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CONSIGLIO COMUNALE - SEDUTA DEL 05.08.2019
FILE TYPE: Audio
Revision
Speaker : spk2
Si dice.
Speaker : spk1
Colloca Giuseppina assente.
Muratore Giuseppe presente giustificato.
Uscendo.
Cataudella Paola assente.
Temi mi termini Gerlando assente.
Ursi da Stefania assente Tucci Danilo assente Controllata Giuseppe assente.
Rossetti Antonio assente.
Console Domenico assente fratelli Elisa assente Calabria Giuseppe assente Lombardo Lorenzo assente gli Orti da Raffaele assente Lo Schiavo Serena assente Schiavello Antonio assente Cornello Leoluca Antonio assente Santoro Domenico assente Santoro Palmina assente Pileggi Loredana assente Luciano Stefano assente.
Lo Bianco Alfredo assente Policarpo Giuseppe assente Russo Giuseppe assente.
Arena Azzurra assente Miceli Marco assente Soriano Stefano assente Comito Pietro assente.
Allora attendiamo.
Richiamiamo gli assenti certo.
Speaker : spk2
E poi faremo una dichiarazione.
Presidente può prendere atto della mia presenza e le chiedo cosa sta accadendo abbiamo chiamato l' appello non ci sono dei Consiglieri qual è la determinazione.
No ha chiamato l' appello non ha preso atto che il numero legale debbo.
Speaker : spk1
Richiamare gli assenti.
Speaker : spk2
E possiamo procedere gentilmente grazie.
Speaker : spk1
Chiamiamo.
Libardo Maria.
Speaker : spk2
Presidente sta perdendo tempo a chiamare gli assenti per cortesia lo faccia sì.
Sta perdendo tempo può chiamare gli assenti.
Non sto per Presidente non lo dico più i giornalisti sono qui.
Speaker : spk1
Mi sto facendo passare.
Speaker : spk2
Perdendo tempo.
Speaker : spk1
Nel chiamare l' assenso.
Allora.
Fucino Zelia.
Speaker : spk2
Presente.
Speaker : spk1
Presente assente gli assenti Fucino Zelia presente.
Zaia è presente sì.
Cotrino.
Nazareno Valentino Domenico.
Assente giustificato assente.
Colloca Giuseppina assente giustificato.
Assente.
Cataudella Paola.
C'è presente.
Presente Cataudella Paolo.
Termini Gerlando.
No al microfono per cortesia.
Speaker : spk2
Presente.
Speaker : spk1
Grazie.
Ursi da Stefania.
Speaker : spk2
Presente.
Speaker : spk1
Tucci Danilo.
Presente.
Corolla Giuseppe.
Controllate Giuseppe assente.
Basta.
Sì.
Bruschetti Antonino.
Assente.
Rospi Console Domenico presente.
Fratelli Elisa.
Assente.
Calabria Giuseppe presente.
Lombardo Lorenzo.
Signor Fida Raffaele presente.
Lo schiavo Serena.
Schiavello Antonio.
Speaker : spk2
Presente Schiavello è presente.
Speaker : spk1
Sì Cornello Leoluca.
Speaker : spk2
Presente.
Speaker : spk1
Santoro Domenico.
Assente.
Santoro Palmina assente.
Peleggi Loredana.
Assente.
Luciano Stefano.
Assente.
Lobianco Alfredo assente.
Policarpo Giuseppe.
Assente.
Russo Giuseppe assente.
Arena Azzurra assente.
Miceli Marco assente Soriano Stefano assente.
Comito Pietro assente.
Eh.
Speaker : spk2
Il Vice Presidente.
No.
Speaker : spk1
Contro la presente.
Speaker : spk2
Vuol dire che.
Egli le chiavi dell' ufficio.
Allora controllare.
Speaker : spk1
Sì presente sicuro lei è presente.
Speaker : spk2
Ci siamo.
Presidente deve richiamare gli assenti.
O eravamo già alla seconda chiama ci siamo.
Speaker : spk1
Mah.
Speaker : spk3
Insomma.
A parte che non vi assicuro.
Speaker : spk2
Noi.
Speaker : spk3
Riteniamo che.
Perderebbero scarpe in Lombardia.
D' Ambrosio pure l' ho portati all' 11.
Sì.
Speaker : spk1
La morte di mio padre.
No.
Speaker : spk3
No l' ho chiamato già da qualche giorno non ci saremo io insomma.
No.
Quindi.
Siamo 16 no 16 con meno 14 e 5 necessari.
Professor Manzella.
Speaker : spk1
Ma che cosa.
Speaker : spk3
Non è.
Che.
Speaker : spk1
Manda qualcuno.
Speaker : spk2
Con 17.
Quindi 17 presenze.
17 presenti e 15 Consiglieri assenti la seduta è aperta.
Speaker : spk3
Facciamo il Consiglio senza opposizione oggi lo possono non c'è.
Quindi lo facciamo solo noi.
Speaker : spk2
Sì 17 presenti 16 assenti.
La seduta è aperta.
Queste sono.
Possiamo procedere.
Quindi non.
Non ci sono comunicazione da da da parte mia.
Speaker : spk1
C'è un' interrogazione.
Speaker : spk2
Da co.
Presidente della comunicazione da fare.
Cosimo.
Speaker : spk1
Interrogazione.
Speaker : spk2
Sì sì no un attimo io posso anche accettare l' interrogazione del Consigliere.
Speaker : spk1
No lei me l' ha se no.
Speaker : spk2
Lei me la può presentare o se ne discute all' inizio della seduta sì sì.
Speaker : spk1
Sì.
Speaker : spk3
Però prendiamo atto.
Speaker : spk2
Però scusi mi deve consentire che la sto prego io stavo chiedendo allora io comunicazioni non ne ho da fare debbo ascoltare sentire il Sindaco se ha da fare qualche sì sì prego prego permette grazie sindaco ha da fare comunicazioni.
Speaker : spk1
Nessuna comunicazione grazie.
Speaker : spk2
Prego.
Speaker : spk1
Allora presenta un' interrogazione avente ad oggetto la Fiera per conoscere quali motivazioni hanno indotto l' Amministrazione comunale a non dar corso alla Fiera nonostante o no ma scusi è un evento scusi come l' annunciata che lei.
Speaker : spk2
Mi deve sì mi deve consegnare gliela sto consegnando.
Speaker : spk1
Se l' interrogazione grazie.
Speaker : spk2
E me lo consegna per cortesia.
Speaker : spk1
Io la sto firmando.
Speaker : spk2
Sì.
Speaker : spk1
Vada vada buono tanto ieri.
Può proseguire gliela com' è la firma gliela depositerò al.
Al.
Speaker : spk2
Il Consigliere Lombardo è presente.
Sì.
Mettiamo la presenza.
Procediamo a richiamare gli.
Speaker : spk3
Assenti così.
Speaker : spk2
No no no diamo l' orario.
Alle ore 11:0 3.
Entrano in Aula il Consigliere Lombardo.
Erano entrati prima alle 11 il consigliere Santoro.
Domenico Santoro Palmina Consigliere.
Santoro Domenico.
Santoro per Mina.
Consigliere Russo Giuseppe.
So Giuseppe.
Speaker : spk3
Sì.
Speaker : spk2
Lo Bianco Alfredo.
Luciano Stefano.
Sì il consigliere Soriano.
Consigliere Comito.
Il Consigliere Lombardo l' aveva.
Speaker : spk3
Detto già.
Avevamo già scritto.
Allora.
Ovviamente siamo presenti 25 sì.
Speaker : spk2
Quindi attualmente non lo dobbiamo dire ma lo diciamo talmente siamo quindi 25 compresi il Sindaco presenti.
Allora procediamo.
Con gli ordini del giorno.
Ratifica delibera di Giunta comunale del 12 7 2019 numero 41.
Ah sì alle 11:0 5 entra Rossetti.
Su questa pratica quindi variazione del bilancio di previsione ai sensi dell' articolo 175 comma 4 Decreto Legislativo 2 6 7 2000.
E deve relazionare.
Speaker : spk3
No.
Giusto.
Speaker : spk2
Scusate oggi c'è stato un po' di confusione quindi procediamo con l' Inno scusatemi.
In piedi per cortesia.
Quindi all' ordine del giorno.
Di oggi sono iscritti i seguenti argomenti.
La ratifica di delibera di Giunta comunale del 12 7 2019 numero 41 ve le elenco tutti e poi passiamo alla discussione.
Approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale articolo 2 4 3 bis decreto legislativo 2 6 7 2000.
Al punto 4 assestamento generale di bilancio salvaguardia degli equilibri per l' esercizio 2019 ai sensi degli articolo 175 comma 8 e 193 del decreto legislativo 2 6 7 2000.
Variazione piano opere pubbliche 2019 2021 e adeguamento Nota di aggiornamento al DEF 2019 2021.
Al punto 5 riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 comma 1 lettera a del TUEL.
Quindi passiamo.
Al primo punto.
Volete che lo legga o facciamo.
Può relazionare l' Assessore direttamente 3.
Speaker : spk3
Grazie Presidente.
Per quanto riguarda questo primo punto all' ordine del giorno riguarda.
Tratta di una delibera adottata dalla Giunta comunale il 12 7 2019 la numero 41 che ha riguardato una variazione al bilancio di previsione 19 21 bilancio approvato dal Commissario questa delibera è stata assunta con come previsto dal TUEL con i poteri dalla Giunta in via d' urgenza poiché vi erano dei finanziamenti riconosciuti dalla Regione Calabria.
Eh non aveva degli impatti sugli equilibri di bilancio perché come potete notare dagli allegati.
Posizione è.
Relativi alla alla variazione riguardano tutte contributi e quindi il Titolo secondo del bilancio per investimenti o per trasferimenti di parte corrente e di cui possiamo se necessario leggerli nel dettaglio e in modo particolare il trasferimento.
I contributi della Regione Calabria per la gestione delle videoconferenze il contributo della Regione Calabria per il fondo morosità inconsapevole del trasferimento regionale per funzioni della biblioteca comunale e archivio storico i contributi regionali per Vibo in scena in particolare l' urgenza vi era in quanto venivano a scadere la presentazione di questi progetti e la messa in atto di tali progetti la Giunta ha assunto per evitare la perdita di tali finanziamenti e la possibilità di poterli utilizzare come previsto dalla legge una modifica al bilancio non ci sono delle variazioni e si attesta il mantenimento degli equilibri poiché sono voci in entrata è corrispettiva voce dal lato spesa poiché hanno sono entrate a destinazione vincolata.
Ovviamente su questa delibera vi è il parere dei Revisori e non vengono intaccati gli equilibri di bilancio nel caso specifico del bilancio di previsione che era già stato approvato 19 20 21.
Speaker : spk2
Si apre la discussione.
Speaker : spk1
Se.
Speaker : spk2
Qualcuno vuole intervenire.
Nessun intervento quindi si procede con la votazione.
Per alzata di mano.
Speaker : spk1
Favorevoli.
Speaker : spk2
Segretario.
Favorevole.
Speaker : spk1
Insomma.
Speaker : spk2
Alzate la mano per cortesia favorevoli.
1 2 3 4 5.
Speaker : spk1
6 7.
11.
13 14 15 16.
Speaker : spk2
Contrari.
Contrari.
Cioè.
Cioè.
Speaker : spk1
Sì però Presidente.
Speaker : spk2
In questo modo noi abbiamo.
Speaker : spk1
Grosse difficoltà.
Speaker : spk2
Quindi contrario.
Speaker : spk1
Al numero 3.
Speaker : spk2
Sono quattro.
Speaker : spk1
Accompagna.
Speaker : spk2
Astenuti.
Speaker : spk1
Va bene.
Speaker : spk2
Dai.
Speaker : spk1
Allora.
Speaker : spk2
È rientrato ad aspetti quindi.
Non aveva votato.
Speaker : spk3
Sono assenti.
Speaker : spk2
Votiamo per l' immediata esecutività.
Immediata esecutività.
Favorevoli.
Un attimo.
Speaker : spk1
Sì.
Speaker : spk2
Contrari.
Astenuto astenuto.
Speaker : spk3
Co.
Speaker : spk2
Scusate contrari.
Contrari 1.
E allora alzate la mano perché se non si capisce allora contrari.
3 3.
Astenuti.
3.
Sì.
Sì.
Possiamo procedere.
Allora procediamo.
Con il terzo punto all' ordine del giorno Approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale articolo 243 bis del decreto legislativo 2 6 7 2000.
Chi deve fare il Sindaco deve relazionare prego.
Speaker : spk3
Grazie Presidente.
Speaker : spk1
Allora viene oggi all' attenzione del Consiglio comunale l' approvazione del piano di di riequilibrio in relazione al quale ovviamente ho alcune cose da da dirvi.
Allora va il va detto innanzitutto che nel momento in cui io mi sono insediata mi sono insediata all' esito di una procedura di commissariamento veniamo fuori da da un commissariamento perché a seguito della caduta della precedente Amministrazione si è si sono insediati i commissari che mi hanno consegnato la relazione sull' attività svolta nel momento in cui c'è stato il passaggio delle consegne.
E in buona sostanza mi è stato riferito che la mission del commissariamento leggo testualmente è stata in primis quella di approcciarsi al al piano di riequilibrio ciò in quanto il Comune in parola scrivono i commissari al momento del commissariamento era prossimo a dichiarare un nuovo dissesto.
Circostanza che lo scrivente il sub commissario dottor Antonio Colajanni hanno tentato in tutti i modi di evitare predisponendo un piano di riequilibrio ai sensi dell' articolo 243 bis del testo unico e che è stato posto alla mia attenzione e di tutta la nuova Amministrazione per l' approvazione per cui già il in fase di di commissariamento si dà atto che la la la città il Comune era prossima a dichiarare un nuovo dissesto quindi che cosa è successo in buona sostanza che il dottor Guetta già con la sua con la sua delibera numero 18 ha opzionato la procedura del del piano di riequilibrio ed aveva già proceduto a mandare questo piano di riequilibrio al Ministero e alla Corte dei Conti per il seguito di competenza questo accadeva in data 10 maggio quindi a distanza di pochissimi giorni dal nostro insediamento in buona sostanza la situazione di gravissima crisi finanziaria dell' ente è stata già certificata dal dai dai commissari.
Che cosa succede che non appena noi ci siamo insediati io mi sono insediata il giorno 3 il.
Gli Assessori sono venuti dopo qualche giorno il Consiglio comunale dopo qualche giorno ha fatto la la la la sua seduta noi come Amministrazione comunale eravamo convinti di avere a nostra disposizione 90 giorni per ragionare su questo piano di riequilibrio e di avere a disposizione 90 giorni per capire con maggiore cognizione di causa le le misure di di sostenibilità e perché no anche scegliere se andare verso un piano di riequilibrio o verso verso il dissesto dell' ente opzione che ovviamente per le ragioni che vi dirò dopo sarebbe stata certamente più comoda per questa per questa amministrazione.
Sta di fatto che noi abbiamo avuto come più di me e meglio di me vi dirà l' assessore Nardo nella nella sua relazione tecnica soltanto 30 giorni perché mi sono premurato di scrivere al momento del mio insediamento una lettera ai Ministeri competenti per sapere se i 90 giorni della per l' approvazione del Piano di riequilibrio che corressero dalla data del mio insediamento ove corressero invece dalla precedente delibera poiché il decorso del termine che è stato detto che.
Era era precedente noi di fatto ci siamo ritrovati ad avere appena trenta giorni di tempo per preparare tutto il piano di riequilibrio e abbiamo dovuto convocare questa riunione il 5 di agosto proprio in ragione della della fretta enorme che è stata imposta dalla brusca accelerazione che è stata imposta ai nostri lavori e che non è dipeso da noi ma perché Guetta approva.
Questo piano di riequilibrio finanziario perché all' esito dell' approvazione del rendiconto di gestione si è reso conto della esistenza di un disavanzo mostruoso.
Presidente sta suonando la campanella.
Siccome suona la campanella perché evidentemente e si è reso conto il dottore Guetta dell' esistenza da da dall' approvazione del rendiconto di gestione è emersa un disavanzo di oltre 13 milioni e mezzo di euro il che ovviamente non poteva non comportare una presa di coscienza della enorme posizione debitoria e quindi mettersi al lavoro come dicevo noi abbiamo proceduto poi all' approvazione in Giunta del del piano e abbiamo insieme al piano di riequilibrio che oggi viene sottoposto alla vostra attenzione che è passato dalle riunioni della maggioranza dalle riunioni della con con le Commissioni che è passato anche dal vaglio del delle parti sociali perché abbiamo ritenuto di fare una riunione anche con le parti sociali in un' ottica generale di cambiamento nella quale si è posta questa Amministrazione ed in un' ottica quantomeno informativa perché noi avremmo voluto e che su questo piano ci si potesse lavorare specialmente con gli organismi deputati competenti come per esempio l' Ordine dei commercialisti ci si potesse lavorare dal di dentro ma l' accelerazione dei tempi che è stata impressa ci ha impedito di.
Di fare quello che avremmo voluto lo abbiamo fatto dopo ma abbiamo ottenuto il il plauso da parte di chi.
Ha avuto modo di approcciarsi a questo bilancio l' approvazione in Giunta ha previsto anche delle misure correlate sia sul versante delle spese tramite la spending review sia sul versante delle entrate perché abbiamo deciso di procedere alla riscossione in proprio di tutte quelle in posizioni debitorie che superano i 5 i 5000 euro altra cosa che ho il dovere di dirvi è che mentre il all' interno della della delibera dei commissari la massa passiva ammontava a 21 milioni di euro noi abbiamo registrato e vi sottoponiamo oggi l' approvazione di un piano di riequilibrio che registra una massa di quasi 25 milioni di euro perché la lievitazione da 21 a 25 milioni di euro questo perché.
La situazione si è aggravata perché sono state approfondite alcune criticità che erano state già.
Segnalate dagli stessi commissari nel senso che gli con i commissari hanno hanno detto che non avevano.
Proceduto ad una buona verifica del contenzioso con l' assessore Pacenza che ringrazio e soprattutto sotto la spinta dell' assessore Nardo che sempre ringrazio e abbiamo proceduto e tramite quell' operazione verità della quale avevamo già parlato durante la campagna elettorale abbiamo proceduto ad un ulteriore approfondimento questo perché era dichiaratamente deficitaria la relazione del dei commissari quantomeno per quanto riguarda il il contenzioso e a seguito della ricognizione del contenzioso poi vi dirà tecnicamente meglio il l' assessore in buona sostanza è emerso un contenzioso potenziale di quasi 20 milioni di euro abbiamo dovuto fare una percentuale è la massa passiva e è risalita a 24 a 24 milioni di a 24 e mezzo quasi 25 questi 25 milioni di euro questo perché non solo per un' operazione verità cioè per la necessità di dire.
Come è effettivamente la situazione all' interno del Comune ma anche perché c'è la volontà di questa Amministrazione di uscire una volta per tutte da questa situazione disastrosa perché non è pensabile che si possano chiedere in eterno sacrifici ai cittadini e sacrifici alle imprese vi ricordo infatti ma non ho bisogno di ricordarvelo che proveniamo già.
Da una situazione di precedente dissesto che ha comportato.
Ovviamente la spinta al massimo delle entrate tributarie ed ancora peggio ha comportato per le imprese la necessità della decurtazione del loro credito nella misura del 60 per cento ora capite bene che cosa significa o che cosa può significare per la città un secondo dissesto significa uccidere in via definitiva il tessuto economico e produttivo della nostra comunità innanzitutto.
E significa incidere ulteriormente nelle tasche dei cittadini ma soprattutto l' esame di coscienza che noi ci siamo fatti è con riguardo riguardo alle imprese anche perché.
Abbiamo letto ovviamente in maniera approfondita voi molti consiglieri comunali sanno già quello che ha detto la Corte dei conti.
Con la delibera numero 90 del 2012 laddove ha registrato fortissimi profili di criticità di criticità.
E la Corte dei Conti ha stigmatizzato con forza le responsabilità di chi ha gestito il Comune negli anni precedenti di chi aveva gestito il Comune negli anni precedenti e ha soprattutto sottolineato che il Comune negli anni precedenti il dissesto aveva.
Largamente adottato misure e pratiche elusive.
Ha sottolineato una serie di squilibri che riguardavano parametri di deficitarietà situazioni di cassa tempestività nei pagamenti un risultato di amministrazione che non è esistito un recupero dell' evasione tributaria la gestione dei residui debiti fuori bilancio in pratica e questo è uno studio che è stato condotto dalla dalla università da un rapporto di ricerca del 2017 ma che riporta per intero.
La delibera della Corte dei Conti in pratica ci dice la Corte dei Conti l' intero palinsesto delle criticità.
Alla data del dissesto finanziario poteva ritenersi rappresentato orbene purtroppo.
Nel momento in cui.
Ci siamo.
Insediati.
Abbiamo registrato e noi oggi siamo purtroppo chiamati a registrare che dal 2013 data in cui c'è stato il la dichiarazione di dissesto ad oggi siamo nel 2019 sono passati cinque anni siamo formalmente usciti da una precedente situazione di dissesto perché si è concluso nell' arco del quinquennio quindi al dicembre del 2018 formalmente il dissesto è chiuso e concluso sta di fatto però che ancora l' organismo straordinario di liquidazione stabilmente insediato lavora in quelle stanze per ricostruire ancora con esattezza la massa passiva e per procedere alla alla alle sue operazioni di liquidazione sia dell' attivo che che del passivo però oggi io credo che se ci ritroviamo nella situazione che è stata rappresentata già e che vi ho letto in apertura da parte dei commissari vale a dire sono gli stessi commissari che registrano una chiusura di un rendiconto in forte disavanzo sono gli stessi commissari che indicano la strada del piano di riequilibrio finanziario perché è la città in una condizione di sostanziale dissesto e allora che cosa c'è da registrare come conclusione in questi cinque anni a mio avviso credo che ci sia da registrare uno che le misure di riequilibrio contenute nel decreto ministeriale.
Datato 2013 del bilancio stabilmente riequilibrato sono state evidentemente disattese cioè dal 2013 il Ministero ha.
Adottato e ha indicato alcune misure che purtroppo sono state interamente disattese ed in effetti gli ultimi conti consuntivi si sono chiusi in disavanzo per svariati milioni di euro ovviamente questo che cosa ci dice che la spesa non è stata dimensionata rispetto alle entrate questo che cosa ci dice che alla luce anche della dell' andamento finanziario e dell' andamento della spesa ci dice che purtroppo non è stata adoperata la diligenza del buon padre di famiglia nella gestione delle casse degli anni precedenti ci dice che purtroppo sono stati contratti dei mutui per affrontare delle spese non assolutamente indispensabili per la vita dell' ente e che ovviamente hanno comportato un ulteriore indebitamento del Comune ci dice in buona sostanza per lo meno questa è la mia percezione perché quando una.
Comunità una città un Comune va in dissesto come dice il mio vicesindaco si parte da zero a 0 0 entrate zero uscite cioè l' Amministrazione parte da zero questo che cosa significa che in soli cinque anni si è generata una ulteriore massa passiva.
Di oltre 24.
Milioni.
Ora che cosa c'è da dire che ovviamente.
Noi sottoponiamo.
All' attenzione del Consiglio comunale oggi.
Ma sottoponiamo all' attenzione dei cittadini e della città tutta alcune nostre considerazioni fondamentali.
La prima è che sul piano politico la scelta del dissesto per questa amministrazione sarebbe stata certamente più facile e più semplice.
Perché ovviamente sarebbe stato facile addossare il fardello della responsabilità dell' attuale situazione gravissima economico finanziaria di questa Amministrazione su chi è arrivato prima di noi perché noi ci ritroviamo qui a distanza di un solo mese a registrare questa situazione che non registra peraltro questa amministrazione ma per come vi ho letto prima è stata già registrata.
Dai commissari che hanno scelto la strada del piano di riequilibrio.
E sarebbe stato facile per noi ripartire da zero sarebbe stato certamente più conveniente dire cittadini abbiamo 25 milioni di euro che non sono stati generati ovviamente da questa amministrazione dichiariamo il dissesto partiamo da zero.
Ma con quali conseguenze ce le siamo dette prima quali conseguenze per i cittadini un secondo dissesto.
Quali conseguenze per le imprese.
Che avrebbero visto decurtato il loro credito del 60 per cento quali conseguenze per chi ha lavorato.
In favore del Comune.
Magari ha già provveduto al pagamento degli operai ha già provveduto al pagamento delle materie prime e si trova ora a non incassare legittimamente quello per il quale ha impiegato fondi e beni produttivi e rischio di impresa.
