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Q.T. 05/09/2022
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Siamo in questa seduta del question-time. Oggi è 05/09/2022 chiamiamo l' appello anche se, come sapete, non c'è necessità di numero legale, limardo Maria assente Scrugli Lorenza, assente Fusino, Zelia, assente Naso, Agostino assente Cozzupoli, Giuseppe assente Putrino Nazzareno, Valentino non sostituisco io, assente, giustificato, colloca Giuseppina, assente frange, Katia, assente Cataudella, Paola, assente Termini Gerlando assente URSIDA, Stefania, assente, Tucci, Danilo assente Cutrullà, Giuseppe assente,
Roschetti, Antonino assente Console Domenico assente, Fatelli, Elisa, assente Calabria, Giuseppe assente Lombardo, Lorenzo assente, Iorfida Raffaele, assente Lo Schiavo, Serena, assente Schiavello, Antonio assente Curello Leoluca, Antonio assente, Santoro, Domenico presente, Pisani, Silvio assente Pilegi, Loredana assente Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura presente, buongiorno,
Policaro Giuseppe presente Russo, Giuseppe, assente, Arena Azzurra, assente Miceli, Marco, assente giustificato Soriano, Stefano assente, Comito, Pietro presente. Possiamo con l' inno nazionale e poi iniziamo i lavori.
Accomodiamoci, diamo una serie di interrogazioni così come da convocazione, poiché in questo momento è presente il vicesindaco e assessore Scalamogna interessato da due interrogazioni.
Poiché abbiamo notizie che gli altri Assessori stanno per arrivare, se siete d' accordo, poiché c'è anche un impegno fuori sede, potremmo iniziare con la quinta interrogazione, Commissario Comito, consigliere Comito, quella riferita agli alloggi, Erp, edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale presentata dal Consigliere appunto Comito va bene okay,
Si dà numero numero 4 della convocazione, io ce l' ho segnato come cinque, ma ho letto l' oggetto, ci siamo intesi esatto la 4 della convocazione del collegio del sito del Collegio del Consiglio, se lo vuole illustrare, consigliere, Comito, oppure la diamo per letta e relaziona prego sì, grazie Presidente, la diamo per letta tanto un' interrogazione.
E sulla quale ne avevo già parlato già tanto tempo l' assessore Scalamogna oggi nelle vesti di vicesindaco e ci fa piacere e le auguro anche di diventare Sindaco il prossimo Sindaco, perciò.
Perciò la la mia interrogazione Assessore e riguarda gli alloggi Ether ATER giusto.
ERC.
E allora la mia interrogazione è questa visto e considerato che da decenni, per non dire da 20 trent' anni, si continuano a fare sempre ogni anno ogni grande esce il bando regionale per fare richiesta di a per questi alloggi di case popolari e con la mia la mia domanda è questa, intanto sapere quali sono le intenzioni di questa Amministrazione, perché continuare a fare le domande per le case popolari e non ci sono gli alloggi. A che cosa serve? Non facciamo più questi queste, questo bando per avere diritto, perché c'è una graduatoria sotto che è da decenni di ogni tanto passo, la vedo e aggiornata, ma c'è gente addirittura che è morta nella nell' attesa di avere un alloggio, un alloggio di case popolari, perciò a questo punto non so cosa a cosa servono l' altra cosa pres.
Assessore, vorrei volevo sapere se c'è uno studio in riferimento a tutti gli alloggi che abbiamo noi di case popolari, sebbene abbiamo libere se ne abbiamo occupati abusivamente, se la gente paga, perché spesso e volentieri sono occupati abusivamente e nemmeno pagano e chi ne ha ne avrebbe diritto, è fuori magari a casa d' affitto. Io ho apprezzato ultimamente Assessore che sono stati spesi per la sistemazione di alcuni alloggi di case popolari di proprietà comunale del belle somme, tant' è vero, capisco Piero distanziate 70000 euro per il recupero di alcuni alloggi di quattro alloggi di case popolari che, pensate sono stati realizzati nel 1962 65, non mi ricordo perfettamente la data. è così sono rimasti all' epoca della TAV, dell' età, della della pietra. Perciò.
Io ho apprezzato questo sforzo. Questi finanziamenti regionali sono stati, alcuni alloggi sono state sistemate a Vibo a Porto, Salvo anzi pare, ma quelli che che è importante che qualcosa si è fatto. Ecco la mia domanda, Assessore, questa amministrazione in riferimento a questa edilizia comunale.
Popolare.
C'è la possibilità che si faccia qualcosa, la gente può sperare e o è inutile parlarne o è inutile fare di nuovo bandi, perché so che devo uscire un bando. Se non è uscito dovrà uscire un bando di per le case popolari, perché è una presa in giro, secondo me, far continuare a fare alla gente le domande per un alloggio di case popolari, quando questi non c'è alcun possibilità. Ecco tutto questo. Grazie Presidente, grazie, prego. Vicesindaco, se vuole può relazionare.
Buongiorno a tutti. Se se non vi dà fastidio rimango seduto,
E volevo dire e io ringrazio intanto Pietro Comito.
Per l' interrogazione che ha fatto, perché mi dà l' opportunità di fare un po' il punto della situazione, mi sono permesso di dividere l' interrogazione in tre punti il primo punto riguardava che la maggior parte degli alloggi ERP sono fatiscenti e necessitano di lavori la seconda parte, la mancanza,
Cronica di alloggi ERP e la terza parte, il diffuso fenomeno del dell' evasione dei tributi.
La sua domanda era divisa, praticamente con riguardo, e io la risposta l' ho data e glielo lascio.
Riguardo alla necessità di esecuzione di opere e di interventi di recupero degli alloggi, è.
I divenuti di proprietà comunale per il trasferimento da parte degli Enti prima li gestivano perché noi?
Una ventina d' anni fa li abbiamo acquisiti questi immobili che erano di alti di alcune di alcune società che si occupa di edilizia residenziale pubblica, sono state acquisiti al Comune circa 250.
Disseminati sul territorio in modo vario.
E che adesso il Comune in qualche modo sta gestendo e di questo ne parleremo quindi praticamente noi abbiamo fatto l' anno scorso una richiesta per fare la sistemazione di un po' di alloggi che si presentavano in condizioni fatiscenti alla Regione Calabria di 580000 euro su questa richiesta di 580000 euro la Regione Calabria ce ne ha dati che,
E questi 100000 euro che abbiamo rischiato oppure di perdere a un certo punto siamo riusciti a metterli insomma a terra e prevedevano la ristrutturazione, la ristrutturazione.
Recupero di sei alloggi a Piscopio, di un alloggio a Vibo Valentia e di due alloggi apporto sa quello che abbiamo.
Questa operazione.
Questa operazione, chiaramente, non tutti gli alloggi erano liberi quelli che abbiamo sistemato, alcuni erano già assegnate delle persone, ma di questo ne parleremo oppure dopo e quindi, insomma, a con questa operazione abbiamo recuperato 4 alloggi da poter dare a quattro famiglie e quindi scorrere la graduatoria e quindi è già una cosa importante dopodiché è uscito un bando regionale che si chiama Sicuro verde e sociale, riqualificazione, edilizia residenziale pubblica e noi, su questo bando abbiamo presentato quattro progettazioni.
Per un valore complessivo comprensivo di 12 milioni di euro, 12 milioni di euro e siamo entrati per, come risulta nella de del del decreto dirigenziale 1799 del 21 2 2022, siamo entrati in graduatoria.
Nonno nella posizione ottimale, però, per ottenere finanziamenti quest' anno, ma secondo me ci arriveremo, secondo me speriamo, siamo entrati come e siamo in graduatoria, 199 esimo posto due centesimi 201 e 202 perché abbiamo fatto quattro schede progettuali complessivamente 12 milioni di euro, quindi l' attenzione per i fabbricati ERP.
C'è per recuperare i fabbricati ERP di proprietà comunale e questo è un primo aspetto per quanto riguarda la mancanza di alloggi, volevo dire che noi ne stiamo recuperando altri due con uno, con un dell' economia comunale, altri due logiche mettere. Daremo pure la possibilità ad altre due famiglie di di avere un alloggio e quindi siamo arrivati a sei e in più in questo periodo. L' ATER, l' ATER che non ci dobbiamo scordare il principale è l' ente che si deve occupare di creare fabbricati ERP sui vari territori comunali.
E l' ATER non è il Comune. Il Comune, diciamo, le può creare in modo collaterale, ma quello che che fa i fabbricati ad uso ERP e l' ATER e con l' ATER abbiamo oppure un' interlocuzione? Può darsi pure che avvierà l' edificazione di altri di altri alloggi, ERP e anche l' altro rappresentato diverse schede diversissime schede. Per quanto riguarda questo bando,
Sicuro verde sociale. Diverse schede per dare per decine di milioni di euro.
Quindi vediamo cosa succederà, io dico io poi.
Non è vero che non serve a niente fare la graduatoria e la graduatoria è che c'è sotto già siamo arrivati, mi sembra, al quindicesimo.
Abbiamo già abbiamo già dato dato risposta a 15 persone, poi sei adesso introduciamo con questi alloggi che abbiamo recuperato, qualcun altro alloggio ERP, e quindi io credo che questa cosa sta andando bene,
Per quanto riguarda l' ultimo aspetto, quello che riguarda i tributi, vorrei ricordare che quando c' era ancora all' ufficio urbanistica Antonello uno stereo aveva incominciato a fare una sorta di censimento che non si era mai fatto per capire dove sono ubicati i vari alloggi ERP di proprietà comunale e per capire chi li abita.
A quale titolo lì abita se paga il canone, se non paga il canone e se vi ricordate, questo è stato oggetto oppure di una conferenza stampa che abbiamo fatto circa un annetto fa.
Quel.
Non te o è andato in pensione e per cui questa cosa è rimasta un pochino da definire. Ora la Teti ha dato.
Impulso per ripartire con questo censimento, adesso, siccome abbiamo due collaborazioni altamente professionali e i percettori del reddito di cittadinanza all' ufficio, all' ufficio, nostro loro si stanno occupando proprio di rimettere in piedi tutto questo Castelletti che aveva cominciato a fare.
Lo sdegno e arriveremo, credo a breve, a capire e ad avere un quadro preciso di chi, di di tutti i fabbricati di chi ci abita, di chi non ci abita, se c'è qualcuno che che libero, che c'è qualcuno che non ha titolo tutti quelli che non hanno che che non sono in regola con i canoni, i canoni con e con i tributi, facciamo un piano di rientro e poi, secondo me, in con questo censimento c'è pure la possibilità che un certo numero di alloggi vengano recuperati al patrimonio comunale. Poteva essere dati al agli aventi diritto. Scorrendo anche la graduatoria, io ringrazio Pietro Comito.
Ringrazio.
Il consigliere Pietro Comito, l' amico Pietro Comito per l' interpretazione importantissimo, io ritengo che io ritengo che tenere alta l' attenzione su problematiche di questa natura che attuano molto sul sociale sia veramente meritorio e quindi spero a breve di dare notizie confortanti e io anzi piglio l' impegno che gli eventuali sviluppi verranno verranno puntualmente comunicati,
Grazie, se vuole o non ha fine, io ho fatto una nota scritta, perché piace dire le cose che dico vadano disperse oppure che venga frainteso ciò che ho detto, la nota scritta e non ho problemi grazie grazie Assessore, sono più che soddisfatto è stato chiaro e,
Ci terrei ancora una volta ad insistere, visto e considerato che alcuni alloggi, come lei ha precisato ma che io sono al corrente, sono liberi di darle quanto prima attraverso la graduatoria a quelle persone che ne hanno bisogno e che aspettano da anni questa questa piccola casetta, ecco, grazie grazie. Sono soddisfatto Assessore a quelli che seguono in graduatoria. Grazie, vediamo.
Grazie grazie a lei, continuiamo con i lavori, andrei al sette stabilimenti.
Posso illustrarla?
Il primo, che vedo qual è il numero di chiamate alla numero 5, però c'è Russo, va be', va benissimo okay, la numero 5 per il vicesindaco, prego però siccome se vuole precisare qualcosa nel frattempo, sì, sì, prego sì, grazie, guardi, Assessore, io su questi introiti veramente era qualche anno e più che non faceva interrogazione perché stanco,
Di fare interrogazione, stanco di sentire sì, lo facciamo tranquillo, tranquillizziamo tutti, ma io ho qua dei documenti che per ben due volte ho fatto richiesta del recupero di acquisto di questo piccolo campetto. Al di là che ne abbiamo parlato in Commissione, al di là che ho scritto decine di lettere, non ho mai avuto.
In risposta, non ho mai avuto alcuna alcuna contezza di che qualcuno avesse fatto questo sopralluogo. E allora io dico questo c'è un campetto a Piscopio vicino alla chiesa che è stato realizzato nel 1996, quando io ero Presidente della Circoscrizione con l' erba sintetica, un campetto che andava a dare spazio ai bambini del paese, paese quello che è una, vi chiedo scusa.
