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Consiglio Comunale del 28/09/2023
FILE TYPE: Video
Revision
Però passo la parola al Segretario per l'appello.
Barbieri, Diotallevi, assente, giustificato, Andreoni assente, giustificata, Tinti.
Pennoni presenti, Caporaletti, Mattioli Boschini, ti ritieni allo.
Albertini arriva assente, però sta arrivando Franceschini Fuligni, Bonaccorsi, Mancini gentili Ceccarini Tonelli.
Nomino gli scrutatori effettivi Franceschini.
Andreoli Ceccarini.
Scrutatori supplenti Mattioli ti ritieni allo gentili.
Primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Contrari e astenuti favorevoli all'unanimità.
Secondo punto, all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni, terzo punto, approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2022 con società ricompresa nel perimetro di consolidamento del gruppo Amministrazione pubblica ai sensi dell'allegato 4.
Del decreto legislativo 118 2011, passo la parola al Presidente della Commissione Andreoli, per relazionare, cioè per riferire l'esito della votazione.
Sì, grazie Presidente, il punto è stato approvato contro i voti a favore e 2 astenuti, grazie passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto.
Sì okay, grazie intanto buona sera a tutti, allora andiamo per questo punto all'ordine del giorno, già ne avete parlato in in Commissione affari istituzionali, c'è qui anche la responsabile, dottoressa Baldelli, che ringrazio per per la presenza, è un adempimento di legge, vado a leggervi un passaggio chiave che è la deliberazione di Giunta comunale numero 116 del 22 giugno 2023,
In cui con cui è stata effettuata la ricognizione dell'area di consolidamento per l'esercizio 2022 in conformità alle disposizioni riportate nel citato decreto legislativo del 2.118 del 2011 nella sua versione vigente, e sono stati approvati due elenchi richiesti dalla normativa sulla sperimentazione, l'elenco dei componenti, il gruppo Amministrazione pubblica del Comune di Mondolfo e l'elenco dei componenti il Gruppo Amministrazione Pubblica inclusi nel consolidamento il bilancio consolidato, quindi il 2022 del comune di Mondolfo, include, nell'area di consolidamento, i seguenti enti l'ASEC S.p.A. Come società partecipata,
E gli enti strumentali partecipati, lato, quindi di Pesaro, Marche Nord di Pesaro-Urbino è lata rifiuti Marche Nord di Pesaro Urbino, sia per quanto riguarda l'ATO che per quanto riguarda l'ATA, sono arrivate delle comunicazioni delle note ufficiali, in cui ritengo di non dover essere incluse nell'area di consolidamento e quindi sostanzialmente, viene inclusa soltanto la società ASEC S.p.A. E la quota della partecipazione dello 0,04%, poi se ci sono.
Chiarimenti c'è qui la responsabile.
Grazie Bonaccorsi, prego.
Grazie Presidente, no, io volevo semplicemente dire due cose che non riguardavano questo punto 1. Mi sarei aspettato che almeno un minuto di silenzio per la morte del Presidente della Repubblica lo avremmo fatto, ma capisco che dal punto di vista del galateo istituzionale non sempre siamo e certi parlo di tutti,
E due, invece, una cosa diciamo un po' meno seria è meno intransigente e che volevo dire che i miracoli esistono e dipende sempre da quale santo giusto si chiede la grazia, il riferimento, le luci, che dopo nove mesi abbiamo ottenuto grazie.
Bene, passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Contrari astenuti okay, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, passiamo al prossimo punto variazioni di bilancio ai sensi dell'articolo 175 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000, passo sempre la parola al presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione.
Sì, grazie Presidente, il punto è stato approvato con 3 voti a favore e 2 astenuti, grazie passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto.
Sì, allora per quanto riguarda le variazioni di bilancio non sono non sono tante, allora riguarda una e l'utilizzo e l'applicazione del dell'avanzo di amministrazione di 35.000 euro per l'acquisto della tribuna del campo sportivo del del Mondolfo calcio, come sapete, noi la stiamo stiamo utilizzando risorse pubbliche per noleggiarla.
Ogni anno e quindi andiamo a risolvere questa situazione legata al campo sportivo del del mondo Elfo, Calcio, che ha seguito l'assessore Tinti, poi abbiamo un contributo 11.500 euro circa il contributo regionale per l'eliminazione delle barriere.
Architettoniche e quindi a un maggior contributo, come sapete, da qualche da qualche anno alla Regione mare che ha sbloccato le risorse che erano ferme da tempo per i contributi per le le imprese, le famiglie che avevano realizzato del degli interventi sul per il superamento delle barriere architettoniche, quindi rendiamo ammettere nelle nel nostro bilancio,
L'anticipazione di tesoreria per 1 milione.
E mezzo e alcuni piccoli storni legati a manifestazioni e altro, però, sono storni da un capitolo all'altro, poi se ci sono insomma chiarimenti o richieste di delucidazioni, siamo qui, c'è la responsabilità.
Tonelli, prego, vuole intervenire, sì, grazie Presidente, allora riprendo anch'io il discorso un po' che avevamo fatto in Commissione.
Per fare una considerazione, volevo chiedere invece un paio di chiarimenti.
Allora la prima parto dalla, diciamo dalla variazione più più consistente di 1 milione e mezzo che riguarda le anticipazioni di cassa per fare appunto diciamo una raccomandazione e cioè l'anticipazione quindi passano da 2 milioni e mezzo a 4 milioni e questo vuol dire che il Comune può.
Fra virgolette, utilizzare risorse che incasserà in futuro e quindi questo servizio non è ovviamente gratuito, ma ha un costo e che, come sappiamo tutti, è legato al tasso di interesse che in questi mesi cresce di mese in mese. Come cortesemente ma chiarito la dottoressa Flavia Baldelli, il servizio è legato al tasso di interesse. Lui proprio c'ha, un tasso fisso dello 0,85%. Quindi, facendo dei calcoli, considerando il mese di agosto l'aliquota media, il tasso medio arriva a 2 o 3 4,5% di interessi. Quindi questo interesse poi va ad appesantire il bilancio comunale. Quindi, quello che che auspichiamo è che questo aumento dal 2 milioni e mezzo o 4 milioni non si traduca poi in un effettivo utilizzo, perché poi andrebbe ad incidere negativamente sulle risorse del Comune, togliendole.
Da altre, da altre parti e invece questa era la considerazione, invece, la richiesta di chiarimento era riferito al al diciamo al trasferimento dei fondi dai vari capitoli di spesa al capitolo spese per manifestazioni culturali, diverse organizzazioni dal organizzate dal Comune, che aumenta di 5.000 euro quindi non so se,
Perché avevamo sollevato in Commissione e poi dopo il vicesindaco, ci aveva, diciamo detto, di prese, di richiedere questo chiarimento in in Consiglio, perché non ne ha non aveva le informazioni e poi invece l'altro chiarimento che avevamo sempre avanzato in Commissione che ci avevano rinviato al Consiglio.
Che riguarda il costo per gli adempimenti per Bandiera Lilla, quindi qui aumentano da 4.200 euro a 6.000 euro. Volevamo capire se era un costo una tantum, valido anche per i prossimi anni, oppure se è una spesa che il Comune deve affrontare, una annualmente quindi questi due richieste grazie.
Allora passo la parola al Sindaco.
Allora poi, semmai mi corregge anche la Flavia, allora, per quanto riguarda lo storno, manifestazioni culturali riguarda sempre l'organizzazione di iniziative di di mostre e avevamo dei delle risorse in un in un capitolo, le abbiamo inserite all'interno delle manifestazioni culturali e anche per per i prossimi mesi quindi lo storno è stato fatto per per quello per quanto riguarda invece la la bandiera lilla quello là la questione l'ha seguita l'Assessore Andreoni quindi,
Secondo me, magari vi possiamo mandare un chiarimento a parte su su questo capitolo, nello specifico se una tantum giusto o se è una cosa che va bene.
Okay, allora passiamo a la dottoressa Baldelli, prego anticipazione in realtà.
Ho fatto una valutazione su quelli che sono stati gli utilizzi che mediamente su non hanno superato i 260.000 euro giornalieri come media, con picchi, che in alcuni giorni hanno raggiunto importi più alti, ma quello che volevo precisare è che l'entità dello stanziamento dipende da.
Ragioni di carattere tecnico, cioè l'utilizzo e rientro ripetuto più volte comporta l'obbligo di contabilizzare l'operazione in entrata e in uscita ogni volta che si fa appunto l'utilizzo e rientro quindi, anche se l'utilizzo viene effettuato per importi limitati e comunque sommati nei giorni e nel corso dell'anno. L'importo può anche superare l'entità della limite massimo dell'utilizzo dell'anticipazione, che è pari a 2 milioni 900.000 euro, come risulta dalla delibera di approvazione del l'autorizzazione all'utilizzo dell'anticipazione che è stata approvata a fine 2022. Quindi.
Poi, logicamente ci sono degli importi che, con l'andamento dei tassi di interessi attuali, incidono e ho chiesto già alla banca di fornire un dettaglio dell'entità della spesa che dovremmo sostenere fino ad oggi, perché il conteggio viene sulla base della convenzione calcolato a fine anno e di conseguenza ancora non abbiamo l'addebito degli importi però ho chiesto non ti la quantificazione per avere un un importo già alla alla data attuale.
Grazia, passiamo allora alla votazione sul punto favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli contrari, astenuti, la maggioranza è favorevole, la minoranza si astiene prossimo punto all'ordine del giorno, Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 151 dell'11 agosto 2023 ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2023 ai sensi dell'articolo 175 comma 4 del TUEL.
Passo la parola al presidente Andreoli della prima Commissione per riferire l'esito della votazione sul punto, grazie Presidente, il punto è stato approvato contro i voti a favore, 2 astenuti.
Grazie passo la parola al Sindaco, sì, allora, per quanto riguarda questa ratifica le.
Quello che andiamo a approvare, il contributo del Ministero dell'Interno per il contrasto abusivismo, Spiagge sicure nel Progetto, Spiagge sicure e il contrasto della diffusione di stupefacenti, quindi abbiamo ottenuto dal Ministero dell'interno 33.000 euro, quindi abbiamo realizzato un progetto importante con la polizia,
Locale che è stato fatto in questi mesi e con i 33.000 euro viene acquistata una nuova, è stata acquistata una nuova macchina per la polizia locale, il vestiario degli e degli agenti di polizia locale e viene pagato anche lo straordinario del degli agenti di polizia locale. E quindi un intervento importante, un importo che, insomma, va a beneficio anche di tutto il settore. No del della Polizia locale, con con un intervento che era interventi che erano già richieste, che l'avevamo anche non annunciati nel bilancio di previsione e poi è arrivato. Questo contributo del Ministero dell'interno è stato importante e almeno le risorse non sono quelli del bilancio comunale, poi,
Contributo del Ministero per la copertura dei maggiori oneri derivante dalla maggior costo delle materie prime, quindi 200 19.000 euro per quanto riguarda l'adeguamento sismico, del delle dif degli edifici scolastici, interventi di manutenzione straordinaria e sugli edifici scolastici e un altro importante contributo sempre da parte del,
Ministero per interventi di sistemazione idraulica, protezione dell'abitato.
Di Marotta nord, qui l'importo è più piccolo di 53.959 euro e riguarda l'intervento che stiamo realizzando, appunto attualmente in via Corfù, poi, se ci sono altri chiarimenti, ci siamo.
Tonelli, prego, grazie Presidente, anche qui colgo un attimo l'occasione per fare un commento, ovviamente, risorse, che entrano quindi notizie positive e in particolare i 33.000 euro per la Polizia locale e per l'acquisto di un nuovo mezzo che noi auspichiamo.
Serva per un maggior controllo preventivo del territorio, perché è notizia di qualche giù di ieri o dell'altro ieri, proprio che è stata, diciamo sgominato, una banda che aveva con un grande.
Diciamo una base proprio qua Marotta di spaccio di stupefacenti con base a Napoli, quindi è quanto mai opportuno rafforzare questo settore per.
La tutela della popolazione residente e contro la Crimea, criminalità che, ahinoi, è arrivata ed è proprio,
Notizie, diciamo, locale di di questi giorni e colgo anche l'occasione come è avvenuto poi, avrò modo meglio il collega Consigliere Gentile che ha presentato una mozione e quindi discuteremo più avanti. Penso di questo argomento e mi fermo per fare invece una piccola. Sensibilizzare la Giunta con riferimento ai giardini di di piatti di il Parco Kennedy, di.
Di corso di odio del viale Carducci, che ho avuto modo proprio per esperienza personale, sarà fermato a giocare mio figlio, io ho trovato la la pista polivalente in uno stato di pericolo perché era piena di vetri rotti di Coppi rotti, sassi e fortunatamente, a seguito di segnalazione, l'ufficio manutentivo ha provveduto a pulire. Diciamo, ha lasciato un po' o qualche vetro. Qualche Sasso, però, diciamo tutto sommato è intervenuto e quindi è una notizia positiva e non è la prima volta. Credo che questi giardini siano.
Oggetto di atti vandalici. Mi sembra che a inizio estate avevo letto che c'erano state delle segnalazioni della polizia per schiamazzi. Quindi, andando alla conclusione, va rafforzato, diciamo, la, l'attività di controllo preventivo. Poi, dopo i modi quelli, eventualmente ragioneremo assieme. Come poter.
Quali modi di poter utilizzare per raggiungere lo scopo. E quindi diciamo, volevo semplicemente fare questo piccolo appunto sulla Polizia locale, grazie.
Grazie.
Gentili prego.
Sì, allora grazie Presidente della parola e rispetto a questo punto, ovviamente, molte cose sono state sviscerate dal collega e non non su quelle, non mi ripeto, però c'è invece un piccolo importo, dove notiamo lo storno da un capitolo di bilancio 64 201 per andarlo ad utilizzare sul 10.325, per intenderci. Il primo si riferisce alle spese manutentive per il funzionamento del cimitero dove storniamo 1.200 euro rispetto a una cifra che segnalavamo già come assolutamente inadeguata e insufficiente in fase di bilancio di presentazione del bilancio preventivo. E ora Las votiamo ulteriormente di questi 1.200 euro. Sappiamo che nel nostro cimitero ci sono alcune parti assolutamente ammalorate che invece avrebbero bisogno di più risorse, dove le utilizziamo. Le utilizziamo per andare ad attribuire un incarico professionale per il frazionamento di quelle relativi, insomma alla rotatoria, nel rispetto alla quale poi avremo anche un router, un punto successivo all'ordine del giorno, ecco.
Da questo punto di vista, mi preme far notare che evidentemente c'è stata una mancata valutazione di questo costo, che evidentemente era da sostenere, perché se andiamo ad acquisire delle aree private, come tra qualche tra poco, insomma vedremo in una successiva delibera è ovvio che vadano fatti anche i frazionamenti e quindi ci sta l'incarico a un tecnico, ecco però ritengo che per poche centinaia di euro forse non era da svuotare il bilancio.
In bilancio, questo capitolo per la manutenzione cimiteriale che di per sé era già assolutamente carente, è un segno evidente che di alcuni argomenti questa Amministrazione continua a non interessarsi mi dispiace, ma bisogna prenderne atto.
Grazie Sindaco, prego.
Si risponde un attimo al consigliere Gentili che si sta.
Insomma, si è soffermato su 1.200 euro che.
Riguardano il funzionamento e la manutenzione del cimitero comunale, però il cimitero comunale,
Non riguarda solo quel capitolo, ci sono tanti altri capitoli, c'è il capitolo della manutenzione del patrimonio comunale, ormai fa il consigliere da due anni, quindi deve sapere che alcune risorse di altri capitoli vengono utilizzati all'interno del cimitero comunale. Quindi non è scarsa sensibilità da parte dell'Amministrazione e risolvere delle questioni che abbiamo aperte che dobbiamo portare avanti. Inevitabilmente, quindi, 6 1.200 euro vengono stornati da un capitolo del cimitero. Permette negli incarichi professionali e perché l'Amministrazione Ruffino, l'ufficio tecnico ha bisogno di portare avanti la pratica amministrativa relativa alla rotatoria, ma non vuol dire chi il cimitero comunale, non non verranno fatti interventi all'interno del cimitero comunale. Tra l'altro, interventi che sono molto più importante anche dal punto di vista economico, perché con 1.200 euro nel cimitero comunale ci facciamo ben poco. No, quindi riguarda la manutenzione del patrimonio degli edifici, delle strutture e delle delle scale delle recinzioni. Quindi pensate cosa ci possiamo fare con 1.200 euro, quindi ci sono altri capitoli per i cimiteri sono state emesse con l'Assessore tiri triello, diverse risorse quest'anno, devo dire, rispondendo anche a tante segnalazioni da parte dei dei cittadini. Non basta e ogni anno mettiamo risorse, però i capitoli sono diversi in merito al cimitero comunale dovrebbe sapere. Per quanto riguarda invece quello ci tenevo lo stesso, anche se non è argomento oggetto del della questione. Per quanto riguarda il Parco Kennedy, purtroppo nel territorio comunale ma, come in altre,
In realtà si verificano dei dei fenomeni di degli atti di vandalismo, soprattutto da parte di alcuni giovani generazioni, e ci sono diverse zone, non c'è solo il Parco Kennedy, c'è anche il qui nel centro storico. Abbiamo avuto delle segnalazioni in via Fermi nel.
Nel nel polo diciamo sportivo, di di via Fermi nel piazzale del bocciodromo comunale, sono situazioni attenzionate dalla dalla polizia locale. Alcune volte riusciamo alcune volte meno siamo in costante contatto con l'Arma dei Carabinieri, con il Comandante dei Carabinieri sia di Marotta che di Mondolfo, son stati fatti anche nel Parco Kennedy, diversi interventi in cui.
E sono stati fermati alcuni alcuni ragazzi e quindi, insomma, l'attenzione è alta. Poi, come sapete, gli agenti di Polizia locale sono in numero esiguo e hanno anche delle degli orari che spesso al di fuori della stagione estiva non ci permette di coprire bene il territorio e di fare un controllo specifico in alcune zone. In determinate ore, però, attraverso una collaborazione con con l'Arma dei Carabinieri, stiamo cercando di raggiungere un po' diverse zone dove le zone diciamo più più critiche.
Del del territorio. segnalo anche che è una questione a livello nazionale, dove il Ministero dell'interno deve prendere assolutamente dei provvedimenti e aumentare il numero di agenti del all'interno delle caserme, quindi il numero dei carabinieri, il numero di persone che sono presidio del nostro,
Territorio, perché in alcuni casi è capitato, forse non è il caso di adesso, però alcuni anni fa le caserme su soffrivano ecco perché avevano un numero poco,
Non sufficiente per coprire l'intero territorio, cioè quella di Mondolfo che quella di Marotta, quindi ci sono segnalazioni continue dei Comuni alle Prefetture per farsi sentire con il Ministero dell'interno della, una questione annosa, perché poi, ecco il controllo si fa sì con la Polizia locale ma poi anche con le forze dell'ordine come la Polizia come l'Arma dei Carabinieri,
Gentili prego.
Io ringrazio.
Tuttavia, il sindaco della sua risposta, ma, insomma, continuo a non essere soddisfatto di questo spostamento di bilancio so benissimo che 1.200 euro rappresentano ben poca cosa, ma quando abbiamo discusso sul bilancio preventivo anche di pochi centesimi, abbiamo voluto adeguare, ad esempio i costi delle lampade votive per recuperare anche pochi soldi qualche migliaio di euro per andare a garantire questa manutenzione ora ne togliamo via pochi, ma 1.200 li stiamo togliendo.
Bene, passiamo alla votazione sul punto favorevoli.
Contrari astenuti.
Maggioranza favorevole, la minoranza si astiene prossimo punto all'ordine del giorno modifica al programma triennale ah sì e ringraziamo la dottoressa Baldelli,
Buona sera.
Modifica e modifica al programma triennale dei lavori pubblici 2023 2025 ed elenco annuale 2023 allegato al Documento Unico di Programmazione passo la parola alla presidente Boschini per riferire l'esito della votazione in Commissione.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti, la proposta è stata approvata con 2 voti favorevoli e 2 astenuti.
Sì, e passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto vado, scusate, vado velocemente a relazionare, allora poi qui c'è anche l'Assessore ai Lavori Pubblici di ritirarlo.
Allora, sostanzialmente, le modifiche riguardano il, i lavori di sistemazione idraulica Marotta, l'attraversamento ferroviario che con il progetto esecutivo e siamo passati da 1 milione 200.000 euro, che era quello che avevamo con con il definitivo a 1 milione e 100.000 euro quindi l'importo un po' più basso quindi lo andiamo a mettere preciso all'interno del Piano triennale delle delle opere pubbliche. E l'altro aspetto importante che abbiamo ottenuto un altro contributo fondamentale che da parte della Regione Marche per quanto riguarda il rischio idrogeologico per.
