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C.C. 26/03/2022
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Vado.
Signori buongiorno, seduta del Consiglio Comunale oggi è 26/03 e sono le 9 e 43, procedo con l' appello Limardo, Maria.
Assalito scrugli Lorenza è assente, Fusino Zelia, assente Naso, Agostino assente, Corrado Maria assente Putrino Nazzareno, presente, colloca Giuseppina, assente, giustificata, FRANZÈ Katia, assente Cataudella Paola, assente Termini Gerlando, assente URSIDA, Stefania, assente, Tucci, Danilo assente Cutrullà, Giuseppe assente Roschetti, Antonino assente, Console Domenico assente, Fatelli, Elisa, assente Calabria, Giuseppe assente Lombardo, Lorenzo assente, Iorfida Raffaele, assente Lo Schiavo, Serena, assente.
Schiavello, Antonio assente il Sindaco.
È arrivato Curello Leoluca, assente Santoro, Domenico pesante da remoto buongiorno, professore Pisani, Silvio, assente, giustificato, Pileggi, Loredana assente Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura assente, Policaro, Giuseppe assente Russo, Giuseppe, assente Arena Azzurra, assente no, è presente si intende.
Mi sorprende sì sì, grazie mi perdoni consigliera, Miceli Marco.
Presente mi rispondi, Marco cortesemente,
Marco Miceli.
Non risponde Soriano Stefano.
Presente in presenza Comito, Pietro presente in presenza Segretario.
7 presenti, assenti, 26, ci risentiamo, praticamente, sono prettamente, io sono Patelli, sì, va bene.
Grazie, registriamo la presenza, registriamo la presenza, ci sentiamo tra un' ora grazie.
Il Presidente, Presidente e Presidente del Consiglio si chi è che mi chiama tant' è Katia, buongiorno benvenuto, Angelo debole, mettermi la presenza ci sentiamo se mi vuole vedere, non lo so, ci sentiamo tra un' ora Consigliere, grazie e penso grazie.
Mi fate una cortesia, se vi sedete, prendete posto tra i banchi.
Cortesemente prendete posto grazie.
Cortesemente prendete posto grazie.
Presidente, mi scusi però non me la sento così magari prendono posto i colleghi.
Se vi accomodate, procediamo con l' appello, grazie.
Allora siamo.
La sala del Consiglio comunale buongiorno.
E il 26?
Del mese di marzo del 2022 e sono le 11 e 23.
Procediamo con l' appello, siamo in seconda convocazione.
Cortesemente Consiglieri, grazie, Limardo Maria.
Presente Scrugli Lorenza, Scrugli Lorenza.
Presente.
Grazie accendete il microfono, cortesemente da remoto, solo quando ne avete parlato ci sono rumori di fondo.
Fino Zelia.
Naso Agostino.
È presente Naso Agostino.
Corrado Maria Carmosina.
Putrino Nazareno presente colloca Giuseppina Franzè Katia reca.
Eh eh, grazie Cataudella, Paola.
Termini Gerlando presente, URSIDA Stefania.
Buongiorno, Presidente, da remoto buongiorno a lei.
Tucci, Danilo venduta remoto, giorno cutrullà, Giuseppe presente, accenda il microfono, Presidente Roschetti, Antonino, grazie, buongiorno, presenti da remoto, grazie Console Domenico presente in Aula, Fatelli Elisa.
Presente da remoto, grazie Calabria Giuseppe presente Lombardo, Lorenzo.
Iorfida, Raffaele.
Lo Schiavo Serena.
Schiavello Antonio, presente da remoto.
Allora la Lo Schiavo ha risposto da remoto e Schiavello, risposto differente grazie Consigliere Curello Leoluca, Antonio presente in Aula, Santoro, Domenico grazie, Pisani, Silvio, assente, giustificato, Pilegi, Loredana.
Senta da remoto, grazie buongiorno a lei Luciano Stefano,
Presente in Aula Pugliese, Laura, assente, giustificata policaro Giuseppe buongiorno, Presidente, buongiorno a lei Russo, Giuseppe.
È presente da remoto, buongiorno, buongiorno, Arena Azzurra, buongiorno, presenza da remoto, lei presente, terremoto, Miceli, Marco presente, presente Soriano, Stefano presente, Comito, Pietro assente, grazie Segretario.
28 presenti assenti, 5. Vi pregherei di mettervi in piedi per ascoltare insieme l' Inno di Mameli.
Intanto.
Prima di iniziare la nostra seduta, devo dire, purtroppo è diventata quasi una consuetudine, ma ancora stamattina, sentendo il telegiornale ascoltavo che per i dati forniti dall' UNICEF un bambino su due in Ucraina è sfollato, risulta sfollato. I numeri sono veramente impressionanti. Premesso che quando si fa una guerra non vince mai nessuno, e allora vorrei chiedervi di mettervi in piedi per osservare un minuto di raccoglimento, per onorare le vittime di questa assurda guerra e aggiungerei anche un pensiero affettuoso per lo zio del consigliere. Stefano Luciano.
Grazie.
Allora io nelle sì?
Chiaramente il Sindaco farà le sue comunicazioni e intanto provvedo a fare le mie approfitto anche del fatto e vi ringrazio, ringrazio veramente di cuore.
Tutta l' Amministrazione dal sindaco in giù.
Per la vicinanza che mi avete dimostrato.
Addirittura mi son trovato un cartello bentornato, Presidente, che per il momento ecco che ho vissuto veramente, vi ringrazio di cuore per per tutto l' affetto che mi avete dimostrato da tutte le parti, veramente mi avete messo in difficoltà, quindi sono qua sia pure con la stampella ma sono qua.
Grazie, lo so, lo so che siete commossi, vi ringrazio anche per questo.
Nelle comunicazioni.
Sì, soprattutto lui, soprattutto anche lui, è ancora decisamente.
Allora nelle comunicazioni è previsto di esprimere la vicinanza di questo Consiglio comunale.
Agli amministratori del Sindaco del Comune di Caulonia scasso e furto in danno degli uffici comunali, ivi compresa la recinzione dell' isola ecologica, atti gravi e compiute a distanza ravvicinata, da interpretare come segni emblematici di un malcostume, purtroppo accompagnato da mancanza di senso civico tali da sfociare nei riprovevoli episodi di illegalità quindi piena solidarietà alla comunità di Caulonia nella persona del Sindaco avvocato, Caterina Belcastro, a nome del Consiglio comunale oggi riunito,
Poi nelle altre comunicazioni.
C'è da segnalare l' abbandono del Gruppo PD e Costin, contestuale transito verso il gruppo misto da parte del consigliere Stefano Luciano, annunciato qualche giorno fa, quindi, l' adesione del Consigliere Luciano al Gruppo Misto e la conseguente comunicazione da parte del Gruppo PD per la comunicazione del nuovo Capogruppo e del vicecapogruppo, quindi il Capogruppo e comunicato sarà il consigliere Stefano Soriano e il Vice Capogruppo la consigliera Laura Pugliese, con conseguente rimodulazione delle Commissioni, quindi a far data da lunedì avremo già questa nuova situazione anche nelle Commissioni. Io, per quanto mi riguarda, non avrei altro da comunicare. Cederei quindi la parola al Sindaco.
Per le comunicazioni subito dopo vi do la parola,
Grazie Presidente, le mie comunicazioni sono rigorosamente connesse con la il minuto di silenzio che abbiamo appena osservato, riguarda l' emergenza dei profughi, perché tali li abbiamo voluti definire in una recentissima delibera di Giunta che abbiamo fatto, anche se forse ancora non hanno proprio questa dicitura questa questo appellativo di diciamo così perché profughi di guerra a una indicazione ben precisa noi abbiamo voluto definirli profughi,
E volevo comunicare quello che stiamo facendo come Amministrazione comunale attiva come Giunta, ma ovviamente come tutto il Consiglio, perché mai come in questo momento, come in questa fase, c'è necessità dell' aiuto di tutti, anche semplicemente empatico, non soltanto aiuto di carattere materiale che ciascuno può dare ma anche semplicemente empatico, la guerra in Ucraina ormai fa parte della nostra vita perché non non c'è un momento in cui non accendiamo la televisione, apriamo un giornale cartaceo on line o la radio che non siamo bombardati letteralmente di notizie che ci portano ad immagini devastanti, ed è proprio la,
Queste immagini sono terribili e queste immagini così terribili e ci riportano ad una necessità, che è certamente quella di dare immediate risposte in punto di accoglienza a questi cittadini che sfuggono dalla loro patria, ma ci riporta anche al fatto che moltissime di queste persone non rientreranno presso nelle loro città perché sono città devastata, città completamente distrutte, case che non esistono, più ospedali che non ci sono scuole che non ci sono strutture che non esistono, quindi il il tempo della ricostruzione sarà lungo, sarà lento, sarà difficile, ammesso che la guerra finisca anche domani, ma il tempo della ricostruzione purtroppo è un tempo molto molto lungo, per cui credo che, come Regione, voi sapete che.
La Regione Calabria ha già fatto delle delle delibere e ha già adottato delle delle misure in favore della popolazione ucraina che che sta arrivando qui da noi, ma sapete che qui, nella città di Vibo Valentia, c'è una tra le maggiori, la provincia di Vibo Valentia è una tra le maggiori province, se non addirittura la maggiore e che accoglie.
Cittadini persone di cittadinanza ucraina e che poi negli anni alcuni hanno acquistato la cittadinanza italiana. Altri stanno compiendo un percorso per l' acquisto della cittadinanza. Hanno la residenza, comunque una, una comunità molto, molto vasta. Va data chiaramente la solidarietà, ma questa io la do per scontata quello che voglio dire per mia esperienza personale, perché conosco la comunità ucraina vibonese, voglio dire che un popolo di persone perbene di gente laboriosa, intelligente, gente che arriva con un background.
Solido robusto, perché molti di loro arrivano essendo laureati, e sono qui anche a fare lavori umili pur di mantenere le loro famiglie in nel Paese di origine non solo ma dramma nel dramma ho avuto modo, proprio per esperienza mia personale diretta di parlare con persone che hanno lavorato 10 anni vent' anni nella nostra terra,
Per consentire la costruzione di case o per la trasformazione di baracche in casa, in abitazioni degne in Ucraina e che adesso sono state distrutte dalla guerra tragedia nella tragedia, cioè gente che si è privata della opportunità di rimanere con la propria famiglia con i propri figli che non ha visto crescere i propri figli immaginate quanto dolore in queste persone e solo chi se lo vede raccontare così dal vivo può realmente riportarne giusto un pezzettino non di più come pure il dolore che ci accompagna quando vediamo questi bambini già approvati.
Fortemente provati dalla dall' essere stati abbandonati ancora in fasce e dall' essere stati accolti in orfanotrofio. Certo, le le strutture fanno il loro lavoro, sono chiaramente all' altezza all' avanguardia, ci sono, lo sappiamo, anche lì in Ucraina vengono vengono trattati bene, ma le strutture non sono famiglie, sono molto lontane dal dal concetto di famiglia e vedere questi bambini che arrivano qua, perché hanno dovuto lasciare anche la struttura, anche l' orfanotrofio. Non usiamo questa parola, perché non è una parola che che ci piace lasciare anche la la le loro strutture, perché non non potevano più rimanere e ritrovarceli. Qui è veramente qualcosa che strappa il cuore, nel senso letterale del termine. Io ieri ho avuto la possibilità di conoscere uno di questi bambini che è stato dato.
Temporaneamente in affido per qualche giorno ai nostri servizi sociali fintanto che non ci si non si troverà una famiglia idonea per per la sua accoglienza. E ho avuto modo di conoscerlo e debbo dire che mi ha dato veramente molto quel bambino mi ha gli ho dato la mano, gli ho teso la mano, mi ha stretto la mano, mi ha dato dei baci e mi ha veramente commosso, è stata, è stato un momento nel quale non io ho dato a lui, ma lui mi ha dato veramente tanto sul piano della solidarietà umana, sul piano di quei sentimenti veri autentici ai quali forse noi non siamo più nemmeno abituati,
Presi come siamo dalla dalla quotidianità e dalla necessità di attendere alle 1000 incombenze quotidiane e debbo dire ieri veramente mi ha dato molto questo bambino in punto di di grande amore.
Di grande amore, però questi non sono bambini che arrivano e possono essere dati in affido, perché sono bambini che devono ritornare e in Italia noi abbiamo avuto di recente anche una circolare proveniente dal Tribunale dei minori e dalla Procura, ovviamente dei minori. In Italia questi bambini sono tracciati, hanno un nome, hanno un cognome, hanno una data di nascita e non usiamo una parola, usiamo una parola che non si addice ad una persona, però rimanda immediatamente all' idea il concetto autentico tracciato, cioè si sa esattamente dov' è, cosa che purtroppo non accade in altre nazioni. Purtroppo abbiamo saputo ieri, in una riunione partecipatissima, che abbiamo fatto con tutte le associazioni presenti sul territorio, perché di tutti torno a dire che bisogno abbiamo appreso che purtroppo in Polonia non è così, perché questi bambini vengono lasciati alla frontiera e si perdono completamente le tracce con tutto quello che può conseguire, anche in termini di orrori umani che si possono nascondere e che facilmente in queste circostanze si nascondono dietro gesti di di questo genere. In Italia questo non accade tutte le persone che arrivano sono sono persone tracciate, soprattutto i bambini. Sappiamo esattamente chi sono da dove vengono, come si chiamano, dove vanno e sono seguiti dal primo all' ultimo nel loro percorso. Questa è garanzia di sicurezza da parte di tutti. Dicevo anche questo bambino che è arrivato ieri, che in in affido temporaneo ai nostri servizi sociali. E un bambino di cui conosciamo la storia e che se qualcuno dovesse chiedere dove sappiamo con esattezza dov' è dov' è perfino in questo momento e non è cosa cosa da poco questo accade per questo bambino, come accade per tutti. Io voglio consentitemi di ringraziare.
Voglio ringraziare consentitemi di farlo i nostri servizi sociali, perché sono delle formati da persone veramente di straordinaria umanità, innanzitutto, ma anche di altrettanta straordinaria professionalità che stanno compiendo un grande lavoro, anche loro, in termini di accoglienza e ad ogni buon conto, volevo, voglio dirvi quello che ha fatto la Regione,
In come doverosa informazione, ma come doverosa informazione debbo ovviamente dirvi quello che stiamo facendo, che abbiamo fatto e che faremo come come Città di Vibo Valentia e a livello regionale, sono stati stanziati 4 milioni di euro per le le piccole ristrutturazioni e da destinare all' accoglienza dei dei dei profughi, dei dei cittadini ucraini che scappano dalla guerra. Questi 4 milioni, però noi non credo che come Comune stiamo facendo fare Assessore Scalamogna una ricognizione ulteriore, ma non credo che potremmo accedere perché si tratta di piccole ristrutturazioni, più che altro di lavori di veloce manutenzione e che dovrebbero prevedere un importo massimo in proporzione di 5000 euro per ogni posto letto e comunque deve essere garantita la fruibilità entro un mese.
Noi abbiamo fatto una rapida ricognizione del patrimonio comunale, ne faremo una più attenta, però credo che non abbiamo all' interno del patrimonio comunale delle strutture che possano essere poste a disposizione in così poco tempo in un mese e che necessitano di lavori di piccola manutenzione perché purtroppo ci siamo ritrovati con un patrimonio immobiliare vasto però altrettanto inutilizzabile.
Per.
Perché ci sono i tecnici che non vanno perché dalle le verifiche strutturali sono si sono rivelate, hanno ci hanno rimandato a condizioni deficitarie da dalla sulla stabilità, insomma per tutta una serie di motivi per ognuno di questi immobili presenti sulla città di Vibo Valentia, noi abbiamo purtroppo una spiegazione purtroppo molto robusta che ci fa dire quell' immobile non è utilizzabile o comunque non è fruibile l' importo messo a disposizione dalla Regione, perché non si tratta di piccole manutenzioni, di piccola ristrutturazione, ma di lavori ben più impegnativi e un altro milione e 200000 euro ha messo a disposizione la Regione. So che questo fondo è stato particolarmente evoluto dal Governatore Occhiuto, che ringrazio per la sensibilità straordinaria che ancora una volta ha manifestato in questa circostanza. Questo fondo è destinato, sarà distribuito ai Comuni e sarà destinato sottoforma di buono spesa. A quelle persone che arrivano in Italia arrivano in in città e non hanno di che comprarsi da mangiare. Perché questa gente arriva, e chiaramente non ha.
Ammesso che abbia una casa, non ha i soldi per fare la spesa, non ha un lavoro, non sa come impiegare il poco tempo, il proprio tempo e anche di questo ci dobbiamo pensare, dobbiamo occuparci di come impiegare le loro giornate, ovviamente perché abbiamo detto,
È senza dubbio.
È senza dubbio un popolo con il quale sarà facile l' integrazione e l' inclusione, però è altrettanto vero che noi dobbiamo essere altrettanto accoglienti ed espansivi ed occupare il loro tempo perché, è evidente, sono.
La parola accoglienza deve fare il paio con la parola dignità, e a queste persone deve essere data la dignità della loro persona in uno con la dignità del del lavoro, quindi, quando arriveranno, quando saranno distribuiti anche al Comune questi ulteriori milioni e 200000 euro che saranno messi a disposizione dalla dalla Regione e noi ovviamente faremo la nostra parte, il nostro dovere e provvederemo alla distribuzione di questi buoni spesa quando quando arriveranno, so che anche a livello regionale sono in studio sempre da parte del governatore Occhiuto che sta molto premendo. In questa direzione sono allo studio altre altre misure. per.
Sostenere la comunità ucraina, che arriverà arriverà in Calabria, la Giunta comunale. Che cosa ha fatto intanto noi? Ovviamente non possiamo che operare in stretta collaborazione con la prefettura last la Questura, la Diocesi, le associazioni della Protezione civile e i soggetti del terzo settore, insomma con tutti gli organismi istituzionali e non che sono ovviamente preposti all' accoglienza. C'è stata una riunione in prefettura alla quale abbiamo partecipato e se ci sono state date delle direttive che ovviamente non abbiamo accolto e saranno la nostra la nostra guida, la nostra guida principale,
E di recente abbiamo adottato una delibera di Giunta ed è la delibera.
Numero 52 del 18/03 emergenza ucraina iniziative a sostegno dei migranti Atto di indirizzo con questa delibera noi abbiamo ritenuto di dare il via ad una sorta di task force tra il livello politico amministrativo. è il livello tecnico gestionale proprio per rispondere con la tempestività necessaria alle alla richiesta di accoglienza con con questa delibera, scendendo ancora di più nel concreto. Per prima cosa abbiamo dato indirizzo affinché, sempre per garantire l' accoglienza, ovviamente l' assistenza dei profughi sia attivato innanzitutto uno sportello informativo, perché queste persone che arrivano sono persone che non hanno assistenza, intanto c'è bisogno di un' assistenza sanitaria e qui vi dico che esiste già un protocollo sanitario tra l' ASL e la Prociv, per cui noi abbiamo come Comune messa a disposizione ancora una volta il palazzetto dello sport. Ovviamente non poteva essere diversamente che costituirà un vero e proprio hub per per questi ucraini. questo il Palazzetto dello Sport, presso cui è già operante la la Prociv, la Protezione civile, era aperto il martedì il giovedì e il sabato dalle 09 alle 12. Ed è uno sportello chiamiamolo, così sanitario, multifunzione nel quale sarà possibile dotarsi per loro dell' STP, che è uno strumento fondamentale per sanitario per riuscire a godere dei della dell' assistenza sanitaria, ma servirà ovviamente come momento di prima.
Di primo screening, perché è evidente che le famiglie che accolgono queste persone devono devono accogliere delle persone che siano installate. Quindi, il primo obiettivo è quello di capire qual è che di che cosa hanno bisogno da un punto di vista sanitario e quindi da un punto di vista sanitario, quello che si fa intanto un tampone.
Verificare la presenza o meno.
E poi una vaccinazione o comunque programmare?
Comunque vengono prese in carico da un punto.
No.
Grazie proprio un protocollo sanitario.
E il nostro?
Apre alle proprie.
Era aperto lo ribadisco, perché è giusto che lo sappiamo tutti il martedì, il giovedì e il sabato, dalle 09 dalle 09 alle 12,
Quindi noi, ma uno sportello informativo e questo sportello informativo, stiamo verificando la possibilità di realizzarlo, eventualmente anche all' interno del del del nostro del nostro Comune come come primo momento di riferimento, perché dovrà essere coordinata tutta quanta tutta quanta l' attività.
Questo sportello sarà anche uno, uno sportello non solo per la vaccinazione, i servizi sanitari, le segnalazioni prefettizia e la regolarità del soggiorno, ma anche per orientare l' assistenza educativa all' assistenza scolastica dei dei minori e anche perché no, eventualmente come punto di riferimento per un orientamento al lavoro, dovrà poi essere rafforzato. Secondo il il nostro deliberato, il servizio sociale di ascolto e di assistenza con un personale qualificato, perché faccio sempre riferimento a questo bambino? Ieri è stato preso in cura da un assistente sociale, ma lo stesso assistenza sociale ha chiesto immediatamente un come proprio punto di riferimento, una figura professionale che ha individuato in uno psicologo. Saranno necessari psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. Soprattutto, noi riteniamo che sia necessario raccordarsi con tutte le associazioni per promuovere non soltanto iniziative di raccolta di beni di prima necessità e di indumenti.
Ma ci raccordiamo con con le associazioni per dare risposta a tutta una serie di di domande e di necessità che provengono. Intanto abbiamo ieri, abbiamo fatto qui una riunione, la sala era veramente affollata, probabilmente più di quanto non lo sia oggi, con tutte le associazioni che abbiamo convocato per fare rete, per creare connessioni, per perché la città di Vibo Valentia ovviamente non vuole, non solo non può, ma non vuole rimanere indietro in in questo momento e vede la presenza delle dei cittadini ucraini nel nostro nel nostro territorio come un' opportunità, anche se vogliamo e come un' occasione di arricchimento non soltanto da un punto di vista culturale ma perché no, anche da un punto di vista economico e sociale, la prima cosa che noi pensiamo.
Debba essere attivata e ovviamente il censimento della della popolazione, oltre a quello che farà la Prefettura, farà la questura, sarà necessario avere un censimento il più capillare possibile di tutte quelle persone che arrivano e ma.
Che magari si registrano in presenza in Italia, poi si muove, ma non sappiamo con che poi trovano magari posto presso famiglie, ma non sappiamo con esattezza quanti quanti ce ne sono e stiamo predisponendo dei moduli che andranno on line per registrare per fare il censimento di queste persone e acquisire anche la loro professionalità la loro disponibilità, le loro abilità.
Tecniche e professionali e lavorative. Siamo poi facendo anche un censimento degli immobili e delle disponibilità familiari presenti sul sul territorio, perché ovviamente il il Comune ha messo a disposizione della Prefettura tutti i propri immobili confiscati, ma sono veramente molto pochi, perché ne abbiamo 1 su Bivona un mini appartamentino di 40 50 metri quadri arredato e abbiamo poi degli altri immobili confiscati che abbiamo preso di recente, ma che abbiamo messo a disposizione dei dei carabinieri, ora non so se ritorneranno o meno per per l' emergenza ucraina, ad ogni buon conto.
Quello che voglio dirvi è che sarà indispensabile un raccordo tra tutti quanti noi e stiamo pensando di istituire, proprio all' interno del Comune questo sportello informativo per raccogliere è diramare con contemporaneamente.
E ci siamo posti ieri anche un problema, avvicinandosi la Pasqua di riti religiosi dove poter celebrare per consentire a loro di celebrare la loro, la loro Pasqua, e ci stiamo muovendo anche in questa direzione. Io chiudo perché immagino che anche voi vogliate intervenire su questo. Su questo argomento abbiamo coinvolto ovviamente anche le società sportive. Abbiamo coinvolto le società musicali, abbiamo coinvolto anche società e associazioni sportive e musicali perché c'è questa gente arriva e da tanto tempo libero, questa gente arriva e deve impiegare il proprio tempo con dignità. Ci stiamo ponendo ovviamente anche questo problema. Ieri abbiamo fatto una gran bella riunione, vi stavo dicendo molto, molto partecipata, che si è posta accanto alle nostre strutture, perché noi abbiamo la cooperativa Calabria futura, che sta già facendo un progetto preventing per la captazione delle situazioni di vulnerabilità e si è posta ovviamente già al servizio. Stiamo raccogliendo tutte le linee guida, un dossier di tutte le linee guida, non soltanto per per i minori ma in generale, che che provengono dalla Protezione civile di carattere nazionale. E regionale. Le linee guida che provengono dal tribunale dei minori stanno preparando ovviamente un dossier, perché tutto quello che facciamo, al di là dell' empatia e al di là del cuore che mettiamo, deve essere fatto tutto in in piena regola, osservando le leggi dello Stato italiano e, ovviamente, osservando soprattutto, innanzitutto, avendo grande rispetto per la loro dignità e per la loro per la loro persona, io concludo, concludo affidandomi un mio personale pensiero. Credo che.
Veramente se riusciremo a fare accoglienza per come ci stiamo realmente preparando a fare, la faremo con gioia e ci ritornerà Gioia nella nel nostro animo, ma soprattutto credo che potrà essere per la città di Vibo Valentia una occasione ed una opportunità di arricchimento non solo sul piano sociale, ma anche da un punto di vista economico. Vi ringrazio.
Grazie, signor Sindaco, e allora diamo spazio agli interventi sulle comunicazioni, il Consigliere Luciano e poi il consigliere Lombardo, grazie Presidente.
Io farò delle brevi considerazioni sulle comunicazioni sia dell' Ufficio di Presidenza quanto rispetto alle comunicazioni del Sindaco, non per ordine di importanza, perché sicuramente il secondo argomento è ben più importante, locali, ma solo per rispettare l' ordine cronologico, quindi,
Prima le comunicazioni del Presidente e poi quelle del Sindaco,
Avvierò, diciamo le mie considerazioni rispettando questo ordine.
E allora, intanto, per quanto attiene il mio passaggio, ritengo doveroso.
Affrontarlo ovviamente in maniera sintetica, perché si tratta comunque di un passaggio.
E di una persona che è stata candidata a Sindaco della città e quindi ritengo doveroso, in una sede istituzionale in cui quelle dinamiche sono di esclusivo interesse dei cittadini.
Dare delle motivazioni in ordine a questo mio passaggio e, ripeto, lo faccio non in funzione di.
Le caratterizzazioni politico in funzione, diciamo, di dinamiche politiche, ma solo esclusivamente in funzione di un dovere istituzionale che senso di.
Rispettare nei riguardi della comunità che si è espressa nel corso della competizione elettorale a due punti, intanto io ci tengo a dire che.
Ritengo assolutamente rispettato il mandato elettorale.
Cioè il mandato di tutti coloro i quali hanno premiato la coalizione da me rappresentata, perché ricordo di essere stato candidato in maniera auto che di essere un candidato di essere stato un candidato autonomo, c'è un candidato espressione di una lista civica che era la lista di Vibo Unica supportata da alcune sensibilità politiche, tra cui la sensibilità che si richiama attualmente il Partito Democratico, per cui il passaggio al Partito Democratico era stato un passaggio successivo al mandato elettorale che, ribadisco, mi è stato attribuito nella qualità di rappresentante politico di Vibo Unica. Ora è chiaro che io, attraverso Vibo Unica, tentavo di rivendicare una posizione politica realmente riformista, ma soprattutto al di là delle collocazioni politiche, e si tentava, attraverso quell' esperimento, di mettere in campo una serie di azioni concrete che potessero pragmatiche, diciamo così che potessero dare un contributo allo sviluppo della comunità vibonese, non a caso, in funzione di questa logica sono stati strutturati degli accordi politici in passato, anche tra forze non esattamente omogenee, ma messe insieme in funzione di quell' obiettivo. Ora è continua ad essere quella la funzione principale della mia presenza istituzionale e quindi io faccio questo passaggio non perché ci sono stati, diciamo, dei traumi, dei litigi o delle avversioni all' interno del Partito Democratico, io faccio questo passaggio perché ritengo che i tempi siano maturi per recuperare quell' idea iniziale e si era introdotto attraverso, diciamo, il movimento di Vibo Unica, cioè di dare una forma più pragmatica e più concreta al mio impegno politico,
Io non faccio politica né per rabbia nel per ritorsione, né per le risentimenti nel ferro, vicissitudini di natura personale. Faccio politica solo ed esclusivamente mosso.
Da un' analisi delle trasformazioni in atto e da un pragmatismo ed una diciamo e attività speculari all' interesse della città che ha sempre caratterizzato il mio agire. Quindi i rapporti con il Partito Democratico rimangono rapporti assolutamente buoni anche in funzione, ripeto, di un passaggio che non è stato determinato. Ne dà una lettura né da un incidente di natura personale, ma determinato dal fatto che io non sono riuscito in questi due anni che non ho visto in questi due anni.
Nell' ambito del Partito Democratico, quelle quella componente, ribadisco di pragmatismo e quella componente di funzionalità rispetto alle dinamiche concrete della città, e invece rivedo in questo in questo partito in cui io sono entrato che il partito di azione.
Perché entra nel Gruppo Misto, io, come ho scritto nell' ambito della comunicazione, potrei formare il Gruppo di azione.
Perché è una formazione che esiste a livello regionale, non avendo il consigliere regionale, ma il regolamento prevede come ipotesi alternativa alla formazione del gruppo, sia la presenza della formazione a livello regionale, c'è perché c'è un coordinatore regionale oppure la presenza in Consiglio regionale, però in attesa di sviluppi di carattere prettamente organizzativo che attengono al partito,
Faccio quest' ingresso nel gruppo misto per avviare, diciamo, un processo anche di decantazione,
E ovviamente è un passaggio che faccio anche attraverso una valutazione.
Di stima e di rispetto del consigliere comunale, che è già presente nel gruppo misto, a cui va la funzione, ovviamente di Capogruppo e che è stata anche come dire,
Parte di questa di questa scelta perché è chiaro che quando entri nell' ambito di un gruppo, devi comunque esprimere delle valutazioni rispetto ai soggetti con cui tu.
