Buona sera a tutti.
Prima dell'inizio del Consiglio comunale, e lascio la parola alla dottoressa per l'appello.
Grazie dottoressa primo punto, l'ordine del giorno è l'approvazione dei verbali della seduta precedente del 28 luglio 2025, chiedo se ci sono interventi.
Se non ci sono interventi, pongo in votazione l'approvazione dei verbali della seduta precedente del 29 28 luglio 2025, Chi è favorevole?
Secondo punto all'ordine del giorno è l'esame e l'approvazione del rendiconto consolidato dell'anno 2024. Lascio la parola al consigliere Maugeri per l'illustrazione.
Grazie Sindaco.
Allora, come come comunicato dall'area economico-finanziaria in data 8 settembre 2025, la Giunta approva la Giunta comunale ha approvato lo schema di rendiconto consolidato ricordo che il bilancio consolidato all'obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico e di tutte le attività svolte dall'Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative il portafoglio delle partecipazioni non è variato rispetto all'anno precedente.
Vediamo le velocemente nel dettaglio l'ASP, l'azienda consortile dei servizi sociali già tesi, abbiamo una quota dell'8,33% Como acqua S.r.l. I 4,022% SP ti Holding S.p.A. 0,6 7 7%, la Grande Stufa S.p.A. 12,99% la SF autolinea S.r.l. 0,345%.
L'organo di revisione, il dottor Giulio Maria Montini ha esaminato lo schema di bilancio consolidato composto dal conto economico allo stato patrimoniale, consolidato dalla relazione sulla gestione, e ha approvato la proposta di approvazione del bilancio consolidato.
Grazie.
Grazie Maugeri chiedo se ci sono interventi sul bilancio consolidato sapete che è uno dei passaggi fondamentali per la chiusura del bilancio dell'anno scorso.
Ringrazio, come sempre, la Ragioneria del nostro Comune che, se puntualmente adoperata per verificare, sollecitare tutte le aziende partecipate affinché mandassero i documenti che non so una cosa non semplice da reperire per poterlo portare nei tempi previsti dalla normativa,
Se non ci sono interventi, pongo in votazione l'esame e l'approvazione del rendiconto consolidato per l'anno 2024, Chi è favorevole?
Chiedo di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, chi è favorevole.
Grazie.
Terzo punto, all'ordine del giorno è la variazione numero 5 2025 di assestamento generale al bilancio di previsione 2025 2027. Anche in questo caso lascio la parola al consigliere Maugeri, per l'illustrazione. Grazie, vediamo velocemente la variazione numero 5 e 25. Partendo dalle dalle entrate, allora la variazione delle entrate, che adesso vedremo nel dettaglio, prevede una variazione positiva di 49.732,16 euro e quali aggiungeremo un avanzo di amministrazione di 208.342,0 virgola 8 per coprire le variazioni dei costi che vedremo successivamente nel dettaglio. Le variazioni delle entrate per il 2025 da questa variazione sono il recupero evasione IMU degli anni precedenti per 38.865 un recupero di evasione TARI negli anni precedenti per 300 euro, recupero, evasione TASI anni precedenti per 5.500 euro, un nuovo contributo regionale dal Fondo solidarietà habitat abitativa per 12.482,16 euro abbiamo una minore assegnazione, quindi una rettifica dei contributi regionali per i servizi scolastici di 2.415 euro e una minore previsione di incassi per quanto riguarda gli introiti e rimborsi vari per 5.000.
Relativamente alla variazione delle uscite, che appunto ammontano per un totale di 258.000 0 74,24, abbiamo l'indennità degli amministratori, maggiore spesa per 2000 euro, i contributi previdenziali per gli amministratori iscritti agli albi professionali, 5.000 la manutenzione degli impianti e attrezzature comunali per 1.000 utenze idriche municipio qui è una rideterminazione della spesa per 1.000 euro l'incarico per il recupero incassi da evasione.
Sono 5.000 euro le utenze di riscaldamento, il riscaldamento degli immobili comunali anche qui una rideterminazione per 3.000 euro, le utenze idriche degli immobili, i vari anche qui una rideterminazione per 3.000 euro qui abbiamo una correzione invece delle uscite carburanti e lubrificanti quindi alla rideterminazione della previsione per meno 1.250 euro, restituzione degli oneri di urbanizzazione 242 euro una rettifica quindi una rideterminazione delle spese per il vestiario del, per il personale all'estero di servizio.
Una rideterminazione per incarichi professionali vari per 1.000 euro e l'incarico per le diagnosi energetiche e il piano di sicurezza per 7.000 euro, proseguiamo manutenzione straordinaria per la scuola primaria, 10.000 euro, questo è uno spostamento tecnico dalla voce 34 74 che vedremo dopo.
Servizi integrativi cui una maggiore spesa di utilizzo locali per 400 euro, una minore spesa per 17.000 euro per le spese del trasporto sola scolastico effettuato da terzi, 200 euro per le attività di promozione della biblioteca per le relativamente alle iniziative culturali.