Questo significa veramente un affondo pericoloso certamente per la nostra realtà economica imprenditoriale e io credo che approvare oggi un piano di riequilibrio costituisca certamente un gesto di responsabilità oltre che l' adempimento e il completamento di un percorso che è stato già avviato dai commissari è stato certamente già avviato dai commissari ma tuttavia vi è da dire qualcosa e meglio di me vi dirà l' assessore Nardo sul piano della sostenibilità perché certamente il Ministero certamente la Corte dei Conti faranno il loro lavoro sul piano della sostenibilità finanziaria.
E però a noi compete ovviamente il compito come Amministrazione attiva di vigilare sulla effettiva sostenibilità del piano e di assumere man mano le decisioni conseguenti come vi sarà spiegato da un punto di vista tecnico il Piano si regge su alcune misure delle quali va verificata la sostenibilità ed è una sostenibilità che noi intendiamo verificare tempo per tempo con puntuale cadenza periodica perché ovviamente.
Il.
Questo piano di riequilibrio si regge è un piano vi dico subito audace per le misure che noi abbiamo adoperato perché la Corte dei Conti ed in generale le misure di approvazione del piano ci dicono che se ci sono 25 milioni di euro noi le dobbiamo dividere per il numero degli anni e dobbiamo andare avanti a rate costanti cioè dobbiamo garantire il pagamento della stessa rata per tutti i 15 anni.
Noi vogliamo.
Far capire intanto alla comunità e intanto al ministero e intanto alla Corte dei Conti un dato di fondamentale importanza vale a dire che il disavanzo.
Economico e la disorganizzazione.
Amministrativa strutturale dei settori sono due dati che vanno assolutamente in coppia vanno a braccetto sono legati da un cordone ombelicale strettissimo sono avvinghiati noi abbiamo verificato e registrato che i settori del Comune la macchina organizzativa burocratica del Comune è purtroppo gravemente deficitaria sul piano certamente del personale perché abbiamo soltanto 130 dipendenti se il il numero esatto a mandare avanti tutta la macchina comunale ma soprattutto abbiamo.
Siamo di fronte abbiamo incontrato abbiamo trovato certamente grande volontà certamente grande disponibilità certamente grandissime professionalità e forse anche in alcuni casi eccellenze ma abbiamo trovato anche grave disorganizzazione all' interno del Comune e se i settori del Comune se i servizi sono disorganizzati è inevitabile ed è assolutamente normale purtroppo che puntualmente si verifichi il disavanzo di amministrazione certamente per una procedura di non corretta o mancata riscossione.
Dei tributi comunali ma certamente anche perché se i servizi ai settori non funzionano ci sono larghissime sacche di evasione che noi non riusciamo a recuperare perché moltissimi moltissimi contribuenti eludono.
Eludono la eludono il fisco ed eludono i tributi e allora qual è la nostra quindi non è una terapia d' urto immediata ma è progressivamente finalizzata prima alla riorganizzazione della macchina comunale e poi tempo per tempo a rimetterci in corsa anche sulle sulle rate.
E poi quindi per per andare verso la partenza piena e globale del del piano.
Cosa dirvi che la nostra quella del Consiglio comunale certamente quella mia personale è quella dell' Amministrazione attiva e di voi Consiglieri è certamente una una speranza.
Mah io credo che faccio un esempio.
Su questa barca della città di Vibo Valentia ci siamo tutti.
E allora io credo che forse è arrivato il momento nel quale tutti quanti maggioranza opposizione.
Parti sociali associazioni semplici di cittadini associazioni di volontariato e non cito altri ma ci siamo tutti.
Sulla barca della città di Vibo Valentia ci siamo tutti quanti e tutti quanti dobbiamo remare verso l' obiettivo che è quello di fare uscire dalle secche la barca e noi siamo in secca molto gravi.
Quindi la speranza e l' appello è veramente in un senso di responsabilità da parte di tutti nell' approvazione di questo piano di riequilibrio in un' approvazione ovviamente consapevole e convinta ma soprattutto mi rivolgo ovviamente alle opposizioni.
Confidando che anche da parte loro ci sia un contributo certamente propositivo ma che anche da parte loro si vada incontro e si vada verso.
La città non si vada contro la città e ricordo soprattutto a chi insieme a me si è candidato alla guida di questa città lo ricordo al consigliere Luciano così come al consigliere Santoro che abbiamo sottoscritto il.
Patto per la città politico partecipativo tra l' eletto e gli elettori nel Comune di Vibo Valentia che io tengo sempre sulla mia scrivania e al quale sto uniformando avendo scritto e firmato un patto tutta la mia azione amministrativa certamente mi sto sforzando sinceramente di farlo e allora chiedo a voi anche uno sforzo in questa direzione.
E lo faccio veramente con senza infingimenti senza senza prosopopea.
E ricordo quello che l' impegno etico che noi abbiamo assunto.
Abbiamo assunto l' impegno etico di stimare il contributo delle diverse parti politiche e di convalidare quanto costruisce il bene comune assumendo atteggiamenti costruttivi a prescindere dal ruolo di maggioranza o di opposizione consiliare che sarà affidato dall' esito elettorale e assegnando priorità.
Ad azioni e decisioni per quanto possibile unitarie e comunque destinate alla tutela del bene comune per la costruzione di una comunità cittadina nuova viva consapevole e partecipe della cosa pubblica e così come è accaduto che abbiamo.
Approvato ordini del giorno che sono provenuti da parte dell' opposizione perché li abbiamo ritenuti utili e confacenti per la città io mi auguro che in questa stessa direzione a partire da questo atto che è il primo atto fondamentale dal quale si snoderanno i prossimi anni di amministrazione mi auguro realmente che da parte di tutti ci sia e si avverta una chiamata al senso grande della responsabilità.
Speaker : spk2
Da parte.
Speaker : spk1
Di questa città perché ce lo chiede la città perché ce lo chiedono i cittadini io vi ringrazio e confido veramente mi appello veramente al senso della responsabilità di tutti quanti.
Ci sono altri interventi qualcuno.
Speaker : spk2
Sì ah cioè sì la relazione tecnica sì.
Speaker : spk1
Prego sarò.
Speaker : spk2
Breve Presidente.
Presidente Presidente.
Speaker : spk1
Mi segno io a intervenire dopo.
Speaker : spk2
La relazione dell' assessore.
La mia relazione rispetto al piano di riequilibrio.
Vuole vertere su tre macro area fondamentali di cui la prima è stata credo ampiamente discussa dalla dalla Sindaca e le arie sono il contesto di riferimento in cui questo piano di riequilibrio si inserisce la quantificazione della massa passiva e le misure di risanamento sostanzialmente il piano di riequilibrio si fonda su questi tre momenti per quanto riguarda il primo aspetto.
Non aggiungo non andrei oltre rispetto a quello che il Sindaco ha già detto ma in realtà vorrei soltanto puntualizzare alcuni aspetti.
Questa Amministrazione ha quindi il mio operato l' operato degli uffici della Giunta condiviso con i Consiglieri è nelle modalità di cui diceva prima il Sindaco anche con gli stakeholder di riferimento e nasce da una considerazione di fondo c'è stato già un organo che ha avviato un iter e l' iter è quello della predisposizione di un piano di riequilibrio in realtà il Commissario.
Ha approvato degli atti fondamentali nel periodo in cui ha governato la città di Vibo ha approvato il consuntivo 2018 ha approvato il bilancio di previsione 19 20 e 21 ricordo a tutti che il bilancio di previsione dopo la riforma di contabilità e un bilancio triennale e ha approvato la dichiarazione a voler ripianare quel disavanzo attraverso una misura straordinaria la misura straordinaria è quello del piano di riequilibrio.
La norma che cosa prevede che dopo aver fatto questa dichiarazione in seno al Consiglio bisogna predisporre il piano questa Amministrazione si è trovata di fronte a tre atti fondamentali approvati a metà anno e rispetto a questi tre anni doveva procedere alla predisposizione del documento tecnico di riequilibrio.
In realtà la normativa prevede che ci siano 90 giorni come ha già detto il Sindaco noi abbiamo provato a chiedere agli organi competenti e nel fascicolo che è stato consegnato ai Consiglieri noterete che c'è un comunicato con tanto di nota del Ministero in cui ci è stato detto che in realtà i 90 giorni decorrono dall' esecutività di quella delibera quindi il tempo previsto per questa Amministrazione per fare tutte le analisi tecniche e di merito è stato decisamente ridotto rispetto a quello che la norma regolarmente prevede.
E nonostante questo con l' aiuto degli Uffici Sindaco e lo devo dire devo ringraziare in modo particolare tutti gli uffici si è lavorato molto sul contenzioso sull' analisi del contenzioso e in modo particolare gli uffici finanziari la dirigente e in particolare.
La dottoressa Santoro non perché gli altri non hanno lavorato ma perché è stata colei che più strettamente ha collaborato su questa documentazione credo che come lei ci saranno tanti altri in questo ente che nelle fasi successive perché ci saranno delle facili fasi successive più difficile ci aiuteranno a portare a compimento il piano di riequilibrio.
Cosa toccava fare predisporre un documento tecnico sulla base di quello che prevede la normativa in realtà poteva essere un' altra la scelta poteva essere quella del dissesto nel momento in cui si intravedono che non ci sono le condizioni tecniche per poter procedere al piano di riequilibrio in realtà le condizioni tecniche dall' analisi che abbiamo visto esistono perché dico che esistono perché la normativa sul dissesto.
Prevede che si dichiari il dissesto nel momento in cui non si riescono a paga a pagare i.
Soggetti che hanno erogato servizi all' ente poiché si è in una crisi finanziaria e nel momento in cui non si riescono ad erogare ad erogare servizi essenziali questi due elementi devono sussistere congiuntamente ad oggi dallo studio e dall' analisi che abbiamo potuto fare nell' arco di questo tempo il Comune di Vibo ha delle capacità e ci tengo a dirlo teoriche per poter attuare il risanamento nei tempi previsti dalla legge.
Speaker : spk1
Perché la legge.
Speaker : spk2
Quantificata la massa passiva stabilisce anche quanti devono essere gli anni massimi di risanamento.
Nell' ambito del contesto aggiungerei che noi ci muoviamo in una situazione in cui il legislatore nazionale sta modificando radicalmente i dissesti e pre-dissesto quindi da qui a breve potremmo trovarci in una normativa totalmente modificata.
Speaker : spk1
È.
Speaker : spk2
Rientrare anche in una sorta di norma transitoria e.
Speaker : spk1
Quindi rivedere.
Speaker : spk2
Potrebbe essere l' ipotesi il piano e i documenti che oggi portiamo in a in approvazione e in più ci troviamo in una situazione in cui i margini di risanamento di questo ente considerata la debolezza organizzativa possono lo ripeto teoricamente migliorare in quanto ci aspettiamo che da qui a breve ci sia una profonda riorganizzazione anche con assunzione di nuove leve perché nel momento in cui si approva il piano di.
Speaker : spk1
Riequilibrio si può.
Speaker : spk2
Fin da subito.
Speaker : spk1
Chiedere al Ministero di assumere.
Speaker : spk2
Del personale che sia funzionale al risanamento dell' ente faccio un esempio ci dovessero essere problemi dalla riorganizzazione che facciamo nell' ambito dei tributi o nel settore della vigilanza questo ente agganciandomi alle manovre del piano di riequilibrio può chiedere assunzione di personale su quell' area che sono funzionali alla mantenimento o alla.
Procedura di risanamento.
Oltre a dire che ci muoviamo in un quadro che da qui a breve cambierà a livello.
Speaker : spk1
Giuridico ci tengo.
Speaker : spk2
A dire che non ci siamo più di tanto interrogati se.
La normativa.
Speaker : spk1
Fosse.
Speaker : spk2
Così chiara sull'.
Speaker : spk1
Aspetto di poter ricorrere.
Speaker : spk2
A una procedura straordinaria di di risanamento per un ente che ancora era in una fase.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Dissesto poiché riteniamo che sia stata una considerazione già fatta valutata dal chi ci ha preceduto poiché la manifestazione l'.
Speaker : spk1
Atto giuridico.
Speaker : spk2
Che ha dichiarato.
Speaker : spk1
La possibilità e quindi.
Speaker : spk2
La legittimità.
Speaker : spk1
A ricorrere.
Speaker : spk2
Al piano di equilibrio era già stato assunto con tanto di parere dell' organo dei Revisori.
Speaker : spk1
Quindi ci siamo rimboccati.
Speaker : spk2
Le maniche e siamo andati avanti cosa abbiamo potuto fare.
Speaker : spk1
Intanto.
Speaker : spk2
Chiudo con l' aspetto contestuale ed entro nel merito della massa passiva la prima cosa che il legislatore chiede di quantificare la massa passiva la massa passiva in quella dichiarazione del Commissario era di 21 milioni di euro.
Circa siamo arrivati a 25.
Speaker : spk1
Milioni di euro.
Speaker : spk2
Come si è arrivati a questa somma in incremento sostanzialmente per un' analisi del contenzioso che in prima battuta non era stata fatta per diverse difficoltà che emergono dalla relazione nei consuntivi precedenti attenzione e nell' ultimo consuntivo e nonché ultima delibera approvata dal Commissario se andate a leggere le relazioni presentate in tutti questi documenti noterete che vi è un accantonamento per contenziosi.
Speaker : spk1
Irrilevante.
Speaker : spk2
Rispetto a quello che abbiamo quantificato noi.
In alcuni consuntivi troviamo appostati 60.000 euro in alcuni consuntivi troviamo e relazioni anche del prefetto troviamo delle dichiarazioni e delle note degli uffici in cui viene palesato che non vi è possibilità di fare un' analisi del contenzioso e quindi stimare qual.
Speaker : spk1
È il rischio.
Speaker : spk2
Contenzioso.
Con grande fatica grazie all' assessore al ramo e grazie.
Speaker : spk1
Agli uffici.
Speaker : spk2
Che si occupano appunto del contenzioso che hanno collaborato con grande professionalità siamo riusciti ad elencare tutte le posizioni in corso avete l' allegato nel fascicolo che è stato consegnato e che verrà mandata al ministero con la tipologia.
Speaker : spk1
Di contenzioso.
Speaker : spk2
Con la massa monetaria oggetto del contendere e stiamo parlando anche.
Dissesto è dopo.
Speaker : spk1
Il.
Speaker : spk2
Dissesto parliamo della parte dopo il dissesto quindi stiamo parlando a partire dal 2013 c'è un elenco con una massa passiva del contenzioso quantificata perché alcune cose non siamo riusciti ancora a quantificarla.
Speaker : spk1
Di 16 milioni di euro.
Speaker : spk2
E abbiamo accantonato il rischio soccombenza che entra nella massa passiva che andrà ad essere ripianata negli anni del piano di riequilibrio pari a 5.
Speaker : spk1
Milioni.
Speaker : spk2
E oltre.
Speaker : spk1
Che significa che il Comune di Vibo ha incrementato.
Speaker : spk2
Quella massa passiva per una serie di contenziosi che tiene in pancia.
Che aveva in pancia e che oggi siamo riusciti.
Speaker : spk1
A.
Speaker : spk2
Quantificare così come prevede il legislatore e a stimare perché si parla.
Speaker : spk1
Di rischio soccombenza.
Speaker : spk2
Quale potrebbe essere il rischio però.
Speaker : spk1
Il legislatore dice dopo il 2015.
Speaker : spk2
Nel momento in cui vi sono dei contenziosi e.
Speaker : spk1
C'è il rischio soccombenza.
Speaker : spk2
Un ente non si può preoccupare solo nel momento in cui arriva quella sentenza e deve trovare le risorse finanziarie per coprire quella sentenza perché potrebbe andare in disequilibrio immediato ma deve nel corso degli.
Speaker : spk1
Anni monitorare il.
Speaker : spk2
Contenzioso e accantonare anno dopo anno delle somme per un' eventuale soccombenza noi stiamo parlando di una massa del contenzioso di 16.
Speaker : spk1
Milioni di euro con.
Speaker : spk2
Un rischio soccombenze di 6 milioni ogni anno ogni documento va fatta questa analisi e va accantonato il rischio soccombenza.
Eh da cosa è data inoltre la massa passiva quindi siamo al secondo punto.
Speaker : spk1
Di cui dicevo.
Speaker : spk2
Prima la massa passiva e anche.
Data e della parte più rilevante del risultato di amministrazione.
Speaker : spk1
Del consuntivo 2018 che è di oltre 13.
Speaker : spk2
Milioni di euro la normativa prevede che i consuntivi possono.
Speaker : spk1
Chiudersi in disavanzo.
Speaker : spk2
Anzi direi che è naturale è difficile trovare un consuntivo che venga chiuso in equilibrio o che ci sia dopo una serie di accantonamenti un avanzo libero da utilizzare.
Speaker : spk1
Tuttavia.
Speaker : spk2
Se l' avanzo è tale il disavanzo scusate tale da non poter essere coperto nelle modalità ordinario sia nei tre anni bisogna.
Procedere alle modalità straordinarie tra cui.
Speaker : spk1
Appunto.
Speaker : spk2
Il pre-dissesto.
Speaker : spk1
E il.
Speaker : spk2
Ripiano col piano di riequilibrio.
Speaker : spk1
Il.
Speaker : spk2
Consuntivo 2017 presentava già un risultato negativo non tale.
Speaker : spk1
Da giustificare.
Speaker : spk2
Una situazione.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Dissesto o di pre-dissesto.
Speaker : spk1
Il consuntivo 2018.
Speaker : spk2
Invece ha presentato una situazione di risultato di amministrazione rilevante oltre 13 milioni che nelle modalità ordinarie nei tre anni non poteva essere coperto.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Nella massa passiva che abbiamo noi considerato per il ripiano c'è il risultato di amministrazione in negativo per 13.
Speaker : spk1
Milioni.
Speaker : spk2
Dal.
Speaker : spk1
Il consuntivo 2018 approvato.
Speaker : spk2
Dal Commissario abbiamo l' analisi del contenzioso che ha fatto lievitare il primo risultato per oltre.
Speaker : spk1
5 milioni.
Speaker : spk2
E 5 milioni 3 14 per essere esatti 998 e abbiamo poi.
Delle passività potenziali legate al codice della strada così come certificati.
Speaker : spk1
Dagli uffici.
Speaker : spk2
Per 716.000 euro a questi vanno aggiunti.
I debiti fuori bilancio in corso di riconoscimento sia l' ultimo punto che andremo a discutere oggi ci siamo trovati quando si fa il piano di riequilibrio quando si fanno dei documenti che sia il preventivo e il consuntivo sapete.
Speaker : spk1
Chi si occupa.
Speaker : spk2
Di amministrazione che è la prima cosa che va chiesta agli uffici se ci sono debiti fuori bilancio in queste comunicazioni emergono che ci sono pignoramenti in corso per sentenze definitive.
Che riguardano sentenze se guardate l' elenco del.
Speaker : spk1
2017.
Speaker : spk2
Del 2018.
Speaker : spk1
Del 2019.
Speaker : spk2
E abbiamo dato priorità nel bilancio 2019 alla copertura di questi debiti fuori bilancio perché qui la legge non transige la norma dice che nel momento in cui si viene a conoscenza di debiti fuori bilancio chiunque ne venga a conoscenza deve dare tempestivamente comunicazione ed è la priorità portarli in Consiglio riconoscerli e trovare la copertura perché non si può riconoscere un debito fuori bilancio non viene trovata la copertura per quel debito noi nel bilancio 2019 abbiamo fatto spazio al riconoscimento di questi debiti fuori bilancio che erano che sono 141 926.
Speaker : spk1
E vi.
Speaker : spk2
Dico che rispetto ai numeri di cui stiamo discutendo non sembrano niente ma su un bilancio che ha delle parti non utilizzata.
Che possiamo dire che.
Quantificate sotto i 100.000 euro perché ci siamo trovati con un bilancio già impegnato fare spazio per 141.000 euro di debiti da riconoscere nell' immediato è stato comunque un sacrificio.
Non dico nell' ambito della.
Stranezza permettetemi di utilizzare questa parola a dover riconoscere solo oggi.
Speaker : spk1
Dopo diversi.
Speaker : spk2
Passaggi che ci sono stati.
Speaker : spk1
A livello di approvazione.
Speaker : spk2
Dei documenti contabili i debiti fuori bilancio perché a.
Speaker : spk1
Mio avviso già.
Speaker : spk2
Prima dovevano essere riconosciuti questi debiti fuori bilancio.
E dico noi in questo documento diamo atto che gli uffici non hanno comunicato altri debiti fuori bilancio.
Però ci possono essere delle situazioni che magari considerato il nostro insediamento ad oggi disconosciamo questo significa.
Speaker : spk1
Che comunque.
Speaker : spk2
Ci potremmo trovare da qui a breve ad affrontare delle situazioni debitorie magari.
Non prevista in questo momento in bilancio ma che necessiteranno.
Speaker : spk1
Di trovare ulteriore spazio nei documenti affinché se legittimi.
Affinché possano essere riconosciuti se legittime mi auguro di no.
Detto questo cosa c'è altro nella massa debitoria abbiamo inserito in modo prudenziale qui qualcuno ha osservato che poteva anche essere evitato il ripiano del cosiddetto disavanzo tecnico in realtà nel 2015 è stato approvato un rendiconto in cui il disavanzo per il passaggio alla nuova contabilità emerso è stato spalmato in trent' anni quindi ogni anno i bilanci di quest' ente hanno un trentesimo di quel disavanzo.
Siccome l' anno scorso c'è stata una sentenza della Corte costituzionale che ha richiamato il principio dell' articolo 81 della nostra Costituzione in cui dice che non è corretto.
Spalmare il debito soprattutto il debito di parte corrente nelle generazioni future quindi si è voluto richiamare riportare quel disavanzo spalmato nei trent' anni nell' arco dei quindici anni quindi abbiamo pensato se stiamo facendo un piano di rientro di 15 anni non lasciamoci ulteriori disavanzi da coprire negli anni passati stiamo parlando in realtà di un disavanzo residuo da riaccertamento straordinario che è pari a 2 milioni 261 800 61,16 e infine abbiamo quantificato la passività potenziali che possono rimanere da transazioni non accettate da parte dell' Oslo pari a 2 milioni 570 492 la somma dei 13 milioni del disavanzo del consuntivo 2018 dei 716 per contenzioso sulle insidie dei 141 per i debiti fuori bilancio e 900 26 dei debiti fuori bilancio che riconosceremo come ultimo punto nonché il disavanzo residuo dall' accertamento straordinario trentennale e le passività dell' Oslo più il contenzioso rischio soccombenze di 5 milioni 314 998 abbiamo quantificato una massa passiva di 24 milioni 495 227,98.
Il legislatore che dice quantificata la massa passiva la norma permette di.
Avere un tempo massimo entro cui ripianare tale massa passiva il tempo massimo è calcolato rapportando la massa passiva sulla capacità di spesa corrente dell' ente dell' ultimo documento contabile approvato la nostra percentuale supera il 70 per cento significa che noi abbiamo passività da ripagare ripianare maggiori del 70 per cento della spesa corrente dell' ultimo consuntivo approvato da quest' ente significa che il 70 per cento di un bilancio di parte corrente dell' ente deve essere sacrificato nei 15 anni per poter ripianare questa massa.
Eh è una percentuale elevata ma il legislatore dice nel momento in cui supera arriva al 70 per cento in realtà la proporzione arriva fino al 100 gli anni massimi da utilizzare per il ripiano sono 15.
Sono anni massimi un ente potrebbe anche riuscire a farcela in un periodo più breve questo è giusto per onestà intellettuale dirlo un periodo massimo l' ente con le condizioni che noi abbiamo riscontrato oggi non potrebbe farcela ma ci tengo a dire che il piano di riequilibrio è un documento le sibila qualora ci fosse la possibilità di uscire prima da questo ripiano il legislatore lo permette noi possiamo venire in Consiglio e possiamo dire le previsioni che avevamo inserito nel piano di riequilibrio erano particolarmente.
Peggiorative rispetto allo stato attuale quindi noi possiamo chiudere il piano di riequilibrio in un tempo più breve.
Un' altra sulla questione del piano di riequilibrio e sulla flessibilità di questo documento è bene precisare che ogni anno comunque dovranno essere fatti dei bilanci di previsione e dei consuntivi e che ogni anno con quei bilanci di previsione con quei consuntivi andremo a decidere le tariffe per i servizi a domanda e andremo a fare il piano economico finanziario della TARES dell' idrico.
