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C.c. Villafranca di Verona 31.7.25, ore 19:30
TIPO FILE: Video
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Colleghiamoci, grazie.
Per quelli che sono collegati da fuori durante l'appello, attenzione perché dovete rispondere?
Bene, siamo tutti o no al nostro posto sono le ore 19:45 di giovedì 31 luglio 2025, dichiaro aperta la seduta consiliare, chiedo al Segretario di procedere con l'appello grazie un saluto a le persone che sono qui nell'area riservata al pubblico.
Buonasera a tutti, dall'Oca Roberto Luca presente Terilli, Nicola presente Turrina Luca.
Si colleghi, anche con la tesserina Mustata Hailie Kattali.
Zanotti, Renzo Perina Ortombina, Nicole.
Assente topolini Stefano.
Appena collegata alla Ortombina Perina.
La.
Sì, sì, sì, sto scrivendo che è in videoconferenza Toffanini, Stefano, ripeto, così anche Bertasini, Leonardo, Pennacchia Francesco.
Bellesini, Alberto.
Cordioli, luccio, facciamoli, Angiolino, buonisti, Elisa.
Ah, sì, assente giustificata dalla comunità Mazzi Loretta pre Domus Stefano.
Persi, Alessandra Faccioli, Mario assente, giustificato.
Bonfante, Emanuela.
Bertolotto, Giancarlo Bertol Daniela.
Cordioli, Alessandro, in arrivo non si aveva detto che arrivava un po' dopo Melotti, Matteo.
Corazzina Stefano Pianegonda. Daniele.
Zanoni Elisabetta, quindi siamo 21.
Procedo a nominare gli scrutatori Elisabetta Zanolli, Alessandra per persi, Renzo Zanotti, grazie, passiamo al punto 1, all'ordine del giorno nell'ambito del comunicazioni mi ha chiesto la parola prima il Sindaco e a seguire il consigliere Lucio Cordioli.
Grazie Presidente, volevo rinnovare.
La mia vicinanza e l'affetto mio del Consiglio comunale della città.
Inserisco Arduini luccio Cordioli per la perdita del caro Giovanni e ringraziarli per essere.
Qui presenti questa sera.
A onorare quell'impegno.
Amministrativo e per il bene della città, che anche il bene per i nostri ragazzi, per il futuro dei nostri ragazzi.
Lo stesso ringraziamento lo voglio fare a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza per la disponibilità data.
Per aver do subito compreso il momento difficile e essersi messi subito a disposizione affinché questo Consiglio Comunale avvenisse nei termini di legge previsti, perché questo è uno dei Consigli comunali che deve essere fatto entro il 31 luglio.
Ah anche alle persone che sono collegate a distanza, perché quando avevamo fissato il Consiglio, il 28 avevano dato la disponibilità, poi si erano presi altri impegni, ma questa sera ho voluto essere presenti, seppur a distanza che non può essere la normalità non deve essere la normalità lo abbiamo detto in altri Consigli comunali e consideriamola come eccezionalità del fatto rispetto a quanto è accaduto, ma non può essere questa la normalità, però veramente a tutti voi. Il mio grazie e rinnovo di nuovo la mia vicinanza all'amico, Francesco Galluccio Cordioli, grazie.
Consigliere, Lucio Cordioli, prego.
Giovanni Arduini.
Figlio di Francesco.
E di Erika Cordioli.
Fino a sabato pomeriggio era un ragazzo di 18 anni.
Pieno di vita.
Che aveva?
Tutte le premesse per diventare un buon cittadino di Villafranca, per certi versi lo era già.
Senza saperlo.
Parlando in termini di social, era era un influencer positivo.
Ora siamo qui nel cuore democratico della città.
A ricordarlo.
L'uomo è come l'erba.
Come il fiore del campo dice una preghiera.
Un fulmine a ciel sereno.
Un soffio di vento contrario e la sua vita.
È fuggita.
Già la vita.
La vita, non sappiamo che cosa sia.
Non sappiamo da dove venga, sappiamo però che c'è ed è fragile.
Molto fragili, essa va accudita,
Rispettata, vissuta fino in fondo.
Alla vita ci aggrappiamo, come lei darà il muro.
Basta un soffio.
E se ne va,
E. Giovi che così lo chiamavamo, è lì a dimostrarlo.
Però, vedete.
Nell'arco della storia.
Multimilionaria, dell'uomo o nell'arco dell'eternità, perché ci crede?
O comunque nell'arco dell'infinito tempo.
Una vita vissuta 18 50 o 100 anni è un respiro.
Cohen, conta quello che una vita lascia.
Giovanni Arduini.
Ha vissuto 18 anni.
In pienezza.
E infelicità?
E lascia in tutti noi.
Nella comunità di Villafranca e in chi lo ha conosciuto.
Una scia di luce.
La città si è commossa ed ha pianto.
Il suo giovane figlio.
Ci volevano due duomi.
Ma chi era lì?
Non lo ha fatto per farsi vedere.
Era lì per Giovanni, era lì per lenire il dolore di Francesco e di Erica e dei loro familiari.
Grazie Villafranca.
Anche nelle innumerevoli messaggi che abbiamo ricevuto, si percepiva l'umanità e il dolore.
È un dolore duraturo.
Lo avrà anche a quel giovane uomo che era alla guida dell'auto.
Anche per lui sarà dura sopportare quello che gli è successo.
Si farà tante domande.
Che rimarranno senza risposte, gli siamo vicini.
Il Sindaco.
Dopo aver chiesto e ottenuto dal prefetto che ringrazio di rinviare il Consiglio comunale.
Ha fatto fatica a cominciare, il suo discorso nel momento del commiato ha parlato da genitore più che da Sindaco.
Si è rivolto ai tantissimi giovani presenti di 100 do dicendo loro sostanzialmente state attenti ai pericoli della vita.
Che non vedete, ma ci sono.
E Händel bianco, le moto.
Grazie Roberto.
Grazie a tutti i rappresentanti delle istituzioni.
Grazie.
Ai commercianti che hanno passato le serrande dimostrando una concreta vicinanza,
Un ultimo pensiero.
C'è un legame forte, c'è sempre stato.
Fra le famiglie di Erica.
Di Francesco,
E questo legame è destinato ad aumentare le ricordo imperituro.
Di Giovanni.
Le ceneri di Giovi.
Riposeranno acque accanto a quelle del nonno Giovanni Arduini.
Ma lo spirito di Giovi.
Rimane e rimarrà dentro di noi.
E ci piace pensare sulla città di Villafranca.
Arrivederci, amato, nipote Cioffi.
Lascio la parola a Francesco Arduini.
Grazie.
Roberto, grazie, Lucio.
Grazie.
A tutti.
Per la presenza, per le belle parole.
Per la vicinanza.
E per l'affetto che avete dimostrato a me.
E alle nostre famiglie.
In seguito a questo evento tragico che che ci ha colpito.
Non tutte le famiglie.
Prima o poi ci sono momenti belli.
E momenti brutti.
A noi, Giovanni.
Ha regalato 18 anni di gioia.
Un ragazzo splendido.
L'ho capito anche dalle numerosissime manifestazioni di affetto.
Che mi hanno dato i suoi coetanei con, credevo che avesse di questi amici.
Da tutti i Paesi Verona Villafranca, Mozzecane, Valeggio, Pradelli aveva amici dappertutto.
Purtroppo.
Il destino tragico.
Ce lo ha tolto un po' egoisticamente da genitore, avrei voluto viverlo ancora.
Mi sembravano un po' pochi diciott anni, ma.
Se qualcuno dall'alto ha deciso che le cose dovessero andare così.
Ne prendiamo atto.
E ora, come ha detto Lucio, lo sogno.
In braccio a mio papà.
In cielo, loro due che si parlano perché il mio Giovanni piccolo era innamorato del suo nonno grande e quindi questa è la consolazione mia.
Della mia famiglia, delle nostre famiglie.
Che ci dà un po' di consolazione.
Perché, purtroppo ora Giovanni.
Non c'è più qui.
È in cielo.
Spero tanto di sentirlo.
Non lo vedo, sarà dura guarire da questa.
Brutta cosa che è capitata.
Ma mi auguro che dall'alto mi dia la forza di continuare a vivere e di convivere.
Con questa brutta cosa.
Nuovamente grazie a tutti per la vostra vicinanza.
A me non resta, perché credo che, di fronte a un dolore così grande sia inutile, per quel che mi riguarda, qualsiasi tipo di considerazione, se non dire che realmente la comunità di Villafranca ha dimostrato quella che.
Quello che è il suo primo esempio della solidarietà umana, cioè che.
Il figlio non è figlio solo della famiglia che lo ha generato, ma anche di tutta la comunità.
Vi invito ad alzarvi in piedi per un minuto di silenzio in memoria del nostro caro Amato Giovanni.
Grazie a tutti.
Nelle comunicazioni lo avevo già fatto un accenno in Conferenza dei Capigruppo è sorta la necessità di anticipare alcuni punti all'ordine del giorno, e precisamente il punto 8.
Che ha per oggetto modifica al documento unico di programmazione.
Assestamento generale di bilancio e prima salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell'articolo 193 del decreto legislativo, due sei sette del 2000, nonché applicazione di parte dell'avanzo accantonato, vincolato e disponibile risultante alla chiusura dell'esercizio finanziario 2024 e il punto 9 che è un riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera sempre del decreto legislativo, due sei sette del 2000 a seguito di una sentenza del TAR del Veneto, ecco questi due punti.
È?
C'è la proposta di anticiparli prima delle interrogazioni.
Quindi, se non ci sono particolari considerazioni.
Io Limited porrei questa questo anticipo a alla votazione dell'Assemblea consiliare.
C'è dentro, non solo a dire una cosa riguardo al punto 8, né nel titolo non si è riportato nella nella coppia dalla proposta, che viene inserita appunto nel nel gestionale e dopo un assestamento generale di bilancio e richiamo semplicemente alla norma che quindi, insomma, recepiremo poi in fase di conversione della delibera e chiamo alla alla norma di legge e anche abbiamo visto nella interrogazione punto che attualmente al punto 3 e riguardo al allo stato delle acque, situazione della qualità delle acque era l'oggetto esatto dell'interrogazione rispetto alla alla al punto, come è stato riportato nell'odg. Quindi lo riportiamo correttamente, manca la parola della qualità. Ecco, questo volevo dire nel precisa.
Abbiamo aperto.
Bene, allora pongo in votazione l'anticipo dei due punti 8 e 9 all'ordine del giorno a prima della interrogazione posta al punto 2, quindi apriamo la seduta di votazione.
Quelli che sono collegati dall'esterno vi chiamerò uno per uno per chiedervi se siete se siete favorevoli contrari o se vi astenete.
Bene, votiamo.
Si vuole vedere quando è chiusa la votazione, non la vedo.
Consigliere, Francesco Pennacchia, è favorevole o contrario o astenuto su questa proposta?
Grazie, Consigliere Ilie mostrate a Cattalini è favorevole, contrario o astenuto su questa proposta?
Grazie consigliere, Alberto Bellesini, è favorevole contrario o astenuto a questa proposta?
Consigliere, Nicole Péry in Ortombina è favorevole contrario o astenuta a questa proposta?
Grazie allora.
Votanti.
21.
17 votanti, 17 presenti.
21 favorevoli.
18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva.
Allora passiamo al punto 8 all'ordine del giorno avente per oggetto.
Modifica al documento unico di programmazione DUP 2025 2027 assestamento generale di bilancio e prima salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell'articolo 193 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 applicazione di parte dell'avanzo accantonato vincolato e disponibili risultanti alla chiusura dell'esercizio finanziario 2024. Relaziona l'assessore, Riccardo Maraia, prego,
Grazie Presidente, come dice il titolo della delibera, la proposta all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale riguarda l'assestamento di bilancio e la salvaguardia degli equilibri, con conseguente variazione di bilancio e applicazione dell'avanzo, che è il risultato dell'esercizio 2024 e quindi l'aggiornamento di tutti i documenti programmatici per quanto riguarda il triennio 2025 2027 e programma triennale dei lavori pubblici.
Si ricorda che come Ente come Amministrazione di Villafranca di Verona, al fine di tenere monitorato costantemente gli equilibri di bilancio, si è deciso, si è stabilito di effettuare una doppia salvaguardia annuale, quindi uno a luglio, che è quella che facciamo adesso, è una una seconda salvaguardia entro il 30 di no di novembre ampliando così quello che è il dispositivo normativo,
Che prevede invece la possibilità di una sola salvaguardia degli equilibri di bilancio,
Una relazione che prende spunto dalle premesse che sono conseguenti al parere che sono antecedenti al parere dei Revisori dei Conti, e cioè quello di contestualizzare quello che è il contesto economico dell'anno 2025, che è fortemente caratterizzato ancora da una elevata incertezza.
Sono ben noti, ovviamente, alcuni dei fattori che concorrono all'incertezza, cioè il conflitto russo-ucraino e il conflitto israelo palestinese in atto, che hanno delle ripercussioni sui mercati creando incertezza e instabilità,
Influiscono influisce anche la questione dei dazi commerciali, che comunque interessa il contesto europeo, contesto all'interno del quale il nostro Paese ha inserito e le spese per il riarmo imposte dalla Comunità europea, che ancora non è chiaro in che modo potrebbero impattare anche sui bilanci delle amministrazioni comunali sono tutti fattori ovviamente che generano potenzialmente un incremento della spesa a carico dei bilanci locali come Amministrazione, ovviamente teniamo terremo monitorati per non creare costi sui servizi né sui servizi e né sulla realizzazione delle opere pubbliche.
L'analisi parte dal trend degli incassi delle entrate comunali di parte corrente, che è sostanzialmente in linea con quelle che sono le voci di entrata assestate e iscritte nel bilancio di previsione 2025 2027.
Il rapporto tra gli incassi e la previsione di incasso e in una percentuale del 44,52%, se a questo si somma che il il ruolo della tassa rifiuti viene incassato in due tranche, quindi una entro giugno e la seconda entro dicembre,
Diciamo che le la previsione di entrate sostanzialmente rispettato si evidenzia però che, pur essendo in linea con quello che sono il con quello che era entrata del bilancio di previsione, ci sono alcune voci che si discostano in modo particolare. Si registra una flessione degli introiti derivanti dal rilascio dei permessi di costruire.
È il motivo per il quale la flessione viene registrata e viene iscritta a bilancio sia in diminuzione sull'annualità 2025 che sull'annualità 2026 2027.
Sulla scorta poi del pronunciamento della Corte dei conti. Sezione autonomie, pronunciamento numero 13 del 2025 e depositato il 10 luglio 2025, si è provveduto anche alla corretta contabilizzazione delle componenti perequative della TARI. Se vi ricordate, ne abbiamo discusso in sede di di approvazione delle tariffe. Ci sono tre componenti perequative legate alla tassa rifiuti che sono state introdotte. Dare era per la quale non era chiaro quale dovesse essere la corretta collocazione all'interno dei bilanci comunali. La chiarezza è stata fatta dalla Corte dei conti. Sezione autonomie, per cui vanno inserite tra le entrate di parte corrente e quindi disgiunti dalle entrate distinte, dalle entrate della tassa rifiuti e quindi con questa variazione di bilancio viene data vengono inserite le partite di entrata e quindi le componenti perequative.
E vengono contabilizzate in maniera diversa rispetto alla tassa rifiuti e contestualmente viene accantonato l'importo nel fondo di passività potenziali.
Con la variazione di bilancio entriamo nelle modifiche relative alla spesa corrente.
Ci sono una serie di voci di assestamento, in modo particolare beni di consumo sugli uffici comunali per 5.000 euro e beni di consumo, sulla manutenzione delle aree verdi e dei geni giardini pubblici, per 5.000 euro, smaltimento rifiuti, beni di consumo, anche quei 5.000 euro e il vestiario e della Polizia municipale il cui fondo è integrato di 7.000 euro.
Vengono adottati i nuovi cartelli legati al controllo di vicinato su questo progetto della sicurezza di quartiere, che è stato introdotto dall'Amministrazione comunale per una cifra di 4.000 euro e servono ulteriori 12.200 euro per la sostituzione della segnaletica stradale.
Sostituzione che si rende necessaria in seguito a danneggiamenti.
E vengono incrementati i fondi sulla prestazione di servizi legati al patrimonio comunale, qui, in modo particolare serviranno a 18.000 euro per effettuare i trasferimenti degli uffici della vecchia sede della delegazione di Dossobuono alla nuova sede viene integrato di 14.000 euro la valutazione dell'impatto sulla protezione dei dati legati alla alla videosorveglianza e quindi al progetto di sicurezza in carico alla polizia municipale,
Tra le voci più significative vengono inserite 10.000 euro di il di spese legali legati alla tutela ambientale per i noti.
Procedimenti che abbiamo in corso sui progetti di discariche di amianto sul territorio della francese,
È una una una cifra vicina ai 50.000 euro per tutta una serie di prestazioni e servizi richiesti dagli uffici.
5.000 euro invece sono è una cifra destinata all'acquisto di beni per il cartelli Movin, un sistema sulla tutela ambientale questo è un progetto della Regione Veneto che, sostanzialmente, cerca di regolamentare l'utilizzo delle delle auto che sono in una bassa categoria, quindi auto che per la norma sarebbero considerate ad alta emissione di polveri sottili questo sistema, che si inserisce nelle misure di tipo sociale, consiste nell'installazione di una serie di box sulle auto, molto simile a quello del telepass o a quei box che alcune assicurazioni forniscono.
E dà la possibilità ai possessori di auto di bassa categoria di poter.
Percorrere un certo numero di chilometri senza incorrere nella sanzione, senza avere il fermo amministrativo dell'auto, questo progetto ripeto a questo progetto ha diritto anche l'Amministrazione comunale e quindi impegniamo 5.000 euro per l'acquisto dell'attrezzatura di riferimento.
Vengono previsti 90.000 euro sul fondo dei rimborsi tributi, che sono stati versati in eccedenza dagli utenti e viene adeguato il fondo crediti di dubbia esigibilità a 463.370 euro virgola 0 9. C'è un aumento del costo delle utenze per 43.496 euro e un incremento delle spese del personale di 57.900 euro, queste sono sostanzialmente degli adeguamenti che vengono fatti dei contratti.
Manutenzione al patrimonio 20.000 euro vengono stanziati per la manutenzione ordinaria delle centrali termiche 10.000 euro per la manutenzione ordinaria del Teatro Ferrarini, 10.000 euro per la manutenzione ordinaria legate all'edilizia di residenza pubblica, 12.000 euro sulla manutenzione delle delle giostre e sulla pulizia pulizia della fontana in piazza Giovanni ventitreesimo.
Un'integrazione di 70.000 euro da fare sui tagli previsti per la gestione del verde.
E altri 20.000 euro sulla manutenzione ordinaria sulle scuole,
Per quanto riguarda i trasferimenti correnti, si registrano 17.000 euro sulla coprogettazione enti del terzo settore e quindi sono dei contributi che vengono dati a famiglie e ai minori.
2.500 euro che vengono investiti sui centri sociali, in modo particolare quello di Pizzol età, 15.000 euro di contributi che vengono dati agli empori alimentari 3.500 euro, questo è un aumento del contratto, delle cooperative che si occupano della gestione del servizio famiglia in modo particolare minori e giovani e 18.000 euro che vanno alle attività estive alle manifestazioni culturali.
Come viene finanziata, questa spesa corrente viene finanziata con un incremento di circa 600.000 euro, cioè per l'esattezza 599.357 sull'esercizio 2025 e 300.000 euro negli esercizi 2026 2027 un incremento di euro che deriva dal recupero dell'evasione IMU.