E perché quell'attraversamento ferroviario abbiamo partecipato appunto un bando della Regione Marche che dava un contributo massimo di 300.
Mila euro e quindi, sostanzialmente, quel milione e 100 si abbassa a 800.000 euro grazie al contributo della della Regione Marche e quindi, insomma, questo è la modifica che riguarda il Piano triennale delle delle opere pubbliche e poi, se ci sono chiarimenti, sia qui.
Grazie gentili, prego, sì, grazie, non è un chiarimento quello che chiedo, ma è una segnalazione, come già mi è capitato, ho dovuto fare l'altro giorno in Commissione.
E continuiamo a dire che sui documenti che vengono diffusi da questa Amministrazione comunale anche come una convocazione e troviamo sovente degli errori nello specifico questa, di cui stiamo discutendo è la proposta di delibera 22 99 abbiamo indicato invece 22 99, tra l'altro del 21 settembre la proposta di delibera che troviamo nella riunione della Commissione relativa a questo argomento era la 22 72 del 19 settembre, allora l'argomento è quello, il titolo è quello, non c'è dubbio, è evidentemente ci sono delle versioni probabilmente diverse di queste delibere, però ecco, bisogna tutti quanti allinearci, perché tutte le volte ci sono delle ragioni per cui, insomma, le documentazioni non sono mai puntuali, ma i precise.
Sindaco, prego sì, grazie al Consigliere adesso, confrontandomi con il Segretario comunale, non necessita di di modifica, comunque la la prendiamo in considerazione e l'abbiamo rilevato agli uffici.
Grazie quindi passiamo alla votazione sul punto favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, votiamo, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli contrari, astenuti, maggioranza favorevole e la minoranza si astiene prossimo punto all'ordine del giorno acquisizione di beni utilizzati per scopi di interesse pubblico a seguito della realizzazione di un serbatoio al servizio dell'acquedotto comunale siti in via Monte Coco passo la parola alla Presidente della seconda Commissione Boschini,
Sì, grazie Presidente, anche questa che questo punto è stato votato con due voti a favore, 2 astenuti.
Grazie passo la parola all'assessore, ai Diritti Hello, per relazionare sul punto sì, grazie Presidente buonasera a tutti e con questa delibera andiamo sostanzialmente a regolarizzare una situazione piuttosto annosa in quanto si tratta.
Di acquisire una porzione della del terreno dove, sin dagli anni 70, è stato realizzato appunto questo Osservatorio al servizio dell'acquisto acquedotto sito in Monte Coco, quindi, a seguito di un accertamento, si è verificato che una particella, precisamente la 1.049 non risultava nel patrimonio comunale ma ancora intestata alla ditta originaria e quindi si è accertato insomma quello che è stato poi la successione dei dei proprietari.
Poiché sono insomma stati ovviamente verificati con i quali è stato raggiunto un accordo bonario, appunto per l'acquisizione definitiva di questa particella all'interno del patrimonio comunale, con un valore solamente ai fini fiscali di un euro, tutto qui.
Grazie, se non ci sono interventi, passiamo alla votazione sul punto favorevoli, contrari, astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli contrari, astenuti, maggioranza favorevole, la minoranza si astiene.
Il prossimo punto all'ordine del giorno realizzazione rotatoria all'incrocio tra la strada statale 424 e la strada statale 16 in località Marotta, acquisizione definitiva delle aree di proprietà privata passo la parola alla consigliera Boschini per riferire l'esito della votazione in Commissione si questo punto è stato votato con due voti favorevoli e 2 contrari.
Grazie passo la parola all'assessore di ritirarlo, sì, grazie Presidente, con questa delibera invece, andiamo a discutere e a deliberare sull'acquisizione definitiva delle aree di proprietà privata è necessaria per la realizzazione, appunto, della della rotatoria, all'incrocio tra la strada statale 4 e 24 della Strada Statale 16,
Questa l'acquisizione definitiva ovviamente è stata predisposta grazie a degli accordi bonari che sono stati raggiunti con le 2 ditte, la ditta proprietaria della.
Della prima porzione che è stata acquistata e la seconda ditta proprietaria, che sono state anche allegate nella nella delibera del Consiglio Comunale Tidu tenutosi in data 29 11 2022 COA, con il quale abbiamo pro portato il progetto definitivo della rotatoria e con il quale, appunto, sono stati poi disposti vincoli per per le espropriazioni, ai quali appunto sono stati allegati anche i verbali di accordo bonario, quindi, insomma conosciuti.
E con questa delibera, appunto, andiamo a definire il tutto dove con la ditta proprietaria numero 1 si è raggiunto un accordo bonario circa, appunto l'indennizzo di una somma che sono risorse che sono state già stanziate a bilancio di 6.667 euro, con poi la relativa anche predisposizione di di quattro parcheggi che aveva antecedentemente nella propria proprietà esclusiva mentre per quanto riguarda la ditta chiamiamola così numero 2 invece è stata prevista, cioè ci stiamo ci si è accordati per una,
Una sorta di eco e di compensazione di permuta, quindi l'aria che siamo andati a espropriare viene viene indennizzata, insomma con la creazione di di parcheggi, che verranno destinate a uso esclusivo e perfetto di questa ditta e con delle opere compensative, sostanzialmente, ovviamente, l'accordo bonario è un accordo che,
Voglio precisare sì.
Tende ad essere.
Preferibile rispetto, insomma, alla procedura espropriativa perché, attraverso l'accordo bonario, ovviamente l'Amministrazione e i privati, senza poi andare a sfociare anche in inutili contenziosi, riescono ad avere e a trovare un accordo e inoltre è molto importante perché attraverso l'accordo bonario e le aree che vengono esplorati copiate vengono messi subito a disposizione dell'Amministrazione e questo permette anche,
Di di poter andare avanti con con i lavori, di poter dare inizio ai lavori, appunto come è successo con la realizzazione della rotatoria.
Grazie consigliere, Mancini, prego o buona sera a tutti tutti e grazie Presidente per la parola, io, come ho già avuto modo anche in Commissione di chiedere all'assessore Ferretti allora e chiedere delle ulteriori spiegazioni.
Nel senso, se ho capito bene, qui si tratta di espropriazione per pubblica utilità, giusto cioè sono due area, uno dei 106 metri quadri, uno di 55 che il nostro Comune, insomma ritenuto il nostro ente ha ritenuto di espropriare per poter terminare i lavori conclusivi. La rotatoria okay esigui ci siamo so, si tratta ovviamente di due aree che noi abbiamo espletato espropriato a due società, come abbiamo detto no, una ditta che, per cui ci sono anche i nomi e due ad un condominio in particolare, mi viene cioè vorrei chiedere anche il discorso relativo alla prima questione, perché si tratta di un esproprio di 106 metri quadri a fronte del quale l'Amministrazione riconosce al privato quattro parcheggi che erano già presenti ad uso esclusivo e oltretutto anche un contributo di 6.667 euro giusto corretto, cioè, quindi noi espropriamo per pubblico, merita un'area dove c'erano già quattro parcheggi utilizzabili da tutti.
Sì, okay, però qui si parlava ad un certo punto in alcune stazioni, sì, sì, no, lo so io, insomma.
Ok, abbiamo fatto un accordo bonario, in cui il Comune acquista la proprietà di un'area dove erano già presenti quattro parcheggi, che mi pare che la maggior parte già presenti e la restituisce allo stesso proprietario, dandogli l'esclusività dell'utilizzo dei parcheggi più 6.600 euro, è corretto questa operazione?
Ma no?
Qui c'è scritto che sono stati restituiti quattro parcheggi ad uso esclusivo dell'immobile.
Okay, no, in questo volevo capire, visto che comunque è in quella zona è un lusso un po' avere parcheggi, ci sono anche tante attività che hanno sempre nella zona sulla statale che hanno problema dei parcheggi vorrei capire qual è stato il meccanismo che ha portato ah ah ah, questo accordo insomma questo vorrei capire.
Ah ok, infatti parlare asili e poi okay gentili, prego sì, grazie di nuovo Presidente, e l'argomento ovviamente citato dal collega consigliere Mancini è condiviso anche da parte mia, nel senso che era anche una di quelle argomentazioni di cui discutemmo già a novembre dell'anno scorso quando ci venne presentato il progetto per,
Questa realizzazione di questa rotatoria e tant'è che in particolare a un certo punto non è riportato in delibera perché adesso vige.
La l'abitudine che anche le dichiarazioni che sarebbero sostanza non vengono riportate in delibera, ma fa fede la registrazione. Io stamattina mi sono riascoltato anche questo stralcio di registrazione e a un certo punto, durante il ragionamento fatto in Consiglio, chiedevo e chiedemmo un'attenzione particolare per il trasferimento di quelle aree ad uso esclusivo di sole esercizi di soli esercizi commerciali. Perché ne abbiamo su questo lato, diciamo sud ovest della rotatoria. Abbiamo anche potenzialmente delle aree di fermata, non di sosta in questo caso in area est della rotatoria. Ecco particolarmente facevamo proprio questa segnalazione come attenzione a non attribuire in maniera esclusiva degli spazi alle singole attività commerciale segnalazione che anche il Sindaco da parte sua, se si vanno a riascoltare le sue parole in qualche maniera faceva proprie e si sarebbe in qualche modo impegnato con le 2.
Realtà rispetto alle quali doveva ancora essere fatta l'acquisizione dei rispettivi terreni e sono le 2 di cui stiamo ragionando questa sera per trovare un.
Livello migliorativo verso l'ente pubblico circa quelle quei verbali amichevoli che già l'anno scorso erano stati sottoscritti, ecco, da questo punto di vista mi pare che non sia assolutamente variato nulla si parlava già l'anno scorso di indennizzare in qualche modo il proprietario uno, definiamolo così con la.
Parte economica dei 6.667 euro più la realizzazione di quattro parcheggi che in realtà già aveva, ma ad uso esclusivo delle proprie attività commerciali, a questo punto, sull'altra parte, quindi il proprietario che vogliamo definire come proprietario numero 2.
Non si andava anche qui a garantire una serie di ulteriori 9 parcheggi, come già in realtà esisteva nuovamente del secondo l'area la da totalmente gratis, il primo in qualche maniera ha convenuto su una partita economica. Ecco quindi la cosa fa un pochino storcere il naso, tenendo anche conto che, per quanto poco, su quei parcheggi che verranno realizzati, essendo di proprietà a questo punto dell'ente pubblico andrà anche mantenuta alta la la manutenzione adeguata alla manutenzione negli anni a venire, per cui ecco, non mi pare che sia decisamente un accordo ottimo. Poi, rispetto a questa, diciamo che questo di per sé potrebbe già essere un motivo questa sera, nonostante il voto favorevole di un anno fa, perché c'era l'impegno a rivedere questa parte di accordo, potrebbe essere dico così un motivo anche di voto contrario, ma oltre a questo c'è anche un altro aspetto che mi auguro sia stato verificato e sistemato, ma non ne abbiamo avuto alcun tipo di certificazione come Consiglieri comunali. Quando si va al quarto punto della delibera in discussione, l'importo si dice e parlo della delibera in chiaro dove ci sono i nomi della ditta 1 e della ditta due, non di quello che verrà pubblicato, quindi, dove i nomi sono in chiari in chiaro, ci dice che alla ditta uno verranno attribuiti i 6.667 euro.
E.
A favore sempre della ditta, uno anche quell'ulteriore euro che invece competerebbe all'altro all'altro proprietario, anche qui è una svista che continua a non essere.
Verificata non lo so Sommaco, bisogna.
L'ho detto l'altra sera bisogna che tutte queste delibere le guardiamo con molta attenzione perché gli errori si ripetono di Consiglio, il Consiglio poi e qui è una richiesta di chiarimento.
Se a quella ditta uno dobbiamo dare 6.667 euro significa che l'accordo originario non è stato ottemperato in quella parte che riguarda l'anticipo, perché lì si parlava di un 0 8, di un 80% di somma che sarebbe stata presumibilmente anticipata, quindi, se parla in un altro stralcio della delibera di 5.333 euro e 60 che sembrerebbero essere già stati versati sembrerebbero ma il chiarimento compete a voi darcelo grazie.
Sindaco prego, rispondo io, ma qualche volta faccio fatica ad ascoltare e a capire quello che vuol dire il consigliere, Gentili grande confusione.
Allora detto comunque no, no, però adesso Diana risponde l'Amministrazione, perché gridare sempre al lupo al lupo su cose che sono normalissime per chi conosce la pubblica amministrazione e iter, che sono normali, con l'accordo bonario che si fa con i privati, che ti dà la possibilità, lo diceva prima l'Assessore, se uno ascolta quando un interviene, che o ne parliamo così, per così, per farci piacere a noi parliamo per farvi capire anche a voi, forse non ci capiamo noi, non lo so, non ci facciamo capire allora l'accordo bonario come in tutte le opere pubbliche e sostituisce il Decreto espropri e ti dà la possibilità di entrare dentro l'area e fare l'intervento. Ed era quello che era previsto dalla convenzione che abbiamo votato qui in Consiglio comunale tra Comune di Mondolfo e ANAS. Benissimo questa Amministrazione purtroppo per voi è riuscita a fare l'accordo bonario è riuscita a realizzare una rotatoria e ad attivarla prima dell'estate. Quindi, questo va dato atto all'ufficio tecnico, all'ufficio, Patrimonio del Comune di Mondolfo di aver lavorato in un determinato modo e di essere riuscito, con attraverso degli accordi bonari, a risolvere anche questioni delicate che riguardavano gli ingressi di attività commerciali e di privati. Primo punto, secondo gli accordi bonari, c'è il cittadino che si accontenta di una cosa e c'è il cittadino che vuole essere indennizzato. L'indennizzo non è che ce lo inventiamo. L'indennizzo va in base ai metri quadrati che vengono espropriati attraverso l'accordo bonario, giusto per riprendere un po' la questione, perché sembra qui che noi facciamo gli accordi bonari e ci mettiamo d'accordo con con il privato. Personalmente, no, è tutto previsto dalla no da quello che prevede la normativa. Per quanto riguarda gli accordi bonari,
Quindi benissimo. Attraverso l'accordo bonario noi siamo riusciti a far fare i lavori ad ANAS con interventi nelle proprietà private, tra l'altro nel progetto che abbiamo votato qui in Consiglio comunale, perché parlano gli atti che votiamo, come dite giustamente c'era già scritto che le aree non erano aree di tutta la città perché erano già aree private okay, con dei passaggi privati che dobbiamo garantire ai al condominio. Che cosa è successo? Noi avremmo lasciato anche tutto così com'era, perché non è che era volontà del Comune aggiungere degli accordi bonari. Se potevamo, lì evitavamo cosa succede che per legge l'ANAS dice che gli accessi devono stare ad un tot di metri dal centro della rotatoria. Quindi, che cosa significa che il condominio Val Cesano? Aveva l'accesso che era quasi dentro la rotatoria, quindi rischiavamo con la rotatoria che si andava a realizzare, a impedire l'accesso ai residenti. Quindi, attraverso un'opera di mediazione, nei contatti di confronti tra la ASL l'ANAS tra l'Ufficio tecnico all'Amministrazione comunale siamo riusciti ad arrivare ad un accordo con il condominio, quindi spostare l'accesso l'accesso che è stato spostato di fronte ad una attività commerciale.
In proprio per la viabilità, quei parcheggi dell'attività commerciale sono stati spostati, quindi perché dovevamo permettere alle persone di entrare e uscire da casa e quindi sono stati traslati sul lato mare del dell'attività, quindi niente di che con un accordo bonario, con un indennizzo previsto in base ai metri quadrati che vengono espropriati, poi il condominio Val Cesano, si è accontentato di non avere l'indennizzo di avere comunque l'accesso, perché erano anche molto preoccupati, perché dicevano adesso noi dove entriamo per andare a casa, no, quindi c'è stato un un intervento importante e anche di modifiche progettuali che poi, tra l'altro, erano già presenti all'interno del del progetto. Tra l'altro posti auto che abbiamo recuperato anche nella zona dovevano essere cinque posti auto nella zona del dell'ortofrutta. Qui quei cinque posti auto che saranno pubblici perché lì non erano oggetto di accordi bonari mandavano soltanto a migliorare il piazzale di fronte.
Alle attività che sono diventati quattro per via di modifiche che abbiamo richiesto all'ANAS di allargamento delle corsie che l'ANAS ci ha.
Concesso perché in fase di realizzazione dei lavori e abbiamo visto che quella corsia ci sembrava un po' stretta era stava nelle larghezze giuste della normativa, quindi il progetto era stato fatto bene. Abbiamo chiesto però di traslarla, di traslare un po' il marciapiede verso monte e quindi si è perso un posto auto, comunque quattro parcheggi pubblici recuperati e io credo che qui stiamo parlando di di situazioni che sono molto positive per il nostro territorio perché la rotatoria ha eliminato le code. La rotatoria ha riqualificato un'intera area da tempo in disuso. Da quanto parlavamo di questa rotatoria, siamo riusciti in poco tempo ad avere il finanziamento a realizzare l'opera. Benissimo l'ANAS, complimenti alle ditte che ci hanno lavorato perché prima dell'estate ce l'han fatta trovare pronta e addirittura abbiamo riqualificato delle aree private in maniera anche coerente con il il territorio e con le esigenze delle attività commerciali e del del condominio, e credo che tutti siano in questo caso contenti da questo punto di vista, poi, se volete trovare il pelo nell'uovo di un'opera pubblica di 500.000 euro, benissimo, però noi dobbiamo dirvi quella che è stato il nostro percorso perché sennò altrimenti sembra che.
Insomma, sia stato tutto tutto sbagliato, tutto errato, quindi l'acquisizione definitiva è quello che è previsto del per legge, addirittura acquisizione definitiva si fa in questo momento, perché nell'ambito dei lavori può essere che delle modifiche progettuali in corso d'opera delle varianti e sono da fare quindi possono esserci delle particelle di privati di cui abbiamo bisogno come Comune per migliorare il progetto e far funzionare la viabilità.
Bonaccorsi proprio grazie Sindaco o non mettiamo in dubbio l'attività svolta da lei e dall'assessorato, l'unica cosa che diceva il collega Gentile questo se andiamo a pagina 4, è così io la leggo così facciamo, siamo precisi l'importo pari a 6.677 euro da pagare con modalità a favore della ditta Mariotti Jole e a favore della ditta ma Rioldi ma Mariotti Iole 1 euro,
Al omissis, perché allora legge secondo le regole del signor Liccardo? Parlo ione, parlo io quando paralleli paralleli, perché sennò non va bene, io stavo indicando questo che c'era questo problema, quello che lei ha detto al consigliere Gentili che non capiva, era questo quindi refuso. Capivo un altro ragionamento, questo l'ho capito obeso o l'orologio in cui ci sarà l'omissis nella pubblicazione all'Albo Pretorio che va per forza, quindi non ci possono essere i nomi dei privati. Posso parlare il Sindaco.
Allora, in quello che va al pubblico, c'è l'omissis ci sta bene, ma siccome presumo che questo sia un documento ufficiale, va corretto quindi.
Sì, però non è che.
Va bene, il Sindaco, allora è se lei vuol far monologo, facciamo monologo, siamo tutti contenti, lei è il più bravo di tutti, eh no, eh no, eh sì, perché?
In base a un Sindaco, io non mi stava diventando via restauri di evidenziando questo fatto, punto allora modificato, siccome e allora allora e siccome lei è pertanto un preciso, siccome qui c'è stato su questo refuso sia il parere tecnico che il parere contabile irregolarità, la prossima volta ci mettiamo anche il parere del professore di italiano che almeno l'ha letto, almeno siamo sicuri che i rifiuti non ci sono contento, signor Sindaco.
Grazie.
Gentili, prego sì, grazie di nuovo e non è per fare un dibattito col Sindaco. Credo tuttavia di essermi spiegato bene. C'è ripassato di nuovo anche il Consigliere Bonaccorsi e ha fatto bene per chiarezza anche di chi ci ascolta. Ripeto, però io avevo chiesto al signor Sindaco se voleva rispondere, ma evidentemente non ne ha intenzione rispetto all'impegno che si è assunto durante la discussione di quella delibera del novembre dello scorso anno. È evidentemente un tentativo con la proprietà uno di trovare una soluzione diversa, rispetto alla quale, se si vari ascoltare quella registrazione vedrà che asseriva asseriva. Come dicevo, dico io anch'egli, evidentemente suo tentativo non è stato fatto tutto qua.
