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CONSIGLIO COMUNALE DEL 10/10/2019
FILE TYPE: Audio
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Speaker : spk1
Con sì consiglio del de.
Speaker : spk2
Luca Giuseppina presente Muratore Giuseppe presente Cataudella Paola.
Termini Gerlando.
Ursi da Stefania presente.
Tucci Danilo presente.
Controlla Giuseppe.
Controlla senta.
Assente sì.
Però Schetti Antonino.
Console Domenico.
Presente presente.
Fratelli Elisa presente Calabria Giuseppe presente.
Lombardo Lorenzo.
Assente.
Ior Fida Raffaele presente Lo Schiavo Serena è assente giustificata.
Schiavello Antonio.
Assente Cornello Leoluca presente.
Santoro Domenico.
Santoro Palmina.
Pileggi Loredana presente Luciano Stefano.
Speaker : spk1
Sì.
Speaker : spk2
Sì.
Lo Bianco Alfredo.
Presente.
Policarpo Giuseppe sì Russo Giuseppe.
Assente Arena azzurra presente Miceli Marco.
Presente Soriano Stefano presente Comito Pietro presente numero legale.
C'è il numero legale quindi la seduta è aperta e giustifico Giuseppe Russo giustificato e lo può mettere a verbale senta.
Bene in piedi per l' inno nazionale.
Sì.
Buongiorno di nuovo a tutti.
Vorrei innanzitutto rivolgere ai rappresentanti delle Istituzioni locali regionali e nazionali ai colleghi medici ai rappresentanti sindacali alle associazioni e ai nostri concittadini il mio personale saluto e quello di tutto il Consiglio comunale.
Un sincero ringraziamento per la vostra presenza a questa seduta del Consiglio.
Lo scopo di questa assise voluta con forza e determinazione dal primo cittadino vuole essere quello di esaminare l' attuale situazione in cui versa la sanità locale.
Mettendo a nudo tutte le criticità e intraprendere un dialogo interistituzionale al fine di trovare possibili soluzioni condivise.
Per la nostra sanità non esistono colori politici ma ci interessano le polemiche non ci interessano le polemiche e non ci interessa addossare colpe.
Il lavoro deve essere comune per garantire ai nostri cittadini il diritto alla salute.
È probabile che tra le istituzioni su comunica poco ma essendo troppe le emergenze da affrontare con l' unico scopo della loro risoluzione emerge la necessità di un confronto sereno e costruttivo.
Oggi siamo qui proprio perché crediamo in questo.
Da questo confronto politico e istituzionale mi auguro infatti che venga liberato e consegnato un documento un deliberato condiviso.
Che non sia solo metaforico ma rappresenti il primo passo per la soluzione dei problemi che affliggono la nostra sanità.
A tal proposito ho ascoltato con piacere pochi giorni fa un intervento del commissario Conticelli il quale ha promesso che sottoporrà all' attenzione dei sindacati il programma operativo una volta elaborato in maniera da trovare una sintesi e questa mi sembra una buona apertura.
Tante parole non sembrano non sempre rendono interessanti i discorsi.
A volte una sola parola racchiude un profondo significato pertanto termino con l' interesse ad ascoltare tutti coloro che vorranno dare un loro contributo sono lieto di aver aperto questa seduta consiliare e cedo la parola al primo cittadino Maria Libardo con l' augurio che questi incontri di confronto e di collaborazione continuano io volevo accennare a un' ultima cosa noi Consiglieri comunali ci siamo autoregolamentate per quanto riguarda gli interventi.
E quindi saranno interventi molto stringenti insomma dai tre ai cinque minuti per quanto riguarda gli ospiti chiunque di loro volesse intervenire basta che lo chieda qui alla segreteria di presidenza e quindi lo metterò in scaletta vi ringrazio tutti prego Sindaco.
Speaker : spk1
Buongiorno a tutti buongiorno Presidente buongiorno Consiglieri un mio saluto alle autorità presenti in aula non nomino nessuno per il timore di dimenticare qualcuno consentitemi però un saluto ai miei colleghi Sindaci che sono presenti numerosi sono accorsi da più parti del territorio ringrazio tutti indistintamente davvero altrimenti perderemmo tutto il nostro tempo a fare saluti e ringraziamenti.
Che ho detto io come diceva il Presidente del Consiglio insieme a lui insieme ai Consiglieri insieme alle altre autorità qui presenti abbiamo fortemente voluto questo Consiglio comunale aperto alla partecipazione della cittadinanza vedo una buona presa una buona presenza di cittadini di pubblico proprio per con lo scopo principale di riaccendere i riflettori sul pianeta sanità nella città e nella provincia di Vibo Valentia perché non vogliamo più che accada di vedere quello che abbiamo visto in questi giorni in questi mesi e servizi televisivi letteralmente agghiaccianti e che non hanno risparmiato le condizioni terribili certamente nelle quali versa l' ospedale civile e che vedono la costruzione del nuovo ospedale sempre più come una chimera noi vogliamo voltare pagina vogliamo voltare storia vogliamo costruire una buona pagina di sanità nel nostro territorio anche perché è noto che quei principi di universalità uniformità e solidarietà che sono a livello nazionale riconosciuti nei cosiddetti LEA nei livelli essenziali di assistenza è un dato che sul nostro territorio non sempre vengono garantiti non solo non vengono garantiti a livello nazionale perché il livello di essenziale di assistenza paragonato a quello che viene erogato qui nella città di Vibo Valentia nella provincia di Vibo Valentia con quello che viene erogato in altre cittadini non voglio non voglio.
Additare o prenderne nessuna ad esempio non è non è minimamente paragonabile non solo ma purtroppo non è nemmeno minimamente.
Paragonabile il livello di assistenza che c'è qui nella città di Vibo Valentia con quello che accade nelle altre province calabresi.
Ed in effetti alla scorsa lo scorso 3 ottobre quando abbiamo fatto la Conferenza dei Sindaci sono stati individuati i tre pilastri portanti e le direttrici lungo le quali ci si deve muovere e con velocità perché davvero non c'è più tempo da perdere io ho all' inizio di questa di questo percorso ho tracciato insieme a quanti hanno voluto accompagnarmi una road map nel senso che ho avvertito forte la necessità di rendermi conto in prima persona di come sono le condizioni dell' ospedale di come è a che punto è la costruzione del nuovo presidio ospedaliero di quali sono le criticità e di come mi sono state rappresentate dagli ordini professionali dai dai sindacati che sono qui presenti anche insieme agli ordini professionali e che ringrazio e abbiamo nell' ambito di questo percorso a tappe.
Inserito anche la Conferenza dei Sindaci che è un organismo di primaria importanza sul sul territorio e colgo l' occasione qui per salutare il Presidente sono emersi almeno tre pilastri fondamentali sui quali muovere e cioè innanzitutto che la garanzia sanitaria nella provincia di Vibo Valentia non può più essere lasciata e affidata esclusivamente allo spirito di abnegazione dei medici e del personale sanitario e colgo l' occasione per ringraziare i numerosi medici e primari che sono presenti questa mattina e che veramente sono garantiscono la sanità sul territorio il controllo della spesa sanitaria e debbo significarvi che non è presente il Commissario Conticelli ma che pure è partecipe ha partecipato alla Conferenza dei Sindaci ma che è vicino alla sanità vibonese perché è fuori sede ma mi appello qui alla dottoressa Tripodi il controllo affinché se ne faccia portatrice a livello regionale e al senatore Mangialavori affinché si faccia portatore a livello nazionale il controllo della spesa sanitaria non si può più tradurre in un' omessa risposta del diritto alla salute i risparmi economici che pure debbono essere fatti non possono più essere ottenuti sulla pelle dei cittadini e tramite la compressione di quelle spese che sono assolutamente indispensabili per garantire i LEA i livelli essenziali di assistenza che non sono non è questa una parola vuota o una parola vacua è soprattutto quello che chiediamo poiché noi constatiamo ad ogni livello che il Meridione è davvero uscito da tutte le agende di governo specialmente da quando si è determinata la crisi in poi quello che chiediamo a gran voce.
Alla deputazione nazionale.
E che il disegno di autonomia regionale differenziata nella sua attuale formulazione sia assolutamente bloccato e frenato perché altrimenti il la la nostra sanità è destinata a cadere ancora più giù e quel divario che è già purtroppo esistente tra le regioni del nord e le regioni del Sud a livello sanitario è destinato ad allargarsi sempre più fino a diventare addirittura incolmabile.
Ecco io vado vado al dunque perché il Consiglio comunale di oggi vuole essere certamente un.
Un resoconto sulle criticità che sono moltissime nella sanità del territorio vibonese è altrettanto vero però che noi ci ribelliamo profondamente a servizi come quello che sono stati mandati come quelli che sono stati mandati di recente a livello televisivo e mi riferisco alla trasmissione che avete visto tutti Presa diretta la sanità a livello provinciale nostro è certamente in condizioni drammatiche ma non è certamente ai livelli di tragedia o da Terzo Mondo che sono stati denunciati a presa diretta ci ribelliamo perché va nella nell' immagine della della Calabria e dell' Italia tutta e forse varca i confini dell' Italia a livello europeo un' immagine della Calabria del territorio vibonese della sanità alla quale ci ribelliamo profondamente la città di Vibo Valentia non ci sta ad essere relegata in questa immagine.
E allora noi chiediamo pur nella individuazione delle delle criticità delle criticità chiediamo fortemente a chi di competenza e quindi a livello regionale e a livello nazionale che siano messe in atto immediatamente alcune misure innanzitutto sul mantenimento e il potenziamento dell' Ospedale civile Jazzolino il l' ospedale nuovo non è e non sarà una chimera non lo deve essere ingegnere Sette io la ringrazio per essere qui presente in sostituzione di un' autorevole rappresentanza del livello regionale con il quale abbiamo avviato una fittissima interlocuzione soprattutto con il direttore generale Palladio al quale va il ringraziamento mio personale e di tutta la città per la vicinanza che sta dimostrando e per l' accelerata forte che ha impresso alla ai lavori di costruzione del nuovo ospedale poi è gradito un suo intervento da un punto di vista tecnico ma nelle more della costruzione del nuovo ospedale noi non possiamo non chiedere forte il mantenimento ed il potenziamento dell' ospedale Jazzolino perché è oggettivamente necessario ed indispensabile ma poi soprattutto a tutela di chi questo presidio quotidianamente opera perché ci lavora ed in effetti lo abbiamo scritto nel documento non essendo il presidio percepito dai nostri cittadini come un luogo di cura e di assistenza a cui affidarsi con tranquillità con serenità per ottenere soddisfazione dei propri diritti e delle proprie esigenze sanitarie aumenta la diffidenza che spesso sfocia in vere e proprie aggressioni a danno del personale medico e paramedico.
E allora che cosa è necessario è innanzitutto necessario dare corso a il completamento di tutte le assunzioni riteniamo che sia assolutamente insufficiente l' operato sin qui portato avanti che ha sbloccato le assunzioni soltanto fino all' anno 2017 noi abbiamo la necessità che siano sbloccati e siano immediatamente coperti tutti i livelli assunzionali previsti in altri decreti commissariali del 2018 ci dichiariamo assolutamente insoddisfatti.
Così come è assolutamente necessario che sia completato il management aziendale e che quindi le figure apicali siano completate da ogni loro punto di vista e che il management aziendale trovi un assetto definitivo.
Il pronto soccorso che è il front office è quello al quale pensiamo tutti quando abbiamo una esigenza sanitaria.
È una cerniera allo stato attuale che davvero sconta i guasti tra quanto non funziona sul territorio e quanto non funziona nello stesso ospedale e quindi deve essere potenziato necessariamente tramite l' innesto degli o SS per i quali le organizzazioni sindacali si stanno battendo moltissimo perché questa forma di precariato possa trovare definitiva soluzione e perché i medici mancanti le figure mediche mancanti possano finalmente trovare la loro definitiva collocazione così come è assolutamente indispensabile.
Che gli anestesisti.
Trovino spazio che siano assunti che siano portati nella città di Vibo Valentia così come è assolutamente indispensabile che il reparto ortopedia non sia affidato alla generosità di altre aziende sanitarie.
Noi in questo documento non abbiamo volutamente citato nessuno dei reparti.
Che necessitano di interventi proprio per che riteniamo che tutti i reparti meritano di essere portati avanti e della copertura dei livelli assunzionali deve avvenire indistintamente.
Ciò detto.
Abbiamo delle richieste.
In via prioritaria ed urgente.
Che sono quelle di mantenere e potenziare la vecchia struttura ospedaliera nelle more della realizzazione del nuovo ospedale di vigilare affinché i lavori di costruzione del nuovo ospedale non subiscano interruzioni di rafforzare la medicina sul territorio e di dare il giusto valore anche alle strutture sanitarie private che erogano assistenza sanitaria sul territorio.
Queste sono le tre direttrici lungo le quali ci dobbiamo muovere e soprattutto vigileremo perché tanto accada perché la struttura sia potenziata mantenuta gli sia conferito decoro perché i lavori non si fermino ingegnere 7 della costruzione del nuovo ospedale perché è giusto che ci sia il progetto esecutivo il progetto definitivo senza dubbio ma è altrettanto indispensabile che.
Non ci sia soluzione di continuità tra il completamento delle opere e primarie è l' avvio della costruzione vera e propria del nuovo ospedale è forte il timore di questa città che a gennaio i lavori subiscano un' ulteriore ferma in attesa del progetto definitivo e del progetto esecutivo che certamente ci viene detto vedrà la luce molto presto ma noi chiediamo fortemente il Consiglio comunale di questa città chiede fortemente che si lavori per stralci di progetto.
Si faccia quello che è possibile fare perché i lavori non si fermino e che lo stralcio possibile dei lavori possa riguardare lo scavo il contenimento e la sistemazione esterna io il Presidente ci ha invitato ad interventi brevi io stessa intendo.
Mantenere in pochissimi minuti il mio intervento perché è doveroso dare spazio al dibattito da parte dei consiglieri comunali certamente ma soprattutto credo che sia doveroso dare spazio anche a quanti stamattina con la loro presenza non solo onorano la città e questo Consiglio comunale ma quanti possono insieme al Consiglio comunale intervenire aiutare dare una voce dare un contributo quello che avete ricevuto è una bozza di documento certamente emendabile certamente arricchirà abile diciamo che è un work in progress perché noi siamo convinti che quello che c'è scritto costituisca che la scala da percorrere per raggiungere una buon livello di assistenza sul questo territorio sia molto lunga quello che stiamo cercando di fare e che ci proponiamo di fare oggi è certamente il la il raggiungimento di un primo gradino e per.
Compiere per salire tutti i gradini di questa scala noi abbiamo pensato di scrivere in questo documento che il tavolo permanente è già organizzato all' interno della prefettura sia potenziato sia.
Rivitalizzato e soprattutto per quanto riguarda quell' opera di vigilanza alla quale questo Consiglio comunale si sente fortemente chiamato il tavolo riferirà io personalmente che chiedo di fare parte di questo tavolo mi mi farò portatrice all' interno del Consiglio comunale portavoce dei livelli che mano a mano saremo riusciti a raggiungere perché solo così solo vigilando solo richiamandoci sempre tutti alla nostra responsabilità solo facendo step by step e sentendoci tutti quanti stretti in un vincolo obbligatorio nei confronti della cittadinanza che qualche risultato lo potremmo raggiungere io ringrazio sin da ora tutti quanti coloro i quali vorranno intervenire cedo la parola a chi vorrà prenderla e per l' ordine dei lavori mi affido al Presidente del Consiglio vi ringrazio ancora.
Speaker : spk3
Grazie Sindaco.
Allora intanto dovrei prima di iniziare con gli interventi fare una comunicazione mi è arrivata una PEC da parte dell' onorevole.
Nesci dalle la Nesci dove mi dice che ringraziando per il gradito invito mi dispiace informare che a causa dei lavori d' Aula fissate per quel giorno per oggi non potrò essere presente ringraziando per la gentile collaborazione porgo cordiali saluti e ora cominciamo quindi con gli interventi mi ha chiesto di intervenire per primo l' onorevole Mirabello prego onorevole.
Speaker : spk2
Grazie Presidente io.
Mi scuso se chiedo di intervenire per primo ma ci sono due sedute di.
Commissione e di Aula questa mattina e quindi non posso.
Rimanere a lungo a questa importante.
Questo importante Consiglio comunale aperto che il Sindaco di della città capoluogo ha voluto convocare.
Intanto va fatto un plauso a questa iniziativa perché non per retorica ma perché ritengo che sia utile ed importante che l' intera classe dirigente.
Speaker : spk3
Di questa.
Speaker : spk2
Città di questo territorio esteso ovviamente il ragionamento a tutta la provincia di Vibo si faccia carico di un' emergenza che è oramai arrivata ad un punto di non ritorno e quindi l' idea di radunare nel pubblico consesso della città capoluogo.
Tutti gli attori che sono presenti sul territorio è un' idea di straordinaria importanza.
Ritengo poi che.
La vicenda della sanità vibonese abbia ovviamente mille sfaccettature che va vanno analizzate vanno approfondite e penso che ciascuno di noi darà il contributo necessario ma alcuni punti io vorrei evidenziarli anche per dare la possibilità essendo uno dei primi ad intervenire di sviluppare il dibattito in maniera più diciamo più efficace nel senso che ci sono alcune sollecitazioni di questioni importanti che.
Mi permetterò di evidenziare intanto.
Il primo tema che balza agli occhi è quella della grave difficoltà in cui si trova il nostro nosocomio di Vibo Valentia in ordine alla carenza di personale.
Che ci troviamo a dover affrontare e che è arrivata ad un punto di non ritorno per alcuni reparti più grave ma per molti altri non di secondaria importanza.
E rispetto a un tema di questa natura io ve lo voglio dire subito con grande chiarezza a fronte di una difficoltà importante che si è dovuta affrontare che l' azienda ha dovuto affrontare con le procedure dei concorsi che.
Per questioni burocratiche andavano già a rilento di per sé.
E il decreto Calabria che è intervenuto il 3 maggio ha determinato la decadenza della del direttore generale e del management è la.
Di fatto il commissariamento dell' azienda con la concessione di poteri molto limitati alla dottoressa Tripodi che è qui presente e che saluto ha dato il colpo di grazia rispetto a un percorso che già come dicevo era di per sé faticoso perché dico questo perché noi ci troviamo io cito un esempio che credo possa essere utile alla discussione ci possa far comprendere qual è il livello della difficoltà è stata evidenziata dal Sindaco per esempio la questione della del reparto di ortopedia.
Per il quale.
Tra mille difficoltà nei mesi scorsi abbiamo individuato delle soluzioni tampone che già non reggono più rispetto alle esigenze degli utenti e rispetto alle difficoltà dell' organizzazione del reparto spesso.
Ebbene noi abbiamo da mesi da mesi noi quando dico noi mi riferisco all' azienda chiaramente in campo.
Un concorso che non riesce ad essere sberla per la nomina intanto del primario perché voi capite bene che un reparto senza testa già di per sé e senza testa con quei pochi posti letto già pochi e dimezzati per via dei problemi strutturali non può ovviamente reggere rispetto alle necessità delle utenze ebbene e da mesi ci troviamo in una difficoltà e io il 26 di settembre in seduta di Commissione a Reggio Calabria ho chiesto formalmente al commissario Botticelli di assumere un proporre un provvedimento urgente che ha diciamo precederà anche la nomina del nuovo Commissario perché qui da mesi aspettiamo la nomina del Commissario che non arriva del del del management non del commissario che non arriva e nel frattempo diciamo una procedura di questa dimensione di questa importanza è completamente bloccata.
Di fronte alle promesse del 26 di settembre siamo ad oggi e questo aspetto per il quale la necessità necessario un provvedimento di urgenza è ancora allo stato in cui era in precedenza questo è uno degli esempi chiaramente che io cito ripeto come elemento di discussione che non è esaustivo del quadro delle difficoltà che noi ci troviamo a ad affrontare e però c'è questo tema che una una azienda che già di per sé fa fatica per le difficoltà che tutti conosciamo non può essere tenuta in una situazione gestorio precaria per oltre sei mesi perché se è dal 3 maggio ad oggi con un decreto che per antonomasia il decreto legge dovrebbe essere un provvedimento di urgenza per il quale si sblocca una situazione definita di difficoltà sono passati sei mesi e questo del decreto non ha dispiegato alcuna efficacia nel nostro territorio e quindi questo è un primo tema che noi non possiamo sorvolare è il primo dei dei temi di.
Speaker : spk3
Di di discussione.
Speaker : spk2
Che noi dobbiamo affrontare perché noi oggi abbiamo un' azienda che ha i poteri dimezzati.
Di fronte a questo e con le difficoltà che ci sono sulle procedure dei concorsi sulle autorizzazioni il decreto che è stato fatto da Ponticelli è un decreto che autorizza i giochi.
Speaker : spk1
Ciò che era già stato autorizzato e che fa riferimento a un fabbisogno che risale a tre anni fa e che oggi non è più oggettivamente utile a risolvere e a garantire i servizi quindi oggi noi abbiamo la necessità di rimodulare quel piano di fabbisogno e di attualizzarlo perché stiamo discutendo di assunzioni che risalgono a una vicenda che può essere paragonabile dal punto di vista della della temporalità un' era geologica parliamo di cose di tre anni fa che ancora non abbiamo attuato e rispetto alle quali oggi il mondo è andato avanti abbiamo avuto pensionamenti abbiamo avuto dimissioni come quelle che citava il Sindaco di anestesisti siamo in una situazione di difficoltà importante e quindi oggi su questo non c'è più tempo da perdere e io credo.
Approfittando anche della riflessione che faceva ancora una volta il Sindaco che il tavolo che è stato istituito in prefettura debba avere come primo punto un impegno specifico che dobbiamo chiedere come classe dirigente vibonese nessuno escluso e senza parti politiche in campo ma come classe dirigente vibonese che venga assunto un provvedimento straordinario da parte del Commissario che intanto dia delle risposte immediate anche perché e chiudo su questo punto e parliamo sempre di autorizzazione di assunzione che poi diciamo nelle more dell' espletamento dei concorsi con i tempi che noi abbiamo con le difficoltà che l' azienda anche dal punto di vista del personale per la gestione di questo tipo di via di attività comunque non sono soluzioni che sono dietro l' angolo è per questa ragione che io ritengo che c'è un secondo punto sul quale noi dobbiamo avviare una riflessione io penso che la sanità la sanità sul territorio vibonese nello stato in cui si trova adesso abbia la necessità di una profonda rimodulazione dobbiamo fare i conti con una difficoltà in cui sia il presidio della città capoluogo sia i due presidi di Serra San Bruno e di Tropea non riescono oggi a gestirsi in queste condizioni e vada pensata un' attività di rimodulazione che tenga conto anche delle cose che sono state autorizzate al privato perché non è possibile pensare che a fronte di una difficoltà così importante del pubblico tutti siamo per la sanità pubblica io per primo vengo da una tradizione politica che ritiene il pubblico come primo punto di partenza ma se non ci riusciamo a garantire alcuni servizi alcune attivazioni che sono state previste per la sanità privata vanno immediatamente sbloccato vanno in media che ci deve essere una necessaria integrazione per garantire i servizi essenziali su questo territorio.
E quindi chiudo su una questione che credo sia altrettanto importante su cui.
Va fatta anche una riflessione e un' operazione verità che riguarda la vicenda del dell' ospedale nuovo.
Intanto la.
Un altro punto sul quale non possiamo far finta di non vedere e lo stato di precarietà assoluta in cui si trova il vecchio nosocomio e in cui si trovano tutte e tre i presidi alla luce delle emergenze che che sono venute fuori da un' analisi relativa alla ai criteri di idoneità statica dei tre plessi.
Queste sono cose che non possiamo non analizzare ma affianco a questo chiaramente questo territorio non può perdere di vista è stato fatto un grande lavoro anche delle organizzazioni sindacali nel corso di questi anni perché io lì le ricordo lunghe sedute in Prefettura in cui diciamo il territorio si è reso protagonista anche di una richiesta accorata attraverso la prefettura attraverso ripeto le organizzazioni sindacali di sblocco di una procedura che all' inizio della io parlo delle cose che conosco chiaramente all' inizio di questa legislatura.
Era carente di risorse per le opere complementari era carente di previsioni per le varianti e per le quali il Governo regionale ha dovuto impiegare rispetto a un' opera che era già stata diciamo era già andata a gara 40 milioni di risorse aggiuntive 40 milioni di euro che mancavano su questa operazione dell' ospedale.
Ora.
Ritengo che il primo punto è garantire perché ho notizie che il problema che qui ovviamente oltre la la 7 che chiaramente.
Rappresentanza dell' ingegner De Gennaro potrà dare degli aggiornamenti perché noi abbiamo fatto tantissime sedute di Commissione abbiamo però ovviamente in una settimana cambia il quadro però mi risulta che siamo al deposito del definitivo che ci siano dalla conferenza dei servizi alcune prescrizioni io ritengo che quell' obiettivo che è stato evidenziato cioè di non interrompere alla conclusione delle opere complementari ma di andare in continuità per la realizzazione del dell' opera principale sia alla nostra portata chiudo veramente chiedendovi scusa se l' ho fatta lunga ma mi sembrava opportuno diciamo affondare su alcuni punti che penso siano.
Decisivi rispetto a questa nostra vicenda la diciamo.
Come dire non l' auspicio la la segnalazione il.
Ciò che mi permetto di dire ripeto a tanti sindaci amministratori al Presidente della Conferenza dei Sindaci al senatore Mangialavori a tutto questo territorio mi permetto di segnalare che oggi ci sia una necessità che con questa seduta di stamattina noi diciamo abbiamo già percorso iniziato a percorrere una necessità di stringerci tutti intorno alla questione e di stare sul pezzo.
Pressando.
Intanto sul Commissario Conticelli perché le cose che si possono fare si devono fare rapidamente.
Io penso che è utilissimo il documento che licenzierà oggi il Consiglio comunale e penso poi che debbano essere individuati e voi avete le condizioni insieme a noi di farlo 2 3 obiettivi anche strategici rispetto alle prossime iniziative da mettere in campo perché non ci possiamo e non ci dobbiamo fermare stamattina e io dal mio versante della Commissione ho fatto tante sedute ne farò altrettante convocando Conticelli convocando il del Direttore Generale cioè facendo ciò che ognuno è nelle condizioni di fare ma diamoci degli obiettivi specifici è.
Su questi punti lavoriamo tutti insieme perché sono convinto che diciamo dallo stato in cui ci si trova non ci si possa non si possa pensare di rimanere immobili ma si possa venir fuori attraverso un' operazione che deve essere l' operazione non del singolo ma dell' intera classe dirigente vibonese grazie vi chiedo scusa poi se per ragioni di imprenditori che nella seduta.
