
Click on “CC”, at the bottom-right of the video, to enable/disable the subtitles.
For each recording, these features are available:
- Comprehensive transcription of the recording;
- (If set) the list of all the speakers in time order and the arguments of the agenda.
The media library is completely browsable.
- Simple search:
- Speaker: it is possible to select one or more speakers attending the recorded event (if speakers are indexed).
- Agenda argument: it is possible to select only those recordings that have some specific argument treated.
- Date or time span: This option allows selecting the recordings of events held in a specific date or during a specified time interval.
- Advanced search: it is possible to search single words, names, phrases, arguments treated during the recorded events and the result of the search will be a list of all those recordings in which the searched term has been treated. Then it is possible to listen to the recording in the precise instant where the searched words are pronounced.
As for now, the enabled social networks are:
- Google+
To activate the service all you need is to sign up up using your email where the alerts will be delivered and choose the words/argument of interest.
Once the alert criteria is set, you will receive an email containing::
- The internet address of the recording
- The recording title with the chosen search criteria
- The list of the links to the instant where the searched words are pronounced. The words that are found are highlighted in italic.

CONTACT US



Sono due.
Questa è la delibera.
Io.
L'ordine del giorno al cacciatore che.
Il Senato.
Qualche perciò?
Mozione, queste carenze nel suo.
Il.
Solo quest'anno.
Della mozione.
Oggi.
Ma dopo non c'è.
Consiglieri, prendete posto grazie e buon pomeriggio.
Segretario sole.
Iniziare con l'appello.
Grazie Presidente, buonasera a tutti sono le ore 16:00, 7 voce.
Acri Arcuri.
Grazie, Cantafora Capparelli.
Capparelli, Capparelli, assente giustificato.
Cavallo.
Ceraudo.
Corigliano.
Devono presente, familiari presente, Fiorino, assente Giancotti, assente Greco, presente De Rose, assente Liguori.
Lo guardo assente.
Manica Antonio assente, manica Fabio.
Marrelli, assente.
Mazzei meglio Antonio assente, giustificato.
Megna Mario presente Meo Fabrizio.
Mungari, assente Passalacqua Pedace.
Vincitore.
Prisma.
Riga, assente.
Talarico Tesoriere.
Venneri assente Renna.
Uno.
Mancano due Consiglieri, non solo 20 Consiglieri, prego, Presidente, mancano due pesi due, un consigliere che deve beccarsi, uno solo ancora deve anagrafe falsi, sono pervenuti a questa Presidenza le.
No, non fa sì.
Manca una.
Chi è che non ha annunciato che l'avvocato perfetto sono pervenute a questa Presidenza, le giustificazioni della consigliera Capparelli nonché la giustificazione del Consigliere?
Antonio meglio.
È.
Inizierei.
La Seduta numero nazionale, grazie.
Grazie sì, grazie Consiglieri, salutiamo dei graditissimi ospiti che sono qui presenti nell'atto pubblico, che sono i componenti del Consiglio comunale dei giovani, con l'auspicio e l'augurio, che loro stessi possono un giorno ben presto occupare le postazioni di questo Emiciclo in qualità di Consigliere o in altro luogo dell'Amministrazione comunale grazie rivolgere un applauso giovanissimo.
E quindi procedere con l'ordine del giorno.
Mozione avente ad oggetto Situazione dell'ordine pubblico nella città di Crotone.
È specificatamente nelle periferie cittadine interventi di risanamento e rigenerazione urbana rivolti a qualificare le periferie iniziative rivolta a coinvolgere i nostri concittadini che risiedono nella periferia urbana, finalizzato ad instaurare un contraddittorio rivolto ad individuare criticità ed approntare i relativi rimedi per le problematiche dei quartieri. Mozione presentata dalla Quarta Commissione.
Ha chiesto di intervenire il consigliere.
Paolo Acri ne ha facoltà.
Teniamo grazie, Presidente buonasera, a tutti buonasera, buonasera, ai.
Quindi buonasera, anche ai prossimi uomini della città di Crotone e Presidente, chiedo l'inversione del del secondo punto dell'ordine del giorno, quindi invertire in modo tale che in nella discussione principale abbiamo più tempo in una discussione fra tutti noi Consiglieri.
Sì, grazie Consigliere Palach, se non ci sono obiezioni, trattasi di un documento formale, funzionale a una legge regionale che obbliga tutti i Comuni calabresi ad aderire all'Autorità regionale, se non ci sono obiezioni o maggior che sarà un punto.
Che è una ratifica formale e quindi ci impegnerà per poche o per pochissimo tempo, non solo mettere ai voti se non ci sono obiezioni.
Prego quindi votiamo l'inversione del punto all'ordine del giorno.
Il Consiglio, di cui sono a favore dell'inversione.
15.
15.
Chi si astiene?
Chi vota contrario all'inversione?
Nessuno quindi. quindi.
15 favorevoli e 5 astenuti.
Ok, quindi sarà locale l'inversione del punto all'ordine del giorno, che leggerò.
Adesione.
4 astenuti e 16 Favato, allora quindi.
L'inversione del primo punto all'ordine del giorno.
Passa con 16 voti favorevoli e 4 astenuti,
Vado alla lettura del secondo punto all'ordine del giorno, che quindi diventa il primo punto all'ordine del giorno adesione all'Ente di governo, autorità, rifiuti e risorse idriche per la Calabria legge regionale 20 aprile 2022 numero 10 organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente.
Quindi.
Sì.
L'Assessore, crederlo relazionerà sul punto, quindi prego Assessore.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti i Consiglieri e i colleghi di Giunta e al Segretario.
E allora so che proviene già da una ampia trattazione in Commissione il punto, quindi si tratta sostanzialmente di un atto dovuto perché è l'adesione all'Ente di governo, autorità, rifiuti e risorse idriche Calabria l'obbligo normativo discende, diciamo così, da un processo di stratificazione normativa che parte dall'articolo 147 del Testo unico ambiente, il decreto legislativo 152 del 2006 e in base al quale è previsto che gli Enti locali ricadenti nel medesimo ambito ottimale partecipino obbligatoriamente all'ente di governo dell'ambito individuato.
Dalla competente Regione per ciascun ambito territoriale, alla norma di principio di carattere nazionale, fa da complemento alla legge regionale 10 2022, come sapete introdotta.
È entrato in vigore lo scorso 20 aprile, il quale individua appunto in questa nuova autorità costituita l'ambito territoriale ottimale in forza di questa nuova legge regionale e.
È stato nominato un commissario straordinario, il quale ha emesso una serie di atti e, dopo un regime transitorio, è previsto ormai che, con decorrenza dall'1 gennaio, tutti i rapporti pendenti, tutte le funzioni siano formalmente trasferite all'Autorità, alla nuova autorità d'ambito.
In forza di questo assetto normativo, oggi il Consiglio comunale è chiamato a deliberare l'adesione formale all'ente di governo d'ambito autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria, istituito con la legge regionale numero 10 del 2022, e successive modifiche ed integrazioni ai fini dell'esercizio associato delle funzioni pubbliche relative sia al servizio idrico integrato che è al servizio di gestione dei rifiuti urbani e,
Faccio presente che, sulla base di questa ormai prossima trasmigrazione di competenze dalla dall'ATO Rifiuti che aveva una base provinciale, adesso si passerà a una gestione integrata in ambito regionale, nell'ambito delle quali con parteciperanno dei subambiti in ambito sostanzialmente provinciale. E in atto un'interlocuzione con il Commissario, l'ingegner Bruno Gualtieri, e in forza del quale una delegazione dell'amministrazione e delle delle competenti del competente apparato burocratico è qui presente anche il direttore.
E dell'ATO rifiuti e ci recheremo in Regione venerdì prossimo per dipanare alcuni dubbi che attengono alla ripartizione delle competenze, o meglio al trasferimento delle competenze, soprattutto per quello che concerne la trasmissione nei rapporti attivi e passivi tra l'attuale assetto organizzativo. È quello delineato in funzione di del nuovo assetto normativo e di quella che sarà auspicabilmente la deliberazione di adesione del Consiglio Comunale. Grazie,
Signori Consiglieri, la discussione aperta.
Non ci sono iscritti a intervenire, il Consigliere Petrucci ne ha facoltà, ha chiesto di intervenire il Consigliere Enrico pedaggio ne ha facoltà.
Proprio.
Se.
Signor Sindaco, colleghi Consiglieri, mi sia consentito dare il benvenuto alla nuova classe dirigente che questo pomeriggio sono qui presenti nell'emiciclo, io devo dire la verità, ieri lo potevano fare pure in Commissione perché ieri è arrivato in Commissione, è arrivata ieri in Commissione.
È la lettera la cosa strana è stata protocollata dalla Regione esattamente il 10 novembre 2022.
Non capisco il motivo perché è arrivata dal 10 novembre 2022, è arrivata ieri per arrivare oggi in Consiglio comunale, ma non mi meraviglia perché ormai ci siamo, siamo abituati a questo, a questo modo di di portare la documentazione, avevo chiesto pure di di fare una verifica perché.
E devo essere sincero nella proposta che c'è.
E che oggi ci accingiamo a votare.
Che, per quanto mi riguarda, è di sicuro che mi sbaglio a sbagliare, sarò io si dice che, su proposta di deliberazione.
Del dirigente ad interim del settore, 6 tutela e ambiente, avvocato Francesco giorno poi alla fine vado.
Esce il proponente ingegnere, Vincenzo Boccia, voi, se siete arrivati con lo stesso atto che noi abbiamo chiesto di rivedere, di magari di farci sapere se?
È giusto se è corretto o siamo o sono io che non riesco a dare l'interpretazione giusta esatta in merito al punto, naturalmente, come ho detto nella Commissione, io su questo punto mi asterrò, però però bisognerebbe, lo dicevo prima.
Presidente, un atto che è arrivato dalla Regione 10 il 10 novembre arriva il 16 in Commissione consiliare e glielo dico perché i colleghi li devo ringraziare della Seconda Commissione, iniziando dal Presidente ce l'ho con gli altri con grande senso di responsabilità, perché ieri volendo potevano fare quelli melina e oggi questo atto non transitava nel Consiglio comunale quindi il garbo istituzionale vuole che o si discute in tempo.
Ma in tempo si intende 10 15 giorni prima, ma non arrivare dalla mattina alla sera, grazie.
Sì, ha chiesto di intervenire, il consigliere Fabio manica ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Buon pomeriggio a tutti Sindaco, Segretario, colleghi Consiglieri,
Per rafforzare, diciamo anche quello che ha detto il consigliere Pedace se.
Il vicesindaco mi chiarisce un aspetto rispetto a quanto dichiarato, considerando che se non ho capito male, diciamo l'Ente ha necessità di avere alcuni chiarimenti in merito a questa convenzione, insomma questo atto che che verrà firmato e considerando che è pervenuta all'Ente il 10 novembre come mai non sono stati richiesti prima questi questi chiarimenti prima di essere portati in Consiglio così probabilmente avremmo avuto un po' tutti le idee.
Più chiara se non ci sono stati i tempi tecnici oppure se, diciamo, non siete riusciti ad avere un incontro con i responsabili della Regione, mi dica lei come mai arriviamo oggi, diciamo, ad accettare un documento del genere che, per carità è dovuto però ancora con dei dubbi grazie.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere, Fabrizio Marcello, ne ha facoltà, Presidente, è la prima volta che in un Consiglio straordinario viene messo come punto all'ordine del giorno, che è completamente estraneo all'oggetto del Consiglio straordinario, qualunque sia la risposta almeno la invito alla sintesi che vuole che le dica insomma, non non credo che,
Lo dico per il futuro, non lo dico per oggi c'è in trattazione, è stata addirittura chiesta l'inversione dell'ordine del giorno, scelta molto opinabile, benissimo, l'abbiamo fatta, almeno per il futuro. Presidente, quando c'è un Consiglio straordinario, allora può essere straordinario, vuol dire che deve trattare almeno fino a oggi. È sempre stato così che deve trattare un unico punto.
Grazie consigliera Meo.
Io volevo in intervenire, ha chiesto di intervenire il perfetto per fare chiarezza.
Intanto c'è una mole di attività che riguarda questo Consiglio comunale alla quale nessuno di voi estraneo, anzi 7 parte integrante, e lo fate con grande senso di responsabilità e grande spirito di iniziativa lo dimostra che questo è un Consiglio comunale su iniziativa appunto dei consiglieri stessi di 14 consiglieri firmatari sono argomentazioni,
Piano sono legati a tempistiche e io chiaramente già da quattro o cinque giorni il Consigliere Pedace sa che è stato convocato un Consiglio comunale con il tocco di entrambi i punti e ho trasferito qualche giorno fa, e quindi soltanto ieri si è potuto discutere in Commissione l'argomento ma trattasi di una ratifica una ratifica in funzione, una legge regionale, trattasi di una adesione a un'autorità regionale che si occupa di rifiuti e il sistema idrico alla quale aderiranno tutti i comuni della Calabria e vi assicuro che per rispettare i tempi e,
È quasi doveroso, è doveroso ed è opportuno e quindi in questo in questo senso.
Convocando o questo Consiglio comunale con il duplice ordine del giorno e quindi inserendo questo atto formale.
Consentirebbe rispetto appunto dei termini perentori che sono stati previsti dalla Regione Calabria, altri punti è stata mia premura, sono assolutamente in itinere tante attività, ecco, abbiamo voluto ritagliare il miglior maggior spazio possibile immaginabile a questa trattazione, di un argomento molto importante che oggi è divenuto il secondo punto secondo il punto legato alla sicurezza cittadina e quindi vi assicuro che insomma.
Ben presto ci occuperemo del secondo punto all'ordine del giorno ha chiesto di dire il Consigliere, Giovanni Greco ne ha facoltà.
Sì, grazie scusate.
Saluto tutti i presenti in Aula, intervengo molto brevemente solo per chiarire alcuni passaggi, perché le obiezioni sollevate in questa fase sono state sollevate in Seconda Commissione e l'ingegnere pace ha spiegato egregiamente i motivi per cui è arrivato in ritardo all'attenzione della Commissione. Questo punto che oggi è all'ordine del giorno, per cui se in Commissione dobbiamo essere efficienti e allora prendiamo atto di quello che si dice in Commissione, l'ingegner De Pace ha sottolineato che la proposta di convenzione allegata alla delibera che stiamo per approvare aveva necessità di approfondimenti attraverso interlocuzioni, con la costituenda Autorità, perché era una convenzione standard e invece per il comune di Crotone c'erano alcuni aspetti da chiarire perché era il Comune capofila dell'ATO uscente, e questo ha provocato dei ritardi nell'istruzione della pratica. Queste cose sono state dette, eravamo tutti presenti, le abbiamo ascoltate, quindi non facciamo passare per non consumati passaggi che invece sono istituzionalmente correttamente consumati e comunque.
Io lo ribadisco sempre il luogo della discussione e questo le Commissioni servono a snellire la discussione in Consiglio, non a impedire che si faccia la discussione in Consiglio, grazie grazie per le preziosi precisazioni, il Consigliere Cracco o ci sono altri iscritti a intervenire, nel frattempo è intervenuta in Consiglio comunale la consigliera dagli la Venneri e che presenta,
Ha chiesto di intervenire il consigliere Paolo anche ne ha facoltà, grazie Presidente, buonasera, Sindaco buonasera, Giunta può essere gentili ospiti, ma semplicemente per ribadire quello che il collega greco ha appena detto, quindi sarò molto breve.
Ieri si è sviscerato in Commissione e con l'ingegnere pace e altri dirigenti, insomma quello che era appunto l'importanza di questa adesione per quanto riguarda la gestione rifiuti in Calabria, e quindi anche nella nostra città, abbiamo parlato anche di tempistiche che non sono sicuramente.
In tempi brevi. Ci vorranno anni affinché si possa avere, diciamo a regime quello che si vuole, si vuole si vorrà ottenere però oggi andare a discutere sulla documentazione arrivata un'ora prima, due giorni prima, effettivamente la trovo molto, ma molto superficiale. Grazie,
Grazie, consigliere, Paolo Macrì.
Non ci sono iscritti a intervenire.
Quindi.
Ah, sì, perfetto.
