
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI
C.c. Villafranca di Verona 30.9.25, ore 19:30
TIPO FILE: Video
Revisione
13, giusto.
Prego di prendere posto che iniziamo con l'appello, grazie.
Collegatevi per cortesia.
Buona sera a tutti, a chi è presente in Aula e a chi ci sta seguendo, da casa Buona sera, alla stampa.
Sono le 19:48 di oggi, martedì 30 settembre 2025, dichiaro aperto la seduta del Consiglio comunale, prego, Segretario, provveda con l'appello, grazie.
Grazie buonasera dall'Oca Roberto Luca.
Terilli, Nicola presente, Turrina, Luca, assente, giustificato, multa tale e Kattali Zanotti Renzo.
Perina Ortombina, Nicole.
Arriva più tardi, ma al momento è assente Toffanini Stefano.
Bertasini, Leonardo.
Pennacchia Francesco Bellesini, Alberto Cordioli, luccio.
Faccioli, Angiolino, buonisti, Elisa Mazzi Loretta.
È assente, forse arriva più tardi, assente, giustificato.
Pro domo Stefano.
Persi, Alessandra Faccioli, Mario Bonfante, Emanuela Bertolotto, Giancarlo.
Bertol Daniela ha comunicato l'assenza Cordioli, Alessandro Belotti, Matteo Corazzina, Stefano Pianegonda. Daniele.
Zanolli Elisabetta.
Bene, grazie di nuovo, buonasera apriamo la seduta con il primo punto all'ordine del giorno, prima nomino gli scrutatori, Elisa bonifi, Stefano pre, Domo e Emanuela Bonfante.
Al primo punto abbiamo le comunicazioni.
Io non ho comunicazioni da fare se c'è qualcuno del tra i consiglieri che vuole fare comunicazioni, sennò procediamo, procediamo.
Punto 2 all'ordine del giorno interpellanza in merito all'istituzione delle consulte ai sensi dell'articolo 38 dello Statuto comunale, l'interpellanza è stata presentata dai consiglieri comunali Matteo Melotti, Elisabetta Zanolli, Stefano Corazzina, Daniele Pianegonda, primo firmatario, Matteo Melotti, a cui chiedo l'illustrazione prego,
Grazie Presidente.
Premesso che le consulte comunali sono degli organismi consultivi e propositivi attraverso le quali il Comune valorizza e promuove la partecipazione della cittadinanza alla vita amministrativa del Comune, che ai sensi dell'articolo 68, comma 2, del Regolamento del Consiglio comunale le consulte permanenti ciascuna per le materie di competenza dovranno esprimere il parere sulle proposte di competenza del Consiglio comunale aventi contenuto di carattere generale e programmatico, tutte le volte che lo richiedono. Il Sindaco. Ho sentita la Conferenza dei Capigruppo, il Presidente del Consiglio, proporre all'Amministrazione Comunale iniziative rivolte ad una migliore organizzazione ed utilizzazione dei servizi socioassistenziali nel diverse abilità culturali, sportive e del tempo libero, dell'economia, del lavoro, delle pari opportunità e della famiglia, delle problematiche giovanili, dell'ambiente del territorio e dei lavori pubblici, promuovere studi e ricerche di interesse generali, considerato che ai sensi dell'articolo 67 del Regolamento, il Consiglio comunale, le consulte, rimangono in carica quanto il Consiglio comunale ed attualmente non ci risulta siano state istituite nuove consulte dall'insediamento di questa Amministrazione.
E che con delibera numero 70 del 30 novembre 2018, a cinque mesi dalla tornata elettorale, venivano istituite e le consulte della passata Amministrazione ormai decadute e dal programma elettorale di questa maggioranza alla pagina 5, alla pagina 6, la voce partecipazione, leggiamo che per ben due volte crescita del diritto di cittadinanza incentivato incentivando la partecipazione alle scelte che riguardano il bene comune, tramite un coinvolgimento maggiore delle consulte, e considerato inoltre che, in risposta a una nostra interpellanza sempre sullo stesso argomento discusso nel Consiglio comunale del 30 aprile 2024, ovvero più di un anno fa, ci veniva risposto che era in corso una revisione del numero delle consulte della loro organizzazione e che ad oggi sono passati più di due anni dall'insediamento di questa Amministrazione comunale e le consulte non sono ancora state attivate. Chiediamo quali siano le motivazioni che stanno facendo ulteriormente slittare la nomina delle consulte e se questa Amministrazione crede realmente nell'organo consultivo e propositivo delle consulte come organo di partecipazione attiva della cittadinanza alla vita politica e amministrativa della città. Grazie grazie, consigliere Melotti. Lascio la parola al Sindaco, prego.
Grazie Consigliere, grazie Presidente, anzitutto si conferma l'interesse per la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali dell'Amministrazione comunale tramite un coinvolgimento maggiore delle consulte, come riportato nel programma elettorale.
I cittadini che vogliono partecipare alle scelte dell'attuazione dei programmi possono comunque esercitare il loro ruolo dei cittadini, attivi anche in pendenza di costituzione delle consulte, formulando proposte, attivando un dialogo con l'istituzione comunale, interpretando secondo la propria sensibilità il valore della democrazia. Ciò premesso, l'Amministrazione che rappresento crede nelle consulte di processo di revisione normativa perfezionatosi con la modifica dello Statuto a seguito della pubblicazione sul BUR a inizio 2025, e del Regolamento del Consiglio comunale. Né la prima testimonianza ma, come già riferito dal Segretario generale in sede di Commissione, consiliare permanente nella seduta del 26 5 2025 nell'ottica di definire gli organismi collegiali indispensabili, il processo di formazione delle consulte ha chiesto un corposo intervento di aggiornamento all'albo delle associazioni comunali, con una parte delle attività burocratica da formalizzare dalle associazioni stesse, che ha comportato il dilatarsi dei tempi per alcune associazioni, oltre che per l'Ente modulistica e fai di raccolta. Sono stati predisposti dall'Ufficio segreteria inviati lo scorso 27 gennaio ai dirigenti e ai referenti dell'unità competente per materia. La pubblicazione sul BUR, se poi perfezionata il 21 febbraio la scadenza per l'invio dei dati era stata fissata per il 14 marzo, il 28 maggio è stata inviata una nuova Himaed sollecito l'avviso è stato pubblicato anche sul sito in concomitanza con la condivisione con i settori pubblicizzata, la notizia tramite i media, il quotidiano l'Arena e mediante l'app Municipium.
Le situazioni di criticità delle fasi di aggiornamento dell'albo propedeutico anche alla nomina del consulte sono state la mancata risposta delle associazioni all'appello per svariati motivi. Mancato aggiornamento di gli estremi di contatto piuttosto che indirizzo di mail dismesso, eccetera, mancato perfezionamento degli aspetti formali.
Ad esempio, data l'adesione al rinnovo dell'iscrizione all'albo delle associazioni, ma non compilato la modulistica richiesta dallo Statuto per l'iscrizione o la conferma di iscrizione all'albo delle associazioni comunali.
Alcuni vizi di comunicazione tra uffici in realtà associative. Pertanto, gli uffici competenti per ambito operativo delle consulte hanno nuovamente sollecitato tali passaggi propedeutici all'individuazione del mondo dell'associazionismo dei 10 rappresentanti in seno alle consulte,
Il lavoro richiesto per l'istituzione del nuovo albo consiste nell'aggiornamento dei dati per le associazioni ancora esistenti, la cancellazione per quelle che hanno cessato l'attività oppure con sede fuori dal territorio comunale l'aggiornamento dell'albo delle associazioni comunali non è d'altra parte funzionale solo le consulte, ma altresì a dare ad altri processi di partecipazione attiva alle politiche tavoli di coprogettazione che già facciamo progetti di sussidiarietà, partenariati, eccetera. In concomitanza con la consultazione di responsabilità legale dei gruppi e associazioni di categoria, sindacati d'interesse, ai sensi dell'articolo 70 del Regolamento del Consiglio comunale, sarà avviata a breve la fase di confronto con i Capigruppo consiliari per la definizione dei nuovi rappresentanti, di cui 5 la maggioranza e 4 per le minoranze, da esprimere dal Consiglio comunale su designazione dei capigruppo consiliari, confidando di essere alle battute finali, chiedo la vostra collaborazione come rappresentante delle istituzioni democratiche per eccellenza. Rinnovo, infine l'apertura ogni forma di confronto con la cittadinanza in merito alle scelte politiche amministrative, anche in carenza di operatività delle consulte. Grazie,
Prego, consigliere Melotti, grazie Presidente.
È?
Capisco la l'aggiornamento e capisco la difficoltà nel nelle risposte, le associazioni. Siamo quasi a metà mandato, quindi la nostra preoccupazione è una preoccupazione perché si devono essere degli organi consultivi e devono contribuire a comunicare quello che è il sentire delle delle delle realtà associative della popolazione e rischiamo di arrivare veramente. Anzi, siamo già in grave ritardo. Rischiamo arrivano molto tardi. Allora chiediamo, almeno dal nostro punto di vista, che che l'aspetto, cioè se queste associazioni non rispondono, che sì sì, invece si investa si incarichi, no, gli Uffici di chiamare, non so e uno a uno queste associazioni per sollecitare queste risposte e, a un certo punto, mettere una un un una, una, un limite, nel senso che sono associazioni di volontariato. Il volontariato è sempre più in difficoltà per una serie di motivi che non ha senso elencare adesso, e però a un certo punto bisogna che questo questi organi siano nominati e che possono essere relativi, saranno attivi con coloro i quali hanno avuto hanno la forza, il tempo e la volontà di rendersi disponibili e operativi, quindi la la la, la richiesta. Il sollecito è un invito che facciamo noi, è di chiedere agli uffici di mettere un limite rispetto a questo limite. Qua chi c'è, c'è chi non c'è. Non c'è anche perché se dopo tutto questo tempo ci sono associazioni che non ha ancora risposto, mi vien da pensare che sono associazioni che o non ci sono o non hanno la forza per poter agire e sollecito anche la Commissione consiliare è quella che deve determinare poi i membri, perché almeno la nostra parte facciamolo così quando è fatta dalla nostra parte, aspettando le associazioni, ma che si possa render opera, cioè operative. Queste consulte perché almeno negli ultimi due anni di mandato possano dire almeno qualcosa sull'ultima parte nel senso che, insomma, penso che è un po' un peccato per tutti noi non è una vera e propria accusa nei confronti aministrazione. Voi avete detto che ci sono state queste queste modifiche normative che hanno reso difficile il tutto è un peccato perché è se siamo a questo punto e non abbiamo ancora coinvolto i cittadini, rischiamo che poi adesso è sia ancora più difficile coinvolgere quindi il nostro sole coppie. Capiamo tutte le difficoltà che ha elencato il Sindaco. Chiediamo una maggiore celerità e a un certo punto mettere una linea. Chi c'è c'è, chi non c'è, non c'è proprio perché è importante che siano nominati, è importante, è che diventi notizie. Grazie allora colgo.
L'occasione per?
Trattare questi suggerimenti e magari di dare veramente la data e quindi direi entro fine anno di procedere all'istituzione di questo.
È quello che dispiace e forse era anche il motivo del perché, quando venivano comunque nominate, non voglio dire che magari qualche norma in rafforzato, nel senso che veniva messo, e questo non si presentava mai. Infatti chi amministra da qualche anno, come il sottoscritto avrà visto delle consulte praticamente deserte, e quindi piuttosto che andare in quel senso, cioè nominarle tanto per nominarle, è meglio aver fatto questo lavoro. Propedeutico di scrematura e di rivedere con con di di rivedere quali sono effettivamente le realtà interessate a partecipare bene. Abbiamo fatto a ridurre quel numero perché c'era stata anche una discussione tra di noi e credo che già aver ridotto il numero porterà beneficio a questa, a questa discussione e dispiace perché ne abbiamo parlato spesso anche in Giunta perché non solo gli uffici si sono interessati a contattare le associazioni, verificare queste incongruità sulle melius, sui contatti o sulle persone che son cambiate. Non c'è più questo, Presidente, c'è l'altro che è andata, ma anche gli assessori, si sono fatti carico di coinvolgere le attività che e non si è trovata una grande partecipazione e condivisione, questo, magari nel piccolo ripercuote anche i dati di quando si va a votare, che non si raggiunge mila 50% delle votazioni, come è successo recentemente alle regionali, figuriamoci quando si parla di Consulta. Quindi, probabilmente.
C'è qualcosa che andrebbe sistemato, ma a livello un po' più profondo, comunque, se dobbiamo darci una data, diciamo entro fine anno, comunque sia comunque vada e con chi ha deciso di partecipare grazie.
Grazie Sindaco, passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno.
Interrogazione relativa alla presenza nel territorio comunale dell'insetto Popillia japonica direbbe Lucio Cordioli.
Scarabeo giapponese, diremmo noi comuni mortali e al controllo della sua diffusione la interrogazione è stata presentata dai consiglieri comunali Matteo Melotti, Elisabetta Zanon, gli Stefano Corazzina e Daniele Pianegonda, primo firmatario, il consigliere Matteo Menotti, a cui chiedo l'illustrazione, grazie Presidente,
Premesso che l'insetto può migliaia cronica o scarabeo giapponese è un con le rotte coleottero, scarabeidi originaria del Giappone e della Russia orientale che tale insetto si caratterizza per una spiccata polifagia ed è in grado di alimentarsi su più di 300 specie vegetali causando ingenti perdite economiche. Considerato, inoltre, che il servizio fitosanitario regionale ha comunicato che al nostro Comune, anche al nostro Comune no, il sospetto rinvenimento di esemplari di Popillia japonica nel nostro territorio comunale e che il servizio fitosanitario regionale e l'Università di Verona stanno monitorando la situazione tramite ispezioni visive e l'utilizzo di trappole a cattura Hamas, massale Popillia japonica è considerato un insetto particolarmente nocivo, soprattutto per le attività agricole, vista la sua notevole polifagia. Ciò premesso e considerato, si chiede se la presenza dell'insetto è stata confermata sul territorio comunale, se è stato aperto un tavolo di confronto con le organizzazioni di categoria degli agricoltori per affrontare in maniera coordinata anche con la Regione questa problematica e se eventualmente sono state già messe in atto azioni in collaborazione con il servizio fitosanitario del Veneto e con le aziende agricole per contenere la diffusione di tale insetto. Grazie,
Grazie, risponde il noto entomologo o l'Assessore Luca Zamperini.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, ringrazio i consiglieri per per l'interrogazione, vado direttamente alla risposta delle due domande.
La prima risposta è sì, la presenza di questo insetto è stato accertato nel territorio comunale, da quel che so anche nel Comune di Sommacampagna, e dal secondo punto è sul discorso del tavolo di confronto.
E che non è stato aperto ufficialmente nessun tavolo di confronto ufficiale, siamo in contatto con le 2 associazioni di categoria più importanti, quindi Confagricoltura e Coldiretti, in particolar modo che ho sentito anche quest'oggi al momento il ritrovamento è stato considerato dal servizio fitosanitario della Regione Veneto come una incursione che non ha dato seguito all'istituzione di area focolaio in questo momento qua ancora.
Il servizio fitosanitario si è attivato direttamente con i proprietari dei terreni interessati per l'avvio della lotta biologica che sarà eseguita dal servizio fitosanitario stesso. Ecco, io appunto ho sentito Confagricoltura e Coldiretti la preoccupazione c'è, perché sappiamo bene la cimice asiatica, quanti problemi avete dato in passato? Sappiamo anche che in altre zone e questo tipo di di insetto ha dato problemi mi dicono nel territorio di Torino, in particolar modo, quindi,
È una situazione che viene tenuta costantemente sotto controllo.