Grazie onorevole Mirabello ha chiesto di parlare il consigliere Luciano.
Speaker : spk2
Grazie Presidente un saluto alle rappresentanze istituzionali presenti.
Un saluto alle sigle sindacali ai professionisti del settore e a tutti i cittadini che hanno ritenuto di intervenire a questo dibattito.
Il tema della sanità è un tema certamente serio un tema certamente attuale è un tema che va affrontato con una.
Grande responsabilità un grande senso di responsabilità.
Ma al contempo va affrontato senza autocommiserazione e senza falso allarmismo.
Senza autocommiserazione perché noi dobbiamo anche sprovincializzazione da questo punto di vista dobbiamo fare un' analisi globale del problema.
E prendere atto che intanto non si trova solamente il territorio di Vibo Valentia e solamente la Regione Calabria in questa situazione.
Ma si trovano anche delle regioni virtuose le cosiddette regioni che in passato in termini di sanità hanno fatto tanto mi riferisco al Friuli Venezia Giulia alla Toscana è recente il Veneto è recente il provvedimento ad esempio della Regione Toscana per mezzo del quale addirittura si è deciso di aprire agli ospedali e ai medici dell' olio degli ospedali militari.
O addirittura si è previsto sempre attraverso una deroga la possibilità a coloro i quali stanno facendo ancora la scuola di specializzazione di poter operare in determinati settori per coadiuvare l' assenza dei medici quindi è un problema globale perché è un problema globale perché la Regione Calabria così come tante altre regioni soffrono di una crisi endemica del sistema sanitario nazionale noi avevamo un sistema nazionale concepito dal legislatore come perfetto un sistema che nasce da una visione socialdemocratica.
Dal punto di vista politico e che attribuiva una forza sostanziale al pubblico affinché potesse garantire i servizi pubblici essenziali.
Speaker : spk1
Un unicum.
Speaker : spk2
Addirittura direi nel panorama mondiale tanto che gli Stati Uniti d' America hanno voluto fortemente ad esempio con.
La presidenza Obama poi ci sono stati problemi specifici che hanno caratterizzato la politica interna di quello Stato ma tendere a uniformare addirittura il sistema americano al sistema sanitario nazionale italiano poi.
Che succede succede che interventi legislativi di una politica poco attenta ha infiltrato.
Questo sistema sanitario nazionale che era concepito come sistema perfetto lo ha debilitato fondamentalmente debilitante o l' indebolimento del sistema sanitario nazionale provoca a cascata un indebolimento.
Speaker : spk1
Dei sistemi regionali di gestione della sanità e dei sistemi locali quindi il problema.
Speaker : spk2
Intanto è un problema globale quindi è un problema che deve interessare.
Speaker : spk1
Chi ci rappresenta innanzitutto sul piano istituzionale a Roma.
Speaker : spk2
Perché.
Speaker : spk1
Vanno risolti alcuni problemi di fondo.
Speaker : spk2
Sono stati interventi legislativi nazionali sbagliati che devono essere corretti.
Speaker : spk1
Ad esempio il numero chiuso delle università.
Speaker : spk2
Con questi test che tradiscono le aspettative di chi magari.
Speaker : spk1
Ha una tendenza professionale importante.
Speaker : spk2
E la cui carriera professionale viene stroncata da da un semplice.
Speaker : spk1
Test c'è carenza di organico però non consentiamo a chi ha questa vocazione professionale.
Speaker : spk2
Di potersi esprimere così.
Speaker : spk1
Come anche la normativa relativa alle borse di studio alla specializzazione non funziona iniziano le specializzazioni in Italia e poi vanno all' estero per continuare le specializzazioni.
Speaker : spk2
Va corretto vanno rafforzate.
Speaker : spk1
Le borse.
Speaker : spk2
Di studio ci sono stati interventi.
Speaker : spk1
Legislativi è arrivato a un certo punto che hanno operato una scelta politica e precisa che era quella di rafforzare.
Speaker : spk2
La sanità privata.
Speaker : spk1
A discapito della sanità.
Speaker : spk2
Pubblica e allora la sanità privata si è rafforzata dal punto di vista.
Speaker : spk1
Economico ha avuto la possibilità di dare ai medici professionisti delle opportunità sul piano professionali diverse perché se ci sono.
Speaker : spk2
I macchinari se il privato sta bene il medico opera con maggiore disinvoltura.
Speaker : spk1
E quindi questo ha depauperato e depotenziato il pubblico.
Speaker : spk2
E poi quando il privato era.
Speaker : spk1
Riuscito attraverso il sistema dell' accreditamento a garantire.
Speaker : spk2
I sistemi diciamo di assistenza.
Speaker : spk1
Essenziali per un determinato territorio è stato poi indebolito perché.
Speaker : spk2
C'è stata poi una campagna politica diretta ad aggredire.
Speaker : spk1
Il privato quindi c'è un sistema globale che è un sistema che tende.
Speaker : spk2
Ovviamente a pregiudicare i sistemi locali quindi questa intanto è la visione.
Speaker : spk1
Generale che occorre ovviamente avere per inquadrare.
Speaker : spk2
In maniera corretta il problema però qual è la posizione di questa parte politica.
Speaker : spk1
Rispetto a questa iniziativa rispetto al problema della sanità.
Speaker : spk2
In generale.
Intanto abbiamo detto no all' autocommiserazione perché non ci troviamo solo noi in questa situazione.
Speaker : spk1
E poi dobbiamo prendere atto di alcune situazioni drammatiche che.
Speaker : spk2
Sono ovviamente presenti sul territorio ma.
Speaker : spk1
Che sono legati anche a delle contingenze specifiche ad esempio l' abbandono degli anestesisti.
Speaker : spk2
Ma dobbiamo guardare con cauto ottimismo.
Speaker : spk1
Intanto a questa iniziativa perché pone al centro della discussione il Consiglio.
Speaker : spk2
Comunale che rappresenta tutte le forze.
Speaker : spk1
Politiche della città e quindi questo significa che la sanità.
Speaker : spk2
Non ha colore politico e che della sanità si devono.
Speaker : spk1
Occupare tutti in maniera responsabile e senza pregiudizio politico quindi.
Speaker : spk2
No ad iniziative individuali.
Speaker : spk1
Del sindaco.
Speaker : spk2
Ma credo che non sia questo.
Speaker : spk1
Lo spirito con il quale il sindaco approcciato a questa iniziativa sì ad un coinvolgimento.
Speaker : spk2
Del Consiglio comunale.
Speaker : spk1
Con tutte le forze politiche che devono continuamente monitorare lo sviluppo di questa situazione.
Quindi noi siamo qui.
Speaker : spk2
E con uno spirito.
Speaker : spk1
Ovviamente costruttivo per cogliere gli elementi.
Speaker : spk2
Di positività del dibattito.
Speaker : spk1
E guardiamo anche con un cauto ottimismo.
Speaker : spk2
Non solo al lavoro che verrà svolto e che viene svolto dal.
Speaker : spk1
Management perché sparare a zero è sempre facile la demagogia e il populismo ormai sono imperanti.
Speaker : spk2
E ci sono stati dei problemi.
Speaker : spk1
Importanti che il management ha tentato di gestire con delle.
Speaker : spk2
Negatività.
Speaker : spk1
Che sono state ovviamente evidenziate ma noi guardiamo con cauto ottimismo perché crediamo che con il forte supporto.
Speaker : spk2
Della politica il management possa.
Speaker : spk1
Produrre delle cose positive e poi guardiamo con positività alle realtà che esistono in questo tiri.
Speaker : spk2
In questo ospedale e che danno delle risposte ai cittadini.
Speaker : spk1
Che qui ad esempio il dottore.
Speaker : spk2
Natale c'è il dottore Zappia ci sono dei reparti che funzionano.
Speaker : spk1
Che danno delle risposte che garantiscono.
Speaker : spk2
La sanità sotto determinati punti di vista per i cittadini e quindi noi non dobbiamo fare dei falsi allarmismi.
Speaker : spk1
E soprattutto i rappresentanti.
Speaker : spk2
Istituzionali hanno il compito di.
Speaker : spk1
Non fare falso allarmismo perché il falso allarmismo genera sfiducia.
Speaker : spk2
Nei riguardi dei cittadini e perché i cittadini disorientati.
Speaker : spk1
Possono anche compiere delle scelte che magari possono essere scelte che mettono in crisi un intero sistema familiare l'.
Speaker : spk2
Intero sistema individuale ci sono delle criticità importanti devono essere certamente affrontate ma ci sono degli elementi.
Speaker : spk1
Di positività che rivendichiamo sul.
Speaker : spk2
Nostro territorio che devono essere certamente rafforzate devono essere certamente valorizzate ecco perché io non comprendo ecco comprende.
Speaker : spk1
Ad esempio lo spirito costruttivo.
Speaker : spk2
Del Sindaco che organizza.
Speaker : spk1
Questa iniziativa e si dichiara aperta ai contributi affinché si possa diciamo.
Speaker : spk2
Così analizzare il problema non comprendo altri interventi.
Speaker : spk1
Da parte dei rappresentanti istituzionali che sparano nel mucchio e dicono sì.
Speaker : spk2
Non vanno bene le cose.
Speaker : spk1
La responsabilità.
Speaker : spk2
Politica è di Oliverio.
Speaker : spk1
Ma non propongono un' analisi né tantomeno propongono delle.
Speaker : spk2
Soluzioni al problema io non devo difendere Oliverio mi sono espresso pubblicamente.
Speaker : spk1
Dicendo che.
E per quanto mi riguarda la sua candidatura deve essere assolutamente riserva e superata ma è lo spirito di costruttività e la capacità di cogliere gli elementi di positività e la capacità di analisi.
Speaker : spk2
E di dare una risposta che ritengo.
Speaker : spk1
Debba essere al centro della discussione.
Speaker : spk2
Chiudo.
Speaker : spk1
Dicendo.
Speaker : spk2
Presidente mi dia un altro minuto perché avete ovviamente voluto che il documento venisse anche corretto e avete voluto il contributo delle opposizioni quindi mi ritaglio un minuto solo per spiegare in che termini si è dato questo contributo.
Speaker : spk1
Un solo minuto allora intanto.
Speaker : spk2
Ci deve partire dal presupposto che le dichiarazioni di intenti.
Speaker : spk1
E le convergenze diciamo larghe su questo tema della sanità le.
Speaker : spk2
Conosciamo le abbiamo già viste in.
Speaker : spk1
Passato c'è.
Speaker : spk2
Il dottore Costa che saluto.
Speaker : spk1
Anche nel corso.
Speaker : spk2
Della legislatura.
Speaker : spk1
Il dottore Costa ha voluto fortemente che si facesse un Consiglio comunale ne abbiamo discusso abbiamo.
Speaker : spk2
Assunto determinati impegni ora io ritengo che.
Speaker : spk1
La fase della dichiarazione di intenti e quindi la fase di una convergenza.
Speaker : spk2
Generale debba.
Speaker : spk1
Finire bisogna andare sul piano operativo cioè.
Speaker : spk2
Bisogna fare in modo che quelle dichiarazioni d' intenti quelle convergenze diventano.
Speaker : spk1
Azioni concrete affinché il problema.
Speaker : spk2
Specifico venga.
Speaker : spk1
Risolto sennò noi ci troviamo ogni volta.
Speaker : spk2
A fare dei Consigli comunali che e voglio dire danno la possibilità ai.
Speaker : spk1
Politici di potersi esprimere ma poi non andiamo nel.
Speaker : spk2
Concreto a risolvere.
Speaker : spk1
Le problematiche allora in.
Speaker : spk2
Che termini abbiamo dato un contributo.
Speaker : spk1
Abbiamo tentato di essere operativi cioè di dare ad un documento che rappresenta certamente una dichiarazione d' intenti.
Speaker : spk2
Condivisibile condivisibile un.
Speaker : spk1
Taglio operativo che abbiamo detto.
Speaker : spk2
Che cosa.
Speaker : spk1
A nostro modo di vedere deve essere fatto per dare una risoluzione.
Speaker : spk2
Immediata a quelli che sono i problemi della.
Speaker : spk1
Sanità locale.
Speaker : spk2
Allora sono quattro cose che elenco.
Speaker : spk1
Velocemente la prima.
Speaker : spk2
La composizione.
Speaker : spk1
Di un tavolo tecnico permanente un tavolo tecnico in cui.
Speaker : spk2
I soggetti.
Speaker : spk1
E che si occupano della sanità sul territorio.
Speaker : spk2
E sono tanti perché il commissariamento ha determinato.
Speaker : spk1
Una segmentazione del territorio.
Speaker : spk2
Si devono continuamente confrontare affinché la situazione.
Speaker : spk1
Venga.
Speaker : spk2
Monitorata la messa in sicurezza dell' ospedale questa è una competenza del Comune.
Speaker : spk1
Domani mattina.
Speaker : spk2
Costituiamo immediatamente.
Speaker : spk1
Un ufficio apposito presso l' urbanistica.
Speaker : spk2
Di Vibo Valentia mettiamo in movimento tutte le attività necessarie per mettere in sicurezza l' ospedale.
Speaker : spk1
Perché la messa in sicurezza di una struttura che ricade sul territorio.
Speaker : spk2
Comunale spetta al Comune quindi questo è un atto operativo.
Speaker : spk1
Provvediamo poi ovviamente a sbloccare i concorsi in itinere e c'è bisogno di un primario presso.
Speaker : spk2
L' ortopedia bisogna assumere.
Speaker : spk1
Gli hospice quindi la politica deve spingere affinché.
Speaker : spk2
Ci possano essere queste figure.
Speaker : spk1
Professionali di riferimento presso l' ospedale.
Va rafforzata la medicina.
Speaker : spk2
Territoriale perché così evitiamo.
Speaker : spk1
Che nell' ospedale.
Speaker : spk2
Ci possa essere un afflusso di gente.
Speaker : spk1
Magari per situazioni.
Speaker : spk2
Che possono essere gestite in maniera diversa ad esempio attraverso il.
Speaker : spk1
Medico competente.
Speaker : spk2
E quindi attraverso la medicina territoriale e poi soprattutto e chiediamo con forza e chiudo.
Speaker : spk1
Al Commissario.
Speaker : spk2
Diciamo così a coloro i quali si occupano della finanza.
Speaker : spk1
Della sanità locale e quindi.
Speaker : spk2
Non solo al Governo centrale.
Speaker : spk1
Ma anche alla Terna commissariale locale che.
Speaker : spk2
Vengano in deroga stanziati dei fondi.
Speaker : spk1
Che diano la possibilità in questa situazione contingente.
Speaker : spk2
Specifica.
Speaker : spk1
Di dare la possibilità.
Speaker : spk2
All' ospedale di potere o a prestazione individuale.
Speaker : spk1
Assumere dei medici però.
Speaker : spk2
Devono essere pagati ovviamente a gettone.
Speaker : spk1
O di porre in essere delle convenzioni.
Speaker : spk2
Con le strutture private accreditate.
Speaker : spk1
Che diano la possibilità di.
Speaker : spk2
Sopperire medio tempore a questa carenza.
Speaker : spk1
Di organico.
Speaker : spk2
Che non dà la possibilità all' osso all' ospedale di essere efficiente a 360 gradi.
Speaker : spk1
Poi viene il problema della costruzione.
Speaker : spk2
Del nuovo.
Speaker : spk1
Ospedale è un problema successivo che certamente la politica deve.
Speaker : spk2
Monitorare bisogna seguire.
Speaker : spk1
Attentamente l' evoluzione dei lavori ma intanto risolviamo i problemi attuali.
Speaker : spk2
Che sono sotto gli occhi di tutti chiudo ringraziando il consigliere.
Speaker : spk1
Miceli.
Speaker : spk2
E anche il consigliere Sorge e Soriano ma il consigliere Miceli ha avuto come dire da parte del.
Speaker : spk1
Partito una delega a cucire.
Speaker : spk2
Diciamo così.
Speaker : spk1
La.
Speaker : spk2
Struttura politica.
Speaker : spk1
Del nostro contributo che abbiamo dato.
Speaker : spk2
E a quel particolare documento quindi mi corre ovviamente l' obbligo di ringraziarlo Gian Michele è ovviamente confermo la disponibilità del.
Speaker : spk1
Partito.
Speaker : spk2
Democratico della mia persona di tutti i consiglieri.
Speaker : spk1
A sedere.
Speaker : spk1
Per un confronto sereno.
Speaker : spk2
Costruttivo positivo.
Speaker : spk1
Per dare un contributo sostanziale.
Speaker : spk2
A quella.
Speaker : spk1
Che rappresenta la tematica più importante di questo territorio grazie consigliere Luciano grazie.
Allora ha chiesto di parlare la dottoressa Sette.
Cerchiamo di contenere.
Il tempo degli interventi per dare spazio a tutti.
Speaker : spk2
Grazie e buongiorno a tutti e grazie al Sindaco al Consiglio comunale per aver chiesto l' intervento della Regione da parte mia vi ragguaglio un po' su qualche dato tecnico che riguarda appunto la costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia giusto per.
Si sente okay allora dicevo giusto per fare una una precisazione devo dire insomma il dottor Palmaria è il RUP l' ingegnere Palmaria è il RUP del nuovo ospedale di Vibo Valentia che è anche direttore generale del Dipartimento Infrastrutture e lavori pubblici a fianco a lui c'è una struttura di supporto di cui io faccio parte come l' ingegner Gibilaro che ha citato il consigliere Mirabella giusto per far capire un po' chi è che sta diciamo lavorando sul procedimento amministrativo per la costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia intanto vi do ripeto qualche dato tecnico la nuova struttura del presidio ospedaliero dovrà essere avrà una dotazione di 287 posti letto oltre a 52 posti tecnici quindi alla fine avremo un complessivo di 339 posti letto quindi questo è diciamo quello che sarà l' assetto della nuova struttura ospedaliera in termini di risorse il progetto del nuovo ospedale ha visto impegnati circa 144 milioni di euro di risorse di cui 100.100 milioni che sono risorse pubbliche e poi abbiamo la rimanenza di risorse private come già sapete diciamo abbiamo un ATI che si è aggiudicata il contratto di concessione stiamo parlando e questo ci tengo a precisarlo non di un normale appalto di lavori pubblici stiamo parlando di un contratto di concessione che di fatto ha un istituto normativo del tutto particolare e piuttosto complesso rispetto alla tradizionale fu modalità di esecuzione degli appalti pubblici perché perché se da un lato prevede la parte effettivamente esecutiva e quindi la realizzazione dei lavori dall' altro abbiamo che il concessionario quindi il soggetto che si è aggiudicata la gara dovrà anche preoccuparsi della gestione di tutte le imprese di tutte le strutture che fa costituiranno diciamo la dotazione elettromedicale del Presidio ospedaliero come tutti sapete siamo nella fase oggi di.
Cantiere di realizzazione delle due opere complementari che sono propedeutiche alla realizzazione del nuovo ospedale quindi abbiamo la messa in sicurezza del Fosso Calzone che è una precisa prescrizione è avvenuta in conferenza di servizi da parte dell' autorità di bacino regionale e la realizzazione della bretella che dovrà consentire l' accesso in sicurezza diciamo alla alla nuova struttura per motivi che già peraltro conoscete la parte della viabilità del cantiere della viabilità è sospeso perché è sotto sequestro da parte dell' autorità giudiziaria mentre sono ripresi i lavori sulla diciamo sul fosso sul fosso Calzone al netto di quelli che sono stati diciamo i ritardi e comunque diciamo le problematiche che si sono avute già nella realizzazione già nella redazione del progetto definitivo noi abbiamo già un progetto definitivo che ci è stato consegnato da parte del concessionario nel 2017 che è stato però sottoposto come per legge alla verifica da parte del soggetto verificatore di Inarcheck sulla base delle osservazioni di Rina Check ovviamente il concessionario ha dovuto procedere alla adeguamento del nuovo del progetto definitivo questa fase è quasi completata dice bene il consigliere Mirabello quando dice che già nella prossima settimana al più tardi tra quindici giorni avremo depositato da parte del concessionario il progetto definitivo quindi questa tappa anche importante perché non si tratta di un progetto definitivo qualsiasi si tratta di un progetto di un ospedale che per esempio per citare il caso analogo di Sibaritide ha visto l' elaborazione di oltre 2000 elaborati progettuali quindi anche gli enti che dovranno esaminare questo corposo progetto non è non è pensabile che lo facciano in tempi piuttosto risicati quindi una volta avuto il progetto definitivo che sarà al vaglio del responsabile unico del procedimento si potrà valutare e in questo accolgo la richiesta del Sindaco ma anche credo del dell' intero Consiglio comunale di procedere per stralci in modo tale da accelerare la cantierizzazione della struttura principale di questa cosa ovviamente mi farò latore di.
Portavoce di del pensiero del Consiglio comunale e della cittadinanza alla struttura regionale deputata alla realizzazione del nuovo ospedale di Vibo aggiungo solo due cose e chiudo perché i dettagli di tipo tecnico stretti nel senso stretto del termine penso che non sia opportuno neanche dilungarci ci sono due aspetti su cui bisogna lavorare e su questo credo che sia importante la sinergia del Comune di fatto l' abbiamo già avviata abbiamo il progetto di adduzione idrica del nuovo ospedale che abbiamo dato diciamo che abbiamo risolto con Sorical come è giusto che fosse mentre poi abbiamo il problema dello smaltimento delle acque delle acque reflue e in questo quindi il collettamento dei reflui fognari che ovviamente per ovvi motivi il sistema attuale non è in grado di smaltire allora su questo abbiamo chiesto al Comune proprio abbiate ricevuto la nota di presentarci uno studio di fattibilità in maniera da poter capire la quantificazione economica e portarla all' interno del progetto esecutivo.
Penso di diciamo se poi volete un po' qualche dettaglio di aver concluso un po' non credo di dover dare più cifre perché sarebbe veramente diciamo non non certo la sede adatta per parlare tecnicamente di tutti aspetti che sono veramente di dettaglio che a volte neanche gli addetti ai lavori ai lavori capiscono comunque vi do un po' quello che è diciamo l' altro aspetto che ci ha tenuto impegnato sono state una serie di varianti che giocoforza abbiamo dovuto diciamo mettere in conto proprio per tutta una serie di prescrizioni sia da parte di ASL perché in questa parte in questo diciamo percorso aspro con partecipa insieme alla Regione uno dei tre soggetti attuatori che sta lavorando e che lavora con noi alla realizzazione del nuovo ospedale sia tutta una serie di diciamo prescrizioni Vigili del Fuoco normativa ambientale che comunque dovrebbero essere state risolte all' interno del progetto definitivo che ci verrà presentato a breve ringrazio nuovamente il Sindaco e comunque tutta la cittadinanza mi fa piacere vedere tutti i sindaci credo che su questo e concordo anche col consigliere Luciano sia necessaria una sinergia una sinergia da parte di tutti i soggetti perché il problema sanità lo abbiamo tutti lo avremmo tutti prima o poi la situazione in cui effettivamente stiamo drammatica non è ma sicuramente non ci aiuta diciamo a stare tranquilli grazie a tutti.
Speaker : spk1
Ha chiesto di parlare il dottor Maglio presidente dell' Ordine dei medici.
Speaker : spk2
Prego.
Speaker : spk1
Grazie buongiorno anche io a nome del Consiglio dell' Ordine e sicuro di interpretare.
I colleghi e ringrazio il Sindaco il Consiglio comunale di Vibo Valentia per la sensibilità che ha avuto nell' indire questo Consiglio comunale aperto.
Sensibilità che abbiamo già potuto.
Rappresentare in altri in altre sedi al Sindaco.
E in quelle sedi abbiamo già espresso ma credo di ridire e sempre le stesse cose.
Le preoccupazioni che il Consiglio dell' Ordine dei Medici ha relativamente alla salute alla sanità di questa provincia.
Una preoccupazione che trova fondamento.
Nei nostri cittadini.
Nelle preoccupazioni della dei nostri cittadini.
E in questo colgo l' occasione in questo momento per rappresentare non soltanto i medici ma anche i cittadini che noi.
Medici siamo custodi e dovremmo dobbiamo garantire anche costituzionalmente la loro salute.
E la preoccupazione dei cittadini è talmente forte talmente alta che addirittura e questo.
Ci preoccupa non si esprime più come.
E.
Momento di protesta.
Questo ci preoccupa.
Si esprime come abbandono.
Come abbandono dei servizi che purtroppo in questa nostra ASP non vengono garantiti e questa è una grave preoccupazione per noi medici.
Speaker : spk2
Perché perdiamo il rapporto di fiducia perdiamo il rapporto empatico perdiamo il rapporto di garanzia della salute di loro e del nostro territorio.
E quindi come prima cosa credo che dovremmo preoccuparci le forze politiche come rappresentanti e come risolutori dei problemi sanitari le istituzioni come garanzia l' Ordine dei medici perché è un loro e al loro fianco dobbiamo preoccuparci di riprendere il rapporto con i cittadini per garantire loro la fiducia e come si fa.
Bene le proposte ovviamente sono tutte valide e le documento che o abbiamo letto.
E pone delle buone condizioni.
E la proposta di organizzare un tavolo permanente per la soluzione dei problemi e anche una ottima soluzione.
Però credo che dobbiamo riprendere un rapporto fiduciario.
Che sia fatto di concretezza.
E la concretezza si stabilisce si fa e si opera proprio nel momento in cui il management non è precario.
Nel momento in cui la Regione non.
È temporeggia su quelle che sono le soluzioni di questa provincia che rispetto alle altre province delle precarietà e in maniera più evidenti più preoccupanti.
Anche il Governo nazionale ha la sua.
Importanza abbiamo un decreto Calabria però questo decreto Calabria dopo quasi nove mesi non ha ha prodotto nessun nessun beneficio e nessuna per la soluzione di nessun problema.
Quindi credo che come ordine la nostra presenza la nostra partecipazione il nostro accorato appello alle istituzioni è sempre presente sempre vigile e ci auguriamo e concludo che veramente al di là delle intenzioni che sono intenzioni ottime che le intenzioni validi certo tutti noi vorremmo risolverli i problemi però vorrei che prendessimo un pochettino capire le motivazioni per il quale non riusciamo a risolvere problemi contingenti problemi e iniziali problemi che.
Molte volte di buonsenso molte volte non c'è bisogno di avere grandi direttive c'è bisogno di buonsenso una stupidaggine non lo dico perché sono interessato mancano le figure apicali in questa in questa nostra azienda abbiamo capi dipartimento che nonno che che che non ci sono nemmeno sulla carta abbiamo un direttore sanitario che purtroppo non per colpa sua è un referente abbiamo un o un direttore di distretto che non c'è da tre anni.
