Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Volterra - 26.10.2018
FILE TYPE: Audio
Revision
Ho.
Voluto l' anno scorso grazie può andare.
Per appello nominale a cura del Segretario.
Boselli Marco.
Foschi Paolo.
Garfagnino Tiziana presente argini Francesca.
Fedele Riccardo.
Fini Massimo esempi Vespucci Erica.
Refaeli Stefania Martinucci Luciano.
Lacchini Diego.
Piccinato Angela.
San Giacomo.
Pasqualetti Chiara.
Bettini Davide sempre presente.
Quindi.
Guarneri Sonia sente non ti Simone.
Conte e Pescucci Margherita.
Baruffa Gianni la Spinola assente giustificato.
No no no sì esatto 105.
La sede della polizia allora iniziamo con la l' estrazione sì.
Poiché il volontario.
Palestra prima.
Liberatore sì no.
Io avevo la scorsa.
Udienza sì.
C' era chi.
Io non.
H quindi o.
Probabilmente già per i mesi.
Lei.
Quindi è così ora.
Che Remo dalla M è stata estratta.
Allora gli scrutatori.
Gli scrutatori nominati sono Lucci Simone Chiara Pasqualetti e.
È già conclusa.
Allora.
Iniziamo con le comunicazioni del Sindaco eventuali interrogazioni interpellanze.
All' articolo 16.
Sì ma che cosa ricorda gli organi.
Faccio per dire.
Come.
Dicevo in base all' articolo 16 volevo fare una dichiarazione che possono mettere seduto al tavolo.
Allora.
Sapete che io faccio parte del Comitato dell' ATC.
15 di Pisa.
Eh.
Siamo.
Alla TCA è pervenuto un dei documenti da parte del comune di Volterra sono pervenuti in via non ufficiale ma comunque sono arrivati.
I documenti a cui il Comune di Volterra dove ci si si fa una considerazione.
E il primo di ottobre.
E l' ATC e ha chiesto appunto al Comune di Volterra.
Determinate cose ad oggetto aree percorse da incendi.
Utili.
Leggo la lettera perché per mettere a verbale non per altro.
Che dice la lettera è pervenuta a questa officina con iscritti di Volterra l' avviso apposto all' albo Pretorio del Comune citato che di seguito si riporta alla lettura del verbale del quale sono emerse perplessità sia con riferimento all' organo nell' atto che l' ha emesso sia a possibili.
Modi di illegittimità contenuti nello stesso che si procede ad evidenziare.
Interdizione di caccia di alcune zone DGS Mazzoli.
Si ritiene opportuno ricordare con delibera di Giunta 139 del 17 7 2018 è stato approvato il catasto delle aree percorse da incendi negli anni scorsi come è noto la legge 3 5 3 del 2000 e dalla Legge regionale Toscana 39 2000 stabiliscono tra le altre cose che su tali aree vige il divieto di caccia per un periodo di dieci anni dall' incendio.
Nel suddetto censimento sono riportati gli elenchi delle particelle catastali e delle planimetrie indicative delle aree interessate suddivisi per anno.
Il testo della deliberazione 139 2018 e il relativo allegato sono reperibili sulla apposita sezione del sito web comunale che.
Al riguardo si invita a controllare con cura detto allegato prima di recarsi nei luoghi per lo svolgimento dell' attività venatoria e verificare che si ricade nelle particelle elencate e sottoposte ai rilievi.
I controlli saranno svolti da carabinieri forestali equi e continua eccetera eccetera ancora per tale motivo si suggerisce un controllo particolarmente scrupoloso e coloro che intendono recarsi in tali posti in modo da evitare le numerose tra parentesi più particelle dove insiste diverse di.
L' ATC risponde ancora che il Comune di Volterra ha provveduto ad effettuare il censimento di apposito catasto dei boschi percorsi dal fuoco ai sensi delle disposizioni legislative.
Gli enti di cui alle leggi appunto tra il 5 e 6 del 2000 e legge 39 del 2000 adottando la deliberazione di Giunta.
Numero 139 del 17 7 2018 l' articolo 76.
Disposizioni per la prevenzione degli incendi boschivi comma 4 legge regionale 39 2000 vigente come riportato espressamente nell' allegato della predetta deliberazione comunale testualmente recita.
Nel 4 nei boschi percorsi da incendi è vietato.
Sono degli omissis all' allega al punto b per cinque anni per cinque anni l' esercizio delle attività venatoria qualora la superficie bruciata sia superiore ad ettari 1 in presenza della tabellazione realizzata con le modalità definite dal Piano Aib la citata legge regionale 39 2000 all' articolo 3 definizione comma 5 precisa ulteriormente non sono considerati bosco c le formazioni arbustive ed arboree insediatesi nei terreni già destinate a colture agrarie e a pascolo abbandonati per un periodo inferiore a 15 anni si ritiene comunque la competenza per l' istituzione dei divieti ai sensi dell' articolo 157 del 92 e della legge regionale 3 94 sia della Regione Toscana e l' avviso del Comune di Volterra sia privo di effetto fra l' altro i Comuni come prescrive la legge hanno soltanto la facoltà di vietare la caccia e per periodi limitati di tempo in aree dove per ragioni turistiche o da altre motivazioni si abbiano concentrazioni di persone che rendono pericoloso l' esercizio della caccia per la pubblica incolumità e per altre cose in considerazione dell' analisi esposta si ritiene necessario un chiarimento da codesta amministrazione al fine di restituire le zone interessate per la maggior parte campi ed incolti senza far sorgere possibili dubbi alla fruizione dell' attività venatoria in particolare anche ai distretti di selezione degli ungulati e alla caccia al cinghiale gestione necessaria al fine di ripristinare mantenere densità sostenibili e per limitare i danni che una presenza eccessiva di tali specie produce giustamente aggiungo io per attività agricolo.
Agricolo in attesa di riscontro urgente si inviano cordiali saluti ora queste ferrata.
1 ottobre la lettera di risposta alla Ticino non è mai arrivata.
Sì.
Sì.
Quindi questa lettera non è la risposta non è stata non è stata prodotta ora io vi dico questo.
Il primo di novembre comincerà a cinghiale.
Eh.
A parte le disposizioni che secondo me sono state citate dalla legge quindi le leggi devono essere secondo me anche da unità da un' amministrazione pubblica devono essere perlomeno.
Ascolti no che qui si parla della legge 3 del 2000 si parla di un di una competenza regionale e non comunale.
C'è un allegato del Comune dove si va a fare dei suggerimenti.
Che non hanno nessun tipo di valenza giuridica.
Però alla fine si è creato delle confusioni all' interno degli agricoltori all' interno dei cacciatori all' interno delle istituzioni preposte a oggi alla gestione delle attività venatorie.
È una un pasticcio questo ve lo dico chiaro e tondo è un pasticcio e ahimè.
Probabilmente prodotto dalla dall' incompetenza e questo lasciatemelo dire e.
Dove praticamente l' Amministrazione non ha dato nessun tipo di indicazione a altro che quelli che sono arrivati dai tecnici.
E però alla fine queste cose qua poi fisseranno nella nella nel rapporto che c'è tra i cacciatori gli agricoltori e tutto quello che è.
All' interno di questo di questo sistema.
Io e vi suggerisco vi raccomando vi vi prego di dare una risposta.
Urgente se non prima al primo novembre e nelle immediate i giorni successivi perché noi abbiamo prodotto delle cose noi come ATC hanno prodotto delle delibere che si chiamano così anche quelle.
Abbiamo prodotto delle delibere dove e invece abbiamo detto che all' interno di questa zona ci può essere o essere cacciato vi dico anche che due anni fa è stato percorse dal fuoco questa zona e l' anno scorso l' attività venatoria è stata fatta pienamente senza nessun tipo di vi dico anche che per il divieto ci devono essere delle paline.
Dove esplicitamente che devono essere scritte che cosa è successo questa cosa qui e non ci sono questi pareri ora.
C'è allarme nel nel campo venatorio ma anche e soprattutto direi nel campo agricolo perché.
Le cave DGS di chi non le conosce è una un territorio adatto alla proliferazione degli ungulati specialmente della specie cinghiale che provoca danni notevoli e consistenti alle alle attività agricole.
Io più di questo.
No non non so più cosa dire in più la gestione è stata veramente molto.
All' acqua di rose lasciatemelo dire potevate tranquillamente chiamare l' organo di competenza potevate chiamare gli agricoltori si poteva istituire un tavolo vedere anche con la Forestale e con tutte le persone che potevano.
Che potevano che potevano e so che è stato fatto e poi non si non è più virtuosa nel senso.
Che si poteva vedere un attimino se si poteva produrre non era stato prodotto niente e ora se ci troviamo come ci dice la porta osasi eh eh praticamente la cosa non è e qui vi prego di rispondere a alla fine.
Grazie.
No.
Sinceramente la lettera della BCE.
L' intervista fosse stata mandata per competenza.
Esattamente.
Cioè sicuramente avranno una risposta quale che sia avranno una risposta in tempi anche brevi.
Allora per quanto riguarda questa delibera che parla Alonzi la delibera è diciamo la delibera è soltanto la presa d' atto della.
Praticamente della Forestale e del censimento che ha fatto la Forestale e nel quale si dice che praticamente loro hanno fatto un elenco di tutte le particelle e percorse dal fuoco non distinguendo e questo qui se ne era parlato anche nell' ultima riunione che abbiamo fatto l' incontro con l' ATC e altri gli organi tecnici del Comune e praticamente queste particelle non sono state divise tra particelle boschive arboree e da pascolo eccetera eccetera loro praticamente hanno fatto hanno fatto l' elenco di tutte le particelle e l' hanno inserito in questa delibera quello che ha fatto il Comune non è che abbiamo.
