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C.c. Vigevano del 10.11.2022, ore 21:00
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Buonasera a tutti.
Saluto ai Consiglieri il Presidente e saluto ovviamente il pubblico presente prima di iniziare questo Consiglio comunale, come abbiamo annunzi annunciato dalla convocazione che che è pervenuta ai consiglieri e anche alla stampa, questa sera abbiamo ritenuto importante dare due importanti riconoscimenti vedrete due riconoscimenti che in qualche modo si assomigliano per quello che è il fil rouge che li tiene assieme e che riguardano comunque due vigevanesi, una persona che tuttora via Vigevano è una persona che non vive più a Vigevano, ma che praticamente appartiene a Vigevano per la sua storia. La sua famiglia, insomma, ha fatto tanto anche nella nostra città,
Io credo che questi momenti siano momenti importanti e, come sapete, cerchiamo sempre come Consiglio comunale di.
Nel dare il riconoscimento alle persone che riteniamo meritoria, insomma, di una giù riconoscimento, appunto, all'interno dell'Aula più importante della dell'Amministrazione, che è quella del Consiglio comunale in cui sediamo questa sera, quindi il primo riconoscimento, chiamerei il signor Giancarlo Ruga e a cui farei un applauso.
Allora il signor Giancarlo diciamo è noto alle cronache perché poi magari lasciamo spiegare a lui che cosa fa, quali sono le ragioni che lo spingono a farlo, perché.
Diciamo in completa autonomia con di sua volontà e di sua iniziativa punisce tutti i giorni con scopa e paletta, un tratto importante della della via del Popolo, era stato, diciamo, intervistato da alcuni quotidiani locali e ovviamente la notizia è giunta all'amministrazione e anche i Consiglieri in particolare al Consigliere.
Capelli che ringrazio, ha suggerito, era già nelle corde, ma giustamente bisogna riconoscere a come dire sollecitato il fatto che fosse giusto e doveroso riconoscere questa testimonianza, perché il problema, ovviamente, della della pulizia della città dei rifiuti è un problema che che tutti conosciamo prima di tutto un problema di civiltà, di amore per la propria città, evidentemente chi abbandona chi sporca non ha a cuore la propria città e compie un gesto contro la comunità intera e chiaramente avere invece come esempio un cittadino che senza nessun ritorno ma solo immagino poi lo lascerò dire a Giancarlo per amore verso la propria città da questo segnale importante. Io credo che sia un motivo di di riconoscimento, perché spero possa essere di esempio detto fra di noi possa anche far vergognare un po' di funzioni che preferiscono abbandonare vicino le campane del vetro del verde.
Fregandosene della collettività. Ecco, spero che queste persone si vergognino a sapere che invece che chi, oltre a rispettare il conferimento corretto dei rifiuti, fa o qualche cosa in più e sono esempi positivi, io credo che il problema della pulizia della città dell'abbandono dei rifiuti vada si combattuto come stiamo facendo con le sanzioni e con il diciamo la parte chiamiamola tra virgolette sanzionatoria repressiva ma servano esempi positivi deve essere un fatto che entra nella cultura di ognuno di noi e quindi, signor Giancarlo, dopo le do la parola, però per intanto le voglio consegnare a nome.
Immagino di tutto il Consiglio comunale, questa pergamena gliela gliela consegno e la leggiamo assieme l'Amministrazione comunale ringrazia Giancarlo ruga per l'impegno, lo spiccato senso civico e l'amore che dimostra per la nostra città un gesto generoso che va a beneficio dell'intera comunità.
Facciamo un applauso.
E Giancarlo se possono e chiedo di dire due parole io ringrazio lei per questo riconoscimento e tutti quanti qua e niente tornando dal lavoro, trovavo le vie sporche, così ho letto un giorno, veniamo da una politica della piena di bottiglie carta tutta e anche escrementi mirato diamo una pulita anche perché i turisti che vengono che un biglietto da visita per la nostra città penso trovarla pulita.
Grazie grazie, Giancarlo complimenti.
Grazie grazie.
Bene.
Ringraziamo, Giancarlo ancora un applauso e adesso passiamo.
Come vi dicevo, a una vigevanese di origine di nascita, che da vent'anni credo vive a Milano ma nel suo cuore, dicevano, è rimasta era rimasta, prego, con grande affetto chiamiamo Simone Longhi.
Allora, come sapete, diciamo,
Milano ha acquisito un grande cittadino che Simone non sei, un cittadino Vigevanese, però a Milano ha fatto grandi cose, ha avuto pari riconoscimento più importanti lo sapete l'Ambrogino d'oro da parte del Sindaco Sala, ma tanti altri riconoscimenti poi ovviamente ci racconterai nel tempo. La tua storia, oggi è un posto bellissimo, che è il fatto che mi ha molto anche commosso ed emozionato e che denota la tua sensibilità d'animo, e ecco perché, dicevo, questa sera siamo in un fil rouge che unisce è nato a casa la prestazione di mutuo, però la voglio dire, c'è una qualcosa di comune che ci unisce, che comunque è l'amore per la propria città e per e per gli altri. Quindi io ti cedo la parola per la prima, mi sembra corretto leggere anche a te la motivazione che abbiamo pensato di così descrivere, sperando che possa testimoniare bene quello che perché tu.
Hai fatto in tutti questi anni, quindi riconoscimento a Simone lunghi per l'impegno e l'amore profuso in questi anni nel dedicarsi al miglioramento e al benessere della comunità al fine di poter essere un esempio per le nuove generazioni. Io voglio per Vigevano sulla città natale, riconosciuto anche dalla città di Milano, con il conferimento dell'Ambrogino d'oro, quindi veramente grazie complimenti.
Simone e cedo la parola.
Innanzitutto grazie al Sindaco in prima persona, poi a tutti i Consiglieri comunali, per cui è divertente come al Sindaco che fra le 2 volte in cui ha detto il fiume Niger ha guardato Daniela per ovvi motivi, chiaramente è abbastanza evidente.
Cosa diranno, bensì ho fatto tante cose a Milano, è già iniziato a fare qualcosa, a Vigevano a Milano, poi, quando sono arrivato, c'erano i social nell'accordo avuto unico un po' più grande.
105, un discreto vantaggio a Milano che, siccome non ti conoscono bene la città, è abbastanza grande.
Quando sei un po' strambo a Milano la possibilità di diventare un personaggio non con un atto nella doverosa personaggi, un po' eccentrico buongiorno, magari all'inizio come a 16 anni, un po' più pesante, tutte armato,
Questa voglia di.
Rendersi né tantomeno a rendersi utile per la comunità è proprio quello di creare nel senso di comunità di appartenenza.
La cosa che più mi interessa.
Un dato in questo tempo, perché quando iniziate fatta non solo di un numero assolutamente contento che almeno in astratto, il Ticino figurarsi meglio.
Poi dopo ha scoperto che sul Naviglio, in realtà, pagaiare sulla sulla storia, individualmente più pulito di quanto pensassi e questa cosa qua, soprattutto dal punto di vista della del delle connessioni storiche, gli ha permesso un po' di far innamorare gli stessi milanesi che abbiamo dimenticato il Naviglio.
Direi che io mi piacerebbe in questa serata ricordavano quella mia mamma, mi ha stimolato perché ha detto, ma è stato il caso della storia.
Salvo il caso della sala di Milano che viene tirato a Vigevano e da un certo punto di vista puramente anche ragione.
Però voi ricordavano nel Mezzogiorno di laddove valorizzare.
Non ho nessuna critica, ma proprio perché è una cosa piccola, ma secondo me doveva essere riuscirà a mettere in risalto le so che la strada della Sforzesca, che quando vitalità non sapevamo deve.
Praticamente determinata dall'idea quando in tutta Italia, cercando di costruire la città ideale di potenza, quindi Piccolomini gli Sforza deciderà di Costigliole la Cascina liberale grazie a Leonardo da Vinci.
E.
Quest'altro, un'idea lungimirante, perché andava crescendo come questione della fabbrica ideale e il.
Il Moro era guidato da.
Ermolao Barbaro anche la sua Consigliere e c'è una targa da qualche parte che dice questa frase che, in tempi di cambiamento climatico, di problemi del grano, la propria testa al buca conviene essere un buon agricoltore in se vuole essere autore di pace, nel secondo me è una fase che deve essere da realizzare perché è molto bella.
Simone, neanche farlo apposta e ti ringrazio per questa citazione, anzi riprenderemo di diritto. Nel Comitato abbiamo costituito un comitato nazionale, promotore di Ludovico il Moro per le celebrazioni per l'unico. Non so se lo sapevi. Ove care e 50 del 22 ricorrono 570 anni dalla sua nascita, 530 anni dalla nascita, la Piazza Ducale ci sono tre anni di celebrazioni e in cui il Colombarone diventa un elemento importante proprio per le ragioni che dicevi Ludovico, il Moro umanista urbanista, agricoltore e comunque ha cambiato il nostro territorio sotto diversi aspetti, e quindi l'esempio che hai fatto perfetto e che ringrazio per la tua per la tua segnalazione, allora la consigliera Carignano che è stata anche esatti o prima di dare la parola consigliera Cavinato e devo dire che anche Abbiategrasso ti vuole bene, perché quando siamo stati durante la campagna elettorale è un tuo amico esatto che è lì a letto, allora, ma si pone quando gli date, la cittadinanza sul merito e anche nel tuo amico che mi ha chiamato un giornale di di diabete, grasso a cui è interessata utilizza sei stato, tu probabilmente e quindi in sa l'allungavano se lui quindi ai anche tanti amici e ma è italiane reti quindi grazie però dargliela Carignano che ha citato prima ci teneva ovviamente anche lei mi ha aiutato nell'organizzare questa serata.
Allora ci dovessimo nei lunghi, quando ci siamo conosciuti, aveva 19 anni entrambi sorridenti alla Rafer e ti facevo sempre le domande che si fanno no, cosa vuoi fare, cosa farà e non lo farò Molise, Flacca no, poi naturalmente ce lo siamo detti la vita a volte ci mette davanti scelte che magari non ci appartengono ma che volenti o nolenti dobbiamo fare io ti ritrovo qui,
Che se una persona completamente diversa, una persona a cui i giovani dovrebbero prendere esempio e questo mi riempie di gioia.
Perché avere una persona come te che dopo una sconfitta personale si dedica agli altri non è scontato perché quando si ha?
Sì, si passa un periodo della propria vita brutto, si guarda agli altri con occhi diversi e questo ti ringrazio per per l'impegno che tu ci metti per quello che fai per questa società, io ho un piccolo pensiero mio, non ha tanto valore però quando lo guarderai ti ricorderai dirigevano perché è una cosa e poi se tu sei la persona che sei e sei diventata e perché dietro a Di Dietro te avendo una famiglia che si è impegnata a farti diventare un uomo che sei e quindi questa cosa gliela devo dare alla tua mamma.
Non hai.
Sono sorpreso che non conoscevo perché noi pensa di venire qui a fare le sorpresona no, invece io ho un'altra sorpresa per te, io stasera mi sono sentita come la principessa Laila e quindi a principessa Leila al suo Jedi, però congedi non è un Jedi se non ha la sua spada laser.
Salirà sulla tua canoa per i navigli e dirò che la forza sia con noi.
Grazie, allora io direi un applauso ancora io suggerirei anche Consiglio, Giancarlo e tutti i Consiglieri comunali mi sembra corretto, facciamo magari una foto tutti assieme chiamo i Consiglieri Comunali qui poi chiaramente lo possiamo fare anche il Presidente del Consiglio e gli Assessori.
No, tu fai fare da qualcuno del pubblico.
Consigliere al posto che iniziamo.
Cominciamo con l'appello che fa Andrea.
Carignano via.
Cividati.
Porta fusero onori Garifullina.
Ah, come assenti, giustificati o rubino il consigliere, Iotti consigliera Cavallini, consigliere, Bertucci, consigliera Spissu e consiglier Ambrosino.
Ha anche il consigliere su Villa che ha mandato la mail, ma non l'avevo vista okay, quindi anche su Villa.
Soresina.
Capelli.
Giacometti.
Montagnana.
Stephan Squillaci.
Corsico.
Sant'Agostino.
Bellazzi, Luca in videoconferenza.
Nel Lazio.
Consigliere Bellati.
Non risponde.
Sì, quindi, assente, Baldina.
Quindi, 17 presenze il Consiglio può deliberare.
Cominciamo con l'interrogazione del Gruppo, vigevano in azione sulla situazione economica del De Rodolfi, consigliere Squillace prego.
Sì, buonasera a tutti, intanto volevo.
Partecipare anche il mio consenso all'iniziativa che ha visto premiati questi due cittadini.
E proposte anche come esempio la cittadinanza sono un esempio che bisogna dare, condivido con te.
Per quanto riguarda.
Questa interrogazione, la leggo la presente interrogazione è stata predisposta con l'aiuto di Italia, Viva Barbara, aveva anzi sono quasi tre anni che le RSA sono in sofferenza a causa della pandemia. I costi di gestione delle strutture per l'incarico di alimenti, ora la crisi energetica stanno portando le RSA al collasso economico. Le strutture non sono più in grado di sostenere gli aumenti vertiginosi di tali costi e, di conseguenza, la continuità dell'assistenza. E brevissimo rischio prodotto che anche il Presidente della Regione Lombardia Fontana, dichiarato per essere a realtà essenziale del nostro territorio non riusciranno a stare in piedi. Chiediamo al signor Sindaco se la situazione economica della nostra municipalizzata del Redolfi e monitorate sotto controllo, se le famiglie degli ospiti dovranno aspettarsi un aumento incontrollato delle rette e, nel caso affermativo, quanto potrebbe aumentare l'eventuale aumento giornaliero mensile.
