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C.C. 30/11/2022 II CONVOCAZIONE
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Far entrare nessuno non faremo, signori buongiorno, oggi è il 30 novembre, sono le 10:20 procediamo con l'appello limardo, Maria presente Scrugli Lorenza, assente, giustificata, FUSINO, Zelia, assente Naso, Agostino presente, Cozzupoli, Giuseppe assente putrino Nazareno presente colloca Giuseppina presente,
FRANZÈ Katia, presente Cataudella Paola, assente Termini Gerlando assente URSIDA Stefania assente.
Tucci, Danilo.
Assente Cutrullà, Giuseppe assente Roschetti, Antonino assente, Console, Domenico assente, Fatelli Elisa presente Calabria, Giuseppe assente Lombardo, Lorenzo assente Lo Bianco Antony, assente, Lo Schiavo, Serena, assente, Schiavello, Antonio assente, Curello Leoluca, presente Santoro, Domenico presente, Pisani, Silvio, assente Pilegi, Loredana presente Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura, assente, giustificata, policaro Giuseppe presente Russo, Giuseppe assente, Arena Azzurra, assente Miceli Marco presente, buongiorno Soriano, Stefano presente, Comito Pietro assente.
Quanti sono i presenti, 12 presenti?
Siete sicuri?
No, il numero legale.
Il Sindaco non fa non fa numero.
Il numero legale 11, siamo 11.
No, ma il Sindaco non fa numero legale questo voglio dire l'ha detto.
Siamo già in piedi per l'inno Presidente.
Ci mettiamo in piedi per l'inno.
Residente.
Marito il Presidente Putrino?
Un attimo e mandiamo subito l'inno e.
Questo è un momento molto delicato.
Luca porterà.
Segretario, avendo preso atto delle presenze che ci sono che sono rientrate qua dentro, avete bisogno di tempo, prendetevi il tempo, però guardate che sono entrate altre persone e dovete mettere a verbale.
Già comprare il verbale se teniamo in ritardo, forse deve mettere i verbali e vedere che c'è chi c'è in Aula.
Residente.
E devo chiedere, il numero legale e non residente.
Presidente.
Presidente.
Chiediamo la verifica del numero legale, Presidente, cosa deve Chiappara, dobbiamo ancora Linno fabbricato rurale, allora dovremmo.
E lì non lo era, mandiamo l'inno cortesemente tutti in piedi e che è se la seduta non è aperta, come fa a chiedere il numero legale.
La seduta la dichiaro aperta, io prego mandarino grazie, mettetevi in piedi, grazie.
Cortesemente, tutti in piedi, ascoltiamo l'Inno nazionale, grazie.
Presidente.
Presidente, chiedo la verifica del numero legale.
Aspetta un attimo.
Intanto, prima di iniziare abbiate la pazienza, io vi devo chiedere di osservare un minuto di raccoglimento perché, ecco, ho anticipato il suo pensiero, credo che questo sia legittimo, dovuto e non possiamo esimerci assolutamente da da da osservare un minuto di raccoglimento comunque un pensiero che deve spegnere i telefonini cortesemente che deve assolutamente,
Andare alle vittime. Ecco del della tragedia di Ischia, perché credo che sia una cosa che ha colpito tutti e veramente che ha lasciato attoniti, poi indipendentemente dalla responsabilità quant'altro, perché non sono cose che appartengono, e comunque non è il momento questo di prendere posizione in questo senso, ma credo che questa tragedia vada assolutamente ricordata e quindi perché veramente queste cose, soprattutto una città come la nostra, che ha vissuto un momento del genere queste cose non debbano più ripetersi?
Credo che il Sindaco voglia associarsi al mio pensiero legittimo presi assolutamente, Presidente, io la ringrazio per aver voluto richiamare l'Aula al senso pieno della raccoglimento in onore del numerose vittime della sciagura che si è abbattuta in Italia e ad Ischia, in particolare dalla mia solidarietà più piena al sindaco di quelle comunità e a tutta la comunità, e non possiamo non ricordare in questo momento di raccoglimento anche le nostre vittime, quelle che hanno visto hanno trovato la morte in occasione dell'alluvione dell'anno 2006 che si è abbattuta in maniera straordinaria sul nostro territorio. Io mi associo e alla al dolore di di quelle vittime delle vittime di oggi di Ischia e mi associo con rinnovata emozione al dolore delle vittime dell'anno 2006 del nostro territorio. Non posso non sottolineare quanto importante sia in tutta Italia, ma soprattutto nelle zone più fragili, la problematica del dissesto idrogeologico del delle nostre aree e debbo ringraziare il mio assessore. Giovanni Russo. Per essersi speso in via prioritaria all'interno del Piano delle opere pubbliche, per garantire maggiore sicurezza al territorio, per garantire maggiore sicurezza alla comunità. Questo non solo tramite le scuole e quindi tramite una edilizia scolastica, ma anche tramite le opere di consolidamento dei dei versanti. Abbiamo mandato in appalto numerose opere che vanno proprio nella direzione della sicurezza e nella direzione del consolidamento dei versanti.
Io quindi ringrazio il Presidente per per questa iniziativa e invito anch'io tutti i consiglieri ad un minuto autentico di raccoglimento.
Okay, allora restate in piedi cortesemente.
In rigoroso silenzio, se spegnete i telefonini prima di iniziare mi fate una cortesia grazie.
Grazie.
Allora, nelle mie comunicazioni?
Giusto per informarvi.
Sui controlli interni, i giornali di settembre 2022 tutto regolarizzato e tutto comunicato all'Ufficio di Presidenza e di controlli interni da gennaio a settembre 2022.
Poi volevo comunicarvi che nel frattempo dall'ultimo Consiglio e abbiamo assistito prima all'elezione della vicepresidenza della terza Commissione, alle successive dimissioni, dalla vicepresidente della terza Commissione per motivi di lavoro e la successiva elezione del Presidente della terza Commissione, nella persona del Consigliere Console, a cui vanno i complimenti e le congratulazioni e il nostro buon lavoro naturalmente,
E poi ci sono da registrare ultimamente anche le dimissioni del Presidente della quinta Commissione, Controllo e Garanzia, il Consigliere Comito.
Con enorme, con le norme, dispiacere, ma comunque sia, vi comunico che questa Presidenza ha intenzione di convocare per venerdì prossimo, già in occasione della convocazione della Quinta Commissione le elezioni, quindi sarà messo all'ordine del giorno, verrà mandata una pecca di comunicazione, quindi la convocazione della Quinta Commissione per venerdì.
Mi pare che siano di pomeriggio la Quinta Commissione di pomeriggio per effettuare la elezione del Presidente della quinta Commissione come.
Non c'è bisogno che la decidono di Capigruppo queste elezioni consigliere bis.
No, non maltrattate il microfono buongiorno a tutti glielo chiedo perché, siccome abbiamo aspettato anni per un Vicepresidente della seconda della terza Commissione, non vedo quale quest'urgenza di nominare subito quello della Quinta. Mi meraviglio che, visto che esiste, è vige ancora un Vicepresidente della Quinta, è giusto così va. Beh, io mi dispiace non per la Sindaca, perché ma il Sindaco non c'è, rimanendo che facciamo un minuto di raccoglimento autentico, io non so se c'erano anche i minuti di raccoglimento, che non sono tecnici, va bene, se lei deve fare ogni volta polemica per cortesia chiudiamola qua questa storia, con le polemiche italiane, andare a fare polemica anche su questa cosa mi sembra completamente fuori luogo, ma mi sembra completamente fuori luogo sul minuto di raccoglimento, andare a fare la polemica, ma per cortesia, ma cerchiamo un attimino di rientrare in quelli che sono, ma che colmasse ma sta scherzando, ma la prego, ma la sto pregando ma la sto pregando eviti, comunque sia, siccome l'Ufficio di Presidenza ieri si è riunito, ma al di là di questo abbiamo già preso atto delle dimissioni del consigliere Comito, Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia appannaggio dell'opposizione. Tra le altre cose, quindi, è giusto che sia così. Venerdì procederemo all'elezione del Presidente della quinta Commissione e adesso do la parola al Sindaco per le eventuali comunicazioni che lei volesse fare. Grazie, grazie, volevo chiedere scusi Sindaco, volevo chiedere al Vicepresidente Policaro se può prendere un attimo il mio posto perché, siccome non mi sento benissimo, ho bisogno grazie.
Grazie Presidente, intanto mi associo anch'io agli auguri di buon lavoro ai neo nominati presidenti e mi sento di dover porgere un sentito ringraziamento al Presidente Pietro Comito per l'egregio lavoro che ha svolto nella sua funzione di Presidente della quinta Commissione di garanzia, che credo sia una delle Commissioni più importanti.
Se non la più importante di questo consesso.
Io ho alcune comunicazioni in particolare.
Belle, riservo o posso farle anche adesso mi riservo un intervento sul patto per la città, però quello che volevo dirvi è che abbiamo partecipato insieme con una delegazione del Consiglio comunale ai lavori dell'ANCI,
Come sapete, si è svolta a Bergamo, l'assemblea congressuale dell'ANCI, alla quale ho partecipato personalmente nella qualità di Sindaco e hanno partecipato anche il alcuni consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, perché quest'anno abbiamo esteso l'invito, abbiamo potuto estendere l'invito a tutti i Consiglieri,
Questo è un segno ampio di di partecipazione, naturalmente, a alla alla massima assise nazionale che vede tutti i Comuni uniti io ho partecipato personalmente ed ho preso la voce a nome della città di Vibo Valentia, sia in un panel nazionale e sia in un panel specialistico, in entrambi sono stata direttamente invitata il primo panel, quello nazionale,
Aveva a che fare con welfare e salute. Ho preso la parola ricordando di come e quanto ancora nel nostro territorio ci sia, purtroppo, una questione meridionale da risolvere perché prima di me aveva parlato il sindaco di Reggio Emilia e aveva detto che in quella regione e in quella città avevano difficoltà a trovare con velocità con speditezza tutto quello che serve per una buona risposta al diritto di salute. Naturalmente, prendendo la parola, io ho ricordato che accanto ai LEA è accanto ai LEP i livelli essenziali di assistenza e i livelli essenziali delle prestazioni. Esiste anche un altro acronimo, cosiddetto SH di, che sta a significare.
Se abbiamo necessità di sospendere consigliere, perché abbiamo la necessità, in considerazione dei prossimi punti all'ordine del giorno che prevedono un'elezione, allora io suggerirei da subito la sospensione dei nostri lavori, anche solo per una decina di minuti, così ci raccogliamo.
Sul sul prossimo punto, perché è prevista una elezione maggioranza e uno di opposizione all'interno della Costa degli Dei, se abbiamo del Consorzio della Costa degli Dei, se abbiamo la necessità, perché vedo che legittimamente?
C'è un pallottoliere tra i Consiglieri se abbiamo la necessità di sospendere la seduta per fare un minimo di riflessione, facciamolo pure anche solo per una decina di minuti, sono le 11 meno cinque, possiamo vederci qua alle 11 e un quarto, se lo ritenete, io direi di completare queste comunicazioni dell'ANCI che mi sembrano molto importanti anche.
Nella prospettiva di queste autonomie differenziate che si vanno a delineare. Quindi anche per capire anche perché questo punto secondo me è avulso da tutta la discussione successiva. Quindi io direi di completare questo punto perché ritengo molto importante è necessario questa discussione di questo di queste comunicazioni della Sindaca e dopodiché possiamo sospendere la seduta per una decina di minuti se i miei colleghi di opposizione credo lo scorso però così no consigliera Pilegi. Le chiedo scusa, intanto cioè che chi è preposto.
Alla direzione dei lavori. Poi, se vuole la parola, gliela do ovviamente, ma il nostro Regolamento prevede che sono ripetitivo. Uno che il Sindaco faccia le sue comunicazioni. Se il Presidente non ne ha delle altre due viene concessa la parola richiesta sulle no, lo dico a tutti sulle comunicazioni, dopodiché sulla proposta del Sindaco, ovviamente verrà preso in considerazione dell'Aula. Ci si dà, ci sarà la votazione, però questo è per dare una regola ai lavori. Presidente, chiedo scusa, ma non perché non è. Non è una questione con lei, siccome vedo che effettivamente c'è un'agitazione in Aula e richiama i consiglieri gentilmente all'attenzione all'attenzione, lo so.
Non so però se qualcuno vuole prendere la parola, se alla fine delle comunicazioni del Sindaco sulle comunicazioni, dopodiché metteremo ai voti la richiesta di sospensione e fuso, ma è palese che l'Aula è distratta tra virgolette da da altro e io non mi sento in queste condizioni di distrazione. Tra l'altro, stiamo affrontando degli argomenti che abbiamo già affrontato in sede nazionale, che ho affrontato in sede la nozionale portando la voce di Vibo Valentia. Innanzitutto chiedo scusa, rimango contrario. Fra quei può prendere posto salute, sanità. Io non mi sento queste condizioni di proseguire. Se la Commissione è la consigliera, Franzè vuole prendere posto perché siamo durante i lavori e sta parlando il Sindaco della città.
Chiedo scusa, prego, l'ho richiamato prima l'attenzione, ma bisogna rimarcarlo ragionare non aveva richiamato me.
E allora mi sento peggio dopo questa affermazione, allora richiamo della richiamata l'attenzione tutta l'Aula, quindi lei fa parte dell'Aula e quindi ho richiamato anche lei, poi c'è il Sindaco che sta parlando e l'ho richiamata prima non è tranquillo e Sindaco perché non si sente nelle condizioni di poter fare le comunicazioni ed è mio dovere richiamare all'attenzione di chi ha fatto bene chiedo scusa al Sindaco,
Perfetto, quindi, se vuole continuare il Sindaco, grazie.
Grazie Presidente, io forse ho sollecitato la la la parola sia del Consigliere dottoressa Loredana Pilegi, sia dell'avvocato Katia Franzé in un certo qual modo, nel momento in cui, rivolgendomi all'Aula, ho detto se c'è bisogno di una sospensione forse involontariamente ho sollecitato io una violazione tra virgolette sempre del Regolamento e di questo chiedo scusa anch'io quindi stavo dicendo e sono ovviamente degli argomenti di essenziale importanza per cui se l'Aula.
È disponibile ad ascoltarmi, io riferisco le le ragioni del del mio intervento a livello.
Di ANCI nazionale, dicevo che sono intervenuta in due panel, un panel nazionale che aveva a che fare con welfare e salute.
E prima di me stavo dicendo ah, aveva parlato il sindaco di Reggio Emilia, il quale aveva concluso il suo intervento proprio dicendo che in quella città si fa fatica a trovare quello che si cerca, evidentemente sono stata sollecitata a dare una risposta a questa affermazione il tema era troppo ghiotto per non dover portare ancora una volta all'attenzione del tavolo nazionale all'attenzione dei ministri presenti.
Era troppo ghiotta, per non dire che, purtroppo c'è ancora una questione meridionale da risolvere, perché è proprio il tema welfare e salute ci richiama terribilmente e ci inchioda su una sanità che purtroppo nel nostro territorio non possiamo dire funzionante. A questo proposito io ho detto che intanto, accanto ai LEA e accanto ai LEP, cioè i livelli essenziali di assistenza e i livelli essenziali delle prestazioni, c'è un altro acronimo che è stato coniato da poco e che l'acronimo SH di che sta a significare proprio quelle condizioni sociali, economiche, di qualità dell'ambiente e della vita nella quale un cittadino vite vive, cresce, si forma, lavora e muore, e queste condizioni generali nelle quali un cittadino vive e si forma lavora e poi alla fine ovviamente muore condizionano in maniera.
Pregnante anche la salute.
Per cui nascere a Vibo Valentia o nascere a Bergamo non ti dà e questo non lo diciamo noi, le stesse opportunità di vita, perché abbiamo una qualità della vita che è completamente diversa, questo non lo diciamo noi, non lo dico io come Sindaco ma lo dice la Svimez cioè che l'istituto come sapete che pone le statistiche sulla nel Mezzogiorno di d'Italia e c'è un divario di ben tre anni di vita,
Per cui rendiamoci conto di che cosa significhi questa cosa, tre anni di aspettativa di vita è il divario che stima la SVIMEZ tra il nascere in una Rag Regione del Meridione, è il nascere in una regione altra e diversa, questo proprio per la diversità.
Delle condizioni sociali ed economiche nelle quali siamo costretti, tra virgolette a vivere, è chiaro che.
Ve lo dico che non dovete prima discutere le vostre cose.
Consigliere Pisani, io non la richiamo, per carità, non è mio compito, però credo che stiamo affrontando un argomento che ci tocca molto da vicino, tocca noi in prima persona, tocca alla nostra comunità, tocca ai nostri figli e soprattutto i figli dei nostri figli e credo che noi nel nostro piccolo per come possiamo, abbiamo il dovere di esprimere sensibilità nostra e abbiamo il dovere anche di fare crescere una sensibilità collettiva lo dicevo poco fa in una scuola alla quale abbiamo partecipato ad una,
Un attimo fa, prima dell'inizio del Consiglio, siamo stati alla scuola.
Alla Murmura, Palazzo Gemini e proprio ho ringraziato il dirigente scolastico, la preside.
Furlano per l'opera di sensibilizzazione che si fa nei confronti della della comunità scolastica e quindi credo che un'attenzione su questi temi sia doverosa da noi, che siamo stati eletti anche per con questo obiettivo, proseguendo, stavo dicendo.
Che chi nasce in un posto a un'aspettativa di vita differente rispetto a chi nasce in un altro, così come un altro esempio che ho fatto, è che chi nasce a Vibo Valentia, a una certa condizione, se gli viene un infarto di sopravvivenza rispetto a chi nasce o si becca l'infarti in un altro posto ma anche all'interno della nostra Regione subire e qui i medici che sono presenti me ne possono dare atto un un acciacco improvviso.
Dipende dalla struttura ospedaliera che ti può ospitare e salvare o meno la vita, ciò detto, è chiaro che non poteva non venire alla mia attenzione, come giustamente poco fa diceva la consigliera Loredana Pilegi, il tema dell'autonomia differenziata.
Che chiaramente può essere una opportunità anche per le regioni del Meridione, ma che altrettanto non può non tenere conto dell'assoluto divario che ancora.
Sindaco, chiedere un'interruzione perché sta facendo fatica, se siete d'accordo con la votazione, chiediamo la sospensione della seduta per un quarto d'ora, mettiamo in votazione la proposta del Sindaco favorevoli, favorevole per alzata di mano.
Astenuti.
Contrari.
Contrari 5 favorevoli, 13 la seduta è sospesa, ci riaggiorniamo fra un quarto d'ora.
Bentornato Consigliere, grazie.
Lo dico.
Riprendiamo con l'appello.
Allora Limardo Maria.
Presente Scrugli Lorenza, assente, giustificata, FUSINO Zelia, presente, Naso, Agostino presente, grazie Cozzupoli, Giuseppe presente putrino Nazareno presente, colloca Giuseppina.
Momentaneamente assente Franzè Katia, presente Cataudella, Paola, assente giustificata Termini, Gerlando presente, URSIDA Stefania, assente, Tucci, Danilo assente, giustificato il sito Presidente sì, Tucci Danilo presente, presente cutrullà, Giuseppe presente presente Roschetti, Antonino assente, presente Consoli Domenico presente Fatelli, Elisa presente Calabria Giuseppe presente Lombardo, Lorenzo assente,
Lo Bianco Antony, presente presente lo schiavo serena.
La richiamiamo dopo è assente, schiavello, Antonio ecco, lo studente io ero già presente prima di uscire eh, sì sì, grazie a lei Lo Schiavo Serena è presente, pure Curello Leoluca presenta presente Santoro Domenico è presente, Pisani, Silvio è presente, grazie Pileggi Loredana è presente Luciano Stefano è presente.
Pugliese Laura, è assente, giustificata, policaro Giuseppe presente Russo, Giuseppe, è presente.
Arena Azzurra, assente Miceli, Marco, è presente, sente Soriano, Stefano è presente, Comito Pietro è presente presente.
C'è anche la colloquio che è rientrata nel frattempo.
Presenti 27 assenti 6, la seduta può riprendere da dove l'abbiamo lasciata, eravamo rimasti alle comunicazioni del Sindaco, vero vige consigliere Policaro, le chiedo scusa, eravamo rimasti alle comunicazioni del Sindaco Presidente, doveva concludere il Sindaco, il Sindaco perfetto.
Prego Sindaco a lei la parola per la comunicazione comunicazione.
Grazie Presidente.
Allora io stavo dicendo, prima che si interrompesse la seduta, stavo dando conto al Consiglio comunale della dei lavori che congressuali di dell'Assemblea chiedo scusa non congressuali di ANCI nazionale, lavori ai quali abbiamo partecipato insieme ad una delegazione sia della maggioranza che dell'opposizione erano presenti il consigliere Console, il Consigliere Lo Bianco ed il Consigliere Miceli che hanno potuto assistere in prima persona e hanno potuto prendere parte a lavori che sono indubbiamente un momento di crescita. Ero arrivata al punto di dire che sono stata invitata ad un a due interventi in due panel, uno di carattere nazionale, una tavola rotonda nazionale ed uno maggiormente specialistico organizzato da IFEL nell'ambito del panel, il panel Naz nazionale nel quale ci siamo confort confrontati.
Tra sindaci ed amministratori e specialisti provenienti da più parte del territorio alla presenza del ministro per la Salute opposto in maniera forte. La tematica della sanità nel territorio calabrese è della sanità, soprattutto nel territorio della mia città. Parlando di LEP di LEA, e anche vi accennavo prima a quell'altro acronimo che sta ad indicare le condizioni economico, sociali nelle nelle quali un un cittadino vive e che possono determinare una aspettativa di vita differente rispetto a chi nasce in una situazione migliore,
Questo questa problematica, naturalmente io, nel momento in cui sono intervenuta ho anche detto che esiste ancora una questione meridionale da risolvere, ci ha portato e fin qui ho fatto il riassunto di quello che ho detto diffusamente prima, ma non voglio.
Dare troppo troppo troppo spazio a queste mie riflessioni, perché ovviamente è giusto che inizi anche anche i lavori propri del Consiglio comunale, che si presenta abbastanza corposo per cui mi mi impongo sintesi e si è posto ovviamente anche il problema dell'autonomia differenziata e sebbene dicevo prima questa autonomia differenziata può significare per la nostra Regione,
È un'opportunità, basti pensare all'energia elettrica e dell'esempio che fa sempre il nostro Governatore Occhiuto, è altrettanto indiscutibile che al su alcune materie come l'istruzione e come la sanità non non vi è luogo e non vi è spazio per parlare di autonomia differenziata l'altro panel era un panel molto più specialistico organizzato da IFEL e.
E lì siamo stati invitati,
Un tavolo parecchio alto per la rappresentanza istituzionale presente perché c'erano presenti Marcello Degni che, come sapete, è consigliere di Corte dei conti e che era presente, Andrea Ferri, che è presidente nazionale di fel i Fello, sapete, è l'Istituto per la finanza degli enti locali ed è quello che al quale abbiamo sempre fatto riferimento spesso fatto riferimento nella costruzione del nostro bilancio e come possono testimoniare.
Come possono testimoniare i consiglieri presenti, lo stesso Presidente Ferri ha preso ad esempio la città di Vibo Valentia, proprio per il percorso che ha seguito che abbiamo seguito nel.
Nella elaborazione del piano di riequilibrio, nella interlocuzione con la Corte dei conti e in quella con i Ministeri competenti. Questo proprio perché è la città di Vibo Valentia e il percorso finanziario che abbiamo seguito si atteggia come modello anche per tutte le altre città di riferimento a livello nazionale perché sono pochissime le città che,
E sono riuscite ad entrare nella nella rosa di quelle ritenute meritevoli di stipulare il patto per la città sono soltanto 12 su 8.000 e sono soprattutto noi siamo tra i primissimi, forse i secondi, credo Maria Teresa, se non i primi i secondi, ma certamente i primi tra le città delle nostre dimensioni che.
Riescono ad approdare al patto per la città quello che oggi vi stiamo consegnando per la sua approvazione, e dico subito che questo patto per per la città ci consente.
Di uscire se da un dissesto, da una procedura che è ormai di strutturalmente deficitaria.
E io non voglio aggiungere altro perché dicevo vado, vado a sintetizzare estremamente questo mio intervento poi chiaramente mi riservo di intervenire sul Patto per la città e su questo invito sia la maggioranza sia l'opposizione ad una riflessione seria, perché è un'occasione non straordinaria unica per per la nostra città ed è un credo che tutti dobbiamo sentirci chiamati alla responsabilità della sottoscrizione di questo patto perché è una misura che c'ha fino ad ora ha consentito di incamerare somme però per circa 20 milioni di euro.
Che vanno che sono andati a coprire la posizione debitoria del Comune di Vibo Valentia nel frattempo e questo ci pone ci ha posto come Comune virtuoso da prendere a modello noi siamo riusciti a.
Coprire tutti i debiti vincolati quando io mi sono insediata c'era uno scoperto per debiti per per fondi vincolati che assommava a oltre 11 milioni di euro, oggi, a tre anni di distanza, noi siamo riusciti.
Ad.
Coprire tutti questi fondi vincolati che erano stati utilizzati, peraltro, siamo riusciti anche ad accantonare tutti gli importi occorrenti per gli espropri che nel frattempo sono arrivati mi riferisco a pratiche di esproprio che valgono globalmente qualcosa che.
Sfiora o supera, se non ricordo male.
I 5 milioni di euro, quindi parliamo di Poste pesantissime e quando arrivano sventolio di questo genere sul bilancio di espropri che ti piovono tra capo e collo e li devi pagare, solo questi espropri sono in condizioni di destabilizzare il il bilancio di un di un ente, quindi porci all'interno di una misura di salvaguardia qual è il piano di riequilibrio e porci all'interno di una misura,
Di un cuscinetto di una protezione qual è la stipula del patto salva città, credo che sia un risultato unico, oltre che straordinariamente positivo, che dobbiamo valorizzare e che, sul quale noi speriamo che anche l'opposizione voglia pronunciarsi in maniera favorevole ma non voglio anticipare nulla di quella che sarà poi la discussione io credo di aver completato qui le mie comunicazioni e vi ringrazio.
Grazie Sindaco, la consigliera Pileggi ha chiesto di intervenire sulle comunicazioni, grazie grazie, Presidente, soltanto per perché all'ANCI si è parlato di sanità e quindi ovviamente io, essendo questo il mio lavoro da una vita, ritengo opportuno intervenire bene ha fatto non so se,
La Sindaco, o comunque il Comune ha dovuto prendere posizioni sulle autonomie differenziate. Vi hanno chiesto un voto, un parere, vi siete espressi, no, era solo una discussione a proposito di sanità, chiedo scusa, Presidente, posso interloquire un attimo con a proposito di sanità, informo, mi era sfuggito questo passaggio. Informo il Consiglio comunale che, nella mia qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, ho convocato una Conferenza dei Sindaci per venerdì prossimo proprio per discutere anche delle delle tematiche più urgenti ed emergenti. Ad ogni buon conto, no, non c'era. Una votazione era solo una discussione che tuttavia molto qualificata sia per la qualità dei relatori e sia per la qualità degli auditori, visto che era un tavolo al quale partecipava il ministro. Allora, naturalmente.