La forestale sì.
Come no sì.
Voi vedete che.
Ad oggi cioè faccia finire il Consigliere.
Anche.
Allora praticamente quello è quello che ha fatto il Comune sì sì.
Allora quello che ha fatto il Comune praticamente ha dato ha fatto prendere visione a tutti che ora come ora da acquistando la forestale che ha il maresciallo che prima non c' era e che quindi prima i controlli non venivano fatti che all' apertura dell' attività venatoria avrebbero fatto controlli quindi.
E una volta parlato con la Forestale noi abbiamo soltanto fatto prendere atto che ha avvisato tutti cacciatori e.
E tutti coloro associazioni venatorie eccetera che probabilmente la Forestale quest' anno avrebbe fatto controlli quindi noi abbiamo fatto solo quindi da qui è nato un po' di confusione abbiamo fatto un incontro con l' ATC.
E abbiamo spiegato quali sono i ruoli del Comune perché il Comune non ha la competenza a mettere un divieto di caccia se non nell' articolo 33 quello che hai citato te quindi il Comune non ha competenza per queste cose quindi non abbiamo fatto niente abbiamo soltanto avvisato di questa cosa punto poi ho parlato con l' ATC che ieri sera ha deliberato che in siccome la legge regionale recita che ci vuole la pallina cura la pallina pura non c'è e quindi non c'è non ci può essere il divieto di caccia e quindi questo è stato detto a tutti ora si rifarà una Commissione caccia prima del primo e si farà chiarezza ma tutti e dico tutte le associazioni venatorie sanno di questa situazione perché io ho avvisato tutti quindi.
Credo che cioè i cacciatori lo sanno benissimo stamani mattina non più tardi di stamani mattina ho parlato con gli agricoltori quindi.
Per quanto mi riguarda io credo di aver chiarito tutto anche perché il Comune ripeto lì non può fare niente quindi cioè non è il Comune che decide di mettere il divieto di caccia è la Regione che ha la competenza quindi.
Io.
Ci sarà una risposta in tempi più brevi visto nell' imminente apertura.
Cioè io fra l' altro ho avuto un colloquio telefonico prima ho visto sul giornale la Sicilia e poi la telefonata avrei preferito il contrario ma questo l' ho detto anche no perché semplicemente per un' interlocuzione istituzionale bastava che mi chiamasse come poi ha fatto dopo il Vicepresidente se non sbaglio e ho detto di mandare quelle che sono le sue osservazioni ecco mi risulta a questo punto abbia abbia mandato ora una.
Anziana tecnici.
Assieme ai tecnici sicuramente articolerete una risposta che io non ho difficoltà.
Cioè noi.
Come si disse alla riunione giustamente hanno fatto.
Però giustamente lo hanno fatto no adesso.
Sì giustamente hanno fatto una domanda gli si fa una risposta alle terapie.
Allora andiamo a questo punto avanti.
Cioè andiamo avanti iniziamo con le comunicazioni che presentano interrogazioni interpellanze io ce l' ho qua la comunicazione riguardo all' elezione di secondo grado il Presidente della provincia di Pisa sicuramente è arrivato anche voi qualcosa quando e dove si vuole fare le elezioni si svolgeranno in un' unica giornata mercoledì 31 ottobre prossimo.
Dalle ore 8 alle ore 20 presso la sede della provincia di Pisa di fronte al supermercato con un qualsiasi Cisanello via Anelli 30 a Pisa.
Al di là che l' area che si deve anche sono due mica le conti che il Sindaco di Pisa.
Nato a Pisa il 3 3 70 e Massimiliano Angori che non sbaglio il sindaco di Vecchiano nato a Pisa 17 7 67.
Praticamente ciascun elettore Sindaco o Consiglieri di un Comune rientrante nel territorio della provincia di Pisa esprime un voto e viene ponderato sulla base quindi.
Diciamo che questa norma del voto ponderato.
Che personalmente non mi piace però va a comprimere quelle che sono le realtà.
Cioè le le la forza ecco vedete che in realtà un pochino più.
Marginali dal punto di vista demografico esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del Comune di cui è Sindaco Consigliere determinata ai sensi del comma 33 della legge 56 del 2014 e il relativo allegato.
Quindi.
Questo qui.
In merito.
Alla comunicazione che è arrivata e so che è arrivata a tutti i Consiglieri.
Allora siamo se non ci sono ci sono interrogazioni interpellanze.
Sì verbale.
Sì allora al microfono.
Grazie.
No.
Ma siccome ho visto che ci sono stati.
Dei dei tagli di Gp in Istria e Lecce.
E sapevo che c'è anche una petizione da parte di qualche cittadino vorrei sapere.
Quanti cittadini e se è possibile se ci fosse naturalmente la questa questa richiesta se è possibile mettere a verbale la lettera su cui è scritto.
Questa specie di petizione con le eventuali con le relative firme del per per aver tagliato i pini nella zona della della palestra del centro.
Segnalazione.
In questa lettera non ho cognizione.
Né della petizione di cui si parla e.
Posso dire posso dire che.
A suo tempo sono stati piantati i lecci carpino e pino.
I lecci sono cresciuti e quindi inevitabilmente.
Fare spazio.
Ai lecci si tolgono i pini che tra l' altro hanno degli effetti collaterali sull' asfalto.
E non solo sull' asfalto anche una stabilità molto minore rispetto a e oltretutto non sono neanche.
Piante autoctone.
Che hanno diciamo tutta tutta una serie di criticità in un periodo in un certo periodo per terra stessa piantati un' infinità di questi di questi primi.
E.
Probabilmente il regalavano non so è successo verso.
Cioè noi abbiamo insomma prima visto che.
I lecci piantati mi ricordo anche durante la giornata degli alberi fossero cresciuti in maniera considerevole ecco da così ora però se non sbaglio non hanno neanche più luce.
Ah.
Allora io intanto premetto che non ci sono petizioni che io sappia non c'è niente di scritto niente di tutto rischia.
Quindi.
Sì posso dire questo che noi abbiamo dei contatti non dico quindicinali ma mensili con il Comitato dei Borghi con la contrada e quant' altro cioè tutti tutto il quartiere Borghi e abbiamo parlato diverse volte della situazione che c'è in questo questo posto.
Allora i pini sono erano otto pini 8 9 pini non mi ricordo e ci sono stati piantati come diceva il Sindaco e tanti lecci frappone pino sennonché questi con l' andare del tempo questi pini si sono inchinati verso il campo sportivo e verso le abitazioni che sono alla sinistra scendendo giù per la strada.
Sono pieni considerevoli quindi è stato deciso di comune accordo anche con il comitato ripeto anche con loro è stato condiviso con tutti gli abitanti l' abbattimento di questi fini per dare forza a questi lecci che che sono state presentate diverse volte ora probabilmente l' errore è stato fatto prima e perché magari prima doveva essere tagliato o quanto meno qualche pieno e 33 lecci però visto che ci siamo trovati in questa condizione è stato fatto dall' intervento e poi siccome bisogna intervenire lì con.
Con l' asfaltatura della strada non so se l' avete visto percorrendo questa strada ci sono le radici che hanno smosso non stanno spaccando tutto l' asfalto quindi e dopo aver fatto diversi sopralluoghi è stato e direi necessario questo questo taglio che poi De Cesare e fare l' asfalto no.
Grazie non ci vedo niente di male il fatto che siano stati piantati intanto lecci le che ora hanno all' ignoto che sono diciamo abbastanza forti è arrivato il momento di rimuovere questi questi pini che laccio di si chiama zona siamo adiacenti.
Quindi voglio dire si va a ridare a chi.
Rimane niente.
E lasciamo.
No.
No.
Era piatta.
No no c'è un semplificare sì sì ho detto una zona siamo alle certi nel senso è a che cioè lei c' ha una carta nostra del nostro territorio poi si può anche venire a raccontare e le palme sono piante autoctone però che credo che.
Sia evidente a tutti che in un certo periodo senza dare la colpa a nessuno sono stati piantati pini in luoghi di cui non avevamo.
Cioè.
Ah c'è Pino è stato rimosso sui ponti era stato piantato dal Comune 50 anni fa sulla proprietà non propria.
Quindi ora era a ridosso di una abitazione del tetto di un' abitazione ma ha trovato il fonogramma da parte dei vigili del fuoco che si fa ci si incatena alpino per cercare di salvarlo cioè voglio dire laddove.
È stato possibile andare a fare operazioni anche di salvaguardia di qualcosa che rappresentava l' identità collettiva vedi Saline i famosi tre pini di Saline ecco lì abbiamo cercato anche di salvaguardare i pini che erano un elemento riconosciuto all' unanimità come.
Un elemento diciamo in qualche maniera identitario.
Del paese vicino al cimitero.
Questo questo non mi sembra il caso insomma no.
Non mi sembra il caso in questione.
Allora.
Se non ci sono altre interrogazioni interpellanze procediamo col punto numero 2 regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria del civile che viene in evidenza modifica.
Forse è passato da Commissione regolamenti ho fatto mi sono regolamenti quindi.
Insomma penso che avete realizzato anche in quella sede sarà fatta un po' una manovra largamente delle maglie per quanto riguarda i casi chiaramente particolari casi eccezionali per quanto riguarda la concessione di civiche benemerenze e cittadinanza onoraria questo.
Inutile nascondersi era venuto fuori anche con in corrispondenza del precedente Consiglio comunale quando.
