
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Vimodrone del 14.12.23, ore 20.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Prima di iniziare una piena, procediamo con l'appello, prego.
Buonasera Veneroni Dario.
Deve TAC Walter in piombata Andreani, Aurora Alma Maria Cortivato Vanna, Zanaboni, Osvaldo Signorini, Tiziana presente Todeschini sarà.
Natale, Michela Martellotta, Alessandro Conti Paola.
Mancini, Fausto assente, giustificato, Colombo Federica.
Perego Piero Magliano Gioacchino.
Assente, Carioni, Tiziano Gregoli Enzo, assente giustificato, Tarascio Ines, assente, giustificata, assessori, Albertini.
Assente, Beninati, assente Peduzzi.
Brandoni, Citterio, presente.
Con 13 presenti il Consiglio comunale si può aprire, è arrivata un'interrogazione, un reticente per cui lascio la parola al ai rappresentanti del Gruppo Lega per leggerla, prego grazie buona sera a tutti, allora questa è un'interrogazione che nasce in seguito ad una serie di avvenimenti che credo tutti abbiamo di cui tutti abbiamo sentito parlare.
Ai riguarda il locale, ma la vida Club, che è stata aperta in via dell'Artigianato. 18, quindi vado a leggere l'interrogazione perché sono una serie di domande che vorremmo, insomma, di cui vorremmo avere risposta da questa Amministrazione, e vorremmo sapere se è vero che l'Ufficio tecnico ha concesso ai gestori del locale ma la vida Club il permesso di aprire e di esercitare l'attività commerciale pur in assenza di documentazione comprovante la regolarità dell'esercizio commerciale stesso,
E dei locali, all'interno dei quali doveva essere svolta l'attività e per regolarità. Ho messo tra parentesi, a titolo esemplificativo, in materia di incendi in materia di sicurezza in materia di acustica, se è vero che, dopo che è stato concesso il permesso, è stata emessa un'ordinanza sindacale che invece ha vietato lo svolgimento dell'attività stessa, e si è visto che l'ordinanza sindacale è stata violata più volte, e questo e lo abbiamo appreso anche recentemente da dagli articoli di giornale, ma insomma dai dai residenti della zona che si lamentano insomma di questo locale. Seven visto che l'ordinanza sindacale è stata violata più volte, il locale continua ad esercitare comunque la propria attività creando notevoli disagi ai residenti della zona.
Quale risoluzione pensate di intraprendere nell'immediatezza per impedirne la reiterazione.
Grazie consigliere Colombo, lascio la parola all'assessore Citterio, per la risposta, prego Assessore.
Grazie Presidente.
Innanzitutto vi ringrazio per la possibilità di dire quello che si sta facendo in questo periodo, è un periodo molto complicato su questa vicenda, è mesi che stiamo lavorando per cercare di risolvere un problema che va da un problema di edilizia, ha un problema di ordine pubblico io parlerò più che altro della parte di quello che sta facendo l'Ufficio Urbanistica su questo e poi lascerò al Sindaco la, la parte su l'ordine pubblico e la sicurezza visto che è di sua competenza, allora,
Questo, questo locale è un locale che sulla carta è un locale, che è un club privato, quindi non è un esercizio pubblico, non è una discoteca, quindi con quel tipo di autorizzazioni che chiedevano,
Il.
Piano del governo del territorio attuale dà la possibilità di aprire quel tipo di.
Quel tipo di locali che non con quel tipo di attività, scusatemi 1000000, la parola perché volevo sta vorrei stare attento con le parole perché, essendo un, come dicevo, una una, un argomento molto complicato vuol vorrei essere attento, quindi,
Il PGT attuale lo prevede.
E quando hanno aperto questo club privato che un club privato ha dei soci questi soci, io sto dicendo sulla carta come funziona su questi soci, se sono registrati, se sono sotto i 200 unità, possono esercitare.
Con le dovute autorizzazioni.
Alcune attività.
Nei mesi di.
Giugno.
Su segnalazione.
Di alcuni cittadini abbiamo sono iniziati i primi sopralluoghi sull'area sul sul locale,
E l'ufficio tecnico?
Nel corresponsabile dell'epoca che era Tenconi.
Aveva dato l'ordine di sospensione dei lavori abusivamente abusivamente iniziati in assenza di idoneo titolarità abitativa dell'immobile posto in via dell'Artigianato 18.
Quindi.
In quel periodo, sì, doveva sospendere i lavori e fare tutte quelle pratiche che servono per poi dare le autorizzazioni.
Poi.
Hanno, diciamo continuato nella loro attività e col cambio di responsabile si è fatta un'altra ordinanza, sempre dell'Ufficio tecnico, un'ordinanza in materia edilizia urbanistica, sospensioni dei lavori privi di titolarità abitativa fee efficace, e questa è una seconda.
Ordinanza fatta dall'Ufficio Urbanistica.
Firmato dal responsabile nuovo della dottoressa Villa.
Poi sono stati fatti nella nel frattempo altri sopralluoghi.
In mancanza delle delle autorizzazioni loro.
Continuano a mandare delle SCIA all'ufficio SUAP dicendo che sono.
Feste private dove si fa solo somministrazione di bevande e alimenti, ma poi sappiamo tutti che fanno.
Fanno altro fanno intrattenimento e in questi mesi l'attività della Polizia locale e del Comando dei Carabinieri, con anche prima il passato Comandante e il nuovo Comandante hanno fatto tutti dei sopralluoghi e anche degli interventi notturni per cercare di prendere tutta la documentazione possibile per capire,
Quello che succede in quel in quel locale, quindi, è un locale sotto osservazione, i residenti della zona sono informati di quello che succede, quindi rispondendo alla prima alla sua prima domanda, se è vero che l'ufficio tecnico del Comune di Vimodrone ha concesso i gestori del malavita,
Club di Elvi artigianato, il permesso di aprire con i documenti che abbiamo in mano gli è stata data una sospensione perché non in regola, con tutto quello che serve per la sicurezza di quel capannone, per fare quel tipo di feste.
Sulla seconda domanda, se è vero che, dopo che è stato concesso il permesso, è stata emessa un'ordinanza sindacale che ha invitato allo svolgimento delle attività, se lei si riferisce alle ordinanze dell'ufficio urbanistica, sì, sono state fatte le ordinanze nell'ufficio di la di blocco del la sospensione del degli eventi all'interno della del capannone,
Visto che l'ordinanza sindacati le è stata violata più volte locale, continui a esercitare comunque la propria attività creando notevoli disagi ai residenti della zona, qual è soluzioni, pensate di intraprendere nell'immediatezza per il player, impedire la reiterazione, su questo io lascio la parola se volete al Sindaco perché sulla sicurezza e il Sindaco e sta portando avanti lui in questi mesi da da molti mesi stiamo portando avanti tutte quelle,
Operazioni per cercare di far sì che si rientri nella legalità. Il problema è che in questo momento c'è un problema, perché chi sta facendo eventi non li può fare, non è di facile risoluzione, perché chi sta facendo e 20 cerca di,
Trovare.
Trovare dei sistemi per per continuare l'attività, anche se è sospesa, quindi il problema è un problema importante che ci coinvolge sette giorni su sette, perché.
E siamo in contatto anch'io e il Sindaco con i Carabinieri e la Polizia locale nel comandante per cercare di trovare una soluzione sabato e domenica, quando ci chiamano i vicini, cerchiamo di collaborare con loro i vicini del malavita per cercare di trovare una soluzione.
Quindi stiamo cercando di lavorare, non è di facile conclusione perché non sono soggetti che lavorano con l'Amministrazione comunale e quindi, purtroppo, il.
Purtroppo sarà alunni ancora un po' lunga a trovare una soluzione di questo tipo per far sì che si rispettino le regole in quella in quel locale, lascio la parola al Sindaco, prego, signor Sindaco.
È già stato ricordato dall'Assessore tutte le azioni svolte da parte dell'Amministrazione comunale delle forze dell'ordine, in questo caso dalla nostra Polizia locale e anche da parte dei carabinieri, i quali ci siamo costantemente in contatto rispetto alla situazione che si è venuta a creata a creare in via dell'Artigianato allo stabile numero 18,
E allora, una volta erano tutte attività artigiane attività produttive.
Poi, col tempo qualcuno ha chiesto giustamente di trasformare delle aree perché non avevano più nessuna attività o non volevano svolgendo nessuna attività artigianale, di trasformare alcune di, diciamo così, di trasformare alcuni spazi perché c'erano le richieste di palestre eccetera l'Amministrazione comunale, avendo colto il segno dei tempi e su indicazioni su proposta anche dei vari proprietari, mentre qualcuno ha venduto nel frattempo dopo essere diventati proprietari assegnatari delle aree artigianali, molti hanno venduto e multi vice son rimasti, chiedendo una difformità giustamente richiesta all'Amministrazione comunale per fare altri tipi di attività. L'Amministrazione ha consentito, tanto è vero che oggi in quella zona non c'è nessun solamente. Ci sono tre palestre.
O dove erano attività ripeto, produttive e nel frattempo si è inserito anche la possibilità di svolgere altri tipi di attività, come in questo caso, dove l'Amministrazione comunale ha autorizzato solamente una attività all'interno del artigianale in via d'artigianato. Numero 18 di ESG per poter svolgere un'attività, come è stato ricordato dall'Assessore, ad un'associazione e poter fare alcune attività legate semplicemente agli iscritti e di questa associazione, tutt'altro. È stato ricordato invece quanto sta avvenendo all'interno di quel locale. Sussiste uno stato dei luoghi difforme da quanto autorizzato e che sono state realizzate, prive di titolo autorizzativo, attività di pubblico, spettacolo e intrattenimento funzionali all'utilizzo di manufatti non autorizzati che presentano oltre grave carenze sulla normativa antincendio, con afflusso di centinaia di persone anche oltre 200 e che da tale situazione deriva un grave pericolo per la sicurezza urbana e per l'incolumità pubblica. Alcune cose le avete già ricordate, ad esempio SAB due sabati, fa sono intervenuti i carabinieri con chiamati in modo particolare e sono venuti quelli di Sesto, San Giovanni e hanno non solo poi ci son stati dei colpi di scacciacani, addirittura nel piazzale, ma poi queste persone avventori non possiamo dire se sono gli stessi, ma così è, perché le telecamere l'hanno rilevato, sono andati alla stazione Cascina, Burrona e va be'e. Lì è avvenuto tra parapiglia calci spintoni varie situazioni, tanto è vero che anche qualche giornale la riportato e, se non mi sbaglio, anche quello sui social Fanpage.
Quindi, su questo Stato ci siamo rivisti ancora, pur avendo una diffida di aprire un'attività non consentita dall'Amministrazione comunale da parte del nostro responsabile dell'ufficio tecnico, quindi è un'ordinanza dell'ufficio non sindacali, il Sindaco non ha ancora emesso nessun tipo di.
Ordinanza, poi lo spiego anche il perché e quindi.
Ripeto, ci siamo sentiti più volte, abbiamo individuato un percorso perché non solo è quello di un controllo costante di quella zona, purtroppo glielo diciamo così i titolare dell'associazione si presentava il giorno stesso o il giorno prima o addirittura nella attraverso il Comandante della Polizia locale o addirittura nel Comando dei Carabinieri dicendo guardi, siamo qua, per pura, diciamo, siamo qua per puro.
Così spirito di collaborazione, dicendo che noi questa sera o domani sera faremo questa iniziativa. Ci sono state alcune iniziative, addirittura con vendita di biglietti, che non si può fare con un costo e quindi è riuscito a capire che non era nulla autorizzato da parte del Comandante della Polizia locale, ma anche del comandante della stazione dei Carabinieri e gli è stato detto che era inopportuno che facessero questo era non potevano a svolgere quelle attività che loro, attraverso anche i social hanno ENI ha venduto dei biglietti, e tutto questo è la documentazione che avrà le forze dell'ordine e di fronte a tutto questo abbiamo monitorato la situazione, pur avendo il diniego da parte degli uffici perché mancano tutte le autorizzazioni necessarie per potere per poter aprire un locale e ripeto, non solo aperto al pubblico, che non deve essere aperto al pubblico ma solo agli ai soci e facenti parti dell'Associazione stessa.
