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C.c. Vogogna 12.04.19, ore 20.30
FILE TYPE: Video
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Presente Bonetto Marco presente con Cruciani assente.
Ovviamente Adriano.
Nella Claudio Maruzzi Orlando presente.
Bacchelli Federico assente.
Il signor Giorgio di Carmine Umberto.
Ricordo che il Consiglio in numero legale dichiaro aperti i lavori punto numero 1 Comunicazioni del Sindaco per quanto riguarda i lavori pubblici attualmente in corso.
In particolare.
Il tema dell' arginatura del fiume Toce in località Masone zona industriale il Comune ha avviato la gara per quanto riguarda l' affidamento dell' incarico professionale del progetto definitivo esecutivo e della direzione lavori e nel corso dei prossimi giorni la centrale unica di committenza di Verbania provvederà a espletare la gara e quindi conseguentemente l' affidamento dell' incarico per quanto riguarda Casa del Teatro in questo caso abbiamo già formalizzato come già comunicato in precedenza l' incarico all' architetto Stefanoni di Domodossola lunedì pomeriggio si terrà a in municipio un incontro con il progettista per la definizione delle procedure connesse con la messa in sicurezza per quanto riguarda la centralina di Campaldino abbiamo partecipato e rappresenta il consigliere Stefanetti lo scorso.
9 di aprile abbiamo partecipato alla terza seduta della Conferenza dei Servizi che si è svolta e ha sostanzialmente completato tutto l' iter autorizzativo deve soltanto essere prodotta dalla ditta Super Ossola la convenzione firmata e sottoscritta a suo tempo con il broker ma noi abbiamo già proceduto nella giornata di domani di quest' oggi a inviare alla società su però solo la documentazione non appena sarà inviato alla provincia del Verbano Cusio Ossola si terrà il.
La la seduta decisoria della Conferenza col che sarà poi possibile procedere con l' avvio dei lavori per quanto riguarda invece gli interventi dell' Unione montana delle Valli dell' Ossola sul territorio comunale ci è pervenuta comunicazione in data 5 di aprile da parte del responsabile del procedimento che sono stati.
Con determinazione numero 69 del 5 aprile affidati i lavori di cui alla perizia di variante suppletiva alla impresa fatta linee Denis di Calasca-Castiglione sono interventi di sistemazione idraulica sul Rio Castella e sul Rio Clair per un totale di 50.000 euro.
Da ultimo do comunicazione di una lettera pervenutaci dalla Regione Piemonte in data 18 di marzo con la quale la Regione ci comunica che il Comune di Bologna è stato inserito all' interno del piano dei lavori di infrastrutturazione per l' anno 2019 del Piano strategico nazionale della banda ultra larga la cosiddetta Bull tema molto importante naturalmente come sapete abbiamo molto spinto anche attraverso l' UNCEM che ci ha mandato una comunicazione apposita sotto questo profilo.
Open fiber che è la società che ha vinto l' appalto di Infratel del Ministero dello sviluppo economico ha avviato la progettazione definitiva e l' avvio dei lavori e in particolare lo stadio del Comune di Vogogna al momento attuale e che è stato approvato il progetto definitivo quindi si passerà alla fase attuativa e quindi c'è da immaginare che il 2019 sarà anche l' anno in cui.
Anche nel nostro Paese arriva la banda ultra larga che è sicuramente un intervento molto significativo e molto importante.
Punto numero 2 Approvazione del verbale della seduta precedente.
Il Consiglio comunale si era riunito l' 11 di febbraio 2019.
E ha approvato i seguenti punti all' ordine del giorno numero 1 Approvazione verbale Seduta precedente numero 2 Approvazione del Documento di programmazione semplificato 2019 ore 20 numero 3 Determinazione aliquota e determinazione per l' applicazione dell' Imposta Municipale Municipale propria numero 4 tariffe per l' imposta pubblicità dei diritti dei pubbliche affissioni per l' anno 2 mila 19 numero 5 Esame e approvazione del bilancio di previsione 2 mila 19 2 mila 21 numero 6 Approvazione del nuovo regolamento comunale di contabilità numero 7 Regolamento per l' utilizzo e la manutenzione della strada di arroccamento agro silvo pastorale colore cremoso Cina.
Numero 8 convenzione.
Tra la provincia del VCO e il Comune di Bologna numero 9 concessione in comodato d' uso gratuito al Corpo italiano di soccorso dell' Ordine di Malta di terreno in località Megolo annullamento numero 10 contratto tra il Comune di Vogogna all' Associazione di Volontariato Croce alta per il comodato d' uso gratuito di terreno ubicato nel Comune di Vogogna da adibire a superficie numero 11 ordine del giorno a sostegno dei lavoratori del libro che mi tale S.p.A. numero 12 ordine del giorno promosso da Lega Autonomie in ordine al decreto sicurezza ci sono delle richieste di intervento per iter integrazione o correzione sui verbali.
No pongo in votazione allora i verbali chi è d' accordo è pregato di alzare la mano con voto unanime i verbali si intendono approvati punto numero 3 Approvazione del conto consuntivo del 2 mila 18 come sapete per legge entro il 30 di aprile di ogni anno i Comuni sono chiamati a dovere approvare l' esercizio consuntivo dell' anno precedente per noi è anche la conclusione di tutto l' esercizio della legislatura quindi si tratta dell' ultimo conto consuntivo che sarà approvato da questo Consiglio comunale di cui do lettura delle parti.
Di carattere riassuntivo.
Per quanto riguarda il fondo cassa al primo di gennaio del 2 mila 17 è un totale di 15 mila 282 virgola 29 euro le riscossioni sono state di 3 milioni 612 mila 758 virgola 18 euro i pagamenti di 3 milioni 424 mila 461 virgola 64 il fondo cassa al 31 12 2 mila 17 è stato pari a 203 mila 578 virgola 83 euro.
I residui passivi sono pari a 2 milioni 528 mila 342 virgola 71 i residui passivi di un milione 111 mila 418 virgola 92 il fondo pluriennale vincolato delle spese correnti è di 3 mila 416 euro e il fondo pluriennale vincolato delle spese in conto capitale è di un milione 447 mila 701 virgola 82.
Tutte queste somme portano ad un avanzo di amministrazione pari a 169 mila 384 virgola 80 euro.
Come sapete a seguito delle leggi in materia di.
Riordino della fiscalità locale l' avanzo d' amministrazione non è più disponibile ma deve essere vincolato a garanzia dei crediti di dubbia esigibilità e per i vincoli derivanti dalle leggi dei principi contabili pertanto la proposta è di stanziare l' avanzo di amministrazione che come ho ricordato pari a 169 mila 384 virgola 80 per 161 mila 116 virgola 26 euro come voce di crediti di dubbia esigibilità quindi sono soldi che vengono accantonati come garanzia nel caso in cui non ci dovessero essere nell' esercizio in corso delle entrate derivanti da mancati pagamenti di imposte tasse e tributi e per 7 mila 900 scusate per 7 mila 594 virgola 0 1 per vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili per quanto riguarda la relazione sulla gestione.
Consegniamo un bilancio che è come ho detto oltre a essere in diciamo inutile di esercizio.
Ha salvaguardato quindi gli equilibri di bilancio nel corso dell' esercizio 2 mila 18 non sono stati riconosciuti i debiti fuori bilancio e quindi non risultano debiti fuori bilancio da riconoscere alla data di presentazione di questo schema di.
Rendiconto.
Viene effettuato come ho detto in precedenza un riaccertamento dei.
Residui e con i relativi accantonamenti per quanto.
Riguarda il ricorso alle anticipazioni di tesoreria nel corso del 2 mila 18 e il Comune di Vogogna ha fatto ricorso.
Alle anticipazioni di tesoreria consentite per un importo massimo di 444.987 euro nei limiti dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente il Comune di Vogogna non.
Ha avuto necessità pertanto di ricorrere i maggiori spazi di anticipazione concessi dalla normativa in esercizio né ha avuto la necessità di fare ricorso ad anticipazioni per mezzo della Cassa depositi e prestiti questo è un altro indice diciamo di positività del bilancio.
I depositi sul conto di tesoreria non hanno fatto maturare interessi attivi essendo come noto i conti gestiti in tesoreria unica presso la Banca d' Italia per quanto riguarda le partecipazioni detenute si dà atto che il Comune di Bologna risulta avere le seguenti società partecipate con servizio S.p.A. Acque Novara S.p.A. se o S.r.l. e Distretto turistico dei laghi società cooperativa a responsabilità limitata partecipa ai seguenti consorzi di servizi Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano e consorzio obbligatorio unico di bacino si dà atto inoltre che il Comune di Bologna non ha in essere al primo gennaio del 2018 garanzie fideiussorie giunte a scadenza per quanto riguarda l' elenco dei beni patrimoniali lo darei per acquisito e allegato naturalmente alla.