Inizi a svolgere un' attività di natura istituzionale.
Quanto alla comunicazione del Sindaco, quindi, ho concluso questa parte.
Relativa al mio passaggio e lo ribadisco, l' ho fatto non già per introdurre in Consiglio Comunale dibattito temi che riguardano la mia posizione politica, che credo non rilevi assolutamente rispetto all' interesse della città, ma ci tengo appunto a dire che alcuni passaggi quando si ha una investitura dal basso e quindi quando si ha una legittimazione istituzionale che proviene da un numero di elettori abbastanza ampio, certe motivazioni devono essere fornite nelle sedi idonee in maniera pubblica in modo come dire asettico,
E anche con sincerità, perché credo di avere rappresentato la mia idea senza filtri e senza come dire, strumentalizzazioni di sorta, per quanto attiene invece le comunicazioni del Sindaco.
L' avevo già detto la volta precedente che sono tematiche sulle quali ovviamente ci ritroviamo, sono delle tematiche su cui.
Non è possibile.
Dividersi perché non c' entrano le posizioni di ideologica.
Eh eh, ritengo anche positiva che ci sia una mobilitazione.
Non soltanto politica, quindi non una mobilitazione delle forze politiche, ma anche una mobilitazione sociale che probabilmente, in questi momenti ancor più importante, e quindi penso che la strada giusta sia questa, cioè i partiti e le sensibilità politiche devono mobilitare quei pezzi di società civile che si riconoscono nell' ambito dell' associazionismo e quindi io i.
Invito anche il Sindaco, credo che l' abbia già fatto comunque tutte le forze politiche ad attivare anche dei canali di dialogo con la Chiesa e con le personalità che rappresentano questa istituzione nell' ambito del nostro territorio,
E che sono portatori appunto di interessi diffusi. Penso ad esempio a Don Peppino Fiorillo, ad un Ramondino, insomma a quelle personalità che possano a don Enzo Varone, cioè a quelle già personalità che possano fungere da tramite tra l' esigenza di natura istituzionale e politica di cui il Sindaco ha fatto cenno. è quell' esigenza sociale, di cooperazione e di collaborazione, ma penso anche ai club service, quindi ai Rotari, ai Lions, che hanno anche questa funzione sociale importante. Penso agli scout, ad esempio, penso all' oratorio salesiano e quindi questa è una funzione di cucitura che deve svolgere anche l' Assessorato ai servizi sociali e qui è demandato un compito particolare, perché molte volte questo è un ambito, diciamo.
Molto vasto, molto largo, che non ha solo, come dire, il compito di sopperire ad esigenze individuali quotidiane, ma che ha anche un compito più generale di creare un raccordo tra l' apparato istituzionale. è quei sub apparati di natura sociale che poi rappresentano realmente i contenitori che portano le istanze della gente, quindi,
L' Assessorato ai servizi sociali. Credo che anche rispetto a questa funzione debba svolgere un ruolo importante e quindi si debba fare promotore l' assessore di un tavolo in cui tutte queste rappresentanze possano essere messe insieme per portare avanti questa attività di natura. Diciamo così umanitaria che è di fondamentale importanza,
Per quanto attiene invece gli immobili, questa possibilità che il momento storico particolare dal Comune di Vibo di avere dei fondi per poter recuperare alcuni immobili, ritengo che sia di fondamentale importanza e ritengo che vada sfruttata con un respiro un pochino più ampio, cioè noi dobbiamo recuperare gli immobili comunali non soltanto per far fronte all' emergenza ma li dobbiamo recuperare perché una volta finita l' emergenza quegli immobili rimangono recuperati e quindi sono degli immobili che rimangono nella disponibilità della comunità e che potrebbero essere utilizzati in funzione sociale. Quindi anche qui io ritengo,
Che diventa fondamentale l' attività di programmazione,
E dei servizi sociali, cioè individuare in quegli immobili una attività sociale continuativa che vada oltre le emergenze. In questo senso mi preme di sottolineare, per essere concreto nel mio ragionamento, un immobile e anche un' altra funzione sociale che viene svolta dall' Istituto Maria Immacolata che l' Istituto diciamo delle suore così denominato che ha sede ora non mi ricordo la la la la la via precisa, ma comunque sopra piazza, Michele Morelli. Ora questo istituto ha da sempre svolto una funzione sociale fondamentale nell' ambito del nostro territorio, che poi purtroppo via via è andata scemando perché un insieme, diciamo, di circostanze negative hanno indebolito la struttura istituzionale.
Di questo ordine e hanno anche indebolito, come dire, la struttura fisica dell' immobile. Allora io riterrei opportuno avviare, aprire un dialogo con l' Istituto Maria Immacolata e quindi con le suore.
Per due finalità e chiudo il mio intervento. La prima è quella di mettere quell' immobile nella disponibilità emergenziale relativa all' accoglienza dei rifugiati.
È un istituto che, ovviamente,
Si presta anche a questo tipo di attività. Credo che ci siano già state delle attività svolte in questo senso con un grido d' allarme da parte degli interessati, perché è chiaro che in assenza di un rafforzamento di questa attività sociale, non ci può essere, come dire, una proiezione di medio-lungo periodo e poi attenzione perché le suore svolgono un' attività anche sociale, importante, oggi non c'è più lì. La scuola quindi, e il lavoro concreto che le suore sono chiamati a svolgere si è ridotto e quindi potrebbe essere, come dire, integrato da questa funzione umanitaria, che questo ordine può essere chiamata a svolgere e che attualmente, diciamo così non svolge in maniera attiva come prima. Quindi, anche da questo punto di vista, ritengo sia importante che si avvii un' interlocuzione istituzionale. Ora, prima di chiudere, devo un attimo vedere una cosa, perché non mi vorrei essere dimenticata dimenticato.
No.
Avevo ricevuto un messaggio da un amico, ma, visto che è stato cancellare un bravo essermi dimenticato, qualcosa nel mio ragionamento, quindi chiudo in in questo senso e quindi, come dire,
Mi rendo come dire assolutamente parte attiva laddove il mio impegno possa essere funzionale al.
Rafforzamento diciamo di queste iniziative istituzionali le annuncio che c' ho delle interrogazioni da presentare, quindi lo farò dopo le comunicazioni, non appena diciamo mi ridarà la sua cortese disponibilità, augurandomi di vederla presto senza quella stampella ma di avere altre stampelle che possano supportare la sua attività istituzionale e attività umana. Diciamo così. Grazie Presidente, grazie al Consigliere Luciano e la parola al Consigliere Lombardo, che ne ha fatto richiesta sulle comunicazioni. Grazie sì. Grazie Presidente, signor Sindaco, Assessori, onorevoli Consiglieri,
Credo che sia encomiabile il lavoro che l' Amministrazione, il Sindaco, l' assessore Santacaterina e tutti gli addetti ai lavori stanno portando avanti in queste settimane in queste settimane per dare supporto non solo morale ma anche pratico a tutte queste persone che rifugiate, che stanno scappando da uno degli errori più brutti e più tristi della storia mondiale di questi ultimi di questi ultimi anni. E una forma di aiuto concreto, da parte appunto, del dell' Amministrazione, che non può non essere.
Menzionato e non può non essere apprezzato non soltanto dagli amministratori, ma da tutta la cittadinanza e vibonese che dimostra ancora una volta di avere un grandissimo cuore. Però mi rendo conto, Sindaco che da solo il Comune può fare non poco, ma non può adempiere a tutte quelle situazioni che da qui a breve, comunque, si verranno a generare e che inevitabilmente si ripercuoteranno, anche se vogliamo su sul Comune, perché dovrà gestire un' emergenza nell' emergenza, e mi riferisco anche a tutte quelle famiglie che hanno dimostrato di avere grandissima attenzione, un grandissimo cuore ad accogliere in alcuni casi interi nuclei familiari. Quindi mi par parlo di due, tre, quattro persone all' interno della propria abitazione o comunque in una seconda casa, e non sono soltanto famiglie che in un certo senso economicamente, se lo possono permettere. Sono anche famiglie semplici dove lavora soltanto una sola persona all' interno del nucleo familiare e che, nonostante che il cuore che hanno dimostrato di avere da qui a breve i conti, purtroppo con una reale con la realtà, una triste realtà,
Che è di natura economica perché si ritroveranno a far fronte al pagamento di bollette ulteriori di energia elettrica di gas di tributi. Se vogliamo e perché avranno altre due, tre famiglie componenti in più e se oggi già una famiglia riesce a stento a pagare le proprie di bollette, perché con il calo di energia aumenti che sono stati in alcuni casi del Trecento del 400%, domani vuol dire accollarsi spese eccessive ulteriori, che le famiglie non hanno proprio perché abbiamo un cuore grandissimo, non hanno contemplato sin da subito, ma che inevitabilmente oggi e iniziano a vedere una difficoltà futura, perché da un punto di vista umanitario che grazie creato una grande rete, quindi tutti i cittadini stanno cercando di dare una mano a queste famiglie e le associazioni che hanno accolto e gli fa onore veramente questo che hanno accolto queste persone.
Con dando contributi nel fare la spesa nel fornire loro vestiti, ma ciò non è bastevole e mi rendo conto che il Comune non può spingersi più di tanto, ecco perché sarà importante da parte del Governo nazionale e magari anche del Governo regionale e trovare delle forme di aiuto che siano realmente più concrete e soprattutto che daranno la possibilità alle Amministrazioni comunali e soprattutto a quelle famiglie. Ripeto, non mi stancherò mai di dirlo, che hanno dimostrato un cuore grande accogliendo interi nuclei familiari a poter far fronte a quelle che saranno spese vive, perché ad oggi, purtroppo, non sono consapevoli di ciò che.
Saranno queste spese, perché magari non è passata ancora un mese, non è passata ancora un bimestre e quindi non sapranno quali sarà il caro energia. Da qui a due mesi una famiglia che oggi paga di quattro persone 400 euro di luce, 300 euro di gas si troverà a pagare 1003 1004 mila 5 e non tutte le famiglie. Nonostante, ripeto, il loro grande amore e la loro grande apertura nei confronti di queste persone sarà materialmente in grado di supportarlo. Quindi è necessario che il Governo nazionale si attivi e mettere nelle condizioni i Comuni, non soltanto attraverso l' erogazione di buoni spesa, perché mi consenta Sindaco, è una misura importante attenzione per oggi. La spesa rappresenta veramente la quota minima di d' importanza nel bilancio familiare, perché c'è una grande rete che si è creata e quindi sono tutti lì ad aiutare attraverso l' erogazione di alimenti o beni di prima necessità. Quindi mi auguro veramente che il Governo dimostri di avere a cuore questa situazione, non soltanto in una, fase di accoglienza, dove ci dimostriamo ancora una volta di essere un Paese in copiabile, non soltanto in quella fase di integrazione che anche lì e dimostriamo di essere all' altezza della situazione, e forse i primi, il primo Paese a livello mondiale, a raccogliere, fare, integrare queste persone così come tanti altri immigrati, ma dare degli aiuti concreti alle famiglie che, rispetto a tante altre hanno aperto non soltanto il cuore ma anche le proprie case,
E questo è un aspetto e in più ci tenevo, magari anche prevedendo, ripeto, ma questi sono argomenti naturalmente che non competono al sottoscritto e forse neanche a noi, perché sono interventi governativi, prevedere anche delle fonti di di reddito, di dignità, di cittadinanza per.
Queste persone ucraine che ne hanno i requisiti, naturalmente per consentire loro anche di avere un minimo di autonomia. Sindaco perché credo che hanno una dignità che le lievi coglierli conosciuta, ma deve essere anche rispettata, perché molte di queste famiglie persone sanno il sacrificio che le famiglie italiane stanno passando e provano, anche se vogliamo vergogna a chiedere un qualcosa per poter far fronte a quelle che sono e le le le le spese minime, anche di una giornata comune di una giornata normale, perché veramente hanno una grande una grande dignità vicino al popolo europeo. Ecco perché io condanno fermamente.
Questa follia da parte di questo dittatore nei confronti comunque di un popolo a noi amico,
Quindi mi auguro che ci sia questa apertura da parte del Governo. Ci tenevo comunque a sottolineare anche Sindaco, oltre alle misure che lei ha messo in evidenza e che condivido appieno, anche un' altra, secondo me misura importante che porterà avanti da qui a breve la Regione Calabria, perché su e indicazione, suggerimento e richieste da parte del senatore Mangialavori la Giunta regionale, su proposta dell' Assessore Orsomarso, da qui a breve dovrebbero dovrebbe approvare una delibera di Giunta che consentirà ai cittadini ucraini scappati dalla guerra, quindi entrati in Italia nel periodo post guerra, di poter Rossi su fruire gratuitamente del trasporto pubblico locale. Questo è un' altra forma importante, un aiuto concreto. Ripeto e ci tengo a ringraziare il Senatore Mangialavori perché ha avuto comunque l' intuizione di suggerire alla Regione di procedere in tal senso, perché spesso accade con che molti di questi ragazzi, magari sono stati accolti in un Comune diverso dal nostro. Però vanno magari anche a scuola né in istituti presenti nel Comune di Vibo Valentia, ci sono famiglie che sono residenti e sono domiciliati a Pizzo e vanno a scuola, a Vibo Marina, perché bisogna dare una nota di merito anche ai nostri dirigenti scolastici, che hanno aperto anche loro le loro scuole sin da subito facendo integrare quanto più possibile questi ragazzi e quindi c' era la necessità di poter mettere nelle condizioni questi ragazzi di poter viaggiare autonomamente anche con i mezzi di trasporto, con il trasporto punto pubblico locale e quindi anche questa misura è una misura importante. è una misura concreta che darà una boccata di ossigeno comunque non solo alle famiglie che hanno ospitato questi profughi, queste persone scappate dalla guerra, ma darà la possibilità anche a questi ragazzi di potersi muovere autonomamente e liberamente senza dover stare.
Condizionato a a qualcuno. Grazie grazie Sindaco ancora.
Grazie a lei ricordo che gli interventi sulle Commissioni prevedono cinque minuti al Capogruppo e chiedo scusa se no no, no, no, lo dicevo, ma ci mancherebbe, avete sforato, sforeranno anche gli altri. è legittimo. prima di dare la parola al Consigliere Soriano, vi anticipo che il consigliere Santoro mi ha mandato una comunicazione. Mi scuso con il Consiglio comunale e con i colleghi Consiglieri, ma devo abbandonare la seduta. Debbo fare un viaggio fuori regione pre organizzato da oltre un mese Santoro. Lo slittamento della discussione di questo Consiglio, quindi, non mi permette di illustrare l' ordine del giorno sui 14 comuni limitrofi alla città. Pertanto, con mio rammarico, devo chiedere lo spostamento della stessa discussione al prossimo Consiglio comunale. Credo che sia assolutamente una cosa da accettare, per cui passerei la parola al consigliere Soriano per il Partito Democratico. Prego.
Sì, buongiorno, Presidente, Sindaco, Giunta Consiglieri.
Spero di Rieti riuscire a essere coinciso a dire tutto quello che voglio dire.
Ovviamente ho apprezzato il i ragionamenti fatti dal Sindaco e dai Consiglieri che mi hanno preceduto sulla questione della crisi ucraina della guerra. Come non essere solidali, come non essere colpiti dalle scene dell' orrore di orrore che vediamo ogni giorno sui giornali,
Dei tanti bambini uccise che scappano da questa guerra, che giungono sino a noi e come non pensare nella, avevamo già detto lo scorso Consiglio comunale di essere attivi immediatamente su sull' utilizzo dei fondi che la Regione e lo Stato, io credo, metteranno a disposizione sicuramente la Regione in parte piccola,
L' ha già fatta, speriamo che ci siano altre altre forme utilizzo utilizzo.
Questo spazio per dire che è comunicarlo faccio come forma di comunicazione, credetemi, non come forma di pubblicità, perché poi ci sono tante associazioni, tante persone che in questo momento si stanno si stanno mobilitando anche noi.
E lo dico lo ripeto meramente a titolo informativo per quanti volessero aiutare anche noi tutte le sere, come partito abbiamo la sede aperta per raccogliere indumenti, alimenti e abbiamo già diverse famiglie e che hanno accolto profughi che vengono quotidianamente a prendere a scegliere abiti,
Alimenti, soprattutto alimenti per bambini, spesso latte in polvere, latte e quant' altro. Quindi chiunque diciamo non avesse un riferimento, un riferimento diretto, potrebbe fare dei consiglieri anche riferimento a noi come partito che stiamo cercando anche noi nel nostro piccolo di dare un contributo diretto e immediato proprio per quello, perché avendo come le associazioni come gli altri una una rete diretta con la gente, riusciamo a essere immediati rispetto alle istituzioni che hanno.
Il tempo organizzativo e burocratico di provvedere a tutta l' organizzazione. Varia.
Esaurito questo, mi permettete di fare una riflessione sempre sui temi della guerra che voglio fare in questo Consiglio, perché penso che sia necessario farla, è una riflessione che ho fatto a me stesso, quindi non non è una riflessione che vuole colpevolizzare nessuno, ma è una riflessione che io in questi giorni ho ho ritenuto di fare a me stesso leggendo,
Un po' sulla stampa, tanti interventi che sono.
Succeduti e io l' ho letto sulla sulla stampa un passaggio di Domenico Quirico che vi cito testualmente il giornalista della Stampa e che condivido da tempo possiamo sopportare solo un guaio per volta il terrorismo, la migrazione del califfato, l' epidemia, adesso punti nelle sue voglie da 20 giorni si può dire che non ci guardiamo più intorno, abbiamo abolito il resto del mondo.
Questa riflessione la faccio perché io ritengo.
Poi fare un altro passaggio che ho letto da Gianni Cuperlo che un mio compagno di partito che stimo a livello culturale.
Molto perché Quirico dice questa cosa, da giorni abbiamo dimenticato il resto del mondo, siamo in grado di affrontare un solo problema per volta, perché la solidarietà che noi stiamo dimostrando nei confronti del popolo ucraino, eccezionale come nazione, ripeto è una riflessione che ho fatto a me stesso ma contestualmente e qui cito Cuperlo stiamo dimenticando un paio di cose. Stiamo dimenticando che negli stessi giorni ricompare Assad negli Emirati Arabi, ovvero colui che è responsabile delle stragi in Siria, di bambini, di uomini e di donne e negli stessi giorni l' ONU,
Avvia la discussione con i talebani, ovvero quelli che hanno riconquistato.
L' Iraq.
E che impongono il burka, l' istruzione, la negata istruzione alle donne, la pena capitale per questo Quirico dice siamo capaci di sopportare una sola cosa per volta perché faccio questa riflessione perché, cari cari consiglieri, l' ho fatta a me stesso, giungendo purtroppo a guardandomi allo specchio e arrivando a una conclusione che non mi è piaciuta, noi oggi siamo solidali con il popolo ucraino, ma lo facciamo perché bianco, perché questi ragazzi, questi sventurati che fuggono dalla guerra, sono bianchi, noi abbiamo avuto e abbiamo profughi dell' Africa, profughi siriani, profughi iracheni, profughi di tutto il mondo e, purtroppo,
Mi colpevolizzo, è una riflessione che ho fatto, ripeto, guarda, non lo sto dicendo, lo sto facendo per condividerla con voi, perché penso che noi dobbiamo estendere la solidarietà che abbiamo dimostrato nei confronti degli ucraini a tutti okay quando arrivavano gli sbarchi no, quando arrivano gli sbarchi de e arrivano ancora sono molto meno quelli che sono arrivati quest' anno rispetto ai profughi che stiamo accogliendo in questi pochi mesi.
Dall' Africa, noi eravamo per i respingimenti,
Io lo proporrò al nei prossimi Consigli, tanto è una questione attuale, un ordine del giorno che mi piacerebbe che approvassimo tutto da mandare al al Governo italiano per dire che tutti le persone che scappano dalla guerra sono uguali, a prescindere dal colore che lo dobbiamo ripetere noi per primi okay, perché spesso ce lo dimentichiamo, è bello quello che stiamo facendo, lo dobbiamo continuare a fare ancora di più, allargando le estendendolo a tutti gli altri. Tutti quelli che fuggono da una guerra, perché bambine del mondo sono tutti uguali, non hanno colore e lo dico a me stesso, non fraintendetemi, l' ho voluta condividere come il Sindaco ha condiviso la sua esperienza col bambino Claino che è stata emozionante, toccante, sicuramente.
È stata toccante, io ho fatto questa riflessione, l' ho voluta condividere con voi detto ciò, esaurisco la il mio intervento sulla questione della guerra, purtroppo è di tutte le conseguenze che ne derivano e voglio fare due riflessioni che riguardano invece questa questa amministrazione.
Cambio salto di palo in frasca sarà cercherò di essere breve, però è necessario perché poi?
Sulle comunicazioni consigliere Soriano sulle comunicazioni posso, altrimenti deve rinviare il suo intervento, lo rinvierò poi allora per quanto riguarda voglio fare e questo me lo deve consentire gli auguri di buon lavoro al consigliere Luciano, che.
E che ha deciso di di andare in un altro gruppo.
Con scelta sua, non condivido il il fatto del male della mancanza e pragmatismo del Partito Democratico e il Partito Democratico il pragmatismo è quella teoria che.
Diciamo apprezza di più. la pratica alla rispetto alla teoria del Partito Democratico è molto pratico, lo stiamo dimostrando in questi giorni l' abbiamo sempre dimostrato, ci siamo sempre rimboccati le maniche per primi per dare l' esempio, quindi questo non lo non lo condivido. Avrà sicuramente delle ragioni e delle motivazioni che sono sue, che sono altrettanto valide, ma non può affidare affidare al Partito Democratico la mancanza e pragmatismo, perché significherebbe affibbiare l' ognuno di noi che facciamo parte del Partito Democratico e che ogni giorno ci diamo da fare per questa comunità. Quindi questo e comunque gli auguro buon lavoro. Sono certo che che che farà bene.
E poi una brevissima riflessione sul Consiglio di sabato Sindaco riguarda comunque il Consiglio,
Caro Sindaco, quando noi abbiamo pensato al question-time e abbiamo detto non questo intento di sabato perché il Comune è chiuso, gli uffici sono chiusi, ci sono dei costi.
Per il, per il Comune in più e quindi abbiamo detto questo. Intanto facciamo di lunedì ora la prassi che vuole che noi andiamo in seconda convocazione di sabato Sindaco. C'è la, ovviamente, una mancanza di numeri. Io la prego riferisca in qualsiasi momento in Consiglio se ha una maggioranza che le permette di andare a scadenza naturale. è continuare a lavorare per questa città come come ha sempre detto, o dobbiamo continuare per due anni e mezzo ad arrivare al sabato? Io non condivido il Consiglio al sabato, ma non perché ho da fare sono qui, lo sarò comunque, ma per quei motivi che abbiamo detto prima non può valere per questo è un tema proposto da noi il lunedì e il sabato per il Consiglio. Quindi Sindaco riferisca se c'è la maggioranza per andare avanti, se questa questione del sabato è solo legata alla mancanza di numeri per approvare le pratiche o se c'è dell' altro, non lo so perché noi abbiamo fatto due anni e mezzo il Consiglio di lunedì ora arriviamo di sabato in seconda convocazione. Mancano due, anni e mezzo Sindaco due anni e mezzo così sono faticosi per l' Amministrazione, per la città e per tutti è una critica politica legittima, a cui mi auguro che lei risponda che le date del Consiglio le stabilisce la Conferenza dei Capigruppo. Ci siamo posti come minoranza, ci siamo opposti alla convocazione di sabato, c' era il Consigliere Micelli, che si è opposto fermamente insieme al consigliere Santoro, che tra l' altro l' ha scritto che deve andare via per questo cambio di cambio di data. Quindi mi auguro che che lei, se non riferisca quantomeno lo faccia nei fatti nei prossimi giorni, grazie, io torno no, ma è una cosa scontata, anche perché il Partito Democratico era presente alla Conferenza dei Capigruppo nella persona della,
No, sul c' era la consigliera Pugliese, quando c'è.
Grazie Presidente mondiale, mi ero prenotato l' intervento consigliera, Franzè è tranquilla, adesso interviene, lei stavo soltanto dando una spiegazione, una risposta al Consigliere Soriano, anche perché, come diceva giustamente il Sindaco e la Conferenza dei Capigruppo che stabilisce il sancisse le date e gli argomenti così è stato fatto democraticamente come è sempre stato fatto, magari può succedere anche che in via straordinaria si convochi di domenica, cioè voglio dire ogni momento alle sue esigenze. In questo momento a maggioranza si è votato per queste due date consigliera. Franzè, prego il suo intervento sulle comunicazioni del Presidente del Sindaco. Grazie, grazie, Presidente, Sindaco, Assessori, Consiglieri, tutti ho ascoltato appunto le comunicazioni del Sindaco, quindi abbiamo preso atto, non vi dà il gruppo, le ho detto atto di tutto quello che è stato realizzato, vogliamo condannato, organizzato dal Sindaco, dagli Assessori.
E soprattutto sul problema e della dell' accoglienza e di tutto quello collegato senza elettricità, esigenze fa ovviamente tutti quanti sapete era uscita in anticipo una proposta, un ordine del giorno che era stato proposto da questo gruppo, ma non aveva senso, appunto poi portarlo in Consiglio comunale perché tempestivamente è stato recepito dallo stesso Sindaco e quindi gliene diamo atto perché vuol dire che la condiviso, accogliendoli integralmente il contenuto e portandola avanti e come è già accaduto anzi lei in maniera determinata, consapevole e, soprattutto,
Fondamentalmente ha ritenuto lo stesso valevole preoccupazioni finita accomunato l' organizzazione di questo servizio e l' accoglienza a 360 gradi con acqua, con le associazioni che fin da subito, perché già prima della presentazione dell' anticipo di quella proposta eravamo venuti a conoscenza e che appunto già i bambini stanno arrivando le mamme con i bambini bambini non accompagnati nel nostro territorio e la preoccupazione più grande era garantisti, giusta, diciamo organizzazione, e vogliamo anche una sorta di controllo da parte del Comune che comunque oggi che utilità,
E ho ascoltato anche gli interventi delle altre parti, comunque condivido soprattutto le perplessità rappresentate da Lorenzo Lombardo nel momento in cui rappresenta che i cittadini, ed è vero, i cittadini si sono resi disponibili anche a dare delle abitazioni private e ma è vero la legge la legge nazionale deve fare qualcosa, ma secondo me.
In termini di posti di sostegno delle spese che saranno sostenute. Anche magari questo Comune dovrebbe pensare di di occuparsi in un certo modo e non so della delle spese relative a tributi che gli sono propri, facendo riferimento ovviamente magari all' asfaltatura piuttosto che ad altre tasse che dipendono dall' Ente comunale. Perché certamente non possono gravare su quel cittadino che inconsapevolmente, perché così è stato a da ha deciso di dare di concedere l' abitazione a persone con difficoltà di mamme con bambini piccoli che ovviamente si trovano in situazione economica difficile. Ho sentito anche dire, ma il Governo nazionale dovrebbe occupare dei rifugiati di rifugiati a prescindere dal colore, e se ne occupa perché rifugiati per motivi di guerra e ricordo a me stessa che hanno previsto, così come previsto tuttora, un' accoglienza differenza a carico dello Stato, perché lo Stato paga vitto e alloggio veramente due-tre anni intanto che ha avuto in teoria così sarebbe la legge, l' immigrato, appunto il rifugiato, per quanto guarda il colore e quindi non vado. Non sono d' accordo con l' intervento del Consigliere che fa riferimento ad una politica del colore, perché è appunto il rifugiato per motivi di guerra. In particolare, ha delle garanzie fatte, sta viene accolto a una piccola indennità giornaliera, viene ospitato in strutture dove c'è tutta un' organizzazione tra mediatori linguistici, associazioni quindi è legate a gestiscono, garantiscono anche se vogliamo in un impedimento interporti, eviterà più differente. La guerra riguardava penalizzazioni, la guerra, tra l' altro, diciamo le contestazioni che cittadini italiani facevano nei confronti di questo, che non riguardavano altre situazioni, non certo la l' accoglienza ai rifugiati per motivi appunto, di guerra. Se vogliamo così chiamarli, l' astensione che lo Stato deve dare, però nei confronti delle vittime di guerra dell' Ucraina. Ad oggi purtroppo non ci sta. Non c'è stata allo stesso modo perché qui l' accoglienza e la stanno garantendo i cittadini, le associazioni, i Comuni, gli Enti locali magari bisogni li una tutela di carattere economico e su questa vado nella linea votata è anticipata da Lorenzo Lombardo. Certamente ci deve essere una garanzia di carattere inferiore. Concludo perché tanto e quindi, ovviamente, dove il discorso dovrebbe essere sposata spostato in altre sedi, non è questa la sede opportuna. Questo Consiglio comunale ora deve andare avanti per tale motivo Sindaco quello che appunto ci tenevo a dire noi siamo qua e siamo a disposizione dell' Amministrazione per quanto riguarda questo tipo di fenomeno e quindi di di di problemi di criticità. Qualora ci fosse necessità, può contare quanto meno sul nostro. Grazie e buon lavoro.
Grazie consigliera, Franzè, abbiamo, non vedo altre necessità da parte dei Consiglieri di intervento, per cui Presidente, chiedo scusa non solo per precisare fare solo una semplice precisazione, non sulle dichiarazioni, io capisco l' ordine del giorno da parte di tutti che ben venga, ma volevo solo comunicare all' Aula che forse sfugge il fatto che il Sindaco ha deliberato prima della Conferenza dei Capigruppo sia prima della presentazione dell' ordine del giorno ciò che è stato detto ciò è giusto precisare, mentre è mettere ora un' unità navale. Non c'è oggi un ordine del giorno Schiavello zero, ha perso questo passaggio sarebbe stato presentato questa mattina. Per quanto di mia conoscenza, comunque, approfitto di questo intervento del Consigliere Schiavello che.
Per chiedere all' Aula di prenotare gli interventi, la parola operato io ecco quindi che sia stato il primo, spero, l' ultimo di questa mattinata, perché ultimamente cominciamo sempre con toni pacati, visti gli argomenti e poi arriviamo situazioni diverse, quindi vi prego di non mettermi in difficoltà o di costringermi qualora ci fossero degli interventi sopra le righe con qualcuno che alza la voce magari a sospendere la seduta mi dispiacerebbe veramente.
