Prego, consigliere permanente, faccio l'appello dia.
Glisenti.
Vado un attimo avanti.
Rubino è sostituito dal consigliere Soresina,
Ho già risposto, eccolo, infatti c'era via presente Soresina che Iozzi presente Stephan.
Presente.
Bertucci.
Presidente dell'lazzi Malvina.
Presidente, Squillaci su Villa.
Assente.
Onori Giacometti, assente e.
Ma scusate i documenti presenti.
Area sono presenti anche la la la dottoressa taglienti, l'apporto delle api, la dottoressa Testa per il Comune che relazioneranno allora.
L'ordine del giorno della seduta odierna, il primo punto prevede PGT, illustrazione e discussione delle strategie amministrative dal monitoraggio del PGT vigente alle nuove necessità.
Prego.
Dottoressa Taliento Testa.
Dunque introduco un attimo io, dopodiché lascio la parola all'architetto testa, magari per l'illustrazione e anche di alcuni elaborati che tra l'altro abbiamo fornito al Consigliere che ce li ha chiesti insomma e quindi possiamo farlo diventare un patrimonio comune.
E che riguardano proprio i temi posti all'ordine del giorno della seduta di oggi. Più che altro diciamo che siamo all'inizio di questo percorso, quindi, come già detto anche in precedenza, sostanzialmente noi abbiamo comune assunto le sue linee di indirizzo in Consiglio comunale abbiamo avviato da pochissimo formalmente il procedimento di redazione del PGT con la deliberazione di Giunta ormai di almeno un paio di settimane fa, forse anche tre abbiamo pubblicato il 2 febbraio, appunto l'avviso per la presentazione per l'avvio del procedimento e quindi dando questi 60 giorni di tempo per la presentazione di istanze e contributi,
Da parte di tutti gli operatori a vario titolo interessato, associazioni, cittadini, tutti quanti insomma proprio.
La scorta del percorso di redazione del PGT, che è un percorso partecipato già per scelta della legge regionale. 12, dopodiché abbiamo assunto subito dopo, quindi, ormai una decina di giorni fa, se non ricordo male, un ulteriore deliberazione, come ci richiede sempre la la norma nel quale siamo andati a individuare.
Anche lì ad avviare il procedimento di VAS. Valutazione Ambientale strategica del Piano di Governo del territorio, soprattutto andando a nominare sostanzialmente l'autorità competente, l'autorità procedente e tutti gli Enti,
Interessati che hanno competenza, quel territorialmente interessati e quelli che per legge hanno competenza in materia. Diciamo ambientale e che saranno chiamati nel processo esprimere anche il loro parere sulla redazione del del piano, cioè sulla diciamo compatibilità ambientale della proposta e del progetto di piano che verrà avanti. Credo che, come tutti, sappiate sostanzialmente il processo di valutazione ambientale strategica è un processo che si svolge parallelamente alla redazione del piano e la sua valutazione di ammissibilità e compatibilità si chiude prima di poter, con l'espressione di un parere motivato da parte dell'autorità competente in ambito di Conferenza di servizi con pubblicazioni di tutti i vari documenti che man mano verranno presentati e degli approfondimenti che verranno presentati. Si deve concludere con un parere motivato favorevole prima di poter adottare il piano. Quindi noi però l'abbiamo fatto tutte le azioni prodromiche,
Procederemo adesso a dar corso all'attività per poter affidare.
E gli incarichi.
Per la redazione del piano della VAS e anche di alcuni studi specialistici che sono necessarie, connaturati al processo di piano di redazione del Piano. Ovviamente in questo momento, peraltro, non abbiamo neanche il bilancio, ma comunque avviamo la procedura, le procedure di manifestazioni di interesse in modo da portarci avanti e poter acquisire e valutare appunto le le offerte che arrivano da tecnici Eric insomma, raggruppamenti di professionisti per queste per queste studi specialistici, in modo tale che nel frattempo che si approverà il Piano saremo in condizioni di fare il vero e proprio invito con la presentazione dell'offerta.
È delle offerte, in questo diciamo un po' il quadro generale, poi, ovviamente quello di cui un po' parleremo oggi in questo primo incontro e che ci è stato sollecitato e Consigliere.
È un inizio di tutta una serie di analisi, verifiche e valutazioni degli esiti del piano vigente e che ha avuto, ovviamente, degli impatti delle ricadute più altre scelte di natura urbanistica che nel tempo sono state compiute piccola la deliberazione di individuazione degli ambiti di rigenerazione urbana che dovranno essere inevitabilmente che inevitabilmente inizio la redazione di un nuovo piano che ricordo, si deve adeguare al PTR, quindi c'è tutto il tema del consumo di suolo che la grande cornice che comunque abbiamo nell'ambito della quale ci dobbiamo obbligatoriamente muovere.
Presuppone un'attività di ricognizione dell'attuale piano di ciò che è andata in attuazione di ciò che invece non è andata in attuazione delle aree che abbiamo acquisito degli aspetti di dotazioni urbanizzative generale, la ricognizione, sicuramente il monitoraggio dell'attuazione e dello stato attuale è un punto di partenza che tutta l'altro tema delle matrici dello stato delle matrici ambientali suolo aria, acqua che vedremo proprio specificatamente nel percorso anche rifiuti di,
Di VAS del PIL.
Del PGT,
Non ho altro da dire, lascio la parola adesso, non so al sindaco o all'architetto testa, si vuole dai Consiglieri, insomma, se vogliamo cominciare a illustrare il monitoraggio che ci è stato chiesto, oppure se ci sono delle domande.
Detengono per dopo e quindi.