Certo poi ci dice e l' ASP di Vibo Valentia economica è certo che economica se non gestisce e se non fornisce i servizi è chiaro che l' ASP di Vibo Valentia non può che essere economica.
E quindi io mi appello anche al buonsenso perché il buonsenso molte volte determina.
Soluzioni a problemi che invece potrebbero diventare.
Molto molto più nefasti bene l' augurio è che da questo consesso possa veramente nascere qualcosa di concreto e come ordine siamo sempre come al solito disponibili grazie grazie dottor Maglione.
Ha chiesto di intervenire il senatore.
Speaker : spk1
Giuseppe Mangialavori prego senatore.
Grazie Presidente grazie.
Maria per.
Aver organizzato questa.
Questo Consiglio comunale.
Che diciamo è la parte conclusiva della del lavoro che ha iniziato.
Già da tanto tempo.
Essendo andata a vedere in prima persona qual è la realtà del dell' ospedale renderti conto di tutte le criticità coinvolgere tutti e oggi questo è diciamo non è un atto conclusivo ma il primo atto formale è pubblico ti ringrazio perché hai reso se riuscita.
A fare in modo che.
Tutte le forze politiche.
Sentano proprio questo Consiglio comunale e sentano proprio quindi questa tua iniziativa che poi è di tutti.
Grazie.
Soprattutto al personale medico.
Al personale paramedico a tutto il personale della nostra.
ASP io ritengo che se non ci fosse stato.
Questo tipo di personale.
O se questa situazione fosse avvenuta in un' altra realtà d' Italia.
Nessun medico nessun infermiere nessuno si sarebbe mai assunto la responsabilità di andare ogni giorno in trincea.
E con le proprie forze con la propria competenza cercare di.
Superare.
Tutte quelle criticità che non dipendono dai medici ma dipendono da altre situazioni quindi un grazie veramente di cuore per tutto quello che avete fatto e che state continuando a fare.
Mi dispiace ma non notare non lo faccio più con polemica che non è questa non deve essere la giornata della polemica ma dispiace notare l' assenza dei parlamentari della maggiore forza di governo.
Anch' io avevo impegni a Roma.
Non c'è nessun voto di fiducia non c'è nulla per cui ritengo che in una momento così delicato.
Dell' attività della vita della nostra provincia sarebbe stato fondamentale avere qui insieme a noi non per litigare ma per trovare soluzioni condivise anche i colleghi dei Cinque Stelle che invece hanno preferito disertare il Consiglio comunale.
La.
La situazione dell' ospedale la conosciamo tutti è disastrosa da da tanto tempo da troppo tempo.
Non è disastrosa dal momento in cui c'è stata l' approvazione del pessimo decreto Calabria.
E purtroppo si è fatto poco ci sono stati negli anni si è fatto molto poco forse nulla.
Ci sono stati inviti a bassa voce richieste a bassa voce richieste formali.
Di medici di interi reparti che.
Alla direzione generale.
Qualcuno anche.
In tribunale ha inviato delle lettere manifestando delle grossissime difficoltà nel poter svolgere il proprio lavoro.
E queste difficoltà poi ricadono purtroppo su quelli che sono i servizi.
Che non riescono ad essere erogati a favore del dei cittadini sono stati inascoltati per troppo tempo.
Il commissariamento in Calabria è la rovina.
Di certo ci voleva un freno per la gestione economica.
Del comparto sanità che è stata fallimentare.
Ed è stata gestita da tutti centrodestra centrosinistra quindi non è colpa di nessuno anzi è colpa di tutti.
Però per come è stato inteso il commissariamento in tutti questi anni.
Come diceva giustamente Maria.
Non si è fatto altro che guardare ai numeri.
E senza un' analisi mai seria.
Di un' individuazione del degli sprechi ma si è tagliato senza pensare che quei tagli riducevano poi i servizi negli anni in cui allora ero alla Regione piano piano ho iniziato a chiudere la neonatologia di Lamezia il servizio di trasfusione di Lamezia vari reparti del del vibonese.
E non si è fatto nulla.
Quando il Governo ha annunciato la.
La la volontà di emanare un decreto Calabria il decreto per la Calabria che come diceva Michele Mirabello proprio il decreto è una cosa che dovrebbe avere subito attuazione vi dico la verità sono stato molto contento molto contento perché pensavo che dopo le battaglie che avevano fatto che aveva fatto soprattutto qualcuno per la sanità in Calabria e che quindi in teoria doveva conoscere qual erano i disservizi e le difficoltà pensavo finalmente si mette mano e si cercherà di risolvere il problema in realtà andando a leggere questo decreto Calabria di risoluzioni per la sanità calabrese non ce n' era neanche una.
L' ho.
Detto in Aula durante la discussione ma prima di dirlo in Aula ho cercato sponda soprattutto nei calabresi di tutte.
Le forze politiche per far capire che questo decreto non risolveva nulla in effetti nulla ha risolto ha solo complicato le cose ha impedito ai direttori generali e ai commissari di poter agire perché già poche competenze avevano prima e bloccate del tutto sono stati quasi.
Da quel decreto Calabria.
Non è stato affrontato realmente qual era la la la la nostra necessità e la nostra necessità e si mettere in sicurezza le strutture che Maria è vero che presa diretta ha descritto una situazione brutta.
Da Terzo mondo però poco ci manca in alcuni casi.
E questo fa dispiacere quindi è vero che ci sono difficoltà strutturali.
Alle quali però si può.
Porre rimedio non si può porre rimedio però alla mancanza ormai cronica.
Di personale.
Non è problema solo della primariato di Ortopedia e però anche lì bisognerebbe chiedersi come mai da un anno nessuno vuole venire a.
Partecipare alla Commissione per l' individuazione del primario quindi bisogna che bisognerebbe chiederselo io non lo so però facciamo una valutazione perché questa Commissione non si riesca ad oggi dopo un anno solo in Italia a mettere in piedi per scegliere un primario è una cosa un po' strana.
Ma oltre al primario mancano medici mancano infermieri mancano ausiliari e questa è la vera problematica se è vero come è vero che ormai gli anestesisti sono talmente pochi da non riuscire a garantire una seduta operatoria in ordinario.
Non si andrà da nessuna parte e poi nello specifico cosa vuol dire vuol dire che all' ospedale di Vibo non si rivolge più nessuno perché nessuno ha la se nessuno ha la possibilità di fare un intervento è normale che andranno tutti fuori saranno costretti ad andare ad andare tutti fuori e né una risoluzione può essere sbloccare dei concorsi con dei nomi e numeri limitati i concorsi vanno deserti ormai in Italia dappertutto anche nelle strutture più altisonanti se non si se si.
In un reparto mancano 20 medici e quindi vuol dire che.
Speaker : spk3
7.
Speaker : spk1
8 10 medici fanno il lavoro per trenta vuol dire si massacrano se si continuano a fare concorsi con 2 3 4 posti nessuno verrà mai a partecipare a un concorso a Vibo quindi ci vuole assolutamente un impegno da parte di tutti e mi auguro che dalla settimana prossima ci si possa trovare tutti i rappresentanti non solo del territorio vibonese ma del territorio calabrese per far capire a chi adesso.
Speaker : spk3
Ha.
Speaker : spk1
Il l' onere di guidare il ministero che o.
Speaker : spk3
Si.
Speaker : spk1
Fa una politica seria guardando ai conti ma guardando prima di tutto a quello che dovrebbe essere il lavoro che la sanità deve svolgere e quindi l' emanazione di prestazioni oppure non si andrà da nessuna parte.
Martedì a Roma proverò a far riunire tutti quanti i parlamentari di destra sinistra centro sopra e sotto per cercare di far capire al nuovo ministro al ministro Speranza che c'è bisogno di altro in in Calabria e che tutto quanto fatto finora dal ministro Grillo.
Non dico che è da buttare ma.
Da far finta che non doveva essere fatto.
Lavorerò per questo martedì in aula porterò.
Tutto quello che verrà deliberato oggi in Consiglio comunale rilancerà l' allarme.
Facendomi forte dai del servizio di presa diretta che hanno visto in tutta Italia.
E subito dopo cercherò di parlare con con i miei colleghi speriamo questa volta di avere orecchie che stiano ad ascoltare che non eseguono ordini del proprio partito contro i propri territori grazie.
Speaker : spk3
Grazie senatore volevo fare una precisazione questo è un Consiglio comunale aperto è aperto a tutti quindi.
Gli interventi di ognuno di voi vengono fatti al momento della prenotazione cioè uno si prenota io lo segno e quindi interviene nel momento in cui si è prenotato va bene grazie.
Allora in questo momento ha chiesto di parlare la dottoressa Pileggi il consigliere comunale Pileggi grazie.
Speaker : spk2
Grazie Presidente un saluto al Sindaco e a tutte le Istituzioni presenti in Aula e ai cittadini.
Vorrei fare una.
Breve sintesi.
E delle origini non partendo naturalmente da molto in là perché il tempo è come dire tiranno per capire cosa ha portato alla situazione di oggi partendo anche dal nuovo ospedale allora e voglio partire proprio dal nuovo ospedale perché la la la situazione la costruzione del nuovo ospedale è stata pensata prima della situazione del commissariamento attuale cosa è successo che nel 1997 98.
Speaker : spk3
Arriva.
Speaker : spk2
Un direttore generale è molto volitivo molto fattivo che decide di dare mano alla costruzione di un nuovo ospedale ma perché questo perché in quegli anni proprio si affaccia sulla scena nazionale questa fetta di sanità 118 emergenza urgenza e quindi si aveva la necessità non soltanto a Vibo ma in tutti gli ospedali nazionali di costruire una parte che venisse dedicata proprio all' emergenza urgenza e quindi hanno soccorso tutta una strutturazione di questa di questa parte della medicina e quindi da qui.
Si ribellò poi prese lo spunto per pensare a organizzare il nuovo ospedale certo la situazione economica finanziaria in quel momento era una situazione non brillante ma diciamo favorevole che poteva far pensare tutto questo e quindi mette mano a questa a questo a questo.
Speaker : spk3
Progetto.
Speaker : spk2
Naturalmente le cose naturalmente no eliminano naturalmente le cose non si fanno subito quindi la situazione si trascina di anno in anno di anno in anno e la medicina cambia volto nel tempo no perché mentre gli anni Novanta sono stati anni dell' urgenza emergenza gli anni Duemila invece la medicina cambia volto perché cambiano volto alle malattie oltre il 60 per cento una.
Una statistica è fatta dall' Organizzazione mondiale della sanità.
Che classifica queste medici queste malattie come malattie croniche ce l' ha la continua medicalizzazione dei pazienti porta ad un cambio delle malattie cioè noi non ci troviamo più di fronte ad una condizione di malattia e di urgenza emergenza bensì di fronte ad una condizione di malattia di cronicizzazione quindi i malati che vengano che devono essere presi in carico da strutture di primo livello come il territorio e non più ospedalizzati e quindi in tutto questo cosa fa questo questo cambio della medicina e nazionale e internazionale fa sì anche che insieme ad una problematica di crisi ricordiamoci la crisi mondiale che.
Speaker : spk3
Ah.
Speaker : spk2
Sì sì è di ha avuto anche riflessi sulla nostra economia blocca ancora di più questo ospedale.
Arriviamo agli anni 2014 2010 e 2014 Amministrazione Scopelliti e quindi ritorniamo in Calabria cosa succede in Calabria succede che.
Nel 2014 la Regione Calabria.
Dichiara default.
La Regione Calabria va in default ma pensate bene che in quel periodo solo la Regione Calabria aveva problemi economici meno otto regioni hanno avuto lo stesso problema della Regione Calabria solo la Regione Calabria dichiara default.
Questo perché perché nel 2014 c'è una piccola norma che consentiva al controllore di essere anche controllato cioè il governatore della Regione Calabria.
Era a suo tempo governatore e commissario della sanità un passaggio non da poco e perché quindi che cosa fa è chiara il commissariamento della sanità ed e concentra su di sé tutti i poteri della sanità.
Nel 2015 arriva il Governo Renzi Renzi cambia questa norma perché ovviamente il controllore e controllato non possono essere la stessa persona perché è come mettere la Banda Bassotti a guardia del del deposito no.
Quindi cambia questa norma inizia il commissariamento della Calabria.
Arriva il commissario Scura adesso voi capite bene che.
I nostri problemi iniziano i nostri problemi di oggi iniziano con questo commissariamento perché in tutto in qualsiasi.
La situazione in qualsiasi ragione.
Sociale.
Un commissariamento significa l' ordinaria come dire.
L' ordinario l' ordinario fare e quindi viene uno da fuori questo non serve taglia questo non sarebbe taglia è uno che.
Speaker : spk1
Conosce a mala pena il nostro territorio conosce a mala pena per esempio che la Regione Calabria è un territorio in territorio collinare e montuoso e non sicuramente.
Come dire in pianura come la Regione Emilia e quindi se bisogna tagliare ospedali se bisognava tagliare un poliambulatorio che fa che serve tanto c'è quello 10.000 abitanti una guardia medica può andare bene.
Da qui iniziano questo e quindi noi ci manteniamo questo commissariamento oscura per lunghissimo tempo commissario oscura che è commissariamento che.
Non ha nessun non si riesce a interfacciare con la politica regionale e quindi oltre al commissariamento e quindi all' ordinaria amministrazione e quindi ai tagli su tagli c'è anche questa problematica dello scontro tra Regione Calabria tra vertici politici della Regione Calabria è commissariamento bisogna dire in tutto questo che.
Scura prova a fare una razionalizzazione dei servizi perché è anche vero che se la Regione Calabria è un territorio collinare e montuoso è anche vero che in un' ottica di economicità della medicina in cui si deve per forza andare perché la coperta è corta e quindi bisogna razionalizzare i servizi perché razionalizzando i servizi non solo si risparmia ma si offre anche il meglio di quella che è l' offerta sanitaria.
E quell' occasione scura cerca di fare una razionalizzazione dei servizi tagliando gli ospedali periferici.
Si solleva come dire perché ognuno ha il proprio orticello non lo vuole toccato e quindi si solleva una come dire una una sommossa popolare a difesa di questi piccoli presidi ospedalieri.
Cosa succede questo che i piccoli presidi ospedalieri.
Voi pensate che una sala operatoria per essere una sala operatoria a garanzia di chi va ad operarsi per un certo numero di interventi perché se io devo andare in una sala operatoria dove fanno dieci interventi e all' anno e devo scegliere se andare a una sala operatoria dove ne fanno mille e dieci interventi è chiaro che io mi sento più sicura in questa sala operatoria dove fanno più numeri in più una un più alto numero di interventi.
Questo non riesce a scuola un po' per diciamo contrapposizioni politiche e un po' perché.
Speaker : spk2
Se può OK.
Speaker : spk1
Sono molto.
Speaker : spk2
Interventi chiedo scusa.
Speaker : spk1
Chiedo scusa quindi questo per dire che e quindi vado subito alla alla conclusione di qua di quanto pensavo di dire questo perché per dire che l' ospedale nuovo sicuramente la struttura ospedaliera ospedaliera nuova sicuramente è una struttura che serve ed è necessaria la popolazione però questo blocco del turnover che è figlio di tutto quel commissariamento ha causato i danni maggiori in questa e in questa in questa nostra fetta di sanità e pensate che nel nostro poliambulatorio nel giro di 3 3 4 anni sono andati via 6 7 8 10 medici adesso ho perso pure il conto per cui cosa si chiede alla politica locale i nostri referenti politici locali che sono a livello nazionale si chiede uno sblocco del turnover innanzitutto e parallelamente anche questa costruzione del nuovo ospedale ricordandoci che l' ospedale Umberto primo di Roma è sito in una struttura dell' 800 il Careggi di Firenze è sito in una struttura del Novecento quindi questo per dire che costruiamo questo nuovo ospedale che sicuramente è necessario ma innanzitutto lo sblocco del turnover senza il quale non si va da nessuna parte grazie.
Speaker : spk2
Grazie consigliere Peleggi.
Allora ora che.
Devo fare un' inversione se è possibile toccava al.
Consigliere console.
Speaker : spk3
Se lo permette che il.
Speaker : spk2
Dottor capo molla che dovrebbe andare via quindi.
Speaker : spk3
Grazie mille.
Grazie al Consigliere per avere invertito l' ordine e colgo l' occasione per ringraziare il Sindaco dell' iniziativa e tutti i partecipanti credo che questa di oggi è un momento importante perché consente di acquisire consapevolezza però non è sufficiente e quindi io ho visto nella proposta del Sindaco un elemento importante strutturalmente che quella Conferenza permanente aperta a livello della Prefettura che deve sorvegliare nella ordinarietà perché qui abbiamo inteso tante passionalità tante considerazioni ma bisogna scendere nel pragmatico e nei punti più e per così dire sostanziali che permettono il superamento delle criticità e allora l' assemblea pongo alcune riflessioni innanzitutto un' azione forte per così dire deve essere intrapresa da parte della nostra deputazione e nazionali di deputati e senatori quando dico questo il punto critico è già nella fase iniziale perché accanto al costo standard dobbiamo parlare di layout standard e allora che mi preme sottolineare due aspetti importanti se noi prendiamo le regioni che hanno avuto che hanno dettato nell' ambito della Conferenza Stato-regioni il layout per cui il costo standard e sono state le Marche e la Regione Emilia e la Regione Umbria il personale dedicato alla sanità e di 12.4 soggetti per mille abitanti noi in Calabria e 9.4 e soggetti per mille abitanti allora questo è un elemento strutturale che deve essere affrontata a livello nazionale e bisogna dare ragione perché altrimenti si va contro quella per così dire autonomia differenziata che significa soltanto e per così dire discrezionalità nella distribuzione delle risorse accanto a questo faccio un' altra riflessione su questo tavolo deve essere giocato su 31 ospedale hub e in Italia 28 sono situate al Nord questo significa già movimento e mobilità passiva ma detto questo l' azione va poi e rapportata anche nell' ambito della Conferenza Stato regioni e il nostro rappresentante io non ne faccio una questione politica abbiate pazienza io faccio una questione soltanto di intercettare gli obiettivi che permettono la realizzazione di una visione strategica che dia poi consentire una risposta sanitaria al nostro territorio e alla Conferenza Stato regioni la distribuzione della quota capitaria è stata sempre in commento non rappresentata e questo è importante che venga espressamente detto per poi arrivare anche a livello regionale noi abbiamo una quota capitale di 1270 euro a Vibo contro 1620 delle altre province.
Speaker : spk2
Se voi.
Speaker : spk3
Dato per così dire di mano a vedere il.
Speaker : spk2
Lì.
Speaker : spk3
I cosiddetti ripiani dei disavanzi che intervengono ogni due anni nelle regioni bene questi ripiano hanno apportato oltre alla quota capitale nella regione nella provincia di Cosenza e di Catanzaro rispettivamente 343 milioni di euro e 199 milioni di euro questa è una elemento strutturale importante significa quote assegnate per poi a livello capitario a livello pro-capite differenziate e quindi anche di servizi che poi si rivolgono sia in termini di ospedalità pubblica che private e sono elementi che questo devono essere messi sotto osservazione anche dal management aziendale mi permetto di dire allora mi rivolgo a tutta la funzione politica in Italia c'è stato una deformazione il concetto della nomina dei direttori generali sotto l' aspetto fiduciario deve essere un elemento importante perché sono i gestori di una visione strategica ma questo non significa differenziare quello che è la gestione strategica con la gestione corrente il direttore generale deve avere per così dire gli elementi strutturali per attuare la visione strategica non deve essere semplicemente delegate alla funzione strategica delegata alla politica perché la politica non ha le competenze per fare questo e allora beh andate a vedere i dati i nostri direttori generali in Calabria vengono nominate una sola volta solo il 30 per cento viene dalla sanità e non ritorna in sanità questa la dice lunga di come sono le competenze della sanità è un problema complesso gestionale che merita un' attenzione e una competenza adeguata e allora sotto questo aspetto la struttura aziendale deve dotarsi di quelle competenze che possono per così dire realizzare un progetto sanitario e mi riferisco al progetto dell' ospedale abbiamo visto l' attenzione riportato su questo aspetto che è importante per noi sul territorio ma ribadisco anche un' altra visione strategica ministeriale cioè il 40 per cento e il la gestione della sanità passa a il 40 per cento per l' ospedale il 50 per il territorio quindi se questo è significa che il territorio va rafforzato e articolato noi abbiamo un CCP e le aggregazioni funzionali territoriali che non esistono nel nostro territorio come possiamo andare a gestire quello che è un bisogno sanitario per così dire differenziato quando mancano questi elementi non per far torto al dottor Natale che sta facendo un' opera meritoria in questo campo di emergenza ma noi sul territorio nostro spendiamo qualcosa come 7 milioni di euro di pronto soccorso B un' articolazione territoriale permetterebbe un recupero di ben 3 milioni di euro significa investiti tutti nella territorialità queste cose si fanno in altre regioni noi possiamo farle ma per farlo bisogna che ognuno faccia un' assunzione di responsabilità i reclami non hanno noi abbiamo bisogno della gestione ordinaria in una visione strategica e vado avanti ancora allora se noi andiamo.
Speaker : spk2
A considerare il termine Diverio cioè la prestazione sanitaria è una prestazione fondamentale per la sanità ma questa deve essere rapportata alle risorse che vengono dedicate alla prestazione beh un' analisi signor delle nostre prestazioni sanitarie evidenzio un grado di inefficienza del 40 per cento noi parliamo di mobilità passiva mobilità passiva genera 320 milioni di mobilità a livello regionale c'è una differenziazione per così dire un' inappropriatezza di qualcosa come 600 milioni di euro e allora anche questo chiama tutti i soggetti attori disposti lungo la filiera a recuperare efficienza nelle loro prestazioni 80 per cento delle prestazioni sono determinate dai medici dai medici e dai comparti e dagli operatori questo significa che noi in prima linea dobbiamo avere questa capacità di ridare appropriatezza ai nostri percorsi e da ultimo ma non ultimo il discorso per quanto riguarda per così dire il.
Il comparto della e adesso vi chiedo scusa è saltata l' ultima considerazione il discorso della.
Differenziazione per così dire il piano di rientro passatemi questo questo questo aspetto il piano di rientro è una grande opportunità.
Piano di rientro significa un' azione sinergica tra funzione politica e struttura commissariale per creare competenze questo è mancato nella nostra regione noi dobbiamo recuperare questa funzione nel momento in cui il di il piano cessa non abbiamo più competenza non esiste un dipartimento interaziendale capaci di costruire percorsi di cura dei nostri pazienti e allora io vi dico pure il non passaggio per blasfemo nel nostro territorio noi potevamo essere hub della cronicità a noi interessa per così dire avere anche un ritorno occupazionale perché su una quota capitaria il 70 per cento ha impatto occupazionale quindi a me non interessa avere duplicati quei terreni nel nostro territorio modelli inefficienti per rispondere a funzione politica a me interessa avere nel nostro territorio delle modelli gestionali capaci di integrare un percorso di cura che può avere hub Catanzaro ma che permette di gestire la continuità assistenziale del paziente e garantire l' impatto occupazionale questi temi sono temi di ordinaria amministrazione altrimenti se non riusciamo a costruire questo tavolo che abbia questa funzione per così dire di governo ma anche di governance e di sorveglianza noi saremmo perdenti in partenza grazie.
Speaker : spk3
Grazie a lei dottor Capo molla ha chiesto di intervenire il.
Speaker : spk2
Consigliere Consoli.
Speaker : spk3
Prego sì Presidente grazie per la parola innanzitutto volevo porre portare i miei saluti ovviamente a tutti gli organi istituzionali che ci accompagnano oggi in questa giornata particolare per il Consiglio comunale a tutti i medici presenti in aula.
Eh guardi da questi banchi io volevo lanciare un messaggio perché lei sa bene che il Sindaco ha intrapreso questa iniziativa che è stata subito sposata da noi componenti della maggioranza per dire il vero da tutti i membri anche dell' opposizione di questo Consiglio comunale perché come diceva prima il collega.
Luciano la sanità il dolore e la sofferenza dei nostri malati non possono indossare la maglia di nessun partito.
Ecco da qui da questi banchi quindi a loro il nostro saluto e la nostra vicinanza alle famiglie dei malati del le famiglie di chi soffre è un saluto sincero ai dottori che vedo qui seduti l' amico Zappia l' amico Palese il Dottore Natale gomito non faccio l' elenco perché probabilmente ne dimenticherei qualcuno però sappiate che il Consiglio comunale.
Dottore Mallia non si rassegna non si rassegna come cittadini sentiamo forte il dovere di accompagnare i cittadini in questa battaglia sappiamo quant' è la sofferenza piano quali sono i disagi.
E dice bene il Sindaco non abbiamo voluto toccare in particolare il problema di alcun tipo di reparto perché sappiamo che chi per insufficienza di personale chi per strumentisti o chi per diagnostica i nostri reparti i nostri medici grazie alla loro esperienza maturata sul campo riescono a tamponare le emergenze.
Di un territorio dove la struttura una struttura ospedaliera è da trincea dove per molti aspetti assimilabile a un ospedale da guerra.
Riteniamo che questa iniziativa sia legittima e nella pienezza dei poteri del massimo interprete della sanità del territorio e su questo esempio vogliamo coinvolgere unitariamente in maniera.
Unitaria maggioranza e opposizione tutti i parlamentari tutte.
I deputati i deputati o le deputazioni diceva bene prima chi mi ha preceduto sia regionali che nazionali.
Che non non soltanto quelli di Forza Italia piuttosto che dei 5 Stelle piuttosto.
Che del Partito Democratico ma le deputazioni vibonese.
Chi riveste ruoli politici di rappresentanza di questo territorio oggi non può essere più indifferente questo Consiglio comunale si fa interprete cassa di risonanza di un grido di dolore che deve essere ascoltato mi dispiace che non siano presenti che non sia presente il senatore Mangialavori mi dispiace che si sia allontanato.
Nel corso dei lavori anche il deputato regionale Mirabelli il Consigliere regionale Mirabelli.
Ecco non debbono avere timore debbono sapere che da oggi da questo Consiglio comunale da questa partecipazione larga ampia di tutti i settori che si occupano di sanità sono accanto in una battaglia legittima che non ha colori che non farà distinzioni ma noi non possiamo aspettare i tempi di realizzazione del nuovo ospedale ho sentito la relazione tecnica dell' ingegnere 7 ma noi non facciamo i tecnici noi rivestiamo ruoli politici noi dobbiamo accompagnare gli operatori del settore attraverso la ricerca di soluzioni che possano evitare di provocare nei nostri cittadini il disagio e la vergogna che abbiamo provato a livello nazionale perché ormai la situazione non è grave e tragica.