Qui è uno spostamento tecnico per contributi, enti per finalità culturali, dicevo uno spostamento in favore della voce 18 97, quindi una rettifica per 10.000 euro, la rideterminazione della spesa per la realizzazione di edifici di culto per 1.103,55 euro, poi abbiamo la voce, diciamo più importanti di questa variazione di costi per 110.000 euro e l'affidamento dell'incarico per la redazione dei PGT,
7.200 euro per la rideterminazione delle spese per la rimozione della neve dall'abitato manutenzione ordinaria delle case di proprietà qui anche qui uno spostamento dalla voce 34 e 85 per 5.000 euro, una rideterminazione per il costo della manutenzione e il mantenimento di ville, parchi giardini per 5.000 euro, manutenzione straordinaria di opere esterne,
Al parco comunale per 85.000 euro interventi di pulizia udrà idraulica al reticolo idrico minore per 4.000 euro, acquisto, prodotti chimici per la viabilità, 700 euro, 10.000 euro per il potenziamento della segnaletica e circolazione stradale.
Poi abbiamo 500 euro per il noleggio di macchine automezzi impianti per manutenzione.
Questa è la rettifica allo spostamento di cui parlavamo prima a favore dei parcheggi pubblici e lo spostamento dalla voce 15 37.
Abbiamo anche qui una rettifica di 5.000 euro per l'asfaltatura di strade e di qualificazione e riqualificazione dei marciapiedi piazze,
Nuova assegnazione del contributo regionale per il fondo di solidarietà dei servizi abitativi pubblici per 12.482,16 euro e l'utilizzo dell'avanzo del fondo di solidarietà per i servizi abitativi per 11.996,53 euro e, in ultimo, lo spostamento di 10.000 euro dal quindi della voce 15 0 8 e il contributo a favore appunto il contributo di prevenzione per il disagio giovanile.
Grazie.
Grazie consigliere Maugeri.
Un piccolo inciso sulle due voci che fanno da padroni nel in questa variazione di bilancio una è quella del PGT.
E abbiamo deciso, come da programma, di avviare la variante generale del PGT perché effettivamente con i confronti delle varie attività presenti sul territorio e delle richieste che arrivano quotidianamente in Comune all'ufficio tecnico e ormai è lo strumento urbanistico vigente, vetusto non risponde più alle richieste del territorio e quindi ci sembrava corretto porre mano.
L'altro, invece, intervento pesante guardo l'assessore ai lavori pubblici di 85.000 euro è un conguaglio alla spesa per gli interventi nel parco comunale.
Perché la nostra intenzione è quella di completare quell'intervento del Salone POF polifunzionale che, nonostante tutti i problemi di partenza, sta dando grosse soddisfazioni, stiamo già ricevendo numerose richieste anche per il periodo autunnale invernale e quindi ci sembrava giusto completare.
E anche con l'impianto di riscaldamento e condizionamento e con alcune opere accessorie, questa struttura.
Chiedo se ci sono ulteriori interventi.
Dunque, se non ci sono interventi, pongo in votazione l'approvazione della variazione numero 5 2025 di assestamento generale al bilancio di previsione 2025 2027.
Chi è favorevole,
Chiedo a dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, chi è favorevole.
Grazie.
Quarto punto all'ordine del giorno è l'esame e adozione del regolamento comunale per l'installazione di strutture leggere semirigide, amovibili, dehors e chioschi e gazebi su aree pubbliche e private.
Dunque, anche in questo caso, diciamo l'adozione di questo regolamento che poi sarà pubblicato sul sito e potrà essere osservato da chi eventualmente ha bisogno, chiede delle rettifiche o delle modifiche, nasce un po' dalle esigenze del territorio e numerose attività commerciale ci hanno contattato e con la richiesta di poter ampliare il loro spazi e quindi ci è sembrato, diciamo corretto regolarizzare ed evitare che,
Fossero poi realizzata nelle strutture poco consone, anche ambientalmente brutte e senza una una normativa precisa, e l'Ufficio Urbanistica si è adoperato per stendere questo Regolamento che prevede praticamente la possibilità di realizzare queste strutture a completamento delle strutture commerciali, sia sul terreno privato che sul terreno pubblico.
Possono essere temporanee se hanno una durata di installazione inferiore ai sei mesi oppure permanenti, se vanno dai sei mesi ai 5 anni. Il Regolamento prevede che sulle aree private venga pagato solo tra virgolette. Il canone di di autorizzazione, che è pari ai gli oneri di urbanizzazione per le superfici commerciali, mentre sulle aree pubbliche, oltre al canone di concerti di autorizzazione che è pari sempre agli oneri di urbanizzazione per le superfici commerciali, dovrà essere anche pagato. Il diciamo la la cosiddetta TOSAP, che era la tassa per l'utilizzo del suolo pubblico, e questa con cadenza annuale. Il è prevista poi la possibilità del rinnovo per le strutture permanenti per ulteriori cinque anni e per la trasformazione da temporanee a permanenti per quelle di sei mesi.
Ovviamente sono stabilite nel Regolamento anche le procedure per la richiesta alla regolarizzazione e tutto quanto necessario, perché abbiamo inserito anche la possibilità, eventualmente se ci fossero delle strutture già esistenti che non sono state autorizzate in precedenza, di poter chiedere appunto l'autorizzazione e la sanatoria.