Do la risposta al Vice Sindaco Sandro portarla a le osservazioni poste in questa sede,
Sì, solo per precisare brevemente che sono stato sicuramente poco chiaro io e i dubbi non ineriscono all'opportunità o meno di adesione che ci possono essere dubbi e sono semplicemente dei profili operativi che sono venuti fuori da una riunione interna e quindi è giusto comprendere come dall'1 gennaio, che cosa debba avvenire anche perché ne abbiamo uno scenario probabilmente unico rispetto anche agli altri ATO provinciali, perché noi arriveremo al 31 dicembre e con i contratti in scadenza sia per quanto riguarda l'attività di trattamento sia per quello riguarda lo smaltimento. Siccome la legge parla di successione nei rapporti, vogliamo capire per bene come possiamo mettere la nuova autorità nelle condizioni di operare dall'1 gennaio, esattamente soprattutto per quello che riguarda, in modo da non creare nessuna soluzione di continuità nell'attività di svolgimento, perché verosimilmente dovranno lavorare sulla sulla contrattualizzazione dei rapporti già in questi giorni, quindi avranno bisogno verosimilmente di dati da parte dell'ATO per addivenire a questa contrattualizzazione con decorrenza 1 gennaio solo per questo.
Grazie, vicesindaco per le opportune precisazioni, se non ci sono altri iscritti a intervenire per dichiarazione di voto.
Non ci sono interventi per dichiarazione di voto, quindi procederei alla votazione predisponendo per la votazione grazie.
Ai colleghi Consiglieri?
Perfetto, siamo tutti drogati.
Pedaggio.
Perfetto.
Sì, adesso.
Perfetto, la votazione si è conclusa, quindi il punto passa a all'unanimità.
21 presenti 21, votanti, ah giusto, si scrivono, le chiedo scusa il punto pasta con 17 voti a favore e 4 astenuti.
Il.
Si vota per l'immediata esecutività.
La votazione per l'immediata esecutività si è conclusa.
No.
Ma si sono sbloccati.
Perfetto.
Ci sono sbloccati perché non vogliono partecipare al voto, non è stato dato, quindi vanno considerati come si due e due consiglieri si sono sbloccati perché?
Consigliere inizi del Segretario generale, mi dice che bisogna 21 presenti, per cui la votazione non rispecchia il numero dei presenti in Aula, quindi due persone ancora devono votare.
Si sono sbloccati volutamente.
Esse.
Manca un'altra persona che ha al momento sbloccata quindi.
Ma è presenti ah okay, ma non vado tanto Passalacqua.
Perfetto, grazie, quindi la votazione si è conclusa.
Il punto, l'immediata esecutività, passa con 17 voti favorevoli e 4 astenuti, grazie, passiamo al secondo punto all'ordine del giorno.
Mozione avente ad oggetto situazione dell'ordine pubblico della città di Crotone, specificatamente nelle periferie cittadine, interventi di risanamento e rigenerazione urbana rivolto a qualificare le periferie, iniziativa rivolta a coinvolgere i nostri concittadini che risiedono nella periferia urbana finalizzate a instaurare un contraddittorio rivolto ad individuare criticità e approntare i relativi rimedi per le problematiche dei quartieri mozione presentata dalla Quarta Commissione,
La discussione è aperta, credo che vada precisato che questa è una mozione, una richiesta di ordine del giorno presentata da 14 Consiglieri primo firmatario, il consigliere Fabrizio Meo, che immagino voglia relazionare a nome di qua gli altri 14 Consigli dei 14 Consiglieri e quindi credo che si sia prenotato per l'intervento ne ha facoltà.
Grazie Presidente, allora.
Come lei diceva ben descritto, questo è un Consiglio comunale voluto da 14 consiglieri comunali che fa seguito a una decisione presa nell'immediatezza dei fatti che oggi sono in argomento, e quindi già nel mese di agosto, una seduta di Commissione consiliare che si è avuto appunto nel mese di agosto e nella quale come avrò modo di dire insomma, noi sin da subito ci siamo interrogati innanzitutto su quale potesse essere il modo migliore per esprimere vicinanza e per dare un senso, un senso che non esiste in realtà, per come andremo a vedere a quanto accaduto oggi, intervengo innanzitutto come Presidente della Quarta Commissione consiliare permanente che, attraverso le competenze alla cultura, alla pubblica istruzione, alle politiche giovanili e, pertanto, a nome del Consiglio comunale.
Mi dia la possibilità, perciò, Presidente, di ricordare il profondo turbamento, dolore con il quale apprendemmo la notizia della vigliacca aggressione perpetrata sin danno di Davide Ferrero, delle cui condizioni di salute abbiamo in questo mesi, seguito inermi l'evolversi, sperando e pregando ed oggi ci rimane solo la speranza che le nostre preghiere siano ascoltate immediatamente, ci riunimmo per esprimere solidarietà e sollecitare una riflessione su quanto accaduto, dicevo, già nel mese di agosto. Ora, in questo consesso, mi è possibile esprimere la nostra vicinanza, la nostra apprensione, tutto il nostro affetto nei confronti di Davide e della sua famiglia, con l'auspicio di poterci presto incontrare. Siamo qui per fare qualcosa di importante che faccia sì che le norme dolore patito da Davide da suoi cari, possa servire a rendere migliore la società in cui viviamo.
Non c'è nulla, naturalmente, di tutto quello che andremo a decidere, che potrà dare non dico il benché minimo sollievo, ma neanche il benché minimo senso ad una tanto incomprensibile tragedia, che è stata conseguenza di una cieca e selvaggia esplosioni di violenza. Nonostante tutto, è nostro dovere profondere il nostro impegno per contrastare e, soprattutto prevenire il ripetersi di simili barbarie episodi. Oggi perciò ci faremo interpreti di un largamente diffuso sentimento di ripudio verso tali intollerabili manifestazioni, condiviso anche dall'intera cittadinanza, senza alcun dubbio, pertanto, innanzitutto le chiedo, Presidente, di far giungere alla famiglia di Davide questa prima parte del mio intervento, con la speranza di poter raccogliere, al termine di questa seduta di Consiglio, dei concreti risultati e la ringrazio, la ringrazio sin d'ora per quello che vorrà fare al riguardo.
Passo perciò alla all'esame l'esaminazione della della mozione, sintetizzando in qualche misura del contenuto della medesima, sintetizzando soprattutto quelle che sono le conclusioni della stessa nella nell'auspicio, che possono essere anche ulteriormente integrate con il contributo di tutti di tutti i presenti.
Quanto è accaduto e tutto quanto ruota attorno ai vini, a questa vicenda lo vorrei dire lo vorrei dire anche a questi questi nostri giovani ospiti, insomma, è una vicenda assai triste quella che oggi noi stiamo stiamo commentando, ma tante volte dalle vicende tristi, dalle vicende dolorose,
E possono anche, come dire, sorgere opportunità importanti e questo noi oggi ci auguriamo ci auguriamo di poterlo fare, soprattutto in vista di coloro i quali, ecco, prenderanno il nostro posto in futuro e quindi senz'altro quanto è successo appare essere triste e desolante a partire mi sia consentito dirlo dalle speculazioni giornalistiche dalle errate interpretazioni che si è voluto dare a una tale vicenda.
Non c'è dubbio che in questa nostra vicenda, in questa specifica vicenda, non vi siano stati atteggiamenti che possono essere ascritti a una generale omertà.
Di cui in qualche misura sarebbero responsabile la comunità cittadina piuttosto che i presenti.
Ciononostante, ciononostante, è importante ugualmente interrogarci, interrogarci su quelle che sono forse nostra responsabilità ben più gravoso.
Infatti, assolutamente non ci pare possibile pensare che quanto accaduto possa essere semplicemente ha scritto ad una trascurabile non ripetibile, episodio, piuttosto dobbiamo interrogarci come Consiglio comunale e quindi interrogare a nostra volta all'Amministrazione della città su quale debba essere il da farsi.
La circostanza che l'aggressione sia maturata in un contesto in cui evidentemente prospera una subcultura che rappresenta. Ecco, questo è importante. È importante rimarcarlo. Un pericolo innanzitutto per chi vive in determinati contesti urbani e periferici, degradati e soprattutto ignorati, e quindi rende necessaria l'adozione di misure urgenti e di politiche mirate oggi chi vive in determinati contesti di periferia urbana perché, non nascondiamocelo, quanto accaduto è veramente frutto, è conseguenza. Al di là del caso, che veramente in questo caso ha voluto il fatto, vorrei dire più che il caso inteso nel senso più tragico ha voluto veramente infierire, ma.
È stato conseguenza io l'ho definita subcultura, ma forse il termine cultura veramente poco a che vedere, con o forse sì, perché si tratta comunque di un ordinamento totalmente estranea al nostro che quindi una cultura diversa, completamente, un sistema di regole, un sistema di valori, un sistema valoriale che noi rifiutiamo ma che indubbiamente regola norma l'esistenza di,
In determinati casi di determinati settori fortunamente ampiamente minoritari. È infatti quello che tendiamo ad evidenziare nella, ma nella nostra mozione la mozione che è stata votata all'unanimità dalla Quarta Commissione, che oggi chi vive in determinati contesti contesti di periferia urbana dicevo ignorati o.
Comunque degradati ed aspira per i propri figli ad un futuro migliore, senza dovesse dover essere costretto ad abbandonare i quartieri, questi quartieri che sono abitati, precisiamolo in massima parte da nostri concittadini, che pure conducono vite esemplari e che vanno sicuramente gratificati dalla nostra attenzione. Ecco, proprio innanzitutto costoro ci chiedono conto di quali siano stati in questi anni i risultati delle politiche sociali nella nostra città. Aggiungo l'esistenza di importanti progetti ed entro nel tecnico in qualche misura, perché la mia, la Commissione che mi onoro di presiedere ha avuto modo di molto interessarsi anche a questo specifico aspetto e quindi anche su questo specifico aspetto noi abbiamo richiesto. Abbiamo richiesto sino a pochi giorni fa anche in altre Commissioni, per esempio nella seconda Commissione,
Ragione di quanto andrò a dire.
E quindi esistono degli importanti progetti di rigenerazione urbana. Ne cito due Agenda Urbana e si è la stessa progettualità dell'antica Kroton, che in certa misura è un progetto di rigenerazione urbana. Finirà o dovrebbe finire per avere effetti importanti in termini di rigenerazione urbana? Quindi, per quanto sia grande respiro culturale di questa progettualità, ma queste progettualità in essere ancora non realizzate ci sollecitano nel domandare nello stato di attuazione anche avuto specifico riguardo alle periferie degradate nelle quali tale progettualità, come dicevo, dovranno andare a incidere. Io faccio un piccolo rilievo di tipo tecnico, che è stato già sottoposto molto più che all'Amministrazione, anche specificatamente agli uffici.
Nel corso, per esempio, della rimodulazione si è inteso procedere a una diminuzione dei fondi che dovranno avere ad oggetto gli interventi nel quartiere di fondo. Gesù e si è pensato o si pensa di poter, come dire, sostituire questi importi che sono assolutamente determinanti, decisivi ai fini dell'attuazione della progettualità e che dovevano andare proprio a incidere sul contesto urbano, sulla rigenerazione? Ecco, si è pensato di poterli sostituire con fondi che derivano dalla, dal piano, appunto di rigenerazione urbana, in essere dai 14 milioni di euro che dovranno essere spesi, appunto per Agenda Urbana? Ebbene, a tutt'oggi non è, non dico, non è chiaro, ma anzi è chiaro semmai il contrario, e cioè a dire che non ci pare veramente possibile, anche a detta anche dei dirigenti interpellati al riguardo, che ciò possa concretamente avvenire e quindi si rischia che una progettualità così importante rimane monca, rimanga monca proprio in quelle periferie.
Che forse sono più bisognevoli di un intervento dal grande respiro culturale, come quello che potrà e dovrà diventare l'antica Kroton su questa sua, su Agenda Urbana, sulla progettualità dell'antica Kroton abbiamo chiesto abbiamo chiesto, abbiamo chiesto delle risposte che ci sono state date, per dire la verità dal dottore senatore ma non siamo riusciti a comprendere come le valutazioni fatte in Commissione possono effettivamente poi sposarsi con l'intervento di agenda urbana.
Procedo.
Procedo per per dire che quali sono le richieste che noi avanziamo perché una mozione a delle richieste, io le sintetizzo le sintetizzo molto brevemente.
Perché, appunto mi auguro che le stesse possono comunque essere integrate. Per quanto ripeto, essendo stato il voto unanime non vi è dubbio che questi sono comunque gli intendimenti dell'intero dell'intero Consiglio comunale così come rappresentato in Commissione. Si richiede che l'Amministrazione voglia relazionare in ordine alle iniziative, alle progettualità attinenti al sociale piuttosto che mirate a garantire l'ordine e la sicurezza realizzate nei quartieri periferici, anche con specifico riferimento al quartiere di gel del Gesù, nella parte in cui fronteggia l'istituto scolastico, tecnico, statale, commerciale, amministrativo, Lucifero nonché il liceo scientifico Filolao e l'Istituto IPSIA Barracco via Giosuè Carducci.
E quindi si richiede che l'amministrazione, in sinergia con la preposta commissione, consiliare, voglia dare delle risposte. Si richiede che l'amministrazione si interroghi e questa oggi è la sede forse più opportuna.
Perché oggi è un Consiglio comunale che si svolge con determinate modalità e quindi noi abbiamo la possibilità di avere oggi l'attenzione delle autorità preposte, Prefetto, sua Eccellenza il Prefetto.
L'illustrissimo procuratore capo della Repubblica, illustrissimo questore, l'illustrissimo comandante della stazione dei Carabinieri piuttosto che della Guardia di finanza, che ha costoro proprio per le modalità, le particolari modalità, è la prima volta che il Consiglio comunale si riunisce con queste modalità andranno poi trasmesse le determinazioni che vorremo assumere e quindi tra le possibili determinazioni al riguardo io mi pregio di.
Evidenziare quella che è stata pure.
Che è scaturita, vorrei dire dal dibattito che si è avuto nella Quarta Commissione che è stato un dibattito sicuramente proficuo e partecipato sull'opportunità di istituire un tavolo permanente, rappresentante le istituzioni che si occupi delle problematiche oggi in argomento questo è il contenuto della mozione.
Mi sia consentito, proprio per non velata armi dietro.
L'ipocrisia piuttosto che le sigle, ecco in qualche misura a me piace parlare molto chiaro, questo credo che sia sì, assolutamente sì, assolutamente risaputo lampante, direi ebbene, quando noi diciamo che esistono delle problematiche che attengono a una particolare.
Parte del tessuto urbano cittadino.
Vogliamo riferirci, signor Sindaco?
Lo dico questo, lo dico.
Non ha, non credo a titolo personale, ma lo dico e mi faccio carico di quanto vado a dire vogliamo riferirci, signor Sindaco.
A quella porzione di quartiere, un quartiere più grande, un quartiere che ha saputo, tra l'altro, anche dare in termini associativi o qualche giorno fa sono stato a una riunione partecipata, bellissima nella parrocchia del Gesù, a cui,
In favore dei disabili insieme ai disabili vorrei dire perché dei ragazzi, tra dei ragazzi disabili, insomma le tante, ci sono delle tante iniziative che un fermento associativo nel quartiere, Gesù, così come anche in altri quartieri, così come in altre periferie.
Io però mi voglio riferire specificatamente a quella a quei fabbricati che insistono in via Giosué Carducci di fronte a quelle scuole io credo che lei ci abbia insegnato Sindaco, non credo di sbagliare, credo che lei abbia parcheggiato la macchina proprio dirimpetto, se non l'ha fatto sicuramente come noi tutti ci sarà passato davanti.
È lecito affermare che una delle più grandi centrali di spaccio della nostra provincia, se non la più qualificata per come qualificata, in senso ovviamente assolutamente deteriore, per come hanno dimostrato alcune meritorie indagini, si colloca poi si affaccia letteralmente di fronte ad alcune tra le più affollate nostre scuole e cosa si si pensa cosa si è pensato cosa si può fare,
Per sottoporre innanzitutto nell'immediato, con urgenza a controllo quanto accade.
In un tessuto urbano nel quale abbiamo avuto anche degli interventi mediatici, in questo caso io credo sicuramente auspicabile, auspicati che ci hanno dimostrato come in alcuni casi basta andare a bussare e che in un contesto come questo come crediamo possibile che gli elementi valoriali di questa porzione della nostra città non possono essere distorti al punto tale che non a caso,
Questo non è un tribunale e io per primo dico che.
Lungi da noi il volere dare un giudizio sui singoli.
Ma veramente pare di comprendere che quanto accaduto e quanto?