Non risponde e lì il Paese è quello che è un paese di circa 2700 anime, dove i bambini dove trovano sfogo, se non attraverso lo sport, se non attraverso questi questi punti di riferimento li dobbiamo mandare nei bar giocare, e allora io ho insistito, dopo l' abbandono di questo campetto che fino al 2000 CA 15 2014 era recintato, c' era la recinzione che erano le porte, c' era tutto adesso, non c'è niente, nemmeno le porte bambini che utilizzano due gabbiette per formare la porta non ce la recinzione esterna, perciò il pallone va a finire in mezzo alla strada. I bambini saltano perché c'è una discesa per prendere il pallone più di un incidente. C'è stato grazie a Dio, solo di striscio, questi bambini, e allora io ho sempre detto mettiamolo in sicurezza, ci vuole 3 4000 euro per fare la recinzione, le porte ve li faccio io gratis.
Ma fatemi la recinzione e il resto lo faccio io, perciò non è mia competenza andare a fare la recinzione di questo piccolo campetto che il punto di sfogo e di ritrovo dei bambini, tant' è vero che il parroco dopo l' avvenuta ed in don Pietro Carnovale a Piscopio ha riunito la con la comunità, ha riunito questi bambini che prima erano stati allontanati in precedenza e sapete la storia dell' altro parroco che è stato allontanato dal paese, perciò i bambini ci sono, ma vederli giocare io, mandare mio nipote, giocare la a rischio della propria vita certamente non li manda, e allora sono assessore le piccole cose che fanno grande l' Amministrazione. Certe volte facciamo grossi progetti di milioni di euro e poi ci perdiamo per 2 3000 euro. Ecco questa la grandezza delle cose, anche nelle piccole cose, nel realizzare quello che serve alla gente, alla comunità, ai bambini. Grazie, grazie. Prego allora eh, perché.
Nuovo saluto a tutti.
Allora perché sono voluto intervenire su questa problematica perché debbo dire quando l' ho letta questa interrogazione ha suscitato la mia attenzione perché non non ho difficoltà a dire che io non conoscevo, non sapevo della presenza di questo.
Io non lo conoscevo oppure, essendo stato responsabile dell' ufficio tecnico di questo Comune per circa tre anni, non lo conosciamo, per cui mi è mi è venuta proprio la curiosità di capire di cosa stavamo parlando e sono andato dietro a fare un bel sopralluogo.
Mi sono fatto, non le ho potute stampare perché sotto non mi funzionava la non mi funzionava la la stampante sono andato, mi son fatto un bel servizio fotografico e poi mi sono stampato, oppure la mappa Google per capire dove si trova il campetto perché proprio non lo conosce, ho fatto questa,
E debbo dire la verità che sono d' accordo con te è un eccezionale punto di sfogo per i ragazzi del paese che li possono. è chiaro che in queste condizioni i ragazzi lì non ci possono andare, anche perché se un pallone finisce fuori e come fanno a recuperarlo, perché tutti intorno, tra l' altro, ci sono le siepi, visto che non si è più proprio, quindi lì va fatto e poi anche ho visto che il manto erboso presenta delle dei buchi. Insomma, va rifatto e io in questo momento non so se nella programmazione, in tutti gli interventi che sono stati previsti, è stato previsto un intervento specifico su questo campetto nella programmazione nostra. Adesso in questo momento mi sfugge, però debbo dire la verità io sono d' accordo, vanno va sistemato, ma va sistemato bene e le opere insomma, sono oppure opere importanti perché va creata una recinzione al almeno quattro metri?
Va fatta una recinzione per almeno quattro metri, tutto intorno poi sopra andrebbe fatta pure una rete di quelle leggere, per evitare che la palla vada a finire fuori. Va fatto il cancelletto per l' entrata va rifatto il manto erboso hanno rifatto le cose, però la cosa, l' interrogazione eppure questa è interessante. Pure questa accende un faro su una problematica che questa Amministrazione, sono convinto, se ne piglierà a carico. Adesso verificheremo se nelle programmazione è già stato previsto qualcosa, altrimenti vediamo di vedere con quale strumento poter border soddisfare anche questa richiesta, che credo che credo sia nelle corde di questa Amministrazione quella di poter creare dei punti dove si possano e possono essere punti di socializzazione, di svago per i bambini e così via, assolutamente sì, grazie grazie, assessore. Soddisfattissimo poi.
Lo vedremo più avanti, non davanti come stanno le cose, grazie a voi, allora, se siete d' accordo, stante la presenza dell' assessore Russo penale, se lo vogliamo fare, riposare cinque minuti che l' assessore Corrado che potrebbe relazionare sulla X, se siete d' accordo il commissario Santoro,
Desertificazione commerciale, presentata appunto dai Consiglieri Movimento 5 Stelle, Santoro Domenico e Pisani, Silvio, approfitto di dire che giustificato Pisani Silvio, perché ho appena letto la comunicazione prego, ma tutte e quattro le.
È.
Le nostre interrogazioni sono determinate da un unico idea, cioè, ossia che il PSC.
E ci costringe ad uno status quo che oggi sta portando.
Alla rovina la città, cioè, ossia ci cristallizza.
Con lo sviluppo di di 15 vent' anni fa e non ci aiuta a risolvere le problematiche, sia l' uso della della città e con gli stalli blu sia la desertificazione commerciale dei due capoluoghi, Vibo Marina e Vibo città, e sia il problema dello Sta dello stabilimento dell' Agip che in qualche modo ostacola completamente il concetto del turismo.
E sono questioni che voi, come Amministrazione, dovete decidere se continuare così questo stallo o o andare verso l' innovazione.
Io credo che la destra desertificazione commerciale sia sia data a Vibo, città da.
Da un errore di pianificazione enorme, quello di immettere assurdo un centro commerciale che gioca all' interno del nostro prodotto lordo locale e non attira economia dalle altre province non c'è nessun' altra Provincia che ha messo i centri commerciali al proprio interno, le ha messe tutte sull' autostrada,
E vivono ampiamente economicamente sonni floridi.
Mentre da noi.
C'è stata l' inversione è sostanzialmente ha impoverito il centro, quindi questa è un' operazione che bisogna risolverlo e questo non può essere che urbanistica. Dall' altra parte, a Vibo Marina, la commistione fra Petrolo, turismo e commercio, che per tanti anni è stata in qualche modo il moti commerciale di Vibo Marina finché la sostenibilità non è diventata qualcosa di importante,
Ebbe ha permesso di vivere, ma oggi non permette. andiamoci a vedere a confrontarci con i Comuni vicini. Pizzo Briatico, Tropea, ma.
Non dico altro, ci sono la maggior parte dei Comuni litorali Soverato, Siderno Locri.
Gli stessi negozi che lì erano aperti, mia moglie mi faceva notare a Vibo, so, sono chiuse a Vibo Marina, non ci sono e allora occorre velocemente,
Rinunciare a quei 40 posti di lavoro che c'è e che dall' Agip che dà anche dal settore dei petrolifero, perché quanti posti di lavoro stiamo perdendo, quanti posti di lavoro creerebbe?
Un catalizzatore come un acquario io lo ricorderò sempre architetto, lei mi capisce, ma anche l' ingegnere ricordo un esempio Bilbao, che aveva una destra deindustrializzazione enorme, 100000 operai erano andati a casa e non sapevano come fare quanto la guerra civile finii gli ex guerriglieri chiesero un grande intervento di sostituzione di quella che acciaieria quella che ieri è stato sostituito con un grande museo d' arte contemporanea oggi Bilbao a 8 milioni di turisti l' anno eh eh eh più ambita,
Di Madrid e di Barcellona, noi non siamo riusciti a sostituire nulla, eppure abbiamo piani in essere il piano di recupero, abbiamo questo, abbiamo quello, noi dobbiamo spezzare, a mio parere, è questo che chiedo.
Spezzare questo concetto della commistione fra fra.
Il.
Il petrolio, l' industria ed il turismo,
Qual è il vostro piano, qual è il piano di questa amministrazione, perché a me sembra un po' troppo versata questa Amministrazione verso lo status quo sistemiamo lo status quo perché non riusciamo a fare altro perché la manutenzione ci prende tanto tempo e non riusciamo a fare altro, ma un' amministrazione ha bisogno di di di, di innovare, di creare nuove opportunità e allora assessore,
Che cosa.
Lei si ricorda che, come opposizione, abbiamo detto, le diamo 2 3 mesi di tempo per capire la situazione,
Dopo due mesi, qual è il piano di questo Assessore e di questa Giunta,
Quindi ha già fatto la replica perché ci ha intrattenuto su tante tematiche, vediamo cosa dice l' Assessore prego.
Quindi non so se devo rimanere così.
Okay, allora, buongiorno, Vice Sindaco, buongiorno Presidente del Consiglio, Segretario e Consiglieri tutti intanto grazie per questa interrogazione che, come ha detto lei poco fa, mi dà la possibilità di spiegare un po' quello che ho fatto io in questi due mesi e poco più è vero le problematiche sono davvero davvero tante.
È molte, come lei sa, da bravo urbanista, non è che sì, si possono realizzare con un semplice schiocco delle mani, ma ci vuole, ci vogliono insomma del un bel po' di anni.
Ho fatto anche la forma scritta che poi le consegnerò se vuole è già pronta quella copia. Allora ricordo ai Consiglieri pentastellati che sono in carica da poco più di due mesi e sin dal primo giorno ho convocato i responsabili di tutte le associazioni dei commercianti, non solo quelli di Vibo, ma anche del di Vibo mal Marina, ed allora continui incontri sono stati fatti, appunto per individuare delle strategie comuni che potessero risolvere questi questi problemi che sono in essere, ovvero la chiusura di queste attività commerciali. Ho ascoltato tutte le criticità che mi sono che mi sono state sollevate, ma io, vivendo la città, so bene quali sono effettivamente le problematiche che che la nostra città sta purtroppo vivendo da diversi anni e.
Vorrei sottolineare in questi giorni, dopo aver ricevuto il suo question-time, già lo so perché leggiamo più o meno i giornali tutti i giorni, ma ho fatto uno, uno studio e questa grave crisi. La stanno soffrendo tutte le grandi città, non solo la nostra, come abbiamo più vecchio in Commissione. Quando allora ero Presidente. Anche l' e-commerce è stato uno del degli elementi fondamentali che ha fatto crollare completamente l' attività commerciale. quindi il declino commerciale in essere ormai da diversi anni, non solo a Vibo ma come sappiamo, in tutte le città, anche le più grandi e ricche, non per ultima ora la crisi energetica, dove ho ascoltato anche diversi commercianti diversi, ristoratori, che stanno dicendo che già da ora stanno avendo dei grossi problemi. però, come lei dice, noi non ci possiamo mettere la a stare a guardare e aspettare, insomma, che ci sia il buio totale. quindi la nostra Amministrazione si era già adoperato in diversi modi in tema del Museo no, e sappiamo che una delle prime proposte che era stata fatta era stata fatta. Appunto quella del nostro ordine, in collaborazione con il CNR, appunto, la Confederazione nazionale della dei lavoratori, qua rappresentata da Michele Catania, era stato fatto questo questo progetto progetto dell' lì l' idea del museo all' aperto che, mediante una serie di opere di artisti di caratura mondiale, doveva andare ad arredare tutte le parti storiche della città, il corso e quant' altro per diventare, perché dà a noi, ma anche io penso che uno degli elementi fondamentali che manca è proprio l' attrattiva, la curiosità per spingere più persone a vivere il corso a vivere il nostro 103 centro storico che si sta desertificando. Lo stesso progetto è stato presentato come CIS, il museo all' aperto della città di Vibo Valentia, un itinerario di stupore bellezza per un importo di un milione e sette che purtroppo, ad oggi sappiamo che non è stato finanziato. Le idee sono molte, alcune sono state già attuate, altre sono in corso di elaborazione. io mi sto sto progettando degli interventi a breve termine e.
Ovvero quello di organizzare almeno una manifestazione a tema mensile che si svolga lungo l' asse commerciale del corso e le aree limitrofe che consenta agli stessi negozi di rimanere aperti fino a tarda sera, così come è stato e ci siamo incontrati in quella serata per Vibo vinta già special 50 organizzata in collaborazione con la Pro Loco, e così sarà per questa prossima manifestazione che sarà fatta ad ottobre, che bibbo in fermento, che è una manifestazione che mirata alla conoscenza valorizzazione delle birre artigianali calabresi, ho già preso contatto con questi artigiani. Proprio noi abbiamo diversi artigiani vibonesi che si stanno apprestando ad hanno queste piccole aziende nella nostra provincia, che consentirà appunto agli stessi mastri birrai di.