Registriamo poi un aumento nelle entrate legate agli utili delle società partecipate, un aumento di 116.000 euro da ascrivere all'esercizio 2025 sulla sul sulla comunicazione che è stata fatta da Morenica S.r.l. Relativamente alla distribuzione dei dividenti.
Registriamo una quota del vettoriamento per la distribuzione del gas è dovuta darete Morenica aumentata rispetto al bilancio di previsione di 115.220 euro.
Registriamo sempre in aumento un contributo del PNRR relativo all'abilitazione al cloud, che è stato incassato sull'intero ammontare perché è stata considerata, si è conclusa in maniera positiva l'asseverazione del progetto e l'aumento è di 78.200 euro.
90.000 euro di avanzo accantonato per il rimborso dei tributi versati e 30.000 euro di avanzo accantonato per le spese anticipate dal concessionario, queste relativo.
Alla riscossione coattiva,
La spesa in conto capitale si stanziano 12.000 euro per la manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri, 100.000 euro per un ampliamento del progetto della videosorveglianza comunale, 62.000 euro per la manutenzione straordinaria legata alla scuola dell'infanzia.
In modo particolare il rifacimento dei bagni e la all'asilo nido, della scuola materna Collodi e della via Prina della Maria Goretti e l'impianto elettrico della colloquio.
200.000 euro è l'investimento che viene fatto sul fotovoltaico alle scuole Cavalchini Moro.
10.000 euro per il rifacimento degli intonaci della chiesa di San Rocco, 150.000 euro per la manutenzione straordinaria legate alle parti esterne del giardino della casa del Trattato e la sistemazione dei Tufi dell'affacciata.
29.700 euro e il restauro dei mobili della chiesa del Cristo, Re 15.000 euro, manutenzione straordinaria legato al sistema delle, le pompe di sollevamento delle fognature agli impianti sportivi di roseo, ferro e rifacimento del sistema delegazione del degli impianti sportivi di Alpo.
8.000 euro al palazzetto dello sport dell'Alpo, questo è necessario per la sistemazione del pavimento in legno.
25.000 euro e la manutenzione straordinaria al centro giovani dell'ex mercato delle pesche 14.000 euro è legato al completamento della della piazza della nuova piazza di Dossobuono.
E 45.000 euro e il contributo agli investimenti che la società in house è di proprietà del comune di Villafranca, la Gsi ha operato per l'acquisto degli arredi sulla nuova farmacia di Dossobuono.
100.000 euro serve per l'acquisto delle attrezzature e in modo particolare delle giostrine sulle varie aree verdi del del Comune.
20.000 euro sono destinati all'acquisto di nuovi cestini, porta rifiuti 30.000 euro per la riqualificazione del parco di quaderni e 40.000 euro per la manutenzione straordinaria.
Del sistema degli accessi del controllo di accessi delle isole ecologiche,
20.500 euro è una somma che viene stanziato per l'acquisto di nuovi parcometri dell'ospedale qui.
A seguito danneggiamento a seguito di atti vandalici.
100.000 euro per il fondo di emergenza sul i danneggiamenti dei manti stradali, 150.000 euro vengono stanziati per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi.
170.000 euro per la manutenzione straordinaria legata anche qui ai parcheggi, in modo particolare 100.000 il parcheggio di via Francia 40.000 Villafranca netta e 30.000 al parcheggio di Dossobuono.
63.000 è la cifra che viene stanziata sull'accordo come contributo degli investimenti sulla strada di Valeggio.
200.000 euro, la manutenzione straordinaria sul polo Emergency 44.800 manutenzione straordinaria, in modo particolare il rifacimento della centrale termica dell'impianto di climatizzazione della sede della Protezione civile, 65.000 euro è la cifra che serve per la manutenzione straordinaria alla copertura del centro sociale di piccoletta. 30.000 euro vengono stanziati per la sistemazione della pavimentazione del cimitero di Villafranca 450.000 euro lo stanziamento a carico dell'amministrazione per la pista ciclabile di Pozzo Moretto.
In aggiunta ai quali l'Amministrazione ha ricevuto un contributo di 729.000 euro, 1 milione 100.000 euro vengono destinati al piano asfalto Piano asfalti e 490.000 euro al rifacimento integrale dei serramenti della scuola di via Prina.
Ci sono delle riduzioni nelle entrate in conto capitale, come detto, di 251.600 euro relative ai proventi derivanti dal rilascio delle concessioni edilizie, 30.000 relative alla trasformazione dei diritti di superficie de dei PIP, dei piani di insediamenti produttivi e 30.000 relative ai proventi delle concessioni cimiteriali abbiamo provveduto anche ad incrementare invece delle voci di entrate non previste in modo particolare 66.000 euro in più della trasformazione dei diritti di superficie delle aree PEEP 17.600 del piano degli interventi e 14.800 euro dai proventi delle cave convenzionate.
La spesa in conto capitale, le minori entrate in conto capitale vengono finanziate per 53.000 euro da riduzione delle spese e quindi in economia per 6.000 euro viene applicato l'avanzo vincolato e per 3 milioni 406.000 viene applicato l'avanzo disponibile che risulta dalla chiusura dell'esercizio 2024 e quindi complessivamente tutte le somme di voci che vi ho elencato sono finanziati.
Per quanto riguarda il programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027 sull'annualità 2025 viene aggiornato l'importo della manutenzione straordinaria degli asfalti a 1 milione 100.000, che è il nuovo stanziamento e vengono inseriti le 2 nuove opere non previste, e cioè i 490.000 per i serramenti delle scuole Aldegheri Allighieri e i 200.000 per il fotovoltaico delle Cavalchini Moro sull'annualità 2026 invece viene inserita la manutenzione straordinaria sull'ultimo piano del polo Emergency per 200.000 euro.
La gestione di cassa in equilibrio, il fondo cassa al 21 luglio 2025 e ammonta a 28 milioni 250.342 euro virgola 57 e il fondo cassa finale presunto, in maniera ovviamente prudenziale, ammonterà a 20 milioni 529.257,81 e quindi in terreno positivo.
Grazie Assessore Maraia è aperta la discussione se, se posso prima rispondere all'onorevole sindaco, un'unica precisazione perché, Riccardo no, l'hanno divisa.
1 milione 100.000 di asfalti è comprensivo dei 100.000 per il rifacimento del parcheggio piazzale della chiesa di Caluri, infatti è 1 milione di asfalti e 100.000 sul rifacimento del piazzale.
Prego, è aperta una discussione.
Consigliere Elisabetta Zanolli, prego.
Buonasera.
Ho ascoltato onestamente, con un po' di fatica, l'elenco né dell'Assessore Maraia, ma non per colpa sua.
Sì, sì, sì, no, no, no, discutono.
Allora noi abbiamo o no una cosa, dato che abbiamo notato e volevamo rilevare anche per un aspetto insomma oggettivo e ha fatto tutto un elenco di investimenti, alcuni lievi altri più consistenti, ovviamente di facendo una somma complessiva intorno ai 3 milioni dei quali circa 2, se a spanne non va, non sono ovviamente un piano triennale, essendo lavori al di sotto dei 150.000 euro e quindi che non vanno inseriti cioè tutta la serie di lavori di cui aveva parlato.
In ogni caso, ragioniamo sul Piano triennale, nel senso che questi 2 milioni circa tra piccoli lavori, manutenzioni acquisti bene o male, presumo che siano costanti, insomma, circa più o meno sono gli stessi importi tutti gli anni.
Quello che noi abbiamo rilevato è che nell'anno in corso il piano triennale, anche con le aggiunte di cui stava parlando, siamo intorno ai 2 milioni e 7, diciamo 3 milioni di euro di investimenti.
I prossimi anni sono molto più consistenti, sono 25 26 milioni e 14 nel 2027, al netto della tangenziale sud, che ovviamente incide parecchio dei milioni di asfalto che è previsto per i tre anni.
In questione e mettiamo anche 1000004 della ciclovia per sempre per l'anno prossimo l'anno prossimo, sono previsti 8 milioni di investimenti, mentre nel 2027 7 milioni e mezzo, quindi stiamo parlando di una cifra che è più del triplo di quello che stiamo investendo quest'anno la perplessità è.
Siamo sicuri che queste opere, poi, verranno veramente finanziate, coperte nel senso, quando noi ragioniamo sull'anno in corso, ovviamente devono tutte le opere inserite, devono avere la copertura finanziaria sugli anni successivi, questo non è richiesto, questa è la norma che ce lo impone, mi pare che siano tante i desiderata dei degli anni futuri, quindi il rilievo politico è solo questo, stiamo veramente creando un piano triennale dei lavori pubblici reale o di sta diventando una lista dei desideri? Solo questo,
Grazie, consigliere Zanon, prego, Assessore Maraia. Rispondo molto velocemente nel senso che, come ha premesso la consigliera Zanolli, ha rilevato che sono 2 milioni, al netto del finanziamento sulla bretellina, la bretellina sul sull'ultima annualità abbiamo inserito l'ultima tranche che è di circa 3 milioni e mezzo, quindi sostanzialmente la spesa che viene fatta a circa di 5 milioni e mezzo. Quindi abbiamo sempre detto negli ultimi anni che la Befana non ho inteso male, comunque la sostanza non cambia, quindi c'è la parte di finanziamento della bretellina, l'ultima tranche ci sono i 2 milioni che vengono stanziati adesso, più qualcosa che invece è già stato fatto, quindi, sostanzialmente, una cifra che è assolutamente credibile si aggira intorno ai 5 milioni, che è quello che indicativamente abbiamo sempre fatto. Poi il piano triennale dei lavori pubblici, lo sapete anche voi spesso è legato al Piano delle alienazioni, spesso è legato alle entrate straordinarie, spesso è legato a fondi e quindi tra ASL e si modifica, ma i 5 milioni 5 milioni e mezzo di lavori di opere pubbliche annue è una cifra che si è quasi consolidata nel corso degli anni e quindi ipotizzare per il 2026 o per il 2027 una cifra vicina ai 7 milioni, non è assolutamente il libro dei sogni.
Sempre che le cifre.
Rimangano perché una delle cose che abbiamo subito noi, come tutte le amministrazioni della Regione Veneto, è stato l'adeguamento dei prezzi, che ha fatto lievitare tutte le opere che sono in corso, ricordo per esempio che sulla piazza di Dossobuono ancora non era stata posata la prima pietra e come Consiglio comunale abbiamo dovuto adottare un provvedimento che per effetto dell'adeguamento dei prezzi stabilito dalla Regione Veneto comportava 600.000 euro di aumenti prima ancora di posare la prima pietra, quindi al netto dei costi,
Il piano che noi abbiamo presentato un piano realistico, poi ogni annualità di bilancio ovviamente ha le sue la sua la sua storia.
Grazie, ci sono altri interventi.
Consigliere Stefano Corazzina, prego in realtà solo una precisazione, signor Presidente, a pagina 6 della delibera abbiamo notato che c'è forse una ripetizione sulla videosorveglianza, le somme date sull'implementazione della videosorveglianza e la ciclovia di Villafranca Custoza, vengono ripetute.
100.450 mila, volevamo capire se era un piccolo errore.
Certo.
Quindi, sicuramente è stato un refuso nella.
Battitura della delibera.
Bene, se non ci sono altri, sì, ci sono altri interventi, Consigliere Matteo Melotti, prego, sarò breve, nel senso che la consigliera Zanolli ha già detto quello che ci interessa, nel senso che il succo e la polpa sono sempre le opere pubbliche e non miri non torno su quello che le nostre perplessità rispetto alle vostre scelte, mi permetto però di fare un rilievo. È fortemente politico rispetto al documento che andiamo ad approvare, che non concerne, non riguarda quelle che sono le scelte di questa Amministrazione, ma.
E siccome è quando si è si è chiamati ad amministrare a qualsiasi livello, si deve gestire sostanzialmente quelle che sono le entrate e poi fare delle scelte politiche. È un rilievo politico forte, deve essere fatto, secondo noi, rispetto a alcune premesse che sono state scritte in questo documento e vado a parlare sostanzialmente della spending review, cioè è citando i numeri che sono in delibera e la spending review informatica per il 2000 e i 25 prevede un taglio di 39.970 euro. Poi c'è un altro a spendere più di 85.567 euro che poi aumenteranno negli anni successivi, e poi è stato previsto recentemente anche un fondo di accantonamento obbligatorio, che nel 2025 è di 61.000 euro, e poi raddoppierà nel 2026, facendo un po' il il conto a mano vien fuori che la spending review. Le 3 spending review di cui ho parlato adesso vanno a sommare 190.223 euro. Allora ci permettiamo di fare una critica politica, perché c'è una cosa che a me dà particolarmente fastidio, e lo ripeterò ogni volta che è possibile, quando la nostra Presidente del Consiglio, davanti al distributore di benzina, diceva che lo Stato metteva le mani in tasca ai cittadini quando uno faceva benzina, quando adesso e che è stata chiamata ad amministrare, si è resa conto che in realtà non è lo Stato, ma lo Stato ha bisogno come il Comune ha bisogno di soldi che entrano per poi fare delle scelte. Esprimo altrettanto una fiducia nei confronti del Ministro Giorgetti, nel senso che ho l'impressione è che sia quello che sta cercando di tenere la barra dritta. Allora è se viene richiesto per poter tenere sotto controllo i conti pubblici un contributo da tutti gli enti pubblici, quindi da tutta la cittadinanza e in modo particolare dal nostro Comune di 190.000 euro. Dà fastidio che poi, se si fa una spending review, si decide di fare scelte politiche come il ponte sullo Stretto di Messina e mi.
Mi meraviglia fortemente che i nostri amici della Lega abbiano il loro rappresentante che, dopo anni in cui sparava contro lo sperpero dei soldi e nell'Italia meridionale, si vada a fare una scelta e che va contro l'ambiente, che è un affronto alla logica e che eventualmente è una grossa spesa. Allora e lo so che conta marginalmente, ma siccome viene richiesto a questo bilancio 190.000 euro spannometricamente di spending review. Mi aspetterei poi che lo Stato andasse nella direzione di fare delle scelte diverse, perché poi a quei soldi li contribuiamo tutti quanti, dal piccolo al grande? Grazie,
Aveva chiesto la parola prima Zanotti, com'è solo per ricordare al consigliere Melotti che la spending review di cui parla arriva dall'approvazione di bilancio della Comunità europea e quindi è un atto dovuto da parte del Ministero del Conad, arriva dalla Comunità europea questa spending review, non è una scelta del Governo italiano,
Consigliere Zanotti o?
Perché aveva chiesto anche la parola un suo collega Bertasini.
Ricordo Melotti che la spending review informatica è stata fatta anche nel 2020 da due dal Governo giallorosso e che il suo Governo ha finanziato i banchi a rotelle.
Prego, prego.
Ti invito ad essere più democristiano.
Allora, consigliere Zanotti, vuole fare la dichiarazione di voto, allora dichiari grazie Presidente, a fronte della relazione che ha presentato l'assessore, Riccardo Maraia, e di fronte all'attenzione che è stata riservata alla.
Contabilità, diciamo così, del bilancio,
Di Villafranca, a nome della maggioranza Exprivia, esprimo ed esprimiamo il voto favorevole per questa lista di spese che vengono fatte.
Bene, la lista della spesa piace, la maggioranza, ci sono altri interventi.
Non ci sono interventi allora an e realizza un intervento, scusi per cui vi prendete, la lista della spesa non piace a noi, quindi il nostro voto sarà contrario, ma questo non c'era bisogno che lei mi chiedesse la parola consigliere Melotti.
C'era Alberto Bellesini, che voleva parlare dalla Sardegna.
Prego.
Grazie, elimini quella mano aperta che è inquietante.
Consigliere Corazzina, prego non solo una precisazione front a fronte di quello che è stato appena detto, è certamente sarà spending review, fa riferimento a delle normative europee e va segnalato, va altrettanto segnalato che il PNRR, di cui ha appena accennato il consigliere Bellesini, e quindi un sostanzioso apporto economico alla nostra economia proviene altrettanto dall'Unione europea quindi è giusto segnalare anche questo grazie.
Bene, se non ci sono altri interventi, metto, chiedo di aprire i lavori alla seduta di votazione.
Apriamo la seduta di votazione, votiamo.
Ma voi non votate o via astenuti gli astenuti astenuti.
Avete votato, sì, a liberare grazie grazie.
Grazie.
Consigliere, Francesco, Pennacchia, favorevole, contrario o astenuto.
Grazie consigliere, Ilie must atea, Katalin, favorevole contrario o astenuto, prego.
Grazie consigliere, Alberto Bellesini, favorevole contrario o astenuto.
Grazie, Consigliere, Nicole Péry, in Ortombina, favorevole contraria o astenuta.
Grazie seduta di votazione chiusa.
Presenti.
22 sì, sì favorevoli, 15 contrari, 7 il Consiglio Comunale approva dobbiamo procedere all'immediata eseguibilità, quindi apriamo una nuova seduta di votazione e votiamo.
Mi aspetto che chiuda.
E poi?
Consigliere, Francesco, Pennacchia, favorevole, astenuto o contrario.
All'immediata eseguibilità, grazie.
Consigliere, mostrate Katalin, favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Alberto Bellesini, è favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Nicole Péry, in Ortombina, favorevole contraria o astenuta.
Grazie seduta, la votazione è chiusa.
Presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 15 contrari, 7 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità, passiamo al punto, su al punto che avevamo spostato, che era al punto 9, abbiamo lo abbiamo spostato.
Che aveva per oggetto riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due sei sette del 2000 a seguito della sentenza del TAR Veneto, Sezione 2 del numero 12 2025 giudizio era obbligato rubricato suber Regice 1.045 barra 2020 relaziona l'assessore. Riccardo Maraia,
Sì, grazie Presidente, questa è una delle note vicende di contenziosi che sono in atto con la nota famiglia Villafranca ISO ormai da qualche anno, in questo caso si tratta di un ricorso che è stato promosso avanti al TAR regionale del Veneto ricorso verso un verbale di sopralluogo e della polizia municipale è datato 9 maggio 2020 e il 17 giugno 2020, nonché all'ordinanza sindacale del Comune di Verona la 30 del 2020 nella quale,
Si ordinava alla remissione ripristino del libero transito lungo la strada denominata Sant'Andrea, quella dietro la pubblica per capirsi che costeggia la pista ciclabile delle risorgive ecco, in questo caso il TAR del Veneto alla Sezione 2, con la sentenza 12 del 2025 ha condannato il Comune unitamente alla società pubblica sa a rifondere le spese legali in solido per un valore di 4.864,86 sentiti i nostri legali, l'avvocato Leone l'avvocato Dal fini abbiamo ritenuto opportuno di non procedere oltre.
E quindi di pianificare in sede di bilancio il rimborso delle spese legali,
Grazie assessore, Carlo Maraia.
Non ci sono interventi, vedo in prenotazione, apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Consigliere, Francesco, Pennacchia contrario o favorevole o astenuto.
Grazie, consigliere Ilia mostra Tea Katalin, contrario favorevole o astenuto.
Grazie consigliere, Alberto Bellesini, contrario favorevole astenuto.
Consigliere Nicola per i Norton, Nicole Perina, Ortombina, favorevole contraria o astenuta.
Grazie seduta di votazione chiusa.
Presenti 22 votanti, 19 favorevoli, 15 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva.
Dobbiamo votare per l'immediata eseguibilità.
Apriamo la seduta di votazione.
Votanti.
Leonardo, hai votato, ecco equa.
Consigliere, Francesco, pernacchia, favorevole contrario o astenuto.
Grazie Consigliere, Ilie Mustafi, attaccata all'incontrario favorevole o astenuto.
