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C.c. Vigevano del 6.3.2023, ore 18:30
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Iniziamo.
Allora diamo un riconoscimento al dottor Pisapia che invito a venire qua davanti.
Tentando facciamo un applauso al dottor Pisapia di.
Abbiamo abbiamo pensato, come facciamo, diciamo anche in altre occasioni, di approfittare della riunione del Consiglio comunale per attribuire un riconoscimento al dottor Davide Pisapia, Direttore della nostra del nostro istituto penitenziario che, come penso, avrete letto dai giornali dopo 2025 anni,
13 14 come direttore editoriale e quindi voglio dire a una vita spesa per il suo lavoro, ma soprattutto per la, per la nostra città abbiamo pensato che fosse giusto e doveroso per l'azione, poi adesso leggeremo la pergamena che abbiamo preparato dedicata a lui, che fosse giusto che il Consiglio so che penso di poter interpretare in maniera assolutamente imparziale, maggioranza e opposizione il riconoscimento dell'attività che ha svolto in tutti questi anni a Vigevano per cercare di rendere,
L'istituto sempre più connesso con il tessuto cittadino. Mi ricordo che, avendo svolto il ruolo di assessore ai servizi sociali nei precedenti mandati, era stato uno dei delle sue prime desiderata quando ci siamo incontrati nelle le prime volte proprio di riuscire ad aprire, ecco la struttura in modo tale che la città non poi lo dirà meglio, tu sicuramente non vivesse la struttura come un qualcosa di avulso dalla città e poi tantissime altre azioni che sono state portate avanti, non ultimo quello della collaborazione con i detenuti a fine pena che hanno invece contribuito aiutato, per esempio, l'ultima azione che abbiamo portato avanti, ma non è la prima nella nel pulire alcune parti della città, con una funzione ovviamente di reinserimento nella società, cioè sono gli i detenuti a fine pena, con un'ottica poi di riuscire a adottare un percorso di reinserimento. Ma possiamo anche pensare alle tante.
E le tante iniziative teatrali che il carnevale. Insomma, in questi anni sono state fatte veramente tante cose, allora noi prima di poi chiederti la la parola per un saluto. Vogliamo leggerti, ecco qui consegnati questo questa pergamena, adesso la leggo al riconoscimento al dottor Davide Pisapia,
Per la dedizione e la professionalità dimostrata nel dirigere la casa di reclusione di Vigevano e per aver portato a compimento importanti progetti finalizzati al miglioramento della condizione di vita dei detenuti e il loro reinserimento nel tessuto sociale, per aver saputo creare una importante sinergia tra la casa di reclusione, la città coinvolgendo imprese, enti ed associazioni del territorio. Quindi giriamo.
Eccola, ovviamente se c'è qualche Consigliere che vuole dire qualcosa, ben venga poi magari lasciamo la parola in conclusione al direttore.
Consigliere.
Consigliere Corsico.
Sì, grazie. Io ci tenevo a mia volta direi ad unirmi ai ringraziamenti al dottor Pisacane, di tanti anni di collaborazione dell'Amministrazione provinciale che ci hanno preceduto e fargli l'in bocca al lupo e grazie più sentito il lavoro fatto negli anni è stato un lavoro molto molto prezioso, che ha avuto anche tratti di umanità diciamo molto, molto forti, credo che in una situazione diciamo complessa come quella di una casa Penitenziaria ovviamente il tratto dell'umanità svolga un ruolo fondamentale e quindi,
A nostra volta, a nome del Partito Democratico, ma penso di poter parlare anche a nome dei colleghi, il ringraziamento più sentito e i migliori auguri.
Che se c'è qualche altro intervento, consigliere via?
Sì, innanzitutto appunto ringraziare il lavoro del dottor Pisapia in questi anni come Amministrazione provinciale, visto che sono qua come considera anche provinciale, a nome di tutto il Veneto, la maggioranza per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni ho avuto modo anche di conoscere da vicino perché erano assessore quindi nel mandato precedente e, diciamo così, abbiamo fatto collaborazione per quasi cinque anni e devo dire che è stato un ottimo lavoro, quindi così sicuramente ci mancherà tanto la nostra città, la nostra amministrazione e a tutti noi grazie condividere il suo lavoro.
Grazie, se non ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri, lascio la parola al dottor Pisapia.
Grazie a tutti, grazie al Sindaco, ai Consiglieri, agli Assessori.
Grazie alla città di Vigevano.
In questo momento parlo sia da da rappresentante di un'istituzione di un'importante istituzione statale,
Ma non si può non mescolare questa funzione anche col fatto di risiedere qui a Vigevano ormai da da 25 anni, da quando sono arrivato.
Per fare una battuta, mi è venuto in mente il discorso legato a al ad aprire il carcere, a portare il carcere dentro la città, ovviamente metaforicamente, per quello che era possibile fare per le risorse che si aveva a disposizione da ambo le parti, mi è venuto quando sono arrivato nel 97,
Non ci crede va beh, ma non fa niente nel 97.
Nel 97, quando sono arrivato che mi vengono a prendere alla stazione a, Vigevano una del 5 settembre 2997 alle alle 2 del pomeriggio, nella calura, insomma.
Io non avevo idea di dove fosse l'istituto e man mano che si usciva dalla città in auto in quell'orario deserto, l'unica cosa che mi ricordo è l'effetto dell'asfalto per il calore e le cornacchie mi trovo ad Alcatraz.
Da quel momento non pensavo al fatto che, ovviamente, scherzi a parte che si potesse consolidare la mia permanenza qui, diventare parte della mia vita in maniera così forte, così importante, così penetrante.
E qui adesso vive la mia famiglia, i miei figli crescono qui e continueremo a farlo come cittadini, a rimanere in questo territorio che ci ha dato tanto ci dà tanto professionalmente, non posso nascondere un'emozione fortissima, non vorrei andare, ma devo andare,
Poi vedremo in futuro quello che accadrà grazie a tutti, grazie a tutti.
Grazie grazie ancora.
Allora iniziamo il Consiglio prima del Consiglio, diamo il benvenuto al nuovo Segretario, il dottor Barbera, al quale auguriamo buon lavoro, lascio la parola.
Al dottor Barrera,
Ci si dice che ci sono.
Buonasera a tutti.
Io ringrazio l'Amministrazione, il Sindaco in particolare per la non.
Sono ignorante che menzionate di essere qui stasera nel primo giorno di servizio.
Posso solo augurare una proficua collaborazione a tutti.
Tutti i Consiglieri io son qui il Segretario del Consiglio comunale e questo è il modo in questa sede, grazie a tutti.
Cominciamo con l'appello, io ho avuto una comunicazione da parte del consigliere Squillace che arriva in ritardo, infatti non c'è e del consigliere Bellazzi che anche le arriva in ritardo.
Che fa Carignano.
Dia.
Cavallini Cividati.
Porta fusero Rubino.
Soresina.
Capelli.
Iozzi.
Giacometti.
Stephan.
Bertucci.
Corsico spesso.
Sant'Agostino.
Ambrosino.
Baldina.
Su Villa Montagnana.
Presente.
Onori.
Garifullina.
Con 23 presenze il Consiglio è valido.
Allora la prima interrogazione era del Consigliere Squillaci, quindi la spostiamo avanti e partiamo con l'altra interrogazione del Polo laico sulla creazione degli stalli rosa consiglier, Ambrosino, prego.
La.
Buonasera. Allora, premesso che il codice della strada all'articolo 188 bis prevede che all'importante, al fine di agevolare la loro mobilità per la sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, gli enti proprietari della strada possono allestire spazi per la sosta cosiddetti stalli rosa e che per usufruirne questi soggetti devono richiedere il permesso Rota. L'istituzione degli stalli rosa rientra nella discrezionalità dei Comuni discrezionalità che deve essere esercitata anche in virtù dei principi di buona amministrazione e dunque tenendo conto delle esigenze dei cittadini. La città di Vigevano, risulta dotato, come si evince dallo stato dei fatti e dei luoghi di sufficienti stalli destinati ai soggetti sopraindicati, ed un corretto esercizio della discrezionalità imporrebbe loro incremento. La legge 178 2020 legge di bilancio 2021 all'articolo 1 commi 819 820 ha istituito presso il mio ex un fondo destinato all'erogazione di contributi in favore di Comuni.
Che entro il 30 giugno 2021 abbiano allestito parcheggi gratuiti per donne incinte, persone con figli sotto i due anni. Il decreto legge numero 21 2021, convertito poi nella legge 156 2021, ha regolamentato le modalità per allestire predati stalli rosa. Il decreto ministeriale 7 aprile 2022, in vigore da maggio 2022 del Ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile ha stabilito i criteri di accesso agli anzidetti contributi e i criteri di determinazione del relativo importo riconoscibile assorbe a ciascun Comune. Per quanto occorra, si richiede che la Giunta, a partire dal 1 novembre 2021, abbia adottato una delibera di istituzione di stalli rosa, con l'indicazione del relativo numero e un soggetto delegato abbia inoltrato la richiesta di accesso al contributo secondo le modalità indicate all'articolo 2 e 3 del predetto decreto. Le indicazioni per la per realizzare la segnaletica verticale e orizzontale degli stalli rosa, individuando uno specifico pittogramma che può essere inserito nella segnaletica verticale all'interno dei cartelli stradali che segnalano le che le eccezioni al divieto di sosta nella segnaletica orizzontale come iscrizione sulla pavimentazione, fermo restando che la striscia di delimitazione dello stallo eroso deve essere sempre di colore giallo. Tutto ciò premesso e considerato, chiediamo al Sindaco e alla Giunta se è avvenuta la richiesta di accesso al fondo e quindi ai contributi per la creazione degli stalli rosa destinati a donne in gravidanza o a soggetti con figli di età inferiore ai tre anni. Se sì, a quale punto si trova la procedura in caso di risposta negativa? Per quali ragioni il Comune ha deciso di non procedere nel senso sopradescritto, grazie.