Mancini, prego sì, grazie Presidente, io volevo sottolineare quello che ha già sottolineato anche il mio collega Gentili, nel senso che questa sera noi siamo chiamati comunque a votare. No, l'acquisizione definitiva delle aree di proprietà privata. Dove c'è un accordo, questo accordo, noi potremmo essere favorevoli o potremmo ritenerlo anche non adeguato. C'è questo, penso che sia legittimo o no, voglio dire, al di là del discorso che il Sindaco ci ha voluto ricordare, tutto l'iter fatto no e la per la realizzazione di questo progetto che noi non mettiamo in discussione e che abbiamo votato precedentemente questa sera. Dobbiamo votare questo accordo e, secondo noi, l'accordo, così come è stato ottenuto per voi può essere un buon risultato per noi. No, perché potevamo che si poteva ottenere qualcosa di più. Credo sia legittimo, quindi voteremo contrario. Per questo motivo, come abbiamo votato anche in Commissione, perché secondo noi si poteva lavorare in maniera diversa per ottenere, non dico lo stesso risultato ottenuto per l'altra area, ma più o meno lo stesso. Questo ovviamente è un nostro, la nostra opinione, ma credo sia legittimo o no, mi pare okay, poi un'altra cosa che volevo dire è che comunque questo progetto è un progetto che non è che è partito da adesso, cioè ci son state Amministrazioni precedenti che avevano già lavorato in questo progetto, che avevano già realizzato il progetto, che poi ovviamente eh no, è la verità che poi le tempistiche di realizzazione amministrativa portano a diverse e va, beh, e allora non si può dire si può dire solo quello che vuole lei.
No, ci sono gli atti, infatti gli atti ci sono in questo progetto, non è partito adesso e neanche dal 2016 e avrà detto prima, sono già diversi atti più nuova IVA a prenderti sono quindi non è che stiamo dicendo cose campate per aria, va beh, allora siete stati bravissimi, voi avete fatto tutto voi okay, questo però in realtà sapete benissimo che non è questa la verità, no okay, questa è una puntualizzazione perché siccome ogni volta battete su questa cosa, avete semplicemente portare a termine un progetto iniziato da altre amministrazioni, che poi è un'opera che serviva, che service.
Ma che comunque, che è un'opera che service e che può aver portato dei benefici alla viabilità, questo globo possiamo sottoscriverlo, anche noi ok grazie.
Sindaco, prego no, ci tengo a precisarlo perché semmai iniziato nello scorso mandato perché il progetto non esisteva prima, è una discussione che è già stata affrontata anche nel dalle dalla precedente Amministrazione, cioè sempre la nostra Amministrazione. Il progetto non è mai stato approvato, non è mai stato realizzato i progetti, bisogna per realizzarli, bisogna incaricare i progettisti, i tecnici e redigerli, non fare le foto sui social o fare delle asfaltature. Finte questo è l'aria era ancora privata. Noi abbiamo dovuto addirittura acquisire l'area che era di proprietà privata,
Questa è la cosa importante da dire con l'ANAS, la convenzione è stata firmata da questa Amministrazione, il progetto è stato redatto dopo la convenzione, il progetto di realizzazione della rotatoria perché prima non esisteva, quindi si raccontavano le favole ai cittadini, ma poi gli atti bisognava farli.
Atti che dal 2018 in poi sono stati portati avanti e infatti abbiamo visto che poi ci sono voluti diversi anni per portarla a compimento. Questo è il progetto. È andato a parlare con l'ANAS dite quando è stato approvato il progetto della rotatoria di ANAS. Basta di dire quello, non c'è bisogno di parlare col Comune o con gli uffici comunali. Questo è non avrei problemi. Per dirlo però, siccome non è stato fatto nulla e noi ci siamo impegnati e abbiamo fatto tantissimo per questa rotatoria addirittura all'acquisizione delle aree e gli accordi con i privati, quando si andava a dire sui giornali che l'area era stata già acquistata dal Comune che non era vero, quindi ci tengo perché bisogna essere corretti da questo punto di vista,
Bene, passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Contrari.
Astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza è contraria, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza è contraria al prossimo punto mozione in ordine all'istituzione di un regolamento per la gestione del verde urbano passo la parola alla consigliera Ceccarini grazie buonasera a tutti a tutti, allora dal cemento, parliamo del verde, cambiamo argomento, cerchiamo di alleggerirsi un attimo allora,
Questa mozione nasce possono premessa con parlando sempre dell'Agenda di sviluppo delle Nazioni Unite. 2030, che prevede obiettivi, è quello di rendere le città degli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Tra questi obiettivi c'è insomma alla tutela del del verde, che sappiamo quanto è importante per la salute mentale e per la salute, anche fisica, dei cittadini. L'articolo 9 della nostra Costituzione recita la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, la ricerca scientifica e tecnica, tutela il paesaggio e il patrimonio storico artistico della Nazione.
Per quanto riguarda invece le leggi.
Allora legislazione a livello regionale,
Cito una legge regionale del 26 e del 23 scusate febbraio 2005, la numero 6, detta legge forestale regionale, poi modificata nell'articolo 20 con l'articolo 11 della legge regionale del 18 marzo 2014 che prevede per la tutela e la gestione delle formazioni vegetali non classificati come boschi, i Comuni adottano un regolamento del verde urbano e del Besta del paesaggio rurale sulla base dello schema di regolamento del verde urbano e delle formazioni vegetali caratterizzanti. Il paesaggio rurale marchigiano chiaramente è quello della Giunta. È uno schema di regolamento che poi i Comuni adottano e modificano in base alle aree.
Verdi presenti sul territorio,
Il verde, oltre a un valore estetico e paesaggistico, come dicevo prima, ha una funzione molto importante che anche quella clima regolatrice, ossia contrasto all'inquinamento atmosferico, acustico, termico e anche chimico e pertanto è necessario considerarlo come un elemento di identità anche del territorio locale. È un fattore determinante per aumentare la vita, la qualità della vita degli abitanti. È importante conoscerlo. Censirlo, monitorarlo durante il suo sviluppo, incrementarlo anche nel rispetto della biodiversità e delle varie specie, integrarlo nel paesaggio urbano, quindi come elemento portante, e sottolineo non solo come mero ornamento.
È importante prendersene cura e l'abbiamo visto nel corso del Consiglio della scorsa volta quanto sia importante, appunto, prendersi cura del verde anche durante la sua vita, dopo uno le piantumazioni e farlo anche in maniera consapevole e sostenibile. Mi penso anche al alle tecniche per le potature degli alberi e a tutti quelli che sono i trattamenti, anche fitosanitari che abbiamo visto. Insomma, sono molto importanti, soprattutto per contrastare anche l'attacco di agenti patogeni. Quindi accertato che il Piano del verde è uno strumento che consente di determinare un programma organico di interventi per quanto concerne lo sviluppo qualitativo e qua.
E quantitativo del verde urbano, oltre alla tutela, serve a gestirne la manutenzione, mentre invece il regolamento del verde è uno strumento che contiene le prescrizioni specifiche, indicazioni tecniche e procedurali da rispettare per la corretta progettazione, manutenzione, tutela e fruizione della vegetazione sia in ambito pubblico che privato.
Quindi, considerando anche che alcuni Comuni limitrofi hanno già adottato un piano del verde e un regolamento per la gestione del verde, quello che io chiedo oggi al Consiglio comunale di impegnare questa Amministrazione a portare all'approvazione del Consiglio comunale entro il termine ci diamo un anno,
Un regolamento per la gestione del verde e un piano del verde per programmare una un'organicità di interventi che, come ho descritto nei punti precedenti, grazie.
Grazie Sindaco, prego, allora sì, poi lascio la parola alla consigliera Alessia Buschini che ha seguito questo questo percorso anche nei nei mesi scorsi, perché è un percorso avviato dall'Amministrazione, quindi ci trova a favore, quindi la la mozione, la voteremo a favore con però alcune modifiche, poi prima di lasciare la parola così ve lo anticipo il punto 2. Vi chiediamo di eliminarlo. Son piccole modifiche e,
Il punto 2, considerato scusami.
E il si chiede al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta a portare all'approvazione del Consiglio comunale in questo mandato, perché un anno anche il piano del verde, insomma bisogna vedere anche sulle tempistiche, come come vanno poi se riusciamo a farlo il prima possibile meglio però ecco insieme anche alla consigliera dicevamo insomma al posto di mettere un termine massimo di un anno in questo mandato,
Grazie consigliere Carini.
Consigliera Boschini, prego, grazie Presidente, dunque rispetto a questo argomento e ci tengo a precisare che sia per dirlo, insomma per rispondere alla vostra mozione, ma anche per come dire, per comunicarlo intanto anche i cittadini che come Amministrazione siamo molto sensibili a questo tema e in realtà abbiamo già avviato questo percorso da un po' di mesi.
PEC e nello specifico abbiamo, come dire, ha avuto già diversi confronti e anche incontri con delle amministrazioni che hanno già, come dire, ha adottato il Piano del verde e e anche il regolamento del verde, e quindi sappiamo di cosa insomma di cosa state parlando perché siamo in quella direzione lì come dire, sappiamo quanto è importante.
A questo strumento, soprattutto, per insomma per gli eventi climatici, sono opere per la situazione che stiamo vivendo adesso e anche in coerenza con le linee guida europee. L'agenda 2030, quindi, e che ecco, non solo è uno strumento che aiuterà a gestire e a medio e la manutenzione del verde, ma anche andrà a individuare delle aree per ri insomma di rimboschimento dei dei corridoi ecologici, delle aree anche spugna che andranno ad aiutare le infrastrutture ad assorbire il carico delle acque e sappiamo benissimo, ecco, ripeto, perché è molto, c'era, un tema che abbiamo molto a cuore quanto agli alberi e il verde siano importanti, appunto non solo, cioè per ecco, per le persone, perché quel sistema, ma anche per la Fed, fertilità dei suoli, per la qualità dell'aria e in generale per la mitigazione climatica.
Rispetto a questo abbiamo anche già parlato con l'università, con la Politecnica delle Marche, insomma, dopo vedremo.
Insomma, con con chi stipuleremo questa convenzione proprio per per chiedere, insomma, per capire come funziona una convenzione tra Enti pubblici che nel caso sarebbe, come dire, è vantaggiosa anche per il Comune dal punto di vista economico?
Però ecco questo vedremo.
Per capire le tempistiche, le tempistiche e i costi della redazione di un piano del verde, perché comunque, come dire parte da una mappatura del territorio? Quindi prima bisogna capire bene tutte le aree verdi, di aree verdi, comunali e tra l'altro rispetto a questo, con gli uffici tecnici, io personalmente, ma tutta l'Amministrazione, siamo anche già mappando tutte le aree verdi comunali per capire già prima della come dire prima, siccome comunque la l'avvio di un iter di un piano può essere lungo, comunque abbiamo visto che ci vogliono dei mesi anche per capire come fare. Stiamo già avviando, come dire, dei progetti per piantumare degli alberi in delle aree comunali. Restiamo proprio individuando adesso, insomma in questi in questo periodo e quindi ecco questo per dire che, insomma, grazie per la vostra mozione. Insomma, andremo in questa direzione, quindi anche insieme. Grazie grazie Ceccarini prego, grazie grazie per la risposta. Allora.
Mi fa piacere insomma, intanto, che sia lo Stato Iotti queste mappature del verde, perché in questi anni io ho visto solo abbattimenti di alberi. Le piantumazioni abbiamo visto l'altra volta che fine hanno fatto? Erano parte di un numero veramente esiguo, però, appunto, oltre alla piantumazione, c'è poi tutta la cura, il monitoraggio e quello che ci siamo detti già l'altra volta, quindi non mi ripeto, per cui va beh a rientrare in questa in questo percorso. Il fatto di aver messo un anno era comunque di dare un arco temporale, per non lasciarlo insomma in indefinito, quindi, se possiamo insomma abbreviare i tempi tra due anni, riusciamo a fare visto che il percorso avete detto che l'avete già avviato credo che anche un paio d'anni, insomma sia sia ragionevole per quanto riguarda la l'accordo con la Politecnica, sicuramente è un fatto, un fatto positivo e ci piacerebbe che poi questo percorso approdasse comunque nella Commissione e in modo da poter lavorare.
Al piano,
Per quanto riguarda i regolamenti del verde in comuni vicini, lo hanno già adottato, quindi, insomma, comunque, il percorso sicuramente sarà più veloce, rispetto insomma mettere in campo da.
Un Regolamento ex novo, tra l'altro, sono stati fatti in collaborazione con le associazioni ambientaliste del territorio, con esperti, eccetera quindi, insomma, non si tratta di lavorare, ecco di partire da zero, per cui votiamolo.
Sì, proposta self, se io direi due anni.
Allora quindi votiamo l'emendamento favorevoli.
Ah okay, lo leggiamo.
Sì, sì, va beh, Segretario e Malt, conviene farlo univoco la.
Ai sensi del punto 2 dei Consiglieri okay.
Allora eliminiamo il punto 2 del considerato che e poi.
Il termine, cioè la modifica, è a portare all'approvazione del Consiglio comunale, entro due anni, un regolamento per la gestione del verde di un piano del verde per una programmazione organica di interventi, come descritto nei punti precedenti, quindi votiamo questi due emendamenti in una votazione unica favorevoli.
Contrari, astenuti, favorevoli all'unanimità, ora votiamo la mozione così come emendata favorevoli.
Contrari e astenuti favorevoli all'unanimità prossimo, punto mozione in ordine all'istituzione del divieto di rilascio in aree di palloncini in gomma o similari e di nastri passo sempre la parola alla consigliera Ceccarini ringrazio.
Allora?
Durante le manifestazioni pubbliche o private, spesso vediamo il lancio di palloncini gonfiati con gas leggeri, rilasciati quindi nell'aria, che si disperdono poi nell'ambiente, ormai sappiamo da diversi studi che questi rifiuti sono il tasso rifiuto più inquinante, più pericoloso che viene rilasciato nell'ambiente perché provoca la morte di animali marini e terrestri sia perché vengono ingerite sia perché si strozzano con i nastri a cui sono legati questi palloncini. Ormai molti Comuni in Europa e in Italia hanno adottato diverse ordinanze per il divieto di rilascio in area di questi palloncini, sia con che senza nastri. Considerando anche la direttiva europea, quella che.
Prevede insomma la sensibilizzazione e la dei consumatori, insomma alla riduzione della della plastica e dei rifiuti collegati, e che vieta anche.
La vendita e l'uso di prodotti in plastica monouso.
Considerando anche, insomma, che l'articolo 192 del decreto legislativo 152 del 2000 step dispone il divieto di abbandono e deposito incontrollato dei rifiuti. Quindi, quello che chiedo, innanzitutto possiamo equiparare i palloncini questi a rifiuti abbandonati di fatto, per cui quello che chiedo è che il Consiglio impegna il Sindaco affinché faccia un'ordinanza per il divieto di rilasciare, durante manifestazioni pubbliche o private e lancio di palloncini in plastica o materiali simili riempiti con gas leggeri e i nastri insomma esso collegati e che questa lasso di palloncini venga equiparato alla.
L'abbandono di rifiuti e quindi vengono previste delle sanzioni amministrative adeguate per i trasgressori,
Grazie.
Sindaco, prego.
Secondo, io ho visto che sono il diretto interessato perché dovrei firmare questo tipo di ordinanza, allora vado molto brevemente perché non voglio entrare troppo e con vorrei parlare di argomenti un pochino più importanti, allora, a mio avviso, non sono state ravvisate particolari criticità sul sul territorio non mi risultano adesso che vi ricordi manifestazioni pregresse tali da richiedere un intervento attraverso un'ordinanza sindacale, quindi, sinceramente, non la mozione, la votiamo, contrariamente perché non riteniamo lo strumento giusto in questo momento necessario per per le esigenze del del territorio, magari quella di utilizzare altre modalità per la sensibilizzazione alla cittadinanza del non abbandonare i rifiuti di anche il lancio di palloncini è un è un argomento anche questo importante da sensibilizzare a partire dai più piccoli, perché comunque un non sono comunque rifiuti, come diceva la consigliera, però, ecco, non non ritengo di dover.
Portare avanti questa.
In questo tipo di di ordinanza.
Okay Ceccarini prego allora a parte che appunto questi rifiuti vengono abbandonati, non sanno nulla, non è a conoscenza che sono state fatte manifestazioni, si possono verificare, sono tra i rifiuti più pericolosi, però lei ritiene che non è importante sono altre cose più importanti lo decide il Sindaco va bene, ne prendo atto detto questo, l'ordinanza, lo strumento che al Sindaco per in questa situazione lo hanno fatto altri Comuni non sarebbe il primo Comune. Ne prendiamo atto e andiamo avanti,
Ok Sindaco.
A mio avviso, non è lo strumento corretto, ecco quindi poi, quando lei farà il Sindaco, farà le ordinanze contro i palloncini in aria, adesso, in questo momento non è una criticità, è un'esigenza del del territorio, quindi al momento non non ne ravviso la necessità e decide il Sindaco perché è competenza l'ordinanza sindacale si chiama così perché è competenza del Sindaco.
Grazie, votiamo la mozione favorevoli.
Contrari astenuti, quindi la maggioranza è contraria e la minoranza è favorevole.
Altro punto all'ordine del giorno, mozione in ordine allo scambio della Caserma dei Carabinieri di Mondolfo con altri beni del demanio.
Bonaccorsi, prego, grazie Presidente,
Alla metà di giugno ho presentato un'interrogazione scritta nella quale chiedevo se era vero e in che cosa consisteva eventualmente lo scambio proposto dal dal, già dall'Agenzia del demanio, con la come oggetto aveva la caserma dei Carabinieri mi è stata data una risposta molto.
Che io ho scritto al Segretario e al Presidente, che ritenevo più corretta per il film, Amici atomi e amici miei, piuttosto che a una risposta che dovrebbe dare un'Amministrazione, perché la risposta è stata questa,
Al di là del fatto che era vero che comunque le cose potevano andare avanti o meno, dice sì, non si precisa che le schede che.
Lo scambio potrebbe riguardare le schede patrimoniali PS B 0 0 30, parte e PSB 0 1 0 1. Parte quindi è stata una risposta, come per dire tutto. E il contrario di tutto, però però, siccome io su queste cose mi ci diverto, scrivo nuovamente ARS doc, fatto un accesso ha fatto un accesso agli atti, chiedendo che comunque erano passati i 20 giorni per la risposta, così come prevede il regolamento del Consiglio comunale.
Sì, il Segretario comunale nella sua grazia, ci ha detto che comunque rispondere nei 30 giorni e cortesia, ma che non è dovuto e quindi anche di questo poi ne prendeva prenderemo atto sta di fatto che al successivo accesso agli atti la risposta è molto più convincente ovvero si dice che quelle schede corrispondono ai fogli catastali 26 particella 51 foglio 27 particella sta di fatto che dopo tre mesi sono riuscito a capire in cosa consisteva questa possibilità di scambio. Euro scambio consiste.
Tra la caserma dei Carabinieri di Mondolfo, di cui noi prendiamo, incassiamo circa 7.500 euro all'anno, come affitto dalla prefettura, con una parte del lungomare fa di Bruno, che va più o meno da Piazza dell'unificazione fino in fondo, dove d'estate inizia l'isola pedonale, escludendo il tratto antistante la colonia perché quello del demanio marittimo e quindi del demanio della Marina mercantile, quindi dovrebbe essere già nella disponibilità del Comune. Comunque, al di là di tutto, ritengo che anche perché giustamente io non riuscivo a capire qual era il nostro vantaggio nello scambio, perché noi dovremmo pagare e siamo se non mi sbaglio avremmo anche qualche arretrato non per colpa del Comune ma per la questione del passaggio da dal Comune di Fano della strada un arretrato da dover pagare che, se non sbaglio, dovrebbe essere, a detta degli uffici sui 50.000 euro, con un canone di concessione che dovrebbe essere a grandi linee intorno alla stessa cifra che noi dovremmo prendere dal dall'affitto della caserma rispetto alla Prefettura, per cui io ritengo che, al di là di tutto,
Quindi pari per pari non convenga fare dello scambio, e quindi chiedo che sa che il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a non fare lo scambio con la caserma, anche perché la caserma, un domani che spero il più tardi possibile venga dismessa è un immobile,
No, io ho chiesto l'accorpamento che ha un significato ben diverso, Sindaco, come lei chiede di essere attenti che la differenza tra esproprio no io ho chiesto l'accorpamento, poi dopo l'accorpamento non lo decido io, ma comunque non si fa quindi il problema non è risolto, però dicevo un domani che la Caserma venga dismessa, quello è un immobile che vale perché ci sono due appartamenti sotto sopra i 2 ne potrebbero essere fatti sotto, quindi ha un valore molto elevato anche dal punto di vista economico, quindi non è paragonabile. Non è uno scambio che dal punto di vista economico conviene all'Amministrazione perché i canoni sono più o meno simili.
