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consiglio comunale del 30-06-2022
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Assessore.
E già oggi è 30/06, sono le 11 e 42 limardo, Maria assente Scrugli Lorenza presente FUSINO, Zelia, assente Naso, Agostino, assente, giustificato putrino Nazareno, presente, colloca Giuseppina, assente giustificata, Franze, Katia, assente Cataudella, Paola, assente Termini Gerlando assente URSIDA Stefania, assente Tucci, Danilo assente Cutrullà, Giuseppe assente,
Roschetti, Antonino assente Console Domenico assente, Fatelli, Elisa, assente Calabria, Giuseppe assente Lombardo, Lorenzo assente, Iorfida, Raffaele, assente Lo Schiavo, Serena, assente, Schiavello, Antonio assente, giustificato, Curello, Leoluca, assente Santoro, Domenico assente, Pisani, Silvio assente Pilegi Loredana, Patrizia Caterina presente Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura presente policaro, Giuseppe, assente, giustificato Russo, Giuseppe, assente, Arena Azzurra, assente Miceli, Marco, assente giustificato Soriano, Stefano presente Comito Pietro assente.
Presenti 5 assenti 26.
Ci risentiamo tra un' ora.
Buongiorno Consiglieri.
Procediamo.
Alla chiamata dell' appello siamo in seconda convocazione, sono le 13 e 20 e oggi è 30/06 sì.
Grazie consigliera limardo, Maria presente Scrugli Lorenza, Stefania FUSINO Zelia,
Presente non l' ho sentito, mi perdoni, grazie, dottoressa Naso, Agostino, assente, giustificato, Putrino Nazzareno, Valentino Domenico presente, colloca Giuseppina Franzè Katia, assente, giustificata, Cataudella, Paola, assente, giustificata.
Termini Gerlando presente, URSIDA, Stefania, presente, Tucci, Danilo presente cutrullà, Giuseppe presente Roschetti, non sento Roschetti, Antonino presente, grazie console Domenico presente, Fatelli, Elisa assente Calabria, Giuseppe.
Presente.
Lombardo Lorenzo Iorfida, Raffaele Lo Schiavo, Serena, Schiavello, Antonio assente, giustificato, Curello Leoluca, Antonio presente.
Santoro Domenico presente Pisani, Silvio assente Pilegi Loredana Patrizia Caterina presente Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura presente buongiorno buongiorno a lei policaro, Giuseppe assente, giustificato Russo, Giuseppe.
Assente Arena Azzurra, assente giustificata, Miceli, Marco, assente giustificato Soriano, Stefano presente Comito Pietro presente bene.
Scusate presenti.
Presenti 23 assenti, 9, la seduta ha validità, vi pregherei in silenzio di mettervi in piedi per ascoltare l' Inno nazionale, grazie tutta l' Aula.
Allora procedo con nelle mie comunicazioni, intanto.
Volevo comunicare che sono arrivate, non è arrivata una PEC di giustificazione per quanto riguarda il Collegio dei Revisori, il Presidente dottor Niceforo buongiorno con la presente, il Presidente del Collegio e ringrazio per il cortese invito gentilissimo Presidente del Consiglio comunale ma precisa che per il punto 3 all' ordine del giorno vi è agli atti il verbale numero 36 del 14/06/2022 per il punto 4 all' ordine del giorno vi è agli atti il verbale numero 35.
Cortesemente Consiglieri, grazie.
Numero 35 del 10/06/2022.
Ed infine, per il punto 5 all' ordine del giorno vi è agli atti il verbale numero 38 del 23/06/2022, pertanto augura buon lavoro a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, precisando che il Collegio rimane disponibile per eventuali chiarimenti da far pervenire in forma scritta per il tramite della segreteria della Presidenza del Consiglio comunale. Tanto si doveva per garbo istituzionale o se qui saluti il Presidente del Collegio della città di Vibo Valentia, dottor Antonio Maria Niceforo. Poi, a parte le giustifiche dei consiglieri.
Volevo ricordare.
Permettetemi di farlo perché è mio obbligo istituzionale richiamare tutti quanti noi pubblico compreso, al rispetto della sacralità della sala del Consiglio comunale.
Quindi, sia nei comportamenti che per tutto quanto il resto, quindi vi pregherei chiaro, parlo con i miei Consiglieri, ma mi permetto di parlare anche con il pubblico che legittimamente presente.
Di osservare sempre e comunque la sacralità della sala del Consiglio comunale in tutte le sue manifestazioni,
Poi ringrazio la consigliera Corrado, la dottoressa Carmen Corrado, per l' attenta responsabile conduzione.
Sia per il compito di Consigliere svolto egregiamente, ma per la responsabile conduzione della Seconda Commissione, consiliare relativa ad argomenti molto delicati politiche del territorio, ambiente, viabilità e quant' altro saprà interpretare con altrettanta responsabilità brillantezza che le compete la brillantezza mentale tipica dell' esponente politico il ruolo che le è stato assegnato e che poi verrà enunciato dal decreto sindacale.
Approfitto, senza voler anticipare naturalmente i contenuti del decreto sindacale, spetterà al sindaco farlo, che lascio legittimamente al signor Sindaco, comunque, per ringraziare gli assessori uscenti, vale a dire il dottor Mimmo Primerano l' assessore Daniela Rotino e l' assessore Santacaterina per l' abnegazione e il contributo fornito alla causa di questa città saluto nel contempo ed auguro un buon lavoro al neo Assessore alla cultura, dottoressa Tripodi, alla dottoressa Rosa Chiaravalloti, assessore ai servizi sociali, certo che si caleranno pienamente sin da subito nel ruolo consapevolmente a loro assegnato.
E qui mi fermo poi.
Ho un' altra comunicazione da fare.
Relativamente a quanto mi è giunto dal Gruppo di Forza Italia che mi comunica le dimissioni del Consiglio, da Capogruppo del Consigliere Antonio Schiavello, che ringrazio tutto, il Gruppo per il sostegno sostenuto ringrazia lo faccio perché non è presente lui quindi mi ha chiesto di farlo. Ringrazio il Senatore Mangialavori, l' onorevole gomito, per la felice per la fiducia lui consegnata lui conferita e poi sempre dallo stesso gruppo arriva la comunicazione della designazione del nuovo Capogruppo di Forza Italia.
Nella persona dell' avvocato Domenico Console, così come del vice capogruppo di Forza Italia, nella persona dell' avvocato Pinuccio degli amici Pinuccio Calabria, l' avvocato Calabria, quindi buon lavoro e complimenti ad entrambi,
Naturalmente, per le comunicazioni documentali da decreto sindacale cedo la parola al Sindaco per tutto quello che è legittimo che lei pronunci.
Grazie.
Grazie Presidente.
Mi auguro che si senta perché questo microfono possa raggiungervi io. Intanto, Presidente, la ringrazio per aver voluto avviare questi lavori facendo un richiamo alla sacralità dell' Aula e alla sacralità del momento che viviamo e che vive chi partecipa e chi è presente in quest' Aula quale rappresentante della cittadinanza e quale ineludibile anello di congiunzione con la rappresentanza politica, certamente, innanzitutto, ma poi con ogni singolo cittadino. La ringrazio, Presidente, perché abbiamo anche ormai da anni e nel nostro Regolamento comunale abbiamo inserito la necessità che i nostri Consigli comunali si avviano, si avvino con la l' ascolto dell' inno nazionale, l' Inno nazionale, di fondamentale importanza per noi, per ciascuno di noi delimita e delinea il perimetro valoriale all' interno del quale ciascuno di noi si muove. Essendo cittadino italiano, del resto le esternazioni, mi riferisco ovviamente all' inno nazionale mi riferisco alla bandiera. Mi riferisco in generale a tutta una simbologia che riguarda la nostra comunità. Sono i segni estremi della nostra appartenenza, alla quale ineludibilmente ciascuno di noi appartenenti a questa comunità deve chiaramente fare riferimento, specialmente quando si ricoprono ruoli istituzionali e quindi io ringrazio tutti coloro i quali, sedendo in questo Consiglio hanno voluto adempiere pienamente al regolamento, presentandosi con abiti che siano giacca e cravatta per i signori Consiglieri e invito chi oggi non ha la cravatta la prossima volta a farlo e in tailleur o comunque abiti istituzionali, in ogni caso all' altezza del luogo che che si frequenta. Io credo che altrettanto comportamento chi siede in queste stanze deve necessariamente pretenderlo anche da chi varca la soglia del consiglio comunale. De è anche da parte di chi varca la soglia delle nostre stanze. Io da qualche giorno ho inserito giù nella nella.
Nella sala d' ingresso, diciamo così, nella porta di ingresso del Consiglio comunale. Li invito chiaramente al rispetto della dignità e del decoro dei luoghi che si presentano in uno alla dignità e al decoro che ciascuno di noi deve avvertire essendo cittadino quando si varca la soglia del Comune, perché sono due cose che debbono stare necessariamente unite e congiunta, non si può ovviamente entrare in una sala consiliare o in un luogo come quello del Comune del Municipio, in abiti che siano abiti di tipo estivo, abiti, chiamiamoli così da spiaggia. E questo discorso che mi sono permessa stamattina di fare ad un cittadino semplice che ho incontrato, perché è stato dai dal portinaio avvertito e invitato alla lettura di quel cartello che ovviamente, credo non vorrei mai che si tramutasse in un' ordinanza, perché alcune cose non si impongono. Alcune cose fanno parte del proprio patrimonio, le si apprendono nei luoghi, nei luoghi di di casa. Ho invitato un un cittadino e io gli ho detto guarda che nei nostri luoghi bisogna essere all' altezza della situazione e bisogna partecipare. Essendo sentendosi realmente i cittadini, debbo dire che quel cittadino ha compreso il mio messaggio, lo ha realmente compreso, è andato a casa, si è sistemato in termini più decorosi ed è ritornato poi in seno al al Comune. Io credo che questi insegnamenti siano in insegnamenti che dobbiamo ritenere come nostri dobbiamo ritenere come appartenenti alla nostra coscienza più intima e debbo ritenere perlomeno io lo ritengo che facciano parte del nostro patrimonio culturale e debbono essere quei valori che noi abbiamo la necessità di riscoprire, perché altrimenti non ci possiamo chiaramente meravigliare di come mai alcune cose accadano nella nostra città o nella nostra regione o più generalmente nel nostro Paese accadono perché molte volte non non sia il rispetto che si dovrebbe avere delle cose all' interno delle quali noi ci troviamo e ad ogni buon conto, non non voglio farla lunga e mi accingo ad entrare subito nelle mie comunicazioni, oltre a quella che ho appena fatto e dico che nei giorni precedenti alcuni miei Assessori nobilissimi assessori, che hanno servito questa città per oltre un triennio, si sono dimessi. Mi riferisco alle dimissioni del vicesindaco Domenico Primerano, mi riferisco che le ha rassegnate in data 05/06/2022.
E mi riferisco alle ASL, alle dimissioni dell' assessore Rosamaria Santacaterina, che le ha rassegnate 15/06/2022. Mi riferisco ancora alle dimissioni rassegnate 16/06/2022 dall' assessore Daniela Rotino. A loro, da parte mia e da parte di tutto il Consiglio comunale, ritengo e da parte di tutta la città va il ringraziamento più profondo e convinto per quanto hanno espresso in termini di energie, risorse personali e ingegno ed impegno a favore della della comunità. Li ringrazio sinceramente perché la città, grazie alla loro guida, è riuscita a mantenere dritta la rotta nei vari settori di appartenenza. Così come ringrazio, leggerò da qui a poco i.
Comunicati il, i miei decreti di nomina, così come ringrazio i nuovi Assessori comunali che hanno che ho nominato in loro sostituzione e loro vece Antonella Tripodi, Carmen Corrado e Rosa Maria Chiaravalloti, mentre ringrazio per aver voluto accettare il gravoso compito di vicesindaco il già assessore Pasquale Scalamogna che mi starà affianco allo stesso modo, come mi è stato affianco per questi tre anni l' assessore e vicesindaco Domenico Primerano, le deleghe sono state variamente distribuite e ora ve le leggerò qualche assessore è stato alleggerito di alcune deleghe che sono state trasferite ai consiglieri comunali, ma è stato appesantito di altre più importanti deleghe di riferimento.
Eh, però io mi auguro che tutti insieme si possa percorrere un rinnovato cammino nella direzione del rilancio dell' attività amministrativa e politica di questa di questa nostra comunità.
E evidente che.
Nel nell' organizzare la nuova composizione della Giunta, così come nell' organizzare la distribuzione delle deleghe, mi sono raccordata, ovviamente, con i partiti di riferimento. Ho letto sui giornali in questi giorni anche delle dichiarazioni quasi scandalizzate sul fatto che un Sindaco si rapporti con i partiti, ma io a queste persone e in generale a questi commentatori, mi chiedo se abbiano scoperto l' acqua calda, perché è evidente che io sono un Sindaco intanto tesserato di Forza Italia, sono un sindaco che è stato appoggiato da liste di partito, non sono un Sindaco civico tra virgolette, pur essendo ovviamente il il Sindaco di tutti. Mi sento e sono realmente il Sindaco di tutti e cerco di fare il mio meglio per.
Fare in modo che questo accada anche nei confronti di tutta la comunità, amministrata anche nei confronti di quel 40% che non mi ha votato perché io devo essere il Sindaco di tutti, però è evidente che il funzionamento della politica è ovviamente di tal fatta e costituiscono i partiti un ineludibile momento di raccordo tra la cittadinanza e l' Amministrazione attiva, così come lo costituisce a livello governativo, così come accade che il Presidente della Repubblica si raccordi, ovviamente con i capi partito prima di affidare un mandato esplorativo a qualcuno che formi un governo che poi deve andare in Parlamento qui, in Consiglio comunale, per avere chiaramente la maggioranza, quindi credo che sia un meccanismo che appartiene alla democrazia, quindi nulla di scandaloso, così come ritengo che apparterrebbe alla democrazia dei gruppi o comunque del momento e del mondo associativo. Mi riferisco ove mai un un sindaco che nasca da movimenti civici, è evidente che a quei movimenti civici che siederebbero all' interno dell' Aula del Consiglio comunale dovrebbe inevitabilmente fare riferimento per averne poi il sostegno nella sua amministrazione. è in fondo la dinamica dei gruppi ed è la dinamica della democrazia, quella alla quale ovviamente si fa riferimento. Ad ogni buon conto, non mi voglio dilungare oltre perché per evitare di dimenticare qualunque cosa nelle mie doverose comunicazioni di decreti di nomina dei nuovi componenti della Giunta e di conferimento di delega ai consiglieri comunali, ringraziando sin da ora tutti quanti coloro i quali hanno voluto accettare il gravoso onere, ringraziandoli, mi accingo quindi a questa lettura. Il decreto sindacale e il numero 1 del 20/06/2022 ed è il decreto di nomina dei nuovi componenti della Giunta Comunale rimodulazione delle deleghe il Sindaco premesso che nella giornata del 26/05/2019 si è svolta la consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale per l' elezione diretta del Sindaco, dato atto che, in esito alla suddetta consultazione elettorale, la sottoscritta è stata proclamata Sindaco in data 31/05/2019. Giusto apposito verbale dell' Ufficio elettorale centrale, visto l' articolo 46, comma 2, del decreto legislativo 18 8 2002 e il 6 7, il quale stabilisce che il Sindaco nomina i componenti della Giunta comunale tra cui un vicesindaco, e ne dà comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta successiva alle elezioni, visto l' articolo 35 del vigente Statuto comunale, il quale stabilisce che la Giunta comunale è composta dal Sindaco che la convoca e la presiede, e da un numero massimo di nove Assessori fissato dalla legge, tra i quali il vicesindaco, visto altresì il comma 137 dell' articolo 1 della legge 7 4 2014 56, secondo cui, nelle Giunte dei Comuni con popolazione superiore ai 3000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%. Con arrotondamento aritmetico.
Visto altresì l' articolo 64 del Testo unico, 18/08/2000 numero 2 6 7 che dispone che nei Comuni con popolazione superiore ai 15000 abitanti la carica di Assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e che, qualora un Consigliere comunale assume la carica di Assessore che sarà quella di Consigliere all' atto dell' accettazione della nomina richiamati il decreto sindacale numero 1 del 12/06/2019 numero 6 del 9 7 2019 numero 6 del 24, 9 2020 numero 8 del 17 12 2020 e numero 4 del 17 4 2021 con i quali sono stati nominati componenti della Giunta comunale il decreto sindacale numero 2 del 14/06/2019 con il quale è stato nominato vice Sindaco il dottore Domenico Primerano viste le dimissioni dall' incarico di vice Sindaco assessore, protocollo 26 8 6 2 del 6 6 2022 presentate dal dottor Domenico Primerano le dimissioni dall' incarico di assessore protocollo 28 9 8 9 del 15 6 2022 presentate dalla dottoressa Rosamaria Santacaterina, le dimissioni dall' incarico di assessore protocollo 29 0 6 6 del 16 6 2022 presentate dalla dottoressa Daniela Rotino,
Vista la necessità di integrare la composizione della Giunta con la nomina dei nuovi componenti, affinché la Giunta operi nella sua completezza, vista la necessità di nominare il vicesindaco per l' esercizio delle indefettibili funzioni sostitutive del Sindaco impedito assente ai sensi della normativa vigente, dato atto, infine, che l' articolo 37 del vigente Statuto comunale, il disciplinare, le deleghe agli Assessori stabilisce che il Sindaco ha facoltà di assegnare con suo provvedimento le deleghe di funzioni a fianco di ciascuno indicato con potere di firma degli atti di ordinaria amministrazione relative alle funzioni impugna in assegnate decreta.
Uno di nominare componente della Giunta comunale del Comune di Vibo Valentia, alla dottoressa Tripodi Antonella, nato a Vibo Valentia, il 22 6 1978, attribuendogli le seguenti deleghe laboratori per le attività culturali, rapporti con le università, gli enti di ricerca, le istituzioni e le associazioni culturali, valorizzazione delle specificità scientifiche e culturali, tutela recupero e valorizzazione museale, rapporti con il sistema bibliotecario, valorizzazione e promozione dell' immagine della città, mostre, biblioteche ed archivi, Pari opportunità e contrasto alla discriminazione di genere. Teatro e TSO. Benvenuta, assessore, Tripodi Antonella, di nominare se volete fare un applauso, fatelo pure.
Componente della Giunta comunale del Comune di Vibo Valentia, alla dottoressa Chiaravalloti Rosa, nata a Lamezia Terme, il 24 6 1976, attribuendogli le seguenti deleghe pubblica istruzione e servizi connessi al diritto allo studio, assistenza scolastica, comunità educativa, politiche, progettualità comunitaria e rapporti internazionali.
Politiche sociali, inclusioni politiche per minori e famiglie politiche per persone con disabilità e per persone non autosufficienti. Assistenza ai minori, pianificazione ed attuazione del piano sociale, Piano di azione e coesione park immigrazione e politiche di integrazione dei migranti.
Ieri cortesemente politiche di lotta alla povertà e all' esclusione sociale. Politiche di cooperazione, banca del tempo TSO benvenuta all' assessore Chiaravalloti Rosa.
Di nominare componente della Giunta comunale del Comune di Vibo Valentia, alla dottoressa Corrado Maria Carmosina, nata da sa di Vibo Valentia 05/07/1973, attribuendogli le seguenti deleghe commercio politiche urbane e rigenerative del Commercio, SUAP Industria Artigianato, Agricoltura, manifestazioni ed eventi, fiere e mercati, pubblicità e pubbliche affissioni, tutela del consumatore e programmazione strategica, governance locale, Cittadinanzattiva e connessi rapporti con le associazioni, fondi comunitari diretti ed indiretti. TSO benvenuta alla già consigliere e assessore Corrado Maria Carmosina.
Di nominare vice Sindaco del Comune di Vibo Valentia, l' assessore Pasquale Scalamogna benvenuto nelle sue nuove funzioni.
Innovazione.
Innovazione di rimodulare le deleghe amministrative ai sottoelencati.
Di rimodulare le deleghe amministrative ai sottoelencati assessori nel modo seguente, Scalamogna Pasquale, vicesindaco, Assessore al governo del territorio, alla pianificazione e riqualificazione urbana.
Con delega che vi dico. Per riassunto, riassuntivamente è rimasta sostanzialmente invariata urbanistica, attuazione PSC e piani urbanistici, edilizia privata su e riqualificazione, rigenerazione urbana connessione all' area urbana con le periferie e le frazioni, attuazione e realizzazione del piano per l' eliminazione delle barriere architettoniche distinta per disabilità, traffico, Piano del Traffico, tutela valorizzazione e rilancio del centro storico ricognizione. Il recupero del patrimonio scolastico e culturale toponomastica, immagine della città autoparco, politiche per il diritto alla casa, gestione, alloggi, ERP e rapporti Aterp, gestione, cimiteri, Piano Spiaggia, demanio, valorizzazione, redditività degli immobili comunali, Piano dei tempi della città, trasporti, TSO Nardo, Maria Teresa, rimasta anch' essa invariata, assessore alla programmazione finanziaria con delega al bilancio. Dunque, il piano esecutivo di gestione e controllo di gestione, tributi ed entrate comunali relative politiche fiscali, riscossione e lotta all' evasione e all' organizzazione del settore. Finanziamenti pubblici provveditorato ed economato, politiche acquisti e revisione della spesa spending review servizio idrico integrato a fini fiscali. Tripodi Antonella. La delega è alla cultura, politiche, culturali, valorizzazione, e l' ho già letta Chiaravalloti rosa Assessore all' Istruzione, coesione sociale e politiche giovanili. L' ho già letta Corrado Maria Carmosina. Al commercio e attività produttive, programmazione strategica, governance Cittadinanzattiva. L' ho già letta.
Bruni Vincenzo invariato, Assessore all' Ambiente, con delega all' ambiente, allo sviluppo sostenibile, politiche energetiche, tutela dell' inquinamento acustico e da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti sul territorio comunale, lotta al degrado e miglioramento della fruibilità degli spazi urbani e periurbani, parchi urbani e ville, programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti, bonifiche, educazione ambientale, Vibo plastic free mobilità sostenibile Russo, Giovanni invariata, Assessore alle Infrastrutture, al rapporto ai beni comuni con delega ai lavori pubblici, servizi con tecnici, manutenzione e gestione degli immobili urbani, della rete viaria della pubblica illuminazione, Protezione civile, parcheggi, Agenda Urbana, rapporti con società concessionaria di energia, gas ed acqua decoro urbano e verde pubblico, servizio idrico integrato a fini tecnici, Falduto, Michele.
Ha una una Giunta e da una sottrazione tra virgolette di deleghe, un avvicendamento di deleghe con il consigliere Schiavello Antonio le aggiunte riguardano soprattutto le politiche di sviluppo 4.0 e le statistiche e lo sportello Europa la leggo comunque nella sua interezza assessore all' innovazione tecnologica con delega alla informatizzazione, trasformazione digitale, open data servizi demografici, comunicazione, conoscenza, socialmedia ed urto, cooperazione, gemellaggi, Erasmus Plus, tecnologie smart city, politiche di sviluppo, 4.0 gemellaggi, protocollo statistica Sportello Europa.
Francica, Domenico assessore agli Affari Generali, Risorse Umane e contenzioso in variata. Anche lui viene anche qui una sottrazione e un avvicendamento con l' assessore Maria Carmosina, Corrado, e quindi la delega dell' assessore agli Affari Generali. Risorse Umane e contenzioso è la seguente Affari Generali, Risorse Umane, Affari Generali e contenzioso politico e rapporti con le frazioni, decentramento dei servizi amministrativi comunali, organizzazione e metodo di gestione dei servizi, rapporti con organi istituzionali comunali, revisione, regolamenti, razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti, partecipazione e razionalizzazione dei procedimenti amministrativi. TSO di riservarsi le seguenti materie Polizia Municipale, sicurezza pubblica, autismo, eventi culturali, Premio, Città di Vibo Valentia, mai in Vibo, Valentia, orti sociali, gestione e programmazione delle attività portuali, quartiere Pennello, politiche intercomunali e di area vasta, beni confiscati, associazioni antiracket e antiusura affari istituzionali, rapporti con la Regione, Provincia Comune, aspri rapporti con le associazioni politiche per il benessere degli animali e randagismo di provvedere con successivo atto di individuare il Consigliere delegato allo sport impiantistica e manifestazioni sportive. Turismo, spettacolo, manifestazioni ed eventi dispone,
Che ciascun Assessore sottoscriverà copia del presente decreto per accettazione dell' incarico e della delega attribuita, assumendone contestualmente tutti i diritti e le facoltà e gli obblighi connessi, copia del presente decreto sarà inviata al Segretario generale, ai dirigenti del Comune, al Prefetto di Vibo per doverosa notizie e per gli adempimenti di competenza del presente decreto sarà data comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta il presente decreto sarà pubblicato sull' Albo Pretorio on line e sul sito istituzionale del Comune nella sezione Amministrazione trasparente dalla residenza municipale 20/06/2022 firmato il Sindaco Maria Limardo e per accettazione.
Segue la firma di tutti i componenti della Giunta per conferma e per accettazione delle modifiche. Do lettura del decreto sindacale numero 2 con il quale ho provveduto al conferimento di delega al consigliere comunale schiavello Antonio il Sindaco, visto il Generale, il decreto legislativo 18/08/2000 numero 2 6 7 testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali e successive modificazioni ed integrazioni, dato atto che, con deliberazione di Consiglio comunale numero del 18, sei 2019, si è formalmente insediato il Consiglio comunale nella composizione originata dagli esiti della consultazione elettorale per l' elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale tenutosi nella giornata del 26/05/2019, visto il proprio provvedimento numero 1 del 12/06/2019 e successive modificazioni e integrazioni di nomina della Giunta comunale.
Con l' attribuzione delle deleghe agli Assessori, considerato che, a norma dell' articolo 5 bis dell' articolo 37 del vigente Statuto comunale, il Sindaco e la facoltà di attribuire deleghe ai consiglieri comunali ravvisata l' opportunità di avvalersi di tale facoltà.
Nel rispetto delle prerogative proprie del Consiglio comunale per una maggiore efficacia nello svolgimento del mandato del Sindaco, per una migliore partecipazione dei Consiglieri comunali all' attività dell' ente, in ossequio ai principi di efficacia, efficienza ed economicità delle conoscenze detenute da alcuni consiglieri comunali relativamente a specifiche materie decreta di conferire ai sensi e per gli effetti dell' articolo 5 bis dell' articolo 37 dello Statuto comunale al consigliere comunale schiavello Antonio nato a Vibo Valentia, 25/03/1978, il seguente incarico di delega per lo svolgimento di compiti di collaborazione con il Sindaco per le attività e le strutture sportive impiantistiche, manifestazioni sportive, Turismo, spettacolo, manifestazioni ed eventi svolgendo un' attività ausiliaria di studio e di proposta come di seguito meglio specificata, analizzare le tematiche relative al mondo dello sport, turismo e spettacolo, informare il Sindaco circa la promozione e lo sviluppo di un sistema coordinato delle attività sportive turistiche, spettacolo, manifestazioni ed eventi, favorire l' aggregazione e l' associazionismo, informare il Sindaco sullo sviluppo dello Sport, Turismo, spettacolo, manifestazioni ed eventi sul territorio comunale. Promuovere presso i soggetti competenti progetti e iniziative per l' effettivo sviluppo dell' attività sportiva turistica di spettacolo manifestazioni ed eventi nel tessuto sociale, sviluppo coordinato delle attività, coordinare gli eventi sportivi, turistici, di spettacolo, manifestazioni ed eventi, consigliere delegato allo sport impiantistica e manifestazioni sportive, turismo, spettacolo, manifestazioni ed eventi. Dato atto che il consigliere delegato non parteciperà alle sedute di Giunta, ne avrà poteri ad ha poteri decisionali, avrà accesso agli uffici comunali ed agli atti inerenti i compiti affidati. Gli nei confronti del personale non avrà alcun potere ulteriore rispetto a quello dei Consiglieri comunali in quanto tali restano. Le relazionerà al Sindaco e, su richiesta dello stesso, al Consiglio comunale, alle Commissioni consiliari ed alla Giunta per argomenti inerenti la materia affidata agli ogni e qualunque provvedimento finale rimane di competenza della sottoscritta. La delega conferita non priva il sottoscritto Sindaco della titolarità delle funzioni e che resta salva ed impregiudicata la facoltà di modificare e ove occorra di revocare, in, tutto o in parte la delega.
Conferita, questo è quanto auguro a tutti buon lavoro.
Allora sulle comunicazioni del Sindaco hanno chiesto di intervenire nell' ordine prima il Consigliere so.
Ma il primo punto.
Procediamo con le comunicazioni, dopodiché facciamo la surroga, perdonatemi, fatemi andare avanti così, allora sulle comunicazioni del Sindaco ancora non si vota nulla, il numero legale c'è, ci sono tutti gli elementi, interviene il consigliere Sorbi Soriano.
Sì, ho chiesto di intervenire, prego Consigliere Soriano, presidente preliminarmente, visto la la scorsa volta, visto che il Sindaco è intervenuta su due punti.
Ho sempre cinque minuti o poi della Giunta, ne parliamo durante la variazione di bilancio delle nuove norme, perché il Sindaco ha parlato, ha fatto una questione iniziale nelle sue comunicazioni e ha parlato per letto la Giunta, io ho sempre cinque minuti, come posso in cinque minuti riferire su entrambe le comunicazioni,
Allora, sospendo la seduta per cinque minuti, sì, sospendo la seduta cinque minuti, perché mi devo assolutamente relazionare con chi di competenza per quanto riguarda questo aspetto, perdonatemi, ma non credo che muoia nessuno cinque minuti di pausa.
Io ho sempre rispettato l' Aula, ho sempre rispettato i luoghi dove vado, ma con le parole sempre oggi guardi le devo dire che ha avuto una caduta di stile, ha avuto una caduta di stile importante.
Non so che cosa sia dovuta, però a me va di mio nonno, che era una persona umile, Ron contadino.
Ha sempre insegnato che le persone non bisogna mai umiliarle.
Le cose che ha detto bastava, il primo concetto è cambiava discorso, invece ha fatto una requisitoria.
Ha classificato le persone distinguendole in chi è vestito in un modo e chi non è vestito, in chi si comporta in un modo e chi non si comporta io.
Capisco che lei parli di rispetto delle Istituzioni e decoro Sindaco, ma lei lo ri le rispetta le Istituzioni e il decoro della città.
La piscina comunale è in una condizione decorosa.
L' impiantistica sportiva è in una condizione decorosa,
Per questa città e per i suoi cittadini no, me lo dica Sindaco, se così è.
Restiamo sulle comunicazioni e stiamo sulle comunicazioni, io capisco e diciamo.
Guardando tanti consiglieri di.
Di maggioranza, che comunque hanno un' estrazione moderata, diciamo, moderata, credo che le sue parole siano andate oltre, capisco Sindaco che in questi giorni a ci saranno Festival sull' identità italiana, che ieri si è presentato un libro, dal titolo fasciste e quant' altro però Sindaco trovo inaccettabile.
Che lei oggi abbia fatto una classificazione, lei può dire può scrivere che nel Comune non c' entra, che non è vestito, ma lo scriva che non ci entra. è vietato entrare le persone che non sono vestite con la giacca e la grata e allora nel corso di questi tre anni molti di noi avrebbero dovuto uscire da quest' Aula, non solo quando c' era Consiglio Sindaco anche nelle riunioni anche nelle Commissioni, però, vede dove la differenza tra chi ha una cultura moderata e di sinistra, chi ce l' ha di destra, che noi una persona, non la classifichiamo per il suo aspetto e per come si presenta, noi valutiamo sempre i contenuti oggi Sindaco, bastavano le prime tre parole per far capire il concetto.
Invece lei ha voluto di proposto umiliare le persone. Non capisco il motivo, noi non lo accetto, non lo accetto in alcun modo.
Perché un intervento totalmente fuori luogo per quest' Aula ha una regola da imporre a questo Comune, la imponga, faccio un decreto sindacale, la imponga e poi ne parliamo.
E glielo dice uno, che in Consiglio ci è sempre venuto in giacca e cravatta anche a 40 gradi.
Ah dimenticavo, ha proposto i 40 gradi Sindaco, il decoro, glielo vada a dire, alla a quelli che stanno nell' altro palazzo se possono venire in giacca e cravatta a 50 gradi, chiediamoglielo ai dipendenti di avere decorre il decoro a 50 gradi e questo è colpa anche della precedente amministrazione 50 gradi in quell' aula al lavoro.
Non si fa in questo modo, caro Sindaco, lei oggi ha avuto una brutta caduta di stile.
È mancanza di rispetto verso tutti noi.
Mi dispiace che abbia dovuto occupare il tempo del delle comunicazioni per questa, per questa vicenda, perché?
Io ho sempre rispettato l' Aula.
E quando mi pare mi vien, mi si parla di rispetto e si convoca il Consiglio comunale costantemente in seconda convocazione, in seconda chiamata la seconda chiamata avviene dopo due ore dalla prima, voglio capire dove è il rispetto che lei mi sta portando Sindaco e adesso glielo chiedo io da Consigliere qual è il rispetto che mi sta portando c'è un orario,
Io sono qui puntuale ed esigo che si inizi come lei esige che ci si venga con la giacca e la cravatta, io esigo che si inizi a quell' ora.
Se lei non ha la maggioranza, se non ha i numeri per andare avanti, faccia come è stato fatto col Sindaco, Costa lo faccia, lei si rimetta prima.
Perché i numeri non ci sono più per tirare altri due anni, è inutile che cambia assessori.
Siamo in seconda convocazione, per la quinta volta consecutiva.
Iniziamo il Consiglio con due ore di ritardo, per la quinta volta consecutiva.
Questo è il rispetto Sindaco e, siccome le riconosco, una statura.
Rispetto a questo Consiglio, se non ai numeri si dimetta.
Consigliere Soriano, mi permetto di sottolineare che anch' io, prima del Sindaco, ho richiamato la sacralità dell' Aula, i comportamenti, gli atteggiamenti e l' abbigliamento sente lei, il Presidente non me ne può intervenire su questo, no, no, no, no, ho fatto sulla comunicazione, non mi può replicare sottolineando un aspetto che mi pare che sia assolutamente importante prego Consigliere Santoro,
Io voglio ripetere il mio intervento, ho fatto tre anni fa, quando la Giunta si è installato nell' amministrazione, io credo di non discutere sui nomi, di non discutere sulla Giunta, vi daremo un giudizio sull' operatività e non assolutamente sulle sue sui nomi, però mi permetto di discutere sulle deleghe perché queste deleghe continuano a portare confusione perché,
E ripeto il mio intervento di tre anni fa e.
Mi posso abbassare, Presidente, pare che non si senta.
Non.
Perché queste deleghe, in qualche modo all' Antonio allontanano questa città dalle grandi città dell' Italia, dove la manutenzione e l' innovazione è suddivisa in due, in modo tale che l' Assessore che faccia manutenzione non faccia mai innovazione, perché in questo modo c'è una suddivisione forte e i cittadini lo capiscono ve ne dico una di commistioni in questa città la Commissione,
Sia la terza sia la seconda, sono mesi che non riusciamo a capire chi deve fare chi sulla pulizia delle strade,
C'è un Assessore che dice io arrivo fino a un certo punto fino alla i 30 centimetri della del del marciapiede e c'è l' altro che dice, ma io, dai 30 centimetri non arrivo a quell' altro e la città è sporca e i cittadini con chi devono essere se la devono prendere io vi invito a cambiare le deleghe,
Grazie, consigliere Santoro, Consigliere Pilegi, prego.
Grazie Presidente.
Un piccolo cenno sul sull' abbigliamento. E doveroso farei un distinguo da segretare. Le sacralità dei luoghi vanno sicuramente rispettati. Ci vuole molta dignità, però farei un distinguo, direi che chi ostentatamente e per come dire sfregio dei luoghi viene investito in un certo modo e sicuramente è da condannare, ma sicuramente le condizioni climatiche non consentono a 40 gradi di vestirsi con giacca e cravatta. Pensate che anche in Giappone che il Paese formale per eccellenza, perché l' est le strade, gli uffici erano surriscaldati da condizionatori sui condizionatori, hanno concesso a tutti i lavoratori di stare senza giacca e senza cravatta, perché è un problema climatico ed è un problema di equilibrio energetico.
Non si possono infestare le stanze di condizionatori perché non ci si può pretendere a 40 gradi una giacca e una cravatta. Questo è un conto, un altro conto che ognuno.
Relativamente alla propria persona e relativamente alle condizioni climatiche, si veste come gli pare, ovviamente sempre nel rispetto dei luoghi, nel rispetto delle persone che si offende una persona, me ne vengo in bikini al Comune sicuramente non va bene questo, comunque detto questo, questo è quello che io penso sui vestiti, nei luoghi di lavoro o in altri luoghi in genere.
Quindi considerate che è anche un problema di tipo energetico che noi qui oggi stiamo con giacca e cravatta, perché ci sono i condizionatori, ma queste condizioni hanno un peso per l' ambiente e non di poco conto per quanto riguarda questo cambio di Giunta io naturalmente faccio gli auguri e complimenti l' in bocca al lupo a tutti gli Assessori presenti, però devo rilevare che questa Giunta si è svestita di Assessori tecnici per l' ingresso di assessori più che politici, e quindi cosa rilevo da questo da questo cambio perché sicuramente la sindaca l' ha fatto,
Come dire, ha sempre pensato bene molto bene e dei suoi Assessori tecnici, perché li aveva scelti, erano sei Assessori e quindi sicuramente l' ha fatto a malincuore questo passaggio.
Cosa rilevo, rilevo che è una Giunta più che politica e che esprime due forze politiche, perché questi Assessori sono il risultato di un bilanciamento tra le due forze politiche della vostra maggioranza esistenti oggi al Comune questo naturalmente ci fa piacere, perché finalmente sappiamo chi è la controparte politica le controparti politiche,
Che in questo modo si sono delineate in maniera molto precisa, niente il mio intervento finisce qua.
Con il rinnovo degli auguri a tutti quanti gli assessori buon lavoro e grazie per l' ascolto.
Grazie a lei consigliera Pilegi con gli interventi sulle comunicazioni abbiamo chiuso.
Ah, chiedo scusa, non avevo capito Consigliere Cutrullà, mi perdoni, prego, Sindaco Presidente, consiglieri assessori.
Io, come al solito, capisco che travisare le parole del Sindaco e la cosa più facile.
Che c'è in questo momento, cioè io non ho sentito e chiedo scusa se ho capito male.
Il Sindaco ha chiesto che chiunque entri all' interno del Comune debba entrare con giacca e cravatta, io non l' ho capito questo, ma se ho capito male, chiedo scusa perché ho problemi di comprensione, il Sindaco ha legittimamente detto che i consiglieri comunali, io in primis, che non utilizzo la cravatta.
Quando si viene in Aula a partire dai consiglieri comunali, bisogna venire.
Le donne, in un certo modo con il,
Fayer e gli uomini con la giacca e la cravatta.
Distinguendo questo aspetto, è scesa nel dire che chiunque varca la soglia del Comune non può entrare all' interno del Comune con le infradito e il costume.
Perché è successo giorni fa, anche in quest' Aula, consiliare dove i cittadini sono arrivati con le infradito, è la magliettina ed il costume, quindi è questo il senso delle parole del Sindaco.
Non vedo altro al suo senso se poi vogliamo dire che il Sindaco ha detto che chiunque entri in quest' Aula, a partire dai dipendenti ai Consiglieri, debba entrare mattine pare mattina con la giacca e la cravatta, siete liberi di farlo, ma io credo che sia una interpretazione sbagliata, io capisco, capisco che qualcuno abbia dei seri problemi in matematica, anch' io che avevo quando andavo a scuola non sono stato mai bravo in matematica, ma le audizioni, le sottrazioni e le divisioni erano, diciamo,
Delle cose che già dalle dalle scuole elementari degli strumenti con le quali si ha dimestichezza. è pur vero che quando una maggioranza non è maggioranza, spetta alla minoranza,
Chiedere una verifica e una mozione di sfiducia, come è stato fatto nella passata Amministrazione, allora, se chi non dovrebbe tecnicamente avere problemi con la calcolatrice, perché mentre un tempo non c' erano le calcolatrici, oggi ci sono le calcolatrici, capisco che a mano,
E con il ragionamento è difficile arrivare alle cose, oggi ci sono strumenti tecnologici che ci consentono di arrivare ad una conclusione,
Se questa maggioranza, a detta del Capogruppo del Partito Democratico, non ha i numeri, spetta a lui, in qualità di Capogruppo del Partito Democratico di ciò che rimane del Partito Democratico in questa città, che rimane ben poco.
Spetta a lui invitare tutto il Consiglio, tutti i Consiglieri comunali, come è stato fatto già nel 2019, sbagliando, non sbagliando, poi quelle sono valutazioni personali che ognuno di noi tiene per sé, tiene dentro invitare tutti i Consiglieri comunali ad andare nell' aula del segretario comunale e formalizzare le proprie dimissioni fino a quando il Capogruppo del Partito Democratico continuerà ad inumidire l' aria è dire queste baggianate.
Questa fattispecie concreta non si andrà purtroppo a verificare.
Quindi la verifica la può chiedere, può presentare una mozione di sfiducia a questo Sindaco all' interno della sala del Segretario generale, vediamo così facendo se questa è una maggioranza che ha i numeri o è una maggioranza che non ha i numeri, se il Partito Democratico è un partito che può in qualche modo chiamare alle armi il centrosinistra o è un partito che rimarrà ancora isola isolato per molti anni in questa città concluda consigliere Cola, capisco che l' abbandono del Capogruppo del Partito Democratico abbia determinato una crisi isterica del Partito Democratico ed una crisi isterica dal punto di vista politico, per chi oggi si trova a guidare questo gruppo consiliare all' interno di questa stanza. Io capisco che quando viene meno la guida.
Che ha guidato, che ha determinato la campagna elettorale e i primi due anni di vita di questo Gruppo consiliare, capisco che oggi sono in preda ad una crisi politicamente estetica e me ne dispiace, me ne dispiace profondamente, sono profondamente presente dispiaciuto io di questo sono profondamente dispiaciuto di questo atteggiamento politicamente isterico fatto di urla e non di proposte fatto di urla e non di proposte e quando si viene a dire che questo Sindaco ha chiesto ai propri partiti,
Una Consulta, ha consultato i propri partiti, si viene a dire a questo sindaco, è scandaloso, vado a chiedere in questo momento nella città capoluogo di regione ed è il modello che questo partito a Vibo Valentia vuole seguire il Sindaco della città di Catanzaro, nella persona di fiorita bussa, alla porta del centrodestra e dell' ex consigliere regionale Mimmo Tallini per comporre una squadra di governo di quella città e questo è quello che è vergognoso, non quello che fa il Sindaco in questa città si dovrebbero vergognare loro da Vibo Valentia. Non utilizzarlo come metodo e come.
Figura per poter conquistare questa città è perché, dopo quello che viene detto vergognoso, questo è un partito che ha vibra ad intermittenza, che funziona, Pippo in modo diverso rispetto a Cosenza rispetto a Catanzaro rispetto a Reggio Calabria, questo è una vergogna, non è vergognoso che il Sindaco vada dal dai partiti e dalle liste civiche rivolgono questo Sindaco.