Noi, come Gruppo politico ci siamo già espressi per quanto riguarda le autonomie differenziate, riteniamo questa presentazione di questa di Calderoli assolutamente inopportuna per le regioni del Nord, anche se il Governatore regionale è a favore per quanto riguarda l'energia, però devo dire questa cosa che a riguardo dell'energia poi riprendo il discorso sulla sanità, purtroppo le energie che vengono prodotte da,
Fattori ambientali quale l'eolico. I pannelli solari sono delle energie purtroppo per noi instabili, perché non dipendono da una generazione che si può quantizzare esattamente, ma dipendono da appunto fattori climatici che sono indipendenti dalla natura per cui un impianto può produrre un giorno 100 e ne può produrre un giorno altri cinque, quindi non riteniamoci completamente autonomi da questo punto di vista, perché se qua pioverà invece di avere solo i 12 mesi o due o 10 mesi all'ASL all'anno, con questi cambiamenti climatici avremo pioggia 10 mesi all'anno ed ecco che la nostra autonomia da un punto di vista energetico andrà a farsi benedire un piccolo excursus di quello che è stato il sistema sanitario.
Nella nostra regione è in Italia, e bene ha fatto la Sindaca porre il la questione come una porzione meridionale, perché tale è il sistema sanitario, nasce nel 1970 per cercare di uniformare e tutte le esigenze e le aspettative nel nome della Costituzione, dove ogni cittadino è uguale in qualsiasi parte della Regione. Esso si trovi per cercare di unificare due, formare domanda e risposta, a parte che noi, come Regione Calabria, abbiamo sempre avuto un minore, una minore quota pro-capite. Anche oggi la il cittadino vibonese ha una una, una quota pro-capite di mi pare 1.300 euro, a fronte delle dei di 1.600 euro di un cittadino della Lombardia, quindi 1.006 1.007. Comunque, c'è un divario importante che fa venire meno nel conteggio finale fondi alla sanità quando nacque questo sistema sanitario nazionale, cosa cosa successe successe che naturalmente,
L'Italia il, il nord in particolare, cercava di assorbire più risorse possibili, ovviamente avevano già delle strutture pronte per accogliere questa domanda e di sanità da parte di tutte le nazioni, e così è stato le strutture in Calabria, ospedali, eccetera non esistevano per cui il cittadino calabrese veniva,
Consigliato di andare a farsi curare ed operare al nord Italia, quindi in pratica, cosa succedeva nella soltanto un passaggio di soldi che attraversava la nostra Regione per rifinire di nuovo nelle grandi nelle grandi economie delle regioni del nord? E questo è successo per per oltre trent'anni. Questo sistema ha di fatto impoverito sia da un punto di vista economico, ma anche professionale, perché da noi non c'era nessuno. Stimolo alla crescita perché se un cittadino, per avere una diagnosi anche di base, aveva più facilità ad accedere in una struttura del Nord, chiaramente qua, perché ho le motivo bisognava avere un laboratorio di basso alta specializzazione, non ce n'era motivo perché uno prendeva la sua valigetta pigliava e partiva, tant'è che per tanti anni il, il detto che il miglior medico e l'Alitalia è passato come se fosse una cosa normale,
È scontata un punto di vista, questo ha provocato un impoverimento sia di risorse economiche che venivano a mancare, quindi non venivano più, non c'erano più soldi da investire sul territorio e di anche risorse professionali, perché nessun medico andava ad operare qui da solo e sia in senso chirurgica che in senso medico o a un certo punto cosa è successo è successo che ci si sono svegliati, ci hanno detto da questo giorno in poi soldi non ce ne sono più adesso ve la vedete voi, questo è stato cioè da un giorno all'altro il Nord, il Centro Nord.
Ci hanno detto così, adesso ve la vedete voi, noi non accogliamo più cittadini del del sud, calabresi o altro, perché le risorse che abbiamo servono a Bassano, solo per soddisfare le nostre esigenze, per cui abbiamo un numero limitato e quindi da qui inizia il nostro problema perché,
Scarsi di risorse strutturali, ospedali non se ne non erano stati costruiti scarsi di risorse professionali, i grandi medici erano andati tutti quanti al nord si erano sviluppati là, io noi ci siamo ritrovati dall'oggi al domani, in un mare di guai, esattamente così in un mare di guai questo mare di guai ad oggi ha portato ad una situazione che quella di oggi cioè,
Assenza di strutture ospedaliere che intanto si sono cronicizzata perché quelle quei quattro ospedali che avevamo nel giro di questi 15 anni sono diventati ancora più obsoleti rispetto a quello che erano 15 anni fa di medici, ovviamente trovando maggiori soddisfazioni professionali ed economiche al nord.
Se ne sono andati via tutti qua, siamo rimasti quattro gatti a curare una moltitudine di persone che non hanno più accesso alla sanità del nord o quantomeno, che hanno un accesso molto limitato, perché se io voglio andarmi a fare faccio un esempio, una cataratta va bene.
La cataratta che io posso fare un ospedale del nord ve lo devo pagare io, perché la Regione Calabria mi dice no, tu la non ci puoi andare perché loro non accolgono più questo tipo di interventi e quindi questa è la situazione adesso che la Lega Nord o Lega Salvini Premier Calderoli a cui hanno affidato lo scrivere una autonomia differenziata ci venga a dire oggi oggi a distanza di tanti anni,
Ve la vedete voi, questa cosa pone seri problemi dal punto di vista etico da un punto di vista professionale per noi medici e anche dal punto di vista, per la cittadinanza. Ovviamente, quindi, io mi auguro che.
La Regione Calabria, il Presidente Occhiuto, si esprima chiaramente contro questa autonomia differenziata che non ci agevola e non ci avvantaggia in nessun modo e in nessuna maniera, ripeto, quella dell'autonomia energetica è una favola, perché a oggi potrebbe pure andare bene, ma domani potrebbe non essere più soddisfacente per la nostra Regione questo è il il mio pensiero e mi auguro che la Sindaca che a cui riconosco una sensibilità, una grande sensibilità per la popolazione sua di Vibo è nostra mantenga questa.
Posizione contro le autonomie differenziate, sempre e comunque così come sono state poste da loro.
Per il resto cercheremo di venire il prossimo anno anche noi speriamo che non io, purtroppo, avevo mio congresso nazionale dove eravamo impegnati come come sia per Calabria avevamo un simposio proprio sulle arteriopatie cardiopatia confronto e sono stata molto contenta di aver portato a livello nazionale una un'intera sessione condotta dalla dalla nostra sezione quindi sono stata felice proprio di è stata ben accolta e lavorerà molto, molto era piena di gente bellissimi relatori e quindi sono state contenta di avere fatto fare bella figura alla mia terra e a Vibo Valentia perché naturalmente appare sempre Vibo Valentia, grazie,
Grazie a lei, Consigliere.
Guardo l'Aula, non ci sono altre a che molte volte mi perdoni ci mancherebbe no, grazie Presidente giusto, lei prego, sarò veramente brevissimo perché approfitto della SCIA delle comunicazioni del Sindaco solo per cercare di dare un contributo verso un instradamento di questo Consiglio comunale.
All'interno dei giusti canali della responsabilità, che in qualche maniera è stata richiamata agli argomenti trattati dal Sindaco in sede di comunicazioni, questo Consiglio comunale oggi viene chiamata a pronunciarsi su alcuni ordini del giorno, che sono molto importanti e che, ovviamente, rivestono una maggiore importanza laddove vengano considerati.
In paragone agli argomenti che sono stati trattati nell'esperienza che da ultimo richiamava il Sindaco, abbiamo percorso alla all'ANCI.
La dottoressa Pilegi ovviamente promette la sua partecipazione alla prossima, per me era la prima volta che partecipavano assemblea ANCI, cara Loredana, consenti questa.
Questo allargamento, insomma, confidenzialmente riguardi no, perché sono state maggiormente con colpito in quanto la la nazione italiana, lo Stato italiano, è lo stato dei Comuni che tra 1900 comuni che si confrontano e ho avuto modo insomma in qualche maniera nonché non avessi contezza, ma di capire concretamente qualcun altro probabilmente ha fatto queste esperienze già prima di me. Che Vibo non è una realtà isolata che Vibo, la, diciamo. L'articolazione statale composti settimino e 900 comuni ha delle sfaccettature molto diverse e dove molti Comuni non sono poi così dissimili dalla situazione che ha vissuto Vibo e che Vibo in questi ultimi anni. Avremo modo poi di spiegarlo meglio nel corso, insomma, dei lavori, perché ci sono degli ordini del giorno di quelli verranno richiamate alcune.
E posizioni. Certo, riscopriamo però che il dissesto idrogeologico Sindaco non è un problema che riguarda soltanto Vibo, lo testimoniano i fatti di questi gravissimi fatti, ma qualcun altro ne aveva già trattato in sede di ANCI. Il Presidente De Carlo faceva riferimento proprio al Presidente della Repubblica richiamava la responsabilità di un Parlamento forse troppo distante dagli enti locali, che sancisce e distribuisce sanzioni di carattere penale in capo ai primi cittadini dei rappresentanti degli enti locali, senza tenere conto che le risorse che poi hanno e non si parlava del Comune di Vibo delle risorse economiche che hanno a disposizione i cittadini servono a malapena per garantire le viabilità in alcuni paesi. Quindi questo è solo un incipit per farvi capire che insomma i Comuni italiani, chi per un motivo, chi per un altro Reggio Emilia era impensabile che si potesse lamentare per il sistema sanitario nazionale, per il servizio di sistemazione nazionale, eppure abbiamo potuto sentire con le nostre orecchie anche lamentele da parte di città che per noi sono virtuosissimi sotto il profilo dell'accoglienza sanitaria e delle prestazioni previdenziali e per le prestazioni previdenziali. Quindi, sicuramente, chi per un motivo, chi per un altro ogni Comune aveva le sue elementi né nei confronti di un apparato statale che ormai è opera effetti una legge.
Elettorale e ormai non più direttamente rappresentativa del voto popolare o per altri motivi. Ritrovo i propri rappresentanti, distanze da quelle che sono le esigenze e le comunità locali, all'interno però di tutte le comunità locali. La città di Vibo ha avuto insomma il piacere di poter partecipare in prima linea su alcuni temi importanti su alcuni temi importanti, tra cui appunto quello del dissesto, che insomma ci vede coinvolti come classe dirigente ormai da diverso periodo. E quando il Sindaco parla di modello, lei mi consentirà Sindaco, io no, assolutamente non voglio correggere un'espressione, ma vedo che vengono in maniera molto semplicistica, alcune volte strumentalizzate per Farnham arma di battaglia politica. Quando si parla di modello di modelli, il modello Vibo non è un modello che si inventa il sindaco si è chiaro, io invito chiunque a collegarsi sul sito dell'ANCI e andare a verificare cosa dicevano e come lo espongono. Marco Marcello Degni, componenti della Corte dei conti, che collabora da cinque anni, con l'Enel e Andrea Ferri, responsabile proprio dell'iter dell'Università, Ca'Foscari c'è un modello che viene studiato, non è un modello da esempio che, perché tutti quanti seguissero il modello, a esempio il modello Vibo degli anni dell'Amministrazione 2002 mila 10 2015, tutti i Comuni sarebbero già falliti. Il modello Vibo a cui si fa riferimento il modello del tentativo.
Di evitare un secondo dissesto, quindi tutte queste strumentalizzazioni giornalistiche lasciano il tempo che trovano. Vi invito ad andare a sentire chi ha lavorato su un testo che cristallizza nelle sue carte nelle sue pagine il caso Vibo che Vibo dimostra, come è difficile per i Comuni del Mezzogiorno e purtroppo diremo poi in seguito il Sindaco mostra il testo quindi non è farina, non sono frutto di invenzione, di elucubrazioni, di propaganda, di propaganda politica e in un libro e cristallizzato in un libro che tutti possono acquistare, tutti possono consultare. Testimonia il fatto che la la gravità del sistema finanziario, che ormai attanaglia Comuni, ormai si sta sempre più diffondendo, tanto da arrivare a Comuni come Arezzo, abbiamo sentito come Ferrara, dove ci sono i primi sintomi di un predissesto.
Ma avremo modo poi di affrontarlo successivamente, quello che io vi chiedo consiglieri di affrontare questo Consiglio comunale con la serietà che deve contraddistinguere una classe dirigente che si trova davanti ad un bivio e davanti delle scelte che sono evidentemente forti, ma che sono necessarie per non ricadere in altre volte e non in un tunnel in un pozzo nero in cui vanno assist perdono soldi per pagare commissioni Oslo che non servono assolutamente a nulla ma non perché lo dice Nico, Console non perché lo dica il Sindaco perché lo dico alla maggioranza ma perché vi ripeto, è testimoniato in un libro, quante pagine sono.
Ma in quelle pagine troviamo una degna.
Una degna di menzione, quindi si è dimostrato perché, se è vero che l'OSL Commissario, ma ritorna indietro, 40 milioni di euro, non sono questi gli strumenti che diciamo, le medicine che occorrono per i Comuni che hanno difficoltà economiche di sostegno economico soprattutto per i tempi che verranno che hanno messo in allarme diversi Comuni perché i primi sintomi del predissesto, alla luce della crisi finanziaria che non mi sto inventando io, ma che è di questi giorni, anche per quanto riguarda la questione energetica e l'aggravamento dei costi energetici e io l'altro giorno vedevo a Ravenna addirittura il sindaco di Ravenna a per evitare debiti non sopportabile, ha disposto la chiusura della pubblica illuminazione nelle ore notturne e ci sono dei vizi di Ravenna.
Delle strade di Ravenna al buio Ravenna. Sicuramente non è Vibo, non è l'ultima provincia dell'ultima regione più povera d'Italia e dell'Europa anche Ravenna chiudere luce no. A questo punto ancora non siamo arrivati, quindi voglio dire, avremo modo poi di sviluppare bene nel concreto altri elementi. Io comunque ringrazio il Sindaco per l'opportunità che mi ha dato, io mi sono. Sono tornato accresciuto di una visione più ampia, più ampia, dove ho capito che, insomma, Vibo non è una goccia in mezzo al mare, ma il mare è molto più composto e sono tanti pesci che navigano in acque forse peggiori delle nostre forze. Noi, da queste acque, con i nostri rischi nei nostri azzardi, con la nostra partita a scacchi, forse da queste acque riusciremo a far uscire la città, a dare comunque una possibilità alla città e di questo non credo che avremo che abbiamo motivo di andarci a nascondere grazie e buon lavoro.
Grazie a lei consigliere, Console ci sono altri interventi sulle comunicazioni.
No.
Eh sì, eh.
E credo che la temperatura sia.
Proprio allora.
Il calendario della nostra seduta prevede a questo punto alle interrogazioni proposte dal consigliere Stefano Luciano.
Sulla fontana, Nassiryia, sull'incrocio, Giovanni ventitreesimo e sul taglio degli alberi, prego Consigliere Luciano lei, la parola.
Sì, anche perché andrebbe in coda, comunque lo dobbiamo presentare anch'io due prego.
E lei le ha lette, quindi darei la parola all'Assessore in modo tale che io possa poi intervenire solo in replica, qualora fosse necessario.
Assessore Russo, mi pare che sia giusto.
Allora le interrogazioni sono tre, uno è sulla fontana, Nassiriya, nel quartiere bit tra il quartiere Bitonto e moderata Durant, l'altra sulla sull'incrocio, Giovanni ventitreesimo, Giovanni ventitreesimo e nell'altra sul taglio degli alberi, sul taglio degli alberi, rispondo tutti insieme o separatamente, consigliere Luciano,
Serenus, come le viene più comodo chiaramente poi, se sono tre, sono 10 20 e 30 i minuti che ho a disposizione, onorevole presidente, per rispondere certo che non vorrei che con questo stratagemma vi si riducesse la mia replica 10 minuti faccia tutti insieme allora e sulla prima la fontana alla fontana Nassiriya,
Iran e noi cercheremo, non cercheremo, acquisiremo dei preventivi e per cercare di capire cosa di cosa necessita, Aleph la fontana, la Siria per essere.
Rimessa in funzione e, ovviamente, con compatibilmente con le disponibilità di bilancio, vedremo col nuovo bilancio se riusciremo a reperire delle somme che possono consentire a questa Amministrazione di rimettere in sesto sia questa fontana consigliere Luciano sia quella nella rotatoria, di fronte all'attività di Colistra, non abbiamo al momento dei preventivi, li richiederemo in modo tale da renderci conto di che cifre parliamo per rimetterle in funzione, ambedue coscienti del fatto che ricoprono un valore dal punto di vista architettonico e di arredo urbano rilevanti in quelle in quelle zone, nei quartieri in cui ricadono. Questo è per quanto riguarda la fontana Nassiryia. L'altro è.
L'abbattimento degli alberi è, non riesco a.
Allora si chiede di di conoscere la volontà dell'amministrazione a reperire gli altri, gli alberi a riempire, di piantare gli alberi okay, allora e noi in lo l'ho detto rispondendo ad una precedente interrogazione, se non mi sbaglio, del Movimento 5 Stelle nel precedente il Consiglio comunale,
Noi in questi anni non è che siamo usciti pazzi e abbiamo tagliato gli alberi per una mera un mero capriccio e quant'altro, e in questi anni c'è stata la separazione netta tra il servizio di raccolta dei rifiuti e la gestione del del verde,
Nel.
Un capitolato della gestione del verde, che noi abbiamo mandato a gara, abbiamo previsto che la ditta che.
Sarebbe aggiudicata, il servizio avrebbe dovuto far redigere da un proprio agronomo una relazione circa lo stato di salute degli alberi, quantomeno quelli nelle vie principali della della nostra città, così è stato in in questi e la la ditta ci ha fornito una una relazione specifica sullo stato di salute degli alberi che,
Sono stati interessati dalla dalla stessa, quindi l'abbattimento degli alberi che che è avvenuto in in questi ultimi in questi ultimi anni è avvenuto sulla base di una relazione di un agronomo che ci certificava la pericolosità degli stessi.
E in altri ambiti, in altre vie noi siamo intervenuti non con l'abbattimento, ma con la potatura, quindi con una cura.
Degli stessi vedi via Caterina Gagliardi, via Milite Ignoto via Kennedy viale della Pace via 25 Aprile, via Scrivia via De Gasperi, via Matteotti, Piazza 1 Maggio, in questi giorni è in corso la potatura degli alberi su via Cristoforo Colombo, a Vibo Marina prossimamente avvieremo, è su Corso Michele Bianchi. Sì, scusi, ha ragione, chiedo scusa via, Michele Bianchi e pari a non appena ultimato la potatura su Vibo Marina, partiremo sulla PAC con la potatura, soccorso su corso Umberto.
E così via, allo stesso tempo e noi abbiamo effettuato una ripiantumazione di alcuni alberi è abbiamo anche fatto richiesta di a Calabria Verde, insieme all'assessore all'ambiente di circa 30 alberi nuovo da da ripiantumare nella nostra, nella nostra città, quindi c'è stato sì l'abbattimento,
Consigliere Pisani.
Stato si l'abbattimento di alcuni alberi, c'è già stata la ripiantumazione di altri, abbiamo potato in diverse vie gli alberi esistenti nei ripiantumare, Remo ne abbiamo già ripiantumati su piazza spogliato ore circa 10 12, non ricordo precisamente il numero ne abbiamo fatto richiesta Calabria Verde di 30 nuovi alberelli che verranno ripiantumati nelle vie della nostra della nostra città questa è l'interrogazione per quanto riguarda l'abbattimento del, la risposta all'interrogazione per quanto riguarda l'abbattimento degli alberi, in l'ultima interrogazione delle tre e quelle inerenti all'incrocio su su Giovanni ventitreesimo.
Al riguardo, ho l'occasione queste interrogazioni dell'occasione di poter riferire all'Aula dell'ottenimento di un importante finanziamento su su tutta viale affaccio.
Per la realizzazione di di tre nuove rotatorie che interesseranno uno, l'incrocio che è oggetto della sua interrogazione e l'altra l'incrocio con la strada che porta alla realizzando nuovo teatro e un'altra rotatoria all'incrocio che porta a porta alla alla piscina comunale, abbiamo ottenuto grazie ad una.
Avendo partecipato ad un ad un bando circa un anno e mezzo fa, un finanziamento di 3 milioni di euro per la realizzazione sia di queste tre rotatorie che ho appena elencato, ma, più in generale, di una sistemazione di tutta la viabilità del tratto che comprende l'incrocio della della piscina fino all'ingresso della della nostra città quindi da qui a poco si avvierà si avvieranno tutte le procedure che porteranno alla realizzazione delle stesse.
Consigliere, Luciano prego.
Mi pare che i temi che sono stati proposti siano attenzionati dall'Amministrazione, per quanto attiene non solo l'inquadramento delle problematiche, ma anche l'attività concreta che serve per potere, diciamo risolvere.
Per cui ora mi pare che le risposte quindi siano delle risposte.
Per le quali mi posso ritenere soddisfatto nella misura in cui,
Chiaramente non cadono nel vuoto.
Gli oggetti delle interrelazioni stessi e quindi, nella misura in cui quelle problematiche sono problematiche di cui se ne prende ovviamente altri se ne prende coscienza io ho sempre detto che un'opposizione.
Capace e un'opposizione che sa fare funzionare il sistema democratico. Il sistema democratico funziona se l'opposizione è attenta nell'individuare delle problematiche che sfuggono alla maggioranza e quando la maggioranza, senza pregiudizi né di carattere ideologico né di carattere personale, prende atto che alcune problematiche effettivamente esistono e quindi si prodiga anche nel funzionamento della macchina amministrativa rispetto alle problematiche indicate dall'opposizione. Se questo meccanismo funziona, è chiaro che funziona un'istituzione e si fa il bene della città. Se questo meccanismo non funziona, è ovvio che non solo non si fa il bene della città, ma non si tracciano.
I presupposti affinché la città possa crescere affinché possa crescere anche una classe dirigente politica, quindi, quando alle mie interrogazioni si risponde con la coscienza e la consapevolezza che i problemi esistono e non si tenta di smentirli a tutti i costi o di stravolgere il senso delle stesse, io non posso che ritenermi soddisfatto.
Ciò detto, qualche Consigliere mi suggeriva che ora non ho avuto la possibilità di controllare che ci sono alcuni alberi che non sono stati piantati in maniera adeguata, io questo non l'ho verificato, però mi propongo di andarlo a verificare e poi eventualmente lo farò lo farò presente.
Assessore Russo, credo che le 3 tematiche poste siano tre tematiche rilevanti, perché poi dalle piccole cose?
Nasce un concetto di città che sia un concetto digita non soltanto vivibile, ma anche un concetto digita esteticamente gradevole, io ritengo che in questi ultimi anni e non sto qui a circoscrivere responsabilità di nessuno, perché il mio obiettivo è quello di dire alcune cose senza necessariamente avere qualcuno,
Con cui diciamo aprire una polemica, ma in questa città si è perso il gusto del bello,
E invece l'estetica, e cioè la bellezza, è uno degli elementi fondamentali per fare ripartire la città, una città bella esteticamente è una città in cui il cittadino vive meglio, in cui il cittadino matura anche un senso civico diverso, siccome Vibo ai potenzialmente bella, noi dobbiamo utilizzare tutto ciò che possa rafforzare questa caratteristica importante della nostra città, e lo deve fare ovviamente il Comune con l'attività amministrativa. Perché le fontane e chiudo il mio ragionamento le fontane perché obiettivamente vedere quelle fontane incolte in una zona strategica in una zona ad altissima densità di traffico, è un aspetto estetico, negativo che va a deturpare la bellezza di una zona, la bellezza di una parte di città che è una parte centrale e allora basta poco, verifichi questi preventivi e se le spese sono sostenibili, le dia immediatamente agli uffici l'indirizzo politico di provvedere, perché le fontane, l'acqua, il verde fanno parte di quelle estetiche di quella bellezza che noi siamo chiamati a dover conservare, tutelare quotidianamente. Io altre due interrogazioni da proporre.
Avevamo detto che, per la verità ce l'aveva da proporre prima Soriano, se le vuole proporre lui, io poi riprendo la parola solo per proporre queste interrogazioni, ma giusto per primo di depositarle per dire l'argomento e li mandiamo alla prova al prossimo Consiglio comunale naturalmente già prego consigliere Soriano,
Presidente, solo interrogazioni delle deposito riguarda i mercati generali, nello specifico, un finanziamento di 6 milioni e mezzo che riguarda la ristrutturazione dei mercati generali della presente, poi verrà calendarizzata, calendarizziamo per il prossimo Consiglio, Consigliere Luciano le sue, io c'ho due interrogazioni, la prima è un'interrogazione che io pongo all'attenzione del Consiglio per dare seguito ad un impulso politico che proviene dalla segreteria cittadina del mio Partito d'azione Claudia Gioia, la quale aveva già proposto pubblicamente questa interrogazione che io ovviamente faccio mie e propongo qual è,
Il tema dei lavori di Piazza Municipio, anche qui non c'è nessuna intenzione di dover strumentalizzare o di dovere aprire dei contenziosi, a noi interessa solamente capire è come in che termini è se questi lavori l'attività, diciamo edilizia che insiste in piazza Municipio si concilia e come si concilia con l'attività commerciale o meglio con l'attività dei commercianti ambulanti è con la questione ovviamente del traffico, quindi sono due temi che noi poniamo. Ho visto che,
Non ricordo se il Sindaco, l'Assessore, erano già entrati nel merito di queste questioni e affrontandole, però io ho il piacere che vengano affrontate in Consiglio comunale che ci sia, come dire, una risposta istituzionale, il secondo tema.
Sul quale attiro l'attenzione degli organismi istituzionali è quello della galleria vecchio, guardate, troppo spesso le Amministrazioni desistono perché ci sono delle proprietà private sulle quali si pensa di non poter incidere, mentre invece è noto il principio secondo il quale, quando quelle attività private hanno un'incidenza sull'interesse pubblico si può intervenire con 1.000 modalità che non è soltanto quella della Pubblica espropriazione ma ci sono una serie di poteri straordinari che vengono riconosciuti alle amministrazioni al fine di ovviamente ovviare.
Ad alcune attività private o alcuni diciamo.
Proprietà private che possono incidere negativamente sull'interesse pubblico ora Galleria vecchio, guardate chi chiunque passi dalla galleria vecchio che la galleria, che insiste sul Corso, Vittorio Emanuele, terzo, si rende conto immediatamente che versa in uno stato non soltanto di abbandono, perché quello potrebbe essere un problema del privato ma in uno stato di degrado che a mio modo di vedere compromette anche l'aspetto igienico sanitario.
Sì, certo.
C'è c'è, ma infatti lo dirò.
E allora, dicevo, c'è quindi un problema che non riguarda solamente l'estetica e rimango ferma le premesse che hanno caratterizzato il mio intervento precedente in ordine al valore che questo, anche dal punto vista politico, ma c'è un problema igienico sanitario e quindi io faccio questa interrogazione intanto per capire come l'Amministrazione si vuole muovere ma anche per fungere da stimolo affinché venga fatta un'ordinanza contingibile e urgente che obblighi il proprietario a ricondurre a normalità, a decoro, al rispetto dei requisiti igienico sanitari quella galleria, perché da quella galleria dipende in qualche modo,
Anche lo stato di salubrità e lo stato di salute in generale di corso. Vittorio Emanuele terzo, mi ricordava il consigliere Soriano e ricordavo anch'io proprio per dare forza alla mia premessa, e cioè che molto spesso l'interesse privato.
