Devo dire aspettiamo ancora nati.
Già assente Gelmetti.
Zanella.
Maruzzi.
Bocche alla Spezia.
Il Carmine assente.
Consiglio comunale numero legale dichiaro aperti i lavori punto numero 1 Comunicazioni del Sindaco per quanto riguarda i lavori pubblici si stanno ultimando i lavori per la messa in sicurezza della strada comunale per ginestre dosi al primo e secondo lotto firmato pochi minuti fa la.
Determina per il posizionamento delle barriere stradali dopodiché si procederà alla conclusione tecnica amministrativa dell' appalto quindi l' impegno che ci eravamo assunti di completare i lavori di sistemazione della strada per ginestre dentro la festa di San Martino è un impegno che abbiamo rispettato e quindi siamo naturalmente molto soddisfatti che sia stato possibile rispettare il cronoprogramma e quindi avere messo messo in sicurezza una arteria che da tempo attendeva.
Un intervento che almeno per la parte.
Iniziale è sicuramente un intervento molto.
Significativo di totale messa in sicurezza.
Sempre per quanto riguarda le opere dei lavori pubblici finanziati con fondi regionali e con fondi comunali come facilmente constatabile anche da un passaggio sulla nostra strada provinciale e sono in fase di conclusione i lavori di allargamento di via passerella in particolare abbiamo provveduto all' abbattimento dell' immobile ex cooperativa e al consolidamento con messa in sicurezza dell' immobile.
Che separava la ex operativa dalla dall' attuale circolo mobile che l' amministrazione del Circolo ci ha richiesto di mantenere in essere e quindi di non abbattere in prospettiva dei possibili futuri sviluppi e da parte delle attività connesse con il la la l' attività.
Ricettiva del circolo comunque all' attività di.
Di di di di istituto di competenza per fare questo si rendeva necessario un consolidamento e messa in sicurezza della copertura che è stata realizzata e quindi l' intervento verrà definitivamente completato nei prossimi giorni con la posa di un manto di asfalto e che quindi consentirà di potere.
Risolvere definitivamente il tema dell' accesso della via Passarella anche in questo caso adempiendo ad una prescrizione del nostro programma a questo proposito sempre per quanto concerne un' altra parte di allargamento.
Abbiamo dato mandato all' ufficio tecnico di reperire la titolarità dell' ex immobile trattori eroga per intenderci.
Nel nostro programma noi abbiamo inserito la possibilità di abbattere quell' edificio che si presentano mai in condizioni di assoluta fatiscenza e anche di pericolosità.
Avevamo già provveduto in sede di strumento urbanistico ad apporre un vincolo di viabilità e di parcheggio pubblico quindi quell' area già vincolata dal punto di vista della dell' interesse pubblico.
E quindi abbiamo dato mandato all' ufficio tecnico di reperire esattamente la la proprietà come sapete quello fa parte di un fallimento o comunque di una serie di problematiche aziendali quindi al momento attuale non sappiamo esattamente quale sia la la la lo stato della proprietà è nostra intenzione comunque acquisirlo.
Nella disponibilità del Comune ed effettuare anche per l' accesso di via Case Platini che anche l' accesso della strada di genere stretto che a questo punto è definitivamente sistemata un' opera di sistemazione e di allargamento in considerazione in particolare a un aspetto che affronteremo poi nel bilancio di previsione del prossimo anno.
Del reperimento dei fondi di Syndial e questa è la terza comunicazione che volevo dare al Consiglio comunale noi abbiamo provveduto ad incontrare la ditta Syndial per quanto riguarda il cronoprogramma delle opere ci è stato confermato mi ha fatto un incontro in Prefettura nei giorni scorsi ci è stato confermato che l' appalto dell' arginatura di Vogogna sarà realizzato nei primi mesi del prossimo anno del 2018 c'è stato anche formalmente consegnato il computo metrico relativo all' intervento in questione computometrico sul quale il nostro ufficio tecnico andrà a definire il calcolo degli oneri di urbanizzazione che dovranno essere versati da Syndial.