Passiamo al punto 2 o sì, sì, non sono solo un ordine del giorno, però io passerei a illustrare, diciamo, la documentazione che che l'ufficio ha prodotto, che ci è stata richiesta, volevo però se se utile comunicare che abbiamo attivato sul sito del Comune una sezione dedicata al PGT proprio perché essendo comunque la costruzione del PGT un diciamo un procedimento complesso che comprende una quantità,
Di documenti e di atti che vengono via via prodotti. Abbiamo attivato questa sezione dove già trovate quello che ad oggi è stato approvato, che è il documento di indirizzi della del 29 dicembre, unitamente alla delibera di approvazione, l'avvio del procedimento con l'avviso, come diceva l'architetto Taglietti, finalizzato poi alla acquisizione delle indicazioni che dovranno pervenire entro entro i primi di aprile. Abbiamo inserito giusto, sarà anche l'ingegner Pisani che vedete forse qualcuno per la prima volta l'ingegner Sala Pisani e lavora al servizio Urbanistica da non tantissimo tempo, però ecco, seguirà con noi questo procedimento. Abbiamo inserito anche la delibera che dicevamo di individuazione delle attività dell'autorità competente procedente per la bassa e via via. Inseriremo lì tutti i documenti, in modo che siano.
Individuabili con più facilità.
E consultabili da tu, sì, esattamente.
Possiamo passare all'illustrazione brevemente degli elaborati grafici che danno conto di una prima, diciamo ricognizione dello stato di attuazione del PGT vigente forse possiamo partire adesso, non ho lo resi, quindi il punto 2 P è stato dell'arte sull'attuazione dell'area pubblica previste mappatura complessiva delle aree comunali di tali individuabili come obiettivi di rigenerazione urbana messa a bando, partiamo dal si dal monitoraggio, diciamo dall'attuazione del Documento di Piano abbiamo un elaborato che abbiamo,
In questo elaborato sullo stato di attuazione degli ambiti di trasformazione perché?
Ecco, sappiamo appunto che comunque il nuovo Piano di governo del territorio, in ottemperanza alla legge 31 del 2014 sul consumo di suolo, dovrà prevedere sostanzialmente.
Una una riduzione del consumo di suolo, quindi cosa vuol dire vuol dire andare a intervenire sul documento di piano e capire.
Dove potrà intervenire questa riduzione, quindi il Documento di Piano di elaborato che qua vedete dà conto di una serie di.
E allora, nell'elaborato sono compresi tutti gli ambiti di trasformazione del Documento di Piano, il Documento di Piano è uno dei tre documenti di cui si compone il Piano di Governo del territorio ed è quel documento che contiene gli elaborati relativi alle trasformazioni.
O di aree sostanzialmente libere, è soggetto a pianificazione attuativa, cioè soggette a piani di lottizzazione.
Do il Piano di Governo del territorio, quindi si compone del documento di piano che, appunto, su cui si dovrà poi ragionare relativamente alla riduzione del consumo di suolo, contiene poi il piano dei servizi e il piano delle regole che disciplina tutte le parti del tessuto consolidato del territorio. Quindi, in questo elaborato sono inseriti, cioè sono individuati tutti gli ambiti di trasformazione via via approvati dal dal, dal 2010 che l'anno di approvazione del vigente strumento urbanistico. Quindi ci sono tutti i piani approvati con i riferimenti eventualmente anche alle delibere di approvazione, se utile, gli ambiti di trasformazione poi approvati, ma con convenzioni mai sottoscritte. C'è anche questa fattispecie, che è sempre via via aumentata, molto di più rispetto a una volta che Piani Piani approvati dalla Giunta o dalla Giunta, direi insomma in attuazione del del del del PGT non sono mai arrivati alla sottoscrizione della convenzione che effettivamente poi dà avvio alle effettive trasformazioni. Quindi sono piani che non hanno mai avuto attuazione.
E poi ci sono e sono individuati invece piano editor di lottizzazione, Piani attuativi, dicevo, piani di trasformazione approvati senza convenzione, sottoscritta ambiti di trasformazione approvati con convenzione sottoscritta, quindi sono quelli in fase di trasformazione, di edificazione e poi se abbiamo inserito anche i piani attuativi individuati nel Piano delle Regole quindi,
Sono questi che vedete in giallo e sono Piani attuativi.
Con convenzioni scadute, quindi, comunque non più diciamo aree impropriamente, possiamo dire bianche comunque, sostanzialmente, aree che con la convenzione scaduta andranno ridisciplinato, perché comunque sono aree in cui non è più possibile dare atto alle trasformazioni fino a una nuova disciplina urbanistica.
Di questi ambiti, alcuni sono ambiti di proprietà comunale, sono individuati con quel triangolino rosso, sono gli ambiti di proprietà comunale, sostanzialmente sono quello, diciamo, adiacente all'aver flex, poi ci sono due ambiti con destinazioni commerciali, due ambiti di trasformazione con destinazioni commerciali che sono non so sarà se riesce a mostrare sono questo che vedete della Brughiera.
E un altro ambito di trasformazione di proprietà comunale con destinazione commerciale in corso, la Malfa.
Non so se su questo.
Che c'è qualche domanda su questo elaborato.
Chi è stata già io proporrei alla discussione congiunta dei tre punti, in modo tale che perché di fatto qui stiamo già toccando, secondo, se ha letto, abbiamo anche un po' indietro al al primo punto e, perché no, sfiorando anche il terzo modalità ulteriori di diffusione pubblica della discussione va bene.
Se non è un problema, farei una una, una discussione congiunta, no del dei tre punti, perché ne stanno di fatto ne sta già parlando dottoressa per quello che sta già spaziando, che è nei fatti.