Se questa Amministrazione ha già verificato, se la Regione ha disposto un piano di aiuti per far fronte a tutto o in parte il fabbisogno derivate dagli aumenti di spesa CIS e se ci sono notizie in merito, la sanità, l'assistenza sanitaria sono materie di competenza regionale le crede che la Regione guidata da dalla Lega stia sufficientemente sostenendo economicamente il terzo settore e in particolare i servizi sociosanitari per persone anziane con disabilità per affrontare il caro bollette, l'aumento dei prezzi grazie,
Grazie Consigliere, Sindaco, prego.
Sì, intanto va be'.
È curioso che è la prima volta che vedo un'interrogazione per interposta persona singolare, comunque a me.
Il ovviamente l'interrogazione, io posso rispondere al Consigliere Squillaci, che è titolato a portarla in questo Consiglio,
Dunque, rispondendo alle domande,
Se la situazione, come anche la nostra municipalizzate, Rodolfo essere monitorato, sto controllo per forza, nel senso che la la, la nostra RSA è una società.
Il 100% del Comune azienda speciale, quindi si sostiene con il contributo, diciamo importante, della dell'Amministrazione comunale, altrimenti non non potrebbe dare un servizio di assistenza sociale con le rette, attualmente.
Diciamo presenti normalmente in condizioni normali, noi per la sola per il solo De Rodolfi, per la sola RSU e RSA corrispondiamo tale 700 e le 800.000 euro, arriviamo quasi al milione e mezzo milioni e 6 per gli altri servizi e quindi è evidente che gli consente queste cose quando si dice e si risponde un po' anche alle domande e seguenti e un Consigliere, comunque, lo dovrebbe sapere che non si fa abbastanza per il sociale, per il sociale, per scelta precisa dell'Amministrazione, devo dire anche di quelle che le hanno precedute. La città spende milioni di euro e li spende perché è giusto che vengano spesi. Possono anche essere fatte scelte diverse, in particolare sulla sulla sul De Rodolfi. Si è scelto di mantenere invariate le rette da tempo proprio per sostenere.
Il da un punto di vista sociale, la, questa nostra importante realtà e l'aumento incontrollato delle rette, anche qui non avrebbe senso aumentare in maniera incontrollata le rette.
Per far fronte a un problema che, come è stato indicato anche nella nella premessa dell'interrogazione, è un problema che non riguarda il di Rodolfo, ma riguarda tutte le RSA e non solo lombarde, ma del nostro Paese, soprattutto quelle, ovviamente del nord, dove i consumi energetici incidono molto più pesantemente ma non solo le RSA, tutti quei servizi pensiamo a tutti i servizi ospedalieri e sanitari che non possono assolutamente non c'è solo la spesa del riscaldamento, ma che la spesa importantissima dei sistemi dei macchinari, insomma, quindi qui il problema non può sicuramente essere relegato ad un problema locale. Qui è un problema direi nazionale, ma ancor di più probabilmente europeo,
È evidente che il Governo si trova ad affrontare una crisi senza precedenti e serviranno scelte importanti, perché è evidente che, da soli, di fronte a questo aumento.
È impossibile riuscire a farvi fronte, ma, ripeto, innalzare le rette non avrebbe senso. Il ragionamento sulle rette ha senso farlo a prescindere dalla con la la condizione contestuale all'aumento delle rette, cioè se uno vuol fare ragionamenti un po' farlo adesso, perché i costi dell'energia sono più che triplicati. Non può essere fatto un ragionamento in tal senso. Il problema ovviamente è complicato e ritengo qui l'interrogazione continuerà a svolgersi alla Regione per una questione politica, ma qui nessuna regione può farcela da sola. È evidente che se durante il Covid da ci sono state aiuti importanti sia dallo Stato che dalla Regione, ma gli aiuti economici che sono stati portati avanti durante il Covid, che hanno anche consentito di salvare,
È il bilancio della nostra municipalizzata in confronto agli interventi che si renderanno necessari per salvare tutte le RSA di questo Paese e sono probabilmente una piccola cosa. Ecco perché la situazione, ovviamente ci preoccupa, preoccupa tutti i sindaci d'Italia e evidentemente, ripeto, non può essere un problema affrontato esclusivamente localmente.
La sanità, poi competenza regionale. Credo che la ragione della strada e poi l'altra sta sostenendo con il terzo settore. Sì, la Regione Lombardia è una delle regioni dove l'investimento nel terzo settore e nella il sistema socio sanitario dei servizi è più elevato. Tra l'altro, adesso c'è anche una revisione della legge sanitaria che disciplina, è già entrata in vigore ed è in attuazione i servizi sociosanitari, proprio con l'obiettivo di cercare di essere più prossime al territorio. Sapete, assume questo il momento, magari di approfondire l'argomento, però parliamo alle case di comunità dell'ospedale di comunitari. I servizi, insomma, di di prossimità, il caro bollette, l'aumento dei prezzi, ripeto, è un.
Ovviamente esplosivo per i servizi socio sanitari, ma allo stesso modo esplosivo anche per tutti i cittadini e tutte le aziende, ripeto, se non c'è un intervento che non può che essere, io dico non solo nazionale ma europeo,
Non non si salva nessuno che è impossibile, quindi io credo che ci saranno delle misure nazionali e ed europee che dovranno per forza intervenire, perché altrimenti significa mandare al collasso un'intera nazione e un intero che un intero continente, come quello europeo,
Grazie Sindaco, prego consigliere Squillace intanto.
Non è per interposta persona che leggo dell'un po' di ironia in questa cosa, così come l'altra volta con il discorso della della presentazione del gruppo di popolazione, è come se io facessi dell'ironia sul fatto che a Salvini Premier, che non sarà mai più Premier, però la gente vota un simbolo scritto Salvini Premier che,
Se vogliamo metterci a fare dell'ironia, ci ci sbizzarriremo tutti ci svizzeri hanno tutti, però questa è una sensibilità di persone che mi hanno anche dato una mano politicamente, che ha la preoccupazione, anche perché, parlando con le persone, queste preoccupazioni emergono di capire che cosa potrà succedere alle persone che sono ospitate presso la RSA. Tutto qua, niente di più, quindi non c'è un interposta persona o cose del genere, si raccolgono le sensibilità in giro, la gente ci aiuta a capire cosa sta succedendo nella città e poi si portano le domande tutto qui. Detto questo.
Sappiamo che prendo atto che innalzare. Mi conservo questa affermazione del Sindaco che innalzare le rette non ha senso, quindi vuol dire che da questo punto di vista siamo tranquilli. Grazie, grazie Consigliere. Nel frattempo vedo il consigliere Bellazzi, che è collegato, mi sente Bellazzi.
Che di solito ho cominciato a sentire da pochi minuti ha infatti prima l'appello, non ha risposto, ok, quindi siamo in 18 18 presenze.
Passiamo al punto numero 2, convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segreta se segreteria comunale tra i Comuni di Vigevano e Parabiago scioglimento consensuale Sindaco, prego.
Sì, allora, come sapete, la dottoressa Vimercati, che non ha potuto salutarvi e mi ha chiesto di portare al Consiglio il proprio saluto perché dal 19 ottobre è entrata in servizio presso il Comune di Alessandria, è stata, diciamo, un passaggio molto repentino, dei Comuni di Alessandra alcuni di fascia superiore rispetto al Comune di Vigevano la dottoressa Vimercati.
Aveva pochi anni, diciamo, al meritato pensionamento e ha ritenuto di poter, come dire,
Su tale questa possibilità, che le soffriva per chiudere, non avrebbe più avuto altre per altre possibilità, probabilmente visto il il i pochi anni che lo separavano dal dal dal dal riposo lavorativo e quindi si è trasferita è stata, ripeto, una cosa che si è verificata in pochi giorni perché la richiesta dal Comune di Alessandria è arrivata in maniera molto,
Pochi giorni prima, 10 10 15 giorni, prima poi della della giovane in cui è entrata in servizio presso il Comune di Alessandria la dottoressa Vimercati, come vi ricordate che aveva iniziato in reggenza qui alcune dirigevano, quindi avevamo avuto modo di conoscerla prima ancora di con Parabiago decidere di condividere al 50%, tramite la convenzione che adesso andiamo a sciogliere le funzioni di Segretario generale. Avevamo verificato che.
Nonostante il, il servizio condiviso tra noi a Parabiago, il dottoressa Vimercati, riusciva a svolgere le sue funzioni con il tempo necessario. Perseguire entrambi i Comuni quando attraversa Vimercati è andata ad Alessandria. Ho sentito il Sindaco di Parabiago e che ha convenuto con me.
Sul fatto di rescindere la convenzione, perché il lavoro, diciamo congiunto.
Al 50% era anche, dal suo punto di vista fattibile per le conosceva, oltre a servire mercati, e sapeva che sì, come dire anche l'1 ne ha penalizzato rispetto alle alle funzioni che doveva svolgere se non sugli avessimo la convenzione, noi, essendo Comune capofila la scelta del prossimo segretario, sarebbe in automatico al 50% allora e al 50% non sappiamo chi potrà essere la figura del nuovo Segretario e quindi il Consiglio Sindaco di Parabiago, abbiamo ritenuto che fosse più utile sciogliere consensualmente la convenzione. Vedere, diciamo.
Segretari che proporranno le candidature e poi eventualmente decidere o di ragionare su un su un'altra convenzione oppure di procedere ciascuno in in autonomia.
E quindi il nel momento in cui noi votiamo questa sera in Consiglio comunale, Parabiago, se ricordo bene, vota il 14 novembre, ah no ha già votato, quindi, dopo il nostro voto potremmo far partire la procedura per la selezione di nuovo Segretario che, ripeto sarà,
Ha come scelta al 100%, alcune di Vigevano. Poi eventualmente si potranno valutare nel caso altre forme di collaborazione, che però dovranno tenere conto anche delle disponibilità e anche della come dire modalità lavorativa del del nuovo segretario, cioè è chiaro che conta molto la figura che riusciremo a selezionare. Ovvio che ci sono dei poveri dei conti fintanto che avevamo Segretario al 50% il costo era 50% del Comune di Vigevano e 50%. Alcuni Parabiago nel momento in cui il Segretario deve essere al 100% e incarico, alcune, diciamo, il costo è del Comune di Vigevano,
Mi ricordo che quando abbiamo dibattuto la precedente convenzione c'era chi diceva eh ma Vigevano non può avere un Segretario, diciamo al 50%.
E io avevo spiegato le ragioni per cui invece si fa si faceva questa scelta, ripeto, un qualche piccolo Comune mi ha contattato per sapendo appunto che noi siamo alla ricerca di nuovo Segretario, siccome i piccoli Comuni, come avrete letto, hanno una grossissima difficoltà Comuni anche più piccoli di Parabiago hanno grossissima difficoltà a sostenere i costi interi di un Segretario, molti sono alla ricerca di condividere la figura con con altri Comuni, quindi il Segretario, ma ritengo che sia giusto che lo scelga l'Amministrazione, poi se ci saranno opportunità di condividerlo chiaramente, con una percentuale che non sarà sicuramente quella del 50 e 50.
Il Segretario che sceglieremo sarà disponibile, non escludiamo di poter prevedere altre convenzioni per abbattere magari di una piccola percentuale, anche al costo del del personale, che appunto serve per la retribuzione. Servirà per la retribuzione del nuovo Segretario.
Grazie Sindaco, io ne approfitto per ringraziare e salutare la dottoressa Vimercati e ringraziare per il lavoro che ha svolto presso il nostro Comune, io personalmente ho potuto apprezzare la sua competenza e la sua bravura nella nell'attività svolta, grazie consigliere Corsico, prego.
Grazie Presidente buonasera, che mi associo ai ringraziamenti, dottoressa dei mercati, che peraltro non è.
Non abbiamo fatto mistero rispetto a come altri Segretari generali avessero gestito quest'Aula, diciamo in maniera quantomeno bizzarra, ha lavorato con grande professionalità e credo che il salto di anche nel ruolo che andrà a ricoprire, frutto di una professionalità oggettiva che abbiamo tutti potuto apprezzare, lo voteremo a favore dello scioglimento di questa convenzione per la ragione pratica che avevamo detto la volta scorsa che non funzionava. Quindi, se la sciogliamo vuol dire che, al di là della ragione che l'ha portata a sciogliere, ci sono delle oggettive criticità sul continuare con questo modello e innanzitutto anche per ragioni di scelta.
Chi è che, ovviamente sono in capo al Sindaco.
Molte di queste convenzioni, una su tutte che è quella che facemmo col Comune di Turate mi pare, qualche anno fa era una convenzione, Commissione fatta, diciamocelo tranquillamente, anche per facilitare delle esigenze di vita del Segretario generale e che se non verrà sottratto risiedeva nel Comune. Ma al di là di quello questa cosa, soprattutto in un momento delicato come questo che con l'arrivo dei fondi del PNRR richiede un uso, una gestione della segreteria Generale più presente, chiaramente più più efficace. Nulla vieta di fare delle convenzioni che abbiano un senso su questo sono perfettamente d'accordo che ci sono dei piccoli Comuni che soprattutto magari qua attorno possono necessitare di esigenze, insomma di funzionalità, e condivido il Segretario generale mi sembra una roba ragionevole, considerando appunto che peraltro anche ANCI sta lavorando rispetto alla tematica complessa dei segretari generali dei piccoli comuni perché oggettivamente un conto è lavorare in un unico ente, un conto è fare quattro ore. Da una parte c'è ancora dall'altra è oggettivamente un tema complicato. Al di là di tutto noi, quella con questa convenzione noi l'avevamo votata, non fosse altro che Parabiago grosso la metà del Comune di Vigevano e la distribuzione del tempo diciamo, non rispecchiava i carichi di lavoro che oggettivamente c'erano. La speranza è che si scelgano delle professionalità valide, come quella della dottoressa Vimercati, senza nulla togliere a quelle precedenti per ogni tanto in quest'Aula. Qualcuno si ricorderà le discussioni che facevano con me o con Madeo. Alcuni Segretari generali sono onestamente mi è apparsa un'interpretazione eccessivamente politica delle norme del Consiglio comunale che, per fortuna, in quest'ultima tornata lo dico grazie anche alla Presidenza del Consiglio, il Consiglio facciamo Stato molto più equilibrata e molto più, diciamo, lineare.
