma poi fondamentalmente non vorrei che il rischio fosse l'unico, ovvero quello di far cassa sempre grazie.
Tinti, prego, intanto ringrazio la presenza intanto delle saluto del comandante del Corpo della Polizia locale di Mondolfo Ivan Donati. Poi magari passeremo la parola per entrare un po' più nel merito e allora il discorso del suo discorso, che è il fatto che siamo secondo me, è abbastanza corretto, ma in questo momento stiamo parlando di un regolamento, le varie specifiche insomma della della sosta e la sosta avrà definita in Giunta anche perché abbiamo bisogno di approfondire certi aspetti di questo di questo progetto e quindi vogliamo fare le cose sicuramente con con calma e fatte bene, noi adesso chiediamo ai Consiglieri se sono d'accordo nel gestire alcune zone del nostro territorio sotto questa forma.
Il discorso che dicevi te il disco orario e sì, è corretto, ma non è corretto per soste lunghe c'è il disco orario, si usa per le soste brevi, mezz'ora, un'ora, due ore che io voglio vedere, la gente che viene dal mare stanno giornata al mare e ogni mezz'ora viene a mettere il disco orario,
Quindi, questo è un discorso che si può adottare in certi punti del nostro territorio, come la stazione, come che ne so qui al momento nel di fronte, diciamo l'ospedale Bartolini e quindi l'utilizzo di disco orario e specifico per certe circostanze, la sosta lunga va gestito in un altro modo che dicevo prima.
La sosta va a gestire anche chi viene in vacanza da noi una settimana, un mese sta diversi giorni e quindi non è che può gestire questa sorta con disco orario. Quindi noi vogliamo anche evitare il fatto che ci siano macchine perennemente parcheggiate sul nostro lungomare o qui nel territorio comunale. Questo è un aspetto. È chiaro che poi c'è anche l'aspetto economico che Comuni in ogni caso è.
Da questo da questo servizio avrà avrà un introito che sicuramente sarà sopra come investire quindi questo un po' in grandi linee?
C'è un attimo, c'è prima la consigliera Ceccarini che si era prenotata.
Posso grazie grazie Presidente, buonasera a tutti a tutti, allora io ero in Commissione quando è stata presentata questa questa proposta di istituzione del servizio e anche se non leggo mobilità sostenibile, ne ha parlato l'assessore Tinti qua ed incoraggiare la mobilità sostenibile e quindi la l'uso di altrimenti rispetto alla macchina sia l'automobile, quindi tutto giusto tutto molto bello, però quello che ho detto in Commissione e che voglio ribadire qui in Consiglio, questo bisogna mettere però in sicurezza le persone, per usare i mezzi alternativi. Quindi ok l'uso della bici e quant'altro però, come ho avuto modo di dire anche in questo Consiglio, a proposito di Diano Marina, ma la situazione si presenta anche per altri quartieri. Bisogna mettere in sicurezza le piste ciclabili e far sì che ci sia un percorso che sia armonizzato e sicuro e incentivante anche per per le popolazioni. Non parlo poi di chi, insomma, dei figli e quindi devo attraversare il lungomare con la carrozzina, che non è molto semplice, e quindi anche i sottopassi alla visione. La la fruibilità dei sottopassi deve essere a misura d'uomo. Quindi se uno lascia la macchina a casa, perché appunto si trova poi nelle condizioni di fruire il lungomare in insicurezza, perché poi di questo stiamo parlando, anche se.
E in quello che andiamo a votare oggi non ha specificato che i parcheggi sono nella zona lungomare, quindi era stato parlato a voce durante la Commissione. L'altra cosa è un po'? Mi fa sorridere, però, l'intervento del, l'assessore Tinti quando dice mi sono confrontato in questi giorni con i miei conoscenti. Allora e se questo è un percorso che è partito,
Mesi fa, come ci ha detto l'Assessore Diotallevi, in Commissione che mi auguro che siano state ascoltate le le associazioni di categoria e chi ha una attività sul sul lungomare, non i conoscenti del dell'Assessore, quindi che sia stato fatto almeno un lavoro con le attività del territorio grazie,
Tinti.
E Tinti facendo parte dell'Associazione Badini della Consulta del turismo, facendo parte di varie associazioni del territorio, vuol dire operatori del territorio, non sono persone che ho incontrato per strada andando a comprare il pane per dire sono tutte persone che operano e agiscono sul nostro territorio da anni col quale io mi confronto abbastanza costantemente e penso che possono avere sicuramente voce in capitolo in questo senso.
Okay, vedo prenotata come ok allora gentili, prego sì, allora.
Il provvedimento che così siamo invitati a votare non mi piace, così come è stato redatto, perché poi c'è una, se consideriamo il fatto che e la ce l'ha detto anche l'Assessore, una delle caratteristiche di questo provvedimento dovrebbe essere quello di garantire in qualche modo una rotazione degli automezzi dei mezzi in sosta e poi, insomma, ci si contraddice nel momento in cui si ipotizzano delle convenzioni degli abbonamenti, eccetera, per dare la possibilità a chi magari soggiorna per alcuni giorni per una settimana per 15 giorni a Marotta che si contraddice dicendo che comunque si avrebbe l'opportunità come dire con questi abbonamenti di.
Poter consentire la sosta in quei in quei luoghi. Da questo punto di vista dico che sicuramente è preferibile avere il disco orario per avere una rotazione di macchine. Non c'è cosa migliore che il disco orario io, la rotazione, nemmeno per le attività commerciali. La vedo utile se l'auto rimane ferma per per l'intera giornata e quindi, come dire questo, un primo argomento, poi, a un certo punto,
Diciamo in questa proposta di delibera.
Ovviamente si parla ancora della opportunità di consentire alla Giunta di fissare delle tariffe diversificate, e lo possiamo anche capire, e anche dei tempi di durata della sosta somma mi pare.
Un po' incongruo pensare ad una zona con le righe azzurre e poi con temporaneamente anche prevedere una limitazione temporale della sosta per cui, ripeto, i sarei e sono per un provvedimento diverso da quello che ci viene proposto e poi.
Come dire.
A un certo punto si parla anche di una provvedimento con carattere sperimentale, ma al tempo stesso viene anche detto che non ci sarebbe un aggravio, come dire, di oneri di impegni anche finanziari per l'Amministrazione, perché comunque ci sarà una società, comunque un soggetto privato terzo, che dovrà installare quanto necessario per questa sosta, e però anche da questo punto di vista bisognerà capire.
Quando, eventualmente la sperimentazione potrà cessare al termine del primo mese al termine del primo anno, perché ovviamente, una volta che un privato fa un investimento, anche la necessità che quell'investimento in qualche maniera gli gli torni indietro, ecco io francamente ci vedo molte incongruenze.
Se realmente come dire che in Giunta ne abbiate parlato, lo capisco, ma se realmente un argomento di questo tipo è stato anche discusso con i componenti di questo Consiglio che fanno parte della maggioranza, beh, somma, io non penso che tutti potremmo essere d'accordo nemmeno tra i componenti Consiglieri di maggioranza, poi per come dire onore, in qualche maniera di bandiera che votino favorevolmente, lo posso capire ma insomma, qualche volta, come dire, il voto magari va contro quella che sarebbe la volontà del singolo soggetto.
Grazie.
Grazie Bonaccorsi, prego rinuncia okay, allora Vice Sindaco, Diotallevi, prego sì, grazie Presidente, allora cerco di integrare quello che già ha detto benissimo l'assessore Tinti nel riassumere le motivazioni di questo provvedimento.
Innanzitutto quello che votiamo stasera è, per guardare un attimo, il processo, l'iter normativo che si compone di diversi passaggi e l'istituzione del servizio. Quindi è un provvedimento generico che così va va fatto e poi che istituisce un servizio ipoteticamente come quando si va a istituire qualsiasi altro servizio ipoteticamente su tutto il territorio, perché l'istituzione di un servizio, come se io faccio la raccolta differenziata, istituisco raccolta differenziata e su tutto il territorio, potenzialmente poi va declinato, ovviamente e questo diciamo spetta alla Giunta che lo farà nelle prossime settimane mesi per andare a perfezionare e il servizio, quindi regolamentare tutti gli aspetti, da quello delle tariffe, della durata, eccetera, eccetera. Ma, detto questo, mi sembra anche giusto dare, e già l'assessore Tinti in parte l'ha fatto. Io cercherò di fare altrettanto nei limiti di quello che ad oggi è la nostra conoscenza, anche se, come dicevo, è un progetto che ci ha coinvolto, insomma, da inizio legislatura inizio mandato più che legislatura e che ha coinvolto anche i consiglieri di maggioranza. Insomma, con le riunioni si fanno e i percorsi si condividono.
E ha proposto di percorsi. Quello che ci tengo a dire proprio questo che noi arriviamo a questa a questa scelta, non perché siano svegliati l'altro giorno e come dice qualcuno dobbiamo far cassa, dice il Consigliere Bonaccorsi, non qualcuno, insomma, adesso.
Ma il problema, il problema no, il problema non è non è fare cassa, perché poi, quando andremo a vedere le cifre più avanti, vi rendete conto che quello di cui parliamo sull'impatto del bilancio è davvero marginale. Come siamo arrivati a questa decisione? Perché abbiamo intrapreso sei anni fa abbondanti quasi sette anni fa.
Un percorso di investimenti sulla zona mare.
Importanti dal cambiamento dell'eliminazione rifacimento di Moretti rifacimento di tutta la sulla sede stradale, il progetto di Ciclovia Adriatica che abbiamo fatto un restyling totale del lungomare.
Molto importante, molto difficile.
Che è costato anche interventi come la Ciclovia Adriatica di eliminazione di parcheggi.
Perché questo è perché se noi i pozzi lo diciamo sempre che il mare e il nostro oro, il mare, la più nostra grande, più grande risorsa, dobbiamo rendere lungomare vivibile dalle famiglie, da chi fa sport e noi questo abbiamo fatto ci sono costate ci è costato critiche sicuramente si quando abbiam tolto più di 100 parcheggi sulla zona mare certo che le critiche sono arrivate, però poi è altrettanto bello vedere adesso abbiamo tagliato i tamerici, altre critiche, però, quando uno ha una visione,
E questo devono avere la politica, deve avere una visione nel medio periodo, di dire cosa vuoi fare io, non tagli Tamerici, io non tolgo i parcheggi così perché mi alzo una mattina lo voglio fare, abbiamo fatto, abbiamo cura dei primi studi che abbiamo commissionato come Giunta nel 2016 è stato proprio uno studio sulla mobilità, sulla sosta di tutto il territorio proprio per avere uno strumento di base su cui poi andare a intervenire con una lungimiranza di progetto e non con scelte casuali e ritorno a quello che che stavo dicendo, queste scelte che abbiamo fatto, che hanno migliorato di gran lunga la vivibilità e anche l'appetibilità del nostro lungomare e questo credo sia innegabile.
