Poi crea adesso è autonomo.
Ciao arrivo eh.
Buonasera dottoressa cominciamo con l' appello grazie.
Ecco intanto premetto io ringrazio il Consigliere Botta perché.
Questa è la Pri il Pri diciamo la prima parte del Consiglio comunale che approverà il rendiconto e il bilancio di previsione del per l' anno 2021 ed è stata necessitata soprattutto dalla modifica statutaria della Società Como a qualche va portata entro questo fine settimana quindi avremo poi un successivo Consiglio comunale martedì prossimo con l' approvazione con l' esame scusate del bilancio di previsione 2021 il primo punto all' ordine del giorno riguarda l' approvazione dei verbali della seduta precedente ci sono interventi se non ci sono interventi pongo in votazione i verbali della seduta precedente chi è favorevole l' unanimità grazie chiedo l' immediata esecutività no sì chi è favorevole grazie il secondo punto all' ordine del giorno riguarda il.
Il polo catastale e chiedo quindi al vicesindaco di venire al banco e di illustrare l' argomento grazie.
Buonasera a tutti.
Come saprete sicuramente noi facciamo parte del Polo catastale dell' oggi attese almeno fino a oggi.
E che riuniva i Comuni appunto alcuni Comuni della zona appunto che gravitano intorno ad Alzate il Polo catastale.
Inizialmente era nato con uno scopo abbastanza ampio cioè quello di sostituire in toto l' agenzia del territorio di Como per la presentazione delle pratiche.
Per le misure per la richiesta del dei documenti purtroppo le convenzioni che poi il Ministero ha deciso di stipulare sono risultate limitanti ovvero si potevano fare solo le visure cartacee e richiede eventualmente alcune rettifiche per il Comune di Villaguardia.
Nel nel corso degli anni l' interesse a questo polo è sempre stato abbastanza minimale perché diciamo che tra andare a Como e andare lì si preferiva andare direttamente alla sede centrale che permetteva poi di risolvere più velocemente il problema anche i professionisti gravitavano più direttamente sull' agenzia del territorio.
I Comuni che ne fanno parte hanno visto che la richiesta dei cittadini sono veramente limitate e che quindi la spesa non era diciamo.
Concreta a sostenere un reale interesse e quindi hanno deciso di sciogliere questa convenzione e di sciogliere la convenzione con l' Agenzia delle Entrate.
Grazie Assessore ci sono interventi su questo punto prego Consigliere Botta intervento carattere una dichiarazione dichiarazione di voto per comunicare che condividiamo la scelta della revoca della convenzione e quindi annuncio il voto favorevole del gruppo grazie ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi pongo in votazione il secondo punto all' ordine del giorno così come illustrato dal vicesindaco chi è favorevole.
Chiedo l' immediata esecutività chi è favorevole.
Grazie.
Il terzo punto all' ordine del giorno dicevo prima è quello che ha necessitato insomma questo Consiglio o meglio la scissione del l' approvazione del bilancio di previsione 2021 in due momenti.
Ed è la modifica dello Statuto di Como Acqua S.r.l.
Società ormai diciamo società in house ormai è costituita da quasi tutti i 148 comuni della provincia di Como.
Che vedrà nei prossimi anni anche l' ingresso di Como l' ingresso del Comune di Cernobbio e di Brunate che sono i Comuni diciamo più significativi che.
Non sono ancora non hanno ancora fatto il subentro per diverse ragioni soprattutto per il fatto che sono tutti e tre Comuni gestiti da CSA GAM oggi le reti che è una società anche in parte quotata in borsa.
Quindi pubblica solo in parte soprattutto è privata.
Ha si pone all' attenzione del Consiglio comunale.
Una serie di modifiche statutarie nello Statuto vigente.
La più significativa è quella che è stata richiesta dal Consiglio di Amministrazione di Como acqua e in particolare dal presidente ovvero la possibilità di effettuare i lavori.
Portando la soglia che vedeva prima all' inizio della costituzione della società da 250.000 euro a un milione senza ogni volta passare.
Dall' assemblea dei Sindaci.
Come dei soci che sono i Sindaci perché.
Una società interamente pubblica è costituita dai Comuni soci.
Fino ad oggi appunto lo Statuto originario.
