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C.c. Vogogna 30.06.18
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Che fa niente ci vorrebbe anche una penna che scrive.
La prima è che è una zona.
No me l' ha messa una sola canzone.
Allora Panetta Zonca.
Guglielmetti.
Maruzzi ma in qualche a la Spezia.
Padrone.
Anche con questo nome Carmine Di Carmine non c'è più.
Io quando ho fatto l' ordine del giorno ancora in un di Carmine sì il numero legale sì.
Dichiaro aperti i lavori del Consiglio comunale punto numero 1 Comunicazioni del Sindaco dunque nei giorni scorsi è stata emanata una sentenza da parte della Corte di Cassazione relativa al riconoscimento di sovracanoni per i bacini imbriferi montani per quanto riguarda il Comune di Vogogna Cis abbiamo calcolato che ci saranno 50.000 euro circa di recupero del pregresso e 11.000 euro di stabilizzazione di maggiori oneri aggiuntivi che quindi saranno incardinati nel bilancio verificheremo con l' agente della riscossione che nel nostro caso è l' Unione montana Alta Ossola la tempistica per la l' iscrizione a bilancio successivo incasso di questi fondi che si sono resi disponibili a seguito di una sentenza che in data 19 di giugno per quanto riguarda invece un tema già trattato nel corso dell' ultimo Consiglio comunale abbiamo inviato la richiesta formale al Banco Popolare per il mantenimento almeno dello spot sportello bancomat ieri ha chiamato il responsabile della filiale di Vogogna comunicandoci che lo sportello bancomat il momento viene mantenuto naturalmente credo che il nostro obiettivo del nostro lavoro sia quello della cancellazione della cancellazione del per il momento ma della almeno la garanzia della fissazione di questo tipo di.
Di servizio.
Per quanto riguarda la Strategia nazionale delle aree interne il progetto della strategia d' area delle valli dell' Ossola all' interno del quale ricordo rientra il l' intervento di parziale recupero della ex Bull oneri e Amorino è stato approvato dal Comitato tecnico presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ora la giunta regionale del Piemonte deve deliberare l' intero.
Pacchetto e poi si potrà passare all' accordo di programma quadro quindi penso che entro la fine dell' anno sarà possibile chiudere tutto il percorso istruttorio e quindi affidare al 2019 il percorso di attuazione di questo intervento che come è noto riguarda tutti i comuni dell' Unione Montana Valli dell' Ossola per quanto riguarda il Piano Regolatore comunico che dovremo provvedere nel corso abbiamo completato la raccolta di intenti che abbiamo pubblicato nel prossimo Consiglio comunale dovremmo provvedere con l' aggiornamento della Commissione urbanistica in particolare.
Per assicurare qualora lo riterrà la presenza.
Della minoranza e poi.
Segue interamente convocheremo la Commissione Urbanistica per l' esame degli intenti ad edificare e tutto l' iter successivo.
Un' altra comunicazione importante si è tenuto mercoledì a Roma.
L' incontro tra i Comuni premiati da Legambiente nell' ambito dell' iniziativa dei Comuni ricicloni Vogogna è stata confermata come sapete abbiamo raggiunto anche un' alta percentuale sia di raccolta differenziata oltre l' 80 per cento ma soprattutto una bassa un basso conferimento di rifiuto secco non recuperabile da quest' anno Legambiente ha introdotto una nuova categoria che sono i cosiddetti comuni free cioè i Comuni che hanno contemporaneamente più del 65 per cento di.
La raccolta differenziata e una per è un conferimento di rifiuto secco non differenziato che non supera i 75 chilogrammi pro capite annuo e devo dire la nostra performance è stata importante perché a Vogogna è risultata avere 53 chilogrammi per abitante hanno conferito circostanza che ci hai fatto inserire all' interno dei 505 uni definiti Comuni free e dal punto di vista regionale siamo il terzo Comune su 1197 comuni piemontesi credo.
Un obiettivo importante da dovere da dover perseguire per quanto riguarda i lavori pubblici sono iniziati i lavori di rifacimento della pavimentazione della palestra comunale le opere sono state affidate alla ditta Masone di Casale Corte Cerro per un importo complessivo pari a 24.635 virgola 87.
Per quanto riguarda le fognature abbiamo una comunicazione di Acqua Novara VCO con la quale abbiamo avuto assicurazione circa il prolungamento dei lavori di fognatura in località Teresio che sono attualmente in corso e inviare Sica.
E quindi al termine di queste asfaltature che scusate di queste opere che consentono quindi di collegare completamente tutta la zona che non era stata garantita sin qui e quindi sostanzialmente la località Boschetto via Re Ciga e conseguentemente tutta la parte di Dresano lato ferrovia al termine di questi.
Lavori saranno realizzate le asfaltatura mancanti che sono programmate per il prossimo mese di settembre i contestualmente sono stati realizzati anche dei lavori aggiuntivi di sostituzione dell' aereo rete idrica nelle vie interessate e un prolungamento di 80 metri della fognatura in via Boschetto per un ammontare complessivo di 57.000 euro che sommano agli interventi precedenti che valevano 200.000 euro quindi complessivamente l' intervento in zona su Vogogna raggiunge praticamente i 200 60.000 euro quindi.
Ovviamente come dire facciamo appello alla pazienza dei nostri concittadini ma sono lavori non prorogabili e il ripristino stradale come detto riguarda riguarderà la fine del mese la fine dell' est sostanzialmente quindi sicuramente per l' inverno non si verificheranno le problematiche che si sono verificate la scorsa primavera per quanto riguarda invece i lavori di realizzazione delle opere di difesa spondale arginatura fiume Toce in località Masone in data.
15 di giugno il la Giunta ha approvato il progetto preliminare e il quadro economico complessivo si tratta di un' opera da 1.500.000 euro della quale in particolare i lavori saranno complessivamente di 1.098.000 euro 20.241 mila 560 sono.
Le somme per l' IVA e.
82.350 spese tecniche 18.000 sulle spese tecniche indennità del RUP espropri ecco eccetera eccetera.
Noi abbiamo approvato il progetto preliminare che è stato redatto dallo studio S dell' ingegner Chiesa.
E abbiamo già incassato anche 400.000 euro alte della Regione che sono in cassa abbiamo fatto una serie di riunioni a cui ha partecipato il vicesindaco in provincia.
Su sostanzialmente lunedì Pallanzeno.
E si tratta a questo punto di attendere che la provincia ne realizzi uno studio idraulico connesso con i flussi della sedimentazione del fiume Toce per poter andare alla fase esecutiva quindi noi con questa diciamo atti in questa attività noi saremmo pronti dobbiamo are arrestarci dobbiamo fermarci in conseguenza delle richieste che hanno fatto.
T e in conseguenza della prescrizione che la Regione dà che per realizzare le opere relative agli interventi degli altri enti significativamente l' intervento sul ponte della Masone per competenza provincia e l' intervento del Comune di Pallanzeno va realizzato questo studio idraulico che è competenza provinciale nel frattempo noi però non so come la sfrutteremo è un po' morto in quanto svolge mo la gara per l' affidamento dei servizi successivi cioè la progettazione definitiva esecutiva direzione lavori e e attività connesse diciamo così quindi contiamo che quando ci sarà lo studio geologico realizzato avremo anche il progettista definitivo che come è noto per gli input che io ho di 82.350 il codice degli appalti vi dice che si debba affidare con procedura di evidenza pubblica che naturalmente noi svolgeremo.
E da ultimo do comunicazione di una importante iniziativa a cui il Comune di Vogogna ha partecipato insieme congiuntamente con i Comuni di Ornavasso di Hello venerdì scorso.
Abbiamo presenziato e rappresenta il vicesindaco alla sottoscrizione del patto per l' attuazione della sicurezza urbana dell' installazione dei sistemi di videosorveglianza è un tema su cui avevamo già iniziato a lavorare alcuni anni fa si è posto un problema di omologazione e di sicurezza in quanto abbiamo voluto evitare una sorta di progetto fai da te che pure alcune ditte che avevano rappresentato.
E ci siamo interfacciati con la Prefettura in considerazione della necessità di avere un servizio di vigilanza che da un lato sia conforme rispetto alle normative in.
In materia di privacy e di sicurezza individuale dall' altro che poi sia in connessione con la possibilità di intervenire cioè per capirci serviva poco avere una videosorveglianza con un server appoggiato presso gli uffici comunali e quando era a il vigile urbano se succede qualcosa tu Massimo lo registri ma non interviene in questo caso invece.
Il servizio che si pone bando del MIUR.
No al quale parteciperemo mette in connessione il sistema di videosorveglianza con la rete delle dei del servizio dell' ordine quindi abbiamo la garanzia che il servizio sarà ventiquattro ore su ventiquattro e quindi peraltro affidato anche a soggetti che hanno la titolarità e la possibilità di poter intervenire con determinate modalità perché poi è chiaro che il nostro vigile urbano solo se esce per certi servizi non li può evidentemente tirano lì.