Qui si rasenta lo scandalo.
Non ci sono tecnici che abbiano potuto dare risposte perché non sono tecnici che conoscono i settori io mi pare di capire da diversi interventi altri ce ne saranno.
Ma diceva anche bene il senatore Mangialavori si rivestono ruoli senza avere capacità non di sentire ma di ascoltare qua bisogna ascoltare quali sono le vere necessità quali sono le urgenze i nostri cittadini non possono scappare dalle strutture ospedaliere.
Noi oggi abbiamo una spesa sanitaria per migrazione mi pare di gas mi pare se non ricordo male di 150 milioni l' anno ebbene manca una forse anche più alta.
Tracce.
Benissimo sono somme che consentono sicuramente una programmazione tale da poter tutelare i diritti della sanità la cura al diritto alla cura e alla salute dei nostri cittadini dei cittadini vibonese alla pari di quelli che sono i diritti dei cittadini di altri territori e noi a difesa di quei diritti dobbiamo lasciare da parte tutti i colori tutti gli interessi perché oggi il territorio non può più derogare alla necessità di dare risposte urgenti in materia sanitaria ai nostri cittadini quindi buon lavoro fa bene il Sindaco uniamoci tutti ma dobbiamo urlare senza timore le i disagi gravi disagi e dobbiamo andare verso soluzioni che consentano di superare le gravi.
Le gravi situazioni in cui verte il settore grazie buon lavoro.
Grazie a lei Consigliere Consoli.
Ha chiesto di parlare la consigliera Ursidi prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente.
Porgo i miei saluti al signor Sindaco ai colleghi consiglieri all' era alle rappresentanze istituzionali e ai cittadini oggi presenti in aula.
Con estrema difficoltà affronto il problema che oggi trova riunito il Consiglio comunale di Vibo Valentia.
Parlare della sanità vibonese mi mortifica sia dal punto di vista da cittadina ma soprattutto da consigliere comunale.
È sotto gli occhi di tutti purtroppo lo stato di degrado di difficoltà in cui versa il nostro territorio e anche e soprattutto sul piano della cura della salute pubblica.
Nell' immaginario collettivo della intera Calabria e dell' Italia l' ospedale di Vibo Valentia viene additato continuamente per casi emblematici di malasanità.
Che non solo hanno creato dolore e morte.
Ma che hanno marchiato in modo indelebile anche il lavoro svolto da tanti medici e paramedici che con professionalità e con grande senso del dovere deontologico ed umano.
Hanno sempre svolto e che secondo me oggi è corretto porre all' evidenza di tutti.
È vero nel servizio della RAI che è stato mandato in onda il 7 di ottobre l' ospedale di Vibo è stato ampiamente descritto come esempio da non imitare.
Ponendo all' attenzione nazionale una diminuzione dell' offerta e della qualità dei servizi ospedalieri.
Sono emerse deficienze tecniche.
Speaker : spk2
Logistiche organizzative di ogni genere e non ultimo il giornalista ha fatto l' elenco agghiacciante di pazienti morti negli ultimi dieci anni.
Tutti voi comprenderete la sofferenza che questo genera nell' animo e la sensazione di scherno che si subisce nei confronti di altre regioni.
Purtroppo non si può non parlare della costruzione del nuovo ospedale perché se ne parla purtroppo da circa vent' anni è sempre un servizio televisivo ha dato una situazione plastica ed aerea del nuovo ospedale di Vibo.
Ad oggi siamo ancora in attesa di avere il progetto esecutivo dell' ospedale nuovo.
Che ne ritarda ovviamente l' avanzamento dei lavori.
Nessuna delle promesse fatte dalle varie classi dirigenti negli ultimi anni alla guida sia della Regione che del Governo nazionale è stata mantenuta.
A tal riguardo un plauso va fatto al Sindaco della nostra città per aver Fault per aver voluto fortemente riaccendere i riflettori sulla costruzione del nuovo ospedale avendo fatto personalmente un sopralluogo nei giorni scorsi e aver voluto con la sua road map accendere i riflettori sulla gestione e sulla questione della sanità vibonese in generale fino a voler fortemente voluto questo Consiglio comunale.
Ecco perché ritengo indispensabile che la Regione faccia chiarezza sui tempi e dica una volta per tutte quali siano le difficoltà che hanno comportato un ritardo enorme che ovviamente come quello riscontrato.
Occasione migliore di quella odierna credo che non vi non ve ne sia da parte oggi mi dispiace che non ci sia il consigliere Mirabello presente in aula e da parte di chi oggi rappresenta la Regione per dire chiaramente ai libanesi come realmente stanno le cose.
Tornando al servizio televisivo perché non ci si può discostare purtroppo è stato messo in evidenza.
Che per la ristrutturazione del reparto di ginecologia.
Ci sono voluti ben sette anni mi pare di capire e ancora probabilmente non è in funzione quindi chiedo a me stessa e a voi.
Per la costruzione di un nuovo nosocomio quindi con tutti i lavori che ancora debbono partire per dotarlo delle apparecchiature degli arredi.
Per cablare lo renderlo fruibile per comporre nella dotazione organica quanti decenni che ci vorranno ancora.
È un paradosso del Meridione e della Calabria e in particolare di questo vi è poco da vantarsi.
Tutte queste considerazioni mi spingono a dire oggi al Consiglio al Consiglio comunale della città capoluogo a concentrare l' attenzione solo sul nostro Comune.
Dal Consiglio comunale del Comune capoluogo ci si aspetta azioni comuni ed iniziative ben più responsabili e proattive.
Che tengano in conto la situazione disastrosa del nostro territorio provinciale che tutti i giorni manda il proprio grido di dolore attraverso le tra le pagine della della cronaca che denuncia situazioni che noi quotidianamente purtroppo viviamo.
Mare per evitare di essere presi dal senso di impotenza e di rassegnazione che circola ormai da più di un ventennio abbiamo il dovere di far fronte comune con i cittadini e chiedere un impegno tangibile e misurabile alle istituzioni politiche e amministrative.
E allora partiamo per me da un dato assoluto.
Il nostro ospedale e lo Jazzolino.
E ce lo terremo per molto tempo ancora.
È vecchio strutturalmente tecnicamente logisticamente ma è l' unico che abbiamo.
Per cui partendo da questo punto sicuramente non si può pensare di fare tutto e subito.
Certamente si potrebbe programmare e capire come iniziare ad agire ecco il senso di questo documento sottoposto oggi dal Consiglio comunale che evidenzia i passaggi salienti di quello che si potrebbe fare programmare ed eseguire.
Per la struttura ospedaliera esistente.
È necessario che l' intero progetto dell' ospedale del dell' ospedale di Vibo Valentia e delle strutture sanitario sanitaria ad essi riferibili come per esempio i poliambulatori sia sottoposto al vaglio di tecnici di di in certificata specializzazione che con una visione d' insieme prenda atto dello stato attuale e progetti le varianti necessarie ed indispensabili per il corretto funzionamento.
I reparti anche in questo caso non si può pensare di fare tutto e subito ma bisogna darsi i tempi e sorvegliare per il loro rispetto.
Con la stessa visione programmatica si deve affidare a specialisti del settore il compito di analizzare le singole situazioni di ogni reparto sviluppando le necessità prioritarie e quelle secondarie di ciascuno elaborando quindi un piano credibile ed essenziale di adeguamento.
Il personale.
Con sincerità si dica quel che si vuole ma all' interno dell' Old dello Jazzolino al netto di una call di un con di una consistente fuga numerosa di sanitari ci sono professionalità di un certo valore ed occorre proteggerle per formare attorno a loro squadre mediche e paramediche essenziale per far funzionare i reparti.
Un altro aspetto importante è la sicurezza il personale medico deve avere.
Deve essere protetto per poter svolgere adeguatamente il loro lavoro in maniera serena perché purtroppo atti di vandalismo e di violenza sono sempre più frequenti e riempiono le cronache di le cronache le cronache dei giornali.
Mi concludo a finire il mio intervento e allora dico questo oggi.
Non possiamo più.
Accettare.
Praticamente.
Che il tutto avvenga senza i dovuti passaggi il Sindaco parlava step by step.
Il Consiglio comunale quindi di oggi le istituzioni del territorio i Parlamentari nazionali ed europei e la società civile devono contribuire con il loro impegno costante calendarizzato a sensibilizzare il Governo e in particolar modo la Comunità Europea perché non possono di essere dimenticati le regioni del sud non possono essere lasciati al loro destino e a e di abbandono e che Vibo soprattutto non può essere sempre il male assoluto.
Senza il Sud non ci potrà essere futuro per la nazione ma ciò potrà avvenire solo se il Sud prenderà coscienza del proprio ruolo e della propria responsabilità per tirare fuori la testa dal sottosviluppo ricordandosi che nella malattia tutto può accadere e da un momento alla tutto può accadere da un momento all' altro e che nessuno né ricco né povero è esente da rischi una dignitosa sanità è l' unico viatico per affrontare l' imprevedibilità del male grazie per l' attenzione.
Speaker : spk1
Ha.
Chiesto di parlare il Segretario della CGIL dottor Mammoliti.
Speaker : spk2
Prego.
Speaker : spk1
Buongiorno e grazie vi chiedo scusa se sto seduto per problemi di prego faccia pure allora io intanto ringrazio il Presidente per questa concessione della possibilità di farci intervenire ringrazio naturalmente il Sindaco saluto i Consiglieri comunali tutti quanti.
E apprezzo moltissimo questo sforzo che è stato fatto dal Sindaco dalla Giunta e di questa Amministrazione di interpretare una situazione a Vibo sulla situazione della sanità che vorrei dirlo almeno per quanto mi riguarda è di assoluta emergenza.
È di assoluta emergenza.
E se noi pensiamo che di fronte alla situazione di assoluta emergenza possiamo intervenire con soluzioni con situazioni ordinarie io credo che siamo fuori dal mondo lo dico con rispetto per le posizioni di tutti ma siccome io non ho ricevuto il documento che è stato positivamente appropriatamente ALIB elaborato dai Consiglieri e dal Sindaco credo io a nome della maggioranza e non so se di tutto il Consiglio io voglio.
Speaker : spk2
Avanzare quali sono le priorità che noi riteniamo indispensabili e improcrastinabili per intervenire nell' immediatezza non.
Speaker : spk1
Fra sei.
Speaker : spk2
Mesi oggi oggi dobbiamo intervenire.
Perché purtroppo la situazione di Vibo è quella che è stata descritta ed è di assoluta emergenza perché quando le nostre.
Speaker : spk1
Strutture non possono.
Speaker : spk2
Prendere in carico in alcuni reparti tipo l' ortopedia le persone che vanno direttamente a Lamezia quando alcune strutture fanno denuncia alla Procura della Repubblica denunce preventive come quella di ostetricia e di ginecologia.
E basta leggere le ultime notizie che sono apparse purtroppo per capire qual è lo spaccato e non voglio andare oltre non voglio strumentalizzare.
Quando abbiamo impianti realizzati che non sono stati collaudati quando il punto nascita diceva l' altro giorno il direttore generale facente funzione sarà diciamo inaugurato.
Speaker : spk1
A breve.
Speaker : spk2
E quando abbiamo una carenza cronica di personale che non ha precedenti.
Speaker : spk1
In nessuna altra.
Speaker : spk2
ASPI o azienda ospedaliere della Calabria e guardate lo dico veramente Sindaco ha interpretato un sentimento positivo di questa priorità di questa emergenza però oggi dobbiamo andare oltre dobbiamo scrivere 2 3 punti improrogabili imprescindibili sui quali ognuno si deve assumere la propria responsabilità ed agire nelle sedi deputati perché possono essere apportate le modifiche utili e necessarie partendo lo dicevo l' altro giorno alla dottoressa Tripodi che naturalmente essendo facenti funzioni non ha la piena funzionalità operativa di prendere tutti i provvedimenti necessari e allora dobbiamo agire a diversi livelli e io vorrei che però nell' agire a diversi livelli come diceva la dottoressa noi cominciassimo a fare le cose che dobbiamo fare noi non possiamo chiedere a Conticelli o al Governo nazionale delle modifiche se noi non facciamo le cose che noi dobbiamo fare Presidente dell' Ordine dei Medici che noi quotidianamente costantemente dobbiamo fare nella nostra azione e lo dobbiamo fare per difendere la professionalità dei medici degli operatori che dalla mattina alla sera sono.
Speaker : spk1
Lì a garantire.
Speaker : spk2
Un minimo di salute nonostante le disfunzioni organizzative strutturali e tecnologiche che ci sono ci mancherebbe altro ma come li difendiamo questi medici come li difendiamo queste professionalità.
Speaker : spk1
Li difendiamo.
Speaker : spk2
Se riusciamo insieme ecco su questo io ho apprezzato e apprezzo l' azione e il dinamismo del Sindaco se riusciamo però a tradurre in azioni operative e concrete Sindaco perché io dicevo tu ti chiedo scusa non c' eravate non avendo avuto il documento io ti esprimo quali sono le priorità e l' azione che noi metteremo in campo noi non staremo fermi non resteremo immobili per quanto mi riguarda.
Speaker : spk1
Noi abbiamo.
Speaker : spk2
Già intrapreso delle azioni come sapete non abbiamo chiesto un incontro ai tre sindaci del Comune capoluogo perché ha ragione il dottore capo molla noi dobbiamo uscire dallo stoccato provinciale territoriale ma avere una visione più ampia che possa garantire nella filiera diciamo della cura una prospettiva diversa ma sapendo che ci sono delle azioni che vanno fatte oggi e le azioni che vanno fatte lo dico a tutta la deputazione calabrese sono quelli intanto di modificare il decreto Calabria quello lì va modificato perché quel decreto penalizzano e penalizza la Calabria quel decreto se a noi ci paragona alle stesse regioni diciamo alle altre regioni e ci fissa il tetto di spesa per il breve periodo lo sblocco del turnover non ha sbloccato nulla.
Perché noi da dieci anni che non facciamo assunzioni non ci può paragonare ad altre regioni che negli anni hanno fatto regolarmente le assunzioni non è la stessa cosa.
Speaker : spk1
E poi se il.
Speaker : spk2
Decreto Calabria è stato fatto.
Speaker : spk1
Per espropriare.
Speaker : spk2
Le prerogative della sovranità sanitaria che era in capo alla Regione Calabria perché la motivazione di fondo è questa perché la Regione Calabria nominava i direttori generali e i direttori delle aziende ospedaliere è Benedetto Iddio se l' avete fatto questo decreto adesso applicandolo però no dategli poteri al direttore generale perché perché che che che che sensata nella reggente non può fare le cose che bisogna fare quindi io penso.
Speaker : spk1
Che in.
Speaker : spk2
Una situazione di emergenza non si possa agire con soluzioni e con interventi ordinari non esiste siamo fuori dal mondo.
Speaker : spk1
Siamo fuori.
Speaker : spk2
Dal mondo allora la prima operazione da fare mi auguro come diceva il senatore.
Mangialavori che si faccia carico di questo e mi auguro che le altre forze parlamentari istituzionali interagiscono a prescindere dagli steccati politici perché a me non interessa adesso in questo momento la discussione politica non politica gli steccati chi è responsabile individuare il capro espiatorio non mi riguardano siamo tutti corresponsabili se oggi lo stato della situazione sanitaria nel nostro territorio vibonese a questo livello va bene.
Mettiamo una riga però e cominciamo a ridisegnare una sanità diversa perché se al pronto soccorso arriva di tutto perché i medici di medicina generale i pediatri di libera scelta probabilmente nel territorio non funzionano per come dovrebbero funzionare allora apriamola questa interlocuzione ed io vorrei e io vorrei queste e le proposte che mi sento di avanzare.
Che siccome il commissario Conticelli procederà.
A rivedere il piano operativo della sanità in Calabria e farà anche una modificazione dell' attuale assetto della rete ospedaliera sanitaria e delle emergenze urgenze.
Ma come si prepara a Vibo a questo appuntamento.
Come ci prepariamo insieme al Direttore Generale al Sindaco ai Sindaci alla Conferenza dei Sindaci che io mi.
Speaker : spk1
Auguro si.
Speaker : spk2
Riappropri di questa funzione e di questa prerogativa istituzionale importante ma come arriviamo a quell' appuntamento lo faranno la modifica del Piano operativo regionale la faranno la rete ospedaliera sanitaria dell' emergenza urgenza noi siamo attrezzati come ci arriviamo ecco questa è la sfida Sindaco.
Speaker : spk1
Io vorrei.
Speaker : spk2
Che nei punti su cui ognuno si deve assumere la propria responsabilità ci fosse questo.
Speaker : spk1
Noi.
Speaker : spk2
Dobbiamo arrivare a questo appuntamento sapendo quali sono i fabbisogni.
Speaker : spk1
Che noi abbiamo.
Speaker : spk2
Bisogno.
Speaker : spk1
A Vibo.
Speaker : spk2
Ma non i fabbisogni che debbono essere programmati.
Sulla base delle chiusure delle strutture dei presidi.
Una programmazione al rialzo al rialzo che rialza i posti letto che rialza i livelli di efficienza e la quantità dei LEA una programmazione che va in questo senso questa è la sfida che noi dobbiamo cogliere come territorio vibonese.
Perché se facciamo la programmazione sulla base delle strutture dei presidi che sono stati chiusi.
Speaker : spk1
Ed è chiaro che una.
Speaker : spk2
Programmazione al ribasso parliamoci chiaramente.
Speaker : spk1
Non esiste.
Speaker : spk2
Quindi solo così noi possiamo difendere le professionalità che con grande abnegazione e con impegno quotidianamente garantiscono quel minimo di risposte che possono oggettivamente garantire e poi.
La nuova struttura ospedaliera è la situazione attuale dell' ospedale di Vibo e delle strutture che abbiamo io dico presidi e sanitari per metterli in sicurezza guardate anche qui.
È vero io sono d' accordo con il Sindaco per noi la nuova struttura dell' ospedale resta l' infrastruttura strategica fondamentale e indispensabile per poter garantire anche a questo territorio una risposta di sanità efficiente.
Non ci sono dubbi e che ben venga tutti gli aspetti delle magari procedure non lo so come definirli stralcio uno stralcio ma tutte le azioni utili che ci consentano di non.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Non fermare l' attività lavorativa ma di farla proseguire per andare verso la prospettiva della costruzione del nuovo ospedale.
Speaker : spk1
Ma qua ma chi.
Speaker : spk2
Ma a che cosa aspettiamo però sindacato interno lo dico a te come interprete di questo diciamo situazione che si è fatto carico e di cui io ho espresso ed esprimo pubblicamente un apprezzamento ma vorrei però passare alla fase operativa e concreta delle cose da realizzare.
Che cosa ci aspetta.
Direttore Generale abbiamo parlato l' altro giorno guardate che c'è una delibera CIPE di 30 milioni di euro per la Calabria per mettere in sicurezza e norme le strutture ospedaliere e sanitarie ma chi li deve utilizzare queste risorse volete che li utilizza il sindacato guardate che noi non abbiamo poteri di decisioni.
Speaker : spk1
Di fare delibere.
Speaker : spk2
Di produrre atti amministrativi questo spetta a voi lo dovete fare voi lo deve fare la Regione lo debbono fare i Comuni lo deve fare il direttore generale reggente ma guardate che le risorse ci sono.
Speaker : spk1
E quindi io penso.
Speaker : spk2
Che sia giusto.
Interagire con questa operazione di contestualità.
Speaker : spk1
Il disegno.
Speaker : spk2
Dell' obiettivo strategico della costruzione del nuovo ospedale che rimane fondamentale per questo territorio.
Speaker : spk1
E però nel frattempo.
Speaker : spk2
Si deve intervenire per mettere in sicurezza i presidi e le strutture che noi abbiamo perché ci sono le risorse.
Speaker : spk1
Attenzione e.
Speaker : spk2
Gli amministratori svogliati che non conoscono e che non sanno che ci sono le risorse e guardate che non è un problema dei cittadini è un problema della nostra classe dirigente quindi Sindaco io ti pregherei in questo documento che non ho avuto il piacere di averlo.
Nessun problema Sindaco nessun problema lo preoccupa.
No io non lo ricevo però non ho nessun problema.
Per me se sono integrate sono previsti questi punti e soprattutto questo carattere per quanto mi riguarda la CGIL che insieme unitariamente Cisl e UIL per fare una battaglia e ve lo dico con molta franchezza noi il 17 incontreremo Corticella alla Prefettura di Catanzaro.
Guardate se noi non avremo risposte risposte serie su tutti questi temi appunto e cose che noi abbiamo detto per quanto mi riguarda noi lanceremo una grande mobilitazione del popolo dei cittadini dei lavoratori perché non si può più attendere a questa situazione e non possiamo più cavarcela facendo convegni.
Speaker : spk1
I convegni.
Speaker : spk2
È una fase abbondantemente superata io credo che bisogna agire ed incidere con questo carattere con queste priorità quindi io ringrazio il Sindaco che si è fatto veramente in maniera encomiabile interpreti di questo sentimento vorrei che diventasse di tutta la Conferenza dei Sindaci ma vorrei che diventasse una rivendicazione o battaglia dell' intero territorio Sindaco perché non mancato questo ognuno può la scelta politica la fa il cittadino ormai non sono più con il prosciutto agli occhi.
Ognuno si fa la scelta politica che vuole deputati parlamentari Sindaci Consiglieri regionali sindacati quello che vuole ma questa è una battaglia per il territorio per dare dignità per dare risposte ai cittadini di questo territorio a prescindere dallo steccato politico ecco io penso caro Sindaco che se sarà questo l' obiettivo di prospettiva tu troverai almeno la Cgil per quanto mi riguarda ma penso unitariamente i sindacati al tuo fianco per sostenere una battaglia comune a difesa delle ragioni di questo territorio.
Speaker : spk1
Sì prego segnalo solo un inciso ovviamente per per ringraziare il Dottore Mammoliti e dell' appassionato intervento per scusarmi se per forse un errore di digitazione o un errore nell' etere chi lo sa non è pervenuto il documento ma.
Era nelle nostre intenzioni farlo pervenire per rassicurarlo del fatto che nel momento in cui noi abbiamo fatto questo tavolo alla presenza di tutti i sindacati le esigenze che sono state espresse hanno trovato pieno accoglimento e sono state recepite prima fra tutte la rivitalizzazione di questo tavolo permanente nel quale io confido molto e che credo debba essere arricchito anche di figure esterne di professionalità esterne che ci possano indicare con esattezza cosa fare vigiliamo sui vigilanti vigiliamo noi stessi ciascuno sull' altro perché non siano solo parole vuote ma perché le cose vadano avanti nella nello spirito di concretezza che ci anima tutti credo grazie.
Sì.
Speaker : spk2
Allora ha chiesto di parlare il dottor Mazzitelli prego ne.
Speaker : spk1
Ha facoltà.
Speaker : spk2
Prima di tutto è doveroso.
No no no grazie ringrazio non solo.
Un ringraziamento al Sindaco Maria.
Libardo peraltro mia grandissima amica di cui mi onoro appunto di questa amicizia poi ovviamente tutte le forze politiche sociali sindacali agli operatori medici colleghi che sono presenti in questa.
Detto questo che era doveroso voglio fare alcune riflessioni.
Piuttosto critiche rispetto a quello che è stato detto fin da adesso nella mia lunghissima carriera come operatore sanitario.
Laddove ho rivestito tutte le cariche istituzionali dalla base fino alla direzione generale.
Speaker : spk1
Dell' ASL.
Speaker : spk2
Di questi incontri di queste conferenze ne avrò fatte a centinaia.
Ed erano.
Le solite conferenze.
Che discutevano sui vari problemi che attanagliano naturalmente l' ente.
E che che cercavano anche di trovare delle soluzioni perché le criticità dei vari periodi fossero.
Ponessero un termine e si traducevano poi in definitiva delle passerelle.
Per cui dopo quelle conferenze nell' arco degli anni nulla succedeva e nulla poi è successo se oggi ci troviamo in questa situazione così critica così asfittica evidentemente perché non abbiamo noi prima di tutto saputo arginare.
No quello che era l' incipiente collasso della sanità sia come operatori sanitari ma soprattutto come politici perché sapete bene che la classe politica.
A seguito della famigerata legge 8 3 3 che recava la firma di Donat Cattin allora che si ricorda famigerato.
Dato ha tolto la la la la sanità dalle mani di chi la doveva tenere cioè da quelle che erano in grado di ottenerla cioè gli operatori sanitari e quindi i medici nella fattispecie per passare alla politica e quindi è diventato un pascolo elettorale a lungo andare ma questo non ha importanza ha importanza il fatto.
E questa è la riflessione critica che io faccio che partendo tutto il male della sanità dal famoso famigerato decreto legge numero 18 del mille del 2010 allora fatto dal Commissario.
Allora mio amico Peppe Scopelliti eh.
La sanità veniva portata cioè iniziava quell' iter progressivo progressivo che portava allo sfacelo della sanità attuale e quindi senza poi che le forze politiche e sindacali in quel periodo abbiano potuto o voluto contestare perché in quel momento si poteva contestare aspramente quel piano di rientro perché secondo quello che prescrive peraltro la normativa vigente dottor Maglio e cioè che la Conferenza dei Sindaci nell' arco del distretto in cui opera.
Parliamo quella di Vibo avrebbe potuto avrebbe avuto il potere di non assecondare il management aziendale e di conseguenza.
La sanità regionale non partecipando a quella che era la programmazione sanitaria o addirittura non fermando gli atti e non avallando quindi quello che i vari e i commissari o i vari direttori generali delle AASSLL ponevano questo è la legge la 502 che dà il potere ai sindaci potere ai Sindaci di scontrarsi nel caso lo ritengano opportuno di scontrarsi con la classe dirigente management aziendale e quindi non inficiare tutti quelli degli altri che non ritengono opportuno se oggi ci troviamo in questa situazione evidentemente perché allora i sindaci e le forze sociali le forze politiche anche le forze del volontariato ce li metto pure non hanno ritenuto opportuno per vari motivi tra cui anche la sudditanza politica la sudditanza psicologica è chiaro che se il commissario regionale è di destra la destra farà poco a porre i freni al nell' opera di demolizione della società è così dalla sanità e qui è così se è di sinistra è la stessa cosa quello che è successo poi nell' arco nell' arco degli anni quindi io dico dove erano questi questi signori queste forze politiche sociali sindacali e via di seguito.