Personalmente sono portato.
Un quadro complessivo, infatti, va bene infatti le domande, tutta la fine.
Eh sì.
Fino agli anni 1.000.
Prego, aggiungo solo un contributo aggiuntivo, ovviamente questa che state vedendo è già una prima elaborazione su cui gli uffici stanno comunque lavorando, sapendo che è un percorso necessario di ricognizione per poter affrontare il piano, diciamo che.
Ci sarà poi un'implementazione successiva di queste elaborazioni cartografica, perché in parte l'avevamo già anche elabora adesso non so se è già pronta oggi, che è la quantificazione di quelle aree quante sono andate in attuazione di quanto non sono andati in attuazione, perché diventa un.
Ultraleggere, insomma, è anche quantitativamente la trasformazione del suolo in questi anni dall'approvazione del PGT al suo annuo diciamo alla sua, alla definizione della sua variante generale ci dà anche.
Il quantum, ma del consumo di suolo, con fotografia sostanzialmente a quella soglia del primo uno o 2 dicembre. Non ricordo mai del 2014, che è quella che ci dà la legge regionale. 31, che ci dice che noi dobbiamo poi operare una una diminuzione del consumo di suolo nella percentuale che è stata definita dal PTR, poi adesso confluita nel PTCP, in corso di approvazione del circa 26, e qualcosa per 100, insomma sulle attività residenziali e qualcosa meno forse Sleat, se non ricordo male diventa è determinante, ovviamente, avere presente quanto fosse la quantificazione generale a quella data, perché su quella data dobbiamo quantificare il nostro quanto mi di abbattimento e vedere neanche quanti quanti sono i metri quadri di aree che non sono andati in attuazione, ma ci aiuta a capire anche come operare. Anche questo ha la sua importanza, anche l'aspetto quantitativo prego.
Eh sì, sì, certo, non abbiamo adesso allora la fotografia che.
Vi ho mostrato è quella relativa al monitoraggio ad oggi, per poi effettivamente fare il calcolo delle.
È finalizzato a capire la percentuale di riduzione del consumo di suolo, diciamo, la fotografia del documento di fa di di piano va fatta effettivamente al 2014, che è l'anno in cui è.
Entrata in vigore la legge sul consumo di suolo, questa è invece un elaborato che riguarda ad oggi lo stato di attuazione del ROS del documento di piano.
Abbiamo poi un altro elaborato che riguarda per quanto riguarda passiamo alla questione relativa alle aree di proprietà comunale.
C'è un elaborato che è un elaborato, relativo alle aree che sono state consegnate al patrimonio comunale in seguito all'attuazione degli ambiti di trasformazione,
Sono aree individuate in questo elaborato sono tutte numerate e non so possiamo forse poi condividerle magari inserirle nella sezione che vi dicevo prima, perché mi rendo conto che essi mi rendo conto che diventa difficile una lettura, così forse possiamo inserirle sarà nella sezione dedicata al PGT, come però ecco elaborati, diciamo in fase di costruzione.
Qui sono individuate le aree consegnate al patrimonio comunale in seguito all'attuazione degli ambiti di trasformazione, quindi sono di fatto entrate nel patrimonio comunale, sono le aree cedute in attuazione degli ambiti di trasformazione, perché gli ambiti di trasformazione del Documento di Piano che vengono attuati attraverso piani di lottizzazione vengono attuati,
Diciamo che connesse all'attuazione c'è la cessione al Comune delle relative aree per le urbanizzazioni secondarie primarie, queste che, vedete, sono le aree di trasporre le gli ambiti. Le le aree consegnate sono numerate per ogni area. C'è comunque la delibera di approvazione del relativo Piano di lottizzazione. Sono individuate anche gli ambiti di trasformazione già che avete già visto nella tavola precedente di proprietà comunale e che cosa abbiamo le e le aree con le aree a verde attrezzi, ecco, sono anche distinte le le cessioni, diciamo, queste aree entrate nel patrimonio comunale sono distinte per le per funzioni e per cui alcune sono rimaste aree libere, alcune sono aree a verde attrezzato, ci sono aree a parcheggio.
E alcune aree sono state utilizzate per l'edilizia residenziale pubblica. Non sono tutte le aree di proprietà comunale, sono quelle che derivano dall'attuazione degli ambiti di trasformazione sulla ricognizione delle aree di proprietà comunale. Non so se allora.
Abbiamo un elaborato, un elaborato in fase però di, diciamo, di di costruzione, è un elaborato che comprende quindi le aree di proprietà comunale.
Se riesci andarli a prendere, che non stanno nel Piano dei servizi, quindi, sono aree per lo più agricole.
Sono aree per lo più agricole, sono quelle che vedete in questa tavola quelle più più grandi, sono a nord, un'area di circa 400.000 metri quadrati al di fuori del perimetro di iniziativa comunale, quindi al di fuori del perimetro entro il quale è chiamato il Comune imporre la disciplina diciamo che stanno nella nella zona disciplinata dal Parco del Ticino questa nord che vedete,
E poi vi sono presso la zona invece della Morsello, una serie di area che queste aree agricole di proprietà comunale, una parte di queste aree, quella in verde.
Attualmente diciamo, verrà utilizzata per le compensazioni per connessi alla trasformazione del ponte, il Comune di Vigevano, messo a disposizione della Provincia, quest'area per effettuare un rimboschimento che è connesso ai.
Alla costruzione del ponte sul Ticino e poi in zona Fogliano e c'è un'altra grossa area sempre agricola di proprietà comunale.