Lascio la parola se ci sono interventi.
Se il Sindaco, grazie.
In coda appunto l'intervento parlarvi dei dehors già esistenti e quindi nel testo che è stato che è agli atti abbiamo ritenuto, dopo discussioni, di.
Apportare una modifica perché.
Di dehors già esistenti potranno permanere, a condizione che rispettino i requisiti e le disposizioni, diciamo stabiliti nel regolamento, ma altresì paghino.
Presenti un'istanza all'ufficio competente e paghino una sanzione in misura forfettaria di 1.000 euro, quindi esattamente a pagina 8, articolo 6, l'articolo 5 si prima dell'articolo 6, andrebbe aggiunto la parola mediante la presentazione di istanza, glielo consegno all'ufficio competente del pagamento di una sanzione in misura forfettaria di 1.000 euro.
Questo per i dehors già esistenti.
Se.
Grazie.
Se non ci sono ulteriori interventi e siamo tutti favorevoli, votiamo già la all'adozione del tetto del testo, così modificato con l'emendamento proposto dal vicesindaco.
Quindi chiedo l'approvazione.
Del della scusate, l'adozione del Regolamento comunale per l'installazione di strutture leggere semirigidi amovibili, dehors, chioschi gazebi su aree pubbliche e private, così come emendato dal vicesindaco e all'articolo 5, Chi è favorevole,
Anche in questo caso dichiaro chiedo di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, chi è favorevole.
Grazie.
Quinto punto, all'ordine del giorno è l'esame e l'approvazione delle modifiche allo statuto della Grande Stufa S.p.A. Lascio la parola al vicesindaco per l'illustrazione.
Grazie Sindaco, allora sappiamo che la Grande Stufa che fa parte delle nostre partecipate, come prima diceva il consigliere Maugeri, esiste dal 2007 e da allora ha subito un po' di vi dissi IC su vicissitudini.
Anche giuridiche, nel senso che il 13 novembre 2024,
La società Etica S.r.l. Acquisito il 65% del capitale della Grande Stufa, diventando così aveva già il 3% socio di maggioranza, esattamente si dice anche il socio tiranno il diritto commerciale.
Quindi, l'Assemblea della Grande Stufa ha proposto alla ai propri soci, tra cui anche il Comune, di apportare alcune modifiche allo statuto in essere, in particolare a meglio precisato.
Alcuni diciamo meccanismi propri del diritto societario che essi sono la clausola di gradimento, quella di prelazione e la clausola di diritto di trascini trascinamento, in sintesi, la clausola di gradimento consente a chi è già socio di esprimere un gradimento sull'ingresso di nuovi soci.
Chiaramente non può essere un gradimento così discrezionale, ma l'articolo 7.2 lo definisce, cioè ci vogliono alcuni requisiti per poter fare la domanda e poi i soci possono gradirlo o meno, quella di prelazione serve per mantenere un po' i rapporti di forza, cioè quando ci sono diversi soci e 1 intende cedere deve prima offrire questa sua quota a chi è già socio dicendo vi interessa, diversamente possono aprire la, il trasferimento della quota a terzi che non sono soci,
Infine.
È stata inserita e questa è totalmente nuova nello Statuto, mentre gradimento prelazione originariamente c'erano poi ne sono state tolte adesso sono.
Lì in maniera corretta, reinserite l'articolo sulla clausola di trascini trascinamento, dice questa cosa qua.
La presente quota si applica qualora uno o più soci di una partecipazione che rappresenti almeno i due terzi del diritto di voto che si eserciti un'assemblea intendono trasferire a terzi, quindi intendono cedere il proprio pacchetto di maggioranza attraverso l'unico negozio o attraverso la BEI la sommatoria di più negozi in questo caso anche gli altri soci quelli piccolini sono tenuti, ecco perché si chiama di trascinamento a vendere le loro quote.
Abbiamo concordato, siamo stati anche col notaio con il Sindaco che questa clausola di trascinamento proprio per la particolarità della partecipazione diciamo in capo al pubblico, in capo al Comune non si applichi alle azioni di categoria B, che sono quelle azioni che, ricordo, ha solo il Comune di Villa Guardia che gli consentono di esprimere il presidente del consiglio di amministrazione un sindaco effettivo ed uno supplente.
Io.
Nel essere disponibile, appunto, a dare maggiori chiarimenti ai colleghi, dico che è importante che questa modifica non va a toccare la convenzione, cioè quella convenzione che regola del 28 settembre 2009 i rapporti economici tra Comune e Grande Stufa, quindi non sono toccate le nostre azioni perché non sono trascinarli non è toccata alla convenzione quindi sostanzialmente a una decisione del socio di maggioranza che legittimamente intende modificare in questo senso.
Grazie Valerio, chiedo se ci sono interventi al riguardo.
Se non ci sono interventi, pongo in votazione l'approvazione delle modifiche dello Statuto della Grande Stufa S.p.A. Chi è favorevole?
Chiedo di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, chi è favorevole.
Grazie.
Il sesto punto all'ordine del giorno è l'esame e l'approvazione in linea tecnica del progetto di fattibilità tecnico, economica.
