Speaker : PRESIDENTE.
Buon pomeriggio a tutti e benvenuti in questa calda, bollente seduta del Consiglio comunale.
Chiedo alla Segretaria di procedere con l’appello. Prego.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente); Annicchiarico (presente); Attanasio (presente); Carbotti(presente); Carrieri; Cassese (presente); D’Abramo (presente); D’Alò Saveria(presente); De Carolis; Donatelli (presente); Gianfreda(presente); Lacava(presente); Lenti(presente); Marangella (presente); Marchese; Marinelli(presente); Mingolla (presente); Mirto (presente); Orlando; Palmieri (presente); Petrarulo; Russo; Santoro (presente); Traversa, Zimbaro.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Segretaria, 18 presenti, 7 assenti, dei quali hanno fatto pervenire regolare giustificazione i consiglieri De Carolis, Petrarulo, Marchese e Orlando.
Prima di procedere con l’inizio dei lavori, mi hanno chiesto per comunicazioni la parola il consigliere Donatelli, l’assessora Piergianni, che vedo tra i banchi, e il Sindaco. Prego, consigliere.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Buongiorno a tutti, grazie, Presidente.
Come diceva il Presidente, questa è una seduta estiva, non soltanto per la temperatura, ma anche per gli argomenti che sono stati portati a questo Consiglio comunale.
Più della metà di questi argomenti riguarda il riconoscimento di debiti fuori bilancio. In pratica, si tratta della parte finale di un percorso, di un procedimento amministrativo, che poteva sicuramente essere evitato, almeno in alcuni casi è sicuro che si sarebbe potuto evitare, però alla fine, proprio perché il percorso ad un certo punto diventa inevitabile, di fronte a sentenze del Giudice di Pace o del Tribunale di Taranto l’Amministrazione comunale, soprattutto il Consiglio comunale non può far altro che prendere atto.
Abbiamo detto in tante occasioni che questo è risultato anche della mancanza di un piano di manutenzione del territorio, perché queste sono tutte dovute a danni fisici e materiali, quindi il Consiglio comunale ancora una volta viene chiamato a fare il passacarte, cioè a non avere alcun ruolo, se non quello di prendere atto di questo risultato.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Donatelli, però, arrivi al dunque della comunicazione, altrimenti diventa un intervento.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Perfetto, infatti, se non fossi stato interrotto, avrei già concluso... no, non ci crede?
Questo è il primo aspetto che vorrei mettere in evidenza, ma l’altro aspetto più importante che volevo mettere in evidenza è un fatto increscioso che è successo nell’ultima seduta della Conferenza dei Capigruppo.
Nel momento in cui bisognava decidere i punti da mettere all’ordine del giorno, un punto che era previsto fosse inserito come punto all’ordine del giorno il Presidente ha ritenuto di non inserirlo. Stiamo parlando di un’interrogazione riguardante le spese legali del contenzioso che il Comune ha con alcuni proprietari del comparto C, un’interrogazione presentata da cinque consiglieri comunali oltre un mese fa, quindi alla prima seduta utile come quella di stasera bisognava assolutamente portarla alla discussione in Consiglio Comunale.
Il Presidente in maniera inopinabile ha detto “no, non si può portare”, addebitandolo a una consulenza (non so quanto vera o meno) della Segretaria comunale, secondo la quale non ci sono le motivazioni per portare questa interrogazione in Consiglio comunale.
Noi riteniamo che questo sia un fatto grave, perché se è vero che non si porta un’interrogazione perché si oppone o opporrebbe la Segretaria comunale, mi sembra abbastanza inverosimile, però è grave se si dice che per questo motivo non si può portare questo punto all’ordine del giorno in Consiglio comunale.
Noi riteniamo quindi che sia stato fatto un atto assolutamente illegittimo in quel momento, so che adesso ci sono dei ripensamenti e che si porterà al prossimo Consiglio comunale, prendiamo atto anche di questo, ma intanto è stato consumato un atto che è assolutamente grave nei confronti dell’unico organismo deputato a decidere l’ordine del giorno, quindi quali punti inserire nell’ordine del giorno di un Consiglio comunale, cosa che non è stata fatta attraverso quest’atto increscioso.
Ancora una volta prendiamo atto che questa cosa sarà corretta nel prossimo Consiglio comunale, però per tutto questo, sia per il fatto che accennavo prima per quanto riguarda gli argomenti in Consiglio comunale, sia soprattutto per il mancato inserimento in Consiglio comunale di questo argomento, comunico a nome dei firmatari di quella interrogazione che abbandoneremo l’Aula subito dopo la discussione delle due interrogazioni previste nell’ordine del giorno. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli. Non rientrava nella fattispecie delle comunicazioni per cui si può chiedere la parola a inizio Consiglio. Prendo atto, le rispondo io facendo semplicemente un chiarimento.