Hanno creato dei problemi, certo, e quindi ci siamo adoperati su altri fronti, abbiamo reperito delle aree per i parcheggi anche in passato vicino la zona, diciamo, sottopasso delle rane e il parcheggio della stazione ferroviaria. Oggi abbiamo abbiamo acquistato all'asta con un lavoro importante di tutti gli uffici, un terreno importante che avrà proprio a questo scopo e oggi andremo anche intervenire. Lo vedremo poi in sede di bilancio anche sulla parte sud del lungomare che fino ad oggi non eravamo riusciti ad arrivare. Abbiamo fatto gli stralci, il Centro e il Nord, adesso che andremo a occupare anche della riqualificazione, della messa in sicurezza e anche, appunto, del di quello che riguarda la pista ciclabile, la mobilità anche della parte sud del lungomare, quindi c'è una progettualità importante che va in questo senso. Parallelamente, nel momento in cui abbiamo valorizzato il lungomare, abbiamo fatto investimenti e si sono create delle difficoltà di parcheggio, perché questo è innegabile. Sono i numeri. Io devo dire che in questi anni nell'ultimo anno, non sapete quanti operatori, quanti operatori turistici, commercianti che ci hanno detto, ma Renzi non è il caso di valutare di fare i parcheggi a pagamento, ma lo dico con serenità perché molti riconosciamo lo viviamo il territorio, ma perché questo, come in tutte le realtà, perché non siamo i primi pazzi che inventa di parcheggi a pagamento siamo gli ultimi no, diceva anche il Consigliere oggi sulla stampa, ma ma questo non perché uno deve essere, deve andare in coda agli altri, ma perché sono strumenti che hanno dimostrato in tutti i Comuni e penso veramente che siamo gli ultimi, non solo nella riviera adriatica, forse in Italia, sulla zona costiera, quantomeno a inserire questa normativa, perché questo va a uno a valorizzare quello che è la zona mare. 2 va a sicuramente favorire la turnazione. Noi di questo abbiamo anche degli studi che abbiamo fatto su questo e ed è così.
Il disco orario è un'altra cosa che in certe zone può funzionare in certi orari e in una piazza né vicino all'attività commerciali per piccoli, per piccoli tratti, ma noi abbiamo dei una zona che è mista, dove tu hai vendita commerciale ai bagnini, ai ristoranti dovresti differenziare e poi non si sa bene come un orario no posto tre ore in un posto, mezz'ora in un posto, un'ora e mezzo per cercare di accontentare tutti, con modalità di controllo molto complesse, cosa diversa dal parcheggio a pagamento, perché oggi ci sono degli strumenti che noi abbiamo valutato, come diceva Tinti intanto molto moderni per quanto riguarda il pagamento con le up, con.
Che con le carte per i pasti, eccetera, eccetera e ma anche di monitoraggio, perché oggi ci sono le mogli dei.
Delle situazioni di monitoraggio molto avanzate, che permettono addirittura con.
E con i palmari di passare di vedere in maniera immediata da quanto quell'auto è lì e quindi non senza bisogno di dello, scontrino, di passare, di andare a leggere l'operatore molto più veloci, perché se io devo avere personale che deve star dietro a tutti i disco orario dalla mattina alla sera, ha bisogno di una squadra speciale che fa questo nel nel progetto che stiamo portando avanti e ci sarà un punto anche personale esterno della della ditta che andrà a fare questi controlli e quindi supporterà quelli che sono gli agenti di polizia locale. Ma questo per dire che oggi ci sono strumenti molto avanzati che quindi consentono davvero di far turnare maggiormente e il.
Il i parcheggi, del lungomare di dare benefici e risposte, anche l'attività commerciali e in questo senso andiamo noi di fare un progetto sperimentale. Dicevano prima i consiglieri, ma è un progetto sperimentale quanto dura, quando non dura certo che un progetto che parte da zero, il primo anno ovviamente è una scommessa di consenso tra virgolette, ponderata e ragionata sui numeri, sugli introiti, su le funzionalità. Noi abbiamo ragionato e stiamo ancora ragionando dei dettagli. No, guardando confrontandoci con i Comuni limitrofi con altri Comuni, con realtà simili alle nostre, per fare per mettere in piedi un servizio che sia.
Alla pari e migliore di quello di Comuni limitrofi dal punto di vista tecnologico e che al tempo stesso vada a dare risposte anche ai residenti con degli abbonamenti alle attività commerciali che stiamo ragionando, perché le categorie e i soggetti che poi diciamo beneficeranno e andranno comunque anche impattare su questa cosa sono tanti vanno gestiti, diciamo, con un tipo un abito sartoriale, cerchiamo di cucirle addosso la nostra realtà. Però, certo che è sperimentale sperimentazione durerà la stagione estiva. Alla fine di questa sperimentazione ci saranno dei costi. Ci saranno comunque no curriculum quello che diceva prima i Consiglieri. Alla fine dovremmo poi valutare i pro i contro valutare le migliorie. Perché certo che, per quanto ci abbiamo ragionato e pensato, sicuramente qualcosa andrà migliorato, quello è normale quando partì per la prima volta con un servizio e c'è anche da dire che nel nostro territorio a differenza dei Comuni limitrofi noi dovremmo fare in questo momento un servizio solo una parte di territorio si parla di zona mare,
È solo per un periodo limitato, quindi non andremo a fare l'istituzione dei parcheggi a pagamento su tutto il territorio, tutto l'anno come fanno come Sinigaglia, come in altre realtà, noi faremo un progetto sperimentale su una zona del territorio che è la zona che per adesso ha bisogno necessita di un intervento, poi in futuro. Fra 5 10 anni magari ci saranno altre zone si valuteranno e chi ci sarà o meno deciderà oggi ha bisogno di intervenire in quella zona e per il periodo estivo questo è la sostanza. A fine stagione tireremo una riga e valuteremo i pro i contro i vantaggi e gli svantaggi, e questo è normale, quindi ci sarà qualche.
Cosa da migliorare. Sicuramente sicuramente una cosa che voglio dire è un passaggio che è stato anche con l'Assessore Caporaletti, l'assessore Tinti, anche nella Consulta del turismo c'è stato un passaggio nelle scorse settimane proprio per condividere questa idea ce ne vorranno altri, faremo in questi mesi informazione, faremo incontri, quindi non finisce qui, ci saranno altri provvedimenti, ci saranno altri momenti di di confronto, quindi, e credo che sia una cosa giusta che sia, diciamo, il completamento di un percorso e credo che non ci sia niente da da meravigliarsi. Una cosa che voglio dire è che questo provvedimento, come è stato il ricordo quando istituimmo l'imposta di soggiorno e.
Fui uno tra i promotori. Era una cosa comunque decisa anche nel programma elettorale di allora fu difficile, fu una cosa difficile da fare digerire però quel quel meccanismo che poi è stato assorbito digerito da tutti, ci ha dato anche l'opportunità di crescere, perché noi dobbiamo ragionare che, come dicevo prima, l'imposta di soggiorno che ha dato delle risorse che abbiamo reinvestito nella cultura, nel turismo con più finanziamenti, cioè non è che che questi soldi se li mette in tasca all'Assessore Diotallevi e chissà cosa ci fanno che queste risorse vanno a vantaggio della comunità a vantaggio del turismo, per rendere sempre più appetibile il nostro territorio e anche i dati turistici. In questi anni ci hanno dato ragione. Poi si può fare di più. Certo, però credo che ci sia stata una discontinuità importante dal punto di vista turistico e sulla zona mare, dovuto a questo percorso che dicevo prima, investimenti, progettualità e questo questo tassello va dentro questa progettualità per far crescere ancora di più il nostro territorio. Grazie.
Grazie Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, molto brevemente.
Ringrazio l'Assessore per l'accorato appello che ha lanciato, spero che l'accorato appello che ha fatto il riguardo alla necessità di fare i parcheggi a Marotta, che tutto sommato è vero è una grossa problematica valga altrettanto anche per Mondolfo, visto che poco tempo fa e quindi speriamo che almeno l'incasso venga devoluto tra parentesi per fare i parcheggi Mondolfo,
Nelle sue posizioni del progetto. Condivido non tutto quello che ha detto, perché tutto quello che ha detto poi ci sarebbe da vedere, però, comunque io rimango del mio avviso che questa non è la soluzione per risolvere quel problema, perché poi dovrebbe andrebbe istituito un parcheggio da qualche parte per per il lungo termine, perché se poi io do la possibilità a chi sta lì di pagare, anche con lo sconto la cifra giornaliera è normale, non la non la sposto, neanche adesso, quindi ho poi si realizzano i parcheggi, come ci sono per il lungo termine a Sinigaglia e dalle altre parti. Allora la cosa funziona perché se poi uno gli dico è tutto il giorno costa 5 euro 10 euro non solo di quello, la cifra che sarà io poi la macchina che la lascio lì. Tutto il giorno, poi, la sperimentazione.
E la turnazione, sarei contento di vederla a fine dell'esperimento, poi parleremo di quanta turnazione che c'è stata grazie.
Bene, possiamo passare alla votazione sul punto favorevoli.
Contrari astenuti, allora la maggioranza favorevole la minoranza contraria, votiamo l'immediata esecutività eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza favorevole e la minoranza contraria passiamo al prossimo punto lavori pubblici di somma urgenza dovuti agli eventi meteorologici avversi ed eccezionali del 21 22 23 gennaio 2023 riconoscimento di legittimità della spesa articoli 191, comma 3 e articolo 194, comma 1, lettera e, del decreto legislativo 267 del 2000 chiedo sempre alla Presidente, alla consigliera Bonaccorsi che ha presieduto la Commissione, di riferire Boschini, di riferire l'esito della votazione ormai.
Consigliera Buschini prego.
Ok, grazie Presidente, allora la proposta è stata votata con due voti favorevoli da parte della maggioranza e due astenuti della minoranza grazie.
Bene, relaziona l'assessore, ti ritieni, allo prego sì, grazie Presidente e la delibera riguarda appunto il riconoscimento delle spese urgenti che si sono rese necessarie a causa degli eventi atmosferici di intensa eccezionalità nelle giornate del 21 22 23 gennaio, per insomma affrontare quelli che sono stati poi,
Ai danni causati da questi eventi, soprattutto nella zona di di Marotta, quindi zona Marotta nord sul lungomare, e quindi nel verbale, nel verbale di lavori, nella perizia giustificativa sono stati riportati tutte le motivazioni, oltre che la spesa, la spesa sostenuta nella totale anche nel dettaglio, dove sono appunto.