Per questo per la definizione del quantum dovremmo fare anche un incontro con l' Ufficio tecnico in cui Pieve Vergonte perché abbiamo adottato sostanzialmente non sostanzialmente abbiamo adottato giuridicamente la stessa identica procedura è la stessa e le stesse norme tecniche di attuazione quindi vogliamo anche andare nella definizione del calcolo con le stesse modalità che sono state utilizzate per quanto riguarda il calcolo degli oneri di urbanizzazione dell' intervento sul Torrente Marmo Mazza che è già stato appaltato.
In particolare sono stati fatti nel corso di questi giorni alcuni interventi di.
Sondaggio diciamo così in.
Il lato sinistro del torace e quindi già il Comune di Bologna quindi ci sono già alcune ditte che si stanno attrezzando per la realizzazione di questo tipo di intervento noi avevamo posto come vincolo naturalmente il fatto che gli argini venissero fatti conclusi prima rispetto alla alla realizzazione del Mar Mazza questo è possibile anche slittano i termini dell' appalto perché in ogni caso i lavori di realizzazione dell' arginatura in termini di tempo sono inferiore rispetto ai lavori di realizzazione del mazzo quindi è anche per questo che avremo una dotazione finanziaria che ci consentirà di potere far fronte ad una serie di interventi tra i quali anche quello della.
Dell' allargamento di via Case Platini con Syndial insieme al Comune di Pieve Vergonte abbiamo anche concordato che una volta definiti tutti questi aspetti.
Verrà realizzata una specifica assemblea pubblica nel corso della quale andare anche ad illustrare gli interventi che sono oggetto di questo tipo di percorso.
Per quanto riguarda due ulteriori.
Lavori in corso per quanto attiene la fognatura di Desio avevo dato comunicazione nel corso dell' ultimo Consiglio comunale che Acque Novara VCO avrebbe provveduto all' appalto appalto che è stato svolto è stato appaltato la ditta Borgazzi quindi nei prossimi giorni partiranno anche i lavori della fognatura di Desio sempre in zona.
Reso non solo sono in corso da parte di Telecom Italia i lavori di posa del cavo in fibra ottica nell' ambito della convenzione tra il Ministero dello sviluppo la Regione Piemonte e i Comuni ricadenti nelle aree bianche del territorio della Regione Piemonte Infratel S.p.A. per la realizzazione delle infrastrutture in banda ultralarga che come Comune di Vogogna abbiamo sottoscritto in data 22 settembre del 2017 quindi nel corso del 2017 saranno completati questi interventi e nel 2018 quindi il Comune di Vogogna sarà collegato alla banda larga e ultralarga condizione che non devo dire a spiegare anche in termini di servizi e di competitività e quant' altro è decisamente migliorativo rispetto alla attuale all' attuale situazione da ultimo.
Anzi da penultimo.
Desidero anche informare il Consiglio comunale al fatto che abbiamo concluso.
Positivamente la rassegna Montagne e dintorni che si è svolta nei giorni scorsi ho avuto un riscontro molto positivo nell' ambito di questa rassegna abbiamo tenuto il castello un momento di approfondimento della Strategia nazionale delle Aree interne è stato confermato che sta procedendo l' iter di definizione del contenuto del progetto pilota che come è noto vede alcuni interventi nel territorio del Comune di voi in particolare il recupero della ex birreria.
Mourinho nell' ambito di una.
Scelta che l' Università del Piemonte orientale ha fatto di collocare alcuni.
Corsi nel nostro territorio e l' ipotesi progettuale della realizzazione di una centrale idroelettrica nell' asta dell' asta del fiume Toce al servizio dei Comuni della Bassa Ossola per rimanere al tema energetico.
Vorrei dare contezza anche al Consiglio comunale di una notizia che è già stata pubblicata sui giornali quindi notizie credo che già acquisito dal punto di vista giornalistico ma che dal punto di vista formale penso sia giusto dover acquisire agli atti in conseguenza del fatto che il Comune di Vogogna insieme con altri Comuni della nostra zona Bandino Zino Bellora Cardenas Calasca-Castiglione Crevoladossola tuoni Macugnaga Montecrestese Trasquera nel 2011 aveva provveduto a effettuare un ricorso nei confronti della automatica.
