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C.c. Villafranca di Verona 29.4.25, ore 19:30
TIPO FILE: Video
Revisione
6 7 8 9 10.
Colleghi.
Sì, ma che abbiamo il numero legale.
I tu.
Cominciamo, grazie buona sera a tutti.
A chi è tra il pubblico buonasera e a chi ci sta guardando da casa che ore sono?
Sono le 19:45 di oggi, martedì 29 aprile 2025, dichiaro aperto il Consiglio comunale e chiedo al Segretario di procedere con l'appello.
Grazie Presidente, buonasera dall'Oca Roberto Luca presente Terilli, Nicola presente.
Turina, Luca, arriva in ritardo.
Muscatelli e Kattali.
Zanotti, Renzo Perina, Ortombina, Nicolle, assente giustificato un impegno personale, Toffanini, Stefano.
Bertasini, Leonardo.
Pernacchia Francesco.
Bellesini, Alberto.
Cordioli, luccio.
Faccioli Angiolino.
Chiamatelo magari a un attimo, se non è mai.
Buonisti, Elisa.
Mazzi Loretta predominio Stefano.
Persi Alessandra Facciolli, Mario Bonfante, Emanuela.
Bertolotto, Giancarlo assente, giustificato.
Bertol Daniela Cordioli, Alessandro.
Melotti, Matteo Corazzina, Stefano Pianegonda, Daniele Zanolli, Elisabetta arriva in ritardo, quindi.
Procedo alla nomina degli scrutatori Loretta mafia, Alessandra persi, Daniela Bertolio.
Il primo punto all'ordine del giorno ci sono delle comunicazioni, come sapete, il 21 aprile scorso è venuto a mancare il Santo Padre Papa Francesco.
Vi chiedo un minuto di raccoglimento.
Grazie.
Mi pare che ci siano delle comunicazioni, incominciamo con il Sindaco che mi ha chiesto di fare una comunicazione.
Grazie Presidente, solo per raccontarvi di quello che è successo qualche giorno fa a Cinisi, quando siamo stati con l'assessore, Claudio Barbera a commemorare il nostro concittadino, Guerrino Miglioranzi, è stato un momento toccante, ma è stato bello vedere come una comunità abbia preso una figura che non è una figura di quella terra.
Ma che ha dato molto in termini di giustizia e di legalità e che dopo ottant'anni viene ricordato in maniera così importante, avevamo il comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, presente e altre autorità alla Sindaca vera Abate ai Consiglieri a tutti gli Assessori veramente il nostro grazie perché ci hanno fatto sentire a casa mi hanno pregato di portare i loro saluti e io ho detto che a breve vi avremmo ospitati in segno di riconoscenza per quanto hanno fatto per il nostro concittadino e per il valore di quello che è stato messo in campo.
Sapete che è arrivato un doppio no.
Sulla via del di de de dell'impianto di Caluri, siamo assolutamente soddisfatti, l'ho detto anche alla stampa il merito è sicuramente merito di tutti, non sia concluso, credo proprio nulla nel senso è una risposta importante, ma avremo ancora molto da combattere ancora molto da lavorare e non è stato vietato nulla nel senso che possono far ricorso se lo vorranno, potranno ripresentare un progetto se riterranno opportuno di ridimensionarlo. Però credo che il lavoro fatto da tutti noi meriti veramente un plauso e un grazie a tutti voi per quello che abbiamo fatto.
Sempre rimanendo in tema.
Dusty ha presentato il ricorso.
Per quanto riguarda la cava di inerti a quaderni e è stato pubblicato il verbale che abbiamo fatto sempre su Cavour, quindi ci stiamo lavorando, stiamo attenzionando il problema e, come ho detto, saremo vigili e attenti e non mette o metteremo in campo tutte le azioni che riterremo necessarie per quell'obiettivo che ci siamo prefissi, tutti che il diniego quel progetto grazie.
Grazie Sindaco.
Passo la parola che mi aveva chiesto di fare una comunicazione al consigliere. Matteo Melotti, grazie Presidente, grazie intanto il sindaco per questo aggiornamento, visto che sono tematiche importanti per tutti noi e il percorso condiviso è stato sicuramente un un una modalità di azione che noi abbiamo molto, molto apprezzato e la comunicazione sarò breve. Non è una domanda, perché mi è stato detto in Capigruppo che non deve essere una domanda. È passato un mese e mezzo dalla scadenza naturale del consiglio di amministrazione della casa di riposo,
E quindi noi comunichiamo preoccupazione per la mancata nomina del nuovo consiglio di amministrazione e hanno approvato, penso ieri o l'altro ieri il Co, il, il bilancio consuntivo, il vecchio Consiglio di Amministrazione.
E sappiamo dalla stampa che all'interno della maggioranza, ci sono discussioni accese per le no. Queste nomine e noi abbiamo fiducia nella nella nelle scelte che andrà a fare il Sindaco ci ritenerli. Riteniamo importante ribadire ulteriormente che i criteri non dovrebbero essere o meglio, voi ritenete giustamente di fare come, come è giusto dal vostro punto di vista, ci permettiamo umilmente di sottolineare che, al di là delle appartenenze politiche e la cosa più importante, visto che parliamo dei nostri anziani e delle persone sofferenti dovrebbero essere le competenze e non tanto le appartenenze o non tanto il premio a chi è stato il primo dei non eletti, quindi auspichiamo che si vada in questa direzione nel caso in cui ci fossero.
Frizioni molto forte interno, la maggioranza ci permettiamo normalmente umilmente di dire che il consiglio di amministrazione uscente, a nostro avviso, ha lavorato bene e forse, se ci sono così grosse difficoltà, si potrebbe ridare a loro l'incarico per continuare un lavoro che hanno fatto egregiamente anche in momenti difficili come è stato il periodo del Covid. Grazie.
Raccoglie le preoccupazioni, il signor Sindaco.
Non sono preoccupato.
Perché volevamo fare Fabio Tomelleri, il settimo, l'ottavo articolo, perché ho visto che è molto interessato sul tema e quindi magari aveva modo di scrivere ancora seriamente.
Non è una questione politica e se qualcuno ha intenzione di mettere su una questione politica, vi assicuro che non lo è.
C'è una discussione importante sui temi.
O meglio, su chi possa rappresentare meglio questo percorso, 13 sono i curriculum che sono arrivati, quello che dispiace che mi dispiace profondamente.
È che sono arrivati solo due curriculum di donne.
Quindi a volte si parla di quote rosa e forzate.
Cioè che devono essere fatte per forza.
Avrei preferito vedere 10 donne interessate a mettersi in gioco e presentare il curriculum, cosa che non ho visto e che non è stata fatta.
E quindi?
Dovrei scegliere.
Sulle due che ho non è una scelta, sono le 2 che ho.
Allora no, no, non vi nego che ho anche chiesto al mio Segretario comunale se non ci fosse la possibilità di riaprire i termini anche solo per le donne.
Per vedere se qualcuna non.
L'ha, visto gli è sfuggito, non ha voluto, perché credo che sarebbe giusto poter fare una scelta proprio sulle potenzialità e sui curriculum che vengono presentati.
Non ne ho parlato con il Direttore Zoppi, al di là del fatto che credo sia giusto che consuntivo lo abbia chiuso il vecchio CdA, visto che aveva fatto un percorso e quindi avessimo fatto le nomine uno che non avevo mai visto nemmeno il bilancio che abbia chiuso il sul percorso questo lo trovo anche normale. Sapete che questo può rimanere in carica al di là dei 45 giorni, perché sull'IPAB è concesso con l'ordinaria amministrazione? Ci fosse straordinaria amministrazione, sarebbe altro conto, ma non è nostra intenzione andare per le lunghe. Abbiamo fatto alcune verifiche, anche sui curriculum che sono arrivati, e quindi a giorni avremo delle risposte anche su questo e quindi conto che nel brevissimo tempo intendo una decina di giorni, andremo a farla le nomine.
Al netto che non mi venga veramente l'idea di ripresentare il bando per 10 giorni, professore donne, perché fare due nomine delle uniche due che hanno presentato?
No, no, non so se sarebbe corretto, giusto, perché non è una scelta.
E che è quello che mi fermo su questi ragionamenti della casa di riposo, proprio perché vi ho dato i tempi, invece.
Intendo ringraziare l'avvocato, Fabrizio Bertolini, che oggi abbiamo chiuso il suo percorso come presidente del Csi insieme a Cristiano Maccagnani e a Cristiano Venturini, e domani andremo a pubblicare l'avviso per il nuovo Presidente del GSE, grazie.
Grazie Sindaco.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno avente per oggetto approvazione protocollo d'intesa tra i Comuni costituenti l'ambito territoriale sociale Atiesse Veneto, 22 ovest, veronese e atto di indirizzo prima di lasciare la parola all'assessore Cordioli querelle, relazionerà in merito, coadiuvata dal dottor Francesco maestri,
Passo la parola al Presidente della Commissione competente, Leonardo Bertasini, grazie Presidente, volevo scusarmi a nome mio e di tutti gli uffici della tardiva comunicazione della Commissione, in quanto è stata con doveva essere convocata a cavallo delle delle ferie, e quindi c'è stata una una un errore sulla convocazione mi scuso.
Non si ripresenterà più che grazie a coloro che hanno partecipato comunque.
Grazie consigliere Bertasini, prego, Assessore Cordioli.
Grazie Presidente.
Allora la delibera.
Che andremo a discutere stasera segue quella che è stata la delibera di approvazione, il rinnovo della convenzione con ULSS e ATS, il cui capofila attuale del Comune di Sona per la gestione dei servizi socio educativi, che abbiamo approvato il 18 febbraio 2025 come anticipato in Commissione e anche nella precedente seduta consiliare quella che quello che attualmente abbiamo solo una serie di servizi in delega che dall'87 ad oggi sono stati crescenti i servizi in carico al Comune ma che so sta per una gestione maggiormente efficiente ed efficace per creare omogeneità tra i servizi all'interno dei Comuni del Distretto 4 ovest veronese,
Si è deciso di gestire in forma associata i servizi socio educativi assistenziali, attualmente in delega. Sono il servizio stranieri che, attraverso la figura dei mediatori culturali, si occupano dell'integrazione degli stranieri. Il servizio civile nazionale, che tutti noi conosciamo, il servizio di pronto intervento sociale che lavora per far fronte a tutte le situazioni di emergenza legate alle situazioni di tutela contro la violenza e il lavoro, solo marginalità, i servizi di tutela minori, che raccoglie un ambito vastissimo e garantisce tutti quegli interventi di tutela a quei minori sottoposti ad intervento dell'autorità giudiziaria e poi abbiamo il servizio sociale professionale di base tradotto nella figura dell'assistente sociale.
Il servizio educativo territoriale che potremmo convertire nella figura dell'educatore. Oltre a questi servizi socio educativi assistenziali, abbiamo anche una serie di servizi sociosanitari per il Co Co, per i quali il Comune compartecipa e tra questi abbiamo il SIS, il servizio di integrazione scolastica che si occupa di fornire supporto a tutti quei ragazzi e quelle ragazze certificate che frequentano i nostri istituti.
Abbiamo il SIL che ai servizi di integrazione lavorativa che si occupa di mediare nel mondo del lavoro, in tutti quei casi di disabilità meglio lieve, e poi abbiamo tutti i servizi legati alla disabilità, come il servizio di trasporto, gli interventi per il tempo libero, i centri diurni e centri residenziali, il rinnovo che abbiamo fatto a febbraio andava fino ad aprile 2026, questa scadenza era data dal fatto che ad aprile 2026 dovrà essere costituita l'ATS, ossia il nuovo ambito territoriale sociale previsto dalla legge 9 del 2024 della Regione,
La delibera che proponiamo stasera è il primo step ufficiale che andiamo a fare per la costituzione di questo ambito, il protocollo d'intesa che andiamo ad approvare stasera, infatti.
E, oltre al protocollo d'intesa, prevede anche l'individuazione di quella che è la forma giuridica da dare a questo nuovo ente che andrà a costituirsi. Il percorso che ci porta qui oggi è un percorso che ha inizio a novembre e prevede una serie di incontri che sono stati fatti assieme al Sindaco.
E partono dall'individuazione di quello che è un gruppo di lavoro formato da amministratori tecnici, operatori dei comuni e dell'URSS, segretari comunali e rappresentanze sindacali per creare un coordinamento sulla gestione di cui di questi passaggi, per analizzare tutti quelli che sono gli aspetti giuridici e organizzativi previsti da questa legge.
È stato dato un incarico anche a un centro di consulenza esterna per essere supportati in tutti questi passaggi organizzativi, per riuscire ad analizzare al meglio tutte le varie casistiche.
Gli incontri che sono seguiti ovviamente, sono stati una serie di incontri formativi ed informativi su quelle che sono appunto le disposizioni all'interno della della legge regionale citata e che hanno visto anche la partecipazione da parte nostra ad alcune esperienze di ambiti che sono già nati, sono già stati costituiti hanno avuto modo di sperimentare negli anni quella che è stata l'esperienza appunto dell'ambito,
Il una serie di incontri. Diversi incontri sono stati dedicati a quello che è appunto oggetto di stasera, ossia l'individuazione della forma giuridica corretta. La sintesi di queste ore ed ore, direi a cui abbiamo partecipato, porta a queste considerazioni che condivido con voi. La Regione, con la legge regionale 9 del 2024 ha dato indicazioni di preferire l'azienda speciale consortile rispetto ad altre forme consorzio convenzioni, unioni di comuni o altre, in quanto indicata come ente pubblico economico più efficace ed efficiente in caso di scelte diverse. Occorre che si vada a dimostrare la maggiore efficacia ed efficienza di altre forme giuridiche. Le aziende speciali disciplinate dall'articolo 114 del TUEL si configurano come enti strumentali dell'ente locale, il quale mantiene uno speciale potere di indirizzo, ratifica e vigilanza sono dotate di personalità giuridica, autonomia imprenditoriale e con un proprio statuto che ne disciplina con i regolamenti, l'ordinamento, il funzionamento approvato dal Consiglio comunale o provinciale. Le aziende speciali possono dunque farsi rientrare nell'ambito degli enti pubblici economici in quanto Cursi, sottoposti a poteri di indirizzo e vigilanza da parte dell'Amministrazione sono comunque dotate di incisive autonomia.
Tuttavia, il rapporto fra l'ente locale e l'azienda speciale si qualifica sempre come rapporto fra enti diversi, pur restando il primo ente sovraordinato al secondo.
Da un punto di vista tecnico, da un punto di vista tecnico l'azienda speciale all'azienda speciale si applicano le disposizioni in materia di contabilità economico patrimoniale, come per le società e del bilancio, e di tutti gli atti programmatorio approvati, non sono autorizzatori come quelli dei Comuni pur nel rispetto dell'obbligo del pareggio di bilancio l'azienda speciale a maggiore flessibilità rispetto al Consorzio il quale, essendo un consorzio di funzioni, è tenuto la contabilità finanziaria e del bilancio autorizzatorio con conseguente maggiore rigidità ed un maggiore carico di adempimenti a legislazione vigente, sussiste differenza anche nella gestione del personale, in quanto per le aziende speciali, essendo economica, il personale è regolamentato dalle norme del diritto privato, come avviene nelle società, e conseguente e conseguentemente si applicano le disposizioni che l'INPS ha precisato in una specifica circolare la numero 53 del 2024,
Al personale del Consorzio, invece, si applicano le norme del pubblico impiego, la differenza prevalente nella gestione del personale nei casi di assenza, come per esempio la malattia, la maternità, laddove nel caso delle aziende speciali la spesa è a carico dell'INPS mentre nel caso di consorzio è a carico del Consorzio stesso altra differenza sostanziale tra l'azienda Speciale Consorzio è rappresentato dalla tassazione in materia di IRAP le aziende speciali presentano un'aliquota del 3,9%, mentre per il Consorzio dell'8,5%.
Ne abbiamo discusso parecchio all'interno del dell'Esecutivo del Comitato dei Sindaci, nei vari incontri che sono stati fatti ed è emerso che la scelta migliore era quella dell'azienda speciale consortile.
Alcune criticità sono state sollevate rispetto due ambiti che abbiamo condiviso anche in Commissione, legata ai dipendenti e legate alle peculiarità progettuali di ogni territorio su entrambe le tematiche le abbiamo sottoposto al tavolo e c'è stata la rassicurazione che i dipendenti conserveranno quelli quelli che sono i dipendenti pubblici,
Conserveranno quelli che sono gli attuali diritti che hanno, in quanto dipendenti pubblici nel passaggio all'ATS, mentre per quanto riguarda le progettualità riguardanti?
I diversi subambiti siamo tutti consapevoli che le necessità che ogni subambito a possono essere diverse perché comunque la necessità che può avere Villafranca possono essere diverse di quelle che ha la zona lago e quindi lavoreremo per subambiti per riuscire a mantenere una progettualità che sia conforme a quello che è il territorio ringrazio il dottor maestri per la sua presenza e per il supporto di tutti questi passaggi e per la partecipazione agli incontri che abbiamo fatto.
E io mi fermo, se ci sono questioni, sono qui.
Assessore Jessica Cordioli, è aperta la discussione.
Consigliere Melotti, grazie Presidente.
E ringrazio la, l'assessore per la per la spiegazione e ringrazio anche.
Il Consigliere Bertasini per per aver convocato anche con tutti se ci sono stati questi problemi organizzativi, la.
La Commissione e mi dispiace che l'altra volta non sono riuscito ad essere presente la tematica è.
Molto importante non è prettamente la mia competenza, quindi io mi son permesso.
In questi due giorni dalla Commissione ad ora di fare un po' di telefonate ad amministratori e a persone che lavorano e sociale per capire qualcosa in più, perché non è così semplice per uno che non è del settore, è capire questo percorso. Allora io ho capito alcune cose e alcune non le ho capite, quindi poi approfitterò sia del dirigente che del dottor maestri che della dell'assessore per chi qualcosa in più magari mi venga mi venga o ci venga spiegato allora quanto ho capito, abbiamo capito rispetto a questo percorso qua e che effettivamente, tutto nasce da una legge regionale, quindi la Regione decide di andare in questa direzione e quindi, in realtà è un percorso obbligato. Non è che le 2 possibilità sono o come abbiamo deciso di fare, come si decide con questa con questo protocollo d'intesa e andare nella direzione dell'ATS oppure andare nel leggevo sul giornale? Oggi l'est veronese che vuole pence pensa di andare nella direzione del Consorzio, l'Assessore, anche spiegato, le differenze in termini fiscali, anche organizzative ma sostanzialmente a un certo punto la Regione ha detto e io faccio un passo indietro rispetto a sta cosa qua e bisogna che gli enti locali se ho capito bene, poi appunto chiederò se sbaglio qualcosa e conto appunto che mi venga spiegato meglio e la la Regione fa un piccolo passo indietro rispetto al sta cosa qua e lascia che siano sostanzialmente gli enti locali a gestire attraverso queste queste aziende speciali, tutto quello che è il sociale. In questo momento, poi, non so se andrà anche a fare un passaggio, un passaggio successivo anche sulla disabilità, in un pass no in uno step successivo.