E diventa piccolo rispetto all'interesse pubblico e può essere anche compresso dall'autorità amministrativa che persegue l'interesse pubblico che su quella galleria con altissima probabilità.
C'è un una servitù di passaggio che ha il Comune, il quale ha ovviamente il diritto dovere di tenerla aperta al transito e quindi, per fare in modo che quella zona sia una zona nella quale si possa ci si possa ovviamente muovere ora, questo è il tema, i due temi che io circoscritto per la prossima volta e che la prego di gara di calendarizzarla come oggetto, facendomi ovviamente parte diligente nel depositarli allorquando saranno bronzo sarà fatto grazie come sempre, e devo anche dire ringraziarla perché lei, quando ci sono dei piccoli problemi che attengono allo svolgimento del Consiglio, è sempre così pronto, preparato e anche, come dire politicamente accorto a fare in modo che le cose poi vadano nel verso in cui devono andare. Quindi mi sento di ringraziare da questo punto di vista.
Grazie a lei, consigliere Luciano.
Grazie anche all'assessore Russo, oltre che a lei, per le modalità con cui avete gestito questa parte delle interrogazioni, grazie davvero aspetto che le depositi, così come ha fatto il consigliere Soriano, così le calendarizziamo per la prossima occasione da calendario di lavori, adesso andiamo a trattare la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 42 del 2022 avente ad oggetto adesione al Consorzio Costa degli Dei nomina dei rappresentanti dell'Assemblea mi pare che questa proposta sarà presentata direttamente dal Sindaco.
Sindaco.
Sì, cortesemente chiedo all'Aula.
Credo che ci sia aspetti Sindaco cortesemente un secondo sì.
Prego.
No, volevo invitare l'Aula.
Ad ascoltarla visto la chiaramente l'importanza della della proposta e poi volevo anche chiedere al Segretario di registrare la presenza del consigliere Lombardo grazie, le do la parola prego, Sindaco,
Sì, allora io voglio ricordare che il nostro Consiglio regionale già il 19 novembre 2020 ha deliberato l'istituzione del Consorzio Costa degli Dei è evidente che questo consorzio si pone come strategico rispetto ad uno sviluppo turistico e dunque anche economico, sociale di tutti i Comuni costieri che appartengono alla Costa degli Dei tra cui anche Vibo Marina perché sapete che il la Costa degli Dei questo toponimo creato al tempo dal compianto Mimmo Carratelli inizia da Pizzo e finisce,
Aiutatemi, ecco a Nicotera, esatto a Nicotera, e infatti i Comuni che vi rientrano sono Pizzo Vibo, Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera in scansione geografica.
È un'opportunità straordinaria, è stato istituito con legge regionale e quindi questo lascia intravedere quale sia l'attenzione della Regione per lo sviluppo turistico e noi abbiamo già tenuto noi sindaci della costieri appartenenti a questo a questo consorzio. Abbiamo già tenuto quest'estate una riunione che è stata convocata dall'allora senatore oggi Presidente della Commissione Bilancio, Giuseppe Mangialavori, e alla quale hanno partecipato tutti i Sindaci e anche i consiglieri regionali, tra cui ricordo in questo momento, Michele Comito e altri, e questo proprio per sottolineare l'importanza della del Consorzio e l'importanza del Consorzio ne viene fuori proprio dal perseguimento degli obiettivi. Il primo obiettivo è quello del potenziamento delle strutture delle infrastrutture territoriali, con particolare riferimento al sistema stradale ce lo diciamo tutti ce lo diciamo ogni anno che queste strade, specialmente quelle che dall'aeroporto di Lamezia portano a Capo Vaticano, Tropea, Vibo, Marina e quant'altro, non sono degne di,
E ospitare e non sono degne di essere percorse da chi proviene nella nella nostra regione e per fare una vacanza. Quindi il al primo punto, proprio l'obiettivo principale è questo. È chiaro che poi si accompagna la valorizzazione di tutti gli elementi materiali e immateriali che sono presenti su tutta la costa degli Dei, in uno alla tutela dell'ambiente costiero e a quello circostanze delle aree marine. Vi ricordo che noi siamo fortemente interessati perché il nostro tratto di costa è abbastanza lungo, perché comincia da Vibo Marina, è finisce al confine con Briatico, comprendendo anche Trainiti. Laddove vi ricordo, esiste un antico porto romano che è di straordinaria importanza e quindi la gli altri obiettivi sono ovviamente quello di adottare delle iniziative per rendere più accoglienti comuni e dunque tutto quel concetto di bellezza al quale faceva prima riferimento il consigliere Luciano, ma che fa parte integrante del nostro programma e che, anzi, direi che al centro del programma del Sindaco, se è vero, com'è vero che basterebbe chiudere gli occhi e riportarsi a tre anni prima e comprendere che oggi noi non vediamo più neanche un sacchetto di spazzatura sparso per la città. Vi invito a visionare, vi capiterà senz'altro di andare in altri luoghi e di vedere.
E non vediamo più microdiscariche, vediamo le nostre aiuole che sono state quasi tutte assegnate a privati perché le possano sistemare. Vediamo alcune rotonde create e abbellite e, in generale, una maggiore cura del verde. Certo, non è ai livelli che vorremmo però per avere la pulizia della città, la pulizia del verde, il decoro, la bellezza, perché si passa attraverso vari gradi la pulizia.
Il decoro, la bellezza e ci vorrà non soltanto del tempo ma soprattutto quello che ci vuole è sono risorse economiche cosiddette discrezionali, quelle alle quali questo Comune intende attingere, ove mai riuscirà ad uscire in via definitiva dal dissesto e ci stiamo ponendo, come dicevo all'inizio, proprio su questa strada, perché riuscire ad avere incamerate nelle nostre casse 20 milioni di euro al risanamento del debito significa riuscire a mettere i conti in ordine? Mettere i conti in ordine significa poter avere quell'approccio alla pulizia, al decoro e alla bellezza al quale questa Amministrazione tende e al quale tutti i cittadini ovviamente tendono, e quindi questo consorzio serve anche affinché possano essere resi più accoglienti i Comuni che che ne fanno parte. Altra parte delle finalità è relativa alla definizione delle zone di interesse botanico e faunistico, alla realizzazione per ulteriori sviluppi dell'enogastronomia. Quindi l'agricoltura, l'artigianato ed in genere alla alla a quel senso della necessità di fare comunità e di fare rete con tutti i Comuni, con tutti i Comuni costieri, in maniera tale che possa essere valorizzato nella sua interezza il territorio e che ciascuno ne possa trarre ovviamente beneficio. Io sono stata appunto all'ANCI e ora non riesco a ricordare quale Sindaco faceva l'esempio, ma nominava una città molto molto nota, una cittadina molto nota. Mi pare che fosse Amalfi se non ricordo male, ma è evidente che il Sindaco diceva è ovvio, noi sfruttiamo Amalfi, ma sfruttiamo Amalfi perché ci sono tanti altri paesini che, sulla scia di Amalfi, possono prendere economia e respiro, e altrettanto facciamo noi sulla scia di Capo Vaticano, sulla scia di Ricadi sulla scia di Tropea tutte le altre città, anche quelle che non sono così conosciute a livello nazionale ed internazionale, possono respirare e prendere economia. Mi riferisco che so a Sirmione.
Che conosciamo tutti, ma quanti paesi ci sono vicino a Sirmione, però, sono in grado di fare rete, di essere insieme e quindi di abbracciarsi l'un con l'altro e di portarsi avanti, quindi, ovviamente vi invito ad aderire a questo consorzio e soprattutto mi auguro che sia la maggioranza sia l'opposizione abbiano trovato un momento di sintesi perché questo Statuto prevede la nomina, oltre che del Sindaco, che è il rappresentante legale dell'ente e che quindi è membro di diritto prevede anche la partecipazione di un membro della maggioranza e di un membro dell'opposizione che dovrà essere votato. Vi ringrazio,
Grazie a lei Sindaco ha chiesto la parola perché ha una pregiudiziale, il consigliere Soriano si io prima dell'intervento, per cui chiedo poi la parola relativamente a questo punto o una richiesta pregiudiziale sulla regolarità di questa pratica oggi in Consiglio, perché io ho un dubbio che spero sia fugato.
È una pratica che, nel bene e nel male, interessa il bilancio, perché all'articolo credo 11 ore non Ricono 11 9 è prevista una quota di partecipazione del Comune per l'adesione al Consorzio più le eventuali spese se si superano la gestione ordinaria, loro io ho visto il parere di regolarità,
Giusto del del dirigente, però, essendo pratica di bilancio, ci vorrebbe ritengo il parere dei revisori che qui manca, perché comunque questa adesione va a incidere sul bilancio, noi siamo un ente, come ha detto il Sindaco sta cercando di di rientrare.
Insomma, di uscire dal dissesto e di cercare di andare in questo senso, quindi credo che si tratti di una pratica bilancio che necessita del parere del revisore dei conti, questo è il mio intervento pregiudiziale, poi chiedo di intervenire se viene fu superato questo sul merito.
Io chiaramente, non avendo chiedo il parere al Segretario dottore Scuglia che qui, come sicuramente avrà la risposta opportuna, prego.
Noi stiamo dando esecuzione ad una legge regionale, credo che stiamo dando esecuzione ad una legge regionale di istituzione di un consorzio per lo svolgimento.
Certo.
Certamente.
Al momento però parere dei Revisori difficile fare un calcolo dell'impatto di questo consorzio, non lo so, che tipo di parere ci possono dare sinceramente?
Temi noi ad est aderiamo ad un consorzio non attenzione, non sto parlando del merito, noi aderiamo un consorzio senza sapere l'impatto economico che questo Consorzio ha in termini di quota, quantomeno di quota o di altro sul sull'ente, vi ricordo che siamo un ente in dissesto,
Che abbiamo eliminato ogni partecipata e io penso che pare revisori sia quantomeno obbligatorio, anche perché poi, dopo che c'è questo, ci sarà anche un bilancio riequilibrato, se non dico una fesseria, perché quindi ritengo che sia obbligatorio il parere del revisore.
Perché l'abbiamo letto in prima Commissione questa pratica in realtà, la partecipazione del Comune di Vibo Valentia sarebbe veramente irrisorio perché è prevista una quota fissa nella misura gli uni del 40%. È una misura variabile in base alla percentuale dei posti letto. Sì, però c'è anche poi un un ritorno in termini, cioè voglio dire, come fai a non aderire ad una corsa così importanti per le nostre Regioni quando la Costa degli Dei rappresenta il volano economico dell'intero comparto turistico. Io parlo di una questione meccanica, non di oppure in ogni caso, e in ogni caso la quota variabile è quella che va a incidere sul bilancio, perché in base ai posti letto Vibo i posti letto di ricavi di Tropea di Briatico di pizzo, non si possono minimamente paragonare chi vado oltre. Siccome sono state altri episodi in passato, mettiamo che.
Votate l'adesione a questo consorzio senza parere, revisore e quant'altro.
E il Consorzio fallisce, il Comune deve corrispondere d'accordo le quote di debito e di quant'altro del Consorzio pro-quota 46% 54 siete responsabili voi a nessun altro, non io tecnicamente siamo un ente in dissesto, stiamo approvando un ordine del giorno che prevede un aumento di spesa,
Non sappiamo, come è stato detto neanche quant'è questo aumento di spesa, e dico io che quantomeno la pratica è dubbia nella sua regolarità.
Presidente, posso posso sì, prego poi l'intervento, lo farà consigliere Soriano, prego, grazie, le do la parola, io è chiaro che tutte le Commissioni e si ricorda bene il consigliere Calabria no sempre presente giusto.
Ho già fatto notare questa cosa qui non so se vi ricordate il problema e mi ha anticipato va chiesto pure prima se poteva se potesse parlare lui di queste cose qua gli ho detto va bene, anche se era nel nella mia interrogazione. Volevo farla anch'io questa cosa, questa interrogazione, il problema delle quote di partecipazione e noi non sappiamo effettivamente quanto sono i soldi che dovrà mettere il Comune di Vibo Valentia e cioè i cittadini di tasca propria, senza considerare e dimenticare il fatto che in caso di passivo dovremmo metterli noi i soldi all'interno scusate,
Scusate.
Io sono ve lo dico chiaramente, ho il diritto di voto, esprimerò il mio voto, ma sono contrario a questo, a questo Consorzio vi spiego perché non perché non voglio lo sviluppo del della Costa degli Dei, anzi io ho paura, ho paura che da come è stato formulato perché ho visto anch'io delle lacune che sono qui sopra in questo Regolamento che a mio avviso è stato fatto in fretta e in furia,
E non lo hanno neanche riletto, secondo me alla Regione.
A parte il fatto che uno nelle convocazioni, soltanto due volte l'anno per i bilanci, poi in essere straordinaria, quando voi il Presidente oppure un terzo della CO e così via, comunque non c'è neanche una programmazione sulle sulle sedute, ma al di là di questo.
Al di là di questo sto dicendo io, sono contrario, perché perché vengo da brutte esperienze, come anche voi venite da brutte esperienze, no, vi ricordate per caso il Parco delle Serre, che fine ha fatto e cosa dovevamo fare con il Parco delle Serre e poi hanno avuto avuto oppure qualcuno qui dentro come Assessore oppure non ce lo dimentichiamo e,
Vi ricordate, Vibo sviluppo che fine ha fatto Vibo sviluppo, doveva portare chissà che cosa e questa Vibo Valentia e poi, dopo tutto quello che è uscito indagini e roba varia.
Io spero e mi auguro e che mi possiate smentire che la Costa degli Dei questo consorzio non diventi un postificio, perché di questo si tratta, a mio avviso, un postificio. Per queste affermazioni, però, rimanga rimanga sul sulla proposta. Posso dire che, a mio avviso, secondo l'articolo 21 della Costituzione, che libertà di pensiero e di espressione posso dire che può, ma non questo tipo di affermazioni di questo tipo, forse potrebbe essere un postificio per qualcuno. È un pensiero mio che sono, se siamo ancora in libertà, se lei si assume la responsabilità di quello che dice, perché una cosa è dire che manca il parere dei Revisori, un'altra cosa è dire benissimo, Assessore, magari se mi permetto benissimo, a mio avviso torno a dire che comunque serve il parere dei revisori dei conti, perché comunque ci sarà una quota da inserire dentro e le eventuali perdite, dico eventuali perdite dovranno essere ripartite dai Comuni che ne faranno parte. I cittadini lo sanno questo che in caso di perdita dovranno mettere di tasca propria, visto che già comunque dovranno mettere altri soldi per il debito che c'è domanda risposta? Poi lasciamo perdere su come è fatto questo Regolamento, perché vedo addirittura che il responsabile tecnico, il direttore tecnico, sembra che debba fare tutto lui. Il Segretario sarà a titolo gratuito, troveranno una una un'anima via che farà il Segretario.
E ripeto poi, acqua, 10 della durata dovrà durare vent'anni.
A meno che comunque possa essere ridotta in caso di.
In caso di qualcosa che uscirà fuori la questo almeno non lo scrivono, però l'avranno capito, l'avevano già capito anche loro.
Poi, ogni ogni Comune che interverrà.
Dovrà comunque prima di avere di il diritto di recesso, dovranno passare tre anni, cioè se un Comune dopo un anno si renderà conto che comunque per lui e per cui questo Comune e sono delle passività dovrà comunque rimanere per tre anni all'interno e continuerà a pagare. A mio avviso non è una bella cosa questa qui non si lascia via di scampo ai Sindaci dei Comuni, se qualcuno volesse uscire e non vi per. Non voglio trattenervi ancora perché vedo che comunque il Regolamento nelle sue, nel per come è stato impostato, a mio avviso non va proprio di certo a favore dei comuni. Può andare a favore, magari per un pochettino di sviluppo di notorietà per il turismo che mettiamo caso che, come diceva la Sindaca, prima c'è qualche piccolo Comune, qualche frazione che può prende respiro grazie a Tropea, grazie a Capo Vaticano, grazie a Parghelia, Zambrone, e così via.
Solo sotto questo aspetto, perché sono sicuro perché qua per quanto riguarda gli atti di contabilizzazione che verranno e lo dico sono sicuro ci metto anche la mano sul fuoco noi avremo dei grossi problemi.
E spero, ripeto, che mi sentiate fra due, tre o quattro anni, grazie.
Grazie a lei, consigliere, Pisani incidente, chiedo scusa. La legge istitutiva del Consorzio all'articolo 6, dove parla di contributi, prevede Comuni inclusi nel Consorzio contribuiscono alle finalità previste dalla presente legge, secondo quote fisse annuali rapportate ai propri bilanci. Quindi, rapportando nei propri bilanci, viene da sé che, se io ho un bilancio dove non posso destinare nulla, non destino nulla secondo quanto sancito dallo Statuto, ciascun Comune concorre che non stiamo parlando di architettura architetto, qua di di Piano casa, stiamo parlando di qualcosa di diverso, quindi non so se ne ha le competenze per poter intervenire o né oh, oh, oh oh, è attrezzato da questo punto di vista per intervenire, ma comunque, siccome in Italia fortunatamente c'è il diritto e la libertà di espressione, anche lei può dire la sua.
Ciascun Comune concorre altresì alle spese consortili in relazione in proporzione all'incidenza dei benefici ricevuti. Quindi in quest'altro, secondo comma,
Cioè viene previsto che questa quota dovrebbe essere destinata al secondo e l'incidenza dei benefici a secondo dei benefici che si ricevono, cioè io non so come vengono poi misurati questi benefici, quindi credo si possa andare avanti oggi, senza alcun parere, perché la, la legge istitutiva,
La legge regionale 19 novembre 2020 numero 21, la.
I le fonti del diritto mi dicono che devo pensare alla legge istitutiva piuttosto che allo Statuto.
Che non è una fonte sovraordinata rispetto allo allo Statuto, quindi l'interpretazione deve essere fatta sull'articolo 6 della legge regionale e credo che sull'articolo 6, seppur non molto chiaro, si possa andare avanti, si possa andare avanti. Addirittura il comma 3 prevede che la Regione Calabria, negli anni di durata del Consorzio eroga annualmente un contributo di euro 150.000 euro. Se noi pensiamo ai ai commi 1 e 2 dell'articolo 6,
Credo che i dubbi interpretativi siano veramente pochissimi, perché quando tu mi rapporti la mia quota ai bilanci al bilancio, se sono un ente in dissesto, è chiaro che non ti posso dare nulla che ci sono autorevoli sentenze che prevedono che gli enti in dissesto non possono dare nulla o in predissesto, non possono dare nulla ai consorzi e aventi ad esso equiparati. Addirittura c'è un rafforzativo che poi prevede che le spese consortili che le spese consortili, in relazione e in proporzione all'incidenza dei benefici ricevuti, se io non rischio non ricevo alcun beneficio. È chiaro, quindi abbiamo due elementi, uno.
Il bilancio anche uscire dalla dalla dal Consorzio, quindi non per forza, non per forza, dobbiamo destinare a priori una quota alla alla al Consorzio e vi ripeto sia il comma 1 che al comma 2.
Sono abbastanza chiari se noi abbiamo un bilancio che non ci permette di erogare nulla al Consorzio, è chiaro che non diamo che non diamo nulla grazie.
Presidente posso, c'è prima la consigliera Pilegi che mi ha chiesto di intervenire, poi c'è sempre comunque.
In panchina il consigliere Soriano per interventi, sì, sì, ho capito, ma ci mancherebbe.
Sì sì sì.
Tranquillo, stiamo andando avanti, tranquillo, prego, consigliera Pignatti, presidente, poi allora, nel merito di onestà caldo nel merito della costituzione di questo consorzio pubblico comune, della Costa, degli Dei avanzo, delle perplessità, allora le mie perplessità, quali quali sono queste perplessità io penso che prima di creare un consorzio che prima di creare una comunità bisognerebbe comu creare una comunità di intenti cioè intendersi ed essere armoniosi nel decidere su una una scelta turistica, cortesemente colleghi, sta parlando la dottoressa Pilegi, la consigliera Pilegi, non vi dispiacete, grazie,
Allora il problema qua caro qua qual è e allora noi abbiamo assistito per anni a questa esplosione del turismo di Tropea.
Europei e dintorni, però non abbiamo visto nessuna ricaduta sul territorio vibonese, né un autobus che portasse questi turisti a vedere il museo o altre nostre bellezze completamente marginalizzati, per questo io dico prima di creare un consorzio, bisognerebbe capire se l'intenzionalità di Tropea, visto che questo Consorzio è incentrato su Tropea se intendono veramente poi mettere in atto tutto quanto scritto qua e questa è una mia perplessità perché altrimenti poi si riduce veramente al solito carrozzone politico dove noi partecipiamo con soldi come abbiamo fatto in Vibo sviluppo è oggettivamente recuperiamo solo debiti.
Questa è una mia perplessità per quanto.
Perdonatemi con scusate, chiedo scusa solo un secondo sull'intervento di merito, Presidente, io ho posto una pregiudiziale sulla pregiudiziale, chiedo parere scritto del Segretario che sia messo a verbale e dell'assessore al bilancio, se vuole riferire anche l'assessore al bilancio. È inutile che entriamo allora interrompo il mio intervento della pregiudiziale. Stefano no. E infatti perché un intertempo cioè che aveva ragione la pregiudiziale le do ragione, le do ragione, prego Consigliere, Console, grazie, no, io non voglio pregiudicare.
Questo Consiglio comunale ci sono appena aspettate un attimo, perché c'è un po' di confusione se ci se rientriamo un attimino, prego Consigliere, Console, così diamo la parola al Segretario, eventualmente lavori di questo Consiglio comunale si siano aperti, insomma.
Direzione di un'armonia per cercare di deliberare nell'interesse della città, certo evocato da un lato e dall'altro, per non pregiudicare ovviamente questo intenso e siccome ritengo che, insomma anch'io ritengo in qualche maniera che la pregiudiziale, alla luce degli atti successivi che andremo ad esaminare e a deliberare debba essere degna di approfondimento io ritengo che si possa anche considerare l'ipotesi di sospendere in attesa di avere un parere da parte dei Revisori.
Attenzione, attenzione, perché tanto la ovviamente no no Stefano, ma non mettere il carro davanti ai buoi, ovviamente, laddove ci sia una convergenza, è chiaro per votare qualcosa di utile per la città, qua non c'è nessuno che vuole diversamente, diversamente possiamo.
Diversamente si può anche valutare, insomma, di posticipare l'ordine del giorno non è che non lo ritiriamo e lo presentiamo in altre in altre realtà siamo davanti ad una scadenza perentoria, Presidente no, e quindi voglio dire chi è il proponente può beh, mi perdoni capogruppo,
Presidente.
Io dico una cosa, io dico una cosa, siccome non è, non credo sia possibile rendere il parere in Consiglio, anche perché noi dobbiamo avere i giorni per visionarlo e valutare tutte le cose, è più facile riproporre la pratica, un altro Consiglio e valutare tutto il resto perché,
Perché resto resto sulla pregiudiziale, Presidente, perché non è, come dice il Consigliere Cutrullà, cioè sicuramente non metto in dubbio la legge, però è lo Statuto delle somme che andiamo candidate a sottoscrivere e dice l'esatto contrario non dice quello che dice la legge, quindi c'è qualcosina che forse anche la Regione ha,
È stata superficiale.
Io credo che nel merito della sua bloccherà nemmeno della sua pregiudiziale a rispondere che lascia un po' a desiderare il Regolamento sì, sì, abbiamo sentito il suo intervento, ma noi oggi, cioè servirebbe il parere di chi ci stiamo votando, un cioè una, ma l'adesione al Consorzio possiamo dire e poi nel momento in cui ci saranno, ci sarà questa richiesta delle somme e le quote quando il parere dei revisori sarà negativo, perché non ci saranno i soldi, ci daranno il parere negativo e noi decidiamo sul parere negativo dei Revisori, perché se andare anche contro il parere dei Revisori, quando decideranno i revisori di darci un parere eventualmente negativo, noi decideremo di uscire dal Consorzio perché non avremmo i soldi dopo tre anni, oggi c'è scritto qua nel contratto dopo tre anni.
Il Consorzio di soldi non ce l'ha chiesto e non ha quantificato quanto dobbiamo dargli, noi non sappiamo a priori,
No, scusate, non dimentichiamo, dovremmo attualmente avviato dalla Regione per 150.000 euro l'anno quindi non facciamo un processo all'intenzione Enzo scusami, c'è scritto che il Comune versa una quota, a prescindere sì, la quota c'è scritto che se il Comune non la versa per due anni viene eliminato dal Consorzio, c'è scritto in questo contratto che voi andate a fermare un attimo se la bozza non viene versata allo Stato, però non può uscire prima di tre o non penso allo Statuto. Io penso,
E non te lo spieghi, sto fatto Lorenzo, se sei moroso poi uscire con due anni di mancato versamento viene tolto, tu non è che dopo tre anni fa il recesso sono due istituti giuridici differenti.
Ah, chiedo scusa, Presidente, ma se comunque scusami scusami, ma se noi dovremmo se lo dovessimo andare a votare no, come diceva prima Cutrullà che possiamo anche votare e poi decidere no, no, io dico che è impossibile, perché perché comunque un parere del revisore dei conti va a inficiare anche sulla votazione nel senso che uno in base a quello che dice il revisore dei conti okay,
Decidiamo sì o no se aderire o no al Consorzio.
Presidente, la richiamo, il suo compito, lei non può far parlare.
Il gruppettino, il gruppettino, può parlare, vuole solo guidatore, lei, se vuole può venire pure lei eh no, non voglio venire a parlare né parlare il gruppettino Bertino, non c'è nessun gruppettino, stiamo chiedendo delucidazioni al Segretario.
Stiamo chiedendo delucidazioni al Segretario.
Allora è stata proposta, è stata proposta la sospensione della seduta per 10 minuti.
Per 10 minuti, per per elaborare una risposta opportuna, la pregiudiziale del Consigliere Soriano, favorevoli alla sospensione favorevole alla sospensione all'unanimità, prego.
Non sono d'accordo.
Poi.
Sono le 15:28.
Procedo con l'appello.
Limardo Maria presente Scrugli Lorenza, Stefania, assente, giustificata, FUSINO, Zelia, assente Naso, Agostino presente, Cozzupoli, Giuseppe presente, Putrino Nazzareno presente, colloca Giuseppina.
Presente.
FRANZÈ Katia, presente Cataudella, Paola, assente giustificata Termini, Gerlando presente, URSIDA, Stefania, assente, Tucci, Danilo presente.
Sì, non lo vedevo cutrullà, Giuseppe presente Roschetti, Antonino presente, console, Domenico presente presente Fatelli, Elisa presente Calabria, Giuseppe presente Lombardo, Lorenzo presente Lo Bianco Antony.
Assente, Lo Schiavo Serena.