TAR mentre invece le forze dell' hanno la possibilità di poter intervenire in maniera omogenea e coerente quindi il tempo che è trascorso tra il momento in cui abbiamo iniziato a lavorare e oggi è stato finalizzato a costruire.
È un servizio se veramente adeguato perché serve o commettere sulle telecamere rimangono lì l' altro aspetto è connesso rispetto ripeto col trattamento dei dati perché le video sorveglianza sono una cosa importante ma sono anche una cosa delicata e quindi.
I nostri cittadini hanno la garanzia che sotto questo profilo non vi sarà invasione della loro privacy ma ci saranno dei responsabili addetti con precisi compiti per quanto riguarda il progetto complessivo i tre Comuni hanno presentato una spesa presenteranno un bando di un valore di 84.515 euro di cui 20.000 Ornavasso 34.000 Premosello 29.000 Vogogna su cui vi è una quota di cofinanziamento del 50 per cento a carico dei singoli Comuni quindi noi parteciperemo a questo bando che dà i fondi sono stati messi a disposizione con una legge dello scorso anno.
C'è da ritenere che essendo stata un' attività coordinata con la prefettura il bando possa essere finalizzato quindi questo è un tema.
Che pensiamo possa essere complessivamente.
Svolto in maniera.
Precisa.
Punto numero 2 redazione dei verbali di sedute della seduta precedente dunque il Consiglio comunale si è tenuto in data 18 di giugno e ha avuto le seguenti deliberazioni la numero 9 avente per oggetto Approvazione del verbale è sotto precedente la numero 10 avente per oggetto Proposta di zonizzazione ampliamento Parco Nazionale della Val Grande la numero 11.
Approvazione del conto consuntivo 2017 numero 4 Approvazione del Regolamento comunale per le disposizioni anticipate di trattamento la numero 12 Approvazione delle linee strategiche digerite digitalizzazione degli enti la numero 13.
Un ordine del giorno per il mantenimento della filiale del Banco Popolare che Vogogna ci sono delle richieste di intervento sui verbali no allora li metto in votazione chi è d' accordo alzi la mano con voto unanime i verbali si intendono approvati.
Punto numero 3 ratifica della delibera di Giunta numero 51 dell' 11 giugno.
Avente oggetto Variazione al bilancio di previsione.
La delibera è la numero appunto 51 si rende necessario inserire nel bilancio di previsione appositi capitoli di spesa relativi al rinnovo ai rinnovi contrattuali.
Che sono strade che sono entrate in vigore un apposito capitolo di entrata per il rimborso da parte della Agenzia delle Entrate del territorio del costo del personale in comando a partire dall' 1 9 prossimo venturo un composito capitolo di spesa per il pagamento di un canone d' affitto pregresso dei terreni della signora Deregibus sui quali insiste la cava Paradiso in quanto avevamo svolto in passato alcuni rilievi che erano conseguenti con la.
Convenzione che abbiamo raggiunto con Syndial avevamo raggiunto un accordo col privato e naturalmente dobbiamo pagare l' incomodo ecco per così dire conseguentemente il bilancio di previsione alla luce di questi di queste modifiche presenta le seguenti risultanze allora fondo cassa 15.282 virgola 29 stanziamento attuale di cassa 11.753.108 virgola 45 con stanziamento attuale di cassa per quanto guarda la spesa 11 milioni 677 271,22 con un saldo finale di 91.683 virgola 52 il prospetto di queste variazioni prevede 24.000 91,43 euro di entrate.
Di entrate extra tributarie e vengono imputati interamente al capitolo Titolo 1 delle spese correnti quindi complessivamente il.
La variazione di bilancio ha un valore di 24.000 91,43 il totale complessivo del bilancio comunale a seguito di questa variazione 10.335.000 qua scusate 10.359.140 virgola 0 6 ci sono delle richieste di intervento.
Di Carmine.
Questi questi 24.000 euro giusto quale sarà la voce rimborso fiscale noi avevamo un costo di personale in comando a partire dal primo di settembre che ci viene rimborsato è un rimborso praticamente.
Okay ci sono altre richieste di intervento nessuno allora metto in votazione chi è d' accordo pregato d' alzare la mano con voto unanime.
Sì per l' immediata esecutività con voto unanime la delibera è Mese atto immediatamente esecutivo al punto 4 realizzazione realizza opere di adeguamento fiume Toce a carico di Syndial comunicazione dottor un ordine.
Diciamo che questo è un po' il piatto forte del Consiglio di questa mattina ho ritenuto di iscrivere questa voce all' ordine del giorno.
Relazione dell' esigenza di dover relazionare in ordine all' andamento della.
Vicenda che è una vicenda che viene avanti da tempo e in particolare.
Ritengo opportuno che come dire venga anche acquisito agli atti il lavoro che è stato svolto in considerazione di uno dei problemi che nel nostro Paese esistono e sussistono e cioè il fatto che con.
Il cambiamento con la trasformazione di enti il passaggio di persone responsabilità l' interfaccia e l' interlocuzione con soggetti che spesso non hanno la memoria storica di questo tipo di interventi determina spesso delle sacche d' ombra dentro le quali si gioca il potere della burocrazia e il potere di chi tenta in alcune occasioni di sovvertire le intese e gli elementi.
So che sono stati realizzati dico subito come dire che.
Abbiamo rotto ottenuto il nostro obiettivo il nostro obiettivo è che finalmente il progetto esecutivo di realizzazione della nuova arginatura in sponda sinistra del fiume Toce tra il Rio Bresimo e il Rio delle chiese.
È posizionato in Regione è stato depositato ora si apre una duplice fase a un punto di vista amministrativo è stato depositato da parte di Syndial.
Duplice fase che è uno lo svolgimento da parte della Regione della procedura unica di autorizzazione connessa con lo svolge con la la diciamo la.
L' attribuzione di tutti gli aspetti di autorizzazione in considerazione del fatto che lì vi è una serie di i veri temi sia idra sia ambientali sia paesaggistiche e quant' altro e quindi c'è la necessità di un unico soggetto di autorizzazione il secondo aspetto è invece una convenzione tra Syndial soggetto realizzatore e la Regione opere pubbliche in quanto sia la proprietà dell' argine sia la gestione dell' argine è in capo alla Regione non è in capo al Comune quindi ci sono questi due aspetti che devono essere regolamentati.
Vorrei però.
Riassumere al Consiglio comunale come siamo arrivati perché.
Noi se vi ricordate abbiamo fatto diverse istanze diverse anche presentazioni pubbliche del progetto e.
Sembrava che fosse tutto sui binari preconfezionati lo scorso 2 di ottobre in Prefettura.
Avevamo avuto un incontro al quale aveva partecipato il l' amministratore unico di Syndial avvocato Larocca il quale ci aveva comunicato e se ricordate l' avevamo anche discusso qui in Consiglio comunale che i lavori di realizzazione delle.
Delle opere delle difese spondali sarebbe stato appaltato nella primavera del 2018 e quindi i lavori sarebbero iniziati nella seconda metà del 2018.
Poi cosa è successo.
È successo che si è posto un problema di carattere tecnico e cioè.
È un interrogativo che è emerso durante le Conferenze dei servizi.
Su dove confinare terreno oggetto della lavorazione delle arginature di Vogogna che eventualmente.
Dovesse essere contaminato e quindi dovesse essere stoccato.
Che potrà essere lavorato e trattato e da quel momento è iniziata una sorta di commedia degli equivoci che sintetizzo così e poi darò lettura della lettera che ho svolto perché che cosa è accaduto che.
Si è svolta a Roma.
Una conferenza dei servizi relativa alle opere di stoccaggio del materiale.
Denominato in termine tecnico moduli M 1 M 2 M 3 che insistono sul territorio del Comune di Pieve Vergonte quindi è stata convocata una conferenza di servizi alla quale Comune di Vogogna non con MOL coinvolto nel corso di questa conferenza dei servizi.
Una persona che sia qualificata parlare a nome del Ministero dell' ambiente e che poi da successive verifiche è emerso che non fosse un dipendente del Ministero dell' ambiente ma che fosse un dipendente di una società privata che lavora all' interno del Ministero dell' ambiente.
Si è presentata a questa riunione asserendo che la realizzazione dell' arginatura sul Comune di Vogogna.
Non era un obbligo giuridico per Syndial ma era una discrezione.
E da quel momento è iniziata una commedia degli equivoci.
Una commedia degli equivoci che si è giocata sia sul piano formale che sul piano sostanziale.
No perché io ho immediatamente stigmatizzato al Ministero dell' ambiente.
Non solo la irritualità ma la ina inammissibilità di una situazione di questo genere in cui si parla e addirittura si paventano decisioni relative al Comune di Vogogna in una Conferenza dei Servizi che non riguarda il Comune di Bologna.
Il secondo aspetto era legato al fatto che si è reso necessario dovere ripercorrere tutto l' iter.
Che io qui sintetizzo.