E gli aspetti positivi sono sicuramente in termini organizzativi, nel senso che è mettendo insieme ai territori e il e le risorse, come è stato fatto con mi viene in mente, anche se non è lo stesso ambito, con la pulizia urbana di Povegliano che un Comune piccolo e si sono messi insieme perché così si può aiutare anche Povegliano rispetto alla gestione di alcune realtà qua si mette insieme e si mette a denominatore comune quello che è la forza degli assistenti sociali, degli operatori e degli educatori, eccetera per poter dare un servizio e una risposta il più possibile omogenee, anche efficace, e rispetto a la questione dei lavoratori sicuramente non è semplice una delle cose che mi è stata detta e che c'è anche un altro aspetto positivo cioè coloro i quali lavorano,
Da CUP che lavorano per gli enti, per ad esempio per per i nostri Comuni tramite cooperative. Da molti anni mi sembra di aver capito che in questo protocollo d'intesa si tenderà a stabilizzare queste persone. Quindi ci sono educatori, ci sono per c'è personale che lavora, svolge un servizio in un ente locale da tanto tempo, ma è comunque dipendente cooperativa. Da quanto ho capito e poi magari mi spiegate meglio questo, questo protocollo prevederebbe la stabilizzazione, cioè quindi l'assunzione da parte di questo Consorzio di di questo personale e e l'altra cosa importante è che, essendo un'azienda sostanzialmente che funziona come un'azienda privata, anche la flessibilità delle assunzioni questo può permettere o permetterebbe una maggiore.
E capacità di dare risposte ai ah ah ah e ai cambiamenti delle delle domande, quindi, se c'è da assumere, il Comune è vincolata da tutta una serie di parametri, mentre l'azienda, compatibilmente con il suo bilancio, può andare in quella direzione là ci sono però delle del del delle cose che non mi sono chiare e e non è così semplice e chiedo e chiedo delucidazioni uno volevo capire rispetto a.
E l'interlocuzione con la Regione rispetto ad alcuni passaggi. A che punto siamo cioè la compartecipazione? Oh, oh oh e l'aiuto, mettiamolo così che la Regione darà in questo passaggio, perché la Regione un passettino indietro. Lo fa perché adesso noi, ad alcuni dei servizi che citava l'Assessore sono dati dall'USL e quindi fondamentalmente dalla Regione, e il Comune dà l'uso dei contributi per questo servizio. Nel momento stesso in cui questi questo, questi servizi verranno dati dall'ATS. La Regione non c'entra più niente, quindi questo passo indietro rispetto a questo, a questi servizi comporterà che tutto viene gestito dall'ATS. Volevo capire se in questo passaggio la Regione darà una mano, un supporto e di che tipo per questo passaggio. E la seconda cosa è e.
Da quanto mi è stato riferito e c'è una certezza tra virgolette di quelli che sono i costi nei prossimi due, tre anni, di quello che poi sarà il il, il bilancio o il budget a disposizione di né di questi ATS per i prossimi tre anni dopo. C'è un grande punto di domanda, nel senso che è il sociale. Come sapete, voi meglio di me è talmente è pieno di variabili e di mutazioni che riguardano i minori che riguardano le famiglie in difficoltà, che riguardano l'aspetto educativo, e quindi è anche quello che possono essere i costi o e le necessità per dare delle risposte a tutte queste problematiche sono fortemente variabile. Allora noi partiamo con uno, con un'idea e finanziaria di un certo tipo e c'è la possibilità che questa che che che ci siano necessità diverse, necessità che possono aumentare anche in POR in maniera importante e a quel punto lì comunque è sulle spalle dei Comuni e non c'è più nessun altro che la Regione non ci sarà più rispetto, sta cosa qua e questo volevo capire bene se, rispetto alla prospettiva di fra quattro o cinque anni che idea c'è, sarebbe interessante capire ecco perché è un percorso e mi e per il momento chiudo poi dopo le risposte magari interverrò di nuovo. È un percorso nel quale ci troviamo tra virgolette obbligati e questo me l'hanno spiegato chiaramente ci troviamo obbligati perché la Regione ha approvato questa legge e quindi ci ha detto ragazzi. Bisogna fare così.
In questo percorso e la Regione e l'aspetto finanziario ci garantisce che tutto ciò che noi stiamo garantendo ai deboli nel nostro territorio potrà essere garantito più avanti perché.
Nel bene e nel male, e i servizi socio educativi e di assistenza ai minori in difficoltà hanno funzionato. Noi siamo da quello che ho colto, siamo stati là il Veneto, penso che sia l'ultima Regione o tra le ultime Regioni e mi hanno detto che la provincia di Verona è stata l'ultima provincia della Regione, quindi siamo gli ultimi degli ultimi o tra gli ultimi, adesso mi mi correggerete e volevo capire se stiamo ossia Stati gli ultimi, perché siamo stati pigri o perché le cose comunque funzionavano andavano bene così. Ecco gara omesso tante cose, ma aspetto delucidazioni. Grazie grazie, consigliere Menotti, prego, Assessore Jessica, Cordioli,
Allora, per quanto riguarda la compartecipazione della Regione e ci sono due livelli secondo me da tenere distinti, uno è la compartecipazione della Regione per la gestione di quella che è l'ATS, per i costi aggiuntivi che ci saranno e per questa ragione al momento garantito un importo di circa 80 85.000 euro annui per tre anni, per quanto riguarda invece il finanziamento dei servizi, questo continuerà ad esserci, cioè la parte della Regione che finanzia l'aspetto sanitario continuerà ad essere tale, ci siamo presi un anno barra, 2 con l'ULSS per riassestare tutto quanto per capire tutti quelli che in questo momento erano i servizi gestiti interamente all'interno dell'ULSS con la delega dei Comuni, poi, saranno servizi che verranno gestiti dall'ULSS e la Tiesse, ma continuerà comunque un servizio che va di pari passo.
Quindi non diventeranno cioè quelli che sono servizi con una quota sociale, una quota sanitaria continueranno a rimanere tali non so se ho risposto.
A quello che era la il quesito?
La Shoah, dottor maestri che.
Domani potrà essere più preciso.
Okay, mi sentite sì.
E allora, rispetto a supporto della Regione.
È vero che la Regione in questi anni ha supportato anche una parte di sociale, però tutto quello che noi avevamo dato finora in delega all'uso erano consolidi sociali, cioè con soldi dei Comuni, abbiamo dato per tanti anni una serie di solidi che per il Comune di Villafranca vale 1 milione di euro circa per la gestione all'uso di una Q, una quota che ci mette la ed è sanitario più la quota che ci mette i Comuni del sociale, la proiezione che probabilmente non li spende non li daremo più a lui. Se è vero che questi soldi non è che si risparmino, andranno probabilmente ad un altro ente che si chiamerà Atiesse.
Che già sta gestendo una serie di servizi e una serie di fondi. Una serie di fondi che provengono dal Ministero sono arrivati anche negli anni, anche attraverso fondi PNRR. Già la legge ha detto li gestite a livello di ambito. In questo momento, quindi l'ambito l'ambito non è ufficialmente costituito, ma è stato appoggiato, diciamo così, tecnicamente, al Comune che ha fatto da capofila. Sono già.
5 6 anni, di sicuro adesso potrei sbagliare la là, non mi ricordo esattamente la data, ma è che il Comune di Sona, appoggiandoci al Comune di suona, sta gestendo della T del dei fondi, in questo momento sono già cinque o 6000000 di fondi che arrivano all'ATS per per gestire alcuni progetti che già la legge dice li dovete gestire a livello di ambito territoriale e quindi sicuramente quando nascerà nascerà una un ente che si occuperà di questi fondi più alcuni che i Comuni daranno di volta in volta.
Di volta in volta o vediamo insomma con quale gradualità la legge non è che lei ci dice che dovete costituire dei costi, qui, che cosa ci vado in questo contenitore pian pianino, va costruito tra Sindaci ATS, insomma perché poi è stata gradualmente.
Sui costi. Sicuramente ci saranno dei dei costi di gestione. Abbiamo visto nelle varie proiezioni, con questa agi, che la Regione ha dato dei soldi degli ATS per pagare dei consulenti che ci stanno aiutando a costruire un nuovo ente giuridico. Non è una cosa così facile che si fa da un giorno all'altro, insomma, e in questa proiezione naturalmente ci sono dei costi perché deve averci una sede, ci avrà, ci avrà un revisore dei revisori dei conti, ci sono dei costi fissi per per gli uffici da attivare, insomma, quindi ci sono. È chiaro che all'inizio con pochi servizi avranno avranno dei costi questi costi nella proiezione. Ci hanno convinto, insomma, che diciamo.
Il revisore dei conti tu devi averli che tu abbia un bilancio di 5 milioni non cacciabili, 15 costi uguale, ecco.
La Regione non non dovrebbe cioè no, ah, ma allora questa questa regolamentazione e della degli ATS è vero che nasce in coda tante altre altre regioni.
La la, la convinzione è quella che probabilmente alcuni gesti, alcuni servizi sociali, ha senso gestirli in uno spazio più ampio di quello del Co di un singolo Comune.
Speriamo anche la la, la, la la, la tendenza è quella anche di deep, di pensare che in futuro la gestione associata sarà anche più economica.
Disservizi,
Chissà che finora sono sempre stati gestiti a livello di ogni singolo di ogni singolo Comune. La gestione tra più Comuni in un'area più ampia nella te, nella nelle indicazioni della del Comitato dei Sindaci del nostro territorio, hanno dato e nelle ci sono nella delibera le 3 indicazioni che ci siano che si tenga conto delle specificità territoriali e quindi è chiaro che il Comune di Villafranca, perché nello stesso ambito, col Comune di Malcesine e con i Comuni di Sant'Anna d'Alfaedo, hanno delle caratteristiche diverse, quindi noi probabilmente ce l'avevamo Villafranca c'è la più simile a Povegliano a Valeggio, diciamo no, pianura est, quindi le sono stati già suddivisi alcune aree definite, che è la zona A Morenica, la zona della pianura zona della Valpolicella e del Lago già alcune progettualità tuttora sono un po' organizzate a livello a livello, diciamo, di di di subambito territoriale. Insomma, faccio un esempio alle politiche giovanili.
Incontrandoci con con gli educatori e di tutta la zona, ragionare con i ragazzi del lago che in estate non ne trovi neanche uno, perché sono tutti impegnati nelle attività, non a deve organizzare delle attività completamente diverse o comunque pensare dell'entità diverso rispetto ai ragazzi di non so di Villafranca e chi invece magari non hanno questa questa caratteristica. Insomma,
Questo rispetto al supporto alla Regione, l'altra cosa era sul personale è chiaro, appunto, una cosa chiara che l'azienda consortile è uno strumento sicuramente più snello che ci assomiglia di più annua ad un'azienda privata, tra virgolette, sempre una una, un ente pubblico vero quindi,
Rispetto al personale, può mettere in moto delle procedure di selezione più snelle, dove comunque sembra che anche il il.
Sapete che per un concorso pubblico, ad esempio, chi ha lavorato in cooperativa per vent'anni non conta nulla, perché invece conta di più che ha fatto una sostituzione di un mese nell'ente pubblico, dove si possono invece andare ad incentivare maggio ad incentivare o a premiare maggiormente, questa non vuol dire che può assumere chi vuole nel senso deve passare comunque delle selezioni pubbliche, è vero anche nell'azienda consortile, ma comunque una e tecnicamente Segretario mi aiuti è un ente pubblico, non è pubblica amministrazione che è una.
Le altre due definizioni sono se economico o non economico, per esempio l'ente pubblico non economico e l'INPS, l'ente pubblico economico dell'ATER, per intenderci. Ecco però, se voi andate sul sito dell'altra Amministrazione trasparente, fra le selezioni pubbliche, eccetera, forse si potrebbe avere anche un maggior vantaggio dal punto di vista dei trattamenti economici perché, per esempio, voi vedete insomma avrete letto insomma quanti articoli di giornale ci sono, dove c'è che segnalano una fuga dal pubblico comuni, per esempio, che segnavano delle rigidità sui trattamenti economici accessori che in altre realtà con magari un contratto collettivo diverso potrebbe non soffrire tutto questo e magari invece avere degli aspetti molto positivi in termini di valorizzazione del merito, eccetera. Quindi, non insomma, non vedrei tutto necessariamente negativo. Ecco.
Chiaro che andrà costruito anche nell'ambito del dei regolamenti, quelli che potranno essere i titoli preferenziali per appunto le procedure selettive, eccetera e c'è comunque tutto questo impianto di garanzia che, dagli atti che sono emersi anche dai tavoli saranno dati, ecco come prima garanzia, insomma al personale che da transita da un momento all'altro poi da da un ente all'altro e poi ci sarà il tema della,
Ecco del gestire equo in maniera e più economica possibile, ma cambierà anche la contabilità dei Comuni, perché andremo alla contabilità economico-patrimoniale anche noi, col sistema accrual, quindi, insomma, stanno cambiando tante cose in tante realtà, quindi ecco, dobbiamo stare un po' vedere, cercando di governare al meglio i fenomeni, i processi.
Ho risposto.
Grazie.
Dottor urbanistica, grazie Segretario.
Ci sono altri interventi?
Non mi pare.
Allora possiamo ah, se tu ah, prego chiudo nel senso che dopo è doveroso un ringraziamento all'Assessore e anche al dottor maestri, e sia da quanto loro hanno detto che dal l'esito delle telefonate fatte in questi giorni, una cosa è stata evidente, cioè che non è stato un percorso improvvisato, cioè i momenti di confronto tra Enti locali, i Sindaci tecnici, operatori, c'è stato e c'è stato anche in maniera positiva, quindi io ho percepito un aspetto positivo nel lavoro che è stato fatto e il dottor maestri, anche l'Assessore, hanno spiegato come dovrebbe funzionare. Ci sono questi punti di domanda, allora è che che riguardano ovviamente un mondo che si evolve in realtà di difficoltà e di crescita che necessitano di cambiamenti è molto repentini e forse una struttura di questo tipo può anche essere più dinamica nel dare risposte. Ci sono questi punti di domanda che riguardano sennò però anche quello che potrebbe succedere, perché voi avete citato che la Regione mette quegli 80.000 euro organizzativi, mi sa che l'amministratore delegato di Ecolog ne costa di più, quindi, quindi capite bene che qualche criticità c'è allora chiudo per non essere troppo monopolizzate. Capiamo che c'è stato un buon lavoro, siamo fiduciosi in quello che avverrà. La nostra sarà una fiduciosa e benevola astensione rispetto a questo documento, grazie.
Grazie per la benevola comunicazione, se non ci sono altri interventi, metto al voto la proposta di delibera, apriamo la seduta di voto, grazie.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità.
Passiamo al punto 3 all'ordine del giorno.
Azione e il bando per la costituzione di nuove Shalabi, diretti al consolidamento del network palestre digitali e alla diffusione della cultura degli open data approvazione modifica dello schema di convenzione fra i Comuni aderenti, relaziona il consigliere comunale Alberto Bellesini.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Questa sera siamo qui in Consiglio per andare a deliberare l'approvazione del testo di convenzione disciplinante i rapporti tra i Comuni aderenti al progetto Innovation. Lab è di fatto un ritorno, come ho detto in Commissione, in quanto un testo era già stato approvato da questo Consiglio a marzo 2024, tra l'altro in maniera unanime, e la modifica che andiamo ad inserire riguarda principalmente il fatto che, nel mentre quelli da un anno a questa parte ci sono state delle amministrazioni comunali che sono cadute, altre che sono andate al rinnovo e di fatto le nuove Giunta hanno voluto analizzare i contenuti di questa convenzione e abbiamo dato il tempo necessario per insediarsi e soprattutto per poter analizzare il tutto e faccio un passo indietro ricordandovi che cos'è Innovation Lab Innovation Lab non è altro che il prosieguo di un progetto che vede Villafranca capofila, assieme ad altri 10 Comuni del nostro territorio, con i quali.
Abbiamo partecipato tutti, assieme ad un progetto, ad un bando regionale che c'ha di fatto portato sul nostro territorio e oltre 600.000 euro di risorse legate alla digitalizzazione e queste risorse sono state spese e nell'arco di tre anni per materiale digitale, quindi i computer e lavagne piuttosto che stampanti 3 D per servizi, quindi i corsi di formazione a parte della cittadinanza, alla pubblica amministrazione e anche per altri materiali quali la gli arredamenti per andare a costituire le sedi fisiche delle palestre digitali presenti negli 11 comuni. Su Villafranca, vi ricordo che la sede della palestra digitale era la biblioteca comunale e da due anni a questa parte è l'ex centro per l'impiego in piazza 4 novembre. Il progetto prevedeva una continuità temporale, quindi oltre la scadenza naturale del 2024, con l'impegno anche di portare avanti, visto che è stato oggetto anche del finanziamento, l'attività formativa scolastica della dell'ITS Academy presenta appunto nella palestra digitale di Villafranca, l'altra volta e questa sera andremo a,
Di fatto a costituire la rete tra questi 11 Comuni quindi a allegarla formalmente,
A ripartire e quelle che sono le spese calcolate ogni anno per sostenere, diciamo, le bollette piuttosto che la gestione della palestra digitali di Villafranca, a disposizione dell'ITS e.
E di fatto andremo a porre quelle che sono le basi per un futuro, ma un futuro imminente, perché vogliamo sin da subito di sederci al tavolo con tutte le 11 Amministrazioni, per trovare una modalità, se esso un finanziamento pubblico privato, sia essa un partenariato ad esempio pubblico privato per far sì che ritornino le gli eventi e i corsi di formazione non solo a Villafranca ma su tutte le 11 palestra.
Ci tengo solamente a sottolineare alcune modifiche apportate, giusto per correttezza e trasparenza, tanto per darvi un esempio, alcune amministrazioni hanno voluto dare delle specifiche sulla durata, era già stato detto che la durata sarebbe stato di tre anni, hanno voluto mettere delle modifiche per quanto riguarda le modalità di rinnovo e le modalità di recesso.
È stato sottolineato l'importanza di convocare i Comuni per costituire un comitato tecnico per progetti di formazione e divulgazione della cultura digitale, appunto cercare di adottare tutte forme alternative per rendere attive le varie palestre digitali, inoltre diciamo che cadiamo un po' anche a fagiolo come si suol dire perché proprio quest'anno Regione Veneto ha adottato delle modifiche per quelle che sono le le scuole le ITS Academy modifica statutaria statutarie diciamo,
E quindi interveniamo anche nella fattispecie. Nella convenzione dello scorso anno si sottolineava che la rete degli 11 Comuni si sarebbe convenzionata con ITS. La sta Academy realtà che ci ha fornito appunto la scuola negli ultimi due anni. Di fatto, con le modifiche adottate ITS, ha completato nei giorni scorsi le attività e a partire da settembre non si chiamerà più in questo modo, ma si chiamerà ITS Digital Academy. Mario Volpato.
Quindi quello che noi abbiamo fatto all'interno del testo, semplicemente siamo andati non tanto specificare la realtà, ma a dire convenzionamento con soggetti formatori per attività di formazione in maniera tale che, se dovessero subentrare ulteriore modifica da parte di Regione Veneto a livello nazionale, di fatto il nostro testo è già pronto e quindi per i prossimi tre anni non dovremmo fare altri interventi. Per quel che mi riguarda, posso solamente a parlarne positivamente. È una bellissima cosa il fatto che ci sia un'alleanza tra 11 comuni anche per quelli che sono le spese che potremmo andare a sostenere in futuro,
Ricordo che degli 15.000 euro, il Comune di Villafranca andrà a sostenerne solamente 3.000 per quello che è il sostegno che diamo alle spese di gestione della della palestra digitale e.
Ma mi dà grande soddisfazione pensare che sia già il secondo anno che oltre 50 ragazzi del nostro territorio hanno veramente possibilità di potere fare una formazione post diploma e poter inserirsi nel mondo del lavoro con delle competenze molto tecniche specifiche, per cui mi auguro, insomma che possa avere davvero un buon prosieguo come è stato finora. Grazie grazie consigliere. Alberto Bellesini. È aperta la discussione Consigliere Corazzina grazie Presidente. Grazie Consigliere delegato.
Una questione e una considerazione, allora la questione è,
Nel nella delibera e nell'allegato alla delibera.