Concessione.
Effettuata dalla provincia del Verbano Cusio Ossola a favore della ditta idroelettriche Riunite S.p.A. per capirci sono le concessioni ex Sisma concessioni che erano state originariamente.
Inserite all' interno del pacchetto ceduto dalle partecipazioni statali su cui la ditta Beltrame effettuò un shift fra la sisma S.p.A. e una newco che poi venne all' uopo istituita e costituita.
E la concessione che se non ricordo male era cinquantennale risaliva al 1962 venne prorogata nel 2011 dalla provincia nell' ambito del pacchetto che noi avevamo conosciuto da vicino della vicenda concessioni Idrokin.
La allora se vi ricordate noi rinunciamo a fare ricorso in quanto ottenemmo risorse a per il Comune e soprattutto stabilimmo vincolo fra la produzione idroelettrica e l' attività industriale in essere un vincolo che permane quindi lo dico in questi giorni in cui si sta discutendo del futuro di quello stabilimento.
No non si può immaginare nessun tipo di shift delle concessioni idroelettriche da eroe che ma da altri nella malaugurata e non auspicabile ipotesi che.
Idrokin ma dovesse chiudere i battenti quelle concessioni ritorneranno ritornerebbero.
Nella disponibilità del pubblico quindi noi non permetteremo nessuna operazione simile sisma di diciamo slittamento delle concessioni perché è scritto nero su bianco che questo non è possibile.
Peraltro devo dire.
Anche per informare il Consiglio comunale stiamo seguendo molto da vicino la vicenda irachena c'è stato data assicurazione da parte della.
Della titolarità della direzione dello stabilimento che è in corso la predisposizione per la realizzazione dell' intervento delle celle della sostituzione delle celle a mercurio con le celle a membrana quindi almeno dal punto di vista delle assicurazioni verbali a fronte anche delle problematiche che sono emerse ci è stata data conferma della prosecuzione dell' attività e quindi della realizzazione dell' investimento che naturalmente auspichiamo possa avvenire in considerazione del ruolo che uno stabilimento di quel genere ha sul nostro tessuto sociale per tornare invece a bomba alla questione da cui sono partito noi a suo tempo insieme con la Comunità Montana allora facciamo partire un ricorso contro la proroga automatica la Beltrame S.p.A. la Corte Suprema di Cassazione in data.
In data.
Adesso lo dico.
In data 18 luglio ma naturalmente la comunicazione è arrivata soltanto il mese di ottobre ha sostanzialmente dato ragione ai comuni ricorrenti e ha quindi ha stabilito la non titolarità la non possibilità di prorogare automaticamente la concessione quindi questo significa che la concessione in essere dovrà essere rimesso a gara da parte della provincia quindi non ci sono più le condizioni originarie del 1962 e quindi se la Beltrame S.p.A. vorrà.
Sfruttare questo tipo di.
Attività dovrà partecipare ad una gara e vincerla e naturalmente il bando di gara dovrà prevedere come auspichiamo un maggiore ritorno al territorio rispetto alla situazione molto molto limitata e in questo abbiamo sancito un punto di principio io credo molto importante e molto significativo e che dà conto anche di un' attività che è stata fatta nel corso di questi anni tesa a valorizzare ai fini pubblici una risorsa importante come quella dell' acqua è finito idroelettrici che.
Ci auguriamo possa essere ulteriormente portata avanti anche se per alcuni aspetti verrebbe da dire che i buoi sono usciti dalla stalla per molti aspetti ma in ogni caso c'è da dire come sicuramente i Consiglieri sanno che con questo non con quest' anno viene meno il meccanismo incentivante.
Sulle energie rinnovabili e in particolare sull' idroelettrico e quindi la corsa all' idroelettrico come nelle modalità fatte con gli anni scorsi viene meno e quindi potremmo sostituire alla logica dei garanti con una logica industriale peraltro.