Riferiti. Ci sono i riferimenti alle società che sono state contattate, la spesa totale di 10.699,40 euro, di cui 8.770 per i lavori, appunto di somma urgenza, il resto IVA.
Non so se, ok prego gentili.
Allora, grazie Presidente, io colgo l'occasione della discussione di questo punto all'ordine del giorno, per così sottolineare come in questa che credo sia stata un po' la prima domenica in cui i nostri la nostra Polizia municipale, non era in servizio di mattina è anche accaduto l'evento atmosferico.
Grave e perché faccio questo intervento perché ricordo che in quella tarda mattinata.
Pensavo di segnalare una situazione di viabilità su una delle vie del nostro territorio, non sono riuscito a trovare alcun vigile urbano in servizio ci sono anche nel sito comunale alcuni telefoni, alcuni cellulari, ma che evidentemente non vengono dati come dire in uso ai ai nostri amici Paul vigili e,
Ho dovuto contattare l'assessore Tinti l'ho fatto intorno alla mezza di quella domenica, constatando poi che l'intervento, come dire, è stato fatto è stato realizzato nel tardo pomeriggio da una delle ditte che tra l'altro sono state indicate anche in questo in questo nostro verbale ma insomma, è un po' come dire anche in situazioni di emergenza la macchina comunale non era in piena.
Efficienza. Ecco quindi questo mi sentivo di dirlo, poi riconosco che l'Assessore ci ha messo del suo, si è fatto come dire.
Parte in causa per risolvere quella problematicità, la strada è la strada che porta dal nostro Paese, da Mondolfo verso San Costanzo, via, Fano, per intenderci, e è una via, è una strada che andrebbe.
Puntualmente.
Come dire manutenuta da parte della Provincia, segnalazioni alla Provincia di elogia fatte per alcuni problematicità di quella strada dal settembre dell'anno scorso sono passati mesi, non ci hanno ancora messo mano, è dovuto intervenire, come dire, una di queste squadre per questi lavori in somma urgenza, quanto meno per non fare incontrare difficoltà al traffico.
E vi assicuro che insomma, io passandovi lì. Ho rischiato, ma non solo io, perché poi ho avuto modo di parlare anche con altre persone o ha rischiato di di e di andare fuori strada, perché insomma, era talmente tanta la quantità di terreno di acqua che in quella strada che è una strada, insomma una via di comunicazione, anche abbastanza Barsi, CATA senza alcun tipo, purtroppo, di segnalazione stradale. Allora, da questo punto di vista, credo che il la sollecitazione magari a questo punto la faccio anche all'Assessore tiritere allo bisogna che anche le strade, quand anche non sono di competenza del Comune un monitoraggio, lo si faccia e rispetto agli enti predisposti alla loro manutenzione si faccia quanto possibile. Insomma, ecco perché situazioni di quel genere non sono assolutamente ammissibili in una realtà come quella attuale. Grazie.
Bene okay, Assessore che Tallevi prego, volevo rispondere l'Assessore gentili allora Assessore, beh, ma è un auspicio, è un auspicio, Marco, un auspicio, si sa mai anche a mia volta mi chiamavano Assessore quando ero in minoranza, poi vedi la vita.
Poteva andar meglio, ma insomma.
Detto questo, allora noi, al di là della turnazione degli agenti di polizia locale, non è che la la macchina amministrativa è presente solo con gli agenti di polizia locale che la domenica affittano una turnazione particolare d'inverno in certi periodi dell'anno a macchia amministrativa è sempre operativa perché io, come Assessore Protezione civile, quei giorni sono stato sempre impegnato, abbia sempre avuto contatto sia con il Comandante della Polizia locale che a tutte le ore è venuto giù, era presente a tutte le ore di quel sabato di quella domenica, quindi la presenza del Comandante è importante degli operai degli operai del Comune che ha dopo cena erano presenti e del Sindaco, ovviamente, ma tutti quanti della delle dell'ingegner Consolini che in quei giorni non sono stati tutti dalla mattina alla sera.
Fino a tarda notte operativi e presenti. Questo non vuol dire che con l'agente di Polizia locale, che magari che è quella della mattina d'inverno in certi periodi non son presenti, non vuol dire che la macchina amministrativa ecco non sia presente, non sia funzionante, perché quella lo è sempre, soprattutto in casi di emergenza. Ecco, questo ci tengo a dirlo, non tanto per rispondere al consigliere Gentili se per sé, ma per rassicurare anche i cittadini che ci ascoltano, perché, ecco, questo è vero quello che ha raccontato gentili, ma le conclusioni che ha tratto, ecco, non mi trovano concorde, perché, ecco,
Il vissuto su su questo ce l'ho in prima persona e posso assicurare che tutti i responsabili dal Sindaco in giù erano operativi giorno e notte, come è giusto che sia. Non è che uno fa l'eroe, è giusto che sia così e noi lo facciamo, vi facciamo quello che è giusto, quindi questo ci tengo a specificarlo.
Bene, grazie, se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione sul punto favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli contrari, astenuti favorevoli all'unanimità prossimo punto all'ordine del giorno, approvazione, aggiornamento, Piano di Protezione civile febbraio 2023 rischio mareggiate chiedo sempre alla consigliera Boschini, che ha presieduto la Commissione, di riferire l'esito.
Prego sì, grazie Presidente, anche questo punto è stato votato con due voti favorevoli e 2 astenuti.
Grazie, relaziona l'assessore Diotallevi, ci grazie, Presidente, questo è un punto che avevamo trattato nei mesi scorsi, anche in risposta a un'interrogazione del consigliere Bonaccorsi e ci eravamo ripromessi di adempiere, diciamo, quello che era la normativa e il disposto normativo della Regione Marche e lo abbiamo fatto bene ad un incarico con i tempi e diciamo necessari per i tecnici, gli ingegneri a effettuare gli studi e gli approfondimenti. La redazione di aggiornamento del piano lo portiamo questa sera in Consiglio comunale. Come dicevamo, questo aggiornamento si è reso necessario in virtù della dell'approvazione del piano di gestione integrata delle zone costiere da parte della Regione Marche a dicembre. 2019 e che, tra le altre cose, diciamo ahimè individuato i perimetri di pericolosità di inondazioni marine secondo tre tipi di livelli e ha dato le prescrizioni agli enti locali di appunto aggiornare il piano inserendo questo fattore di rischio e così abbiamo fatto adesso, al di là del dei dei. Quindi, è stata aggiornata sia la relazione al Piano di Protezione civile, e questa è la è la terza volta che lo facciamo in questi anni, anche perché poi gli adempimenti sono sempre nuovi e quindi cerchiamo insomma di e di di farvi fronte in modo tale da avere un Piano di Protezione civile che sia aggiornato e operativo in tutte le sue parti. Quindi, una parte di questo specifico aggiornamento riguarda,
Il punto 4.3 del del Piano a pagina 48, in cui si inserisce appunto il rischio mareggiate e inondazioni marine e i fattori diciamo che possono concorrere a questo rischio sono diversi dalla mareggiata, è dovuta a fenomeni climatici.
Ma anche il rischio maremoto terremoto, quindi ecco, ne parlavamo in Commissione nei giorni scorsi.
Quindi sono tutti quei fenomeni che possono portare, direttamente o indirettamente a dei fenomeni che e che vanno poi interessare soprattutto le località balneari, perché Marotta insiste proprio l'abitato di Marotta proprio sul mare e quindi anche nella nella pianta che ha realizzato lo studio che è allegata diciamo al piano stesso eh sì, sì, viene usata la pianta, quali possono essere nei vari scenari il, le porzioni di abitato interessate da questi da questo rischio e contestualmente i residenti da evacuare in caso appunto in cui si manifesti questa tipologia di rischio. Quindi è chiaro che, come tutti gli altri fenomeni che sono che rientrano.
Le tipologie di rischio che rientrano nel piano che questa è importante ha un impatto importante, perché poi, se vedete, ecco la popolazione e che è interessata da questa, da questo rischio, ovviamente è importante e quindi occorre, diciamo,
Aggiornare anche la parte relativa al Piano di evacuazione e, ovviamente, inserire questo tra i fattori di rischio e nelle valutazioni nelle.
Nell'operatività che poi ne conseguono nel momento in cui si viene a creare, anche con la Protezione civile regionale, con le associazioni di volontariato e con ovviamente in primis la protezione civile. È comunale.
Una cosa che voglio aggiungere. Ecco quello che stiamo facendo anche con l'associazione Protezione civile, fa di Bruno che ci dà un grande supporto. In questo abbiamo e, ad esempio, stiamo cercando di incrementare le occasioni di promozione del Piano di Protezione civile e di buone pratiche. Già lo fanno i ragazzi, insieme alla Protezione civile nazionale, con nei mesi di ottobre novembre, con iniziative in un rischio quest'anno abbiamo fatto un'edizione speciale con la Regione Marche e a dicembre, poi l'abbiamo inserita Mondolfo perché cadeva bene nei mercatini di Natale in piazza, proprio per dare anche una maggiore visibilità. Ogni volta lo si fanno su rischi diversi e quindi l'intenzione che abbiamo anche con le associazioni di volontariato è quella di farlo di continuare a farlo anche nei mesi prossimi, di integrarlo in modo tale di andare in modo tale da andare su tutto il territorio. Quindi fare incontri nei vari quartieri che hanno Marina Centocroci, eccetera, eccetera, e in ogni zona andare a esporre uno, quello che è il lavoro che abbiamo fatto in questi anni, non solo dal punto vista normativo, ma anche nelle nelle indicazioni tabellari che abbiamo inserito nei vari quartieri. Illustrarle, renderle, diciamo sempre più familiari, perché poi è quello che che aiuta in fase di emergenza e anche andare nelle zone come Marotta, magari a spiegare appunto anche questa tipologia di rischio che interessa più direttamente come quello del rischio idrogeologico con allagamenti. Quindi questo è il percorso che cercheremo di portare avanti. Aggiungo anche.
Notizie di questi giorni che me ne parlavamo con il Comandante.
Donati che anche oltre col comandante, diciamo della Polizia locale, anche referente, diciamo responsabile della Protezione civile e in questi giorni è arrivato anche da parte vi aggiorno, proprio perché è tema di discussione in Consiglio comunale e un una una nota per quanto riguarda le emergenze radiologiche e nucleari che a noi interessano direttamente poco, però, visto il clima che c'è a livello internazionale, insomma son sempre disposizioni che che interessano tutti poi indirettamente, anche se in Italia non abbiamo centrali nucleari ma i rischi sono di diverso tipo. Da quel punto di vista, quindi, abbiamo integrato proprio in questi giorni anche sul sito, una serie di informazioni e di.