Allora, esauriti esaurito gli interventi sulle comunicazioni, Consigliere Luciano lei aveva aveva preannunciato.
Se il microfono aveva preannunciato la presentazione di alcune interrogazioni, come lei sa meglio di me giusto che me la rinunci, così poi le trasferiamo al prossimo Consiglio, prego.
Allora le presente sì che gli annunci alcune sono state già annunciate per l' appunto nel corso del precedente Consiglio, però poi, per ragioni di carattere organizzativo, non siamo riusciti a calendarizzarla, e allora la prima riguarda la tonnara di Bivona bene storico-artistico e la finalità di questa interrogazione è quella di capire quali sono le volontà di questa Amministrazione rispetto a questo bene.
È soprattutto approfondire l' aspetto relativo al finanziamento, è i tempi di dispiegamento dello stesso,
E quindi sostanzialmente sovraintendere a questa attività fondamentale.
Che rappresenterebbe l' unica attività idonea a rilanciare Bivona e l' intera zona costiera in un circuito turistico e quindi in un circuito economico.
E all' esito di questa interrogazione io poi produrrò un ordine del giorno, anche sulla scorta di quanto abbiamo chiarito qualche giorno fa con il Segretario comunale, e cioè che è facoltà dei consiglieri comunali depositare degli ordini del giorno che abbiano un oggetto specifico che quindi possano determinare l' apertura di una discussione senza necessariamente essere finalizzati ad una deliberazione essendo chiara la distinzione tra le proposte di deliberazione e invece gli ordini del giorno che possono avere solo ed esclusivamente contenuto politico, quindi queste interrogazioni oltre questa.
Assolvono a questa finalità che è quella di.
Avere argomenti poi per potere discutere.
Più approfonditamente, quindi, attraverso degli ordini del giorno,
Stefano rappresentati sempre per iscritto, così come abbiamo chiarito io lei e il Segretario grazie solitamente li possa annunciare verbalmente, poi all' atto pratico li devo presentare per iscritto e andiamo avanti con l' interrogarsi sempre considerazione dire.
Opportuno all' assessore Francica ricordo quanto abbiamo detto precedentemente c'è, c' era quell' interrogazione sui mercati generali che poi aveva determinato quella volontà e quindi a lei l' impegno di riorganizzare presto il tavolo, poi secondo punto.
Mare inquinato, torrente Sant' Anna.
Ci sono dei dati.
E sono pubblicati.
Dalla stampa e comunque dati che si rincorrono relativamente alla salute del nostro mare, con la stagione balneare, alle porte, ritengo sia utile affrontare per tempo questo problema e quindi capire le condizioni di salute del nostro mare è importante che il Sindaco e l' Amministrazione mettono nella disponibilità dei Consiglieri i dati, semmai di dati si possa parlare concreti relativamente.
Al superamento o meno dei valori di attenzione.
Sulla balneabilità.
Capire se esiste ancora un' ordinanza di non balneabilità, se questo è il termine tecnico che si può utilizzare comunque un' ordinanza, appunto che scongiura la possibilità di fare il bagno a Bivona.
Rispetto a quello che è il problema, poi principali, oggetto anche dell' interrogazione che il torrente Sant' Anna che noi non possiamo arrivare ogni volta a ridosso della stagione estiva per avere il problema dello sversamento del torrente Sant' Anna, che impedisce ai cittadini di Vibo di potere ovviamente utilizzare la zona costiera, non perché non sia bella Zambrone non sia bella Tropea non siano vere le altre zone, però, se vogliamo fare economia sul nostro territorio e sul nostro Comune che il Comune di Vibo, noi dobbiamo tenere bene. Ovviamente la zona costiera di Vibo e quindi Bivona e Vibo Marina. Però questa è la seconda interrogazione, questa si pone, avrei 10 minuti, lei lo sa, ma io sono sintetico perché sono quattro e questa interrogazione si pone questa finalità, quindi, a.
Dati sulla balneazione di dati generali sulla salute del mare della zona costiera Bivona Vibo Marina ci capire quali sono le intenzioni rispetto al torrente Sant' Anna e quindi rispetto alla solita attività che si fa per bypassare il torrente Sant' Anna, tenuto conto che ovviamente ci siamo quasi forse quella è competenza di dei lavori pubblici.
La terza interrogazione.
Porto, Salvo torrente Candrilli.
In passato si erano avviati dei lavori di messa in sicurezza e su questo torrente, su iniziativa del consigliere Palamara,
È è intendimento di questo Consigliere sapere se questi lavori poi sono stati ultimati, se il torrente Candrilli è o non è in sicurezza e cosa questa Amministrazione intende fare per mettere in sicurezza il torrente Candrilli e quindi per rendere balneabile la zona di Trainiti che sarebbe la zona la di antistante Porto Salvo ultima, interrogazione tetto, Scuola, Porto, Salvo, allora abbiamo ovviamente chiarito alcune questioni, perché poi ho letto la?
Risposta dell' Assessore Bruni, do atto effettivamente che la risposta c' era e che mi è arrivata. Anche il Presidente, ogni tanto come dire, lo distraggo e quindi più forte di lui si assorbe, viene assorbito. Dalla discussione, però mi è arrivata quindi ne do atto. Poi ho fatto un' istanza di accesso agli atti a cui mi è stata, diciamo qui è corrisposta la l' ostensione dei documenti e da queste istanze, io captato un elemento di contraddittorietà importante tra l' ordinanza di chiusura della scuola che è stata, diciamo disposta dal giudice, tram dal giudice, dal Sindaco che comunque opera in funzione di quasi di giudice perché emette le ordinanze così come fa l' organo giurisdizionale,
Ah beh, appellabili che già un giudice di primo grado, emessa un' ordinanza contingibile e urgente di chiusura della scuola che peraltro, come dire, io condivido, perché quando c'è un minimo di rischio e si tratta ovviamente di bambini di ragazzi opportuno provvedere secondo il principio di precauzione però la contraddittorietà dov' è che,
A quell' ordinanza ha corrisposto poi una relazione tecnica con cui si fa, diciamo, la storia e la cronistoria dell' immobile e a firma dell' ingegnere Maccaroni, se non vado, errando dalla quale invece sembra evincersi evincersi una situazione diversa. E c'è una situazione e di assenza di rischio sia dal punto di vista sismico e sia dal punto di vista strutturale. Allora è interesse di questa parte politica capire questa contraddizione. Effettivamente, come viene spiegata.
Dall' Amministrazione comunale. Ho finito.
Grazie grazie Consigliere. Ha già stavolta resti a verbale che il consigliere Luciano viene deposta per iscritto con preghiera di vedersele calendarizzate al prossimo Consiglio comunale. Consiglio non dubiti.
Allora possiamo passare allora al l' altro punto, Proposta di deliberazione, cominciamo con le proposte.
Proposta di deliberazione numero 2 del 2022.
Avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2021 2023 annualità 2022 Ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 11 del 1 2 2022 articolo 175, comma 4 del decreto legislativo numero 2 6 7 del 2000 per la relazione.
Ogni tanto il microfono mi si mi abbandona.
Per la relazione chiamerei delegata dal Sindaco l' Assessore al Bilancio, la professoressa Maria Nardo, prego, Assessore buongiorno, buongiorno buongiorno a tutti e si tratta di una ratifica per un finanziamento ottenuto dalla Regione Calabria con atto amministrativo che finanzia per un milione di euro un progetto legato alla Tonnara.
E quindi la variazione preveda l' inserimento in entrata di questo importo è anche la previsione della spesa del medesimo Presidente, chiedo scusa assessore Perin Assessore, ovviamente non si è sentito la parte iniziale e assessore in Aula.
Le chiedo scusa, potrebbe ripartire perché purtroppo, essendo da remoto il concetto iniziale, magari se riusciamo pure a vederla, grazie io io video.
Non vedo quindi se non riuscite a vedermi,
È un problema, è pensata per l' importante, è che riusciamo a sentirla, grazie, vada.
Rispetto, diciamo che la variazione riguarda una variazione di pari importo in entrata e in uscita per un progetto finanziato dalla Regione Calabria con sottoscrizione di convenzione per un milione di euro, e riguarda una progettazione legata alla tonnara, questo importo è.
È un investimento e viene scritto per milioni di euro in entrata e per un milione di euro in uscita e ci sono dei tempi. Un cronoprogramma da rispettare per la realizzazione del del progetto è per l' attuazione anche della spesa è allegato, è previsto, oltre che la firma, i pareri degli uffici, anche la il parere dei Revisori com' è come previsto per la norma per tagliasse amministrativi e si è proceduto a ratifica considerata anche i tempi stretti per la realizzazione di quest' opera e quindi per questo oggi la portiamo a ratifica.
Non ci sono altre.
Le altre variazioni comprende solo questo importo,
Grazie Presidente, intanto auguri, grazie grazie, 1000, assessore, intanto per la sua chiarezza, ma soprattutto per gli auguri grazie.
Ci sono interventi su questa variazione di bilancio?
Prima il Consigliere Soriano va bene.
No, ci mancherà, prego, consigliere Soriano.
No, io ho sentito solo in parte, purtroppo mi scuso intervento del dell' Assessore vorrei capire semplicemente una cosa, questa variazione se l' Assessore, anzi gli assessori, ci riescono a allora, quindi questo è un finanziamento, un milione di euro in entrata per il Museo del mare da realizzarsi nella tonnara di Bivona giusto e io vorrei capire una cosa allora a questo punto non tanto dall' Assessore, perché la dall' assessore al bilancio ma dall' assessore che non vedo Scalamogna,
Perché è apprezzabile figuratevi, è una vita che si combatte per questa per questa per la Tonnara di Bivona, però io ricordo una cosa lo dico semplicemente perché vorrei avere dei chiarimenti, di modo che non venga vanificato questo finanziamento, come ne abbiamo già vanificati altri in passato della Regione Calabria, perché l' asse ricordo che l' assessore Scalamogna ci disse.
Come quando abbiamo trattato questo argomento in Commissione, credo che c' era se lo ricorda anche il presidente Corrado, che è la Tonnara, non è nella disponibilità del Comune di Vibo Valentia che c'è tutto un problema legato al demanio al passaggio della Tonnara al Comune per cui il Comune non può disporne. E allora, prima di di capire se questo finanziamento lo possiamo effettivamente prendere e non perdere,
Voglio capire se effettivamente i passaggi sono corretti, cioè la tonnara, e nella disponibilità questo finanziamento. Noi possiamo prendere per il Museo del mare scrivendo che è destinato alla tonnara, se la tonnara non è nostra, che è giusto questo tipo chiarimenti, poi il finanziamento è apprezzabile. è giusto grazie.
Grazie consigliere Soriano, devo dare la parola al Consigliere Policaro, che ha chiesto di intervenire da remoto.
Grazie Presidente, buongiorno a tutti, Sindaco, Assessori Consiglieri.
In questa variazione di bilancio, che viene, come al solito, il ratifica, si dà atto dell' avvenuta comunicazione all' ente, anzi notificazione in data 16/12.
Nel 2021 del avvenuto, finanziamento, quindi della necessità di avviare, di fornirci di una progettazione esecutiva negli ulteriori tre mesi, un rapido calcolo i tre mesi sono scaduti, non so se è una progettazione esecutiva e la realizzazione del Museo del mare è stata fatta e quindi questo lo poi lo chiederò se intenderanno rispondere io assessori competenti, ma devo rilevare a un altro versante che si fa si fa menzione anche di una convenzione. Questa convenzione è sempre funzionale all' ottenimento del predetto finanziamento.
Qui la questione attiene sempre alla stessa, alla stessa vicissitudine che più volte ho rappresentato in seno al Consiglio comunale e cioè, tant' è che essa è il Consiglio comunale ad approvare le convenzioni, quando invece alla Giunta poterlo fare, perché per altri finanziamenti e sono state portate anche le convenzioni a ratifica al Consiglio comunale questa vecchia vicenda la stessa cosa non è avvenuta oppure il testo unico è sempre lo stesso, è sempre l' articolo 42, che disciplina le prerogative e che sono del Consiglio comunale dunque dei consiglieri che sono organo di indirizzo del Consiglio comunale ponendo però al merito della vicenda del cioè siamo per incamerare se la variazione verrà votata in ratifica dal Consiglio comunale.
Un finanziamento di un milione di euro per realizzare il cosiddetto museo del mare. Sono sempre fare però una piccola cronistoria della della vicenda, perché stiamo parlando della Tonnara di Bivona, è quello stesso edificio che è stato costruito, se non erro al fine dell' 800 e che è stato poi riconosciuto di interesse culturale nel 1991 le date potrebbero essere anche errate, ma mi pare di ricordare bene. Da allora ci furono una serie di finanziamenti, lavori appaltati e forse mai eseguiti per si operi occhiature comprate lasciate negli scantinati.
E adesso invece l' annuncio e quindi l' arrivo di questo finanziamento per la realizzazione del Museo del mare. O più Anna tornano, diciamo, diciamo, è passato tantissimo tempo, però prendiamo atto che ancora questo museo del mare è ancora chiuso,
Faccio mie le parole io uno storico locale che Antonio Montesanti, quale all' annuncio la dai finanziamenti ha ripercorso, ha ripercorso la cronistoria anche su testate nazionali e di questo di questo bene che, ribadisco, ha un interesse di pregio, tant' è che ne hanno parlato anche delle riviste nazionali.
Fece riferimento a fondi e della Sovrintendenza di Cosenza arrivi ha fatto riferimento a una serie di finanziamenti di cui si è occupata anche Striscia la Notizia, oltre che della stampa locale, per ha parlato anche di una vicenda che ha interne, che ha interessato diverse interrogazioni parlamentari particolare e ce n' è stata una dove in risposta il ministro, il ministro Franceschini,
Ha parlato, ha parlato di di situazioni che erano diverse rispetto a quelle che venivano rappresentate a livello locale. Ora mi domando, oltre all' utilizzo che ne tutto questo tempo non è stato fatto, si riuscirà finalmente a realizzare qualcosa di concreto e ad aprirlo ai cittadini. Ce l' ho ce l' auguriamo fortemente,
E quindi le mie perplessità fanno riferimento soltanto al dato che ho rappresentato all' inizio e cioè la progettazione esecutiva è stata già fatta e sì, abbiamo rispettato il cronoprogramma 2, la convenzione è il caso che venga ratificata anche dal Consiglio comunale. Grazie, ho finito,
Grazie a lei, consigliere Policaro, prima del Consigliere Luciano, forse il Consigliere Lombardo chiesto intervenire, ho capito male, consigliere lombardo, ho capito, ma non volevo intervenire no perché l' aveva notata dagli interventi, Consigliere, Luciano, prego a lei.
Questo è un tema.
Cortesemente terremoto, se potete spegnere i microfoni.
Consigliera Franzè è collegato a due volte due volte dovrebbe spegnere il microfono, grazie, prego, Consigliere Luciano, allora questo è.
Allora è un tema fondamentale, l' abbiamo detto l' ho detto nel momento in cui ho presentato l' interrogazione sulla Tonnara di Bivona e nel momento in cui e ho presentato anche numerosissimi ordini del giorno che andavano nella direzione di porre al centro della discussione amministrativa e politica proprio la tonnara di Bivona nel convincimento che attraverso il rilancio di questa struttura si possa rilanciare l' intera zona costiera e dare ad un territorio che sembra realmente completamente abbandonato dalle istituzioni che il territorio di Bivona si possa dare un certo respiro, un certo ossigeno sociale ed economico perché in tutti i territori italiani in cui sono presenti delle tonnare, che hanno il valore storico artistico pari a quella di Bivona,
Il turismo e tutto ciò che è legato al turismo a una crescita esponenziale. Ora è chiaro ed evidente che sulla Tonnara di Bivona ed anche per questo io ho presentato l' interrogazione si pongono una serie di problematiche che dovranno essere affrontate e che devono essere affrontate, a mio modo di vedere, a stretto giro di posta, però.
Noi dobbiamo anche capire che quando si verifica qualcosa di concreto intorno ad una.
Problematica amministrativa, noi dobbiamo avere la capacità di cogliere quell' elemento di concretezza e, ovviamente, incassarlo,
Ho ascoltato l' intervento di Peppe Policaro, che ha effettivamente richiamate alcune problematiche, oltre a richiamare.
E Antonio Montesanti, che ritengo debba essere citato ogni qualvolta si parla della Tonnara di Bivona, se non altro per dare atto dell' impegno sociale e culturale che ha messo su questo territorio, e sono altresì convinto che le problematiche che pone Pepe sono delle problematiche assolutamente concreti assolutamente esistenti che però,
Non ci devono condizionare.
Dal aprire.
Ad una proposta di finanziamento che rappresenta, dopo tantissimi anni, l' unico elemento concreto che noi abbiamo visto esserci rispetto alla Tonnara di Bivona. Allora noi dobbiamo partire da un presupposto chiaro che senza i soldi non si fa nulla, no, non è è una presa d' atto, diciamo della situazione, se arrivano dei soldi io ti faccio l' interrogazione e spingo a fare degli ordini del giorno per dire facciamo sulla Tonnara di Bivona, se arrivano i soldi, sarei un mazzo a dire di non prendere questi soldi capogruppo di Forza Italia, allora io cosa dico? Dico che tutte le problematiche presenti che ora mi va di circoscrivere, perché bisogna sempre avere degli approcci critici e mai acritici agli ordini del giorno, no, perché.
È come dire, ognuno di noi è diverso nella misura in cui riesce a dare un proprio contributo all' evoluzione del dibattito, e anche la nostra presenza qui è funzionale a questo, cioè a dare vivacità e colore al dibattito. No, eh Presidente, ah, io dico le problematiche dunque ci sono, ma dobbiamo tenere in considerazione che senza i soldi non si riescono a realizzare i lavori necessari affinché la tonnara di Bivona possa effettivamente.
Vedere concretizzarsi.
Le proprie, diciamo, attitudini storiche artistiche. Ora. Dichiaro quindi sin d' ora di essere favorevole alla manovra diciamo economica, che non è lo voglio dire in maniera chiara, una manovra di bilancio in senso stretto, perché diversamente la mia posizione politica non avrebbe consentito un voto favorevole. Ma è una manovra che è diverso, diciamo così, una manovra finanziaria in entrata, che è il presupposto fondamentale affinché la Regione Calabria possa effettivamente stanziare questo finanziamento. Ora andiamo alle problematiche perché le problematiche devono essere chiari e devono essere circoscritte. Punto numero uno. è vero che c'è ancora il tema relativo alla proprietà di questo immobile, perché bisogna chiarire definitivamente chi è il proprietario. Però devo anche segnalare che su questo c'è stato un punto fisso, perché si è già evidenziata, diciamo evidenziato, il carattere demaniale di quell' opera spetta solo ed esclusivamente al Comune. Quindi, primo, invito e prima attività che l' Amministrazione deve fare deve immediatamente stipulare una concessione, una convenzione d' uso per la Tonnara in modo tale che, indipendentemente dalla proprietà si possa questo immobile. Mettere nel possesso quindi nella disponibilità materiale del Comune punto numero 1, punto numero 2, attenzione perché questo è un dato importante da segnalare.
E cioè se non si istituisce il Museo del mare e questo si deve istituire con una delibera concreta. Quindi con una delibera vera e propria. Non è possibile utilizzare quel finanziamento per la realizzazione del Museo del mare.
Pertanto io ritengo che sia preliminare e mi farò carico nel corso del prossimo Consiglio di depositare un ordine del giorno in questo senso, che venga attraverso delibera istituito, si capisce niente il Museo del mare.
Quindi, l' istituzione formale del museo del mare è il presupposto perché il finanziamento possa il presupposto amministrativo, perché il finanziamento si possa acquisire.
Ci vuole una delibera di Giunta, un indirizzo politico da parte del Consiglio è una ratifica, poi, da parte del Consiglio di un provvedimento che dica si istituisce il museo del mare, si nomina un Presidente del Museo del mare e si nomina un comitato scientifico che poi dovrà gestire il museo del mare punto numero 3. Bisogna poi nominare una commissione che verifichi,
La perfetta realizzazione dei lavori all' esito dello stanziamento del finanziamento, perché noi non possiamo finire come siamo finiti per il tetto della scuola di Porto, Salvo non possiamo finire come siamo finiti con la scuola, con la strada di Longobardi non possiamo finire come siamo finiti per la strada del mare cioè tutta una serie di finanziamenti stanziati dagli enti sovraordinati che poi si sono schiantati con la mala gestione e la mala amministrazione.
Punto numero 3. La mia interrogazione ovviamente rimane sempre in piedi perché ha proprio la finalità di acquisire tutti quegli elementi necessari per poi discutere nel merito di tutte queste problematiche che sono state evidenziate da Peppe Policaro e da chi vi parla, che è distratto, perché questo era il punto numero 4 A, grazie Presidente era il 4, quindi,
La ringrazio perché lei riesce a coadiuvare anche, come dire, i miei interventi di questo me ne compiaccio possono attento questo nella tutti l' Italia, una messa in discussione e quindi io concludo dicendo che ci sono due.
Aree tematiche che dobbiamo tenere distinte, la prima le problematiche che esistono sulla Tonnara le abbiamo dette, le dobbiamo risolvere, dobbiamo sviluppare, come dire, delle iniziative che vanno in questo senso e quindi sono corrette e le dobbiamo sciogliere. L' altra grande questione sono i soldi e quindi il finanziamento. Allora ben venga il finanziamento, ma attenzione e chiudo non è un finanziamento già stanziato, perché su questo no? Su questo dobbiamo essere concreti. Sono dei finanziamenti e dobbiamo stare attenti ad una cosa, perché non è la prima volta che noi parliamo di finanziamenti stanziati.
Allora i finanziamenti?
Dei fondi strutturali.
Che sono?
Allora i finanziamenti dei fondi strutturali funzionano così mi permetto di evidenziare questo allora noi abbiamo lo stanziamento potenziale che i soldi sono nella disponibilità ed entrano nella disponibilità dell' Amministrazione, dunque dell' ente, poi affinché questi soldi possono essere spesi e noi lo vedremo perché io non sono convinto che riusciremo a spenderli e infatti dobbiamo anche pensare ad altre ad altri finanziamenti altri fondi fino a fonti di finanziamento.
Dopodiché questi tipi di finanziamenti hanno tutta una serie di prescrizioni,
Nel rispetto delle quali, ovviamente, poi i soldi possono essere materialmente spesi, quindi lo stanziamento esiste. Io dico su carta, nel senso che c'è la disponibilità del danaro, che viene messa nella a sua volta disponibilità dell' ente pubblico, poi dopodiché, se non si rispettano le prescrizioni e le tempistiche, i soldi materialmente non ci sono perché non possono essere utilizzati, quindi è uno stanziamento non effettivo, ma è uno stanziamento potenziale, pur essendoci ovviamente la copertura economica. Perché diversamente non avremmo potuto fare questa delibera che stiamo attuando ora? Siccome io non sono così convinto?
Che si riescano a spendere questi soldi entro quella tempistica che poi ci verrà data dalla regia dal Ministero e quindi dalla Regione. Io ritengo che non bisogna cessare l' attività di ricerca di finanziamenti sulla Tonnara, perché ce ne sono ce ne sono tanti. Basti guardare i fondi europei che ci sono per le tonnare,
E a cui si può continuamente attingere e quindi quella ricerca continua che, a mio modo di vedere, questa Commissione che dovrà controllare poi i tempi di realizzazione di questa di questo finanziamento di questo progetto, ecco, diciamo così, da cui dipende il finanziamento. Dovrà anche farsi carico di capire se ci sono degli ulteriori finanziamenti. Quindi attenzione perché, pur votando io positivamente questa pratica per ovviamente aprire alla possibilità che il finanziamento venga concretamente realizzato, dobbiamo porci le altre problematiche. Da qui gli ulteriori ordini del giorno e soprattutto l' invito.
A non considerare già eseguita l' opera.
Vi ricordo i fondi, ad esempio, dell' alluvione di Bivona eravamo nello stato emergenziale, c' erano stati degli stanziamenti enormi mai visti su questo territorio, dopodiché i progetti non si sono realizzati. Non si sono rispettati i tempi, non abbia avuto un euro investito su questo territorio per i fondi di Bivona, addirittura numerosissime famiglie che avevano fatto richiesta per avere, anche, come dire, il sostegno economico che era previsto all' epoca dalla manovra del Governo non hanno avuto i soldi, quindi non è vero che lo sta dallo stanziamento potenziale si arriva allo stanziamento concreto, seguiamo bene questa fase non si canti vittoria, atteggiamento di apertura rispetto ad un finanziamento che ovviamente va nell' interesse della collettività e non nell' interesse di una forza politica. Nell' interesse del Presidente del Consiglio, che si limita a gestire egregiamente i lavori in Aula.
Grazie, Consigliere, Luciano.
Consigliere Schiavello, prego sì, grazie Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, colleghi, Consiglieri, forse un attimino che questo microfono,
Bettino se mi posso spostare precedente.
Lei non si spostano.
Così importante, che erano toccate con le mani, io lo ringrazio per la vostra generosità, comunque approfitto per informare che sia generosità e non al approfitto del tempo necessario al consigliere Schiavello per spostarsi, per comunicare all' Aula che stiamo provvedendo all' acquisto dei microfoni uno per ogni postazione e quindi chiaramente per sistemare questa situazione annosa che ormai da tempo si è venuta a creare grazie.
Allora?
Anche personalizzati, perché il Consigliere Iorfida dice che mi presta il suo non solo con la gestione della cabina di regia da parte della Presidenza del Consiglio che la cosa più importante che non diventi un' abitudine, mi dice il Consigliere Iorfida niente io.
Mi aggiungo alle ultime parole fatte dal Consigliere Luciano.
Sul fatto che Bivona nel periodo e colgo l' occasione per forzare ciò che ha detto nel periodo alluvionale è stato abbandonato, chi vi parla è un cittadino di Bivona.
Residente a Bivona, in quel periodo sposato, ho dovuto lasciare quella cittadina, spostarmi su Vibo Marina perché, dopo l' alluvione.
Chi ha gestito questa emergenza, quella emergenza lu alluvionale purtroppo non ha non ci ha permesso più di rientrare nelle nostre case, non ci è permesso più di usufruire di nulla, non ci ha permesso di niente, forse, se all' epoca,
E me ne assumo la responsabilità al Sindaco, si fosse chiamato Maria Limardo.
Avremmo avuto qualche beneficio in più.
Il finanziamento si.
Il finanziamento sulla Tonnara.
Per rispondere agli scettici, no,
Vi ricordo i vari articoli che attaccavano questa amministrazione.
Che era un' utopia, ottenere questo finanziamento, che i soldi non fossero arrivati, eccetera, eccetera e vi posso garantire che io ho creduto in questo finanziamento perché sapevo i pellegrinaggi.
Le varie riunioni che il Sindaco, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, sempre alla Regione Calabria e con gli organi competenti Sovraintendenza, demanio marittimo, eccetera, soggezioni svolgeva gradualmente. Questo è un finanziamento che è ottenuto e faccio un plauso proprio dal Sindaco Maria Limardo.
Su questo la.
Tutta la maggioranza che fa un plauso e anche da parte vedo che arrivano anche attestati di di di merito da parte dell' opposizione.
Eh, sì, dobbiamo procedere gradualmente, dobbiamo capire adesso anche per rispondere al Consigliere Soriano, che prima aveva fatto un' affermazione il su quanto riguarda una domanda per quanto riguarda sì, l' Amministrazione si già sta già si sta muovendo in tal senso il Sindaco ci comunica che c' era un modello di uno vero Sindaco che doveva essere presentata affinché venisse fatto il passaggio dal demanio marittimo alla al Comune e mi comunicano,
Mi comunica anche al Sindaco che questo passaggio e questo documento è stato già presentato a chi di competenza in più oltre a questo finanziamento del milione di euro, comunico inoltre, sempre dopo il grande impegno del Sindaco Maria Limardo, che abbiamo ottenuto un altro finanziamento, quello del restauro dei barconi e che purtroppo di quello che rimane.
Di quei barconi abbandonati per anni.
Anzi, mi sembra che l' ultimo Pietro me ne è testimone che era rimasto siamo riusciti nella precedente amministrazione, a farlo rientrare dentro il suo habitat naturale perché era stato abbandonato negli anni all' aperto acqua, vento e pioggia e si è distrutto in più il ci comunicano sempre che verranno.
Oltre alle associazioni, oltre i cittadini verranno coinvolti i giovani archeologici.
Affinché ci diano il loro supporto per quanto riguarda il restauro dei barconi niente guardate.
L' attenzione è altissima e non è vero che Bivona e, per quanto riguarda l' amministrazione, è solo una una frazione dormitorio, ma bensì è una frazione che ha la massima attenzione da parte del Sindaco da parte di questa Amministrazione.
È stata sempre un punto di riferimento e ricordo anche all' epoca.
La la passione e la la la volontà che ci ha messo sempre il nostro Sindaco, anche quando non era Sindaco di Vibo Valentia, giusto Sindaco, lei si è sempre rapportata con quella cittadina,
Ha formato un comitato con le mamme di Bivona, lo ricordo bene, perciò io penso che, oltre all' impegno istituzionale,
Un impegno anche di di di di affetto e di amore che ha verso quella quella cittadina, l' impegno nostro e il supporto nostro. C'è tutto e quello che voglio dire. Ci auguriamo che questo finanziamento venga speso per come deve essere speso e che possa dare veramente alla tonnara quello slancio che possa dare veramente a quella cittadina quella vocazione turistica che aspetta da anni e che finalmente, grazie alla al Sindaco Limardo,
Tutta l' amministrazione,
Possa avere i suoi benefici e i suoi frutti, per dire anche noi abbiamo un museo del mare, anche noi abbiamo qualcosa da far vedere oltre le tante bellezze che abbiamo nella nostra città e che possa diventare un polo turistico di attrazione, non solo per per Vibo, non solo per la Calabria, non solo per l' Italia ma per il mondo intero. Grazie.