E un domani noi non è che con la strada fa di Bruno ce la possiamo vendere per realizzarci un valore, invece quella caserma, un domani, ribadisco più tardi possibile può avere un valore ed ha un valore, quindi, di conseguenza, oltre al valore simbolico che ha la Caserma dei Carabinieri per Mondolfo e quindi qui invito i Consiglieri di Mondolfo ad almeno questa volta ad avere a cuore questa questione.
Quindi di chiedere che questo scambio, perlomeno con la caserma di Mondolfo, non venga preso in considerazione grazie.
Grazie Sindaco, prego.
Nell'articolo di giornale poi vado al concreto perché anche un argomento molto importante, però avevo capito che.
No, era scritto che la minoranza voleva income la caserma dei Carabinieri soltanto Marotta voleva togliere la caserma Mondolfo questo magari non so se è stato il giornalista che ha che ha semplificato, però mi sembrava che infatti non ci credevo quando l'ho letto forse,
Okay, interpretazione data forse, se vogliamo essere corretti e anche intorno offensivo da qualche da qualche suo, diciamo sostenitore, perlomeno sulle pagine web, quindi io sono una persona da questo punto di vista molto democratico e non accetto e non cade in queste provocazioni fatte sul web perché i leoni da tastiera nel mondo ne pieno però, al di là di questo, io avevo chiesto in una prima istanza, se si ricorda bene il discorso per Marotta, di chiedere la tenenza che poi la tendenza a un suo sviluppo è un discorso diverso nella seconda io avevo chiesto l'accorpamento, poi l'accorpamento dal punto di vista tecnico come viene realizzato non è competenza mia, anche perché tecnicamente,
Visto che hai detto e c'è un problema di personale, l'accorpamento creerebbe maggior personale libero da mettere per strada perché ci avremmo un unico centralino, unica armeria, un unico di messaggio per cui, da quel punto di vista rimessa erano messaggi rimessa quindi, da quel punto di vista Gad darebbe molte più garanzie di copertura dei servizi però,
Eh, sì a un'unica che siano al di là del fatto che comunque che adesso noi non stavamo parlando di questo, ma di un di un concerto molto, ritengo molto più importante, soprattutto per Mondolfo.
Sindaco, va bene, scusami Consigliere allora era giusto una una battuta, però andiamo un attimo sul concreto, allora intanto, in concreto della mozione e poi vi spiego quella che è la la situazione è così, lo capiscono anche i cittadini a casa, perché è un pochino complessa,
Allora la mozione, la, il voto della dell'Amministrazione, sarà contrario perché qui chiede un vincola l'Amministrazione, ma non soltanto questa Amministrazione brevi ovunque quello che si vota qui in Consiglio comunale va a vincolare anche il futuro, impedisce sostanzialmente all'ente quello che voi ci ci scrivete brevi, siete molto chiari, quindi non è che lei è molto chiara però impedisce all'ente di valutare in futuro possibili soluzioni che potrebbero essere a favore e a vantaggio della nostra comunità, quindi andare a prescindere a dire che un patrimonio immobiliare rimarrà per,
Tot anni nella proprietà di del dell'Ente, quando ci sono delle possibilità che possono venire dal dal demanio, secondo me non non è, non è corretto, ecco quindi impegnare l'Amministrazione vincolarla, perché poi quello che votiamo lo dobbiamo portare avanti, non è che possiamo votare una cosa e poi farne un'altra e vado a rispondere alla e vado a raccontare quello che che succede allora intanto,
In merito al a quello che hai richiesto anche nelle settimane scorse, al momento non ci sono aggiornamenti, nel senso che l'Agenzia del demanio aveva fatto una proposta al Comune di Mondolfo, ma l'ha fatta a tutti.
Gli enti coinvolti in queste situazioni, cioè nel senso che nei territori comunali ci sono diverse particelle.
Terreni anche molto ampi, che utilizzano i cittadini, che però sono di proprietà del dell'Agenzia, del demanio, e questo secondo una ricognizione fatta diversi anni fa, avviene in tanti Comuni, anche del della nostra regione, che cosa succede che dal momento che viene fuori questa queste parti ci vengono fuori queste particelle, questi lotti, che sono di proprietà dell'Agenzia del demanio, il demanio attiva dei contratti di locazione con i Comuni, con le Amministrazioni comunali che hanno dei costi che sono importanti e vanno anche in base diciamo alle aree no che uno.
E utilizza e che di anno in anno, insomma, pesano su i bilanci del degli enti. Quindi l'Agenzia del demanio con il nuovo Direttore ha provveduto a fare delle delle proposte al Comune di Mondolfo, ad esempio, come anche ad altri ad altri Comuni, perché perché nel nostro lungomare, purtroppo, è una situazione che ereditata dal dal passato ci sono lunghi tratti di lungomare, che non riguarda soltanto il lungomare fatti Bruno, che sarebbe la zona nord, ma anche il lungomare Cristoforo Colombo ed altre zone del del territorio che sono ancora non sono state risolte. E un po' come quella siamo andati prima, non per via Monte Coco. Abbiamo risolto la questione, che andava avanti dagli anni 70. Questa è una questione identica, nel senso che la proprietà non è del Comune di Mondolfo, ma è del Demanio, quindi il demanio propone si dei contratti, ma se ci sono dei contratti che non sono molto vantaggiosi per per il territorio, quindi o sono aree che i cittadini non utilizzano o se sono aree, come accade da noi, che sono intere strade lungomare, marciapiedi.
Dobbiamo fare una valutazione noi, come come Comune, perché sono aree che vengono utilizzati dai nostri cittadini, sono aree per cui paghiamo e quindi ci sono una parte di particelle che sono stati individuati dal dall'Agenzia del demanio attraverso questa ricognizione, sulla quale il demanio ha chiesto.
Ha evidenziato al comune di Mondolfo, ma anche ad altri Comuni, lo sottolineo le occupazioni.
Diciamo in modo.
Non determinato da da da contratto,
E quindi senza titolo l'occupazione senza titolo di lungomare delle dei dei marciapiedi di aree verdi.
Per il quale ci richiede 6.832 euro all'anno, che attraverso l'unificazione di Marotta la zona nord non era stata mai.
Non era stata pagata dal dall'Ente e quindi il il totale ammonta a 55.750 euro per il periodo che va dal 2016 circa, al.
All'anno scorso, poi ogni anno 6.832 euro, che era quello che dicevi giustamente te no, che.
È un importo simile a quello che è l'affitto che lo Stato paga il Comune per la caserma dei Carabinieri, premessa che questo non riguarda l'attivazione di questa proposta fatta dall'Agenzia del demanio e per risolvere le questioni con con l'ente ma non riguarda il servizio di caserma dei carabinieri non non va ad incidere su quello va ad incidere sulle proprietà che questa passerebbe alla proprietà dello Stato.
Vado ad un altro punto importante nel 2018. Noi a seguito di questa ricognizione c'erano altre particelle che non erano state considerate, per cui abbiamo.
Occupate anche queste senza titolo, per cui abbiamo fatto come Comune di Mondolfo un contratto di locazione ad uso gratuito,
Ha stipulato in data 31 gennaio 2018 e che scade nel 2024.
Si può procedere ad un nuovo contratto di locazione, però i contratti di locazione non sono, come dicevo, prima vantaggiosi, quindi cosa succede dal 2000 qua dal 2024 in poi, che il comune di Mondolfo, e quindi tutti i cittadini del nostro territorio si ritroveranno a pagare all'Agenzia del demanio porzioni di marciapiede porzioni di lungomare porzioni che ci sembrano di proprietà comunale perché le utilizziamo tutti i giorni pagando un un affitto?
Affitto chi non è di 6.832 euro, perché le particelle che si aggiungono a qui a questa cifra sono anche più grandi rispetto alle altre e quindi si rischia una cifra molto importante per utilizzare aree che sono di proprietà pubblica, quindi allora l'Agenzia del demanio e attraverso il suo direttore ha segnalato evidenziato giustamente questa cosa che a mio avviso, come pubblica amministrazione, come comunità, dobbiamo valutare.
In termini di proposte che poi le proposte devono essere adeguate, debbono essere.
E ben ponderate, deve esserci un aspetto positivo per il Comune di Mondolfo, ma anche per l'Agenzia del demanio, però dobbiamo valutare questo aspetto perché noi abbiamo diverse aree del territorio che sono a utilizzo dei cittadini e su cui noi nei prossimi anni saremo costretti a pagarci sopra un affitto ed ecco perché l'Agenzia del demanio attraverso delle proprietà dei Comuni cerca di risolvere queste questioni perché si rende conto che ha un Comune come Mondolfo se gli si chiede 30 40.000 euro per dei marciapiedi o per dei lungomari, su cui il Comune stesso ha la.
Manutenzione, insomma un attimo come Amministrazione, noi ci ci sentiamo di almeno valutarle le proposte, ecco perché la mozione la votiamo contrario, perché non possiamo vincolarci prima ancora di aver visto quelle che sono le possibilità ora all'Agenzia del Demanio sta facendo un attimo, sta guardando tutti quelli che sono le.
Particelle, quindi dovrebbe farci almeno eravamo rimasti così che ci avrebbe fatto pervenire una proposta con tutti quelle che sono le aree che sono di proprietà a loro che hanno attualmente nel territorio comunale e capire se, insomma, la permuta è una permuta che che sta in piedi oppure meno a vantaggio dei cittadini e dell'Ente. Tengo a precisare l'ultimo aspetto. Spero di essere stato chiaro. No, non è così semplice, perché un pochino complessa, tengo a precisare che.
È vero che lo Stato paga a noi l'affitto del del dell'immobile di proprietà comunale.
Eh, ma è vero anche che il Comune ogni anno effettua quindi le manutenzioni sono a carico del Comune, come anche da contratto. Le manutenzioni del lungomare del marciapiede quindi per l'utilizzo, quindi il taglio del verde, la sistemazione dei marciapiedi, la sistemazione delle strade, quindi, insomma, come Amministrazione è molto pericoloso votare pericoloso non è il termine giusto, però ecco, non vogliamo vincolarci per per i prossimi mesi, poi sarà una questione che comunque arriverà in Consiglio comunale se arriverà, e quindi non è che la decidiamo oggi con con una mozione, però, la mozione è molto chiara e ci tengo a dirlo, insomma, che noi non possiamo impegnarci in questo senso, perché è lì che dobbiamo valutarle tutte le questioni, perché non è una cosa da poco e.
Bonaccorsi, prego, Sindaco, è stato chiaro come era chiara la mia richiesta, quindi a questo punto ho due domande da fare.
Quindi, se ho capito bene, la cifra totale dell'uso del suolo pubblico che dovremmo pagare non è ancora stata concordata, non c'è nero su bianco.
Come d'altra parte.
Non c'è.
Un valore fatto per la caserma, perché la caserma, al di là del canone, è un immobile che non vale qualche lira, quindi, secondo me.
La mia mozione era in riferimento allo scambio con quelle due parti, con quelle due parti e quindi per il resto concordo che vada vista in maniera diversa. Però, nel momento in cui ci sono i termini della quota totale della quantità di suolo pubblico che dovremmo pagare, ci dovrebbe essere anche la stima del valore della caserma come immobile, cioè perché no, non arriviamo che li dobbiamo pagare 30.000 euro e non sappiamo quanto vale l'immobile, perché siamo sempre daccapo, perché, al di là del fatto che comunque ritengo che quell'immobile non debba essere venduto però su questa scelta non dipende solo da me, però ha un valore e quindi spero che nel momento che venga fatto uno scambio, si consideri la totalità del valore non i 7.600 euro dell'affitto, perché su questo e questo è molto importante, perché se no noi andremo a svendere. Comunque sia.
Un immobile, per cui.
La mia mozione era riferita a non fare un cambio con quelle due particelle con quelle due, con quelle due, con quello come si chiamano tecnicamente con quelle due schede patrimoniali, era riferita a quello a non fare uno scambio. Potrei aver sbagliato, però, siccome la risposta che mi è stata data è che conteneva quei due termini, io ho fatto una mozione, il riferimento a quei due termini perché se la MOZ la risposta fosse stato c'è anche mezzo comune di Mondolfo, allora avrebbe fatto una valutazione diversa, quindi la mia mozione è legata sulla risposta che ha dato il Comune alla mia richiesta. Quindi, se io ho sbagliato e perché il Comune ha dato quella risposta cioè vorrei vorrei essere chiaro, cioè non è che me la sono inventata grazie.
No, no, va bene, noi comunque tanto.
C'è nell'impegna, c'è c'è quello quindi.
Il nostro voto sarà contrario, preciso che l'agenzia del demanio aveva fatto una valutazione in base alle aree, adesso l'importo preciso non ce l'aveva dato, però, insomma era un importo consistente annuale che il comune di Mondolfo deve erogare all'Agenzia del demanio e per quello che loro come stanno facendo con altri Comuni fanno delle proposte di permuta alla permuta naturalmente non è che può avvenire sulla base che deve avvenire sulla base dei dati che che poi dovremmo avere, quindi,
Però ancora siamo in una fase, diciamo, di ancora preliminare, ecco quindi i loro o comunque una proposta la faranno e sulla base del delle aree che che hanno.
Bonaccorsi al Sindaco faccio siccome io, col direttore dell'Agenzia delle entrate, non è il direttore irresponsabile per quanto riguarda la provincia di Pesaro e Ancona ci ho parlato, quindi conosco bene la problematica, allora, per venirle incontro facciamo ancora ritiro la mozione del demanio regionale che riguarda perché so è diviso no Ancona fa,
Divisa sulle due pro, sulle tre province che fa Pesaro e Ancona assieme e il resto delle Marche e un altro dirigente che la segue e comunque insomma, e quindi conosco bene la questione quindi, in attesa che avvenga questa proposta e si arrivi con una valutazione anche del valore economico della caserma ritiro la mozione.
Okay, ne prendiamo atto.
Prossimo punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale in merito allo stato di avanzamento, lavori, fibra ottica nel comune di Mondolfo Bonaccorsi, prego, grazie Presidente.
Consultando il sito della Regione Marche alla pagina dell'Agenzia digitale c'è una bella tabella.
In cui ci dà l'avanzamento dei lavori della banda ultra larga.
E alla voce quanto riguarda la Provincia di peso leggiamo Mondolfo, c'è la data di consegna dei lavori, ma, a differenza del quasi 80% dei Comuni della Provincia, non abbiamo ancora la fine lavori.
Non è stata registrata, anche perché poi i dati presumo che siano abbastanza recenti perché Gabicce ha dato alla fine lavori il 28 aprile, quindi non penso che ce l'abbiamo data in questo frangente, però non non mi risulta che sia stata data alla fine dei lavori, ma oltre a questo che è un dato che si legge,
Cis avevo chiesto anche di conoscere altre cose, ovvero in relazione all'incarico dato al tecnico per seguire i lavori in oggetto, qual è stato il costo e quali sono i risultati reali che questo incarico ho portato anche perché pochissimi Comuni che io conosca hanno dato un incarico a pagamento poi quali sono le motivazioni di un ritardo della chiusura dei lavori?
Quali sono o quali si pensano siano le azioni da mettere in campo per arrivare in fondo, anche perché poi ho visto che nei Comuni, in alcuni Comuni vicino al nostro, non solo i lavori sono finiti, ma sono stati fatti anche i ripristini.
Allora, anche qui, dopo il Sindaco, le faccio la battuta come ha fatto quell'altra volta, non c'abbiamo l'assessore regionale e quindi i lavori vanno in ritardo, quindi non so se sperare che diventa presto assessore regionale oppure no.
Quindi vorrei una volta per tutte che su questa cosa ci si arrivasse in fondo, perché è vero che c'è il 20% che non ha finito i lavori, ma noi non è che possiamo essere sempre gli ultimi di questa Provincia, considerando che ogni tanto diciamo che forse siamo il quarto o il quinto comune della provincia quindi capisco che ci sono anche gli altri però noi bisogna che curiamo gli interessi del nostro Comune grazie,
Assessore, ti ritieni, prego.
Sì, grazie Presidente, anche noi vogliamo arrivare in fondo, insomma, la chiusura di questi lavori. Per quanto riguarda adesso alle domande, faccio una panoramica generale su quelli che sono innanzitutto le le ragioni che ci sono state riferite per la causa dei ritardi. Allora una è la principale, è il fatto che hanno modificato quello che era il progetto esecutivo relativo alla rete primaria, nel senso che inizialmente avevano previsto 2 2 reti primarie, una Mondolfo che era collegata con con Trecastelli e l'altra invece a Marotta e che quindi avrebbe curato la zona di di Marotta mentre l'altra di Mondolfo collegata Trecastelli. Se fosse andato in porto questa questo primo, questo primo step probabilmente a Mondolfo già ci sarebbe insomma la alla banda.
Però hanno apportato delle modifiche che hanno ritenuto, quindi cioè l'Amministrazione su questo non è che ha avuto potere di dire nulla, hanno scelto di fare un'unica rete primaria con il PNE, ci che verrà installato a Marotta e che collegherà entrambi i territori, questo ha fatto perdere insomma un po' di tempo per il proseguimento dei dei lavori, Amministrazione in costante contatto con con il dirà con il direttore dei lavori ma anche con con la ditta che chi le esegue, con cui insomma ci sono stati anche degli scambi piuttosto accesi anche da sopralluoghi che sono stati effettuati al momento i lavori stanno stanno andando avanti abbastanza velocemente nel senso.
Che stanno a posando i cavi, quindi stanno terminando la fase della realizzazione della rete secondaria, con la posa dei cavi, e la bonifica di alcune zone che, mano a mano che vanno avanti con i lavori, ritengono critiche e quindi l'aggiustamento procederanno con l'installazione e questo lo stanno facendo insomma per.
In queste settimane, con l'installazione ed eroe in modo tale da poter poi allacciare insomma, le varie le varie utenze e successivamente con la fase finale ci sarà la fase della giunzione. Adesso mi perdonerete perché tecnica. Non sono però la fase della gestione, e poi dove verranno gli rilasciate le fibre pronte per gli allacci alle singole utenze? La fine dei lavori è prevista per.
La fine dell'anno inizio dell'anno 2024, insomma, la chiusura dei lavori con la consegna poi da parte della della ditta e della del progetto, una volta chiusi i lavori, per quanto riguarda ecco la questione dei dei ripristini.
Sono obbligati, ovviamente, a effettuare i ripristini su tutto il territorio comunale, però mi vorrei precisare anche che sia l'Ufficio Tecnico che la polizia locale, insomma inviamo dei delle continue segnalazioni.
Alla alla ditta, dove dove devono effettuare perlomeno quei ripristini che risultano pericolosi per la pubblica incolumità, a volte sono repentini, a volte no, però comunque almeno questi tendono tendono a risolverli abbastanza celermente.
Questo, insomma, è un po' il riepilogo di quello che sta succedendo in questo in questo periodo al BNC a Marotta mi hanno riferito che dovrebbe essere installato a partire da da ottobre, ci vorrà un mesetto, quindi per novembre ci sarà anche quello che a cui poi verrà con due collegato tutta la rete secondaria.
Bonaccorsi, prego.
Non ha risposto al punto A A e adesso il Sindaco considerare una battuta perché posso dire che lei sulla stampa dicendo che i lavori si sarebbero conclusi qualche secolo fa, visto che siamo cinque anni l'ha detto quindi questo ne ho la prova se vuole, dopo le giro la copia del giornale no però comunque aspetto gradirei la risposta sul punto a grazie.
Sindaco prego, allora rispondo sì, prima il tecnico, poi la battuta di Bonaccorsi brevemente noi tecnico era stato incaricato perché serviva, a nostro avviso era il 2000 e di 18 19, mi sembra nell'importo era 7.000 euro più più IVA ed era per assistere alla direzione dei lavori e anche alle varianti di progetto.
Sinceramente l'abbiamo incaricato per.
Dare seguito a quella che era la la pro, la progettazione che era esistente e anche per seguire al meglio la l'avvio dei dei lavori del della banda ultra larga, in quanto questo progetto era partito male sin sin da subito ed era stato segnalato già da da diversi Comuni anche del del territorio e non solo e quindi ritengo abbiamo ritenuto giusto dare questo questo incarico. Tra l'altro, il progetto ha subito diverse variazioni. Ci son stati del dei tavoli continui, anche con con Open Fiber, con i vari enti che dovevano rilasciare.
I diversi pareri perché il progetto era articolato e complesso così come concepito, quindi poi uno può fare delle delle valutazioni, ma non mi sento di di di dare la colpa ad un professionista piuttosto che ad un altro, io.