Consigliera risponde l'Assessore Alessandrino, prego.
Si sente adesso sì, allora io vado un po' a ritroso, perché devo motivare quello che lei poi mi chiede.
Al comma, dunque, l'articolo 188 bis del codice della strada, che lei ha correttamente citato nei commi 1 e 2, a ulteriori commi, che sono il 3, che dice chiunque usufruisce delle strutture di cui al comma 1, che sono appunto questi stalli che vengono riconosciuti stalli rosa senza avere l'autorizzazione prescritta dal comma 2 o ne fa un uso improprio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 87 a euro tra i 44. Il comma 4 sancisce che chiunque, pur avendone diritto, usa delle strutture di cui al comma 1, non osservando le condizioni e i limiti indicati nell'autorizzazione prescritta, quindi, lo stato di gravidanza e il bambino fino ai due anni è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 ad euro 173.
Preciso questo perché questo vuol dire che il Comune quindi deve adottare un regolamento ad hoc, questo Regolamento, sul quale noi già da qualche mese che ci stiamo lavorando viene fatto, viene elaborato in sinergia da diversi uffici, tra i quali il settore viabilità della PL il settore servizi alla città e servizio mobilità dei lavori pubblici questo proprio perché viene istituito e regolamentato dal codice della strada. Ci sono delle sanzioni amministrative che vengono applicate per quanto riguarda gli stalli rosa, nel 2012 sono stati quindi preventivamente a quella che poi sarebbe stata una norma.
Uscita nel 2021, nel 2012 il Comune di Vigevano ha istituito l'Amministrazione, può pro-tempore numero 15 stalli di cortesia, ovviamente erano stalli.
Messi in posizioni strategiche, ivi compresi i supermercati. Ora questi stalli allora erano stati piazzati in piazza, Sant'Ambrogio, in adiacenza, all'ingresso del municipio, davanti all'ospedale davanti alla clinica, Beato Matteo innanzi le farmacie comunali 1 e 2 innanzi all'Agenzia delle Entrate sede INPS innanzi Poste Italiane, la sede del Tribunale, la stazione e via Biffignandi di al all'altezza della fermata dell'autobus per Pavia, ora, nel lavoro che stiamo facendo col settore mobilità, oltre a emanare questo questo nuovo regolamento con altri servizi.
Dobbiamo identiche stiamo identificando alcuni, tra i quali già fatto io e poi ve li posso anche dire, identificando degli stalli di cortesia tra i precedenti stalli di cortesia, quelli che diventeranno stalli rosa.
Quelli che dovranno essere tolti e spostati in altri luoghi perché, per esempio, all'Agenzia delle entrate non si trova più nella medesima sede, si è spostata, le comunali non sono più comunali, quindi stiamo individuando anche nuove zone, nuove posizioni strategiche dove piazzare gli stalli.
Ne verranno fuori alla fine 2025, stalli rosa.
Non è stato ritenuto necessario partecipare al bando di concessione di contributi in quanto sentiti gli uffici e il costo totale per gli stalli e la segnaletica è inferiore ad euro 2000 attingere al bando avrebbe, avrebbe voluto dire impiegare risorse umane e da avere infine una limitazione nei tempi di realizzazione che non avrebbe giustificato tale piccolo contributo.
Grazie Assessore, prego, consigliere d'Ambrosio.
Allora l'unica osservazione che mi sento di fare è, non capisco come non abbiate ritenuto opportuno aderire al bando visto che da quello che ho capito dal 2012 fondamentalmente avete istituito solo 15 stalli di cortesia e si sarebbe arrivati a 2025 stalli che comunque è superiore a 15, però avrebbe anche sarebbe andato incontro comunque alle esigenze come anche da treni, interrogazione della cittadinanza posto che 15 stalli di cortesia mi sembrano veramente minimi, quindi, fondamentalmente il concetto è che non abbiamo aderito al bando, quindi non avremo accesso ai contributi. se ho capito giusto.
Come lo sono, gli stalli di cortesia saranno incrementati e arriveremo dai 20 ai 25 stalli e nodi stalli rosa, chiedo scusa, l'accesso al bando è stato re ritenuto non necessario perché è talmente esiguo l'importo.
E il bando stesso avrebbe comportato tanta risorsa umana per un importo veramente esiguo,
Cari.
A posto.
Passiamo alla seconda interrogazione del Gruppo per Vigevano con paragone sull'utilizzo delle farine di insetti consiglier onori.
Buonasera a tutti, innanzitutto allora io darei per letta questa interpellanza, l'unica cosa che praticamente vorrei andare a specificare che oltre alle mense e alla gestione, la gestione di tutte le cose comunali, anche negli asili e in tutti gli enti dove è pubblico ci sia un controllo su questa distribuzione di questo chiamo materiale.
Perché in Italia abbiamo forse dei prodotti migliori di questi insetti, qui grazie?
Grazie Consigliere.
Risponde l'assessore Cavalli, prego.
Buonasera, allora posso decisamente affermare che la risposta alla interrogazione fatta dal perdigiorno con paragone la risposta è negativa, non esiste nessun tipo di farina e finché ci sarà questa Amministrazione, chiaramente la risposta sarà sempre negativa nei confronti di questo tipo di non usare neanche dire alimentazione,
Grazie grazie Assessore, prego, consigliere Onofri.
Poi.
Ok, passiamo all'altra interrogazione. Interrogazione del Pd in merito alle politiche societarie di SM Energia, consigliere Corsico, prego. Grazie Presidente. Premesso che il Comune di Vigevano detiene mediante una partecipazione indiretta attraverso la società SM Vigevano Lomellina S.p.A. Un valore del capitale sociale della società, SM Energia S.p.A. Pari a numero 1 milione 380.979 azioni pari al 55% del capitale sociale stesso, che il restante 45% è detenuto dalla società A 2 A S.p.A. Per un controvalore di 1129891 azioni. Considerato che lo Statuto sociale, per come configurato l'articolo 13.2 del medesimo, porta in bocca e l'obbligo informare l'unanimità su diverse decisioni strategiche dell'azienda, ivi inclusa l'approvazione del bilancio, in quanto il quorum fissato al 56% del capitale sociale e a fronte di due soci.
SM Vigevano Lomellina S.p.A. Che detiene il 55, che pertanto il Consiglio comunale è stato diverse volte interessato della fragilità che lo Statuto attuale, per come configurato assegna in termini di governance alla stessa ha preso atto che lo Statuto determinato in anni tre il periodo di locali delle azioni sociali, ovvero quel periodo temporale dove non è concessa la vendita a terzi di tutta o parte delle proprie azioni, rilevato che A 2 A S.p.A. Ha manifestato l'interesse a detenere il 100% del capitale sociale di SM Energia S.p.A. Rilevando il 55% del capitale, oggi non di sua proprietà con un'offerta, come ho appreso da fonti di stampa, che si attesta a circa 17 milioni e milioni di euro per una conto valutazione di circa 12,3 euro ad azione rilevato che le performance finanziaria di SM Energia S.p.A. Sono stato pesantemente sotto tono, come si può rilevare dall'analisi del bilancio 2021 e che l'impatto dello scenario internazionale sul settore energia, oltre che la progressiva diminuzione del portafoglio clienti dell'azienda, suggerisce di affrontare quanto prima la discussione in merito al piano industriale di SM Energia S.p.A. Ivi inclusa la sua composizione societaria,
Interroghiamo Sindaco e Giunta per conoscere se il Comune abbia assunto una posizione in merito alla cessione o meno 55% del capitale di SM Energia S.p.A. Detenuta dalla controllata SM Vigevano Lomellina S.p.A. Se e quali strategie il Comune intenda attivare per coinvolgere il Consiglio comunale in tale decisione, se quali competenze manageriali universitari professionali il Comune intenda attivare per addivenire ad un compiuto il piano industriale per SM Energia S.p.A.
Grazie Consigliere, risponde l'Assessore, Avalle prego.
Sì, in merito a quest'interrogazione posso affermare che sicuramente la decisione che prenderà l'Amministrazione verrà coinvolto tutto il Consiglio comunale, anzi, ci mettiamo a disposizione anche per ascoltare le proposte di tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, quando sarà chiaramente il momento per quanto riguarda le competenze per ora non sono necessarie e avere delle competenze esterne quando poi arriveremo al momento effettivo delle decisioni, allora quello e poi verranno calcolate grazie, grazie assessore, consigliere, Corsico, sì, grazie quindi mi rispondo da solo, no, ve lo facciamo sapere no, tendenzialmente, come dire, non non possono accogliere con favore, diciamo l'apertura, l'apertura dell'Assessore e che,
Immagino si possa materializzare presumo con delle con delle Commissioni ad hoc, poi con tutti, diciamo gli organi istituzionali preposti.