Su sollecitazione anche di alcuni cittadini residenti. Ci siamo mossi, quindi non possiamo dire abbiamo lasciati soli, ci siamo mossi anche quando io ero, ad esempio, un fatto qualche giorno di vacanza e mi sono messo in contatto coi carabinieri in cui vive la nostra Polizia locale con gli uffici ed è stata monitorata la situazione questa settimana. La nostra preoccupazione dire stiamo attenti perché queste sono arriva al periodo di Natale, ma arrivano anche quello del 31 dicembre col Capodanno, e non sappiamo esattamente cosa hanno intenzione di fare queste queste associazioni, quindi ci siamo mossi, ci siamo visti io, comandante della Polizia locale, Comandante dei Carabinieri, e abbiamo steso una ordinanza a questo punto sindacale, il Sindaco, in poche parole,
Non autorizzava e diffidava questo punto lo svolgimento di tipo di attività, affinché non c'erano le dovute autorizzazioni, a seguito anche delle dovute documentazioni che gli uffici avrebbero dovuto non solo vagliare, ma eventualmente anche approvare, compreso i vigili del fuoco e, quindi,
Ieri mercoledì o giovedì martedì ieri, scusate, ieri abbiamo presentato, abbiamo predisposto una ordinanza sindacale e, siccome contingibile ed urgente per motivi di sicurezza e di ordine pubblico,
Giustamente la legge prevede che il Sindaco può chiedere preventivamente parere da parte del Prefetto, quindi abbiamo inviato tutto alla Prefettura nella giornata di ieri, la documentazione attestante la la, la, quello che avrei dovuto firmare come ordinanza sindacale questa mattina il viceprefetto mi ha chiamato alle 9 di mattina dicendo che non esistevano i presupposti di una ordinanza,
Da parte mia e che anzi io potevo fare benissimo quello che volevo, però, ne assume tutte le responsabilità. A questo punto diceva che non esistevano i presupposti della indifferibilità ed urgenza e pertanto si rimandava a un'azione di prevenzione da parte delle forze dell'ordine. Io mi diceva che viceprefetto aveva già parlato col nostro Comandante, io mi ricordo di avergli detto, ma con quale comandante ha parlato lei, vice comandante della stazione dei Carabinieri, il Comandante della Polizia locale nostra no, no, no direttamente con il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, quindi riusciti a capire la Prefettura arriva anche molto più in alto, ma l'ordinanza non è stata fatta, non è stata fatta a seguito del Nini diniego che mi sembra arrivato sia oggi oggi il diniego. Per iscritto. Non so se è arrivato oggi, ma dovrebbe essere arrivato qui. Ho sentito da stamattina alle 9. Sicuramente può darmi risposta per iscritto. Non l'ho ancora vista, ma il diniego è arrivato da parte della prefettura.
Di fronte a questa cosa abbiamo deciso di fare ddl il comandante della Polizia locale, di fare una responsabile del settore Polizia locale e Protezione civile in questo caso il comandante dottor Lamberti ha fatto una una, una diffida nei confronti della proprietà, dall'intraprendere l'organizzazione e la realizzazione di pubblici spettacoli e intrattenimenti che abbiano come luogo di svolgimento l'immobile sito in questo Comune in via Artigianato, 18 identificato catastalmente fino alla messa in sicurezza dell'immobile stesso, a tutela della pubblica incolumità, mediante gli interventi necessari secondo la normativa vigente fino a Zar finalizzati allo specifico utilizzo quindi una lettera formale di diffida da parte del Comandante nei confronti non solo della dell'associazione irresponsabile l'associazione, ma anche della proprietà dell'immobile. Nel frattempo, in settimana il comandante dei carabinieri ha avuto a colloquio con il magistrato di Monza per spiegargli tutta la situazione.
Il magistrato ha in mano tutte le carte e quindi dipenderà anche da lui cosa in trend intendeva fare, ha detto guardate chiaramente ha detto, non ho solo questo.
Datemi del tempo, ma sicuramente ci muoveremo appena possibile. Quindi il magistrato attraverso la ripeto la il tribunale di Monza e tutto interessato a tutta la documentazione, ma rispetto a un'ordinanza che il Sindaco ha intenzione di fare. Gli è stato detto che era inopportuno farla, perché comunque non esistevano i presupposti della indifferibilità e dell'urgenza di un'ordinanza del genere. La situazione è monitorata.
Da parte delle forze dell'ordine. È stata interessata anche l'Arma dei Carabinieri a livello provinciale, quindi non solamente vuol dire arrivare il tenente colonnello e colonnello di dare del comandante con la quale tutti sono informati dal magistrato ai Carabinieri delle Forze dell'ordine, quindi a livello superiore e la nostra Polizia locale. Cosa vuol dire lavorare di prevenzione, allora di prevenzione? Non potremmo mettere 200 carabinieri se dovesse essere ancora predisposto una nuova, diciamo così una nuova attività di festa e poi non si fa, perché altrimenti sarebbe un problema di ordine pubblico. Non vengono neanche vietate, fermati, IRAP che vengono fatti nelle varie, diciamo capannoni abbandonati, si lascia svolgere la situazione, è tenuta monitorata la presenza dei Carabinieri e dei Vigili e quindi.
Questo è quindi diciamo che, pur avendo le buonissime intenzioni non solo per rassicurare i nostri cittadini, ma soprattutto di chi abita in quella zona, ma non solo, perché avere 400 persone di origine etnica che voi ben sapete crea sicuramente dei problemi, però gli strumenti che abbiamo solo questo, noi abbiamo fatto il possibile e vedremo se il magistrato avrà tempo s'intende muoversi altrimenti si muoverà per vedere tutti i requisiti da un punto di vista penale. Ecco perché, se sono state fatte delle attività senza nessuna autorizzazione, tutta la documentazione è stata predisposta. Vedremo in che modo occupare di sentirlo personalmente, dopo che l'ha sentito il Comandante dei Carabinieri, ma rispetto, ripeto, alla Prefettura. Questa mattina, mi è stato detto è negato il fatto che non si debba fare un'ordinanza contingibile urgenza perché non esistevano i presupposti. La situazione è questa, la teniamo monitorata e i carabinieri sono mai interessati, non solo a livello provinciale, a un solo livello di stazione dei Carabinieri di Motroni o quelli che sono intervenuti l'ultima volta che vuol dire la compagnia di Sesto, ma addirittura quella provinciale. Più di così questa Amministrazione non sa cosa fare, se non di premere e capire è se debbono intervenire organi superiori, compreso la magistratura, e per poter fermare questa situazione qualcuno potrà dire dovrà aspettare se morto, se così è, noi speriamo di no, però non vorremmo arrivare che qualcuno si muova dopo che succedono cose ancor più gravi. Non è questo, ma noi tenere monitorata la situazione. Grazie a Dio, anche voi, avendo 500 persone, pur essendoci state delle situazioni che non è solo Vimodrone, così ci sono altre realtà che tutti ben conosciamo e in alcune situazioni e i tagli e noi faremo la nostra parte dividi per la vigilanza e soprattutto il controllo, ripeto, qualche responsabile o questo punto dell'Arma dei Carabinieri più in alto, visto che è stato chiamato dal viceprefetto, siano assumerà anche lui le responsabilità e soprattutto interverrà se occorre intervenire.
Questo abbiamo fatto.
Grazie Sindaco, a questo punto possiamo passare agli argomenti dell'ordine del giorno, al primo posto c'è la proposta di delibera al Consiglio comunale numero 86 del 5 dicembre, che ha per oggetto l'approvazione dei verbali della seduta consiliare del 9 novembre 2023. Vi chiedo di votare per questa delibera.
Presidente, posso dire una cosa prima.
Eh, no, no al relativo al Buzzi, sì, certo, grazie, prego a pagina 3, credo che del verbale.
C'è ancora una volta un errore di conteggi.
C'è scritto che i votanti erano 15, ma se fate il conteggio dei voti la somma ne riporta 14 e in più io mi ero resa dopo la correzione fatta del precedente, cioè la missione di di correggere il precedente verbale, mi ero davvero avevo votato favorevole e invece qui risulta astenuta.
Grazie.
Grazie, consigliere Conti, il Segretario mi diceva che in realtà questo è quello che riporta la trascrizione bisogna controllare la delibera, lo faremo e poi le facciamo, nel caso verrà corretta però.
Sì.
E lei per caso, è riuscita a verificare se la delibera corretta questa questa allegata spetti eh?
Un attimo solo eh scusate.
Va bene, faremo i controlli necessari e nel caso verrà corretta grazie.
Con il prossimo Consiglio, che probabilmente.
Non so se quello del 21 o okay va bene, grazie, consigliere Conti, possiamo pass qualcun altro vuole intervenire o possiamo passare ai voti.
Perfetto, chi è favorevole alzi la mano?
Quanti siamo?
Gli astenuti.
4.
Quindi, il 9 Consiglieri favorevoli e 4 astenuti, la delibera viene approvata.
Passiamo ora al secondo punto, all'ordine del giorno.
Chi ha come oggetto l'approvazione dei verbali della seduta consiliare del 30 novembre 2023, quindi questo caso qualcuno vuole intervenire?
Possiamo passare al voto, quindi chi è favorevole alzi la mano?
Scusi.
Cos'era impegnato, okay all'unanimità?
Quindi 13 Consiglieri favorevoli all'unanimità, grazie.
Per quanto riguarda il terzo punto all'ordine del giorno, che ha come oggetto invece l'approvazione del nuovo Piano comunale di Protezione civile del Comune di Vimodrone, lascerei la parola al dottor Zanotta chi è il responsabile?
Scusate niente, lascio la parola al Sindaco e poi al tecnico prego, quindi la normativa prevede che i Comuni debbono essere dotati del Piano di emergenza comunale di Protezione civile e che gli stessi debbono essere aggiornati, considerato che l'ultimo aggiornamento del piano di emergenza del Comune di Vimodrone era stato eseguito nel 2017 e sino ad oggi sono intervenute numerose modifiche alla normativa sia a livello nazionale che regionale e che il 2 gennaio 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo numero 1 Codice della Protezione civile, si è reso necessario procedere alla stesura di un nuovo piano di emergenza comunale di Protezione civile.
Il codice della Protezione civile ha istituito il servizio nazionale di Protezione civile al fine di tutelare la vita, l'integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni e dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo. Un buon servizio di Protezione civile deve garantire la massima efficienza nelle operazioni di soccorso e perché questa sia massima occorre che gli operatori comunali, seguiti dagli operatori del volontariato e da tutta la popolazione, siano preparati ad affrontare le situazioni di pericolo ognuno secondo le proprie responsabilità e competenze. Fondamentale è la conoscenza e lo studio dei rischi connessi al territorio comunale ed è grazie allo strumento del piano comunale di emergenza di Protezione civile che gli amministratori locali possono conoscere le criticità del territorio, consentendogli di intervenire con rapidità ed efficienza durante gli interventi calmi, eventi calamitosi.
Il Piano di Protezione civile, alla luce di quanto sopraesposto, rappresenta lo strumento principale a disposizione del Sindaco in caso di emergenza per provvedere al coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione colpita nel proprio territorio.
Lascio ora la parola all'ingegner Zanotta della data e che ha 22, in qualità di redattore del nuovo Piano di emergenza comunale che illustrerà il Piano de de de nel dettaglio. Grazie,
Grazie, signor Sindaco, prego, lascio la parola al dottor Zanotta buonasera a tutti.
Allora io vorrei stasera illustrare brevemente il i contenuti del Piano di Protezione civile, nel senso che, come già anche anticipato dall'introduzione del Sindaco, questo documento ha come principale.
Obiettivo quello di, oltre a fare all'inquadramento territoriale, indicare quali sono i rischi, anche di avere una certa praticità durante l'emergenza e quindi di essere un qualcosa che sia utile nei momenti concitati di un'emergenza di Protezione civile, di conseguenza del Piano di Protezione civile noi,
Ci aspettiamo di trovare delle risposte a delle esigenze che si possono venire a verificare sul nostro territorio comunale, per esempio sul Piano Protezione civile devono essere elencati tutti le possibili possibili eventi calamitosi che possono interessare il territorio comunale, non.
Solamente da un punto di vista pianificatorio, ovverosia analizzare la probabilità che un evento possa avvenire per.
Cercare di capire quali possono essere le limitazioni d'uso del territorio, ma semplicemente sapere che quel determinato evento calamitoso si può verificare e se si verifica, indipendentemente dalla possibili dalla probabilità che questo avvenga. Che cosa debba essere fatto dal sistema di Protezione civile in generale e poi più nel particolare DAP dal punto di vista del servizio comunale di Protezione civile, quindi si analizza quali persone, strutture servizi possono essere coinvolti dagli eventi calamitosi sul territorio, e qual è la loro organizzazione operativa a disposizione per ridurre al minimo gli effetti, ovverosia, quali sono quelle persone, materiali e mezzi a disposizione del del Sindaco e quindi della Amministrazione comunale, per fronteggiare gli eventi di questi.
Di questi eventi e di conseguenza si determinano le diverse responsabilità nei vari livelli di comando della gestione delle emergenze.
La struttura del Piano è divisa in tre macro volumi.
Che faccio una piccola premessa Piani di Protezione civile, forse l'ultimo documento di analisi del territorio che ha senso avere anche sotto forma cartacea, in quanto le emergenze di Protezione civile per loro stessa natura possono rendere indisponibili.
Computer, programmi, può non esserci la rete internet, quindi avere il documento sotto forma cartacea è indispensabile il volume il, il piano è stato suddiviso in tre volumi.
Che hanno una una caratteristica codice cromatico che richiamano le varie fasi di emergenza.