Nel momento in cui veniva commesso lo scempio della sanità.
Piano di rientro e il piano di rientro che praticamente partiva da un' idea geniale quella della rimodulazione della sanità però purtroppo in senso negativo perché accanto al piano di rientro e accanto i principi che dovevano formulare questo piano c' era c' era l' il taglio lineare il taglio lineare che bloccava pesantemente quelle che erano le ASL delle varie province della Calabria perché veniva attuato anche nel taglio degli ospedali purtroppo quindi noi oggi purtroppo non ne ho sentito parlare noi ci siamo ritrovati nella provincia di Vibo con un taglio.
O pressoché totale degli ospedali per livelli per dare la centralità all' ospedale di Vibo che doveva averla naturalmente ma in ogni caso senza avere quel filtro necessario che gli ospedali periferici avrebbero potuto dare alla sanità alla sanità vibonese all' ospedale vibonese Piconese quindi facendolo ingolfare oggi ci troviamo di fronte a una situazione paradossale cioè l' ospedale di Vibo che opera a pieno regime delle difficoltà che sono state naturalmente descritte da quasi tutti da quasi tutti i gli intervenuti quelli che sono intervenuti prima di me.
E siamo arrivati al regime commissariale io ora io so lo dicono anche.
Gli esperti e di chiara fama lo dicono soprattutto.
Quelli che in campo della sanità se ne intendono e come che il regime commissariale quello regionale naturalmente parlo.
Del regime commissariale né venendo ad abolire quella che è la farraginosità burocratica.
Per cui il Commissario fa tutto da sé quello che ritiene naturalmente giuste e.
Che in sanità più si spende meno si spende e non ha importanza ma quando per far guadagnare di più e questo poteva essere sicuramente attuale oggi non è.
Più attuato anche perché oggi la sanità gli operatori medici me lo consentono si è ridotta nel distretto di Vibo e si è ridotta a un regime di urgenza emergenza in cui c'è solamente un via vai di ambulanze che dalla periferia partono al centro e spesso va.
Speaker : spk1
Al centro l' amico D' Alema me ne è testimone dal centro partono per i vari ospedali presidente della provincia di Reggio o di Cosenza o di Catanzaro quando poi addirittura non fuori regione ora se voi se qualcuno pensa che questa sia un tipo di società di sanità sostenibile.
A alle porte del terzo millennio e allora bisogna dottore mi scusi chiudo stringere scorso però a differenza di quello.
Molto molto chiaro e molto anche perbene che è stato detto io voglio arrivare alla conclusione perché è chiaro che.
Registrare quelli che sono.
Le criticità nella sanità è estremamente facile lo saprebbero fare tutti eccetera allora bisogna porre porre qualche rimedio e allora quali sono perché ormai le leggi sono chiare bisogna partire da quello che noi abbiamo quello che c'è sul tappeto quello che c'è sul tavolo e allora con questo che noi abbiamo sul tappeto come è possibile poter rimodulare la sanità in senso positivo per offrire ai cittadini quell' offerta che che re che è giusto offrire per legge perché le le aziende sanitarie non dimentichiamolo sono dei servizi le aziende sono dei servizi alla persona che per legge debbono tutelare la salute dei cittadini se non fanno questi non hanno ragione ed esiste addirittura il sindaco di una giunge di un centro di un paese può addirittura denunciare a denunciare alla magistratura alle forze di polizia eccetera questa mancanza di di non tutela della salute pubblica potrebbe anche fa la Roma allora quali sono un solo secondo quali sono le cose più urgenti che potrebbero fare al di là dei bei discorsi alati dei voli pindarici che si possono fare.
È quella di impostare la sanità nei vari distretti secondo la logica degli Ospedali Riuniti se alla fine sulla falsariga di quello che è stato fatto nel Centro Nord perché anche nel 112 sono stati i piani di rientro anche nel Centro Nord sono stati aboliti moltissimi ospedali periferici però hanno avuto l' accortezza di riunirsi di fare breccia e fare gli Ospedali Riuniti per cui dato che noi abbiamo una rete ospedaliera forse la più ampia che c'è in Italia nella provincia di Vibo e ci sono sei ospedali che gravitano attorno a vedo e allora traslochi amo dato che l' ospedale di Vibo è congestionato per decongestionare lo trasferiamo alcuni reparti soprattutto i reparti medi e questo è a costo zero direttore a costo zero alcuni reparti soprattutto i reparti medici non certo quelli chirurgici perché necessitano di vari supporti tipo la rianimazione eccetera che non potremmo farlo per legge però i reparti medici che sono sei o sette trasferiamo che trasferiamo lì nel del presidio ospedaliero di Tropea io dico Tropea non certo per campanile ma perché Tropea dal punto di vista logistico dal punto di vista organizzativo è l' unico degli ospedali e degli ospedali periferici che disponibile è in grado di recepire questa.
Questo.
Questo trasferimento di ospedali e questo è a costo zero non c'è bisogno con le forze che abbiamo sia medici che paramedici quindi facciamo questo e poi diamo diamo se perché lo dice anche la legge il 46 per cento dei fondi nazionali riservati alla sanità sono per i distretti sanitari c'è la medicina territoriale noi abbiamo anche oppresso la medicina territoriale da tre distretti ne abbiamo fatte solo uno operativo quello di Vibo Valentia ripristiniamo attraverso anche una lotta dura che deve essere fatta con l' attuale classe dominante che.
Della sanità regionale trasferire implementiamo i distretti sanitari e poi una cosa non me ne voglia l' amico Maglie.
Facciamo lavorare anche i medici di base i medici di famiglia i medici generici noi non possiamo più consentire una classe dirigente.
Che sia tale non può consentire che una classe di professionisti così importanti lavori poco per guadagnare molto io questo non lo posso più non si può consentire che il medico di base lavori tre ore al giorno e allora poniamo poniamo poniamo le premesse perché lavori se ho ragione speriamo queste tre ore giornaliere come possono essere sostituite in campo ambulatoriale e magari I incrementando incrementando dal punto di vista economico finanziario dottore la prego.
Speaker : spk2
Ma deve.
Speaker : spk1
Concludere questo e allora per ultimo naturalmente un ringraziamento a Maria perché perché ha inteso iniziare.
A parlare di questo settore estremamente critico e alla quale dico.
Teniamo duro perché solo i Sindaci e la Conferenza dei Sindaci possono risolvere questi problemi perché possono dice.
Ho detto prima inficiare tutto l' operato amministrativo dei vari manager al seminario dottore.
Speaker : spk2
Grazie.
Speaker : spk1
Grazie tante.
Speaker : spk2
Allora.
Speaker : spk1
Tocca al.
Speaker : spk2
Consigliere.
Speaker : spk1
Naso.
Speaker : spk2
Prego grazie Presidente.
Saluto tutte le autorità presenti i cittadini mi congratulo col Sindaco per aver fortemente voluto questo Consiglio e per essersi fatta portavoce del bisogno di salute espresso dai nostri cittadini.
Caro Sindaco questo Consiglio su un tema di fondamentale importanza e che ci vede tutti coinvolti indica la particolare attenzione che questa Amministrazione ha sul tema della sanità.
È la prima volta che vedo un Consiglio così corposo così partecipato con tutte quelle che sono gli attori principali che gravitano attorno al tema della sanità è di fondamentale importanza andare negli ospedali parlare con i medici ascoltarli anche con i pazienti per rendersi realmente conto di quelle che sono le reali problematiche e le reali criticità del tema e lei l' ha fatto.
Il gruppo consiliare di Forza Italia sosterrà con convinzione il documento da lei poc' anzi letto.
Documento molto articolato che racchiude in sé tutte le tematiche inerenti alla complessità del sistema sanità.
Però in quel documento ci sono delle richieste ben precise e noi sosterremo con forza.
È con convinzione.
Che con la convinzione che possa diventare questo documento una base solida sulla quale iniziare un percorso costruttivo per il futuro della sanità vibonese grazie.
Speaker : spk1
Grazie Consigliere Naso.
Per essersi.
Speaker : spk2
Tenuto nei tempi anzi.
Speaker : spk1
Al di sotto dei.
Speaker : spk2
Tempi e prego anche gli altri di farlo.
Tocca ora al dottor Natale prego.
Grazie Presidente un ringraziamento anche al Sindaco e a tutto il Consiglio comunale oltre alle cittadinanza per avere organizzato questo importante evento che fosse una pietra miliare io sono stato cinque anni in azienda e forse una delle prime volte rispetto al dottor Mastella non sono d' accordo con lui dove si coordina e si mettono insieme le varie possono entrare nel territorio nel bene assoluto del cittadino che è il nostro obiettivo il paziente utente è nostro obiettivo io in maniera irrituale intervengo essendoci qui il direttore generale il direttore generale il mio capo dipartimento ma parlo in trenta secondi come Presidente lo sta scientifiche di medicina di emergenza urgenza e come tale condivido la realtà che metteva in evidenza l' avvocato Luciano su una carenza che ormai è nazionale oltre che regionale ma di questo non siamo contenti mal comune mezzo gaudio no la stampa è contro di noi sì e come diceva il senatore Mangialavori che ha dato grande risonanza ai medici che lavorano ogni giorno nel l' ospedale sul territorio lo ringrazio per quello che ha dato però io devo anche dire e che mi riservo al tavolo tecnico di darle il mio contributo però devo anche dire che come medico d' urgenza il pronto soccorso è la cerniera come giustamente ha detto il Sindaco e mettendo in evidenza oltre le capacità sociali tecniche politiche anche quelle culturali è la cerniera tra ospedale e territorio e quindi come tali cerca di dare una risposta su un territorio che purtroppo è carente ma non carenze di mancanza di lavoro carente mancanza di organico e di organizzazione integrata fra di loro un 118 che lavora benissimo la guardia medica lavora benissimo ma di famiglia lavora benissimo e che è stata assunta lavorano benissimo e lo spaccio di droga e di sera lavorano bene ma vanno potenziati non vanno chiusi qui non bisogna chiudere niente bisogna potenziare la realtà che dà risposta al cittadino sofferente e poi l' ospedale che va garantito con l' organico autonomo e con un buon afflusso di professionisti e infine concludo dicendo che è ora di smetterla su anni e anni di autoreferenzialità di campanilismi e di i cortei o di squadre o di squadre l' uno contro l' altro ormai è poco di fare rete fare rete vuol dire mettere insieme professionalità e mettere insieme tutte le energie che oggi qui abbiamo sviluppato nell' interesse del cittadino.
Speaker : spk1
Utente decidendo sofferente penso che oggi sia un buon inizio grazie.
Speaker : spk2
Anzi il dottor Natale.
Ha chiesto di parlare la consigliera Santoro Luisa.
Speaker : spk1
Sì buongiorno a tutti e intanto ringraziamo veramente il Sindaco per questa opportunità e e che data a tutti i cittadini un Consiglio comunale che dovrebbe essere sempre aperto in questa materia così importante è bene sottolinearlo e e dare la possibilità agli operatori di settore prima di tutto ma anche a tutti i cittadini di e di partecipare in quanto direttamente coinvolti mi dispiace dover fare un un appunto e rispondere all' onorevole al Senatore scusatemi Mangialavori perché è veramente diciamo è il modo in cui non avrei voluto iniziare questo intervento quello di giustificare i nostri onorevoli che la scorsa settimana in un Consiglio ben più importante perché vedeva la rappresentanza di tutta la provincia vibonese di tutti i Sindaci insieme alla nostra Sindaca erano qui seduti entrambi i nostri onorevoli e hanno dato ampie spiegazioni ma ahimè il senatore quella occasione se l' è persa per cui probabilmente gli sarà sfuggito questo è il modo diciamo è un un modo antipatico di parlare di collaborazione o meglio si parla di collaborazione però poi nei fatti non la vediamo tant' è vero che il documento che abbiamo partorito insieme scusatemi il il termine poco appropriato e nonostante sia stato diciamo da noi richiesto di togliere un proprio quella parte in cui abitava in qualche modo le misure governative.
La responsabilità di una una una sanitaria inefficiente questo non è stato fatto e per tutta risposta ci è stato messo in grazie in grassetto e sottolineato per cui quasi un invito a non voler far firmare il documento che oggi fuoriesce da questo Consiglio.
E questo lo dico perché e secondo me stiamo perdendo un po' di vista il discorso e è la tematica principale di questo di questo del motivo per cui noi oggi ci troviamo qua riuniti il decreto Calabria non nasce da un una volontà chi che sia nasce da una denuncia di un onorevole del Movimento 5 Stelle che si è esposta in prima persona insieme alla ministra Grillo per in quanto calabresi sicuramente e per cercare di tentare un' inversione di rotta quel sistema clientelare a cui il sistema è eh fatemi dire ma lei stessa dinanzi a un' interpellanza parlamentare ha definito un sistema.
Clientelare della sanità regionale dove esponenti del PD e del centrodestra per oltre vent' anni hanno fatto il bello e cattivo tempo.
Cercando di vanificare tutto il lavoro che lei stessa attraverso la la la presentazione del decreto Calabria e di tutte le misure che cercava di attuare.
Si è cercato di di di porre nel nulla come la stessa cosa che si sta tentando di fare oggi in questa seduta.
Lei ha fatto questa risposta all' ente l' interpellanza parlamentare è stata effettuata in Parlamento e mi dispiace che il senatore non sia presente perché avrebbe sicuramente sarà stato presente quel giorno e in cui lei stessa veniva additata di.
Conflitto di interessi nella nomina di quello che doveva essere il commissario e e alla sanità calabrese e lei stessa dice che probabilmente il conflitto di interessi c'è ed attuale ma con i loro interessi di chi non ha voluto la nomina di quel commissario che.
Conoscendolo diciamo nelle nelle sue capacità probabilmente era stato era stato individuato come una persona indenne dal punto di vista dei condizionamenti esterni dei condizionamenti Draghetti mistici scusatemi se lo dico ma è stato lo stesso nostro procuratore Gratteri che ha definito i dipendenti pubblici in cui rientriamo è chiaramente a rischio tutti come i più pericolosi della 'ndrangheta per cui il decreto Calabria nasceva proprio come misura di emergenza per tentare di.
Scardinare questo sistema che in Calabria è tentacolare in tutti i settori ma in quello calabrese e probabilmente in quello sanitario probabilmente dà più all' occhio perché e si parla di vite umane e proprio adesso leggevo di un' ulteriore e.
Notizia allucinante in cui ieri una mamma di famiglia pare che sia stata dimessa e oggi è stata è stata controllo è stata rimandata a casa con scadenza parto però non non mi pronuncio perché non sappiamo i fatti e mi pare che il feto sia morto proprio adesso leggevo una notizia.
Ma no va be' voglio dire però fatemi riprendere il discorso dottore fatemi riprendere il discorso allora solo per dire che la sanità coinvolge vite umane però ritornando al centro del discorso vorrei dire che il nostro Governo non solo si è.
E diciamo esposto in prima persona con un decreto che probabilmente io.
Che ho quasi mezzo secolo di vita non me lo ricordo mai un decreto di emergenza.
Regionale e per cui.
Di se se il commissariamento della sanità calabrese non basta vuol dire che bisogna andare oltre e a un controllo super partes di un organo evidentemente ancora maggiore e superiore che possa essere la Prefettura che possa essere e l' autorità giudiziaria perché non si capisce come mai restano ancora degli interrogativi e la sanità calabrese e come diceva la collega Pileggi e a volte poi che ecco perché si fermano le cose perché la sanità calabrese si interfaccia poi con la politica per cui tutte le procedure restano a metà o irrisolte e perché altrimenti non si spiega come la sanità calabrese abbia potuto pagare negli ultimi anni oltre mezzo miliardo per la mobilità passiva senza chiedere documentazione a supporto e non si spiega come mai il piano sanitario assunzionale non sia stato fatto e.
E quindi le diciamo le nuove piante organiche e a vita e viene.
Additando invece il decreto Calabria come questa mancanza quando invece a Crotone e la stesse le stesse e le stesse autorità gli stessi stessi piani assunzionali autorizzati hanno portato alle assunzioni perché erano state già autorizzate ed assicura sì sto per chiudere erano state già autorizzate da scura mentre a Crotone sono andate a buon fine qui invece le ha bloccate il decreto Calabria e stiamo parlando del 2016 autorizzazioni quindi prima del decreto Calabria quindi questi e tanti altri interrogativi in cui il nostro Governo è ben attento e si sta sta cercando di trovare le risposte perché non è vero che il Governo si è dimenticato della sanità calabrese abbiamo ancora l' onorevole Nesci e l' onorevole Tucci che si stanno impegnando tantissimo per il nostro territorio.
E quindi il senatore e farebbe me bene veramente a mettere a parte le polemiche.
E se ci sono eh diciamo dei tavoli di apertura di apertura è chiaro che loro devono intervenire e per farlo noi possiamo essere do solo di supporto ma che sia materialmente nel concreto e non solo a parole e chiudo.
Voleva fare un inciso la.
Speaker : spk2
Volevo fare.
Una precisazione perché noi abbiamo ci siamo sforzati come Ufficio di Presidenza di cogliere tutte le le le gli innesti i suggerimenti che sono pervenuti io ieri ho ricevuto da parte del consigliere Santoro una mail nella quale mi si diceva di aggiungere chiamo la pagina 3 del documento che il decreto Calabria sulla sanità non può bastare per ribaltare la situazione precedentemente descritte occorre che il piano operativo della sanità calabrese abbia una funzione di straordinarietà eccetera cosa che ho fatto condividendola per e l' ho inserita e la richiesta che non avevo inteso ieri ma quand' anche l' avessi intesa non non credo che sarebbe stata accettata era quella di evidentemente capisco oggi di eliminare la frase sostanziale precedente che è questa.
Ovvero che in un contesto più generale è un dato che il Meridione sia sostanzialmente uscito da tutte le agende di governo per come inequivocabilmente dimostra il sostanziale abbandono degli investimenti pubblici certificato dallo Svimez ogni giorno che passa aumenta la distanza eccetera io l' ho esplicitato nella mia relazione iniziale e ho detto che dal 2008 per come certificato dallo Svimez e chi conosce i dati Svimez sa che emerge in maniera inequivocabile che è dal 2008 che non si fanno interventi pubblici né sostanziali nel Meridione per cui confermo assolutamente quello che avevo scritto che vale.
Speaker : spk1
A dire il Meridione è uscito da tutte le agende di governo e noi abbiamo la necessità di invertire la rotta.
Grazie Sindaco chiesto di parlare il consigliere Polcaro prego.
Speaker : spk2
Grazie Presidente Sindaco Assessori colleghi Consiglieri autorità intervenute cittadini.
Prendo la parola ringraziando intanto dell' occasione che è stata data alla cittadinanza tutta oggi di poter toccare con mano e di ascoltare le voci di tutti coloro i quali in maniera trasversale sono interessati una tematica che riguarda.
Speaker : spk1
Tutti.
Speaker : spk2
Nessuno escluso.
È ovvio che il coinvolgimento dei Consiglieri comunali in primis cui verrà sottoposto all' approvazione del documento.
Che è stato oggetto di introduzione è stato introdotto dal Sindaco e ha avuto la collaborazione di noi tutti per la redazione.
Passa attraverso i Consiglieri comunali che sono i rappresentanti istituzionali più vicini ai cittadini.
Questo perché lo sottolineo perché adesso bisogna passare ai livelli più alti.
Ringraziamo anche la deputazione regionale intervenuta nella persona del l' onorevole Michele Mirabello del senatore Mangialavori per quel che attiene la rappresentanza parlamentare in Senato.
Giustifichiamo istituzionalmente perché così è previsto nel nostro Regolamento coloro i quali sono stati invitati ma hanno dato giustificazione di non poter intervenire perché impegnati in altri compiti e soprattutto apprezziamo anche.
Ciò che è stato condiviso il 3 ultimo scorso nell' Assemblea dei Sindaci.
Punti che sono stati tra le altre cose riportate nel documento che oggi poi alla fine.
Ma mentre manderemo i voti per l' approvazione.
Una cosa è certa quando si arriverà ai livelli più alti è lì che bisognerà fare sintesi è lì che i rappresentanti più vicini ai cittadini faccio riferimento ai consiglieri comunali che rappresentano i partiti che sono forza di governo in questo momento abbiano la capacità di superare gli steccati come è stato detto da qualcuno che è intervenuto prima di me e facciano sintesi perché l' obiettivo deve essere raggiunto e perché bisogna farlo su quei tavoli perché non si potrà non passare dalla revisione del decreto Calabria sulla sanità calabrese.
Questo è l' obiettivo minimo a cui miriamo anche perché se rimane l' impianto normativo poi dovremmo discutere dei dettagli con un commissario che non potrà che applicare quella legge le negatività sono tante sono state ben evidenziate l' assenza del personale necessario una rete ospedaliera malconcia una tecnologia molto spesso obsoleto una governance aziendale precaria e ringraziamo anche il direttore generale precario nel ruolo perché così ha voluto il decreto Calabria e molto spesso non è il caso della dottoressa Tripodi molto spesso non all' altezza dei compiti per cui si è preposti l' azienda sanitarie provinciali noi dobbiamo partire da Vibo Valentia per allargare il quadro siccome parliamo un decreto Calabria che fa riferimento a tutte le ASP.
Presenti sul territorio calabrese Reggio Calabria è stato da poco dichiarato il dissesto.
È stata sciolta per condizionamento mafioso è la stessa sorte ha avuto da ultimo anche l' azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Cosenza è sull' orlo del dissesto e stiamo parlando di una realtà territoriale tra le più grandi d' Italia.
Tutto lascia presagire che i bilanci sono compromessi e che minano in radice ogni tipologia di ragionamento.
E tutto lascia pensare anche che forse le aziende sanitarie che ancora non hanno dichiarato il dissesto grazie al decreto Calabria probabilmente saranno tenute a farlo al più presto ecco perché vorrei inserire ma si parla in maniera generale nel documento che si miri alla modifica dell' articolo 5 della legge 60 del 2019 che è il cosiddetto decreto Grillo.
Non è un caso forse che non è stata confermata nella compagine governativa ma perché credo che quella legge non me ne vogliano i colleghi dei Cinque Stelle sia stata fatta da chi forse quella Calabria non la conosce quella Calabria fatta dagli operatori del settore ne vedo diversi in questa sala che con spirito di abnegazione ogni giorno tamponano le emergenze dottore Comito dottore Natale dottore Zappia e non me ne vogliano altri che non ho citato ma forse perché si sono lasciati trascinare da sentimenti o da delle situazioni contingenti che parlano e fanno riferimento alla Calabria solo sotto gli aspetti negativi e non dico che non bisogna fare come dice il dottor Gratteri e cioè assicurare alla giustizia chi ha delle colpe ma sicuramente non devono essere i cittadini a pagare quelle disattenzione di una politica che oggi siamo chiamati a cambiare con i nostri comportamenti ecco perché credo bisogna mirare alla modifica di questo articolo 5.
Che equipara come gli enti e ne sappiamo qualcosa noi a Vibo Valentia.
Alla legislazione del testo unico per il dissesti che le aziende sanitarie dovranno di saranno chiamate a dichiarare il dissesto nella stessa stregua degli enti comunali che qui a Vibo siamo alle soglie del secondo dissesto che speriamo con tutti gli aggiustamenti del caso di evitare dico questo perché perché se non abbiamo le risorse è inutile parlare di livelli di assistenza è una legge certamente che credo non passerà il vaglio della Corte costituzionale ma per un semplice motivo perché non si può assimilare l' autonomia amministrative ad aziende con autonomia imprenditoriale derivata dall' autonomia e legislazione regionale non è possibile che si dica le scelte vengono fatte in Regione ma le coperture vengono trovate a livello nazionale no chiamiamo a responsabilità la politica regionale che deve trovare se è capace il modello virtuoso per far andare avanti le cose questo perché gli effetti negativi poi ricadranno sui territori e sui cittadini se verrà dichiarato il dissesto cosa verrà meno verrà meno la possibilità di dare assistenza in loco.
Tutta l' attività imprenditoriale legate collegata alla sanità si troverà a far fronte ai propri crediti con delle risorse che saranno nettamente diminuite si impedirà ai cittadini anche di potersi approvvigionare dei farmaci che come è noto sono collegati ai rapporti contrattuali massivi con delle imprese che certamente non faranno credito comunque limiteranno la il credito alle aziende che non sono nelle condizioni di poterlo sostenere ecco perché concludo dicendo che.
Approverò ovviamente il documento condiviso ma che si possa fare luce soprattutto a quei tavoli cui ogni consigliere comunale dovrà portare le proprie rappresentanze le deputazioni al fine di raggiungere l' obiettivo che è quello che ci proponiamo portare all' attenzione grazie al report che ha fotografato una situazione nazionale grazie a tutti gli operatori che giornalmente dimostrano attenzione attaccamento al lavoro e spirito di professionalità e noi tutti a che si possa incidere veramente su quello che è lo strumento principe da cui deriva tutto il resto ovvero la modifica del decreto Grillo grazie.
Speaker : spk1
Dottor Talese prego.
Avevo detto io mi guardo bene di fare polemica io faccio una ho seguito.
Se qualcuno pensa che io sia venuto qua a fare polemica io posso anche affiancarmi anche perché non ho necessità di affermare nulla.
E va be'.
Io e il mio è un intervento asettico io voglio partire da un presupposto e non è un intervento né polemico né tanto meno cerco soluzioni.
Sto solo cercando di lasciarvi qualche riflessione.
Io.
Io so ti voglio bene e ci mancherebbe io sono un appassionato di Sant' Agostino anche se non sono e non ho il beneficio del dono della fede.
Sant' Agostino diceva facenti code estinse dominus non delegate Grazia.
Noi vibonese abbiamo cercato di fare tutto ciò che non è in noi al fine di farci del male.
Speaker : spk2
Prima.
Speaker : spk2
Riflessione.
Ma noi siamo sicuri che la causa del problema della malasanità in questo caso e di altre situazioni sociali non siamo noi questa causa io penso che quando sorge un problema la prima domanda che uno si deve chiedere ma non è che sono io la causa di quel problema e allora io vi dico queste due riflessioni di boh io sono da quarant' anni che opero all' interno di questa struttura con grande onore e devo dire che mi sono sempre trovato d' accordo ebbene ad operare in un settore di altissima professionalità purtroppo nell' ombra e non riconosciuta perché la geografia e l' autoreferenzialità supponente hanno prodotto dei mari irreparabili specialmente in questo settore della sanità non rico ricordiamo che noi siamo stati gli artefici e gli autori non dico materiali ma morali di un omicidio storico di Vibo Valentia che il dottore Costanzo Catuogno al quale pregherei di fare un applauso.