La speranza è avere un po' di avere un professionista, una professionista per quello che sarà, insomma, a piena disposizione dei consiglieri del Comune, soprattutto in questa fase, perché in questa fase abbiamo sostanzialmente l'attuazione di progetti PNRR, gli ultimi finanziamenti, l'attuazione di quelli già finanziati. Il tempo stringe. Sappiamo benissimo che in caso di mancato completamento dei lavori, non solo che da restituire i soldi, ma spendiamo un sacco di soldi di penali, cosa che non ci possiamo chiaramente permettere, e quindi, secondo me, è utile lavorare nell'ottica di avere più professionalità a disposizione. Poi nulla vieta che se il 10, il 20 o il 25% del tempo va distribuito su quattro, in realtà qua affianco è un'ottica ragionevole. Può essere presa in considerazione grazie.
Grazie, Consigliere, qualcun altro.
Non c'è nessuno, prego, Sindaco, se vuole sì, se non ci sono altri interventi nei riunirvi, come ho fatto all'inizio, ai ringraziamenti per il lavoro svolto in classe dei mercati, ovviamente ringraziamo la dottoressa agenzie che ricoprirà era già vicesegretario, ma ricopre le funzioni di Segretario.
Fino al momento in cui ci sono 120 giorni di tempo per l'identificazione del nuovo Segretario e, ovviamente, siccome la scelta di un nuovo Segretario, come ricordava anche il consigliere, cose con una scelta importante, perché è una scelta che se non fatta in maniera corretta poi può pregiudicare anche il buon operato dell'amministrazione, mi avvarrò il più tempo possibile dell'esperienza della dottoressa agenzie che dirigente da tanto tempo in questo Comune che la ringrazio per in questo momento sopperire al ruolo del Segretario generale.
Grazie.
Siamo quindi in votazione che fa Andrea Carignano.
Dia.
Favorevole, io favorevole Cividati, onorevole Porta, fusero favorevole onori.
Favorevole Garifullina, favorevole.
Soresina.
Favorevole Capelli.
Favorevole Giacometti, favorevole.
Montagnana, favorevole Stephan, favorevole, Squillaci favorevole Corsico.
Favorevole.
Sant'Agostino, favorevole Bellazzi.
Favorevole.
Baldina.
Favorevole.
All'unanimità, con 18 voti favorevoli.
Il Consiglio approva, passiamo all'immediata eseguibilità che fa Andrea.
So Carignano, favorevole, Iotti favorevole, io favorevole Cividati favorevole porta fusero favorevole onori favorevole Garifullina, favorevole Soresina favorevole capelli favorevole,
Giacometti.
Favorevole Montagnana favorevole Stephan.
Favorevole Squillaci favorevole Corsico.
Favorevole Sant'Agostino, favorevole Bellati, onorevole Baldina, favorevole come prima 18 voti favorevoli, l'immediata eseguibilità viene approvata.
Passiamo al punto 3 all'ordine del giorno consulta intercomunale permanente di coordinamento per il potenziamento della rete infrastrutturale a servizio del territorio della Lomellina approvazione del regolamento Sindaco prego.
Sì, grazie, allora il è questo, questo Regolamento è stato portato avanti con la collaborazione del Consigliere Iotti questa sera è assente e di conce che ha la delega appunto al mai vai alle infrastrutture, insomma la rete di trasporto dei TAR e abbiamo fatto un lavoro che è partito qualche anno, un annetto fa da un incontro che era stato fatto sulle infrastrutture, proprio in Cavallerizza è in Comune di Vigevano che vedeva rappresentato tutto il territorio lomellino da lì era nata una proposta di andare a creare una Consulta, un organismo che potesse essere rappresentativo di tutto il territorio lomellino.
Sul tema, in particolare delle infrastrutture. Per quale ragione?
Già a quel tempo non c'era ancora stata, non c'erano ancora state le nuove elezioni. La riduzione del de de.
Dei nostri rappresentanti in Parlamento, quindi, la venuta meno di alcuni rappresentanti territoriali per i minori per la riduzione del numero dei parlamentari, era già evidente come il fatto che ciascun Comune in Lomellina portasse avanti portasse avanti le proprie istanze di caselli autostradali, rete.
Autostradale, nuove connessioni, anche ferroviarie e in maniera come dire singola, Cernobbio chiedere alla sua cosa Groppello chiede la sua Vigevano, chiede la sua montare la sua.
Avesse, come dire, poco peso e poco influenza su poi le decisioni politiche di intervenire su questo territorio, che molto spesso derivano da enti superiori della Provincia, dal dalla Regione o dal dal Governo centrale.
Quindi sono stati fatti diversi incontri e si è ragionato sulla creazione di una Consulta.
Che si propone di essere sostanzialmente di parlare con una voce univoca per il territorio e quindi di poter portare con una, con una rappresentatività, rappresentatività territoriale più numerosa, una serie di istanze. Ripeto che non sono solo del singolo Comune degli abitanti che lo del sindaco che lo rappresenta, e quindi l'idea era quella di avere un organismo che potesse essere propositivo, consultivo e che poi portasse quelle istanze che derivano dal confronto tra i Sindaci del territorio ai livelli più alti, in modo tale che chi poi sostanzialmente deve rendere conto al territorio, sa che il territorio lomellino che non è, ovviamente è una parte della provincia di Pavia, reclama certe istanze, non lo fa il singolo Comune, ripeto, ma lo fa lo fanno un certo numero di Sindaci, un territorio numeroso ed importante e anche in maniera coesa, cioè l'idea è che l'infrastruttura che chiede Mortara non debba essere in contrapposizione con quella chiedermelo con quella che chiede Vigevano. Si stabilisce quali sono le infrastrutture, che servono a questo territorio e si cerca di portare avanti una proposta in maniera coesa ed unitaria. È stato proposto il il Regolamento a tutti i comuni Lomellini.
Sono ad una prima riunione che era stata fatta a settembre, avevano parti partecipato in presenza in remoto, una trentina di Comuni, avevamo poi chiesto di esprimere delle osservazioni al testo che avevamo presentato.
All'interno di quella riunione erano già emerse due osservazioni, la prima che è inclusa che è già stata inclusa nella modifica del regolamento, cioè che l'articolo 3 componenti della Consulta che nella versione originale era nei 16 Comuni aderenti, oppure i loro delegati, un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni di categoria, un rappresentante per ciascuna delle associazioni locali che promuovono politiche di sviluppo del territorio dell'occupazione, I abbiamo aggiunto il Presidente della Provincia o un suo delegato, perché ho chiesto al Presidente la disponibilità di avere una presenza, altrimenti voglio dire, comunque noi apparteniamo alla provincia di Pavia ed è giusto che ci sia. Questo riferimento alla seconda richiesta che era nata era quello del coinvolgimento anche dei Comuni, diciamo a noi prossimi più prossimi a Vigevano quindi quella tratta del milanese Abbiategrasso e la rete diciamo quelle città che sono interessate anche da linea Milano-Mortara.
Non magari si è scelto di non metterlo immediatamente in questo regolamento, perché noi abbiamo anche un altro organismo che la Consulta dei trasporti pubblici che SIP si occupa specificatamente e ci sono dentro a Mortara, Parona, Vigevano, Abbiategrasso, Trezzano, Gaggiano ma si occupa nello specifico solo del trasporto pubblico, quindi autobus e treni. L'idea era quella poi di proporre anche agli altri Comuni di unificare questi due organismi in modo tale da includere in una specie di sottocommissione e anche la parte che riguarda il trasporto, chiedendo anche ai Comuni mila né milanesi dell'abbiatense mi Magentino, che sono comunque interessati al collegamento con la Lomellina di aderire però, per non prolungare ulteriormente l'approvazione del Regolamento, questa diciamo modifica e questa richiesta è stato deciso di farlo una volta che la Consulta si fosse costituita. Erano poi arrivate due osservazioni da parte del Comune di Pieve del Cairo. La prima era.
Nella premessa prima dell'articolo 1, dove si dice di delle attività volte alla puntuale pianificazione, realizzazione delle infrastrutture funzionali, al miglioramento della della mobilità territoriale sia su gomma che su rotaie, del collegamento del territorio della Lomellina con la rete autostradale. Ecco, è stata chiesto di inserire questo passaggio tenendo sempre in debita considerazione il rispetto della tutela ambientale e la salvaguardia delle vocazione agricola del territorio. E l'altro punto era.
E quando si parla adesso mi sfugge il il passaggio di patrocinare delle iniziative volte appunto, a portare avanti le istanze della Consulta. Era stato chiesto di esplicitare il fatto che si deve si deve trattare di patrocini gratuiti, che non hanno nessun costo per l'Amministrazione. Sono state due osservazioni che i Comuni hanno condiviso e quindi noi portiamo in approvazione a questo Regolamento. All'attenzione del Consiglio ci sono gli altri comuni Lomellini, alcuni l'hanno già fatto, altri lo sfrutteranno nei prossimi giorni. Il nostro obiettivo vorrebbe essere quello di arrivare a.
Diciamo votare nei Consigli comunali nel maggior numero di Consigli comunali tra la fine dell'anno e l'inizio del 2023. Questo documento, in modo tale da poter partire poi chiaro che non possiamo aspettare che votino tutti i 50 e passa Comuni Lomellini, altrimenti non partiamo però quando dovesse esserci già una decina di Comuni che chiamiamo i promotori e che e che sono intenzionati a partire subito. L'idea è quello di iniziare a costituire l'organismo e poi, ovviamente, di non aspettare e invitare anche gli altri Comuni a aderire anche in una seconda fase.
Grazie Sindaco, consigliere Corsico, prego.
Grazie Presidente.
Allora io ho detto che noi ci asterremo su questo punto, perché non avrebbe senso votare contrario per ovvie ragioni pratiche, diciamo, di di di contenuto del due del documento, il problema semmai rispetto a questo, a questo Ente intanto la quasi duplica abilità con l'altra Consulta che abbiamo votato non più tardi di un anno e mezzo fa circa.
Di cui peraltro, in teoria, poteva venire a relazionare in Consiglio comunale dal contenuto della delibera e credo non sia neanche 10 sia, come membro, peraltro del Comune di Vigevano del Sindaco direttamente o un suo delegato,
Grasso.
Tanto.
Non so se gli può dare la parola, al contempo, non so se.
Ok, va bene meglio, che risponde no, non era, non era un problema di cui vi dico comunque sono, non abbiamo avuto nei notizie scritte nel notizie verbali degli esiti degli esiti di quella di quel lavoro.
Va bene sul piano pratico, nel senso che va be'né mettere mettere al tavolo i Sindaci. Non è un problema, perché peraltro siamo il primo scouting, affatto Robbio andranno alla fiera agricola, mi dicono che chiamava i Sindaci, quindi va bene, da quel punto di vista, il problema avere uno che esistono già una serie di enti che questa cosa fanno, primo su tutti l'Amministrazione provinciale, perché chi, a chi è chiamato a fare coordinamento territoriale, peraltro c'è un delegato alla viabilità, che è anche segretario politico di un partito, quindi c'è chi lo dovrebbe fare. Due ci sono, almeno per quanto riguarda la parte ferroviaria che nei tavoli di quadrante sia per il TPL sia per la ferrovia. Quindi ci sono degli organi preposti in Consiglio regionale per farlo. 2. L'altro grande aspetto è la reale efficacia di questi tavoli che noi facciamo tavoli da fiumane di anni, risultato che la ferrovia non c'è, se va bene, forse arriva ad Abbiategrasso, forse l'autostrada e lasciamo perdere poi legittimo sono intasati di richieste lei ha citato il casello di Pieve Albignola, è un tema vero che ciò che serve,
Così come varie varie altre infrastrutture, su questo, a chiusura dello scorso mandato di Amministrazione provinciale, ci fu il famoso documento sulle infrastrutture che diciamo le le recepiva tutte quante quindi diciamo questa sintesi territoriale già stata ampiamente fatta.