Al consigliere Rognoni replica un attimo per la replica, sì.
No, io volevo dire una cosa che in realtà non si sa cogliere, non si sanno cogliere le posizioni politiche e soprattutto gli elementi seri di apertura che ci sono su alcune pratiche amministrative, perché non si può accettare poi di buttare in politica delle questioni amministrative serie attraverso come dire l' esaltazione di funzioni e di attività che non ci sono.
E che non ci sono state e che portano anche, come dire, una sorta di imbarazzo per chi, come me ha detto io voto la pratica amministrativa, perché la pratica amministrativa è una pratica seria, è una pratica amministrativa e di apertura rispetto ad una problematica che interessa tutti, per poi vedere capitalizzare un intervento sulla figura del Sindaco e sulla parte politica di maggioranza che è, diciamo, non solo scorretto dal punto di vista istituzionale ma che è sbagliato dal punto di vista tecnico e quindi lei mi spinge poi per dovere sostenere la mia posizione politica, non a votare contrario, ma dovere precisare i fatti. Allora lei dice delle cose inesatte e io qui diciamo così devo puntualizzare la questa questione. Il Sindaco fa bene, fa male, lo decideranno.
Diciamo lo deciderà, la maggioranza lo decideranno. Mi auguro che si possa ricandidare la gli elettori, ma questa è una pratica sulla quale il Sindaco non c' entra nulla.
Ed è documentale. La questione è un finanziamento che riguarda il POR,
Lei lo legge nell' ambito no, il Sindaco poi, per carità di Dio, no, no, no che non c' entri nulla, no, no, no, ascolti.
Allora Sindaco, allora io le dico guardi, le parlo con sincerità che il suo impegno anche rispetto alla tonnara e sia stato un impegno concreto e che lei ovviamente in questo momento sta producendo un' attività amministrativa nella funzione di primo cittadino, che è un' attività amministrativa positiva, non c'è dubbio, io gliel' ho detto e come dire gliel' ho riconosciuto e le ho detto che voto positivamente e questo è un discorso, dopodiché l' altro discorso è che a fronte, diciamo così, di un' apertura di una parte politica, diciamo contrapposta che però dice troviamo rispetto al bene comune una convergenza, c'è un intervento che attribuisce alla pratica una identificazione politica che è sbagliata, che non è corretta. Questo non vuol dire negare il suo impegno, negare il fatto che lei sia il Sindaco in cui attualmente va dato il merito di capitalizzare e il il finanziamento, ma dire le cose come stanno, cioè che un finanziamento del 2014 del POR 2014, quindi, che c'è stata un' iniziativa di una Giunta regionale che era una Giunta regionale diversa.
Eh.
E certo certo, sì, va be', ma su sollecitazione non c'è scritto nella sì.
Ascolti, Sindaco.
Allora, ma io guardo allora ascolti.
Essa infatti c'è scritto in delibera e c'è scritto esattamente questo, cioè ora che lei voglio dire si sia impegnato in Regione, io non lo metto, no, non lo metto in discussione, non lo metto in discussione, né tantomeno voglio, come dire, essere censore, non Brunello ma censore inteso a livello, diciamo, soggettivo e di meriti o demeriti. Io mi attengo alla pratica amministrativa e dico che in questa pratica amministrativa c'è scritto che la Regione Calabria, all' esito di un procedimento amministrativo iniziato nel 2014, arriva ovviamente oggi a concretizzare il finanziamento. Che poi ci sia stato o meno l' interessamento del Sindaco. Io non lo metto in discussione, ma non può essere questo l' elemento sul quale si chiede poi una convergenza, ovviamente sulla pratica amministrativa, che ci vuole anche una sorta di bon ton istituzionale, perché se un esponente dell' opposizione si alza e dice sono contento che c'è questa pratica, votiamola perché avrà un finanziamento e poi si tende a individuare come punto politico l' elogio all' attività del Sindaco. Io non la mette in discussione, però capisce che c'è un vulnus secondo me sbagliato, che poi non aiuta a convergenze che sono invece necessarie nell' interesse della città, anche perché il suo interesse, come dire, la sua attività, nessuno la mette in discussione, ma non è vero sul piano tecnico, quanto è stato riferito, e cioè che c'è questa attività istituzionale che ha prodotto il finanziamento non avrà coadiuvata. è un finanziamento che riguarda il POR, è che viene stanziato dalla Regione Calabria. Bene ha fatto il Sindaco ha come dire capitalizzarla interessarsi, ma non può essere quello. Il punto capisce che non può essere quello il punto.
Quindi io sono intervenuto per dare atto alla come dire impostazione documentale che vedo peraltro in atti, vedo che c'è anche un intervento del Ministero che va in questa direzione, sono convinto e non metto in discussione che ci sia stato l' impegno del Sindaco o per andiamo piano perché non si può dire che l' attività, la zona costiera che Vibo Marina e Bivona siano, diciamo, in funzione di questo impegno delle zone che vedono risolto i loro problemi, io siccome è un intervento politico nei miei 10 minuti e chiudo realmente le segnalo tre grandi tematiche che ancora interessano quel territorio che sono rimaste irrisolte a la questione dei depositi costieri.
B la questione del pennello c la questione della riconversione della Italcementi, di la questione della balneabilità del mare di Bivona e di Vibo Marina è il fatto che ancora ad oggi stiamo teoricamente parlando di tornare, ma non stiamo applaudendo ad un' opera che abbiamo visto essersi verificata di si faccia una gliela dico realmente una passeggiata tra la farà sicuramente perché so che lei è attento a questa diciamo anche di nal al sentimento popolare si faccia una passeggiata tra Bivona Vibo, Marina a me molto contenti di come le cose stanno andando obiettivamente non mi sembrano quindi andiamo piano,
Perché ci vuole equilibrio e ci vuole anche, come dire, capacità di interlocuzione.
Nel rispetto di alcuni requisiti e di alcuni criteri, quindi, il mio voto favorevole e per come è la pratica strutturata e la mia puntualizzazione per dire che, salvo i meriti del Sindaco, non sono solo i meriti del Sindaco ad avere determinato questa situazione e comunque il punto politico è che da dalla sotto il profilo prettamente amministrativo c'è un finanziamento che parte dal POR del 2014 e che la Regione Calabria riesce a capitalizzare chiaro il bene insiste sul Comune di Vibo Valentia. è chiaro che il Comune di Vibo Valentia deve recepirlo, però è un discorso, un ragionamento parzialmente diverso rispetto all' impostazione che voleva dare. Lei conclude dicendo che non è risolto, cioè non sono risolte. Le grandi questioni amministrative che interessano quei territori che devono essere risorse devono essere affrontati. Io capisco la sua parte, come dire.
La sua posizione politica, però capisco anche che bisogna a chi ci ascolta, veicolare necessariamente messaggi di obiettività, di correttezza e soprattutto di lealtà dal punto di vista politico, perché sennò altrimenti irrigidisca e dico va, beh, non votiamo nonché il mio voto abbia un certo valore numerico però credo che ce l' abbia politico grazie.
Ha chiesto di intervenire, il Consigliere ha di nuovo per la ha diritto di replica al diritto di replica tranquillo, Consigliere Schiavello i suoi 10 minuti, grazie io solo per precisare.
Il discorso della continuità politica e amministrativa che avviene anno anni scusate tolgo la mascherina.
Verranno, voglio dire chi si segue porta avanti anche l' operato dell' Amministrazione precedente, la io solo per fare un inciso nell' Amministrazione precedente forse mi è testimone sempre l' Assessore Comito facevano parte anche il sottoscritto di quella Giunta che, all' epoca,
Ciò da parte nostra, noi che sosteniamo il il buon operato del nostro Sindaco, è giusto che che ci attribuiamo anche la paternità, diciamo come centrodestra di tutto ciò che sta avvenendo, ma il punto non era quello che volevo dire io che ho sbagliato su alcuni passaggi mi scuso e la invita a convergere su questo punto e le spiego anche perché io feci feci in precedenza un passaggio dicendo citando gli scettici e non so se lei tempo fa ha avuto modo di seguire la stampa locale locale e di di vedere alcuni articoli che sono andati incontro a questa Amministrazione che sono andati incontro a quello che era la procedura e abbiamo dovuto anche rispondere dopodiché.
Da tralasciare le offese che abbiamo subito su alcuni social, in particolare il sottoscritto ci passo sopra, ma era solo per spiegare alla popolazione e a chi a chi non credeva veramente a all' ottenimento di questo finanziamento che tutto stava procedendo nel meglio che lo ripeto a voce alta che c' era un Sindaco che tutti i giorni e settimane andava a.
Incitare chi di competenza affinché il tutto si procedesse nella mia nella maniera più veloce. Oggi abbiamo un finanziamento ed è giusto dare fare un plauso a chi si è impegnato a freddo e facciamo un plauso anche a chi nel 2014 si è impegnato a presentare questa domanda. Alla fine, l' obiettivo è comune, l' obiettivo, l' obiettivo è quello di di migliorare quella quella zona, l' obiettivo di creare un qualcosa di bello che possa attirare turismo, che possa portare più i cittadini in quella frazione e che possa dare un.
Un anticipo di rinascita a quella zona, che poi, alla fine, non solo Bivona andrà a beneficiare, ma bensì tutta la fascia costiera, la fascia costiera del terreno del territorio e del nostro Comune malcontenti malcontenti. Guarda io sinceramente ne sento pochi, ma non lo dico per parte per partito preso, perché giustamente io faccio parte di questa maggioranza forse con lei sì, sì, si dialoga diversamente con me e si fanno.
E ci manifestano alcuni problemi, problemi che tutti i giorni ci vede in prima in prima linea sul territorio vibonese che cerchiamo sempre di risolvere. Per quanto riguarda i punti da lei citati, io sono d' accordo anche con lei.
Per quanto riguarda la cementificio, per quanto riguarda depositi per tutto quello che riguarda il territorio costiero, possiamo calendarizzare ordini del giorno anche in maniera congiunta. Maggioranza opposizione prende una decisione, se decisione si può prendere, io mi sembra che per anni abbiamo parlato di tutto questo. Per anni abbiamo affrontato queste problematiche ma.
Mi sembra che ci sono delle cose che ci invitano ad un ragionamento. Ci sono delle cose che ci invitano ad enormi sacrifici. Ci sono delle cose che ci invitano a capire che bisogna avere.
Parecchie economie per poter affrontare questi problemi. Se si può fare, ma sempre nel rispetto delle regole e per il bene di Vibo Marina e Bivona e Porto Salvo e della città tutta, a me mi trova d' accordissimo su qualsiasi cosa. Grazie,
Grazie a lei, consigliere Schiavello, consigliere Lombardo, grazie Presidente, ma è soltanto un inciso, perché secondo me si è fatto un po' di confusione e non mi cioè su anche per quanto detto dal dal mio Capogruppo relativamente alla richiesta di finanziamento, il fatto che sia un finanziamento che trovi sostegno finanziario ed economico nel POR Calabria 2014 non vuol dire che l' iter è partito nel 2014 unità perché è partito nel 2019 barra 2000.
Eh no, no, dico, ma non c'è nessun merito, ma attenzione a chi ha avanzato richiesta il 2014, perché basta leggere la delibera di Giunta regionale non si fa riferimento ad una richiesta fatta nel 2014, è una copertura finanziaria che trova la sua copertura nel POR Calabria. 2014, che sono due cose completamente distinte. Presidente, li l' iter è partito grazie all' impegno, al pellegrinaggio dell' assessore Rotino, unitamente al Sindaco, e ha trovato copertura finanziaria da parte della Regione del POR Calabria. 2014, quindi sgomberiamo il campo da possibili possibili equivoci, ma non per delegittimare l' operato della precedente Amministrazione. Me ne guarderei bene, ne ho fatto parte pure io attenzione però da qui a dire che è partito. L' iter nel 2014 è solo oggi.
E in un certo senso è stato esperito con il finanziamento ottenuto. Non è così. Il finanziamento, ripeto, è ottenuto di un milione di euro trova copertura nel POR Calabria 2014, ma a seguito di una richiesta di un iter avviato soltanto nel 2019 2020 solo questo. Grazie, Presidente.
Bene, ci sono altri interventi, io da remoto non si è prenotato nessuno, forse il consigliere Soriano, come non può.
Solo precisare lei ha diritto di replica, ha 10 minuti, ce li ha no, io continuo non vedere l' Assessore Scalamogna per avere quelle delle situazioni che che chiedevo, però io continuo ad avere dubbi, non sul finanziamento Sindaco, ci mancherebbe altro quello io continuo adesso ho visto anche la delibera di Giunta che non so forse per un errore a me non è arrivata non lo so.
Dov' è l' individuazione Sindaco, due cose dove l' individuazione della Tonnara di Bivona con il Museo del mare, che nella delibera pregressa che a me è sfuggita.
E poi, Presidente, vorrei la parola, non so sentire più volte che la chiedo eh sì, grazie tranquilla, però lo dico, intervengo comunque a fine costruttivo perché, siccome di troppi ne abbiamo perso i finanziamenti e credo che questo sia troppo importante per essere poi perduto no, Antonio.
Consigliere Schiavello, io dico che ci sono gli atti prodromici, sicuramente ci saranno, io non li ho visti nella pratica, per cui è legittimo chiedere dov' è la delibera con cui viene individuato io ho visto il la richiesta fatta al Ministero.
Per la Tonnara di Bivona per la Tonnara di Bivona, però poi non ho visto la risposta del Ministero e dov' è la delibera che individua che se se c'è questa Convenzione già ratificata dal Ministero che c'è la concede e io non l' ho vista dove nella delibera c'è una delibera del Comune che individua la tonnara di Bivona con il museo del mare destinatario di questo finanziamento perché nella pratica, ripeto, non l' ho vista, quindi ho questi due dubbi che secondo me possono potrebbero essere rilevanti laddove non ci fossero altrimenti sono sono solo chiacchiere, però correre chiarimenti. Se non c'è l' assessore dal Sindaco.
Artrosi. Senz' altro allora no. Forse è il caso di precisare un po' l' iter di questa pratica, perché alla tonnara evidentemente ci teniamo ovviamente tutti è un patrimonio che deve essere salvaguardato prima e rilanciato poi ed è uno dei è stato sempre uno degli obiettivi prioritari della della mia attività amministrativa. Sin dal momento del mio insediamento me ne sono occupato e, come ben diceva il consigliere Luciani, senza soldi non se ne cantano messe questo è poco ma sicuro, quindi, ovviamente prioritariamente mi sono posto il problema della ricerca dei fondi, che certamente sono stati poi rinvenuti nell' ambito del POR del 2014, ma non è detto che doveva andare al Comune di Vibo, potevano andare al comune di Siderno o al Comune di Spilinga o da un' altra parte qualunque se non ci fosse stata chiaramente a monte una sollecitazione tanto che e qui vengo alla risposta su che alla domanda successiva che lei fa noi abbiamo proprio con una delibera di Giunta municipale dello scorso anno deliberato di istituire nella sede della tonnara il Parco Marino con il Museo del mare,
Questa delibera ovviamente ci ha consentito di lavorare e siamo stati anche attaccati per aver fatto questa delibera, però questa delibera ci ha consentito di lavorare parallelamente con la Regione e di ottenere un finanziamento di un milione di euro per la riqualificazione della tonnara, finanziamento che esiste già. è ovvio che noi, se non facciamo quello che dobbiamo fare questo finanziamento, come tutti gli altri, è chiaro che lo perdiamo no, questo è ovvio e Palese. Non sarebbe la prima volta. Ricordo che questa Amministrazione ha subito la decertificazione tra le tante.
E emorragie economiche e le tante batoste legnate economiche che sono arrivate all' Amministrazione. Limardo che si è insediata a maggio del 2019 è arrivata, tra l' altro, tra l' altro, tra le tante altre batoste, è arrivata la decertificazione dei lavori che sono stati fatti per il Corso. Vittorio Emanuele. Ve lo ricordate quando il Corso Vittorio Emanuele negli anni 80, è stato chiuso per dei lavori,
Bene, quei lavori sono stati spesi dei soldi, poi quei soldi noi oggi li dobbiamo restituire perché abbiamo subito la decertificazione di quei lavori o li abbiamo già restituiti. Non lo so, ora non mi ricordo, ma per dire di come quanto poi i guai che si combinano oggi vengono pagati a distanza e noi che siamo avvocati questo lo sappiamo bene.
Lo sappiamo fin troppo bene che un atto che facciamo oggi lo vediamo con la sentenza tra 10 anni, e lo sappiamo bene, quindi la delibera che abbiamo fatto per il Parco Marino e con museo del mare ci ha consentito di lavorare presso la Regione Calabria per l' ottenimento di questo finanziamento. La variazione di oggi ovviamente, ci consente di incamerare questi soldi che sono in entrata in uscita in entrata, ovviamente, dalla Regione che a sua volta li ha tinti dal POR Calabria del 2014, ma li ha deliberati. Adesso, dopo la mia sollecitazione, e poi dovranno essere completati questi lavori, dovrà essere fatto il progetto esecutivo, il completamento dei lavori entro un cronoprogramma ben preciso, ovviamente, perché altrimenti questi soldi saranno persi, ma questo va va da un altro, sta da un' altra parte nella normalità delle cose.
Per quanto riguarda la disponibilità della tonnara, aggiungo che proprio questo e su questo importo.
Per consentire la la, la possibilità di effettuare questo lavoro, questi lavori entro determinati termini, noi abbiamo avuto la necessità di avere la disponibilità della Tonnara perché se la tonnara non è mia tra virgolette, io non ci posso fare sui lavori e proprio in questa direzione, cioè, di sciogliere il nodo del 6 la tonnara sia o meno nella disponibilità del Comune, mi sono premurata di convocare almeno 7 8 Conferenze dei servizi, ma noi abbiamo tutta una sfilza di riunioni, tutta la, l' assessore Rotino, che ringrazio, ha tenuto.
Il calendario di non so quanti saranno una trentina, forse di cose che abbiamo fatto una dietro l' altra per arrivare fino a qui, perché oggi siamo alla variazione di bilancio, ma che abbiamo dovuto lavorare tanto tempo prima, ovviamente, e abbiamo dovuto anche lavorare con il demanio generale della Regione con il demanio marittimo con la Sovrintendenza nella persona di Catania perché questo bene è noto che ci sono anche,
Gli interessi della Sovraintendenza per giungere alla determinazione che sarebbe stato il Comune di Vibo a fare presso la Capitaneria di porto. Quindi demanio marino la presentazione del cosiddetto modello di uno, per cui abbiamo preparato questo modello di uno, che potrebbe sembrare semplicemente una una domanda tipo. Voglio un certificato di residenza. In realtà non è così, perché il modello di uno tra l' altro a dover presentare in maniera telematica richiede a monte tutta una serie di attività che ora non sto qui a dire perché non interessano a nessuno, ma che comunque hanno richiesto lavoro e pro e produzione di di attività materiale. Finalmente abbiamo presentato, ma già da mesi questo modello di uno alla Capitaneria di porto e siamo in attesa che la Capitaneria ci dia la concessione. Però, l' avvenuta presentazione del modello di uno ci consente chiaramente di poter presentare oggi alla massima Assise comunale la variazione di bilancio per ottenere questo studio. Questo suo finanziamento dalla Regione poter avviare i lavori. Parallelamente dico che.
Da tenuto conto che meritoria l' opera del consigliere Schiavello di quanti di insieme con Pietro Comito e quanti, nella passata consiliatura, hanno ritirato quello che restava di alcuni barconi che erano esposti all' acqua al 20 al mare e li hanno portati dentro la tonnara dentro la tonnara, noi abbiamo un patrimonio immenso, non solo come struttura che recuperiamo con col milioni di euro, ma un patrimonio immenso come barconi archeologico, perché fanno, sono barconi che sono stati donati alla città e che non possono essere restaurati da.
Dal falegname di turno o da chicchessia, ma che per il loro restauro richiedono una attività particolare, tanto che, dopo aver ottenuto il finanziamento da parte del Flag dello stretto per il restauro, non di tutti i barconi, perché restaurare un barcone costa una barca di danari.
E il flag dello stretto non ce li aveva. Abbiamo ottenuto il finanziamento per cominciare il restauro di questi barconi quindi almeno uno lo restauriamo sicuramente gli altri gli facciamo una manutenzione affinché non vadano persi, comunque ci poniamo in un' ottica conservativa di questo patrimonio. Alcuni li recuperiamo effettivamente con il restauro vero e proprio di altri, facciamo delle opere di conservazione e mano a mano pianifichiamo l' attività per gli anni successivi, perché ho già in tessuto.
Un' ottima interlocuzione con il flag dello stretto, che ci consentirà non solo quest' anno, ma anche negli anni a venire, di uno all' anno 2 all' anno, tre all' anno. Non lo so quanto sono, ma di restaurare i barconi per il restauro dei barconi abbiamo dovuto interessare la Sovrintendenza, perché io lì non ci posso mettere neanche un chiodo, non posso Pennell darli neanche con l' olio con cui magari faccio il legno e qui abbiamo un maestro, non li posso proprio toccare e ho dovuto. Abbiamo dovuto interloquire con la Sovrintendenza per avere da parte della Sovrintendenza, l' autorizzazione, abbiamo dovuto ricercare un restauratore all' interno di una categoria ben precisa, anzi, le dirò di più. Stiamo facendo in modo che questo restauratore possa restaurare questi barconi, non nel periodo invernale, ma possibilmente con l' approssimarsi della stagione estiva in estate, in maniera tale che possa fungere da richiamo turistico. Perché non solo vedere la tonnara, non solo le delibere CONI, ma vedere uno che lavora sui barconi può essere un richiamo ed è effettivamente un richiamo turistico. Le aggiungo che, siccome alcuni barconi si sono completamente sfasciati e rimane solo il fasciame, purtroppo e non possiamo ricostruirli, non posso non possono essere ricostruiti. Questo fasciame costituisce comunque un elemento prezioso dell' antichità ed una testimonianza del nostro passato e questo fasciava noi lo vogliamo recuperare e stiamo stipulando con.
Alcuni giovani archeologi una convenzione o con l' università o non so che cosa qualcosa che la inventeremo questo in Cumming per catalogare i fascioni, I fascia, il fasciame, questi questi pezzi di legno che prima componevano le barche e per le per averli lì catalogati nel frattempo, ovviamente dobbiamo fare tutta un' opera straordinaria di pulizia della tonnara perché non so se lei ci è andato di recente io ci sono,
Ci sono andata ma deve essere pulito quel quel locale e devono essere isolate l' area di intervento del,
Del restauratore che che verrà, spero di essere stata precisa e compiuta. Io non avrei voluto dire tutto questo che ho detto oggi, perché da qui a poco confidiamo ormai lo dico di fare possibilmente su Vibo Marina, ma perché no, coinvolgendo anche il Consiglio comunale, coinvolgendo magari anche più Commissioni contemporaneamente potremmo pensare di farla. Mi mi mi rivolgo a Carmen Corrado, che è presidente di una delle più importanti Commissioni. Potremmo farla proprio a Bivona, a Vibo Marina, chiamare tutti quanti e dire quello che effettivamente finalmente siamo in grado di fare. Questo, purtroppo, che io ho detto ora nell' arco di 5 6 minuti sette, non so quanto spazio occupato temporale, però quello che io ho detto ora richiede purtroppo anni perché, come al solito, tra il dire e il fare c'è di mezzo l' oceano procedure oso, non c'è di mezzo il mare, ma c'è di mezzo l' oceano, Proce Los perché prima di arrivare a fare una cosa qualunque, c'è un lavoro immane, perché è solo chi c'è dentro fino a qui riesce a capire che cosa c'è davvero di lavoro immane dietro da fare. Questo è il frutto di un lavoro intenso, indefesso costante che abbiamo fatto con l' assessore Rotino. Non ci siamo fermati mai la tonnara da quando ci siamo insediati dal maggio del 2019 al maggio del 2021. Non l' abbiamo persa mai di vista, ma solo facendo così poi si riesce ad ottenere questi risultati perché spizzichi e Mozzi casi, io vado una volta alla Regione, mi dicono di sì, non significa che poi me lo danno il finanziamento.
O se io vado al Platt dello Stretto e gli dico devono restare, non significa che mi dicono di sì, perché già lo scorso anno avrebbero dovuto restaurarli e non l' hanno fatto, cioè dietro, c'è intanto il mostro burocratico dalle 07 teste e poi c'è un impegno quotidiano lavorativo costante comunque ecco io questo lo lo lo dicevo non per fare,
Una una, una, una celebrazione del della della delle nostre attività, ma lo dicevo perché ovviamente chi lavora sa che cosa significa riuscire ad arrivare a determinati risultati. Rispondo su sua sollecitazione, ma in tutta sincerità, non avrei voluto anticipare molte delle cose che speriamo di dire da qui a poco direttamente ai cittadini di Bivona e Vibo Marina. Grazie a soccombente, Presidente, ho chiesto la parola, ma il microfono forse ne avevate voi disattivate, non ero riuscito ad intervenire, consigliere, Francesco, io ho segnato il suo intervento, l' ho sentita, ho dato modo al Sindaco di rispondere all' istanza prodotta dal consigliere Soriano. Adesso le do la parola tranquillamente, come consueto, da progredirà.
Ma diventi un Sindaco, Assessori e Consiglieri. Ho sentito l' intervento del Sindaco e devo dare atto di una cosa e i risultati. Questo è un ottimo risultato per il territorio. Ottimo risultato per la torna, ottimo risultato per la stessa nostra Amministrazione e non è il frutto soltanto di un' unica azione. Devo dare atto, infatti, che questo percorso è iniziato anche prima, tant' è vero che eravamo già arrivati ad un buon punto nel dicembre 2018. Vi ricordate tutti l' anticipo della della del finanziamento dei tre barconi dell' accordo, con la Sovrintendenza e quant' altro poi accordo scemato al quando, insomma, si è candidato il Sindaco, avevamo avuto un' interlocuzione subito sulla Tonnara, così come successivamente alla sua elezione la faccio molto bene, mi ricordo io sarei andata proprio a trovarla per parlare della questione della tonnara e della situazione in cui si era fermata. Certamente non mi potrà smentire, tant' è vero che io stesso avevo organizzato un incontro in Sovraintendenza, appunto a in provincia di Catanzaro e aveva accompagnato la Rotino, tra l' altro era pure con la legge dell' 8 e né l' altro assessore Francica, se non sbaglio, e da lì è ripresa l' interlocuzione e devo dire che in alcuni incontri dove ho avuto l' onore di presenziare grazie alla disponibilità del Sindaco, non soltanto visto l' attività propositiva dello stesso, quindi, c'è stata una forte sua determinazione, l' ottenimento di un risultato perché ci credeva perché voleva certamente non possiamo soltanto dire, non è un merito suo, io lo devo riconoscere se non ci fosse stata lei. Probabilmente l' interlocuzione si sarebbe interrotta, non sarebbe stata ripresa e non avremmo ottenuto questo importante risultato. Certo, ha ringraziato tutti una parola, magari per me la poteva dire, ma non è un problema, non è. Non è questa la situazione. Non è questo l' interesse e non è questo fondamentale, perché anch' io ci credevo, come credo anche a lei. Ho creduto nella né il Sindaco il Sindaco, a parte appunto, che mi ha reso, diciamo, partecipe di alcuni di questi incontri con la stessa Rotino, come la con la Sovrintendenza con il Ministero dei beni Culturali demaniali e marittimi e con lo stesso Ministro perché mi ricorda appunto in un' occasione era collegata in differita, così come lo stesso Presidente dell' allora, appunto è il Consiglio regionale Pd. Quindi, il risultato che otteniamo è certamente frutto dell' attivismo, anche non solo anche di questa Amministrazione, anche di questo Sindaco, che se non fosse stata così determinato non l' avrebbe appunto ottenuto, atteso che c'è stata addirittura un passaggio, un' interruzione nell' attività amministrativa regionale, un ulteriore appunto cambio di soggetti, perché quando cambia il referente cambia comunque l' interlocuzione è certamente a rallentare l' istruttoria di una procedura. Per quale motivo non si può disconoscere che comunque l' impegno è il risultato finale possa essere addebitato appunto a lei? Sono d' accordo su una cosa, cioè sulla ristrutturazione dei barconi i barconi non si ristrutturano certamente con un falegname. Sono i ribaltoni frequente sui quali c'è un vincolo importante e che quindi necessitano di un maestro che si chiama maestro d' ascia. Queste comunicazioni sono importanti e devono essere resi Sindaco. Non soltanto i cittadini, ma certamente a quei Consiglieri che non hanno, appunto non hanno avuto la possibilità di conoscere l' iter. Non hanno avuto la possibilità di conoscere anche il suo impegno, diciamo nascosto perché molte volte non si vede e quindi ovviamente vedono un risultato di dare. sembrerebbe venire così, in sostanza, all' improvviso e a prescindere ad un impegno che le è. Proprio per tale motivo poi concludo e anticipo il mio voto positivo perché, come lei bene ha detto, certo, i risultati finali non sono frutto di un' azione immediata, ma sono frutto di un' interlocuzione, di un' azione duratura nel tempo che certamente che se non ha delle Poste giuste, l' ultimo non possono arrivare a quel determinato risultato. Sindaco quindi complimenti a lei se vuole, io mi faccio pure i complimenti a me stessa, perché probabilmente, in un modo o nell' altro inciso ho sollecitato, se vuole attenzionato la problematica e congratulazioni a tutti quelli che hanno partecipato attivamente a questa questione. Vi ringrazio.
Grazie a lei consigliera Franzè prima di passare alla votazione, io non vedo altri interventi, anche perché non potrebbero, se non per.
Per la votazione per appello nominale.
Aspetti che prendono elenco.
La votazione richiesta da tre consiglieri per appello nominale, già ascoltate da remoto, sì, bene.
TIM e stiamo votando.
Se mi date.
Cortesemente me la date da incartamenti,
Stiamo votando per la variazione al bilancio di previsione finanziario 2021 2023 annualità, 2022 Ratifica della deliberazione di Consiglio comunale numero 11 della Giunta comunale numero 11 del 01/02/2022 per appello nominale Limardo Maria favorevole Scrugli Lorenza, Stefania, mi può scusate in Aula perché purtroppo stanno votando Scrugli.