È previsto un punto 3, sì, è un Rick ha richiamato il punto 3.2 del progetto presentato, poi però nella convenzione non viene citato, stiamo parlando di due atti diversi, sì benissimo, quindi diciamo, non è stato espunto dalla dalla convenzione, vista la modifica.
Non so se vuole parlare al microfono quel punto lì era riferito al vecchio bando che si è già concluso nel 2024, in cui Villafranca, insieme agli altri 10 Comuni, aveva partecipato per ottenere il finanziamento dei 600.000 euro.
Ecco, diciamo questo, questo articolo è estremamente specifico e dettagliato e poteva essere benissimo inserito all'interno della convenzione.
Visto che comunque lei stesso ha richiamato il partner, una partnership pubblico privato finalizzata ai corsi di formazione in divenire in prospettiva poteva essere certamente inserita in questa convenzione c'è comunque nell'oggetto, per carità, però ecco una un dettaglio di questo tipo e dopo una piccola diciamo muovere una piccola obiezione.
All'articolo 7 si prevede a carico del Comune di Villafranca il, l'onere di spesa sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie, diciamo che Villafranca è capofila, ma non è.
Diciamo, siamo contrari a un'assunzione piena di responsabilità sulla manutenzione straordinaria se l'immobile è nostro sì sull'ordinaria né nella gestione quantomeno una suddivisione delle spese, quello sarebbe stato forse preferibile, ecco, questa è una una nostra opinione considerazione.
Sull'ordinaria. Mi permetto solamente di sottolineare perché era stato oggetto anche di una discussione con gli altri Comuni. È di per sé e ciò che riguarda spese comunque di una certa entità e o che riguardano la scuola. L'ITS sarà Villafranca, essendo capofila poi a richiedere le somme alla scuola stessa, quindi all'ITS, Mario Volpato per ciò che è straordinario. Penso ad esempio all'installazione, che è stata fatta della pedana per i disabili. In quel caso lì è un qualcosa che rimane nostro adesso e che rimarrà nostro, ovviamente in futuro. Quindi abbiamo trovato, comunque è logico che fosse il Comune di Villafranca a sostenere queste spese qua, perché la mia speranza che le palestre digitale possa rimanere per decenni, ma qualora non fosse così, quello è uno spazio comunale nostro, e quindi quelle che sono le spese, magari legate all'infrastruttura, cavi, cose di questo genere piuttosto che agli arredamenti, ce ne facciamo carico, ma poiché sappiamo che è una struttura che rimane accapo, accapo noi tutto qua.
Grazie, consigliere, Bellesini, vedo che non ci sono altre prenotazioni, Mario Faccioli, prego.
Consigliere Bellesini a che titolo ha partecipato a 'ste robe?
Lo sa che non può farlo, ovvero?
La norma non lo prevede, è un atto esterno, questo quindi lei, almeno visto che non lo poteva fare, non lo voti vero rispetto.
Parlo da ignorante, ti chiedo cortesemente, cioè, di specificare questo atto esterno e perché non dovrei votarlo chiedo, a titolo informativo, perché i consiglieri non possono avere deleghe funzionali, adatti, esterni, se non di collaborazione, al sindaco per atti interni, quindi lei ha partecipato da esterno come un assessore non può farlo.
Posso assicurarti che abbiamo partecipato agli incontri.
Ho firmato i documenti l'ultimo qualche giorno fa spedito a ho fatto fare una relazione ad Alberto perché credo che l'impegno che ha messo e per come ha seguito il progetto ci sia, quindi credo che sia meritevole, anzi lo ringrazio per l'impegno che ha messo e che ha dato non è in discussione il contributo attenzione o no, ma è l'altro tema che non farebbe altro che sto non ho detto, non campionaria, dovete vorrei arrivare a regole che non lo può fare per per gli altri. Ero presente alle riunioni per cui dobbiamo fare portate pazienza, non lo può fare con tutta la buona volontà che può avere, non lo può fare lo sai l'hai, detto anche nella nel comunicato stampa, quando hai dato le deleghe porta pazienza.
Bene.
Grazie per il contributo, se non ci sono altri interventi, prego consigliere Bellesini, che non diventi un no, però eh no, solo per correttezza, prego, prego, Sindaco proprio settimana scorsa è stata mandata una comunicazione agli 11 Comuni firmata non dal sottoscritto quindi il mio nome non compare da nessuna parte ma dal Sindaco e che giustamente ha a capo lui la quella che è la delega e dalla dirigente Nadia Caramore quindi, ripeto, non è il mio nome, non compare da nessuna parte,
Ecco, siccome il Consigliere Mario Faccioli pone una questione di legittimità del tuo voto, chiedo al Segretario un suo parere.
Il voto assolutamente lo lo lo può esprimere il Consigliere giustamente ricordato, quello che è poi iscritto nei decreti di incarico, a cui il posto molta attenzione e in ogni Consiglio comunale ad ogni Amministrazione ricordo sempre i Sindaci, quando appunto conferiscono gli incarichi che vengono sempre impropriamente chiamate deleghe. Ma le deleghe sono quelli degli assessori che l'incarico, appunto di supporto, è sempre un incarico di supporto al Sindaco. Alcuni questa, tutti parlano anche dell'assessore di riferimento, che è quindi da proiettare all'esterno proprietà prioritariamente da chi ha poi effettivamente fa parte della Giunta comunale. Poi i consiglieri comunali, per ogni per ogni ambito che riguarda la competenza del TUEL, possono fare come presentano mozioni, come presentano, come possono partecipare ad incontri, eccetera. Non è che non hanno, voglio dire potere di espressione, parlano magari anche con la stampa, eccetera, cioè possono naturalmente esercitare il loro potere di indirizzo e controllo su quella che è l'Amministrazione link lì il consigliere comunale che ha la e gli incarichi di supporto, come mi piace chiamarli, appunto perché danno più correttezza della dell'ambito, come è disegnato anche dai pareri ministeriali che sono tutti.
MOL in numerosi quantomeno citati proprio nei nei decreti del Sindaco.
Danno un supporto al al progetto, rimanendo però sempre coloro che controllano che quel programma amministrativo sia portato a termine, perché tutta la parte della digitalizzazione e delle politiche giovanili, del supporto ai giovani, sta sempre in ogni caso dentro il programma dell'Amministrazione e consigliera un ruolo di supporto, ma soprattutto di controllo, che quel programma venga portato a compimento.
Qui forse mi sembra, quindi è quello che ha detto, non è vero.
Quello che ha detto fino ad adesso non è vero o non ha partecipato alle riunioni con gli altri Comuni, non ha affatto giusto io l'ho visto sempre allora per quello no no, no, ha detto lui che ha partecipato alle riunioni con gli altri Comuni per la stesura di questa roba qua, non l'ha, detto lui, non l'ho detto sì, sì, no, no, allora per cui se ha detto una balla, lo può votare, ma se ha partecipato attivamente alla formazione dell'atto con gli altri Comuni, è un atto esterno, lo dice il Ministero degli interni e non lo dico io l'ha detto lui se ha detto è una bella ragazza, probabilmente vuol dire che ha fatto delle robe che non ha fatto loro, lo può votare sennò, ripeto,
Sul sito del Ministero degli Interni gli atti e starvi non può partecipare alla formazione senza partecipato c'ha partecipato, lo ha detto lui, sennò non sarei intervenuto.
E allora guardi io per quello che per quello allora noi sappiamo la no, allora delle delle riunioni, so che erano venute sempre con la presenza del Sindaco e con la dirigente che questa sera appunto, non poter ecco dopo dopo, se voglio dire, ripeto, dopo i consiglieri a volte partecipano degli incontri o piuttosto parlano con la stampa e allora anche quello, voglio dire fa parte di ecco è un'attività rivolta all'esterno, la formazione, la formazione dell'atto, lo accurata in primis la dirigente. Poi il Consigliere dopo lui dopo non so io non posso seguire tutti gli incontri a cui partecipano i Consiglieri.
Ah, è un incarico che viene dovrebbe essere rivolto essenzialmente appunto a chi poi al Sindaco perché l'incarico un supporto al Sindaco.
Quindi.
Lo può votare o no, a mio avviso si può votare.
Apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Nel frattempo è entrato il Consigliere Turina benvenuto seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 3. Il Consiglio Comunale approva procediamo a votare l'immediata eseguibilità, apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 3 il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità, nel frattempo diamo il benvenuto alla consigliera Elisabetta Zanolli, prego, Consigliere, faccio su questa cosa se ci sono i verbali delle riunioni e degli incontri ne vorrei una copia.
Vediamo se è presente o no.
Ma ma nessuno, ma ne se posso, ma veramente in maniera molto tranquilla e serena.
Nessuno, non ho detto che non è stato presente degli incontri, ho detto che ero presente degli incontri, ma spiace che su una formalità, così non si voglia dare a un giovane che si avvicina alla politica la possibilità anche di un confronto sul campo e si trovi il pretesto per una polemica così,
È una polemica così est.
Ma è fatto il Sindaco prima del sottoscritto.
E ti ricordo qualche delega all'urbanistica e qualche Consigliere all'urbanistica, quindi, quindi perché fare quindi perché far polemiche, sapendo che, secondo me?
Sì.
No, sì, ma ho detto.
Ma avevo detto, ma non si è detto così, ma non si è detto che non è risposato se non s'è detto per cortesia tanto no parliamoci addosso quando parla uno o l'altro ascolta quando al Pala l'altro l'altro ascolta sennò diventa un mercato.
Ripeto, avrei preferito capire ed elogiare l'impegno che è stato messo più che cercare un cavillo, perché sugli atti ero presente.
Io e la dottoressa Caramore.
Non è chi non ha partecipato a incontri, ha partecipato agli incontri, ma questo non vuol dire che tutto il percorso e per tutto quello che è stato fatto sia imputabile a, ripeto, da parte mia, un grazie per quello che ha fatto spiace.
Perché avrei veramente preferito e capisco la norma e non sto a discutere, ma altrettanto dico che c'ero, io ero presente come rappresentano la dottoressa, quindi mi dispiace che ne prendo atto anche per quello che hai ricordato che è successo negli ultimi vent'anni. Quindi non capisco perché far polemica, ossia da vent'anni, altri ragionamenti e altre cose sono state fatte allora sindaco, cominciamo coi vent'anni, non ho mai delegato consigliera riunione con un'altra Amministrazione da che vent'anni faccio. L'amministratore porta pazienza, mai su questioni interne e discutiamo, ma su questioni esterne, a me dispiace per te vatteli a vedere va be'le questioni esterne che sia il dirigente e che anche con l'Assessore la questione è come scrive il Ministero degli interni di competenza, no, che è un cattivo ragazzo che non si è data fa o che non merita. Il problema è la competenza addirittura neanche a Statuto, Chemo che richiama questa roba qua. È una questione di rispetto istituzionale, non certo di rispetto al Consigliere, ci mancherebbe altro.
Uno, che, se dava falsi, andava fa, ma nei luoghi deputati a portare pazienza di alcuni delegati per farlo a casa mia, sulle questioni interne.
Dentro qua collabora tutto quello che si vuole nuovo anni d'esempio su sta roba qui dall'abusa all'ampio le questioni esterne che complica atti che di fatto hanno portato alla formazione di una delibera del Consiglio a cui ha partecipato anche nei la spiega loro mia spiega a me nella completezza che non spetta a lui.
La polemica Ortu mi dispiace, ma a me dispiace a me.
Ma non per criticarlo e che non ha compito per farlo.
Anche a me dispiace, abbiamo amministrato.
Anche a me dispiace, abbiamo amministrato insieme, tanti anni.
Però magari no, ma probabile qualcosa in portava avanti, però manca umani, insomma, che ha fatto qualcosa, però che qualcuno magari fosse andato con deleghe in Regione negli anni che abbiamo Ministra, magari qualche ricordo ti affiora.
Bene, tu non eri, il figlio in cui si è compiaciuto ammazziamo. Passiamo al punto 4 all'ordine del giorno comunicazioni ai sensi dell'articolo 6, comma 4, del vigente Regolamento di contabilità delle variazioni di cassa al bilancio di previsione 2025 2027 Esercizio 2025, di cui all'articolo 175, comma 5 bis, lettera d, effettuate con deliberazione di Giunta comunale numero 53 del 18 0 3 2025 numero 75 del lotto 4 2025, prego assessore. Riccardo Maraia. Grazie Presidente, la delibera di Giunta comunale 53 fa riferimento ad una mera sistemazione di cassa per un importo di 28.803 euro che sono serviti per il pagamento di spesa corrente. La delibera di Giunta comunale numero 75, invece, è un atto tecnico. Questo fa riferimento al riaccertamento dei residui attivi e passivi, che sono poi sono stati poi funzionali per la compilazione del rendiconto.
Grazie Assessore, Maraia.
Punto 5 all'ordine del giorno, comunicazione prelievo dal fondo di riserva ordinario ai sensi dell'articolo 166 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, effettuato con deliberazione di Giunta comunale numero 71 del 4 0 4 2025, anche qui in relazione all'Assessore, Riccardo Maraia,
Sì, qui si fa riferimento ad una annosa e prolungata questione, la controparte dell'Amministrazione comunale ha perso anche in appello, ma ha fatto ricorso in Cassazione proprio per la revocazione della sentenza della Corte d'appello di Venezia, la 148 del 2023.
Ci è stato notificato il ricorso in Cassazione in data 14 marzo e, assieme al legale, l'avvocato Giuliano dal Fini abbiamo deciso di costituirci e quindi serve servito un impegno di spesa con prelievo dal fondo di riserva di 7.600 euro,
Grazie Assessore Maraia, punto 6 all'ordine del giorno, approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2024 do il benvenuto al dottor Giuseppe Grassetti, che coadiuva l'Assessore Maraia, prego sì, grazie Presidente il.
Il bilancio del 2024 è stato il primo bilancio che, di fatto, ha visto l'introduzione del del bilancio tecnico da parte della Ragioneria generale dello Stato, è stato votato il bilancio di previsione sul triennio entro dicembre del 2023, è stato formalizzato, è stato costruito nel suo impianto tra ottobre e novembre quando ancora mancava la legge la legge di bilancio che,
Come di consueto, è stata poi approvata dal dal, dal Governo nei primi mesi dell'anno e quindi un bilancio proprio anche per è stato quindi un bilancio proprio anche per l'introduzione del bilancio tecnico, un bilancio che ha necessitato giocoforza nella fase di attuazione dei programmi di tutta una serie di aggiustamenti, prova ne è stata le 16 variazione di competenza della Giunta, le 9 variazioni di bilancio del Consiglio comunale e 8 del responsabile del servizio finanziario.
Un bilancio o comunque che si è chiuso senza nessun tipo di sofferenza. La cassa al 31 12 2024 ed è stata di 26 milioni 546.141 euro e l'esercizio del 2024 si è chiuso con un risultato di amministrazione di 22 milioni 311.693 euro virgola 65 di questi un avanzo disponibile di 5 milioni 132.879 euro virgola 54, questo è una voce che non è consuetudine per i rendiconti di bilancio di questa Amministrazione. È una voce giocoforza drogata dal dall'introito che l'Amministrazione ha fatto del contributo aggiuntivo della Provincia per il finanziamento della bretellina, contributo che l'Amministrazione ha incassato tra ottobre e novembre che, di fatto, avendo già noi finanziato la nostra quota parte, gran parte di quella cifra è andata in avanzo. E da qui questa cifra di 5 milioni 132.000 un avanzo destinato a investimenti per 872.646 un avanzo vincolato di 9 milioni 621.500 e un avanzo accantonato di 6 milioni 684.667.
Do al Consiglio Comunale il dettaglio di queste voci. La parte accantonata per un ammontare di 6 milioni 684.667 che, tra l'altro è oggetto dell'allegato A 1 del rendiconto, è destinata a il fondo crediti di dubbia esigibilità per una cifra vicina al 60% di questo ammontare, cioè il 70% 4 milioni 789.623 euro, il Fondo per i contenziosi vincolato per 131.480 euro virgola 45, il fondo per le perdite societarie partecipate. Sapete che questo è un obbligo di legge e vale 182.449 euro virgola 73 e una serie di accantonamenti, tra i quali i rinnovi contrattuali, contributi previdenziali e assistenziali arretrati, rimborsi per i tributi, AgID di riscossione, un fondo dicevo che vale 1 milione 581.113,99, la parte vincolata di 9 milioni 621.500 che è oggetto all'allegato A 2 del rendiconto riguarda il vincolo per 7 milioni 478.690 legato alla tangenziale sud.
E questa è la parte sulle annualità.
E i vincoli di legge legati ai principi contabili per 1 milione 876.274. Queste comprende tutti i vincoli alle entrate che sono previste dal codice della strada, dal PNRR e dagli oneri di urbanizzazione, la parte destinata invece di 872.646 deriva invece dai recuperi delle delle opere pubbliche che sono state appaltate e per le quali sono si sono registrate delle economie di spesa sugli investimenti.
La bretellina ad oggi, con il rendiconto del 2024, si trova interamente finanziata con un valore di 21 milioni 378.000.
Il tratto A in modo particolare, che vale 8 milioni 745.500 e finanziato dalla Provincia per 6 milioni 211.005 90 e dal Comune per 2 milioni 533.910 il tratto B, che vale 6 milioni 759.000 finanziato dalla Provincia per 5 milioni 336.000 100 e dal Comune per 1 milione 422.900 il tratto C che è interamente a carico del Comune vale 5 milioni 873.500 totale quindi 21.378 21 milioni 378.000 euro.
Di questi 11 milioni 547.006 90 della Provincia e 9 milioni 830.310 di risorse proprie dell'ente.
Le entrate, le entrate correnti di natura tributaria sono aumen- au, ammontano a 20 milioni 211.000 0 25,78.
Trasferimenti correnti per 1 milione 362.961,36 entrate extra tributarie 8 milioni 441.962,11 è entrata in conto capitale 5 milioni 339.782. Le principali voti voci di entrata corrente sono l'IMU esclusa la parte di recupero dell'evasione, che è valso 8 milioni 218.467, l'addizionale IRPEF per 4 milioni 607.007 72 la TARI per 4 milioni 9 e 25,
334 e il Fondo di solidarietà comunale per 2 milioni 170.005 e 40 l'imposta di soggiorno che per il 2024 è ammontata 246.616 euro virgola 90.
Le entrate e quindi accertate nell'anno 2024 per l'IMU sono aumentate di circa 900.000 euro rispetto all'esercizio 2023. Questo è dovuto a quel ritocco sull'aliquota dell'IMU secondaria che è stato fatto in Consiglio comunale in sede di presentazione di bilancio, precisamente con la delibera di Consiglio comunale 106 del 27 12 2020 23 che era funzionale alla chiusura del bilancio stesso, il recupero dell'evasione IMU ICI TARI e TARES è valso UMI 1 milione virgola 6, quindi 1 milione 600.000 euro.
Principali voci delle entrate extra tributarie, entrate ed erogazione di servizi per quasi 2 milioni di euro di questi 110.000 sono i servizi cimiteriali.
Le rette dell'asilo nido 192.280 mila dai parcometri.
90.000 dall'utilizzo dei beni culturali.
97.000 la retta delle scuole d'infanzia 100 e i 2000 e il trasporto scolastico 524.000 alle mense.
E 200.000, che sono i vari diritti di istruttoria e di segreteria di Polizia, eccetera, come vedete, la composizione di queste voci è per gran parte fatta dai servizi a chiamata individuale, l'introito che l'Amministrazione fa non copre ovviamente integralmente i servizi, ma è solo un contributo una grossa parte è coperta dall'Amministrazione stessa proventi di gestione di beni è un fondo che vale 3 è un'entrata che vale 3 milioni 272.473 euro virgola 20 di questi 470.476 mila arriva dal canone del GSE.