Nei seguenti termini cioè perché serve una autorizzazione parallela per l' arginatura di Vogogna e non è stata inserita nel più b perché Syndial nel 2013.
Sbagliò okay o meglio ritenne i si dimenticò diciamola così okay il progetto originario non prevedeva nessuna difesa spondale per Vogogna dopo nostre prese di posizione venne realizzato un progetto che era relativo esclusivamente alla porzione di 250 metri in fronte lo sbocco della Val Mazza.
Quando venne convocata la.
Conferenza decisoria noi ci opponemmo.
Ma non sulla base di una valutazione discrezionale ci opponemmo in accordo con la Regione Piemonte Opere Pubbliche ingegner Ercole perché il Piano di assetto idrogeologico in quella zona prevede la realizzazione di tutto l' argine non di un pezzo di argine noi dicemmo a noi non interessa se l' argine lo fa la Regione o se lo fa Syndial ma se si interviene nel letto del fiume Toce e lì l' argine lo si fa tutto non si fa soltanto un pezzo perché ci possono essere conseguenze una serie di problemi.
Esatto è un avvio di progetto nella circostanza il compianto dottor Stefano ingegner Stefano Righi Gattelli che purtroppo è scomparso.
Trovò un éscamotage giuridico perché perché noi eravamo in quella condizione in nella possibilità di bloccare tutto cioè se noi fossimo andati in Conferenza Servizi dicendo chiediamo questa prescrizione si sospendeva tutto Syndial doveva ritirare tutto e ripresentare tutto quindi avremmo di fatto per un anno nei progetti di bonifica c' era ovviamente la pressione da parte di Pieve Vergonte compra.
Dell' esigenza di chiudere riga teli trovò éscamotage dicendo noi inseriamo una raccomandazione in sede di progetto operativo di bonifica raccomandazione che la Giunta regionale assume con propria delibera e a quel punto diventa così obbligatoria per la Syndial.
Questo è il passaggio chiave.
E cosa che è avvenuta noi in sede di Conferenza dei Servizi concordammo questa cosa per Syndial con intervenne l' ingegner Volpe che dichiarò in sede di Conferenza dei servizi ci sono i verbali che Syndial accettava la proposta avanzata dalla Regione dopo l' istanza del Comune di Vogogna perché a noi rappresenta il vicesindaco bloccammo il la riunione e al termine della riunione io intervenni dicendo che Vogogna chiedeva la realizzazione di tutta l' arginatura la Regione propose questa cosa e Syndial si impegnò formalmente alla realizzazione di tutto questo.
Peraltro.
La cosa non è mai stata messa in discussione da Syndial tant' è vero che se vi ricordate noi abbiamo approvato una convenzione con Syndial per la il conferimento del materiale di.
Svuotamento delle nostre discariche se voi andate a prendere il documento inviato ci dà Syndial che poi è stato approvato dal Consiglio comunale nelle premesse di quel documento Syndial stessa cita la delibera della Giunta regionale come elemento obbligatorio e prescrittivo in maniera corretta.
Quindi che cosa è accaduto che improvvisamente naturalmente per una pura contingenza temporale questo elemento coincideva con la scadenza del Parlamento.
Improvvisamente.
Queste situazioni che sembravano consolidate e questi progetti che dovevano essere fatti hanno iniziato un iter di rallentamento.
Il Comune di Vogogna ha inviato non so più quante lettere a Syndial chiedendo di depositare il progetto perché noi abbiamo la competenza urbanistica e quindi su quel progetto noi dobbiamo rilasciare una nostra concessione edilizia di più su quel progetto noi abbiamo iscritto a bilancio 900.000 euro di oneri di urbanizzazione su quel progetto noi abbiamo nella convenzione già fatta con Syndial individuato le aree di stoccaggio e di lavorazione per cui abbiamo già abbiamo anche svolto un' azione di composizione degli interessi tra i nostri concittadini privati e Syndial per cui tutto quello che il Comune di Vogogna doveva fare l' ha fatto tutto anzi ha fatto anche di più perché noi abbiamo fatto una mediazione tra i privati e Syndial fatta in municipio quando potevano farsela loro tranquillamente per gli affari loro quindi abbiamo svolto anche gratis e promuovere deo un lavoro di facilitatori per la società in questione.
Cosa succede che anziché depositare il progetto e quindi avviare l' iter rispettando le dichiarazioni rese in Prefettura dall' amministratore delegato iniziano i tentennamenti le prestazioni i dubbi tutti costruiti attorno ad una frase resa da un suo da una persona misteriosa anonima non dipendente dal Ministero dell' Ambiente che nel corso di una conferenza dei servizi che non c' entra niente il Comune di Bologna l' ha buttata lì.
Allora a questo punto è iniziata un' interlocuzione che naturalmente ha avuto una serie di escalation.
E il giorno primo di maggio io ho avuto modo di confrontarmi in maniera anche piuttosto brusca con i responsabili di Syndial durante la cerimonia svoltasi di presentazione al pubblico e gli ho detto che la situazione non era accettabile.
Che loro dovevano presentare questo progetto che noi non eravamo più disposti a rinvii tentennamenti ed equivoci altrimenti avremmo trasferito tutto in sede opportune e competenti.
Nella circostanza.
Il responsabile l' ingegner troni mi comunicò che avrebbero provveduto a depositare entro 15 giorni il.
Il progetto in conseguenza di questo in data 4 di maggio del 2018 ho scritto a Syndial intimandogli il deposito immediato della progettazione dell' argine facendo riferimento a quanto concordato nelle vie brevi con l' ingegner troni la Dottoressa Barbaresi in data primo di maggio nel riscontrato mancato seguito allo stato di quanto in tale.
Circostanza concordato si intima a codesta società di depositare presso l' Ufficio Tecnico del Comune di Rubano il progetto esecutivo relativo alla realizzazione dell' arginatura entro e non oltre le ore 12 del giorno 11 maggio 2018 al fine dell' attivazione delle procedure autorizzatorie di esclusiva competenza.
E pertinenza delle amministrazioni pubbliche responsabili poi dirò perché questo inciso in difetto del rispetto alla presente la scrivente Amministrazione riterrà codesta società inadempiente a tutti gli effetti attiverà ogni azione di tutela dei propri legittimi pubblici interessi presso tutte le sedi competenti con possibilità di rivalsa e richiamo alle responsabilità relative.
A seguito di questa comunicazione.
Syndial ovviamente non ha fatto nulla.
Come conseguenza di questa mancata trasmissione.
Ah no scusate c'è stato un passaggio di cui non ho dato atto che temporalmente.
Era importante che si è tenuto.
Un incontro in Regione una cabina di regia.
La cabina esatto una cabina di regia.
Relativa all' M 1 M 2 e mentre sono intervenuti il vicesindaco e il consigliere Stefanetti nel corso della quale è stato concordato proprio per cercare di ovviare a questo problema che gli eventuali materiali contaminati.
Di Vogogna venissero conferiti presso il modulo M 1 M 2003.
È stato inviato il verbale e noi abbiamo chiesto nel verbale.
Che questi temi circa l' obbligatorietà della.
La realizzazione dell' intervento venissero richiamati c'è stato rinviata una bozza di delibera o di scusate di verbale.
Non dalla Regione Piemonte ma da Syndial.
In cui queste cose venivano semplicemente omesse e questa cosa mi ha un po' come dire.
Su carta intestata della Regione.
E questa cosa mi ha un po' come dire fatto alterare perché fino a prova del contrario Syndial è il privato è la controparte e le autorità pubbliche sono i soggetti che dicono a Syndial che cosa deve fare questa commistione che evidentemente.
Non è particolarmente positiva è inaccettabile ed è il motivo per il quale ho scritto questi elementi di fronte alla inerzia e ravvisando l' esigenza di quanto meno un punto che dicesse le cose come stanno ho scritto una lettera in data 11 di maggio al Prefetto.
E che credo i Consiglieri.
Non c' era un passaporto.
Marco Stefanetti.
Questa cabina di regia era mirata alla realizzazione di una variante al pio B perché avevano necessità di modificare alcuni aspetti legati al ai volumi di scavo nella nella zona del piombi in quel contesto come in altre sedi noi abbiamo chiesto di inserire all' interno di questa variante che devono fare al più b anche la realizzazione delle arginature su Vogogna quindi è stato anche all' interno di quella conferenza che noi ci siamo messi un po' di traverso abbiamo detto in questa conferenza se non viene inserito all' interno di questa variante che dovete fare anche la realizzazione delle arginature su Vogogna noi saremmo contrari poiché c'è stata un po' la mediazione da parte del Comune di Pieve però ecco diciamo che il in quell' incontro che è nato questo è la variante era propedeutica a poter fare i lavori cioè senza la variante che in quel caso era sulle altezze dei depositi che era troppo basso rispetto alla capacità che serve per poter stoccare il materiale senza quel tipo di variante i lavori di bonifica si sarebbero interrotti perché non potendo conferire il materiale non ovviamente potranno partire i lavori unire il i l' aspetto autorizzativo e di progettazione della della realizzazione delle arginature con questo aspetto voleva dire essere sicuri che nell' esatto essere esclusi anche perché avrebbero dovuto prendere fare un iter separato solo ed esclusivamente per le opere di arginatura con tempi lunghissimi e quindi con buone possibilità che sarebbero passati ancora un po' di anni ecco esatto.