Il calcolo che è stato fatto sulla centrale su cui proponiamo la realizzazione nella Bassa Ossola il calcolo fatto senza incentivi quindi dal punto di vista industriale ed è un calcolo che consente una sua sostenibilità.
Bene questo punto it ecco perfetto ci mancherebbe.
Ho tirato posta lungo le comunicazioni per consentire di arrivare.
Alle 18:50.
Prende posto anche il Consigliere Di Carmine quindi possiamo proseguire.
Con i nostri lavori al punto numero 2 approvazione dei verbali della seduta precedente la seduta precedente si è tenuta in data 30 settembre del 2017 ha avuto i seguenti verbali il 27 Approvazione verbale Seduta precedente il 28 la revisione straordinaria delle partecipazioni il 29 il conferimento della funzione di Polizia Municipale amministrativa il numero 30 l' integrazione del comodato d' uso per gli immobili di geni estraendo numero 31 la chiusura della casa non c' era Comune di Vogogna la 32 la nomina della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari la 33 l' integrazione della nota della Commissione per l' agricoltura la 34 determinazioni in ordine allo Stabile di eremiti e 13 bis Domodossola 35 attribuzione del premio del sigillo visconteo ci sono delle osservazioni sui verbali.
Se nessuno chiede la parola lo rimetto in votazione chi è d' accordo è pregato di alzare la mano i verbali sono approvati con voto unanime.
Punto numero 3 recesso del Comune di Vogogna dal Consorzio intercomunale dei servizi sociali CIS Ossola dunque come i Consiglieri comunali ricorderanno.
Avevamo già avuto modo di approfondire la questione nel corso del Consiglio comunale dello scorso mese di dicembre in particolare il 28 di dicembre il Consiglio comunale all' unanimità aveva approvato una indicazione che diceva sostanzialmente di chiedeva di aderire alla proroga del ci sono solo per il tempo necessario e sufficiente alla costituzione di un unico ente gestore dei servizi sociali del Verbano Cusio Ossola nel rispetto delle indicazioni della Regione Piemonte nel quadro di una indispensabile e di indilazionabile ottimizzazione efficienza ed efficacia del servizio.
Ricorderete che.
Il CIS era già stato oggetto di una precedente proroga in quanto al 31 12 dello scorso anno.
Risultava essere in scadenza c' era stato un ampio dibattito di cui ho più volte dato conto in questa sede al termine del quale una serie di Comuni della Bassa Ossola e significativamente il Comune di Premosello e il Comune di Ornavasso avevano ritenuto di non aderire più.
Alla prorogando.
Cis dell' Ossola avevano deciso di.
Aderire direttamente al centro del fermo del Verbano un' altra serie invece di comuni tra i quali il nostro Comune di Pieve Vergonte altri Comuni a Vallanzasca avevano.
Adottato questo provvedimento temporaneo altri invece hanno accettato una proroga di due anni devo dire che a seguito di questa delibera il Comune di Vogogna.
Si attendeva una interlocuzione che purtroppo non vi è stata nel senso che è Dragut dovuto trascorrere da quasi un anno per potere avere una risposta da parte dei vertici del Consorzio che peraltro io desidero ringraziare perché in data 6 di ottobre.
Ho ricevuto in municipio il presidente Giorgio Vanni la Vice Presidente Failla Zordan.
Che peraltro mi hanno.
Dichiarato di non essere stati portati a conoscenza dei contenuti di questa.
Delibera del Consiglio comunale in data 28 del mese di dicembre e quindi già questo come dire ci fa capire come non erano in condizione di potere fornire delle risposte rispetto alle indicazioni che il Consiglio comunale aveva dato e che erano da un lato relative al tema di carattere più generale.
Della prospettiva rispetto alla integrazione dei tre cisti ma su cui.