Per lavori di realizzazione dell'impianto di climatizzazione del nuovo padiglione del parco comunale G. Garibaldi lascio la parola all'assessore Isella per l'illustrazione.
Buona sera, come ha ricordato il Sindaco, durante l'estate sono terminati i lavori di realizzazione del padiglione in villa e di sistemazione dell'area esterna e in base anche ai, diciamo i riscontri che abbiamo avuto durante le feste ad altre idee che c'erano, che erano già venute dal gruppo di Villa Guardia viva di Villaguardia insieme pensiamo di procedere con altri lavori per migliorare l'utilizzo sia del padiglione sia della zona esterna TIR cucine e pista per le prossime feste.
Il progetto che andiamo ad approvare oggi, in linea tecnica riguardo alla climatizzazione, il, l'importo dei lavori è di 120.000 euro per un quadro economico di 170 verrà installata una pompa di calore e un.
Diciamo una tubazione sul soffitto del padiglione che consentirà di riscaldare l'ambiente durante il periodo invernale e mitigare un po' il calore estivo durante l'estate.
Grazie Assessore Gisella, ci sono interventi al riguardo?
Se non ci sono interventi, pongo in approvazione, in linea tecnica del progetto di fattibilità tecnico, economica per i lavori di realizzazione dell'impianto di climatizzazione del nuovo padiglione del parco comunale G. Garibaldi.
Chi è favorevole,
Chiedo di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, chi è favorevole.
Grazie.
Settimo punto, all'ordine del giorno Esame ed approvazione in linea tecnica del progetto di fattibilità tecnico, economica per messa in sicurezza affermate autobus a SF mediante realizzazione di nuovo marciapiede posizionamento pensilina, in via della Rimembranza e via frange di strada provinciale 2019. Anche in questo caso lascio la parola all'assessore Isella per l'illustrazione.
Sì, il progetto prevede la realizzazione innanzitutto di un marciapiede, lungo la via Rimembranze, andando verso montano praticamente parti, da due finisce il marciapiede, adesso zone vi Adamello, fino alla via Volturno via.
Via Ronco, per nessun circa 185 metri e verrà realizzata una pensilina su quel marciapiedi e anche un altro tratto di marciapiede da via Adamello, fino al alla fermata del pullman, quindi sul lato sinistro, andando verso montano per altri 55 metri. Inoltre, verrà posizionata una pensilina anche in via Franci, dove c'è il sovrappasso pedonale, quindi sui marciapiedi. Appena sotto l'importo dei lavori di circa 146.000 euro per un quadro economico da 210.000, verrà anche realizzato un attraversamento pedonale in prossimità dell'uscita di via d'Amelio, dove è già presente il semaforo che è stato installato negli ultimi anni in modo che sia possibile attraversare in sicurezza della strada provinciale.
Per il finanziamento di quest'opera è uscito un bando dal.
L'Agenzia di trasporto pubblico locale, per cui il premier faremo domanda inoltre, stiamo anche interloquendo con la Provincia, perché ha dato che si tratta di una strada provinciale.
Vediamo se riusciamo a collaborare per metterla in sicurezza.
Grazie Assessore.
Collaborare vuol dire chiedere un po' di soldi sostanzialmente.
Va bene, ci sono interventi al riguardo?
Se non ci sono interventi, pongo in approvazione, in linea tecnica, la il progetto di fattibilità tecnico economica per la messa in sicurezza delle fermate autobus SF mediante realizzazione di nuovo marciapiede e posizionamento pensilina in via della Rimembranza e via frange di strada provinciale numero 19. Chi è favorevole?
Anche in questo caso chiedo di dichiarare la presente provvedimento immediatamente eseguibile, chi è favorevole.
Ultimo punto all'ordine del giorno è la mozione del gruppo consiliare Villaguardia insieme per condannare la situazione disumana era nella quale ricade la striscia di casa, impegnare il Sindaco e la Giunta a farsi a farsi parte attiva verso gli organi istituzionali superiori ad intervenire attivamente per contrastare tali situazioni.
La nostra lingua lascio la parola al vicesindaco per l'illustrazione, grazie Sindaco, allora credo che sia sotto gli occhi di tutti.
La situazione in cui versa questo conflitto israelo-palestinese, che ahimè non è un conflitto di ieri o dell'altro ieri, ma è un conflitto.
Storico che vede una no, un'animosità e degli atti di violenza inaudita da entrambe le parti, ma.
A farne le spese sono i civili di entrambi i popoli, quello israeliano e quello palestinese, quindi credo che sia importante che in Consiglio comunale, che è sede di discussione, si di aspetti tecnici gli aspetti prettamente amministrativi ci siano, come è già successo in passato anche invece delle prese di posizioni di tipo valoriale su valori che personalmente vanno al di là del diritto.
E che siano invece dei valori umani universali, ora sulla mozione ha una premessa dove ripercorre quello che è successo recentemente, con l'attacco spregevole che è stato fatto il 7 ottobre 2023, con la reazione del Governo Netanyahu e della sua squadra di ministri che si chiama operazione militare spazi di ferro sta di fatto che,
Avere dei dati anche precisi in queste situazioni, dove regna totalmente il caos e il massacro più feroce.