C'è un primo volume che, denominato tomo verde, che il libretto di istruzioni del piano ed è quel volume all'interno del quale si trovano tutta una serie di informazioni su.
Tutta una serie, tutte le informazioni sulle quali è stato costruito il Piano di Emergenza di Protezione civile, ovverosia gli scenari e gli studi, le analisi normativa su cui da cui derivano gli obblighi di legge, tutte queste informazioni, però, non sono utili in emergenza e quindi durante l'emergenza queste informazioni non vengono non vengono mischiate a invece altre informazioni possono essere utili per facilitare,
La la consultazione del volume, poi vi è un volume che ne determina che abbiamo denominato tomo giallo che alla rubrica telefonica che era del piano così che raggiunge raccoglie tutti i numeri di telefono, i materiali, i mezzi all'interno di schede e, questi numeri di telefono vengono raccolti solo in questo volume. In modo, come spiegheremo più avanti più più avanti nel dettaglio da rendere molto più semplice l'aggiornamento delle informazioni relative alle risorse?
Dall'analisi delle risorse e dell'analisi territoriale degli eventi che possono avvenire sul territorio. È stato costruito il volume che è, diciamo, la, la cassetta degli attrezzi del del piano di emergenza con contenente tutte le informazioni cartografiche, le procedure,
I moduli e tutto quello che possa essere servir Fossa, che può essere utile durante un'emergenza di Protezione civile. Il tutto verrà diviso a seconda della tipologia di emergenza che si deve si deve affrontare. Adesso entriamo un attimo nel dettaglio dei vari volumi in ha innanzitutto va beh, questo l'ha già accennato, il Sindaco ci sono, abbiamo riportato una serie di normative e queste sono solo una piccola parte che per poi da ciascuna di queste normative derivano decreti di Giunta sia regionali. I decreti del Dipartimento di Protezione civile è una miriade di altre normative secondarie per i quali si era reso necessario l'aggiornamento del piano, tra cui la legge regionale.
Che ha recepito la legge nazionale variata di che riguarda l'organizzazione e il Protezione civile.
E e tutte le varie re normative regionali che ne derivano è importante a ricordare che la normativa sulla sulla Protezione civile, una di quelle leggi che sono state.
Demandate dallo Stato alle Regioni, di conseguenza delle Regioni, hanno la possibilità, mediante propri strumenti normativi, di andare oltre e di bypassare di modificare la normativa nazionale, quindi bisogna tenere i due livelli sotto controllo per vedere se le 2 normative sono coerenti oppure se in Regione Lombardia si è normato un determinato uno specifico argomento in maniera differenza bisogna differente, bisogna seguire la normativa regionale e dopodiché anche l'aggiornamento su tutti i contenuti e la presa d'atto delle modifiche subite dal territorio e delle tutte le eventuali variazioni.
E che sono intervenute dall'ultimo dell'ultimo aggiornamento. Quindi, come ha accennato prima il tomo verde e il Piano di Protezione civile vero e proprio e ed è pensato per una consultazione in tempo di pace e quindi non in emergenza, e contiene la definizione della struttura comunale di Protezione civile, il cosiddetto sistema di gestione dell'emergenza, ovverosia la definizione dell'unità di crisi locale, che è una di quelle cose che si differì che a livello regionale è diverso dal livello nazionale, ovvero a livello nazionale. Si chiama COC Centro Operativo Comunale che magari abbiamo sentito nominare in occasione di grandi emergenze. I luoghi anche esterni alla Regione, Lombardia e Regione Lombardia esiste comunque il centro operativo comunale, ma è stato.
Diciamo modificato da un se, da un sistema SIC da una.
Da una struttura chiamata Unità di Crisi Locale che raccoglie delle determinate figure all'interno del Comune, che è un sistema più agile per un primo approccio all'emergenza, poi, nel caso la situazione sia più grave, viene attivato anche il centro operativo comunale.
Poi c'è l'analisi del territorio e l'individuazione delle pericolosità vulnerabilità a cui è soggetto alla predisposizione degli scenari di evento e tutta una serie di criteri per costruire l'informazione alla popolazione relativa agli scenari che possono avvenire e che possono verificarsi sul territorio comunale.
Come detto, il tomo giallo e il volume delle risorse che.
Essendo il documento più sensibili aggiornamenti, si è pensato di raccogliere tutto su un unico volume, le due rubriche telefoniche, gli indirizzi di dipendenti volontari ditte convenzionate e di tutto quello che è di per direttamente attivabile dal Comune tutto l'elenco dei materiali e dei mezzi a disposizione del Comune dei vari uffici comunali e di tutto ciò sempre che è di diretta disponibilità del Comune e l'elenco delle principali sedi aree di emergenza e delle principali e vulnerabilità presenti sul territorio. Scuole, teatri, cinema, centri commerciali e qualunque altra attività particolarmente sensibile. Le risorse sono poi state suddivise in schede che sono state suddiviso secondo un criterio. La prima scheda è la composizione dell'unità di crisi locale, dove sono definiti i vari ruoli, le risorse interne all'ente, ovvero tutto ciò che è direttamente alle dipendenze del del Comune e quindi attivabile direttamente le risorse esterne all'ente, ovverosia tutto ciò che ha sede sul territorio comunale che, in caso di emergenza, può essere attivato mediante anche ordinanze da parte del Sindaco perché mettono a disposizione le proprie risorse per la, per affrontare le varie emergenze. I numeri di telefono dei referenti di pubblico servizio esterni, quindi diciamo i cosiddetti livelli sovraordinati di Protezione civile, Provincia, Prefettura Regione e quant'altro possa essere utile per coordinare i soccorsi e, come abbiamo detto, le l'elenco delle principali vulnerabilità.
Da ultimo, c'è il tomo rosso, che è il manuale operativo, che rappresenta una sintesi delle varie attività che devono essere messe in campo prima di tutto dall'Unità di Crisi Locale e secondariamente tutti i vari compiti con particolare.
Attenzione al raccordo tra i compiti che devono essere eseguiti sul campo, quindi i compiti operativi e le decisioni che devono essere presi in sala in sala operativa, quindi, con te contiene tutte le azioni di tutti gli attori dell'emergenza, sia chi deve prendere decisioni che sia, chi deve operare sul campo e le le. Le azioni sono suddivise in tabelle, scambi e schematizzate e suddivise per tipo di calamità e di fase operativa, e vengono sintetizzate le attività degli operativi, come ho detto in precedenza sul campo, in procedure operative standardizzate, in modo che sia più semplice, anche per i decisori, capire quali materiali, quali mezzi, mettere a disposizione degli operativi operativi. Si intende agenti di polizia locale, volontari di Protezione civile,
Vigili del fuoco Carabinieri. Chiunque può.
Collabori nella nella affrontare l'emergenza.
E dopodiché il volume, anche se voluminose, pensato per permettere, eccetera, facilmente solo le informazioni strettamente necessarie per il tipo di emergenza da affrontare quindi con uno schema delle azioni da fare, una cartografia si hanno sintetizzate già una serie di informazioni, quindi con pochi strumenti per che riassumono tutti i contenuti utili per affrontare l'emergenza ovviamente, come ho detto all'inizio, il piano di emergenza ha un suo senso e ha una sua prevalenza nell'essere uno strumento cartaceo, ma è stata curata anche la consultazione del Piano sta al punto di vista informatico.
È stata.
Sfruttata.
Okay.
Perché non esce scusate?
Okay.
Okay, questa è una.
Quindi il piano è stato restituito tutto con file formato PDF con link interni, quindi non c'è nessun bisogno di installare niente, basta copiare i file forniti su un qualsiasi dispositivo, anche Android, può essere consultato digitalmente con la stessa di polo tipologia è formato di file che si trovano nei volumi cartacei questo, per esempio, sono gli elenchi del capitolo dei capitoli del del tomo verde.
Che sono esattamente le stesse informazioni con lo stesso formato che si trova sul file cartaceo.
Poi vi è tutta la serie delle schede delle.
Del tomo giallo sulle risorse anch'esse sono com'è successo anch'esse, sono pensate per poter.
Essere consultate con col link interni, e anche queste sono identiche alle schede che si trovano all'interno del del volume cartaceo. Poi, per quanto riguarda il piano di emergenza vero e proprio, diciamo le il tomo rosso le prime schemi che si trovano sono degli schemi di flusso che ci fanno capire se, per esempio, dato un'emergenza sul territorio, né me stiamo parlando di un'emergenza di Protezione civile, un'emergenza tra virgolette ordinaria, faccio un esempio. Un incidente stradale che coinvolge tre mezzi è un'emergenza, ma può essere affrontata con l'aiuto di 118 piuttosto che i Vigili del fuoco piuttosto che.
Agenti di polizia locale e quindi può essere risolta in maniera ordinaria con con le normali attività, i mezzi a disposizione. Se uno dei tre mezzi, per esempio, è un camion che trasporta sostanze tossiche o pericolose e se questa il carico ha subito dei danni, allora questa può trasformarsi in un'emergenza di Protezione civile, perché la quantità di persone e di territorio che viene coinvolto aumenta esponenzialmente e quindi lo stesso identico evento, con la stessa probabilità di di Avvenire, può portare a un'emergenza. Tra virgolette, ordinarono emergenze di Protezione civile non è facile. Non è sempre facile identificare il il il confine tra l'emergenza ordinaria, emergenze di Protezione civile per quanto riguarda le tipologie di emergenze che sono state affrontate nel piano, ci sono.
Una procedura sul rischio idro meteo che sono tutti quei rischi collegati alle allerte meteo che Regione Lombardia emana i cosiddetti codici gialli, arancioni o rosse, basati sulle previsioni meteorologiche, quindi piogge, eventi nevosi, Brie, rischio, frane, alluvioni, vento forte, anche incendi boschivi,
E vengono, non ci devo scrivere no, scusate un'altra, un'altra, un'altra procedura che vengono affrontate e in questo caso vi è una possibilità di attivazione e in base alle previsioni, con un aumento dell'impegno delle strutture che crescere passando da codice giallo verso il codice rosso e a seconda del monitoraggio dell'evento anche prima che questo avvenga o che causa danni sul territorio poi vi è tutta una serie di procedure per il rischio incendio boschivo, in quanto il Comune non ha,
Compiti.
Non ha compiti di spegnimento diretto, cioè non ha compiti diretto nell'affrontare questo genere di di emergenze, però, può essere di supporto ai vigili del fuoco, ai volontari a e b, ai vista per l'antincendio boschivo regionali che hanno invece la il compito di direzione di soccorso poi c'è ovviamente una procedura per il rischio sismico in caso di,
Di terremoti, questo, per esempio, è un classico esempio di una cosa che ha una bassissima probabilità di avvenire, soprattutto dalle.
In queste zone, ma che, se avviene, può provocare danni anche alle nostre latitudini e quindi è opportuno, per quanto sia raro e un evento che sismico che causi danni nei Comuni più Modrone, avere comunque, nel caso avvenga questa situazione, una serie, una procedura che ci aiuti e che ci nella nell'affrontare l'emergenza. Queste, diciamo, sono i rischi naturali principali che possono avvenire sul Comune. Poi ci sono tutta la serie dei rischi antropici, cioè di tutte quelle situazioni in cui ci mettiamo nei guai da soli, senza bisogno di aiuto esterno. Quindi sono tutti con i cosiddetti incidenti rilevanti, così definiti dalla normativa Seveso a livello sia europeo che italiano. Quindi quegli incidenti con coinvolgimento di sostanze chimiche sia in impianti fissi sia per il trasporto delle sostanze stesse, incidenti che possono causa le esplosioni causate da fughe di gas nelle nostre nelle reti di distribuzione metano, gli incidenti per dispersione di sostanze radioattive.
Che possono avvenire comunque sul territorio, anche se in Italia non ci sono.
Centrali nucleari attive, esiste comunque un trasporto di sostanze fissili dovute a agli usi che se ne fa, nel, per esempio negli ospedali per TAC o radiografie, e comunque c'è sempre la possibilità di trovare le cosiddette sorgenti orfane, ovverosia sott.
Sostanze radioattive abbandonate illegalmente, per cui esistono anche dei piani della Prefettura che dormano queste situazioni.
E poi c'è tutto il una prova, una una procedura riguardo a.
E la viabilità e trasporti sia per incidenti di qualsiasi genere, tipo traffico, poi avete la linea metropolitana che attraversa il territorio da traffico normale su ruota da incidenti aerei e qualunque incidente o crollo di.
Infrastrutture per il trasporto che sono normate a livello nazionale di una di una dette da un certo tipo di.
Di normative che sono state recepite nel Piano e messe in un'apposita in un'apposita procedura da ultimo, c'è un'altra, un'ultima procedura per eventi eccezionali o eventi a rilevante impatto locale tra gli eventi eccezionali da cui siamo usciti da poco, per esempio, vi sono le epidemie oppure guasti tipo black out, interruzioni della fornitura di,
Acquedotto elettricità principalmente, ma qualsiasi altra grave emergenza a livello nazionale che si possa.