Successivamente è arrivato una nodino comunicato stampa in cui è stato dichiarato che per l' ennesima volta si sta portando avanti un confronto che sembra non arrivare mai al suo inizio figuriamoci un suo fine una sua conclusione ma al di là di questi aspetti il tema è che vi sono stati una serie di rilievi che noi avevamo puntualmente.
Enucleato nel corso di quella delibera rilievi che in quella circostanza il nuovo Presidente del CIS mi ha dichiarato di scoprire in quel momento e che quindi si riservava di potermi dare delle risposte che evidentemente non è allo stato in condizione di potermi dare questo mutualmente ripeto io ringrazio il dottor Vanni anche perché si trova a dover gestire una situazione che oggettivamente non è in capo alle sue responsabilità anzi a differenza del recente passato ha avuto anche un gesto di cortesia visto che.
È venuto presso i nostri uffici e ha aperto seppure ripeto in tempo oramai.
Fuori fuori dalla zona Cesarini un' interlocuzione che probabilmente si sarebbe dovuto aprire precedentemente per la verità noi abbiamo provato anche a far leva visto che non riuscivamo per altre strade sulla strada della della cassa.
In risposta al fatto che noi abbiamo trattenuto qualche risorsa ci siamo visti attaccare pubblicamente e quindi abbiamo capito che evidentemente.
Non c' era una volontà di voler interloquire con noi rispetto a questo tema io.
Nel proporre quindi al Consiglio comunale.
Quanto avevamo già sostanzialmente adombrato lo scorso anno e quindi prendendo atto che non c'è da parte del CIV dell' Ossola la volontà di volere dialogare col Comune di Vogogna così peraltro come è accaduto anche con recente con il Consiglio comunale di Pieve Vergonte che anche esso deliberato di uscire dal CIS quindi a dimostrazione evidentemente che non stiamo parlando né di una scelta politica.
Né di.
Una bizzarria del momento ma evidentemente è in atto da alcuni anni una situazione di.
Come dire.
Di discrepanza fra Comuni che confinano con il CIS come quella del Verbano che costa meno e ha ha mai maggiore attitudine al dialogo rispetto anche a Comuni che sono confinanti e quindi questo tema evidentemente è stato valutato da parte del CIS noi con grande tranquillità prendiamo atto che evidentemente non si ritiene che il Comune di Vogogna debba essere possa essere considerato come un comune al quale dare attenzione rispetto a questo a differenza di altri noi i debiti che abbiamo i onoriamo e quindi nel momento in cui dichiariamo che abbandoniamo il CCISS pagheremo tutti i nostri debiti che dobbiamo pagare e pensavamo che qualcuno si facesse vivo per chiedere i soldi a seguito del chiedere i soldi avremmo aperto un' interlocuzione e qualcuno si è fatto vivo senza sapere che dovevano chiedere i soldi e senza poterci dare le risposte che evidentemente non conosceva neppure in termini di domande quindi noi sicuramente pagheremo tutto il 2016 e quando sarà finito il 2017 visto che siamo.
Quasi fini di un cessate pagheremo anche tutto il 2017 perché non è nostra abitudine a differenza di altri.
Lasciare impregiudicate le competenze le pertinenze quindi la decisione di questa sera è legata al fatto che per statuto del CCISS per dover a dover dare le le diciamo le le dimissioni ma per recesso ecco occorre effettuarlo entro il 2 mesi precedentemente rispetto alla chiusura dell' esercizio il lunedì e quindi scadono domani e quindi il motivo per il quale questa sera siamo proporre di far scattare un articolo specifico della della della della convenzione in particolare.
Di avvalerci di quanto debilitato al punto 3 dell' atto di Consiglio in merito alla facoltà del recesso e quindi noi lo scorso anno avevamo detto di dare atto che il Comune cioè noi si riserverà nell' ambito dell' anno in questione di applicare i contenuti di cui all' articolo 4.