935.000 il canone di vettoriamento del del gas della rete Morenica 55.000 il canone delle piscine comunali.
383.000 vale la COSAP e 480.000 l'imposta sulla pubblicità.
I proventi, invece, dal codice della strada sono 1 milione iscritti a ruolo, sono 1 milione 440.439 risulta incassata una cifra vicino al 43,46% questo non significa che la parte rimanente non verrà incassata, ma semplicemente che dovrà andare a ruolo per la riscossione coattiva.
Gli utili delle società partecipate ammontano a 484.646,56 per società partecipate, intendo Morenica e il Consorzio Bacino Verona 2. La quota che il Consorzio Bacino Verona 2 versa alle Amministrazioni comunali è la suddivisione dei proventi dell'ex CONAI legati al alle riciclo della delle materie plastiche, la spesa corrente e quindi ha il Titolo primo è stata di 23 milioni 272.808 in aumento di 700 e 47.485 rispetto al 2023 e questo aumento è stato finanziato con la voce che ho specificato prima nell'entrata legata all'aumento delle aliquote dell'IMU secondaria.
La spesa in conto capitale Titolo secondo, è aumentata da 6 milioni 323.617 e a 7 milioni 517.005 81.
Il Titolo quarto, rimborsi dei prestiti è 1997283 e questo ovviamente fa parte del a somma sia le quote di ammortamento del capitale e delle quote interessi legate all'estinzione del debito.
Le principali voci della spesa corrente 5 milioni 312.665 alla spesa del personale.
In Consiglio abbiamo discusso più volte, anche in Commissione, che la spesa ha risentito di un forte aumento negli ultimi due anni, legati al rinnovo del contratto nazionale collettivo e del pubblico impiego, che ha comportato un aumento della spesa della spesa a parità di personale per quasi 700.000 euro.
Imposte e tasse a carico dell'Ente 377.408 acquisto di beni e di servizi per 12 milioni 651.241 e trasferimenti correnti per 3 milioni 550.000.
L'indebitamento al 31 12 del 2024 ha vede un debito residuo di 8 milioni 880.000 0 20, con una rata di ammortamento annuale che prevede un rimborso della quota capitale per 834.000 0 34 e un rimborso di quota interessi per 446.713. La riduzione dell'indebito dell'indebitamento in cinque anni e questo mi preme che venga ben compreso dal Consiglio comunale è stata del 36,6% quindi il quinquennio dal 2020 al 2024 ha visto la riduzione del debito per una percentuale del 36,6%.
Ricordo a me stesso, prima che ai consiglieri che nel corso del 2024, con la delibera di Consiglio 104 era stato autorizzato un'estinzione anticipata di debito residuo per 1 milione 183.315. È una pratica che verrà adottata anche nel corso del 2025, per effetto anche della spending review, perché sapete che le amministrazioni hanno due possibilità o accantonano una cifra per il risparmio di spesa o vanno in estinzione anticipata di mutui e recuperano quella quella cifra che dovrebbero accantonare la recuperano in.
Spesa corrente, la contabilità economica patrimoniale vede un conto economico nel 2024 chiuso con un utile di esercizio di 4 milioni 59.844.
Grazie assessore, Riccardo Maraia, è aperta la discussione consigliere Stefano Corazzina, grazie Presidente, grazie Assessore, ci accingiamo a votare.
Questa delibera di approvazione del rendiconto dell'anno 2024 e che presenta comunque dei contenuti piuttosto complessi gli stessi allegati al rendiconto 24 sono complessi da leggere, quindi.
Tuttavia, appare un bilancio obiettivamente per quanto ci è, diciamo dato da da conoscere, sapere, in questa materia estremamente tecnica, un bilancio sano.
E per questo va anzitutto detto un grazie sentito agli uffici, in particolare qui rappresentati dal dottor Grassetti, anzi.
Auspichiamo che dopo questo lavoraccio vada.
Con la Vespa verso nord sarebbe interessante leggere il suo libro, tra l'altro.
Quindi no, grazie veramente, a parte gli scherzi e tuttavia, come sempre, da qualche anno a questa parte, la nostra valutazione è prettamente politica, quando commentiamo e il rendiconto e dopo sette anni di Amministrazione dall'Oca, è tempo anche di bilanci e quindi di fronte a questo bilancio questo rendiconto certamente in salute viene da porre una domanda,
E ci poniamo questa domanda, che è la domanda che poniamo al Sindaco e all'Amministrazione con la elle maiuscola.
Ovvero state veramente ponendo le basi per la Villafranca del futuro,
Questo perché l'impressione nel leggere i numeri del bilancio e quindi i documenti di programmazione delle opere pubbliche e ai lavori pubblici, e vedere in concreto invece questi anni di Amministrazione, l'impressione è quella di un'Amministrazione che gesti gestisce bene l'esistente, una gestione che però a tratti può sembrare quasi burocratica e che fa bene alla manutenzione delle strade e un po' meno, forse il verde pubblico e che tuttavia in questi, in questi documenti, non fa quel salto per effettuare investimenti che riteniamo fondamentali. Per Villafranca, l'esempio calzante può sembrare una piccola cosa, però l'esempio calzante è emblematico, è la ciclabile di Pozzo Moretto. Una delle ultime questioni emerse. Avremmo un contributo molto importante da enti superiori e noi tuttavia scegliamo di realizzare la ciclabile lungo una strada di campagna e non andando a realizzarle, invece sulla via dei Colli, che metterebbe in sicurezza una strada pericolosa per i numerosi ciclisti. E scusate se è vero che abbiamo un avanzo di bilancio e di 5 milioni 132.000 euro non può essere per caso. Ha fatto questo sforzo per rendere un'opera maggiormente utile sicura.
E comunque questo avanzo importante, vista anche la riduzione dell'indebitamento di cui parlava l'assessore di questi anni non si potrebbero realizzare e faccio un elenco non esaustivo opere di edilizia pubblica residenziale per i giovani e vista la stagnazione demografica che sta subendo da anni il nostro Comune riqualificare l'ex mercato delle pesche di via Fantoni con un impianto fotovoltaico creando una comunità energetica dove invece al momento abbiamo il centro giovani lasciato un po' se stesso con aree non insicurezza.
È un luogo che meriterebbe una programmazione maggiore è ancora a fare un intervento strutturale sulla ex di rassegno che è nel piano triennale delle opere, ma continua a essere posticipato, riqualificare le palestre comunali, valorizzare le botteghe del centro che stanno purtroppo chiudendo e comunque sono in difficoltà eventualmente immaginando un'isola pedonale nel week-end con eventi in primavera estate è ancora lavorare sul polo dell'infanzia in maniera incisiva a lavorare sulla ciclopedonalità.
Pensando a frazioni come Rosengard, Ferro e Pizzol età che non hanno di queste infrastrutture o pensiamo di far andare i bambini in bici lungo la tangenziale sud.
Provocazione, ma sul tema, tra l'altro ci torniamo a breve, dunque noi, da un punto di vista, ripeto politico in primo luogo contestiamo questa mancanza che riteniamo di lungimiranza politica dell'Amministrazione,
Poi ci sono i grandi vincoli al rendiconto che, lo ribadiamo, hanno un nome e un cognome.
Ed è Tangenziale Sud,
Da anni quest'opera sta vincolando il bilancio, l'avanzo è ritardando opere importanti per la cittadinanza e rischia addirittura e questo lo si legge nel rendiconto di rimanere incompiuta per diversi anni, sostanzialmente, tra l'altro parlava l'Assessore prima nel dettaglio, il tratto C lo stiamo pagando ma non abbiamo ancora un ente che con cui redigere un Accordo di programmazione e quindi suddividersi la spesa siamo convinti se proprio però si debba realizzare questa questa infrastruttura.
Più che convinti ci poniamo la domanda perché non siamo partiti da quel tratto C che avrebbe dato quella continuità con la Grezzanella, facendo poi il tratto B arrivando in via Porta, quindi, dando immediatezza a quell'idea che aveva il Sindaco di bypass della città e invece andiamo a fare il tratto A dalla diciamo dalla dalla zona azione da via Custoza,
Tratto B e poi si perde per anni si perderà e non avremo il senso del della circonvallazione per questa al di là della salvaguardia del Tione che abbiamo sempre tutelato, ma sempre diciamo eccepito, ma questa è una considerazione, diciamo tecnica.
Quindi, nel rendiconto, i macronumeri ruotano da anni intorno a quest'opera, secondo noi, secondo moltissimi cittadini, però, la tangenziale vera di Villafranca rimane la Grezzanella e allora vi facciamo una provocazione, lo facciamo al Sindaco e alla Giunta, siccome non ci risulta esserci un documento e lo lo contestiamo da anni un documento sulla,
Sull'effetto sul traffico di quest'opera, perché non lo non incarichiamo, non redigiamo questo documento, non incarichiamo una società per per sapere se c'è questo vantaggio, se c'è io non ho parlato con i consiglieri di minoranza, sono disposta a dimettermi, perché se c'è una,
Ve lo verbalizziamo valori da però, se se invece un effetto positivo non c'è, che che si dimette il Sindaco a gara già fatto Renzi e.
Farsi come Renzi, facciamo come Renzi dice no, al di là degli scherzi e di queste provocazioni, l'esito delle nostre obiezioni è evidentemente negativo sul su, non ripeto sul profilo dei numeri, ma sotto il profilo politico ed è un voto negativo però di esortazione a questa Amministrazione a fare di meglio a una Amministrazione che comunque ha a cuore i numeri che significa comunque il il portafoglio dei nostri cittadini nonostante gli aumenti degli anni scorsi di IMU,
Però ecco.
Il nostro, il nostro voto, è un voto negativo con una finalità costruttiva, ecco, ringrazio tutti e cedo la parola al presidente, prego, Sindaco.
Allora?
Spero che arrivi in fretta il momento che andremo in gara con la bretella, così almeno mettiamo la pietra tombale su questa discussione e non ne parliamo più il 19 maggio abbiamo l'incontro con la Provincia.
Proprio perché presenteremo il progetto esecutivo e contiamo di andare in gara entro la fine dell'anno.
Sono e rimango talmente convinto di di quell'anello perché tutto quello che si chiede, cioè, di rivedere, ridisegnare la Villafranca del futuro, ripensare una ciclabilità interne e quant'altro passa da quel progetto non ho bisogno che qualcuno mi spieghi chicchessia perché è evidente basta andare in macchina la mattina che la gente, arrivando da sud giocoforza quando arriva lì, arriva un bivio o a destra o a sinistra o vai via Bixio, via Messedaglia, e quindi intasa tutto il centro storico.
Questa bretella.
Darà?
Una svolta sicuramente importante a Villafranca, e quell'anello circolatorio sarà veramente il viatico al ragionamento del futuro.
Però non mi può dire, questa Amministrazione non pensa al futuro.
Quando le uniche due sue rilevazioni sono la ciclabile di Pozzo Moletolo ciclabile Pizzol età,
Perché se il futuro le pensare alla ciclabile possono Maurizio, artigianalità va bene, ma lo dico.
Con la Provincia abbiamo portato a casa l'ampliamento dei licei per 5 milioni di euro.
La Grezzanella avrete visto che appunto è e siamo riusciti a farla partire, ora andremo in gara con la bretella per altri 21 milioni di euro finanziati in parte da quest'ente, abbiamo fatto e andremo a inaugurare la nuova piazza Dossobuono per altri 5 milioni di euro, ci sono altri progetti importanti legati al futuro di Villafranca e quindi lo vedo veramente riduttivo dire che questa Amministrazione non pensa al futuro e citare due ciclabili. Domani avremo anche un incontro,
Per quel progetto faraonico sogno che non so quando mai vedremo, ma domani andremo anche a discutere di questo.
Della famosa ciclabile Dossobuono Ostiglia, dove tutti i Comuni hanno dato la loro partecipazione, ma che, ripeto,
Finché questa ciclabile parla di 35 milioni di euro, perché fare una ciclabile oggi vuol dire 1000000 al chilometro?
Quindi capite bene com'è difficile pensare e quando si devono gestire le risorse, veder dove impiegare le risorse.
Non è così facile fare delle scelte anch'io, vorrei poter far tutto per la bacchetta magica, per far tutto, però io credo che questa Amministrazione abbia veramente fatto molto e anche in un momento difficile, la riqualificazione del mercato, l'abbiamo sempre detto che per noi è un polo fieristico e quindi se avremo le risorse quando riusciremo a fare quel progetto di riqualificazione verrà fatta.
Secondo i nostri intendimenti e sul fatto del perché si è partiti,
Dal tratto A e non tratto C l'avevamo spiegato ancora in Consiglio, perché è una provinciale.
Quindi l'innesto deve essere da provinciale, quindi, siccome la parte del tratto A è strada provinciale, parte l'innesto da prendere provinciale e prosegue fino al tratto C questo è il motivo tecnico del perché proprio è stata fatta a stralci non avrebbe potuto iniziare dal tratto A non essendo una provinciale ma avrebbe potuto fare A e B proprio perché partiva dalla provinciale.
Grazie Sindaco, altri interventi.
Non ne vedo.
Prego, Lucio Cordioli,
Grazie Presidente.
Questo mio intervento vale anche come dichiarazione di voto di Forza Italia verso il bilancio.
Comincio con due.
Frasi che ho sentito benevola astensione, questa è l'aveva inventata io in tempi non sospetti, poi quello del voto negativo con finalità costruttiva, mi piace tanto proprio voto negativo con finalità costruttive ed è proprio lei il massimo della vita.
Il bilancio.
Attenzione, quando si citano una serie di aggettivi e il bilancio è sano.
Cioè riconosciuto dall'opposizione seria, perché qui, con le persone che sono qui sono persone serie, è tanta roba.
Mah mah.
Senza l'aumento dell'IMU che facemmo all'inizio Amministrazione, il dottor Bassetti avrebbe perso anche i pochi capelli che ha.
Perché non basta un bravo tecnico e ringraziamo di cuore e che già in passato ha dimostrato la sua valenza.
Per far quadrare un bilancio pur tecnico, ci volevano quelle quella quota minima, non il massimo che potevamo chiedere ai CTO cittadini nostri non minima è stato sufficiente per fare arrivare a un bilancio sano.
E non voglio entrare nei numeri.
Ma voglio fare alcuni flash per cui noi approveremo questo bilancio.
Beh, intanto.
L'avanzo.
Insomma, il contributo che la Provincia ha dato per un'opera importante.
Sindaco manca il tratto A 1, la prossima Amministrazione ci si dovrà preoccupare anche del tratto che parte dalla rotonda di Sommacampagna e attraverso Colombara otto rassegne extra su via Porta su su quella strada, chiamava legge ecco quindi allora quelli che vengono a Sommacampagna attraverseranno Villafranca, ci troveranno sulla strada,
Rimane sempre più isoletta, però quindi non è che che la vita sia finita lì o i problemi ci sono, perché dove si fanno strada e si attirano macchine.
No, ma si fa per far sì che il centro abitato viva, almeno non soffocato dallo smog, perché attualmente le 2 vie laterali, mese, taglie e Biccio sono due camere a gas in certi momenti della giornata lo sapete tutti questo.
Mi metto dalla parte.
Degli agricoltori, che sono i proprietari di quel terreno, perché io vengo da lì, vengo da quella frazione dei rosica Ferro e i proprietari son tutti di rose che a ferro quelli che mi hanno parlato, alcuni vivono su quei terreni oli e di ve io ho detto loro cercare cercheremo di di fare meno danni possibili.
Quindi la scelta è stata dolorosa anche per l'Amministrazione.
Perché sappiamo che facciamo al privato dei danni che vanno ben retribuiti, almeno spero questo lo e questo si poteva far carico dell'amministrazione e in particolare gli assessori competenti Catalano trattare le cifre da rimborsare.
Quell'opera credo che sia.
Che sia importante.
È avere avuto un ente superiore che ha contribuito per più di metà, mi pare di capire capire nove a 11.
Mi sembra una cosa che Villafranca merita prima di tutto, ma vuol dire che metri Villafranca anche un potere politico.
Di trattare non solo per i licei, non so ecco, e con le 2 circonvallazioni e con la speranza che nasca anche la scuola primaria in quella zona, veramente potremmo ridare al centro storico una vita diversa, una vita diversa, dopodiché, ripeto, forte di questa,
Sani, Sanità del bilancio, nostro quei pochi soldi che sono non vincolati, sapremo come spenderli bene, Sindaco, ovvero ecco perché se facessimo.
Mentre in questo momento, qua di realizzare tutto quello che è.
Il Consigliere Corazzina ha detto ci vorrebbero 80 90 milioni di euro per fare tutto e non creeremo mia, purtroppo però sulle palestre comunali è un sistema palazzetto alla grande, lo voglio ricordare qui è un grande merito, un grande onore per vedere giocare dal,
Adesso nel palazzetto dello sport, quindi, per quel che ci riguarda.
L'invito è a continuare sulla strada di ridurre i mutui e mi pare che lei sa solo abbia detto e su questo punto tutte le amministrazioni e i sindaci che hanno presieduto questa Amministrazione hanno marito, anomalie, perché questo è un cammino che tutti hanno condiviso e io continuo a sostenere che vadano che vada fino che andremo ad azzerare.
E senza lasciare debiti, se così avesse fatto anche allo Stato centrale, probabilmente le cose andrebbero forse è meglio anche in Italia, perciò, né con l'idea di continuare a realizzare quello che si può, non quello che si vorrebbe quello che si può sapendo che la vita è un divenire e sapendo che tutti lavoriamo tutti tutti da chi è da questa parte che dall'altra parte affinché i cittadini Vilafranca stiano meglio dai giovani, agli anziani, ai giovani, agli anziani, di continuare a mantenere un bilancio sano, perché finché manterremo un bilancio sano e a fine anno potremmo dire si può fare qualcosa di più credo che sia siamo una buona amministrazione, grazie.
Grazie consigliere, Lucci Cordioli, consigliere, Stefano prendevamo, prego.
Grazie Presidente, allora anch'io a nome della Lega.
Faccio la dichiarazione di voto.
Noi siamo favorevoli al bilancio presentato dall'assessore, ma vogliamo dire, grazie anche agli uffici da parte del dottore Grassetti, che in qualsiasi momento, quando da quello che ho sentito anche da dal collega Corazzina?
Quando un consigliere ha bisogno di di sapere qualcosa, lui è sempre a disposizione e guardate che non è una cosa così scontata,
Perché si vede la professionalità e anche l'attenzione a dare risposta a tutti gli amministratori su qualsiasi richiesta e questo c'è da ringraziarlo proprio su questo aspetto qua dopo voglio ringraziare il Sindaco e tutta la Giunta perché in tante difficoltà hanno trovato le soluzioni per risolvere anche problemi annosi all'interno dell'Amministrazione.
Che è vero che.
Si potrebbe fare tanto di più, però, come una buona famiglia si fa quello che si può fare in quel momento che abbiamo la disponibilità in questo momento, penso che il Comune di Villafranca sta facendo tanto, tanto tanto perché, collegandomi al collega Lucio Cordioli e quando sarà finite le 2 circonvallazioni penso che,
Ci sia la possibilità di studiare il futuro del centro del paese della città di Villafranca.
Ma prima dobbiamo fare le circonvallazioni, come ha spiegato anche il Sindaco, e penso che questo sia anche il risultato de di programmare il futuro di Villafranca.
E questo mi fa molto piacere.
Dopo fatto questo che Sauri programma futuro de del centro di Villafranca bisogna incominciare a pensare a dei riprogrammare futuro delle frazioni, visto che io vengo dalle frazioni, ma sono convinto che nel futuro ci sarà anche questa anche queste soluzioni, qua anche questi studi, qua ci sarà fatto anche di studi specifici per trovare delle soluzioni dove ci sono dei problemi anche nelle frazioni, perché il Comune di Villafranca, io posso dirlo perché faccio parte di una frazione di confine e possono vedere come lavorano altri Comuni adiacenti all'interno della della mia frazione del comune di Villafranca, sempre dato risposte specifiche su problematiche sociali e anche su problematiche di di strutture.