Non è attribuibile, né tantomeno accusabile la Segretaria di aver emesso il diniego a portare all’ordine del giorno un’interrogazione, era semplicemente un’analisi di un’interrogazione che aveva una valenza prettamente amministrativa, procedimentale, non attestante volontà politiche. Pertanto si riconduceva ad una semplice interrogazione o accesso agli atti rispetto agli accadimenti o agli intendimenti espressi dall’ufficio.
Rimarcato questo, le ho già comunicato, per cui credo che sia irrituale coinvolgere un Consiglio comunale in una discussione sterile, avendo già comunicato nell’organismo preposto, che è la Conferenza dei Capigruppo, che comunque questa interrogazione sarà portata.
Lei ha voluto ribadirlo pubblicamente, ne prendiamo atto, però torno a dire che il rispetto delle Istituzioni passa anche attraverso il riconoscimento di ruoli, persone e contenitori, e l’istituto della Conferenza dei Capigruppo è preposto a fare questo tipo di valutazioni, non certo una comunicazione all’inizio del Consiglio comunale.
Detto questo, chiudiamo la vicenda, per cui sarà oggetto di discussione nel prossimo Consiglio comunale.
Mi ha chiesto la parola per comunicazioni afferenti l’attività amministrativa l’assessora Piergianni. Prego, assessora.
Speaker : ALESSIA PIERGIANNI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Volevo informare il Consiglio comunale che, con determina n. 189 dell’11 luglio, il Comune di Grottaglie è ufficialmente iscritto al Registro regionale dei rituali festivi legati al fuoco.
Ci è giunta comunicazione da parte della Regione, che ci ha fatto pervenire la determina. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie per la tempestività, assessora.
Il Sindaco per comunicazioni. Prego, Sindaco,
Speaker : SINDACO.
Volevo aggiornare il Consiglio sul fatto che il 25 luglio, dalla mattina sino al pomeriggio, si svolgerà il cosiddetto Job day nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione che riguarda le politiche attive per il lavoro, quindi tutte le attività che possono aiutare i ragazzi a inserirsi nel mondo del lavoro (realizzazione di curricula e quant’altro).
Ci sarà anche la possibilità di incontrare le imprese e ovviamente è una grande opportunità da divulgare e far girare, perché è chiaro che ci si può preparare ad affrontare il mondo del lavoro o avere gli strumenti per poterlo fare nel miglior modo possibile, quindi è necessario darne comunicazione, in primis partendo dal Consiglio comunale.
Ovviamente ulteriori informazioni sono reperibili presso la Biblioteca comunale, dove c’è la possibilità di avere consulenze sull’inserimento nel mondo del lavoro, sull’attività formativa, quindi nella Biblioteca comunale, dal lunedì al venerdì, tutti i giorni ci sono delle figure addette all’orientamento dei ragazzi.
Potrete quindi essere presenti, se vorrete, il 25 e comunque seguire e far girare queste informazioni presso gli aspiranti, giovani e meno giovani, che vogliono entrare nel mondo del lavoro. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Passiamo al primo punto all’ordine del giorno: Interrogazione prot. n. 19225 del 7/06/2023 su: “Problematiche Piazza Mercato di Via delle Torri” presentata dal Gruppo consiliare Grottaglie Domani.
Chiedo al consigliere Traversa di illustrare l’interrogazione.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Grazie, Presidente.
Questa interrogazione vuole porre l’accento e l’attenzione su una struttura particolare. Il Gruppo Grottaglie Domani intende porre l’accento sulla situazione a dir poco drammatica nella Piazza Mercato di Via delle Torri.
Si chiede altresì all’Amministrazione cittadina di conoscere quali siano i programmi futuri per questa significativa struttura, una struttura che dobbiamo avere il coraggio di dire che da molti anni è abbandonata. Non so chi sia l’assessore delegato a questa struttura, certo è che sono ormai anni che non si riesce (se ci sono state iniziative mi scuso, ma non le conosco) a cambiare questa realtà.
È una struttura che tutti voi conoscete, all’interno ci sono solo tre commercianti che ormai sono commercianti storici, ed è un peccato che non sia a cuore da anni questo sito, questo luogo particolare di Grottaglie.
La mia è quindi un’interrogazione di conoscenza, perché purtroppo (sarà l’età, ma sarò ripetitivo) non è stata mai convocata una Commissione per discutere di questa struttura che abbiamo a Grottaglie, sia a livello commerciale ma anche come struttura che occupa uno spazio storico per la città di Grottaglie.
In soldoni, Sindaco, le chiedo di sapere cosa c’è in animo per rivitalizzare questo sito storico degli anni ‘50, che conserva, tra l’altro (sarà inutile sottolinearlo, vista la presenza dell’assessore Vinci) importanti realizzazioni di pannelli in ceramica, che spero non vadano un domani dispersi e che forse con un’illuminazione particolare potrebbero dare un valore culturale e sociale come lo ebbero quando furono installati, però adesso stiamo parlando proprio della struttura, chiedo scusa per questa divagazione.
Attendo di conoscere i propositi, signor Sindaco.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Traversa.