Prego, consigliere Melotti, grazie Assessore e è evidente che la la, la competenza e soprattutto regionale, del servizio fitosanitario regionale ed è quello che, in collaborazione con l'Università, sta facendo questi monitoraggi. Ecco che è nostro. Il nostro invito è appunto di tenere aperto questo tavolo di confronto, perché ovviamente gli agricoltori sono i primi che hanno sotto controllo e vedono quando c'è qualcosa che non va. E l'altra cosa importante è e sollecitare il servizio fitosanitario regionale proprio perché è lo strumento più importante di monitoraggio e di ed ipotesi di lotta. Ho letto alcuni articoli che stanno trattando pensando di Frank varia, ha citato l'Assessore. Metodi biologici stanno pensando, hanno inserito anche lì, come ha fatto con la cimice, un insetto competitore, eccetera, eccetera su alcuni terreni seminativi vogliono provare con dei serbi selettivi perché esiste le larve, poi passano d'inverno dentro dentro il terreno, ma la leggendo qualche articolo la preoccupazione c'è, perché è un insetto molto pool, come dicevo appunto anche l'interrogazione è molto polifago, cioè mangia su 300 specie diverse, quindi questo può essere la problematica per l'agricoltura, ma anche per il verde urbano. Quindi invitiamo l'Amministrazione sia appunto a coordinarsi con con le confuse con l'erogazione di categoria, ma soprattutto con il servizio fitosanitario, perché è in queste realtà. Se qua quando ci sono questi focolai prima si interviene, è meglio e dopo purtroppo gli insetti si muovono e conseguentemente il loro controllo diventa difficile. La cimice, come ha citato l'Assessore, ci ha insegnato qualcosa, purtroppo e in un in un mondo sempre più globalizzato, la possibilità che in questi insetti arrivino e soprattutto con un clima che cambia e quindi abbiamo crea situazioni ambientali, le condizioni ambientali sempre più tropicalizzata, questi insetti che normalmente d'inverno avrebbero avuto dei né delle problematiche e avrebbero ridotto la loro popolazione con inverni sempre più miti. Ci troveremo sempre di più ad avere a che fare con questi insetti e quindi a trovare nuove strategie di lotta per difendere sia l'aspetto primario della nostra agricoltura sia l'aspetto del verde pubblico, che è un'altra cosa importante dei nostri territori. Quindi, grazie della risposta.
Grazie, consigliere Melotti.
È giunto al tavolo della Presidenza un'interrogazione urgente in base all'ex articolo 41, comma 9, del Regolamento del Consiglio comunale relativa alla situazione delle palestre di competenza provinciale, site nel comune di Villafranca di Verona, questa interrogazione è stata presentata dai Consiglieri Stefano Corazzina, Matteo Melotti, Daniele Pianegonda ed Elisabetta Zanolli, primo firmatario il consigliere comunale Stefano Corazzina a cui chiedo di illustrarla.
Grazie Presidente, anche per aver autorizzato la.
La lettura di questa interrogazione.
Premesso che da alcuni articoli di stampa è emerso che numerose palestre del territorio veronese di competenza provinciale circa 54 non sarebbero agibili limitatamente alle attività extrascolastica in quanto asseritamente non pre non provviste dei presidi antincendio, rilevato che nel nostro Comune sono numerose le palestre di proprietà della Provincia e altrettanto numerosi numerose sono le associazioni e gli utenti che usufruiscono di dette strutture per attività sportive extra scolastiche in orario pomeridiano e serale. Tenuto conto che con l'autunno le attività sportive entrano a pieno regime ed eventuale impossibilità di usufruire di dette strutture, causerebbe per le associazioni locali un grave danno economico ed effetti sociali sull'intera collettività. Si chiede di sapere se e quando sarà garantita la regolare attività extrascolastica presso le strutture, in particolare in favore delle associazioni sportive del territorio Villafranca, ESA quali sono le palestre nel nostro Comune prive delle dotazioni e impianti necessari per garantire l'agibilità, per l'attività extra scolastiche e quali iniziative future intende prendere l'Amministrazione comunale per ovviare a tale problematica. Grazie grazie. Consigliere Corazzina prego, signor Sindaco,
Grazie Consigliere per aver posto questa questione e oggi ho sentito il Presidente della Provincia Pasini per capire com'era andato l'incontro stamattina che hanno deciso di fare dal Prefetto era presente il Sindaco Tommasi e i dirigenti della Provincia, compresi i dirigenti, i Vigili del fuoco per fare il punto della situazione per capire come uscire da questa impasse è un problema ben conosciuto direi da sempre lo dico da ex assessore allo sport questa è una normativa del 2011,
Che fa riferimento alla differenza tra all'utilizzo scolastico e l'utilizzo in ambito sportivo, perché perché, sostanzialmente nell'utilizzo in ambito sportivo, quindi per le attività sportive presente c'è la presenza di pubblico, ma non è tanto la presenza di pubblico, quello che va a interferire tra la normativa del CP prevista la mattina per le scuole e quella del pomeriggio.
È sostanzialmente se possono essere garantite le stesse norme di sicurezza del mattino mi spiego meglio se al mattino è presente il personale ATA e si fa comunque un evento, sono tutte le porte di accesso e di entrata e di uscita liberi e possono essere utilizzati per una eventuale evacuazione.
Nel pomeriggio, quando le scuole sono chiuse, quindi, ma anche il personale ATA, perché tendenzialmente le palestre sono utilizzati dalle associazioni sportive, con il loro personale, il loro, gli allenatori, le scuole chiudono gli spazi che sarebbero riservati alle scuole, per non far andare i ragazzini o chicchessia che viene in palestra all'interno dell'istituto scolastico quindi riducendo di fatto parte delle uscite di sicurezza e di quanto previsto dalla norma del CP allora questo è il nodo cruciale. è che, pur essendo coscienti che dal 2011 era questo.
Si era sempre dato.
Atto all'utilizzo del delle palestre, le società sportive e fondamentalmente, lo ricordo, è sempre andata bene però insomma la responsabilità delle associazioni sportive ha sempre fatto sì che non ci siano e non ci siano creati particolari problemi, quindi non è che le palestre sono difformi o non hanno il CP ce l'hanno.
Ma è in funzione del dell'utilizzo che viene fatto dato a per quello che ho potuto capire.
È il punto di incontro che è stato trovato è che verrà data la possibilità di utilizzare le vie d'uscita di esodo al dalle società sportive che si faranno carico di controllarne l'apertura e la chiusura delle gestioni negli accessi. Questo è quello che han trovato nell'immediato per dar l'utilizzo immediato e poi verranno fatte tutte le pratiche della CIA, come è stato chiesto dai Vigili del fuoco sui 50 su 50 palestre di proprietà della Provincia affinché possano adeguare o con un'apertura in più ma comunque a carico della Provincia e sui costi della Provincia. Perché la normativa dice anche che nel pomeriggio le strutture che non vengono utilizzate dal dalla scuola devono essere messa in disponibilità delle società o comunque dei cittadini che lo richiedono retroattività, come è sempre stato fatto. Quindi, questa è il punto d'incontro che è stato trovato.
Noi, nelle riunioni che abbiamo fatto in Provincia, avevamo detto che secondo noi era la Provincia a doversi far carico di queste spese proprio in virtù di quella normativa che diceva che dovevano essere consentiti gli spazi al pomeriggio, le istituzioni sportive e, e, secondo noi,
Secondo noi dico, i Comuni intervenuti al a quella riunione andava in questo senso, pur rendendoci disponibili a fare tutte le procedure e le pratiche, mettere a disposizione dei nostri uffici tecnici affinché nel più breve tempo possibile riusciamo a risolvere questo problema per quello che riguarda invece le nostre palestre perché credo che l'ultimo punto faccia riferimento alle nostre palestre, noi abbiamo il CIPE sia nella palestra di guadagni se nella palestra di Dossobuono sia nel palazzetto dello sport e quindi noi non abbiamo probabilmente a quel punto di vista di utilizzo. Infatti, in questo momento noi problemi sulle nostre strutture non li abbiamo, li abbiamo solo sulla parte del del delle palestre provinciali, ove presente la partita con il pubblico.
Grazie consigliere Bonafini, grazie due brevissime riflessioni, la prima sovracomunale è dal 2011, che se ne parla curioso che la Provincia non se ne sia, diciamo a occupata in maniera chiarimento risolutiva a questo, ecco, è una valutazione politica, appunto sovracomunale, che lasciamo alla Provincia.
E ai consiglieri provinciali e dei cui un rappresentante è qui in maggioranza e una riflessione invece politica sui nostri impianti, bene che siano presenti impianti agibili.
Nelle frazioni e nel capoluogo col Palazzetto, ecco una riflessione che potrebbe essere fatta per il futuro come Amministrazione comunale potrebbe essere quella di eventualmente rendersi sempre più autonome rispetto alla Provincia e quindi investire anche su questo, auspicando in un aumento di utenti chiaramente di di giovani per rendere più appetibile è possibile la nostra, la nostra comunità, grazie, allora vorrei precisare, per evitarlo titoli eclatanti dell'Arena perché, insomma, è specializzata nei titoli eclatanti e.
Solo per dire che non è che se ne parla dal 2011, la norma è del 2011. Si era ovviato a questo problema limitando l'utilizzo del pubblico fino al 90 persone okay.
Sull'ultimo sopralluogo che hanno fatto, mi sembra, a Legnago.
I vigili del fuoco ora hanno voluto andare a puntualizzare di più, ma ti assicuro che sentite tutte le province del Veneto, comunque stanno ancora facendo e autorizzando nel pomeriggio questi eventi, qualcuno, sfruttando quella norma che diceva sotto le 90 persone sotto le 100 persone, quindi la trovavano 90, però non è che dal 2011 che se ne parla si è sempre trovato il modo di poterli utilizzare, girarle adesso si è voluto fare qualcosa in più.
Per quello che mi risulta, siamo la prima Provincia, farlo bene per quello che mi risulta è stato interessato anche il ministro Abodi, proprio perché possa dare un'indicazione generale affinché tutti possano avere una normativa sul tema specifica, che studi si possono confrontare, ma non è che hanno perso tempo a un fatto quello che stanno facendo ancora oggi tutta la provincia.
Capito Tomelleri.
Lasciamo che la stampa faccia il proprio mestiere.
In democrazia si lascia e ovviamente importante che la stampa faccia il proprio mestiere.
E la politica è proprio.
Passiamo al, se posso, Presidente, fare una precisazione, chi è ah, prego, prego, Consigliere, Leonardo Bertasini, consapevole del POR de della situazione già a inizio anno, la Provincia aveva affidato a un tecnico la redazione della redazione dei progetti per,
Adeguare le palestre. Quindi noi siamo arrivati a fine settembre. Purtroppo l'uscita dei Vigili del fuoco anti ha dovuto velocizzare i tempi, però per fortuna noi avevamo già dato l'appalto ad un tecnico affinché lei, anziché redasse tutti i progetti per adeguare i nelle strutture delle palestre e questo permette ha permesso anche di velocizzare i tempi, sennò con la nota avvenuta a inizio luglio, le palestre avrebbero dovuto saltare l'intero anno dopo, avendo appunto i progetti già in mano dopo l'incontro di oggi con il prefetto e i tecnici stanno già modificando la convenzione, tra un paio di giorni arriverà il Comune. Andremo in Consiglio provinciale con un.
Con una convocazione urgente per votare appunto la nuova convenzione, che poi passerà al Comune di Villafranca e i vari Comuni e dovrà passare da un consiglio, quindi chiedo già il presidente di prepararsi per convocare un Consiglio urgente, quindi.
Prima i tecnici parlavano di due settimane e forse qualcuna in più, però, e a breve.
Grazie consigliere Bertasini nel frattempo è arrivata finalmente in presenza, Nicole Perina, Ortombina indossano degli splendidi colori, vi faccio notare i colori rossoneri sono sempre una cosa gradevole da Auser.
Quarto punto all'ordine del giorno, alla faccia del padre, che è juventino, quarto punto all'ordine del giorno, approvazione dei verbali della seduta del 31 luglio 2025.
Dichiaro aperta la seduta di votazione.
Votiamo.
È uscito.
È uscito.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22 favorevoli 22. Il Consiglio comunale approva passiamo al quinto punto all'ordine del giorno Variante al Piano degli Interventi per la riclassificazione di aree edificabili variante verde ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 4 del 16 marzo 2015 approvazione della variante al PII, relaziona l'assessore Francesco Arduini, grazie Presidente, buonasera a tutti, allora la legge regionale 7 prevede delle varianti verdi per la riclassificazione delle aree edificabili.
È prevista la possibilità delle aree ora edificabili affinché vengano private della capacità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento vigente.
Tale disciplina prevede che il Comune?
Entro il 31 gennaio di ogni anno pubblichi un avviso nel quale si invitino gli aventi titoli che abbiano interesse a presentare entro i successivi 60 giorni la domanda per la riclassificazione delle aree edificabili, affinché siano private, vengano quindi declassate della potenzialità edificatoria.
E dato atto che con delibera del Consiglio comunale, la 42 del 29 aprile di quest'anno.
È stata adottata la variante al Piano degli Interventi per la riclassificazione delle aree edificabili, accogliendo quindi la richiesta valutata idonea con i criteri approvati dal Consiglio comunale la numero 59 del 30 11 2015 è pervenuta una richiesta relativa all'ambito individuato catastalmente in via termine in località Alpo una piccolissima porzione di terreno di 700 metri quadrati circa.
Regolamento per quanto riguarda il regolamento attuativo in materia di VAS la materia in oggetto rientra tra le categorie escluse dal campo di applicazione delle procedure.
La variante in argomento esclusa anche dal campo di applicazione della disciplina in materia di valutazione di incidenza ambientale, la Vinca di presa d'atto della sede dell'asseverazione, quindi, che non necessita una valutazione di compatibilità idraulica rilasciata da parte del Genio civile e nemmeno la presa d'atto del parere sismico,
Da parte del Genio civile,
Ed è stata espletata la fase di deposito benedetta variante, ossia i è stata pubblicata e sono passati 30 giorni più 30 canonici per eventuali osservazioni non sono a tal proposito pervenute osservazioni.
Quindi, questa sera il Consiglio è chiamato a prendere atto che, a seguito dell'adozione della variante al Piano degli interventi non sono pervenute osservazioni.
Diamo atto che la restante documentazione del piano degli interventi resta invariata.
Diamo comunicazione della presente approvazione della variante al Piano degli interventi all'ufficio tributi comunali per la comunicazione e gli adempimenti conseguenti e diamo mandato all'ufficio urbanistica di adeguare gli elaborati della del PI alle risultanze della presente variante, quindi, fatte tutte queste premesse, questa sera il Consiglio comunale è chiamato a votare l'approvazione della variante verdi ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 4 del 16 marzo 2015,
Grazie consigliere e assessore Arduini, è aperta la discussione.
Se non ci sono interventi prima di passare alla votazione.
Vi ricordo quanto è stabilito dall'articolo 78, comma 2, del decreto legislativo numero due, sei, sette, del 2000, che dispone quanto segue gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado. Chi si trovasse in questa condizione è pregato di non partecipare alla discussione e alla votazione.
Dichiaro aperta la seduta di votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22 favorevoli, 22. Il Consiglio comunale approva dobbiamo votare l'immediata eseguibilità, quindi apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22 favorevoli, 22. Il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità.