Che quanto accaduto, oltretutto, ha rovinato più vite, non solo alla famiglia di Davide, ma anche la vita dell'aggressore, la vita della famiglia, dell'aggressore la vita, di chi, mi mi sia consentito dire, forse ha persino istigato l'assessore aggressore, ecco quanto accaduto come si può sostenere non sia frutto di un sistema valoriale. Non so che neppure da rifiutare perché nessuno di noi l'ha mai potuto accettare ma che tollerato da decenni a questa parte,
Abbiamo il coraggio di dire che vi è un problema, che vi è un grandissimo problema, il sistema di videosorveglianza, l'abbiamo dopo lo vogliamo installare, tra l'altro a caro prezzo, è correttamente sulla villa comunale, importante, importantissimo, fondamentale ma, mi domando, non è forse il caso interrogarci sull'opportunità di andare a monitorare determinate periferie piuttosto che lasciare semplicemente alle forze dell'ordine il compito di intervenire dopo neanche durante?
Ecco, sono queste le perplessità su cui noi oggi ci dobbiamo interrogare, per questo abbiamo inteso abbiamo inteso citare in Commissione la progettualità l'antica Kroton, che in sede di rimodulazione è stata mutilata proprio nella parte in cui prevedeva degli interventi sul quartiere di Gesù.
È su questo che dobbiamo avere il coraggio di dire che è una condizione umana come quella che de che la maggioranza, una stragrande maggioranza di abitanti subisce subisce.
Subisce ogni giorno la violenza di vedere,
La droga spacciata in mezzo ai vicoli non possa essere più tollerata, perché poi la tolleranza genera questi mostri,
Oggi non c'è l'assessore Palese che non so se conservi almeno la delega legalità, ecco, lei forse più di tutti noi ha avuto modo di relazionarsi con questo universo piuttosto che parcheggiarsi la macchina a pochi metri di distanza e quindi ci sono state in passato delle progettualità che prevedevano addirittura e che avevano anche cercato il consenso dei di degli abitanti di questa determinata zona al fine di poter pensare ecco a una rigenerazione radicale radicale, non parlo dell'asfalto Sindaco, parliamo di altro, il discorso è complesso, ne abbiamo parlato anche nell'ultimo Consiglio comunale.
Sono state portate avanti delle progettualità riguardo, ecco, noi oggi le chiediamo a che punto sono, ma che si tratti di progettualità radicale, le politiche, le politiche sul sociale in quella specifica zona mirate, quali sono, quali sono state, soprattutto quali sono in programma la donna diciamo sulle ginocchia di Giove, so non in termini di astrazione, ma concretamente, ecco, questo è tutto quanto oggi è in discussione, senza né veline ipocrisie che non ci possiamo permettere in considerazione della drammaticità della tragedia di cui stiamo oggi trattando, ecco veramente.
Cerchiamo di ecco, questo è il senso della nostra presenza di rivolgere i nostri sforzi affinché quanto accaduto serva in qualche misura a rendere migliore la città in cui viviamo, una bellissima città in cui viviamo, che certamente merita uno sforzo profuso in questi termini io mi scuso forse sono stato anche sono un po' emozionato considerato veramente la l'importanza dell'argomento ma,
Veramente anche in Commissione è stato è stato un argomento che ha pesato molto, ecco la cui trattazione è stata io lo voglio riconoscere ai miei colleghi consiglieri comunali, è stata una trattazione, credo veramente molto sentita, grazie comunque Presidente dallo spazio come è avvenuto grazie consigliere Fabrizio Feo per l'intervento introduttivo io mi limito a.
Dire che col colgo il suo invito nell'immediatezza, quello invito riferito appunto all'interlocuzione alla con la famiglia di Davide Ferrario.
Così come.
Volevo manifestare il mio disprezzo.
E delusione per la condotta perpetrato ai danni del punto di Davide delusione da cittadino e da rappresentante dei cittadini, ma al contempo voglio manifestare la formalizzerò con una.
Ho una nota che invierò alla questura la soddisfazione per l'immediato intervento per l'albo buon lavoro fatto da parte della custodia di cotone, in particolare dalla squadra mobile, che ha consegnato appunto l'autore del gravissimo reato alla giustizia, ma davvero, in poche ore la stessa,
Questura di Crotone, nonché gli altri corpi appartenenti appunto delle Forze dell'ordine, garantiscono dei livelli di attenzione assolutamente soddisfacente per il nostro territorio, quindi.
CO garantiscono appunto il mantenimento di un livello di legalità che non ho società è assai più garantito rispetto ad altri territori dove il livello di attenzione.
E faccio riferimento appunto alla pericolosità e all'incolumità pubblica e così altro diverso dal nostro, che ci lascia tutti quanti noi, cittadini e rappresentanti cittadini assai soddisfatti, io concludo il mio intervento, quindi la discussione è aperta, hanno chiesto di intervenire.
Sì, ma non lampeggia qui prima di intervenire il consigliere, Fabio consigliere Corigliano, che sono interpreti.
Sì, ha chiesto intervenire, il consigliere familiari dà facoltà, grazie grazie, Presidente, buonasera a tutti e soprattutto i giovani ospiti.
L'assurda aggressione subita da Davide Ferrario, quel tragico 11 agosto 2022, con normalissimo ragazzo di ventun'anni, assalito all'improvviso per uno scambio di persone e malmenato al punto da finire in coma in pieno centro in pieno giorno, non può e non deve restare un atto cristallizzato nel tempo una disgrazia che ormai è avvenuta e pazienza assolutamente no.
Il dolore della famiglia, al quale subito si è associata all'intera Crotone, che in Davide rivede, ogni figlio della nostra città, dovrà servire ad aprire una severa riflessione sul tema della sicurezza urbana, sulla quale siamo ancora terribilmente indietro, spetta infatti a noi oggi il compito di cercare nuove soluzioni fattive per migliorare le condizioni di vivibilità del nostro difficile contesto territoriale affinché i cittadini possano sentirsi finalmente al sicuro e molto valida l'idea di aumentare la sorveglianza delle forze dell'ordine nel periodo natalizio, ma non si può pensare che questo risolva il problema.
Così come le telecamere poste in poche aree specifiche non possono garantire una mappatura completa.
Per questo riteniamo necessario non solo di dover provvedere al più presto al potenziamento delle risorse per la vigilanza e la tutela dell'ordine pubblico, ma anche, anzi, soprattutto, di doversi concentrare sulla promozione di interventi di prevenzione e contrasto di tutte quelle situazioni urbane di solamente degrado che favoriscono il proliferare dei fenomeni criminosi essenziale per il futuro della città e dei nostri figli che si pensi oggi a porre le basi di un piano a lungo termine che miri alla riqualificazione e al recupero delle zone più degradate, all'educazione, al decoro e alla legalità, alla partecipazione attiva della cittadinanza per ridurre quei fattori di marginalizzazione ed esclusione che rappresentano l'humus ideale in cui si sviluppano i fenomeni antisociali con un'attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni che rappresentano il futuro della città proprio in questi giorni,
E la deprecabile bravata di quattro ragazzi mi riferisco alla all'albero in piazza Pitagora, ci fa capire l'importanza di avere una città videosorvegliata efficacemente e su questo che bisogna riflettere attentamente. Grazie.
Sì, grazie Consigliere familiari ha chiesto di intervenire il consigliere, Eugenio Pingitore, ne ha facoltà, grazie Presidente, buonasera a tutti.
Allora io voglio ringraziare soprattutto stasera i ragazzi che sono presenti qua.
Perché forse da questo momento possiamo sentirci un po' più genitori?
Non è che io voglio fare critiche a qualcuno, è rivolta principalmente a me, perché spesso dimentichiamo di essere dei validi educatori e forse avere questi ragazzi qui in Consiglio comunale incominciammo a vivere diversamente, forse a cambiare un pochettino e quindi riflettere, quindi io vi ringrazio, cari ragazzi e spero che continuiate a venire perché voi dovete darci esempio perché spesso noi col nostro esempio non abbiamo dato nulla e forse abbiamo creato un futuro incerto a questa nostra comunità ma in genere un po' dappertutto anche in tutto il mondo.
Quindi il futuro è vostro e noi qui stasera dobbiamo fare un momento di riflessione, perché se noi parliamo di legalità non ci può essere legalità senza giustizia, molte volte questo lo dimentichiamo, non ci può essere giustizia se non c'è legalità, vero, ragazzi, questa è la verità,
Ma qui c'è ingiustizia, c'è l'illegalità perché c'è l'ingiustizia e l'ingiustizia è perché non dimentichiamo, ecco di fare i genitori.
Mi dispiace che l'Assessore, le chiedo di interrompere il suo intervento consigliere di perderà al più presto un secondo.
Eh, ma infatti, appunto, riflettiamo un pochettino.
Posso procedere, Presidente.
Grazie, mi scuso con lei, consigliere Pingitore, può riprendere il suo intervento.
Stavo dicendo che la legalità e la giustizia devono camminare insieme oppure giustizia e legalità stavo dicendo che la giustizia non c'è qua ricordiamoci, ricordiamoci perché anche la nostra comunità vedete se sono presenti giovane, ma gli adulti non vengono vengono poi in altre occasioni, forse in quell'occasione poco gradevoli.
Magari la caduta di un'Amministrazione siamo tutti qua e come una sorta di tifo che noi il problema non li vogliamo affrontare, non solo io non parlo di Crotone perché dobbiamo danneggiarci sempre, noi io parlo un po' in genere passiamo a Crotone e quindi c'è una diciamo che la possiamo dire no perché dove sono dove la comunità non è mai presente,
La comunità sapete di che cosa è pazzo.
Fatta da tante persone tanta gente dal punto di vista politico, religioso dal punto di vista legale, professionale che non c'è nessuno,
Ecco poi, ecco, vediamo adesso si ride pure di fronte ai discorsi seri continuiamo a ridere, perché noi non dobbiamo parlare delle cose serie e quando poi sentite la gente, quando dice son tutte cavolate zero.
Perché nessuno garantisce il vostro futuro.
E quindi io sono qui oggi, soprattutto perché mi sento essere padre e quindi il momento di rivolgere non solo il pensiero, ma la preghiera nei confronti di un ragazzo che non si sa si apra la vita se continuerà a sorridere i propri giorni, se continuerà a vedere il sorriso di una mamma o di una famiglia questo è quello che ci deve far riflettere. Questo così frutto di un'ingiustizia è frutto di un'illegalità diffusa,
Perché noi lo sappiamo quanto è diffusa illegalità è inutile che se ne vengono, ma noi abbiamo fatto questo qui nessuno fa, non parlo solo dal punto di vista politico, perché qui c'è un populismo diffuso, noi sappiamo quando arriva la droga.
Ci sono anche i fuochi d'artificio e, devo dirlo, sono l'unico forse che viene a dirlo, ma dico la verità.
Io mi scandalizzo cari.
Vedere Movimento, tante macchine, tanta prendere che cosa la proroga è una vostra Quirino, soprattutto per voi giovani, ecco perché vedete, nel Consiglio comunale, perché dobbiamo parlare, dovete crescere.
E quindi stiamo parlando di l'ingiustizia, perché questo territorio non è abbandonato solo dalla politica, è abbandonato da tutti i rappresentanti del mondo istituzionale la politica, perché non è solo per incapacità nostra, ma per incapacità di un'Italia intera che questo posto lo deve mettere questa città la deve mettere sempre all'ultimo posto.
Non so in tutte le le classifiche, siamo all'ultimo posto in tutte quello che succede in questo territorio, chiusura di di aziende, chiusura di tutto però insomma orfani.
Non ci aiuta la Regione Calabria perché la Regione Calabria è impegnata da quella parte dal versante tirrenico e lì che c'è la vera Calabria e lì ci sono i treni né Licci, so che l'aeroporto lecito tutto qui, invece abbiamo una ferrovia dove c'è un ammasso di Ferri di treni luogo solo per persone che dovranno magari prostituirsi oppure spacciare della droga quindi attorno alle nostre istituzioni che hanno creato il deserto e chi è la colpa.
Quando io parlo di disparità nella nella terra di Calabria, un versanti ricco, fiorente e qui povero, chi è la colpa, secondo voi, dei vostri padri dei Cotronei, se no, e chi ci allo strapotere di stare solo da una parte e uno debba morire, come dicevo io, sempre in questa Regione abbiamo fatto le Calabrie, la Calabria povera la Calabria e più ricca la Calabria che veramente è depressa su tutti i livelli, quindi io non voglio allungare chissà quanto c'è da parlare,
E spero che un po' di tempo ancora meno dire perché questo è un onore è un argomento importante, non possiamo fare a meno quando usciamo di qua, dobbiamo uscire veramente cambiati,
Perché dobbiamo muovere le nostre coscienze, se ce l'abbiamo così di nuovo, andiamo a casa, ci uniamo e pensiamo all'augurio di buon Natale o al nostro albo, non servono a niente il Natale.
Questa è la verità.
Allora, di fronte a una situazione, così noi dobbiamo dare voce come crotonese, noi dobbiamo dare eco.
Altrimenti non ne vale più la pena, perché questa città deve cambiare, questa città deve essere diversa, questa città, come dissi dice dalla sfera di Muschella Rosa, voi dovete stare una rosa di questa città, perché noi siamo stati pungenti.
Noi non abbiamo dato il massimo.
Voi siete la Rosa, Presidente,
E allora, ricordando gli ultimi avvenimenti, ognuno si faccia un mea culpa io me lo faccio da politico, me lo faccio pure per ognuno si faccia un mea culpa, vengono le persone che stanno internati nei palazzi e a discutere, a predicare, senza produrre niente, senza produrre niente spreco di energie sì, ma frutti niente e noi dobbiamo dare.
E quindi mi auguro che questa mozione, che io ho sostenuto qui, non c'entra che chiede l'opposizione della maggioranza io, quando ci sono questi argomenti, sostengo e appoggio tutti, perché questo è un luogo importante per far di Crotone una città splendida, una città bella come era un tempo perché questa è la terra della Magna Grecia, questa è la terra dell'antico Crotone la LAV, la terra di Pitacco, e qui la gente si è formata, si è formato il mondo da Crotone, noi dobbiamo ritornare e noi dobbiamo essere orgogliosi di appartenere a questa città e mi auguro solo una cosa, perché il mio monito lo lancio sempre la Regione Calabria intesa torna a livello politico, cioè nel senso quello che ci stanno governando adesso, ma io parlo di tutte le Casse politiche facciano qualcosa per questo territorio, perché non ingiusto, noi non possiamo essere considerati veramente figli di nessuno grazie.
Grazie consigliere, Gino Pingitore, per il suo importante contributo odierno.
Ha chiesto interviene la consigliera Antonella, Passalacqua, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, buonasera, Sindaco e Giunta e cittadini, è un grande caloroso saluto ai nostri ospiti, che sono lì che guardano, ed è importante la loro presenza, perché così ci aiuta anche a noi adulti inizierà a riflettere di più.
Penso che la mozione che è stata presentata dal consigliere Fabrizio Meo, dove io ho anche firmato perché e quindi sono pienamente d'accordo col Consigliere Jinjo perché quando arrivano richieste del genere non bisogna guardare nessun colore politico, ma iniziare a fare squadra concretamente nel merito alla mozione la parola che più mi mi rimane sempre più ferma e quando si parla di politiche giovanili spesso e volentieri io al Sindaco ho chiesto di dare questa delega,
A qualcuno dei suoi Assessori, perché penso che le politiche giovanili hanno bisogno di tanto sul nostro territorio crotonese, quindi questa delega, penso che sia importante poterla intanto inserire o all'istruzione o alle politiche sociali.
Secondo.
Non posso che comunque, appoggiare tutti i consiglieri comunali, soprattutto perché questa richiesta di questo Consiglio avviene in un periodo difficile nel mese di agosto e quindi non posso manifestare.
La mia, la mia solidarietà alla famiglia di Davide Ferrario in merito a quello che ha vissuto dove tutto un territorio è stato in un momento di preghiera,
Io penso che c'è tanto da fare su questa tematica, non solo in merito ai giovani, ma anche in merito ai quartieri e qualcosa come amministrazione sta già in programma, quindi mi piacerebbe molto ascoltare anche il Sindaco e gli Assessori che sono qui presenti, anche perché così diamo anche più segno di quello che l'Amministrazione fa ogni giorno sul proprio posto di lavoro e, inoltre volevo aggiungere che in merito a tutte queste tematiche che parliamo non solo di giovani, parliamo di famiglia, parliamo di quartieri, parliamo di cittadini. Penso che sia arrivato il momento che come consiglieri comunali iniziamo a svolgere tante attività in merito alla prevenzione, perché solo mettendo in atto anche campagne di prevenzione riusciamo comunque ad essere più presenti.