Prima di passare la parola al Sindaco, ho omesso di giustificare anche l’assenza della neo assessora Maria Anastasia per gravi problemi familiari.
Do la parola al Sindaco. Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Intanto grazie per questa interrogazione.
Ci sono due momenti rispetto a quello di cui ci apprestiamo a parlare adesso. Il primo: abbiamo già fatto un’operazione sulla piazza, cioè all’epoca del Regolamento per la vendita su aree pubbliche, quindi del rifacimento del mercato settimanale, fu eliminato il mercato della frutta all’aperto com’era stato fatto, perché non era autorizzato, e furono invitati i commercianti del giovedì della frutta a recarsi presso Piazza Mercato, cosa che in effetti fanno, per cui il giovedì all’interno del mercato c’è un certo numero di commercianti di alimentari che riempiono la piazza.
In più, rispetto a quella che è stata anche un’indicazione dei commercianti, è stato realizzato quel senso unico ed effettuata la realizzazione di parcheggi, che era uno dei problemi principali che veniva lamentato, per cui è stata migliorata, anche se certamente non risolta, la questione dell’accessibilità alla piazza. Questo è quanto è stato fatto nell’immediatezza, come risposta immediata.
Tuttavia, è chiaro che il punto, la zona, la struttura necessitano di un intervento. L’idea è quella di provare a fare un concorso di idee non appena supereremo questa fase del PNRR, che ci sta occupando a tutto tondo, fare un concorso di idee su come valorizzare, riqualificare, rigenerare la piazza e capire che idee possano esserci suggerite attraverso un concorso di idee. Questo è lo spirito, ovviamente concorso di idee non significa che poi ci siano i soldi, tuttavia ci sono anche dei bandi in cui la Regione finanzia attività che abbiano già avuto un concorso di idee, alle quali vengono date vie prioritarie.
Si era pensato di fare un intervento con il GAL nella prima fase di finanziamento, però furono categoricamente escluse le piazze mercato, pur essendo una parte della filiera, la misura escludeva quell’intervento.
Intanto bisogna avere comunque un’idea, un progetto, che metteremo in campo attraverso questa modalità, appena avremo la disponibilità dei tecnici per lavorare a questa ipotesi.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Chiedo al consigliere Traversa se necessiti di una replica.
Prego.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Sì, una replica, ma entrando più nel merito, perché penso che questa fosse e sia una priorità, signor Sindaco, cosa che non hanno realizzato neanche i suoi predecessori. Lei ha accanto assessori della precedente Amministrazione, rappresentata dall’assessore Stefani e del Presidente del Consiglio, Amministrazione che non ha voluto fare qualcosa per questa struttura.
Grottaglie Domani ritiene che debba essere ripensata completamente, ma non come piazza mercato. Bisogna tutelare i commercianti che insistono in quella struttura, ma, attenzione, guai a riprendere quella struttura per farne una piazza mercato più moderna.
Tuteliamo i commercianti che ci sono e facciamo in modo che quella struttura, sulla quale non bisogna avere dei tabù, sulla quale è possibile anche immaginare degli abbattimenti e la creazione di luoghi pubblici, perché oggi è una cosa sconcia – lo dico – aver assegnato dei box per la custodia di cani ad associazioni o a gruppi che nulla possono fare in quel sito della piazza, e mi dispiace del silenzio dei consiglieri comunali che dovrebbero girare in quei luoghi ed esprimere qualcosa.
Tutelando i commercianti fissi, bisogna fare in modo che quella zona, che è il punto di cerniera, è attaccato al Castello, è attaccato al quartiere delle ceramiche, molti turisti vagano ad un certo orario e non c’è un luogo pubblico nelle vicinanze dove i turisti possano sedersi (pubblico, non privato) e ristorarsi.
Quello è un punto strategico anche per i giovani grottagliesi, per i grottagliesi stessi, che sono costretti ad occupare le carreggiate di una strada per stare la sera in quella zona, devono mettersi in mezzo alle auto.
Ripensarla in un’altra concezione, signor Sindaco, è fondamentale, e sicuramente riporterebbe uno spaccato della piazza com’era in origine e potrebbe essere vissuta da tutta la popolazione, al di là dell’acquisto di generi alimentari.
Ce lo possiamo permettere, perché sappiamo tutti benissimo che bisognerebbe dare una medaglia ai commercianti che ancora insistono in quella zona, perché il commercio ha preso altre direzioni, purtroppo altre situazioni in cui il compratore vuole ed esige una libertà di parcheggio che lì non può esserci, una possibilità di scelta dei prodotti che lì al momento non c’è, quindi onore a quelli che vi rimangono, ma cerchiamo di dare un’altra dimensione a quel luogo e di farlo risuscitare, non costruendo una nuova piazza del mercato, o, meglio, una nuova piazza del mercato come quelle che ci sono nelle città del nord, che sono anche luoghi di aggregazione.