Presente schiavello Antonio presente Curello Leoluca, presente presente Santoro, Domenico presente Pisani, Silvio presente, Pileggi, Loredana assente, Luciano Stefano, era qua.
Pugliese, Laura, assente, giustificata, policaro Giuseppe presente Russo, Giuseppe, assente.
Mettiamo che rientrino Arena Azzurra, assente Miceli, Marco presente, risente Soriano, Stefano presente Comito Pietro presente Segretario.
24 presenti e 9 assenti man mano che rientreranno gli altri, registreremo le presenze.
Allora.
Ci eravamo lasciati alla pregiudiziale del consigliere Soriano.
Ora cedo il microfono per la risposta opportuna al notaio della seduta al Segretario generale, dottor Domenico Libero Scuglia.
Che al quale chiedo di avvicinarsi perché il microfono non ha abbastanza filo per arrivare da lui, prego.
Allora, durante la pausa, abbiamo approfondito un po' la materia, abbiamo letto la legge regionale anche una modifica che è intervenuta la materia dello Statuto ed emendata agli enti locali che fanno parte, quindi lo Statuto non è frutto di della legge regionale e c'è l'autonomia da parte dei Comuni di predisporre lo Statuto nel,
Migliore modo che ritengono opportuno, abbiamo fatto anche un giro di telefonate, i Comuni interessati su per giù si trovano nella stessa nostra condizione, perché abbiamo il Comune di Pizzo che è in dissesto, il Comune di Briatico che in predissesto, il Comune di Nicotera che è in dissesto quindi i limiti finanziari che gravano sul Comune di Vibo vengono a gravare sugli altri Comuni.
E quindi è opportuno che lo Statuto prende in considerazione questa fattispecie. Al momento non abbiamo un piano finanziario dei costi dello Statuto, per cui è difficile quantificare il costo e l'impatto. Sul bilancio comunale c'è uno stanziamento regionale di funzionamento che 150.000 euro annui, per cui se il costo si limita alla finanziamento regionale ad impatto neutro sul bilancio, non c'è un problema di copertura finanziaria e di parere se supera quell'importo, il problema si pone. Stando così le cose, al momento noi non siamo in grado di quantificare qual è l'impatto del Consorzio sul nostro Ente, per cui è difficile dare dei pareri al riguardo, okay se non ci sono emendamenti, al momento siamo in difficoltà.
Donati al Presidente e quindi la pregiudiziale è ragionevole, e quindi la pratica viene ritirata perché non così non è presentabile o un emendamento, infatti, Presidente, se è possibile.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere proprio alla luce della pregiudizio, alla luce della pregiudiziale avanzata dal consigliere Soriano, abbia deciso di superare la questione da un punto di DIA di superare la questione da un punto di vista politico, non da un punto di vista tecnico che concettualmente noi aderiamo al Consorzio Costa degli Dei però tecnicamente in questo momento quindi deleghiamo in una fase successiva,
Lo studio della pratica, nel senso che dobbiamo verificare che non siano posti in essere delle politiche che possono essere in contrasto con il patto per Vibo, quindi emendiamo in questo senso c'è la proposta di deliberazione della Giunta regionale viene sulla alla parte dove il Consiglio comunale aderisce.
Nella parte che il Consiglio dovete dove viene stabilito che il Consiglio comunale aderisce, noi emendiamo in questo senso ed aria aderiamo al Consorzio Costa degli Dei però, nella parte invece, dove viene prevista l'approvazione, emendiamo nel senso di rinviare l'approvazione dello statuto e la nomina dei rappresentanti in una fase successiva delegando il Sindaco a definire congiuntamente con gli altri Comuni uno statuto definitivo conforme alle politiche messe in atto in attuazione delle strategie di risanamento contabile finanziari dell'Ente comunale da approvarsi in Consiglio comunale.
Quindi lo presenta sì, grazie, quindi possiamo possiamo procedere a votazione di questo emendamento che io, se così posso parlare su questo emendamento, come posso parlare, Presidente, ma rappresenti un intervento a favore e uno contro prego.
Allora io, Presidente, poi corrente, non è così, ognuno può prendere l'emendamento giusto, potete intervenire, tutti presenti, sì, sì, sì, sì, prego aspetti un attimo che Pinuccio cala, il Consigliere Calabria sì, sì, sì, giusto perfetto, scusate, mi ero distratto, prego Consigliere Soriano, grazie sì no, io va beh, è troppo facile,
Dire che la consigliere Curello 4 esaminerà la pezza è peggiore del buco, non lo dico dai.
È.
Eh no, c'è resto basito, cioè voi pensate davvero di avere di fronte degli stupidi, degli sciocchi?
No, perché secondo me sì, perché onestamente qui c'era un ordine del giorno che diceva adesione al Consorzio in nome dei rappresentanti, ora che volete fare, volete cambiare l'ordine del giorno con un emendamento che tra l'altro non dice aderiamo, allora c'è il Presidente del Collegio Revisori, vediamo se questo se, se se, se se, se può, se dice se questo emendamento è conforme alla alla questione di bilancio non impegna comunque il Comune in una questione bilancio, non lo può dire perché non lo sa.
Perché voi dite comunque aderiamo al Consorzio ma aderito a che cosa.
Aderito a che cosa un consorzio che comunque apre a poi modifichiamo lo Statuto, cambiamo, ma comunque dovete una quota, che cambiate lo statuto, che fate si incarica totalmente la Regione che oggi votate l'adesione e poi vediamo che succede, ma state scherzando, voi state davvero scherzando se voi ve la sentite no se ve la sentite di votare sotto la vostra responsabilità io riformulo la questione al Segretario sull'emendamento.
Questo emendamento Segretario, ha bisogno di un parere dei Revisori e ha bisogno del parere del Dirigente lei lo lo lo dà il parere del dirigente dell'Ufficio Affari finanziari a questo emendamento se lo dà loro sulla responsabilità di votarlo, ma io credo che lei non lo dia questo parere perché io lo chiedo il parere suo e del o del pre non può lordi revisore perché credo che solo il Presidente ci vorrebbe tutto il collegio ma il parere del del sull'emendamento visto che c'era il parere del responsabile affari finanziari sull'ordine del giorno serve anche sull'emendamento, Segretario lo dà il parere su questo emendamento così balordo.
Senza una previsione di spesa senza nulla c'è, aderiamo, oggi aderiamo a che cosa quanto ci costa questa adesione.
Io formulo un'altra pregiudiziale, voglio sentire il Segretario, nonché delegato agli affari finanziari, perché ci vuole comunque la il parere.
Prima di prima del suo intervento ci sono altri interventi, poi intanto il Segretario lo no, c'è il Consigliere Console, poi c'è il consigliere Cutrullà, poi soltanto perché Francesco Pisani intanto bisogna pensare in maniera evidenziare l'attenzione che ha posto sull'argomento del consigliere Soriano è stato utilissimo anche per approfondire l'argomento.
Di dargli un taglio, diciamo tecnico.
Più efficace, più piacere.
Ci siamo, ci troviamo davanti a una proposta di bozza che non è stata approvata dal Consiglio regionale, soltanto quindi un'idea progettuale per la costruzione di un nuovo soggetto giuridico, che è un consorzio tra Comuni e ovviamente l'approfondimento ha dato luogo alla verifica della sovrapponibilità delle condizioni proposte rispetto allo stato d'avanzamento.
Delle politiche di risanamento, così come dice lei, cita l'emendamento Calabria poste in essere dall'Ente e che dovranno essere sottoposti anche al vaglio del Ministero delle finanze, laddove andremo ad approvare il futuro patto, salvo eccezioni, è evidente che questo emendamento quindi tende ad allineare eventuali successivi statuti a queste esigenze e quindi non c'è nessuna intenzione da parte di questa proposta di aggravare i conti per l'Ente quindi qualsiasi non di Statuto andremo a votare.
Stiamo dando adesioni di carattere politico all'iniziativa che, ovviamente, come Comune capoluogo di provincia come Comune capofila, che si pone all'epicentro di questa Costa degli Dei tra Nicotera e Pizzo, è evidente che è necessario dare un segnale politico di volontà di costituire questo nuovo soggetto perché possa garantire uno sviluppo in termini economico, turistici e infrastrutturali anche di politiche congiunte per il rilancio di questa di questa nostra Provincia. Quindi la l'emendamento va in chiave di adesioni di carattere politico, è un annuncio politico, è una decisione politica, è una presa d'atto di carattere politico, ma anche dal punto di vista tecnico, riteniamo, non ha bisogno di alcun tipo di parere di carattere contabile, perché i limiti di conferimento di mandato al Sindaco a partecipare con gli altri Comuni sono Chiara, chiari ed evidenziati. Il Sindaco, nel momento in cui andrà ad elaborare una bozza, dovrà tener conto che tutte le norme in esso inserite nello studio inserite non dovranno aggravare in alcun modo il bilancio dell'ente. Quindi per noi l'adesione ha natura politica, ma dal punto di vista dell'impatto di bilancio deve essere complessivamente neutra. Quindi ritengo che questa evidenza che questa insomma coda di polemica di Soriano in qualche maniera possa essere superata, perché noi riteniamo che l'unica condizione per poter aderire appunto a questo Consorzio e che abbia impatto neutro sul bilancio, i bilanci futuri del Comune del del Comune di Vibo Valentia, grazie,
Capogruppo della pratica amministrativa non è politica, grazie a lei, Consigliere, l'abbiamo emendata seriale, io faccio una proposta di emendamento, non abbiamo noi, abbiamo fatto bene.
Consigliere Pisani, prego, assolutamente amministrativo, non c'è niente, non vuole più parlare da parte, amministra all'estero, è stato disattento la parte amministrativa, la proposta e l'emendamento della parte amministrativa prego, credo che abbiamo le idee che credo di avere le idee abbastanza gratis,
Quando si quando si dice da mettere magari glielo regolari, stiamo molto meglio.
Allora, prima di tutto voglio iniziare con la fine del discorso del dell'ultimo consigliere che non per prendere le difese di Soriano, però la sua non era una polemica, ma era una constatazione di fatto che abbia anche ci siamo accorti, abbiamo già discusso prima di entrare in Aula nella ci siamo permessi di occupare l'Aula Giunta, e ne ho parlato di questo fatto qua con lui e con gli altri, quindi non è una polemica con i suoi permettetemi, eravate tutti i diritti, non è che occupato nulla per l'amor di Dio una polemica, ma è una constatazione di fatto che effettivamente risentiva comunque.
Il parere del revisore dei conti, oltre che quella del dirigente io vorrei non perché c'è il Segretario qui presente, che stimo tantissimo però per il suo lavoro, che fa per il suo operato, però con i se e con i ma non si va da nessuna parte perché perché, se il Comune così X ma il Comune in questo modo Y non andiamo da nessuna parte perché comunque la maggior parte sono in dissesto, giusto in predissesto, le posso chiedere, mi perdoni se la interrompo di mettersi in piedi fino a quando non si stanca almeno così ecco grave dissesto o in predissesto a dimostrazione.
Sì, sì, dovere ci mancherebbe, la ringrazio per avermi ricordato questo particolare no, non vorrei che fosse solo per Pisani, siccome si è messo in piedi il consigliere Console, se messi in piedi consigliere Calabria è giusto, si sono alzati, si sono già,
Sarà impiegato, si sono alzati tranquilla grazie all'azione micro evitate di strappare il microfono è meglio, prego, Consigliere Pilato, non penso tanto, comunque capisco che ogni volta che parlo io do fastidio e cerchiamo di interrompere la persona in modo che uno perde il filo del discorso ma non è difficile.
A dimostrazione del fatto che, a dimostrazione del fatto che abbiamo questi 150.000 euro, a quanto pare si voglia campare, solo tirare avanti con questi 150.000 e qualcosa di europea, qualcosa di Zambrone, qualche cosina che potranno aggiungere, non so cosa riusciranno a fare sennò un po' di propaganda pubblicità del turismo perché se andiamo a vedere,
E poi veniamo al cuore a quale a quali Enti lo daranno, quello poi si vedrà con la calma se perché se dovessimo andare a leggere tutte le funzioni che c'ha la natura e mezzi di questa cosa qui non ne basterebbero 150 metri ci vorrebbe 1000000 e mezzo di euro e neanche forse ce la fanno proprio perché io non capisco niente di matematica finanziaria no,
Quindi, a mio avviso, prima si fa la proposta della bozza come si deve.
Nel ricordarvi quello che vi ho detto prima, perché vi ho fatto notare che questo Statuto non dico che è fatto con i piedi ma è stato fatto in fretta e furia, quindi è meglio prima che ci si riunisca tutti quanti i Sindaci, gli Assessori, chi volete voi l'esecutivo comunque con gli altri Comuni che fanno parte del consorzio e poi si presenta una nuova bozza,
E poi a quella bozza. Lì sì, ci saranno gli emendamenti, le presenteremo in Consiglio, ma che si parte così per dire guardate un attimino, intanto lo votiamo, facciamo, aderiamo a sto sto consorzio e poi il resto si pensa, no, non va bene così, a mio avviso non è una forma corretta. Vi ringrazio.
Grazie a lei, consigliere Policaro, prego, grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri.
Io ho seguito la discussione in cui si è sviluppata.
Però sull'emendamento proposto volevo far notare,
Che quando c'è una proposta in termini amministrativi,
La proposta necessita ovviamente di garanzie tecniche, così come peraltro è stato già detto e anche finanziario, quindi se l'emendamento viene secondo me modificato e cioè perché poi l'obiettivo è stato palesato da consigliere Consoli che qui dobbiamo semplicemente esprimere il voto sulla volontà politica ma non sull'adesione,
Perché l'adesione comporta una pratica che abbia a corredo anche degli elementi tecnico, finanziari che devono essere completi ed esistenti e nel momento in cui la portiamo in votazione l'unica cosa che secondo me è possibile fare tenuto conto,
Che è impossibile che diamo adesione,
A un qualcosa di incerto e comunque non quantificato in termini.
Economici in maniera chiara, sebbene è stato precisato che è una copertura delle spese, la dalla legge regionale.
Secondo me l'unica cosa che potrebbe fare la maggioranza.
È quella di fare un atto di indirizzo che impegni il Sindaco con le strutture, a far sì che ci arrivi una proposta in Aula che sia funzionale poi a manifestare l'adesione, perché oggi non manifesteremo tecnicamente una adesione, ma non adesione quando la pratica avrà a corredo gli elementi di certezza quindi,
Questo si può fare però necessità che sia precisato, che è un atto di indirizzo che impegna il Sindaco e le strutture che ci ritorno è una pratica che sia funzionale a questo scopo, diversamente non non saremmo ad occuparcene qui in termini di proposta, perché l'adesione va fatta con votazione del Consiglio comunale è tecnicamente non essendoci gli elementi di cui parlavo prima è una forzatura amministrativa,
Perché anche l'adesione ci impegna, da un punto di vista giuridico ed economico, l'unica cosa secondo me che si può fare è quella che ci sia un atto di indirizzo, anche il Sindaco, impegniamo il Sindaco e la Giunta a far sì che gli uffici ci corredo in una pratica che sia compiuta da questo punto di vista.
E poi volevo semplicemente finirla, concludendo che bisognerebbe prima affrontare il merito delle questioni e poi affrontare ciò che invece è a corollario delle cose, perché l'attenzione si sposta su elementi inutili, possiamo dire, e che vanno poi ad essere scontati, ma perdiamo di vista l'obiettivo generale quindi questo è l'intervento che faccio sull'emendamento ovviamente se rimane così il mio voto è contrario.
Consigliere Cutrullà, prego.
Giusto, Presidente per.
Esaminare quello che è quello che diceva la delibera originaria del Consiglio comunale dice al consorzio costa lire e cita la legge istitutiva dello stesso Consorzio degli Dei approvare la proposta bozza dello Statuto a casa mia bozza significa ancora opera imperfetta, opera che necessita di correzioni, quindi lo AST la stessa delibera riportava la dicitura bozza proprio per indicare che.
La presente Statuto è un'opera imperfetta, che poi successivamente verrà perfezionato da chi, dall'Assemblea che costituisce l'al, la co, la, il Consorzio Costa degli Dei e quindi da coloro i quali che saranno eletti all'interno del Consorzio Costa degli Dei,
Io oggi apprendo in questa sede che ancora una volta il Partito Democratico in qualche modo cerca di.
Come dire porre alcuni, non è solo il Partito Democratico, anche noi pensavo che il Partito Democratico fosse Movimento 5 Stelle, è la stessa cosa, e invece vedo che continuamente prendete le distanze l'1, dall'altro, ed è una cosa che mi fa immensamente piacere perché ancora oggi ancora una volta dimostrate tutte le vostre.
Diciamo tutti i vostri limiti, io più che altro resti sull'argomento.
Attenzione su quelli che sono i principi di questo Consorzio Costa degli Dei, perché qui siamo abituati prima ad evidenziare quali sono le negatività delle cose che vengono fatte e poi magari gli eventuali benefici che questo Comune potrebbe, in teoria trarre,
Io, tra i benefici vedo tra gli obiettivi del Consorzio Costa degli Dei potenziamento delle strutture e delle infrastrutture territoriali, con particolare riferimento al sistema stradale, valorizzazione di tutti gli elementi culturali, materiali e immateriali presenti in tale area, tutela dell'ambiente costiero e di quello circostante alle aree marine, adozione di iniziativa per rendere più accoglienti i Comuni che fanno parte del Consorzio mediante un processo di ammodernamento dei centri abitati e in particolare di piazze, parchi e Borghi, definizione delle zone di interesse archeologico botanico e faunistico da tutelare e realizzazione delle opere necessarie per gli ulteriori sviluppi, realizzazione di interventi di concerto con i Comuni interessati per il disinquinamento, la riconversione di aree industriali e noi abbiamo l'Italcementi che tanto caro come sito al Partito Democratico, che ancora fa lunghe e noiose battaglie su quel sito.
Quindi oggi vale la pena aderire al consorzio o non vale la pena delle acque al Consorzio, a me questa risposta la dà non già la quota eventuale che il Comune dovrà corrispondere, che può essere di 3.004 mila o 5.000 euro, ma lo va cosa lo dà gli obiettivi lo vengono dati da con dagli obiettivi che questo Consorzio ha e gli obiettivi sono degli obiettivi importanti specie per i territori come i nostri che soffrono.
Che soffrono le infrastrutture stradali e quanto viene indicato nella legge istitutiva. Quindi oggi siamo davanti ad una scelta. La scelta deve essere fatta home pensando sia alle casse comunali, ma pensando anche al qual è il beneficio di quest'Ente e questo territorio potrà raccogliere solo ed esclusivamente dei benefici, dalla creazione del Consorzio Costa degli Dei. Perché oggi a me nessuno e ringrazio il revisore per essere presente all'interno di questa Assise, nessuno può perché purtroppo soffrivamo anche questo che.
I Revisori.
Non non erano presenti all'interno dell'Aula. Oggi, grazie alla novella legislativa, palesemente sta parlando il Consigliere Cutrullà. Io non so come, devo dirlo, di scegliere il Presidente dei Revisori, abbiamo il revisore precedente e credo che lo sarà sempre in quest'Aula, quindi oggi chiedere al Segretario o chiedere al revisore se serve un.
Parere finanziario o un parere del revisore su una pratica del genere che prevede solo l'adesione, forse una futura corresponsione di una quota che non si sa di quanto è, 3, punto interrogativo che non sappiamo se ci sarà la quota in virtù di cosa in virtù del fatto che quello Statuto per me è carta straccia oggi perché si chiama bozza.
Ed essendo una bozza, la bozza al paese mio può essere modificata dall'Assemblea costituente, perché nel momento in cui l'Assemblea costituente dovesse porre, non capisco.
Le gestualità del Consigliere Sudano parlava con me. Le chiedo scusa, io parlava con me a capire la sua interpretazione e su quali leggi su quali testi legislativi Pasa le sue delucidazioni al Segretario perché ancora non lo capisce Consigliere, guardi che sono vent'anni che faccio la professione a dispetto suo, non c'è, non non ho capito, non ho capito cosa voleva dire io lo ricordo.
Non ho capito certamente io ho molto rispetto per chi, quindi non capisco su quali dati normativi viene oggi chiesto un parere al revisore o al Segretario comunale non c'è un impegno di spesa perché a casa mia si chiede.
Il parere di regolarità contabile al revisore o al Segretario comunale solo ed esclusivamente se c'è un impegno di spesa.
Non dove non c'è un impegno di spesa, io oggi, aderendo al Consorzio Costa degli Dei, non sto chiedendo.
Alcun impegno di spesa a questo Ente e nel momento in cui verrà richiesto l'impegno di spesa sarà il revisore dei conti,
A dire se queste casse comunali possono supportare e sopportare quell'impegno di spesa richiesto, cerchiamo di mantenere le cose nel giusto, nel giusto recinto normativo, su quello che dice la giurisprudenza o quello che dice la legge dello Stato, gentilmente io oggi, votando l'adesione al Patto, siccome qualcuno ha fatto allusione ne rispondete voi personalmente io rispondo personalmente di una scelta oggi politica di voler aderire al Consorzio posta idee perché a me in quanto politico viene prospettata una situazione di beneficio per il mio ente.
E non non vedo impegni di spesa, a me la delibera non comporta alcun impegno, disporre di spese, e per me questo Statuto è carta straccia fino a quando non le verranno la parola bozza che solo l'Assemblea costituente del Consorzio Costa degli Dei,
Chiamerà Statuto e non bozza di Statuto, perché si oggi l'interpretazione letterale delle singole parole che vengono messe in una delibera, non senso per me il senso è questo e non c'è alcun altro senso, quindi oggi, ricapitolando.
È sbagliato chiedere al revisore e sbagliato che che chiedere al Segretario comunale un'interpretazione di un qualcosa o un parere di regolarità tecnico contabile, perché non posso chiedere alcun parere in virtù del fatto che la delibera non comporta alcuna alcun impegno di spesa. Gentilmente, Presidente, la pregherei di non far rispondere più il Segretario perché a mio avviso, i quesiti sono irricevibili e quando i quesiti sono i dirigenti, io non li faccio neanche porre e ribadisco un altro aspetto un'altra cosa. Quando si parla di bozza si parla di un'opera imperfetta e il Sindaco della città di Vibo Valentia, può.
Disconoscere anche questo non disconosce, non mi piace il termine disconoscere, ma può che ne ha la facoltà, modificare o chiedere la modifica di questa bozza, perché, se è vero quello che parte dell'opposizione ha interpretato, dico parte dell'opposizione perché non tutto è interpretato questo che i comuni in dissesto avrebbero dei problemi o quant'altro è vero che questo Consorzio, se rimarrà questa bozza e sottolineo bozza, non vedrà mai la luce perché i Comuni attualmente in dissesto,
Sono Nicotera, che mi pare sia uno stato di predissesto Briatico dissesto Briatico che il dissesto finanziario Pizzo che in dissesto finanziario e quindi se all'interno di questa bozza, ripeto, bozza rimarrà quanto citato da alcuni consiglieri comunali di opposizione, questo Consorzio Costa degli Dei, non verrà alla luce i fatti sono altri i fatti e che la Regione Calabria ha già stanziato 150.000 euro per il 2020 150.000 euro per il 2021 e che 21 e 150.000 euro per il 2022 il fatto, la, la, il fatto concreto e che questo Consorzio idee parte con una dotazione finanziaria di 450.000 euro non appena tutti gli altri Comuni completeranno laddove siano in grado, completeranno, perché anche dubbi su questo completeranno l'iter costitutivo del Consorzio Costa degli Dei si parte con una dotazione finanziaria di 450.000 euro. Sarà compito del Sindaco di Vibo e degli altri sindaci e ne hanno l'autorità, e la facoltà di chiederlo che questa bozza venga modificato. Non si può precludere al Comune di Vibo Valentia, che, in termini di popolazione, e il Comune, con una popolazione più estesa rispetto a tutti gli altri membri del Consorzio Costa degli Dei e da controllo di pochi minuti fa, non vorrei sbagliarmi la costa il pezzo di costa che per estensione forse pari solo a.
O quasi a quello bravissimo, quindi di ricavi, quindi il Comune di Vibo.
No, no, no, vale la pena anche fare, si può fare anche la nell'emendamento.
Non è l'impegno che questa Assise deve prendere l'adesione al costo alla Costa degli Dei, si può fare tranquillamente la lesione perché non c'è alcun impegno di spesa.
Se.
Quindi si può anche fare, per quanto mi riguarda, si può anche fare la nomina e completare.
C'è una bozza, c'è una bozza di Statuto, quindi oggi questo Comune e su questa Assise esprimerà la sua volontà di aderire o non aderire alla al Consorzio, costruire, se si aderisce, ci saranno probabilmente perché neanche su questo o da certi ci potrebbero essere per il Comune di Vibo Valentia dei benefici che la legge istitutiva ha,
Nella sua essenza potrebbero non esserci dei benefici e questo è certo, quindi non ci saranno dei benefici qualora il Comune di Vibo non aderisce al Consorzio Costa degli Dei, poi la quota concluda consigliere, grazie e gli altri problemi burocratici, da politici burocrati che siedono in quest'Aula li risolveremo successivamente perché fortunatamente questa città ha un peso politico notevole con Sindaco molto autorevole e quindi potremmo risolvere risolverli.
Successivamente alla costituzione di questa Assemblea e di questi membri della con questi membri della stessa Assemblea perché, ripeto, è focalizzo presente l'attenzione sulla parola bozza, cioè alla delibera che a me sta arrivando come consigliere comunale, mi parla di bozza, l'apposita è qualcosa di indefinito, è qualcosa che ancora deve essere definito, quindi non focalizzerei l'attenzione sullo Statuto, ma la focalizzerei sull'adesione del Comune di Vibo al Consorzio Costa degli Dei, che momentaneamente mi consente di aderire e non pensare ad eventuali e ipotetici.
Corresponsioni di quote associative al Consorzio grazie grazie a lei, Consigliere Cutrullà, ha chiesto di intervenire, il consigliere Santoro mi pare.
Fermo restando che ha detto il Segretario, vi mi dice mi chiede la cortesia consigliere Cutrullà, consigliere Cutrullà, il Segretario generale mi chiede di non censurarlo, delle chiede la cortesia comunque di non censurarlo, ecco, prego, io mi permetto di parlare anche se qualcuno ha detto che qua i falegnami devono solo parlare di di legno e gli architetti avevano solo parlare di edilizia e io mi permetto invece di parlare,
E l'abbiamo sentito, lo abbiamo sentito.
Io credo, io credo che.
Bisogna dare atto che il Consigliere Schiavello interrompa, perché sennò perdo il filo professore, se noi abbiamo dato mandato noi dell'opposizione al Consigliere Soriano perché tecnicamente è più preparato e vi abbiamo dimostrato con il suo intervento che l'opposizione ha un interesse a non aggravare il bilancio del Comune di Vibo mentre voi stavate approvando questa pratica.