E chiudo con la massa passiva e questo aspetto lo vorrei maggiormente trattare perché in questi giorni ho letto diverse imprecisioni le voglio definire imprecisioni anche di.
Figure rispetto alle quali mi aspettavo una maggiore conoscenza della fiscalità locale.
Ci tengo a dire una cosa la tratterò meglio dopo Ancona ente in dissesto e in pre-dissesto può abbassare la TARI può abbassare il servizio idrico GUA abbassare le mense e può abbassare i trasporti perché sono servizi che si basano su dei piani economico finanziari e dove il legislatore vieta che ci sia un differenziale positivo tra quello che è il costo del servizio e quello che viene chiesto ai cittadini io non potrei mai.
Far pagare ai cittadini più di quello che è il costo del mio servizio inserito nel piano questo deve essere chiaro.
E come.
Può succedere passiamo alle misure di risanamento quindi al terzo punto.
Tra le misure di risanamento.
Non vi è.
Un incremento dei tributi.
Genericamente affermato perché siamo con un ente già in dissesto e quest' ente se notate nelle prime pagine del Piano di riequilibrio viene riportato tutto ciò che il Ministero ha detto che quest' ente deve fare poiché si trova in una condizione di dissesto ossia.
Impegnarsi e recuperare le entrate fare la lotta all' evasione.
Preoccuparsi delle entrate che si realizzano le entrate per la pubblicità per l' occupazione dello spazio pubblico e dei suoli pubblici curare e valorizzare il proprio patrimonio.
Garantire la copertura dei servizi così come previsto dalla norma la norma che cosa preveda che alcuni servizi debbano avere la copertura per i comuni in dissesto in pre-dissesto del 36 per cento faccio l' esempio del servizio di trasporto e del servizio della mensa è ovvio che se non ci sono le condizioni per coprire l' altra parte o con contributi da privato con contributi regionali o con contributi del bilancio proprio non ci sono le risorse è normale che su quel servizio i Comuni in dissesto in pre-dissesto si interrogano se un servizio che si può erogare allora la entriamo a ragionare se l' ente si può permettere l' erogazione di alcuni servizi ancora la norma per i Comuni in dissesto ripeto che è vigente in questo ente per i Comuni in pre-dissesto si dice che per il servizio all' asilo nido la copertura deve essere il 50 per cento se voi andate a leggere i documenti il tasso di copertura previsto obbligatoriamente dalla norma su questo tipo di servizi deve essere certificato ogni anno ed è certificato in tutti i documenti contabili approvati viene certificato questo tasso di copertura che è obbligatorio altrimenti siamo in una situazione illegittima vi posso fare esempi di situazioni in cui la Corte dei Conti Comuni in dissesto li ha richiamati dicendo che se hanno introitato di più rispetto al costo del servizio sono obbligato a restituire ai cittadini.
Perché non possono nel fare la fatturazione dell' idrico o nel predisporre in base alle aria per l' Atari o al numero di utenti di più rispetto a quello che è il costo del servizio.
Cos' è che si può aumentare perché non è in un piano economico finanziario si può aumentare l' IMU e l' addizionale già al massimo questo Comune li aveva e credetemi li hanno già al massimo anche tanti altri Comuni calabresi che non sono né in dissesto e né in pre-dissesto perché oggi dopo il processo di federalismo fiscale il con l' ente locale il Comune nel caso specifico riesce ad erogare servizi solo se ha delle entrate proprie perché se notate il trend dei tagli da parte del Ministero è stato decisamente drastico negli ultimi anni quindi la norma sul finanziamento dei servizi è cambiata non c'è più il trasferimento da parte dello Stato anche lì si sta facendo un ragionamento perché sembrerebbe che i tagli più pesanti l' abbiano sono stati supportati dai comuni degli enti meridionali so che l' ANCI si sta muovendo e ci sono delle petizioni in tal senso che anche alcuni partiti politici si stanno muovendo gruppi su in tal senso perché è vero se andiamo a guardare il trend risulta che il Ministero sta trasferendo di meno anche con i fondi perequativi al Meridione e quindi questi enti si trovano sofferenti però è un processo che è iniziato ormai da tempo col federalismo fiscale è brutalmente bisogna dire se si riesce a fare cassa il servizio lo eroghi sennonché cassa il servizio non lo eroga poi sono pronto a discutere su più tavoli su come il Governo centrale debba in qualche modo e condivido le posizioni che ci sono stati in questi giorni su alcuni titoli di giornale che a livello centrale anche realtà come queste andrebbero supportate con manovre straordinarie non voglio che venga palesata qual è stato lo slogan.
Siete i soliti enti che non riuscite a governare bene ma questo è un processo storico e non avete governato bene la cosa pubblica e chiedete sempre l' intervento straordinario da parte dello Stato non è questo che chiedo io chiedo che se un ente vuole ricominciare e vuole ricominciare seriamente con delle azioni forti e impopolari come quelle dichiarate in questo piano di riequilibrio la lotta all' evasione l' incremento delle entrate la migliore qualità dei servizi e dell' organizzazione deve avere anche un aiuto dal Governo centrale perché è bene dirlo in questa manovra.
E in questo piano grava molto la non ricostituzione dei fondi vincolati che lì ce li portiamo dietro da ancora prima del dissesto e il fondo crediti di dubbia esigibilità per mancata riscossione di tributi per una serie di.
Ci saranno gli evasori ma c'è anche un contesto economico non favorevole quindi su questo fronte.
È bene dire che tutte le azioni mirate a far capire che un ente che vuole lavorare bene ha necessità di aiuti straordinari poi si vede in che misura su.
Trasferimenti di conoscenze trasferimenti di infrastrutture informatiche trasferimenti di formazione trasferimenti di reti per risolvere alcune problematiche di natura giuridica ma.
Ebbene evidenziare che non è un piano di riequilibrio lacrime e sangue in un contesto dove già tutte le aliquote sono al massimo anzi io mi auguro che con questo piano di riequilibrio che si fonda nella riduzione del fondo crediti negli anni.
Grazie a un incremento degli incassi che oggi non abbiamo perché io perché ci credo in questo piano perché di fronte a un incasso del coattivo del 5,7 per cento non posso non crederci.
Perché è naturale che ci sia questo trend e se il piano di riequilibrio fallirà fallisce tutta la città di Vibo Sindaco perché significa che continuerà a rimanere quel 5,7 per cento di incasso.
E non stiamo dicendo che c'è un accanimento verso chi non può pagare perché questa Giunta si sta già muovendo e abbiamo già dato degli indirizzi che siamo disposti a e siamo abbiamo predisposto la documentazione ad andare incontro al contribuente che vuole regolarizzare la posizione con un allargamento nonostante possa essere non prudenziale in questa fase del periodo di rateizzazione a fronte però di condizione economica non non agiata perché fa male vedere che se c'è un cittadino che si permette determinati lussi e ha una situazione economica florida non paghi quel servizio.
Allora di fronte a tale situazione è già pronto e si discuterà nel nel nelle idee un regolamento che permette di rateizzare di regolarizzare le posizioni con un anticipo anche minimo di quella posizione a fronte di una dichiarazione che le condizioni economiche non sono favorevoli per poter pagare oltre quella rateizzazione oltre quell' anticipo quindi non è un accanimento verso.
Chi non sta bene così come è bene precisare che in queste misure.
I piani sulla mensa sul trasporto il piano TARES il piano idrico io spero che il cittadino vibonese andranno in futuro a pagare di meno perché se si riesce a creare un efficientamento della rete idrica se si riescono a scovare gli evasori quello che oggi mi costa due milioni di servizio che io do alla Regione Calabria alla società e lo ripartisco per un numero di contribuenti pari a 10 se domani questi contribuenti saranno 20 e il costo è quello perché io la spazzatura che raccolgo è quella non riuscirò a spalmare non su 10 ma su 20 e quindi tutti pagheranno di meno e in un piano di riequilibrio in un ente in dissesto si può fare quello su cui noi dobbiamo puntare e trovare gli evasori sconosciuti che non sono nemmeno censiti perché su quelli possiamo ripartire troveremo nuovi metri quadri su cui ripartire la spazzatura troveremo nuovi utenti e in più dobbiamo fare in modo che migliori quel servizio anche in termini di costo perché così non abbiamo mai un costo minore da ripartire su un numero maggiore di cittadini e in termini pro capite andranno a pagare di meno ai cittadini e questo lo possiamo fare con i servizi che oggi incidono di più che hanno maggiore incidenza sulle attività produttive che sono appunto la TARI e il servizio idrico.
Sì in più il fondo crediti di dubbia esigibilità questo è un piano di riequilibrio strano se andate a guardare alla voce debiti di funzionamento questo ente ha 8 milioni certificati sulla piattaforma rispetto ai numeri dell' ente non sono tantissime.
È un piano di riequilibrio che nasce da una crisi finanziaria in termini di incapacità a ricostituire le somme vincolate che incidono sui bilanci perché là il legislatore del 2015 dice che le somme.
Vincolata non utilizzate negli investimenti li devi inserire come disavanzo di amministrazione e sul fondo crediti di dubbia esigibilità perché noi facciamo i ruoli quei ruoli hanno un soggetto che deve pagare a non imprese che deve pagare ma poi non vengono riscossi e oggi non riscuotere i ruoli significa che ti incide in consegna negativo nel risultato di amministrazione se noi dichiariamo il dissesto e non cambia la modalità organizzativa e di incasso e non cambiano le modalità e la cultura che il servizio va pagato tra tre anni il Comune sarà di nuovo in dissesto perché basta avere il ruolo TARI e ruolo idrico per tre anni consecutivi che sono quelli che fanno la differenza e avremo di nuovo avete visto quanto è il fondo crediti 16 milioni di euro 13 milioni l' anno prima cioè galoppante perché paradossalmente più ruoli facciamo più mentre il fondo crediti perché l' inca la percentuale di incasso rimane ferma al 5,7 quindi qui è un sistema che veramente non se ne esce se non cambia a livello organizzativo la gestione dei servizi la gestione delle procedure perché non si può avere un contenzioso di questa portata e la gestione degli incassi dei tributi.
Sono preoccupata per l' attuazione di questo piano sì tanto molto è un Piano rischioso.
È un piano rischioso perché perché ai margini del risanamento perché non ho visto un ente che ha il 5,7 per cento di incasso del coattivo in media in tre anni affidata all' agenzia della riscossione.
Attenzione.
E sono preoccupata perché non è detto che la speranza di poter incrementare le entrate si possa realizzare ma come ho detto prima ci diamo un termine se questa Amministrazione non vedrà ma ce lo chiederà anche la Corte dei Conti la prima cosa che ci chiederà ditemi da quando avete approvato il Piano ad oggi se quel 5,7 la prima domanda che ci faranno è aumentata è quel numero che noi andremo a monitorare se quel numero non cambierà noi non potremo attuare questo piano.
Sarò la prima a dire non è realizzabile perché la città di Vibo non riesce a capire che i servizi devono essere pagati.
Perché sono anche preoccupata perché questo piano come già diceva la Sindaca è un piano che contrariamente a quello che dicono le linee guida della Corte dei Conti non grava il ripiano maggiormente nei primi anni noi abbiamo spalmato partendo da 500.000 euro questo disavanzo in modo crescente quindi i primi anni di meno e abbiamo incrementato la percentuale andando in avanti col tempo io spero di poterlo anticipare di poter dire nei consuntivi dei prossimi anni quest' anno abbiamo avuto un miglioramento e quindi copro una fetta in più di quel ripiano che avevamo messo negli anni successivi spero di poterlo fare per oggi non era credibile lasciare nel bilancio di previsione e qui mi riaggancio all' assestamento che il punto dopo un ripiano di un milione e quattro perché già sapevo di venirvi a dire nel consuntivo 2019 che quel ripiano di un milione e quattro noi non lo potevamo realizzare perché non ci sono i margini per poterlo realizzare anche perché il miglioramento della degli incassi non si può fare in sei mesi.
È un processo che necessita di maggior tempo quindi io non potevo avere la speranza di poter migliorare gli incassi e ridurre il fondo crediti in questi primi sei mesi.
E forse nemmeno nei primi sei mesi.
Dell' anno prossimo però qualche segnale di miglioramento io me.
Speaker : spk2
Lo aspetto io avrei finito se poi ci sono delle altre.
Speaker : spk1
Domande.
Speaker : spk2
Grazie assessore Nardo.
Possiamo quindi aprire la discussione si era prenotato il Consigliere Luciano.
Sì.
Allora Presidente mi pare che.
Si tratta di atto equiparato al bilancio quindi non ci sono tempi prestabiliti per l' intervento grazie che è giusto grazie.
Allora vedete.
Quello che io noto.
In questa maggioranza e che si è perso o si tende a perdere il senso della misura.
Dando spazio.
Ad una cultura della teatralità che è teatralità istituzionale ed è teatralità politica.
E lo dico con serietà e con dispiacere anche da un certo punto di vista e rivolgo pubblicamente un invito all' opposizione e nel particolare al mio Gruppo che il gruppo del Partito Democratico affinché si possa con serietà determinazione caparbietà agire dai banchi dell' opposizione per far sì che questa maggioranza recuperi il senso della misura cioè noi come Partito Democratico dobbiamo essere portatori di un senso della misura e cercare di cooperare.
Con la maggioranza per fare in modo che questo senso della misura possa ritornare ad essere guida dell' attività amministrativa.
Perché il senso della teatralità istituzionale.
E teatralità quando si presenta un piano e si dice che è stato un piano concertato con le parti sindacali si chiama a responsabilità l' opposizione affinché voti il Piano.
Non c'è stata nessuna concertazione il piano era già stato deliberato dalla Giunta.
Ed è stato solo ed esclusivamente.
Partecipato in termini di informazioni ad associazioni che poi possono essere più o meno politicizzate.
Così come la cooperazione Sindaco che lei oggi chiede in Aula all' opposizione era inevitabilmente una cooperazione che avrebbe dovuto chiedere in fase di concertazione del piano.
Perché le linee guida strategiche che caratterizzano questo piano potevano essere sì concordati con l' opposizione e probabilmente avrebbe avuto in Aula un atteggiamento diverso un atteggiamento più.
Collaborativo quindi è tardiva la sua richiesta di collaborazione.
Così com' è teatrale quando il Partito Democratico dice.
È un piano che produce delle sofferenze per i cittadini poi sono delle visioni e ritengo che sia stata elevata è stato elevato il gettito fiscale poi motiverò e documenterò anche il perché.
Senza che i privilegi della politica siano stati in qualche modo toccate e poi lei Sindaco dice pubblicamente nella qualità di avere rinunciato ad un rimborso spese quasi per rappresentare l' idea invece questo sforzo da parte della politica e dei rappresentanti istituzionali c'è stato.
E allora una volta che questo elemento viene oggetto di discussione pubblica io devo dire ma allora c'è qualcosa che non va non vedo la dirigente che puntualmente va via dovrebbe presenziare in aula perché la dirigente degli affari agli affari finanziari io ho letto visto che ha suscitato il mio interesse il caso che lei ha proposto ho letto attentamente la determina di liquidazione c'è scritto espressamente che il Sindaco richiede.
Speaker : spk1
Il.
Speaker : spk2
Rimborso delle spese di viaggio documenta questo rimborso delle spese di viaggio salvo poi rinunciare lo do e allora che cos' è questo se non un atteggiamento.
E di teatralità istituzionale che vuole quasi significare che c'è uno sforzo da parte della politica per giustificare questo piano questo sforzo non c'è perché quando i Cinque Stelle hanno depositato.
L' emendamento per la riduzione dell' emolumento del Sindaco e a cascata per la riduzione degli emolumenti dei consiglieri comunali e la sua maggioranza si è pronunciata negativamente e allora io dico in quella determina citata dottoressa Teti lei compie un falso.
Nella determina di rimborso delle spese del Sindaco in cui lei attesta che la richiesta di rimborso proviene dal Sindaco ed è stata documentata dal Sindaco e lei ha detto un falso stando alla ricostruzione del Sindaco.
No lei io guardi non la le la posso anche leggere la determina 903 del 16 7 2019 c'è scritto nelle premesse premesso che il Sindaco ha richiesto il rimborso e ha documentato le spese.
Speaker : spk1
Punto che ti ho scritto così però poi Sindaco siccome non si è proceduto al rimborso e sinta benissimo quindi non è escluso che il Sindaco.
Speaker : spk2
Ha chiesto il rimborso e poi il Sindaco rinuncia il rimborso che siccome.
Speaker : spk1
Non doveva esserci neanche io quindi questo grande niente ti fa grazie quindi.
Speaker : spk2
Questo comprova diciamo così questa impostazione istituzionale che non ha il senso della misura rispetto alla quale io mi appello.
Così come teatrale dire che l' esecuzione del piano dipende dall' efficienza degli uffici quasi a voler significare che gli uffici sono una cosa l' Amministrazione attiva un anno.
Gli uffici sono l' Amministrazione attiva esiste un rapporto di identificazione organico.
Speaker : spk1
Tra.
Speaker : spk2
Gli uffici i propri dirigenti gli Assessori e la parte politica noi dobbiamo finirla di scaricare le responsabilità sugli uffici presenti e future e dobbiamo partire dalla consapevolezza che l' ufficio è espressione della parte.
Speaker : spk1
Politica che lo governa e che.
Speaker : spk2
Lo disciplina per cui se il piano fallisce non falliscono gli uffici fallisce questa maggioranza politica e non fallisce la città caro Assessore ma fallisce l' Amministrazione che guidata dal Sindaco Libardo.
Così come è teatrale che un Assessore si presenta come assessore tecnico dicendo che lo ha dichiarato pubblicamente ma lo ha rappresentato anche in Aula.
Che questo Piano è frutto di scelte tecniche quando invece lei non è un Assessore tecnico lei è un Assessore che avrà certamente delle competenze che nessuno vuole mettere in discussione ma è un Assessore che è stato nominato dalla politica vede Monti e il Governo Monti era un Governo tecnico perché nasceva da esigenze che prescindevano dalle dinamiche politiche lei invece è frutto di una maggioranza politica perché in quest' Aula ci sono i gruppi consiliari politici lei è stata nominata alla politica e ritengo che abbia anche un soggetto politico di riferimento che è Mangialavori perché io ricordo quando c' era l' Amministrazione Costa che la sua presenza qui fu legittimata da Mangialavori e ci fu una presa di posizione abbastanza rigida da parte e della collega Laura Pugliese che era giustifica abilissima sotto il profilo politico la quale io lo dissi anche in Aula diceva ma.
La dottoressa Nardi è un consulente non è un consulente perché se un consulente ci deve essere una delibera di Giunta che gli attribuisce questa qualità quindi noi ci ponevamo il problema di come mai con questa referenza di Mangialavori lei era entrata nel Comune di Vibo ad occuparsi già della questione economico finanziaria quindi lei vede Assessore non è un Assessore ribadisco tecnico questo piano non è vero.
Che rappresenta una scelta tecnica ci sono degli elementi tecnici ma è frutto prevalentemente di una scelta politica è ovviamente una scelta politica che deve essere rivendicata da chi ha la titolarità politica di questa Amministrazione e lei la sua maggioranza e che come soggetto politico Mangialavori perché se Mangialavori.
E Senatore è una rappresentanza istituzionale è il soggetto politico di questa Amministrazione non è intervenuto attraverso la sua figura per dare un' impostazione politica a questo piano anche per contribuire alla scelta di mettere in atto questo piano ha compiuto un errore perché un Senatore rappresentante istituzionale di questa città si preoccupa della situazione di questa città e attraverso il suo assessore partecipa sul piano politico alle scelte strategiche che riguardano il futuro di questa città da qui ai prossimi quindici anni quindi vede anche nella prospettazione politica e nell' eventuale fallimento perché sennò sembra quasi che noi siamo qui buttati e a recepire delle informazioni anche di carattere giuridico senza nessuna capacità critica dal punto di vista politico qui se c'è un fallimento se c'è un problema.
Che attiene alla gestione dei conti che non è andato bene se nel futuro questo piano non andrà bene c'è anche la responsabilità politica di chi ribadisco ha una soggettività in tal senso.
E poi vede Assessore.
Mi permetto di considerare che c'è un piccolissimo errore.
E che non è vero che lo stato di dissesto c'è nella misura in cui il Comune non ha la capacità di erogare i servizi pubblici essenziali con lei un elemento poi a monte l' articolo 244 del testo unico degli enti locali dice che il Comune è in dissesto quando non è capace di assolvere alle sue funzioni è un termine generico bene la valutazione caro assessore e in ordine alla opportunità di mettere in atto questo piano di riequilibrio ne abbiamo discusso in Commissione ma ci tengo molto a dirlo perché poi il mio ragionamento avrà una consequenzialità dal punto vista politico ma poi entreremo anche nel merito di alcune questioni tecniche.
C'è una scelta politica è a monte e perché la valutazione anche in ordine alla.
Capacità di un Comune di svolgere le sue funzioni rappresenta una scelta politica poi io per esempio posso essere anche dell' idea che questo Comune non è nelle condizioni di assolvere alle sue funzioni non è nelle condizioni di garantire dei servizi pubblici essenziali e le dissi in Commissione e glielo ribadisco vede la scelta è politica anche perché non la assume lei lei indirizza che lei ha compiuto una scelta politica contenuta nel piano che oggi ci presenta.
Speaker : spk1
Ma poi la scelta è del Consiglio.
Speaker : spk2
Comunale perché è competenza esclusiva del Consiglio comunale.
Speaker : spk1
Quindi è competenza.
Speaker : spk2
Esclusiva di quelle forze politiche che indipendentemente dalla capacità tecnica esprimono una posizione politica che è quella di dire.
Diamo corso a questo piano di riequilibrio e vede io lo sa perché contesto la sua scelta politica.
La contesto perché non è preceduta non so per esempio se per responsabilità solo del Sindaco ma credo di entrambi da quell' operazione verità che era stata promessa in campagna elettorale perché io sono convinto che il suo suggerimento di natura politica all' epoca al Sindaco Costa che poi mette in atto oggi con ovviamente la complicità della sua maggioranza e del Sindaco e di questo tipo noi sappiamo bene che ci sono degli elementi strutturali che ci portano a dire che la situazione è irreversibile poi la storia ci dirà se è vero o non è vero però cerchiamo di utilizzare al momento quegli strumenti che la legislazione mette a disposizione per tentare di prorogare al massimo la capacità gestionale dell' ente senza avere le mani imbrigliate in quella che è la.
Speaker : spk1
Normativa di un eventuale.
Speaker : spk2
Dissesto tanto che si è proceduto prima con il piano di riequilibrio ordinario e mi pare che il piano di riequilibrio ordinario non abbia raggiunto i suoi effetti oggi si propone il piano di riequilibrio straordinario attenzione.
Speaker : spk1
Non è vero.
Speaker : spk2
Che è una scelta obbligata non è vero che è una scelta giuridicamente imposta è una scelta discrezionale perché io oggi sarei potuto venire in Aula e dire che secondo le mie valutazioni.
Ai sensi dell' articolo 244 dice il Consiglio comunale la legge l' Assessore.
Il Comune non.
Speaker : spk1
È nelle condizioni.
Speaker : spk2
Di assolvere alle sue funzioni intanto non è detto che bisogna dichiarare il dissesto come come si dice perché noi siamo in regime di equilibrio ordinario non siamo in regime di dissesto quindi in primis in secondo luogo lei sa bene che anche a livello teorico senza stare qui perché antipatico a citare ricostruzioni di suoi colleghi o di docenti universitari e di lunghissimo corso che in alcune situazioni dati gli elementi di carattere oggettivo a cui ovviamente noi dobbiamo far fronte.
Però probabilmente una la disciplina.
La disciplina del dissesto è una disciplina che siccome ci pulisce dai debiti è una disciplina che porta alla sospensione all' eliminazione delle procedure esecutive certamente forse un' Amministrazione controllata ma non è detto che nella letteratura le posizioni anche giuridicamente e tecnicamente sostenibili siano che data la situazione attuale il piano di riequilibrio straordinario sia la migliore scelta possibile intanto non è una scelta tecnica è una scelta obbligata e intanto è vero come è vero che non.
Speaker : spk1
È solo la valutazione.
Speaker : spk2
Della possibilità di garantire i servizi pubblici che ci fa dire se c'è o non c'è il dissesto ma su questo poi torneremo perché con la necessità di.
Speaker : spk1
Riscontrare alcuni elementi e di carattere documentale.
Speaker : spk2
Anzi la prendo subito la questione vede perché.