Deliberazione e tiene conto naturalmente di tutto il patrimonio.
Di proprietà del Comune di Vogogna.
Naturalmente su quanto ho sin qui illustrato vi è il parere favorevole del revisore dei conti che ha quindi sottoscritto questo.
Conto di esercizio 2018.
Ci sono delle richieste di intervento.
No metto in votazione il conto consuntivo 2 che 2018 chi è d' accordo è pregato di alzare la mano con voto unanime il conto consuntivo si intende approvato per l' immediata esecutività con voto unanime l' atto è immediatamente esecutivo.
Punto successivo siamo al numero 4 Approvazione variante parziale VP 2 al Piano Regolatore Generale comunale articolo 17 comma 5 della legge regionale 56 77 relaziona il vicesindaco.
Sì.
Tra gli ultimi atti che questo Consiglio è chiamato ad approvare vi è anche una variante al piano regolatore che si è resa necessaria in quanto il Comune da un lato deve provvedere all' adeguamento sulla legge 28 99 in materia di commercio e dall' altro invece intende dare esito positivo ad alcune segnalazioni avanzate durante una fase di apertura agli intenti edificare che i cittadini hanno manifestato.
Ho fatto una breve relazione rispetto a tutte le procedure che il Comune ha avuto in essere in questi anni non serve non serve non serve che in questi anni abbiamo adottato per l' approvazione del Piano regolatore e diciamo che il nostro Comune di è dotato di un Piano Regolatore Generale comunale approvato nel 2009 al Piano Regolatore vigente sono state eseguite due varianti una nel 2015 che approvava una dare una variante parziale necessaria per l' adeguamento alle risultanze dell' approfondimento del quadro di dissesto e un' altra nel 2016 è stata approvata per una variante parziale denominata di Piuro avente per oggetto la un ampliamento delle aree denominate di 1 2 aree industriali.
Inoltre il nostro Comune è dotato ed è adeguato al Piano di assetto idrogeologico ed un piano dotato di un piano di zonizzazione acustica redatto nel 2004 e il nuovo Regolamento edilizio è stato realizzato e approvato con una delibera del Consiglio comunale nel 2018.
Oggi il PRG necessita quindi di un adeguamento alla materia sul commercio.
Subentrata a seguito di una nuova elaborazione dello strumento urbanistico approvato dalla Regione Piemonte nel 2009.
Tra gli obiettivi che a questa descrizione della variante abbiamo un adeguamento alla norma specifica sul commercio quindi sulla normativa vi è uno stralcio di alcune aree edificabili di completamento il quale i cittadini hanno chiesto di stralciare dal Piano regolatore cioè l' individuazione di numero 3 aree di nuovo insediamento e la riduzione di alcune aree produttive indicate.
Uscendo dal Comune di Bologna verso il Comune di Premosello in quanto il definite inidonee ma inidonee all' edificazione.
Nel 2006 e sono entrate in vigore queste nuove normative che regolamentano la la la la norma sul commercio.
Nel 2002 purtroppo il Comune aveva già adottato alla norma vigente in allora e quindi si è resa necessaria eseguire una nuova variante a seguito appunto di di questa è entrata in vigore con l' approvazione dei criteri.
Approvazione che noi abbiamo fatto con una delibera di Consiglio comunale nel 2012 e a seguito dell' approvazione dei criteri il Comune si è dotato di del PUC che è un piano unitario di coordinamento che che contiene e e fornisce indicazioni circa le esigenze infrastrutturali legati al commercio all' organizzazione funzionale delle aree in e per quanto riguarda la viabilità e agli accessi e al soddisfacente soddisfacimento dei posti auto di queste aree il PUC che infine è stato approvato nel 2011 e l' adozione dei criteri è soggetta a una procedura di verifica da parte del competente settore di programmazione del settore terziario e commerciale.
E la prima revisione dei criteri poi è stata modificata in quanto è stato previsto l' addensamento della della della zona definita a 5 che comprende tutto il territorio urbano e residenziale del centro del paese ed è stata riconosciuta un' area localizzata come L. 2.
Poi vi descriverò che cosa che cosa intende il Comune quindi a dopo aver deciso di individuare e il riconoscimento di questa è le due.
A attraverso una riforma del del del nel 2012 alla norma sul commercio ai di identificato questa nuova superficie che è individuata nella zona.
All' interno del dello svincolo della superstrada che ha una superficie di 25.000 metri quadrati.
Il riconoscimento di questa area e le due può avvenire naturalmente previa una valutazione ex ante e una valutazione stante è stata trasmessa alla provincia che ha espresso il parere favorevole quindi oggi il Comune può procedere con la la l' approvazione del del dell' adeguamento al piano regolatore in materia del del commercio e la presente variante infatti prevede di inserire all' interno della normativa vigente delle attuazioni precise e definite che consentono quindi la mitigazione degli impatti ad esempio resi possibili allo strumento esecutivo in fase di realizzazione.
Quindi per quanto riguarda le aree che sono state identificate nel Piano Commercio abbiamo quindi detto che viene identificato la prima area che è l' addestramento alunno.
Che è riconosciuta come.
Tutta l' area che prende che prevede.
Il capoluogo.
E gli è stata riconosciuta un' area ben definita.
Come A 5 che è un' area urbana all' esterno del capoluogo quindi dal Comune dove sono contenuti all' interno le aree commerciali esistenti.
E poi viene identificata la zona definita appunto L 2 che è quell' area ubicata all' interno della dello svincolo della della superstrada in prossimità del tessuto esistente.
A fianco del monte esatto con l' area depressa oggi vincolata dal PAI dalla dal PAI in quanto area inondabile sul quale il Comune sta facendo questo famoso progetto di arginatura che prevede l' intervento di una messa in sicurezza anche di quell' area che un domani potrà essere resa edificabile.
Le azioni della variante per l' adeguamento al Piano Regolatore sono volte.
Ad identificare queste queste aree e sono quelle di andare a normare nel modo più specifico e puntuale ad esempio con l' articolo 3 1 1 della delle nostre norme di attuazione relativo agli che è una norma relativa agli standard necessari per poter andare ad edificare introduce un nuovo articolo che è il 3 3 4 0 riguardante la tipologia delle strutture distributive e con gli opportuni richiami e.
Questo per quanto riguarda gli insediamenti e la definizione dei tre delle tre aree rispetto al alla alla al norme sul commercio poi come dicevo ah unitamente a questo sono state inoltrate delle richieste da parte dei cittadini per quanto riguarda con lo stralcio di aree edificabili o l' inserimento di nuove aree edificabili e di fatto.
Ce ne erano alcune in più rispetto che abbia anche a quelle che sono state inserite otto volte.
Soprattutto la scelta che era è stata fatta è legata che qui si parla di una variante urbanistica e non di una variante geologica quindi nel momento in cui alcune richieste andavano a chiedere l' insediamento di una nuova attività di carattere residenziale quindi con la possibilità di inserire.
Delle aree di nuovo di ideare aree di completamento per il nuovo impianto dovrebbero avere già la classificazione geologica competente e necessaria per poter inserire quindi le alleare terze a dove è assolutamente impossibile edificare e sono completamente inedificabili non è possibile oggi inserire ed accogliere quelle richieste che i cittadini hanno fatto quindi di fatto ne sono state individuate tre come stralcio sempre nella zona dei dei calami e tre come nuove aree di completamento.
Gli stralci allo.
Hanno riguardato una superficie di 2120 metri quadrati e le nuove previsioni hanno riguardato l' inserimento di aree edificabili per 4300 e sette metri quadrati.
Naturalmente allegata alla alla variante che stiamo approvando c'è la una relazione geologica che attesta che quelle aree che noi stiamo andando ad inserire come aree di completamento per poter edificare hanno una compatibilità geologica e vi è la relazione redatto dalla dal dottor D' Elia.
È approvato diciamo il.
L' iter che prevede l' approvazione della variante una volta approvato il preliminare dal Consiglio comunale verrà trasmesso al.
Agli enti competenti che sono di fatto l' ASL e l' ARPA che dovranno esprimere entro 30 giorni il loro contributo non obbligatorio e nel frattempo bisognerà trasmettere alla provincia che entro quarantacinque giorni esprimerà il parere di competenza.
Decorsi questi termini la nuova Amministrazione dovrà portare all' attenzione del Consiglio comunale l' approvazione del progetto definitivo di a di adozione della nuova variante in modo che diventerà attuativa con la pubblicazione sul BUR.
Ma nominativo.
Allora.
Per quanto riguarda gli stralci delle aree residenziali sono state stralciate la 52 che era richiesta dal signor Zanon Angelo la C 21 che è l' area nelle aree.
Vicino alle aree del campo sportivo con una per un accordo che avevamo fatto con i residenti ed erano in capo ai signori Manini Giuseppe ed Aldo.