Secondo l’assegnazione di quei box, la piazza dovrebbe essere aperta la sera, perché dove fanno le attività tutte le associazioni che hanno quelli che chiamare box e già un lusso, che hanno quelle gabbie a disposizione?
Cerchiamo di essere un po’ più incisivi, signor Sindaco, perché di anni ne sono passati, per quanto la riguarda, già 7. La ringrazio.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Traversa.
Passiamo al secondo punto all’ordine del giorno: Interrogazione prot. n. 22063 del 27/06/2023 su: “Degrado Piazza Principe di Piemonte e della fontana monumentale” presentata dal Gruppo consiliare Partito Democratico.
Essendo assente il consigliere Petrarulo, do la parola al consigliere Donatelli. Prego.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie, Presidente.
Questa interrogazione segue un’altra. analoga interrogazione riguardante lo stesso luogo. Mi riferisco all’interrogazione fatta il 18 aprile, riguardante il tratto di marciapiede che dovrebbe essere interessato dei lavori, quello che va da Via Ennio fino a Via Nazario Sauro.
Basta avvicinarsi per rendersi conto che qualcosa non è andato nel verso giusto, sia dal punto di vista del metodo che dal punto di vista del merito dell’argomento. Del metodo, perché sfugge ai più il fatto che di un lavoro complessivo, da una parte e dall’altra del marciapiede, doveva essere concluso entro il 18 marzo di quest’anno, quindi il 18 marzo passato, siamo forse al 20 per cento di lavori realizzati, ma la cosa principale dal punto di vista del metodo è che sono lavori che vengono continuamente interrotti e ripresi.
Nel merito, sarebbe utile capire la logica di alcune scelte che sono state fatte nella parte di marciapiede che è stata realizzata, con un incomprensibile restringimento degli angoli di svolta. Ci sono alcuni marciapiedi fatti, ma già rovinati e non ripristinati, c’è la mancata piantumazione di alberi che andavano ripiantati, cosa che non è stata fatta, e, altra cosa incomprensibile ai comuni mortali, quei marciapiedi, su cui sono stati collocati cordoli di più di 20 centimetri, vengono quasi completamente interrati, per poi vedere che il marciapiede è allo stesso livello del manto stradale.
Qualcosa andrebbe chiarito sia su questo, ma anche su tanti altri lavori che si stanno svolgendo a Grottaglie. Mi riferisco non soltanto a quello che ho già citato di Viale Matteotti, ma anche a quella impropriamente chiamata ciclovia di via Messapia, dove l’opposizione ha denunciato una situazione di incomprensibile realizzazione di una ciclovia sicuramente pericolosa, tant’è che sulla base delle proteste fatte dall’opposizione si è intervenuti e si è corretto un tratto di quella cosiddetta ciclovia, a dimostrazione che evidentemente c’è qualcosa di pericoloso, come anche una rotatoria a monte, che sta molto sopra, sempre della stessa ciclovia.
La seconda interrogazione, richiamando i lavori in corso su quel tratto di Viale Matteotti, verte sulla situazione riguardante la Piazza Principe di Piemonte e soprattutto la fontana monumentale. C’è una situazione di degrado, sicuramente ci sono dei problemi seri ed è comprensibile che si sia costretti a intervenire più volte sul funzionamento della fontana, perché dopo 17-18 anni una manutenzione concreta va assolutamente prevista e fatta, e quindi va realizzato un intervento importante non soltanto sulla fontana, ma su tutta la piazza, perché dopo una ventina d’anni c’è l’esigenza di rivederla.
Stiamo parlando della zona più centrale di Grottaglie, una zona centrale che dovrebbe avere un verde diffuso da restituire ai cittadini, ma di fatto di verde c’è ben poco, né può essere apprezzato il fatto che sia stata fatta quella convenzione con un esercizio privato, che ha messo un enorme cartello per dirci che quel triangolo è area verde, quindi bastava pitturarla di verde per dire che questa dovrebbe essere una piazza con il verde, ma di verde c’è ben poco, quindi una manutenzione degli alberi e delle aiuole va assolutamente pensata in maniera complessiva, non soltanto in quella parte.
Vi sono quindi tante cose da rivedere, le domande le avete lette nell’interrogazione. Chiediamo, a proposito di Viale Matteotti, quando saranno conclusi questi lavori, se sia in programma una rivisitazione di quel progetto, viste alcune anomalie che sono state fatte notare, alcune delle quali le ho indicate.
Chiediamo che ci sia un intervento serio su tutta la piazza e a questo punto, al di là del rito della interrogazione, secondo cui l’interrogante propone alcune domande e l’Amministrazione risponde a queste domande più o meno certa che alla fine si riuscirà a fare quanto dichiarato nella risposta, chiedo a questo punto cosa stia succedendo a Grottaglie, perché – ripeto – sui lavori pubblici ci sono tantissimi punti interrogativi.