Con tutta la buona volontà ora andiamo un attimo ad alcuni elementi documentali e di carattere tecnico quindi salve queste premesse ora con tutta la buona volontà e quindi superando le eccezioni che andrò a fare sia dal punto di vista politico e sia dal punto di vista tecnico e immaginando che l' opposizione volesse davvero votare questo piano io le dico che non è possibile votarlo e attenzione perché prima di mandarlo alla Corte dei Conti.
Speaker : spk1
Io.
Speaker : spk2
Ritengo che vada rivisto perché ci sono delle contraddizioni di fondo che lo rendono a mio modo di vedere anche non sostenibile sul piano giuridico e le dico intanto vuole.
Speaker : spk1
O non vuole prima di fare un piano di equilibrio.
Speaker : spk2
Da qui ai prossimi quindici anni che ci sia unanimità nei documenti rispetto a.
Speaker : spk1
Quello che è il requisito.
Speaker : spk2
Sostanziale e la domanda è ma siamo non siamo in stato di dissesto.
Che se noi non chiariamo questo punto se siamo o non siamo in stato di dissesto e quindi non sappiamo da quale punto partiamo ma come pretendiamo di mettere in atto la disciplina se non sappiamo qual è l' elemento da cui si muove e già nell' intervento suo e nell' intervento del Sindaco che diceva formalmente siamo usciti dallo stato di dissesto nel Mezzogiorno siamo nostre disse ci sono delle contraddizioni di fondo ma lasciamo stare le posizioni di oggi andiamo agli atti andiamo agli atti.
Intanto.
Non è vero che Guetta ha messo in moto un piano di.
Riequilibrio questa ha iniziato come dire ha messo in moto.
Speaker : spk1
L' attività preliminare.
Speaker : spk2
Che si indirizzava verso l' adozione del piano di quel di riequilibrio.
Ma questo ormai non c'è più con una delibera di Giunta voi avete fatto proprio cioè avete visto letto considerato e fatto proprio l' operato di Guetta quindi ormai le scelte che questa doveva fare o non fare sono superate perché ne avete fatto vostre con la delibera di Giunta dove richiamate gli allegati anche sottoscritti da questa allora la prima contraddizione che è banale ma c'è è banale ma c'è.
È la seguente cioè ci sono alcuni atti in cui si dice che siamo in stato di dissesto e ci sono degli altri atti in cui invece si dice che non siamo in stato di dissesto che è gravissimo allora io dico.
Avete letto queste carte prima di venire qui in Consiglio comunale.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Di presentare alla città questo piano.
Non dico studiato.
Speaker : spk1
Per carità di Dio anche.
Speaker : spk2
Perché non mette in discussione ribadisco assessore le sue competenze ma il problema è la fattispecie c'è la fattispecie è stata vista allora.
Speaker : spk1
Andiamo delibera numero 18 premesse.
Le cause del mancato riequilibrio economico sono tra.
Speaker : spk2
Le varie dissesto finanziario.
Speaker : spk1
Dichiarato nell' anno 2013.
Speaker : spk2
Non ancora concluse alla data odierna quindi si dice che il dissesto non è concluso alla data.
Speaker : spk1
Odierna.
Speaker : spk2
Lo stesso si dice a pagina 44 del piano che.
Speaker : spk1
A pagina 44 del Piano.
Speaker : spk2
Si dice.
Che.
Speaker : spk1
Le analisi di fattori di squilibrio ampiamente trattata nella precedente azione istruttoria eccetera eccetera.
Ha mostrato che le cause principali.
Speaker : spk2
Sono.
Speaker : spk1
Il basso tasso di riscossione delle entrate correnti delle entrate correnti riportate.
A residuo e la presenza di fondi vincolati da ricostituire nonché.
Speaker : spk2
Un dissesto in corso.
Speaker : spk1
Non ancora concluso.
Speaker : spk2
Allora dicevo pagina 44 del piano ecco nonché quindi si dà che c'è il dissesto che non è ancora concluso quindi due documenti fatti propri in cui si legge che il dissesto non è ancora conclusa.
Poi vede la prima contraddizione di fondo.
Noi l' abbiamo.
Speaker : spk1
All' articolo.
Speaker : spk2
37.
All' articolo 37 allora prendo atto che dall' aula esce sindaco e dirigente che sarebbero i soggetti responsabili sul piano politico e giuridico della manovra finanziaria.
Che viene oggi discusso allora.
Speaker : spk1
All' articolo 37 io leggo.
Speaker : spk2
All' ultimo capoverso.
Speaker : spk1
Per l' anno 2018 tale certificazione che la.
Speaker : spk2
Per la certificazione relative.
Ai tiri del piano.
No la pagina 37 del piano pagina pagina pagina 37 del piano.
Speaker : spk1
E.
Leggo l' ultimo capoverso per l' anno 2018 tale certificazione.
Non è stata redatta in quanto l' ente alla data dell' 1 1 2018 non si trova più in stato.
Speaker : spk2
Di dissesto finanziario.
Quindi ho letto due pagine precedenti in cui si dava atto che il Comune si trova in stato di dissesto finanziario è una questione.
Speaker : spk1
Letterale.
Speaker : spk2
Invece a pagina 37 inizia già la prima contraddizione di fondo dove dice che il Comune non si trova più in stato di dissesto quindi sono atti ufficiali che voi oggi.
Speaker : spk1
Di cui oggi voi chiedete l' approvazione.
Speaker : spk2
È.
Che rappresentano questa contraddizione di fondo quindi delle espressioni.
Speaker : spk1
Che vanno l'.
Speaker : spk2
Una contro l' altra su uno dei requisiti sostanziali per i quali poi si deve procedere nel ragionamento.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Posso.
Speaker : spk1
Andare avanti la delibera numero.
Speaker : spk2
9 attesta che si trova in stato di dissesto la testa a.
Speaker : spk1
Pagina 2 della delibera 9 dove dice dato atto che la misura della copertura del costo dei servizi di che trattasi con contributi e tariffe a carico degli utenti ed eventuali entrate.
Speaker : spk2
Specialmente ad esse destinate non può essere.
Speaker : spk1
Inferiore al 36 per cento in quanto il Comune di Vibo si trova.
Speaker : spk2
In stato di dissesto finanziario quindi contraddizione.
Speaker : spk1
Rispetto.
Speaker : spk1
A quello di più.
Invece delibera numero 8 dice che non si trova in stato di dissesto finanziario.
Perché dice.
Che non si applica l' articolo 45 con decorrenza in quello del 94 che riguarda il tasso di copertura dei servizi perché si applica solo per quegli enti che si trovano in situazioni strutturalmente deficitarie quindi non si trova.
Il la deliberazione numero 23 invece del Commissario attesta anche che.
Non si trova in stato di dissesto in quanto non c'è il controllo della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali quindi non è sottoposto al parere dei Revisori a differenza di quelli ANAS non è subordinato al controllo della quindi fa da espressa indicazione della normativa che si applica quando non c'è lo stato di dissesto quindi mi pare che siano sufficienti questi cinque atti che sono cinque atti fondamentali del piano di riequilibrio in cui si attestano condizioni giuridicamente diverse e contraddittorie l' uno rispetto all' altro di una situazione attuale in cui versa il Comune di Vibo quindi noi dovremmo andare ad approvare e ci chiedono la responsabilità rispetto ad un piano di riequilibrio finanziario quando non sapete neanche voi se il Comune di Vibo si trova o non si trova in stato di dissesto io l' ho dimostrato con.
Dei documenti.
Che non sono ovviamente opinabili e quindi la mia non è come dire un.
Una posizione pregiudiziale ma è una posizione che prende atto della situazione documentale che ci avete mostrato.
Andiamo al secondo punto quindi diciamo.
Ritorniamo un attimo alla questione di carattere generale vedete oggi cosa chiede questa maggioranza questa maggioranza chiede.
Che attraverso il voto venga espressa una fiducia di carattere politico per un piano che deve impegnare l' Amministrazione comunale da qui ai prossimi quindici anni intanto vista la presenza di cittadini dico che non è vero che le tasse non vengono aumentate perché l' IMU l' ha detto pure che la le tasse non vengono aumentate poi dice l' IMU però viene aumentata ma lì non una tassa ma Lima no è in deroga io no io l' ho letta le farò vedere il documento c'è un' ulteriore deroga rispetto allo stato attuale in cui rispetto a determinate categorie l' IMU viene aumentata.
Lasci stare poi lo chiami come vuole perché tecnicamente siamo tutti bravi a gestire la questione il punto è che la percentuale è aumentata quindi l' IMU che è uno dei tributi sostanziali è aumentata quindi non è vero che si tratta di un piano che non prevede degli aumenti ma prevede degli aumenti su tasse che sono poi tasse e che condizionano quotidianamente la vita dei cittadini perché ad esempio attengono al diritto di proprietà ma il punto reale qual è.
Il punto reale è che e quando si viene in un' aula istituzionale e si chiede una fiducia.
Per i prossimi quindici anni.
Diventa determinante un fattore che la credibilità del proponente.
Cioè non è che voi oggi mi state dimostrando concretamente che riuscirete a risanare o risolvere il problema economico del Comune di Vibo Valentia voi oggi mi state dicendo che pensate di potere risolvere il problema nel modo che viene descritto all' interno del Piano quindi è una questione che riguarda una prospettazione che futura e quindi è una questione rispetto alla quale chiedete un voto di fiducia ma come potete chiedere un voto di fiducia senza che venga fatta un' analisi preventiva della natura e delle caratteristiche del proponente il proponente qual è una forza politica che è una forza politica di centrodestra è una forza politica che viene caratterizzata dalla presenza di soggetti e di elementi che hanno governato gli ultimi dieci anni il riferimento è per l' appunto a Mangialavori ma il riferimento è anche a Gaetano Bruni che ha una sua partecipazione all' interno del Consiglio comunale noi abbiamo visto come hanno governato sono delle valutazioni che non vanno ovviamente.
Ad incidere.
Sulle.
Qua.
Sono delle argomentazioni che non vanno a incidere sulle considerazioni di natura personale infatti io non dico se hanno governato bene se hanno governato male dico che questi soggetti hanno caratterizzato l' uno al Comune l' altro alla provincia gli ultimi dieci anni di amministrazione e dico anche che Mangialavori era soggetto politico di primo piano quando ci fu una scelta politica di fondo caro Pietro tu eri testimone e cioè quando l' Amministrazione D' Agostino con grandissimi sforzi in una situazione economica ben diversa da questa va proposto il piano di riequilibrio la città non è stata considerata come elemento determinante ai fini dell' approvazione di un piano che voglio dire tendeva a scongiurare il dissesto alla luce di un intervento normativo straordinario che era stata fatta dal Governo ma quella maggioranza in cui Mangialavori era soggetto di riferimento e azionista di maggioranza decise di bocciare il piano di riequilibrio quindi la situazione è una situazione che poi è andata via via compromettendo sia anche per quella scelta che è stata compiuta oltre ad una generale attività io ricordo quegli anni essendo stato consigliere comunale di continua destabilizzazione della maggioranza all' epoca e Fratelli d' Italia perché la Giunta era Fratelli d' Italia così come è avvenuto con le continue destabilizzazione della Giunta Costa sempre ad opera del partito maggioritario e del soggetto politico maggioritario che oggi viene in aula e chiede la fiducia perché guardate con tutto l' affetto che posso avere nei vostri riguardi molti di voi bravissimi ragazzi ma io faccio politica e so bene che il soggetto politico di riferimento di questa amministrazione è Mangialavori con una piccolissima percentuale una piccolissima quota che non so non conoscendo le dinamiche fino a che punto possa incidere che è quella di Gaetano Bruni quindi se io dovessi dare una fiducia di natura politica la dovrei dare rispetto a questi soggetti ma soprattutto rispetto al primo di cui poi dirò il quale non c'è niente di natura personale va valutato anche rispetto al benessere della città su quello che riesce a fare a livello nazionale e mi pare che fino ad oggi quello che è riuscito a fare a livello nazionale poi vediamo se maggioranza e opposizione me ne occuperò all' ultimo di questa questione non è sufficiente per dire che merita la fiducia del Partito Democratico in questa in questo particolare momento storico che vive la città di Vibo Valentia quindi non c' era lui non ce l' ha il suo Assessore di riferimento non ce l' ha la sua amministrazione di riferimento quindi voglio dire c'è una posizione politica che è una posizione politica seria una posizione politica che non è attenzione pregiudiziale che parte dalla constatazione politica della situazione attuale che non ci consente di andare oltre una determinata misura.
Ora torniamo alla fattispecie e tecnica.
Allora le motivazioni con le quali diciamo così viene presentato questo piano quindi le motivazioni che spingono la maggioranza a presentare il piano.
Sono delle motivazioni che non colgono nel segno dal punto di vista tecnico quantomeno stando agli atti che abbiamo potuto visionare e vedete anche se faccio riferimento alla deliberazione del Commissario Straordinario ricordo a me stesso e all' Aula che questa deliberazione è stata assunta come propria dalla Giunta comunale quindi è una deliberazione che a tutti gli effetti.
Rivendica questa Amministrazione però è una cosa che possa si dice intanto io noto.
Che manca quindi evidentemente non sono state viste le carte precedentemente il che grave manca.
La reale motivazione che ha condotto.
Questo Comune nello stato di dissesto o pre-dissesto poi ce lo direte voi perché ribadisco che negli atti vengono assunte delle posizioni contraddittorie diciamo che c'è una motivazione di fondo che rende questo Comune strutturalmente deficitario dal punto di vista economico che però qui non vedo citata e dicevo che il fatto che non sia citata implica da parte vostra una negligenza dal punto di vista procedurale perché perché voi avete avuto degli anni in cui il dissesto c'è stato che l' anno in cui era al Governo Nicola D' Agostino quindi ci sono state delle considerazioni da parte di organi tecnici quali ad esempio i revisori sono state delle considerazioni da parte delle Giunte precedenti che sono state completamente disattese in particolare cosa insegna quell' esperienza ecco perché io dico attenzione perché il piano di riequilibrio deve individuare le reali cause del dissesto perché poi le deve risolvere sennò non serve un piano di riequilibrio serve per dare la possibilità a questa maggioranza di avere altri 7 8 mesi a disposizione per potere gestire con le mani libere allora.
I revisori dei conti nell' anno 2014 che è stato un anno.
Assessore cruciale per le casse del Comune per tutta una serie di ragioni che ovviamente.
Data la priorità di alcune argomentazioni non ho il tempo di poter illustrare allora cosa dice.
Questa relazione di un organo terzo e quindi non è un organo politico perché come sapete è un organo che non è più nominato dalla politica già nel 2014 verrà nominato per sorteggio dalla Prefettura quindi rispondevano a loro stessi e alla loro professionalità cosa dicono e attenzione è sostanziale e fondamentale.
Speaker : spk2
Come elemento questo anche di natura storica e di natura politica.
Questo Comune.
Dicono i Revisori a pagina 2.
È andato in dissesto per una semplice ragione.
Speaker : spk1
Perché.
Speaker : spk2
Nel 2011.
C'è stata una grandissima riforma che non viene mai citata non mi rendo conto della motivazione di fondo.
Speaker : spk1
Che è quella.
Speaker : spk2
Che attiene la finanza armonizzata cioè il 118 del 2011.
Che stravolge esatto arrivo arrivo arrivo arrivo queste cose le sappiamo bene caro Assessore si vede che ancora non ci conosciamo abbastanza.
Eh ma io lo so bene ma ora le spiegherò il perché è entrata in vigore nel 2000 nel 2015 no le spiego no mi faccia finire il ragionamento esattamente questo è il punto ecco perché dico non mi conosce non sono così superficiale da non prendere in considerazione questo nel 2011 c'è una riforma strutturale della finanza locale.
Si rivoluziona tutto fatturazione elettronica.
Speaker : spk1
Split pain.
Speaker : spk2
Mentre verso il CERT cambia il mondo.
Speaker : spk1
Entra in vigore.
Speaker : spk2
Nel 2015 mi diceva sa perché Assessore entra in vigore nel 2015 perché dovevano dare la possibilità ai Comuni.
Speaker : spk1
Di formare.
Speaker : spk2
Il personale.
Affinché questa riforma che era una riforma strutturale potesse essere assorbita dal personale non solo tecnico ma anche politico è messa in atto.
Perché se tu ti trovi a dovere far fronte ad una riforma strutturale.
Speaker : spk1
Ma non hai le competenze.
Speaker : spk2
Per poterla recepire e quindi gestisce il Comune come se questa riforma non fosse stata mai applicata è ovvio che te ne vai in stato di dissesto.
Speaker : spk1
E quindi lei.
Speaker : spk2
Coglie pensando che era una mia diciamo e deficienze invece era l' elemento sostanziale del ragionamento le ragioni cioè.
Speaker : spk1
Dal 2011.
Speaker : spk2
Caro Assessore al 2015 non è stata messa in moto né dal punto di vista amministrativo né dal punto di vista politico la complessa macchina di formazione.
Speaker : spk1
Del.
Speaker : spk2
Personale dipendente.
Speaker : spk1
E del.
Speaker : spk2
Dirigente.
La quale non ha responsabilità perché questa è una responsabilità politica anche se i Revisori dei Conti dicono che la responsabilità è anche la sua che non c' era mai negli uffici lo dicono.
Speaker : spk1
E quindi non è colpa mia.
Perché dicono.
Speaker : spk2
Nell' ultimo periodo gli uffici dell' ente oltre al far fronte.
Il 14.
Nell' ultimo periodo gli uffici dell' ente oltre a far fronte alla complessità per adeguarsi alle nuove disposizioni relative alla contabilità finanziaria potenziata nonché al rialzo innovazione ha hanno registrato l' assenza del responsabile dell' ufficio finanziario va be' io non vado a sindacare questa questione io dico che la responsabilità è della politica che non ha messo in moto.
Speaker : spk1
Quelle attività.
Speaker : spk2
Che erano attività sostanziali.
Non so neanche chi sia e non non mi interessa io il ragionamento che sto facendo è il seguente che è mancato il gap formativo dal 2011 al 2015 questa non viene indicata come motivazione.
Per il dissesto.
Speaker : spk1
E quindi non.
Speaker : spk2
Viene preso atto da parte di questa maggioranza politica che senza.
Speaker : spk1
Ormai.
Speaker : spk2
È quasi impossibile perché è in atto la riforma quindi non ci sono i tempi sostanziali ma che senza una profonda attività di formazione da parte del personale noi possiamo fare i piani.
Speaker : spk1
Più belli del mondo.
Speaker : spk2
Ma non avremo mai la possibilità di vederli concretamente realizzati e mi meraviglia.
Che l' Assessore al Personale che è una persona di grande spessore.
Non sia stato coinvolto.
Speaker : spk1
Nell' ambito.
Speaker : spk2
Di questo processo che io mi sarei aspettato dall' assessore al Personale che subito dopo la relazione dell' assessore al bilancio fosse stata la sua perché la sua è probabilmente più importante.
Che senza una formazione del personale senza una organizzazione poi vedremo se la potete fare.
Speaker : spk1
Perché.
Speaker : spk2
I pensionamenti tutti i fondi del pensionamento.
Speaker : spk1
Vengono.
Speaker : spk2
Accantonati per.
Speaker : spk1
Tentare di ripianare.
Speaker : spk2
Le casse ma senza una riorganizzazione seria del personale se non ci spiegate questo benedetto piano.
Come è possibile che trovi una concreta realizzazione come potete pretendere.
Speaker : spk1
Che noi.
Speaker : spk2
Diamo una fiducia ma rispetto a cosa c'è rispetto alla normativa.
Speaker : spk1
Della contabilità armonizzata.
Speaker : spk2
Che viene considerato elemento.
Speaker : spk1
Strutturale.
Speaker : spk2
Della situazione deficitaria di cassa dell' ente cosa ci dite.
Rispetto all' attività di formazione del personale cosa ci dite.
Cede che può assumere se c'è il piano di riequilibrio non è vero può assumere con delle deroghe che sono ristrettissimi allora io.
Speaker : spk1
Dico bene.
Speaker : spk2
Avete fatto un' analisi per l' Ufficio Tributi visto che dite che la riscossione è uno degli.
Speaker : spk1
Elementi bene.
Speaker : spk2
Dove è questa.
Dove questa analisi che voi ci dovete spiegare.
Voi voi voi ci dovete spiegare come pensate di procedere con l' attività di riscossione.
E ma non l' ha scritto.
Mi faccia mi faccia mi faccia finire.
Mi faccia mi faccia finire di parlare io non sto facendo le sto ragionando va be' ma poi non lo sto facendo sto dicendo il vero.
Che sto dicendo che se voi dite che riscuotete e non dite che per riscuotere ci deve essere l' accertamento del ruolo l' esecuzione è probabilmente l' attività giudiziaria e che questo veniva fatto fino a poco tempo fa con un ufficio tributi completo ma che solo Gallipoli Gallipoli che fa 1 2 3 li fa tutti e tre Garribba e se non riscuoteva prima anzi assessore lo sa cosa le dico mi colpisce la sua interroga la sua e in considerazione pubblica che ha fatto nel corso dell' intervista perché contraddice palesemente il Sindaco cosa dice lei l' ufficio ha lavorato benissimo.
Ce l' ho scritto da qualche parte hanno.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Fatto.
Speaker : spk1
Ruoli per.
Hanno fatto ruoli.
Hanno fatto ruoli per una.
Speaker : spk2
Percentuale elevatissima e purtroppo non si è riusciti a riscuotere e quindi non c' entrano gli uffici.
Che mettetevi d' accordo c' entrano gli uffici o non c'è se gli uffici sono bravi e procedono allora c'è una confusione di fondo ma la confusione di fondo sugli elementi strutturali.
Cioè io non vedo descritti in questo piano né tantomeno lei mi ha fatto capire me lo farà capire ora ma ci doveva essere un coordinamento questa è la politica gli assessori si devono parlare fra di loro riscuotiamo.
Speaker : spk1
Come con.
Speaker : spk2
Quali risorse con quali soldi.
Voi avete fatto questo piano.
Con i soldi dei pensionamenti del personale dipendente poi venite nelle Commissioni e dite che volete Stam esternalizzare il servizio come.
Che volete fare delle assunzioni come.
Altra.
Motivazione ecco.
Speaker : spk1
Quindi carenza.
Speaker : spk2
Di uno degli elementi strutturali quindi non.
Speaker : spk1
C'è.
Speaker : spk2
Una valutazione su questo elemento nel piano.
Speaker : spk1
Che il riferimento.
Speaker : spk2
Come diceva la contabilità armonizzata passiamo al secondo punto.
Speaker : spk1
Cioè voi ritenete che un altro.
Speaker : spk2
Dei presupposti.
Speaker : spk1
Del.
Speaker : spk2
Mancato equilibrio economico finanziario può essere la presenza dei fondi a destinazione vincolata da ricostituire.
Allora io sui fondi.
Vincolati.
Ne dico due cose.
La prima.
Speaker : spk1
È che nella.
Speaker : spk2
Premessa dite che un elemento strutturale.
Del dissesto nel corpo dell' atto invece dite che non è un problema.
Speaker : spk1
Cioè che i fondi vincolati.
Speaker : spk2
Non rappresentano un problema.
E lo dite a pagina 12.
Speaker : spk1
Quando.
Speaker : spk2
In occasione per l' appunto della cristallizzazione di questo problema.
Quindi la somma di 12 milioni 470.
Speaker : spk1
Con la finalizzazione.
Speaker : spk2
Deriverà la presenza costante di questo vincolo nei consuntivi dell' ente cioè sarebbero i fondi vincolati.
Speaker : spk1
A meno.
Speaker : spk2
Che la somma non venga restituita all' ente finanziatore con un accordo transattivo o venga effettuata l' opera andando a rivedere in questo caso la progettazione attraverso uno studio di fattibilità e che il problema è questo.
E allora perché non andate almeno intanto perché non vi ponete il problema della realizzazione dell' opera o di chiedere la realizzazione dell' opera sostitutiva in modo tale che questo possa non essere più un problema.
Speaker : spk1
E poi dite che non è un problema.
Speaker : spk2
Se si trova un accordo transattivo con il Ministero e vasti fondi vincolati so non sono un problema.
E se si trova l' accordo con il Ministero perché non lo trovate l' accordo.
È perché non vi è quindi non è un problema.
Speaker : spk1
Quindi non è un problema.
Speaker : spk2
Ma se vi adoperate affinché.
Speaker : spk1
Affinché.
Speaker : spk2
Non rappresenta quindi un problema strutturale non solo sempre sui fondi vincolati.
Io ritengo che voi non abbiate visto la delibera di Giunta numero 81.
Speaker : spk1
No.
Speaker : spk2
Del registro e la 205 del 29 luglio 2016.
