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Consiglio Comunale del 28/10/2024
FILE TYPE: Video
Revision
Ok, buonasera, benvenuti passo la parola al Segretario per l'appello.
Eh.
Zioni, assente giustificato.
Okay c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta scrutatori effettivi Boschini.
Andreoni Ceccarini scrutatori supplenti, ti ritieni allo Andreoli e gentili.
Okay, il primo punto all'ordine del giorno, approvazione i verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità.
Secondo punto, Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale passo la parola al Sindaco.
Sì giusto, aumentando buona sera a tutti, giusto per un attimo, una proposta di spostamento di punti all'ordine del giorno. A mio avviso sposterei il punto 10, che è quello legato alla gestione dell'emergenza, al punto numero 6, in modo tale da accorpare il punto 5, il punto 6, che sono sempre legati, insomma, al problema allagamenti, in modo tale da fare una discussione unica come Consiglio comunale, poi, naturalmente, delle votazioni separate, preciso che l'ordine del giorno ci siamo confrontati con il, SIN con il Presidente del Consiglio, con il Segretario comunale e l'ordine del giorno. È un misto, diciamo per come è strutturato, poteva anche non essere ammesso.
In questa seduta del Consiglio comunale perché in parte interrogazioni in parte è un un impegno verso il Sindaco e la Giunta, però, ci tenevamo comunque a portarlo all'interno di questa seduta del Consiglio comunale, perché sono comunque temi.
E che avremo discusso lo stesso visto gli eventi che ci sono stati nelle nei mesi di settembre e di ottobre, solo questo quindi non so Presidente, se bisognava metterlo a votazione, cosa dite, allora possiamo ammettere la votazione okay, quindi allora votiamo lo spostamento del punto 10 al punto 6,
Ok favorevoli.
Contrari astenuti o che è favorevole all'unanimità e quindi proseguiamo con il punto 3 approvazione nuovo Regolamento comunale per la concessione in uso temporaneo e dei locali e delle sale comunali passo la parola alla Vicepresidente della prima Commissione per chiedere l'esito della votazione in Commissione in quanto il Presidente era assente Boschini prego,
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti e la proposta è stata votata con due voti favorevoli e 2 astenuti, grazie.
Ok grazie, passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto e ringrazio anche la presenza della dottoressa di Colli.
Intanto ringrazio la dottoressa Picolli, perché comunque, se ci sono chiarimenti che lei ha a disposizione, poi ne avete parlato anche in Commissione consiliare il Regolamento che andiamo a approvare, un Regolamento molto semplice legato al alle sale comunali già in uso da parte dei cittadini di associazioni e di chiunque insomma ne fa richiesta.
La diciamo la la novità più importante, se così possiamo dire, rispetto al ad un nuovo regolamento che portiamo all'interno del Consiglio comunale,
Al riguardo, ad alcuni spazi che vengono inseriti tra le sale che per le quali è possibile prenotare.
Perché abbiamo visto che ci sono diverse e ci sono alcune sale che diciamo sono state richieste in questi ultimi anni dai cittadini e associazioni.
È del del territorio e quindi ci sono alcuni spazi nuovi. Ci sono altri spazi invece che abbiamo inserito perché da poco riqualificati, come ad esempio la sala di via Ferrari nel quartiere di Marotta nord, che sostanzialmente non è, non era prenotabile finché non andavamo in Consiglio comunale per inserirla, appunto tra le sale che possono essere utilizzate da cittadini e da associazioni e da da privati. Poi, naturalmente, per quanto riguarda invece le le tariffe, rimangono quelle che erano già in vigore e quindi non ci sono modifiche da quel punto. Da quel punto di vista, poi, per altri chiarimenti, ci c'è la dottoressa dei Colli qui con noi.
Che, semmai, può aggiungere o precisare alcuni aspetti qualora i consiglieri lo richieda.
Grazie, ah, prego gentili.
Sì, grazie Presidente, per la parola e su per ribadire fondamentalmente delle.
Problematicità che avevamo già discusso nella sera in cui abbiamo fatto la Commissione e provo a ricordarmele un pochino tutte e poi, semmai insomma i colleghi potranno integrare innanzitutto il regolamento, è necessario che ci sia e.
Condividiamo il fatto che venga che venga programmato che venga fatto, tuttavia, all'interno di questo regolamento.
Ci sembra che ci siano insomma, delle delle questioni, come sempre può succedere. Insomma, però in questo caso sono questioni significative. Ricordiamo anche che veniamo da periodi in cui il Sindaco diceva più o meno le sale, sono quelle che venivano anche chieste dai cittadini e quant'altro. Beh, in realtà, per lunghi periodi di alcune di queste sale sono state inutilizzabili ai cittadini e alle associazioni. Provo a dirne alcune.
Citando ad esempio Villa Valentina per un lungo periodo. Insomma, non era stato concesso alle associazioni di poterne di poterne fruire, ma questo è per dire che okay va bene, altre ne apriamo, come abbiamo finalmente potuto riaprire giusto un paio di settimane fa. La sala già ad uso pubblico dell'ex comune di Fano sotto sotto Marotta Nord. Va bene, però ecco, da questo punto di vista c'è una questione che ci preme sottolineare, cioè il fatto che le sale debbano essere prenotate con l'anticipo necessario dei 15 giorni a ciò che l'organizzazione sia efficace anche da parte dell'Amministrazione comunale. È tuttavia sì, leggendo perbene e il regolamento emerge il fatto.
Che potrebbe l'amministrazione l'amministrazione, anche dopo averla concessa negarne la possibilità d'uso, perché magari emerge una situazione. Non è chiaro se sia una situazione insomma di assoluta necessità o di emergenza di uso da parte dell'Amministrazione stessa,
Ad esempio, quando ci sono eventi che vengono patrocinati da parte dell'Amministrazione, non tutti gli eventi pubblici hanno il patrocinio dell'Amministrazione con un comunale e per cui ecco prevedere un regolamento di questo tipo può anche in qualche modo evidenziare una forma elegante.
A che l'Amministrazione possa dire tu sì e tu no, perché magari mi stai un po' antipatico, insomma, ecco quindi io son convinto, sono sicuro che non è questo l'intendimento, magari qualche passaggio ha bisogno, ha bisogno di essere rivisto, poi c'è il problema di alcune sale che,
Venivano è successo anche negli ultimi due due anni, fondamentalmente venivano autorizzate da parte dell'Amministrazione o da parte dei soggetti che vi organizzavano, iniziative di lungo periodo venivano di fatto rese indisponibili la più parte dei cittadini per periodi di uno o due e anche tre mesi ecco questo se quando c'è carenza di di sale diventa un problema, era un momento in cui, ad esempio nel centro storico di Mondolfo si poteva utilizzare la sola Sala sovrastante al chiostro di Sant'Agostino e da quel punto di vista, insomma, è accaduto che a certe associazioni è stato detto di no perché magari c'è una mostra in corso, eccetera allora è vero, oggi noi abbiamo delle alternative, sia Marotta che ha Mondolfo, però ricordiamoci che, ad esempio, Mondolfo, abbiamo la nuova sala pubblica all'interno dell'istituto Fermi, quella è comunque una sala.
Mi pare attualmente non completamente arredata e sicuramente con una capienza di posti che non equivale, ad esempio, quella di Sant'Agostino. Io credo che lì.
Mi pare che ci siano state collocate come postazioni le cosiddette i cosiddetti banchi con le rotelle, insomma i banchi che derivano. Ecco, c'è altro.
Perfetto, allora, se questo è e va bene così, però ecco, è importante che sia almeno una sala adeguata, che possa garantire almeno i 100 posti che vengono normalmente.
Garantiti con l'altra sana.
Poi.
C'è la questione che è superabile dalla norma di legge generale, ma è per questo che andrebbe, forse è scritta meglio nel regolamento del della responsabilità nel caso dovesse accadere qualcosa all'interno delle sale. In due punti del Regolamento, mi pare, se non vado errato, all'articolo 12, se mi ricordo, se mi ricordo bene, e all'articolo 7, mi pare che siano questi i due punti. Viene espressamente citato che la responsabilità nei confronti di terzi che andranno ad utilizzare quella sala e dell'organizzatore allora è chiaro che se l'organizzatore la utilizza al di fuori di quelle che sono le norme, non c'è dubbio che siano le sue, però sappiamo benissimo che talvolta possono accadere situazioni che derivano da altri, allora farsi firmare una liberatoria preventiva va bene, ma va bene unicamente se le responsabilità sono direttamente imputabili all'organizzatore dell'evento e non.
E non e non ad altri. Un'altra questione è quella della possibilità di utilizzare queste sale anche per consumare, diciamo, dei semplici aperitivi o comunque insomma, dei piccoli dei piccoli buffet. È ovvio che nessuna di queste sono sale da adibire al ristorante e su questo siamo assolutamente tutti d'accordo, ma in questo Regolamento vengono espressamente citate come possibilità, da questo punto di vista, la salina, la la saletta, la sala intitolata all'ex sindaco, Pierino Ciria, che e.
Il chiostro di Sant'Agostino, non la sala sovrastante, allora dico va bene, ci sono degli spazi storici in cui non è oggettivamente opportuno fruire di quel tipo di servizi è sicuramente tra questi io.
Direi che terrei ferma l'idea che lo stesso chiostro, nonostante anche di recente siano stati fatti degli avvenimenti, potrebbe rientrare tra quelli in cui è vietato. Poi, eventualmente ci sono sale che potrebbero ospitare tra queste, se.
Come dice la dottoressa è pienamente fruibile quella di via Enrico Fermi potrebbe essere un'opportunità anche quella, come non vedrei ad esempio male nemmeno la neo aperta Sala in via.
Ferrari se non erano di via Ferrari e anche perché, insomma, tutto sommato non è un salone storico per cui, insomma, se c'è da fare un minimo di di di convivialità, probabilmente va bene anche lì. Quindi io rivedrei anche quest'aspetto con più attenzione.
Ecco per cui poi, ovviamente non so se il gruppo, come abbiamo già fatto, insomma in in fase di di di pre-riunione l'altra sera vorrà seguire le indicazioni o meno, ma io credo che da questo punto di vista sia meritorio aver fatto questo regolamento non è,
Diciamo che andrebbe ancora affinato, per cui personalmente io credo che potremmo di nuovo astenerci anche anche in Consiglio comunale, ma ovviamente rimangono liberi i colleghi, e anche ai consiglieri di maggioranza che su questi aspetti magari potrebbero aggiungere altro in considerazione del fatto che anche loro fanno parte di associazioni che talvolta utilizzano queste questi spazi.
Grazie, non so, qualcuno vuole intervenire, altrimenti mettiamo a votazione okay.
No guardi Sindaco, Predator, monito quello legato alle ragazze, che non è cambiato rispetto a prima no sulla.
No es.
Scusa sì, ma se puoi parlare al microfono okay,
Prego no, dicevo, che la riserva d'uso era già prevista anche nelle precede nei precedenti atti, quindi l'Amministrazione aveva sempre la possibilità di riservarsi l'utilizzo per organizzazioni per manifestazioni che hanno fini istituzionali, quindi non è stato previsto nulla di diverso rispetto a quello che era stato già fatto c'era già stato in passato quindi nulla di nuovo.
Microfono.
Sì, allora qui a leggerlo non sembra una semplice riserva d'uso per questioni istituzionali, sembra che vi sia anche dell'altro, oltre all'aspetto istituzionale su cui.
Credo che non ci sia stato nemmeno da aggiungere altro poi l'altro, l'altro, uno degli altri nodi, sicuramente è quello di vedere meglio se non sia opportuno autorizzare altre sale per la possibilità del, diciamo, delle merende, le voglio definire in questa maniera piuttosto che vietarne anche ad esempio il chiostro di Sant'Agostino, dove oggettivamente tranne casi eccezionali ci si auto limita da soli.
Okay, ma anche per questo tema non abbiamo deciso nulla di nuovo rispetto a quanto previsto, perché il regolamento, appunto, è una sintesi di quelli che sono gli atti che fino ad ora hanno regolamentato l'utilizzo delle sale comunali, a cui naturalmente abbiamo apportato delle delle novità perché gli atti sono sicuramente vecchi e poi sulla base della concessione delle Sale erano emerse delle criticità che comunque andavano un attimino sanate e sistemate, quindi anche per questo, per il momento in accordo con gli amministratori, si è deciso di mantenere l'utilizzo della.
Della sala Ciriaco del chiostro di Sant'Agostino, che anche attualmente vengono utilizzati per dei piccoli rinfreschi di utilizzarli ancora per piccoli rinfreschi. Poi non è detto che magari si possa prevedere, anche in considerazione delle implementazioni delle sale, come ha detto giustamente il consigliere, che sono di più anche prevedere delle cose diverse e quindi eventualmente anche per altre sale prevedere la possibilità di effettuare dei rinfreschi. Quindi, per il momento abbiamo cercato di tenere la linea che abbiamo che avevamo fino ad ora.
Okay, grazie, quindi mettiamo a votazione il punto favorevoli in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti, allora la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene.
Non è necessaria l'immediata eseguibilità, quindi proseguiamo ah okay, grazie dottoressa, di Colli buona serata, punto successivo variazione al bilancio di previsione 2024 2026. Anche qui passo la parola alla Vice buona serata, grazie alla Vicepresidente della prima Commissione Boschini, per riferire l'esito della votazione in Commissione sì, grazie Presidente, anche questa proposta è stata votata con due voti a favore, 2 astenuti, grazie grazie, passo la parola all'Assessore, Diotallevi, per relazionare sul punto,
Grazie Presidente.
La proposta di delibera in oggetto è quello, appunto, relativo alla variazione di bilancio di previsione 2024 2026, avremmo avuto l'opportunità in Commissione di analizzare, diciamo, le varie variazioni con la dottoressa Baldelli, che stasera aveva un impegno, ma abbiamo avuto modo insomma l'altra sera di fare un credo, un buon lavoro, diciamo propedeutico alla seduta del Consiglio vado a riassumere per chi non fosse stato presente ovviamente in Commissione,
L'oggetto della della delibera.
E ci sono una serie una serie di richieste di storno dai capitoli di competenza e la prima.
È relativa alla trasmissione dei loculi cappelle, poi c'è una richiesta sempre relativa alla somma urgenza, quindi della richiesta di integrazione dei capitoli per la somma urgenza necessaria a far fronte agli eventi, diciamo ai lavori propedeutici, al agli allagamenti e gli eventi meteorologici del settembre 2024 e poi c'è uno storno per sempre dal responsabile del I Settore per quanto riguarda i servizi informatici e ci sono delle economie individuate dal Responsabile del terzo Settore sui capitoli di competenza e c'è poi un pagamento, una richiesta del primo settore per quanto riguarda il pagamento a favore di Iliad a seguito della sentenza del TAR del 517.
E poi ci sono, diciamo, ecco le somme accantonate in avanzo di amministrazione del 2023 destinati all'erogazione dell'indennità di risultato dei segretari e dei responsabili.
Che vengono applicate per destinarle a queste finalità e ci sono anche, diciamo, delle variazioni relative alla franchigia e indennizzi per alcuni sinistri che sono, diciamo, la franchigia a carico del dell'ente e poi le nuove componenti perequative di ARERA che vanno a diciamo a riferirsi alla alla TARI come abbiamo avuto modo di di vedere diciamo, ecco la quota parto da questo e vado a ritroso le quote, però,
Nella componente perequativa della TARI e riguardano.
In questa in questa delibera di ARERA che prevede questa quota perequativa di 1 euro e 60 all'anno per utenza, che vanno poi rigirate di pari importo alla CSEA. Per quanto riguarda, diciamo, alla gestione che prevede la normativa dei rifiuti straordinari e quindi c'è una sorta di fondo nazionale e che riguarda, diciamo questi interventi quindi ogni Comune va a contribuire con questa quota. Come spiegava la dottoressa Baldelli, diciamo adesso.
Non è chiarissima, diciamo c'è stato, diciamo ci son degli approfondimenti in corso da parte anche di IFEL.
Che rappresenta gli enti locali e nei confronti del Governo, perché in realtà si parla di e di questo importo sull'incassato, in mentre in realtà il Governo sembra riferirsi al bollettato 15, dobbiamo girare una cifra sembrerebbe, a prescindere dall'incasso che facciamo o meno, quindi c'è una discussione in in atto, però di fatto per noi si tratta di una partita di giro, poi, ecco, adesso andremo a determinare e i singoli valori anche perché in certi casi su una singola utenza,
Diciamo, si parla, ecco, e quindi di un contributo per singola utenza e diciamo che su alcune utenze ci sono singola utenza, ma magazzino uffici divise per tipologia, quindi producono. Potrebbe rischiare di pagarlo tre volte e invece che, essendo un'utenza una volta sola, quindi questa cosa è oggetto sia di IFEL sia di ANCI. Insomma, c'è un dibattito in corso, intanto c'è questa cifra viene, diciamo, prevista e ovviamente nelle prossime settimane, nel momento in cui verrà poi chiarito queste queste, queste situazioni verranno chiariti. Attenderemo a ad agire di conseguenza,
Per quanto riguarda altre voci che ho citato, c'è il discorso, dicevo, dei de della franchigia sui sinistri e il capitolo 43 0 7 6.500 euro e, ovviamente, quando i cittadini o quando è società fanno, diciamo, avranno delle richieste di risarcimento assicurative nei nostri confronti noi siamo coperti da polizze assicurative chiaro che in alcuni casi c'è la franchigia, quindi queste sommate per i vari interventi vanno a comporre questa cifra, c'è un intervento sul capitolo 43 15 della manutenzione hardware in uscita di 12.000, ma in realtà viene poi diamo ridiviso su due altri capitoli sempre della manutenzione e uno da 7.401 da 5.500.