Ciò preposte a governare questo argomento. Secondo me l'argomento è particolarmente delicato. Ci sono diversi rischi qualsiasi qualsiasi direzione venga presa. Da un lato c'è un rischio, diciamo di tipo industriale e politico territoriale, dall'altro c'è un rischio strettamente finanziario. Quindi ovviamente varrà la pena di approfondire tutti assieme l'argomento. Io credo che per parte nostra, ma penso di poter parlare anche a nome di tutti i colleghi ci sia la volontà di contribuire a questa discussione, perché è una discussione, forse siamo tra le più rilevanti, sono la più rilevante che questa consiliatura, ammesso e concesso che duri a lungo, toccherà affrontare, ragione per cui credo che, diciamo, l'apertura è indubbiamente positiva. Le risposte sono parziali, però voglio cogliere lo spirito, diciamo, di dialogo su questo argomento. Grazie.
Grazie Consigliere.
Interrogazione del PD in merito al in merito al cavalcavia Lamarmora, consigliere, Corsico ancora lei, grazie Presidente.
Premesso che stavolta via Lamarmora, a partire dall'aprile del 2016, è stato oggetto di importanti onerosi lavori di manutenzione straordinaria del manufatto, lavori che hanno incluso il rifacimento dei giunti del cavalcavia, spesso considerato che al termine dei lavori è ancora oggi è possibile chiaramente udire un eccesso di emissioni sonore provocate dal passaggio delle auto su giunti stessi e che il fenomeno si acuisce in orario notturno, rendendolo chiaramente udibile in diverse parti della città. Valutato che il 22 gennaio 2022 sarà iscritta al protocollo con il numero non sto qua a leggere la relazione del tecnico, dottor Fabio Rino Giacalone, contenenti i rilievi commissionati dal Comune per valutare l'impatto acustico del cavalcavia. Lamarmora ha rilevato che la relazione evidenzia il superamento dei relativi limiti delle emissioni dei giunti lato via Leonardo da Vinci, evidenziando nei limiti e suggerendone come soluzione la riduzione della velocità consentita da 50 a 30 chilometri orari e la sostituzione dei giunti stessi giudicati idonei,
Al contenimento dei rumori si interrogano Sindaco e Giunta per conoscere se e quali strategie intenda attivare per risolvere le criticità, così come indicata nella relazione tecnica.
Se l'azienda costruttrice abbia presentato una polizza decennale postuma con quale capienza, in caso di sostituzione dei giunti, se sia l'orientamento della Giunta rivalersi sull'azienda costruttrice, richiedendo l'attivazione delle opportune garanzie assicurative, grazie.
Grazie Consigliere, risponde l'assessore Sala, prego.
Allora?
Leggo la nota pervenuta dal dal settore tecnico o sul primo punto, se quali strategie il Comune intende attivare per risolvere criticità, così come indicato nella relazione tecnica, si premette che la relazione tecnica richiamata, analizzando il problema solo dal punto di vista acustico, individua il superamento del limite di zona di 3 decibel notturno nella situazione più gravosa e suggerisce una possibile soluzione che però non tiene conto di altri aspetti strutturali e manutentivi dell'opera quali ad esempio la possibilità di infiltrazioni di acqua dei nuovi giunti con successivo deterioramento della struttura. A tal proposito, gli uffici ritengono di dover effettuare una comparazione tecnica tra più soluzioni, analizzando il complesso dell'opera. Quindi, sostanzialmente prima di approdare a una scelta, diciamo di altro tipo bisogna vedere che quella scelta dall'altro tipo non abbia delle controdeduzioni negative, perché il tema dei giunti a un tema che prima non c'era perché impropriamente negli anni.
Avevano asfaltato, li avevano coperti giunti, però è una cosa che non si fa sostanzialmente ed è chiaro che i punti sono un tema verso ovunque, perché non è che c'è sulla Vigevano questo questo tema, però è giusto trovare la soluzione migliore nel secondo punto e l'ufficio mi dice se l'azienda costruttrice abbia presentato una polizza decennale postuma e con quale capienza l'azienda non ha presentato polizza decennale in quanto per legge non obbligatoria per appalti di importi quali quello del rifacimento del cavalcavia da mammola per la scelta della stazione appaltante, questa sarebbe dovuta essere chiesta al momento del bando di gara, perché una simile onere deve essere noto alle imprese partecipanti, in quanto incide sull'offerta economica che si intende formulare, cioè solitamente nessun ufficio del te lo spiego io in termini più pratici.
Per opere un pochettino più consistenti si parla di opere di dosso da 5 milioni e tutto viene chiesta sotto certi importi rischia di rendere molto più oneroso l'opera stessa. Quindi in quasi tutti gli appalti in in generali non vengono che non vengono sostanzialmente chieste queste, ma per una scelta però al qui vengo al punto diciamo positivo invece che diciamo.
A che punto è e dice.
Che appunto era in caso di sostituzione dei giunti se sia orientamento della Giunta rivalersi sull'azienda costruttrice, chiedendo l'attivazione delle opportune garanzie assicurative, ecco qua, i lavori sono conclusi da tempo ed è stato eseguito il collaudo nell'ambito delle operazioni collaudatore che quindi figura terza no ha individuato dei vizi nella posa e sigillatura dei giunti, tenuto conto che la ditta esecutrice non è intervenuta per eliminarli, l'amministrazione in danno alla stessa ha provveduto a trattenere le somme.
Necessarie ad una sistemazione degli stessi con determina numero 208 del 2020 e ha provveduto a incaricare altra ditta per eseguire i lavori di sistemazione dei giunti con quei soldi.
In un cavalcavia giunti sono elementi essenziali insieme ad altri e, per garantire la durabilità dell'opera è stato predisposto un piano di manutenzione che indica quando e come intervenire nella struttura del giunto. Non è derivante pertanto dal suo malfunzionamento o difetto, quindi, in conclusione, direi che la cosa più importante è vedere qual era la soluzione alternativa, monitoreremo questa comparazione, magari per correttezza, io direi che,
Magari se ci sono ancora io sono ancora io che magari il Sindaco, magari un passaggio intermedio con magari gli abitanti della zona sarà opportuno grazie.
Grazie Assessore, consigliere, Corsico, sì, grazie grazie assessore per il chiarimento tecnico, ovviamente rispetto alle scelte che prenda l'Ufficio tecnico, poi, magari quando inizia a diverranno assoluto sfavore, una nota di chiarimento utile, non so se augurarle di arrestare o meno, questo non era ubi maior non non ci entro.
Però ben venga che beveva, ovviamente le somme sono state trattenute in merito alla soluzione, questo mi sembra un fatto positivo, poiché appunto rumore comunque notturno c'è e si sente in alcune parti della città, specialmente quando tira particolare evento, quindi rumori vengono amplificati, insomma spero che si riesca a trovare una soluzione in tempo ragionevole utile grazie.
Grazie Consigliere, passiamo all'altra interrogazione del Movimento 5 Stelle sui bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che al PNR consigliera Baldin prego buonasera a tutti e ancora benvenuto al nuovo Segretario Generale, speriamo che vigevano le faccia a scordare Altamura, quindi magari attrezzerà di Fiumicello.
Speriamo.
Allora questa interrogazione parla del del PNRR che è stato approvato nel 2021 per rilanciare l'economia europea dopo la pandemia del Covid. 19 al fine di permettere uno sviluppo verde e digitale. Il PNRR è un programma dell'Unione europea noto come Next Generation più. Con un fondo di 750 miliardi di euro all'Italia sono stati assegnati 191,5 miliardi, di cui 70 a fondo perduto, e 121 miliardi in prestiti. Il parere Rallo all'opera, tre priorità condivise a livello europeo digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale e che, a loro volta sono suddivise in 6 missioni. La pressione è digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. La seconda rivoluzione verde transizione ecologica, la terza infrastrutture per una mobilità sostenibile, la porta istruzione, ricerca, la quinta inclusione e coesione e la stessa salute. In questa interrogazione chiediamo al Sindaco e all'Assessore competente, a quanti bandi e a quali versione il Comune di Vigevano, ha partecipato quali sono stati i progetti approvati e finanziati e il loro ammontare, quali progetti presentati che non hanno avuto esito positivo, se i progetti definitivi dei lavori da eseguire sono pronti in tutti i particolari, in quale data sono previsti gli inizi dei lavori e se allo stato attuale dell'opera i lavori potranno essere ultimati nei termini previsti cioè nel 2026, grazie grazie, Consigliere, risponde il Sindaco, prego,
Sì, grazie anche alla consigliera, vuol dire che vi consente. Avevo già in qualche modo detto in altre in altri momenti, però l'interrogazione mi mi consente di ribadire il Consiglio comunale allora rispetto ovviamente alle missioni che il Consigliere ha indicato. Alcune sono di riguardano i Comuni, altre al tenuto con i Comuni qui adesso io le leggerò ovviamente quelle che riguardano specificatamente i Comuni, quelli della salute, per esempio, è chiaro che noi non abbiamo potuto partecipare, allora iniziamo dal da quelli, diciamo magari più brevi, allora sulla.
Come ambito sul Piano di zona, che riguarda però anche a Vigevano, abbiamo partecipato a due.
Abbiamo partecipato a due finanziamenti investimento 1.1 Linee di attivazione, uno investimento 1.3 linea di atti di attività scusate uno e poi, anzi, a tre, scusate e poi.