C' era la l' ordine del giorno la concessione della civica benemerenza che per opportunità non abbiamo portato questo in questo Consiglio insomma che penso che unanimemente si possa.
Dare via al nuovo Regolamento e poi.
Con calma procedere appunto alle prossime considerazioni che si possono fare meglio.
Ci sono interventi su questo altrimenti andavano all' approvazione del regolamento chi è favorevole.
A che farà scuola.
Poi bisogna fare la votazione nominale.
Grazie.
Allora sì il testo.
La modifica del testo è passata alla Commissione regolamenti quindi insomma abbiamo già avuto modo di commentare e di capire anche le stanze.
Niente le possibilità di modifica e e allora io son sincera io vedo più aderente la cittadinanza onoraria al testo previgente però capisco che di eccezionale ci può essere l' esigenza di.
Introdurre nei vari casi eccezionali io mi auguro che rimanga eccezionale perché voi capite che altrimenti si aprano le porte a milioni di richieste perché ci sono tantissime persone che in vari aspetti della loro vita o per esperienza professionale o per esigenze di vita signor riterrebbero la cittadinanza onoraria nei termini in cui oggi andiamo.
A votare sicuramente l' introduzione del limite del voto unanime.
Costituisce un modo per rendere quanto più possibile.
In qualche modo eccezionale questo caso ovviamente sta un pochino credo anche all' Amministrazione la capacità di insomma cercare interloquire con i soggetti che presentano queste domande quando l' iniziativa viene dal territorio e non è direttamente nascente dall' Amministrazione perché altrimenti si svilisce proprio lo strumento per cui diciamo voto favorevolmente al testo anche se ripeto mi piaceva di più anzi la verità con l' Occidente perché capisco il motivo eccezionale speriamo nell' attuazione pratica eccezionale manca.
Grazie.
A questo ci sono anche relazione dichiarazioni di voto.
Se volete fare un esame.
Ha.
Capito.
Neanche Lovere.
Con i vari passaggi.
Si vota però insomma onestamente il Sindaco ha riconosciuto che questa variazione.
Era dovuta a una richiesta e.
Condivido quanto dice Sonia questa eccezionalità che poi non diventi un' abitudine ecco quindi non è che ogni volta che avete un' occasione.
Leggendo il Regolamento in mano e che l' adattiamo al bisogno.
È un po' una forzatura siamo tutti consapevoli che questo è stato.
I passaggi sono stati fatti comunque le condividiamo per cui lo portiamo in approvazione con voto favorevole però insomma è rimanga un' eccezione né eccezione e non diventi una regola perché altrimenti ogni volta.
Ci adattiamo davvero i nostri regolamenti ha bisogno e credo non sia compito nostro di di di di farlo.
Però.
Va bene e si spera che venga usata l' eccezionalità solo nei casi estremi.
Sono assolutamente d' accordo.
Colgo le considerazioni che sono state fatte.
Ah ah ah ah ah.
Ah se riuscite a fare arrabbiare basta che.
Ha ragione.
Allora a questo punto votazione si parte da Luzi Simone o dopo.
Locci si voti.
Favorevoli.
Martinucci Luciana.
Schifano assente Pasqualetti Chiara.
Vorrei esplicitare onorevole Visco che Margherita sente che vogliono Angela.
Lo vedevo a distanza diciamo.
Onorevole San Vito cerca.
Onorevole Di Stefano onorevole la chiediamo a voi onorevole Bettini Davide Sante Boselli Marco favorevole.
Fedeli Riccardo favorevole oppure si di Massimo.
Gli assegni Tiziana onorevole Guarneri Sonia.
E l' immediata esecutività dell' atto.
Medesimo risultato.
Acquisizione di un terreno di proprietà di ENEL Distribuzione mediante permuta con cabine di energia elettrica di risulta del Comune di Volterra.
Questo è vero.
Non so se Tavole.
Raccoglieva il nuovo corso.
Sia.
La risoluzione.
Di una.
Di una questione che si trascinava da.
Da tempo quindi di fatto.
L' area.
Il gas per intenderci.
E finalmente.
Un po' questa questa.
Iniziativa.
Enel appunto la lascia in disponibilità.
Sono.
Dichiarazioni di voto prego.
Gigante.
Finalmente è stato portato a termine un qualcosa che.
Come succede spesso finisce nel dimenticatoio e solo quando sono gli altri che lo ricordano allora si riprende in mano la pratica quindi si.
Porta a.
Sanatoria un qualcosa che forse tutti sentiamo salire sapevamo però nessuno ci aveva messo.
E quindi ben venga e il risultato di questa operazione anche se poteva essere fatta sicuramente in tempi in altri tempi però insomma fa piacere che perlomeno sia stata sistemata una volta per tutte e ognuno sappia quali sono i propri confini in una situazione che comunque sia anche se portata a termine era sicuramente ingarbugliata per come era nata.
Diversi decenni fa per cui va bene che.
Sia stata sistemata.
Sì.
Ho.
Capito sì magari.
Scusi.
Allora sì io.
Nel senso che sta al di là che condivido ovviamente l' operazione perché mira a sistemare tutta quella miriade di situazioni che in realtà non ci sono solamente ad esempio nella.
Problematica relativa alle cabine dell' Enel ci sono anche dei problemi relativi alle cisterne dell' acqua che tutto quanto è passato a un certo punto ad un gestore che sempre dal punto di vista patrimoniale un marasma che sinceramente forse meriterebbe che a un certo punto l' Ufficio patrimonio o l' ufficio tecnico se la sua competenza dice mettersi le mani alle sistemasse perché a volte magari son situazioni che rimangono lì e va bene c'è l' istanza da parte di qualcuno si sistema tutto sommato non è successo niente poi invece succedono in altri casi invece come sta succedendo con ASL i rapporti si inaspriscono e situazioni di questo genere ci si ritorcono contro sotto forma di contenzioso che porta a noi e agli altri dispendi comunque sia di soldi pubblici poi nella forma de dei soldi dell' ente locale o nella forma della dei soldi della società partecipata però sempre soldi inutili sono quando poi si tratta quasi sempre di sistemazioni postali frazionamento e una modifica catastale e poi una permuta che è il più delle volte sempre possibile appunto aggiustando situazioni di questo genere ovviamente a maggior ragione a noi ci porta fuori dal nostro patrimonio le cabine dell' Enel che non ci facevano niente e dentro il nostro patrimonio questi spogliatoi che ricadevano su questa particella che inavvertitamente era rimasta.
Dell' Enel quindi nel senso magari queste occasioni sono uno spunto per rinnovare a chi governa ha necessità di sistemarle tutte queste situazioni noi l' abbiamo vista nell' esempio che facevamo ma l' abbiamo visto anche nei parcheggi che abbiamo gocciola e metà ricade nella particella di un privato quando da anni oramai c'è un parcheggio che poi la possiamo chiamare area Fiera chiamatela come volete ma un' area poi le stiamo utilizzando come area pubblica quindi io credo che per quanto non siano operazioni di visibilità tutto sommato sono operazioni che mirano un pochino a rimettere ordine nel patrimonio che insomma è una delle cose più delicate per l' ente anche dal punto di vista della responsabilità civile se succede qualcosa comunque il voto ovviamente favorevole.
Grazie.
Su questo ci tenevo a rappresentare una cosa la situazione del just della situazione del gas che non c' era niente.
Di normale.
Ma questo da da quando siamo andati al 2009 e addirittura costruito un' area.
Nel mondo ci sono grossi problemi dal punto di vista autorizzativo ed il ruolo idrogeologico e quant' altro quindi a lei la la l' urgenza è stato andare a garantire la Simone se non ricorda eravamo.
E cioè l' urgenza è stata nel primo mandato andare a garantire la sicurezza di quell' area quindi poi il discorso dei Settori basculanti e di altre acre.
Diciamo prescrizioni per far sì che.
Brevettuale.
Problematica di carattere idraulico creasse.
Ulteriori problemi.
Poi è venuto fuori il discorso della proprietà il discorso della proprietà che lo stiamo trascinando cioè l' abbiamo affrontato ecco non è stata una questione di qualche mese già qualche qualche anno che andiamo a cercare una soluzione dove Enel voleva monetizzare e poi alla fine è stata trovata la soluzione verso l' aperto.
L' abbiamo fatto in altri casi vorremmo riuscire a portarla avanti su tutto il patrimonio e il problema che ci sono tante aree dove non possiamo andare a fare permuta e dovremmo praticamente.
Pagare e quindi lì sorge sorge il programma laddove si possono fare fermo che si può accedere a una cabina elettrica eccetera.
Serbatoio.
Credo che siamo tutti orientati a fare dobbiamo sistemare necessariamente alcune altre situazioni però per motivi di compatibilità economica facciamo caldo.
Allora se non ci sono altri interventi poniamo la questione del voto Lozzi Simone.
Favorevole Martinucci Luciano.
Favorevole Maschi Paolo assente Pasqualetti Chiara.
Favorevole scusi Arica.
Scusi Margherita assente e Circuito Angela favorevole Santi Giacomo favorevole Tanzini Francesca favorevole Trafelini Stefania.
Favorevoli l' a Chirignago favorevole Bettini Davide assente Lusenti Marco favorevole cioè dare il capannone come lei Fini Massimo onorevole Garfagnana Tiziana onorevole Guarneri sogno.
Approvato all' unanimità immediata esecutività dell' atto medesimo.
Approvazione schema di convenzione punto numero 4 Schema di convenzione per la costituzione la disciplina lo svolgimento della cupola centrale unica di committenza fra Comuni Mortara Montecatini Val di Cecina.