L' esigenza di mettere un momento un attimino in ordine alle questioni in data 11 di maggio ho inviato questa lettera alla Prefettura allora eccellenza lo scrivente Comune di Vogogna sarebbe costretto a ricorrere a questa formale istanza di denuncia nei confronti della società Syndial S.p.A. a seguito di una serie di inadempienze ritardi omissioni e atteggiamenti dilatori messi in atto nel corso degli ultimi mesi dalla medesima a danno del Comune di Vogogna con particolare riguardo alla realizzazione delle opere di difesa sfondo spondale del fiume Toce connesse con la bonifica del sito Enichem di Pieve Vergonte a tale proposito in considerazione sia del rischio della perdita di memoria storica a causa della modificazione degli interlocutori sia del rischio di mistificazione messo in atto da soggetti che sono causa dell' inquinamento e di rischio del territorio che ora si perita addirittura di essere i benefattori del territorio medesimo.
Giova riepilogare la questione per sommi capi primo intervento di bonifica del sito inquinato di Pieve Vergonte da realizzarsi a causa dell' avvenuta definizione delle responsabilità in sede giudiziaria a capo di ENI S.p.A. e per essa alla società Syndial S.p.A. venne pensato fin dall' inizio immaginando un intervento di deviazione dell' alveo del torrente Formazza in Comune di Pieve Vergonte a monte del sito industriale con immissione nell' alveo del fiume Toce in missione inizialmente pensata sul territorio del Comune di Vogogna e successivamente riprogettata sul territorio del Comune di Pieve Vergonte 2 le prime fasi progettuali preliminari di tale intervento escludevano addirittura il Comune di Vogogna dalla pertinenza e competenza amministrativa propria e numerose furono le prese di posizione del Consiglio comunale di Vogogna tendente a richiamare il proponente cioè Syndial circa l' inopportunità del mancato coinvolgimento del Comune scrivente stanti gli impatti idraulici idrogeologici ambientali e strutturali sul territorio del Comune di Vogogna dell' ipotesi di spostamento del Rio mar Mazza terzo.
Lungo tutta la lunga complessa articolata istruttoria che ha portato all' approvazione del Piano operativo di bonifica del sito ex Enichem di Pieve Vergonte il Comune di Vogogna ha sempre sollevato l' esigenza di dover prevedere l' intervento di modificazione idraulica in questione con la realizzazione delle opere di arginatura e difesa spondale sul Comune di Vogogna previste dal Piano di assetto idrogeologico del fiume Po con particolare riguardo al tratto compreso tra l' immissione del Rio Teresio e l' immissione del Rio 800 in alveo del fiume Toce e con riferimento al tratto di immissione del Rio 800 in Toce 4 nel corso delle varie Conferenze dei servizi l' originaria ed errata previsione progettuale di Syndial di non prevedere alcuna difesa spondale a difesa dell' abitato di Vogogna venne progressivamente modificato dapprima con la previsione di un' arginatura di 281 metri in coincidenza e in fronte all' immissione del nuovo tratto del Rio Marrazzo in Toce misura da subito contestata dalla scrivente amministrazione in quanto insufficiente e non rispettosa del previsione del PAI e successivamente con l' assenso alla realizzazione dell' intero tratto di arginatura sulla sponda sinistra del fiume Toce 5 nel corso della Conferenza di approvazione della Conferenza dei servizi finali di approvazione del piano B l' azienda Syndial si presentò ancora una volta in maniera non conforme progettualmente alle richieste del Comune di Vogogna dalla Regione Piemonte in ordine alle arginatura summenzionate nonostante ripetuti incontri e diverse promesse continui contatti il rispetto della previsione del PAI non venne garantito con motivazioni pretestuose di varia natura che in questa sede in questa sede si ritiene di dover omettere per ragioni di brevità motivazioni che il Vice Sindaco vi può confermare a latere di quella riunione sono state nuovamente sollevate dai tecnici di Syndial 6 in tale circostanza il Comune di Vogogna richiese esplicitamente supportato in tal senso anche dalla posizione espressa dall' ingegner Ercole del Servizio Opere Pubbliche della Regione Piemonte.
L' inserimento all' interno del piano B delle integrali opere di arginatura sul territorio del Comune di Vogogna tale richiesta rischiava di inficiare il percorso di rapida approvazione del piano B che dopo lunghi anni di scusate che dopo anni di lunghe e improduttive e ridondanti Conferenze dei servizi presso il Ministero dell' ambiente aveva trovato una sua positiva fase di sbocco grazie all' operato della Regione Piemonte Assessorato all' Ambiente in tale circostanza a fronte della inottemperanza progettuale compiuta da Syndial e della richiesta al Comune di Vogogna e far fronte a tale mancanza le autorità presenti e il Comune di Pieve Vergonte in particolare manifestarono la loro preoccupazione circa il fatto che un ulteriore rinvio dell' approvazione del Piobbico avrebbe determinato ancora dilazioni e ritardi in tale circostanza pertanto la Regione Piemonte nella persona dell' agente dell' epoca il compianto ingegner Stefano Locatelli propose l' azienda Syndial S.p.A. rappresentata nella circostanza dall' ingegner Luigi Volpe al Comune di Vogogna al Comune di Pieve Vergonte una soluzione di compromesso in grado di non inficiare l' iter di approvazione del piano B e di corrispondere alle esigenze manifestate dal Comune di Bologna tale soluzione di compromesso consistette nell' inserimento di una specifica raccomandazione ritenuta e definita sin da subito come da dichiarazioni rese in conferenza dei servizi finale con valore prescrittivo riguardante sia la realizzazione delle opere di arginatura completa sul territorio del Comune di Vogogna sia l' utilizzo delle discariche comunali di Vogogna per il recepimento di materiale da utilizzarsi nelle opere di riempimento risagomatura terreni della bonifica di per volta.
Tale circostanza per la quale si possono citare a testimonianza oltre che lo scrivente anche il Sindaco di Pieve Vergonte avvocato Maria Grazia Midali il vice sindaco di Vogogna il geometra Fausto Giacinto adotta su menzionato ingegner Luigi Volpe venne confermata anche dall' amministratore delegato dell' epoca di Syndial dottor Giovanni Milani che a sentì in maniera formale a tale impostazione 7 sulla scorta di tutto ciò in data 21 ottobre 2013 venne approvato con decreto del Ministero del territorio e del mare numero eccetera eccetera il progetto di bonifica del sito di Pieve Vergonte presentato da Syndial S.p.A. che prevede ai sensi degli effetti dell' articolo 252 comma 6 del decreto legislativo 152 del 2006 tra tutti gli interventi oltre allo spostamento del tratto finale del torrente Mar Mazza in fiume Toce anche la sistemazione e il rinforzo dell' argine della sponda sinistra del fiume Toce lato Vogogna il tutto a seguito del recepimento della raccomandazione la cui genesi è stata sopra descritta e che si è inte inte e si è sostanziata nella delibera della Giunta della Regione Piemonte DGR 28 57 12 parte integrante del decreto numero 4999 3 Deeb relativo al rifacimento dell' argine di Vogogna dal Rio Teresio al Rio delle chiese.
8 il valore prescrittivo di tali indicazioni relative alle opere sul Comune di Vogogna venne confermato sia in una serie di riunioni tenute dall' amministratore delegato Milani ha accompagnato la funzionaria dottoressa Enrica Barbaresi sia nel corso di incontri pubblici tenutisi con la popolazione per informare dei contenuti già raggiunte 9 il valore prescrittivo di tali indicazioni è stato però.
Dall' atteggiamento iniziale tenuto dalla medesima azienda che non ha fatto altro che confermare tale natura si consideri in proposito che è stata la stessa Syndial partendo dal valore prescrittivo della raccomandazione di cui alla DGR e in ottemperanza ad essa a manifestare al Comune di Vogogna l' ulteriore necessità di avere la disponibilità di aree ad uso cantiere per gli interventi autorizzati.
Nonché di reperire nel territorio del Comune di Vogogna materiale di cava da utilizzare nelle opere di bonifica nonché di richiedere al Comune di Vogogna di rendere disponibile a Syndial un' area al fine di permettere il deposito temporaneo dei materiali di cava e di disporre di un' area ad uso cantiere tutti circostanze alla quale il Comune scrivente è adatto positiva evasione nella propria attività amministrativa mettendo la società nella circostanza di poter operare per adempiere pienamente alle prescrizioni summenzionate 10 in proposito a conferma di quanto asserito sono riconducibili gli impegni assunti e sottoscritti in data 8 giugno 2017 dalla società Syndial nei confronti del Comune di Vogogna con atto specifico di convenzione approvato dal Consiglio comunale di Bologna con atto numero 2 del 17 aprile 2017 i quali confermano integralmente e a tutti gli effetti il valore prescrittivo della raccomandazione di cui alla DGR 28 57 12 11.