E l' area C 15 che è in prossimità del bar Jolly in capo alla signora Viscardi Rosalba le aree che sono state inserite solo la C. 60 a nome di richiedente Cozzupoli Fortunato l' area C. 61 a nome del richiedente Deregibus araldo e l' area C 62 a nome di Maruzzi Sergio.
Grazie Vice Sindaco ci sono delle richieste di intervento.
Nessuno.
Allora io metto in votazione la proposta di variante urbanistica con i termini che sono stati ricordati in precedenza chi è d' accordo è pregato di alzare la mano.
È approvato all' unanimità per l' immediata esecutività con voto unanime l' atto si intende.
Immediatamente esecutivo chiedo una mozione d' ordine al Consiglio comunale tenuto conto del fatto che si è resa necessaria una integrazione al nostro ordine del giorno abbiamo messo il punto numero 9 la transazione con Enel Green Power relativa alla legge 228.
2012 essendo collocata al punto numero 9 proporrei un' inversione.
Del punto all' ordine del giorno con il numero 8 in maniera tale da visto che era la parola considerazione finali dovrebbe essere la al termine se il Consiglio concorda invertiamo e facciamo diventare il punto 9 8 e il punto 8 9 siamo d' accordo.
Votiamo va bene.
Con voto unanime viene modificato.
Punto successivo recupero ex bullone Ramorino Variazione al bilancio di previsione 2019 2021 dunque come sapete è il Comune di Bologna è beneficiario di un contributo.
In conto capitale inserito all' interno del programma denominato aree interne delle Valli dell' Ossola.
Per il recupero parziale di una porzione dei fabbricati della ex Brunerie Amorino in località San Rocco si tratta di un progetto più complessivo che l' Amministrazione ha avviato.
Dal punto di vista dello studio di fattibilità immaginando in prospettiva di poter recuperare l' intero fabbricato con una finalità di carattere.
Culturale e.
E di carattere di ricerca scientifica abbiamo svolto una serie di incontri con l' Università del Piemonte orientale e con il Parco della Val Grande finalizzata a collocare all' interno di questa struttura una volta recuperata una serie di attività didattiche e di ricerca che l' Università intende allocare con riferimento in particolare ai temi dell' ambiente e della green economy e della montagna naturalmente si tratta di un progetto molto complesso su cui occorre procedere per step successivi il fatto di avere rappresentato comunque il quadro complessivo dell' intervento ci consente di poter attivare un primo stralcio su cui è arrivato un primo finanziamento all' interno come ho ricordato di questo intervento che è un intervento statale e regionale.
È stata una misura piuttosto complessa dal punto di vista amministrativo che sta giungendo ora alla sua finalizzazione in particolare la.
Regione Piemonte attende questa come altre delibere di altri Comuni che sono beneficiari di questi interventi complessivamente stiamo parlando di circa 12 milioni di investimento su tutto il territorio.
Della Val d' Ossola dicevo la Regione sta aspettando questi queste delibere per fare a sua volta la delibera finale di approvazione.
Del progetto dell' Unione montana e quindi conseguentemente impegnare le risorse europee nel bilancio regionale fra cui risorsa infatti il Comune di Bologna è beneficiario di un fondo europeo che so che si chiama Fondo Europeo di Sviluppo regionale FESR che ha la finalità di recuperare fabbricati di origine.
Industriale per finalità di carattere culturale.
Noi abbiamo già incontrato più volte l' attuale proprietà.
E abbiamo convenuto da un lato circa la disponibilità a poter procedere con una relativa autorizzazione naturalmente e sarà compito della prossima Amministrazione andare a definire le modalità operative con le quali concordare il passaggio dal punto di vista della operatività gestionale del fabbricato dalla proprietà privata al Comune tenuto conto del fatto che il ragionamento prospettato va su due step il primo step è quello del conferimento al Comune di un diritto di superficie condizione che consente di potere impegnare risorse private su un bene ancora non di nuda proprietà pubblica questo perché perché tra le fattispecie finanziate da questo intervento non rientra la possibilità dell' acquisizione dell' immobile.
E quindi dovrà essere un passaggio successivo in itinere che naturalmente affidiamo a chi arriverà dopo di noi definire dal punto di vista della trasferimento di proprietà con ulteriori e successivi passaggi la modalità di finanziamento.
Potrà sembrare un' operazione molto complessa in realtà come si suol dire tutti i grandi viaggi cominciano col primo passo e se avessimo dovuto immaginare di spaventarci quando abbiamo cominciato a ristrutturare il castello il castello sarebbe ancora lì con piante dentro e e il lucchetto fuori.
Sono convinto invece che questo intervento darà la possibilità di effetto trascinamento per andare anche a reperire le ulteriori e successive risorse per andare a recuperare questo fabbricato che innanzitutto con questo intervento ha un pregio che ritengo sia un pregio molto importante e cioè la possibilità dell' apposizione di un vincolo di carattere.
Architettonico in considerazione del fatto che quegli opifici sono una delle ultime presenze di archeologia industriale nel nostro territorio o Solano e quindi il fatto di poter recuperare quel fabbricato salvaguardandone tutelandolo recuperandone le tipologie caratteristiche è sicuramente un ulteriore elemento di arricchimento del potenziale turistico culturale e ambientale del nostro Paese che già significativo peraltro come dire.
Questo è un tema che si inserisce anche all' interno di un percorso di valorizzazione che è già stato avviato nel corso dei mesi scorsi ricordo per esempio la meritoria iniziativa dell' Associazione Culturale Ossola Inferiore che ringrazio ancora che ha scelto proprio quella location come sito nel quale collocare una interessantissima mostra dedicata alla Prima Guerra Mondiale che ha avuto un grande successo e già quello ci dimostra come quella struttura in presenza di una.
Come dire articolazione non ancora recuperata è già un elemento di potenziale attrattività con questo intervento si andrà a salvaguardare e a recuperare quel fabbricato che è stato.
Proprio utilizzato per lo svolgimento di quel tipo di mostra e verrà naturalmente poi successivamente secondo le scelte che gli amministratori faranno messo a disposizione la delibera di questa sera consente di potere definire l' aspetto procedurale finale in particolare attribuendo la quota di cofinanziamento a carico del Comune in quanto uno dei vincoli che la Regione richiede per potere attribuire questo stanziamento è che il Comune interessato con partecipi nella misura del 20 per cento al raggiungimento della quota massima disponibile che è pari a un milione di euro quindi noi con questa delibera proponiamo una variazione di bilancio con l' inserimento della quota di 800.000 euro a carico della Regione Piemonte.
Alla quale abbinare le la somma di 200.000 euro che viene prenotata sul versamento degli oneri di urbanizzazione di Syndial che è il tema che abbiamo più volte come dire sviluppato che abbiamo già inserito all' interno del bilancio ma in bilancio noi avevamo inserito la voce ora qui con una nota del 5 di aprile di quest' anno il Presidente dell' Unione montana delle Valli dell' Ossola nel confermare lo stanziamento presso l' intervento di recupero della Bolla Energia Morino di Vogogna per un importo di un milione di euro.
Richiede l' atto deliberativo di impegno di spesa per la quota a carico del Comune del 20 per cento che pari a 200.000 euro quindi questa delibera consente quindi di chiudere un lavoro molto importante di aprire la fase invece dell' attuazione quindi lasciamo a chi verrà dopo di noi una risorsa crediamo importante che potrà consentirci di.
Avere un recupero di un fabbricato di assoluto rilievo e di storia importante sulla proposta di.
Di variazione di bilancio e contestuale.
Definizione degli aspetti connessi alla modifica del nostro strumento finanziario il revisore dei Conti ha espresso parere favorevole a che viene inserito agli atti ci sono delle richieste di intervento.
No.
Metto in votazione chi è d' accordo per la votazione del bilancio e lo stanziamento conseguente all' unanimità per l' immediata esecutiva esecutività l' atto è immediatamente esecutivo con voto unanime.
Punto numero Segretario 6.
6 intesa con Syndial S.p.A. Regione Piemonte per la realizzazione dei lavori di adeguamento del sistema difensivo in sponda sinistra del fiume Toce in Comune di Vogogna.
Aggiornamenti e determinazioni dunque anche qui siamo all' ultimo gradino di una scala lunghissima guardo il consigliere Moruzzi col quale su questo tema abbiamo iniziato a lavorare dieci anni fa.
Siamo davvero come dire non nel rush finale stiamo vedendo.
Ma come sai in Italia la burocrazia i tempi sono quelli che sono ma in ogni caso.
Credo che l' operato di questa Amministrazione sotto questo profilo sarà ricordato per avere sbloccato la situazione perché.
Non entro nel merito della lunga traversia che è già stata oggetto in varie occasioni di lavori del Consiglio comunale vorrei solo ricordare che nei giorni scorsi noi abbiamo avuto una serie di interlocuzioni molto forti con Syndial e con la Regione.