1.2 Servizi Sociali, disabilità e marginalità sociale, investimento 1.2 progetto unico allora qui abbiamo ottenuto sulla la progetto denominato a sostegno alle per alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, progetto, Pippi interventi finalizzati a sostenere le capacità genitoriali e supportare le famiglie quelle in quello che ho letto prima il cappello generale questo che leggo adesso è proprio il nostro progetto che PPI interventi finalizzati a sostenere le capacità genitoriali e supportare le famiglie e i bambini in condizioni di vulnerabilità.
Su questo intervento abbiamo preso 211.500 euro, la convenzione firmata e l'attività e la è già stata avviata l'attività. Questo riguarda, ripeto, tutto l'ambito lomellino, ma ce ne siamo fatti carico noi come Comune capofila, l'altro progetto che diciamo sotto il cappello housing temporaneo di stazioni di posta il nostro progetto è Housing First attivazione di un'assistenza alloggiativa temporanea fino a 24 mesi per soggetti e nuclei che non possono temporaneamente accedere allert, quindi all'edilizia residenziale pubblica e necessitano di una presa in carico continuativa per la realizzazione di un percorso verso l'autonomia. Qui.
Il finanziamento richiesto era di 350.000 e ci siamo aggiudicati 350.000 euro qui riguarda, tra l'altro, alcune idee alcuni alloggi a Vigevano e un paio di Vigevano e uno invece nell'ambito siamo in attesa delle di convenzione da parte del Ministero, quindi qui il Ministero ci deve, diciamo inviare la convenzione poi possiamo partire l'ultimo è un percorso che riguarda i percorsi di autonomia di persone con disabilità,
Qui abbiamo chiesto un finanziamento di 600 e 69.120 euro e abbiamo convenzioni firmate da avviata l'attività quindi diciamo sul sociale,
Più.
Diciamo sociale di disabilità, abbiamo ottenuto 1230000 euro, poi giusto per una Giunta rispetto a questo tema come ambito della Lomellina, abbiamo aderito a due progetti dove capofila erano altri due ambiti, quello dell'Alto e Basso Pavese per quanto riguarda il rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità e l'altro un rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burnout dove capofila in ambito di Pavia qui non non ho gli importi dettagliati, ma si tratta comunque di linee di finanziamento che si sono aggiudicati gli altri.
Gli altri ambiti, però, di cui noi fruiamo per esempio sul burnout, ci serve per fenomeno che penso conoscete, diciamo a cui sono soggetti gli assistenti sociali durante lo svolgimento della loro attività. E invece l'altro è un rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità, poi, se invece invece, per quanto riguarda il le, nella Missione 1 digitalizzazione, innovazione compete competitività, cultura e turismo e turismo, scusate, sono sei bandi ai quali abbiamo partecipato quindi, e per i quali è già stato comunicato il decreto di finanziamento, la 1.2 abilitazione facilitazione a cloud abbiamo acquistato 17 servizi per un importo complessivo finanziato di 402.000 euro 506,
È l'1:04 4 Adozione identità digitale, due servizi 14.000 euro 1 4 5 piattaforma notifiche digitali Comuni settembre del 22 59.966 60.000 euro, diciamo 1 4.3 ad azione adozione a io comuni settembre del 22 9.464 per un totale di 485.963 euro e il.
C'è una candidatura invece che è stata messa in attesa di finanziamento. Questa abbastanza recente piattaforma digitale nazionale, i dati per un importo di 162.748 mila 748 euro. Qui l'unico progetto, quindi, per rispondere anche di di tutti i progetti presentati, l'unico che è stato ammesso ma non finanziato al momento quindi di questo, ma di tutti, è l'1:04, un'esperienza del cittadino nei servizi pubblici dei Comuni, per un totale di 173.560 mila euro che è stato, come dire, ammesso ma non finanziato, causa il l'esaurimento dei dei fondi disponibili. Su questo non è escluso che possono essere riallocate altre risorse, perché adesso ci sono delle milestone abbastanza importanti e se ovviamente lo Stato dovesse non vedere allocate tutte le risorse, è molto probabile che quelli a me quelli non ammessi evidentemente no, ma quelli ammessi possono essere finanziati.
I progetti di competenza sono rendicontati a forte a forfait e l'importo viene erogata a conclusione degli stessi. Non vi sono motivazioni che fanno pensare, allo stato attuale, un mancato raggiungimento degli obiettivi stesso. Dicasi anche per quello prima rispetto alla domanda che c'era poi nella sua interrogazione sulle criticità, veniamo a quello più corposo che sono quelli diciamo, che riguardano il settore tecnico. Il Comune ha partecipato ai seguenti Banti a bandi, a specificatamente afferenti al PNRR, confluiti successivamente alle misure di Piano. Perché.
Sostanzialmente è successo che alcuni bandi di finanziamento che erano stati presentati su misure diverse dello stato delle di alcuni Ministeri, poi sono stati spostati sul PNRR perché, per come dire, avevano già quel tipo di configurazione e quindi lo Stato per accelerare le risorse si erano progetti idonei sono stati inclusi nel PNRR. Qui abbiamo partecipato al bando al bando piano per asili nido e scuole dell'infanzia e i servizi e i servizi di educazione e cura per la prima infanzia missione mi 4 C 1 1.1 poi al bando di estensione a tempo pieno OMS, che è la missione M 4 C 1 1.2 Bando Sport, inclusione sociale, missione M 5 C 2 3.1 bando DPCM 20 gennaio 21 confluito dell'AMC. Questo è uno di quelli che poi è confluito, come vi dicevo nella M 5 C 2 1 2 investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e di degrado sociale e a seguito di decreto del Ministero delle finanze va be'poi. Bando articolo 1 commi 139 e seguenti legge 145 2018 per l'anno 2021 confluito nella missione M 2 C 4 e 2.2 Interventi per la resilienza valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei comuni, il bando all'articolo 1 commi 29 e seguenti legge 179 19 per gli anni dal 2020 al 2024 confluito alla missione M 2 C 4 1 2.2 anche qui interventi per la resilienza valutazione del territorio, efficienza energetica dei comuni le istanze presentate nei settori tecnici del territorio hanno tutti avuto esito positivo. In questo caso non ci sono state. Adesso vi vado a leggere gli importi, allora abbiamo ci siamo assegnati a costruzione nuova scuola per l'infanzia e la fazione PEC piccolini un l'importo di 160.000 euro. Poi sugli importi. Dirò qualcosa.
Alla fine interrogazione.
Realizzazione della nuova messa al servizio della scuola primaria Anna botto per un importo di 660.000 euro, ampliamento indoor presso Stadio comunale, Dante Merlo cluster uno per un importo di 1500000 euro, per il quale però abbiamo ottenuto un adeguamento del 10% per Inaz diciamo per va be'la variazione dei prezzi una misura che ha che ha messo a disposizione quindi sono in realtà 1650000 euro.
Cluster 2, che riguarda sempre lo stadio, allora il per un po' a rigenerazione adeguamento degli spazi sportivi cluster due importo di 1000000 di euro.
Questo secondo allo stadio, gli interventi sono due, tanto per entrare sennò uno dice che cosa facciamo allo stadio? Il rifacimento completo della pista di atletica e invece l'altro è la che la creazione di una struttura polivalente adiacente sostanzialmente alle tribune popolare in quell'area, dove oggi non c'è nulla. Insomma, dovrebbe venire una struttura polivalente, quindi una palestra per fare diversi sport. Poi abbiamo rigenerazione urbana del complesso di Piazza Vittorio Veneto, palestra, Carducci, scuola, Regina Margherita, per un importo di 9 milioni e 100.000 euro. Anche qui abbiamo chiesto un adeguamento, quindi, probabilmente poi i soldi saranno di più, ma comunque l'importo ottenuto è questo adeguamento alle prevenzione. Incendi della scuola per l'infanzia Santa Maria delle Vigne, edificio a 80.000 euro, adeguamento alle norme, prevenzione, incendi della scuola Santa Maria delle Vigne, edificio B importo 80.000 euro poi messa in sicurezza stradale, interventi di copertura del Naviglio Sforzesco, secondo tratto via Decembrio, 800.000 euro efficientamento energetico del patrimonio comunale anno 2020 in porto di per 140.000 euro, poi lavori di restauro del Teatro, Cagnoni, consolidamento strutturale della volta della platea a cui l'importo totale di 400.000, di cui 340.000 finanziati al PNR ed efficientamento energetico della scuola per l'infanzia Carola, per un importo di 170.000 euro.
I progetti definitivi esecutivi degli interventi, dei punti punto 2, quindi Annaba 8.3 B. Quindi diciamo stadio comunale, Dante, Merlo, la pista e quattro, quindi palestra, Carducci, scuola, Regina, Margherita. Sono stati completati i progetti degli interventi di cui ai punti 1, quindi Scuola dell'Infanzia piccolini e 3 A A appunto la. L'altra parte del Dante Merlo sono in fase di ultima definizione, mentre agli interventi di cui ai punti 5, a 5 bis, 5 CSI sono già stati avviati e sono in corso di esecuzione. Quindi gli altri son tutti i progetti di cui ai punti 6, A 6 B sono stati completati, quindi diciamo il Cagnoni eh no, scusami il. L'efficientamento energetico, quello di 140.000 euro del CNIPA del patrimonio comunale è quelli del Cagnoni, la prima tranche. Quella che stiamo iniziando adesso, invece, sì che qui non è inserito, ecco, mi viene, non non se ne sono scordati perché, oltre a questi 400.000 non dal PNR, ma abbiamo ottenuto 1000000 di euro per il Cagnoni, i lavori che inizieranno tra poco per il, la sistemazione delle poltrone. Una diciamo, rifaremo Luca al Teatro Cagnoni. Un'altra misura che non è qui inserita, che non riguarda il PNR ma che riguarda altri lavori del Castello sono i 660.000 euro della Cavallerizza per la quale sono iniziati i lavori proprio adesso.