Di essere qua con noi e lungo questa serata, il tutto abbinato appunti appunto di Slow Food. A novembre ho in programma la grande festa del del cioccolato e poi a concludere i mercatini di Natale e le le luminarie, le madri e i mercatini di Natale. Io da tecnico ma, come ben sappiamo, sono stati fatti anni anni fa e quest' anno, per esempio, vorrei che si facessero sto adoperando mi con una manifestazione di interesse e ci sono già tante criticità che ho sollevato. Per esempio, noi non abbiamo una rete di illuminazione che possa andare a ad illuminare tutte queste casette. Quindi mi sto adoperando perché purtroppo io sono arrivato. Il mio settore non è un settore ricchissimo, mi ritrovo con pochissimi soldi a disposizione, quindi sto cercando di capire come risolvere questo problema dell' illuminazione poi della e anche per quanto riguarda il,
In notturna, appunto il il sistema di sorveglianza notturno. Sto rilevando una serie di di criticità. è stato già eseguito un censimento. Abbiamo parlato più volte in Commissione con lei, di queste vetrine, che sono chiuse che ahimè purtroppo sono chiuse ad oltre ad essere chiuse, sono oppure indecorose perché sono sporchi, e molti hanno lasciato.
All' interno una pubblicità tutta rotta e quant' altro. Ho provveduto a fare un censimento di queste vetrine e con la dimensione esatta delle vetrine e sto mi sono adoperata per realizzare una sorta di museo all' aperto, come ho chiesto, una serie di preventivi dove chiederò a diversi artisti locali, a dai dei pittori che mi forniranno un' opera, la loro opera migliore e poi provvederò a fare delle stampe interne da affiggere all' interno delle vetrine in modo che le stesse vetrine quelle chiuse alla fine saranno una rappresentazione di queste di queste di queste stesse opere. Per quanto riguarda invece le serrande, perché non tutte sono vetrine.
Anche questa è una sua idea che ho accolto. Era quella di consentire ai ragazzi del del liceo artistico.
Per esempio, comunque, a chi ne vorrà fare di decorare queste queste queste serrande proprio con delle opere di street art? E un' altra cosa che ho previsto. Mi sto facendo fare dei preventivi una serie di coperture particolare con con delle vele, ma di questo ne parleremo poi a a primavera prossima. vediamo che non mi sfugge qualche altra cosa. Quindi è stato già eseguito il censimento delle vetrine chiuse consistenti nel rilievo dei metri quadrati delle stesse vetrine, al fine di poterle rivestire previa autorizzazione dei proprietari o l' elenco di tutti i proprietari e con i relativi numeri. Numeri di telefono l' idea che lei aveva dato quello di creare all' interno delle vetrine dei musei e o comunque dare la possibilità a diversi artisti locali di poter esporre le proprie opere. Questo dovrà essere fatto, ma non puoi per essere fatto a costo zero, perché all' interno delle vetrine, molte vetrine molti negozi no, essendo già da diversi anni non utilizzate all' interno, ci sono una serie di opere. Da fare e poi non hanno le utenze. Quindi questa è un' altra criticità che ho riscontrato in in questi. In questi giorni molti diciamo che non sono manco a interessati ad ha praticamente affittare i negozi. Infatti ho avuto interlocuzione con alcuni di loro. Molti mi dicono già noi paghiamo abbastanza tasse, vogliamo lasciare lì così vola, vogliamo lasciarli appunto senza senza realizzare niente, ma io spingerò al massimo in modo che il corso possa tornare effettivamente ad essere tra virgolette decoroso, perché è davvero una tristezza passeggiare in questo corso e vedere tutte queste vetrine che sono davvero tante,
E poi, in fase progettuale, la valutazione di decorare l' asse commerciale principale del Comune di Vibo Valentia, con delle vele ombreggianti per quanto riguarda il mercato coperto delle Clarisse, sarà soggetto a un intervento di restyling da parte dell' assessorato ai lavori pubblici mediante finanziamento di rigenerazione urbana. Quindi, per ora la non possiamo pensare di di fare niente. Piazza Martiri d' Ungheria sappiamo, anche se siamo in contrasto con l' idea progettuale, ne abbiamo parlato anche diverse volte, come ben note in atto, la progettazione definitiva ed esecutiva del restyling in seguito al concorso di progettazione fitte, fitte interlocuzioni, è stata già avviata e permanentemente in corso con l' Associazione Stella Polare che l' associazione appunto dei commercianti di Vibo Marina che quest' anno, viste le innumerevoli manifestazioni finanziate dall' amministrazione, si sono dichiarate pienamente soddisfatto dell' attenzione che noi abbiamo rivolto a Vibo Marina. Infatti, io ho avuto modo di interfacciarmi con diversi di loro e devo dire che quest' anno le attività commerciali su Vibo Marina hanno abbastanza lavorato, si sono ritenuti soddisfatti, ci siamo visti un paio di giorni fa, c'è stato un incontro e diciamo che non hanno per loro quest' anno la campagna. Insomma, il lavoro è andato abbastanza abbastanza bene, ampio spazio ed è stato dato a tutte le attività degli ambulanti che ne hanno fatto richiesta. Infatti, la concertazione con il presidente dell' associazione di categoria ha consentito di snellire le stesse procedure autorizzative. Per esempio, la tira giù a Vibo Marina, quando, se voi vi ricordate, c'è stata quella diatriba col col sacerdote che poi abbiamo saputo solo pochi giorni prima che poteva veniva fatta la festa della Madonna, quindi tutti gli ambulanti sono venuti a chiedere se era possibile fare la fiera. In quel giorno eravamo proprio a cavallo di Ferragosto, ci siamo adoperati con un modellino per chiedere l' autorizzazione, assieme al dottor Morello della della SOGET. Abbiamo anche.
È calcolato i tributi e quella sera che loro, gli stessi ambulanti, hanno esposto quella sera che gli stessi ambulanti erano in Fiera già avevano pagato il tributo. Quindi non abbiamo fatto anche questa cosa in modo celere. Altri eventi sono in fase attuativa, quali per esempio, e mi è stata mi è arrivata mi è pervenuta la richiesta di fare un mercatino autunnale che si svolgerà domenica 23/10, la tradizionale Fiera del Rosario, che consentiremo di nuovo che.
Venga fatta un mercatino rionale. Mi è stato chiesto a via Giovanni ventitreesimo a partire dal negozio l' onestà, con la realizzazione dei giochi dei comparabili per i bambini, la rielaborazione del regolamento per la trasformazione delle edicole, il censimento e anche la regolarizzazione dei dehors e che è una cosa su cui ci sto lavorando la regolarizzazione anche dai tributi degli ambulanti, perché sappiamo che fino allo stato di emergenza che è stato marzo i commercianti erano gli ambulanti erano a titolo gratuito, non paga, non versavano nessun onere. Quindi ci siamo subito adoperati affinché si ho finito poi l' attuazione del Regolamento per la realizzazione delle attività dei morosi e sto avviando anche.
Consiglieri un' interlocuzione con i proprietari del negozio che era adibita. Doveva essere la la famiglia Miceli. Ci siamo sentiti anche stamattina. Ci sono in corso una serie di progetti e speriamo che a breve il negozio o comunque quell' attività, cioè quella la struttura, possa essere adibita a nuovo.
Ad una nuova attività commerciale. Stamattina ci siamo sentiti e col dottor Miceli e ci vedremo in settimana e mi spiegherà che cosa che cosa bolle in pentola, quindi incrociamo le dita che l' ex Oviesse possa essere di nuovo riaperta per.
Ad accogliere una nuova attività commerciale. La stessa cosa farò anche per i proprietari della galleria vecchio e chiederò se sono appunto disposti magari ad un affitto temporaneo. l' obiettivo comune è quello di rendere piacevole la passeggiata sulle vie commerciali dell' intero territorio comunale, stimolare appunto gli acquisti. Pertanto, come riportato in questa breve sintesi, nulla osta all' accoglimento di tutte le richieste suggerimenti, progetti che vogliamo fare e sono disposta anche perché lei lo sa io non mi nascondo non nascondere la polvere sotto il tappeto. Purtroppo, ogni volta che viene dato un suggerimento in Commissione, non è solerte ad arrivare subito dal dagli assessori, quindi sono disponibile a incontrarci, a fare un po' il punto della situazione per tutte quelle che sono le iniziative che ogni consigliere vorrà proporre, appunto per questo mio assessorato, per il resto buona giornata a tutti grazie.
Per la sintesi, diciamo così.
Avrei tante cose che il consigliere Santoro, già contro replicate all' inizio, mi dica che non è soddisfatto e quindi solo e come posso essere soddisfatto un feedback sì o no Consigliere se l' assessore mi mi parla di effimero.
Di organizzazioni ed eventi effimeri, mentre io ho chiesto qualcosa di di stabile e chiaro che l' effimero va bene figure non sì, se non lo accetto, ma l' unica questione di stabile a cui ha fatto riferimento l' assessore è quello del museo all' aperto che secondo me ci sono pure i soldi ho detto e ripetuto utilizzate,
Il 2% e che è possibile trarre da tutti i progetti edilizi.
E abbiamo 20 milioni di euro su 400000 euro se gli date 10000 euro al o ad artista vi ritrovate con quasi 100 opere, no per tutti i quartieri e soprattutto Hans centro e uno per perché, nel momento in cui è iniziata l' opera di di museo all' aperto su Corso Vittorio ci sarà la mia la mia opera pagata da me pure solo se farete sul corso però io credo che però occorre, occorre più più coraggio, bisogna innovare, come ho detto,
Raccolgo con entusiasmo e speranza il concetto che l' assessore voglia avere un rapporto più stretto con le Commissioni, più di questo, però, non mi posso ritenere soddisfatto al 100%.
È però già un principio minimo, insoddisfazione, eccetera a parte gli scherzi, cominciamo adesso a riordinare il tutto, allora prima, quando abbiamo aperto, avevo detto al Vice Sindaco se voleva relazionare sulle sue pratiche, perché poi aveva un impegno, se mantiene ancora questo, oppure rimane fino alla fine ma se rispetto,
Ah perfetto come preferisce allora, se però vi chiedo la gentilezza di rimanere nei cinque minuti, se no poi facciamo, facciamo tardi, va bene, ok allora la numero 1 nuovi allacci rete idrica, via medesima Piscopio, espone il Consigliere interrogante, Pietro Comito, risponde l' assessore Russo, prego,
Grazie Presidente, saluto tutti i presenti, l' assessore e i colleghi.
Allora io incomincio andando indietro nel tempo.
Già in passato avevo parlato di questa problematica,
E il riferimento a questa alla.
Alla mancata ancora.
Conclusione di questa benedetta rete idrica.
Sono un amante di articoli, anzi, perbene, sono un attento osservatore e ho qui davanti a me un articolo del 2015.
Sta esponendo l' interrogazione di esposizione Russo, sto sto esponendo una interrogazione, la senza cioè la volevo elogiare perché lei nel 2015 23/09/2015 carenza idrica, allora com po' scusate se, per ordine, per ordinare i lavori allora in premessa si legge risposte poi si replica sennò facciamo confusione, no, va bene, va bene, lo volete, alla fine le può fare le considerazioni, era una considerazione mia nei confronti dell' Assessore per dare ordine, sennò non ne usciamo che allora,
Torniamo, torniamo daccapo, allora, in riferimento a questa a questa.
Alla ai nuovi allacci della rete idrica già nel 2020 23/06/2020. Io ho fatto un' interrogazione che è propria, trattava questo argomento c' era questa necessità di di completare questa allacci che poi l' Amministrazione in qualche modo ha completato, ma non definito, cioè è stata completata. L' 80% è ancora oggi. Purtroppo io volevo sapere come mai ancora Assessore non sono stati completati tutti gli allacci e che hanno le caratteristiche, sia a livello di contratto sia a livello economico, con con i tributi da pagare all' amministrazione, e questo e questo sta comportando un enorme disagio alla comunità perché, Assessore, noi stiamo tenendo impressione 2 rete idriche, la vecchia fatiscente che perde acqua da tutte le parti e la nuova che è stata realizzata a regola d' arte. Questo cosa sta comportando comporta che, in alcuni periodi critici d' estate.