Premesso che questa cosa è una cosa che non costa nulla e quindi non non non avrebbe senso votargli contro il problema. Vero è la funzionalità di queste cose, cioè noi in anni non abbiamo guardato veramente nulla su questa cosa. Abbiamo due consulte che nessuna delle quali produce risultati, ma possiamo farne anche tre, quattro, cinque, 10, va va bene, se va bene, se serve fare un tentativo politico, però, voglio dire la reale funzionalità mi sembra oggettivamente un po' scarsa. Detto ciò per quanto riguarda, perché mi pare di capire che l'up, la priorità di questa diciamo, della della Consulta bis, che ha più sulle infrastrutture viarie che sulle infrastrutture ferroviarie,
Considerato che in realtà un pezzo del problema sta in sede non Lomellina, ma dall'altra parte del fiume non ho mai fatto mistero di non pensarla, come molti miei colleghi, su questa cosa, il problema vero rimane oggi. Cosa vuol fare il Ministero, peraltro, dovrebbe chiamarlo al telefono, ministro, visto che il segretario del suo partito, al di là del fatto che il premier non premierà, ha ragione il collega Squillaci, però oggettivamente io non ho grande fiducia che Matteo Salvini ci risolva il problema, così come non ce l'avevo. Quando fare ministri c'erano altri che sono venuti a prendersi impegni che non hanno mantenuto, quindi bisogna sempre raccontare che il male sta sempre a casa degli altri, però credo che il problema, il problema vero sia che, dato che lo diciamo, la fase attuativa dell'opera è sotto commissariamento. Questo commissariamento proceda perché poi approva avere questo nella fattispecie. Io non so se gli interessi delle due consulte siano proprio gli stessi o la mia. La mia sensazione è che no, anzi si siano opposti in qualche volta perfino contrastanti. Quindi che cosa noi ci permettiamo di fare? Questa fase in cui diciamo la politica di giri di valzer me sta benissimo se è un momento aggregativo va benissimo. Il problema vero è risultato, risultato risultato concreto. Oggi c'è un Governo eletto che alla fine la partita vera, lo sappiamo benissimo, si gioca pochissimo sul territorio, diceva moltissimo Roma e questo è, per arrivare a un po' di concretezza, all'argomento. Io me lo auguro che Salvini ci risolve un problema, sarei il primo il primo a essere contento, dopodiché oggi i problemi sono due. Non è soltanto la superstrada, ma anche il finanziamento delle rampe di accesso, del ponte che l'altro. Ovviamente il problema è che in questo momento ci portiamo in dote, quindi va bene. Questa cosa qua male non fa male, non fa però voglio dire dei dubbi sulla reale efficacia, perché basta, basta fare delle convocazioni, diciamo ordinaria, senza creare un Regolamento mastodontico, peraltro, non so perché abbiate scelto la mia risposta. Penso perché ci sta di fatto confliggenza politica, di non allargare l'altra perché peraltro io chiesi come si poteva allargare ad altri Comuni, eccetera. Lei, peraltro, nella dato che c'erano alcune alcuni Comuni che all'epoca non avevano firmato la convenzione all'inizio che vorranno aderire. Quindi, in realtà si poteva fare un grosso soggetto unico che secondo me se c'è una sfida politica che vigevano, può raccogliere è quella di fare da punto di riferimento non soltanto della Lomellina ma anche di un pezzo di abbiatense Magentino, è che a parte di problemi simili ai nostri, perché l'accesso viario alla superstrada per Malpensa e ferroviari, eccetera, è un problema di tutti. Quindi diamo, secondo me, se c'è una sfida da percorrere, è quella di provare a mettere al tavolo tutti gli attori, compresi quelli che per una serie di ragioni, perché sennò finiamo sempre a pensare che un'opera alternativa all'altra. Facciamo questa cosa non facciamo l'altra è un po' il pensiero su cui si dividono spesso molti Comuni o altro sono nelle opere, vanno fatte tutte e due perché servono tutte e due. Peraltro, in questi giorni è uscito un interessantissimo report che vogliono andarselo a vedere di casa punto it sui valori immobiliari nei Comuni a meno di 40 chilometri da Milano. Noi siamo il Comune, diciamo di maggiore rilevanza col valore immobiliare nettamente più basso rispetto a tutti gli altri Comuni che stanno qua attorno.
È Nord Milano, su Milano, Est, Milano. Questo è evidentemente il frutto, avviando una serie di politiche che sono più in capo a voi, peraltro e alla all'incapacità di avere infrastrutture ferroviarie e viarie che portano rapidamente al capoluogo io. Se non è soltanto un problema di viabilità, eccetera, è anche un problema di come dire costui guadagno degli investimenti dei vigevanesi, perché poi di questo si tratta quindi.
Va bene questa cosa, proprio convincimento rispetto all'autorità, però dobbiamo provare a portarla a casa questa partita, spero che gli impegni di Salvini siano diversi da quelli di Maroni che dava le pacche sulle spalle al vecchio Sindaco.
Grazie Consigliere.
Qualcun altro vuole intervenire?
Consigliere Squillace prego, grazie Segretario, ma io.
Se non ricordo male, a qualche anno fa c'era stata indicata come la via del progresso, una via che andava verso Novara, doveva essere la via dello sviluppo che poi è stata abbandonata, poi si è parlato della area vasta di Milano che poi è stata abbandonata, poi è arrivata la.
La strada per Milano, che però gira per Malpensa prova, si è venduta per Milano e va bene e siamo fermi,
In tutti questi anni, oltretutto c'è stata una forza per una forte presenza di politici importanti ai vertici apicali della Regione del Governo e non si è portato a casa niente, la riflessione conoscerà che o contiamo poco politicamente, come territorio e cosa ancora peggiore forse cominciamo a contare poco anche economicamente rispetto a quella che è stata Vigevano negli anni nel passato e che cosa ha rappresentato visione un po' la Lomellina?
Questa Consulta sembra l'ennesimo tentativo e, come ha detto il collega Corsico, va bene nel senso che anche noi ci asteniamo, ma va bene come come tentativo, però sembra uno di quei tentativi che.
Per cercare di avere un peso che forse lo si è perso e qui c'è da fare una riflessione molto ampia anche sul fatto del futuro di questa città, considerato anche quello che ha detto il collega sul discorso dei valori immobiliari che sono ai minimi storici per questa città e che questo porterà una serie di conseguenze.
Spiacevoli per la città, per cui?
No, è per cui va bene, fatela, speriamo in bene, speriamo in bene per dire.
Ci ci sembra anche a noi un organismo che serve a creare discussioni e lungaggini di cui non se, se la città di Vigevano alla politica di Vigevano, avesse un peso, francamente non ce ne sarebbe bisogno grazie.
Grazie, consigliere, consigliere, Bellati, prego.
Brevemente, per dire che anche noi ci asterremo e che consideriamo comunque questa nuova Commissione una ripetizione, come ha già detto anche Corsico piccolini di altre, di altre commissioni, consulte, eccetera.
E che abbiamo già visto all'opera senza risultati, il problema vero da sulle Commissioni che ci legano alla ai centri vitali dell'economia regionale e altro io lo dico da tempo, noi continuiamo a dare la colpa esclusiva alla mancanza di connessioni, la colpa della mancata crescita della nostra città ma di tutta la nostra zona.
Ma ho il forte sospetto che sia una scusa, una scusa per non agire, una scusa per coprire le nostre incapacità, una scusa per mascherare la nostra mancanza di visione strategica di proposizione.
A noi, con la scusa della mancanza di connessioni, abbiamo praticamente abdicato al ruolo di innovazione. Tutta la nostra zona è una zona che è ferma ormai da da decenni. Certo, le Commissioni sono importanti, però in questo Paese le Commissioni vengono portati in due casi. Perché un politico vive nelle vicinanze o perché la città è importante, lo dicevo anche Squillaci. Adesso io lo sottolineo a lo ribadisco lo sottolineo da tanto tempo né quando recita una in questo caso qui è importante. Le infrastrutture vengono portati senza neanche chiedo, questo è il concetto. Quindi quello che io sostengo è che noi dobbiamo trovare il modo di diventare importanti, a prescindere dalle condizioni. Certo, in qualche modo veniva migliorarli. Bisogna incentivarli, eccetera, ma lo possiamo rimanere qui a guardare il nulla che viene costruito le promesse di Tizio Caio Sempronio che, a seconda della della campagna elettorale che deve guidare, ci racconta le sue fandonie, questa è una città che deve ripensarsi dicevo prima in Commissione perché abbiamo notato che i due punti dell'articolo 2 della della dal regolamento e hanno citati ai cittadini io avevo chiesto lumi perché volevo capire se era possibile sapere come poi in effetti cittadini sarebbero stati coinvolti. Mi è stato risposto giustamente che sono poi sarebbe la la la Consulta a occuparsene.
Però quello che auspico è proprio quello, cioè che finalmente si apra veramente i cittadini, qua vedo sì e sui soliti noti alla fine sono le solite tre associazioni che rappresentano, poco più che loro stessi, il Sindaco, la provincia, eccetera ma sono sempre le stesse cinque teste che pensano e che hanno già dimostrato ampiamente di non riuscire a pensare a un futuro diverso da quello del piangersi addosso per la mancanza di infrastrutture grazie,
Grazie Consigliere.
Non ho nessun'altra richiesta, quindi passo la parola al Sindaco, prego sì allora, riguardo alla Consulta del di trasporti che era già era scaduta la convenzione, come vi ricorderete, abbiamo elaborato un nuovo testo, il, il Comune di rete Gas che era il precedente diciamo ma che che teneva la precedente Presidenza deve per Statuto convocare la prima diciamo riunione per eleggere il nuovo Presidente e per dare vita a ci siamo, beh, c'è sentiti con Abbiategrasso appena dopo le elezioni i primi mesi,
Erano come tutti le prime vie da parte delle amministrazioni IReR impegnati su altri aspetti. Ci siamo sentiti recentemente ancora con il Sindaco night e con il Presidente del Consiglio attuale, che era l'Assessore che aveva seguito questi temi, e quindi ci siamo ripromessi di convocare quanto prima questa consulta. Il forse è vero quello che diceva il Consigliere Cozzo, che possono avere, come dire, interessi contrapposti. Proprio per questa ragione non abbiamo voluto, in questa prima istanza già includerla per evitare che farlo senza avere una condivisione da parte di degli altri, ci sembrava perlomeno Po poco rispettoso. Ecco farlo sulla inutilità di questa cosa. Ha bisogno di un po' mettersi d'accordo, perché ho si ritiene che il territorio debba contare e io ritengo che fosse Vigevano troppo spesso. Ha pensato di poter badare solo a se stessa all'interno di questo territorio.
Io credo che vigevano è una realtà importante tra le più importanti Lombardia e sicuramente all'interno della Lomellina e della Provincia, la seconda città più importante, ma deve riuscire a fare massa critica con un territorio che gli è compatibile.
Per vicinanza e anche per numero di abitanti. Forse l'errore che è stato fatto in questi anni è stato sempre quello di pensare, di badare, so di di di essere sufficienti a se stessi vigevano, sono d'accordo, può ricoprire un ruolo di Taino verso verso Milano, ma secondo me e se vi ricordate, era anche uno delle critiche che veniva osservazioni che veniva fatto quando si parlava dell'entrata in Città Metropolitana si era sempre detto, era anche una delle era fosse emerso anche in una delle Commissioni regionali in cui si era discusso di questo che sarebbe stato opportuno ragionare a Vigevano, ma una condivisione del territorio che sta dietro a Vigevano che dovesse entrare tutto, ma che ci fosse una condivisione di questo progetto di un'area più ampia.
Ecco perché, sì, io capisco le perplessità di alcuni dei Consiglieri, però finora non è mai stato fatto.
L'iniziativa non è nata perché la vuole Vigevano, tanto per essere chiari, è data in un consesso, diciamo, di diversi Sindaci all'interno di quella di quel tavolo che era stato creato sulle infrastrutture e chiaramente, se fosse una cosa che approva, solo vigeva non serve a nulla, c'è stata una volontà dei sindaci di provare ad andare in questa direzione anche riconoscendo che spesso aveva operato ciascuno per il suo poi non ha portato i risultati sperati.
In diversi in diversi in diversi settori, non solo in quelle infrastrutture. Questo perché la Lomellina ai Comuni più piccoli hanno sempre avuto una sorta di non dico timore reverenziale, ma un po' di di paura che vigevano fu giocasse fosse un po' l'asso pigliatutto e quindi assorbisse le risorse se ti metti con Vigevano e dall'altro, diciamocelo, Vigevano ha sempre avuto una sorta di anche magari inconscia superiorità, diciamo di di di di morale o comunque solo la città più grande, non ho bisogno del territorio. Credo che invece un rapporto franco e leale tra la Lomellina Vigevano in un'ottica perché condivido, non è che possiamo rimanere qua in un'ottica di tre. Dichiarare le giuste interconnessioni con il territorio milanese con Milano che la la vera e unica città, secondo me è metropolitane europea del nostro Paese, nella concezione di di città metropolitane europea, intendo e non di quelle che riconosce la Costituzione. Bisogna provare a fare questo tentativo. D'altronde altri territori all'interno,
Della nostra provincia con meno possibilità, pensiamo all'Oltrepò la Comunità Montana e lì non è una questione di schieramenti politici e di uomini di sì, ci sono anche stati uomini di peso, però ci sono state condivisioni a che andavano al di là dei partiti, cioè quando c'era da portare qualcosa. Inoltre, può andar bene a Forza Italia, la avviene al PDA dalla abbia occhi c'era e quindi.
È vero che forse gli è stata di necessità virtù perché l'oltre Po, come dire, scontava altre difficoltà, però hanno dimostrato una capacità, come dire, di unirsi al di là delle singole a come dire giuste recriminazioni di di di dei singoli comuni e spesso non posso usare un'espressione che risulterebbe volgare, però diciamo che ci hanno fregato per utilizzare altri termini su diversi aspetti. Allora io non dico che dobbiamo farlo per fare, perché dobbiamo andare contro all'Oltrepò, non lo faccio in un'ottica di ha, come dire recriminazioni o contrasto. Credo che sia un tentativo, che ribadisco soprattutto con questa riforma sciagurata dal mio punto di vista, della diminuzione del dei parlamentari fatta senza considerare una revisione completa della Costituzione, ci porta ad avere ancor meno rappresentatività territoriale perché, ovviamente lo sapete bene, si è allargato il sia legato alla circoscrizione elettorale. Io credo che sia un tecnico che verrà magari è arrivato il momento perché prima non c'era neanche questa volontà da parte né di Vigevano né degli altri Comuni, perché i, ovviamente, per sposarsi bisogna volerlo in due.
Non ho la certezza matematica che possa funzionare, ma secondo noi, secondo me non è un tentativo che che.
Cioè, secondo me è un tentativo che merita di essere portata avanti, anche perché fino adesso, comunque non mi pare che giustamente né voglio dire che siamo riusciti ad ottenere dal punto di vista infrastrutturale se per le Adorni Mortara niente, il discorso Vigevano Malpensa, adesso speriamo sia la volta buona, ma anche la la, la, la, la, la ferrovia Milano-Mortara e abbiamo scusate poi chiudo perché non voglio dilungarmi. Abbiamo ragionato in termini a Mortara di.