In cui si dice il Comune.
Speaker : spk1
In ordine ai fondi vincolati.
Speaker : spk2
Po' che poi sembra che i sa cosa siano i fondi vincolati poi vediamo se vuole utilizzato non utilizzato questi fondi vincolati e poi chiedere l' anticipazione di cassa e utilizzarlo e quindi non ripianare il fondo equivale ad utilizzo del fondo vincolato.
Speaker : spk1
Comunque.
Speaker : spk1
Lasciamo stare l' aspetto tecnico allora cosa deliberava il Comune di Vibo deliberava di ricostituire le somme a destinazione vincolata presso la Banca Carime.
Tesoriere comunale con l' accantonamento.
Per cassa annuo.
Speaker : spk2
Di euro 2 milioni.
Speaker : spk1
Con rate mensili.
Speaker : spk2
Giusto.
Speaker : spk1
Fino al totale esaurimento delle stesse c'è continuità amministrativa quindi non è che uno può dire siccome siamo noi non valgono le delibere di prima no se non annullate valgono la che dice questa delibera che i fondi vincolati non rappresentano un problema perché se vengono ricostituiti con questa cadenza si arriverà ovviamente a colmare.
La misura a me risulta che stanno addirittura recuperando pure di più di 2 milioni di euro poi può essere pure che io mi sbagli ma perché non avete annullato sta sta delibera che comunque è parte strutturale della storia contabile recente dell' ente quindi.
Speaker : spk2
I documenti voi dite che i fondi vincolati.
Speaker : spk1
Rappresentano un problema mentre invece.
Speaker : spk2
Io dico che documentalmente si evince.
Speaker : spk1
Per come ha appena chiarito che in realtà quello dei fondi vincolati è un falso problema.
Speaker : spk2
Così come non ci può.
Speaker : spk1
Trovare.
D' accordo.
Il concetto che viene espresso e richiamo qui nuovamente in causa.
L' assessore al personale l' articolo 24.
E le motivazioni sono le stesse.
Speaker : spk2
Cioè a.
Speaker : spk1
Supporto.
Dell' attività di ripianamento.
Vengono indicate tutta una serie di attività che questa Amministrazione ritiene di avere già abbia.
Gestione ordinaria dei tributi comunali formazione e definizione dei regolamenti e degli atti amministrativi ad essi conseguenti apprendimento e aggiornamento di tutte le norme in materia tributaria.
Supporto alla determinazione delle tariffe aliquote dei singoli tributi predisposizione della modulistica e dei pacchetti applicativi in materia tributaria controllo delle posizioni della.
Dove sono e soprattutto e stiamo lavorando.
Però voi quale assumete come cose come cose che vengono determinate come presupposto è facile dire.
Rispetto ad un quadro che emerge nella sua drammaticità noi stiamo lavorando.
Speaker : spk2
Il punto il punto il punto.
Speaker : spk1
Sostanziale.
Speaker : spk2
È che non si evince come né tantomeno.
Speaker : spk1
Quali possono essere le concrete prospettive future anche in termini di operatività.
Speaker : spk2
Cioè se come ci siamo.
Speaker : spk1
Detti con l' assessore.
Al bilancio la normativa ha previsto 2011 12 13 14 e 15 4 anni.
Prima di entrare in vigore perché si realizzassero tutte queste cose che io vedo scritte qui stiamo lavorando che vuol dire che torna.
La posizione politica di.
Speaker : spk2
Fondo.
Speaker : spk1
Che è quella che viene rispedita al mittente che la posizione politica dell' assessore al bilancio che la posizione politica certamente anche la sua e la posizione politica del Sindaco.
Speaker : spk2
E cioè.
Speaker : spk1
Tutti lavoriamo per la città.
Speaker : spk2
E le aggiungo un' altra.
Speaker : spk1
Cosa che sono e generazioni che lavoriamo per questa città caro Assessore sono generazioni e la storia non ci può smentire.
Speaker : spk2
Allora le dicevo le dicevo il punto sostanziale.
Speaker : spk1
Qual è.
Che torna la visione politica di fondo.
Che è quella di dire diciamo che facciamo.
Senza spiegare come perché con un gap irrecuperabile perché quattro anni non si possa che da qui ai prossimi quattro anni se non vengono realizzate queste cose l' ha detto lei io no Piano di riequilibrio non è sostenibile e allora sostanzialmente qual è la teoria di fondo va be' diciamo che facciamo.
Speaker : spk2
Chiediamo una fiducia intanto andiamo avanti e abbia fatto il piano di riequilibrio ordinario poi facciamo.
Speaker : spk1
Quello straordinario.
Speaker : spk2
Intanto andiamo avanti.
Concludo dicendo che sia chiaro.
Speaker : spk1
Rivolgo anche un appello.
Ai i giornalisti presenti.
Affinché.
Con la loro diciamo professionalità possano chiarire un dato che io ritengo sia sostanziale a meno che non si voglia come dire.
Determinare uno stravolgimento della realtà anche concettuale che io vado ad esprimere allora sia chiaro che.
Il Partito Democratico non è a favore dello stato di dissesto dell' ente anche perché attualmente.
Attualmente.
E la mancata approvazione del piano di riequilibrio non determina come all' epoca fu per D' Agostino lo stato di dissesto.
Cioè la mancata condivisione di questo piano di riequilibrio finanziario determina.
Speaker : spk2
Che si ritorna nella.
Speaker : spk1
Situazione attuale in cui l' assessore stesso ci dichiara noi non possiamo dire che siamo in stato di dissesto al di là della contraddittorietà degli atti perché riusciamo a garantire servizi pubblici essenziali.
Speaker : spk2
Quindi la mancata di continui.
Speaker : spk1
Condivisione di que alla mancata condivisione di questo piano.
Speaker : spk2
Non corrisponde.
Speaker : spk1
Una volontà di determinare il dissesto con D' Agostino ripeto era diverso noi votammo contro.
Speaker : spk2
Il Piano di riequilibrio c'.
Speaker : spk1
Era l' ordinanza della Corte dei Conti andammo in stato di.
Speaker : spk2
Dissesto qui se.
Speaker : spk1
Si vota contro si dice solamente non si condivide questo piano ma non è che si va.
Speaker : spk2
In dissesto si torna in piano di riequilibrio.
Speaker : spk1
Ordinario poi le conseguenze.
Speaker : spk2
Sono conseguenze.
Speaker : spk1
Che dal punto di vista politico e amministrativo deve gestire questa maggioranza.
E allora.
Speaker : spk2
Io mi domando e dico.
Speaker : spk1
L' Assessore ha tentato.
Speaker : spk2
E va premiato.
Speaker : spk1
Questo sforzo perché io veda Assessore io sono intellettualmente onesto.
Quindi al di là della ricostruzione ineccepibile delle sue e caratteristiche.
Tecniche e professionali ineccepibili che io non ho difficoltà a riconoscere come vede.
Speaker : spk2
Riconosco anche.
Speaker : spk1
È una onestà intellettuale.
Speaker : spk2
Di fondo.
Speaker : spk1
Perché non so se lei l' ha detto sperando che qualcuno non capisse o l' ha detto perché effettivamente crede in questa posizione e se ne assume le responsabilità cioè lei cosa ci dice.
Si può registrare lo streaming guardate che è vero fondamentalmente espressione che è posizione politica espressa dal segretario del Partito Democratico due giorni fa pubblicamente è vero che in assenza di un intervento.
È vero che in assenza di un intervento strutturale strutturale centrale.
La situazione dell' ente sarà sempre appesa a un filo.
Cioè noi possiamo immaginarci come ci stiamo immaginando.
Di utilizzare i meandri delle norme per dare la possibilità ai Comuni di sperare di avere l' ossigeno.
Ma lei stessa con onestà intellettuale dice io non metto le mani sul.
Speaker : spk2
Fuoco.
Speaker : spk1
Questo è un piano che rappresenta un tentativo.
Speaker : spk2
Dopodiché sono convinta che unitamente ad un intervento.
Speaker : spk1
Cioè che la situazione complessivamente un.
Speaker : spk2
Domani potrà risolversi.
Speaker : spk1
In presenza di un intervento strutturale.
Dello Stato centrale.
Che possa.
Attraverso una manovra di natura eccezionale ad hoc dare una stabilità economica che il Comune attualmente non ha bene assessore quello che è stato fatto per Reggio.
Che nel Decreto crescita nel decreto crescita lei sa bene o forse non lo sa perché la politica lo sa che la politica magari noi la seguiamo con maggiore attenzione.
Grazie a Cannizzaro che fa parte di Forza Italia grazie a Cannizzaro.
C'è stato un intervento importante sul piano politico e sul piano gestionale che ha consentito a Reggio di godere di una manovra strutturale.
Che gli ha evitato un dramma dal punto di vista economico.
Cannizzaro fa parte di Forza Italia.
Non è che fa parte della Lega e comunque Forza Italia noi sappiamo che è maggioranza tra virgolette parlamentare e che attraverso i voti dati a Forza Italia sul territorio ci sono i parlamentari della Lega oltre che dei 5 Stelle.
Ma quella è un' altra storia allora cosa fa.
Una maggioranza politica seria che vuole realmente assumere una posizione di responsabilità per i prossimi 15 anni.
Speaker : spk2
Mette in moto.
Speaker : spk1
Le mediazioni di natura politica.
Che consentano di avere delle coperture ministeriali.
E governative come è avvenuto del resto a Reggio ribadisco.
Speaker : spk2
Qui purtroppo.
Speaker : spk1
Questa capacità dei nostri parlamentari.
E delle nostre rappresentanze istituzionali.
Speaker : spk2
Centrali non c'è.
Speaker : spk1
Perché non c'è stato nel decreto crescita un intervento sostanziale o propositivo da parte delle rappresentanze istituzionali del territorio a Roma affinché quella deroga concessa per Reggio Calabria venisse concessa anche per Vibo allora la politica cos' è ed ecco che torno alla premessa per chiudere.
Questo apparato è un apparato che.
Speaker : spk2
Va incontro ad una valutazione.
Speaker : spk1
Negativa da parte del Partito Democratico perché l' apparato nel suo complesso che non va.
È un apparato dove si sfugge alle responsabilità di natura politica.
Dove chi dovrebbe stare a petto in fuori a difendere Vibo Valentia a livello centrale si nasconde non si vede.
Dove l' attività parlamentare e istituzionale.
Speaker : spk2
È carente.
Speaker : spk1
In ordine all' interesse di questo territorio vedi la differenza di condotta con Cannizzaro e questa è una maggioranza che è espressione.
Speaker : spk2
Di queste soggettività politiche espressione di queste.
Speaker : spk1
Forze politiche.
Ed è una maggioranza che si presenta come maggioranza di alto profilo e che al netto delle considerazioni individuali e soggettive dei singoli produce delle carte che sono l' una in contraddizione con l' altra in cui si assume addirittura l' esistenza dello stato di dissesto in alcune è l' inesistenza dello stato di dissesto sulle altre.
Allora poiché il Partito Democratico perché Stefano Luciano non è non è a favore dello stato di dissesto io l' ho detto in campagna elettorale avevo detto che sarebbe stato opportuno valutare un piano di riequilibrio certamente non questo piano di riequilibrio che è stato portato in Aula poiché il PD Stefano Luciani è contrario allo stato di dissesto riteniamo però che l' elementare vita diciamo la superficialità con cui politicamente viene portato in aula questo piano per tutto ciò che è stato detto non sono motivazioni sufficienti e diciamo al Sindaco cosa lei ci chiama a responsabilità benissimo.
Allora sa qual è la responsabilità quella di creare un tavolo istituzionale in cui cerchiamo di fare svegliare con dosi di caffeina le nostre rappresentanze istituzionali centrali affinché possano tutti insieme come dice lei tutti insieme per il bene della città e ne sono convinto di questo noi chiameremo i deputati del Partito Democratico e le segreterie dei nostri partiti i consiglieri comunali lei chiamerà i suoi di riferimento allora ci sediamo e cerchiamo di valutare ciò che il suo stesso Assessore ha detto dieci minuti fa e c'è una riforma complessiva che non possa essere solo la la piccola manovra del piano ma che possa essere una riforma generale che veda impegnate le rappresentanze istituzionali di questo territorio e lo poteva fare non l' ha fatto.
Lo avrebbe potuto fare in maniera concertativa e invece a noi non ci ha chiamato ha fatto ma non era questo il punto io non volevo essere voglio dire chiamato ma non possa neanche essere chiamato a responsabilità in aula a Piano già a Piano già formulato.
E allora a quel punto discutiamo nel merito per capire quale piano straordinario per Vibo possa essere messo in atto prima che si arrivi allo stato di dissesto fermo restando che mutuando le parole dell' assessore pare che attualmente non lo siamo ripeto c'è una contraddizione di fondo negli atti per cui non si capisce questo è il mio intervento dopodiché.
Speaker : spk2
E chiudo.
Speaker : spk1
Presidente.
E io sono intervenuto loro sono intervenuti e poi ci saranno le repliche da parte di entrambi che c'è la replica da parte dell' Assessore eventualmente del Sindaco a cui deve essere riconosciuto per regolamento la replica da parte dei consiglieri comunali quindi questo voglio dire.
Glielo dico in maniera anticipata per evitare che poi si dica no quando parla il Sindaco poi non parla più nessuno perché questo non è scritto da nessuna parte di consiglieri comunali c'è scritto nel Regolamento che hanno diritto di replica come tutti i membri del del Consiglio quindi replicheranno giustamente gli altri no indicheremo giustamente Urso.
Speaker : spk3
Scusi.
Speaker : spk2
Ecco.
Certo che lo può fare.
Speaker : spk3
No ma.
Speaker : spk2
Scusi no.
Speaker : spk1
Voglio dire io voglio intatto il mio diritto di replica che è sancito dal Regolamento.
Stop cioè io sono intervenuto ho fatto l' intervento principale se poi interverrà il Sindaco ha fatto l' intervento principale la stessa poi io finiti gli interventi principali ho diritto alla replica perché c'è scritto nel comma Capogruppo.
Speaker : spk2
Sì sì sì.
Speaker : spk1
Grazie.
Speaker : spk3
Allora che.
Speaker : spk2
Il Sindaco che voleva fare.
Speaker : spk3
Una piccola io voglio vorrei chiedere un chiarimento all' Assessore.
Nel senso che ora poi.
Se fare o non fare la replica lo stabiliremo.
L' assessore Nardo e Assessore punto e basta.
Senza nessuna ulteriore qualificazione così come lo sono tutti gli Assessori del della della mia Giunta sono assessori punto e basta.
Ciò detto ho un un chiarimento da.
Ho bisogno di un chiarimento allora io è vero ho fatto l' appello alla alla responsabilità e mi sento dire di rimando sul punto che il Partito Democratico non è a favore del dissesto e che.
Speaker : spk1
Ove mai.
Speaker : spk3
Questo consesso non dovesse approvare il piano di riequilibrio si ritorna in in un ambito ordinario nel senso che sì scusate.
Speaker : spk1
Io non ho detto ambito ordinamento lo stato di pre-dissesto che vuol dire che non è che se noi oggi in Consiglio comunale diciamo no al piano di riequilibrio accade come D' Agostino che con Dagostino votare no il piano di riequilibrio corrispondeva che immediatamente siamo stati inondati in stato di dissesto.
Speaker : spk3
E allora ho capito bene.
Ho capito questo sto dicendo per fare che se io oggi.
Speaker : spk1
Voto no al piano di riequilibrio non è come allora che dico sì al dissesto quella è un' altra questione allora.
Speaker : spk3
Io credo di credo di.
Cosa.
Speaker : spk2
Sì.
Speaker : spk3
Allora ho capito bene ho capito benissimo è la domanda ovviamente da un punto di vista tecnico è se il Consiglio comunale oggi non approva il piano di riequilibrio avremo automaticamente la dichiarazione di dissesto o no è una domanda molto chiara che credo interpreti il il pensiero della dichiarazione appena fatta dal consigliere Luciano siccome io voglio avere chiarito questo punto cioè se oggi e lo chiedo al Segretario Segretario se oggi da un punto di vista tecnico della normativa.
Questo Consiglio comunale non approva il piano di riequilibrio.
Allo stato degli atti è automaticamente in dissesto.
Non ha sentito.
Speaker : spk1
Segretario mettendo nero su si.
Speaker : spk3
Quando cioè la la la domanda è facile se noi non approviamo il piano di riequilibrio andiamo automaticamente in dissesto punto di domanda sì o no.
E se sì o no perché.
Speaker : spk1
Se.
Speaker : spk3
È così offriamo un elemento di valutazione alle opposizioni ed in particolare al consigliere Luciani.
Speaker : spk1
Caro Sindaco dipende dal fatto se siamo o non siamo in stato di dissesto attualmente ho detto che c'è contraddizione negli atti se non partiamo da questo presupposto non possiamo rispondere allora si deve penso.
Speaker : spk2
Di sì.
Chi vuole rispondere.
Speaker : spk1
La domanda per rispondere alla la domanda del sindaco a mio parere andiamo.
Speaker : spk2
In più in fase di dissesto.
Speaker : spk3
Enorme.
Bene quindi acclariamo e questo lo dico a beneficio di chi l' ha detto il segreta consapevolezza della del nostro.
Del nostro operato e del nostro voto che il Segretario comunale ci certifica che se non approviamo questa delibera andiamo automaticamente in dissesto.
Speaker : spk1
E lo stato di dissesto va dichiarato come come possiamo allora significa che siamo già in Presidente.
Speaker : spk2
Può ripristinare.
Speaker : spk1
L' ordine diciamo siamo già in dissesto Presidente.
Speaker : spk2
Scusate ho ripristinato.
Speaker : spk3
L' ordine allora ha chiesto.
Speaker : spk2
Di parlare.
Il consigliere Rossetti andiamo avanti.
Signor Presidente del Consiglio signor Sindaco Assessori colleghi Consiglieri io rispetto quanto poc' anzi affermato dal Consigliere Veroux Luciano.
Ma non lo condivido in quanto la mia visione che mi appresto ad illustrare è una visione differente questi sono i vantaggi della democrazia.
Prima di entrare nel merito dell' argomento oggetto di discussione.
Consentitemi di fare una breve premessa.
È inutile nascondere che stiamo attraversando una delle fasi politiche più importanti e delicate dell' intera legislatura.
O meglio degli ultimi anni.
Il senso di responsabilità che avverto sia come politico ma soprattutto come cittadino e padre di famiglia è particolarmente elevato dal momento che noi oggi adotteremo in Aula delle scelte dalle quali dipenderà il futuro dei nostri concittadini e dei nostri figli il mio augurio pertanto è che ognuno di noi si metta una mano sulla coscienza.
Ed indipendentemente dal colore politico di decida di comportarsi utilizzando il buonsenso del padre di famiglia.
Consentitemi di rivolgere un ringraziamento particolare all' assessore al bilancio la professoressa Nardo la quale grazie all' aiuto prezioso di tutti gli assessori e degli uffici competenti ha proceduto alla redazione del piano di riequilibrio.
Attenzione.
È giusto che venga rimarcato che nonostante vi fosse già una delibera del Commissario con la quale si era già deciso di optare per il piano di riequilibrio o pre-dissesto piuttosto che per il dissesto la su la suddetta delibera non aveva assolutamente carattere vincolante.
Per cui esaminati gli atti si sarebbe potuto tranquillamente decidere di dichiarare il dissesto.
Naturalmente sarebbe stata la scelta più semplice come diceva il Sindaco prima è più facile addossare le colpe a chi ci ha preceduto.
Speaker : spk1
Ma.
Questo non ce lo saremmo potuti permettere per tutte le seconde le conseguenze che ne sarebbero derivate.
Intanto trattandosi di un dissesto nel dissesto ci sarebbe stata una forte responsabilità per cui sarebbero arrivati gli organi competenti di controllo per appurare di chi fosse stata la responsabilità.
Si sarebbe insediata un' altra Oslo per cui avremmo dovuto governare e pagare contestualmente due organismi dispiace che il consigliere Luciano è uscito ed è fuori e sappiamo benissimo che il precedente organo straordinario di liquidazione deve ancora definire il dissesto in corso anzi è giusto che si sappia che nel momento in cui si è insediata l' Amministrazione Lombardo il DURC del Comune era negativo se non erro assessore.
Era negativo e questo è stato scoperto perché l' INPS.
Bloccava dei fondi dell' ente sui disabili proprio per una diatriba esistente tra Oslo e comune cioè non si sapeva di chi fosse quel debito nei confronti dell' INPS.
Ci sarebbe stato un rallentamento su tutte le attività in quanto nel momento in cui viene dichiarato un dissesto.
Ci sarebbe dovuto presentare al Ministero un bilancio perfettamente riequilibrato e sappiamo benissimo che i tempi del Ministero non sono celeri ma a volte impiega addirittura diversi anni per poter rispondere.
Ciò avrebbe comportato un congelamento di tutte le attività e nelle scelte da effettuare ma la cosa più importante.
Si sarebbe ci sarebbe stato un aggravio sul tessuto economico della città ossia i fornitori.
Avrebbero dovuto accettare il 40 per cento oppure aspettare la chiusura del sito del dissesto a tempi da stabilire.
Detto questo il merito a mio avviso non è stato non è stato soltanto quello di aver optato per il piano di riequilibrio.
Ma di aver costruito la massa passiva dell' ente innanzitutto attraverso un lavoro certosino e capillare.
Infatti risulta una massa passiva superiore rispetto a quella dichiarata dal Commissario.
Ma cosa più importante di averla fatta in tempi brevi cioè i 90 giorni come diceva lei previsti per legge non sono partiti dalla data di insediamento del Sindaco.
Nonostante il Comune loro espressamente richiesto con una nota protocollata ma dalla data di esecutività della delibera del Commissario in cui ha dichiarato la volontà.
Di fare il piano di riequilibrio.
Ora entrando nel merito.
Così emerso nell' analisi fatta.
Nelle condizioni che noi sappiamo è in così poco tempo è emerso che noi oggi.
Ci troviamo di fronte ad una massa passiva di 24.495.227 virgola 98.
Attenzione massa passiva che potrebbe aumentare ovviamente naturalmente tutti noi ci auguriamo che ciò non avvenga per esempio un debito fuori bilancio di cui non si conosce l' esistenza potrebbe aumentare la massa passiva.
Ora per quale motivo la massa passiva è aumentata è aumentata sulla base di un' analisi che è stata fatta sul contenzioso in corso che fino ad oggi se si vanno a leggere le relazioni dei vari commissari e di consuntivi precedenti quando si parlava di contenzioso.
Si era sempre detto che non era possibile fare un' analisi puntuale a mio avviso bisogna dare il merito all' Amministrazione Lombardo.
Di aver avuto il coraggio di avviare un' operazione verità mettendo in evidenza i reale i reali debiti accumulati dal Comune nel corso di questi anni.
Noi oggi grazie all' assessore Nardo e al contributo prezioso dell' assessore Pacenza siamo riusciti a stimare ed a fare un elenco preciso del contenzioso comunale ossia.
Quanto contenzioso abbiamo in corso.
Dividerlo tra contenzioso che che compete al nostro bilancio e contenzioso che competa al nostro ma soprattutto.
Sulla base di quanto stabilito dal legislatore è stata individuata qual è la percentuale di rischio di soccombenza che un principio contabile previsto dall' allegato 4 barra 2 del decreto legislativo 118 del 2011 diciamo pure qualche qualche legge così siamo tutti più contenti pertanto il rischio soccombenza.
È stato considerato come un debito da inserire in bilancio.
Fatta questa analisi si viene a conoscenza che il Comune ha 19 milioni di ammontare di contenzioso.
Con un' analisi del rischio è stata accantonata come passa passiva massa passiva da coprire negli anni del piano di riequilibrio.
5.314.998 virgola 98 ora attenzione perché da questo dato a mio avviso emerge una considerazione molto importante.
Considerato che il calcolo del contenzioso è stato fatto a partire dagli anni dopo il dissesto.
E che noi siamo andati in dissesto nel 2013 dal 2013 ad oggi un contenzioso di 19 milioni di euro a mio avviso è un dato allarmante.
Questo vuol dire.
Che nel corso di questi anni qualcosa non ha funzionato.
Può darsi che tutti i contratti non siano stati rispettati o alcuni di essi.
E visto che anche e che esistono contenziosi anche relativi al personale.
Vuol dire che nel corso di questi anni.
Si è pensato poco al personale vuol dire che anziché pensare di incentivare il personale sono stati creati malcontenti.