Dico che secondo me questo è un progetto che nei tempi è stato fallimentare ed è un progetto dello Stato e del dello Stato, in primis del Ministero dello sviluppo economico, poi seguito dalla dalla Regione Marche saranno lavori del nel comune di Mondolfo forse avremmo agito diversamente purtroppo subiamo,
Questi cambi continui e modifiche continue, come lo subiscono tutti i Comuni della della nostra Regione, chi prima e chi, dopo anche sulle tempistiche che ha detto l'Assessore che ha cercato di darvi il più possibile no, le le informazioni sono quelle che noi arrivano dall'assessore regionale, che arrivano da Open Fiber, dalla direzione lavori, però, ecco, non ci metto la mano sul fuoco, sulle sulle tempistiche, ne abbiamo viste talmente tanto in questi anni che sinceramente, ecco, mi fido poco dico la verità devono finirlo entro il 2023, perché questo è un progetto partito col Governo Renzi, che mi sembra che la Presidente del Consiglio, insomma, nel lontano 2014 ancora nella regione Marche è dato di ieri della CNA nell'assemblea annuale della CNA di di ieri o di qualche giorno fa, il 46% soltanto del territorio regionale è coperto debba effettivamente da banda ultra larga, quindi siamo molto indietro in questa infrastruttura che è importante per la competitività delle imprese marchigiane.
Quindi è ora di darsi una svegliata, non il comune di Mondolfo, ma gli enti che che sono sopra di noi lo dico in maniera molto chiara, forse poi la burocrazia e tanta ai pareri son tanti la Sovrintendenza l'ANAS sono opere che vanno sulla statale, sulla Pergolese su quindi,
I pareri sono diversi, ecco però, insomma, siamo in netto ritardo, quindi dispiace anche a me perché poi alla fine le persone ci lavorano con questa infrastruttura, quindi se prima arriva è meglio e prima si chiude e anche meglio perché anche il i ripristini lasciano a desiderare anche quelli che hanno fatto definitivi nei territori comunali quindi e questo è un'impresa che lavora per lo Stato italiano,
Grazie.
Quindi, l'80% dei Comuni che ha chiuso i lavori sono stati fortunati.
E il riferimento al suo 47 48%, come disse al loro presidente, vicepresidente Carloni, abbiamo, siamo arrivati a 100 Comuni nelle Marche ed aver fatto l'allaccio per cui le Marche sono 200 e qualcosa, quindi effettivamente siamo in media, grazie.
Prossimo punto all'ordine del giorno. Interrogazione a risposta orale in merito allo stato di abbandono del sottopasso della stazione ferroviaria di Marotta Mondolfo e al suo utilizzo in sicurezza da parte dei soggetti con difficoltà motorie o muniti di carrozzine e o passeggini consigliere, Mancini prego, grazie Presidente allora all'interrogazione di questa sera verte su un argomento su una tematica che sta molto a cuore ai cittadini di questa comunità, che è quella del sottopasso della stazione FS di Marotta e quindi parto da alcune premesse, poi per arrivare un po' alla richiesta. Allora, partendo da una premessa che riguarda un po'.
L'attività svolta nel nel dicembre 2021, quando è stato realizzato un importante intervento di riqualificazione, sia strutturale che funzionale, nella nella nostra stazione, insomma quello della stazione di Marotta e che ha visto un investimento complessivo di diversi milioni di euro, totalmente finanziato dalla rete Ferroviaria Italiana RFI.
Voi considerato, però, che in questo intervento è stato realizzato un nuovo collegamento tra i soli due binari, per cui il vecchio sottopasso, quello di cui parliamo questa sera, resta a servizio esclusivo della città per consentire il passaggio pedonale dalla strada statale Adriatica al mare. Sappiamo solo quello, ma purtroppo però oggi evidenziato che diversi Tadini e turistici hanno più volte segnalato lo stato di abbandono e di cura di quel sottopasso, che spesso è anche oggetto di atti di inciviltà come l'espletamento di bisogni fisiologici e atti propriamente vandalici, come scritte sui muri e danneggiamenti vari che sono, credo, sotto gli occhi di tutti, di chiunque passa sul sottopasso. Inoltre, è una cosa che secondo noi va anche evidenziato e che.
Che quindi stasera segnaliamo nuovamente, come già fatto in precedenza da noi della minoranza e che e un'altra problematica, ovvero che chiunque abbia difficoltà motorie o si trovi a dover utilizzare quel collegamento con passeggini e carrozzelle si trova purtroppo impossibilitato a farlo in sicurezza. Perché.
Allora vediamo palesemente le rampe che sono attualmente esistenti, che hanno delle dimensioni troppo ristretta e una pendenza che probabilmente non è neanche a legge per questo tipo di passaggio,
Infine, un'altra cosa che va rilevata e che la nostra cittadina è da sempre considerato nella cittadina a forte vocazione turistica e che oltretutto proprio in questi giorni sia al Sindaco e anche alcuni Assessori si sono si sono più volte dichiarati a favore dell'accessibilità in tutto il territorio comunale per tutti e che quindi questa è tra le loro priorità.
Quindi tre, premesso tutto quanto ho detto, è appena esposto, passo un po' alle richieste, la prima richiesta è qual è l'attuale situazione del sottopasso in oggetto, ovvero se risulta di proprietà, uso o altro titolo del nostro Comune o altro soggetto, specificando eventualmente di che si tratta,
Movimento che si sono accordi, se secondo punto, se pertanto spetta alla nostra Amministrazione l'attività di manutenzione ordinaria straordinaria, oltre che l'onere di mantenere decoroso il sottopasso per l'uso ed eventualmente come tale attività vengono espletate, quindi se c'è un accordo,
3 come pensa l'amministrazione comunale di risolvere i problemi indicati, ovvero quello dell'accessibilità, e garantire un passaggio sicuro a tutti, grazie?
Anzi inseriti, ritiene pre.
Sì, per quanto riguarda il primo punto adesso.
Per quanto riguarda la proprietà del sottopasso, la proprietà del sottopasso e di RFI e noi abbiamo l'uso e la gestione, la gestione del Comune, quindi per questo motivo che i lavori non hanno interessato quel sottopasso che, appunto, è rimasto ad uso esclusivo della del Comune però ho richiesto anche da parte degli uffici ovviamente,
Se c'era una convenzione, qualcosa ancora non l'hanno trovata, quindi vorrei anche verificare questo, ma appena appena l'avrò pelo e riferirò.
Per quanto riguarda invece lo stato di abbandono del sottopasso, allora per quanto riguarda il sottopasso, noi l'anno scorso eravamo intervenuti con con alcuni ripristini nelle zone più ammalorate, con una nuova tinteggi, con una tinteggiatura e con una nuova illuminazione che appunto a causa anche di atti vandalici era stata dismessa e rovinata.
Però, come è precisato tu nell'interrogazione, purtroppo è un luogo che.
Non so dove proliferano anche persone incivili, quindi anche per quanto riguarda la pulizia, la pulizia nella effettuiamo e durante il periodo estivo è stata anche intensificata, ma evidentemente non abbastanza, quindi stiamo anche studiando una soluzione per questo e inoltre quest'estate si sono insomma verificati primo problema, ci sono stati due allagamenti nel sottopasso della della ferrovia.
È quello è stato dovuto insomma ad un problema legato alla pompa quindi ad una valvola che si era rotta ed è stata sostituita, nonostante ciò, come.
Hanno potuto vedere tutti il pavimento, comunque rimaneva sempre abbastanza scivolose bagnato. Questo perché, perché dà delle verifiche che sono insomma state fatte dall'ufficio tecnico,
Risulta che c'è una risalita di acque della falda, quindi vi è da fare un lavoro di manutenzione corposo in quel sottopasso, in modo tale da poterlo da poter risolvere quelle che sono le problematiche ad oggi esistenti, perché perché comunque l'acqua di falda risale, non c'è una buona,
Evidentemente anche perché è datato impermeabilizzazione che va in qualche modo ripristinato, e quindi stiamo valutando anche con con gli altri della Giunta di ovviamente mettere a disposizione un disposizione risorse a bilancio per poter comunque effettuare dei lavori in modo tale da restituire a un decoro al sottopasso e una migliore anche vivibilità, perché comunque sappiamo che avere una pavimentazione perennemente scivolosa bagnata, nonostante si intervenga magari con la pulizia, comunque quel sottopasso quest'estate tanto lo sappiamo è stato sotto gli occhi di tutti non.
Non era non era decoroso,
Per quanto riguarda invece le rampe.
Ecco, lì bisognerebbe ripensare a una l'intera geometria della del sottopasso, nel senso ripensare anche le rampe, bisognerebbe comunque.
Avere e incominciare ad avere anche dei rapporti con RFI, perché comunque è la proprietaria del del sottopasso e studiare effettivamente se poi ci sono gli spazi e le pendenze giuste per poterlo,
Diciamo rendere accessibile anche ai disabili o persone con carrozzine o quant'altro, sennò bisognerebbe valutare altri, come dire,
Altre soluzioni, come mi viene da pensare in modo molto semplice a un servoscala per per le persone disabili, non è semplice.
Ecco.
Grazie, ma anch'.
Sì, allora ringrazio l'Assessore, ti ritirarlo per insomma, le spiegazioni che ha ci ha dato, insomma.
Mi viene da fare una riflessione, quindi, insomma, quel sottopasso in realtà è di proprietà di RFI mai in uso al Comune giusto, per cui la manutenzione spetta al Comune okay. Quindi questo è un punto che abbiamo chiarito perché c'era un dubbio su questa questione. Insomma, quindi, comunque, state studiando un piano di manutenzione per cercare di ridare un po' di dignità. Consentitemi la parola ad una ad un passaggio che è centrale per la città, quindi voglio dire lì si passa,
Passa dalla collega alla stazione, fino alla parte lungomare, diciamo un passaggio centrale.
Il problema delle rampe del non accessibile a chi ha problemi motori e chi ci passa anche con una carrozzina, perché semplicemente anche chi ha un bambino che passa con una correzione lì da solo non riesce a passare e non è che è un problema solo di quel sottopasso un problema anche del sottopasso di piazza Kennedy e scusate di piazza di piazza unificazione o che scusate.
Quindi c'è hub, c'è un reale, un reale problema adesso, cioè adesso non è che si chiede una soluzione domani pro quello che era mia intenzione capire l'Amministrazione ha messo il puntino su questa cosa sta pensando come bisognerà risolvere? Secondo molti, potrebbe essere una soluzione, rampe, ovviamente anche lì vanno fatte insomma degli studi per verificare se siano fattibili, però comunque una soluzione va trovata, perché una mamma che si trova con una carrozzina, che magari passeggia d'estate se da sola deve chiederò un passante, si è fortunata che passa si dà una mano oppure farsi accompagnare fino alla stazione. Insomma, in una città a vocazione turistica e come noi siamo a Marotta. Insomma, mi sembra che è una cosa che non è più accettabile. Insomma, quindi, grazie.
Grazie, passiamo al prossimo punto, interrogazione a risposta orale in merito all'area sosta campeggio camper sulla spiaggia del lungomare Cristoforo Colombo, zona antistante ex residenze Girasole Bonaccorsi, prego.
Desidero.
No, ero curioso di capire.
Come sia possibile la presenza per quasi tutta l'estate?
In quella zona che sta proprio davanti al Gip, Algirdas, souplesse, residence Girasole di una nutrita serie di camper.
Cara autocarro, senza che nessuno nel giro di tre mesi abbia preso provvedimenti, anche perché, se non sbaglio, il codice della strada prevede che il campeggio possa essere fatto in aree apposite, non è libero.
Anche perché mi pare di aver verificato che gente c'è stata per più di 10 15 giorni e anche lì nasce il problema di dove smaltire i liquami, quindi ecco, non riesco a capire come sia possibile che in tre mesi non sia stato preso nessun tipo di provvedimento, anche perché, se ricordate bene,
Il problema, quand è che è nato quando sono stati apposti cartelli per la realizzazione del ponte ciclopedonale, perché lì c'era un cordolo di ghiaia che è stato rimosso e li ha permesso l'ingresso di tutti l'aria è privata tutto quello che si vuole, però io non c'ho mai visto nessuno della Polizia municipale.
A chiedere spiegazioni e comunque il campeggio è stato ininterrotto e costante, forse se ci andiamo giù anche domattina sono presenti quindi la cosa che non mi pare molto consona, è vero che il posto in cui campeggiano, considerando la crescita sproporzionata di canne sia dalla ferrovia che sia sul terreno privato presto avremo una bella foresta debba humbucker news piantiamo il bambino, lo possiamo anche vendere, però,
Invito, invito il Sindaco sia nei confronti di RFI a tagliare le canne, sia nei confronti del privato che è vero che è privato, però l'ordinanza può essere fatta e può essere rinnovata, per cui, considerando il lavoro che RFI ha fatto con quel nuovo sottopasso e mi pare che quella zona viaggi nel degrado più completo ribadiscono solo per colpa dell'Amministrazione anche per colpa di RFI per colpa del privato, quindi c'è un concorso di colpe, però, secondo me questa Amministrazione dovrebbe essere la prima che dal buon esempio, quindi ogni tanto ci che tanto qualcuno o privato ferrovie, non penso che sia ancora un reato grazie.
Ok prossimo punta interrogarono, ah, scusa, no, chissà una risposta elezione.
Pantheon si trattasse della domanda semplice, la risposta come Marzullo siamo arrivati,
No, rispondo io, grazie, Presidente eh sì, in effetti c'è stato questa problematica, non è vero che non l'abbiamo rilevata,
Stata rilevata più volte e anche da passaggi dei nostri vigili, purtroppo lì si è creata una situazione che nasce da quest'estate, quando c'è stata in pratica.
L'alluvione, no che abbiamo in qualche modo indicato col posto per l'accumulo delle delle lignea. Infatti, quello era un luogo predisposto per accumulare tutta la linea del lungomare e dopodiché la linea da lì è stata rimossa e per fare questi tipi di lavoro legati anche alla mareggiata, abbiamo dovuto aprire un varco. Purtroppo, quel varco che è stato fatto è aperto per parecchio tempo, ha causato questo problema, cioè i camper sono entrati e sono rimasti lì anche diversi diversi giorni. I nostri lavori si sono poi prolungati perché son stati fatti degli interventi anche nello scolmatore che c'è lì vicino e, di conseguenza, insomma problematica si è prolungata insomma anche un po' per tutta l'estate. Non è vero che non ce ne siamo accorti e tant'è vero che stiamo già pensando come intervenire, o meglio faremo.
No, no, no, no, lo diamo solo, però giustamente faremo una nuova ordinanza, perché lì è quella zona e ovviamente è privata. Non è nostra, quindi faremo un'ordinanza per ripristinare quella barriera naturale che c'era già prima la prima dell'estate, in maniera tale che i campi da i camper non possono più accedere nell'aria se non lo fa il privato e lo faremo noi, comunque sia, andremo a chiudere quel quella situazione. Ma, detto questo e stiamo già pensando con il Comandante invece, ad un nuovo regolamento che penso e spero possa Miss possa mettere un po' la parola fine a questa, a questa situazione, un nuovo regolamento di sosta per i camper che poggia su condizioni diverse rispetto a quelle che ci sono fino fino ad ora e in maniera tale che possa dare la possibilità alla Polizia locale di intervenire anche in zone private. Perché poi, dopo, c'è tutto un discorso legato al diritto privato che alle volte ci limita, non dell'intervento nell'intervento diretto, e effettivamente lì c'è stata questa problematica più a Nord invece questa problematica non c'è stata fortunatamente quest'estate perché gli interventi che avevamo così previsto gli anni passati hanno dato il loro l'hanno dato un risultato.
Dico anche che sono state elevate diverse diverse sanzioni nei confronti dei camper, quindi non è che non siamo mai intervenuti, ce n'è una una sfilza di interventi e di sanzioni fatte nei confronti dei camper, ma soprattutto anche dei veicoli parcheggiati nel lato mare del lungomare quindi sulla pista ciclabile, quindi, se non son stati parecchie detto questo eh sì, rilevo che c'è stata la problematica, dico anche però che interverremo a breve in quel tratto lì, ma soprattutto con questo nuovo Regolamento, che spero Checco possa porre la parola fine a questo parcheggio selvaggio dei camper.
Mancini, prego, grazie Presidente, sarò brevissimo come come richiesto, io volevo ringraziare l'Assessore per la risposta e aggiungere anche un'altra variante che è quella del lato economico, nel senso che permettere a questi camper la sosta in queste zone, seppur non è vietata dalla legge, però crea un danno economico, un danno economico a chi sia ai privati, cioè a chi esercita con l'attività che ospita appunto i camper, regolarmente come loro attività, ma anche un danno, secondo me, a nostro giudizio anche all'Amministrazione, perché i camper, stando lì, non pagano quelli che sono le tasse comunali, non pagano la tassa di soggiorno prima cosa, e oltretutto creano anche un danno a nostro avviso ambientale perché non sono controllati. Per quanto riguarda il discorso delle rifiuti, se fanno raccolta differenziata si lasciano i rifiuti in giro diventa una cosa impossibile da controllare. Quindi io vorrei sottoporre all'attenzione dell'Assessore del Sindaco di questa consiglio anche questi profili, perché non si tratta solo di non voler vedere no il camper parcheggiato lì, ma si tratta anche di qualcosa di più tangibile che si riduce a proprio ah ah quantitativi economici, grazie.
Grazie Bonaccorsi. Pre grazie. Volevo fare due, anzi, tre osservazioni all'assessore. Partendo dalla prima in quella zona c'è stato parcheggiato un pedalò, penso per più di un anno lo scolmatore siano prendo male le misure e al confine della Zur pesca, ma soprattutto la cosa più grave,
È che la nostra Polizia locale quindi non è riuscita a intimorire in tre mesi nessuno, al di là di fare i verbali, cioè tutti son rimasti, non ce n'è uno che se n'è spostato, quindi il nostro potere dissuasivo è stato molto elevato, cioè quindi la Polizia Municipale è andata lì la polizia li ha guardati, ha detto guarda, forse qui non ci potete stare a posto, cioè,
Non è possibile che in tre mesi non è stato fatto spostare un suolo camper al di là delle multe, che poi dopo vedremo quante ne ne verranno pagate, cioè a parte quello, ma ricostruire il cordolo, se la situazione era così ingestibile sarebbe stata la soluzione migliore, anche perché non penso che l'AST questa raccolta di legna sia stata fatta costantemente a luglio ed agosto tutti i giorni e tutte le cose considerando che abbiamo speso 150.000 euro per comprare una Terna, avremmo potuto aprire e chiudere il varco costantemente, quindi,
Il fatto che non siamo riusciti a gestirla, il fatto che comunque la Polizia municipale, Polizia locale non è stato in grado di essere un deterrente e non mi pare che come risposta assessore, sia un bel complimento, soprattutto nel suo né nei confronti del comandante e degli uomini che fanno capo al suo assessorato grazie.
Io vorrei ricordare al Consigliere Bonaccorsi che i nostri Vigili o al nostro Corpo della Polizia locale si muove attraverso la legge, non è che intimorisce, va lì sul luogo e manda la via, la la, le persone, spaventandoli, cioè se ci sono i presupposti legislativi per poter intervenire la Polizia Municipale interviene altrimenti no, ripeto, quella è una zona privata, quindi c'è tutta una normativa legata al proprietà privata e alla sosta i camper e qui rispondo anche al consigliere Mancini chiaramente possono sostare hic et camper in tutte le le strade possono sostare, attenendosi però al Regolamento e due codice civile del codice della strada. Quindi non possono fare campeggio, non possono aprire il portellone, non possono in qualche modo.
Ripeto, fare il campeggio nelle aree pubbliche, nelle aree pubbliche e in quel caso lì la Polizia Municipale può intervenire, ripeto, andremo a lavorare sul nuovo regolamento che ci dia la possibilità di intervenire anche nelle zone private quello è un una situazione che si è creato solamente questa estate per varie situazioni che ripeto congiunturali e di conseguenza recupereremo. Porremo rimedio il prima possibile per il prossimo, per la prossima stagione. Quel problema lì non si verificherà più.
Grazie al prossimo punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale in merito alla prevenzione e protezione ambientale del nostro territorio dagli improvvisi eventi alluvionali prego, Consigliere Mancini.
Grazie di nuovo Presidente, allora anche questo punto, questa tematica, è una tematica a cui teniamo e che portiamo già ulteriormente in Consiglio, dopo che è stata portata già, mi pare, uno o due volte, insomma con una mozione con un'interrogazione precedente.