Di Interporto, insomma, e poi ci troviamo però sganciati da un ragionamento territoriale più ampio, no, anche in Strada regionale, quindi, se continuiamo così, ognuno si fa la propria battaglia e porta a casa il proprio pezzettino, ma poi non siamo rappresentativi e non ragioniamo in tale territorio. Quindi ci troviamo, ecco, non è che pensiamo e vi assicuro che vigevano poter anche, come dire, non non farsi carico di questa di questo tema, perché uno potrebbe dire va beh, se portiamo a casa dalla strada il ponte, chi se ne frega di chi sta dietro le nostre spalle? Credo che sia un ragionamento che non debba essere portata avanti non solo in questo settore, ma anche.
Abbia ho iniziato, forse perché a me piace questo ragionamento sul Piano di zona? Siamo l'unico territorio, quello lomellino, ad aver unito i tre piani di zona che prima erano quello di Vigevano di San alzavamo tara.
Scusate di Sannazzaro, di Mortara, Sannazzaro, Garlaschelli, Mortara e devo dire che anche dal punto di vista diciamo sociale, quindi tutto un altro tema, nonostante le difficoltà iniziali, oggi è uno dei Piani di zona migliori di tutta la Lombardia come produttività e capacità di esprimere progettualità, quindi perché non provarci anche in altri in altri settori come ringrazio il Consigliere per il contributo che hanno apportato sono sicuramente considerazioni a come dire non dico condivisibili se non avrei portato, non abbiamo prodotto regolamento, ma di cui tener conto e quindi ecco grazie comunque la discussione che c'è stata. Grazie Sindaco.
Passiamo in votazione.
Sì, se vuole chiedere la parola sì, consigliere Squillace, prego, rischia.
Preso sì.
Siccome è un tema che faceva parte anche della lista nostra che e mi sta a cuore perché viviamo spendiamo, cerchiamo di fare bene divisioni, io la vedo così.
Una consulta di questo tipo poi, magari mi sbaglierò, ma è più facile, la dico in questo modo è più facile che montava porti a casa l'autostrada che non la strada per Milano, facendo massa critica col territorio.
Per come la vedo io prima si fa per Vigevano i collegamenti di cui ha bisogno di vige Vigevano e poi c'è il resto per come la vedo io, grazie.
Grazie, consigliere Corsico, prego.
Sì, grazie, volevo cogliere lo spirito positivo, l'intervento del Sindaco, perché mi sembra che le cose che ha detto non solo, diciamo, di di secondaria rilevanza rispetto al da farsi sul territorio.
Perché evidentemente le sue parole, che in larga parte condivido, sono anche un cambio di passo netto rispetto a come negli ultimi cinque anni ci siamo rivolti al resto del territorio se vogliamo addirittura nei 10 anni precedenti, perché una delle osservazioni peraltro condivisibili o andammo, assieme a fare le audizioni a Regione Lombardia sulla questione di Città metropolitana e una delle prime osservazioni che che che che fece il Presidente Galli, se non vado errato, era Bruno Galli, il Presidente, la Commissione era quello, sì, però al resto del territorio che fate perché l'idea era ormai un po' garibaldina, lei l'ha, detto benissimo ora non.
Tra moglie e marito non mettere il dito, però lei ha raccontato molto bene di un cambio di atteggiamento, diciamo, di una forma sbagliata errata che vigevano le varie nel resto del territorio che non interpretava lei, ovviamente, e quindi cominciare a guardare, diciamo in maniera sinergica sia ad una sponda del Ticino sia all'altra è proprio della formula corretta. Non è sostenuta da tempo e sono contento che che su questa cosa che ci si sia arrivati, anche perché noi ce lo ricordiamo tutti quella alla portiamo a casa che.
Contile costruire stile noto ad alcune forze politiche risultato zero. Un atteggiamento più prudente, più istituzionale, secondo me è quello corretto, quindi apprezzo la modalità con cui con cui si intende fare questa cosa.
Io credo che ci sia stato anche un grande salto di qualità di molti Sindaci della Lomellina che abbiano cominciato, diciamo vigevano, ha fatto una parte, molti sindaci hanno fatto un'altra, e quindi il fatto che si riesca a ragionare in un'ottica un po' più ampia e,
Non è vero, io ripeto, penso la sfida vera sia cominciare a far ragionare le 2 parti delle sponde del Ticino, che è una sfida più lenta, più difficile, non basta, Abbiategrasso al di là, diciamo, della della condivisione di colore politico, poiché mi è mai parso che Abbiategrasso se sia particolarmente impegnata, però piano piano, speriamo che si arrivi paradossalmente va fatto molto di più, ma gente attraverso un colore politico diverso, per cui in tempi in tempi non sospetti.
Però voglio cogliere con favore questo cambio di, diciamo di rotta, rispetto a quello che sono state le Amministrazioni precedenti su questo tema, credo che sia quello corretto, credo che sia anche l'approccio corretto, perché se un limite c'è stato, secondo me non riuscirà a portare a casa,
L'infrastruttura verso Milano, parlo di infrastruttura viaria sotto una certa forma, diciamo di bullismo verso le richieste degli altri, che a volte magari erano campate in aria, non non lo nego, però, che stavano nella logica del fatto che poi ognuno cerca di tutelare in maniera più o meno diversa il proprio anche interesse locale, se proviamo a ragionare in un'ottica diversa, che è quella di un dialogo, diciamo più sostenuto che compete anche, diciamo, cercare di limare posizioni differenti. Secondo me siamo sulla strada corretta perché penso che qua siamo tutti d'accordo che portare a casa le infrastrutture serve per 1.000 ragioni, li abbiamo già tutti ampiamente citato, quindi voglio cogliere con favore questa cosa, il nostro voto è l'apertura di credito, in qualche modo verso verso il lavoro che l'Amministrazione sta facendo più dubbi sul metodo che sul merito sul merito credo non ce ne siano a questo punto buon lavoro noi vigileremo che.
Prima o poi queste opere si facciano e se toccherà farlo fare a Matteo Salvini, ma ben venga, basta che qualcuno lo faccia.
Grazie.
Nessun altro, quindi passiamo in votazione che fa Andrea Carignano.
Favorevole, Iotti favorevole, io, favorevole Cividati favorevole porta fusero favorevole onori favorevole Garifullina, favorevole Soresina.
Favorevole Capelli.
Favorevole, Giacometti.
Favorevole.
Montagnana, favorevole Stephan.
Favorevole.
Squillaci astenuto.
Corsico astenuto, Sant'Agostino, astenuto.
Bellazzi, astenuto.
Baldina astenuta.
Okay 13 favorevoli, 5 astenuti, il Consiglio approva, passiamo all'immediata eseguibilità, Cerpa favorevole, Carignano, favorevole dia.
Favorevole io favorevole Cividati favorevole porta fusero favorevole onori favorevole Garifullina, favorevole Soresina favorevole Capelli favorevole Giacometti favorevole Montagnana favorevole Stephan.
Favorevole.
Squillaci astenuto Corsico astenuto Sant'Agostino, astenuto Bellazzi.
Astenuto,
Baldina, astenuta come prima 13 voti favorevoli, 5 astenuti, l'immediata eseguibilità viene approvata.
Ora passiamo alle mozioni.
Mozione presentata dal Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle riguardante i provvedimenti a favore degli utenti in materia di pagamento delle fatture di SM Energia Spa consigliera Baldin prego.
Grazie buonasera e allora questa mozione nasce perché, come tutti, siamo stati avvicinati e siamo avvicinati continuamente dai cittadini che hanno problemi economici per pagare le loro bollette, visto che.
La mozione era molto lunga, magari con un tutti hanno avuto modo di leggerla integralmente e vedo che c'è molta attenzione della leggo tutto considerato che la crisi energetica è stata causata da molti fattori per lo più geopolitici e di mercato, già con la ripresa dell'economia in seguito alla pandemia, i prezzi dei combustibili avevamo iniziato ad aumentare fin dall'inverno del 2021. La guerra russo-ucraina è stata un ulteriore fattore scatenante della crisi energetica, poiché ha influito sulla scarsa reperibilità del gas proveniente dalla Russia, il maggiore esportatore di gas in Europa.
In risposta alle sanzioni dell'Unione europea, la Russia ha diminuito i flussi di gas del 15%, interrompendo anche il passaggio di gas dal principale gasdotto, adducendo motivi tecnici alle stesse sanzioni.
La vendita delle materie prime di gas di energia, muovendosi tramite i mercati all'ingrosso, sia quelle classiche dinamiche di mercato basate su domanda e offerta, per cui all'aumento della domanda l'offerta del prodotto aumenta il suo valore, ma non solo.
A giocare un grande ruolo su queste tematiche, che sono anche le speculazioni all'interno degli hub in cui si scambia il gas il cosiddetto caro bollette, ha quindi comportato un aumento dei prezzi della materia prima, producendo effetti devastanti per gli utenti, cittadini ed imprese.
Che si trovano ora con bollette esorbitanti a pagare rilevato che è pacifico in giurisprudenza, che l'eventuale inadempimento dell'obbligazione da parte dei cittadini utenti che si trovano in condizioni di difficoltà economiche eccezionale è ritenuta una causa di forza maggiore del contratto.
Niente no.
Gli aumenti delle bollette coinvolgono inevitabilmente tutti gli utenti fruitori del servizio luce gas le obbligazioni e contratti di fornitura dei predetti servizi, sulla scorta del principio di buona fede e, ove possibile, anche in ottica costituzionalmente orientata di solidarietà sociale, dovrebbero dovrebbero essere improntati al bilanciamento di interessi pubblici e privati e degli interessi delle grandi società e dell'utente consumatore finale conseguentemente, anche la Corte costituzionale ha da tempo previsto l'esistenza di un principio di inesigibilità come limite alle pretese creditorie.
Sentenza del 1994 numero 19 per contemplare per contemperare e bilanciare gli interessi dei creditori con l'interesse del debitore,
Il denaro. Tale dovere solidarietà si collega con i principi generali del codice civile di buona fede oggettiva, correttezza, tanto da assumere in linea con la loro normativo, con contenuti solidali e interpersonali, volti ad una corretta ed opportuna convivenza tra consociati. La distribuzione e la vendita di energia elettrica di gas naturale costituiscono un fenomeno caratterizzato da un forte interesse pubblico, tanto da potersi comunemente considerare nel loro complesso quali attività di interesse economico generale. Le imprese, distribuì distributrici, hanno infatti l'obbligo di connettere, reperiti tutti i soggetti che ne facciano richiesta, senza poter compromettere la continuità del servizio, purché siano rispettate. Le regole tecniche, nonché le deliberazioni emanate dall'autorità amministrativa indipendente arriverà in materia di tariffe, contributi ed oneri.
Allora, visto che il Comune di Genova detiene una partecipazione nella società? SM, Energia S.p.A. Del 55% la quale effettua il servizio di fornitura di gas, energia elettrica calore tutto ciò premesso, questa mozione impegna il Sindaco, l'assessore competente a dare indicazione indicazione alla società SM, Energia S.p.A. Nelle opportune sedi e nelle modalità previste dalla legislazione vigente affinché.
Siano sospesi gli addebiti automatici sul conto corrente degli utenti e ciò al fine di evitare che si verifichi un aggravamento patrimoniali nelle condizioni economiche al Ministero.
Siano emesse fatture per consumi di gas metano, energia, energia elettrica e il piano in scadenza, non eccedenti la media di quello degli anni precedenti.
Sia consentita una rateizzazione automatica della parte eccedente nell'arco di sei o 12 mesi, a seconda dell'importo.
Venga comunque garantita l'erogazione del servizio, anche l'ipotesi di morosità per tutti coloro che, da una verifica da parte degli uffici, gli uffici dei servizi sociali, l'Ufficio tributi risultino essere effettivamente in stato di bisogno.
Impegno, mentre il Sindaco ha.
Prevedere, qualora non sia già stato fatto, che una parte dei dividendi della società favorevolmente tale siano utilizzate a sostegno delle famiglie in stato di bisogno e che, al fine di combattere la povertà energetica.
Impegnano oltre ed infine a farsi comunque carico in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali nei confronti dello Stato centrale, affinché siano adottate le medesime misure qui proposte anche nei confronti delle partecipate statali, grazie per l'attenzione.
Grazie consigliera, comunico che il consigliere Bellazzi ha dovuto lasciare il Consiglio, quindi siamo in 17 consigliera, Giacometti, prego.
Grazie buonasera a tutti.
Dunque, in merito a questa mozione e ringrazio la collega Baldina per gli spunti di riflessione che comunque offre, però, vorrei prima di tutto farei una precisazione, non un'osservazione, perché ritengo questa mozione strumentale e tardiva, in primo luogo lo scorso 19 ottobre, il giorno precedente la perciò la presentazione di questa mozione, che vedo essere datata 20 ottobre,
Quali Presidente, ho convocato la l'ottava Commissione consiliare, ponendo all'ordine del giorno proprio l'aumento dei costi dell'energia, la presentazione del banco dell'energia ONLUS e possibili iniziative in favore della della cittadinanza che avrebbe potuto e può mettere in atto l'Amministrazione.
Come sappiamo, come sa la la, la collega consigliera Baldina era presente che era presente alla a questa Commissione ha partecipato fattiva fattivamente anche la dottoressa Silvia Pedrotti del banco dell'energia Onlus, che ha ampiamente argomentato illustrato quelle che possono essere le azioni che l'Amministrazione può compiere in favore della cittadinanza in materia. All'unanimità all'unanimità abbiamo quindi deciso di sollecitare la Giunta affinché organizzasse o quanto meno prendesse contatti con il Banco dell'energia, per poter appunto porre in essere tutte queste attività anche formative, in presenza on line. Poi si si si vedrà, per quanto possibile e.