Seri, altrimenti non sarete mai modello da seguire per i cittadini vibonesi, grazie grazie, Consigliere Cutrullà, io mi permetto di farle notare che non ho non ho interrotto Stefano Soriano, non ho interrotto, Santoro, li ho lasciati parlare liberamente, fermo restando che condivido sono i cinque minuti sulle comunicazioni.
Bene e allora chiuse le comunicazioni, mi volevo permettere di ribadire che i consiglieri comunali e qui vado un po' oltre il Regolamento, viste le temperature, ma io parlavo di sacralità dell' Aula e dell' inno che va sempre e comunque rispettati indipendentemente dalla aggravata assolutamente ci sono state situazioni anche in cui assolutamente consigliera mi riferivo al fatto mi riferivo al fatto che in passato si è assistito anche che durante l' inno, il pubblico, anche durante il pubblico rimanesse seduto e questo io non lo posso consentire. Mi riferivo esattamente a questo, per cui prego.
Chiedo scusa siccome sono arrivato in ritardo, ma non sì, perché comunque il Consiglio si è un po' sfasato. Sì, stiamo arrivando al primo Consiglio, eravamo sulle comunicazioni, consideri che c'è stato un grado di, diciamo sul riscaldamento, no, anzi molto contenuto, devo dire, da parte degli interventi dei consiglieri, se cortesemente mi potesse mettere.
Come dire al corrente di quanto di quanto è successo con due parole assolutamente sono so sarò, sarò breve no, siccome parlava di dei no, sarò breve di ho chiesto io all' Aula ho chiesto io all' Aula no, scusi, vedevo che no, no avevano con il sistema, me lo consente lo faccia sì, ho chiesto io l' Aula nelle mie comunicazioni di mantenere sempre e comunque indipendentemente dalle temperature il rispetto istituzionale per il momento è per l' Aula, visto che stavamo la seduta di Consiglio comunale di fronte all' inno nazionale.
Il Sindaco nel suo nelle sue comunicazioni non ha fatto altro che ripetere consigliere Luciano, mi ascolta, io non lo so, l' ho visto discolo, cerca di convincervi di andare, si lo so, ma lei invece segue tutt' altra strada. Praticamente il Sindaco non ha fatto altro che riprendere il concetto e ringraziarvi per l' invito che io avevo fatto i Consiglieri del rispetto della sacralità dell' Aula, che credo non solo sia legittimo sia assoluto e da rispettare per tutti quanti grazie Presidente pubblico compreso, grazie grazie, Presidente. Ho visto come sono stato sempre splende gentile, tra l' altro dotato del dono della sintesi che non è dato grazie bontà sua, allora direi di passare al al punto all' ordine del giorno che prevede che prevede la surroga.
Del ormai assessore.
Dottoressa Carmen Corrado, e quindi in sostituzione il primo dei non eletti nelle liste di Forza Italia. Io leggo giusto qualche passaggio della proposta numero 28.
La 28 del 24/06/2022. Premesso che con proprio decreto numero 1, in data 26 2022, ha nominato l' Assessore dottoressa Corrado Maria Carmosina, già consigliere comunale eletto nella lista numero 3, Forza Italia presentata per le elezioni amministrative del 26/05/2019 e che la stessa ha accettato la carica nella stessa data. Considerato che, ai sensi dell' articolo 64, comma 1 e 2, del decreto legge 18/08/2000 numero 2 6 sette, la carica di Assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e conseguentemente, qualora un Consigliere comunale assuma la carica di Assessore nella rispettiva Giunta cessa dalla carica di Consigliere, all' atto dell' accettazione dell' anonima della nomina scusate e al suo posto subentra il primo dei non eletti esaminato il decreto sindacale numero 1 del 26 2002 2022 con il quale è stato nominato Assessore alla dottoressa Corrado Maria Carmosina e la contestuale accettazione della carica da parte della stessa. Dato atto che la consigliera comunale Corrado Maria Carmosina ricopriva la carica di Consigliere comunale in quanto eletta nella lista numero 3, Forza Italia presentata per le elezioni amministrative del 26/05/2019, atteso ai sensi dell' articolo 64, che la dottoressa Corrado Maria Carmosina, avendo accettato la carica di Assessore, automaticamente cessa dalla carica di consigliere comunale e al suo posto subentra il primo dei non eletti.
Ritenuto pertanto necessario procedere immediatamente al subentro del nuovo consigliere comunale a seguito di decadenza della carica per accettazione della nomina ad assessore del consigliere comunale, dottoressa Corrado Maria Carmosina, a seguito dell' esame delle condizioni dell' eletto, ai sensi dell' articolo 41 del Testo unico degli enti locali con il primo dei non eletti della lista numero 3, Forza Italia che risulta essere il signor Cozzupoli, Giuseppe preso, atto che il signor Cozzupoli Giuseppe ha prodotto dichiarazione sostitutiva in ordine all' inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità alla carica di Consigliere comunale lo stesso è stato formalmente convocato per la seduta consiliare odierna, quindi il Consiglio comunale è chiamato a procedere alla convalida dell' elezione del signor Cozzupoli. Giuseppe previo esame della sua condizione a formulare, ove necessario, le necessarie contestazioni, avviando la procedura prevista dall' articolo 69 del decreto legge, due, sei, sette del 2000.
Accertato altresì che nei confronti del nominato signor Cozzupoli, Giuseppe, non risulta non risulta vi siano motivi di ineleggibilità e di incompatibilità di cui agli articoli 55 e seguenti del Capo 2 del Titolo terzo del Testo unico sull' ordinamento degli enti locali, considerato che il presente atto non comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico, finanziaria né patrimoniale dell' Ente e che di conseguenza non si rende necessario il parere di regolarità contabile, quindi io a questo punto chiederei all' Aula di.
Esprimersi sull' ingresso e quindi sulla surroga dell' assessore ormai assessore Corrado Maria Carmosina, con il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia, quindi vi chiederei se volete aprire la discussione, apriamo la discussione, altrimenti passerei direttamente alla votazione.
Dovremmo votare chiaramente.
Quindi chiedo dirette, ma la votazione senza variazione e la surroga e la surroga chiedo direttamente alla votazione, poi magari interventi i fatti successivamente a per al per alzata di mano favorevoli.
Bene contrari.
Astenuti nessuno.
Sì, poi bisogna votare anche l' immediata esecutività, quindi il Presidente constatata la presenza in Aula del Consiglio.
Ah, prima, votiamo favorevoli all' unanimità, votiamo anche allora per l' immediata esecutività favorevoli.
L' unanimità dei voti contrari, nessuno astenuti, nessuno.
Grazie, Segretario sempre preciso.
Il Presidente constatata la presenza in aula del consigliere Cozzupoli, Giuseppe, lo invito a prendere posto in seno al Consiglio comunale e a partecipare ai successivi lavori, prego Consigliere Cozzupoli, Giuseppe benvenuto.
Mi permetto prima di tutti di dare il benvenuto di augurare buon lavoro al neo consigliere Giuseppe Cozzupoli, che conosco.
Assolutamente socialmente impegnato e quindi immagino che saprà dare il sono certo saprà dare il suo contributo fattivo e propositivo a questa consiliatura, quindi benvenuto e buon lavoro ora, nonostante l' emozione,
E devo cedere la parola, prego.
Buongiorno, scusate l' emozione, innanzitutto voglio ringraziare per il benvenuto, rivolgo i miei i miei più cordiali saluti al Sindaco, al Presidente del Consiglio, alla Giunta e al Consiglio tutto e i Consiglieri tutti.
Fin da subito mi metterò a disposizione per collaborare.
Sempre nell' interesse della nostra città, auguro buon lavoro a tutti e grazie ancora.
Grazie, Consigliere Cocciu, prego.
E aderisco al Gruppo di Forza Italia, bene,
L' applauso e dopo naturalmente, a dare il benvenuto, naturalmente anche lui di nuova di nuovo incarico, il Consigliere Nico, Console da oggi capogruppo di Forza Italia, prego.
Grazie, grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri, io chiederò una deroga, se mi è consentito un pochettino ai tempi previsti per questo intervento, perché mi sono riservato sulle comunicazioni, mi sono riservato sulle comunicazioni del Sindaco, ma comprenderete bene che diverse vicende che hanno caratterizzato la vita politica e di cittadina in questi ultimi periodi richiedono da parte del Capogruppo mio intervento un pochettino più articolato e anche lì per quanto riguarda il benvenuto e l' in bocca al lupo ai nuovi soggetti che integrano il progetto di Maria Limardo come Sindaco del centrodestra in città,
Ovviamente parto col dare il benvenuto a Giuseppe Sogin, ragazzo che sicuramente contribuirà con tutte le sue energie a portare avanti il progetto di Forza Italia, e sono sicuro che il suo contributo sarà arricchirà, sarà un momento di arricchimento per tutti i componenti del partito, ovviamente,
Nonostante siano tanti,
Gli anni molte esperienze che ricopro all' interno del Consiglio comunale devo dire che mai mi era capitato di assistere.
Ad un dibattito, concentrandosi su un paio di pantaloncini, soprattutto laddove i consiglieri comunali, piuttosto che lamentarsi dell' appello al rispetto delle Istituzioni invocato dal Sindaco e quindi al rispetto dei loro stessi, si lamentano, ho sempre visto no. Ho sempre visto il Consiglio comunale alla stregua di un' articolazione dell' organizzazione statale. Vedete, il problema non è il luogo di lavoro consigliera Pileggi, ma faccio un passaggio brevissimo perché poi ho altre cose da dire sulle comunicato che interviene su cosa il Consigliere Console interviene su cosa consigliere è intervenuto riposa su questioni personali, Presidente, perché il pantaloncino offeso, la mia, il mio ruolo istituzionale all' interno dell' Aula residente avrebbe dovuto farlo nelle comunicazioni alla normativa, allora mi pare, mi pare.
Poi ne ho fatto uno consumato, un discorso no, no, mi pare, mi pare abbia preme in premessa, in premessa abbia chiesto al Presidente e quindi all' Aula la possibilità di tornare un attimo sul Comunicato, lo ha detto lo ha precisato che forse vi siete distratti.
Il collega Lusi erano riservati al rispetto delle regole, l' istituzionalizzazione soltanto dovrebbe fare anche l' argomento,
Si è due misure, due pesi e due. Per l' amor di Dio, non mi appartiene quello che lei dice quanti minuti a disposizione, una sola battuta conseguente civico rive quindi il rispetto del Consigliere, non dico con un carico di tutti, come tutti gli interventi del problema vostro e che non riuscite a distinguere il ruolo del consigliere comunale rispetto al ruolo dell' amica del città, consigliere, Console, se lei va avanti, io al momento che riterrò opportuno in base al Regolamento comunale, togliendo la parola.
Le chiederò di concludere, vedete, la consigliera Pilegi rivendica il diritto dei lavoratori. La Pilegi che c' entra la Pilegi non ha parlato poverino. La Pilegi ha rivendicato la sicurezza del lavoro in materia di sicurezza del lavoro. Il diritto dei lavoratori ad avere ad avere un abbigliamento consono rispetto agli altri temperature che soffrono gli interni di cui soffre all' interno degli uffici. In realtà qui non siamo su un posto di lavoro, chi in realtà tutti noi insieme rappresentiamo un organo istituzionale alla pari di un prefetto, alla pari di un presidente del tribunale, e io sinceramente non ho mai visto nessuno andare con le infradito davanti al Prefetto, davanti al al al Presidente del tipo, quindi ringrazio il Sindaco di aver rivendicato il rispetto delle Istituzioni di cui noi, volenti o nolenti, anche se gli amici dell' opposizione lo disconosco, siamo volenti o nolenti, una rappresenta una rappresentazione e come tali meritiamo il rispetto da parte di tutti i cittadini. Un darci un atteggiamento diverso finirebbe per sminuire il ruolo che ciascuno di noi ha quando siete all' interno di queste istituzioni che questo non è un luogo. Questa istituzione che qualcuno cominciasse a metterselo in testa, distinguendo il ruolo politico del ruolo istituzionale e ruolo amicale che abbiamo invece quando ci vediamo a Piazza Municipio. Detto questo, detto questo,
Detto questo, io la ringrazio comunque Sindaco per avermi difeso, nella mia dignità di Consigliere comunale, rispetto a un pantaloncino.
Ovviamente, da Capogruppo appena nominato accolgo, nonostante il punto.
Consigliera Pugliese, metodi di Maria verso misura non ha parlato nessuno, mai, ognuno con il metodo di cui arresti e mi sono le cose e nessuno ha mai parlato di maleducazione fuori luogo in questo momento mi sto richiamando io non ha detto che la maleducazione ma io non ho nessuna preclusione all' Aula non le consento di dire che la maleducazione impera in quest' Aula educazione è un pensiero che ho fatto ad alta voce, ma non l' ho fatta il microfono e non capisco perché lei mi debba richiamare Presidente prego Consigliere Console prosegua,
Cercando di allontanare da me l' emozione.
Accolgo no, accolgo con responsabilità.
Accolgo con grande responsabilità.
L' onere che mi è stato riconosciuto dal Gruppo consiliare e dal mio partito politico, Forza Italia, vedete ricoprire questo ruolo dopo un periodo effervescenza per le scienze della vita politica che abbiamo vissuto in città? Impone comunque tutti quanti un momento, un momento di riflessione, ma lo possiamo fare se, se non posso, non posso aprirlo, se prima non ringrazio e saluto intanto l' amico mio predecessore Antonio Schiavello, che insomma in qualche maniera ha portato dignitosamente avanti, ha fatto superare il partito momenti difficili della vita politica cittadina alla Vice Capogruppo Corrado consigliera Corrado, a cui faccio i miei migliori auguri anche con il ruolo di Assessore saprà far valere le proprie qualità, saprà sicuramente farsi apprezzare. vedete, ho letto anch' io Sindaco in questi giorni pagine di giornali, di soggetti che dichiarano di appartenere alla politica cittadina e utilizzando strumentalizzare in maniera molto strumentale eventi.
Che sono stati definiti quasi degli incidenti politici, ma che tuttavia non sono appannaggio esclusivo di questa amministrazione.
Piuttosto, per chi pratica la politica, è facile comprendere che il meccanismo della sostituzione, un meccanismo fisiologico nella prassi politica e chi lo può fare se non i partiti che concorrono a determinare la vita politica dei cittadini, come dettato dall' articolo 54 della Costituzione.
È evidente che dopo tre anni, soprattutto noi abbiamo freschi la memoria dei 20 atipici che hanno stravolto in qualche maniera il passo amministrativo di questa amministrazione e che comunque costituivano un fardello pesante, gli amici che Assessori.
Che oggi non siedono più da questi banchi, ebbene, hanno portato con dignità quel fardello.
Con una pronte con una propensione che è tipica delle persone serie che sono disponibile al sacrificio personale, ma un sacrificio personale che via via si è attenuata, sopito per proprio, per la gravosità del carico, con l' iniziale entusiasmo.
Fino a quando, appunto, si è pensato di rinnovarne la spinta attraverso l' individuazione di nuove forze e la di redistribuzione di altri ruoli, da altri incarichi, ma ciò non è avvenuto in spregio o per critica a coloro i quali hanno deciso di allontanarsi da questa Amministrazione è avvenuto perché questo è un momento fisiologico della vita politica cittadina e lo si è fatto i partiti e le forze politiche che sostengono la sua azione.
Lo hanno fatto comunque, perché titolare di un potere a cui sono stati demandati in ossequio al patto elettorale che hanno firmato con la cittadinanza nel 2019 e rispetto al quale abbiamo degli obblighi e degli impegni in virtù di quegli obblighi dell' impegno, abbiamo ritenuto di dover riteniamo ancora di dover operare,
Non dimentico quindi di ringraziare gli amici assessori, che quindi hanno deciso con quel senso di servizio che gli è tipico di ha, dovendo egli comunque riconoscere il merito del lavoro che hanno svolto di aver abbandonato di non aver mai difeso posizioni individuali e postazioni ma si sono spesi sempre nell' interesse della collettività e della politica e che tuttavia,
Se avessero avuto un atteggiamento di strenua difesa, cosa che non è stato.
Sarebbero stati sicuramente secondario rispetto ad un mutato quadro di prospettive di attesa di risposte rispetto al che la comunità si attende dai suoi delegati che sono sedute all' interno di questo emiciclo, quindi a loro va il mio ringraziamento ringraziamento, mio personale di tutte le forze che compongono la maggioranza e contestualmente ai nuovi componenti della Giunta che io qui non elenco ma a cui si aggiunge anche ovviamente il nostro Consigliere delegato allo Sport Turismo e spettacolo l' Assessore Schiavello,
Rivolgo i complimenti con l' augurio di conservare ben sfruttare questo iniziale entusiasmo per raggiungere obiettivi amministrativi che gli abbiamo affidato mantenendo il vincolo e rinvigorendo, se è possibile, un rapporto simbiotico che è necessario tra la Giunta e del Consiglio comunale.
Quel rapporto simbiotico che, in biologia, avviene naturalmente tra organismi cari reciprocamente, legano tra di loro la propria esistenza con un continuo scambio di energie vitali, ed è l' unico modo che garantisce la crescita comune e il perseguimento di risultati nell' interesse dell' intera collettività.
Però vedete, amici, Assessori, colleghi, Consiglieri Capigruppo.
Ognuno di noi qui è un uomo politico, rappresenta comunque una sfaccettatura della parità della politica.
Ma alcuni?
Oltre ad essere politici.
Ancor prima.
Pensano di essere uomini anche di principi disposti per questi principi, a sacrificare anche opportunità egoisticamente personali ed allora, proprio nel principio di quella lealtà.
Che da sempre ha caratterizzato la mia vita politica, anche se alcune volte sia stato personalmente sconveniente.
Ritengo.
Sono problemi, Presidente, allora io ho specificato che prima procediamo alla votazione e poi facciamo gli interventi su quella proposta, l' ho detto e potete ascoltarvi la registrazione.
Dire su quale punto c'è questo intervento, perché non sono in grado, allora consigliera Scrugli, io ho precisato salutando i nuovi Assessori attraverso un ragionamento di carattere politico e mi dispiace che offendo qualcuno, ma è così.
Consigliera Scrugli consigliera, Scrugli, eravamo, eravamo al secondo punto, abbiamo votato per rendere l' organo costituito regolarmente, dopodiché ho detto prima, votiamo e poi apriamo la discussione su questa proposta o comunque su questa surroga, fermo restando che da da pernottato già capogruppo sarà discussa, ma nel momento in cui si vota,
Evito il dibattito democratico all' interno delle varie Commissioni permanenti mi perdoni Consigliere le misure. Questo è, ma non esiste mai fatto, ma per l' amor di Dio, ma la proposta qual è sulla quale il CIS entreremo Gina Lupo connotato politico alle proposte. Allora vi comunico che GRA grazie a Dio. l' acquisto che stiamo facendo dei prossimi microfoni prevede prevede comunque che la possibilità di dare la parola a chi l' ha chiesta ed intervenire quando ci ha chiesto in modo tale che tutto sia più formale organizzato sul punto all' ordine del giorno. Avevamo che era la surroga del Consigliere. Se mi consentite si chiude. Ho detto, ho precisato e ho premesso prima della votazione della surroga che su quel punto avremmo poi aperto agli interventi. L' ho detto prima, la deciderà se non ho capito ho chiesto, ho informato l' Aula è d' imperio, ma la nostra lotta, nessun regolamento mi consentite che sta parlando Capogruppo appena eletto nuovo, con un Consigliere appena insediato, è il minimo che possa succedere, ma vi prego, non sto non mi pare che sta uscendo fuori dal seminato, ha fatto un intervento di comunicazioni informandoli l' anima, preso anche tranquillità che il loro tentativo di Nodaro almeno delle tranquillo e sereno che esistono i farmaci per tranquillizzare tutti quanti ci mancherebbe lei parli i suoi altri cinque minuti perché ha parlato. Per quanto mi riguarda, gli anni cardine dopo la prendiamo in considerazione finisca un linguaggio consono all' Aula, visto che lei farmaci a chi li dà no, lui parla di tranquillizzarmi, non mi pare non certamente a lei, sì, ma caro Presidente, decidere con i call center può andare avanti così.
Certo, sennò allunghiamo.
Sempre fuori fuori terra di ripetevo ci sono uomini che si sentono di essere politici che fanno interventi soltanto politici, io mi ritengo di appartenere anche a quella categoria di uomini, di principi e tra quei principi che la realtà, che mi ha sempre contrasti distinto la mia azione probabilmente qualche volta è stata personalmente sconveniente, ma ritengo che la realtà sia un valore necessario che oggettivamente deve ricredersi in tutti coloro i quali svolgono ruoli di responsabilità istituzionale.
Voglio chiarire anche agli Assessori voglio dire da questo ruolo di Capogruppo che l' incarico affidatomi accolto sicuramente con entusiasmo non viene esercitato sicuramente per ambizione personale, né tanto meno per ansia, ma è né ancora più e ancor meno per dare compiacimento ad altri, ma lo svolgerò con un animo bandiere, di un dialogo sincero e senza sconti, né agli amici, ma nel contempo, nel contempo, non mi soffermerò più su sterili personalismi.
Dibattiti di carattere personale che, credo, non giocano con la città. Quindi l' intenzione mia è quella di assumere l' impegno di ricondurre il dibattito politico amministrativo.
Con le forze sane che siedono all' interno dell' emiciclo, che pur siedono all' interno dell' emiciclo nell' ambito di un confronto ovviamente democratico, naturalmente caratterizzato dalla logica contrapposizione che caratterizza forze politiche che svolgono ruoli differenti. Chi da questo lato protagonista chi, dall' altro lato, antagonista per Fisiologia e per posizione ideologica, un dibattito, però che sarà nel merito lontano il più possibile dagli individualismi che altrimenti finirebbero col renderlo poco interessante anche agli occhi dei cittadini, finendo addirittura per svilire la figura del consigliere comunale. Consigliere Console concluda, concludendo, sto concludendo, Presidente,
Sto concludendo.
Sto concludendo, bisogna quindi rendere il dibattito all' interno nell' Aula, scevro assolutamente da personalismi.
Che personalismi che finirebbero per essere dannosi ai concreti interessi della città, finendo col travolgere, compromettere l' affidabilità, la credibilità e la crescita qualitativa dell' intera classe dirigente che, volente o nolente, è presente in quest' Aula. Allora dovremmo cercare insieme se è possibile, delle vie di uscita Comuni, se è possibile, ad una crisi endogena, economica, sociale di un territorio e burocratica dell' Ente, una crisi burocratica che ha attraversato interessato tutte le ultime diverse Amministrazioni, da chiunque fossero guidate e delle quali non vi dovete dimenticare esperienze che siano si passate, ma che sono state maturate per la loro criticità da già da molti di noi che siedono all' interno dell' emiciclo. Anche.
Proposte, ho finito, Presidente,
Quasi finito Presidente.
Ricordatevi sempre che rappresentiamo un' unica ricorderà, mi ricorderò sempre che qua dentro, tutti insieme, rappresentando un unico interesse che è quello che è l' unica comunità vibonese, e con questo spirito, con questo convincimento, allora quindi accettato il ruolo e l' impegno che è stato indicato è conferito dal mio partito cui dai vertici alla base per il mio ringraziamento offrendo però al Sindaco, come singolo componente il mio impegno come guida politica di questa forza di maggioranza consiliare tutto il sostegno necessario da parte dell' intero gruppo per l' attuazione delle politiche di sviluppo e di rilancio già intraprese altri ancora sicuramente da adottare ma sempre e comunque nell' interesse dell' intera comunità e delle sue diverse articolazioni sociali. In bocca al lupo alla nuova, la nuova compagine, alla questa nuove energie.
Ovviamente proseguiremo insieme questo percorso sperando, insomma, di realizzare molti degli obiettivi che ci siamo prefissati.
Grazie consigliere, Console, consigliere Termini.
Sì, Presidente, buongiorno a tutti, la prima volta che intervengo, quindi mi permetto di salutare l' Aula allora io intanto volevo fare umbra un augurio di vero cuore a nuovo Consigliere Cozzupoli nonché amico Giuseppe, che conosco sin da bambino una bravissima persona quindi sa saprà sicuramente cogliere il buono di queste esperienze che sarà certamente formativa come lo è stata per me come lo è per tutti quelli che si trovano al primo mandato e quindi sarà certamente una bella esperienza.
Poi, se l' Aula mi consente perché è la prima volta che intervengo volevo fare, in qualità di Capogruppo a nome del mio gruppo, un un augurio ai nuovi Assessori, in particolare all' assessore Tripodi e Chiaravalloti. Due persone meravigliose da sempre impegnate nel sociale per via delle professioni che svolgono, quindi sapranno certamente cogliere il buono di quello che hanno lasciato i loro predecessori, ai quali comunque va posto anche a loro un ringraziamento per l' impegno.
Profuso è sicuramente sapranno dare un grande apporto al cammino che questa amministrazione sta facendo ormai da tre anni. Poi vorrei volle vorrei fare anche un augurio al all' Assessore, al nuovo assessore Corrado.
Di cui sono contento perché?
Saprà, essendo un Consigliere come noi, essendo partito da Consigliere, avendo frequentato le Commissioni, saprà certamente cogliere gli animi.
Le aspettative di Consiglieri che comunque giorno per giorno portano le varie tematiche all' interno delle Commissioni, però vorrei ringraziare anche.
L' assessore Francica, che comunque ha lasciato la sua delega alla all' assessore Corrado, perché comunque sia, essa ha sempre saputo creare quella rete necessaria tra i commercianti, tra le varie associazioni, per far sì di soddisfare, a nome della dell' Amministrazione comunale, le loro esigenze.
Un augurio particolare mi permetto anche di farlo al nuovo Vice Sindaco, persona che ho scoperto in in questo cammino e che lo contraddistingue una signorilità per me non da poco concludo.
Facendo anche un in bocca al lupo a all' amico Nico per il mandato che le ha conferito al suo Gruppo, che è quello di rappresentarlo quindi di svolgere le funzioni di Capogruppo, certamente saprà svolgere al meglio il ruolo che le è stato affidato, grazie Presidente.
Grazie a lei consigliere Termini se ci sono altri interventi, altrimenti in chiusura il Sindaco voleva dare il benvenuto, naturalmente al al neo Consigliere, prego.
Certo sarà ovviamente brevissimo, così riusciremo ad.
Iniziare nel merito i lavori di questa consiliatura. E intanto do il benvenuto al nuovo Consigliere, al neo Consigliere Cozzupoli e inizia una bella avventura. D' altro canto, quest' Aula sono certa che si arricchirà della sua presenza e dei suoi valori di riferimento, impegnato com' è nel sociale, con i valori dello scautismo ai quali si è formato e che certamente le consentiranno di espletare nel migliore dei modi il suo mandato e poi sono particolarmente felice per la nomina l' elezione a capogruppo del Consigliere Nico, Console il cui spessore politico oltre che umano e professionale è racchiuso. Nell' intervento che ho molto apprezzato, debbo dirle consigliere l' ho ascoltato veramente con grande attenzione, nonostante il brusio che ogni tanto proveniva, però l' ho ascoltato veramente con attenzione o ne ho seguito l' interezza del del filologico e credo che sia una indicazione ed una linea che il Gruppo di Forza Italia vorrà certamente seguire sotto la sua guida e nel frattempo la ringrazio per avermi offerto collaborazione, solidarietà per come del resto già fatto fino a qui in questo pezzo in questo tratto di di legislatura sono sicura che proseguiremo ancor di più e ancor meglio di prima. Grazie.
Grazie, signor Sindaco, io in chiusura e poi passiamo immediatamente alla proposta che è all' ordine del giorno, volevo perché là non l' avevo fatto prima e me ne scuso di questo volevo congratularmi con assessore vicesindaco per il nuovo incarico Pasquale Scalamogna che onestamente conoscevo da sempre conosco da sempre quindi per me non è che una conferma.
Anche perché lui è una dote non comune, mi permetto che è quello dell' ascolto.
Che non è da tutti, quindi l' ascolto che diventa fondamentale, e voi in politica, perché siete tutti quanti più esperti di me, me lo dimostrate, allora passo la proposta all' ordine del giorno, che è la 3 all' ordine del giorno, appunto di deliberazione del Consiglio comunale numero 25 del 2022 avente ad oggetto,
Variazione al bilancio di previsione finanziario 22 24 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 118 del 27/05/2022 articolo 175, comma 4 del decreto legge, due, 6 7 del 2000 e proposta per il Consiglio comunale di contestuale variazione del DUP 2022 2024 e del piano delle opere pubbliche 2022 2024 e devo dare la parola alla dottoressa Maria Teresa Nardo,
Grazie e buongiorno.
Un augurio di buon lavoro e sia ai colleghi della Giunta che è il nuovo componente del Consiglio.
Vado al primo punto.
Si tratta di una variazione di bilancio che viene portata in ratifica, riguarda sia delle poste in entrata che delle poste in uscita.
Prevalentemente le poste in entrata riguardano dei contributi che abbiamo ricevuto dalla Regione,
Naturalmente comunicati con decreto perché le inseriamo nel bilancio nel momento in cui c'è l' atto amministrativo che ci permette di avere la certezza di questi contributi e dalla Regione e da parte del Ministero, e riguardano prevalentemente il capitolo secondo, cioè il capitolo su,
Investimenti strutturali,
E non stiamo parlando di cifre significative, comunque ci sono degli interventi che riguardano il rimborso dei mutui della legge 9 del 2007 e riguarda una variazione in aumento di 147491 e in più, un contributo per il sostegno del.
Di interventi che riguardano l' aria di Vibo Marina e altri piccoli interventi legati ad alcune manutenzioni, in particolare per quanto riguarda il vincolo notate che all' interno, per esempio, dei lavori di adeguamento sismico di c'è il vincolo dal lato della spesa troviamo la voce dell' entrata vincolata, quindi, accanto all' uscita c'è la relativa indicazione dell' entrata, quindi, la maggior parte riguardano laddove vedete dal lato uscita riferimento alle entrate, le somme che vanno a coprire quella quell' uscita e ci sono anche un incremento da parte della Regione per i servizi sociali. Quindi, sostanzialmente si riguardano variazioni legate ad alcuni interventi per trasferimenti di risorse da parte di altri enti pubblici nel settore dei servizi sociali e nel settore della. Nel capi nella.
Nel settore dei lavori chiamiamola manutenzione straordinaria.
E per quanto riguarda altre spese c'è un adeguamento. Come potete leggere sulle spese delle scuole che riguardano sia il gas che l' energia elettrica? Al momento stiamo parlando di piccoli adeguamenti dei capitoli che vanno dai 15000 ai 10000 euro e però vi anticipo, come avevo già detto, che il rincaro dell' energia elettrica e ciò che ci stanno comunicando anche le scuole porterà molto sicuramente a ad ulteriori aumenti rispetto ai quali bisognerà far fronte.
C'è anche, forse con i decreti che si stanno discutendo in questi giorni al in in seno a livello nazionale, ci sarà la possibilità, forse, di avere risorse straordinarie per coprire queste spese di energia elettrica e di gas. Non sappiamo il quantum, però l' esigenza arriva e arriva da parte di tutti gli enti locali. al momento abbiamo adeguato i capitoli rispetto ai bisogni comunicati da parte degli uffici.
Per il rincaro che c'è stato su queste, su queste bollette.
Io non so se si vuole entrare nel merito dei contributi e alcuni riguardano barriere all' abbattimento di barriere architettoniche, la Calistri ha comunicato che un progetto anche dell' Assessore Bruni che sulla sostenibilità però sono tutte, diciamo, somme a destinazione vincolata che vanno dai 130000 ai 200000, quindi non sono variazioni sostanziali rispetto ai quali comunque si stava già lavorando e qui abbiamo la variazione in quanto è arrivato l' atto amministrativo definitivo del del trasferimento.
Io, ovviamente, come tutte le variazioni che il parere del revisore e queste variazioni vanno anche a modificare gli altri atti di programmazione, tra cui due, non avrei altro da aggiungere,
Chiedo all' Aula se ci sono interventi la dottoressa Pugliese prego.
Presidente, io mi sono riservata in questa.
Questo intervento anche gli auguri,
E proprio per non appesantire i lavori dell' Aula, considerato che è una variazione di bilancio, quindi la possibilità di.
Argomentare non è limitata alla alla proposta in sé, ma comunque io appunto porgo gli auguri di buon lavoro ai neo eletti ai neo nominati, quindi auguri di buon lavoro, intanto al consigliere Cozzupoli e auguri di buon lavoro al capogruppo di Forza Italia.
La cui nomina spero possa consentirvi di ritrovare quella pace interiore che negli ultimi mesi pare avesse smarrito e di conseguenza, di conseguenza, riuscirà forte della sua esperienza e competenze, non solo politiche anche di tipo amministrativo che comunque gli riconosco, riuscirà sicuramente a dare maggiore impulso all' azione amministrativa.
Assessore, posso parlare.
Porgo gli auguri di buon lavoro, ho detto anche ai neo nominati. Mi riferisco ai assist agli assessori di nuova nomina, rispetto ai quali non ho elementi per valutarne le capacità politiche sotto un profilo umano e professionale sicuramente sono, come dire, assolutamente indiscutibili. Le conosco personalmente, ma è ovvio che la loro valutazione da parte di chi vi parla da parte dell' opposizione del Consiglio, una valutazione prettamente politica e proprio perché la valutazione è politica e non sul profilo umano e professionale che non viene messo in discussione, io mi appello a loro invitandoli a non farsi condizionare o a non, come dire, a non lasciarsi contagiare dalla selfie mania e dalle passerelle Choke negli ultimi anni hanno come dire accompagnato il nostro, il nostro Esecutivo e la invito veramente ad una programmazione che sia reale, concreta, organica, che venga fatta per tempo, perché la variazione di cui oggi ci viene chiesta la ratifica, peraltro portata avanti da un assessore che al momento della variazione, in Giunta era anche assente, tant' è che oggi la sua relazione è stata assai scarna. Ecco lo è una variazione che interviene a tre giorni dopo l' approvazione del bilancio di previsione. Quindi vi renderete conto come questo non lasci propendere per un' attendibilità e coerenza degli atti che finora ha prodotto l' Esecutivo. Atti importanti come un bilancio di previsione è un bilancio ai quali, comunque sì, inevitabilmente collega nel DUP.
E le opere pubbliche. Quindi l' invito veramente ad una programmazione che sia anticipata, che sia reale realmente corrispondente ai bisogni della collettività, perché finora nell' esecutivo abbiamo visto soltanto approssimazione superficialità che, ripeto, mina alla credibilità della dell' amministrazione dentro e fuori dal palazzo. è oggi il parlo anche a nome del partito politico che rappresento. Il voto che viene a questa variazione di bilancio è un voto contrario, un voto contrario ad un modus operandi, ad un metodo che è poco trasparente e poco coerente, poco lineare e poco credibile, e quindi non mette in condizioni il consigliere comunale di votare favorevolmente. Una questa variazione di bilancio è inutile che rimarchi ogni volta il deplorevole atteggiamento dell' assessore al bilancio che in più sedute di Giunta comunale, soprattutto in materia finanziaria, è assente. grazie.
Grazie a lei, consigliere Pugliese.
Non ci sono altri interventi o qualcuno vuole intervenire.
Sì, il Sindaco mi ha chiesto di intervenire.
Sì, grazie.
Io volevo intervenire su questa variazione di bilancio unicamente per dire e sottolineare che è una variazione che riporta una variazione in entrata, che riporta una variazione di entrate in aumento di ben 566000 euro.
E non è una variazione di bilancio che comporta delle uscite, ma comporta una variazione in entrata di 566000 euro ed un altrettanto variazione, ovviamente, in uscita questa la variazione in entrata, ovviamente, che cosa testimonia il fatto che nel Comune siano arrivati 566000 euro, testimonia lungi dalla superficialità, dall' approssimazione e dalla lontananza dai bisogni concreti della comunità di cui spesso ingiustamente questa Amministrazione viene accusata. Lunge lontana dalle passerelle significa che questa Amministrazione nell' arco di poco tempo, proprio appunto dalla predisposizione degli elementi del bilancio, è riuscita ad ottenere.
566.000 euro tali da portare una variazione in entrata variazioni in entrata, che riguarda una serie di interventi positivi per la città. Mi riferisco al miglioramento dell' officiosità idraulica dei fossi su Vibo Marina. Mi riferisco all' abbattimento delle barriere architettoniche. Mi riferisco al finanziamento per i CAL giver, che è arrivato da poco. Quindi, ovviamente chiedo a tutti un voto favorevole perché non c'è nessuna esposizione se non quella di dire. Prendiamoci queste risorse che l' Esecutivo Limardo ha portato nelle casse del Comune e andiamole a spendere grazie.
Allora, finita la discussione, possiamo passare alla votazione per appello nominale.
Per appello nominale me lo chiede la consigliera Pugliese.
La consigliera Scrugli e il consigliere Santoro.
Aspettate un attimo allora che recupero il foglio con i nominativi.
Anche perché ho i fogli.
Con la Giunta del nuovo Consigliere,
Per appello nominale, stiamo votando parlo per i Consiglieri che si erano spostati. La variazione al bilancio di previsione finanziario 2022 2024 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 118 del 27 cinque, 2022 articolo 175, comma 4 del decreto legge, 2 6 7 del 2000 e proposta per il Consiglio comunale di contestuale variazione del DUP 2022 2024 del piano delle opere pubbliche 2022 2024 per appello nominale.
Limardo Maria favorevole Scrugli Lorenza.
Astenuta, ricordando che questi sono meri trasferimenti e non atti di programmazione grazie.
FUSINO Zelia, favorevole.
Naso Agostino è assente, Cozzupoli, Giuseppe favorevole, Putrino Nazzareno, Valentino favorevole colloca Giuseppina.
FRANZÈ Katia Cataudella, Paola.
Termini Gerlando favorevole URSIDA, Stefania.
Onorevole Tucci, Danilo favorevole cutrullà, Giuseppe.
Roschetti, Antonino favorevole.
Consoli Domenico.
Sì, non mi ritrovo.
Grazie.
Io ovviamente anticipo il voto favorevole di tutta Forza Italia, se non altro perché si tratta di 566000 euro in entrata, per la maggior parte dei quali pertinenti assistenza domiciliare e servizi sociali che stanno tanto a cuore sicuramente anche i consiglieri di opposizione. Mi pare strano che se ne faccia una questione di forma e trovo veramente diciamo, come dire ostruzionistico l' atteggiamento respingente di parte dell' opposizione che, nonostante l' invito di questo Capogruppo di cinque minuti fa ad abbandonare il pieno dello scontro personale e su questioni formali né invitati su un confronto di sostanze su temi che interessano interamente la comunità vibonese quindi veramente rappresentata in ogni sua parte per effetto della democrazia diretta di Cutugno e noi tutti siamo espressione. Quindi il mio voto è favorevole, ma consentitemi di stigmatizzare anche la differenza, che si tratti di stanziamenti, che si tratti di meriti di bilancio. Son caduto DOC caduto sempre soldi in entrata sono per cui per cui sempre destinato a far del bene, per cui inviterei un attimino da tenere un atteggiamento politicamente più voglio dire, comprensibile, perché adesso obiettivamente, cominciando almeno in confusione, nonostante io mi stia sforzando in tutti i modi di trovare pace con me stesso, come augurato da qualcuno a cui va comunque reciprocamente il riconoscimento di ruoli politici, esperti di esperienza tale da capire le mie parole sia nel merito che i miei ragionamenti dal punto di vista politico, grazie,
Mentre favorevole, come avevo grazie, consigliere Fatelli, Elisa Calabria, favorevole.
Lombardo, Lorenzo favorevole, Iorfida, Raffaele, favorevole, lo schiavo serena,
Schiavello, Antonio assente, Curello Leoluca, favorevole.
Santoro Domenico.
Il voto prego, professore, io accolgo favorevolmente quello che il Capogruppo di Forza Italia ci dice, nel senso che credo che forse abbia intenzione di condurre in modo verso la politica fino ad ora condotta in questa amministrazione, ma vi ricordo che io devo votare per forza contro e quindi il Presidente può,
Perché non è che avete in questo mondo fatto conto di discutere in Commissione, almeno con le con le minoranze, su come spendere questi soldi, ecco, quando verrete in Commissione a dire come suddividiamo questi soldi, anche se mi rendo conto che la maggior parte era già assegnata allora noi potremmo votare a favore. Per il momento il voto è contrario.
Chiedo scusa il voto del consigliere Santoro, perché mi sono distratto contrario, grazie.
Silvio Pisani pileggi, Loredana astenuta Luciano Stefano,
Dichiarazione di voto prego.
Chi ritiene che le regole della politica siano quelle enunciate attraverso qualche intervento che spinge i consiglieri di opposizione ad una collaborazione, votando una manovra di bilancio, probabilmente non sa cosa siano le regole della politica e non sa cosa sia la politica, vedete, se c'è una regola fissa in politica è esattamente quella secondo la quale le manovre di bilancio vengono votate contrarie dall' opposizione, ma non perché ci sia una regola che va rispettata, a prescindere da una ratio di fondo che le dà dignità di regola politica ma semplicemente perché,
Ai fini della votazione di una manovra di bilancio, è necessaria una fiducia di natura politica,
Che questa diciamo fiducia può essere ottenuta solo in due modi o si è parte della medesima maggioranza e quindi c'è una piattaforma politica fiduciaria che giustamente tiene insieme più forze politiche che compongono la coalizione e ovviamente questo non è nel caso di specie o si costruisce.
Rispetto alla manovra finanziaria. Una piattaforma fiduciaria come coinvolgendo le forze di opposizione nella fase di formazione della delibera, affinché le forze di opposizione si possano rendere conto. Se quella manovra è giusto o sbagliato, cioè è una sciocchezza dire che, siccome sono somme in entrata, devono essere votate anche dall' opposizione e dove è scritto che a me chi certifica intanto che le somme siano giuste a fronte di una serie di manovre di bilancio sbagliate palesemente e dichiarate tale dagli organi terzi, cioè dalla Corte dei conti? Rispetto a cosa io devo porre la mia fiducia se non ho verificato documentalmente, non ho assistito al processo di formazione,
Della volontà amministrativa rispetto a delle cifre rispetto a dei numeri per i quali sono un rapporto fiduciario consente di dire sono quelli voi dite, ci sono 560000 euro in entrata, punto numero 1, lo dite voi.
Punto numero 2.
Ho detto l' altra volta, dimostrandolo che i soldi in entrata sono tali perché c'è una voce che ce li fa acquisire nell' ambito del bilancio comunale, poi, come vengono spalmati questi soldi nell' ambito delle varie voci, è una scelta discrezionale di chi amministra l' ente, io posso acquisire una somma, poi mi posso rendere conto che in realtà è scoperta un' altra posta di bilancio e posso distribuirla la posso spalmare la possa rideterminare, salvo che non siano fondi strettamente vincolati, ma voi sapete che anche sui fondi vincolati sono previste delle deroghe ai fini dell' utilizzazione.
Quindi questa piattaforma fiduciaria, se mancano le due componenti e che non faccio parte della piattaforma politica della maggioranza, due non sono stato coinvolto.