Nel periodo estivo ho cercato di essere anche presenti in luoghi un po' diversi come istituzioni sono state nelle discoteche e sono state anche nei locali, sono state a guardare perché prima di poter programmare oppure prima di decidere per il futuro dei giovani, bisogna andare sul posto per renderci conto di quello che loro vivono in merito. Mi associo a tutte le famiglie che il sabato sera stanno in giro aspettando i propri figli. Quindi abbiamo bisogno di un maggior controllo ed è per questo che, anche se magari forse non tutti, possono essere d'accordo in merito alla costituzione di un tavolo, ma io di un tavolo istituzionale di un tavolo che comunque possa portare a un confronto continuo perché.
È importante il confronto per poter crescere. Sicuramente non dipende da noi alcune cose deciderle perché ci sono ruoli, ruoli e io non voglio invadere il ruolo di nessuno ci mancherebbe e dispiace che per esempio oggi non sono presenti e gli ospiti, ma non posso ringraziarli per il lavoro che loro svolgono ogni giorno. Quindi, grazie Presidente.
Grazie Consigliere Passalacqua, io aggiungerei che quando si tratta di questioni e di argomenti che poi costituiscono anche problematiche che affliggono la città e quindi eventuali questioni obiettive di macro interesse, non ci possa essere divisione una divisione precostituita di politica o di altra natura, quindi auspico, immagino, una condivisione da parte di tutti quanti sono su un qualcosa che, insomma, stiamo oggi trattando e che in qualche modo dovrà fruttare.
La nuova direzione ha chiesto intervenire il Consigliere Nicola Corigliano ne ha facoltà, grazie.
Saluto tutti.
Quando si parla di ordine pubblico, non si può fare a meno di parlare della sicurezza integrata.
Cos'è la sicurezza integrata e quell'insieme di interventi e promossi dallo Stato, dagli Enti locali, dalla Regione al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini, questo lo prevede il decreto numero 17 decreto legge numero 17 del 2000 numero 14 del 2017, convertito in legge numero 48 2017, ha subito poi delle modifiche nel 2020 e non si può fare a meno di parlare di sicurezza urbana, ecco diversa e la sicurezza urbana dalla sicurezza pubblica, mentre la sicurezza pubblica guarda all'incolumità.
Delle persone e alla tutela della proprietà, la sicurezza urbana, da uno sguardo anche a quello che è a quelli che sono diverse e a quelli che sono diversi problemi da risolvere.
E mi riferisco al degrado urbano.
E prevista dal da da questa legge, da questa normativa,
Una riqualificazione socioculturale e urbana del territorio, soprattutto delle aree e dei siti più degradati,
È previsto, in base a questa legge, la promozione della legalità, la prevenzione della criminalità, una l'eliminazione dei fattori di marginalità sociale e di esclusione sociale, eccetera si tratta quindi di una legge lungimirante, no di una normativa lungimirante e guarda lontano, non.
Non previene la criminalità soltanto inasprendo, così come ha fatto le sanzioni amministrative e penali, però credo che per risolvere determinati problemi bisogna andare più a monte, bisogna andare più lontano, bisogna guardare più a monte, bisogna guardare più da vicino quali sono le cause che determinano il divulgarli di determinati fenomeni.
Che io sicuramente rinvengo e non solo io.
Della povertà assoluta, che sta aumentando sempre di più in questo periodo, che porta con sé la povertà educativa, in percorsi scolastici interrotti nell'abbandono scolastico nel lavoro sottopagato.
Della precarizzazione del mercato del lavoro.
Eccetera noi cittadini meridionali.
Questi questi problemi li abbiamo ancora di più amplificati, no, abbiamo una questione meridionale ancora irrisolta, non si parla più di questione meridionale eufemisticamente, parlando si usa l'espressione di vario di cittadinanza per intendere.
Per intendere una disuguaglianza delle condizioni di vita dei cittadini del Sud nei confronti dei cittadini del Nord, qualcuno ha parlato di cittadinanza limitata o di cittadinanza, a scarsa a scartamento ridotto, ecco, e allora voglio dire che cosa dobbiamo fare.
È necessaria una politica specifica per questo territorio per il sud in genere.
Sono necessari interventi infrastrutturali che siano da traino anche per gli investimenti privati.
Il Consigliere Pingitore parlava prima di di legalità, no, che cos'è la legalità?
Legali, la legalità non è niente se non è orientata verso la tutela dei diritti verso l'attuazione dei diritti, la legalità è precondizioni di giustizia.
E allora a che serve parlare di legalità?
Quando ci sono?
Intere famiglie, interi quartieri, persone abbandonate al loro destino.
Parlare di legalità, sì, si risolve poi in un'inutile passerella che mette in imbarazzo anche chi ne parla di questo fenomeno.
È ovvio, ci sono stati dei problemi dovuti anche alla.
Politica di risanamento del bilancio, no che ha comunque indebolito pilastri delle politiche pubbliche per risolvere tutti questi problemi.
Ma è ovvio che esiste una forte, un forte legame tra disuguaglianza, povertà e criminalità.
E tasso di criminalità,
Più è basso il reddito, la ricchezza, in una comunità più è alto, il tasso di criminalità, esiste una relazione inversa.
Questo sistema di illegalità diffuso e determinato è determinato anche.
Da una cattiva gestione del territorio da parte della pubblica amministrazione.
Che lede l'interesse pubblico ad un buon funzionamento della pubblica amministrazione, a titolo esemplificativo, voglio fare riferimento soltanto all'abusivismo edilizio.
Da un'indagine condotta da Lega Ambiente risulta un'Italia spaccata, un'Italia del centro nord, dove gli abusi edilizi sono minimi e a fronte di ciò esiste un controllo, esistono le sanzioni.
E ci sono anche le demolizioni.
Un'Italia invece quella del Mezzogiorno, dove, a fronte di abusi edilizi consistenti, tutto questo non avviene.
Anzi.
Risulta che 5 abusivi su sei.
Hanno quasi la matematica certezza di farla franca, ecco una situazione del genere, un comportamento inerte da parte della pubblica amministrazione non fa altro che indurre chi è spinto da cattivi propositi.
Di eludere la legge, di disattendere le regole.
Il risultato, il risultato qual è?
IRS il risultato è quello dell'indifferenza, del caos, dell'indifferenza e della rassegnazione che colpisce i cittadini onesti.
Mi risulta che nell'aprile 2018 è stato siglato un patto tra il Sindaco di Crotone.
E il prefetto lo prevede la normativa?
Si tratta, si tratta di patti previsti per il miglioramento delle condizioni di vita della città, per una maggiore vivibilità della città, è sempre orientati a che cosa ad una riqualificazione socioculturale, urbana e del territorio, all'eliminazione dei fattori di marginalità eccetera, di cui ho parlato prima.
Ora un articolo di questa legge.
Prevede che possono essere coinvolti.
Anche delle reti territoriali di volontari.
In questo discorso a noi servirebbe oggi capire se effettivamente, in questo pasto sottoscritto dal Sindaco e dal prefetto è stato previsto il coinvolgimento di questi di queste reti territoriali di volontari, perché potrebbero essere benissimo gli abitanti di quei territori.
Di quelle periferie di cui pare si parla nella mozione.
Anche per dare una risposta a livello di rigenerazione urbana, no, qualcuno ha detto che la rigenerazione urbana non si fa più tagliando i muri, ma si fa rigenerando le relazioni, le persone e la comunità, grazie, ho concluso.
Grazie Consiglieri con la Corigliano per il suo puntuale intervento, ha chiesto di intervenire il consigliere Ricca, Salvatore, ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, un saluto al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri presenti e ai giovani cittadini che oggi stanno seguendo in Aula ai lavori del Consiglio.
Con questa mozione è una mozione molto importante, anche questo tema della sicurezza che stiamo affrontando in Aula è un tema che dovremmo discutere in modo ricorrente, perché il nostro è un territorio,
Dove il tema della sicurezza deve essere un tema centrale, come diceva dicevano già altri Consiglieri nei loro interventi.
Dalla 16 dalla sicurezza discende poi un insieme di di di input positivi,
Di ricadute per l'economia, la società, la cultura, la collettività, lo sviluppo di un territorio, la buona amministrazione di un ente.
Quindi non possiamo mai abbassare, ecco il livello di guardia, lo fanno egregiamente le forze dell'ordine a tutti gli Ordini preposti dello Stato sul territorio, ma lo lo deve fare in modo principale la politica.
Le amministrazioni, articolare l'Amministrazione comunale che ha il controllo del territorio,
Io mi sento di affidare veramente le sorti di questo giovane di Davide della sua famiglia, ecco alla nostra.
Maria Santissima di Capocolonna ecco questa sera.
Perché è bene ricordare che è Crotone, ecco è una città che ha sofferto e soffre tuttora, ecco la margini marginalità territoriale dello Stato, ecco una città che è paradossalmente abbandonata, perché dovrebbe essere una città che invece.
Dovrebbe essere non assistita.
Ma.
Dovrebbe avere delle importanti misure di sviluppo,
Non solo economico, ma anche sociale e culturale.
Il tema della sicurezza non è soltanto la brutale aggressione che ha subito Davide.
Quindi non soltanto una questione di sicurezza urbana, quindi della criminalità urbana,
Ma principe, c'è molto altro nella nostra città, come diceva il consigliere Igino Pingitore, è importante sempre che ricordare quali sono i fenomeni che che insistono sul nostro della nostra città, non c'è soltanto la criminalità urbana, ma c'è anche la pressione della delle mafie, ecco dei di alcuni poteri territoriali che opprimono.
Quindi inquinano il nostro la nostra cultura. Ecco che purtroppo c'è il pericolo di una deriva di una cultura mafiosa cena e quei giovani ai giovani presenti questa sera in aula, l'invito di ecco munirsi dei giusti strumenti per combattere la la cultura mafiosa Gena che una cultura, ecco che purtroppo nel nostro territorio è forte perché è ancora presente.
E questo nessuno lo può mettere in discussione in dubbio il fenomeno mafioso, un fenomeno che purtroppo colpisce principalmente i giovani, perché per le numerose piazze di spaccio presenti in città ricordo che le parole del Procuratore Gratteri, che diceva.
In un territorio un'Amministrazione comunale può essere di grande aiuto per combattere il fenomeno dell'uso di stupefacenti in generale, non solo tra i giovani l'input dovrebbe arrivare proprio dalle amministrazioni comunali.
Dobbiamo ricordarci dei che c'è un fenomeno anche dovuto alla pressione sulle attività imprenditoriali, quindi anche.
Quello che noi definiamo Pizzo.
È presente nella nostra città.
C'è una governance anche da parte di poteri territoriali su quelli che sono i servizi, anche a volte quelli forniti da parte dello Stato,
Quindi noi come Amministrazione, come Istituzione, dobbiamo.
Principalmente essere coloro che devono combattere, ecco con gli strumenti che la legge e la Costituzione prevede.
Faccio un plauso al Consigliere Pingitore, che rammentava anche questo disturbo notturno a cui, purtroppo, siamo da molti anni abituati, ecco questi fuochi d'artificio a un preciso orario, che sembrano sicuramente e mi auguro che prima o poi le forze dell'ordine possano mettere fine.
Al con i fuochi d'artificio, come diceva un messaggio che è chiaro.
Quindi è necessario, ecco che, oltre a parlare e discutere in Consiglio comunale a confrontarci che è importantissimo, è necessario che ci riuniamo di alcuni strumenti.
Permanenti in modo tale che il livello di guardia sia abbastanza elevato, quindi la le proposte che questa sera mi sento di avanzare,
Un emendamento al testo, se il il Presidente mi consente di leggerlo posso, Presidente, faccia pure allora.
Si formula Atto di indirizzo affinché sia un istituita modello dei tavoli di osservazione previsti dal decreto legge 14 2017 e proficuamente istituiti da alcune prefetture italiane tavoli di osservazione che, assieme ai tavoli della Liga della legalità, sono parte di un progetto complessivo mirante a valorizzare la strategia dell'ascolto e a garantire un momento di confronto tra istituzioni e cittadini finalizzati a comprendere le esigenze delle diverse realtà di quartiere ed individuare le possibili soluzioni. Questo è un tasto che.
La proposta.
Che ho lanciato in Quarta Commissione e sostenuta dal Presidente Fabrizio Moro, e che chiaramente spero che possa essere.
E anche in sede di Commissione è stata ampiamente.
Diciamo così, accettato da da da chi era presente e spero che anche questa sera possa essere un parte del corpo di deliberazione, oltre a questo emendamento, un'ulteriore proposta è quella di definire un regolamento per l'istituzione su di un osservatorio permanente sulla sicurezza e legalità, un organismo che ha funzioni consultive e di studio e di ricerca e di sostegno.
In tema di legalità e sicurezza, attraverso iniziative sociali, quindi.
Mirato alla lotta alla criminalità organizzata.
Questo perché, perché è necessario che l'al tema della legalità e sicurezza è un tema molto trasversale a tanti altri temi, a tante altre.
Necessità della comunità collettiva e non può essere ridotto soltanto alla alla al al a perseguire e con gli atti criminosi, ma è necessario, sono necessari dei piani di prevenzione, quindi l'emendamento che prende presenti che vorremmo presentare questa sera ha proprio questo indirizzo, i tavoli dell'osservazione sono stati istituiti da questo decreto legge sulla sicurezza del 2017 la legge li prevede per.
E le municipi municipalità con 250.000 abitanti, ecco sul modello e hanno avuto un grande successo, una best practice utilizzata da molte prefetture, la prefettura di Napoli e la prefettura di Pisa, di Firenze, di Caserta.
Hanno avuto hanno portato dei frutti molto importanti in termini di sicurezza perché sono dei tavoli in cui.
Dirigenti e funzionari della Provincia. Ecco, collaborano con i comitati civici e tutti coloro che si occupano nel mondo dell'associazionismo, di legalità e sicurezza.
Questi, poi che cosa serve? Questo confronto sono utili proprio per poi indirizzare anche alle forze dell'ordine a mirate attività di controllo e di prevenzione. Io Presidente, purtroppo non ho avuto la possibilità di stampare, quindi non abbiamo un formato cartaceo però al termine del mio intervento.
Provvederò in modo tale che poi possa essere preso in esame. Io termino dicendo che c'è una un tema importante su cui noi dobbiamo anche.
Confrontarci e dobbiamo, come hanno fatto già a Isola Capo Rizzuto il Sindaco Pittin Berga, riguardo il tema dell'autonomia differenziata,
È che pone anche questo. Questo è un importante tema, perché ricade poi anche su quello, come diceva il Consigliere, Corigliano no lì dove c'è un tessuto sociale povero il nostro, il reddito pro-capite medio della città di Crotone è di circa 12.000 euro, uno dei più bassi a livello italiano, no, forse anche a livello europeo,
Io le devo chiedere di piazza, sì, sì, sì sì, e quindi è necessario io so che.
Non c'è stata una Conferenza sabato scorso presso l'Aula consiliare del Comune di Isola, Capo Rizzuto, dove era stato invitato anche il nostro Sindaco,
Sindaco questo importante, questa è una battaglia che noi dobbiamo portare avanti.
Perché una tagliola sulla testa dei nostri giovani del nostro Ente? Sappiamo bene quali sono i pericoli dell'autonomia differenziata, vedersi ridurre ulteriormente in un territorio marginale come quello di Crotone, risorse dirette dello Stato. Quindi è necessario che anche noi, come Consiglio comunale, come amministrazione e come istituzioni, e avviare un confronto e qualora anche una battaglia seria su questo tema, io la ringrazio grazie, consigliere riga per il suo intervento, ricco di spunti e riflessioni. Quanto all'emendamento, verrà preso in considerazione della fase post discussione, perché so che ci saranno altri emendamenti per cui mi sono già pervenuti quanto gli interventi. Pure non ho interrotto nessuno, però il rispetto della tempistica che ci fornisce consentisse il Regolamento sul funzionamento degli organi di governo. Non ho interrotto nessuno non interrompere nessuno, però al vostro buonsenso, nel rispetto appunto da dei lavori della della seduta di oggi. Quindi è che si interviene. La consigliera Dalla Venneri ne ha facoltà.