Consigliere, Alberto Bellesini, contrario favorevole o astenuto.
Consigliere, Nicole Péry, in Ortombina, favorevole contrario o astenuta.
Grazie seduta di votazione chiusa.
Presenti 22.
Votanti 19, favorevoli, 15 e favorevoli, 19 pardon favorevoli, 19 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva adesso può, passiamo alla trattazione delle interrogazioni.
Quindi, chi è collegato dall'esterno può fare la paura, spritz non è interessato ad ascoltare le interrogazioni meglio, si ascolta peraltro oggetto.
Ma non è una battuta, ragazzi, sono ragazzi su è una battuta.
Interrogazione relativa al risultato del bando Regione Veneto sulla sicurezza stradale intenzione delle amministrazioni di Villafranca in merito alla sistemazione di via Cavour.
La prego.
E sono fossilizzati sullo spritz bianco rosso.
Primo firmatario. Daniele Pianegonda, insieme ai colleghi Stefano Corazzina, Elisabetta Zanoia e Matteo Melotti, illustra io Elisa, la Consigliere Elisabetta Zanoni. Prego premesso che con delibera del Consiglio comunale numero 9 del 12 febbraio 25 veniva modificato il DUP 25 27 aggiornato il bilancio di previsione 2025 2027 inserendo nell'annualità 26 l'intervento per la sistemazione di via Cavour a Dossobuono per euro 800.000 in relazione al bando regionale di cui al DGR numero 110 del 4 2 25 ad oggetto attivazione delle procedure per l'assegnazione di contributi a bando per l'anno 2025 legge regionale 30 12 91 numero 39 articolo 9 Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale che, in data 27 2 25 veniva approvata la delibera di Giunta numero 37, avendo ad oggetto approvazione progetto di fattibilità tecnico economica denominato intervento a favore della mobilità e della sicurezza stradale e sistemazione via Cavour a Dossobuono che il Comune di Villafranca di Verona, a seguito della pubblicazione sul BUR numero 21 del 7 2 25, ha presentato alla Regione Veneto richiesta di assegnazione di un contributo regionale in base alla legge succitata per interventi in favore della mobilità e della sicurezza stradale per un importo di euro 400.000, considerato che con pubblicazione sul BUR numero 75 del 11 giugno 25, sono stati pubblicati gli esiti di tale bando, ad oggi il progetto di sistemazione di via Cavour, seppur ammissibile, non ha ottenuto un punteggio insufficiente per rotte per l'ottenimento del finanziamento regionale. Si chiede se l'Amministrazione intenda dare seguito alla progettualità nei tempi stabiliti annualità. 26 mettendo a disposizione la somma necessaria al finanziamento dell'opera o, se diversamente abbia intenzione di rimodulare il progetto presentato.
Grazie consigliere Zanon, le risponde l'assessore, Francesco Alduini, assessore ai lavori pubblici, sì, grazie Presidente.
Sì, noi come Amministrazione abbiamo presentato domanda per.
Riuscire ad arrivare a davvero un contributo dalla Regione per il 50% le opere erano finanziate fino a 1 milione di euro, fino a un contributo massimo del 50%, e quindi volontà nostra per l'Amministrazione è stata quella di presentare questo progetto per mettere in sicurezza e asfaltare,
Via Cavour, come, come ben detto nella vostra interpellanza, noi usciamo in graduatoria, ma siamo al centodiciassettesimo posto vengono finanziate nella prima annualità 25 25 opere e il secondo anno perché la graduatoria vale per due anni.
Passeranno non so altre 25 e 30, a seconda degli importi, quindi va da sé che in questo caso non riusciremo ad ottenere il finanziamento che speravamo di ottenere.
Avete detto prima bene voi per quanto riguarda tutta una serie di opere.
La forza del Comune è attestata ai 4 5 milioni di euro all'anno e quindi va da sé che dobbiamo fare delle scelte,
E come diceva prima nella delibera.
Dell'utilizzo dell'avanzo di bilancio, quei 500.000 euro che siamo andati ad investire per la sistemazione.
Dei serramenti e dei vetri delle scuole Dante Alighieri, perché a questo punto, visto che non abbiamo ottenuto i 400.000 euro di finanziamento, ne abbiamo dirottati sulle scuola, come come dopo avremo modo di parlare anche per quanto riguarda le Cavalchini, l'attenzione nostra è massima nel cercare di reperire i fondi.
No, non ci arrendiamo e siamo molto attenti, fermo restando che nel frattempo è emerso in seguito a segnalazioni di interventi di Acque Veronesi che ci sono state parecchie perdite su via Cavour, perché probabilmente la rete degli rivede, la rete sottostante.
Delle acque è ammalorata perché è stata realizzata tanto tempo fa e quindi, come abbiamo fatto per via Dossi a Villafranca, che prima di sistemarla Acque Veronesi, è intervenuta e ha sistemato tutta la rete sottostante, ci siamo attivati affinché Acque Veronesi possa inserire l'opera nel proprio triennale perché via Cavour non è una strada una strada lunga e quindi prima,
Di pensare di fare i lavori sopra che si vedono logicamente va sistemata la parte sotto.
È nell'annualità 2026, la nostra attenzione è massima in questa fase qua il compito principale sarà quello appunto di intervenire e far sì che Acque Veronesi, intervenga per dare una risposta ai problemi sottostanti a perché, insomma, sarebbe assurdo andare ad asfaltare, sistemare una strada a metterla in sicurezza, sistemare quello che si vede e lasciare indietro quello che non si vede.
Quindi il nostro impegno da questo punto di vista c'è.
Però, prima di tutto di sistemare ripeto la parte sopra, bisogna sistemare la parte sottostante e siamo all'opera con Acque Veronesi, per questo motivo, come è fatto per roseo, ferro, cioè con via Dossi.
Grazie Assessore, Francesco Arduini.
Vuole controreplicare soddisfatta, bene, grazie.
Passiamo all'altra interpellanza che era al punto 3 all'ordine del giorno, interrogazione relativa allo stato attuale dei lavori di bonifica realizzati in prossimità del sedimento del sé, del sedime dell'aeroporto, Valerio Catullo, e situazione delle acque della qualità delle acque, è stato presentato dai consiglieri Matteo Melotti, Daniele Pianegonda, Elisabetta Zanolli, Stefano Corazzina, con primo firmatario, Matteo Melotti, il consigliere Matteo Melotti, a cui lascio la parola, grazie Presidente.
Premesso che presso il deposito carburanti di via Paolo Bembo Dossobuono, in questi anni sono stati realizzati importanti lavori di bonifica e di monitoraggio ambientale. Considerato, inoltre, che il 28 febbraio 2019, in risposta alla nostra interrogazione, c'era stato confermato che era nata una bonifica del sito contaminato attraverso una barriera idraulica filtri a carboni attivi e che il 29 luglio 2021, durante la discussione relativa ad un'altra nostra interrogazione, una lunga e particolareggiata risposta da parte dei tecnici dell'Ufficio Ecologia ci avevano informati che erano stati estratti i serbatoi per il carburante ed era stata era stata iniziata bonifica del terreno e continuata quella dell'acqua di falda che attorno al sito dal 2019 è presente anche una rete di piezometri che dovrebbero essere stati ulteriormente aumentati per seguire l'andamento dell'inquinamento della falda.
Che durante la discussione della seconda interrogazione ci era stato risposto che la bonifica del terreno dell'acqua avrebbe richiesto ancora anni di lavoro. Ciò premesso e considerato, si chiede se la bonifica del sito sia stata ultimata e, in caso contrario, se si sta continuando con le stesse tecniche precedentemente illustrate, se sia ancora attiva una rete di piezometri attorno all'area ed eventualmente quali siano i risultati dei monitoraggi della qualità delle acque sotterranee, se sia ancora in attività la barriera idraulica con i filtri a carbone attive. Se a questo punto sia possibile ipotizzare che l'Amministrazione acquisisca l'area dell'ex deposito carburanti di proprietà del demanio militare per farlo poi diventare un bosco di compensazione ambientale per l'abitato di Dossobuono e calzoni, vista la vicinanza dell'aeroporto e delle autostrade. Grazie grazie. Consigliere Melotti. Le risponde l'assessore all'ambiente. Riccardo Maraia. Sì, grazie Presidente. Come ha premesso il Consigliere Melotti nella sua interrogazione, le operazioni di bonifica delle acque dei suoli contaminati sono composte da tutta una serie di step successivi e di sicuro necessitano di un tempo medio abbastanza lungo per arrivare.
Al a completare l'iter, nel novembre del 2024 si è entrati in una seconda fase di operazioni di bonifica che prevede ha previsto il rilievo lungo la verticale delle concentrazioni dei composti organici volatili.
Una iniezione di una miscela che serve a trattare direttamente la parte più contaminata, e questo è avvenuto a febbraio del 2025 e una terza fase, che è stata la realizzazione dei pozzi di bio 20 ng e i pozzi di monitoraggio del bio 20. I pozzi di di bio 20 ng sono sostanzialmente del del,
Delle delle bio ventilazioni, quindi dei fori, all'interno dei quali viene insufflata aria, a volte anche delle degli elementi organici che rappresentano dei nutrienti per quei batteri che sono in grado, poi, di disgregare le componenti.
La per la messa in opera del bio 20 ng è stata.
Ovviamente è prevista la realizzazione dei pozzi per l'iniezione delle sostanze attivanti e i pozzi di monitoraggio e che sono stati completamente ultimati a maggio del 2025, si è entrati ora in una quarta fase, che è la messa in funzione del bio vending e nel mese di giugno sono stati affrontati tutti i collegamenti elettrici tra le varie parti dell'impianto al fine di garantire il corretto funzionamento del sistema di bonifica. Nel mese di maggio ARPAV ha effettuato una visita presso il sito e ha verificato, ossia l'andamento dei lavori, e sia chiesto chiarimenti e precisazioni a cui l'amministrazione militare ha ovviamente risposto positivamente con la consegna dei carteggi sulla base del cronoprogramma, quindi, le opere di bonifica sono in corso, stanno procedendo in maniera spedite con le verifiche strumentali periodiche che ARPAV richiede e ottiene.
I le barriere chimiche, quindi il a carbone, le barriere idrauliche, a filtri a carboni attivi sono ovviamente ancora attive.
Per quanto riguarda l'ultimo punto, e cioè se sia possibile ipotizzare un acquisto dell'area da parte dell'Amministrazione comunale e poi qui risponderà meglio il sindaco che ha seguito in maniera diretta posso dire che ci sono stati ovviamente dei contatti con l'amministrazione militare dell'Aeronautica ma i completamento totale delle procedure di bonifica ipotizzati in almeno due tre anni ancora e quindi non ha senso in questa fase parlare di acquisto dell'area di dare una destinazione diversa dell'area, anche se è vero che ci sono stati delle discussioni e degli abboccamenti tra le amministrazioni di Villafranca e l'amministrazione militare del terzo settore dell'arte dell'Aeronautica.
Allora vi completo, come ho detto Riccardo, per gli incontri che ci son stati.
Nei vari anni al di là, come ha ben detto Riccardo che serviranno almeno tre anni ancora per la bonifica dell'area,
Lì i ragionamenti li abbiamo fatti a tre, nel senso su quell'area si è sempre fatto un ragionamento con Aeroporto, Catullo Aeronautica militare e il Comune di Villafranca, però non dimenticate mai che quell'area per noi e per le delibere di supporto che abbiamo fatto in questi anni risulta essere l'area dell'accesso alla futura stazione di collegamento Mantova Catullo Verona.
Perché, se ricordate il progetto, la Passarella che va dal Catullo verso la stazione è proprio su quest'area, cioè la stazione verrebbe al di qua della bretella che passa sotto la Passarella passa sopra la bretella, quindi quell'area diventerebbe l'accesso a quella per noi ancora futura. Stazione ipotizzabile diventerebbe area di parcheggio e sarebbe inserita nello sviluppo del progetto di quel collegamento. Quindi, al di là di quello che potrà essere un domani oggi, e siccome il Comune di Verona la inserita ancora nel suo patto, noi l'abbiamo sostenuta, la sosteniamo ancora, come ha fatto Mantova, come ha fatto anche la Provincia, se vogliamo, nella delibera recentemente fatta dove ha detto, noi non siamo contrari a nessun progetto, ci sta bene il collegamento lago Catullo, ma ci sta bene anche il collegamento Mantova Catullo Verona. Basta che si vada spediti con quello più fattibile e immediatamente realizzabili, quindi quell'area fa ancora parte progettualmente dell'entrata del sviluppo della futura stazione.
Grazie, signor Sindaco, prego.
Grazie allora due o tre cose veloci a.
L'inquinamento deve essere stato importante nel senso che io ricordo la la spiegazione che è la dottoressa Marrocchi o ci ha dato nel 2021, quindi quattro anni fa, dove aveva abbia spiegato la tecnica della, l'ossigenazione e del nutrimento di questi batteri per demolizione degli idrocarburi e mi ricordo che all'interrogazione aveva risposto dicendo che ci sarebbe potuti qualche anno. Son passati quattro anni bui di da due-tre anni. Vuol dire che la situazione è una situazione impegnativa, quindi il fatto che si stia lavorando, questo ci rincuora. La cosa importante sarebbe e tenere anche la il monitoraggio. Siccome da quel dalla risposta che mi era chi era stata data l'altra volta era implementata la rete dei piezometri, sarebbe interessante magari anche non sempre in così, ma magari qualche volta in Commissione ambiente, se qualche dato rispetto a ciò che viene evidenziato dalla da da dal monitoraggio, sarebbe importante, insomma, saperlo, perché se è io ricordo le parole dottoressa parrocchia era l'intervento di bonifica più importante che è fatto sul nostro territorio comunale. Quindi è una cosa importante e come ultima cosa e se fosse, come dice lei, è il Sindaco che si facesse veramente la il collegamento con la metropoli di superficie, penso che dal punto di vista anche ambientale andrebbe sicuramente positivamente, nel senso che questo andrebbe sgravare dal traffico. Veicolare.
E noi auspichiamo, come tutti quanti auspichiamo, che in realtà il progetto del lago sia un progetto forse fantasmagorica o ideale o el o elettoralistiche avveniristico, diciamo così, questo saremmo più concreto, quindi, se fosse vero che forse quell'area lì e allora, se è, io non mi ricordavo onestamente che fosse la sede ipotetica della della stazione della metropolitana di superficie, se ci fosse il collegamento con la stazione con l'aeroporto è quella fosse la stazione sarebbe o comunque una compensazione ambientale perché andrebbe sgravare. Quindi questo sarebbe buono. Speriamo si che che questa bonifica proceda e chiedo appunto che, al se non in Consiglio comunale, come Commissione ambiente veniamo aggiornati, altrimenti fra due, tre anni fa, sono nate interrogazione, ecosistemi, ci teniamo aggiornati grazie.
Grazie, consigliere Melotti.
Se non ci sono altre precisazioni, passiamo.
Al interrogazione, che era al punto 4 all'ordine del giorno avente per oggetto interrogazione relativa allo stato di attuazione della manutenzione ordinaria e straordinaria dell'edificio che Hospital le scuole secondarie di primo grado Cavalchini Moro, Villafranca e della destinazione degli spazi interni ed esterni alla scuola l'interrogazione è stata presentata dai consiglieri Matteo Melotti, Stefano Corazzina. Daniele Pianegonda, Elisabetta Zanolli, il primo firmatario Matteo Melotti, a cui lascio la parola, prego. Grazie Presidente.
Premesso che l'edificio sede della scuola secondaria di primo grado Cavalchini Moro e l'edificio del nostro territorio comunale, che ospita il maggior numero di alunni frequentanti, le scuole dell'obbligo che vede la presenza di circa 600 alunni.
Considerato che la scuola secondaria di primo grado Cavalchini Morrano test di spazi interni esterni finalizzati al miglioramento dell'offerta formativa e per la lotta dispersione scolastica, e che il Comune competente con riguardo alla gestione dell'edilizia scolastica, delle scuole dell'infanzia primaria e secondaria di primo grado,
Che, nell'edificio che ospita le classi della scuola secondaria di primo grado, Cavalchini more son presenti sia classi del liceo scientifico Medi che classi di adulti e ragazzi che frequentano il centro provinciale per l'istruzione di adulti e ragazzi. CPA che, in una nostra del precedente etereo interpellante di aprile 2024, ci era stato risposto che alcune strutture, come l'ascensore alla piastra esterna per le attività sportive, sarebbero state realizzate in tempi relativamente brevi e che il progetto di rifacimento del tetto dell'edificio è in via di realizzazione. Ma non sono ancora chiare le tempistiche o almeno noi, tenuto conto che ad oggi, a quanto abbiamo potuto osservare, sono iniziati solo i lavori per la realizzazione dell'ascensore esterno. Ciò premesso, considerato e rilevato, si chiede di sapere quali siano i tempi per il completamento dell'ascensore. Se è stato approvato il progetto esecutivo per la sistemazione della copertura dell'edificio delle Cavalchini Moro e quale sarà il cronoprogramma dell'importante opera pubblica se vi è stato un coordinamento tra Amministrazione comunale e istituti scolastici per decidere la migliore e più efficiente assegnazione degli spazi a disposizione. E se l'Amministrazione comunale, considerato il numero crescente di alunni che frequentano la scuola nel pomeriggio, intende migliorare la mensa utilizzate dagli alunni delle Bellotti e delle Cavalchini Moro grazie.
Grazie consigliere Melotti, ne risponde l'assessore ai lavori pubblici, Francesco Arduini, sì, grazie Presidente acquisiti, i quesiti qui di questa interrogazione sono quattro e i primi due risponderò io i secondi due risponderà il collega Luca Zamperini.
Come avevo avuto modo Matteo tu, non eri presente nella Commissione, che abbiamo fatto lavori pubblici giovedì scorso, c'era il Presidente che Elisabetta gli ho detto, ma trovo trovo strano questa questa interrogazione perché dico abbiamo, ne abbiamo parlato più di qualche volta è però probabilmente non so qualcosa qualcosa mi è scappato comunque,
È un problema, perché non c'è nulla da nascondere,
Allora, prima domanda l'ascensore. I lavori per quanto riguarda la realizzazione dell'ascensore sono iniziati il 3 luglio e si attesa quella data affinché potessero finire gli esami di terza media e, nel contempo era arrivato anche il parere, il nulla osta della Sovrintendenza, perché avevamo indicato nel progetto iniziale che il colore dell'ascensore dovesse espulse grigio, mentre la Sovrintendenza ci ha specificato che dovesse essere grigio antracite. Quindi abbiamo recepito l'indicazione e i lavori stanno stanno procedendo. Per quanto riguarda la realizzazione de della copertura, abbiamo già finanziato.
L'opera con 450.000 euro, la Sovrintendenza ci ha dato la prescrizione che sulla facciata principale, diciamolo, l'edificio che vede la sua posizione in via Marconi devono rimanere i coppi e quindi così.
Sarà il progetto, mentre sulle due ali, quelle all'interno varrà, come avevamo già detto e anche annunciato prima, in sede di utilizzo dell'avanzo di bilancio verranno messi a disposizione 200.000 euro per la realizzazione del fotovoltaico, che sarà sufficiente per per la scuola in terra.
E abbiamo approvato il progetto esecutivo.
Per quanto riguarda la copertura, stiamo aspettando di, ci stiamo preparando per andare in gara e quindi gli step sono quell'ascensore e sono previsti i lavori entro settembre entro settembre, però gli uffici dicono che a seguito di questa richiesta che ci ha fatto la Sovrintendenza di passare da grigio grigio antracite purtroppo perderemo magari qualche giorno però insomma stanno ci hanno rassicurato.