Punto 6 all'ordine del giorno, approvazione della variante urbanistica per la realizzazione della tangenziale sud del capoluogo di Villafranca di Verona ci UPI B 8 7 H 2 1 0 0 3 0 8 0 0 7.
Relaziona l'assessore Francesco Arduini, prego, Assessore sì, grazie Presidente.
Quello di questa sera è il secondo passaggio previsto per le varianti urbanistiche in data.
11.
Giugno 2025, con delibera di Consiglio comunale la 60.
È stato approvato il progetto definitivo della realizzazione della tangenziale sud.
Costituente anche adozione della variante allo strumento urbanistico, con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità per tutte le opere in esso previsto.
Sono stati eseguiti.
Tutti gli adempimenti.
Tra i quali il deposito presso la segreteria comunale per 10 giorni.
L'avviso sull'Albo pretorio e sul sito internet del Comune e l'assegnazione di 20 giorni per la presentazione di osservazioni da parte di chiunque.
Dato atto che in data 1 luglio 2025, come ho appena detto, è stato pubblicato all'Albo pretorio comunale per i 30 giorni sul sito internet istituzionale, l'avviso pubblico.
E di deposito per i 10 giorni degli atti concernenti il progetto, con un'assegnazione di 20 giorni dal 12 7.
Al 1 agosto 2025, per la presentazione di osservazioni da parte di chiunque chiunque ne aveva diritto.
Sono a tal proposito pervenute.
Quattro osservazioni.
Che adesso, tra un attimo, lascerò la parola all'architetto Casaroli, che vi illustrerà le osservazioni che sono pervenute, vi dico già che poco queste osservazioni hanno a che fare con lo strumento urbanistico sono perlopiù.
Osservazioni di carattere economico e osservazioni così a livello generale di carattere politico, quindi io rimango a disposizione prego l'architetto Casaroli di illustrare le 4 osservazioni che sono pervenute nei tempi dovuti, grazie grazie, ringrazio gli architetti, Matteo Faustini e Nicola Casaroli, che sono a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti tecnici prego,
Architetto, Casaroli.
Buonasera a tutti.
Allora completo quello che ha detto l'Assessore, nel senso che, una volta.
Illustrate le osservazioni, dovrete votarle una a una e poi votare la delibera nel suo complesso, come succede normalmente per le delibere di carattere urbanistico.
Come anticipava, l'assessore, è stato ritenuto anche su Hong Kong correlazione specifica dal RUP dell'opera.
Dell'ingegner Scomazzon, che le osservazioni non hanno attinenza urbanistica, nello specifico, la prima osservazione è relativa a la stima del valore delle aree di proprietà,
E ed è relativa, soprattutto a valutazioni di modifica della consistenza di conformazione del fondo, che possono avere interesse, appunto, nella valutazione della della cifra dell'esproprio, sulle modalità di utilizzo dell'area interclusione del fondo e maggiore vicinanza alle opere pubbliche, c'è da dire che,
I valutatori, anzi, i progettisti, hanno il compito di valutare tutti i possibili aspetti che possono influire sul valore della stima del bene dal punto di vista commerciale e quindi.
Oltre al valore agricolo medio definito dall'Amministrazione provinciale, poi sarà compito di progettisti e analizzare nello specifico quali sono le peculiarità di ogni singola area e le possibili influenze sul valore di stima. Sicuramente questo è un aspetto dal punto di vista progettuale ma non dal punto di vista urbanistico e quindi si propone di rigettare la prima osservazione.
Adesso non so se poi volete votarla uno a uno oppure posso proseguire nell'industria, va bene.
Certo che sì, però mi sottrae.
La seconda osservazione è.
Relativa alla scelta di impegnare gli importi destinati alla costruzione della tangenziale in altre opere, soprattutto a in luogo della appunto, della tangenziale, in interventi di riqualificazione urbana o di piani che permettano la rigenerazione del centro storico.
Anche in questo caso l'attinenza urbanistica non c'è, è una scelta già fatta a monte dall'Amministrazione e gli aspetti possono essere esclusivamente di quel tipo.
Quindi si propone di non di rigettare anche la seconda osservazione,
La terza osservazione riguarda invece.
Aspetti progettuali relativi agli impianti irriguo di una proprietà singola, anche in questo caso sono valutazioni relative al progetto e saranno in carico agli esperti valutatori verificare come, come è come quando la modifica, appunto del dell'impianto irriguo possa influire sulle sulle valutazioni economiche di di esproprio la quarta osservazione che è stata presentata sempre dagli stessi,
Osservanti della della numero 3, è relativa all'introduzione di ulteriore ulteriori barriere di mitigazione del rumore, sia dal punto di vista artificiali che naturali, presenti nel progetto. Anche questo è un aspetto tecnico del progetto, ripeto, sono tutti aspetti che sono già stati valutati nella compatibilità ambientale anche in sede di valutazione di impatto ambientale per cui.
Sicuramente non hanno attinenza urbanistica, per cui si propone al Consiglio comunale di rigettare tutte le osservazioni.
Grazie architetto, Casaroli, dichiaro aperta la seduta.
E la discussione prego.
Consigliere Elisabetta Zanolli.
Alla luce okay niente.
E buona sera a tutti, allora, ovviamente, ci siamo guardati queste osservazioni e noi non possiamo mancare di esprimere la nostra contrarietà a quest'opera, per cui ve lo aspettavate e siamo qua e siamo contenti che qualche cittadino sia d'accordo con noi, che tutti questi soldi potevano creare altre opere, altre opportunità per il nostro territorio e quindi non possiamo far altro che essere contenti e favorevoli a questa proposta seppur comprendiamo la.
Il carattere non non come dire, non particolarmente coerente con quanto stiamo votando in questo momento, di tutte le osservazioni che stiamo dicendo, ho solo un'altra perplessità, quindi la nostra è solo una dichiarazione.
Di non come dire, di non convinzione su quest'opera, che ogni volta ribadiamo un'altra perplessità e tutte queste considerazioni di cui parlava l'architetto Casaroli, che andranno poi a essere sviscerate nel progetto esecutivo,
O su cioè ho solo la perplessità del quadro economico di questo progetto esecutivo, nel senso che, finché si tratta di capire i dettagli di realizzazione, è un conto, ma se l'aumento dei costi di esproprio o l'aumento di barriere antirumore barriere verdi, quello che sarà, quanto potrà poi incidere su il costo finale dell'opera,
Tutto qua.
Prego.
Prego architetto, Matteo Faustini.
Il nostro esimio dirigente dell'ufficio tecnico.
Sì, grazie, Presidente, no, solo per ribadire un concetto importante che già avevamo detto in Commissione.
Non ci saranno barriere aggiuntive, non ci saranno barriere verdi aggiuntive, in quanto il progetto nella sua totalità è già stato valutato in maniera favorevole dalla commis competente Commissione provinciale via che ha già detto quello che dobbiamo fare, come da progetto per quello che riguarda sugli espropri e sul valore sull'indennità.
È il quadro economico, lo è capiente, lo prevede, ma perché già in fase di scelta dei professionisti noi abbiamo fatto una gara a procedura aperta, una gara di progettazione perché essendo sopra soglia bisogna fare la procedura aperta tra i criteri valutativi che davano un punteggio maggiore per chi partecipava era proprio quello di avere un professionista specifico delegato alla quantificazione degli espropri tant'è che chi ha vinto ha un agronomo.
Che che conosce bene la materia per cui, al di là di piccole sfaccettature che possono dettare una differenza per quello che riguarda la presenza o meno di impianti specialistici che ci sono in certi incerti.
Appezzamenti agricoli in realtà sono già stati valutati all'interno del progetto definitivo, perché hanno già fatto il la, l'accesso ai fondi.
Poi la procedura prevede sostanzialmente se uno poi non accettano l'indennità, l'indennità viene depositata la Cassa depositi e prestiti e dopodiché deciderà l'organo competente, non mi aspetto sinceramente aumento dei costi, ma anche perché nel quadro economico generale dell'opera c'è una parte consistente dedicata agli espropri ma anche una certa certo margine di di di capienza ecco, questo è in sintesi in sintesi la cosa.
Grazie architetto, Faustini.
Consigliere Melotti, grazie grazie architetto della i lavori già sentito in Commissione, quindi e ciò non toglie che, a completamento di quanto diceva la consigliera Zanolli e io mi aggiungo solo aggiungo solo due parole sulla quarta osservazione che è stata fatta e noi abbiamo ribadito ribadiremo fino allo sfinimento le 3 le 3 criticità, la criticità che non serve tanto la criticità che consta tanto la criticità dell'impatto.
È la quarta osservazione, va inc, va a mettere il dito su questo aspetto dell'impatto per il cittadino comune come possiamo essere molti di noi, l'impatto sarà un impatto di qualità del frumento di quella ciclabile perché, per quanto possiate raccontarcela, non sarà più la stessa.
E e quindi questo è uno delle motivazioni per le quali noi ci siamo sempre battuti e continueremo a farlo, anche se non sarà più niente, ma quando parliamo di un'azienda che ha investito per fare un'azienda didattica in prossimità di questo luogo, che è un luogo particolarmente bello, eh eh eh eh eh amato dai cittadini, se un'azienda agricola decide di fare un investimento rispetto a un'azienda didattica, quindi a portare i ragazzini ad ah ah, ah, ah, ad amare a vedere e a capire cos'è l'aspetto agricolo e cos'è l'aspetto naturalistico, è evidente che una strada di quel tipo, lì, a distanza di poche centinaia di metri, sicuramente l'impatto che la.
Quindi, seppur tecnicamente non è irrilevante, eccetera o comunque non è coerente, eccetera eccetera e questo è l'aspetto tecnico che voi avete rilevato c'è un aspetto che noi riteniamo politico e che dal nostro punto di vista ha un fondamento importante e quindi la la consigliere Zanon gli ha detto che voteremo a favore di queste osservazioni e convintamente, voteremo a favore anche dell'ultima, proprio perché è quella che evidenzia, dal nostro punto di vista e in maniera più forte, quello che sarà l'impatto su una realtà economica che ha investito sul luogo bello così com'era e che sicuramente subirà una depauperazione del suo valore o della sua bellezza dall'impatto di questa strada. Ecco, grazie.
Grazie, consigliere Melotti.
Prego Assessore, grazie grazie, Presidente, niente.
Per integrare l'osservazione fatta dal consigliere, Matteo Melotti,
Allora il progetto inizialmente prevedeva un intervento di 21 milioni e 28.000, siamo passati a 22 milioni e 300.000 euro proprio perché hanno aumentato il numero delle barriere di mitigazione a protezione delle attività, è tutto e ricordo inoltre che, in sede originaria di stesura del progetto,
Il primo stralcio, quello che interseca la provinciale 24 fino al ponte sull'Unione, che è il primo stralcio, prevedeva il passaggio della strada più vicino alla fattoria didattica. Siccome sono stati fatti più di un intervento più di un incontro con i titolari, con i signori Chiaramonte, a seguito di questa segnalazione abbiamo spostato, diciamo verso, Valeggio il primo stralcio, proprio per tener conto del fatto che lì c'era la fattoria didattica. Quindi, onestamente e voglio dire sono state cioè è stato valutato tutto in maniera molto attenta e credo che gli uffici tecnici ma gli stessi signori Chiaramonte ne siano a conoscenza dopo loro chiedono, fanno un'ulteriore richiesta di mettere ancora barriere, però, insomma, voglio dire non credo che sia stato sviscerato e che la Provincia ci abbia veramente messo delle condizioni e non a caso ha aumentato proprio il contributo che ha dato all'Amministrazione comunale a seguito di tutti quegli interventi che sono stati richiesti in un secondo momento.
Quindi voglio dire sì, siamo abbastanza tranquilli dopo a domandare è lecito, per carità, però sappiamo tutti, soprattutto in questo primo stralcio qua e dopo, volevo aggiungere che abbiamo parlato con i progettisti che saranno coloro incaricati di valutare gli espropri, i futuri relitti che resteranno tutto abbiamo chiesto da parte nostra che nei confronti degli espropriati ci sia la massima attenzione per cercare di andare incontro a tutte le esigenze e a tutte le problematiche che si verificheranno.
La realizzazione della strada.
Grazie all'assessore Arduini.
Se non ci sono altri interventi che non vedo in prenotazione, vi ricordo il rispetto dello stesso articolo che vi ho letto prima, quindi l'articolo 78, per quanto riguarda le parentele fino al quarto grado e quindi non si partecipa né alla discussione né alla votazione allora l'iter procedurale prevede la votazione di ogni osservazione e poi la votazione dell'intera delibera quindi adesso prima di procedere alla votazione.
Di elenco, una per una le osservazioni.
Su cui voteremo allora, la prima osservazione giunta al protocollo numero 3 7 7 9 4 del 29 luglio 2025 è stata presentata dal geometra Campostrini laurea su incarico di Faccioli Elisabetta chiedo al Segretario di illustrarla sinteticamente.
Era appunto il protocollo è stato letto, era un la alla osservazione relativa alla stima del valore di aree di proprietà di un paio di particelle di del foglio 59.
La proposta e su parere dell'ufficio tecnico era per la non accoglibilità, quindi la votazione riguarda la non accoglibilità della proposta.
Bene, apriamo la seduta di votazione su questa osservazione.
Apriamo la seduta di votazione, grazie.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21, favorevoli, 17 contrari, 4. Il Consiglio Comunale non accoglie l'osservazione al protocollo numero 3 7 7 9 4 del 29 luglio 2025 presentata dal geometra Campostrini Laura su incarico di Faccioli Elisabetta.
Passiamo alla seconda osservazione protocollo numero 3 8 2 8 3.
Del 31 luglio 2025, presentata dal signor Di Giovine Elia, prego, Segretario.
Sì, la sintesi della la descrizione sintetica, diciamo così, dell'oggetto o dell'osservazione è relativa a opere che non sono pertinenti strettamente al progetto della Tangenziale Sud, per cui l'ufficio tecnico Esper, esprimendo parere negativo, propone la non accoglibilità in quanto non pertinente la motivazione non pertinenza della dell'osservazione numero 2 appena indicate,
Grazie, Segretario, apriamo la seduta di votazione su questa osservazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21 favorevoli, 17 contrari, 4. Il Consiglio Comunale non accoglie la osservazione al protocollo numero 3 8 2 8 3 del 31 luglio 2025 presentata da Di Giovine Elia.
Passiamo alla terza osservazione.
Pro pervenuta protocollo numero 3 8 3 3 2 del 31 luglio 2025 presentata da Chiaramonte, Marta Chiaramonte, Marco Gaiardoni Rosalba, prego, Segretario.
E allora la descrizione sintetica per la non accoglibilità di questa osservazione numero 3 è che la stessa non attiene agli aspetti urbanistici, preciso, tutte le spiegazioni di dettaglio erano contenute nella relazione sulle osservazioni che era stata caricata no nel nel drive e per tutti quanti e infatti il pareri tecnici si esprimono proprio richiamando la non accoglibilità e la motivazione estesa contenuta in questo documento, quindi nel far proprio le motivazioni del documento e qui nel proporre la non accoglibilità non l'avevo magari precisato prima.
Grazie, Segretario, apriamo la seduta di votazione su questa osservazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21 favorevoli, 17 contrari. 4. Il Consiglio Comunale non accoglie l'osservazione al protocollo numero 3 8 3 3 2 del 31 luglio 2025 presentata da Chiaramonte, Marta Chiaramonte, Marco e Gaiardoni Rosalba, ultima osservazione giunta al protocollo numero 3 8 3 3 6 del 31 luglio 2025 presentata da Chiaramonte, Marta Chiaramonte, Marco Gaiardoni Rosalba, prego, Segretario.