A porre in essere anche tutti quegli interventi. Porre allo studio tutti quegli interventi di sostegno di progetti più concreti rivolti alle famiglie che si trovano spesso in difficoltà. Ora, dopo la Commissione, mi risulta che l'Assessore semplici abbia tempestivamente concretamente preso in carico la problematica e,
Ovviamente, quanto all'unanimità, ribadisco, suggerito all'esito della Commissione, consultandosi anche con il Sindaco, ovviamente, affinché appunto siano avviate concretamente tutti tutti i percorsi ritenuti ritenuti opportuni. Il fatto che, all'indomani dei chiarimenti, che peraltro sono stati chiesti e ottenuti dalla dalla collega del Movimento 5 Stelle in sede di Commissione,
È stata presentata. Questa mozione mi lascia un pochino perplessa francamente perché, posto che comunque quelle questioni sollevate che poi sono ancora oggi presentate mozioni siano state date ampie soddisfacenti, ritengo risposte. Io non metto in dubbio che, in linea di principio le premesse della mozione possano essere condivise più che altro perché sono di carattere molto generale e generico e contengono una bella elencazione di articoli del Codice di del codice civile e riferimenti giurisprudenziali. Sono condivisibili però solo le premesse, ovviamente non anche la la sostanza, la richiesta di impegno alla Giunta e le richieste di impegno alla Giunta e al Sindaco.
In ogni caso, a voler ben vedere, ritengo che anche le premesse di questa mozione comunque dimentichino alcuni principi giuridici fondamentali, che quindi rendono queste richieste addirittura illegittime. Secondo me, per dirne una ad esempio, e non non voglio tediare nessuno perché comunque in merito abbiamo già ampiamente argomentato in Commissione e il tutto è registrato in sul sito del Comune.
Per dirne solo una, possono e.
Devono e possono e questo il Movimento 5 Stelle dovrebbe saperlo perché ha fatto una mera elencazione di cose di del di articoli del Codice civile, credo che sappia anche questo solo l'utenza, solo il cittadino può chiedere di dover sospendere di poter sospendere l'addebito automatico sul proprio conto corrente delle fatture del DSM così come solo il il cittadino, l'utente può, se lo richiede, l'euro, lo ritiene chiedere rateazione a per i pagamenti dovuti.
Di contro, ancor più ritengo che se a SM dovesse d'imperio o per richiesta dell'amministrazione, quand anche mai ammesso e non concesso che questo possa essere fattibile, dubito se SM sospendesse d'imperio, comunque dicevo gli addebiti automatici credo in conto corrente del del pagamento delle fatture credo che quanto meno questo possa integrare anche una violazione della libertà del dell'utente, quindi sono assolutamente contraria a questa, a questa mozione io, in ogni caso, confido nell'operato che so essere fattivo dell'Assessore semplici che si sta già adoperando già da tempo ha preso,
Ha a cuore la problematica, unitamente al Sindaco che lo coordina, senza necessità, di attendere questa questa mozione grazie,
Grazie Consigliere.
Squillaci, prego, consigliere Squillace.
Sì, grazie.
Io, rispetto a questo argomento, faccio presente che durante la scorsa seduta del Consiglio ho presentato lamentele dei nostri concittadini in ordine alle presunte anomalie relative alla fatturazione del consumo del gas. Invitavo ad intervenire presso gli organi di gestione della SM per ottenere risposte in merito a queste lamentele sollevate dai cittadini. Facevo presente che si rendeva necessario procedere con urgenza a riferire al Consiglio comunale la reale situazione dell'azienda che, come ovvio, preoccupa notevolmente. Ad oggi non ho potuto sopra. Non abbiamo saputo nulla sulla situazione dell'azienda. Inoltre, è necessario fornire, a nostro avviso, chiarimenti sulle possibili ripercussioni che potrebbero ricadere sull'azienda in ordine alla sensibile riduzione dell'utile accertato nel bilancio 2021 rispetto all'anno 2020 e che potrebbero ridursi ulteriormente nell'esercizio finanziario 2022. La fattura cosiddetta en anomala potrebbe stemperare l'andamento negativo della gestione in punto di domanda. Se si tratta di meri errori di calcolo, questi andrebbero prontamente corretti al fine di evitare che utenti sopporti un inutili sacrifici.
Dinanzi al ritardo, non fa altro che aggravare, non fanno altro che aggravare la situazione, pertanto chiedo di convocare un Consiglio per discutere in modo approfondito e pubblico nel caso.
E addirittura se non sia il caso di valutare la la creazione di una Commissione d'inchiesta su questa problematica.
Poi, per quanto riferito dal consigliere Giacometti, che tempestivamente adesso.
Francamente abbiamo applaudito perché è un cittadino, si comporta bene facendo il suo più del suo dovere, ci sono un sacco di persone in difficoltà, la consigliera ha posto un problema e vedo che a questa Amministrazione interessa relativamente interessata ad altro va benissimo, faccio faccio, ecco, se ne sta già occupando, avete detto che occupate tempestivamente prese in carico la problematica, che son belle parole, però io stamattina non più tardi di stamattina sono stato in SM a prezzi a pregare che so riattivarsi. Ero il gas, 16 famiglie,
Di Vigevano.
Dove il debito, il debito per dirvi come si comporta SM e voi tempestivamente dite di attivarmi, il debito di questo condominio era di un certo tipo loro han detto dovete pagarla almeno il 70%, che sono 8.000 euro e abbiamo pagato 3.000 euro in due tranche sono Aldo stamattina dire guardate che stiamo pagando piano piano riattivate ci il gas, per cortesia, perché ci sono situazioni di difficoltà ci hanno detto che non è possibile questo per 5.000 euro che mancano per at per per 16 famiglie.
Dall'altra parte, in un'altra situazione la bolletta non è arrivata,
Per importi di 20.000 euro, è arrivata a sette mesi dopo, per cui la SM ha chiesto 20.000 euro sette mesi dopo rispetto a quando doveva chiederli.
E non è successo niente e da un'altra parte per 5.000 euro non ci possono riattivare il gas in una situazione generale come questa. Quando dite ci stiamo tempestivamente attivando non capisco dov'è il tempestivo, magari a voi a casa vostra, state bene, sono contento, lo auguro a tutti, però non è questo l'essere tempestivo.
Questo questo giusto per.
Riferire il disco, cioè che vi riempite la bocca che stiamo facendo la Commissione è una Commissione, però il problema rimane e e non capisco, non capisco come mai per vent'anni trent'anni questo per il mio mestiere, quando ci sono stati problemi ben peggiori di questo di morosità, ben peggiori sono sempre state gestite dall'azienda, venendo incontro ai cittadini, vigevanesi perché è stata un'azienda dei cittadini vigevanesi e adesso c'è questo trattamento in questa situazione economica, politica geopolitica, mettetela come volete incomprensibile appunto di.
L'altra cosa che mi sorprende, però voi siete molto più intelligente di meno di sapete più di me, io non capisco se è possibile che una società che viene acquistata per una parte e dall'altra società da A 2 A si trovi sul territorio cittadino a due a fare delle offerte più competitive della società che ha che è partecipata da A 2 A che che senso ha, cioè?
Mi io mi mi trovo in una situazione in diverse situazioni dove.
La partecipata al 45% A 2 A fa offerte migliori di SM Energia su questo territorio. Ma ha senso questa colpa? Magari voi mi spiegate che ha senso, però un problema importante è un'azienda che ha un problema importante. Voi su questa cosa qui non state dando risposte. Grazie,
Grazie Consigliere, consigliera, Carignano, prego.
Buonasera a tutti allora.
Il Gruppo Lega concorda con quanto detto dalla consigliera Giacometti, pertanto voterà contro a questa.
Mozioni e chiedo all'Assessore a valle, se per piacere può ragguagliarci, in quanto c'è solo su quello che è stato detto dal Consigliere, Squillaci Palazzo,
Sentiamo il consigliere Corsico e poi passiamo la parola all'Assessore, grazie anche all'Assessore, alla discussione in cui non mi volevo infilare, però, evidentemente le considerazioni che ha fatto il collega Squillace meritano di essere quantomeno preso con la dovuta considerazione da parte di quest'Aula poi, al di là del singolo episodio, veramente non ho verificato ma intendo prendere in fiducia quanto dice il collega,
Però mi ha particolarmente colpito quando cos'è la sfida che diceva che c'è la durata fa offerte largamente concorrenziale sul territorio, non c'è soltanto adeguarci, anche nel tra il 100% a due anni fa, offerte ancora più competitive sul territorio meno a un modello diverso, tutto smart eccetera.
Però questa cosa è un problema non secondario rispetto al fatto di come la principale realtà che gli utili di che poi deve gestirsi la questione energia sul territorio, cioè serve energia, è di fatto sospesa da mesi gli il fatto che lo facciano. Lo spiego rapidamente perché abbiamo votato. Avete votato uno Statuto che è una delle cose più fantasiosi che reputo si potesse votare in un Consiglio comunale dove di fatto, gli avete fatto pagare almeno della metà meno della metà all'azienda. Gli avete dato più della metà del controllo dell'azienda, una roba che, se fossimo un'azienda privata, caccerà ebbero qualsiasi direttore generale parlava del genere, qualsiasi qua ogni tanto qualcuno mi risponda alla casa, abbiamo vinto le elezioni, va bene, ci mancherebbe altro e nessuno lo contesta, dopodiché le scelte di buonsenso sono altre, quindi la ragione è molto semplice, però quello che ha detto il collega Squillace credo che meriti il meriti attenzione, perché ora poi l'Assessore, giustamente dare tutte le risposte del caso, sono. Sono curioso di sentirle però il problema delle utenze e delle bollette. Siamo con la bollettazione un po' particolare perché è successo a tutti di ricevere le bollette con mensilità calcolate in maniera un po' più ARGAM, alcune calcolato in maniera un po' più stretta. Ovviamente questo con, diciamo, con anche grande rispetto del lavoro che fanno gli uffici, però poi le famiglie arrivano da noi e si lamentano. Hanno ricevuto bollette strane numeri che non gli tornavano, eccetera e soprattutto in una fase come questa, soprattutto in una fase come questa, credo che ovviamente siamo sul libero mercato, per cui ognuno può farsi scegliersi. Il fornitore che è meglio preferisce questo appartiene, diciamo a una categoria di allenamento diversa, però è vero che noi abbiamo un asset importante con con energia. Secondo me, le scelte di energia, soprattutto in questo momento, devono essere più vicine alle scelte politiche nel limite del possibile in cui ovviamente si tenga sempre assieme. Da un lato, l'efficienza della gestione e dall'altro anche la prossimità, perché l'unica ragione per la quale.
Può avere un senso, non venderà da 2 a quel quel 55% e alla possibilità sul territorio se viene meno anche questa cosa, qua io l'ho detto e lo ridico vendiamo gliela domani mattina vendiamo della domani mattina, se viene meno questo, perché questa è la ragione importante per peraltro,
Prima o poi il Sindaco ci dirà cosa vuole fare su questa cosa, visto che una volta decide la Giunta, quindi non ce lo dicono, per una volta decide il Consiglio, venivano ce lo dicono nel frattempo che decidono riciclato non ha ancora deciso nessuno ora in questa situazione che è una situazione di particolare emergenza.
Beh, io non ci voglio credere che l'azienda per 5.000 euro lascia al freddo delle famiglie che voglio che voglio sperare, poi non conosco il singolo caso, quindi non lo giudico, ma al netto di come è stato raccontato se queste sono le cose, una situazione francamente incresciosa se fosse stato al contrario, se fosse stato al contrario, io già avere, immaginavo le barricate a le rotte lasciate alla gente a freddo, eccetera. Mi sono persona seria, aspetto che ci diano tutti i dati su questa cosa in maniera tale che, ovviamente, si a venire conosciute raccontata per quello che però non dubito della professionalità del collega e quindi, se è venuto in Consiglio Comunale raccontarlo perché il problema c'è, detto questo, mi pare che si sia toccato il modo, cioè, da un lato, la gestione della utility cittadina, dall'altro. Va bene quello che ha fatto la Commissione, perché non è che tutti quanti sono utenti di SM, Energia, quindi che c'è il libero mercato, ognuno si anzi addirittura che c'è un problema legato a chi era entrato nelle tariffe calmierate di anni fa, eccetera. Quindi c'è già una serie di problemi ampi che non è che sono soltanto quelli della partecipata. Evidentemente, però in questo momento, se possiamo esercitare un ruolo almeno su chi ha ciao,
Nessuno vuole violare il libero mercato, dopodiché più persone fanno i contratti con SM Energia, meglio è, da un certo punto di vista, dell'azienda di famiglia. Mettiamola così, quindi siamo tutti contenti se c'è una politica commerciale che vale in questo momento è la prossimità, ma se la possibilità sono le cose che ha raccontato il collega Squillace, onestamente qualche domanda, me la farei.
Grazie, Consigliere, prego, lascio la parola al Sindaco, no, scusate, perché poi l'Assessore Cavallo ovviamente può aggiungere, però io credo che svolgere il ruolo del Consigliere nello svolgere il ruolo del Consigliere bisogna, ma questo senza voler mancare di rispetto a nessuno come dire approfondire le questioni e sopra soprattutto su temi delicati come questi magari lasciarsi trasportare meno dall'aspetto emotivo condivisibile ma,
A basarsi prima di tutto su concetti giusti e corretti, cioè, come ha già detto la consigliera Giacometti, non si può chiedere a mano a da SM, ma come qualsiasi società disattivare automaticamente gli addebiti, cioè bisogna conoscere la materia e fare richieste che siano effettivamente attuabili, altrimenti si rischia, dal mio punto di vista, poi, in Consiglio comunale dice quello che vuole. Io sono convinto della buona fede. La consigliera Baldin non è che sostengo che, come dire, fa questa cosa. Per per altre ragioni, però, sono cose e non fattibili. La TAV è anche l'avevo già detto in quella Commissione anche la modalità di fatturazione.