Specifiche di schede allegate di vademecum anche su questa tipologia di rischio e quindi ecco, di concerto con la Prefettura, lo abbiamo inserito subito, lo trovate già sul sito dell'Amministrazione, anche questo, come altri sarà oggetto poi di.
Di formazione e anche di illustrazione a livello.
Comunale, grazie.
Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, io parto dalle ultime parole dell'assessore.
È la terza volta che il piano viene aggiornato in tutte le sue parti per essere più efficace, efficiente ed efficace. Allora, assessore, le faccio questa domanda, le sto piano da letto, vorrei sarei curioso di sapere lei, il Sindaco e quanti Consiglieri hanno letto scoppiano.
No, io quindi, quindi lei assessore, si assume la responsabilità di quello che in questo piano c'è scritto.
Allora inizio nel rappresentare le 3 fasi dell'aggiornamento.
Sa perché l'ho letto io mi ci sono leggermente impegnato.
I dati ricavati per quanto riguarda il rischio degli eventi climatici per quanto riguarda i dati pluviometrici per quanto riguarda il comune di Mondolfo sono fermi al 1989 perché riguarda uno studio fatto dall'Università di Macerata. Nel periodo 50 89, il sequestro è stato aggiornato tre volte. Forse ci siamo scordati qualcosa oltre le solite cose ancora che abbiamo la strada provinciale SP 4 e 24. Per quanto riguarda i dati della popolazione, siamo fermi all'ottobre. 2017, lo sto leggendo e non è che me lo sono inventato poi se vuole assessore, gli do il lavoro fatto. Per quanto riguarda invece il discorso della sanità, lasciamo sta l'Asur che posso capire che troppo presto, per dire che non ci sia più, però, se leggo gli ambulatori che abbiamo anche il dottor Mondini, che fortunatamente grazie a lui è andato in pensione.
Quando leggo gli hotel ci sono tutti no, però manca il San Marco.
Poi rischio incendi boschivi, la direttiva del 2007 che abbiamo anche scritto che nel 2008 va bene, si sa che la Regione deve fare i piani triennali con aggiornamento annuale, poi, dopo un po' mi sono anche scoraggiato e non l'ho neanche letto se qualcuno li saltiamo perché saremo troppo largo è quella che c'è, poi andiamo velocemente degli altri e effettivamente quello che è stato aggiornato e la pagina da 48 e 51 rispetto all'altro. Per quanto riguarda gli altri rischi, almeno c'è il riferimento a quando si porta la data cui riferimento per la popolazione.
Poi, per quanto invece guardiamo la pericolosità sismica, le classi di abitazione sono riferite al 90 e al 94 e al scusi 90 del 2004, come si dal 2004 ad oggi non fosse stato costruito più niente, quindi il rischio per quanto riguarda le popoli, la popolazione da dover eventualmente ricollocare sistemare evacuare,
Non è stato costruito, infatti l'esperienza del terremoto del 97 non è presente perché è fermo lo studio dal 94.
Poi abbiamo anche ancora la remunerazione dei Vigili Urbani che il Comandante ci potrà dire che forse.
E qualche decennio che non abbiamo più, poi abbiamo ancora il Corpo forestale dello Stato, che dal 2016 non c'è più poi, dopo tutto, non lo sono un po' anche demoralizzato nel leggerla, quindi, se l'Assessore ritiene che questi aggiornamenti sono stati fatti in tre volte,
Sono, spero che non abbia fatto anche le altre cose la giornata in questo modo, quindi io direi considerato che.
Abbiamo la direttiva del 30 aprile del 21, che dà che poi è diventata legge sulla Gazzetta Ufficiale il 6 luglio, da un anno di tempo le regioni per fare i piani di protezione civile, per rifare ed aggiornare che e da quella data quindi che la Regione, l'ha fatto nel 2022, quindi il Comune ha un anno. I Comuni devono provvedere ad aggiornare i piani comunali di Protezione civile, in ottemperanza alla precedente direttiva, agli indirizzi regionali entro 12 mesi dall'emanazione di questi ultimi. Quindi io direi di non approvare niente, visto che c'è da fare questo aggiornamento nazionale e regionale. Farei un tutt'uno e quindi cercherei di dare ai cittadini una decenza di piano di protezione, perché poi parliamo che siamo coscienti dei dei piani, siamo coscienti della responsabilità. Siamo poi dopo, alla fine, quando uno legge, queste cose dice.
Ma io non metto in discussione la sua buonafede assessore, però è per quello che le ho chiesto nel piano l'ha letto. La risposta è no, perché se l'avesse letto un minimo di decenza nel dire certe cose non ci avrebbe avuto, perché è vero che non succede mai niente, però qui si gioca con qualcosa che è un po' più.
Dei soldi delle monetine del parcometro di Marotta, per cui spero almeno che su questo una decenza è una volontà di fare un lavoro decente che l'avviate perché sennò questo proprio vuol dire il disinteresse maggiore.
Per quanto riguarda almeno la parte burocratica nei confronti dei cittadini, che spero e ritengo che, almeno da parte vostra un certo interesse ancora lo debbono avere ed essere considerati grazie.
Anzi, se regge Tallevi, prego.
Pronti, eccoci.
Lo ringrazio il Consigliere Bonaccorsi per per l'indicazione. Ora questo Piano io l'ho letto e nel 2017, quando l'abbiamo adottato in realtà l'ho scritto l'ho scritto male, probabilmente ho scritto male perché prima non c'era. Noi siamo arrivati. Abbiamo trovato una bozza di Piano approvato dal Commissario Darco pellos nel 2005, poi per tanti anni no, non c'è, non c'è stato, lo abbiamo adottato lo scritto e ciò tutti i volumi, certo, e quando uno scrive un piano coadiuvato e questo non è per scaricare che noi chiediamo dati alla Regione. Molto spesso i dati pluviometrici sui terreni, gli studi sul terremoto e sulla pericolosità sismica non li redige il Comune in prima persona. Noi noi facciamo riferimento e chiediamo dati macro, perché certi studi sono macro, non è che ogni Comune si mette a fare le indagini, no su su certi tipologie di rischio, quindi il piano è stato quello che abbiamo approvato più volte. È stato sempre concordato con la Protezione civile regionale, con gli enti che ci hanno mandato i dati. Qualcosa è sfuggito anche a noi, sicuramente, ma i dati di enti terzi che sono nel Piano sono di enti terzi, come quando andiamo a ragionare sul DUP e altre volte è successo e ci sono parti e vecchie nel DUP alcune riferimenti che noi mettiamo, come in questo caso vi chiediamo agli enti sovraordinati che ci mandano. Gli studi poi ci mandano l'ultimo studio più penultimo, nel senso che io credo che ci male nell'ultimo. Forse quando l'abbiamo aggiornato l'abbia scritto per la prima volta non aggiornato scritto per la prima volta ci hanno mandato quei dati che sono lì dentro, quindi quelli non li abbiamo chiesti e mandati poi alcune verifiche, come diceva manca laboratorio Asur, c'è una cosa vi sia un'altra.
È giusto verificare, chiederemo all'ASL un aggiornamento di tutti i dati dei nomi e dei referenti, perché è giusto, è giusto che noi li sollecitiamo ad un aggiornamento degli aggiornamenti che abbiamo fatto successivi all'adozione. L'abbiamo fatto su singole parti, è il caso di ricontattare gli enti e modificare e alcuni riferimenti che sono sbagliati, e in questo prendo sicuramente con positività il l'appunto del consigliere. Quello che voglio dire parimenti è questo, cioè non è che il piano è fatto male e non funziona, e che il piano uno non ha la decenza o non ha l'onestà intellettuale o non ha le capacità o mi fermo qui per fare un piano che stia in piedi, il Piano sta in piedi, il Piano funziona. Certo, va migliorato queste cose. Prendo lo spunto di Bonaccorsi, però adesso sentirmi dire che è indecente, che è un piano che poi che abbiamo sulla pelle la vita dei cittadini, perché c'è un nome piuttosto che un altro questo non lo accetto perché il Piano funziona. Io accetto la critica e faccio faccio, faccio un mea culpa su quelli che sono gli errori, però il piano funziona. Il piano concordato con Prefettura e Regione Marche più volte, se ci sono cose da fare, si aggiustano e questo mi prendo l'impegno con il Consiglio comunale di farlo, direi e chiudo è che questa parte vada approvata, non tanto perché voglio non voglio fare. Gli altri aggiornamenti e aggiustamenti del piano è un rischio importante, la se il consigliere lo aveva già evidenziato nei mesi scorsi, quindi direi di approvare questo punto perché credo sia importante, visto che questo l'abbiamo fatto. Penso no su sollecitazione e insieme anche in seguito all'interrogazione lo approviamo poi mi prendo.
L'impegno che il Consiglio comunale di andare a rivedere e anche gli altri punti che non sono più aggiornati rispetto alla prima adozione e riferimenti, eccetera e l'andiamo a modificare lo riportiamo in Consiglio. Questa è la mia proposta grazie.
Okay, consigliera Ceccarini prego sì, grazie sì, come Presidente ho presentato un'interrogazione, non sapendo che oggi sarebbe stato la presentazione di questo piano, se la d'accordo ne discuterà con l'Assessore Diotallevi adesso.
Cioè perché comunque rientra proprio nel tema di cui stiamo trattando, e quindi l'anticiperei adesso e approfittiamo della disponibilità dell'Assessore, allora io avevo fatto questa interrogazione su i guai scusi, leggo solo il titolo giusto per dire al punto all'ordine del giorno così poi alla interrogazione a risposta orale in ordine al piano di allerta in caso di maremoto, quindi anticipiamo questa interrogazione, essendo l'argomento comune al punto dell'ordine del giorno. Prego sì, grazie mille, Presidente, allora dicevo, ho presentato questa interrogazione a proposte dal terremoto in occasione.