Comunque, le fonti dicono in nostro possesso che ad oggi, nella Striscia di Gaza la questione palestinese non riguarda solo Gaza, ma riguardano anche la Cisgiordania e non solo, sono stati uccisi oltre 63.000 palestinesi, di cui più di 17.000 questi sono dati dell'UNICEF erano bambini e ne sono stati feriti altrettanti chissà anche in questo momento quanti ne stanno morendo.
Sul tavolo appunto, del di chi ha.
Potere decisionale di decisionale vero o presunto.
Vi sono diverse proposte.
Sappiamo che, ripeto, la storia di questo conflitto aveva visto uno spiraglio di luce in un accordo sotto la presidenza di Bill Clinton, quelli che hanno i capelli un po' più bianchi, grigi se lo ricordano con la famosa stretta e soffertissima stretta di mano tra Isaac Rabin, che poi fu ucciso da un ultrà ortodosso di destra israeliano e Arafat.
Nelle memorie dei Clinton racconta che ARA Isaac Rabin, che aveva combattuto i palestinesi perché era un comandante dell'esercito israeliano?
Quando dalla casa Bianca cerca di appunto firmare questo accordo.
Non riesci non riesce, perché per lui è, appunto da ex comandante del.
Dell'esercito israeliano potete capire cosa ha visto e cosa ha dovuto fare, però poi dopo io la ricordo come frase l'unica frase che lui disse ai giornalisti che gli dicevano, ma come fa a dare la mano di un assassino la pace si fa con il nemico non con gli amici,
Ha pagato con la vita da allora il conflitto, purtroppo poi è scivolato in una situazione che è quella che abbiamo sotto gli occhi di tutti, cioè con l'Assemblea delle Nazioni Unite, che cerca di.
Licenziare anche delle sanzioni, anche l'Unione europea, sanzioni che sinceramente sono ridicole perché sono sanzioni contro i Ministri di Netanyahu contro Netanyahu che, ricordo, è stato.
Appunto tacciato dalla Corte Perna penale internazionale per crimini di guerra e alcuni Ministri che non possono viaggiare oppure delle sanzioni, che sono anche quelle risibili, e nella misura in cui vanno a colpire quei coloni che hanno occupato dei territori,
In Cisgiordania, che sono territori palestinesi su ordine del Governo israeliano,
Ora è difficile.
Farsi ripeto un'idea chiara, perché ormai questo conflitto.
È da troppo tempo che crea e miete vittime i bambini e i ragazzi di entrambi i popoli sono allevati Collodi o dell'altro e quindi.
Sinceramente non è il Consiglio comunale di Villa Guardia che ha la possibilità di fermare il conflitto, quello che può fare è sicuramente prendere consapevolezza di questo.
Tema perché, ripeto, sennò è un'Amministrazione degli aspetti pratici.
Che magari in un prossimo futuro può fare anche l'intelligenza artificiale, ma è schierarsi a difesa di valori che oggi sono sotto gli occhi di tutti, è stato ampiamente detto e questo io lo condivido in pieno che questa non è una guerra che ha i crismi della guerra semmai la guerra debba avere crismi e caratteristiche tipiche, ma è un esercito che combatte il massacro civili, non è un esercito con contro un esercito come succede ahimè in Ucraina o in altre parti del mondo anche oggi.
Io mi fermo qui e.
Grazie grazie Valerio per l'accurata esposizione.
Che condivido totalmente, lascerò la parola se ci fossero interventi al riguardo.
Prego Consigliere, grazie Sindaco buonasera e ringrazio anche il vicesindaco per l'esposizione sulla mozione che.
Incontra il mio pieno sostegno nei contenuti e nella struttura e nelle precise, nei precisi chiaramente che sono dentro questa mozione, ma proprio in virtù del fatto che che ne riconosco.
D'altra natura valoriale di questa mozione, vorrei sottoporre all'approvazione del Consiglio comunale una modifica che nello specifico, riguarda la parte in cui, tra gli impegni che la mozione produrrebbe.
Vi è il riconoscimento dello Stato di Palestina.
L'emendamento si risolve così riconoscere, in virtù dell'esercizio del diritto di autodeterminazione dei popoli, la Palestina quale Stato democratico e così via per il corso originario della formulazione.
Credo che sia un un chiaramente, un chiarimento necessario questo, che che realizza l'emendamento perché.
È frutto di un giudizio di opportunità politica preciso che si basa su tre motivazioni specifiche, il primo è che il riconoscimento dello Stato di Palestina sia una questione divisiva a livello politico, nazionale e internazionale, e questo è un dato storico perché si risolve in tre principali schieramenti il primo, quello che nega in maniera assoluta che i palestinesi abbiano diritto ad uno Stato a un territorio,
La seconda posizione è quella che differentemente riconosce che i palestinesi e lo Stato di Palestina sia il riconoscimento di questa situazione, sia un provvedimento giusto, che risponde dei principi di giustizia e una terza, un terzo schieramento che subordina a questo riconoscimento degli elementi precisi, come per esempio la liberazione degli ostaggi da parte delle forze terroristiche di Hamas così come la cessazione di questa attività terroristiche.