Sì, grazie e un saluto a tutti, special modo ai Consiglieri e le Consigliere giovani che oggi sono qui e ho voluto invitarli proprio per l'argomento oggi in trattazione, perché loro sono e si apprestano a diventare.
Consiglieri e Consigliere, anche se piccoli.
Della nostra amministrazione e questi argomenti fanno bene fanno bene a noi adulti, ma fanno bene anche a loro.
E ho voluto che partecipassero oggi, proprio per per ascoltare sia come funziona proprio un Consiglio comunale per avvicinarli a queste, a quest'Aula, a questo palazzo.
E specialmente alla politica, la politica che distanzia distanzia soprattutto i giovani, quello che oggi stiamo discutendo.
È sicuramente un argomento di fondamentale importanza.
E dovremmo farlo, oltre che al semplice atto di violenza, che va condannato in tutte le sue forme, dovremmo farlo parlando di altri problemi che attanagliano questo territorio, come dicevano poc'anzi altri miei colleghi, purtroppo questo territorio ha una mancanza culturale importante.
Le Amministrazioni, la politica.
Oltre ai servizi di sorveglianza, telecamere che sono, diciamo, palliativi.
Dovrebbe lavorare su di loro, sulle nuove generazioni, creare strumenti affinché.
Possano trovare dei diversivi rispetto alla criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, perché non nascondiamoci dietro un dito, c'è, esiste ed è pregnante sul nostro territorio.
Dovremmo dare loro spazio e dovremmo costruire le basi per il loro futuro, dovremmo investire, cosa che il nostro Governo non sta facendo tagliando per 40 milioni di euro i fondi all'istruzione.
Quindi.
Da qui nel nostro piccolo, dovremmo cercare di indirizzare delle politiche a loro vantaggio, perché da loro che bisogna ripartire è difficile cambiare la mentalità di un adulto già formato,
Bisogna appunto credere in loro, aprirci e ascoltarli un po' di più, e non bisogna aggirare i locali e le discoteche solo per rappresentanza, ma bisognerebbe frequentarli per capire quel tessuto sociale di giovani, perché la politica è fatta anche di giovani e non basta essere un politico per fare rappresentanza e andare nei luoghi, perché ci sono persone che fanno politica, che quei luoghi li vivono e sanno.
Come ci si comporta, non bisogna sempre puntare il dito, i giovani, i giovani, giovani giovani, sono il nostro futuro e il nostro potenziale, quindi, fatti come questi nella città di Crotone fanno clamore, infatti come quello che è successo al povero Davide.
Ma non sono continui, come magari succedono nelle grandi città Milano, Roma, Napoli sono fortunatamente circoscritti, però fanno clamore, perché siamo un piccolo centro e quindi ci sembrano che sono più alla nostra portata, li vediamo sotto i nostri occhi, questo non vuol dire che non bisogna condannarli ma bisogna lavorare affinché,
Questi fatti non accadano più e lei le istituzioni potrebbero qualcuno ha citato un quartiere che tutti conosciamo, dove, a qualsiasi ora del giorno e della notte sparano fuochi d'artificio, tutti sanno il perché si sparano, questi si accendono questi fogli ricchi d'artificio con la Questura a due passi e l'Amministrazione cosa dovrebbe fare magari chiedere al prefetto di inviare un esercito, beh, questo ci vorrebbe senz'altro l'invio dell'esercito,
Permanente. Questo è una cosa che magari si potrebbe fare come Amministrazione comunale, però quello che noi è doveroso per noi fare e rivolgerci alle nuove generazioni affinché il livello culturale, visto la mancanza dell'università, è questa poi la piaga di questa nostra piccola provincia che sembra più che una piccola provincia, un grande Paese e quindi i giovani vanno via si formano fuori, studiano fuori e qui rimangono e chi rimane non trova lavoro e finisce non per tutti ma per la maggior parte magari a cercare il soldo facile. Sappiamo tutti,
Dove quindi cerchiamo di?
Essere rispettosi.
È sicuramente rivolgerci con uno sguardo più attento a chi domani realmente.
Dovrà vivere questo territorio e ci auguriamo nel miglior modo possibile, grazie,
Grazie consigliere, aveva Venneri per il suo intervento, ha chiesto di intervenire il consigliere Mazzeo, Antonio ne ha facoltà.
Buonasera a tutti io.
Non posso che dire anche la mia stasera e approfitto di questi ragazzi nella sala del Consiglio comunale.
Eh.
Adesso vi canterò una canzoncina bellissimo quando qualcuno ti di c'è nulla mai cambierà lotta per un mondo nuovo.
Lotta per la Rita.
È il segnale più bello che possa venire da ragazzi che questa sera sono qui e che possono essere veramente il futuro di domani.
Carissimi ragazzi, la prossima volta non vi sarete da quella parte sedetevi da quest'altra parte, e così vedrete una ratio che qui che qui, su questa parete della sala Consiglio che vi ricorderà insieme, ricorderà, in seguito dei fatti successi nel nostro territorio settant'anni fa.
Ebbene, io sono molto fiducioso, a differenza di molta gente che per esempio è rassegnata nel nostro territorio, perché le cose non cambieranno mai e invece io dico di no, perché se.
Ognuno di noi.
Farà la sua parte anche nel suo piccolo, potremmo dare un grande contributo affinché le nostre comunità, le nostre periferie, la nostra città possa veramente cambiare.
Vi invito solo a pensare.
Al fatto di cronaca che è successo e che avete ricordato qui da noi in estate.
A parte il fatto che serve, esprimo la mia grande solidarietà a livello familiare a livello della mia comunità di Papanice per questo fatto fatto successo, diciamo alla famiglia, alla fin fine a Davide soprattutto e alla sua famiglia pensate un po' se questo fatto, anche anziché essere successo davanti al Tribunale di Crotone fosse successo per esempio,
Nel quartiere Papanice oppure a fondo, Gesù oppure a via Acquabona oppure in altre diciamo delle periferie della nostra città, che risonanza maggiore avrebbe avuto, ci avete mai pensato, ebbene, io voglio ricordarvi una cosa che non non siamo, non siamo sicuramente un'isola felice, ma quello che è successo a Crotone,
Succede dappertutto, avete visto ultimamente anche Catanzaro, avete visto che sta che è successo l'altro giorno nella città di Roma, no, quindi fatti veramente incresciosi, che lasciano l'amaro in bocca a tutti i cittadini, a tutti, a tutti gli italiani, perché sono notizie che non vorremmo sentire mai però non vorrei che si faccia confusione che si faccia confusione nel fatto che,
Se le città, se le periferie sono, sono rimaste a cinquant'anni fa, no, non si faccia confusione poi con la sicurezza pubblica, che è quella che poi dovrebbero esercitare le forze dell'ordine, non si faccia lo si faccia questa confusione, viviamo, viviamo nelle periferie ancora con problemi atavici, problemi che risalgono veramente dall'Unità d'Italia, ma voglio dire possibile che in tutti questi anni non si è mai pensato a riqualificare, a riqualificare queste questi quartieri, queste periferie con i servizi di prima necessità, ma non stiamo parlando di due cose, l'1 e stiamo parlando di della sua risoluzione, di servizi di prima necessità.
Ebbene, io io vi devo dire la verità sono da poco e che mi sono insediato in questo Consiglio comunale. Sto cercando di fare la mia parte e penso che non non mi rassegnerò finché, praticamente non non ovvero avrò lottato con con tutto il cuore per la risoluzione di queste problematiche. È solo una questione di di denari, ma i denari arriveranno se se se c'è la corsa che c'è la forza di di di lottare insieme, di di collaborare affinché questa questa risoluzione avvenga, quindi io vi chiedo la massima collaborazione affinché questi ragazzi possono possono veramente crescere i con i servizi e non fra quarant'anni e magari trovarsi di nuovo con queste problematiche che qualche cosa di che ci assilla un po' tutti è normale, che poi tutti andranno via. No, un altro errore grandissimo che abbiamo fatto. Abbiamo pensato a laureare ai nostri figli no, con la speranza che un giorno, magari gente di cultura che avrebbe rimpiazzati ci avrebbe rimpiazzate con con con un livello con un livello, superiore e invece questo no, perché sicuramente saremo destinati a essere chiusi e poi in qualche casa di riposo, e quindi loro qui non ci resteranno però l'importante è che si troveranno bene dovunque. Grazie,
Ha chiesto di Inter grazie consigliere, ma si conservano consigliere, Mazzei per gli interventi sempre incisivi, la ringrazio davvero.
O per la le parole accorate ha chiesto intervenire il consigliere Domenico lo guardo, ne ha facoltà.
Presidente, io faccio l'intervento e poi presenterò anche un emendamento, allora inizio col dire che appunto è scontato oggi parlare di una vicinanza di tutta la comunità crotonese.
Alla famiglia di Davide Ferrario e le varie dimostrazioni pubbliche, come la fiaccolata che ci è stata appena dopo l'accaduto, o anche per per le strade sui social dimostrano tutti questi. Tutte qui, diciamo, si dimostra una vicinanza con affetto e inimmaginabile della nostra comunità verso la famiglia di Davide e tutti quanti condannano con fermezza quanto accaduto,
La brutalità di questo evento a, diciamo a in suscitato sdegno forte sdegno negli nell'animo di tutti i crotonesi,
Perché sono tantissimi, anzi, la maggior parte, i crotonesi perbene che rispettano il prossimo rispettano se stessi e la città. Condanno quindi form fortemente questo gesto, così come fortemente, credo nella giustizia, e credo proprio che giustizia sarà fatta, anche se,
Nonostante chi ha sbagliato.
Pagherà poi con una pena, spero esemplare. Purtroppo nulla potrà poi diciamo, colmare le sofferenze di una famiglia e anche permettetemi di tutta una comunità purtroppo viviamo in un territorio particolare teatro troppo spesso gli episodi di violenza e di delinquenza, ma affrontare tematiche queste tematiche e nei dibattiti pubblici, nelle strade, tra amici, nelle famiglie, soprattutto nelle scuole è sempre importante proprio per infondere nei giovani di oggi nuovi valori basati sul rispetto, sull'educazione,
Sulla anche sul rispetto di di se stessi e appunto degli altri, perché proprio da qua che noi dobbiamo provare a riformare una nuova società, la società del futuro ed è proprio da questi ragazzi che per fortuna oggi abbiamo ospiti è proprio a loro che mi rivolgo proprio a loro che a ai quali faceva affidamento spero che siano loro la nuova società migliore di quella che siamo noi è migliore di quella che gli stiamo consegnando.
Purtroppo, ecco, è solo così che il malcostume, il marcio, l'illegale trova terreno poco fertile per espandersi e etero e mietere vittime solo così solo dall'istruzione e dell'educazione, quindi spero che le famiglie continuino a investire nell'istruzione dei propri figli e nell'educazione.
Così appunto, dicevo, credo anche nella le, nella legalità e nella giustizia, nei presìdi di legalità presenti sul nostro territorio e nella nostra città, ed è per questo che adesso mi ricollego un attimo.
A quello che dicevo prima, ovvero il voler presentare un emendamento, io sono due i punti che della mozione presentata dalla Quarta Commissione andrà a modificare. Il primo punto riguarda la l'inciso dovessi e specifica che si rende necessario l'istituzione di un tavolo permanente permanente. Io credo che nel nostro ordinamento esiste già un tavolo di coordinamento in materia di ordine e di sicurezza pubblica e si tratta del Comitato provinciale dell'ordine della sicurezza pubblica che, egregiamente presieduto dal signor prefetto di Crotone e ne dispone e soprattutto la convocazione, molto frequentemente quasi con cadenza settimanale, affrontando ogni problematica degna di approfondimento. Il secondo punto io.
Propongo di sostituire la parte da si richiede fino alla fine, in quanto sono convinto che.
Bisogna estendere a tutti i quartieri periferici.
La proposta, quindi, sostituire quel periodo con il periodo, si richiede che l'Amministrazione voglia relazionare in ordine alle iniziative in essere o programmate in materia di politiche sociali, rigenerazione urbana e sicurezza si che se il cittadino, con particolare riferimento ai quartieri periferici, con questo ho terminato grazie, presidente.
Grazie a lei, Consigliere Lombardo è iscritto a parlare, il Consigliere Mereu ne ha facoltà, sì, grazie Presidente, allora dunque giusto per fare ordine, insomma un attimino, allora questa è una mozione, la mozione ha come scopo innanzitutto quella di promuovere una discussione nell'ambito del Consiglio comunale, quella che il consigliere lo guardo ha letto in realtà è un quesito che noi stiamo soprattutto ponendo in questo momento al Sindaco e quindi nella sua qualità, in rappresentanza dell'amministrazione da cui ci si attende chiaramente una risposta. No, è evidente che questo lo scopo è.
Quindi, per l'amor del cielo, il Sindaco darà un'esauriente risposta piuttosto che il contrario. A questo punto poco importa, insomma, la valutazione in ordine a quella che può essere o potrebbe essere una replica formale, insomma da parte dell'Amministrazione. Noi ci attendiamo che questa replica venga fatta oggi, venga fatta oggi in questa seduta di Consiglio comunale. Ecco, quindi non è che noi non è tanto il problema di proporre, ecco l'approvazione e di sollecitare l'adozione, quindi, qualunque cosa ci dica, il Sindaco la speranza e che poi venga portata a compimento. Punto, insomma, non è che fa e soprattutto la cosa importante è quello che ci vorrà dire il Sindaco in ordine a quelli che sono stati gli interrogativi posti, insomma, al di là.
Ecco perché io ci sono degli interrogativi, anche di natura tecnica, rispetto alla quale il Sindaco potrebbe anche avere esigenze e necessità, magari di andarsi a consultare con gli uffici, oggi non vedo i dirigenti preposti presenti piuttosto che altro per quanto concerne il tavolo che sempre citava il Consigliere adeguarlo non ha, non ha niente a che vedere con quello che o molto poco, insomma per l'amor del cielo le finalità sono ottime eccezionali, però è una cosa diversa, cioè questi tavoli istituiti, tra l'altro in diverse in diversi contesti, mirano soprattutto al coinvolgimento delle.
Della società civile, ecco se la vogliamo definire in termini forse anche un po' qualunquistici, ma comunque ecco, mirano soprattutto a questo, quindi i soggetti in questione, se vengono chiamati a partecipare a questi tavoli, è per cui questi tavoli hanno ad oggetto, tanto per quindi la,
Piuttosto, ecco che l'ulteriore proposta cui accennava, a cui faceva cenno il consigliere riga, che io mi permetto di esporre più compiutamente rispetto a quello che ha avuto modo di fare il Consigliere, ma c'è il testo che vi ho avuto modo di leggerlo adesso nell'ambito per così dire della pausa, mi sono dovuto imporre.
Ecco si vuole costituire, tra l'altro, una un osservatorio che è lecito attendersi venga costituito e che dovrà.
Avere come scopo sulla falsariga di quanto accade altrove, quello appunto di promuovere.
Innanzitutto un'attività di monitoraggio delle problematiche in materia di ordine e sicurezza che possono di volta in volta porsi quindi andare a promuovere, in che tanto il consigliere con Corigliano in maniera molto opportuna, stampato proprio la normativa in materia di sicurezza urbana, ecco, forse varrebbe la pena leggerla prima di commentare la proposta del consigliere riga. Ecco che una che è una normativa molto interessante, molto articolata e come potete leggere appunto tra l'altro prevede proprio ecco.
Questo questo coinvolgimento, insomma, questo coinvolgimento ampio, poi, a seconda delle realtà locali, ci possono essere interpretazioni diverse, ma è chiaro che un osservatorio di questo tipo, così come l'ha delineato il Consigliere riga, dovrà, ma io lo leggo io lo leggo dalla sua proposta, ma del resto è scontato che questo accada. Dovrà avere come finalità anche quello di promuovere campagne di educazione civica piuttosto che rivolta rispetto appunto di un insieme di elementi valoriali, la legalità, primo fra tutte piuttosto che è considerata la particolare peculiarità della problematica oggi in argomento,
Ecco voglia anche andare a discutere di quelle che possono essere delle politiche sociali mirate su determinati spazi, su determinate porzioni di tessuto urbano. Ecco, questo è il concetto, quindi c'è una normativa abbastanza. Sono abbastanza articolata.