Si debba con non ve ne renderete conto, se noi non c'eravamo che noi uscivamo dall'Aula, voi approvavate, ci dovete dare atto e la città ci deve dare atto che noi abbiamo salvaguardato il bilancio di questa città, io credo che dare l'adesione a chi oggi ha anche politiche in generale a questo a questo programma significa,
Che avrete una responsabilità individuale, perché perché in questo Statuto, in questa proporzione non ci sono gli anticorpi che questo non possa diventare un ennesimo carrozzone, perché fatevi i conti della serva, 150.000 euro non bastano a pagare il direttore, una segreteria, una sede e l'uso e della luce non bastano queste cose, quindi, comunque ci sarà un aggravio di pagamento del Comune e poi, ma come vi permettete a dire approvate perché questa è una bozza e poi ci sarà un altro Consiglio che approverà e modificherà.
Questa bozza di di Statuto e no, questo Consiglio deve approvare una bozza definitiva, non possiamo, noi siamo un Consiglio che deve approvare politicamente e tecnicamente le delibere definitive, quindi non l'avete detto voi che questo è una carta straccia e questo Consiglio può approvare una carta straccia io vi prego,
Ritirate e approviamo definitivamente fra una settimana il Sindaco, poi farò sicuramente un accordo con gli altri, con gli altri Sindaci, per avere uno statuto vero, reale e confacente al al al turismo della Costa degli Dei, vi ringrazio comunque noi dei 5 Stelle voteremo sicuramente contro questa adesione attuale o,
Ha chiesto di intervenire per fatto personale, però le chiederei di spiegarmi dove sta il fatto personale, il consigliere Soriano personale, Presidente, è presto detto che qua siamo sempre pretestuose, non capiamo niente, siamo degli allievi che dobbiamo imparare, io mi sento professore e volevo semplicemente dirle che io mi sento professore nella mia materia magari potrò interpretarla male la cosa ma lì la legge è frutto di interpretazione, io non mi posso sentire, ecco trattato come un novellino, né della politica né nella professione, e non lo accetto da nessuno.
Questo è bene precisarlo bene precisarlo, detto ciò.
Concludo velocemente perché io avevo posto e continua a porre una questione che pregiudiziale, perché nel merito non ci sono proprio entrato, perché se parliamo del merito ne parliamo fino a domani mattina delle cose che non vanno bene di questo consorzio e per come la penso io ma non volevo che ad influenzare la mia questione pregiudiziale tecnica fosse il mio giudizio su quello che è il Consorzio Costa degli Dei pronto è stato chiarito abbondantemente quello che voi volete oggi volete un risultato politico su questo Consorzio e voi non vi interessa che funzioni o che porti qualcosa, poi l'interesse che la questione sia politica di approvazione è stato ribadito politica, ma per che cosa?
Dobbiamo entrare nel merito, non c'entra nel merito il centro quando ne discuteremo della pratica, se il Presidente metterà a votazione l'intera pratica con l'emendamento, continuo a dire che a me piace ascoltare le parole di tutti no, perché è giusto, cioè lo Statuto bozza di Statuto è carta straccia e allora ragazzi che avete preso per i fondelli fin qui e ci avete preso per i fondelli che l'avete portata a fare in Consiglio portavate direttamente l'adesione senza Statuto eh no eh mo intervenuta lo Spirito Santo che ha detto che lo Statuto è carta straccia.
Che lo Statuto è carta straccia, quindi apro, approviamo l'adesione, ma non lo Statuto. Io ribadisco nel merito ne parlerò perché sono dell'idea che non che questo Consorzio anche perché guardate io non so voi e mi auguro di sì, ma visto che siete maggioranza, ma io per tre anni ho ascoltato attentamente ogni parola è l'assessore Nardo okay, quando ha parlato in materia di bilancio, abbiamo approfondito riequilibri piani, ci siamo scontrati entrare in un consorzio dopo quello che m'ha detto per tranne l'assessore Nardo, e allora sono io che non capisco più niente, ma voi volete portare a casa il risultato politico, volete salvare l'amministrazione, spiegatemelo perché comincio a non capirlo, più che siamo fuori dal fatto personale.
Siamo fuori dal fatto personale. Detto ciò, ribadisco quello che ho detto, avete un emendamento che secondo me stravolge la proposta originaria, quindi non è un emendamento, ma abroga tre quarti della proposta originaria, quindi non si potrebbe neanche presentare questo emendamento perché stravolge la proposta. Va bene e si cancella lo Statuto, la nomina lascia solo una adesione, così aderiamo, aderiamo politicamente come se gli atti amministrativi non contano, cioè come se questo qui la questione non è un atto amministrativo, è una questione politica, come se io sto facendo un documento politico e chiedo a pesanti di aderire al mio documento politico e che questo è un atto amministrativo per cui io chiedo di nuovo al Segretario questo atto amministrativo poi nel merito ne parleremo nel merito.
È un atto amministrativo, un emendamento che può essere presentato a necessità del suo parere, visto che l'altro che l'aveva se se lo deve porre deve dire che non comporta nessuna spesa o che il Comune questo punto gli scaricata addosso al al al dirigente della responsabilità,
Presidente, anch'io per fatto personale voleva intervenire anche lei per fatto personale sulla base di cosa.
Sono stati citati i professori, quindi mi sennò do noi, ma solo per dire Presidente, ma io non ho capito una cosa, ma sull'emendamento c'è il parere di regolarità tecnica, ma lo sa perché io lo chiedo perché nella proposta originaria che ci è stato trasmesso, eccetera, si parla che sono i seguenti pareri e poi sono bianche e allora per dar vigore all'idea che avevo dato prima, cioè quella se ci sono i pareri, allora è una proposta ex articolo 49, se non ci sono i pareri, potremmo fare un atto di indirizzo per chi vuole proporlo. Ecco perché chiedo se anche nell'emendamento, così come nella proposta c'è il parere di regolarità tecnica e poi c'è il parere, perché altrimenti non è una proposta che arriva in Consiglio almeno nelle carte che ci sono state trasmesse quando dice sono stati emessi i seguenti pareri, è bianco, non solo si parla di visto il parere dell'ufficio tecnico, ma l'ufficio tecnico che parere ci ha reso.
Fatemi capire perché allora o ci chiariamo ci sono i pareri di regolarità tecnica, di regolarità contabile, l'ufficio tecnico che c'entra nel Consorzio, perché c'è scritto nella premessa visto visto, visto o nella parte dopo finale, dove ci sono i seguenti pareri e bianco, ma io mi domando nella pratica vostro ci sono questi pareri ed è una questione dirimente, perché se ci sono sono obbligatori, perché è una pratica che ci arriva. Ex articolo 49, se non ci sono, non possiamo votarla se l'emendamento non ce li ha altrettanto, quindi non rimane che la strada dell'atto di indirizzo, però un chiarimento al all'Assemblea, perché poi il merito ovviamente lo tratteremo? Dopo, però è preliminare questo.
Ha concluso perfetto, io passo la parola al al Segretario.
Per dirimere questa diatriba, perché sicuramente alla risposta giusta al suo quesito prego.
Un paio di minuti.
Consigliere Soriano abbia pazienza un paio di minuti.
Presidente, se c'è un'altra pausa va dal consiglio di classe.
Prima della prima dell'intervento del Segretario c'è.
Un ruolo prima dell'intervento del Segretario per dare la risposta.
No, no, l'entità del risparmio dobbiamo rinviare in ogni modo e c'è poco da fare io non sto facendo di tutto per rinviare questa sua nomina e quindi noi dobbiamo assecondare Soriano, purtroppo stasera non la possiamo accontentare consigliera, Franzè allora prima scusatemi Consigli.
Consigliere Consoli la prego, prima di però stiano facendo di dare la parola al Segretario.
Perfetto.
Devo sconfessare il collega consigliere, Console ha chiesto la parola, prego, devo dire che è molto attento che effettivamente, in ogni modo, ad ogni modo collabora cortesemente, il consigliere Console ha chiesto aspetti Consigliere, Consigliere Santoro.
Sì, prego.
Il tentativo nodo saggio di questo tipo da parte dei 5 Stelle alla stessa maniera alla stessa maniera cortesemente serve l'attenzione dell'Aula, Consigliere Schiavello, la prego perché, siccome è interessatissimo consigliere Soriano la mattina.
E allora e allora io mi ritrovo a dover insomma.
Cavallari nella proposta aspetti Consigliere Console perché se non ho il silenzio dell'Aula, io la parola non gliela posso dare, perché è troppo importante il suo intervento.
No, non ce l'ho con lei per l'amor di Dio, chiedevo silenzio per dare spazio consigliere Soriano, il Consigliere, Console prego.
Senza riavvolgere il nastro. Credo di essere stato chiaro, insomma, si faccia sentire al microfono perché credo di aver già attraverso qualche battuta anticipata, la direzione verso cui mi sto proiettando, cioè lei, con i rilievi fatti da Saviano, sono stati assolutamente al Consigliere per l'avvocato Soriano. Sono stati assolutamente utili per verificare effettivamente la portata di questa proposta che stiamo ponendo all'attenzione del Consiglio comunale, trattandosi di una bozza, evidentemente anche quanto con contestato rilevato da Policaro trova fondamento e pertanto i pareri che vengono richiesti. Presidente, all'interno della bozza, riteniamo che siano assolutamente ultroneo in siano non non dovuti, trattandosi di un documento che di fatto non ha alcuna intenzione di impegnare definitivamente lenti perché non stiamo portando all'approvazione alcun tipo di Statuto? Allora, a questo punto, la modifica che viene proposta, Presidente, l'emendamento, l'ascolto che avremmo intenzione di proporre è quello di mantenere ferma la proposta fino al secondo capoverso del rilevato, cioè laddove finisce i Comuni interessati per il disinquinamento e la riconversione di aree industriali dismesse a tutelare le risorse idriche locali. Quindi individueremo esattamente le finalità per cui è costituita questa questo consorzio, così come è stato deliberato e sancito con legge del consigliere della Regione Calabria, eliminando invece tutti i punti consequenziali che dovrebbero andare a richiedere un parere tecnico e contabile per un impegno che non abbiamo adesso intenzione di prendere. Perché abbiamo detto già anticipatamente che la saremmo disposti ad impegnare il Comune solo laddove dovesse arrivare a uno Statuto che sia compatibile con i limiti degli impegni economico-finanziari compatibili con le politiche di risanamento economico delle casse dell'Ente. Quindi, tutto il pezzo che viene successivamente riportate all'interno della bozza viene eliminato per poi riprendere invece al termine e sostituire la parte delibera con la parte che aveva già precedentemente ed entrato, e comunque in qualche maniera indicato il Consigliere Calabria, ossia che il Consiglio comunale aderisce al consorzio istituito con legge regionale.
E rimanda rimandando però alla approvazione del definitivo statuto.
Vedi oltretutto, allorquando lo stesso sarà pronto, così come voluto dal Sindaco, insieme agli altri Sindaci dei Comuni interessati e laddove sia rispettoso.
Delle politiche messe in atto per l'attuazione delle strategie di risanamento contabile e finanziario dell'ente e lo stesso Statuto dovrà tornare in Aula per l'approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale non so se sono stato chiaro se è sufficiente, ma questa è l'intenzione, c'è manifestare,
E io gli ho chiesto, non io non l'ho chiesto, se è contenta Consigliere Pilegi, io le ho chiesto se sono stato chiaro o se devo fare qualche altro ulteriore sforzo per semplificarne il concetto, sono stato chiaro.
Risponda sì o no Province, un'altra lingua è un emendamento, è un emendamento, l'ha preannunciato adesso potete riparlare dopo chiarisce è stato confezionato un emendamento che escluda completamente la necessità e la necessità di interpellare pareri di carattere tecnico e contabile, perché ci si infila si sintetizza soltanto in una adesione consumo con indirizzo politico per l'adozione di un precedente ma qual è l'emendamento che stiamo parlando?
Le posso chiedere di Consiglio, quel tu al secondo, le posso chiedere di 20 prima, votiamo sempre perfetto, sì, sì, è un emendamento, guardate, ma tanto è previsto dal Regolamento che c'è un emendamento dell'emendamento non è che stiamo facendo una cosa dell'altro mondo, ma prima votiamo l'emendamento fermo restando che, se.
E nemmeno quello di prima.
E questo è l'emendamento che due emendamenti laddove, fermo restando che prima di aprire la discussione su questo emendamento, dobbiamo votare su quelli che non lo ritiri, l'emendamento.
E avete cambiato idea lo ritirate senza fare due votazioni Polo ha modificato non chiedo scusa, chiedo scusa al gruppo.
Chiedo scusa al consigliere Console.
Dobbiamo ritenere ritirato o modificato l'ordine,
Consigliere Calabria.
Consigliere Calabria e sto chiedendo consigliere cose.
Sì, quindi ritiriamo il primo emendamento, discutiamo quello del allora mettiamo a verbale che il precedente emendamento viene ritirato e quindi rimane sul canone, me lo consegna cortesemente, mi dispiace perché l'emendamento che ho presentato per iscritto grazie Consigliere Policaro, lei voleva intervenire e grazie consigliere Policaro.
A me gli occhi Consigliere Policaro.
A me gli occhi.
Cortesemente sta intervenendo il Consigliere Policaro.
Ma questo?
Presidente, può intervenire il Consigliere ha curato la parola o dobbiamo aspettare, ho dato la parola al Consigliere Policaro, no, vedo che sta interloquendo con il Capogruppo di Forza Italia, ci dica lei quando possiamo possiamo.
Ha chiesto di presentarvi l'emendamento scritto, consigliere, Miceli dopo la parola, allora la da quando finisce questa interlocuzione, grazie.
Consigliere Policaro, prego eventuali, grazie Presidente, ma ci può dare lettura dell'emendamento?
Esiste presentato spiagge, se lo faccio leggere dal presentatore dell'Ente a partire dall'oggetto, però prego.
Allora l'ordine del giorno, la proposta di adesione.
L'oggetto è adesione al con soccorso.
Forse?
Chiedo scusa.
Adesione al Consorzio Costa degli Dei nomina di rappresentanti dell'Assemblea.
Premesso che il Collegio del 19 novembre 2020 numero 21 il Consiglio regionale della Calabria ha sancito l'istituzione Consorzio del costo degli Dei che, con deliberazione numero 89 del 4 luglio 2022 del Consiglio regionale approvato disposizioni di riforma della suddetta legge regionale rilevato che i Comuni che rientrano nel Consorzio sono Pizzo Vibo Valentia, Briatico, Zambrone Parghelia, Tropea Ricadi oppure Nicotra che come la citata legge regionale il Consorzio Costa degli Dei persegue,
Presidente, io ho bisogno, ho bisogno di silenzio, per favore ho bisogno di silenzio.
Cortesemente ho bisogno di silenzio e di attenzione, abbassate la suoneria dei telefonini.
È previsto pure dal regolamento,
Grazie.
E scandisce bene le parole non glielo posso dire.
Consigliere, Console prego.
Spero che, come dalla citata legge regionale, il Consorzio Costa degli Dei persegue i seguenti obiettivi, potenziare le strutture e le infrastrutture territoriali, con particolare riferimento al sistema stradale.
Pepe.
Perché vogliono letto l'emendamento, il consigliere Policaro ha chiesto giustamente.
Sta a leggere e compreso l'oggetto, il Consigliere Pagliaro ha chiesto di leggere, compreso l'oggetto, prego.
Tutelare l'ambiente costiero, quello circostanze, le aree marine nel rispetto di quanto previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 numero 42.
Adozione di iniziative per rendere più accoglienti comuni che fanno parte del Consorzio mediante un processo di ammodernamento dei centri abitati e in particolare di piazze, parchi Borghi.
Definire le zone di interesse botaniche faunistiche da tutelare, realizzare le opere necessarie per gli ulteriori sviluppi dei settori più consoni alla vocazione dell'area agricoltura artigianato industria, realizzare gli interventi di concerto con i Comuni interessati per il disinquinamento e la riconversione di aree industriali dismesse e tutelare le risorse idriche locali. Da qui in poi viene eliminato tutto fino a evidenziato che la cosiddetta costa degli Dei include molti Comuni con storie peculiarità e vocazione omogenea. In passato la loro base economica era costituito dall'agricoltura a partire dagli anni 70, il turismo ha cambiato le sorti di questo Comune ed è diventato la principale ancora economica dell'area che la Costa degli Dei un segno distintivo già esistenti nell'area centrale del Tirreno e che mediante il Consorzio, può accrescere il suo prestigio attraverso politiche mirate orientata all'univoca vocazione dei territori.
Tutto quanto sopra premesso, quindi, viene eliminato sulla scia di tali presupposti è stata predisposta una bozza, non abbiamo predisposto nulla, quindi viene eliminata ogni riferimento a quasi a qualsivoglia Bozzo, il Consiglio Comunale aderisce al Consorzio Costa degli Dei istituito con legge regionale 19 novembre 2020,
È rinvia e rinvia per l'approvazione dello Statuto e per la nomina dei rappresentanti ad una fase successiva punto e virgola, delegando il Sindaco a definire, congiuntamente con gli altri Comuni che rientrano nella costa degli del Consorzio Costa degli Dei di cui alla legge alla succitata legge regionale uno statuto definitivo conforme che sia conforme,
Alle politiche messe in atto per l'attuazione di una strategia di risanamento dell'ente di risanamento contabile e finanziaria dell'Ente comunale, da gratificarsi con la successiva approvazione in Consiglio comunale.
Cortesemente consigliera Franzè posso chiederle di fare silenzio nell'interesse veramente di tutta l'Aula?
Consigliere Russo, grazie, è chiaro adesso.
Immaginiamo.
Allora l'emendamento è stato presentato, è stato letto e riletto finanche l'oggetto, di conseguenza, a questo punto sono aperti gli interventi sull'emendamento presentato dal Consigliere Console, a cominciare dal Consigliere Policaro che me l'ha chiesto per primo e ne ha facoltà grazie, Presidente dovere.
Ho ascoltato quello che alla fine, cioè non è un emendamento perché c'è una nuova proposta di fatto in quanto quella precedente che con questo emendamento si vuole modificare.
Dice tutt'altra cosa e allora io ho chiesto prima, ma nella proposta originaria che era ai sensi dell'articolo 49 del TUEL, i pareri non ci sono nella pratica non sono stati espressi,
Perché la voce è bianca, allora invito i colleghi ad andarsi a leggere l'articolo 49 del TUEL, se già non fosse noto, e cioè se è una proposta come quella che originariamente era e che dunque oggi si vuole emendare, ci devono essere i pareri. Io prima ho fatto un intervento dicendo guardate che l'unica cosa che potete fare in assenza dei pareri, se non ci sono, è un atto di indirizzo bene, su questa proposta che emenda e stravolge quella che doveva essere una proposta ex articolo 49, alla fine è un atto di indirizzo, perché non l'ho capito, perché l'unica cosa di cui possiamo discutere oggi senza parere è un atto di indirizzo, ma io mi domando, siamo in quale campo, perché se votassimo una cosa diversa rispetto a un atto di indirizzo, lo possiamo fare se ci sono i pareri positivi o negativi che essi siano. Quindi mi interessa capire a se c'erano, ma l'ho già detto e non lo ripeto più, perché poi mi sono stancato perché alla fine dei conti voglio dire io mi sto sforzando dare un contributo all'Assemblea nei termini che sono propri del mandato istituzionale che ricopro è una pare, è una proposta al Consiglio ex articolo 49 siano sì, perché c'è scritto alla fine della proposta pareri resi in bianco e ho chiesto ci sono i pareri o non ci sono chi avete sentito perché nella bozza che c'era l'originale che sentito il parere dell'ufficio tecnico non capisco perché è stato sentito l'Ufficio tecnico, ma se non ci sono i pareri come immagino perché altrimenti ci sarebbero stati trasmessi in uno con la delibera, l'unica cosa che si può fare ritirare la pratica si fa un autonomo atto d'indirizzo, che è funzionale all'obiettivo che volete prefiggere, ma ma oltre questo non possiamo andare perché sarebbe una forzatura amministrativa. Ciò non vuol dire che non si possa votare attenzione, perché si può fare tutto. L'importante è che sappiamo che c'è una norma che ci dice che se c'è una proposta di Consiglio comunale ci devono essere i pareri, l'unico caso in cui non sono necessari e l'atto di indirizzo. Penso di essere stato chiaro, ma prima di me lo dice il legislatore mo ora voglio capire quell'emendamento è stato ritirato qui la parola Atto di indirizzo io non l'ho sentita, anzi si sostiene e si mantiene nell'oggetto adesione alla Costa degli Dei e nomina dei rappresentanti l'adesione presuppone una proposta ex articolo 49.
L'adesione se invece diciamo che intenderemo aderire e quindi diamo indirizzo a fare tutto ciò che serve per aderire, è un atto di indirizzo.
Quindi chiariamoci su questo, ma non perché voglio fare la questione di lana caprina, uno perché siamo un Comune capoluogo due, perché siamo i primi a deliberare su questo campo, 3, non vogliamo fare errori.
Quindi chiariamoci, perché così non è un emendamento.
Non si può emendare una proposta che non era una proposta, quindi è a se stante, è una proposta che sia un atto di indirizzo che sta bene, si può discutere se è un emendamento, purtroppo credo che ci ha impedito, ma non perché non vogliamo farlo ma perché ce lo dice il TUEL che non lo possiamo fare.
Stravolto e un'altra cosa, se è un atto di indirizzo, fate un autonomo Atto di indirizzo e allora lo possiamo discutere, non possiamo votare qualcosa che non è una proposta, no, non siamo un'assemblea del condominio, noi siamo un Consiglio comunale di una città capoluogo, ma voglio capire una cosa, non siamo nel condominio dove si sveglia il condominio di turno e fa le sue proposte, se ci fate una, potete dare risposta, diciamo poi la risposta Policaro, diciamo l'atto di indirizzo si fa o non si fa con delibera di Consiglio comunale, questo vuole sapere poi, ma non avete detto che è un atto di indirizzo alla sostanza. Supera la forma degli atti amministrativi.
A valle di che cosa stiamo parlando, solamente aspettate ben non vi sovrapponete, non ha finito il Consigliere Policaro sostanza può superare la forma, però io conto di questa consigliere Policaro amministrativo delle perplessità, Presidente scusi, poi comunque non è uguale però cortesemente se non mi chiedete la parola non intervenite la consigliera Franzè prego,
Diciamo che io ho delle perplessità, sono seduta perché ho visto il mio, il Consigliere Capogruppo, seduto nell'intervento e si mette in piedi Dio.
Io ad esempio grazie.
Vorrei allora, Presidente, in quei, con questo emendamento non sorta, andiamo a stravolgere anche le norme che disciplinano il funzionamento dell'Assemblea, chi può modificare lo Statuto?
Lo Statuto lo può modificare, l'assemblea in quell'assemblea dovrebbero partecipare il Sindaco e i due soggetti nominati nel Consiglio comunale, io non vorrei che quell'emendamento poi venisse vanificato e venisse modificato anche la possibilità della partecipazione attiva al Consorzio.
Allora, visto che non mi ascolta nessuno, Presidente, io mi siedo cioè qua stiamo facendo il gioco di lana caprina, perché il Sindaco credo che non abbia i poteri di andare a modificare lo Statuto perché avrà i poteri di modificare lo Statuto,
Partecipando all'assemblea che è disciplinata dall'articolo dello Statuto articolo 15, come si fa nei. Se lei non ha i poteri poi di modificare lo Statuto, la partecipazione all'Assemblea verrebbe vanificata, va la partecipazione al Consorzio, verrebbe vanificata l'esistenza stessa del Consorzio verrebbe veneti vanificata. Quindi, se effettivamente ci sono tutte queste perplessità, forse il caso ritirare la pratica e portarla, magari pronta di fronte all'Assise comunale?
E io credo che non ce l'abbia votato, il Sindaco non ha i poteri per modificare quantomeno c'è scritto così.
No, ma c'è scritto nel?
Certo certo.
E forse in predissesto, cioè ci sono tutta una serie di Comuni, oltre al nostro, che hanno condizioni economico finanziaria, è abbastanza deboli, per cui noi manifestiamo certamente la volontà di aderire a questo consorzio, però altrettanto dobbiamo porre all'assemblea degli altri si all'Assemblea è all'attenzione degli altri Sindaci l'esigenza che questo Statuto sia modificato e sia adeguato alle condizioni economico-finanziarie di tutti gli enti che poi, insomma,
Consigliere Lombardo che, se intervenire, scusi.
Che non ha parlato per niente, grazie, Presidente.
Io credo che stiamo andando ben oltre quella che è la discussione e i tempi della discussione richiedeva, secondo me, mai come in questo caso aveva ragione il grande Churchill quando diceva che l'ottimista vedo opportunità in ogni problema, il pessimista vede un problema in ogni opportunità, alla fine è chiara la situazione a questa parte ci sono degli inguaribili ottimisti da quella parte una gran parte degli inguaribili pessimisti ottimisti perché perché noi vediamo questa legge come un'opportunità,
Ma siamo entrati però e nessuno non ha detto ha detto il contrario, anzi, abbiamo parlato di pericolo nella del pregiudizio, insomma.
Dicevo.
Che la bontà di questa proposta che come maggioranza, anzi, chiedo a tutta la maggioranza di procedere immediatamente alla votazione.
E sia proprio di dare un segnale.
Un segnale che vada in direzione di della bontà di questa non riesco io.
Io sono il silenzio dell'Aula, non posso ascoltare il consigliere Lombardo, Presidente, guardi, che sono i primi, sono vicino a lei e che stanno parlando si faccia fare a me quello che devo fare, il stia tranquillo, non ho bisogno di suggerimenti, considero Bisaccia vicino o vicini che lontani ce l'ho di fronte che lo di dietro tutto ciò problemi stia tranquillo grazie.
Meno male che non metto stia sereno cortesemente e volevo ascoltare il Consigliere Lombardo che garbatamente aveva preso la parola e stava esprimendo il suo pensiero grazie.
Prego consigliere Lombardo.
Grazie, grazie, Presidente.
No, quello che voglio dire al Presidente e sarò veramente breve, perché secondo me veramente abbiamo perso parecchio tempo per discutere di una pratica che secondo me, ha soltanto degli elementi positivi per la nostra città.
Ragazzi miei veramente, credetemi, ho difficoltà e non sono uno che si lascia.
Consigliera Franzè, mi ritrovo sempre doverla riprendere.
Per distrarre il Consigliere Lombardo, quindi, finiti gli interventi, Presidente, le chiederei la possibilità di portare ai voti la pratica così come è stata proposta. Potremmo eventualmente valutare soltanto di eliminare la parte che vede la nomina dei rappresentanti e di mandarli ad una successiva approvazione, anche perché la legge regionale, la 21 del 2020 all'articolo 2 chiarisce che lo Statuto sarà approvato successivamente dal Consiglio comunale, anche nella proposta di delibera che stiamo portando all'attenzione dell'Assise si parla di bozza di Statuto comunale, non è la bozza, come diceva il consigliere Santoro, che mi sa di ossimoro ossimoro, una bozza definitiva o è una bozza, è una proposta definitiva, questa qua è una bozza, l'abbiamo chiarito all'interno della proposta di delibera, quindi, Presidente, le chiederei finiti gli interventi per quanto ci riguarda, essendo favorevoli all'adesione di questo Consorzio perché non potrà portare altro che benefici all'intera costa degli Dei o se saremo nelle condizioni da un punto di vista finanziario, è bene diversamente. Prenderemo atto dello statuto e decideremo solo successivamente se approvare lo Statuto e quindi far parte effettivamente del Consorzio, perché tu fai parte del consorzio, non con l'adesione al Consorzio, ma con l'approvazione dello statuto. Approvazione dello statuto che sarà fatto solo successivamente con delibera di Consiglio comunale, come vuole la legge regionale,
Quindi, per quanto ci riguarda, l'opposizione potrà determinarsi come crede, per quanto ci riguarda, per quanto ci riguarda, la pratica finiti, gli interventi, come è giusto che sia da regolamento, dovrà essere messo ai voti, così come valutiamo soltanto senza emendare perché l'emendamento è uno stravolgimento dell'intera proposta io non lo emenderei la voterei così come è stata proposta ad eccezione eventualmente dalla nomina dei legali dei rappresentanti di questa Assemblea grazie.