Per chiudere il contenzioso che come abbiamo visto è una voce molto importante sono state accantonate 716.515 per passività rilevati in corso dell' attività questa voce riguarda come ha detto lei tutte le diffide ossia tutto quel contenzioso inerente la viabilità.
Quindi incidenti stradali e così via dicendo ora per avere una visione politica completa proseguirò con l' analisi delle altre voci della inerenti la massa passiva e quindi inseriti nella massa passiva per poi fare delle riflessioni di carattere personale.
I debiti fuori bilancio pari a 141.926 virgola 68 sono quelli relativi alla lettera a articolo 194 del TUEL.
Ossia rientrano in questa categoria tutte le sentenze definitive non impugnabili quindi i decreti ingiuntivi non opposti i pignoramenti che devono essere pagati entro l' anno per cui anche se vengono inseriti nella massa passiva devono essere pagati entro quest' anno ora io quello che mi domando è importante capire.
Una volta constatata l' esistenza se dietro questi debiti esistono delle responsabilità c'è come mai sono nati questi debiti.
Nel corso di questi anni.
Sono stati inseriti 2.261.861 virgola 60,60 visi disavanzo residuo da accertamento straordinario.
Questa voce come diceva l' Assessore è stata inserita come forma di rispetto per le generazioni future in applicazione a quanto stabilito dal legislatore infatti nel 2018 c'è stata una sentenza della Corte di Cassazione la numero 18 la quale metteva in evidenza il non rispetto dell' articolo 81 della Costituzione ossia quello di rimandare alle generazioni future.
Il debito accumulato dalle generazioni presenti.
Pertanto apre anziché spalmare il disavanzo in trent' anni così come stabilito dalla riforma di contabilità del 2015 si è deciso giustamente di anticiparlo nei 15 anni del piano di riequilibrio.
In più sono state modificate le passività potenziali derivato derivanti da atto di transazione non accettate dall' odio c'è in 2.570.492 a differenza di 3 milioni.
3 milioni circa accertati dai Commissari questo dato è cambiato perché di recente Lost l' ha comunicata al Comune che ha incassato per cui le passività risultano essere inferiori ora il totale di queste singole voci ci porta pertanto a 24 milioni circa rispetto ai 21 milioni iniziali risultanti dalle delibere del Commissario straordinario.
Ovviamente la nostra massa passiva risulta essere superiore grazie all' analisi dettagliata e minuziosa che è stata fatta sul contenzioso.
Ovviamente questo importo dovrà essere dilazionato in 15 anni per cui si dovrà pagare una rata di circa 1.500.000 euro l' anno che verrà spalmato in modo crescente come diceva l' assessore.
Nelle sue linee guida la Corte dei Conti dice che nel che nel ripianare il piano di riequilibrio lo sforzo maggiore deve essere fatto nei primi anni e lo si dovrà fare tagliando le spese.
Ora visto che ormai non si sa più cosa si deve tagliare.
A mio avviso si è pensato bene di utilizzare la manovra di incremento delle entrate io concordo che sulle entrate si potrà lavorare tanto in particolare sul patrimonio.
E su determinate imposte infatti in bilancio sono state inserite le entrate dell' IMU con l' approvazione del PSC le entrate per incremento di valore di alcune aree per aumentare il gettito dell' IMU si sta valutando la possibilità degli anni di alienare alcuni beni.
Ma a mio avviso la cosa più importante che è stata fatta.
È stata quella di inserire nel Piano oltre che se mettiamo ordine per favore.
La lotta all' evasione.
Qui cari colleghi come evidenziato emerge un dato allarmante che si è scoperto che il Comune fino ad oggi ha avuto una capacità di incasso sul coattivo pari al 5 per cento ora io mi domando come mai fino ad oggi.
Nessuno si è mai posto il problema di per quale motivo non si incassa e quanto si incassa cioè in sostanza ma nessuno fino ad oggi ha fatto un' analisi del dato a mio avviso si è cercato soltanto di declinare ogni responsabilità personale e la priorità è stata quella di.
Evitare le prescrizioni e di mandare le cartelle all' Agenzia delle Entrate questo dato è allarmante cari colleghi perché sta a significare che noi oggi stiamo finanziando entrate effettive.
O meglio spese effettive con entrate che si realizzeranno il 5 per cento per cui tra due anni se le cose non cambieranno saremo costretti a dichiarare un altro dissesto.
Ecco perché optando per la stesura del piano di riequilibrio ci siamo dati un termine.
Ci siamo dati 6 7 mesi di tempo per capire se le azioni che abbiamo messo in campo si realizzeranno entro l' approvazione del prossimo bilancio di previsione pertanto se realmente.
Si riuscirà a parlare con l' agenzia delle entrate e di conseguenza si riuscirà ad incassare se riusciremo a realizzare il PSC allora ci saranno le condizioni per andare avanti altrimenti mi duole dirlo ecco ma questa è la realtà dei fatti Andrea ha dichiarato un altro dissesto.
Ovviamente la volontà è quella di continuare sulla strada del peso il sesto vede io personalmente sono fiducioso sono fiducioso perché paradossalmente la gravità dell' ente non deriva dalla condizione finanziaria in cui versano le sue casse.
Ma a mio avviso il vero problema è l' aspetto organizzativo.
È vero che gli uffici sono parte integrante dell' ente ma attualmente è sotto gli occhi di tutti che vi sono poche persone e che quello che fanno non è assolutamente produttivo cioè non esiste in questo Comune un dato informatizzato cioè all' ufficio idrico c'è soltanto un dipendente che purtroppo non riesce ad evadere tutte le richieste addirittura c'è il rischio che quando portano le bollette già pagate le stesse non vengono immesse nel sistema ma vengono ammassate nelle miriadi di carte che sono che sono presente.
Ma anche cosa ancora cosa più grave è che non esiste una banca dati cioè a distanza di un anno il sistema informatico cancella tutto.
Per cui ogni anno l' operatore è costretto ad aggiornare la banca dati e di conseguenza perde il lavoro che ha fatto in precedenza per cui la verità cari colleghi è che per far ripartire la macchina bisogna partire dalle basi è ovvio che non si ha la bacchetta magica per fare tutto questo e qui per fare tutto e subito.
Ci siamo mai chiesti perché ogni gara ad ogni bando nascono i contenziosi.
Perché c'è una fila enorme di persone che ti aspettano qui per pagare le bollette dell' acqua perché mai nessuno si preoccupate a fare una banca dati aggiornata.
Di creare uno sportello di dire alla gente che può comunicare on line mi pare che la Corte dei Conti abbia dato ai Comuni delle prescrizioni da seguire in merito l' applicazione dell' Agenda digitale è evidente cari colleghi che noi oggi anziché parlare di Agenda digitale dobbiamo parlare di blocco notes cartaceo.
Per cui a mio avviso in questi in questi 6 7 mesi dovremo incidere parecchio sulla programmazione e non lasciarsi assorbire dalle emergenze pertanto se realmente riusciremo a capire che l' informatizzazione è importante la valorizzazione del personale è importante incidere sulla struttura onomastica cioè abbiamo un malloppo di pratiche che tornano indietro con spese postali non indifferenti cioè se riusciamo a concentrarci sul mancato introito che per noi è un danno allora solo così potremmo superare questo momento difficile e la nostra volontà verrà premiata io sinceramente sono ottimista.
Sono ottimista perché sto vedendo tanto lavoro ed impegno da parte di tutti tanta volontà di risolvere i problemi ma soprattutto serietà e professionalità sicuramente.
E questa non è una sviolinata son pienamente convinto dopo aver ascoltato la relazione dell' assessore.
Che senza l' aiuto della professoressa Nardo noi oggi saremmo qui a parlare di SIS di dissesto.
Senza neppure pensare alla stesura di un Piano di riequilibrio Piano di riequilibrio che a mio avviso non ha colore politico ma come atto d' amore nei confronti della città deve essere votato da tutti per cui piena fiducia ed avanti tutta grazie.
Speaker : spk2
Grazie.
Speaker : spk1
Consigliere Lo schietti ha chiesto di parlare.
Speaker : spk2
Il consigliere Santoro prego.
Speaker : spk1
Consigliere grazie.
Speaker : spk2
Allora.
Come premessa vorrei dire che la richiesta del Sindaco più che legittima in quanto organo di governo si sente in quanto organo di governo e ahimè non può trovare accoglimento dal Movimento 5 Stelle per tutta una serie di motivazioni che voglio.
Attentamente discutere e prima di tutto da una serie di motivazioni di ordine tecnico il il piano di riequilibrio ci pare di aver capito che si basa su dei dati di riscossione.
E provenienti da uffici amministrativi che dalla Giunta stessa dall' organo esecutivo sono stati definiti come e uffici che fanno un po' acqua da tutte le parti per cui.
A basare un un piano di riequilibrio e quindi un atto così importante su dei dati provenienti da fuori uffici amministrativi che e sono stati dichiarati e nel loro funzionamento inefficiente ci pare un po' azzardato.
Tant' è vero che se entriamo nel dettaglio e abbassare il riscosso o meglio le percentuali di riscossione del servizio idrico pare che si aggirino sulla base di questi dati intorno al 19 per cento questo dai calcoli più o meno diciamo alla femminina così.
Sui una media di 13.000 famiglie e nel Vibonese significherebbe che il servizio idrico ad oggi verrebbe pagato solo da 2500 famiglie il che come dato io l' avrei.
Indagato un po' più attentamente prima di poter basare un piano di riequilibrio su una visione rosea rosea di riscossione dei prossimi anni cioè la mia domanda e siamo sicuri che i crediti di questo Comune siano effettivamente quelli quantificati in considerazione del fatto che questi dati provengono da uffici amministrativi di dubbio funzionamento.
E un altro aspetto che tecnicamente mi pare sia stato poco considerato è è quello che lo stesso decreto 118 dà da più parti reclamato.
E parla di il decreto 118 ci dà degli indicatori di bilancio ben precisi e tra cui lo stesso livello di sopportazione di indebitamento pro-capite del cittadino e credo che i vibonese i cittadini su questo siano già stati a quanto penalizzati e non troviamo assolutamente è giustificabile che gli errori del passato e errori alquanto gravi tra cui.
La sappiamo tutti il sequestro giudiziario della tangenziale est buona parte del del disavanzo del debito del nostro Comune pende.
Pende la la problematica dell' utilizzo dei fondi vincolati e della tangenziale est su cui pende un sequestro giudiziario che noi e e con molta coraggio direi stiamo distribuendo sulla cittadinanza quindi errori del passato da distribuire sui cittadini e stiamo chiedendo ai cittadini di di capire questo piano di riequilibrio e sulla base di queste motivazioni per cui.
Non riusciamo a trovare delle motivazioni neanche dal punto di vista morale che ci inducono a poter.
Sottoscrivere un piano di riequilibrio basato su questi presupposti un altro aspetto di ordine tecnico su cui.
Va la nostra osservazione è quella dell' assenza di e misure straordinarie cioè.
In qualsiasi.
Famiglia che si rispetti un buon padre di famiglia quando si trova in stato di quasi bancarotta e se parliamo proprio di un' impresa o di un imprenditore andrebbe a vendere i suoi gioielli di famiglia che è stato giustamente osservato che finché c'è un organismo di liquidazione.
Speaker : spk1
Questo tecnicamente non è possibile allora ci domandiamo perché farsi condizionare da un organismo straordinario di liquidazione quasi in chiusura tra virgolette cioè della vecchia gestione del vecchio dissesto su scelte così importanti e lasciare che beni immobili come il palazzetto dello sport la piscina ma lo stesso teatro che non possiamo aprire e chissà quando potremmo vedere è inattivo e di ha riaperto a beneficio della collettività e invece ripe ripianare su un ulteriore indebitamento piuttosto che optare su scelte di questo genere e allora qui.
Viene quasi da pensare effettivamente che le scelte politiche potevano essere discusse su come impostare questo piano di riequilibrio.
Inoltre.
Volevo.
Diciamo a.
A porre la vostra attenzione anche su un altro aspetto quello di.
Addebitare per così dire una una mala gestione un un buona parte diciamo del delle cause derivanti da questo disavanzo sulle inefficienze degli uffici amministrativi e e quando e parliamo anche di probabili assunzioni quando si riesce ad uscire dai limiti imposti dal dal dissesto e quando abbiamo già un grado di servizi di esternalizzazione di esternalizzazione dei servizi molto alto quindi noi soffriamo della carenza di organico ma nel contempo abbiamo buona parte di servizi di questo Comune essere esternalizzati al all' esterno io ho appreso proprio in questi giorni che persino la trascrizione dei verbali e dei verbali di questi Consigli comunali per la pubblicazione su sul sito del Comune sono affidati a ditta esterna io credo che il problema sia più all' apice una mancanza probabilmente di dirigenti in grado di.
Di.
Formare di.
Disciplinare diciamo i dipendenti a disposizione e dirottarli verso delle delle direttive che consentono un buon funzionamento di questi uffici quindi non credo sia un problema di numeri ma di qualità del del soprattutto delle figure dei dirigenziali e infine trovo ancora che si è lasciato diciamo un po'.
Nella.
Diciamo nella sia stato un po' trascurato l' aspetto politico la possibilità anche attraverso noi dei 5 Stelle che comunque siamo un organo di governo di poter arrivare al al Ministro competente perché comunque ricordiamo che il Ministro delle infrastrutture è proprio un Ministro de dei dei Cinque Stelle quindi nessun contatto nessun tentativo di.
Poter in qualche modo aprire un dialogo con queste figure e cercare di trovare una soluzione.
Tecnica politica per il problema dei del dei fondi vincolati che come sappiamo ha pesato su su buona parte del del disavanzo.
Diciamo che abbiamo trovato una chiusura da questa maggioranza ma l' abbiamo visto anche nei nei precedenti Consigli comunali in cui delle proposte che potevano essere.
Diciamo a beneficio della collettività come la stessa ne dico una giusto per la stessa casetta dell' acqua essere bocciata per.
Una serie diciamo di cavilli tecnici che poi comunque si sa le proposte in Consiglio comunale partono dal Consiglio comunale per poter poi essere discusse con l' Assessorato competente e poter arrivare ad una soluzione e la concreta concretizzazione della stessa invece la chiusura a priori e a indipendentemente dalle modalità per raggiungere alla stessa chiusura l' abbiamo trovata e quando si è discusso di costi della politica e lì abbiamo voluto capire la maggioranza come si poneva di fronte alla possibilità di di poter trovare una soluzione anche insieme seduti a un tavolo tecnico per.
Ridurre i costi della politica che comunque hanno un peso in bilancio non indifferente quindi diciamo che questo esame di coscienza signor Sindaco dovremmo farcela un po' tutti una maggioranza una opposizione costruttiva ma anche una maggioranza costruttiva altrimenti e credo che servì poco ad entrambi una presa di posizione rigida.
Quasi.
Giustificata dalla dall' istituzionalità e non dall' obiettivo primario che è quello di fare il bene di Vibo ok basta così.
Speaker : spk2
Consigliere Santoro ha chiesto di parlare controlla.
Saluto il Consigliere Luciano che esce fuori.
No lo sto la stavo solo salutando.
Il saluto.
No.
Io non la posso aspettare aspettare una sola volta nella vita la mia futura sposa non aspetterò sicuramente lei mi dispiace.
Mi dispiace.
Consiglieri Sindaco Presidente Assessori.
In queste settimane sulla stampa.
Abbiamo assistito.
A interventi che anziché essere interventi costruttivi sono state.
Dette e fatte attraverso gli stessi delle castronerie.
Castronerie dettate dall' impreparazione in effetti nella relazione fatta dall' Assessore.
È stato sbeffeggiato sbugiardata.
È bocciato perché di professione fa la professoressa quindi si può permettere anche il lusso di bocciare.
Quindi.
Qualche segretario provinciale che poi anziché di partito parlo anziché rappresentare ai cittadini di Bonesi rappresenta piuttosto ormai se stesso o comunque.
Un pacchetto di tessere di nomi e di cognomi che probabilmente non sanno neanche di essere scritti.
Questi soggetti e lo dico con orgoglio in virtù del fatto di conoscerli bene.
Sono sicuro e mettere le mani sul fuoco e non mi brucio.
Che non hanno neanche letto il piano.
Perché se si ascolta l' intervento del.
Consigliere.
Esce sempre lì avrete sicuramente capito chi è.
Del Consigliere che esce sempre.
E il l' intervento del.
Segretario del suo partito.
Appaiono spesso.
Confliggere.
Cioè.
In questa città.
La politica è impreparata e fanno bene i giornalisti perché spesso ce lo ricordano purtroppo.
Non si è ancora capito.
La raccolta della spazzatura.
È una raccolta.
È un.
Tributo.
Che il Comune non l' aumenta o la bassa a seconda della situazione finanziaria dell' ente e dispiace questo perché a dirlo e ad affermarlo è comunque chi è stato assessore all' ambiente questa città.
Qualcuno addirittura parlo sempre di esponenti politici che in campagna elettorale stavano dall' altra parte che rappresentano se stessi e che gli stessi elettori hanno fatto capire che rappresentano se stessi perché hanno preso poche decine di voti.
Hanno parlato di procedura ordinaria.
Io non voglio neanche entrare nel merito e neanche commentare questo.
Guardate io quando ero ancora giovane militante sono stato ripreso da un giornalista.
Dove poco dopo lo richiamai.
Dicendo ma perché mi hai ripreso perché effettivamente scusatemi francesismo ma lo voglio dire avevo detto una cazzata quindi il giornalista mi ha ripreso sotto io vorrei dire se esiste ancora questo modo di fare giornalismo del giornalista che m' ha ripreso era ancora qua qui che riprendete quando l' esponente politico lo dico anche a Torino fortuna che lo fa spesso quando dice una fesseria va pubblicamente ripreso come sono stato ripreso pubblicamente.
Speaker : spk1
Io quindi perché è costruttiva come cosa altrimenti.
Chi legge rischia di allarmarsi inutilmente.
Questi sono gli stessi soggetti che in questa città procurano allarme sociale.
Per mezzo della politica ormai da anni.
Io sono sicuro che noi abbiamo scelto il meglio sapete perché sono sicuro che noi avevamo scelto che noi abbiamo scelto il meglio.
Perché quando io militavo nel Partito Democratico.
Sentivo parlare dell' Assessore prima erano.
Come uno dei migliori conoscitori dell' apparato burocratico.
E spesso i miei ex dirigenti di partito.
Lo disturbavano chiamandolo recandosi a casa.
E ancora potrei dire che questa è la squadra migliore perché quando la professoressa Nardo è stata chiamata non so se come consulente se come consigliere come amica.
Dall' Amministrazione Costa gli stessi che oggi dai banchi dell' opposizione o comunque fuori dall' Aula che tentano di fare opposizione ma ormai non sono credibili neanche a se stessi.
Dicevano che la professoressa Nardo è una delle migliori per quanto riguarda la finanza pubblica.
Quindi io ricordo queste cose.
Ma oggi purtroppo vi ritrovate a fare gli Assessori e non siete più buoni scrivete piani di riequilibrio che non vanno bene il.
Dottore premieranno probabilmente oggi è anziano e quindi non va più bene a questa città fino a due mesi fa andava bene addirittura.
C' era chi.
Voleva fosse il Sindaco di questa città perché serviva una persona.
Dal punto di vista amministrativo attrezzata perché quindi.
Dico alla città.
Che questi sono gli assessori migliori che la Giunta Libardo.
Poteva mettere in campo perché se avete notato.
Non si è utilizzato per la prima volta in questa città il manuale ora non ricordo come schiaccia in Celli cancelli quel che per la prima volta non si è utilizzato questo manuale.
Per la prima volta nella storia politica di questa città quindi diamo merito a questo io non so neanche l' estrazione politica della dottoressa Nardo o di prima erano o di alcuni di loro.
Quindi per la prima volta abbiamo utilizzato un metodo nuovo.
Chi ha pensato alla competenza e ha pensato a scegliere i migliori per questa fase storica della città perché un Comune ha delle fasi storiche e la bravura è individuare per quella fase storica i migliori perché io potrei essere migliore di voi in un' altra fase storica di questa città.
Non ora.
Quindi.
Vorrei.
Arrivare alle castronerie dette in Aula perché quelle fatte fuori le si dicono le si dicono in piazza davanti ai tabacchini davanti ai bar ma alcune castronerie consentite sono state dette anche in quest' Aula quando si accosta e non me ne voglia nessuno il nome della professoressa Nardo al nome della pugliese questo è un esempio di castroneria.
Perché io dottoressa Nardo quando.
Quando.
Lei è arrivata qua all' epoca come amica che non aveva un contratto l' hanno chiamata perché lei era la più brava in Calabria a fare ciò che doveva fare ciò che oggi ha fatto.
Quando lei è arrivata qua io non la conoscevo.
Oltre al fatto che mi ero informato e quindi c' era una voce unanime io fossi stata lei mi sarei preoccupato preoccupato di due elementi uno.
Perché qui abbiamo assistito ad una preoccupazione che il Consigliere che esce sempre ha poc' anzi letto cioè che addirittura la dottoressa Pugliese si preoccupava della sua presenza.
Io al posto suo mi sarei preoccupato di due elementi in particolare uno che lei aveva un Assessore che come me è un neofita in materia di bilancio quindi la prima preoccupazione sua era questa impartire delle lezioni indottrinare un Assessore che come me non ha nessuna competenza in un periodo storico del genere serve un assessore al bilancio come serve un assessore al bilancio al all' urbanistica probabilmente meno politica o possibile più tecnico possibile.
Il secondo elemento per il quale io.
Fossi stato in lei mi sarei preoccupato che in quel periodo storico l' assessore al bilancio cioè Pugliese prendeva degli ordini da parte del consigliere che ci sembra e questa per me sarebbe stata la preoccupazione maggiore.
Quindi non voglio poi entrare nel merito delle.
Delle delle questioni che hanno permeato e caratterizzato quel periodo ma lei noi oggi scopriamo che la pugliese era preoccupata per la sua presenza quasi lei fosse una presenza ingombrante per lei.
Quindi fossi stata lei avrei avuto questi due.
Queste due preoccupazioni che non erano preoccupazioni di poco conto e sono sicuro che se io gliel' avessi dette lei non sarebbe più tornata in questo Comune ma non la conoscevo quindi gliele dico oggi sperando di farla dormire sonni tranquilli.
Per ciò che ha.
Dovuto fronteggiare in quelle settimane.
Io piuttosto da quando sono Consigliere comunale non ho mai ascoltato.
Una relazione da parte di un Assessore al bilancio perché questa è stata una città sfortunata con gli assessori al bilancio.
Non ho ascoltato.
Mai una relazione così puntuale così chiara che addirittura fa capire ai propri interlocutori il contenuto di un piano di riequilibrio non facile.
Da capire quindi lei oggi ha un grande merito.
Il merito di saper parlare di aver costruito un piano facilmente comprensibile senza sotterfugi.
E senza dati.
Non chiari fuorvianti.
Io penso che se noi provassimo a chiedere ai veterani di questo Consiglio comunale e ne sono certo di questo e per questo ringrazio anche l' assessore Pacenza nessuno.
È mai riuscito a quantificare quanto quest' ente.
Ha di contenzioso potenziale o di rischio.
Che oggi grazie a questo lavoro scopro che l' ente.
Il comune di Vibo Valentia ha potenzialmente 19 milioni di euro.
Di contenzioso che vi assicuro da uno studio fatto in queste settimane è un contenzioso un potenziale contenzioso altissimo paragonandolo ai qua i potenziali contenziosi degli altri enti.
Addirittura in termini percentuali tenendo conto della popolazione è addirittura.
Più pesante rispetto al Comune di Milano parliamo del Comune di Milano laddove c'è un tessuto economico imprenditoriale neanche paragonabile a questa città.
Quindi io mi chiedo è possibile andare avanti ancora così.
Con un piano di riequilibrio ammettiamo eh che tra sette o otto mesi decidiamo di dichiarare il dissesto potenzialmente nel giro di cinque anni si creeranno 19 milioni di euro di dissesto di di di contenzioso nuovamente c'è il grande problema di questo ente sono i contenziosi perché oggi abbiamo 5,5 milioni di rischio in cinque anni non è concepibile che un ente come il nostro abbia un milione e due un milione e tre all' anno di contenzioso.
Io posso non posso credere che in questa città siano tutti gli spot speculatori che vadano a vedere la buca o vanno a vedere il bando gli artefici raggiri che ci sono nei bandi e nelle gare quando un imprenditore impugna un bando di gara.
Lo fa perché non perché si è rivolto ad un avvocato.
Che vuole comunque.