Sono come dire assolutamente coerenti, invece con le regole della politica, quei Consiglieri di opposizione che dicono di votare contrario come dei come io del resto faccio e poi e concludo.
C'è un principio di fondo, guardate che la Corte dei conti e l' ha detto più volte ve l' ha detto anche in occasione del Piano di riequilibrio.
Le continue variazioni di bilancio rendono non credibili i bilanci stessi, voi avete questa abitudine e c'è l' abitudine di.
Voi avete l' abitudine di portare i soldi a voce, così come a voce sono stati fino ad oggi, fatte tutte le cose promesse dalla campagna elettorale da parte del Sindaco, quindi a Vo 10 minuti ci ha 10 minuti, scusi sto facendo il mio intervento normale, non so dice,
E a voce, diciamo così, si possono costruire anche edifici di di 30 piani, no, forse sono in dichiarazione di voto, ah, va beh, scusi scusi, se no, poi mi riservo eventualmente perché poi l' intervento sul riequilibrio rientra nel nel tema del bilancio, no, quindi non avrei non avremo limiti. Ok va be', allora poi mi riservo delle considerazioni dopo chiudo dicendo che l' abitudine di.
Modificare attraverso delle manovre di rideterminazione delle entrate, così come sta avvenendo oggi, è una pratica che la Corte dei Conti sconsiglia perché rende non credibile un bilancio. Del resto io voto un bilancio oggi e poi dopo 2 3 giorni viene modificato e questo rende la proposta originaria ovviamente non credibile, perché soggetta a una serie.
Di interpretazioni e poi no, poi farò il passaggio anche sulle regole, perché le regole sono d' accordo con il Sindaco che valgono le regole, questo poi lo vedremo dopo, ma valgono per tutti che vale pure per l' Assessore che continua da quando è arrivata se la regola, se posso intervenire mi hanno detto di no su questa questione tecnica delle variazioni.
Questo vale anche la regola per l' Assessore che da quando è seduta batte a macchina e con il computer batte con il computer. I suoi testi, assumendo siamo in votazione, sta prendendo appunti sugli interventi, assumendo un comportamento che non è in linea con il Regolamento. Quindi io sono d' accordo con la Sindaca, regole certe per tutti, perché sono quelle che danno garanzia di funzionamento e di decoro all' istituzione, purché a questa regola se ne applichi un' altra, che le regole valgono per tutti, non è che valgono per uno e poi non valgono per l' altro che è seduto accanto alla destra, quindi, regole, regole certe per il suo voto avevo anticipato, è contrario. Grazie.
Comunque, per informazione.
L' Assessore sta prendendo appunti sui vari interventi per eventualmente dare delle spiegazioni solo per questo guardi, chiedo scusa così io, siccome sono qui a due passi.
Questione, scrivo con la penna scrivo col computer, ma non credo che questo sia un problema se io esprimo sul computer e ha già votato il tema è sostanzialmente un altro, così come il regolamento prevede la necessità di stare con un abbigliamento decoroso e io sono d' accordo su questa impostazione perché non perché lo dica il Sindaco perché è un' impostazione regolamentare, il regolamento suggerisce anche come stare in Aula, pregherei qualcuno di poterlo leggere grazie.
Consigliere Luciano, ha votato la consigliera Pugliese.
È assente Policaro, assente Russo, Giuseppe, assente, Arena Azzurra, assente, Miceli Marco è assente, Soriano Stefano.
Contrario.
Comito Pietro assente, richiamiamo gli assenti.
Naso, Agostino colloca Giuseppina Franzè Katia.
Cataudella Paola.
Debole.
Cutrullà, Giuseppe prego, accenda il microfono.
Presidente, io.
Capisco chi.
Ha cercato, anche con una motivazione politica, di giustificare il no che, pur non condividendolo ho apprezzato, diciamo, la voglia di motivare il no perché ad ogni no ci deve essere una motivazione ben precisa sul perché si fa una scelta.
Quando la motivazione è politica?
Che parte dalla magari scarsa.
Condivisione sul piano generale che l' amministrazione attua nei confronti di soggetti politici pur non condividendola, io non non avrebbe mai votato no.
Ma si apprezza il no perché motivato, ma oggi chi vota no?
Senza motivare.
Quel no, ritengo apprezzabile anche chi si astiene perché io non mi astengo, il voto di astensione è un voto diverso dal no, ma chi vota no?
Senza.
Motivarlo o chi esce dall' Aula senza motivare l' uscita dall' Aula, secondo me,
Secondo tutte le regole.
Nella politica, ammesso che oggi ci siano delle regole che.
Vengono applicate in campo politico.
Non è condivisibile e non è neanche apprezzabile, perché se noi usciamo in Piazza Municipio e chiediamo ad un qualsiasi cittadino vibonese, se vuole o non vuole che questa città abbia un beneficio pari dal punto di vista economico ad euro 560000 euro, anche il cittadino più disfattista masochista dirà sì,
Perché quando siamo in quest' Aula dimentichiamo quando siamo chiamati a votare, dimentichiamo di essere coloro i quali, legittimati da una volontà popolare, esprimiamo la loro volontà popolare, non la nostra volontà, la volontà popolare di chi ci ha dato questo mandato elettorale che ha legittimato per essere qui dentro quindi oggi il no non motivato.
Seppur.
Non condivisibile e uno contro, la città è un no senza senso ed è un no che proviene dall' intero partito di appartenenza di ognuno di essi,
Perché se oggi ci andiamo nello specifico poi?
Non è neanche vero che il Piano triennale delle opere pubbliche la Corte dei conti dice no, non si può il piano triennale delle opere pubbliche può essere a giugno, ho aggiornato, ogni qualvolta vi è un finanziamento che riguarda lo stesso,
Se andiamo nello specifico, Presidente.
Sono interventi di miglioramento del tessuto urbano di viale Stazione nella frazione di Vibo Marina, quindi, quando si parla di Vibo Marina, quando taluni consiglieri comunali parlano di Vibo Marina, devono rendere conto a quella comunità, perché oggi hanno detto no a 190000 euro per quella comunità,
Contributi in favore dei Comuni per la realizzazione dei progetti relativi a investimento nel campo dell' efficientemente energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile in materia di mobilità ed abbattimento delle barriere architettoniche euro 130000 io sono sicuro che se oggi fosse stato in Aula il consigliere comunale, Marco Miceli,
Che è sempre attento a questa tematica, avrebbe votato sì e non avrebbe fatto la distinzione votato no, a prescindere ho detto no, è un no politico, perché con questa Amministrazione non voglio avere niente a che fare, quindi oggi chiunque di voi abbia votato ha votato no a queste somme in ingresso che non sono somme che andranno in porto fa portafoglio del Sindaco Maria Limardo. Andranno nella.
E a finanziare progetti che questo Comune ha messo in campo, cioè i no, a prescindere i noi motivati che ma chi chi ve ve li dice, voglio dire c'è una linea di partito che bisogna essere contrari a prescindere a questa Amministrazione, ma quantomeno astenersi, quantomeno Spena o motivate.
Grazie Consigliere no a questi, a queste somme in entrata per questa amministrazione,
Io vorrei capire chi era un rappresentante ad un parlamentare del Movimento 5 Stelle, vorrei dire che il Capogruppo del Movimento 5 Stelle ha votato no a delle battaglie che a livello nazionale, il Movimento 5 Stelle sta conducendo poi a volte lo fa bene, a volte lo fa male e altre volte lo fa meno male che è finita. La politica del non ha no, a prescindere non sarete alternativi a questa maggioranza tra due anni e lo vedrete a breve perché non lo si non siete alternativi da vent' anni consigliere Cutrullà il suo voto contrario favorevole, Presidente favorevole o contrario favorevole e che, così Presidente immotivato, il.
Contrario che non riesco a capirlo si percepiva dal suo intervento tranquillo. Allora dopo Fatelli Elisa,
Schiavello, Antonio Pisani, Silvio.
Allora, Presidente, io sono arrivato in corso, no, lei o favorevole contrario c'è già stata la dichiarazione di voto da parte del suo gruppo.
O si astiene quello che vuole lei no, sono contrario perché cerco di essere in sintonia con la minoranza, naturalmente avere grazie anche la dichiarazione, ma la fa no e l' aveva già fatta Santoro, quindi ecco,
Sì, grazie, ha già fatto.
Pugliese Laura, in dichiarazione di voto prego, chiedo anch' io la deroga a qualche minuto in più, perché gli spunti che le la dichiarazione di chi mi ha preceduto offre sono tanti, intanto chi l' ha preceduta e non uno solo, anche due sono andati oltre prego concede se essere alternativi alla maggioranza vuol dire essere alternativi come lo è stato Cutrullà preferisco rimanere minoranza.
Buoni alla maggioranza, stiamo dicendo alla maggioranza.
Quindi, poi, se il Consigliere Cutrullà che parla di matematica, se mi ricorda quante variazioni di bilancio, quando era Consigliere di opposizione del Partito Democratico, ha votato favorevoli.
Grazie grazie e comunque consigliere Cutrullà, per favore a me stessa che votare favorevoli in particolare alle manovre di bilancio vuol dire dare la fiducia a chi sta governando, chi sta governando, che se ha i numeri per farlo lo può fare come sta facendo senza andare a cercare,
I numeri da altre parti, quindi avete numeri ringraziando il Sindaco che ha intrattenuto per cinque minuti l' Aula, intervenendo alla fase della discussione sulla variazione e ha consentito l' ingresso in Aula di tanti consiglieri che erano fuori e che verosimilmente, se non fosse intervenuta può darsi che la manovra sarebbe stata bocciata perché i numeri non c' erano.
Detto ciò, quindi parlo di fiducia a un modus operandi io, il vostro modus operandi non lo condivido, anche perché i soldi che vi arrivano li spendete male e non so anche se sono coerenti con i finanziamenti e con le linee guida sottese ai finanziamenti che vengono erogati.
Le 133000 euro che oggi volete che noi vi votiamo a favore di alcuni interventi di abbattimento di barriere architettoniche. Finalmente, dopo due anni vi siete resi conto che la direzione è quella, però vi invito pure spendeteli bene, questi soldini, perché a Vibo Marina in via Senatore Parodi, avete realizzato un marciapiede che è veramente impraticabile, avete cercato tentato di creare uno scivolo che ahimè sfido chiunque sia una mamma con una carrozzina che chi ha difficoltà a deambulare in maniera normale ad quindi i soldi vanno saputi spendere, perché altrimenti è meglio che non arrivino. Ricordo all' utilizzo delle 133000 euro per asfaltare viale della Pace, un mero asfalto via Parodi l' ho detto, Silvio Pisani, grazie che lo ricordi l' ho già detto che 133000 euro usati per asfaltare viene della pace, c'è tutta la staccionata di alluminio lì che sta accadendo, marciapiedi ancora divelti. Quindi,
Se i soldi devono arrivare per essere spesi distratti.
Allora si parla di e tu e va be', l' asfalto centra l' asfalto centra.
Quindi, se noi dobbiamo vita, ma Assessore lei né nessuno le ha dato la parola al microfono spento quindi allora concludo se io devo invitata da voi a votare favorevolmente all' ingresso di somme che avete avuto la fortuna Sindaco di ricevere, non che è riuscita ad attrarre avete avuto la fortuna li spendete pure male, io dico Ministero, mio tieni te li questi soldi, perché questa Amministrazione non è capace di spenderli né in coerenza con quelle che sono le linee guide e lei secondo criteri di regola d' arte dei lavori voto assolutamente contraria.
Grazie, consigliere Pugliese anche per essere rimasto nei tempi.
Nonostante la premessa Policaro assente Russo, Arcora, assente Arena assente Miceli, Marco assente.
Comito Pietro assente, quindi chiedo al Segretario i voti favorevoli.
I contrari, gli astenuti e gli assenti.
Sì.
Sì.
Sì.
Allora il responso a questa votazione che?
La variazione al bilancio di previsione finanziario 22 24.
Ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 118 del 27/05/2022 e proposta per il Consiglio comunale di contesta variazione del contestuale variazione del DUP 2022 2024 e variazione del Piano delle opere pubbliche 2022 24 è la seguente 16 voti favorevoli, 5 voti contrari, 2 astenuti e 10 assenti, quindi viene approvata questa deliberazione numero 25 del 2022,
Non bisogna votare l' esecutività, quindi passiamo al prossimo punto all' ordine del giorno Proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 26 del 2026 del 2022 avente ad oggetto aggiornamento pef tari 2022 riduzione tassa dei rifiuti, TARI per l' anno 2022 per alcune categorie a causa dell' emergenza sanitaria modifica Regolamento per l' applicazione della tassa rifiuti TARI.
Prego Assessore Nardo,
Ci permette di modificare il piano TARI che abbiamo già approvato.
Nel Consiglio precedente, solo entro diciamo fine mese, quindi entro fine giugno, entro oggi e quel che vi è stata una proroga col decreto aiuti noi in realtà avevamo già adempiuto a questo obbligo normativo, oggi portiamo in realtà una diminuzione della TARI per il periodo 2022, quindi un importo che va a ridurre quanto previsto in termini di.
Il TARI per alcuni esercenti e, in modo particolare, per gli esercenti delle attività non domestiche che sono state colpite da Covid. Come mai possiamo portarle riduzione poiché, a seguito della certificazione delle spese Covid, è stato anche certificato che vi sono delle somme non utilizzate e che le stesse possono entro il 2023 andare ad incidere in merito a questa partita, cioè riduzione di quanto è dovuto dagli esercenti che hanno subito tale tale diminuzione? Naturalmente ciò comporta anche una variazione del piano che abbiamo approvato proprio perché nella bollettazione questi esercenti individuati dalla legge, quindi la legge già individua quali sono le categorie che avranno tale beneficio, non è una riduzione che riguarda tutti i cittadini, ma soltanto alcune attività commerciali ben individuata dalla dalla normativa, in particolare riguardo all' attività che hanno avuto considerate attività che hanno avuto il blocco nell' esercizio per il periodo legate all' emergenza Covid quindi queste esercenti si troveranno nella prossima bollettazione a seguito della delibera che stiamo approvando oggi. Una diminuzione significativa per effetto di somme previste da trasferimenti statali e verrà chiaramente indica indicato quanto.
Sarà ridotto,
Il documento il diciamo di relativamente alla Piano TARI rimane invariato, non cambia sostanzialmente il contenuto, se non gli aggiustamenti che ci eravamo detti l' altra volta nel Consiglio abbiamo colto l' occasione per togliere quei refusi di cui avevamo parlato, però rimane invariato quello che cambia è appunto questa partita.
Che è intorno a 400000 euro che va ad essere andrà a portare dei benefici ad alcune esercizi commerciali in termini di riduzione della TARI e sarà facilmente leggibile dentro dentro le bollette perché lo possiamo fare, lo possiamo fare perché l' ha previsto la normativa, la normativa prevede ha previsto che, proprio a seguito della certificazione, che doveva Covid, che doveva essere trasmessa al Ministero con un sistema telematico entro fine maggio e qualora ci fossero delle economie e le.
Di una natura ben specifica in questo caso legata alla TARI, quelle.
Diciamo economia, potevano essere utilizzate per la riduzione è così lenta, batto. L' altra volta vi dicevo che c'è stato un passaggio, una volontà, una proposta, addirittura si era pensato di utilizzare queste economie da una proposta del Governo per abbattere i costi dell' energia elettrica, cioè agli Enti, era stato detto che somme non utilizzate per il Covid potevano in qualche modo essere utilizzate per coprire i capitoli per esigenze dell' aumento dell' energia elettrica.
Questo si può fare a determinate condizioni, nel senso che poi va certificato quanti effettivamente consumo maggiore, quanto effettivamente è consumo da rincaro dovuto ai cambiamenti,
Agli aumenti a portati dalla società fin da subito la scelta, anche perché avevano questa destinazione dell' ente, è stata quella di dare un ristoro a questo categorie di soggetti.
No, non c'è.
Ha concluso la sua relazione, c'è una domanda dall' Aula da parte della consigliera Pilegi, immagino l' Assessore, prego, grazie Assessore, vorrei capire meglio questa diciamo questo beneficio che hanno sulla riduzione della TARI, cioè diciamo per sempre o andrà recuperata sulle bollette successive è un beneficio che avranno sulle bollette per l' annualità 2022 e quindi sì sulla che non verrà recuperato nelle nell' anno 2023 del Ministero, quindi,
È definitivo, okay è disattivo okay, grazie consigliere Lombardo, ha chiesto di intervenire, prego l' intervento, è un chiarimento, una curiosità, non avendola potuta avere in Commissione se gli uffici hanno già fatto una simulazione su quello che sarà il risparmio per le varie utenze, le categorie merceologiche e sia stato già stimato su quale base imponibile la stessa riduzione importante significante perché anche soli pochi euro comunque rappresentano un beneficio per per gli utenti che ne,
Godranno di questa possibilità che ha dato il Governo. Le categorie merceologiche sono ben individuate, come c'è scritto,
Nella delibera di Giunta da una delibera fatta dall' ARERA, quindi non si potrà scappare. Sappiamo chi ne potrà beneficiare e quindi capire se gli uffici e hanno già fatto una simulazione per capire quanto una determinata categoria andrà in un certo senso a risparmiare sul saldo della Tari, perché abbiamo visto che le tariffe, per com' è riportato in delibera, non subiscono una variazione perché alla fine il PEF rimane invariato è pertanto non so se è stato già fatto, oppure magari ne parliamo più in là. Era una mera curiosità per capire, a ristoratore che ci verrà a chiedere,
Quanto andrò a pagare quanto andrò a risparmiare a fine anno, avere un minimo di di di risposta da dare.
Sono delle categorie merceologiche.
No, categorie merceologiche ben individuate che codice ATECO, ben individuati dalla delibera ARERA.
Sì, sì, discorsi si sono tante e diverse le le attività.
E devono rispettare alcuni parametri ben specifici su riduzione del fatturato.
Banchi di mercato di.
Sì, certo, certo, sono diversi.
Grazie.
Si sono individuate, c'è un allegato.
Perché di fatto sono rimaste sempre maggiore.
Prendere Soriano ha chiesto di intervenire, prego ah, sì, brevemente.
Perché già avuto un diciamo?
Chiarite alcune cose, volevo capire, mi pare, di aver letto Assessore che.
Noi questi sono sempre.
Diciamo risorse che fanno parte del fondone quello che noi già destinate alla TARI okay.
Io ho un dubbio, però due dubbi, e poi motiverò anche quale sarà il voto del del Partito Democratico,
Se è Assessore, noi abbiamo approvato, se non ricordo male le le il PEF Tari 02/05, mi pare che c' era scritto anche nella delibera del 02/05 nel Consiglio comunale e questa.
Questa legge è convertita a marzo 2022, come mai non abbiamo già inserito che non era quantificata ancora la somma o che la certificazione del Covid è stata fatta entro 30/05? Quindi noi, la le sue okay, quindi abbiamo saputo solo solo dopo,
Di poterlo modificare entro 30/05 dice che sì, sì, sì, sì, sì,
La certificazione con esattezza non so se il 30 o il 28 il 29 però a fine maggio okay e poi una cosa noi anticipo, che ci asterremo su questa pratica perché riteniamo che comunque è giusto questa riduzione, questi fondi.
Ulteriormente che ha concesso il Governo sono giusti, tuttavia non possiamo votare favorevole questa pratica perché significherebbe andare contro quello che abbiamo votato il 2 02/05, perché nella proposta di liberazione c'è anche scritto al punto 2 di confermare le tariffe approvate con la delibera 02/05, noi.
Abbiamo votato contro quella che era un aumento delle tariffe TARI, quindi su questa pratica come partito ci democratico ci asterremo.
Chiedo all' Aula se ci sono altri interventi su questo punto e chiedo il voto per appello nominale, Presidente, lei, su richiesta di console Tucci, colloca Consoli Tucci e colloca no, non aveva alzato la mano per l' appello, eccolo grazie all' appello nominati presidente,
Analizzata, allora passiamo alla votazione per la deliberazione della proposta del Consiglio comunale numero 26 2022 avente ad oggetto aggiornamento pef tari, 2022 riduzione tassa sui rifiuti, TARI per l' anno 2022 per alcune categorie a causa dell' emergenza sanitaria modifiche Regolamento per l' applicazione della tassa rifiuti TARI.
Limardo Maria allora io anticipo ovviamente il mio voto favorevole e intervengo per ricordare e che l' importo delle risorse che saranno distribuite ai commercianti, comunque alle attività produttive di cui beneficeranno e che si concretizzeranno in una vera e propria riduzione della bolletta ammontano a 369344,54 euro quindi è un bell' importo di cui i commercianti, le attività produttive in generale quelle colpite dalla crisi economica potranno beneficiare e che evidentemente potranno ulteriormente investire nell' attività. Tengo a sottolineare che queste risorse, sia pure in un dubbio interpretativo che avremmo potuto sciogliere, facendo anche dei quesiti al Ministero, avrebbero potuto essere destinate dall' ente anche per una riduzione generale del delle spese, quelle derivanti dall' incremento dell' energia elettrica. Come sapete, siamo stati tutti colpiti I municipio e chiaramente non fanno eccezione dall' incremento dell' energia elettrica. Riteniamo però giusto, piuttosto che andare ad effettuare un abbattimento dei costi del del bilancio. Abbiamo ritenuto giusto portare sollievo alle attività produttive e riuscire a ad alleggerire, ad alleviare il carico fiscale ed aiutarle nel rilancio dell' attività post Covid con questi 369370 mila euro che si concretizzeranno in una riduzione. Vi ringrazio per il voto favorevole.
Quindi il Sindaco ha votato favorevole Scrugli Lorenza.
Astenuta,
FUSINO, Zelia, favorevole, Naso Agostino Cozzupoli, Giuseppe favorevole, Putrino Nazzareno, Valentino favorevole colloca Giuseppina.
FRANZÈ Katia Cataudella, Paola.
Termini Gerlando.
URSIDA, Stefania.
Onorevole Tucci, Danilo.
Favorevole cutrullà, Giuseppe favorevole Roschetti, Antonino.
Consoli Domenico di dichiarazione di voto, Presidente ovviamente favorevole e volevo sottolineare ed evidenziare che la scelta politica che ha dettato la destinazione della somma, evidentemente in linea col concetto liberale che il Governo, le scelte politiche di Forza Italia perché piuttosto che manovrare su un bilancio in cui nei cui confronti queste somme avrebbero avuto pochissima influenza quantomeno diamo ossigeno prima dell' ossigeno alle nostre attività produttive sperando che queste somme oltre a Taruffi ossigeno possano avere anche degli effetti di ritorno mantenendo comunque aiutando i nostri imprenditori a mantenere a mantenere attraverso una diminuzione dei costi di standard lavorativi e insomma i livelli occupazionali di cui questo territorio ovviamente decessi da qualsiasi azione in termini di difesa e tutela. Grazie,
Grazie a lei, Consigliere.
Fatelli, Elisa Calabria, Giuseppe favorevole Lombardo, Lorenzo.
Favorevole Iorfida, Raffaele favorevole, Lo Schiavo, Serena, favorevole, schiavello, Antonio, non c'è Curello Leoluca.
Santoro Domenico dichiarazione di voto, prego professore la prima volta in questo Consiglio si discute di diminuzione di tasse, di tributi e vi ricordo che anche il Movimento 5 Stelle al al nazionale si è molto battuto per questa diminuzione.
E questa questione in favore dei dei commercianti, soprattutto quelli che si sono che hanno avuto una un un decremento forte per essere stati chiusi durante la pandemia, è giusto che loro abbiano un un ristoro e pertanto non perché votiamo per il bilancio, ma ma perché votiamo a favore di questi commercianti noi, per la prima volta voteremo a favore.
Grazie, consigliere Santoro, Pisani, Silvio.
Favorevole pileggi, Loredana.
Astenuta, Luciano Stefano sì, ora.
Pugliese Laura sì, brevissima dichiarazione di voto per motivare l' astensione del Partito Democratico rispetto a questa pratica, astensione dettata dal tenore della delibera, dalla portata della delibera che, contestualmente alla previsione di riduzione della TARI per alcune categorie, comunque CO, nei conferma per l' altra parte tutto il piano un piano TARI che per talune utenze per quelle come dire escluse dalla riduzione ed ha determinato un aumento della TARI del 40% quindi questo motiva l' astensione grazie.
A lei policaro Giuseppe.
Dichiarazione di voto prego.
Presidente, Sindaco Assessori, colleghi, tanto chiedo scusa, ma sono intervenuto da poco perché mi trovavo fuori città, ne approfitto per fare gli auguri di buon lavoro ai neo Assessori, al nuovo Capogruppo di Forza Italia, al Vice Capogruppo, mi pare di aver capito che è stato c'è stato un avvicendamento anche nel ruolo con Giuseppe Calabria,
E poi il benvenuto al nuovo Consigliere che surroga la, la neo assessora Corrado, detto questo.
È ovvio che non si può che guardare con favore una misura.
Che finalmente riesce ad incidere limitatamente alla posta che è stata individuata grazie a dei fondi governativi che potevano essere spesi anche per altre misure, ma condivido che un aiuto alle attività commerciali che tanto hanno sofferto nel periodo di pandemia, che soprattutto nella nostra città stentano a ripartire quelle poche che esistono, vanno incentivate, vanno sostenute nella speranza che altri attività possano ritornare ad occupare tutti quei magazzini che purtroppo attualmente vedono sulle proprie vetrine affittasi vendesi o comunque non sono al momento attive. Quindi con favore. Guardiamo questa misura anche perché è già stato evidenziato. Per la prima volta si riesce ad incidere in termini di positività sui cittadini, sebbene ad una categoria ben precisa, ma che secondo me è quella che in questo momento storico aveva più bisogno. Grazie il voto è favorevole.
Grazie a lei, consigliere Policaro,
Russo, Giuseppe Arena Azzurra, Miceli, Marco Soriano, Stefano astenuto, Comito Pietro.
Richiamiamo gli assenti.
Naso Agostino.
FRANZÈ Katia Cataudella, Paola.
Termini Gerlando favorevole.
Roschetti, Antonino favorevole.
Fatelli Elisa.
Schiavello Antonio.
Russo Giuseppe.
Arena Azzurra.
Miceli Marco.
Comito Pietro.
Segretario.
Favorevoli contrari, astenuti e assenti.
Sì.
Sì.
Sì.
Allora, la proposta di deliberazione numero 26 del 2022 ha riportato la seguente votazione 21 voti favorevoli, nessuno contrario, 4 astenuti e 8 assenti, per cui viene approvata la proposta di deliberazione numero 26 del 2022 avente ad oggetto aggiornamento pef tari 2022 riduzione tassi sui rifiuti TARI per l' anno 2022 per alcune categorie a causa dell' emergenza sanitaria modifiche al Regolamento per l' applicazione della tassa rifiuti TARI.
Va votata di conseguenza l' immediata esecutività per alzata di mano favorevoli.
Tenete la mano alzata cortesemente, così vi contiamo.
All' unanimità dei presenti, grazie.
Perfetto, allora possiamo passare all' altro l' ultimo punto all' ordine del giorno che la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 27 del 2022, avente ad oggetto la riformulazione rimodulazione del PRSP ai sensi dei novellato, i commi 9 e 9 2 e 9 9 4 della legge di bilancio anno 2022 e sottoscrizione dell' accordo con il Governo di cui all' articolo 43,
Del decreto legge numero 50 del 17/05/2022, naturalmente, a relazionare sulla proposta e l' assessore Maria Teresa Nardo, Assessore al Bilancio, prego.
Vi chiedo?
Prego.
Gli appunti sul computer difficoltà vada, ci mancherebbe, prego.
E ritengo che questa questo punto all' ordine del giorno debba essere contestualizzato rispetto a ciò che stiamo portando avanti ormai dal 2019 in termini di.
Riequilibrio e ripristino degli equilibri nell' ambito della del Comune di Vibo e ricordo a tutti però.
Ovviamente faccio un passaggio breve che è il Comune di Vibo ha fatto ricorso alla procedura di cui al 243 bis, quindi al predissesto cosiddetto procedure di predissesto, che prevede la predisposizione, da parte dell' Amministrazione, di un piano finanziario pluriennale che vada a ripristinare, in un arco di tempo medio-lungo, a coprire la massa passiva attraverso misure straordinarie di riduzione dei costi e ottenimento di maggiore entrata. Il piano di riequilibrio del Comune di Vibo è stato approvato ad agosto del 2019 e sapete tutti che poi è andato con delle integrazioni richieste dalla sezione Corte dei Conti Calabria è andato al vaglio prima del ministero, con un esito positivo rispetto alle funzioni che svolge il Ministero, nel parere che dà sul piano di riequilibrio e poi il passaggio, che è quello cruciale, quello che effettivamente sancisce, se è un piano di riequilibrio che può essere adottato, quindi sostenibile o meno da parte della Corte dei Conti. Sezione Calabria la Corte dei Conti Sezione Calabria ha richiesto diverse integrazioni si è concentrato ad oggi prevalentemente sulla quantificazione della massa passiva. Poco ha detto sulle misure di.
Risanamento prospettico anche perché que è un elemento centrale stabilire la massa passiva da ripianare per poter poi giudicare, così come si è espressa la Corte dei conti, le misure di risanamento. La sostenibilità delle misure.
La cessata con un' audizione presso la Corte dei Conti Calabria e successivamente la bocciatura del del piano, la procedura del predissesto prevede compiano bocciato dalle Sezioni regionali di controllo possa essere impugnato con una pronuncia definitiva alla Corte dei conti, Sezioni riunite in quella fase. Noi, qualora l' Ente decidesse di opporsi alla alla bocciatura in quella fase noi ci siamo posti e evidenziando tra le motivazioni più forti che non poteva essere considerata non applicabile.
La il risanamento sul giudizio della mancata riscossione delle entrate, considerato che si tratta di un ente che comunque.
È risaputo la discussione della.
Lo so che a qualcuno non piace, però a me io devo fare questo passaggio, un ente in cui le attività, lo sviluppo economico del territorio non è così florido da poter sostenere i servizi correnti pagamento dei servizi correnti, più un debito pregresso e in più.
Le motivazioni del nostro ricorso si basavano su ciò che era successo in quel periodo, e quindi l' emergenza Covid e la normativa nazionale, che avevano di fatto per legge bloccato il ricorso a ad accertamenti tributari, perché, se ricordate, tutti gli enti per un determinato periodo hanno dovuto bloccare tutte le attività di accertamento tributario per norma nazionale a parte poi la diminuzione di entrata,
Avvenuta in modo naturale, perché laddove c'è stato il blocco totale NA è naturale che alcune entrate su cui l' ente prima poteva.
Contare sono venute a mancare.
Di anche di piccola portata, anche entrate introdotte da poco, come l' imposta di soggiorno, che ricordo a tutti che l' abbiamo introdotta come misura proprio orientata al risanamento, tra le altre, così come l' approvazione del PSC, che doveva creare sviluppo sul territorio e quindi incrementare le entrate dell' urbanistica. Nel nostro ricorso abbiamo evidenziato i segnali positivi, abbiamo portato l' Assessore scusi, quello di tassi soggiorno, io sono riuscito a trovare neanche nel bilancio quant' è l' importo della tassa di soggiorno 2022 mila 21, se ce lo può indicare cortesemente e come verrà impiegata. Se non è un fastidio per lei, no, io il proprio ci fanno le piazze, almeno ne facciamo qualche qualche bagno.
Eh sì, non è l' oggetto adesso l' importo, non stiamo parlando di grande cifra, però si aggira intorno ai 20000 euro, quella che abbiamo avuto l' anno scorso e la trova nel rendiconto approvato.
Dicevo quindi le motivazioni che sono voglio ricordare soltanto allora vedete la seduta sulle variazioni Tiboni, con questo atteggiamento è inutile che dici quello che facciamo degli altri Consiglieri, facciamo proseguire cortesemente consigliere Console.
Consigliere, Console consigliere, Console, mi dà ascolto, mi guarda Consigliere fare consigliere Console di la città e la città ve ne sarà, considero pugliese.
Grazie a lei, consigliere Pisani, prego, Assessore prosegua, grazie, dicevo, le motivazioni del ricorso si sono concentrate su due aspetti, uno che è l' entrata e l' incremento delle entrate così come previsto. Comunque, doveva essere letto anche rispetto a ciò che stava accadendo in quel periodo dal 2019 in poi, quindi l' emergenza Covid l' altra che la ler la diciamo la diversa quantificazione della massa passiva che la Corte dei conti ha fatto rispetto a quella che inizialmente avevamo fatto noi doveva tener conto del poco tempo che l' ente aveva avuto per elaborare il piano di riequilibrio. Perché ancora non c' era stata la modifica della norma costituzionale che dava 90 giorni alla neo Sindaca, nel nostro caso alla neo Sindaca, anche se la procedura di riequilibrio l' avesse dichiarato altro soggetto, nel nostro caso, i commissari e del fatto che comunque quegli errori che la Corte dei Conti andava ad evidenziare erano errori risalente al periodo del dissesto quindi disavanzo da Consob da rendiconto del 2013 non ripianato in tutti i rendiconti successivi, quindi, era molto improbabile che l' Ente potesse sapere che arrivati al 2019 e ci fosse stata una carenza di questo tipo. Non ho quindi non diciamo. Tra le motivazioni è stata evidenziato no, questo ritardo di segnalazione, e sia da parte dei soggetti che all' interno, potevano dovevano farlo e sia da parte degli organi di controllo. In più è stato evidenziato che una parte notevole di quel disavanzo riguardava un errore di trattamento della riforma di contabilità. Errore è molto diffuso, soprattutto in alcuni territori, e che comunque risaliva al 2014 e quindi la Corte dei conti, e non poteva più essere in qualche modo sanato, se non considerato un disavanzo ordinario. L' Ente se ne è fatta carico e quindi si chiedeva alla Corte dei Conti di tenere conto che vi era comunque una quantificazione della massa passiva rispetto alla quale che nasceva da tempi lontani e rispetto alla quale l' ente si è assunto. Comunque, la responsabilità di ripianarlo nei propri bilanci. Quindi abbiamo fatto proprie quelle osservazioni, quei disavanzi che venivano da lontano, e abbiamo detto per metterci in qualche modo di inserirle in questo piano di riequilibrio e di ripianarlo con le misure. In queste osservazioni vi rientra anche la partita dell' Oslo, perché solo noi abbiamo fatto un piano di riequilibrio in cui l' Oslo ci comunicava circa 3 milioni di partite che.
Rimanevano da risanare quando invece, dopo il rendiconto che è avvenuto.
L' anno scorso e in realtà sapete tutti che la passività è decisamente superiore. Parliamo di 18 milioni tra passività potenziali e debiti fuori bilancio che non hanno riconosciuto, non hanno considerato ritenuto.
Da riconoscere per diversi motivi che vanno dalla carenza dell' istruttoria ad altre motivazioni legate alla responsabilità di quegli atti. Parlo in questo caso di De certificazioni che potrebbero arrivare o sono arrivati su alcuni progetti. detto questo, ci siamo interfacciati in quel periodo anche col Ministero, dicendo come si deve intervenire.
In questi casi un piano di riequilibrio stravolto perché arriva un rendiconto rispetto al quale.
Le comunicazioni delle passività sono decisamente difformi rispetto a quelle fatte nel 2019 dallo stesso organo di controllo. è come si può fare, non entra di incrementare le entrate laddove lo stesso Governo aveva bloccato gli accertamenti tributari. Detto questo, noi siamo andati avanti con ricorso. Intanto il dibattito ha assunto un ruolo nazionale perché altri Enti cito per esempio Lecce come noi, il Comune di Lecce si trovavano in questa situazione e quindi il Governo ha fatto una legge in cui effettivamente, in modo indiretto riconosce, mi mi permetto di dire le nostre motivazioni e di contesto quantomeno di contesto, perché dice effettivamente tutti quegli enti che hanno approvato il piano di riequilibrio nel periodo del Covid. Non possiamo considerare quel piano di riequilibrio un piano valutabile, perché è stato influenzato da una situazione straordinaria, irripetibile. Da lì la possibilità di riformularlo, di rimodularlo poi con una normativa successivamente integrata. Quindi noi siamo nella fase in cui la Corte dei Conti sezione autonomie ha congelato il contenzioso e la decisione è proprio a seguito di questa norma. è il Governo. Lo Stato, insieme ad altri enti che erano nella nostra situazione, ci ha dato la possibilità di rifare il piano di riequilibrio, quindi di rivedere le misure, di rivedere la massa passiva, di quantificare il periodo di riferimento e di riportare ripresentare alle Sezioni riunite il nuovo piano di riequilibrio,
E nel frattempo.
Cosa succede.
Che è?
Il il Governo si rende conto che c'è bisogno di attuare,
I progetti del PNRR e i Comuni che effettivamente devono attuare la maggior parte di questi progetti sono i Comuni di medie o grandi dimensioni, alcuni dei quali si trovano in una forte crisi finanziaria, quindi interviene con una legge molto recente, la legge di bilancio 2022 la 234 del 2021 prevedendo che i Comuni capoluogo di città metropolitana con un disavanzo pro capite superiore a 700 euro possano firmare un accordo con il Governo.
E nell' ambito di questo accordo, il Governo trasferisce le amministrazioni centrali trasferiscono risorse aggiuntive straordinarie per ripianare il disavanzo, a condizione che questi stessi Comuni vadano a introdurre delle misure degli impegni in termini di riduzione di costi e maggiori entrate. La norma,
Sì, sì, questa è la prima mia. Questa è la prima misura che prevedeva soltanto capoluogo di città metropolitana, dove sono state stanziate delle somme per il periodo 23 24. Parliamo nel 2022 290 milioni 23 e 24 240 milioni e 2025 al 300 milioni che andranno ripartite del periodo 26 42. I Comuni coinvolti in questa normativa, che poi è molto recente, la legge di bilancio 2022 sono Torino, che ha già firmato l' accordo Reggio Calabria, che non ha ancora firmato l' accordo, ma da quello che so sono in dirittura sono pronto, poi c'è Napoli e Palermo, Napoli la l' ha anche firmato, abbiamo già la notizia ufficiale Palermo, ha avuto delle difficoltà iniziali, però ci rendiamo conto che sono pochissimi casi e, a seguito di questa norma c'è stata una forte spinta dell' ANCI ha detto. Non è possibile che un aiuto di questo tipo avvenga soltanto per i Comuni capoluogo di città metropolitana. è necessario che altri Comuni, che siano in crisi finanziaria, vengano coinvolti, vengono inseriti in questo processo, diciamo non via preferenziale. Chiamiamola così motivata dal fatto che vi è necessità di attuare il progetto del PNRR, quindi la legge 243 del 2021 che nasce prevede all' articolo 1, al comma 5, dove cortesemente 6 7 queste risorse, queste misure poi riproposte nel comma 5 7 2 per i quattro Comuni, solo un attimo, per cortesia, perché c'è c'è un brusio di sottofondo e io non riesco a seguirla.
Mi perdoni, viene estesa a i Comuni capoluogo di Provincia, è nell' ambito di questa modifica normativa che è avvenuta attraverso il decreto legge 50 del 2022, così definito ADL aiuti che, tra l' altro, la prossima settimana adesso stanno qua.
Discutendo degli emendamenti in Commissione bilancio la prossima settimana dovrebbero licenziare anche le modifiche, ha permesso agli enti, ad altri enti che non sono tantissimi,
Di usufruire di questa norma. Quali sono gli enti? Sono Salerno, sono Chieti, Potenza Rieti, Vibo, Valentia, Lecce, Andrea, Alessandria, Avellino, Agrigento, Frosinone, Brindisi e Nuoro, parliamo, li possiamo contare su due mani Consiglieri cortesemente. Grazie, la normativa prevede che gli enti possono fare ricorso al all' accordo e nell' ambito delle misure previste non tu non sono obbligatorie. Quindi l' Ente propone l' accordo, scegliendo le misure di riduzione di costo di aumento delle entrate tra quelle che la normativa elenca, che aveva già elencato per i quattro Comuni che vi dicevo prima e poi farò una sintesi, magari anche riportando queste queste misure. Naturalmente la proposta che farà l' Ente sull' accordo verrà posta a un tavolo alla valutazione di un tavolo tecnico, quindi non è detto che sia una proposta che verrà accettata, o comunque potrebbe essere una proposta che su cui verranno richieste delle modifiche da parte del tavolo tecnico, magari in termini di riduzione di alcuni costi o di aumento di alcune entrata. Il tavolo tecnico si sta costituendo, quindi tutte le scadenze previste dalla normativa. Le stanno modificando in questi giorni qualcuno ieri mi scriveva se il termine dei 30 giorni è valido, lo stanno modificando perché, non essendo costituito il tavolo tecnico, non essendo ancora stati chiamati comuni, non non non si possono rispettare i termini previsti in questa. In questa norma, però, il tavolo tecnico sarà costituito dal Ministero dell' interno, da un rappresentante del MEF, da un rappresentante dell' agenzia della riscossione. Molto probabilmente entrerà anche qualche rappresentante, seppure in modo consultivo, dell' ANCI.
Perché questi soggetti, perché nell' ambito delle misure e poi chiudo eventualmente lascio se ci sono delle domande. Si prevede in termini di misure che vanno a ad aumentare le entrate da parte dell' ente, sia a livello misure a livello organizzativo. è anche misura che possano incrementare le aliquote o la tariffa laddove la norma lo prevede. Perché l' altra volta spiegavo che sia per la TARI che per l' idrico, essendoci alla base un piano economico finanziario, gli aumenti della TARI e dell' idrico non dipendono dalle condizioni diciamo finanziaria dell' Ente, perché dipendono dalle modalità organizzative e gestionali di quella di quel servizio. Quindi, se si riescono a ridurre i costi per una serie di motivi, paradossalmente anche un ente in dissesto può ridurre la TARI per ridurre l' idrico, perché dipende dai costi di gestione e le misure sono un' eventuale.
La riorganizzazione del servizio tributi. La norma parla della esternalizzazione ad una società o all' agenzia della riscossione del servizio per chi lo fa in house, e non sto a dire ciò che già sappiamo, nel senso che su questo fronte l' ente si è già mosso.
Anche cambiando le modalità gestionali che comunque rimanevano all' esterno. Perché ci siamo resi conto che non vi era un' efficacia nella riscossione da parte della dell' agenzia per una serie di motivi che abbiamo più volte ripetuto e c'è anche una richiesta di riorganizzazione degli uffici affinché si possano realizzare i progetti del PNRR. Tra le condizioni. Richiede anche questo la norma, perché alla base vi è la necessità di aiutare questi enti con risorse straordinarie, a patto che loro riescono in tre termini ad attuare il progetti del PNRR, quindi chiede che vengano.
Riorganizzati gli uffici in funzione della realizzazione del PNRR. Vi sono delle misure previste in termini e qui si aumenti reali dell' addizionale IRPEF. La normativa permette perché ci sono dei livelli massimi oltre i quali non si può andare. La normativa permette che questi livelli possano essere sforati dall' ente e quindi autorizzati dalla dal Governo. Vi è anche la necessità di mettere.