Poi ci sono una serie di aree comprese nel Piano dei Servizi, su quelle stiamo facendo una ricognizione, il Piano dei servizi è uno degli elaborati di cui si compone il Piano di Governo del territorio che individua i servizi.
Sia di proprietà pubblica che è di proprietà privata, non so se possiamo vederlo se si riesce insomma, comunque è un elaborato del piano vigente e comprende una serie di servizi.
Questo lo dico lì, il il PDS.
Se riusciamo, sennò comunque passiamo.
Si riesce a lo sta caricando, beh, è un elaborato del piano vigente ed è.
È molto pesante quello elaborato lì, perché il fatto e lo so?
Eccolo qua.
Questo che è il Piano dei Servizi del PGT vigente qui dentro, ci sono tutte le aree a servizi comunali ed anche quelle di proprietà privata, quindi.
Sì, esattamente area verde, scuole.
Sono quelle che vedete.
Eventualmente anche questo lo mettiamo quel questi questi elaborati del PGT vigente sono già comunque disponibili sul sito del Comune.
Non so, ecco, in ultimo, per quanto quanto riguarda gli ambiti della rigenerazione.
È stata fatta una individuazione nel nel 2000, adesso ve lo dico, è stata individuata con una delibera 44 una delibera di Consiglio, 44 del 2020 sono stati individuati gli ambiti di riqualificazione ai sensi dell'articolo 8 bis della legge regionale, 12 è un'individuazione che non si è comunque portata dietro una modifica dello strumento urbanistico quindi sostanzialmente sono stati individuati, ma la disciplina urbanistica a cui sono sottoposti e comunque la disciplina del Piano vigente e,
Sono sostanzialmente aree dismesse però su sulle quali già lo strumento urbanistico aveva impresso, diciamo, una disciplina che nelle intenzioni, diciamo del piano, era una disciplina che incentivasse il recupero, quindi vedete comunque aree alcune su cui sono avviate le trasformazioni. Io vedo l'area dell'ex Adamello su cui è stata avviata una trasformazione che sono anche aree,
Di proprietà comunale come l'area del macello, piuttosto che aree del Label flex, piuttosto che aree comunque che.
In su su cui aree relative a zone industriali non più non più attive.
Ripeto però che comunque quell'individuazione non ha comportato una modifica dello strumento urbanistico, perché questo articolo 8 bis della legge 12 non prevedeva che si intervenisse in variante allo strumento urbanistico, e questi, in sintesi, sono sostanzialmente i primi elaborati che sono stati fatti e,
Ovviamente sono solo una piccolissima parte base di partenza per fare poi i ragionamenti che verranno fatti, soprattutto sulla sono, sulle strategie di piano e sul consumo di suolo.
Domande.
Allora intanto volevo ringraziare la Presidente e i tecnici che sono intervenuti, perché appunto abbiamo richiesto questa Commissione proprio per cercare di arrivare preparati quando poi sarà il momento di discutere le questioni in Aula e che ci sembra la cosa migliore per tutti perché, insomma, se se sappiamo quello di cui stiamo parlando forse è meglio anche per i cittadini. Quindi vi ringrazio per la disponibilità. Allora quello che ho capito io se mi correggete, mentre lo dico o meglio ancora, a dunque va be'adesso stati fatti i patti, i piedi, sì, ciao i passi propedeutici all'avvio dell'iter delle proprio, cioè la dichiarazione che abbiamo votato in Consiglio a fine dicembre e e la pubblicazione della possibilità di intervenire da parte dei cittadini, eccetera. Il successivo The, oltre alle ricognizioni che state facendo e quindi man mano porterete a compimento i successivi, se non ho capito male, sono due manifestazioni di interesse una per la VAS e una per la redazione del Piano, cioè in pratica, chi redigerà poi fisicamente il piano A e lo redigerà come un unicum, oppure ci saranno diversi.
Diversi professionisti o quello che sarà, che redigiamo delle parti, che poi verranno messi insieme, questa è la prima, facciamo che mi rispondi volta per volta che è meglio okay, allora no, saranno diversi professionisti, chi redigerà il Piano di Governo del territorio non sarà lo stesso soggetto che,
Redigere il Rapporto ambientale e sostanzialmente la VAS, ma anche perché le competenze sono abbastanza diverse, la valutazione ambientale strategica è, diciamo, è un processo di coprogettazione, però con competenze diverse, quindi saranno due soggetti, diversi.
Poi, riguardo alla possibilità per i cittadini di partecipare con proposte, idee, richieste, eccetera, eccetera allora l'iter avesse aperto, abbiamo detto, si concluda, dovrebbe essere attorno al 3 aprile, a dove i cittadini dovranno inviare la le loro istanze alla all'indirizzo mail che era specificato, dopodiché cosa succede, cioè queste proposte, queste idee, eccetera, da chi verranno valutate, con quali criteri secondo i quali eventuali strategie, già magari in essere, perché magari l'Amministrazione ha già un'idea strategica globale su come sviluppare la città nei prossimi anni,
Quindi, appunto, come verranno discusse su sulla base di quali criteri e da chi intervengo io poi, se vuole intervenire anche l'architetto taglienti per puntualizzare io allora le valutazioni delle istanze che che che che perverranno saranno effettuate nell'ambito già della costruzione del del Piano di Governo del territorio perché per effettuare delle valutazioni dovranno già essere definite comunque o delle strategie, però quello che dovrebbe pervenire in questi due mesi, diciamo, sono contributi alla alla costruzione dello strumento, perché diciamo che dopo l'adozione, ci sarà comunque una fase, che è quella delle osservazioni puntuali che non potrà naturalmente stravolgere il documento adottato dal Consiglio per il precedente. Questo è sostanzialmente.