In data 2 ottobre 2017 codesta spettabile eccellenza prefetto convocava uno specifico incontro tenutosi presso la Prefettura il vice o con il nuovo amministratore delegato della società Syndial S.p.A. avvocato Vincenzo la Rocca nella circostanza specifica il sottoscritto formulava l' amministratore delegato un quesito specifico relativo al deposito del progetto esecutivo dell' arginatura in sponda sinistra fiume Toce e al relativo appalto delle opere tenuto conto del fatto che era già nell' aria il fatto che Syndial stava già per contraddirsi con gli impegni assunti di realizzare le opere in Comune di Vogogna prima dello spostamento del Rio mar Mazza i cui lavori sono effettivamente iniziati in data 30 ottobre 2017.
In tale occasione l' amministratore delegato la Rocca forniva cronoprogramma che prevedeva per la fine di aprile 2018 il termine massimo della consegna degli elaborati e il primo semestre 2018 il termine entro il quale avviare le procedure di appalto delle opere 12 sulla scorta di tale indicazione e tenuto conto del fatto che tale aspetto configura per il Comune di Vogogna un diritto reale in connessione con l' obbligo della società in questione di versare allo scrivente Comune i relativi oneri di urbanizzazione.
Il Comune di Vogogna provvedeva a iscrivere al bilancio di previsione 2018 la somma in entrata degli oneri medesimi e successivamente si poneva in attesa della consegna degli elaborati progettuali conseguenti al rispetto del cronoprogramma sopra menzionato.
13 a questo punto per motivi che sfuggono alla comprensione alla conoscenza e al buon funzionamento delle istituzioni si verificavano una serie di incomprensibili passaggi quali uno la messa in discussione durante una riunione relativa ad altre questioni connesse alla bonifica alla quale il Comune di Vogogna non era stato invitato da parte di un sedicente funzionario del Ministero dell' ambiente che a seguito di una verifica effettuata dallo scrivente veniva rapper rapidamente derubricato a dipendente di una società privata utilizzata dal Ministero dell' Ambiente per meri compiti di carattere istruttorio del valore della prescrittività delle azioni previste nel territorio del Comune di Vogogna di cui al decreto numero 4 59 2.
L' utilizzo di questa arbitraria illogica e fantasiosa interpretazione.
Da parte dei responsabili di Syndial.
Che nelle persone della dottoressa Barbaresi e dell' ingegner troni si recavano conferire con lo scrivente sostenendo la difficoltà di poter procedere in presenza di tale circostanza della quale il Comune di Vogogna formalmente mai è venuto a conoscenza stante la sua irritualità e la sua banale banalità quasi definibile a categorie di chiacchiera da corridoio e in assenza di un pronunciamento della Regione Piemonte ancora l' avvenuto svolgimento della cabina di regia tra i soggetti interessati su questo argomento quella citata prima dal vicesindaco tenutasi a Torino in data 27 marzo 2018 le cui bozze di verbali su carta intestata della Regione Piemonte vengono fatti pervenire al Comune di Vogogna direttamente da Syndial S.p.A. con modifica unilaterale non concordata delle dichiarazioni dei rappresentanti rese dai rappresentanti del Comune di Vogogna con omissione di alcune parti sostanziali ed integranti tra cui quelle relative alla genesi sin qui descritta delle raccomandazioni prescrittive interessanti le opere di arginatura ancora la determinazione assunta in sede di cabina della regia di regia nella quale si auspica contro il parere del Comune di Vogogna che richiede di stabilire la caratteristica di imposizione che Syndial modifichi il pio B entro il mese di aprile 2018 al fine di dar seguito agli impegni assunti nei confronti del Comune di voi non so se è chiaro cioè noi siamo andati in Conferenza dei servizi e abbiamo detto chiediamo che venga imposto a Syndial di presentare i gli elaborati di inserire nella variante.
L' intervento anche su Vogogna ok baresi e ma è la Regione stessa e il Ministero stesso che ci vieta di farlo perché dice attraverso quel funzionario che uno una cosa staccata rispetto al piano B.
Dopodiché ci arriva il verbale della conferenza dei servizi scritto da Syndial su carta intestata della Regione in cui ci mettono in bocca che noi anziché avere detto imposto auspichiamo.
Non faccio commenti proseguo nella lettura.
Tra i fatti che ho definito.
Tra i fatti che ho definito incomprensibili passaggi vi è anche l' inadempienza da parte di Syndial a rispettare tale data che si configura pertanto che configura pertanto il totale mancato rispetto del cronoprogramma annunciato in data 2 ottobre 2017 dall' amministratore delegato la Rocca in Prefettura ancora l' inerzia della Regione Piemonte Assessore e Direzione Ambiente e messa a parte di queste informazioni da parte del Comune di Vogogna e della portualità del fatto che su carta intestata della Regione un soggetto come Sindia Olga correzioni e modifiche di atti relativi a enti pubblici non ha fornito nessun genere di risposta e assiste silente al fatto che la propria carta intestata venga utilizzata da soggetti terzi che addirittura si propongono di scrivere essi stessi le conclusioni degli enti pubblici chiamati a valutarne l' operato e ad autorizzarne le azioni con una clamorosa inversione dei ruoli e una confusione di responsabilità che lascia interdetti.
14 il tutto fino a sfociare nella comunicazione in data odierna con la quale Syndial nel rispondere all' intimazione di depositare il progetto esecutivo dell' arginatura secondo gli obblighi stabiliti arriva a definire in una lettera inviata allo scrivente addirittura.
La loro una azione esclusivamente volontaria orbene signor prefetto il limite è stato superato non è possibile che con impudenza si arrivino a scrivere qualcosa simili cose non è possibile che un soggetto responsabile per legge in quanto titolare di un sito inquinato.
Arrivi al punto di confondersi con gli enti pubblici di pretendere di dettare le linee e le modalità operative con le quali i medesimi devono autorizzare gli interventi che esso è tenuto a dover mettere in campo non è possibile che i diritti di un Comune vengano trasformati in atti di gentile concessione la realizzazione dell' arginatura e delle opere di difesa spondale nel territorio di Vogogna nell' ambito della bonifica del sito ex Enichem di Pieve Vergonte non sono un' azione volontaria né una gentile concessione del soggetto chiamato dalla legge a rispondere dell' inquinamento causato sono un diritto per il Comune di Vogogna sono un obbligo giuridico per Syndial S.p.A.
Tralascio in questa sede tutti gli altri impegni purtroppo solo verbali e ai quali abbiamo creduto probabilmente con ingenuità e fiducia nelle persone che sin dalla più riprese si era impegnata a realizzare.
Tutti puntualmente disattesi dal reale coinvolgimento dell' imprenditoria locale in una dimensione di crescita imprenditoriale del territorio a sostegno di corsi ed iniziative universitarie sulle quali l' amministratore delegato la Rocca si era impegnato su mia richiesta in Prefettura dall' attuazione su Pieve Vergonte di un analogo protocollo già realizzato a Porto Marghera per la messa in campo di azioni culturali e di sviluppo sostenibile per il territorio di riferimento fino ad arrivare a iniziative connesse con i contenuti del collegato ambientale per il quale sono stati prodotti a più riprese protocolli proposte e linee guida tutte disattese dentro un' azione inerziale e di rinvio che è raramente riscontrabile resta un fatto che fin qui la bonifica di Pieve Vergonte portata come punta di eccellenza da parte di questa azienda a livello nazionale.
Anche per mitigare i suoi numerosi successi in tema di bonifiche di cui è costellata la vicenda nazionale si è retta sul senso di responsabilità dei singoli solo rispetto alle istituzioni nei confronti del Comune di Vogogna questo rispetto è venute meno lei eccellenza è il rappresentante del Governo su questo territorio il Governo è l' azionista di riferimento di ENI che possiede il 100 per cento delle azioni di Syndial ancorché annoverabile tra i soggetti di diritto privato Syndial S.p.A. ha dei doveri etici derivanti dalla sua natura di soggetto a partecipazione pubblica statale il Comune di Vogogna si sente leso nei propri diritti dall' attuazione l' attuale stato di cose.
E ancora ad oggi viene tenuto all' oscuro delle reali intenzioni di tale soggetto 11 maggio valuti lei eccellenza azioni e misure da adottare nei confronti di una vicenda nella quale un Comune a rischio 4 il rischio idrogeologico che da quarant' anni attende che le istituzioni preposte realizzano le azioni di messa in sicurezza previste per legge con i diritti ottenuti conquistati sul campo viene dileggiato e svillaneggiato nei termini e nelle modalità che ho sin qui descritto da parte di soggetti che hanno pesanti responsabilità nei confronti dell' ambiente del territorio e delle comunità locali e che pensano di potere imbonire gli astanti con qualche passerella in favore di telecamere utili a far dimenticare la protervia della burocrazia o le azioni di corridoio condotte o con le tante troppe chiacchiere che abbiamo ascoltato in questi anni con i risultati che ho sin qui riassunto.