Quanto invece alla proposta contenuta nella mozione, si tratta soprattutto di un invito alla discussione, come tutte le mozioni, le mozioni sono innanzitutto un invito alla discussione, quindi questo invito alla discussione, io ritengo che sia stato questo scopo, questo che,
Ci eravamo riproposti nella Quarta Commissione, credo che sia stato ampiamente raggiunto, o meglio lo sforzo da parte nostra abbiamo fatto ora potrà dirsi compiuto nel momento in cui il Sindaco vorrà dare una risposta a quelli che sono tutta una serie di problematiche sollevate. Al di là di questo, il consigliere riga, ripeto, il Consigliere Corigliano ha dato il suo contributo anche ugualmente, ma insomma io mi sento di condividere il testo del consigliere. Riga è così ha inteso.
Veramente nel in maniera, debbo dire molto sintetica, ma è ugualmente efficace. Ecco, ha inteso,
Individuare quella che potrebbe essere ecco, anziché, secondo me, dovrebbe essere visto e considerato che già nel corpo della mozione si fa un generico riferimento a questa possibilità. Ecco, diciamo alla fine la finalità ultima perseguita con questa seduta di Consiglio comunale. Ecco, spero di essere stato chiaro il Consigliere riga la esposta, questa anche qui la potuto esporre solo in termini abbastanza.
Generici, per quanto abbastanza comprensibili in Quarta Commissione, per cui magari qualcuno non ha avuto la possibilità, magari non fa parte della Quarta Commissione hanno avuto la possibilità di apprezzando il contenuto oggi, ecco, ha inteso fare questa proposta che non ha nulla, assolutamente nulla a che vedere con qualcosa che già esiste. Questo sia chiaro, non c'è qualcosa che possa essere considerato, ecco, in qualche misura sono sono comunque meritorie assolutamente, io penso al protocollo sulla Gaeta. Io penso ad altre cose che sono state fatte anche dall'Amministrazione per l'amor del cielo, ma questa è una cosa diversa, però è una soluzione.
Consigliera passo, la, quello già detto che interverrà per dichiarazione di voto o prego.
Mi deve dire perché sta intervenendo.
Mi dica.
Il fatto personale è una circostanza che è rappresentato dall'articolo 68 del nostro Regolamento sul funzionamento degli organi di governo e.
No, non lo può, non posso darle la parola due volte per lo stesso argomento, ho capito.
Il consigliere Mineo era relatore, il Consigliere Consigliere, Mele, era relatore, tant'è vero il secondo intervento.
No, no, era.
Mi ascolti, fabbisogno era redatto il consigliere, Fabrizio Melara, relatori, introduceva l'argomento Consiglieri, non è per favore, le darò la parola.
Le darò la parola tra poco per dichiarazione di voto.
Grazie.
E ha chiesto di intervenire il Consigliere Pedace, ma si è allontanato dall'aula.
Grazie Presidente, io naturalmente, come tutti i colleghi.
Della città di Crotone esprimo la mia solidarietà per quanto accaduto al giovane Davide e allora io devo essere sincero, voglio partire un po' un po' da lontano perché.
Spesso e volentieri noi dimentichiamo come città e soprattutto la storia e la cultura di questa città, mi chiedo caldamente se grazie.
Prese da un po' di ordine. Se no facciamo la stessa cosa dell'altra sera, allora il Consigliere ricoperati allora sì, si fermi un secondo. Il consigliere cooperato giustamente l'altra volta per una confusione che si è creata in Aula ha abbandonato l'Aula. Io vorrei davvero e mi dispiaccio pure io, perché ho dovuto gesticolare magari di strada alla discoteca per mantenere l'ordine, vi chiederei una particolare attenzione al mantenimento dell'ordine quando interviene il Consigliere braccio va bene, grazie grazie a lei, Presidente, io.
Come dicevo prima, quello voglio partire un po' da lontano, perché alla città di Crotone e soprattutto a noi, a noi amministratori che siamo parte integrante e attiva di questa città.
Scusate allora, preside, io rinuncio all'intervento per l'ennesima volta perché c'è scusate, colleghi, colleghi, colleghi e non c'è.
Il Consigliere Pedace richiede una particolare attenzione in bocciare lo disturba ed è un suo legittimo.
Diritto a richiamare all'ordine va bene, allora non va bene,
Le le posso chiedere consiglio del pedaggio di riprenderci interpreti?
In cemento che consono al ruolo che ha sei consiglieri. Non vogliono stare in Aula che gli dà fastidio il mio modo di parlare a mio modo di interloquire, e il mio tipo di internet escono fuori nessuno le vieta, ma poi l'educazione e il rispetto verso chi è la parte del Po, per esempio, che dobbiamo dare non è un esempio. Paulson non è un rispetto. E un aspetto che rispetta veramente il ruolo del consigliere comunale, perché i bambini si comportano in maniera che qui stanno sanno stare e ascoltano in silenzio, cosa che noi non siamo in grado. Ha tutta la mia condivisione, quindi la prego di riprendere l'interfaccia e mi raccomando Consiglieri dietro. Mi raccomando, non mi faccio ad alzare il tono della voce, per favore.
Come dicevo prima, bisogna fare ripercorrere la storia, la storia di Crotone e soprattutto della Calabria internet, se noi ricordiamo i fatti, io ricordo che il 76 frequentavo già il primo anno di geometra, Crotone quindi le famose manifestazioni, qualcuno che li riporterà don Riboldi Cardinale Pappalardo erano le massime autorità che venivano a Crotone per discutere di Jindrak età,
O di camorra o di mafia, ma i problemi, i problemi veri, sono a scendere, ma noi l'abbiamo un centro di aggregazione sociale per poter, per poter come dire, dare supporto e aiuto ai giovani per coinvolgerli e invogliarli a fare questo tipo di attività di attività ricreativo culturale, noi ci siamo inseriti all'interno delle scuole, come si faceva una volta.
Che si andava a parlare nelle scuole con con i dirigenti, con gli alunni stessi, le famose assemblee scolastiche, quindi molti colleghi sono stati nelle scuole, quindi sanno quale qual è il ruolo che è stato, come dire importante per per la cultura giovanile della città di Crotone e non mi meraviglia, non mi meraviglia fa si parla di tossicodipendenza a Crotone si parla di droga già nel 1900 nel 1978, io non ricco, non voglio ricordare male Crotone era era già censita come la prima città dopo Verona per numero di abitanti come città per uso di sostanze stupefacenti, allora non c'entra nulla con la.
Con con i fatti che sono che sono accaduti, non so e non c'entra nulla per i fatti che, come lei ha visto, il giovane età, ma io mi sento di portare questa discussione e come dire.
All'attenzione dell'Amministrazione comunale del Consiglio, soprattutto perché noi, come amministratori, ci dobbiamo assumere una responsabilità che è quello di saper coinvolgere i giovani, di saper coinvolgere le istituzioni, ma soprattutto le istituzioni che sono assenti, ma non sono solo le istituzioni.
Consigliere Mauro, consigliere Mauro.
Presidente, se andiamo di questo passo, non abbiamo nessuno qua.
No, perché non fa il progettino per del finanziere, è stato introdotto due o tre volte.
Una volta per caso, solo al rialzo è andata.
Bene, allora io dico una cosa che noi abbiamo, che noi abbiamo la capacità.
La capacità, come amministratore, di saper coinvolgere, ma tutti gli enti, tutti gli attori che sono sul territorio, perché gli attori su questo territorio non è solo l'Amministrazione comunale, l'Amministrazione provinciale che la Curia, che ha un grande ruolo la Curia che ha un grande ruolo nella città e quindi che deve dare un supporto noi dobbiamo interloquire, dobbiamo interloquire con le scuole ma con le scuole non sin da anni che bisogna interloquire per forza.
Con le scuole superiori, perché poi arrivano al diciottesimo anno e abbiamo bisogno del loro voto, bisogna partire dalle scuole, dalle scuole come dire elementari, per poter portare i giovani ad affrontare una discussione e iniziare a capire i problemi quali sono allora io dico, dico effettivamente e quello che,
Come amministrazione, come Amministrazione comunale, naturalmente.
Il documento che che andiamo a votare, che sarà stilato, che già il Consigliere Meo e altri colleghi si sono premuniti di come dire di.
Distillare, renderlo subito.
Parte integrante di questo Consiglio comunale allora io dico dico una cosa, una cosa seria.
Perché di Di Serio ne abbiamo 100,
Lei deve interloquire con due, lei si deve fare portavoce di tutto, ma non è che le do una responsabilità, se sia ben chiaro, però, secondo me un tavolo con questa Amministrazione, tra Chiesa, scuola.
E tutte le istituzioni deve essere, deve essere fatto in modo in modo che possiamo possiamo portare le nostre,
Problematiche, ma soprattutto sono le problematiche dei giovani, sono i problematiche della famiglia di Davide, sono le problematiche e ci auguriamo che non succedano mai più di tante altre situazioni che si possono creare all'interno di questo territorio. Grazie grazie consigliere, braccia per il suo contributo, un contributo di un consigliere di esperienza, soprattutto molto operativo, sul territorio cittadino, grazie ancora, ha chiesto intervenire il Consigliere, lo guardo non può intervenire con.
Mi dica.
Allora scusatemi se, quando ha chiesto la sospensione, scusate.
Intanto lo modero io, consiglio comunale,
Ha chiesto una sospensione motivo della sospensione,
Per riunire, per riunire con i miei colleghi e per cercare di trovare una quadra con i vari emendamenti che sono stati presi dall'albo, ma la ritengo opportuna una sospensione, visto che mi sono pervenute diverse.
Emendamenti al coso pronto al documento e quindi la metto ai voti, quindi si vota per la sospensione.
Sì, allora sul motivo della sospensione intervengono brevemente due Consiglieri, uno di maggioranza e opposizione.
Ne ha facoltà, prego.
Può spendere?
Ecco allora grazie, no, veramente molto. In sintesi, figuriamoci se si può votare contro una richiesta di sospensione, una giornata come questa, però strano che lo debba dire io, insomma per una questione anche di garbo istituzionale, no e il soggetto interpellato un po' da tutti e il Sindaco in rappresentanza dell'Amministrazione, quindi indipendentemente da quelle che possono essere poi le determinazioni del Consiglio prima di operare una sospensione, no, ma io lo dico per per una forma di come dire, di eleganza e di ordine procedurale. Ecco, secondo me sarebbe opportuno ascoltare il Sindaco piuttosto che altri consiglieri comunali. Mi sembrava di aver capito che fosse il Consiglio deve online che voleva, ma comunque comunque sicuramente il Sindaco almeno poi non lo so altri se vogliono rinunciare o parlare prima o dopo. Insomma, ma prima di fermare tutto per riunirci, insomma, un attimino, ascoltare il Sindaco, insomma, anche perché, lo ribadisco, la mozione che per forza di cose non potevano non può avere alcun intento polemico in sé, in quanto è stata votata all'unanimità da tutta la Quarta Commissione, quindi mi sembra anche strano che si pretenda ecco di emendarla, anzi voglio poi vorrei anche dire che il regolamento quasi non consente di emendamenti, non consente neppure di intervenire su una mozione approvata all'unanimità, ma.
Da una Commissione consiliare cioè leggiamoci il Regolamento questo dice il Regolamento no, non consente l'interventi ha avuto riguardo alle proposte che escono da una Commissione approvate all'unanimità, questa è stata una proposta approvata all'unanimità.
Quindi io comprendo che forse c'è stato un fraintendimento da parte di chi magari quel giorno era anche presente, però, insomma, è evidente che si è richiesta una discussione, la discussione, la stiamo facendo la discussione termine una volta che sono intervenuti i consiglieri comunali ed il Sindaco, dopodiché, se si vuole arricchire eventualmente la proposta, la mozione, credo che siamo tutti d'accordo nel poterci confrontare, ma in questi termini però, prima direi di ascoltare il Sindaco, io quindi per questo voterò contro alla proposta di sospensione, non perché non sia d'accordo a confrontarmi, non so se sono stato chiaro veramente perché a fraintendimenti non no l'articolo di l'articolo. L'articolo evidenzia come le proposte della Commissione, poi votata all'unanimità, sì, una cosa e l'emendamento, ma le proposte le con della Commissione votata all'unanimità.
Non si prevede la possibilità di discuterle, ma non c'è niente di male nel proporre poi un emendamento ha capito Consigliere, però non è che dobbiamo fare qui, poi, se vuole ci confrontiamo e glielo faccio, glielo espongono anzi compiutamente.
La sospensione serve pure a poterci confrontare, quindi se ci sono in ordine alla sospensione, al ci interventi mi sembra di no, quindi la metterei ai voti e qui la facciamo in modo rituale o per alzata di mano.
Per alzata di mano le ripeto lei, la consigliera comunale, io sono il Presidente del Consiglio, quel che il Sindaco.
Poi non immaginare che io non mi rapporti con il Sindaco nel momento di fianco, quindi perfetto allora ai voti la sospensione.
Il Consiglio comunale.
Chi è favorevole?
Prego, dottor perfetto, chi è contrario?
12 favorevoli, chi si astiene quindi si astengono, quattro Consiglieri votano favorevole, 14 Consiglieri, quindi c'è una sospensione di 10 minuti, andiamo in sala Giunta per definire e confrontarci i vari Capigruppo, i vari Consiglieri potranno meglio definire quello che sarà il documento da prospettare al Consiglio comunale grazie.
Consigliere in Aula, grazie.
Consiglieri in aula.
Procediamo all'appello, grazie Segretario.
Grazie, sono 18 e 33, allora voce.
Assente Acri.
Arcuri, assente.
Cantafora, senta, Capparelli, assente Cavallo.
Presente, Ceraudo, presenta Corigliano, sente devono.
Assente familiari,
Fiorino, assenza Giancotti, 80.
Greco De Rosa, assente Liguori, lo guardo.
Manica Antonio assente, manica Fabio assente, Martorelli, assente Mazzei Mennea, Antonio assente Megna, Mario docente Meo Mungari, assente Passalacqua sempre senza Pedace pesante, vincitore.
Assistenza prisma.
Riga.
Talarico, 80 tesoriere senza Venneri sente Renna presente uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 12 13 14 15 16. Non c'è il numero legale.
Ma il Sindaco?
Forse qua il Sindaco è presente.
Sottrae va beh, che è arrivato il Sindaco, la Venneri devono.
De Bona in bagno, quindi è un po' al momento è assente, però c'è.
Tali da rendere il Sindaco, ragion per cui siamo 18.
Il consigliere Bova risulterebbero 19 perché il Consigliere Vona Longato immagino che.
Va bene.
Allora, quindi, riprendiamo i lavori di questo Consiglio comunale, con il l'argomento che stavamo già trattando poc'anzi.
In questa sospensione, che è stata assolutamente molto.
Cordiale e proficua, perché in poco tempo i Consiglieri e di questa Assise comunale anno sono convenuti a un tra virgolette, un accordo comunque a un documento unico, che io vi leggerei se siete d'accordo.
Il recente episodio di violenza che ha riguardato Davide Ferrario impone alla quarto Commissione consiliare del Comune di Crotone, che annovera tra le sue competenze alla cultura, alla pubblica istruzione e politiche giovanili alcune doverose doverose riflessioni manifestiamo innanzitutto piena solidarietà e vicinanza alla famiglia di Davide Ferrario e di sedere e desideriamo che la sua sofferenza, il suo sacrificio possa valere è cambiato così in meglio. In questa direzione andranno i nostri sforzi, nella speranza che, quando Davide potrà tornare fra noi, tali sforzi abbiano dato frutto quanto accaduto.
Ruota intorno entrata vicenda appare come Gesù, desolante, a partire dalle speculazioni giornalistiche e dall'errata interpretazione di una vicenda, il gravissimo fatto di violenza.
Non ci pare possa essere semplicemente ascritto a una trascurabile non ripetibile episodio e ci impone di domanda di domandare al Consiglio comunale, all'Amministrazione della città una presa di posizione, la circostanza che l'aggressione che l'aggressione sia maturata in un contesto in cui evidentemente prospera una subcultura che rappresenta un pericolo innanzitutto per chi vive in determinati contesti urbani periferici degradati e ignoranti rende necessaria valutazione ignorati scusate rende necessarie valutazioni e politiche mirata.
