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CC Vogogna 22.12.17, ore 21.00
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Il numero legale dichiaro aperti i lavori del Consiglio comunale del 22 dicembre cari colleghi prima di iniziare i nostri lavori e quindi prima di aprire.
All' ordine del giorno mi corre l' obbligo di dovere aprire questa circostanza con ricordo che purtroppo non avremmo mai voluto fare e che come certa certamente tutti quanti sapete domenica scorsa l' ex sindaco ed ex assessore comunale Marco Zago è deceduto a causa di un drammatico evento nel vicino cantone del Vallese e credo che sia giusto doveroso iniziare i nostri lavori con un pensiero di ricordo un momento di commemorazione della sua figura della sua persona del suo operato.
Marco Zago è stato assessore alla cultura al turismo all' ambiente del Comune di Vogogna dal 1995 fino al 2004 ed è stato sindaco del nostro Paese dal 2004 2009 e come sapete anche molti dei presenti hanno partecipato alle esequie.
Abbiamo inviato formalmente abbiamo partecipato in veste ufficiale.
La cerimonia funebre che si è trattenuta sabato scorso a Zurigo questa sera ho avuto una comunicazione da parte dei genitori di Marco che mi hanno pregato di estendere il ringraziamento della famiglia al Consiglio comunale e persone al personale i dipendenti e a tutta la comunità.
E per la partecipazione al loro dolore io credo di non dovere aggiungere molto di più alle parole che ho già avuto modo di pronunciare nel corso della cerimonia funebre e penso che il modo migliore per ricordarlo sia in questa sede nella sede che per tanti anni lui ha onorato con la sua attività con il suo entusiasmo la sua passione di tenere un piccolo momento di raccoglimento in suo ricordo nel suo omaggio.
Grazie.
Grazie possiamo aprire i nostri lavori punto numero 1 Comunicazioni del Sindaco per quanto riguarda le comunicazioni relative all' attività dello SPRAR si è tenuto mercoledì 6 dicembre presso il centro.
Un corso di educazione stradale che è stato ottenuto dall' ispettore su Cini che è stato rivolto agli ospiti della struttura i quali il sabato 16 sono stati invitati e quindi si sono recati presso il Palazzetto dello Sport di Verbania per assistere alla partita della integrazione che è stata organizzata dalla Fulgor di Omegna la Baffone fulgor di Omegna che ha voluto dedicare una un momento di.
Approfondimento ed integrazione agli ospiti di diversi centri diverse strutture della nostra provincia e quindi.
Ne approfitto per ringraziare nella circostanza agli organizzatori di questa iniziativa per quanto riguarda le attività turistiche.
Domenica si è svolta la manifestazione Natale solidale nel corso della quale la Comunità di Vogogna si è mobilitata per dare una mano a chi ha bisogno il ricavato della manifestazione.
E circa 800 euro è stato interamente devoluto al fondo Vogogna solidale e naturalmente sarà interamente raddoppiato dal Comune per far fronte alle richieste dei cittadini in particolari condizioni di difficoltà ricordo per quanto riguarda le attività in paese che come da tradizione la notte alla vigilia Vogogna si svolgerà.
Organizzato dalla parrocchia di Vogogna il presepio vivente con la santa messa che è anticipata alle ore 23 al termine della quale vi sarà.
Il tradizionale momento il presepe vivente all' interno del nostro centro storico e raggiungendo la capanna che sarà organizzata attraverso il castello ricordo inoltre che dall' 8 dicembre al 7 di gennaio le sale del castello di Vogogna ospitano una mostra che si è definita identità di Simone cappelli e Black Light di Massimo Antonelli sono due giovani fotografi amici che non con i loro scatti minuzioso introspettivi affrontano diverse tematiche cercando di accattivare sensibilità e curiosità quindi per tutto il periodo delle vacanze di Natale il nostro Castello sarà aperto a visitatori e turisti e qui questa con questa mostra per quanto riguarda invece l' attività propria dell' amministrazione comunale probabilmente i Consiglieri hanno avuto modo di apprendere dai mezzi di informazione di una delibera che è stata assunta in maniera del tutto impropria da parte dell' Assemblea dei Sindaci del CIV dell' Ossola i quali sono improvvisamente ricreduti circa l' importanza del Comune di Vogogna e a maggioranza relativa.
E a maggioranza semplice dei presenti con numerose assenze hanno deliberato di non accettare la risposta la richiesta del Comune di Bologna del Comune di Pieve Vergonte di avere il CIS Verbano com' è noto lo avevo già comunicato allo scorso Consiglio comunale ci svelano all' unanimità invece ha deciso di accogliere Comune di Vogogna insieme con il Comune di Pieve Vergonte abbiamo inviato una serie di comunicazioni innanzitutto facendo presente l' illegittimità e l' impropri l' inappropriatezza di una delibera di questo genere in quanto la competenza della decisione in materia di partecipazione alle forme associative per la gestione dei servizi sociali è esclusivamente competenza dei Consigli comunali quindi non si capisce con quale titolo con quale diritto.
Consiglieri Sindaci di altri Comuni entrino nel merito delle scelte di questo Consiglio comunale peraltro adottate all' unanimità quindi noi non siamo andati a dire ad altri Comuni cosa devono fare e quindi diciamo anche ad altri che pensassero a loro orto di casa primo aspetto secondo aspetto in ogni caso l' unico requisito previsto dalla legge è dato dal fatto che i servizi associati devono essere svolti in maniera associata come il raggiungimento di almeno 40.000 abitanti nella forma associata quindi noi abbiamo abbandonato il ci sono solo per le note vicende abbiamo aderito al CIS Verbano che supera i 40.000 abitanti non si capisce il motivo per il quale si debba sindacare una discussione sovrana il Consiglio comunale e quindi.
Abbiamo comunicato al CIS Ossola questa posizione abbiamo già comunicato alla Regione Piemonte che il Consiglio comunale di Bologna di Pieve ha deciso che dal primo di gennaio la funzione sarà trasferita.
E abbiamo convocato per mercoledì mattina i due CIS proprio per un cambio delle consegne naturali d' altronde missini non si riesce a comprendere il motivo per il quale lo scorso anno Ornavasso Premosello abbiano deciso di fare quello che quest' anno hanno deciso di fare Vogogna Pieve Vergonte l' anno scorso Ornavasso Premosello come è giusto che sia sono stati lasciati andare tra virgolette perché in realtà ripeto non c'è nessuna competenza dell' Assemblea dei Sindaci sotto questo profilo e quest' anno improvvisamente viene fatta questa cosa qui a meno che a meno che evidentemente qualcuno si è fatto qualche conto e qualcuno si è accorto che le cose che noi un anno e mezzo fa in questo Consiglio comunale avevamo sostenuto e cioè che i conti del Cis dell' Ossola non tornavano e che i conti del Cis dell' Ossola sarebbero tornati solo ed esclusivamente in virtù della presenza degli immigrati improvvisamente queste cose che noi avevamo detto un anno e mezzo fa dopo che per un anno e mezzo siamo stati in tutte le sedi criticati smentiti in qualche caso anche offesi improvvisamente viene fuori che il Comune di Bologna il Comune di Pieve Vergonte al Comune di Anzola sono importanti forse perché attaccati ai alle quote pro-capite del Comune di Bologna il Comune di Pieve Vergonte ci sono anche i trasferimenti della Regione.
Perché non ci sono solo le quote che noi versiamo al Consorzio e che con l' adesione al CIS del Verbano diminuiranno.
Ma c'è anche il fatto che il Consorzio ha un trasferimento pro capite per ogni abitante e quindi improvvisamente ci si è resi conto che i nostri comuni cubano ovvero quando si trattava di dare delle risposte al Comune di Vogogna.
Penso ad esempio alla vergognosa gestione da parte del CCISS della vicenda immigrati in cui siamo stati completamente abbandonati a noi stessi mentre nei confronti di altri comuni il CIS medesimo è corso a rincorso sia prostrato di fronte a quei Comuni creando una situazione dei figli e dei figliastri per cui il Comune di Domodossola era il Comune più importante è il Comune di Vogogna ne sono testimoni i miei colleghi che sono qui presenti quando venne il direttore ci disse che il CIS non poteva in alcun modo farsi carico dell' organizzazione della gestione di quell' operazione così complicata circostanza che ci ha obbligati a dover far partire l' operazione SPRAR che noi avremmo volentieri evitato di far partire se i CIS avesse fatto nei confronti del Comune di Vogogna quello che ha fatto nei confronti di altri Comuni ecco improvvisamente adesso ci si rende conto che quello che abbiamo detto per un anno e mezzo non erano fan feluche ma erano cose queste importanti abbiamo fatto presente che insomma oramai non è che i Consigli comunali sono fatti da marionette che cambiano i termini quarto d' ora abbiamo dato alla fine del 2016 la nostra posizione lo voglio ripetere perché è bene che le cose si sappiano e fino in fondo il Comune di Vogogna il Consiglio comunale ha deliberato alla fine del 2016 i responsabili del Cis dell' Ossola si sono presentati in Comune di Vogogna a metà di settembre del 2017 ci hanno messo nove mesi per accorgersi che avevamo deliberato e il nuovo Presidente nuovo vicepresidente sono venuti da noi dicendo che non erano stati portati a conoscenza di quella delibera ora signori tenete voi le vostre conclusioni tirate voi le vostre conclusioni insomma buona sostanza il messaggio che io voglio dare ai Consiglieri comunali alla comunità di Vogogna di stare assolutamente tranquilli perché noi dal primo di gennaio andremo a CISL del Verbano ci troveremo Mark mercoledì mattina.
Ho avuto la conferma da parte quest' oggi sia dal Presidente del CIS del Verbano il dottor Diaz si registra il rosso e il dottor Vanni faremmo cambio di consegne come è giusto che si faccia perché le Istituzioni prescindono dalle persone e le decisioni che vengono assunti dalle sedi competenti devono essere rispettate indipendentemente da quelle che possono essere le valutazioni discrezionali dei singoli le Istituzioni prescindono le persone e le persone non sono proprietaria delle istituzioni questo vale per i comuni vale a maggior ragione per i consorzi dei comuni e naturalmente noi come dire sotto questo profilo avremmo modo di garantire che il travaso delle competenze avvenga senza assolutamente.