Ecco quest'ultima osservazione, invece, atteneva l'introduzione di ulteriori barriere di mitigazione artificiali e naturali e le barriere, come è ricordato prima anche dall'architetto, appunto Faustini sono già state valutate quelle già presenti nel nella progettualità del parere di compatibilità ambientale, per cui anche questa osservazione, il parere per il non accoglimento,
Grazie, apriamo la seduta di votazione su questa osservazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21 favorevoli, 17 contrari, 4. Il Consiglio Comunale non accoglie l'osservazione al protocollo numero 3 8 3 3 6 del 31 luglio 2025 presentata da Chiaramonte, Marta Chiaramonte, Marco Gaiardoni Rosalba, procediamo ora a votare la delibera.
Apriamo la seduta di votazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21, favorevoli, 17 contrari, 4 il Consiglio comunale approva la delibera dobbiamo procedere al voto, a votare l'immediata eseguibilità, apriamo la seduta di votazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21, favorevoli, 17 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità passiamo al punto 7 all'ordine del giorno comunicazioni ai sensi dell'articolo 16, comma 4, del vigente Regolamento di contabilità, della variazione al bilancio di previsione, 2025 2027 competenza e cassa di cui all'articolo 175, comma 5 bis, lettera e bis, effettuata con deliberazione di Giunta comunale numero 137 del 25 luglio 2025, comunica l'assessore, Riccardo Maraia.
Sì, grazie Presidente, si tratta di una variazione che si è resa necessaria per dare piena operatività allo sportello iato è ospitato all'interno del Castello Scaligero e che di fatto si traduce in un semplice spostamento di 11.000 euro dal capitolo di prestazioni e servizi ai capitoli di contributi da destinare alla destination Verona Garda Foundation, che si occupa appunto dell'accoglienza turistica sul nostro territorio.
Grazie Assessore, Maraia.
Punto 8 all'ordine del giorno, approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2024. Relaziona l'assessore, Riccardo Maraia.
Siccome, come i Consiglieri sanno, il, l'Amministrazione comunale è tenuta alla redazione del bilancio consolidato in base al decreto legislativo 118 del 2011.
E al principio contabile, appunto, del bilancio consolidato sulla sorta dei dati contabili e che sono stati ricavati dai bilanci societari depositati e riferiti all'annualità 2024. Il Comune ha consolidato i bilanci della società GSI S.r.l. Che ha una percentuale di consolidamento del 100% della rete Morenica S.r.l. Detenuto al 41 e 60 della Morenica S.r.l. Al 33 e 92% di Acque Veronesi S.c.a.r.l. Ai 4 0 6% dell'ATO Veronese il consiglio di bacino veronese al 3 e 57 e il Consorzio di bacino Verona 2 del quadrilatero al 5,56%.
La situazione patrimoniale si modifica con un saldo positivo perché passa da 100 e 938.205 euro del 2023 a 115 milioni 701.000 0 38 del 2024, quindi con un aumento di circa 6,6 milioni di euro.
La voce debiti, invece subisce una contrazione, passando da 26 milioni 44.492 euro del 2023 a 25 milioni 588.348 del 2024, quindi in diminuzione di circa 450.000 euro. Le immobilizzazioni materiali e immateriali e finanziarie passano da 131 milioni 358.421 euro del 2023 a 135 milioni 212.358 del 2024, quindi con un incremento di poco meno di 4 milioni di euro.
L'attivo circolante, cioè posta crediti che diminuisce da 11 milioni 703.804 A 9 milioni 812.649, mentre le disponibilità liquide passano da 25 milioni 832.471 A 31 milioni 0 15 666.
Per quanto riguarda il conto economico, le componenti positive della gestione sono pressoché invariate tra l'annualità 2023 annualità 2024, perché 42 milioni 1.000 e zero 70 era.
Il componente positivo del 2023 e 43 milioni 494.180, quello del 2024, l'aumento è di circa 1,5 milioni di euro, così come le componenti negative rimangono pressoché invariate, uno scostamento minimo 36 milioni 511 952 2023 a 38 milioni 339.407 nel 2024.
Il risultato dell'esercizio del Bilancio consolidato passa da 5 milioni 235.540,84 del 2023 a 4 milioni 854.335,82 del 2024. Si conferma in sostanza il trend positivo di tutti i bilanci che sono stati presi per la formazione del bilancio consolidato.
In modo particolare per quanto riguarda il Comune, l'utile del 2024 è stato di 4 milioni 59.844 euro Acque Veronesi ha presentato un utile di 3 milioni 77.509 euro.
GSI S.r.l. Di 4.246 euro la rete Morenica S.r.l. 469.748 euro l'ATO Veronese Consiglio di Bacino 16.512,15 e il Consorzio di bacino Verona 2 del quadrilatero 4 milioni 94.700 euro.
Grazie Assessore, Maraia è aperta la discussione.
Se non ci sono interventi, io procedo ad aprire la seduta di votazione.
Apriamo la seduta di votazione a chi è fuori è pregato di entrare in Aula.
Lo avete votato tutti.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 18 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva, procediamo a votare l'immediata eseguibilità, apriamo la seduta di votazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22 favorevoli, 18 contrari. 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità punto 9 all'ordine del giorno, modifica al documento unico di programmazione DUP 2025 2027 relaziona l'assessore. Riccardo Maraia, sì, grazie Presidente. A febbraio del 2025, con la delibera consiliare numero 9, avevamo fatto una modifica del DUP all'interno delle valorizzazioni immobiliari e del piano delle alienazioni e in modo particolare avevamo inserito in quella variazione del DUP una una porzione del parcheggio dell'aeroporto hotel una porzione di di di su una superficie di 30 metri quadrati individuata al foglio 11 mappale 1.323 e era stata destinata a colonnine per la ricarica elettrica. Ecco, nel frattempo è arrivata richiesta da parte anche di altri operatori che hanno manifestato l'interesse ad investire sul territorio con il posizionamento di queste colonnine per la ricarica elettrica e quindi va.
Modificata quella variazione del DUP e la superficie del del piazzale dell'aeroporto Hotel da destinare alla ricarica dei veicoli degli autoveicoli elettrici passa da 30 a 65 metri quadrati.
Grazie Assessore, Maraia.
La discussione è aperta,
Vedo che non ci sono interventi, quindi procediamo.
Ad aprire la seduta di votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 18 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva, procediamo a votare l'immediata eseguibilità, apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Avete votato tutti.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 18 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità.
Passiamo al punto 10 all'ordine del giorno, approvazione del Documento Unico di Programmazione DUP 2026 2028.
Lascio la parola al signor Sindaco.
Grazie Presidente.
Egregi consiglieri, oggi presentiamo il documento unico di programmazione 2006 2026 2028,
Che oggi il futuro per il nostro Comune in un contesto certamente non semplice.
Il DUP, che, come sappiamo è il principale strumento programmatorio, costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione, è presente, DUP è stato elaborato in coerenza con la programmazione dell'ente già impostata, tenuto conto del programma di mandato dell'Amministrazione e delle linee programmatiche sul fronte dei conti pubblici, nonostante i vincoli dei tagli e sempre più stringenti, penso ai 122.000 euro che ogni anno dobbiamo accantonare per la finanza pubblica ai rientri dei fondi Covid, pari a 62.000 euro annui fino al 2027, e i tagli che dal 2026 al 2028 peseranno per circa 88.000 euro l'anno che sommano 270.000 euro.
Eppure siamo riusciti a mantenere gli equilibri, a ridurre progressivamente l'indebitamento e la conferma di una gestione attenta e responsabile da parecchi anni nelle impostazioni di fondo si è operato a legislazione vigente senza disporre della legge di bilancio che verrà approvato dal Governo a fine anno, tenuto conto del Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025 2029 deliberato dal Consiglio dei Ministri il 27 settembre 2024, che impone tagli derivanti dal concorso comunale alla finanza pubblica che incidono nella programmazione dei prossimi quattro anni.
Villafranca oggi conta 33.700 abitanti di cui un quinto della popolazione ha più di 65 anni, al tempo stesso, non dimentichiamo le famiglie giovani, sosteniamo i nidi anche con contributi a convenzioni, rafforziamo i centri estivi, i servizi educativi 0 14 e continuiamo a investire nella prevenzione dell'inclusione sociale.
In merito al tema dei servizi educativi, voglio informare il Consiglio che abbiamo avuto notizie da INAIL di voler inserire nel suo triennale il progetto nido materna di Villafranca, pur con una macchina amministrativa di soli 126 dipendenti complessivi, siamo riusciti a garantire servizi di qualità e a programmare nuovi interventi, il personale rimarrà un problema da affrontare nei prossimi anni.
La disaffezione verso l'impiego pubblico e la sostituzione delle figure storiche in settori importanti sono e saranno un serio problema per tutte le amministrazioni pubbliche sul fronte delle opere pubbliche guardiamo al futuro con coraggio, concretezza, la tangenziale sud che questa sera ho ottenuto la conformità urbanistica che potrà essere ammessa alla gara la pista ciclabile, Sommacampagna Villafranca e speriamo trovi compimento anche la bretellina della tangenziale verso l'aeroporto questi sono progetti strategici che miglioreranno la mobilità e la qualità di vita dei cittadini.
A questi si aggiungono manutenzione diffusa su tutto il territorio, Piano asfalti, efficientamento energetico degli edifici e i progetti di rigenerazione urbana, che troveranno compimento anche grazie ai fondi ottenuti dal PNRR.
Si chiude infatti con il 2026, la stagione del PNRR, al quale il Comune ha aderito con numerosi progetti, non solo in relazione opere pubbliche, ma anche in relazione alla transizione digitale, il 2026 segnerà l'avvio dell'ATS che tornare a dare risposte ai servizi sociosanitari e sempre nel 2026 partirà la gestione integrata dei rifiuti attraverso la società in house newco,
Infine, non possiamo dimenticare l'ambiente, la sostenibilità. Stiamo lavorando per una Villafranca più autonoma dal punto di vista energetico, ci stiamo adoperando per venire a un bando regionale sulle comunità energetiche rinnovabili con un progetto che sia realizzabile facilmente gestibile. Ha dato le nostre esigenze e calato sulla nostra realtà. Per onestà intellettuale, va detto che lo scenario internazionale può incidere sulla programmazione degli enti locali a livello nazionale, ma ormai ci siamo abituati a tutto in questi anni che abbiamo sempre affrontato con impegno e dedizione, e ogni due difficoltà lo abbiamo superato. Il documento del DUP è stato inviato ai Consiglieri il 31 7 del 2025 e non è pervenuta integrazione da parte di questi. Va ricordato anche che il presente documento sarà soggetto ad aggiornamento tramite la Nota di aggiornamento del DUP in sede di approvazione del bilancio 2026 2028, ed è probabile che in questo contesto si avranno i contributi più significativi.
In sintesi, questo DUP testimonia una buona gestione del Bilancio, unità e una visione di lungo periodo che dà attenzione alle famiglie, ai giovani, ai servizi a sostegno degli anziani, più fragili, investimenti in opere pubbliche attesi da anni e un impegno forte per la sostenibilità ambientale.
È questa la strada che ci siamo dati nel nostro programma e questo che proseguiremo nel DUP, e questa è la Villafranca che stiamo costruendo tutti insieme, grazie.
Grazie Sindaco, ha chiesto la parola il consigliere Matteo Melotti, grazie Presidente.
E parto dalla fine dell'intervento del Sindaco, effettivamente noi non abbiamo fatto emendamenti, nel senso che, quando ci sarà la nota di aggiornamento, ci saranno i numeri, sarà più facile entra nel merito del documento, che è un documento.
Copioso, penso che il dottor Bassetti abbia fatto un lavoro veramente impegnativo. È vero che alcune cose sono copia incolla, ma l'aggiornamento normativo, eccetera, eccetera sicuramente è complesso e mettere insieme le 2 cose principali che sono le opere che vengono fatte. Poi ha citato anche il discorso. Il personale e sostanzialmente, il finanziamento di queste opere non è, non è semplice, non ci sono i numeri, quindi è o meglio non ci sono i numeri complessivi e nello specifico, ma c'è l'idea che ha dato il Sindaco rispetto a questa idea e ci sono il, le entrate e le uscite sulle quali ci sentiamo di dire qualcosa. Parto dalle uscite e ha fatto un discorso.
Interessante, il Sindaco ha confermato ciò che è la nostra idea, e lo so che siamo un ottimo messi, noi andiamo a vedere i numeri, fondamentalmente il grosso delle opere pubbliche rimane la nostra famosa tangenziale sud e sono contento, siamo contenti delle due cose che ha detto due aggiornamenti, cioè finalmente si può pensare a il famoso la famosa materna con nido integrato che è in itinere da molti molti anni, quindi se l'INAIL e ha dato il via siamo molto contenti perché è sicuramente una cosa, una cosa importante,
Siamo altresì contenti che finalmente si di ci sembra sia mossi nella direzione della comunità energetica rinnovabile, nel senso che, insomma, e molti Comuni 80 o alcuni Comuni anche nelle nostre circondario si sono mossi da tempo. Penso che sia una un bel segnale e resta il fatto che il grosso degli investimenti e sulla tangenziale sud, nel senso che poi e ci sono alcune opere che purtroppo, non avendo trovato cito ad esempio il sistema, la sistemazione della di via Cavour, non avendo trovato il finanziamento regionale, ci siamo bloccati.
Ho un'altra critica che ci sentiamo di muovere nei confronti amministrazione, la famosa ciclabile, sulla quale siamo tornati più volte di foto Moretto, dove noi avremmo preferito comunque un investimento un po' più importante. Torno a evidenziare la secondo me incongruenza della riflessione, o meglio dell'obiezione che è stata fatta l'altra volta a noi, cioè è vero che su via dei Colli corrono, ma proprio perché su via dei Colli corrono e sarebbe importante una ciclabile protetta, io ogni tanto vado, occorre sulla famosa ciclabile del Tione, che al ritorno passa via Dossi. Se voi andate a camminare, occorre su via Dossi, lì le macchine passano, penso a oltre 100 all'ora, quindi è la stessa problematica e lì ma per fortuna li cede protetta. Quindi noi torniamo a dire che l'opzione che è stata scelta dall'Amministrazione non ci trova d'accordo e.
La la la, l'analisi più approfondita verrà fatta successivamente quando andremo a fare, appunto quando verrà discusso e approvato la Nota aggiornamento. Mi permetto di fare una riflessione sulla prima e sull'altro aspetto, cioè che è quello del finanziamento. Il Sindaco ha citato giustamente la famosa spending review, cioè, e quando il dottor Bassetti, ai suoi o il suo ufficio si mette a scrivere questo documento importante e interessante, cioè la ricaduta mondiale che ha citato anche il Sindaco, cioè la ricaduta europea e la ovviamente la ricaduta nazionale. Noi siamo in attesa, ovviamente, che la Finanziaria 2026 venga approvata e guardando leggendo i documenti che ha preparato appunto l'ufficio del dottor cassetti e o mi è venuto da fare una piccola riflessione rispetto al finanziamento delle nostre opere pubbliche, cioè è ogni comunità come la nostra comunità e quando si mette all'opera, come voi Amministrazione, mettete all'opera e a un certo punto voi dite, noi abbiamo realizzato questo, abbiamo realizzato questo, abbiamo realizzato questo, ci confrontiamo, ci scontriamo tra virgolette perché abbiamo avremmo investito diversamente ciò che la Comunità mette a disposizione. Ma io mi sono, mi permetto di fare una riflessione che hanno espressione politica, ma non è distaccata da quello che stiamo discutendo, perché quando si legge il documento del del dell'ufficio economia e tutto parte da Roma.