Per quanto riguarda la copertura,
Ci stiamo preparando, dicevo, per la gara e quindi prima della fine dell'anno inizieremo sicuramente i lavori a seguire, a seguire darà realizzati i pannelli fotovoltaici e, come ultimo lavoro, come già avevamo avuto modo di dire precedentemente, verrà realizzata la piastra che non potrà essere,
Diciamo fatta prima, in quanto all'interno del piazzale delle scuole medie sarà il piazzale, verrà adibito a cantiere, verrà posizionata la gru, che servirà appunto per fare tutti i lavori e quindi alla fine del fotovoltaico, una volta tolto alla gru, diciamo che entro,
Entro l'annualità 2023 2026, tutti questi lavori saranno realizzati ed eseguiti, quindi mi piace mi piace sottolineare.
L'attenzione attenzione perché?
Ma?
Che abbiamo sempre dimostrato nei confronti delle scuole, dopo rimarcherà questo concetto, anche Luca.
Perché per noi, dove ci sono i nostri ragazzi, i nostri ragazzi vanno vanno protetti, vanno tutelati e, come è giusto che sia, vanno messi in sicurezza, abbiamo rinunciato a parecchie opere che sono nel nostro triennale, come diceva prima Elisabetta diceva,
E abbiamo un po' nell'annualità 2026 2 milioni, abbiamo un po' il libro dei sogni, no, non è il libro dei sogni, quelle sono le opere che noi vorremmo fare, siamo legati fortemente a finanziamenti sia dell'Europa sia dello Stato sia della regione,
E quindi noi nell'eventualità, arrivassero bandi per fare le cose che ci siamo prefissati. La nostra attenzione sarà massima per dare le risposte che, insomma.
Che noi, come Amministrazione, abbiamo pensato di poter realizzare. Lascio la parola a Luca, resto inattesa se avete delle domande grazie.
Grazie Presidente e buonasera a tutti allora, per quel che riguarda il terzo e quarto punto, sono un po' sorpreso, ecco, dall'interpellanza, sono un po' sorpreso perché ne abbiamo parlato tante volte, ma ne abbiam parlato anche personalmente io e lei siamo colleghi anche nello stesso istituto e,
Sa perfettamente, insomma, che ci sono stati tanti sopralluoghi, alcuni dei quali anche alla presenza del vicario uscente,
Professor Condini e anche della dirigente scolastica del liceo Medi dottoressa e professoressa Catanzaro, comunque è chiaro che il coordinamento c'è stato adesso.
Ci sarà da correre con i lavori. Tra questi, insomma, la Garetti prima Francesco c'è quello del trasferimento alle CPA, si prende l'occasione per trasferire e dare dignità, io credo non soltanto ai ragazzi del CPA, ma anche e soprattutto ai nostri ragazzi. Insomma, perché avere una Commissione di dei nostri ragazzi che hanno dagli 11 ai 14 anni con questi che sono adulti di 30 e più anni anche non era corretto, non lo era prima, non lo è adesso e si prende l'occasione per sistemare e metterli nella casetta con un ingresso indipendente. Ci sono tutta una serie di elaborazioni da fare di là dalla sostituzione dei serramenti, circa 20.000 euro videocitofono gli arredi, la messa a norma dal punto di vista impiantistico, circa 50.000 euro che vengono realizzati di lavori e la tempistica è quella di riuscire a fare tutto prima dell'inizio dell'anno scolastico per liberare quelle due aule che ci sono al piano rialzato che poi entreranno ovviamente a far parte delle Aule in disponibilità dell'istituto. Cavalchini Moro e perché in primo, in un primo momento, quando abbiamo fatto il sopralluogo, sembrava che non si potesse dividere in due fasi il lavoro all'ultimo piano.
E e quindi servivano tutte le aule.
Altrimenti ci sarebbe stato il problema delle aule da concedere al liceo medico, sapete che ci sono quattro aule in concessione il liceo Medi, quando abbiamo fatto il sopralluogo, le iscrizioni al liceo Medi erano già state chiuso e quindi non era possibile pensare di chiudere e lasciar fuori qualche studente, e quindi bisognava trovare una soluzione dal punto di vista, diciamo, delle lavorazioni, poi l'architetto Faustini il e l'ufficio tecnico in generale ci hanno anche un po' tranquillizzato perché di fatto è possibile, nelle varie fasi dell'elaborazione di utilizzare una parte delle stanze e quindi prima prima, una metà e l'altra metà del piano superiore. Quindi indisponibilità due, tre aule e non di più, e questo chiaramente è un grosso, è un grosso aiuto. Comunque il CPIA verrà spostato appunto con settembre, perché credo che sia la soluzione più idonea e crediamo che sia la soluzione più idonea per tutti. Dopodiché c'è il problema, il discorso della mensa e allora è chiaro che.
Dal punto di vista strutturale, noi abbiamo a che fare con questi edifici, è evidente che sono cambiate le esigenze delle nostre famiglie, è evidente che anche la scuola secondaria di primo grado ci sono delle Sezioni che prevedono sostanzialmente anche delle attività pomeridiana, cosa che era impensabile fino a qualche anno fa sappiamo che diamo una grande richiesta del servizio educativo pomeridiano,
E noi l'abbiamo potenziato anche alle Bellotti quest'anno per la prima volta partono anche due educatori, quindi 30 studenti, anche alle Bellotti e in più abbiamo ovviamente le nostre sezioni a tempo pieno.
È chiaro però che, insomma, dal 22 e 23 l'anno scolastico 2022 2023 e abbiamo anche un altro tipo di esigenze, cioè il Ministero dell'istruzione. Il MIUR ha previsto che per le quarte e quinte elementari scuola primaria vi sia anche il docente di educazione fisica specializzato. Ora, pensare di togliere uno spazio che sarebbe adibito a mensa collocati della ASL, che è quella della palestrina delle Bellotti per dare altro spazi effettivamente alla mensa, fa un po' a pugni con questo, con questa indicazione che ci arriva anche dal MIUR di fare cioè far fare educazione fisica ai nostri ragazzi. Quindi io ritengo che la soluzione ideale sia quella di proseguire così, di tenere la palestrina per un po' di attività anche per gli studenti delle Bellotti, in particolar modo la classe quarto, alla classe quinta, che hanno il loro docenti di educazione fisica individuato e dopodiché noi adesso stiamo cercando di lavorare con la scuola per cercare di fare in modo di dare una sistemazione anche a quelli che saranno i numeri in aumento, cioè i 30 studenti che adesso inizieranno il servizio pomeridiano che prima non c'erano probabilmente mangeranno in classe non c'è più spazio e lo sappiamo. Insomma, siamo, non abbiamo più la possibilità di mettere altri studenti, perché siamo full nello spazio che è individuato adesso che sono d'accordo, abbiamo fatto, c'eravamo anche assieme, sono tecniche assieme a vederlo. Non è lo spazio ideale, però questo è quello che abbiamo ed è quello che riusciamo a mettere in campo in questo momento per dare delle risposte e comunque, secondo me è molto importante alle nostre famiglie.
Per quel che riguarda poi, in generale l'attenzione alle scuole, insomma, mi preme sottolineare che io non sono qua dal 2008 faccio politica dal 2004 non ho mai visto in tre anni investiti così tanti denari sulle scuole 3000000 e mezzo sulle Bellotti e le Rita Levi Montalcini 1 milione 100. Si è fatto i conti tra tutte quante le lavorazioni che verranno fatte o che sono iniziate adesso.
Sul Cavalchini Moro tutte le lavorazioni messi insieme a questo avete sentito poco fa un investimento di 490.000 euro per i serramenti delle Dante Alighieri. Non se ne parla. Da trent'anni dalla metà degli anni 90 55.000 euro sono ancora i serramenti delle Rita Levi Montalcini. Perché andiamo a completare anche un lavoro che altrimenti non sarebbe stato completo e a questo si aggiungono tutta una serie di servizi. Appunto abbiamo potenziato il servizio pomeridiano, abbiamo potenziato il servizio prescuola, Pizzolante, insomma, abbiamo fatto degli investimenti che ritenevamo opportune per i nostri ragazzi, per le nostre famiglie.
Grazie Assessore Zamperini, consigliere Melotti, grazie Presidente, allora io penso che il ruolo dell'opposizione sia un ruolo di pungolo e a volte ho l'impressione, ma forse mi sbaglio io e non me ne vogliano gli Assessori non è una costruire una questione nei confronti degli assessori, ma una questione dell'amministrazione, a volte di essere non dico preso in giro, ma le risposte vaghe, perché io sono andato a guardarmi l'interrogazione fatta nel 2021 quando Assessore alla alla alla all'istruzione era la dottoressa TIM alla professor Tiberio. Quello che ho fatto nel 2023 e 24 mi ricordo più e questa qua, allora le problematiche che andremo a fare finalmente risolvere sono problematiche che c'erano nel 2021 e c'erano anche prima, allora che adesso si sia arrivati a questo sono molto contento. Infatti finalmente si è arrivati. L'interrogazione, secondo me non è inutile perché perché quando chiedo una volta, se fa, chiedo la seconda volta, se fa qua, quando non si fa? Io ricordo l'ultima interrogazione che abbiamo fatto, che si parlava della famosa piastra che si parlava del professor Turrini, professor Gozzini, dopo c'è stata la problematica del tetto, ve ne do atto. Certo, capite bene che, rispetto a un cronoprogramma che era ventilato e non si è realizzato allora qualche perplessità, in modo particolare al di là del tetto c'era il discorso dell'ascensore. Io vi ho raccontato di quando un ragazzino si spacca una gamba, che si bisogna cambiare del Piano, la classe secondo me non sta né in cielo né in terra, quindi, siccome è la principale scuola dell'obbligo del nostro Comune, perché ci sono 600 alunni? Le interrogazioni secondo me sono un pungolo corretto, non dico, è in maniera.
Malevola però se io chiedo una cosa mi viene risposto e poi questa cosa per una serie di motivazioni non viene fatta. Io lo richiedo, come in qualsiasi famiglia, se la moglie o il marito che domanda, ma quando ero che, se fa sta roba, Sicilia, si fa la se fa la se fa, se non si fa almeno a casa mia, mi rompono le scatole e questo, secondo me, è il nostro ruolo di opposizione quando una cosa si dovrebbe fare e per una serie di motivi non si fa noi, non è che diciamo state sbagliando. Chiediamo e abbiamo chiesto allora ringrazio della risposta perché ha l'ascensore, sta partendo perché sono andato a luglio. Ho visto cose quindi bene, grazie bis e per quanto riguarda la piastra me l'avete spiegato e questo lo so che è anche ragionevole che venga fatto per ultimo, perché sennò se fa una roba corromperla sul discorso del tetto e sapete anche voi che le cose sono andate un po' quando chiedevo il fotovoltaico si c'è, ma forse non c'è invece sono contentissimo fatte bene, è una cosa è una scelta che condivido pienamente, quindi da un punto di vista dei lavori pubblici bene, eh eh, eh eh e sono contento e se il cronoprogramma dopo so anche questo a di a, diciamo a onor del vero dell'assessore Arduini mi hanno raccontato quanto la Sovrintendenza abbia rotto le scatole su qualsiasi cosa, quindi do do atto che anche una parte buona del ritardo sia dovuto a questa. L'interrogazione era per capire a che punto siamo e per i in questo luogo che si chiama Agorà e che si possa rispondere a popolazioni. Quindi grazie per questa parte la parte che riguarda all'organizzazione. Grazie Luca anche della tua risposta, ma la domanda è la fase, perché io non avevo ancora capito perché non si capiva ogni ancora anche tu hai detto che adesso la parte della famosa casetta gialla bisogna far dei lavori giusto da quello che ho capito, allora anche lì capite bene che c'è l'incognita dei lavori, nel senso che speriamo che questi lavori vengano fatti durante l'estate perché, come ha detto giustamente l'Assessore, anche la Commissione che era andato è andato tutto bene, però gente da 30 anni da quarant'anni insieme ai ragazzini di 12 anni, effettivamente non ha mai creato problemi, ma c'era qualcosa di.
Che non filava liscio. Diciamo così, quindi, sapere che stiamo andando in questa direzione, sapere che utilizziamo quei quei locali della casetta gialla che è bellissima. Quindi ben venga che finalmente sistemi e si possa utilizzare. Questo è un segnale positivo nei confronti, secondo me, della scuola delle famiglie e anche di questi adulti, che che è giusto che abbiano un luogo dedicato loro per poter fare le loro attività. Quindi l'interrogazione secondo me ci stava spero di cuore che il cronoprogramma che voi avete auspicato funzioni sennò come il nostro ruolo di pungolo c'è e lo facciamo non contro non malevolmente, nei vostri confronti che so che vi impegnate a, eccetera, ma è il nostro ruolo. È giusto che noi lo esplichiamo e lo esprimiamo ogniqualvolta riteniamo che sia necessario. Ecco fermo l'altra parte, quella che con che decide un po' meno all'interno della coppia, non so se sia il maschio o se sia la femmina il marito, la moglie, però questo è il nostro ruolo e noi cerchiamo di esercitarlo il più efficacemente possibile. Grazie.
Deve rispondere. La pongo la natura noi no. No, era semplicemente per fare un'ulteriore precisazione per quel che riguarda il CPA, perché allora innanzitutto giustamente Francesco mi diceva di sottolineare che sono già finanziati, cioè i lavori partono e questi 50.000 euro e l'obiettivo è chiaramente finirli. Per il 9 settembre, quindi c'erano prima del dopo. Speriamo di farcela, ma il giorno più giorno meno, ma tendenzialmente dovremmo farcela, però per i CPIA. Insomma un'altra cosa bella che è accaduta e che è partita da questo Municipio, ma devo ringraziare le colleghe di Mozzecane di Nogarole Rocca, perché ci siamo parlati molto, insomma, perché il poté il diciamo, l'organico dei CPIA è ancora fermo a vent'anni fa evidentemente è cambiato, sono cambiate, è cambiata la società, insomma, è cambiato molto l'utenza, sono aumentati i numeri e da questo Municipio, proprio parlando del del CPA, proprio in quei giorni in cui si parlava della casetta è partita una lettera e la lettera è stata fatta su è stata apportata dalla collega di Nogarole. Perché anche Assessore al sociale all'interno della Conferenza dei Sindaci, proprio per cercare di spingere affinché venga potenziato anche il personale, cioè il personale docente ed esposizione del CPA, che, insomma, è un problema non da poco perché conti o non conti, questi ci sono e bisogna cercare di fare in modo di coinvolgere e di integrale, ecco grazie.
Grazie, credo che abbiamo esaurito bene la discussione, passiamo al punto 5 all'ordine del giorno.
Approvazione dei verbali della seduta del 27 maggio 2025 apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Consigliere immutate, Katalin, favorevole contrario o astenuto, prego grazie consigliere, Alberto Bellesini, favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Francesco, Pennacchia, favorevole, contrario o astenuto.
Si palesi sennò sembra un fantasma.
La sentiamo comunque la sentiamo.
Seduta di votazione chiusa.
Presenti 21 favorevoli, 21 il Consiglio comunale approva.
Passiamo al punto 6 all'ordine del giorno avente per oggetto.
Approvazione dei verbali della seduta dell'11 giugno 2025 apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Consigliere, Ilie multa, Tea Katalin, favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Alberto Bellesini, favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Francesco, Pennacchia, favorevole, contrario o astenuto.
Grazie, è andata via la luce, lì immagino presenti 21 favorevoli, 21 il Consiglio comunale approva.
Passiamo al punto 7 all'ordine del giorno, approvazione dei verbali della seduta del 2 luglio 2025 apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Consigliere egli è morta Tea catering favorevole, astenuto o contrario.
Consigliere, Alberto Bellesini, favorevole astenuto o contrario.
Consigliere, Francesco, Pennacchia, favorevole, astenuto o contrario.
Grazie presenti 21 votanti, 21 favorevoli, 21 il Consiglio comunale approva.
Passiamo al punto 10 all'ordine del giorno, Accordo di programma tra il Comune di Valeggio sul Mincio Villafranca di Verona Mozzecane Roverbella per la manutenzione straordinaria della strada denominata allevata approvazione e provvedimenti conseguenti relaziona.
L'assessore ai lavori pubblici Francesco Arduini.
Sì, grazie grazie, Presidente, parliamo.
Della Strada elevata, detta la Postumia.
È la strada che praticamente parte dalla rotatoria dei Volpini ed arriva fino all'intersezione della strada denominata Sei Vie.
A questo intervento sono chiamati a partecipare a quattro Comuni il Comune di Villafranca, per il primo tratto il tratto minore comune Villafranca, è interessato per un tratto di 686 metri, secondo tratto.
Riguarda il comune di Mozzecane per 1.042 metri, il terzo stralcio e il Comune di Valeggio sul Mincio per tre 1945 metri e infine all'intersezione con la strada delle sedie e il Comune di Roverbella con per 3.500 e 89 metri.
Le percentuali, l'intervento prevede un costo complessivo stimato dell'opera in 850.000 euro il Comune di Villafranca, come vi dicevo prima, è compartecipe come percentuale per il 7,40%, impegnerà la cifra di 62.959 euro, il comune di Mozzecane a una percentuale dell'11,25 e parteciperà con una cifra di 95.625 euro il Comune di Valeggio ha la parte più grande,
Percentualmente 42,593 e la cifra che impegnerà sarà di 362.000 euro, mentre la restante parte riguarda il comune di Roverbella, con una percentuale del 38,75 per un importo di 329.375 euro.
Per un totale quindi di 850.000 euro, qual è il compito della nostra Amministrazione?
La nostra Amministrazione sarà comune appaltante, sia avrà il compito di preparare la gara d'appalto.
E poi gli altri Comuni, il Comune di Valeggio, si impegna a nominare un responsabile del procedimento e il responsabile unico del progetto per la fase di progettazione e per l'esecuzione.
Con personale all'interno della propria struttura, il Comune di Villafranca, attraverso la centrale unica di committenza, come vi dicevo prima, preparerà la gara d'appalto.
Il Comune di Roverbella, invece, metterà la propria disponibilità a parte economica e il comune di Mozzecane altrettanto.
Qualora e la progettazione esecutiva, perché non siamo nella fase della progettazione esecutiva, siamo ad uno studio di fattibilità.
Dove mi preme innanzitutto evidenziare la massima attenzione che anche questa volta come Amministrazione,
Diamo, per quanto riguarda l'attenzione delle nostre strade perché, come è stato detto prima quest'anno metteremo 1 milione di euro per i vari asfalti, ricordiamo sempre che il nostro territorio ci sono 200 chilometri di strade nel comune di Villafranca, 1 milione per le strade altri 100.000 euro, come ha detto prima il Sindaco per la sistemazione del piazzale di Caluri e questi sono altri 63.000, quindi solo nel 2025 andremo ad impegnare 1 milione e 165.000 euro, più 200.000 euro per la sistemazione di marciapiedi, più tutte le varie manutenzioni che diamo all'incirca verso 1000000 e mezzo di euro. Quindi, insomma, non mi sembra che l'Amministrazione non sia attenta alle proprie strade.
Contiamo come cronoprogramma e che adesso venga redatto il progetto esecutivo che sarà ad opera del Comune di Valeggio.
E nel caso in cui?
E ci fosse, e durante l'esecuzione dei lavori si rendesse necessario apportare migliorie, che quindi ha ammontasse aumentasse.
L'importo previsto, tutti i Comuni, i quattro Comuni sono concordi nell'assumersi l'onere di finanziare in proporzione nuove spese che dovessero emergere in seguito per la sistemazione di questa strada che, ripeto, è una strada.