E in buona sostanza Syndial richiede per l' attivazione dell' intervento la realizzazione di un accordo a tre.
Syndial Regione.
Comune di Vogogna.
C'è stata una prima fase in cui la Regione sosteneva che non fosse necessario questo tipo di attività.
E questa fase ha portato via tutto il 2018.
E quindi.
Durante il 2018 abbiamo sciolto il nodo.
Se.
Ci dovesse o meno essere un accordo formale a tre questo accordo è stato sciolto partendo dal presupposto che uno l' intervento che si va a realizzare dal punto di vista amministrativo.
È una situazione molto particolare perché perché noi stiamo realizzando un intervento di natura pubblica cioè un argine.
La cui proprietà alla fine sarà del demanio.
La cui gestione è affidata alla Regione.
La cui realizzazione è in capo a un soggetto privato.
La cui competenza territoriale è in capo al Comune.
Ecco già sta roba qui fa girare la testa dirla figuratevi a mettersi a seguirla perché come potete immaginare lo sport in Italia è che siccome non è mia competenza il problema di qualcun altro.
Per cui abbiamo dovuto convincere la Regione che nonostante il fatto perché qual era il problema che Syndial ci diceva.
Ammesso e non concesso che io debba realizzare l' argine.
E quindi abbiamo discusso a lungo.
Perché all' interno del Piano Operativo di discusso abbiamo discusso ci siamo confrontati perché all' interno del piano operativo di bonifica ci sono due livelli un primo livello di cogenza stretta che è l' argine di 250 metri in corrispondenza dello sbocco del mar Mazza e il secondo elemento inserito come raccomandazione perché a suo tempo Silvia la sbagliò il progetto.
Diciamo così.
Diciamo che sbagliò fu una dimenticanza diciamo così.
Inserito come raccomandazione per il completamento dell' arginatura a nord fino al Rio Teresio e a sud fino alla confluenza con il Rio 800 quindi definito tutto questo aspetto Syndial diceva bene io realizzo con fondi privati una infrastruttura che è pubblica però ho bisogno di un soggetto che mi assicuri che una volta che io ho realizzato l' intervento.
Diventi proprietario.
E quindi qui abbiamo dovuto fare un' operazione opposta rispetto a quello che a Pieve Vergonte faranno con lo spostamento del Rio Mar Marsa nel senso che nello spostamento lo spostamento del Nero Mar Mazza si fa una sdemanializzazione del vecchio sedime del mar Mazza che quindi verrà riportato in capo non più al demanio ma ad altri soggetti.
Mentre in questo caso bisognerà fare una demanializzazione di un intervento che viene finanziato da un privato.
La complicazione sta nel fatto che il demanio dello Stato e la Regione deve essere autorizzata come soggetto gestore quindi si è dovuto perché uno dice ma cosa avete fatto in un anno avete fatto l' Avana no abbiamo fatto il giro delle sette chiese per mettere in piedi tutta questa operazione qui.
Che ad oggi ci prospetta una.
È un protocollo d' intesa che è stato definito per le vie brevi da parte della Regione che proprio oggi.
Con il suo ufficio legale ha definito e ha terminato di come dire incrociare le proposte di Syndial con le proposte di del del della direzione ambiente governo delle tutela del territorio e in buona sostanza noi con questa deliberazione.
Considerato che questa la realizzazione di questa infrastruttura per quel che ci riguarda risulta essere di essenziale fondamentale importanza per garantire la sicurezza idrogeologica dell' abitato del Comune di Vogogna a seguito dei lavori di spostamento del torrente Marrazza come previsto dal piano operativo di bonifica.
Non avendo in questo momento ancora definito in termini formali ma non per nostra negligenza perché Syndial deve dare il suo parere formale ultimo su questo protocollo con questa deliberazione diamo mandato al Sindaco e alla Giunta innanzitutto di attivarsi presso la Regione Piemonte per ottenere la versione e Syndial per ottenere la versione definitiva specificando sin d' ora che all' interno di questa versione dovranno essere presenti seguenti adempimenti ad esclusivo carico e responsabilità di Syndial e cioè la cura della redazione del progetto ogni onere necessario conseguente alla realizzazione delle opere quali spese per atti catastali frazionamenti e aggiornamento cartografico oltre agli oneri necessari per l' occupazione provvisoria o definitiva delle aree necessarie per l' acquisizione dell' indennizzo le particelle catastali occorrenti ivi comprese le note le spese notarili e fiscali riferite ai passaggi di proprietà e alla istituzione di eventuali servitù i sedimi interessati dalle opere dovranno essere intestate al demanio pubblico dello Stato ramo idrico questo è quello che ho riassunto prima questo perché perché per capirci noi abbiamo ancora le arginature del Comune di Vogogna che non sono neanche state accatastate.
Cioè quando il Magistrato a suo tempo fece le arginature le realizzò sicuramente avrà raggiunto un atto bonario con i proprietari per l' immissione in possesso ma se voi andate a prendere il catasto lì sopra non c'è un argine e lì sopra quelle particelle risultano ancora essere di proprietà dei proprietari dell' epoca e quindi noi abbiamo insistito per dire nel momento in cui si fa questo intervento sistemiamo una volta per tutte tutto quanto e attribuiamo come competenza al vero e reale proprietario che è il demanio pubblico dello Stato inoltre terzo punto sempre a carico di Syndial l' identificazione dell' esecutore delle opere secondo le proprie procedure aziendali di diritto privato o laddove applicabile la normativa di riferimento procedendo alla realizzazione delle stesse come avvio dei lavori entro 90 giorni dalla autorizzazione secondo il cronoprogramma di cui al punto 2 questo è un altro punto importante da chiarire e cioè che i lavori di realizzazione dell' arginatura che a che valgono quando vedremo il mitico computo metrico estimativo potremmo dire alla lira all' euro ma valgono sui 9 milioni di euro per capirci tra il 9 e 10 milioni di euro.
Verranno appaltati da Syndial secondo procedure di Syndial non ci sarà passaggio di denaro fra la Syndial e la Regione o tra la Syndial e Comune di Vogogna.
Okay questo è un aspetto importante che riteniamo di dover chiarire quindi la stazione appaltante esattamente come per la bonifica dall' altra parte del fiume è Syndial S.p.A. la quale deve identificare a suo carico e naturalmente a sua discrezione sua valutazione la direzione lavori e il collaudatore deve dare la garanzia della tracciatura per la consegna dell' opera e quindi vi sarà una integrazione alla convenzione da parte della Regione e dell' AIPO che integreranno con la procedura relativa alla consegna una volta finiti i lavori dell' arginatura alla competenza regionale e sempre a carico di Syndial vi è il collaudo dell' opera a completamento delle attività di collaudo l' opera dovrà essere consegnata al demanio pubblico dello Stato ramo idrico con l' esclusione di qualunque responsabilità e obbligo di manutenzione successivi alla consegna dell' opera quindi spero di avere riepilogato come dire i termini della questione con questo ordine del giorno noi.
Diamo l' autorizzazione al Sindaco e alla Giunta qualunque esso sia qua da qualunque persona saranno composte.
Di procedere una volta finalizzato l' accordo tra le parti alla sottoscrizione del presente protocollo d' intesa e naturalmente.
Di dare comunicazione di questo ordine del giorno gli uffici competenti della Regione e di Syndial.
Ci sono delle richieste di intervento.
Stefano prego.
Brevissimo ma per puntualizzare 2 3 punti che il Sindaco ha già toccato nella sua relazione.
Noi ci abbiamo messo nove anni esatti a far dire a Syndial con un atto formale scritto in una cabina di regia che era stata convocata presso la Regione Piemonte nel 2018 chi era disponibile era suo interesse fare l' argine.
Quello ovviamente oltre ai 250 metri che già sono previsti dal piano operativo di bonifica e che quindi sono obbligatori.
Questo per dire che non è stata un' operazione banale perché Syndial innanzitutto come è già stato ricordato è un soggetto di diritto privato che quindi nel momento in cui non aveva nessun atto pubblico in questo caso stiamo parlando del decreto.
Del decreto del della del Mahatma che obbliga che.
Regolamenta il piano operativo di bonifica non essendo all' interno di quel decreto l' obbligo cogente per loro di poter di dover fare questo tipo di opera è stato un' operazione ai limiti dell' impossibile riuscire a convincerli a spendere dei soldi che sono si parla di 8 9 milioni di euro in più rispetto a quelli che già loro erano obbligati a spendere all' interno del progetto operativo di bonifica è una tipologia di intervento.
Che va in parallelo per modalità per importanza per il nostro territorio e per il nostro Comune con quella che con l' accordo che era stato fatto per il la le discariche.