Verificare sul territorio, compresi gli eventi di rilevante impatto locale, che sono quelle situazioni. Faccio un esempio come per esempio non so il Gran Premio di Formula 1 a Monza durante a Monza, nell'Autódromo, quello è un elefante e un evento rilevante, impatto locale non è un evento di per sé pericoloso, ma il la grande mobile e mobilitazioni di persone può causare dei disagi e può essere.
È necessario, reattiva preallerta, sempre attivarsi per affrontare queste emergenze. Volevo far vedere velocemente un esempio di scheda. Questa è una scheda. Per quanto riguarda il rischio cosiddetto di incidente rilevante, la scheda in alto a sinistra, una porzione in cui c'è un riassunto di quello che può succedere sul territorio, le risorse disponibili come aree di ricordo, raccolta ricovero della popolazione individuata sul territorio e tutto il personale che può essere utile attivare a livello comunale. Sotto vi sono i compiti della Direzione soccorsi, quella che abbiamo imparato a chiamare unità di crisi locale con a sinistra, un albero degli eventi su una possibile evoluzione di questa tipologia di emergenze a destra delle tabelle che.
A seconda del del membro dell'Unità di Crisi Locale, definiscono quali sono i compiti, le persone che devono essere informate e i momenti in cui, per esempio, occorre informare gli enti sovraordinati, che magari c'è bisogno di aiuto ulteriore per affrontare l'emergenza. Sulla parte destra della scheda vi sono tutte le attività degli operativi che possono essere necessarie affrontare durante l'emergenza e i.
Materiali e mezzi che possono essere messi a disposizione, che dev'devono essere messi a disposizione di volontari, agenti di polizia locale e quant'altro, per esempio, devo affrontare una decina di cancelli per il traffico per interdire una zona all'afflusso della popolazione ho bisogno di un determinato numero di transenne, di un determinato numero di di persone e questo aiuta l'unità di crisi locale a capire quali,
Ah ah azioni e chi deve essere interprete, interpellato per.
Far eseguire le le le, le operazioni sul campo accanto a schede di questo genere e poi vi sono delle carte geografiche al Ali di grandi dimensioni che.
Rappresentano l'intero territorio comunale, riportando le principali vulnerabilità, risorse e tutto quello che può accadere sul territorio comunale anche sotto forma.
Di stradario di emergenza, l'abbiamo chiamato sempre per il discorso di emergenza di Protezione civile.
I di strumenti tipo i navigatori satellitari che abbiamo gratuiti, che ci permettono di trovare vie, eccetera, possono non funzionare, perché potrebbe non esserci più connessione internet e avere il telefono scarico, quindi avere uno stradario tipo, il vecchio tutto città che in funzione.
Di un grigliato ci permette di trovare dove è via Roma e quant'altro può essere utile anche da dare, per esempio, volontari o a operativi che vengono da altri Comuni che, non conoscendo il territorio, possono usufruire di uno strumento di questo genere che funziona sempre e che ci aiuta a a trovare le informazioni sul posto.
Adesso io mi fermo, perché la cosa è vasto, se ci sono delle delle delle domande.
Grazie, dottor stanotte.
Chiedo se qualcuno ha domande o interventi da fare,
Direi di no, vuol dire che la spiegazione è stata esauriente, esatto, per cui passiamo, ah, scusi succede, lascio la parola al Sindaco, prego nel senso che, visto che non ci sono domande da fare, questo è un primo passaggio nel senso che abbia dovevamo aggiornare il Piano di emergenza comunale abbiamo dato l'incarico punto,
E qui è stato presentato questa sera compito adesso è quello di farlo passare in modo particolare alla conoscenza da parte degli uffici, almeno l'ufficio in questo caso è il Comando della Polizia locale che ha dato l'incarico e quindi l'ufficio di competenza.
Lavoreremo coi in modo particolare agli uffici interessati. Uno di questo è tutto l'ufficio tecnico e passeremo quindi rappresentazioni prima direttamente ai tecnici e i dipendenti facente parte di questi uffici. Dopodiché faremo anche una presentazione pubblica, nel senso che non solo è un motivo di conoscenza, tutta la cittadinanza per chi è interessato del piano di emergenza, ma soprattutto sarà un momento per fare proselitismo, ossia di di incentivare soprattutto i giovani, ma non solo di poter far parte dei volontari di Protezione civile e da un dovremmo un attimino in rimpinguare, è inutile nascondercelo, ormai tutte le associazioni che lamentano la mancanza dei giovani, però io ritengo che è anche importante formarsi e soprattutto prendersi cura della propria città, anche attraverso, diciamo così, diventare volontari di Protezione civile. Quindi faremo questi passaggi quello di questa sera, ripeto, è la la l'aspetto che è molto Stato di studio, di presentazione, ma dello studio su tutto diciamo un piano di emergenza che ora va conosciuto trasmesso all'interno della comunità. Questa mattina ha partecipato no stamani, ieri mattina, ieri mattina c'è stato un incontro in Città Metropolitana, organizzato proprio dagli uffici della Protezione civile dell'area metropolitana, in cui ha partecipato anche l'assessore Bondoni e il nostro responsabile coordinatore della Protezione civile.
Anche se io non potevo andarci ieri perché ho un altro appuntamento e in modo particolare legato alla responsabilità del Sindaco, all'interno della Protezione civile, ai compiti del Sindaco, perché a capo tutto questo è il Sindaco che dovrà coordinare l'unità di crisi, ma noi abbiamo già approvato sperimentare sul nostro territorio, durante il periodo del periodo della della emergenza Covid la COC, abbiamo abbiamo fatto diversi incontri dove c'era, ad esempio, responsabile ufficio tecnico responsabile della della Polizia locale e il comandante.
Ed è, diciamo così, il coordinatore delle volontari di Protezione civile e di volta in volta venivano utilizzati persone che erano inerenti al tema dell'emergenza Covid. Abbiamo chiamato anche qualche medico, abbiamo chiamato dei volontari che sono erano specifici per così, per affrontare il tema dell'emergenza. In questo caso era quello del Covid. Non eravamo obbligati perché, se non sbaglio, è superiore ai 20.000 abitanti. La, la costituzione di una coca, non abbiamo utilizzato lo stesso e ad a una una una, la COC decide e molte volte a qui i dipendenti o i funzionari si devono adeguare alle decisioni che vengono assunte all'interno di questo organismo. Quindi è una procedura molto complessa. Fortunatamente non lasciamo una situazione critica, ma le situazioni critiche è legata in modo particolare. Noi abbiamo sempre avuto il problema idrogeologico. l'unica cosa che abbiamo il Naviglio Martesana non ha mai creato problemi, però ci è stato dei momenti in cui c'è stato giorni giorni di pioggia, il naviglio continuano a crescere, fortunatamente regolato direttamente dalla dalla, dal dall'Autorità sull'Adda e quindi, quando ci sono dei momenti di troppa carica vengono chiuse, vengono chiuse le chiuse e però abbiamo avuto nel passato di mettere dei sacchi. Me lo ricordo di sabbia proprio nell'angolo in curva, dove c'è oggi la Galli era un po' la criticità, era lì, veniva monitorato tutte le sere dalla parte della Protezione civile. Quella diciamo quella quell'area perché era la convergenza di una curva con aumento di acqua di pioggia che c'era in continuazione.
Poi, come è stato detto, ci sono anche altre situazioni, ad esempio sulle nostre strade provinciali. Può esserci un incidente irrilevante da un punto di vista di è un'emergenza non solo di trasporto di agenti chimici, ma anche ai degenti esplosivi. Molte volte le bombole del gas che vengono trasportate egli o eccetera, possono causare dei problemi non indifferenti, e su questo ci son tutte le emergenze che saranno coordinate a questo punto, anche direttamente dalla Prefettura. Lo abbiamo. L'obbligo di internet fa anche di fare intervenire ed informare la prefettura, i Vigili del fuoco, eccetera,
Quindi è una situazione abbastanza complessa ripeto che però va affrontata e io ritengo che tutti chi interessato la può conoscere, ma dovremmo cercare lo dico un po' tutte le forze politiche al proprio interno, se ci sono ragioni volontari, persone anche con i o dedicarsi a un aspetto della nostra comunità che è quello di farsi prendersi cura della nostra città.
Grazie Sindaco, qualcun altro vuole intervenire.
Tiziana, io vorrei fare una domanda al tecnico.
Ah, sì, io vorrei chiedere perché lei giustamente l'ha sfogliato velocissimamente, quindi è stato anche difficile captare delle informazioni, cioè almeno tutte le informazioni, però per cui, soprattutto vedendo quello che è successo quest'estate con un cambiamento climatico importante è anche il nostro Comune ha subito qualche danno soprattutto questa zona c'è intorno ai temporali vari che ci sono stati, il Piano di Protezione civile ha qualche punto più strutturato oppure non non viene toccato in maniera più approfondita.
Allora per i cosiddetti fenomeni meteorologici estremi che vengono riassunti nelle allerte di Protezione civile regionale come rischio temporali.
Appunto, a seguito dell'emanazione di codice arancione giallo arancione si attivano una serie di di di procedure che sono comuni comunque per il rischio idrogeologico in senso lato e sono esplicitate nel piano, appunto a seconda del livello.
Qui la normativa regge, cioè è un po' un po' ostica nel senso che loro mettono dei bollettini di previsione codice arancione giallo arancione rosso che danno l'idea soprattutto la popolazione della gravità dell'evento che viene poi sempre nello stesso bollettino, c'è un livello di preallarme allarme, emergenza che viene scusate attenzione per allarme allarme che invece compete alle.
Alle Forze operative, se comuni province, regioni, ognuno per il proprio compito, attivarsi per eseguire i propri piani, quindi, a seconda che il bollettino dica al Comune che sia in fase di attenzione preallarme allarme, ci sono delle procedure che dettagliano che cosa devono fare e quali sono le zone sul territorio da monitorare, cioè per il territorio, per esempio in caso di temporale tutto però, quali sono quelle zone un po' più vulnerabili, perché magari in passato sono successe delle questioni. Ci sono delle strade che hanno difficoltà di drenaggio e quindi magari potrebbero allargarsi, e quindi le case vicine potrebbero avere problemi per i garage che vengono allagati e cose di questo genere. Quindi,
Poi il cambiamento climatico può essere tale per cui ogni tanto anche le previsioni del tempo non sono precisissime, quindi, magari se si trova iper attivati e non succede tra virgolette niente oppure.
L'attivazione bassa e Lepel siamo in un momento di transizione per cui anche le prese in tempo fanno fatica, però, per quanto possibile sono state regolamentate sul piano, prego, grazie Zanotta, qualcun altro vuole intervenire, prego Consigliere De Gaetano.
Ma io volevo chiedere è stata fatta anche un'analisi dei rischi, magari i dovuti a qualche azienda presente sul territorio, cioè, per esempio, in zona burrone c'è.
Una grande attività e si occupa di lubrificanti di oli di batterie.
Se li prende fuoco, secondo me è un disastro.
E poi volevo dire va bene in tutta questa parte teorica, eccetera, inondazioni piuttosto, ma noi poi abbiamo i mezzi.
Cioè perché io, quel che ho presente, dalla Protezione civile di Vimodrone sono poche persone bravi i volontari, eccetera però io li vedo più che altro all'opera quando facciamo le feste di paese che aiutano per la viabilità, non non ho mai saputo di grandi interventi da parte della nostra protezione anche perché ripeto hanno i mezzi, grazie.
Allora, grazie Consigliere, per quanto limitata.
Parte dell'industria e abbiamo fatto una revisione di quelle industrie cosiddetti a rischio di incidente rilevante, che sono le le industrie che ricadono per tipologia di.
Merci e materie prime trattate, stoccate e per per quantità all'interno di questa normativa, ciò non toglie che all'interno delle aree industriali, che sono comunque state evidenziate in cartografia, possono esserci.
Industrie che trattano queste merci, che non rientrano al D ALDE all'interno di questa soglia, e quindi sono a conoscenza dei Vigili del fuoco, come e aziende ad alto rischio, però non sono cosiddette di ditte Seveso, quindi delle ditte Seveso, il vantaggio è che sono obbligati per legge a produrre degli scenari di possibili incidenti con cosa può succedere e la porzione di territorio che può essere coinvolta. Queste altre ditte non hanno questo obbligo, quindi, da un punto di vista dello scenario.
Non abbiamo nulla su cui prepararci preventivamente, però sono delle ditte che sono attenzionate, sono a conoscenza del.