Per per fare socialità, e allora, con questo.
È per questo che noi della Lega siamo contenti di votare.
Favorevole.
A questo bilancio, grazie grazie consigliere, Stefano, prelevavamo Consigliere Matteo Melotti, grazie Presidente, due piccole sottolineature, innanzitutto, sarebbe forse più corretto che si smettesse di narrare la tangenziale sud come quella che risolve il problema dei DPI e Nino Bixio via Angelo Messedaglia, perché è evidente a tutti quanti che la vera rivoluzione del traffico di attraversamento e Villafranca verrà dal completamento della Grezzanella appunto,
Perché uno che viene da Verona e deve andare a Mantova non andrà a fare il giro dall'altra parte, ammesso che poi da Montorsi in poi non ci sarà la con il completamento di questa analisi accompagnatorio ma il vero traffico attraversamento, la vera direttiva, che è Mantova Verona verrà sicuramente risolta o prevalentemente risolta dal completamento della TAV della Grezzanella, e questo è il vero punto. E allora.
Però.
E il completamento della Grezzanella, quando verrà veramente realizzato e non quando verrà messa giù la prima pietra, dopo, si ferma perché l'irrigazione, eccetera, eccetera, ma quando verrà fatta, bisognerebbe fare un minimo di analisi oggettiva di quando si doveva cominciare e quando si è cominciato, perché se io l'ho detto più volte se io chiamo l'idraulico e l'idraulico arriva dopo tre mesi non è che ha fatto un buon servizio. Intanto son stato senza l'acqua calda per tre mesi e quindi, nel momento in cui devo pagare l'idraulico, magari un pensiero che lo falso, quindi quando arriverà e prima arriverà bene, ma siamo comunque in ritardo la tangenziale sud e nel PUMS c'è scritto non è quella che serve per il completamento o meglio per risolvere il traffico di essere messa di attraversamento, ma è per completare un ciclo ballatoio che nel PAT era messa segnata in rosso in.
E visione in prospettiva di quello che ha uno sviluppo e noi lo ripetiamo perché è importante ripeterlo, perché i numeri e non sono oggettivi e non soggettivi, quando si prevedeva sostanzialmente uno sviluppo di Villafranca, di un certo tipo.
Mi collego all'intervento che ha fatto il dottor Cordioli, il consigliere Cordioli, proprio per lo sviluppo che dovrebbe esserci in quella zona. Il consigliere Cordioli ha citato la scuola e primaria. Mi sembra che avete citato, ma io vorrei ricordare che frequento quest'Assemblea orgogliosamente. Da 12 anni è 12 anni che io sento parlare del famoso polo della scuola materna, del nido integrato finanziato dall'INAIL, e non si sa ancora a che punto siamo quindi allora e i libri dei sogni, le fiabe sono bellissime, ma lì c'è un progetto che è finanziato dall'INAIL, di cui ne sento parlare da 12 anni almeno e non si sa ancora. Mi sembra che ci sia un terreno che abbiamo acquisito e poi non si sa a che punto. Siamo allora attenti a narrare che ci sono tante cose che verranno fatte.
Ma siccome quel completamento circa un ballatoio era funzionale a unirvi a una Villafranca di 39.000 abitanti, dove in in quei luoghi doveva esserci la materna con nido integrato, il polo della scuola, dell'obbligo, eccetera, eccetera. Ma non ci sono né i 39 perché siamo fermi e mi ricollego a quello che diceva Consigliere Corazzina una politica per le giovani coppie per le famiglie, dove potrebbe essere incarico anche il Comune a dare un incentivo rispetto a coloro i quali vorrebbero abitare a Villafranca, ma in realtà Villafranca i costi lo sapete meglio di me quali sono e quindi non c'è la possibilità per questi giovani coppie, a meno che non ci siano famiglie con le spalle molto grosse che possono sostenerli, allora Villafranca è ferma da un punto di vista, l'Italia è ferma, anzi regressione, ma noi non siamo diversi.
Allora, siccome a 39.000 non ci arriveremo e non si sa quando ci arriveremo, siccome la alle scuole non so quando arriveranno, allora diciamo la verità la Grezzanella serve e lo siamo convintamente,
E assertivi rispetto a sta cosa qua finalmente e prima arriva meglio è perché coloro i quali abitano in bilancio universitario e viene lo pixel hanno respirato anni anni anni il respiro ancora adesso di di smog e di rumori e di una qualità della vita sicuramente pessima mai la Grezzanella, che risolverà la gran parte di questo problema. La tangenziale sud è un di cui e il consigliere Corazzina provocatoriamente ha tirato fuori gli studi sul traffico, ma gli studi si fanno quando la strada alle finirà e, come diceva non mi ricordo se il consigliere Cordioli o qualcun altro. Quando si fanno strada, arrivano le macchine, allora si finisce, come diceva il PUM, si finisce secondo tratto della Grezzanella, si fa un monitoraggio e poi si parte qua stiamo facendo in contemporanea, non sai in contemporanea questo una un'ultima per il momento perplessità. Il famoso terzo tratto il tratto C della tangenziale sud, con quello che dovrebbe collegare la Grezzanella con gli altri due tratti. E io volevo capire i primi due hanno già uno studio di fattibilità tecnico economici, c'è già un po' c'è già esecutivo la il terzo, abbiamo anche i numeri sul terzo e e volevo capire rispetto agli espropri, cioè il costo degli espropri, questi il costo degli espropri sono già inserite all'interno di questo studio di tutti e tre i tra di tutti e tre i tratti tutti e tre i tratti. Quindi i 21 milioni sono plausibilmente okay in questo Nemo nel nel nell'anno zero. Adesso mi sembra di aver capito, però, che il terzo tratto si presume che possa finire per il 2030, da quanto c'è già scritto così nel nel quindi da qua e 5 anni presumibilmente qualcosa aumenterà. Penso io quindi questi 21 milioni forse non saranno 21 milioni. Comunque, detto questo e chiudo il Consigliere Corazzina non ha citato due ciclabili e basta. Signor Sindaco, il Consigliere Corazzina ha citato tutta una serie di opere che avete in parte nel piano triennale delle opere che egli nel Canton compreso e mi permetto anche la piazza del suo paese che anche quella dei lì, allora è la la nostra critica, se lo sono, non vuole, lo so che è un po' è poco elegante nei suoi confronti, però è anche quella è una piazza su e anche quella è un'opera che che che la cittadinanza aspetta da AIPO, allora quello che noi diciamo non è un no a priori, non è un no aprioristico, è dunque una questione di risorse. Io ricordo la volta scorsa anche il consigliere Mario Faccioli, che è sicuramente favorevole l'opera, ma a un certo punto diceva non so se se se se a microfono aperto spento che rischia di essere un cappio al collo all'Amministrazione e questa è la preoccupazione, al di là del fatto che noi siamo sempre stati contrari anche al tracciato dove andrà a passare, quindi, eh eh sono vere dal nostro punto di vista le 2 cose una passa da lì e quando andremo sul timone fra qualche anno camminare non sarà con assessore Arduini. Non andremo a correre più nelle stesse condizioni, ahinoi, e questo glielo ridirò ogni volta che ci incontreremo, spero che torni presto. Occorre l'istruzione, ma l'altra cosa che questi soldi qua impediscono. La realizzazione di tutta una serie di cose che voi avete nel vostro Piano triennale delle opere che voi avete in il desiderio di realizzare e quindi per noi pensiamo che forse forse questo è, non dico il cappio al collo, come diceva il consigliere Fazzone, ma sicuramente una zavorra importante rispetto a quella visione di una Villafranca futura che comprende le scuole, comprendere ciclabili comprende i luoghi di aggregazione che non si possono fare perché i soldi sono fermi lì grazie.
Consigliere Zanotti. Grazie Presidente, buonasera a tutti, io mi soffermo solamente sul bilancio, volevo puntualizzare che se c'è questa discussione è perché probabilmente redigere un bilancio, amministrare una comunità come la nostra non è così semplice per cui i punti di vista giusto che ci sono bello che ci sono prenderemo buona nota dei consigli che sono stati dati, ma sicuramente un bilancio amministrato, un bilancio presentato come quello che ci è stato presentato merita solamente gratitudine, ovviamente, Fratelli d'Italia, convintamente, voterà a favore di questo bilancio. Se abbiamo avuto un disavanzo così importante, non è perché sono piovuti i soldi dal cielo, un avanzo, un avanzo, un avanzo. Cos'è che ho detto.
Porca miseria, no, no, un'aula, se abbiamo avuto un avanzo così importante è perché siamo riusciti nel tempo ad amministrare in precedenza le varie spese, se è rimasto, se sono rimasti questi soldi e perché avevamo già impegnato i nostri i nostri risparmi e qualora che tutto questo è frutto di un impegno, è frutto di una dedizione, è frutto di una visione. Per quanto mi riguarda, per quanto ci riguarda, come partito del futuro di Villafranca, è ovvio che quando non si vedono le opere realizzate si pensa sempre, ma guarda lì quanti soldi che abbiamo da una parte e non riusciamo a vederne i frutti, l'analisi del traffico, la non analisi del traffico, voglio dire che se noi abbiamo e continuiamo a mantenere questa filosofia, sicuramente la progettualità di Villafranca ne beneficerà. Ovviamente, chi ha visione vedrà i progetti. Chi non ha visione vede che le opere non sono realizzate, per cui di nuovo ringrazio Assessore. Piuttosto che dirigenti e uffici per i numeri che ci hanno dimostrato.
Grazie consigliere, Mario Faccioli.
Grazie Presidente, noi che mi tirano in ballo quando sono sereno tranquillo che mi piace molto, però.
Allora trattasi del rendiconto, qua abbiamo fatto gli interventi, sembra che siamo a bilancio.
Siamo al rendiconto,
Quindi, per quanto si attiene?
Noi voteremo favorevole perché riteniamo che, insomma, senza ombra di dubbio tanto amministrazione hanno sempre tenuto fede, che sperperi non ce ne sono, si amministra bene, si cerca di dare privilegio tutti i servizi per quello che sono le disponibilità, non reputo che ci siano elementi ostativi a votare il rendiconto.
L'intervento.
Che fa il consigliere Melotti, che centrerebbe, cui cavolo a merenda su questa roba.
Mi richiama a tutta una serie di appunti e di precipitazioni che voglio fare al tema che sentono tutti.
Quando si amministra o ti si valuta per le opere pubbliche e tante opere pubbliche uno fa tanti tagli di nastro fa è tanto bravo è.
Io ho sempre detto tre cose.
Bisogna avere i progetti, non avere i soldi per farlo dopo bisogno, perché i soldi per mantenerle,
È il problema più grosso il mantenimento delle opere.
Noi abbiamo un calo demografico, lo dico dal primo giorno,
Abbiamo un calo demografico, abbiamo una situazione contingente delicata e non si tratta qui di quantificare quanto, come siamo bravi a farle opera, perché su quello che è la tangenziale le tangenziali viabilità, dato che fa parte un po' della progettualità del patto io ci ho sempre creduto ci credo tuttora.
L'aspetto delicate sono i mantenimenti che avremo nei prossimi 20 anni, che dubito di spesa corrente questo ho detto, non ho detto che è sbagliato quello che stiamo facendo.
E si riverberano nei prossimi sei sette anni, sta roba qua.
Le situazioni contingenti europee non permettono all'Amministrazione di avere manica larga rispetto a nulla al patto di stabilità sarà ancora di più e spero che sul riarmo no no, no, non tolgano il dal Patto di stabilità e di conseguenza il Patto di stabilità diventa più pesante per tutto il resto e di conseguenza siamo morti tutti. Il problema sarà dare un senso non alle opere all'interno.
Del contesto della tenuta sociale economica di una comunità. Fare le scuole per poi chiuderle non è che c'è molto senso,
Poiché c'è un calo demografico che consente poche famiglie, call center, pochi figli, a volte le famiglie che esistevano non hanno i figli, e credo che questa situazione.
Si comincia leggermente a sentire non solo Villafranca, un po' dappertutto,
Quindi ergo proiezione, salvo che non succeda qualcosa di strano, qualcuno comincerà a non stare più in piedi, specialmente le scuole paritarie faranno fatica a stare in piedi. È ovvio perché quelle al di là del finanziamento che diamo noi, se i livelli degli stipendi scendono a una media di 1.200 euro, la questione di mantenere un bambino costa 1.007 più più, più più più uno, non ce la fa neanche più mandare il figlio a scuola. C'è poco da fare se il livello medio ne stiam parlando anche a livello nazionale. Sull'IMU l'ha detto il Presidente da Repubblica stamattina si fa fatica ad andare avanti con i costi della vita che gli evitano. Quindi non è che dipende dal Comune. Il Comune doveva essere lungimirante di proporzionare in funzione di avere la possibilità.
Rimodularsi in funzione del crescere o del decrescere delle situazioni Tangenziale conta poco conta se poi i 5 6 chilometri 7 quelli che sono riusciamo a mantenerli il giorno dopo in asfaltatura, costi e quant'altro quanto andrà a incidere sui costi complessivi. Punto di domanda io non lo so, non ho fatto i conti e ci sarà da vedere quanto poi decurta piazza Dossobuono uguale Parco del Ticino uguale somma somma somma sono tutte spese correnti, abbiamo i soldi per mantenere, è stato fatto un bilancino di mantenimento,
Io lo dico da tre anni, probabilmente qualcuno dice che penserà qui, che ve, ma non dovrebbe funzionare proprio così dovrebbe essere un accompagnamento, no, che grava poi su tutti gli altri, ma ripeto, porre attenzione e discussione sui quali che sono i contesti la tenuta sociale di un Comune che soffre,
Non soffre per colpa sua, ma soffre per la contingenza, per la posizione anche geografica non siamo il lago di Garda, merita delle riflessioni, ma non finalizzata a diversi della tangenziale, è utile o no, perché la Grezzanella, se ogni Comune che ci circonda si è fatta una zona industriale si è fatta una zona artigianale ci sono gente che per mobilità si muovono, lo abbiamo visto durante la stesura del PAT, è inutile che ci discutiamo, siamo attraversati trasversalmente, forse più da est verso ovest, a ovest, verso est che non da nord a sud.
È calato il traffico una volta che andava in Valpolicella cui marmi. Mi ricordo le proteste che facevano i Chirco, i B e C 1, che ne passa uno adesso, neanche essenzialmente lì a contarli co. Parecchie imprese hanno chiuso da ma anche nella nella bassa veronese che attraversavano Villafranca, per andava su Sommacampagna verso Bussolengo chiuse. Quindi attenzione a fare una valutazione su cosa sarà importante o no, e quando tutti staranno fuori sulla circonvallazione, cos'è che graverà di utile sulla città, la riqualificazione, le attività che saranno ancora trattiva, avremmo ancora gente che viene volentieri. Le riflessioni dovevano essere più quelle poiché la tangenziale aiutano a miglior qualità della vita e una migliore residenzialità interna dei servizi migliori all'interno del suo cuore, perché questa questa circonvallazione a ruota di bicicletta con le sue penetrazione, deve favorire la vivibilità delle famiglie al suo interno, lasciar fuori dal traffico tutto quello che questo è stato un po' l'idea, perché tutte le grandi città che si rispettano sulla ve, sul versante DAD, dall'est all'ovest, hanno una circonvallazione a tutto tondo, l'unica che non ce l'hai, Bergamo perché Bergamo rispetto all'asse è spostata in alto e quindi, di conseguenza, non c'era, ma tutte le altre.
Grosso modo che vai a vedere si son fatti una circonvallazione a tutto tondo, noi siamo addirittura più centrali rispetto a Verona perché Verona, ah ah ah ah ah ah le colline e quindi di conseguenza addirittura fanno fatica fa un traforo.
Dove anche Verona avrebbe questa necessità. Noi siamo più fortunati, avessimo le risorse, sai quanto prima avremmo migliorato questo tipo di aspetto, anche come qualità, no, ma secondo me la battaglia non si deve fare su queste opere, che secondo me sono indispensabili e non ce la fanno. La battaglia tra di noi c'è da far crescere una comunità dal punto di vista demografico, di qualità dei servizi e di qualità, anche de di di di attività produttive. Capire ancora se siamo quel famoso centro storico a cielo aperto che abbiamo sempre sognato hanno sognato i nostri padri, ha ancora senso che esista o no e se riqualificarlo, perché oggi i centri commerciali dureranno, crolleranno? Avere una visione che di per sé possa far sostenere questa città ancora come una città non solo storica, con ma anche come attività, come attività produttive, non sia la periferia dell'impero di Verona che non piacerebbe a nessuno, ma fatto sta che la politica vuole.
La politica e qua mi rivolgo al Sindaco che io ho condiviso, la battuta che ha fatto Verona metropolitana anche no, ma è evidente che si è tirato col fucile addosso perché la politica vuole Verona metropolitana, per accentrare i poteri, ma questa è una storia del mondo, quindi di qua abbiamo la capacità di convergere su determinate posizioni perché,
Insomma.
Mi pare palese che su questa posizione,
C'è una storia che non è di Tommasi,
È una storia del Centrodestra che vuole ci Verona Città metropolitana per concentrare i poteri perché i Comuni attorno sono più fastidiosi rispetto a poter agire a modo suo. Mi fermo qui però per non approfondire, ma ci sarebbe da approfondire,
Ma di fatto c'è una volontà politica che porterà a breve e a medio lungo termine. Non lo so però insistente la voce, quindi ci si sta ragionando per per accentrare un potere su Verona che sarebbe illogico per la sua geografia. La sua storia sono, lo vediamo anche qua sulla metro e abbiamo Corazzina, portato quale la delibera per la ferrovia, che va sul lago palese no, tengono e che ci vuole un genio a capire che poteri portano lì, ma che che dobbiamo inventarci qualcos'altro.
Bisogna fare, secondo me est, patria comune.
Più che identitaria dei tessera lo dico da quando sono qui.
Perché l'utilizzo di Villafranca, in funzione delle tessere o non è mai stato un utilizzo, poi ricompensato in termini di riqualificazione e di opportunità, sempre 30 40 50 anni per avere un riconoscimento, è una follia.
Il primo Comune della provincia di Verona 40 anni, però vengano la Grezzanella,
Cioè giusto per fare la sintesi, non lo trovo giusto, perché tanti amministratori prima di me prima di noi hanno fatto queste battaglie, non hanno ottenuto un bel nulla, vero no, no, no, non a caso, però siamo al rendiconto, se dobbiamo discutere il bilancio, lo facciamo nelle sedi di bilancio e di prospettiva quindi sul rendiconto ripeto,
È stato tirato in ballo su sulla tangenziale che io ci credo, sono preoccupato per i costi di gestione, postuma non per la sua realizzazione opportunità.
Quindi questo volevo puntualizzare questa questa questione, per il resto noi siamo favorevoli.
Grazie consigliere, Mario Faccioli, Consigliere Angiolino, Faccioli.
Grazie Presidente.
Niente nell'anticipare il mio voto favorevole, però, volevo far presente il mio auspicio per il prosieguo di dell'amministri delle amministrazioni che, se verranno a Villafranca e nei paesi naturalmente interessati alla viabilità.
Per fare i lavori.
Che sul tavolo dirti questa sera.
Credo che farà quarant'anni, staremo ancora aspettando se e dico se.
Non ci si mette d'accordo tutti quanti i partiti non solo di Villafranca Verona, ma a Regione, e naturalmente un supporto ci vuole a Roma.
Se non facciamo, come ha fatto a Reggio Emilia Parma, Bologna.
Naturalmente.