È come dire ripercussioni diminuzione di servizi nei confronti dell' utenza c'è un principio generale di leale collaborazione delle istituzioni che vale c'è una responsabilità in capo al Cis dell' Ossola che non può disimpegnarsi non può disimpegnarsi dell' erogazione del servizio nelle more della trasferimento noi non accetteremo ricatti da parte di nessuno se qualcuno immagina di fare ricatti al Comune di Vogogna e gentilmente pregato di andare da qualche altra parte dove si è usi e costumi a questo tipo di attività da noi la pubblica amministrazione viaggia dritta su un binario che vuole la correttezza della trasparenza del rispetto delle decisioni quando le decisioni sono assunte nelle sedi competenti posso capire che questo possa dare fastidio a qualcuno possono dare fastidio che la verità poi viene a galla con verrà a galla tenuto conto del fatto che è stata confermata nel corso della scorsa settimana.
Da parte del prefetto il fatto che il CIS dell' Ossola non ha ottemperato.
Alla convenzione sottoscritta con la Prefettura e quindi il CISST nell' Ossola ha dato meno.
Ospitalità dei richiedenti asilo e degli immigrati rispetto al numero che era stato prefissato questo indipendentemente da qualsiasi valutazione di carattere politico in ordine all' opportunità o meno di accogliere i migranti significa una cosa sola che il CIS avrà una diminuzione di entrate perché se il CIS ha firmato un accordo con la Prefettura in cui dovevano avere 250 260 migranti e oggi non arriva a 200 significa che ha minori entrate e quindi significa che è quello che noi avevamo denunciato un anno fa e cioè che i conti non si temevano.
E che i conti si tenevano esclusivamente sulla base di entrate straordinarie si sta manifestando in quanto tale e quindi questo Consiglio comunale ha avuto ragione e siccome ha avuto ragione il Sindaco che rappresenta questa Amministrazione farà di tutto per garantire che le decisioni che sono state assunte in questa sede vengano assicurate e vengono travasate questo è quanto ritenevo di dovere sottolineare naturalmente sarà mia premura darvi notizie da dare comunicazione di quanto si svolgerà Temuco tenuto conto del fatto che come dicevo non è più in discussione il se ma è in discussione il come e quindi vi daremo ampia informazione delle modalità con le quali questo verrà definito nel corso dell' incontro di mercoledì.
Punto numero 2 approvazione verbali seduta precedente.
Dunque il Consiglio comunale si è ritenuto di rimetto il 27 di novembre al punto 1 era.
L' approvazione dei verbali da sottoporre cedente al punto 2 la ratifica delle variazioni di bilancio numero 74 al punto 3 la ratifica della variazione di bilancio numero 76 al punto 4 la rettifica della delibera avente per oggetto causa non c' era Comune di Bologna.
Al punto 5 l' accettazione della quota di partecipazione societaria in vicino trasporti al punto 6 la mozione sul rispetto dei valori della Resistenza ci sono delle osservazioni sui verbali non c' era il Consigliere Di Carmine i colleghi non hanno niente da osservare metto in votazione loro i verbali d' accordo è pregato d' alzare la mano con l' astensione sì certo con l' astensione del consigliere Di Carmine i verbali sono approvati punto numero 3 Determinazione delle aliquote e determinazioni dell' applicazione dell' imposta municipale propria approvazione del piano finanziario e determinazione delle tariffe componente TARI e componente TASI dunque come si evince anche dalla dall' ordine del giorno noi questa sera ci concentriamo se sui sull' adozione dei provvedimenti di.
Approvazione del bilancio fatemi dire che è la prima volta da moltissimi anni che grazie anche a una serie di.
Le modifiche normative che sono state realizzate il i Comuni e quindi conseguentemente anche il Comune di Bologna possono rispettare la previsione che è quella di dovere previsione normativa che è quella di dover approvare il bilancio di previsione dell' anno corrente successivo prima dell' entrata dell' anno medesimo come Consiglieri si ricorderanno.
Per varie vicende legate sostanzialmente con la difficoltà di definire i provvedimenti di carattere nazionale la determinazione delle trasferimento delle competenze da parte dello stato per molti anni i Comuni hanno deliberato i bilanci di previsione nel corso dell' esercizio febbraio marzo aprile addirittura un anno un importo stanziato al tempo ma questo naturalmente non per volontà dell' Amministrazione ma per le note complicanze che la finanza pubblica viveva e dentro nella finanza pubblica anche la finanza locale quest' anno noi.
Rientriamo nella fisiologia e cioè siamo in condizioni di poter presentare al Consiglio comunale l' approvazione del bilancio di previsione quindi avere dal primo di gennaio uno strumento esecutivo che consenta all' Amministrazione di potere esercitare pienamente la propria funzione voi sapete che gli enti pubblici qualora non abbiano approvato il bilancio entro i termini correnti è esercitano la propria funzione in cosiddetti dodicesimi cioè si va a scarso regime e quindi si va anche in una condizione di sostanziale manutenzione di quello che esiste in particolare per i motivi che vedremo successivamente noi quest' anno nel 2018 abbiamo una batteria di lavori pubblici molto importanti e l' approvazione del bilancio nei termini previsti ci consente immediatamente di potere partire con l' attuazione di tutti gli aspetti di carattere pratico operativo e degli adempimenti che portano con sé unire operazioni di questa natura e il bilancio quindi la manovra finanziaria si risolve sostanzialmente in due segmenti al netto poi dell' approvazione del dubbio che vedremo successivamente che è come già detto in altre circostanze un documento di carattere come dire esclusivamente statistico e di indirizzo.
Vi è l' approvazione del bilancio che di cui darò contezza e preventivamente rispetto all' approvazione del bilancio vi è la determinazione delle aliquote e delle e delle aliquote delle imposte e delle tariffe.
Vado subito al nodo non quest' anno proponiamo di intanto di mantenere assolutamente inalterata la pressione fiscale e quindi non vi è aumento di quote di tariffe cioè manteniamo e proponiamo quindi di mantenere le quote dell' aliquota del 5,3 per mille per abitazione principale.
Nelle categorie catastali A 1 A 8 e 9 per quanto riguarda l' IMU l' aliquota del 9,9 per mille per tutti gli altri immobili e l' aliquota del 10,2 per le aree fabbricate questi parametri sono fermi sostanzialmente da quattro anni dal dal dall' inizio dal 2012 da quando venne introdotta l' IMU e venne abolita l' ICI e quindi noi da quel momento abbiamo sostanzialmente fatto un' operazione di fotografia della spesa corrente e abbiamo determinato in quella direzione il parametro delle nostre tariffe che da allora scusate delle nostre aliquote che da allora non sono più aumentate naturalmente si potrebbe dire non sono neanche diminuite ma naturalmente voi sapete perfettamente quali sono diciamo le tendenze e le oggettive circostanze e difficoltà quindi noi per quanto riguarda dalla finanza locale per quanto riguarda limbo la proposta per il 2018 e di confermarla esattamente come lo scorso anno e quindi confermando le detrazioni per l' applicazione dell' IMU anche.
Per il 2018 che è pari a 200 euro rapportati al periodo dell' anno durante il quale si protrae la destinazione e se l' unità ed è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destina la destinazione medesima si verifica.
Noi proponiamo di confermare così come da legge finanziaria la agevolazione IMU per gli immobili concessi in comodato ad un parente in linea retta di primo grado quindi genitori e figli prevedendo la riduzione del 50 per cento della base imponibile in modo applicabile a condizione che il contratto di comodato sia scritto che il verbale venga registrato presso gli uffici dell' agenzia delle entrate che l' immobile concesso in comodato non sia di lusso cioè non accatastato nelle categorie A 1 A 8 9 peraltro sostanzialmente inesistenti nel nostro territorio comunale e che i comodati familiare comodatario lo destini ad abitazione principale che il comodante non possiede in Italia oltre la sua abitazione principale dell' immobile dato in comodato altri immobili ad uso abitativo prevediamo inoltre che il comodante risieda e dimori abitualmente nel Comune di Vogogna quindi dal Comune presso il quale l' immobile concesso in comodato naturalmente per evitare situazioni di tra virgolette speculazione che il comodante presente la dichiarazione IMU attestante il possesso di detti requisiti entro il 30 di gennaio di giugno del 2018 anche per quest' anno proponiamo di considerare direttamente adibita ad abitazione principale una e una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani residenti all' all' estero il cosiddetto AIRE.
Già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia a condizione che non risulti locata o data in comodato di uso ricorderete erano modifica che noi avevamo fatto del Regolamento e che aveva consentito ai proprietari di fabbricati che non sono occupati una riduzione della versamento dell' imposta per quanto riguarda invece la TARI che è la tassa sui rifiuti abbiamo una proposta di diminuzione rispetto allo scorso anno in considerazione del fatto che come sapete abbiamo avuto un positivo incremento della.
Raccolta differenziata nel nostro Paese che ci ha portato su base di quest' anno l' 81,5 per cento di raccolta recupero circostanza che porta al Comune di Vogogna nei primi tredici Comuni dei 1200 comuni della regione Piemonte e questa impostazione ha determinato naturalmente un minore invio di rifiuto indifferenziato in discarica o comunque in impianti di trattamento e quindi la possibilità di stabilire una diminuzione di 10.000 euro lo vedremo poi in maniera più dettagliata all' interno del bilancio del costo che naturalmente viene posto a carico dell' utenza come sapete vi è un obbligo di legge di dover ricaricare integralmente al 100 per cento gli oneri derivanti dalla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in più vi è l' obbligo anche di dovere introdurre all' interno della TaRi costi amministrativi che se non sono direttamente connessi con.
La raccolta lo smaltimento dei rifiuti ma che sono connessi con le attività organizzative e gestionali di manutenzione del territorio per capirci il verde il taglio del verde la manutenzione rientrano all' interno della TaRi quindi nel dettaglio io vi do lettura di quelli che sono i costi operativi di gestione delle attività che compongono direttamente il.
Costo del di gestione dei servizi dei rifiuti urbani che sono per quanto riguarda i costi di gestione indistinta e cioè i rifiuti solidi urbani indifferenziati noi abbiamo dei costi di spazzamento di pulizia e lavaggio delle strade in particolare il costo è di 40.338 virgola 42 euro di cui 31.000 è il valore della alto che è stato fatto per la manutenzione del verde.