Per depressione e la zona alta, purtroppo, alcune famiglie, decine di famiglie non hanno la quantità di acqua necessaria per poter vivere tranquillamente. è successo ultimamente circa un mese fa, per cinque giorni. La zona alta via via medesima via Roma, contrada coltura a causa di questo abbassamento di pressione, non hanno avuto la giusta quantità di acqua. Io intervengo ancora una volta dopo dopo due anni perché pressato dai cittadini esasperati che tentano telefono all' amministrazione, ai al centralino, senza avere alcuna risposta, perché la risposta al centralino e io questo lo lo capisco va bene, passeremo, passeremo a chi di competenza questa vostra lamentela però alla gente esasperata le gente. Ancora oggi, nel 2022,
Settembre 2022 costretta a pagare 50 euro per 2000 litri d' acqua. Penso che non è accettabile. Ora io dico, abbiamo questa bellissima realtà di questa rete idrica di via medesimo, ma benedetto Dio, la possiamo completare con gli allacci 10 15 famiglie ancora che non hanno gli allacci e che sono in regola con i pagamenti, perché io posso capire laddove non c'è la regolarità, laddove non hanno pagato, è giusto che questi vengono messi da parte prima regolarizzate. Il tutto e poi facciamo gli allacci. Ecco, io volevo sapere questo assessore, volevo capire quando possiamo definire tutto questo quando possiamo staccare questa rete idrica che ci sta demolendo, che è fatiscente, che perde acqua da tutte le parti, che la gente se ne ne usa impropriamente, utilizzando l' acqua, per innaffiare i campi e andando così a dare un grande fastidio, un grande, un grande consumo di acqua a quelle persone che veramente ne avrebbero bisogno. Ecco, io volevo sapere semplicemente se la possiamo concludere con gli allacci e se la possiamo staccare quella zona di via Messina. Grazie grazie.
Prego, l' assessore Russo vuole relazionare sì, grazie al Consigliere Comito per l' interrogazione, perché ci ci dà la possibilità di fare il punto della situazione sicuramente su su Piscopio, che è l' oggetto della della sua interrogazione, ma magari anche su un po' allargare la il raggio su tutta la città, allora e nuova rete di di Piscopio, dopo anni di stallo, questa Amministrazione si è attivata e ha già allacciato circa 110 nuovi allacci sulla rete di di Piscopio. è vero quello che dice il consigliere Comito, ve ne sono altri in sospeso e perché da informazioni appena ha avute anche dall' ufficio tributi, sono in corso di verifica la regolarità e delle richieste e quindi il, la regolarizzazione dei soggetti che hanno fatto richiesta ai della, al nuovo, allaccio e mi fa piacere che nell' esporre l' interrogazione il consigliere Comito abbia, come sua quasi sempre è sua abitudine sia stato onesto. Intellettualmente ci stiamo avvicinando consigliere Comito. Lei lo ha anche detto tra le righe a quella condizione di normalità, anche nella frazione di Piscopio. dal punto di vista della distribuzione della rete idrica, ricordiamo il primo anno cosa successe quando questa Amministrazione e si insediò la carenza idrica non limitata a tre, quattro, cinque giorni al massimo, ma per mesi e mesi nella stagione estiva, e oggi stiamo parlando di 4 5 giorni solo in una piccola zona della frazione di Piscopio. Quindi lei, mi fa piacere, ha dato atto del lavoro svolto da questa Amministrazione in questa direzione. Un lavoro mi sia consentito e chiedo scusa se lo faccio, Presidente ma giusto rubo 30 secondi che ha dato i risultati in maniera più ampia nel in tutta la, in tutta la città. Se è vero, come è vero adesso lo possiamo dire perché possiamo fare tutti gli scongiuri. Abbiamo appena trascorso la stagione estiva dopo anni di problematiche gravissime sulle frazioni di Vibo, Marina, Bivona e Porto, Salvo per il primo per la prima volta anche su Vibo Marina. Bivona e Porto Salvo abbiamo raggiunto quella condizione di normalità, poiché non vi è stata la famosa carenza idrica, che invece ha accompagnato la stagione estiva di tutti i Comuni limitrofi alla nostra, alla nostra città c'è tantissimo ancora da fare. Abbiamo in cantiere altri interventi sulla rete di Piscopio non appena saranno regolarizzate queste posizioni e proseguiremo con l' allaccio delle di di chi ha fatto domanda e anche sulle frazioni di Vibo Marina, Bivona e Porto, Salvo abbiamo in cantiere altri altri lavori che ci porteranno, non è niente di eccezionale, ripeto, ad una condizione di normalità nella della nostra città. Quindi, ripeto, per per rispondere in maniera sintetica all' interrogazione.
Abbiamo già fatto quello che le di cui lei è a conoscenza rispetto a queste altre allacci sospesi in sospeso. Abbiamo chiesto appena adesso alla all' Ufficio tributi è in sia in attesa della regolarizzazione delle posizioni che darà modo a questi soggetti di essere allacciati alla alla rete idrica.
Se ho dimenticato qualcosa, mi me ne scuso.
Allora, grazie assessore Russo, prego, consigliere Conte, grazie Assessore, io per il momento mi rendo soddisfatto, posso dopo quello che lei ha detto, non posso che non essere soddisfatto sono più che soddisfatto, mi auguro che veramente al più presto possibile si possa ultimare gli ultimi allacci per dare,
Ecco, ecco, per chiudere questa, tagliare questa cancrena e far sì che questa vecchia linea fatiscente che ci veramente ci rubano tanta tanta di quell' acqua, andando a penalizzare chi veramente paga, paga la, perciò io la ringrazio Assessore per il suo impegno e mi auguro presto di dire grazie definitivamente alla per la chiusura di questa pratica così così importante grazie grazie a lei, se vuole esporre invece la seconda, sempre Consigliere Comito la messa in sicurezza strada San Nicola di Piscopio, sì, grazie allora, quando è sempre l' assessore Rossi, si Assessore.
Intanto è una pratica che lei Assessore conosce benissimo, perché abbiamo fatto già in passato una una un' interrogazione qualche anno fa e riguarda la strada, la strada via San Nicola, dove è stata messa in sicurezza allargata, fatta un lavoro eccezionale, un lavoro fatto bene, già già nel appaltata nel 2002 mila 12 aveva già c' era questo progetto poi è stata realizzata con l' Amministrazione Costa sia la rete idrica, poi che fa parte di questo di questo progetto e allora io volevo volevo sapere assessore di questa che fine ha fatto questa, che fine hanno fatto queste economie importanti? Le stesso l' altra volta mi diceva qualche anno fa che sono economie che si aggirano intorno oltre i 90000 euro, di cui 26000 sono della via. San Nicola e io avevo portato sotto c'è dalla Callisti, un progetto è definitivo ed esecutivo, già portato l' ho portato io questo progetto che Prete prevedeva con questi 26000 euro di utilizzarli per fare all' entrata del paese dove c'è il calvario dove ogni settimana c'è un incidente per riutilizzare questi questi 26000 euro, sennò tornano di nuovo alle regioni Calabria e mettere in sicurezza questa strada per salvare la vita. Perché, come ho detto in Commissione, alcuni mesi fa, due o tre mesi fa, un incidente per poco un' intera famiglia non.
Se la sono cavata.
Lievemente con qualche escoriazione. Qualche giorno di ospedale e faccio anche nome e cognome, se dalla famiglia, Lo Turco di Vibo, la figlia con gli altri figlie in un incidente frontale, proprio in questo punto, perché ognuno non segue la destra, ma si lancia sul lato sinistra per evitare lo stop, questi si sono incontrati e, grazie a Dio, vi ripeto se la sono cavata bene. Ecco, si può evitare tutto questo questo Assessore, perché perché, se si fa la rendicontazione, perché io, rivolgendomi anche alla dottor, alla all' ingegnere Callisti, addirittura e avevo parlato anche col Segretario dottore Scuglia, se si ricorda di riutilizzare questi soldi ma sotto dicono non abbiamo personale, rischiamo di perderli? Questo riguarda Assessore via San Nicola. Sarebbe un lavoro veramente il fiore all' occhiello per la comunità, perché abbellisce anche l' entrata del Paese con questa piccola goccia. Ma ci sono altri 60000 euro e lei stesso mi aveva, mi aveva affermato che forse erano di più che sono rimasti dalla rete idrica.
Via medesima sono 60000 euro che io avevo proposto. Riutilizziamo lì facendo richiesta per via Cimitero dove c'è la stessa storia di carenza idrica perché in discesa quelli sotto prendono l' acqua, quelli sopra non la prendono, si apre e si chiude tra di loro le saracinesche riutilizziamo perché perderle è un peccato e allora Assessore l' impegno, è questo che io le chiedo a lei, che è anche il Segretario. Mi fa piacere che conoscete questa storia. Riutilizziamo questi quasi 90 e passa mila euro per sul per utilizzarle sul territorio e fare delle opere importanti. Queste sono le cose importanti, le cose di utilità pubblica, di messa in sicurezza della strada, salva vita delle persone. Ecco, io vorrei una risposta concreta, assessore di un impegno personale suo e del de del Dirigente dottore Domenico Scuglia su questa questione, di recuperare in tempo questi soldi grazie.
Grazie, Consigliere, prego, Assessore, sì, anche questa interrogazione ci dà l' opportunità come Amministrazione, di fare, come dire, una sorta di.
Verifica anche del sull' operato della della stessa consigliere Comito parlava di somme di 25000 euro per la strada di San Nicola dell' incrocio al calvario di altre di altre 60.
Per di economie della della rete idrica,
Questa Amministrazione su Piscopio, invece, ha acceso i fari e in maniera più consistente e più importante, perché alla frazione di Piscopio sono state destinate somme ben più importanti, e mi riferisco agli 850000 euro della messa in sicurezza, stiamo lavorando per il progetto esecutivo del sacro della messa in sicurezza del sagrato della chiesa.
Della dell' area adiacente al campetto di calcetto, perché in frana e quindi potrebbe essere anche inclusa in questo intervento la risistemazione del campetto del campetto stesso. abbiamo appaltato e stanno sono già lo sapete, visto il clamore sollevato e abbiamo già iniziati i lavori di via spogliatoio e dice che c' entra di spogliatoio perché i lavori di via spogliatoio e comprendono anche il rifacimento della sede stradale su via tazza,
E stiamo per mandare in appalto massimo entro fine mese i lavori per contrada Varelli per la riqualificazione di tutta contrada Varelli, dove insistono le case popolari. è già stato redatto il progetto esecutivo. Siamo in attesa di un parere, forse della dell' urbanistica, se non sbaglio, ma è già stato redatto. Sta per essere trasmesso e manderemo in gara questo e abbiamo e qui la risposta alla consigliere Comito. Abbiamo ottenuto per sulla rigenerazione urbana 800000 euro destinati interamente a Piscopio. Capisce bene che, con questa somma rispetto alla quale stiamo per dare l' incarico di progettazione, previo magari incontro con lei con il consigliere Cutrullà che siete i con i Consiglieri rappresentativi della della frazione, potremmo andare ad affrontare tutta una serie di problematiche che insistono in nella frazione di Piscopio e magari risolverle, anche non con le 25 e 50000 euro, ma con una somma ben più importante che ci dà la copertura finanziaria degli interventi stessi. Perché dico questo perché purtroppo, ahimè oggi noi come amministrazione comunale facciamo i conti con l' aumento di tutte le materie prime inerenti interventi dei dei lavori pubblici. Una somma importante come 800000 euro ci dà la possibilità di affrontarli con serenità e risolvere questi problemi da lei e da lei sollevati. Questo non toglie che le economie dei lavori a cui lei faceva riferimento possono essere destinati alla agli interventi da lei prima prima esposti, quindi da parte della non dell' assessore Russo, ma dell' Amministrazione tutta, perché qui stiamo parlando di interventi che abbracciano la rigenerazione urbana, le condizioni sociali della della frazione e la messa in sicurezza. è un discorso che abbracci il lavoro di tutta la Giunta e del Sindaco. In primis, hanno dato questi frutti in termini di finanziamento che stiamo per mettere a terra e che ci consentiranno quindi di risolvere tutti questi problemi che lei puntualmente ci riporta e ci e ci espone con il suo solito garbo grazie.
Grazie assessore assessore.
Io apprezzo quello che lei ha detto sulla nella prima parte.
Nel secondo, invece non mi ha risposto.
Nel senso che non mi ha detto cosa intendete fare con queste economie, se intendete perderli o se vi poté no, scusi, scusi, chiedo scusa, sono stato, io io non ho, non sono stato chiaro, le ho detto che queste economie a cui lei faceva riferimento ai 25 60000 euro ovviamente dobbiamo fare di tutto per recuperarlo non preclude per non perderli e metterli.
Utilizzarli subito. Però è ovvio che con solo con questi queste somme non risolviamo i problemi di Piscopio, ma abbiamo a disposizione un importo più importante che gran l' Inter grazie all' interlocuzione con lei, col Consigliere Cutrullà e con la comunità, cercheremo di risolvere in maniera assist organica. Ecco Tessore, dicevo, che con queste economie di 26000 euro, intanto si risolve il problema di questa piccola goccia a questo spartitraffico e salviamo le vite. Questo bisogna fare una rendicontazione, una richiesta alla Regione Calabria e di utilizzarli per quello stesso lavoro, così come per la rete idrica, le 60000 euro, che sono sufficienti perché basta passare in questo tratto che di 2 300 metri un tubo da un pollice e mezzo per dare la possibilità ai cittadini di eliminare quella rete fatiscente perché ognuno allaccia taglia e si allaccia come caspita. Vuole, per non usare altri metodi di chi si alza il primo, comanda perché non c'è controllo e allora va a penalizzare sempre a quello che abita più sopra. Ecco perché dicevo io, sennò passiamo questo tubo dal cimitero fino in fondo risolviamo la Pro la problematica con le 60000 euro che non sono da buttare e da sottovalutare. Questo dicevo Assessore, però, purtroppo, se non c'è personale per fare questa rendicontazione, chiedere alla Regione Calabria di utilizzare queste somme, noi andremmo a perderli la gente ancora.