Inutile doverle rammentare che i cittadini dopo anni di tante parole di presentazioni pubbliche di annunci sono disillusi e non credono più alle istituzioni e per chi ha passato vent' anni come il sottoscritto tra i meandri della burocrazia per sbloccare questa vicenda dopo essersi trovato appena eletto sindaco nel 1995 a dover gestire insieme con il vicino sindaco di Pieve Vergonte questa vicenda di complessità nazionale è motivo di riflessioni molto profonde anche in considerazione dell' operato svolto nella legislatura appena trascorso a supporto nel caso dell' ambiente questa è stata una lettera alla alla quale sono arrivate due risposte.
La prima risposta una comunicazione da parte della Prefettura che scrive a Syndial dicendo.
Che a seguito dell' esposto del Comune di Vogogna referente inadempienza ritardi da parte di codesta società richiede elementi conoscitivi e valutativi in data 25 maggio.
E al momento non ci è data come dire risposta non sappiamo cosa abbia risposto.
Dopodiché c'è una lettera in data 11 giugno.
Della Syndial.
Firmata dal responsabile che elettroni di cui do lettura con la presente diamo seguito alla richiesta di riscontro avanzata con nota prefettizia in risposta a quanto rappresentato dal Sindaco del Comune di Vogogna nella sua dell' 11 5 2018 cioè questa che vi ho appena letto auspicando la composizione di trascorsi equivoci e malintesi.
A loro la scrivente società dichiara e ribadisce che nello spirito di collaborazione col territorio attenzione e pur non rivestendo questa attività alcun obbligo in capo alla medesima intende dare seguito all' estensione del progetto di difesa spondale già previsto nel pio B di lunghezza pari a approvato di lunghezza pari a 250 metri al estensione quindi di questo progetto al tratto compreso fra la confluenza del Rio Teresio in Toce e lo sbocco del rio Val delle Chiese nel territorio del Comune di Vogogna in linea con i contenuti previsti dall' Aipo nello studio di fattibilità di sistemazione idraulica del fiume Toce nel tratto Masera fino alla foce la realizzazione di tale complessa opera assicura un indubbio livello di protezione strutturale dell' argine anche per le parti a monte e a valle non ancora manutenute garantendo una omogeneità e contestualità dell' intervento nell' ambito dell' iter autorizzativo per la realizzazione delle difese spondali che comprende fra l' altro l' evasione di procedure di valutazione di impatto ambientale sarà stipulata un' apposita convenzione con l' ente proprietario e gestore dell' argine per definire l' ambito e le modalità di consegna e collaudo dell' opera formalizzata la convenzione Syndial avvierà immediatamente stante la conclusione della progettazione anche ambientale dell' intervento gli iter autorizzativi via VINCA paesaggistica e istanza di provvedimento autorizzatorio unico regionale presso le competenti amministrazioni pubbliche alleghiamo per quanto ancora occorra possa una disamina dettagliata della corrispondenza dei verbali tecnici intercorsi alla questione certi peraltro di aver contribuito a chiarire la posizione la società e con essa a definire in maniera risolutiva.
La pendente questione si rimane a disposizione per le iniziative che si vorrà intraprendere codesta spettabile.
Prefettura.
E questo è quanto a seguito di questo lascerei a questo punto la parola al vicesindaco che ci illustra l' avvenuta dire consegna del materiale progettuale.
Hanno fatto pervenire hanno depositato in data 26 di giugno quindi quattro giorni fa.
Il famoso progetto di variante al piano B che prevede quindi l' adeguamento delle famose aree M 1 M 2 3 per i motivi di contenimento dei terreni che hanno loro aggiungendo però all' interno del progetto anche il famoso le famose opere di arginatura ricomprese tra il Rio Teresio e.
Lo sforzo della società cioè quindi c'è allegato sia il protocollo io poi ho stampato solo ed esclusivamente le le tavole che interessano però ecco il passaggio fondamentale all' interno di questa relazione legate alle modifiche operative da usare da autorizzarsi in sede locale che sono di fatto in annesso 2 che è il lo stralcio del progetto generale è stato riportato il verbale della terza Gabon cabina di regia quella famosa sopracitata dove noi avevamo chiesto di inserire all' interno del progetto l' intero intervento e l' opera di sinistra del fiume Toce tra la confluenza del Rio Teresio a nord e la confluenza del Rio delle chiese a sud ricade interamente nel territorio del Comune di Vogogna l' opera si estende per circa 1800 metri quindi un chilometro e 8 700 metri si sviluppano a nord del ponte della linea della ferrovia Novara Domodossola e dall' adiacente ponte stradale collegando il territorio comunale di Vogogna e di Pieve Vergonte a circa 1100 metri a sud quindi fanno 700 metri a nord della passerella intenderci e 1100 metri a sud della della passerella ci sono poi degli aspetti tecnici legati a alle sezioni che vanno a realizzarsi che comunque a formeranno di fatto rifaranno.
Dovranno rifare completamente l' argine esistente o adeguare l' argine esistente cercando di avere un franco di circa un metro rispetto alle piene bicentenario cioè Hypo ovvero Regione Piemonte a questo studio idraulico su tutta l' asta del torace e in quel punto a causa della mancanza di di arginature quel quel tratto di via e di di di territorio è classificato come una B di progetto ovvero hanno evidenziato la necessità di realizzare questo studio Hypo di realizzare delle opere di arginatura che abbiano almeno un franco quindi in caso di portate di massima piena ovvero eventi che si manifestano ogni duecento anni quindi con delle portate molto alte anche in quel caso con quel nuovo manufatto dovrà avere comunque un franco quindi un metro oltre a questa quota di portata per poter garantire la sicurezza del territorio che ci sarà all' interno del Comune di Vogogna tutte quelle aree che oggi sono classificate in terza purtroppo perché questo Franco non è garantito e quindi a meno che si parli di aree già urbanizzate tutto il resto sono completamente inedificabili quindi questo intervento che andrà a realizzare che che finalmente sin dalla ha inserito all' interno della procedura di variante andrà sicuramente a proteggere tutta la zona legata da partendo da Desio sino ai calami e sino a al alla al collegamento quindi al territorio di Premosello.
C'è scritto poi evidentemente quelli che sono i passaggi e degli iter autorizzativi come diceva giustamente il Sindaco e il l' intervento che prevede una valutazione di impatto ambientale una Valutazione di incidenza e una autorizzazione paesaggistica cosa che verrà autorizzazione che verrà realizzata attraverso una procedura unica e quindi consente di stringere notevolmente i tempi perché gli enti sono chiamati in un' unica seduta ad esprimere un parere rispetto a un progetto che di fatto è.
Definito già da quelle che sono le le le previsioni di re di di di realizzazione da parte della Regione Piemonte ecco quindi con questo documento finalmente abbiamo la certezza che questo intervento verrà realizzato ed è stato depositato il 26 di giugno quindi settimana scorsa.
No anzi questa settimana.
Ci sono delle richieste di intervento consigliere Stefanetti solo per fare due valutazioni generali non entro nello specifico anche perché obiettivamente più di quello che è già stato esposto non si può dire vorrei innanzitutto ringraziare il Sindaco e il vicesindaco per come hanno saputo gestire questa situazione che per il nostro Comune è estremamente delicata probabilmente questo è il pensiero che ai più è venuto anche confrontandoci con gli altri Comuni in particolare con Pieve Vergonte loro inteso Syndial sono abituati ad avere a che fare con una qualità media di amministratori locali soprattutto nei piccoli comuni che non è in grado per complessità.
È di questo tipo di iniziative di capire che cosa sta succedendo e di poter entrare nel merito e cercare anche di risolvere i problemi e di mettergli di fronte alle loro responsabilità questo è stato possibile perché sul nostro territorio da vent' anni a questa parte il lavoro condotto dall' Amministrazione comunale di Vogogna in sinergia strettissimo con l' Amministrazione comunale di Pieve Vergonte è stato un lavoro sempre volto a salvaguardare il territorio e quindi quando per vent' anni si è lavorato con questo unico obiettivo e non con altri obiettivi e se anche la sicurezza delle proprie posizioni e la dignità delle proprie posizioni che si possono rivendicare con forza su tavoli dove purtroppo a volte la burocrazia al potere ha più potere di chi invece dovrebbe rappresentare i cittadini e quindi gli amministratori in questo caso gli amministratori locali e anche il Ministero dell' ambiente inteso come organismo politico e non solamente in mano alle burocrazie tecnici.