Del della, diciamo allerta che c'è stato qui proprio maremoto, in occasione del del terremoto in mare che si è verificato il 9 novembre 2022 e la cosa che mi ha fatto presentare questa interrogazione è una riflessione che faccio da cittadina dopo aver letto che anche l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia, dopo insomma aver diramato quella allerta che poi è rientrato, eccetera, ha fatto una stima, una proiezione che se si fosse verificato un maremoto con epicentro appunto vicino alla costa marchigiana,
Un'eventuale, insomma, maremoto. Avrebbe messo tra i 2035 minuti, però, per raggiungere le coste, poi qualche giorno fa, purtroppo, abbiamo assistito tutti, insomma, al al terribile terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Anche in questo caso c'è stato un nuovo allerta maremoto che ha interessato tutta la costa marchigiana. Quindi, quello che appunto mi chiedevo è che piano che abbiamo, come ci dobbiamo comportare come cittadini e se non sia il caso appunto di informare la cittadinanza e sapere proprio cosa fare in caso di un'allerta maremoto, adesso, rientrando appunto nell'argomento della dell'aggiornamento del Piano di Protezione civile, come ho avuto modo di parlare con con l'Assessore Diotallevi, nel piano si parla adesso nell'aggiornamento di mareggiate di rischio idrogeologico, però non si fa riferimento al maremoto, che è un tipo di rischio diverso. È vero che abbiamo, sappiamo tutti, o perlomeno siamo stati abituati a pensare, nonché l'Adriatico è un mare chiuso che quindi il discorso del maremoto, non lo tsunami, come lo vogliamo chiamare, non non ci interessa. In realtà abbiamo visto proprio da quest'ultima l'arte quanto questo sia un rischio che ci può interessare da vicino, magari con onde anomale, che possono anche a quint essere pericolose per chi si trova ritrovo in mare e per le case vicino vicino chiaramente alla spiaggia. Quindi è diventato un po' un rischio reale nel Piano. Non se ne parla che maremoto ha citato una volta sola il il discrimine rispetto al alle mareggiate è la tempistica, perché sappiamo che, insomma una mareggiata, un rischio idrogeologico, è previsto insomma dall'allerta meteo, quello conseguente al a un terremoto. No, quindi è la una questione di tempo per cui magari, visto che è disponibile a modificare e integrare il piano, io suggerirei insomma di fare una riflessione su questo rischio e poi soprattutto, insomma, di dettagliare meglio quella che è l'informazione verso la popolazione, perché veramente non credo che siamo tutti pronti a capire a sapere come ci dobbiamo comportare, non avendo molto tempo di reazione, quindi questo è il mio mio suggerimento, la mia, la mia richiesta all'Assessore, grazie.
Assessore Diotallevi, sì, grazie Presidente, ne abbiamo parlato anche in Commissione con con la consigliera sì, allora in realtà discute rischio mareggiate e inondazioni, Marina, diciamo, non ricomprende direttamente il maremoto, anche se i rilievi topografici fatti dal dagli ingegneri, in realtà valutando le quote e appunto i rischi di mareggiate di altezze di onde per quanto riguarda il piano di evacuazione sono coincidenti.
Quindi le a EMAPI e, come abbiamo visto l'altra volta e le aree diciamo, riguardano le aree che possono essere interessati da entrambe i fenomeni e adesso verifichiamo se c'è, diciamo la possibilità di di andarlo ulteriormente a declinare e se ciò è possibile un necessario lo facciamo in questo in questo diciamo in questo aggiornamento, comunque indirettamente ci rientra anche in questa fattispecie,
E per portare diciamo a conoscenza quello di cui abbiamo parlato in Commissione, lo racconto lo metto a fattor comune,
E in realtà questa tipologia di rischio, già monitorata dalla dalla, dal Dipartimento di Protezione civile, nazionale e regionale, e già da da anni esiste un sistema di allertamento automatico e, come diceva la consigliera, noi lo riceviamo la mattina purtroppo del 6 febbraio diciamo prima di vedere telegiornali già eravamo informati perché terremoto delle 2 e 17 in Turchia e ha, diciamo in automatico, inviato dal Dipartimento Protezione civile nazionale un messaggio di allertamento a ai responsabili di Protezione civile Sindaco, il sottoscritto e il referente diciamo, comunale Donati e riceviamo in tempo reale su.
Telefono, diciamo, di reperibilità, questa messaggistica che che ci ha avvertito di questo di questo rischio, poi.
Ci siamo subito sentiti, abbiamo contattato la sala operativa della Regione Marche proprio per una una stima di tempi e di anche di altezze di impatto, poi a qualche ora da quell'evento, perché poi la messaggistica parte in automatico, quando ragiona in termini, c'è un algoritmo che ragiona in termini di vicinanza, di intensità e quindi automatico avvisa. Poi, ovviamente, questi rischi vanno poi valutati e ecco, vista la distanza, c'è stato tempo di valutarlo e poi la sala operativa che ha mi sono confrontato con Donati, che poi ha contattato direttamente la sala operativa con la mattina e ci ha rassicurati, nel senso che si sarebbe stato solo un piccolo evento comunque marginale nella.
Costa, diciamo il litorale meridionale delle delle marche più esposto in ragione della conformità della nostra regione verso quell'area e non ci sarebbero stati fenomeni invece nella parte nord e quindi poi è rientrato in seguito, appunto una valutazione del rito, quindi questo anche quella mattina diciamo ci siamo allertati proprio per essere presenti anche sul sul, sul lungomare in attesa, poi ecco quando i tempi, quando le distanze son, così ci sono tempistiche più lunghe e quindi c'è tempo di ovviamente attivarsi, certo che in prospettive di.
Eventi più vicini, diciamo il nostro territorio, sicuramente i tempi sono inferiori, come purtroppo accade in altre parti del mondo, e vediamo gli effetti che fa certo che poi come tu, come i terremoti e altri eventi, questo diciamo, ecco, se non interessa direttamente il territorio, tempistiche ci sono, ci sono piani di evacuazione come questo che andiamo ad approvare stasera. È chiaro che poi l'ultimo elemento, quello che diceva anche la consigliera ma dicevo anch'io prima è quello della condivisione delle informazioni, e questa è una cosa che un po' in Italia diciamo noi siamo molto bravi sulla parte di emergenza, siamo i migliori al mondo, penso l'Italia e la Protezione civile italiana per la gestione dell'emergenza post evento ci chiamano in tutto il mondo siamo i più bravi. Su questo lo possiamo dire sulla fase di prevenzione, forse un po' meno e ed è un fatto culturale che va, che va portato avanti, perché poi, come tutti i fattori culturali, non sono immediati e quindi vanno.
Diciamo reiterati più volte al fine di avere quegli automatismi, no, se noi prendiamo nel terremoto i bambini in Giappone alla prima scorsa, dopo due secondi San tutti, cosa fare, son tutti sotto i banchi da voi tutti a correre in ordine sparso verso l'uscita, ecco per dire no, quindi è sicuramente ci prenderemo, ecco anche questo impegno, come dicevo, prima di promuovere, diciamo la conoscenza anche di questo rischio, che magari, come diceva la Consigliere e ritenevamo diciamo che non ci interessasse ma qui ormai la storia, la città,
Dimostrando negli ultimi 10 anni che non c'è tregua. Non c'è più tregua dal punto di vista e degli eventi catastrofici climatici e non e quindi dobbiamo prepararsi e a essere sempre più operativi. Però, ecco, dico la verità, come dicevo prima, ci tengo a ribadirlo che c'è un buon lavoro che abbiamo iniziato noi e che stiamo facendo insieme anche all'associazione dei volontari della Protezione civile di Bruno e ci diamo, ci aiutiamo l'un, l'altro, insomma, cercare di portare avanti a essere presenti, però non basta mai. Ecco, questo è l'attualità, ce lo dimostra grazie.
Consigliere Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, giusto per fare un appunto all'Assessore, se i dati pluviometrici forse non dipendono dal Comune di Mondolfo e comunque 25 anni di scadenza con considerando, come c'è stato il cambiamento climatico, mi paiono estremamente.
Per quanto invece riguarda la vulnerabilità sismica, ritengo che il Comune sabbia sappia la classificazione delle proprie abitazioni, soprattutto il numero di abitanti, perché siamo fermi al 2024, quindi capisco quello che dipende dalle regioni e dagli altri enti, ma quindi anche quello che dipende dal Comune perché sapere gli abitanti del 2004 per il rischio sismico mi pare che i tre adeguamenti in quel momento forse l'Assessore leggeva guardava la partita della Juventus, però,
Quella dell'interesse non lo so, però e questo è inutile, è evidente un fatto, e allora qui non si vuole mettere in discussione la buona fede nel fare le cose, però, siccome da questi dati poi sono importanti per creare tutto il resto e come si è visto nell'ultimo caso la conoscenza e l'aggiornamento dei dati è fondamentale per salvare le vite di conseguenza ritengo opportuno, anche in vista di questa scadenza,
Rifare questo piano da cima a fondo.
Non è necessario, va be'quindi, manteniamo i dati del 2004 eh, no eh no.
No, non è che faccio polemica, no.
Ragioniamo.
Entrano in rete e ti dico lo aggiorniamo, te l'ho già detto se vuoi te, lo ripeto se tu dici che da buttar via non sono d'accordo, appunto.
Bene.
Ma se ti dico che ragioniamo poi qualche glielo dico un'altra volta.
Ok, direi di passare alla votazione.
L'aggiornamento del piano cittadino, come l'altra volta interviene, allora usiamo o un attimo con calma, con calma, però bisogna prenotarsi.
E usiamo toni, no, guardi, Assessore, però sembra che fa il favore a me sul fatto dell'aggiornamento come l'altra volta a luglio dell'altra volta gli ho sollevato quel problema.
E poi ci siamo arrivati, cioè queste son cose che ritengo che sia importante e fondamentale, cioè non è che ci devono essere le mie, le tue le sue, quindi ci vuole una coerenza, i dati che sono in questo Piano solo ad aggiornare il piano non è che non va bene nella struttura, perché la struttura di di come si fa il piano c'è una direttiva per cui rientra in quello schema quello è fuori discussione, io dico i dati che vanno a riempire quei contenuti che sono importanti e che non ci sono quello, le sto dicendo che poi verrà aggiornato, si spera, ma dovrebbe essere stato già aggiornato da un pezzo. Qui non è che anticipiamo, qui siamo in ritardo.
Questo che volevo dire, però, sembra che sia un mio un mio puntiglio, grazie comunque, per quanto ci riguarda, il voto negativo.
Sindaco, prego sì, ma giusto per, per concludere, perché già il Vice Sindaco ha trattato diversi diversi aspetti eh, ma anche per riportare un po' i toni sulla giusta discussione, perché ci tengo a.