In vendita, laddove l' ente ritiene che ci sono dei beni o un patrimonio dei terreni o dei diritti da mettere in vendita, quindi si parla di una valorizzazione e valorizzazione, non significa solo vendita, significa anche far sì che quei beni possono funzionare o essere dati a del a dei soggetti,
Che possono gestirle, quindi, valorizzazione del del patrimonio, anche attraverso il supporto della società che si occupa della valorizzazione del patrimonio, che è una società partecipata del MEF. Quindi viene citata la possibilità che il MEF su Porta aiuta gli Enti nella predisposizione di un piano di valorizzazione e messa in vendita o comunque messa in rete di quel patrimonio. Capite bene che non sono passaggi veloci, però vi sto elencando le misure che il legislatore prevede. Come è possibile, quindi lente sceglie tra una una serie di misure. Vi è anche la possibilità, anzi, viene chiesto in termini di riduzione dei costi, di diminuire i fitti passivi nell' ambito delle possibilità che può fare, che ha lenta e di ridurre i costi della missione. 1, dove rispetto al rendiconto del 2019, dove nella Missione 1 del bilancio ci sono i costi del funzionamento degli organi politici e delle indennità dei responsabili, e quindi i costi delle segreterie solitamente alla missione 1 è quella missione che viene identificata come missione per il funzionamento dell' ente, ma ricordiamo che in questa missione 1 vi sono anche una parte di debiti fuori bilancio a un ente che sta riconoscendo, come avete visto la volta passata debiti fuori bilancio significativi. Se non riguardano strettamente altre missioni, è difficile pensare che noi, nel 2022, andando a riconoscere tutti i debiti fuori bilancio che ha lasciato l' Oslo e dovendo di questi coprire, nell' ambito della di un programma della missione, 1, almeno quelli che non sono chiaramente riferibili ad altre missioni e capite bene che sarà un compito difficile, possiamo dare dei segnali di riduzione dei delle voci che ci sono nella Missione. 1 che vi ho elencato prima, ma indubbiamente non avremo mai un valore al di sotto di quello che c'è stato nel 2019. Ricordo a tutti anche a me stessa, che nel 2019 York.
Gli organi istituzionali costavano decisamente di meno, perché lì c'è per una metà dell' anno c'è stato un Commissario, oggi abbiamo il Consiglio e la Giunta funzionante, quindi anche quel capitolo andarlo a pari a paragonare.
Non ho anche di fronte ad una riduzione, non avrebbe senso perché non non si potrebbe mai arrivare a quel valore del 2019 e su questo credo che e spero che ci possano essere delle modifiche del quadro normativo che ripeto in questa settimana di emendamenti da quello che ho saputo stamattina col Segretario, abbiamo anche fatto una telefonata o dovranno chiudersi gli emendamenti entro questa settimana, quindi quello che passa insomma passerà in questa settimana, tra cui anche e qui lo lo dico la possibilità di prorogare l' approvazione della modifica del piano di riequilibrio a dicembre o comunque entro dicembre, e diversamente voi sapete che vi era una scadenza a fine luglio della rimodulazione o riformulazione del piano di riequilibrio, come da legge originaria, quindi un po' sono sono queste le le misure.
La normativa e qui non si è capito bene come verrà attuata. Prevede anche che i Comuni che firmerà nel patto avranno quantomeno i primi due anni di stabilità per capire se quello che è stato firmato nel patto verrà realizzato. In teoria, in teoria, poi, di fatto credo che ogni sezione della Corte dei conti e in questo caso alle Sezioni riunite potrebbe muoversi anche diversamente Venturi alla normativa. Dice che per i due anni successivi non ci si dovrebbe andare in dissesto e come se l' ente venisse congelato per vedere se quelle misure previste sì saranno realizzata. Però anche qui c'è il riferimento normativo, ma sappiamo bene che.
Ci sono stati anche altri casi in cui il riferimento normativo e poi è stato tacciato di incostituzionalità o altro. Io vi ho rappresentato il quadro normativo di riferimento. Non mi sembra che ci siano altre altre situazioni, quindi oggi, con questa delibera, che cosa lo chiarisco? Che cosa si sta facendo? Si sta riprendendo il percorso dell' ente, si sta dicendo dove siamo arrivati e si sta.
Chiedendo di avviare un' interlocuzione per il e la possibilità di verificare le condizioni affinché si possa ricorrere al patto e quindi verificare se l' ente possa, tra quelle misure che ho elencato, attuarne o sceglierne qualcuna e che le stesse possano essere credibile approvate dal piano tecnico. Quindi i passaggi sono diverse. Nel momento in cui ciò dovesse avvenire, nel senso che la nostra proposta è approvata dal piano tecnico, naturalmente si dovrà ritornare in Consiglio per approvare le stesse misure. L' ultima parola viene sempre data ovviamente al al Consiglio, ma noi ritorneremo anche in Consiglio perché c'è tutta la partita del piano di riequilibrio, perché i due piani camminano insieme, ma non sono la stessa cosa. Quindi noi dobbiamo fare il piano di riequilibrio e riformularlo ad oggi, entro fine mese, entro fine luglio. Molto probabilmente sarà spostato se passano gli emendamenti presentati entro il 2023, ma al contempo, se procederemo a vagliare una possibilità di accordo secondo la legge che vi ho citato, prima il decreto aiuti e qualora l' accordo dovesse essere sottoscritto e approvato dal Consiglio, entrerà come uno degli strumenti a supporto dell' attuazione del piano. Quindi, insieme a tanti altri, diventerà un elemento che andrà ad alimentare il piano. Quindi sono due momenti cruciali fondamentali rispetto ai quali verrà chiamato il Consiglio collegati, ma atti che hanno una propria vita, una propria strada, l' uno condizione dell' altro.
Però sono atti a autonomi.
Prego il Sindaco che voleva fare delle precisazioni, sì, io, più che delle precisazioni, volevo ringraziare l' assessore Nardo per il lavoro che sta facendo a beneficio della città all' interno della delega che le è stata attribuita e ha fatto lei una sintesi puntuale della della sua lunga,
Relazione altamente professionale e tecnica e quindi la ringrazio per aver voluto infine sintetizzare per cui il mio intervento avrebbe voluto essere proprio quello, cioè di sintetizzare il la la lunga relazione dell' Assessore, ma lo ha fatto già lei ovviamente molto meglio di come avrei potuto farlo io e quindi mi astengo a mia volta dal farlo. Le mie considerazioni sono quelle, ovviamente, di richiamo dell' intervento dell' ultimo Consiglio comunale, nel quale ho puntualizzato ed ho ripercorso, credo lo ricorderete tutti, il il cammino, l' iter che stiamo facendo per tirare fuori la città dalle secche del dissesto. Ricorderete tutti che cosa ho detto,
Non sto qui a ripeterlo, però quello che vi chiedo prima di votare questa questa pratica, questa proposta che è all' ordine del giorno, vi chiedo una riflessione importante sulle conseguenze che accettare o non accettare questa questa proposta, quindi, votare a favore o votare contro questa proposta avrà su questa Amministrazione, ma soprattutto sulle sorti future della città. Quello che dico brevissimamente e che noi abbiamo con certezza, debiti che sommano certamente ad almeno 53 milioni di euro, perché ci derivano certamente 35 dal Piano di riequilibrio, per come lo ha rivisitato la Corte dei conti che nell' ultima delibera non ha provveduto neanche alla quantificazione effettiva, ma certamente in uno dei numerosi passaggi che ci sono stati tra Consiglio comunale e.
Giù e Corte dei conti, deduzioni e controdeduzioni. Ad un certo punto la Corte dei conti è arrivata a fissarlo in 35 milioni rispetto ai nostri 28 e rispetto agli originari 25, che aveva determinato la gestione commissariale, quindi sono certamente 35 provenienti dalla Corte dei Conti, almeno sono 18 che ci provengono da parte dell' OSL e ne sono 53 noi stiamo facendo seguendo un percorso ben preciso.
Del quale il Ministero ci ha dato atto, e questo percorso ci ha portato ad incassare ed incamerare nelle casse comunali qualcosa come 20 milioni di euro negli ultimi nell' ultimo anno.
Forse negli ultimi mesi, meno di un anno, comunque 20 milioni di euro questo significa che già ad oggi siamo 53 milioni di deficit meno 20, perché ricordo ancora una volta a tutti, ma soprattutto a me stessa, che questi 20 milioni di euro, pur potendo essere destinati ad altro, noi li abbiamo interamente destinati al ripianamento del deficit finanziario, questo perché vogliamo consegnare alle Amministrazioni che verranno dopo di noi, ma soprattutto alle future generazioni e soprattutto alla città in generale, a prescindere da quello che si dice, una a favore o contro, ovviamente, il gioco delle parti.
È facile comprenderlo e lo comprendo pure come Sindaco ci mancherebbe altro, c'è una maggioranza e c'è un' opposizione, però, a prescindere da tutto, è ferma intenzione di questa maggioranza. è ferma intenzione di questo Sindaco di questa Giunta consegnare alle Amministrazioni che verranno dopo di questa, anche a costo di non tappare un' altra buca, anche a costo di non fare un asfalto in più. Noi abbiamo messo queste risorse esclusivamente al ripianamento del debito, perché vogliamo consegnare alle future Amministrazioni e soprattutto alle future generazioni, ai nostri figli, ai figli dei nostri figli, una città che possa adoperare una spesa discrezionale, perché oggi questa Amministrazione non è in condizioni di spendere in maniera discrezionale le risorse del bilancio proprio perché sono è un bilancio asfittico. In buona sostanza è obbligato nelle uscite nelle spese e non possiamo fare le spese per come le vorremmo.
E quindi cosa dire? Dico tutto questo perché per dire che all' esito di tutta questa attività noi stiamo, siamo riusciti ad agganciare un treno che ci vede tra i 12 Comuni in tutta Italia beneficiari di una misura che è quella della possibilità di stipulare un patto con il Ministero 12 città in tutta Italia al cospetto di 8000 comuni perché tanti sono le Municipalità presenti in Italia, soltanto 12 municipi, 12 comuni sono stati scelti per stipulare un patto con il Ministero. All' interno di questi 12 Comuni c'è la città di Vibo Valentia. Oggi noi, con la firma di questa di questa delibera, con l' approvazione, con il voto favorevole di questa delibera, diamo al Sindaco la possibilità di andarsi a sedere al tavolo ministeriale. è di contrattare un patto, un patto che, ovviamente, deve prevedere maggiori entrate ed una diminuzione di costi, ma che prevede anche trasferimenti di somme. Quindi io vi invito, poi ritorneremo qui in Consiglio per verificare che cosa noi siamo riusciti, tra virgolette, a spuntare con il Ministero, e che cosa riusciremo di fatto a spuntare a portare a beneficio della città? Quindi io vi invito seriamente ad una riflessione seria prima di dire pregiudizialmente no, solo perché si fa parte della opposizione e prima di dire pregiudizialmente no, perché il no pregiudiziale oggi significa no ad una opportunità offerta dal Ministero a 12 città presenti in tutta Italia, no ad un' ancora di salvataggio, perché è ovvio che se noi oggi diciamo no, è chiaro che quando ci si presenteremo davanti alla Corte dei Conti davanti alle Sezioni riunite, è facile che ci verrà detto caro Comune di Vibo Valentia, tu hai detto no alla ancora di salvataggio che ha offerto il ministero e adesso che cosa vuoi da me.
Quindi pensiamoci bene, vi ringrazio.
Grazie Sindaco, c'è qualche intervento.
Noi non ci sono, non vedo prenotazioni.
Come è possibile, io prego.
Consigliere Colosimo, grazie Presidente, ma io veramente non non mi dilungo, perché voglio dire già esaminato ampiamente il Sindaco qual è la situazione reale.
Ovviamente, dal punto di vista politico mi aspetto un confronto politico sull' opportunità che viene offerta alla città e mi aspetto serie motivazioni che possono caratterizzare.
Che possono contare caratterizzare dei distinguo rispetto ai soggetti politici che con noi votarono a gennaio, il piano di riequilibrio pluriennale, la rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale, come vedete la logica e la stessa è una logica che va nella direzione di salvataggio dei conti dell' Ente gli effetti di evitare gli effetti negativi che deriverebbero dal dissesto.
Con l' augurio che nessuno di noi voglia ereditare vuol dire evitare preferisca ereditare una città salvata piuttosto che le macerie di una di una città distrutta, grazie.
Grazie consigliere, Console, ci sono altri interventi.
Perché vorrei intervenire io, ma vorrei che ci fosse un consigliere anziano che mi sostituisce gentilmente.
Vediamo chi c'è.
No, anziano, in termini.
Di Forza Italia che è in Aula.
Zelia può avvenire, per favore.
Prego, consigliere Policaro, prego.
Grazie.
La pratica in trattazione è una misura straordinaria che è stata voluta da questo Governo in soccorso a determinati enti che avevano caratteristiche specifiche, quindi non è che siamo stati estratti nel bussolotto come, come invece mi pare di aver.
Di aver capito, e cioè che siamo stati scelti, no, siamo stati, avevamo i requisiti, ci stiamo candidando perché ci sono degli elementi di socio deprivazione che destano allarme a Roma e quindi.
Tra i 12 io avrei voluto non esserci come città, però, nel momento in cui viene offerta un' altra ciambella di salvataggio che serve.
In in parallelo al a quella che poi è divenuta una riformulazione di un piano di riequilibrio che è partito quando ancora non c' era la pandemia, che è stato poi bocciato perché le misure erano inadeguate, si dice che è venuto in soccorso di un nuovo alla legge e dunque la volontà del Consiglio comunale di avere un' altra possibilità cioè quella di poter rimodulare o riformulare il Piano.
Chi fa l' intervento ha votato positivamente a gennaio, perché credo che il dissesto sia la cosa che debba essere con tutti i modi e con tutte le forze evitato, ecco perché questa misura, come quella che ho già votato, ritengo sia un' altra possibilità.
Votando questa dando questa opportunità alla città, si dà nella sostanza, ha mandato al Sindaco a trattare al Ministero degli interni delle misure, delle misure che debbono debbono essere quindi contrattate, e poi ci rivedremo in Consiglio comunale perché sarà sempre quest' Aula a deliberarne. è ovvio che in questo momento non abbiamo idea se non quella di aver letto quali sono le misure possibili e, francamente, tra quelle che sono indicate. Vorremmo che fossero scelte quelle meno invasive per i cittadini, quelle che colpiscono meno meno cittadini possibili. Ma è altrettanto vero che, se il patto verrà raggiunto qualche misura, in ogni caso bisognerà deciderla. Ecco perché non vorremmo caro Sindaco che lei avete ricevesse mandato, come immagino riceverà stamane, e poi a quel tavolo. Non avremmo la possibilità, perché sarà lei ovviamente rappresentare la città e vorremmo che ci fosse data qualche delucidazione in merito al quale idea di strategia rispetto alle misure che sono pure previste, eventualmente ha in mente di proporre, è ovvio che senza queste indicazioni sarebbe come ricevere un mandato in bianco è dunque è, dunque non.
Bene lo strumento, però è ovvio che ritorneremo in Aula poi per votarlo, però qualche indicazione di massima credo debba essere data, perché se poi accadrà quello che ci è stato anticipato, e cioè che ci sarà uno slittamento anche dell' altra pratica e ci sarà questo strumento che si aggancerà gli altri e quindi avremo una prospettiva di ragionamento un po' più lunga e allora è scontato che su questo vorremmo confrontarci nell' Aula, anche se.
Non c'è certezza, perché ovviamente la controparte sarà quella che darà la linea, ma la linea è tracciata nella legge, però tra quelle misure quali verranno proposte o quali si pensa di poter proporre con una sequenza anche subordinata, perché su questo che vorremmo confrontarci, quindi, mi riservo poi di fare un altro intervento laddove dovessero emergere nella discussione queste specificazioni, che credo siano doverose nei confronti di tutta l' Aula consiliare grazie.
Prego, consigliere Pisani.
Sì, grazie, non mi alzo perché non ho gli occhiali, ho preso degli appunti se stare seduto perché non vedo bene, non peraltro.
Allora?
Va beh, com partiamo dal comma c 572, l' erogazione del contributo di cui al comma 567 subordinata alla sottoscrizione entro 15/02/2002 22, un accordo di ripiano dei disavanzi, rilancio degli investimenti, come previsto così alla Presidenza del Consiglio, eccetera, eccetera allora, visto che l' Assessore fino adesso ha parlato di teoria, ha detto che il personale in teoria non in pratica perché ancora non sappiamo effettivamente quindi?
In teoria, non in pratica aspettiamo questo questo tavolo tecnico che comunque si dovrà formare ancora non si sa quello formato, questo tavolo tecnico.
E io direi che dovremmo dare l' esempio prima di tutti noi, naturalmente, come iniziando abbassarci gli stipendi, anche ci sono stati aumentati dal Ministero dell' interno, abbiamo avuto degli aumenti tutti quanti.
Per noi, per ricaduta, al momento del Sindaco e degli Assessori e del Presidente del Consiglio, iniziamo a mettere un attimino prima di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, mettiamoci noi le mani in tasca e cominciamo a tagliare un pochettino sussidio fa crea un fondo ad hoc perché il Segretario, il diritto che è dirigente sa bene come si come si fanno queste cose si crea un fondo ad hoc.
E magari diamo anche l' esempio utilizzando nelle sue opere arredo urbano e per qualsiasi altra cosa che possa servire la cittadinanza, anche per abbellire possa intervenire su questo, se volete,
No per dire previsti lo so, è un esempio detto indulgendo misure di risanamento 53000 mila euro al dissalatore banchine Pantaleo non rischio non usata una pistola che, ti do, la parola ce l' abbia detto forse servono, non lo so, do fastidio qualcuno, appongo qualcuno e quindi subito ci fanno questi interventi ho detto diamo l' esempio lo so che non c' ho niente,
In confronto a quello che è il debito che abbiamo, ma cominciamo a dare l' esempio perché se chiediamo dei soldi ai cittadini, l' aumento dell' IRPEF e tutto il resto che ne concerne perché i punti sono tanti quelli che richiedono abbassamento del 2% e le.
Le in veste istituzionale per tutti qualsiasi spesa che vuoi fare qui all' interno e così via e visti i problemi che hanno anche i nostri.
I nostri, i nostri dipendenti comunali, abbassare il 2%. Non credo che sia una bella cosa. I servizi e quindi al di là di questo sono tanti punti, quindi se a scatola chiusa, noi dobbiamo andare a vedere a fare un patto a scatola chiusa. Io sinceramente non lo farei. Un patto a scatola chiusa, ma lei di questo sono tante altre cose tipo rendere pubbliche le modalità che vengono dati, i premi ai dirigenti alle Pio prima di dire Vergelli, anche quelli son bei soldini che comunque potrebbero essere impiegati sempre in cui c'è un certo fondo ripeto, non perché io voglio fare della demagogia, perché perché comunque chiediamo un sacrificio ai cittadini facciamolo prima noi pure il sacrificio, perché se non lo facciamo noi sacrificio non è giusto chiedere ai cittadini.
Almeno questo allora allora allora sì, vogliamo aumentare l' IRPEF o aumentiamo l' IRPEF, però prima di tutto togliamoci noi lo stipendio o i gettoni di presenza, così poi diamo un bell' esempio. I cittadini non possono più accusarci di nulla, un' altra cosa,
Era ho votato, è vero che ho votato a favore per il il cambio dell' aumento delle riscossioni dei cosiddetti furbetti no che non pagano. Ho votato a favore. Loro gli altri se lo ricordano perché qualsiasi cosa serva per poter scovare questi furbetti. Io la voterò a favore. è sempre.
Però non si è fatta una cosa, è la cosa più importante.
Quello di scovare questi furbetti, come si fa con il canone Rai, cioè con l' utenze elettriche, non era difficile, a mio avviso, quando li facevano le riscossioni non si è voluto fare perché la proposta è partita più di una volta le fa da da noi questa cosa qui e non si è voluta fare o non si poteva fare come diceva qualcuno, a mio avviso non si è voluta fare e così avremmo scovati un bel po' di furbetti che non pagano come l' elenco che è stato fatto allora nella zona pennello nella zona qui a Vibo, nella zona di Piscopio e così via.
Soprattutto, far conoscere i dati ai cittadini, dati che ancora economicamente, se conviene o no ai cittadini, se avere un dissesto, oppure.
Questo chiamiamolo questo patto.
Anche perché non è detto che poi si arrivi a un risultato, lo sappiamo benissimo, non è detto che per forza poi ci daranno questi soldi, può essere pure che le il, il tavolo tecnico ucciderà, ci dirà no,
A voi, non a voi, non li diamo che troveranno un con parametro un qualche cosa che comunque non non considera consentirà di avere questi questi fondi, quindi, sinceramente io un patto senza certezza non lo farei né ora e né mai eh ho capito ma quando tu firmi un PAT quando fai un patto quando fai un patto,
Quando fai un patto, comunque sottoscrivi un atto, immagino non si fa il patto, la stretta di mano si sottoscrive un atto quando si fa un patto no tra due parti, a meno che uno non è unilaterale allora decidono loro e finisce il discorso, quindi io un patto sinceramente, senza certezze, non lo farei, ripeto, per responsabilità responsabilità. L' ultima volta ho votato perché perché comunque era giusto che bisognava scovare i furbetti, ma oggi vi già vi sto già annunciando il mio voto contrario, anche se nella dichiarazione di voto il mio voto contrario a mettere le mani nelle tasche dei cittadini, grazie,
Grazie consigliere, Pisani, voleva consigliere, Console, non lo vedo in Aula, ci sono altri interventi.
Consigliere Soriano, prego.
Allora sì, grazie Presidente.
Guardate.
Io credo che arrivati a.
A oggi una decisione di questo tipo no, dove praticamente con la stessa delibera noi va be', proroghiamo i termini, prendiamo atto della proroga dei termini per il piano dell' equilibrio e chiediamo di sottoscrivere, cioè praticamente diamo già mandato al Sindaco per sottoscrivere l' accordo questo almeno se io comprendo l' italiano e quello che c'è scritto diamo mandato al Sindaco di sottoscrivere l' accordo.
Però non è questo non è sul sulle espressioni che mi voglio soffermare è sul contenuto, allora il Sindaco giustamente dice che questa è un' opportunità che lo Stato ci sta dando, così come ha detto l' Assessore per.
Salvarci per cercare di uscire da questa situazione.
Io dico una cosa, si può essere anche una opportunità che lo Stato ci vuole dare a noi, come a tutti gli altri Comuni, Napoli aveva quattro miliardi di di di di debito.
Però il problema, caro Sindaco, caro assessore a monte, a me quello che non ha convinto e continua a non convincere sono questi tre anni,
No, glielo spiego Sindaco, glielo dico anche perché non non mi convincono perché io ho visto.
Ho visto Comuni anche calabresi, con un debito.
Di molto superiore al nostro.
Non andare in dissesto, d' altronde, se noi pensiamo che Napoli vero è arrivata alla fine, questo Salva Comuni però Napoli con 4 miliardi e 2 di debito, non ha dichiarato il dissesto, seppure il Presidente del Consiglio è così.
Dobbiamo quindi.
Non dichiarare il dissesto, dicevo quindi il dubbio è proprio su questi tre anni perché perché?
Noi facciamo un piano di riequilibrio che la Corte dei Conti boccia di istituto, torniamo sempre indietro, andiamo a dire guardare indietro, però è importante, ai fini di questa pratica, dare una lettura agli atti che che l' anno che l' hanno preceduta, secondo me il piano di riequilibrio viene bocciato e la Corte dei conti,
Non fa altro che dire che sostanzialmente le stesse cose che che ci sta dicendo, il Governo, che non è che il Governo è andato molto lontano da quello che ci ha detto la Corte dei conti, avete scarsa capacità di incassare i tributi,
La spesa del personale, che poi noi nel Piano di equilibrio l' abbiamo diminuita,
E quant' altro noi non abbiamo fatto in questi tre anni, a mio parere,
No, no, no, lo Lorenzo no figurati, no, non ce l' ho con te, nessun atto che ci portasse ad essere in questo momento è una situazione migliore, va già bene Silvio a ricordare il fatto dei tributi e dell' incapacità di riscossione e l' incapacità di di rincorsa all' evasione d' altronde lo diciamo no,
Qualcuno ha detto prima che che non da parte nostra non ci sono proposte, non c'è, noi avanziamo da una vita da quando l' Assessore è venuta a proporci piene di equilibrio, va bene,
Chiudo l' intervento grazie,
No, no, davvero no, Consiglieri contributo, io lo do consegnare alla stampa, non lo sarà per i fatti nostri, no, ci tengo a fare questa precisazione, Consigliere, io la stavo ascoltando ma proprio perché la stavo ascoltando con attenzione,
Rivolta una spiegazione, mi sono rivolta all' Assessore per ottenere con, ma davvero stavolta non era rivolta a meno male.
No, quando ce lo glielo dico direttamente, la chiamo io non vorrei continuare, piacciono le cose dirette gentilmente in Aula, perché altrimenti è vero no, perciò il centro negli interventi, quindi no, perché le che poi tu dai un vuoto che è contrario devi motivare devi ragionare devi esprimere ragione sennò poi qualcuno già qui è solo contrario siete tutti contrari, a prescindere no, io dico Sindaco, per favore non sento niente.
L' Osteria, chiedo scusa se non si riesce a concentrare il consigliere Soriano, gentilmente.
Macello non è che.
Allora, perché poi è giusto motivare quello che si fa, non è un discorso di pensare che il patto che propone il Governo possa non essere valido, io non ho fiducia in questa Amministrazione nel modo in cui ha gestito la situazione economica.
Dell' ente, perché proprio per quel motivo che ho detto prima, perché anche nelle misure che ci sta dicendo, il Governo attenzione, riorganizzazione del servizio tributi ha detto il il, l' Assessore che non significa esternalizzazione, no, non parlare, io l' ho letto, non non la leggo questa cosa Assessore, se mi indica l' articolo io ve meri credo, però io ho letto che parla dell' Agenzia delle Entrate, non parla di esternalizzazione, anche perché lo faccio in quest' Aula che il posto deputato per Mele, è vero, lei dice non abbiamo personale, ma alla fine un cane che si morde la coda perché le esternalizzazioni e lei Assessore in questo mi insegna perché lo sa, le esternalizzazioni molto spesso non portano altro che ad incassare meno di quello che si incassava prima, ma non perché si incassa di meno, perché da quello lì va cacciato la la quota che va pagata alla società che gestisce la il settore tributi. Allora era più importante, a mio avviso, cercare una soluzione interna per rafforzare il servizio tributi, non non eliminando, non eliminando Hulthén no, non c'è questo.
Eh però ti parla di Agenzia delle Entrate, esatto, il comma 5 dice, qualora non parla che tu lo devi fare, qualora tu hai affidato a un ente esterno, qualche sia l' Agenzia delle Entrate non dice che noi dobbiamo fare l' esternalizzazione, attenzione lo Stato, non si può dire quello che l' autonomia degli Enti, allora però lei ha detto che lo Stato che lo Stato ci chiede di fare l' esternalizzazione, questo non è vero. Ok perfetto, prendo atto, ne prendo.
Prendo atto che non ha detto questo, prendo atto, no, no, no, l' ho letta, per questo io dicevo, perché lei ha detto cioè il fatto che l' esternalizzazione, ma io reputo che l' esternalizzazione è una una un' ulteriore diminuzione del patrimonio del dell' ente, anche perché è una sempre una società esterna rispetto a dei dipendenti, è un settore che, se fosse ben organizzato, ci permetterebbe, con le risorse che comunque abbiamo umane di non spendere soldi per darlo all' esterno e di incassare totalmente la cifra, anche di andare sui recuperi perché con un ruolo puntuale, come stiamo facendo con un la richiesta continua del delle delle tasse, affidandole poi in quel caso una società per gli arretrati storici, ma non per la gestione ordinaria. Questo significa diminuire ancora.
Perché è contrario per questo motivo, perché io non sono dell' idea che l' IRPEF vada aumentata perché.
Qui si andrà a sforare il tetto massimo che è consentito dalla, ovviamente sono due visioni, io ritengo che non sia una giusta e l' altra sbagliata, ma ci sono due visioni che sono il tempo che solo il tempo dirà.
Quale potrebbe essere quella giusta, sicuro, io dico che, non avendo fiducia nell' Amministrazione, oggi non mi sento di dire andiamo verso questa direzione perché non abbiamo attuato nulla di più,
Corriamo il rischio di avere una una città ancora più povera dei servizi tra un po' di anni, perché è vero che con legge l' Assessore valorizzazione non significa vendita.
Però 53 milioni di disavanzo non solo per me continua a dire che per una città come Vibo non sono tali da da pensare a dissesto al situazioni che sicuramente questo si è incancrenito con quello che è stato fatto in questi anni, però 50 milioni molti cittadini gestiscono ordinariamente di di disavanzo se noi avessimo una buona riscossione.
Se noi, i beni che sono inutili, le eliminassimo, però non significa mettere in vendita la piscina il palazzetto e quindi dare ai privati, che per me ci può anche stare in termini di gestione e privati. Sono favorevole, ma non vendere strutture che abbiamo costruito con fondi pubblici per ripianare il disavanzo tra 5 15 anni. Perché qui stiamo parlando attenzione. L' Assessore l' altro giorno, ha parlato di un un piano che, come tutti i piani di riequilibrio, oggi l' ha spiegato un po' meglio, quindi facciamo questo patto, che poi viene integrato nel piano di riequilibrio, viene recepito in pieno equilibrio, quindi parliamo di almeno vent' anni. Io parlo con dati perché Napoli ha fatto un patto di vent' anni, vent' anni riceverà un miliardo e due a fronte dei 4 miliardi e 2 di reddito, quindi riceve un terzo, un miliardo e due riceve.
Su quattro miliardi di debito in vent' anni.
Inventarmi quindi un terzo del debito in vent' anni. Io dico che magari avremmo una città un po' più povera dal punto di vista delle strutture, perché poi sono le uniche con cui possiamo fare oggettivamente cassa. Quindi, se noi vent' anni fa abbiamo pensato di fare una piscina dei palazzetti e quant' altro l' abbiamo pensato perché il Comune dovesse offrire dei servizi, allora andremmo contro anche quello che dice la, la, il patto che dice che offrire un maggior, aumentare i servizi ai cittadini, ma siamo sempre in quel cane che si morde la coda, cioè come gli aumenti servizi cittadini, se tu magari comincio a pensare di vendere la piscina o comincio a pensare di vendere il palazzetto o i campi sportivi o tutto quello che nel tuo ragionamento legittimo ci può stare una scelta politica fa cassa perché questo è quello che fa cassa a me questo sicuramente non mi convince. Per quanto riguarda, sarò perché.
Consigliere Console lo sa che non sono populiste che io sono sempre dell' idea qualsiasi lavoro vada remunerato, però dico una cosa anche su questo noi è vero che c'è stato l' aumento dello Stato, noi avremmo potuto anche non recepirlo anche perché,
Non so se nel conto andiamo in pari con quello che è, perché qualcuno ha detto che ormai lo Stato ci dà 100000 euro per l' aumento delle indennità dico una fesseria assessore.
Lo Stato per l' aumento dell' ente, adesso sono passati altri argomenti all' aumento delle indennità, lo Stato ci trasferisce qualcosa a fronte di questo aumento dell' indennità.
100000 euro e va perciò si trasferisce un Totti, allora io vi dico solo una cosa almeno della Giunta e del Sindaco sono coperti dallo Stato okay, allora noi aumentiamo tutto totalmente o per una quota fissa, perché a me pare che solo fino a un certo importo sono aumentate sono coperti non tutti però va bene, non è questo importante non è non è questo è importante,
Quindi noi dovremmo tornare indietro, stando a quello che dice la legge, dovremmo tornare ancora meno di quello che che che c' era prima.
Ci sono all' interno della Missione 1, c'è anche qua questo sì.
Se volete l' elenco, quindi, dovremmo tornare indietro.
Li stiamo restituendo, non avete a cuore, posso intervenire.
No, no. Per me va bene, perché voglio chiarire alcune cose facciamo, vanno a coprire i de il deficit. In passato non è che il Ministero ci dice anche mi dessero noi al sacrificio che facciamo, dice io vi do dei soldi per ripianare i debiti pregressi, però anche voi mettete la vostra che già lo dovevamo, però allora io una domanda Assessore dello Stato dice se lo Stato dice home l' aumento delle indennità, ve lo copro io attua a anche se noi avessimo attuato una politica di riduzione delle indennità, comunque quella somma allo stato non ce l' avrebbe elevata, cioè se noi avessimo deciso di non aumentare lo Stato, quei soldi ce li avrebbe dati lo stesso per utilizzarli, perché c'è una norma statale che obbliga a destinare, allora noi decidiamo assessore di diminuire domani questa somma. Lo Stato continua a darceli. Questi soldi, appunto, che utilizzeremo per il disavanzo disavanzo che abbiamo, è esattamente quello che quello che volevo arrivare a chiarire, capire io economie che riusciremo a fare le riduzioni. Ma com' è la logica del piano di riequilibrio tu dici 9 riduci da destinare al ripiano del disavanzo oppure 10 9 incrementi le entrate da destinare al ripiano del e mai trasferimenti destinati proprio all' indennità possono essere utilizzati a coprire il disavanzo perché quello in bilancio non tornano. no, io questo volevo capire che la missione 1 e ma c'è l' altra parte,
Soldi del bilancio, io dico quindi.
Insomma, non è che ci dà tutte le risorse, io quindi dico se noi allora, se volete la mia opinione è logico, no, dire ti aumento l' indennità degli amministratori, però poi faccio una misura in cui ti chiedo di diminuirli assessore, ma non è che Assessore non è logico perché non posso scusate, no, era per chiarire,
Bene che il Governo faccia la norma soltanto per il Comune di Vibo. No, sono Comuni virtuosi, che non hanno debiti e quali problemi da cui assessori meritano di avere uno stipendio. No, dico poi potrebbe dare queste misure che, se volete, facciamo un cattivo invitare l' estate. Guardando nel dettaglio, io ho fatto degli esempi, se volete le leggiamo, no, no no, ma è logico che uno deve capire di che cosa parla. Molto probabilmente potrebbero anche subire delle variazioni, così come si sta dicendo perché è stato anche criticato il fatto che tu me li ancori al 2019, quando ognuno di questi enti, nel 2019, sulla spiegato, pure l' altra volta che c' era c' era una volta, nel rivedere queste misure, la logica di fondo è mi devi dire dove riduce, devi ridurre nei servizi che secondo loro sono duplicazioni. Parla di duplicazione di ufficio e mi deve dire cosa può incrementare in termini di entrata, quindi la riscossione, perché parla della riscossione e poi fa l' esempio.
Orologi, solari o altro. Io io le dico una cosa per questo la mia sfiducia e l' idea sicuramente in questa fase di di non essere d' accordo con quello che propone l' Amministrazione,
Perché noi comunque assessore queste misure, le avremmo potute alcune mettere già in campo in maniera più efficace e con un piano di riequilibrio, più diciamo, mirato se perché sennò la Corte dei conti non ci avrebbe fatto l' osservazione, non è vero che la Corte dei conti non ci dice nulla o che comunque ci dice solo lei si fa perché dice che sta dicendo castronerie, io ho letto quello che dice la Corte dei conti è comunque che le dice certo certo no di Vibo, quindi pensa e ce lo dice si poteva fare meglio, ma però la bocciatura assessore però la bocciatura e so sono sui e sui tre anni naturale su un percorso che noi non abbiamo condiviso all' inizio, è logico che la bocciatura non può essere sul singolo atto, perché se se se tu prendi il singolo atto dice allo stato di dà soldi e 19 tu, perché non la boccia ma commisurato no, va be', ma ognuno Assessore a visioni diverse, lei lo guarda.
Tornare su questioni che abbiamo già discusso e assolutamente assolutamente di più. Io non non condivido.
Quello che dice sì di quello che dice il, il Sindaco dice la Corte dei conti che se non facciamo questa cosa, ma ci dice ma ma che cosa andiamo a fare voi non avete aderito a questo patto, non state andando verso la direzione che io, che io volevo in realtà la Corte dei conti ce l' ha detto già che noi non stiamo andando verso la direzione che vuole, non aderendo a questo patto la Corte dei conti, anzi, io direi che nei confronti della Corte dei conti siamo stati abbastanza elettrici, cioè nel senso di dire Corte conti in prima battuta, Corte dei conti. è sbagliato. Non ha tenuto conto di questo questo questo questo, dopodiché la Corte dei Conti ci risponde ancora. Non gli facciamo, come ha detto lei, ricorso ora noi, aderendo a questo patto, la Corte dei conti sarebbe, diciamo, più propensa proprio nell' equilibrio, ma io dico una cosa Assessore. Io penso che se il Napoli ha pensato a vent' anni noi comunque, come ho capito, lei ha detto almeno 15 anni. L' altra volta noi.
Non so onestamente, non non ho la palla di cristallo, la sfera di cristallo non so non so dire se consegneremo una città migliore, sicuramente consegneremo una città senza risorse e neanche patrimoniali in termini di strutture o di altro alla alla futura Amministrazione. Io penso, penso, capogruppo Consigliere, penso che qui non si tratta di tanto di.
Di salvare la città. Io lo l' ho detto ieri ha proposto di altro, ma più più che altro, di salvare la faccia di un' Amministrazione che altrimenti dovrebbe dichiarare il dissesto per non macchiarsi di un' onta quale il dissesto. Si tenta di spostare in avanti a ad una Amministrazione successiva o a due Amministrazioni successive allo stesso modo. Nel contempo, sostanzialmente, privare la città di molto secondo me poi è libera, interpretazione tranne i numeri. No, i numeri non li possiamo interpretare, perché sono quelli sulla iniziativa politica che nei prossimi anni vedrà questa città politica e sociale davvero in difficoltà. Credo che ci sia poco da dire perché stringiamoci la cinghia, ma più di così aumentiamo le tasse, stringiamoci la cinghia. Io non penso che si possa fare se noi, già dal punto di vista dei tributi, siamo alle alle aliquote massime, all' IRPEF sarà poche centinaia di euro se avrà poche migliaia di euro. Quello che sono però passa il concetto che si aumentano le tasse e che si diminuiscono i servizi. Questo è il concetto, almeno politico, io poi nel dettaglio, non entro grazie.
Grazie a lei, Consigliere Soriano, che se intervenire la consigliera Franzè prego.
Niente Sindaco, Consiglieri Assessori tutti, se mi consente, Presidente, visto che sono arrivata in ritardo, volevo innanzitutto congratularmi con i nuovi Assessori nominati quindi con la dottoressa Tripodi, che non ha avuto modo di conoscere, ma sono sicura che ci sarà tempo con l' avvocato Chiaravalloti e ovviamente con la nostra Assessore ex consigliera Carmen che per noi rimarrà Carmen, faccio un' annotazione, si vede la differenza, si vede la differenza tra quelli che sono gli assessori di carattere politico perché subito dopo la nomina si sono presentati in Commissione senza neanche essere invitati per aprire il dialogo anche.
Con l' opposizione, e di questo noi ringraziamo chi l' ha fatta, aspettiamo ovviamente anche la dottoressa Tripodi.
E poi non c' ero. Io infatti io ho avuto modo appunto di diciamo intervenire nella Commissione dove nella quale è intervenuta l' Assessore, appunto alle politiche sociali, l' avvocato Chiaravalloti, quindi, inoltre, faccio i miei cari saluti al nuovo Consigliere finalmente possedere tra di noi a tanto aspettato questo momento e avendo sposato il progetto del Sindaco in quanto appunto primo dei non eletti, sono sicuro che lei riuscirà a dare quella sterzata di energia alla stessa maggioranza, quindi congratulazioni e buon lavoro, Consigliere, allora è un po' scomodo parlare così, quindi mi consenta lei insomma magari intervenire seduta se poi, considerando i taxi, poi grazie. Quindi congratulazioni Cozzupoli e infatti dico con gag congratulazioni Cozzupoli che perché finalmente, dopo tre anni e mezzo l' Amministrazione ha deciso di di scorrere appunto le liste di scorrere le liste, quindi finalmente abbiamo assessori politici e soprattutto un Consigliere che prima ha aspettato per tre anni l' ingresso. Considero, visto che è vero, ora torniamo al merito della Croce, visto che in vena di complimenti si è perso un altro passaggio, questo passaggio, le congratulazioni, vanno effettivamente al capogruppo di Forza Italia.
Insomma, è ovviamente persona validissima che conosco personalmente di esperienza, di spessore e di cultura, anche lui farà la differenza saluto comunque Schiavello, che sembra che è stato anche lui, insomma, un ottimo capogruppo di Forza Italia, anche se dopo la sua nomina io mi sono spostata.
Ad ogni modo, ora.
Vice capogruppo, non lo sapevo, questa è una novità, congratulazioni anche al Calabria, basta così, tornerei alla proposta,
Ah, non lo so, io sono arrivata in ritardo e queste sono state delle novità allo consentitemi ora l' intervento e oggi appunto affrontiamo questa questa pratica. Questa è una pratica che consenta all' Amministrazione un' altra opportunità. Bene, è stato detto una nuova opportunità al fine di evitare un disastro per il nostro territorio. Già è uscito sta uscendo porsi a fatica da un dissesto e già se ne paventa un altro. Quindi, l' unica soluzione da fare, anche secondo me, è arrampicarsi nuovamente sugli specchi. Tentare l' ultima carta perché probabilmente non vuol dire cogliere questa opportunità, come prorogare il dissesto, ma significa appunto lavorare, crederci per consentire a questo territorio di rinascere. Quindi, le mie congratulazioni vanno al Sindaco che dire che finalmente continua a dimostrare che ha coraggio da vendere approfittando dell' opportunità che lo Stato gli consente effettivamente su 12 comuni in Italia che hanno questa possibilità non è, non è una cosa normale certamente prevista dalla legge. Certamente questa città aveva i requisiti, è certamente è importante che questo territorio, a prescindere dalle postazioni nelle quali siede dica, ci proviamo. Ci proviamo, però ho delle perplessità Assessore e quindi mi rivolgo a lei benissimo. Noi dovremmo delegare, appunto, a sederci al tavolo tecnico, ma io sulle misure non ho capito bene perché queste misure mi sente, mi sembra, di sentirli ripetutamente più volte in tutti i Consigli comunali dove si parla di questo argomento e mi spiego,
A questo punto riorganizzazioni dei servizi, dei tributi dovremmo ritornare all' agenzia delle entrate mi sembra che c' era stato un passaggio in cui, appunto dall' Agenzia delle Entrate, quindi questo passaggio ormai è stato fatto l' ha citato lei riorganizzazione degli uffici per il PNR Assessore, ma con quale personale aspetti mi consenta poi,
La vendita dei beni e va benissimo. Forse sui primi due punti avrà la risposta. Mi dovrebbe appunto poi eventualmente dare chiarimenti su questo punto, dove il bando delle alienazioni non risulta essere stato fatto dove la vendita dei beni dell' ATER non risulta essere stato fatto fino ad ora, e pure più volte noi parliamo dove anche la manifestazione di interesse finalizzata alla valorizzazione del patrimonio dei beni confiscati risulta essere stato sospeso e non portato avanti. Dove si parla di snellimento della procedura della struttura amministrativa, la struttura amministrativa già e già edificata a Los, ci troviamo con 100, penso una unità a fronte di 300 e passa bandi, diciamo, di concorso, che sono un ponte per il momento bloccati, un piano, diciamo, del fabbisogno approvato a dicembre, del quale non abbiamo più saputo nulla e siamo praticamente a luglio, quindi anche qua ho delle difficoltà, perché certamente non è che, a prescindere da tutto, non essendo di maggioranza, devo dire sì, il tentativo mi piace e quindi il voto è positivo. Ovviamente deve avere dei chiarimenti tecnici da parte sua Assessore. Inoltre,
E vediamo un attimino, non ho neanche capito per quale motivo c'è anche l' Assessore, il trasferì. La trasformazione del diritto di proprietà del diritto di superficie in diritto di proprietà, che è bloccato da un anno, un anno negli uffici due anni, un anno e mezzo, perché nel momento in cui c'è gente che vuole pagare per diventare proprietario dell' unità immobiliare sulla base di una delibera di Consiglio comunale fatta ante 2019 oggi Sindaco, perché non è una trasformazione appunto del bene, perché loro vogliono diventare proprietari delle unità immobiliari pagando le somme che gli uffici determinano di fare. Era stato un tentativo da parte dell' Assessore competente l' anno scorso la pole hanno portato nelle Commissioni, poi in Consiglio comunale, poi ritirato, in base appunto al quale con questo tentativo si aumentavano i costi vivi per effettuare questa pratica. Da allora le pratiche sono bloccate.