6838,42 euro che è il corso del personale tecnico che pro-quota viene destinato alle attività amministrative della pulizia e 2500 è il corrispettivo del tirocinio formativo per manutenzione come sapete noi svolgiamo anche una serie di tirocini che consentono di poter fare una serie di attività nei confronti di alcuni nostri concittadini e che vengono destinati a questo tipo di attività per quanto riguarda invece i costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
I costi vengono definiti nel seguente modo i costi di raccolta e trasporto del rifiuto indifferenziato quantificate complessivamente in 25.446 virgola 30 euro comprendono il corrispettivo dell' anno 2016 per i servizi di raccolta e trasporto del rifiuto indifferenziato per capirci.
Il il centro di raccolta del del cimitero a cui aggiungiamo i 2817,13 euro che è il costo complessivo degli acquisti dei sacchi conformi che quest' anno viene diminuito rispetto all' anno precedente che era l' anno in cui il servizio è entrato in vigore e quindi aveva un ha una costo sensibilmente più alti.
Complessivamente i costi comuni delle tariffe di raccolta di smaltimento comportano una spesa di 149.624 virgola 27 di cui 97.795 virgola 13 per quanto riguarda il differenziato e 18.290 virgola 84 che comprendono il costo del personale le spese postali le cancellerie le spese di notifiche e le rendicontazioni dell' ufficio tributi perché anche questa è una quota che complessivamente viene caricata all' interno della.
Della della tariffa quindi complessivamente vado a rileggervi con la differenza che vi è i costi fissi come ho detto in precedenza sono 40.338 virgola 42 di spazzamento e lavaggio delle strade a cui si aggiunge 16.000 99,91 e trattamento smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
L' accertamento la riscossione che ho detto in precedenza e 18.290 virgola 84 i costi generali di gestione cioè lo smaltimento vero e proprio 97.795 virgola 13 costi comuni diversi 4538 ammortamenti mille euro accantonamenti 5100 remunerazione del capitale 500 euro per il totale di costi fissi di cento 66.532 virgola 43 quindi il costo vero effettivo dello smaltimento dei rifiuti nel nostro Paese è 166.532 a cui si aggiungono 93.467 virgola 57 di costo variabile che è dato dalla raccolta del trasporto indifferenziato i 25.000 che ho citato in precedenza i 40.000 della raccolta e trasporto delle frazioni differenziate i 22.000 del trattamento e del recupero.
Del materiale su cui sui 22.000 noi abbiamo per il 2017 10.000 euro di proventi del CONAI cioè ci restituisce il consorzio nazionale obbligatorio 10.000 euro dei 22.000 complessivamente di raccolta di frazione organica che viene conferita quindi sostanzialmente questa è la dimostrazione che fare la differenziata ci ci guadagniamo ed è infatti il 10.000 che noi andiamo a diminuire sulla tariffa è esattamente questo il differenziale che salta fuori perché abbiamo un totale di un costo del piano finanziario di 260.000 euro l' anno scorso erano 270.000 con un ricavo di 10.454 del CONAI e in più si aggiunge un contributo da parte del Ministero di mille 30,26 euro che è il contributo che il Ministero dà per il pagamento delle imposte della scuola cioè la scuola paga il ovviamente come tutti gli utenti la tassa rifiuti perché producono un rifiuto ma è il Ministero a farsi carico di pagare al Comune quindi noi sulla base di questa modalità lo vedremo poi nel bilancio siamo in condizioni di potere fare una diminuzione della della tariffa.
Del Duemila e 18 per quanto riguarda il la raccolta inoltre infine.
Confermiamo l' azzeramento dell' aliquota di base TASI per tutti i fabbricati e le aree edificabili così come confermato lo scorso anno dando atto che tali aliquote e detrazioni decorrono dal primo di gennaio e rimandando per tutti gli aspetti di dettaglio la disciplina del tributo contemplata all' interno del regolamento.
Ci sono delle osservazioni.
Umberto.
Se si riferiscono a quello che abbiamo detto questa estate.
Già questa estate abbiamo parlato della diminuzione della tassa della TARI in percentuale mi sembra che si procedesse del 2 per cento e ho fatto una piccola osservazione era un sembrava adeguato per per lo sforzo che la popolazione aveva fatto.
Tutto sommato non incentivava secondo me a continuare ad andare di questo passo forse si parlava del gruppo per 100 di dimensione vero e cui avevo chiesto che fosse previsto un attimino perché bisognava incentivarla e non con il 2 per cento perché in valore assoluto quando la famiglia si ritrova a 4 euro in meno da pagare e alla fine dell' anno sono praticamente sono praticamente poiché nulla a questo punto non intendo neanche a stare lì a a dividere la la spazzatura a noi tutti un sacco nero non se ne parla più questo era stato la mia considerazione non l' abbiamo detto adesso di quanto si tratta la diminuzione percentuale.
La diminuzione percentuale complessivamente del 5 per cento quindi abbiamo più che raddoppiato rispetto allo scorso anno poi come sempre si può fare sempre di più io credo in generale che il fatto di svolgere la raccolta differenziata sia un elemento che a prescindere dal dato quantitativo impatta positivamente sulla qualità dell' ambiente anche complessivamente sulla gradevolezza del nostro Paese in ogni caso credo non sia banale il fatto che in un anno e mezzo siamo riusciti questo è il secondo esercizio che riusciamo a diminuire la TARI è vero lo scorso anno c'è stata una differenza perché alcuni hanno avuto ancora un incremento a seconda delle tipologie perché noi abbiamo avuto complessivamente una riduzione del 2 per cento mentre all' interno delle caratteristiche specifiche delle componenti di tributo alcuni hanno avuto di più e altri hanno avuto un leggero incremento quest' anno diciamo questa è la novità la diminuzione avviene in maniera indifferenziata per tutte le categorie di tributo poi naturalmente che sarà a seconda di quello che prevede il regolamento qualcuno che pagherà di più qualcuno che pagherà di meno ma questo come dire è indipendente dalla nostra volontà la cosa importante è che complessivamente il Comune di Vogogna produce meno rifiuto.
E quindi è la dimostrazione che lavorando tutti bene tutti insieme alla fine questa cosa qui dà delle risposte alle tasche l' unico invito che posso fare è di continuare perché là è la prova provata che più andiamo avanti e più queste cose vanno positivamente ci sono altri Comuni dove invece le tariffe le stanno aumentando quindi poi naturalmente si può sempre fare di più e si può sempre fare meglio però insomma mi pare che il fatto che in un anno si sia più che raddoppiata la percentuale di diminuzione sia un elemento comunque da salutare almeno per quanto ci riguarda positivamente.
Evento.
Ora se nessuno interviene metto in votazione le aliquote chi è d' accordo è pregato d' alzare la mano sono approvate all' unanimità per l' immediata esecutività l' atto immediatamente esecutivo punto numero.
4.
Allora approvazione del Documento unico di programmazione se il Consiglio concorda.
Per conto del fatto che.
Sono sostanzialmente tutte le analisi statistiche che stanno alla base della delibera che poi andremo successivamente e soprattutto tenuto conto del fatto che sulla proposta di documento unico di pare di.
Di programmazione Nota di variazione vi è il parere favorevole del revisore dei Conti io lo darei per letto e chiederei quindi di passare direttamente alla fase del dibattito per evitare come dire una discussione piuttosto pedissequa e anche piuttosto noiosa di elementi che sono contenuti peraltro in documenti ufficiali dell' ente ci sono delle richieste di intervento sul gruppo allora lo metto in votazione chi è d' accordo è pregato di alzare una mano e approvato l' unanimità per l' immediata esecutività.
Immediatamente approvato il punto numero 5 esame Approvazione bilancio di previsione 2018 2020 allora io passo subito.
Alla illustrazione del bilancio.
Tenuto conto del fatto che.
Do atto che in data 7 dicembre alle ore 20 la Giunta comunale ha adottato tutti gli atti propedeutici e in particolare l' approvazione della delibera di rivalutazione ai fini delle imposte terreni fabbricati l' approvazione dell' aggiornamento del piano triennale di razionalizzazione e contenimento della spesa all' approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2 mila 18 2 mila 20 l' approvazione dello schema di bilancio la verifica delle aree fabbricate destinate a residenza attività produttive terziarie la telefonia definizione delle aliquote dei tributi che abbiamo appena votato il piano triennale della performance il piano il programma triennale del fabbisogno del personale la valutazione suppongo delle eccedenze del personale l' approvazione del Piano delle azioni positive la determinazione dell' utilizzo della quota percentuale delle sanzioni pecuniarie per la violazione del codice della strada per l' anno 2 mila 18 e all' approvazione della dotazione organica quindi questi sono tutti atti che sono stati assunti da parte della Giunta comunale per quanto riguarda il bilancio in quanto tale.
Vado subito alla sua illustrazione dando atto che il revisore dei conti ha formulato una proposta positiva che è allegata agli agli atti e il bilancio di competenza per quanto riguarda il 2 mila e 18 adesso.
Recuperare è il seguente per quanto riguarda il.
Ah le le quote delle entrate il fondo pluriennale vincolato per spese correnti a zero il fondo pluriennale vincolato per spese capitale è di 130 mila 750 virgola 49.
L' utilizzo dell' avanzo di amministrazione è stato fatto per 65 mila 237 virgola 14 euro e quindi il fondo cassa al primo di gennaio del 2 mila 18 è pari a 358 mila 716 virgola 85 euro per quanto riguarda le entrate abbiamo 891 mila 779 virgola 85 euro per imposte tasse e proventi assimilati 335 mila 996 per fondi perequativi da amministrazioni centrali che sostanzialmente il contributo dello Stato quindi complessivamente noi abbiamo un milione 227 mila 776 virgola 45 euro di entrate correnti di natura tributaria e contributiva perequativa di questo milione e 227 mila 335 e il contributo dello Stato tutta l' altra parte sono entrate che arrivano in maniera autonoma da parte della.
Come dire dalla competenza fiscale comunale per quanto riguarda i trasferimenti correnti da parte di amministrazioni pubbliche vi è una previsione di 323 mila 336 euro e i trasferimenti correnti da istituzioni sociali private di 85 mila 400 euro per un totale trasferimenti correnti di 408 mila 736 euro per quanto riguarda la vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni e le previsioni di competenza sono di 347 mila 161 virgola 80 euro per quanto riguarda i proventi del dell' attività di controllo e repressione delle irregolarità restano entrata in 3 mila euro per quanto riguarda le entrate altre entrate da redditi di capitale prevista un' entrata di 34 mila euro per quanto riguarda i rimborsi e le altre entrate correnti la previsione di 254 mila 317 virgola 20 per un totale.