Per quanto riguarda la seconda parte del sistema di Protezione civile, non pretende che il Comune, ogni singolo ente, abbia le risorse perché sarebbe impossibile utili per affrontare tutte le emergenze. Quindi il sistema di Protezione civile, sia a livello nazionale sia a livello regionale, si basa sul principio di sussidiarietà, cioè finché io ce la faccio da solo, vado avanti nel momento in cui non ho materiali o mezzi anche l'esempio banale che ho fatto prima devo bloccare 10 strade, ho bisogno di 10 transenne, andiamo solo 5. Io faccio scattare il principio di sussidiarietà. Telefona Provincia, Prefettura Regione. Mi faccio mandare quelle quegli oggetti che mi quelle materiali e mezzi che mi servono per affrontare l'emergenza. È ovvio che più si sale per l'emergenza, più è normale che i Comuni non possano avere materiali e mezzi per affrontarla. Il concetto è quello.
Grazie a lei, poi cocciuto giungere sui mezzi, noi a bilancio poco, ma mettiamo tutti gli anni. È un bilancio che riguarda gli acquisto di materiali, non ultimo, non abbiamo ancora fatto l'inaugurazione vera e propria, abbiamo acquistato un nuovo Picard da parte della Protezione civile, l'abbiamo giù in magazzini magazzino qua da noi in garage ci è costato 70.000 euro, quindi non è da poco. Abbiamo comprato del nuove motoseghe che ci sono servite quando ci son stati lutti temporali, siamo usciti immediatamente dopo il temporale, mentre ancora c'era il temporale. Se vi ricordate alcune macchine completamente schiacciate dagli alberi, in alcuni casi è intervenuta la la, i vigili del fuoco perché erano state chiamate, gli altri hanno fatto tutti i nostri, diciamo in parte dai nostri volontari di Protezione civile e in parte dall'azienda che gestisce per noi il verde e sul nostro territorio. Quindi, pur avendo avuto un'emergenza grazie a Dio rispetto a tanti paesi vicino, noi abbiamo avuto anche noi i nostri problemi, ma ce la siamo risolti, come diceva da soli o con l'intervento dei Vigili del fuoco che erano stati chiamati, perché questo era stato completamente una pianta caduto addosso a una macchina che è stato completamente schiacciata, fortunatamente illeso. Il conducente però eravamo in giro. Quella sera mi ricordo io e l'Assessore Citterio e abbiamo monitorato la situazione insieme ai volontari di Protezione civile e c'era l'azienda, abbiamo chiamato subito l'azienda che fa la manutenzione per noi.
Quindi poi, come diceva noi facciamo parte di un comparto della Protezione civile e che non è solamente Vimodrone, i nostri volontari partecipano dei Corsi di non solo di aggiornamento, ma anche di addestramento, abbiamo fatto qualche anno fa anche a Vimodrone lungo il Naviglio c'era tutta la nostra zona Martesana dalla Protezione civile che hanno fatto degli interventi specifici sul nostro territorio. Ecco, quindi c'è una solidarietà, ecco per quello che oggi ieri c'è stato questo incontro anche in Città metropolitana, in cui tutti i Sindaci presenti, come riguarda il responsabile di Protezione civile a livello locale, per dire che non solo informare della nuova normativa ma la responsabilità che hanno anche i sindaci di fronte alla Pro diciamo l'emergenza comunale di emergenza di Protezione civile, quindi non è che abbiamo, occorrono volontari. Nel passato abbiamo avuto al persone addirittura addestrate, ci son costate giustamente per, ad esempio, l'antincendio non è che non costa nulla formare una persona con tanto di maschere e addestrarla. Avere tutta l'attrezzatura è un costo che poi nel passato noi l'abbiamo anche avuto quando c'era il punto volontari che intendevano partecipare, non tutti se la sento di partecipare alcune cose, ma lo facciamo più che volentieri, soprattutto se c'è l'esigenza, noi avevamo, noi prestavamo questi nostri volontari ai Comuni limitrofi, dove non avevano delle specificità dell'addestramento delle persone. Io ritengo che occorra un attimino rimpinguare di più i nostri volontari di Protezione civile e poi almeno quei pochi che ci sono addestrarli e formarli, perché nel caso di emergenza possono intervenire.
Sindaco, qualcun altro?
Possiamo passare alle dichiarazioni di voto per il Gruppo di votare se tu consigliere Natale, siamo favorevoli, grazie.
Per il ponte consigliere Perego,
Favorevole per il Movimento 5 Stelle, consigliere Caprioli favorevoli Gruppo Lega, Consigliere, deve TAC.
Per il Gruppo cambiamo insieme al consigliere, in piombato ci asteniamo.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole alzi la mano?
Chi si astiene alzi la mano.
Dobbiamo Bach, con 9 voti favorevoli e 4 astenuti, la delibera viene approvata, dobbiamo votare anche per l'immediata eseguibilità, quindi chiedo nuovamente a chi è favorevole di alzare la mano.
Chi si astiene alza la mano.
Perfetto, grazie.
Il punto successivo all'ordine del giorno ha per oggetto.
Il Documento unico di programmazione del 2023 2025 che modifica al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare.
Lascio la parola all'assessore Peduzzi, prego.
Grazie Presidente, Presidente buona serata a tutti.
L'aggiornamento la proposta di delibera riguarda l'aggiornamento del Piano delle relazioni alienazioni e valorizzazioni del DUP 23 25 recependo la delibera di Consiglio comunale numero 76 del 30 novembre 2023, e cioè la delibera che riguarda la modifica del Piano alienazioni e valorizzazioni del patrimonio comunale e in particolare sono quattro i 4.600 metri quadri in diritto di superficie.
In via 15 martiri, 26 grazie.
Grazie, Assessore Peduzzi, qualcuno vuole intervenire su questo punto?
Nessuno vuole intervenire, per cui.
Possiamo passare alle dichiarazioni di voto, però un attimo perché consigliere Natale si è assentato.
E anche il consigliere Martellotta.
Partiamo con le dichiarazioni di voto, intanto per il gruppo Vimodrone, sei tu, consigliere Natale, siamo favorevoli, grazie per il ponte consigliere Perego favorevoli 5 Stelle, consigliere Carioni, anche noi favorevole Gruppo leva Lega, consigliere, deve TAC.
Per cambiamo, insieme al consigliere piombato contrari.
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole alzi, la mano?
Chi si astiene alzi la mano.
E chi è contrario alzi la mano?
Con otto Consiglieri favorevoli, 2 astenuti e 2 contrari, la delibera viene approvata, è necessario votare anche per l'immediata eseguibilità, chiedo a chi è favorevole di alzare nuovamente la mano.
Chi si astiene di alzare la mano?
E chi è contrario?
Grazie.
Passiamo al punto successivo.
Il punto 5 all'ordine del giorno, che ha come oggetto gli indirizzi per l'assemblea straordinaria e ordinaria della società CEM Ambiente del 2012 2023 lascio la parola al Consigliere.
Artusi all'Assessore Citterio, prego.
Grazie Presidente, allora sono gli indirizzi che dobbiamo approvare stasera per l'Assemblea, dicem sono tre, il primo è l'ingresso quindi l'aumento di capitale riservato al Comune di Paullo, che entrerà in in jam, quindi il primo il primo punto sarà.
L'ingresso appunto dell'aumento di capitale di Paullo, quindi vuol dire aumentare piano piano i Comuni che fanno parte, dicem il secondo sono le linee programmatiche, il budget 2024, che vede delle delle modifiche causate da ARERA ARERA è l'agenzia che diciamo.
Scusate, è l'agenzia che dalle linee sulla nuova la gestione dei rifiuti, e quindi ci sono dei dei cambiamenti e vanno vanno questi cambiamenti vanno fatti, vanno, vanno presi da Gemma e.
Fatti propri, quindi c'è anche questo questo tipo di scusatemi, mi sono, sono un attimo perso.
Schema, cioè losche, il nuovo schema della Chiarera quindi con il, con i costi e con l'inflazione al 2% che cambia un pochettino, il il, il piano finanziario dei dei prossimi anni, poi c'è un investimento di CEM sui nuovi nuovi mezzi che verranno utilizzati da Cem in in housing e non più in affitto,
E.
Questo porta a un aumento di capitale, un investimento importante per i per i prossimi anni e l'ultimo punto è la sostituzione di un componente del Comitato di controllo e garanzia.
Che è decaduto, quindi bisogna votare il nuovo.
Il nuovo componente, quindi queste sono le 3 diciamo le 3.
Linee che vanno votate nella prossima assemblea di CEM, grazie Assessore, qualcuno vuole intervenire nella discussione?
Nessuno vuole intervenire, passiamo alle dichiarazioni di voto per il Gruppo Vimodrone, sei tu consigliere Natale favorevoli, grazie per il ponte, consigliere Perego favorevoli 5 Stelle, consigliere Caironi favorevoli per il Gruppo Lega, consigliere, deve TAC.
Iper, cambiamo insieme Consigliere Diodato, ci asteniamo, passiamo alla votazione.
Scusate un attimo.
Quindi, chi è favorevole può alzare la mano.
Chi si astiene può alzare la mano.
Volevo motivarlo, Tiziano, se posso, prego, Consigliere Martellotta, no, io preferisco astenermi perché ho controllato e CEM Ambiente è una società a cui l'ASP, per cui la società e per cui lavoro fa la revisione contabile.
E quindi preferisco astenermi saltato a controllare sapevo lontanamente di questa cosa, non seguo io CEM Ambiente, quindi io non posso non ho alcun tipo di rapporto con CEM Ambiente, però, essendo una società che nel listino.
Delle società a cui facciamo la revisione contabile, preferisco astenermi.
Grazie consigliere Martellotta quindi con 8 voti favorevoli e 5 astenuti, la delibera viene approvata, è necessario votare anche per l'immediata eseguibilità, quindi chiedo nuovamente a chi è favorevole alza la mano.
E chi si astiene di alzare la mano?
Grazie.
Possiamo passare al punto successivo all'ordine del giorno.
Chi ha come oggetto direttive in merito alla convenzione dell'immobile Martesana affidato alla società parchi in Group, S.r.l.
Lascio la parola all'assessore Brandoni, prego Assessore. Grazie Presidente, essendo una delibera piuttosto tecnica, contiene dei tecnicismi legali, preferisco leggervela in modo da non dare magari delle informazioni non eccessivamente chiare. Allora, premesso che Ulisse 2 in data 12 novembre 2004, presentato dal Comune di Vimodrone, un atto unilaterale d'obbligo datato 10 novembre 2004 recante il numero va beh i 23.192 di protocollo accettata dal Consiglio comunale del Comune di Vimodrone con atto di delibera 84 del 2004 che in esecuzione dell'atto Unitel unilaterale d'obbligo di cui al precedente lettera, la Ulisse, 2 ha realizzato il parcheggio su due livelli, piano terra e piano primo, collaudato con esito positivo in data 13 luglio 2007 che, nel contesto dell'atto, verrà chiamata per brevità immobiliare Martesana.
Che, tramite atto deliberatorio di Giunta comunale 124 sempre del 2007, si è data esecuzione a quanto previsto dal sopracitato atto unilaterale d'obbligo e sono state approvate le modalità di gestione trasfuse poi in una convenzione stipulata in forma pubblica amministrativa nel 2 do 1912 2007 sottoscritta tra il Comune e la Eulisse 2, di cui è divenuta parte la parking Group in qualità di avente causa della Ulisse. 2, come previsto dalla nella sopracitata convenzione del 19 dicembre 2007 che in data 11 maggio 2011 con repertorio 54.050 mila 405.
A rogito, dalla dottoressa Lombardo, notaio in Vimodrone sia traslata in capo al Comune di Vimodrone, la proprietà dell'immobile Martesana, di cui trattasi che con successiva convenzione, stipulata mediante atto pubblico del 11 luglio 2012 per maggiore funzionalità e chiarezza, la convenzione numero 2087 del 2007 è stata superata ed è è assorbita e insieme inteso regolamentare la gestione di che trattasi con la società parchi in Group, disciplinando altresì l'accoglimento della proposta formulata dalla società Parkin Group.
Con nota del 27 settembre 2011, l'articolo 8 della predetta convenzione del 11 luglio 2012 prevedeva la convenzione avrà durata fino al 7 febbraio. 2017 sarà rinnovata dal Comune, con atto espresso di cinque anni in cinque anni, fino ad arrivare al limite massimo della durata di del 7 febbraio 2057 solo ed esclusivamente se il gestore, due mesi prima di ogni scadenza, produrrà il Comune. Una garanzia fideiussoria avente le caratteristiche indicate al punto 7 del presente atto, in mancanza alla convenzione, scadrà automaticamente.