Fare dei soldi attraverso lui ma si rivolge proprio perché quel bando è in con quel bando di gara è incomprensibile io lavoro presto attività in uno studio legale dove è successo.
Che questo Comune aveva pubblicato un bando di gara incomprensibile qualche anno fa e lo studio legale per il quale presto.
Assistenza in udienza e all' interno dello stesso lo ha impugnato.
Con ottimi risultati.
Perché la dirigente o il funzionario che l' aveva redatto non sapeva cosa aveva scritto.
In barba ad ogni norma.
Del codice degli appalti e addirittura del codice civile.
Quindi.
Io un appello che faccio al Sindaco e a tutta la Giunta.
E di contenere questi contenziosi perché poi puntualmente li perdiamo cioè qui o sbagliano i giudici o sbagliano i nostri avvocati.
Cioè andare in contenzioso anche per una aiuola e contro produttivo per questo Comune perché noi abbiamo i soldi per affrontare un contenzioso.
C'è un procedimento in Consiglio di Stato costa sui 10.000 euro 8000 euro ne abbiamo una marea dove probabilmente dalla relazione leggevo che proprio quell' incontro in Consiglio di Stato graveranno sul nostro ente e porteranno un danno all' ente.
Quindi l' appello che faccio è quello di.
Indirizzare forse io non so se si può tecnicamente indirizzare i dirigenti affinché.
Parlino ai cittadini parla parlino agli operatori commerciali di questa città parlino agli imprenditori ma soprattutto ai cittadini perché la maggior parte dei contenziosi provengono dai cittadini.
Tornando.
Alla politica.
Il consigliere che esce sempre nel suo excursus storico ha citato spesso le varie fasi politiche che hanno caratterizzato questa città dimenticando un aspetto che per me è sostanziale.
Che lui siede sui banchi tra maggioranza opposizione e Presidenza del Consiglio da dieci anni.
E se è vero che neanche la ma la minoranza diceva un giornalista giorni fa è indenne.
Dalla situazione.
Economico finanziaria in cui versa l' ente lui non è indenne.
Da questa situazione.
Ma siccome lui.
È uno che ricorda tutto e io ricordo anche come lui.
No no no no mai potrei avercela con te.
Ma.
Siccome lui ricorda tutto e ricordo anche tutto nell' allora.
2013 quando fu proposto la al Piano di riequilibrio.
Che lui addebita alla maggioranza di Mangialavori.
Vorrei ricordare che il senatore Mangialavori in quest' Aula ho controllato poco fa la delibera ha votato quel piano di riequilibrio quindi non è vero ciò che dice che Mangialavori ritenne di dover bocciare quel piano di riequilibrio non è vero perché Mangialavori votò favorevolmente il piano di riequilibrio nel 2000 nel giugno del 2013 semmai un' altra parte politica e il consigliere Comisso si ricorderà perfettamente perché io fu in quel periodo ero studente universitario e vivevo in una città diversa da questa ma seguivo i Consigli comunali dal Maier bravo.
Nico si ricorderà sicuramente ma seguivo i Consigli comunali mi interessavo alle dinamiche amministrative e politiche di questa città.
Quindi il senatore Mangialavori votò quel piano di riequilibrio e non è vero ciò che dice che dal senatore D' Angelo non è stato votato quel piano quel piano.
Di riequilibrio.
Lui imputava delle.
Responsabilità.
Unicamente al senatore Mangialavori per quella fase storica che va dal 2010 ad oggi ma consentitemi e qua qualcuno si arrabbierà che il senatore Mangialavori in quella fase storica era un consigliere comunale.
E chi oggi perché lui dice che nel 2010 2012 delle tre giorni 14 euro delle responsabilità quella maggioranza siccome a me piace la politica e sono un attento un attento un attento.
No un attento.
Osservatore ricorderò come oggi.
Gli sponsor ufficiali della sua campagna elettorale sono stati l' ex senatore Bevilacqua e l' ex sindaco Nicola D' Agostino.
Sono e sono ancora degli sponsor politici.
Del consigliere Luciano quindi se lei ha delle responsabilità ci sono io non lo so sarà la Corte dei Conti non è già stata a.
Ah attribuire delle responsabilità io non sono un censore lui è un censore perché si è eretto a censore poco fa pubblica accusa quindi.
Lui ha attribuito la delle responsabilità in quegli anni ad un semplice Consigliere comunale io credo che se delle responsabilità per ciò che farò in questa Amministrazione dovrà avere le avrò da Consigliere ma non da Sindaco o da riferimento politico quindi se delle responsabilità in quell' amministrazione ci sono sono da imputargli al le io non so se ci sono delle responsabilità politiche amministrative ripeto non sono un censore non mi reggo a censore se delle responsabilità ci sono sono del il Sindaco D' Agostino è del riferimento politico.
Di quel tempo che è l' ex senatore.
Bevilacqua queste per applicare lo dico a chi ha studiato Filosofia del diritto e storia del diritto medievale e moderno per applicare lo stesso sillogismo aristotelico che lui ha applicato nel dire questo che io ho applicato lo stesso metodo su.
Con lo stesso metodo suo le responsabilità sono chiare.
Sono chiare.
Quindi consiglierei.
Allo stesso Consigliere Luciano.
Di ricordare perfettamente ciò che accade e ciò che è accaduto.
Perché lui a volte pensa di avere una memoria storica.
Migliore degli altri o più lucida degli altri.
Io non sono l' avvocato difensore del senatore Mangialavori.
Ma.
Credo che quando indicò.
E consigliò la Nardo al l' ex sindaco che precede la dottoressa Libardo lo fece non già perché in quell' indicazione vi era un interesse personale perché neanche la retribuiva no e lui non credo abbia.
Avuto un vantaggio nell' indicare lei.
La.
Indicò in quella riunione che poi non era neanche una riunione ufficiale per dare delle 12 delucidazioni visto e considerato e diciamocelo pure perché se non ci diciamo la verità arrivati alla sull' orlo del secondo dissesto.
Perché questa dirigenza e questa burocrazia non dava delle certezze.
Che serviva una persona esterna preparata e competente.
Che desse delle certezze e segnasse un percorso chiaro e preciso perché dal 2014 ad oggi i percorsi che si sono cambiate le strade che sono cambiate sono state troppe.
Quindi si chiamò la Nardo per segnare per tracciare una strada.
E lei stessa inconsapevole.
Aggiunse arrivò in questo Comune non sapendo i problemi politici che vi erano in questa.
Assemblea e in quella maggioranza.
Perché laddove lei avesse saputo che chi ordinava all' assessore Pugliese fosse stato il consigliere Luciano lei avrebbe detto al senatore Mangialavori che in questa città non sarebbe venuta neanche di passaggio.
Quindi concludo.
Mandando un messaggio alla città.
Il messaggio che si manda è che questa è l' unica soluzione.
Non è vero quello che dice il consigliere Luciano che si aveva.
L' unica soluzione che si aveva.
E che si è percorsa.
Con la persona migliore che questa città potesse avere la dottoressa Nardo e io oggi.
Voto senza aver fatto nessuna assicurazione che.
Ricordo nel 2004 e nel 2013 che correvano per farsi un' es un' assicurazione io non non ho fatto nessuna assicurazione.
Proprio.
Perché mi fido ciecamente.
Perché mi fido ciecamente.
Perché mi fido ciecamente di quello che è stato messo nero su bianco dalla dottoressa Nardo.
E quindi.
Io la ringrazio a nome della città per aver accettato perché non era facile accettare.
Un incarico così gravoso in un vicolo cieco tra l' altro lei ha mille cose da fare non lo fa per.
Mestiere l' Assessore al bilancio quindi vada avanti e non si faccia intimorire.
Da chi fa.
Una questione di vita e di stile dell' arte della retorica.
E chi interpreta.
Quello che lei scrive.
Secondo ciò che lui rappresenta e secondo lui.
Ciò che rappresenta in quel momento voglio dire l' opposizione non non altro.
Quindi lo fa perché lo deve fare.
Lo fa perché ha bisogno.
Di galvanizzare.
Quella porzione piccola direi di cittadinanza.
Che oggi è politicamente contro al senatore Mangialavori e politicamente contro al Sindaco Libardo e politicamente contro a questa maggioranza.
Io consiglierei di non galvanizzare.
Ci sono già al nel per le strade quella porzione di cittadini.
Consiglierei.
Se posso.
Di dire la verità di dire alla città che era l' unica soluzione che questa Amministrazione aveva e di dire la verità.
Che se questa città finirà nel secondo dissesto non è colpa dell' Amministrazione Libardo.
Siccome è stato velatamente detto nelle sue parole che ci sono delle responsabilità politiche anche sulla scelta di questo piano noi a questo dobbiamo rispondere.
Che questa era la soluzione era la strada.
Che permetteva l' unica strada che permetteva a questo ente di non finire il secondo distretto.
Dissesto era l' unica cosa da fare e noi possiamo uscire consapevoli oggi da questa stanza di aver fatto l' unica cosa che potevamo fare per la nostra città non c' era un' altra ricetta.
Poi se lui.
Aveva un' altra ricetta la poteva dire ma io ho guardato attentamente il suo intervento perché lui con la cosa di parlare tanto come è statisticamente provato che la mente umana lo diceva un mio professore che voglio citare in questa stanza che è il professore Ventura.
Numero 1 bravo professore di diritto costituzionale diceva che è statisticamente provato che la mente umana non ha più di 4 5 minuti di attenzione a fronte di un discorso di un' ora quindi lui.
Sapendo questi piccoli trucchi parla per un' ora e mezza.
Ma alla fine.
Non dice nulla.
1 1.
Quindi.
Tutti noi secondo questa teoria siamo stati attenti cinque minuti lui ha parlato sostanzialmente di cose sostanziali per cinque minuti poi ha smesso perché ha temuto.
No ha percepito di non essere ascoltato.
Alla consigliera Santoro che mi ha invece precisa preceduto.
Voglio dire solo alcune cose.
Siccome.
Voi avete una filiera istituzionale oggi non indifferente molto importante non avete invece non avete bisogno di essere investiti da nessun membro della Giunta.
E da neanche dal Sindaco dal dirigente voi siete Consiglieri comunali e l' Autorità vi recarvi in qualsiasi Ministero ve l' hanno data i cittadini.
Quindi se volete farvi portatori di istanze nazionali viste le situazioni dell' ente non avete bisogno.
Che vi sia il Sindaco o l' Assessore all' Urbanistica o l' Assessore alla Cultura a chiamarvi per risolvere le problematiche di questa città.
Se voi dite questo è perché anche voi siete ancorati ai vecchi modi di fare politica perché un tempo si ragionava così.
Oggi non si ragiona più così quindi se il Ministro Toninelli è un vostro amico e volete interessarlo sulla questione della tangente tangenziale.
Il Sindaco non vi deve mandare il telegramma.
Perché ogni questione risolta da voi.
Ci saranno i complimenti da parte nostra.
E i riconoscimenti da parte nostra pubblici e non solo da parte nostra da parte anche di questa città quindi attivate la vostra filiera la filiera istituzionale sia il Ministero delle infrastrutture.
Come d' altronde hanno fatto altrove sia il Ministero dell' economia.
Lo dico senza polemica e sottoforma di invito e non di polemica perché se è vero che oggi il Movimento 5 Stelle ha un peso politico.
Non indifferente a livello a livello nazionale.
E voi avete i parlamentari.
Dello stesso Comune che possono interloquire giornalmente.
Con loro.
Fatelo.
Consigliere Santoro.
Se lei ha a cuore le sorti di questa città e credo che le abbia.
Cioè si vede da come parla e da come si pone chi ha a cuore le sorti di questa città a differenza di qualcun altro.
A mio avviso non ha a cuore le sorti di questa città.
Le sorti di questa città ce l' ha anche a cuore il Consigliere Lo Bianco.
Non qualcun altro.
La cosa più bella quindi attivate quella filiera istituzionale e il Sindaco non ne farà un problema politico se lei dovesse accompagnarla al Ministero delle infrastrutture per risolvere la questione della tangenziale altrimenti fate parole anche noi come chi ha parlato prima che sono solo parole e polemiche dette in quest' aula che non servono a nulla che probabilmente domani si taglierà qualche rigo.
Sul giornale ma non portano nulla di produttivo a questa città.
E io vorrò vedere il voto del Movimento Cinque Stelle perché siccome.
Siete persone che spesso si documentano e altre volte no come sulla questione.
E dei costi della politica la è stata il vostro voler fare una cosa che nella vostra nell' indole del movimento vi ha portato a fare degli errori sia tecnici.
Io poi non sono d' accordo sulla sostanza ma gli errori tecnici ci sono stati e quindi quel provvedimento diventava invotabile.
Siccome siete delle persone che spesso vi documentate se.
Questa volta avete scelto la strada della.
Documentazione io sono sicuro consigliere Santoro che lei e la sua collega voteranno questo Piano di rientro questo piano di riequilibrio perché l' unica soluzione che ha questa città.
Non ha altre soluzioni non ha altre vie da seguire.
È l' unica soluzione che ha per salvare un ammalato grave.
L' unica medicina l' unico antibiotico.
Quindi se non votate questo Piano di riequilibrio di rientro ha voglia che venite qua dentro a dirci la cassetta dell' acqua la cassetta del vino la cassetta questo è un provvedimento che si è votato.
Dimostra.
La vostra grande voglia di cambiare le cose in questa città.
E aspetterò con ansia fino alla fine.
Per vedere il vostro voto e le vostre motivazioni perché la piccola motivazione fornita dal consigliere Santoro prima è una non motivazione.
Imputando il provvedimento ma io aspetterò.
Il vostro voto lo aspetterò con ansia perché a differenza di altri credo che voi siate persone.
Responsabili.
Persone che non hanno.
L' interesse.
Di fomentare la cittadinanza o di creare allarme in questa cittadinanza perché non c'è nessun allarme.
Le tasse sono già al massimo dal giugno del 2013 e ribadiamo questi concetti invito pure la Giunta a dirlo in giro a dirlo per le strade perché io lo faccio da venti giorni da un mese non ci sarà nessun aumento delle tasse se non l' aumento Istat dell' IMU.
Che da un piccolo controllo da una piccola verifica vi impone.
Ah una.
Quota IRAP più bassa d' Italia.
Quindi.
Voglio dire non è una catastrofe se si dovesse aumentare.
Di poco rilievo.
Quindi.
Invito il consigliere Santoro.
Ad esprimere un voto favorevole e sarò il primo.
A ribadire.
Chi ha veramente a cuore le sorti di questa di questa città grazie.
Speaker : spk2
Consigliere postuma.
Si è prenotato il consigliere Schiavello.
Prego.
No.
Colleghi Consiglieri signor Sindaco signori della Giunta pubblico presente.
Peppe tocca mi tutto ma non toccarmi Nicola D' Agostino.
Attenzione.
Che l' unica colpa di Nicola D' Agostino che oggi gli possiamo dare è quella di non aver sostenuto il mio Sindaco Maria Lima.
Solo su questo non l' ha sostenuto pubblicamente ma non è detto che non l' abbia votato.
Ma.
Torniamo a noi.
C'è un punto che è un dato.
Però.
Io la sua assenza non l' ha la sua assenza se non l' ha percepito.
Se mi vuole ascoltare bene se vuole ora è presente quindi possiamo continuare.
Se è soddisfatto della presenza del Consigliere.
Se si dovesse diciamo.
Si dovesse verificare la non approvazione di questo piano di riequilibrio.
Il Prefetto ci chiederà.
Di preparare le carte per la procedura di dissesto.
Su questo ci sia un punto.
Che nel pre-dissesto non c'è se è ma.
Questo è il fatto.
Assessore Nardo.
Lo prenda come un vanto va bene.
Lo prenda come un vanto il fatto che lei sia stata nominata.
Dalla politica.
Quella politica che il 26 maggio.
Si è presentato al cospetto dei cittadini vibonese ed è stata premiata.
Cittadini vibonese alla politica particolare i simboli di partito.
Fratelli d' Italia Forza Italia le liste civiche che non sono di meno le liste di partito.
Hanno chiesto di rappresentare questa città con a capo.
Il Sindaco Maria Libardo.
Sindaco io di mio sono stato sempre contrario.
Alle Giunta tecnica.
Il mio cruccio.
È una mia idea.
Ma le posso dire che oggi lei non poteva scegliere giunta migliore di quella che ha.
Su questo io mi voglio complimentare.
Persone capaci.
Eccellenze.
Che sicuramente insieme a questa maggioranza.
Sapranno portare la città di Vibo Valentia e i suoi splendori vedi Consigliere controllato lei ha citato Ventura.
E prima un' ora cinque minuti io parlo un quarto d' ora tre minuti dedicati abbiamo bisogno di uscire.
Ed è giusto così Consigliere non muove il microfono perché disturba chiedo scusa le chiedo scusa.
Mi ha preceduto.
Il Consigliere.
Allora io sul piano chiedo scusa io sul piano tecnico non entro in merito perché ho piena fiducia in lei assessore Nardo.
Ha sviscerato a 360 gradi quello che andrà fatto.
Sicuramente lei un' eccellenza non lo dico io ma bensì lo dicono i numeri.
Ha collaborato con gli uffici ha collaborato con la Giunta ha presentato il miglior prodotto oggi che si poteva presentare.
E non entrerò sul piano tecnico.
Perché le ripeto scusi il gioco di parole ho piena fiducia in lei.
Parlerò più che altro dell' aspetto politico che è stato evidenziato da chi mi ha preceduto.
Principalmente volevo.
Prende le posizioni.
Perché è stato citato più volte.
Forse per dare un tono a quello che è il proprio discorso il senatore Mangialavori.
Il senatore Mangialavori all' epoca dell' Amministrazione D' Agostino da precisare.
Non era né un capo corrente.
Non era né.
Un Senatore della Repubblica un deputato ma bensì era il nostro compagno di banco di avventura nell' Amministrazione D' Agostino.
E non votò.
Contrario.
A quel piano di rientro che venne bocciato da altri ma bensì voto a favore.
Ed è giusto precisare.
Determinate cose in più so che si sta spendendo in prima persona.
Dopo che nacque quell' idea del decreto salva-Roma.
Dal Movimento 5 Stelle fatto dal Movimento 5 Stelle si sta muovendo in prima persona insieme ad altri parlamentari di Comuni minori di cui ne cito qualcuno Benevento Caserta Terni Vibo Valentia.
Affinché venga fatta una legge o venga approvata una legge che salvi anche quei Comuni.
Per come sta procedendo sulla stessa linea che si proceda e il decreto salva-Roma.
Teatralità da parte del Sindaco io non ne ho viste fino ad oggi ho visto solo fatti.
Concreti.
Però io ancora non ho capito sempre da chi mi ha preceduto bensì il Capogruppo del Partito Democratico qual è la linea.
Che vuole dare il Partito Democratico.
Illustrati che una vostra linea.
Noi siamo pronti anche.
A discuterne su quello che voi proponete ad oggi.
Che i vostri interventi.
Poi precedenti interventi fatti dai coordinatori che vi rappresentano non ho trovato né idee e Mellini.
Guardate sarò breve.
E vado a terminare perché io ho detto che parlo solo di discorsi politici e non tecnici perché.
Ho fiducia.
Del mio assessore.
Il consigliere controlla.
Stavo arrivando al punto.
Che alla verità.
Si è fermato.
Il consigliere Luciano prima ha detto.
Il PD non voterà a favore.
Io penso consigliere Luciano e Lo Bianco.
E Soriano.
Il Pd non deve votare a favore.
Il Pd deve dire principalmente chi è.
La causa del dissesto.
In questa città.
Il PD deve dire chi sono.
I responsabili.
Di dieci anni.
Di lotta di Amministrazione di centrodestra dal 2010 ad oggi.
Il Pd deve dire e non nascondere sulle testate giornalistiche.
A quanto ammontava la cassa dal Governo precedente.
E quanto erano.
Le somme dei fondi vincolati.
E come Amministrazione D' Agostino Costel Libardo.
Oggi siamo costretti a ripianare.
Questo bisogna dire.
Non volevo entrare in questa polemica.
Non volevo entrare in questa polemica perché prendo spunto da quello che disse giorni fa.
L' assessore salamoia non vi dirò mai che è stata colpa di qualcuno.
E ha detto giusto.
Io vi invito tutti insieme.
Visto che ci sono state delle inesattezze e invito il mio assessore.
Al bilancio a non replicare.
E a dare tanta importanza.
Gentilmente.
La replica non serve.
Di capire che questo piano di rientro è necessario non c'è altra strada.
L' unica strada è questa.
Vi ho anticipato che il Prefetto.
Se dovesse se dovesse non passare questo piano di riequilibrio chiederà di preparare i documenti per la procedura di dissesto.
Invito maggioranza ed opposizione.
Ad uscire con un voto.
Unico.
Quello a favore.
No e non avere paura.
Di affrontare.
Di affrontare.
Non serve l' assicurazione questa è l' assicurazione che dobbiamo dare ai nostri cittadini quelle di aver di uscire.
Da questa crisi che ci portiamo da anni.
Invito inoltre.
Il Movimento 5 Stelle.
E lo stesso invito.
Lo faremo noi e ai nostri parlamentari che saranno sicuramente come ho citato prima di supporto.
Ai Cinque Stelle invito i vostri parlamentari a farsi promotori.
Il Governo centrale a.
Speaker : spk1
Trovare.
Speaker : spk2
Una soluzione immediata per questa città.
Ad oggi non ho visto.
Quasi nulla.
Sicuramente si può fare tanto.
Sicuramente tutti insieme.
Avranno più forza e più voce.
E sono convinto.
Speaker : spk1
Che tutti insieme.
Speaker : spk2
Potremo possiamo far sì che questa città.
Possa debba ritornare.
Splendore di un tempo che tutti ci invidiano.
Questa crisi ormai c'è.
Oltre alla crisi in quel periodo abbiamo avuto un' altra crisi molto importante che è quella dell' alluvione e ancora ci portiamo dietro ci portiamo dietro.
È una provincia difficile e una città che ce la può fare.
Ecco perché oggi vi chiedo.
Che in quest' Aula tutti insieme approviamo questo.
Io vi ringrazio per l' attenzione.
Il voto mio di Fratelli d' Italia.
Scontato nel mio discorso sarà favorevole grazie.
Speaker : spk1
Grazie consigliere Schiavello dovremmo far sistemare il suo.
Speaker : spk2
Microfono perché disturba.
Speaker : spk1
Tantissimo.
Consigliere Soriano prego.
Grazie Presidente allora.
Cercherò di stare.
Nei cinque minuti così non vi annoio.
Sarò breve anche perché.
Penso che essere coincisi con l' Assessore che voglio ringraziare.
Perché in Commissione ci è venuta e c' ha.
Cioè ha esposto il suo modo di vedere questo piano di equilibrio insomma quello che secondo lei andava fatto e come andava fatto secondo la Giunta ovviamente ma secondo.
Principalmente quelle che sono le direttive dell' assessore al bilancio non metto come anche detto da Stefano Luciano in dubbio le competenze che ho riscontrato essere molto alte.
Però due considerazioni.
Le voglio fare.
Alcune ribadirle altre esprimerle in questa sede per la prima volta due considerazioni di carattere una di carattere prettamente politico perché.
Io ho ascoltato quanto detto dal Sindaco e quanto detto poi dall' assessore e ora quanto quanto dichiarato dal consigliere Schiavello che basti credo che qui si guardi la delibera della Corte dei Conti per capire la storia finanziaria di questo ente.
Come parte dove parte che cosa succede e il fatto che l' Assessore dica che sono è una situazione strutturale significa che.
Parte.
Diciamo storicamente indietro ora bisogna capire quanto indietro se qualcuno è diciamo vuole andare tanto indietro perché io ricordo.
Che nel 2004 se non erro l' odierno sindaco era assessore della giunta Costa della prima Giunta Costa.
Ho ascoltato dal Sindaco.
Ho ascoltato dal Sindaco.
Che le misure indicate dal Ministero nel 2013 sono state disattesi disattese e la.
E mi chiedo se quelle misure che erano state indicate per diciamo evitare il dissesto o insomma in quel piano di equilibrio che poi andò male furono disattese e comunque.
Buona parte di quella maggioranza diciamo di quei maggiorenti o di quella maggioranza sostiene anche la sua amministrazione Sindaco Libardo.
Quindi questo è quello che vorrei capire dal punto di vista politico se si chiama alla responsabilità bisogna anche essere pronti ad ammettere le proprie di responsabilità io.