Delle entrate extratributarie di 638 mila 489 euro per quanto riguarda invece gli interventi relativi agli investimenti che di cui poi naturalmente darò specifica lettura la previsione di competenza in entrata e di 2 milioni 500 12 mila 787 virgola 36 euro altri trasferimenti in conto capitale 35 mila euro entrate da alienazioni di beni materiali e immateriali 10 mila altre entrate in conto capitale che sono sostanzialmente gli oneri di urbanizzazione 905 mila euro il totale delle entrate in conto capitale del Comune di Bologna per l' anno 2 mila 18 e di 3 milioni.
3 400 26 mila scusate no ho sbagliato e di 4 milioni 235 mila 451 virgola 83 euro per quanto riguarda le partite di giro vi è 700 mila euro di anticipazione istituto in Tesoreria e poi vi sono 403 mila euro di entrate in partite di giro 120 mila di entrate per conto terzi per un totale di partite di giro di cinque anni di 523 mila euro il totale generale delle entrate per quanto riguarda la previsione dell' anno 2 mila 18 è quindi pari a 8 milioni 529 mila 537 virgola 25 euro.
Per quanto riguarda invece le spese leggo direttamente i titoli.
Abbiamo per quanto riguarda le spese correnti 15 mila 800 euro di spese istituzionali di organi istituzionali 615 mila 618 virgola 50 di spese correnti di Segreteria generale 33 mila 854 virgola 52 di spese correnti per quanto riguarda la gestione economica finanziaria.
39 mila 900 75 per quanto riguarda la gestione delle entrate tributarie dei servizi fiscali 34 mila 100 per la gestione dei beni demaniali e patrimoniali.
126 mila 500 per quanto riguarda l' ufficio tecnico naturalmente per l' ufficio tecnico si intendono i sei dipendenti quindi le due geometri gli operai le manutenzioni cioè c'è tutto su.
Quindi il totale con 5 mila 396 euro che si aggiungono di spese in conto capitale che vedremo successivamente il totale del valore.
Dell' ufficio tecnico di 131 mila 897 virgola 11 per quanto riguarda l' anagrafe e stato civile.
Le spese di previsione di competenza sono di 113 mila 320 euro per quanto riguarda gli altri servizi generali le spese di del 2 mila 18 sono di 110 mila 637 per un totale della missione 1 servizi istituzionali generali ed istruzioni di un milione 105 mila 202 virgola 13 per quanto riguarda la polizia locale amministrativa il capitolo di competenza vede una previsione di 54 mila 410 euro.
Per quanto riguarda l' istruzione scolastica prescolastica vengono stanziati 8 mila 316 virgola 93.
Euro per quanto riguarda gli altri ordini di istruzioni abbiamo 48 mila 300 euro di spese correnti.
A cui si aggiungono i servizi ausiliari all' istruzione che hanno un totale di previsione di competenza di 81 mila 100 euro questo per capire che la mensa scolastica per un totale della missione Istruzione e Diritto allo Studio che è pari a 137 mila 716 virgola 93 euro.
Per quanto riguarda l' attività culturali abbiamo 15 mila 900 euro di spese correnti 400 mila euro di spese in conto capitale per un totale di 415 mila 900 euro nel capitolo Tutela e valorizzazione dei beni e le attività culturali per quanto riguarda lo sport il tempo libero vi è uno stanziamento di 5 mila 800 euro di spese correnti e.
E basta.
E quindi questo è è il valore stanziato per quanto riguarda il turismo abbiamo 14 mila euro di impegno di spese correnti per quanto riguarda invece il comparto dell' urbanistica abbiamo un milione 850 mila euro di spese in conto capitale vedremo poi dopo di che cosa parliamo che portano complessivamente a un valore di un milione 850 mila euro le spese relative all' assetto del territorio e dell' edilizia abitativa per quanto riguarda l' ambiente abbiamo 30 mila euro di spese in conto corrente 170 mila euro di spese in conto capitale per un totale capitolo di 200 mila euro per quanto riguarda i rifiuti l' abbiamo visto in precedenza abbiamo un totale di 230 mila euro rispetto ai 279 dello scorso anno che quando il differenziale effettivo a cui facevo riferimento in precedenza per quanto riguarda la manutenzione territoriale abbiamo un impegno di 2.275.000 euro.
Per quanto riguarda la viabilità delle infrastrutture stradali e spese correnti per 126.149 a cui si aggiungono spese in conto capitale di 206.337 virgola 60 per un totale di 332.486 virgola 61 per quanto riguarda il sistema di protesi Protezione civile per il quale abbiamo dato incarico per la rete zione di un nuovo piano.
Abbiamo 300 euro di spesa corrente per quanto riguarda il capitolo del sociale abbiamo una previsione di interventi per gli anziani di 255.110 euro contro i 257.274 virgola 94 e qui si evince il passaggio dal Consorzio dell' Ossola al Consorzio del Verbano.
Quindi a parità di erogazione il Comune di Vogogna risparmia.
Nel 2000 euro sostanzialmente quindi il volume complessivo dei del costo dei servizi sociali del Comune di Bologna e di 255.110 euro a cui si aggiungono 54.000 di interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale e.
Si aggiungono 2500 euro per interventi nelle famiglie.
Inoltre vi è uno stanziamento di programmazione e governo della rete dei servizi sociali ancora 2500 euro e basta poi l' abbiamo 7000 euro di spese del servizio necroscopico e cimiteriale per un totale della missione Diritti sociali politiche sociali e famiglia che è pari a 321.100 10 euro.
Per quanto riguarda.
Il fondo di riserva viene definito in 6601,81 euro i fondi crediti di dubbia esigibilità vengono stabiliti in 34.761 virgola 40 con una netta diminuzione rispetto allo scorso anno che vedeva un fondo di 64.503 virgola 83 euro quindi è un dato di salubrità diciamo che si prevede di avere meno difficoltà ad avere riscontri a riscuotere dei crediti nei confronti dei dei nostri.
Danti causa per così dire quindi il totale dei fondi degli accantonamenti tra Fondo riserva fondo crediti di dubbia esigibilità e di 41.363 virgola 21 contro i 70.000 dello scorso anno per quanto riguarda il debito pubblico la quota degli interessi di ammortamento dei mutui pari a 165.412 virgola 33 euro confermiamo in questo bilancio di previsione il positivo andamento della diminuzione del debito perché a differenza dello scorso anno noi abbiamo un riscontro positivo il debito dello scorso anno in termini di quota interessi era pari a 173.000 93,7 quindi quest' anno così come ormai una costante da diversi anni andiamo a diminuire il valore della quota interessi naturalmente ciò significa anche una diminuzione della quota di capitale che passa dal 172.598 del 2017 a 157.836 del 2018 quindi complessivamente il debito pubblico del Comune di Vogogna e pari a 323.243 virgola 37 in diminuzione rispetto ai 345.691 virgola 60 e quindi credo che questo sia anche una notizia importante che insomma in uno stato che il debito pubblico non riesce mai a fermarlo il Comune di Vogogna il debito pubblico non solo lo contiene.
Ma lo diminuisce.
E poi ci sono le partite di giro che sono uguali alle entrate quindi 700.000 di tesoreria in anticipazione 523.000 di uscite per conto terzi e partite di giro per un totale delle uscite delle spese che naturalmente pareggia le entrate di 8.529.537 virgola 25 per quanto riguarda le gli stanziamenti di parte capitale vi do come dire vi descrivo sostanzialmente di che cosa stiamo parlando perché come avete avuto modo di apprendere dalla descrizione che ho fatto sin qui bilancio di otto milioni e mezzo per un Comune come un uomo è sicuramente un bilancio molto impegnativo e soprattutto questo bilancio è dato dal fatto che quest' anno noi abbiamo una quota in conto capitale cioè di soldi che ci vengono dati senza doverli restituire cosiddetti trasferimenti o contributi.
Eccezionale naturalmente il termine.
Vuol dire lessicale.
E che deriva dal fatto sostanzialmente che il 2018 è l' anno in cui vanno a regime due importanti misure che riguardano il nostro territorio la prima misura è la Strategia nazionale delle Aree interne cioè un programma che.
È partito per iniziativa del Governo che ha selezionato.
L' unione montana delle Valli dell' Ossola come area sperimentale su questo vi è stato un un un lavoro approfondito che è stato fatto dall' Unione insieme con i Comuni interessati vi sono una serie di misure che riguardano l' erogazione di servizi in campo sanitario in campo dei trasporti e in campo dell' istruzione che riguarderanno i territori dei comuni della Valle Anzasca della Valle Antrona Bognanco e di Anzola e vi saranno per quanto riguarda invece la parte dello sviluppo una serie di investimenti complessivamente il valore del programma delle aree interne per l' Ossola è attorno ai 12 14 milioni senso che vi è una cifra fissa dello stato di 3 milioni e 700 50.000 euro sui servizi e poi la Regione affianca trasferimenti sui fondi europei per una serie di misure.
Per esempio all' interno del abbiamo fatto un convegno anche corsi in montagna e dintorni presentando il preliminare di strategia e di saranno interventi il Comune di Maserà per quanto riguarda la realizzazione della Winehouse e della filiera del vino vi saranno interventi nel Comune di Villa Dossola e del Ku nei Comuni della Valle Antrona per la realizzazione di una piattaforma logistica per la filiera del legno e di alcuni impianti a biomassa forestale e il Comune di Vogogna si è candidato e la candidatura è stata valutata positivamente per due interventi il primo intervento di cui lascerò la parola al Consigliere Spezia è la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Toce che ha un valore di un milione e 400 50.000 euro e quindi chiederei per cortesia al consigliere Spezia se ci illustra al Consiglio le caratteristiche di quest' opera.
Dunque niente l' obiettivo ne abbiamo già parlato in passato si tratta di una micro centrale sul fiume Toce ubicata a 150 metri a valle della passerella di collegamento tra Vogogna e Pieve Vergonte.
È una macchina.
Poco invasiva estrema.
Che tiene conto del.
Dell' impatto ambientale in quanto è un sistema coclea con uno sbarramento che si abbatte in caso di alluvione e di piena del del fiume e pertanto con un grado di efficienza notevole.
È una macchina che produce.
Nell' anno 860.000 chilowatt pertanto la corrente prodotta verrà poi riutilizzati in autoconsumo dai Comuni che fanno parte del comprensorio delle delle aree interne così possiamo dire altro per non andare nel dettaglio tecnico.