Abbiamo fatto delle modifiche no direi non sostanziali si fa.
Riguardo al funzionamento della CUF la fase sperimentale direi è superata anche con un certo.
Gradimento da parte di entrambi gli enti che.
Questa cosa che sembrava impossibile poterla farla a livello locale e addirittura si dovesse andare a livello provinciale.
O comunque fuori da da nostri territori tanti si sono agganciati a Hasmin ad alcuni organismi anche di carattere.
Su scala nazionale ecco pensiamo sia sia buona cosa riuscire a mantenere quello che possiamo sul territorio.
Non da soli quindi cercando anche di che una collaborazione anche di personale con molti latini e sicuramente.
Ecco diciamo adesso questa funzione ci siamo.
Ci sono interventi su questo che abbiamo anche un piccolo beneficio economico più che non guasta di.
Salvaguardare.
Eh sì solo per dire a parte che è un obbligo di legge quindi dovevamo fare nella parte al di là delle soluzioni che normative proposte diciamo in linea tendenziale e mi pare perché tutti i documenti che.
Comunque indicano come indirizzo quello di lavorare con gli altri si mette sempre fra le motivazioni perché la legge ovviamente richiama questi istituti.
Ascisse espressamente che è.
Una forma di gestione che in qualche modo garantisce efficienza efficacia poi queste parole rimangono un pochino nell' aria nel senso che poi si fa fatica sinceramente a riconoscerci.
Una un una una effettivi una affettivo guada un ottimo non dico guadagno ma quantomeno e magari semplificazione o magari forme di collaborazione che sono in qualche modo cioè mi sembra che come di Volterra un po' perché il Comune più grande molto spesso si gravi di lavoro ulteriore con un apporto sempre piuttosto limitato da parte degli altri Comuni che magari hanno poche unità di personale e quindi hanno più difficoltà ovviamente a dare un supporto e con risultati insomma non sempre eccellenti e poi ci notiamo diciamo non è che sono contrario anzi ben vengano queste forme di collaborazione a volte ritengo che necessitano anche di un po' di anni per essere rodate però insomma io mi sono un po' a spot una volta si fa con il SUAP o poveracci un' altra volta si fa la buca multati un' altra volta si fa.
La convenzione per i servizi scolastici con Montecatini anche con Castel Nuovo cioè non è che si vede come si dice un procedere comune magari anche solo con lo strumento della convenzione tra tutti magari Comuni dell' Alta Val di Cecina comuni che hanno.
Eh sì loro si sono ovviamente che questo ti volevo dire che poi alla fine non c' abbiamo non siamo nemmeno riusciti a fare un po' un minimo di squadretta qua ecco non per per un' esigenza di campanilismo e non mi fraintendete che si può andare tutti a Rosignano e poi alla fine mi interessa giusto.
Per farvi capire insomma che queste forme di collaborazione diventano nel tempo efficaci se magari si stabilizzano in una maniera più o meno sempre uguale perché tanto poi ci si comincia a conoscere che si comincia a diciamo magari a fissare protocolli comuni attività comuni perché se oggi vi chiedessi a parte il piccolo beneficio economico che vado qual è il reale risparmio o il reale risparmio di tempo se non vogliamo proprio di denaro del Comune di Volterra dalla firma di una Q di questa buca abbiamo già fatto la sperimentazione probabilmente poi quando vi chiedo che tipo di risparmio che avete hanno fatto le convenzioni sui servizi scolastici più delle volte mi dite che.
Apprezzo e quindi poi alla fine in questo caso è un obbligo e troppo dobbiamo adempiere quindi a questo a differenza degli altri che c'è un obbligo proprio per cui nessuno può dire la soluzione meno peggio però se vi devo dire che dal punto di vista così insomma di indirizzo condivido le considerazioni fatte in premessa circa l' efficacia di questi strumenti io ad oggi non vedo o magari nel futuro stanno ponendo le basi non voglio essere quella che dice di no però insomma su questo non lo so magari un ragionamento nel futuro per cercare di creare un gruppo di Comuni che un po' tutto mettere insieme perché è naturale che lo facciano sarebbe sarebbe cosa buona e.
Le considerazioni che condivido.
Perché vedo che i Comuni dell' Alta Val di Cecina debbono andare in questa direzione chiaramente gli altri hanno deciso di andare verso verso Rosignano quindi noi abbiamo creato un piccolo nucleo con Montecatini Val di Cecina se poi si volesse agganciare Castelnovo diceva che si volesse lanciare come arance cioè noi siamo disponibili a tutto cioè.
Cioè l' abbiamo fatto per non andare a disperdere a che.
Devo dire che anche il nostro funzionario si è documentato.
E anche interpellata da altre altre buche da altre situazioni gestita una gara accorpate quella della 68.
Voglio dire che se si sta creando anche una una una struttura che può essere può essere utile io vedo di buon occhio il fatto che una cosa come la centrale unica di committenza debba essere fatta a livello nazionale provinciale regionale cioè.
Quando si allontana sempre di più ecco.
Anche le competenze siano un po' di più anche le competenze del territorio alla fine sono sempre più dipendenti da altri.
Quindi la logica è stata un po' quella di localizzare sì chiaramente altri magari hanno una struttura Rosignano è una struttura più complessa e articolata sicuramente creano più risorse umane e risorse economiche finanziarie però anche lì quanti Comuni.
Aggrega questa questa questa cosa undici volumi insomma ESA su un organismo abbastanza complesso ecco abbiamo preferito una soluzione.
Locale sul territorio trovando anche un' intesa col Sindaco Masini che ci ha concesso più ore.
Da parte della sua dipendente quindi supporto giusto fece qualche piccolo beneficio economico che sicuramente un cavolo cioè mille euro che va a cambiare però anche un riconoscimento del disagio che è partito dal Comune capofila che comunque ha dei gravami più.
Credo che sia sempre sentito.
Che sul trasporto pubblico locale noi ce l' abbiamo fatta a mettere insieme tutti i Comuni ma una fatica.
Disumana è una necessità e non so se tutti sono andati a firmare la convenzione poi alla fine che c'è però c'è il Comune di Volterra responsabile.
Su tutta su tutta l' area.
L' obiettivo nostro è fare funzioni associati diversi tipo con tutti gli altri Comuni laddove gli altri Comuni voglia.
Poi a volte ci riusciamo.
Ci sono altri interventi altrimenti poniamo dichiarazione di voto già usati.
Volterra Futura.
Pare che questa prima parte.
Di sperimentazione sia andata abbastanza bene quindi il nostro giudizio è.
È positivo e condivido quello che è stato espresso fino a oggi fino a ora e soprattutto anche quello che diceva Sonia che questo spezzettamento delle varie funzioni insomma sicuramente non giova a nessuno.
Che del Comune di poter aver fatto anche una bella esperienza però è chiaro che quando.
PUC di Volterra a se addossata come stazione appaltante il lavoro della 68 io immagino si sia bloccato tutto il resto le risorse umane sono quelle che sono.
Quindi queste cose hanno una distinzione fra sé fin dalla parte ben venga una.
Bella esperienza rispetto a un lavoro è stato sicuramente ben fatto perché.
In un tempo ragionevole i lavori si sono avviati però è anche vero non credo ci siano tante risorse disponibili per aggravarsi anche di questi lavori che presumo abbiano fatto ritardare poi tutta.
Una serie di lavori e invece nel contempo potevano essere fatti quindi un giudizio positivo o comunque dell' esperienza fatta della funzione è stata che è associata e molto favorevole nella continuazione di questa.
Di questa funzione che facciamo e condividiamo nel Comune di Montichiari.
Poniamo in votazione anche questo partendo sempre da non ci si muove.
Favorevoli Martinucci Luciana.
Favorevole Maschi Paolo assente Scopelliti Chiara.
Favorevole Pascucci Erica favorevole Scurci Margherita.
Senta.
Ripeto Angela.
Lo vedevo il Santi Giacomo.
Lo vedevo il Tangeri Francesco onorevole terapia Di Stefano.
Della chiglia.
Quello che decide Davide sa usare Marco favorevole Riccardo onorevole Fini Massimo onorevole la fogna figiana onorevole Guarneri Sonia.
Avremo.
Immediata esecutività dell' atto medesimo risultato.
Infine ultimo punto.
E così via.
Di pochissimo tempo.
Non si sa.
Mai.
Allora la devo produrre.
Allora punto numero 5.
Si occupa Bado Ermanno restituzione 13 ottobre della giornata di sensibilizzazione del rapporto fra sviluppo e sostenibilità ambientale proposto dall' Amministrazione e allora giusto due parole perché insomma ne abbiamo parlato poc' anzi di lupo.
Poi m' hanno richiesto su stampa cosa cosa volesse dire questa cosa che il caso.
Poi di spiegarlo praticamente.
L' idea.
Di fondo è viene da Bruno Nicolini è giusto dare.
Dare.
Come si dice rilevanza a chi le idee le ha avute.
La sua idea era un pochino diversa una giornata di lutto dell' Alta Val di Cecina io parlando anche un po' con gli altri Sindaci sul 13 ottobre insomma non è che ci fosse più di tanta.
Insomma.
Più di tanto entusiasmo.
Per il resto erano però questo.
Questa data una data importante in negativo la data in cui quindi ecco l' intento anche un po' malagrazia che la conferenza dei capigruppo dove si è sviluppata una sana discussione ecco direi che su questo argomento cioè la appunto della.