Ho citato la ciclovia, ma cito anche altri lavori, come quelli di Padre Pio, iniziati e poi incomprensibilmente bloccati, con l’unico risultato di avere una piazza recintata con alberi di pino che stanno essiccandosi, perché ne sono state scoperte le radici.
C’è qualcosa che non va nella gestione dei lavori pubblici, quindi sarebbe il caso di fermarsi un attimo, al di là dell’interrogazione alla quale non pretendo una risposta adesso, in sede di risposta alle interrogazioni, e di fare una riflessione complessiva.
Chiedo al Sindaco e agli amministratori perché non fermarsi un attimo e valutare come procedere nell’esercizio dei lavori pubblici che si stanno realizzando o sono programmati a Grottaglie. C’è – la butto là così – una proposta sicuramente irrealizzabile di questi tempi e in questa ottica, quella dell’architetto Fanigliulo, secondo cui sarebbe stato più opportuno togliere le auto da Viale Matteotti e farla diventare un’unica zona pedonale, che forse sarebbe stata la soluzione migliore per una città come Grottaglie che non ha una vera zona pedonale, soprattutto in una zona centrale come quella di Piazza Principe di Piemonte e di Viale Matteotti.
L’invito è questo: ci sono le condizioni per fermarsi e fare una riflessione insieme in Commissione o in Consiglio comunale, dove volete, in un convegno con i tecnici di Grottaglie, per fare una riflessione più generale sui lavori pubblici di Grottaglie? Non fosse altro che per essere coerenti con quanto è scritto nelle linee programmatiche di mandato, approvate dal Consiglio comunale, che parlano di riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi verdi che esistono a Grottaglie.
La lancio così, intanto l’interrogazione pone quelle domande, ma soprattutto pone questa riflessione che ho messo in evidenza prima. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Per la risposta do la parola all’assessore Blasi. Prego, assessore.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
Grazie e buonasera a tutti.
Io sinceramente mi fermo a quello che è riportato all’interno dell’interrogazione, non vado oltre, non vado ad altre riflessioni.
I lavori di rifacimento di Viale Matteotti sono in corso, c’è una sospensione perché ci sono delle problematiche legate alle operazioni tecniche, quindi non è vero che sono fermi, stanno proseguendo, stiamo cercando di risolvere alcune problematiche che sono legate anche ad una sovrapposizione di interventi collegati alle attività dell’acquedotto, perché a breve AQP interverrà in maniera pesante nella parte centrale di Viale Matteotti perché ci sarà il rifacimento di tutta la linea fognaria sia di acque bianche che di acque nere.
Anche la parte carrabile sarà quindi modificata, per cui le quote che adesso vedete nei marciapiedi sono già riferite a quello che sarà il nuovo assetto della parte stradale.
Mercoledì abbiamo un incontro con AQP per un’attività di coordinamento sui nostri lavori. Quello di mercoledì è un ulteriore incontro di coordinamento, perché il coordinamento è iniziato ben prima dell’avvio della progettazione.
Adesso quei marciapiedi hanno un assetto temporaneo, dopodiché sarà sistemato tutto insieme alla viabilità.
La fontana ha avuto dei problemi, ma, se adesso andiamo in piazza, è stato tutto ripristinato, perché c’è stato un problema tecnico alla pompa che si era bruciata e quindi è stata portata in manutenzione. La fontana nel frattempo è stata svuotata, è stata ripulita, ripristinata nelle parti da ripristinare ed è attualmente in funzione.
Qualche buontempone si è anche divertito a girare gli ugelli manualmente, per cui l’acqua sparava all’interno della pavimentazione.
La ristrutturazione della piazza è un altro punto importante, perché la vegetazione insistente sulla piazza ha provocato negli anni, come inevitabilmente dappertutto laddove abbiamo la presenza non solo di pini, ma di alberi che hanno una loro azione meccanica superficiale, queste problematiche.
Non ricordo esattamente quanto tempo fa, ma recentemente abbiamo fatto fare un preventivo di sistemazione anche per punti, che reca un importo notevole di oltre 100.000, forse 150.000 di preventivo per ripristinare questi elementi.
Questa è una cosa di cui siamo coscienti e che potremo affrontare nel momento in cui avessimo le risorse e riuscissimo ad investirle in maniera graduale rispetto alle principali emergenze. Dobbiamo assegnare una graduatoria a questo tipo di interventi.
Questo è l’aggiornamento che mi preme dare sia sul viale che sulla piazza e sulla fontana.
In Piazza Padre Pio hanno quasi concluso gli interventi, c’era una problematica di fornitura di materiali per la chiusura della pavimentazione, perché inizialmente era previsto un bitume colorato, ma il bitume colorato ha dei problemi particolari, per cui poi la ditta, insieme alla Direzione dei lavori, ha individuato l’opportunità di utilizzare un cemento colorato che stanno producendo e a breve forniranno. Manca esclusivamente quella lavorazione.