A valle di tutto questo lavoro e per anche per lasciare un segno tangibile di del percorso che è stato rappresentato oggi dal Sindaco abbiamo proposto come Lista Civica di adottare questo ordine del giorno di cui dirò brevissimamente lettura che ripercorre un po' sintetizza quanto è stato viene relazionato e che dà mandato a alla al Sindaco e all' Amministrazione comunale di procedere rispetto alla alla tutela degli interessi del Comune di Vogogna.
In Consiglio comunale udita l' ampia ed esauriente relazione del Sindaco in ordine alla realizzazione dei lavori di arginature del fiume Toce tra Rio de reso e Rio Chiesa carico di Syndial nell' ambito dei lavori di bonifica dell' area ex Enichem di Pieve Vergonte fa proprie tutte le valutazioni e le considerazioni contenute nella comunicazione al Prefetto del Verbano Cusio Ossola in data 11 maggio 2018 18 stigmatizza i ritardi i rinvii e le attività dilatorie messe in atto da Syndial S.p.A. con specifico riferimento alla realizzazione delle opere di difesa spondale sul territorio del Comune di Vogogna precisa che la sistemazione al rinforzo dell' argine sulla sponda sinistra del fiume Toce nel Comune di Vogogna tra le missioni a Del Rio Teresio e l' emissione del Rio Chiesa in alveo risulta essere uno specifico obbligo prescrittivo in capo alla società Syndial S.p.A. in forza della delibera della Giunta regionale del Piemonte numero 28 57 12 parte integrante del decreto numero 4 9 9 relativo al rifacimento dell' argine di Vogogna da Rio Teresio a Rio Chiesa ricorda che il valore prescrittivo delle opere da realizzarsi a carico di Syndial S.p.A. è stato confermato da quest' ultima anche nella specifica convenzione approvata da questo Consiglio comunale con atto numero 2 del 17 4 2017 con la quale si confermano integralmente a tutti gli effetti il valore prescrittivo della raccomandazione di cui alla DGR 28 57 12 richiamati gli impegni assunti dall' amministrazione dall' amministratore delegato di Syndial avvocato Larocca in data 2 10 2017 presso la Prefettura del Verbano Cusio Ossola circa la realizzazione delle arginature in Comune di Vogogna e della relativa tempistica stimata nell' occasione per la fine di aprile 2018 per la consegna degli elaborati e il primo semestre 2018 il termine entro il quale avviare la procedura di appalto delle opere preso atto del mancato rispetto temporale da parte della società Syndial di tali impegni preso atto del carteggio intercorso tra il Sindaco del Comune di Vogogna alla società Syndial relativo all' arginatura del fiume Toce in Comune di Vogogna tenuto conto che in data 11 giugno la società Syndial comunica di essere intenzionata a dare seguito all' estensione del pro del progetto di difesa spondale già previsto nel pio B approvato di lunghezza pari a 250 metri al tratto compreso fra la confluenza del Rio Teresio in Toce e lo sbocco del Rio delle chiese nel territorio del Comune di Vogogna in linea con i contenuti previsti dall' Aipo così come richiesto dal Comune di Vogogna e prevista dalla DGR summenzionata fa appello alla Regione Piemonte ente proprietario e gestore dell' argine affinché venga formalizzata nel più breve tempo possibile la convenzione con Syndial S.p.A. regolante le modalità operative e formali di realizzazione dell' opera nonché la velocizzazione di tutti gli iter autorizzativi presso le competenti amministrazioni pubbliche al fine di giungere rapidamente all' appalto delle opere in questione.
Grazie quindi abbiamo anche una proposta di ordine del giorno formale chi è d' accordo scusate chi chiede la parola.
Zanella.
Io volevo dire solo due cose velocissime innanzitutto sono rimasto assolutamente sconcertato dalla nella narrazione uso questo termine della vicenda e quindi di tutto cuore ringrazio gli attori i nostri rappresentanti che hanno avuto veramente delle capacità potrei dire straordinarie e.
Però a questo punto vista la distrazione per non dire la spregiudicatezza della Regione Piemonte e vorrei capire se e tali tali situazioni potrebbero verificarsi ancora perché mi sembra aver capito che la Regione Piemonte avrà un ruolo in quanto competente e in che modo magari riuscirà a vigilare o rimanere molto più attenti su questi passaggi come dire assolutamente inaccettabili così proprio come cittadino comunque il mio plauso alla vostra azione perché sono rimasto veramente colpito da questa cosa grazie grazie Zanella altri interventi Berto.
Sì mi pare l' osservazione del Consigliere Zappalà mi pare molto pertinente.
Io ho avuto modo di incontrare i allora.
Lo abbiamo fatto una serie di incontri nella regione.
Sia a livello tecnico che a livello politico.
Di questa vicenda è perfettamente informato il Vicepresidente Reschigna.
E l' assessore Valmaggia.
Noi come Giunta abbiamo ritenuto di portare questo tema all' attenzione del Consiglio comunale.
Sia perché riteniamo che sia doveroso da parte nostra relazionare e spiegare al Consiglio comunale e per il tramite del Consiglio comunale e alla cittadinanza ringrazio anche.
I media che sono presenti.
Rispetto alla genesi di questa situazione.
Il secondo aspetto è perché riteniamo che una presa di posizione del Consiglio comunale.
Con l' adozione di questo ordine del giorno è stato proposto richiama le autorità competenti ai loro obblighi istituzionali.
Io ho avuto un incontro informale con il direttore del settore ambiente dottor Ronco nei giorni scorsi.
Il quale mi ha detto che da parte loro.
È pronta l' attivazione sia della.
Conferenza dei servizi decisoria finale per l' argine sia per quanto riguarda invece la direzione opere pubbliche la definizione della convenzione.
Però come si dice le chiacchiere stanno a zero e noi a noi non bastano più le assicurazioni verbali di nessuno adesso parlano le carte come ha detto prima il Vice Sindaco questa roba qui che doveva essere consegnata mesi fa è arrivata sul nostro tavolo quattro giorni fa.
Dopo tutto questo po' po' di corrispondenza e dopo che questo punto è stato iscritto all' ordine del giorno dei lavori di oggi.
Mi verrebbe da chiedermi in un regime di slide indoor che cosa sarebbe accaduto se il 4 marzo le elezioni avessero dato un esito diverso rispetto al fatto che un rappresentante territorio può ancora portare la voce di questa realtà nel Parlamento della Repubblica mi viene da chiederlo.
E mi fermo qui.
Noi questo ordine del giorno non lo inviamo di all' incirca interessa ci riguarda.
Alla Regione Piemonte come giustamente tu hai fatto riferimento perché è la Regione Piemonte.
Il soggetto responsabile in quanto è dal punto di vista autorizzatorio il suo Boca e dal punto di vista proprietario è il soggetto beneficiario di queste opere.
Cioè qui stiamo parlando tanto per capirci che con questa operazione noi abbiamo obbligato una società privata a mettere sul campo quasi 10 milioni di euro per realizzare un' opera pubblica.
Che altrimenti avrebbe dovuto fare la Regione non so se è chiaro che l' operato del Comune di Vogogna consente di poter mettere a carico di un privato in quanto responsabile di un inquinamento un intervento che diversamente sarebbe pesato alla collettività per 10 milioni.
È chiaro e quindi sotto questo profilo vorrei vedere ancora che ci si ferma.
Vorrei vedere ancora che si perde tempo vorrei vedere ancora che si mettono in discussione le cose che abbiamo deciso quindi penso sia importante che questo stimolo da domani arrivi sicuramente arriverà sul tavolo del Presidente della Giunta regionale.
Io poi come sapete sono uno degli ultimi animali che ritiene esista ancora il primato della politica non altre cose e quindi pervicacemente insisterò affinché il primato della politica inteso come rispetto della volontà del voto dei cittadini che non hanno votato amministratori delegati non hanno votato direttori generali non hanno votato poi o che non hanno votato membri dei consigli di amministrazione.
Ecco quella roba lì venga rispettata e come rispetto si rispetta il voto di questo Consiglio comunale che auspico possa essere unanime perché così possiamo dire fuori dal nostro territorio che tutta la cittadinanza bolognese su questo punto è assolutamente coincidente e convergente e chi a chi di dovere di assumersi delle responsabilità molto precise in tempi molto stringenti allora io metto in votazione l' ordine del giorno così come proposto chi è d' accordo è pregato di alzare la mano.
È approvato all' unanimità grazie.
Vediamo un po'.
Nei nostri lavori punto numero 5 Approvazione ed adeguamento regolamento edilizio comunale ai sensi della legge 19 99 e essendo intervenuto un provvedimento di rinvio da parte della Regione Piemonte propongo il rinvio del punto all' ordine del giorno perché la Regione Piemonte nei giorni scorsi ci ha comunicato la richiesta di rinvio quindi.
Se siamo d' accordo lo lo rinviamo.
Punto non se.
Vota se il Consiglio unanimemente mica recepiamo un provvedimento di legge esatto esatto è stato spostato al alla fine dell' anno a punto numero 6 Adozione del regolamento comunale relativo alla do al regolamento 2 2016 6 7 9 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo ai trattamenti dei dati personali Segretario ci dice qualcosa.