Intanto rivolgendomi in positivo ecco i vive una giornata di sensibilizzazione sul rapporto fra sviluppo e sostenibilità ambientale e sempre l' abusato termine della sostenibilità.
Dell' equilibrio sostenibile e però ecco poi si va alla prova dei fatti che questi fini che la maggior parte delle volte l' ambiente viene messo in conflitto col lavoro come se chi vuole tutelare l' ambiente fosse contro la realizzazione di posti di lavoro e questo.
Non fa bene.
E cosa successe il 13 ottobre del 95 la Commissione finanze della Camera dei Deputati si preoccupa davvero dai senatori.
Dall' allora onorevole Giovanni Brunale approvava il contratto comunemente definito accordo monopoli serbi e col quale co con cui di fatto si andava a si andavano a creare le condizioni per.
Svendere diciamo così il.
Il sale del.
L' acqua e sale che ma lo dice Morcellini e del nostro del nostro territorio.
Quindi.
Di fatto a distanza di ventisei anni credo.
Bisognerebbe iniziare a trarre un po' delle conclusioni.
Questo è il rapporto fra sviluppo ambiente sviluppo qua su questo argomento non si è verificato.
Non tanto per il tema delle royalty che spesso è stato.
Quasi.
Quasi considerato l' unico tema sul tavolo io penso che prima ancora dell' eroina sì ci sia la necessità di far sì di garantire uno sviluppo che.
Che preserva le risorse che non le non è di lapidi e di schiuma in realtà assistiamo a camini collasso che sinergie l' altra volta ho fatto vedere su su cumulate le laghi salati che si muovono si vanno a creare.
C'è tutta una situazione per cui per cinquant' anni.
Poi si possono fare previsioni che si possono fare.
Non si può utilizzare il territorio dai tagli a funzioni e territorio che.
Una volta sfruttato perde sicuramente perde valore.
E quindi.
Senza contare che ha ritmi di estrazione della della salve.
Questo sale purissimo.
Finirà si dice trent' anni ecco sicuramente in un periodo che vada molto più breve che se fosse.
Utilizzato dalla Salina qualcuno dirà ma la Salina da solo non lo può estrarre non ha non ha le competenze per estrarre questo queste sagge.
E sì.
Al momento è così cioè non so come si è determinata nello specifico questa situazione ma è sta sta in questi termini cioè bene o male da Sorbi e la Salina sono solo.
Sono sono collegate proprio cioè la la il sale che che tratta la Salina legato alla presenza di riserve sul televisore.
Però ecco questo non non vuol dire che non ci debba essere a che che le sue cose siano.
Usciti dalla questione Sorbi perché queste sono diciamo le teste come andare a parlare di di questo di questo tema.
E quindi ecco il 13 ottobre di ogni anno potrebbe diventare que un momento di riflessione di studio e di analisi di approfondimento di opposta.
Portare ecco all' attenzione della Regione che sembra un po' sorda da questo punto di vista perché ancora io c' ho una lettera al Presidente Rossi.
In cui mi dava ragione e ancora siamo qua a distanza di quattro anni.
Si è visto alcun.
Alcuno sviluppo in questa direzione.
Per cui anche il tema dell' eroina che è un tema importante da non sottovalutare perché se il nostro lavoro è messa a disposizione qualcosa più sicuramente non vestirà pensate offerte ma per la messa in sicurezza ad esempio idrogeologica di Saline di Volterra che.
Cioè era stimato così a.
A occhio diciamo che ci volessero minimo 5 milioni di euro per mettere in sicurezza dell' abitato di salire ma in realtà ci vogliono molti di più rimuovere turbamenti.
Fare tutto tutta una serie di operazioni per mitigare il rischio priore idrogeologico o in alcuni casi ha rimosso dal fatto la progettazione per la difesa dell' abitato di molte leggi avessimo 400.000 euro avremmo fatto faremmo il il canale di forse riguarda molte leggi e quindi si metteranno in sicurezza tutto tutto l' abitato non ce li abbiamo siamo appesi a un bando sono appesi a.
Sì cioè quindi questi soldi una volta arrivati sul territorio è iscritto a che al ministro Costa una vediamo che dice no.
Tutti i.
Tentativi che si fanno da parte di questo territorio per ribaltare una situazione che però è difficilissimo io vorrei chiudo con questo aneddoto nel 2009 e dovere di buon vicinato andare a rassegnano allo stabilimento da soli parlai con loro mi si evoca Franco su quelle slide.
Sì tutto quello che noi estraiamo nel suo territorio è indispensabile che questa miscela di acqua e sale è indispensabile nei nostri processi produttivi e.
Alla fine siccome è indispensabile ai nostri processi produttivi in cambio il nostro territorio cosa.
Sa e riceve.
Eh e mi risposero che non ne riceve pressoché.
Niente.
E per cui io credo che neanche a questo punto dopo 23 anni sia un po' poco e che sia necessario andare a rinegoziare le con le condizioni che.
Creano uno squilibrio evidente sulla successione abbiamo parlato di sale ma non abbiamo parlato di acqua.
Cioè non è che si va verso i prossimi decenni dove.
Diciamo le precipitazioni saranno maggiori magari saranno minori mi ricordo quanto era vicino e si vedeva il serpentone del Cecina.
Affacciarmi da San Francesco e vedevi giù che scorreva verso il mare ora non si vede niente.
Eh.
Quindi ecco che c'è tutta una.
Una situazione di questo tipo mentre sull' asta del fiume Cecina c'è una guerra dell' acqua.
Di fatto è così è una guerra di fatto tra ASA.
E la multinazionale.
Questa situazione è stata avanzata anche dalla Regione che ha fatto le sue.
La sua fotografia del CED che non aveva e quindi si è visto in riuscendo a coinvolgere quel salto di qualità e le incongruenze che c' era l' acquisizione della Steccata su cui Saddam aveva messo gli occhi sta sempre quella la bassa Val di Cecina dove sono in grosse difficoltà anche dal punto di vista qualitativo che.
I 4 milioni e 50 che sono lieto di dare a questo territorio su cui ancora sfuggiamo.
Una se quelli del famoso bacio.
Poi comunque viene dare invece al territorio sotto sotto altra forma ancora.
Ci sono c'è il tema del raddoppio dell' acquedotto e tutti gli altri esami.
Per cui ecco credo che sia una questione quanto mai attuale attuale e se bisogna individuare un momento forse la giornata 13 ottobre a questo territorio dice qualcosa più di altri dati.
So che parlare.
Grazie.
Allora sì effettivamente ne abbiamo discusso in.
30 dei capigruppo quindi prendo atto insomma dell' Aula che non è più opportuna.
Modifica dell' istituzione di questa giornata ora francamente il documento.
Che dovrebbe insomma.
Costituire la fra virgolette.
Di questa iniziativa è arrivato tardi e me lo aspettavo un pochino più articolato e un pochino meglio.
È inserito per essere certi che è più lungo il tuo discorso di quello che anche solo vagamente viene ricordato qui.
Per cui diciamo non è che mi ci ritrovo tanto perché manca manca praticamente tutto a partire da una corretta spiegazione di chi ha due nomi Niccolini che non si può partire dicendo premesso che l' iniziativa prende corpo dalla richiesta di Bruno Nicolini perché i posteri non sapranno nemmeno chi è e non si dà atto secondo me di quello che è stato il suo il suo lavoro.
Sì un' idea insomma o comunque una proposta perché queste cose e allora al di là delle simpatie o antipatie che so che in questa sala non diciamo non mettono tutti insieme io ho una profonda simpatia per Bruno Nicolini e mi è nata dalla volta in cui mi ha fatto un regalo il sacco delle saline non so se qualcuno di voi la l' ha letto e perché il libro penso di averlo letto in un secondo ovviamente non è un libro che vuole essere ovviamente un' opera e Magna però è veramente molto bello perché mette insieme tutte le posizioni.
Che nella dialettica il confronto su questo tema sull' accordo.
Sorde Monopoli Monopoli Solvay ci furono e furono prese pubblicamente attraverso vari interventi sul Tirreno sulla spalletta e via dicendo compresa la posizione di Renato Bacci che si dimise dal dal ruolo di Vice Sindaco e Assessore insomma dove lui riporta la lettera completa che in questo Bruno è molto puntiglioso che li fa sempre visti i lavori e cercando di andare a prendere le posizioni un po' di tutti anche quando diciamo di piacciono e questo per noi guardate che al di là di tutto perché ci sono tutte persone che noi conosciamo benissimo che oggi prendono anche posizioni diverse si definivano dalla posizione presero allora i cui interventi andarono invece in stampa più dimenticata e che Bruno ha raccolto ha messo insieme e che oggi verrà in questo libro già diversi anni è stato.
Ripreso e riaggiornato con la guerra del sale è stata pubblicata mi ricordo tre o quattro anni fa per cui diciamo questa è la parte più vecchia però ci aiuta anche a riprendere in mano il tema della compatibilità di questa forma di estrazione mineraria intensiva molto intensiva rispetto al nostro territorio alle sue fragilità poco naturali un po' indotte per l' appunto dall' estrazione mineraria per cui io ecco avrei meglio diciamo.
Incorniciato il personaggio per le cose che ha fatto.
Ma anche la storia francamente perché.