Pervenute, le istanze verranno valutate nell'ambito della costruzione ormai già dello strumento urbanistico.
E quindi unitamente alla costruzione dello strumento urbanistico e alla VAS, dopodiché il Piano viene adottato dal Consiglio comunale, dopo però un processo che prevede per la VAS due Conferenze di verifica, il coinvolgimento dei soggetti che che vedrete se volete vedere la delibera di individuazione delle autorità competenti e precedenti per la VAS quindi a.
Ci saranno questi due momenti di prima e seconda Conferenza, il rapporto ambientale finale e poi il Piano viene adottato dopo l'adozione, il Piano viene pubblicato, il piano adottato viene pubblicato 30 giorni e nei 30 successivi si recepiscono le osservazioni.
Quindi mi sento di dire come risposta che chi valuterà le istanze sarà già, diciamo, il team, che comunque sarà quello che costruirà il Piano di Governo del territorio.
L'interesse che sono risultato sì poi, ripeto dovrebbero arrivare contributi per la costruzione, più che osservazioni puntuali che, per carità, poi si darà conto anche di quello, non so se.
Ok ok, poi sempre sulla partecipazione dei cittadini, avete allora va bene. La pubblicazione sull'informatore è stato della l'osservazione di qualunque richiedeva la legge, perché parlava di una pubblicazione su un giornale. Non avete intenzione di aumentare la pubblicizzazione di questa possibilità con qualche in qualche modo ne sono una. Non so se con altri giornali, con altre iniziative, con altri annunci e di mettere a disposizione della cittadinanza una piattaforma dove a convogliare le idee e magari anche iniziare una discussione che è propedeutica a sviluppare le idee, perché ovviamente, se ci si parla, è più facile anche poi avere delle idee a o se invece non non è previsto niente di tutto questo. Io rispondo da tecnico perché io sono qui come tecnico, ovviamente non.
Noi come politica in merito alle scelte del piano, però ecco ovviamente.
Allora, nella negli incarichi che a voi, che talvolta vengono dati per la definizione e costruzione degli strumenti urbanistici, sì,
Si valuta spesso e adesso non so se comunque sarà fatto in questo modo, ma insomma, si valuta spesso di prevedere nell'ambito dell'incarico, in momenti partecipativi diciamo ulteriori rispetto a quelli che già sono definiti dalla normativa. Ecco con chi con gli estensori del piano, quindi questo è possibile io mi sento di dire anche auspicabile, però il mio ruolo qui è un ruolo tecnico in questo momento,
Con insomma le parole dell'architetto testa, diciamo che su questa cosa dobbiamo un attimo, cercare di capire anche l'amministrazione, quindi la parte politica a che livello di partecipazione intende spingere verbalmente, ci è stato detto che si intende ampliare la partecipazione, la mia esperienza personale e professionale è stata di ci sono vari modi, lei parlava di una piattaforma adesso, sì, sì, è vero, la tecnologia ci aiuta tanto.
Però è un modo di raccogliere che è comunque distante e possono essere usati, anche va istante nel senso fisicamente, insomma, ci sono gli strumenti, possono anche essere utilizzati più strumenti contemporaneamente in tanti contesti ho visto e ho condotto anche esperienze con dei focus su temi specifici focus pubblici che in alcuni casi a seconda delle realtà hanno sviluppato anche a livello di quartiere ma senza arrivare quartiere magari dei focus su temi specifici di presentazione alla città.
Anche attraverso lo strumento di assemblee pubbliche, insomma, sono vari modelli ho letto, tra l'altro in questi giorni sui giornali che già qualcun altro che sta ipotizzando l'attivazione di una piattaforma per la raccolta, ho visto dei contributi somma, i modelli partecipativi possono essere vari.
Sicuramente la norma ci spinge verso una partecipazione, quindi io la vedo favorevolmente, però poi quelle decisioni sono assunte dall'amministrazione,
Certo, se io chiedo a voi, in quanto sicuramente persone informate più di leggerle e i idee che l'Amministrazione può regulatory fitness, ma guardate, è arrivato il Sindaco che si.
Il Consiglio sarà direttamente la volontà politica?
Esperienza per l'importante è la parte che, quando si decide di ampliare la partecipazione, avere la capacità di guidarla vuol dire richiedere, stimolare le idee guidando no, perché mi è capitato in situazioni in cui la partecipazione si è confusa con un vogliamo sapere cosa ne pensate voi, cosa fareste alla fine tutto questo si è risolto in conclusività e in un boomerang perché se si chiede a tutti che cosa loro farebbero così senza una guida, uno stimolo no,
Su dei temi specifici. Alla fine non si può riuscire, cioè gli esperti poi di comunicazione ti dicono, ma quando tu stimoli la partecipazione alla comunicazione, poi devi dare un muro intorno ai soggetti non sarà mai in grado, in quel modo lì confusi. Vivo di dare un ricordo favorevole a tutti, quindi il tutto si traduce molto spesso in un boomerang in termini di comunicazione di partecipazione vera. Questa è stata la mia esperienza in un caso che, con questo percorso dei cosiddetti post inter quartiere per quartiere, sono stati raccolti contributi. Devo sono state chieste le cose più incredibili, insomma rispetto alle quali poi la richiesta che l'hai, ma alcune sono ricevibili non ci possono essere risposte a volte non competono neanche alle Amministrazioni comunali. Insomma, tutto qua certo, però, ad esempio in quest'ultimo caso potrebbe essere utile, quartiere per quartiere, magari sì, certo, raccoglie tante idee o cose che non c'entrano niente, poi magari nel mezzo c'è anche qualcosa di interessante, poi capisco che sia anche importante, invece, dirigere in alcuni alcune modalità la partecipazione però è importante. Adesso poi chiedere lo faccio un'ultimissima e poi lasciamo magari parlare il Sindaco, gli altri colleghi, se hanno domande da tecnici, ritenete che un input particolare a chi poi redigerà il Piano debba essere dato riguardo alla situazione delle frazioni della città, che sono tutte più o meno in condizioni abbastanza disagiate, sia dal punto di vista dell'accesso ai servizi, sia anche dal punto di vista della proprio dell'abitabilità della stazione e tanto è vero che sono anche piuttosto depauperate di abitanti. Poi sto zitto.