E altre motivazioni che riguardano il fatto che queste divisioni politiche chiaramente si risolvono nella cittadinanza, in ulteriori divisioni, e proprio per il fatto che questo Consiglio comunale rappresenta l'intera cittadinanza tutta.
Credo che questo emendamento svolgono una funzione concilianti di sintesi di queste di queste motivazioni, che hanno portato a questo emendamento, perché credo che chiarisca con forza quali siano gli effetti del riconoscimento dello Stato di Palestina.
Perché l'effetto che ha il riconoscimento dello Stato?
È quello legato all'autodeterminazione del popolo palestinese e non significa legittimare il popolo palestinese in quanto espressione di forze terroristiche violente, omicide che soggiacciono alla popolazione palestinese, così come quella di dello Stato di Israele ha proprio perché lo i palestinesi sono un popolo che hanno una propria identità culturale e linguistica che storicamente affermata nel tempo,
Urru un riconoscimento di questo Stato che in realtà, se guardiamo all'Iris, alle risoluzioni dell'ONU, alle alle carte fondamentali del diritto internazionale.
Al ai dalle diverse convenzioni legato all'autodeterminazione dei popoli, questo sia un principio fondante del diritto internazionale, perché ogni popolo, ogni identità culturali ha diritto all'autodeterminazione e nello specifico, le diverse risoluzioni dell'ONU riconoscono questo autodeterminazione del popolo palestinese.
Tant'è che nella risoluzione 67 19 del 2012 l'ONU conferisce allo Stato di Palestina lo status di Stato non membro delle o delle Nazioni Unite, ma strato osservatore.
E riconosce in questo il fatto che questo riconoscimento sia un contributo positivo al raggiungimento di una soluzione giusta e duratura basata sulla coesistenza di due Stati,
Quindi.
L'auspicio è quello che questo questo emendamento chiarisca con forza che il nucleo del riconoscimento non sia la legittimazione delle forze terroristiche, sia la legittimazione e soprattutto, dare voce a un popolo che è martoriato dalla violenza.
E con l'auspicio che che chiaramente, in un futuro democratico e di stato di diritto, le organizzazioni terroristiche di Hamas e quelli che soggiacciono alla popolazione palestinese vengano sciolte, dichiarate illegali e che quindi libera, libera e non alla Palestina, in questo senso quindi, spero che questo emendamento se il Consiglio lo riterrà opportuno,
Chiarisca con forza quale sia il senso del riconoscimento affermare l'esistenza del popolo palestinese legittimarlo in quanto espressione legittima in una negoziazione di pace con lo Stato di Israele e non come legem legittimo di forze terroristiche, e quindi spero che che sia un chiarimento che possa appunto con forza designare questa situazione grazie.
Grazie consigliere Frigerio, condivido la la richiesta e chiedo se ci sono interventi al riguardo o precisazioni in merito.
A nostra, solo per questione di un confronto dialogo.
Quando è stato proposto no questo questo emendamento, mi sono interrogato se questa sottolineatura fosse necessaria, Matteo l'hai spiegato, chiedo scusa fare la fatica e la comprensione, ma mi chiedo se era necessario o non era già insito in quello che.
Che era stato proposto in un primo momento e qui lascio spazio eventualmente a una tua risposta mi è parsa un po' strana questa aggiunta perché.
Lo l'ho letta un po' come se fosse una opposizione a una presa di posizione precedente, mi riferisco all'Assemblea dell'ONU dove.
La Meloni, no, ha in qualche modo dichiarato che il riconoscimento della Palestina fosse subordinato ad una messa da parte della del gruppo di Hamas, per cui ecco se senza fare diventare, cioè senza dilungarci troppo, però se se mi chiarisce questa cosa e l'altro aspetto che secondo me parlarvi di auspicio cosa che è chiaro che tutti noi possiamo sottoscrivere questa cosa io sono fortemente preoccupato di quello che potrebbe essere il futuro di queste popolazioni che,
Immagino tutti gli orfani, le vedove o i padri e le madri che hanno perso figli, mogli e via dicendo, e come potrebbero un domani.
Continuare a vivere anche dal punto di vista politico, politico e mi domando se un domani, in realtà, tutto quello che hanno subito nella loro libera autodeterminazione non possa essere messo nelle mani di qualcuno che purtroppo raccoglie il loro odio e lo lo strumentalizzano per cui ecco non so se,
Mi sono spiegato nella così in quelle che sono le mie perplessità e se riesci a raccogliere e a delucidare,
Sì, possono sì, no, non ho ben capito il primo primo punto, se scusami.
Allora, ottantesima Assemblea dell'ONU, la Meloni, se non ricordo male chiede che ha chiesto che è il riconoscimento dello Stato di Palestina fosse subordinato la rinuncia di Hamas ad avere qualsiasi ruolo del Governo nella Palestina, no, il fatto che il riconoscimento dello Stato di Palestina sia invece fondato ma ma come da diritto come tu hai detto.
Dal diritto all'audit all'autodeterminazione dei popoli.
Mi chiedo se l'emendamento non volesse essere proprio una risposta opposta diametralmente opposto a quello che era stata posizione, appunto del Presidente del Consiglio.