Sempre relativi al software. Per quanto riguarda Iliad e la sentenza.
Famosa tra virgolette di cui abbiamo discusso su di un'antenna, diciamo installata qui a Mondolfo vicino al cimitero, e dobbiamo pagare insomma, le spese legali. E poi abbiamo in entrata 3.400 euro che sono, diciamo, del cinque per 1.000 dell'ente che noi destiniamo, come ogni anno, al centro ex rosa blu di Donald emiro Giuliani. E quindi questa cifra che lei sia in entrata che in uscita 3.400 euro e poi, andando velocemente quella del dell'area, erano già detto. Eccoci al discorso del. Abbiamo ragionato anche l'altra sera in Commissione sull'importo di 23.000 euro del capitolo 18 3 6 7 relativa alla restituzione delle risorse alla regione. Marche di Protezione civile. Con la diciamo la la la, la sigla del capitolo era questo, come vi dicevo l'altra sera e poi ne ho riparlato stamattina con il comandante Donati per avere conferma di quanto vi avevo accennato l'altra sera in Commissione. Si tratta appunto di fondi che la Regione, in via preliminare, aveva inviato all'Ente relativamente alle alluvioni del 2020 e il 2022, scusate nel 2022 e perde le richieste di risarcimento di alcune ditte che avevano fatto in via preliminare quindi non documentata, e quindi la Regione ha anticipato l'intero importo poi salvo e andare poi a verificare le singole pratiche. E alcuni poi, al di là della domanda iniziale, nonostante i solleciti dell'ente per avere la documentazione o non ha mai presentato la documentazione relativa a questi danni e che quindi la Regione, ovviamente per le cifre che non sono state documentate e da dalle ditte li ha richiesti indietro. Ovviamente questo questo e quello di cui si tratta. Guardo se c'è qualcos'altro che dicevo.
Ma sono essenzialmente, ecco poi ci sono alcuni capitoli sui servizi educativo 53 502.
E anche, diciamo anche altri capitoli, come vedete dei tagli, in questo caso 11.000 euro, ma non è un taglio, è una, diciamo, una minore richiesta, i servizi sociali noi inizieranno, facciamo a bilancio, mettiamo delle cifre che sono sullo storico, diciamo attualizzato, delle richieste da parte dei cittadini, poi se le richieste sul sul trasporto piuttosto che sulle rette sono inferiori ovviamente in quell'anno abbiamo delle economie che in questo caso abbiamo utilizzato per d'emergenza, insomma,
Degli allagamenti per adesso non mi viene in mente altro poi, ecco, eventualmente proverò a darvi delle indicazioni aggiuntive se c'è bisogno grazie.
Grazia okay, consigliere Tonelli, prego sì, grazie un piccolo commento su queste variazioni di bilancio e appunto la variazione, forse quella più importante, è relativa all'indennità di risultato del segretario dei responsabili di elevata qualificazione, che circa 53.000 euro, a cui vengono aggiunti i 20.000 euro del dell'alluvione di settembre e i 23.000 euro delle restituzioni delle somme per la alla Protezione civile tramite la Regione Marche e quindi anche in questo caso, però, diciamo che l'attenzione che noi abbiamo posto e su quelle variazioni di più piccola entità che insomma ci danno l'idea.
Che le risorse iniziano sempre più ad essere scarse, sempre più sempre minori già ne avevamo, come l'avevamo commentato qualche Consiglio comunale fa, quando appunto le variazioni di bilancio venivano finanziate in prevalenza dall'incremento delle entrate, dalla lotta all'evasione, che insomma ci sembrava un pochino aleatorio e discrezionale come,
Come voce e anche in questo caso, insomma a 500 euro, da una parte 1.000 euro dall'altra, per cercare di far quadrare le le variazioni. Sempre tutto questo, collegandoci a il discorso che facevamo in sede di bilancio preventivo, che questo Ente ha sempre una una grande spesa per la restituzione dei mutui che nel 2024 sono 860.000 euro,
Nel 2025 saranno 912, salvo eventuali incrementi, e nel 2026 altri 700.000 euro. Quindi in questi giorni penso che si scriverà il bilancio di previsione 2025 2027, quindi sicuramente è un un un, un importo da da attenzionare quello del delle uscite per i mutui e quindi, salvo che la legge di bilancio non prevede ulteriori tagli di spesa agli enti locali, che sembrerebbe che.
Sia quella la direzione, quindi questo grazie.
Grazie Assessore, gli italiani, prego sì, ringrazio il Consigliere Tonelli per gli spunti e le domande.
Per quanto riguarda la spesa corrente, anche nelle ultime variazioni, quando abbiamo utilizzato?
Diciamo i proventi della lotta all'evasione, l'abbiamo fatto in alcune occasioni, ma per spese non ricorrenti, insomma, l'importante l'abbiamo fatto per interventi puntuali e non ripetitivi.
È chiaro che c'è sempre attenzione da parte dell'ufficio da parte nostra in questo, perché siamo consapevoli che ovviamente la spesa corrente è sempre un fattore da tenere sotto controllo per quanto riguarda il discorso dei mutui, è vero che abbiamo acceso dei mutui, ma posso dire e come ho detto tante volte noi abbiamo un indice di indebitamento molto molto inferiore a quello previsto dalla legge,
E abbiamo nei prossimi due anni, il prossimo anno o meno, ma nel 1.026 avremo molte scadenze di mutui,
Contratti insomma 2030 anni fa, quindi si libereranno degli spazi ulteriori e devo dire che noi, se prendiamo dei mutui e non escludo che andremo a contrarre degli altri e se sono per come abbiamo fatto in questi in questi anni, per opere importanti per il territorio e poi dopo, se ne parlerà magari nei punti più avanti per risolvere i problemi legati al fenomeno degli allargamenti, come quelli delle strutture scolastiche, temi importanti lo sport che riguardano il territorio, i cittadini, ovviamente, se i mutui si prendono per queste cose, io credo che siano cose importanti, fondamentali, anzi per lo sviluppo della comodità e la risoluzione dei problemi, ed è importante farlo con ECHO, con la testa per cose importanti e sempre tenendo d'occhio gli indici di indebitamento e la sostenibilità delle rate sul bilancio. Però questo ce lo abbiamo ben chiaro nella nostra programmazione, quindi e andremo avanti in questo modo.
Ok, grazie, anzi non ci sono altri interventi okay, passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Contrari, astenuti okay, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, qui votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari, astenuti o che la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene.
Allora prossimo punto all'ordine del giorno, il punto numero 5 approvazione verbale, perizia, giustificativa dei lavori di somma, urgenza per gli interventi meteorologici avversi del 17 18 19 settembre 2024 riconoscimento di legittimità della spesa articoli 191, comma 394, comma 1, lettera e, del decreto legislativo, due sei sette del 2000,
Chiedo alla Presidente, alla Vicepresidente della prima Commissione e l'esito della votazione del punto.
Sì, grazie Presidente, la proposta è stata votata con 4 voti favorevoli, grazie e passo la parola al Sindaco.
Allora?
E vado a relazionare per quanto riguarda gli eventi.
Come scusa?
Sì, sì, semmai facciamo una discussione unitaria, no, va bene, già avevamo detto prima, poi dopo tanto ci si aprirà insomma la discussione da parte di chi vorrà.
Intervenire. Allora, intanto vado un attimo relazionale e fare un attimo, il riepilogo di quelli che sono stati gli eventi meteorologici avversi che si sono battuti sul sul nostro territorio e soprattutto sulla la parte nord della nostra Regione, sia a settembre che ad ottobre, quindi nei giorni scorsi, purtroppo, due eventi di portata eccezionale in cui il comune di Mondolfo, come tanti altri Comuni colpiti che avete visto, anche lungo soprattutto la costa della nostra Regione in Romagna, ma anche in altre zone, anche il comune di Mondolfo subito danni, i danni che hanno riguardato tutto il territorio comunale, perché i danni sono stati diverse diversi su diversi quartieri, però in particolar modo, diciamo,
Le criticità si sono viste e soprattutto sul quartiere di di Marotta nord che il quartiere, che solitamente soffre di più di questo di questo problema, quindi vedremo poi, assieme al all'Assessore, gli interventi di somma, urgenza quindi che oggi andiamo in Consiglio comunale con gli interventi di somma urgenza degli eventi di settembre. Poi andremo a al prossimo Consiglio comunale con gli interventi di somma urgenza che hanno riguardato questi ultimi.
Giorni.
Di ottobre, nella quale, come avete visto, avete avuto modo di vedere, si sono allagate diverse vie del territorio comunale, in in particolar modo la zona riguardante il quartiere.
Di Marotta Nord, soprattutto le vie adiacenti alla, abbia Dalmazia quindi tutte le vie limitrofe. Parlo di via Rovani via Nievo.
Via Abba via Perticari via Zanella via Rizzo.
E via Ruffini in tutte le vie che, insomma, sono adiacenti a.
Via Ferrari a quella zona e anche diciamo lungo la, la Pergolese lungo anche la statale. Quindi è stata interessata anche la la zona di Marotta Centro.
Sono stati sono allagati diversi sottopassi, quelli che hanno sofferto di più, come sempre, sono il sottopasso delle rane e il sottopasso pedonale all'altezza dell'hotel.
Garden e, naturalmente l'Amministrazione comunale sia con l'ufficio manutentivo, quindi gli operai del del Comune, sia assieme ai gruppi di Protezione civile e quindi di volontariato che sono intervenuti e sia con ditte esterne, appunto, ha eseguito diversi interventi volti a ripristinare la viabilità alla pulizia.
Delle strade, al allo svuotamento di alcuni, diciamo, garage, scantinati, insomma di di privati, e quindi sono stati fatti diversi interventi. Il COC è sempre stato attivo, sia nella nella prima emergenza, quella di settembre, che anche nei giorni di ottobre, in cui è stato colpito appunto il nostro territorio. L'Amministrazione è sempre stata presente in questi giorni, sia di giorno che di notte, quindi, assieme anche a diversi amministratori, assessori e consiglieri comunali, anch'io ho girato personalmente il territorio anche alla notte, assieme ai volontari della Protezione civile. Fa di Bruno che ci tengo a ringraziarli, perché.
Ho visto anche diversi alcuni commenti.
Magari di critica nei confronti dei dei volontari della Protezione civile, ma ecco, al di là, insomma, del dell'arrabbiatura che può avere un cittadino o un privato che si è allagato. Penso che, insomma, dobbiamo pensare che sono volontari, che lo fanno perché vogliono bene a questo territorio si mettono a disposizione, cercano di fare il massimo e quindi, ebbene, dirlo anche qui che se un gruppo di volontariato e in una VIA e poi si allontana va in un'altra via, è perché il COC ha definito alcune priorità e quindi diciamo che vanno ad intervenire dove sono le emergenze? Quindi è bene dirlo, sono volontari, quindi non percepiscono soldi. Quindi ho sentito anche in persone che pensano che i volontari della Protezione civile percepiscono denaro e non è così. Non hanno lo stipendio per fare questo tipo di azione. Perché volontariato interventi sono stati fatti anche insieme agli agenti di polizia locale, l'ufficio tecnico e manutentivo del del Comune di Mondolfo e in particolar modo nel mese, negli eventi del mese di ottobre. Siamo stati anche personalmente, proprio anche insieme agli assessori, sono stato personalmente all'ingresso delle delle scuole sia della scuola primaria campus che della scuola secondaria fra di Bruno, che nella scuola primaria Fantini proprio per gestire assieme a lidi alla dirigente e alle coordinatrici insomma de dei plessi le uscite dei dei ragazzi e dei bambini per fare in modo che le uscite fossero insomma in sicurezza, garantire appunto la sicurezza dei ragazzi e dei bambini anche in coordinamento con la ditta che gestisce il servizio di trasporto.
Ho letto il vostro ordine del giorno, ci sta nel senso che sono ordini del giorno che, a seguito di questi eventi è normale che la parte di di opposizione faccia la sua parte vigili, cerchi di di volere il massimo da un'Amministrazione comunale e noi abbiamo cercato anche in questo caso ormai sono diversi anni no che amministriamo questo territorio abbiamo cercato anche in questa occasione di fare,
Il massimo sul territorio per garantire la sicurezza, per fare in modo che le famiglie potessero essere informate in un modo o in un altro, perché i canali, anche l'informazione, sono diversi e vanno anche in base a l'esigenza del del momento.
Sono sempre situazioni un po' difficili da gestire.
Perché, se considerate anche le allerte meteo, non sempre rispettano poi quello che si verifica sul territorio, pensate che nel avevamo avuto qualche settimana prima un'allerta arancione, quindi con altri Sindaci del dei territori limitrofi, ci siamo confrontati per chiudere appunto le scuole e purtroppo o per fortuna anzi in quella situazione.
L'allerta arancione in poi non insomma non si è veri, non si sono verificati da anni, anzi forse ha piovuto, è piovuto anche poco, però avevamo chiuso le scuole per.
Salvaguardare la pubblica incolumità delle persone e poi, ad esempio nell'ultima emergenza, l'allerta non allerta gialla, quindi abbiamo.
Stabilito di lasciare aperte le scuole, e forse invece in quel caso potevamo anche insomma, la decisione poteva anche essere diversa e ci tengo anche in questa occasione.
Di farlo di fronte a voi, Consiglieri comunali, ma anche di ringraziare i genitori, le famiglie anche per per la pazienza, consapevoli che le scelte che fa questa Amministrazione cercano di guardare prima di tutto alla sicurezza. In alcuni casi non è semplice sempre tenere aggiornata a tutta la popolazione, perché ci sono degli eventi eccezionali che cambiano il territorio nel giro veramente di di pochissime ore, quindi anche chi amministra si trova ad affrontare delle delle emergenze e a prendere decisioni anche sul sul momento. Per quanto riguarda le manutenzioni, al di là degli eventi eccezionali, ci tengo a dirlo che le manutenzioni ordinarie compatibilmente ne parlavamo prima con il bilancio che e le risorse che mettiamo a disposizione e sono diverse. Le manutenzioni vengono sempre fatte in modo costante, sia per quanto riguarda la pulizia dei fossi, sia per quanto riguarda la pulizia delle delle caditoie, le diffide e le sanzioni ai privati che non effettuano nei campi coltivati la corretta regimazione delle acque, anche quelle ne abbiamo fatte diverse, pur scontrandoci con con diversi privati sul territorio, anche col consorzio di bonifica. Abbiamo fatto diversi interventi perché appunto ci sono diversi i fossi che sono di loro competenza, ed è giusto quindi che anche loro facciano.
La la parte che gli spetta. Quindi sono intervenuti su diversi fossi demaniali. Lo faranno anche nelle prossime settimane perché gli interventi non sono ancora completati. Del tutto però l'attenzione da parte e le sollecitazioni da parte dell'Amministrazione comunale assieme ai cittadini, perché il Consorzio di bonifica di segnalazioni derivano anche dai cittadini. C'è il sito apposito per farle però anche lì l'attenzione è alta sugli scarichi a mare riesca a richiamare l'ho detto anche in una tv locale. In questi giorni ci tengo a precisarlo che prima degli eventi e ribadirlo anche qualche prima degli eventi di settembre che e prima degli eventi di ottobre gli scarichi a mare erano tutti aperti, sia quelli di Marotta, Nord Kenan che sono di competenza di hazet come ormai diciamo stanno vita, però è giusto ribadirlo, per chi non lo sa che quelli di Marotta centro e di Marotta Sud, che invece sono di competenza del Comune. Il Comune lo fa appunto con il proprio ufficio.
Manutentivo sul canale di via. Chi enti abbiamo avuto diverse segnalazioni, che era un canale che risultava ostruiva. Ci sono arrivate diverse segnalazioni anche sul momento, siccome abbiamo visto di diversi commenti, forse anche alcuni articoli di giornali. In merito a questo, anche qui ci tengo a ribadirlo in sede di Consiglio comunale che ancora l'opera non è conclusa, non è ancora entrata in funzione e non è ancora collegata con la zona a monte della statale. È importante ribadirlo, perché quello è un canale che stiamo realizzando, che sta realizzando la nostra Amministrazione, che sarà un canale di fondamentale importanza, però,
Ebbene, precisare che ancora l'opera non è collaudata e non è ancora entrata in.
Funzione, quindi è giusto ribadirlo anche di fronte ai cittadini. Quindi non è che si allagano le vie della zona di Marotta a monte della Statale perché quel canale è al momento chiuso, quel canale è ancora, non è collegato l'acqua che veniva da via Corfù anche prima di quel canale, non aveva un collegamento a mare. Non è mai esistito un collegamento a mare tra via Corfù e la zona mare, quindi via chi enti ci tengo a precisarlo, lo stiamo creando adesso è ancora non è, come ci avete anche più volte sollecitato voi ancora l'intervento non è,
Concluso.