Nel senso che anche questo confronto tra sostenibilità della presenza industriale e in questo caso l' estrazione mineraria ma in futuro chissà che cos' altro voglio dire no e d' altra parte l' Enel è qui a due passi se noi andiamo nella valle del diavolo come la vogliamo chiamare dico è un problema che in realtà dalle nostre parti non è di poco conto cioè non è non è proprio nemmeno sviluppato moltissimo per cui io siccome non c' ho potuto lavorare in sole 24 ore perché come ti viene mandato la sera prima e qua bisogna avere la giornata libera o è domenica o se no diventa problematico lavorarci quindi io ho visto che il 13 ottobre 2018 è ormai passato quindi non è che stiamo diciamo pas perdendo l' occasione di fare la prima celebrazione di apertura io ti chiederei anche prendendomi l' impegno direttamente se non vi dispiace di ritirare il documento di integrarlo cioè nella direzione va bene va bene l' obiettivo va bene.
Ovviamente con un confronto anche fuori dal Consiglio con gli altri Capigruppo io su questo sono assolutamente disponibile ma lo svilupperemo un po' meglio anche perché lo stiamo facendo a fine Amministrazione quindi non avvieremo noi le giornate per cui o è meglio corredato e supportato e spiegato o si rischia anche che chi lo prende in mano dopo di noi non abbia nemmeno gli strumenti per portarla avanti peraltro io del tutto casualmente in questi giorni stavo leggendo i libri finalisti di Ultima frontiera mostro tema letterale no biennale che abbiamo uno affronta proprio questo tema lo affronta in un contesto diverso dal nostro però nel senso che la città in realtà poi offre in maniera del tutto magari sconnessa rispetto.
All' esistenza o no di questa giornata però già strumento in tanti altri contesti questo tema per esempio il libro di Ferracuti è molto bello perché parla proprio dell' estrazione mineraria del sud nel Sulcis quindi siamo fuori di qui però affronta proprio il tema Sardegna è un territorio incontaminato quindi vi potete immaginare l' estrazione mineraria di carbone che effetti può avere avuto nel tentativo di tenere insieme industria con turismo un' area come quella del sud Sardegna che ha ormai una vocazione prevalentemente turistica però nel senso che magari ci sono anche tanti appuntamenti e potrebbero essere richiamati o ricordati in occasione della di istituzione di questa giornata quindi io vi propongo questo per queste ragioni ecco non perché non condivida nell' obiettivo perché ci sia qualcosa che mi vede contraria nel documento diciamo che lo vedo povero rispetto a quello che si vuol fare poi.
Sì posso.
Ah sì.
Pochissimo anticipo perché già l' idea era era quella quello che era uscito anche sulla stampa quello che è stato detto in Conferenza Capigruppo cioè sempre la stessa cosa però poi non ho avuto occasione di ampliarla particolarmente quindi se si vuole dare un'.
Accezione più forte a questo a questo documento.
Io la vedo solo una cosa positiva.
In conferenza dei capigruppo diciamo eravamo quasi giunti sulla stessa sulla stessa linea quindi cioè io avrei piacere che si potesse varare all' unanimità perché è una giornata.
Una giornata di sensibilizzazione come quando la cittadinanza onoraria o cose di questo genere però ecco non so magari ci sono spazi per avvicinarsi un po' nell' analisi ecco e riuscire.
Lo possiamo riportare anche al prossimo Consiglio con con una ecco magari se si prende la briga un pochino di di di.
Di rimpolpare un po' ecco di accrescerlo un po' e strutturarlo di più.
Penso altro che penso che solo che sia una cosa positiva insomma.
Poi sì Bruno Nicolini noi lo conosciamo tutti ma magari uno che legge la delibera non sa.
Chi chi chi è eccolo lì io ho citato l' idea perché spesso e poi dopo non si cita.
Promotore dell' idea perché magari è già stata cambiata.
Sì idea giornate sensibilizzazione non era l' idea di Bruno che invece aveva tutto un altro tipo infatti il voto di tutta l' Alta Val di Cecina io dissi gru tutta l' Alta Val Cecina stia tranquillo che.
Non lo fa il lutto nemmeno il lutto tecnicamente io sono andato a vedere poi come si proclama il lutto nemmeno tecnicamente cioè non è questione di volontà politica di farlo o non farlo tecnicamente non lo può fare è un' altra cosa che non ha tenuto la proclami diciamo.
L' ecatombe di cioè.
È una fase diversa ecco.
Va bene.
Già usati.
Che era un po' dissenziente da questo.
Perché mette sempre le mani avanti.
Parlo per conto delle basi.
Premettendo che.
Ho un' amicizia nei confronti di due Niccolini.
Ci individuiamo il luogo di nascita e leggo sui libri spesso quando ho la possibilità mi leggo e me ne vado anche a presentare quindi figuriamoci.
Se la una sua proposta non possa essere condivisa spesso mi sento dalle sue posizioni questo.
Ritengo che possa essere spesso anche positivo invece.
In negativo rispetto a.
A un' amicizia e che condividiamo e il dibattito si arricchisce quando le posizioni non sono sempre corrispondenti.
Condivido quello che ha detto suo Sonia.
Anch' io pensavo che.
Posta.
Forse non così.
Semplicistica nel ricostruire anche percorso.
Ritengo che dentro a queste poche righe ci siano anche delle inesattezze perché anch' io non ho avuto tempo.
Ad approfondire la cosa ma per esempio ho cercato ho cercato sì sì ho cercato e non ho trovato mai.
Un giovane comunale Sindaco e Parlamentare di Volterra Presidente di Commissione.
Non credo che una Commissione comunque parlamentare possa approvare un contratto.
E quindi ci sono delle inesattezze se poi sono strumentali o sono come te ma riportate in questo va verificato però credo che qui ci sono delle inesattezze ripeto io nella ricerca che ho fatto.
Ho trovato solo un Giovanni Brunale come membro.
Quindi credo che l' abbia mai presieduto.
E ritengo che l' argomento possa essere anche interessante e approfondito.
E che non coinvolga solo la Solvay ma.
Tutta quella che è.
Diciamo l' industria della Val di Cecina.
Lei sa anche altre situazioni che non sono solo quelle esclusivamente dell' estrazione di solventi sulle zone minerarie ma sono anche altre situazioni che si protraggono nel tempo non può essere le politiche di informazione comunque sia hanno.
Hanno dato giovamento al lavoro negli anni non hanno avuto poi quel ripristino e probabilmente doveva essere anche da noi ricercato.
Qualche volta anche.
Obbligato a chi ha necessità di essere fatto.
Perché se si dice solo gli accordi 23 anni fa.
Non ha portato risultati positivi bisogna fare anche un percorso per arrivare ad oggi per vedere in questi 23 anni non sia stato fatto per capire perché la situazione è ancora ferma al 23 anni fa.
Perché si sono succeduti i Governi i Parlamenti sono cambiati i colori politici le Amministrazioni comunali.
E ancora oggi si parla dell' argomento se ancora oggi le royalty non sono state approvate se ancora oggi.
Da parte della Regione.
No così non è almeno la sua parte della Regione comunque dal punto di vista è un errore che fine fa.
Perché terra la incassate.
Magari dieci di Mestre palesate come diceva il Sindaco.
Se anche.
Quello che in questi anni è entrato nelle casse del Comune esperienze e spese per.
Migliorare alcune situazioni di de dell' abitato di Saline di Volterra.
Quindi è.
Una.
Ci sono delle imprecisioni che secondo me andrebbero corrette prima di portarle in Consiglio comunale io oltre al compito che mi sembrava che volesse affidare a Sonia quindi.
Anche approfondire insieme a noi l' argomento lo allargherei anche un po' magari potrebbe essere anche gli stessi sindacati o.
Alcune associazioni che in questi anni sono.
Hanno sostenuto delle battaglie sono coinvolte in questo percorso perché comunque sia anche nella conclusione finale e qui lo chiedo al Segretario io non credo che noi si possa istituire qualcosa in Consiglio comunale quindi probabilmente questo dovrà o potrebbe essere trasformato in un ordine del giorno.
Ho accolto con mozione sì.
Prego il difensore.
E la famiglia.
Ecco però noi non l' abbiamo l' ultima versione per cui ero rimasta quella che era.
È scritto nell' ordine del giorno che ci è stato notificato per cui.
Il percorso è quello che dice il Segretario che io avrei detto quindi questo va anche trasformato in un ordine del giorno e non noi che siamo in grado.
Sì.
Sì però contrasta con questo che è il punto all' ordine del giorno dove c'è l' istituzione del 13 8 per cento.
Qui c'è.
Un' attribuzione a una responsabilità che secondo me potrebbe essere anche impropria.
Un giorno che.
Anche lì attraverso ricerche il 13 ottobre del 95 sembrava che non sia successo nulla probabilmente un accordo che non è solo un accordo di una Commissione ma che sarà nota al Parlamento ci sarà un coinvolgimento maggiore aspetti più in una fase dove c' era un Governo tecnico perché c' era il Governo Dini quindi.
Bisogna mettere insieme più elementi e poi arrivare sì a una conclusione dovrebbe essere quella che ci trova tutti d' accordo senza distinzione di fatto o per lo meno ricostruire una storia.
Che sia.
Quella reale non quella presunta rispetto a come sono andate certe cose e poi.
Fino all' attualità sono comunque in tre anni dove.
Si può anche dire che i vari tentativi sono stati fatti anche passaggi parlamentari che non hanno prodotto nulla perché e non si può incolpare certamente.
Solventi non pagare le royalty che paga le paga a un ente statale questo non ha un ritorno sul territorio e ritorno sul territorio solo che qualcuno va in Parlamento e approva una legge o che sono stati fatti in tanti altri casi vedi quelli della della geotermia.
Questo passaggio si sa tutti è inutile è inevitabile negarlo che è così.