Non è possibile che noi possiamo sempre comunque pensare che deve venire un Commissario un direttore generale a cambiare le nostre abitudini il cambiamento per definizione parte da noi stessi non c'è cosa più difficile del cambiamento lo diceva già Machiavelli nel 1500 perché quei pochi che vogliono cambiare sono agiati sulla loro comodità e i molti che vorrebbero cambiare hanno paura di cambiare perché hanno paura del salto nel vuoto allora non aspettiamo che arrivi qualcuno per poter cambiare la nostra so cerchiamo di essere noi i primi attori i primi.
Coloro i quali vogliono veramente un cambiamento ma deve partire da noi non aspettiamo la nomina nemmeno di Gratteri la Procura non ha non ha ambulanze non ha medici la Procura non ha nulla il dottore Gratteri al quale va tutta la mia stima non ha a disposizione mezzi o concorsi da fare per dare la sanità qui c'è una situazione disastrosa di persone di medici che non vogliono più lavorare in questo ambiente.
Ma vi posso garantire che un ambiente di eccellenza noi abbiamo dei reparti di eccellenza noi facciamo tutto.
Ma siamo sicuri che noi abbiamo informato anche la cittadinanza di quello che siamo in grado di fare a Vibo cioè abbiamo iniziato le protesi d' anca trent' anni fa col dottore Soliani.
Nessuno sapeva che facevamo le protesi.
C'è il dottore Zappia di cui io mi onoro di essere amico anche perché voglio dire è il De Caro abbiamo nominato Degas che ha un' attività chirurgica invidiabile e allora perché non dobbiamo portare e strappare una lancia anche per queste cose di eccellenza che noi abbiamo.
Le deficienze strutturali sono innegabili né tanto meno io posso andare a difendere ciò che non è difendibile è vero però io lancio un monito da questo da questa possibilità che mi avete dato mio compagno di scuola pieno moratorie diversi anni abbiamo condiviso in quei banchi del liceo ma io voglio darvi una riflessione ma pensiamoci un po' cominciamo a cambiare noi perché cambiando l' ordine degli addendi il risultato non cambia e da quarant' anni imperversano sulla scena vibonese Unni Visigoti e lanzichenecchi della.
Grazie compagno di classe.
Allora tocca a Glee gli Ossi Sindacato infermieri.
Speaker : spk1
Non si incappa.
Prego.
Speaker : spk2
Un saluto.
A tutti e vi ringrazio.
Un saluto a tutti ringrazio i presenti.
Saluto tutti i presenti ringrazio per l' invito che abbiamo e ricevuto dico anche io che questa è una battaglia di dignità come è stato già detto quindi facciamo un applauso a questa iniziativa al Consiglio comunale al Sindaco faccio un applauso anche perché lo dobbiamo a tutti gli operatori anch' io sono un operatore di quest' azienda perché come diceva il dottore Talese che mi ha anticipato in questa azienda ci sono tanti professionisti tanti operatori che sono obbligati a fare il doppio o il triplo per poter garantire quelli che sono e quello che è il diritto e le richieste dei cittadini per quanto riguarda questo diritto.
Di salute perché bisogna riconoscere una cosa questo è un territorio che per quanto riguarda il diritto alla salute grida vendetta grida vendetta perché noi non vogliamo trovare e colpevole oppure fare delle analisi politiche o altro che non ci interessano però bisogna fare una fotografia una fotografia di quello che è la situazione attuale la situazione attuale dell' ospedale di Vibo Valentia della sanità su questo territorio è veramente di emergenza è una situazione dove ci sono carenze strutturali l' abbiamo visto in televisione ma basta fare un giro in ospedale per capire un attimino la situazione strutturale in cui si trova l' ospedale c'è una carenza di personale che veramente è una cosa che è una criticità importantissima c'è una carenza anche di tipo organizzativo una carenza di tipo di programmazione c'è una carenza tecnologica ma non voglio entrare nel merito delle varie cadenze e fare un' analisi poi è pur vero che tutte queste situazioni qua da un lato espongono i pazienti a non avere visto riconosciute le risposte a quella che è la richiesta di salute dall' altro espongono anche tutti gli operatori a lavorare in questa situazione a un aumentato rischio anche di a livello medico legale personale quindi questo bisogna riconoscere che gli operatori che lavorano qua veramente a hanno un qualcosa in più.
Da.
Un' analisi che io voglio fare è.
Una domanda per quale motivo tanti professionisti sono arrivati da altre aziende e dopo qualche mese sono scappati via sono andati via perché non hanno trovato in questo ambiente quella sicurezza che è un ambiente di lavoro deve garantire ai pazienti ma anche al personale che opera.
Noi come organizzazione sindacale l' ho già anticipato in precedenza.
Al Sindaco.
Abbiamo.
Diamo la nostra disponibilità e.
Ci mettiamo a disposizione per dare il nostro contributo si è ritenuto necessario perché come vi dicevo questa qua per noi è una battaglia di dignità e quindi il mio intervento è solo per confermare quello che vuole essere un contributo propositivo e non andare a trovare nel colpevole oppure a fare analisi o a ripetere di nuovo quali sono le criticità che ci sono all' interno dell' azienda grazie.
Consigliere Soriano prego Presidente io cederei.
Speaker : spk1
Il turno.
Speaker : spk2
A questo punto se volete alle rappresentanze sindacali con l' impegno però di parlare su radio tantissimo perché.
Però una grande parlo subito.
Quindi il rappresentante della Cisal dottor Cortonesi prego.
Speaker : spk1
Grazie e così noi siamo abituati.
Ad essere considerati come dire una sorta di orpello.
Per quando le situazioni diventano drammatiche.
Però riteniamo che giusto possa da parte delle istituzioni.
Avere maggiore rispetto.
Per il sindacato complessivamente inteso.
Perché le parti sociali sono fondamentali in un sistema democratico a partire dai Consigli comunali per andare verso verso l' alto.
Mentre noi stiamo ragionando.
E discutendo.
Se sparare alla Croce Rossa o no.
In questo momento al Senato della Repubblica.
Si parla di una malattia invalidante che è quella molto importante e soprattutto quanto sono i tempi e come perché il nuovo Piano sanitario nazionale piena cosa attuale.
Obbliga le Aspet e la dottoressa Tripodi Melis che le insegna a vedere i tempi e dove curarsi è inutile spendere.
O meglio non è mai inutile spendere.
Parole di elogio per quello che la Cisal ha definito eroi che sono gli operatori i medici.
Gli operatori sociosanitari gli infermieri gli ausiliari di questo nostro bistrattato ma da noi bistrattato perché spesso ci sono degli dei professionisti importanti però per una sorta di nomea che non è positiva e andiamo ad operarci pure per un' appendicite magari che ne so a Germaneto o altrove e questo non va bene come non va bene la polemica sterile la polemica inutile le prese di posizioni aprioristiche nei confronti di una questione che poi si tratta che riguarda un po' tutti che il diritto e il diritto alla alla salute allora c'è bisogno di un cambiamento culturale secondo noi cioè nel senso di avere un nuovo approccio e non di fare come dire un profluvio di di di di proposte e di situazioni che poi lasciano il tempo che trovano.
Capisco che a me non interessa granché quello che dice magari uno o l' altro a seconda del ruolo che riveste perché c'è il consigliere regionale o piuttosto che la la la la l' onorevole tal dei tali che spara il suo Pistorino pistolotto come si vuole chiamare e poi se ne va o addirittura magari.
Non riesce poi a incidere su quelle che sono le cose e allora se non c'è questo nuovo approccio culturale di investire il sindacato di alcune problematiche importanti e il sindacato farà da solo cioè nel senso che unitariamente il sindacato chiederà il conto un po' a tutti quelli che sono stati protagonisti in negativo sia politici che istituzionali degli ultimi trent' anni perché qua la misura è colma cioè qua non bisogna come dire fare un una sorta di volemose bene perché tutto fila liscio la colpa è sempre degli dell' altro quell' altro non è intervenuto perché strumentale qua ci sono trent' anni di mal governo politico istituzionale da parte come dire del Governo nazionale finendo alla Regione è anche nostra perché non abbiamo saputo avere quella responsabilità istituzionale che ci compete.
E quindi non è poi come dire problema della cattiva stampa la stampa quando era come dire è seria quando fotografa quello che è la situazione del malato.
E quindi non è compito della stampa poi fornire i suggerimenti va bene il documento che presenteremo va bene il comitato la permanente però ci vogliono atti atti e provvedimenti legislativi perché senza atti a procede e provvedimenti amministrativi non si va da nessuna parte.
Cioè le cose cambiano nel momento in cui il sindacato nel momento in cui l' Amministrazione comunale quella regionale eccetera fanno pressione sui deputati sulla deputazione calabrese o locale affinché il Governo adotti dei provvedimenti amministrativi legislativi perché se no non si cambia noi abbiamo un ruolo e lo eserciteremo fino in fondo che è quello della mobilitazione e quello della lotta che è quello della responsabilità per incidere affinché come dire il vibonese si svegli perché il vibonese in questi anni non è che abbia fatto grandi grandi manifestazioni grandi e grandi risultati c'è un sistema come dire conniventi compiacente che tutto sommato uno magari trova un amico a Cosenza a Reggio a Catanzaro a Roma altrove per andare a farsela la stupidaggine e poveri medici che vivono in una situazione di senza risorse umane senza risorse finanziarie senza risorse strumentali è chiaro che sono degli eroi nel momento in cui poi prestano la loro attività a rischio pure perché poi c'è sempre quello prepotente di turno che va a minacciare e fare quant' altro e quindi un ringraziamento alla classe medica alla classe come dire degli operatori sociali che sono quelli che sono stati in questi anni in trincea e lasciate lasciato un po' da soli noi dobbiamo cambiare approccio da bene dobbiamo cambiare modo di intendere e di approcciarsi alle cose perché qua non ci possono essere è una questione politica certo qualcuno ha detto che non è una questione politica come noi non è una questione politica se il 70 per cento delle risorse del bilancio regionale viene viene viene speso per la sanità non è una questione.
Politica bisogna vedere come le indirizzi bisogna vedere come li spende bisogna vedere quali controlli che fai che che che motivo c' era di gridare tutti bla bla bla bravissima al nuovo ospedale che non si farà mai noi abbiamo fatto centinaia di incontri in Prefettura ognuno faceva ma l' avete vista la rappresentanza delle regioni che ha detto nulla.
L' avete ascoltate le cose perché poi ognuno fa il suo intervento non se ne frega manco di quello che dice l' altro se ne va pure e questo è un senso di di di di di scarsa di scarsa o quantomeno di scarsa sensibilità per usare un eufemismo questo si faceva 40 anni fa.
Cioè che impegni istituzionali ma quale impegno istituzionale se non fate niente alla Regione.
Ma quale quale quale qua quali procedimenti quali processi quali quali leggi avete approvato vi si è mai interessato di Vibo per vedere le condizioni in cui versa questo territorio e quindi una sorta di mea culpa non del sindacato come scrive qualche pseudo giornalista vada da parte delle istituzioni cioè di quelli che gestiscono e regolano la vita amministrativa dei cittadini perché il diritto alla salute ce lo dimentichiamo è un diritto come dire fondamentale della della della della della Costituzione soprattutto verso le classi più deboli noi staremo a vedere.
Come si evolverà questa situazione perché non vorremmo che questa come dire dis di iniziativa odierna che è stata apprezzata da tutti da noi un po' di meno per quanto ci riguarda perché noi abbiamo avuto un incontro interlocutorio con l' Amministrazione e quindi col Sindaco nei giorni scorsi e avevamo fatto delle cose però non siamo riusciti non siamo per motivi che magari va a vedere di chi è la colpa non siamo riusciti a leggere questo documento e vedere un attimo di di che cosa si trattava perché ancora c'è una sorta di pregiudizio culturale lo riferisco io nei confronti delle organizzazioni sindacali a secondo di quello di quell' altro su un tema dove non ci dovrebbero essere divisioni quindi non vorremmo che fosse un tema questo odierno di distrazione di massa per occultare evidentemente altre situazioni drammatiche che investono la comunità vibonese grazie.
Speaker : spk3
Allora tanto per chiarire vi metto al corrente della l' ultima parte della scaletta dottor Petitto della CISL che le ha ceduto il posto il Consigliere Soriano poi un attimo il consigliere Soriano del consigliere Cutrino il consigliere Schiavello il dottor Costa e alla fine ma ha chiesto un secondo il dottor Maglia.
Prego dottor Petitto.
Speaker : spk2
Grazie intanto ringrazio Stefano.
Speaker : spk3
Chi.
Speaker : spk2
Ha avuto questa sensibilità ma non è una questione solo di orario di mezzogiorno o di stomaco era solo per esprimere o vedere anche la nostra idea rispetto ad un tema importante e ringrazio il Sindaco per questa opportunità che ci ha dato ringrazio la comunità e i Consiglieri comunali.
Penso che c'è anche un nuovo approccio rispetto penso che ci sia anche un nuovo approccio rispetto alle problematiche come si vivono e.
Potrei pure evitare rispetto all' intervento che ha fatto Enzo totale senza Natale gli altri amici che voglio dire vivono il discorso della sanità per dire quali sono le difficoltà le criticità però è opportuno perché quello è un documento condiviso è un documento che va messo nelle condizioni poi come dire di ottenere il risultato dovuto che è un contributo anche nostro sia utile e necessario facendo una semplice riflessione lo facevano altre in termini voglio dire anche lucidi e io partirei per dire il divario che c'è che esiste su questo territorio se è vero come è vero che la spesa sanitaria pro-capite sul territorio vibonese 29 euro e quella di Bolzano e 537 euro se è vero come è vero che le risorse destinate alla Calabria rispetto alla ripartizione del fondo sanitario sono sempre più esigue se è vero come è vero che manca ed è mancato nella Conferenza Stato regioni quella come dire quel confronto per dire che la Calabria an aveva aree ed aveva necessità diverse e.
Non ultimo qualcuno faceva riferimento ai 320 milioni di euro che sono tutti di mobilità passiva io lo dico perché non mi anima poi il dibattito politico a livello verticistico io penso che il nostro confronto è questo però ad onor del vero bisogna dire che i bilanci delle altre regioni vengono tarati sui bisogni dell' ammalato calabrese e la dico in maniera estremamente chiara.
L' Emilia la Lombardia e le altre regioni in maniera preventiva stabiliscono quanto debbono accogliere della mobilità passiva calabrese stabilisce anche le lobby chi deve andare dove deve andare come farlo cioè non è un problema di ieri non è un problema è un problema che noi l' abbiamo sempre detto denunciato e allora penso che il ragionamento che faceva Michele Mirabello il ragionamento che faceva Stefano Luciano il ragionamento che veniva fatto dai professionisti anche degli operatori sanitari c'è tanta qualità c'è tanta professionalità noi dovremmo integrare meglio il pubblico con il privato però dobbiamo dircela tutta ci sono responsabilità che appartengono a noi perché noi dovremmo rivendicare ancora di più i ruoli e le competenze lo dico così che non possiamo stare con un commissario commissariato da Roma e non possiamo stare con un direttore generale che non ha piena funzione.
Allora penso Sindaco che nel documento emerga in maniera chiara questa difficoltà e questa discrasia che ci sono io certo non cambieremo niente ma affideremo alla politica che tanto ha voglia di fare la politica nazionale di dire le discrasie che ci sono sul decreto Calabria.
E allora mi viene.
Come dire facile ora fare un ragionamento rispetto alle criticità che vanno aggredite subito come diceva Raffaele Mammoliti che non si può affrontare in maniera ordinaria questa problematica allora noi le elenchiamo le elenchiamo quello che può essere fatto in Calabria rispetto alla precarietà che c'è dei lavoratori che hanno la necessità di avere prorogato il contratto in essere e accelerare dottoressa Tripodi anche tutta la fase delle procedure concorsuali.
Io stamattina.
E ringrazio gli amici primari che che ci hanno messo la faccia e il dottor Zappa il dottor Miceli il dottor Natale non è una questione di piaggeria è una questione che anche loro assieme a noi e noi vogliamo essere protagonisti in positivo di questo cambiamento.
Vogliamo stare tutti da dalla stessa parte non c'è parte e controparte c'è una sola parte rivendichiamo il diritto alla salute che questo territorio facendosi considerazione e lo facciamo nella consapevolezza nella consapevolezza che la prima necessità è quella del personale.
E lo dobbiamo fare perché anche il decreto 135 non porta la verità vera rispetto alle necessità e ai bisogni chi conosce la storia sa che c'è anche l' opportunità di.
Speaker : spk1
Tutto.
Speaker : spk2
Quello che personale cessato noi possiamo riaverlo e qua non possiamo metterci nelle condizioni di dire che il generale Botticelli o scura prima possa fare la lista uno più uno che non è questo il ragionamento.
E allora se così è noi recuperiamo intanto quella fiducia che manca nei cittadini la dobbiamo recuperare facendo queste cose e la messa in sicurezza.
Dello Jazzolino e la messa in sicurezza degli altri presidi.
Guardate non mi affascina potuta 'sta cosa Medicina territoriale sentivo qualcuno che ha avuto responsabilità nel tempo anche quando c' erano i comitati di gestione che potevano operare il sindacato non ha potuto fare delibere se responsabilità ci sono ci sono di chi oggi è venuto a raccontarci anche situazioni diverse di come noi l' abbiamo vissuta e allora chiudo.
Condividendo il documento.
Facendolo nostro ampliando voglio dire questo documento rispetto alle criticità e la necessità che anche per ultimo voglio dire l' amico Cortonesi faceva sapendo che noi ci giochiamo una grande partita che non è solo quella della sanità.
È una partita di dignità di questo territorio.
E allora per dirla estremamente chiara.
La mobilitazione ci appartiene ci affascina ma ancora di più voglio dire non possiamo sottacere.
Rispetto alle angherie che noi subiamo mi sono riservato questo per ultimo per dire.
Che le discrasie che ci sono appartengono anche alla Regione Calabria.
Senza fare guerra tra poveri e lo dico alla dottoressa Tripodi per dire che conosce meglio di me la situazione.
Noi faremo come hanno fatto gli altri.
Porteremo la popolazione in Prefettura la porteremo a Catanzaro il giorno 17 ma la porteremo a Roma per dire che Vibo rivendica ora la stessa dignità degli altri territori calabresi e fatemela dire così per non dire altro.
Quindi sostegno al documento sostegno agli operatori sanitari sostegno a noi stessi rispetto ad una logica diversa.
Lo dico anche se non c'è il mio amico Totò Teresa anche rispetto alla questione che io lungi da me per fare polemiche.
Il ragionamento è uno la voce deve essere unica noi ci affidiamo al Sindaco.
Di questa città rispetto all' interlocuzione che deve avere.
Noi dobbiamo metterci nelle condizioni di discutere con il generale Conticelli in termini concreti quando è venuto qua la volta scorsa voglio dire ha esordito in maniera.
Poco felice.
E non ci ha detto niente come non ci ha detto niente nemmeno oggi rispetto all' ospedale la rappresentanza regionale.
E allora rispetto a tutto ciò e li ringrazio per quello che hanno fatto Maria la Prefettura di Vibo per noi deve essere la nostra casa rispetto all' ospedale rispetto alle criticità che ci sono io direi che oggi pomeriggio o se ne ha subito nell' immediato adesso noi dobbiamo fare una comunicazione per una convocazione portando le criticità e sottoponendo il documento al prefetto che deve inviarlo al ministro della Sanità grazie.
Se lei cancro aggiungo che.
Speaker : spk1
Il Prefetto è fuori sede per questo è assente.
Ma è giusto che si sappia.
Consigliere Soriano.
Prego.
Grazie Presidente.
Ringrazio Bremen sarò breve davvero vista l' ora e comunque il numero degli interventi che tanto hanno aggiunto a questa discussione ringrazio il Sindaco.
Per aver diciamo convocato e voluto questo Consiglio aperto.
Ma ringrazio anche i Consiglieri che.
In questa circostanza hanno dimostrato una una unità di intenti e così come deve essere sulle questioni importanti io sarò brevissimo e voglio fare due passaggi uno per quanto riguarda una politica sanitaria di più ampio respiro.
Che però.
Diciamo in questa che si trova le cause dell' attuale situazione è una pratica.
Quello che voglio dire è che mi fa piacere ho sentito gli interventi tutti.
Che su questo tema della sanità dell' ospedale della del disagio che stiamo vivendo tutti perché poi lo viviamo tutti e non c'è colore politico bisogna stare uniti ho sentito il senatore Mangialavori convocherà.
O incontrerà tutti alle rappresentanze.
Libanesi io mi auguro che sia così voglio che sia così perché è tutto parte da una storica debolezza del territorio vibonese e diciamo da una.
Sudditanza psicologica del vibonese verso il territorio di Catanzaro questo significa voler mettere la provincia di Vibo in competizione con Catanzaro.
Però secondo me le basi anche del politiche del del ritardo e del rallentamento di questo ospedale finalmente speriamo la dirigente ha detto che entro 15 giorni ci sarà il definitivo quindi speriamo che poi si andrà all' esecutivo e a quello che ha chiesto il Sindaco insomma di spacchettare di andare per per lotti dicevo questa rallentamento nasce da dalla costruzione secondo me.
Di Germaneto dico perché nasce la costruzione di Germaneto e vado anche.
Velocemente verso la conclusione di questo punto perché è io ho visto l' ospedale Germaneto ospedale attrezzato un bell' ospedale funzionante il problema è che all' ospedale di Germaneto ci sono interi piani.
Completi e vuoti perché manca l' utenza ora il problema non è che si debba chiudere Vibo perché a Germaneto manca l' utenza a Catanzaro ci sono quattro aziende ospedaliere se non sbaglio.
Si ottimizzi Catanzaro.
E non si chiuda Vibo non si azzeri Serra San Bruno l' utenza di Re di Serra negli anni si è spostata verso Germaneto perché si è costruito si è voluto costruire una strada delle infrastrutture che portano lì e non portano a Vibo.
Allora io dico sia l' unità politica è una lotta dura su queste questioni però.
La dobbiamo fare insieme.
Non contro Catanzaro o contro la politica TAC catanzarese ma difendendo come politica vibonese il nostro territorio su queste situazioni non è Vibo che dovrebbe chiudere questo la politica regionale ventennale non è una questione dell' ultima Amministrazione regionale o di quella precedente si è andato negli anni verso questa soluzione vi Boggi e in queste condizioni per una questione ventennale chi arriva poi dico quindi questo mi è parso anche di cogliere l' intervento del dottore capo molla il dottore Tales a questo ragionamento della degli stranieri diciamo del di quelli che vengono del dell' interesse su altri territori e pur dicendo che Catanzaro secondo me Germaneto è una struttura importante che deve essere deve andare in quella direzione verso verso cui sta andando un po' prima di passare alla alla diciamo alla parte breve sempre pratica io volevo ringraziare anche i medici ospedalieri vedo il dottore Comito il dottor Natale il dottor Zappia io.
Figlio di ospedaliero conosco le situazioni di ex ospedaliero conosco la situazione in cui operano e vi garantisco che negli anni io lo spaccio ho messo in piedi da quando ho cominciato a camminare quello di Vibo.
È una sequestrata una seconda casa vi garantisco che è di fronte al decadimento fisico diciamo strutturale l' ospedale non è mai mancata una competenza un' eccellenza noi abbiamo eccellenze a livello nazionale perché operare in queste condizioni significa essere migliori di chi ha tutto a portata di mano è facile operare a riuniti al scusate a Bologna a Milano.
A San Raffaele quando hai delle strutture perfette dove non ti manca nulla andatelo a fare a Vibo.
Speaker : spk4
Andatelo a fare a Vibo dove l' errore è dietro l' angolo e l' errore è umano anche per i medici l' errore è umano.
Quindi voglio ringraziare principalmente loro invitandoli a non mollare e resistere poi praticamente concludo io.
Vorrei che tutte le autorità mi spiace che che siano andate via sicuramente per impegni chi è assente chi è andato via però che tutti loro vedo la dottoressa Tripodi che adesso sta svolgendo il ruolo di direttore generale che si pensasse all' immediato l' immediato non significa tra due mesi sblocco del turnover va tutto bene l' immediato e domani mattina quando.
Ci sarà un' ecografia prenotata un anno per un malato che probabilmente sarà tumorale quando ed è successo nelle scorse settimane un malato.
Per un piccolo intervento ortopedico è stato consigliato Catania o Brindisi non è possibile.
Questo è un problema che va risolto domani mattina dite come non lo so.
Direttore non lo so però va trovata una soluzione nell' immediato l' ospedale si farà il vecchio verrà potenziato e tutto però mancano i medici manca il personale.
Manca il personale quindi io invito ad andare.
Chi ha le competenze e il potere per farlo verso questa direzione.
Vi ringrazio e buon lavoro.
Grazie consigliere Soriano è prenotato il consigliere Cutrino prego.
Speaker : spk2
Io c' ho un foglio qui ma non non sono riuscito a scrivere nulla un foglio bianco è rimasto bianco perché avrei potuto scrivere tante cose troppe ma ho preferito lasciarlo in bianco e dare spazio a quello che è la mia passione il mio sfogo.
E volevo ringraziare il mio Sindaco volevo anche se il mio Sindaco perché se iniziativa che ha preso perché in tutta sincerità era ora che qualcuno si svegliasse di fronte a questo torpore che ormai ci ci accomuna.
Mi dispiace nell' animo è vero che sono le due però ci sono problematiche che non hanno orari ci sono problematiche che non hanno tempo.
E mi dispiace che la popolazione che la cittadinanza me lo ha detto mio papà qui fuori dalla porta voi sapete quanto io sono legata a mio padre in una sua esternazione mio padre 89 anni quasi 90 ha partecipato a questa assise ha partecipato perché è giusto in democrazia che la popolazione partecipi qui invece stamattina politici medici assessore contro assessore ma al al Quaglio la cittadinanza sembra che tutto gli scivoli addosso a me questa cosa preoccupa molto mi preoccupa perché mi preoccupa la reazione della cittadinanza mi preoccupa perché.
Qualcuno mi ha detto non non parlare io non voglio strumentalizzare le cose stamattina è successo un problema in ginecologia 26 anni è successo a 26 anni fa è successo a me questa stessa cosa a mio figlio poi è nato a Reggio Emilia.
Ma non perché ma ma fino a quando io chiedo al direttore generale fino a quando io debbo pensare e debbo sperare che c'è San Michele Comito o Santo Franco Zappia o Santo Enzo Natale o Totta Lesa o Michele Soriano fino a quando io mi sono scocciato direttore generale io sono sicuro che Peppe Mangialavori farà suo questo problema come ha sempre fatto come ha provato a farlo come oggi e mi dispiace veramente amico Santoro oggi era il momento perché la Nesci Tucci fossero qui.