E oggi c'è ARERA che è l'autorità nazionale regolatorio in questo senso che disciplina la maggior parte di questi aspetti, tanto che la fatturazione mensile è arrivata proprio su disposizione di ARERA sulle utenze soggette a contatto in maggior tutte le sue altre. Quindi non si può, non potrebbe che oggi ci sono delle regole generali nelle quali si agisce. Parlo dell'energia, ma parlo anche dei rifiuti, per cui.
Ma se queste non sono scelte che sono sempre, come dire, in completa autonomia della singola azienda, poi l'ha detto prima, giustamente il consigliere Corsico e io capisco, come dire, l'affetto e che abbiamo tutti noi verso con più complessivamente SM e in particolare SM Energia, ma i periodi di cui lei parla sono un periodo in cui non c'era una partecipazione privata, non c'era un, non eravamo così Prepon prepotentemente sul libero mercato. Oggi SM Energia è un'azienda sul libero mercato, quindi la gestione operativa. Molte delle cose che lei dice il come dire quanto rateizzare in che modo è di è una scelta squisitamente operative commerciale perché deve rendere conto agli azionisti, tra cui a due anche il Comune di Vigevano, ma soprattutto non possiamo, come dire.
Entrare nella parte di gestione operativa. Noi possiamo, anzi dobbiamo,
Come Consiglio comunale decidere se è incidere sulle scelte strategiche, la partecipazione, mantenerla, venderla. Queste sono cercare di capire quali sono gli elementi caratterizzanti del mantenere, cioè queste sono le scelte che competono ad un Consiglio comunale che ha un ruolo di indirizzo e perché è una delle ragioni per cui è ancora prese la partecipazione pubblica del del Comune tramite ovviamente la holding.
E consente la quella terrorizzare territorialità di cui parlava il Consigliere, così come, per esempio, il fatto che lei possa andare da una persona a parlare tutte le volte che vuole, magari non con le risposte che lei ritiene. Poi questa questione va verificata io, non entro nel merito, perché poi le ragioni vanno approfondite e mi è capitato in altre situazioni di apprendere che poi c'erano altre ragioni che non erano quelle che mi erano state rappresentate, che portavano situazioni di questo tipo, ma non voglio mettere in dubbio la sua parola, però questo per dire che il fatto che ci siano degli sportelli che c'è una rappresentanza territoriale è una delle ragioni che ci consente ancora in qualche modo giustificare la partecipazione pubblica, perché gli stessi discorsi, lei provi andarli fare ai ni o a qualche altro grande compito che sul che è sul libero mercato come a SM Energia non trova assolutamente nessuno se non un numero verde o addirittura in alcuni casi, un portale sul quale digitale la propria richiesta e non stanno neanche a dirti stacchiamo e stacchiamo e non dico che sia giusto, e però il il fatto di avere ancora questa opacità che partecipazione ci consente, ci consente in qualche modo di avere questa territorialità di cui parlavamo, ma la territorialità non deve essere fraintesa con entrare nella logica delle scelte amministrative in azienda, perché l'azienda risponde come dire.
Ma concorre sul mercato con le altre che non siamo in Unione Sovietica. Poi voglio dire uno può anche dire per fortuna magari lui giustamente Sant'Agostino dice qual è il problema, sarebbe meglio così io non l'ho detto come non come come dire, come affermazione in un mercato diverso un po' a, può anche non piacere il mercato libero in un mercato diverso. Chiaramente il il prezzo dell'energia è tutta un'altra serie di questioni sono determinati, ovviamente da da da un altro, da un altro sistema. Dal Governo.
Qui noi agiamo secondo altre regole, quindi io capisco, ma lo dico veramente prima di essere frainteso ancora consigliere, Squillace rispetto all'ironia. Capisco le preoccupazioni di un buon amministratore che fa l'interesse dei propri condomini, che quindi ci trova giustamente preoccupato e sottoposto, e per i propri per i propri condomini, appunto per le persone che li vivono. Ma, ripeto, non non è come dire più l'azienda che poi come quando era stata creata, perché oggi le regole sono cambiate. Noi manteniamo questa partecipazione pubblica proprio perché abbiamo cercato di mantenere la territorialità. Se vi ricordate, il dibattito in Consiglio comunale negli anni passati è stato molto acceso perché hanno sempre cercato con come dire, ci sono anche tesi che sostengono che che la partecipazione pubblica oggi non è più, non sarebbe più neanche possibile mantenere, trattandosi di un'azienda commerciale, perché non stiamo parlando di Isa che gestisce un servizio a cui noi abbiamo affidato in house un servizio? E allora lì sì che noi entriamo nello specifico, nelle anche nella parte organizzativa e di gestione. Qui stiamo parlando di un'azienda commerciale sul libero mercato e quindi è, come dire, il il ragionamento. Secondo me va fatto con le preoccupazioni che comprendo, ma tenendo presente questo aspetto oggi, tra l'altro,
Il le problematiche che lei ha esposto, di questi condomini, che sono quelle che sono arrivate anche a lei, mi sono arrivate perché sono di SM Energia, ma io non ho contezza di chi è cliente, vieni o di altre, adesso non voglio fare nomi, diceva che comunque di altre società sul libero mercato che magari hanno gli stessi problemi ma non ci arrivano perché non abbiamo un feedback e magari sono in situazioni anche anche peggiore di questo e quindi l'appartenenza, l'affetto per l'azienda, lo capisco che oggi le regole che disciplinano quindi mi dispiace dire che il il non interesse da parte dell'Amministrazione sarebbe quello di non andare a essere a dire SM Energia, di come dire di non chiudere a nessuno la bolletta del gas del gas non è possibile. Questo è possibile. Penso che fosse quello che voleva dire la consigliera Giacometti, cercare di portare avanti delle azioni di sensibilizzazione della cittadinanza, per cercare di comprendere come consuma a tutti, non solo ai clienti di SM Energia, come consumare di meno, come efficientare dal punto di vista energetico come legge una bolletta, come fare una gara, una scelta razionale della miglior nel della migliore offerta di servizio ed economica che c'è sul mercato, come frapporsi a questa problematica che purtroppo non può essere quella di anche se SM le assicuro, lo fa molto più di altre aziende andare e, nel nello specifico, di queste, di queste singole situazioni che lei, che lei segnalava ripeto, non entro nel merito magari anche ragione lei io non voglio dire questo, però ecco, sono questioni che vanno affrontate caso per caso, come una Q con qualsiasi altra azienda che appunto è commerciale vende un servizio, vende un prodotto. Ecco, poi possiamo dire e qui non mi sembra, al momento, in questa tempesta economica di di come dire affrontare questo tema, ma possiamo ragionare sul fatto, come diceva il consigliere Corsico se ha senso tenere la perché va a perdere le le condizioni palato,
Voglio dire a un certo punto se ne perde le perdite topo potrebbe anche porsi il problema opposto, ma, ripeto, la territorialità ed alcuni elementi di collegamento con il territorio sono giuste, sono giusti, non possono essere quello di andare a dire che cosa fare con il singolo cliente questo che anche se capisco la problematica ecco però sentire dire che non ci interessiamo, mi sembra non corretto, non ci si può interessare in quel modo, ecco questo volevo,
Poi sulla situazione invece economica dell'azienda, quello è un tema invece che giustamente deve interessare il Consiglio, perché è una nostra partecipata e quindi contribuisce al bilancio del nostro Comune, quello è giusto, ma ecco, dividerei la questione operativa da quella strategica, questo volevo, volevo dire,
Grazie Sindaco, Assessore, Valli, prego.
Io volevo aggiungere solo una cosa, mi sa tanto che il Sindaco ha già spiegato molto tutto per quanto riguarda le bollette che alcuni problemi, come avete sostenuto, sia consigliere Squillace, consigliere Corsico, tenete presente che le persone che si sono rivolte agli uffici hanno avuto delle risposte nel senso che in tanti casi erano decisamente errati conteggi ma era in questo senso magari non vengono mandati in numeri o vengono inviati nei numeri sbagliati per cui basta rivolgersi agli uffici con chiaramente è la dimostrazione che c'è un errore dovuto al conteggio che gli uffici provvedono praticamente subito.
Quindi mi sento di dire che potete sicuramente dire a tutte queste persone che si rivolgono a voi perché, francamente, all'esterno che sarà rivolte tre persone nigeriana, mi sembra che conosco abbastanza di rivolgersi agli uffici, i quali sicuramente metteranno a posto la situazione e mi dispiace consigliere Squillace che prende a cuore così tanto questa situazione inerente però ha molto probabilmente ha solo una determinata fascia di vigevanesi di cui lei è a conoscenza perché tenga presente che in questo caso lei si è rivolto per un condominio non per il singolo per ogni singola persona.
Vero.
Grazie Assessore, no, consigliere Squillace, non può più intervenire, no, voleva intervenire l'Assessore semplice, fare un intervento e poi chiudiamo con la consigliera Bardina, grazie Presidente.
Questa sera ho sentito.
Parlare tante persone, tutte le persone che sono qua parlano di un problema e il problema è quello del costo delle materie prime e il costo delle bollette.
Litighiamo tra di noi.
Ma bisogna anche avere il coraggio di andare oltre e vedere magari.
Quello che normalmente non viene fatto vedere o analizzare quello che sinceramente io non ho visto analizzare da nessuno no qua dentro, in Italia.
E allora vorrei iniziare.
Con un video che del Parlamento europeo, dove c'è stata un'audizione a questa audizione, sono state chiamate delle persone una di queste.
Alfonso Scarano, persona molto conosciuto, importante nell'ambiente dal punto di vista dell'analista.
Del mercato delle materie del gas.
Fa parte di diverse associazioni e Presidente di ASL paga a sott acqua e quell'entità.
Della procura.
Per verificare determinati comportamenti, bene il mio primo pezzo dell'intervento e qua dentro e le passo al dottor FAS.
Se non è per questo che dà la parola ad Alfonso Scarano della sua relazione, grazie grazie, grazie, grazie mille.
Mi tocca il ruolo di analista che guarda i mercati,
E come analista, deve.
Riconoscere che, guardando il mercato TTF in realtà la guerra non è scoppiata a febbraio è scoppiata 6 7 mesi prima, attraverso l'indice banale della volatilità al mercato, TTF ha cambiato fisionomia.
E le bombe a grappolo, di quella battaglia sono tutte registrate negli scambi che sono si sono realizzati, innanzitutto è uno pseudo mercato, non è esattamente un mercato regolamentato e mercato che cosiddetto viene basato su una piattaforma privata di una società americana che non ha,
Mitigazioni, ad esempio, non ha vincoli al rialzo ed è autoregolamentato nel senso di partecipanti a quel mercato.
Si regolano, ovviamente si devono secondo i propri interessi, sui sui propri interessi e guadagnare, ecco, sei mesi prima dello scoppio della vera guerra, la guerra finanziaria era in pieno atto.
E ganascia veramente sospetti questa guerra.
Nel senso che non c'erano motivazioni al rialzo perché è decollato il prezzo che la motivazione fisiche non c'erano motivazioni di forniture motivazioni geopolitiche, almeno per i pochi informati che eravamo, allora non c'è nessuna ragione perché quel mancato esplodesse.
E quindi io mi sono trovato a fare una relazione analoga alla Rai News e ho definito il legittimo sospetto che quel mercato non sia stata Trida.
Di speculazione, che è un termine generico, e i termini legittimo se uno prende rischi poco allignare nonché per ma sia stata presa prima di una manovra manipolativa che non è legittima, è un reato penale in tutti i codici occidentali e non solo e quindi illegittima. Allora mi ero permesso, allora, Rimini, di suggerire alla Commissione di fare un'analisi quantitativa perché degli scambi, non solo dalle proposte di negoziazione di acquisto e di vendita e mercato ufficio quindi sugli scenari e sullo sport si possono riconoscere e modelli manipolativi, questa è un'analisi quantitativa che le università europee potrebbero fa potrebbero essere caricati a fare.
Quindi noi siamo davanti a un crimine, forse un crimine legittimo, sospetto di un crimine che non è stato indagato.
Da questo crimine nessuno da questo sospetto che mi sono venute delle conseguenze veramente grosse, innanzitutto la guerra ha fatto una cortina fumogena delle cause originarie per cui Brambilla questo mercato è esploso perché, come?
Raccontano alcuni operatori che sono entrati dei nuovi test operativi con molta liquidità, chi sono?
Come sappiamo.
Questo mercato, Lopalco, non ci dice nulla di come si sta organizzando da solo.
Abbiamo informazioni, però non non documenti reali e, dato che il mercato aveva c'è il concetto della marginalità, cioè uno, deve essere derivi garantire il proprio scenario d'investimento, precisando con tanti margini questi margini sono esplosi, intima, li spinge ma nessuno perché se sono in mai di aziende speculative babà,
È vero, è vero obiettivo, insomma, di perdere o di guadagnare un Assessore immane di operatori primari fisici o io è un grosso problema.
Ora noi ne abbiamo una guerra iniziata, sette, otto mesi prima, una guerra del gas, la guerra vera, la, come dire, quasi giustificato, avallato quei prezzi avallato, quegli scenari di rarefazione, ecco.
Noi poi entriamo nel mondo nuovo, dove un assetto.
Energetico che ci si mette anni sulla concepirlo, figuriamoci a realizzarlo un tubo che tre, che attraverso i continenti i paesi, ci si mette anche a piazzarlo.
Allora si pensa di rivoluzionario un po' ridimensionato in pochi mesi, concorre con il cassiere, ecco, forse sarebbe interessante che qualcuno andasse a indagare i contratti di modo di collegarsi alle quando si sono mossi prima.
E come come come mai si sono mossi prima, forse il nostro amico esperto di trasporti può fare qualche telefonata e capire come il mondo dell'eversione sia esploso prima della guerra.
Allora, e quindi certo sarebbe molto lavoro da fare.