Poi, per quanto riguarda gli errori del passato, io ci tengo a ribadirlo perché al di là che dopo parlerò di quello che stiamo facendo vi parlerò delle tempistiche, vi darò dei dati, anche ben precisi, perché è giusto qui in Consiglio comunale che tutti i consiglieri di maggioranza o minoranza sappiano le cose precise e anche,
I tempi, le tempistiche delle delle opere pubbliche, però gli errori del passato. Ebbene, puntualizzarlo perché tutto questo il Consiglio comunale sia noi adesso, nel 2014, la precedente amministrazione del comune di Mondolfo, tutti noi abbiamo ereditato una situazione disastrosa perché.
Le opere compensative che ha che non sono state realizzate dopo la terza corsia.
Strutturanti. Insomma, la realizzazione della terza corsia sono un fatto molto grave da parte dell'allora comune di fanno questo, non possiamo non dirlo ai cittadini. Lo vedete su Marotta nord, lo vedete, su fanno sud, sulla zona di Ponte Sasso. Quindi molte di questi problemi, che vengono che abbiamo in questo momento, derivano da opere compensative mai fatte e che invece, quella volta il comune di Mondolfo correttamente, aveva portato avanti legate anche alla riduzione del rischio allagamenti, poi possiamo dire che il comune di Mondolfo, fatto dei cavalcavia, poteva farne uno al posto che due poteva farne anche di più, forse però, comunque il Comune di Mondolfo quella volta sulla zona di Marotta, comunque le ha realizzate il Comune di Fano. No, le urbanizzazioni che sono state portate avanti senza prevedere adeguati i canali di raccolta delle acque meteoriche diversi forse sono stati tombati, sono state realizzate, è stata rivista la casa di riposo vicino ad un fosso principale e la gente che abita in quel quartiere, non i nuovi. Ma chi è l'ITA decenni da vent'anni da trent'anni lo sa le ha viste le cose le ha viste dove sono stati costruiti, in che modo sono state costruite.
L'altro aspetto la scuola, la scuola fa di Bruno è, penso, una delle poche scuole nella nostra Regione Marche che è stata realizzata al di sotto del livello della strada, cioè è un problema gravissimo rispetto a due anni difficili di interesse pubblico di quel tipo le acque bianche e le acque nere, cioè le acque, abbiamo le acque miste sul territorio, non c'è una separazione tra le acque piovane e le fogne nere e infatti a qualcuno gli entra l'acqua sta dentro il proprio bagno, è così è quello che accade e si parla di intere vie. Non si parla di una via soltanto su cui un'Amministrazione comunale in un anno riesce a fare queste opere, non è possibile, non si riesce a far tutto subito. Infatti, sul nuovo canale di raccolta delle acque meteoriche di.
Via Corfù di via Ferrari di Gabetti. Abbiamo un punto previsto di via chi enti abbiamo previsto questa separazione, come è giusto che sia, come dovevano essere fatte le cose quella volta.
C'è anche questo aspetto che noi abbiamo ereditato, una situazione disastrosa da quel lato, ma anche una situazione complessa, tanto l'avete visto tutti l'unificazione di Marotta è stata fatta nel 2014, siamo partiti dal 1 gennaio 2015 come Comune di Mondolfo ad amministrare il territorio, diverse risorse sono andate per spese legali legati al TAR al Consiglio di Stato, alla Corte costituzionale l'ultima sentenza quella proprio definitiva è stata a settembre 2019, quindi cinque anni fa.
Quindi, chi si trovava e si è trovato ad amministrare questo territorio in questi anni ha vissuto delle situazioni veramente molto complesse in cui non era semplice neanche fare delle opere pubblico fare degli adeguati investimenti. Devo dire che negli ultimi anni come Amministrazione comunale abbiamo proceduto spediti rispetto a quelli che sono i tempi di una pubblica amministrazione. La sala di via Ferrari ne abbiam parlato prima, comunque è stata riqualificata e è stata riaperta riconsegnata alla comunità. In poco tempo. L'ex scuola di via nemmeno Chiesa, comunque, è stata riaperta dopo gli anni e riconsegnata alla comunità attualmente con un servizio lodevole. Servizio via di asilo.
Nido il canale che abbiamo, la progettazione di questo canale di raccolta delle acque meteoriche. Lo dico con orgoglio, siamo l'unica amministrazione, ma non l'unica, perché quelle passate del comune di Mondolfo non c'entra quello dico chi ha amministrato quel territorio è l'unica Amministrazione che ha dimostrato sensibilità nella riduzione del rischio, allagamenti nel provare a risolvere questo problema è stato questa Amministrazione comunale, se vogliamo questo Consiglio comunale del comune di Mondolfo, perché le delibere e le approviamo e le portiamo avanti i bilanci li approviamo insieme, quindi devo dire che forse per la prima volta chi abita in quel quartiere vede che qualcosa si sta muovendo,
Dico anche un altro aspetto che la situazione è complessa e poi vado però alle cose concrete, perché i cittadini, chi ascolta o comunque anche i Consiglieri comunali, vogliono i fatti, perché le parole parlare del passato va bene, ci sta perché è giusto puntualizzarlo però vogliono anche quello che si intende fare e qual è la direzione perlomeno,
Dico questo che la burocrazia è tanta.
Ma soprattutto è tanta quando ci si scontra con enti che sono al di fuori del comune di Mondolfo, parlo dell'ANAS perché abbiamo la statale che attraversa e taglia a metà la città, parlo della linea ferroviaria adriatica, quindi RFI parlo del demanio perché abbiamo anche questo ostacolo tra virgolette diciamo del per l'acqua che deve andare.
Amare che è quello appunto del delle spiagge, e quindi non è semplice scontrarsi con questi,
Enti.
Dico questo per andare a quello che abbiamo fatto come Amministrazione, è quella che secondo me la direzione, aprendo anche una discussione con voi, i miglioramenti che stiamo portando avanti, perché io li chiamo miglioramenti perché non risolveranno il problema al 100% di quello che,
Di quello che riguarda quel territorio, perché qui ci vogliono anni e anni, forse altri cinque anni e altri cinque anni di un'altra amministrazione, ancora cinque anni, perché qui questo Consiglio comunale ne parlerà anche in in futuro di queste tematiche, però devo dire che alcune piccole cose di miglioramento le ho viste. Parlo di via Corfù che ancora il canale non è concluso perché naturalmente non raggiunge il mare, ma anche all'attraversamento ferroviario. Manca l'attraversamento sotto la statale, però già quel canale ha aiutato in quella zona a migliorare la situazione e lo dice chi ci vive, chi lo vive tutti i giorni, chi ha vissuto tutti i giorni queste emergenze, dico anche che abbiamo fatto anche di dei miglioramenti, non parlo quelli del del passato e legati allo scarico del del 20 piazzale Ricci o ad altre situazioni legate a via Cardarelli che sicuramente hanno migliorato la situazione. Parlo ad esempio anche di interventi come la movimentazione terra che abbiamo fatto a fianco al terreno dell'ex casa, del della Caserma dei Carabinieri, quel terreno a contenuto in tutte le emergenze che abbiamo avuto in questi anni ha contenuto l'acqua.
Infatti Gabetti via Giacosa, la scuola sia assieme al canale di via Corfù e anche a questo intervento, che è un intervento provvisorio prima ancora di fare. I canali di Gabetti, però sicuramente hanno aiutato, perché ci sono state situazioni ancora peggiori che con quei millimetri di pioggia, comunque si sono allagate anche più vie. Ora che cosa dobbiamo fare? Allora io l'idea ce l'ho molto chiara.
Intanto, completare il nuovo canale di raccolta delle acque meteoriche in via Corfù via Ferrari in via Betti, completare l'attraversamento ferroviario e avere come obiettivo primario arrivare all'estate 2025 con l'opera completata e finalmente in funzione.
Dobbiamo proseguire.
Con la traversa di via Martini, quindi la via di fronte all'ingresso della chiesa di San Giovanni. Quindi, questo canale di raccolta delle acque meteoriche deve essere collegato anche con via quello attraverso appunto di via Martini, che si chiama appunto sempre via Martini. Dobbiamo proseguire con una vasca di laminazione che stiamo progettando, che porteremo appunto avremo di cui avremo il progetto entro la fine dell'anno. Una nuova vasca di laminazione adiacente al campo sportivo di via Martini, per raccogliere appunto le acque che vengono dal dall'autostrada e quindi regolare la portata di acqua che viene scaricata sul fosse di via Illica, perché se da un lato interveniamo su via Ferrari via biglietti su via Corfù c'è sempre una zona del quartiere di Marotta nord che rimane scoperta, che è quella di via Dalmazia, dove abbiamo appunto il fosso di via Illica. A questo deve seguire il nuovo canale in via Dalmazia, cioè il quello che stiamo facendo su via Corfù. Lo dobbiamo portare, lo lo lo si dovrà portare. Nelle future amministrazioni perché non è di immediata esecuzione, come avete visto nel caso di via Corfù.
Dovrà essere redatto, fatto, appunto, realizzato anche in via Dalmazia, ci sono anche altri interventi da fare, il territorio è vasto, ci sono diverse zone, penso alla zona di via del Sole, lungo la Pergolese, ci sono delle situazioni in cui quando piove tanto ci sono delle case, anche lì che si allagano penso a Ponte Rio dove abbiamo sul posto di Rio sta ciò laddove si.
Dove abbiamo ottenuto il finanziamento e dobbiamo affidare i lavori entro il 31 dicembre, anche quello è un intervento importante al fosso a confine tra Ponte Rio di Mondolfo e Ponte Rio di Trecastelli, si sta facendo un altro intervento.
Significativo e da parte del Comune di Trecastelli in collaborazione con il comune di Mondolfo però finanziamento ottenuto in questo caso dal Comune di Trecastelli per quanto riguarda i tempi.
Intanto dico questo che a novembre.
Partiamo con i lavori su via Ferrari, quindi la zona a monte la dobbiamo completare, quindi partiamo con i lavori in via Ferrari, verrà chiusa la strada, la strada sarà chiusa, diciamo a.
Diciamo a step,
Però, ecco, i lavori sono dei lavori importanti invasivi, ci saranno dei disagi per la popolazione, però sicuramente dei lavori che la via Ferrari che una delle vie più martoriate di quel territorio attende da troppo tempo.
Quei lavori all'incirca hanno un cronoprogramma di tre barra, quattro mesi per poi a seguire passare su via Betti che hanno che i cui la realizzazione diciamo di quegli interventi a quel.
Quella tempistica lì, quindi, di circa tre o quattro mesi, anche per quanto riguarda via Vitti, attraversamento,
Ferroviario,
E su questo mi soffermo un attimo, vi chiedo scusa se prendo anche troppo tempo, però è giusto.
Dirci tutte le cose e saperle in maniera precisa.
Attraversamento ferroviario allora intanto ho letto che il progetto è stato approvato solo qualche mese fa, allora intanto il progetto è stato approvato due anni fa.
Dalle Ferrovie, quindi l'ok di ferrovie e della strada della di ANAS. Per quanto riguarda la strada statale, ce l'avevamo già da tempo, anche perché sennò, saremmo dei pazzi. Se abbiamo iniziato sulla zona mare, abbiamo iniziato sulle zone a monte senza avere l'ok, comunque del dello scatolare sotto la statale e sotto la ferrovia. Al di là poi di quelli che sono i protocolli di quelli che sono ulteriori approvazioni legate a modifiche richieste per la sicurezza da ANSFISA, che sapete benissimo che è la società legata appunto alla sicurezza della ferrovia e ad a determinate prescrizioni, come è giusto che siano. Però il progetto era già stato approvato, perché mi dà fastidio che ci sia qualcuno e non parlo di fuori così e adesso parlo con voi perché siete qui davanti a me, però, che pensi che è per l'attraversamento ferroviario ci siamo svegliati, adesso è col Sindaco e si è svegliato e ha iniziato a chiamare adesso le ferrovie. Non è, non è così.
Sarebbe facile da capire, però è giusto che lo ribadisco anche qui in Consiglio comunale per quanto riguarda sempre l'attraversamento ferroviario, quali sono le tempistiche, allora intanto vi dico questo per la finestra dei lavori.
Il progetto prevede un rallentamento, richiede un rallentamento dei treni per spingere dello scatolare sotto la ferrovia, il progetto richiede circa 20 giorni di rallentamento dei treni.
Per 20 giorni di rallentamento dei treni circa le ferrovie chiedono ai comuni che effettuano degli interventi che devono effettuare degli interventi sotto la ferrovia chiedono circa 1 milione e 600.000 euro, quindi 1 milione 600.000 euro, che dovrebbero pagare tutti i cittadini, Mondolfo e Marotta la nostra comunità per rallentare i tre quindi in questo caso appunto in accordo con Ferrovie è stato,
Abbiamo deciso di intervenire nella finestra in una finestra di rallentamento dei treni già prevista da RFI, perché RFI nel primo semestre del 2025 deve realizzare già di suo e degli interventi lungo la linea ferroviaria adriatica. Ed ecco che allora il Comune di Mondolfo si inserirà in questo periodo. Quindi non è che lo scegliamo noi come Comune, ma scegliamo appunto il primo semestre 2025, perché già le ferrovie prevedono il rallentamento dei treni, perché lo devono fare per degli interventi che faranno lungo la linea ferroviaria adriatica. Quindi in quel periodo faranno passare. Permettetemi questa espressione passare sotto la ferrovia a tutti quei Comuni che devono realizzare degli interventi, come il nostro o altri, o dei sottopassi o altre tipologie di interventi, appunto sotto la ferrovia,
Le tempistiche.
Avremo a metà novembre un sopralluogo con i vertici Anas, con i vertici di RFI con la ditta, perché il progetto ci tengo a ribadirlo, è approvato e finanziato, è stato appaltato quindi il comune di Mondolfo, è pronto per?
Partire già nel nel prossimo mese, quindi.
Da quel punto di vista, il comune di Mondolfo ha fatto già la sua parte per quanto riguarda i tempi, il.
Cronoprogramma è di circa quattro mesi, i primi due mesi e mezzo riguardano attività propedeutiche.
Tra queste anche il ponte di tipo Essen, che è quello per sostenere i binari durante i lavori, poi ci sono appunto i 20 giorni nella quale verrà spinto lo scatolare, quindi il canale e verrà spinto dal dal progetto si prevede la spinta dal lato mare verso,
Monte naturalmente tra le opere propedeutiche c'è anche la bonifica degli ordigni bellici, tutta una serie di di.
Diciamo di interventi che sono richiesti e a seguito di questo poi si realizzerà il canale sotto la statale e lo si collegherà quindi con via clienti e a mare di a con via quello si collegherà a monte, con via Corfù e amare con via chi enti per spero poi di essere stato chiaro poi se ci sono delle,
Delle specifiche.
E comunque l'opera e, in fase appunto, di affidamento, la gara è stata fatta dalla dalla provincia di Pesaro e Urbino con le ditte che sono ditte specializzate che lavorano con RFI devono avere tutti i requisiti proprio per effettuare questo tipo di interventi che sono particolari. Concludo dicendo questo che.
Oltre a terminare questo canale, questo Consiglio comunale ritengo che debba dare una risposta ulteriore su il rischio allagamenti. Ritengo che nel bilancio di previsione andremo a fine dicembre ad approvare il bilancio di previsione 2025 e in quel caso nel piano delle opere pubbliche.
Appunto, per quanto riguarderà l'anno 2025, ritengo necessario inserire sin da subito anche il progetto che avremo a fine anno per quanto riguarda la nuova vasca di laminazione adiacente al campo sportivo e di via Martini, che quindi è uno sforzo importante da parte del della comunità da parte del bilancio comunale. Però ritengo, come abbiamo sempre ritenuto come Amministrazione comunale, che sia importante dare delle risposte e continuare a dare delle risposte per quanto riguarda il rischio allagamenti, quindi evitare di fare altre opere e dare la priorità a questo tipologia di.
Interventi consapevoli, poiché magari alcune altre opere non potranno essere o alcuni altri progetti non potranno essere realizzati. Però credo che sia doveroso, come Consiglio comunale, continuare su questa direzione, consapevoli che non riusciremo a risolvere tutti i problemi che a quel quartiere. Però ritengo che le amministrazioni sia questa e quelle che verranno in futuro dovranno continuare, come abbiamo fatto noi, a progettare, a fare interventi e a continuare a migliorare la situazione del quartiere nelle diverse vie appunto del territorio, magari cercando anche di reperire fondi regionali, ministeriali ed europei che speriamo che vengano messi maggiormente sul rischio idrogeologico, perché in effetti, negli ultimi anni ecco, non ci sono stati tanti bandi legati a questo. Ci tengo a dire anche questo aspetto a ricordarvelo, con per il canale di raccolta delle acque meteoriche, l'attraversamento ferroviario via Betti via Ferrari,
E sono stati reperiti 1 milione e 200.000 euro circa, per quanto dal Ministero dell'interno 300.000 euro dalla Regione Marche e il resto è stato appunto stanziato con i fondi del bilancio comunale. Penso di essere stato diciamo abbastanza chiaro poi rimango qui per delle delle specifiche dei.