Qui prima l' Europa aveva.
Direttive per uniformarsi al trattamento dei dati banali a adesso invece approvato un regolamento che che era già nel 2016 però ci vogliono ci vuole sempre un certo periodo di tempo prima che che ci si muova in tal senso e a questo riguardo occorre appunto adeguarsi alle norme previste da questo regolamento sono undici articoli.
Lo vado a leggere perché comunque sono.
Sono depositati agli atti ci siamo mossi in questo in questo modo delle valli dell' Ossola e non sicuramente l' altro mondo dorato delle Valli dell' Ossola ha saputo diciamo preso in mano il problema.
Ho fatto un accordo con tutti i Comuni facenti parte dell' Unione perché venisse seguito un iter operativo per per adattarci a questa nuova normativa sul trattamento dei dati personali che non è una una cosa indolore nel senso che mentre prima con la direttiva non c' erano sanzioni adesso con questo regolamento invece.
C'è la possibilità che il garante qualora non si rispetti appunto il trattamento dei dati personali possa applicare delle sanzioni e da quello che mi risulta sono anche abbastanza gravosi e onerosi per cui lungo le banchine sono ha fatto un accordo che che è stato approvato poi con una delibera e con tutti i Comuni per fare in modo che si innanzitutto se ci si muovesse con le funzioni associate che hanno anche ogni singolo Comune trattasse con qualche singola ditta facemmo dei preventivi e quindi con dei costi chiaramente notevolmente superiori a breve portabilità labor service idonei per conto di tutti e 18 i Comuni facenti parte dell' Unione ha assunto la spesa per perché l' utilità assistesse in comune con diversi Comuni in tutte le operazioni che si renderanno necessarie e a nostro carico del Comune una piccola spesa mi pare che siamo intorno a qualche centinaio di euro quindi sono una cosa più che più che sopportabile e niente praticamente con quel credito abbiamo già fatto degli incontri a Bologna abbiamo fatto circa venti giorni fa e abbiamo definito tutte le linee operative che innanzitutto riguardano la trasmissione di una lettera della missiva a tutti i dipendenti agli amministratori che doveva essere un istituto sottoscritto in cui ci sono tutti gli oneri a carico del singolo dipendente a cui deve adeguarsi per evitare ad esempio la diffusione di dati sensibili.
E tutto quello che riguarda appunto quel che disciplina i bilanci saranno lo schema di contratto del rivolto mi sembra che sia stato inviato come deve essere visto anche la stessa lettera deve essere rivista perché era un po' generica mentre invece le funzioni e le competenze di ogni singolo settore sono diverse quindi devono essere un pochettino adottate e che dovrà essere mandata a tutte le persone fisiche giuridiche le ditte che lavorano e vivono per conto dell' ente quindi anche questi dovranno restituirle sottoscritte questi non sono solo atti formali ma portano la responsabilità in capo a questi soggetti e non più in capo a chi opera all' interno dell' Istituzione quindi non sono soltanto atti formali.
Una volta fatte queste operazioni abbiamo già tenuto anche un libro perché dobbiamo trovare un registro che riguarderà le varie competenze attribuite ai vari settori del Comune cultore di storia individuabile quelle che sono le varie competenze perché chiaramente capite che tra i servizi demografici dei servizi tecnici con servizi di contabilità le le le la possibilità di trattare i dati personali sono diverse perciò per chi gestisce tributi chiaramente viene a conoscenza di tutte le informazioni nei confronti di tutti i cittadini che invece fa la contabilità.
Ah ah ah ah ah meno possibilità di farlo per cui ci stiamo muovendo in questa direzione.
E adeguandoci a quello che il Regolamento prevede insomma è chiaro che c'è tutta un' assistenza che deve essere data agli Uffici perché questa normativa deve impedire ad esempio per fare un esempio concreto che non avete.
Il fatto che un singolo settore quindi firmato dal responsabile del servizio vado a diffondere i dati che non possono essere diffuse quindi ci saranno tutte quelle cautele quelli cubi che dovranno essere inserite a livello proprio informatico per evitare che questo avvenga la ditta mi sembra abbastanza diciamo disponibile provare convinti della stessa che è stata individuata per l' unione attraverso la quindi insomma sta operando un po' per tutta la quasi potuto visionare per cui i primi contatti sono buoni ecco per cui stiamo vedendo in questi bollettini con questa delibera andiamo ad approvare questo regolamento che è un altro obbligo che vivono e come dico sono undici articoli che disciplinano la titolarità del trattamento la finalità il responsabile e il responsabile della protezione dei dati che è appunto il contributo è un problema che andava risolto ed è stato individuato individuato una figura all' interno della ditta che ha assunto la responsabilità per la protezione per il trattamento dei dati quindi non è più l' unico o un diciamo un funzionario del singolo ente perché si erano trovati un po' delle resistenze perché la materia è un po' anche nuova complicata.
Portare veramente degli oneri.
Per cui niente ci si sta muovendo il primo passo è approvare questo regolamento poi sarà seguiranno tutta una serie di atti che comunque vengono concordati con questa Giunta.
E non penso che altro non sia.
Di giungere.
Grazie Segretario ci sono delle richieste di intervento sul punto nessuna beh naturalmente apprezziamo il lavoro importante e soprattutto il fatto che da quello che ci ha detto il Segretario noi ci stiamo mettendo in regola siamo i primi e grazie anche al lavoro all' Unione ringraziamo il nostro rappresentante Stefanetti quindi penso che.
Sia una cosa da dover rimarcare ecco gli altri non ha fatto niente allora approviamo il Regolamento chi è d' accordo pregato d' alzare la mano è approvato all' unanimità per l' immediata esecutività l' atto è immediatamente esecutivo con voto unanime ultimo punto legge regionale 7 febbraio 2017 numero 1 Revisione disciplina regionale in materia di sicurezza pratica degli sport invernali montane ed estive Disciplina delle attività di volo in zone di montagna modifiche della legge allora sostanzialmente sulla base della nuova legge regionale si rende obbligatorio dovere.
Identificare.
Le aree del territorio comunale oggetto di piano di decollo o atterraggio la traiettoria di volo quindi sostanzialmente questo riguarda in particolare la zona montana e gli alpeggi.
In quanto ogni singolo Comune sulla base della comunicazione che ci è pervenuta Unione Montana il 5 di gennaio devono individuare delle zone di sorvolo delle delle zone montane al fine di predisporre un piano con annesso Regolamento individuando le superfici occasionali di decollo di atterraggio cioè non è più possibile fare atterrare.
Gli elicotteri dove si vuole in maniera occasionale questo sia per motivi di sicurezza motivi di tutela ambientale quindi noi abbiamo pubblicato sul nostro sito in internet una richiesta di manifestazione da parte di singoli associazioni aziende per effettuare operazioni di atterraggio e di decollo e ci è pervenuta in data 30 di aprile una comunicazione da parte del Consorzio miglioramento degli alpeggi montani che Ugo Nesi che ci comunica che vi è un' attività di volo con arrivo all' Alpe Marone che a quota 880 metri sul livello del mare del mare di una elisuperficie occasionale quindi è un tema che effettivamente è avvertito nel nostro Paese quindi sulla scorta di ciò si ritiene opportuno individuare i seguenti alpeggi nel Comune di Vogogna in cui sarà possibile effettuare attività di volo per voli privati e attività di volo per servizio pubblico presso le elisuperfici occasionali quindi vengono di più individuati l' Alpe cavalcare Mosino che ha un' altezza di 860 metri sul livello del mare l' Alpe la barca 900 metri l' Alpe Morgagni 1470 l' Alpe Pra Saino metri 820 e l' Alpe Ca' Praga per metri 965 con questa delibera pertanto nel prendere atto della richiesta identifichiamo sul territorio comunale gli alpeggi di cui ho dato lettura in questi quindi sarà possibile effettuare attività di volo per trasporti privati attività di volo per servizio pubblico presso elisuperfici occasionali quindi naturalmente questo sarà comunicato poi alle ditte che gestiscono i servizi.
E quindi trasmettere poi la copia la deliberazione all' Unione montana perché questo poi verrà fatto su tutti i Comuni in maniera tale che si avrà un quadro chiaro di dove nei singoli territori comunali sia post.
Possibile effettuare atterraggi per evitare anche problemi di varia natura perché è chiaro che ormai l' elicottero è diventato un mezzo di uso comune e quindi si pone anche la necessità di una sua regolamentazione ci sono delle richieste di intervento.
No ringrazio il Consigliere Guglielmetti che ci ha dato una grossa mano per questa deliberazione metto in votazione chi è d' accordo è pregato di alzare la mano con voto unanime la delibera approvata per l' immediata esecutività con voto unanime l' atto è immediatamente esecutivo non avendo più nulla da deliberare alle ore 11:10 dichiaro chiusi i lavori del Consiglio comunale e ringrazio tutti della partecipazione.