Grazie a lei, consigliere Pisani, prego, no, c'era Soriano prego, ma la mandate.
Ma sull'emendamento c'è un emendamento sull'emendamento, scusatemi sull'emendamento di no, è perché avete fatto tre emendamenti, io posso con l'emendamento che ha presentato il Consigliere, Console non è intervenuto, è intervenuto solo Policaro.
No, quindi siamo di fronte ad un quarto emendamento, quello di di Lombardo.
Detto selezionare aborigene, lui lui, poiché abbiamo detto che lo Statuto è carta straccia, torniamo all'origine di oliveto davvero confusione, detto che è una bozza e vedo la bozza dello Statuto e che vi vedo davvero confusi oggi io dico una cosa guardate la legge, ammetto la mia ignoranza di istituzione di questo consorzio, non l'ho letta per mia ignoranza, sarà mia cura leggerla, però però quello che noi portiamo oggi in votazione è una proposta di Consiglio. Io valuto la proposta okay,
Ascolto anche quello che dite voi sulla legge, non avendolo ancora letta, e mi pare che questa proposta e la legge sono due cose che vanno un pochettino in confusione, poi se l'italiano non mi inganna, cioè se io so ancora parlare di italiano aderisce.
Se io aderisco a un consorzio ho aderito no, ma se però me lo fai da te la volontà di aderire, ma se poi non approvi lo statuto.
Ti puoi tirare fuori tranquillamente, sì, assolutamente come no, poi non l'approvi, ma qua nella in questo Statuto dice un'altra cosa come no, ragazzi, guardate colleghi.
A voi sembra che sia una questione alla fine è molto semplice, perché la voterete voi, quindi è molto semplice, vi assumete però guardate che le parole di Policaro del consigliere Policaro sono sono abbastanza chiare, proposta, non proposta, atto politico, indirizzo, questa è un atto amministrativo okay, siamo d'accordo che un atto amministrativo, la proposta di deliberazione in quanto è un fatto amministrativo soggiace alle leggi amministrative del regolamento del testo unico che ha detto Policaro.
Insisto.
Qualsiasi proposta voi portate a votazione, il Segretario deve mettere parere in qualità di responsabile degli affari finanziari.
Per un semplice motivo, ribadisco che l'italiano è una lingua che, rispetto a molte lingue straniere, utilizza una parola per ogni significato, e questo è il bello dell'italiano, no, gli inglesi utilizzo una parola per dire 10 cose diverse, l'italiano no, aderisce, aderisce. Significa che questa sera il Comune aderisce al Consorzio chiarissimo e allora aderiamo al consorzio che effettua economico c'è. Il Segretario ha detto che non siamo in grado di prevederlo l'effetto economico, allora ci vuole il parere finanziario okay, poi, se voi lo volete votare.
No perdonami, perché sento un vocio e non riesco a manca ascoltarli,
No, non mi arrendo oggi se votate questa pratica, gli unici sconfitti siete voi, perché per una questione meramente politica di portare a casa un risultato politico che poi non si capisce qual è il risultato politico.
Votate una pratica che imperfetta, non corretta dal punto di vista amministrativo e non voglio utilizzare altre parole.
L'ha, detto già Policaro ok no ce l'ho qua.
Portando avanti questa proposta state andando a fare una violazione Amminist delle leggi amministrative, se la legge mi dice che ci vuole un parere, io Segretario continua a insistere, ma lo dice se ci vuole il parere o no, la parola aderisce, significa adesione, senno significa adesione perché questa delibera non è scritto, questa proposta non è scritta meglio ed è scritta così male perché davvero scritta male.
È davvero scritta male e allora portate a casa la sera che il risultato di una proposta, di una cosa che nasce male e ve lo garantisco io che che possa pensare il mio amico Lorenzo sono un inguaribile ottimista nella vita e cerco sempre di tirare fuori il meglio delle cose oggi è una cosa che nasce male. D'altronde un punto del genere. Lo dovete votare in cinque minuti, siamo da sette ore che siamo qua, quindi vuol dire che è un problema, un problema che mi riservo di parlare nel merito al momento in cui voteremo la proposta definitiva.
E c'era un altro intervento a Pisani, prego, e poi do la parola al Segretario.
Sì, grazie Presidente, allora.
Che ci sia una palese violazione al testo unico, non c'è dubbio.
Quindi io.
Io credo che sia buona norma che sia una buona norma ritirarlo e ripresentarlo, magari fra una settimana, 10 giorni, tanto il tempo c'è, se qualcuno ci dovrà giustificare con qualche Sindaco, con qualche altro, con qualche relatore di questa bozza che vi ho detto all'inizio proprio perché io le frequento le Commissioni e sto attento a tutti gli statuti e regolamenti e qualcuno di qua che mi smentisca per cortesia.
È che qualcuno mi smentisca, ve lo non credo che ci sia nessuno, lo voglio sentirlo.
Dietro che era non era ben fatto questo questa questa bozza di Statuto, ma si è preso si è comunque deciso di presentarlo lo stesso nel nel Consiglio comunale, comunque poi torno al discorso di prima, volevo dire che giustamente, come è stato fatto già notare Lantos l'atto di indirizzo è una cosa l'adesione è ben altra cosa se voi aveste scritto qui nel.
Nel nel l'ordine del giorno Atto di indirizzo una votazione sull'atto di indirizzo tranquillamente, secondo me non c'era alcun problema nell'ordine del giorno, l'ordine del giorno recita adesione al Consorzio, costi di idee e nomina del rappresentante dell'Assemblea.
Quindi si voleva anche eliminare una parte dell'ordine del giorno dove c'era la le elezioni della la nomina dei rappresentanti dell'Assemblea, che a mio avviso questa è un'altra palese violazione al Regolamento del Consiglio comunale che non si può cambiare un ordine del giorno dalla mattina alla sera non lo sa meglio di me quindi io vi invito cortesemente di lasciare stare e portarlo, vi invito cortesemente di lasciar perdere e portarlo la settimana successiva tanto avete cinque giorni di tempo il revisore dei conti e si potrà comunque esprimere tranquillamente.
Si troverà una somma x, la troveremo in qualche modo, ma visto che siamo in in in deficit, non ci saranno anche una somma x da da mettere lì,
E troveremo la soluzione, tutti quanti insieme.
O quantomeno comunque iniziare a cambiare già questa bozza di regolamento prima di portarlo nuovamente in Consiglio, perché io non so se noi siamo, non so se siamo stati i primi a presentarlo, Presidente, siamo stati i primi tra tutti i comuni, mi conferma che siamo stati i primi, allora siamo stati i primi ad accorgerci che c'è, ci sono delle lacune qui dentro a questo, a questo Statuto, immagino che anche qualche altro consigliere, qualche altro Sindaco degli altri Comuni, ammesso che l'abbiano letto si accorgeranno che ci sono diversi errori. Cortesemente vi invito nuovamente a ripresentarlo, magari fra una settimana, 10 giorni e visto che ci siamo che stavo parlando gli ordini del giorno, la invito, anche se fuori dal dal discorso del tema, la invito cortesemente a fare magari qualche Consiglio in più e mettendomi in ordine del giorno, altrimenti non si potranno discutere perché arriverà sempre se accetta questa mia Consiglio proposta o suggerimento, come lo vuole, come la vuole intendere, grazie meglio fare qualche Consiglio in più perdere qualche qualche gettone Cino di Commissione che non fa male a nessuno e facciamo qualche Consiglio in più e così magari possiamo discutere tranquillamente che l'ordine del giorno, grazie.
Grazie a lei per il suo contributo sempre collaborativo.
Io darei la parola al segreto a considero cruciale, ecco però si parla.
Pensavo volesse parlare, va bene, non lo do.
Sarò breve, volevo chiedere l'intervento del Segretario a questo punto prego.
Allora ho bisogno di fare un ragionamento, Consigliere, Luciano, che ha chiesto il mio intervento, noi Soriano chiedo scusa un lapsus.
No, no, però guardate, se mi mettete nel mezzo, anche quando non c'è pardon, chiedo alla la situazione è grave.
Chiedo scusa, chiedo quando parlo che parlo, sono in silenzio e di idee.
A Pasquale e vediamo che cosa abbiamo, chiedo scusa.
Allora gli uffici rilasciano i pareri sulla base di una documentazione, la documentazione che come servizio finanziario che noi abbiamo acquisito su questa proposta non prevede spese, prevede solo un finanziamento regionale di 150.000 euro annui, non c'è un business planning che mi dice che il costo va oltre, quindi io la valutazione che faccio come servizio finanziario si limita alla copertura finanziaria regionale e secondo me ha un impatto neutro sul bilancio non è che ho un altro, ma come faccio,
Chi no, no, no, no, no, no, io sto parlando della legge mo arrivo, legge regionale lo Statuto è stato poi predisposto dai comuni, lo Statuto dice altro, non la legge.
Eh.
Va avanti.
Secondo le proprie disponibilità, secondo la no, no no, no, no no.
La legge regionale e poi, secondo sì, ma ci arrivo no, non ti fa riferimento alle quote di partecipazione dell'articolo 9, no, però possiamo allora okay.
Eh.
Sì, però, consigliere Soriano, lei sa benissimo che lo Statuto si deve attenere alla legge regionale, non può andare oltre la legge regionale, lo Statuto non può disporre diversamente, essendo una fonte giuridica subordinata alla legge okay, quindi, sempre nei limiti del bilancio vado oltre a questo.
No no.
Vado oltre a questo vado, ma posso finire il pensiero, scusatemi, fatemi finire il pensiero va beh, mettiamo la presenza.
Quindi la valutazione che facciamo come Ufficio finanziario e sulla base della documentazione che noi allo stato abbiamo, non abbiamo Baschenis, planning, okay, c'è una volontà di aderire al Consorzio, io devo attivare un procedimento per aderire al consorzio.
Il Comune.
Si trova in una situazione di finanziaria di equilibrio precario, anzi di disequilibrio. Questo cosa significa che è soggetto a dei controlli, controlli per quanto riguarda il personale, controlli per quanto riguarda anche le partecipazioni ad organismi diversi dall'ente. Cosa sta a significare questo che non è che io ho un'inibizione assoluta e non posso fare niente? Non è così, non è che io sono in dissesto e in predissesto, devo chiudere il suo comune e non posso assumere personale e non posso partecipare ad ad altro organismo. È così vero, non è così. La norma non va interpretato così io posso assumere il personale rispettando i limiti finanziari e una volta ottenuto il controllo da parte della Commissione, cosa che abbiamo fatto, che ci autorizzato io posso partecipare ad organismi nel momento in cui la Corte dei conti vi dà il via libera, noi oggi, con la delibera, iniziamo un procedimento, iniziamo un procedimento, non aderisco.
Va, beh, non è la legge, quella è la legge regionale, poi c'è una legge per i Comuni che si trovano in dissesto e predissesto la legge per i Comuni che si trovano in predissesto, in dissesto, c'è il testo unico sulle società partecipate che dice che il Comune è in dissesto e in predissesto per aderire a un organismo ha bisogno del parere obbligatorio della Corte dei conti e il parere della Corte dei conti viene dopo state libera e babbo ma fammi.
Ma fammi finire, non è così, ma posso finire, ma ma non lo so, però posso finire, posso finire io attivo il procedimento, io devo manifestare la volontà di aderire al Consorzio Costa degli Dei. L'articolo 11 della legge 118 del 2022, entrato in vigore il 27 agosto ultimo scorso, la legge sulla concorrenza, che ha modificato il comma 3 dell'articolo 5 del decreto legislativo 175 2016 per quest'unico delle partecipate, dice che la Corte dei conti si pronuncia sulla deliberazione del Consiglio comunale dell'ente locale in dissesto o predissesto che vuole aderire ad una società partecipata, un altro organismo partecipato. Volete eh sì, ma noi questo stiamo manifestando.
Dopo va comunicata.
Non è così, io questa delibera ha l'efficacia nel momento in cui la Corte dei Conti mi dà il parere.
No.
Sì.
Sì.
No.
No.
Scusami se la Corte dei conti non mi dà il via libera, io non posso andare a dare innanzi al notaio a sottoscrivere l'adesione al Consorzio degli dei, ma questo vale per me, vale per il Comune di Pizzo, vale per il Comune di Briatico e vale per il Comune di Nicotera perché siamo quattro Comuni che ci troviamo nella medesima situazione, sì, ma se non aderiamo non lo sapremo mai, ecco perché dovesse approvare questo mi sto sforzando di dire se noi non partiamo adesso con questo procedimento. Questo non è il provvedimento finale, questo esatto esatto.
Poi l'emendamento che scusami però, fosse finire.
L'emendamento allora con posso finire consisteranno allora io riconosco il tuo marito perché sollevato un problema che è era sfuggito l'emendamento riporta il treno sul binario giusto, perché quando l'emendamento dice nei limiti della compatibilità del processo di risanamento dell'ente,
Nei limiti, se questo adesione va peggio fuori binario, è ovvio che noi dobbiamo uscire l'emendamento corregge.
La manifestazione.
Sì.
Sì, però, consigliere Soriano, ma se il Consiglio comunale non manifesta mai questa volontà di aderire, io non posso iniziare il procedimento, cosa presente, la Corte dei conti si pronuncia su deliberazioni.
A chi?
Ma no?
No, su deliberazioni si pronuncia, la Corte dei conti non prende in considerazione atti non delibera, ma io intanto il Presidente questo mi pare che naturalmente il Segretario, come sempre, è puntuale dei chiarimenti che dà preciso, possiamo procedere alla votazione o meno sì,
Così ha detto il Segretario Presidente.
Così ha detto il Segretario.
Ma scusami, ma se chiediamo il parere al Segretario e il Segretario ci dà il suo parere e ha detto, come ha detto Enzo De Romanis ci sarà necessario Consiglio comunale con un ordine del giorno che tutta la mattinata che siamo qua per dire alla fine che cosa, qual è il problema, se politico andiamo a votazione, finiamola qua, allora io, se assumere la responsabilità su dove andiamo avanti con il discorso tenuto all'Aula, il suo pensiero non lo cambia nessuno. La ringrazio a suo modo di fare, non lo non lo non lo modifica, nessuno, quindi o si vota e si va avanti perché stiamo ingessando Consiglio comunale, ragazzi miei qua, stiamo rischiando di andare veramente in default e domani mattina innanzitutto a casa, però, perché loro contesto quello che poi complimento si votano, si vota, chiedo, le chiedo all'Aula non è d'accordo, voti a non un voto a favore. Vogliamo entrare e uscire dall'Aula, perché non si può ingessare un Consiglio così.
Allora l'ultimo intervento previsto prima della votazione è quello del Consigliere Console che ha chiesto la parola.
A me sta pratico voglio dire voglio dire, Presidente la proposta originaria mi pare di capire, ma vorrei vorrei una risposta secca da parte ha detto che non servono i pareri alla proposta originaria.
Perché l'emendamento nasce dall'esigenza di eliminare il riferimento ai pareri se ma se il Segretario mi pare di capire e se me lo conferma male parole chiare e semplici ritiene che la proposta originaria non abbia necessità di essere corredata da parere tecnico contabile, io sono pronto a ritirare l'emendamento per lasciare libero il corso agli adempimenti successivi.
Non hai visto,
Ci sono i visti, quindi bisogna votare la proposta, l'emendamento, bisogna lavorare con l'emendamento da me.
E si rinvia in un momento successivo all'approvazione dello Statuto e gli adempimenti, nella premesso che è palese che è un refuso di stampa, premesso che è palese, però.
Allora io debbo mettere.
Al consigliere Soriano a questo punto io debbo mettere ai voti l'emendamento del Consigliere Console.
Favorevoli all'emendamento, console niente per altri no per appello nominale, grave ovviamente ho già chiesto favorevoli per alzata di mano, no, Presidente, ho già chiesto favori per usare i macelli Soriano per appello nominale, Segretario quanto volete, eh no e ho detto me ne vado in ordine Presidente, Presidente mozione d'ordine per alzata di mano siamo d'ordine, siamo in fase di votazione, mi dispiace consigliere Miceli.
Questa è una vergogna, la delibera la mando io, alla Corte dei conti con sede alleato, basta, non si vede se c'è una fase di votazione e chiederò di essere ascoltato anche dal parere sono sette ore che ne parliamo se lei mi dice che non ha avuto rispetto al solo settore che ne parliamo più ascolto di così.
Siamo in fase di votazione, poi ne parliamo i favorevoli, li abbiamo votati, li abbiamo ed è contrario quando ma voi e per coloro contrari all'emendamento proposto da Nico, Console solo Miceli contrario all'emendamento proposto da console.
No, quelli 5.
Può rientrare negli scranni, così facciamo le cose perbene.
Astenuti.
Nessuno astenuto, Presidente, c'è una laddove la A e la so con la scusa di quanto non presenta capito perché se vi serviva l'appello nominale, allora secondo noi secondo me non avete capito cos'è il rispetto istituzionale, se io sono in fase di votazione voi non potete interrompere.
E a quel punto, una volta per tutte e perché evidentemente la democrazia non paga, mi dispiace che debbo rispondere così è da è da stamattina.
Vi ho dato ampio spazio all'aperto, il dialogo, la discussione e li avete dette di cotte e di crude e adesso mi dite voi così, per favore e per favore tutto c'è un limite o so Presidente ha ragione, poi Soriano però non può perché non vi è una mozione d'ordine Consigliere Schiavello, se mi consente di valutare l'esito del voto, debbo dare l'esito del voto all'emendamento console favorevoli, 13 contrari.
8 astenuto, 1 passa l'emendamento console.
Si è astenuto il consigliere Roberto, adesso votiamo per la proposta, ora io volevo fare soltanto una domanda per i riepilogare, allora a me sembra di aver capito che sono stati presentati due emendamenti, uno, il primo è stato ritirato perfetto, l'ho ritirato consigliere Calabria.
Ebbene, precisarlo perché forse la modulazione non si era capita la cosa perfetto, allora adesso votiamo la delibera per come emendato è stato rilasciato sempre l'appello nominale.
Se ci date la possibilità di parlare, altrimenti fate il vostro Presidente.
Del resto degli ordini del giorno e ce ne andiamo e finisce il Presidente, posso verificare, ci dà la possibilità Consigliere Pisani, Presidente.
La fase di votazione non lo sai.
La relazione tra persone, la proposta emendata Presidente, deve aprire la discussione sulla proposta emendata a metà della Presidente e meno male, meno male che rispettiamo quel dibattito democratico prego Consigliere Schiavello, io penso guardi preside, il consigliere Miceli, consigliere Pisani, io penso che è stato offendendo l'Aula con questo esponente dell'intelligence persone Schiavello e ed è giusto che lo sappia possiamo togliere il microfono cortesemente,
Presidente, chiedo scusa gentilmente se può ripristinare l'ordine perché il consigliere Pisani, dopo che porteremo al prefetto Valente.
Ha interrotto anche lei, allora io non faccio allontanare nessuno dall'aula, ma vi devo richiamare cortesemente al garbo con i distinguo. Grazie Consigliere, Console e Consigliere Schiavello, consigliere Pisani. La prego di non intervenire sugli interventi degli altri di non sovrapporci dicendo che dopo sette ore era una pratica.
Dove non è stato chiarito nulla va bene e da parte dell'opposizione e nella volontà della maggioranza vi permettete il lusso di dire che non siete stati né ascoltati e non avete anche avuto il diritto di parola.
Dopo due ore di discussione sono dal Capogruppo del PD e due ore del vicecapogruppo di Cinque Stelle, io penso che il rispettoso nei confronti del Presidente del Consiglio e quando parlate di regole cerchiamo di rispettare le regole, in fase di votazione non si può interrompere il Presidente del Consiglio e nell'Aula ci siamo. Grazie Presidente, grazie a lei io volevo ringraziare chi tra i Consiglieri quest'oggi si è comportato in maniera veramente eccellente nel rispetto mi dica, Consigliere Luciano, ha capito che stavo parlando di lei, forse,
Adesso dobbiamo dare il merito della proposta.
Dobbiamo aprire la discussione sulla proposta.
Come diceva il consigliere Miceli giustamente.
Dobbiamo aprire la discussione, ammesso che ancora non ne abbiate parlato abbondantemente, dobbiamo discutere sulla proposta emendata, prego chi vuole intervenire.
Soriano.
Guardate.
Consigliere Soriano calmo, no, no, volevo sapere se calmo io sono come al solito serafico era un Consiglio dove c'erano diversi ordini del giorno che purtroppo verranno affrontati male, perché.
Perché sì, perché siamo stati, diciamo, in regime di sospensione, due ore e mezzo per questa pratica?
Per poi partorire un topolino, io.
Non penso di sbagliarmi.
Gli atti futuri diranno se avevo torto io, perché su questa pratica proseguirò.
Perché proseguirò perché?
Dal punto di vista formale, io resto in linea di quello che ho detto, nessuno in quest'Aula è in grado di dire e di affermare con assoluta certezza che l'adesione non comporta alcuna spesa per il Comune di Vibo Valentia, nessuno lo può affermare.
Ma mi avete mandato la legge regionale, ma se la legge regionale parla di quota va be'adottato, atti posti con la votate, a me non mi interessa.
Ragazzi è una legge regionale di tre pagine, non si presta all'interpretazione più totale che può avere una legge complessa, è una legge di tre pagine dove, quando ti dice quota, fissa rapportate bilancio, quello che vuoi tu ma quota fissa deve essere prevista da statuto 50 che sei un ente in dissesto okay che è l'assessore al bilancio mi ha massacrato per tre anni che dobbiamo uscire dalle partecipate che dobbiamo eliminare le spese inutili e oggi voi dite l'esatto contrario e tra poco ci chiamerete a votare se restiamo vivi e fino a qua e speriamo a questo punto sul Po, sul Patto Salva Vibo, dove voi andrete a dire che dobbiamo aumentare l'IRPEF.
Resti propose 300, è tutto collegato alle pratiche, oggi voi oggi voi fate.
Tutto e il contrario di tutto Lorenzo perdonami.
Tutto e il contrario di tutto, perché oggi voi ci dite, dobbiamo entrare il Consorzio, una grande, una grande sviluppo, una grande opera, una grande cosa che comporta una spesa e che se fallirà, come ne sono fallite, a bizzeffe di questi Consorzi?
Processo alle intenzioni comporta una spesa.
E come voi sapete noi testualmente, investire soldi cortesemente cortesemente 8 entro oppure è un rischio che sta facendo.
Del resto per avere dei frutti, ma perché tanto straordinaria consigliere Curello, consigliere Curello, consigliere Curello, estendo del progetto il cui Clelia Todaro, molto progetto, consigliere Curello per non perdere la pazienza, l'ultimo baluardo che loro arrivasse, la prego, non piace interromperla, anche perché ho visto la sua appartenenza precedente al Partito Democratico, la vedo come un compagno, non riesco a vederla come un avversario, quindi quindi, per favore, mi lasci concludere mi lasci fare il mio ragionamento.
Consigliere Curello, per favore, per favore.
Se spaccato in precedenza.
Poi guarda a destra e vede Giovanni Russo, quindi vede proprio.
Le lacrime e quindi mi sento un po' a casa.
No, scherzi a parte, voglio restare in maniera settica alla pratica, perché è una questione politica che va, che va affrontata, no, Giovanni i Consigli durano 10 ore, 15 ore, non è un problema.
Anch'io impegni, però, rispetto all'Aula.
Oggi noi abbiamo due pratiche che vanno in contrapposizione tra loro, scusami, Silvio, vanno in contrapposizione tra loro, noi votiamo l'adesione a un consorzio, comunque comporterà una spesa, non stiamo valutando i vantaggi con che Curello stiamo dicendo che comunque comporterà una spesa o potrebbe nell'ipotesi peggiore comportare molte spese okay okay,
E siamo d'accordo.
E siamo d'accordo.
Tuttavia, dopo gli devi, spiegare perché ti assumi questo rischio e poi la gente, gli chiedi dell'aumento dell'IRPEF e di un terzo per andare a risanare l'ente no, glielo deve spiegare tu queste maggioranze che voti questa perfetta che voti questa pratica okay perché per risanare l'Ente chiediamo i soldi ai cittadini okay però poi per questioni politiche entriamo in consorzi che io onestamente ne ho visti fallire a bizzeffe okay con espressi e questo è quello che vogliono.
Hanno fallimento, questo non affollerà, questo andrà avanti, si spera che definisce le regole, non vorrei allontanarlo, lasciami finire sotto un punto che mi interrompe, basta prendi quello che, come comprendi quello che dico, che ha un senso tutto è tutto collegato, è tutto qua, però, ma lei non è che i pure.
Lo stralcio disturbando pure lei come vede.
E allora si siede chiuda.
Quindi noi votiamo l'adesione e poi diciamo cittadini, però, nell'ottica che l'assessore Nardo ci diceva che dobbiamo risparmiare a uscire dalle partecipate, sapete che facciamo, entriamo in un'altra partecipata, però pagato lo 0 4 dell'IRPEF okay.
No, è lo 0 4 in più, per favore agli allo studio.
E dai le sono rimasti sei minuti.
Quindi andiamo, andiamo poco dopo andrete.
È fatta.
Consigliere Soriano.
Che succede Consigliere Soriano, consigliere Soriano?
Che è successo?
Con chi ce l'ha era col rispetto che chiedeva prima lei, Presidente, ma io so e da tutto il pomeriggio che chiedo di zittirmi consigliere Soriano.
Probabilmente no, no, no, no a me dispiace questa cosa, mi dispiace perché noi non accettiamo, andiamo avanti, Presidente, andiamo avanti, per favore.
Va beh.
Sì, sì, e comunque il rispetto ci mancherebbe, ma potevano essere anche 20 ore e ci mancherebbe pure che abbia perso la pazienza, mi dispiace per lui, mi dispiace per lui, ma sono rammaricato, ha chiesto di intervenire il Consigliere Lombardo.
Col Consigliere, Consigliere Schiavello, ha non sto parlando con lei, sto parlando con l'Assessore Stoppani, ho parlato di là, inceneriscono, debbo fare di là delle crisi creando qualche problema e parli consigliere Schiavello, grazie collabori collabori con questo, Presidente, consigliere Schiavello, le chiedo di collaborare con questo Presidente, anche perché lei fa parte dell'Ufficio di Presidenza non risponda. Evitiamo questi dialoghi a due perché non ho potuto consigliere Pisani anche lei lo scorso a presiedere il permesso pure di fare la paternità in maniera in maniera.