Ecco Campaldino è sulla dirittura d' arrivo chiamiamo Vogogna uno quella che sfrutta il DMV lo scarico praticamente della dell' attuale sbarramento Idrokin e sulla dirittura d' arrivo la concessione e il meeting di previsti sono intorno all' aprile maggio dal dal 2018 dopodiché si potrà partire con con la realizzazione della centrale anche questa è una centrale simile per potenza e sfruttamento dell' acqua a quella che abbiamo appena menzionato solo che lo sbarramento chiaramente è già esistente perché sfrutta lo scarico di legge che la paratia deve rilasciare per per poter continuare a produrre sull' altra centrale.
Problemi non ce ne sono perché a parte che sono macchine a coclea riconosciute.
Insomma ben volute diciamo da anche da da.
Da chi si occupa di problemi di pesca e di impatto ambientale proprio perché sono.
Praticamente dei grossi vi Toni che girano molto piano e danno la possibilità cioè praticamente non.
Non vanno a interferire con quello che è il passaggio dei pesci in ogni caso ci sono le scale di risalita che vengono costruite appositamente concordate con gli addetti diciamo.
Ai lavori le scale di risalita che permettono comunque alla popolazione ittica di poter passare sia a valle che a monte del dell' eventuale sbarramento che va be' uno quello di Vogogna uno già esistente è quello di quell' altra pneumatico.
Quindi il 2018 sarà l' anno in cui iniziano concretamente gli interventi del Comune di Bologna sulle energie rinnovabili questa cosa avrà anche un impatto positivo sui conti del Comune di Bologna perché come ha detto il consigliere Spezia.
Noi andremo a produrre energia elettrica in regime di autoconsumo quindi noi non compreremo più energia elettrica dall' Enel per far funzionare le nell'.
Diciamo l' illuminazione pubblica ma c' era produrremo il che significa che avremo un risparmio secco sulle bollette e che quindi ad attendere andrà a diminuire le imposte anche dei nostri cittadini perché come ho detto l' andamento della spesa corrente è positivo e quindi noi non dobbiamo fare dei risparmi per andare a come dire tappare dei buchi ma tutti i risparmi che si realizzeranno andranno a diminuire il diciamo il montante complessivo della.
Della pressione tributaria dei nostri concittadini il 2018 quindi vedrà l' intervento a Campaldino su cui ricordo c'è una convenzione tra noi e l' Unione montana attraverso la società super Ossola quindi in quel caso l' investimento viene fatto con fondi dell' Unione montana quindi il Comune di Bologna non ci mette soldi ma avrà un beneficio dal punto di vista del ritorno della suddivisione degli utili.
In questo caso il Comune di Bologna non ci mette soldi perché avrà un contributo di 1.450.000 euro della Regione e l' impianto genererà utili sicuramente per coprire la potenza dei Comuni di Vogogna per quanto riguarda il consumo pubblico.
Dei Comuni di Vogogna Pieve Vergonte Ornavasso Premosello questo è sostanzialmente il quadro su cui praticamente la Bassa Ossola almeno per quel che comporta il comparto pubblico entra in un regime di autosufficienza lo dico perché noi alcuni anni fa approvammo il cosiddetto PAES il piano per l' energia sviluppo sostenibile in cui iniziammo a ragionare in questa direzione e adesso queste cose diventano concrete.
Chiederei invece al consigliere Stefanetti che rappresenta il Comune anche all' Unione di illustrarci il secondo importante intervento che viene contemplato all' interno del Programma aree interne che il recupero ambientale della ex area industriale San Rocco per capirci il recupero del fabbricato ex Bull oneri a Mourinho che ha un valore di 1.250.000 euro.
Sì questo è un.
Un progetto un' idea progettuale che parte da lontano e cercherò anche di spiegare perché perché dal nostro punto di vedere dal nostro punto di vista e anche la sostanza di un lavoro che negli anni è stato portato avanti da questa Amministrazione comunale da quelli che l' hanno preceduta perché spesso noi abbiamo immaginati progetti per il nostro Paese questo nel più caro il più uno dei più chiari esempi prima ancora di poter avere le risorse di immaginare dove queste risorse.
Potesse esser trovato questo lo voglio dire perché oggi arriviamo alla definizione di questo ambizioso progetto a valle di un lavoro molto lungo che ha interessato anche la precedente Amministrazione io ricordo in particolare il consigliere comunale Francesco Pietroni che su questo aveva avuto una pregevole intuizione e aveva lavorato in maniera molto decisa e determinata se noi però cinque anni fa quando con Francesco ci eravamo interrogati su come poter riconvertire un' area del nostro Paese che come tutti sanno ha svolto un' attività economiche e sociali e per la nostra comunità di rilevanti rilevantissima importanza ma che oggi rappresenta un po' un vulnus dal punto di vista del suo recupero perché conoscete tutti insomma la situazione ambientale di progressivo abbandono che purtroppo quell' area sta vivendo questa complessità e soprattutto la necessità di reperire delle risorse che all' epoca ci sembrava essere veramente ci sia il proprio iter anche immaginare progetto all' epoca non c' aveva scoraggiato e anzi avevamo istruito comunque il lavoro ovviamente con le risorse date che erano tutte al ai limiti della della beneficenza e del volontariato amministrativo c' era un portati avanti il lavoro poi all' interno della Strategia nazionale Aree interne ci è sembrato potesse essere l' occasione giusta per mettere a terra la progettualità che in questi anni avevamo condotto una progettualità che vede degli attori peraltro molto importanti e il primo dei quali l' Università del Piemonte orientale con il suo direttore che Germania e anche su questo voglio ringraziare perché ci ha dato un grosso contributo è una grossa mano un progetto dicevo che sarà comunque modulare perché l' ottenimento dei fondi per 1.250.000 euro ci permette di ragionare su un primo stralcio di un progetto che è più complessivo e che propongo questo riguardo anche all' Amministrazione comunale in particolare al Sindaco di poter presentare nei prossimi nei prossimi mesi nelle prossime settimane alla cittadinanza perché a noi formalmente lo studio Caere di Reggio Emilia che è lo studio che di architetti che segue la progettazione della nostra area all' interno del strategia nazionale Aree interne in collaborazione con lo studio di progettazione che ha sede a Parigi Marsel Mauer ci presenterà nei primi giorni del 2018 il progetto il progetto preliminare a fronte di quello che probabilmente immagino faremo un' iniziativa pubblica in cui lo presenteremo questo progetto sarà un progetto modulare che.
Proprio perché essendo molto ambizioso e prevedendo il recupero dell' intera dell' intera area Cuba all' incirca 5 milioni di euro l' intervento adesso passati militare ma per capirci chiavi in mano nel senso se noi dovessimo immaginare come abbiamo peraltro fatto di recuperare tutta l' area a scopo ed è questo l' oggetto poi del progetto di riconvertirla in un centro di eccellenza per la formazione giovanile e con questo abbiamo stretto un accordo che peraltro è già stato formalizzato dall' Università del Piemonte orientale che sarà formalizzata nelle prossime settimane dall' Unione dei Comuni dell' Ossola che è il soggetto capofila all' interno di della strategia nazionale Aree interne sulla creazione di un polo didattico e di alta formazione che preveda dei corsi di perfezionamento sui temi della green economy e dello sviluppo sostenibile che per noi sono di particolare rilevanza perché ci sembra che anche da un punto di vista culturale sia facile e quasi banale associarli con la più grande opera pubblica che questo territorio probabilmente ha conosciuto e sicuramente conoscerà per i prossimi anni che alla bonifica del sito di Pieve Vergonte siti di interesse nazionale che direttamente interessa anche il nostro Comune per cui il progetto è sicuramente sarà presentato una volta che ci per i primi giorni come le dicevo prima nel 2018 e ci verrà formalmente consegnato all' Amministrazione comunale e dopo credo sarà l' occasione utile anche per confrontarsi sulla cittadinanza su come procedere perché anche lì le proposte che ci verranno fatte essendo modulari sarà anche nostra responsabilità decidere da che parte iniziare.
Consigliere Stefanetti per l' illustrazione ricordo anche che come lui ha sottolineato opportunamente questo è un percorso attendere quindi noi apriamo una discussione mettendo sul campo alcune risorse.
Bisognerà fare delle scelte ma le prospettive non sono prospettive come nel libro dei sogni noi abbiamo una serie di scelte che dovremmo fare in prospettiva anche in connessione con la chiusura del contenzioso con Eni per le compensazioni territoriali legate al tema.
Dell' inquinamento del DDT è di tutta evidenza che la possibilità di.
Candidare Vogogna ad ospitare una sede decentrata dell' Università del Piemonte orientale in qualche misura creare le condizioni anche per andare nella direzione di candidarci all' impiego di risorse di questa natura.
E quindi pensiamo che contemporaneamente una soluzione di questo genere sia importante per il Paese perché va a recuperare un' area dismessa che diversamente rischierebbe di essere abbandonata a se stessa con tutti i problemi di carattere ambientale all' interno del tessuto del perimetro urbano va a collocare una attività che non è invasiva e che non è di disturbo ma al contrario è un' attività che dire aumenta il valore aggiunto e la attrattività del nostro Paese perché il fatto di avere un polo universitario di diciamo di che che porta qui studenti e docenti che naturalmente non sono del Paese significa avere anche una ricaduta sul territorio e complessivamente come ho detto in precedenza.
Crea le condizioni lo vedremo nel punto successivo legato all' allargamento del parco nazionale di candidare sempre di più Vogogna nella direzione di essere uno dei punti di riferimento di carattere nazionale dei temi della green economy e dello sviluppo sostenibile quindi questo intervento come ho detto in precedenza è il secondo intervento in conto capitale.
Che complessivamente vede uno stanziamento di 100 di 1.250.000 euro poi vi sono due importanti macrovoci che entrano anche esse in vigore nel 2018 perché sono direttamente connesse con l' attività di Syndial.
Consiglio ricorderà noi abbiamo approvato un Regolamento una convenzione con Syndial questo il 2018 sarà l' anno in cui noi incassiamo sia il valore per l' acquisto del materiale delle cave che Syndial acquisirà noi abbiamo già.
Il sottoscritto il convenzione stabilendo un valore noi iscriviamo a bilancio presuntivamente il valore che ci è dato dal calcolo tra la stima fatta di materiale presente e il valore dato che è di 5 euro al metro cubo che ci dà complessivamente un introito di 700 25.000 euro.