Rischia di morire su quella strada perché, vi ripeto, ci sono ogni settimana un incidente, io che quella è una strada provinciale, no, no, e la non stiamo parlando della nostra attenzione, no, no, no, no, Assessore, no, è la strada provinciale e a destra io sto parlando dove c'è lo stop, cioè lo stop all' insegna dello stop. La gente invece, salendo invece di andare a destra, si butta sul lato del muro per accelerare, evitare lo stop e la si incrociano e succedono gli incidenti. Io so degli incidenti perché abito a 100 metri l' altro giorno ho sentito un boato.
Sono andato là, c' erano incastrate né nelle lamiere questa famiglia con le due figlie. Perciò, grazie a Dio, se la sono cavata con qualche con qualche escoriazione, però si poteva evitare perciò, assessore, io voglio un suo impegno che questa queste, su queste solite, queste rimanenze vengono riutilizzate. non avete personale dato un incarico esterno, benedetto la miseria e recuperiamo questi soldi. Grazie Assessore. Grazie a lei consigliere, se vuole esporre pure gli interventi sul vecchio municipio tesi al signor sì, prego sì, ne approfitto che c'è l' assessore Russo assessore Russo, conosce benissimo questa problematica, io purtroppo dico purtroppo debbo insistere ancora una volta perché, vivendo nel mio paese, vedo questa struttura ogni giorno che muore ogni giorno che cade un pezzo e perciò l' assessore Russo a suo tempo nel 2020 si era impegnato, avevano incominciato i lavori possono successi delle problematiche. E stato sospeso tutto.
Siamo riusciti solo a tirare fuori quei vecchi registri e adesso solo grazie a Dio in sicurezza presso questa. Questa sede sotto l' Ufficio Anagrafe, però, assessore sta crollando prima, come lei si ricorda dall' ultimo sopralluogo, era crollato il soffitto dello stato civile, adesso sono crollati nei bagni, adesso sono crollati nel corridoio sono crollati nell' Ufficio di Presidenza,
Io sono entrato quando hanno tirato fuori questi registri. Non vi racconto quello che c'è sotto sul pavimento, c'è almeno un dito di muffa, l' intonaco che è saltato perché un edificio chiuso l' acqua entra, come lei sa, Assessore dalle grondaie, perché i discendenti sono schiacciate, sono piene di aghi di pino, l' acqua va a finire dentro i controsoffitti e i soffitti sono crollati. Quando io parlavo qualche due anni fa, c' era una spesa poco più. Io non me ne intendo, però penso che 4 5000 euro e si sarebbe risolto il problema delle grondaie solo i discendenti e va tagliato quell' albero. Oggi, purtroppo, anche gli intonaci sono saltati, i soffitti sono crollati e c'è una serie di interventi molto consistente. Io le chiedo Assessore, visto che si sta avvicinando l' inverno, quantomeno puliamo le grondaie per fare scorrere meglio l' acqua, cambiamo quei discendenti schiacciati perché sono schiacciati completamente e pieni di aghi di pino per far defluire meglio l' acqua e nonno. Non mandiamo a morte un edificio storico per noi, per il nostro Paese è un peccato veramente vederlo crollare ogni giorno ne cade un pezzo. Perciò vi prego veramente ve lo dico spassionatamente, siamo parte, lasciamo me, mettiamo da parte se noi siamo contrari politicamente, ma qua c'è un intervento serio da fare.
Ora i cittadini. Ecco, io mi meraviglio come mai dal 1019 che farlo ancora oggi non sono sostituite, sono state sostituite questi tre, quattro discendenti e la pulizia di queste grondaie che permettono il deflusso dell' acqua normale, grazie.
Grazie a lei prego Assessore, allora i, a seguito della sua segnalazione, intanto ne abbiamo fatto un intervento.
E importante sugli alberi, perché abbiamo votato alcuni rami degli alberi e messa in sicurezza, alcuni rami intorno alla alla delegazione e abbiamo effettuato lo scorso inverno alla pulizia delle delle delle grondaie. Purtroppo non le do una buona notizia rispetto a questa interrogazione, perché purtroppo i lavori che a cui lei faceva riferimento e che lei sa bene erano stati appaltati ad ad un' impresa purtroppo vanno lì appaltati perché l' impresa a cui erano stati,
Aggiudicati i lavori è venuta, è venuta meno, non non espleta più nessuna attività e quindi abbiamo la necessità di riappaltare gli stessi lavori per effettuare gli interventi che lei puntualmente ha elencato e per quanto riguarda la pulizia delle delle delle delle caditoie, delle canalette, delle delle grondaie, ci attiveremo, vediamo un attimino anche con i nostri operai per farla fare in questo prima della della stagione delle piogge, nuovamente in modo tale da limitare in questo momento i i problemi che potrebbero derivare dalla da eventuali infiltrazioni. Ripeto, purtroppo la SOGEA, la ditta che, a cui erano stati aggiudicati questi lavori, non espleta più nessuna attività e quindi i lavori stessi vanno lì appaltati. Grazie Assessore. Assessore. Io sono stato in questi in questi due anni, conoscendo la storia, sono stato zitto, sono stato zitto perché umanamente io sto devo stare zitto però.
Qui c'è un intervento che va fatto, non Assessore, le posso dire che non mi risulta che i rami sono state tagliate perché ancora poggia, Assessore, ancora appoggiano la sopra, va be' ancora, io vedo i rami che poggiano sul su questo edificio, la assessore non capiamo voi le dice, dobbiamo fare un nuovo appalto. Qui è un' emergenza, bisogna fare un intervento con delle ditte e una trattativa privata o non privata, visto che l' importo non è eccessivo, vanno sostituite quei discendenti, vanno pulite le grondaie, quantomeno mettiamo in sicurezza e facciamo sì che l' acqua non entra dentro, perché le ultime piogge. Io, quando parlo parlo con dati di fatto. Le ultime piogge, io mi sono recato là sotto con l' ombrello per vedere cosa succede e acqua dei discendenti non ne usciva solo su sei, discendente, solo da due, ne usciva perciò due sole, discendente su una superficie di 400 metri quadrati di questo edificio. Non può reggere e un tubicino da 10 centimetri non lo correggere. Perciò.
Vanno fatti questi interventi sono io le ripeto, impegniamoci quantomeno per questo sostituiamo i discendenti e puliamo le grondaie. Grazie grazie a lei rimane sempre però sul pezzo, perché stavolta ci relaziona. Ci parlerà dell' istanza rivolta sempre all' Amministrazione circa la rete idrica, però di Via Cimitero.
E ho già parlato, è assorbito, allora era la ratio era inserita in Paesi euro, grazie perfetto e allora, stante ciò, parleremo tra con il consigliere Santoro, buongiorno.
Con il consigliere Santoro dell' interrogazione relativa allo stabilimento Agip Vibo, Marina, immagino camionale presentata appunto dai consiglieri comunali, Santoro e Pisani, relazionerà il vicesindaco, prego.
E io già in parte.
Dire che questa?
Che questa?
No no.
Ci possiamo fermare.
Faccia faccia tanto, abbiamo sospendiamo due minuti Sindaco, sospendiamo due minuti che è da un' ora che siamo, riprenderemo fra due minuti okay.
Signor Santoro, sullo stabilimento Agip di Vibo Marina prego io ritengo di dover ribadire che lo stabilimento dell' Agip si comporta male nei confronti della città.
Ancora dopo tante volte che agli abbiamo rimproverato gli odori nauseabondi la sera la mattina scarica.
Quante volte gli abbiamo rimproverato?
Che fa passare i camion dalla strada anziché dalla camionale dalla strada principale, io.
Non voglio fare.
Il pestifero per fargli le fotografie a tutti i camion per far le multe, qualcuno lo oppure fermato, ma non voglio fare delle fotografie, però non è giusto che i cittadini che abitano sul viale delle Industrie Bedogni camion, se il camion è obbligato a passare da un' altra parte,
Abbiamo chiesto questa cosa al capo dei vigili due volte ha detto di sì, ma mai sono scesi vigili alle 06 e mezza di mattina.
Per fare questa operazione, perché si svolge al dalle 06 e mezza alle 07 e mezzo,
E dall' altra parte, avete visto qualche inquinamento dell' acqua, c'è, diciamo che in questo momento poi non si capisce perché è avvenuto questo in un mare rosso di vincoli inusitati e l' ENI ha visto i vincoli, l' area dell' Agip e l' unica che ha il permesso di permanere nel vincolo cioè,
La l' attività più pericolosa è l' unica che ha la facoltà della deroga per per far nere li Sen e non delocalizzarsi, tutte le altre hanno l' obbligo di de di delocalizzarsi e qualcuno l' ha dovuto pure fare.
A questo punto, io credo che, siccome questo è un ostacolo sia per la formazione del nuovo Piano delle di recupero, dove al posto dell' Agip ci potrebbe essere un catalizzatore turistico forte, un.
Diciamo qualcosa che possa attrarre turisticamente sia il rapporto con la con il porto, la stazione turistica, la questione del de dei pullman, della stazione dei pullman, che a questo punto delocalizzare, la, che è molto importante per noi.
Perdere i 40 posti di lavoro lo dico spesso e lo ripeto, se qualche giornalista ci sta ascoltando, quanti posti di lavoro abbiamo perduto sul turismo, se c'è un catalizzatore, se c'è un forte attività turistica, io credo che,
Ne perdiamo 40 N, assumiamo 140 posti, sono sostanzialmente un mezzo albergo.
Il nostro Cala del Porto ne ha quasi 34 35 Colli con gli stagionali, quindi un altro albergo non non sarebbe.
Male, ma questa Amministrazione cosa pensa di fare.
Grazie, consigliere, prego, Vice Sindaco.
Di nuovo.
Io ringrazio.
Anche in questo caso, una risposta scritta.
E l' ho divisa in più punti.
Anche se alcune cose probabilmente.
Non non le ho dette, ma le dirò appoggio, io ho risposto solo alle domande, adesso lei ha introdotto un nuovo elemento, la delocalizzazione, la delocalizzazione.
Stiamo qua e prima di andare nella risposta volevo dire delocalizzazione,
In un altro posto o delocalizzazione agli andare via, perché quando lei parla di perdita di 40 posti di lavoro, immagino che li Asti parlando che proprio se ne debbono andare da Vibo Marina non delocalizzati, mandarli da un' altra parte di questo stiamo parlando perché no, perché se parliamo di noi di delocalizzazione e ce lo siamo detti anche altre volte tutto quello che abbiamo in testa noi e che è intestata a lei e che ha intestata Laura Pugliese che attestano che sono tutte cose mirate al miglioramento,
Di tutta la situazione di Vibo Marina, attrattività attrattiva turistica, alla diventare una perla di quello che vogliamo noi farla diventare il volano dell' economia.
Passa dall' eliminare i vincoli inibitori attualmente presenti sul territorio, perché se non si eliminano questi vincoli tutori, eliminare i vincoli tutori attualmente presenti sul territorio, perché se non si eliminano i vincoli tutori, dove li deve, localizziamo, se in quell' area, dove dovrebbero delocalizzare le opere in questo momento non si possono fare.
Anche con riguardo al piano di recupero di Vibo di recupero del pennello, abbiamo detto che, in prospettiva, si poteva pensare di dire che alcune abitazioni andavano tolti da lì, dove si trovano e dargli la possibilità di costruire nella parte retrostante, perché l' altro è unica nella parte retrostante, dandogli anche un un surplus di tipo di tipo edilizio. Ma quei tutto questo è sul Natale, se non si tolgono i vincoli inibitori che mi consentono di fare questa proposta e dire questa proposta attuale, torniamo al PSC quando è stato fatto il PSC. Una delegazione di Vibo Marina è venuta, ma ha detto, ma per noi cosa è cambiato non era cambiato niente, non era cambiato niente per Vibo Marina. Ora che abbiamo ridotto il vincolo idrogeologico e abbiamo liberato un 40%, le persone che hanno il territorio che è stato liberato si stanno avvicinando agli uffici per dire che la mia vecchia lottizzazione che il mio vecchio progetto sfoglio fare un nuovo progetto, quindi un fermento è ritornato per perché abbiamo eliminato inquisitorio, quindi tutta questa strategia è, secondo me, sta sponde commessa sfondando una porta aperta che dobbiamo rendere Vibo Marina,
Veramente un attrattore turistico, il volano di Vibo Valentia, assolutamente sì, però, per fare questo prima dobbiamo risolvere tutte le questioni che bloccano lo sviluppo che noi abbiamo in testa.