E allora la la, la volontà effettiva di procedere ad avere più denaro, che quello che serve a noi di incamerare più somme Sindaco dove, con tutta la buona volontà, io ho delle perplessità perché da una parte, effettivamente questo è per noi un' opportunità importantissima. Noi non vogliamo trasferirci, i nostri figli non si devono trasferire, devono vivere qui, devono avere un mare pulito, devono avere delle spiagge pulite, devono avere servizi dignitosi e strade senza buche, Porto Salvo magari cerchiamo di appunto coprire quelle strade, non veramente sono un obbrobrio, tanto più che l' abbiamo qualificata Borgo dei fiori. Quantomeno consentiamo alla gente di arrivare a vederlo questo borgo di Fiore.
E allora dico che abbiamo la volontà oppure lo mettiamo solo su carta e non procediamo fattivamente alla concretizzazione del servizio, cosa ci vuole a fare un bando, tanto più che l' abbiamo già fatto, prendiamo copia, incolla lo stesso bando e ve e vendiamo vendiamo nonno necessariamente la piscina, ma ne abbiamo di di beni, abbiamo tanti terreni di nostra proprietà, abbiamo dei terreni che abbiamo acquisiti dal demanio territoriale, che quindi sono disponibili perché noi non li valorizziamo, non abbiamo le risorse, non abbiamo il personale, non abbiamo la volontà perché ad oggi rimangono incolti, lasciati appunto all' abbandono completo. E allora ecco per quale motivo oggi mi trovo in forte imbarazzo perché credo veramente che non debba essere votata negativamente questa pratica, però vi dovete anche mettere in condizioni di dire sì, perché io dico sì, ma si che cosa l' incremento dell' IRPEF e no, perché credo che facendo altre misure si possono ottenere dei risultati. Poi un' altra cosa, noi parliamo di tributi aumentiamo i tributi, diamoli alle società terze, perfetto, diamole, gli abbiamo dato, ma se non risolviamo il problema della toponomastica per di incidere io anni anni sullo stesso problema di che stiamo parlando, se ci sono sette via Roma e il cappello stesso secondo voi il postino, dove va a Longobardi Vibo Marina Vena, dove va io abito in via Roma 54 praticamente sono per i tributi. Non noto quindi a me non arriverà mai. Fortunatamente io non abito in via Roma, era solo un esempio. Allora anche per risolvere questo problema che dovrebbe diventare una priorità, perché lei dice facciamo queste misure perfetto, io mi aspetto che per settembre ci sia una misura finalizzata alla risoluzione del problema della toponomastica, come fanno tutte le altre città, e non è che dobbiamo guardare Napoli o no, possiamo andare a bere anche guardare in località, diciamo più piccole, che lo hanno comunque risolto a costi bassissimi, quasi inesistenti per l' amministrazione, quindi, tra l' altro, si dice aumento dell' IRPEF. Però io vorrei proprio serenamente poi uscire da qua e non trovarmi qualcuno che invece contro di me dovrei sapere quanto, mentre quest' IRPEF quanto andrà ad incidere sulla famiglia, sul nucleo familiare, io vi ricordo che sono qui più persone che hanno le serrande, abbassate cioè qua chi è che ha un reddito, i dipendenti statali, gli insegnanti,
Quelli che lavorano sotto, diciamo, attività quanto percepiscono qual è.
La mappatura del nostro territorio dal punto di vista reddituale, allora, in quanto e con quanto in quale percentuale si penserà di incidere su queste famiglie, su questi unita, su questi ragazzi lo abbiamo visto che quest' anno c'è stato veramente c'è stato ci sono stati un sacco di persone, famiglie che hanno lasciato questo territorio il vibonese hanno separato le famiglie per andare a fare qualsiasi altro lavoro al Nord partivano lasciavano quei figli e lasciavano quale moglie o il contrario per garantire il minimo indispensabile alla famiglia. Quindi vogliamo essere più chiari nei confronti dei nostri dei nostri cittadini.
E con questo io chiudo. Questa è una sola riflessione. Il mio voto anticipo che non sarà negativo, non sarà negativo per questo motivo, perché credo vivamente che può essere un' opportunità, però però perché sia positivo quindi o il chiarimento sembrano si riuscirà a fornire entro stasera e io ovviamente adotterò le mie valutazioni no, determinazioni, ma io devo essere chiara con me stesso e con chi ha dato ha riposto in me la fiducia, cioè io devo sapere, devo sapere per me, per i miei familiari, per i cittadini, per le persone che credono in me, questa questa questa possibilità che per una possibilità per il territorio quanto andrà ad incidere pro capite, insomma, queste quanto e poi mi aspetto anche che mi venga detto sì ha ragione, France consigliera procederemo con il bando domani il bando ce l' avete già nell' ufficio, lo recuperiamo, procederemo con la valorizzazione di tutto quello che abbiamo campi, campi di calcio, dismessi, recuperiamo, li recuperiamo, le diamoli privati perché, a quanto pare i privati vogliono e possono investire quando vogliono poi e cosa dobbiamo fare, dobbiamo procedere. Abbiamo proceduto alla valorizzazione dei beni culturali. Bene, però o le cose hanno dei tempi scanditi oppure risolviamo a te associazione. Lo sto dando oggi, quando abbiamo 30/06/2022, se entro 30 giorni non è iniziato. Per quanto mi riguarda, ti revoco tutto il progetto, appunto a fare una nuova manifestazione e chiudo Sindaco perché effettivamente la giornata è lunga, è da molto che siete qua. Grazie,
Grazie a lei per la comprensione consigliera Franzè la dottoressa Pilegi, che so intervenire, prego.
Grazie Presidente, io annuncio già da adesso la mia assenza, le operazioni di voto e motivo questa mia posizione, io penso che il dissesto sia la più grande iattura che una città.
Possa affrontare perché praticamente paralizza un' economia, si dimezzano i compensi delle piccole società e quindi penso che questo non sia giusto e abbiamo io ho vissuto anche la l' esperienza dell' OSL sono entrata,
Come consigliere comunale in una Amministrazione che subiva un dissesto, sicuramente non è stata una bella cosa, è stata una cosa molto mortificante, sia per i Consiglieri e sia per la città, per i consiglieri che questa città la rappresentano,
Non entro non rimarrò in Aula perché sono scelte che non mi appartengono, sono scelte della maggioranza, non è un governo di salute pubblica, per cui non non non penso non penso che questa Amministrazione possa chiedere a noi di opposizione, di sostenere queste vostre scelte sono critica nei confronti della gestione dell' assessorato perché ho apprezzato molto lo sforzo profuso dall' assessore, però ho visto una un atteggiamento molto teorico e poco pratico non sto qui a ripetere l' assessore,
Le cose che le hanno detto i miei Consiglieri c'è una mancato interfacciamento con le bollette elettriche che poteva recuperare e in qualche modo appianare, sanare questo enorme buco, certo è un imbuto in cui,
Vi siete infilati in cui la città si è infilata e di conseguenza non avete altra strada che percorrere questa che agganciare questa quest' ancora di salvataggio, questa ciambella che vi ha dato lo Stato, sperando che riusciate a portare in porto questa questo questo salvataggio. Mi auguro che ce la facciate perché me lo auguro per la città, me lo auguro per noi che abbiamo deciso di rimanere in questa città, che abbiamo fatto, una scelta ben precisa, che avevamo un' alternativa, ma abbiamo deciso di rimanere in questa città. Quindi me lo auguro per me e per tutti quelli che, come me, hanno scelto di rimanere a Vibo Valentia, perché personalmente lo ritengo il posto dove io il posto migliore dove io.
Posso vivere. Mi auguro che qualora questa cosa non andasse in porto, mi auguro che questa aumento dell' IRPEF abbiamo già discusso. Su questo.
L' IRPEF, secondo me, è una tassa ingiusta perché colpisce soltanto una piccola categoria di persone. L' IRPEF lo pagano in pochi. Questa addizionale comunale lo pagano in pochi, per cui è una tassa che bene o male, andrà a gravare sulle tasche di pochi e che eliminerà tutti quelli che hanno possibilità di pagarla, ma che non hanno dichiarazioni che sono fantasmi del fisco. Quindi io la ritengo una tassa, un aumento su una tassa molto ingiusta, però è l' unica cosa che voi potete fare, va bene, accetto questa cosa ma, ripeto, io sarò assente le operazioni di voto perché ritengo che sono scelte della maggioranza, sono scelte vostre, ripeto, non è un governo di salute pubblica, dove io, come posizione, sono chiamata alla partecipazione e chiudo qui il mio intervento io sono sempre molto breve e non non non non sono abituata,
Come dire giri di parole lunghi per esprimere quello che è il mio concetto, rimarrò in Aula per ascoltare gli interventi dei miei colleghi di opposizione e dei miei colleghi di maggioranza, per cui in bocca al lupo per questa operazione che andrete a fare e vi auguro il meglio perché è il meglio per la città. Grazie.
Grazie, consigliere Pilegi, la parola al consigliere, Console capogruppo di Forza Italia, prego.
Sì, grazie Presidente.
No, discuto quest' ultimo ordine del giorno, mi pare che questo sia l' ordine oggi per cui è convocato il Consiglio comunale.
Dopo aver registrato.
Alcuni passaggi degli interventi fatti dai colleghi che mi hanno preceduto e debbo dire che davanti a questo ordine del giorno ho potuto, per l' ennesima volta, riscontrare come siamo davanti ad un' opposizione variegata, sfaccettata, sfilacciata che ha un diverso modo di intendere il bene della città.
Guardate, mentre da un lato io ho apprezzato moltissimo gli interventi di alcuni Consiglieri breve insomma dirò anche per quale motivo ritengo che si abbiano fatto dei ragionamenti anche di carattere caratterizzati da.
Da un' elevata responsabilità quando si tratta un tema così delicato, mi sorprende invece.
E non poco il leit motiv che caratterizza la presenza del Partito Democratico e l' assunzione di alcune decisioni quando si tratta di materia di bilancio.
Ora, è da tre anni che il Partito Democratico in cuor suo lo fa capire perché questo è il pensiero che trapela dai ragionamenti politici non tecnici che sono stati fatti, per dire il vero, l' intervento del consigliere Soriano, in col suo nutre sempre la speranza che sulla città possa in cosa si possa concretizzare la iattura del dissesto perché,
Mette in discussione l' efficacia di alcune misure.
La cui portata ancora consigliera Pileggi, consigliera.
Franzen non è stato oggetto di discussione all' interno dell' Aula. Le misure a cui fa riferimento la delibera che vi stiamo proponendo sono delle misure che vengono elencate all' interno di un provvedimento legislativo che di caratura nazionale all' interno, che comprende il Comune di Vibo Valentia. Ma quelle misure dovremmo verificare se hanno carattere dell' obbligatorietà e se all' interno di quelle misure ci sia un ventaglio opzionale all' interno del quale potremmo intavolare dei ragionamenti politici su cui convergere tutte le forze politiche che ritengono quelle misure adatte di idonei per portare avanti per poter sorreggere un piano di rientro del deficit del deficit delle casse comunali. Quindi non ci sono qui decisioni già prese. Non vorrei che la più il più volte evocato spettro dell' aumento del dell' IRPEF fosse, diciamo, il motivo principe delle trattenute IRPEF fosse motivo di scoraggiamento sulla votazione di un' iniziativa sull' approvazione di un' iniziativa che mira soltanto a dare mandato di verifica delle condizioni necessarie per l' approvazione del patto. Anche la questione dell' IRAP, così come l' ha trattata la la consigliera Pilegi. Vorrei aiutarlo a un attimino, perché ho visto che non vorrei sbagliarmi, ma credo che.
È ovviamente che comprendo lo spirito di solidarietà nei confronti della cittadinanza sofferente sotto il profilo economico. Consigliere si è chiaro e non è che io disprezzo la sua posizione soltanto che vorrei ricordarle che l' imposizione tributaria comunque sempre inquadrate, sempre, diciamo ispirata al principio costituzionale, che ciascuno partecipa al peso tributario in maniera proporzionale alle proprie capacità tributaria. Quindi è evidente che i redditi, la preoccupazione comunque della Franzen viene calmierata dal principio costituzionale, per cui i redditi di di minore diciamo capacità evidentemente non potranno essere toccate qualsiasi sia la nostra decisione, ma questo lo fa la Costituzione, perché farebbe male. L' evasione non è materia, non è competenza di nessuno degli Assessori che vede seduto qui nemmeno del Sindaco consigliera Pilegi. Noi ci dobbiamo occupare di politica dell' Amministrazione comunale, non dell' amministrazione giudiziaria, consigliera, Pileggi, stiamo bar in materia di evasione fiscale da reddito e io credo che non è un preoccupazione del consigliere comunale se poi lei o no che non svolga funzioni di polizia, di politici. No, se se un agente della Guardia di Finanza probabilmente sì qua stiamo trattando, stiamo dando un taglio di profilo generale su manovre e su iniziative che possono incidere sensibilmente sul destino della città, peraltro peraltro, peraltro.
Non è vero neppure che il debito è di 53 milioni e quindi sgonfio anche, diciamo questo spettro, che sempre viene no, 53 milioni, caro caro Stefano, sono il dato finale del con della sommatoria credevo che l' avesse spiegato bene il Sindaco ma probabilmente lei era distratto.
La quant' è la sommatoria della quantificazione del debito pari effettuato dalla Corte dei Conti, cui va ad aggiungersi a sorpresa la restituzione di un deficit 18 milioni di euro, così come restituito dall' OSL, ma volevo ricordarle che, anche qualora noi dovessimo andare a dichiarare il dissesto nella malaugurata ipotesi,
Nella malaugurata ipotesi che non dovessimo riuscire né col Piano di riequilibrio né attraverso l' adesione al Patto Salva Comuni ad evitarlo, vorrei ricordarle che, comunque, la dichiarazione di dissesto non ha mai efficacia, costitutiva, ma efficacia dichiarativa e che potrebbe molto probabilmente riguardare,
Molto verosimilmente anni precedenti a questa Amministrazione che interessano più o meno tutti i vecchi amministratori. Ma al di là di questo noi, ma al di là delle responsabilità la cui ricerca non vado, come ho dichiarato nel precedente Consiglio comunale, volevo anche ricordargli che comunque il dissesto o lo stato attuale non andrebbe a Ca', non andrebbe a cambiare assolutamente il peso tributario che oggi pagano i nostri cittadini, perché le imposte sono gialli, aliquote massime e comunque le aliquote massime rimarrebbero. Il dissesto della somma su cui noi dobbiamo ragionare, invece, è notevolmente ridotta da quella sentenza della Corte dei conti perché nelle more per effetto di virtuosi e politiche strategiche economiche, di strategia economica, anche d' attesa, se vuole, si è maturato un fatto che è cristallizzato dalle casse dell' ente, cioè che noi abbiamo la la.
La Pugliese dice per fortuna, che siamo fortunati, ma boh vedremo se poi un ente che appena entra viene ritirato dall' orecchio dalla Corte dei Conti e vengono accertati i debiti che non gli appartengono. In virtù di errori di bilancio degli anni pregressi si possa definire fortunato, ma per effetto di quelle scelte di quella strategia economica soggetti siano molto simile alle precedenti Amministrazioni. Quindi è da destra e da sinistra, visto che abbiamo parlato di questa Amministrazione, è fortunata, rappresentavo, io ho parlato ammezzato, ma io ho preso come punto di riferimento della mia analisi politica la sua dichiarazione, non la mia. Lei ha detto che questa è un' Amministrazione fortunata, è una sola stagione che dopo sei mesi viene verificato dalla Corte dei conti, che è vittima e deve riportare modificare i bilanci in virtù. E sì, perché non è stata protagonista dei bilanci degli anni pregressi? Lei, voi non non voglio entrare, guardi, non sono qui. Ribadisco il contenuto dell' intervento del mio insediamento di Capogruppo. Non sono qui per fare sconti, ma solo per confrontarmi. Non cerco lo scontro, cerco di confrontarmi su possibili soluzioni per dare possibilità ai cittadini di ricredersi che una classe dirigente responsabile, questa città ce l' ha e l' America allora io sto dicendo sono entrati in cassa 20 milioni di euro che hanno ridotto quell' esposizione deficitaria nella misura di 30 degli attuali 33 milioni. Quindi le misure che noi dovremmo andare ad adottare sono 33 milioni di euro. Mi rivolgo a lei consigliera, Franzè e debbo dire che questa pausa.
Ah, mi ha fatto rilevare il senso di responsabilità del taglio che lei ha dato all' interno del suo del suo ragionamento, evidenziando peraltro uno spirito che è emerso nelle Commissioni di questi ultimi mesi, uno spirito fortemente ambientalista in alcuni passaggi però le volevo dire vuol dire che nel momento in cui il Sindaco dovesse avere una persona da parte del Ministero è evidente che torneremo in Aula per discutere insieme le misure e le il ventaglio delle misure che il Ministero ci dovrà essere obbligatorie.
E in quel caso le misure, una volta sottoscritto col Ministero, è evidente che rimarranno obbligatorie, non perché l' ha decisa Nico Console perché l' ha votato la Franzen perché fanno parte di un impegno che adotta il Consiglio comunale attraverso la sottoscrizione della convenzione col ministero, in conseguenza della quale il fondo accantonato, la ripartizione del fondo accantonato, ne beneficerà anche il Comune di Vibo Valentia, quindi ci saranno ulteriori risorse che andranno a diminuire quei 33 milioni, quindi il primo effetto sarà quello di uno che mi dice di una diminuzione di quei 33 milioni. Quindi il nostro piano dovrà essere ragionato su una cifra ancora inferiore a quello che è, ma valutare poi le diverse misure e il ventaglio all' interno delle quali le misure possono essere adottate. Ma questa è una questione che noi verificheremo quando il Sindaco tornerà ci darà la risposta che avrà ottenuto dal Ministero. Intanto accolgo favorevolmente il suo animo di responsabilità e l' apertura di fiducia che lei ha rivolto al Sindaco, altro discorso che io apprezzo Sindaco è quello fatto che va in quest' ottica, quello introdotto dal Consigliere Policaro, che ha esattamente compreso di quello in cui stiamo parlando Policaro dice.
Io aspetto vi do fiducia Sindaco, ma il vero banco di prova di un dialogo sulle misure salva città sarà il prossimo step nel prossimo step. Ritengo di dover verificare che la verifica non la fa oggi Policaro. Si riserva di verificare la maturità politica di un Consiglio comunale che, effettivamente, si vuole misurare sulle misure da adottare e dice io voto per aver diritto di residenza a quel tavolo per discutere e confrontarci sulle misure da adottare. Ritengo complessivamente, quindi, Presidente, Sindaco, Assessori che il dibattito sia stato proficuo, perché comunque sono emerse le sensibilità politiche con cui trattano un tema così delicato le forze che occupano i banchi di questo Consiglio comunale e serenamente credo che possiamo rivolgere un ultimo appello per un voto favorevole per questo tentativo che andrebbe a salvare non questa Amministrazione, ma le sorti della città, ma le sorti della città, pur Gandola evidentemente errori che sono, ahimè, avvenuti anche nel PASS nel non lontano passato.
Eh, Consigliere Cutrullà, prego, ha facoltà, grazie Consigliere, Cozzo qualche cosa, Presidente, per chiarire che.
Quando il Sindaco invita chiunque fa parte del Consiglio invita le forze politiche affinché ci sia una decisione.
Più ampia possibile, come diceva Ninco, è perché.
Questa non sarà tecnicamente l' Amministrazione del dissesto, sia in una ipotesi che nell' altra ipotesi, quindi l' apertura del Sindaco e che non è che si sta decidendo il futuro di Maria Limardo, sta decidendo il futuro della prossima Amministrazione, quindi non sa decidendo il si il futuro di questa Amministrazione.
Poi che la prossima Amministrazione abbia una guida uguale a questa Amministrazione è una cosa ormai è certa e credo l' abbiate capito anche voi ormai, quindi.
Quindi oggi la scelta è dissesto o patto con il Ministero, chi voterà contro al patto, con i contro il patto con il Ministero voterà per il dissesto finanziario di questa città è chiara la scelta, queste sono.
Delle certezze con le quali oggi usciremo da questa stanza, che oggi dovrete spiegarlo ai cittadini di questa città dove dovrete dire noi abbiamo votato contro questo mandato che daremo al Sindaco, perché vogliamo che la città vada in dissesto, e preferisco chi si astiene, chi esce dall' Aula, ma non chi tenta di motivare un no che non si può motivare, che apprezzo l' apertura di tutti voi da Policaro all' uscita all' Aula di Loredana Pileggi all' albo ieri, onorevoli ricatti Franzese, ma non riesco a dare una motivazione a questo no, come si mi scusi, consigliere o no tanto capito se per caso può ripetere quello che fa perché non ha sentito, perché purtroppo ci consegna all' Aula e non riusciamo a la tua perché non ho capito se l' apertura o no se un' apertura ho detto che apprezzo l' apertura anche di Katia Franzé poi la.
Voglio dire, la volontà cambia da un minuto all' Aula, quindi non so cosa farà, era era, era proprio questo qua, è il messaggio sempre da criticare prima non motiviamo ora motivi, ha e che consigliera Franzè ha avuto il suo spazio, lasci parlare il Consigliere Cutrullà perché giusto per fare un esempio il a Napoli, l' amministrazione a trazione PD e il Sindaco esordisce sarà una bellissima giornata per Napoli. La firma del patto è un passo molto importante che consente di mettere in sicurezza il bilancio. è di evitare il dissesto che avrebbe comportato la svendita del patrimonio e la privatizzazione delle partecipate. Continua dicendo.
Quasi ad ergersi a leader nazionale perché, grazie alla questione Napoli, poi questa situazione si è allargata a macchia d' olio. Vorrei che questa misura fosse allargata veramente a tutti i Comuni che soffrono come noi. Allora, se un Sindaco del partito, se un sindaco del Partito Democratico quasi invita il Governo ad allargare,
Questa misura per tutte le comunità e per tutte le Amministrazioni che si trovano nelle nella stessa situazione di Napoli, seppur con in con.
Diciamo con una massa debitoria diversa rispetto a Napoli, parliamo di miliardi a Vibo, parliamo di molti soldi in meno. Oggi il Partito democratico di questa città dovrebbe spiegare perché voterà contrario al patto con il Ministero, cioè io sono ragioni che non riesco veramente a capire che il Sindaco di Napoli, sindaco del Partito Democratico, un provvedimento che viene quasi disegnata ad hoc per il, la città di Napoli e per il sindaco del Partito Democratico e che poi, grazie al fatto che la nostra Costituzione, che quando è stata avanzata l' ipotesi Napoli un costituzionalista, Michele Ainis, non so se qualcuno di voi lo conosce disse in televisione, ricordo le parole se si dovesse fare una cosa del genere, viene meno uno dei principi cardine della nostra Costituzione e vengono trattati sita situazioni eguali in modo diseguale. Quindi c'è, si va palesemente contro uno dei principi cardine della nostra Costituzione e da lì si è aperta una discussione e la discussione ha portato successivamente all' inserimento di questi 12 Comuni.
E alla possibilità per questi 12 Comuni siglare questo patto col Ministero, quindi è stato il PD.
Quasi a ad aprire le danze, ci si ma anche gli altri dovrebbero beneficiare, perché oggi il problema è strutturale che lo dice il sindaco di Napoli, lo sto dicendo io.
Noi no, noi noi ringraziamo no, no, no, noi ringraziamo il Sindaco di Napoli, noi lo ringraziamo il PD di Vibo Valentia, che oggi non ha una guida che oggi non ha, diciamo, una linea chiara su cosa vuole per questa città perché si diventa alternativi quando si ha un progetto di città non bisogna narrare solo Vibo su Facebook se volete avere un disegno e una linea su questa città, narrare Vibo significa votare questi provvedimenti o uscire dall' Aula e astenersi su questi provvedimenti.
Oggi il vostro no è un no a tutto, non è un no motivato, come ha fatto prima qualcuno prima di voi che l' ha motivato su qualche provvedimento. Oggi dovete oggi dovete dire se siete d' accordo affinché questo Comune vada a siglare il patto col Ministero e spiegare il perché. Non siete d' accordo le motivazioni che stanno alla base, perché dovete rendere conto a chi qua dentro vi ha eletto e vi ha legittimato, perché se oggi si va in dissesto finanziario centinaia di imprenditori, centinaia di lavoratori potrebbero non avere quanto legittimamente hanno sudato quanto legittimamente gli spetta. Quindi oggi vogliamo capire, è una linea di partito, è uno o è una posizione personale, perché se la linea di partito che bisogna seguire, una linea di partito che va contro il volere, non a lei ha nostalgia del Partito Democratico lo nomina sempre vorrei sapere dal Consigliere Pugliese io non ho vi spiego subito perché qualcuno qualcuno si ricorderà forse Giovanni Russo, con cui in quell' occasione ho avuto un litigio e anche Stefano Luciano, in qualità di Presidente del Consiglio, perché quando il mio ex partito sulla voragine di via Carlo Parisi mi chiedeva di uscire dall' Aula, io sono rimasto seduto, tra cui in quei banchi, tenendo il numero legale e permettendo a.
50 60 70 cittadini di rientrare dentro. Le porgo le mie. Infatti, poi, il vostro trasversalismo si è appalesato in questa Amministrazione dovere dovere e io ho una legittimità popolare e la mia legittimità popolare mi porta a dire no anche al Segretario provinciale, al Segretario nazionale del segretario regionale del mio partito, quindi oggi voi uscirete da questa stanza e dovrete spiegare domani mattina sui giornali e ai cittadini di Vibo che volevate mandare questa città in dissesto finanziario perché nell' ma le ha mandate voi se non erro.
Prego.
Purtroppo il mio problema alle corde vocali non mi permetto di urlare perché se lo sono, io la capisco, ma provvedendo a trattenerla a contenerla prosegua se non avessi avuto questo problema le corde vocali e purtroppo o dalla nascita sarei salito con i piedi sui banchi oggi per rivendicare le mie diciamo come dire rimostranze o comunque le perplessità perché non capisco il perché e oggi voi dovete motivarla in quest' Aula anche in seduta di dichiarazione di voto perché votate no?
Lo scivolone di votare no alla alla, alla variazione di bilancio che porta in dote 560000 euro al Comune di Piacenza 100000 euro come Vibo, il Partito Democratico e la città di Vibo Valentia deve smettere di è di essere masochista, ossessionati, deve, deve smetterla.
Di davvero visto di lei, basti danneggiare con le proprie decisioni questa città, io vorrei capire quali sono le vostre, qual è la vostra proposta politica, qual è la vostra proposta politica in merito a questa siete per il dissesto finanziario, per il fatto con il Ministero esprimetevi oggi la decisione è chiara o se bianco, se nero disse i termini poi del i contenuti, li di li discuteremo dopo dove ognuno dirà la sua, quindi parliamo di aria fritta, adesso consigliera Pugliese, avrà il suo spazio oppure la farò interrompere quando parlerà lei e ho capito.
Perché oggi la città avrà un ruolo centrale grazie a questa scelta ne avete dette tante Presidente, io non riesco a parlare cortesemente Consiglieri, scusate, io credo che si tratti anche di una forma di rispetto, visto che ha appena finito di dire che è un problema alle corde vocali,
Per cortesia, ecco.
Il Consigliere Cutrullà anche per questo, per cui anche per questo.
Quindi.
Prego, Consigliere Cutrullà, guardate oggi.
Si fermi, vediamo se riusciamo si fermi si fermi,
Se andare avanti lo stesso no, no, si fermi, vediamo se riusciamo perché onestamente.
Grazie bizzarra che è stata letta, perché io poi prendo la più bizzarra perché se ne dicono tante, quella più bizzarra è quella della fortuna, perché quando le cose vanno male è cattiva amministrazione, quando le cose cercano di andare bene o si incamminano verso un percorso positivo, si è fortunati.
Si è fortunati.
Si è fortunati perché volte oggi, per favore, consigliera Pugliese, ma ma lei parlerà subito dopo del consigliere Cutrullà per toccherà a lei, non mi metta in difficoltà, non voglio per cortesia, Presidente, oggi, grazie a questa manovra la città avrà un ruolo centrale ancora nella nostra provincia per col dissesto finanziario la città perde di centralità e ovvia. Questa cosa, quindi, o al Partito Democratico dà fastidio. La centralità della città di Vibo Valentia e spesso c'è stata sudditanza nei confronti di altri territori della Provincia, quindi continuano con questa sudditanza verso altri territori e quindi vogliono svuotare far perdere di centralità e il nostro territorio. Perché altrimenti io non riesco a capire questo no.
Alla stipula del patto col Ministero, quando i termini lì decideremo insieme, sarete re invitati nuovamente al tavolo delle decisioni, perché questo Sindaco, al contrario di quello?
Che viene detto sulle scelte strategiche della città e questa è una scelta strategica che andrà ad investire le altre amministrazioni, non questa amministrazione, quindi chi è lì come un gufo per aspettare che questa Amministrazione sarà sarà l' Amministrazione del dissesto, secondo il sesto e il centrodestra non sarà l' Amministrazione del dissesto.
Questo purtroppo è il mio pensiero, emerge da quello che viene detto, non è il mio pensiero, io non faccio interpretazione, ma le mie interpretazioni sono quasi autentiche. E quello che viene detto quindi oggi io, Presidente, voglio uscire da quest' Aula e TAP cercare di capire e mi appello anche ai giornalisti che ci sta ci stanno ascoltando sul Magnetofono voglio capire perché il Partito Democratico della città di Vibo Valentia vuole mandare questa città in dissesto finanziario, deve dare delle spiegazioni, perché o ha una legittimazione popolare, deve dirlo ai cittadini, perché vuole mandare questa città in dissenso, cioè le aperture che ci sono state da parte dell' opposizione dell' opposizione, non solo un' apertura all' Ammiraglio, alla alla al Sindaco, Limardo solo un' apertura alla città.
Alla riprogrammazione di questa città per i futuri anni si guarda al futuro, sia una città non è in dissesto.
Quindi oggi dovete spiegare e lo ripeto fino alla noia il perché volete mandare e lo ripeto perché così chi ci sta aspettando, se si dovesse bloccare la linea, riesce a capirmi.
Dovete spiegare in modo chiaro perché questa Amministrazione non deve sottoscrivere il patto con il Ministero, perché deve privarsi di questa opportunità che è stata offerta a questi 12 Comuni sulla scia del sindaco del Partito Democratico di Napoli.
E perché questa iniziativa del patto con il Ministero è stata sostenuta anche dai vertici nazionali, perché trovo decine e decine.
Di dichiarazioni di gente del Partito Democratico di vertice nazionale del Partito Democratico, dove gli stessi dicono abbiamo aiutato, stiamo salvando i Comuni che hanno un problema strutturale, avrebbe invece succede di qualcosa di diverso, si vuole aiutare l' amministrazione Partito Democratico e la città non vuole aiutare questa Amministrazione. Questa Amministrazione deve sprofondare e tutti i cittadini devono sprofondare.
Io chiudo.
Sindaco, dicendo che questa Amministrazione non è un' Amministrazione fortunata. Questa Amministrazione Amministrazione, che sta sul pezzo h 24, che conosce le dinamiche nazionali, che ha una filiera regionale e nazionale che permette a questa Amministrazione di muoversi in armonia con quelli che sono i provvedimenti legislativi statali parlamentari, chiamateli come volete, non è fortuna e stare sul pezzo e strategia. Io capisco che da quando è venuto meno il candidato a sindaco, il centrosinistra, il centrosinistra a Vibo Valentia, non ha più una strategia chiara, perché prima c' era una strategia discutibile, non discutibile, poi la subentra, diciamo, diventa soggettiva la cosa oggi il centrosinistra a Vibo Valentia, il Partito Democratico, nello specifico non ha una strategia. Quindi, se non hai una strategia amministrativa e politica, come fai a capire la strategia amministrativa e politica e l' Amministrazione, Limardo che non ha fatto altro che.
Alzare il livello della politica in questa città è innegabile. Questo oggi lo dice anche un direttore di giornale che ha alzato il livello della politica a Vibo e che l' ho detto io lo dicono i direttori di giornali col quale non credo ci siano.
Diciamo rapporti o un direttore di giornale dice che c'è.
Il livello della politica in questa città si è alzata grazie al suo Sindaco, non lo dico io, quindi oggi ribadisco per quel per coloro i quali poi te, lo dico, non faccio pubblicità, io stesso giornale dove c' era la classifica che dava Vibo al diciottesimo posto consigliera Pugliese, quindi quindi, quindi oggi il Partito Democratico deve chiarire questa posizione ai propri cittadini, ma lo deve chiarire con dati di fatto, lo deve chiarire con dicendo delle certezze e le concretezze, non con i suoli, i soliti discorsi e i soliti,
Come dire ordini di partito. Anch' io li ho subiti quegli ordini di partito spesso li ho disattesi e li ho disattesi troppo spesso. Forse quindi oggi sia un ordine partito, chiarite, lo chiedete scusa ai cittadini e dite che un ordine del partito che è una vostra scelta, chiederei alla città di non votarvi più che.
Quindi io concludo dicendo che una scelta scellerata, frutto, ripeto, di una strategia politica che non c'è più e di un progetto che il Partito Democratico non c'è più non ha più se non quella di narrare Vibo sui vari social, sui vari social network.
Grazie Consigliere Cutrullà.
Consigliere Pugliese, tocca a lei nella speranza che nessuno la interrompe.
Allora mi dispiace che il consigliere Cutrullà, così come console, si siano sentiti offesi dalla verde finito fortunata l' amministrazione.
Ho sempre politicamente come azione amministrativa, sto dicendo Giuseppe, è ovvio che parliamo sempre sul piano politico, è chiaro, allora vorrà dire che dire che siete fortunati mica un' offesa, si dice che la fortuna aiuta sempre gli audaci e l' audacia e una qualità, quindi dovreste insomma non guardare.
Il lato positivo della della questione che ho posto sulla fortuna che credo vi abbia interessati.
Per dire la verità.
Abbiamo ho preso, abbiamo preso molto sul serio la questione.
E perché comunque ci rendiamo conto?
Che la problematica posta oggi all' attenzione dell' Aula ha una delicatezza notevole, evidente molto più di tante altre questioni politiche, e proprio in virtù della delicatezza della questione e per quel senso di responsabilità a cui oggi siamo chiamati responsabilità istituzionale cui oggi siamo chiamati, io ho tentato di spogliarmi per un attimo delle vesti di Consigliere di opposizione per cercare di approcciarmi alla valutazione della pratica con un metodo non dico scientifico perché usare è improprio usare il termine scientifico nella metodologia che ho utilizzato nella lettura della pratica, però un metodo il più possibile logico, scandito da fasi e momenti suoi propri.
E così mi sono costruita un paradigma mio concettuale, questo paradigma che si forma di due elementi, da un lato quello della effettuazione della scelta, dall' altro le conseguenze e i sacrifici che dalla scelta derivano da questo paradigma, è ovvio che bisogna cioè le sorge una domanda ma qual è la scelta migliore da compiere? è una scelta,
Che avvantaggia una parte politica o una scelta che va.
Nell' interesse di una comunità e nel rispetto dei valori, nel rispetto dei valori di una comunità.
La scelta a sua volta, secondo il mio metodo, che non è scientifico perché io non sono una scienziata, sono una persona che cerca di essere più possibile razionale.
Abbandonando giochi delle parti, perché è un momento importante, questo è serio, è inutile che qua viene detto a il PD, vuole il dissesto, lo posi la, la maggioranza Limardo, sta facendo di tutto per per evitarlo, ma intanto apro una parentesi e poi la chiudo e torno al mio metodo se sta facendo di tutto per evitarlo vuol dire che c'è.
O che dietro l' angolo e ma io lo posso capire che c'è, ad un giorno dell' insediamento di una amministrazione dopo tre anni di amministrazione.
Io accetto di essere interrotta perché è giusto me lo merito quindi spento la sta interrompendo, quindi vede conta garbato, grazie, consigliere Curello, prego, prosegua, Consigliere, sappiamo e peggio ancora, perché vuol dire che noi non abbiamo fatto nulla per scongiurare,
Quindi avete fallito sul risanamento dei conti pubblici.
Allora, per rispondere alla domanda se la scelta migliore sia avvantaggiare una parte politica oppure fare reali interessi e soddisfare.
È veramente incarnarsi nei valori di una comunità,
Valori che vanno nel senso dell' etica, della legalità, della trasparenza, della verità e veridicità dei conti.
Ho seguito questo metodo, capire che cosa, il come e per chi.
Il che cosa?
Il che cosa seguire, rispondere alla domanda, che cosa di cosa stiamo parlando, qual è la proposta? La proposta è dare mandato al Sindaco, avvocato Maria Limardo, leggo testualmente il deliberato per la sottoscrizione dell' accordo, a parte la presa d' atto della proroga dei termini che non vedo cosa c' entrino, le due cose messe in un' unica delibera però va be' bypasso, perché è di minore importanza. Questo quindi noi diamo mandato, quindi il Consigliere Cutrullà mi invita a dare mandato al Sindaco a sottoscrivere l' accordo. Non ha un mandato esplorativo, peraltro non avrebbe necessità di essere autorizzata perché può andare tra un Sindaco. En anzi ha il dovere di sedersi ai tavoli romani.
È la della delibera, il deliberato e la proposta di delibera per la sottoscrizione dell' accordo con il Presidente del Consiglio dei Ministri o un suo delegato su proposta del Ministro dell' economia e delle finanze di cui all' articolo 43 del DL decreto legge 50 del 17/05.
2022, impegnandosi a porre in essere parte o tutte le misure di cui all' articolo 1, comma 572, Legge 2 3 4 2021. Quindi, seguendo il mio metodo logico, razionale il cosa me lo deduco dalle norme che sono il decreto aiuti e la la legge 220, la legge 234 del 2021, allora cosa dice l' articolo 43? L' articolo 43, comma 5, mi dice una cosa che l' Assessore ha lasciato per ultimo, forse volutamente così lo mettiamo alla fine l' ha dato anche per un dato che poi può darsi pure che non sia certo.
Perché così è. Il comma 5 mi dice per il periodo di due anni dalla sottoscrizione dell' accordo. Quindi, se domani il Sindaco va a Roma, firmerà l' accordo e da lì si congela la procedura di dissesto. Per il periodo di due anni dell' esecuzione dell' accordo sono sospese le misure di cui articolo 6, cioè il decreto legislativo 192 2011, vado molto velocemente limitatamente alla dichiarazione di dissesto.
Il comma 3 mi dice un' altra cosa ancora mi dice la sottoscrizione dell' accordo, di cui al comma 2 è subordinata alla verifica delle misure di cui al medesimo comma 2 proposte dai Comuni interessati entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, ora, io chiedo ausilio ai giuristi in Aula un decreto legge quando entra in vigore,
Il giorno successivo alla pubblicazione, il decreto legge di quand è 17/05, l' entrata in vigore quand è 18/05, i 30 giorni contenuti in un decreto legge che ha valenza di legge, salvo che non venga convertito in legge, ma non è che voglio fare qua a fare a sparatoria come chi mi ha preceduto.
Allora le misure voi avreste dovuto già presentato, allora diteci, la verità, Assessore vuole misure le avete, è andato a Roma con le misure a sottoscrivere l' accordo.
O se non li avete, se non li avete, allora siamo fuori legge, perché il decreto legge dice questo che lei entro 18/06 deve avere già manifestato le misure,
Che le fa vedere queste misure?
No, è Giuseppe leggiti, la legge allora, visto che tu fai interpretazione autentica, ma fino adesso il legislatore dimmi che cosa vuole dire?
E allora io mi sento presa in giro, mi sento preso in giro quando sento le misure Sindaco, ce l' avete o non ce l' avete, ci sono, non ci sono, dica la città, le avete viste misure, visto che la legge dice che entro 30 giorni avrebbe dovuto presentarle. è vergognoso e io, cari consiglieri di maggioranza, ce l' ho con voi perché il vostro atteggiamento profuso in questi tre anni consigliera, se lei sta facendo delle domande all' Assessore come questa, è giusto che l' Assessore possa rispondere rispondere alla fine per cui vi chiedo la cortesia. Siccome stiamo registrando domande, è giusto che l' Assessore possa rispondere continui puro pure l' Assessore prende appunti e poi le risponderà ovviamente sui ma guardi se ci sono dei dubbi, assolutamente sì all' Aula la possibilità che le ho chiesto niente, io sto ponendo dei quesiti e o pone dei quesiti o non chiede niente. Se poi le grazie per l' informazione vi servono.
La comunicazione di servizio e la ringrazio.
Allora, quindi io chiedo queste misure ci sono, in teoria e in teoria dalla lettera della norma dovete avercele già nel cassetto e sarebbe coerente col fatto che domani, dopodomani, quando avete approvato la delibera, andrete a sottoscrivere l' accordo quale mandato esplorativo. Ma voi veramente pensate che qui avete davanti gente che non è attrezzata? Ripeto che poi mi ha interrotto il Sindaco, la colpa l' avete voi, Consiglieri di maggioranza, avete dato la possibilità a questo Esecutivo di credere che davanti a soldi, yes-man di credere che a gente che delle pratiche non gliene freghi nulla, perché la percezione esterna che abbiamo noi consiglieri comunali e di quelli che le carte non se ne leggono, che siamo qua a passare il tempo, questa è la percezione. Sappiamo tutti che non è vero, lo sappiamo tutti, perché i verbali delle Commissioni, che a me non riusciamo a pubblicare tempestivamente, chiariscono, come i lavori che vengono profusi quotidianamente nelle Commissioni assessore parli dopo al microfono.
Se volete rispondere anche subito.
Finisca l' intervento, aspettiamo che finisca l' intervento, aspettiamo che finisca l' intervento dell' Assessore, così chiediamo all' Aula e le risponderà certo.
Questo è un primo quesito al quale, pretendo risposte.
Quindi, le misure che l' avete in sé, se ho seguiate la lettura della norma dove di averle, se non ce l' avete, non posso nemmeno aderire al patto, scusate perché la legge lo prevede.