Ripeto maggioranza parlamentare che in questi anni sono state anche arredate però non credo che nessuno abbia mai fatto tentativi per portare a casa quindi io condivido è vero quello che ha detto Sonia se è possibile ritirarlo e lavorarci e poi ricostruirlo e riportarlo in Consiglio comunale sono.
Sono d' accordo e credo che si possa trovare anche l' unanimità per.
Trovare una giornata che non so posso supporre essere quella o un' altra perché questa non mi sembra risulti essere successo qualcosa per poi sensibilizzare o quanto meno parlare dell' argomento.
In generale e senza incolpare nessuno ma fare un punto zero per venire anche cos' è che potrebbe essere fatto e questo da sola si porti avanti grazie 22 anni.
Considerazione.
Grazie.
Dunque sì una considerazione che io sono completamente d' accordo e in sintonia con.
Quello che ha detto la consigliera Guarneri.
Un fenomeno quello ha detto il Consigliere Santi perché.
È chiaro che ci sono delle idee delle delle cose che devono essere corrette nel documento ma questo documento mi pare di aver capito che ormai è superato lo vedremo lo rivedremo poi e lo ripresenteremo secondo come sono.
E le è andato i fatti se vogliamo fare però una discussione su Solvay.
Su quello è rappresentata nel nostro territorio e su come è stata gestita la la la la il il contratto me lo può risolvere.
Insomma le responsabilità politiche ci sono le persone ci sono andiamo a vedere forse a non citarle come vi pare a me non mi interessa meno l' importante è che si ci si renda conto che questa questa è.
Questo modo di aver fatto quel tipo di azione in quel momento è stato veramente deleterio per il nostro territorio sia dal da un punto di vista.
Di occupazionale e ambientale.
Perché alla fine.
In questi anni le prescrizioni per se invece se ci dovevano essere ci sono state le le le hanno detto le hanno fatte in 23 anni so che non ha assolto nessuna prescrizione doveva spendere dei soldi nel nostro territorio e non l' ha fa.
Non l' ha fatto perché per un motivo non ha fatto un atto non mi interessa non lo ha fatto.
E nel contratto nel contratto c' era scritto ora hanno almeno mi interessa più io credo anzi.
Ne sono certo interessa poco anche ai cittadini del nostro Comune e della nostra della nostra zona è certo.
La presenza di assurde e ha dato dei benefici molto molto minimi secondo la mia.
Modesta opinione perché anche a livello occupazionale ha raccolto veramente molto poco non abbiamo raccolto veramente molto poco però è chiaro che come presenza.
Qualche cosa.
Che dà io vedo e vedo affacciandomi alla alla spalletta vedo più la produzione che già che ha dato a livello ambientale con cosa ci ha fatto soffrire e cosa e cosa possiamo vedere cosa ha fatto soldi sul nostro territorio cosa che poteva essere a salire di Volterra ma in questi anni ne abbiamo sentite talmente tante là in modo le sue residenze e quello che l' altro insomma le responsabilità ci sono ci sono state e e in questo momento io credo.
Che debbano essere spiegate ai cittadini ai posti dove si è detto finora è giusto e chiaro un nome nel solidi che noi conosciamo tutti ma che poi magari fra boh se questa Istituzione continuerà e andrà avanti vent' anni magari dice chi erano i piccolini magari se si spiega sul documento si può fare una una piccola recensione su quello che ha fatto su quello è stato e su su cosa ha scritto insomma su tutta una serie di cose e sono d' accordo col Sacchi quando dice che forse è meglio eh collaborare e far.
Collaborare insieme anche le altre associazioni magari.
I sindacati vero magari delle associazioni anche di categoria e.
Credo che sia una.
Una una cosa molto più ampia che scritta così la sera Sindaco.
Lasciamelo dire in maniera anche un po' un po'.
Così per scriverla e invece di di di fare siccome era una cosa molto importante se anche se neanche parlate all' interno della Conferenza Capigruppo magari si era quello più.
Quello più serio quello che strutturata.
Si poteva approvare anche ora quindi io sono disponibilissimo a dare a dare la la.
E l' appoggio e su quello che posso fare naturalmente ah ah perché questo documento venga venga fatto.
Bene e che questa giornata sia abbia un senso davvero che se c' era la possibilità di scriverci le responsabilità di scrivere perché non ci si deve vergognare di niente perché le cose quando si fanno si fanno con coscienza e basta quindi e poi.
Quello che poi ne deriva da quello che si fa e questo lo dico a tutti i Consiglieri qui presenti quando si alza la mano noi facciamo un atto quando si firma un contratto noi facciamo un atto quindi quando si fanno delle azioni di questo tipo con bisogna capire che ci sono delle conseguenze per il nostro territorio le conseguenze del dell' accordo non lo può essere se non ne sono state.
Positive nei 23 anni ad oggi ad oggi saranno domani non domani questo documento dovrà anche un attimino rendersi conto che come si è impostato in una maniera di contrapposizione noi probabilmente non abbiamo più le interlocuzioni poi con Conserve o con la Regione quindi bisognava fare avere un modo a scriverlo in una ma in una maniera in cui non ci chiudiamo le porte.
C'è una battuta che non lo posso fare in Consiglio comunale però per l' ennesima volta ricordiamoci che quel gesto.
Eclatante.
Allora solo una precisazione perché sennò sembra che si scrivano le.
13 ottobre del 1995.
È ricordato 195 è ricordato da tutti i comitati per la difesa della Val di Cecina come una giornata che segnò il timbro fondista della trattativa perché si tenne una riunione presso il Ministero delle finanze.
Ovviamente quindi presso il Governo dove erano presenti tutti i Comuni della Val d' Isère dell' Alta Val di Cecina nella persona dei propri sindaci tutti nessuno escluso a quella riunione cioè il verbale inserito nel librino che vi dicevo.
Era presente l' onorevole Giovanni Brunale perché ovviamente era volterrano e quindi fu presente questo l' onorevole Carpi altro personaggio da noi conosciuto e viene considerato il de profundis perché effettivamente i Comuni avevano fatto delle richieste di salvaguardia ambientale e Solvay mise a verbale beh leggo mise a verbale che.
L' attuazione di queste richieste non può essere messa come condizione dell' accordo Sordi Monopoli non avendone la valenza giuridico contrattuale ma solo una rivelano una rilevanza di tipo programmatico cioè buttate fuori dal contratto qualsiasi impegno di salvaguardia sul territorio ma lo mettiamo tra le finalità di indirizzo a livello di programma e che mi insegnate che quando lo porti nel documento di programma e non lo ritrovi nel contratto non è una clausola e quindi non essendo una clausola da mano libera al soggetto che beneficia a beneficio di questa cosa e i comuni verbale inserito e dichiarare una chiusura constatando tutti posarono favorevolmente constatando con soddisfazione la unanime convergenza di opinioni e di accordo degli enti locali sul contenuto della trattativa cioè i sindaci furono contenti che nonostante gli avessero buttato fuori dal contratto le loro richieste loro erano soddisfatti perché tanto sarebbero stati messi in un documento di programma che forse qualcuno che doveva insegnare che.
È un bel patto tra gentiluomini ma poi dentro non ci sono.
Come si dice condizioni che sono le linee di indirizzo e infatti poi abbiamo visto deciso preciso è successo ecco perché il 13 ottobre 95 perché fu considerato il momento in cui fu dato il via libera.
Non tanto al fatto che so che fossero state concesse.
Insomma avesse avuto le quali non è la non era quello l' oggetto del contendere cioè il comitato anche nella difesa della Val di Cecina non abbiamo mai detto che non tace tu vai fuori che qui non ti voglio perché non è che anche loro non erano cittadini del posto e non se ne rendessero conto della natura occupazionale di quel contratto chiedevano però che fossero inseriti contrattualmente delle salvaguardie di minimi di massima del territorio e nell' utilizzo dell' acqua potabile per cui ce lo ascoltiamo che se utilizzata anche acqua potabile e cioè è non mi sembra una cosa da poco quando noi magari in certi periodi dell' anno siamo in penuria e dove cedevano un' area diciamo di pertinenza intorno all' abitato più vasta dove chiedevano di fare.
E bacini per la la l' accumulo di acqua per non dover andare a gravare sulla coppia insomma c' erano tutta una serie di richieste che furono unanimemente tutti molto felici di portarle fuori dal contratto è simbolica questa giornata perché nel momento in cui tu come ente locale hai dichiarato la resa perché magari te l' avrebbero fatto uguale però ti potevi esprimere come si dice il dissenso rispetto a un passo indietro che è importante perché giuridicamente dentro un contratto ci si possono mettere tante cose molte più cose di quelle che si trovano nei contratti pubblici poi si capisce bene che si preferisce dire concessione versoio royalty che né nello schema minimo è chiaro che io ti do una concessione che prima forma di compensazione diversi noi siamo tutti d' accordo ma che però poi questo genere di attività per sua natura si portano dietro anche un danno ambientale eccetera eccetera che possono essere contrattualizzati questo è vero e si decise di non farlo per cui il 13 ottobre del 95 non è una giornata farlocca ma si riferisce a questo se vogliamo scriviamo il verbale è riportato per intero da.
Niccolini ma c'è anche la fonte per cui se non ci fidiamo solo.