Ma che certamente uno strumento urbanistico deve tentare di dare risposte laddove si individuano delle criticità, quindi certamente anche beh, sicuramente.
Criticità in quel senso, sì, sicuramente adesso pensiamo alle frazioni Morselli, piccolini soprattutto la frazione Morsella, io credo che poi però qui è proprio pour parler nel senso che comunque.
È chiaro che.
Diciamo le risposte che deve dare uno strumento urbanistico sono risposte in ordine alla dotazione di servizi, no, quindi.
Delle per rilanciare i territori che sono depressi, quindi i servizi e infrastrutture, sicuramente.
Squillaci.
Era relativo al alla legge numero 14 del consumo del suolo, che ha degli scaglioni di d'intervento, se non ricordo male.
Voi nel predisporre questo piano avete penso, che ci siano degli obiettivi minimi di legge da rispettare o o si può fare qualcosa in più, cioè se l'impostazione che avete dato quella di rispettare gli obiettivi minimi di legge a livello di consumo del suolo riduzione del consumo del suolo, un'altra cosa, se si può in questa fase intervenire sulle convenzioni con i privati perché vedo che in tante situazioni sono stati fatti interventi poi si lasciano sulle spalle della città delle aree che sono sconvenienti da mantenere difficile gestire,
E alla fine sono delle situazioni che sono un peso basta per per la comunità e per il Comune e quindi se a livello di convenzioni si può disciplinare qualcosa in questa fase,
E un'altra cosa, se anche sempre in questa fase vedo che da ogni 10 anni, in 10 anni ci sono delle strade cosiddette bianche che sono dei vincoli su delle proprietà private, spesso stradine, che riguardano solo gli abitanti, il Comune continua a mettere questa destinazione urbanistica.
Senza senza nessuna intenzione di intervenire, quindi vincolandole, impedendo ai cittadini un po' di di di gestirsi queste aree.
Sì, di dico due parole relativamente allora il primo punto, quello sulla soglia del consumo di suolo, si la legge sul consumo di suolo impone una soglia minima, quindi nulla toglie che no, che è una soglia minima che è la soglia dunque del 20% ha riferito all'anno 2020 quindi le l'obiettivo è arrivare al 2050 col consumo di suolo zero, adesso c'è in fase di.
Adozione, anzi, è già stato adottato il Piano territoriale di coordinamento provinciale non ancora pubblicato, perché forse stanno ancora aspettando l'esito delle pubblicazioni di tutti i Comuni della Provincia che, sostanzialmente, per quanto abbiamo visto in fase di VAS Piano Territoriale di Coordinamento provinciale assume la soglia regionale del piano piano territoriale regionale sul consumo di suolo. Quindi conferma questo 20% al al 2020.
È in fase anche di.
Predisposizione il Piano territoriale regionale perso la sua componente paesaggistica. Quindi diciamo che i piani sovraordinati si stanno componendo comunque, con la conferma comunque, della soglia di consumo di suolo definita dalla stessa legge regionale, quindi è una soglia di consumo di suolo minima.
Nulla toglie, ovviamente, ma quello dipende da come verrà costruito il Piano.
Beh,
Il consumo zero al 2050 per quanto riguarda gli interventi, se ho ben capito il riferimento alle convenzioni urbanistiche, quindi alle convenzioni in essere.
Oh oh.
Immagino che si riferisca alle convenzioni in essere.
Quelle che si dovranno fare, le non tanto quelle che si dovranno fare rispetto a capito, diciamo le cessioni, le aree di cessione connesse, diciamo agli ambiti di trasformazione.
Il suggerimento a intervenire su questi prossime convenzioni, affinché le aree cedute non siano aree abbandonate,
Sì, sì, sì, ho capito, certo.
Sì.
Capisco le risorse, si sono le aree che abbiamo visto prima, se vogliamo tornare alla che c'è quell'elaborato, c'è un elaborato.
State dicendo per il?
Ci state chiedendo per il futuro ipotizzare in sentite?
O, se bloccato, No, sentiamo la sentiamo ok, perché non sempre sento i Consiglieri quando parlano, se non hanno il microfono a distanza, non li sentiamo bene, stiamo date parlando, sta parlando il Consigliere delle un auspicio che le convenzioni future di attuazione in di ambiti di trasformazione o in generale di piani attuativi ci sia una capacità negoziale che ci porta ad avere delle diciamo delle delle opere di urbanizzazione magari anche secondaria più strutturate e questo quello che ci sta chiedendo.
Sì, Squillaci, sì, hai chiesto, questo avranno una completa, si sia questo aspetto, ma sia anche una valutazione della gestione, perché poi è inutile che ci cedono aree che vengono abbandonate, la città si imbruttisce.
Ho capito colpito e, se è audito, pensa anche sull'opportunità di alcune scelte, perché poi, dopo, quando lei operati sacrifici delle aree, le deve anche gestire, ovviamente.