Chiarimenti.
L'ordine del giorno. Concludo questo quindi, che l'ordine del giorno, il voto della nostra maggioranza, sarà contrari e un ordine del giorno che poteva anche non essere ammesso, ma al di là di quello è comunque contrario perché contiene, a nostro avviso, che gestiamo l'emergenza delle inesattezze, che non non condividiamo e, per ultimo, l'invito nuovamente quello l'altro obiettivo, oltre a completare l'opera, è quello di realizzare questa nuova vasca di laminazione e spero, nel 2025 che riusciremo a partire con con i lavori grazie.
Grazie consigliere, Mancini, prego, grazie Presidente, saluto tutte e tutti approfitto allora approfitto di questo momento per introdurre allora al punto che doveva essere 10 dell'ordine del giorno e faccio una premessa, abbiamo deciso di fare un ordine del giorno perché per dare un po' più di enfasi un po' più di forza diciamo rispetto a quello che hanno interrogazione a questa tematica anche perché un sacco di cittadini ci hanno contattato e si attendevano magari delle risposte che non sono arrivate sono arrivate,
E anche noi ci agganciamo al discorso iniziale del Sindaco o durato più quasi 40 minuti che ringraziamo per essere stato esaustivo, ma ci agganciamo anche noi nel ringraziamento come gruppo di opposizione né nei confronti della Protezione civile. Anche ora sono sempre instancabili, diciamo sempre una grande energia e veramente non si sono mai risparmiati e quindi anche noi apprezziamo molto il lavoro che ha che svolgono e hanno svolto e svolgeranno, spero in futuro. Insomma, quindi, un grazie va anche a loro e mi fa piacere che nei circa 40 minuti di discorso del Sindaco, se ho letto bene il nostro ordine del giorno, insomma perché ha risposto alla maggior parte dei punti che amo avevamo delineato a questo punto non ha neanche più senso a leggerlo, perché comunque,
E noi, insomma, nell'esercizio di quello che è il nostro.
Dovere no, avevamo cercato di raccogliere un po' le le domande, no che molti cittadini si erano posti a cui non avevano ricevuto risposte. Però, a questo punto e sentendo un po' a quello che il Sindaco ci ha detto e mi sono venute delle altre domande che vorrei approfittare per per, insomma, dire davanti a questo Consiglio comunale anche perché credo che sia questo l'ambiente, no, è il luogo dove debbono essere date delle risposte, dove i cittadini devono poter sentirsi dire no, quello che sono stati fatti o quelli che sono anche i progetti, magari non in televisione no, come ha fatto il Sindaco anticipando un po' il nostro ordine del giorno, ma forse era più idoneo a rispondere, come abbiamo fatto noi no e stare dentro quelli che sono i canali istituzionali, comunque adesso una domanda che mi è venuta in mente, la prima che mi viene è relativa appunto al collettore che passa sotto.
Via Corfù. A questo punto mi viene a dire se mi dite non è collegato a mare dove scarica, cioè mi sembra un po' una cosa fatta a metà raccogliere dell'acqua e del fango che poi non scarica da nessuna parte, e questo spiega perché sulla statale è sempre pieno di fango. Quindi questo punto mi verrebbe da capire se potete spiegarci dove scarica e la seconda.
È relativa a quei famosi blocchi che voi, che sono nello scarico davanti alla corona di Santa Cecilia, si blocchi comunque c'erano o dite che i blog e gli scarichi a mare erano tutti aperti a noi ci hanno segnalato diversi cittadini di no, anche altri scarichi però noi su quello abbiamo dei video, quindi si fanno i video che abbiamo visto tutti voi ci dite che in realtà il collettore non è collegato, però, quando nel video si vede chiaramente che quando viene rimosso l'acqua esce quindi secondo noi lì è vero che non possiamo dare la colpa a questi due blocchi, ma non è vero neanche il contrario. Insomma, quindi una riflessione su questo secondo noi va fatta e.
Poi, mentre che parlava il Sindaco che ci spiegava anche quelli che sono i prossimi progetti, che ringrazio anche per questo, perché il discorso del passaggio sotto alla statale e sotto la ferrovia è ormai un argomento caldo e, insomma, abbiamo se abbiamo capito bene, no alla ferrovia per bloccare questi treni chiede 1 milione 600.000 euro circa no, ma quando ci hanno approvato il progetto loro non lo sapevano, cioè adesso che dobbiamo accorpare in un momento in cui loro hanno già previsto uno stop, cioè non so a capire bene in questa situazione qua perché sinceramente, se tu mi autorizzi no, come giustamente sarà stato e come il Sindaco ci ha anche detto a fare dei lavori, e questa questa mia azione prevede un costo di 1 milione e 100.000 euro. Io credo che un'Amministrazione debba essere avvisata e anche i cittadini, quindi non capisco perché si scopre adesso di questo eventuale costo che poi non ci sarà perché, come diceva magari probabilmente ci accorperemo a un'altra. Un altro stop.
Poi un'altra domanda, che mi viene insomma quello che qualche Consiglio fa, il Sindaco ci aveva detto che avevate iniziato come il comune di Mondolfo insieme al Consorzio di Bonifica, un progetto insieme per large regimentazione delle acque e vorremmo capire che fine ha fatto questo progetto si prosieguo ancora se c'è ancora se ci è andato avanti o è stato soltanto un incipit che poi si è bloccato lì comunque ci interessa saperlo.
E e poi per adesso, insomma, mi viene soltanto dalla chiudere, dicendo però facendo un'osservazione, quello che noi come consiglieri opposizione, ci aspettiamo anche probabilmente molti cittadini a casa, soprattutto in questi ultimi giorni, che ci hanno anche ricordato spesso questa cosa, un'Amministrazione che dopo otto anni comunque, perché sono otto anni che ormai siete voi al governo di questo territorio, tra l'altro non siete all'oscuro di questi allagamenti, perché purtroppo nel 2016, poco dopo il vostro insediamento è stata la prima grande allargamento della zona di imbarazzo a nord. Ci aspettiamo un'amministrazione che si assomma un po' di responsabilità e che non trovi sempre il modo di attaccare no colpe o di andare a vedere quello che è successo nel passato. Può darsi che nel passato qualcuno abbia sbagliato, però è anche giusto che i cittadini in questi otto anni ha si sentano dare delle soluzioni, perché poi chi amministra deve trovare delle soluzioni. Quindi vi chiediamo un atto di responsabilità nel senso di dire okay. Noi ci prendiamo quelle che sono le nostre responsabilità e vogliamo dare delle risposte e delle soluzioni. Grazie.
Okay, Sindaco prego, allora risponde all'intervento del Consigliere, sì, allora si vi rispondo puntualmente alle.
Alle richieste. Allora, per quanto riguarda lo scarico di via Corfù, è corretto, non esiste. Il collegamento lungo la statale sono state attivate già da inizio, appunto, intervento del canale delle pompe alla fine di via Corfù, quindi all'incrocio con la strada statale che spingono l'acqua su una condotta che già esistente lungo la la strada statale, però, ecco se vedete quella che è la portata delle acque di via Corfù e quello che, insomma, siamo a percentuali molto basse, insomma di.
Spinta appunto dell'acqua su un'altra condotta che è comunque quella che era già esistente lungo la statale, che è molto piccola. Quindi al momento l'intervento non è no, non è funzionante, non è ancora attivo, seppur migliorativo. In quanto.
Comunque la al canale che abbiamo attualmente sotto via Corfù fa, in questo momento da vasca di laminazione, perché comunque contiene un quantitativo di acqua, anche se poi non scarica sul mare, che permette insomma di resistere maggiormente a alle piogge, quindi attualmente quella è la situazione, tra l'altro, essendo un'opera molto grande che attraversa poi due linee, due infrastrutture, diciamo, di di quella competenza o nel comune di Mondolfo, è normale che ci siano dei momenti in cui si realizza prima una cosa piuttosto che un'altra, l'importante. Ecco non far passare troppo tempo rispetto al completamento del cantiere. Per quanto riguarda.
La la finestra no, mi aveva fatto la richiesta riguardante il rallentamento dei treni e degli oneri, quello è previsto per legge erano già stati contemplati e le Ferrovie ci avevano già dato indicazioni come le le danno ad altri Comuni Rimini piuttosto che Falconara che devono fare questo tipo di intervento danno appunto queste indicazioni in cui di attendere quella che è appunto la finestra.
Dei lavori di RFI, che appunto è prevista per il primo semestre del 2025 proprio per evitare questi costi ve lo vengo a dire in Consiglio comunale in modo tale da da mettervi a conoscenza di questo aspetto, in realtà sono oneri già previsti e nelle situazioni, ecco che riguardano il Comune, tra l'altro, un'opera che viene realizzata con i fondi del del bilancio comunale e non solo, e non quelli di RFI, mi sembra anche il minimo. Ecco non dover pagare,
Oneri di questo tipo, anche perché è una soluzione che va a migliorare, anche, come dicevate prima, alla Statale spesso e allagata, quindi sicuramente avere un canale aiuta anche sia all'ANAS che a RFI, a mantenere in sicurezza e garantire la sicurezza delle loro arterie principali.
Per quanto riguarda le responsabilità e.
Le soluzioni noi.
Diciamo che compatibilmente con gli eventi.
Avversi che si verificano su tutti i territori, perché ecco, non parliamo soltanto da noi. La zona più interessata è quella di di Marotta nord, però avete visto anche negli ultimi eventi, che son stati comunque eventi eccezionali, comunque problemi ci son stati a Senigallia piuttosto che a Pesaro piuttosto che a Fano nella zona di di fanno sud vicino al quartiere di Marotta nord. Noi diciamo che cerchiamo di fare del del nostro meglio quando si amministra lo vedete anche voi ogni volta che approviamo il bilancio di previsione, ci sono sicuramente delle scelte che fa l'Amministrazione perché alcune risorse vengano dirottate verso un settore piuttosto che nell'altro. Ritengo che in questi anni come Amministrazione comunale abbiamo fatto e stiamo facendo e lo faremo anche nel 2025 tanto per proseguire a migliorare questa tipo di problematica. Non sono non verrà risolta. La situazione ci piacerebbe a tutti, penso anche a chi verrà dopo, perché se questa Amministrazione risolve il 100%, è un problema. Sicuramente chi verrà dopo dorme un po' di più alla notte, però non sarà così, e però l'importante è mettere in campo il gli interventi, se poi diciamo che nel bilancio di previsione del prossimo anno ci sono i soldi per fare la vasca di laminazione, il canale di raccolta di via Dalmazia via Martini,
Diremmo una cosa che non è non è corretto e non è vera, non è la realtà, però sicuramente pensare di intanto di mettere in campo per il 2025 la vasca di laminazione e poi nel 2026 un'altra cosa nel 2027, altre cose sicuramente, e va a migliorare il il territorio, poi i cittadini, mi rendo conto vorrebbero che già da domani la situazione è risolta completamente. Chi amministra chi gestisce le risorse pubbliche, chi vede come funziona la pubblica amministrazione, purtroppo deve dire al alle persone quella che è la realtà, però deve impegnarsi, continuare a progettare e cercare di reperire fondi e provare a migliorare. Per quanto riguarda il Consorzio di bonifica, poi, quel comune di Fano è cambiata anche Amministrazione ci Ricon fronte Remo, perché questo è un intervento che deve anche.
Esser fatto in sinergia anche con il Comune di San Costanzo, perché anche lì la zona a monte della statale non ne fanno, ma è di proprietà del ed scusate. La zona a monte dell'autostrada non ne fanno, ma è del Comune di San Costanzo e quindi sarà insomma da confrontarci anche per quanto riguarda quelli che sono gli interventi che loro prevedono. Per quanto concerne il quartiere, diciamo la località di Ponte Sasso perché anche lì saranno previsti degli interventi. Non so quando verranno realizzati come tempistiche, però ecco, deve essere un po' un'azione coordinata, perché comunque abbiamo delle vie, anche a confine, che sono insomma vicine tra loro. Questo insomma risposta. Grazie Consigliere Bonaccorsi, prego.
Grazie Presidente, voglio fare solo due domande al Sindaco, perché è stato abbastanza esaustivo, anche se.
Gli ricordo per l'ennesima volta che certe cose, visto che il tempo ce l'ha durante i Consigli comunali nell'ambito no ogni tanto ci potrebbe anche raccontare qualcosa. Ha parlato giustamente del fatto dell'urbanizzazione di Marot nord del fatto che è stata fatta male tutte queste cose. È vero però, d'altra parte nella nuova lottizzazione della fontanella abbiamo permesso di realizzare dei locali seminterrati. Quindi diciamo che, per quanto riguarda questa problematica, non è che siamo stati molto lungimiranti, anche perché, come giustamente ha detto, i tempi per la messa in sicurezza di via Dalmazia della parte della non sono molto semplice. Quindi questo è un problema sulla visione che sia dell'urbanistica. Seconda cosa, quando parlo di Fano e risulta perché son stato alla riunione che ha fatto il Sindaco Conte Sasso che fanno abbia preso 17 milioni e mezzo dalla struttura di figliolo per realizzare dei lavori di intervento sul territorio di Fano e di cui 8 andrebbero destinati, come ha raccontato il Sindaco per lo scolmatore nella zona di Ponte Sasso.
Allora, al di là che questa è quello che ha raccontato il Sindaco, quindi io non so quanto sia vero o non sia vero e si effettivo non sia effettivo.
Ma nel caso fosse vero come lo danno tutti, perché il Sindaco, gli assicurati su questo, forse sarà anche il caso che, come Amministrazione comunale di Mondolfo ci si muova verso Fano, perché comunque sia, se loro realizzano un collettore, uno scolmatore che poi porta a mare per noi se si ricorda quando è stato presentato il progetto dell'ingegner Politi,
Anche se a denti stretti, ha ammesso che comunque la soluzione ottimale poteva essere la realizzazione di uno scolmatore, anche se, in una seconda battuta, parlando proprio del Consorzio di bonifica.
Era stato quantificato in una cosa del genere tra Mondolfo e fanno qualcosa tra i 15 milioni, 20 milioni quindi fanno, ce ne sta mettendo 8, quindi sarebbe bisogna mettere eventualmente l'altra parte, ma soprattutto se fanno dalla struttura del commissario ha ottenuto 17 milioni, 500.000 euro perché Mondolfo non ha tenuto una lira, perché mi pare che il ponte Sasso e Marotta non siano estremamente lontane dai confini, quindi, come mai loro son stati capaci di ottenere una cosa che, con le dovute proporzioni, non pretendevo che Mondolfo avesse 17 migliori, ma che comunque un contributo o perlomeno un'idea, perché da quanto ho spiegato il Sindaco è stato ripreso un prove, un vecchio pro progetto.
Di scolmatore non parallelo all'autostrada, ma che comunque non passa proprio vicino, quindi taglia un po' la zona un po' più in basso, però di conseguenza, ribadisco uno potrebbe essere interessante per noi due, perché comunque Mondolfo non ha ricevuto nulla da questa situazione. Grazie.
Grazie Sindaco, prego.
Sì, allora intanto di emergenze ce ne sono state diverse.
Il problema è che non sempre vengono autorizzati o vengono riconosciuti dal Consiglio dei ministri le gli stati di emergenza, perché ci sono dei dei requisiti per per averli, ma non come Comune di Mondolfo dico come territorio come regioni, quando c'è stata l'emergenza 2023 ci son stati dei Comuni, i Comuni hanno segnalato quelli che son stati i problemi che hanno,
Avuto in quei giorni di emergenza e anche il comune di Mondolfo ha fatto il suo rappresentando al al Ministero quelli e alla Regione Marche, quelli che son stati i problemi che ha avuto in occasione di quell'emergenza. Ci sono dei comuni che hanno avuto il finanziamento, altri meno la zona di Marotta, per assurdo nell'emergenza. 2023 non ha avuto quei problemi che abbiamo avuto, ad esempio adesso nel 2024 piuttosto che nel 2000 e 21 mi sembra novembre 2021, quindi la sfortuna, diciamo, di questo territorio è stata sfortuna o fortuna, perché nel 2023 grossi danni noi li abbiamo avuti e quindi per il comune di Mondolfo non è stato riconosciuto. Lo stato di emergenza che è stato riconosciuto da altri Comuni e ad altri ancora non è stato riconosciuto. Quindi quello è un aspetto e sono fondi che.
Non possono essere.
Passati da un Comune ad un altro, così.
Per quanto riguarda l'emergenza del 2024, che non parlo quella di questi giorni di ottobre, ma parlo di quella di settembre in cui comunque noi abbiamo avuto dei problemi non fa abbiamo fatto degli interventi di somma urgenza di cui c'è appunto la delibera da approvare noi abbiamo fatto richiesta al momento è stato riconosciuto lo stato di emergenza Emilia Romagna anche il il Nord delle Marche, diversi Comuni hanno avuto problemi come come il nostro al momento su quello stato di emergenza lì,
E ci hanno fatto compilare degli allegati, dovremmo recuperare quelle che sono le somme urgenze perché sono stati stanziati dei milioni di euro, ma riguardano appunto le somme urgenze che hanno appunto,
Hanno dovuto utilizzare i Comuni per ripristinare la viabilità, riaprire le strade chiuse e via dicendo, al momento, però non sono stati stanziati dallo Stato ulteriori.