Lo possiamo recuperare e quindi diciamo che la fonte per cui questa in pratica c'è agli atti se riteniamo io ritengo che se c'è stata questa la ragione per la quale è stata scelta questa data per cui è vero che non c' era una Commissione Finanza è vero che non era presieduto da Giovanni Brunale ma c'è stata una riunione presso il Ministero delle Finanze alla presenza di Giovanni Brunale che in qualche modo in qualità di parlamentare però voi forse ritornerà sostenevamo che ci rappresentasse come comunità almeno io mi aspetterei che se c'è un parlamentare seppure da me non votato quando si arriva in quei consessi magari dica qualcosa e per proteggermi ecco io l' ho l' ho l' ho interpretato così quindi diciamo rivendico che il 13 ottobre la giornata giusta per me poi diciamo se ci dà una migliore io sono geloso sì sì sì.
Allora appurato che ringrazio sono pannelli appurato che il 13 ottobre la data corretta io vorrei ritornare.
Per finire un attimino sul sul documento perché è vero che.
C'è o cerca cioè.
Ho avuto poco tempo per cui ho fatto una sintesi però in questa sintesi c'è scritto tutto.
Premesso che l' iniziativa prende corpo se due pur declinato in maniera diversa da un' idea di Bruno Niccolini qui giustamente bisogna andare a dire chi ha politiche cioè noi lo sappiamo ma poi si può non sapere.
Qualche anno fa propose il 13 ottobre come data simbolo dell' intera Val di Cecina considerato che il 13 ottobre 95 B.
Cioè a finiamolo cioè.
Come come è stato detto bene sulla data.
Diciamo anziché presieduta alla presenza ecco della dell' onorevole Brunale che comunque rappresentava il 3 il territorio approvava un contratto di collocamento conosciuto un accordo con la quale serve di collaborazione industriale tra se stesso di amministrazione monopolista ora è fior di sale per sfruttamento esclusivo delle miniere di salgemma a Sarnico.
Visto che gli effetti di questo accordo sono ancora oggi a distanza di dieci anni sotto gli occhi di tutti ancora nessun correttivo nessuna serie misure di compensazione è stata individuata e concordata con il territorio.
E cosa cosa.
Cosa ci sarebbe da dire.
L' intervento che faceva prima Salice qualche decina di migliaia di euro e di cioè di noi artisti le canoni millenari.
È assolutamente un corrispettivo quindi è.
Per quello che è il.
E la la.
La diciamo.
La dissipazione di una di un bene che.
È e.
Voglio dire si è creato in milioni di anni cioè in trent' anni si va a dilapidare a dissipare un bene che si è creato.
In un tempo.
Da tempo immemore ecco che questo per quanto riguarda il sale se poi ci aggiungiamo l' acqua aggiungiamo che durante le crisi idriche.
A volte l' Asa ha contattato anche la sorde cioè siamo credo alla.
A alla frutta.
A questo punto da questo punto di vista ecco io credo che si debbano ripristinare le condizioni sane cui prima l' acqua agli esseri umani poi.
E gli usi agricoli e propri disegni industriali con lo dice la legge dice la legge Galli poi successiva.
Ritenuto che l' istituzione di un appuntamento annuale oltre a fare il punto sulla questione serve debba e possa servire a risvegliare le coscienze dal torpore che circonda questo argomento.
Perché ho fatto questo accenno che se uno si affaccia la spalletta dei conti nazionali ci sia una pista Argo AXA o qualcos' altro non ha la minima cognizione la maggior parte della gente e lì ci sono le concessioni si vede tanto meno si alza a volo d' uccello a vedere.
Cosa cosa guardate di vestiti ve ne andate su Google Art vedete cosa c'è dall' altra parte della zona produttiva del PIP di Saline e vedete che o vedete l' area di estrazione accanto a Salina è grande quanto il paese.
E quindi.
Diciamo e qui non è che si ferma e andrà avanti Cornello.
Ah.
E hanno preso quindi credo anche qui tutti dove sono tutti.
Da.
Io non è che voglio dire però a volte anche le Soprintendenze sono attente a tutti i particolari e cioè lì c'è.
Basta andare eh è una cosa abbastanza evidente.
Allora quindi condiviso il lavoro ambiente c'è il concetto è questo condiviso il lavoro ambiente sviluppo e sostenibilità ambientale possono e devono poter coesistere per cui è sbagliato qua come nel caso dei serbi niente si è fatto nonostante tutti i netto del raddoppio della fascia di sicurezza dell' abitato affinché questa bene.
Questo magari.
È un inciso che si poteva evitare ma che ho voluto mettere perché c'è qualcosa è stato fatto non è che.
Siamo stati inerti cioè questo almeno è stato approvato in un protocollo.
Regionale certo poi serve un accordo il programma attuativo che questa condizione vada vada avanti.
Preso atto che spesso e volentieri ambiente questi lavori vengono.
Quindi posti in contrapposizione spesso anche in modo strumentale che il Consiglio dà mandato al Sindaco alla Giunta e qui similare a quello che ha detto il Segretario il suo manager del giorno affinché sia istituita una giornata di sensibilizzazione sul rapporto fra sviluppo e sostenibilità ambientale a celebrare ogni anno il 13.
Quindi.
Ben venga il contributo di tutti per ampliare questa base che è sintetica ma che come dire ha toccato i vari punti chiave i punti chiave e poi alla fine sono questi come cercare di eliminare responsabilità morale dell' onorevole Bonaiuti anche non è certo.
Responsabilità morale anche se non presiedeva la Commissione finanze lì era a presiedere quel consesso che ha portato questo bel risultato per cui.
Cioè scriviamo giustamente pane al pane e vino al vino perché nessuno vuole.
Alterare quelli contenuti però la giornata del 13 ottobre c'è è chiara.
Adamantina e con tutto ciò ecco quindi ci siamo d' accordo i Sindaci non so quanto ci possono arrivare questi magari in quel periodo hanno avallato anche queste scelte che cui.
Nessuno dell' opposizione è un povero poi motivo.
Per cui forse Luciana ci può raccontare meglio.
Cioè i sindacati.
Eh.
Eh va be' e poi ne parliamo con con più cognizione di causa ma personalmente per come lo ricordo.
I sindacati praticamente a cui girarono questa scelta soprattutto il sindacato della salina e.
Non ci fu in Camera del lavoro contrapposizione su allora della Camera del Lavoro come.
Degli altri sindacati ci fu contrapposizione a questa scelta anche se successivamente.
E le e ci furono delle delazioni rispetto.
A questo a questo contratto e venne e proprio da una soffiata di un sindacalista che ora non.
Posso riportare che.
Siamo qua però da un su una soffiata di un sindacalista che era della CISL e oltretutto che era un sindacalista di categoria all' interno del della RAS del della Salina.
Venne fuori il contratto monopoli su se e venne fuori in una riunione così.
Caotica al CRAL saline.
E nessuno di noi sapeva niente sostanzialmente.
E questo innesco un meccanismo.
Che che voi tutti conoscete.
E in quel momento lì il la scelta che venne fatta fu la scelta del silenzio se non a caso c' era l' onorevole Carducci credo credo se ricordo bene quell' epoca lì addirittura ministro dell' Industria e aveva.
Sì sì sì sì eh.
Sì.
Ah va bene e si vede in precedenza comunque il Carpi e aveva.
Sollecitato questa questa questa soluzione politicamente venne decisa questa soluzione soluzione i sindacati l' avallare o no e fecero sempre a parer mio pompieri e.
La situazione è quella che.
Si che abbiamo tutti ben presente per cui ben venga la la la giornata del 13 ottobre.
1995 per quanto mi riguarda cercherò.
Sottosegretario almeno allora cosa l' industria c' era eh.
Eh.
Dopo dopo e perché fece una riunione io mi ricordo fece una riunione alla Comunità.
Montana a cui io ero presente e avevo un ruolo importante in in questo contesto aveva un ruolo importante l' onorevole Umberto Carpi.
E ha sbagliato due dalla data 95 96 comunque sia.
Fu favorevole a questo tipo di contrattazione e.
Questo per la verità storica poi e anch' io mi ricercano rispolverano qualcosa.
Fu un periodo estremamente caotico di di scontri notevoli e in cui praticamente secondo il mio modestissimo parere che a distanza di 23.
Anni lo.
Siamo stati venduti quindi il.
De Luci soprattutto dai nostri da chi ci doveva effettivamente difendere perché i Sindaci che erano i Sindaci dovevano esprimere la tutela del territorio e questa questo contratto monopoli sorde determinò veramente uno scollamento poi abbiamo visto in futuro tra quello che era l' amministrazione e quello che praticamente è stata la volontà dei cittadini.
Un periodo bruttissimo che.
Bisogna ricordare per per andare avanti e per cercare di di di tutelare veramente.
La popolazione per cercare di non disperdere quelle che sono le lotte e e il comitato e i singoli cittadini e anche qualche amministratore.
Niente.
No.
Bucci.
Ci vuole far venire.
Fuori cose interessanti.
Anche troppo giovani magari il quadro in cui si è svolta questa cosa anche con risvolti.
Politici anche di rottura ci sono ci sono stati.
Ascolti signora.
Bene grazie.
Cioè grazie votiamo a questo punto.
Per il vicino.
Lonzi.
Favorevole Martinucci Luciano favorevole Boschi Paolo assente Pasquetti.
Onorevole Argentin onorevole Desideri sì sì.
Prego.
Pasquale.
Bene eh favorevoli.
Pascucci Ariano.
Vespucci Margherita c'è Cicuto Angelo assente Santi Giacomo.
Favorevole al ritiro.
Ottaviani Francesco favorevole Trafelini Stefania lei avrebbe la chiglia favorevole e Tini Davide.
7 19 marzo onorevole Fedele Riccardo.
Onorevole.
Fini Massimo onorevole.
Garfagnana Tiziana Leone pannelli sogna.
Bene.
Questo incarico.
Sarebbe il caso.
Sì.