A ringraziare il Vice Sindaco, il Comandante Donati, chi si è impegnato per per questo Piano di Protezione civile comunale, che non è un piano che che è stato preso alla leggera, cioè noi appena ci siamo insediati, abbiamo sistemato una cosa che non avevamo da anni, che forse chi c'era prima di noi non non si è mai impegnato interessato a portare avanti, quindi è un documento che stiamo portando avanti nel nel tempo, assieme anche alle associazioni di Protezione civile, che è anche cresciuta nel tempo che con i suoi volontari ha cercato, durante anche le campagne di io, non rischio di informare la popolazione su tutti quelli che sono i rischi e i comportamenti da adottare in caso di emergenza. 15, ci tengo, al di là del della polemica, del del del cercare in tutti i modi, anche dei dei refusi o dei piccoli errori, che però devono essere aggiustati. Ci tengo a precisare, ed è corretto dirlo anche nei confronti della popolazione che questa è un'Amministrazione comunale che ha posto un'alta attenzione a quelle che sono le emergenze nel nostro territorio. Io prima ho sentito anche il consigliere Gentili. Non volevo intervenire, non non voglio far polemica anche perché sulle emergenze, su quello che che accade, sul sul territorio, le le prime preoccupazioni sono da parte del degli amministratori che cercano di fare il meglio si, ma anche al comandante Donati però, quando ci sono delle delle emergenze sul territorio e noi siamo sempre pronti, magari non non lo siamo sempre al 100%, perché da qualche parte qualcosa può sfuggire, però, devo dire anche nel nell'ultima occasione, anche assieme all'Assessore, ai Lavori Pubblici, Assessore alla Viabilità, cioè abbiamo cercato il più possibile di essere sul territorio e di essere su tutte le strade, assieme ai volontari della Protezione civile, abbiamo chiuso anche le scuole in maniera, diciamo, ponderata, potevamo fare una scelta ancora più semplice, che era quella di chiudere tutte le scuole del territorio, non mandare i ragazzi a scuola di tutto il territorio, anche qui anche qui a Mondolfo abbiamo scelto, invece.
Di di di di di chiudere le scuole soltanto della scuola media fa di Bruno della scuola elementare Fantini dell'asilo di via Betti, perché lì c'era un'emergenza, siamo stati fino alle 10 di sera confrontarsi a guardare il territorio assieme a monitorare il territorio, insieme agli operai del dell'ufficio manutentivo, degli operai del Comune. Quindi devo dire che è stato fatto un lavoro enorme, che non basta. Perché.
Ogni ogni anno dobbiamo aggiornarlo. Ogni anno cambiano le le normative, anche gli altri enti. Parlo di Provincia, Regione piuttosto che di altri enti che vengono istituzioni che vengono coinvolte, non sempre riescono ad aggiornarli in tempi rapidi, quindi sicuramente ci mettiamo una maggiore attenzione. Però ci tengo, come, come Sindaco come responsabile di questa comunità, a riportare i toni nel nel giusto, nel giusto modo, senza rispondere tanto alla minoranza, però dicendo che qui c'è un impegno veramente importante per salvaguardare i nostri cittadini e per gestire al meglio le emergenze e penso che sono sotto gli occhi di tutti anche quelli che sono stati.
E le migliorie che abbiamo adottato prima. I cittadini per sapere se si chiudeva alle scuole andavano a vedere l'albo pretorio comunale prima non sto parlando del 1900, ma del 2015, adesso gli arriva al messaggio su WhatsApp, cioè ci sono stati tanti interventi legati alla gestione delle emergenze che ci tengo insomma a sottolineare perché il vicesindaco, l'amministrazione e, insomma, chi è responsabile di Protezione civile si è impegnato.
Tanto su questo fronte, poi non è mai abbastanza. Cercheremo di fare meglio e ci tengo anche in questa occasione di ringraziare i volontari della Protezione civile che con grande passione cercano di trasmettere quella cultura di cui parlava il vicesindaco prima che non sempre riusciamo a trasmettere ai cittadini e i volontari ci stanno dando una grande mano ogni anno, in ogni occasione, in ogni iniziativa, anche l'ultima in occasione delle iniziative di Natale in cui è stato fatto.
È appunto un un punto informativo da parte della nostra Protezione civile. Lì eravamo anche lì presenti.
Bonaccorsi, prego, grazie Presidente Sindaco, quindi il problema non è che non vogliamo ringraziare o non condividiamo l'impegno che è stato fatto, il discorso non è questo e non è un discorso, come ho detto, di posizioni.
Qui lei è l'Assessore, avete detto, appena insediati, abbiamo fatto questo piano, io ribadisco che i dati lasciamo stare, quelli che non sono extracomunali, quelli comunali son fermi al 2004, dal 2016 al 2004, son passati 12 anni, non è che è passato un giorno, quindi se nel 2017 avete fatto un piano con i dati del 2004 per mettere qualche dubbio mi viene cioè non sono dati riguardano la popolazione, qui si parla ancora che le piantine non sono aggiornati perché ancora non ci è stata considerata la fusione. Allora io non metto in discussione la buona volontà, la qualità, il tutto io semplicemente dico,
Che si è appena insediati nel 2017 è stato fatto questo piano con quei dati, da qualche parte non è stato fatto quello che andava fatto perché, ribadisco, si parla del 2004, come come abitanti e come il rischio di classificazione sismica. Non si parla che è stato fatto nel 2, i dati sono del 2015 e l'insediamento è stato fatto nel 2016, allora, come ho detto, il discorso dell'ASL è stato tolto. Fine anno è un discorso, ma per quanto riguarda questi dati cioè mi pare che un po' d'attenzione andava fatta prima non dopo.
Grazie.
Bene, passiamo alla votazione sul punto favorevoli.
Contrari astenuti, ok allora favorevole la maggioranza contrari.
Gentili Bonaccorsi, Tonelli, astenuti, Mancini e Ceccarini votiamo l'immediata eseguibilità del punto favorevoli contrari.
Ok nessun astenuto, quindi maggioranza favorevole, minoranza contraria, passiamo al prossimo punto all'ordine del giorno mozione in ordine alla fermata Night jet a Marotta quale Consigliere.
La vuole presentare.
Bonaccorsi, prego.
Passiamo a una cosa leggermente diversa.
Questa è una mozione, una proposta abbastanza di gennaio, quando è uscito da parte sulla stampa l'organizzazione da parte delle Ferrovie austriache del treno turistico che parte mi pare, da via no da Vienna, Monaco Salisburgo per la riviera adriatica e nelle fermate che sono presenti che quelle vicino a noi che a Rimini Riccione Cattolica Pesaro ed arriva ad Ancona allora chiedevamo l'impegno della Giunta nei confronti della Regione, Marche di avere la possibilità, visto che cerchiamo tutti di far crescere il territorio di poter inserire anche la fermata di Marotta grazie,
Passo la parola al Sindaco.
Sì, allora per quanto riguarda la mozione, diciamo siamo favorevoli, nel senso che chiedere non non costa nulla, ecco come Comune di Mondolfo poi sulla fattibilità, non non sono così sicuro, ecco nel senso che hanno scelto due stazioni e che sono Pesaro Ancona che sono molto grandi rispetto magari fanno Sinigaglia Marotta, quindi son state insomma saltate diverse stazioni quindi non la vedo semplice come cosa, però ecco come come Consiglio comunale, quindi siamo sostanzialmente favorevoli.
E chiedo di modificarla.
Poco diciamo, non non nel più che altro nei termini, in quanto si dice di sollecitare ma sollecitare noi non avevamo mai richiesto la la fermata, quindi non è corretto dire sollecitare quindi io metterei così, se siete d'accordo, di impegna il Sindaco e la Giunta a chiedere alla Regione Marche di attivarsi affinché venga inserita anche la stazione di Marotta Mondolfo tra le fermate del treno night jet quindi abbastanza, insomma, in linea con quello che che era la richiesta, quindi, semmai potremmo fare un emendamento se è d'accordo la minoranza.
Bonaccorsi.
Grazie Sindaco, penso che vada bene o non ci siano problemi adesso, l'importante è cercare di portare a casa il risultato, poi dopo ok, allora votiamo l'emendamento così come proposto, favorevoli.
Contrari, astenuti favorevoli all'unanimità, votiamo la mozione come emendata.
Favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità.
Passiamo al prossimo punto mozione in ordine alla creazione di una Piario urbano, passo la parola alla consigliera Ceccarini che, Presidente prego.
Allora si questa mozione vuole far sì che anche nel territorio di Mondolfo venga creato un apiario urbano, parte dalla premessa che spero che, insomma, immagino che tutti quanti conoscete l'importanza delle api per quanto riguarda la tutela della biodiversità e la sicurezza alimentare e quanto siano in pericolo in questo momento soprattutto per l'intensificarsi dell'agricoltura.
Non soltanto.
Okay. Per quanto riguarda, quindi posso continuare sì, per quanto riguarda quindi l'intensificarsi dell'agricoltura e anche soprattutto l'uso dei pesticidi e dei pesticidi, che quindi rendono insomma in questo momento difficile la vita per le api insieme ai cambiamenti climatici, perché parlo di un apiario urbano perché ci sono già diversi Comuni in Italia che hanno istituito questa hanno realizzato degli apiari urbani in collaborazione con associazioni del territorio, anche delle aziende private. La cosa interessante in questo momento è che in commercio esistono degli apiari e delle aree di fatto che sono compatibili con la vita in in città, quindi addirittura possono essere impiantati in balconi case, quindi in prossimità del degli uomini, perché hanno un cammino di oltre due metri e non tre.
Viene separata nell'area la zona dove le api risiedono è quella dove producono il miele e poi sono trasparenti. Quindi si vede tutto quanto insomma il movimento delle api, quindi molto molto interessante, interessante dal punto di vista anche didattico. Quindi il valore è chiaramente di una piaga urbano istituito da un comune, è quello sia didattico sia di dare un messaggio.
Per la salvaguardia delle api. I costi sono veramente contenuti e oltre, insomma, a favorire, diciamo, una una coscienza e una presa di posizione rispetto a questa problematica. È interessante anche negli esperimenti che sono stati fatti, che.
Inserire una Piario in città comporta anche la piantumazione di piante e arbusti e cosiddetti fiori amici delle ASL, perché il programma, anche quello per le api, adesso trovare, diciamo da mangiare. Inoltre, l'istituzione di un'ampia area urbano porta con sé anche la realizzazione di iniziative e di eventi di sensibilizzazione, non solo quindi sulla salvaguardia delle api, ma anche sull'uso corretto dei fitofarmaci ed erbicidi. Soprattutto parlo a livello non solo di agricoltura, diciamo su larga scala, ma questa proprio locale che, come sappiamo tutti,
Proprio nel nostro territorio è ricco di orti e giardini privati. Quindi è importante anche in questo senso. Quindi, facendo appello alla sensibilità dei miei colleghi Consiglieri della dell'Amministrazione e chiedo che venga approvata quella questa mozione per impegnare appunto il Sindaco e la Giunta a creare una Piano urbano con una manifestazione di interesse e nella gestione si possono coinvolgere, anche visto che li abbiamo poi sul territorio degli apicoltori locali, associazioni ambientaliste e privati cittadini. Quindi è una soluzione, diciamo, fattibile e sostenibile nel tempo, se dal punto di vista economico che gestionale. E quindi mi auguro che la mozione venga approvata e vi ringrazio per l'attenzione.
Grazie e prima si prima di passare la parola all'assessore, allora saluto il comandante Donati e lo ringrazio per la presenza.
Grazie e buonasera.
Assessore ti Vitiello.
Prego.