Molto trafficata soprattutto dei mezzi pesanti, e per coloro che hanno modo magari di transitare, ci siamo arrivati veramente ad un punto di non ritorno e che quindi, insomma, entro la fine dell'anno e l'inizio dell'anno prossimo contiamo appunto è volontà da parte di tutti e quattro i Comuni.
Di sistemare una volta per tutte questa strada che, insomma, è molto trafficata e anche pericolosa, perché sul lato destro direzione Sei Vie c'è un fosso molto profondo, la strada non è larghissima e quindi, insomma, non è piacevole che legge i camion, le macchine si spostino per evitare le buche, perché ormai è ormai a passi estremi, diciamo contenti di compartecipare con gli altri Comuni. Abbiamo fatto gli incontri, il Sindaco, nei primi incontri ha partecipato con tutti i Sindaci, degli altri, degli altri tre Comuni e si è deciso congiuntamente, insomma, di dare finalmente ha risposto a questa strada che da tempo da tempo versa in una situazione.
Che, insomma, merita di essere manutentate. Grazie.
Grazie assessore Arduini, prego Consigliere Corazzina, grazie Presidente.
Voteremo a favore di questo accordo di programma. Ovviamente ci chiediamo anzitutto se nell'incontro preliminare coi Sindaci si è emersa la necessità di una larga ampliamento della della strada, essendo molto stretta effettivamente, e ci chiediamo, in secondo luogo, se questa Amministrazione abbia intenzione di intervenire anche sulla parte Villafranca ISE, cioè dalla rotonda dei Volpini verso nord fino alla curva dei quaderni. Quindi, interessando un'area strategica per Villafranca a quella dell'isola ecologica, sappiamo che è una un'area importante e trafficata e al momento il manto stradale è estremamente stretto, è pericoloso anche per i veicoli, vista la presenza di molti piccoli pesanti. Grazie.
Credo che lei ne risponde il Sindaco, no, perché?
La volontà ci sarebbe.
La volontà ci sarebbe nel senso che noi abbiamo fatto anche uno studio progettuale e quella strada meriterebbe assolutamente un allargamento, perché chi la frequenta sa le dimensioni che ha, ma chi la frequenta sa anche che c'è un dislivello più o meno di un metro su uno dei lati e quindi comporterebbe un muro di contenimento per tutti il chilometro e mezzo due chilometri di strada.
Eh.
Più o meno.
Il costo di quella strada si aggira intorno ai 2 milioni e mezzo.
Quindi, se noi mettiamo gli 800.000 che abbiamo detto prima di via Cavour, 2 milioni e mezzo della leva, insomma saluti e baci quello che stiamo cercando effettivamente di capire, in che maniera e se avremo le risorse da contributi regionali, probabilmente sulla sicurezza stradale o provinciali,
Se riusciamo ad avere un contributo sostanzioso, perché la volontà ci sarebbe, l'alternativa è una sola strada a senso unico, come lo si era fatto quando è stata fatta la rotonda dei Volpini strada a senso unico, diventa insicurezza immediatamente andrebbe fatto un malto d'asfalto, però.
Vorrebbe dire complicare non poco la viabilità, perché allora il centro dei quaderni verrebbe comunque attraversato dai mezzi pesanti e lì sarebbe ancora peggio. Però la volontà c'è, ripeto, è che il l'intervento su quella strada risulta essere ingente e per quello che riguarda la strada di là, credo che te lo possa confermare Francesco stiam parlando più o meno di 3 4 chilometri di strada.
4 chilometri di 300 metri per ipotizzati 900.000 euro vuol dire che si fa solamente l'asfaltatura e che non si fa assolutamente nessuna ipotesi di allargamento.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere Lucio Cordioli.
Parlo a nome della maggioranza perché noi?
Voteremo favorevole perché questa è una, è un'opera.
Che va contro il proverbio che dice che il cane, tante parole muore di fame per strada di confine, sono veramente quindi lo dico al pubblico presente.
Sta roba qua per arrivare a questo punto qua e condividere quattro amministrazioni, ognuno a mettere su percentuale, ma c'è un lavoro enorme perché bisogna mettere insieme agli uffici tecnici, i sindaci e tu ed è quello che dice, ma a meno che non mia scheda del software aspettano dell'anno prossimo quindi io dico bene, molto, molto bene, certo che,
L'ottimo è nemico del bene, a volte cioè allargarla a doppia corsia, vi dico solo una cosa che chi da percorrere in bicicletta, come sottoscritto, con degli amici qualche mese fa proprio siamo proprio un punto di non ritorno.
Quindi questa cosa qua sa da fare e siamo favorevolissimi, probabilmente favorevoli e se anche il tratto di qua anche senza Gargallo, intanto, ma che sarà da poter asfaltarlo piuttosto degli enti ed abbiamo piuttosto grazie,
Grazie consigliere Cordioli, luccio Cordioli, se non ci sono altri interventi metto in votazione questa proposta di delibera, apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Consigliere Ilie mostrate accanto all'ENI favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Alberto Bellesini, favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Francesco, Pennacchia, favorevole, contrario o astenuto.
Grazie presenti 21 votanti, 21, favorevoli, 21. Il Consiglio comunale approva dobbiamo votare l'immediata eseguibilità, riapriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Consigliere, egli ha mostrato area Catalini, favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Alberto Bellesini, favorevole contrario o astenuto.
Consigliere, Francesco, Pennacchia, favorevole, contrario o astenuto.
Grazie presenti 21 votanti, 21, favorevoli, 21. Il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità.
Undicesimo ed ultimo punto all'ordine del giorno, mozione di contrarietà alla nuova istanza di Paur presentata dalla ditta Tecno inerti per la realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto in località Caluri sono mi è arrivata una questa mozione è stata protocollata il 24 luglio, i firmatari sono i Capogruppo di maggioranza.
Che indico nei nomi di Renzo Zanotti, luccio Cordioli.
Stefano credono, Luca Turrina, Alberto Bellesini e Angiolino Faccioli.
In data 30 luglio è stata prodotta sono stati protocollo, è stata approvata una proposta di emendamento da parte dei Consiglieri Stefano Corazzina Mattea Mattea, Matteo Melotti, Daniele Pianegonda, Elisabetta Zanolli, procederemo con l'illustrazione della mozione, il testo originale da parte dei Capigruppo di maggioranza.
A seguire ci sarà l'illustrazione dell'emendamento da parte di chi li ha presentati in tema di votazione, vi ricordo che si votano prima gli emendamenti e poi il testo finale, eventualmente emendato. Lascio la parola al Consigliere Renzo Zanotti, prego, grazie Presidente. Questa necessità diciamo, di presentare la mozione è data proprio dalla storia che abbiamo dovuto passare riguardo.
Purtroppo questa progettualità che c'è che insiste su Villafranca e come maggioranza, come Capigruppo di maggioranza e poi, come tutta la maggioranza, abbiamo ritenuto opportuno focalizzare l'attenzione su questa discussione per cui abbiamo all'oggetto una la contrarietà alla nuova istanza di Paur presentato dalla ditta Tecno inerti per la realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto in località Caluri. Premesso che in data 7 novembre, 2023 con delibera 81 e in data 30 novembre 2023 con delibera numero 99.
Il Consiglio Comunale di Villafranca di Verona ha espresso all'unanimità la ferma contrarietà al progetto presentato dalla ditta Tecno inerti per la realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto in località Caluri, attraverso due specifiche mozioni consiliari.
Il precedente progetto è stato rigettato dal Comitato tecnico regionale VIA, anche grazie alle osservazioni puntuali presentate dal Comune da comitati civici ed ai cittadini che hanno evidenziato le criticità ambientali e sanitarie dell'intervento,
Con nuovo istanza di Paur. Protocollo numero 34 62.
16 barra 2025 e Paolo 44 25, la stessa ditta riproposto, un progetto simile, ridimensionato nella quantità di rifiuti ma identico nella sostanza, collocato nello stesso sito, è soggetto agli stessi rischi, considerato che il sito individuato si trova in prossimità di aree di ricarica degli acquiferi in territorio agricolo residenziale, fragile dal punto di vista ambientale idrogeologico già gravato dalla presenza di altre discariche non bonificate, la semplice riduzione della quantità di rifiuti non incide in modo sostanziale su fattori di rischio né annulla le criticità già emerse e certificate nel precedente parere tecnico negativo.
Il principio fondamentale che ispira l'azione, l'azione dell'Amministrazione comunale è quello della tutela della salute pubblica e della salvaguardia del territorio, valori per noi non negoziabili di fronte a qualsivoglia interesse economico o progettuale, il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali della Regione Veneto con decreto della Giunta regionale numero 69 prevede all'articolo 15 comma 4 una deroga ai vincoli localizzativi.
Per la realizzazione di impianti di smaltimento rifiuti in particolari circostanze,
Tale norma ha già dato origine a due proposte progettuali respinte dalla Regione stessa. Quella della ditta Tecno inerti a Caluri è quella della progetto in località Ca' Baldassarre a Valeggio sul Mincio, ritenuto che, fin dall'inizio siamo stati pienamente consapevoli del quadro normativo vigente e dei margini d'azione a disposizione dell'Amministrazione comunale. I principi che ci hanno guidati dalla Giunta comunale fino all'ultimo nato di questa comunità sono stati saldi e coerenti. La difesa della salute pubblica e del territorio. È proprio in virtù di questi principi che la decisione del Comitato tecnico regionale VIA, che ha bocciato il precedente progetto ha rappresentato un riconoscimento concreto e autorevole della bontà delle osservazioni e delle posizioni assunte da questo Consiglio comunale.
La contrarietà alla discarica di Ca' Baldassarre è stata sostenuta da un impianto tecnico amministrativo ancora più solido, culminato nel parere negativo espresso dal Comitato VIA e anche in quel caso, anche in quel caso, il rigore della documentazione, la puntuale evidenza dei rischi ambientali e l'analisi ottica degli impianti per degli impatti paesaggistici,
E idrogeologici hanno reso impossibile ignorare la criticità.
Questo conferma ancora una volta che la difesa del territorio non si è basata su slogan o su posizioni pregiudiziali, ma su una precisa, documenta, documentata e competente azione amministrativa. Il Comune di Villafranca ribadisce con forza che un sito di questo tipo non può essere collocato in zona vulnerabile già oggetto di pressioni ambientali e urbanistiche. L'Amministrazione è pronta a percorrere tutte le vie legali e amministrative, anche attraverso il ricorso fino al terzo grado di giudizio per contrastare un progetto che appare inaccettabile sotto ogni profilo. Tecnico, ambientale, sanitario e politico. Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale di Villafranca di Verona, esprime.
Nella contrarietà alla nuova istanza di Paur. Numero 44 25 presentata dalla ditta Tecno inerti per la realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto in località Caluri, ribadisce e conferma le posizioni già espresse con le mozioni approvate all'unanimità nei precedenti Consigli comunali. Invita la Regione Veneto ad accogliere coerentemente i rilievi già emersi nel Comitato tecnico VIA e respingere in via definitiva ogni progetto di discarica in tale area. Chiede formalmente alla revisione dell'articolo 15, comma 4, del Piano regionale dei rifiuti, al fine di evitare future elusioni dei vincoli di tutela territoriale e ambientale, dà mandato pieno al Sindaco e alla Giunta comunale di attivare ogni azione utile tecnica, politica legale presso tutte le sedi e gli enti che avevano espresso pareri contrari dall'Aeronautica militare all'Enac, al usl, alla Provincia, ai Comuni limitrofi e molti altri, per arrivare alla bocciatura del progetto, anche promuovendo ricorsi in tutte le sedi di giudizio fino al terzo grado a tutela della salute. Dei cittadini e dell'integrità del territorio. Grazie.
Bene.
Su questo testo presentato dalla maggioranza e è arrivato un emendamento da parte dei Consiglieri Corazzina, Pianegonda, Melotti e Zanolli, se vogliono illustrarlo, ne hanno facoltà grazie Presidente.
Facciamo un cappello introduttivo prima di presentare l'emendamento, credo che tutti, in questo Consiglio comunale, tra il pubblico che ci segue da casa.
Quando ha?
Rivisto e rivissuto.
La presentazione di una nuova istanza per la realizzazione di una nuova discarica di amianto a distanza di pochissime settimane dal dal rigetto di quella precedente,
Oltre ad una sostanziale frustrazione.
Si sia anche sentito preso in giro.
Per non dire qualcosa di peggio, non tanto.
Da una ditta, una società privata che fa i suoi interessi economici in una zona che conosciamo bene quanto è vulnerabile, ma soprattutto di fronte ad una Regione.
Che si comporta in maniera incoerente e cerchio bottaia, perché diciamo questo perché all'interno di questa mozione?
In sé abbiamo richiesto di inserire quello che è la il riferimento alla mozione regionale la 5 3 3, che è stata approvata nel 2024 dal Consiglio regionale e che riferisce e richiede una variante all'aggiornamento del Piano rifiuti avente efficacia immediata su tutti i procedimenti autorizzativi Power attualmente in corso volte a eliminare la deroga introdotta dall'articolo 15, comma 4 del Piano rifiuti.
E quindi del divieto assoluto alla realizzazione e ampliamento di discariche nei territori di Alpen Alta Pianura zona di ricarica degli acquiferi individuati con la DGR 62. Tuttavia, questa mozione non veniva attuata.
E allora per questo noi diciamo una Regione incoerente, cerchio, bottaia, perché a fronte delle parole non vediamo i fatti e i fatti purtroppo ci danno contro e per questo ci sentiamo presi in giro quando, a distanza di poche settimane viene ripresentata una nuova, un nuovo progetto di discarica e allora il nostro intervento con questo emendamento è di dare una risposta forte, una reazione forte, più forte di quelle che sono state fino ad oggi e le mozioni approvate all'unanimità da questo Consiglio comunale.
Non riteniamo sia abbastanza perché questa mozione dal nostro punto di vista, è sulla falsariga di quelle precedenti, condivisibile, ovviamente condivisibile, tanto che l'abbiamo emendata, tuttavia non la riteniamo più sufficiente, non è più sufficiente,
Andare a caldeggiare e a sostenere politiche, azioni proattive in favore de del della regione noi dobbiamo fare delle azioni forti e allora abbiamo con questo emendamento al punto 6 aggiunto, il seguente testo.
Infine, con la presente mozione, il Consiglio comunale di Villafranca valuta di presentare le proprie dimissioni.
Ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento comunale, qualora gli organi regionali o omettano di dare attuazione al deliberato della mozione del Consiglio regionale numero 5 3 3 2024 e si impegna a farsi portavoce con tutti i Comuni di cui all'elenco della DGR 62 2006, cioè la zona di vulnerabilità,
Affinché valutino di partecipare a questa iniziativa politica.
Il Consigliere Cordioli luccio potrà giustamente, dal suo punto di vista, dire soldato che scappa, perde la guerra e noi invece diciamo soldato con la baionetta, smussata peraltro contro i carrarmati, la guerra la perde, comunque noi dobbiamo uniti, insieme a tutti i Comuni della Zona di vulnerabilità, tutta la zona del Villafranca ESA e quindi fare un'azione forte, politica forte e non ho detto di dimissioni di valutare, minacciare le dimissioni e vediamo se la Regione,
Che è prossima alle elezioni regionali e non ci ascolta se andiamo sulle sui media nazionali tutti uniti a dire noi siamo pronti a consegnare la giacchetta se qua non non si cambia e non si.
Fa venir meno questa deroga del 15, comma 4 tanto agognata che tutti noi conosciamo affinché questo territorio sia definitivamente tutelato, perché il rigetto potrà arrivare ancora, ma sappiamo benissimo da 40 anni tanti di voi lo sanno benissimo che da quarant'anni quella zona è costantemente ogni lustro colpita da questi progetti, e allora la nostra era una proposta forte, chiaro, lo sappiamo benissimo, e non è una proposta che proponga il fuggi, vai via nasconditi, no, è il contrario. Noi facciamo invece la voce grossa, siamo disposti addirittura rinunciare al nostro ruolo, minacciare di.
Di rinunciare se non c'è una un cambiamento da parte della politica regionale.
Concludo dicendo sempre il consigliere Lucio prima diceva Cannes con tanti Paroni muore di fame, dobbiamo evitare anche noi questo questa situazione, anche a Caluri, nel senso che noi dobbiamo far sì che tutti i Comuni della Zona di vulnerabilità delle zone e degli acquiferi dei nitrati si unisca e vada insieme a far sì che Caluri non muoia e anzi riviva grazie.
E mi dispiace, ma non si può plaudire, non è un teatro questo.
Do la parola al Sindaco.
Anche a me dispiace di questo applauso.
Lo dico per il lavoro fatto.
Per il lavoro di comunità, fatto per il lavoro fatto insieme ai cittadini e i comitati.
Io spero veramente.
Che quanto detto?
Adesso dal Consigliere.
Sia veramente un momento solo dettato dallo sconforto.
Uno sconforto che abbiamo approvato tutti.
Perché è da tanto che mettiamo impegno, è da tanto che ci confrontiamo, è da tanto che vorremmo portare a casa il risultato definitivo e quindi un no convinto.
Su quella discarica.
Però ritengo veramente che questa sia una scelta irresponsabile.
Una proposta irresponsabile,
Che ha nemmeno una valenza politica su una Regione che fra 60 giorni andrà al voto e che quindi delle nostre paventate dimissioni probabilmente sì e no che.
E le guarderanno, sorrideranno.
Questo non è il momento di scappare e sono d'accordo con Lucio Cordioli.
Se qualcuno ha paura domattina, vada giù e protocollo, mentre le dimissioni e scappi il sottoscritto, questa maggioranza non scappa.
Nessuno vuole star qua quando che tutto bello e quando vi è una difficoltà, ce ne andiamo men che meno posso ragionare di territorio, come faccio a dire a Povegliano Sommacampagna, Valeggio di ipotizzare questa scelta quando abbiamo in corso progetti come l'ATS, come la newco sui rifiuti come progetti altrettanto importanti che hanno bisogno di una guida politica.
È folle, ma è folle solo pensarlo è fuor, ma no, ma nemmeno valutarla, ma nemmeno valutarla, ma ne fanno valutarla, perché secondo me è questo il momento di stare compatti stessa, ancora più di prima rispondi dopo questo è il momento di stare compatti ancora più di prima, non di valutare una scelta simile non devono nemmeno ipotizzare che abbiamo un'idea di scollamento. Io faccio fede a quello che mi è stato dato in questi mesi di mandato, mi è sempre stato detto Sindaco fino in fondo e vai in tutti i gradi per difendere i cittadini di Caluri sul territorio e questo farò fino alla fine e questo farò fino alla fine mai valuterò nemmeno l'ipotesi e nemmeno lo penserò.
Farò di tutto per andare in tutte le sedi per ribadire quello che noi crediamo.
È stato presentato un nuovo progetto, è un progetto sicuramente difficile da contrastare.
Perché è meno della metà di quello che era stato ipotizzato, perché hanno risolto tutte le criticità che si erano evidenziate.
Ma è proprio per questo che oggi più che mai dobbiamo mettere in campo e attuare tutto quello che possiamo mettere in campo.
Se siamo arrivati a due non del Comitato VIA, lo siamo arrivati per l'impegno e per la costanza che abbiamo messo, se e ho sentito parlare Fiordi rappresentanti regionali.
Ma a volte sorrido perché gli stessi rappresentanti regionali erano presenti in Seconda Commissione e alla seconda Commissione è quella che ha dato il parere alla famigerata 9 8 8, quindi mi vien da sorridere quando sento queste questioni legate a mozioni che non abbiamo fatto noi perché la mozione che faceva riferimento eravamo mozione di alcuni consiglieri in difesa di bene.