Come dicevi, ci sono due pini che purtroppo hanno un’inclinazione e sono a rischio. Diciamo che tutti i pini hanno subìto durante l’operazione di pulizia un colpo (definiamolo così, non sono un agronomo), hanno subìto una sofferenza, e questi due, che sono più inclinati, l’agronomo li ha individuati come a rischio, molto probabilmente li sostituiamo con un’altra assenza, però anche lì stiamo andando a chiudere i lavori.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
Grazie a voi.
Speaker : PRESIDENTE.
Do la parola al consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Come al solito, le risposte dell’assessore sono sempre rassicuranti, forse troppo rassicuranti, però i risultati dobbiamo registrare che non sono corrispondenti alle rassicurazioni.
In ogni caso va ripensato, questa è l’idea che ho voluto lanciare anche attraverso questa interrogazione. Quello che appare dall’esterno (forse ci sbagliamo) è che nei lavori pubblici qui a Grottaglie, soprattutto negli ultimi tempi, qualcosa sia sfuggito di mano, sia sfuggito di mano agli amministratori e probabilmente anche ai tecnici, perché, se avvengono queste cose che in parte ho denunciato, vuol dire che qualcosa non funziona come dovrebbe funzionare, per cui va ripensato tutto.
Ecco perché dicevo che forse è il caso di fare un approfondimento, una riflessione più adeguata su tutto questo. Vogliamo pensare ad una Piazza Principe di Piemonte più vivibile anche dal punto di vista visivo, cambiare in meglio una situazione che comunque non è positiva? Io ho denunciato sui social, perché sembra più efficace denunciarlo sui social, quello che è successo sopra, sempre su Viale Matteotti, dove un esercizio commerciale ha piazzato ormai da tanto tempo una dozzina di fioriere con piantumazioni ormai completamente essiccate, quindi dando un’immagine veramente squallida, che non porta a nessun risultato dal punto di vista dell’impatto visivo, soprattutto in questi giorni, quando dovrebbe esserci una maggiore circolazione di turisti, quindi vedere questa immagine certamente non fa bene alla città di Grottaglie, come non fa bene nemmeno vedere quelle collocazioni che sono state fatte per le processionarie sugli alberi di pino.
Ormai il periodo è passato, però queste cose che sono state collocate sugli alberi non fanno certo una bella impressione, quindi cerchiamo di fare qualcosa di più incisivo su questo e soprattutto, se è possibile, di fare una riflessione più generale per migliorare i tanti sforzi dell’Amministrazione comunale in merito ai lavori pubblici.
Questo era l’intento di questa interrogazione, vedremo nel prosieguo se le rassicurazioni dell’assessore corrisponderanno ad atti concreti. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Dichiaro chiuso il secondo punto all’ordine del giorno.
Passiamo al terzo punto dell’ordine del giorno: “Bilancio di previsione finanziario 2023/2025 – Salvaguardia degli equilibri (art. 193 Tuel) – Presa d’atto del permanere degli equilibri e assestamento generale (art. 175, comma 8, Tuel)”.
L’argomento è stato oggetto della riunione della I Commissione consiliare con presenti 12 consiglieri, voti favorevoli 9, contrari 2, astenuti 1.
Chiedo ai consiglieri se sia necessaria la relazione.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Come sapete, entro il 31 luglio va fatta la verifica del permanere degli equilibri finanziari, quindi stiamo procedendo a fare l’assestamento generale.
Avrà capito male.
Come dicevo, quindi, in occasione della verifica degli equilibri, l’Amministrazione, soprattutto su richiesta degli uffici, ha applicato l’avanzo di Amministrazione in base a quelle che sono le richieste pervenute dagli uffici. In particolare, gran parte di queste richieste proviene dall’ufficio del settore Lavori pubblici e manutenzione, un’altra parte è il riconoscimento di un finanziamento Galattica di 50.000 euro da parte della Regione Puglia e poi ci sono altri finanziamenti che abbiamo ottenuto, di cui stiamo facendo il riconoscimento in questo bilancio.
Squilibri non ce ne sono, anzi, però in questa occasione abbiamo ritenuto di dover fare un’unica operazione anche per rimpinguare quei capitoli che necessitavano di interventi. C’è il parere favorevole da parte del Revisore dei conti, e se ci sono domande specifiche...
L’assessore si scusa per l’assenza, però purtroppo, come già detto all’inizio, ha un problema di famiglia importante, quindi non poteva essere presente.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Dichiaro aperta la discussione. Prego i consiglieri di prenotarsi per intervenire.
Non ci sono interventi, pertanto dichiaro chiusa la fase di discussione.
Per dichiarazione di voto? Prego, consigliere Gianfreda. .
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Ho letto velocemente, però concordo, perché la maggior parte delle cose che ho letto sono impinguamenti di capitoli che riguardano le opere pubbliche, quindi pur non avendo partecipato alla redazione del bilancio e quindi essendo stato in linea generale contrario al bilancio, in merito a questo assestamento, proprio per il fatto che si debbano finanziare delle opere pubbliche che vanno a favore di tutta la cittadinanza, su questo argomento mi asterrò. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Gianfreda.