Naturalmente non è una vendita vuoto per pieno.
Cioè noi tendiamo a Syndial quello che effettivamente lì ci sarà quindi se ci sarà più materiale questa è una voce che è destinata ad essere ritoccata noi iscriviamo la cifra più bassa dal punto di vista di quanto due perizie diverse ci hanno stimato quindi noi sappiamo che tutto il materiale che oggi c'è sulla montagna di Desio e che peraltro ricordo ci consente di poter intervenire con la messa in sicurezza idrogeologica totale perché abbiamo 110.000 metri cubi di materiale in cosiddetta deponeva cioè di materiale che.
Rischia di scivolare a valle perché è stato come dice la parola deposto nel corso degli anni e quindi questi queste risorse.
In base alla convenzione con Syndial vengono distaccate per completare la pista di collegamento fra l' attuale strada che raggiunge le cave la cava del Paradiso e il versante nord che raggiungerà la cava della creatina naturalmente con un intervento dal punto di vista infrastrutturale diverso e più contenuto rispetto a quello che siamo stati in grado di poter assicurare con il contributo che ci è stato assegnato su patti territoriali degli anni Duemila in quanto da dove arriva oggi la strada al raggiungimento della discarica sostanzialmente della clandestina sarà sufficiente una sezione molto più contenuta e quindi una attività sia di movimentazione terra che è di.
Impatto ambientale.
Diversa più contenuta e minore impattante rispetto alla originaria previsione quindi complessivamente noi riteniamo di potere coprire la spesa di dell' opera abbiamo già un preventivo diciamo di di di massima.
Che sarà implementato una volta adottati tutti i provvedimenti connessi col bilancio che cifra sostanzialmente il valore di un milione di euro la realizzazione di questo intervento 675 vengono coperti dalla vendita del materiale e le restanti 350.000 euro vengono coperti da una quota di versamento degli oneri di urbanizzazione che si invia il versa per la realizzazione del nuovo.
Intervento di arginatura che sarà appaltato da Syndial nei primi mesi del Duemila e 18 quindi sostanzialmente noi con questo bilancio andiamo a definire completamente l' intervento di infrastrutturazione viabilistica delle cave comunali di proprietà del Comune di Vogogna.
Andando a eliminare il rischio idrogeologico incombente su grigio e quindi a regime quando queste opere saranno realizzate il Comune di Bologna tra alcuni anni se lo riterrà e vorrà potrà affidare in concessione alla coltivazione della cava che nel frattempo della carnosina che è passata integralmente in demanio comunale e quindi come vedete andando progressivamente per gradi riusciamo a fare un intervento che ripeto non ha oneri a carico della fiscalità dopo mese questo è un elemento che voglio precisare perché è stato molto dibattuto questo argomento.
Esatto nel corso di questi anni noi realizziamo un intervento non a carico del Comune di Vogogna e come giustamente osserva poi il Consigliere Spezia a regime sarà una fonte di reddito per il Comune di Bologna sia per quanto riguarda il pagamento degli usi civici.
Per lo sfruttamento della coltivazione sia per quanto riguarda.
È certo e poi c'è il tema del di natura idrogeologica.
Iscriviamo a bilancio e proponiamo di suddividere la quota di 900.000 euro che sono gli oneri di urbanizzazione versati da Syndial nel seguente modo ho detto in precedenza le opere di completamento delle piste proponiamo uno stanziamento di 100.000 euro per.
Risolvere il problema dell' accesso alla viabilità nel rione Calami cioè noi abbiamo una problematica di immissione di autovetture proveniente dalla dalla dal rione del Calami sulla via Nazionale abbiamo provato a inserire nel quadro della discussione con Syndial l' ipotesi di realizzare una rotonda più o meno per capirci.
Davanti all' abitazione del signor De Gaudenzi e proseguire per realizzare la viabilità del rione Calamo in quella zona che purtroppo però non è stata fattibile per motivi di carattere proprio operativo.
E quindi noi dobbiamo intervenire su una accessibilità ai da e per i Calami più sicura rispetto alla situazione attuale che prevede soprattutto in particolari.
Orari della giornata delle situazioni non particolarmente.
Agevoli si tratterà di fare un semaforo si tratterà di fare un allargamento insomma questo possiamo anche ragionarci sopra se lo si ritiene intanto noi riteniamo di dovere allocare una cifra indicativa di 100.000 euro una allargamento della strada.
Abbattendo magari parte del muro della Villa delle Rose cioè bisognerà capire se dobbiamo dare un incarico ad un professionista che ci dia alcune indicazioni poi faremo una riunione pubblica discuteremo le proposte però se non iniziamo a mettere sul tavolo le risorse non possiamo partire e quindi la proposta è di iscrivere a bilancio 100.000 euro per la sistemazione della viabilità nel rione calami.
Proponiamo anche di iscrivere a bilancio una quota di 50.000 euro per opere varie infrazione Prata.
Svolgendo poi una assemblea con i residenti della frazione per farci dare una serie di proposte rispetto alla priorità delle esigenze della frazione medesima nei confronti della quale come sapete siamo intervenuti lo scorso anno e quest' anno.
Con interventi importanti per quanto riguarda la chiesa parrocchiale e.
Probabilmente anzi sicuramente ci sono una serie ulteriore di esigenze.
Pensiamo sia giusto dare una risposta anche alla nostra principale frazione e pensiamo sia giusto questo farlo in confronto con i cittadini dopodiché la parte residua dei nostri delle nostre risorse proponiamo di allocarla in una voce generica opere di arredo urbano 400.000 euro in maniera tale che si possa fare una programmazione di interventi sulla base di progettazione di dettaglio per evitare oggi di legarci le mani noi abbiamo una serie di problematiche abbiamo il tema del tetto del castello che.
Porta con sé una serie di problemi di infiltrazioni e quant' altro abbiamo alcune asfaltature da dover realizzare in diverse parti del Paese.
Con questo tipo di impostazione possiamo partire con la progettazione degli interventi e quando avremo in mano i progetti potremmo fare delle scelte diciamo calibrate all' euro in modo tale da non andare nella direzione di dover magari mettere oggi ci infra generiche che poi devono essere oggetto di un successiva variazione.
Dico i due temi perché gli elementi più importanti sono il tetto del castello e alcune opere di arredo urbano e di asfaltatura neanche su questo come si ristruttura Tursi e quindi su questo partiremo con la progettazione.
Per quanto riguarda sempre la parte in conto capitale vi è uno stanziamento di 11.337 virgola 60 euro per la liquidazione di un cofinanziamento di un' opera realizzata dalla con ancora dalla Comunità Montana di un sentiero Romano qui nella zona.
Nella nostra montagna e poi di 5379 euro per l' acquisto di un mini escavatore proponiamo inoltre di.
Inserire a bilancio la quota di 400.000 euro per la ristrutturazione del fabbricato della ex Casa del Teatro.
Questo in considerazione del fatto che abbiamo avuto un incontro con l' Associazione culturale Ossola Inferiore.
Che.
Potrebbe essere destinataria di un importante lascito per la quale ha chiesto la disponibilità da parte del Comune e all' interno di questo lascito vi è anche l' esigenza di ricavare degli spazi permanenti di esposizione.
Che non possono essere ricavati evidentemente al Castello perché si tratta anche di materiali come dire di una certa delicatezza quindi l' idea è poi di andare in Regione una volta definito da parte dell' associazione questa ipotesi di lascito a questo punto per chiedere un contributo straordinario per destinare la Casa del Teatro a questo tipo di attività e quindi anche andando a concorrere in questo modo alla alla ristrutturazione di un fabbricato di proprietà comunale ecco questo è sostanzialmente anzi direi questo è il bilancio di previsione con tutti i suoi interventi del 2018.
E degli anni successivi e su questo quindi io apro la discussione.
Prego consigliere Di Carlo.
Forse è stato detto ma non ho capito come fa Singh a intervenire con delle cifre così sostanziose e che cosa ci guadagna qual è il suo interesse.
Prima domanda.
Syndial è una società del gruppo Eni che è stata costituita con l' obbligo di dovere effettuare le attività di bonifica dei siti di interesse nazionale quindi Syndial non ci guadagna nulla Syndial è il braccio operativo dell' ENI che è obbligata.
In base alla legge del codice ambientale a dovere effettuare delle azioni di riassetto e ripristino dello stato dei luoghi che presentano delle condizioni di inquinamento il Comune di Vogogna il territorio del Comune di Vogogna in parte.
È stato inserito all' interno della perimetrazione del sito di interesse nazionale mentre il territorio del Comune di Pieve Vergonte è inserito integralmente e in base a questo inserimento Syndial è obbligata a dover realizzare una serie di.
Interventi previsti all' interno del cosiddetto piano B che è il piano operativo di bonifica nel piano operativo di bonifica vi è noi abbiamo partecipato a tutta una serie di riunioni.
Vi è abbiamo sostanzialmente inserito due obblighi a Syndial il primo obbligo è stato quello di realizzare le opere di difesa spondale di tutto il versante del Toce in Comune di Vogogna dalla confluenza del rio Teresio con.
Il Toce fino a Vogogna Sud tant' è vero che il progetto che oggi va in appalto diviso su due lotti il primo lotto è da Loreto fino a alla vecchia passerella.
Il secondo lotto riguarda il tratto tra la passerella e la confluenza del rio accetta in Aldo.
E quindi loro non è che ci guadagnano che loro sono tenuti questi sono fondi che l' ENI quindi in uno stato.
L' ENI che è una società privata quotata in borsa in base all' inquinamento che ha realizzato è tenuto a dover fare.
Questo nasce dal fatto che alla base di quel progetto vi è stata la scelta di spostare il Rio Bar Mazza lo spostamento del Rio armata ha comportato l' esigenza della realizzazione di opere di difesa spondale perché come sapete le opere sono già iniziate del Mar Mazza il Rio verrà rimesso nella condizione originaria esistente prima della realizzazione dello stabilimento perché quel fiumiciattolo lì.
È stato deviato all' inizio del 1900 per fare da canale di scolo della fabbrica dello stabilimento con tutti i problemi poi di inquinamento che si sono realizzati e quindi oggi per evitare l' inquinamento viene ripristinata in condizioni di alveo Nat cosiddetto naturale questo ha comportato il fatto che noi abbiamo imposto la realizzazione dell' arginatura prevista dal Piano di assetto idrogeologico anzi abbiamo un posto di più perché perché il Piano di assetto idrogeologico prevede una arginatura nella cosiddetta onda di ritorno di duecento anni.