Se dunque poi, rispetto agli altri progetti, si prevede di iniziare i lavori inerenti alle istituzioni scolastiche entro il 30 novembre 2023 i lavori inerenti allo stadio di mantenerlo entro il 30 giugno queste sono delle mai, sono abbastanza definita se non interverranno. Il Governo ha già detto che non farà interventi, diciamo, generalizzati, di proroga dei di queste milestone, ma potrebbe intervenire solo dove ci sono già delle gare avviate, dei progetti avviati. Quindi, se qua, se si è mossi, se ci si è mossi a fare qualcosa, quindi da questo punto di vista siamo assolutamente a posto e la palestra Carducci, come sapete, il dovrebbe iniziare tutto entro palestra, Carducci e tutto il complesso di Regina Margherita, entro il mese di settembre del 2023. Prima di evidenziare le criticità, diciamo che complessivamente concludere, sì, è lunga, ma ha fatto un'interrogazione lunghissima, comunque solo, ma PEF. Io sono anche contento, giusto, però non potevo accorciarla.
Facendo due rapidi conti sono solo di PNR circa 32 milioni di euro a cui in cui non ha contato 3 più o meno da che ho fatto un conto veloce, prima 32 milioni di euro di PNR.
Non sono conteggiati i 600.000 che ho detto prima la Cavallerizza perché non sono PNR il milione ottenuto per il Cagnoni e ovviamente qui non rientrano i 15 milioni del Vigevano punto it, che quindi in totale arriviamo.
Appunto a una cifra, direi abbastanza importante, le criticità, le criticità non riguardano solo il Comune di Vigevano, ovviamente sono quelle relative al l'innalzamento dei prezzi e qui le.
Il Governo è intervenuto sia quello che precedente a quella attuale con alcuni adeguamenti, quello del 10% di cui parlavo prima, però è evidente che qui bisogna molto spesso non è, non sono sufficienti per delle dei progetti di finanziamento che sono sto sono stati presentati prima dell'esplodere e del dell'idea molto potente dell'inflazione. No, quindi la difficoltà è quello da parte del Governo di adeguare sostanzialmente il sistema dei prezzari. Quindi, siccome il sistema è molto rigido, noi dobbiamo presentare comunque legare più o meno con presentare i progetti legali con i, con i valori che avevamo. È chiaro che ci stiamo un po' in alcuni casi, intervenendo nella ridimensionare fin dove si può il progetto per poter andare in gara è rispettare tutte le milestone, perché il non rispetto delle milestone potrebbe essere più grave che non avere i soldi su chi perché dovreste restituire tutti, come è stato osservato nell'interrogazione, restituire nel 2026, se non a determinati lavori, gli importi che già speso anche banalmente per la progettazione. Quindi è evidente che noi cerchiamo di rispettare le maestre, nella speranza che le trattative tra tra il nostro Governo e l'Europa Pottino ripeto poi a degli interventi. Ah, perché così siamo conciati, cioè questo è un grido d'allarme che non non ha lanciato al Comune di Vigevano, ma che ha lanciato ANCI a nome di tutti i Comuni. Penso di aver detto risposto prima tutte le domande e mi scuso col Presidente se mi sono prolungato grazie Sindaco consigliera, Baldin, prego i ringrazio, ho preso buona nota di tutto, mi sembra che abbia esposto esaurientemente tutto tutto quello che è stato fatto finora. Quindi grazie.
Grazie Consigliere, abbiamo terminato le interrogazioni, l'interrogazione del Consigliere Squillaci va al prossimo Consiglio, ora però entriamo nel vivo del Consiglio, quindi chiedo a il consigliere, Onofri e consigliera Garifullina di sedersi al proprio posto.
Dovete dire dove volete stare, comunque, non potete stare in mezzo al pubblico, perché lo prevede il Regolamento, non potete stare in mezzo al pubblico, dovete insediare al proprio posto.
Dovete sedervi al proprio posto al vostro posto assegnato.
Veda lei.
No, consigliera, deve stare seduta lì, anche lei.
Mentre adesso?
Allora cominciamo con la prima mozione mozione presentata dai Gruppi consiliari Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
Silenzio.
Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, azione Vigevano civica, riguardante il sistema del verde in ambito urbano, consigliera Baldin, prego.
Sì, grazie, mi sembra alquanto strano nel senso se, Presidente, lei è d'accordo che non sono tutti seduti al posto loro assegnato, importante che stanno al di qua e non stanno in mezzo al pubblico.
Secco d'accordo, lei mi sembra alquanto.
Silenzio prego allora la prima mozione parla di Verdelli, ambito urbano urbano non verranno in generale la presenza di aree verdi della città è cruciale per la vita della tra qualità della nostra vita, quindi non solo perché parchi giardini offrono socialità, offra la possibilità di fare sport di gioco per i ragazzi ma anche perché garantiscono un importante servizio ecologico le aree verdi litigano molti dei fenomeni inquinanti che colpiscono i territori altamente urbanizzati migliorando la qualità della vita di chi li abita.
Per questo è fondamentale tutelare la presenza di questi spazi nella città e monitorarne la disponibilità della popolazione. Come spiega il rapporto ISPRA 2018 gli spazi verdi hanno un ruolo significativo nelle città, nella parte svolgono una funzione sociale, in quanto rappresentano per i cittadini un luogo di svago dall'altra, forniscono un servizio ambientale perché mitigano il calore e per il ter commi e si crea a causa della cementificazione e quindi anche dell'inquinamento e altre cause. Per questa ragione.
È importante che l'Amministrazione pubblica si impegna a promuovere lo sviluppo mantenimento del verde urbano i dati più recenti sulla presenza di varie aree urbane e sono da due ore 18 fonte Istat relativi al Comune capoluogo di Provincia.
Oltre la percentuale di verde sul territorio, l'indicatore più utile per comprendere la disponibilità di questi spazi per i cittadini è il numero di metri quadrati per verde per abitante.
In media, nei capoluoghi di provincia sono 15 metri quadri di aree verdi per abitante per verde pubblico, dobbiamo considerare il verde storico quello attrezzato a grandi parchi urbani, i parchi Iris, le riserve naturali protette sono pubblici ma non sono considerati e quindi non sono classificati come verde urbano. Nell'ultimo documento di programmazione il dubbio del Comune di Vigevano si evince che i metri quadrati di verde per cittadino sono in totale 440.000 che divisi per il numero degli abitanti 62.200 920 63.000 danno una media di 6,99 metri quadri per abitante, quindi meno della metà della media nazionale.
In considerazione di quanto detto è considerato in premessa, si impegna il Sindaco e la Giunta a prevedere nel piano del verde urbano lo strumento integrativo del PRG Piano Regolatore Generale per la creazione del di un sistema di verde in ambito urbano, istituito con apposita delibera comunale, che consenta di determinare un programma organico di interventi per quanto concerne lo sviluppo quantitativo e qualitativo del verde urbano per avvicinarsi a quei parametri nazionali dei famosi 15 metri quadri per abitante.
Poi io ricordo che nel provvedimento mandato del Sindaco che forse c'era una buona parte dedicata al potenziamento e alla cura del verde, quindi mi aspetto che ci sia poi anche da parte del dei consiglieri di maggioranza, un interesse a questo tipo di mozione, grazie.
Grazie consigliere, consigliere, Bertucci, prego sì, grazie Presidente, una cosa, la nota, l'articolo 17, comma 1, del Regolamento dice che i consiglieri devono stare seduti al proprio posto e nel proprio gruppo di appartenenza, quando mi sembra sia stata rispettata. Ecco né lo so, però l'importante è non stanno di là al di là del no all'importante che sia rispetto al Regolamento, a mio parere è il consigliere Bertucci. Se deve intervenire sulla mozione, prego, questa è la prima nota di rientro. Adesso vediamo che questo, ma infatti questa era la prima nota di merito, la seconda. Volevo intervenire proprio sulla mozione e permettetemi di ringraziare tutti i consiglieri di minoranza che hanno richiesto questo Consiglio comunale e finalmente siamo arrivati al 6 marzo per il primo Consiglio comunale. Questo è assolutamente assurdo.
E io ritengo anche che l'opposizione stia dettando l'agenda, anzi, a questa città, e questa mozione ne è un esempio, proprio perché il verde pubblico è Fordham è fondamentale ad oggi in città mancano spazi di verde pubblico, per ad esempio per questa maggioranza anche se non è più una maggioranza l'esempio è sicuramente il Parco Parri dove non ci sono.
Spazi verdi, dove l'erba manca, dove gli orari di chiusura apertura sono abbastanza.
E aleatori e dove le giostrine sono a pagamento, ecco, questo per noi non è l'esempio di verde pubblico della città, ma ritengo che si possa e si deve fare molto di più in città mancano spazi verdi che nessuno, ma magari non sono curati parlo per esempio anche della del parco.