Della convenzione emerge in ordine al recesso qualora l' indirizzo al miglioramento gestionale operativo e relazionale fornito in questa sala sede non verrà recepito come sin qui verificato se dagli organi politici amministrativi e dirigenziali del CCISS non essendo stato colto questo indirizzo di miglioramento gestionale operativo relazionale la nostra proposta di recedere ai sensi dell' articolo 4 della convenzione del CIV dell' Ossola a partire dal primo gennaio del 2018 invitando il CIS medesimo al fine di non incorrere nelle fateci fattispecie di interruzione di pubblico servizio sulla scorta del dovere costituzionale di leale collaborazione tra Istituzioni garantire comunque le condizioni vigenti il servizio fino alla manifestata disponibilità in sede tecnica del CIS Verbano a subentrare nell' erogazione del servizio medesimo.
Ci sono delle richieste di intervento.
Su ora metto in votazione chi è d' accordo è pregato di alzare la mano è approvato all' unanimità per l' immediata esecutività l' atto con voto unanime e reso immediatamente esecutivo il punto numero 2 punto conseguenziale pre adesione al Consorzio Intercomunale del Servizio Sociale il Verbano.
Fatta la premessa che abbiamo Ratchet provveduto a recedere dal consorzio intercomunale dei Servizi Sociali dell' Ossola e che ai sensi della legge regionale questo ente è tenuto comunque all' esercizio associato di funzioni attraverso.
Forme quali.
Consorzi intercomunali riteniamo di dovere aderire.
Al.
Cis.
Del del del Verbano il quale propone una quota annua determinata in euro 16,30 per abitante per tutte le i servizi istituzionali obbligatori cioè il servizio sociale professionale l' assistenza domiciliare l' affidamento familiare e professionale di minori seduta servizio educativo territoriale per i nuclei problematici con minori gli interventi sui minori nell' ambito dei rapporti con l' autorità giudiziaria le adozioni nazionali internazionali centro diurno per minori gli inserimenti in strutture residenziali socioassistenziali l' inserimento del centro diurno Centro anch' io per disabili inserimenti lavorativi per soggetti disabili fasce deboli il progetto autonomia abitativa weekend per disabili comunità di tipo familiare per disabili gravi gestione della tutela dei minori corsi di aggiornamento per atterrato operatore socio sanitario e attività di vigilanza rette inserimento di minori in comunità alloggio a seguito affidamento familiare e professionale per i minori borse lavoro soggetti disabili e svantaggiati assegni di cura per persone non autosufficienti telesoccorso contributi in sostegno all' attività contributo per le famiglie numerose quindi non c'è nessuna modifica di erogazione del servizio quindi io questo lo voglio dire anche i Consiglieri lo sanno bene ma credo sia giusto doverlo ribadire.
Non stiamo cambiando nulla per l' utenza anzi stiamo migliorando anche perché.
Per quanto riguarda invece la gestione del servizio di assistenza domiciliare andiamo a determinare una quota di 10,90 quindi complessivamente abbiamo un euro meno di costo rispetto alla nostra presenza all' interno del CIV dell' Ossola naturalmente non è questo che sposta i termini della questione però diciamo che siamo in grado di garantire dei servizi gli stessi servizi ad una condizione economicamente migliore e credo dal punto di vista anche relazionale e del rispetto del Comune che rappresentiamo maggiore detto questo sono certo che vista la dinamica che è partita che ci troveremo tutti presto discutere in un unico chip provinciale quindi stiamo soltanto anticipando un qualcosa che prima o poi credo si imporrà nei fatti così come in passato altri sostenevano che in questo territorio potessero esserci due gestioni diverse dei rifiuti e si è visto come è andata a finire due gestioni diverse e dei trasporti si è visto com' è andata a finire l' acqua quando scadrà la concessione a Idrablu vedrete come andrà a finire e su ma solo una questione di tempo.
E credo anche in connessione con la realizzazione del nuovo ospedale di Ornavasso questo sarà un tema che si porrà inevitabilmente all' attenzione e quindi noi in qualche misura anticipiamo battiamo la strada anche per coloro i quali hanno bisogno di San Tommaso per potere credere che i miracoli si realizzano ci sono delle osservazioni.