E questo giusto per per sgombrare il campo da situazioni, come se noi non li volessimo affrontare, li vogliamo affrontare, ma che devono essere le condizioni al contorno che ti possa che puoi andare al tavolo della trattativa con l' Eni, con la meridionale Petroli e con tutte le condizioni a contorno e stabilire come meglio fare.
Perché queste strutture siano di me di minore impatto possibile rispetto allo sviluppo, che noi ci aspettiamo anche con la delocalizzazione, anche se voglio dire, secondo me.
A Vibo Marina, a Vibo Marina mancano le strutture turistiche, manca una certa organizzazione turistica, questi due stabilimenti, che sono rimasti in un' organizzazione un po' diversa, potrebbero incidere come potrebbero non incidere, ma su questo ci sarebbe da aprire una grande discussione. Il problema è eliminare tutto quello che in questo momento non ci consente di prevedere tutto quello che noi abbiamo in testa e se vuole io gliele gliele, farò legge, tanto noi siamo amici da una vita, le farò leggere cosa avevo scritto io per Vibo Marina appena mi sono insediato.
Chiusa. Questa parentesi, scusate se sono stato un po' lungo, ma questa cosa è Vibo, Marina, ma passione, io, da quando mi sono, sono diventato assessore che mi occupo di Vibo Marina, quasi al 50% del mio tempo mi occupo del Pennello mi occupo della parte meridionale Petroli, mi sono occupato della basalti, mi sto occupando del vincolo idrogeologico, mi sto occupando l' officiosità idraulica, ricordo 14 interventi ancora da fare e già in itinere quindi voglio dire mi sto occupando di tutto quello che dal punto di vista della pianificazione urbanistica mi crea osta.
Okay.
Quindi voglio dire, sono molto appassionato, andiamo alla sua interrogazione.
Grazie Assessore, prego Consigliere, se vuole.
Ah, non avete finito,
Avevo sentito una pausa, pensavo fosse okay.
Dissi completamente dall' affermazione.
Che vuole?
Ma voi le innumerevoli e dimenticati vocazioni.
Innumerevoli non lo so, che sono state dimenticate, no e lo dimostra dimenticate, allora io ho diviso.
L' argomentazione in più.
Riguardo la prima riguarda i ricorrenti frequenti inquinamento dell' aria.
Odori nauseabondi e così io mi ricordo, non lo sono appuntate, sono andata a riprenderla che alla ad un' interrogazione da voi proposta 18/10/2020 alla quale ha risposto l' Assessore Bruni, l' assessore Bruni aveva detto che questa questa importante comunicazione da voi fatta sarebbe stata in.
Contattata l' ARPACAL per far fare un monitoraggio continuo della qualità dell' aria, per arrivare ad avere dei risultati che poi ci permettessero di andare all' ENI, a dire determinate cose a muso duro e più duro possibile.
Purtroppo l' ARPACAL al momento non aveva strumentazioni idonee a fare questa oggi ce li ha e mi ha detto l' Assessore Bruni che queste cose verranno programmati a breve perché ha comprato delle strumentazioni molto sofisticate l' ARPACAL, per cui adesso questo monitoraggio lo potrà fare in modo specifico e questa è la prima domanda,
Sarà cura di questa Amministrazione, nel momento in cui avremo i risultati, di andare ad interloquire con l' Eni e a dare a voi e le risultanze le risultanze per avere contezza di quello di cui stiamo parlando. Volevo dire, in merito alla dimenticanza, che questa argomento è stato trattato nella riunione che abbiamo tenuto con Eni il 27 10 2020 nella riunione che abbiamo tenuto con ENI e con un meridionale Petroli insieme, perché ascoltavamo le problematiche comuni per il decoro di Vibo Marina del 16 2 2021 e l' abbiamo trattato l' ultima volta la delegazione di Vibo Marina il 25 5 2021, quindi quest' argomento un è vero che è stato dimenticato, anzi è stato più volte trattato in modo anche abbastanza forte.
Riguardo la circostanza dei camion?
Che che utilizzano viale delle Industrie, invece di utilizzare la strada fatta apposta dal COLAP.
Questo è stato oggetto di diverse interlocuzioni, pure con l' Eni.
E debbo dire che l' ENI era perfettamente d' accordo con noi, anche perché le ma lei lo sa meglio di me sul piano dell' industria c'è un' ordinanza che i camion non possono passare.
Le volevo leggere velocemente la risposta a questo punto che hanno dato i funzionari presenti all' incontro del 25 5 2021.
L' ultimo argomento trattato ha riguardato la necessità che le autocisterne, che si riforniscono presso lo stabilimento, è non percorressero più.
Il viale delle Industrie, ma bensì la carrabile di proprietà coro, essendo tra l' altro è stata emessa da tempo un' ordinanza di divieto di transito su tale.
I funzionari dell' ENI nel dichiarare di avere sempre esercitato un' azione di convinzione nei confronti degli autotrasportatori che non sono loro dipendenti all' utilizzo del della carrabile, qualche Comune ha sortito pochi risultati, lo dicono loro stessi.
Si sono dimostrati fiduciosi in un miglioramento dei comportamenti subito dopo la sistemazione del del di quel di quel parcheggio che hanno più da quanto sostenuto da lei.
Che adesso mi continuano a dire che questo problema continua a sussistere.
E quindi, per quello che avevo auspicato leggi non si è verificato, bisognerà incominciare ad organizzare un servizio che porti a sanzionare camionisti che continuano ad ignorare il divieto di transito sul viadotto, quindi quello che le dicevo, come dalle telecamere oppure facciamo, cominciamo ad organizzare un servizio come ha detto lei di vigili che vadano in orari,
Prima mattina, per poter verificare questa situazione.
E quindi concordo perfettamente concorde e mi sono dispiaciuto del fatto che le la la fiducia dell' ENI è stata mal riposta, anche se loro dicono che continuamente continuo a dire ai camionisti utilizzate.
Terzo punto.
Lo l' ordinanza di di delocalizzazione, Piano di recupero e le altre aree che bisogna intercettare ai fini ai fini del del piano di recupero in quanto, come lei ricorderà bene, latu non prevede solo l' ATO, l' ATO prendendo non è solo il pennello, ma è tutta la Regione costante.
Da questo punto di vista, come lei diceva, io le volevo dire che abbiamo avuto interlocuzioni molto importanti per l' acquisizione dell' area ex Saima e abbiamo avuto anche un incontro con la meridionale Petroli e colleghi, dove abbiamo trattato pure questo argomento e le voglio leggere anche in questo caso quello che è stato sostenuto sia dalla meridionale Petroli che dall' ENI nell' incontro, questa volta tenutosi in data 16 2 2021.
L' Amministrazione intende inoltre avere chiarezza sulle prospettive future delle aziende, specialmente in relazione ad aria che le stesse ormai di dalle stesse norme di spese e in disuso, nell' ottica della riqualificazione dell' area denominata pennello.
Ad oggi caratterizzata da un forte da forte condizioni di degrado, al fine di individuare nuove aree verdi in sostituzione di quelle demolite,
Perché noi, come area verde, avevamo individuato quell' area dove adesso lei mi ha fatto il parcheggio perché era un' area verde che noi pensavamo fosse di proprietà comunale invece, in effetti era proprietario.
Ne ha fatto quell' intervento, quindi quell' area verde che noi avevamo individuato per quei tre ettari che bisogna trovare, dobbiamo localizzato in un altro.
Sono state rispettate le seguenti risposte il rappresentante di meridionale Petroli ribadisce la disponibilità a collaborare e comunica l' ipotesi di vendere uno dell' Oris.
Ad oggi in disuso, verso il quale l' Amministrazione potrebbe avere interesse e quello in fondo passato Nexi l' ex deposito gas del dell' ENI c'è un' area bus.
E ciò non debba anche loro hanno detto che quel male che lo potrebbero.
Anche l' ENI possiede un' aria, la quale però richiede un importante intervento di recupero prima di un possibile suolo.
No, intervento di di recupero, c'è quindi la caratterizzazione prima di un suo possibile utilizzo, quindi, come vede?
Noi abbiamo fatto delle interlocuzioni auspicate da lei per il recupero di aree.
Di aree ex industriali,
E secondo me le interlocuzioni potrebbero portare a un risultato positivo, anche perché abbiamo l' obbligo di reperire questi prezzi non potendoli reperire in mezzo alle case tramite delle qualcuno. Qualche qualche insomma un po' le possiamo recuperare, ma 30 sono assai. Quindi, nel ringraziare i consiglieri del Movimento 5 Stelle per l' interrogazione, si ritiene di aver dimostrato che le questioni sollevate sul non sono mai state. Non sono mai andate nel dimenticatoio e che, al contrario, sono oggetto di continua attenzione da parte.
Anche su questo.
Lei avrà da me personalmente o dall' Amministrazione tutto ragguagli su tutti gli altri eventuali sviluppi dovesse.
Anche se ripeto tutto quel, tutto quello che abbiamo in testa e che sicuramente potrà portare a disegnare una Vibo Marina più bella, una vivono, la Vibo Marina che vogliamo passa dal risolvere le problematiche che in questo momento creano dei vincoli a quello sviluppo, grazie.
Questo è per me.
Presidente, posso rispondere sì, prego, io, non solo sono insoddisfatto, ma sono preoccupatissimo perché la sua risposta all' addetto esplicito?
È determinata alla possibilità della permanenza della dei depositi costieri con una certa sostenibilità rispetto al turismo, questa è un' operazione ancora che produrrà questioni malefiche per questa città, bisogna delocalizzare e bisogna dare vuol dire delocalizzare la mia domanda questa estate e bisogna dare un' alternativa.
Scegliete la con il corpo, scegliete voi come volete, bisogna dargli un' alternativa immediata di delocalizzazioni o in un altro luogo dei vip.
Do dove volete, voi voi, dove siete quelli che fate il piano?
Con i debitorio prima o no, prima di tutto la le ripeto, vincolo tutorio e non.
E io glielo dico subito, lei non vuole togliere il vincolo tutorio perché oggi ci ha tre aste.
Tre aste di torrenti, ma ne potrebbe avere una se lei fa un piano, se il Comune fa un piano con una, con una cassa di espansione che tende a riprendere altri due.
Lei potrebbe fare il vip comune di Vibo, potrebbe dire e con questa operazione l' avevamo discussa con.
Anche lì a alla Regione, a Vibo Marina ha bisogno di una cassa di compensazione di un laghetto,
Ne ha bisogno perché quella progettata vicino a vicino al cha cha ha Satan non funziona e non riesce ad andare avanti, noi abbiamo.
Sono due bacini diversi.
Noi ne davanti al pannello, abbiamo una bomba,
Sono due bacini idrografici e diverse noi davanti al pannello abbiamo una bomba sotterrata che il tubone gas che oggi riempito d' acqua e un tubone un bel ricordo di quanti milioni di di litri di acqua da lì bisogna toglierlo perché quel quel tubone a questo punto è arrugginito, l' acqua potrebbe andare, potrebbe l' acqua e quello che resta di idrocarburi potrebbe andare nel a mare. Non abbiamo più molto tempo e si accanto all' Agip serbatoi, c'è ancora il suo grande serbatoio del gas che interrato ed è riempito d' acqua per la sicurezza. Non se lo ricorda, è chiaramente l' aggio, per non ne parla no, non ne parla, perché quello va eliminata, va eliminata. Costo dell' AGEA.
E quella è una lettera e mezzo già che quindi si può fare, quindi, come vede.
No, non finisce a mare, è un tubo dove lì c' era il riempimento delle bombole del gas che poi è stato dismesso, quel tubone che 70 metri per 20 e.
Tubone, che ha una dimensione enorme, è interrato e del riempito d' acqua, per non avere problemi di dei costi ed è una bomba ecologica, accanto all' AGEA.
L' ex deposito di gas.
Certo, andatelo a vedere e vedete che e vedete che ancora per me in questo momento non procura.
Non può pure nessun problema esterno al secondo me i problemi in termini ci saranno, perché è da vent' anni, così l' acqua o comunque corrode, è comunque un ettaro e mezzo già quasi quella quel ecco qui farebbe molto a casa nostra,
Io ritengo che bisogna dargli un' alternativa all' Agip a Ragusa, perché noi abbiamo bisogno di una stazione passeggeri del porto, abbiamo bisogno di tante altre altre questioni.
È quei e quei terreni sono estremamente importante, sono d' accordo con lei che non bisogna dirgli vattene via vai vai vai a quel paese noi dobbiamo avere un una strategia e una strategia di delocalizzazione che dobbiamo avere.
Non possiamo prospettare che i vincoli tutori che vengano eliminati da questa Provincia, che non si muove per nessun motivo, perché noi sappiamo che la Provincia con i quattro sottopassi che non ha realizzato, che ci sta bloccando no, sono 17 anni che sono passati dalla dall' alluvione vogliamo chiuderli, vogliamo incatenarci, io non riesco a fare questa operazione, però occorre una questione forte, queste cose, dopo 17 anni al diciottesimo anno vogliamo aver risolto, vogliamo risolvere questa questione, ancora non abbiamo fatto un sottopasso e lei crede che la situazione Assessori si risolva facendo un sottopasso, due metri più grande.