Consentiva al CdA di Como Acqua di effettuare i lavori liberamente fino a 250.000 euro sopra questa soglia invece si doveva andare prima in assemblea dei soci e poi dopo il Consiglio di Amministrazione avrebbe potuto fare i lavori.
È una diciamo modifica che è nata dalla realtà cioè chiunque faccia lavori di questo tipo cioè relativi all' acquedotto la fognatura e a quelle reti sa che 250.000 euro sono.
Tantissimi soldi per noi ma per una società che è la società più grande della provincia di Como lì e di in un batter d' occhio cioè io adesso guardo il vicesindaco ma lui ha i conti in testa non so quanti chilometri tu possa fare con 205 e.
Quanti metri scusa sì ecco quindi questa è la diciamo sostanzialmente la modifica più importante nel merito poi ci sono altre modifiche che riguardano invece l' assemblea dei soci.
Le società in house hanno un controllo che è.
Ex ante durante il la gestione della società e anche ex post.
E quindi.
In questo caso si chiede.
Di approvare entro il 31 marzo di ogni anno una relazione che l' organo amministrativo di Como acqua deve portare all' Assemblea dei soci proprio per poter effettuare questo controllo ex ante.
Vi è un' altra modifica che riguarda invece il tipo di convocazione dell' assemblea e di presentazione delle liste per nominare l' organo amministrativo cioè viene portata la soglia minima di un quinto del capitale in con una condizione della rappresentanza di almeno 15 soci perché vedete beh badate bene essendo una società totalmente partecipata dal dai Comuni ci sono due esigenze da un lato il controllo di tutti i Sindaci ma dall' altro anche è una società.
E quindi una società che non deve essere troppo ingessata.
È stata poi in base alla legge ci sono degli adeguamenti normativi e la legge la 175 del 2016 introdotta la possibilità che Como acqua abbia un amministratore unico mentre prima.
Aveva cioè mentre oggi ha un consiglio di amministrazione quindi la duplice possibilità o amministratore unico o consiglio di amministrazione.
E poi alcune modifiche minori di carattere sostanzialmente organizzativo cioè che riguardano il libro soci l' articolo 3 il diritto dei soci di recedere e la convocazione dove è stato precisato che l' indirizzo di posta elettronica è rilevante ai fini della convocazione di ogni altra comunicazione societaria.
Mi rendo conto l' argomento è tanto tecnico è una società e alla cronaca non non.
Un' ora arrivano questi profili di tipo organizzativo societario che però hanno anche la loro importanza.
Apro la discussione su questo punto grazie.
Prego Consigliere Botta grazie.
Sì sarò breve solo una piccola una piccola riflessione che condivido ovviamente che il punto centrale il punto più rilevante è quello è quello del dei lavori come del dell' innalzamento della soglia il di valore dei dei valori sotto la quale non è necessaria l' autorizzazione preventiva sulle altre modifiche vorrei alcune sono.
C'è un adeguamento alle normative come quella che voi da ultimo citata per la convocazione via PEC altre modifiche che diciamo nell' ambito di una società così grossa per diciamo l' estensione dei poteri che è chiaro è il territorio che deve e sul quale può può operare sono sono modifiche che che condividiamo ecco il gruppo condividiamo tranquillamente e il punto centrale effettivamente è quello del valore se da un lato ovviamente condivido pienamente il fatto che 250.000 euro per questi lavori ovviamente è una soglia molto bassa.
So bene che sono anche i lavori ricordo che i lavori degli ultimi stati fatti quelli un pochino più più consistenti e diciamo non eccessivamente grossi si relazionavano mi sembra intorno ai 600.000 alcun avvenimento è quello di di di Sordello se non ricordo male circa il valore adesso vado a memoria quindi sicuramente il il valore di.
250.000 era basso e.
E poteva rallentare un pochettino le cose ecco c'è un bel salto c'è un versato fino alla fine un milione e anche tenuto in considerazione le modalità di assunzione oggi del dell' autorizzazione perché se una diciamo del delle cose che abbiamo imparato in questo anno e che ovviamente sono modalità ulteriori di convocazione di riunioni che almeno in quello hanno.
Poi possono velocizzare un attimino anche il il l' iter burocratico per prendere per prendere la decisione ecco c'è questo scostamento che effettivamente ci lascia mi lascia una persona un un po'.
Io sono un po' dubbioso sul se era giusto diciamo l' asticella a collocarla lì poi ovvio che è una valutazione sicuramente una scelta politica che è stata fatta nell' ambito della del del.