Ma?
Anche a volere per un attimo allora già solo questo aspetto, se dovessimo veramente venire a conoscenza che le misure ce l' avete, non l' avete rese note in quest' Aula facendo passare la sottoscrizione dell' accordo come mandato esplorativo, dovremmo tutti alzarci andarci nella discussione potrebbe finire qua.
Ma voler escludere?
Questa situazione, ma che poi non può essere esclusa perché è una prerogativa, voglio dire no, è un presupposto indefettibile il mio metodo di approccio alla questione dovrebbe rispondere al come cioè con quali risorse io affronto questa manovra.
Le risorse me ne dà ancora la legge. La legge mi pone davanti tutta una serie di misure che mi dovrebbero consentire la sostenibilità di questo accordo. Ecco quindi, sotto il primo profilo, il che cosa la risposta. Mi pongo in un atteggiamento contrario, perché mi sento presa in giro, sotto il profilo del commercio, delle risorse utilizzate a utilizzabili, delle modalità di approccio all' accordo, anche qui dalla lettura, dal tenore normativo. L' atteggiamento è contrario. Caro consigliere Cutrullà, lei dice perché dobbiamo glielo spiego perché sono contrario, perché a mio avviso, sono misure che non sono calzanti per il Comune di Vibo. è inutile che lei viene a dirmi, Napoli ha un Sindaco del PD e la l' approva lo applica, lo ha sposato, ma no. Pur non possiamo fare tutta l' erba un fascio, ogni città ha una sua peculiarità, tant' è vero che la norma infatti nasce per Napoli e per altre tre città metropolitane. In un secondo momento vengono inserite cittadine più piccole e tanto è vero che anche i fondi gli stanziamenti sono diversi, come notavamo con la consigliera Scrugli i fondi per queste città, che io dico minori ma in senso molto lato sono 30 milioni per il 2022 e 15 per il 2023.
Cosa gli importi per le altre città sono maggiori, ma è normale, sono geograficamente assolutamente più grandi, hanno altri canoni criteri e non possono essere tra loro paragonati, e quindi io tra queste misure andrò molto breve, allora io leggo razionalizzazione delle partecipate, ma chi ce l' ha le partecipate che dobbiamo razionalizzare riduzione dei dirigenti,
E non commento perché si commentano da sole, poi ci sono altre misure che risultano di difficile attuazione, in considerazione di quello che dicevo prima che nei tre anni non è stato fatto nulla per incrementare la riscossione e io Assessore qualche anno fa, l' avevo invitata anche perché avevo apprezzato il lavoro che, come direttore scientifico, aveva coordinato in merito ad una ad un sistema di lotta all' evasione per rispondere a chi dice che dell' evasione nel Comune non se ne deve occupare tramite un sistema GIS di individuazione del numero civico presso le abitazioni, la dico molto sinteticamente e io le chiesi Assessore, ma perché non trasmigra questo modello anche a Vibo? No, nessuna risposta, no, perché poi dite il PD e e ostruzionista e non facciamo proposte, leggetevi i verbali di Commissione di proposte ce ne sono a iosa e anche in Aula mi sembra che l' atteggiamento, gli interventi vadano sempre in un' ottica.
Di chiarire le posizioni e di presentare alternative. E allora quindi riscossione delle entrate. I dati ad oggi non ci consentono di ottemperare alla manovra, poi la valorizzazione del patrimonio. Ricordo a me stesso e lo sappiamo tutti, la valorizzazione, anche l' alienazione del patrimonio sono due momenti distinti è, come dire, è tra di loro collegati.
Sono sei anni e l' ho detto anche l' altra volta in seno proprio di approvazione del Piano delle alienazioni immobiliari, ho detto all' Assessore Scalamogna, sono sei anni che produciamo questo stesso piano. Anch' io che ho lavorato, ma per sei anni vedo che i risultati non sono soddisfacenti, cioè tutto quello che c' era sei anni fa. Ce lo torniamo a rimettere, quindi gli come dire. Gli incrementi consistenti che il piano delle Nazioni dovrebbe dare i frutti non li ha dati sul piano della valorizzazione, ma voi mi dite quali beni noi valorizziamo. La piscina comunale è totalmente abbandonata a se stessa, i campetti, le strutture sportive di impiantistica sportiva, non si riescono ad affidare i bandi, vanno deserti, abbiamo altri beni pubblici che sono, come dire, destinatari di finanziamenti per la riqualificazione e sappiamo che, una volta riqualificati quei beni per vincoli di finanziamento per cinque anni non possono essere messi a reddito.
E allora qual è la valorizzazione su che cosa mi devo confrontare della valorizzazione del piano delle Nazioni.
Ciò che è certo è l' aumento dell' IRPEF, queste cosa certa e ma, come diceva la consigliera Pilegi, è giusto aumentare l' IRPEF che va a toccare Loredana, non soltanto i dipendenti pubblici di per chi ha uno stipendio ma l' IRPEF Core colpisce anche quelle categorie produttive per le quali noi oggi abbiamo previsto una riduzione della TARI. Allora io dico da una parte ci vantiamo, facciamo i post su Facebook WhatsApp che abbiamo diminuito la TARI, dall' altra, però prevediamo misure di aumento della TARI, anche a svantaggio di chi oggi produce e produce per un imprenditore e produrre vuol dire creare posti di lavoro.
Questo è il come quindi, anche sul come contrario, il chi, ma realmente a favore di chi è questa manovra, cioè il destinatario della manovra, chi è?
E purtroppo vi devo dire che sotto questo aspetto la bontà del progetto nazionale si scontra con una concreta e tangibile volontà di trasmigrare alle future Amministrazioni la dichiarazione di dissesto, di allontanare lo spettro del dissesto dall' Amministrazione Limardo che, come è stato giustamente evidenziato da una parte dell' opinione pubblica perché io, giornali locali cartacee rileggo ancora non avrebbe altra alternativa se non imboccare questa strada. Quindi è tangibile, perché è cosa nota percepibile, quindi è inutile che andiamo a dire al cittadino il PD vuole il dissesto mio caro, ti vuole rovinare il cittadino, non ci crede più.
Proprio per quelle motivazioni che vi ho detto, è ovvio che per voi è l' unica ancora di salvataggio, perché, dopo tre anni di gestione finanziaria, di programmazione finanziaria carente, non posso venire a dire mio caro c'è il dissesto, è normale, proviamo con il falso, non sono stata brava io, nonostante un assessore tecnico di alto profilo, vediamo se ci aiuta il Ministero a campare a tirare altri due anni, mi salvo l' immagine, io da professore universitario, salvo la faccia all' Amministrazione in carica e poi pertanto due anni sono chi vivrà vedrà solo giusto. Una parentesi, Commissario,
Razionale comunale non è che la pagano tutti e le società sono centrate, chi ha un reddito che non paga IRPEF non paga l' addizionale quindi giusto grazie per il chiarimento, ne terrò conto.
E peraltro.
Ecco, mi fa piacere, prendo atto che in Aula entro il vicesindaco e il Sindaco allontana l' Aula quando parla un consigliere di opposizione alla quale ha chiesto di votare favorevolmente la manovra.
Il decoro istituzionale credo che sia un conferimento di farle notare che da quando abbiamo cominciato allora, Presidente, guardi, io le chiedo, ma sono io che glielo chiedo di essere un po' più serena in tutto perché per me, ma come non mi pare non si può permettere di fare quelle cose che avete detto a me di aver fatto uno scivolone nel votare contrario che ti vedo agitato,
Quindi ti invito a, nel senso che hanno dato anche lei che lo sa, perché non andiamo tutti in religioso silenzio, perché non sono a differenza di quello che invece lo fa, se lei lo sa, io non sono serena, io sono arrabbiata, sono arrabbiata indignata perché mi sento presa in giro perché sento presa in giro me i consiglieri comunali di maggioranza che no for abilmente non si renderanno conto e presa in giro un' intera città, è per questo che sono,
Poco serena. Come dite voi io sono Serenissima, è molto chiaro, il discorso è la questione e allora poi dico una cosa beccate anche di intelligenza politica e di lungimiranza, perché voi andate a sottoscrivere un accordo che vi verrà poi vagliato da quegli stessi organi,
Ai quali, voglio dire, avete trattato, avete riservato un trattamento non certo particolarmente gentile, per così dire, non voglio dire li avete presi a pesci in faccia, cioè i vostri organi di controllo saranno l' Agenzia delle entrate-Riscossione, rispetto alla quale avete fatto un bel ricorso alla stessa dicendo non c' hai riscosso i crediti ora noi vi facciamo causa.
E alla Corte dei conti che abbiamo visto nell' ultimo rendiconto le modalità di come dire vive mensa l' aggressività delle espressioni che avete usato solo perché non è stata magnanima nei vostri atteggiamenti e vi aspettate pure che adesso la Corte dei poi non ho capito io Assessore, questo poi, se lo segna mi risponde, cioè lei dice la.
L' adesione al Patto di risanamento propenderà anche, come dire intenerita alla Corte dei conti, perché vede che vede che cosa mi scusi, ma perché lei pensa veramente che che che due piani si possano sì utilizzato la parola internet entro Marina in senso lato, ovviamente va beh, mi spiego agganciare coerenza. Ci deve essere coerenza tra i due documenti.
Eh, ma lei pensa veramente allora abbiamo detto che è un decreto legge, ma comunque efficace e non credo che se verrà consentita il parallelismo di due piani, io non credo che noi possiamo portare avanti due piani, però di riequilibrio è, come dire, adesione al Patto Salva Comuni mi scusi e quindi anche qua ho molti dubbi.
E allora arrivo alle conclusioni.
In conclusione, mi dispiace che Giuseppe sia andato via, ecco, interrogano no, non ci ho visto, non ti vedo, non ti vedo, non ti avevo visto, soffre della sindrome da abbandono, indicano Cutrullà, rispondendo alle domande che mi sono fa al mio prisma conduttore,
Cortesemente ci appartiene, no, non lo vedevo. Per questo mi meravigliavo il mio prisma concettuale del qualche cosa, come per chi mi induce a votare contrario per le motivazioni che, in maniera assai umile e non esaustiva, ho cercato di attenzionare all' Aula e di riflesso alla città, in conclusione del mio ragionamento, quindi leggo queste conclusioni mi inducono ad un voto contrario contrario ad un modus operandi poco trasparente e lo ripeto e lo ripeterò fino alla fine è veramente crea proprio sdegno la modalità con cui pensate di prendervi gioco dei consiglieri comunali, da un lato, e anche nel merito, questa è una legge che io trovo come legge capestro, perché è fortemente sbilanciata e la sua struttura non consente la concreta applicabilità al caso Vibo, se non in termini di appesantimento ulteriore delle condizioni dei cittadini e soprattutto di quella parte della catena produttiva che è già pesantemente compromessa.
E quindi sono misure che si inseriscono in un contesto locale che, come più volte è stato evidenziato, è fortemente.
Carente misero e che prima o poi risentire anche degli effetti di una crisi sovranazionale che deriva proprio dalla guerra in Ucraina, che voi avete più volte evidenziati in questa sede, è che sta determinando un generale carovita, quindi metterci pure l' aumento dell' IRPEF perché quella è la misura certa che sappiamo verrà applicata, io non lo so, se questa è una misura che realmente possa salvaguardare e preservare il futuro delle generazioni future o comunque serva invece a questa Amministrazione a salvare la faccia, al allontanare, ad eludere temporaneamente la DIC la la patria è vero sì, dopo Culture Identità devo parlare di patria, sì, sì,
Devo salvare la faccia un' Amministrazione che spera, sempre in aiuti dall' alto, per sopperire ad evidenti incapacità politica di amministrare siete incapaci politicamente di amministrare la città.
Sento spesso dire dall' Assessore, anche dal Sindaco, che Vibo è un caso politico nazionale che vibra attenzionata, ma scusate se le attenzioni riservate a Vibo sono questi, io penso che siano confusi anche al Ministero e perché non è di queste misure che Vibo ha bisogno e non ha bisogno di amministratori che parlano alla pancia delle persone e pensano di potere continuare a prendere in giro perché io mi sento presa in giro con questa manovra e ve lo dico chiaramente,
Vado avanti, guarda, non ti rispondo, probabilmente l' Amministrazione riuscirà ad eludere la dichiarazione di dissesto trasferendo a chi verrà dopo di lei la dichiarazione di dissesto, a meno che nel frattempo è qui la proposta, non ci si segga realmente ai tavoli nazionali, ma da protagonisti con una seria e concreta proposta di legge esclusiva proprio per il caso Vibo ma sedersi da protagonisti e non da semplice auditori che raccolgono le briciole di un inserimento messo così tra una stanza e l' altra.
L' assessore, il Sindaco alla fine di questa legislatura sfuggiranno non credo che sfuggiranno al giudizio di chi di competenza sfuggirebbe oggi al dissesto, a qualche critica di qualche cittadino che per vari motivi di sesso non lo vuole, ma ci sarà chi di competenza istituzionalmente vi dovrà giudicare.
E poi vediamo se manteniamo la saccenza, l' arroganza e la presunzione che riservate quotidianamente i Consigli comunali. Io concludo dicendo una cosa mesi fa avevo invitato l' assessore a fare leva, valeva ligio ed andare al suo paesello. L' invito è ancora valido, anzi, se il Sindaco la vuole accompagnare, credo che alla città potrebbe fare soltanto cosa gradita. Credo che voto contrario. Queste affermazioni gratuite non non posso dare il mio ragionamento politico e in politica è consentito solo paeselli, mi consentirà, non esistono Paese femminismo, presumo di no, è no. Se non c'è.
Prima di fare il Capogruppo di Forza Italia assolutamente fa di fare la stessa cosa dall' altra parte, Presidente, fa o di essere super partes di contenerlo da Presidente, Assessore fatto personale.
Personale appare in questo gioco, si diverso, perché purtroppo personale, Presidente, tengo a rispondere perché il paese è uguale al mio, tra l' altro, quindi no però paesello un eufemismo, ma possibile.
Credo che.
Dare né la discriminante politica vera mi consentirà che Paese vorrei evitare di scendere nelle grandi metropoli, scendere certi, insomma, grazie grazie grazie a lei, signor presidente, veramente io non le consento di dire dice a me che, scendo a che a che cosa scemo ma tutto il Paese non si fa paesello ma non io, ma il casello è una cosa anche simpatica, invece, ma lei non.
Aumentando così mi dispiace, ma.
Non scenda lei a livelli che non le compete.
Lo pongo ai voti, l' avrei considerato un super partes, non l' avrei consentito a parti invertite Maselli se l' avessero detto lei avrei fatto la stessa cosa,
Grazie.
Allora chiedo all' Aula siccome sono stati posti diversi interrogativi, chiedo al consigliere Luciano soprattutto che è indicato, è prenotato l' intervento se possiamo concedere la parola, chiedo all' Aula, naturalmente all' Assessore Nardo, alla quale sono stati posti dei quesiti dalla consigliera Pugliese serve la replica poi all' assessore è sua,
Le spetta.
Prego.
Poi, però devo dare la parola al Consigliere Luciano, che aspetta con pazienza, da un po' di tempo, a in preda a un paesello del paesello, lo stesso mio, tra l' altro, il suo, quello di Stefano Di Stefano Luciano, parte appartiene anche Stefano quando,
Religiosa.
Quando vi dico che vi manca intelligenza politica, ecco, questa è la rispondiamo e ho cercato di di scherzare la verità e ho cercato di appoggiarsi su considerato che questo Consiglio comunale da parte da quel Paese.
Allora, ovviamente no, Consigliere, Assessore, prego, rispondiamo, se mi fate una cortesia consigliera Pugliese, glielo posso chiedere, visto che risponde acquisiti, che lei ha posto se evitiamo, chiedo all' Aula di interromperla grazie e poi diamo la parola al Consigliere Luciano.
Va bene allora.
Ma sui contenuti poco tecnici, secondo me, poco professionali e che vanno anche sulla sfera personale, però non mi voglio soffermare su questo voglio alzare un po' il livello delle ultime battuta, alcuni aspetti tecnici, certo che non alle misura e questa Amministrazione perché.
Perché non è possibile avere?
Non è possibile, come qualcuno ha insinuato, avere le misure nel cassetto, in quanto, come ho anticipato, se ci fosse stata un minimo di attenzione alla relazione, ho detto che se qualcuno fosse andato a leggere le discussioni nelle aule parlamentari che si stanno facendo oggi sul DL poteva da sole rispondere al fatto che i 30 giorni sono superabili e e si stanno supera si superabili. Ho superato, superate perché ci sono gli emendamenti superabili o supera oggi al 30/06 sono superati o superato superate, perché dà mandato al presente è stato fatto. Il problema è che lo supera provvedimento dell' opinione che è delle comunicazioni che ci ha dire pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Voglio la pubblicazione in Gazzetta, ma quasi vergogna a dire queste cose lei è anche un giurista, ma per favore giurista. Infatti ognuno dovrebbe rientrare stare nel proprio campo eh no, politicamente nessuno possono nel proprio campo.
Giurista, quindi forse parlare del bilancio per chi non è un tecnico dovrebbe stare molto attento. Ognuno il suo dentro. Questo è normale che la norma, i 30 giorni sono più che superati perché l' iter della normativa? Se andate a guardare quello che è già successo con Napoli e il ministero che invita gli Enti e ne abbiamo avuto l' interlocuzione col Ministero che ci ha detto che, poiché sono in ritardo col piano tecnico e non è perentorio quel termine e in questi giorni si sta discutendo nelle aule parlamentari delle modifiche che sia le misure sia in termini sia le modalità verranno modificate e l' ho detto in apertura mi sembra più volta andare a fare la domanda. Avete rispettato i 30 giorni, avete nel cassetto le misure significa non aver saputo capito nulla del testo normativo e non aver, se mi sembra che lei invece non capisca nulla della legge. Il decreto legge efficace finché non viene superato, convertito oppure, a meno che non decada Assessore, non ci prenda in giro.
Eh, ma per favore 30 giorni devono essere rispettati o non mi leggo interlocuzioni parlamentari superabili. Io guardo la carta, la carta mi dice questo mi porti la Gazzetta ufficiale dove è previsto il superamento del termine. Quindi, secondo lei Napoli ha firmato un patto, è legittimo perché si è andato oltre quei termini o a Reggio Calabria di Napoli, me lo dice lei, io non mi fido di quello che dice lei lo ha capito, no, Assessore, io di quello che lei dice, non mi fido.
Termini perentori e ci mancherebbe, tra l' altro, andare ad osservare che questa Amministrazione non ha fatto nulla a livello di risanamento finanziario e fare finta perché è stato Assessore all' Urbanistica e Assessore al bilancio e non ha evidenziato quello che è stato evidenziato. Assessore, lei assessore non faccia politica, visto che i popoli di bilancio non faccia politica. Parlo di bilancio residente a non vi prego, non interrompete chi parla poi se.
Ora, ma lo faccio fuori dai suoi Consiglieri, la politica ma per favore, per fatto personale si può sempre intervenire, ma facciamo completare la domanda. Mi ha fatto all' addome certo che mi permetto, le mi ha fatto una domanda che abbiamo fatto io la domanda ho detto i 30 giorni e io ho espresso una, non ho fatto domande sull' urbanistica, ho detto, ho solamente ho detto che non avete fatto niente civici, le risponderò, non le volevo rispondere nelle altre riunioni, l' ho detto pure lo dico adesso i numeri civici, ci siamo fermati perché c'è un progetto dove state pagando dire da due anni il possesso progetto.
E quindi si dovrebbe chiedere un servizio che già ho pagato dai 30 ai 50000 euro ad una lenta e molto okay già risultati, quindi dobbiamo prima capire.
Assessore, ma quanto tempo ci vuole per capire l' avete detto l' anno scorso questa questione esternalizzare a fare quelle attività, perché prima quelle carte vanno affrontate, forse lei sa qualcosa perché gliel' ho chiesto, allora io no no, no, no, no, ho capito una bugia per viaggiando per fatto personale.
Non ha detto nulla, ma non si per me riservando una dopo l' Assessore no, Presidente, mi scusi per fatto personale, le do la parola, ma fatelo completare. Scusatemi e domanda sulla toponomastica gliel' ho detto sulla toponomastica c'è un serio problema, perché qualcuno ha pagato un servizio profitta profumatamente e non è stato reso quindi andare ulteriormente a fare quell' affidamento di quel servizio. Bisognerebbe entrare un minimo nel merito e ci sono i miei colleghi dell' Urbanistica che lo stanno facendo, dopodiché si procederà perché non è stato fatto, perché è stata pagata, in quali termini che c' era all' epoca e chi l' ha fatto. Questa è la prima risposta che le dico sulla toponomastica, l' altra toponomastica. I 30 giorni avete nel cassetto le misure, la legge dice 30 giorni, le ripeto, i 30 giorni non sono perentori, l' abbiamo visto con i Comuni Napoli Palermo, Reggio in più la invito a leggere la documentazione e le discussioni che ci sono in Aula perché questa norma, con queste misure, si sta modificando come le risorse e si sta modificando proprio in questi giorni. Molto probabilmente arriveremo a discutere del nuovo testo, quindi, come faccio ad avere le misure nel cassetto e un' insinuazione quella che ha fatto che a mio avviso io faccio una domanda no, inizio insinuazione tante dopo le darò la parola dopo, però cassetto,
Risponde alla domanda e poi, chiudo, lei ha detto che questa Amministrazione.
E vuole in qualche modo portare in avanti il problema del dissesto.
Io mi sembra che su questa posizione più volte ho risposto e ritengo che il dissesto al Comune di Vibo nel 2019, forse oggi qualcosa in più è cambiato perché abbiamo riconosciuto, è coperto molti debiti, non era una via praticabile perché non avrebbe risolto i problemi, lo dicevo all' epoca, la sostengo anche oggi.
Fintanto che non andiamo a ricostituire i fondi vincolati, perché è una partita che rimarrebbe attesa, è lasciata alla nuova Amministrazione, alle nuove generazioni. Ringraziando il cielo che, grazie a questa strategia intrapresa, siamo riusciti a ricostituire fondi vincolati che chi mi ha preceduto non ho bisogno di salvare la faccia, perché se domani il Comune va in dissesto, io non penso di aver sbagliato, perché tutti non ci dobbiamo nascondere dietro un dito. Tutti sappiamo la portata e da dove nasce il problema di Vibo qui non possiamo dire che è un problema di 50 milioni di euro che si può risolvere in tre anni. Le posso dire che la scelta che abbiamo fatto nebbia c'è stata la scelta migliore che ha permesso di ricostituire le somme vincolate che addirittura arrivano e attenzione sono passate da tutte le Amministrazioni dal 2003 2003 e sono passati fino al 2019 di tutte le amministrazioni e l' abbiamo ricostituita. Noi questo lo dobbiamo dire, non ci dobbiamo nascondere.
Poi le offese, le rimando al mittente, Presidente posto in atto la relazione, l' assessore.
Intanto questo personale.
Allora allora è fatto perdonare, c' erano altri interventi, prego, prego sì, intervengo per fatto personale e poi per replica, quindi mi dica lei come vuole scandire.
Se posso fare tutte e due ne Presidente, sì, intervengo per due motivi. Vorrei intervenire per fatto personale per replica, decida lei come vuole far scandire i tempi. Faccio tutto l' unico intervento, sarò breve, però l' importante, la continenza, sì, e ma so che non le manca il garbo, insomma, no no, ma intanto mi scuso con lei se le ho parlato sopra, ma a volte, come dire, la vivacità del dibattito è tale che, insomma, porta anche ad uscire da quelli che sono i canoni e il decoro istituzionale che ho sempre cercato di rispettare unitamente ai consiglieri di opposizione. Allora, fatto personale non ho mai,
Come dire, ha avuto un incontro riservato con l' assessore,
Va beh, allora ho capito male, comunque, se ho capito male su conferma anch' io mai avuto con lei qua in Consiglio quando ha fatto la domanda, le ho detto che era a conoscenza di questo progetto, ma io vi è che le ho detto io negli atti e di portare in discussione il compito di portare quegli atti da è più corposo,
Mistica e tribù Lorenzo si possono, non si può neanche fare così, hai ragione allora io di questo progetto di toponomastica e dico la verità io non ero a conoscenza, però l' ho sentito no, no, Assessore, è inutile che mi guarda lo dico pubblicamente ho sentito per la prima volta.
L' intervento.
Il fatto personale, la cosa, il Presidente però non è che possono stare otto ore fa di mantenermi in una continenza di fare intervento, replica.
E replica, è allora Continente contingentata a noi, al succo, dico così lo percepiamo questo incontinente, cercherò di essere continente, allora io, del progetto toponomastica non ho sentito parlare dell' assessore, sono stata solo urbanistica tre anni e lo dico e lo rivendico dagli anni dal 2015 al 2017,
Nel 2017 si due anni e mezzo il progetto sulla toponomastica me lo ha reso chiaro un anno e mezzo fa l' assessore Scalamogna, o in una Commissione o in un' Aula consiliare, non ricordo, non serve ad un Consiglio ho capito, va bene, c'è il progetto e quindi da un anno ad oggi pure che questo progetto vi blocca a fare cosa è e che cosa avete fatto per aggredire il problema che deriva dal progetto.
L' altro aspetto. Qual era ah, volevo dire anche un' altra cosa, sicuramente, prorogando lo stato di dissesto con un piano di riequilibrio che poi è stato bocciato. Avete beneficiato di risorse che vi hanno consentito di rimpinguare i fondi vincolati, però le dico anche che chi l' ha preceduta, che è stata con le mani in mano sui fondi vincolati, la invito a prendere la delibera, di cui mi riservo di darle. Il numero del 2016 con il quale il Consiglio comunale si impegnava a dare mandato alla dirigente di accantonare 2 milioni di euro l' anno a come dire al rimpinguamento a ripiano. Ora mi viene il termine è salito al ripiano dei fondi vincolati, quindi chi l' ha preceduta, con le condizioni consentite dal loro, la delibera che l' Assessore, poi, se gli uffici non l' hanno fatta, andiamo ad aggredire gli uffici, a capire perché non l' hanno evaso l' atto di indirizzo c' era dal 2016 2 milioni di euro l' anno a copertura del ripiano dei fondi vincolati. Quindi che penso di avere risposto e aver tutelato anche la mia persona che ho sentito lesa dal suo intervento e il la mia, quello che lei intende come un attacco personale, altro non è se non come dire, una rientra nella in un ragionamento politico al quale è consentita anche avvalersi di di termini in senso ovviamente eufemistico e non diretti, anche perché guardi io sono una persona assolutamente inclusiva e non faccio alcuna discriminazione nei paesi. Per secondo me sta continuando su questa. Io inizio considera quello che ha detto una discriminazione o si vuole difendere per la discriminazione, ma lei ha.
Poi la domanda.
Le dico che lei non dovrebbe dovrebbe dare altri contenuti al Consiglio, queste prendo atto.
Tanto grave, continuiamo così, ci sarà un dibattito non produttivi, produrrà nulla sul piano okay, grazie, ci sono altri interventi,
Allora, se non ci sono altri interventi, può tranquillo a deve intervenire dopo dopo lei, ok, prego Lorenzo.
Grazie Presidente assessore, io però, ancora sinceramente, non ho capito perché gli interrogativi della commissaria.
Sì, un po' è un problema, lo sapete che io la tengo per motivi ulteriori, un po' come serena, quindi no, no, va beh, allora provo ad alzare la voce, no, no, no, è solo una garanzia, insomma, di questioni familiari. Tutto qua e allora e Assessore io, come la consigliera Pugliese o due interrogativi, le mie perplessità già le ho espresse giovedì sera, io le ho detto che non sono convinta di questo piano, non lo sono dal momento in cui la Corte dei Conti così nettamente, abbiamo già avuto modo di parlare, quindi io non voglio tornare indietro, rivangare però le mie perplessità sono diventate enormi. Non credo nella possibilità che questo Ente veramente stia andando a fare un' azione mirata è volta ad evitare un dissesto, se non ad allontanarlo. Io purtroppo così la vedo e le domande, perché anch' io ieri sera, leggendo il decreto legge 50, l' articolo 43 con i comma 2 e 3, mi è balzato immediatamente quello che rilevava la consigliera Pugliese anche agli occhi, perché se io leggo che noi oggi dovremmo dare mandato appunto al Sindaco per la sottoscrizione dell' accordo.
Accordo che deve essere sottoscritto entro 60 giorni, ma subordinato, così come afferma l' articolo 43, comma 2, del decreto alla verifica delle misure proposte dai Comuni entro 30 giorni dall' entrata in vigore del decreto. Io non voglio offenderlo mancarle di rispetto, però mi permetta di dire che io credo più ad un decreto legge che ha avuto la soap sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che alle sue di rassicurazioni e io non posso perché le sue sono rassicurazioni sicuramente in contatto con chi di dovere cosa che noi non possiamo avere, ma da una lettura a me questo fa balzare sulla sedia perché io mi dico quando giovedì siamo stati convocati allora non posso non chiedermi il perché di quella convocazione, perché leggendo questo comma si giovedì 23.
Giovedì scorso.
Non in Consiglio e siamo stati dal Sindaco coinvolti proprio quell' incontro che abbiamo avuto e allora, quando io ho letto, questo ripeto con tutto il rispetto, ma per me quello che parla in questo momento è un decreto legge e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale non può essere lei con le sue rassicurazioni allora io mi chiedo nel momento in cui questo articolo 43 mi rimanda,
Ad un piano che già è stato prodotto dai Comuni e che al vaglio perché solo dopo il vaglio si arriverà alla sottoscrizione entro i 60 giorni dello stesso. Allora è chiaro che io mi dico allora scusatemi e anch' io non posso che dirmi indignata dire per cosa ci avete convocato perché ad oggi, da quel testo normativo, io possa vincere solo una cosa che voi avete dovuto presentare già le misure, perché ve lo ve lo impone il decreto legge e allora in virtù di questo e se questo come oggi io devo ritenere, è vero, allora è altrettanto ovvio che io le chieda perché siamo stati convocati e le chieda chiarimenti sulle disposizioni che l' ente ha adottato. Quindi ora è una risposta che vorrei ma, ripeto, per me è chiaro che parli prima la legge. La seconda domanda.
L' altra cosa che mi ha colpito enormemente che, mentre per le quattro grandi città metropolitane insomma, per cui è stato previsto in prima battuta questo chiamiamolo, decreto aiuti.
Per gli altri 12 comuni, a parte l' esiguità estrema delle cifre, perché mi consenta Assessore che quando parliamo di 2000 per il 2022 di 30 milioni.
E di 15000 per il 2023, non c'è menzione di altre annualità.
Questa è un' altra cosa che mi fa fare l' ulteriore balzo sulla sedia, unitamente al fatto perché 15000 euro 30000 euro. A conti fatti, non potremo contare più di un milione, e allora sappiamo perfettamente, allora io mi chiedo questo congelare la procedura di dissesto e davvero solo un congelamento, sapendo che ci andremo incontro fra vent' anni, allora purtroppo io anche giungo alla stessa conclusione. è un modo per non a scrivere su di sé il fallimento, ma per dire fra due anni si andrà via bene che vada perché il termine chiaramente amministrativo e allora, fra due anni, se la vedrà chi arriverà perché le misure che non sono state garantite in alcun modo per tre, dubito fortemente che potranno esserlo in questi due restanti in funzione di una senza ripetere. Ma è la verità delle cose di una toponomastica che non ha funzionato, di una lotta all' evasione che non ha funzionato, di una.
Va rivalutazione del patrimonio, che mi pare che la legge del 2021 all' articolo 1 esprime anche sottoforma di canoni locativi che non sono stati, mi pare particolarmente felici, quindi una serie di cose.
E anche io sono orientata, purtroppo, perché tutto il senso di responsabilità non può che far dire purtroppo e magari ci si riesca, ma io non ci credo più Assessore, purtroppo io non ci credo a me spari solo un modo per prendere tempo condannando ulteriormente questa città.
Non ci credo dai tempi della bocciatura della Corte dei conti e io l' altra sera lo sa che gli ho anche detto dalle sue parole poi lei ha detto assolutamente no, però io ho rilevato come se quel piano contro il quale ci siamo opposti a quella chiedo scusa quella bocciatura da parte della Corte dei conti contro la quale ci siamo opposti, lei ne ha parlato, come io almeno l' ho percepita, così come sapendo perfettamente di andare incontro ad un dissesto. Allora io vorrei che questa cosa, le nostre perplessità, le nostre paure, ripeto, ma crede che veramente ognuno di noi non accetterebbe.
Di tentare di fare il bene per la propria città sarebbe assurdo nella mia, ma penso nell' ottica di tutti noi, però io ripeto, non riesco a crederci e vorrei Assessore che mi rispondesse.
Su quanto è previsto realmente con questo Salva Comuni, mi permetta di chiamarlo così e se ribadisco perché, a fronte di una disposizione nel decreto legge, se è vero quanto lei afferma che non abbiamo prodotto un piano già preventivo e io qua mi affido a lei però io le chiedo come è possibile essere andati contro delle disposizioni le voci di corridoio tali rimangono quello che le ho letto prima l' articolo il comma 3 del.
Sì, ripeto, accordo da sottoscrivere, dice l' articolo è subordinata alla verifica articolo 43, comma 2 del decreto legge e del 17 e 50, mi pare che sia del 17/05/2022 e dice espressamente sono parole lette, le le avrà lei più di me, è inutile che ci torniamo, credo su questo solo accordo da sottoscrivere dopo la verifica delle misure proposte dai Comuni entro 30 giorni dall' entrata in vigore del decreto. Per me queste parole sono chiare, sono chiare e a queste io faccio fede assessore.
Non posso che far fede a quanto mi viene indicato in un decreto legge, non mi ricordo nulla che alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale mi pare lo stesso giorno dell' emanazione o al massimo il giorno dopo, e le chiedo ancora perché.
Perché assessore?
Le chiedo scusa se questo è lo stanziamento 30 milioni per quest' anno, 15 per il prossimo, perché non sia a questo punto stabilito nulla per i successivi anni, così come ho sentito essere già previsto per le quattro città per le quali nasce questo Salva Comuni e ma questo è il mio problema perché se noi andiamo veramente incontro ad altri due anni di agonia questa è la mia paura per poi lasciare ripeto alla futura Amministrazione il problema allora io questo non lo capisco, non lo vedo più,
Come un tentativo per i cittadini, ma un tentativo di salvare se stessi. Grazie, posso rispondere che una mozione d' ordine, Presidente no certo proposto, Presidente della proposta, direi no, non si prende. Volevo chiedere una cosa, la mozione d' ordine.
Chi ha la mozione d' ordine? Io prego Consigliere con la proposizione di un emendamento alla delibera oggetto di discussione. Facciamo ancora in tempo, lo possiamo proporre adesso. Certo, presiede il Consigliere, Console posso presentare. Certo, allora qual è la norma che si intende violato dal Regolamento con la mozione d' ordine mi scusi.
Prego, sto cercando di intervenire per proseguire. Se è possibile, se fate parlare il Consigliere Console, no, sì, sì, sì, certo l' avrà la sua risposta, Consigliere però, siccome prima avevo dimenticato di proporre, siccome stiamo discutendo sull' ordine del giorno e vedo che si stanno concentrando alcuni interventi sul timore che abbiamo delle misure già pronto già depositata dal Ministero, allora la maggioranza.
Apriamo il dibattito su cose serie.
La maggioranza propone di emendare la proposta di deliberazione numero però non ci è consentito e insultare. Ci concentriamo su cose serie. Non chiedo scusa, non volevo dire no, volevo dire ci concentriamo parlare, no, ci concentriamo su un dibattito concreti, no, no, no, volevo solo aiutare a scuola, ma vi chiedo scusa, chiedo scusa, vado avanti, Consigliere, chiedo scusa, non intendevo sminuire le vostre osservazioni, anzi le stesse sono state di stimolo per rettificare. Se è possibile tranquillizzare le parti politiche che hanno discusso, la maggioranza propone di emendare la proposta di deliberazione numero 27 del 20/06/2022. Proprio quella che stiamo discutendo, inserendo nel secondo capoverso della parte deliberativa, dopo le parole per la sottoscrizione dell' accordo, l' inciso previa ratifica ed approvazione delle misure da adottare da parte del Consiglio comunale, così da far intendere che ancora non ci sono misure per assicurare, chiunque dei cittadini che ci stanno ascoltando, che non sono misure che sono state adottate nel nel segreto delle stanze. Quindi su questo emendamento.
Presidente, io chiedo che su questo emendamento venga poi eventualmente posta in votazione l' iniziativa del pupazzo alla maggioranza emendamento. Adesso lo rileggerà il Presidente e quindi avremo si debbano fare esordire 20, Presidente,
Chiedo scusa, però quella lì non è una mozione d' ordine, se no si è espresso male il consigliere Console, credo che volesse dire che voleva presentare un emendamento su questo, insomma, il timore dell' opposizione stanno concentrando i ragionamenti sul timore che stiamo ingannando e si sottraggono a un giudizio di merito sulla diciamo via d' uscita sulla probabile una strada di salvezza la città, ritenendo che la maggioranza abbia abbia lavorato nell' oscuro delle nel nell' oscurità di segrete stanze provvedendo già ad individuare delle misure, questa mozione tende ad inserire all' interno del del deliberativo.
Ad escludere qualsiasi timore per gli amici responsabili dell' opposizione che hanno preceduto questo intervento, invitandoli quindi a rivedere le proprie posizioni, a schierarsi dalla parte della città. Grazie, chiedo scusa, Presidente, sì, prego, Consigliere Luciano e ovviamente credo che l' abbia fatto per la voglia di interloquire con l' opposizione, ma è fuori tempo, cioè in che senso fuori tempo lo può presentare dopo, ma ancora dobbiamo fare. La discussione finale della discussione sulla proposta principale si e che comunque consegnata.
Eventualmente la leggeremo dopo a residenza l' ha consegnata a quello che leggeremo. Le chiedo scusa se ho violato qualche norma, regoliamo il calendario di Forza Italia, ma probabilmente, ma probabilmente sarà poi può essere d' aiuto per un dibattito. Grazie consigliere. Console allora negli interventi c' era il Consigliere Luciano Garziera, e poi la risposta vogliamo darla. Vogliamo darla adesso Assessore alla consigliera Scrugli,
Allora dico qualcosa.
È la prima.
Il tema delle idee ai 30 giorni glielo lì lo ripeto nuovamente e questi termini non sono perentori.
Dei 30 giorni, perché perché perché già l' abbiamo visto con i quattro Comuni, perché ancora gli altri Comuni non hanno firmato e non è successo niente? Poi le dico di più, questa legge l' abbiamo vista, nascere, non vado oltre, abbiamo appena è stata pubblicata e adesso qui mi permetto di tirare in ballo il Segretario direttamente col Segretario abbiamo chiamata al MEF per dire come mai non è arrivata la convocazione degli enti che devono aderire e il MEF ha risposto dicendo che siccome verrà modificato il testo il testo della norma e i Comuni sono pochi quest' accordo, una sorta di tavolo di contrattazione e quindi quei termini non sono perentori.
Chiudo dicendo, nella peggiore delle ipotesi, ma proprio nella peggiore delle ipotesi, ritorneremo in questo Consiglio e diremo che, poiché sono stati sono superati i 30 giorni e che l' interpretazione della normativa che i giuristi in Aula avevano dato, noi non possiamo fermare il fatto che, nella peggiore delle ipotesi, succede questo che non possiamo più fermare il fatto. Detto questo, le misure del patto non possono essere pronte da proporre perché comunque sono misure che necessariamente devono passare dal Consiglio. L' emendamento che qualcuno ha proposto ben venga, ma è superabile, perché se io dico che, tra le misure che l' approvazione dell' aumento dell' addizionale o alla modifica del bilancio di previsione del 2022, ma è normale che deve passare dal Consiglio, però, se i timori che qualcuno pensa che ci possa essere nel cassetto, un piano, magari avessimo già un piano bello e pronto da portare al Ministero su una legge su cui proprio ora è uscito un comunicato Di Bella che la stanno discutendo con grande fervore e che chiuderanno i lavori la settimana prossima. Mi sembra alquanto è come insinuazione non giustificabile. Però ripeto, nella peggiore delle ipotesi, quello che potrebbe succedere.
La scorretta interpretazione dei 30 giorni in modo non rigido ci porterebbe solo a dire non possiamo aderire al patto, ricorda e porterebbe a questo ma ovvia se uno non vuole credere a quello che stiamo dicendo al fatto che il Segretario ha sentito il MEF e non sono date perentorie perché ancora Reggio Calabria, un esempio che non l' ha firmato, i 30 giorni sono passati da un pezzo perché solo Napoli l' ha firmato per l' Arma. Ancora non l' ha fatto. Però, al di là di tutto, nella peggiore delle ipotesi, qualora la vostra interpretazione è è una interpretazione restrittiva di un termine perentorio.
Ha superato i 30 giorni e il fatto non lo potrà fermare.
Ah, l' altra domanda che, sul.
Ah okay.
Allora lei ha ragione, che questa norma nasce per i quattro Comuni principali Napoli Palermo, quelli che abbiamo detto prima, Reggio Calabria e il problema qual è è che?
Questa norma preveda attenzione, perché qua certe volte sembra che il passaggio non l' abbiamo capito, che le risorse aggiuntive agli enti per coprire disavanzi disavanzi che diversamente l' ente comunque deve coprire e risanare con le proprie entrate, quindi e quindi quelle risorse sono un di più non è che noi firmiamo il FIA il fatto e abbiamo,
Degli effetti negativi nel Paese. A leggere le misure c'è scritto e non dobbiamo incrementare al settore. Io ne non ne parlavo in termini negativi, però chiaramente, a fronte di somme così tanto esigue mi viene da pensare io utilizzo un termine poco formale, forse poco adatta a quest' Aula, ma che siano in parte solamente un palliativo,
Questo è il mio timore, perché sono comunque risorse aggiuntive. Certo, certo, però è altrettanto vero che uso che per fare arrivare quelle risorse assessore, noi stiamo gravando attraverso un aumento dell' IRPEF non è che sono gratis, solo quindi comunque c'è anche il risvolto negativo Assessore. Non arrivano solo così.
Negativo potrebbe essere che l' incremento dell' entrata rispetto a un' altra cosa, però io non capisco quando si fa il ragionamento.
Andiamo a vessare i cittadini con il piano di riequilibrio, altri due anni quando.
È però forse una chiave di lettura che do io ho sbagliato a parere di qualcuno, se fossimo andati in dissesto, i cittadini avevano una situazione rosea, non dovevano pagare le tasse, non avevano l' aumento delle tasse che esistesse una situazione peggiorativa rispetto al predissesto, e dico di più i debiti del dissesto. In parte l' abbiamo pagato dall' altra parte, le stiamo pagando ora stanno ritornando, quindi non è che noi portiamo avanti il predissesto, però potevamo fare il dissesto perché la città aveva un risultato migliorativo con la scelta del dissesto. Io questa non la capisco, anzi no di quello che viene malefatte, questo perché facciamo sopravvivere lenta altri due anni, cercando di forse straordinario che arriva dalla città.