Il problema è e lo sappiamo benissimo, noi tecnici che abbiamo sbagliato i calcoli, è inutile fare un calcolo di.
Di permanenza di officiosità, del di un torrente a 10 anni a 100 anni e poi la bomba d' acqua ci fa capire che siamo stati scemi e cretini e non sapevamo fare quel calcolo perché quell' acqua, la bomba d' acqua, è 10 volte superiore al calcolo che abbiamo fatto noi solo con la cassa di compensazione riusciremmo a dare un un, una sicurezza che potrebbe essere anche un porticciolo interno che ne so, facciamola un diciamo un po' un' idea di progettazione, perché solo con lei ed è solo il fatto che il Comune sta progettando una cosa, un porticciolo, per esempio, io non dico che sia questa la, la cosa da fare. Vedete che l' attività commerciali ritorneranno a Vibo e io quindi credo che bisogna mettere.
Nero su bianco e non bisogna dare assolutamente l' idea che forse potrebbero permanere questo argomento.
Parlare veramente, se mi posso permettere, potremmo parlare veramente, ma possiamo parlarci veramente ore, perché una cosa stiamo parlando di del veramente del futuro, io volevo dire però che ci sono sette interventi di officiosità idraulica, che sta facendo la Regione sui vari posti e da quello che so io credo che la Regione stia programmando qualche vasca di espansione,
Credo credo che su sul lungo.
No, e ma le compete la però la competenza del del delle aste, fluviali e regionale.
E non diremo la nostra gente che diremo la nostra io mi mi sto facendo mandare tutti i progetti, quindi dal dalla Regione.
Grazie, proseguiamo con i nostri lavori.
Abbiamo la penultima interrogazione ed è progetti opere pubbliche, richiesta copia presentata dai consiglieri comunali, Santoro e Pisani risponde l' assessore Russo, prego.
Assessore.
Noi abbiamo rimostranze dei cittadini che non capiscono i progetti li capiscono soltanto quando, quando le imprese vanno a tagliare gli alberi, abbiamo Consiglieri comunali, non dico di minoranza, ma anche di maggioranza, che non conosco i progetti, si sentono sorpresi quando arrivano le progettazioni, io personalmente ho cercato di andare a conoscere questi progetti ma,
I progetti del primo anno del del piano che abbiamo approvato in Consiglio sono quasi in 40 50 andare negli uffici e a scartabellare significa affermare se oggi, scendo lo lì, il.
L' impiegato si deve fermare per prendere e quanto ci impiego io.
A prendere 40 progetti, quanto ci impiego, attrarre copie da quelle tutta quella questione, oltre che blocco l' ufficio ai miei servizi che sembreranno inutili, io ritengo che voi dobbiate pubblicare su internet e non solo pubblicarli nella li quei 15 giorni che è quasi d' obbligo è che non pubblicate mai gli allegati.
Io credo che per ogni lavoro pubblico occorre una pagina affinché la cittadinanza si renda conto di quello che state facendo e poi, in ogni caso, una immagine descrittiva quando cominciano i lavori, un quadro ballo grande per fargli capire questo è quello che verrà, per esempio, progetto dello spogliatoio ore.
Diciamo perché non si è fatta un' operazione di questo genere per la collettività, io quello il progetto,
Non voglio nemmeno illustrarlo perché mi pare inutile, mi paiono, mi sembrano soldi sprecati, inutili, quindi non discuto gli alberi o no il taglio o no, io credo che i progetti a la città diritto di conoscere i progetti che fate anche alle schede che fate per le progettazioni,
Questa Amministrazione ha firmato un patto per Vibo in cui si è impegnata a fare, prende tutto a pubblicare questi progetti su internet e poi, soprattutto se era impegnata a fare la parte disperso cittadina che voi intendete solo come fase informativa pre-progetto, dopo progetto la partecipazione cittadina prende tutto è fatta in modo terziario,
Quindi è gestita da una da una persona o da un' agenzia non comunale, è che possa non solo informare i cittadini sull' operazione che si fa, ma anche informare l' amministrazione sui sugli intendimenti dei cittadini. Io credo che siete fortemente in ritardo ed il patto per la città non lo state onorando. Grazie Consigliere, prego Assessore.
Allora e noi, gli atti amministrativi, li stiamo pubblicando tutti, come la normativa prevede e come è previsto dalla norma, noi ci stiamo attenendo a quanto essa appunto prevede, però, devo dire.
Su alcune cose che lei ha detto, io sono d' accordo al punto tale che già nei mesi tra appena trascorsi e come Amministrazione ci siamo mossi in questa direzione e non nella fase di nell' esposizione della del progetto del mero progetto, ma proprio nella.
Nel confezionamento dell' idea dell' idea progettuale che ci ha dato l' opportunità, ad esempio, a partecipare al bando sulla rigenerazione urbana a monte, della nostra partecipazione, della rigenerazione urbana al bando della rigenerazione urbana, c'è stata una forte concertazione con gli ordini professionali, li abbiamo coinvolti tutti le forze sindacali e le le forze sociali abbiamo anche coinvolto le associazioni,
A valle della del progetto di rigenerazione urbana abbiamo previsto proprio una sezione di comunicazione.
Della di tutto il progetto di tutto il pacchetto dei famosi 20 milioni di rigenerazione, che appunto prevede la possibilità di istituire una sorta di ufficio.
A a cui possono accedere, ovviamente i Consiglieri. Ricordo a me stesso che i consiglieri hanno la possibilità di entra nelle loro prerogative di accedere a qualsiasi atto, chiederne copia di qualsiasi progetto, atto amministrativo e quant' altro, ma comunque un ufficio rispetto al progetto di rigenerazione urbana che possa consentire ai i cittadini di avere tutte le informazioni necessarie e richieste rispetto a questo.
O intervento di che abbraccia tutto il territorio. Il territorio comunale ha fatto cenno e quindi si avvierà un processo in questa in questa direzione. Rispetto a questo progetto di rigenerazione urbana che, ricordo, comprende ora non vorrei ricordare male, ma circa 18 interventi in tutta la città saranno 18 18 progetti, 18 interventi su tutta la città, quindi ci sarà proprio istituire una sorta di ufficio o di piano della di rigenerazione urbana. Abbiamo inserito questa questa voce anche nei quadri economici della degli interventi stessi, quindi abbiamo la copertura finanziaria per fare questo rispetto a.
Piazza spogliatoio e se mi è concesso, è la prima volta che lo posso fare in una sede.
Una sede ufficiale, noi abbiamo portato il progetto in in Commissione è stato esposto, è stato con tutti gli elaborati, lo abbiamo.
Portato a conoscenza dei Consiglieri e lì chiunque ha potuto vedere che era prevista la e l' abbattimento di 4 5 alberi e la piantumazione di ben 19 alberi rispetto ai 4 5 abbattuti. E il progetto è un progetto molto semplice e si tratta di un mero rifacimento dei marciapiedi e l' illuminazione della sede stradale e della messa in sicurezza della balconata. Diciamo che oggi non c'è, perché è piena di sterpaglie di piazza spogliatoio stesso con la realizzazione di un piccolo parco giochi per per i bimbi in quella zona. è sprovvista tutto di questi questi servizi, quindi.
La il fatto di pubblicare poi tutti i progetti e diventa un po' problematico diventa un po' problematico perché, come lei ha ben detto, il personale è pochissimo, però di volta in volta io non vedo nessuna difficoltà nel chiedere anche alla mia persona copia del progetto XY Z estrarne copia e renderla pubblica in né nel modo in cui si ritiene si ritiene opportuno capisce bene che con due soli dipendenti ai lavori pubblici e tentare di pubblicare su un sito andare a prendere pubblicare,
44, penso che siano i gli interventi previsti nella prima annualità, che sono i gli interventi a totale copertura. C c diventa per noi un po' difficile. La sua interrogazione l' ho letta nella nell' interesse mi dà anche la possibilità di parlare delle cosiddette opere incompiute che lei ne elenca. Voi ne elencate tre nella nella vostra interrogazione, nell' ultimo nell' ultimo trafiletto, che sono là la scala mobile, il sottopasso e la l' intervento di San Pietro,
Mi dilungo mi dilungo su questi tre i progetti solo per alcuni secondi scala mobile.
È sostanzialmente ultimata. Credo che gli uffici tra oggi e domani, daranno e incarico ad una società per fare le prove di carico, quindi il collaudo della della stessa. Dopodiché, appena ottenuto il nulla osta dalla Dipartimento competente del Ministero dei trasporti sarà messa in funzione sottopasso. Abbiamo dovuto fare grossi sacrifici, Consigliere Santoro, noi abbiamo trovato il sottopasso bloccato, non reso fruibile alla cittadinanza, senza i soldi necessari per poterlo ultimare e ci siamo mossi con le difficoltà del momento.
Abbiamo deperito grazie a alla all' insistenza del del sindaco e del della canale istituzionale che abbiamo in questo momento favorevole con la con la Regione Calabria. Abbiamo ottenuto un finanziamento che ci ha consentito a, aggiungendo di a questo anche dei soldi nostri di di bilancio. Ci ha consentito di avere il progetto esecutivo per tutte le opere complementari e abbiamo fatto quadrare. E anche qui le difficoltà, perché nel momento in cui abbiamo ottenuto il finanziamento è stato circa un anno fa e lei lo sa bene, c' erano dei prezzi nel nelle materie, nelle opere, eccetera, eh eh lo so, però lì c' erano. Ci sono state delle prove geologiche da da da da da fare. Insomma, tutta una serie di cose che ci hanno portato poi, a fine luglio, inizi di agosto, a ad avere il progetto esecutivo, ma pochi giorni dopo è stato pubblicato il nuovo prezziario regionale e quindi abbiamo dovuto richiedere l' adeguamento dei al prezziario regionale. Abbiamo ci è stato comunicato la scorsa settimana che è pronto, hanno sistemato il capitolato con le categorie di lavorazione, eccetera. Se non oggi, domani ci verrà consegnato il progetto esecutivo della del sottopasso e quindi verrà messa in gara. San Pietro lo voglio dire in maniera chiara,
Perché anche qui, forse non forse per carenza nostra comunicativa e.
Si è creato un po' di confusione, diciamo nella per la strada di San Pietro, allora noi.
Abbiamo ottenuto un finanziamento di 900 50000 euro dal Ministero per interventi di messa in sicurezza che abbiamo destinato a a San Pietro, ma non li abbiamo destinati e solo ed esclusivamente al ripristino di quella piccolo tratto di di strada crollata, perché purtroppo ci siamo resi conto che il problema non insisteva solo in quel piccolo tratto ma nella tu tutto il tratto della della strada che porta dalla statale alla.
Alla dall' accesso alla alla frazione stessa e a questo, alla messa in sicurezza di tutto questo tratto, e non solo perché abbiamo visto che nel progetto è stato previsto anche e la realizzazione di alcune briglie selettive del fosso, che attraversa poco prima dell' ingresso alla a alla frazione di alcune briglie selettive per evitare l' erosione delle spallette della che il fiume, purtroppo in questi anni ha fatto, e quindi con questo intervento andremo sì a ripristinare il tratto di strada che è franato, ma a consolidare.
Tutta la strada di accesso a San Pietro a monte e a valle della stessa, e alla realizzazione di uno o due briglie selettive sul fosso che attraversa l' ingresso della del cose. Anche qui il progetto è stato già sì, perché c'è, se non so se lei c'è stato, diciamo un movimento che ha causato l' abbassamento della sede stradale di circa un metro più avanti rispetto al punto di di in cui si è verificata la e la frana, il progetto esecutivo è già stato presentato ed è sottoposto a VAS. Stiamo attendendo che ci venga data la VAS per poterla man M per.
Eh no, la la Destra che sì la VAS e.
Verifica di assoggettabilità, perché proprio per il discorso che abbiamo inserito nell' intervento questa è la realizzazione di queste brighe sulla sulla tutela del fiume, quindi non appena otterremo questa, questa verifica verrà mandata, vedrà mandata a gara.