Che con l'alta velocità han portato con praticamente.
La parola adesso ce l'avevo in mente fino a due minuti fa, adesso Marocco, con le opere compensative, come l'aveva già lanciata anche Zaia sul discorso del tratto della Grezzanella, che dà la nominata anche Mario oggi son quasi quarant'anni era già raggiungere il secondo al secondo stralcio,
Ma cerchiamo di voler anche far content non contentare mettere nelle condizioni che Piso letta e Mozzecane praticamente i mezzi pesanti in tutta la velocità venisse portata e completata con la Grezzanella Zaia aveva dato la disponibilità abbastanza che Roma avesse approvato la Ti-Bre.
C'era la possibilità di completare la prima, la Grezzanella aveva dato la disponibilità di finanziarla, di finanziarla con come opera compensativa sul discorso della Ti-Bre dopo possiamo o sennò possono tutti quelli che saranno i candidati.
A promettere che quaderni avrà la circonvallazione, che adesso è andata in porto praticamente la Statale 12, quella praticamente quella di di di Isola della Scala che sarà sarà portata a termine anche quella lì, dopo 30 40 anni, che viene promessa promessa adesso è stata finanziata e naturalmente anche quella lì sarà un'opera che sul territorio avrà una certa incidenza.
Ma come ripeto, volevo auspicare, perché io sicuramente non ci sarò quando.
I finanziamenti arriveranno per queste opere.
Ma se non abbiamo la potenza nei posti giusti Regione e Roma di portare a casa.
Opere di un certo tipo, naturalmente con le opere compensative. Noi quello che diciamo qui in Consiglio comunale e lo continueremo a dire per anni e anni e anni prima di di risolvere qualche problema in più. Grazie grazie, prima di lasciare la parola di replica al Sindaco, hanno chiesto la parola il consigliere Matteo Melotti a seguire Alberto Bellesini e Luca Turrina. Prego. Matteo Melotti,
Ecco, grazie, sarò breve e è uscito Mario, ma volevo un attimo dire due cose relativamente a quell'a, quanto ha espresso. 1 è che concordo e concordiamo pienamente che quando si fanno le opere pubbliche, il problema poi la manutenzione dopo, ma a quanto mi risulta ci risulta la famosa tangenziale sud, poi sarà in capo alla Provincia, quindi la manutenzione, la tangenziale sud non sarà in capo all'Amministrazione comunale Villafranca, ma sa in capo provincia, quindi, quello quello che lui diceva l'altra volta, io l'avevo interpretato un cappio per il bilancio nostro, ma no per la manutenzione, ma per per la sua costruzione, perché poi, grazie a Dio e in questo sa che è una roba positiva è che almeno non siamo d'accordo sull'opera nuova mia, beh, ma almeno poi non avremo i costi di gestione dell'opera. 1 e.
Seconda cosa, è?
Io capisco poco un po' di anni che cerco di imparare, ma se una cosa mi è stata insegnata è che i bilanci sono per definizione l'atto più politico di un'Amministrazione, il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo o sostanzialmente è quello che abbiamo provato adesso che andremo a approvare adesso. Questo rendiconto, cioè, dice quello che è stato fatto con i costi, con le entrate, con le uscite ed è un atto fortemente politico, perché è ciò che l'Amministrazione ha fatto. Allora lo dico amichevolmente, ma per la mia esperienza se io non sono d'accordo in maniera positiva, ma dissento rispetto a un'azione politica, mi astengo o più fortemente. Mi voto contrario perché non sono d'accordo su un percorso e ciò che fa opporsi e coloro i quali fanno opposizione da quanto ho capito in questi anni è il luogo e il momento del bilancio consuntivo in si dice, non sono d'accordo. Voto contro. Allora ami ripeto amichevolmente nel momento stesso in cui a un bilancio politico, a un consuntivo politico, a un rendiconto politico, si vota a favore, mi fa pensare ripeto amichevolmente, che la vicinanza che più volte noi abbiamo detto, tra l'altro l'opposizione e la maggioranza sia più forte di quanto si percepisce in qualche sfuriata, perché se c'è una differenza di visione politica la differenza si evidenzia col voto del bilancio, se un voto è un voto positivo, significa che ahinoi, come purtroppo abbiamo la sensazione più volte, gli unici quattro consiglieri di opposizione qua dentro siamo noi. 4, grazie.
Ebbene, dopo questa dichiarazione di Arcuri CINI.
Passo la parola ad Alberto Bellesini.
Grazie Presidente.
E mi preme sottolineare che, oltre al ringraziamento che hanno fatto alcuni Consiglieri anche dell'opposizione a dottor Cassetta, agli uffici.
Mi permetto di dire che la scelta della salvaguardia di quelli che sono i bilanci è una scelta anche politica.
La riduzione del debito che c'è stato con le amministrazioni Mario Faccioli piuttosto che di Roberto dall'Oca hanno avuto anche, come posso dire, è l'impegno da parte di un Consiglio comunale nell'adottare delle decisioni che hanno impattato positivamente su quello che è il bilancio, non da ultimo la riduzione di 1 milione dello negli scorsi mesi che ci ha permesso di liberare più spesa corrente quindi,
Do per scontato il mio ringraziamento alla politica, però, ripeto, è una scelta politica e quindi chi non sottolinea questo, insomma, rimarca una mezza verità dal mio punto di vista, detto ciò, concordo anche su quello che diceva, Mario, cioè un'Amministrazione va valutata su tanti punti di vista le opere sono sicuramente non di questo.
Mi spiace però che non si faccia una valutazione sui servizi che questa Amministrazione dà, avete parlato di sostegno alle famiglie, o meglio poco sostegno alle famiglie, vi ricordo gli oltre 800.000 euro che questa Amministrazione, così come le precedenti, hanno sempre dato e per sostenere le rette scolastiche a proposito anche delle giovani coppie e ricordo i contributi che le politiche giovanili danno da diversi anni a questa parte per sostenere i centri estivi comunali piuttosto che,
I GREST parrocchiali, così come ricordo l'impegno economico che viene messo per il mondo del sociale, per non lasciare indietro nessuno.
Scelte amministrative, che vanno controcorrente rispetto a quella che è la politica nazionale di qualunque genere, destra o sinistra, poco importa perché sono sempre stati fatti dei tagli su questo fronte. Quindi, l'impegno che l'Amministrazione ha messo su questo e su tanti altri servizi, secondo me è esemplare e vi inviterei a fare un confronto con le altre amministrazioni per capire l'incidenza che e l'impatto che questi importi qua hanno sul nostro bilancio. Sono sicuro che Villafranca, per quanto possa essere criticata, è un gioiellino. Sotto questo punto di vista, poi, ognuno le proprie problematiche mi citate le ciclabili, le faccio tutti i giorni o le ciclabili a Verona, ma non può essere considerata ciclabile. Una ciclabile, una striscia fatta su.
Un marmo liscio, cioè ci vuole giustamente anche un po' di attenzione su queste cose e ribadisco che, per quanto voi, magari lager.
La tangenziale sud, e non la vediate come una rivoluzione futuro di questa città, io invece, insieme all'Amministrazione alla, ritengo assolutamente essenziale in questo in questo campo, perché lì sì che andrei a fare delle piste ciclabili sensate all'interno di un centro urbano totalmente rivoluzionato, però, sotto questo punto di vista apprezzo il passo in avanti che è stato fatto dal re. Di solito ci siamo sentiti dire che siamo.
È Tangenziale, Sud eccentrici, questa sera ho visto che sono stati fatti dei passi in avanti sul fatto che viene dato anche un Consiglio sul fare prima il tratto AB, piuttosto che il tratto, ci cioè si sta facendo passi in avanti, sono convinto che da qua ai prossimi mesi saremo tutti d'accordo sull'importanza di fare questa questa opera strategica.
Sul fatto di poter sostenere in futuro le opere fatte. Ritorno a quanto ho detto prima, la riduzione del debito va proprio su questo fronte,
L'ho detto anche nel Consiglio comunale precedente si liberano risorse per la spesa corrente e quindi qui vuol dire ancora una volta a dare sostegno sociale, politiche giovanili, ma vuol dir darlo anche, ad esempio, di infrastrutture importanti, come potrebbe essere il parco del timone che merita una continua cura e mantenimento, ma servono risorse e quindi anche su questo fronte posso dire che l'Amministrazione, cioè concludo ovviamente anticipando il mio voto e quello di futura che sarà favorevole.
Grazie, consigliere, Bellesini, consigliere Luca Turrina.
Grazie Presidente, approvazione del rendiconto, penso che i numeri sono chiari e, come ha detto Mario sì, si dà ragione a questo rendiconto, perché non si può fare in maniera diversa, quindi anche il voto di insieme ci può è favorevole per quanto riguarda l'avanzo di bilancio a Stefano ti assicuro che lo useremo nella maniera più idonea possibile.
Bene la replica del Sindaco.
No, no, non è questione di replica questione allora cambia, nonché delle informazioni ambientali l'intervento del grazie, grazie Presidente.
È?
Se parto dai ragionamenti fatti finora che condivido.
È uso e consuetudine, quando si fa il consuntivo previsione, farle discussioni allargate, però, come diceva prima il consigliere Fasoli, concordo quando si parla di consuntivo, se si fa la verifica di quello che è stato fatto, come è stato fatto, qual è il bilancio e se l'Ente sano o meno e quindi credo che da questo punto di vista,
È il mio grazie, va all'assessore e al dirigente per il lavoro fatto e a tutta l'Amministrazione, per come si è saputo gestire e per il senso di responsabilità di dato. Quando parlo di dissenso responsabilità, dico che ognuno di noi vorrebbe vedere realizzato qualcosa di importante e anch'io come è stato sottolineato prima vorrei vedere nella mia frazione qualcosa è importante, ma da assessore, prima.
E dal Sindaco, poi ho sempre anteposto quello che l'Inter e il campanilismo.
A quello che effettivamente serve, quindi, sono assolutamente fiero e contento di aver messo 21 milioni su Villafranca, perché credo che ne avrà beneficio, ne gode del beneficio e se avremo la capacità di trovare le risorse anche per dare alla frazione di AIPO che dopo Dossobuono nella frazione più numeroso del comune di Villafranca,
Quello che da anni aspetta.
Sarà un altro merito che tutta l'Amministrazione potrà prendersi, sono assolutamente convinto.
Che non si devono far opera a casa e che bisogna stare attenti al al dopo.
Quando si è parlato delle strade prima, effettivamente, come diceva prima il consigliere Melotti, fortunatamente una provinciale e una attualmente in capo a Veneto Strade, ma quando sarà finita, sarà passata da ANAS la manutenzione e il loro capo, quindi a noi non non grava mentre per quello che riguarda quel progetto del nido che è partito nel 2017,
Quindi il suo moto anni,
E siamo arrivati al progetto esecutivo.
Il MIUR e il MIUR scusa l'INAIL.
Ha valutato il progetto come progetto.
Conforme sia da un punto di vista economico, sia per le dimensioni della struttura che ora stiamo attendendo che il MIUR dia.
L'ultimo lui, l'ultimo assenso per poter andava a mettere in gara quell'opera quell'opera.
Che proprio nella visione che avete voi sottolineato, cioè la riduzione di natalità e la riduzione delle spese, ricordo che porterà in quel in quel, in quella scuola, tre nidi perché si sposteranno lì Collodi Girotondo e Pizzol età, quindi andremo ad ottimizzare non più i costi su tre strutture ma andremo ad accentrare su un'unica struttura e quindi è un altro intervento in visione e proprio per quello che sta accadendo e in previsione del futuro di quello che potrà accadere su una natalità ridotta.
Ma di dare una struttura importante che sia da un punto di vista energetico e che si sostenga da sola e che possa eliminare delle vecchie strutture che attualmente sono in uso, quindi vi ringrazio veramente per le gli appunti che sono stati fatti, la discussione che è stata fatta ma io credo come è stato sottolineato da più,
Che la sintesi di questa serata è che l'amministrazione, anche nelle difficoltà, ha saputo comunque anche nell'anno scorso trovare quelle risorse e dare quelle risposte corrette, pur mantenendo un bilancio assolutamente in linea e di assoluto rispetto grazie.
Grazie Sindaco, possiamo aprire la seduta di votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23, favorevoli, 19 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva procediamo a votare l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23, favorevoli, 19 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità passiamo al punto 7 all'ordine del giorno, approvazione delle tariffe della tassa rifiuti della tassa sui rifiuti TARI dell'anno 2025 in relazione all'Assessore Riccardo Maraia.
Grazie Presidente, portiamo in votazione questa sera al Consiglio le tariffe TARI, anche se nella realtà, pochi giorni fa le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera dei deputati avrebbero stabilito con un emendamento una possibile proroga fino al 30 giugno per l'applicazione delle tariffe come Amministrazione abbiamo ritenuto il termine del 30 giugno un termine troppo lungo per poter poi procedere alla alla bollettazione e quindi all'invio agli utenti delle cartelle. Quindi avrebbe comportato un ritardo nelle tempistiche dei pagamenti, probabilmente con l'applicazione di una sola rata. A dicembre abbiamo preferito quindi portare in Consiglio comunale l'approvazione della TARI entro il 30 aprile, quindi unitamente all'approvazione del rendiconto e permettere quindi.
Una un pagamento con un duplice soluzione, una scadenza al 30 giugno, una scadenza al 16 dicembre.
Il, le tariffe TARI sono state elaborate a seguito del Piano economico finanziario 2024 2025 del quale il Consiglio comunale ha preso atto con la delibera 34 del 30 aprile 2024 e ha preso atto del PEF e che era stato a sua volta validato dal Consiglio di Bacino Verona nord e il 10 aprile 2024. Il Piano finanziario sul biennio 2024 2025 prevede un costo complessivo di servizio al netto delle detrazioni di 5 milioni 494.000 euro e la cifra, però,
Sulla quale deve essere fatto il calcolo delle tariffe TARI per il 2025 pari a 5 milioni e 5 milioni 5 milioni, di cui parte fissa 1 milione 749.289 e parte variabile 3 milioni 251.796.
È sostanzialmente il valore netto della componente relativa depurato della della detrazione prevista a dare era di 493.000.
La componente di detrazione di 900 e 90 di 493.000 si compone delle voci contributo alle istituzioni scolastiche dato al MIUR per 43.000 euro è entrata e di recupero dell'evasione tributaria per 450.000 euro il PEF, quindi validato dal Consiglio di Bacino al netto del delle detrazioni presenta un aumento sull'annualità 2025 per circa 102.355 euro.
Al fine di contenere.
La tariffazione TARI ad un valore prossimo a quello del 2024 di questi 100 e 2000 euro di aumento 102.355 euro di aumento, l'Amministrazione ne copre circa 60.000 quindi 59.730 utilizzando le risorse da avanzo vincolato che derivano dal recupero dell'evasione TARI, fermo restando i 400.000 euro che l'Amministrazione ha stanziato nell'annualità 2024 per calmierare la tariffa, le.
Le tariffe degli utenti e che ripropone sul 2025 perché lo stanziamento e che avevamo fatto era sul biennio del PEF, quindi 2024 2025, quindi con risorse proprie che derivano dal recupero dell'evasione, l'Amministrazione stanzia complessivamente 459.730 euro.
Portando quindi l'incremento sull'annualità 2025 del del costo della TARI per gli utenti solamente al 2% rispetto all'annualità 2024.
La novità del latte che viene introdotta è quella delle componenti perequative.
Se i consi, come certamente i consiglieri comunali ricorderanno, in sede di approvazione di bilancio di previsione, avevamo inserito come come costo della TARI, il consolidato perché non avevamo un'idea precisa di come ARERA avesse valutato le componenti perequative.
E cioè in modo particolare uno dei nodi, uno dei grandi nodi da risolvere era se le componenti perequative dovessero essere applicate per utenza o per testa, è stato chiarito che le componenti perequative vanno applicate per utenza.
E è inserita la componente perequativa U R 1 A.
Che serve per la copertura dei costi dei rifiuti pescati accidentalmente nelle acque libere.
E vale 0,10 centesimi di euro per utenza.
La componente perequativa U R 2 A.
Che serve per la copertura delle delle agevolazioni che vengono riconosciute in caso di eventi calamitosi e che per il 2024 vale 1 euro per 1,50 euro per utenza.
Il con con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri numero 24 del 21 gennaio 2025 è entrato in vigore il 25 marzo, è entrata in gioco una terza componente che.
Riguarda sempre la gestione integrata dei rifiuti e si fa riferimento a un contributo che viene concesso a quei nuclei familiari che hanno una determinata soglia di ISEE e quindi l'istituzione di un bonus sociale rifiuti pari al 25% per gli utenti domestici rappresentati da quei nuclei familiari il cui indicatore della situazione economica equivalente cioè l'ISEE in corso di validità non superi la soglia dei 9.530 euro, innalzata 20.000 euro per quei nuclei familiari composti da quattro figli a carico. L'Autorità qui ha stabilito che l'ASP il valore della componente perequativa che chiave che è chiamata U R 3 A per la copertura di queste agevolazioni vale 6,50 centesimi. 6 euro e 50 centesimi per utenze. Il Comune di Villafranca a circa 19.000 utenze.
Questa è una componente che è oggetto di un forte dibattito, di una forte discussione, anche perché, per come è stata introdotta, prevede che venga erogata e stanziata anche quando il contribuente non ne fa richiesta.
Ci sono una serie di osservazioni che sono state presentate da note, che è l'Associazione nazionale degli uffici tributi enti locali.
Presentata e protocollata l'8 aprile del 2025, da osservazioni presentata anche dall'ANCI i fare sempre l'8 aprile del 2025 e tutta una serie di di osservazioni legate appunto alla delibera di ARERA, la 133 del 2025 che dà definisce le disposizioni urgenti per l'attuazione del riconoscimento del bonus sociale rifiuti,
Quindi, in attesa di ulteriori chiarimenti.
L'applicazione viene adeguata, così come come le applicazioni, anche dei nostri software viene, vengono adeguati e così da quanto previsto dalla normativa.
Come ho detto in precedenza, la il pagamento della prima rata, pari a un valore del 50%, avrà come scadenza come termine ultimo di scadenza il 30 giugno 2024 e la seconda rata il 16 dicembre e con la seconda rata verranno operati 25, scusate con la seconda rata, quella di di di saldo verranno effettuati correttivi qualora si rendano necessari.
Allegati alla delibera ci sono allegate alla delibera, ci sono tutte le tabelle dei costi fissi, dei costi variabili suddivisi per tipologia di utenza e, come detto in premessa, l'aumento rispetto al 2024, per effetto anche dell'intervento dell'Amministrazione e del solo 2%.
Grazie assessore, Riccardo Maraia, è aperta la discussione sul su questa proposta di delibera.
Non ci sono interventi, sì.
Consigliere, Mario Faccioli.
Intervento assai complicato, vedo di essere chiaro se è possibile.
Nulla da eccepire su.
L'attribuzione del coefficiente famiglia no nulla da da da discutere perché è stato mantenuto linearmente con quello degli anni precedenti.
La cosa, come ho detto in Commissione, che non condivido.
È la questione del PEF.
Siamo a 5 milioni di euro.
5 milioni di euro vuol dire rispetto a quando c'ero io 1 milione.
Più di 1 milione e mezzo quasi due in più.
È una cosa che non.
È inaccettabile.
Fin dal primo giorno, quando abbiamo parlato del DUP del 2023, io avevo sottolineato la questione.
Della situazione della.
Del Verona nord e avevo chiesto la possibilità che in questa sede si potesse quantomeno capire quali sono gli intendimenti e i quali sono i percorsi che si stanno facendo.
Non mi trovo assolutamente in linea.
Pur essendo stato Presidente, condividendo il principio dell'in housing providing, condivido tutto.