Poteva esserci qualunque tipo di impegno qualunque tipo di impegno ma questa cosa la sanità la salute dei cittadini la vicinanza ai cittadini si dimostra con la presenza con la partecipazione voi siete nobilissimi ci mancherebbe rappresentanti di questo gruppo ma non credo che oggi si potesse parlare di gruppi politici e loro hanno detto un po' tutti quanti ho sentito ho ascoltato non ho sentito ho ascoltato tanta filosofia tanta filosofia sono d' accordo con per una volta con con gli amici sindacalisti dottore Mammoliti avete ragione.
L' amico Sergio vedi tu hai ragione noi noi tutta tutta il tutto il Consiglio comunale saremo con voi il 17 non so se possono esserci ma qualunque azione bisogna fare perché è venuto qui il generale Botticelli ha detto ha detto ma io mi ricordo che questa prima pietra probabilmente la memoria non mi aiuta questa primavera io l' ho vista mettere sette volte a Vibo sette volte hanno messo la prima pietra che è successo e vede che il terreno si mangia le pietre qualcuno se le ruba che succede e mi dispiace che si continui a pensar male perché poi a pensare male ogni volta si rischia di buttare via non solo l' acqua sporca ma con tutti i bambini non è tutto marcio non è tutto abbiamo delle certo che abbiamo delle eccellenze ma nobili eccellenze ma fino a quando dovremo continuare a sperare che tutto ci vada bene allora lo dico al Sindaco non è che io condivido il documento ci mancherebbe di più però chiedo alla politica giusta quella che che si può muovere perché noi non possiamo lui ha detto domani Stefano Soriano ha detto domani io dico oggi pomeriggio dico come usciamo da qua come usciamo da qua perché questa emergenza sanitaria perché questa decisione scellerata di di ridurre il numero di medici di chiudere il numero dei medici partecipanti ai corsi universitari è scellerata e devastante e io non sono io non mi sento cittadino del terzo mondo qualcuno dice hanno fatto bene a reclamare con questi servizi in televisione Report in tutte le cose che sono non è vero io non mi sento la puzza di cipolla io non sono il cartone legato con lo spago io sono tutt' altra cosa e sono rappresentativo di questa cittadinanza che merita dignità quindi il mio è un grido di dolore vi prego vi prego fatelo perché.
L' assenza della cittadinanza non è assenza purtroppo può scatenare in altro e vi prego aiutateci a risolvere il problema al più presto scusatemi tanto.
Speaker : spk4
Grazie Consigliere Bottino.
Ha chiesto di parlare consigliere Schiavello.
Speaker : spk3
Grazie.
Grazie Presidente grazie Sindaco per l' ottima iniziativa.
Un saluto al pubblico presente e parte sindacale Consiglieri.
E tutta la sanità.
E.
Non ho un discorso pronto anche perché sinceramente.
E mi sono convinto dopo aver letto il documento del Sindaco ad essere presente in quest' aula.
E sono molto scettico in quello che si andrà a fare ma non perché.
Non condivido tutto quello che si sta facendo ma bensì sono stanco come diceva il consigliere Cutrino di affrontare da circa dieci anni sempre le solite passerelle e i soliti discorsi.
Fatti e poi morti ho sentito vari presidenti di Regione da Loiero Scopelliti fino a Oliverio.
Risultati zero se ci fosse stato il Consigliere Cella.
Arcella avrebbe potuto manifestare lui che ben tre volte ha fatto l' inaugurazione della prima pietra come assessore vicesindaco e consigliere.
Bene e la mia non vuole essere una polemica ma bensì un augurio un augurio affinché.
Da oggi come tutti ci siamo prefissati si possa si possa meglio dare un punto di partenza e partire tutti insieme a risolvere il problema ecco perché ringrazio il Sindaco che non ha colpa di quello che è successo nel passato e che un Sindaco determinato e penso che raggiungerà insieme a tutti noi l' obiettivo che si è prefissata.
E senza polemiche solo per rispondere anche io avrei voluto che ci fosse stata la deputazione e di chi governa oggi e che ci rappresenta a Roma caro consigliere Santoro sì lei ha parlato pure di non voglio essere polemico apro e chiudo ha parlato che di clientelismo da parte del centrodestra e del PD ma è quel Pd che vi siete scelti per governare a livello nazionale non lo dovete dimenticare questo tenetelo sempre presente io chiedo che voi vi facciate anche come portavoce.
Insieme a tutti noi affinché veramente si battono i pugni a livello nazionale affinché veramente si trovi una soluzione per risolvere il problema abbiamo delle eccellenze io non chiedo tanto io chiedo solamente.
E finisco il mio intervento anche perché se noi siamo gli attori principali.
Di questa città chiedo solamente alla deputazione nazionale affinché si adoperi a dare la possibilità non che Vibo Valentia diventi l' eccellenza numero 1 in Italia ma che diano la possibilità a queste eccellenze che oggi ci rappresentano e ci onorano della loro presenza in Consiglio comunale ad avere gli strumenti necessari per poter salvare le vite umane che tutti i giorni con tanti sacrifici si adoperano per farlo tutto qui tutti insieme mi aggiungo anche a ciò che è detto dalla dal segretario PD dal signor Mazzitelli dai no signor mamme Mammoliti Mammoliti chiedo scusa qualora qualora non si dovesse raggiungere un obiettivo preciso che la politica non riesca a raggiungere un obiettivo ben preciso per la nostra Regione per la nostra amata Vibo noi siamo pronti insieme a voi a lottare a scendere a scendere in piazza insieme a tutti i nostri cittadini che oggi rappresentiamo grazie di cuore grazie per l' attenzione.
Speaker : spk4
Grazie a lei.
Sicuramente abbiamo l' intervento del dottor Elio Costa già sindaco della.
Speaker : spk2
Città di Vibo.
Speaker : spk4
Prego.
Speaker : spk1
Io a nome del lavoro.
Di tutti i componenti del Lago.
Nella mia qualità di Presidente.
Ringrazio sia il Presidente quanto il Sindaco dell' invito che ci è stato rivolto.
Perché in realtà noi conosciamo perfettamente.
Speaker : spk2
La situazione dell' ospedale essendo presenti in tutti i reparti sin dal 1979 data in cui il lavoro si è costituito.
Però prima di parlare delle condizioni dell' ospedale della situazione dell' ospedale.
Io sento il bisogno.
Di.
Evidenziare.
Che tra i vari Comuni.
Quello di Vibo Valentia si è contraddistinto ed è stato rilevato se lo ricorda la dottoressa privilegi.
Si è contraddistinto per la celerità con la quale.
Speaker : spk1
Ha.
Speaker : spk2
Soddisfatto le richieste della Regione per quanto riguarda l' Ospedale Nuovo.
Noi siamo stati ringraziati proprio dalla Regione Calabria perché è l' unico che ha risposto immediatamente da parte dell' Ufficio urbanistico ha risposto immediatamente a tutte le incombenze che ci sono state richieste.
Mi dispiace che non ci sia l' ingegnere Sette.
Perché in realtà nella realizzazione del nuovo ospedale.
Si sono verificate delle situazioni.
Che forse.
Si potevano evitare.
E che denotano anche una certa fretta e soprattutto una certa incompetenza.
Quando si è trattato di.
Mettere in sicurezza il fosso Calzone.
E per la verità si è usato un po' troppo di cemento tant' è vero che sono stati ricoperti anche i tubi del gas.
E quindi hanno dovuto rompere perché non era possibile assolutamente.
Come dire coprire i tubi del gas.
E con la conseguenza che ci sono stati dei ritardi anche in questo.
Volevo grazie che è presente anche l' Assessore ai Lavori Pubblici fare presente.
Che nonostante quanto abbia detto l' autore l' ingegnere 7.
In realtà il Comune di Vibo Valentia ha già presentato alla Regione Calabria.
Il progetto per.
Come dire il collegamento fognario.
Richiedendo anche presentato il progetto per l' ampliamento.
Per l' ampliamento del del del depuratore.
Richiedendo anche il finanziamento per l' ampliamento del depuratore in quanto competeva alla Regione visto e considerato che l' ampliamento del depuratore era finalizzato al collettamento del del nuovo ospedale del nuovo ospedale civile.
Questa richiesta e questo progetto si trovano presso la Regione Calabria e in particolare presso l' ufficio lavori pubblici della Regione Calabria si trovano da ben due anni e ancora la Regione neanche sa che l' ampliamento è stato già richiesto ed è stato presentato anche il progetto.
Prego il il l' ingegnere russo di controllare perché credo che ne sia già a conoscenza l' ingegnere Russo di questo.
Dicevo come Aula noi siamo presenti sin dal 79 nei vari reparti dell' ospedale.
Purtroppo.
Nonostante la nostra buona volontà.
Noi siamo stati costretti nel corso del tempo a diminuire la nostra presenza perché nel corso del tempo si sono ridotti sempre di più i reparti le persone ricoverate noi avevamo una presenza particolarmente rilevante nel reparto di ortopedia.
Avevamo una grande presenza anche presso il reparto di chirurgia.
E stiamo cercando di collaborare col dottor Natale.
Non solo con riferimento alle presenze al pronto soccorso ma anche con riferimento alle strutture che noi abbiamo in qualche modo agevolato mediante la donazione di di alcune sedie.
Per il trasporto degli ammalati.
Dicevo noi siamo stati costretti a ridurre la nostra presenza nei vari reparti perché si sono ridotti sempre di più i gli ammalati e siccome la nostra presenza era collegata agli ammalati dei vari reparti siamo stati costretti a ridurre anche la nostra presenza.
Però in tutti questi anni abbiamo avuto la possibilità di rilevare.
Che quella professionalità che esisteva.
Già dal 1979.
Sia pure con in reparti che poi non sono stati rinnovati.
Non è mai venuta meno.
Abbiamo potuto constatare cioè che i vari medici con sacrifici enormi.
Riescono a dare delle risposte incredibilmente valide mi riferisco anche al reparto di neurologia.
Dove siamo stati sempre presenti e mi riferisco anche al reparto di chirurgia dove in questo momento c'è.
Un dottore.
Un primario che fa di tutto perché nonostante sia privo dell' anestesista.
Possa dare delle risposte immediate.
Anche a chi ne ha immediato bisogno.
Qual è dunque il problema che noi abbiamo potuto constatare.
È che nonostante queste presenze eccellenti che esistono presso il nostro ospedale.
Tuttavia.
L' organizzazione non è altrettanto eccellente.
Oltre all' ospedale di Vibo esistono altre due strutture quella di Serra San Bruno e quella di Tropea.
Che sono strutture per acuti.
Che dovrebbero garantire alcuni servizi che purtroppo non possono garantire perché non hanno assolutamente il personale allora mi domando.
Perché sottrarre gli anestesisti all' ospedale di Vibo Valentia.
Per mandarli presso gli altri le altre strutture quando presso quelle strutture non sono operative quei vari settori per che dovrebbero esistere non sono proprio operative quindi io penso che sia necessaria una riorganizzazione dell' ospedale civile ma soprattutto che siano necessari che siano svolti i concorsi e soprattutto che siano assunti gli operatori sanitari che fino a questo momento non sono stati inviati ancora non sono arrivati presso presso il nostro ospedale.
Quindi io a nome della della mia associazione non posso far altro che dare continuare a dare il nostro sostegno agli ammalati.
E indirettamente anche a tutto il personale sanitario che sta operando in modo ineccepibile presso la struttura ospedaliera grazie.
Speaker : spk1
Anzi costa.
Speaker : spk2
Allora mi ha richiesto la parola il dottor maglia un minuto solo per.
Speaker : spk1
Precisare qualcosa sì grazie solo un minuto ma soltanto per ringraziare tutti voi e lo faccio veramente con gran piacere come Ordine per e le attestazioni che avete dati nei confronti della classe medica.
Che col no come avete detto in maniera imparziale e con affetto con partecipazione.
E con abnegazione e con grande professionalità opera per dare assistenza a tutti i cittadini di questa provincia una classe medica che è pervasa da uno spirito di abnegazione proprio perché è nella missione del medico offrire quanto è nelle sue competenze nelle sue capacità a cominciare dai medici che operano nelle continuità assistenziali.
Dove con grande e precarietà strutturale organizzativa e di sicurezza offrono soprattutto per quanto riguarda la cronicità ai pazienti anziani un sostegno non indifferenti ai medici di medicina generale.
Che non lavorano tre ore ma lavorano ventiquattro ore su ventiquattro e per e assistenza da parte dei medici di medicina generale che sono in trincea e che purtroppo ancora non hanno avuto la possibilità di aderire con i progetti di piano e tramite le ave viti e le UCPI e speriamo che prossimamente lo possono fare solo con il fonendoscopio con lo spigolo manometro e con grande affetto con i loro pazienti ventiquattr' ore su ventiquattro.
Ai medici di che operano e.
Come specialisti ambulatoriali perché non badano soltanto ai tre e interventi ad ora così come previsto ma con grande spirito di e di pazienza di affetto di e di abnegazione vanno al di là delle numero di prestazioni che dovrebbero offrire ai medici.
E del 118 che è inutile e capire quanto questo servizio sia utile non soltanto per trasportare i pazienti ma anche perché il 118 opera.
Speaker : spk2
Tantissime volte al letto del paziente quando viene chiamato.
Ai medici della sanità e convenzionata.
Perché anche loro nelle strutture private nelle strutture accreditate danno le un grande.
Con grande impegno la loro attività professionale e i medici ospedalieri ovviamente che.
La loro presenza anche fisica testimonia quanto sia necessaria utile e imprescindibile la loro attività professionale grazie.
Personalmente Cornaglia.
Adesso l' ultimo intervento del Consigliere Lombardo.
Grazie Presidente un saluto al signor Sindaco gli Assessori i Consiglieri alle sigle sindacali ai cittadini e soprattutto in particolare ai nostri eroi che sono oggi i dottori che prestano servizio presso il nosocomio vibonese.
Intanto mi preme ringraziare il Sindaco per aver voluto fortemente questo Consiglio comunale aperto un Consiglio comunale.
Che è stato ha dato l' input nel corso del tempo di questo mese da quando è stato convocato per numerose e incontri e per aver stimolato tutti a più livelli il problema della sanità qui su Vibo Valentia.
Mi preme sottolineare una cosa che sicuramente sarà stata detta da chi mi ha preceduto e forse sarà sfuggito alla la mia attenzione però credo che sia importante rimarcare che noi abbiamo un sistema sanitario nazionale che rappresenta rappresenta un' eccellenza a livello mondiale forse il migliore tra i migliori al mondo quindi questo è importante dirlo un sistema sanitario nazionale dove non ci sono i buoni e i cattivi e soprattutto soprattutto dove non esistono i ricchi e i poveri un sistema nazionale sanitario nazionale aperto a tutti che cura tutti da da di qualsiasi parte e ceto sociale e questo non è un qualcosa di insignificante perché non avviene in nessun' altra parte del mondo poi purtroppo abbiamo due sanità che viaggiano a due velocità diverse una sanità forse definita di serie A non da dal sottoscritto ma da più parti da più esperti che appartiene al Nord al Centro Nord ed una sanità di sa una sanità di serie B che appartiene al centro sud perché se parliamo di statistiche vediamo che in Italia.
Sono sette le regioni che sono soggette a Piano di rientro e tutte e sette appartengono al Centro Sud di cui quattro commissariate tra cui la Calabria una domanda ce la dobbiamo porre non possiamo sempre dire che è colpa degli altri e così con un come diceva il dottore Telese prima è vero noi dobbiamo pretendere servizi migliori dobbiamo pretendere più attenzione dobbiamo pretendere un cambiamento di rotta nei confronti della sanità soprattutto al centro sud però non possiamo neanche non considerare che se c'è un problema che riguarda soprattutto una parte dell' Italia ed è radicata nel centro sud un vero cambiamento deve partire prima da noi stessi e poi forse potremmo e poi potremmo pretendere dagli altri una maggiore attenzione.
Consigliere Santoro.
Mi dispiace che un Consiglio così importante che avrebbe dovuto avere un senso un po' diverso rispetto a quello che è stato centrato nel suo intervento sia stato poi.
Ridotto ad un attacco mi passi il termine anche becero politico in quanto il decreto Calabria.
Non è stato messo in discussione soltanto dal senatore Mangialavori che sin da subito ha detto che in un decreto che doveva essere assolutamente rivisto senatore Mangialavori naturalmente per il ruolo che ricopre importantissimo il Senatore della Repubblica ma è sempre un parlamentare di opposizione altro non può fare che stimolare sulla scorta di ciò che reputa inopportuno alle forze di governo e poi i parlamentari di maggioranza che sinceramente né in Aula e consiliare oggi assenti né tantomeno nell' Aula parlamentare si fanno sentire non riesco a capire che responsabilità può avere il senatore Mangialavori che non è stato l' unico perché voglio sottolineare che già il commissario Oscura segnalò al premier Conte.
È che il decreto Calabria doveva essere assolutamente rivisto faccio un esempio banalissimo uno su tanti che la all' articolo 2 che prevedeva che ogni sei mesi il dire e il commissario avrebbe dovuto verificare la il buon andamento la il buon operato dei direttori generali quando all' interno lo stesso commissario scura diceva che non c' erano figure che si potevano permettere il lusso di giudicare l' operato dei direttori generali quando solo i commissari oscuro impiegato sei mesi per far firmare i contratti ai direttori generali come è pensabile in un decreto che doveva rivoluzionare.
Che doveva rivoluzionare il sistema sanitario in Calabria.
Andare a a verificare e a premiare o no o sostituire l' operato dei direttori generali.
Quindi capiamo che è un decreto che va assolutamente rivisto così come detto anche dal consigliere Poli caro giustamente perché così come impostato non può dare alla Calabria quella svolta di cui necessita.
Abbiamo un disavanzo importante un disavanzo che non potrà neanche essere ricoperto dal gettito calabrese che a fronte di un disavanzo di 169 milioni abbiamo un gettito calabrese al di sotto dei 100 milioni di euro quindi incapaci di poter coprire l' intero disavanzo nonostante già abbiamo le aliquote tra IRAP IRPEF più alta quindi ci sarà un' ulteriore vessazione sui cittadini calabresi e questo perché perché negli anni purtroppo ci sono state politiche particolarmente leggere che hanno portato il nostro sistema sanitario del centro sud e in particolar modo della Calabria in queste condizioni quindi ho e preannuncio naturalmente ma lo sottolineo anche se non ce ne è bisogno e la l' approvazione del documento stilato dal sindaco a più mani anche dalle forze di opposizione perché credo che sia oggi l' unico documento che vada nella direzione giusta quella di stimolare chi avrà la possibilità e il potere perché noi da umili consiglieri comunali non possiamo fare altro che segnalare il disagio e il dramma che la miei cittadini di Bonesi della provincia stanno vivendo altro non possiamo fare non possiamo fare altro le soluzioni le sappiamo tutti il nuovo ospedale chissà quando verrà realizzato le prime pietre sono state posate negli anni e ancora non si è visto nulla ci vorranno.
5 6 7 anni per vedere il nuovo nosocomio avere e vedere proprio la funzionalità del nuovo nosocomio nel frattempo quindi le soluzioni spetteranno sicuramente a chi oggi siede a Roma e ha potere decisionale.
Però è importante non puntare esclusivamente così come ha detto prima il dito nei confronti degli altri.
Perché le prime responsabilità il primo cambiamento deve partire assolutamente da noi grazie.
Grazie a lei.
Scendiamo quindi verso la conclusione ora ci sarà l' intervento.
Del direttore generale la dottoressa Tripodi poi quello del Sindaco e poi passeremo alla votazione del documento grazie.
Speaker : spk1
Innanzitutto grazie grazie di avermi dato questa possibilità una possibilità di ascolto io sono rimasta qui non mi sono mossa a differenza di altri che hanno fatto l' intervento e sono andati via perché mi sembrava doveroso nella mia veste istituzionale.
Nella mia veste istituzionale stare ad ascoltare tutti i consiglieri comunali che rappresentano l' intero territorio la stessa cosa ho fatto la settimana scorsa in sede di Conferenza dei Sindaci siamo stati qua fino alle 21:30 a sentire e a rappresentare quelle che sono le difficoltà.
Nello stesso tempo vorrei evitare in questo campo le generalizzazioni le generalizzazioni non fanno bene a nessuno non fanno bene al territorio così come vorrei evitare le criminalizzazioni.
Criminalizzazioni nei confronti dei dipendenti del della sanità di un volto negativo che spesso viene propagandato e offusca che pur essendoci offusca quello positivo io mi sono trovata nella veste mi definisco quasi un Caronte di traghettatore dell' azienda sanitaria di di Vibo inaspettatamente in seguito al decreto Calabria ho dovuto assumere le funzioni di direttore generale e questo è avvenuto circa cinque mesi fa anzi quasi sei il il 3 di maggio e.
Il mio mandato doveva durare poco poi per una serie di vicende e anche su quello deve contare la nomea negativa della Calabria agli occhi dell' Italia nessuno ha voluto accettare l' incarico di venire a fare il direttore generale il commissario straordinario presso le nostre aziende.
Io sono una calabrese orgogliosa e testarda così mi definisco e sono anche una dipendente pubblica e da circa venticinque anni non mi sento una 'ndrangheta vista la mia storia personale lo manifesta e credo che la maggioranza dei calabresi.
Speaker : spk2
E i dipendenti siano delle persone oneste e laboriosa e quindi per un profondo senso delle istituzioni ho cercato in questi mesi di di fare.
Speaker : spk1
Il possibile.
Speaker : spk2
Per questa azienda sanitaria di collaborare e ringrazio tutti gli operatori che fin dal primo momento dei medici e paramedici dell' apparato amministrativo mi sono stati accanto hanno collaborato con me per cercare di superare le mille emergenze ci sono delle emergenze che però con le nostre sole forze non possono essere superate i nostri poteri non sono quelli dei facenti funzioni dei poteri pieni non possono nominare un primario così come non posso svolgere il concorso per primario di ortopedia i motivi sono chiari il nella Commissione obbligatoriamente vi deve stare il direttore sanitario aziendale il Comune di il azienda di Vibo e priva del direttore sanitario aziendale e io non lo posso nominare.
Più volte ho scritto alla struttura commissariale al Dipartimento di trovare dei provvedimenti anche di natura eccezionale per superare questa impasse rappresentando la necessità che al di rischio di chiusura dell' intero reparto.
Ho ricevuto varie volte delle rassicurazioni sulla velocità di di della soluzione del problema o attraverso la nomina a luglio del commissario straordinario che doveva insediarsi a luglio cosa poi che non è avvenuta oppure attraverso un provvedimento un' autorizzazione straordinaria da parte del generale Conticelli cosa che ha ripetuto in Commissione sanità.
Il al alla fine di settembre.
Ma.
Al momento non ho ricevuto alcuna autorizzazione anche perché ci sono dei profili giuridici qualora un candidato fosse escluso potrebbe impugnare perché la legge prevede la Presidenza obbligatorio da parte del direttore sanitario il concorso e quindi anche quello di Ortopedia finirebbe purtroppo come altri concorsi che si sono svolti nel passato che in seguito a ricorsi di natura amministrativa hanno portato poi alla al blocco e alla mancanza dei vertici in alcuni settori essenziali.
Proverò a dare dei flash per quanto riguarda gli anestesisti il problema si è acuito dal primo di ottobre abbiamo nonostante la carenza d' organico si è l' estate naturalmente si è svolta ci sono state le dimissioni di due anestesisti e una dimissione successiva di un anestesista che era stato assunto tre mesi fa e ha deciso di gettare la spugna.
Speaker : spk1
Subito.
Speaker : spk2
Che avrà decorrenza dal 16 di ottobre questo è un problema è già stato riunito il Comitato ristretto dei Sindaci l' uno per lunedì mattina si è affrontato con la struttura commissariale abbiamo chiesto aiuto alle aziende di Catanzaro e alla l' azienda ospedaliera di Reggio Calabria presto appena verranno stipulati protocolli arriveranno degli anestesisti e delle altre aziende ma ovviamente è un provvedimento tampone il provvedimento risolutivo viene fuori dal decreto 135 perché noi non dobbiamo ricordare che da luglio le assunzioni e i concorsi tutte le procedure concorsuali sono state bloccate su disposizione del generale Conticelli sono state sbloccate con il decreto 135 abbiamo un concorso da 7 anestesisti da compiere abbiamo solo sei domande.
Abbiamo quindi deciso che risalgono almeno a un anno fa abbiamo deciso di riaprire i termini proprio per cercare di avere è già partita la pubblicazione sul bollettino ufficiale per avere una maggiore partecipazione e almeno la possibilità di ricoprire i posti mancanti allo stesso tempo per Ortopedia sia il posto da primario sia i posti che sono stati autorizzati con decreto 154 ad oggi non sono validati quindi in realtà è come se non esistessero.
Non sono stati autorizzati.
Da questa nuova rivisitazione imposta dal Ministero dell' economia io sono molto critica nei termini sono molto critica nei termini in cui la la sanità debba essere.
Esplicata attraverso un regime esclusivamente ragionieristico e di costi il servizio sanitario è un servizio pubblico universale.
Speaker : spk1
E non può.
Speaker : spk2
Essere fatto non può essere governato come un' azienda privata non ha un obiettivo di guadagnarsi l' obiettivo del pareggio e non di sprechi ma ci devono essere delle eccezioni ci deve essere della flessibilità e quindi sarò diciamo.
Felice.
Di sostenere il vostro documento e in alcune parti di questo documento c'è la richiesta che tutte le autorizzazioni previste dai due decreti non validati dal MEF il 154 e il 55 del 2018 possono essere autorizzate in maniera che si svolgono i concorsi quei decreti portano circa 120 assunzioni per l' azienda provinciale di Vibo.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
E nello stesso tempo in questi giorni abbiamo elaborato il fabbisogno per il triennio 2019 20 e 21 la prima volta che si fa una programmazione del fabbisogno del personale triennale così come ha imposto la legge Madia per tutte le amministrazioni pubbliche alla quale non si sottrae l' azienda sanitaria che è stato fatto il calcolo di che delle cessazioni e da questi calcoli ci vorranno per solo per coprire il turnover e sostituire del turnover non autorizzato del 2018 e del 2019 in seguito alla quota 100 un' altra ottantina di dirigenti medici e un' altra 50 60 figure di operai di operatori sanitari del comparto e amministrativi quindi questa è la situazione dei numeri sembrano freddi numeri ma in realtà è indispensabile ripartire dalle assunzioni del personale da uno sblocco immediato.