Noi abbiamo imposto l' onda di ritorno di 500 anni cioè praticamente una condizione di assoluta sicurezza quindi ci sarà un margine più alto e più largo rispetto a quello che già la legge prevedeva.
Il secondo aspetto che noi abbiamo inserito nel piano B è stato il fatto che dovendo non solo spostare il mar Mazza ma dovendo fare una attività che in termine tecnico si definisce di soil washing cioè.
In territorio del Comune di Pieve Vergonte.
Spostato l' alveo ENI Syndial dovrà decorticare.
Oltre 100.000 metri.
Quadrati quindi sono i metri cubi sono molti di più 800.000 metri cubi di materiale non dovranno lavare con delle sostanze originariamente la proposta che aveva fatto ENI sulla base di una proposta fatta dall' allora Provincia era di realizzare un impianto inceneritore e di bruciare queste terre e noi ci eravamo.
Messi di traverso abbiam detto che non volevamo assolutamente un inceneritore.
Quindi viene preso questo materiale viene trattato viene lavato viene inertizzato e poi alla fine di questa attività verrà stoccato per con la realizzazione di una collinetta che ricorderà l' attuale collina del carburo di Villadossola che oggi è una montagnetta verde ma tutti quanti qui abbiamo l' età e quindi sappiamo che cosa c' era lì e che cosa c'è lì sotto ok.
A quel punto si porrà un problema cioè come riempire quella superficie e noi abbiamo messo nel PD che l' assegno ampie anche con il materiale della discarica di Vogogna cioè anziché andare a prendere materiale da fuori abbiamo detto cara Syndial vai su.
Prenderci questo materiale che a noi serve perché mettiamo in sicurezza definitiva una parte del Paese e portatelo la Syndial non ha detto mi va bene Silvia lo deve fare perché questa è stata la decisione della cosiddetta Conferenza dei Servizi che è stato fatto un decreto del Ministero che dice questa cosa qua quindi noi abbiamo fatto un accordo con un privato che Giacomini per lo stoccaggio di quel materiale perché questa attività verrà fatta tra 7 8 anni però nel frattempo quel materiale lo portiamo via quindi quel materiale verrà stoccato nell' area industriale.
E quindi questa operazione alla fine comporta.
Un introito per il Comune di Nuvolera è un errore materiale nostro di proprietà del Comune e per la realizzazione delle opere di urbanizzazione si paga così come tutti i privati si pagano gli oneri e gli oneri sono stati calcolati applicando i parametri già applicati dal Comune di.
Pieve Vergonte peraltro abbiamo già fatto una serie di riunioni in municipio tra Syndial e i privati perché ci saranno una serie di aree dei canali che saranno occupate da Syndial per realizzare in particolare le opere di cantiere relative alla realizzazione dell' arginatura ricordo che all' interno di quest' opera di cantiere previsto anche l' asfaltatura delle strade dei Calami di e questo dice perché lo fa perché è obbligata cioè non è un suo interesse è tenuta a doverlo fare a seguito evidentemente delle scelte che anche come Comune di Roma ne abbiamo fatto quindi abbiamo fatto io penso l' interesse del della nostra comunità.
Io penso che forse è un po' necessario chiarire questa cosa qua.
Io di spesa è stato visto dal revisore dei conti quindi si va un po' la fiducia o soltanto una voce che non era non ho capito bene perché c'è un 39.000 euro di costi per il mantenimento del conto corrente uno sbaglio 39.000 euro.
No noi.
No no no peraltro noi adesso siamo in fase di appalto per quanto riguarda la tesoreria però non non lo paghiamo perché devo fare una proroga tecnica manco Bpm e abbiamo avuto OK non ho altre domande ok.
Nessuno allora metto in votazione il bilancio di previsione per gli anni 2018 2019 2020 che è d' accordo è pregato di alzare la mano il bilancio il bilancio approvato l' unanimità per l' immediata esecutività con voto unanime l' atto immediatamente esecutivo punto successivo casermette di custodia e gallerie di sbarramento della Masone.
Parere in merito all' attribuzione a titolo non oneroso dei beni di proprietà statale ai sensi degli articoli eccetera eccetera dunque la situazione è la seguente.
Noi abbiamo avviato una istanza nei confronti della agenzia del demanio per quanto riguarda il trasferimento dal demanio al Comune di Vogogna.
Della del comprensorio della zona che per capirci.
È sopra la galleria ferroviaria della Masone tutta quella zona è demanio militare perché ha al proprio interno delle opere che vennero realizzate nel corso della prima guerra mondiale di opere di prese di Mina che dovevano servire nel caso di invasione da nord per far crollare sostanzialmente la linea ferroviaria.
In conseguenza di questo all' inizio del Novecento quella zona è stata acquisita al demanio militare tant' è vero che il fabbricato che vi è stato poi realizzato nel nella vulgata popolare viene definito la casermetta.
Ed è ancora di proprietà del demanio la legge sul federalismo demaniale ha avviato una procedura di trasferimento dopodiché nel frattempo è accaduto che.
La Sovrintendenza ai beni architettonici è intervenuta.
Questo è un tipico caso di burocrazia all' italiana perché noi avevamo all' inizio degli anni Duemila segnalato l' esigenza di dover apporre un vincolo di carattere archeologico nella zona in conseguenza del rinvenimento di questa di quest' opera di presa e in conseguenza del fatto che nella zona appartenente al demanio vi è un tratto di strada romana cioè se voi guardate la Masone sopra a quel fabbricato che c'è in fregio al ponte.
Cioè c'è un muretto che sono opere di di una strada romana ok quindi lì è stato messo un vincolo archeologico.
Adesso è intervenuta un' altra sovrintendenza che è la Soprintendenza ai beni ambientali e ha messo anche il vincolo ambientale di conseguenza la originaria procedura che noi avevamo attivato di trasmissione è stata bloccata quindi noi dobbiamo modificare diciamo dobbiamo da un lato revocare l' originaria previsione e da un lato dobbiamo richiedere che si attivi il trasferimento sulla base dell' articolo.
Dell' articolo 5 comma 5 del decreto legislativo 85 del 2010 cioè una diversa inquadramento di carattere giuridico quindi noi dobbiamo chiedere che venga garantito il trasferimento però a queste condizioni quindi sostanzialmente attivare una procedura per la quale non più soltanto la Sovrintendenza ai beni archeologici ma anche la Sovrintendenza ai beni ambientali paesaggistici storico culturale che abbiamo già incontrato.
Assentire a questo tipo di percorso qual è la differenza la differenza è che.
In presenza di un vincolo da parte della Sovrintendenza ai Beni culturali l' ente proponente deve avanzare una proposta di valorizzazione del bene cioè mentre se fosse stato un bene normale federalismo demaniale tienitelo e non ti chiedo che cosa fai mentre in questo caso il Comune di Bologna deve dire o meglio si deve impegnare.
A un percorso di valorizzazione naturalmente noi abbiamo detto certo noi lo vogliamo valorizzare a condizione che però possiamo andare a chiedere dei contributi di sopra e vogliamo l' autorizzazione da parte vostra a poterci muovere per andare a chiedere alla Regione al Ministero alle fondazioni a quello che sarà i contributi per sistemare quella zona perché noi siamo in presenza di un' area che ha dal punto di vista storico obiettivamente un suo valore perché ci sono le opere della Linea Cadorna c'è la casermetta ricordo che nella zona proprio lì si combatte la battaglia del settembre 44 perché le opere di sparo erano collocate in quella zona lì c'è il discorso della strada romana c'è il discorso della Masone come porto storico Suma.
Possiamo anche farne un percorso di valorizzazione di un patrimonio culturale però noi abbiamo chiesto che questa cosa ci si ci si venga come dire autorizzata e quindi questo il direttore regionale dell' Agenzia del demanio lo conferma nel senso che è possibile attivare questa procedura con trasferì con trasferimento a titolo non oneroso e contemporaneamente avviare una o meno più cambiare loro ci autorizzano a potere realizzare progetti di valorizzazione che possono poi arrivare alla fine del percorso ad una deliberazione da parte loro e successivamente ad una.
Ad una effettiva attività di di sistemazione quindi questo è un po' il quadro è una situazione tipicamente italiana ma insomma sapete come la penso sotto questo profilo e comunque credo alla proposta che faccio al Consiglio comunale di attivare quindi questa procedura perché riteniamo giusto che quell' immobile rientri nelle pertinenze nelle competenze del Comune di Vogogna.
Ci sono delle osservazioni.
Possiamo votare chi è d' accordo pregato d' alzare la mano è approvato all' unanimità per l' immediata esecutività l' atto con voto unanime immediatamente esecutivo ultimo punto ampliamento del Parco Nazionale della Val Grande nel territorio di Vogogna Atto di indirizzo dunque faccio un piccolo.
Passo indietro un attimo di cronistoria perché credo sia giusto doverlo.
Doverlo fare in considerazione del fatto che innanzitutto vorrei precisarlo noi con questa sera non assumiamo delle decisioni definitive noi con questa sera adottando questo atto di indirizzo su cui lascerò poi la parola al consigliere Zanella in quanto anche componente della giunta nazionale del parco scusate la Giunta del Parco nazionale vogliamo aprire un percorso.
Che nel corso del mese di gennaio.
Vedrà organizzare delle Assemblee pubbliche a Vogogna Prata da parte del Comune insieme con il Presidente del parco nazionale finalizzato a illustrare.
Alla popolazione le motivazioni circa l' opportunità di un allargamento della nel parco nazionale a determinate condizioni e quindi anche sulla base del confronto con i nostri cittadini venire qui in Consiglio comunale rispetto alla scelta della zonizzazione quindi qui noi non deliberiamo nessuna zonizzazione non c'è niente di Precotto di preconfezionato.
Ridefinito vogliamo fare con una attività di confronto e di partecipazione esattamente come facemmo nel 95 quando facemmo la scelta di entrare all' interno del Parco nazionale scelta che credo i fatti si siano incaricati di dimostrare è stata una scelta lungimirante e felice per il nostro Paese in considerazione anche degli investimenti che si sono realizzati degli interventi e più in generale delle attività che sono state realizzate di valorizzazione dei patrimoni culturali ambientali e paesaggistici della nostra realtà territoriale da dove nasce questa istanza.