Ma mi sembra che qui.
Si stiano facendo un po' di confusione.
E il percorso amministrativo non sia corretto.
E che ci siano troppo influenza.
Che alla fine paghiamo come cittadini.
E il ruolo di Villafranca su questo aspetto qua mi sarei aspettato anche per storia che fosse determinante, ricordo ancora che il Consorzio Bacino Verona 2 ha sede ancora qua.
Perché l'abbiamo messo in piedi nel 2000, quando io ero Assessore con Maurizio Facincani, Sindaco?
E ci tenevo molto che fossimo il capofila di un percorso di un certo tipo.
Invece mi vedo che.
Non ci arriveremo, non so quando.
Premessa la tassa dei rifiuti, la tassa tariffa unica regionale c'è o non c'è qua dentro.
È una domanda.
Sulla tassa unica regionale e il Consiglio di Bacino ha fatto ricorso alla Regione Veneto, quindi qua dentro non c'è, abbiamo fatto ricorso perché sono state contestate alcuni parametri di valutazione che la Regione Veneto ha dato e mai fatto una domanda e no, come fa.
Tanto andrebbe messa premesso al Presidente e a chi presiede il consorzio come il Consiglio di Bazzino gli va detto che la legge 3 del 2000, la legge 52 del 2012, prevede che ogni Bazzino si doti di impianti no che li faccia la Regione come ha detto Bertolaso in conferenza stampa che è l'antitesi di quello che si deve fare.
La tariffa unica regionale sta nella 9 8 8.
Deliberata,
Che è oggetto della discarica di amianto.
A cui?
Nessuno di voi ha detto a.
Domanda perché quando tutti hanno detto qualcosa Verona, non c'era.
Nel 2022 e se fa i ricorsi, spendendo quindi ai 6.000 euro adesso.
Domanda bella domanda.
Come non si sia accorti delle modifiche di qua non si è accorta, e neanche di là ce ne siamo fregati e adesso se fa i ricorsi.
Io dico, ma perché se fa i ricorsi e non si è andati come autorità competente alla definizione, a dire quello che si deve dire?
Dopodiché non si mette la percentuale dei rifiuti come elemento di valore, ma quella del trattamento del rifiuto dove no altri nuovo, avendo che impianti utilizziamo impianti di altri.
E quindi è ovvio che la Regione ha ragione, non avendo impianti li portiamo fuori vaccino o addirittura a Verona dentro nella mia.
Altra questione è stata fatta una gara ponte nel 2023.
Ahtisaari, Tamia, AMIA nel 2022 è diventata in house, può farlo.
Domanda.
Teoricamente, stando alla tabella, sì, però non deve superare l'80% di quello che è il fatturato, suo dato che ha il 100 non ho capito, dov'è che lo fa questo tutto questa questione qua e il Comune di Verona sia dato l'ok o no non mi risultano Gatti,
Quindi, quanto conta questa roba qua e non c'è neanche l'autorizzazione perché, essendo in house che vuole l'autorizzazione parlar fuori?
Si può fare, ma motivando che partecipa per una quota del 10%, ma quel 10%, rispetto al 100 che fai 80 per i servizi di Verona 20 per gli extra, dov'è che cali seccarli sotto gli 80 per i servizi del Comune o se cali del 20% sui servizi aggiuntivi che fai qualcosa non mi torna.
Elemento che trovo quantomeno discutibile.
Per andare avanti nell'house providing bisogna andare nei Consigli comunali, prima dimostra e a dimostrare.
Che è meglio l'housing providing piuttosto della gara.
No, che è un atto, se sta andando avanti a spada tratta in house, vuoi vedere che ci arriva qua.
La questione con la dimostrazione, sulla base del piano industriale, che sta approva quindi tre giorni fa, vuoi vedere così Nemo tutti alla Corte dei conti,
Avuto veda volemmo sgomento alla sta roba e sta approva un piano industriale 15 giorni fa che noi qua domando qualcuno l'ha visto.
E oggi noi dobbiamo schiacciare la tariffa, ma stiamo scherzando facendo sul serio.
Io non è che voglio ficcarci il naso.
Ci ho sempre creduto tutte queste robe, quindi però c'è modo e modo di farle e c'è modo e modo di spiegarle, perché poi l'applicazione spetta ai Consigli comunali, no all'ambito.
Siamo noi che devono dar mandato non loro, ma è chiaro che siamo le cose.
Io vi ho chiesto che nel DUP ci fosse Lara affermazione di non mettersi in difficoltà, non perché non lo voglio, ho detto che sono uno di quelli che ci crede, ma non si fa così.
Vi ricordo che il PEF aumenta del 3 e mezzo 3 8, primo anno, 9 6 massimo regionale per gli anni successivi senza autorizzazione della Regione senza autorizzazione, e voi lo avete coperto con l'avanzo che non se poi.
Perché i costi vanno attribuite a utenza solo quelli eccezionali, se poi coprirli?
Ma no, quei strutturali, le spese correnti a carattere eccezionale possono essere coperti idee, ma quelle strutturali no, perché il PEF, un piano strutturale fino al 2025, ne costa quasi un milioncino.
E non è che si torna indietro da lì, sarà un crescendo, continuiamo coprirle con l'avanzo.
Allora fermo un avanzo che alle famiglie e siccome la fascia di reddito sotto che copriamo i costi, quello se puoi farlo, ovvero.
Ma non solo gli impianti strutturali lo vieta, la legge sta roba qua.
Io non sono d'accordo di coprire i costi per colpa non nostra di altri, io non sono mica d'accordo.
Condivido l'assetto corretto, tale riconoscimento dei coefficienti per le famiglie e per le imprese corretto, ma portate pazienza per come viene gestito in questo momento qua.
L'ambito non sono assolutamente d'accordo, troppe pressioni politiche, troppe questioni di potere che non hanno nulla a che fare con un buon servizio verso i cittadini.
È lontano anni luce da quello che io personalmente avevo sognato come ambito l'impiantistica,
Allora cosa vuol dire impiantistica nel piano industriale che avete approvato?
Ma avete in mente di fare un piano industriale con ambito a tre o con ambito 1, perché se lo fa a tre, se devo fare un'altra Canada?
L'ambito doveva essere unico.
Come ragionamento e gli impianti ce li hai sul territorio e distribuite rispetto a se, vuoi fare un ragionamento.
Andare in televisione a spiegare il presidente del Verona sud del Presidente Verona nord senza l'oste e a spiegare che si sta facendo quando noi arriveremo tra vent'anni.
Lo trovo deboluccio dal punto di vista.
Di proiezione temporale adesso avete rinnovato per sei mesi, dopodiché probabilmente non ci arriviamo coi documenti neanche fra sei mesi e a dicembre saremo costretti magari a fare un'altra gara ponte, probabilmente.
Senza arte né parte.
Anche perché poi, al di là di quello che è scritto nella delibera dell'ambito, non si è capito se la formulazione è salito, non SerT, non viene citata, ma.
Se sarete, bisogna che sia anche il passaggio dei vari consigli di amministrazione che autorizza la mia lettura alle cifre, questo quell'altro siamo a maggio.
Anche no, dico io.
Allora spero che mi perdonate, ma ho cercato di fare un minimo de sommatoria di questione per la quale non condivido non l'aspetto della delibera.
Ma i contenuti?
Quando il dottor Grassetti mi mette visto l'articolo 6 8 5, per cui tutte e tutti i costi vanno distribuiti totalmente e poi mi dice che utilizza l'avanzo, diciamo anche al medica, se vale il primo punto o il va l'ultimo.
Cioè è ambiguo anche la delibera di per sé.
ARERA.
Non dice che va bene.
La responsabilità è di chi li adotta, dice ARERA, e lo dice anche l'ambito di Verona nord, quando gli viene fatto il quesito, quindi attenzione a fare queste scelte.
Di conseguenza, per noi.
È difficile accettarlo.
Quindi ci voteremo contro.
Grazie Consigliere, Mario Faccioli, consigliere Matteo Menotti e dopo c'è Riccardo Maraia.
Se invece sostiene l'Assessore, può rispondere a Mario Faccioli, io posso fare anche dopo come preferisce.
Prego brevi.
Se mi è concesso e ringrazio il consigliere Melotti per l'opportunità.
Consigliere Fazzone, ha messo tanta carne al fuoco, cerco di di di dare il mio contributo mettendole in ordine.
Sulla prima, condivido che il costo della gestione della raccolta e trasporto dei rifiuti.
Sia per quanto riguarda la parte della componente fissa che la componente variabile sta raggiungendo valori che sono difficilmente comprensibili, perché l'Autorità per l'energia, l'ARERA, ha inserito negli ultimi anni all'interno della componente che definisce poi il costo totale tutta una serie di voci che fino a qualche anno fa non c'erano e che di fatto ha fatto lievitare molto il costo dei servizi. Come ricordava il consigliere Faccioli, ai tempi del suo mandato pagavamo una cifra vicina ai 3 milioni e mezzo e oggi siamo arrivati a 5, quindi c'è un costo di circa 1000000 e mezzo in più, ma è un effetto di tutta una serie di costi, compreso il valore integrale del costo dell'Ufficio. Tributi che si occupa di tali, che deve essere inserito in tariffa, cioè l'Autorità ha stabilito che tutta una serie di costi devono essere messi in tariffa.
E questo è un somme, insomma, insomma, si arriva a 5 milioni, ma questa è una cosa sulla quale noi non possiamo incidere, dice anche bene quando ha sottolineato il fatto è che il Piano economico Finanziario non è modificabile e quindi 5 milioni e il costo che l'Amministrazione deve avere sul 2025 5 milioni è la somma che l'Amministrazione comunale deve pagare al consorzio che è titolare del servizio.
Ma con il contributo che l'Amministrazione dà di 459.000 euro, noi non andiamo a modificare il piano economico-finanziario, perché non è un intervento che facciamo a monte del piano economico-finanziario, ma è un intervento che facciamo a valle del piano economico, quindi sempre 5000000 e e un euro diamo al Consorzio c'è la cifra che l'Amministrazione deve pagare per norma, le amministrazioni hanno facoltà di poter incidere sulla tariffazione, cioè su come mettono insieme quei 5 milioni utilizzando non l'avanzo, ma utilizzando i proventi dalla lotta all'evasione e quindi del recupero dell'evasione legato esclusivamente alla TARI. E volendo, può essere messa in campo anche l'imposta di soggiorno.
Di 459.000 euro che l'Amministrazione mette quindi a valle del piano economico-finanziario sono i proventi della lotta all'evasione della TARI, quindi recupero dell'evasione della TARI anche di anni precedenti, che finiscono si poi nel rendiconto, ma come avanzo vincolato, e quindi è questa la cifra che se non avessimo questi introiti non potremmo intervenire. Alcuni comuni pensano di poter inserire come quota per abbattere le tariffe TARI i proventi del CONAI. Invece su questo ha ragione il consigliere Facciolli, anche a parer mio, quella è una cifra che non può essere utilizzata e infatti noi non la utilizziamo.
Quindi possiamo entrare a mitigare la tariffazione solo perché abbiamo un'entrata che deriva dal recupero dell'evasione della TARI, ma non modifica il piano economico-finanziario CIN, è sempre di 5 milioni, noi interveniamo a valle del piano economico, finanziario.
Sul ricorso che ha fatto il consiglio di bacino e l'abbiamo fatto non solo perché la Regione ci ha contestato la mancanza, ovviamente di infrastrutture sul territorio, e questa è una questione atavica, cioè è anni che ce la portiamo dietro.
Non è mai stato fatto ricorso, anche perché la la, la Regione ha valutato, cioè secondo il Consiglio di Bacino Verona nord, ma poi magari lo spiegherà, lo spiegherà meglio il Sindaco che che ne fa parte, che partecipa alle riunioni, ma secondo la Regione la quota di differenziazione che il nostro bacino ha fatto a dei valori diversi, rispetto invece a quello che sono i dati in possesso e siccome uno dei parametri per valutare l'imposta unica è quella del della della della percentuale di di riciclo e quindi solo della della percentuale di frazione secca che non può essere recuperata, e uno dei motivi per il quale il Consiglio di Bacino ha fatto ricorso, però, ripeto, lo spiegherà meglio. Poi il Sindaco perché ne fa parte.
Che altri temi aveva toccato il consigliere, mi aiuti.
Sulla questione.
Ah sulla questione su no, sulla questione gara o nausea e non credo che ci sia margine per ulteriori proroghe.
Perché la la, l'organismo anti corruzione aveva stabilito questa come ultima, cioè la gara che è stata fatta è stata predisposta con 12 mesi rinnovabili di sei, eventualmente di altri 6, cioè fine il Direttore generale del Consiglio di Bacino e non ho mai stato chiaro il Dottor Bombieri è stato chiaro, cioè se entro fine anno non si arriva alla definizione della newco va in gara e fa una gara europea per il valore dei 50 milioni.
E invece nella nella newco dovrebbe entrare SERIT, c'è una definizione a quanto mi risulta, che è stata data abbastanza approssimativa del valore dell'intera operazione sull'acquisizione del ramo di azienda di seri che si articoli intorno agli 11 milioni.
Se non vado errato, ma solo 4 milioni, 4 milioni e mezzo, poi si stanno definendo le cifre e il valore che viene riconosciuto di Sarit, cioè no automezzi e quant'altro il resto sono e un rimborso della quota di investimenti che serie da fatto che però viene recuperata e quindi se nel frattempo SERIT attraverso l'imposta della la tariffazione recupera ancora in quota di ammortamento quel valore si riduce però il valore.
Che è dato solo all'acquisizione del singolo ramo di azienda e della Società, sei rate si aggira intorno ai 4 milioni, 11 comprende la quota di investimento, ma questo lo prevede la norma.
Però, se posso aggiungere un secondo, io non discuto il PEF, attenzione è l'aumento del PEF.
È l'aumento del PEF.
E l'aumento del PEF strutturale, quello che dici tu sulla possibilità di utilizzare le risorse, certo, ma per esempio per le famiglie deboli, non per la struttura del PEF.
Per declassare determinate categorie e poi utilizzare quei fondi non per coprire l'aspetto strutturale sono diverse le questioni attenziona, tu hai preso, 400 500.000 è coperto l'aumento dei costi generali del PEF.
Non funziona così, questo è quello che dice chiunque nostre, poi perché allora fummo tutti gli anni agli aumenti, utilizziamo l'avanzo nostra poi.
Sì, ci può utilizzare per spese come quando che sta il Covid per aiutare l'aumento dell'energia, per aumentare le imprese, per allora vai abbattere per quella annualità lì quindi spese non permanenti, ma sono spese eccezionali, copre la faccia, ma tu l'anno prossimo con cosa le copre, utilizzi ancora quello se non ce l'hai ma aumenti la tariffa allora te te Magni quel che ti ho appena detto perché strutturale te cavare l'aumento anche l'anno prossimo, di conseguenza, dovrà ristrutturarla e aumenta,
La questione che dice la Regione, dove a febbraio è stato convocato l'ambito e non ha chiarito di fronte alla seconda Commissione, non ha chiarito e che doveva chiarire.
È l'aspetto che se io faccio il 70% di raccolta differenziata, di cui il 30% del plastica 30% di e poi questa la lavoro.
Non differenziava un mazzo,
Quel 30% che differenziamo de plastica lo avvenne rilavorato in impianti che nella mia nostri, di conseguenza alla Regione non gliene frega se tu hai il 92%, ma se che il 92 lì lo deve rilavorare perché non è?
Quello è un costo e che poi, guarda caso, il diventa secco da discarica, nel nostro caso non riciclabile perché non remo impianti come fa a Treviso o a Padova, quindi da questo punto di vista okay discutemmo femori ricorsi, ma invece di fare ricorsi si dovrebbe fare dell'altro dico io,
Ragione o torto rispetto a.
Da che mondo Ferrara, De Monte Baldo, la Calabria, il 30% che è sempre stata il mondo dentro nei nostri 5000000 luogo, è mia solo Villafranca pagheremo anche a Ferrara, De Monte Baldo, ragazze, pagheremo dei signori che ha cominciato a Peschiera, arriva fino a Malcesine, fa 4 milioni all'anno dei media detassa del soggiorno. Ma scusate, è ancora lì che ne tiene la Sappa sui te e che li pagheremo noi e altri, perché loro, i FAS, sei mesi del modo e sei mesi e in quattro gatti e i costi e i vari partiti 58 comune non è che 5 milioni, poiché il Villafranca stupidi, l'ambito costa costa del comunità, ma che avesse un riconoscimento e una perequazione diversa sul PEF, portate pazienza, non le mie, cosicché se ripartisse perché quelli del lago inviti Sigue forte, non funziona così che vuol dignità.
E la dignità, la banca battuta coi pugni sul tavolo a un certo punto, perché non è corretto che 35.000 abitanti come seguono, altre dovremmo sottostare a 27 comuni che per far 35.000 abitanti, che si mette al 42.
Non lo trovo giusto, trovo che sia equità sociale, certo che Ferrara la tregua, sono d'accordo, ma come diceva la nonna.
No, ma anche vai una kermesse, nonché la parentela o se manteniamo la tesi della Nona, non è che tu lo mostri, preparano altri, sottostare, approvarsi chissà il bottone su tutto, quindi non sto contestando Villafranca e attenzione, perché sennò qua non ci capiamo bene,
O mandiamo un segnale politico in un certo modo, perché poi le delibere.
Chi le parla de?
Nuova società costi.
E ha fatto la newco, cioè, ma quando mai è venuto in Consiglio comunale, a dire che se puoi fare quella roba lì?
Prima, se vanno in Consiglio comunale, se dimostra che la gara di fronte a un investimento de' in housing providing, le più vantaggioso providing rispetto a e dopo il PEF, tutto il resto.
Come fa a essere credibile oggi che mi arriva, perché arriverà me l'ha confermato, l'altro giorno arriverà qua la delibera che dice le Meo, l'house providing, rispetto a come fa a essere credibile che che sta agli atti fatti prima.
Le contestabile lui me, l'ha detto uno dei rom, ma con una gara MiTE dimostra che costa, la metà era dal giorno dopo io non so come fate uscirne da sta roba che.
Il e fa un ricorso chiunque, a mio sentire, uno da Roma per far ricorso sul sull'house providing, perché non è dimostrabile per come le sta strutturando, che la gara semplice, quei costi di investimento e questo e quell'altro una gara alla costa, la metà,
Hanno altri, ritorneremo, altri emesso una gara e sarangi antisindacali, la?
Allora, o è strutturate formalmente amministrativamente, in un certo modo e sennò si fa fatica non può andare avanti questa cosa, però.
Io lo dico da tre anni.
Se troveremo coi conti fra qualche anno.
No, no, ghe AR è che lei non ha responsabilità politica, il Piano dei rifiuti che sere nuovi dito, niente e non sentivo uno Torsen a responsabilità, nonché nessuno che dice, ma neanche Bertolaso, che il diesel è colpa mia, ma scusami.
Se io amministratori o cosa scemo, perché se da le colpe a un ente che Ghiazza mai 27 volte noi Gemeinde nel 2022?
Mi fa una modifica che te fa le discariche e nessuno ha detto niente, se n'è accorto nessuno e sembrano molto comuni Totes.
Ma scusi almeno la responsabilità politica che la mia è colpa di chi.
Atteso.
E concludo sulla discarica, no che mi interessa contenti non ho sentito nessuno dire lei è uno schifo felici, attentissimo fra 20 giorni a me la responsabilità politica fra 20 giorni, ve lo dico subito e dopodiché 9 P complimenti, non voi mi hanno i complimenti, ma ho fatto niente.