E allora e a me fa e non dico rabbia, ma mi amareggia quando i referenti nazionali e anche regionali e del centrodestra vanno sempre ad aizzare la popolazione, aizzare o comunque a dire le tasse fanno male, non bisogna pagare le tasse.
O meglio bisogna quando bisogna pagare, mi ho detto male e meno tasse è meglio, allora a nessuno piace pagare le tasse, qui siamo d'accordo tutti quanti, ma noi ci rendiamo conto nella nostra comunità che se la gente non paga le tasse, se non avessimo un'IRPEF di un certo tipo, se non li avessimo una delle entrate di IMU o di altre tasse non potremmo fare le opere che vanno e nella nella direzione di dare delle risposte e la nostra comunità,
Allora, quando io sento alcuni esponenti nazionali di dire che lo Stato mette le mani nelle tasche dei cittadini, a me viene nervoso, perché è lo stesso se lo Stato mette le mani nelle tasche dei cittadini. L'Amministrazione Villafranca me ne mette le mani nelle tasche dei cittadini, che è la stessa cosa perché è declinato a livello locale. Allora una delle fonti di finanziamento del nostro Comune è la famosa addizionale IRPEF, il famoso Zarotto, e riflettendo su questa addizionale IRPEF che è è una delle fonti principali di finanziamento delle attività del nostro Comune e ho fatto una un'analisi così, e sono andato a vedermi quella che viene chiamata la famosa flat tax, cioè quella e modalità di pagamento delle tasse dove mettere uno sbarramento, uno paga, il 15%, perché un po' mi sono informato. 5% onnicomprensivo, compresi l'addizionale IRPEF comunale e regionale. Cioè vuol dire che quando questo è partita, a onor del vero, con il Governo Renzi il Governo Renzi nel 2015, se non sbaglio, disse facciamo una flat tax dei 40.000 di fatturato, si paga il 15% forfettari e, dal mio punto di vista poteva aver senso perché se un ragazzo, un giovane cominciava attività, tu gli davi, una soglia di sopravvivenza, perché effettivamente, con tutti gli oneri che uno può avere, quando comincia l'attività era una soglia 40.000 le fatturato vuol dire che in realtà li netto non c'è questa cifra enorme.
Col passare degli anni si è arrivati che il Governo Meloni l'ha portata nel 2023 emessa a 85.000 euro come adesso 85.000 euro significa che, in termini di fatturato, lasciamo che uno possa avere le spese, ma penso un libero professionista che magari è sufficiente eccetera ma a 85.000 euro di fatturato vi netto ne rimane un po' e questa persona paga il 15% forfettario di tutti, compreso l'addizionale IRPEF che che spetta a noi perché spetta alla vostra Amministrazione per fare le opere pubbliche,
Il grande Ministro Salvini, grande tra virgolette, sta dicendo che adesso nella propria prossima finanziaria vuole portare questa flat tax a 100.000 euro. Allora capite bene che io do lavoratore dipendente e qualcun altro se un lavoratore dipendente non ritengo corretto che lo scaglione dell'Irpef sia il 23 è più basso quando uno che fattura 100.000 euro paga il 15% forfettario, compresi i soldi che servono alla nostra, come un comunità per fare le strade, per fare le scuole, per aiutare le famiglie in difficoltà. Allora, ogniqualvolta i vostri referenti politici dicono che lo Stato, quando fa pagare le tasse, mettere le tasse le mette le mani in tasca ai cittadini, io penso che sia o una incoerenza perché se ci crede, allora vuol dire che il modello non è il modello che state praticando. Voi che io ho sempre detto, non siamo d'accordo sulle scelte che fate dove mettere i soldi, ma sulla stabilità de de de del Villa del bilancio del Comune non abbiamo potuto mai dare niente in questi 15 anni, perché il bilancio è sempre stato più che stanno anzi con gli avanzi di bilancio. Avete sospendi qualcosa in più okay, quindi non è una critica nei vostri confronti, ma è una critica nei confronti dei vostri esponenti perché io, quando sento qualcuno, ricordo la vostra grandissima, la nostra grandissima partita del Consiglio davanti ai distributori che diceva che la CISL ci mette lo Stato ci prende i soldi, però lei non ha fatto niente adesso che ai Ministri che prende il Consiglio da tre anni era quindi perché si è resa conto anche lei e questo a me dà fastidio perché si è resa conto anche lei che senza quella accise probabilmente tante cose non si farebbero.
Allora mi permetto perché è attinente col DUP, perché quando noi parliamo nella premessa del DUP di che aspettiamo la Finanziaria 2026 perché in base alla Finanziaria 2026, noi sapremo quanti soldi ci arriveranno da Roma e noi sapremo quanta IRPEF ci torna indietro per poter poi fare i conti su cosa fare. Allora capite che, ogniqualvolta c'è qualcuno che dice che le tasse non vi bisogna che siano più basse possibili, allora vuol dire che la visione dello Stato è una visione diversa, che non è la visione di questa comunità, e non è neanche la visione dell'Amministrazione che voi state portando avanti, perché mi sembra con tutte le diversità le critiche che noi possiamo muovere, ma l'attenzione ai più deboli e a determinate opere pubbliche, eccetera. E allora, se c'è questa attenzione che vuole i soldi e da dove vengono questi soldi, se non dalla fiscalità generale, allora mi permetto di dire.
Che, rispetto al percorso politico che molti di voi fanno una critica rispetto a certe affermazioni che vengono fatte e a certe scelte che vengono fatte, si può si può fare, si deve fare perché perché o c'è una coerenza di modus operandi e divisione di una società che va da Roma a Villafranca, ovvero ci puoi su una visione liberista rispetto alle quali i tassi sono bassi, ma allora bisogna spiegare ai cittadini che se le tasse, sulla base del modello americano, che quando uno in difficoltà va per strada, grazie a Dio, e a un'Europa che fino adesso si è mossa, in un certo modo, se uno è in difficoltà e può succedere a tutti perché nessuno è salvo, se c'è qualcuno che va in difficoltà c'è uno Stato che aiuta, c'è uno stato sociale che probabilmente aiuta qualche furbo, certo, ma in questa modalità nessuno o pochi restano per strada. Allora o il centrodestra italiano dice chiaramente che il modello, il modello americano, ma lo dice chiaramente, oppure bisogna dire a un certo punto che, come dice la Costituzione, ognuno contribuisce in base alle proprie possibilità ed ecco che alzare la flat tax a 100.000 vuol dire che anche noi, come Comune di Villafranca, avremo un'addizionale perché diminuisce, perché ci sarà una fascia di cittadini che giustamente lavorano e giustamente guadagnano e sono in questa fascia dagli 85.000 ai 100.000 e qualcuno che sarà che questi non pagheranno l'IRPEF che pagano adesso pagheranno molto di meno. Io ho un caro amico che è un ingegnere libero professionista, e io vado a occorrerà colui alle volte che riesce ad Arcore e lui me, l'ha detto lui è uno, fortunatamente bravo lavora bene e lui paga il 15%. E lui che insomma politicamente la pensa come me e mi dice Matteo. Mi sento in difficoltà con te, nel senso che questo fattura 85.000 euro, lei un ingegnere e all'Ufficio casa sua di spese vive né a pochissime. Vuol dire che lui adesso non so se sarà il caso anche nelle nostre Zamperini, anche se va a scuola dopo le richieste verranno prontamente riparato.
È molto è è intorno a sé l'anno prossimo intorno a scuola, un approccio attorno a sé. Eh eh no, vai occorre Bra.
No, no, no, sai tu no, no, no, non è Zamperini, non vorrei mettere seminari di danni alla maggioranza, chiudo chiudo e noi non possiamo votare a favore del DUP perché il DUP è il Documento in amministrazione, quindi noi possiamo dire che alcune cose sono positive Dopo, ovviamente voi avete la tangenziale sud e noi fino all'ultima diremo questa è una scelta sbagliata. Vi invito però è, mentre le scelte che fatte non le condividiamo e la la, i cordoni della borsa li tenete bene, sono tenuti bene. Mi sono permesso una critica a livello nazionale, anche perché l'ha detto anche il Sindaco, cioè purtroppo siamo in un mondo dove noi no, no, no, non noi risentiamo non solo di quello che decide Grassetti e l'Assessore Maraia quando debbono sostanziare al bilancio noi risentiamo di Roma e ai noi risentiamo del mondo. Risentiremo purtroppo di questi dati che il buon Trump piazzerà sulle nostre aziende, sulle attività e le nostre aziende. Quindi è la mia riflessione la riflessione politica, perché io vorrei e mi piacerebbe che il confronto fosse sempre.
Rispetto a come investire i soldi che ognuno di noi di noi mette nella comunità in base alle proprie capacità. Perché lo ritengo moralmente sbagliato, se uno si trova una condizione, è giusto prorogare lo farei anch'io, ma la politica non può dire che a un certo punto 1, che fattura 100.000 paghi il 15%, perché non è giusto, non è corretto. Non equo nei confronti dei lavoratori dipendenti e dei e dei pensionati, ma anche di coloro i quali, magari, perché se uno stop a 110.000 euro questo oppure deve pagare e paga il 42, allora dov'è il limite, il limite che la progressività del nostro stemma fiscale ha nelle sue difficoltà, un nelle sue incongruenze, a volte per una giustizia, se uno prende tanto può ha la capacità, la forza di contribuire maggiormente alla comunità, paga le tasse, non piace a nessuno. Non sono ipocrita nel dire, come qualcuno ha detto, che è bello pagare le tasse, assolutamente no, perché uno, i soldi, gli piazze, tenersi in tasca, ma se la visione di comunità è una visione che ognuno contribuisce, la flat tax, la ritengo sbagliata in questi termini e vi invito a mandare un'e-mail ai vostri rappresentanti a Roma, perché se arriviamo a 100.000, penso che sia un ulteriore ingiustizia grazie.
Grazie consigliere, Leonardo, Bertasini, prego, io ricordo appena insediato, quando c'è stata la variazione dell'IMU, che però non la pensava così, l'IMU non era variata per la prima casa, ma non la pensava così quando è stato invariate le aliquote IMU nel primo anno di Amministrazione.
Chi si è schierato contro dicendo che l'Amministrazione ha aumentato le tasse appena insediata, quindi trovo a volte una una non incongruenza di fondo dopo tralasciando il PAT, la parte della ciclabile e la ciclabile lato dossi, quella dei campi sportivi del Tione non attraversa la strada, non si interseca con la strada e impone un attraversamento in più punti. Il progetto, invece, sulla ciclabile di Pozzo Moretto obbligava l'attraversamento in due punti era quello in due punti, se non di più,
È quello che la rendeva pericolose, per cui è stato buttato un altro un altro tratto, quindi a volte bisogna leva l'aveva spiegata questa questa parte qua.
Non è solo una questione di volerla fare da un'altra parte, è anche una questione di pericolosità attraversare se, in due punti obbligatoriamente.
Via significava mettersi un bersaglio e rischiare ogni volta.
E poi per l'IMU invito a rivedersi la delibera del primo anno.
Grazie consigliere Bertasini, prego, Consigliere, ma forse non mi sono spiegato bene, parlava della progressività, ma visto che è?
Sull'IMU è così contento, abbassate l'IMU, noi siamo contentissimi, cioè se l'IMU diventa un discrimine.
E siccome la prima casa la paga, tutti Alaimo meno la PagoPA, l'IMU sulla prima casa, sulla prima casa.
Okay meno la pago mia l'IMU sulla prima casa, se sarò evasore, non lo so se ha.
E io non ho una 8, ecco, va beh, si vede che qualcuno Galeoto, emiro Goradze con la Skoda, Ottavia e rispetto rispetto a alla alla alla ciclabile di di di Via dei Colli. Inizialmente, quando è cominciato il progetto, a me quello che era stato fatto vedere dopo probabilmente le cose sono cambiate non era che era 20.000 attraversamenti, c'era una strada che passa sia una ciclabile che passava parallelamente a via dei Colli, dopo, se i progetti ci sono stati atti che era tre ipotesi e uno di questi ipotesi, la ciclabile delle lungo la strada, dopo che che che ci siano state altre cose, che ci siano stati altri impedimenti che ci son stati, altri ragionamenti, ma e se e se attenti, signori miei, io noi abbiamo presentato un'interrogazione su via dei Colli che comprende via dei Colli, che comprende.
Via piazzale Olimpio, vi Olimpia via Cavour, ci sono strade di no, di di grande attraversamento, frequentate dei ragazzini dove le macchine sfrecciano. Allora è vero che adesso c'è il problema degli autovelox, ma una modalità per allentamento, perché su via dei Colli, se qualcuno di voi adesso so che il Sindaco recentemente dato lì, perché adesso deve essere asfaltata, io penso che il Sindaco abbia toccato con mano con che velocità arrivano le macchine su quella strada lì in entrata nel Livello Villafranca, allora è la non è, perché corrono no che faccio mia la ciclabile e se c'è un attraversamento int a Povegliano a Povegliano quando si va verso Vigasio passa la ciclabile, risorgive passa attraverso una strada che il semaforo, allora, se la priorità Consigliere sono i ciclisti, metto al semaforo il falso rallentata. Si vede che per voi la priorità, non solo i ciclisti e.
Allora guarda il progetto che, ove il pro?
Ma guarda, c'è tanto qua, ecco qua, questo lei una delle motivazioni per cui semo diversi, se infatti no è nome, sembra 1.000 ho sempre detto, le 2 ciclabili più lunga che li ha fatti quando era Zanoli, che è quella la ciclabile del Tione e la ciclabile tra all'albo e Dossobuono quindi facile in altra più grande nessun Conte.
Grazie consigliere Corazzina, prego, grazie Presidente.
Aggiungo al a quanto appena riportato dal consigliere Melotti, una considerazione relativa a quella che è la situazione del mercato delle pesche tra le varie opere che il Sindaco ha citato chiaramente, questa non rientra perché è un po' un'area dimenticata dimenticata da un punto di vista infrastrutturale, perché, da un punto di vista,
I contenuti chiaramente c'è un centro giovanile che funziona.
È però una cattedrale nel deserto, come abbiamo già già citato più volte.
Spiace vedere quella la situazione al di là di già ricordato degrado e nella parte più lontana rispetto al cancello, ma soprattutto la situazione della copertura che è, a nostro parere una uno scempio, quando vengono svolte attività giovanili anche sotto la tettoia, con la situazione purtroppo dell'amianto e che conosciamo bene e che rischia di perdere perdere pezzi di materiale ma non è solo questo che vorrei toccare, vorrei fare un'analisi un pochino più generale su quello che è citato nel DUP e ritorno. Ritorniamo un'altra volta su quella che è la situazione della popolazione a Villafranca.
Dal 2020, complice chiaramente in quegli anni il, purtroppo la pandemia, assistiamo a una situazione di calo importante anche nel 2023, ed è l'ultimo dato che ha riportato un meno 119 residenti, e questo questo fa male.
Alla nostra comunità quello che vorremmo puntare e diciamo sollecitare all'Amministrazione e promettiamo che punteremo da un punto di vista dei futuri nostri provvedimenti per quello che ci è dato fare è quello di incentivare politiche abitative, politiche sulla casa, sulla residenzialità, incentivando quelli che sono le giovani e i giovani i giovani coppie ma non solo chiaramente,
Verso un supporto economico, ma non solo, per permettere l'affrontare, la possibilità di affrontare con il SIC, che sono canoni, estremamente elevati nella nostra comunità, nella nostra città e ci sono diverse possibilità diverse modalità, non ultima quella della diciamo del supporto fiscale, forme di incentivazione per i proprietari a non lasciare sfitto la propria la propria seconda casa di cui si parlava prima ma forme di incentivo per lo poterlo allocare non solamente per locazioni brevi quelle turistiche ad esempio ma locazione a lungo termine per soprattutto i giovani, questo con l'obiettivo di rendere Villafranca una città più vivibile, vivibile e a misura di giovani.