Voglio che li faccia peggio dell'altro Consiglio da lui grida consuntivazione. Allora, ogni ormai con Schiavello si alza la voce perché il pensando che chi alza la voce di più che l'ascolto, anche lei non è che lui scusa, non è che non la pensa diversamente le parole del consigliere, fare la citazione. Io vorrei sospendere la seduta per la terza volta. Presidente, io voglio solo che non passasse un messaggio negativo, in quanto la maggioranza composta per sette ore ad ascoltare sia il consigliere Pisa e Pisani, sia il consigliere Soriano che non abbiamo capito cosa è successo sicuramente avrà un motivo suo, però noi, in silenzio religioso, seduti da questa parte che ascoltiamo per sette ore l'opposizione ci siamo perciò io meglio precisare, non vorrei che uscisse fuori qualche fantasia di qualcuno, va bene anche perché siamo stati corretti responsabili e in democrazia abbiamo dato, abbiamo dato la possibilità in silenzio religioso, ripeto all'opposizione di parlare anche ben oltre l'orario dovuto va bene, Presidente, grazie che sia precisato questo, noi siamo stati,
Perfetto.
Credo che queste sue parole trovino conforto in quello che è successo in quest'Aula, scusi, penso che sia giusto parlare no, non è che ce lo concedono, allora il diritto di parlare non vuol dire parlare sopra gli altri grazie ricevute ma le ho dato la parola ma lei sta sbagliando ancora dato la parola le ho dato la parola gliela do io ve l'ho dato io la parola gliela do io la parola si istituisca,
12, due misure. Guarda caso, succede solo con lei, è perché ci sono colleghi, quello che dico, purtroppo mi dovete sopportare, succede sempre solo con lei, se Dio vuole fino a maggio non succede con nessun altro componente di la posso pregare di zittirlo, sbaglia e le no, siccome qua c'è la dottoressa il suo intervento con gli ospiti che abbiamo fatto dopo, se ci accingiamo bene consigliere Curello, la prego o prendere parola. Prego con i vaccini che abbiamo subito per il coro sospendere la seduta per citarvi tutti con sospendere no e sono solo alla fine. Siccome io non riesco onestamente non è dalla parte della minoranza da quella parte io trovo assolutamente nei comportamenti eccezionali eccellenti.
Sì, eccellenti, sto dicendo.
Vedete che siete pervenuti io comportamenti eccellenti a parte in questo caso, ogni qualvolta e non lo è sempre un fatto quasi personale tra i due, vi pregherei, finitela, ricomponiamo, c consigliere Lombardo, le voglio dare la parola perché me l'ha chiesta prima prego Presidente ribadisco che siamo in tema di discussione della proposta sulla costa degli Dei sul Patto della Costa degli Dei sull'adesione al Consorzio,
Assolutamente, Presidente, ripeto, questa è la differenza tra noi e loro noi questa proposta cortesemente.
Non facciamo il bis cortesemente.
Aspetti Consigliere Lombardo per, nel rispetto di tutti, anche di chi l'ascolta.
Per cortesia.
Per cortesia.
Grazie, prego, Consigliere.
Noi siamo pervenuti ed è questa la differenza sostanziale tra noi e loro no, in questa proposta la vediamo come un'opportunità, sono loro che la vedono come un problema, io ripeto, io avrei approvato la proposta così come formulata abbiamo deciso di emendarla, mi va bene benissimo, l'importante è che si approvi e chiediamo, a dimostrazione che noi siamo favorevoli all'adesione in questo consorzio proprio perché per noi rappresenta un'opportunità non possiamo pensare sempre con.
I discorsi preconcetti, che sarà il solito carrozzone che ci sono contro tutti i Consorzi sono falliti che le Comunità montane, che è Preside e basta. È possibile che una nuova classe dirigente che veda in positivo le cose non ci possa essere. Lo dobbiamo sempre ragionare con ciò che è stato fatto, con i danni che sicuramente sono stati fatti in passato, ma non possiamo migliorare le sorti e le condizioni della nostra comunità. È possibile, dobbiamo vedere sempre negati questi tre giovani, è possibile che ragionate da 20, perché fate ragionamenti da vecchi? Possiamo possiamo e dobbiamo pensare in positivo e dobbiamo vedere appunto questa proposta come un'opportunità che viene dato anche al Comune di Vibo. Siamo un ente in dissesto, si chiederà l'aumento dell'IRPEF persa né per il fatto salva città benissimo e cosa c'entrano le 2 cose, cosa c'entra no?
Che poi non verrà approvato da parte della Corte dei conti, perché siamo in ente in predissesto e ne prenderemo atto, ma vogliamo procedere preventivamente con l'adesione, sennò come come lo sapremo, o dobbiamo decidere già a priori che non potremmo fare nulla e neanche le cose positive come queste, perché fa male quando il turista arriva a Lamezia e poi si deve percorrere tutta la provinciale, tutta la statale, in queste condizioni di degrado o dobbiamo ragionare a compartimenti stagni, Vibo, Marina, Pizzo, non c'è la differenza tra l'emendamento e quindi dobbiamo ragionare a compartimenti stagni, ognuno per la propria competenza, ognuno per il proprio territorio e quando ragioneremo in grado.
Si parlava di unioni dei comuni oggi che c'è la possibilità di metterci alla prova, l'opposizione che ha proposto peraltro l'Unione dei Comuni oggi che c'è l'opportunità di creare un consorzio che dovrebbe andare in quella direzione, sia pure ridotta, per perché parliamo di un numero ridottissimo, nove Comuni dicono di no, perché è un carrozzone, perché anche un socio sapremo come andrà a finire e basta. Finiamola, Presidente quindi ripeto, è stato approvato l'emendamento proposto dal Commissario pozzo. Va benissimo, io sottolineo ancora una volta l'avrà approvato così com'era con la nomina anche dei componenti, ma va bene così importante che si dia un segnale di volontà da parte dell'amministrazione, sia pure solo da parte della maggioranza di adesione a questo consorzio grazie.
Grazie ascoltato, mi veniva da fare una battuta, ripensando un film di Troisi ricordati che devi morire, quindi già pensavo a quello che poteva succedere, prego, allora le chiedo scusa, consigliere Lombardo, a quando oggi è stata proposta è stata la letta questa proposta, quello che praticamente è emerso inizialmente era soltanto chiedere se c'era un parere, un parere dei Revisori dei Conti e se questa proposta poteva essere votata in questo modo, poi, durante la discussione si è degenerato da entrambe le parti. Non credo che soltanto dalla parte dell'opposizione ci siano stati dei momenti caldi. Credo che anche dalla vostra parte ci siano stati dei momenti dove si sono alzati i toni, quindi io mi dispiace, mi sembra che quello che sia successo oggi non dovrebbe succedere in un Consiglio comunale di una città capoluogo di Provincia, perché facciamo soltanto delle bruttissime figure. È anche vero che da questa parte non c'era la non condivisione al Consorzio, perché tutti quanti noi siamo consapevoli che per andare avanti per avere un turismo fruibile per usufruire di tanti fondi. Abbiamo la necessità di unirci di stare insieme. Però ripeto, la nostra obiezione era quella questa pratica la possiamo votare per come ci viene proposta. Sembra che da qui la discussione che è emersa la pratica non andava bene, quindi anche tutta questa discussione è stata in qualche modo.
Giusto per correggere il tiro.
Grazie per il contributo, considero fratelli.
Consigliere Policaro, prego.
Grazie Presidente, vi chiedo scusa per essermi assentato, hanno avuto un problema familiare da risolvere e quindi non ho potuto partecipare, auguro che sia risolto, sì, sì, parzialmente risolto, ma siccome avevo posto una questione, allora era giusto che completarsi il ragionamento, quindi intervengo dopo che c'è stata la votazione in merito all'emendamento che è stato approvato dall'Aula con i voti 3 18 mi pare 3 8 contrari, 13 favorevoli,
Allora un astenuto quali sono arrivato il momento in cui ero fuori dall'Aula che ho registrato l'esito della votazione, allora la questione che pongo ora nel merito, visto che ora discutiamo la proposta così come emendata, è la seguente.
Per poter aderire al consorzio, abbiamo necessità di formulare una delibera di adesione che sia conforme alle prerogative del Consiglio comunale è dunque per le prerogative che vengono assegnati ai consiglieri all'articolo 42 del TUEL, altrimenti l'avrebbe fatta la Giunta, siccome rientra tra le prerogative di competenza del Consiglio comunale.
Articolo 42, ma giusto perché, insomma, il nostro, la nostra bussola per l'orientamento, è proprio quello che ci consente di fare la legge, ecco perché discutiamo dell'adesione proprio all'articolo 42, all'articolo, alla lettera c, parla di convenzioni tra Comuni e quelli tra Comuni e Province, costituzione e modificazione di forme associative, quindi qui siamo nella fattispecie perché stiamo costituendo.
Attraverso il Consorzio, un'associazione di Comuni per determinate prerogative che sono funzionali a quelle deliberate dalla legge regionale e fin qua mi pare che ci intendiamo.
Perché altrimenti non l'avremmo discusso in Consiglio, l'avrebbe fatta alla Giunta. Se così è, abbiamo la necessità di produrre, salvo che non vogliamo fare chiacchiere, perché anche l'emendamento che non è una proposta perché mi è stato confermato prima, io ho chiesto al mio collega perché avevo interrotto e non sembra siano stati espressi pareri, sebbene nel preambolo della proposta originaria c'era scritto sentito sentito sentito sentito poi pareri bianchi. Allora il ragionamento è molto semplice. Se il Consiglio comunale ha la prerogativa di deliberare in merito all'adesione, lo può fare perché lo stabilisce il Testo Unico all'articolo 42 e su questo mi pare che ci troviamo. Il Consiglio comunale può deliberare proposte e quella è una proposta di adesione solo e soltanto che che abbia la valenza di adesione, perché se poi noi diciamo che quello di prima, nella sostanza un atto di indirizzo non abbiamo prodotto a livello amministrativo, nulla, perché poi ci ritroveremo a dover fare una proposta, così come deve arrivare e lo stesso testo unico che lo dice all'articolo 49, corredata dei pareri. Quindi, se c'è questa intenzione e allora stiamo perdendo tempo, Presidente, perché comunque non vale nulla l'intenzione,
Perché non stiamo producendo nulla da un punto di vista amministrativo, dopodiché, se questo è e c'è questa necessità da parte della maggioranza, perché noi ci preoccupiamo di produrre atti che incidono effettivamente su quello che è lo sviluppo del nostro territorio, quindi siccome questo non incide perché fare un atto di indirizzo non ha nessuna importanza da un punto di vista amministrativo perché domani questa delibera trasmessa agli altri Comuni non produce l'effetto che voi volevate ottenere e quindi comunque ci ritorneremo perché non possiamo immaginare che quella proposta produca degli effetti.
Ma non lo dico io, lo dice il Testo Unico, dopodiché chiarito questo e se sbaglio, spero di essere smentito possiamo procedere alla votazione di un atto che, ribadisco, non produce nessun effetto amministrativo, se non quello inteso poi nell'emendamento che stravolge una proposta che nemmeno tale era di dare un atto di indirizzo al Sindaco. Comunque già ce l'ha perché si aggiunge una proposta, è scontato che c'è l'intenzione di aderire, ma quella intenzione passa attraverso una delibera che abbia determinate prerogative amministrative, questa che state proponendo non ce l'ha, tant'è che anche l'emendamento non ha pareri okay, quindi non stiamo producendo nulla.
E abbiamo perso tempo, grazie.
Credo che il il il Segretario si sia già espresso su questo argomento, quindi avete ascoltato tutti il parere del Segretario, devo dare la parola in chiusura al consigliere Pisani no, siccome siccome Consigliere Pisani, consigliere Pisani, non è per lei io la prego di essere breve ma perché glielo chiedo perché siccome lei è intervenuto,
Qualche minuto fa, sia pure per controbattere e si può intervenire una sola volta, io le devo chiedere di essere assolutamente breve, sennò poi dice che io ce l'ho con lei.
Prego, la ringrazio, no, non contravviene alle regole.
Che abbiamo non ha fatto, l'intervento ha controbattuto Schiavello.
Grazie prego intervento grazie.
Annotato, poi, c'è cure e Cutrullà ha notato che effettivamente non ho fatto l'intervento, comunque.
Prego, consigliere Pisani, grazie, visto che di.
Visto che di opportunità che si tratta, visto che si è parlato di opportunità un'opportunità per la città di Vibo, io sono del parere che l'opportunità debbano essere vagliate come si deve.
Perché vi dico questo?
Per evitare che capiti qualcosa, come è capitato già in precedenza, vi ho fatto l'esempio di Vibo sviluppo, il Parco delle Serre, eccetera, eccetera, che sono andati tutti in fallimento con parecchi, quindi lo stesso concetto di prima non è concepibile, non vedo di più, ha ragione giudicati come dei vecchi no, perché ragioniamo, ragioniamo come dei vecchi, ma i vecchi, che io mi ricordi erano un pochettino più saggi. Si chiedeva la cosa al vecchio proprio un argomento vecchio, per sapere se il vecchio era così,
Posso, Presidente, sì, prego, ne ha facoltà meno male che c'abbiamo un deputato che vi ha portato a 12 milioni di euro e non lo avete mai nominato qui dentro e vi ha salvato un pochettino i conti, ma non è stato mai nominato Mangialavori sempre Tucci non è stato mai nominato qui dentro neanche per ringraziarlo.
Comunque, il passato io faccio questo riferimento, per quale motivo possiamo essere dei vecchi, erano considerati vecchi, siamo dei vecchi, va bene, ma il passato serve per imparare.
Perché serve per imparare il passato, perché bisogna essere un pochettino lungimiranti no dal passato, tu fai esperienza e pensi che io, se faccio quest'opera, faccio un esempio su un esempio, Presidente, se io faccio quest'opera pubblica, cosa mi comporta poi con l'opera pubblica al di là dei soldi che vengono esborsati dalle casse comunali?
Come va a finire questa opera pubblica, mi spiego, è la stessa cosa, e per questo qui, quando io vado a fare un investimento o devo avere una previsione o no?
O facciamo sempre questi cantieri che rimangano aperti per milioni di euro a Vibo mai chiusi e mai terminati questi lavori?
Ci ricordiamo, devo fare l'elenco di tutti i cantieri che sono rimasti così, quindi questo vuol dire essere vecchi col con la testa, cioè pensare al passato per non fare gli errori del passato, essere un pochettino lungimiranti per dire se muovo questa pietra di qua qua cosa mi comporta questa pietra creo dissesto idrogeologico non lo so, è meglio che chiedo a qualcuno e questo per questo a questo punto le le parlo un pochettino papale papale. Proprio per questo servono il parere dei revisori dei conti. Serve anche il parere del dirigente prima di fare una cosa del genere, perché lo prevede il TUEL, non lo non lo non lo dico io.
Spero che vi siete resi almeno conto che questa bozza era fatta male e che comunque volete votarlo ugualmente, grazie grazie a lei per la comprensione, per la considerazione, ha accettato il mio invito, vedete che con il garbo si ottiene tutto, passiamo alla votazione, allora di questa proposta era appello nominale si può adesso per appello nominale perché lo ha chiesto il Consigliere Schiavello Miceli di sani e pur avendo miseri Pisani e Policaro di chiedo scusa, devo prendere l'elenco dei consiglieri,
Stiamo votando la proposta all'adesione, al Consorzio Costa degli Dei della quale abbiamo discusso abbondantemente.
Su richiesta dei quattro Consiglieri, stiamo votando per appello nominale, Limardo Maria.
Favorevole Scrugli Lorenza, Stefania, è assente, Fusino Zelia.
Grazie al microfono favorevole Naso Agostino si è dovuto allontanare Cozzupoli, Giuseppe favorevole, Putrino Nazzareno, Valentino, Domenico favorevole, colloca Giuseppina.
Assente FRANZÈ Katia.
Assente Cataudella, Paola, assente Termini Gerlando favorevole URSIDA Stefania.
Assente Tucci Danilo favorevole cutrullà, Giuseppe dichiarazione di voto, prego.
Ho perso ore ore e ore di discussione senza.
Alcuna ragione, cioè io sento parlare qui chi diceva di essere professore, chi di essere maestro, non io mi sento ancora alunno e, siccome mi sento ancora alunno e allievo vorrei solo ricordare che,
Non è vero che tutte le delibere deliberazioni di Consiglio comunale e tutte le delibera deliberazioni di Giunta necessitano cortesemente sta parlando il Consigliere Cutrullà, se non vi dispiace, vorrei ascoltarla.
Di un parere di regolarità tecnica o di un parere di regolarità contabile.
Questo non è vero, perché l'articolo 49 del TUEL, che è stato citato prima dal consigliere Soriano, non fa altro che individuare i responsabili amministrativi e contabili delle deliberazioni, il 49 del TUEL, che spesso viene scambiato.
Da molti amministratori comunali viene scambiato con un articolo che sancisce l'obbligatorietà della delibera dell'obbligatorietà del parere tecnico o contabile.
C'è, ci sono due sentenze del Consiglio di Stato.
E ci tengo a.
Citarle la 84 66 del 2020 e l'81 0 8 del 2020.
Entrambi sentenze del Consiglio di Stato stabiliscono che le delibere deliberazioni di Consiglio di Giunta, che non hanno un parere di regolarità tecnica di regolarità contabile, non sono delibere.
Invalide, ma sono delibere valide, quindi non vengono inficiate da invalidità, quindi lo dico e me mi è dispiaciuto profondamente che il consigliere Soriano si è allontanato dall'aula.
No, non ne capisco le ragioni per mia disattenzione, non ero, non ero attento perché volevo dirgli proprio questo che ci ha fatto perdere ore e ore di discussione, è un Presidente come Putrino, purtroppo, o per fortuna troppo democratico, gli ha consentito più volte POR purtroppo o per fortuna non è un attacco purtroppo o per fortuna,
Troppo democratico, seppur a volte viene in qualche modo tacciato di non essere super partes super partes, io invece dico che è troppo super partes.
E abbiamo perso del tempo quando scopriamo che sentenze del Consiglio di Stato ci dicono che i pareri di regolarità tecnica e contabile non sono obbligatori su sulle deliberazioni e quindi potevamo tranquillamente deliberare su questa vicenda del Consorzio Costa degli Dei anche senza parere nonostante il consigliere Soriano invano tentava di richiedere i pareri di regolarità tecnica e contabile, io invece dico che non solo non erano, non sono obbligatori, perché è previsto da giurisprudenza ormai prevalente, ma non era questa la fattispecie che necessitava di pareri contabili. Poiché io, da Consigliere comunale nel testo della delibera nel testo della delibera, non vedo assolutamente alcun impegno di spesa, quindi va da sé che se la delibera, il corpo della delibera non mi dice.
Qual è l'impegno di spesa, non si possono emettere parere né da parte del revisore né da parte del responsabile del dell'ufficio finanziario, quindi sono favorevole alla creazione del Consorzio ca all'adesione al Consorzio Costa degli Dei, perché i benefici per il territorio di Vibo Valentia sicuramente saranno positivi e meglio meglio sperare di averceli i benefici, meglio sperare di averceli benefici e non precludersi la strada a priori di eventuali benefici. Quindi fermamente favorevole. Grazie.
Grazie a lei consigliere Cutrullà, quindi il suo voto è favorevole, Segretario, registriamo il voto favorevole del consigliere Cutrullà.
Roschetti, Antonino favorevole, console Domenico favorevole Fatelli, Elisa, assente Calabria, Giuseppe favorevole Lombardo, Lorenzo onorevole Lo Bianco Antony.
Assente, Lo Schiavo Serena.
Favorevole, schiavello Antonio.
Favorevole Curello Leoluca, Antonio Santoro Domenico è assente, Pisani Silvio dichiarazioni di voto prego.
Allora?
Naturalmente il mio voto sarà contrario, ma l'avevo detto già all'inizio perché non ci crede in queste cose e spero che mi smentite, però volevo rispondere a chi poc'anzi ha detto che non c'è un impegno di spesa, evidentemente forse non ha letto la bozza del regolamento dove prevede all'articolo 9 delle quote di partecipazione e lo dice anche la legge regionale,
Lo dice la bozza di Statuto, scusate ma dello Statuto, ma lo dice anche la legge.
La legge regionale che c'è una quota di partecipazione vi accontentate di questo io non so se la prossima volta vi porto un comico qui dentro.
La che volete lo posso fare pulire, non c'è nessun problema, faccio pure limitazioni di qualcuno qui del se vi interessa.
Tornando al discorso di prima, così faccio di servire un pochettino di più e non con le cose squallide di. Vi invito ad andarvi a leggere han di vendita. Vi invito ad andarvi a leggere l'articolo 9 della bozza di Regolamento e la legge regionale. Cosa prevede che una delle quote di partecipazione, se ci sono le quote di protezione? A mio avviso io che sono un po' posso dirlo un cretino sì, lo dico un cretino e non capisce niente di economia e di finanza e di di di matematica finanziaria, vedi del comunque permesso. Un esborso dell'Amministrazione è comunque hanno bisogno di un parere grazie,
Grazie a lei il suo voto è contrario, PILEGI, Loredana, Patrizia Caterina, assente, Luciano, Stefano, assente Pugliese, Laura, assente, giustificata, lo sapevamo policaro Giuseppe.
Contrario contrario Russo, Giuseppe, assente, Arena Azzurra, assente Miceli, Marco contrario.
Soriano Stefano è assente, Comito Pietro è assente.
Quanti sono i voti favorevoli, quanti contrari quanti gli astenuti cortesemente Segretario.
Quindi 16 assenti 14 favorevoli, 3 contrari, viene approvata la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 42 del 2010 2022. Così come emendata, quindi, è stato prima ho votato l'emendamento e adesso la proposta originale adesione al Consorzio Costa degli Dei,
Andiamo alla proposta successiva.
Veloce, veloce, sì.
Proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 43 del 2022 avente ad oggetto Legge regionale 20 aprile 2022 numero 10 organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente adesioni all'ente di governo, autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria.
Relaziona il Sindaco, la dottoressa Limardo, prego.
Chiedo scusa.
Allora io pongo all'attenzione del Consiglio comunale questa importante pratica è che finalmente arriva.
Dopo un percorso,
Legislativo che vede una norma nazionale emessa addirittura nell'anno 2006, più precisamente il decreto legislativo numero 152 del 2006 e finalmente abbiamo avuto la legge regionale 20 aprile 2022 e che titola proprio l'organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente adesione all'Ente di governo, autorità, rifiuti e risorse idriche Calabria la cosiddetta Harri CAL finalmente dico perché da ora in poi, dopo la stipula di questo dopo l'adozione di questa delibera comunale e quindi l'adesione alla alla ricala.
E si va via via completando il percorso che vede adottato finalmente, grazie al nostro Governatore Occhiuto, anche nella Regione Calabria. Una gestione unificata, sia per quanto riguarda le acque, sia per quanto riguarda il regime dei rifiuti. Si tratta di un ente pubblico non economico, che avrà un'autonomia amministrativa, contabile e tecnica e tramite il quale si intende procedere all'organizzazione del servizio pubblico locale, sia per quanto riguarda le acque che per quanto riguarda i rifiuti è di straordinaria importanza, Presidente, sto parlando Sindaco, grazie sta parlando il Sindaco, grazie Presidente, è oggi il Consiglio comunale particolarmente inquieto, anzi irrequieto ed inquieto, noi l'avevamo, già si sono stancati sia registrato e si per questo dobbiamo essere un po' più magnanimi. Allora stavo dicendo,
E che si tratta di un ente, appunto questo arrivi CAL che prenderà dall'inizio alla fine e la gestione sia del ciclo dei rifiuti sia del del ciclo delle acque, con grande sollievo per il Comune per tutti i comuni e con grande sollievo anche del Comune di Vibo Valentia che, specialmente nell'ambito del settore rifiuti, ha svolto le funzioni di ente capofila con un aggravio di.
Non solo di responsabilità, ma anche un surplus lavorativo non indifferente. Perché abbiamo fatto in questi tre anni fronte egregiamente, tanto che abbiamo ottenuto in più occasioni anche il plauso regionale del degli assessori agli ambienti che via via si sono susseguiti per il.
Il livello.
Alto di attività lavorativa che abbiamo prestato e per l'alto livello in al quale siamo approdati, e su questo debbo anche esprimere il mio plauso non soltanto al mio assessore all'ambiente Bruni, ma anche a tutti i Sindaci che hanno voluto seguire l'indirizzo dato dall'ente capofila. Ricordo infatti che quando ci siamo insediati, c'era un ATO Rifiuti che aveva difficoltà a riunirsi che anzi non si riuniva sistematicamente, pur essendo convocata altrettanto sistematicamente, perché addirittura non si formava il numero legale invece dopo da quando c'è stato l'insediamento di questa Amministrazione di questo Ufficio di Presidenza, l'Assemblea dei Sindaci ha sempre funzionato e, soprattutto, ha sempre discusso prodotto e analizzato le varie proposte, è formato all'interno del consesso assembleare le varie le varie proposte e quindi siamo arrivati ad una fase nella quale si segue un percorso inverso, vale a dire con le passate Amministrazioni regionali. La Regione aveva abbandonato a se stessi gli ATO e gli aveva detto arrangiatevi un po' come potete, invece c'è stata una inversione di rotta favorevolissima per tutti i comuni e che noi accogliamo veramente con grande plauso e grande soprattutto sollievo, perché è la Regione che d'ora in poi si occuperà interamente del ciclo delle acque e dei rifiuti, fino ad arrivare anche alla all'utente finale, con una tariffazione che si auspica quanto prima possibile possa diventare tariffazione puntuale. Per completare questa mia introduzione ricordo che gli organi dell'African sono un Consiglio direttivo d'ambito che vedrà interessati 40 comuni in tutta la Calabria, con un direttore generale ed un revisore unico. È evidente che i principi di fondo sono quelli della tutela dell'ambiente e sia dal punto di vista delle acque che dal punto di vista dei rifiuti, dal punto di vista delle acque considerate ovviamente come un bene naturale e come un diritto umano universale al quale tutti possono e debbono accedere, e quindi ci si pone con un obiettivo straordinario, che è quello della salvaguardia di questo bene altrettanto straordinario, soprattutto a tutela delle generazioni future, poiché va garantita il mantenimento e la riproducibilità delle risorse idriche e del loro utilizzo secondo criteri che siano di equità, di solidarietà, di razionalità e di sensibilità, soprattutto a tutela e rispetto delle future generazioni, che è quello al quale dobbiamo e abbiamo il dovere di di pensare. Per quanto riguarda i rifiuti, ne abbiamo discusso tante volte in in questa Assise consiliare è assolutamente importante premere perché ci sia una sempre maggiore diffusione e sensibilizzazione della cittadinanza verso la raccolta differenziata. La città di Vibo Valentia è arrivata ad una raccolta differenziata che supera il ormai stabilmente il 70%, tanto che già nella con dal nell'anno precedente siamo stati premiati e abbiamo ottenuto il premio comuni ricicloni e quest'anno. Vi ricorderete l'ho detto qui in Consiglio comunale in occasione di di di una delle mie comunicazioni sono stata invitata da.