E senza poi entrare nel futuribili, perché poi qui diventiamo tutti i materiali di te io mi limito a dire che o il legittimo sospetto che questo mercato sia stato manipolato, questo è un reato penale e sarebbe del tutto legittimo e corretto che l'autorità facciano piena luce sulle cause di come mai questo mercato è esploso e poi è stato come dire un guidato dalla grande tema della guerra.
Mi fermerei qui per lanciare questo messaggio.
Grazie.
Questo.
Prego Assessore.
Come avete visto, le parole che sono emerse da questo filmato sono di una gravità sesquipedale.
Parlare di manipolazione, parliamo di una persona che è Presidente di un'entità che collabora con le procure, fa capire che forse magari c'è qualcosa che bisognerebbe indagare.
Noi siamo un'entità politica.
C'è la magistratura, questa è una delle criticità del sistema,
Perché non c'è soltanto questa, questa è quella legata al mercato che bisogna indagare se si può chiamare il libero mercato, perché non mi pare che sia un libero mercato c'è un'altra criticità.
Le bollette del gas, perché ogni tipo di utenza, perché l'elettrica cambia, scusatemi, io Assessore deve concludersi, no, no, è importante, questo è importante, le bollette del gas hanno dentro una spesa per materia, una spesa per il trasporto e gestione contatore.
Una spesa di onere di sistema e un totale di imposte Iva,
Se qualcuno modifica le bollette parlo in generale e aggiunge delle voci succede quello che è successo qualche giorno fa l'Antitrust ha emesso dei provvedimenti cautelari nei confronti di società di energie Iren Iberdrola e e due minuti dopo un'istruttoria è arrivata il 19 ottobre, che si concretizza con le misure decise dall'Autorità garante della concorrenza del mercato.
Cosa è successo? Le modifiche ormai sono illegittime per via di un divieto di divieto che è stato messo nero su bianco dal decreto legge del 9 agosto 2022, cioè non si possono modificare i contratti sia in termini di tariffa o nella Giunta di voci che non comparivano. Questo è alta criticità e poi c'è l'ultima criticità. Ogni contatore in questo Paese viene gestito da un decreto regio che è del 23 8 1900 mila 890, modificato nel corso del degli anni, tuttora avente valore di legge e del documento che parla di me, due pesi e misure. Quando uno fa commercio.
Devo dire, pesi e misure illegali, pesi e misure legali prevedono una verificazione dello strumento prima dell'emissione del mercato e una verifica periodica.
In questo decreto, prima di modifiche arrivati nel 2002 anni okay.
Il contatore, la mia domanda, sono verificati.
Si sono verificati contatori come prevede un altro decreto regio del 1902 devono avere dei beni.
Chi è preposto a fare il controllo, se son finito per chi utilizza pesi e misure per commercio?
Quindi la mia domanda è siamo nel libero mercato, siamo nel mercato corretto, non lo so, secondo me ci sono tante cose da indagare e da prendere e spiegare alle persone come faremo con il Sindaco e la dottoressa Giacometti per cercare delle strade alla gente.
Il mondo che sta dietro a questo mercato, che per me di mercato non ha più niente,
Grazie assessore, chiedo ai consiglieri di sedersi e prendere posto, però eh no, non si può rispondere consigliera, Baldin, prego.
Allora, per concludere.
Da adesso non vedo più la considera Giacometta, ecco eh scusa.
Sì, allora volevo appunto riprendere un paio di punti che aveva sottolineato che erano quelli riguardante l'iniziativa del volontariato che ovviamente quella proposta dalla dottoressa Pedrotti Silvia.
E non un'iniziativa sicuramente molto valida, ma che ovviamente non risolve la situazione. L'ho votata anche io, però questa non è la soluzione al problema. Probabilmente le risposte che vede Sindaco in Commissione quel giorno sono state sufficienti. Infatti mi ricordo alla fine della Commissione che ho detto che l'avrei presentato ugualmente questa dizione, soprattutto perché il Sindaco, quella in quella data, disse che c'era un punto che poteva essere preso in considerazione per quello sui dividendi e che non sono, ovviamente pensavo che ci fosse un'apertura su questa cosa e poi non so per concludere.
Mi sembra un po' strano, cioè che il socio di maggioranza che l'azionista di maggioranza non possa andare disposizioni.
Comunque indicazioni a queste società mi sembra alquanto strano. Non è che per caso in FM non contiamo più nulla e magari dell'abbiamo già regolata da due anni che ho descritto dirlo. Comunque, per concludere, era proprio il. Diciamo che ad oggi quello che noi sentiamo e questa esigenza, e non solo dal dai cittadini che dalle imprese non si possono lasciare sole queste persone, le persone deboli, le persone anziane, le persone in povertà, in questo caso senza luce e senza riscaldamento, come abbiamo visto e stiamo vedendo in questi giorni.
Grazie consigliera, adesso andiamo in votazione, siccome non c'è nessuno in videoconferenza, la votazione viene fatta in maniera digitale, quindi tutti al posto.
Vi ricordo come funziona si schiaccia prima l'appello e poi si vota.
Si schiaccia prima il tasto appello e poi si schiaccia il tasto del voto.
Nessuna casa non c'è più, nessuno in videoconferenza.
Va bene han votato tutti, ci sono 13 contrari e 4 favorevoli, la mozione è stata respinta.
No, abbiamo ancora cinque minuti, possiamo fare l'altra mozione mozione presentata dai Gruppi consiliari di maggioranza per la partecipazione al gruppo di lavoro lomellino per lo sgravio dei costi a carico dei comuni relativi al ricovero dei minori in strutture dedicate.
Consigliere a Carignano, prego.
Buonasera a tutti, io vorrei darla come pernotta, a volte te la leggo no, volevo leggere solo la premessa che tutto ciò premesso, il Consiglio comunale dà mandato al Sindaco, anche in qualità di Presidente del Piano di zona d'ambito distrettuale della Lomellina, a un suo delegato di rappresentare il Comune di Vigevano nel gruppo di lavoro così come costituiti in premessa per individuare le migliori più corpo concrete dirette forme utili a sollecitarne soluzioni del problema relativo ai costi derivanti dal ricovero di minori in strutture dedicate poste a carico dei comuni, interessando le istituzioni regionali e dello Stato, affinché venga finalmente affrontato il problema e di individuata. La soluzione che consente al Comune di non dover distogliere parte delle già esigue risorse per questi bisogni sorprende dedicati ad altre necessità già programmate a favore delle proprie comunità. Quindi io, con il Sindaco, avevo partecipato alla famosa.
Incontro dei Sindaci del Comune che adesso mi sfugge, c'era che in data in default, dovuta al fatto che da due minori in casa famiglia e che quindi ha per sostenere queste spese, da questo è venuto fuori che altri piccoli Comuni avevano gli stessi problemi, quindi credo che a questo punto lo Stato si debba far carico ed aiutare.
Prima di tutto i piccoli Comuni che sono in difficoltà e poi appunto cambiare questa norma, che secondo me c'è la norma che se uno che faccia una norma che possa aiutare appunto i comuni dove ci sono questi minori che, poiché che hanno necessità di essere comunque messi in case famiglia, grazie grazie, Consigliere, prego, consigliere Corsico grazie alla discussione che meriterebbe molto più tempo e rispetto all'olio, che abbiamo però provo a dare due spunti al volo perché effettivamente il problema è un problema vero, reale. Peraltro, oltretutto, molto spesso parlavo col collega c'è un insomma forma di trattativa del terrore. Prenderà la residenza nel Comune a fianco, perché poi così poi il problema sulla banca, al Comune affianco, diciamo tra pratiche molto molto sul filo di lana da parte di molti Comuni.
Va bene l'impegno preso, perché è chiaro che sarebbe preferibile una modifica di ordine legislativo rispetto a come si finanziano questo tipo di attività.
Però credo che bisogna aprire gli occhi su questa cosa e comprendere che ad oggi, nell'immediato, l'unico strumento per sopperire a diciamo a queste emergenze uguale a quella ricevette una delle tante, poi è stata qua vicino, quindi l'abbiamo tutti sentita un po' di più, però è quella di un versamento perequativo da parte dei Comuni dei piani di zona, cioè questo è ad oggi lo strumento dell'immediato e questo cosa che apre la strada a uno scenario diverso, perché non è normato con noi, ci mette a disposizione soldi di fatto per dei fondi perequativi. Prima cosa, seconda cosa, i fondi perequativi vanno comunque individuati e quindi significa trovare nelle pieghe del bilancio. Va benissimo l'impegno preso. Noi lo votiamo perché è condivisibile, eccetera. Sarebbe stato magari quelle più più più carino, fosse costituzionale, ragionarne anche assieme a noi, visto che è un tema che tocca comuni di ogni genere e colore, specie però bisogna anche essere chiari che nell'immediato, in attesa che ci sia una sensibilità diversa da parte di di di di chi gestisce le risorse regionali e nazionali, nell'immediato sono i Comuni stessi che devono sopperire per farlo, cioè la ragione per cui poi il problema si è ingenerato è che ha dato prova di Comuni come Vigevano, che sono in grado sia di farsi carico dei minori nel limite del possibile sia anche di gestire la quota parte dei fondi perequativi, ma poi i Comuni, che non hanno minore che devono metterci la quota parte per un fondo perequativo, sono poi quelli che di norma i fondi perequativi non li fanno generale, perché sono loro quelli che hanno trovato principale. Si tratta di lavorare con un'ottica di mutua assistenza. Fondamentalmente su questo tema, quindi, va bene l'impegno, però dobbiamo anche essere molto pratici rispetto al fatto che oggi, nell'immediato, l'unico modo che abbiamo per affrontarlo è una forma di solidarietà bene che parte dal Comune più grande, perché come più grande poi di solito quello che può avere da questo punto di vista anche un po' più di di divisione, oltre che di risorse.
Grazie Consigliere.
No.
Non ho nessun'altra richiesta passo al Sindaco sino solo per.
Precisare adesso, giustamente, il tema meriterebbe un approfondimento più specifico, ma il Piano di Zona, l'ambito lomellino già ha introdotto alcuni meccanismi per cui noi diciamo come ambito diciamo già i piccoli Comuni con un fondo, diciamo di solidarietà specifico in cui i criteri di assegnazione di questo fondo, che si alimenta con soprattutto risorse regionali e quindi lo Stato, come dire, tiene in maggior considerazione le esigenze dei piccoli Comuni. Quindi diciamo, c'è questa forma di solidarietà che auspicava il consigliere. In realtà già si attua, anche se vi ripeto, è vero che il Comune di Vigevano che la fama di spesi le spese che abbiamo per i minori sono nei termini dei milioni di euro 1000000 1000000 e mezzo di euro. Poi dipenderà quel parliamo tra tra dell'assistenza scolastica più delle rette, insomma una cifra enorme, e quindi è vero che lo leggiamo, ma è proporzionale sempre il tema che incide pesantemente sul sui bilanci del Comune di Vigevano che riesce a sostenere, ma non è detto che anche i Comuni grandi riescano sempre. Ecco però ecco questo meccanismo all'interno del Piano di zona.
C'è, sta funzionando, però non può bastare. Ecco, di fronte alla crisi, a se dovessero entrare in crisi più di un Comune. Ecco questo volevo precisare. Ecco perché questa azione comunque auspicabile, anche se so che non è semplice.
Grazie Sindaco.
Consigliere a Carignano,
Sì, no, volevo specificare una cosa che questa mozione è stata presentata in tanti Comuni, anche in Provincia, quindi per quello che ci siamo impegnati a portarlo in Consiglio comunale, perché sono una cosa che interessa tutto il territorio, non solo nostro, ma penso in tutto il territorio nazionale.
Grazie.
Grazie consigliera, quindi andiamo in votazione come prima prima si schiaccia l'appello e poi il tasto della votazione.
Okay han votato tutti 16 voti favorevoli e 1 astenuto, la mozione è stata approvata, passiamo all'ultima mozione presentata dai Gruppi consiliari Forza Italia Vigevano civica, destra indipendente, avente ad oggetto l'apposizione di una lapide commemorativa ai caduti di Nassiriya.
Consigliere Soresina prego.
Grazie Presidente, come destra indipendente vigevano civica, Forza Italia, abbiamo pensato di presentare questa mozione in quanto dopodomani, 12 novembre.
Riccardi la commemorazione per i caduti di Nassiriya,
Mentre il prossimo anno è sempre il 12 dicembre 2023, ci sarà cadrà il ventennale, cerco cerco di essere sintetico, darei per letta la prima parte del del testo passando direttamente alle conclusioni.
Con questa mozione chiediamo al Sindaco e alla Giunta che venga realizzato un cippo commemorativo da porre in luogo idoneo e che vengano definiti i tempi per la sua realizzazione, al fine di poter ricordare il ventennale nella nella maniera più consona. Grazie grazie Consigliere,
Qualcuno vuole intervenire?
Se nessuno ha consigliera Carignano, prego, signor ministro, veramente a Bibbona sera, perché prima adesso una proposta.
No, no, volevo dire che la Lega appoggia la mozioni,
Colleghi Consiglieri perché, tra l'altro, nella nei caduti in Siria, facevano parte anche dei cibi per cui un civile che era faceva parte della dalle associazioni.
Comunitario padana quindi in questo no, quindi per noi è importante perché insomma anche dei civili sono stati coinvolti in questa tragedia, oltre ai militari e quindi.
Sarebbe bello ricordarlo in una in una.
A lapideo una luce commemorative, quindi voteremo a favore,
Grazie Consigliere.
Non ho nessuna richiesta, quindi passo ancora la parola al Consigliere Soresina, si vuol concludere e poi andiamo in votazione.
A posto così grazie, ringrazio la consigliera Carignano per essere intervenuto.
Grazie, andiamo in votazione come prima appello e voto.
Su 16.
È assente consigliere Capelli perché si è dovuto assentare quindi 15 voti favorevoli e 1 astenuto, la mozione viene approvata, abbiamo ultimato i punti all'ordine del giorno, il Consiglio è terminato buonasera a tutti.