Il Consiglio di Amministrazione come dell' Assemblea e.
Diciamo visto da qui e anche tenuto in considerazione del periodo diciamo di vita di questa di questa società forse per il primo periodo anche per amalgamare meglio le.
La linea politica di condivisione delle scelte e di definizione dei lavori forse era meglio tenerla un pochino più bassa quindi.
I dubbi nascono semplicemente su quello ma ovviamente è una è una valutazione che mi rendo conto essere assolutamente opinabile e discrezionale.
Grazie Consigliere Botta no io non la condivido so che u questa soglia è stata ampiamente discussa era stata chiesta una soglia molto superiore.
Ed è stata non è un caso che l' articolo 6 abbia prima questo controllo ex ante che è una cosa molto tecnica è stata un po' mitigata cioè diamo un milione ma voi soci dovete avere anche il controllo ex ante che è praticamente questa relazione che l' organo amministrativo deve predisporre entro il 31 marzo sottoporla all' assemblea dei soci quindi dei Sindaci dove vi è la previsione annuale dell' andamento sulla gestione lo stato economico patrimoniale e finanziario della società e soprattutto gli obiettivi in termini di investimenti da fare e quindi lì si vede poi una tipologia di investimento l' importo dello stesso e lì in qualche modo si può attutire questa soglia di un milione che appunto era stata chiesta comunque in modo.
Abbastanza pressante dalla società.
E più alta questo è un una cifra di compromesso concordo che essendo giovane e avendo anche insomma ancora un bel po' di cose da da rodare da sistemare non ultima quella della tariffa forse una un po' più bassa poteva anche starci.
Se ci sono altri interventi altrimenti.
Pongo in votazione.
La proposta di modifica allo Statuto di Como acqua chi è favorevole chi si astiene chiedo l' immediata esecutività chi è favorevole.
Grazie.
Come dicevo slittiamo adesso tutte le delibere.
Preliminari e propedeutiche all' approvazione del bilancio di previsione.
2021 e la prima dei di queste è l' approvazione dell' aliquota nuova IMU anno 2021 chiamo l' assessore al bilancio per l' illustrazione anche del piano tariffario quindi di quello successivo.
Grazie.
Sì grazie buonasera.
Partirei con le aliquote della nuova IMU.
Come sapete a partire dal 2020 IMU e TASI confluiscono in un' unica.
No imposta che si chiama appunto nuova IMU le aliquote IMU sono rimaste invariate dal 2013 e le aliquote TASI sono invariate dal 2019 le aliquote della nuova IMU non sono altro che la somma delle singole aliquote.
Delle due.
Mentre due imposte per esempio se prendiamo l' IMU.
Per le aree edificabili e altri fabbricati che non sono prima casa e la diciamo la vecchia Imu aveva un' aliquota di 8 virgola dell' 8,4 per mille la TASI sempre sullo stesso tipo di di area aveva una aliquota dell' 1 per mille nella nuova IMU l' aliquota diventa del 9 4.
E questa questo fatto si può anche.
Dedurrebbe se discuteremo settimana prossima del bilancio di previsione però come già illustrato in Commissione bilancio il la previsione di mutuo 2019 ammontava a 1.175.000 la previsione TASI sempre dal 2019 345.000 euro la previsione di IMU per gli anni 2020 2023 è esattamente la somma di questi due di questi due importi nel 2020 vedete che c'è che c'è stata diciamo una minor previsioni di gettito 1.298.000 euro perché.
C'è stata una riduzione del 40 per cento alle attività produttive finanziate con avanzo per far fronte all' emergenza all' emergenza coronavirus.
In questa tabella riassunte tutte le aliquote per i vari le varie le varie categorie per l' abitazione principale escluse le categoria 1 8 9 l' imposta non è dovuta mentre qui elencate trovate proprio nell' ultima colonna.
Le aliquote della nuova IMU e nella seconda e terza colonna le aliquote singole di IMU e TASI.
Procedendo illustro già la prossima il prossimo punto che è l' approvazione della tariffa rifiuti.
La TARI.
Che dal 2014 è appunto la tassa che serve per finanziare i costi di raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti le tariffe sono assunte da delibera del Consiglio comunale sono regolate da area che è l' autorità di regolazione per l' energia reti e ambiente.