Delle cave sopra la frazione di Desio se ci ricordiamo l' avevamo già parlato e approvato in questo Consiglio comunale è quel tipo di convenzione sempre con Syndial anche quel tipo di convenzione non era obbligatoria ed è stata resa possibile grazie alle pressioni che a tutti i livelli sono stati fatti nei confronti di Syndial per ottenere questo e abbiamo sempre in tutti in tutte le sedi e in questo caso io devo ringraziare a nome della Lista civica per Vogogna e soprattutto il Sindaco e il vicesindaco che su questo tipo di attività hanno speso gran parte della loro professionalità e del loro tempo in tutte le sedi è sempre stato ribadito che questo non era un capriccio dell' Amministrazione comunale di Vogogna per poter piantare una bien una bandierina e rivendicare un risultato ma era un' esigenza di un territorio per la propria messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico e per e quindi per la sicurezza dei dei dei propri cittadini.
Sicuramente un lavoro che è ancora irto di insidie perché quando il nostro Paese è la dimostrazione plastica che questa è la dimostrazione plastica che.
La burocrazia ha sempre le armi quando si passa alle carte per poter trovare il cavillo per far saltare il banco.
Non ha fatto la cronistoria perché sarebbe stata.
Veramente è eccessivamente lunga ma basterebbe ricordare che non più tardi di un anno fa in una conferenza dei servizi convocata presso il Ministero dell' ambiente in cui Conferenze di servizi all' interno della quale il Comune di Vogogna non era nemmeno stato convocato con un blitz perché di quello si sta parlando di un dire di un Meli dirige specificato dirigente del Ministero dell' ambiente si era posto all' ordine del giorno il tema che non era all' ordine del giorno ed era il motivo per il quale noi non eravamo stati convocati della della realizzazione dell' argine e hanno cercato in quella sede di non far di far adottare un atto che prevedesse la non obbligatorietà di questo tipo di intervento.
C'è stato anche lì reso poi il è stato reso possibile disinnescare questo tentativo grazie ai rapporti che all' epoca e a tutt' oggi noi possiamo avere grazie ad Enrico sul Ministero dell' Ambiente e quindi è stato possibile soltanto con un suo intervento in questo caso ci.
Tappare quel tipo di di di problema e i problemi sulla carta dovrebbero essere ad oggi i godo risolti dovremmo stare molto attenti a presidiare continuamente e a Pres.
E a pressare Syndial su tutti i tavoli istituzionali che da qui alla alle elezioni ma che sicuramente si protrarranno anche successivamente per far sì che questi impegni che ad oggi sono solo sulla carta vengano poi ufficializzati.
Stefanetti vice Sindaco.
L' azione anche rispetto a quello che è stato detto.
Sicuramente è stata una partita difficilissima che abbiamo vissuto negli ultimi quindici anni almeno.
Il fatto di aver essere riusciti ad inserire.
Questa famosa terminologia che poi dà fastidio a Syndial ovvero raccomandazione è stato un un passaggio politico molto importante che noi abbiamo adottato in tema di conferenza dei servizi e in fase di rilascio di autorizzazione ambientale.
Questo perché quando è stato presentato il progetto originario.
Che proveniva da da dal MISE non era prevista l' arginatura ma soltanto questi famosi 250 metri che il PEP aveva inserito come obbligo in pro in prospicienza allo sbocco della della del nuovo torrente Barbazza e an e in questa fase noi abbiamo fatto o abbiamo meglio abbiamo tentato di far valere che l' immissione dell' Händel della mazza in quel punto abbastanza cruciale perché di fronte ieri ho preso e a monte vi è un nodo cruciale idraulico.
Molto importante perché non dimentichiamoci che un chilometro a monte entra Lanza in una in una strada già abbastanza.
Complessa ma anche debole rispetto alle arginature presente noi abbiamo una una un progetto su redatto a suo tempo e che abbiamo fornito in fase di progettazione che diceva che 15 anni fa avevamo un franco di 10 centimetri ovvero il il le nostre arginature erano in grado di contenere una piena di centenaria ovvero degli eventi che si manifestano ogni duecento anni con un franco di 10 centimetri ma questo quindici anni fa a suo tempo poi.
Quando è stato portato avanti il progetto che aveva fatto idratata per conto di Pallanzeno sostenevano che in quell' asta in quel punto il l' alveo del fiume e il tuo che fosse in equilibrio benché le portate di piena oggi e nei casi di di di piena di centenaria a montano il livello idrico a circa 2000 metri cubi al secondo sotto il ponte della Masone quindi noi abbiamo cercato di dimostrare che l' immissione che aveva e il il il nuovo torrente Mar Mazza.
Avesse un' influenza che potesse.
Rallentare la corsa del Toce durante le piene di centenaria e potesse creare problemi a quel famoso franco di dieci centimetri.
E quindi siamo riusciti con una manovra devo dire.
Che di di corale esatto da parte di tutti gli enti a far capire questo passaggio in fase di autorizzazione della ampia autorizzazione ambientale e fu allora.
Dirigente di Gattelli che purtroppo oggi non c'è più perché è mancato e al quale a me dispiace tantissimo perché io ho riconosciuto in lui una persona molto professionale.
Era riuscito a trovare questa terminologia ovvero da inserire all' interno dell' autorizzazione che dessero la possibilità o meglio ed essere la certezza che queste opere fossero realizzate il vero problema di fondo è che i funzionari di Syndial ha periodico a ogni due anni cambiano.
Cambiano i responsabili del della della bonifica vengono sostituiti in modo abbastanza continuo e ciclico e per cui bisogna sempre avere a che fare con delle nuove figure che magari non sono al corrente degli accordi o interpretano quelle parole come raccomandazione come non un obbligo e quindi noi abbiamo portato avanti questa battaglia e siamo riusciti a far passare a far digerire questa terminologia perché altrimenti noi in.
Fase di autorizzazione anziché.
Mettere la parola raccomandazione avremmo potuto richiedere la caratterizzazione dei suoli anche su Vogogna questo voleva dire bloccare la bonifica e bloccare tutto quello che era il procedimento che era in atto venne trovato un accordo con Riga Atelli venne trovato un accordo con la loro responsabile dell' ingegner Volpe e venne sottoscritto.
Tra gentiluomini un patto che la parola raccomandazione voleva dire lo realizziamo purtroppo poi i.
Responsabili sono cambiati e questa cosa non la volevano ottemperare e quindi devo dire grazie soprattutto al lavoro corale di tutti ma anche e in modo pre in modo puntuale di Enrico che siamo riusciti a portare a casa questo risultato.
Richieste di intervento.
Ora io metto in votazione l' ordine del giorno che apre chi è d' accordo è pregato di alzare la mano è approvato all' unanimità punto successivo.
Approvazione bozza di convenzione con l' Agenzia territoriale per la casa del Piemonte nord per l' affidamento della gestione del patrimonio immobiliare di proprietà comunale si tratta di una assoluta formalità nel senso che come sapete è cambiata con una legge regionale l' agenzia territoriale della casa che si chiama oggi del Piemonte nord originariamente Istituto autonomo case popolari di Novara e Verbania e che oggi è invece l' azienda che per il quadrante di Novara vero è vicino Vercelli e Biella gestisce tutto il patrimonio delle case popolari e a seguito di questa modificazione di carattere legislativo si rende necessario dover riadottare una convenzione tra il nostro Comune e l' ATC per lo svolgimento delle attività già in essere che ricordo interessano il patrimonio immobiliare di proprietà comunale in località San Carlo che è stato.
A suo tempo affidato alla gestione.
Dell' ATC se.
Il Consiglio comunale concorda io darei per letto e per acquisito.
Il testo esatto il testo della della convenzione tenuto conto del fatto che non è cambiato assolutamente niente e non naturalmente non comporta questa convenzione interventi di carattere finanziario a carico dell' ente e quindi non necessita di un parere da parte del revisore dei conti.
Siamo d' accordo.
Allora io metto in votazione la convenzione che è d' accordo per ad alzare la mano è approvata all' unanimità per l' immediata esecutività con voto unanime.
L' atto è immediatamente esecutivo.
Punto numero 8 transazione con Enel Green Power e legge 228 2012 relaziona il Segretario.
Sì allora il Consiglio comunale con una delibera la numero 35 del 17 dicembre 2018 aveva già approvato una proposta di transazione proposta da Enel Green Power tutti i Comuni.
Facenti parte del.
Appartenenti al 25 per quello che riguarda il pagamento dei sovracanoni BIM.
Praticamente questi sono dei canoni che.
Derivano tutti gli impianti idroelettrici di potenza nominale superiore a 220 kW le cui opere di presa ricadano in tutto o in parte nel territorio dei comuni quindi anche noi.
Anche noi.