Così come tanti altri progetti, se se vuole, ci dilunghiamo giusto 30 secondi, tanto anche no,
Sì, grazie a Dio in silenzio stiamo, abbiamo già appaltato e stiamo siamo in verifica per i documenti amministrativi di altri due importanti interventi di messa in sicurezza che riguardano Vena il centro storico di Vibo, sottoconto ed apice e due lotti del piano di riqualificazione, non di rigenerazione. I famosi 6 milioni stanno per partire ed essere messi a gara. Insomma, tutta una serie di cose ci stiamo muovendo. Capisce che, purtroppo, le difficoltà io non mi stancherò mai di dirlo, ma purtroppo è oggettivo alla difficoltà architetto. Lavorare avere tutti questi problemi, avere anche ottenuto un cospicuo o importo di finanziamenti e portarli avanti a portarli tutti avanti con soli due dipendenti diventa diventa assai difficile. Non mi stancherò mai di ringraziare i dipendenti del settore lavori pubblici e quelli che il Dipartimento urbanistico ci tra virgolette ci presta su alcuni su alcuni interventi, quindi stiamo andando avanti da questo punto di vista per tornare a bomba e chiudere sulla sua interrogazione, diciamo il core della sua interrogazione ripeto, per quanto riguarda la rigenerazione urbana, che l' intervento più importante che questa Amministrazione ha in cantiere, abbiamo previsto di istituire una sorta di ufficio di comunicazione e quindi lì sicuramente verrà fatto un sito apposito, con la pubblicazione di tutti gli interventi, le idee progettuali in questo momento, poi gli interventi che verranno poi.
Progettati, eccetera, eccetera. Per quanto riguarda gli altri, ci viene un po' più difficile, fermo restando che chiunque 3 dei consiglieri può fare richiesta e chiederne copia. Se ci sono difficoltà con gli Uffici. Fate riferimento a me, cercherò di tirarne fuori io copie e le fornirò per per pubblicizzare il meglio possibile comunicare il meglio possibile con con l' esterno. Grazie Assessore, prego, consigliere Santoro, vorrei sgombrare.
Nel campo, dalle mie critiche.
Non ho mai.
I casi di due ingegneri per inefficienza, anzi, anzi no, perché anzi io vi apprezzo per con poco personale, siete riusciti a portare avanti tutte queste lavorazioni, no, perché nella sua ti do del suo perché ma non perché non non sistemo è chiaro che l' Assessore dice ho fatto molto e ho fatto questo.
Questo e quest' altro no, ecco.
E quindi nessuno vi rimprovera che non avete fatto oltre, molto, molto, anzi rispetto a prima. Io credo che questa Amministrazione, dal punto di vista tecnico, stia facendo e stia facendo. Certo possono non essere d' accordo sulla parcella parcellizzazione dei 18 interventi e di rigenerazione urbana anziché un grosso catalizzatore e la questione politica voi avete fatto questa scelta, io ne avrei fatto un altro, ma questo non è che voi avete vinto, avete il diritto dovere di.
Di andare avanti quello che vi rimprovero in questa.
In questa osservazione è stata arrivato tardi sul fatto della far conoscere alla cittadinanza il diciamo tutta questa progettazione perché, prima fatte conoscere alla cittadinanza i progetti che vanno in essere e meno fermi, i lavori avrei, i lavori vanno molto più speditamente se se si risolve allora io le chiedo ufficialmente mi dia di questi 44 o mi dia le copie, non le copie cartacee, mi faccia avere un cd con le copie oppure do l' Appennino, con le copie delle digitali, quello che non riesce a pubblicare le pubblico. Io metto un ragazzetto.
E lo facciamo, ma la città deve sapere quali sono i progetti, anche le schede, se la Regione non ha pubblicato, se il Comune, anziché pubblicare e dare soldi a un CCISS, mi ha dato a un altro.
Sì, sì, queste sì, no, però è chiaro che.
Che la pubblicazione delle di tutte queste cose non sono adatte ai non addetti ai lavori, questo è il concetto, no, la partecipazione, quel sito a cui lei lei sta ci stava dicendo proprio quello fare un sito in cui descrivi questioni tecniche non in modo tecnico, tant' è vero che quando si fa l' asset l' asset assoggettabilità alla VAS ti chiedono proprio una relazione non tecnica, no non tecnica, in modo da far capire ai non tecnici che ciò che noi tecnici non siamo in grado di specificare in modo in modo semplice e quindi io attenderò queste coppie le coppie informato.
Digitale.
Grazie.
Passiamo all' ultima interrogazione sempre del Gruppo 5 Stelle, relaziona sempre Santoro su strisce blu, starli parcheggi, risponderà l' assessore Russo, prego.
Allora, nonostante che noi abbiamo le strisce blu più economiche, de la Regione.
Nonostante che le nostre strisce blu possono essere un volano per l' economia.
Queste strisce blu sono, sono risultate antipatico ai cittadini, ai commercianti, l' organizzazione come sono organizzate come sono gestite, sono essenzialmente.
Respinte dalla cittadinanza.
I nostri cittadini vanno a Tropea e pagano le tre euro, non se ne frega niente.
A Vibo invece gridano e gridavano perché perché?
Per andare alla Conad che devi pagare.
E per andare alla alla al Despar non devi pagare, c'è una disparità e è messo o è organizzato male e poi, soprattutto il servizio è gestito contro i cittadini.
Contro i cittadini e fino a quando non l' ho provato di persona questo conto cittadini, non me ne rendevo conto.
Cinque minuti dopo che mi è scaduto il Direttivo digitale.
La signora ha messo la multa pur in ma in presenza della macchina aperta.
E questo significa?
Poiché sostanzialmente.
Questo servizio è fatto più per loro.
Che per noi.
Cioè questi servitori pubblici, e non si rendono conto che la città ha bisogno di amarli invece.
Fanno di tutto per essere odiati, ora io credo che occorre, siccome stiamo per credo, che a gennaio finisca a dicembre a gennaio, finisca questa questa OPA quando finirà e io credo che le proposte che sono venute fuori dalla Commissione possiamo aumentare il costo, ma possiamo riconfigurare,
Stalli, possiamo organizzare dei dei minuti prima e dopo di alea di non molta possiamo fare friendly questa amichevole, questa operazione affinché?
Affinché, per esempio, i cittadini non coprono perfettamente le zone bianche, gli stalli bianchi con 24 ore su 24, a proposito.
Quando ci sono i Consigli comunali, è bene che i dipendenti non coprono queste, questi stalli bianchi sono conservati per noi o no, se un Consigliere io l' altra volta aveva in ritardo al Consiglio comunale non trova il posto.
Ho parcheggiato lontanissime, sono arrivato 20 minuti dopo io credo che quando ci sono i Consigli comunali, questi stalli erano state libere, poi del resto con i i costi comunali, arrivano alle 08 e il parcheggio è libero alle 08, quindi quali sono le idee che questa Amministrazione ha nel nuovo appalto delle strisce blu?
Grazie Assessore, se vuole, può relazionare.
Anche qui ho letto la I, la sua interrogazione, no, punto primo, questo è un contratto che noi abbiamo ereditato e un contratto che, se chiunque mi conosce un attimino, la storia è nato, è nato male e per la.
L' ubicazione di alcuni stalli, per esempio nella frazione di e di Vibo Marina, fu causa questo contratto di una sommossa di una sommossa popolare.
È un contratto un po' strano, se vogliamo, perché parliamoci chiaramente, noi siamo l' unica città, I sul mare.
Ah, dove tolta via Emilia, non ci sono gli stalli a pagamento su nelle vicinanze della delle spiagge.
Dalla parte positiva, dall' altra, però un po' meno, perché ricordo a me stesso che grazie a questo contratto delle strisce blu e, per esempio, quest' Amministrazione è stata in grado di bitumare alcuni alcune reti tratti di rete viaria cittadina che erano messe malissimo via lacuali per esempio via l' acqua è stata bitumata grazie alla agli incassi delle delle strisce blu, così come grazie agli incassi delle strisce blu. Questa Amministrazione è nelle condizioni oggi di tenere in una condizione di normalità niente di eccezionale, la segnaletica orizzontale in diverse zone della della nostra, della nostra città,
Però effettivamente io sono d' accordo, sono sono d' accordo su su alcuni punti che lei ha esposto e non le nego che attraverso il DEC, che il Comandante della Polizia municipale e più volte abbiamo effettuato delle degli incontri i con la società stessa per cercare di I normalizzare questo questo servizio è di normalizzare anche l' atteggiamento di alcuni di alcuni Consiglieri troppo aggressivi operatori troppo aggressivi in alcuni in alcuni frangenti perché è capitato ad ognuno di noi che o per un due minuti o per cinque o per tre,
E di ritardo del rinnovo della Colli si Parco del grattino stesso, si è ritrovato poi la la multa sulla.
Sulla propria, sul proprio autoveicolo, in alcuni momenti ci siamo riusciti a 3 ah ah ah, ad avere a ottenere un minimo di tolleranza da parte degli operatori in altri un po' meno, e abbiamo avuto la difficoltà che è scaturita dalla dallo spegnimento di numerose.
Macchinette della del ticket perché inizialmente inizialmente la società aveva installato un numero assai maggiore di quello previsto dal contratto di macchinette. Le aveva distribuite in maniera abbastanza omogenea nella nella città che coprivano tutto il territorio interessato alle agli stalli a pagamento. Poi successivamente, per vie di problematiche che non sto qui a riportare ASL ha spento tutte le macchinette in esubero rispetto a quelle previste dalla dal contratto e ha mantenuto attive solo ed esclusivamente le le poche previste dalla dal contratto. Quindi una serie di situazioni che effettivamente hanno fatto mal volere dalla cittadino vibonese questa questo servizio che però ripeto alla comunità e è tornato utile perché ha avuto delle ricadute questo servizio, dirette con, ripeto, nuovamente la bitumazione di alcune vie, la segnaletica che riusciamo a mantenere la una condizione di normalità rispetto al passato che non si vedevano l' est, la segnaletica orizzontale, eccetera e quant' altro.
Detto questo, è il il contratto è quasi in scadenza e perché è quasi scadenza sarà tra virgolette, prorogato della del periodo in cui siamo stati l' unica città, l' unica città nel periodo di Covid in cui abbiamo sospeso il servizio, raggiungendo una un accordo con la società che in quel periodo di sospensione durante il periodo Covid veniva poi riportato alla.
Alla al fine della del contratto, quindi veniva allungato in questo senso e la il contratto in essere, detto questo però, ripeto, ritengo che sia opportuna.
E ora il il mese preciso, non lo ricordo.
Sì.
Gli stessi mesi che è stato è stata sospesa sei mesi, sei mesi credo che l' abbiamo sospesa.
Sì, quindi arriveremo a 2023 inoltrato, però ritengo che sia opportuno e magari ce ne facciamo promotori insieme tutti i Consiglieri e fare una riunione, non non non di Commissione, perché magari durante la Commissione sia anche, come dire prese da altre situazioni ma un' apposita riunione con il DEC l' attuale Decca alla al servizio delle strisce blu, e cercare di capire insieme come migliorare e quindi in che modo migliorare il nuovo appalto. Quello che sarà comunque da qui a qualche mese, in ogni caso pubblicata la nuova gara per il servizio. Quindi renderlo più più attrattivo tra virgolette rispetto a agli occhi della della cittadinanza, fermo restando che io ripeto.
Io sono pienamente convinto che servano le strisce blu, servono per mettere un po' d' ordine alla alla città e serve alla città stessa perché attraverso quella, la percentuale di incasso che viene riconosciuta a perché poi lì c'è tutta una suddivisione anche a ha delle ricadute ricadute dirette sulla sulla cittadinanza stessa,
E asfaltare un tratto di strada di circa un chilometro ha un costo, oggi che i diversamente, il Comune, l' Amministrazione comunale non avrebbe avuto la possibilità di farlo. Lo ha fatto con gli incassi delle strisce blu. Fare la segnaletica idem, quindi questi sono delle delle ricadute importanti. Ovviamente è un servizio che può e deve essere migliorato da tanti punti di vista, dall' ubicazione di a di alcuni stalli a pagamento, anzi dallo spostamento di alcuni stalli a pagamento in alcune zone l' aumento in I in altre la diminuzione in altri ancora di stalli a pagamento. Quindi è un servizio che può essere migliorato. Facciamo, convochiamo una riunione di comune accordo, maggioranza e minoranza con il DEC e cerchiamo di apportare le modifiche e le migliorie giuste per per il nuovo per il nuovo appalto, in modo tale che, ovviamente, questo servizio possa essere migliorato e maggiormente fruibile dai dai cittadini, perché lei l' ha detto stesso noi per prima per primi durante la stagione estiva ci rechiamo in in zone turistiche, paghiamo importi allora ben più esosi e non entri non abbiamo. Non battiamoci io tante volte a Vibo per 50 centesimi all' ora si aprono polemiche e polemiche.
Beh, non sempre è così, non sempre è così, ci sono territori molto meno attrattivi del nostro Comune, in cui si paga fino a 10 euro al giorno il giornaliero, il giornaliero qua a Vibo e 4 euro.
Grazie, abbiamo finito, deve soltanto una volta parlare di soddisfazione, soddisfatto nel senso che l' assessore ha accettato tutte le questo elemento.
Sussiste.
Un evento.
No, ma soprattutto perché ci ha invitato ad una riunione con il back di di discussione prima di fare il nuovo il nuovo bando, e questo fino ad ora non era mai successo.
Grazie allora alle ore 11:00 9. La seduta è sciolta, grazie, arrivederci.