Lui ascolta, nonché stanno protesta politica e nel ripresentare il progetto fra 20 giorni le fa e a Catania anche alla forma ARPAV farselo paga, dopodiché vi chiedono le dimissioni su sta roba qua ascoltare me, perché le responsabilità politica, nessuno qua dritto, Fratelli d'Italia Lega è il succo le carezze,
Nessuno è tappa position singoli Consiglieri compost che tiro fuori dopo.
Chiusa definitiva, i che su Sicilia, dopodiché, responsabilità vedremo vaccine né a combattono con l'articolo 10 bis e anche quella sentenza.
Buongiorno, ammettere.
Metteva in via.
Grazie, consigliere Faccioli, Consigliere Melotti.
È difficile parlare dopo un intervento così accalorato, in parte la risposta che volevo in parte la data, l'Assessore Maraia, in parte la ditta, anche Mario nel senso che volevo capire è cosa sarebbe successo perché io ho guardato il verbale di della dell'approvazione delle tariffe TARI di un anno fa e nella discussione veniva fuori per l'ennesima volta in tutti questi anni la questione appunto se questa gestione del ciclo integrato dei rifiuti va a gara o va in questa veneta a.
L'azienda in house ed è anni che si va di proroga in proroga in proroga, ed è anni che questa cosa perché non è eh eh sì sì che.
No, era proprio le sue gare, va bene okay, comunque fondamentalmente la sarete l'AMIA hanno oggi hanno raccolto e gestito i nostri rifiuti negli ultimi bel po' di anni okay. Io mi ricordo la discussione anche né nelle consiliature precedenti, sul fatto che bisognava decidere se fare la gara non fa la gara e questo discorso dell'in house l'ho sentito dire tante volte io spero auspico veramente che che si vada in una direzione che si vada nella direzione. L'importante è che si tenga conto di quello che può essere l'efficienza del servizio e anche poi quelli che sono i costi. Avevo due domande da fare. L'Assessore Maraia leggo perché sennò dico qualche cavolata nel verbale della della scorsa della delibera è proprio di un anno fa si citava i contributi CONAI e l'assessore diceva sostanzialmente questi contributi CONAI venivano dati al Consiglio dei vaccini. Avere uno o due che era in liquidazione e diceva questi soldi è un po' un peccato. Si parla di circa 2 milioni di euro all'anno, sui quali poi vengono pagate tasse importanti per poi, perché poi è un'entrata soggetti a tassazione, perché il Consorzio di avere una o due non può fare investimenti, perché formalmente è una società in liquidazione. Quindi, finché non si completa il processo, incassa 2 milioni all'anno che poi dovrà restituire, distribuire ai comuni su questi due Comuni, però paga le tasse o evocò. Volevo capire e da da ignorante su questi meccanismi. Anche in questo caso con il contributo CONAI che io mi ricordano i vecchi piani economici economico finanziaria. Erano quei 150 180 200.000 euro che, nel piano economico finanziario, servivano per abbassare quello che era la TARI. Adesso adesso non è più così. Allora volevo capire siccome ci sono, perché comunque è e c'è un aspetto dei nostri cittadini che sempre più sono bravi a fare la raccolta differenziata qui quei rifiuti che ricevono poi uno apre una premialità rispetto al riciclo e questi soldi però non rimanga no, non vengono più utilizzate. Con una volta, allora volevo capire, vanno diceva l'assessore che vanno a finire in nel Consiglio di Bacino Padano 2 un anno fa volevo capire su che fine faranno o se verranno indietro, se non andranno indietro, se andranno nella nella da qualche parte. La seconda domanda e mi scuso se sono un po' ripetitivo, ma il vecchio piano economico-finanziario, che quando si poteva vedere si guardava, contemplava sostanzialmente tutte le spese di raccolta, e di smaltimento dei rifiuti. E io ricordo che dentro c'era lo spazzamento delle strade, c'era anche la famosa gestione dell'isola ecologica, esso e non me ne voglia l'Assessore volevo capire e in questa fase di transizione, un maggiore, una maggiore occhio, una maggiore efficienza, rispetto non solo quella di di di quaderni ma anche quelli di Dossobuono, proprio per evitare che, come ahimè succede, lo sapete anche voi lo so che tu non rompe le scatole, però.
E mi scuso se siamo andati sul giornale, ma dopo anni che continua a dire la stessa cosa, a un certo punto ho trova abbiamo trovato.
Abbiamo lanciato questo sasso perché magari per una volta ci ascoltano, perché perché tanti Comuni fanno l'accesso, con la, la, la, la la tessera sanitaria o con una carta, questo limiterebbe la il conferimento di rifiuti da parte di cittadini e altri Comuni e quindi in parte ridurrebbe quello che noi andiamo a pagare che poi va nella fu un piano economico-finanziario, allora volevo un parole di speranza da parte dell'Assessore che rispetto a Dossobuono rispetto a quaderni, si possa fare un maggiore controllo nell'entrata. Ecco, grazie.
Sì, allora parto dal Consorzio Verona 2 continua a incassare circa i 2 milioni.
Il Comune l'anno scorso ha incassato di quei 2 milioni la quota parte che ora vado a memoria, poi magari il dottor Grasset mi correggerà che era circa 180.000 euro, 175.000 euro sull'annualità 2025 e quindi riferita al 24 dovrebbero essere circa 250.000 euro, una cosa del genere.
Però è vero, perché per norma, una volta il contributo dei coni veniva redistribuito direttamente i Comuni, oggi i contributi del CONI relativo alla plastica, quindi al all'avvio, al riciclo del delle sole materie plastiche, viene affidato all'ente gestore che nel caso nostro è il Consorzio Verona 2 che è in liquidazione.
Quella è la cifra che potrebbe essere destinata agli investimenti per fare le infrastrutture, che però, per il fatto che è in liquidazione il vero, noi due in questo momento non può fare, è una delle motivazioni che fa propendere per per la gestione in house piuttosto che per la gara perché qualora si facesse la gara quei soldi andrebbero all'ente affidatario quindi a chi vince la gara, è vero che nelle more della gara si potrebbero vincolare destinare a infrastrutture, però ecco, diventa più complicata, quindi sulla società in house. Le intenzioni sono le più positive.
Che poi sia semplice e che possa andare a regime velocemente, io lo escludo, perché diventerebbe comunque una società in house, quindi pubblica, gestita da 59 comuni, con 350 dipendenti, mezzi e un fatturato di 60 milioni di euro.
Più 2 milioni, che arrivano di contributi dei coni da vincolare eventualmente infrastrutture, non sarà per niente un percorso semplice.
Chi mi conosce, ma l'ho detto più di qualche volta anche qua in Consiglio comunale e il sistema del porta a porta così com'è concepito, per quanto mi riguarda, è un sistema fallito perché il 36% degli operai ormai sono inabili al lavoro.
È in piedi da vent'anni, no, non funziona più, perché richiede un numero di mezzi e un numero di personale tale.
E ne serie Etnea mia e nelle altre società, hanno un ricambio di personale tale da poter soddisfare le esigenze, cioè già da due anni, che sia seri che che seri perché Amiano non ai servizi del lago, non riesce a trovare gli stagionali per coprire i turni che vengono creati sulla zona del lago e nelle zone turistiche quindi così com'è cioè condomino che si piega raccogliere l'immondizia da terra e con tutti i mezzi che devono essere dislocati perché uno che fa l'umido uno che fa la plastica uno che fa sei uno che fa la carta non è più sostenibile,
Non è più sostenibile, no, no, no, non ho la soluzione oggi, cioè non so quale qual è la soluzione, tanti le stanno provando, ma di sicuro questo è un sistema per il quale bisogna guardare oltre.
L'altra domanda sulle isole ecologiche io credo di aver risposto sia nell'ultimo Consiglio comunale e anche a mezzo stampa, in seguito all'articolo fatto dai consiglieri di minoranza.
Noi, già da febbraio, che avevamo monitorato tutte le soluzioni, probabilmente stiamo definendo.
Come soluzione d'ingresso.
Un sistema che preveda la tessera sanitaria.
Anche se i costi di aggiornamento del software sono un pochino più alti, perché poi non è la creazione dell'accesso in sé e il mantenimento dei costi di gestione e di mantenimento del software di aggiornamenti dei software, che hanno un costo per l'Amministrazione, quello che ha che ha un costo minore di gestione di software potrebbe probabilmente a quello con l'accesso a badge ma dovremmo stampare oltre 20.000 Behgjet, poi prevedere la sostituzione qualora un Badghis magnetici o venga smarrito, mentre la soluzione con la tessera sanitaria è un po' più veloce ed è meno costosa nella fase iniziale, anche se ha qualche costo in più di aggiornamento su software. Ma probabilmente è lì che ci andiamo ad indirizzare.
Mentre sulla gestione di ora, mentre su orari apertura e chiusura e gestione generale del dei centri di raccolta del CDR, il Consiglio di Bacino ha definito un una sorta di regolamento generale che vale per tutti i 58 comuni che dovrebbe essere dato in visione ai Comuni in questi giorni e anche lì cercheremo di capire e di vedere poi eventualmente quando ci quando l'avremo fisicamente lo potremmo valutare convocheremo anche la Commissione competente, però ecco anche lì si va verso un regolamento unico,
Bene.
Prego Lucio Cordioli.
Ho ascoltato in religioso silenzio la discussione molto interessante che ha mescolato un po'.
Ad alcuni argomenti volevo chiedere Assessore Maraia.
Fermo restando il ragionamento del consigliere Fazioli, che una quota di verità ce l'hanno?
Ma se noi seguissimo il suo voto contrario al cittadino di Villafranca, domani mattina, cosa succederebbe?
Noi abbiamo l'esigenza di applicare le tariffe TARI perché noi stiamo continuamente pagando le fatture al Consorzio, perché il servizio è in essere e se non approviamo, se non usciamo con la bollettazione e non abbiamo i fondi per coprire i costi del servizio.
Sebbene manda tecnica.
La il cosiddetto più o meno 1000000 di euro che spetterebbe all'ambito sulla tassa unica regionale.
Eventualmente, il riconoscimento di quella roba lì, cosa fa scappare da un punto di vista tecnico.
Sarebbero all'incirca 2 euro e 80 utenza, adesso vado, vado a naso, allora la tariffa unica per quel che compete Villafranca, alla tariffa media 2 euro e 30.
L'aumento per Villafranca sarà di 1 e 80 perché è stato fatto 50% sui cittadini, il 50% è di circa 70.000 e quindi quando verrebbe applicata?
No, i conteggi che han fatto il questo verrebbe applicata subito, quando, ovviamente, in vigore i 70.000 fermate le hanno già approvata, il tema è che non è stata inserita in queste nel PEF di adesso, andrebbe applicata per il 2025. Questa era la domanda iniziale,
La Regione l'ha approvata che lei, complessivamente per l'ambito 1 milione non ho fatto i conti del Villafranca, l'asse Mostar, però, teoricamente dovrebbe ricadere nel PEF del 2025.
Ma andrebbe applicata già da adesso.
Il 23 e 24.
Non credo assai e magari ho fatto la domanda, perché non ho certezza da 90.000 euro parchetto, teoricamente dovrebbe essere, deve essere applicata, quest'anno, tocca rifare la tariffa.
La norma parla di 2025 e.
Comunque i numeri, in una domanda tecnica, non per capire se se i numeri, per quel che riguarda Villafranca, questo no no, ma quello più male e per capire che qualora deve applicarla quest'anno bisogna rivedere le tariffe.
Questo era un po' la domanda.
Grazie.
Possiamo andare alla votazione, apriamo la seduta di voto,
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23, favorevoli, 15 contrari, 8 il Consiglio comunale approva, procediamo alla votazione dell'immediata eseguibilità, apriamo la seduta in votazione, votiamo.
Votazione chiusa presenti 23 votanti, 23, favorevoli, 15 contrari, 8 il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità passiamo alla discussione sul punto 8 all'ordine del giorno Variante al Piano degli Interventi per la riclassificazione di aree edificabili variante verde ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 4 del 16 0 3 2015. L'adozione della variante al Piano degli Interventi in relazione all'assessore,
Relaziona l'assessore Francesco Paolo Arduini.
Grazie Presidente.
Innanzitutto voglio ringraziare l'architetto Faustini e l'architetto Casaroli che sono rimasti qua fino a quest'ora.
Supportarmi in queste due delibere che andremo a votare.
Adesso la prima, l'oggetto, come descritto dal Presidente.
La Regione Veneto nel 2015 con l'approvazione della legge regionale numero 4 ha previsto le cosiddette varianti verdi.
Cioè la possibilità di riclassificare quelle aree che ora sono edificabili in aree agricole, privandole della capacità edificatoria riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente.
Il Comune di Villafranca, nello stesso anno con la delibera consiliare 59 del 2015 ha approvato.
I criteri di valutazione delle proposte di eliminazione delle potenziali delle potenzialità edificatorie delle aree verdi e edificabili il 19 febbraio di quest'anno, sempre a seguito dell'avviso pubblico che ogni anno il Comune pubblica sul sito è pervenuta l'istanza per.
La classificazione di un'area agricola di un'area produttiva in via termine in località Alpe di circa 700 metri quadrati,
L'area fate silenzio, per cortesia, risulta coerente con i criteri approvati dal Consiglio comunale con la delibera 59 che, dicevo prima, e la sua riclassificazione non compromette previsioni di piano né interessi pubblici o diritti edificatori di terzi.
Pertanto, la variante verde al Piano degli Interventi in adozione questa sera.
Recepisce la richiesta di riclassificazione, considerate le esigue dimensioni del terreno, che non consentirebbero uno sviluppo autonomo come zona produttiva, ma che si configurerebbero unicamente come un ampliamento dell'area produttiva esistente, ma di diversa proprietà,
Quindi, vista la presa d'atto.
Di non necessità della valutazione di compatibilità idraulica rilasciata dal Genio civile di Verona,
Vista la presa d'atto della non necessità di espressione del parere sismico, sempre rilasciato dal Genio civile di Verona.
Il Consiglio comunale questa sera è chiamato a votare l'adozione della variante verde al Piano degli interventi ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale del 2015,
Grazie assessore Arduini, ci sono interventi.
Allora, se non ci sono interventi, prima di passare alla votazione vi do lettura dell'articolo 78, comma 2, del decreto legislativo, due, sei, sette, del 2000, che dispone quanto segue gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado l'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quindi,
Quindi, i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado, chi si trovasse in queste condizioni è pregato di non partecipare alla votazione.
Apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Votazione chiusa presenti 23 votanti, 23 favorevoli, 23 il Consiglio comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Angiolino, hai votato.
Hai votato, Angiolino.
Sì, ormai è uscito Corazzina.
Ecco, avevi pe, pensavi di aver votato.
Non ha preso, la votazione è chiusa presenti 23 votanti, 23 favorevoli, 23. Il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità.
Punto 9 all'ordine del giorno accordi tra soggetti pubblici e privati ex articolo 6, legge regionale 23 aprile 2004 numero 11 adozione della variante al Piano degli Interventi che recepisce l'accordo protocollo 3 9 3 7 8 del 28 0 9 2018 in relazione all'assessore Arduini grazie, Presidente, sì, e la variante di questa sera è la prima, il primo passaggio, come tutte le varianti e l'adozione, questa variante al Piano degli Interventi che recepisce l'accordo Petrucci Immobiliare S.r.l. Ex Renica esse ren.car S.r.l.
Quindi, con atto in data 30 maggio del notaio Castellana in ha detto Petrucci, ha acquistato l'area oggetto della proposta di accordo individuata questa sera, in data 18 ottobre, sempre 2024 è pervenuta la presa d'atto da parte del Genio civile in merito alla valutazione di compatibilità idraulica e in data 1 aprile 2025 è pervenuto il parere favorevole per quanto riguarda la compatibilità sismica rilasciata sempre dal Genio civile.
La proposta che andremo a votare questa sera prevede l'inserimento.
Di una parte di commerciale di contenute dimensioni di 2.350 metri quadrati, di cui 1.500 massimi saranno di Bice superficie di vendita in un ambito produttivo esistente, senza prevedere incrementi volumetrici all'interno dello stesso contesto, che è già adottato, delle principali infrastrutture e degli standard di legge quindi questo risulta coerente con le indicazioni dei documenti programmatici e preliminari confermando negli indirizzi strategici ed operativi,
La nuova, quindi destinazione commerciale proposta risulta compatibile con la zona produttiva.
Il contributo straordinario.
Previsto è dovuto per la presente variazione urbanistica, ammonta complessivamente in euro 350.000, quindi questa sera il Consiglio comunale è chiamato a votare l'adozione della variante urbanistica dell'accordo che vi ho appena spiegato.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego, consigliere, Lucio Cordioli.
Questo è un.
Una variante.
Quindi è un primo passaggio in Consiglio comunale.
Che testimonia anche la.
Vivacità produttiva del nostro Paese nella nostra città.
Perché un'area inizialmente PIP poi da dette proprietà di superficie paga al Comune, diventa proprietà poi una quota parte c'è un accordo fra imprenditori, quindi questo è il Comune.
Andrà a introitare 350.000 euro con cui può fare opere pubbliche, ecco quindi questo lo giudico molto positiva e la.
La approveremo per quel che ci riguarda, mi permetto di fare una considerazione finale su un argomento fatto approvato prima.
La differenza fra chi ha delle responsabilità amministrative e chi consigliere Melotti Leone non ha, non ha completamente ragione quando dice che la minoranza voti contro chi invece può essere libero di dire voto a favore voto contro quando vota a favore e a noi fa piacere quando vota contro però noi invece non è che abbiamo votato a favore e con piacere alla delibera precedente.
Abbiamo capito che se avessimo votato contro, sì, si innesca un meccanismo perverso che andava alla fine a bloccare il servizio al cittadino, e questa è la differenza che c'è ed è questo il bello della democrazia, quindi su questo chiuso l'argomento di prima,
Con la precisazione che volevo fare al Consigliere Melotti.
Sono molto favorevole che questo questo iter che è molto lungo, peraltro che perché lo sapevo lo conoscevo anche personalmente vada in porto perché verrà fa verrà fatta una bella realizzazione.
Abbiamo avuto.
Prego consigliere Melotti, la ringrazio, consigliere Cordioli, lei è sempre molto puntuale nelle sue osservazioni, però vorrei un attimo precisare.
Intorno su quello che ho detto prima, quando si discute e si approva il bilancio, sia esso preventivo sia esso consuntivo è un atto fortemente politico. Noi al bilancio abbiamo votato contro e siccome la TARI per un peso di circa 5 milioni di euro va a pesare sul bilancio, penso che sia un'azione coerente la nostra, al di là di tutto quello che ci siamo detti. Se siamo contrari al bilancio, siamo contrari al bilancio nella sua complessità. Conseguentemente la TARI, che è un peso che ha un peso importante su questo bilancio. Non possiamo votare a favore del bilancio, cioè contro il bilancio. È a favore di un di un mattone importante, quindi riteniamo che la la, la nostra azione, dopo la coerenza, è un qualcosa di di non raggiungibile e essere troppo coerenti. A volte rischia di essere dannoso. Però ci sembra che, tutto sommato abbiamo ottenuto la linea e cerchiamo di tenerla. Grazie.
Bene.
Apriamo la votazione, vi ricordo che valgono le stesse indicazioni per parenti e affini fino al quarto grado, quindi chi è parenti o affini fino al quarto grado può andare a bere la camomilla in anticipo.
Si è valida la stessa cosa di prima.
Soprattutto per gli amici e i ciclisti.
Apriamo la seduta in votazione, grazie.
Votiamo.
Votazione chiusa presenti 23 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 4 il Consiglio Comunale approva, passiamo all'immediata eseguibilità, apriamo una struttura in votazione, votiamo.
Votazione chiusa presenti 23 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità sono le ore 23:12, dichiaro chiusa la seduta, buonanotte a tutti e a tutte.