E riguarda appunto la Protezione Ambiente ambientale dei nostri elettori dalle Loi dagli improvvisi eventi alluvionali, infatti, partendo da una premessa che negli ultimi anni ci sono sempre più frequenti e improvviso, queste improvvise eventi alluvionali che hanno sconvolto il nostro territorio regionale e anche qua le zone limitrofe e che hanno portato hanno portato alla convinzione di questo Consiglio comunale che è dovere e senso civico e di responsabilità di noi Consiglieri conoscere appieno le fragilità del nostro che le nostre Vittorio presenta,
E quindi capire dove, dove eventualmente ci si può possono essere poteva potenziali criticità, considerate che poi queste situazioni imprevedibili e pericolose spesso hanno conseguenze rovinose per la popolazione, colpendo sia abitazioni e cose ma anche infrastrutture pubbliche ed edifici privati adibiti ad attività produttive e commerciali e artigianali ed industriali rilevato che già nel Consiglio comunale ho anticipato prima del 29 novembre 2022 avevamo chiesto a questa Amministrazione comunale di affidare un incarico professionale per lo studio del territorio e lo sviluppo di un programma di protezione ambientale. Però, ricevendo quella volta risposta negativa, oggi vorremmo ribadire che tale progetto di protezione ambientale avrebbe dovuto, a nostro avviso, scongiurare eventi tragici e imprevedibili, perché doveva mirare a proteggere e sensibilizzare la popolazione e le imprese dai danneggiamenti irrimediabile che purtroppo, specialmente nel periodo in cui le piogge iniziano ad arrivare come questo,
Capita spesso di dover affrontare, insomma, e quindi portare allo sviluppo di un calendario di interventi manutentivi per la pulizia dei fossi comunali, le strade e caditoie e di ogni altra azione necessaria per garantire quanto più possibile la sicurezza a livello idrogeologico, tutto il nostro territorio comunale. Poi constatato inoltre che purtroppo ci son già stati episodi di allagamento in diverse zone di Marotta e del nostro territorio, tra cui Marotta Nord, zona, la zona di viale delle regioni. La zona dimora tra Sud deve essere pettine per parlarne alcuni, oltre che la maggior parte dei sottopassi che abbiamo che spesso si trovano alluvionati. Come ho detto anche in precedenza, l'Assessore, tanto che la nostra Amministrazione, infatti, ha deciso no di prendere i provvedimenti e.
Iniziare degli interventi per tentare di arginare questo problema nella zona di Morata Nord osservato che, oltre alla mozione presentata e non accolta da questo Consiglio comunale di novembre 2022, avevamo già discusso di questa in questa sede istituzionale questa tematica nel settembre del 2022, ricevendo in quella volta una risposta poco precisa e non approfondita e che soprattutto, come ha già anticipato, anche prima si sta avvicinando l'autunno. Anzi, siamo già entrati in autunno, che solitamente è più soggetta a fenomeni piovosi e quindi.
Credo che dobbiamo alzare un po' l'antenna, poi ritenuto che nessuna risposta ricevuta, e quindi in entrambe le situazioni, da questo Consiglio comunale c'era parsa, esaustiva e considerato in considerazione del fatto che come Gruppo di minoranza e riteniamo che sia di fondamentale importanza sempre mettere la sicurezza dei cittadini dei residenti di questa comunità, al centro.
Chiediamo adesso passa alle richieste se sono a che chiediamo al Sindaco e agli Assessori competenti se sono a conoscenza delle potenziali criticità e problematiche che potrebbero avversari ai nostri territori comunale in caso di improvvisi eventi alluvionali ed eventualmente se possono indicare le zone considerate.
Se sono già stati programmati interventi manutentivi per la pulizia dei fossi comunale delle strade e delle caditoie caditoie ed ogni altra azione necessaria per garantire quanto più possibile la sicurezza a livello idrogeologico e di tutto il nostro territorio Quartu terzo punto, quali sono gli interventi di questa mezza Amministrazione intende mettere in atto per garantire la maggior sicurezza ai cittadini, alle associazioni e dalle imprese presenti sul territorio ed infine, nel caso non ci fosse, occorrono una programmazione, come pensa l'amministrazione comunale di risolvere i problemi indicati poi questa sera mi è venuto anche in mente una cosa che propongo, visto che per quanto riguarda l'intervento, no che abbiamo già iniziato a Marotta nord.
Come è stato detto prima, abbiamo ricevuto un contributo di 300.000 euro dalla Regione, che ci permette di abbassare il mutuo perché non destinare con la cifra alla prevenzione del territorio. Faccio una proposta che non è una mozione, ma faccio questa proposta grazie,
Grazie.
Chi risponde okay, il Sindaco, prego.
Allora intanto?
È un'interrogazione giusto, sì, allora andiamo un po' per fila cercando di dare un po' di di informazioni, intanto come Amministrazione comunale, l'attenzione, come potete immaginare, è alta su questo argomento e siamo e c'è un confronto costante tra l'Amministrazione, l'ufficio manutentivo di questo Comune per fare del degli interventi concreti sul territorio interventi che facciamo sia di manutenzioni ordinarie a primavera e in autunno ma anche di manutenzioni straordinarie attraverso progettazioni e.
E opere pubbliche. Questo è un territorio che presenta criticità, intanto non lo nascondiamo sia per la sua conformazione, ma anche per diverse infrastrutture come l'autostrada e le ferrovie, che creano inevitabilmente dei dei disagi e delle delle criticità su per quanto riguarda il il problema allagamenti, gli interventi da quando ci siamo insediati come Amministrazione parlo anche del precedente mandato, quindi dal 2016 gli interventi sono stati fatti tanti, compatibilmente con le risorse che abbiamo a bilancio comunale ogni anno. Ne mettiamo altrettante per continuare in questa. In questa opera.
Intanto.
Per quanto riguarda gli interventi, ad esempio, fatti sono stati fatti gli interventi al sottopasso Togliatti interventi sul lungomare di Marotta 100 quando abbiamo fatto il rifacimento del dell'asfaltatura, abbiamo migliorato la rete del nella strada,
Nel corso di via Cardarelli quindi a Marotta nord abbiamo fatto un altro intervento in piazzale Ricci, sembra Marotta nord, però sulla zona mare, anche lì abbiamo fatto un intervento migliorando lo scarico.
Amare e poi abbiamo continuato a intervenire su diversi fossi del del territorio con con la Polizia, con le manutenzioni di zone critiche, sono, sono tante quale possiamo elencare qualcuna, ma noi, ogni volta che abbiamo un evento alluvionale e abbiamo,
La situazione è in chiaro su quelle che sono le zone più più critiche ve ne cito qualcuna via Monte Marino all'altezza del della statale tra via Monte Marino e via Cardarelli, ormai le conosciamo.
Tutte le situazioni via Illica e via Dalmazia via Rovani via Rizzo via Corfù, dove stiamo facendo adesso, l'intervento via Ferrari e via Betti davanti ai carabinieri via Martini, il fosso di via Martini, dietro alla parrocchia di San Giovanni.
Nella parte legata alla Statale nella zona sud di di Marotta di di piano Marina, all'altezza di alcuni sottopassi,
Viale delle Province, anche lì abbiamo e soprattutto il fosso, che.
Che è all'altezza di viale delle Province di via Genova. Anche quello è un fosso che ogni volta che ci sono alla allerta meteo attenzioniamo, penso, a 100 Croci alla situazione del della ditta vere incarna in via Valle del pozzo in cui anche lì ci sono delle situazioni, delle problematiche legate agli allagamenti, forse di Rio, Stanziola a Ponte Rio.
Quindi sono davvero tante le zone e le abbiamo tutte in chiaro qui, sia quelle che sono le criticità e anche quelle che sono le possibili risoluzioni. Negli anni abbiamo fatto diversi interventi, dicevo, di manutenzione. Poi ve le vado a elencare anche quelli che son previsti in questi mesi e che faremo anche nel nel mese prossimo dal con l'ufficio manutentivo. Dicevo che però abbiamo fatto anche degli interventi importanti quando le opere pubbliche che rimarranno a questa comunità, perché l'intervento dello scarico a mare del nuovo scarico a mare di via Corfù, che interessa via chi enti via con Fulvia Ferrari via Betti, la parte di di perpendicolare a via Martini, la sempre chiamata via Martini, quello è un intervento importante di oltre,
3 milioni di euro, una parte finanziata con le risorse del bilancio comunale. Una parte lo dicevamo prima tra finanziamenti statali del Ministero dell'interno e regionali è un intervento importante e significativo per la zona di Marotta nord. Non ci siamo fermati sulle progettazioni perché, ad esempio, abbiamo progettato il fosso di Rio. Il miglioramento del fosso di Rio staziona, abbiamo partecipato a un bando sul rischio idrogeologico con il Ministero dell'interno e abbiamo ottenuto 1 milione 200.000 euro.
Di fondi che avvieranno queste opere di miglioramento del fosse di ricostruzione nel quartiere di Ponte Rio sicuramente serviranno altre risorse. Si però 1 milione 200.000 euro, insomma che vengono riportati nel territorio per quanto riguarda il rischio.
Idrogeologico.
Per quanto riguarda la pulizia fossi, ci sono forti che sono di competenza comunale e altri di competenza dei frontisti, altri di competenza del Consorzio di bonifica, quindi stiamo facendo un'opera di confronto continua sia col Consorzio di Bonifica che ha competenza su alcuni fossi comunali, quindi ogni cittadino paga al Consorzio di bonifica proprio anche per in virtù di questi interventi di manutenzione che vengono fatti nei fossi di loro competenza e anche per.
I privati, quindi, coloro che hanno la proprietà dei terreni, che non sempre sono tenuti nel nel modo più corretto, quindi abbiamo fatto de dei confronti continui sia con i terzisti che più o meno sul nostro territorio e non sono tantissimi quindi hanno fortunatamente diciamo che coltivano la maggior parte dei terreni comunali e dei terreni nel insomma nel nel comune di Mondolfo e quindi abbiamo parlato personalmente con con tutti i loro, andando anche sul posto attraverso i sopralluoghi, facendogli capire assieme alla Polizia locale e quello che è il Regolamento di Polizia rurale quello che devono fare nel nei terreni di loro proprietà quando coltivano e in che modo alcuni,
Alcuni incontri sono stati proficui, perché poi abbiamo visto degli interventi, altri invece no, quindi abbiamo provveduto a emanare diverse sanzioni in tal senso, sia nel territorio di Marotta nord, ma anche a 100 Croci anche in altre zone del territorio, quindi, sono state emanate diverse.
Sanzioni proprio per per il controllo dei dei terreni.
Privati.
E per quanto riguarda la pulizia dei fossi da parte del, ad esempio il fosso di via Genova è stata fatta una una diffida.
Al ai privati e e hanno adempiuto nel giro di circa 30 giorni. Un mese, quindi lì la situazione è migliorata, come ad esempio alcuni interventi su i fossi di di competenza del Consorzio di bonifica. Sono stati fatti diversi interventi, vicino, ad esempio, anche alle imprese private vicina, Moretti, forni sono dei fossi che passano importanti che passano anche vicino alle aziende del del territorio comunale e son stati fatti diversi interventi da parte del Consorzio di bonifica. Non sono mai.
Abbastanza, quindi ne abbiamo sollecitati anche di altri. Nel territorio comunale, ad esempio il fosso, di fronte alla discoteca AMIU, quindi ce ne sono diversi che sono da noi attenzionati e che.
Andremo con una pulizia con il Consorzio di bonifica, anche in collaborazione abbiamo dato disponibilità anche come comune di Mondolfo. Per quanto riguarda la, ad esempio, son stati fatti anche dei piccoli interventi, magari migliorativi in via Betti di front di fianco alla Caserma dei Carabinieri, anche in collaborazione con con i privati per.
Cercare di migliorare e contenere il più possibile l'acqua, che viene dal dall'autostrada o da monte, è stato creato qualche settimana fa, un fosso di guardia nel terreno di di fianco alla alla Croce Rossa, per migliorare ancora.
E per difendere ancora meglio la la strada che, in quel caso e viale Europa,
E per quanto riguarda sono stati fatti diversi video ispezioni e continueremo anche in queste settimane abbiamo fatto video ispezioni in viale delle Province.
Le faremo in via Dalmazia e via Illica, perché.
Vogliamo controllare quella che è la rete, la pulizia appunto del,
Della rete e quindi continueremo in tal senso, quindi attraverso appunto degli affidamenti, quindi delle video, ispezioni per quanto riguarda la ebbene pulizia di altri, fossi Rio fa nahuatl Santa Vittoria e la pulizia del fosso di via Illica ormai abbiamo un contatto costante, diretto anche con il mio cellulare, con i cittadini di via Illica che segnalano,
È sempre tempestivamente le le situazioni, quindi c'è anche un coinvolgimento della della cittadinanza e un'attenzione, quindi anche il fosso di via Illica continuamente viene pulito, al contrario di come si faceva in passato, e.
Pulizia delle caditoie e ad ottobre è prevista tutta da cui abbiamo previsto tutta la pulizia delle caditoie e delle vie di Marotta Nord, in vista appunto delle delle piogge, degli eventi eccezionali che ormai si verificano in tutti. Insomma, in diverse momenti dell'anno, però, abbiamo previsto la pulizia delle caditoie del di tutta la zona di Marotta nord ed è prevista per il mese di di ottobre.
Altre cose al momento non ne abbiamo un aggiornamento su quello che è l'intervento di oltre 3 milioni di euro che stiamo realizzando gli a Marotta nord, siamo su via Corfù. Nei prossimi giorni di cantiere si sposterà.
Ancora Piemonte.
Arriveremo a fine, hanno.
All'altezza di via Betti via Ferrari,
Intanto è stata fatta anche la gara dei lavori di via Betti e di via Ferrari, quindi i lavori proseguiranno anche liquidi, sarà un cantiere importante, con anche criticità i disagi per il quartiere di di Marotta nord e quindi diciamo che entro fine anno dovremmo riuscire a iniziare anche con gli obiettivi e Ferrari può per poi proseguire a monte di via Corfù. Per quanto riguarda l'attraversamento ferroviario, invece, è stato approvato il progetto esecutivo e inviato a RFI che hanno fatto alcune piccole modifiche e ora aspettiamo l'ok definitivo per poi procedere anche lì con con la gara e con.
Il con l'affidamento dei lavori, che saranno dei lavori un po' particolari perché attraversano sia la statale che la ferrovia, penso di avervi detto un po' tutte le cose che mi ero segnato poi, semmai somma, ecco, per far capire l'attenzione massima sul sul territorio che abbiamo, ma,
Mai, ecco lo conosciamo e conosciamo le criticità del territorio, cerchiamo di monitorarle di volta in volta, Mancini, prego.
Allora volevo ringraziare il Sindaco per la spiegazione e l'aggiornamento che ci ha dato puntuale, per una volta abbiamo ricevuto un aggiornamento puntuale e insomma, ribadiamo anche nuove con quello che ha detto che il Sindaco chiediamo una forte attenzione su questa problematica, perché la sicurezza territorio importante per tutti tanto più perché questi eventi alluvionali e improvvisi colpiscono sempre zone diverse e in maniera imprevedibile quindi bisogna sempre stare tutti molto attenti e mettere la massima attenzione.
Mi dispiace solo che per poter avere informazioni deve essere aggiornati, dobbiamo fare un'interrogazione quando queste informazioni qua sarebbero anche interessanti, magari detti nelle comunicazioni del Sindaco non lo so comunque almeno i Consiglieri essere aggiornati, grazie, comunque.
Grazie al prossimo punto all'ordine del giorno. Interrogazione a risposta orale su sicurezza urbana reale e percepita nell'intero tessuto urbano comunale prego consigliere, Gentile sì, grazie Presidente. Allora questa interrogazione nasce da alcune premesse. Fondamentalmente il fatto che il DUP del nostro Comune prevede insomma nella sua programmazione anche.
Esattamente la possibilità di aumentare la sicurezza. Così recita puntualmente aumentare la sicurezza e il rispetto della legalità nel territorio, con una presenza costante di polizia municipale sui punti nevralgici del territorio. Poi c'è un punto successivo che cita la necessità di coordinare gli interventi degli organi dello Stato responsabili dell'ordine e della pubblica sicurezza con quelli della Polizia locale. E allora, in fase dopo il DUP, in fase di approvazione del bilancio, a marzo di quest'anno abbiamo trovato alla terza missione quella dell'ordine pubblico della sicurezza, uno stanziamento previsto di 762.000 e rotti euro e che evidentemente venivano giudicate insufficienti e i droni per perseguire tutte le festività previste dal punto precedente. Tra l'altro lo vedevamo prima nelle variazioni che sono state votate son state anche aggiunte, per un certo tipo, una certa tipologia di criminalità, ulteriori risorse e allora dobbiamo però considerare che le cronache locali, un po' durante tutti i mesi estivi, hanno segnalato reati vari che sono stati compiuti sia ai danni dei privati cittadini. Che fondamentalmente ha nominato il loro senso di sicurezza, ma in taluni casi sono anche andati a buon fine, portando termine i.
I progetti criminosi di questi delinquenti, che sono hanno provocato ovviamente danni economici diretti e indiretti. Abbiamo certezza che alcuni di questi cittadini si sono rivolti a appellandoci anche con documenti, scritti, lettere, PEC, eccetera, alla sensibilità dell'Assessore competente. Questa sera è assente, ma il Sindaco certamente saprà rispondere perché magari loro dicevano impianti specifici di videosorveglianza, sorveglianza potessero essere collocati anche nel centro storico del nostro Comune, in aggiunta a quelli, se non erro, dovrebbero essere quattro, che sono già in esercizio in altra parte del territorio comunale. E però ricordiamo che, oltre alla parte litorale di Marotta e al centro storico di Mondolfo, ci sono anche altre altri spazi importanti del nostro territorio, che comunque avrebbero necessità in qualche modo di essere monitorate con una presenza Costanze costante della polizia. Ma se si ritiene opportuno, anche con qualche videocamera in più e a titolo di puro esempio, cito la località di San Sebastiano dico Centocroci, dico Ponte Rio, né se ne possono indicare sicuramente altre. Allora per tutto questo viene interrogato a questo punto il Sindaco, tenendo conto che l'assessore di riferimento mi pare, insomma, non non essendoci non potrà darci risposte e se ritiene cosa si intenda come si intenda intervenire con quali tempistiche e se si vorrebbe. Insomma, cosa si può fare per garantire una maggior sicurezza per tutti, per i cittadini, per i familiari, per le proprietà di ciascuno e quant'altro e soprattutto come si può se serve dare un sostegno, anche psicologico o in alcuni casi, a quelle famiglie che sono già state oggetto di.
Visita da parte di questi di questi delinquenti e che hanno sicuramente subìto uno choc rispetto al quale, in alcuni casi, quando si tratta di persone deboli, fragili, diciamola così portano con sé i segni di questi eventi, anche per periodi abbastanza lunghi.
Grazie.
Okay Tinti preda se deluderò e il nostro Consigliere argentini, ma risponderò io insomma questa interrogazione.
Che introduco con una battuta, ma è estremamente importante, quindi la battuta è solamente sono appena sdrammatizzare un po' la questione, perché effettivamente la problematica sottoposta dal Consigliere è una una problematica a cui noi ci stiamo cercando di dare una risposta non è e non è facile,
Perché effettivamente negli ultimi tempi si sono verificati alcuni episodi che magari prima non non non c'erano, non si verificano nel nostro, nel nostro territorio e quindi dovremmo porre in qualche modo rimedio, chiaramente questa attività va fatta in maniera congiunta, no, io rispondo come Assessore alla Polizia municipale e in assenza di di di di dell'Assessore alla Sicurezza, Carlo Diotallevi,
Ma la problematica è condivisa da parte di tutta di tutta la Giunta, ripeto, è una problematica che va affrontata in maniera congiunta attraverso le forze politiche e anche le forze di polizia sul sul territorio delle forze di sicurezza sul territorio, tant'è vero che il nostro Comandante è spesso in contatto con i Carabinieri con Prefettura e per cercare di trovare mezzi e soluzioni.
Poi rispondo in merito alla alla richiesta, insomma di di telecamere, è chiaro che la telex, le telecamere sul territorio, sono una delle risposte possibili, non pensiamo ad un territorio, diciamo così, coperto da tutte quota, tante telecamere, ma sicuramente nei posti critici abbiamo bisogno di una presenza costante attualmente nel nostro territorio sono presenti otto telecamere 6 e di tipo OCR che, per intenderci, sono quelle che rilevano le targhe e due telecamere fisse nei pressi della della stazione ferroviaria, dove anche lì è un punto assolutamente critico e va monitorato costantemente, questo nasce da un progetto del 2018,
E portato avanti, portata avanti dal così la, dalla Giunta, dall'assessore e dalla solo detto Levi, attualmente in vigore nel 2021, e la Giunta ha presentato un nuovo progetto di implementazione, quindi delle delle telecamere già esistenti, per così ottenere, attraverso un finanziamento del Ministero dell'interno,
Quindi abbiamo partecipato ad un così ad una ad una gara, ma non abbiamo ottenuto il finanziamento richiesto, comunque il progetto prevede l'ampliamento delle telecamere, di quattro unità, di tipo o CR e di cinque telecamere fisse disposte su tutto il territorio, quindi comprende sia il centro storico di Mondolfo, comprende Marotta comprende anche altri territori altri punti del nostro del nostro Comune proprio per dare una risposta di questo tipo il progetto c'è adesso dovremmo cercare di trovare i fondi per per finanziarlo.