Il 7 febbraio 2017 o in caso sia stato deliberato, rinnovo alla scadenza dello stesso, senza la necessità di alcun atto ulteriore e senza che il gestore possa avanzare alcuna pretesa. Le parti convengono altresì che, in caso di rinnovo della convenzione a far data 7 febbraio 2037, le condizioni economiche a favore del Comune saranno adeguate alle correnti condizioni di mercato, determinandosi in tal modo un diverso ammontare dell'importo previsto al successivo punto 9 del presente atto, che nei successivi anni sarà maggiorato secondo il metodo già indicato nel successivo punto 9 del presente atto, ovvero Istat, a seguito dell'accoglimento dell'istanza di rinnovo presentata da parti in Group con determina il Settore Tecnico, nel 9 febbraio 2017 si è stabilito di procedere al rinnovo della già menzionata Convenzione del 7 febbraio fino al 2022 ed è stata sottoscritta con effetto integrativo del repertorio, eccetera. 11 luglio 2012, dato atto come, nonostante la società parchi in gruppo, abbia presentato una polizza fideiussoria, datata 16 novembre. 2021 rilasciata da Coffa, c'è a favore del Comune con decorrenza 7 febbraio 2022 per ottenere il rinnovo della convenzione, il Comune non ha proceduto ad a sentire il rinnovo, avendo verificato l'esistenza di criticità ostative al rinnovo. In particolare, il Comune ha constatato l'esigenza di avere in disponibilità diretta del bene immobile, oggetto della convenzione di che trattasi, per soddisfare in maniera più efficiente ed efficace alle esigenze della comunità locale, raccolte sud anche dalla Polizia locale nei vari sopralluoghi effettuati. Da ciò è nato un contenzioso giudiziario instaurato dalla società, parchi in Group, un ricorso davanti al TAR di Milano che è stato rigettato con sentenza 1.271 2 barra 2023, la quale è stata appellata alla società parchi in gruppo con ricco e al quale si è appellata alla società con ricorso promosso davanti al Consiglio di Stato rubricato numero 7.727 del 2023, tuttora pendente rilevato come nel periodo nel medio tempore si è instaurato un contraddittorio tra il Comune e la società Parkin Group per cercare di verificare l'esistenza di un punto di equilibrio e per contemperare gli interessi delle parti Errico riequilibrare i rapporti per il raggiungimento dell'interesse pubblico. Da questo contraddittoria è scaturita un'ipotesi di accordo contenuta nella bozza agli atti, che prevede ri una ridefinizione in senso riduttivo a favore del Comune del termine di rinnovo della convenzione in essere. La qualificazione espressa del rapporto sottostante la convenzione quale concessione di bene e ciò coerentemente con la natura della convenzione medesima, i cui termini significativi sono il rilascio a favore del Comune del Comune da parte ed è da di parte del bene, secondo quanto identificato nella planimetria, allegata corrispondente sostanzialmente ad un dimensionamento di circa 86 posti.
Posti auto coperti siti. Qui c'è scritto piano rialzato, ma si intende piano terra, così come indicato, identificato nella planimetria catastale, è un refuso. È un errore che dovrà essere corretto che il Comune potrà utilizzare in maniera autonoma ed esclusiva una riduzione della durata massima della convenzione non più fino al 2057, ma fino al 2040 31 dicembre 2040, l'assunzione in capo della società Parkin Group di tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria delle utenze, anche per la parte di bene che sarà utilizzata direttamente ed esclusivamente nel Comune la disponibilità a favore del Comune di poter installare pannelli fotovoltaici sulla parte del bene immobile concessa in uso a parchi in Group riverificato. Come si ritiene opportuno operare nel senso sopraindicato te atteso che in tal modo si riesce a raggiungere l'obiettivo di soddisfare le esigenze della comunità locale, avendo verificato anche tramite la Polizia locale, che è la porzione del bene rilasciata dal Comune, sia sufficiente a soddisfare, anche con una visione prospettica di interesse pubblico, senza gravare sul bilancio del Comune, ponendosi inoltre fine. Ecco e ponendo inoltre fine al contenzioso pendente preso atto anche l'avvocato che rappresenta e difende il Comune evidenziato la bontà di chiudere giù il il giudizio che è ancora aperto, che è tuttora aperto. Dato altro atto, altresì, come la presente proposta sarà sottoposta all'esame della Commissione consiliare che c'è stata il 12 dicembre 2023 ritenuto di sottoporre la presente proposta ha il parere di irregolarità tecnica irresponsabili di sia del settore gestione del territorio che degli affari legali e hanno dato parere positivo ritenuto di assumere con urgenza il presente atto, attesa la necessità che lo stesso sia immediatamente eseguibile, non potendosi attendere l'ordinario termine di esecutività visti i tempi di strettissimi, data l'imminente l'imminenza del termine della prossima udienza, prevista per dire 12 19 dicembre 2023, entro il quale l'accordo deve essere formalizzato per far cessare il giudizio. Tutti i presupposti di fatto e di diritto propone di a sentire tutte le motivazioni indicate in premessa a cui si rinvia alla formalizzazione dell'ipotesi di accordo di rinnovo parziale della concentrazione su concessione del bene immobile immobile Martesana secondo le seguenti direttive sostanziali, racchiuse nella bozza di atto agli atti, il rilascio a favore del Comune di parte dei beni immobiliari e dell'immobile, secondo quanto indicato nella planimetria, allegata corrispondente sostanzialmente ad un demansionamento di 86 posti coperti al piano terra, con la possibilità del Comune di utilizzare in maniera autonoma ed esclusiva una riduzione della durata non più fino al 5 2057 ma fino al 31 dicembre 2040, l'assunzione in capo alla parchi in gruppo di tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria delle utenze, anche da parte anche di parte del bene, che sarà utilizzato direttamente dal Comune alla disponibilità a favore del Comune di poter installare pannelli fotovoltaici sulla parte del bene immobile concesso all'uso di alla Parken Group di dare atto che, a seguito di quanto indicato nei punti precedenti, si chiude il contenzioso giudiziario instaurato dalla società Parkin Group con ricorso davanti al TAR Milano, che è stato rigettato con sentenza 1.271 del 2023, la quale è stata appellata dalla società parchi in gruppo con ricorso promosso da sempre davanti al Consiglio di Stato con numero 7.727 del 2023, e oggi pendente di autorizzare il Sindaco e irresponsabili di settori coinvolti nel procedimento a porre in essere tutti gli atti necessari per dare attuazione a quanto previsto nei punti 1 e 2, di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto, attesa la necessità, appunto, di chiudere il contenzioso,
Grazie grazie assessore Prantoni, do la parola all'assessore Citterio, prego, grazie Presidente, per integrare il lavoro, ottimo lavoro svolto in questi mesi da con l'assessore Bondoni all'Ufficio Patrimonio.
Come Ufficio mobilità abbiamo lavorato anche noi perché nei mesi, negli anni scorsi, abbiamo avuto parecchi incontri con i cittadini della zona del quartiere Martesana e.
Le soluzioni messe in campo che saranno messi in campo potranno migliorare, si spera, un po' alla viabilità e il problema della del parcheggio in quell'area, quindi nei prossimi mesi, quando prima che la il parcheggio verrà liberato con con il comandante e gli uffici proposte del Comune, lavoreremo una proposta dell'Amministrazione per garantire un utilizzo dei degli spazi che sono 86, come detto prima, ai cittadini residenti nel quartiere. Quindi ai prossimi mesi saranno importanti per trovare una soluzione, si spera un piccolo tassello in più per risolvere un problema della zona. Grazie grazie, assessore Citterio. Qualcuno vuole intervenire su questo punto.
Prego, consigliere Colomba grazie, ma in realtà io ero semplicemente un chiarimento perché.
Allora ho ascoltato adesso la la delibera che ha letto l'Assessore Rondoni, dove mi sembra di aver capito, però può essere anche che non abbia capito niente io.
Il Comune non ha rinnovato la convenzione perché ha rilevato delle criticità. Sembra di aver capito qui, cioè nel testo della delibera c'era scritto. Questo può in realtà ho letto il ricorso che è stato fatto al TAR dalla dalla società e la sentenza del TAR e la motivazione invece è tutt'altro, e cioè la motivazione che la convenzione non viene rinnovata perché manca la condizione per rinnovarla of, ovvero il fatto che la società ha presentato semplicemente la garanzia fideiussoria, ma non una formale istanza di rinnovo. Quindi volevo un attimo capire quale dei due, cioè non è stata rinnovata, perché mancava il presupposto o non è stata rinnovata, perché vi siete accorti, dopo anni che c'erano delle criticità su questa convenzione,
Allora le criticità sono riferite alla crisi, criticità del territorio, non della convenzione, cioè forse è espressa male come come sviluppo del pensiero, ma si era inteso dire infatti c'è il passaggio forse io sono andata un po' troppo veloce che che dice che si sono Rino rilevate avendo verificato l'esistenza di Cretì criticità ostative al rinnovo in particolare, il Comune ha constatato l'esigenza di avere una disponibilità diretta del bene immobile oggetto della convenzione per soddisfare in maniera più efficiente ed efficace alle esigenze della comunità della comunità locale. E allora, quando è stata fatta la prima convenzione, nel 2007 di questi di questa parte di parcheggio erano rimaste indisponibili indisponibilità diretta del Comune 12 posti auto. Probabilmente a quel tempo le esigenze di parcheggio di chi vive al Martesana erano, diciamo, soddisfatte, dai parcheggi esterni, dalla presenza di box. Ognuno più o meno aveva il box, per cui la diciamo, non c'erano tanti e problematiche di parcheggio nel tempo, anche per il fatto che si sono aperti parecchi esercizi, cioè cerca nella pazza, ci sono varie né diciamo punti di richiamo no, anche durante la sera, le sere e via discorrendo bar e anche.
Normali i negozi, dall'altra parte probabilmente alla popolazione che era arrivata allora è cresciuta, per cui arriva alla seconda, alla terza macchina in famiglia, cioè le esigenze si sono modificate, le criticità a cui facciamo riferimento qui sono riferite alle esigenze dei residenti, che si trovano poi durante il alcuni giorni della settimana in modo particolare dei parcheggi un po'.
Selvaggi che impediscono magari a chi abita lì di trovare facilmente un posto auto, oppure ci si ritrova con il le macchine in seconda e terza fila, pertanto, avendo avuto questa possibilità.
Che non c'era stata la richiesta esplicita del rinnovo. Diciamo che il Comune sia un po' attaccato al formalismo per rivedere la convenzione. Diciamo che ci sia attaccato un attimino dicendo vediamo un po' di sistemare la cosa e nella discussione abbiamo preso, come si diceva anche in Commissione, abbiamo preso.
Diciamo in considerazione diverse possibilità di soluzioni, cercando però di arrivare a una soluzione indolore per noi a livello di impegno economico il più velocemente possibile. Perché comunque la soluzione ci serva il prima possibile nello stesso tempo, come si diceva prima parlando della Protezione civile del Piano di Protezione civile, visto che ci sono degli agenti atmosferici abbastanza violenti, ultimamente abbiamo pensato, in accordo con la Polizia locale, che ha fatto un'indagine che ci ha dato ed è allegata agli atti una relazione che ci dice che ha 80 posti loro parlano già tanto. Poi noi ne abbiamo presi 86 80 posti potevano essere sufficienti anche per un nei prossimi anni, per cui ci siamo un po' cautelativi. Questi 80 posti coperti più 6 scoperti, che possono essere anche di di uso magari quelli diciamo, di parcheggio temporaneo durante la giornata si pensava in questo modo di dare una risposta positiva al territorio.
Spero di essere stata esaustiva, grazie Assessore produttori, qualcun altro prego, Consigliere De Gaetano, io volevo volevo fare una riflessione, dunque ai tempi in quell'area era previsto un parcheggio sul piano campagna.
Giusto.
E quel parcheggio sarebbe stato usato dai cittadini che abitano in Martesana.
Cioè che significato è stato questa cosa, che avete dato la possibilità al costruttore di fare un parcheggio mi pare ci sia anche l'interrato, il primo piano, il primo piano e basta okay, chiudendo tutto.
Per 50 anni, se lo gestisce lui con abbonamenti, eccetera, doveva essere un parcheggio di con una certa rotazione.
Poi abbiamo fatto la Commissione ne abbiam parlato, mi è stato detto che alla fine non c'era richiesta da parte dei cittadini.
Di di parcheggiare a rotazione, ma effettivamente alla proprietà conviene di più fare degli affitti annuali, però dire senza fare tutto questo cemento si faceva il parcheggio dei normali c'era minimo, non so 300 posti auto,
Quant'era grande l'area, cioè il perché e concludo mi è servito tra cinquant'anni il Comune, il Comune è proprietario, ma in con in concessione per cinquant'anni.
Dove adesso l'avete ridotto a 40?
Nel 2040 o che è partito nel 2007 okay, quindi sono 33 anni qualcosa che prima erano 50, però dire io non ho avuto il senso di questa operazione, io avrei lasciato il parcheggio di prima a disposizione della cittadinanza, nessun costo basta.
Finito, grazie consigliere, deve TAC.
Qualcuno vuole?