Oggi chi vive in determinati contesti di periferia urbana ed aspira per i propri figli a un futuro migliore, senza dover essere costretto ad abbandonare quartieri che sono abitati in massima parte dai nostri concittadini che pur conducono vite esemplari, ci chiede conto di quali siano stati i risultati delle politiche sociali della nostra città l'esistenza di importanti progetti di rigenerazione urbana piuttosto che dal grande respiro culturale come quello dell'antica Kroton ci sollecitano nel domandarle lo stato di attuazione anche avuto specifico riguardo alle periferie degradate nelle quali tali tale progettualità dovranno andare ad incidere tanto premesso dalla Quarta Commissione consiliare propodeo sia posta ai voti ed approvata le seguenti proposte di deliberazione.
Ai sensi del Regolamento vigente del Consiglio Comunale, propongono la sequenza il secondo emendamento del testo della mozione da inserirsi in calce alla proposta di deliberazione.
Si formula l'atto di indirizzo affinché sono istituiti a modello.
Dei tavoli di osservazione previsti dal DL 14 2017 e proficuamente istituiti da alcune prefetture italiane tavoli di osservazione che, assieme ai tavoli della legalità, sono parte di un progetto complessivo mirante a valorizzare la strategia dell'ascolto per garantire un momento di confronto tra istituzioni e cittadini finalizzati a comprendere le esigenze delle diverse realtà di quartiere e individuare le possibili soluzioni,
Altresì che formano altro altresì si formula Atto di indirizzo affinché nelle proposte Commissione consiliare terza quarta e Commissione regolamento si è approvato un regolamento che preveda l'istituzione di un Osservatorio permanente sulla sicurezza e legalità, che tra l'altro si faccia promotore di proposte in tema di promozione di campagna sulla legalità negli istituti scolastici, cittadini e altresì in tema di politiche sociali.
Si chiede che l'Amministrazione poggia, relazionare in ordine alle iniziative, alla progettualità attinenti al sociale, piuttosto che mirare a garantire l'ordine e la sicurezza.
Realizzate nei quartieri periferici, anche con specifico riferimento al quartiere del Gesù, nella parte in cui fronteggia nessuno scolastico, tecnico, statale, commerciale, amministrativo, appunto Lucifero, nonché il liceo scientifico Filolao e l'Istituto IPSIA Barlacchi via Giosuè Carducci si chiede,
Si richiede che l'amministrazione, in sinergia con le proposte Commissioni, funzionari, Poggio a porre in essere ogni possibile sforzo che sia finalizzato alla realizzazione di un progetto globale di risanamento e rigenerazione urbana che non trascuri l'aspetto costituito dalla lotta al degrado sociale e all'illegalità nei quartieri periferici della nostra città.
Vi ho dato lettura quindi, del documento che viene sottoposto all'attenzione di questa Assise comunale.
Prima che interrompersi.
Per dichiarazione di voto, sia descritta.
A intervenire la consigliera Anton Aldo, la consegna della Passalacqua.
Dichiarazione di voto, sì, abbiamo sospeso.
Allora?
Sì, l'avevamo chiuso.
Ho ascoltato noi, abbiamo chiuso il dibattito prima della sospensione.
Però abbiamo 36 allora perfetto, allora riprendiamo dal dibattito, però probabilmente il Consigliere De Bona.
Lei, in quel momento in cui io ho sospeso non eravate in Aula è stato presente fino all'ultimo e io ho detto chiediamo la sospensione, ci sono altri interventi in tutti i modi, in tutti i modi, non è problema perché lo ricordo bene perché non ho dato la parola nella Passalacqua N al Consigliere Domenico lo guarda che mi chiedevano di intervenire infatti che se ci sono altri interventi, ma non è un problema possiamo, diciamo, a intendere che il dibattito nelle chiuso, visto che non son stato probabile, anzi ho molto chiaro, quindi si è iscritto a intervenire il Consigliere Giovanni Greco,
Ne ha facoltà, però non so perché non esce il suo nome.
Sì, però lascia il solo.
Grazie, signor Presidente.
Allora in intanto devo esprimere il mio rammarico che una una discussione così importante e così articolata e così significativa per il buon vivere all'interno della nostra comunità cittadina sia stata originata da un evento così spiacevole che ci ha portato, con conseguenze sicuramente negative agli onori della cronaca nazionale.
Quindi esprimo anche io la mia vicinanza all'altra, a Davide, alla e alla sua famiglia, per quello che è successo, ma il dibattito che ne è conseguito sarebbe stato necessario in ogni caso farlo e va dato atto e merito alla Commissione, alle Commissioni consiliari che hanno avuto questa sensibilità.
Per il, l'attenzione che hanno dato a questa tematica.
Nel mio intervento vorrei concentrarmi soprattutto sulla parte che riguarda la, il risanamento e la rigenerazione urbana che da rivolgersi da rivolgere alle periferie che mi mi sembra nell'articolato dibattito che è preceduto, essere stata forse trattata in maniera marginale, quella della riqualificazione urbana è un aspetto determinante per migliorare la qualità della vita di una città certo non l'abbiamo detto tante cose stasera e alcune meriterebbero una disamina più approfondita, ma il tempo è tiranno e questo purtroppo non è possibile. Quindi mi concentro esclusivamente su quello che dovrà essere la rigenerazione urbana perché,
Ahimè, nella nostra città abbiamo sperimentato programmi di rigenerazione urbana che, lo dobbiamo dire a chiare note, hanno fallito, hanno fallito, pur non essendo ancora pienamente ultimati, non hanno provocato quel cambiamento che la rigenerazione urbana deve provocare questa amministrazione.
Accetta questa sfida,
Accetto la sfida con la piena consapevolezza che la rigenerazione urbana non può ridursi ad un restyling edilizio o infrastrutturale del quartiere, che necessita della rigenerazione, ma deve necessariamente implicare.
Una una ridistribuzione delle classi sociali all'interno del quartiere attenzionato oggi si parla molto di mescolanza sociale ed io sono convinto che la mescolanza sociale che può generare la rinascita di un quartiere e non dobbiamo pensare solo ai quartieri periferici, perché noi ahimè abbiamo esperienza nella nostra città che anche all'interno del centro cittadino ci sono sacche urbanizzate che hanno bisogno di reagire di rigenerazione quindi,
Negli strumenti programmatori che questa Amministrazione si sta accingendo a elaborare deve essere.
Chiaramente contenuto il programma di rigenerazione di questi quartieri e devono essere previsti gli strumenti perché questa rigenerazione possa essere pienamente attuata non è un un percorso semplice e un percorso molto difficile, articolato, perché intanto coinvolge gli abitanti dei quartieri e incide sui loro siti, sulle loro abitudini, sui loro stili di vita e presuppone anche una notevole dote di risorse finanziarie perché possa essere pienamente attuate ma io sono convinto che questa Amministrazione accetta questa sfida e saremo in grado di riconsegnare,
Alla comunità una città pienamente rigenerata. Grazie, grazie, consigliere Greco per aver contribuito a questa discussione con toccando temi assolutamente rilevanti. Ha chiesto di intervenire. Il consigliere Andrea De Bona. Ne ha facoltà.
Grazie, Presidente, Sindaco, Giunta ragazzi, buonasera, a tutti, io non posso che essere favorevole e ringraziare i colleghi che hanno firmato questa mozione, perché è un punto all'ordine del giorno, molto ma davvero molto importante, perché tocca dei temi fondamentali e importanti in cui,
Di cui la nostra città soffre, come l'ordine pubblico, anche risanamento della rigenerazione urbana, non posso che trovarmi d'accordo, seppur dall'altra parte.
In quanto io sono un consigliere di minoranza ingegnere Greco e un Consigliere di maggioranza su quello che però ha affermato consigliere, perché noi dobbiamo, abbiamo l'obbligo di offrire una città diversa e migliore a queste persone che prima sono qua i giovani del domani e soprattutto ai nostri concittadini e solo con lo strumento della politica possiamo intervenire su tutto ciò. Signor Sindaco, noi non abbiamo un solo problema, ne abbiamo tantissimi problemi che purtroppo ci portano ad essere l'ultima città d'Italia come qualità della vita, e questo è dovuto a una serie di problemi, all'aspetto sociale, dall'aspetto di una serie di servizi che che in questa città mancano il il motivo per cui noi in primis abbiamo voluto convocare questo Consiglio comunale è stato detto più volte è quello dell'aggressione subita dal giovane nostro concittadino. Seppur.
Vive a Bologna, Davide Ferrerio, perché purtroppo subìto un'aggressione barbara che avviene tutti i giorni.
Avvengono tutti i giorni in tutt'Italia a Crotone, sono avvenute due tre.
Situazioni gravi, dove la politica è stato un po' assente, è stata silente, ecco, noi dobbiamo riproporre, riappropriarci, riappropriarci di questo ruolo e, soprattutto dobbiamo essere pronti ad intervenire su che cosa, su quelle che sono le tematiche fondamentali che questa città,
Ha bisogno di affrontare quindi quella che ri la risana, il risanamento della rigenerazione urbana e il primo argomento è, vedo questa amministrazione propensa a ad avviarla, è chiaro che noi collega dobbiamo immediatamente fare un cronoprogramma, darci dei tempi, darci delle date in maniera tale che le risposte possono essere immediate ai nostri concittadini e soprattutto e vado verso la conclusione dobbiamo anche noi cercare di avere un comportamento degno.
Un comportamento decoroso, perché siamo nella massima assise cittadina e soprattutto anche nelle Commissioni consiliari. Perché bene predicare, ma è anche bene esercitare. Quindi, concludo sperando che questo Consiglio possa permetterci finalmente di avere un comportamento diverso, ma soprattutto un atteggiamento propositivo verso quelle che sono le situazioni più importanti che questa città deve deve risolvere. Che ci ci ci ritrovi uniti, finalmente, uniti, perché alla fine non non ha colore politico quello di cui noi oggi andiamo andiamo a discutere, ricordandoci che dobbiamo emarginare tutte le forme di criminalità che in questa città emergono, soprattutto grazie all'assenza di lavoro, e condannare tutte tutte le forme di criminalità e tutti i tipi di reati. Grazie,
Grazie, consigliere De Bona.
Per il suo chiaro e preciso precisa manifestazione del pensiero e ha chiesto di intervenire, il Sindaco ingegnere roccia ne ha facoltà,
Grazie, Presidente, signori Consiglieri, signori Assessori.
Beh, io ringrazio la Commissione alla Quarta Commissione e i Consiglieri.
Che hanno richiesto questo Consiglio comunale, Consiglio comunale che.
Arriva sicuramente molto in ritardo rispetto al gravissimo episodio.
Permettetemi di salutare innanzitutto i giovanissimi e i neo eletti, Consiglieri Comunali, bambini, Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e i genitori che a coloro che lo accompagnano ovviamente esprimo.
La massima solidarietà al ai genitori di Davide Ferrerio, che l'11 agosto è stato massacrato il termine esatto, è questo un episodio violentissimo, ingiustificato e ingiustificabile per la violenza e la modalità e le circostanze.
Che hanno portato a quel tragico episodio.
Abbraccio virtualmente l'avvocato chiusi Orlando Massimiliano Ferrerio, il papà, abbiamo visto e vissuto quei giorni drammatici drammatici, tutta la comunità crotonese ha vissuto quell'episodio veramente in maniera in maniera drammatica.
Ovviamente prendo atto della mozione che è stata presentata con la richiesta, la piccola variazione che ha visto condividere tutti i Consiglieri, maggioranza e minoranza.
Vedete l'episodio gravissimo che è avvenuto.
Ripeto le periferie.
Sono coinvolte in maniera marginale, è avvenuto in centro,
In pieno centro e Davide Ferrerio, Davide poteva essere nostro figlio, nostro fratello, nostro nipote, questa è la verità, un un episodio avvenuto in pieno centro e grazie.
Alle tante e videocamere che sono presenti in città tante.
Tantissime sono dell'Amministrazione comunale, ancora, continueremo a metterla.
Grazie a quelle telecamere è stato assicurato alla giustizia entro poche ore irresponsabile, irresponsabile di quel gesto gravissimo, entro poche ore è stato assicurato alla giustizia, quindi.
Chi ha compiuto quel gesto ora è in galera.
E lo sono anche chi sono in galera, anche chi ha coperto chi ha aiutato quel criminale, perché i termini appropriati dobbiamo, se si mette in discussione l'operato, quello che si potrebbe fare o si dovrà fare o si chiede un impegno all'Amministrazione.
Per fare in modo che le periferie siano riqualificate, però,
Adesso risponderò anche su questo bisogna fare una netta distinzione tra ciò che è avvenuto è.
La situazione delle nostre periferie sono due cose distinte e separate.
Abbiamo visto che in altre città d'Italia?
Anche recentemente sono avvenuti episodi gravissimi come questo,
Io vedete, lo dico.
Non mi minimamente, non pensando di trovare una giustificazione a ciò che è avvenuto, perché non c'è giustificazione e un gesto criminale compiuto da un criminale, questo deve essere chiaro in maniera evidente, poi, per non dire della casualità,
Che ha visto coinvolto questo giovanissimo ragazzo che ha pochi anni.
A pochi anni in più rispetto a questi ragazzi che ci stanno ascoltando, pochi anni in più, vedete, in questi ieri è uscita una classifica mantiene del Sole 24 ore che ha visto Crotone.
Ultima in questa classifica come qualità della vita.
Prima ancora un mesetto fa era uscita un'altra classifica di un altro quotidiano Italia, oggi anche quello ha visto Crotone ultima in classifica, guardate io in questi giorni perché tutti i Consiglieri lo sanno, sicuramente esiste un tavolo permanente.
Che si tiene presso la Prefettura.
Si chiama Comitato cost Comitato di ordine e sicurezza pubblica provinciale dove?
Periodicamente sua Eccellenza, il Prefetto riunisce le Forze dell'Ordine, convoco anche il Sindaco e poi, in base al caso specifico da trattare, convoca gli altri soggetti interessati.
Esiste un tavolo permanente istituzionale.
Io in questi giorni ho parlato anche con le forze dell'ordine.
Signor questore, comandante il nuovo Comandante dei Carabinieri.
Dal punto di vista della criminalità Crotone in quelle classifiche e i dai soprattutto indicano i dati, non è una delle città peggiori, non è sicuramente l'ultima città o l'ultima Provincia d'Italia, assolutamente non è così.
La classifica del ItaliaOggi reati e sicurezza loro ci indicano al settantatreesimo posto su 107. Ho rifatto i calcoli che siamo a metà classifica, dovremmo essere intorno al cinquantanovesimo posto, addirittura siamo al primo posto per quanto riguarda gli scippi.
E le rapine, cioè siamo la Provincia, dove in Italia avvengono meno rapine,
Nemmeno scippi.
In altre città sia il terrore di uscire.
Cosa voglio dire, sicuramente non giustificare quello che?
E sicuramente non collegare quanto è avvenuto con le periferie, anche se l'autore, l'autore di quel gesto, veniva da una città vicino Roma, non non mi ricordo da dove Colleferro Colleferro.
Che alcune periferie debbano essere riqualificate nessuno, penso che in questa Aula abbia dei dubbi che debba essere fatto io posso dire quello che stiamo facendo noi, che abbiamo intenzione di fare no.
Noi abbiamo intenzione.
Di intervenire seriamente nei quartieri di periferia.
Alcuni quartieri che trent'anni fa erano di periferia, oggi sono nel centro della città, quartieri, Gesù non è più il quartiere di periferia di quando ero ragazzo.
Che ci sembrava lontanissimo lontanissimo oggi il quartiere Gesù e nel centro della città, quartiere, Acquabona e il centro della città.
Circondato da scuola, come ha ricordato il consigliere Mauro.
E che in alcuni quartieri ci siano attività delittuose, quello è risaputo pure.
L'Amministrazione comunale ha un compito importantissimo, ha un compito importantissimo, quello di avvicinare questi quartieri di periferia.
Avvicinarli non con le chiacchiere, ma con i fatti di quello che si va a fare io vedete, ho a cuore le periferie e lo dimostro con i fatti.
Rigenerazione urbana è uno dei temi che messa è inserito anche nella mozione a parte Agenda Urbana vedete, io non non voglio adesso fare un'elencazione di tutte le cose che previsti in agenda urbana, dove sono veramente previsti tanti interventi su alloggi al Fondo, Gesù a San Francesco e San Francesco in via Corea del Sud o ad Acquabona o in via Acquabona.
Posso dire quello che facciamo in con rigenerazione urbana, con rigenero rigenerazione urbana, faremo nel quartiere di Poggio, puntano la ciclopedonale per connettere le contrade.