Dal Sole 24 ore. È da Lega Ambiente a partecipare a Roma ad un convegno di carattere nazionale, perché la città di Vibo Valentia, a cui ha fatto un vero e proprio balzo da canguro nelle graduatorie, perché dal abbiamo saltato, ora non ricordo il numero finale, ma circa 60 70 posti nell'arco di un solo anno, il che ha comportato l'attenzione chiaramente degli organismi nazionali che ci hanno chiamato, perché hanno voluto verificare e vedere con mano come questa Amministrazione si è comportata ed ho avuto l'onore, oltre che l'onere, ma soprattutto l'onore di portare sia al Sole 24 ore sia all'Legambiente con un i all'interno di un convegno pubblico che è stato potuto seguire anche a mezzo dei di di di collegamenti telematici, la la, la città di Vibo Valentia, che si è portata avanti ancora una volta per occasioni favorevoli. Quindi non solo all'ANCI di Bergamo, siamo stati chiamati per rappresentare la città orgogliosamente e per rappresentare le problematiche davanti ai ministri e non solo presi a modello nei tavoli specialistici di IFEL, ma anche Legambiente e il Sole 24 ore si sono complimentati con noi, quindi io vi invito per fare un passo ulteriore ed aiutare la Regione dello sforzo che sta compiendo, anche nella disinquinamento delle acque e nel mantenimento delle acque marine pulite. Ad approvare questa questa delibera invito sia la maggioranza, naturalmente, che l'opposizione e quindi vi invito a votare l'adesione all'Ente di governo, autorità, rifiuti e risorse idriche della Calabria. Vi ringrazio. Grazie Sindaco. Guardo l'Aula. Ci sono interventi? Il Consigliere Pisani grazie.
Ormai sono rimasto da solo di qua da questo lato.
Non serve che lo Statuto sia la maggioranza, quindi.
Allora ho sentito delle bellissime parole da parte della Sindaca, che è l'oggi elogi anche dal Sole 24 ore, addirittura per la nostra raccolta dei rifiuti, è un amor di Dio, non.
Scusa alla Sindaca per non averla sentita, però, ero stanco molto, stanco Consigliere due, uscire un pochettino per rinfrescarmi cervello e ha fatto perché ho subìto un danno psichico che non solo fisico pensavo che ciascuno, calcolando che non potevo resistere, doveva uscire fuori all'aria aperta. Mi chiedo scusa per non aver assistito al discorso, comunque faccio mie tutte le sue parole tra grazie per la fiducia incondizionata consigliere Curello, consigliere Pisani, non voglio interromperla, ma è solo per dirle che, se lei vuole ascoltare, è stato registrato, mi pare, su YouTube ed è ancora consultabile. La ringrazio io sento sempre su YouTube, invito andarvi a guardare un Comune virtuoso come Vedelago non so se l'avete mai visto che ho sentito parlare con la dottoressa Poli noi, una decina di anni fa, del Movimento 5 Stelle siamo andati a vedere dottoressa Poli.
Va. Beh, se questi sono ha visto, Presidente, viene a quel Consigliere Schiavello, per favore, io prima per favore volete un common law interrompo qui dentro, ci divertiamo le chiedo scusa io per il contributo che a guardarlo come un Comune virtuoso come quello di Vedelago, certo certamente oltre che migliaia e migliaia di con migliaia di posti di lavoro nell'indotto centinaia solo per la raccolta differenziata, i soldi li incassa il Comune di Vibo di di Vedelago e spiego non li incassa la società che prende l'appalto prendendosi la plastica, la carta e tutto il resto, e non credo che sia una cosa difficile fare una cosa del genere a Vibo Valentia e stiamo regalando così i soldi alle società esterne. Vi invito ad andarlo a guardare, c'è anche l'intervento.
Va beh, devo ripetere tutto, non vogliono, non lo dicevo, per questo no.
Consigliere Lombardo, se non mi chiede la parola per un intervento fatto notare che non hanno registrato, comunque vi invito, vi invito, vi invito comunque interna guardare su YouTube e non solo quello che avete fatto voi come su call con il Comune di Vibo e andare a vedere quali Vedelago proprio perché lì vi fa di dimostra effettivamente come funziona un Comune virtuoso sui rifiuti e come può fare cassa un comune senza regalare alla società gli altri soldi per il servizio, tutto qui per queste ragioni io.
Lasciamo stare. Io sono del parere che il Comune deve incassare, non deve dare la società dei milioni di 11 milioni di euro di una gara per poi prendersi gli altri soldi dalla vendita della plastica. È una cosa mia, la vedo io così forse sbaglio la vedono in altro modo perché la il Comune può fare cassa. Allora guardate finché consideriamo il rifiuto rifiuto e non una risorsa rifiuto, noi non faremo mai i soldi in questo Comune, perché lì potremmo prendere dai rifiuti soldi, quando riusciamo a capirla, questa cosa qui, anche con grande, con grandi silos di compostaggio, si creano energia e così via. È inutile che sto qui a raccontarvi tutta la storia sul sul, su come funziona un centro di riciclo e tante altre cose, perché forse qualcuno potrebbe pure insegnare nipote, forse ben potrebbe insegnare qualcuno qualcosa, comunque forse ho detto forse certo.
E comunque vi lascio anche io ve la votate. Vi ringrazio. Vi ringrazio. Che faccio il gol 8 contribuire al 20 Don Chisciotte ancora vi lascio, vi lascio a volte tanto il numero legale ce l'avete, ve li votate, vi votate tutto anche l'aumento di bilancio, tutto quello che è previsto e vi ringrazio della partecipazione. Grazie grazie a lei. Io la inviterei a rimanere, perché mi dispiace vederlo andare via. No, non ha senso. Guardi che poi risulta che uno è contrario su 11, ma non è colpa nostra. Se le è rimasto votata all'unanimità, è rimasto solo. Non è certo colpa della maggioranza votata all'unanimità, però dei presenti, non di tutta la a me dispiace veramente che lei lascerà una speriamo. Non voglio fare un esempio volgare come quello che va a votare. Gli mette la mortadella lì dentro no, perché poi farei un esempio volgare, lasciamo sta.
Grazie per il contributo che ha portato a questa seduta, Consigliere Pisani grazie a lei e buon rientro, allora poniamo in votazione.
La proposta numero 43 del 2022 credo che, per alzata di mano favorevoli all'unanimità dei presenti.
Proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 44 chiedo scusa, possiamo verificare naturalmente la possibilità, se si possono accorpare le varie proposte e quindi fare un'unica discussione, un'unica relazione, senza fare relazioni, però chiedo al Segretario se c'è la possibilità di accorpare più argomenti e fare un'unica relazione lodo se sono gli stessi argomenti chiamiamola Assessore, magari,
Allora affrontiamo prima la proposta di deliberazione del Consiglio comunale, mentre si valuta l'ipotesi prospettata dal consigliere Lombardo numero 44 2022 avente ad oggetto la variazione di bilancio di previsione finanziario 2022 2024 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 2 3 4 dell'8 novembre 2022 articolo 175, comma 4 del decreto legge 2 6 7 del 2000 e proposta per il Consiglio comunale di contestuale variazione,
Del DUP 2022 2024 e del piano delle opere pubbliche, 2022 2024 a relazionare.
L'assessore Giovanni Russo, buonasera, consigliere Pisani.
Buon rientro.
Con l'assessore Russo e delegato a relazionare sulla proposta, prego.
DUP, il Piano opere pubbliche.
Allora, per quanto riguarda la variazione del Piano delle opere pubbliche, riporto solo gli interventi che per fortuna siamo abbia, di cui abbiamo avuto la necessità di inserire nel piano triennale, perché abbiamo ottenuto ulteriori finanziamenti per la realizzazione dell'asilo nido nella frazione di Vibo Marina per 1440000 euro per la realizzazione della Cittadella dello Sport Porto Santa Venere sempre a Vibo Marina per 900.000 euro per la rigenerazione efficientamento del palazzetto dello sport capace di Vibo ma di Vibo Valentia di Vibo Valentia per 600.000 euro.
Per i percorsi di autonomia, per per persone con disabilità, per 463.000 euro e per la realizzazione dell'asilo nido viale della Pace per 1440000 euro, le variazioni apportate al Piano triennale interessano queste opere che abbiamo inserito grazie all'ottenimento di un dei finanziamenti.
Ottenuti da da questo Ente nell'ultimo periodo, grazie.
Grazie assessore Russo.
Nel frattempo.
Possiamo procedere se non ci sono, se non ci sono interventi interventi su questa proposta, possiamo procedere alla votazione favorevoli per alzata di mano.
All'unanimità dei presenti viene approvata la proposta numero 44 avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 22 24 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 2 3 4 dell'8 novembre 2022, articolo 175, comma 4, del decreto legge, due, sei, sette del 2000 e proposta per il Consiglio comunale di contestuale variazione del DUP 2022 2024 e del piano delle opere pubbliche 2022 2024,
Ora, su proposta del consigliere Lombardo.
E chiaramente, dopo aver chiesto il consulto con il Segretario generale, si può si possono accorpare le proposte 46 47 e 48, vado a denunciarle la 46 ha ad oggetto sottoscrizioni accordo tra lo Stato e del Comune di Vibo Valentia per il riequilibrio strutturale, Patto per Vibo Valentia,
La 47 recita approvazione del Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche per l'anno d'imposta 2023 e successivi la numero 48 recita Proposta di deliberazione del Consiglio comunale avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2022 24, articolo 1 7 5, comma 2 del decreto legge, due, 6 7 del 2000 a relazionare su queste tre proposte per le quali chiaramente sarà esplicitata una votazione singola proposta per proposta l'assessore, Maria Teresa Nardo, Assessore al Bilancio, eccola, prego,
Siamo rimasti.
Sicuramente tutti conosciamo.
Arrivati sui tavoli, su diversi tavoli di discussione, abbiamo variazioni di bilancio, una variazione di bilancio che sostanzialmente è una ratifica e riguarda prevalentemente fondi PNRR, sapete che stiamo ottenendo diversi finanziamenti del PNRR e quindi la norma prevede che ci possono essere, ci devono essere delle variazioni anche in deroga quindi,
Diciamo che c'è una variazione per necessità di adeguare man mano che arrivano ai progetti del PNRR, il bilancio, altri altre variazioni, soprattutto sui capitoli dell'energia elettrica.
Commentando l'energia elettrica, ma piuttosto volevo parlare trattare la seconda variazione, quella più significativa, che richiama una delibera di Giunta che è stata fatta su le poste passive e attive che ci ha lasciato Los.
Questa variazione di Giunta, che ha dei numeri significativi, non fa altro e poi oggi portata anche in Consiglio, non fa altro che inglobare come la norma prevede dentro il bilancio dell'ente le attività e le passività che l'Oslo, dopo la chiusura, ha lasciato all'ente che sono andati ad incidere anche sul patto e sull'accordo che sarà uno dei punti da discutere. Sostanzialmente che cosa prevede questa variazione che l'Austria che ha lasciato circa.
18 milioni dopo una pulizia che è stata fatta dagli uffici sia da bar per quanto riguarda i residui attivi e residui passivi di poste attive. Quindi noi nel bilancio adesso avremo per i singoli capitoli le specificità di questi residui attivi. Ci possiamo trovare dei fitti ante 2012 e ci potremmo trovare idrico ante 2012, però necessariamente lo dobbiamo inserire dentro il nostro bilancio. Tutte questi 18 milioni sono stati svalutati, quindi di pari importo. La variazione dei 18 milioni e anche dal lato spesa, perché o ci sono le spese relativo è stata svalutata, per non creare disservizi al disallineamento tra tra le poste di bilancio. Non ci dimentichiamo che 18 milioni, che è quello che ci lascia Los, non è solo ciò che noi troviamo su questa variazione, ma qualcosa l'abbiamo già coperta nei bilanci precedenti. Ricordo a tutti, per esempio la posizione della sentenza. Faccioli o Faccioli mi dimentico sempre fa Faccioli, che sono oltre 3 milioni, già depositata pure per cassa, e quindi la passività in parte è stata già gestita. Quello che troviamo in questa variazione è quello che ancora il bilancio non era stato riporre riportato perché man mano che avevamo delle urgenze di debito fuori bilancio, le abbiamo riportate così pure coglie quel.
Concessioni sui campi sportivi che abbiamo pagato l'ultima volta, quindi poi buona parte di debiti fuori bilancio e passività, noi l'abbiamo già inserita nel bilancio che era in corso qui abbiamo il il resto.
E per quanto riguarda invece e questo sostanzialmente sono le le variazioni, le delibere che riguardano le proposte di delibere che riguardano le variazioni, il punto sull'accordo per la città.
È un punto.
Che ha degli effetti incrementative di alcune poste,
In entrata.
Che ci permettono, ci dovranno, ci permetteranno di coprire disavanzi pregressi e questo è bene dirlo, perché l'accordo per la città prevede una serie di misure, tra cui l'aumento dell'addizionale IRPEF, così come è stato inserito dentro questo accordo e queste misure sono destinate a coprire sostanzialmente i maggior le maggiori passività che l'ente ha accumulato per effetto della chiusura del dissesto cioè sostanzialmente, noi avevamo un piano di riequilibrio in corso che prevedevano la massa passiva nel corso della valutazione di quel piano di riequilibrio e la Corte dei conti ha evidenziato delle criticità su rendiconti su del, diciamo relativi al 2013 14 15 e successivi.
Questo patto per la città prevede la complessiva massa passiva, quindi quella degli errori contabili rilevati dalla Corte dei Conti, quelle del nostro primo Piano di riequilibrio, è quello che ci ha lasciato l'osso, il. L'accordo per la città va a coprire l'incremento, la parte che ci lasciano, che corrisponde a circa 11 milioni fuori bilancio che faranno parte del nuovo piano di riequilibrio, perché alcuni erano già inserite, quindi gli 11 milioni rimasti da coprire del vecchio dissesto di copriremo con le maggiori entrate di questo accordo, il che significa che quando andremo a fare il nuovo Piano di riequilibrio, ossia tra 120 giorni dalla firma dell'accordo, dice la normativa, dobbiamo lavorare insieme con i due strumenti. Da una parte, il piano di riequilibrio che avevamo rimodulato con tutte quelle passività che ha rilevato la Corte, dall'altro lato, le passività che ci ha lasciato l'osso messe insieme. Queste dimensioni verranno coperti in parte con le misure del nostro Piano di riequilibrio riaggiornate riviste e, in parte, con le misure inserite nell'accordo. La massa passiva completa complessiva ammonta a oltre 40 milioni, i 40 milioni. Li copriremo in vent'anni a partire dal 2019, che è l'anno in cui abbiamo fatto il piano di riequilibrio. In questi vent'anni noi utilizzeremo risorse per coprirle, in parte misure che gestirà l'ente e gli altri con le misure del nuovo accordo. Sì, in questo modo il nuovo piano dovrebbe essere sostenibile. Quindi spero, mi auguro, è quello che mi aspetto essere omologato dalla Corte dei conti nel momento in cui andremo ad approvare. Seguirà l'iter che abbiamo già fatto prima Ministero e che praticamente faremo un nuovo piano Ministero, Corte dei Conti, e poi la l'attuazione. Quindi non so se ci sono domande, ma sostanzialmente stiamo governando questa attività. Il prossimo appuntamento sarà in Consiglio per approvare, dopo la firma di questo accordo, che stiamo approvando oggi, sarà in Consiglio per approvare il nuovo Piano di riequilibrio rimodulato e dentro le misure di questo piano di riequilibrio ci sarà appunto.
Anche l'accordo per la città.
Che dire e io credo che stiamo percorrendo la strada migliore per la, per Vibo non o non so, non dico che sarà facile, perché comunque, come vi ho detto, ci dovrà essere nuovamente la valutazione di questo nuovo piano sugli organi di controllo, ma è la strada che molto probabilmente ci permetterà di avere ulteriori aiuti ho finito ulteriori aiuti perché è l'idea,
No, perché la legge del 2023, la legge di bilancio che al momento è in bozza, molto probabilmente potrebbe darci ulteriori risorse per ricoprire i cavalli.
Precedenti.
Di a conferma della probabilità possibilità che questo piano sia un piano sostenibile, basta, ho finito.
No, mi dispiace che un argomento così importante capisco l'ora troppo, almeno non che l'opposizione abbia una parte, l'opposizione ha capito che se ne abbiamo diverse vedute no, discussioni su questo fronte.
Visto che non c'è.
Infatti l'atteggiamento deve essere assolutamente sì, stigmatizzato l'atteggiamento e un'opposizione che predica bene ma razzola sempre male, perché di fronte a un argomento del genere l'assessore non può rapportarsi. È vero che lo sta dicendo alla cittadinanza, perché in streaming, perché comunque i cittadini sapranno domani, attraverso gli organi di stampa, quanto detto l'assessore, però, in un'Assise in un consesso importante che dovrebbe vedere un confronto costruttivo su un tema così importante che stiamo parlando non del nostro futuro Presidente, sto parlando del futuro dei nostri figli, perché stiamo se verrà accettato alla Corte dei conti un piano che riguarderà i nostri figli da qui a vent'anni. Molti di noi saranno grandi, quindi inevitabilmente riguarderà i nostri figli e il fatto che oggi l'opposizione sia assente di fronte a un tema così importante non può passare come un elemento in osservato. Deve essere stigmatizzato a tutti i livelli, perché è un atteggiamento di che manifesta una mancanza di serietà, fermo restando lì e i problemi personali, che.
A qualcuno che ha giustificato o chi ha dovuto andare, perché capisco pure che dopo sette ore su un unico punto all'ordine del giorno, ma di certo non è colpa nostra, ma di chi ha voluto fomentare un problema che di fatto non c'era quindi naturalmente ai posteri l'ardua sentenza non sapremo se da qui a vent'anni avremmo avuto ragione. Io penso di sì e voto altrettanto con coscienza questo piano, però vorrei assessore che lei dicesse anche perché l'incremento dell'IRPEF, così come verrà veicolato, potrebbe in un certo senso stimolare l'opinione pubblica in maniera negativa, perché sembrerebbe che questo aumento dell'IRPEF magari sia indirizzata a tutti. Invece sarà proporzionale ai redditi che ambrosiana.
A dichiarare.
7.000 euro e dopo diciamo diciamo pure che l'aumento dell'IRPEF non riguarderà tutti che verranno tutelate le fasce più deboli, invece chi ha dei redditi e un po' più più alti dovrà contribuire. Non stiamo parlando di un'addizionale, quindi è già all'inizio avevamo detto che l'incidenza non è, non è molta sulle casse sul sulle finanze delle famiglie, però io due cose volevo aggiungere, io non c'era nella prima parte del Consiglio che ero di là, quindi non so perché è successo. Questa situazione sono arrivate in Consiglio, ho visto metà aula vuota, quindi non non so qual è stato il motivo, però due cose vanno notate e poi chiudo una oggi c'era una delibera che restituiva i risultati del dissesto un dissesto che è durato dal 2012 all'altro ieri e quindi, a mio avviso, bisognava e guardare i numeri della restituzione di quel dissesto e capire se quella scelta che è stata fatta e gli effetti quali sono stati finanziariamente di un dissesto che è durato questi anni. Qual è il ritorno oggi due? Stiamo facendo un patto per la per coprire i debiti che risalgono a quel periodo, e quindi c'è poche parole assessore.
Perché 11 milioni noi diciamo che sono l'eredità, altre 2012 Assessori, in poche parole avrebbero dovuto farle i complimenti, ma questo ovviamente non ne fanno, per cui hanno agito bene ad essere tutti uguali, altrimenti le dico che è una partita che la minoranza è andato acqua a oltre 40 milioni di debiti risalenti, veramente una storia lunghissima, e oggi si doveva discutere di ciò qual è stato il risultato di una procedura di dissesto. Non voglio entrare nel merito positiva, non positiva, però diciamo oggettivamente cose, è ritornato indietro all'ente dopo il dissesto dopo l'opera, che è stata portata avanti con la procedura di dissesto, e quali strumenti bisogna adottare oggi, come ci stiamo facendo carico oggi di sacrifici per ripianare 40 milioni? Forse questo meritava un po' di discussione in Aula. No, anche per chi ha fatto la storia, per chi segue la città, invece, alla fine diventa una relazione tecnica di tra di noi. Tra l'altro è la maggioranza e la sua maggioranza avrebbero dovuto vediamo sostanzialmente avrebbero dovuto fornire alla fine complimenti per quello che sta facendo per il lavoro che sta effettuando. Allora lo non lo non questo qua non lo accettano. Se c'erano delle critiche da fare, erano tutti quanti qua. Siccome grazie a Dio, questa amministrazione in questo momento credo che non ne ha sentirle, per cui stiamo bene così l'opposizione ha fatto bene ad andarsene tranquillamente, io l'ammiro all'opposizione che se ne è andato,
Finita la discussione, credo che.
Possiamo passare alla votazione, ricordo che abbiamo accorpato i tre punti, però le votazioni saranno singole per ogni proposta, grazie Assessore.
E allora?
Votiamo per la proposta numero qua consigliere Curello, consigliere Curello.
Dobbiamo votare per la proposta numero 46 del 2022 avente ad oggetto sottoscrizioni accordo tra lo Stato e il Comune di Vibo Valentia per il riequilibrio strutturale, Patto per Vibo Valentia favorevoli.
Per alzata di mano.
All'unanimità dei presenti contrari non ce ne sono astenuti, neanche quindi viene approvata all'unanimità la proposta numero 46. La vedo titubante, considero.
Ho chiesto tranquillo che non mi sono distratto.
Sì, sì, votiamo adesso per la proposta numero 47 del 2022 avente ad oggetto l'approvazione del Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche per l'anno d'imposta 2023 e successivi per alzata di mano favorevoli.
All'unanimità all'umanità dei presenti viene approvata la proposta numero 47 del 2022.
Proposta numero 48 avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2022 2024 articolo 175, comma 2 del decreto legge, due, sei, sette del 2000 favorevoli per alzata di mano favorevoli.
Contrari. Nessuno quindi favorevoli all'unanimità dei presenti passa la proposta numero 48 2022 variazione al bilancio di previsione finanziario 2022 2024. Adesso è il momento della proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 49 del 2022, avente ad oggetto parziale modifica dell'articolo 4 e 11 del Regolamento Piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali, quotidiani e periodici del Comune di Vibo Valentia chiedo di relazionare l'assessore, Carmen, Corrado, prego.
Allora, buonasera, a tutti buonasera, Sindaco Presidente del Consiglio, Consiglieri Assessori, tutti finalmente dopo un bel po' di mesi, su cui abbiamo lavorato senza nessun colore politico per quelle che sono le poche edicole in essere sul territorio comunale, siamo arrivati appunto a una a una quadra, diciamo la sintesi qual è, naturalmente, dopo aver raccolto tutto ciò che è emerso sia nella terza Commissione presieduta da Serena Lo Schiavo, e sia quello che è emerso nella prima Commissione presieduta prima dal nostro caro amico Lele Iorfida e poi successivamente da Giuseppe Calabria, allora l'intento è quello di preservare le edicole in essere sul territorio comunale. Quindi, le richieste che noi abbiamo accolto sono essenzialmente due, ovvero consentire, ove possibile, ove possibile, un un un aumento del dei metri quadrati e portarli da 40 metri quadrati, attualmente possibili a 60 metri quadrati. Naturalmente, sempre previo parere della degli uffici urbanistica, con relativo nulla osta, e questa era una richiesta che è arrivata sia dai Consiglieri, maggioranza e minoranza, sia arrivata dallo stesso Sinagi col quale ci siamo interfacciati più volte con la Presidente che Laura Barbuto, che ringrazio che il presidente Rossi e il Presidente della Schiatti diverse volte l'ha portata in Commissione.
Vada no, non è il 50%, attualmente possono essere le edicole possono arrivare a 40 metri quadrati. Noi le portiamo a 60.
Sì, sì, ok questo dove è possibile okay, poi un'altra cosa che viene richiesta, il fatto di consentire a queste edicole di essere molti servizi e di offrire anche servizi alla comunità, ma anche servizi esterni stessi al al Comune tramite una, una serie di convenzioni che è che ci possono, che ci possono essere, quindi abbiamo fatto questo atto di indirizzo, l'ho trasmesso, la dirigente che, devo dire prontamente si è messo all'opera e ha fatto questo appunto questa questa proposta, ma emendando questi questi due articoli, quindi, noi diamo la possibilità, con questi due emendamenti alle alle 7 edicole attualmente in essere, di poter essere offrire molti servizi e di fare insomma di svolgere la propria attività in un modo più più tranquillo e sereno come richiesto. Insomma,
Per il resto niente. Ci sono altre cose che continueremo a fare con le edicole, perché c'è un terzo punto, ma lo vedremo successivamente, che è quello dove possibile, di consentire anche un un piccolo scorporo della cosa per nel momento in cui loro andranno offrire dei servizi. Ma quello è un emendamento che bisogna fare all'altro Regolamento sul sul posto. Per il resto sono contenta perché non c'è stato colore politico. Abbiamo lavorato col PD, Stefano Soriano. Ha fatto tutta una serie di di richiesta, abbiamo lavorato con Movimento 5 Stelle, abbiamo lavorato un po' con con tutti quanti ma e ringrazio soprattutto i Presidenti che questo tema è stato un tema caro a tutti quanti okay. Votiamo l'emendamento grazie all'assessore Carmen Franzè Carmen senza Carmen, Corrado, sono stanco anch'io, perdonatemi, sono stanco anch'io.
Freudiano.
Sarà anche l'età, ma sono stati.
Lo stavo, stavo pensando, stavo pensando ad informarvi che è prevista l'allerta gialla per domani, ma il Sindaco provvederà a farlo, sicuramente meglio di me.
Va beh, io l'ho detto.
Da arancione rossa, ma allora dobbiamo votare.
Dobbiamo votare per la proposta di deliberazione numero 49 2022 avente ad oggetto parziale modifica degli articoli 4 e 11 del Regolamento Piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodi del Comune di Vibo Valentia per alzata di mano favorevoli.
E che ci devo fa contrari. Quindi, all'unanimità dei presenti viene approvata la proposta numero 49 2022 della variazione parziale degli articoli 4 e 11 e prima di chiudere la seduta, oltre a ringraziarvi per la disponibilità per la cortesia, per il garbo e la pazienza, volevo anche informare che sta finendo, Presidente, non c'è un altro punto all'ordine del giorno, no, c'è un ordine del giorno che però deve essere rimandato perché perché i presentatori Russo, Giuseppe FRANZÈ, Katia, Fatelli, Elisa Comito Pietro avente ad oggetto cimiteri nel caos tra sporcizia, mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria, soprattutto di posti per le salme. Purtroppo, i presentatori dell'ordine del giorno non ci sono, non ci sono, quindi deve essere o hanno risolto il problema. Nel frattempo.
Oppure vi ringrazio e vi comunico che prima della fine dell'anno ci ritroveremo per un'altra seduta di Consiglio comunale.
Quando volete, quando volete, grazie?
Grazie.
Prima di chiudere i lavori, volevo chiedervi scusa, volevo ringraziare per la presenza il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, il dottore Daffinà che è rimasto con noi dall'inizio alla fine dei lavori, quindi grazie al dottore Daffinà grazie ai Consiglieri.