A parer mio e veramente mi auguro che possiate rivedere questa vostra decisione, perché perché abbiamo fatto un lavoro enorme insieme, perché ci siamo confrontati anche aspramente, perché siamo arrivati a dei risultati importanti, ma non abbiamo ancora finito e questo non è il momento di dividerci è il momento di rimanere uniti non per noi lo dobbiamo fare per i cittadini che ce lo chiedono, per i cittadini che ci hanno eletto, per i cittadini che vogliono vedere il nostro impegno fino alla fine, e quindi veramente io mi auguro che si torni a ragionare e ricordatevi,
Che non abbiamo portato a compimento tutto quello che è stato il nostro lavoro, perché ci è stato detto che parte del lavoro che abbiamo lì in stand by e in attesa di essere presentato o meno in funzione, se il parere del Comitato VIA fosse stato positivo o negativo e siccome è stato dato un parere negativo del Comitato VIA, il nostro lavoro è ancora in stand-by, ma abbiamo ancora tutta una serie di carte da giocarci da qua fino a quando sarà alla fine, ma alla fine sarà lunga, perché qua nessuno, ripeto, nessuno ha intenzione di mollare un centimetro.
Grazie, signor Sindaco.
Abbiamo ancora Stefano Corazzina e poi Renzo Zanotti, prego Corazzina.
Qui nessuno vuole scappare, credo che lo stiamo dimostrando tutti okay, bene, ci sono qui, però due piani su cui il Sindaco fa un po' di confusione.
Abbiamo un piano che è la sfida contingente contro il progetto che è stato nuovamente depositato.
Affronteremo con costanza, naturalmente, in queste sedi, coi tecnici con gli avvocati, per impedire che questa nuova domanda, questa nuova istanza passi e che quindi venga rigettata, ma c'è un secondo piano.
Più elevato, che è quello della deroga del 15 comma 4.
Noi dobbiamo andare contro la Regione o meglio non contro la Regione, far ragionare la Regione, far attuare quello che la Regione stessa ha approvato, cioè la mozione 5 3 3, nulla di nuovo.
Cioè eliminare, rimuovere la deroga e tutelare quindi in maniera consolidata e definitiva il nostro territorio vulnerabile, ripeto.
Il Sindaco sicuramente parla di inizialmente ha fatto riferimento allo sconforto.
Penso che non sia abbia comunque anche lui di fronte ai cittadini di Calori, fatto presente senza sconforto che mette a 100.000 euro sulla piazza di fronte alla chiesa, benissimo.
Però io non voglio che questo sia una caramella dolce a fronte di una badilata di amianto okay.
Questo non lo trovo nemmeno corretto, lei ben precisa, adesso non so cosa abbiano significato, lei è partito con però no, no, un attimo non funziona così qua, non è un ping pong, lo parla peraltro ascoltato, no, lei è partito con la bandiera, ma rispondo poi le ruspe, allora Sindaco, per cortesia, faccia finire il Consigliere, poi controreplica non funziona il bar Ibla di il battibecco così non funziona fino a quando sono Presidente, io uno parla, l'altro ascolta e viceversa, per cortesia, lei in maniera piccata ha iniziato con spero, lei non sia sconfortato questo atteggiamento malizioso. Francamente lo mettiamo da parte e stiamo lavorando per il futuro di Villafranca, della frazione di Caluri, di Villafranca tutta per i cittadini. Quindi su quello siamo tutti d'accordo. Va bene okay, quindi io ritorno e concludo due sono i piani, nessuno si tira indietro. Quella che abbiamo fatto, come questo emendamento che porteremo avanti e porteremo al voto è un'azione forte, politica che sottoporremo al voto di questo Consiglio comunale.
Io ringrazio, prego, Sindaco, replichi, allora io la lascio alle sue convinzioni.
Se per lei questa è un'azione forte politica, io dissento dopo lei farà quello che vuole e ognuno prenderà le decisioni perché, ripeto,
Lei mi dice e faremo tutto qui tecnici di avvocati, ma se vado paventare, ipotizzare ventilare dimissioni, ma va o non va o vado dai tecnici avvocati o può, ove ho guardato ventilarlo, dimissioni cioè far ragionare la Regione, in che bisogna andare compatti se dobbiamo andare a ragionare secondo me siamo d'accordo su tutto ma vi siete presi un abbaglio,
Vi siete prende un abbaglio su sta storia qua, perché secondo me oggi non è il momento di far questo attive e non è un'azione che porterà nemmeno un clamore politico e nemmeno andare a sensibilizzare la Regione, se dopo ognuno di voi dico ognuno di voi perché, fino a prova contraria,
Sono ancora civico, mentre qualcuno occorre farsele tessere mai sottoscritto, ancora civico.
Io sono ancora convinto che tutti devono fare la loro parte per portare a casa il risultato e di questo sono convinto e quindi vi chiedo, ma ve lo vi imploro non fatte questa scelta perché non è sensata oggi, secondo me non la valuto un'azione da mettere in campo oggi valuto di più andar compatti, ognuno per i propri riferimenti, anche ipotizzando che fra 60 giorni vanno al voto e quindi dire, cari miei, sul nostro territorio chi si spenderà avrà chi non si spenderà, pagherà è una scelta diversa, ma oggi,
Per quello che dobbiamo mettere in campo per la battaglia che dobbiamo fare e per le azioni che dovremmo andare a intraprendere,
È più che mai importante e Stati Uniti vi dico che quando il Comune di Valeggio.
Ha avuto.
Il Sindaco che è stato.
Qua qua, quando il Consiglio sia di me, vi assicuro che avevo i cittadini e che ci imploravano di andare a Valeggio, a dare una mano il comitato ci implorava di supportare, Valeggio, perché il Commissario arriva un Commissario che probabilmente.
Non sa nemmeno di cosa stiamo parlando, non è come noi che da poveri ignoranti, ma da tre anni siamo qua, chi lottiamo e ci confrontiamo su tutti, arriva uno che non sa niente fa l'ordinaria amministrazione e sei in balia dell'ordinaria amministrazione Valeggio ci chiedeva esattamente il contrario, non lasciateci soli, non ventilarlo, le dimissioni si diceva esattamente il contrario e il commissario ci ha chiesto supporto e aiuto nella prima fase.
Quindi, veramente sto è folle quello di cui stiamo parlando, ma lo dico perché l'ho provato e perché l'ho portato avanti.
Consigliere Zanotti, prego grazie Presidente, tante cose che avevo nella mente e avevo anche scritto il signor Sindaco le ha enunciate in maniera splendida, abbiamo nei confronti della cittadinanza, delle responsabilità, abbiamo delle responsabilità amministrative e dobbiamo dare continuità a questo Governo, non possiamo esimerci dal farlo perché abbiamo dobbiamo affrontare un problema.
Dobbiamo anche dare efficacia alle strategie che noi adesso andremo a mettere in atto per questa, per questo nuovo progetto abbiamo un percorso di sensibilizzazione e abbiamo e dobbiamo tenere uniti i comuni, abbiamo dobbiamo mantenere il dialogo con la filiera politica e poi, anche psicologicamente, abbiamo delle responsabilità verso i cittadini. Torna indietro le responsabilità amministrative e la continuità del governo locale di metterci significherebbe abbandonare il campo proprio nel momento più critico e lasciamo le mani il Comune nelle mani di un commissario straordinario, limitato solo l'ordinaria amministrazione, come ha detto prima benissimo il Sindaco, un Commissario no, non avrebbe né la legittimazione politica neppure gli strumenti per continuare il percorso di opposizione al progetto di techno inerti. Il rischio è concreto e di facilitare il via libera alla discarica senza alcuna capacità di contrattare e di opporsi. Vogliamo questo no, decisamente il compito, il dovere e la responsabilità di tutti noi che siamo qui per voi,
È quello di garantire la governabilità del Comune, di affrontarli i problemi, non di svincolarli.
È stato citato prima l'ATS avremo una rivoluzione nel campo sanitario, se non ci siamo e c'è il commissario la cosa come l'acqua sotto i ponti passa lo stesso e dovremmo accettare tutto quello che ci capita abbiamo, dobbiamo gestire in maniera diversa la raccolta dei rifiuti, vogliamo continuare a lamentarci perché non passano, perché non va bene, no, dobbiamo affrontare questo problema, se abbiamo il Commissario, non si può fare questo.
Dobbiamo rendere efficaci le strategie, la deroga dell'articolo 15, comma 4, è ancora in vigore e le dimissioni non avrebbero nessun effetto sulla normativa, per cui ce lo troviamo comunque e avremo sempre da affrontare questo problema se abbiamo il Commissario.
Vi figuriamoci. L'esperienza dimostra che la via del confronto e della pressione istituzionale ha sempre portato a del a dei benefici e le bocciature del progetto da parte del Comitato tecnico VIA. Né è un frutto. Uscire di scena ora sarebbe scappare dal problema, lasciando che il clamore mediatico svanisca senza produrre soluzioni concrete. Noi riteniamo più logico e produttivo e voglio dar forza a quello che diceva il nostro Sindaco prima di costruire un fronte compatto con gli altri Comuni, condividendo strategie, azioni forti da intraprendere assieme, un percorso di sensibilizzazione. Questo dobbiamo fare e una pressione politica sulla Regione, fatto insieme dei fatto, insieme ai territori e più incisivo e duraturo di un gesto eclatante ma Enif inefficace come le dimissioni.
Di mettendoci, avremmo rotto il canale di dialogo con la filiera politica e istituzionale, con i comitati tecnici, con la Regione, con la Provincia e gli enti di controllo, che finora ha permesso di ottenere risultati concreti, come la bocciatura da parte del Comitato VIA restare uniti e presenti ci consente di mantenere un ruolo attivo e di vigilanza.
Impar, impedendo decisioni calate dall'alto senza contraddittorio, parliamo della questione psicologica la nostra forza perché prima si è citato dello sconforto, la nostra forza e anche psicologica e simbolica mostrare che il Consiglio comunale resta compatto e determinato nella difesa della salute pubblica e vale di più che non dare le dimissioni di mettendoci trasmettiamo un messaggio di resa minando la fiducia dei cittadini che vede in noi il punto di riferimento contro questo progetto.
Per cortesia, il pubblico faccia silenzio l'effetto boomerang mediatico dopo il gesto delle dimissioni, la questione rischierebbe di essere dimenticata in poche settimane, mentre il percorso politico e legale che stiamo seguendo mantiene alta l'attenzione nel tempo.
L'indebolimento del fronte legale senza un'amministrazione attiva, il Comune perderebbe la legittimazione a presentare osservazioni formali, ricorsi opposizioni tecniche, poi c'è anche il rischio della strumentalizzazione, le dimissioni sarebbero facilmente lette come un atto politico di debolezza, specie adesso che andremo a fare ad avere le elezioni regionali utilizzate dalla minoranza per accusare la maggioranza di non avere alternative grazie,
Aveva chiesto con la mano e non prenotandosi lì la parola, il consigliere Lucio Cordioli.
Grazie Presidente, sono stato chiamato in causa un paio di volte allora, visto che c'è un pubblico.
Attento.
Ed emozionato.
Dico che intanto personalmente do la parola sconforto, non la conosco.
Ho qualche attimo, ma dopo mi.
Dico che la mozione, questa discussione.
L'abbiamo presentata noi.
Perché nelle ultime a maggioranza che abbiamo fatto per preparare questo Consiglio?
Come Capigruppo ci siamo guardati in faccia e abbiamo detto, è giusto parlare alla gente.
È giusto che siamo due Asero, ma siamo ancora al centro sacramento e quindi bisogna portare in Consiglio comunale qualcosa da dire.
Adesso stiamo deviando.
Aggiornamento.
Dimissioni sismici Violino.
L'aggiornamento è che siamo anche noi arrabbiati con la ragione non è che.
Il ragionamento è che a Villafranca, coi favorevoli no alla discarica di seconda su una, ma è chiaro sto ragionamento qua.
E io noi, come Forza Italia, aveva detto già i nostri che voglio venire a prendersi i voti regionali, che la prima roba che devono fare modificare quel quel benedetto maledetto articolo 15, comma 4, se noi ipotizziamo mia può Villafranca questo ragionamento che è un fatto ai nostri,
È quello che faremo e che ci opporremo in qualunque sede, in qualunque sede politica amministrativa legale.
Perché questa discarica non sa da fare nuove entità fa ASA, purché riduce al progetto, ma lei è un cavallo di Troia Colli dopo, però mi domando alla terra questo è larga ancora.
E non va bene e non va bene,
E non va bene, quindi qui voi c'è del pubblico, non pensiate che siamo divisi sull'idea, de de de devo dare, io ho posto al rischiando che nessuno neghi la favorevole, la discarica neanche a qua, quindi quindi il ragionamento, il ragionamento è.
Valutare la possibilità, allora?
Noi abbiamo il dovere di amministrare la città, il dovere di contrastarla, ragione governando la città se mi fuse dalla minoranza.
Valutare le dimissioni sono in minoranza.
Controllo possono anche dimettermi, quindi.
Noi non siamo favorevoli a che voi vi rimediabili, ma nel caso in cui voi lo faceste, ci mancherebbe confronto.
Che abbia sempre avuto rispettoso, serio, sincero.
Ma la città.
Non avrebbe la mancanza del Governo, la città andrebbe avanti nell'essere governata.
Se accogliete le nostre alcune nostre modifiche, il primo emendamento lo accogliamo così com'è quindi alla Regione, diciamo, cara Regione, che abbiamo dato una una mozione, tu non l'hai messa in atto, accusiamo così com'è.
Sulla seconda abbiamo modificato il testo, che comprende anche quello che voi dite discendono in maniera diversa.
Perché, come diceva la collega Zanotti, proporre ai Comuni limitrofi de dimettersi, ecco e valutare solo.
Le dimissioni, inoltre, fa ridere anche alla ragione, a nostro parere, quindi, per quel che ci riguarda, proponiamo un emendamento, se vogliamo sospendere il Consiglio comunale, ha giusti, a giudizio del Presidente, e lo possiamo fare.
Che a somma la vostra idea e anche la nostra idea per arrivare a un testo condiviso che sostanzialmente voi condividete in tutto.
E prima di concludere volevo dire.
Il punto 5.5 guarda debuttai il punto 5, finora Semonte ad avere due risultati a noi favorevoli.
Perché non solo il Comune di Villafranca, carica, poteri, sì, ma non illimitati alcuni enti che hanno poteri importanti sul TAR roba qua?
L'Aeronautica militare.
L'Ente nazionale dell'aviazione civile.
Su cui bisogna agire in maniera molto più dura, perché erano altre volte, ha fatto un po' de.
Così l'usl sulla.
Sanità la Provincia.
I Comuni interessati.
Questi tutti questi enti hanno già espresso parere contrario l'altre volte.
Adesso il nostro Sindaco deve tornare a Roma con l'Assessore, andare all'Aeronautica militare è andata l'ENAC e dire cari miei, adesso, a un'altra volta dovete scrivere no, perché sennò prima o dopo la parte tecnica ai CATA.
Il modo di dire che sì e no, va bene, quindi noi adesso, con questa mozione, diamo pieno mandato al Sindaco di farsi un mazzo così e lui e lui lo farà perché vuol far Sindaco ancora altri due anni e mezzo ho fatto ben come l'ha fatto fino adesso, a mio giudizio,
È dovrò andare dai vari enti, questo è quello che dice questa mozione.
E.
Il l'emendamento che noi vogliamo proporre lo lo leggo subito, vorrei Cossu.
Infine, con la presente mozione, il Consiglio comunale di Villafranca si riserva.
Ulteriori.
Forti azioni politiche e amministrative, perché è nostro solito Australia qual è che quella roba, lì quell'area lì diventa ancor terreno agricolo modificando il PAT, quindi il nostro obiettivo finale, lei chi torna a essere campi coltivati, quello di questo è l'obiettivo di questa Amministrazione.
Quindi forti azioni politiche e amministrative, di contrasto e UE e nelle forti azioni politiche e amministrative, contro queste anche le dimissioni, che tutto è tutto dentro.
Qualora non venisse attuata dalla Regione, la modifica dell'articolo 15, comma 4, del Piano regionale dei rifiuti.
Questo è un testo che credo possa venire incontro alla posizione di chi ha presentato gli emendamenti, accogliendone uno per intero e un altro, né nella sostanza e che permetta di fare una votazione unanime, vi ringrazio.
Grazie consigliere, Lucci Cordioli mi inserisco in questo tipo di di proposta ricordando che l'emendamento è unico, seppur.
Tendente a modificare due parti dell'IMU del della mozione originaria, quindi non è possibile accoglierlo in parte e non ancora dall'altra parte, quindi o sì o si ritira o si vota contro si fa un emendamento nuovo, questo lo dico per quel che riguarda il proseguimento dei lavori.
E chiedo a chiedo, alla all'altra metà del cielo se?
Vuole discutere io sospendo un quarto d'ora, 20 minuti, il Consiglio parlo con la, con l'opposizione con.
Andiamo avanti con le discussioni, va bene okay, allora aveva chiesto la parola il Consigliere Melotti, poi così prego, Assessore Zamperini.
Grazie Presidente.
Io non volevo intervenire, ma.
Ovviamente no, non intervengo per delega, ma intervengo per dare vita, insomma per quello che ho vissuto sulla mia pelle e per quello che ho visto negli anni.
Eh.
Non non è bello sentir parlare solo di una parte della storia, la storia qua è una storia molto complessa che immagino insomma tanti di voi tutti abbiate studiato dal principio, e cioè dalla dalla metà degli anni 70 per arrivare a metà degli anni 80 con la discarica quindi parlo prima della cava poi della discarica e poi insomma le vicende giudiziarie a partire dagli anni 90,
E da lì la richiesta.
Mai periodica di aprire anche i lotti 1 e 4, dopo che i lotti 2 e 3 erano stati esauriti, ricordiamolo, lotti 2 3 lotti di sostanze tossico-nocive.
Allora io partirò leggendo.
Un un parere, il parere dice.
Durante la discussione è emerso la risultanza delle indagini effettuate dagli Enti locali di controllo delle acque di falda, prelevate nei piezometri installati a monte e a valle della discarica di Caluri sono tali da non consentire di escludere che la predetta discarica eserciti una qualche influenza sulla qualità delle acque citate stiam parlando dei lotti 2 e 3,
Quanto sopra evidenzia che la situazione ambientale dell'area in questione è tale da consigliare di evitare il rischio di gravare ulteriormente su un sito già interessato dalla realizzazione di due lotti di una discarica per rifiuti tossico, nocivi, mediante apporto di ulteriori rifiuti di tale natura questo è parere della commissione tecnica regionale datato 25 3 99. Sono passati 26 anni, siamo ancora qua a parlare della discarica, ma per dire che la storia è lunga e non va ricordato solo l'ultimo pezzo.
Poi, nel documento che è a firma di due Ministri e il documento è del 20 aprile 2000 SIC si dice, considerato che le opere in progetto ricadono nella zona dei riquadri ricarica degli acquiferi, care caratterizzata da un'elevata vulnerabilità della falda che in adiacenza del sito di progetto sono presenti i lotti di discarica, 2 3 che sulla base delle indagini svolte dagli organi di controllo già ad oggi non si può escludere che detti lotti esauriti possono influire negativamente sulla qualità delle acque di falda. Esprime giudizio negativo circa la compatibilità ambientale del progetto relativo ai lotti 1 e 4 discarica 2 B.