Milioni di euro per le opere migliorative,
Che invece è stato fatto per l'emergenza del 2023, quindi non so quello che verrà fuori dall'emergenza 2024, tra l'altro avete visto quello che è successo in Liguria e in Sardegna, in Toscana e in Emilia Romagna, quindi c'è una situazione in continua evoluzione rispetto allo stato di emergenza di settembre, forse ad ottobre c'è stata una situazione ancora peggiore, comunque, la Regione Marche, la Protezione civile della Regione Marche e l'Ufficio di Protezione civile ha comunque ci ha fatto compilare anche la lettera d l'allegato D che sarebbero gli interventi che riducono il rischio di allagamenti in quella zona in cui c'è stato l'allargamento.
Noi nella lettera di, seppur ancora il non è stato stabilito un un ammontare non si sa se avremo dei finanziamenti, noi, in quella lettera d che è stata inviata, è stato inserito sia la vasca di laminazione di. Non abbiamo inserito naturalmente, canale di raccolta acque meteoriche, perché in fase di realizzazione però abbiamo inserito la vasca di laminazione,
Adiacente al campo sportivo di via Martini, quindi parliamo di un mese fa e abbiamo inserito sempre nella lettera d dell'allegato anche il nuovo canale di raccolta delle acque meteoriche in via Dalmazia, in modo tale che, se il Governo metterà delle risorse effettivamente per,
Finanziaria degli interventi per la riduzione del rischio, come è stato nel 2023, il comune di Mondolfo, a insomma, eventualmente gli venga riconosciuto lo stato di emergenza per i danni che ha avuto, ha comunque inserito queste opere che possono rientrare nel finanziamento.
Detto questo, scusa, finisco perché mi aveva chiesto del del comune di Fano, ci sarà un confronto, ho visto anche altri interventi in cui parlano di una vasca di laminazione piuttosto che altre situazioni per portare l'acqua verso mare, adesso noi vedremo sicuramente quello che si farà e cercare un un confronto e poi ben venga se ci sono delle delle opere che possono essere a cui collegarci come,
Come comunità e come Comune di Mondolfo per proseguire nel miglioramento di di quella zona.
Grazie e Mancini, anche se aveva già fatto l'intervento, l'ordine del giorno si vuole.
È cioè non so se voleva prima fare l'altro collegato a quello che ha posto un chiaro prego.
Grazie, allora mi volevo collegare al al quello che ha detto il Sindaco relativamente alle vasche di laminazione, perché le vasche di laminazione sono un progetto di cui si discute da anni,
Ne parlava già la precedente Amministrazione, ne parlavano altri anche altri gruppi politici che, tra l'altro, a avevano già dal 2016. Mi pare un bellissimo progetto che prevedeva la costruzione di queste vasche di laminazione, con anche altri abbellimenti che ho rivisto anche di recente e quindi mi viene da dire ma perché ci siamo tra virgolette svegliati solo oggi no, Sindaco proprio.
Un minuto fa ha detto che da un mese questo progetto è stato inserito tra quelli che potenzialmente, potrebbero essere no finanziati, e sappiamo tutti no che per poter ricevere dei finanziamenti uno deve fare dei progetti. No, sono anni ormai che comunque noi, da quando ci siamo insediati, critichiamo un po' no, questa mancanza di visione da parte dell'Amministrazione e adesso sentirci dire che di questo progetto è così importante che forse potrebbe essere anche una soluzione a detta di molti. Se ne parla solo da un mese un pochino, ci fa un po' spaventare, perché non è una cosa nuova e, tra l'altro, poteva essere benissimo un progetto che stava in cantiere pronto, no da essere tirato fuori il momento in cui c'era la possibilità di ricevere dei finanziamenti che magari ci sarà di nuovo. Come ha detto il Sindaco e ce lo auguriamo tutti però ci chiediamo perché in questi otto anni non si è fatto mai questo progetto. Non si è mai pensato questa possibile soluzione. Grazie.
Grazie Sindaco, prego.
È pensata la soluzione, si è dato priorità ai canali di raccolta delle acque meteoriche di via Corfù via via Betti, via Ferrari, dove abbiamo delle attività commerciali, dove abbiamo delle scuole e dove abbiamo ottenuto infatti dei finanziamenti, perché dal dal Ministero dell'Interno e dalla regione Marche dove che riguarda non soltanto la riduzione del rischio,
Idrogeologico, ma è il rischio allagamenti, ma riguarda anche la separazione delle acque bianche dalle acque nere, perché quello è un altro tema importante dal punto di vista ambientale e da portare avanti da proseguire anche in altre zone e da altre strade del del del territorio e del quartiere. Poi, quando uno amministrerà, se pensa che si faranno altre cose e io questi gruppi politici che fanno i progetti, non ho mai visto partiti che fanno progettazioni e poi se lo scrivono sul giornale sul giornale tutto bello, ma poi bisogna redigerlo, i progetti e portarli avanti. Le cose che sono importanti da fare sono i due canali in via Dalmazia e in via Corfù e ridurre il la la portata delle acque sul fosso di via Illica. Queste, secondo noi, sono le priorità, se poi dopo, secondo noi, secondo anche i tecnici che studiano il territorio e cercano di fare del loro meglio, poi, ecco, è tutto bello, lo scolmatore e anche quello perfetto sarebbe importante. Ho già detto e ribadito che non sarà questa Amministrazione a risolvere totalmente i problemi di quel quartiere neanche la prossima, perché comunque servirà a fare degli interventi e tutto è importante per continuare a migliorare la questione legata agli allargamenti di Marotta. Questo è.
Okay, anzi Ceccarini. Prego pronto buonasera a tutte e a tutti, grazie al Sindaco che oggi è stato insomma esaustivo e sia anche caricato di risposte per tutta la Giunta anche per gli altri Assessori coinvolti. No, in quella che è l'emergenza, no, no, va beh, insomma, se ci ho messo la faccia per tutti. Sì, sì, infatti no una due considerazioni, una che un povero presieduto, il consigliere Mancini, era su quello della visione. Io me lo ricordo benissimo. Il Consiglio comunale, che è stato fatto no e dove abbiamo presentato nuovamente il Piano pulite, che è stato fatto dell'ingegner politica, era stato fatto dalla precedente Amministrazione, in cui appunto si delineavano le criticità del territorio e noi l'abbiamo detto che appunto serviva un piano, anche se chiaramente non avrebbe risolto questa Amministrazione. Le prossime, eccetera, però un piano di interventi e andava fatto cioè piuttosto che mettere a punto tanti pezzettini, poi nei vari bilanci, oggi apprendiamo che mettiamola l'ASP la vasca di laminazione nella prossima nel prossimo bilancio di previsione. Va bene, però ecco quello che abbiamo sempre sottolineato appunto a questa visione d'insieme che ci sarebbe piaciuto vedere fin dall'inizio di questo mandato del Sindaco e della sua Giunta, e un'altra nota che avevamo inserito nella nell'ordine del giorno che è passato un po' così sembra alcun argomento minoritario, sicuramente però è quello della comunicazione.
E che, secondo il nostro punto di vista, è stata carente durante l'ultimo evento alluvionale, un'Amministrazione che, come ho detto tante volte, insomma è stata sempre molto attenta alla comunicazione. Devo dire che è stata molto silente nei canali ufficiali, parlo con con la cittadinanza. Io personalmente quel sabato 12 era andata via per lavoro la mattina presto. Tornando non sapevo quali strade fossero percorribili, quali sottopassi fossero chiusi, se l'estate fosse, quali fossero aperti o meno, tanto che ho dovuto fare dei giri, la statale racchiuso e l'autostrada. Non sapevo che era chiusa, quindi ci si informa attraverso canali non ufficiali. Quando invece, secondo me, ogni cittadino dovrebbe trovare queste informazioni nei canali ufficiali del Comune, poi, visto che ci sono anche altri strumenti che l'Amministrazione utilizza insomma, o per altre cose meno importanti, come il canale whatsapp per queste comunicazioni, sarebbe stato importante questo perché anche per non far mettere in viaggio, un far prendere certe strade, certi percorsi ai cittadini e creare e no ulteriori problematiche. Quindi questo è un aspetto che sicuramente è stato è sotto carente. Poi, dopo le informazioni in privato, il Sindaco e gli Assessori possono averle date ai cittadini. Questo io non lo so, però mi aspetto comunque una comunicazione ufficiale. C'è stato silenzio totale per quanto riguarda il riparto degli eventi del del 12 ottobre grazie.
Grazie.
Ok.
Non ci sono altri okay, sì e vicesindaco, prego sì, grazie Presidente, no, rispondo al consigliere Ceccarini.
Ora, sul discorso della della comunicazione si può sempre far meglio quello indubbiamente.
È chiaro che in fase di emergenza noi ci occupiamo di informare i cittadini sul.
Sui fenomeni di pericolo e diciamo quando noi comunichiamo prestare la massima attenzione e limitare al minimo gli spostamenti in una fase di emergenza. È già un messaggio che ti dice che se non è fondamentale muoverti in quel periodo, non ti devi muovere. La gestione della viabilità riguarda non tanto la sicurezza, riguarda in un secondo ambito anche la sicurezza. È chiaro che in fase di emergenza si fa è difficile riuscire a coordinare una comunicazione che non sia solo diciamo, di di attenzione, ma anche di dettaglio, che potrebbe essere utile, ma non è semplice, perché io al cittadino gli devo dire in primis e stai attento non ti muovere e presta la massima attenzione. Se non è necessario, questo lo deve sapere. È chiaro che poi andare a dire la via x, chiuse al sottopasso, è chiuso, adesso riaperto, utile, sicuramente utile, ma in quella fase in cui noi al COC gestiamo l'emergenza, è fondamentale che i cittadini sappiano che siamo in emergenza e quindi tutte le.
Diciamo tutti i movimenti, tutte le azioni che questi e si compiono devono essere soppesate perché facciamo fatica del COC a fare una comunicazione puntuale sulle situazioni che poi cambiano velocemente. Se in questi in questi giorni abbiamo avuto veramente nel giro di un'ora di mezz'ora buona una strada chiusa aperta chiusa, l'autostrada che gode della Statale chiude, fanno 700 e confanno chiuderanno poi riapre la TOSAP, l'autostrada una corsia rifiuti. Thumper sopra dopo mezz'ora si riapre sarebbe utile e uno tende sicuramente magari a migliorare e a fare una cosa diciamo più di dettaglio, ma ecco, non è semplice in quelle situazioni noi monitoriamo, lo sappiamo comunicarlo in tempo reale e dedicarsi a quello quando magari in quel momento è l'emergenza, è viva che ti occupa anche no e tutte le strutture ad agire e comunque la segnaletica stradale c'è e tutti diciamo, tutte le strade sono presidiati se c'è una strada chiusa c'è un presidio della Polizia locale piuttosto che della Protezione civile, se sottopasso è chiuso,
È il primo intervento è quello di di di chiuderlo, oltre che poi andare a in un secondo momento, liberarlo chiaro che ecco, c'è un'attività sempre molto frenetica è difficile in quei momenti e quindi si cerca di dare un'informativa generale di prudenza e di limitazione, appunto, come scriviamo nei messaggi di agli spostamenti, poi sul territorio ci sono le Forze dell'ordine che sono all'interno del COC. Quindi, quando noi decidiamo le chiusure delle strade oltre alla Polizia locale, nel COC, cioè sono i Carabinieri ci son tutte le, quindi coordiniamo gli interventi con i Comuni limitrofi e quindi diciamo c'è un comune, diciamo un'opera di raccordo, quindi non è mai fatta così. In questo modo, però, si può migliorare.
Sicuramente.
In questi giorni, come diceva il Sindaco in queste emergenze, noi, i COC, lo apriamo sempre, c'è un coordinamento stretto con il comandante della Polizia locale, con cui il Sindaco, ovviamente, con tutte le altre forze abbiamo sempre, diciamo, il COC aperto e con il numero di telefono di emergenza e nel quale vengono poi, diciamo, registrate tutte le chiamate messe per emergenza per, diciamo importanza e quindi vengono poi spuntate in base agli interventi. Quindi c'è un lavoro che in questi anni e diciamo è migliorato. Purtroppo le le diciamo di questi eventi ci ci portano anche, ecco, a cercare e a migliorare questa cosa. Noi nel 2016 siamo arrivati, non c'era neanche il Piano di Protezione civile, siamo nati insieme, diciamo, all'associazione che era nata un anno prima di Protezione civile, siamo cresciuti insieme, purtroppo, sul campo.
È nato un bel rapporto, una bella collaborazione che avrei evitato, diciamo alla grande, però questo ci ha portato ad aprire un COC, ad aprire una sede nuova, a fare un nuovo piano, a fare Papa l'informativa, quel canale whatsapp abbiamo fatto dei passi importanti insieme che hanno migliorato la gestione dell'emergenza. Oggi, diciamo, è tutto molto automatizzato all'inizio. Io mi ricordo, nel 2016 ricordava il consigliere Mancini ci siam trovati da cinque giorni dalle elezioni e al Comando della Polizia locale di Marotta che nessuno sapeva cosa doveva fare no, è chiaro che quello è un emerge, è un, diciamo, una situazione allarmante perché non non c'era nulla. Diciamo che fosse preparato per gestire l'emergenza in questi anni abbiamo cercato passo dopo passo, anche insieme a voi, sia nel precedente mandato e questo di migliorare. È chiaro che ecco, come dicevo alla consigliera, ci può sempre fare meglio e cerchiamo di di farlo, però c'è un bel gruppo, diciamo, sia da parte del Comune chi segue il COC che dei volontari in questi casi, insomma, e si cerca di gestire l'emergenza, che è una cosa diversa, io, quando parlo di emergenza di situazioni di emergenza che non è il disagio, non è il danno che dispiace, è che è chiaro in fase di emergenza. Noi puntiamo a che non si faccia male a nessuno, cioè quando chiudiamo il COC al di là dei danni, che è un problema che va gestito in un'altra fase. Quando io io chiudo chiudo il COC, chiudiamo il COC insieme alla fine dico nessuno si è fatto male nessuno, perché abbiamo visto a fenomeni in queste settimane in giro per l'Italia. Ecco, per me è la mia preoccupazione ad Assessore che segue alla Protezione civile, che quando chiudo il COC che nessuno si è fatto male, questa è la prima fase, poi ci sono i danni, ci sono gli interventi da fare, le pulizie, bene male, dispiace, quella è un'altra fase, però ecco quando si parla di emergenza. È importante perché in questi casi e anche negli anni scorsi con questi eventi così pesanti, non è mai scontato. Noi lo diamo per scontato, non è mai scontato che qualcuno si faccia male eh no, e ci sono anche delle situazioni in cui ci sono pericoli per la pubblica incolumità. Quindi, quando riusciamo a fare quello, siamo contenti. È una parola brutta, ma lo chiudi di so che in questa fase è chiusa. Poi si va su su alle progettazione, sulla gestione, questa è una, sono fasi, insomma, sempre distinte e che cerchiamo di fare il meglio, ma prendo spunto per cercare di migliorare grazie.
Grazie.
Un intervento di Bonaccorsi e solo al volo,
Assessore, il piano della Protezione civile non è nuovo, è stata fatta una Giunta, ma è quello in cui prevede ancora la Presidenza del Corpo forestale dello Stato ricordiamocelo quindi.
Grazie.
Che.
Cani okay, allora passiamo alla ASP.
Lara.
Ne bisogni, interviene, si faccia, okay, ti ritiene l'Assessore, prego.
Sì, no, era un attimo per per riportare al punto dell'ordine del giorno mi collegavo con quanto detto anche dall'Assessore Diotallevi. Perché comunque agire in emergenza e ovviamente è fondamentale quindi l'apertura del Co, che la messa in campo sia della Protezione civile, che ringrazio anch'io, perché comunque c'abbiamo c'abbiamo e ci ho lavorato anch'io a stretto contatto in questi giorni. Non è semplice, quindi prima bisogna agire nella risoluzione dei dei pericoli imminenti, poi, ovviamente, dalla chiusura del COC. C'è tutta l'altra fase che ovviamente riguarda il ripristino del delle strade, che devono ovviamente tornare percorribili. La pulizia delle strade, la prima cosa che si fa anche quando vi è l'apertura del COC, che il, la liberazione di dei sottopassi no sia pedonali che carrabili, poi la pulizia. Insomma, c'è tanto lavoro, ovviamente, da fare e molte volte, insomma, non si riesce a causa di questi eventi ed è per questo, come insomma anticipato anche in Commissione c'è questa prima delibera, appunto per gli eventi meteorologici del 17 18 e 19 settembre per quanto riguarda i lavori di somma urgenza, tra cui anche la.
Il lavoro, insomma temporaneo fatto dalla ditta Francesconi per quanto riguarda la vasca di laminazione e poi ci saranno i successivi.
Ecco eroe per riportare l'attenzione su un punto di non essere votato.
Ok perfetto, grazie e quindi allora passiamo alla votazione del punto numero 5 favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità, per questo punto votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità, votiamo ora il no, l'ordine sì, sì, sì, era il punto 5 approvazione verbale, perizia, giustificativa dei lavori di somma, urgenza o che questa è stata la votazione per questo punto ora votiamo il punto numero 10 che abbiamo.