Dove c'è l'ex dell'ex gas, dove c'è voluto parecchio tempo solo per ripristinare un canestro, e questo è assolutamente strano per per una città che ha come in mente di essere protagonista sui giovani, ecco se per ci vogliono mesi per mettere a posto un canestro, insomma, figuriamoci come possiamo essere esempio per per i giovani della nostra città, quindi parlo a nome di tutto il Gruppo del PD sicuramente noi voteremo a favore di questa mozione, chiediamo al Sindaco che fa.
Di davvero impegnarsi per creare nuove aree verdi, ma soprattutto per far sì che queste aree verdi siano efficienti ed efficaci per per la cittadinanza e per la città e soprattutto per i nostri giovani. E concludo come il Parco pare l'ho detto prima sottolineo l'importanza di questo parco per la città da un fatto battaglie in questi anni. Però,
Ancora tutto rimane lì, tutto rimane da da da rifare da capo, ecco perché sicuramente così non va bene e sicuramente continueremo la nostra battaglia grazie.
Grazie, consigliere, consigliere Iotti, prego.
Buonasera.
Ma dunque allora, eventualmente, per andare a vedere i parchi che ci sono Vigevano, faccio da Cicerone, Consigliere, andiamo a fare un giro, ma glieli dico solamente due, uno in via Beatrice destra, non so se lei sa dov'è quella via e che parco c'è che mi sembra un parco abbastanza consistente magari poi anche in via Ugo la Malfa dove comunque c'è un altro parco abbastanza interessante dove è stato anche attrezzato glielo dico io se non lo sa.
Ma detto ciò che, come al solito, questi tipi di mozione mi risultano un po' strumentale, ma le spiego anche la motivazione,
Innanzitutto adesso non lo so chi c'era alla Culmv, all'ultima Commissione che abbiamo fatto, forse c'era. Luca Bellazzi. Il Consigliere dove è in realtà è stato preso in esame un grosso progetto in corso. Brodolini via Podgora, dove ci sarà probabilmente se la convenzione varrà avallate, verrà firmata un grosso parco. Questo è per dire che comunque, voglio dire, non si capisce che cosa chiediate, perché comunque i parchi si fanno oggi, se c'è la possibilità di un investitore di riuscire a realizzare qualche cosa d'altro, perché i parchi da soli non si fanno e tanto meno con le risorse del dell'amministrazione, qualunque Comune in Italia non può fare un parco. Non so se lo sapete voi, questo perché comunque voglio dire.
Assolutamente.
Come scusa consigliere Bellazzi quando è il suo turno, poi si risponde dopo, va beh, questo è per dire comunque che vi redigevano, non mi sembra che abbia una carenza degli di parchi, ovviamente.
Occorre che siano fatti né nei posti giusti e mi sembra che questa Amministrazione ultimamente ne rende ne abbia fatte. Ne avrà un concessi con ovunque a sufficienza, e comunque vi volevo dirvi che il parametro di 15 metri quadrati è una linea guida, non è che bisogna essere obbligati ad uniformarsi ai 15 metri quadrati. È una linea guida di un comitato del esatto e poi volevo semplicemente dirvi che il Piano regolatore è stato superato dal 2005 o 10 è il PGT. Questo per la cronaca, e comunque a nome della maggioranza. Questa mozione non riteniamo sia sufficientemente chiara per essere approvata. Grazie, grazie, Consigliere, Iozzi, consiglierebbe lazzi. Prego infatti AGESCI, eccoci proprio qua per integrare la mozione.
Allora intanto volevo dire che, secondo Open Polis, i metri quadri disponibili mediamente per abitante nei capoluoghi d'Italia del 2019 sono 33,8, quindi il doppio di quelli segnati nella mozione che era riferita all'anno precedente, quindi siamo sotto ancor più di quanto la mozione dice per quanto riguarda la Commissione di giovedì invece certo c'erano, perché l'ho chiesta io insieme alla minoranza, quindi, c'erano sicuramente il grande parco che,
Che io alzi descriveva adesso in realtà solo 6.000 metri quadri di un boschetto. Da questi 6.000 vanno tolti gli spazi dedicati a parcheggio, quindi c'è dentro, vanno tolti gli spazi dedicati al campo da basket, che ha sicuramente un'utilità sociale, sportiva, eccetera, eccetera, ma sempre cemento è o simile a quindi alla fine di questo mega parco rimarranno, credo, non lo so 3.500 forse è vero, non lo so, ha comunque sicuramente una parte.
Minore rispetto ai 6.000 che sono definiti per tutto il progetto. Ma a parte questo, allora nelle linee di mandato dell'Amministrazione si prevedeva il potenziamento dell'area pianificazione nella cura del verde e dell'arredo urbano e si sarebbero previste discussioni incontri con le associazioni, eccetera. Però noi sappiamo quale potenziamento effettivamente sia avvenuto a rispetto al verde urbano, come sia stata attuata questa ripianificazione, quale coinvolgimento delle associazioni sia stato attuato, i quali azioni di partenariato siano abbiano visto la luce questo non lo sappiamo. Ci chiediamo anche perché il Comune di Vigevano non abbia dato seguito alla disponibilità del Parco del Ticino di fornire piante per piantumare aree verdi, insieme all'impegno di curarle per quattro anni. Non sappiamo se questa richiesta è stata accolta o non sia stata accolta, essendo stata accolta, perché non sappiamo che fine ha fatto la campagna entro dentro la città.
E quindi chiediamo con una emendamento intanto di correggere l'errore che giustamente ha sottolineato Iozzi perché il Piano regolatore era d'antan, però poi, soprattutto se me le ha ridato indietro la leggo perché ce l'ho io, perché.
Allora soprattutto chiediamo di aggiungere due paragrafi sono un po' lunghetti, però purtroppo mi tocca leggerveli.
Non l'ho fatto, quello che stavo lavorando hanno fatto in tempo, però adesso la faranno.
Sì, comunque ve la leggo intanto dai non è proprio così lungo allora chiediamo, oltre a sostituire con PGT il punto dove vi dice PRG, di aggiungere, dopo il paragrafo che inizia con prevedere nel piano del verde urbano e il paragrafo chiediamo che venga illustrato in Commissione consiliare l'attuale piano del verde a partire dal Piano delle manutenzioni sul patrimonio arboreo e verde esistente,
Insieme allo stato di avanzamento delle operazioni di rimboschimento in città di 110.000 metri quadrati di nuovi boschi con zone attrezzate, due previsionale rottura, come promesso dal Sindaco e dai partiti della coalizione Vigevanese in campagna elettorale e di aggiungere poi in coda ulteriore paragrafo chiediamo anche che tutti i dati sull'attuale disponibilità di verde attrezzato vigevano la sua estensione, il programma di manutenzione e i progetti di rimboschimento e piantumazione siano resi disponibili sulla pagina dedicata del sito comunale in ottemperanza degli articoli 52 e 58 del codice dell'amministrazione digitale. Questo.
Ha concluso consigliere.
Grazie consigliera su Villa prego.
Grazie buonasera, volevo giusto fare una precisazione sul Regolamento, visto che posso parlare adesso realtà, non ho trovato nessuna norma regolamento che preveda che i consiglieri devono essere seduti al al banco, detto però questo.
Vado insomma ad esprimere questo concetto, capisco che siamo abituati a inventarci le norme qua dentro, però, insomma, almeno quando non ci sono scritti non ci sono scritte, magari cerchiamo di prendere una prassi nuova, migliore che non ci inventiamo un enorme, detto questo sulla mozione in questione.
Non è vero che non si possono fare parchi, non è vero che non si possono fare aree verdi e poi le aree verdi non sono solo i parchi attenzione, perché esistono molte altre cose. È un dato di fatto, ma lo dico con dispiacere, ma penso che questa cosa sia condivisibile. Che se Vigevano a tante campagne ha la fortuna di avere il Parco del Ticino, nell'area però urbanizzata, quindi del centro, e quella che nel corso del tempo si edificato soprattutto tra gli anni 50 60 70, effettivamente le porzioni di aree verdi, qualunque esse siano dal parco piuttosto che dalle leggi e quant'altro, sono un po' poche no, noi, fondamentalmente, quando parliamo di parchi, pensiamo tutti quanti.
Al palco della Fiera,
Che è il nostro bel Parco Parri però poi di altri ce ne sono veramente pochi. No, qualcosa di rionale. C'è però insomma, poche cose. Si potrebbe fare di più e non è un male, perché comunque il verde serve non è una cosa negativa, non è una cosa per cui si debba dire no, a prescindere solo perché lo propone la minoranza. In fin dei conti, è una cosa che serve a un cittadino di minoranza o a un cittadino di maggioranza. Bisogna imparare a ragionare, secondo me, in maniera un pochino più nell'interesse comune sugli argomenti di interesse che l'argomento può avere per la collettività e non come le squadre di calcio, per cui ti boccio tutto quello che il tuo e va bene soprattutto quello che è mio. Speriamo che questo modo di ragionare possa diventare futuro, però effettivamente, come hanno evidenziato i colleghi precedentemente,
Noi abbiamo rispetto a tante altre città, anche della Lombardia effettivamente poco verde, e ribadisco qualunque sia la posizione che si può ottenere, non si possono fare parchi quei soldi pubblici o altro, abbiamo un pochino oltre le soluzioni, se si vuole, ci sono pensando all'ipotesi del parco che dovrebbe essere realizzato grazie alla realizzazione dell'MD market, perché in via Podgora si parla di quello stiamo parlando in realtà di un'area che è quella di fronte che è sempre della stessa proprietà che, siccome non sapeva come rendere mettere a reddito, perché nessuno se ne è mai.