Detto questo, però, voglio anche dire che.
Il la, la polizia locale, è costantemente impegnata nella così nella tutela e nella su previsione e presenza nel nostro territorio,
La Polizia, la Polizia Locale al momento è costituita da da 10 da 10 elementi e quest'estate abbiamo avuto un'implementazione di tre unità stagionali e, grazie a un un finanziamento statale, abbiamo ampliato allungato la presenza di questi tre stagionali fino alla fine dell'anno quindi il nostro, il nostro corpo quindi momentaneamente fino al 31 12 sarà costituito da 13 unità e ci darà la possibilità sicuramente di.
Presenziare il territorio in maniera molto più efficiente. Che cosa hanno fatto quest'estate quest'estate sono assolutamente stati impegnati.
Devono, durante la stagione estiva sul lungomare e anche in altre, in altre realtà hanno svolto circa 90 servizi serali.
Quindi notturni, molti di questi turni sono stati svolti fino alle 2 alle 3 di notte, quindi con una la presenza perso importante sul sul territorio.
Abbiamo anche svolto attività di controllo dei giardini pubblici, è stato una delle delle dei target, insomma di di verifica, di controllo del nostro insomma del nostro territorio in particolare, sono stati fatti interventi e nei giardini di via Saturno nei giardini Kennedy e nei giardini fermi.
E questi questi interventi, cosa hanno portato chiaramente la presenza, penso, della delle forze dell'ordine siano principalmente un grosso de il principale deterrente, no per le attività.
Malavitose.
E in particolare nei giardini Kennedy, sono stati identifichi fermati identificati 12 ragazzi nei giardini, invece fermi sono stati fermati e identificati altri otto ragazzi.
In via Saturno, invece, non son stati identificati e fermati nessuno, però questo giusto per dire, insomma, che poi la presenza costante dei vigili urbani, o meglio, della Polizia locale, su questi punti ha portato insomma, perlomeno all'identificazione di alcune persone che frequentavano assolutamente quel quei posti,
Poi, cosa dire ripeto, è importante la collaborazione con le forze, le altre forze di sicurezza del del territorio e abbiamo cercato di aumentare gli investimenti nelle nelle dotazioni del Corpo dei dei vigili urbani e, come ho detto prima, ha ricordato prima il Sindaco ci siamo dotati di un nuovo o di un nuovo mezzo, abbiamo fatto in modo che i nostri operatori avessero la possibilità di agire più liberamente sul nostro territorio con nuove con nuove divise con nuovi strumenti abbiamo spesso utilizzato e strumenti per la deterrenza della velocità stradale e quest'anno gli interventi sono stati numerosi, anche devo dire, nelle nelle soste nelle soste dei parcheggi a tempo, quindi c'è stata un'ulteriore così verifica di queste di queste situazioni.
Detto questo, non è un problema facile da da da risolvere e da e da gestire, noi ci stiamo inserendo risorse, attenzione, avremo sicuramente bisogno di più personale nel nel prossimo, nel prossimo futuro.
Devo dire che, più che degli strumenti, penso penso che la deterrenza principale sia la presenza sul territorio, insomma, delle forze delle forze dell'ordine che girano costantemente con con i mezzi si fanno, si fanno vedere, dovremmo aumentarle, ci ci proveremo anche per la prossima per il prossimo anno, però l'impegno è costante e penso che ho risposto a tutto.
Se c'è qualcos'altro, sono a disposizione.
Okay, allora io adesso do la parola alla consigliera Ceccarini però ricordo che l'interrogazione è una domanda rivolta al Sindaco e agli Assessori alla replica che può rispondere solo il primo firmatario, dicendo se è soddisfatto o meno, ora la prima ho dato la parola Mancini quindi adesso la do anche a Ceccarini però ecco per ricordare che,
Non è un okay perfetto.
Su Polis.
Grazie, grazie mille no, la risposta è stata molto esauriente, l'assessore e lo ringrazio davvero però quello che vorrei sottolineare tutti perché questa sera si è parlato veramente tanto di sicurezza, no di controllo del territorio e di aumentare la presenza della Polizia locale, l'Assessore ha detto che appunto la l'aumento delle forze dell'ordine sono andati a Interrante, io però non sono d'accordo al 100% con questa affermazione, perché questa sera non si è parlato che il maggior deterrente sono le.
Dare risorse ai servizi sociali, ai servizi per i giovani. Se parliamo di abbiamo fermato 12 ragazzi, il deterrente a dare strumenti, luoghi di aggregazione e dare opportunità ai giovani. Quindi, questa sera non se ne ha parlato mai, quindi ci tenevo a fare questa precisazione e questo stimolo a tutta l'Assemblea. Oggi non c'è l'assessore ai servizi sociali, ma non è un problema del dell'Assessorato. È un problema anche culturale che questa sera non è emerso da nessuna parte, quindi mi sento di dire che è importante. Investiamo magari dei soldi, ok, nel nel controllo, ma investiamoli anche nei centri di aggregazione, per esempio, o iniziative di politiche sociali a contrasto di fenomeni di disagio. Grazie.
Grazie gentili, prego, grazie ovviamente condivido anche la sottolineatura e ci mancherebbe altro fatta dalla consigliera, ringrazio ovviamente anche l'Assessore, insomma, capisce che il mio stimolo era quello di fare un ragionamento anche con il vicesindaco, ma non essendo presente, ho apprezzato ovviamente le sue le sue risposte dico semplicemente che va benissimo la presenza,
Sul territorio un po' di tutte le tipologie di polizie, dalla polizia comunale a ai Carabinieri e quant'altro. Ci sono tuttavia delle località Elio, ovviamente segnalate anche al comandante e l'assessore ne sarà certamente a conoscenza conoscenza. Ci sono delle realtà che più di altre, tra l'altro uno alla citava nei suoi ragionamenti poco fa, anche il Sindaco, che hanno bisogno di essere monitorata, e il Sindaco si riferiva in particolare agli spazi sportivi di via Enrico Fermi gli spazi sportivi di via Enrico Fermi, dove tra l'altro sarebbero stati anche identificati otto giovani, non è solo, credo, immagino, una problematica di di giovani. Talvolta è anche un problema di altra tipologia di gente che sosta in quegli spazi. Però ripeto, mi ritengo in qualche maniera anche soddisfatto della risposta, seppure è solo parziale da parte dell'Assessore, poi vedremo e sapremo giudicare meglio anche nelle.
Negli impegni, insomma che verranno assunti dalla Giunta nei mesi prossimi, grazie.
Colgo, colgo assolutamente con favore l'intervento della consigliera perché assolutamente sono d'accordo con quello che dici con quello che dice chiaramente io ho risposto a una domanda che era voltano a.
Capire e cercare di capire di che cosa stiamo facendo per intervenire nelle situazioni critiche è chiaro che non è che vogliamo militarizzare il il territorio, ci mancherebbe altro e vogliamo solamente cercare di dare una risposta alle criticità che nascono e che ha bisogno della risposta ho poi questa è una faccia della medaglia per l'altra faccia della medaglia è, come dicevi, te,
Assolutamente abbiamo bisogno di dare un'alternativa valida ai nostri ragazzi. Io sono anche Assessore allo Sport, quindi ritengo che lo sport sia altrettanto un'altra valida alternativa ai giovani. No per trovare quel di soddisfazione e interesse in altre attività. Poi dopo ci sono anche i servizi sociali, che a loro volta hanno così delle politiche adatte e da implementare per per trovare di togliere un po' di di di di di di di terreno fertile ai ragazzi che magari non trovano. È entrato da fare che andare così a rompere o a.
A distruggere anche attrezzature sportive o altre o altre cose. Quindi sono assolutamente d'accordo che bisogna intervenire su due, su due ambiti per poter cercare di trovare un rimedio definitivo. Stiamo ed è anche vero che stiamo parlando di alcuni episodi limitati, quindi diciamo no nel nostro territorio, devo dire, non c'è una situazione,
Spesso vorrei trovare le parole giuste simile in o a quelli che ci sono nelle nelle grandi città. Ecco, sono alcuni episodi che si sono verificati e che sono all'attenzione da parte dell'Amministrazione e a cui vogliamo porre rimedio. Però, in generale, la situazione che vediamo in giro, insomma, non è così. Non è così drammatica.
Okay, Sindaco Evan, aggiungo due cose al volo molto velocemente, perché già l'assessore è stato completo nel nel suo intervento.
Ci tengo a precisare che non è che l'attenzione, anche da questo punto di vista è massima da parte dell'Amministrazione comunale, sia quell'ambito sociale, perché queste sono situazioni di disagio che si creano in tutte le realtà d'Italia, no, tanto ascoltate i telegiornali e leggete i giornali tutti i giorni quindi vedete quello che che succede in tante realtà e noi come Amministrazione.
Stiamo intervenendo in più modi con dei progetti, assieme alle scuole, con dei progetti assieme anche privati, anche insieme alle attività che fanno determinati circoli all'interno del territorio, quindi che sono rivolti ai ragazzi abbiamo fatto, ad esempio,
Recentemente anche qui in Consiglio comunale, un convegno su sull'adolescenza, dove hanno partecipato anche esperti, invitando le famiglie del del territorio per discutere di questo tema. Penso adesso non c'è l'Assessore Andreoni, ma penso che il consigliere Mattioli che chi ha seguito il progetto noi siamo forse l'unico della nostra provincia. Non so se a livello, anche oltre alla nostra Provincia di aver attivato uno sportello psicologico,
È gratuito per per le famiglie, per per i ragazzi, per cercare di dare un sostegno, un sollievo e una una guida, per quanto possibile, quindi diciamo che stiamo intervenendo come Comune con con diverse attività, con con grande attenzione su più su più ambiti, però ecco, non è, non è abbastanza e continueremo a farlo anche confrontandoci con altre realtà.
Grazie, passiamo al prossimo punto interrogazione a risposta orale in ordine alla nuova stazione base Iliad di via Costa a Mondolfo gentili prego sì, grazie Presidente.
Allora, premesso che, a seguito di tanti di vari articoli di stampa?
Riportanti stralci di alcuni comunicati ufficiali dell'Amministrazione, i cittadini di questo Comune hanno preso poco dopo Ferragosto che Iliad, la compagnia telefonica Iliad, ha ottenuto dal TAR Marche il via libera per poter installare una nuova stazione base con tanto di antenna alta sembra più oltre i 20 metri in un terreno privato situato nei pressi del cimitero comunale Tarderia, Andrea Costa ideale, Vittorio Veneto,
Premesso anche che la questione è stata di scorsa il 22 agosto di agosto, in un'affollata assemblea pubblica tenutasi per iniziativa dell'Amministrazione comunale nell'area del parcheggio cimiteriale, dove il Sindaco e il Vice Diotallevi hanno voluto comunque informare direttamente ai cittadini sul fatto che di lì a poco sarebbe stato inevitabile per l'amministrazione e rilasciare il titolo unico autorizzativo necessario alla compagnia telefonica per poter procedere con l'installazione dei propri apparati.
Però nessuna parola è stata pronunciata dal Sindaco e dal vicesindaco sul fatto che tale atto autorizzativo, invece, era stato realmente già rilasciato qualche giorno prima, esattamente l'11 di agosto, perché è stato poi pubblicato soltanto l'indomani di quell'assemblea pubblica il 23 agosto e quindi è rimasto poi all'albo pretorio per i 15 giorni che sono previsti. Ma oltre a questo, rispetto alle esigenze della compagnia telefonica, tra le quali certamente anche delle compagnie telefoniche, tra quali certamente anche la società in questione. Quindi Iliad, il nostro Comune con una delibera di Consiglio del 12 gennaio 2022, aveva adottato un Regolamento specifico per localizzare i nuovi o anche per confermare i vecchi impianti telefonici, ma averlo fatto rispetto alla scelta poi compiuta da Iliad non ha inciso perché quel piano, non anche rispetto alla sentenza del TAR, non è stato rispettato così com'era.
Obiettivo dell'Amministrazione i presenti all'assemblea il 22 agosto si aspettavano però una specifica presa di posizione chiara e netta da parte del Sindaco e del vicesindaco e su cosa avessero eventualmente potuto porre in campo per scongiurare l'evento che non era da quella popolazione assolutamente gradito anche in termini giudiziari il Sindaco e il Vice quella sera non hanno chiaramente espresso se come eventualmente ricorrere rispetto a quella decisione a quella sentenza pronunciata dal TAR Marche e allora interroghiamo il Sindaco e il Vice per conoscere meglio.
Quali sono stati esattamente le motivazioni tecniche e legali che hanno condotto il TAR delle Marche, adottare la decisione di cui abbiamo accennato sopra, se come si intende a questo punto son passati altre settimane è passato già un mese quasi se e.
Come si intende ricorrere eventualmente a quel provvedimento anche per riappropriarsi a vantaggio di tutta la comunità cittadina dell'opportunità di un livello decisionale amministrativo per governare anche tali problematiche sul territorio, se da quella data e quali interlocuzioni sono state svolte con una società Iliad dopo quell'Assemblea del 22, appunto.
Per capire se si può in qualche maniera dare una risposta positiva ai cittadini che ovviamente si sono sentiti di alzare degli scudi contro quella sentenza del TAR, ma anche contro l'atteggiamento che è sembrato.
Voler prendere tempo secondo la narrazione che nella sentenza viene riportata dal giudice, perché più volte sembrerebbe che sia stata l'Amministrazione comunale ad indicare alla società Iliad collocazioni diverse di questa stazione radio finanche ad esempio a citare la.
La possibilità di installarla nella torre piezometrica sulla.
Sull'Acquedotto del nostro capoluogo.
E salvo poi, una volta che Iliad abbia presentato questa istanza andare e invece a riconoscerla e quindi a formulare in sostanza un rifiuto, ma ecco nella sentenza, a leggerla tutta casi di questo tipo sono riportati per più di una volta, quindi a questo punto insomma, cosa si intende fare se c'è ancora spazio.
Per risolvere la situazione.
Sindaco, prego sì, grazie Presidente, allora intanto vado un po' oltre anche quelle richieste che che avete fatto è giusto per riaggiornarci sulla sulla situazione, anche per chi non c'era quel giorno della dell'assemblea pubblica in cui, come Comune di Mondolfo, abbiamo ritenuto necessario informare la popolazione su quella che era stata la la sentenza del TAR Marche una sentenza che, come abbiamo già detto e ci ha lasciato molto amareggiati perché,
Come Comune di Mondolfo, non non lo riteniamo come sito idoneo.
Per tanti motivi.
E purtroppo, però la la sentenza del TAR ci ci ha messo un po' all'angolo, come sta mettendo all'angolo tante.
Amministrazioni, il segno di una normativa nazionale e ragiona e regionale che poco ci assiste poco, esiste la pubblica amministrazione, ma anzi dalle compagnie telefoniche la la possibilità di decidere qualsiasi cosa andando sopra anche la volontà dei Comuni, la volontà dei dei Consigli comunali perché a gennaio del 2022 noi siamo venuti qui in Consiglio comunale.
Facendo anche un percorso secondo me molto positivo, che altri Comuni non hanno fatto, perché in molte altre realtà il piano antenne non non esiste, non è mai stato approvato dai Consigli comunali, noi invece abbiamo fatto un monitoraggio con una società esterna che poi è la stessa società che adesso ha incaricato anche il Comune di Pesaro perché sta.
Stanno nascendo, diciamo, una proliferazione, sta venendo fuori una proliferazione selvaggia di antenne, anche nel territorio comunale di Pesaro, così come affanno e da altre parti, quindi società che son stati incaricate successivamente a questo, noi invece abbiamo fatto un percorso, diciamo abbiam parlato prima di prevenzione, di di di prevenzione in tal senso e che purtroppo diciamo in una buona percentuale non dico che il lavoro che è stato fatto,
Non sia stato utile, però la, la normativa e la sentenza del TAR dimostra che, insomma, i Comuni possono fare ben poco in in tal senso io vado, voi avete qua chiesto delle intanto le le le motivazioni.
Tecniche e legali cambiano condotto il TAR delle Marche ad adottare.
La decisione, la, la sentenza diciamo che è pubblica e quindi ognuno si può fare un suo, diciamo ragionamento, però mi sembra che le motivazioni del TAR che uno possa condividere o meno e io personalmente la nostra amministrazione non non condivide, però sono,
Molto chiare alcuni passaggi che qualcuno magari lo sa già, ma io ci tengo a riepilogarlo e anche per per il Consiglio comunale.
E qui vi leggo alcuni passaggi, cioè la questione della tassatività dei siti individuati dal Comune noi, quando siamo venuti qui in Consiglio comunale abbiamo votato il piano antenne l'abbiamo fatto con un ragionamento che rispettava quello che era il piano di sviluppo delle reti no delle compagnie telefoniche perché entro marzo le compagnie telefoniche presentano un proprio piano di sviluppo delle reti dicono, guardate nel territorio comunale di Mondolfo Iliad, dice dove si vuole posizionare team uguale Vodafone, dice, non non voglio realizzare nuovi impianti, voglio confermare quelli esistenti, quindi noi siamo andati in Consiglio comunale approvando all'unanimità, quindi è stato un percorso.
Condiviso, perché abbiamo ragionato su tutto il territorio comunale, guardando bene tutte quelle che sono che erano le zone. Guardando anche i punti, abbiamo messo dei punti precisi e puntuali, perché lo riteniamo importante che le antenne devono essere a una certa distanza dalle case, seppur devi individuare dei punti e delle zone che devono coprire il più possibile il territorio. Quindi non è che puoi dare una zona che avrà poca copertura, quindi per legge deve individuare dei punti. Per me è stato un piano che abbiamo costruito in un in un determinato modo, a fronte anche delle richieste di Riad che erano arrivate l'anno precedente.
Che riguardavano il centro.
Di Mondolfo la torre dell'acquedotto, la raccolta firme fatta dai cittadini nel mi sembra l'estate 2021, forse autunno 2021, ecco quindi.
Insomma, ci sono stati anche dei dei confronti anche accesi con un gruppo di cittadini relativamente alla Torre del dell'acquedotto. Ad esempio, la prima richiesta che loro hanno fatto è sempre stata attorno al in quel in quel terreno che purtroppo è di proprietà privata. C'è chi ha sensibilità e magari il terreno lo fa a coltivare e altri magari hanno sensibilità diverse, preferiscono magari guadagni con i contratti di locazione e questo lo possono fare. Non glielo possiamo impedire, possiamo dire che magari non lo condividiamo come.
Come percorso, però cosa dice qua al TAR?
Come correttamente evidenzia ili ed il principio consolidato è quello per cui i Comuni possono solo stabilire specifici divieti di installazione delle stazioni radio-base in siti sensibili, mentre per il resto non possono prevedere divieti generalizzati.
Né direttamente né in via surrettizia, oppure imporre l'ubicazione in siti puntuali. Quindi il TAR sostanzialmente fa giurisprudenza anche per il futuro, per gli altri Comuni, per chi dovrà affrontare queste questioni, cioè alla maggior parte dei Comuni d'Italia, perché la proliferazione delle antenne non si fermerà qui, a mio avviso, per come va il mondo e quindi,
Questo è un dato di fatto. Il TAR dice che i siti puntuali non vanno bene, devono essere individuate delle aree molto più estese, poi la questione della necessaria celerità dei procedimenti autorizzativi, i quali non possono dunque essere interrotti o sospesi. E un po' quello che diceva anche il cosiddetto anche scusa il Consigliere gentili e in attesa della modifica dello strumento urbanistico e del Piano antenne, sinceramente arriva una richiesta di Iliad,
Un'amministrazione è a fine mandato ed è corretto che la scelta di dove posizionare le antenne le prenda il il Consiglio Comunale rinnovato penso che sia la cosa più più corrette, più ovvia, che possa fare un'Amministrazione comunale e non è tergiversare o sospendere un un giudizio, cercare di fare ostruzione nei confronti di una compagnia telefonica,
Ci sono nuove elezioni, il Sindaco può cambiare, gli Assessori possono cambiare i Consiglieri di un Consiglio comunale, cambiano, c'è stato, è stato fatto un percorso, è giusto che il Piano antenne noi abbiamo atteso anche anche quello perché è un corretto strumento urbanistico, di pianificazione e di programmazione che deve dare l'Amministrazione che attualmente governa il territorio e non che un Sindaco lo lascia a chi viene dopo qualche mese dopo.