Vuole rispondere, prego, consigliere Colomba, scusi no, no, niente si era solo già giusto per replicare a quello che mi ha appena detto l'Assessore Prodi, quindi avevo capito bene che avete tra virgolette passatemi il termine sfruttato questo errore della società parecchi in gruppi e non vi ha presentato una formale istanza per risolvere la favore. Diciamo della dei cittadini di di Vimodrone. Quindi è corretto. Questo però cioè a questo punto mi viene da domandarmi e vi chiedo cioè che senso, cioè nel senso, perché si è dovuti arrivare a un a un contenzioso, perché comunque era prevedibile che la società avrebbe fatto nuovamente un'istanza di rinnovo, cioè perché si è dovuti arrivare a una a un a un contenzioso pagando degli avvocati. Quindi, avendo anche dei dei costi economici importanti,
Per risolverla, diciamo a favore della collettività, cioè non si poteva entrare in trattative con questo duplice rilevato. Rivelato le la queste criticità a livello sia di scusi. Finisco a livello di parcheggio non si poteva entrare in trattative prima con la società e capire prima di arrivare, insomma, davanti a un contenzioso. Come è stato detto anche in Commissione noi ci abbiamo provato, il problema è che la società pensava di avere lei tutte le ragioni.
Cosa che invece poi il giudice, cioè il giudice ha detto no, non hai ragione, hai ragione, il Comune per cui non non è stato possibile prima, ecco per un problema di.
Di convinzione, Atkin, gruppo di avere ragione e di potersi portare a casa è esattamente quello che era stato fatto nel 2000, diciamo sottoscritto nel 2007 ora.
Non credo che il nostro che che i nostri funzionari non siano stati abbastanza chiari, però a volte uno è convinto di avere ragione, pertanto non vuole sentire argomentazioni diverse, noi abbiamo provato a fare gli incontri per trovare la, anche perché sarebbe stato nell'interesse di tutti no se non spendere soldi, non trascinarla, non avere questa questa situazione così anche antipatica, se vogliamo o no, perché è un contenzioso, è sempre una cosa antipatica.
E purtroppo non ci siamo riusciti, ecco,
Tentato è stato tentato, ovviamente, di trovare una mediazione subito, ma loro non no, non la intendevano, ritenevano che doveva essere applicato tout-court quello che era stato fatto fino in quel momento, lì poi, con la sentenza, ovviamente ci siamo trovati spalleggiati anche dal giudice e magari abbiamo ottenuto di più di quello che potevamo ottenere normalmente.
Qualcosa di più, insomma, l'abbiamo ottenuta, perché eh sì va beh, però forse ci abbiamo anche ragionato sopra, non so a volte non è solo fortuna.
Grazie assessore Prantoni, prego, Consigliere, che mette anche seconda replica, prego sì, no, volevo dire la parchi in groppa si sentiva forte di quella convenzione con la convenzione è fatta tutto a favore di parchi in gruppo.
Cioè tu dici io per 30 anni, non ti chiedo niente, ti chiedo un costo di rimborso dei costi che io, come Comune per pulirsi la strada, eccetera, cioè ci davano 8.500, qualcosa euro all'anno, una cifra irrisoria,
E dopo trent'anni la trattiamo soltanto i trent'anni, quindi aveva una convenzione estremamente favorevole per parchi in Group e per quello che si sentivano forti. Poi, grazie a questa dimenticanza, da parte loro di mandarvi la lettera di richiesta, però, abbiamo dato i soldi, no, cioè la fideiussione. L'han fatta è quella che è la cosa più importante, ma anche la fideiussione alla fine son 50.000 euro. Non è una grandissima cifra per coprire i rischi di quell'immobile che ne vale molto di più, però voglio dire, ma come Comune è stato fatto un controllo, cioè si parla nella convenzione che poi ci sarebbe stato sempre un rapporto tra ente che gestiva, cioè parchi in Group e Comuni, ci hanno comunicato il costo dell'abbonamento che facevano con automobilisti piuttosto che camperisti, cioè il Comune a questi dati in mano quei 12 posti auto assegnati al Comune, ma li abbiamo mai usati, ci abbiam messo qualcosa,
Quindi voglio dire, non so adesso son contento ci siano stati 86 posti che spero che siano liberi, no per chi abita in zona o per chi magari viene a consumare una buona pizza, eccetera che.
Basta, grazie, Consigliere Di Vita, prego, Sindaco.
Ma?
E una delle primissime cose che ho avuto.
A che fare.
Piano integrato di intervento lo avevate approvato, voi i tempi come Lega Nord del comparto nord, il continuo a ripetere due Amministrazioni sono cadute, la Lega nel giro neanche di tra i tre mesi ha approvato un piano di integrato di intervento di una certa importanza, tanto è vero che era il primo Piano integrato di intervento di Regione Lombardia lo ricordo sempre questa cosa.
Il problema è che è stato modificato parecchio il Piano integrato di intervento, se vi ricordate, voi volevate che all'interno di ogni caseggiato ci fosse il proprio cortile privato a mo di corte lombarda no, la Regione Lombardia, me la ricordo invece ha vincolato che ci fosse un parco pubblico aperto a tutti i cittadini quello che abbiamo oggi c'era il famoso parcheggio inizialmente vengono trattavo io ero là, c'era l'Assessore all'Urbanistica,
Deve.
Sul danno architetto, sul danno che hanno rivisto alcune cose del Piano integrato, tra le quali quella del parcheggio, il parcheggio, è vero, si è detto, ma visto che qui dovranno arrivare due palazzine dell'architetto Botta famose, due torri del botta, ci sarà bisogno di più parcheggio, ci sono tutti i negozi e allora vediamo un attimino se il caso è questo, su proposta del privato, di valutare un ampliamento di questo parcheggio su due piani.
Così è stato fatto, è stato accolto, è stato portato in Consiglio comunale, nessuno potrà più gli atti che sono stati fatti tutta la cosa comunque irregolare e il problema è che quel parcheggio forse, perché dovevano arrivare delle famiglie, forse perché i negozi non avevano ancora si fossero assestati oggi abbiamo ad esempio nella rivisitazione del Piano integrato di intervento c'era stato un atto, unità da un atto unilaterale d'obbligo che, arrivando alla nuova Amministrazione rispetto all'amministrazione leghista cosa che abbiamo chiesto in più un asilo nido che abbiamo, abbiamo chiesto UE due negozi.
Una è la farmacia, la farmacia che c'è è nostra, ci pagano l'affitto e abbiamo chiesto anche un centro fitness che abbiamo poi ha rinunciato perché pensavamo di realizzarlo, noi che tuttora non abbia ancora invece ha realizzato.
Quindi sono state fatte delle modifiche importante come servizi, ah ah, come i servizi da dare ai nostri cittadini, compreso il parcheggio il parcheggio, quindi è stato previsto su due piani, pensavamo che ce ne fosse un utilizzo maggiore.
Perché perché prima di tutto volevo sapere meglio di me la secondo Torre non è stata mai costruita. Inoltre, oggi l'attuale a Torre utilizzata da alcune aziende, ci sono diversi piani vuoti, ogni piano su 1.500 metri quadri, quindi vuol dire che se fosse tutta ben riempita, è vero che esistono anche delle delle delle dei dei, diciamo così, degli spazi macchina all'interno della torre, subito attaccata la Torre e ci sono gli spazi macchina. Noi abbiamo avuto più volte dell'incontro, non solo con i lavoratori di alcune aziende e lì è all'interno della premature che chiedevano ci spingevano per trattare noi nei confronti della dall'amministratore delegato, ad esempio, della ricco.
Fotocopiatrice di valutare perché i dipendenti, invece di non sapere dove mettere la macchina o avere costi loro di trattare noi direttamente con l'azienda, se eventualmente potevano loro acquistare e a giornalmente delle posti macchine per i dipendenti, l'amministratore delegato mi aveva detto vale non rientra nelle politiche della Ministra della dell'attuale,
È nostra azienda, quindi erano dovuto cedere, lasciar perdere, così come invece abbiamo visto che man mano crescendo non solo il numero della popolazione, ma andandosi a riempire tutti, diciamo così le le, le le, le abitazioni e le attività.
Perché se ci fosse alcune attività, cito uno qualche fa la pizza non ci con nome, ma funziona, quindi c'è un richiamo da parte anche di gente che viene dall'esterno, abbiamo parecchia persone, oggi si è aperto un altro bar, un bar è stato allaga laddove c'è aprimmo una un negozio che è stato chiuso da più di tre o quattro anni che chiuso oggi, finalmente ha avuto l'apertura del nuovo negozio.
Quindi vuol dire che c'è una crescita anche di attività commerciale, che c'è bisogno di spazi non solo per il momento, sono aperte queste attività commerciali, ma soprattutto per i residenti più volte durante le campagne elettorali o il caffè con il Sindaco mi chiedevano questa situazione cioè è inutile che noi continuiamo a prendere le multe dai vostri vigili quando le macchine non ce ne sono e un primo passaggio vi ricordate che era quello che ci chiedevano i residenti di passare anche lì alle strisce blu, tanto è vero che anche lì ci sono le strisce blu, quindi per dare la una certa rotazione e preservare dei posti per i residenti. Quando abbiamo fatto più volte l'incontro, ho detto beh, approviamo trattare con parchi in gruppo Parken Group ha detto, ma io non ho nessun obbligo. Se loro mi pagano un euro al giorno, vuol dire 365 euro all'anno. Io posso lasciare uno spazio, non erano le intenzioni dei residenti, cioè dire che doveva costare di meno, allora tutta questa vicenda, come è stata raccontata, ci è valso la possibilità di un'azione che noi stiamo svolgendo da parecchio tempo di persuasione nei confronti dei parchi in Group, di lasciare degli spazi per i residenti di quella zona, ma abbiamo operato in modo tale che, avendo avuto questa azione giudiziaria, il primo grado non abbiamo vinto il quale, esentato a trattare ricorso, era già avanzato in appello. È stato lui a proporci, eventualmente ci siamo visti più volte. Si sono visti gli Assessori di competenza e abbiamo trattato questi spazi che da 12 che c'erano prima erano solamente 12 sono stati utilizzati. Sì, l'avevamo proposto, addirittura la Pav,
Pubblica perché i camion, se vi ricordo che il camion, cioè le autoambulanze, erano in via nel nella nel nell'ex area cinema via Papa Giovanni ventitreesimo, se vi ricordate c'era stato un periodo, queste macchine autoambulanze a livello tagliate, le gomme tagliate, le gomme taglia, gomme devono trovare una soluzione auto usate quei 12 posti macchina, mettete l'autoambulanza alla mattina l'operatore varava, c'è giù la macchina e ritiro l'autoambulanza e la viene utilizzare, non è mai stato autorizzato perché era per loro, era troppo distante. Ecco, non è stato mai utilizzato poi il problema del taglio delle gomme e era all'interno della paper sta estero. Quando è stato scoperto che è stato era un problema loro.
Comunque abbiamo quindi siamo riusciti adesso da dei 12 posti macchina siamo a oltre 2086 posti macchina vuol dire dare una risposta prima i cittadini.
Troveremo adesso le soluzioni, quindi tra noi e la Polizia locale se adeguarle all'interno del Piano della sosta e che abbiamo già in essere. Certo che non potremmo far pagare la stessa cifra che pipe attaccano i cittadini tutti e con una tariffazione che li aveva macchina allo scoperto e in piena utilizzo pubblico. Li dovremmo ragionare in maniera diversa senza fare nessun tipo di speculazione, ma tener conto che lì, fortunatamente, sono al coperto. Quindi intemperie, visto temporali grandine, pioggia ogni tipo protetti e uno spazio macchina non è un box ma scelti. Ritengo del tutto usufruibile utilizzabile dai cittadini. Troveremo anche qui la possibilità di chi va a gli avventori che vanno in queste ristoranti, pizzerie che ci sono lì, che siano gli stessi proprietari dei negozi che acquistano magari degli spazi macchina, ad esempio durante la sera, perché purtroppo sono aziende che funziona.
Tutto il Mezzogiorno su un pieni alla sera son pieni. Ci sono le lamentele che dei bambini che giocano poi alla sera e per quello che abbiamo messo noi li abbiamo acquistati come Comune delle fioriere e che loro invece hanno acquistato. L'Ulivo ha messo quindi per dare vedesse un deterrente di chi gioca all'interno della piazza che non è un campo di calcio, e più volte le pallonate che avevano in mano arrivavano in faccia le persone anziane o persone che erano lì si lamentavano. Abbiamo trovato una soluzione condivisa con il quartiere. Si vede charge, ben sapete che quella piazza non è di proprietà comunale, ma di proprietà del condominio stesso. Quindi, tutte volte che si fanno delle iniziative che chiederemo, chi dobbiamo chiedono? L'autorizzazione è stato un compromesso tra noi e l'amministratore unico di di quelle cause condominiali di trovare una soluzione per limitare il più possibile non solo il rumore, ma anche l'utilizzo improprio di campi di calcio che nella piazza era una piazza. Quindi con la sistemazione, trovando questa soluzione, ad esempio con i beh posti macchina in abbiamo intenzione di andare incontro. A quanto più volte i cittadini ci hanno sottoposto il problema del parcheggio e di non aver spazi poi, ripeto, quando adesso prenderanno i lavori gennaio-febbraio, dovranno prendere i lavori del iper al. Sono previste in un solo dei parcheggi a raso. Non mi ricordo più quante sono Assessore 60 con te sono Assessore Citterio, i posti a raso del iper, al che non sente l'Assessore giusto. 60 e un 120 interrati, quindi, saranno sotto quindi dovremmo andare anche soprattutto nelle ore serali. E notturne più spazio ancora per i posti macchina. Quindi poi non siamo un po' in più intransigenti, perché parcheggerà le macchine fuori dei posti anche, ad esempio, prendere per prendere la pizza d'asporto mettono la macchina del tour sul marciapiede della piazza. Ecco su queste cose ed entreremo molto più intransigente, però una risposta pensiamo di darla, ecco non solo lì sopra, lo sapete bene dovrà si costruirà anche un auditorium di 250. Io ho chiesto recentemente arrivare almeno 280 posti macchina e che quindi ci sarà bisogno di parcheggio che già ci sarà e l'utilizzo ad esempio anche dalla parte interrata che verrà chiusa la sera per problemi di sicurezza, quando ci sono certi eventi ci sarà la possibilità che l'ascensore si prende sotto si va direttamente al piano superiore, non due cellulari al piano superiore dove ci sarà l'Auditorium.