Astenuta astenuta FUSINO Zelia,
Propongo Naso Agostino.
Favorevole Corrado Maria Carmosina, favorevole.
Putrino Nazareno Valentino, Domenico favorevole colloca Giuseppina favorevole FRANZÈ Katia.
Ora tre.
Della Paola,
Termini, Gerlando favorevole, URSIDA Stefania.
Tucci, Danilo favorevole cutrullà, Giuseppe.
Roschetti, Antonino.
Roschetti, Antonino, collegato, ma non lo sento, console Domenico favorevole Fatelli Elisa.
Calabria, Giuseppe favorevole.
Lombardo Lorenzo.
Iorfida, Raffaele.
Chi è favorevole, lo schiavo serena?
Schiavello Antonio favorevole.
Curello Leoluca, favorevole, Santoro Domenico c' ha lasciati, ha lasciato l' Aula, scusate, ho sbagliato, ho lasciato.
Perdonatemi, ha lasciato l' Aula, volevo dire.
Che non me ne perdonate, una va be' pileggi, Loredana Luciano Stefano, unita a tenuta Presidenti, si sono grazie, ah, scusi, scusi, Dottoressa non l' avevo, non l' avevo vista dichiarazione di in modo astenuta la consigliera Pilegi, dichiarazione di voto per il consigliere Luciani a lei ha due minuti, consideri sì e no, io non capisco perché il consigliere lombardo ogni volta deve denigrare, ma è un vecchio vizio che ha il Consigliere Schiavello sin da quando il Consigliere Schiavello sul trattore, quando era assessore puliva le spiagge e il Consigliere Lombardo gli stava accanto.
Vestito di nuovo a, diciamo tenere le pubbliche relazioni e prendersi i voti, ma stavolta oppure l' ha voluta denigrare, dimenticando che la posizione di Schiavello coincide con la mia e quindi stavolta mi tocca fare l' avvocato difensore di schieramento,
No, no no, per dare onore alla verità e dirle che lei fa confusione tra i PON perché lei ha detto Bond e non c'è e i POR allora i POR sono i piani operativi regionali e la differenza che c'è tra i POR e i PON e che gli sta okay Porro Porro che i POR non è vero quello che dice, cioè che sono stanziamenti generali e poi diventano operativi nel momento in cui il Comune fa il progetto, i porre. Ecco perché ho detto la delibera di Giunta regionale 2014, essendo piani operativi regionali, sono fondi che vengono e già stanziati con l' indirizzo specifico, perché devono essere già piani operativi. Quindi, la scelta politica di valorizzare la tonnara di Bivona insieme adesso, ovviamente, altri beni di valore culturale.
E di valore turistico, eccetera, viene effettuata nel 2014 nel momento in cui, con i POR. Quindi, con il piano organizzativo regionale si decide che quel quei soldi possono essere spesi solo ed esclusivamente per quelle attività. E poi c'è il secondo dato che il finanziamento e questa è una cosa importante cioè è come come è, ma fa bene perché lavora sempre contro di lei e non capisco perché.
Lei dice una cosa corretta e riesce a trovare il punto è quello che a noi ci ha sbagliato, Schiavello, ha sbagliato porre Luciano, ma non è vero, Schiavello, che è la stessa cosa quella scena lì che si vedeva durante l' Amministrazione Costa e poi andava a chiedergli i voti a quelli che erano attorno al trattore, dicendo che l' aveva che lui l' aveva portato il trattore e che lei era quello che lo guidava e vasta eccetera però Consigliere o a quanto pare lombardo funzionato votando sono stato eletto quattro volte all' esecutivo, avevamo in fase di votazione.
Ha sortito.
Per ora. Basta vivere sulle spalle di Schiavello breve, migliorando la pensione. Stiamo votando Consigliere Luciano Maiani, poi l' ultima, l' ultima questione, che ci importante comunque anche evidenziare che il finanziamento che giunge è un finanziamento disposto proprio dal punto di vista della spesa dalla Regione Calabria, in ossequio a quell' indirizzo politico che nasce nel 2014, ma comunque non è questo, secondo me, il tema che deve portare a una discussione e quindi ad un confronto in negativo. Per me l' elemento fondamentale è che c'è la speranza che soldi vengano spesi a favore della Tonnara di Bivona, e siccome questo è un tema che ho più volte proposto e ci tengo quando ci sono questo tipo di operazioni, bisogna accettarle favorevolmente e seguirle con tutte le pregiudiziali del caso. Infatti ho detto medio tempore. Risolviamo i problemi che effettivamente ancora insistono sulla Tonnara, anche i problemi amministrativi possesso da parte del Comune istituzione del Museo del mare, eccetera, eccetera. Il mio voto è favorevole è favorevole e, ovviamente rafforzativo anche della posizione del buon Schiavello, perché non se ne può più quest' atteggiamento prevaricante di Lombardo nei riguardi Schiavello. Grazie grazie, Consigliere, Luciano Pugliese. Laura è assente, Policaro Giuseppe, si è assentato Russo, Giuseppe,
Arena Azzurra.
Arena Azzurra ha acceso anche il microfono ma non lo sento Miceli Marco.
Mi attengo si astiene Soriano, Stefano astenuto, si astiene, Comito Pietro.
Favorevole favorevole.
Dobbiamo richiamare gli assenti allora Cataudella Paola.
No, termine ha votato, era qui.
Cutrullà, Giuseppe.
Roschetti, Antonino pure.
Favorevole.
Fatelli Elisa.
Lombardo. Lorenzo dichiarazione di voto, Presidente, prego, e sono sempre più convinto delle mie affermazioni, delle mie dichiarazioni, perché, prendendo la determinazione regionale da parte del dirigente con cui si assegna un milione di euro al Comune di Vibo Valentia e è facile intuire due aspetti il primo che il finanziamento trova copertura nel POR Calabria 2014 2020 è perché in quel POR era previsto un asse 6.6, punto 1, che è appunto dava la possibilità di intervenire nei parchi naturali, nei parchi di interesse regionale nazionale e quindi ha trovato copertura in quel finanziamento.
E poi, senza nulla togliere naturalmente a nessuno e riconoscendo i meriti anche di chi ha amministrato precedentemente, così come l' Assessora Franzen al alla quale bisogna dare merito del suo operato e di aver portato avanti comunque un settore difficile come l' urbanistica con senso di abnegazione e soprattutto in maniera egregia. Però poi alla fine ci dobbiamo basare sugli atti che sono pubblicati e se noi andiamo a prendere la determina con cui si assegna un milione di euro al Comune di Vibo tra gli allegati ci sono delle schede progettuali fatte da questa Amministrazione, quindi, ma sono allegati, sono pubblicati sul BUR Calabria, quindi alla fine non sono. Non è qualcosa che mi sto inventando, io è sufficiente, come ho fatto io con un po' di difficoltà, andarli a recuperare quindi grande merito a chi negli anni ha cercato di risolvere un problema che comunque sta cuore stava a cuore ieri sta a cuore oggi e starà a cuore sicuramente domani, però poi, se ci dobbiamo basare sugli atti i dati ci dicono che oggi questo finanziamento che abbiamo ottenuto grazie all' intervento del Sindaco dell' assessore Rotino dell' Amministrazione tutta che è riuscita a Scalamogna, chiedo scusa, non lo vedevo e quindi non grandemente, soprattutto all' USL, all' assessore, all' urbanistica che è riuscita a catalizzare un po' l' attenzione da parte della Regione su questa struttura è a concedere il finanziamento di un milione di euro sulla scorta di schede progettuali presentate da questa Amministrazione. Grazie quindi il suo voto. Lo scusa favorevole.
Grazie.
Lo stiamo ponendo Arena e Presidente, prima non mi avete sentito.
Sì la richiamo la richiamo subito lo schiavo serena.
Onorevole favorevole, Santoro era assente, Pisani, era ed è assente.
Pugliese, Laura era.
Ed è assente Policaro, Giuseppe era ed è assente Russo, Giuseppe.
Arena Azzurra.
Favorevole, grazie basta, non c' erano altri.
Quindi.
Per la variazione al bilancio di previsione finanziario 2021 2023 annualità 2022.
Astenuto favorevoli, abbiamo favorevoli 20.
Astenuti 4 assenti 9, quindi la variazione al bilancio di previsione finanziario viene approvata da questo Consiglio, da questo Consiglio comunale.
Passiamo alla proposta successiva, che è la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 5 del 2022 avente ad oggetto affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 01/07/2022 e 30/06/2027. Approvazione schema di convenzione, direttive in merito all' espletamento della gara e chiamo in causa l' assessore Nardo che collegata da remoto, perché dovrebbe relazionare su questa proposta? Prego Assessore. Grazie Presidente. è uno schema di convenzione, perché il servizio di tesoreria dovrà andare a gara, come previsto dalla norma. Non nascondo che ci sono serie difficoltà nell' affidamento di questi servizi, perché è un problema comune di molti enti locali del Meridione la, la predisposizione dei bandi di gara e poi la constatazione, ahimè, nessun istituto e partecipa a quel bando di gara. è successo così nel testato anche al Comune di Vibo, l' ultima convenzione schema di convenzione e quindi.
Proposta di bando di gara risale, credo, se non erro, al 2017 e poi si è proceduto con una proroga i motivi non entro nel dettaglio, ma i motivi di potete intuire facilmente. Intanto.
Non è appetibile da un ente che è in difficoltà finanziaria, sono dei servizi che spesso o gli enti che sono in difficoltà di mettono a gara con delle somme non appetibili per per gli istituti di credito,
E stiamo parlando di somme che si aggirano intorno ai 20 20000 euro e quindi mi auguro, intanto procediamo a fare lo schema di convenzione e, secondo i nuovi dettami normativi, intanto dimostriamo che è nostra intenzione procedere a un bando aperto, spero che ci siano degli istituti che possono partecipare e che quindi si chiuda questa esperienza degli affidamenti in proroga, non ho altro da aggiungere. Grazie Presidente. Grazie Consiglieri.
È aperta la discussione su questo questa proposta?
Andiamo direttamente a votazione perché non mi pare di vedere nessuno intervento favorevoli.
All' unanimità dei presenti.
Immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità dei presenti.
Viene approvato all' unanimità dei presenti la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 5 del 2022 avente ad oggetto affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 1 7 2022 30/06/2027 approvazione schema di convenzione, direttive in merito all' espletamento della gara passiamo al punto all' ordine del giorno numero 4. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 6 del 2022 avente ad oggetto approvazione regolamento comunale per la realizzazione di elementi di arredo di pertinenza di locali con esercizio di somministrazione di alimenti e bevande denominati dehors a relazionare sulla proposta e l' assessore Francica prego.
Grazie Presidente per avermi dato la parola. Saluto il Sindaco, i colleghi assessori, nonché i consiglieri presenti in aula e collegati da remoto. Sarò in un certo senso, dopodiché avremo anche telegrafico perché, trattandosi di un regolamento sostanzialmente di natura tecnica e a mio avviso anche, diciamo così, schematizzato e ben fatto praticamente nella redazione, nel senso che chiunque praticamente lo diciamo così lo lo vada praticamente a vedere a, diciamo così, a guardare si ritrova in maniera schematica, appunto, diciamo così, il tutto ora. Detto questo, vorrei semplicemente dire questo che con con questa proposta di regolamento e di fatto, l' Amministrazione comunale ha voluto praticamente chiudere un iter che era partito da un bel po' di tempo, che diciamo sia stato portato a termine il regolamento, come è noto, anche guardando la delibera alla finalità di rivitalizzare e, diciamo così, la città, ma non solo il territorio in genere, consentendo praticamente a quelli che sono gli operatori delle attività.
Degli esercizi praticamente pubbliche e pubblici. Di appunto praticamente diciamo così di.
E rendere più fruibile la l' attività stessa e, allo stesso tempo, di vivacizzare appunto la città e anche praticamente il territorio. Ora l' Amministrazione vede questo Regolamento, l' Amministrazione comunale di questo Regolamento in maniera positiva, nel senso che dà la possibilità, appunto che se a questi operatori di poter creare delle strutture che sono antistanti l' attività stessa e che per la somministrazione di bevande e di diciamo così, di alimenti che tendono a.
Rendere più fruibile il servizio stesso, e quindi non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista ecco della, diciamo così, della vivacità e della bellezza praticamente del territorio stesso. Detto questo, tutti noi sappiamo praticamente quali sono i dehors e come sono praticamente costituiti. Si tratta di strutture amovibili. Questa è la caratteristica fondamentale, è di facile appunto amovibilità e che possono essere. Ecco vado, mi addentro, ma solo limitatamente perché ripeto, diciamo sì ebbe schematizzato nel punto. Dal punto di vista tecnico si tratta appunto di strutture a carattere permanente o a carattere temporaneo temporaneo per sette mesi circa, quando si superano i sette mesi, diventa presenta a carattere permanente e.
Basta, diciamo così, per poter avere un un dehors davanti alla propria attività. Basta chiedere praticamente alla alla all' ufficio competente al SUAP una richiesta praticamente di SCIA e quindi per l' occupazione dello dello spazio pubblico, dopodiché ci saranno una serie praticamente un iter, diciamo così, da da seguire in maniera sostanzialmente tecnica e per addivenire a questa a questo tipo di concessione. Ora si tratta sostanzialmente lo ripeto veramente di un modo, soprattutto dopo l' uscita della pandemia, speriamo al 31, appunto di liberalizzare il tutto al 31/03 e dare la possibilità appunto a questi operatori pubblici che vengono da circa due anni più di di crisi, Von fortissima di poter riprendere praticamente il tutto. Ecco, avrei finito perché le ripeto essenzialmente tecnico, per cui passo la parola al civico consesso per l' approvazione. Grazie per avermi ascoltato, Presidente ha preso, sarà possibile, avremo profondamente adesso è aperta la discussione, lei può intervenire sì, grazie Presidente. è un emendamento che.
Avrebbe dovuto proporre all' Aula il Presidente della prima Commissione, Raffaele Iorfida, ma si è dovuto momentaneamente assentare e ha chiesto a me la prego, sia la possibilità di di proporlo all' Aula. Bene, Presidente, si tratta di un emendamento che è il Presidente della prima Commissione, unitamente al all' Assessore alle attività produttive che poc' anzi ha illustrato la proposta di sul Regolamento in approvazione del regolamento che, nonostante il proficuo lavoro effettuato nella prima Commissione, si è valutato di poterlo inserire perché ci si è resi conto che il regolamento non andava in un certo senso a tutelare quelle categorie di attività commerciali che avevano realizzato un Deor prima dell' approvazione di questo Regolamento, quindi era importante comunque in qualche modo andarlo a disciplinare, pure per consentire loro un lasso di tempo più che idoneo a mettersi in regola con quelle che saranno le nuove e disposizioni tecniche previste dal da questo, da questo regolamento. Quindi, se posso leggere, Presidente, ne ha facoltà, prego grazie e con questo emendamento che ci tengo a precisare, è stato sottoscritto da tutti i Capigruppo di maggioranza e opposizione. prevede questo aggiungere all' articolo 13, che ha come oggetto Disposizioni finali e transitorie? Il comma 3 è così disciplinato.
Filippo, ma società.
I titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande con strutture denominati dehors su suolo pubblico e privato, comunque autorizzate prima dell' entrata in vigore del regolamento approvato con delibera di Consiglio comunale del qualora difforme, dallo stesso sono obbligati ad adeguare il dehors in base alle norme tecniche del presente Regolamento a partire da mesi 18 dall' approvazione dello stesso fatto salvo il maggiore termine di cui alle concessioni già rilasciate, il presente Regolamento prevale sulle norme contenute in altri regolamenti comunali vigenti qualora le stesse risultino in contrasto con esso.
Bene, allora consegno sì, me lo consegna all' Ufficio di Presidenza, prego Assessore, sì, volevo semplicemente ringrazio il Consigliere Lombardo e tutti quanti gli altri Consiglieri, infatti, in effetti, prima ci siamo praticamente confrontati. Volevo semplicemente aggiungere una cosa, consigliere Lombardo, che già l' Amministrazione aveva previsto praticamente una delibera. No, semplicemente questo è un altro. Concordo pienamente su tutto una delibera praticamente dove diciamo si dava già un termine. Il problema è che il termine secondo il civico consesso era praticamente troppo breve rispetto praticamente alla. Diciamo così a quello che invece.
Ha detto lei, quindi, semplicemente solo questo, puntualizzare questo.
Allora, se ci sono interventi o è aperta la discussione, altrimenti passerei alla votazione dell' emendamento alla proposta e poi alla votazione sulla proposta originale favorevoli all' emendamento la proposta per alzata di mano.
All' unanimità dei presenti.
Eh.
Allora per i, per i colleghi Consiglieri collega, ma chiedo scusa, Presidente, funziona così nel momento in cui si approva per alzata di mano, se non c'è un' eccezione da parte di chi è da remoto, vale votata all' unanimità che, se no qualcuno adesso che io chiamo i contrari gli astenuti se qualcuno vuole intervenire prende la parola fin qui nessuno è intervenuto,
Quindi, favorevoli all' unanimità dei presenti in Aula per alzata di mano e astenuti contrari.
Nessuno, per quanto mi riguarda, è votata favorevolmente all' unanimità dei presenti, l' emendamento alla proposta.
Votiamo per con lo stesso criterio per la proposta originaria favorevoli.
Per alzata di mano.
Astenuti.
Contrari.
Quindi viene approvata all' unanimità dei presenti la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 6 del 2022, avente ad oggetto approvazione del Regolamento comunale per la realizzazione di elementi di arredo di pertinenza di locali con l' esercizio di somministrazione di alimenti e bevande denominati de Orsi.
Punto.
Possiamo, prego, Consigliere Schiavello prima che io vado avanti no, prima di abbassare i punti, mi sembra che come prossimo punto c'è l' emergenza sanitaria, giusto, sì, volevo capire.
Come abbiamo approvato, è stato approvato, questo è approvato, adesso passiamo alla fase degli ordini del giorno come emergenza sanitaria. Se è il caso di discuterlo questo punto all' ordine del giorno, io chiedevo al Presidente, a Bari e in più volevo, già avevo già accennato al consigliere Soriano mi scuso col Consigliere Luciano, che non l' ho fatto, lo vedo firmatario, ci sono due punti simili sulla strada del cementificio, magari ne trattiamo uno solo,
Questo non lo so, vedete voi però aggiungo, se è possibile, Presidente, oltre a quello espresso dal consigliere capogruppo Schiavello, che condivido se a questo punto il il o i proponenti, nel caso in cui non ravviso non ravvedono più la necessità di discutere l' ordine del giorno, di ritirarlo definitivamente, perché se no ci fermiamo qui e anche risulta anche antipatico, non il centro. Abbiamo a riproporre di Consiglio in Consiglio ordini del giorno datati, quindi, se sono vere.
Un tempo sta parlando il Consigliere Lombardo e do la parola.
Grazie consigliera. Franzè senza alcun ritorno per dirmi che abbandono l' Aula perché ho problemi di linea quando intervengono, mi sentite, se mi dà con se mi dà conferma che mi sembra che abbandona l' Aula, me ne vado, lo sentono perfetto, grazie, mi dispiace per da buon lavoro, buona giornata, arrivederci e, dicevo, Presidente. Poi, nel caso non fossero collegati da remoto, non sono in presenza i proponenti e contattarli affinché valutino la possibilità di ritirarli. Se sono venute meno le condizioni per aprire una discussione, questo per un semplice motivo perché, così come diceva il Consigliere Schiavello, se viene meno la discussione sul tema della sanità è il proponente, decide che non ci sono più le condizioni. è inutile riportarlo ad ogni Consiglio, perché anche brutta e triste pensare che ogni Consiglio c'è un ordine del giorno e poi magari lo stesso non viene discusso perché potrebbero non esserci numeri e si potrebbe anche cavalcare un po' l' onda della strumentalizzazione. Quindi chiedo chiedo che se c'è ancora l' interesse a discutere che ben venga riportiamolo sine die, ma se questi.
Valutazioni ben sono venute meno, non ci sono più le condizioni. Ritiriamolo e così non viene calendarizzato di volta in volta. Grazie,
La ringrazio per il suo intervento, ma io avevo già ricevuto comunicazione ufficiale da parte della consigliera Pugliese, prima firmataria di questo ordine del giorno, che dava mandato al consigliere Soriano di trattare l' ordine del giorno. Quindi, ecco, siamo un po' avanti, mentre sono stati ritirati un paio di ordini del giorno presenti nel passato Consiglio comunale nella passata seduta del Consiglio comunale altri sono stati mantenuti. Nella fattispecie questo sull' emergenza sanitaria viene proposto dal consigliere Soriano, che ha facoltà di esprimere il suo ordine del giorno.
Sì e no preliminarmente presenti, con una cosa anticipo una cosa se è d' accordo anche Stefano, ma penso di sì, è vero, ci sono due ordini del giorno sul cementificio, ma erano.
Proposti in fasi diverse, se vi ricordate, sulla strada del cementificio di precedente ufficio, quindi, magari, quando trattiamo il primo, se anche Stefanel d' accordo, accorpiamo anche il secondo in un' unica discussione, perché tanto sempre quell' argomento riguarda.
Detto ciò.
Si preferisce affrontare questo discorso dell' emergenza sanitaria proprio per quello che prima ha detto anche Stefano Luciano, diciamo concordato discusso col Segretario che non c'è bisogno di un deliberato per affrontare un ordine del giorno e quindi ci dà lo spunto di.
Discutere o quantomeno aprire dei fronti. Discussioni su un suono alcune cose elogio. Questo ordine del giorno, presentato quasi due anni fa, un anno e mezzo fa, credo, aveva una una tempistica che poteva indirizzare la discussione esclusivamente sull' emergenza.
È immediata che era quella del del del Covid, che tuttavia anche in questa sede credo possa essere riportata in aggiunta a tre tipi di di discussione che io andrò affrontare su questo ordine del giorno che a questo punto è aperto e che serve a proporre degli spunti, e mi auguro che anche il Sindaco altrimenti poi non non lo farà lei lo faremo comunque anche noi.
Verranno approfondite quindi la questione emergenziale, che era quello, ovviamente il Covid è andato un po' scemata, però attenzione.
Scemata relativamente perché, come dicevo l' altro giorno in un incontro avuto con il Commissario da parte del partito con il Commissario dell' ASP che diceva che ci prospettava la possibilità di di sì e un' escursione, Nico e perdono.
Mi chiedevo se tu volevi solo una discussione sul tema, se solo.
Siccome ho capito che da dalla premessa, che non è una proposta di deliberato, quindi no no no, è una un ordine del giorno aperto, sì, che può creare degli degli spunti. Chiedo scusa se mi date il Commissario, segnalo solo un appunto, perché poi credo che è importante però, Presidente, siccome ripeto noi alla fine ci troviamo qui a discutere su atti che ben venga la discussione, ma a questo punto però, se non mi lasci finire Lorenzo, ma come facciamo a valutare in anticipo, lasciami finire e che valutiamo se, ma no, ma perché confligge quello che ha detto con l' ordine del giorno presentato l' ordine del giorno che io ho in mano a un deliberato, lei invece parla di una sto parlando, no, hanno deliberato, allora ce lo diceva che avete detto per tre anni un anno e mezzo che non ha un deliberato e poi abbiamo scritto e deliberato, ce l' ha sì, va bene, ritiriamo il deliberato, apriamo le persone, lo ritiro io il deliberato e apriamo la discussione seria. Abbiamo regolarizzato,
Batte varianti, abbiamo regolarizzato la costa, oggi siamo tranquilli, non mi far sballare no no, no, no, no, no, no, no dalla con poco le vi prego, vi prego, non ha portato neanche la l' alimentazione che aveva promesso per loro. Prego grazie, torniamo seri, non era strumentale, parliamo se sia assolutamente no, quello che voglio dire è.
Stavo dicendo lo argomenterò su tre tipi di posizione, la prima emergenziale qualche giorno fa abbiamo avuto occasione di quindi mi attengo al Covid quello che era l' ordine del giorno principale.
Abbiamo avuto modo di discutere col Commissario dell' ASP di Vibo, il quale diceva che, se si incomincia a pensare anche di.
Eliminare o quantomeno non prevedere dei posti letto Covid da Vibo, ma magari concentrarsi su Catanzaro, perché comunque siamo andati in una fase, salvo poi ovviamente in questo confronto franco che c'è stato io ho fatto presente che il Covid purtroppo, potrebbe diventare una malattia sistemica, no, quindi potrebbe essere una cosa con cui noi, ahimè, ci confrontiamo.
E ancora per anni, fin fin quando il nostro organismo non sarà, non non lo affronterà tipo un' influenza. Penso io, ma siamo nell' ambito delle possibilità, quindi è logico che secondo me, anche come Amministrazione comunale, in tutti gli atti che faremo e rapporti che avremmo con con l' ASP, dovremo comunque continuare noi al nostro interno a mantenere un approccio preventivo, quindi a non mollare sulla questione Covid, ma continuare a prevedere che potrebbe essere possibile che a ottobre novembre dicembre ci ritroviamo in una situazione che.
E che ci faccia riproporre, ripiombare. Io mi auguro di no nell' emergenza che poi abbiamo visto che adesso abbiamo iniziato affrontarla e ci sono le medicine che ci sono, una serie di cure, quindi è cambiato. Anche il nostro approccio rispetto a quello che era nel nell' inverno del 2019 e 20, quindi, è fortunatamente quindi l' approccio quindi emergenziale a tenere alta queste situazioni anche da parte del Comune,
Mediante opere di continuare a prevederlo, diciamo come possibilità per ottobre, con la speranza, diciamo, ecco di non abbassare tutte le le difese, le cose che abbiamo previsto, ma anzi di di di richiedere di mantenerle, poi mi allaccio ad altre due situazioni, una prima che riguarda sempre l' emergenza Covid, però le gli elementi successive. Ecco, quindi qui adesso vedo che c'è l' assessore Santacaterina, quindi mi rivolgo anche a lei e penso che il Comune chiedo dovrebbe nel nel settore dei servizi sociali e le politiche sociali e cominciare a capire di prevedere come ecco adesso che andiamo verso una fase.
In cui il Covid dovrebbe andare a scemare come fu l' anno scorso,
Cerco di spiegarmi bene prevedere delle iniziative e non so se l' abbia fatto o sinceramente Stefano che riguardino i ragazzi, soprattutto il coinvolgimento dei ragazzi, anche attraverso il coinvolgimento di psicologi e altro assistenti sociali, perché quello che noi abbiamo assistito,
Ragazzi dove così colleghi lo so che noi o sentire uno che parla però ci riguarda, penso tutti nel nelle politiche.
Eh sì, scusatemi, perdonatemi, ma non voglio parlare, manco da solo che mi secco.
Parlo con l' Assessore, ecco coinvolgere, creare degli ecco degli incontri dei momenti, anche all' aperto, adesso Kahn, per non dico analizzare i nostri ragazzi ma dare un supporto a tutti quei ragazzi che ecco da da. Da questi due anni escono un po' abbattuti demoralizzati con una con un carattere profondamente cambiato. Io lo vedo, lo vedo con i miei figli, no che hanno cambiato carattere o comunque ha inciso parecchio questa cosa, cioè io il piccolo che.
Prima non volevano stare mai in casa oggi, quasi che gli devi convincere per uscire e quindi, ecco, io dico che dovremmo agire anche su questo prevedere delle iniziative, come poi come Assessorato alle politiche sociali in questa direzione di coinvolgimento di delle fasce dei ragazzi, dei giovani, ma anche delle persone più adulte degli anziani, per cercare di supportarle in un momento che comunque post emergenziale, non è facile perché ci ha colpito, è inutile dire che non ci ha assegnato,
Da ultimo e concludo, non so se posso dare degli spunti. Voglio riprendere quello che ho letto e che faccio anche mio del del Sindaco del credo, ieri o avantieri che non abbassare la guardia sul fatto delle strutture sanitarie e.
Io ricordo che credo che proprio su iniziativa del Sindaco, a inizio legislatura abbiamo fatto un Consiglio comunale aperto sulla ospedale nuovo Sindaco. Io le chiedo di riproporlo quel Consiglio comunale, allargandolo a tutti, perché ho letto quello che lei ha detto, io ne sono fortemente convinto. L' ospedale nuovo, è vero, c'è si è alzato il livello di attenzione da parte di tutti da parte di tutti. C'è un tavolo tecnico che,
E procede spedito. Però è vero pure che e questa è un' altra questione che noi abbiamo affrontato come partito con il Commissario.
Che è l' Ospedale Vecchio è totalmente in disarmo che purtroppo, proprio per questo motivo non riusciamo a essere attrattivi nei confronti dei medici e quindi di attrarre risorse umani sanitaria in questo ospedale che sta gradualmente scomparendo. Quindi, da un lato noi vorremmo avere certezze sulla realizzazione della struttura, anche in termini di tempi e a questo punto, dall' altro, e chiedere, come già abbiamo fatto anche all' ASP sindaco che è la struttura attualmente in essere non venga abbandonata perché noi con cominciamo davvero, faccio un esempio.
Che mi è capire che è capitato qualche giorno fa mi è capitato perché mi è stato raccontato da una persona che io conosco bene, questa persona doveva presentare, non dirò che esame non dirò che cosa è però è un esame che serve come preventivo viene catalogato all' ASP, come nel preventivo di dei tumori okay. Questo esame a Vibo e prenotabile da dicembre dell' anno prossimo,
Io capisco che siamo in un ambito regionale, tutti esposti a Padova, voglio vado dove voglio consigliere Schiavello, chiunque di noi riesce, però c'è chi non può permettersi o non riesce a andare a Cosenza, Reggio per fare questo tipo ESA e se questo esame caratterizzato come di prevenzione di un tumore specifico non è possibile che tu lo prescrive lo lo prenoti dopo 10 mesi e allora condivido quello che ha detto il Sindaco quando ha detto dobbiamo investire, bisogna che si investe sulla struttura attuale, io miei dubbi anche su quella futura, io nella mia idea era meglio.