Accorpato, insomma, per quanto riguarda la discussione, quindi favorevoli.
Contrari.
Astenuti quindi favorevole e la minoranza contraria alla maggioranza.
Okay, passiamo al prossimo punto approvazione definitiva della variante al piano regolatore generale vigente ai sensi dell'articolo 26 della legge regionale 34 92 e successive modifiche relativamente a due aree in località Marotta via litoranea destinazione residenziale di cui alla scheda comparto Pippi 57 Lungomare Colombo a destinazione parcheggio pubblico.
Passo la parola alla presidente della seconda Commissione Boschini.
Per riferire l'esito della votazione in Commissione.
Prego no okay, grazie Presidente, la la proposta è stata votata con due voti favorevoli e 2 astenuti,
Ok, grazie e saluto anche l'architetto Ziliani okay e passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto.
Farò grazie, Presidente, farò una relazione molto breve, perché è la terza volta che andiamo in Consiglio comunale per quanto riguarda.
Per questa variante al PRG, qui si tratta dell'approvazione definitiva, quindi acquisito il parere della Provincia che avete avuto modo mi diceva la consigliere Boschini di di di vedere appunto in Commissione assetto ed uso del territorio, quindi ringrazio architetto, Ziliani, recepiamo,
E quindi quello che il il parere del della provincia rispetto a questa a questa variante e, insomma, la portiamo in Consiglio comunale per la conclusione quindi del dell'iter.
Grazie consigliere Bonaccorsi, prego, grazie io, come avevo.
Come avevo detto in.
In Commissione.
Sarei stato contento, capisco che è stata presa, la prescrizione della provincia è inserita pari pari però al punto A avrei gradito, come è stato fatto per il punto b, ovvero in riferimento alla redazione del piano del verde che fosse menzionato il fatto che uno doveva essere va be'ma, evidentemente sarà così al DPR 735, articolo nel 1980, articolo 52 e in più che comunque anche il piano del verde fosse espressamente riportato, che andava alla proporzione, alla approvazione della RFI proprio per via di questo articolo di questo decreto del Presidente di Repubblica che indica in 2 metri, rispetto all'altezza massima che le piante possono raggiungere di distanza dalla linea, dalla dal binario più vicino alla piantumazione, per cui ecco, avrei gradito che questo punto fosse riportato. Grazie.
Okay, grazie, pass quindi rispondessi architetto, Zigliani, prego.
Sì, come avevo già accennato nel.
Nella Commissione praticamente è stato riportato.
È stato riportato il parere allora, se il parere viene modificato, è necessario un procedimento diverso, molto più molto più articolato. Bisogna rimandare bisogno del controdedurre o rimandarlo in Provincia. Eventualmente, quindi è stato riportato pedissequamente il parere della il parere della Provincia sia in delibera sia per quanto rischio per quanto richiesto dalla Provincia nella nella scheda attuativa, e tengo a precisare che, come giustamente ha detto il consigliere Bonaccorsi, entro la fascia di rispetto della Fed del delle ferrovie è obbligatorio chiederlo il parere a RFI, così come è obbligatorio chiederlo per le autostrade, eccetera, eccetera, quindi, qualsiasi cosa si faccia all'interno è necessario acquisire il loro. Il loro parere è solo per questo motivo non è stato specificato. Ecco.
Okay, grazie consigliere, Gentili sì, grazie allora rispetto a questa delibera, insomma inconscio in in riunione pre-consiliare, come è stato già detto, insomma ci siamo astenuti e.
E credo che anche in Consiglio andremo ad astenerci, nonostante nella lettura precedente di analoga proposta in Consiglio ci furono anche dei voti dei voti contrari, perché l'astensione oggi, perché non c'è dubbio che quelle prescrizioni della Provincia vanno in qualche maniera a dare alcune risposte positive sul progetto che sono appunto quelle di prevedere bene o male un piano del verde che poi,
Debba perfettamente fare i conti con quanto sosteneva anche poc'anzi il Consigliere, il Consigliere collega Bonaccorsi e non c'è dubbio.
Poi c'è l'altro aspetto assolutamente importante, che riguarda la permeabilità del piano in cui vanno realizzati. Parcheggi insomma, anche la Provincia ha previsto, insomma che debba essere una pavimentazione permeabile, parzialmente insomma permeabile, e quindi da questo punto di vista, insomma, ulteriore aspetto positivo. L'ultimo considerazione va fatta anche sulla progettualità di quello che dovrà essere il sottopasso ciclopedonale da realizzarsi tra le 2 aree al di qua e al di là della ferrovia, che dovrà essere in qualche maniera inserito proprio nella progettualità definitiva di queste di queste opere. Poi la provincia non è entrata nel merito su chi farà cosa farà, come lo farà, e chi soprattutto dovrà pagare quell'intervento. Ma a me pare chiaro che almeno la, la progettazione di questo elemento di questo ulteriore elemento, insomma debba essere a carico della azienda che.
Ha chiesto questa variabile. Questo è questa variante, insomma, al al piano al piano regolatore attuale.
Ecco, è chiaro che lo dicevamo all'epoca perché non si è totalmente anche favorevoli perché comunque sia, è una variante ad hoc specifica che invece andrebbe core qua in qualche maniera regolata, ma poi lo diremo più avanti. Insomma, in una in una mozione andrebbe regolata meglio con un Piano regolatore quadro generale che ci sembra, ci sembrerebbe opportuno andare a realizzare. Ma questo lo diremo, lo diremo.
Tra qualche tra qualche attimo. Ecco per il resto, insomma, alcuni passi in avanti rispetto a queste prescrizioni della Provincia ci sembra che ci siano. Tuttavia, l'argomento rimane ostico per certi versi, per cui e anche allora in Commissione, nella lettura precedente si era fatto anche il nome in Commissione, non in Consiglio comunale anche il nome della azienda che andrebbe a realizzare il progetto e, insomma, da veramente la sensazione che sia una sorta di scambio di favori. Questa è una sensazione che abbiamo avuto in quell'occasione e mi sento insomma anche di ridirlo in questo in questo caso.
Okay, grazie, quindi passiamo alla votazione del punta favorevoli.
Contrari, astenuti, quindi favorevole, la maggioranza si astiene, la minoranza non serve la votazione dell'immediata eseguibilità eh no e non c'era nella esatto, ora direi se siete tutti d'accordo di anticipare i punti 8 e 9 approfittando della presenza dell'architetto Zigliani se per voi non è un problema, ok perfetto allora appunto otto mozioni in ordine alla redazione del nuovo piano particolareggiato del centro storico o.
Consigliere Bonaccorsi.
Meno.
Relazionare entrambi allora okay presenta entrambe le mozioni, il consigliere prego, grazie, se è così, come ha chiesto il Sindaco, si potrebbe quindi partire.
Più che dalla relazione del piano particolareggiato del centro storico, dalla redazione del Piano urbanistico generale, in considerazione che poi il piano particolareggiato del centro storico ricade in un secondo momento e quindi, di conseguenza partiamo da quello come qui è indicato il Piano Particolareggiato. Il Piano regolatore generale del comune di Mondolfo risale al 2005, l'approvazione, mentre quello di fare un po' più giovane, quindi del 2009, considerando che con l'acquisizione della unificazione delle due Marotta nel 2014, a noi abbiamo un territorio che ha tecnicamente dei due piani regolatori diversi e che viene in qualche modo organizzato for armonizzato attraverso forse il regolamento di attuazione, poi, di questi piani, però, comunque sia, considerando anche poi che la nuova legge regionale del Governo, le norme di pianificazione per il governo del territorio al punto 33 dice che comunque, entro 48 mesi dall'entrata in vigore di questa legge, dovrebbe essere redatto un nuovo Piano urbano generale, quindi, in conseguenza di questo e in considerazione del fatto che come è accaduto per la votazione precedente per la variante precedente andare sempre ad attuare l'urbanistica attraverso varianti diciamo che secondo noi ha delle scelte lascia mano a scelte troppo discrezionale nei confronti dell'amministrazione, ovvero quando si va a fare una variante.
Ci può essere più o meno volontà dell'Amministrazione di realizzarla, considerando invece che un nuovo Piano Regolatore, questo territorio ne ha bisogno, ne ha bisogno una un, un piano generale unico che abbia gli stessi indici, le stesse cose per tutti e due i territori e soprattutto dia un nuovo impulso ad una in questa fase è abbastanza delicate per quanto riguarda anche l'edilizia perché una,
Riorganizzazione. E un riassetto che, come dicono, sia troppo discrezionale, basato sulle sulle varianti. Il nostro territorio ne ha bisogno perché è datato sia per quanto riguarda il Piano regolatore generale vecchio, ma anche se torniamo al discorso del piano particolareggiato del centro storico. È stato redatto nell'81 con delle varianti poi dell'87 delle 96, quindi, di conseguenza, gli strumenti urbanistici che questo territorio ha sono datati e quindi per un futuro e per uno sviluppo del territorio. Riteniamo che sia opportuno rimettere mano sia per questo, ma anche perché poi, in parte, la nuova legge regionale lo prescrive, per cui ecco il nostro impegno è di richiedere e poi unifichiamo le 2 cose. Il piano di un nuovo piano regolatore nuovo pongono Piano urbanistico regionale e il pieno diritto generale per il nostro territorio. Grazie.
Grazia quindi risponde il Sindaco, prego sì, allora vado, intanto ringrazio i Consiglieri per insomma le 2 mozioni che ci permettono di parlare di questi temi che sono molto importanti per il settore urbanistica del comune di Mondolfo.
Quindi condividiamo l'idea che è necessario un un aggiornamento, una nuova redazione sia del Piano urbanistico generale, ma anche per quanto riguarda il piano particolareggiato del centro storico, che comunque è datato, necessita appunto di una revisione, di un aggiornamento e, come avete visto poi,
Ecco nel tempo, sia per quanto riguarda il Piano regolatore che anche il il piano particolareggiato nel tempo abbiamo, siamo intervenuti diverse volte, noi siamo venuti diverse volte in Consiglio comunale con diverse varianti e, per quanto riguarda il Piano Regolatore, varianti non sostanziali per quanto riguarda il Piano Particolareggiato, no di recente e abbiamo condiviso assieme il percorso legato, ad esempio, ai pannelli fotovoltaici. No, nel nel centro storico, quindi sono stati fatti comunque degli interventi che in questi anni dovremo portare avanti lo stesso, perché comunque le richieste da parte della cittadinanza ci sono, cambiano anche nel nel tempo e quindi è giusto comunque che il Consiglio comunale vada anche con varianti puntuali. Nel frattempo è corretto anche, però dare una linea generale, redigere un nuovo Piano, perché comunque è un piano che in molte sue parti risulta obsoleto. Ci sono comparti molto grandi, di difficile attuazione, ormai.
E diciamo che l'urbanistica ecco, è cambiata e quindi questo ci ha costretto a fare appunto delle varianti puntuali, proprio per dare attuazione a diversi appunto, sviluppi del del territorio, detto questo, allora la.
Diciamo che noi vorremmo approvarle entrambe come spirito, diciamo, di di di intenti di di di tutto il Consiglio comunale, però ci sono delle precisazioni, a nostro avviso, da fare delle piccole modifiche, se accolte appunto dal.
Da chi ha presentato e che ha sottoscritto i tre Consiglieri, insomma che hanno sottoscritto e i due ordini del giorno, partendo dal Piano Urbanistico Generale, intanto volevo darvi queste informazioni, cioè non è che, al di là del.
Della volontà, armi o meno di una Amministrazione, ebbene, ripuntualizzare al fatto che comunque l'avvio della procedura deve essere dato, ci sono delle tempistiche ben precise e la legge regionale che lo dice, quindi tutti i Comuni si dovranno attivare nel redigere il il PUG, quindi il Piano urbanistico generale.
E, tra l'altro, ci sono 48 mesi, quindi la scadenza mi sembra che sia il 1 gennaio 2028.
Ci sono le scadenze anche per per la la la Provincia, perché la Provincia deve redigere il nuovo Piano territoriale di coordinamento entro il 1 gennaio 2026, quindi anche il nostro, quello che sarà il PUG del Comune di Mondolfo, dovrà tenere in considerazione di tutti quei piani che verranno approvati dalla dalla Regione come il Piano paesistico regionale altri insomma piani che poi avete citato anche voi all'interno.
Del dell'ordine della della mozione e quindi anche lì, nella redazione di questo piano si dovrà tener conto anche di quello che intanto porta avanti la Regione e quello che porta avanti, appunto, alla nostra provincia. Siamo ancora in una fase transitoria perché, ad esempio, la CeVI è stata attivata soltanto a luglio del 2000.
Il 24. Comunque, come Comune di Mondolfo, dobbiamo attivarci con l'iter, tra l'altro, con.
L'Ufficio Urbanistica, abbiamo partecipato anche al bando messo a disposizione della Regione Marche, dove mette a disposizione delle risorse dei contributi a favore dei Comuni per la redazione di questi nuovi PUG, quindi, comunque, il comune di Mondolfo, come tanti altri Comuni della Regione ha partecipato poi ecco i no, non si sa quanti,
Insomma, chi riceverà naturalmente il finanziamento o meno, detto questo, quando si chiede al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta la proposta della maggioranza della nostra maggioranza e affinché si dia l'avvio delle procedure necessarie alla redazione del Piano urbanistico generale e,
Unico e noi aggiungiamo, nel rispetto delle tempistiche previste dalla normativa regionale, perché quello effettivamente, insomma, c'è cioè è un'approvazione,
Sicuramente importante perché dà un po' lì la volontà dice quella che è la volontà del Consiglio comunale, ma in realtà è la legge regionale, però che ce lo dice. Per quanto riguarda invece la redazione del nuovo piano particolareggiato del centro storico, sicuramente è importante la redazione e la revisione del nuovo piano.
Ci potrebbero essere i pro nei prossimi anni e altre richieste per continuare a migliorarlo e modificarlo e renderlo il più possibile attuale a quelle che sono le richieste dei cittadini e in questo caso però, a nostro avviso è più corretto, anche confrontandoci con il responsabile del settore che prima si rediga il.
Il PUG e poi si proceda con il piano particolareggiato, anche poi perché ecco, deve essere, bisogna vedere bene quello che è inserito per quanto riguarda la paesaggistica e tutta una serie di.
Di aspetti che poi rientrano all'interno del piano particolareggiato del centro storico, quindi, affinché.
Si dia avvio.
Dopo l'approvazione del PUG, aggiungeremmo questa aspetto,
E delle procedure per la revisione del piano particolareggiato del centro cittadino.
E queste sono un po' quelle che.
Allora, quindi la prima modifica era affinché si dia l'avvio, è uguale, però si aggiunge nel rispetto delle tempistiche previste dalla normativa regionale.
E poi invece l'altro è quello che vi ho letto adesso, affinché si dia avvio dopo l'approvazione del PUG successivamente all'approvazione del PUG.
Delle procedure per la revisione del piano particolareggiato del centro cittadino.
Non lo so se allora, quindi, per quanto riguarda il punto 8 la modifica votiamo quindi la modifica che sarebbe affinché si chiede al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché si dia l'avvio, dopo l'approvazione del PUG e delle procedure per la revisione del piano particolareggiato del centro cittadino volete dire okay,
Bonaccorsi.
Come diceva il Sindaco, prima sarà qualcun altro un'altra amministrazione che lo realizzerà, però.
Almeno l'impegno l'abbiamo preso,
Okay, allora votiamo la modifica favorevoli.
Contrari, astenuti, quindi favorevoli all'unanimità, adesso votiamo la mozione così come emendata favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità per quanto riguarda l'altra mozione.
Votiamo sempre prima la modifica che vado a leggere.
Si chiede al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché si dia l'avvio delle procedure necessarie alla realizzazione del Piano urbanistico generale, unico, quindi il PUG, nel rispetto delle tempistiche previste dalla normativa regionale, quindi votiamo l'emendamento favorevoli,
All'unanimità votiamo la mozione così come emendata favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità okay, grazie architetto Zigliani, buona serata, e passiamo quindi al quell'obiettivo.
Rapidità okay, passiamo quindi al punto 7 mozioni in ordine alla messa in sicurezza della nuova strada di accesso al cimitero comunale.
Quale Consigliere rappresenta gentili, prego.
E allora questa mozione nasce da un problema di questi tempi, sostanzialmente all'avvicinarsi delle festività, delle della ricorrenza, insomma per la commemorazione dei defunti e quindi in questi giorni, insomma, i primissimi di novembre, eccetera è abitudine. È prassi oramai dell'amministrazione comunale di Mondolfo regolare la viabilità nei pressi del cimitero con nuove e diverse modalità, tra l'altro anche utilizzando quella strada nuova di collegamento tra via. Vittorio Veneto, via Andrea Costa,
Che è stata realizzata non è ancora regolarmente aperta al traffico, ma che tuttavia viene aperta in queste occasioni, allora fino a ieri, con segnalazioni fatte abbondantemente sia in presenza fisica presso gli uffici competenti, ma anche con delle lettere specificatamente indirizzate all'Amministrazione comunale addirittura il 23 dicembre 2023,
Con le stesse lettere indirizzate a Telecom Italia e poi vediamo il perché.