Per importi pari a 20 milioni e oltre ulteriori risorse che potrebbero aumentare e sono a parere di qualcuno poche quando invece potevamo fare il dissesto e non ricevere queste risorse che a me sembra contraddittorio. Questo c'è il dissesto in questa città, l' ho detto dal primo momento non ha funzionato prima.
Funzionava nemmeno dopo perché il problema di questa città, ma io non capisco Assessore i fondi vincolati che ora, grazie agli aiuti governativi.
Noi deputati rimpinguato, ma io sarei uno sguardo all' attuale guarda, la riconosco che lei è molto educata, molto con onestà intellettuale, guardi, io penso di averla sempre assessore e anche di comprendere quello che lei.
FS e grazie alla scelta fatta di questa amministrazione.
Indipendentemente da come andrà oggi, abbiamo avuto solo, però, stabilisce l' ordine, Consigliere, per favore.
La tangenziale.
Per questa città io non capisco perché non si voglia mettere un dato oggettivo, io non sono una che dice che non abbiamo i problemi che non si sta dicendo, prendiamo atto e siamo arrivati che andavano ricostituiti milioni di euro e oggi sono stati la Cassa non ha quella fabbisogno finanziario che avevamo trovato prima, su questo vogliamo essere onesti, qualcuno dice voi, avete ottenuto le risorse straordinarie Consiglieri, per favore,
L' abbiamo fatto, abbiamo destinato ad ascoltare, hanno tenuti tutti i comuni.
Grazie consigliera Pugliese.
Parla quando glielo dico io?
Ha finito Assessore, grazie.
È chiaro che il dissesto comporta comunque l' acquisizione di quei debiti che li deve pagare il Comune e lo vediamo a breve, verremo qua a prendere atto dei debiti che ci ha lasciato l' osso del vecchio dissesto, ne abbiamo già preso atto per 6 milioni l' altra volta, cioè, non è che pensiamo. Dobbiamo pensare che se dichiariamo il dissesto e i debiti non sono della città di Vibo, questo deve essere un principio cardine chiaro, anzi, dovremmo apprezzare che stiamo di costituendo, seppur con risorse straordinarie, debiti pregressi. Io ho questa onestà, chiedo, non dico che dovete dire che siamo bravi, no, sto dicendo solo che bisogna prendere atto che questa sì certa è stata la scelta migliore.
E a vestirsi assessore, quel consigliera.
Perché sennò rischiamo di diventa un dibattito a due e non è interessante per nessuno c' era il Consigliere Luciano, che era prenotato, prego, Consigliere.
Grazie, si narra, non so se è una leggenda e.
Come?
Dicevo, si narra che durante una delle sedute io non c' ero, però.
Ah.
C' era.
Alla Corte dei conti.
Però si narra ora, ripeto, se narrano tante di cose alcune, avere alcune, non verrà però questa.
Se verità o leggenda io la utilizza lo stesso per introdurre il mio ragionamento, cioè si narra che nel corso di una seduta della Corte dei conti, dopo avere sentito qualche esponente del Comune.
Interpretare alcuni istituti giuridici qualcuno dei relatori abbia detto qui si dicono le cose serie.
Cosa vuol dire come?
Qualcuno dei relatori sarebbero i giudici della Corte dei conti nel corso di un' audizione, ripeto, siccome io non so se è una cosa vera, non vera, quindi è sì né come dire anche costruisco data la deformazione professionale lo scudo, nell' ipotesi di querela no, ci sono dice una cosa non vera di querela, se invece uno dice io non so se verrà, non verrà, si narra anzi possono operare perché sta dicendo la verità non lo so. Si narra che durante e.
Eh no, eh no, perché c'è c'è una differenza residuale perché?
Laddove no, per carità, perché laddove si dovesse insinuare significa che una persona introduce il dubbio laddove invece si dice si narra significa che più persone raccontano un fatto che poi possa essere vero o non vero, è un discorso che può interessare o meno ma chiaramente tra l' insinuazione la narrazione esiste una diversa, un diverso significato etimologico dei termini quindi io dico si narra non si insinua, altrimenti l' avrei insinuato io,
Invece io ho raccolto questa narrazione che durante una seduta di fronte alla Corte dei Conti, dove qualche esponente del Comune tentava di sostenere le ragioni.
Relativa all' interpretazione di alcuni istituti giuridici uno.
Dei Consiglieri so fosse referendari o meno.
Abbia detto attenzione, perché qui non facciamo ricostruzioni fantasiose, ma qui si dicono le cose in modo serio e quindi a questo principio di serietà.
Vista l' enormità, l' importanza del tema, come ha detto chi mi ha preceduto, io richiamo.
I rappresentanti istituzionali,
Per significare cosa per significare che una cosa sono le interpretazioni degli istituti e ognuno è libero di interpretare come vuole anche in modo fantasioso, in modo non coerente alla natura giuridica dell' istituto stesso, un' altra cosa, invece, cercare di fare passare come se noi fossimo degli idioti, per vero,
Una cosa che verrà non è.
E cos' è che non è vero?
Non è vero che il prorogare uno stato di dissesto, anche attraverso delle manovre, che siano manovre similari a quella presentata oggi, che il piano di riequilibrio sia la soluzione migliore o l' unica soluzione, per come diceva l' Assessore praticabile, perché fare andare un Comune in dissesto sarebbe una soluzione peggiore rispetto a quella di prorogare uno stato di pre dissesto.
In cui si trova Vibo, in cui si può trovare un' altra, una qualunque altra, una qualunque altra amministrazione, perché l' istituto giuridico del fallimento non cambia, c'è l' istituto giuridico del fallimento nel nostro ordinamento giuridico, è unico, non è che il concetto di fallimento di un' impresa privata,
È dissimile, ecco le regole, vedete le famose regole.
Del Consiglio comunale no.
Facendo aprendo una parentesi.
Se imposto dal Regolamento, che.
Bisogna essere decorosi nell' abbigliamento, faccio giusto un inciso.
Veloce.
È giusto che si ci sia come dire che che ci si metta nelle condizioni di essere rispettosi quel regolamento, però le regole sono belle perché sono poste a presidio della uniformità dei comportamenti che le regole valgono per tutti, allora un Sindaco non si alza quando parlano i Consiglieri di opposizione, se ai consiglieri di opposizione chiede come ha detto giustamente Laura Pugliese una mano più che una mano, la condivisione di un percorso per dare maggiore legittimazione a una proposta del Comune è,
Un Assessore o un Sindaco quando c'è una discussione che riguarda direttamente la loro proposta, non fanno continuamente, come dire, finta di non volere sentire parlando l' una con l' altra, perché questo è un comportamento non in linea,
Con le disposizioni regolamentari e con quello che, come dire, il protocollo, e chiedo al Presidente di ricondurre a verità il comportamento del Sindaco e dell' Assessore durante tutta la seduta e chiedo al Presidente e al Segretario di registrare la mia uscita dall' aula in questa seduta quante volte si è verificata e per quanto tempo, ecco vede sì, così, ma Presidio della della regolarità e della dimostrazione, perché poi o si narra o si insinua che i fatti rimangono allora vede, non c'è dubbio Sindaco si è assentata per pochi minuti, credo per chiaramente un questione fisiologiche dopo sei ore seduta ve ne diamo atto di questo assolutamente Sindaco, prego, Consigliere Luciano vede, grazie Presidente, vede, vede lei purtroppo non contenendo in alcuni casi.
È una spinta, come dire, emotiva, ad intervenire per replicare non nel merito, ma attraverso congetture ai consiglieri comunali di opposizione. Cade nell' errore, conferma quello che io dico perché interrompere un consigliere comunale mentre fa un ragionamento è già un comportamento lesivo ed in violazione del Regolamento, perché il Regolamento prevede che i consiglieri comunali, a meno che non facciano delle offese a meno che non vadano sul personale, possono parlare liberamente e dire quello che ritengono debba essere detto le bugie, no, però, e questo atteggiamento che lei continua a manifestare è la prova che i regolamenti non vengono rispettati non soltanto e qui ha ragione.
A chi non garantisce decoro all' Aula consiliare, ma purtroppo non vengono rispettati neppure dai Consiglieri dai rappresentanti istituzionali allora dicevo perché.
Non è corretto quello che dice l' assessore, e cioè che tra.
Il piano di riequilibrio e qualunque altra manovra volta a scongiurare il dissesto è la dichiarazione di dissesto, c'è una valutazione.
Pregiudiziale rispetto al fatto che la prima opzione è sempre meglio della seconda e chi vuole la seconda non vuole il bene dell' Ente, allora premesso premesso come.
Cortesemente questa è sempre una tecnica che dire le cose, come ha fatto per esempio con Laura Pugliese, che ha detto che che in maniera riservata le ha detto una cosa poi, Laura Pugliese, smentisce le dice io non l' ho detto, va be', ma comunque ci sono le registrazioni allora,
Il punto qual è e intanto io chiarisco la mia posizione politica che deve essere chiara, che io non voglio il dissesto della città, per me il dissesto della città è un qualcosa di negativo e quindi sono pronto a fare tutto ciò che può essere fatto per scongiurare il dissesto ma e questo è il discrimine che può essere fatto non ciò che deve essere fatto per prorogare uno stato di crisi irrisolvibile dell' ente sol perché bisogna andare avanti per qualche anno e cercare di dare tono ad un' azione amministrativa che tono non lo ha più.
E allora dico, ci sono fior di esponenti della dottrina, ormai grazie ad internet, noi basta che facciamo una piccola, come dire, digitiamo una piccola parola chiave e abbiamo una produzione di dottrina importante, abbiamo fior di professionisti che dicono attenzione davvero la verità, cioè non è che esiste nel nostro ordinamento giuridico la differenza tra il dissesto di un' impresa e quindi il fallimento di un' impresa il fallimento di un ente locale fallimento è quello dell' impresa, fallimento è quello dell' ente locale.
Ma perché l' ente locale non si estingue, non si estingue perché deve garantire i servizi pubblici essenziali, ma arriva un momento in cui la dichiarazione di fallimento e quindi la dichiarazione di dissesto diventa necessaria,
A presidio e a tutela dei cittadini.
Perché se un' impresa fallisce, evidentemente l' amministratore dell' impresa non è stato adeguato e non è stato idoneo a gestire le casse dell' impresa.
Cioè le politiche imprenditoriali messe in atto dall' amministratore non sono buone e quindi scatta un meccanismo di tutela del mercato secondo il quale è meglio che l' impresa vada ad essere gestita da un curatore fallimentare,
Ora questo principio vale anche per il Comune di Vibo, e cioè se è vero come è vero.
E lo ha detto la Corte dei conti, che c'è una strutturale incapacità da parte di questa Amministrazione di gestire le politiche economiche, allora è chiaro che per il bene dei cittadini e io lo dico con grande sofferenza e con grande difficoltà.
È meglio andare in dissesto.
Perché tanto la posizione.
Della contribuzione non cambia, i servizi pubblici essenziali sono garantiti, ma almeno voi avete un freno rispetto ad una indiscriminata possibilità di gestire le politiche economiche, per come le state gestendo del resto il meccanismo del dissesto ripeto è identico a quella della procedura fallimentare e cioè entra in campo un curatore.
Che riordina le casse che porta un bilancio stabilmente riequilibrato.
Che accerta le responsabilità, certo che lo fa l' Ente lo fa l' ente, il bilancio stabilmente riequilibrato, ma lo fa lo fa, lo fa lo fa.
Il bilancio è certo nell' interesse dei creditori e soprattutto attenzione si pone un freno che, con il dissesto si cancella tutto ciò sapranno che c'è con il piano di riequilibrio, va beh, ma lei continua a sostenere la sua posizione, c'è però un problema, c'è un problema in tutto questo, vede quando lei dice le considerazioni.
Quando lei dice le considerazioni della pugliese sono pericolose, non sono fondate, io dico che la ricostruzione della pugliese sono delle ricostruzioni orientate nel merito e fino a prova contraria non è stata smentita mai, neanche quando è stato assessore al bilancio, purtroppo le sue considerazioni.
Anche di tipo tecnico contabile sono state smentite dalla Corte dei conti e quindi perché il piano di riequilibrio è un piano che appartiene a questa Amministrazione e allora volere a tutti i costi, senza argomentare, a differenza di come faccio io a differenza di come fa a Laura Pugliese dire che il cielo è blu, io ritengo che sia un qualcosa di superficiale perché oltre a dire questo è vero e questo non è vero, bisognerebbe anche ragionare nel merito dei percorsi.
Anche di tipo giuridico, quindi io dico che autorevoli esponenti.
Della dottrina, io, ad esempio, ricordo i colloqui che con il professore fa Iorio si facevano durante l' Amministrazione Costa, quando si pose si posero alcuni problemi andavano in una direzione ma, ripeto, questo basta controllarlo anche in un banale manuale relativo, diciamo all' aspetto contabile giuridico e cioè ci sono alcuni casi in cui è meglio il dissesto.
Perché con il dissesto si mette un punto, perché con il dissesto l' ente riparte da zero.
E perché, soprattutto il dissesto sottrae la possibilità di una gestione,
Prego consigliera.
E allora?
E allora cosa dico, ma di che parliamo se arriverà?
Che c' entra, ma ne parliamo perché più al futuro guardiamo a diretta cosa un dissesto e cosa ha lasciato se è durato cinque anni, se il bilancio stabilmente riequilibrato che l' ha fatto, come l' ha fatto e discuteremo del dissesto oggi dovremmo discutere invece se questa opportunità dell' accordo è un' opportunità che il Comune di Vibo vuole arriviamo fare leggere quanto,
Vorrei Presidente, allora questo avanzammo questo botta e risposta tra Assessore e Consigliere, voglio dire un pochettino agronomo.
Veramente sono in viaggio, sono qui da stamattina, non ho pranzato, non bisogna col massimo rispetto alle esigenze di tutti, col massimo rispetto per le esigenze di tutti. Credo che vada ad ascoltare per esaurire il ragionamento espositivo di Luciano, ci consenta anche di replicare politicamente, cosa che non è consentito agli assessori.
Cortesemente dottoressa Nardo, grazie allora eh.
Se non ci sono questioni tecniche da affrontare, se poi il consigliere ritiene che debba rimanere ben venga, io non ho particolari esigenze, nel senso che io e il suo senso di responsabilità, che la dovrebbe indurre a rimanere in aula, penso che il ruolo che riveste anche io sono qui da stamattina.
Grazie Consigliere, deve votare, io devo fare la relazione tecnica che lo faccia l' assessore.
Assessore, prendo atto, assessore Nardone, abituata, non vennero io gliel' ho detto, per me ne vale la propria qua, si stia.
Dimostra.
La storia non si fa.
Assessore, non so se, per cortesia premurato delle sue mosse e mi regolati, verso quale vorremmo poter proseguire, per cortesia il consigliere Luciano, perché sono in difficoltà, io per lui chiedo scusa, bensì rimetto solidi meglio la pugliese.
Lasciamo per cortesia finire il suo intervento, completare proseguire al al Consigliere Luciani, prego, Assessore per cortesia, Assessore, per cortesia, grazie, ma grazie, prego, Consigliere Luciano continui, Presidente, vi chiedo scusa.
Assessore col massimo del rispetto tranquilla, io io devo purtroppo dire che c'è anche una responsabilità importante delle forze politiche.
Perché le forze politiche?
Io ritengo che molti di coloro i quali.
E.
Allora molti di coloro i quali le rappresentano io credo che ne siano fermamente convinti degli errori compiuti.
Perché?
Nella diciamo.
Cortesemente fate adesso adesso scusate, cortesemente, sta proseguendo nel suo intervento perché, se no non va bene il controbattere, non, ma non va bene neanche il disturbare cortesemente, grazie, prosegue, Consigliere Luciano.
Allora io dicevo che purtroppo.
E gli errori che sono stati compiuti dalle forze politiche e ritengo che i soggetti che le rappresentano.
Abbiano compreso. Io non riesco però perché c'è l' Assessore che se ne è uscita dall' Aula insieme al Sindaco e grida, e questa è una scena che purtroppo io mi complimento col suo udito. allora questa è una scelta Spagnulo spegnere i microfoni player bionico, io non riesco a sentirla, invece lei mi fa piacere per lei, questa fortuna giovane si vede che è più giovane, questa, purtroppo è una scena che io ritengo drammatica, perché vedete e lo posso dire in quanto, ragionando con il bilancio io posso fare un intervento anche di natura politica e questo fa parte delle considerazioni di natura politica nell' unico vada avanti e dicevo che purtroppo, nonostante.
La l' asprezza, la durezza delle posizioni politiche che si sono contrapposte negli anni in quest' Aula io non ho mai assistito.
Se non nel corso dell' Amministrazione Limardo a queste scene che io definisco, perché l' unico modo che trovo per poterle definire mutuando il linguaggio volgare distinguo nello stile Luciano, inteso non nel senso di offensivo ma volgare dal latino inteso nel senso corrente, quindi come linguaggio corrente che di assistere a quelle che già una volta pubblicamente ho definito delle scenate napoletane c'è che cos' è la scenata napoletana,
Che ha poi un senso anche culturale, da questo punto di vista la scenata napoletana che poi viene anche rappresentata in qualche modo nei film comici per esempio adito di di Totò.
È quella di vede cortesemente grazie.
È quella di vedere due rappresentanti istituzionali direttamente coinvolti nella discussione odierna.
E cioè il Sindaco che propone che propone Consigliere, Luciano, le posso chiedere di fermarsi un secondo tempo che rientri il vicesindaco, sì, perché mancano sia il Sindaco, il Vice Sindaco, Vice Sindaco, sì sì, perché quello che è andato meglio di tutti se ne voleva uscire l' hanno fermato ha preso il vicesindaco,
L' aspetto solo per questo, perché zitto zitto è stato quello che ha incassato il risultato migliore.
L' aspetto solo per il rispetto che gli devo perché in silenzio ai, è l' unico che ha incassato fondamentale.
In gergo si direbbe diversamente.
Ha incassato anche rispetto al suo referente, a cui hanno detto di no, è incassato doppiamente lui.
Prego Consigliere, può riprendere perché il vicesindaco è rientrato grazie, allora dicevo che quando due rappresentanti istituzionali che sono il Sindaco e l' assessore, uno relatore della pratica e l' altro, il soggetto che pone una questione di fiducia sulla pratica stessa.
E lo fa parlando non soltanto alla sua maggioranza, ma, parlando anche all' opposizione, abbandonano l' aula,
Mettendo in atto quella che definisco non in modo offensivo, ma per utilizzare un' impostazione culturale, una scenata napoletano,
Cioè, invece di confrontarsi nel merito delle questioni poste a fronte di contestazioni specifiche gridano si agitano come si fa nelle scenate napoletane e se ne escono dall' Aula attraverso un comportamento gravissimo perché gravissimo, perché nell' introdurre oggi il Consiglio comunale il Sindaco ha detto che ci vuole decoro nell' aula nell' aula allora che cos' è il decoro nell' Aula e certamente anche il modo in cui si presenta ma è soprattutto il rispetto che si deve ad un' istituzione, non credo che questo sia un atteggiamento rispettoso nei riguardi delle istituzioni.
Detto questo, io proseguo circoscrivendo questo elemento è entusiasta, come dire, del vicesindaco perché dicevo, mi sono lasciato una piccola considerazione che alla fine di questo rimpasto il più silenzioso e quello che ha maggiormente capitalizzato, perché si è preso una fiducia incondizionata da parte di tutti, rimettendo elegantemente la delega, ha dimostrato di essere più forte del proprio referente politico che voleva fare il vicesindaco al posto suo, invece l' ha fatto lui e si è preso anche la carica di vicesindaco, quindi voglio dire io mi devo complimentare perché lo stile molte volte la sobrietà è quella che paga, per cui io non solo mi pare più corretto ed ucciso persona molto precisa e onesta intellettualmente che sia da destra che da sinistra o mi sbaglio, l' ho sempre detto, quindi io non mi sono allora detto questo.
Io procedo il mio ragionamento e dico.
Che è la mia posizione, è una posizione di diritto, non è una posizione politica, poi andiamo alle elezioni, è una posizione di diritto, è una posizione che smentisce quello che ha detto l' Assessore, rispondendo a Lorenza Scrugli e che dicendo comunque il dissesto è da scongiurare rispetto a qualunque altra manovra possa essere adottata in diritto non è così.
Perché in alcuni casi i fallimenti sono necessari e la dichiarazione di fallimento è necessario e anche rispetto agli enti pubblici ci sono autorevolissimi esponenti della dottrina, con tutto il rispetto, per carità, dinanzi esponente della dottrina che è la Nardo che dicono attenzione perché prorogare uno Stato.
Di crisi che supera un determinato limite può essere dannoso,
E quindi noi non siamo a favore dello stato di dissesto attenzione, noi siamo per la responsabilità istituzionale e siamo per capire a 360 gradi se è vero che oggi questa Amministrazione, sia nelle condizioni, sia in grado di potere elaborare.
Una strategia economica, una strategia contabile, una strategia amministrativa tale da scongiurare lo stato di dissesto,
E noi diciamo perché purtroppo l' abbiamo visto sul campo che questa non è un' Amministrazione capace di fare questo, e lo abbiamo visto quando si è cimentata già con l' elaborazione di un piano di riequilibrio, perché le considerazioni che ha fatto la Corte dei conti nei riguardi di questa amministrazione sono state delle considerazioni chiare, precise e molto pesanti dal punto di vista giuridico perché hanno bocciato tout-court,
La attività amministrativa sotto il profilo contabile e questo è un dato incontestabile è un dato inconfutabile.
E qui ed entro nel merito anche dell' emendamento che ha presentato, console al quale vanno i miei auguri per essere stato nominato Capogruppo, che è stato immediatamente dopo smentito dall' Assessore, che è un emendamento, così come, per la verità, qualche altro intervento è stato fatto che non ha colto il senso di questa manovra.
Attenzione che questa manovra.
Non è altro che la manovra di riformulazione di un piano di riequilibrio finanziario,
Solo che, mentre con la procedura ordinaria.
C' era il vaglio della Corte dei conti, in questo caso si fa una procedura di riequilibrio finanziario.
Che per due anni non può essere oggetto di considerazioni di contestazioni da parte della Corte dei conti, perché per due anni e la legge, non la bontà del piano di riequilibrio che sospende il giudizio in ordine al piano di riequilibrio.
E allora, essendo una procedura di riformulazione di rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario, è chiaro che l' emendamento che presenta Nico Console è un emendamento che non è in linea con l' istituto giuridico.
Perché il passaggio in Consiglio comunale?
Ha efficacia deliberativa, così come avviene per il piano di riequilibrio, anzi, aggiungo, l' ha detto anche l' assessore è una competenza esclusiva del Consiglio comunale, cioè non è che in quindi rafforzare l' emendamento rafforzativo, si dice in giurisprudenza rafforzativo della competenza, perché l' emendamento perché le parole non si gioca quando si tratta di materie legislative con le parole non si gioca,
È un emendamento rafforzativo, intanto è un emendamento atipico perché non è provi previsto a con efficacia, rafforza la procedura.
Che è normativamente prevista.
Per il piano di riequilibrio finanziario.
Ed è un deliberato che va storcere, invece il deliberato originario che è giuridicamente corretto perché il Consiglio comunale?
Si deve pronunciare perché sennò il Sindaco piani di riequilibrio non ne può fare questo è un piano di riequilibrio finanziario, non è nell' accordo né una promessa e un piano di riequilibrio che si fa.
Attraverso un accordo con il Ministero perché l' accordo con il Ministero supplisce?
Tornare comunque in Aula consigliere Luciano, proprio perché è competenza del Consiglio, come no, l' aiuto, perché forse la lite precedente né a un pochettino confuso le idee.
Consigliere, Laura Pugliese, rispettivamente da consulenti reazione del console è consulente del Capogruppo adesione, ne prendo atto, consigliere, Cozzo.
Io parzialità, io gradirei non essere, se è possibile interrotti, aiuto non interrompa.
Allora, tornando alla questione principale, questo è un piano di riequilibrio ed è un piano di riequilibrio dove la fiducia che il Sindaco chiede al Consiglio comunale vale pesa due volte.
Perché è un piano di riequilibrio che non passa o meglio, rispetto al quale l' intervento della Corte dei conti per due anni è sostanzialmente sospeso.
Ora, siccome io sono abituato a parlare con le leggi in mano e allora io dico che chi ha presentato.
L' emendamento, visto che vuole replicare nel merito, non tiene conto che 17/05/2022, il decreto numero 50, l' aiuto io prevede al articolo 43, comma 2, che è quello ovviamente che voi utilizzate al fine di provvedere nel senso del primo deliberato, non nel senso del deliberato dell' emendamento emendamento dove dice che entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto possono sottoscrivere un accordo per il ripiano del disavanzo con il Presidente del Consiglio. Che cos' è il ripiano del disavanzo? Il ripiano del disavanzo non è altro che la manovra finanziaria che abbiamo fatto la volta precedente e allora io dico quali sono i passaggi che sono stati fatti la volta precedente. Sono stati fatti passaggi come normativamente previsto dal Testo Unico sulla contabilità e quindi andare a fare un emendamento dove si annacqua la decisione del Consiglio comunale rispetto a questa strada che si intende intraprendere. Che il ripiano del disavanzo è illegittimo, cioè oggi per come ha detto l' Assessore, censurando il l' emendamento presentato. La strada è questa. Non è un' altra la strada che il Consiglio comunale o adotta.
La decisione di demandare al Sindaco.
L' accordo per il piano disavanzo ora all' adotta soluzioni intermedie non ce ne stanno e allora io dico perché quindi oggi il Sindaco chiede uno sforzo da parte di tutti e lo chiede con maggiore veemenza, perché il Sindaco sa bene che questa volta la Corte dei conti non può fare niente e quindi noi ci dovremmo affidare senza l' ausilio della Corte dei conti a quanto i soggetti che si occuperanno del piano di disavanzo dovranno proporci e allora io mi dico io io dico.
È possibile, non è possibile attribuire questa fiducia tenendo in considerazione il fatto che io sono per la responsabilità e per il bene della città. Io non faccio ragionamenti non responsabili o che non vadano nel bene della città, e perché dico che oggi dare una fiducia incondizionata a questo Piano significa non fare il bene della città. Perché lo dirò in tre punti e ed in modo molto sintetico, ci sono delle considerazioni di fondo che il Sindaco e l' Assessore strumentalmente evitano di evidenziare, ma che evidenzio io perché il mio lavoro di Consigliere d' opposizione è questo, cioè evidenziare quello che non viene evidenziato dai proponenti, allora, primo punto, primo punto, ma voi pare possibile che si chieda anche ai consiglieri di maggioranza una delega in bianco rispetto ad una manovra in quel termine, all' emendamento, proprio per non dare una delega in bianco al Sindaco, l' Abruzzo Luciano, perché lei dice tutto il contrario di tutto Nardi. Lei non si è reso conto che non solo non ha bruciato Luciano ma che si è auto bruciate in questi lei vada avanti nel suo regionale, cortesemente Consigliere Console il suo ragionamento consigliere, Console, per cortesia nostre considererò una serie di costruire allora dove dove.
Dove la differenza strutturale tra le forze politiche che la forza politica che è intervenuta prima intelligentemente ha capito quali sono le posizioni e ha detto, nel rispetto delle parti, che l' importante argomentare e ragionare. Dopodiché io apprezzo e poi dirò perché io ritengo più importante parlare con le forze politiche rispetto e come.
Rispetto al Sindaco perché lo motiverò allora primo punto, dicevo che purtroppo no meglio lasciare stare le bruciature, no, perché se dobbiamo aprire il capitolo bruciature.
Ci perderemmo nella notte dei tempi.
Allora andiamo ai tre punti uno, il Sindaco e l' assessore non ci dicono le manovre.
E non recuperano quel gap di credibilità che hanno perso quando la Corte dei conti ha bocciato il piano di riequilibrio finanziario che, come si pretende una delega in bianco.
Se la stessa attività che si vuole fare oggi è stata precedentemente bocciata dalla Corte dei conti.
E poi c'è un altro dato che è di natura prettamente politica.
Qual è il dato di natura politica, ma oggi il Sindaco è nelle condizioni.
Sul piano politico, perché queste politiche, quando si chiede una delega in bianco di chiedere una delega in bianco alle forze politiche, io dico di no, perché quello a cui abbiamo assistito.
Recentemente voti l' emendamento rappresenta la plastica, idea che, nonostante il Sindaco sia, per carità, una persona attrezzata, non è politicamente attrezzata e non è nelle condizioni oggi di potere garantire alcunché, perché ha dimostrato addirittura di non sapere garantire la presenza in Giunta dei propri Assessori degli assessori ai quali aveva attribuito una fiducia diretta e che aveva difeso pubblicamente,
Perché si è consegnata a delle forze politiche in maniera acritica e quindi oggi non si può dare fiducia politica ad un Sindaco debole.
Che oggi non è nelle condizioni di potere preservare non solo i suoi della maggioranza, ma addirittura garantire.
Una fiducia politica.
Con i consiglieri di opposizione,
E allora io dico perché ragiono responsabilmente e perché ragiono nell' interesse della città, perché intanto bisogna fare delle valutazioni di merito e ha ragione chi dice che le misure devono essere rese ostensibili ai soggetti che sono chiamati a dare questa fiducia.
E se non ci sono le misure andavano accennate, andavano indicate le linee guida nel momento in cui la fiducia si chiede, perché altrimenti la fiducia in bianco la chiede a un Sindaco che non ha avuto la bocciatura del piano di riequilibrio, b un Sindaco politicamente forte che oggi mi dice questa bottiglia la lasciamo qua e qua resta.
Invece, il Sindaco ha dimostrato che la bottiglia la vuole qua, ma le forze politiche l' hanno portata a metterla là in maniera assolutamente come dire, indiscriminata,
E allora io dico, preferisco più parlare con le forze politiche che si concretizzino queste forze politiche e che vengano queste forze politiche a spiegarci e a dirci perché dobbiamo stringere su questa manovra di merito un patto fiduciario che non è un patto fiduciario a lungo termine è un patto fiduciario su questa manovra perché io non sono convinto che se il Sindaco di Cagli fanno fare A e a questo punto penso che sia il Sindaco di cani fanno fare B,
E questo è un problema di natura politica e quindi il Sindaco lo avete reso una figura idonea a garantire.
A garantire anche processi ora di natura istituzionale.
Poi perché?
Non è possibile in materia contabile.
Assumere una posizione di condivisione della linea politica del Sindaco perché, vedete, la politica è fatta anche di stile di modo in cui ci si approccia.
Non solo alle grandi problematiche del territorio, ma anche alle altre istituzioni che sono presenti sul territorio,
E allora guardate che io non so se rendo col consigliere Lucci, cioè io dico una cosa stopparla manicomio era meglio Schiavello, Schiavello, stava zitto, facciamo il corpo era più accomodante, ma che dica la verità era accomodante e hai fatto un intervento di presentazione dicendo delle cose incomprensibili ai attaccato. Laura Pugliese, non è dimostrato di fare un passo in avanti rispetto a sviamento catanesi. Io dico allora a questo punto, che è meglio Schiavello, con Schiavello, c'è proprio era composto, faceva parlare le persone, interveniva quando deve intervenire. Posso chiederle di evitare di parlare degli assenti, non peraltro perché è suscettibile Consigliere Schiavello e quindi potrebbe essere grazie. Mi pare che la scelta con se c'è un problema Rino Eski, Presidente, esattamente questo, cioè che voi scegliete soggetti di rappresentanza a volte in maniera sbagliata. Non è il caso di Nico perché, per carità, uno può partire male recuperare, quindi mo vediamo se riesce a recuperare, però benedetto Dio, non sei partito bene, caro Nico,
Eh no, ma ti rubo calmati, un po' appunto.
Allora dicevo, per quelli di minoranza, nel prezzo bene, per noi di maggioranza un Dio lo sto dicendo.
E tu puoi giudicarlo come voi, ma dico non lo puoi fare male sempre parole d' amore, quella di Luciano, non mi preoccupa e stiamo già nei miei riguardi se no, dopo nemmeno della maggioranza, ma non lo faccio e lo posso fare perché sono più anziano della maggioranza quindi sono io lo posso dire,
Sono io lo posso dire nessun altro consigliere Curello, grazie.
Allora dicevo che perché io ho un problema.
A condividere una impostazione rispetto alla nuovo piano di riequilibrio perché il Sindaco non ha chiarito?
E non so se lo può fare, perché alcune cose sono scritte nero su bianco, qual è la considerazione che ha in questo territorio della Corte dei conti, che è un organo giurisdizionale.
Dalla relazione che ha accompagnato l' ultimo bilancio io ho potuto apprendere che sindaco e assessore hanno nei riguardi della Corte dei conti Sezione Calabria, un atteggiamento irriverente, irriguardoso, perché dire che la Corte dei conti non segue le sentenze della Corte Costituzionale, dire che la Corte dei conti ha quasi strumentalmente non voluto accogliere il piano di riequilibrio significa assumere un atteggiamento istituzionale di disprezzo nei riguardi di un' istituzione che invece va rispettata e lo dico come rappresentante istituzionale e come uomo di diritto.
E quindi, se il Sindaco non modifica questo approccio, che intanto metodologico, spiegare nel merito le cose e poi è la trasmissione di alcuni principi di fondo che devono caratterizzare il rapporto fra le Istituzioni, se non chiariamo queste cose, come si fa ad essere un elemento di natura fiduciaria che può portare l' opposizione?
A votare una manovra di bilancio fondamentale, o meglio, a dare un indirizzo politico che va in quella in quella direzione.
Anche se un piccolo passo in avanti questo lo devo dire perché io cerco di essere obiettivo e quindi non voglio solo utilizzare argomentazioni che vadano contro, ma anche argomentazioni, quando è giusto che vadano a favore un piccolo passo in avanti c'è stato da parte del Sindaco perché, a differenza di quello che accadeva le altre volte io l' ho detto anche al Presidente del Consiglio non so se ha riferito o meno ma io ritengo che il gesto del sindaco di invitare tutti i Consiglieri Comunali indipendentemente dalle posizioni che ricoprono in Consiglio comunale a fare una valutazione generale,
In ordine all' opportunità di questa manovra, sia stata una atteggiamento assolutamente corretto che circoscrive un passo in avanti rispetto ad una metodologia istituzionale sbagliata,
Del passato, dove l' opposizione veniva demonizzata e veniva considerata un' avversaria di natura politica, ed è sbagliato, perché qua siamo chiamati, come ha detto qualcuno, ad operare tutti con responsabilità nell' interesse della città. Poi che la riunione io non sono potuto venire per una questione, diciamo di natura,
Insomma personale, eccetera, ma la mia partecipazione comunque c'è stata perché io l' ho condivisa e ma bisogna affrontare le questioni di merito quando si fanno questo tipo di riunioni, che poi sono le riunioni di cui il Sindaco ha bisogno.
Perché ripeto oggi non è più il ruolo politico che le garantirà una navigazione serena, ma è la capacità di esercitare un ruolo istituzionale. C'è un ruolo di coinvolgimento di tutti gli attori e di tutte le soggettività politiche quando si tratta di assumere delle posizioni che vanno nell' interesse della città.
Ora faccio due considerazioni di merito e poi chiudo.
È?
L' articolo la norma che disciplina questo tipo di manovra, che è quella che ho letto prima, e cioè il decreto legge 17/05/2022 numero 50, che cosa dice?
Al comma 5, che per il periodo di due anni dalla sottoscrizione dell' accordo sono sospese le misure di cui all' articolo 6, quindi per due anni si scongiura la dichiarazione di dissesto, e allora io qua voglio fare una considerazione.
Di natura politica, e cioè per scongiurare lo stato di dissesto, significa che bisogna fare un ragionamento per essere responsabili, e cioè dire che però questo dissesto non verrà pagato dalle generazioni future, non verrà pagato dalla classe politica futura, non verrà pagato da chi amministrerà la città dopo di lei ma questo aspetto,
È stato assolutamente trascurato sia dal Sindaco sia dall' Assessore che invece di perdersi, diciamo nelle posizioni come dire, strumentali delle liti delle liste, di alzarsi e andarsene, eccetera, sarebbero invece bene a spiegare.
Visto che non è che questo piano di riequilibrio vi dice che salva il Comune, vi dice che per due anni ci sospende la valutazione di dissesto, il che vuol dire che tra due anni il Comune può andare in dissesto, e allora è chiaro che io mi devo fare una valutazione di prospettiva e dire,
Bravo che è dire, siccome con altissima probabilità.
Questa Amministrazione.
Sul presupposto che ha fallito alcuni obiettivi strategici fondamentali.
Non sarà.
Nuovamente al governo della città in questa composizione e siccome ritengo che il 90% dei soggetti che sono qui hanno ancora voglia di misurarsi con la politica e di misurarsi anche con l' attività amministrativa, io dico che pre serbo le future generazioni preserva la futura classe politica, preserva il futuro amministrativo di questa città, preserva i cittadini che tra due anni si troveranno di fronte ad una dichiarazione di dissesto che noi oggi scongiuriamo non per il bene della città ma per consentire a questa Amministrazione di continuare a vivacchiare sul piano amministrativo così come è stato fatto fino ad oggi.
Attraverso una gestione larga.
Delle risorse pubbliche.
Gestione che sarebbe impedita laddove ci fosse una dichiarazione dissesti, io questo non lo posso consentire, perché questa è un' Amministrazione senza prospettiva, è un' Amministrazione senza prospettiva, non a titolo di occuparsi delle generazioni future, proprio perché si narra, come o di cui si narra pure questo ma guardi questo non credo si narra questo credo che sia nei fatti forse l' unico che non l' ha capito lei,
Dovrebbe invece averla chiara, questa dovrebbe continuino in tre anni questa questione, se non altro perché il dissenso che c'è in città nei riguardi.
Dell' azione amministrativa. Non dico nei riguardi delle persone, è sotto gli occhi di tutti, non è che è sotto gli occhi di qualcuno i cittadini liberi, le associazioni, i partiti politici anche del cosiddetto centrodestra e convinto ancora Nico, Console, l' unico tra gli addetti ai lavori che esiste ancora il centrodestra neanche credo i suoi referenti politici e dicono più questo perché è chiaro che il quadro politico sta andando a cambiare, però lui è ritornato ad un bipolarismo che non esiste più, che il centrodestra e centrosinistra però ricordo tanto va beh il mago,
Poi dobbiamo e veramente concludo alle cose, diciamo più importanti, e cioè uno questo decreto prevede l' istituzione, con apposite delibere del Consiglio comunale, di un incremento dell' addizionale comunale IRPEF lo ha detto Laura Pugliese, è inutile che ci prendiamo in giro la disposizione non o dire le aliquote sono già al massimo per potere accedere a questa manovra economica noi dobbiamo necessariamente aumentare l' IRPEF, che è una delle tasse più importanti che grava sulle tasche dei cittadini.
È alzare sì sì, sì, sì come no,
Sempre perché è una delle allora delle condizioni, tutta la buona volontà delle condizioni lo non fare come fanno, c'è la norma qua davanti, Loreggia uno delle condizioni allora ah istituzione con apposite delibere del Consiglio comunale di un incremento dell' addizionale comunale IRPEF in deroga al limite previsto dall' articolo 1 con delibera comma 3 del decreto legislativo e di un' addizionale comunale sui diritti di che cosa stiamo discutendo di questa delibera?
Stiamo discutendo e stiamo adottando questa delibera.
Ah.
Sempre, perché lo dice la legge Barzio, tutte poi dopodiché, se tu leggi dalla A E mo, se volete le leggo tutte alla I T dice quali deve fare in parte quali devi fare e ma questa non la devi fare in parte istituzione non in parte istituzione con apposite delibere ma l' ha detto comunque pure l' assessore non è che non l' ha detto poi l' aumento in parte non si deve aumentare l' IRPEF,
Nelle misure sono da scegliere benissimo, ma lì, ma è un linguaggio diverso.
Assessore deve comprendere che il loro linguaggio completamente diverso e distorto dal dettato normativo ed è funzionale al gioco di ruolo diversi completa potremmo, per cortesia, far completare il Consigliere Luciano giovedì scorso, ha detto che l' IRPEF sarà sicuramente una misura applicabile, l' aumento,
Cortesemente Consiglieri.
Fermiamoci al dettato normativo, però e formative, ed era questa la domanda, prego, Consigliere Luciano Lombardo, questa è un' affermazione fatta ormai l' avete fatto guarda se siete capaci e forse è più figura.
Ho parlato per gravissimo Lorenzo e mi pare che, insomma, ha chiarito tante cose, quindi non ho bisogno di parlare, ha parlato grazie Consiglieri Acciarito fin dal concepimento,
Allora, se normativamente è previsto, sennò facciamo come il, ci riduciamo a fare, come l' emendamento non può ambire a tanto lei.
Allora dicevo, istituzione con apposite delibere di un incremento dell' addizionale comunale IRPEF.
Quindi aumento della tassa a fronte dell' assenza di servizi che vengono garantiti ai cittadini da parte di questa Amministrazione e valorizzazione delle entrate attraverso la ricognizione del patrimonio,
L' incremento dei canoni di concessione e di locazione ulteriori utili, intanto l' incremento dei canoni, vediamo se quelli che non hanno pagato i canoni intanto li hanno pagati e poi vediamo se il link se le incrementiamo meno, ma su questo lo controlleremo a breve,
Sì, oppure chi non paga oppure quelli che non pagano i canoni.
E poi dicono, sostanzialmente, dice la norma attraverso appositi piani di valorizzazione e alienazione, ora voi ditemi di questa amministrazione sono anche su dello sport quale piano di arrivare.
Verrò doveri.
Ma ti rendi conto che cortesia Consiglieri, sto parlando con la vogliamo non storico, ma per poi diventa un dibattito a due, per favore lo sto chiedendo per favore, è il bello che ha rimproverato l' Assessore che facevamo il dibattito a due e mi interrompe io non ho rimproverato nessun consigliere Luciano vada avanti con la sua autorevolezza vai tranquillo,
Dicevo, voi mi spiegate quale quale immobile di un piano di alienazione dell' Amministrazione Limardo sia stato venduto, quindi quali i prezzi sono stati ritenuti da parte degli utenti congrui. Quindi tu vai a fare una manovra in tutto o in parte, in cui nessuna di queste opzioni è sostanzialmente praticabile, perché abbiamo una storia di questa Amministrazione che ci dimostra se alcune cose le sanno, fare o meno, quindi nessun immobile venduto incremento della riscossione delle proprie entrate, incremento della riscossione delle proprie entrate. Il piano di riequilibrio finanziario per l' assenza di una politica capace di portare la risk, la riscossione a determinati livelli è stata bocciata. Oggi ci vorrebbero fare credere che sono capaci di mettere in moto un meccanismo di riscossione che funzioni. L' ha detto l' altra volta non mi ricordo se l' ha detto Giuseppe Cutrullà.
Che chi è povero e in questo momento non ha i soldi per andare a comprarsi il pane che un livello di povertà qui elevatissimo le tasse non le pagano. è inutile che procedono a dice che si continui a dire che aumentano la riscossione aumentando le tasse. Sapete quando l' ha aumentata la riscossione,
La riscossione l' aumentata, quando abbassate le tasse, quando mettete la povera gente.