Sono cose quindi che andiamo a trovare una soluzione non solo di maggior spazio di macchine, ma di andare come abbiamo sempre voluto dare dei servizi, la farmacia, quando abbiamo invitato quei locali e per dare un una uno spazio che sia sotto un servizio della dei cittadini.
Grazie Sindaco, qualcun altro vuole intervenire, prego consigliere Conti.
Sì, grazie.
Una domanda, considerato che questi 86 posti idealmente saranno più usufruiti dagli abitanti del quartiere Martesana, è previsto per, appunto, raggiungere le case dal parcheggio è andata e ritorno una modifica degli attraversamenti pedonali sulle due strade, ci sono attualmente due punti di attraversamento, se è prevista.
È una e poi un'ulteriore cosa diventerete più intransigenti sui parcheggi, fuori anche, come avviene in via Sant'Anna, queste provocatoria e divago, ma è provocatoria.
Chiudo su via Sant'Anna, dobbiamo aumentare i paletti e gli Assessori lo sanno, abbiamo deciso, spenderemo più soldi per mettere più paletti, perché non si può mettere i marciapiedi sul marciapiede, le macchine, intesa che la pizza venga pronta, la pizzeria in un centro storico ci si adegua andando a piedi se uno vuol prendere la pizza ma non più di metterla lì, invece, per quanto riguarda,
Gli attraversamenti. Siccome è uno studio che stiamo facendo in questi sei mesi, studiamo come utilizzare in che modo dare ai cittadini quelli 86 posti macchina. Studieremo anche una diversa, magari ci vorrà un po' di più di tempo, ma troveremo perché il passaggio c'è e pedonale così come oggi c'è e che tutti cerchiamo di accorciare le distanze da andare ad un passo del passaggio per passaggio pedonale, protetto e attraversiamo in modo diretto. Quindi sicuramente vedremo se è possibile, da un punto di vista tecnico, andare a sistemare anche attraverso l'attraversamento pedonale.
Grazie Sindaco, qualcun altro vuole intervenire.
Okay, possiamo passare alle dichiarazioni di voto allora.
Per il Gruppo Vimodrone sei tu, consigliere Natale.
Per i ponti, consigliere Perego.
Ci vuole.
5 Stelle, consigliere Carioni favorevole, il gruppo Lega Consigliere.
Il gruppo cambiamo insieme, Consigliere, piombato, ci asteniamo, passiamo alla votazione, chi è favorevole alzi la mano?
Chi si astiene alzi la mano.
Con 9 voti favorevoli e 4 astenuti, la delibera viene approvata.
È necessario votare anche per l'immediata eseguibilità, chiedo nuovamente di alzare la mano, chi è favorevole?
E a chi si astiene?
Grazie, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, che è un'interpellanza presentata dal Gruppo Lega, lascio la parola a uno dei consiglieri per la lettura, prego, consigliere Colomba, grazie, ma non sto lì e in Germania nel senso che, ove sono tre righe passo direttamente alle alle domande è chiaro che il tema perché ovviamente il pubblico che è presente non lo sa e l'impianto di illuminazione sul territorio,
Perché io stesso ho fatto un giro in queste sere per il Paese e mi sono accorta che effettivamente ci sono ben 150 punti luce che sono spenti.
È ovviamente un te, un problema che si ripete da parecchio tempo. Il 30 novembre, ad esempio, una data a caso io tornavo dal lavoro e le luci delle vie centrali del paese e la via San Remigio erano totalmente spente. Spesso leggiamo sui social di cittadini che si lamentano perché le le strade in cui abitano sono sono buie perché esalta improvvisamente la corrente elettrica ed è chiaro, ovviamente, che l'illuminazione è un di assoluta importanza, insomma, è un argomento fondamentale anche e soprattutto per la sicurezza del Paese, soprattutto nei mesi invernali.
Quindi chiediamo al Sindaco o all'Assessore competente se anche voi siete a conoscenza che effettivamente ci sono questi 150 punti luce che sono spenti, come intendete risolvere questa problematica se avete contattato il gestore dell'illuminazione, al fine di apportare i giusti interventi per la definitiva risoluzione del problema e se secondo le competenze degli uffici preposti, l'impianto di illuminazione è adeguato a supportare l'illuminazione dell'intero Paese.
Voglio solo citarvi alcuni punti che ho notato che sono spenti e sono nel quartiere San Giuseppe,
Sulla diciamo nel lato strada della del cimitero, quindi di fronte al lavaggio delle macchine,
Nel il passaggio pedonale che c'è sulla Padana, il piazzale del dell'Unes in via 15 martiri, quindi il quartiere del del Mediolanum, la piazza della chiesa in via 11 febbraio in piazza dell'artigianato, soprattutto nella zona delle industrie in via. Guido Rossa.
Sì, Piazza dell'artigianato e basta, insomma, questi sono principalmente, diciamo, le zone dove ci sono questi pali che risultano appunto spenti.
Grazie consigliere, Colombo, do la parola all'assessore Albertini, per la risposta prego.
Grazie mille, presidente buonasera a tutti.
Leggo la risposta tecnica dell'ufficio.
Della responsabile del nuovo responsabile dell'ufficio tecnico, l'architetto villa. In riferimento all'interpellanza, si comunica quanto segue l'ufficio scrivente nella sua attività ordinaria, monitor agli episodi di mancata funzionalità degli impianti di pubblica illuminazione e pertanto è a conoscenza della situazione attuale. Alcuni problemi di funzionamento sono determinati dalla necessità di interventi strutturali sugli impianti datati. A titolo esemplificativo e non esaustivo si rappresenta, come a volte emerge la necessità, in seguito alle verifiche effettuate, di sostituire parti di impianti vecchi, per i quali non è più possibile la sola sostituzione poiché elementi ormai fuori produzione. A seguito delle segnalazioni pervenute o delle verifiche d'ufficio in ordine al mancato funzionamento, si procede tempestivamente alla segnalazione al gestore mediante il porta in uso e per il metodo al quale è possibile monitorare lo stato di intervento.
Come già comunicato, essendo alcuni impianti realizzati un tempo non recente, a volte l'impianto illuminazione non è adeguato, supporto illuminazione della zona servita e per tale ragione occorrono interventi strutturali al fine di ripristinare la funzionalità, negli ultimi mesi l'Amministrazione ha finanziato interventi più consistenti, proprio supporto e la risoluzione delle problematiche riscontrate questo è quanto scrive il.
La nuova responsabile dell'ufficio tecnico,
Aggiungo una piccola parte, diciamo meno tecnica, più politica, relativa al fatto che siamo ovviamente consapevoli che questo è uno degli elementi che vanno degli aspetti che vanno migliorati per il quadro che anche tecnicamente è stato descritto, come ben ancora citato dalla architetto Villa sia e si sta già intervenendo attraverso la messa a disposizione dei nuovi fondi. Ma soprattutto speriamo che il nuovo contratto, l'adesione al nuovo contratto di illuminazioni, gestione illuminazione pubblica che è alle porte porti realmente una miglioria generale della situazione. Insieme al nostro intervento conclude dicendo che, oltre alla parte di discussione in Consiglio logica e opportuna per trovare spunti di miglioramento, ognuno può comunque fare segnalazione al servizio Enel. Lo dico così che in modo tale, anche i cittadini abbiano un riferimento numerico 8 0 0 9 0 1 0 5 0 si può tranquillamente segnalare come lo facciamo noi al gestore. Lo può fare qualsiasi cittadino, aprendo l'attenzione, portando all'attenzione, attraverso il ticket di quello che sta succedendo nell'area che in quel momento può avere un guasto temporaneo o di più lunga durata per cui, oltre alla nostra funzione di osservazione, gestione e controllo che va sicuramente attenzionata in maniera migliore, quindi anche con l'organizzazione interna degli uffici e tenteremo di migliorare questo aspetto, sapendo appunto che il quadro è un rappresenta e raffigura situazioni da migliorare.
Nella collaborazione di tutti della comunità, ogni cittadino può comunque, a sua volta comunicare il guasto nel momento in cui lo viene a vedere, viene a viverlo, grazie grazie assessore Tarchini, chiedo al consigliere Colombo, che ha presentato, se si può ritenere soddisfatto garage-punk prima volevo fare una replica, prego nel senso che va bene, cioè nel senso mi sta bene che fate la segnalazione, però, siccome questo è un problema che si ripete da parecchi mesi, ci sono dei punti che sono spenti da parecchi mesi, quindi se l'impianto di cioè se fate la segnalazione ma poi non controllato comunque erano state sotto al gestore che effettivamente sistemi il proprio la problematica che c'è e potete fare tutte le segnalazioni che volete,
Potete fare tutte le segnalazioni che volete, però se poi non non controllate che effettivamente sia stata sistemata la problematica e siamo punto a capo, il cittadino può fare tutte le segnalazioni che vuole, però poi siete voi che dovete controllare che effettivamente il gestore esca e sistemi i sistemi, la problematica e la seconda la seconda diciamo considerazione che faccio è avete messo a disposizione, insomma avete accantonato dei soldi, ma quali sono le tempistiche per sistemare questo impianto di illuminazione?
Sì, lo sappiamo come.
Ero anch'io giro appunto di notte, perché i dipendenti sono a casa, ma c'è un controllo anche dal fatto, da parte nostra, per gli Assessori ci sono alcuni punti critici dove purtroppo è venuto a sapere che non sono neanche a carico nostro, ma mentre i cittadini si lamentano che alcune vie sono spente poi veniamo a sapere che quelle vie sono a carico di un piano di lottizzazione quindi a carico dell'amministratore di quel condomini che son stati fatti.
Questa cosa assunte fuori anche recentemente ci sono degli impianti che vanno potenziati perché sono aumentati e magari il numero delle abitazioni quindi vanno sicuramente potenziate, ma possiamo anche dire che ha finora.
La gestione fatta da Enel Sole non c'era piaciuta, abbiamo attivato anche la possibilità di fare dei project, stiamo valutando ancora con la proposta che ci è venuto del nuovo appalto vinto su Sinead non si nette su Consip da parte della Sec dalla società Enel Sole, che è molto migliorativo rispetto a quello attuale.
Quindi si stanno definendo col nuovo responsabile ufficio tecnico quale è la più la convenienza, non solo da un punto vista economico, ma anche della gestione dell'impianto di illuminazione pubblica per poterlo affidare risp, riteniamo molto più confacente alle nostre esigenze e non solo abbiamo chiesto ai dipendenti, qualora affidassimo questo servizio, di essere un po' anche qui intransigenti, nel senso che mi piacerebbe vedere come quando le cose non funzionano, ci fossero delle note di contestazione. Se si può arrivare anche a dell'addebito economico, anche nei confronti dell'operatore. Questa cosa è stata un po' più volte sollecitato da me e che quindi ha col nuovo appalto che daremo in questi giorni un po' sul prossimo mese in questi giorni, quindi in questi giorni, perché sta scadendo esatto perché scade il contratto con Enel Sole, concept 1, adesso passeremo eventualmente col nuovo contratto.
A questo punto chiedo al consigliere Colombo se si ritiene soddisfatto e per ritenermi soddisfatta, devo aspettare di vedere questo nuovo contratto e vedere quali effetti avrà rispetto a quello passato e ora come ora e ringrazio della risposta ve ne prendo atto quando poi ci sarà, mi pare di capire a breve questo nuovo contratto e questa modifica insomma dell'impianto di illuminazione e più innovativo, più efficace, più chiamatelo come volete.
Valuteremo poi se effettivamente funzionerà. Grazie consigliere Colombo a questo punto, avendo esaurito tutti gli argomenti, dichiaro chiusa la seduta del Consiglio alle ore 22:53.
Grazie a tutti e buona serata, grazie, ci vediamo il 21 per il prossimo Consiglio comunale, domani partirà la convocazione.