Adeguare l' ospedale che c'è adesso che costruirne uno tra 10 anni, però è una mia idea. Resta mia quindi Sindaco. Concludo questa questa discussione che ho voluto fare. Per questo motivo, con una richiesta Sindaco,
E lo faccio a tutti i Consiglieri. Convochiamo di nuovo un Consiglio comunale aperto. Se dev' essere d' impulso mio lo farò, se vogliamo che siete impulso di tutti, lo facciamo come Capigruppo e dove si discuta dell' emergenza sanitaria a, che riguarda l' ospedale, la costruzione dell' ospedale nuovo e la situazione della dell' attuale. Perché guardate, abbiamo necessità quanto mai che la classe politica su questo, su questa questione sia compatta, perché lo lo come come attenzione la mia testimonianza nella testimonianza che ho vissuto direttamente, non non riusciremo tra poco.
Neanche a garantire l' ordinario. C'è l' ordinario. Intendo un piccolo intervento in urgenza, quindi questa è la mia richiesta a tutti, a tutto il Consiglio. Affrontiamolo e riaffrontiamo la questione dell' ospedale nuovo. Cerchiamo di di allargarla a tutti i sindaci e prefetto procuratore a tutti. E una discussione franca dove stiamo tutti dalla stessa parte, com' è giusto e come sono sicuro che sia, ma per dire a tutta la città e anche all' azienda, a tutti che stiamo dalla stessa parte su quello che deve essere, perché l' emergenza sanitaria del Covid che ha fatto ha fatto esplodere tutto il resto che che già era deficitario all' interno della sanità vibonese calabrese. Grazie.
Grazie al consigliere Soriano prego consigliere Lombardo, grazie Presidente.
Nonostante apprezzi naturalmente la la discussione, credo sia importante, ma credo che per ciascuno di noi la discussione oggi posta all' attenzione dal commissario e dal consigliere Soriano importante però credo, Presidente, che non possono e non debbono essere stravolte le regole che disciplinano l' andamento di un Consiglio comunale e dico questo perché non per strumentalizzare una discussione perché, ripeto, ne possiamo fare tante, ma è stato presentato un ordine del giorno dove oggi noi eravamo chiamati a determinarci oggi quest' ordine del giorno. Io non ho capito se è stato ritirato oppure dovrà essere portata all' attenzione del civico consesso quell' ordine del giorno perché se è così non è presidente, oggi noi di cosa parliamo una discussione aperta che ben venga, ma anche questo è sbagliato, perché chiunque potrebbe in questa Assise, ripeto, fermo restando l' importanza dell' argomento e che ben venga però non possono essere stravolti, perché se io un ordine del giorno non lo ritengo più valido, ma trovo il modo per discuterlo in maniera diversa.
Discutiamola che siamo tutti d' accordo, discutiamo la pure, ma non funziona così. Presidente, oggi io vorrei sapere che un ordine del giorno c'è un deliberato, noi ci dobbiamo, ci dobbiamo pronunciare su quel deliberato sì o no, il deliberato onesta non ho sentito che è stato ritirato pure ufficialmente, il deliberato è stato ritirato, quella proposta è stata ritirata e quindi il consigliere Soriano ha chiesto di inserire un ordine del giorno urgente su cui discutere. L' abbiamo già discusso. Lasciamo perdere se dovessero allora è vero, parliamo di regole, sto davvero vuoi parlare consigliere Soriano, assolutamente sì, perché le regole sono importanti, posso posso darle io quindi io vorrei capire, noi dobbiamo, dobbiamo, dobbiamo pronunciarci su quell' ordine del giorno e su quel deliberato o è stato ritirato.
Posso sì certo deve.
Nel senso che ha finito questo, volevo dirle le faccio la storia di questo ordine del giorno, questo ordine del giorno è stato presentato due anni fa dalla consigliera Pugliese, più 8 più 8 Consiglieri comunali, nella fattispecie oggi, dopo tanti rinvii, la consigliera Pugliese mi ha chiesto di fare intervenire. Il Consigliere Soriano sul punto Consigliere Soriano ha chiesto e io mi sono rivolto tecnicamente al Segretario se era possibile ritirare il deliberato e farne di questo una discussione senza deliberato, se tecnicamente era accettabile. di conseguenza è stato accettato come un ordine del giorno senza un deliberato ribadisco senza e l' abbiamo detto poco fa almeno io non è rinorrea l' ha detto prima il Consigliere Console consigliere Console chiedendo io non ho sentito che il deliberato nemmeno scusa consigliere Lombardo il consigliere Console,
Il Consigliere Console è intervenuto per dire quindi esclusivamente la discussione, non esiste un delibera.
Come come come che vuol dire sidente. Chiedo scusa, io sto chiedendo e lei adesso mi ha risposto è stato ritirato ufficialmente bene e ho chiesto se tecnicamente la risposta entro l' anno l' ha detto prima la sede del comando doveri. Ho chiesto al Segretario se questo fosse possibile va bene, andiamo avanti, ha detto di sì, quindi era stata aperta la discussione. è bene che non funziona così per un semplice motivo, ma ne prendo atto. Attenzione. Mi sta non bene, benissimo, Presidente, però è un ordine del giorno sottoscritto da otto, non è che io faccio sottoscriva. Lorenzo, vuoi discutere, sta cosa del merito, volete discutere o cercate sempre storico, allora uso attenzione, non le auguriamo, do la Rosa presente, la giriamo in canoa, scadono le regole, devono valere, devono valere, corrisponda degli animi. Il Consigliere mi ha chiesto di intervenire. Baluardi di regolamenti e poi siamo i primi no, era solo per stemperare gli animi. Bravo grazie, sicuramente Lorenzi chiedeva quello che mi chiedevo anch' io, perché sì, l' argomento è un argomento che tocca tutti, però volevamo capire se al termine della discussione eravamo chiamati a votare un qualcosa, a votare una proposta, un qualcosa, perché su questo cocci.
Perché alla fine si trattiamo un argomento, ma poi siamo all' interno di un Consiglio, a mio modesto parere serve poi una proposta deliberativa, ma non per qualcosa, perché non si può di se avete ascoltato il mio intervento lo fa sì, non si può discutere e ma noi non non ce l' abbiamo scritta per visionarlo votarla capito Stefano non non è riferito a te riferito a chi l' ha presentato tu alla fine lo stai rappresentando per.
Per conto mio, presumo del del Consigliere.
Pugliese, quindi noi da questo lato ci chiedevamo se dobbiamo votare un deliberato o meno capito e poi, a seconda del deliberato che dobbiamo votare, possiamo fare una discussione in merito che credo sia giusto per per noi.
Prego il Sindaco, non c'è il deliberato.
Allora era originariamente, lo ha ritirato il delibera, allora guardate, non ci confondiamo, no, non ci confondiamo Consigliere Schiavello, prego.
Allora non non voglio.
Non voglio dare torto al Consigliere Lombardo assolutissimamente.
No, no, no, non do torto in atti e ne tengo conto, no, no, condivido.
No, no, no, condivido ciò che ha detto il consigliere Lombardo, io non sono come lui guida sempre il trattore e voglio dire.
Voglio dire, comunque prendiamo per buono e Stefano Stefano prendiamo per buono ciò che chiede il consigliere Soriano, perché poi alla fine non è che ha stravolto, ha detto solamente visto e considerato che il giorno 31 finisce l' emergenza sanitaria, sappiamo tutti che non serve più affrontare un tipo di discorso in questa Assise.
E allora, nello stesso tempo, giustamente lui dice dice anche se avete ascoltato il mio intervento, il suo intervento era di non abbassare la guardia e nello stesso tempo di convocare su altri aspetti, su altri aspetti, di parlare di altre cose all' interno di questa Assise, di convocare un nuovo Consiglio comunale e affinché si parli di sanità, si parli di ospedale, eccetera, eccetera. Non abbassare mai la guardia su quelli che sono i punti cardini di di di questa città e che bisogna portare avanti un guasto solo per pagare gli animi. Sono d' accordo, anzi d' accordissimo su ciò che dice, perché il Regolamento prevede ciò che ha detto, ma apprezziamo anche il passaggio fatto dal Consigliere. Grazie,
Prego Consigliere Luciano.
No, io voglio solamente dire questo, che in realtà il tema dell' emergenza sanitaria.
È un tema che esula dalla dalla circostanza specifica del Covid, perché quando è stato presentato questo ordine del giorno, c' era in animo quella di aprire una discussione relativa alla sanità nel territorio vibonese, prendendo come spunto e come diciamo pretesto per la discussione stessa il periodo legato al Covid però se è vero come è vero che gli ordini del giorno,
Servono per porre delle tematiche all' attenzione dell' Aula,
Noi dobbiamo fare uno sforzo, oggi io cercherò di fare aggiuntivo, ma uno sforzo, diciamo minimo perché.
E sabato e siamo tutti, come dire, stanchi di attualizzare l' ordine del giorno per dare l' elemento di discussione e soprattutto per dare poi l' impulso e all' Amministrazione affinché si possa, come dire, cristallizzare il risultato che è quello appunto di capire che a Vibo Valentia siamo sempre in emergenza sanitaria perché siamo in emergenza sanitaria, emergenza sanitaria, Regione tutti i giorni iscritti sul giornale perché sta chiudendo il reparto di ortopedia.
Perché tutti i reparti dell' ospedale sono in affanno, perché i medici non vogliono venire qui a lavorare e quindi non partecipano a bandi, non partecipano ai concorsi, è un discorso complesso che provoca però un' emergenza sanitaria permanente.
E il problema del Covid è un problema che rende.
Esasperata una situazione che è comunque una situazione di norma, cioè è una situazione diciamo ordinaria.
Era com' è che, a mio avviso noi diamo senza questo ordine del giorno il Covid, ovvero l' emergenza vera e propria alle spalle rimangono le emergenze di carattere sociale, rimangono le emergenze di carattere economico, quindi andrebbe rivisitato l' ordine del giorno in funzione di quelle misure che si intendono adottare per evitare che quel periodo emergenziale del Covid possa poi avere delle ripercussioni.
Dal punto di vista socio economico, mi riferisco ad esempio al problema che oggi c'è della tassa del suolo pubblico per i commercianti ambulanti che finite il 31 si ripresenterà come problema di natura oggettiva. Quindi inviterei chiederei al consigliere Soriano di attualizzare anche questo ordine del giorno e rispetto, diciamo a questo tipo di problematiche, però rimane in piedi quello che è il tema che soriana introduce da che punto di vista ed ecco che arriva immediatamente alla conclusione e all' obiettivo, secondo me attuale di questo ordine del giorno.
Ah, bisogna dire che a Vibo l' emergenza sanitaria c'è, il Presidente Putrino, lo sa perché è amico.
Di un autorevole primario del nosocomio che voglio dire.
Con grande difficoltà porta avanti probabilmente l' unico reparto che ancora funziona dal punto di vista organizzativo del.
Dell' ospedale stesso, ma con delle difficoltà enormi, perché sotto alcuni profili noi ci dobbiamo portare a Catanzaro, non perché manchino le professionalità, ma perché manca la strumentazione e altri diciamo reparti sono reparti in cui non troviamo assistenza medica, addirittura neanche nei reparti di urgenza.
E alcuni stanno scomparendo e ritorno nuovamente la questione della ortopedia a torna d' attualità il tema da qui il punto e quindi le emergenze del nuovo ospedale abbiamo fatto un Consiglio comunale aperto in cui diciamo, c'è stata un certo interessamento da parte di tutta la politica locale e di tutti e di tutte le istituzioni locali.
In cui diciamo, ci sono state delle prese di posizioni dure, delle prese di posizioni forti e allora io, in occasione anche della prossima Conferenza dei Sindaci che si terrà sul tema della sanità, penso che questa possa essere l' occasione per dare appunto all' ordine del giorno un senso compiuto di chiedere al Sindaco di porre come punto essenziale la lo stato dell' arte sulla costruzione del nuovo ospedale.
Perché si sente questa esigenza fondamentale, perché l' emergenza sanitaria, come dicevo, è un qualcosa che esula dalla esasperazione dettata dal Covid.
Così come diamo senza all' ordine del giorno, se noi diciamo che siamo in emergenza, anche perché a Vibo manca e con i fondi del PNRR, noi possiamo invece strutturarli.
Manca la medicina di prossimità, mancano le guardie mediche, mancano i poliambulatori, si possono fare.
Perché la legge, appunto ora lo prevede delle strutture di prossimità, che vanno in alcuni casi a sostituire le guardie mediche che sono questi poli ambulatori che andrebbero appunto a funzionare come medicina di prossimità, e qui colgo anche l' occasione per riporre un problema che forse che nel prossimo ordine del giorno che è la medicina di prossimità presso la zona costiera, quindi presso Vibo Marina.
E quindi, come dire un invito anche ad attenzionare questo aspetto sul presupposto che il direttore generale mi pare.
Quella attuale, quindi, il Commissario.
Abbia espresso anche in sede, diciamo istituzionale, la volontà di potere.
Interagire al fine di occuparsi di questa questione, ma il problema della medicina di prossimità, a mio avviso, è un problema complessivo e obiettivamente c'è, noi ne dobbiamo tenere in considerazione.
Quindi, io credo che il senso a questo ordine del giorno lo possiamo dare se diciamo che a Soriano e gli altri consiglieri.
Si impegneranno a porre sul piano emergenziale le ricadute socio economiche del post Covid partendo dalla questione dei commercianti?
Assessore Francica e quindi del tema delle occupazioni di suolo pubblico, eccetera, eccetera e questo, secondo me, è una cosa che dovrà fare il consigliere Soranzo Soriano per renderla attuale e poi noi concretizziamo, diciamo così, l' azione politica intorno a questo ordine del giorno, essendo mi pare anch' io firmatario Soriano.
No, lo rifacciamo.
Rifacciamo lo rifacciamo, però voglio dire cogliamo l' occasione in funzione appunto di questa permanenza.
Permanente che permanenza difficoltà della sanità vibonese,
Di appunto chiedere che l' Amministrazione comunale possa, mi pare, che sia giovedì ora non ricordo che giovedì riproporre il tema dell' apertura del del nuovo ospedale, quantomeno che si possa fare una ricognizione dello stato dell' arte, e magari affronteremo anche la questione nel prossimo Consiglio quindi io direi che queste sono le tematiche su cui oggi noi ci dobbiamo confrontare, questo è il senso di un ordine del giorno che obiettivamente è fuori tempo.
Ma non per colpa nostra, perché abbiamo, come dire assistito.
Ad una mancanza di collaborazione istituzionale da parte dei Consiglieri che abbandonavano l' aula oggi, intanto prendiamo atto che non abbandonano l' Aula e questo è una cosa,
Che io registro in maniera molto positiva perché Soriano va detto che gli appelli che noi abbiamo più volte manifestato anche a mezzo stampa, di.
Proseguire lungo la linea del rispetto istituzionale siano stati accolti e di questo bisogna ovviamente darne atto perché.
La responsabilità politica è stigmatizzare,
Le negatività, ma anche sapere apprezzare le positività. Dopodiché io mi pare di avere, come dire attualizzato l' ordine del giorno, di aver introdotto questi elementi esaurito il suo tempo, anche esaurito il suo tempo. La cosa importante è che non si esaurisca il Presidente del Consiglio, perché lì obiettivamente ci sarebbe, come dire, un problema di tenuta istituzionale non esatto e democratica, quindi non tanto quella politica che mi pare diciamo, diciamocelo con con franchezza, è nota politica che non c'è, stiamo facendo tutti dei sacrifici, diciamo, di responsabilità per l' interesse della città, quindi non tanto diciamo la tenuta politica, ma attenzione alla tenuta democratica ed istituzionale, perché.
L' esaurimento del Presidente del Consiglio della Gam, dobbiamo cercare di scongiurarla e lei lì gioca un ruolo fondamentale, grazie, grazie, posso dirle, mutuando, stia sereno.
Ciò stia sereno da questo punto di vista,
Eh sì.
Posso prendere la parola si.
La Pilegi IP, prego, dottoressa prego, grazie niente quando si parla di sanità e mi corre l' obbligo di intervenire perché sono impegnati in prima persona, di conseguenza.
Vorrei dare anche il mio contributo per illustrare la situazione attuale di quella che è la sanità. Oggi, purtroppo la sanità oggi versa in condizioni drammatiche di Bonesi e non solo vibonese, perché il problema sostanziale e la pandemia non ha fatto altro che scoperchiare e questo vaso in maniera.
Plateale e che purtroppo non ci sono medici, punto non ci sono medici, la programmazione fatta con il numero chiuso è stata sbagliata e fallimentare, non solo non ci sono medici generali, ma non ci sono medici specialisti per cui,
In questi due anni abbiamo assistito a un andare in pensione di personale sia medico.
Dottoressa Pilegi.
Dottoressa Pilegi.
Purtroppo, tecnicamente io non posso intervenire, lei magari si dovrebbe scusate, ma sono che dovrebbero così, sono ottimale adesso sì.
Prima l' abbiamo persa per strada,
Magari, se riuscisse anche a farci vedere, sarebbe l' optimum, quantomeno il collega Saso, grazie, così, almeno magari la vediamo e seguiamo il labiale cercando di comprendere se non riusciamo a sentirla quantomeno la vediamo, cerchiamo di capire quello che vuole dire.
Perché altrimenti diventa difficile per noi seguirla e per lei esprimersi,
Purtroppo, queste sono le difficoltà dei collegamenti da remoto.
Ho chiedo scusa, ma con questi telefonini troppo sono fuori da casa mia e quindi mi tocca intervenire con i telefonini, quindi stavo disposto riprendere Prestileo, assolutamente sì, prego da Novellara, scusate, allora vi stiamo dicendo questo sa che purtroppo mancano medici medici le sia,
Generali che specialisti, quindi ho veramente non so come venire fuori perché, come dire molto molte proposte, molte richieste sono state fatte, tra cui anche quella carta di prossimità e il che è appunto una specie di poliambulatorio che dovrebbe sorgere a Vibo Marina ma oggettivamente, anche se c'è la volontà da parte dell' azienda di con il locale, perché non è soltanto un fatto strutturale, perché un locale, per non male si trova, si può mettere a norma,
Purtroppo quello che manca è la materia prima. Mancano i medici e di fronte a questo dramma generale, perché per me è un dramma questo.
Veramente io stessa, non so come fare noi che ancora rimaniamo e siamo lì. Facciamo veramente il massimo per cercare di sopperire a alla mancanza proprio fisica di personale, e non lo so. Tra un anno, due anni tre anni, cosa potrà succedere? mi pare che l' onorevole Comito avesse fatto una proposta e in sede di Consiglio regionale per cercare di farei entrare medici, non specialisti, specializzandi in ospedale, ma per il territorio la cosa è ancora più drammatica perché purtroppo il territorio vedete non può accogliere medici che non siano specialisti, perché rispondono a delle graduatorie nelle graduatorie. Sono solo medici specialisti e quindi del territorio, andrà a mano a mano depauperandosi sempre di più di risorse. E veramente dobbiamo? Non so veramente cosa cosa ci aspetterà un domani, ma un domani molto prossimo, non domani lontano e quindi niente volevo soltanto, appunto.
Dottor illustrarvi quello che, dal punto di vista di chi lavora dentro questa questa situazione, poi certo tutto quello che che l' organizzazione e, diciamo così, di materiale di strumentazione l' organizzazione proprio della struttura fisica dell' ospedale, questo dipende dalla politica e la politica può fare molto da quello che è il contenuto. Noi contenenti il contenuto dell' ospedale. Purtroppo la politica qua non può fare molto, perché se appunto manca la materia prima poche chiacchiere e ci sono molte poche cose da poter proporre e questo è quanto vi ringrazio. Vi ringrazio. Scusate l' interruzione.
E niente, Presidente, io invito grazie grazie a lei consigliera Pilegi. Mi pare che si sia esaurita questa discussione. Solo una cosa io Presidente, se me la concede visto che è no brevemente.
Se me la concede, ho chiuso e chiudiamo l' argomento.
Io.
Consigliere Lombardo non alcune volte non la comprendo.
Per un sennò non ti compra no, per un semplice motivo, perché?
È logico, non.
Anche da solo mi difendo, Antonio tranquilli, cortesia.
Lei fa una questione procedurale su un argomento che la revoca tensione, attenzione, no, no, no, no, no, no, no, no, però è un dibattito, sto parlando, io sto parlando io.
Sì, lei fa una questione procedurale.
Su un ordine del giorno che è stato presentato un anno e mezzo fa, perché per un anno e mezzo non l' avete voluto discutere, anche in piena fase emergenziale e vi alzate, e ve ne andate cioè io dovrei dire allora siete stati insensibili alla discussione, ma non lo dico io oggi lo tratto in maniera allargata dopo un anno e mezzo per cui da lei non mi aspetto una risposta di questo tipo mi dice lo tratta, discute io non ne voglio parlare, non voglio intervenire a me va bene.
A me va bene, però aveva precisato il Segretario prima che gli ordini del giorno possono essere aperti, io, in apertura dell' intervento ho detto su sollecitazione del Presidente ho detto, ritiro il deliberato.
Quindi posso discutere, voglio discutere di un argomento anche perché il Sindaco avrà la Conferenza dei Sindaci, come ha detto bene il consigliere Luciano, ha fatto un articolo, è uscita pubblicamente a dire alcune cose.
Ma l' iniziativa politica e amministrativa e di discussione in questa città, secondo lei, è delegata solo alla maggioranza o a tutti quelli che siamo in questo Consiglio, no, non traviso sto.
Sto ribadendo le mie ragioni poi, se lei pensa che traviso traviso è delegata a tutti i Consiglieri, mi era consentito fare questa discussione, l' ho fatta le cose che non mi sono consentite, io non le faccio, non faccio polemica, resti in Aula sempre voto le cose che ritengo opportune a me non era fuori luogo glielo dico perché la stimo e non ha mai fatto queste questioni di lana caprina, le no, non la sto insultando,
Sono da sola, non è soltanto detto ciò, abbiamo tirato fuori una serie di discussioni che, secondo me anche questo Consiglio deve trattare perché Consiglio sennò, si limita a quattro chiacchiere, a due Commissioni, a quanta, cioè le questioni sta città, chi le tratta, siete voi delegati, siamo tutti delegati dai cittadini, abbiamo RID ricevuto i voti va be' Presidente, grazie.
Grazie a lei, Consigliere.
Realmente veloce, perché me ne vogliamo, come tutti voi, me ne voglio andare pure, io però ve lo che io do per fatto perso, eccome, ma il primo che prima ha detto a far pervenire tramite guazza no, semplicemente perché sta dico che sta travisando il Commissario il consigliere Soriano perché io non ho detto che non sia importante la discussione, anziché ben venga la discussione su un tema così importante come la sanità, avevo semplicemente chiesto che ci trovavamo di fronte al giorno, sapere se quella era stato ritirato e quindi si presentava un ulteriore ordine del giorno che non necessita di un deliberato punto primo.
Secondo, a supporto della mia tesi è intervenuto il Consigliere Luciano, che ha proposto al consigliere Soriano di ripresentare un ordine del giorno attualizzandolo, quindi non ero tanto distante anche dal pensiero del suo collega di minoranza, ex Capogruppo del PD.
Mi sarò anche espresso male, però semplicemente quindi rettifico se mi sono espresso male prima avevo chiesto questo ordine del giorno Melo, ritroverò ancora o è stato ritirato. Sarà riproposto, come ha suggerito il capogruppo. Stefano Luciano all' attuale, il Capogruppo del Partito Democratico. Che cosa si fa o adesso si è esaurita la discussione o ci sarà qualche altro intervento e poi Ripe riparleremo in un successivo Consiglio quando sarà ripresentato l' ordine del giorno. Penso che siano domande richieste legittime. Presidente, non credo che ho cercato di mettere il bavaglio su una discussione che è importantissima, non importante, ma vogliamo sapere di cosa parliamo in questa assise. è se possiamo farlo, soprattutto, poi, sul fatto che per anni per tempo è stato portato lascerei cadere la cosa perché se dovessimo andare a vedere le presenze, le cose spesso gli ordini del giorno della minoranza non sono stati discussi perché la stessa minoranza ad abbandonare l' Aula e la dovevamo discutere. Noi dovevamo discutere.
Lascia perdere, non sto facendo nomi, sto parlando a carattere generale.
È stato utilizzato una sineddoche, è una figura retorica che indica la parte per il tutto, quindi c'è lei, sto indicando tutta la mail, la minoranza, quindi veramente io dico questo l' ordine del giorno chiedo ancora è ritirato e sarà ripresentato o vale quello ripresentato e che abbiamo accolto benevolmente presentato oggi in Aula dal Commissario dal consigliere Soriano.
Una domanda legittima, ma per quanto riguarda l' Ufficio di Presidenza nel contenuto, l' ordine del giorno è stato presentato, è stato corretto strada facendo ritirando il deliberato, si è aperta la discussione che si è esaurita qui punto, questo è quanto.
E qui mi fermo, andiamo avanti allora con i prossimi ordini del giorno, con una insieme mi ha chiesto la parola no sui punti all' ordine del giorno per snellire, non per snellire i lavori, perché siamo qui apposta a a discutere delle problematiche, chiedo scusa però se mi ha ascoltato seguono perché interessa pure te,
Perché siamo qui, come dicevo, ad affrontare le problematiche della città e frazioni volevo, volevo solo fare se per voi va bene Stefano l' accorpamento dei punti 6 e 8 e 7 e 9, visto e considerato che si tratta dello stesso.
Nella stessa problematica, uno che tratta la strada del cementificio e l' altro che tratta la biblioteca comunale in più, chiedo se per voi va bene, sempre dopo l' accorpamento di questi punti o dell' eliminazione di di uno dei due.
Chiedo che il 7 9 vengono discussi prima dal 6 all' 8, basta semplicemente questo, che poi sono sempre punti all' ordine del giorno dell' opposizione, quindi ho però io chiedo, chiedo io, Presidente, la invito a chiedere ai presentatori se le va bene discutere certo certo intanto chiedo chiedo all' Aula,
Accorparli sì, per me l' ho già detto prima, quello è il cementificio discutere dopo quella del cementificio che viene prima, non capisco il motivo.
Allora intanto chiediamo l' accorpamento all' Aula e va be', noi c' era solo una niente, va bene, così io ho fatto una proposta bene okay.
No, eh no, il ritiro voleva fare il timore. Se mi permettete di parlare, la risolvo io questa questione. Intanto lei aveva chiesto l' accorpamento dei punti 6 o allora, ma adesso si è aggiunta la richiesta del Consigliere Schiavello di accorpare 7 9. Quindi abbiamo 7 9 6 8 hanno la stessa finalità. Se allora, Presidente, io ritiro l' ordine del giorno numero 8, lo ritira sì, perché comunque integrato dal dal 6, cioè che anche all' interno del fai quello che dico nell' ottica che rimane RFI resta l' 8 viene ritirato perfetto, allora, a questo punto la richiesta del Consigliere Schiavello è insieme al 9, il 7 9, considerato che in uno dei due punti esattamente le nove i soldi presentata, deve intervenire per relazionare la dottor, la dottoressa Rotino chiedeva se era possibile anticipare il 7, il 9 accorpati, quindi come unico punto all' ordine del giorno, e poi si discuteva il 6. Solo questo giusto sì, l' ho spiegato bene e già ha dato la risposta al consigliere Soriano. Adesso dobbiamo chiedere al proponente dell' Aula d' accordo, dobbiamo chiedere al proponente del 7 del 9.
Se è d' accordo a ritirarne uno o accopparli Arco, accorparli e farle in un unico punto, come ha fatto il Consigliere, chiedo scusa, mi alzo, non ha fatto il consigliere Soriano. Solo questo perciò a lei, Presidente, sta se modiche, siccome non lo vedo in Aula seduto, mi stavo ponendo il problema. Ecco se, se riuscite, va bene, allora Presidente, senza che senza che perdiamo ulteriore tempo e allora procediamo con allora, uno è stato ritirato, il punto numero 8. Si crediamo Lazio con il punto numero 6, col punto numero 6, per prendere la strada del cementificio benissimo e da lei, Presidente, se è possibile, fermo restando la discussione, poi l' accorpamento se ne parla di invertire i punti all' ordine del giorno e invertire il punto relativo alla discussione sulla biblioteca amiche, e l' ho detto io già.
Emanò. Stiamo in tal modo, io dovevo chiedere se lui è d' accordo, noi lo votiamo la discussione sul 6 no no, è stato fatto la proposta, ma stavo aspettando che rientrasse il Consigliere Luciano, accusate per quale motivo consigliere Lombardi ma se non lo capisco, la consigliere Lombardo, io noto da parte sua un certo movimentismo,
Sempre però, consigliere Luciano, avevo da chiederle è arrivata dall' Aula la richiesta di accorpare il punto numero 7 e il punto numero 9 che trattano della biblioteca, se è possibile far bene, oppure se lei uno dei due di dovesse decidere di ritirare tutti e due, e poi chiedo all' Aula se si può discutere prima visto che il consigliere Soriano ha ritirato il punto numero 8, quindi si discute il punto numero 6. Se si può anteporre, è venuta questa richiesta da parte di di quell' ala del senza portarla a votazione, chiediamo gentilmente proponente, senza votare, consente sconsiderato le esigenze okay che nascono dalla professoressa Rotino, che deve rispondere a quel punto se si può parlare prima di biblioteca e poi di strada del cementificio se siete d' accordo invertiamo i due punti okay quindi il 7 il 9 vengono accorpati da fare.