E che forse è la categoria che più sta soffrendo in quest'ultimo periodo, grazie.
Grazie consigliere Corazzina, non vedo altri interventi, prego consigliere, Faccioli.
Buonasera.
Due considerazioni molto, molto breve.
Noi non abbiamo presentato diversamente dal primo anno, alcun emendamento e credo che il nostro Gruppo diversamente.
Dal gruppo del centrosinistra.
Anche nei momenti più di scontro più duro abbiamo sempre cercato di portare dei contributi propositivi.
Al netto dei due anni e mezzo son passati.
Quello che dispiace al nostro gruppo, ecco questo aspetto propositivo è stato visto in maniera ideologica, personale e nulla è stato fatto di quello che era stato concordato e questa roba dispiace molto.
Emendamenti non li cito, ma basta, l'ultima delibera che è stata fatta con la modifica del DUP era racchiuso in un emendamento che avevo fatto ancora due anni fa.
E mi dispiace che ci sia questo approccio, come c'è un approccio sbagliato, rispetto non tanto alle opere, perché, come vedete, quando noi diciamo che condividiamo la condividiamo e credo che abbiamo sempre tenuto un aggiornamento propositivo e propositivo quando le cose funzionano, noi le votiamo, no, non è contro.
Ma?
Dobbiamo prendere atto che dall'altra parte c'è la questione ideologica che basta che arrivi una proposta nostra è da bocciare tutto,
Salvo che poi qui ci son state degli impegni, anche personali da parte dei Capigruppo riunione o quant'altro.
Zero.
Non le cito tutte.
10 minuti fa.
C'è stata l'interrogazione sulla questione delle consulte.
Vado a memoria perché poi non ci sono solo le opere, il DUP, che dovrebbe essere il cuore di di una visione che poi comunque il bilancio si va a caratterizzare, ma oggi c'è alle visioni anche le questioni di tutti i giorni di 100 occorre stupide, perché sono anche stupide,
Io ricordo bene, come abbiamo fatto la riunione dei Capigruppo col Segretario comunale, che bisognava correre per modificare Statuto e Regolamento per aggiornarlo passato un anno e mezzo più fatto più fatto quando c'è stato il tema delle consulte, il sottoscritto ha detto attenzione, attenzione, come fate le consulte, perché poca gente oggi affine, aste robe qua vediamo di bocciato, tutto.
Chi se lo ricorda e mi è stato bocciato tutto adesso mi sento venir dire dal Sindaco di tutti i problemi che ho detto qui, allora portate pazienza.
Se se c'è una maggioranza e vuole fare la maggioranza per me la può fare ciò che vogliono Pannella può fare la fa.
E nessuno si mette qui a discutere di altro, basta saperlo prima, lo dico per quanto riguarda le comunità energetiche, lo dico per quanto riguarda altre 1.000 cose che il nostro gruppo aveva chiesto partecipazione e coinvolgimento, possibilità di.
Ho ritirato la mozione su Pozzo Moretto, mai stato coinvolto, mai ho dato la disponibilità per fare il regolamento per le antenne, fatto quel che stavo Luo, allora non voglio fare l'elenco lungo, ma.
E non è che sto a discutere ogni cosa del DUP, perché c'è sempre da migliorare e c'è sempre da perché non non ho grandi cose da contestare, bisogna poi allegarlo.
Come si diceva prima i numeri, al di là delle delle questioni, però, c'è sempre che per i cittadini e se c'è la possibilità di migliorarlo, credo che sia importante, non è demagogica la mia attività o la nostra attività del nostro gruppo rispetto a quello che si scrive, sappiamo benissimo le difficoltà, sappiamo dei vini benissimo, cosa andiamo incontro, lo diciamo fin dal primo giorno l'ho detto io dal primo giorno.
Che poi sui numeri dipende molto dalla situazione nazionale dipende molto da tante cose, quindi a volte si dicono tante belle cose, poi si viene qua e si dice, ma sai la cintura alle stretta, le larga soliti discorsi e quindi ripeto,
Ultima possibilità, certo, c'è sempre un'ultima possibilità prima di arrivare i numeri, se c'è o meno questa volontà di fare un ragionamento, perché far lavorare un gruppo consiliare in senso propositivo, non che venga a rompere le scatole e poi non viene considerato, non lo trovo scorretto,
Ma l'elenco sarebbe lungo delle questioni e non le voglio citare, ma le sapete bene sennò e sono anche a verbale dei Consigli comunali sono anche a verbale.
Ma sta di fatto che siamo ancora all'inizio del percorso.
Allora io non voglio fare emendamenti col bilancio sul DUP.
Non mi va da questo punto di vista, tanto per farlo, perché poi alla fine usciamo o ci incartiamo, dobbiamo guardare l'interesse dei cittadini se c'è questa volontà politica e non demagogica di confrontarsi su quello che riteniamo esigenza, su cui ci si può confrontare se si sennò ma si discute bene essere presi in giro da due anni e mezzo.
Piace poco e non abbiamo intenzione di venire qui a fare gli emendamenti per rompere le balle, perché tanto sappiamo come va a finire.
E quindi lascio a voi, non dico l'ardua sentenza ma.
Poco da discutere sulla questione di un DUP che un po' ricarica è un po' accenna alle questioni che si sono ripetute e sappiamo benissimo che poi il DUP viene cambiato, ogni piè sospinto cioè voglio dire a ogni Consiglio lo cambieremo e quindi di conseguenza l'ho già detto è inutile, stiamo qua, sappiamo bene che purtroppo, pur nella filosofia di quello che doveva essere lo spirito del DUP, negli ultimi anni questo DUP qua non si sa neanche perché venga tenuto in piedi, perché se il principale documento è il DUP che deve di vestire i soldi non è così e ai soldi che gestisce il DUP per cui stiamo approvando una teoria no,
Effettivamente un progetto, ma lo sappiamo, non è colpa dell'Amministrazione Villafranca e il contesto in cui ci troviamo, però, se possiamo arrivare ad avere di comune accordo una definizione, ben venga altrimenti ripeto, trovo poco sensato che ci troviamo qui a fare degli scontri ideologici su cose che non hanno senso,
Fino a oggi abbiamo tenuto questo atteggiamento a volte acceso, a volte no acceso, ma è sempre stato propositivo e quando c'è stato da dare una mano amministrazione, noi ci siamo sempre stati, non ci siamo mai sottratti.
Altro verso e quando ci si prende gli impegni, che si deve fare delle cose insieme e non si fanno.
Oppure uno propone poi te le bocciano e poi le fanno loro da poco senso.
Lo dico nell'interesse del lavoro che cerchiamo tra le 1.000 e fatiche di tutti i giorni a fare tutti quanti poi è ovvio, voi avete la maggioranza, potete dire ma tu che cavolo vuoi te conta come il due di coppe lo stesso cambia niente, noi lo facciamo non certo pervenire nella schiena qualcuno ma cerchiamo di portare un contributo propositivo per la nostra città grazie,
Lascio la parola al Sindaco per le sue repliche, non ho.
Ne nessuna replica, sono d'accordo con quanto detto dal consigliere Francioli, nel senso che non credo.
Che sulle proposte fatte in maniera costruttiva e anche con un dibattito magari forte ma costruttivo, qualcuno qua abbia detto di no.
Perché io ero presente quando abbiam parlato delle consulte, ricordo che era Melotti, che insisteva su Dir, teniamole aperte per una maggiore partecipazione ed eravamo esaurientemente io e Mario che dicevamo per quello che abbiamo visto e per quello che abbiamo vissuto negli anni non ha senso quindi quel tema lo abbiamo assolutamente condiviso e avevamo la stessa idea sulle antenne.
No, no, non voglio tornarci nel senso, abbiamo fatto dei tavoli delle videoconferenze e purtroppo noi abbiamo dato pieno mandato al nostro professionista perché crediamo che ne abbia le capacità, le visioni su certi temi erano esse e su certi punti erano completamente opposti dove abbiamo trovato condivisione ne abbiamo preso atto sulla regolamento.
Sono d'accordo, ma casomai sarà il Presidente della Commissione a dire come mai a che punto siamo arrivati chiedevo adesso a Grassetti qual era il punto inserito nella delibera del DUP che era stato riportato due anni fa, perché non non ho capito, ma se Mario mi puoi spiegare qual era il punto che è stato inserito nella delibera del DUP quello che faceva riferimento a una proposta di due anni fa,
No, no, non hanno capito qual era no, non voglio far polemica, Roberto, ma la forma nella vita diventa sostanza assoluto che è sempre stato.
Allora quello che stai dicendo non corrisponde a niente ed è quel che è successo niente.
Mi state Casarola è andato via.
Se parliamo del regolamento delle antenne.
Tu l'hai ritirato perché ti ho chiesto giusto, giustissimo, io cos'è che faccio, mi metto lì, mi perdo una settimana ti scrivo Regolamento secondo norma non è politica, questo sì, c'è professione, ci son stati confinanti, si Mazza, ma per dir se mia d'accordo sin d'accordo non sono d'accordo perché non sto neanche nella Commissione una marcia, ma nessuno, ma abbiamo fatto anche delle videoconferenze con la Polab, no, no come no, dopo mi tornò, eravamo al The quando presenta un regolamento no,
Quando ho presentato il Regolamento è andato direttamente in Commissione che io non ci sono, neanche chiamato punto Sigma, la formula polemica le è successo a me, ma quando abbiamo discusso Moretto o ritira la mozione perché me l'aveva chiesta la maggioranza per discutere del progetto perché qualcuno si lamentava vediamo di condividere e capire le lamentele mi risulta che non è stato fatto nessun tipo di incontro sul pozzo Moretto come dal ritiro delle mozioni che non ritira tre quel giorno lì non lecito o meno poiché lei stesso lei passa,
E arriva agli espropri in questi giorni, a quelli che possono Moretto, no, anzi ne chiede il nostro niente.
Caro.
Okay.
Cambia niente, non è che sto facendo, dico, è l'atteggiamento sulle comunità energetiche che te ne discuto, da quando so e ho chiesto un coinvolgimento, sembra che se passa il bando ho visto male, ma insomma, che non è politica, è una questione de visione ed è possibilità e fare ragionamenti punto non mi pare che sia grandi cose di disturbo, però la norma è questa quindi uno più uno più uno potrei andare avanti all'infinito sullo Statuto Regolamento delle cose da sistemare.
Mi pare che, anche se dovesse fare un lavoro dalla sera alla mattina, mi ricordo che Riccardo qua bisognava approvare quella dell'ambiente, perché sennò cascava il mondo e siamo ancora qua dopo un anno e mezzo e io dico attenzione ma con calma se vi ricordo che sospende il Consiglio Fenu 1.000 ragionamenti, ho cercato di essere costruttivo quando qua in Consiglio hanno voluto forzare le Commissioni coi numeri, perché probabilmente dico Gavia mezza idea messi da METAR dentro, non lo so, gli ha forza rispetto alla proposta che Titta ve condiviso anche nel ragionamento, ma in Consiglio me l'ha bocciato e non mi ricordo più se siamo andati via perché a sto punto qua siamo uscite, perché di fronte a questi ragionamenti uno più uno, poi veniamo tacciati perché andremo via e ne spara contro quando andremo via.
Ma a me, quando son qualche parlo e dopodiché mi trovo qua tutta un'altra roba dissi nemmeno prima medicea, hard attenuate, fermo quel che volevo, poiché le Montecitorio maggioranza ti dico che ti vuol ma tanto le così che risparmiamo tempo e MEF nemmeno arrabbiarmi no dirmi se Mammì e dopo e non la funziona mea così pare uno che attacca essa pezzotto come me vorrei è un po' più de approccio propositivo che nel nuovo Emirates Qatar si d'accordo come.
Ardua, Mario son d'accordo, Mario, non sono d'accordo o no?
Che almeno messo regolare su cosa, proporre o no, proporre al su cosa contribuire lo dico anche a parrocchie che non c'entra niente col DUP Lemmo fatto anche sul piano delle cave, b bomba boccia, tutto che so sta quel che ha chiesto di farlo appare boccia tutto neanche alza ma gnanca Consulta, mi trovo le robe fatte così allora non è che torna un trio.
No, no, non so mia qua e per fare la sintesi di una partecipazione all'interno di un documento unico di programmazione che riguarda no, la ciclabile, le opere pubbliche riguardo alla vita dell'Amministrazione comunale dalla alla serietà e stare a discutere, la discuta del turismo del sociale che sarei a 1.000 robe su cui potremmo metterci qua,
E quantomeno tema forse sa disio.
Questo è l'approccio, è quello verrà, il mio gruppo.
Non è quello di venire qua e dite anche che, dai che che che vedremo se mettiamo in difficoltà ed è romperemo le balle, non è mai stato così dal primo giorno lo testimonia come votiamo cosa presentiamo quello che facciamo punto allora oggi non abbiamo presentato al DUP emendamenti che qualcosa si sarebbe stato da dire sono qua divertente, siccome poi c'è da allegarlo al bilancio e siccome che,
Voglio capire, vi è una disponibilità, come ha dimostrato magari Riccardo quando, se fa le consulte, le Commissioni piuttosto che dei capire insieme a se possiamo essere propositivi, ma sul serio e non far credere a farsene contentino, che mira a farne contenti, chi da essa,
Corretti e leali, potremmo farlo, non si può farlo.
Punto su questo chiediamo un'apertura, perché quello che è successo fino a oggi non c'è e non si è mai stata addirittura ci siamo affidati a ritirare e non far polemica, addirittura andar fora per evitarla e calpestare la nostra coscienza, la nostra sul lavoro che avevamo fatto perché quando uno presenta un emendamento per chi è abituato a farli costa lavoro costa impegno, vuol dire lei sa se i documenti vuol dire mettersi lì e studiarsela le materie, non parlare alla cavolo Accia,
Sono stato da quella parte lì so benissimo, come dire, le questioni sole, difficoltà, enorme, parla adesso avviene un quadro.
Voi altri Quavo altri la messo cose puntuali e precise.
Su alcune questioni potrebbe essere una delle altre che ritenevamo giusto da affronta.
Stesso foto oggi, che non è demagogico, non è individuale e propositivo se c'è la campo largo per settembre ottobre novembre, se quando arriverà il bilancio oggi, noi sarà un voto di astensione in attesa di capire se c'è ancora questa disponibilità o se si manifesta sul serio oppure no tutto qua non è che voi innanzi cerca di regioni che non le categorie Marcialonga i verbali, basta basta se mette quasi come fosse sentiti i verbali.
Dei consigli, guardiamo le riunioni, cioè non mi pare il caso, come voi mi lascia qua. Insomma, andiamo a governare 34.000 abitanti non da parte delle pulci, uno con l'altro parco a pizzicare. Sono torto, mettetevi, avremo torto tutti e cerchiamo di trovare una raison comune se troveremo una ragione comune. Ebbene, e sennò ce lo dite, almeno sappiamo come funziona tutto qua, né risultano lavori mia, lo puoi mia Tarver tutto torto.
Fermo, tireremo una riga, sta a voi tirare la riga oppure no, tutto qua?