Nessuno metto in votazione chi è d' accordo è pregato di alzare la mano all' unanimità con l' immediata esecutività.
È approvata con voto unanime ha la delibera è immediatamente esecutiva.
Questa fattura giusto.
Allora punto numero 5 Approvazione nuovo schema di convenzione tra Comune di Bologna e la provincia del vicino a stazione unica appaltante relazione dice sì.
Noi avevamo già.
Deliberato in questo senso la la necessità di.
Approvare.
Il nuovo sistema di.
Di stazione unica appaltante che avevamo prima con la Comunità montana purtroppo per alcune vicende ci siamo resi conto che per alcuni appalti la Comunità Montana non aveva più interesse l' Unione montana scusate non aveva più il personale.
A disposizione per svolgere alcuni appalti quindi avevamo chiesto la possibilità alla provincia di poter accedere ai loro ai loro uffici per potere svolgere la funzione di stazione appaltante che alcuni tipi di appalti richiedono in funzione della soglia.
Quindi già con una delibera del Consiglio comunale del Consiglio provinciale del dell' aprile 2006 e 16 veniva ratificato quindi il decreto al Presidente il quale avevano accolto la nostra richiesta ora ci è stata fornito il Regolamento che prevede.
La.
Eccolo qua e là la convenzione che prevede la convenzione tra la provincia e i Comuni ai quali hanno aderito quindi in questo Regolamento vengono individuati ed elencati i le tipologie degli appalti che la comunità che che la la provincia sarà in grado di fare la durata della comunità della D della presente convenzione è di un anno e verrà rinnovata annualmente viene individuata a carico del Comune la figura del RUP che è responsabile unico di Prodi del procedimento che è la figura del Comune il quale prepara diciamo il pacchetto e li fa l' istruttoria dell' appalto che ha necessità di fare che trasmette poi alla provincia poi c'è l' articolo 5 che la gestione della procedura dell' affidamento e che sarà a carico della provincia dalla provincia del Verbano Cusio Ossola.
A seguire poi abbiamo la sede legale chiaramente sono presso gli uffici della della provincia i compiti e attività del Comune aderente alla stazione unica appaltante sono la predisposizione appunto del Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici sto parlando chiaramente i compiti che sono di competenza del Comune la predisposizione del programma triennale dell' elenco annuale dei lavori pubblici del programma biennale di acquisti beni e servizi nonché degli atti di programmazione che riguardano l' attività contrattuale dell' ente aderente individuazione delle fonti di finanziamento alla redazione del progetto preliminare su tutte le sue fasi preliminari Davis esecutivo definitivo.
E poi abbiamo invece per quanto riguarda la stazione unica appaltante la nomina di ogni singola procedura per l' affidamento di un appalto o di una concessione L' Aquila e l' acquisizione del ciclo e che sono tutte quelle forme e adozioni contabili necessarie per poter poi eseguire la gara d' appalto l' individuazione dei soggetti la il caso di procedura negoziata l' individuazione dei soggetti da invitare nel rispetto della della normativa e tutte quelle che sono le regole che che che normano appunto.
Una gara d' appalto poi all' articolo 8 viene costituita una commissione giudicatrice è presidente del seggio di gara.
Che in caso di procedura di affidamento è basata sul criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa è composta da un numero dispari di commissari non superiori a cinque esperti nello specifico settore a cui afferisce l' oggetto del contratto.
Abbiamo poi gli oneri economici e finanziari sono a carico del Comune le spese relative alle contribuzioni dovute all' autorità nazionale anticorruzione per ciascuna procedura di affidamento sono invece inoltre a carico del Comune le spese eventuali per le risorse umane strumenti messi a disposizione dallo stesso ente in sede di collaborazione con la provincia.
Sono altresì a carico del Comune l' est le spese eventuali contenziosi derivanti dalle procedure di affidamento con esclusione di quelle imputabili esclusivamente la responsabilità della provincia del Verbano Cusio Ossola in od ogni altro onere necessario al corretto espletamento delle procedure di gara incluse quelle relative alle risorse umane.