No, beh, chiaramente non è una risposta politica.
Prima di tutto, le posizioni che ha espresso dal Presidente del Consiglio sono assolutamente condivisibili, perché non può esistere un futuro della Palestina e un presente che è soggiogato dalle forze terroristiche, i chiaramente il l'emendamento, come ho proposto.
Ho cercato di spiegare.
Cerca di.
Di far capire qual è l'intento dell'autodeterminazione dei popoli e il riconoscimento della Palestina, perché chiaramente come, come abbiamo detto entrambi, non può esistere un riconoscimento di uno Stato se non c'è un'autodeterminazione perché lo Stato per diritto e a un'organizzazione di una collettività.
Post, potremmo fare anche dei discorsi legati diciamo e riconoscimenti contemporanei, dove l'Italia non ha dei giudizi di valore sull'ordinamento degli Stati, per esempio la Corea del Nord o regimi come l'Iran, dove noi riconosciamo questi Stati, ma non è che subordiniamo il il riconoscere questi Stati a precise condizioni,
Ah assume il suo valore, l'autodeterminazione, proprio in questo contesto io vorrei citare una frase di un Ministro d'Israele, perdonatemi la pronuncia perché non non credo sia giusta però sui mutui dice una cosa del genere, dove nonostante Netanyahu non sia mai non si sia mai espresso con negazioni assolute dell'identità del popolo palestinese diversamente fanno i loro ministri, dove lui cita dal Corriere della Sera citato dal Corriere della Sera, che non si può parlare di palestinesi perché non esiste un popolo palestinese. Quindi, in questo contesto, l'autodeterminazione dei popoli e il riconoscimento dello Stato di Palestina svolge una funzione legittimante di una identità.
Che chiaramente.
Che pace può esserci se io opero con il mio, esercitano un conflitto dove l'altra parte assolutamente non la riconosco, credo che non esiste neanche l'annullo, completamente l'identità è una, è una funzione legittimante, quindi l'emendamento di autodeterminazione svolge questa come funzione cioè legittimare in questo contesto di negazione di identità del popolo palestinese e in questo contesto storico chiaramente quale sia la funzione della legittimazione dello Stato di Palestina e l'ultima,
L'ultima parte no, non me la ricordo perché mi sono concentrato sulla prima, ho il timore che il popolo palestinese un domani si identifichi con le posizioni di a Massa che potrebbe un domani raccogliere tutto l'odio e la violenza che queste povere vittime hanno subito e continuano a subire anche oggi, sì, beh chiaramente io sono un,
Politico e comunque non sono un esperto di diritto nazionale, però io credo che sicuramente il percorso di democratizzazione dello Stato di Palestina richieda degli osservatori a livello internazionale da parte delle Nazioni Unite, che garantiscano l'applicazione dello Stato di diritto anche perché, prendendo quello che la considerazione che tu fai forse non ci sarebbe neanche più una continuità di stabilità e di pace in quel contesto, se le forze terroristiche diventano espressione anche in un presupposto di contesto democratico perché giustamente poi l'odio perseguirebbe ancora in atto azioni, chissà quali scenari,
Prima di lasciare la parola al consigliere Ravaioli merito a questo testo, in questa ultima parte della domanda, a me vengono in mente esempi come il corso, anche lì si arrivava da una situazione in cui è la guerra dettata da estremismi religiosi politici, ah, era arrivata da un livello di concorso uomo anche Slovenia, Croazia, Bosnia,
È veramente dei livelli che poi ha dato seguito ad identificazione di persone che sono state condannate dal Tribunale dell'Aja e quanto ne segue e anche lì, poi la comunità internazionale si è fatta garante di quello che era la continuità da lì in avanti e mi sembra che l'esempio del Kosovo sia un esempio che oggi porta a uno Stato stabile che abbia un suo ruolo politico. Quindi, come dice Matteo, penso anch'io che debba intervenire poi la la, l'autorità internazionale per proprio garantire questo passaggio democratico.
Prego consigliera boia.
Sì, grazie grazie per il suggerimento, Matteo.
Io, se siete d'accordo, volevo anche per chi ci ascolta leggere com'era al testo.
Prima dell'emendamento, suggerito quindi la mozione nella sua versione originale, il punto.
Appunto, tra tutti gli impegni che il gruppo chiede che.
Il Sindaco e la Giunta prenda il punto in esame, questo leggo la pa.
Il punto originale della mozione, riconoscere la Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme quale capitale condivisa e la dismissione di tutte le colonie illegali nei territori palestinesi della Cisgiordania, promuovendo tale riconoscimento da parte degli Stati membri dell'Unione europea, il Consigliere Frigerio Matteo suggerisce questa modifica.
Riconoscere, in virtù dell'esercizio del diritto di otto delle armi, determinazione dei popoli, la Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e poi il resto rimane uguale a quello che vi ho letto.
Io ho ascoltato con interesse le tue.
La tua motivazione alla tua spiegazione e ti dico la verità.
Inizialmente non avevo letto nella mozione originale la tua preoccupazione di dire okay, riconosciamo lo Stato palestinese, se ci sono delle garanzie okay, tipo la questione, appunto.