Grazie consigliere, Mario Faccioli, non vedo altri interventi.
Quindi possiamo poi passare ad aprire la seduta di votazione, apriamo la seduta in votazione, grazie.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 17 favorevoli, 13 astenuti, 4 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva, procediamo a votare l'immediata eseguibilità, apriamo la seduta di votazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 17 favorevoli, 13 astenuti, 4 contrari. 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità punto 11 all'ordine del giorno Mozione avente per oggetto risoluzione della situazione di stallo della casa di riposo. Morelli Bugna e invito al Sindaco ad agire per la piena funzionalità dell'Ente. La mozione è stata presentata dai consiglieri comunali. Stefano Corazzina. Matteo Melotti. Elisabetta Zanolli. Daniele Pianegonda, primo firmatario, il consigliere comunale Stefano Corazzina, a cui lascio la parola. Grazie Presidente. Premesso che la casa di riposo, Morelli Bugna di Villafranca di Verona rappresenta da decenni un presidio fondamentale per l'accoglienza, l'assistenza e la cura delle persone anziane del nostro territorio. Che la qualità dei servizi erogati dalla struttura ha un impatto diretto sulla vita e sul benessere di oltre 150 ospiti, nonché delle loro famiglie. Considerato che da mesi.
La mancanza di un consiglio di amministrazione pienamente operativo genera incertezza, con conseguenze della gestione ordinaria e straordinaria dell'ente che la recente dimissione di un Consigliere del CdA per motivazioni riconducibili a dinamiche politiche e partitiche hanno ulteriormente aggravato l'in passa gestionale. Tale stallo amministrativo rischia di compromettere il buon funzionamento della struttura e la fiducia dei cittadini e delle famiglie degli ospiti.
È compito dell'Amministrazione comunale, in quanto ente di riferimento e di nomina, garantire il corretto funzionamento della casa di riposo e tutelare l'interesse pubblico.
Ritenuto che l'inerzia istituzionale in un settore così delicato come quello socioassistenziale rappresenta un rischio concreto per la qualità dei servizi erogati e che è dovere del Sindaco e dell'Amministrazione farsi carico della situazione e promuovere un'azione risolutiva al di là delle appartenenze politiche nell'interesse esclusivo della cittadinanza. Tutto ciò premesso il Consiglio comunale, noi, quantomeno consiglieri comunali, proponiamo di impegnare il Sindaco a compiere ogni azione utile e necessaria affinché venga al più presto data piena rappresentanza e operatività del consiglio di amministrazione a tutela dell'IPAB Morelli Bugna e a promuovere, anche attraverso un confronto trasparente tra tutte le forze politiche, una soluzione che garantisca competenza stabilita e autonomia nella gestione dell'ente. Grazie,
Grazie consigliere Corazzina, dichiaro aperta la si la discussione.
Prego.
Consigliere, Lucci Cordioli, prego.
Grazie Presidente, prima di entrare nell'argomento, vorrei mandare da qui.
Un saluto al nostro Assessore Arianna Residori che è collegata da un letto di ospedale, è ferma, immobile e i monopoli, i medici, e tornerà più forte di prima faccio un applauso, se volete.
E visto che siamo in tema di salute, voglio voglio anche comunicare.
Che la dottoressa Benini, direttore generale, sta mantenendo le promesse quando abbiamo chiesto il ripristino delle apicalità dell'Ospedale di Villafranca, prima strada per dare un futuro, assieme alle future schede regionali che la prossima Amministrazione regionale dovrà approvare, voglio comunicare che sono arrivati proprio in questi giorni in questi giorni da provenienti entrambi dal,
L'ospedale di Borgo Trento, il primario di chirurgia.
Luca Bortolaso è il primario di urologia Matteo balzar, questa è buona cosa.
Probabilmente in futuro andremo anche a conoscerli meglio.
Io ho avuto l'incarico.
Di parlare con voce unica a nome di tutta la maggioranza.
E vi dico che non era previsto questo questa fiducia che ho avuto, vi ringrazio e spero che le mie parole non li deludano.
Per dare la vita non è fatta di un cammino liscio.
Dei giorni sempre felici è fatta di momenti facili, momenti difficili è fatta di sole, è fatta di pioggia.
E quando si amministra e qui mi riferisco alla maggioranza.
Si possono verificare delle intoppi, dei problemi.
Si può avere errare errare humanum est.
È normale, è umano, perseverare è diabolico.
E chi è chiamato a il controllo?
Di quello che fa la maggioranza.
È legittimo.
Che i segnali nelle forme corrette, come questa?
Questi problemi, che offre delle soluzioni.
Qui stiamo parlando di una cosa seria.
Seria.
Stiamo parlando dei nostri anziani, di persone fragili.
Che hanno il diritto di essere assistite al meglio.
Nell'ultimo periodo della loro vita.
Ed è con questo spirito.
Che tutte le componenti politiche, tutti i partiti hanno proposto.
Per il rinnovo del consiglio di amministrazione, persone di qualità e competenza con curricula specchiati.
Ed era questa l'idea che una Presidenza di competenza e di professionalità potesse essere un valore aggiunto per la casa di riposo e su questa competenza professionalità tutti erano d'accordo.
Ma a volte le norme.
Confliggono con le competenze e si è quindi obbligati a cambiare strada.
E cambiando strada, possono insorgere delle difficoltà, si può sbandare, si può cadere.
Ma bisogna saper rialzarsi e riprendere il cammino.
Quello che è successo è di dominio pubblico e non ci torno sopra.
Attualmente la casa di riposo.
Ha un consiglio di amministrazione operativo, sono state fatte le nomine apicali della Presidenza della vicepresidenza e CdA sta operando, certo non è completo.
Non è completo,
Ma ci risulta che il Sindaco sia determinato a completarlo.
Nel tempo più breve possibile.
E in questa sede.
Possiamo dire.
Che abbiamo apprezzato il suo impegno anche nei mesi passati.
Lui aveva davanti due direttive.
Dare un CdA operative competente.
E seguire le norme di legge.
Pur davanti ai problemi che sono presentati.
E noi ringraziamo anche i firmatari della mozione.
Che hanno il merito.
Di dare un chiarimento definitivo al problema.
Le ha la accettiamo come stimolo.
Non possiamo esprimere un parere favorevole perché.
Perché pensiamo che il Sindaco?
Abbia messo il massimo impegno prima, durante e dopo questo periodo problematico.
E l'obiettivo che abbiamo davanti.
È completare il quinquennio amministrativo.
Seguendo il programma.
Che abbiamo proposto ai cittadini e per il quale ci hanno votato.
Attendiamo perciò con fiducia.
Le nomine che il Sindaco farà a breve.
E apprezziamo il tono civile della discussione su questo argomento e questo tono civile, permettete che lo dica al pubblico presente a quello che ci ascolta, è un patrimonio di questo Consiglio comunale, è un patrimonio del Consiglio comunale di Villafranca, ecco, vi ringrazio del avremmo ascoltato.
Grazie consigliere, Lucci Cordioli, ci sono altri interventi, Consigliere, Mario Faccioli, prego.
Allora?
Io non so perché sia stata presentata questa mozione, ho sinceramente no, non l'ho chiesto al gruppo.
Matteo Melotti, ma per quanto mi riguarda la ritengo fuori luogo,
Fuori luogo, perché?
Se guardiamo l'aspetto amministrativo.
Non spetta al Consiglio Comunale la nomina dei Consiglieri uno.
Non spetta al Consiglio comunale controllare la casa di riposo, quindi, diversamente che non è assolutamente come la posizionata luccio Cordioli in questo momento qua non c'entra per norma, anzi, se non è cambiata negli ultimi anni, una volta nominato il Sindaco, neanche più ci dovrebbe parlare.
E non mi risulta che sia cambiata la questione, per cui l'aspetto formale delle norme esistono prima esistevano prima e così sono cosa diversa, siccome è successo anche a me.
E dire se la nomina del Sindaco, che è di carattere prettamente gestionale, sua?
Ha un carattere politico o non ce l'ha?
Io non mi addentro nei curricula perché.
Faccio fatica a fare il mio, figuriamoci quello degli altri.
Ma qui mi tocca regalarvi il disco dei giallista, fiumi di parole, perché su questa roba qua non sentivo parlare che ancora le registrazioni dei Consigli comunali, perché non è la prima volta che viene sollecitato dalle minoranze di mo ignoranza, no.
Matteo Melotti, gruppo.
Io mi ricordo che si è parlato di una opposizione alle minoranze, si è parlato di professionalità, poi manca alle donne, manca Yom, non lo so, le norme.
Dottor Lucio Cordioli non sono cambiate, tre giorni fa, c'erano anche cinque anni fa, sei anni fa, sono sempre quelle, quindi posso capire che errare è umano, ci mancherebbe però l'impostazione politica, quindi la responsabilità della nomina ce l'ha, il Sindaco se c'è un accordo politico che a me, consigliere comunale dalla parte di qua nessuno ha chiamato nessuno ha detto nessuno ha spiegato noi non abbiamo cercato, non l'abbiamo fatto poco ci manca.
L'aspetto della criticità o meno che c'è all'interno dell'IPAB Morelli Bugna, nel momento in cui c'è un consiglio d'amministrazione deve essere di 5 e da marzo dovrebbe essere di 5, ci mette sette mesi sette anni, è un problema del Sindaco perché se la Morelli Bugna non funziona Mario Faccioli non è credo lo dice il Sindaco che scrive alla Regione,
Perché che è competente la Regione di concerto con l'ASL, punto cosa diversa come è successo quando ero Sindaco, io che un consigliere comunale ti chieda che vengano a relazionare sulla situazione, quindi per informativa, tutto ci sta e tutto ciò è successo anche qui quando hanno dato l'addio e hanno spiegato il lavoro fatto però per norma funziona così.
Ora trovare una mozione in un Comune da 34.000 abitanti in una mozione di questo genere qua.
Scredita il Sindaco.
E non dà valenza all'amministrazione comunale, che aveva competenza sua e quindi non mi permetto e non ci permettiamo nemmeno neanche di discutere l'altra mozione.
Dico per il senso della città.
Che è quello che noi abbiamo preso, lo leggiamo sui giornali.
E la cosa credo, come è fatto il ragionamento di prima, non fa piacere, perché noi non abbiamo chiesto né posti, non abbiamo niente zero, quello che conta è se funziona o no la Morelli Bugna, se il problema degli anziani c'è o non c'è e se tutto è quello ci interessa,
Tutto quello di cui stiamo discutendo è noia e fa parte, come qualcuno dice, per strada, della spartizione delle careghe, ci piaccia o no, e siccome questa roba qua non mi piazze, noi su questa cosa non votiamo né sì né no, e quindi andiamo anche fuori dalla porta ma nel senso buono della cosa per il rispetto delle norme non di quello che diciamo qua delle norme non spetta, Mario dir, sono d'accordo, non sono d'accordo quando le norme e le disse che lei è il signor Roberto dall'Oca sindaco di Villafranca, che ha la potestà.
Di decidere chi e come che poi lo faccia di suo, o lo faccio in accordo politico a un problema che, se non veniamo interpellati a noi poco interessa.
Interessa che ci sia un consiglio d'amministrazione a pieno titolo, fatto di 5, come prevede la norma e che non aveva fatto nei tempi e nei modi più opportuni, per dare la possibilità che tutto quello che state dicendo a noi sinceramente non interessa tutto qua.
Grazie consigliere, Mario Faccioli, consigliere Stefano Corazzina, prego, grazie Presidente, mi permetto di leggere quello che è l'articolo 10 dello Statuto il Consiglio di amministrazione è composto da cinque membri nominati dal Comune di Villafranca si parla di Comune di Villafranca e un attento interprete come può essere il consigliere Lucio Cordioli può leggere tra le righe un principio fondamentale per anche per questo ente, che è quello della rappresentatività, parlando di Comune di Villafranca, in senso in senso anche alto.
E questo articolo prosegue anche andando a disciplinare a quelle che sono le surrogazioni.
Le dimissioni e in caso di dimissioni, in caso di decadenza, quindi, c'è un onere chiaramente sempre a carico del Comune.
E di affrontare questa questione, ma vede proprio sul tema della rappresentatività che noi, come consiglieri comunali, ci esponiamo e sottoponiamo all'attenzione del Consiglio questioni relative alla al nostro IPAB ritengo offensivo francamente quello che riferisce il consigliere Faccioli, che prende e se ne va.
Senza aprire la discussione quando c'è carenza di rappresentatività dentro quell'ente dentro il CdA e quindi riteniamo opportuno discutere la questione e saranno discusse altre questioni, qualora non vi sia il rispetto di questo principio. All'interno di questo Consiglio comunale sarà discusso in materia di discussione quello che si discuterà.
In tema di casa di riposo.
Con l'articolo 11, peraltro, dello Statuto, parla de dei ruoli dei ruoli del Consiglio di Amministrazione. Sono ruoli assolutamente fondamentali. Un'attività fondamentale è quella degli equilibri amministrativi e di bilancio dell'ente a tutela degli ospiti. Non dimentichiamolo, il la, la, il carattere prioritario che a questo Ente e non è stata disattesa solamente la rappresentatività delle minoranze chiaro. È stata disattesa anche la rappresentanza di di quasi tutte le forze della maggioranza, quindi.
È a nostro parere necessario essenziale, come scriviamo in questa mozione, che sinceramente riteniamo essere di buonsenso e andare solamente a richiedere la promozione, anche attraverso un confronto trasparente tra le forze politiche di quella che è una soluzione.
Per portare alla piena operatività il, il nostro Ente, l'Ente della casa di riposo, grazie,
Grazie consigliere Stefano Corazzina, invito tutti quanti a cambiare il nome della casa di riposo al Centro Servizi alla persona perché è un Centro Servizi alla Persona, casa di riposo ormai sorpassato.
Prego.
Si parla di casa di riposo, risponde il Sindaco.
Centro servizi alla persona, non è il caso di riposo, ti ascolta, ti ascolto, ti ascolta.
Allora intanto?
Il mio grazie al consigliere Ferruccio Cordioli, ma è il mio grazie a tutta la maggioranza, per quanto detto, e per aver messo i puntini su il percorso che è stato fatto finora,
Ringrazio anche la minoranza per aver posto il tema, perché non è un tema indifferente, anche se, come ha evidenziato Lucio Cordioli, al di là dell'articolo 10 citato dal Consigliere Corazzina, il CdA è pienamente attivo con i tre componenti e quindi può operare ha già operato.
Se volete, nella nello specifico, al di là del clamore e di tutto il contorno mediatico, il 14 marzo noi pubblichiamo l'avviso per cui, qualche giorno dopo la fine del mandato del vecchio CdA.
Dando tempo fino al 4 aprile di presentare le nomine che sono arrivate, ma l'inghippo poi, a parte il fatto di aver le nomine e di avere i curriculum e quant'altro, se volete parte che il 24 giugno.
L'Amministrazione fa un decreto sindacale, cioè il sottoscritto nel 24 giugno al predetto decreto sindacale,
Con la richiesta di attivare il nuovo CdA il 24 giugno arriva al Centro Servizi Morelli Bugna.
Al protocollo, quello che noi abbiamo spedito e chiediamo che vengano fatti i controlli di vigilanza.
Viene mandato il tutto.
Per capire e le verifiche di incompatibilità e inconferibilità.
Fino alla nota dell'11 luglio nota dell'IPAB indirizzato alla Regione Veneto in merito alla necessità di acquisire una specifica autorizzazione, quindi dal 24 giugno, l'11 giugno, il 19 agosto, con nota del Centro Servizi alla persona con la quale si trasmette all'Amministrazione comunale il parere della Regione Veneto,
E il 20 agosto.