E questo è un altro aspetto che però non è stato minimamente preso in considerazione, come se il Comune di Mondolfo fa ostruzione alle compagnie telefoniche non trova soluzioni, non è vero, noi qui, in Consiglio comunale delle soluzioni, abbiamo cercato di ritrovarle la questione, altro passaggio significativo qua,
Il TAR evidenzia che anche con le sentenze anche.
Del passato passato, insomma, del 2022. Nella prassi applicativa, questo criterio localizzativo che la legge regionale indica solo come prioritario viene dai Comuni, molto spesso previsto come tassativo, per cui se il gestore non ritiene il sito di proprietà pubblica adeguato dal punto di vista tecnico, il provvedimento autorizzativo viene negato. Quindi, sostanzialmente, che cosa dice il TAR, la legge regionale? Non vale nulla, cioè la legge regionale. Si dice che in via prioritaria bisogna mettere o nei Piani antenne le dobbiamo installa, far installare su edifici di proprietà pubblica o su terreni pubblici, bene, si in via prioritaria, però, se il gestore, in questo caso idea, non ritiene il sito di proprietà pubblica adeguata dal punto di vista tecnico il PRU provvedimento autorizzativo viene negata dai Comuni, ma no, non è corretto questo modo di procedere. Questo è un'altra sentenza nella sentenza che fa giurisprudenza anche per.
Per il futuro.
La questione indica ed è quello che abbiamo sempre detto a livello nazionale, della qualificazione legislativa delle stazioni RAS radio-base che, da diversi anni, da decenni sono considerate come opera di pubblica utilità e della loro assimilazione alle opere di urbanizzazione primarie, cioè se una compagnia telefonica si sveglia vuole deve coprire una zona lo deve fare per necessità siccome è un'opera di pubblica utilità, non può essere impedito o meno che i casi,
Particolari.
Vado ad altri passaggi.
Dice è vero, vanno sicuramente privilegiate aree industriali anche dismesse, che è quello che un po' che dice la legge regionale, zone periferiche prive di pregio paesaggistico, ambientale e così via, ed è altrettanto legittimo che i Comuni, come nelle Marche, prevede la legge regionale, cerchino di dirottare gli impianti come questo su aree di proprietà pubblica, visto che ciò assicura i magri bilanci comunali. Risorse finanziarie aggiuntive che possono essere impiegate, va beh, quello per finalità pubblicistiche, ma è altrettanto vero e questo è un altro passaggio importante, ma è altrettanto vero che il perseguimento di tali obiettivi non deve, da un lato, a andare a scapito dell'interesse dei gestori a realizzare e o ad implementare in maniera celere la propria rete. Ciò vuol dire che l'accordo viene raggiunto ex ante.
Oppure non può passare attraverso dinieghi, rinvii o modifiche del PRG o del regolamento comunale, come abbiamo fatto noi con il Regolamento comunale prima per l'insediamento delle antenne, perché avevamo fatto anche quello qualche anno fa e poi il Piano antenne.
Chiudo questa prima parte, dove la voglio ricitare, perché l'avevamo citata anche in assemblea pubblica, perché qua mi chiedete le motivazioni, il TAR dunque un congruo, ancorché non ve ne fosse la stretta necessità ai fini del decidere aveva solo auspicato la composizione bonaria della lite perché il TAR aveva,
De bonaria della lite, ma ciò non obbligava alcun modo né il Comune né Iliad ad accettare la proposta della controparte. Sostanzialmente, il giudice del TAR. Che cosa ha detto ha detto o trova si trova un accordo, diciamo una composizione, si arriva ad una composizione bonaria, ma che non significa trovare un'altra area significa trovare.
È una zona nelle vicinanze e noi, come Comune di Mondolfo, in quel caso abbiamo cercato di allontanare il più possibile l'antenna dal dalle case di proprietà pubblica. Iliad non ha accettato la sua risposta è stata che le risposte di queste compagnie telefoniche forti delle li della legge nazionale,
Loro, con questi ricorsi, comunque riescono nella maggior parte dei casi a portare.
Avanti i propri obiettivi. Ed infatti poi così si è rilevato. Purtroppo e poi il TAR raggiunge per la ricorrente. Peraltro accettare il sito proposto dal Comune significava venir meno agli impegni assunti nei confronti del proprietario del terreno scelto per l'ubicazione della stazione radiobase. Sostenere ulteriori oneri per modificare il progetto a suo tempo presentato per l'approvazione. Quindi anche questo diciamo che prende in considerazione come se il contratto di locazione faccio una mia personale considerazione come se il contratto di locazione che è stato fatto con il privato valesse molto di più di quello che noi decidiamo qui all'interno del Consiglio comunale, dove indichiamo determinate aree determinati punti, dove far nascere queste antenne, che sono sì, infrastrutture importanti, per carità, la telefonia cellulare, internet, lo utilizziamo tutti, però, a nostro modo di vedere, ci sono delle aree più indicate e delle aree meno indicate, che hanno magari un un minore.
Impatto e la scelta del Piano antenne nei nostri me lo ricordo bene anche nel Consiglio comunale avevamo ragionata, perché indicando una un'area di proprietà pubblica, poi si può anche incidere su quelle che sono le altezze delle antenne su quelli che sono quante compagnie telefoniche riesce rami riuscire a mettere nello stesso palo quindi ci sono diversi i benefici del perché è importante che un Comune individua delle aree di proprietà pubblica dove mettere le antenne, perché poi le puoi gestire al meglio, anche perché questo è un problema che noi abbiamo con Iliad adesso perché è una nuova compagnia telefonica.
Che nuova diciamo, che c'è da diversi anni, ma che non ha impianti sul territorio nazionale, ma che dovesse arrivare una ulteriore compagnia telefonica, questa può sfruttare la legge che gli consente di individuare dei terreni all'interno del territorio comunale per.
Installare le antenne e coprire gli utenti i propri clienti. Quindi noi il problema adesso ce l'abbiamo Coniglio, non ce l'abbiamo con Tim Vodafone e altre perché sono già posizionate sul territorio, quindi riescono a coprire con i loro impianti sia Mondolfo che il lungomare di Marotta, perché altrimenti avremmo problemi anche in in tal senso. Faccio un esempio dell'Hotel Europa che presenta diverse antenne, se non ci fosse il ruolo, le antenne sopra all'Hotel Europa, queste antenne da qualche parte a Marotta centro per coprire la zona di Marotta, devono essere installate e quindi si riparte con l'iter delle compagnie telefoniche che cercano terreni privati o pubblici o alberghi dove posizionare queste antenne, una situazione che sta diventando, che sta degenerando oggi c'era un articolo non so se di oggi di ieri altri due antenne in arrivo a Cattabriga antenne di 30 metri, 36 metri 25 metri. Questa qui è di 24 metri che avrà un impatto devastante su su tutto il territorio,
Quindi, insomma, è molto importante, come ne creerà molte criticità in tal senso per quanto riguarda il Iliad, io mi dispiace se non sono stato chiaro, ma mi ricordo alcuni passaggi dell'assemblea pubblica non è che me li sono scordati. Tra l'altro, so sono andato anche a riprendere la comunicazione ufficiale che abbiamo fatto come Comune di Mondolfo in cui cito queste parole il TAR ha pronunciato la sentenza che impone che me ne che esecutiva il TAR ha pronunciato la sentenza che impone al Comune di Mondolfo di rilasciare subito l'autorizzazione all'installazione dell'impianto. Io ricordo anche in quella sera una persona mi ha fatto una domanda relativamente, ma quali potrebbero essere le tempistiche e io mi ricordo benissimo, ma ancora ciò nell'età che penso che non sia proprio, insomma, che riesco a ricordarmi le cose.
E ho risposto guarda potrebbero venire domani mattina e e i tempi di installazione mi dicono che non sono neanche tanto lunghi, quindi in poco tempo installano questo tipo di.
Di di stazioni radiobase. Per quanto riguarda il ricorso al Consiglio di Stato, allora qui come si intende ricorrere ancora? Abbiamo tempo perché abbiamo qualche settimana di tempo e già i legali stanno verificando. Stanno guardando anche quello che il Consiglio di Stato di di Porto San quello che è stata la sentenza del Consiglio di Stato di Porto Sant'Elpidio, perché intanto è uscita anche la sentenza riguardante ne parlavamo anche quella sera riguardante il Comune di Porto Sant'Elpidio, che è stata negativa in.
In tal senso e quindi vedremo con con i legali di di puntare su su degli aspetti che possono essere favorevoli per per il comune di Mondolfo sul fatto del della cittadinanza, io mi rendo conto che è una cosa che è difficile da gestire. È difficile da gestire anche l'aspetto.
Del della contrarietà del del cittadino perché come non non dargli insomma anch'io la penso uguale. Ci tengo a precisare però una cosa che noi siamo uno di quei pochi Comuni assieme a Porto, Sant'Elpidio e altri che al momento della richiesta da parte delle stazioni radio-base.
Magra consolazione, devo dire però comunque ci tengo a precisarlo come Amministrazione comunale abbiamo dato parere negativo e contrario, rischiando il ricorso, però l'abbiamo dato contrario, quando in altre in altre realtà guardate il Comune di Pesaro, tutti schiacciano tutti, parlano però i ricorsi al TAR, non sono stati fatti e le antenne sono lì, perché comunque il gli uffici comunali hanno dato le autorizzazioni all'installazione di queste antenne, quindi come Comune di Mondolfo ci tengo a precisarlo che l'Amministrazione, insieme agli uffici, ha cercato di fare il possibile e sta cercando di fare il possibile per impedire che questo avvenga sulle interlocuzioni,
È passato un po' di tempo, però non poi alla fine è arrivata la comunicazione di inizio lavori da parte del di Iliad, quindi c'è poco da nel senso bisogna dire le cose come stanno, come abbiamo detto che ci imponevano a di rilasciare l'autorizzazione loro in poco tempo forti della della sentenza del del TAR e del giudice e hanno comunicato comunque l'inizio lavori,
Il ricorso al Consiglio di Stato o comunque.
Quasi certo che noi, come Comune di Mondolfo lo lo porteremo avanti anche perché nella sentenza ci sono degli aspetti che che sono appunto da.
DAC da modificare perché, secondo noi, sbagliati.
Quindi, però questa è la situazione che cui ci troviamo ad ad affrontare e siamo aperti anche a qualsiasi proposta che che possa avvenire per cercare di trovare una una soluzione che al momento alla legge nazionale non non sembra volerci venire incontro in tal senso purtroppo.
Grazie gentili, prego, ci Sindaco, intanto la ringrazio per questa disamina molto ampia, tuttavia.
Anche una un'altra cosa era su tesa nella terza questione se dopo il 22 ci sono stati poi contatti informali con Iliad per scongiurare questa opportunità, ma mi pare che ci ha risposto dicendoci che è già stata inviata la comunicazione di inizio attività di apertura cantiere da parte edile per cui mi pare che contatti probabilmente da questo tipo non ce ne sono stati o comunque se c'erano sono stati non hanno portato al al frutto che che tutti ci attendevamo e probabilmente lei ha detto che ci sono stati anche cose sbagliate probabilmente, insomma se ritengono sbagliate scritte.
E in questa, in questa sentenza io non lo so se le cose sbagliate,
Si riferiscono magari a indicazioni che talvolta sono state date dall'Amministrazione di fare una certa tipologia di richiesta e poi quella specifica istanza è stata, è stata bocciata successivamente dalla stessa Amministrazione comunale è chiaro che talvolta nei ragionamenti che si fanno con le aziende aziende anche di questa tipologia,
Insomma, non se possono tra virgolette portare in giro portare a spasso, perché insomma, se si fanno, se si hanno contatti per chiedere a Iliad di trovare una soluzione, di spostare la propria richiesta su un sito diverso, è perché c'è da ritenersi che poi su quel sito diverso, ho indicato dall'Amministrazione comunale possa arrivare una risposta positiva. Si sapeva benissimo già dal 2021 che sull'acquedotto comunale ciò non era possibile per altre motivazioni, impedite anche dalla legge nazionale, in questo caso, per cui, insomma, ecco, c'è stato probabilmente degli errori sono stati son state con più che valutazioni sbagliate.
Da parte della politica o da parte degli uffici non compete a me, ecco,
Però l'ultima parola se ne viene fuori positivamente da questa vicenda, qual è la sua sensazione, poi è inutile andare avanti, insomma.
Sindaco, prego no, adesso le le sensazioni non Assessore nel senso cose, un'intervista di un giornale.
No, io dico questo che.
Per quanto riguarda il ricorso al Consiglio di Stato, io non so come può andare a finire e abbiamo letto anche di di situazioni in cui i pali delle antenne sono stati rimossi in alcune sentenze, naturalmente il problema delle però magari con motivazioni diverse rispetto al sito attuale un territorio diverso for c'era un'altra situazione almeno da come abbiam detto dalla sentenza.
Il problema qual è che non è che il Comune sembra che possa decidere i siti, così come ci tengo a ribadirlo, perché questa è una cosa che anche i cittadini, magari sfugge, perché non conosce la normativa, giustamente non è che parla sempre di antenne a casa. Il problema qual è è che la legge nazionale consente ogni marzo di ogni anno, noi, ogni marzo di ogni anno, quando arriva al termine, diciamo benissimo adesso dove arriva al palo, e questo perché se Telecom si sveglia e dice che vuole un palo a San Sebastiano che glielo dà al Comune e non glielo dà che glielo dà un primato, forse lo trova il palo a San Sebastiano gira e rigira viene messo come a Fiorenzuola di Focara, nonostante sia un borgo nonostante il il paesaggio, perché la legge cosa dice? I piani di sviluppo delle reti contano molto di più di tante altre cose, dei Piani antenne, di quello che dice il Sindaco si può allegare al palo, può fare quello che gli pare, ma non la legge regionale. Vanno sopra anche alla legge regionale. Quindi domani, se a Mondolfo centro vogliono, c'è una compagnia telefonica che vuole coprire Mondolfo centro da qualche parte, prima o poi bisogna parlar chiaro, anche con la cittadinanza si trovano un privato che gli dà il terreno, difficilmente si riesce a a ottenere un qualcosa di diverso, poi magari si trova una compagnia telefonica più sensibile, che magari sta più attenta. Accoglie meglio le proposte del delle amministrazioni. Noi, la compagnia telefonica Iliad,
È sembrata una compagnia forte del della legge, adesso forte anche della sentenza, ma forte soprattutto delle leggi nazionali che gli consentono un po' di fare il bello e il cattivo tempo sui territori comunali, ma infatti le stanno installando a Fano, a centina Rola. Adesso in alcuni quartieri, cioè una proliferazione continua, purtroppo e questo è un problema annoso poi c'è chi la guarda positivamente, che i valori di emissioni delle antenne in Europa hanno dei limiti molto meno stringenti che in Italia e quindi tutto va bene e queste infrastrutture sono importanti e che invece magari che ha una sensibilità diversa, che dice che questo tipo di di di modo di fare non va bene, però sostanzialmente la legge nazionale gli permette di fare come gli pare. Noi abbiamo fatto un piano, abbiamo fatto una programmazione urbanistica addirittura non rispettata. Siamo andati al TAR, quindi più di questo cosa deve fare un'Amministrazione è difficile.
È molto difficile.
Questo scusate, ma era giusto un attimo per darvi delle informazioni.
Grazie, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale in merito al restauro di due lancia bombarde né il monumento ai Caduti presso il Parco della Rimembranza Mondolfo, gentili pre allora presento ancora io questa interrogazione, ricordando che già da ottobre del 2020 ci sono due manufatti, due lancia bombarde appunto come vengono definite c'erano all'interno del monumento ai caduti nel Parco della Rimembranza qui a Mondolfo e che sono stati messi a disposizione della scuola di conservazione e restauro dei beni culturali del Dipartimento Scienze pure applicate dell'Università degli studi di Urbino ICAR di Urbino, Carlo Bo,
L'esigenza di sottoporre quei due oggetti a tale intervento per il recupero sia estetico che conservativo di quei manufatti era stata portata avanti dalla locale sede di Archeoclub d'Italia, raccogliendo, tra l'altro, anche alcune risorse economiche che erano necessarie essendosi direttamente rivolta a vari operatori vale partner territorialmente interessati e l'iniziativa nel 2020 è stata anche pubblicizzata ancora oggi, ovviamente esiste quella con quel comunicato ufficiale sul sito del nostro Comune di Mondolfo,
E tuttavia.
Il comunicato è stato poi anche ripreso ripubblicato da alcune testate giornalistiche sia cartacee che del web e la considerazione qual è che, ormai trascorsi quasi tre anni da quel momento e da quando, appunto i manufatti sono stati spostati da Mondolfo verso l'Università, Carlo Bo di Urbino,
Ma senza che nessun'altra notizia sia stata data alla cittadinanza, perché la cittadinanza che deve avere notizie, tante persone che risiedono in questo nostro Comune, ma anche i turisti che magari vengono venivano gli anni precedenti eccetera, si trovano ancora a visitare il nostro Comune notano la mancanza di questi manufatti dal sito e, insomma, si domandano che fine abbiano fatto e però aggiungo anche che sarebbe assolutamente auspicabile. Almeno.
Prima del I o in occasione, diciamo, della prossima Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate, che rispetto alle ai vari Governi anche quello attuale sembrava dover ricadere nella giornata del 4 novembre, ma che probabilmente anche in questo 2023 non sarà ancora così. Probabilmente questa giornata cadrà nella domenica vicina. Non credo che ci sarà ormai che c'è che c'è più tempo per recuperare il 4 novembre, però sarebbe opportuno che gli interventi, insomma, possano essere completati, e quindi chiediamo anche all'Amministrazione comunale quali erano i tempi previsti per il restauro di quei manufatti, se quei tempi sono stati rispettati, se vengono rispettati e quando potranno essere ricollocati in quella loro sede originale e eventualmente se il Comune ha intenzioni diverse, dove pensa di volerli collocare grazie,
Prego consigliere Mattioli, grazie Presidente, allora.
Voglio rispondere con la lettera che Archeoclub d'Italia ha inviato al Comune in data 1 agosto 2023, dove ci informa del della situazione attuale rispetto al restauro e leggo testualmente l'oggetto e Parco della Rimembranza Mondolfo lancio bombardarlo. In relazione alle 10 67 2018 si comunica che il restauro dei due lancia bombarde in corso presso la Scuola di conservazione e restauro dei beni culturali del Dipartimento di Scienze, pure applicata dell'Università degli studi di Urbino Carlo Bo, ha subito in ritardo a motivo dei gravi fatti pandemici a tutti noti e che si procederà alla stipula di ulteriori convenzione da parte della scrivente quindi Archeoclub con l'Università per giungere alla conclusione degli interventi, come da tutti ampiamente condiviso. Quindi questa lettera è stata protocollata il 3 agosto.
E ci dice che.
Dopo che è stato dato l'incarico.
Già infatti pandemici erano in essere, questo ha fatto sì che loro per moltissimo tempo non abbiano lavorato di fatto non abbiano operato e quindi i lavori sono andati così come a scalare e la volontà da parte dell'Amministrazione ma di Archeoclub è quella di andare avanti con il restauro certo che i tempi che ci hanno dato non sono brevi, quindi si parla di circa circa un anno per arrivare ad avere il restauro e a ricollocare i due manufatti nella loro postazione.
Gentili prego.
Allora Consigliere, la ringrazio ovviamente per questa risposta e tuttavia non è la risposta positiva che ci si attendeva da questa nostra interrogazione, perché ci immaginavamo che oramai dopo tre anni la cosa fosse fosse stata già definita dalla sua risposta. Prendo anche che quindi non solo l'indicazione e la necessità di questo intervento è stato indicato e poi, ovviamente la raccolta fondi è stata fatta dall'Archeoclub, ma evidentemente il Comune ha aperto un rapporto privilegiato con questa associazione.
Consegnandogli di fatto i due manufatti e Archeoclub ci fa da intermediario nei confronti dell'Università, era una notizia che non dai comunicati stampa non appariva così chiara, ma va bene, insomma, l'acquisiamo, quindi magari solleciteremo direttamente l'associazione per vedere di abbreviare anche questi tempi grazie.
Sì, se possono no, dicevo il fatto che Archeoclub sia portavoce di questo progetto, lo avete scritto voi delle interrogazioni, quindi è noto come fatto, di conseguenza non ho detto nulla di diverso da quello che avete scritto voi e Archeoclub e tra l'altro c'è la direzione e la supervisione della Sovrintendenza e di un organo come un'università, ecco semplicemente questo.
Grazie, dichiaro chiusa la seduta buonanotte.