Speaker : spk1
E con.
Speaker : spk2
Procedure concorsuali anche dico velocizzate in emergenza.
Speaker : spk1
Perché.
Speaker : spk2
Una procedura concorsuale ordinaria richiede.
Speaker : spk1
In strutture.
Speaker : spk2
Non troppo organizzate come quella dell' azienda sanitaria con numeri risicati per quanto si faccia veloce richiede dagli 8 ai 12 mesi non possiamo aspettare otto o dodici mesi vorrei rassicurare sulle assunzioni degli operatori sanitari anche qui è stato molto difficoltoso raggiungere il risultato delle 48 assunzioni ne mancano ancora 17 di 17 che erano state che erano contenute nei successivi decreti del 2018 i 48 già la prossima settimana verrà fatta la delibera per l' assunzione così come quella per tre radiologi gli infermieri sono stati assunti questa quest' estate gli autisti di ambulanza circa 12 sono stati assunti quest' estate abbiamo sopperito con il tempo determinato ad alcune assenze per i tecnici del laboratorio d' analisi abbiamo cercato tutti insieme con un direi un magnifico lavoro di squadra e non sto qui non è per piaggeria o perché.
Mi trovo.
Ci troviamo in trincea e in trincea stiamo lavorando cerchiamo di fuggire quelle che sono le attenzioni mediatiche e per quanto riguarda la bruttissima notizia di stamattina.
Stamattina al all' ospedale una gestante è arrivata a fare un tracciato il feto era già morto in grembo comprensibilmente il il.
Il padre ha dato in escandescenze ha avuto una reazione.
Di rabbia e è intervenuta la polizia abbiamo attivato subito il rischio clinico per l' accertamento di qualunque responsabilità da parte della struttura dell' ospedale per vedere se si tratta di un caso di ma di malasanità non credo perché credo che la la la gestante almeno della notizia ma io ero qui e quindi mi riservo di confermare e non verrà omesso nulla anche perché tutto il materiale è stato già acquisito dalla Polizia giudiziaria che si è recato subito sul posto perché era stata chiamata dall' ostetrica che si è trovato in una situazione anche difficile di aggressione.
La gestante si era presa era la trentanovesima settimana quindi non diciamo già in ritardo rispetto al parto e si era recato in ospedale per l' ultima volta a fare il tracciato il 26 di settembre.
Questi sono perché alcuni giornali alcuni siti on line hanno riportato la notizia che era stata rimandata a casa naturalmente tutte queste notizie che vi sto dando dovranno essere verificate e vagliate rispetto alle relazioni che verranno fatte ovviamente esprimiamo esprimo a nome dell' azienda il cordoglio capisco.
La difficoltà umana e di questo di questi momenti però non facciamoci anche in questo momento prendere dalla necessità di gridare allo sfascio.
È il punto nascita è completo è finito il 16 ottobre verrà aperto.
Rispetto al servizio televisivo che è stato riportato c'è stato un a te che era stato girato ben nel mese di giugno.
Sono stati riportati solo degli spezzoni è stato fatto un po'.
Speaker : spk1
Con.
Speaker : spk2
L' inganno potrei dire era solo un rilievo statistico sulle differenze tra nascere nord e sud è stata invece rappresentata anche la verità di una struttura che non si presenta bene perché negli anni è stata lasciata andare questo lo dovremmo dire quantomeno all' esterno delle parti comuni proprio per l' idea della costruzione del nuovo ospedale questi ritardi io credo che si debba puntare moltissimo alla realizzazione del nuovo ospedale non vederlo come una chimera ma una necessità imprescindibile si spende molto di più a mettere a norma forse degli edifici che non potranno mai essere messi a norma se non demolendo lì perché edifici nati negli anni Sessanta in cui la sanità è aveva un' impostazione completamente diversa spazi piccoli per esempio visitando il reparto del dottore gomito non ci stanno più i letti così come sono attrezzati quindi impediscono anche con l' aumento di posti letto che è necessario oggi ne abbiamo solo 150 posti.
Speaker : spk1
Letto 10 anni fa leggevo degli appunti ce ne erano 500 in tutta l' azienda provinciale di Vibo e quindi bisogna fare i conti con questa minor.
Capacità di salute vorrei solo tranquillizzare per quanto riguarda il bilancio l' azienda di Vibo non corre il rischio di un dissesto è stata accusata negli anni scorsi di chiudere in pareggio perché non era erogava servizi oggi siamo con un piccolissimo disavanzo contenuto nell' ordine dei 200 300.000 euro come consuntivo nel 2018 e non c'è un rischio di contenzioso elevatissimo che è stato stimato ovviamente questa positività si perde nel mare del debito sanitario delle aziende più grandi delle aziende territoriali che fanno sì che poi ci sia una mobilità passiva in quei termini e che impediscano alla Regione di raggiungere i LEA ma anche qui ci ci sono delle contrapposizioni e c'è una difficoltà organizzativa nella sfida io dico della modernizzazione l' importanza della comunicazione a livello informatico dei flussi sanitari che spesso vengono mandati dalle aziende alla Regione e la Regione per un periodo non li ha mandati al Ministero c'è questa difficoltà oggi è stata corretta il per esempio la nostra Regione attestava 152 di LEA come riportano notizie di stampa la soglia minima è 160 dei livelli essenziali di assistenza partendo da un dato molto negativo nel passato che era intorno ai 137 ma il tavolo ministeriale ha riconosciuto 146 questo non significa che non ci siano speranze di un miglioramento della nostra sanità ci sono io mi auguro che presto l' azienda abbia un vertice stabile che si proceda così come è stato assicurato entro questo mese alle nomine dei commissari straordinari che in base al decreto Calabria saranno diciamo al timone delle aziende per circa dodici mesi perché poi ritorneranno non scordiamoci che un decreto ritorneranno i poteri ordinari in capo alla.
Speaker : spk3
Regione grazie.
Signor Sindaco prego a lei la parola.
Speaker : spk2
Sì grazie io avverto il dovere di prendere la parola intanto per ringraziare tutti i presenti per la straordinaria pazienza che hanno avuto e ma non non tanto per questo quanto per la attenzione prestata allo svolgimento dei lavori in particolare mi preme ringraziare i dottori che sono rimasti qui con noi fino all' ultimo il dottore il dottore Zappia il dottore Michele Comito il Dottore Natale e non vedo più ma era qui un attimo fa anche il dottore Talese che ah no eccolo là e ti nascondi sempre è un discorso io lo conosco da sempre mi onoro veramente della sua amicizia ma è da sempre e da sempre così non è da sempre così va be' comunque la ringrazio anche lui ovviamente della della presenza fino all' ultimo e questo sta ovviamente a significare e la grande attenzione che c'è è la grande fama fame di efficienza che abbiamo su questo.
Speaker : spk3
Territorio.
Perché evidentemente la presenza.
Speaker : spk2
Stamattina.
Speaker : spk3
Di autorità così importanti ringrazio il Presidente dell' Ordine dei medici ovviamente che abbiamo avuto accanto durante tutto questo percorso ringrazio stamattina sia per avere preso la parola all' inizio e sia per aver voluto fare qualche puntualizzazione successiva di assoluta rilevanza ed importanza così come ringrazio le forze sindacali.
Speaker : spk2
Ringrazio veramente veramente tutte le autorità il Consigliere regionale.
Speaker : spk3
Che è andato via il dottore Mangia la loro la la il l' Ufficio di Presidenza abbiamo invitato dell' Ordine dei Medici di anche anche la dottoressa Tesoriere ecco.
Speaker : spk2
Ringrazio tutti.
Speaker : spk3
Probabilmente.
Speaker : spk2
Avrò dimenticato.
Speaker : spk3
Qualcuno non non me ne voglia.
Speaker : spk2
E cosa dire io ho avviato come come è stato detto questo questo percorso già un mese fa sin dal momento del mio insediamento e già ancora prima durante la campagna elettorale ci siamo resi conto tutti quanti della.
Necessità che da parte della città di Vibo Valentia ci si facesse carico della questione sanità lo abbiamo detto in campagna elettorale e io stessa ho voluto mantenerlo ho chiesto con forza la convocazione della Conferenza dei Sindaci l' ho chiesta per almeno due volte e in maniera formale ho fatto numerose telefonate al Presidente chiedendogli questa convocazione che poi alla fine è arrivata in concomitanza della convocazione di questo Consiglio comunale ma ben venga ovviamente e ho voluto tracciare insieme a chi con me ha condiviso questo percorso una road map nel senso di voler ascoltare tutti i protagonisti sul sul territorio questo documento che è stato realizzato oggi recepisce ovviamente le varie criticità che abbiamo analizzato e le recepisce in termini di criticità criticità da una parte ma in termini propositivi dall' altro perché è ovvio una volta registrate le criticità è evidente che bisogna assolutamente pensare a quali azioni dobbiamo mettere in campo per il superamento delle criticità perché se è vero che siamo da terzo mondo e se è vera l' umiliazione di quanti come me hanno ricevuto telefonate di solidarietà da parte di amici o di colleghi io da parte dei miei colleghi avvocati che abitano a Parma a Modena a Reggio Emilia.
Telefonate di solidarietà all' esito o quasi di pietismo direi all' esito di di quel servizio è altrettanto vero che questo Consiglio comunale vuole.
Suonare la sveglia alla a tutti quanti noi e a noi stessi per primi io ringrazio in maniera particolare la dottoressa Tripodi ma in maniera.
Sincera e non affettata dottoressa realmente un grazie ed un plauso per per il lavoro che sta che sta svolgendo e sta portando avanti con tanta fatica pur nella precarietà della del del.
Del suo del suo ruolo del suo ruolo attuale la ringrazio per la competenza e per la professionalità e per quella competenza e professionalità che ha voluto sempre mantenere nei nostri colloqui e nei suggerimenti che ha voluto darci nel momento della stesura di questo documento abbiamo ricevuto anche contributi importanti contributi anche importanti da un punto di vista dei volumi che abbiamo studiato con attenzione con grafici e quant' altro ma che ovviamente per ragioni di pragmaticità pragmaticità non abbiamo inteso trasferire all' interno di questo documento che è stato condiviso da maggioranza e di opposizione e colgo l' occasione per ringraziare le forze di opposizione che hanno seriamente collaborato senza senza polemiche senza se e senza ma in una logica costruttiva in questa debbo dire come in molte altre occasioni perché la innovazione che stiamo portando all' interno di questa città e di straordinaria importanza se è vero com' è vero che molti documenti proposti dall' opposizione vengono condivisi dalla maggioranza ed accade anche il il contrario questo è un un momento nuovo perché ovviamente in tutti c'è la consapevolezza che abbiamo toccato il bo il fondo e che non abbiamo bisogno di raschiare oltre per andare ancor più giù io mi auguro lo dicevo prima anche al Consigliere Lella Your Fida come lo chiamiamo amichevolmente all' amico Lele e mi auguro che questo documento sia condiviso da tutti al di là della della conta che è stata richiesta del del numero legale perché è ovvio potrebbe anche mancare sono quasi le tre credo non lo so ho perso il conto è evidente che la stanchezza coglie inevitabilmente tutti quanti ed è anche siamo in numero legale certamente siamo presenti certamente è massiccia la presenza della maggioranza così come è massiccia la presenza dei Consiglieri di opposizione se qualcuno si è allontanato lo ha fatto evidentemente perché preso dalla della stanchezza a destra come a sinistra al centro come di là.
Ecco io ho.
Ciò detto condivido che quello che è stato detto da parte delle forze sindacali che dobbiamo puntare in alto la è stato detto i livelli di.
Essenziali di assistenza si attestano intorno ad un dato numerico perché poi come sempre sono i freddi numeri ed è altrettanto vero che nell' anno 2017 è sceso rispetto agli anni precedenti noi speriamo quantomeno per quanto riguarda la provincia di invertire la rotta la scala della.
Della buona sanità è ancora molto lunga però crediamo che questi gradini debbano essere percorsi tutti quanti oggi ci poniamo nel superamento di un primo gradino sicuramente ci poniamo perché abbiamo avuto grande collaborazione grande partecipazione sinergica e grande e voglia da parte di tutti di passare dalle parole alla alla concretezza per cui il tavolo come diceva da ultimo.
Sergio.
Piccitto questo tavolo in Prefettura deve essere convocato con urgenza e accolgo.
La proposta di fare sin da subito oggi stesso oggi pomeriggio stesso una lettera al Prefetto con richiesta di convocazione al quale manderemo il documento per come sarà auspicabilmente approvato all' unanimità perché documenti come questo hanno bisogno di avere forza perché deve essere tutto il territorio che si muove e chiede deve essere tutto il territorio che si muove e chiede e deve fare sentire il proprio peso e la propria forza nei tavoli che contano credo che qualche piccolo obiettivo il sasso nello stagno è stato gettato e credo che le onde che questo sasso ha provocato stiano già.
Riscuotendo alcuni risultati positivi perché è un dato che si è tenuta la Conferenza dei Sindaci è un dato che per lunedì siamo convocati in un tavolo ristretto per discutere di problematiche importanti che riguardano la carenza di anestesisti.
È un dato che siamo chiamati per discutere delle problematiche del reparto di ginecologia e ostetricia per come sono emerse negli ultimi giorni questo tavolo ristretto è emerso nella scorsa Conferenza dei Sindaci non si convocava ormai da qualche anno e evidentemente queste onde stanno producendo i loro effetti così come è un dato io sono stata non solo a parlare con la ditta ma anche sono state in Regione tre volte ed è un dato Giovannino Russo assessore ai lavori pubblici che da parte della Regione ci sia stato richiesto di.
Intervenire con della progettazione tecnica che serve per il sistema fognario abbiamo prontamente in settimana anche convocato la ditta esecutrice dei lavori per capire insieme con ovviamente un' interlocuzione fittissima con il livello regionale non può non essere altrimenti per capire come cosa e quando dobbiamo fare è realizzare mi fa piacere aver sentito dire in questa sala autorevolissima del Consiglio comunale perché il Consiglio comunale è la città di Vibo Valentia che l' obiettivo dell' azienda non è certamente quello di guadagnare il che significa che è accolta la richiesta che la sanità non faccia.
Risparmi sulla pelle dei cittadini perché di questo evidentemente non ne abbiamo bisogno ecco io credo che realmente.
In questo senso noi dobbiamo andare avanti tutti quanti insieme perché non ci sono primogeniture non abbiamo bisogno di di creare primogeniture né di erigere steccati né la sanità non ha colori siamo siamo tutti.
Potenzialmente bisognosi speriamo mai ma chiunque di noi è bisognoso di assistenza medica sanitaria ospedaliera del 118 del del pronto soccorso e di quant' altro per cui io io per prima.
Non non non è una questione di chi lo ha fatto non è questo abbandoniamo queste logiche.
Esibita iniziamo questo tavolo in Prefettura Sergio mi riferisco a Sergio perché come sindacato sono stati loro i primi mi pare a richiederlo non voglio fare torto a nessuno rivitalizzano questo tavolo riconvochiamo lo allarghiamo a specialisti e soprattutto allarghiamo a chi.
Deve condividere queste fette di responsabilità e ringrazio anche il senatore Mangialavori che sono certa lo ha dichiarato ma si farà carico fortemente lui è l' apri il principale.
Rappresentante sul territorio del del territorio vibonese e della città di Vibo Valentia è la nostra punta di diamante avanzata è inevitabile si è fatto carico non solo con la sua presenza ma si è fatto carico di iniziative importanti che sosterremo ovviamente e tutti quanti insieme sono certa che il grido di dolore che è stato lanciato oggi potrà realmente mano mano essere contenuto e raggiungere consentire anche a noi di raggiungere quei livelli essenziali di assistenza che si collochino quantomeno nella media regionale prima e nazionale poi vi ringrazio di nuovo ancora tutti quanti.
Speaker : spk3
Bene allora a questo punto sono certo che.
Questo documento sarà condiviso da tutti i Consiglieri quindi procediamo verso la votazione del documento per alzata di mano vi chiedo l' appello.
Nominale.
Speaker : spk1
Voglio fare un documento.
Speaker : spk3
Che lo chi lo chiede scusi.
Speaker : spk1
Io.
La le.
Speaker : spk3
Caro no.
Speaker : spk1
Siamo in tre.
Speaker : spk3
Che siete.
Dove Santoro.
Lobianco.
Allora Skrull Lorenza.
Ah sì scusate scusate il Sindaco il sindaco li mandò favorevole.
Scogli Lorenza.
Fusina Zelia favorevole.
Naso Agostino favorevole.
Corrado Maria carnosina.
Votino Nazareno Valentino favorevole Colloca Giuseppina.
Muratore Giuseppe Roberto favorevole.
Cataudella Paola.
Termini Gerlando favorevole Orsina Stefania favorevole Tucci Danilo.
Controlla Giuseppe.
Controllare assente assente Rossetti Antonio.
Assente.
Consoli Domenico.
Assente.
Fratelli Elisa favorevole.
Calabria Giuseppe favorevole.
Lombardo Lorenzo.
Assente signor Fida Raffaele favorevole.
Lo schiavo Serena.
Schiavello Antonio allo scavo è assente giustificato Schiavello Antonio favorevole.
Cornello Leoluca Antonio favorevole.
Santoro Domenico dichiarazione.
Prego.
Speaker : spk1
Presidente.
Se dovessimo dare ascolto alla vecchia politica cioè quelli che dicono.
Che gli onorevole devono essere presenti e fanno la dichiarazione e poi vanno via senza ascoltare i medici senza ascoltare.
Ciò che questa assemblea assemblea.
Ha espresso.
Noi dovremmo votare contro se dovessimo dare ascolto a chi ha pontificato in questa assemblea noi dovremmo votare contro ma noi non siamo della vecchia politica non non cadiamo nella nel tranello di maggioranza e di minoranza molti ci chiedono la costruttività poi quando loro sono all' opposizione non sono.
Costruttivi.
Il vostro Senatore non è.
Costruttivo a Roma a noi ci chiedete la costruttività però noi ve la diamo la costruttività e ve la diamo perché.
Questa Assemblea e anche il documento anche se qualche parola nel documento non ci piace.
Ha in qualche modo messo un punto fermo su tre obiettivi uno sul fatto che abbiamo sfatato che l' ospedale nuovo non esiste non esiste il progetto forse mia nipote andrà in in questo ospedale quindi scordiamoci l' idea di andare in questo ospedale perché non prima del 2022 e 23 avremo il progetto esecutivo se se tutto va bene un' altra questione è che abbiamo.
Quasi tutti detto che questa situazione straordinariamente inferiore anche a tutte le province della Calabria e quindi abbiamo bisogno di un piano straordinario chiamatelo piano operativo straordinario.
Speaker : spk4
Ma abbiamo bisogno da questa Assemblea sta uscendo che abbiamo bisogno di qualcosa di straordinario per Vibo e i medici ci hanno detto e li ringrazio tutti senza dare un nome anche là la dottoressa Tripodi ci hanno detto che c'è molto si può fare anche senza se senza deficit aggiuntivo si può fare molto.
Ma perché non lo facciamo perché non lo fate allora noi fra sei mesi ci dobbiamo.
Rivedere per capire se sono state attuate queste azioni che si possono fare anche senza debiti e ricordatevi e chiudo dicendo che voteremo a favore del documento che il governo si sta impegnando 4 miliardi con la Finanziaria in dieci anni per la sanità pena la calabrese varando 300 milioni per l' innovazione tecnologica io chiedo che l' innovazione tecnologica sia la principale per Vibo perché anche la telemedicina deve arrivare a Vibo abbiamo una una difficoltà molto forte anche dal punto di vista viario solo con questo sistema si può risolvere i 5 Stelle voteranno a favore vi ringrazio grazie.
Speaker : spk2
Consigliere Santoro Domenico Santoro Palmina.
Ha detto l' imputato.
Favorevole.
Santoro Palmina favorevole Pileggi Loredana.
Speaker : spk3
Favorevole.
Speaker : spk2
Luciano Stefano.
Speaker : spk4
Sì.
Speaker : spk2
Lo Bianco Alfredo favorevole Policarpo Giuseppe.
Sì.
Russo Giuseppe.
Assente Arena Azzurra.
Miceli Marco favorevole Soriano Stefano favorevole Comito Pietro favorevole richiamiamo gli assenti.
Gli assenti.
Gli assenti gli ascolti no me non li dobbiamo richiamare perché qualcuno è rientrato nulla contro la.
Speaker : spk1
Dichiarazione di voto.
Speaker : spk2
Prego io.
Speaker : spk1
Innanzitutto ringrazio i medici che sono stati presenti sin dall' inizio.
Li ringrazio non solo per la presenza ma.
Per ciò che svolgono giornalmente.
E per la loro disponibilità perché lo dico al Direttore Generale ma lei probabilmente già lo sa.
Questa classe dirigente e l' ospedale vibonese è disponibile anche oltre l' orario di lavoro e spesso anche di notte alla chiamata.
Di un umile cittadino.
Ovviamente siamo favorevoli.
Al deliberato e al testo posto in votazione.
È.
Vorrei vorrei complimentarmi con il Sindaco della città di Vibo che ha sollevato un problema che per la Conferenza dei Sindaci era un non problema perché se non avesse.
Sollevato.
Questo problema la Conferenza dei Sindaci probabilmente non si sarebbe convocata in data 3 ottobre 2019.
Quindi consiglierei al Presidente della Conferenza dei Sindaci di svegliarsi e di attuare tutti i poteri.
Che.
Lo Statuto e la Conferenza dei Sindaci gli attribuisce.
Senza tergiversare o difendere posizioni politiche perché quando si parla di sanità nessuno di noi deve difendere alcuna posizione alcuna posizione politica quindi all' amico Tassone consiglierei di svegliarsi.
E di uscire da questo lungo letargo che lo vede afflitto da oltre un anno e mezzo al consigliere Santoro.
Invece consiglierei anziché.
Parlare.
In Aula di attivare.
La sua filiera istituzionale di non dimenticare che il decreto Calabria è stato voluto sostenuto sia a Roma che sul territorio da parte del Movimento 5 Stelle.
E se quel decreto Calabria ha creato.
Solo ed esclusivamente.
Ha aggravato il tiro ulteriormente le.
La drammatica situazione della sanità calabrese specie vibonese lui non può sicuramente andarne fiero anzi semmai.
Dovrebbe interrogarsi e.
Segnalare perché è sempre attento in Aula segnalare ai propri parlamentari.
I danni parlando con i primari oggi presenti i danni e gli effetti negativi che quel decreto ha avuto sulla sanità vibonese ma anche calabrese.
L' attacco fatto al senatore Mangialavori a mio avviso è di una.
Bassezza politica unica.
E siccome parla sempre di vecchia politica quell' attacco povero di contenuti fa parte proprio di quel vecchio modo di fare politica di quei retaggi del passato di cui lei fa orgogliosamente a mio avviso parte lo dimostra nei fatti voto favorevole.
Speaker : spk2
Grazie a lei Consigliere.
Fraschetti.
Assente Console Domenico sì grazie Presidente io ovviamente anticipo già l' orientamento del mio gruppo per la votazione favorevole di questo documento.
Che conclude una seduta di Consiglio comunale straordinaria voluta fortemente dal Sindaco che.
Ha dato prova di come la politica alcune volte riesca a muoversi compatta quando i temi sono trasversali che coinvolgono tutti i cittadini a prescindere appunto dalle dei colori delle magliette che indossano è stato un Consiglio comunale che volge al termine dove tutti gli interventi.
Hanno evitato di fare leva su dietrologie sulla ricerca di responsabilità fino ai giorni nostri non cercavamo responsabili ma cerchiamo di assumere responsabilità responsabilità che partono da questo Consiglio comunale con una voce unisono.
Di tutti i cittadini che rappresentiamo di un' intera comunità è amico Santoro non preoccupano le assenze in quest' Aula non preoccupano i silenzi da parte dei rappresentanti istituzionali romani di questo territorio in quest' aula a noi preoccupano i silenzi sui tavoli romani perché il grido di allarme che viene da qui è un grido d' allarme che non può essere disinvoltamente messo e accantonato da parte di chi ha rivendicato e ottenuto ruoli di rappresentanza di questo territorio nel nello Stato centrale pertanto che votiamo favorevolmente e mi aspetto che questo documento.
Ovviamente venga anche immediatamente comunicato a tutti i rappresentanti delle deputazioni regionali e nazionali affinché prendano atto che il territorio è stufo e stanco che la situazione dicevano bene gli amici dei sindacati è una situazione emergenziale che richiede immediate contromisure e le immediate contromisure e i suggerimenti un documento propositivo che accoglie le proposte di tutti che ne scelgano tra tante scelgano ne scelgono una due ma che diano segnali di attenzione verso un territorio che ormai non ce la fa più.
Grazie.
Speaker : spk4
Lombardo Lombardo.
Speaker : spk3
Dichiarazione di voto Presidente.
Preannuncio il mio voto favorevole naturalmente ma.
Sono mi trovo costretto a intervenire perché reputo veramente assurdo come un Consiglio comunale così importante.
Sì chiedo scusa un Consiglio comunale così importante così come detto dal Sindaco che non ha colori che interessa comunque tutti.
Un documento altrettanto importante che era stato condiviso anche dalle forze di opposizione che in maniera seria puntuale avevano dato il loro contributo debba cadere come sempre nella provocazione da parte di chi oggi inevitabilmente a livello nazionale con un riverbero a livello locale cerca di e adottare la la famosa e vecchia politica di andare a vedere sempre la pagliuzza nell' occhio dell' avversario senza mai vedere la trave che si ha nei propri si fa riferimento al senatore Mangialavori che nonostante gli impegni politici così come tutti gli altri parlamentari è riuscito attraverso un tour de force importante ad essere presenti in questo incontro importantissimo fare il suo intervento e poi per impegni personali come.
Speaker : spk1
Potrebbero averli tutti e come li hanno avuti tutti ad allontanarsi piuttosto che.
Speaker : spk2
A.
Speaker : spk1
Non condannare l' assenza di parlamentari di maggioranza che non solo non sono venuti qui in Aula perché.
Incapaci di dire le cose realmente come stavano grazie favorevole.
Speaker : spk2
Grazie consigliere Lombardo 30 voti favorevoli all' unanimità.
Allora con 30 voti favorevoli.
Il documento il documento viene approvato.
Quindi.
La seduta viene chiusa speriamo che ci si possa aggiornare con qualche novità a un attimo non vi muovete per cortesia perché dobbiamo votare l' immediata esecutività.
Per cortesia.
Votiamo l' immediata esecutività per alzata di mano.
All' unanimità.
All' immediata esecutività favorevoli bene.
Grazie a tutti alla prossima.