E poi abbiamo la proprietà del materiale e i documenti i progetti che vengono redatti chiaramente sono tutti di proprietà del Comune.
Trattamenti dei dati insomma vengono regolamentate tutte quelle che sono le procedure necessarie per eseguire.
Determinati appalto ecco questo è il contenuto del regolamento che la Comunità Montana che la provincia ci ha fornito.
Ci ha fornito di recente e che quindi siamo tenuti il Consiglio comunale ha tenuto ad approvare prima di poter utilizzare questo servizio.
Grazie ci sono delle osservazioni.
Sono allora metto in votazione chi è d' accordo alzi la mano.
Approvato all' unanimità serve l' immediata esecutività anche per l' immediata esecutività chi è d' accordo è approvato con voto unanime punto integrativo rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
Dunque la Cassa depositi e prestiti ha promosso una rimodulazione dei finanziamenti in corso con gli enti locali con propria circolare del 9 di maggio ha precisato le caratteristiche dei mutui in ammortamento passibili di negoziazione che sono i prestiti ordinari a tasso fisso o variabile e flessibile intestati ai Comuni.
I mutui con oneri interamente a carico del Comune beneficiario e quelli con ammortamento al primo gennaio 2017 con debito residuo non inferiore a 10.000 euro a scadenza dell' ammortamento successiva al 31 di dicembre del 2002 21.
L' adesione a questa proposta di rinegoziazione consentirebbe al Comune di non versare al 31 12 la quota capitale dei mutui rinegoziati ma esclusivamente la quota interessi ante rinegoziazione quindi questo per il Comune di Vogogna significherebbe un un importo diciamo una un risparmio non un importo pari a 42.000 euro che potrà che potrebbero qualora il Consiglio aderisce alla rinegoziazione essere poi portati a copertura di spesa corrente per investimenti da realizzarsi da impegnarsi da qui alla fine dell' anno in particolare.
Il ricalcolo del piano di mutuo in oggetto differire di due anni il termine originario di scadenza dei mutui e consentirebbe al Comune oltre a avere un risparmio di 42.000 euro sull' esercizio in questione di abbattere le rate semestrali a partire dal 2018 di circa 5000 euro che quindi verrebbero portati in economia su spese d' investimento in quanto vi è una diminuzione del tasso d' interesse limato di alcuni decimali nel senso per intenderci i mutui con tasso d' interesse al 5 77 vanno al 5 900 591.
Quelli al 4,5 vanno al 4,2 quelli al 4,3 vanno al 4,2 94 ma vi è una diminuzione progressiva degli tassi d' interesse che è un allungamento conseguentemente del termine condizione che qualora il Consiglio comunale come noi proponiamo effettuasse la rinegoziazione di questi per capirci stiamo parlando di 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 18 mutui che hanno un debito residuo di 2.577.769 virgola 47 porterebbe la rata da 103.833 virgola 18 euro annui a 98.436 virgola 0 7 e quindi riteniamo per le condizioni particolari di dover proporre al Consiglio comunale l' effettuazione di questa rinegoziazione e il cui termine scade il prossimo 30 novembre quindi siamo diciamo proprio in dirittura d' arrivo e crediamo quindi che questo possa essere una.
Condizione positiva da dover cogliere per avere un po' di risorse e soprattutto per diminuire il tendenziale insomma il percorso ma insomma sulle cose che si fanno quando fu quando si è in condizione di poter ricorrere ad un po' di soldi ci sono osservazioni nessuno.
Metto in votazione la rinegoziazione dei mutui così come illustrato chi è d' accordo è pregato d' alzare la mano approvato all' unanimità per l' immediata esecutività l' atto con voto unanime è immediatamente esecutivo alle ore 19:13 minuti non avendo più nulla all' ordine del giorno da deliberare dichiaro chiusi i lavori del Consiglio comunale grazie a tutti un augurio particolare al consigliere Guglielmetti che quest' oggi diventa un po' più giovane con l' augurio di poter continuare così.
Buonasera a tutti.