Sono due punti all' ordine del giorno presentati dall' Opus allora riepilogo, così facciamo chiarezza. Il numero 6 si discute dopo il 7, che è stato accorpato con il 9 e l' 8 viene ritirato. No, oltre al lotto che viene ritirato, deve essere onorato 1 3 7 9,
Così non viene accorpato l' 8 qual è sempre suggerito,
Allora chiedo scusa, Presidente, posso riproporre rapidamente, però non ci ripetiamo un' unica soluzione, sennò la portiamo a votazione scusi me lo ha detto già che il 7 e 9 sono accorpati e si discutono chi l' ha detto che se te la dobbiamo parlare con il proponente, se gliel' ho già chiesto a o che sono accoppa accorpati, si aspetta l' 8 ma detto eliminato no, no, l' 8, siccome il 6 e l' 8 hanno un' unica finalità, sempre strada di del cementificio è abbiamo detto su due ne discutiamo uno quale ritirata il consigliere Soriano di ci ritiriamo lotto ed è la stessa cosa parliamo del se la stessa è la stessa cosa tra il 7 e 9 chiediamo a lei quale vuole ritirare. Ne discutiamo uno della stessa in più. Chiediamo che il 7, il suo, il suo, l' accorpiamo venga discusso prima del sa bene, perché avevamo già appena finisco. Mi vado a giocare i numeri, eravamo già d' accordo su questo va bene giochi, come dice lei restituisce, guardi sempre le spalle. Sì, me lo restituisce imprese, il film, il 7 e l' 8 di Ficarra e Picone guarda.
Allora si discute.
Si discute dell' ordine del giorno numero 7 relativo alla problematica della biblioteca comunale presentato dal Consigliere comunale Luciano, accorpato all' ordine del giorno numero 9, relativo sempre alla biblioteca comunale, relativamente però al patrimonio librario presentato sempre dal Consigliere Comunale Stefano Luciano, dopo si discute del punto numero 6 relativo alla strada del cementificio presentato dai consiglieri comunali, Stefano Soriano, Stefano Luciano Benetton, 9 nella tana all' ordine del giorno.
Questo.
È questo.
Consigliere, Luciano prego.
Allora?
Il tema della biblioteca comunale è sempre stato un tema per me.
Importante, io ho più volte sottoposto all' attenzione dell' Aula.
Per due ordini di ragioni, intanto perché ritengo?
Che è una comunità che voglia realmente.
Essere una comunità che fondi, diciamo, le sue radici nella coesione sociale, in una impostazione culturale.
In una diciamo visione d' insieme che sappia per come è stato più volte ribadito in campagna elettorale, mettere tra i primi punti di realizzazione del programma la cultura.
Io credo che quella rappresenti il simbolo della cultura e nello stesso tempo rappresenta il simbolo della cultura pubblica c'è il simbolo della cultura, che è di dominio di tutti e non di dominio di pochi eletti che la gestiscono a proprio uso e al proprio consumo, con questo non voglio ovviamente fare allusioni nei riguardi di nessuno, ma voglio solamente dire che io sono a favore del pubblico e non a favore del privato così come in tutti gli ambiti in cui si esplica come dire,
In cui si esplicano i servizi, quindi a partire dalla sanità, passando appunto per per la cultura, è obiettivamente mi sono reso conto attraverso, diciamo, degli accessi che avevo fatto personalmente, ma non solo, anche grazie a un insieme di servizi giornalistici che le condizioni ambientali in cui versava la biblioteca non erano condizioni ambientali accettabili sia,
Per quanto attiene la parte esterna, e sia per quanto attiene la parte interna.
In particolare, ho fatto io personalmente un sopralluogo nella parte interna e abbiamo verificato che c' erano delle perdite che riguardavano il tetto e che queste perdite con comportavano non soltanto un disagio.
Oggettivo che poi comprometteva la fruibilità della biblioteca, ma anche quel particolare aspetto che ho trattato nell' altro punto all' ordine del giorno, e cioè che metteva a repentaglio il patrimonio librario librario perché l' umidità che si veniva a determinare a seguito di queste perdite aveva intaccati inizia ad intaccare il patrimonio librario, ora noi ci troviamo sempre di fronte all' ordine del giorno, chiaramente da danni perché questo sistema,
Istituzionale che mi pare oggi venga ad essere corretto, portava a non discutere delle problematiche che magari avevano una certa attualità in quel momento storico, ma che poi perdevano di attualità, ovviamente in fase successiva, perché dico questo perché io non dimentico che ho preso atto che poi l' Amministrazione pubblica,
E non so se impulso dell' assessore Rotino impulso dell' assessore ai lavori pubblici, ma comunque, credo, impulso di entrambi.
Avesse dato appunto mandato di ripristinare il tetto della biblioteca, quindi avesse preso atto all' epoca di questa problematica attraverso, diciamo, una concreta attività amministrativa, quindi il primo punto era il ripristino della fruibilità della biblioteca e allora chiederei ovviamente all' Assessore di poter riconoscere lo stato dell' arte su quei lavori e soprattutto la volontà dell' amministrazione anche a intervenire sull' esterno in modo tale che possa la biblioteca nel suo complesso essere restituita alla comunità. Perché io ricordo che la biblioteca è stato punto di riferimento per lunghissimo tempo di iniziative culturali e di iniziative anche di natura politica, perché era anche il punto di riferimento per le forze politiche, per i vari incontri e vari appuntamenti.
E quindi questo è il primo punto, è aspetto ovviamente una risposta, per poi non so se è necessario esprimere delle ulteriori considerazioni, per quanto attiene invece l' altro punto, magari gliele dico tutte e due, così poi verifichiamo un po' per quanto attiene l' altro punto era il patrimonio librario e avevo fatto una proposta perché,
Ora, io non so come sia inteso gestire il Palazzo Gagliardi, so che una parte insomma delle destinazioni non so bene in che termini eccetera, però so che c'è un' organizzazione dell' amministrazione da questo punto di vista su una parte di Palazzo l' altra parte di palazzo è vuota e libera io credo che sia realmente un peccato, perché è un palazzo,
Diciamo, non sto qui a dire le solite frasi fatte di grande pregio rappresenta la storia della città, eccetera, ma soprattutto è un palazzo,
Che se non è vissuto, se non è come dire.
Partecipato rischia di andare distrutto,
Con, diciamo, delle conseguenze importanti non soltanto per la privazione dal punto di vista culturale, ma anche per la privazione di una struttura che potrebbe invece consentire di dispiegare una serie di iniziative, anche di carattere privato, perché io ecco, lì sono per l' iniziativa privata, cioè quando,
Il privato, dalla possibilità di mantenere nel circuito della socialità degli immobili che il Comune non ha la forza per poter gestire e quindi cosa avevo proposto, sia per quindi occupare un' altra parte di Palazzo?
Vi proporrò un ordine del giorno, ha posto in un altro momento che si trova attualmente, sono andato io qualche giorno fa in una situazione drammatica, le aree dico non non non abitate, anche perché ovviamente c'è l' usura del tempo, c'è l' umidità, quindi è un palazzo che si sta perdendo da un certo punto di vista e allora avevo appunto attraverso questa proposta tentato di perseguire gli obiettivi, salvaguardare il patrimonio librario e,
Occupare un' altra porzione, cioè rendere attiva un' altra porzione di Palazzo Gagliardi dove ha già luogo l' archivio storico, che però è chiuso è chiuso,
E quindi la mia diciamo idea era quella di prendere quel patrimonio librario, portarlo al Palazzo Gagliardi, aprire l' archivio storico e magari non c'è l' assessore al personale ma organizzare lo stesso personale che era presso la biblioteca per potere, ovviamente.
Gestire questo patrimonio presso Palazzo Gagliardi e quindi tenerlo aperto, e in questo modo insomma, renderlo fruibile, quindi i temi sono sostanzialmente questi è chiaro che sono temi interlocutori, nel senso che sono proposte che cercano di stimolare l' attenzione dell' amministrazione su questi aspetti, per cui io aspetto ora che l' Assessore mi possa dare dei chiarimenti e quindi riepilogo per comodità.
I lavori quindi della biblioteca, il tetto 1 2, la programmazione o comunque la volontà di programmare anche i lavori per l' esterno della biblioteca, tre, come viene custodita e salvaguardata il patrimonio librario 4.
Se l' Amministrazione prende in considerazione l' idea di aprire il Palazzo Gagliardi per quanto attiene l' archivio storico è aggiungere all' archivio storico una parte temporaneamente o tutto il patrimonio librario che attualmente doveva essere in forza presso la biblioteca, su questo quarto punto.
Possiamo anche diciamo rimandare il confronto, perché ho in animo quello di presentare un ulteriore ordine del giorno, comunque un ulteriore elemento di discussione sull' utilizzo complessivo.
E della parte di Palazzo Gagliardi che non è già in uso ad altre, diciamo istituzioni pubbliche o ad altre, diciamo organizzazioni,
Stop grazie, se mi restituisce gli ordini del giorno, perché io leggerei il deliberato e infatti perché così vestita un' interrogazione, io ho bisogno di rileggere il deliberato, sì, sì, allora diciamo che abbia fatto un passo in avanti questi ordini del giorno e.
Nel senso che, nel senso che abbiamo determinato che l' ordine del giorno può anche aprire una discussione, ora è chiaro che nella fattispecie questi due anni, un entrambe un deliberato esatto, allora è chiaro che nel momento in cui no questa questo ordine del giorno aprono ad un confronto con l' assessore. Per me il deliberato è molto relativo, nel senso che posso procedere dicendo come è stato fatto per il precedente ordine del giorno, che posso pure eliminare il deliberato che l' obiettivo è quello di capire e di ovviamente discutere, per cui, per quanto mi riguarda, il deliberato era affinché l' Amministrazione si impegni a ripristinare i locali, ma mi pare che si sia già impegnata, quindi,
Non ha senso il deliberato anche sull' altro aspetto, se l' Assessore mi chiarisce, tra virgolette, le volontà io deliberati li ritiro, nel senso che l' obiettivo è quello di un confronto e di una discussione, poi sul piano politico.
Poi, se ci è necessaria la deliberazione, la teniamo in piedi, però, per quanto mi riguarda, la possibilità, ma me li può restituire cortesemente Consigliere Luciani, prego, Consigliere Schiavello, aperta la discussione,
Allora guardate, visto e considerato che stiamo sviscerando tutti gli ordini del giorno in maniera seria e pacata, finalmente e stiamo affrontando un Consiglio comunale ancora non è finito e comunque stiamo affrontando consiglio comunale.
Per come si debba affrontare in Consiglio comunale degno del nome che porta città capoluogo ci mancherebbe altro e.
E visto e considerato che siamo quasi in chiusura, se sia il il il, l' Assessore, se la sente da parte nostra, non c'è nessun.
Grazie, non c'è nessuna.
Non c'è nessuna preclusione, no, no, non c'è nessuna preclusione per quanto riguarda ciò che ha chiesto il Consigliere Luciano, perché giustamente per regolamento questa viene posta più come un' interrogazione come non come un ordine del giorno, però, essendoci da parte nostra nessuna preclusione precedente se lei insieme all' assessore se lei chiede all' assessore di dover rispondere di voler rispondere lo può fare tranquillamente da parte nostra.
Grazie.
No, non è un' altra discussione, si ottiene la risposta da parte dell' assessore e si chiude l' argomento.
Allora ho premesso, prima dell' intervento del consigliere comunale Schiavello capogruppo di Forza Italia.
Che anche questo ordine del giorno era posto come interrogazione piuttosto come ordine del giorno, tant' è che conteneva sia il numero 7, il numero 9 all' ordine del giorno. Entrambi contenevano un deliberato, ha deciso di ritirare il deliberato. Io non vorrei andare ulteriormente in deroga però a questo punto, visto che da parte della maggioranza c'è stata questa apertura alla risposta da parte dell' Assessore, io darei la parola all' Assessore in maniera tale da rendere senso compiuto all' ordine del giorno e dare una risposta al consigliere Luciano, dopodiché democraticamente passerei al punto numero 6 prego Assessore, grazie Presidente, grazie.
Consigliere Luciano.
È vero che una una, una richiesta che è un po' vecchia, abbiamo detto, abbiamo visto e quindi lei già ha visto che vi sono dei lavori in atto che sono ormai in completamento, hanno quasi finito e abbiamo parlato anche con l' Assessore Bruni per quanto riguarda la pulizia, la pulizia del della parte esterna.
E quindi su questo, se già risposto quasi da solo e vorrei vorrei invertire l' ordine e iniziare dall' archivio, allora l' archivio storico l' ho fatto pulire finalmente dopo tanti anni, non le dico quello che c' era grazie al reddito di cittadinanza e l' abbiamo fatto pulire e portando di tutto di più per cercare di,
E di averle attrezzature adatte. E scusatemi svolto se non la vedo e le attrezzature adatte ed è stato finalmente abolito. Dopodiché mi sono subito attivata con la Soprintendenza archivistica della Calabria e adesso c'è la dottoressa bar Barrera che e anche qua per direttrice della Sovrintendenza di qua, è praticamente ci siamo abbia avuto questa interlocuzione per poter assieme a delle associazioni di volontariato, per cui la Protezione civile che ha proprio questa una.
Un aspetto che riguarda proprio la conservazione dei libri e di poter aprire la biblioteca. Prendi tutto sistemarlo, un pochino, perché è vero che c'è un catalogo, però la biblioteca deve essere un poco sistemata che magari ci sono alcune e alcuni documenti che non sono messi bene, quindi e hanno fatto questo sopralluogo e primi faranno adesso una relazione, dopodiché, assieme alla Sovrintendenza e con la supervisione di un archivista, e si potrà aprire di nuovo l' archivio.
Dedicando anche delle giornate tematiche e naturalmente poi sarà fatto un calendario per dire insomma gli orari di apertura. Quindi, per fortuna, questa parte siamo riusciti subito ad attuarla e, per quanto riguarda lo spostamento dei libri della biblioteca, tenga conto che vi potete contiene quasi 35000 volumi e durante i lavori sono stati spostati sotto che una zona molto asciutta e sempre con le bibliotecarie come reddito di cittadinanza, con l' aiuto anche degli operai del Comune e tutti i volumi sono stati portati sotto quindi in salvo, e poi, adesso che è quasi il lavoro è finito. Dobbiamo provvedere con anche il finanziamento di e di Vibo Capitale del libro. C'è una parte che è dedicata proprio alla biblioteca comunale e abbiamo già preventivato l' acquisto di scaffalature di una zona, né per i bambini con tavoli redatte, bambini con le sedioline e attrezzature varie, e anche per c'è un grande aumento di libri. Perché abbiamo, abbiamo vinto due bandi che riguardano che hanno portato già un 5000 euro.
Due anni fa e adesso non li mila euro di libri comprati nuovi. Adesso partecipiamo all' ennesimo bando e quindi porteremo ancora tutte le novità anche la biblioteca comunale.
Poi l' altra domanda era nell' archivio, lo spostamento e lo spostamento poi dei dei libri, ripeto, sono stati fatti dei calcoli si riaprono archi sempre a Palazzo Gagliardi già sì, sì, sì sì,
Ok grazie, prego soddisfatti. Prego soddisfatto se ad interrogazione comunque va bene così eh no, voglio dire avere ragione, chiudiamo la discussione, chiudiamo la discussione bene, grazie, Consigliere, Luciano, do la parola di nuovo a lei per la trattazione,
A Soriano e perché entrambi Soriano e Luciano non dimentichi la divisa, l' ordine del giorno numero 6 avente ad oggetto.
La strada di Via cementificio, prego Consigliere Soriano, ricordo che il punto numero 8 all' ordine del giorno è stato ritirato, prego.
Presidente, allora.
Chi Luciano?
Allora?
Io partirei con la presenza di questo ordine del giorno con la data 29/03/2021, ma no, non è una critica assolutamente membri, guardo ben a fare una critica, sennò poi giammai consigliere Lombardo dice, ma che cavolo, ma fai pure la critica, se il Capogruppo del PD l' opposizione fa pure le critiche e le dico 30/03/2021, gliela dico io 2021, un anno un anno dico perché questo perché è vero che questa è una strada che è stata ripulita più volte, devo dare atto all' assessore Bruni, è vero che sono stati fatti dai,
Come si dice, ed è un accordo con con il CORAP per l' installazione di telecamere per per tutta una serie di cose, è vero pure che non è stato rispettato nulla che la strada versa ancora in condizioni disastrose, sempre di più perché si si sedimentano gli strati di rifiuti.
Si sedimentano gli strati di rifiuti su quelli precedenti ai bordi nelle stradine, che vanno al cementificio con un rischio ambientale immenso. Da questo punto di vista basterebbe fare una foto all' altro per vedere qual è la situazione della della della zona e della strada. Capisco che la strada è di proprietà del CORAP, ricade nel Comune di Vibo Valentia, io,
Questo ordine del giorno prevede un deliberato che io mantengo perché a questo punto, dopo un anno dalla presentazione di questo ordine del giorno, si è cristallizzato il fatto che noi non possiamo fare niente, cioè che non riusciamo a fare nulla oltre quello che abbiamo fatto che nelle nostre possibilità, quindi io chiedo che il Sindaco, in nella qualità qui era prevista anche la bonifica che è stata fatta più volte, quindi penso che.
Chiedo la chiusura della strada. Chiedo che il Sindaco, per in virtù della come massima autorità sanitaria per motivi di ordine ambientale e sanitario, chiude quale chiuda quella strada, perché è l' unico modo attenzione, non di bloccare tutto, ma di porre la questione perché il Comune purtroppo è arrivato dove è riuscito ad arrivare okay alla bonifica è un anno, un anno, c'è la data che dice per questo partito, la data e la data che dice che che non ci siamo, che non possiamo fare più di quello che abbiamo fatto e non la mia. Per questo dico che non è una critica la data, ma è un dato di fatto che dice che noi dobbiamo chiudere la strada, dobbiamo chiudere la strada perché non si può più stare, poi monteranno le proteste dei dei, quelli che hanno gli idrocarburi di tutto, però si troverà una soluzione, probabilmente perché così non si può andare avanti se si fa una foto all' altro lì c'è un disastro ambientale di enormi portata di enorme portata perché ormai i rifiuti sono sedimentati. Con il terreno che è una cosa terribile. Quindi io chiedo la apro la approvazione di questo ordine del giorno con indicazione al Sindaco che adotti tutti i poteri necessari per chiudere,
La strada via cementificio, chiudere al traffico e si apre la discussione, consigliere, Schiavello.
Ha finito l' intervento, liberato no, il deliberato mi sembra di aver capito quello di chiudere la strada giusta.
Scusate che non l' ho letto come atto di indirizzo politico e di dare mandato al Sindaco Vibo Valentia affinché intervenga con urgenza suddetto sito, preliminarmente disponga o faccia in modo che venga disposta la chiusura al traffico della suddetta via e contestualmente disponga la bonifica totale il suddetto sito e si attivi affinché chi di competenza e stalli delle telecamere che accertano gli autori vari reati commessi in quella via.
Prego, Consigliere, consigliere aggiungo, ossia la bonifica, l' abbiamo, la tensione Astorre è stata fatta quattro volte da questa interrogazione, quindi va Napoli, però non va bene, non va bene, più non va bene, più non vuol dire che non bisogna mai chiudere le strade, bisogna aprire le strade non prego Consigliere Schiavello sì, grazie Presidente, io dico già in premessa che sono contrario alla chiusura della strada anche perché non è che bisogna consigliere Soriano, non non.
Sì, sì, no, no, anche otto, anche otto alcune al qualcuna, pure sfuggita, sicuramente per quante volte questa Amministrazione è intervenuto, purtroppo non possiamo noi sostituire l' incisività, l' inciviltà delle persone con una presa di posizione così drastica, chiudere la strada, perché allora noi domani un' altra via principale della città che ha la stessa problematica chiediamo al Sindaco di chiudere allora,
L' inciviltà delle persone non verrà mai corretta e su questo io non sono d' accordo, no che non sono d' accordo sulla sua proposta, non sono d' accordo sul modo,
E di.
No, no, pensavo.
E un intervento che deve dobbiamo trovare una soluzione congiunta, allora questa questa sua soluzione.
È simile alla stessa proposta che ho fatto io in Commissione mesi fa, un anno fa, due anni fa, che abbiamo fatto in precedenza con l' Amministrazione d' Agostino ed è sempre la stessa la stessa situazione ce l' abbiamo nella parallela che la Statale 522 ex ANAS, adesso l' ANAS dice che della Provincia la Provincia dice che dell' ANAS e si trova nelle stesse condizioni la purtroppo non troviamo spazzatura. La troviamo prima e bordi della della struttura della del cementificio, ma non la troviamo più avanti perché giustamente è così visibile e che chi il loro tasso di turno si limita a buttare. chiedo scusa per la frase, ma bisogna ogni tanto, bisogna dirlo, per identificare quelli quei quei soggetti e si limita a farlo di nascosto,
E non sotto gli occhi di tutti ed è la stessa situazione, identica situazione su quella parallela. Io invito invece, invece di.
Di chiedere di chiudere una strada. Invito al Sindaco di invito al Sindaco al dirigente di organizzare una conferenza dei servizi dove hanno già la situazione del coro. Per la sappiamo, la stiamo vivendo sui depuratori. è inutile che parliamo di coraggio, perché voglio dire in più andiamo in più, chiedo una Conferenza dei servizi dove tutti i soggetti interessati, Province ANAS Comune core, si siedano intorno ad un tavolo, dimenticare partire dal punto dall' anno, dal giorno zero dal punto 0 e guardare avanti e dire bene, questa è una situazione disastrosa. Attenzione, questo è la la strada principale che attraversa si la nostra città e le nostre frazioni nella strada, il crocevia e l' ingresso e il bigliettino di vista. Per quei pochi turisti che passano che aree trovano allo svincolo autostradale, si immettono sulle nostre strade per arrivare nelle località turistiche più.
Più famose del nostro territorio, Pizzo Tropea, Vibo Marina stesso, eccetera, eccetera e allora non diamo, non ci presentiamo miglior modo, ma nulla.
Ha come colpa a questa Amministrazione, io farei questa proposta perché, credetemi, è da anni che lotto su quella su quella strada, nessuno si vuole prendere la paternità se passi adesso.
No, no, parliamo della stessa cosa, invece che si chiama provincia, si chiama corpo, parliamo della stessa cosa. Purtroppo, chi si interessa del territorio veramente è solo il consigliere comunale, è solo l' Amministrazione comunale, perché gli organi superiori a noi organo superiore a noi, dove di neanche vengono citati, se tu ti fermi un attimo a leggere articoli, a seguire i social, eccetera, eccetera, se tu vedi qualsiasi cosa succeda la guerra in Ucraina, se succede qualcosa a Vibo Valentia, col Sindaco di Vibo, se ne prendono perché se la prendono con il Governo, che è così, se tu vedi qualsiasi cosa che ricade sul territorio, ricade sulle spalle degli amministratori locali. Su tutto poi, visto mai citare su un problema, su un problema comunale, hai visto mai additare qualche consigliere regionale o qualche Assessore, qualche parlamentare parlo in generale sia di destra che di sinistra, che dicendo no, siamo sempre noi amministratori a venire additati sul territorio, perciò qualsiasi è la colpa, è sempre nostra.
Comunque e io invito a fare questo anche perché per trovare una soluzione.
Quantomeno tampone, perché una soluzione definitiva non la troverà mai finché la Procura non la Procura, il giudice o chi di competenza non si pronunci su quei famosi quel famoso incidente e tutto qui che sta la situazione, ognuno si vuole attribuire la paternità di quelle strade ma tu parli del corpo ed è una cosa distinta e separata, però ti posso dire che la questione, così come la questione Provincia e la stessa e identica cosa parliamo di uno svincolo che lo divide un metro di strada è una parallela la parte di sopra ed è la stessa cosa io ti invito, hanno fatto quell' intervento.
Che io non chiamo intervento, io vi invito tutti, anzi abbiamo anche elogiato io vi invito tutti ad andare a vedere l' intervento della pulizia delle strade che è stata fatta al bivio di Bivona, tralasciando quella strada provinciale che attraversa Vibo Marina. Parlo del ponte che una groviera è qualcosa di vergognoso, credetemi, credetemi, perciò ti dico io ne parla qualcuno di quella groviera non ne parla, nessuno, ne stiamo parlando oggi, noi ne parla qualcuno sui social, eppure vi posso dire che se qualcuno domani mattina si svegliasse sui social, ammettere un annuncio e a lamentarsi di quella strada, statene pur certi che adotterà il Sindaco e l' Amministrazione Vibo Valentia. Come su tutto, perciò,
Allora io invece proporrei di invitare il Sindaco, o chi di competenza ad un tavolo per capire e trovare una soluzione. non dico definitiva, ma tampone per poter riqualificare, riqualificare quella zona sia strada è Core sia strada che non so potrei dire anche una bugia sia strada dico perché non so se è dell' ANAS non so se dalla Provincia non so non ho avuto risposta in due anni e mezzo ho fatto oltre cinque articoli su quella strada.
Cinque articoli poi, senza che ci nascondiamo c'è pure lo possiamo dire tranquillamente, perché tutti quanti facciamo politica si vede anche tranquillamente la distanza che ha preso nei confronti di questa Amministrazione. La Provincia va bene senza che ci nascondiamo, perché tutte le strade che attraversano la era tutte le strade provinciali che attraversano il Comune di Vibo Valentia sono tutte abbandonate, sia in termini di pulizia sia intermedio di strada, e allora io dico oggi che l' Amministrazione comunale e me ne assumo la responsabilità è pronta.
È pronta ad un confronto sia con la Provincia e con gli organi competenti, affinché si prenda carico di ciò che si deve prendere carico. Noi ci siamo, dobbiamo, dobbiamo dare il nostro supporto per la raccolta rifiuti, lo faremo però gli altri che facessero il minimo di quello che potrebbero fare. Grazie e io sono contrario, chiedo scusa alla chiusura di una strada. Non è questo il modo di risolvere il problema e di di di dare, come dire,
E dargliela vinta anche a chi commette quelle azioni, cioè di buttare il rifiuto per le strade, anche perché oggi oggi abbiamo toccato un livello storico di differenziata sul nostro territorio. Qua c'è l' Assessore, adesso non so. Siamo arrivati anche al 70% di differenziata sul nostro territorio, un punto storico, la spazzatura vengono fino a casa, abbiamo abbiamo dei calendari. Io penso che la popolazione di Vibo Marina Bivona Porto Salvo e la città tutta sta rispondendo perché io parlo attenzione di casi isolati, perché sono sempre le stesse persone che fanno e anche personaggi che non risiedono nel Comune di Vibo Valentia e che si trovano di passaggio su quella strada, tensione perché io devo fare un plauso a ai cittadini vibonesi per per il raggiungimento del no. Io faccio un plauso perché non dimenticate gli anni passati e quanto si è lottato per raggiungere un obiettivo del genere. Grazie Presidente.
Grazie a lei, consigliere Schiavello.
Guardo l' Aula, replico sì e non parlare se non sì, sì, non ci sono altri interventi, neanche da remoto, prego.
Credetemi, non è una forzatura e attenzione, perché se vedi come stiamo coinvolge?
Svolgendo i lavori, io ti invito, ti invito a sposare non la mia richiesta, che poi potrebbe essere una richiesta di tutti. Ti invito a sposare ciò che ho detto io e e di fermarsi sul punto di dire blocchiamo la chiudiamo la strada perché e come ho allora io la vedo scusami, Presidente, io la vedo, ecco come una resa da parte dell' Amministrazione a va be', non ce la facciamo, più ci arrendiamo, chiudiamo la strada, no, non è l' effetto contrario, anche perché tu gli dai la possibilità ancora di rovinare quella strada, anche perché quella strada ormai non la percorre nessuno capito e invece così facendo, come ho chiesto io, coinvolgiamo tutti gli organi, gli organi preposti e affrontiamo il problema a 360 gradi per chi lo vuole affrontare l' Amministrazione Limardo, c'è comunque,
Scusa Stefano consigliere Soriano, il consigliere Console ha chiesto di intervenire, prego.
Presidente, veramente brevissimo, brevissimo.
Soltanto perché in qualche maniera io apprezzo e lo spirito dell' ordine del giorno del consigliere Soriano, che comunque tende a suggerire delle soluzioni o quantomeno a sollevare dei problemi che riguardano il decoro del territorio, laddove viene deturpato da cittadini che pensano di poter violare continuamente le regole e se non fosse che stanno per riaprire i lavori per la riconsegna, speriamo, prima di del mese estivo, del centro di raccolta nella strada in prossimità della strada che tu stai indicando. Probabilmente avrei avuto un altro taglio nel mio intervento, però credo che l' apertura del centro di rifiuti dovrebbe comunque influire su una diminuzione del fenomeno da te e denunciato. Con questo ordine del giorno, quindi, aspettiamo di vedere gli effetti di questa dell' apertura del centro di raccolta proprio in prossimità di queste di queste arterie, perché a quel punto nessuno avrà più la scusa, anche perché il centro di raccolta sarà aperto indiscriminatamente al di là della residenza degli degli e degli utenti. Anche gente che magari è pure il territorio di Vibo per chi lo vuol capire, chi lo vuole portare, magari apriremo i cancelli anche chi vuole portare a chi vuole portare lì, però credo che sia comunque quella è una valvola di sfogo per limitare ed eliminare il fenomeno che tu hai già denunciato. Stefano quindi aspettiamo un attimino, vediamo come reagiremo, come quali saranno le reazioni, speriamo positive all' apertura di e in conseguenza di questa di questa apertura, così come la stiamo già iniziando a riscontrare nella località Aeroporto, perché anche il criterio porta all' interessato da un fenomeno di spregio.
Nel termine di deposito abusivo ad ingombranti e ti invito a fare adesso una passeggiata potrà vedere tranquillamente che quelle immagini che sono cristallizzate nella nostra memoria di quelle di quello scempio ambientale oggi non sono più rinvenibili. Quindi ci auguriamo che gli stessi effetti, insomma, io personalmente mi auguro e spero e sono, diciamo fiducioso che quelle immagini, insomma, che gli stessi effetti potranno produrre sul territorio che tu hai focalizzato con questo ordine del giorno e quindi momentaneamente, io non mi sento di dover votare di poter votare perché l' iniziativa, peraltro già in atto e mira anche all' eliminazione del problema,
Grazie Consigliere, Console, prego, consigliere Soriano.
Sì, no, apprezzo gli interventi, però devo ecco di di allargare il campo di questa discussione, allora guardate.
La il centro di raccolta probabilmente non sarà pronto per l' estate, Nico, non probabile, non incide incide poco, detto ciò, siccome.