Non ok perfetto, adesso posso parlare, allora devo dire che abbiamo trovato la mozione e l'argomento della della mozione interessante.
Ci siamo confrontati anche con con la consigliera Franceschini su su questo tema,
Quindi la nostra intenzione e approvarla con modifiche, perché perché comunque nella nella mozione si impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare una manifestazione d'interesse, però, dato che dobbiamo prima capire se sul nostro territorio comunale ci siano effettivamente delle aree dove possano sorgere questa piani urbani, io direi di modificarla nel senso di impegnare, dare mandato innanzitutto all'ufficio competente di effettivamente fare una verifica sul territorio, affinché ci sia questo questa possibilità, questa fattibilità, ecco adesso ti leggerò, vi leggerò la modifica che abbiamo preparato, poi per quanto riguarda le iniziative, la promozione e quant'altro insomma, questo è importante nelle scuole abbiamo sempre progetti,
Progetti ambientali e per spiegare appunto anche ai ragazzi l'importanza della biodiversità della sostenibilità. Adesso partirà a breve, anche nella scuola un progetto sull'orto didattico. Quindi trovo anche questo argomento molto interessante proprio per continuare questo percorso, allora l'emendamento.
Che propongo e questo si impegna il Sindaco e la Giunta a dare mandato all'ufficio competente a valutare la fattibilità della creazione di una Piero in ballo nel territorio comunale e secondo cui questo è il primo punto. Il secondo punto di promuovere iniziative progetti sul tema della salvaguardia delle api e sull'apicoltura, coinvolgendo le scuole del territorio comunale per poi, una volta verificata la fattibilità o meno, allora potremmo insomma ragionare sulla sul progetto, a manifestazioni di interesse,
Consigliera Ceccarini prego OCSE, va bene, volevo solo aggiungere, cioè a titolo informativo, perché mi sono un po' informata rispetto a queste.
Soluzioni.
Ci sono allora chi costruisce, diciamo queste due nuove armi e poi, dopo comunque verifica insieme ai tecnici del Comune, il corretto posizionamento da una sorta di tutoraggio, per quanto riguarda poi la gestione, sono diversi pacchetti di abbonamento, eccetera, quindi, comunque tutto è gestito e sostenibile, ecco e questo insomma sulla completa a completamento del dell'informazione.
No, no, perché leggevamo anche con quella consigliera Franceschini che ci sono dei requisiti che vanno rispettati, no, quindi distanze da strade, pubbliche, abitazioni e quant'altro, quindi ecco, questa era una prima prima valutazione che volevamo fare.
Sì, ci sono assolutamente tutta una serie di vincoli da rispettare, soprattutto in città, però a quel punto la cosa bella di queste nuove.
Diciamo arnia proprio è proprio questa la sua, diciamo fattibilità rispetto a quelle che erano in passato, comunque va bene, per me vanno bene le modifiche e i miei colleghi sì, grazie, ok, allora votiamo l'emendamento favorevoli, contrari, astenuti, favorevoli all'unanimità, votiamo la mozione così come emendata favorevoli contrari astenuti favorevoli all'unanimità,
Bene il prossimo punto all'ordine del giorno, ordine del giorno su Donna, vita, libertà, solidarietà alle donne iraniane, prego Consigliere Bonaccorsi, grazie Presidente.
Rimaniamo sempre su un argomento molto importante, possiamo.
Quello che è il discorso della libertà, un capisco che qui si parla di politica a.
Che non sono riguardo al discorso dell'Amministrazione, ma a un livello un po' più alto, però ritengo che determinate situazioni e determinati.
Eventi che avvengono, anche se abbastanza lontano da noi, comunque, devono sempre avere un certo un certo risalto e un certo di avere una certa preso in considerazione da parte anche nostra, perché senza fine e poi tutta la cronistoria di quanto è successo e sta succedendo in Iran,
Mi pare che questo Consiglio, ritengo che questo Consiglio comunale comunque debba prendere posizione su un problema che, ribadisco, non è vicino, ma è importante perché spesso e volentieri sono anche questi piccoli gesti che possono dare.
La sensibilità,
La giusta misura di quello che accade, per cui ritengo che condannare in tutti i modi possibili un regime che uccide i suoi figli. Ritengo che sia una cosa fondamentale. Non è solo l'unico, perché stessa situazione vale per la fa per l'Afghanistan, però in questo momento l'idea che che abbiamo avuto è stata quella più rivolta a quello che era successo sotto Natale, che poi in parte avevo già anticipato il Presidente, quindi.
Etnica è molto semplicemente, la storia, è questa.
Grazie.
Prego, Sindaco, sì, solo alcune piccole modifiche per votare all'unanimità questo.
Ordine del giorno, allora.
Intanto va bene, ha visto i considerati quelli lasciamo preso atto che le lasciamo esprime, lo lasciamo tutto il sostegno e la massima solidarietà alle donne e alle studentesse e agli studenti al popolo iraniano, condannando la sanguinosa repressione attuata dalle autorità iraniane contro le manifestazioni delle donne, le persone tutte che stanno lottando per la libertà e la pari dignità poi ritiene questa viene modificata con il primo punto del dell'impegna.
Ritiene che l'Unione europea debba fare pressione con urgenza sul governo iraniano affinché cessi immediatamente la repressione sanguinosa delle mobilitazioni, venga garantita la libertà, le donne iraniane, il pieno rispetto dei diritti umani, quindi, insomma in modo tale da dare un esprimere,
Un una vicinanza, una solidarietà, ma anche un pensiero unanime come Consiglio comunale, togliendo l'aspetto legato anche all'inasprire le sanzioni. Ecco, senza entrare nel nel merito,
Penso che fatto che diciamo che l'Unione europea debba fare pressione con con urgenza sia già un.
Un pensiero preciso, ecco che diamo come Consiglio comunale.
Queste sono le modifiche che noi vi chiediamo da ritiene da impegna, quindi quello che ho letto è l'aspetto che noi riteniamo più importante che vorremmo votare qui in Consiglio comunale,
L'Unione europea ricomprende tutti.
Sì.
Sì, anche sull'aspetto, vedo spesso che voi mandate in via c'è una cosa che di solito nelle mozioni non è che si usa, che si dice al Sindaco, cosa deve fare con chi comunicare, come inviarle, se per e-mail per PEC questo è un'altra cosa che è un po' anomala, ecco anche il fatto di inserire la per conoscenza all'ambasciata. Ecco poi le forme di comunicazione, ogni Consigliere adotta le sue, io penso che come Consiglio comunale dobbiamo dare un segnale e un pensiero preciso.
E questo è quello che ci compete come Consiglio comunale, ecco, senza entrare anche in competenze che non sono neanche nostra.
Okay, allora possiamo votare l'emendamento, la modifica favorevoli, contrari, astenuti, favorevoli all'unanimità, votiamo l'ordine del giorno così come emendato favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità.
Prossimo punto, interrogazione a risposta orale in ordine alla situazione di degrado della struttura denominata la fonte grande quale Consiglio prego gentili allora grazie, Presidente e.
Diciamo che è una interrogazione rispetto alla quale mi attenderei, insomma, delle risposte positive da parte positive nel senso, insomma, di anche di impegni che l'assessore e tutta l'Amministrazione vorranno adottare, perché perché, come premesso ciò, ma tanto per fare in maniera tale che possano conoscerla anche chi ascolta questa questa diretta o chi ascolterà poi in registrata.
Come dire questo, questo nostro Consiglio e noi dobbiamo considerare che abbiamo sul nostro territorio un luogo che da secoli, insomma già dal che dal sedicesimo secolo dopo Cristo era utilizzato per captare acque da vene sotterranee che poi venivano insomma utilizzate,
Per gli usi svariati agricoli domestici e quant'altro. Questo luogo che viene denominato è chiamato da tanti la fonte o la fonte grande,
E.
Però i manufatti che lì sono presenti.
Sono attualmente, essendo stati costruiti e ristrutturati in varie epoche, diventano pericolanti, sono assolutamente pericolosi per chi eventualmente si trova a passare a passare di lì, teniamo conto che la zona è anche molto interessante sia per,
La flora che per la fauna che in qualche maniera vi si trova, però è un luogo che è stato sistematicamente utilizzato fino a circa 50 anni fa, eravamo più o meno a metà degli anni 70.
Da quando prevalentemente le nostre famiglie coloniche andavano lì a rifornirsi, insomma, di acqua che poi utilizzavano all'interno delle proprie abitazioni o in alcuni casi, come dire se la portavano dietro per anche per scopi irrigui, in qualche maniera la caricavano con delle botti e quant'altro, dopodiché a un certo punto, insomma, questo utilizzo non è stato più indispensabile per i nostri cittadini, ma fortunatamente, come dire, negli anni ci sono state associazioni tra queste l'Archeoclub d'Italia, ma anche i nostri istituti scolastici che nei progetti.
Diciamo in cui gli istituti scolastici adottavano dei monumenti. Nel 1997, quindi parliamo di ben 26 anni fa hanno adottato quel monumento con, come dire, degli atti ufficiali, la prova ne è che ancora, tra l'altro, la segnaletica posta in quegli anni e ancora collocata su quel sito,
L'impegno, come dire, di adottare quel monumento si anche ripetuto otto anni fa, 8 9 anni fa, eravamo nella tarda primavera del 2014. Successivamente.
Il luogo che indubbiamente sono decenni che è in questo stato come dire di.
Sostanziale abbandono è stato anche oggetto di una rivoluto ripulitura da parte di cittadini, prevalentemente giovani del nostro territorio che nell'arco dei cinque anni precedenti, e dobbiamo dire e riconoscere soprattutto per merito, come dire, della cocciutaggine di un consigliere comunale che non è più in questa Assise, insomma, Enrico Sora.
È stata.
È riportata, come dire al centro dell'attenzione, anche perché lì si sono svolte alcune edizioni fino al 2019 di quella di una come dire di un evento di un laboratorio di musica che veniva definito la fonte grande.
È però il luogo rimane puntualmente, come dire, non sistemato. I problemi ci sono per la stabilità. Insomma, credo che il tetto sia assolutamente pericolante. Teniamo presente che è un luogo aperto, un luogo pubblico aperto. Ci vanno cittadini, ma anche ragazzini se qualcuno come dire, né sale perché facile salire sul tetto di quel manufatto e poi succede che ci casca sotto addirittura va a finire all'interno di quella che era la riserva idrica. Ovviamente, con tutta probabilità non ne esce con un uscirne vivo, va mettiamola così e quindi è importante pensare a una ristrutturazione sistematicamente su quel luogo, tutti gli anni, con l'arrivo della primavera, ci si attarda un po' a fare anche la manutenzione del verde. Debbo dire che è successo l'anno scorso è successo l'altr'anno, insomma l'altro anno era ancora un anno di pandemia, ma l'anno scorso più volte mi è capitato di documentare, come dire, questo stato di trascuratezza, di tranne un così di di, di qualcosa che assolutamente trasandato e quindi credo che serva un impegno, ma soprattutto vorrei sapere conoscere da parte, insomma, di questa maggioranza, se si pensa a un progetto di recupero complessivo di quell'area che non c'è dubbio, al di là del fatto che ci si svolgano o meno iniziative culturali di vario genere, non c'è dubbio che un'area su cui cittadini di questa realtà ma anche i turisti che si trovano come dire a trascorrere le proprie vacanze nella nostra, nel nostro borgo lo definiamo così come oramai,
Da parte di tanti viene definito Mondolfo che trascorrono le proprie vacanze nel nostro borgo.