E.
La tariffa deve coprire integralmente i costi di tutti i servizi che citavo prima e non è possibile compensare questi costi attingendo da altre fonti come per esempio è stato invece possibile fare con limousine per l' emergenza Covip.
Questa è stata una cosa che appunto non come Amministrazione non è stato possibile fare proprio perché tutta la tariffa deve essere deve coprire integralmente i costi senza poter utilizzare altre altre fonti.
Cosa è cambiato dal 2020 nel 2020 e con la delibera Arera numero 443 del 2019 la tariffa prima di tutto viene stabilita direttamente da questo ente arriverà.
E la previsione di spesa non è più come dire non si basa più sulla sul contratto di appalto firmato tra Comune e gestore che nel caso di Villaguardia e Aprica S.p.A. ma è Gest è il gestore del servizio che comunica direttamente al Comune i costi che deve sostenere e quindi il relativo piano economico finanziario il Consiglio comunale del primo luglio 2020 ha dovuto appunto deliberare l' aumento della tariffa rifiuti.
Vediamo infatti nella prossima nella prossima slide che.
La previsione del 2020 era 860.000 euro la previsione diciamo al lordo del piano economico finanziario dovrebbe essere di 884.000 euro ma al netto delle detrazioni di 33.800 euro abbiamo iscritto al bilancio una previsione di entrata di 850.000 euro e questi 2 queste 2 detrazioni sono 30.000 euro per il recupero.
Dell' evasione.
E un contributo migliore alle scuole di 3800 euro cioè questi 33.800 euro sono così sono così divisi.
Detto questo.
Viene da chiedersi bene uno cosa può fare per cercare di.
Limitare questo questo momento diciamo che il cittadino quello che può fare è continuare sulla su su questa strada nel senso in questa slide ho voluto riassumere con un paio di numeri l' andamento della raccolta differenziata a Villaguardia nel 2019 vediamo che la percentuale di raccolta si attesta attorno all' 82,8 per cento che è ben al di sopra della media regionale e della media nazionale.
Stesso discorso vale per la quantità di indifferenziata procapite questi numeri sono misurati in chilogrammi di indifferenziata per abitante vediamo che Villaguardia è ben al di sotto sia della media regionale che della media nazionale con 80,4 chili per abitante contro i 134 della media regionale e i 190 della media nazionale perché dico che è importante tenere sempre più alta la percentuale di raccolta differenziata è sempre più bassa.
Più basso il secondo numero perché.
All' interno della formula che serve per calcolare appunto la tariffa rifiuti.
C'è una parte di conguagli e noi vogliamo che la parte dei conguagli abbia un meno e un numero più grande possibile questo numero è tanto più grande quanto più questi questa percentuale è alta e questo numero di indifferenziata misurata in chilogrammi per abitante è basso quindi direi che sono numeri di cui andare fieri qui a Villaguardia e si può sempre migliorare immagino.
Grazie assessore Ravaioli.
Cominciamo la discussione ci sono interventi prego vota grazie.
Allora.
Parto dall' IdV da nuova IMU.
Con il tramite una domanda e un chiarimento sulle categorie la C 1 e la C 3 che se non sbaglio da quello ho capito da questa delibera dovrebbero finire negli altri fabbricati.
Giusto.
Eh eh però e in quel caso se così è.
Il risultato finale è superiore alla media cioè accusa superiore alla somma dell' aliquota dell' anno precedente più la TASI.
Perché il gli altri C 1 e C 3 avevano 1 0 57 per cento quindi il 5,7 per mille la TASI era l' 1 per mille quindi.
Allora le aliquote dell' anno scorso sono falsate dalla riduzione che hanno inserito e per quello che si vede questo scostamento se invece andiamo a prendere le aliquote del 2019 quelle erano già così cioè quella somma di quest' anno è esattamente la somma delle aliquote del 2019.
Sempre su quello le di Cin offerto.
Le le fabbricati.
Il industriali di dieci sì esatto tutti.
E l' anno scorso.
L' anno scorso come scelta congiunta che avevamo fatto era quella di dire che tutti quei fabbricati che potevano essere stati interessati direttamente o indirettamente dal periodo di chiusura avremmo applicato questa agevolazione tra l' altro l' anno scorso mentre prima le aliquote erano decise e non venivano cambiate è obbligatorio dall' anno scorso tutti gli anni fare una delibera di nuove aliquote.