Quindi è un aspetto gestionale più che di previsione urbanistica, ma di gestione delle aree che vengono acquisite, quello è il tema.
Sì, il tema è questo, però è chiaro che se documenti urbanistici si dà la possibilità di.
A cedere al Comune determinate aree e poi il Comune le prende e poi le fa fatica a gestirle, credo che bisognava, penso però che a monte bisognerebbe normare questa situazione per evitare che poi ci siano le situazioni che conosciamo un po' tutti in tante situazioni,
E faccio qualche elaborato delle aree cedute, se lo vogliamo rendere lì ci sono tutte le aree cedute in attuazione degli strumenti urbanistici, se riusciamo a recuperarlo.
Io che faccio un esempio, il parcheggio che c'è e in via Manara Negroni, sotto che che semiabbandonato non si riesce a gestire il la zona anche ex-URSS, Silvia man invio della Negroni, c'è una, attraversano a fondo chiuso, dovevano società, ha fatto un intervento, ambasciator come un'area di parcheggio pubblico che è difficoltosa da gestire anzi il Comune ci mette non riesce neanche andare a pulire,
La stessa, anche sul FUS ci sono i giardini da sistemare, il Comune non riesce a sistemarli sotto dovessero apposta che c'è quel parcheggio là e non so come è stata ceduta quell'area come.
C'è un parcheggio che non si riesce a gestire quell'altro parcheggio che c'è in via Trivulzio, non si riesce a gestire su tutte situazioni che.
Beh, capisco che in un certo periodo andava bene tutto, ma pensando al futuro bisognerà pensare di mettere cioè quando si fanno queste convenzioni di di creare delle situazioni.
Dove il Comune non si carica di oneri di gestione, perché poi non ce la fa a starci dietro c'è.
È vero, se si ma questa è un'altra cosa.
Gli aspetti gestionali.
Invece, per quello che riguarda l'altra spy no, ma quelle no allora ovviamente il PGT non è, non puoi andare a riprendere quelle convenzioni e quelle cose che sono già state fatte a parte che adesso tu qua per il passato è passato, sicuramente si può dire che stia parlando però di convenzione che appartengono ha tantissimo tempo fa equi fosse effettivamente si facevano,
Diciamo delle operazioni per cui.
Ma ne avevamo discusso in questo Consiglio.
Di alcune operazioni, anche quando c'era troppa parte delle battaglie su alcune eccezioni che erano state fatte, diciamo.
Non proprio, possiamo dirlo, nel forse nel pieno interesse pubblico. Ecco, mettiamola così, e allora, se tu non riesci a contemperare bene l'interesse pubblico con quello privato a rischi di fare delle operazioni che poi dopo pesano solo sul Comune no però io pensavo ti riferissi a un altro aspetto, invece, la cessione di aree, quelle sono fondamentali perché la cessione di aree all'interno delle convenzioni, quindi non sto parlando già quando.
Diciamo vada attuale, ci consente invece di avere degli spazi con cui progettare la città ipotizzabili per i servizi, perché evidentemente quando è lì, se semmai le aree di cessione io parlo dei terreni e non sto parlando già nella fase in cui poi tu sviluppi l'intervento e lì sono de è fondamentale invece fare in modo che le aree di cessione che vengano che vengono date al Comune siano come dire,
Acquisite e I secondo una logica di sviluppo del territorio, cioè un'area.
Deve essere ceduta perché possa essere di dimensioni e come collocamento idonea allo sviluppo di un'eventuale servizio che, quando il Comune potrà farlo o anche all'interno di una convenzione, possa essere poi utilizzata anche lì, bisogna stare attenti a non a non fare operazioni di a recessione e qualcosa c'è stato in passato che poi dopo sono come dire,
Non sono utilizzabili perché magari sono all'interno di inviare.
Di difficile accesso molto banalmente, allora non questo questo è un'attenzione che però, forse più che nello nello strumento urbanistico, va fatto poi quando vai ti siedi con il privato e vai e vai a discuterne, ecco.
Sì, certo nella stoppa il rosato.
Altro alle strade bianche siano un po' strana della viabilità, che va sicuramente tutta poi rivista con il nuovo strumento urbanistico, il caso forse di strade a cui si riferiva il Consigliere individuate nel Piano dei servizi, ma che si configurano forse come strade diciamo non d'interesse, perché ciò che confluisce la viabilità che confluisce nel Piano dei Servizi e viabilità di interesse pubblico che oltretutto soggetta a acquisizione esproprio nei primi cinque anni della imposizione del vincolo, quindi, ma se il riferimento immagino, era a quella viabilità, che non ha alcun interesse ad essere tale, beh sì, tutto il sistema vedrà rivisto, senso.
Eh, certo, uno dei temi.
Ma dicendo alla collega che proprio poi uno dei temi ricognitivi, fondamentale anche quello di questo nella redazione del nuovo Piano, perché tutte le previsioni pubbliche procreative hanno valenze di cinque anni, quindi sono decadute.
Praticamente tutte già da un po' di anni, quindi diciamo che è doverosa un'attività ricognitiva che Salvi e preveda mantenga o le modifiche, anche a seconda di quelle che saranno le scelte che verranno operate.