A sud di Crotone con il centro città faremo nei 300 alloggi un impianto di bike sharing,
Tra l'altro, al quartiere 300 alloggi abbiamo, ci è stato finanziato un parco urbano perché nelle periferie l'ho sempre detto bisogna portare bellezza.
Quando nelle periferie si porta bellezza, anche chi compie atti delittuosi, anche chi spaccia droga praticamente non viene meno l'interesse, chi deve spacciare droga vuole quartieri degradati, vuole che in quei quartieri o in quelle zone di un quartiere non si avvicini, nessuno e noi portiamo bellezza l'abbiamo fatto anche un mese fa nel quartiere Gesù,
Riportando alla luce.
Una la piazza degli artisti, la piazza degli Artisti partiranno a breve i lavori di riqualificazione del manto stradale e faremo tutto il quartiere Gesù dall'ingresso completamente quasi 400 500.000 euro di lavori,
Vi anticipo che mi è stato comunicato poco fa, anche Contrada Carbonara.
Contrada Carbonara.
Zona Capocolonna la rifaremo completamente, quindi metteremo mano ai quartieri di periferia, abbiamo eliminato per il momento la rotatoria dei semafori, vicino al tribunale per dare priorità alle periferie, ci teniamo ancora per un po' i semafori, ma daremo priorità alle periferie.
Sempre con rigenerazione urbana, quindi, progetti che abbiamo presentato noi rappresentato la la mia Amministrazione, i nostri uffici, i nostri dirigenti, i nostri tecnici.
Tanti impianti sportivi Riquier riqualificheremo una serie di impianti sportivi perché, vedete, i giovani delle periferie, chiamiamoli così, hanno un luogo, avranno la possibilità di uscire dalla strada e di frequentare impianti sportivi, vi do solo alcuni dati.
Tre impianti al quartiere San Francesco con rigenerazione urbana 2 a Papanice, uno ai 300 alloggi.
È uno in lottizzazione vendere e una Incontrada ben Bernabò, sono impianti sportivi, otto impianti sportivi, la riqualificazione di otto impianti sportivi, le periferie avranno dei luoghi di aggregazione dei giovani.
Questi sono fatti concreti, il quartiere Gabel Lucia, il quartiere Gabel Lucia, oggi via Meucci, sarà collegato con un ponte ciclo pedonale al quartiere San Francesco, quindi due per due quartieri difficili che saranno collegati.
Le periferie che si avvicinano al centro.
Poi faremo la riqualificazione di altri alloggi popolari.
Sempre il rigenerati con rigenerazione urbana rifaremo il campo di Toffolo.
E poi gli asili nido, e poi ci sono gli altri impianti che ci hanno approvato con il PNRR, non ne abbiamo lasciato 1, abbiamo partecipato a tutti i bandi, quasi tutti con successo, quasi tutti con successo, abbiamo il 98% di successo nei bandi che abbiamo presentato, questa è l'attenzione che deve avere l'amministrazione e questi sono i risultati che stiamo portando.
Il, il problema della violenza, della degenerazione.
L'abbiamo visto nei giorni scorsi, dove alcuni adolescenti.
Sono entrati nella piazza dove c'è un bellissimo albero di Natale per andare a prendere i collettori spegnerlo, beh, anche quelli sono stati individuati da telecamere, telecamere, credetemi, sono centinaia, per usare un ordine di grandezza in città, centinaia e la repressione si fa con questi strumenti pulizia municipale.
La polizia municipale ad oggi è costituita da 33 34 addetti, non so se uno è stato trasferito aveva fatto richiesta di trasferimento.
E la nostra amministrazione ha assunto cinque vigili urbani dopo 33 anni che non se ne assumeva 1 33 anni.
Il controllo del territorio.
Grazie al cielo, grazie al cielo, è fatto dalle forze di polizia, sono centinaia quelli presenti tra Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, centinaia.
Qualcuno può pensare di fare da solo con le proprie forze io l'ho detto l'altro giorno.
Ha una autorità militare, ho detto, per fortuna, che ci siete voi, perché quando ci si riunisce in occasione di qualche festività.
O dei Carabinieri o della Polizia di Stato della Guardia di finanza, e il Sindaco vede schierati centinaia l'ordine di grandezza, centinaia Forze di polizia.
E poi andiamo noi con 4 5 addetti della Polizia municipale, quindi il controllo del territorio si fa anche con le forze di polizia, la nostra sarà implementata perché a breve faremo il concorso anche per la Polizia Municipale ma Crotone e 182 chilometri quadrati 182 chilometri quadrati per darvi l'ordine di grandezza anche a questi bambini che ci ascoltano, Crotone il comune di Crotone è quasi il doppio rispetto al Comune di Catanzaro Comuni che pensare credo che sia 104 chilometri quadrati, noi 182 chilometri quadrati capite che significa controllare un territorio.
Ma a parte queste considerazioni, quando è avvenuto al giovanissimo Davide?
Poteva avvenire in qualunque altra parte della città, in qualunque altra parte della città, perché la modalità con cui è avvenuta quell'aggressione incredibile per veramente e per questo i genitori non riescono a consolarsi e non possono consolarsi di quanto è avvenuto quella tragica fatalità poteva avvenire a chiunque con chiunque di noi.
Nostro figlio, le nostre Fini.
Io dico che c'è tanto da fare perché non consigliere Meo, guardi, non si smetterà mai di di fare progetti, avvicinare le periferie al centro.
Noi abbiamo avuto uno strumento straordinario che si chiama PNRR, posso assicurarvi che l'anno scorso più o meno a febbraio, quando incontra il Papa e in coincidenza anche con una riunione dell'Associazione nazionale dei comuni italiani, il Sindaco Gualtieri era stato appena eletto da pochi mesi lamentava il fatto che in alcuni Comuni come il nostro erano stati finanziati con rigenerazione urbana 20 milioni di euro e un comune come Roma cifre ridicole,
Di gran lunga inferiore al al nostro finanziamento sono progetti che sicuramente avvicinano, come ho descritto, le periferie al centro città, ma volete che non l'Amministrazione non conosca il degrado di alcuni quartieri,
Bisogna lavorare per cambiare.
Vent'anni 25 anni, probabilmente in alcuni quartieri che non si mette mano al a, alle strade, alla bitumazione.
Da 2025 anni.
Stiamo, stiamo iniziando ad operare in queste cose, il sembrerà una stupidaggine, ma il fatto di concentrare un murale di Rino Gaetano fatto fare da un artista internazionale come Lloret nel quartiere, 300 alloggi e poi fare la festa per l'inaugurazione di quel quartiere e anticipo l'ho già detto ne faremo altri due in due quartieri popolari e periferici della città di Crotone perché bisogna portare la bellezza bisogna portare e porre fine al Dekra,
E in questo i fatti ci danno ragione, perché con fatti concreti con questi impianti, che mi auguro di avere la forza di realizzare, che avvicineremo le periferie al centro,
Io mi auspico veramente che questo tavolo, che oggi andremo ad approvare, sia un tavolo che concretamente possa evidenziare le criticità della città, mi auguro che sia un tavolo che possa veramente mettere in evidenza e proporre soluzioni per la città, il Sindaco ascolterà queste soluzioni e farà di tutto per realizzare,
Grazie, grazie Sindaco per il suo intervento conclusivo di questa odierna discussione, è un intervento che richiedeva i suoi tempi, essendo un argomento molto importante, e quindi è stato un intervento molto articolato e dettagliato, io, quindi, nel ribadire la conclusione della discussione sul odierno ordine del giorno aprirei,
Per le rituali, gli interventi per reddituali,
Dichiarazione di voto si è scritta già da tempo e la ringrazio per la pazienza la zona, considerata la Passalacqua, questo intervenire ne ha facoltà.
Grazie Presidente, io in realtà avevo chiesto, prima della sospensione, di intervenire perché ritenevo proprio importante l'intervento del Sindaco, che ho ascoltato con molta attenzione, e avrei preferito ascoltarlo all'inizio di questo Consiglio comunale, ci tengo a precisare che voglio.
Anche ribadire, Presidente, che l'intervento del consigliere Enrico Pedace mi è rimasto molto impresso e lo condivido pienamente.
In merito soprattutto al discorso dell'ascolto e anche il discorso del della Chiesa, perché bisogna anche ricordare che in ogni quartiere della no del nostro territorio abbiamo la fortuna di avere tante chiese nelle ascoltare il tanti altri interventi, io, Presidente, ci tengo però per cui, prima di concludere il mio intervento di fare appello al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario generale per il semplice motivo che purtroppo,
Noi, come Consiglieri comunali, siamo chiamati a dare l'esempio e quando si ascoltano degli interventi di provo abbastanza di provocazione, poi il livello diventa diventa talmente basso che non intendo nemmeno rispondere, però di di valutare e di ascoltare in un modo più attento, quando si fanno alcuni interventi grazie.
Grazie, Consigliere Passalacqua, non mancherà al suo invito, tuttavia.
Ripeto, la ringrazio per aver, diciamo atteso.
Il suo intervento in ordine alla alla dichiarazione di voto diversamente non avrei potuto fare perché avrebbero dato il regolamento e immagino che lei ha compreso quelle che sono i motivi per cui non le ho dato prima la parola e se non ci sono altri interventi di studi, sì, dichiarazione di voto.
Consigliere meno.
Sì, al di là della solidarietà, dell'apprezzamento per il lavoro che svolge.
Insieme a tutta la sua Commissione, alla consigliera Passalacqua proprio in tema di promozione della legalità e di atteggiamenti virtuosi, insomma direttamente in mezzo ai giovani, veramente una cosa molto bella e che vanno nel segno appunto di quello di cui stiamo trattando, volevo anche evidenziare che anche per motivare ma dare maggior forza, insomma, è abbastanza scontato il mio voto favorevole, naturalmente,
Che a proposito del coinvolgimento.
Insomma della chiesa, che noi stiamo comunque una città in cui vi è una grande diffusione, no delle delle parrocchie dei gruppi che fanno capo alle parrocchie e quindi diamo anche una abbiamo sempre storicamente in questa nostra città ha dato un grande rilievo a quella che può essere la parola del de de del rappresentante non è il massimo rappresentante della Chiesa sul territorio, sul nostro territorio. Vi è da dire che in alcune, in alcune circostanze, nell'asset territoriali specifiche dell'Osservatorio di cui noi stiamo trattando e di cui ci proponiamo di che ci proponiamo di andare a costituire, si prevede proprio la presenza di un della Curia, quindi,
Quindi questo è già una, sono già esperienze validate, quindi il riferimento è la sollecitazione della Antonella della consigliera Passalacqua e ci trovano soltanto concordi quanto anche preparati, nel senso che avevamo rilevato anzi un considera riga, insomma del consigliere con il Consigliere Corigliano avevamo proprio rilevato, anzi è quindi assolutamente apprezzabile il suo riferimento. Io termino dicendo che io non non so come vi siete organizzati, ma credo che sicuramente l'avvocato Cretella o chi per lui abbia, ecco, non delle ecco delle ulteriori necessarie e forse anche in qualche misura dolorosa, ma sicuramente apprezzabili, emozionanti ahimè affermazioni, dichiarazioni da da riferire. Grazie Presidente, grazie Fabrizio Meo, consigliere Fabrizio meno per il suo intervento.
Ancor prima di dare la parola al vicesindaco Cretella, chiederei ai Consiglieri che sono fuori postazioni, ma che sono all'interno dell'emiciclo.
Liguori Venneri devono dipendere di sedere nella rispettiva postazione.
Quindi è Consigliere, De Bona Liguori, vendere di sedare nella rispettiva posizione.
Postazione ha chiesto di intervenire, quindi interverrà il vicesindaco, Sandro, per darla, per dare delle informazioni che sono pervenute a questa Assise da pochi minuti, grazie.
Sì, grazie Presidente simile, ho chiesto di intervenire perché per riferire un po' di una circostanza, insomma, che mi ha visto.
Compartecipe, diciamo così, a partire dallo scorso ottobre.
Io mi trovavo a Bologna per altre per questioni personali e ho chiesto ovviamente d'accordo col Sindaco di incontrare la famiglia di Davide Ferrario in rappresentanza chiaramente l'Amministrazione comunale,
E ho trascorso circa una mattinata, insomma, con congiunti Orlando con Massimiliano e Alessandro Ferrerio, rispettivamente madre, padre al figlio e fratello di di Davide, e è stata un'esperienza assolutamente toccante, insomma, vissuta da genitore indescrivibile, diciamo così il lo Stato insomma di questa famiglia dilaniata distrutta da questa da questa esperienza che cerca di farsene una ragione ma ovviamente non ci riesce per la tragicità di quel tutto quello che è accaduto. L'assurdità del contesto e via,
C'è ed allora diciamo così che manteniamo un contatto via whatsapp più o meno costante in cui cerchiamo di far pervenire insomma periodicamente quelle che possono essere le attestazioni di tutto quello che insomma poi può può servire a lenire Hans pur minimamente questo questo dolore indescrivibile.
Descrivendo anche quelle che nel nostro piccolo possono essere delle azioni a supporto a supporto della famiglia. Lo abbiamo fatto con un'iniziativa condivisa con il Crotone Calcio.
E ho ritenuto opportuno, anche in questa sede, dare atto insomma di questa iniziativa.
Questo atto d'impulso, questa mozione che proviene dal consigliere Meo.
Descrivendo quello che stava accadendo, insomma, di un Consiglio comunale che fosse in qualche modo.
Incentrato sulla su questo evento, sulla problematica e, più in generale, dell'ordine pubblico, e mi è pervenuto un riscontro, una nota vocale, che mi pare stia anche circolando in questi minuti in qualche da qualche testata giornalistica che la sta riproponendo,
E che contiene, insomma, insomma, quello che può essere lo sfogo da parte di questa madre, distrutta da questo evento, critiche anche forti.
E su quello che poteva essere su quello che potevano essere sulle circostanze che avrebbero potuto probabilmente non determinare la tragica situazione che la famiglia Ferrario sta vivendo.
E c'è anche un riferimento, diciamo così, a quello che può essere una forma di sostegno non soltanto morale, che questa che la Comunità potrebbe in qualche modo assicurare attraverso una forma, diciamo che diciamo così di intervento più concreto e materiale, credo che il grido di dolore della madre di Davide sia compie.
Il completamente comprensibile e anche anche in quelle forme di critica estrema che vengono che vengono rivolte a vario titolo, e su questo ci dobbiamo tutti interrogare, probabilmente al di là di questo, e credo sia opportuno prendere atto anche della esplicita richiesta che è stata formulata e valutarne chiaramente valutandola la sostenibilità giuridica, la possibilità economica, le forme attraverso cui eventualmente questo sostegno può essere assicurato. Quindi, ecco, se posso in qualche modo essendo stato, diciamo così, destinatario diretto di questo di questa nota vocale, sebbene sia stata ormai pubblicamente divulgata, è opportuno che questo Consiglio comunale e credo che saremo tutti d'accordo sul punto che se ne prenda atto e si possa ragionare su qualsiasi forma di sostegno concreto che tutti noi possiamo assicurare. Grazie.
Grazie, vicesindaco.
Non ci sono altri interventi per dichiarazione di voto e quindi metterei ai voti il documento che è stato letto da me nel corso della odierna seduta, quindi avente ad oggetto l'odierno argomento trattato in questa sede, per cui è stato convocato giustamente, il Consiglio comunale è così come è stato poi emendato a seguito appunto di una sospensione.
È da più consiglieri comunali che sono intervenuto, appunto.
Nel voler appunto emendare il documento originario,
Quindi metterei, così come è previsto dal nuovo sistema ai voti il documento apriamo la votazione.
Apriamo la votazione.
Sì.
Altri Paolo.
Sono presenti 17 persone con voto unanime di 18 persone, scusi con voto unanime, il documento è stato approvato prima di chiudere la seduta, io vi voglio ringraziare.
Per la disponibilità, davvero credo che sia stato uno dei Consigli dove, insomma,
C'è stata unanimità di intenti, immaginiamo che il?
L'argomento era così toccante, che ha fatto sì che tutti quanti noi, con massima compostezza e con grande senso di responsabilità.
Ci ha portati appunto all'approvazione unanime di questo documento, ringrazio.
I consiglieri che hanno credetemi un'iniziativa di questo documento Fabrizio meno più 13, scusate se parlo di 13 elencarvi tutti, insomma, quindi grazie ancora, ci aggiorneremo a breve grazie.