L' anno l' anno scorso avevamo appunto deciso di abbassare del 40 per cento quindi c'è stato questo scostamento poi la differenza magari in alcuni appare più alta rispetto che in altri perché ad esempio per gli industriali in realtà lo 0 76 per cento se lo prende lo 0 76 per mille lo prende lo Stato e quindi su quella quota lì noi non potevamo agire noi l' anno scorso abbiamo agito sull' 1 per mille che era la parte che che potevamo gestire noi ecco però assolutamente quello è una cosa che abbiamo controllato che non ci sia scostamento una cosa che poi volevo aggiungere.
Che questa è la delibera iniziale speriamo tutti che poi introducano delle possibili riduzioni come è stato fatto l' anno scorso diano la possibilità quantomeno sia sia a livello IMU che a livello TARI di applicare quelle riduzioni per le attività che sono chiuse o che saranno chiuse per agevolarle.
Oltre i 30 anni più che altro motivato dal confronto con l' anno scorso sapendo che comunque purtroppo quantomeno per la prima parte di quest' anno la situazione pressoché sì o è leggermente cambiata rispetto a credo l' anno scorso per per.
Dolci no non chiusura totale però comunque diciamo come sappiamo quelle attività hanno comunque sofferto e stanno sempre di sofferenza già.
Già da da mesi e e quindi era un tratto di sprone soprattutto per individuare un come dire un un passaggio che non comporti la mera sommatoria delle due voci ma cercare di attestarsi al minimo al minimo consentito dalla legge è quella questo la l' intervento sapendo ovviamente che è comunque un intervento che.
Cost.
Indubbiamente per alcune una.
È un passaggio comunque importante e.
Ma era appunto iscritto un intervento ricordando che almeno ho cercato di poterlo fare di poterlo fare nei prossimi mesi un ulteriore intervento di supporto alle alle categorie e alle categorie produttive ecco.
Per quanto riguarda poi così almeno chiudo con l' intervento globale ah ok no per quanto riguarda questo intervento di mitigazione lo diceva prima il vicesindaco ci auguriamo tutti che arrivi qualche indicazione dal Governo perché è lui che può fare.
Qualcosa noi dobbiamo attenerci a.
A quelle aliquote che sono già le più basse perché per quanto riguarda alcune attività sono proprio il minimo è chiaro che la situazione si è protratta e la speranza che intervengano è una speranza sicuramente immagino anzi penso di averlo già già letto da qualche parte che l' ANCI e quindi tutti i Sindaci abbiano fatto un' espressa richiesta in tal senso.
I problemi sono tantissimi numerosissimi e non invidio noi abbiamo già i nostri lo invidio chi è a Roma ma è chiaro che che che qualcosa devono pensare in termini di ristori e di sconti chiamiamoli così in termine atecnico sul sulle imposte sulle tasse.
Per precisare che ovviamente però si è capito che l' intento dell' intervento non era ovviamente di equità ma di cercare come una cosa che poteva fare ovviamente un ufficio che non dipende solo da noi ma di cercare di poter fare tutto quello che vuole per andare incontro a quelle realtà che che sappiamo annoso.
Ha un fratello scorso ma che non la situazione non è poi così mutata in questi mesi ecco solo questo e scusami quindi pongo in votazione la delibera sulla le aliquote della nuova IMU per l' anno 2021 così come è stata illustrata dall' assessore Ravaioli chi è favorevole.
Chi si astiene chiedo l' immediata esecutività chi è favorevole chi si astiene grazie secondo punto apertura è che sul punto non secondo sulla tariffa rifiuti apro la discussione prego.
Su questo in realtà l' intervento è molto molto breve.
Anche su cui l' anno scorso ci siamo confrontati tanto siamo arrivati appunto a questa soluzione condivisa.
Tenendo bene in considerazione.
Che una soluzione di riduzione ma sapevamo che comunque comportava un una riduzione su un aumento che dà sul sul calcolo della tariffa che sostanzialmente ha ci siamo sforzati tanto ma la il risultato finale magari non è stato percepito e sicuramente in questo caso comunque si assesterà con i numeri che ci sono si assisterà soprattutto per l' anno scorso con una lieve riduzione magari qualche aumento quella spalmata su tutti tra una riduzione minima però comunque diciamo si assesta in previsione di quello che che ci eravamo già detti l' anno scorso e anche qui l' auspicio che ovviamente è un discorso che che si fa e non dipende ovviamente solo dal Comune e che possono essere previsti strumenti per mitigare anche anche questa tariffa o altri strumenti di ulteriore di ulteriore aiuto ecco ovviamente sempre cercando di prediligere ovviamente la non tanto l' aiuto a pioggia che non serve non serve a nulla.