Per ulteriori dichiarazioni di voto? Non ci sono, pertanto dichiaro chiusa la fase di dichiarazione di voto e discussione del terzo punto all’ordine del giorno.
Passiamo alla fase di votazione del terzo punto all’ordine del giorno, ovvero “Bilancio di previsione finanziario 2023/2025 – Salvaguardia degli equilibri (art. 193 Tuel) – Presa d’atto del permanere degli equilibri e assestamento generale (art. 175, comma 8, Tuel)”.
Come sempre, ricordo che la votazione è da intendersi doppia per l’immediata esecutività.
Prego i consiglieri di esprimere il proprio voto.
Dichiaro chiusa la fase di votazione.
Votanti 17
Favorevoli 14
Contrari 1
Astenuti 2
Approvato il terzo punto all’ordine del giorno.
Chiedo alla Segretaria se posso procedere. Grazie.
Passiamo al quarto punto all’ordine del giorno: “Bilancio di previsione finanziario triennale 2023/25 – Annualità 2023. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 188 del 22 giugno 2023 (art. 42, comma 4, d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267)”.
Chiedo ai consiglieri se sia necessaria la relazione della parte dell’assessore Vinci.
Prego, assessore Vinci.
Speaker : ANTONIO VINCI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Grazie per l’opportunità, anche perché ieri abbiamo portato il punto in discussione in Commissione e purtroppo, a causa delle alte temperature, forse ho dato i numeri in maniera poco corretta.
Ad ogni modo, si tratta di risorse stanziate dalla Regione Puglia sul bilancio regionale del 29 dicembre 2022, in cui sono state erogate delle risorse che hanno la finalità di implementare e sostenere la promozione e la tutela della tradizione della ceramica pugliese.
Come suppongo già sappiate, quest’anno si è allargato il numero delle città con affermata tradizione ceramica, quindi alle tre città che vedevano Grottaglie come capofila, come città polo per quanto riguarda la tradizione ceramica, Cutrofiano e Laterza, si sono aggiunte entrando a far parte dell’Associazione italiana città delle ceramiche anche Rutigliano, San Pietro in Lama e Terlizzi.
Evidentemente questo tipo di discorso ha fatto sì che l’assessore regionale Alessandro Delli Noci abbia inteso considerare il settore ceramico all’interno di un progetto più ampio di marketing territoriale e di brand della Puglia, decidendo di stanziare queste risorse a favore di questi sei Comuni.
Si tratta di risorse che andranno a interessare quest’anno, il 2023, ma anche il prossimo e l’altro ancora, quindi 2023, 2024 e 2025, per complessivi 150.000 euro all’anno, che, diviso i sei Comuni interessati, come ho detto prima, noi in primis, fa 25.000 euro a Comune come quota pro capite.
Tali risorse – ripeto – avranno un’erogazione triennale e andranno a sostenere il comparto ceramico sul piano della promozione, nella fattispecie la promozione di eventi che riguardano la ceramica, la creazione di un brand che possa essere anche attrattivo e spendibile in situazioni come la BIT di Milano o situazioni in cui questo tipo di valorizzazione possa avere una sua efficacia sul piano turistico, commerciale e culturale, che vanno nella direzione in cui il nostro Ente, il nostro Comune ha profuso sforzi negli ultimi anni.
È una variazione in entrata di risorse, che abbiamo già fatto come Giunta il 22 giugno e che oggi portiamo in Consiglio comunale. Questo è tutto.
È chiaro che allo stato i sei Comuni si stanno già muovendo, quindi siamo già in una fase assolutamente realizzativa degli eventi, noi siamo partiti il 2 luglio, altri Comuni partiranno il 29 luglio, altri ad agosto.
Da questi 25.000 euro, di comune accordo, tutti i sei Comuni hanno deciso di ritagliare 5.000 euro pro capite per la creazione e l’affidamento di questo brand, di questa comunicazione, affinché sia efficace, rappresentativa di tutti i Comuni e abbia l’ambizione di valorizzare la ceramica pugliese in Italia e nel mondo. Questo è quanto.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessore Vinci.
Dichiaro aperta la discussione sul quarto punto all’ordine del giorno. Prego i consiglieri di prenotarsi per gli interventi.
Non ci sono interventi, quindi passerei alla fase di dichiarazione di voto.
Ci sono interventi in fase di dichiarazione di voto? Non ci sono interventi, pertanto dichiaro chiusa la fase di discussione del quarto punto all’ordine del giorno, oggetto della discussione della seduta della I Commissione consiliare con 11 consiglieri presenti, 10 voti favorevoli, 1 astenuto.
Pertanto, apriamo la sessione di voto del quarto punto all’ordine del giorno, ovvero “Bilancio di previsione finanziario triennale 2023/25 – Annualità 2023. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 188 del 22 giugno 2023 (art. 42, comma 4, d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267)”.
Prego, consiglieri.