Quello che non nascono per favore no, siccome io dico questo è un ordine del giorno che già era stato fatto l' anno scorso a marzo,
In vista dell' estate okay, perché tutti gli interventi che facciamo, quelle sui fossi, gli interventi che ringraziamo, Dio, la la, la Procura sta facendo per gli scarichi abusivi e quant' altro partono da una serie di denunce e l' anno scorso in questo Consiglio comunale tensione perché noi abbiamo detto, abbiamo portato la questione del mare, tante altre questioni che hanno alzato l' attenzione. Allora noi, l' anno scorso, presentiamo questo ordine del giorno in prossimità in vista dell' estate. Ora siamo di nuovo in vista della stagione estiva. Quella strada non è più possibile per due ordini di motivi. Per questo io dico che il Sindaco deve intervenire nella sua qualità di massima autorità sanitaria, uno perché c'è un rischio ambientale, due ragazzi guardate, cari colleghi, il la gente che abita in quel posto poco sotto poco e non ce la fa più ad avere i cinghiali sotto casa dentro casa,
Altri rischi. Sono questi di altra natura personale fisica che la gente che c'è, chi abita nella parte alta di Bivona che c'è cinghiali dentro casa, se tu vivessi lì quella strada, non la vorresti chiusa la vorresti murata murata, la vorresti murate, attuabile la non non dove c'è la strada, la stessa distanza che hanno i cittadini di Bivona che lo io, magari nella nel centro abitato anno, vorremmo rientrarci.
Anche se ormai però scusami, non ti vogliono erronea cosa se gli metti il muro o dei New Jersey, poi stare tranquillo che chi fa il gesto prima lo fa anche tutte rilascerà e quei rendiconto chi che lascia la rilascerà, però poi abbiamo un tratto di strada dove noi possiamo intervenire.
Okay con una telecamera, con cioè guardate, non è la questione della chiusura della strada.
È la chiusura della strada, ti sei risposto dopo intervieni, visto e considerato che quella non è la strada, serve avviene, serve ad come elemento estremo per mettere tutti di fronte al fatto compiuto che lì non se ne può più, poiché inizierà a protestare chi percorre quella strada per fini commerciali e allora poi magari si crea la discussione ragazzi, il comune, non sto attaccando il Comune il Comune io lo so con l' assessore Bruni è stato fatto tutto quello che doveva essere fatto otto bonifiche da da marzo ad adesso, che sono soldi che perdiamo noi.
E voglio dire che continuiamo a perdere soldi, continuiamo a avere un rischio, una un impatto ambientale, cioè che bisogna fare, bisogna andare a fare e a documentare il fenomeno con foto e presentare un esposto in Procura e in Prefettura faremo anche questo io dico che intanto bisogna chiuderla perché pericolosa quella strada.
Per tutto Totò oppure più di cinghiale, e che lo stesso i cinghiali, Totò, la gente butta di tutto la centrale, ma sono, ma la gente che è abituata a buttare la spazzatura se non la butto lì, perché chiuso la bozza dell' altra parte, sta tranquillo che la allora io sono disposto a ritirare l' ordine del giorno solo con una proposta che risolve il problema, ce l' avete no e allora io dico il problema è l' ordine del giorno restano lo votate contrario, ma resta il problema, allora io dico questo, come giustamente Antonio, sposta la questione sull' altra strada che della pre qui. A un certo punto noi ci solleviamo la coscienza perché è del corpo. Per rispondere al CORAP, però, c'è il rischio ambientale, c'è un inquinamento da fare, paura vorrà dire che, come volete, voi ci laviamo le mani presenta un esposto in Procura e saranno altri poi a dover accertare che lì c'è un disastro ambientale come in altre parti, cioè assumiamoci la noi la politica, la responsabilità di trovare e di risolvere il problema senza doverlo te demandare sempre ad altri. Lo so dite voi la la chiusura della strada estrema, ma la data di cui all' interno di questo ordine del giorno ci dice che è tutto quello che dovevamo fare l' abbiamo fatto e oggi che facciamo alziamo le mani, diciamo, vediamo che succede e questa è la resa Antonio, alziamo le mani, diciamo, vediamo che succede,
Eh no l' estate, arrivare allora cinghiali ci so bene l' inquinamento c'è domanda aggiungo al rendiconto che disponiamo di un ordine del giorno allora sulla strada provinciale, ANAS, eccetera, eccetera. Scusami.
Scusami allora, Stefano bene, prendiamo per buono, prendiamo per buono e per assurdo che noi oggi decidessimo di votare il suo ordine del giorno e allora io presento, rende un emendamento come Gruppo e dico e su quell' altra strada parallela come ci comportiamo quella? credo che sia stata fatta una Conferenza di servizi. No, no, ti sto direi rischi, veramente evitiamo il dibattito cortesemente, no stravolgere Antonio e ragione. Li sappiamo di chi è il proprietario di là. So che c'è una Conferenza di servizi dove ognuno non si vuole assumere la proprietà se non dal momento di oggi, perché dice se me l' assumo da tempo devo rispondere nei numerosi incidenti che ci sono stati, tra cui credo, uno mortale pure due mortali, e quindi quella è un' altra questione molto più delicata. Qui sappiamo che il proprietario abbiamo fatto un accordo, abbiamo fatto ogni cosa possibile. Attenzione, io l' ho detto anche all' altra, l' ultima volta di cui ne abbiamo parlato. Sappiamo pure che il CORAP e non è Khorat è Regione Calabria.
E quindi è che stiamo aspettando.
Chiudiamo la strada, denunciamo la Regione Calabria se non vogliamo denunciare il CORAP, non lo so se no, che ancora non è un ente a sé, è partecipato per la maggioranza la Regione Calabria, credo, per il 90% e o sbaglio nella Regione Calabria che fa aspettiamo il corpo sta fallendo, sta ragazzi dei rifiuti, ce l' abbiamo a casa, noi l' inquinamento ambientale, ce l' abbiamo noi, i cinghiali ce l' abbiamo noi, non la Regione Calabria, allora cominciamo a difendere il nostro territorio, avete un' altra soluzione, liberissimo nell' ascolto.
Vi dico che ci vogliono soluzioni estreme a un certo punto, perché non non c'è soluzione.
Ma non lo abbiamo mai, se c'è un accordo e assessore Bruni, c'è un accordo col CORAP permetterle del campo, noi bonifichiamo e il COREPER Secam e noi prendiamo, incassiamo.
Le le, le sanzioni che vengono elevate da chi butta essere telecamera è passato un anno da quell' accordo,
Li portiamo in tribunale, allora Palazzo portiamolo intenzionale, abbiamo avuto, solo sta stretta articoli, vogliamo consigliere Curello grazie all' intervento risolutivo, mi fa piacere quindi se il consigliere Soriano ha finito.
Non ci sono altri interventi. Passiamo alla votazione, va be', Antonio, si può anche votare contro, però penso che dopo un anno non avere una soluzione più grave che votare contro. No non l' hai trovato, votiamo, votiamo. Quella è la soluzione che proponiamo stasera. Parliamo qua della stessa cosa rapidissimo, magari è Carafa rari. Chiediamo chiediamo a chi di competenza olio. Noi siamo Consiglieri comunali, scusate domani mattina, scusate, mi pare, mi pare che stiamo scivolando sulla solida, chiedo solo la proprietà, chiedo scusa, grazie allora buccia di banana proposta,
Proposta prima di portarla a votazione. Magari vediamo chi di competenza si prende la briga all' assessore di di contattare se, se è possibile chi di competenza e capire se a breve verranno installate le telecamere,
E risolviamo il problema come l' abbiamo risolto.
Come l' abbiamo risolto nelle altre zone di Vibo Marina e alcune zone di limoni, né dove non vengono più buttati rifiuti. Perché, giustamente, con l' Amministrazione Limardo abbiamo provveduto, insieme agli altri enti, ad installare quelle telecamere e vi posso garantire che in quella zona rifiuti non ce ne giustamente si è spostata nella zona nell' altra zona, nella zona più alte sono sempre gli stessi soggetti tensione. Perciò sto dicendo vediamo Stefano se è possibile, tramite l' Assessore o chi di competenza, interloquire un' altra volta con questi soggetti che si erano presi la briga di installare le telecamere in quella zona. Se non dovessero farlo, ripresentiamo l' ordine del giorno e tutti insieme troveremo una soluzione, se anche drastica di, secondo me prematuro, prematuro da un anno che è presentato l' ordine del giorno della prematura e dire troppo. Però io penso che noi abbiamo votato più che risposte in quel in quel territorio abbiamo bonificato come dici tu sette volte anche di più e più di questo io penso che l' Amministrazione non può fare se non pressare sull' installazione della telecamera e invitare i altri enti che quali sono i proprietari di quelle strade ad intervenire al più presto possibile. Grazie io l' ordine del giorno, però le chiedo questo perché bocciare questo ordine del giorno per come per come che per com' è il deliberato, secondo me potrebbe essere un controsenso? Noi non vogliamo questo e poi tu puoi spostare da sé la questione su una questione politica, allora ognuno si assume le responsabilità. Allora io ho un ordine del giorno che prevede un deliberato che è quello della chiusura della strada del cementificio. Tutto il resto è successivo a quindi si chiede all' Aula di votare su questo ordine del giorno.
Niente di più.
Non lo so, io avevo chiesto al consigliere Soriano se il consigliere Soriano, chi tace, acconsente, ripresentare okay, ma consigliere per vanno presente, tanto chiedo, perdono perdono il permesso di parlare, ma l' assessore Bruni mi ha già risposto più volte che le telecamere allora vuole che cambiamo l' ordine del giorno dell' Aula, che ha avanzato all' Amministrazione di fare una denuncia per disastro ambientale e chiedere i danni al CORAP,
Allora, ecco cos' è l' unico modo per risolvere il problema, sono d' accordo, ma io chiamo l' ordinaria territoriali ha detto, diamo mandato no all' amministrazione, lo firmo anch' io al Consiglio, facciamo una delibera, dico no, no, no, non mi deve interrompere, sto parlando io poi parli tu di fare un esposto in Procura per disastro ambientale e chiedere ancora più danni ma non possiamo tenere una discarica nel Comune di Vibo uno più.
Tu pensi, ma è sempre stata lì una di scala chiusura della strada sia contro la S, con la natura della caratterizza anche lei se la chiusura della strada che pensi di risolvere il problema, no di porlo a chi lo pone alla Regione, a chiunque di voi scusate, siccome è diventato un dibattito a due e abbiamo già esaurito, è finito, ma posso posso stare parlando solo voi due non ha piacere, Presidente, siccome lei è proprio nella soluzione oppure procedo, io voglio trovare la soluzione, io ho ascoltato tutti, ho dato la parola a tutti, siete intervenuti solo lei permette, Presidente, noi politicamente noi dobbiamo sì, ma ci mancherebbe pure si è spostata o invitandoli a partecipare alla parte tecnica, la parte politica e allora noi politicamente noi dobbiamo uscire bene, va bene, perché noi siamo, siamo a favore di qualsiasi soluzione e siamo contrari a questo gesto che fanno alcuni cittadini.
Di cui vi ho dato già il nome in precedenza. Adesso io sto dicendo di trovare una soluzione congiunta, di dare mandato all' assessore di di interloquire per l' ennesima volta per l' ennesima dopodiché io ho detto forse le è sfuggito di ripresentare l' ordine del giorno è di trovare tutti insieme una soluzione drastica. Attualmente la soluzione che lei pone.
Quest' Aula con l' ordine del giorno. Secondo me mi sembra un pochettino eccessiva, anche perché creeremo disagio e non è che abbiamo. Chiudiamo la strada e apriamo la tangenziale ovest della tangenziale est a memoria, ma quelle sono le strade. Però, se dobbiamo fare una cosa comune e lo dobbiamo fare a 360 gradi come viene fatto l' intervento per la il CORAP, deve essere fatto un intervento anche con chi di competenza su quelle strade parallele che sono, la vergogna di Vibo Marina va bene e io sono d' accordo per il momento noi purtroppo siamo contrari alla chiusura, troviamo un' altra soluzione, tutti insieme io questo sto invitando, dopodiché possiamo anche procedere per come dobbiamo procedere. Poi riproponiamo l' ordine del giorno, se non ci saranno sviluppi ulteriori nel futuro prossimo. Grazie.
Consigliere Lombardo sì, grazie Presidente, no, diciamo la proposta avanzata dal consigliere Soriano,
Meritevole sicuramente attenzione, perché a volte sono le decisioni drastiche, quelle che in un certo senso riescono in qualche modo a dare un segnale. Però dovremmo capire pure fino a che punto noi ci troviamo nelle condizioni di poter procedere in tal senso, perché vorrei ricordare a me stesso che quella è l' unica strada che consente il traffico dei mezzi pesanti che trasportano carburante per l' intera Calabria. Passano cinque che circa 100 mezzi al giorno che trasporto il carburante per l' intera Calabria. Siccome tutte le altre strade che attraversano il territorio comunale sono, c'è un vincolo e un divieto che appunto ne vieta il transito di questi mezzi, significherebbe in maniera provocatoria bloccare e il passaggio di questi mezzi. Quindi mi chiedo, una decisione in tal senso non è che si configurerebbe come interruzione di pubblico servizio, perché comunque portano carburante agli ospedali, portano ca, non possono girare no e se è vietato e non possono girare, quindi c'è interruzione, ci sarebbe interruzione di pubblico servizio, quindi mi chiedo, da amministratore che posso condividere, ma la provocazione fatta, perché si tratta di provocazione e la condivido, però mi chiedo, sono nelle condizioni poi di interrompere un pubblico servizio o commetto attraverso un deliberato, un qualcosa che può si potrebbe ritorcere contro l' Amministrazione anche in termini di di sostanza. Se vogliamo quindi questo chiedo di valutare attentamente perché è una proposta del genere, metterebbe, secondo me esporrebbe l' Ente i consiglieri.
Ah ah ad una ad una situazione da un punto di vista giuridico che secondo me, potrebbe essere quantomeno discutibile. Ripeto, quella è l' unica strada di accesso per i mezzi pesanti e Vibo Marina è attraversata quotidianamente da mezzi che.
E trasportano carburante e quindi di pubblico servizio. Quindi valuterei questo aspetto però, ripeto, è apprezzabile perché sarebbe un modo per dire stop al corpo, anche se oggi le condizioni del CORAP sono quelle che sono, le conosciamo tutti, quindi non so chiederei al Commissario, al consigliere Soriano, di valutare bene e nel caso o di rimandarlo, riformularlo e di studiarlo insieme prima di approvarlo in maniera, ma così diciamo preso di di di di impeto di no, non da parte tua, da parte nostra parlo e da parte della maestra delibera che i mezzi non possono prendere il cavalcavia da Bivona dove.
C'è una delibera, c'è un divieto di transito e Cecioni, carpa dentro, Vibo Marina passa e lasciamo perdere se passano o meno no, come non attenzione faccio chiedo scusa al Consigliere. Se io ho un divieto, però poi decido di non rispettare quel divieto. Non vuol dire che il divieto non c'è.
Sì, e l' ho sempre denunciato, e la cosa.
Sì, ma non è che lo dico io, ci sono dei divieti, non lo dico io attenzione è su viale delle Industrie, non possono i mezzi pesanti, non possono veicolare, è un dato di fatto, lasciamo perdere che ci sono sempre Consigliere, io non sto dicendo che non viene disatteso il divieto, c'è un divieto, quindi no. In quel modo autorizzeremo ad a veicolare in una strada dove vige un divieto. Tutto qui, quindi, è una scelta che si fa e ci è.
Ah, ok, dobbiamo, io, non so se c'è.
Immagino che lo possa fare il Sindaco.
La soluzione vera e propria sono le telecamere, non c'è altra soluzione se non le metto, tanto meglio devono scusate, visto che non siamo, non siamo arrivati, non siamo addivenuti, mi pare che né tecnicamente né politicamente riusciamo a trovare la quadra.
Nonostante le proposte buoni propositi, chiusura, sostituiamo le telecamere di liberiamo le telecamere ed evitiamo le telecamere, lo deliberiamo così alla chiusura, sostituiamo le telecamere, allora siete d' accordo, siete accorda.
Questa.
Prego consigliere Termini, grazie sì.
Ovviamente è un tema che interessa tutti, perché quella strada da tantissimi anni si trova in quella situazione.
E negli anni io me la ricordo da oltre vent' anni la strada in in quel modo, oggi veniamo chiamati però a votare sempre quel famoso deliberato che poi contraddistingue l' ordine del giorno che viene presentato, dove ci viene proposta una chiusura del della strada che per quanto mi riguarda ma credo che il mio gruppo confluisce con me mi collego a quello che dice che ha detto chi mi ha preceduto, Lorenzo,
È una strada che è importante perché consente di defluire proprio.
I camion, i TIR, quindi chi deve trasportare i mezzi di trasporto grossi diciamo e comunque anche dalla, dal punto di vista dei dei civili in generale, d' estate, quando Vibo Marina è stracolma, consente di far defluire in maniera più limpida il traffico per quanto riguarda le telex quindi,
Appurato che siamo contrari assolutamente a questa chiusura per quanto riguarda l' installazione di telecamere, sarebbe un surplus di quello che già noi abbiamo proposto in seconda Commissione consiliare dove abbiamo più volte evidenziato questo tema. Lo abbiamo come Commissione, abbiamo mandato un indirizzo agli uffici di attivarsi, ma là c'è sempre poi lo scontro di competenza tra.
Ente comunale. Ecco ora perché a diciamo la proprietà della strada e quindi non faremmo che riapprovare una cosa che per noi è già un dato di fatto e che abbiamo sostenuto in Seconda Commissione e abbiamo già mandato l' indirizzo per me.
Eh sì, ovviamente rinnovo preannuncio che voterò contrario a questo ordine del giorno perché lo dite, mi ritengo contrario alla chiusura della strada. Ritengo superfluo l' installazione di telecamere che io, già in Seconda Commissione o abbiamo già proposto, indirizzato all' assessore e agli uffici.
E speriamo che vengano installate presto queste telecamere, anche se potrebbe potrebbe non bastare, perché purtroppo ci vorrebbe un cambio, una svolta culturale.
Affinché non ci siano più gli incivili che gettano, che gettò la spazzatura a casa tua, fosse stata lì consigliere Soriano, allora sarà, ci sono altri sì e va bene chiudo, Presidente per lei, se no continuiamo a fare il dibattito a due, quindi chiederei a lei se ha concluso perfetto,
Allora io passerei alla votazione di questo ordine del giorno, datato 30/03/2021, che era all' ordine del giorno della numero 6 sulla chiusura strada ex cementificio,
Favorevoli all' approvazione dell' ordine del giorno,
Favorevole alla chiusura della strada, bene.
Contrari.
Astenuti nessuno.
Chi fa chi è favorevole?
Va beh, intanto i favorevoli sono qua.
Intanto i favorevoli sono qua.
I contrari sono qua e favorevoli, sono qua, gli astenuti, non ci sono dalla, nessuno interviene per cui per me uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto e nove sono contrari, 3 sono favorevoli, gli altri non si esprimono perché non li sento in qualche modo dato io sono molto contrario, Presidente io parlo.
Allora allora io ho registrato Iorfida dare un voto contrario,
Roschetti, che è contrario.
Grazie, vengono ad unanimità dei presenti, Presidente, basta alla prova a farlo con personalità, ma se ci sono loro anche questo è un male molto male.
Ho anche Porcino contrario alla volta dovevano accendere la telecamera per essere Renzi, sono state.
È?
Anche la Fusino cortesemente Mosino ha votato contrario, era lo schiavo, votato contrario.
Quindi la proposta dell' ordine del giorno viene bocciata.
Andiamo alla proposta cortesemente il mio microfono andiamo alla proposta, all' ordine del giorno all' ordine del giorno numero 11 nel programma e nel calendario relativo al trasferimento della Scuola Murmura presentato dal Consigliere Comunale, Stefano Luciano, prego, Consigliere.
E la gente mormora.
Basta questione, mi sembra francamente superata.
Allora su questo voglio aprire una riflessione personale e introspettiva, per cui chiederei.
Di bypassarle per il momento, poi, se è necessario lo di presente, quindi lo ritira, sì, diciamo di sì, ma che non è lo riproporrà, poi vedremo sì. Grazie. Io, quindi, l' ordine del giorno relativo alla Scuola Murmura viene ritirato dal presentatore Valerio Pietro come consigliere comunale Stefano Luciano.
Passiamo all' altro punto all' ordine del giorno, calendarizzato col numero 12.
Relativo al poliambulatorio di Vibo Marina, la biblioteca comunale di Vibo Marina presentata dal Consigliere Comunale Stefano Luciano, prego allora questo ordine del giorno e c'è stata una.
Interlocuzione estemporanea con il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale veloce, il quale, ovviamente, essendo anche di Vibo Marina e al netto dei condizionamenti di Lombardo, anch' egli di Vibo Marina, ma sempre pronto a fare, come dire il suo,
Mi pare no, ora, ritornando alla questione, perché comunque è una questione seria ed è una questione che aveva già accennato quando si è parlato dell' emergenza sanitaria, perché il problema della medicina di prossimità, credo che sia un problema delicato e nello stesso tempo uno degli elementi che può determinare l' uscita dall' emergenza sanitaria di questo territorio.
È tenendo in considerazione che Vibo Marina merita un' attenzione anche da questo punto di vista, è che ci sono delle istanze che vanno in questa direzione faccio ad esempio riferimento alla Pro-loco di Vibo Marina, nella figura del dottore De Maria che sta portando avanti non dico questa battaglia ma questa proposta,
Ho interloquito con il Capogruppo di Forza Italia, che mi diceva, e che è stato avviato, ma io di questo ne era a conoscenza, tanto che ne aveva dato atto nel corso appunto del precedente intervento un' interlocuzione con Giuliano.
Che il Commissario straordinario della dell' azienda sanitaria anche?
In vista di.
Impegni, o meglio iniziative istituzionali assunte in ambito regionale, per cui ritengo opportuno poi il Consigliere Schiavello dirà ovviamente la sua ritirarlo, non ovviamente in funzione di un abbandono di campo, ma ritirarli in funzione di una eventuale ripresentazione.
Con maggiori dettagli che ci verranno forniti all' esito di questo iter già avviato, quindi ritengo che poi se ne faccia carico direttamente il Consigliere Schiavello, quindi poi nell' eventualità quest' ordine del giorno o sottoforma di ordine del giorno sottoforma di interrogazione,
Sarà ripresentato, Presidente, io mi rivolgo anche a lei di verificare le interlocuzioni istituzionali, sa a cosa mi riferisco così anche lei potrà darmi atto di un work in progress, eventualmente quindi, per quanto mi riguarda, l' aspetto prima di ritirarlo definitivamente la posizione del Consigliere Schiavello dopodiché se è nei termini in cui penso lo possiamo ritirare con l' obiettivo di ripresentarli in maniera più estesa,
Prego Consigliere Schiavello, sì, grazie un attimo, tolgo la mascherina, sì, aspettiamo ulteriori dettagli, anche perché con il cambio.
Del nuovo direttore generale, è giusto che ci sia un confronto da da parte nostra, da parte dei nostri interlocutori, che sinceramente io non vorrei fare un passaggio politico su questo aspetto molto importante che.
Portato oggi all' attenzione dell' Assise comunale il consigliere Luciano, ma è giusto dire che chi sta interloquendo, oltre al Sindaco e anche l' onorevole Comito e nonché il senatore, il senatore Mangialavori, aspettiamo già con l' ex direttore generale avevamo e diciamo,
Trovato già una sintesi, era arrivata ad un buon punto adesso, con il cambio giusto di capire e di capire come intende muoversi il nuovo direttore generale sul poliambulatorio, purtroppo, e abbiamo contro anche la situazione delle sedi delle strutture che su Vibo Marina purtroppo scarseggiano anzi diciamola tutta non ce n' è per poter ospitare.
E non un po' l' ambulatorio, ma all' epoca avevamo anche la possibilità Sindaco che ne è testimone della casa della Salute, c' era una possibilità di poterla avere su Vibo Marina. Purtroppo le strutture non ce li permettono.
Purtroppo dobbiamo abbandonare questa idea, questo questo grande progetto che poteva esserci sul nostro territorio, portiamo avanti con forza.
Il ringrazio il consigliere Luciano, ma dobbiamo portare tutti avanti con forza questa questa richiesta che fanno i cittadini cittadini, anche perché Vibo Marina e abbracciando anche tutta la fascia costiera e non a, e posso aggiungere anche non solo quelli che fanno parte del Comune di Vibo ma bensì quelli che fanno parte anche dei Comuni costieri che sono vicini al nostro territorio, vedi Briatico vedi vedi Pizzo possono usufruire della struttura sanitaria sul nostro territorio. Questo sarebbe un grande obiettivo. Ce la stiamo mettendo tutta e aspettiamo nuovi nuove notizie, dopodiché, se dobbiamo procedere come concordato con il consigliere Luciano, nel nuovo ordine del giorno, noi siamo pronti ad assumerci la responsabilità. Grazie grazie. Garantisco altresì la la mia assolutamente collaborazione in questo senso.
Ci riproponiamo insomma di ridiscuterlo con me perfetto bene,
Passiamo allora all' altro punto all' ordine del giorno, calendarizzato con il numero 13 attestato di riconoscimento, associazione Valencia presentato dai consiglieri comunali del gruppo Città Futura, quindi chiederei al.
Alle spalle.
Capogruppo che sta futura consigliere Termini di relazionare, Presidente, intervengo io a nome del di tutto il gruppo Città Futura, presentiamo oggi questo ordine del giorno, dove sostanzialmente chiediamo all' Aula di esprimersi affinché venga riconosciuto un attestato di riconoscimento proprio a all' associazione Valencia, che ormai da anni è impegnata sul.
Campo.
Sociale e culturale è sotto gli occhi di tutti, è un' associazione composta prevalentemente da da ragazzi, hanno iniziato occupandosi agli inizi della gestione di alcune di alcuni eventi, alla al Parco delle Rimembranze, ma non può rimanere nel dimenticatoio quello che hanno che hanno che sono riusciti a fare durante la crisi pandemica che ha colpito tutta tutto il mondo, diciamo loro hanno.
Avviato una raccolta fondi riuscendo a raccogliere 100000 euro che poi sono stati trasformati in attrezzature peri per il nostro ospedale. Attrezzature e anche strumenti, strumenti comunque sanitari che fossero di ausilio ai medici, impegnati nella varia assistenza. Sempre durante il periodo che ha visto il Covid entrare o uscire dalle nostre case si sono occupati anche di dare sostegno alla popolazione presso delle raccolte alimentari attraverso la raccolta di strumenti informatici inutilizzati da offrire alle famiglie meno abbienti, e quindi consentire agli studenti di poter partecipare alle elezioni da casa.
Questo impegno, che si è comunque poi prodigato in tutta la Provincia, ha travalicato anche i confini regionali,
Finendo a ad avere un riconoscimento dalla dall' allora Presidente del Consiglio Conte, ma anche a catturare l' attenzione di alcune trasmissioni televisive importanti come la.
La trasmissione le Iene, che viene trasmessa su Italia 1,
Tra l' altro anno sono occupati anche della creazione di numerose aree verdi dove vengono praticamente piantati degli alberi, ricordo delle vittime di Covid SIN e per ultimo sono anche interessati in prestare assistenza alla popolazione che è stata colpita dalla guerra in Ucraina, raccogliendo, oltre a beni alimentari, anche medicine da inviare a supporto alla popolazione ucraina quindi noi riteniamo che,
Relazione profusa da da questa associazione sia motivo di orgoglio per tutta la la città, tutti i cittadini vibonesi sia un esempio da seguire per per i giovani che si avvicinano al mondo, comunque della dell' associazionismo. Quindi riteniamo sia giusto esprimere un pochino scioglimento da parte di tutta la l' Amministrazione che sia attraverso una targa, ossia o il rilascio di un semplice attestato proprio per dimostrare,
E la nostra riconoscenza a questa associazione per l' azione che ha profuso in questi anni. Grazie Consigliere Termini gli interventi Schiavello, Consigliere Schiavello, prego, sarò brevissimo solo io concordo in pieno e come Gruppo di Forza Italia ci associamo alla richiesta fatta dal capogruppo di Città Futura per un riconoscimento all' associazione Valencia, è sotto gli occhi di tutti ciò che stanno facendo questi giovani.
Quello che hanno fatto è quello che hanno in mente di portare avanti, di portare avanti con lo stesso impegno e volontà che c' hanno messo negli anni precedenti e un riconoscimento e un minimo che quale si può dare a questa associazione, anche perché veramente veramente hanno dimostrato hanno dimostrato questi giovani di di amare il prossimo di amare il proprio territorio e chi ne ha bisogno. Grazie.
Grazie a lei altri interventi non c'è sì, il Sindaco ha chiesto di intervenire. Prego sì velocemente per esprimere il mio plauso al Gruppo di Città Futura per aver voluto promuovere questa questo riconoscimento. Questa questa iniziativa in seno al Consiglio comunale. Credo che sia realmente doveroso da parte della massima Assise un riconoscimento a questa associazione che è fatta da giovani volenterosi che esprimono non soltanto una bella gioventù. Non ci dimentichiamo che uno di loro Antony, Lo Bianco, è stato eletto qualche giorno fa in seno ai 40 ambasciatori in Europa e per cui sono due giovani vibonesi e credo che siano gli unici due in Calabria Antony Lobianco e un altro è, Fabio, signor retta di di Jonadi, sì,
E questo ovviamente la dice lunga su come e quanto siano siano bravi e siano in grado di lavorare. Questi sono i giovani nei quali noi crediamo. Questi sono i giovani nei quali la città di Vibo Valentia si riconosce. Questi sono i giovani con i quali vogliamo costruire il futuro di questo territorio.
Grazie Sindaco, credo allora di poter passare alla votazione, votiamo sull' ordine del giorno presentato dal Gruppo di Città Futura per un attestato di riconoscimento all' associazione Valencia favorevoli.
Devo dire all' unanimità dei presenti, ciò detto, sono favorevole, grazie sono le 16 e 15.
Vi ringrazio per la collaborazione più che per la partecipazione, per la per il tipo di collaborazione, ci vediamo alla prossima seduta che spero di esplicitare nel nel mese di aprile, grazie, speriamo, grazie a tutti, grazie.