Con la quale si chiede la sostituzione di un componente, quindi, al di là di tutto.
Il clamore mediatico, le discussioni o quant'altro c'è stato anche un iter e una lungaggine burocratica, dettata dalla richiesta di approfondimenti enorme su quello che erano le nomine.
Perché, come ha detto bene Lucio Cordioli, prima.
L'interesse di questa maggioranza era di dare lustro con una nomina che, secondo noi, era di assoluto livello rispetto alla preferenza professionale acquisita e in corso che poteva dare.
Un valore aggiunto alla alla casa di riposo. Questo non è potuto succedere, ma non è potuto succedere dopo dell'ufficialità del 20 agosto che ci è arrivata, quindi non entro nel merito,
Poteva essere fatto più corto, probabilmente si se lei se non avessimo fatto la scelta di cercare fino all'ultimo di dare lustro a quella figura che noi pensavamo di aver incarico perché potesse dal valore aggiunto, probabilmente sì.
Capisco anche e concordo con quanto detto dal consigliere Faccioli rispetto alla norma quello che dalla norma è quello che dice la norma.
E mi assumo tutte le responsabilità perché quando uno decide di fare il sindaco deve assumersi in proprio tutte le responsabilità e me ne assumo, ma dispiace sentir certi commenti quando, politicamente da sindaco, ricordo di essere stato il primo a fare le nomine senza la maggioranza all'interno del CdA.
Perché il primo CdA senza maggioranza fu fatto proprio nel mandato, rimane, lo facciamo lì, dove io ero Assessore, quindi ricordo bene, allora nessuno venga Ness, nessuna minoranza scusa nessuno, venga ad insegnare quello che sappiamo, come sappiamo, quali sono gli equilibri e quindi al netto di tutto ringrazio le parole dette dalla maggioranza farò di tutto affinché nel più breve tempo possibile ci siano,
Le 2 persone incaricate e vi assicuro che non sarà una questione di se appartenenti o meno a maggioranza o minoranza, ma sarà per completare un CdA affinché anche all'interno del CdA ci sia un equilibrio che possano lavorare incompleta, serenità, grazie.
Consigliere Menotti, prego.
Eh scusate, ma non sono assolutamente allineato su interventi che ho sentito fino ad ora e io penso che dobbiamo rispetto a agli anziani che sono di là dalla strada e e al di là del cronoprogramma che il Sindaco ha elencato, secondo me abbiamo saltato, o meglio giustamente, il Sindaco ha saltato alcuni passaggi che però sono passaggi cruciali, nevralgici, nel senso che in tutti questi passaggi il Sindaco proprio perché, come diceva il Consigliere Corazzina, la nomina è del Comune, ha incontrato sentito, si è confrontato con i segretari dei partiti di maggioranza, perché perché la la, la lentezza oppure la, il fatto che siano passati parecchi mesi da la la scadenza del vecchio al consiglio di amministrazione, al nuovo, sicuramente dentro a degli aspetti burocratici e ha degli aspetti che sicuramente il Sindaco non può dire in quest'Aula, ma che sono legati a dinamiche interne, il manuale Cencelli, il manuale Cencelli, sicuramente ha avuto il suo peso in quest'Aula perché non possiamo raccontarci che signore è morto. Alfredo allora capisco Lucio Cordioli della sua esperienza e ovviamente lui e non poteva dire altro che quello che ha detto, ma dobbiamo raccontare la verità, perché i nostri anziani meritano, come ha detto il dottor Cordioli rispetto e soprattutto un certo tipo di servizio. Allora sulla stampa si legge e si è letto, ma si sente se si frequenta anche le persone che vi lavorano, che ci sono delle questioni anche in termini lavorativa, e ci sono delle questioni di rivendicazioni sindacali all'interno de degli operatori che lavorano lì dentro e c'è chi dice e per chi li abbiamo incontrati. Abbiamo incontrato anche noi, abbiamo incontrato il vecchio Consiglio d'amministrazione, dove c'erano delle questioni con gli operatori che lavoravano, dicevano sostanzialmente che mancavano degli operatori. Adesso ha detto che gli operatori sono a posto, ma sicuramente il lavoro che si svolge all'interno di quell'edificio è un lavoro difficile. È un lavoro difficile, perché la maggior parte delle persone degli anziani che sono lì dentro sono non autosufficienti. Ci raccontavano che la mentre fino a pochi anni fa la percentuale di non allettati era abbastanza elevata. Ormai sono quartiere allettati quindi con tutta una serie di complicazioni ed ecco che, siccome c'è una fragilità, il rispetto che noi dobbiamo per quell'edificio per per gli anziani, per le loro famiglie e per chi ci lavora deve essere massimo, allora non possiamo. Racconta che il signore è morto, Alfredo, e non possiamo raccontare queste cose qua perché tutta questa lungaggine, sicuramente ci saranno stati dei passaggi che sono stati legati alla burocrazia regionale, ma sono stati dinamiche interne. La maggioranza, signori, perché perché doveva esserci un altro Presidente Alack al Consiglio, Ministro della casa di riposo, che non c'è?
Perché sennò il consigliere Olivetti non si sarebbe dimesso perché si è dimesso, perché il voto che c'è stato con le 4 persone è stato diverso da quello che era stato concordato sulla questione del dottore è detto Tor Gazzotti, non entro nel merito, perché è una questione complessa che riguarda l'incompatibilità c'è l'USL che ha detto la sua, ma noi passiamo al resto, cioè quello che è successo dopo.
Allora e quello che è successo dopo è che ci si aspettava. Probabilmente nella maggioranza ci si aspettava che fosse un presidio diverso e non c'è stato il nostro così, quindi è una questione politica partitica all'interno delle forze di maggioranza, dove il Sindaco, penso mode umilmente che abbia giocato un ruolo non prioritario. Penso che abbia fatto fatica a tenere insieme le sue le sue forze, maggioranza anche perché, come diceva precisa precedentemente, nel Corazzina non sono state tutte rappresentate. Quindi e noi lo abbiamo detto più volte a noi non interessa che ci sia il nostro rappresentante, il nostro presentante. Sarebbe importante che ci fosse, e sarebbe uguale che fosse nostro o dell'altra minoranza, perché una rappresentatività, una forma di controllo tra virgolette all'interno così amministrazione è buona cosa perché è una forma di controllo come noi, come opposizione all'interno dei programmi del Consiglio Comunale, svolgiamo, cerchiamo di svolgere, nei limiti delle nostre possibilità, questa forma di controllo all'interno di un ente così importante che ci sia un rappresentante anche delle minoranze serve perché perché per il buon funzionamento e devo dare atto al Sindaco dall'Oca che è vero che quando c'era Mario Lamini la minoranza non veniva rappresentata. È stato lui che l'ha messo la prima volta e questo bisogna dargliene atto e devo dare atto che secondo noi è tutta questa cosa. È solo parzialmente responsabilità del Sindaco perché la vo voi, la sua maggioranza, l'ha messo in difficoltà, perché sennò non si spiegherebbe tutta questa cosa. Qua ci sono tre membri su cinque. È veramente che è vero che pieno pienamente operativo, ma è pienamente operativo borderline, con delle dinamiche che è evidente, no, non bisogna nascondersi per rispetto degli anziani. L'ha detto il consigliere Cordioli, la ci sono persone fragili che soffrono, che muore ogni giorno e con familiari che che stanno in che criticità vivono, allora non possiamo prenderli in giro, non possiamo dire sì, c'è la burocrazia della Regione, no, è stata una lotta interna al centrodestra di questa di questo delle segreterie, probabilmente del centrodestra di Villafranca, che parlano H reca per una carega okay, hanno fatto questa battaglia, allora la nostra mozione, che senso aveva al senso di dire ci sono gli anziani che stanno male tre, non sono cinque.
Se il Sindaco vorrà mettere un anche un rappresentante della minoranza come e non di controllo, è brutto, ma come pluralità, come possibilità che la visione della gestione di una zona, di una di una situazione critica di un ente così importante abbia dentro di sé la pluralità di una società, ben venga. Noi abbiamo messo tra l'altro un unico nominativo di una persona che, a detta dell'atto Tommasi, la Presidente uscente è ancora Presidente, ha lavorato bene, quindi non è stata una questione dei carega. Stanno cos'è di competenza. Luca Leonardi ha lavorato bene. Conseguentemente, noi non abbiamo messo altri nomi, parchi che era Dagenham, che arriva qualcuno, abbiamo proposto colui il quale ha dimostrato nei fatti, in questi cinque anni ha lavorato bene.
Allora è la mozione, era fatta, è stata fatta, capisco il vostro voto perché ovviamente noi abbiamo messo e il il dito sulla piaga e quindi capisco quello che l'uso Coriolis ho chiamato a fare, ma vi preghiamo per il bene di questi anziani per il bene di un ente importante riprendere, il Consiglio ha sottolineato insieme al Centro Servizi alla Persona, perché è più ampio, perché la problematica è molto più ampia ma ma non c'è più tempo da perdere allora capi capiamo le difficoltà del Sindaco perché l'avete i segretari del centrodestra hanno messo in difficoltà il Sindaco. Questa è la nostra opinione,
Ok, quindi è vero che tocca a lui, ma è vero che lui è CAV, è colui che coordina una squadra e se la squadra no lo mette in difficoltà, lui non può far altro che cercare di mediare rispetto alla sua squadra. Allora non evitiamo inviti. Abbiamo invitato il Sindaco perché è vero che poi il Sindaco, quello che fa formalmente, è fra l'interlocuzione con la regione, ma è ovvio che lui ha una squadra con la quale deve e colloquiare, con la quale deve lavorare, con la quale deve arrivare, come diceva anche il Consiglio, Cordioli in fondo a questo mandato per realizzare le cose che dovete realizzare ed è ovvio che questa situazione è una situazione che avrebbe potuto e poteva mettere in difficoltà. La vostra Amministrazione è evidente, avete trovato la quadra, va benissimo, però però chiediamo, non chiediamo la carega. Chiediamo il più in fretta possibile che vengano nominate e le altre due persone perché il Consiglio d'Amministrazione sia pienamente operativo. Mi dispiace, la brutta figura è stata fatta e la brutta figura lo dico esplicitamente è colpa dei vostri segretari di partito.
Non del Sindaco dei vostri segretari di partito, perché voi l'avete messo in difficoltà.
Allora, se vi interessano i nostri anziani, se vi interessa il Centro Servizi alla Persona, voi dovete dare la possibilità al Sindaco di esprimersi liberamente. Noi abbiamo piena fiducia nel Sindaco fenomeni di queste persone il più presto possibile. Sappiate che, se questo non avverrà più presto possibile ogni 10 giorni, noi altri rompiamo le scatole o con un comunicato e o in ogni Consiglio comunale faremo come abbiamo fatto quando bisognava convocare il direttore generale dell'USL in ogni Consiglio comunale, se non formulo la comunicazione fermo qualcosa, perché perché i più fragili devono essere la priorità dell'azione amministrativa, i più fragili hanno diritto a un consiglio di amministrazione pieno ampio e che possono lavorare e quindi è compito vostro delle segreterie del centrodestra. Dare piena possibilità al Sindaco di lavorare, di nominare questi due persone. Grazie grazie per la sua verve. No, no, va bene, così, prego Sindaco. Allora distinguiamo le 2 questioni.
Una politica e una di attenzione verso gli anziani, allora l'attenzione verso gli anziani non è mai mancata il CdA.
Uscente poteva avere le funzioni fino a quando non veniva fatto il nuovo CdA, la vecchia Presidente poteva agire in nome e per conto fino e non su la straordinarietà, sull'ordinarietà.
In quel periodo, io più volte sono stato in casa di riposo e posso accertare che mai è venuto a mancare l'attenzione verso i nostri anziani, quindi togliamo dalla testa e non diamo informazioni sbagliate anche ai familiari, oltre che i cittadini, perché il centro servizi Morelli Bugna è un centro di eccellenza e quindi mi sento di dire in assoluta certezza che hanno dato il massimo hanno fatto il massimo per i nostri anziani, poi c'è un aspetto politico, allora dell'aspetto politico, io sono orgoglioso e fiero di far parte di questa maggioranza, sono orgoglioso e fiero anche che ogni tanto si possa discutere anche in maniera accesa, ma lo si fa per il bene della comunità, lo si fa perché ci siamo assunti anche delle responsabilità importanti.
Non cito solo la bretellina e quindi un investimento da 24 milioni, dove i 14 milioni di euro 12 milioni sono stati dati dall'Amministrazione comunale, accantonando e facendo un'opera che per noi è fondamentale, ma cito anche la battaglia che insieme a voi abbiamo fatto sulle discariche cito anche i grandi temi sul territorio dell'attenzione data al territorio e se queste cose sono state fatte in questi anni è solo perché questa è una mia maggioranza importante, forte, competente,
Quando otto anni fa ho voluto il centrodestra unito a Villafranca, eravamo stati l'unico Comune sopra i 15.000 abitanti, a quel tempo a presentarsi come il centrodestra unito adesso tutti scoprono che il centrodestra unito è una forza noi lo abbiamo scoperto otto anni fa e ricompattando quel centrodestra che anche a Villafranca si era unito. Quindi, al di là delle discussioni che ci possono essere state o meno, sono discussioni legittime che ci possono stare in una famiglia così importante, come ha detto Lucio.
Non bisogna perseverare, nel senso che il primo punto è la prima attenzione deve essere il bene della cittadinanza della nostra comunità sulle dimissioni di Olivetti permettetemi di fare un'apertura e un ringraziamento perché Olivetti aveva fatto cinque anni da Vicepresidente in casa di riposo.
Quindi ero assolutamente convinto di poter dare un valore a quella che era il suo percorso, se poi ha fatto una scelta diversa e lo ha fatto perché pensava di non poter esprimere appieno quello che era rispetto a quello fatto, è una scelta sua personale, mi dispiace lo avrei potuto lì mi dispiace però,
No, no, no, non è che se ne fa un dramma dispiace per la figura per la persona, perché siamo convinti che avrebbe avuto le competenze, perché li aveva già vis, vissute e dimostrate nei cinque anni di vicepresidenza.
Quindi torno a monte, chiuderemo questo cerchio, lo chiederemo nel più breve tempo possibile,
Secondo me è stata sovraesposta mediaticamente ed è stato fatto passare un messaggio che non era quello corretto, quindi, prima di tutto l'attenzione.
Ai nostri anziani e le persone fragili e poi arriverà anche la chiusura del cerchio e proseguiremo questo percorso amministrativo nel migliore dei modi, grazie.
Grazie, non vedo altre prenotazioni, possiamo aprire la seduta di votazione per votare sulla mozione.
Votiamo.
Stavolta favorevole.
Sì, proprio convinto da quelli che ti edito dal Garante, vota favorevole.
Ah, che poi cambiare Lucio?
Seduta di votazione chiusa presenti 17 votanti, 17 favorevoli, 4 contrari, 13 il Consiglio comunale non approva sono le ore 22:36, vi ringrazio e auguro una buonanotte a tutti.
Scusate velocissimamente ricordo tutti sabato San Francesco, ore 20. Se la messa dai frati per chi vuole essere presente alle 18:30 in Duomo ci sarà la messa dell'Andos con la cessione del castello in rosa subito dopo e la settimana.
10 11 12, avremo una tre giorni degli alpini, qui a Villafranca, dove il 12, problema con la sfilata delle truppe alpine dal corso e il villaggio alpino sarà nel castello da venerdì a domenica, grazie,
Grazie.