Non serve a nulla diciamo.
Sicuramente riduce l' intensità dell' intervento mirato e quindi sicuramente c'è da scegliere è meglio l' altro ovviamente sperando che siano poste in essere le condizioni per poterlo fare solo solo posso.
Perfetto grazie prego.
Sì solo per dire che segue se ricordo bene il ragioniere che ha detto che comunque le categorie che sono rimaste chiuse avranno una riduzione che lì non si vede perché verrà fatta in percentuale sui in base al periodo di chiusura il tipo di codice Ateco perché quindi non appare ma comunque già una certa riduzione comunque ci sarà per quelle categorie che sono state più diciamo tartassate da questo problema.
Sì la questione delle tariffe non solo quella dei rifiuti ma quella dell' acqua quindi dove interviene Arera sono oggettivamente complesse perché le formule ci vuole un matematico puro ogni un super ingegnere non so.
E ci sono delle questioni nella formazione l' abbiamo visto che anche.
Sono singolari la questione del recupero dell' evasione cioè noi detraiamo riusciamo a detrarre 30.000 euro perché abbiamo recuperato l' evasione.
Se non recuperi l' evasione quella parte lì la paga invece chi già paga quindi anche questa cosa è una cosa di legge.
Che non va bene perché iniqua.
Perché le leggi vanno anche non.
Non devono essere fredde devono essere anche comprese e sentite e questa cosa è oggettivamente iniqua.
Ripeto bene ha fatto Ravaioli a mettere in luce il.
Non tanto la percentuale ma lo sforzo che tutti i cittadini e noi compresi facciamo rispetto alla media nazionale e alla media regionale mi piacerebbe che questo sforzo venisse.
Riconosciute in modo equo dare era è un' illusione perché Arera ci sta.
Abituando a dura lex sed lex anche per l' acqua che è un altro tema veramente.
Molto molto impegnativo e che nei prossimi anni.
Sarà di stretta attualità al di là di quello che si legge nel sui giornali però il problema c'è il problema del pagamento dei servizi come acqua e rifiuti.
È un problema attualissimo e vanno trovate delle formule perché siano da un lato garantiti i servizi perché gli investimenti per esempio nell' acqua sono sacrosanti perché le tubature della nostra provincia di Como.
Prevedono un 33 per cento in alcune zone di perdite.
Hanno questa percentuale che è alta un terzo io speravo fosse per fortuna noi la nostra zona è una zona dove gli investimenti sono stati fatti.
Quando parlo di nostra zona parlo dell' oggi attese la Bassa Comasca interventi sono stati fatti dalle nostre SOT negli anni e quindi.
Abbiamo se non sbaglio un 15 per cento una roba una una cifra che è la metà però.
Le perdite dell' acquedotto e delle fognature sono.
Sono ancora cifre importanti per i rifiuti anche lì degli strumenti di equità che adesso Veronelli ha detto comunque l' ufficio ha confermato essere presenti anche quest' anno non sono però sufficienti per chi ha un reddito fisso.
E o che per chi purtroppo in questi due anni ha perso.
La capacità di reddito addirittura quindi.
Condivido il suggerimento e vedremo di fare quello che possiamo fare.
Laura prego scusa.
No volevo chiedere un paio di cose rispetto alla nuova tariffa TARES erroneamente.
Nel senso che la legge del 1020 dà delle modifiche importanti sulla definizione appunto di rifiuto di rifiuto urbano quindi anche discorso differenziata e indifferenziata ormai non esiste più questa differenziazione e oltretutto soprattutto esclude va be' a parte i rifiuti speciali delle reti ma quelle anche delle attività produttive non fanno più parte del costo del rifiuto urbano non è più può essere di rifiuto urbano.
Quindi quel costo è da ripartire sui cittadini primo quel costo che non viene coperto più dal fatto del delle attività produttive che quella persona non pagheranno più in quanto non è rifiuto urbano e secondo proprio il discorso che state facendo adesso della passatemi il termine della scontistica della percentuale di visto che le attività produttive non pagheranno la TARI.