All'interno dell'Amministrazione comunale, oltre ovviamente al.
Diciamo al sesto settore, abbiamo coinvolto anche gli altri settori, nello specifico il quinto, il primo e il secondo settore, perché perché dal 5 novembre dell'anno scorso, quindi quasi un anno fa?
In vicinanza, diciamo di quella strada, le condizioni avverse meteorologiche di quella giornata hanno battuto un palo di Telecom Italia, la cosa è stata, ripeto, segnalata più volte all'Amministrazione comunale, nelle modalità varie che abbiamo detto.
E tuttavia, fino a ieri quel palo era ancora a terra, con tanto di filo in rame che attraversava la la strada nuova che è stata realizzata e quindi con pericolo che per coloro che si fossero trovati a passare di lì, nonostante tutto questo, qualche giorno addietro è stata emessa un'ordinanza.
Che prevedeva tutto quello che era stato fatto negli anni precedenti, la apertura di quella strada addirittura dal 24 ottobre, oggi ricordo che siamo il 28 ottobre.
Che poi tutta una serie di regolamentazioni che adesso non vado a citare il problema vero è che per un anno o giù di lì i vari uffici dell'Amministrazione comunale hanno lasciato che quella situazione si perpetuasse. Oggi mi è stato segnalato nel pomeriggio che la situazione di pericolo era stata rimossa. Effettivamente la situazione è stata finalmente sistemata perché è stato messo un nuovo palo da parte di Telecom Italia, ma è stato fatto oggi, a distanza di un anno, che queste segnalazioni vengono fatte, per cui Assessore tiritere lo e il Sindaco.
E Sindaco, è necessario che i vari uffici diano delle risposte anche alle missive dei consiglieri comunali, seppure di opposizione. Allora, nello specifico si chiedeva team di intervenire. Telecom è intervenuta con ritardo nella giornata odierna. Il servizio manutentivo, tuttavia, per un anno è stato inoperoso, da questo punto di vista, il comando della polizia municipale, periodo per periodo, perché le cose le abbiamo monitorate. Per 12 mesi il Comando della Polizia Municipale talvolta chiudeva l'accesso a quella strada, la faceva chiudere, poi so benissimo che il manutentivo che si occupa di questo, però, le sollecitazioni arrivavano dal sesto settore, talaltra quella strada rimaneva aperta e quindi con la possibilità che qualcuno in bicicletta potesse realmente farsi male. Poi.
Quel quella linea telefonica che non era immagino stata interrotta porta e portava un servizio di telefonia all'interno degli uffici collocati dentro al cimitero comunale a servizio sostanzialmente delle cooperative, all'epoca era la cooperativa sopra il muro barra ti 41 che gestiva quei servizi, oggi è una cooperativa diversa. Ecco però, anche da quel punto di vista, se c'è stata interruzione e evidentemente è un servizio che per un anno non è stato erogato, per cui sarebbe stato compito del primo settore verificare e sulla puntualmente che il servizio effettivamente di telefonia fosse attivo all'interno di quel posto comunale di quel sito comunale, eventualmente toccherà al secondo settore, qualora non lo sia stato, chiedere il rimborso delle bollette telefoniche che per un anno, ovviamente, avranno continuato. Continuate ad essere fatturate. Ecco allora,
Cara Assessore, tiritera allo, credo che da questo punto di vista torni anche, per certi versi, una delle emozioni che presentammo poco più di un anno fa, quando chiedemmo che tutte le segnalazioni fatte dai consiglieri comunali e anche dai privati cittadini è necessario che vengano prese in carico si dia in qualche maniera riscontro noi suggerivamo una situazione, magari con un applicativo informatico, perché sarebbe stato possibile di quando vengono prese in carico quando vengono finalmente risolte.
Ecco, questo credo che sia assolutamente necessario, non stava nella priorità, evidentemente di questa Amministrazione comunale, ma rientra in una sana gestione del territorio, delle opere pubbliche e soprattutto in una attenzione anche al cittadino che non possa farsi male, quindi chi vuole?
Sindaco o assessore arrivari, vi ringrazio per la risposta che vorrete dare,
Ok a sofferente Vitiello, prego.
Sì, grazie eh, no, io vorrei precisare solamente questa cosa, nel senso che l'intervento che è stato fatto oggi non è che è stato pianificato, perché c'era il Consiglio comunale, nel senso che le segnalazioni che ha fatto lei sia all'ufficio che a Telecom anche l'ufficio le ha fatte più e diverse volte a Telecom. Purtroppo i ritardi negli interventi ci sono nel nostro Comune, come purtroppo anche in altri Comuni. Quindi, in ultimo, ma una decina di giorni fa, la.
La responsabile dell'ufficio ha nuovamente risollecitato ed affidato all'azienda a intervenire. Finalmente è intervenuta, quindi non è che le segnalazioni non passano o vengono ignorati dall'ufficio. Purtroppo dipende anche le dita o comunque gli enti con cui ti interfacci, e questa è stata la problematica che per fortuna, insomma, si è risolto con l'installazione anche del nuovo palo e della linea.
Hanno accertato che la linea funziona quindi gli uffici e anche all'interno del cimitero.
Ce l'hanno, ecco, volevo specificare questo nel senso che è stato un anno lungo e segnalazioni fatte e rifatte, sia da parte sua che da parte dal dell'ufficio manutentivo, in ultimo 10 giorni fa.
Okay, quindi anche la strada, insomma, è stata.
Sì, è aperto, è quello ok no, dopo l'intervento della degli operai, dei tecnici e dei tecnici della Telecom e l'intervento ovviamente degli operai per renderla percorribile, la strada è stata, è stata aperta proprio in vista dei giorni che verranno grazia gentili, prego,
Assessore, effettivamente la strada è stata riaperta oggi pomeriggio, l'intervento immagino che sia stata proseguito stamani, ovviamente non ero, non ero lì sul posto e capisco insomma tutte queste sollecitazioni fatte anche dall'ufficio competente, ma se lei mi dice 10 giorni fa diciamo che questa nostra,
L'invio di questa mozione era precedente, probabilmente vi abbiamo fatto ricordare la problematica che era in corso e quindi siete ancora intervenuti, ripeto anche che le telefonate ho continuato ovviamente a farle anch'io, da parte mia ho appreso solo oggi pomeriggio che il responsabile di Telecom Italia per queste questioni di sicurezza per queste questioni è stato nel frattempo sostituito quindi le do questa ulteriore informazione probabilmente,
Ci interverremo, che ci intratterremo con altre con altre persone e immagino e spero che tutte le segnalazioni di pericolosità perché lì era un problema di reale pericolo verranno presto tutte pianificate e risolte e quindi,
Ovviamente io debbo preoccuparmi per i problemi di questo nostro territorio, ma le questioni ci sono anche nelle altre città, come lei ricordava.
Che il Sindaco vuole intervenire, sì, ma solo un intervento brevissimo per chiedere al consigliere comunale se, visto che la la mozione superata, se la ritira o meno, perché altrimenti comunque il nostro voto sarà contrario, in quanto dice cose che ormai sono superate ecco solo quello.
Consigliere Gentili, prego sì, ovviamente a questo punto è superata e comunque chiederò di nuovo agli uffici che intanto mi diano risposta. Mi pare che l'assessore ci ha assicurato che il servizio telefonico in questi 11 barra 12 mesi e comunque è stato sempre funzionante. Se così non fosse, c'è un danno da dover recuperare nei confronti di quindi in qualche maniera domani me ne accerterò e intanto questa mozione, così come ovviamente va ritirata okay, saretini tiella passa sì, quello lo verifichiamo. Per oggi ero sul posto. Ho chiesto al tecnico se il nuovo palo e la nuova linea era funzionante e mi ha detto di sì. Ecco, stavo parlando di questo intervento, poi verificheremo anche il resto, però.
Ho cercato di di chiedere chiarimenti anche in tal senso.
Okay, allora la mozione quindi è ritirata, andiamo avanti, perfetto, interrogazione a risposta orale sui casi di contagio da dengue e da altre infezioni riscontrati nei comuni limitrofi, consigliere Gentili.
Mi trovo casualmente perché erano inserite insomma distanti all'ordine del giorno, ma mi trovo a trattare due argomenti e quindi, da questo punto di vista, l'interrogazione.
Ci interessa comunque discuterla e sentire da parte della voce del Sindaco o di chi altri vorrà farlo, perché il nostro territorio, che sembra non abbia avuto, sembra dico non abbia avuto situazioni relative al contagio da da Deng.
Che, ricordiamolo, è un'infezione che viene trasmessa unicamente, insomma, dalla dal morso di una zanzara alla cosiddetta zanzara tigre. Tuttavia, anche il nostro territorio è collocato nelle vicinanze della realtà fanese, che ha avuto decine di casi, ovviamente di questa Patrol patologia. Ma alcuni ne ha avute San Costanzo, Pesaro in particolare un paio di casi se erano verificati a secondo almeno le indiscrezioni giornalistiche, anche nella città di Senigallia, era necessario dare delle risposte chiare ai cittadini, capire se sarebbero state fatte delle disinfestazioni e soprattutto capire quale sarà cosa saranno le disinfestazioni previste nei prossimi anni. Perché lo ricordiamo la zanzara tigre oggi noi l'additiamo per questo tipo di infezione, ma è anche responsabile di altre.
Di altre infezioni trip-hop. La alla Kickin Guya. Mi pare che si chiami che perché è avvezzo a frequentare i laboratori, diciamo di prelievo di di prodotti ematici perché donatore fondamentalmente di sangue sa che è una patologia che tutti gli anni viene puntualmente monitorata e che riguarda morsi.
Da zanzara e però poi lì la malattia può essere anche trasmessa da uomo a uomo. Allora, fortunatamente nella nostra provincia la cosa non si è diffusa, ma è capitato avere situazioni di questo genere in province a noi a noi confinanti. Per cui cosa si chiede? Si chiede in particolare che le Dave disinfestazioni vengano fatte e magari vengono valutate anche la possibilità di tornare a delle disinfestazioni che venivano realizzate sino ad alcuni anni fa, che erano anche al di fuori dei soli parchi pubblici, perché perché purtroppo abbiamo nel nostro Comune Mondolfo centro soprattutto, e anche una parte di Marotta dove le zanzare e gli insetti in genere riescono a proliferare per l'intera estate. Ricordiamo che uno degli elementi che.
Particolarmente.
Fa da incubatore per questi insetti e anche la scarsa pulizia del territorio, oltre alle situazioni dei ristagni di pozzanghere, eccetera ecco, purtroppo da questo punto di vista, insomma tutti i giorni ci abbiamo sui nostri social situazioni di sporcizia che purtroppo rimangono puntuali sulle strade e sulle vie dei centri per settimane ecco lì sicuramente è un punto in cui anche con poca umidità le zanzare possono annidarsi, allora forse non sono sufficienti i l'1 o i due passaggi di disinfestazione che vengono effettuati dalla nostra Amministrazione comunale. Ecco, i cittadini chiedono, da questo punto di vista, di avere un maggior monitoraggio, qualche risposta.
Puntuale e più precisa, per cui insomma, parlare di Deng significa anche ragionare su qualcosa oltre, grazie Sindaco, prego sì.
Allora, per quanto riguarda l'interrogazione, come diceva anche il consigliere, non ci sono casi riscontrati o registrati nel nel nostro.
Territorio, qualora ci fossero l'azienda sanitaria, lo comunica immediatamente al al Comune per provvedere con le dei disinfestazioni e tutte quelle attività che sono previste appunto dalla normativa, quindi il raggio dei dei 200 metri rispetto al laddove si è insomma,
Do dove appunto si trova il caso, diciamo la persona.
Appunto, contagiata come Amministrazione comunale lo avete visto, abbiamo fatto quest'anno dopo l'estate anche degli interventi aggiuntivi 1, oltre a quelli che già facciamo durante l'anno, abbiamo fatto anche dopo l'estate, quindi a settembre un intervento, ne abbiamo aggiunto, abbiamo deciso di aggiungere insieme all'assessorato all'ambiente e un altro.
Intervento nel di disinfestazione, nel mese di ottobre abbiamo provveduto alla alla disinfestazione che facciamo già tutti gli anni, in particolar modo nelle.
Nei parchi pubblici del territorio è stata data comunicazione ai cittadini via WhatsApp sul sito del Comune, piuttosto che anche tramite dei comunicati stampa, anche per quanto riguarda i corretti comportamenti, perché il contrasto?
Rispetto a questo.
A questo fenomeno deriva anche dal comportamento corretto, appunto dei dei cittadini. Il prossimo anno faremo attenzione alle.
Ad effettuare appunto, come abbiamo fatto quest'anno, ma magari potremmo anche pensare di ampliare gli interventi di di disinfestazione per quanto.
Ecco, questo è un po' insomma la sintesi di quello che è stato fatto al momento non c'è una situazione, ecco di di pericolo di criticità.
Nel nel territorio comunale di Mondolfo e poi, ecco, vedremo anche nelle nelle prossime settimane e continuiamo a monitorare la situazione, a tenere costante alta l'attenzione, tenere i rapporti costanti con anche con l'azienda sanitaria,
E quindi ecco questa è un po' la situazione aggiornata del rispetto al nostro Comune okay gentili prego.
Se il Sindaco allora intanto grazie, perché ci ha già detto che insomma e anche per il prossimo anno, insomma, si prevederà magari anche in in accordo con l'azienda sanitaria?
A fare quello che sarà necessario e ci auguriamo insomma qualcosa qualcosa in più rispetto a quella che era l'ordinarietà, perché comunque in primavera nuove zanzare sicuramente nasceranno e cresceranno, e allora aggiungiamo, c'è anche da questo punto di vista una una cosa che non è non l'ho detta non non l'ho enunciato poco fa ma mi sembra assolutamente importante una delle aree sicuramente pubbliche.
In cui le zanzare possono meglio proliferare è quella delle aree cimiteriali che normalmente non rientrano nelle aree che vengono trattate, quindi, da questo punto di vista, magari anche prevederle per il futuro non sarebbe assolutamente male, grazie.
Grazie, ok prassi, una interrogazione a risposta orale in ordine al sottopasso pedonale di piazza Roma Viero Ariosto, consigliere Bonaccorsi, prego evidente.
Grazie Presidente,
Io avevo chiesto di poter proiettare alcune alcune alcune fotografie, che in parte sono anche riportate nell'interrogazione, ma mi è stato detto non mi è stato consentito proiettare, ma al di là di questo torniamo a quello che è la problematica, che comunque sì si vede in quelle foto che tutti i Consiglieri spero abbiano visto.
Ma è una situazione abbastanza, io sui vergognoso, ma secondo me è ancora di più, considerando che questo sa sottopasso è stato consegnato da RFI al comune di Mondolfo in dates A in data.
16 luglio 2021, così come riporta la lettera delle RFI, ha alla Prefettura di Pesaro perché io avevo segnalato quella questione, considerando il fatto che secondo me l'Amministrazione comunale doveva intervenire molto prima perché ci sono anche parlando poi di un sopralluogo è stata ci potrebbero essere, ma in parte ci sono dei bit evidenti vizi anche di realizzazione, perché non è possibile che tutti gli scalini lato nord alzate e pedate siano crepati a metà, ma non solo crepati. C'è un bel taglio, considerando che ci sono due infiltrazioni d'acqua, una a nord che a sud nel lato inferiore, e quelli son dovuti sicuramente a una problematica di costruzione. Non è possibile che comunque lasciando, sta sotto il l'ascensore, che da un mese che non funziona e quindi dovremmo anche capire il motivo di una scelta così scellerata nella re, nella realizzare degli ascensori, che è la più tempo che non funzionano, che quello che funzionano, considerando anche che abbiamo la bandiera lilla, quindi.
Considerando che quel sottopasso tre anni, considerando le condizioni in cui versa e considerando soprattutto che l'articolo 8 della Convenzione prevede che, dal momento di apertura al transito delle opere sostitutive, il Comune si impegna in perpetuo a proprie cure e spese e sotto la propria responsabilità alla loro perfetta manutenzione ordinaria e straordinaria per conservare le idonee alla viabilità pubblica. Considerando che le parti finali non sono idonee perché sono sempre bagnate, e infatti la gente usa sempre quella rampa che viene utilizzata anche in maniera non corretta da tutti i ciclisti che la attraversano, stando in sella alla bicicletta e quindi, visto che è al centro di via Marotta visto che c'ha tre anni, vorrei capire quali provvedimenti.
Questa Amministrazione vorrebbe prendere, secondo me, in parte tardivi, perché andavano fatti forse prima nei confronti di chi ha realizzato l'opera e comunque, soprattutto nei confronti di RFI che quell'opera ha fatto realizzare grazie.
Ok, grazie alla prima di passare la parola all'assessore, vorrei solo dire che la richiesta di proiettare le immagini non è stata accolta perché tecnicamente non si vedrebbero da casa, in quanto la telecamera riprende noi, ma non riprende anche il video e quando parla l'Assessore Bonaccorsi e sì il Consigliere.