Quelle quelle previsioni viabilistiche che poi si intende attuare, che magistratuale, perché i vincoli hanno una durata breve. D'altronde la legge regionale 12 e si è costruita anche proprio impostando sì e spingendo i pianificatori a evitare la posizione diretta di vincoli, proprio perché, insomma, dopo sentenze che ci sono state la Corte costituzionale alla fine degli anni 90 nel 99, il tema della reiterazione del vincolo che oneroso il tema appunto della limitazione quindi nella reiterazione alla capacità del privato e quindi dover fortemente motivare perché per lungo tempo mantiene comunque una vincolistica su aree rispetto alle quali poi non inserisce in in programmazione, nelle acquisisci apportati pianificatori a studiare regole per le quali inizialmente mette un vincolo preordinato all'esproprio. Ma le 2 previsioni localizza i realizzazione di infrastrutture sono strettamente connesse alla trasformazione e quindi come tale ne fanno i privati, nei momenti in cui trasformano e quelle i vincoli. Non decade.
Quindi bisogna anche operare un modo di pianificare, cercando di eliminare l'inserimento di vincoli secchi come nessuno si dicono in gergo preordinati all'esproprio, ma legati alle singole trasformazioni per cui diventa un onere della trasformazione, andare a realizzare sarebbe il beneficio pubblico alla trasformazione stessa.
Non so se mi sono spiegata.
Sì, quello il vero, il vincolo decade dopo cinque anni, però comunque non è libera come dovrebbe essere, visto che il Comune non esercita nessun interesse voglio dire ritorni ai cittadini anche perché, una volta che comunque è stata pianificata come strada bianca la manutenzione Raffoni tutto rimane a carico dei cittadini da quel punto di hanno solo oneri sulla loro proprietà e basta poco strade e che non hanno neanche.
In a carico del Comune,
Bene, non è successo, così però va be'~speaker_breath quello che chiedevo, se quello che si chiedeva che, se c'è un reale interesse da parte dell'Amministrazione della città, va benissimo, ma se poi si vede che sono trent'anni che quella lì è una strada bianca comune, interviene, ti cerco vincolino osservare nessuno in quel senso lì va bene sì,
Ma è previsto anche un nuovo Piano urbano del traffico o no?
Sì, sì, il Piano urbano del traffico penso che non è strettamente legato, anche se è giusto vederlo assieme al PGT e arriverà prossimamente in Consiglio comunale.
Sì, siamo già nella fase finale.
Almeno.
C'è già l'incarico, è già stato studiato scena allora penso che.
Ma è possibile che per tra qualche mese aprile, insomma?
Sì, sì, sì, no, no, fra qualche mese vuol dire piccola primavera, no quale già siamo già in fase avanzata, come ha detto la dirigente.
Tra poco arriverà sicuramente il Consiglio.
No, no, è vero, è vero.
Ah no.
Sono anche private,
Se non ci sono altre domande, posso chiedere al Sindaco alla domanda che avevo fatto prima a loro, che giustamente, mi hanno rimandato la parte politica?
Esatto sulla partecipazione e quali sono le idee della Amministrazione riguardo a un eventuale ulteriore rispetto alla agli stand, quello che parlerà l'ingegnere ha detto che ecco, per pubblicizzare la possibilità di partecipare con idee, proposte, suggerimenti, eccetera alla tessitura del del PGT e se si prevedono l'utili se si prevede eventualmente anche l'utilizzo di altri sistemi tipo appunto di piattaforme informatiche degli incontri,
Di persone, incontri pubblici, eccetera,
No, come ho detto, come avevo.
No, no, adesso poi sì, come avevo già detto più volte anche durante la discussione.
Quando ne ha approvato le linee in Consiglio comunale, ribadisco l'intenzione di comunque andare anche oltre quello che la quello che prevede la norma rispetto alla ad uno strumento comunque per definizione partecipato, perché lo prevede la norma come una variante generale del PGT diciamo che sottolineo non ci eravamo in qualche modo coordinati ma confermo quello che diceva la dirigente la nostra intenzione è quella di fare incontri con le categorie anche con i cittadini ma senza però con una guida.
Senza che questo diventi una sorta di diteci cosa volete, anche perché poi si si corre il rischio di creare un'aspettativa sbagliata, quindi le linee di indirizzo che sono state approvate dal Consiglio comunale, se può generiche che poi sono quelle, come avevo già spiegato che prendono spunto dal programma di mandato sono un pochino le linee guida sulle quali sviluppare e richiedere diciamo dei contributi,
E quindi verrà fatto, ma verrà fatto.
Com senza creare ecco, ecco, io direi addirittura gli incontri di quartiere, mi sembra, non è esagerato perché ci vuole tanto tempo esagerato perché si rischia di creare quella confusione che diceva prima la dirigente qui le categorie, sicuramente poi un paio di incontri ma anche di più con i cittadini aperti alla cittadinanza, assolutamente molto volentieri molto volentieri, è quello che avevo detto che volevo fare, che quindi che quindi verrà fatto ecco e sul consumo di suolo che aveva chiesto prima,
Squillaci, tenete presente che comunque la percentuale di riduzione del consumo di suolo è già abbastanza importante, quella che andremo a fare e non sarà facile attuarla voi tenete presente che il.
Poi bisogna andare a vedere dove doveva andare intervenire. No, poi dopo, quando vai a fare le scelte sono scelte, comunque impattante. È un principio che condivido. Per carità, però è chiaro che già la percentuale di diminuzione che faremo in questa in questa variante sarà significativa, che sarà un impatto importante. Poi è chiaro che il Consiglio può sempre scegliere, come hanno detto ha detto,
L'ufficio di aumentarla. Io credo che in questa fase siamo già a un livello importante,
Poi vedrete che quando si ci MES, come dire, si vedrà l'effetto sulla città sarà un effetto significativo.
Ci sono altri interventi, direi che possiamo chiudere.
Bene, grazie grazie, mille, buona serata, arrivederci buona serata.
Grazie e buona serata.
Ho riservato a tutti.