Rifiuti speciali e pericolosi proposto nel comune di Villafranca nella località colori presentato da Bastian Beton, sono passati 25 anni 25 anni di lotte. Io avrei voluto vedere tante volte questo Sala consiliare piena anche anni fa, però mi fa piacere che oggi lo sia e che lo sia stata negli ultimi anni,
C'è stato di mezzo anche la la Rope, quindi il progetto della Europe io allora insomma, casino ne facevo, per riprendere una parola tanto cara e consigliere casino ne facevo l'ho fatto anche mentre ero opposizione fuori dal Consiglio comunale 2004 2008 2007.
Lo facevo perché in quella in quella proposta c'erano si AMIA che SERIT, che erano due partecipate del Comune di Verona, che allora era a guida centrosinistra, ma non ne ho mai fatto una questione politica, perché queste queste cose qua devono unire e non dividere mai la politica.
È chiaro però che, come in tutte le cose, ci sono delle responsabilità e lui giustamente volete sottolinearle e io credo che le responsabilità politiche.
Civili.
Penali siano personali.
Siano personali, perché è chiaro che qua ci sono delle responsabilità legate a chi evidentemente qualcuno dovrà pur avere inserito questa deroga attenzione. Nel 2015 la stessa Regione è quella che ha messo la pietra tombale, quindi è la stessa che prima ha messo una pietra tombale. Poi evidentemente i tecnici hanno deciso di cambiare per motivi che oggi noi non sappiamo, ma io credo che un giorno scopriremo però al di là di questo è chiaro che ci sono tanti, ci sono tanti tante persone che avrebbero potuto controllare, per cui quel Piano rifiuto lì presumo e nessuna profano sarà arrivato sulla sulla scrivania di tante persone di destra, di sinistra, in Commissione.
Enti coloro che dovevano formulare delle.
Così dei pareri e quant'altro resta il fatto che è ritornato senza.
Nessun tipo di segnalazione su questa deroga.
Se è en anche col parere favorevole complessivo sul piano dei rifiuti di Legambiente che più volte sul Corriere del Veneto e questo dà fastidio perché ha parlato dei morti del per l'amianto, sottolineando la necessità di avere delle discariche di amianto negli stessi periodi in cui venivano presentati i due paura quindi va beh, insomma, comunque è successo anche questo. In ogni caso, è chiaro che se ci saranno delle responsabilità, vanno individuate. Io mi così mi aggancio all'appello che ha fatto il consigliere regionale rigo a dire all'assessore Bottacin che io spero.
È stato almeno lui l'abbia letto il Piano rifiuti, insomma prima di presentarlo in Commissione prima di illustrarlo in Giunta di porre rimedio a questo scempio, questo lo facciamo, lo faccio senza problemi senza difficoltà.
Abbiamo già adottato con la baionetta perché guardate che era lottare con la baionetta alla fine degli anni 90 e i primi anni 2000 contro contro la discarica era veramente veramente difficile. Ricordiamoci che l'abbiamo vinta per pochissimo, perché abbiamo vinto il ricorso al TAR perché non era stato convocato il Comune di Povegliano. Veronese quindi per un vizio formale, perché altrimenti la discarica rompe sarebbe stata fatta, allora non c'era. Ecco quel limite. Lì quindi bisogna lottare fino alla fine e non bisogna avere paura di nessuno, ma dobbiamo mostrarci uniti. A me dispiace sentire queste cose qua fa parte del gioco per l'amor di Dio. Ventun anni ho visto fuori dalla chiesa ho visto i cartelloni contro i partiti del centrodestra contro Zaia contro Galaţi, ho viste di tutti i colori, li ho visti di tutti i colori, ma fa parte del gioco, lo accetto, lo accettiamo tutti, però è il momento ora di serrare i ranghi, di non lasciarsi trasportare da nulla da prendere gli impegni, ovvio ovviamente con ciascuno dei propri referenti per chi li ha evidentemente dal punto di vista politico e poi fare la battaglia fino in fondo, ovviamente su tutti e due i piani. Da un lato dobbiamo giocare la partita che abbiamo qua adesso, non possiamo giocarne un'altra dall'altro per cercare di modificare quello che rivede. Riteniamo essere stato un grosso errore fatto e di cui nessuno si è accorto, purtroppo perché bastava una persona che dicesse qualche cosa che facesse quel fantomatico Casino di cui parlavi tu, Consigliere prima, io sono convinto che la Giunta nei casinò non avrebbe approvato, però, purtroppo siamo in questa condizione. Qua quindi chiedo e invito tutti anche perché qua vedo un pezzo di Paese di Caluri a lavorare assieme per il bene della gente, senza cercare fughe in avanti e cercando appunto di lavorare insieme. Ringrazio, ringrazio tutti, dal comitato ai cittadini, ma ringrazio soprattutto chi sta dalla parte di qua, quindi il Consiglio comunale nella sua interezza,
Il Sindaco, il vicesindaco, con delega e la Giunta tutta per il lavoro che hanno svolto. Guardate che non è bello governare in queste condizioni, qua e noi siamo arrivati. Nel 2023 ottobre ci siamo trovati pieni di problemi con l'ufficio tecnico che purtroppo non ha potuto fare altro che lavorare su queste cose qua e ha dovuto evidentemente lasciar perdere qualcos'altro. Avremmo voluto vivere cinque anni diversi e invece con ogni probabilità nel vivremmo almeno un altro anno, presumo fosse qualcosa di più. In queste condizioni, qua avremmo voluto dare.
Altri tipi di risposte, e purtroppo questa è la situazione non si può scegliere, dobbiamo semplicemente metterci l'elmetto e anche andare avanti, su cui la baionetta, se abbiamo la baionetta o cercare delle, hanno i migliori per cercare di vincere la guerra.
Grazie Assessore Zamperini, Consigliere. Matteo Melotti, grazie Presidente, penso che la questione non sia al di baionette, sia questione di dire la verità e la verità, secondo me non è così difficile da interpretare. E la famosa mozione regionale 5 3 3, che mi sembra che sia stata approvata dal Consiglio regionale, cita alla fine l'impegno e dice impegna la Giunta regionale. Si dice che impegna la Giunta regionale significa che la responsabilità della Giunta regionale e penso che siamo chiari e cosa di cosa c'era e cosa diceva? Questa mozione, approvata un anno fa, dice a valutarle. Annullamento dell'ex articolo 21 della legge ed adattata okay nella parte relativa al discariche di amianto e di adottare un nuovo aggiornamento del Piano rifiuti che riproponga il divieto assoluto e inderogabile di realizzare e e ampliare discariche nei territori individuati. Eccetera. Eccetera e va e mi fermo qua.
Allora è il Consigliere Corazzina, lo ha detto e lo diciamo noi non abbiamo mai mai, in questa sede e in altre sedi detto che l'Amministrazione non ha fatto quello che potevo, lo ribadiamo in questo caso il Sindaco, l'Amministrazione comunale dall'Oca, ha fatto il possibile per difendere il territorio. Punto avete investito soldi, abbiamo investito soldi perché l'Amministrazione amministrazione è stata ancora e bisognerà ancora mi a investire. Insomma, ma questa mozione, approvata un anno fa in Consiglio regionale dice esplicitava esplicitamente che la responsabilità è della Giunta regionale. Allora non potremo fare tanti giri di parole o prendere in giro le persone. C'è una responsabilità politica, io l'ho detto anche l'altra volta, perché continuo a dirlo, ma perché bisogna che sia chiaro, sta roba qua vero e non sono dette perché dobbiamo prendere i voti perché non è non me ne frega, non ce ne frega niente, ma a dir la verità, bisogna dire la verità. La seconda Commissione non ha potere vincolante senza non sia dimenticato bene, si sia dimenticato. Un anno fa, un anno fa, il Consiglio regionale ha approvato questa mozione. Ebbene, la Giunta regionale cosa ha fatto beh, cosa no, ma attenti, signori miei, non stiamo forse per il sedere la Giunta regionale? Sono i vostri partiti, i vostri referenti, la famosa filiera politica di cui parlava Zanotti prima. Allora, se in Consiglio regionale che 50 consiglieri centrodestra dei 10 del centrosinistra noi mi è colpa di quei 10 che non incide niente come noi non decidiamo niente, allora che l'Amministrazione dall'Oca stia facendo il possibile, abbia fatto il possibile fin da subito. Noi siamo d'accordo,
Quindi non è un attacco politico nei confronti vostri come Amministrazione comunale, ma la competenza non è nostra, noi possiamo pagare gli avvocati, i tecnici, ci volemmo per cercare di fare battaglie, ma lo si lo si diceva prima, ma lei quarant'anni io ricordo 2025 anni fa un'assemblea Caluri dov'era sempre ai nostri va beh, perché ciò diciamola così, tanto tanto non cambia niente okay che in fasi a questa questa questa Assemblea per cercare di fare e che è stato fatto tutto il possibile ma perché in questi 25 e 29 anni non sia mai detto attenti non solo la questione della zona di ricarica degli acquiferi, ma laddove questo l'ho detto ieri bisogna ripeterlo laddove il territorio è stato violentato e Caluri e quaderni sono stati violentati,
Boh Zampellino diceva prima lei bisogna area che a un certo punto si devi sennò la zona del CARA di cui laddove ci sono stati dei danni basta basta amianto plastica, quel che si evolve,
Sì, certo, certo, però mi sembra che questa cosa non è valida, perché sennò io stasera ferme allora perché la questione non è una questione solo dell'amianto, la questione è quella che diceva Zamperini prima i piezometri intorno. Chi è che mi dice quello che viene detto, che Caluri e i quaderni secondo me bisognerà anagen fondano che li vede la struttura al posto, perché sono stati condannati delle persone perché hanno smaltito rifiuti non conformi. Ci sa cosa che ha avuto dentro e siccome sotto c'è la ghiaia se quando è stata fatta le scarica non hanno fatto uno strano imp era stato impermeabili. Decente vuol dire che, a un certo punto la roba la vaso, se va giù, va nelle falde, eccetera. Cerchiamo tutti bene, allora la questione, signori, noi sì, e è molto chiara qua bisogna dare un segnale forte. Stefano, noi lo diciamo non perché vogliamo di metterci Casarola, noi siamo qua per combattere fino in fondo, ma un segnale forte. Bisogna farlo e il segnale forte, una polemica sulle mozioni,
È una provocazione, le mozioni, quante mozioni abbiamo fatto nel fatte due su valori, una su guadagni che ne so un tema, un'altra. La mozione è fatta in Consiglio regionale, che è l'organo che poteva e fare qualcosa, o meglio invita la Giunta comunale, la Giunta regionale, che la Giunta regionale che può fare la pole farlo domani, okay, l'ha fatto no. Allora cosa conta sta emozioni? Allora quello che noi vogliamo fare con questo nostro emendamento è dire che vuol un'azione forte di evoluzione alle forze che in economia SFM un segnale forte. Allora noi io sono personalmente orgoglioso di essere qua e per me non c'è.
Enunciare contrapposto qua mi costerebbe tantissima fatica, anche se non conto niente, anche se stiamo SBAI. È da due anni su questo posto qua e penso che sia valido per tutti noi, ma un segnale forte bisogna darlo allora il segnale forte il segnale è tanto forte quanto tu sei disponibile. Non c'era qualcosa, allora lo lo metteremo. Per iscritto. Lo fermano, lo faremo le ovvio che estremamente sullo scritto se bisogna essere in grado poi di farlo e capisco che sia più difficile per voi e il Consigliere Cordioli sono d'accordissimo perché voi siete stati chiamati amministrare e da un certo punto di vista, più facile per noi, tanto non è che noi decidemmo niente prima, lo decidiamo niente neanche a casa, quindi l'ho capita la cosa e ho capito che c'è un programma che voi volete portare avanti, ma un segnale forte. Bisogna farlo, allora il segnale forte e la palla alla POR. Portiamo Torino poi il mio essere che nella mozione Famous segnali forti. Voi mettete qua un segnale forte che noi possiamo fare.
Pensateci, non lo so, ma un qualcosa che dà l'idea e che dia l'idea a Venezia, che che non è più possibile far così, perché sapete io l'ho detto l'altra volta, lo ripeto e lo ripeterò fino a novembre quando per le elezioni a me dà fastidio ma fortemente dà fastidio perché dopo i nostri personaggi che a Venezia chiameranno voi chiameranno anche noi, ma non ETNO come andremo mia per fare la risottata alla spaghettata l'aperitivo e dopo vincerete di nuovo e quelli lì che sono lì che potrebbero far qualcosa non lo fanno e di nuovo siamo lì allora e chiudo anche se non chiudo, perché poi magari interverrò ancora.
Allora eh no come adesso e Pomes caso sta roba è quello che ha scritto Corazzina e lo ringraziamo perché stia smazzata o ne scriverlo, okay eh eh sì, ma su tale emendamento della cosa Stefano te, nel fatto ti bisogna dare onore al vero, se la fa bene, allora non è perché noi vogliamo scappare, non è perché noi vogliamo rinunciare a questo luogo nel quale siamo orgogliosi di essere, ma è perché a questo punto, signori miei, uno cerca, lei trova forma un'alternativa, cos'è lo faremo una marcia, fame o non so cosa, ma siccome si va avete fatto, lo ripeto, tutto ciò che era possibile fare noi volemmo fare questa minaccia, potremmo fa la minaccia tanto domani mattina. Siete ermetica, ma almeno diamo un segnale forte, allora dateci un'alternativa, proponeteci un'azione forte che non si ascrive al quattro righe, perché perché il nostro territorio ne ha diritto, perché la cittadinanza nel diritto e perché sono stufo dopo tanti anni di tanto perché il problema cos'è gli avvocati ebrei, il, il geologo, le bravo vinse monca questa, ma finché non si cambia queste cose qua fra fra sei mesi, ma io mi dà fastidio a volte le poche volte che allora siccome dà fastidio ma se vi ricordate, un anno fa, quando hanno fatto la discussione e il mio dito, tanto saremo qua e saremo qua finché non si chiude quel cancello, saremo qua Casarola, siamo qua del nuovo.
E dopo che quaderni era allora?
Vogliamo un segnale forte, allora noi altri siamo anche disponibili a ritirare l'emendamento, ma voi maggioranza dovete dirci fra mezz'ora un quarto d'ora 20 minuti, un segnale forte se mettemmo mutando in piazza. Non lo so, però è un segnale forte di no. Scusatemi questa cosa scurrile, ma dovemmo andare sul giornale, sulla TV, per dare un segnale che questo territorio è stufo. Noi lo abbiamo fatto e vi assicuro che questa scelta di scrive con le parole non è stato preso a cuor leggero perché siamo orgogliosi, perché se avete fatto la campagna elettorale, perché se siamo spacciati per perdere con le SBAI lei sul muso, come sempre faremo, però siamo orgogliosi di essere qua e scrivere che siamo disponibili a dimetterci ci sia costata fatica e se dovesse essa dà fastidio anche noi, anche se non siamo stati chiamati a decidere di Villafranca, allora non vi chiediamo di far questo. Era una provocazione, okay era una una, una richiesta di un gesto forte, dateci un gesto forte, ritiriamo l'emendamento, ma dateci un gesto forte, grave,
Grazie, consigliere Melotti, consigliere Bonfante, Emanuela e dopo il Sindaco.
Allora, buonasera, grazie presidente, visto il dibattito, vorrei fare la nostra comunicazione in merito alla mozione noi del gruppo Faccioli non intendiamo condividere l'ennesima mozione per le seguenti motivazioni, allora una, la modalità in cui è stata comunicata e come è stata posta all'ordine del giorno,
Per i contenuti ripetitivi.
Ah no.
Superati.
Allora e per i contenuti ripetitivi, ancora più sterile di quelli delle cinque o sei mozioni presentate negli ultimi due anni e rivolte al presidente Zaia, alla Giunta regionale, alle Commissioni regionali competenti e ai consiglieri regionali di Verona di tutti i partiti. Ad oggi ancora nessuna risposta e nessuna presenza in questo Consiglio comunale. Il nostro gruppo ha chiesto anche ulteriori passaggi giuridici. Il Consiglio comunale ci ha risposto per conto degli avvocati con un categorico no, il piano in Regione non ha avuto un solo voto contrario. Le Amministrazioni comunali del territorio nel 2022 non hanno posto il benché minimo rilievo nella fase di approvazione del piano dei rifiuti e successivamente non hanno fatto nessuna azione legale nei tempi previsti per impugnarlo. Riteniamo fondata la preoccupazione che sia per Caluri che per Valeggio.
Non vi è parola fine o pietra tombale sui progetti presentati, come qualcuno afferma ad ogni parere di commissioni VIA regionale,
Da parte nostra, dopo aver letto il nuovo progetto, per Caluri e visti gli accadimenti su Valeggio, presenteremo nei prossimi giorni una nuova azione per chiedere che la Regione intervenga, amministrati a Minas, aspetti amministrativamente e politicamente sul Piano rifiuti nei modi previsti dalla legge, detto questo, noi del gruppo faccio li lasciamo l'Aula.
Grazie, consigliere Bonfante, Bertolotto.
Integri.
Grazie Presidente, niente. Volevo fare due parole che io e tutto ciò che parliamo, parliamo del 2000, del 90, addirittura siamo andati dietro anni fa. Io mi ricordo quando che è arrivata e il primo progetto a ottobre, a detta dei DG 17 ottobre di una di un anno fa che mi chiamava il consigliere Faccioli sta arrivando una bomba già prima che arrivasse il Comune ha detto no e abbiamo cominciato poi il gruppo Pacciolla. Intanto non è mai scappato. Mi sembra che di che dei documenti e su cosa sia del consigliere Mazzolini, cioè perché via purtroppo e che sicuramente di degli spiace molto della nuova, cioè qua, però mi sembra che il Consigliere Faccioli o il gruppo Faccioli, quando sia mai mancato una volta quei documenti e penso possiamo mai strapparti sovrapporlo che io, quella minoranza che approva la proposta di una minaccia delle dimissioni solo vacuolo, però che non solo del comune di Villafranca, bisogna più bisogno che ci seguono i altri Comuni interessati e anche i signori consiglieri regionali di Verona, magari se ci fossero che loro magari si potrebbe fare qualcosa di più, perché qua ce lo viene cambiato con le 5 parole di e lo sappiamo tutti.
Finito questo progetto ne permettono un altro.
Da uno che è stato bocciato dalla via della VIA e questa primavera purtroppo, purtroppo sapevamo che arrivava l'altro e questi due in questi due tre mesi da io non l'ho mai sentito uno della Regione Veneto, specialmente o il Presidente, o qualcun altro che si impegnasse a provare a rimettere a posto questo documento che hanno cambiato. Questo è il problema, noi noi ci troviamo qua, adesso, doveva avvocati, vai avanti, la vedo un po' più difficile, questo che venga bocciato questa volta perché hanno in mano tutto quello che noi abbiamo dato e mi sembra che l'abbiamo messo a posto non ogni a cuore, ho letto ben ebbene il piano che c'è, cercherei di progetto che dice che stanno facendo, ma mi sembra che tutto quello che è stato chiesto mi sembra che l'abbia omesso.
Spero di sbagliarmi, signori.
Comunque noi in questi giorni, come gruppo Faccioli ci impegneremo un documento da mandare in Regione Veneto, con questo grazie a tutti noi di vi lasciamo alla vostra discussione,
Grazie, consigliere Bertolotto, la parola al Sindaco.
No, io rimango quando devono andare, vanno fuori.
No, no, non c'è, non ti sei perso molto.
Prego, Consigliere, prego, Sindaco allora.
Credo che quanto detto da Melotti prima.
Sia non condivisibile di più, cioè.
Quella mozione che è rimasta lì in sospeso, la 5 3 3, che si diceva prima.
Sarà per noi motivo di discussione.
Forte di richiesta forte.
Mi spiego meglio.