Terroristica,
Poi ascolto il punto di vista del Consigliere del Consigliere Veronelli e sono preoccupazioni legittime quelle che solleva, quindi.
Bene che ci sia questa integrazione, secondo me, per quanto riguarda l'auto termine de determinazione dei popoli.
È però è opportuno che ci sia davvero forse un occhio che vigili nella direzione appunto di una costruzione che esprima per davvero il volere di autodeterminarsi del popolo palestinese,
E che appunto il dolore e la violenza che hanno dovuto subire i cittadini non sia strumentalizzato da chi, appunto, vorrà poi eventualmente prendere il potere,
Bene, ci sono altri interventi.
No, una semplicissima riflessione. Dopo aver sentito i consigli, il Capogruppo Ramaioli, i Consiglieri Veronelli e la risposta di Matteo, allora io penso che quello che sta vivendo la Striscia di Gaza in questi giorni è una delle più gravi crisi degli ultimi anni e non possiamo restare indifferenti a tanto dolore e a tanta sofferenza. La soluzione pacifica e lontana lo sappiamo benissimo e l'odio sicuramente incrementerà altro odio, come stavate dicendo voi, ma noi dobbiamo crederci, non possiamo non credere in questa pace, io non voglio entrare in diatribe politiche, semplicemente ci sono due popoli, devono necessariamente esserci due Stati, ma per forza io sono convinta, comunque, anche che tanti palestinesi e tanti israeliani questa pace la vogliono, indipendentemente da chi sarà comunque sobillato dall'odio, come hai detto, tu sicuramente, ma tanti di loro la pace, la vogliono. I palestinesi non sono Hamas e gli israeliani non solo all'Italia o nel Governo Netanyahu, e di questo ne sono veramente convinta. Quindi noi ci sentiamo impotenti che adesso però dobbiamo provare a fare qualcosa, dobbiamo iniziare, proviamoci Isabeau,
Grazie.
Grazie a Giancarlo.
Ci sono altri interventi?
Sì, il vicesindaco, grazie tanto.
Volevo esprimere soddisfazione per la discussione approfondita.
E non me ne voglia Matteo, col quale abbiamo anche discusso sentendo Giancarla.
Vorrei lasciare l'aspetto giuridico un attimo, diciamo.
Da parte grazie Paolo, perché il diritto internazionale purtroppo, in questo momento è calpestato non solo lì, ma dappertutto, e quindi una riflessione giuridica si può benissimo fare, ma Giancarla ha per me centrato il punto nel senso che,
Nel cuore di ciascun uomo c'è un sentimento di giustizia che è pregio, ridico e che è quello che sentiamo quando subiamo un'ingiustizia a delle manifestazioni, perché ti ribolle il sangue di fronte a un'ingiustizia.
Che arrabbi e io purtroppo questa cosa che c'è un più forte contro un popolo più debole, a prescindere da quello che dicevate tutti, cioè che bisogna distinguere chi governa questi popoli, che poi bisogna vedere come li governa con la forza, col ricatto con condivisione piena, boh non lo so, sappiamo che è difficile.
Però e questo sentimento di giustizia che ti fa ribellare è alberga nel cuore di ciascuno di noi e veramente si è smarrito, perché quando senti.
Persone dire e definisce i miei bambino oppure, con tutte le cose che girano, ahimè, forse anche troppo sui social, mi chiedo se quel diritto naturale che è prima del diritto costituito, che fine ha fatto e quello che che che ci rende uomo, quindi io,
Capisco l'autodeterminazione perché, se si riconosce a tutti i popoli, è giusto che sia riconosciuto anche al popolo palestinese, che peraltro io l'ho imparato e ve lo suggerisco, c'è un libro ne parlavo col Veronelli.
Una brevissima storia, quindi, chi non ha voglia di leggere del conflitto tra Israele e Palestina, scritto dai lampante che un storico israeliano il massimo storico israeliano di questa cosa, e non solo anche delle religioni?
Che per esempio mi ha fatto conoscere, non sapevo che il popolo palestinese, a uno Stato dal 1.882.
Quindi non noi parliamo del 67, parliamo del 48 e ma avevano una terra e questa terra poi ha subito nei secoli un sacco di soprusi, con errori, con violenza, anche da parte loro io non voglio dire che che cioè ripeto però qui veramente siamo di fronte ad un esercito che massacra civili inermi è una cosa che io.
Non posso vedere basta grazie.
Sì, Giancarlo non vorrei essere frainteso nel senso, il mio intervento non è che metteva dei paletti all'approvazione della mozione, cioè siamo tutti d'accordo che.
L'orrore a cui stiamo assistendo, ingiustificato e ingiustificabile, e non vediamo tutti d'ora, credo che finisca questa atrocità e che si vada verso davvero una pace giusta per chi veramente sta subendo troppo.
Grazie.
Ci siamo, ci sono ulteriori.
Tutti d'accordo.
Mettiamo in votazione la delibera così come emendata dal Consigliere.
Frigerio.
Matteo.
Chi è favorevole?
Chiedo di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, chi è favorevole.
Vi ringrazio, il Consiglio è terminato grazie a tutti buona sera.