Prendere ha ben pensato di propinare la come realizzazione di un parco in sostituzione degli oneri di urbanizzazione. Così non pago rifiuto al Comune un'area che non voleva nessuno ottimo, modo che solo l'intelligenza del Comune di Vigevano poteva prendersi, invece, che è un bel po' di soldini come oneri di urbanizzazione, ma non solo, addirittura contro il volere dei cittadini che abitano nella zona che han fatto il Comitato quando questo parco, insomma, ce lo ricordiamo o no? Al di là della spaccatura tra l'allora assessore nuovo all'urbanistica, cioè il sottoscritto, e il Sindaco di allora, cioè Sala, ci fu molta Chiarella perché, si diceva, questo parco è in una zona chiusa. Bisogna cambiare la viabilità della zona con molti cittadini che dicevano se si cambia la viabilità, mi tocca uscirà retromarce, neanche possa uscire più giusto da casa. Insomma, tutta una serie di cose che rendeva quella realizzazione di quello spazio verde, sicuramente fortemente critica e criticata dai cittadini della zona, per cui non ho mai visto un Comune che va contro i suoi cittadini per fare un parco che di solito in genere dovrebbe essere ben apprezzato. Se la finalità era, stiamo parlando del Parco non del DM, di sto parlando del Parco che è connesso ad MD, quindi voglio dire se non posso nemmeno parlare se vuole venire a parlare nel mio posto, facciamo prima no, quindi io parlo e dico quello che voglio grazie relativamente alla ne ha parlato anche il Consigliere. Se mi fate usare il tempo prima volta che parlo di metodo rompe sempre Presidente, per non fare la reale. Capisco che parlo di cose che non le piacciono, però sarà fa, è quasi deve prendere anche perché ne ha parlato anche il consigliere Iotti, il quale non ha voluto fare i nomi per non mettere in imbarazzo la maggioranza. Però i nomi ci sono, affacciavano questi nomi e cognomi. No, indipendentemente da questo maggiori aree verde, sia servono forse magari non quella, ma altre sì, sempre, perché i cittadini in generale vi chiedono quante volte abbiamo sentito dire da tanta gente, ma se ci fosse qualche Arakan in più, ecco perché camici l'abbiamo in tante persone, ma se non ce l'area verde, l'area a caldo della FAI ma prima di avere un po' di verde, ma potrei fare anche l'area cani, dall'altro lato, ribadisco, il verde non è solo fare dei parchi, ma è creare delle aree delle aree che possono essere anche tranquillamente aree all'interno di quelle che sono le forme di urbanizzazione già esistenti e non ci vuole magari tanto anche in quello che può essere un divisore di carreggiate a renderlo un attimino più verde, o ancora magari alcune aree pedonali dove lo spazio c'è renderle assimilabile, insomma, il viale della stazione, dove ci sono degli alberi. Quindi uno sforzo comune sarebbe sicuramente bello e utile per tutti quanti e invito la maggioranza. Ecco non bocciare per partito preso qualcosa solo perché lo fa la minoranza ma ragionare su quello che serve alla nostra città. Grazie grazie Consigliere.
In merito al Regolamento di direi che noi non inventiamo niente. Vi leggo il Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari,
Articolo 17, comportamento Consiglieri, i Consiglieri siedono con il gruppo di appartenenza nei posti loro assegnati ed evitano di stazionare tra il pubblico o in posti diversi grazie per opportuna conoscenza.
Consigliere Ambrosino prego.
Sì, io volevo fare un'osservazione sul concetto che il Comune non può fare parecchie, cioè è chiaro che finché il Comune non si accolla l'onere di ricercare delle idee per fare i parchi, i parchi non si fanno però, prima di tutto si chiede un'idea e si accolgono anche le idee che vengono proposte. Dopodiché le risorse si trovano e soprattutto le risorse Stievano cosa si vuole fare, le si destino, in primo luogo, e poi volevo anche fare questa osservazione, cioè chi città molto più piccole di Vigevano, prendiamo, Castelnovo e prendiamo Cuneo. Hanno fatto dei parchi veri e propri parchi, quindi con l'erba, il verde, eccetera, eccetera, destinando dei soldi pubblici, per cui non vedo quale sia il limite di una città molto più grande di Castel 9 Cuneo, come Vigevano per fare un progetto del genere. Grazie.
Grazie consigliera, prego, Consigliere Cividati.
Schiacciato per sbaglio.
Consigliera spesso prego.
Grazie Presidente, allora la posizione in merito a questa mozione è già stata espressa dal mio Gruppo, consiliare ovviamente la condivido e aggiungo solo un piccolo appunto perché rimango sempre un po' amareggiata quando sento le giustificazioni che vengono addotte per non votare veramente qualsiasi testo che provenga da questa parte del Consiglio comunale. Questa è quella che in tante altre occasioni abbiamo chiamato mozione della pace, perché davvero io non vedo come si possa essere contrari. Non dico le modalità poi di realizzazione che possono essere differenti, possono prendere strade, come dire, che possono essere dibattute, ma essere contrari a un indirizzo politico espresso da un Consiglio comunale che semplicemente chiede di potenziare il verde pubblico e non solo per il verde, il verde urbano. Non solo questo mi lascia amareggiata, ma anche il fatto che sembra quasi che ci faccia schifo in qualche modo passatemi il termine, il fatto che ci sia uno standard non è obbligatorio adeguarsi a quello standard, allora non lo facciamo, ma non funziona così. Non riusciamo mai a fare quel salto di qualità, anche su cose veramente condivisi e condivisibili, come come questo testo, semplicemente perché non è obbligatorio, ma che vuol dire non può funzionare così una visione politica di una città poi ripeto il nostro è un indirizzo politico, poi l'attuazione e la realizzazione. Ovviamente va condivisa quegli uffici e sicuramente ci sono delle norme a cui adeguarsi. Anch'io anche a me pare strano che i Comuni non possano realizzare parchi, perché mi sembra veramente un'uscita non veritiera. Ecco, in più sono andato a guardare così un po' per caso il programma elettorale del Sindaco, che fa che parla proprio di potenziamento e ripianificazione della cura del verde urbano, dice esattamente questo è il primo punto dell'ambito azioni per la ripartenza, per la cura dell'ambiente. Poi mi venite a dire che non solo non si può che non è vero, ma che non si vuole neanche fare, perché ma si non ce l'ha chiesto nessuno non ce lo impone nessuna legge, quindi perché dobbiamo farlo? Io lo trovo veramente veramente triste, grazie,
Grazie Consigliere.
Per che cosa consigliere Minozzi?
Vogliamo chiedere una sospensione di 10 minuti per confrontarci con i Capogruppo, un attimino, se riusciamo di maggioranza, certo.
Dalla maggioranza, che esclude la maggioranza su un punto tv Capogruppo non è maggioranza.
E allora passo un attimo la parola al Sindaco che voleva chiarire.
Un argomento, non perché non voglio concedere la la lì, poi capigruppi sono liberi di fare, però vanno fatte alcune puntualizzazioni, perché c'è proprio un errore di impostazione della mozione al di là di esse, di scrivere PRG alla prima di tutto perché voi qui fate riferimento ad uno strumento che è uno strumento di gestione che,
È così consequenziale all'adozione del PGT, quindi noi in questo momento siamo in una fase di partenza dello strumento di variante urbanistica,
Il dire quanti ne quanti, diciamo, metri quadrati ed alto, è una fa, è in una fase successiva, in questa fase, come giustamente mi fa piacere hanno ricordato alcuni Consiglieri, essendo nel.
Nel nel mandato del Sindaco, insomma nel programma del Sindaco che poi il programma di mandato,
Detto espressamente che c'è un'attenzione particolare alla costituzione del verde,
Questo sistema di verde urbano viene individuato nel Piano dei Servizi del PGT o vi state già riferendo uno strumento non è attinente alla mozione così come l'avete configurata, quindi è nel pieno di servizi quale rete Ecologica Comunale che si connette alla rete ecologica regionale e alle reti ecologiche individuate nel PTC del Parco, perché vanno sommate tutte queste reti ecologiche? Pertanto, l'implementazione delle aree verdi può essere individuata quale obiettivo specifico del PGT. Quindi è un obiettivo che voi potete definire, che potrà essere definito all'interno dello strumento urbanistico.