Una passeggiata, ma talvolta anche più di una in quel luogo che la fanno, allora bisogna anche saperlo presentare, ma soprattutto è necessario che ci si vada in piena sicurezza per tutti, per per chi si presenta lì, ma anche a garanzia, come dire di,
Poche responsabilità da parte dell'Amministrazione, insomma, chi è di chi dovrebbe tenere a posto il luogo.
Grazie.
Grazie assessore Errichiello, prego sì, grazie Presidente, grazie Consiglieri gentili, indubbiamente.
La fonte grande è una un luogo no di di attrazione attrattivo, anch'io ricordo, insomma gli eventi che si erano svolti lì, allora adesso, per quanto riguarda la programmazione a breve partiremo con quella manutenzione del verde e quindi di del recupero di dell'area verde, adesso anche della strada abbiamo programmato anche con gli uffici una,
Recupero e ripulitura della della zona, del anche del lavatoio e quant'altro, e stiamo valutando anche, ovviamente, la messa in sicurezza perché, come come ha detto lei come anticipato, lei comunque può essere pericoloso per chi.
Chi vi accede, per quanto riguarda invece adesso una progettazione o recupero e anche un bene vincolato, quindi dobbiamo un attimino, trattarne, trattare la fattibilità di una progettazione in futuro con con gli uffici e con l'Amministrazione, insomma tutta.
Gentili, prego, problemi assessore, prendo atto insomma dell'impegno per.
Come dire il taglio.
La tracciatura delle erbe, eccetera e quindi assolutamente importante e indispensabile,
Ecco, è il minimo, credo l'impegno vero è proprio quello anche di interfacciarsi eventualmente con la Soprintendenza, perché somma, come sta dicendo un bene in qualche modo tutelato, però teniamo tutti presente teniamo tutti i presenti e mi ci metto io stesso in mezzo che il luogo continua a sistematicamente ad essere frequentato. Non credo che ci sia bisogno che io le trasmetta alcune fotografie, insomma del manufatto, perché il problema del lavatoio, per carità, legittimo ed è corretto che lo si vada a sistemare ma le colonne,
Che devono sorreggere il tetto sono in condizioni assolutamente per Sime e tra l'altro non credo di scoprire assolutamente nulla. Teniamo anche presente che quello è un luogo in cui, se fino a metà degli anni 70 i coloni, come dire limitrofi, andavano in quel luogo a prelevare.
Acqua che comunque veniva utilizzata sia a fini domestici ma anche per scopi irrigui, la.
Come dire esigenza di utilizzare quell'acqua che oggi, a fini come dire, per abbeverarsi, non è buona perché, come sa, abbiamo tutti lo saprà sicuramente anche lei è una zona particolarmente inquinata da nitrati e quant'altro, quindi non è un'acqua potabile, ma è un'acqua che a scopi irrigui ancora la sua efficacia e nel periodo estivo quando ci sono delle limitazioni sull'utilizzo dell'acqua come dire del pubblico acquedotto,
Per fini irrigui, poi anche qui si tratterà di capire io in uno dei prossimi Consigli, quante multe, ad esempio, rispetto a quelle ordinanze di non utilizzo vengono fatte, credo, nessuna da un colloquio superficiale, ha avuto con gli uffici, ma lo chiederò in maniera più chiara in maniera espressa allora, come dire.
Alla fonte. Diverse persone vanno con le taniche private per prelevare acqua che poi utilizzano nei propri orti. Ecco, bisognerebbe cercare al di là che lo possano fare o meno, questo lo stabilirà l'Amministrazione comunale, ma finché gli è consentito di andare in quel luogo bisogna anche pensare all'incolumità di queste persone. Ricordo solo in maniera molto veloce che fino ad alcuni anni fa non tantissimi per la verità, l'accesso ai mezzi privati auto,
Piccole piccoli, come dire camioncini, era quantomeno inibito perché c'erano due, come dire, colonnine in cemento che impedivano l'avvicinarsi oggi le colonnine, insomma, da da alcuni anni sono state rimosse e quindi, insomma, ecco, pensiamo anche a soluzioni che impediscano di farsi male grazie.
Assessore Errichiello, sì, mi ero prenotato solamente per ribadire, eccola, la distinzione, nel senso che sulla messa in sicurezza non c'è dubbio, ecco quindi già con gli uffici, ne abbiamo parlato e si aggira intesa in tal senso per il recupero è un discorso diverso e ovviamente più più lungo, quindi bisogna bisogna trattarla con quell'Amministrazione e vedere che che passi fare in futuro era solo questo, bene, grazie. Passiamo allora al prossimo punto. Interrogazione a risposta orale in ordine alla mancata partecipazione della polizia locale di Mondolfo all'associazione Media Val Cesano Bonaccorsi, prego, grazie Presidente.
Siccome, come ho scritto nell'ottobre del 2002, il comandante è andato in pensione e c'era la possibilità forse di fare un servizio congiunto con il San Costanzo e gli altri Comuni eventualmente che ne erano disponibili, e neanche voglio sapere perché effettivamente questa possibilità non è stata sfruttata, visto che, se non sbaglio, è il Sindaco che ha seguito in prima persona la questione. Grazie,
Sindaco, prego.
Sì, allora.
Ma intanto noi non eravamo a conoscenza dei del dell'associazione che stavano creando i Comuni qua del della vallata del Cesano, e quindi l'abbiamo saputo successivamente su sui giornali le valutazioni che abbiamo fatto come Comune di Mondolfo poi che sono quelle che che sapete del della sostituzione insomma della del Comandante della Polizia locale per il pensionamento della dottoressa Chiavarini.
Quindi sono state fatte delle delle scelte legate, diciamo al al,
All'autonomia di di quello che è il il settore della della polizia locale, quindi non siamo andati a cercare altre con convenzioni con con altri Comuni,
Ma abbiamo fatto una valutazione di merito in sulla base di quello che il nostro territorio comunale dell'esigenza di avere un un comandante anca 24 nel nel nostro territorio, un certo numero di agenti della della polizia locale che presidiano il territorio comunale, anzi, nel servirebbe anche qualcuno in più come come corpo di polizia,
Locale rispetto al numero che abbiamo attualmente, e infatti abbiamo poi lo lo vedrete anche nel nel bilancio, quando andremo ad approvare il bilancio che nel fabbisogno del personale abbiamo previsto anche un ulteriore agente di Polizia locale,
Poi sono scelte da parte di dei Comuni quelle che sono state fatte io.
Se non posso dare una mia impressione da da esterno, che che non vive quelle quelle realtà, ma che conosce bene il nostro territorio e quelli che sono i numeri e quelle che sono anche le esigenze.
A noi non conviene e non conveniva associarsi associarci con uno di questi comuni perché era un una, una collaborazione a perdere, in quanto sono Comuni che nella maggior parte dei casi non hanno il il comandante e in più sono Comuni che purtroppo fanno difficoltà ad assumere.
Nuovi agenti di polizia locale, e quindi qualsiasi associazione avrebbe portato ad utilizzare gli agenti di polizia locale nostri del nostro Comune in in quelle realtà, perché questi sono comuni comunque vivi che hanno tante manifestazioni e tante iniziative che molto spesso non riescono a.
Ma a fare il servizio con quegli agenti che che hanno pensate San Costanzo, che ha soltanto il Comandante ed è comandante di un agente di Polizia locale, poi adesso, insomma, penso che che vogliono assumere almeno avevo letto da dai giornali, però ci sono realtà che soffrono da questo punto di vista, quindi, se uno fa una collaborazione con con un altro Comune non deve essere una collaborazione a perdere per i cittadini del del proprio territorio perché.
Altrimenti non non ha senso,
Vi do dei dati. La superficie territoriale del comune di Mondolfo e di circa 22 chilometri quadrati e 14.000 abitanti con diversi agenti del Corpo di Polizia locale, che aumentano anche durante la stagione estiva e con un comandante che abbiamo H 24, qui invece hanno fatto una associazione in cui c'è una superficie territoriale di 117 chilometri quadrati con un numero di vigili inferiore al nostro 117 chilometri quadrati con un unico comandante che sarà diviso in più Comuni. Perché non può stare soltanto in un Comune, ma deve anche andare in altri. Quindi io, a mio avviso non non è una, diciamo, non la vedo una situazione, ecco favorevole da quel, da quel punto di vista, poi sono saranno state fatte da parte dei Comuni, sicuramente, delle valutazioni. So che Comuni,
E due dei dei quattro Comuni non riuscivano a ad avere il comandante, perché c'è stato un pensionamento piuttosto che non riuscivano ad inserirlo all'interno della pianta organica e quindi inevitabilmente dovevano. Ecco associarsi con qualcuno per avere un Comandante del Corpo di Polizia locale, però è qua pensate che San Costanzo a 40 chilometri quadrati che San Costanzo, superficie territoriale è il doppio del nostro della nostra e a due agenti di polizia locale, per carità, meno abitanti,
Però, insomma, io ritengo che abbiamo bisogno del comandante che l'abbiam bisogno proprio ecco in pianta stabile qui, nel nel nostro territorio e in più anche gli agenti di polizia locale. Ecco, ne abbiamo bisogno e forse anche qualche volta ci avete sollecitato che insomma ne servirebbe, servirebbe un controllo anche maggiore. Ecco se ci mettiamo a fare un una collaborazione con un Comune, che i nostri Vigili devono andare nelle vie di campagna di quel Comune o a controllare la viabilità del della polenta della della Sagra, vuol dire che il lungomare rimane scoperto. Ecco, questo è un po' il ragionamento ragionamento che però non si è neanche fatto, perché comunque sono scelte, sono sono andati avanti da soli. Forse anche c'erano stati dei confronti in in precedenza, in cui io avevo già espresso. Ecco questo pensiero che apertamente ve lo stop.
Dicendo qui in Consiglio comunale.
Okay, grazie, dichiaro chiusa la seduta, se non ci sono interventi, ringrazio tutti i presenti e i cittadini che hanno seguito il Consiglio in streaming buonanotte.