Erano dovuti questi canoni da parte di Enel Green Power e Enel ha fatto questo tipo di proposta che è stata approvata con questa delibera aveva detto allora il che questi canoni partono dal 2013 e arrivano fino al 2018 quindi c' erano praticamente cinque anni di arretrati da prendere e ne era comunque obbligata a pagare per il fatto che con una sentenza erano stati condannati a farlo c'è stato un lungo iter e alla fine doveva comunque pagare allora Enel era venuto a proporre a tutti i comuni che si sono poi riuniti presso l' Unione al tavolo solai e avevano lì fatto una riunione una riduzione del 10 per cento sul sul canone dovuti anno per anno al fine di praticamente pagare tu tutto in un' unica soluzione quindi i Comuni avrebbero visto diciamo poteva avrebbero potuto iscrivere a bilancio un' entrata relativa ai cinque anni e quindi di notevole importo per noi sono circa 80.000 euro e.
E quindi in quella in quella riunione anche i sindaci avevano valutato conveniente il fatto di poter prendere subito questi soldi per tutti gli anni e anticipavano anche l' anno 2019.
E anche pure diciamo con una riduzione del 10 per cento.
Questo diciamo era il.
Quello che era emerso in quella riunione già nei giorni successivi però alcuni Comuni avevano sollevato dei dubbi ecco oltretutto questo proposta di transazione era stato sottoposto ad un parere legale da parte del professor Scapparone che insomma è veramente sotto l' aspetto amministrativo a me amministrativo veramente una.
Un avvocato molto valido è di Torino e spesso abbiamo ricorso alla sua alla sua consulenza e ritenendolo sempre molto molto molto competente che aveva diciamo.
Approvato anche lui sostenuto la la la il fatto di accettare questa proposta perché avrebbe creato comunque un una notevole entrata per i comuni e che comunque era era sostenibile anche sotto l' aspetto giuridico in quanto trattasi di canone e quindi poteva essere tranquillamente transato così come proposto da Enel però dopo questa riunione alcuni Comuni avevano cominciato a sollevare dei dubbi sul fatto che questo non fosse un canone ma fosse un tributo.
E qualche altro avvocato aveva preso la palla al balzo per suffragare questa diciamo questa nuova.
Versione del della situazione e qui alcuni comuni con un capo Villadossola che aveva portato avanti questo discorso si erano non avevano poi approvato la proposta transattiva con Enel quindi c'è stato un momentino di stallo e è dovuto al fatto che anche i miei diceva alcuni hanno approvato altri e anche di notevoli dimensioni non l' hanno fatto diamo corso non diamo corto corso questo accordo transattivo è chiaro che questi che i Comuni che avevano previsto come entrate a bilancio questa somma che non è capite insomma parliamo di 80.000 euro non è di poco conto per i bilanci di piccoli Comuni come i nostri e quindi si trovavano in una situazione di difficoltà non ultimo ieri hanno fatto una Giunta a marzo il sindaco Stefanetti anche il presidente dell' Unione Alta Ossola che ha condotto la trattativa con ENEL in quanto ente collettore non con non con altre competenze che doveva soltanto riscuotere e poi distribuire ai Comuni però aveva seguito la trattativa e nel pomeriggio proprio ieri l' avvocato Grande che trattava Perrino si è messo in contatto anche lui con con il Presidente Stefanetti io sono addivenuti ad una ad un accordo che è sicuramente migliorativo per tutti i Comuni difatti alcuni che si erano.
Diciamo opposti a questo tipo di soluzione adesso vorrebbero mi risulta rientrare perché.
Insomma le è migliorativo sotto questo aspetto perché innanzitutto viene riconosciuto il 2013 senza alcuna decurtazione quindi nella nell' ipotesi di 12.000 e rotti adesso le cifre sono qua di più di 12.000 euro non vengono portati a riduzioni e in più essendo una proposta transattiva siccome era in predicato che poteva essere andare in prescrizione essendo trascorsi cinque anni adesso non mi dilungo e invece con la proposta transattiva era sicura anche la discussione relativa al 2013 senza alcuna decurtazione in più ha ottenuto anche il pagamento degli interessi dal 2013 oggi e oltretutto anche la quota del 2019 verrà versata contestualmente.
Non appena tutti i Comuni che vorranno approveranno questo accordo transattivo per noi in soldoni che poi è quello che interessa è che ci porta con gli 80.000 di cui stavamo parlando a circa 100.000 euro abbiamo fatto due conti un po' così oggi con l' ufficio contabile alla spicciolata ma tra interessi 2019 che pagano subito e la il e la mancata riduzione del 2013 insomma parliamo di di che oltretutto nel nostro bilancio hanno già trovato allocazione quindi insomma sarà meglio che le discutiamo sarà meglio che li discutiamo perché se no altrimenti ci troveremo anche un po' in difficoltà ecco per cui ecco la proposta che se la proposta che viene fatta questa sera è quella di integrare quella quell' accordo transattivo che avevamo fatto a dicembre del 2018 quindi una cosa molto recente che qui allegato con tutti gli importi con queste ultime determinazioni che riguardano il fatto dell' appagamento del 2013 dell' intero importo il 100 per cento quindi senza la riduzione del 10 l' annualità del 2014 2018 sempre con la riduzione del 10 quindi il 90 per cento e il pagamento però di tutti gli interessi maturati sulle somme dovute dall' anno 2013 all' anno 2018 quindi insomma sicuramente andiamo meglio ancora di quello che abbiamo approvato a dicembre.
E quindi richiedono una delibera dei Consigli comunali che stasera andiamo a fare così come faremo in tutti gli altri Comuni che avevano già approvato la transazione e il più in fretta possibile per cercare che almeno entro il mese prossimo riusciamo a percepire queste somme.
Grazie Segretario ci sono richieste di intervento consigliere Stefanetti.
Sul bilancio.
Vorrà dire che la prossima Amministrazione comunale dovrà fu una dei primi atti che dovrà fare prima in Giunta e poi in Consiglio e sarà una variazione in aumento in bilancio in entrata perché il più il 10 per cento nel 2013.
Siamo un po' controcorrente in Val d' Ossola.
Ci sono delle richieste di intervento nessuno.
Allora io metto in votazione la proposta di transazione con Enel chi è d' accordo è pregato d' alzare la mano.
È approvato all' unanimità per l' immediata esecutività con voto unanime l' atto è esatto è.
Esecutivo.
Giustamente il vicesindaco mi fa presente che questo era l' ultimo voto.
È sicuramente esatto sicuramente lui tutto di questo Consiglio comunale perché qui entriamo il punto numero 9.
Come sapete il.
Mandato di questo Consiglio comunale termina fra pochi giorni le elezioni sono già state fissate per il 26 di maggio e quindi il 26 di aprile scadono i termini per la il deposito.
Delle liste e quindi diciamo che questa è la nostra ultima occasione a meno di come dire cause di forza maggiore o di.
O di successione esatto o di eventi che dovessero richiedere una convocazione straordinaria del Consiglio comunale.
Innanzitutto io vorrei ringraziare ciascuno di voi e per l' impegno per l' abbreviazione per la disponibilità che avete voluto mostrare e che ci hanno consentito di potere completare questi cinque anni.
Ringrazio naturalmente il mio gruppo il gruppo di maggioranza che.
Ha anche fatto un lavoro supplementare perché la come dire particolare circostanza di avere un Sindaco che per molti giorni alla settimana per dovere di ufficio non è presente in paese ha richiesto ai Consiglieri di maggioranza e in particolare al Vice Sindaco all' Assessore e al capogruppo.
Un impegno supplementare del quale nessuno profondamente grato voglio ringraziare il gruppo di minoranza di opposizione che in realtà non è mai stato positivo e voglio ringraziare Umberto perché.
Ha svolto un suo mandato con uno spirito di grande disponibilità di grande collaborazione e naturalmente.
Nell' ambito della reciprocità e delle competenze che ci sono date e credo possiamo tutti insieme concludere questa esperienza con la consapevolezza di avere reso.
Un servizio al nostro Paese poi il consuntivo di fine legislatura generalmente un elenco di cose fatte.
E opere pubbliche servizi erogati attività realizzate insomma di solito l' ultimo Consiglio comunale.
Vede un sindaco riassumere e far acquisire agli atti.
Un corposo documento di cifre di dati di analisi che io ho qui.
Ma mi così consentirà in questa circostanza di darlo per letto questo elenco che che abbiamo e di allegarlo al verbale oltre che debitamente.
Per diffonderlo alla cittadinanza perché in realtà questa sera.
Questa comunicazione rappresenta per noi Vogogna credo la fine di un ciclo per me sicuramente.
È un ciclo che personalmente è iniziato tanto tempo fa l' 8 giugno del 1990.
E quando sono stato eletto consigliere comunale e sono entrato in Consiglio comunale.
E tra i banchi della minoranza.
Vedo qui Luisi che allora vinse le elezioni era Assessore quindi son passati un po' di anni e poi questo ciclo si è corroborato con l' esperienza del 95 del 2004 del 2009 del 2014 quando la popolazione di Vogogna mi ha voluto fare omaggio del suo consenso largo leggendomi a Sindaco.
Io innanzitutto vorrei esprimere un sentimento di gratitudine.