A quali tipo di attività potranno andare con quali codici ATECO qua non dico un codice etico preciso ma quali categorie potranno agevolare di questa scontistica passatemi il termine grazie.
Prego e risponde vicesindaco.
Andiamo dalla da quella più semplice quella più semplice ad esempio non so ristoranti avranno sicuramente una riduzione bar che magari alcuni in percentuale piena alcuni in percentuale ridotta perché i bar ad esempio potevano aprire durante alcuni periodi oppure avere una un tipo di attività dimezzata e cose del genere invece i ristoranti erano proprio chiusi e quindi le percentuali poi come l' altra volta saranno stabilite in maniera proporzionale in base al codice l' attività.
Non so sicuramente saranno meno rispetto alla prima ondata perché è una prima ondata 16 se ci ricordiamo ad esempio parrucchieri estetisti erano chiusi invece adesso son potuti rimanere aperti quindi è quello però ce lo dice la che c'è una legge che ci dice questa queste queste categorie in base a questo codice etico in queste percentuali.
Egli non possiamo scappare da parte degli edifici produttivi allora noi abbiamo fatto la categoria che era la categoria 20 del vecchio decreto Ronchi che stabiliva in cui erano inserite a circa una trentina di attività per il Comune di Villaguardia.
Di queste 30 attività.
Che la maggior parte delle superfici non pagavano già rifiuti perché smaltivano improprio essendo attività particolari già praticamente facevano quello che la legge è arrivato a dire.
C'è poi stata proprio forse il giorno prima della conclusione del piano tariffa una una specifica di IFEL e ANCI.
Che ha chiarito che la parte di rifiuto prodotto da queste attività che è riconducibile alla raccolta diciamo rifiuto civile quindi non so la parte di uffici di questa attività che quindi produce la carta che poco produrre una famiglia opera questi devono essere comunque ricondotti all' interno della tariffa quindi noi abbiamo fatto un lavoro capillare con gli uffici per quelle attività che appunto i 30 rientravano lì abbiamo visto quali erano le superfici che non erano soggette a a rifiuto speciale e son state inserite nella nell' altra categoria e quindi né nella categoria uffici oppure nella Zevio mi ricordo che le mense hanno una categoria loro e quant' altro poi per alcuni le superfici invece di produzione c'è la categoria 21 che quest' anno è diventata la categoria 20 che sono attività artigianali e sono state introdotte nella categoria artigianale.
Quindi sostanzialmente poi faremo queste attività verranno chiamate per fare la verifica puntuale delle varie superfici però sostanzialmente non dovrebbero esserci grossi distaccamenti da quello che è già stato effettuato e quindi non dovrebbe esserci una ricaduta sui cittadini diciamo di questa discrepanza.
Grazie Veronelli ci sono altri interventi se non ci sono altri interventi pongo in votazione il piano tariffario dei rifiuti e le tariffe TARES per l' anno 2021 così come illustrate dall' Assessore chi è favorevole.
Chi si astiene chiedo l' immediata esecutività chi è favorevole chi si astiene grazie l' ultimo punto all' ordine del giorno.
È quello e anche questo una delibera propedeutica all' approvazione del bilancio di previsione la verifica della quantità e della qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza alle attività produttive e terziarie secondo tutta una serie di leggi che sono riguardano l' edilizia economica popolare sovvenzionata convenzionata.
Passo la parola al vicesindaco per l' illustrazione prego sì questa delibera che facciamo tutti gli anni e da che sono io Assessore all' urbanistica abbiamo come non abbiamo mai modificato anche quest' anno riteniamo che non ci sia la necessità di individuare sul territorio delle aree da destinare a attività produttive convenzionate o.
A nuove attività residenziale convenzionata quindi rimane invariata la previsione dell' anno scorso e quindi non vengono identificate delle aree ad hoc.
Grazie Veronelli interventi.
Se non ci sono interventi pongo in votazione questo punto all' ultimo punto dell' ordine del giorno chi è favorevole chi si astiene chiedo l' immediata esecutività chi è favorevole chi si astiene.
Basta è finita la prima puntata vi convoco alla puntata successiva che è martedì prossimo per appunto l' illustrazione l' esame del bilancio di previsione 2021 grazie.