Nella precedente consiliatura.
Il Comune di Verbania aveva richiesto di poter essere ammesso a introdurre una parte del sud del proprio territorio comunale all' interno del Parco nazionale ci fu un dibattito.
Noi lo avevamo manifestato la preoccupazione stante anche le polemiche che avevamo avuto con l' allora Sindaco di Verbania in altre funzioni circa la sua contrarietà più volte rappresentate manifestata alla realizzazione della sede del Parco nazionale presso Villa Biraghi ed eravamo preoccupati del fatto che un allargamento su Verbania volesse dire riprendere.
Una discussione che era durata sin troppo.
E quindi pretenderemmo che ci fosse un atto di chiarimento sotto questo profilo c'è una delibera da parte del Consiglio comunale di Verbania che riconosceva.
La sede del Parco Nazionale Val Grande a Vogogna all' interno di Villa Biraghi contemporaneamente si allargò.
Una riflessione.
Perché il Parco nazionale propose si propose.
Di da un lato allargare le proprie competenze a territorio del Fondo Valle Ossola no.
In considerazione delle riforme che sono state fatte in direzione della natura dei parchi che da soggetti esclusivamente preposti alla tutela dell' ambiente sono anche soggetti preposti al sostegno delle attività economiche sostenibili e quindi l' unica zona diciamo dove vi è un' attività economica ambientale direttamente connessa col parco è certamente il fondo valle del Toce che ha al proprio interno anche una ulteriore caratteristica che riguarda il nostro territorio e cioè il fatto che il fiume Toce per pezzi del proprio alveo è classificato come SIC e ZPS cosa sono i SIC e ZPS SIC è l' acronimo di sito di interesse di importanza comunitaria ZPS zona a protezione speciale cioè sono delle zone di particolare vincolo.
Che vengono stabilite dall' Unione Europea dalla Regione.
E a Vogogna noi abbiamo dal confine del Comune di Berra fino al Ponte della Masone la coincidenza tra un SIC e una ZPS quindi tutto l' alveo del fiume è vincolato in questo modo mentre dal ponte della Masone a scendere è una ZPS.
Questo comporta.
L' obbligo di doversi dotare di un piano di gestione.
Dunque di avere all' interno del proprio ordinamento personale preposto al medesimo piano di gestione ora non è che stiamo parlando di.
Aree come dire.
Di espansione urbanistica ma stiamo comunque parlando di aree che hanno.
La presenza di una serie di attività sia di carattere ludico sportivo turistico sia anche di carattere produttivo.
Faccio un esempio lo sbarramento di Prata Campaldino è uno sbarramento all' interno insetto SIC ZPS.
Alcuni anni fa l' allora estenderlo presentò un' istanza per lo sganciamento dello sbarramento.
Che svolse tutta una serie di funzioni oggi essendo quello SIC ZPS dovrebbe essere gestito dal Comune.
Quindi significa che per poter fare qualsiasi tipo di intervento lì dentro bisogna fare un piano di incidenza o una valutazione di impatto ambientale ho tutta una serie di misure per le quali il Comune di Vogogna non ha nella propria organico una dotazione.
Né può farsi carico dal punto di vista come dire delle risorse di poter pagare personale per fare quel tipo di attività per il quale comunque responsabile.
Comunque responsabile cioè se domani mattina.
L' associazione della pesca sportiva durante la Sopra di Sotto mi viene mi dice io voglio realizzare.
E lì laghetto per fare la pesca sportiva e quant' altro e mi presenta la valutazione dell' impatto di incidenza ambientale io devo istruirla poi posso dire di sì e posso dire di no come la distribuisco facendo il piano di gestione il piano di gestione è un suo corso quindi la legge dice proprio per venire incontro ai Comuni piccoli dice che queste aree che sono già vincolate possono essere dati in gestione ai parchi laddove vi è una coincidenza con i medesimi quindi la nostra idea è quella di immaginare un percorso di allargamento del parco nazionale che vada a inserire all' interno dell' area tutelata delle fasce a vocazione agricola che già oggi nella nostra.
Pianificazione urbanistica.
Rientrano all' interno della fascia di esondazione del fiume Toce quindi in fascia A del PAI e quindi zone di attuale inedificabilità assoluta.
E poi di inserire il tema del fiume Toce in considerazione del fatto che.
È possibile oggi grazie alle nuove normative.
Avviare politiche di valorizzazione delle risorse naturali che vanno nella direzione dell' abbattimento dell' emissione di CO 2 nella sfera della diminuzione delle fonti fossili e quindi per esempio l' intervento della centralina è compatibile con le finalità di carattere ambientale di questo tipo di attività quindi le ragioni della scelta sono quelle di realizzare un intervento armonico perché la proposta che fa il Parco nazionale riguarda i Comuni Cossogno di Verbania riguarda i Comuni di Vogogna e di Premosello e di Ornavasso Ornavasso già deliberato Premosello in accordo con noi farà il mese di gennaio confronto poi ci troveremo e insieme decideremo come procedere perché naturalmente ci sembra logico fare un percorso insieme con il Comune di Premosello così come facemmo.
Nel 1995 quando grazie alla decisione dell' allora Amministrazione Panigatti il Comune proposero allargò il Parco ha con loro e quindi questo consentiva ai Comuni e alle potersi agganciare.
E comunque anche perché una delle ipotesi di discesa a valle del parco è la zona compresa tra Vogogna e Premosello e quindi dobbiamo fare un ragionamento anche con loro per capire come come loro vogliono scendere lascerei a questo punto.
La parola al dottor Gallo.
Grazie al Sindaco perché ha ricordato la temperie che ci vede protagonisti qualche anno fa.
Penso che isolati nel rapporto con con la comunità di Verbania con con il Comune di Verbania in ordine all' ampliamento i tempi sono cambiati e tutto quello che ha detto il Sindaco naturalmente presuppone come forma strutturale l' ampliamento lo presuppone perché appunto c'è stata una sorta di rivoluzione copernicana nei riguardi di quello che è il tema parco il Parco ormai diventato un laboratorio per buone pratiche ci sono c'è una costellazione legislativa e non solo di strumenti sia europei e poi a ricaduta anche nazionali che ci permettono quindi di impostare delle politiche di sviluppo sostenibile a tutela dell' agricoltura ad esempio a tutela del turismo sostenibile vi do solo qualche dato siamo molto impressionati al Parco perché abbiamo messo dei conti a persone e abbiamo degli afflussi incredibili di visitatori e turisti quindi proprio l' idea di parco ormai è un' idea che sta diventando un' idea per sviluppare attività economiche in un certo tipo per sviluppare.
Azioni per quanto riguarda il proprio tempo libero e anche per quanto riguarda una sorta di propria quotidianità che si vuole vivere ecco quindi tutto ciò che riguarda il parco è un' occasione che Vogogna come comunità deve saper cogliere anche perché abbiamo questa funzione come dire d' avanguardia storica siamo stati il primo centro storico che è entrato in un parco nazionale ha avuto il riconoscimento Unesco per il sentiero geologico e quant' altro quindi può essere una grandissima opportunità che noi non dobbiamo andare a PEAD ci sono tantissimi strumenti che adesso io citerò solamente anche data l' ora e la rigidità climatica però pensiamo al.
Mi si permetta pensiamo a tutto il collegato ambientale collegato ambientale che prevede appunto la valorizzazione della biodiversità di cui il nostro territorio ricchissimo di cui naturalmente il parco che non dovevano più pensava al parco come forma di tutela e a vincolo sulle creste ma come qualche cosa che scende che entra nella quotidianità delle attività imprenditoriali economiche certamente non certo tipo non più di quelli di cui si è parlato poc' anzi.
Tutto quanto riguarda le zone libere dall' utilizzo degli idrocarburi sappiamo ormai che sono al di là dell' oceano ormai si parla ancora di idrocarburi ma qualsiasi persona con un minimo di senno ormai ha inteso che a prescindere dal 20 20 ma comunque nel futuro gli idrocarburi sono destinati a non essere più utilizzati ciò che ha fatto amministrazione di Milano in tempi recentissimi.
Per per il trasporto e per quant' altro quindi ecco un altro strumento che viene da può essere dato alla nostra comunità e la nuova legge forestale ecco ci sono tantissimi strumenti che però presuppongono il fatto che noi siamo legati appunto alla struttura Parco che non è più inteso come momento solamente di vincolo ma come volano ma con flusso economico come ha detto il Sindaco è un atto di indirizzo che verrà preso anche da altre comunità anche la comunità di Verbania appunto hanno già anche loro deliberato ci sarà un raccordo guasti all' asta del San Bernardino la zona del Monte voce del cavandone tanto cavandone tanto per capirci così come il Comune di Cossogno Comune di Premosello ci dovremo confrontare anche con loro che devono appunto scendere perché il fiume Toce dobbiamo immaginarlo come un po' succede un po' in tutta Europa quindi come un' infrastruttura verde e che permette l' allocazione e la valorizzazione di attività ecocompatibili quel per questo quindi sono a siamo a sottoporre ai Consiglieri e.
A quant' altro questo questo atto di indirizzo che riteniamo assolutamente strategico per il futuro della nostra comunità e non solo grazie.
Grazie.
Chiaro aperto il dibattito sul punto c'è qualcuno che chiede.
Nessuno.
Allora eh sì io farei la seguente proposta quindi alla luce delle relazioni fatte di approvare questo documento come atto di indirizzo precisando segretario in delibera di dare mandato alla Giunta di organizzare l' indizione di due assemblee una per Vogogna e una per la frazione di Prata nel corso delle quali illustrare insieme col Parco nazionale la motivazione le motivazioni e riflettere dal punto di vista dell' ipotesi di zonizzazione.
Di se il Consiglio concorda di istituire una Commissione.
Per cui io proporrei il vicesindaco il consigliere Zanella e il rappresentante della minoranza che abbia il compito di istruire il percorso di zonizzazione da presentare al Consiglio comunale successivamente all' indizione delle Assemblee in maniera tale che ci sia un lavoro istruttorio.
Appurato e perfezionato va bene.
Ok allora metto in votazione l' atto di indirizzo così come illustrato e approvato all' unanimità non avendo più di deliberare alle ore 23.
Sì dichiaro chiusi i lavori del Consiglio comunale e abbiamo qualche genere di conforto per augurare ai Consiglieri e al pubblico presente le buone feste e auguri a tutti.