A tutte le persone che hanno avuto fiducia in me in questi anni.
Alle persone che mi hanno aiutato mi hanno spronato mi hanno consigliato mi hanno supportato penso anche in qualche caso mi hanno sopportato.
E è sempre antipatico fare nomi.
Perché.
Significa voler fare delle classifiche che non hanno senso.
Però credo che mi consentirete di.
Riassumere in quattro nomi.
Questo sentimento di gratitudine.
Innanzitutto grazie Fausto.
Scusate.
Grazie Fausto per anni di.
Leale e profonda collaborazione.
Scusate.
Vorrei ringraziare.
Con lei.
Tutto il personale comunale.
Per la dedizione.
Vorrei ringraziare una persona che Roberta.
Che in questi anni.
È andata ben oltre.
I doveri d' ufficio.
E per l' esempio che lei ci ha dato.
E vorrei ringraziare una persona.
Che sono certo che avrebbe voluto essere qui questa sera che è felice.
E una persona che sono certo che è qui che ci guarda.
Perché è Marco Zago.
Grazie grazie a tutti gli amici della Lista civica.
Che vedo qui questa sera.
Per 29 anni.
Di affiancamento di una cavalcata appassionata e intensa che penso abbia cambiato il nostro paese grazie alla mia famiglia che mi ha.
Permesso di svolgere questo impegno per quello che che ha fatto.
Io non credo che io debba fare qui l' elenco di.
Cosa abbiamo fatto.
Perché l' elenco di cosa abbiamo fatto le cose che abbiamo fatto sono sotto la luce del sole.
Sono sotto gli occhi di tutti e sono sotto la valutazione di tutti a me preme anche come viatico per chi verrà.
Spendere due parole sul come sul perché lo abbiamo fatto.
Noi l' abbiamo fatto perché crediamo siamo forse un po' controcorrente crediamo che la politica sia una cosa bella e perché.
Crediamo che non ci sia una politica più bella più convincente più vera di quella che si prende cura della propria comunità della propria realtà della propria gente.
Lo abbiamo fatto perché abbiamo nel cuore l' idea e il concetto del bene comune e perché nella vita arriva per tutti il momento in cui bisogna dare prova di servizio e di coraggio inteso.
Come una dignità una prontezza di fronte alle prove che ti vengono messe davanti.
Lo abbiamo fatto perché abbiamo nel nostro Paese il senso abbiamo colto il senso della sua grande storia.
Il valore prezioso della sua identità comunitaria che abbiamo inteso al tempo stesso attualizzarla e garantirla.
E il come lo abbiamo fatto è sintetizzabile dentro una frase che Caterina da Siena rivolse ai potenti dell' epoca che.
Non andavano tanto per il sottile con quelli che lo criticavano.
E che credo valga come un monito per tutti coloro che fanno politica dal Consiglio comunale fino al Quirinale.
Ricordatevi sono parole di Caterina da Siena che le signorie delle città e le altre signorie temporali sono restate.
Quindi il senso di questo servizio alla nostra comunità sta dentro questa frase che significa che quando viene il tuo momento devi fare il tuo dovere il tuo mestiere e quando viene il tuo tempo deve farsi da parte perché ad altri spetta l' onere e l' onore di proseguire.
Permettetemi una considerazione finale che certamente ha a che fare anche con un tratto personale ma che vuole essere se possibile un' indicazione.
Per il futuro.
È capitato a me nelle a volte parte persone talvolta nelle naturali e giuste critiche che si svolgono a chi ha.
Un mandato di funzione pubblica di definirle come un uomo dalle tante parole.
E spesso chi fa queste osservazioni vuole contrapporre l' uso della parola che di per sé astratta con invece l' azione concreta che qualcosa di molto.
Pratico.
In realtà se c'è qualcosa che ho imparato dall' esperienza del sindaco che apparentemente è l' esperienza più pragmatica e più solida che esista per chi fa politica e che.
Mi ha convinto che le parole contano.
Che le parole servono che le parole devono esprimere delle idee ma che soprattutto.
Le parole sono uno strumento di comunicazione e di comunione con gli altri.
Le caratteristiche dell' agire politico che abbiamo cercato di mettere alla base di questi anni sono state essenzialmente due che consegno.
A chi verrà dopo di noi il concetto della buona amministrazione e il concetto della trasformazione e della progettazione sociale cioè due cose che devono stare insieme non può esistere una concreta gestione dell' oggi se non si inserisce in una traiettoria di costruzione del domani né si può vivere un' attesa messianica del futuro dimenticandosi dei bisogni del quotidiano.
Stato così che abbiamo fatto quello che abbiamo fatto abbiamo avuto uno sguardo fisso al futuro con un ancoraggio forte al presente e con il senso della storia sulle nostre spalle parlando e dialogando facendo uso delle parole per la costruzione del consenso e del senso di una comunità.
Auguro a chi verrà dopo di noi di proseguire lungo questa strada con fiducia e con perseveranza.
Sono molto felice di sapere che ci saranno dei giovani che prenderanno il nostro posto.
Allora i giovani vorrei dire.
Parole che oggi appaiono controcorrente ma allora vorrei dire che non bisogna mai avere il timore di cantare fuori dal coro quando il coro suona la musica del conformismo e dell' opportunismo.
Vorrei dire di credere alla buona amministrazione perché la buona amministrazione è figlia della buona politica non è vero che la politica è diversa dall' amministrazione e la politica come tutte le cose dell' uomo può essere buona o può essere cattiva dipende da come la si fa.
E noi abbiamo creduto ad una attitudine graduale compositiva.
Riconcilia attiva ma sempre incompiuta.
Di sentire dentro di sé anche il limite della capacità e dell' azione.
E vorrei dire ai giovani che verranno di credere che le istituzioni della democrazia.
E lo posso dire dopo trent' anni il Sindaco il Consiglio comunale sono le istituzioni della democrazia per eccellenza molto più del Parlamento.
Perché le comunità locali preesistono rispetto allo Stato e ne sono la base.
Questi luoghi sono i luoghi della intersezione del dialogo e della mediazione della convergenza della relazione dell' incontro.
Dei punti non dei muri.
Sono il luogo del compromesso nel senso.
Enunciato da Ratzinger quando ricordava che non l' assenza di ogni compromesso ma il compromesso stesso e la morale vera dell' attività politica.
Insomma abbiamo approvato e chiudo in questi 29 anni a mettere in pratica queste idee queste suggestioni e queste convenzioni se ci siamo riusciti.
Lo dovete giudicare voi se dobbiamo in sintesi definire questo nostro lavoro potete pensarlo come una instancabile attività per costruire e ricostruire.
Con una energia una passione indomita la città dell' uomo che per noi era è e sarà la nostra voglia.
Enrico ha stravolto tutto quello che era quello che avevamo previsto devo dire la verità le conclusioni finali erano dopo un nostro piccolo intervento chiaramente come potete immaginare parlare dopo di lui non è mai facile.
Perché.
È sempre stato così e purtroppo non è mai facile e io avevo preparato qualcosa ma chiaramente lui ha anticipato quasi tutto però è doveroso da parte mia.
Di fare questo breve intervento.
Ho preferito scrivere questo mio breve intervento perché sono certo che in questo.
Momento l' emozione potrebbe avere come ha avuto il sopravvento per quanto volevo esprimere tra l' altro anch' io mi associo ad Enrico sono contento che qui.
In sala ci sono tutte la maggior parte di quelle persone che all' inizio hanno creduto nella Lista civica per Vogogna sono mi fa particolarmente piacere che siano qua questa sera con noi.
Sono passati molti anni da quel lontano 1995 quando io entrai nella lista.
Civica per Vogogna insieme ad Enrico e altri amici decidemmo appunto di costituirlo per metterci al servizio della comunità bolognese.
Questo nostro obiettivo era quello di tentare di dare una svolta a delle vicende passate.
Ora dopo quasi 25 anni di lavoro.
Di quel gruppo originario e di amici siamo rimasti soltanto io in Consiglio comunale il sottoscritto ed Enrico.
Rivolgendomi a te che penso di poter dire un meno possiamo dire anche con un pizzico di orgoglio di esserci riusciti.
Siamo riusciti a realizzare quel progetto che avevamo ipotizzato e sperato.
Un progetto.
Che negli anni ha visto migliorare sicuramente la fruibilità di tanti servizi fondamentali al cittadino ed era questo il nostro obiettivo principale.
Soprattutto per quanto mi riguarda essermi dedicato particolarmente alla casa di riposo mi ha dato grande orgoglio.
E poi ci sono altri temi come la scuola le aree sportive e lo sviluppo del centro storico da ultimo le arginature tutti quegli interventi che magari anche più piccoli o meno eclatanti ma che erano pur sempre molto importanti.
Anni di governo che tante volte hanno messo di fronte la lista civica delle scelte amministrative e perché no anche politiche.