Che non ha gli strumenti e gli attrezzi per potere difendersi, come invece faccio io fa, la pugliese per la Pilegi, eccetera di essere succubi di questa amministrazione che da un lato elargisce gli incarichi e, dall' altro lato, non garantisce le povere persone che non hanno la possibilità di pagare le tasse,
Poi attenzione in presenza di delibera che attribuisce l' attività di recupero coattivo all' Agenzia delle Entrate, la volta precedente è ancora nero su bianco nella relazione che ha accompagnato il bilancio Assessore Sindaco dichiarano di azionare una causa nei riguardi dell' agenzia delle entrate per responsabilità in quanto non c'è più il rapporto fiduciario oggi vorrebbero farci credere di essere pronte ad attribuire all' Agenzia delle Entrate la riscossione.
Fermo restando che hanno esternato, avete esternalizzato il servizio e quindi ci sono dei costi che non potete comunque ridurre questo piano l' ha visto lei o si narra di questo piano,
Abbiamo ora quelle misure scritte o potenziali?
Allora guardi gliel' ha detto Laura Pugliese, non me lo faccia ripetere fare pace davvero con se stesso, però io però la teoria è tanto chiaro, lei racconta di un errato posso chiedervi, risiede, capito non provato, però siamo qua gocciola, invito Burra ma la invito a svegliarsi le idee,
Lei vive in uno stato di la volete finire, per cortesia il costo di pericolose ricordarci Loconsole in uno stato di?
Lo dobbiamo votare,
E non lo facciamo concludere.
Non è possibile.
Presidente ha oltrepassato i tre richiami, come previsto dal Regolamento scusi se gliel' ho fatto notare grazie grazie per avermelo fatto notare consigliere, Pisani, prego, Consigliere Luciano, prosegue, l' ho vissuto sulle mie spalle, non per qualche cosa.
Consigliere Luciano, l' ho persa.
È ossessionato dal fatto, io è sezionato, console dal fatto se uno è isolato, nessuna senza rendersi conto che gli altri costruiscono e sono contornati da presenze e da persone, e quello che poi alla fine dei conti è sempre più isolato e ha bisogno del contentino che darebbero come dire a chiunque di sentirsi realizzate e di pontificare in Consiglio comunale contro a Laura Pugliese contro, Stefano Luciano e di sul piano personale dicendo ai isolato dicendolo nei violato dicendo CAT stupidaggini dal punto di vista politico alla fine si simpatica risulti anche simpatico.
Raffigurando, si diciamo come una persona che non è nelle condizioni di fare un passo in avanti rispetto al precedente Capogruppo, che, ribadisco, dal punto di vista del comportamento istituzionale era meglio.
E voglio evidenziare una cosa e voglio evidenziare una cosa.
Visto che diciamo così?
Ho chiuso chiuso, voglio evidenziare una cosa.
Perché io alla fine a Nico Console lo rispetto mi dispiace che ci dalla no, non è questo è che lui non si regola.
Che deve calibrare e misurare le parole in base all' interlocutore che lui pensa di essere sempre in Piazza Municipio e di potere fare, come faceva vent' anni fa all' uscita di scuola c'è scherza con Tizio, polemizza con Caio, non si rende conto invece che io l' ho sempre rispettato e che lui ogni volta nei miei riguardi, invece di utilizzare un linguaggio di rispetto, utilizza un linguaggio da Giamburrasca dell' uscita della scuola? Questo è quello che gli manca e che poi non gli ha permesso di poter ottimizzare in nessun contesto la sua posizione politica, perché poi, alla fine, gira gira gira e si trova sempre allo stesso punto e si troverà anche nel futuro immediato. Allora quindi, io credo di avere fornito delle adeguate motivazioni.
Sia sul piano politico sia sul piano e di merito.
Per esprimere chiaramente il mio voto contrario a questa proposta, rivolgendo, come dire ulteriormente un invito al Sindaco e cioè al Sindaco, voglio dire due cose con chiarezza, la prima.
E che quando io argomento e lo faccio anche incalzando la discussione politica, non metto però in discussione mai né lo sforzo né tanto meno la qualità.
Della figura, io metto in evidenza le negatività.
Che si sono prodotti in questi tre anni e che non sono necessariamente una diretta responsabilità del Sindaco sono frutto di una progettualità fatta male di una progettualità fatta in maniera veloce e di una, diciamo così, continuazione di questa amministrazione senza che ci potesse essere una solida base.
Quindi, perché faccio queste considerazioni perché nel momento in cui è lo richiama nuovamente dico di aver apprezzato il Sindaco.
Che chiama indistintamente i consiglieri comunali, le dico ancora una volta.
Riparta da qui.
Con una maggiore determinazione, con un maggiore coinvolgimento nel merito delle questioni.
Io sono convinto che si troverà meglio.
Perché non tutti che vogliono garantire la sua difesa politica o la difesa nel merito delle sue argomentazioni si rivela in grado di poterlo fare e quindi questo paradossalmente la danneggia e siccome ribadisco di essere e non penso di parlare realmente per conto di tutti coloro i quali sono all' opposizione tranne per i 5 Stelle perché non peraltro perché non vi conosco dal punto di vista politico ma con tutti gli altri vi dovete convincere.
Che ho avuto una radice politica comune ed un percorso comune e quindi li conosco. Il loro conoscono me e posso garantire per loro e dire che sono tutte figure altamente qualificate che credono nell' interesse pubblico, che fanno politica, non per ricevere sul piano personale, ma solo per cercare di migliorare la qualità di vita di questa città. E allora io dico al Sindaco e all' Amministrazione di essere più rispettosa dei consiglieri di opposizione, di coinvolgerli anche attraverso la figura del Presidente del Consiglio, che è una figura, diciamo, che ha delle caratteristiche e delle qualità da questo punto di vista in alcuni processi decisionali e di utilizzare fino in fondo questa metodologia senza assecondare alcuni comportamenti dei suoi Assessori che sono comportamenti di stizza individuale e personale, ma di rimproverarli.
Di rimproverarli perché la funzione del Sindaco forte anche questo dire, quando i propri collaboratori sbagliano e più di una volta l' assessore Nardo rispettata, sempre.
Attraverso un eloquio anche di merito che potesse rispettare la sua figura si è rivelata poi irrispettosa sia nei riguardi di Laura Pugliese, che mi sento ovviamente di non dico difendere, ma di esprimergli la mia vicinanza sotto il profilo istituzionale e politico e anche nei miei riguardi, perché un Assessore di alto profilo, in alcune condizioni e circostanze, non tiene alcuni comportamenti. Io ho finito, esprimo chiaramente il mio voto contrario. Non so se potrò attendere fino alla fine perché.
Purtroppo il Consiglio comunale,
È iniziato tardi.
E quindi, ovviamente, questa presenza non è probabilmente.
Scontato.
Grazie consigliere Luciani, ovviamente preavviso, anch' io, come ha fatto Laura Pugliese, che se ci dovessero essere ci dovesse essere la necessità, io replico, fermo restando che purtroppo non so se mi posso fermare e mi dispiace che non è assistita all' ultimo passaggio nel quale ho espresso delle considerazioni di stima nei suoi riguardi ma ti ho dovuto rimproverare pubblicamente canonico del fatto che sei sempre tu che inizi nei miei riguardi mai io e anche questa volta, uniformandosi alle negatività di questa amministrazione, ai tentato di portare una discussione politica dei livelli che non ti sono proprie le fai nei miei riguardi ed è questa la cosa che mi infastidisce perché, ripeto, deve capire l' interlocutore e lo devi rispettare, come io ho sempre rispettato.
Grazie, Consigliere, Luciano.
Finito.
Ha chiesto di intervenire il consigliere Curello, io di solito non consiglieri Iorfida, sta parlando il consigliere Curello, di solito io non intervengo mai perché tra un discorso e un altro da un palo parlerà della minoranza e della maggioranza, io, quando arrivo alla fine del di dei discorsi,
I mi metto nelle condizioni di sapere già cosa devo votare, io già le mie idee che non chiari tranquillamente so cosa devo votare e so benissimo che oggi come oggi la popolazione più volesse sta cercando sta chiedendo praticamente.
Giusta giustamente quali saranno le sorti della città di Vibo Valentia. Io penso che un dissesto sarebbe la peggiore cosa che possa esistere un dissesto due sopra l' altro. Lo abbiamo ricevuto il sesto per nove anni. Abbiamo avuto lo zero qua dentro che ha fatto quello che ha voluto i, non so se ve ne siete resi conto, ma eravamo 400 400 persone a lavorare all' interno del Comune, oggi ci ritrovavamo se risicati con 100 persone, nel caso ci dovesse essere un altro dissesto. Queste qua, anche andando in pensione, non potrebbero assumere nessuno, e quindi il Comune di Vibo Valentia sarebbe proprio allo sbando in tutto e per tutto. Oggi ci stanno il nostro Assessore che ha lavorato e sta lavorando e che sappiamo bene che lavora, perché un professionista in merito a questa materia e sta mettendo sul piatto due opzioni.
Dissesto o eutanasia, cioè il sesto o oppure salvezza della città, se andiamo in dissesto, sappiamo già quali sono le conseguenze se vogliamo salvare la città. Purtroppo anche a malincuore, perché giustamente ci sono dei sacrifici da fare. Dobbiamo votare la pratica che ci consente di mettere per due anni questa Amministrazione. Assicuro.
Siccome due anni sono tantissimi e possono succedere può succedere a qualunque o succede, può succedere qualsiasi cosa sia nel bene che nel male. L' assessore non ha mai detto a noi che in questi due anni ci salverà dal dissesto. Io non ho sentito questa parola, le sto dicendo soltanto che farà di tutto per portarci fuori dal deserto e siccome due anni ci possono essere.
Per qualsiasi Amministrazione dei benefici che vengono dallo Stato. Noi cerchiamo di aspettare quei benefici che sicuramente saranno, come saranno stati quei 20 milioni di euro che ci hanno consentito, bene o male, di cacciarci fuori un peso grossissimo.
Io non sono per i discorsi lunghi e, se mi chiedete domani con sto dicendo oggi non ve lo so dire non per qualcosa perché io metto sempre dietro le spalle quello che dico oggi, io sono come Paganini e Dorne perdo, dico le cose per come vanno dette,
Dico le cose per come vanno dette io tra una parola, sia cioè morte sicura.
E poter cam vivere altri due anni tranquillo, sperando che esca una medicina che mi mette nelle condizioni di poter andare avanti nella vita, io scelgo la medicina, qualunque essa sia, comunque sostiene i sacrifici e questo che sta chiedendo oggi praticamente quest' amministrazione di votare una pratica che non aveva non che non voleva nemmeno la pena che si facesse tutto questo discorso.
Se dobbiamo soltanto pensare col proprio cervello e pensare eventualmente andare in dissesto oppure no, tutto questo diventa pour parler dedita all' interno del, nella sala consiliare, mi sembra un po' eccessivo, anche perché ci sono state delle cose che non dovevano esserci nei confronti dell' assessore del Sindaco e di tutti quanti voi perché giustamente ognuno dice la sua e vuole qua questa amministrazione, io sono vent' anni che sono qua dentro e bene o male, l' ho vissuto i colori, non ho mai preso la parola perché ripeto, quando io sento parlare magari poi alla fine giudico io con la mia testa e do la mia votazione questa votazione sicuramente sarà una votazione a favore a favore per quale motivo perché io credo nell' assessore nel lavoro che fa e sono convinto che ci porterà fuori dal dissesto da qua a due anni,
O ci sarà un finanziamento dovuto a ragione o un salva comuni o qualcosa o bellamente da dei beni del Comune, ma qualcosa riuscirà, forse abbiamo due anni di tempo da perdere fa viceversa, se noi oggi oggi andiamo a votare il dissesto in automatico, sappiamo pure la fine che dobbiamo fare. Certamente io non ho.
La bacchetta magica ore per dire se usciamo, non usciamo da dissesto. So soltanto una cosa e questa pratica va votata, va votata, si nonno chi vota, chi vota oggi, no, vuol dire che vota per il dissesto, e non è una cosa ben fatta per l' amministrazione, per coloro che ci hanno votato per coloro che ci hanno votato qua. Se poi qualcuno a lunga gettata mentalmente pensa che facendo il dissesto oggi, domani potrà trovare dei privilegi, dei delle cose, dei privilegi personali, tipo qualche partito e Spencer di prendere magari il Comune dissesti a portarlo fuori. Questo Amministrazione sola potrà portare fuori dal dissesto quest' ente. Solo questo e come sta lavorando.
Perché sta lavorando molto, ma molto seri. Io è difficile che faccia complemento a chiunque, perché io, quando uno lavora, deve fare il suo lavoro e basta e lo deve fare sempre bene, ma questa Amministrazione sta lavorando veramente bene, per cui io penso che voi, votando no voi metterete contro la popolazione vibonese perché anche se la popolazione deve fare dei sacrifici come li ha sempre fatti, li farà tranquillamente, purché ci cacciano fuori dal dissesto. E siccome l' Assessore sta lavorando e ripeto, sta lavorando bene, è necessario votare. Questa pratica è votare sì,
Per cui io oggi?
Il mio voto sicuramente sarà sì,
Grazie.
Presidente, grazie consigliere Curello, prego Consigliere, Console, ricordo che c'è un emendamento protocollato, sì, ma lei deve fare un intervento o io mi riservo per presentare l' emendamento, se ne vuole dare lettura così nella presentazione dell' emendamento e per perché lei è certo concentrare il tutto però non è certo che i resti di interpretare la sua grafia Cipro assolutamente sì, perché la mia grafia lineare con il mio comportamento, Presidente, io chiedo il parere del Segretario se è possibile è rituale lo facciamo ufficialmente dandomi del parere fazioso di Luciano assolutamente io già chiesto, quindi mi permetto di chiederle ufficialmente se è ammissibile l' emendamento tecnicamente da parte del Segretario.
Non è un Regolamento consiliare, basta aprirlo e leggere un attimino, il Regolamento lo conosciamo infatti sto chiedendo il parere al Segretario comunale, consigliere Pisani, la ringrazio di esistere ogni tanto sai,
Darle le cose, Presidente, è ammissibile un emendamento durante la discussione di una manovra di riequilibrio finanziario?
Prego Consigliere.
Le chiedo di esprimere il suo parere sulla regolarità e quindi la possibilità di accettare questo emendamento, di porlo in votazione dopo che l' avrà esplicitato il consigliere Console primo firmatario dello stesso.
Ritengo che al riguardo si applica la disciplina dell' articolo 38 del Regolamento del Consiglio comunale, il quale, all' articolo al comma 1, statuisce i consiglieri comunali, possono presentare emendamenti alla proposta di deliberazione già iscritta all' ordine del giorno del Consiglio, dandone comunicazione scritta al Presidente del Consiglio e al Segretario comunale almeno due giorni prima dell' adunanza per due giorni prima.
Che durante la seduta del Consiglio c'è scritto,
Posso finire, posso finire allora? Ritengo quindi la disciplina per quanto riguarda l' emendamento, è quello del regolamento del Consiglio comunale. Non rileva invece la disciplina dettata dal Regolamento di contabilità, perché la procedura di bilancio, le persone del bilancio, sapete benissimo si riferisce ad un procedimento amministrativo ben tipizzato, che è quello dell' approvazione del bilancio, il piano di riequilibrio, niente a che fare con la propria visione del bilancio, perché il piano di riequilibrio articolo 243 bis del TUEL rientra tra le misure di risanamento finanziario per cui non afferisce alla procedura di approvazione di un bilancio di previsione. Per quanto riguarda il parere del Segretario Generale, un parere di regolarità tecnica ex articolo 49, toile, e non è un parere di regolarità. Copertura finanziaria perché la natura di questo emendamento non comporta nessuna spesa per l' ente, che qui non serve un record, un parere di copertura finanziaria. Quando il Regolamento si dice solo che nell' emendamento chiedo scusa di proporre di emendare la proposta di deliberazione numero 27 del 26 2022, inserendo nel secondo capoverso della parte deliberativa, dopo le parole per la sottoscrizione dell' accordo, l' inciso previa ratifica ed approvazione delle misure da adottare da parte del Consiglio comunale. Questo inciso non comporta un maggiore onere di spesa, per cui non necessita di un parere di copertura finanziaria. è soltanto un aspetto procedimentale, è un' ulteriore precisazione.
Chiedo se è compatibile.
Io ritengo che sia compatibile che.
Io io ritengo che sia compatibile, perché la materia è di esclusiva competenza del Consiglio comunale, è un atto che deve essere adottato dal Consiglio comunale, per cui la precisazione, previa ratifica ed approvazione, della misura da adottare da parte del Consiglio comunale non è altro che ribadire quelle che hanno competenza ex articolo 42 del TUEL.
Bene, quindi, dopo aver chiesto il parere tecnico della cultura, grazie Presidente, chiederei al consigliere Console, di esplicitare di argomentare l' emendamento subito al merito, tralasciando le provocazioni a cui non intendo grazie veramente, la ringrazio.
Provocazioni personali, non essendo io veramente abituato a scadere nelle sceneggiate napoletane, ovviamente venendo da un paesello, venendo anch' io do un paesello, sono abituata a cose confronti molto più concreti piuttosto che scadenti, e in merito alle sceneggiature, che altri tessono, ricostruendo artificiosamente delle verità che poi alla fine risultano false perché, così come ha chiarito il Segretario comunale, l' emendamento è assolutamente ammissibile e peraltro è rafforzativo così com' era e per come mi ero permesso di correggere il consigliere Soriano e Luciano.
Per evitare che si esponesse a in ragionamenti di carattere giuridico che poi, alla fine, sono risultati assolutamente vani.
Ora, entrando nel merito della proposta di questo emendamento, debbo dire debbo ribadire che la stessa è necessaria cari Consiglieri, perché nasce dal dibattito dell' Aula Empa, mi sembra di capire.
Che parte dei consiglieri che compongono questo emiciclo non abbiano ben inteso o perché distratti o perché suggestionati da ricostruzioni giurisprudenziali.
Giurisprudenziali di parte di parte abbiano si siano distratti. Console ha già fatto due interventi presentando l' emendamento è presentato dal regolamento.
Si sta allargando su questioni che va a inficiare gli storni sull' esplicitazione.
Casca, mangiando secco legga l' emendamento, chiedo scusa consigliera Pugliese, vale a dire che altri hanno detto cose false e non non mi sembra una finezza, era una premessa che è un errore dare false perché o errate assolutamente evidentemente perché si svolga nel dibattito odierno di questo ordine del giorno.
Caro Pisani, caro Pisani, è emerso a chiare lettere emerso, ha chiuso parlando Cruciani, sì, ma la invito a confrontarsi con me, la ringrazio veramente, Pisani, preme che mi danno, mi rivolgo sempre al Presidente, grazie, prego, no, no, no, devo rispondere di niente, assolutamente ha fatto un' osservazione che voglio chiarire, le chiederei di esplicitare in scadenza.
Distefano rapidissimi, no indipendente, lavorandoci trattandosi l' ordine del giorno trattando e un mandato esplorativo il conferimento di un mandato esplorativo al Sindaco per quanto riguarda un' iniziativa ben diversa rispetto al piano di riequilibrio finanziario, concetto che ha spiegato in 2 3 interventi l' assessore, ma che è passato in secondo piano nei confronti del per quanto riguarda i Consiglieri di controparte, ha spiegato l' Assessore che il piano di riequilibrio e il pazzo da firmare, eventualmente col Ministero l' ha spiegato chiaramente, almeno a chi intenda la lingua italiana viaggiano tranquillamente su due piani completamente paralleli e sono indipendenti l' uno dall' altro. Ho sentito invece molti interventi preoccuparsi di un pieno di cui di riequilibrio adottato precedentemente ed eventualmente ritornare in Aula, preoccupandosi di una manovra artificiosa, bensì poste in essere dall' Amministrazione, per celare quali siano le vere intenzioni e le vere misure inserite all' interno del PAT. E allora.
Per essere effettivamente pienamente trasparenti, non con i Consiglieri di opposizione, ma con tutta la cittadinanza. L' emendamento pone in luce la disponibilità, non la disponibilità. La correttezza dell' operato del Sindaco vuole mettere la correttezza dell' operato in evidenza. La correttezza dell' operato del Sindaco.
Come dire, obbligandola ad una promessa nei confronti della città a ritornare in Aula con le misure da sottoporre all' approvazione del Consiglio comunale. Una promessa che si rende necessario, non perché noi non abbiamo fiducia nell' operato del nostro Sindaco, perché bisogna fare chiarezza affinché nessuno possa strumentalizzare quello che oggi è accaduto in Aula, affacciandoci di scorrettezza e in qualche maniera di essere ampi e di ampie e di ambiguità ai Consiglieri, volevo dire state perdendo una grandissima occasione con i quali il votano, contrariamente.
Emendamento,
Ma lo vuole presentarsi nel senso che l' emendamento chiude.
Benissimo, va benissimo,
Presidente, lei deve essere su questa ho finito, ho finito Pisanino, lasci stare che ti funzionari lei ha perfettamente ragione, lei ha perfettamente ragione la maglia che fa l' uomo Pisano cortesemente Consigliere Console rimanga in questione a scapito.
Per far sì, ma in questo caso non è stato consigliere Console leggo io l' emendamento.
Si propone di emendare la proposta di deliberazione numero 27 del 26 2022, inserendo nel secondo capoverso nella parte deliberativa, dopo le parole.
Per la sottoscrizione dell' accordo, l' inciso, previa ratifica ed approvazione delle misure da adottare da parte del Consiglio comunale, seguono due, quattro, sei, otto, 10 11 firme a questo emendamento, quindi vi chiederei di votare prima per l' emendamento e poi per la proposta quindi vogliamo specificare con emendamento modificativo questo qui assolutamente sì, nella parte che vi ho spiegato al secondo capoverso, allora passiamo alla votazione. Per cortesia chiedo la votazione per appello nominale per appello nominale. Quanti siete tre, allora eccoci qua Consigliere 4 B 5.
Certo che vado con la votazione, qual è il problema, stiamo votando l' emendamento alla proposta, all' emendamento proposto dal consigliere Consoli più altri 10.
Ti do anche la proposta così vedi dove?
Siamo in votazione, sì.
Ho preso l' elenco, il Sindaco ha chiesto un foglio consigliera Pugliese, si tranquillizzi.
Io sono il suo Presidente, io sono il suo Presidente, Limardo Maria.
Dichiarazioni di voto sull' emendamento Sindaco prego.
Grazie Presidente, allora io esprimo e anticipo il mio voto favorevole, prendo la parola per ringraziare il consigliere, Console I.
Primo firmatario e poi tutti gli altri consiglieri che hanno apposto la loro firma su questo emendamento e lo ringrazio perché questo emendamento ci inchioda alle nostre responsabilità, perché mette la parola fine ad ogni possibile dubbio o dei equivoco, perché aggiungere l' inciso dopo le parole per la sottoscrizione dell' accordo aggiungere l' inciso previa ratifica ed approvazione delle misure da adottare da parte del consigliere comunale da parte del Consiglio comunale. è evidente che taglia la testa al toro ad ogni possibile differente interpretazione.
E inchioda letteralmente tutti quanti noi a precise e responsabilità, nel senso che tutto quello che è stato detto finora sulla scarsa trasparenza, sul fatto che le misure non si conoscono sul sul sul, non voglio stare qui a ripeterlo perché ne abbiamo discusso per un intero pomeriggio e, nonostante sia stato per tempo annunciato e nonostante la maggioranza la la l' opposizione sia stata ampiamente rassicurato, si è continuato in ogni caso a parlare, non voglio dire altro. Questo emendamento taglia la testa al toro e inchioda ciascuno alle proprie responsabilità, per cui il mio voto è assolutamente favorevole e ringrazio i Consiglieri che lo hanno proposto.
Grazie Sindaco Scrugli Lorenza.
Può accendere il microfono Lorenzo?
Per quanto mi riguarda, diciamo indipendentemente dalle rassicurazioni, parla un decreto legge che è legge e di conseguenza, a quanto disposto all' interno dello stesso mi è sufficiente contrario.
FUSINO Zelia.
Naso Agostino Cozzupoli, Giuseppe favorevole, Putrino Nazzareno, Valentino Domenico.
Favorevole colloca Giuseppina, assente FRANZÈ Katia, assente Cataudella Paola favorevole.
Termini Gerlando.
Favorevole URSIDA, Stefania.
Tucci, Danilo favorevole cutrullà, Giuseppe.
Favorevole Roschetti, Antonino favorevole, console Domenico favorevole Fatelli, Elisa Calabria, Giuseppe come.
Lombardo Lorenzo.
Iorfida, Raffaele.
Onorevole Lo Schiavo Serena.
Schiavello, Antonio assente Curello Leoluca.
Santoro Domenico Pisani, Silvio sì, Presidente, allora, visto che è stata fatta una modifica, un emendamento modificativo alla delibera deliberativo, possiamo dire che effettivamente questo punto era sbagliata. Abbiamo un nuovo Assessore, io consiglio alla Sindaca magari mettere lui, perché so che è così bravo di fare, di fare questi emendamenti e modificare che tra l' altro poi lo prevede la legge che deve essere comunque approvato dal Consiglio comunale non è che ci vuole chissà quale Arca di sciopero prima ve lo siete scordato deve avere rispetto, io ho avuto rispetto, per cortesia, Presidente, vuole dare un attimino, una regolata per favore.
Ma non siamo in un dibattito qua televisivo che è quello di parlare sopra, se noi son più bravo di te a fare, se fosse, lo sapete benissimo, la sua è una dichiarazione di voto, prosegue, lasci stare così l' assistendo grazie naturalmente lo prevede la legge, non è difficile capirle queste cose e ripeto le consiglio di mettere un nuovo Assessore, eventualmente un altro, emettere che è molto bravo, visto che il 2 per il deliberativo era sbagliato. Secondo voi,
Grazie contrario. Naturalmente grazie a lei pileggi Loredana è assente, Luciano Stefano, assente Pugliese. Laura dichiarazione di voto prego finanziamento, per quanto mi riguarda, è viziato da irritualità e sul ed è anche superfluo e rituale. Dubito sulla legittimità e di una sua ammissibilità e, in seno al deliberato, il parere del Segretario francamente non mi supporta nel dubbio della sua legittimità. Per me è illegittimo e chiedo che venga messo a verbale. è rituale e soprattutto è superfluo, perché mi dispiace che il Sindaco dica che è un emendamento che inchioda a responsabilità,
Il Sindaco, mi dispiace, ma dimostra di disconoscere il TUEL perché la lettura delle misure contenute nel decreto e sono di competenza del Consiglio comunale, quindi mi dispiace, ma dimostra di non conoscere il TUEL così di dicendo che la inchioda quindi ha necessità di questo emendamento per far passare le misure in Consiglio comunale. Questo è quello che lei dimostra di conoscere e di sapere contraria.
Grazie consigliera Pugliese, Policaro.
Russo, Giuseppe Arena Azzurra, Miceli, Marco Soriano, Stefano contrario, Comito, Pietro, richiamiamo gli assenti, vi ricordo che stiamo votando per l' emendamento, poi dobbiamo votare per la proposta e poi va modi, va votata l' immediata esecutività allora gli assenti FUSINO Zelia Naso Agostino,
Colloca Giuseppina Franzè Katia.
URSIDA, Stefania.
Fatelli Elisa.
Schiavello, Antonio Santoro Domenico Pilegi, Loredana Luciano, Stefano policaro Giuseppe Russo, Giuseppe Azzurra, Arena, Miceli, Marco Comito, Pietro, Segretario, l' emendamento passa con quanti voti favorevoli, 14 voti favorevoli, 4 contrari, quindi passa l' emendamento proposto.
Alla firma primo firmatario, il capogruppo di Forza Italia Nico, Console più altri 11 Consiglieri.
E allora adesso passiamo a votare la proposta, sempre per appello nominale, relax, sempre per appello nominale, avete legittimo, sono quattro, grazie sono in quattro.
Andiamo a votare adesso per la proposta del Consiglio, gli ultimi mohicani, siamo in fase di votazione.
Proposta al Consiglio comunale numero 27 del 26 2022 avente ad oggetto riformulazione rimodulazione del PR FP ai sensi dei novellato, i commi 9 e 9 2 9 9 4 della legge di bilancio 2022 e sottoscrizione dell' accordo con il Governo di cui all' articolo 43 del decreto legge numero 50 del 17/05/2022.
Così come emendato, grazie sempre preziose per appello nominale, così come richiesto dai quattro Consiglieri Limardo Maria.
Sono favorevole alla, ovviamente, alla proposta così come emendata e prendo atto che c'è stata comunque una lunga discussione nel corso della quale si è tentato di sminuire o comunque di agitare le acque in maniera tale da rendere.
Confusa l' azione di questa Amministrazione, che invece è lineare, cristallina, chiara e trasparente, per come è emersa dalle parole dalle parole che da ultimo, in uno degli ultimi interventi ha espresso proprio il consigliere Totò Curello, il quale ha detto con assoluta chiarezza proprio con parole che hanno suscitato l' applauso dell' Aula che sul piatto della bilancia ci sono due azioni, il sì ed il no. Sì, significa ovviamente consentire alla città la possibilità di assumere una medicina e quindi la possibilità di sanare.
No significa decretare immediatamente la morte. Grazie al consigliere Curello, il mio voto è sì,
Grazie Sindaco Scrugli Lorenza.
Le mie perplessità credo si siano chiaramente palesate e ne sono stata e ho trovato conforto nel comprendere che comunque si ritengano superabili delle disposizioni previste in un decreto legge che ha tutta la validità di una legge, quindi questo mi rende ancor più perplessa,
È confortata nel votare no contraria.
Naso, Agostino, assente, Fusino Zelia, assente Cozzupoli, Giuseppe favorevole, Putrino Nazzareno, Valentino, Domenico favorevole, colloca Giuseppina Franzè, Katia, Cataudella, Paola sì, Termini Gerlando.
Favorevole URSIDA, Stefania, Tucci, Danilo favorevole cutrullà, Giuseppe.
Dichiarazione di voto, Presidente, prego, Presidente, il fatto che parte dell' opposizione, o comunque interi gruppi politici dell' opposizione siano assenti e perché?
Abbiano colto il senso della delibera odierna.
Pur non votando la, la loro assenza è testimonianza di essere, diciamo, d' accordo con il testo della delibera io.
Invece non riesco a capire, a fine Consiglio, dopo una discussione molto ampia, le motivazioni del no che uscirò da quest' Aula ancora confuso, sul perché è incredulo, soprattutto sul perché abbiano votato no e abbiano cosa ancora più grave tentato di spiegarci come sia meglio il dissesto che il patto con il Ministero definendolo attratti.
Un processo tirare a campare John per l' amministrazione e ripeto, senza supportare questo con il nulla, cioè le loro parole sono state vaghe, inesatte e connetterà connaturate da impreparazione, a mio avviso, quindi, il mio voto è favorevole.
Grazie Consigliere Cutrullà.
Roschetti. Antonino favorevole. Console Domenico Presidente. Ovviamente il mio voto sarà favorevole. No, ma sarò veramente brevissimo soltanto perché, sullo spunto di questo Consigliere che dietro le mie spalle sta parlando, devo evidenziare come il Consigliere diciamo caratterizzante la serata odierna da parte dell' opposizione che il consigliere Luciano, che si riserva tutta una serie di argomentazioni suggestive, suggestiva argomentando con giuridica giuridicamente in modo improvvisato, come abbiamo visto, è riuscito a suggestionare una parte dell' opposizione per il voto contrario, ma dopo essersi dibattute e dimenato anche con l' Assessore, dando lezioni di stile, non è presente in Aula, perché anche lui crede che non sia giusto e corretto votare contrario. Quindi voglio che si rimarca che resti a verbale che tutti gli interventi di Luciano oggi poi, alla fine hanno dato la sua fuga rispetto a un' assunzione di responsabilità rispetto agli atti che stiamo firmando. Voglio anche però ribadire scusami che, mentre si narra porsi nelle aule giudiziarie mio paesello, sia si narra pure tra ragazzini che molte volte la pratica insegna più della grammatica. Questo lo dico perché tante volte il titolo non aiuta ad essere riflessivi e concreti nella vita politica perché il dissesto della città dichiarato sei anni fa non ha prodotto alcun residuo di 18 milioni di euro dopo nove anni dopo cinque e che non è vero che dissesti. Durano cinque anni, Presidente, perché con le parole siamo tutti bravi a giocare e la procedura di dissesto, che è un termine temporale, ma il dissesto permane tant' è che 18 milioni non sono stati epurati, i 20 18 milioni di debito dall' Olio Londra è costato un sacco di soldi ai cittadini e quei 18 milioni ci sono ritornati indietro. Loro vorrebbero che noi, che di pagassimo un altro vostro per tornare alle future generazioni, di cui loro si preoccupano semmai altri 30 milioni che guarda aggiungere le 18, quindi ditemi voi chi si preoccupa di più delle future generazioni, chiudo qui Presidente, perché sennò la faccio lunga e sono le otto e mezza di sera, ma credo di aver detto abbastanza e che ce ne sia per tutti.
Assolutamente sì, allora eravamo al console fratelli, Elisa Calabria Giuseppe.
Ha detto.
Lombardo, Lorenzo, come Calabria, favorevole Iorfida Raffaele.
Come Calabria e Lombardia, guardate che c'è da votare l' immediata esecutività per ora favorevole.
Lo Schiavo, Serena, Schiavello Antonio assente Curello, Leoluca.
Dichiarazioni di voto.
Io vorrei dire soltanto una cosa che mi sono sentito, vorrei dire alla popolazione vibonese.
A tutta la popolazione libanese di perdonare, di salvare loro perché non sanno quello che fanno.
Perdonatemi, non sanno quello che fanno, non hanno contezza di quello che stavano facendo, quindi perderemo nello stesso favorevole due interventi dopo vent' anni.
Mah Santoro Domenico Pisani, Silvio dichiarazione di voto, prego.
Allora, prima di tutto vorrei cominciare con l' ultimo con Curello che paragonarsi a Gesù Cristo proprio io non capisco ancora che il ladrone e che la brava persona affianca a lui il ladrone, poi lo scopriremo, poi vedremo anche chi è una brava persona però paragonarsi a Gesù Cristo io non l' avrei mai fatto una cosa del genere comunque è una Ornella Presidente, per cortesia può fare stare zitto Curello,
Per cortesia, può fare stare zitto Curello e mi dispiace allora per tutti gli Stati assorbite due ore di di di Stefano Luciano, lei ha due minuti per la dichiarazione di voto, ha due minuti, tutti i suoi ci mancherebbe, pure prego, Consigliere.
Consigliere Lombardo, che ha due minuti per la dichiarazione di voto, prego, Consigliere Pisani, grazie, allora qualcuno ha de de de, ci ha descritto con parole vuote, nulle, impreparazione oddio, questa è una considerazione che può fare il Consigliere Bono.
Non sta parlando con le chiedo questo.
È mancanza di rispetto, allora questo queste sono dichiarazioni che io respingo al mittente, perché può essere che uno può non vado, non faccio la difesa adesso l' avvocato difensore della dell' opposizione e non mi permetterei mai assolutamente c'è gente molto più preparata di me, almeno io lo ammetto questo però c'è da dire che ci sono persone che hanno impegni familiari e magari sono andati via per questo motivo, non perché e non si può considerare una vittoria perché loro sono andati via o solo perché non ci sono dire confermano che loro non si devono prendere responsabilità, non è vero niente qualcuno, impegni familiari, come è capitato qualche volta a me che sono andato via e quindi ripeto, non lo giustifico. Non si può dire che non se ne sono scappate a gambe levate, perché la sostanza era questa, Presidente,
Personalmente io non mi faccio suggestionare nessuno, mi riferivo a chi ha detto dove chi ha detto che noi ci facciamo suggestionare delle parole di qualcuno non mi sono mai fatto suggestionare da nessuno e lo sanno benissimo in molti periodi. Lo sappiano quindi ognuno che si prenda le proprie responsabilità. è normale che io è normale che io vado a votare contrario. Per quale motivo voto contrario perché effettivamente, dalla lettera a alla lettera e ci sono diversi criteri da adottare è ancora effettivamente non si è deciso, perché non si è specificato quali criteri si vanno a prendere per risanare questo debito e comunque fa non si vede perché si può fare tutto lì, ma si può fare quello, non c' abbiamo le tasse aeroportuali, sennò facciamo pure quello andassero portuale, facciamo pure quello lì, cioè per dire.
Sì, ma chiede prende al porto non prende niente, ma delle navi di 120 euro. A cosa?
Verso una figura di, quindi dico io se non si ha la certezza se si fosse voluto con un piano qui no e si diceva guardate che.
E si dicevano, guardate che noi abbiamo intenzione di adottare questo provvedimento, questo questo e questo li il PEF, il, le vendite dei beni, la reazione dei beni immobili, dei beni immobili e così via, allora naturalmente, le valutazioni in un' altra ma sinceramente a scatola chiusa io non ve lo posso votare, mi dispiace e il mio voto sarà contrario grazie al consigliere Pisani, visto.
Pileggi, Loredana assente, Luciano Stefano Pugliese, Laura contraria.
Policaro Giuseppe Russo, Giuseppe Arena Azzurra, Miceli Marco Soriano, Stefano di voto, prego.
Mentre mette in due minuti così sennò qui lei può.
C'è una fuga, lei può allora no, io mi sorprende resto sorpreso semplicemente dalla dalla dalla, dal solito, dal solito tentativo di classificare e l' Aula in buoni e cattivi, palesemente siamo in fase di votazione, grazie cortesemente mi ha detto molte attenzioni che andiamo tutti uno un minuto ora è passato la.
Un tentativo maldestro di definire i buoni e cattivi i salvatori della patria e gli altri. Allora Sindaco, io non mi sono candidato con lei se avessi voluto candidarmi con lei, lo avrei fatto oggi, lei viene a dirmi di da, avrei vinto o perso prima o poi vincerò quando ero alla provincia, ho vinto oggi ho perso, ci sta la vita, è così, è fatta di vittorie e di sconfitte. Se mi fossi candidato con lei oggi, magari l' avrei pensata co come lei, ma io non le posso dare un mandato in bianco Sindaco. Nell' lei mi può dire nell' lei mi può dire che io voto per il dissesto, io non voto per il dissenso, io voto. Ho votato sempre e partecipa a questo Consiglio comunale dall' inizio alla fine, per il bene della città okay, partecipo sempre per il bene della città. Io non posso votare in è una scatola chiusa per l' aumento possibile dell' IRPEF, almeno del 2 per 1000 non lo posso votare, io non lo posso fare.
Sono state dette piccole e grandi inesattezze, 18 milioni dell' OSL caro Consigliere e alcune partite non dovevano essere neanche mandate all' OSL 1 2 se le grosse aziende, come ha detto l' Assessore la volta scorsa, perché io in ma in magazzino tutto delle grosse no no no, no, no, no, non è possibile e lo chiedo all' assessore al bilancio del tempo perché alcune partite sono mandate all' anno invitiamo magari glielo chiederò in questi due,
Assessore, non ero io, comunque, che non era Laura Pugliese. Di certo, quindi possiamo chiedere all' Assessore del fatto che regole e decoro e comunque guardi Sindaco io mi mi trovo se cortesemente sta facendo la dichiarazione di voto, il consigliere Soriano cortesemente. Allora vi comunico che dal prossimo Consiglio nessuno di voi sarà in grado di concludere un intervento. Ve lo giuro che non sarete in grado di farlo perché è vi interromperò ogni qual volta parlate. Io non ho interrotto nessuno, ma stiamo scherzando delle volte che avete interrotto poi durante questi io sia un documento dicendo.
Interrompere il Sindaco, mi ha sentito, devo ascoltare se non si rivolga a me.
No, la sua compagna di cordata allora Sindaco, snello anch' io l' Assessore Naviglio per cortesia, cortesemente di intelligenza politica mancante divergenza con alcune.
Si vergogna da qualcuno, si dimezza Sindaco lei cortesemente.
Se siamo in fase di votazione consigliera Pugliese, per cortesia, ora due cose voglio concludere se prego, ne ha facoltà cortesemente, se mi è consentito, voglio dire una cosa, io devo richiamare ancora gli assenti e il Sindaco oggi è partita con un, diciamo un tono autoritario e la continuata anche quando è l' ultimo intervento ha detto tutto questo, parlare purtroppo la democrazia e parlare anche quando, anche quando Sindaco, si ascoltano fesserie e le garantisco che ne ascolto ogni giorno di fesserie, qui dentro e fuori la differenza, poi parlare è democrazia, se ci vuole impedire anche di parlare Sindaco, mi raccomando, si rimetta prima perché se noi assumiamo deriva autoritaria che non ci sono consentite, mi faccia la cortesia e la faccio io la.
Afferma.
Il Presidente del Consiglio si legge nella seduta consiliare che cosa intenda dire per deriva autoritaria residente non esageriamo normale votazione no, Laura permette, io Sindaco, tengo il tono che tiene lei, se lei dice che tutto questo parlare che consentire tutto questo vediamo di tono stiamo parlando di terminologia inesatta inappropriata la dichiarazione di voto al paesello poco fa non è una nostra parlare mandare il Sindaco e l' Assessore al paesello, tuttavia, Consigliere.
No, non mi non mi non mi Laura, per favore non mi sorprendo lo sapete, perché perché guardate le discussioni nell' Aula ci stanno io oggi ho visto davvero perdere un po' troppo la pazienza, non io non sarei rimasto anche fino a mezzanotte a discutere guardate sulle questioni importanti non ci può essere fretta o altre cose e anche concludo tanto ormai lo sente nessuno, io non mi vanterei che alcuni gruppi oggi non sono presenti perché sono buona parte di quei gruppi che non sono presenti. Avevano votato a favore il più equilibrato, quindi hanno cambiato idea, già si stanno astenendo, se ne sono andati la prossima volta, sarà un voto contrario, vota contrario.
Grazie Comito, Pietro è assente, allora devo richiamare gli assenti.
FUSINO Zelia.
Naso, Agostino colloca Giuseppina Franzè Katia URSIDA, Stefania.
Fatelli Elisa.
Schiavello, Antonio Santoro Domenico.
Pileggi, Loredana Luciano Stefano.
Policaro Giuseppe Russo, Giuseppe.
Arena Azzurra, Miceli, Marco.
Comito Pietro allora per la proposta del Consiglio comunale numero 27 del 20/06/2022 sulla riformulazione rimodulazione del PR FP ai sensi dei novellato, i commi 9 e 9 2 9 9 4 della legge di bilancio anno 2022 e sottoscrizione dell' accordo con il Governo di cui all' articolo 43 del DL 50 del 17/05/1922 i voti favorevoli sono stati.
14 voti contrari, 4, gli altri, tutti assenti, viene approvata la proposta numero 27. Votiamo per cortesia.
Non prima di non aver ringraziato, perdonatemi se lo faccio alla consigliera Cataudella per il sacrificio di oggi, per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità dei presenti contrari, nessuno, grazie anche all' assessore che nella sola, quando fino alla fine e ai collaboratori della segreteria della Presidenza del Consiglio, l' amico Luciano, la gamba e quindi, Paolo De Paola, grazie.
Fino alla fine l' assessore Nardo e il vicesindaco Scalamogna, grazie per la collaborazione e la Polizia locale, che naturalmente è sempre utile, necessaria e indispensabile, grazie a tutti buona serata, buon rientro a casa.