Quando ho esordito all'inizio dicendo?
Ci sono tutta una serie di azioni che sono rimaste lì nel cassetto, perché anche seguendo il consiglio dei nostri consulenti, avvocato compreso, ma voi lo sapete perché ci siamo confrontati più volte sull'avvocato, quando noi chiedevamo qualche azione un po' più incisiva e loro ci hanno spiegato il perché Corazzina si era anche confrontato essendo la sua professione con il nostro avvocato per capire cosa era meglio fare.
Vi ricordo che qualche atto è ancora lì in standby, non siamo andati fino in fondo, perché anche su consiglio degli avvocati, eccetera vediamo come va,
90 giorni fanno 90 giorni fa, sono arrivati i due pareri negativi del Comitato VIA.
Qualcuno sperava fosse finita, lì, no, no, cioè diciamoci la verità eravamo coscienti.
Che non sarebbe finita lì, che avremmo dovuto probabilmente lottare ancora con i denti.
E quindi.
Non credo che sia stato per nessuno una sorpresa, speravamo.
Ma siamo anche coscienti che per cancellare quella norma due sono le cose o la Giunta ritirava in autotutela, quella delibera fatta, cosa che non hanno fatto.
E che non faranno mai più perché passa i termini, altro è tornare in Consiglio regionale, quindi dar la pubblicità, cambiare il piano vuol dire un anno di tempo, ma al netto che adesso si blocca tutto.
Fino a quando ci saranno le elezioni, quindi, siamo tutti coscienti che c'è questo periodo.
Secondo me, la parte dell'azione forte non è tanto se che mi sulle marce marcette, palloncini e quant'altro, non so mia proprio non è mia proprio al mondo e non lo capisco, però secondo me le azioni forte sono sugli atti concreti e su questo dovremmo portare avanti il ragionamento.
Perché, come faceva riferimento Luca, prima, se da un punto di vista progettuale,
Hanno sostanzialmente preso tutte le criticità e cancellate o tolte, ci dovremmo confrontare molto sulla norma sulla parte ambientale, sui vincoli, su quanto fatto nei pareri precedenti e quanto possiamo riportare oggi su Calori.
Il se possiamo mettere in atto qualsiasi provvedimento come hai detto, Lucio tecnico amministrativo e lo faremo, ma questi sono le azioni eclatanti forte, cioè dobbiamo fare le azioni, anche tante forte, che ci portino a un risultato.
Che non è solo il risultato mediatico perché i cittadini di calore, il comitato hanno già fatto ampiamente la loro parte per portare mediaticamente sul tavolo la questione e lo hanno fatto in maniera egregia e anche noi abbiamo fatto la nostra parte.
Con le varie interviste, con quello che abbiamo fatto adesso, gli atti concreti sono quelli che ci devono portare a un risultato di da qua, il tavolo di confronto serio con l'avvocato, con un nostro tecnico, per dire bene.
Avete la cronistoria, sapete, tutto Luca, ha aggiunto degli elementi, la storia, lo sanno già anche loro mettiamoci al tavolo e lavoriamo ancora di più.
A me spiace che siano andati via, ma non è la prima volta la seconda, perché l'altra volta è stata quando non sono stati accolti in toto tutte le osservazioni dette, siccome non sono state raccolte in toto lesa maestà via tutti, allora torno a quello che ho detto prima a me dispiacciono questi gesti perché sono convinto,
E ribadisco quello che hai evidenziato prima non è che l'Amministrazione d'Alò che ha fatto un buon lavoro, tutti abbiamo fatto un buon lavoro perché tutti hanno messo del suo perché tutti hanno portato valore aggiunto. Ci siamo scornati, abbiamo fatto delle scelte con gli avvocati, abbiamo condiviso o meno certe scelte, ci siamo affidati perché stiamo pagando fior di professionisti che fino ad oggi ci hanno portato a due no, e quindi, come posso non dire che il lavoro fatto finora e un buon lavoro non è un buon lavoro, ci hanno portato a due no. Quindi, per quel che mi riguarda, rimane il supporto ai tecnici e ai legali che ci hanno portato fin qua e andremo a implementare, incrementare quel lavoro e andremo a trovare quei cavilli necessari che ci servono mettendo sul tavolo tutto il possibile immaginabile e tutto il supporto che verrà dato da maggioranza e minoranza su questo tema sarà assolutamente ben accetto. Questo è quello che voglio dire, ma non è l'Amministrazione delle locano. No.
Qua il merito è di tutti e se arriveremo alla fine sarà di tutti, su quello che è stato detto prima, non mi piace parlare che la Regione alle del centrodestra perché altrimenti no, perché altrimenti ma ma ma lo dico no, ma no, ma ascolta ma lo dico questa è la seconda Commissione fermezza,
La seconda Commissione, la seconda Commissione, l'è fatta da un Presidente del centrodestra e un Vicepresidente del centrosinistra nella Commissione che Centrodestra Centrosinistra, allora l'asse Mostar, quelle robe lì per piacere, perché se ci fosse uno straccio di carta che dice il contrario cioè che qui del centro deve quindi il centro di vista, gli ha detto assolutamente no, ti darei ragione, non esiste un pezzo di stralcio che dica il contrario, non voglio giustificazioni di niente okay, però l'ho già detto in Consiglio comunale il tutto avviene nel 2021 in pieno Covid, quando le amministrazioni, gli enti erano con altri pensieri.
98 comuni non hanno fatto uno straccio di osservazione, i consigli di bacino non hanno fatto uno stralcio di osservazione, la Provincia non ha fatto uno stralcio di osservazione.
Probabilmente è stato presentato anche in maniera furba, ma vi ricordo che, al netto di questo e netto di quello che è successo non esiste un pezzo di carta di qualcuno, destra o sinistra che dicono ci sono 16 osservazioni presentate su quel piano, 16 qualcuno accolta anche fuori tempo, ma nessuna che vado a dire o che metta fine a questa cosa qua questo è quello che dicono le carte, dopo tutto, il resto è chiacchiere, ma le carte dicono questo, allora dico che torno a dire, secondo me i gesti concreti son quelli fatti con gli atti, cioè quelli che ci permetteranno di arrivare al risultato o no.
Tutto il resto è fuffa, far fare un po' di spettacolo, ma secondo me concentriamoci sugli atti e concentriamoci sulle cose concrete che per il lavoro che abbiamo fatto, vi assicuro.
Posso dirlo in maniera?
Ah, ah, assolutamente senza pensare di essere disatteso di quello che dico no, tutti qua hanno fatto e si son fatti in quattro per arrivare a un risultato positivo, ma oggi più che mai intorno a dirvi quello che ho detto prima, andare con un documento o ventilare ipotesi che secondo me non hanno e non avrebbero la valenza né politica né tecnica né amministrativa,
Per arrivare al risultato sperato, io non lo farei, quindi vi esorto veramente a non so se sospendere, non so se a ragionare non so se mettere in atto un documento che ci possa portare tutti insieme ad approvare quell'emendamento, come diceva Lucio che vi può dare la soddisfazione necessaria,
E se tra le 2 righe ci riserviamo di fare qualsiasi azione politica amministrativa importante da fare, la faremo, non saranno certo nelle ventilare le dimissioni nei ipotizzarlo, perché questo proprio non è nel mio DNA. Io rimarrò qua fino all'ultimo giorno fino all'ultimo minuto per arrivare al risultato sperato.
Consigliere Corazzina, prego, Presidente, chiediamo una breve sospensione, concesse 10 minuti di sospensione.
Sono le 23:04.
Per cortesia silenzio, grazie.
Ripartiamo con l'appello, prego, Segretario.
Pure.
Sono le ore 23:50.
Dall'Oca Roberto Luca presente Perilli, Nicola presente Turina, Luca.
Mustata, Hailie Cattali.
Zanotti, Renzo.
Perina Ortombina, Nicole.
Assente Toffanini, Stefano Bertasini, Leonardo, pernacchia, Francesco.
Pennacchia Pennacchia, stiamo facendo, l'appello Francesco risponde ai sensi del presente.
Riattivi l'audio.
Lui no, no, noi non sentiamo lui che parla, ma non si sente neanche.
Da noi non riusciamo.
Ma intanto andiamo avanti Bellesini Alberto.
Cordioli, luccio.
Faccioli Angiolino.
Buonisti, Elisa, era assente dall'inizio della seduta, Mazzi Loretta predominio, Stefano parsi, Alessandra, facciamoli, Mario Re, assente dall'inizio della seduta Bonfante, Emanuela Bertolotto, Giancarlo Bertoldo, Daniela sono assenti, sono usciti Cordioli, Alessandro anche Melotti Matteo.
Corazzina Stefano.
Pianegonda, Daniele, era assente dall'inizio della seduta Zanoli Elisabetta.
Mi senti Francesco.
Franco, mi senti.
Bene, allora riprendiamo la discussione sulla discussione, abbiamo all'ordine del giorno, al punto 11, che riguarda l'emendamento.
Di contrarietà alla nuova istanza di Paolo presentata dalla ditta Tecno inerti per la realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto in località Caluri, è stata presentata una mozione da parte della maggioranza su questa mozione è arrivato un emendamento da parte della del gruppo di centrosinistra a firma di Stefano Corazzina, Daniele Pianegonda, Matteo Melotti, Elisabetta Zanolli,
Andremo a votare questo primo emendamento presentato dal centro sinistra.
Poi andremo a votare un emendamento da parte del Centro nostro, che in pratica recepisce una parte dei loro e dei loro emendamento, ma modifica il punto in cui si chiedevano le dimissioni e poi alla fine voteremo la delibera completa.
Beh, certo, poi c'è la discussione sulle dichiarazioni di voto.
Allora la discussione è aperta, se volete fare dichiarazioni di voto su.
Sulla proposta di deliberazione siete liberi di farla poi procederemo con le votazioni sugli emendamenti.
Prego, consigliere Cordioli prima io.
Del pubblico, che ringraziamo per essere rimasti qui sarei rimasto qui fino adesso non vada via con l'amaro in bocca.
Stasera vale il proverbio.
Ma marciare apparentemente divisi per colpire uniti.
Ho detto prima che non c'è nessuno qui tutta Villafranca che sia favorevole a quest'opera.
Noi adesso lo dico con tono più che più basso siamo chiamati a fare le cose.
Ne abbiamo fatte fino adesso.
Due a zero palla al centro, siamo nella palla al centro.
Questa mozione l'abbiamo chiesta noi per parlare alla gente.
E apprezziamo.
Il centrosinistra, che ci ha portato un emendamento, una parte dell'emendamento che noi accogliamo SIC così.
Come l'hanno scritto.
Ci assumiamo d'altronde la responsabilità di votare questo testo.
Anche come maggioranza, accettando in piena libertà la scelta degli amici del centrosinistra.
E siamo in attesa.
No che la stampa la diga consigliere Donatelli spaccato sulla discarica, ma comunque la stampa libera di scrivere quello che vuole, noi siamo sempre favorevoli alla stampa perché la gente deve leggere anche con un po' di pepe siamo in attesa.
Lo dico con ci fossero gli amici del Gruppo che è uscito.
Che un gruppo di minoranza.
Possa fuori regione un'azione miracolosa che fa cambiare la legge regionale sui rifiuti, adesso mi iscrivo con loro subito, ve lo dico, vado subito colloquio che riesce a fare questo che diventa 6 Consiglieri, diventa.
Però diciamo, diciamo che è legittimo, è legittimo, è legittimo dubitare che anche questa mossa sia per.
Avere sulla stampa proprio, ecco un passo in avanti.
Finora non seguiamo questa linea.
Quindi andremo a votare con favore l'emendamento, proprio una parte dell'emendamento e approviamo la nostra conclusione che abbiamo prima ho letto al punto 6. Questa è la mia dichiarazione di voto, anche credo che, a nome dei colleghi della maggioranza, grazie.
Prego consigliere Corazzina.
Grazie Presidente.
Abbiamo bisogno di azioni drastiche, questa è la nostra posizione.
Eravamo disposti a fare un passo indietro sulla questione della minaccia delle dimissioni a fronte di altre azioni concrete scritte, emozione non sono arrivate e riteniamo quindi, pur condividendo e apprezzando che una parte dell'emendamento viene accolto, non è nient'altro che una presa d'atto oggettiva che è una mozione regionale è stata approvata ma non attuata e quindi voteremo contro.
Naturalmente, dal giorno dopo noi saremo presenti in questo Consiglio su ogni tavolo per combattere batterci contro il progetto di questa discarica, grazie,
Bene, allora vi ricordo il modo per non fare anche no, prego Consigliere Cordioli, una piccola chiosa, perché è giusto.
È vero che non però prima in sede di Capigruppo, abbiamo detto che per noi l'azione politica più forte?
È quella di parlare con cui quelli che su sul piano delle candidature e aspirano a dare in ragione di parlare con tono fermo.
Anche arrabbiato chiedendo loro un impegno prioritario sulla modifica del comma qui articolo 15, comma 4. Questa secondo noi è un'azione politica forte e l'abbia detto su lo dico lo ribadisco qua in Consiglio comunale.
Bene, allora partiamo con la votazione sulle due parole, posso certo, lei può fare tutto quello che vuole, Presidente magnanimo, e prendiamo alla la palla al balzo per condividere ciò che ha detto il consigliere Corcione, su che anche noi faremo nel nostro piccolo nella nostra parte minoritaria tutto il possibile affinché i candidati per la Regione si impegnino una volta eletti a modificare quel benedetto articolo.
Speriamo bene che, indipendentemente da chi andrà in Regione, faccia poi quello che promette.
Io spero vivamente che finalmente, dopo quarant'anni, si possa mettere una parola fine o meglio si possa finalmente tutelare quei due territori che penso che abbiano pagato a sufficienza e ci sono.
Mi dispiace delle responsabilità, potete girarla come volete, ma in quarant'~speaker_laugh, gli ultimi 25 anni ci poteva decidere le robe, non saremo Miano e altri ecco magari cambia, ci chissà quando mai Sondrio, poiché sono no, non va a mia madre mi farebbe un per più di un anno fa o no ragionavo assorbimento, ho detto, vi ho detto 25 perché 25 anemia pochi però erano allora sono d'accordo, ma tutto è fermo, giusto perché sennò veniva fuori i nomi e Gaia Gaia Salazar dai Asahi ove Isaia,
Non è una battaglia fra archivisti e studioso di storia, questo prego,
Allora il primo emendamento proposto da Matteo Melotti, Stefano ancora azienda, Daniele Pianegonda ed Elisabetta Zanolli, prevedeva.
Che il periodo del triangolo del preambolo iniziasse, che inizia con considerato che prevedeva di aggiungere questo testo, il Consiglio regionale del Veneto, con la mozione numero 5 3 3 2024, deliberava fra l'altro una variante ed all'aggiornamento del Piano rifiuti avente efficacia immediata su tutti i provvedimenti autorizzativi PAUR attualmente in corso di valutazione, volto ad eliminare la deroga introdotta nell'articolo 15, comma 4, del piano rifiuti, con conseguente reintroduzione nel medesimo articolo del divieto assoluto alla realizzazione o ampliamento di discariche nei territori di alta pianura zona di ricarica degli acquiferi individuata individuati con delibera di Consiglio regionale numero 62 del 2006. Tuttavia, tale mozione non veniva attuata.
Questo testo è stato recepito anche nella nell'emendamento che verrà proposto dalla maggioranza che verrà posta dalla votazione dopo l'amo e l'emendamento del Gruppo del Centrosinistra prevedeva di inserire.
Nel periodo del dispositivo, un punto 6 che aveva questa questo testo. Infine, con la presente mozione, il Consiglio comunale di Villafranca di Verona valuta di presentare le proprie dimissioni ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento comunale, qualora gli organi regionali omettono di dare attuazione al deliberato della mozione del Consiglio regionale numero 5 3 3 del 2024 e si impegna a farsi portavoce con tutti i Comuni di cui all'elenco della DGR 62 2006 zona di vulnerabilità affinché valutino di partecipare a questa iniziativa politica. Su questo punto non c'è stata condivisione con la maggioranza, quindi questo emendamento viene posto alla votazione. Chi è favorevole vota a favore. Chi è contrario? Ovviamente, vota contro. Quindi, su questa proposta di emendamento della mozione presentata dal centrosinistra chiedo che venga aperta la votazione. La seduta di votazioni.
Votiamo.
L'emendamento presentato dal centrosinistra a parte il preambolo chiedeva in buona sostanza nella dispositivo le dimissioni di valutare le dimissioni dal Consiglio comunale dalla carica di Consigliere.
Intanto non in seduta, ma due giorni fa e Andrea ieri mattina, ecco.
Quelli fuori.
Consigliere, Alberto Bellesini, è favorevole contrario o si astiene?
Grazie.
Consigliere i LEA, mostrate Catelyn, è favorevole contrario o si astiene?
Grazie seduta di votazione chiusa, presenti 17 contrari, no 17.
Ma non ha votato pellagra.
No.
Se è favorevole, contrario o ti astieni.
Allora c'è un emendamento presentato dal centrosinistra, su cui la maggioranza non ha trovato la condivisione, quindi bisogna votarlo e quindi decidere se sei favorevole, te ti astieni o voti a favore.
Prego.
No, è una mozione, è un emendamento alla mozione sulla discarica di Caluri che al punto 11, all'ordine del giorno, un emendamento che non ha trovato la condivisione da parte della maggioranza.
Bene Habemus Papam, seduta di votazione chiusa.
Allora presenti 17 sì, sì, 17.
Contrari 14 favorevoli, 3 il Consiglio comunale non approva, passiamo al invece votazione sull'emendamento presentato dalla maggioranza, che prevede l'accoglimento del nel periodo del preambolo del testo, che era stato anche presentato prima dal centrosinistra.
E invece nel punto 6 del dispositivo.
C'è l'introito di integrazione di questo testo, infine, con la presente mozione, il Consiglio comunale di Villafranca di Verona si riserva ulteriori forti azioni politiche ed amministrative e di contrasto qualora non venisse attuata dalla Regione la modifica all'articolo 15, comma quanto del piano dei rifiuti dei rifiuti.
Regionale, ecco, su questo emendamento presentato dalla maggioranza, apriamo la seduta di votazione.
Consigliere Alberto Bellesini, è favorevole contrario o astenuto questa proposta di emendamento?
Consigliere Ilie mostrate Acate linee, è favorevole contrario o astenuto questa proposta di emendamento?
Consigliere Francesco Pennacchia, è favorevole contrario o astenuto a questa proposta di emendamento?
Grazie presenti, 17 votanti, 17 favorevoli, 14 contrari, 3 il Consiglio Comunale approva l'emendamento ora andiamo a votare la mozione emendata.
Quindi prego, Consigliere Cordioli.
Prima di arrivare al voto finale, per evitare di dire che apprezziamo che siano rimasti in Aula, pur votando contro i colleghi del centrosinistra, lo dico adesso grazie.
Grazie consigliere Cordioli, apriamo la seduta di Vo di votazione e votiamo la mozione emendata.
Consigliere Alberto Bellesini, è favorevole contrario o astenuto la mozione emendata.
Consigliere ili ha mostrato una catenina, è favorevole contrario o astenuto la mozione emendata.
Consigliere, Francesco Pennacchia, è favorevole contrario o astenuto al emozione, all'emozione, alla mozione emendata?
Grazie seduta di votazione chiusa presenti 17 votanti, 17 favorevoli, 14 contrari, 3 il Consiglio Comunale approva sono le ore 0:00, 10 del 1 agosto, ringrazio tutti per la presenza del pubblico, la stampa, i, i consiglieri comunali presenti e quelli in trasferta a quelli che sono in trasferta buon proseguimento di ferie.