Anche molto forti in alcuni casi ma che non hanno mai ripeto mai scalfito la nostra stima reciproca.
In questi anni di lavoro spesso spero di essere riuscito a portare il mio piccolo contributo in quanto pievese adottato nella comunità bolognese.
Da parte mia so di aver dato tutta la mia disponibilità ed è di averci messo credo l' impegno necessario.
Anch' io personalmente vorrei ringraziare dapprima due persone che durante questo mio percorso sono sempre state presenti e mi sono sempre state vicine come ad un figlio.
Consigliandomi anche e soprattutto nelle mie questioni.
Anche personali mi fa mi riferisco a Felice Spezia e a Barba Stefano.
Con loro ho condiviso tantissime Giunte a loro va un mio primo ringraziamento.
Purtroppo durante questo lungo cammino abbiamo perso molti di quei nostri amici che con noi avevano iniziato questa avventura un mio doveroso pensiero va anche agli amici che oggi non sono più con noi e credo che in questo momento sia doveroso ricordare di aver condiviso insieme una parte di più di questa di questo percorso a Marco Zago.
Severino Franzini.
A Bruno Palamara che con noi sono stati i primi artefici della costituzione della Lista civica.
E alle persone che hanno collaborato in allora.
All' inizio della lista civica per Vogogna.
Come ad esempio Virgilio Tosi.
Giampiero Pirazzi.
Orlando Corradi.
Dopo un confronto con gli amici della Lista civica per Vogogna di questa tornata elettorale e.
Dopo una riflessione personale credo che sia giunto logico a questo punto del mio percorso dare spazio a nuove idee e lasciare che siano altri a proseguire nel progetto della Lista civica per voi.
Chiaramente porterò sempre con me dei bellissimi ricordi di questa esperienza farne un elenco sarebbe.
Un poco poco logico.
In ultimo chiaramente devo ringraziare il di Errico.
Ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli che in ogni momento si è sempre stato capace di darmi e che mi sono serviti a superare momenti personali anche molto complicati.
Ringrazio per avermi coinvolto nella Lista civica per Vogogna.
E per la fiducia che mi hai dimostrato nei miei confronti indicandomi per tre mandati come tuo vicesindaco.
E vi assicuro che è stato un incarico molto impegnativo.
Ti ringrazio per la tua disponibilità sempre dimostrata anche quando per motivi di lavoro di lavoro per il ruolo che oggi rappresenti e lontano da voi dalla guida vergogna ma soprattutto ti ringrazio come amico.
Per ultimo il candidato della Lista Civica per l' Unione che il 26 di maggio sarà indicato alla prosecuzione di questo progetto a Marco Stefanetti e a tutte le persone che ne faranno parte auguro a loro di riuscire in quello che si sono prefissati e magari chissà con l' augurio di poterci incontrare in un momento e su tavoli in altre assise grazie.
Un intervento.
Che spero possa rappresentare il sentimento.
Di tutta la lista civica e e di quello che rappresenta e ha rappresentato la Lista civica per Vogogna negli ultimi trent' anni nel nostro Paese faccio la prima promessa elettorale cercherò di non piangere che per un emotivo come me non è se non è per niente scontato.
Questa sera venendo qua ho pensato a lungo.
A che cosa avrei potuto dire per ringraziare.
Soprattutto Enrico e Fausto che uno dal 90 l' altro dal 95 siedono in questi tavoli ma anche chi oggi è seduto intorno a questo tavolo e a maggio non si presenterà più.
Penso soprattutto a Orlando e a Giorgio che ci hanno dato una grossissima mano in questi anni e poi sicuramente Umberto che nella nell' unirmi ai ringraziamenti che già ha fatto Enrico io vorrei anche ricordare la tua serietà perché non è stato semplice noi non l' abbiamo l' abbiamo sempre conosciuto magari non l' abbiamo detto pubblicamente ma è giusto questa sera riconoscergli il merito di aver di essersi seduto su quei tavoli con la dignità del ruolo che ti eri incaricato di rappresentare anche quando si è stato lasciato solo.
Partirei da qui per fare i ringraziamenti.
Come dicevo venendo qua ho pensato a che cosa poter dire le prime cose che un po' banalmente mi sono venuti in mente sono tutti di di serie di interventi di progetti di finanziamenti ottenuti e di opere.
Realizzate che in questi trent' anni sono state fatte nel nostro Paese che hanno e ne hanno cambiato indubbiamente il volto.
Però ho immaginato mi son fermato a ragionare ho immaginato che cosa avrebbero detto Errico Fausto e il ragionamento che ne è scaturito è stato confermato dai loro interventi perché forse per la prima volta da quando li conosco pubblicamente ma non come persona hanno dimostrato quello che sono ovvero che sono persone che prima di tutto hanno messo la loro passione e il loro impegno.
E che nonostante questa corazza che anche è necessario indossare quando si ricoprono ruoli di così grande importanza e responsabilità all' interno di un' amministrazione e soprattutto in politica.
E hanno dimostrato il loro vero valore la passione e l' intensità anche emotivo con cui le battaglie degli ultimi 29 anni e sono state condotte.
Quindi non farò una un elenco pedissequo delle opere che sono state fatte dei finanziamenti che sono stati ottenuti perché fermandomi a ragionare ho cercato di far mente locale rispetto a quelle il vero valore aggiunto che personalmente mi è stato trasmesso in questi dieci anni di esperienza comune ed è e qua piene mi sono fermato a ragionare non ho avuto dubbi su quale fosse e quale sia.
Mi è stato insegnato in questi dieci anni tra le varie cose che i progetti lavorando prima o poi si sbagliano che gli interventi non sempre riescono come si vorrebbe e che spesso vorremmo fare delle cose che poi non riusciamo a fare o che facciamo delle cose che probabilmente avremmo potuto fare meglio ma ci sono errori che quando si ci si incarica pro-tempore di amministrare quindi di rappresentare una comunità non possono essere fatti uno.
Soprattutto ed Enrico soprattutto nei primi anni di amministrazione continuava a ripetermelo io facevo fatica a realizzarlo fino in fondo.
Che è quello che quando la tua comunità si ritrova a vivere momenti di tensione che possono essere determinate da fattori esterni interni casuali o anche un po' meno ci sono due modi per affrontare questo tipo di crisi uno è quello di cavalcare le tensioni cavalcare le divisioni per meri meri interessi elettorali di brevissimo respiro perché polarizzando il le opinioni ci si intesse una rappresentanza l' altro che è quello che io ho potuto vedere all' opera negli ultimi dieci anni ma che se mi fermo a ragionare retrospettivamente degli ultimi 29 anni della storia della nostra comunità è quello che la lista civica per Bologna nella nelle persone di tutti i Sindaci che si sono susseguiti e soprattutto in Enrico Borghi ha voluto portare avanti che è quello nei momenti di tensione di caricarsi sulle spalle la responsabilità di trovare una soluzione che sia per la comunità e non per quelli che ti votano.
E sta alla base di questo secondo me ancor più che del dei dei lavori che sono stati fatti e dell' impegno che è stato profuso è alla base di questo che è stato possibile per Errico dalla lista civica avere questo lungo.
Come si può dire il riscontro elettorale che non è per niente banale in una comunità piccola come la nostra.
Per cui facendo un brevissimo consuntivo per voi mi verrebbe da dire che in queste fasi di difficoltà la barra è stata tenuta dritta e per questo io vi ringrazio perché oggi e noi vi ringraziamo perché oggi ci consegnate una comunità che poteva essere lacerata che poteva essere divisa che poteva quindi essere fragile e che invece coesa.
E una una comunità coesa e la condizione indispensabile affinché un paese cresca perché non bastano le opere non bastano le infrastrutture che peraltro sono importanti ma senza la coesione sociale la nostra comunità sarebbe inutile e qualsiasi intervento noi riuscissimo a fare sarebbe sterile per cui vi ringrazio a nome della Lista Civica per tutto quello che avete fatto nella consapevolezza che l' impegno che viene richiesto non verrà meno ci saranno ruoli diversi ma quando e le persone che questa sera sono qua dimostrano che quando si crede nella propria comunità nell' impegno per la propria comunità anche se pro tempore non si ricopre un ruolo c'è sempre un modo per mettersi a disposizione per mettersi a fattor comune di sviluppo della propria comunità per far questo non è un caso che questa sera ci sono tanti se non tutti almeno tutti quelli che potevano amici che negli ultimi ventinove anni hanno condiviso questo percorso della Lista civica abbiamo pensato anche di farvi un piccolissimo presente.
Per a ricordo di questa serata.
Non so adesso chi è che ce l' abbia e che lavoro può portare e poi abbiamo organizzato un piccolissimo rinfresco per stare per terra per condividere questo momento.
Prima di passare alla fase ricchi premi e cotillon alle 20:0 dichiaro chiusi i lavori del Consiglio comunale grazie a tutti buonasera.