Riprende lei, insomma, qui in sala non c'è nessuno, noi le immagini che li abbiamo già allegate all'interrogazione, quindi non è una censura, è una questione tecnica okay, detto questo, chi prende la parola, l'Assessore spiritello, prego.
Sì, grazie in effetti delle immagini, le abbiamo, le abbiamo viste, ma le vediamo anche sul sul posto. Sono insomma evidenti problemi che vi sono nel sottopasso di piazza Roma, quindi adesso con con l'ufficio tecnico, ovviamente valutiamo tutti quelli che sono gli interventi da fare come manutenzione ordinaria, che comunque abbiamo sempre fatto anche per quanto riguarda l'ascensore. Adesso stiamo aspettando il pezzo di ricambio per poterlo far ripartire e tutti quelli che sono gli interventi anche di pulizia. Stiamo mettendo anche in questo campo un piano di di manutenzione Palù e pulizia piuttosto cospicuo rispetto a quello che è stato fino adesso, perché non non era previsto nel contratto di di appalto dell'igiene ambientale, in quanto è stato realizzato dopo e nonostante ciò, comunque, gli interventi sono stati fatti.
Ma verranno fatti ancora in modo più.
In modo più frequente, insomma, due volte alla settimana, nei periodi insomma di da settembre fino ad aprile, da aprile fino a settembre, tutti tutti i giorni nel sottopasso di piazza Roma, per quanto riguarda invece le opere di manutenzione straordinaria, ovviamente, come ha detto il Consigliere Bonaccorsi.
Bisogna valutare se effettivamente sono solamente magari difetti, per cui magari certe prescrizioni sono decadute oppure difetti strutturali, adesso questo lo vale lo valuteremo con l'ufficio, in caso contrario, comunque, come Amministrazione dovremmo valutare di mettere in campo risorse per poter,
Ovviare a questi problemi che ci sono.
Grazie Buonaccorsi, prego.
Grazie Assessore, ha esordito dicendo che lui vede il vedete tutti i giorni sul posto e poi ha detto che.
Provvederemo con l'ufficio adesso, cioè esso.
Sono passati tre anni, cioè per capire gli errori, se c'erano degli errori strutturali, perché le infiltrazioni che ci sono l'acqua hanno formato sugli scalini finale una bella parte di calcare, quindi non è, siamo quasi alle Grotte di Frasassi fra un po' come i livelli quindi faccio per dire l'intervento andava visto non dopo tre anni e mesi andava visto dopo qualche mese perché le infiltrazioni sono iniziati quasi subito, quindi il fatto,
Che ci passate.
È forse?
Spero il resto. Speriamo di non dover mettere noi dei soldi per un'opera, perché non è possibile che tutti gli scalini alzate per i dati che ci sono crepati divenne siano un fatto ordinario. Lì è stata fatta. Forse una scelta anche tecnica, di non di non fare, non permette alla identità la dilatazione di quella pietra, forse in fa in centro piuttosto che ai lati, perché quella pietra cacciarla dall'età, azione con il calore e di conseguenza si è stretta e nei due lati rischia che poi si crepa. Di conseguenza, lì è stata fatta forse una scelta, uno sui materiali poco corretta, perché in un passaggio in un posto di passaggio così frequente un bel colore così chiaro che non rimane pulito, neanche se lo puliamo tutti i giorni, ecco uno e il problema della scelta dei materiali e due forse che ci siamo passati, ma ci siamo passati in maniera molto tardiva, grazie.
Ok, grazie prossima interrogazione a risposta orale in ordine alla presenza di piante erbacee in entrata di spiagge di Marotta Sud, prego Consigliere Bonaccorsi.
Anche qui.
Nella passata stagione del 2023, le canne, che così rigogliose crescono Marotta, erano state almeno tagliate. Anche qui faccio un inciso. Forse sarà il caso che qualcuno scriva di RFI che invece di dire che d'estate bisogna tagliare l'erba o le piante che ci sono in prossimità della ferrovia iniziasse tagliare le carni che hanno loro e loro sedime, perché la distanza dei sei metri non è mai rispettata e quindi anche quest'anno si sono incendiate. Ma al di là del fatto che forse a RFI ogni tanto bisogna tirarli, anche le orecchie, non solo accarezzarli quando fanno le inaugurazioni dei sottopassi delle ferrovie sottopasso non è stata inaugurata veramente, ma delle ferrovie, quindi ogni tanto bisognerebbe scrivergli qualcosa di quest'anno. Noi alle 23 le canne sono state fatte tagliare e quindi abbiamo avuto per la zona di Marotta Sud League il nuovo ingresso ed Marotta una situazione abbastanza decente. Quest'anno invece, a meno che non è intervenuto i Verdi o il WWF, le canne sono cresciute rigogliose e siamo arrivati a 3 metri.
Io capisco che dobbiamo ritornare alla natura, però mi pare che sia un ritorno abbastanza eccessiva questa natura, perché capisco che il buon Sindaco cammini ha fatto chiudere il lago il lago e ha mandato la morte, tutti i crostacei che c'erano però voler ritornare a quella situazione non mi pare corretto allora è possibile per la prossima stagione prevedere una bella ordinanza nei confronti dei proprietari, tutti i proprietari, ferrovie comprese, di tenere in maniera decente quell'ingresso che poi adesso come adesso è diventato per i per i pullman e in anche dal punto di vista turistico una cosa,
Veramente disdicevole e qui mi sarei aspettato che l'assessore al turismo avesse fatto anche pressioni ogni tanto adesso non dico che doveva fare come il buon Carlo, che andava con la falce e rastrello a tagliar le canne, però un po' di impegno ce lo avremmo dovuto mettere più ETR ai tra IMU ai tremato sul martello,
E ti ricordi le famose pose da militi romantico, quindi, di conseguenza, spererei che per il prossimo anno si prenda un provvedimento serio da inizio stagione, in cui si imponga a tutti detenere decentemente quella parte di territorio, grazie, grazie Sindaco, prego sì, grazie al Consigliere Bonaccorsi e in effetti la la la situazione.
Insomma, quella che quindi ci sono alcuni periodi in cui i tagli vengono fatti dal dal privato e a e altre volte, invece, in cui ci sono appunto delle mancanze.
Lì noi ogni anno facciamo le diffide ai privati per intervenire,
Il taglio lo fanno i privati, ma lo fanno troppo poco, perché quel quel diciamo, le canne di cui parlavi vengono tagliate, ma poi magari siamo a posto a giugno, luglio e poi ad agosto. Ce li abbiamo di nuovo alte, quindi li deve essere fatta una manutenzione periodica da parte del del privato.
E per quanto riguarda l'ordinanza di cui parlavi, in realtà c'è un'ordinanza del 2008, adesso ci stiamo confrontando anche con con l'ufficio, perché senza fare ogni volta le le diffide, vorremmo essere ancora più.
Incisivi da questo punto di vista adesso vediamo sicuramente ci mettiamo ancora più attenzione rispetto a prima, cerchiamo insomma di sollecitare ancora di più il privato nel caso in cui.
E questo non provveda, semmai ci sostituiamo, volevamo evitare situazioni di questo tipo perché, oltre a essere spiacevoli, sono anche un costose, perché poi, dopo il recupero delle somme, è sempre successivo. No, quindi deve avere delle delle risorse, appunto all'interno del bilancio comunale. Per fare questo tipo di interventi, comunque, l'attenzione come Amministrazione ci sarà sarà massimo, anche perché il prossimo anno sarà un anno in cui.
Si spera di riuscire a ad aprire quello che è il ponte ciclopedonale, nessun Cesano e quindi sarà ancora di più un una, un'arteria principale per per per il futuro del nostro territorio e quindi è giusto e corretto che ci sia, diciamo, la, la pulizia nelle nelle aree che sono aree private perché molti vedono la spiaggia pensano che sia il comune di Mondolfo purtroppo è un caso raro che quelle sono invece aree edificabili.
E che sono di proprietà privata,
Per quanto riguarda RFI e la stessa cosa, quindi, il comune di Mondolfo, ecco, non ha mai ha sempre fatto pesare gli interventi sul territorio a questi enti quando era possibile, quando è previsto dalla dalla normativa, quindi lo faremo nuovamente presente e poi ci sono delle delle responsabilità eventualmente che non sono di competenza del Comune se dovesse succedere qualcosa.
Grazie prossima interrogazione a risposta orale sui problemi idraulici ed altro nelle scuole e riconferma nella scuola Enrico Fermi di Mondolfo, consigliere, Gentili, prego sì, allora anche con questa interrogazione ci rivolgiamo di nuovo all'Assessore territori hello e ovviamente al Sindaco e a tutta la Giunta perché perché all'interno della scuola Enrico Fermi aperta,
Praticamente un anno fa, insomma, all'inaugurazione, se non ricordo male, è avvenuta il 9 settembre 2023 e dopo poco tempo ci sono cominciate aggiungere alcune segnalazioni, nello specifico dopo appena pochissimi giorni dall'inaugurazione, a pochissimi giorni dall'inaugurazione, abbiamo visto un mezzo meccanico e anche fotografato, insomma, a lavorare a ridosso di quelli che sono gli spogliatoi annessi alla palestra comunale spogliatoio maschile spogliatoio femminile. È evidentemente.
Era accaduto qualcosa che non era stato puntualmente preventivato, perché nel giro veramente di un paio di giorni quel quella apertura, quel fosso è stato poi richiuso, ma oltre a questo ci vengono segnalati.
Allagamenti vari soprattutto al piano inferiore, dovuti a cosa di infiltrazioni dall'esterno. Non ne sappiamo, non ne abbiamo mai discusso in Consiglio comunale e però di tanto in tanto, nonostante credo un certo grado di omertà da parte dei genitori, dei ragazzi e delle ragazze che frequentano quell'istituto scolastico vi sia, ma di tanto in tanto qualche segnalazione arriva come recentissimamente mi si dice anche che addirittura.
All'impianto diciamo di riscaldamento, anche se ancora non credo che si è acceso, ma in alcuni punti.
Segnala delle delle perdite e delle perdite d'acqua, ecco le situazioni ce ne sono veramente tante, ecco chi chi deve intervenire, cosa abbiamo fatto, cosa ha fatto le ditte che sono intervenute in quel primo intervento immediatamente successivo all'inaugurazione dello scorso 2023,
E cos'altro non c'è stato segnalato, perché immaginiamo che qualche altra problematicità all'interno di quell'istituto, nonostante tutto, sia.
Ci sia stato venga e venga puntualmente insomma registrato. Tra l'altro, ricordo anche al Sindaco e all'Assessore territori nello che, come Consiglieri di minoranza nel 2022, quindi il cantiere era ancora in corso, ma ad ottobre del 2022 chiedemmo di poter fare un sopralluogo. Ci venne negato per problemi di sicurezza. Insomma, sappiamo benissimo che all'interno dei cantieri ci si va in sicurezza. Immagino che l'Assessore, insieme con gli uffici comunali, ne abbiano fatti in quegli anni in quei. Perché comunque la scuola è stata ferma per circa quattro anni, ne abbiano fatti più di uno. Non era certamente anche una nostra, un nostro passaggio, che provocava ulteriori problematicità in termini di sicurezza, perché se c'era bisogno di un casco lo avremmo indossato. Se servivano degli scarponi, li avremmo messi. Quindi, da questo punto di vista non avremmo creato difficoltà in più. Allora, tra l'altro, questi giorni mi è capitato che abbiamo così bonariamente chiesto di poter visitare la scuola, tenendo conto che una scuola pubblica.
C'è stato detto che non era opportuno indirizzare direttamente la richiesta al responsabile scolastico e quindi, domani mattina dell'annuncio, chiederemo magari congiuntamente, se lo vorrà fare con un Assessore, di poter andare a verificare di persona queste cose che ci sono state segnalate. Intanto, se le segnalazioni sono vere e non abbiamo ragione di credere che non lo siano, cosa intende fare l'Amministrazione da subito per riparare a questi danni e che dovrà pagarli, tenendo conto che diverse imprese si sono avvicendate lì? Per per quattro anni abbiamo complessivamente sostenuto, dico abbiamo in quanto i fondi poi non è che erano del bilancio comunale ma colle. La collettività ha pagato anche un conto economico piuttosto importante per riqualificare da un punto di vista, diciamo, di normativa per quel che riguardava la SISMI, sismicità di quell'edificio ma, insomma, è un po' come dire, spendono milioni di euro. Guardo la parte sismica, non mi rendo conto nel frattempo che che si sta allagando. Insomma, ecco, forse andava andava a guardata anche questa cosa, ma la risposta ce la date voi.
Grazie Assessore Critelli, prego sì, grazie Presidente, grazie consigliere Gentili, allora ha fatto bene a ricordarlo che gli interventi che sono stati eseguiti alla scuola fermi erano interventi per l'adeguamento sismico e però comunque, in questi mesi e tutte le volte insomma che la scuola c'ha rilevato delle problematiche sono sempre state insomma risolte, come ad esempio per quanto riguarda lei mi segnala.
La comunicazione riguardo agli infissi, non perfettamente in tenuta stagna, vetrate di bagni e quant'altro. Ecco, queste sono tutte problematiche che sono state già prontamente risolte mesi fa per quanto ho, anche per quanto riguarda i bagni e gli spogliatoi ovviamente magari non erano stati previsti e degli infissi opacizzato, ma sono state messe delle pellicole apposite in modo tale appunto per garantire la privacy degli studenti o comunque degli e degli altri utenti. Per quanto riguarda poi, invece le problematiche delle infiltrazioni, queste sono problematiche che sono venute.
Insomma fuori in modo piuttosto importante con le piogge copiose degli ultimi degli ultimi tempi, perché comunque, anche come Comune ci siamo attivati per per monitorare la situazione. Abbiamo pulito in in modo, insomma, puntuale anche tutti i pluviali delle scuole, per vedere se poteva essere quella una delle delle problematiche e nel frattempo, ovviamente ci siamo attivati. Come ha detto lei, sono state diverse le ditte che sono intervenute in quella scuola e quindi se se vi sono dei difetti strutturali, dobbiamo incontrarli per poter intervenire in modo puntuale e risolvere la problematica.
Gentili prego allora Assessore, io la ringrazio per la risposta che parzialmente positiva e quindi diciamo che questi alcuni difetti, che io non avevo citato, che avete nel frattempo risolti, li potevamo tranquillamente indicare se avessimo avuto la possibilità di di di fare in qualche modo quel sopralluogo prima dell'apertura dell'edificio scolastico.
In quell'occasione non c'è stato consentito. Sono certo quindi che la richiesta che da domani inoltreremo.
Noi Consiglieri, insomma di di opposizione, che vorrà in qualche modo sottoscriverla, avrà la possibilità, insomma, di ricevere un assenso, e quindi di qui a qualche giorno potremmo andare a verificare di persona quello che sta succedendo grazie.
Coprendo sì, giusto delle precisazioni, allora intanto non è che la situazione è tragica, di dire che non c'è l'attività e che non si può fare attività all'interno delle scuole che piove si allaga dappertutto, perché non siamo in questa situazione ci sono sono state rilevate in questi mesi dall'apertura delle criticità che vanno anche fuori dal discorso dell'adeguamento,
Sismico e dal ed all'efficientamento energetico su cui,
Era indirizzato quel il finanziamento da parte del Ministero. Questo non vuol dire che, comunque, il confronto dell'ufficio tecnico e costante con le ditte che hanno lavorato le ditte hanno dato anche disponibilità ad intervenire in in alcuni punti in cui si erano rilevate delle criticità in altre in dobbiamo intervenire noi come Comune, perché non erano all'interno dell'appalto, perché comunque quel plesso già c'era e quindi aveva comunque un suo sistema anche di raccolte di di delle acque esterno, e naturalmente diciamo che l'Amministrazione comunale, insieme con la dirigente dell'istituto comprensivo, non c'è stata nessuna omertà perché ci siamo sempre e costantemente confrontati andando a.
Diciamo risolvere quelle che erano le criticità che venivano fuori, che non sono sono criticità che sono risolvibili, quindi non è da quel punto di vista ci tengo ancora a precisarlo, il plesso e un plesso molto grande, quindi che insomma rispetto alla tutta la sua complessità, diciamo che delle criticità, come diceva anche il consigliere, si sono rilevate tra la palestra e gli spogliatoi, quella è la zona, diciamo il piano terra e la zona, diciamo più più critica che necessita comunque di intervento, poi finora le ditte ci hanno sempre dato disponibilità a migliorare e a sistemare le situazioni, qualora non fosse così, noi procederemo per.
Diciamo per per fare in modo che.
Gli interventi si facciano e non a spese del del Comune stesso, però, ecco, ci tengo a precisare questi aspetti, sennò sembra che ecco piove nella scuola, è un delirio dappertutto, ecco, non e non siamo in quella situazione di alcune criticità ci sono state soprattutto nella parte inferiore, come diceva.
Il Consigliere per i sopralluoghi, anche con con l'ufficio tecnico, anche alla presenza del della nostra Amministrazione. Ben venga e non credo che un sopralluogo di un Consigliere durante il cantiere possa risolvere un, diciamo, un'opera pubblica di oltre 3 milioni di euro. Non però, per carità, adesso forse era meglio quella volta che venivate a fare il sopralluogo.
Grazie.
Dichiaro chiusa la seduta buona serata.