Ovviamente anche questa votazione è da intendersi doppia. Dichiaro chiusa la fase di votazione.
Votanti 17
Favorevoli 16
Astenuti 1
Approvato il quarto punto all’ordine del giorno.
Come convenuto per le vie brevi in sede di Conferenza dei Capigruppo al netto del Capogruppo Gianfreda, si è deciso di unificare i punti dal n. 5) al n. 11) in un’unica discussione e in un’unica votazione, al netto della presenza del consigliere Gianfreda che non c’era, quindi la sto informando in diretta e la ringrazio, consigliere Gianfreda.
Pertanto, passiamo ai punti dal n. 5) al n. 11), afferenti ad una serie di riconoscimenti della legittimità del debito, ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 267 del 2000.
Chiedo ai consiglieri se sia necessaria la relazione da parte dell’assessora.
Prego assessora.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Buon pomeriggio a tutti e a tutte.
Si tratta di debiti fuori bilancio legati a sentenze che afferiscono a danni fisici e a immobili nel nostro territorio comunale, si tratta di cadute accidentali e di ricorsi verso sanzioni amministrative per le quali il Comune è stato costretto a pagare delle somme, talvolta in gradi di appello superiori, altre volte in primo appello.
Non entro nel merito di ognuna, perché ognuna ha una sua propria specificità, ma – ripeto – si tratta di sconnessioni del manto stradale, di ricorsi a sanzioni amministrative e quant’altro, per le quali è stato necessario impegnare delle risorse. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessore Annicchiarico.
Dichiaro aperta la fase di discussione.
Ci sono interventi in merito ai punti dal n. 5) al n. 11) dell’ordine del giorno dell’odierno Consiglio comunale? Non ci sono interventi.
Per dichiarazione di voto? Consigliere Lenti, prego.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Grazie, Presidente.
Il mio voto, come ormai scontato, sarà negativo, perché mi piace leggere le sentenze, la causa di sentenza, il motivo per cui il Comune viene condannato, e leggere ripetutamente di infiltrazioni meteoriche per civili abitazioni o cadute per buche sul manto stradale, motociclisti che cadono in zona periferica di Grottaglie, case che vengono allagate presuppone un’inefficienza, una mancanza totale, come credo di aver già detto in altra occasione, di manutenzione ordinaria delle strade, di manutenzione ordinaria dei marciapiedi, di manutenzione ordinaria delle buche.
Manca completamente un Piano strategico di manutenzione di quello che è pubblico, per cui dobbiamo risarcire un cittadino per oltre 30.000 euro per infiltrazioni di acque meteoriche, un altro cittadino per 6.000 euro, e via discorrendo.
Non so come mai il Comune di Grottaglie in tutte queste cause e in tutte le cause che abbiamo visto scorrere in questi due anni sia per lo più soccombente, e se, dopo la causa persa, sia stato fatto un ripristino di quello che ha determinato quell’infiltrazione meteorica o quello che ha determinato la caduta del motociclista o della signora.
Qui vi è una totale assenza di strategia di quella che è l’attività dei lavori pubblici, quindi il mio voto non potrà che essere negativo per tutte queste sentenze e per quelle che verranno, perché dimostrano un’incapacità di gestire il territorio, un’incapacità di programmare la manutenzione, un’incapacità di vedere oltre e cercare di prevenire anziché curare.
Si tratta di regalare soldi, si obietterà “non è colpa nostra”, ma è colpa soprattutto dell’Amministrazione, perché non è stata attenta, non è stata vigile, non fa i sopralluoghi dopo i lavori di ripristino per vedere se sia stato fatto il collaudo dei lavori pubblici che vengono svolti da altre aziende, con bitume che si sgretola dopo un giorno o che determina ulteriori infiltrazioni di acqua e quant’altro.
Il mio voto per queste delibere è quindi rigorosamente e necessariamente contrario. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Lenti.
Chiedo ai consiglieri se ci siano ulteriori dichiarazioni di voto.
Non registro ulteriori dichiarazioni di voto, pertanto dichiaro chiusa la fase di discussione e ribadisco, ai fini della verbalizzazione, che si è convenuto in sede di riunione dei Capigruppo di portare in un’unica discussione e in un’unica votazione i punti iscritti all’ordine del giorno alle posizioni nn. 5), 6), 7), 8), 9), 10) e 11).
Pertanto passiamo alla fase di votazione dei punti nn. 5), 6), 7), 8), 9), 10) e 11), ovvero il riconoscimento della legittimità del debito, ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 267/2000 e la loro immediata esecutività.
Prego, consiglieri.
Dichiaro chiusa la fase di votazione dei punti dal n. 5) al n. 11).
Votanti 17
Favorevoli 14
Contrari 3
Dichiaro quindi approvati i punti nn. 5), 6), 7), 8), 9), 10) e 11) dell’odierno Consiglio comunale.
Con questa approvazione dichiaro chiusa la seduta odierna del Consiglio comunale alle ore 17:50. Buonasera a tutti.