Quindi, infatti, nella le linee di indirizzo del nuovo PGT che abbiamo votato a fine a fine del 2022, il 29 dicembre, il paragrafo 6 si specifica quindi sostanzialmente è già così che il Comune di Vigevano, condivide con il Parco del Ticino riconoscimento del valore territoriale culturale dei boschi, ritenne pertanto nessuno strumento urbanistico generale, individuare connessione collegamento attraverso percorsi verdi in mobilità dolce, per potenziarne la fruibilità, inoltre vorrei ricordare perché anche una degli appunti che ha fatto il Consigliere Bellazzi che questa Amministrazione è quella precedente hanno sempre operato nella direzione di aggiungere del verde quello che diceva prima il consigliere Iotti non è evidentemente avete un po' fosse voluto,
Dal mio punto di vista, male interpretare le sue parole, perché è evidente che il Comune può fare i parchi. Quello che è SIN si intendeva dire è che oggi, per fare un parco, servono risorse e la, ma tutti gli ultimi patti che sono stati realizzati sono anche, tra l'altro, uno di prossima realizzazione proprio in corso. Brodolini, dove adesso stanno costruendo la nuova rotonda, lì ci sarà un parco, tutti parchi realizzati recentemente in questa città sono stati io direi intelligentemente realizzati come ritorno pubblico di interventi commerciali residenziali, quindi il significato è che fa il Baden Powell, ma tanti altri parchi perché ultimamente rispetto a qua, ai tempi del parco Padre, tanto per intenderci non sono più quei tempi. Le risorse per realizzare queste infrastrutture spesso vengono utilizzate come ritorno pubblico di interesse pubblico, di investimenti da parte del privato. Quindi questo era il senso dell'intervento del consigliere Iotti, che sento di condividere. Inoltre, vorrei ricordare che, sempre grazie a una iniziativa,
Di mia personale, non perché voglia voglio citarvi quando ero assessore all'urbanistica nonché consigliere provinciale li conosce bene anche il Consigliere espulsi, sconsigliare classico, piccolini ex consigliere provinciale grazie ad un accordo strappato alla provincia di Pavia che per i lavori del ponte del ponte del Ticino intendeva,
Pagare al Parco 750.000 euro invece che ha per delle compensazioni ambientali. Perché diceva di non avere, come dire, aree disponibili per poter effettuare la ripiantumazione come misura compensativa nella loro del punto 11 e con un lavoro che abbiamo fatto dire anche congiunto perché c'era anche Corsico, abbiamo sostanzialmente fatto una verifica dei. Anche qui vorrei dire un altro aspetto dei terreni del, diciamo delle aree verdi che questo Comune aveva a disposizione proprio grazie agli interventi e ai piedi a tutti gli interventi di pianificazione urbanistica fatti nel passato e che ci hanno consentito di avere tantissime aree verdi a disposizione per consentire, grazie a questa come.
No, sto di c'è, la ce n'è uno anche al centro della città, perché ci sono due interventi, una piccolini e uno alla Buccella, che sono forestazione e interventi di Bosco di forestazione, ecco.
Sono 11 ettari fatti, perché me l'ha chiesto prima Bellazzi, quindi con una convenzione, costi sostenuti dalla Provincia, quindi di forestazione, di cui due interventi che sono praticamente boschi di città, quindi boschi ma fruibile apprezzabili, uno nella zona di via Nosotti e l'altro nell'area di piccolini vicino al Palazzetto di questi 11 ettari che tutti gli altri sono interventi di forestazione importanti perché 11 ettari non sono pochi chiaro che se all'interno del dello strumento urbanistico si dovrà dare atto che dà attuazione a quello che è l'indirizzo è quello che l'indirizzo è lì si andranno a identificare, diciamo, quelle reti ecologiche che tra l'altro completano, sempre per citare quello che diceva prima il consigliere Bellazzi.
Quel progetto finanziato da?
La Fondazione di Piacenza Vigevani fa la campagna in tre città che noi stiamo completando, per esempio, a cui i due interventi che vi ho letto, di via Nosotti e di e di e della e di piccolini erano proprio e inseriti all'interno della campagna entra in città tutti gli interventi di pianificazione del verde che noi stiamo attuando anche come ritorni, diciamo, gli interventi urbanistici seguono principalmente la filosofa, diciamo la filosofia la mission che ci eravamo posti, quella campagna entra in città, dopodiché voglio dire il Consiglio è libero di.
Ovviamente, da fili indirizzi che ritiene più opportuno, però io credo che sia giusto almeno contestualizzare in maniera corretta io non è che voglio fare il professorino, però quegli sullo strumento del PGT è una cosa, quello che voi dite è un passo successivo, si tratta di un atto di gestione successiva al PGT, quindi quello che eviti, secondo me, sarebbe da valutare complessivamente all'interno dei dei lavori del, e qui rispondo anche a come si pensa di perché poi l'altra domanda che era diretto le hai fatte quasi tutto e come si pensa di coinvolgersi si pensano di coinvolgere proprio all'interno del del dei momenti di di di confronto che partono adesso con la variante generale del piano piano. Ma su questo penso che sia assolutamente necessario, anche alla fine di una di un'eventuale riunione dei Capigruppo, sennò sennò si fa sulla base di elementi che non avevate. Ecco.
Consiglierebbe Lazio, ha già fatto il suo intervento.
No, lo so, lo spazio.
Consigliere Flovilla, anche lei ha fatto già il suo intervento, no, la la, la sospensione, no, non la vogliono più.
No, consigliera Baldina e non c'è nessun altro.
Consigliere su Villa ha già fatto il suo intervento.
Chiedo la sospensione okay, quindi sospensione, va bene.
Sospensione di minoranza di di minoranza giusto a sospensione.
Le maggioranze.
Molti bisogna mediatico minoranza,
Consiglieri, 10 minuti, non di più, e.
Consigliere al posto che riprendiamo.
Silenzio silenzio i consiglieri al posto.
Tutti lo scrive di davanti.
Consigliere al posto il pubblico non può stare di qua.
Rifacciamo l'appello che fa.
Carignano via Cavallini Cividati porta fusero,
Rubino.
Soresina Capelli.
Iozzi.
Giacometti Stephan.
Squillaci.
Bertucci Corsico.
Spesso Sant'Agostino Bellazzi.
Ambrosino Baldina.
Su Villa.
Montagnana, prudente onori.
Garifullina, 25 presenze.
La parola alla consigliera Baldin, che chiude la mozione, prego.
Allora ringrazio il Sindaco per il suo intervento e volevo fare una piccola precisazione e quando lui parlava di un piano di servizi, quindi in questo caso sicuramente dobbiamo parlare del PGT e quindi tutto quello che succederà dopo, ma in questa mozione che sono indicate anche delle priorità che sono quelle relative ad un programma organico di interventi perché nessun programma di mandato parla esplicitamente di cura di manutenzione inoltre che cura e manutenzione intendiamo, prendiamo degli esempi il parco di corso Novara.
È un parco che ha delle grosse problematiche non solo come come verde pubblico, ma anche come frequentazioni, quindi abbiamo un bel parco in centro che è praticamente abbandonato a se stesso.
Poi, per quanto riguarda sempre la manutenzione, quante piante sono morte durante quest'estate? Quante e quante ne moriranno ancora? Faccio l'esempio dell'Ursus che avrò fatto non lo so. 20 segnalazioni e quindi in questo caso il programma organico di interventi e che si può fare ora senza aspettare. Il PGT è relativo alle piantumazioni, cioè noi possiamo piantumare sul verde già esistente. Basta che poi ci occupiamo anche della cura manutenzione, perché altrimenti facciamo andare tutto a ramengo. Scusatemi il francesismo, come sta succedendo finora, quindi lì la la proposta rimane di mozione rimane.
Sì, rimane la stessa, perché comunque non parliamo di un programma organico di interventi per qualitativamente e quantitativamente migliorare il verde urbano che si può fare attraverso la P.A.N, manutenzione alla cura del di quelle esistenti ma soprattutto di piantumazione di alberi nuovi e poi ovviamente di relative cure, poi, ovviamente, poi ognuno voterà quello che desidera, però credo che questo sarà passa il concetto che volevo esprimere. Grazie, grazie consigliera. Ora andiamo in votazione. Votiamo prima l'emendamento presentato dal consigliere del Lazio, che fa Andrea.
Contrario, Carignano, contraria, Ghia contrario, io contrario Cavallini.
Contraria Cividati, contrario, porta, fusero contraria Rubino.
Contrario, Soresina, contrario, capelli, contrario, Iotti.
Contrario.
Giacometti.
Contraria, Stéphane, contraria, Squillaci.
Favorevole Bertucci.
Favorevole Corsico, favorevole Spissu.
Favorevole, Sant'Agostino, favorevole del Lazio.
Favorevole Ambrosino, favorevole Baldina favorevole.
Su Villa favorevole Montagnana, favorevole onori.
Favorevole Garifullina, favorevole con 13 voti contrari e 12 favorevoli le l'emendamento è stato bocciato.
Quindi andiamo in votazione con la mozione così come era stata presentata in origine.
Che fa il contrario.
Contrario Carignano contraria Elia,
Contrario io contrario, Cavallini, contraria sui dati.
Contrario, porta, fusero contraria, Rubino.
Contrario, Soresina.
Contrario, capelli, contrario, Iotti.
Contrario.
Giacometti, contraria Stepan contraria, Squillaci.
Favorevole Bertucci, favorevole, Corsico, favorevole, Spissu, favorevole, Sant'Agostino, favorevole Bellazzi favorevole Ambrosino, favorevole Baldina, favorevole su Villa.
Favorevole Montagnana.
Favorevole favorevole onori.
Favorevole Garifullina.
Favorevole.
Come prima 13 voti contrari e 12 favorevoli, la mozione è stata respinta.
Ora abbiamo terminato l'ora a disposizione per le mozioni, quindi il Consiglio termina qua nel prossimo Consiglio, riprenderemo l'interrogazione del Consigliere Squillaci e ripartiamo, siccome la mozione l'ordine del giorno 3, che era la mozione del del Polo laico, è stata ritirata, ripartiamo dalla mozione del Gruppo consiliare azione Vigevano che il punto 4 all'ordine del giorno, quindi faremo il 4 5 6 nel prossimo Consiglio. Grazie buona serata.