Non posso oggi accettare la chiamata alla responsabilità perché lo dico con franchezza io nella nel primo intervento in Consiglio comunale Sindaco le ho detto che io le auguro e auguro alla Giunta di farcela perché io voglio che la nostra città riparta non che lei fallisca.
O che la Giunta fallisca perché significherebbe un disastro per questa città però onestamente.
Ho molti dubbi su questo piano l' ho espresso in commissione alla all' assessore Nardo.
Esprimendo esprimerò qualcuno anche qui perché poi qualche inesattezza pure.
Questo piano è vero forse era l' unico possibile non lo so magari se ci fossimo stati noi l' avremmo fatto diverso avremmo poi comunque prende tentato un piano di riequilibrio prima di andare verso altri lidi però quello che a me.
Interessa guardare di questo piano è vero c'è un riparto graduale e ci sono tante situazioni che vengono calcolate.
Principalmente a me interessa e l' ho fatto presente anche all' assessore prima erano.
La questione del personale ora io dico non so perdonatemi se dico qualche fesseria perché non sono un tecnico però qualcosa noi nel riequilibrare il bilancio prendiamo atto che ci sono 57 pensionamenti quindi nel riequilibrarlo.
Mettiamo la spesa in diminuzione per il personale immagino ritengo che sia così no manteniamo fissa la spesa del personale su quelle 57 unità.
Però nel piano no dal 2020 al 2021 perché nel Piano dice 2018 3 assunzioni se assunzioni 2019 3 2020 0 a fronte delle 57 diciamo.
Pensionamenti che si verificheranno in questi tre anni quindi.
No per me anche dopo così non ha assolutamente prezzo.
Sì sì sì sì sì.
Quindi il problema io ho anche ascoltato lei ha detto che c'è.
C' era possibilità di chiedere approvato il piano al Ministero di procedere all' assunzione da questo è nato il mio ulteriore dubbio rispetto a quanto ci eravamo detti perché se noi andiamo in riduzione né che nel Piano c'è che perdiamo diciamo spesa corrente sul personale poi aggiungere diciamo per variare il piano.
Delle assunzioni aggiungendo altra spesa ma ho capito che il piano di riequilibrio lo possiamo modificare di anno in anno sulla base di quello che andrà a fare però diventerebbe davvero e questo è il dubbio sul personale perché poi ovviamente meno personale significa scarsa possibilità come ha detto anche il Consigliere Luciano di attuare quelle che sono le misure che voi che voi prevedete.
Dico due cose e concludo davvero perché non vi voglio.
E annoiare io.
A parte diciamo condivido.
Le osservazioni fatte dal dal mio capogruppo.
E quello che io ho visto ecco da pagina 43 dove voi in pratica mettete mettete in campo tutte le le misure per il risanamento io ho molti dubbi ho molti dubbi perché già ho notato che nei precedenti bilanci consuntivi e preventivi.
La parte investimento di questo Comune è zero cioè non è previsto che è previsto zero nella parte investimenti ora io mi chiedo.
Avete assunto tutte le delibere del Commissario stragiudiziale come vostro lo dovevate fare immagino.
Però lì dentro ci sono delle cose che vanno in contrasto con quello che voi pensate di fare per il rilancio di questa città e anche in queste misure stranamente a mio modo di vedere perché noi dobbiamo considerare un paio di cose.
Se mi permettete di concludere Consigliere Schiavello io l' ho ascoltata attentamente però eh.
Ti chiedo scusa il.
Noi abbiamo l' edilizia ferma.
Gli immobili non si vendono è vero Limo è sarà irrisorio l' aggiornamento sarà quello che pensiamo però se già le case non si vendono.
Non propriamente se ci apriamo altri cantieri creeremmo case vuote.
Cioè non magari neanche le costruiranno con pesticidi immagino io no.
Dico se già che abbiamo quelle volte aumentiamo l' IMU.
Diventa difficile gli oneri anche edificabilità se non sbaglio ho letto.
Come previsione.
Quindi io la vedo difficile in più cioè le cose che abbiamo discusso assessore sono future io le posi subito la questione dell' alienazione dell' immobile ho visto l' elenco ho visto tutto però non sono attuali.
Dobbiamo chiudere il dissesto per avere l' introito dell' alienazione di quegli immobili se non lo chiudiamo è un' entrata diciamo intenzionale cioè noi diciamo vendiamo è vero che il patrimonio che possiamo vendere ce ne sono tanti anche magari che interessano più di qualcuno.
Però quando chiudiamo il dissesto quando si chiude questo dissesto perché voi lo date come un atto scontato.
È tutto lì in linea anche con quello lo date come atto scontato però come dice giustamente Luciano in qualche atto sempre che sulle stesse sia già chiuso.
In realtà i commissari sono ancora qui.
Quindi secondo me il è la è il voto diciamo non favorevole è legato io apprezzo lo sforzo glielo ho detto quel giorno apprezzo lo sforzo però onestamente è una responsabilità Sindaco che lei oggi ci chiede io non sono in grado di assumere la sua responsabilità non verso la città o perché mi voglia sottrarre alle mie responsabilità e se la città sbaglia chi cerca di porre questo contrasto qui non si tratta di votare a favore della città Sindaco io avrei voluto votare a favore però avrei voluto partecipare alla redazione del piano io glielo dissi il primo giorno l' opposizione la mia opposizione senza ma come quel perché democratico sarà sana e costruttiva noi non l' abbiamo visto se non quindici giorni fa i tempi sono stretti l' ha detto lei l' ha detto l' assessore.
E questo punto è il piano dell' amministrazione limato non può essere condiviso l' opposizione né le opposizioni.
Votano contro la città sia ben chiaro sono delle scelte precise in questo piano che fa l' amministrazione che governa che fa la Giunta se noi avessimo avuto la possibilità di inserirci in queste valutazioni magari le avremmo fatte io sono ne ho fatte alcune sono preoccupato del tessuto sociale.
Penso all' aumento sì per fasce di reddito d' accordo dei buoni mensa.
Penso a quel regolamento approvato e le tariffe fatte per la COSAP basta abbiamo parlato tutti ho letto interventi dell' avvocato Consolo e di altri sul corso ma se noi teniamo delle tariffe inaccettabili per i gazebo sul corso il corso si è svuotato ci sono i locali che ci sono sul corso forse uno o due hanno un gazebo dove mettere i tavolini perché la tariffa è alta perché il costo è alto perché quel regolamento va rivisto.
Io di questo però non ho letto niente come caro Assessore.
E questo sarebbe stato un contributo io non leggo nulla riguarda il piano spiaggia il piano spiaggia era un altro elemento che avrebbe potuto portare fondi nelle casse di questo Comune qui non c'è scritto voi approverete il PSC il Piano Spiaggia dov' è.
Vibo Marina non bisogna riempirsi solo la bocca con Liboni nel piano spiaggia è un elemento l' ingresso per le attività produttive per le casse comunali per il lancio dei giovani nel lavoro qui sì Sindaco però qui dentro non c'è se lei avesse accettato il nostro contributo magari ci sarebbe stato magari non avremmo votato anche a favore di questo Piano quindi non è responsabilità nostra responsabilità e di questa amministrazione e se la deve assumere io sono convinto che se la deve assumere grazie.
Speaker : spk2
Grazie a lei Consigliere Soriano ha chiesto di intervenire il consigliere Santoro Domenico.
Vi ringrazio della parola.
Io devo ringraziare l' assessore.
Per la qualità.
Espositiva.
O non dico di aver.
Capito il piano ma la sua relazione era facile e la devo ringraziare soprattutto per perché c'è esposto non solo le qualità ma ci ha esposto anche i rischi.
Che ci ha esposto anche alle negatività.
Io non l' avevo capita perché scusate questo piccolo aneddoto me lo sono dovuto studiare tutto perché la figlia a cui lei ha fatto riferimento dal 2 febbraio da quando ho accettato la candidatura non parla più con me di affari.
Amministrativi ed è giusto che sia così lei è un tecnico governativo fra sempre l' interesse del.
Del Governo in carica e con me al massimo.
E continuo a dire vai a leggerti l' albo.
Pretorio che alcune volte non sono in grado per cui io rispetto al al bilancio ho lasciato tutto alla consigliera perché ha delle capacità più forti.
Di me.
Io però è chiaro che.
Su un punto su due punti devo intervenire.
Prima di tutto ringrazio il Sindaco che ricorda il patto che abbiamo.
Firmato io cercherò di.
Di applicarlo però devo dire che.
Chiaramente il rapporto dei cinque stelle è molto difficile essere una minoranza di costruttività.
Però è molto difficile anche la vostra posizione quando nei Consigli passati ci siamo visti attaccati nel modo in cui siamo stati attaccati.
Io spero che la costruttività a cui lei faccia riferimento se si svolga in un esercizio di concertazione.
Nel senso che forse questa volta non c'è non è stata potuta.
Essere realizzata l' esercizio di concertazione per i il piano di di riequilibrio ma se volete un atteggiamento.
Costruttivo occorre un elemento di partecipazione prima che i piani.
O la o le delibere vengono portati.
Nel Consiglio altrimenti è soltanto un' informazione altrimenti è soltanto una decisione estreme estrema nostra.
Un altro dei punti però che devo fare.
Che devo dire perché mi competono delle mie specificità.
E il fatto che questo piano di riequilibrio.
Punta molto.
Sui concetti urbanistici.
Che poi.
Puntate su un PSC e su un piano di recupero del pennello che da una parte mi fa molto piacere perché significa che il piano di recupero del pennello e da voi accettato e lo porterete in fondo nel nei tempi più velocemente possibile se volete che che quel piano porti qualche economia al Comune dovete popolo approvarlo subito.
E è quello lo si può fare in 6 8 mesi dall' altra parte però fare riferimento al PSC.
Credo che sia.
Estremamente sbagliato e perché.
Perché leggendo il PSC.
Voi vi ritrovate 764 ettari di nuova espansione.
Che ossia questo PSC ingessa la la città con un consumo di suolo abnorme lo raddoppia.
E questo se vent' anni fa era plausibile e di qualità oggi invece è una sventura per l' amministrazione.
Speaker : spk3
Ed è una sventura per i cittadini.
Perché limo si deve pagare.
Da quando è stato adottato e non approvato quindi già siamo nel ritardo.
È far pagare l' IMU a 764 ettari significa significa impoverire la città.
Perché impoverite perché come è stato detto qui il.
Il periodo.
Rientro economico non è dei migliori.
Non si costruisce non si vende a Vibo quindi far pagare a questa gente limo a babbo morto.
Significa impoverire qualcuno dice sì però il 60 per cento di questi territori è in mano alle aziende alle agenzie e alle aziende edili quindi tutto sommato ci hanno i soldi ma quell' altro 40 per cento è fatto di piccoli proprietari che entrano di avere un vantaggio e invece avranno uno svantaggio per quasi dieci o quindici anni.
Un altro svantaggio per l' amministrazione è che da analisi fatte le ho scritto eppure in un libro mio.
Per ogni edificio ex ex novo edificato.
Il Comune incassa 20 o 25 oggi ma spenderà 50 ogni anno.
Perché è chiaro che con 760 ettari e Pa è parte l' edificazione sarà a macchia di leopardo e l' Amministrazione dovrà rincorrere gli edifici nuovi per.
Per i servizi.
E in questo piano c'è anche un' altra rigidità.
Che può aiutarla dottoressa.
Per.
Per il bilancio voi avete detto che ci sono.
I contenziosi.
La maggior parte dei contenziosi.
Solitamente nei comuni è fatta dagli espropri.
Che sostanzialmente vengono idealmente pagata una cifra e poi il Tribunale ti obbligano a pagarli ad un' altra città in questo piano.
Il PSC è proprio nato per risolvere questo problema con la perequazione perché l' unico strumento economico che c' ha il Comune sono la formazione dei diritti edificatori che possono essere spostati da un terreno ad un altro e invece questo PSC che li blocca andatevi a vedere il PSC che blocca nel senso che c'è proprio la freccetta c'è scritto che il terreno ipoteticamente di Domenico Santoro deve scambiare la la volumetria con quello di Santoro Luisa cioè io non posso scambiarlo con con Lobianco questo fa sì che nemmeno il Comune può utilizzare questo questo istituto per pagare perché molti Comuni oggi pagano gli espropri attraverso diritti edificatori o una parte dei diritti edificatori quindi credo che occorrerà una verifica forte di questo PSC e che quindi non possa essere la base.
Che possa aiutare questo piano di riequilibrio.
Un' altra.
Questione anche nel piano di riequilibrio c'è una piccola Frassine che però rimane.
Rimane nel voto che è quella che dei costi della politica si dice che li li.
Li ridurrebbe però non c'è scritto come si ridurrebbe quindi ci sono molte buone intenzioni.
Però ci sono anche dei dei pericoli forti e giustamente io ritorno nella prima locuzione fatta il piano è molto rischioso e se non state bene attenti.
E il fra un anno o due vi ritroverete con con niente in mano quindi.
Vi ripeto la locuzione la speranza della Giunta o la Giunta della speranza.
Io vi invito a lavorare tutti quanti perché per esempio uno dei punti importanti per risolvere i problemi del personale sarà sicuramente la cura tecnologica che il nuovo Assessore vorrà dargli.
Un altro degli elementi che ho visto che ci rimproverate che è quello del rapporto col Governo.
Io l' ho detto in campagna elettorale e ve lo ridico ora qui.
Date al Governo la possibilità agli onorevoli che stanno a Roma la possibilità di fare questa operazione a Roma vi hanno chiesto un' opera alternativa.
Vi hanno chiesto di ritornare in in in sede di discussione con una proposta di un' opera alternativa fatela perché ancora non c'è stato questa e noi cercheremo di se quest' opera chiaramente è utile alla città.
Ci faremo in quattro per appoggiarla questa questione dell' opera quindi vedete che la costruttività non ce l' abbiamo certo non possiamo approvare il piano perché il piano è.
Come ha detto Luisa e la cosa qualificante della maggioranza noi non siamo non siamo non siamo all' interno della maggioranza approveremo altri elementi sicuramente e spero che voi approverete altri elementi nostri a cominciare dal prossimo Consiglio del 26 vi ringrazio.
Speaker : spk1
Grazie a lei consigliere Santoro ha chiesto di parlare il consigliere Lobianco consigliere può parlare quanto vuole ma prego però.
Speaker : spk2
Che allora tutto grazie Presidente.
Saluto.
Gli Assessori il Sindaco i colleghi Consiglieri.
Io innanzitutto non farò.
Interventi politici in quanto già.
Il gruppo a cui appartengo si è già espresso.
Ma voglio.
Cominciare a parlare.
Di alcune cose perché nel Piano quando si discute qualcosa di bilancio si può parlare di.
Speaker : spk1
Tutto.
Speaker : spk2
Allora a prescindere.
Da quello che si è detto fino adesso questioni tecniche non tecniche.
Io ho cominciato a fare ho cominciato ad aver voglia di fare politica quando ho conosciuto una persona.
Una persona di centrodestra non una persona di centrosinistra.
Si chiama onorevole Michele Traversa.
Perché mi sono catapultato si ricorda Assessore mi sono catapultato insieme a lui.
Speaker : spk1
All' epoca lavoravo.
Speaker : spk3
A.
Speaker : spk2
Fare.
Delle ristrutturazioni alla provincia di Catanzaro.
Vero dottoressa Orsini.
La ditta gli ha detto.
La ditta espressamente gli ha detto.
Al titolare ti mando una persona pratica.
Che non fa teoria fa pratica e io sono una persona pratica.
Quindi.
Voglio dire che a me il politichese.
Interessa poco oppure niente.
Chi interviene a dire numeri non numeri a me non interessa anche perché non è il mio campo.
Si parlava dall' assessore non mi ricordo nel 2018 abbiamo fatto una riunione pure col Sindaco tutti i Consiglieri comunali all' epoca c' ero pure io.
Dove si parlava già dell' assessore Nardo che sono molto felice perché della mia provincia e di Soriano.
Quindi avendo amministrato.
Speaker : spk3
A.
Speaker : spk2
Soriano dice.
Sorianello manchi ancora vai di Sorianello che è comune a parte.
Dove c'è il mio amico consigliere comunale ma non mi ricordo come si chiama proprio quando mi ricordo lo dirò quindi figuriamoci se non ho fiducia nel nell' Assessore che.
La sua fama è quella di risolvere il problema poi stamattina l' ho visto con l' avvocato amico mio e quindi la cosa mi assicura ancora di più vuol dire che.
C'è qualcosa che si può fare ma io non mi voglio soffermare su questo io mi voglio soffermare.
Perché.
È vero che dobbiamo ora dovete.
Speaker : spk3
Approvare il piano.
Speaker : spk2
Dell' equilibrio.
Speaker : spk3
Dobbiamo mandare avanti questa pratica la l' Assessore l' ha spiegato tanto bene gli altri hanno spiegato che di opposizione che di maggioranza io vado al dunque.
Io.
Assessore comincio a prendere visione comincia a dire se questa Giunta se questa amministrazione comincia andare bene quando io a settembre.
Comincio beh comincio a vedere.
Speaker : spk2
Che i tram i.
Speaker : spk3
Trasporti pubblici.
Quelli dei disabili.
Cominciano a funzionare.
Che il bando dell' asilo nido venga fatto ancora non è fatto.
Speaker : spk2
Che che ascoltatemi.
Speaker : spk3
Che questo mi deve ascoltare.
Speaker : spk1
L' amico.
Speaker : spk3
Assessore Russo.
Si cominci a fare quella piccola manutenzione delle scuole perché la società in difficoltà Assessore.
Quando.
Speaker : spk2
Questo glielo.
Speaker : spk1
Dico.
All' amico Falduto.
Speaker : spk3
Agli asili comunali si attaccano le linee telefoniche ma mi ha assicurato.
Speaker : spk2
Che ci sarà.
Speaker : spk3
Il pagamento.
Speaker : spk1
Vero dottoressa Teti.
Speaker : spk3
È da due anni quanto è due o tre anni che parliamo della stessa cosa i telefoni telefoni.
Speaker : spk2
Mentre accolta.
Speaker : spk3
Ah no va bene allora do mandato a qualcun altro.
Speaker : spk2
Che i telefoni.
Speaker : spk3
Delle scuole.
Degli asili cominceranno a funzionare quando i bagnanti dove vanno i bimbi siano alla loro portata.
Quando non dobbiamo non dobbiamo andare in giro a metterci in ginocchio.
Speaker : spk2
Perché all' asilo.
Speaker : spk3
Joe Palach non avevano acqua.
Allora io comincio a ragionare con una testa diversa.
Speaker : spk2
Allora sì che io.
Speaker : spk3
Comincerò a collaborare.
Qualcuno mi risponda della manifestazione.
Che avevo proposto in tempi non lontani.
Assessore Scala Monia ho parlato parecchie volte in Commissione.
Dei contatori elettronici.
Pensate che io nel 1995 in un paesino di 2000 abitanti che si chiama Montagnareale a Patti.
Ho fatto.
Speaker : spk1
Parliamo.
Speaker : spk3
1995 fate fate.
Speaker : spk1
Voi i conti.
Speaker : spk3
L' ingegnerizzazione di cui tanto noi parliamo.
Speaker : spk1
Dell' Acquedotto.
Speaker : spk3
Del ah.
Ah.
No no no no.
No no voglio dire no noi non ce la dobbiamo prendere con nessuno io non me la prendo di chi c' era prima di chi c' era dopo perché questo è il gioco delle parti.
Qui stiamo facendo il gioco delle parti noi siamo opposizione voi siete maggioranza voi lo votate io no.
Però quando ho fatto la proposta.
Speaker : spk1
La proposta.
Speaker : spk2
Dei.
Speaker : spk3
Contatori elettronici dove.
Assessore al personale bastava una persona una persona.
Con un marchingegno davanti a un palazzo e vi dava l' utenza di tutti gli appartamenti.
Si sono messi a ridere ma tutte state attente vengono Alfredo no non è un' idea che mi è venuta che prima.
Speaker : spk1
Di arrivare qui.
Speaker : spk3
Avendo molti amici che si interessano queste cose della depurazione quando quando quando mi hanno chiesto di una serranda per scopi io.
Speaker : spk2
Che.
Speaker : spk3
Stiamo parlando di quella serranda famosa che dice che sì si sono rubati quella gliel' ho detto io dimettendosi ma non mi voglio prendere meriti perché non mi interessa io sono qui perché è il mio compito e il mio compito di consigliere comunale.
Io non voglio.
Speaker : spk2
Che la gente.
Speaker : spk3
Dice la colpa è tua no la colpa non è mia la colpa non è mia.
E le elezioni hanno dimostrato che la colpa non è mia la colpa è di chi nelle varie Commissioni precedenti pure quando.
Speaker : spk2
Io.
Speaker : spk3
Il professor Arcella discutevamo queste cose in Commissione qualcuno ci prendeva per pazzi perché dicevamo che è.
Possibile che un Comune come Vibo ancora.
Speaker : spk2
Va in giro.
Speaker : spk3
Una persona a portare i fogli.
Speaker : spk1
I protocolli.
Speaker : spk3
Assessore glielo dica.
Speaker : spk1
Lei senza che glielo dico io perché lei glielo può dire.
Speaker : spk3
Parlate di protocollo automatico quando lo abbiamo fatto non mi.
Speaker : spk1
Ricordo a Catanzaro quando l' abbiamo fatto.
Speaker : spk3
Qui il protocollo automatico.
Speaker : spk2
Dice che esiste.
Speaker : spk3
Poi magari ci incontreremo non si preoccupi Consigliere non no il mio non è un attacco è soltanto che.
Speaker : spk1
Se volete la collaborazione.
Speaker : spk3
Ce l' avete.
Speaker : spk2
Qui senza.
Speaker : spk3
Offendere nessuno c'è un tecnico.
Speaker : spk2
Il server perché il server.
Speaker : spk3
Con tutti i dati nostri del Comune sta.
Speaker : spk2
Fuori portiamolo.
Speaker : spk3
Qui facciamo una piccola sala server.
Così noi non paghiamo il fitto a questa società.
Andiamo a verificare facciamo le procedure di gara.
Facciamo le procedure di gara invitiamo più.
Speaker : spk2
Più.
Speaker : spk3
Vodafone Tim come abbiamo.
Speaker : spk1
Fatto alla provincia.
Speaker : spk3
Alla provincia lo abbiamo fatto siamo rientrate da alcune cose ma non me lo voglio mandare allora cominciamo da 'ste cose.
Speaker : spk2
Ho visto.
Che in.
Speaker : spk3
Poche parole tecnologia noi 0.
Speaker : spk2
0.
Speaker : spk3
Tecnologia zero.
Speaker : spk2
Ecologia zero perché.
Speaker : spk3
Se il protocollo funziona se il protocollo fu funziona Assessore lo sa consigliere Lo Schiavo Assessore dell' Assessore dei Longobardi.
Speaker : spk1
Se.
Se il protocollo.
Speaker : spk3
Principale funziona basta un clic dall' altro lato parlavamo in prima Commissione parlavamo in Prima Commissione.
Che dobbiamo cercare.
Di fare la toponomastica e la toponomastica cari colleghi Seconda secondo chiedo scusa Carlo se la toponomastica esiste non andiamo a inventarci altre cose.
Se vogliamo recuperare i soldi il sistema c'è.
Tecnologico o meno.
La toponomastica.
Speaker : spk2
Esiste.
Speaker : spk3
Quello che non vedo la verità sono i numeri civici però quando tu mandi una lettera vedo Raffaella mentre senza numero civico.
Speaker : spk1
E la.
Speaker : spk3
Cosa arriva lo stesso.
Speaker : spk2
Il problema.
Speaker : spk3
È un altro qui.
Speaker : spk2
Che qui.
Speaker : spk3
Abbiamo tre tipi di cittadini ascoltatemi.
Speaker : spk2
Il cittadino.
Speaker : spk3
Che magari poveraccio ha difficoltà economiche va bene.
Il cittadino che paga le tasse tutte.
Abbiamo il fu il furbetto non li voglio chiamare altri i.
Speaker : spk2
Furbetti.
Speaker : spk3
E qui sappiamo ci sono nomi cognomi.
Non è vero che qui dobbiamo andare a chiedere Carmen all' Enel se tu vai nell' ufficio.
Speaker : spk2
Dove c'è.
Speaker : spk3
La la non mi ricordo come si chiama la signora di Pizzo.
Speaker : spk2
Ligia.
Speaker : spk3
Lavorano con questo sistema della della.
Speaker : spk1
Bolletta dell'.
Speaker : spk3
Enel.
Ma siccome tanti Consiglieri non vanno a vedere se funziona qua l' ufficio funziona.
Siccome tanti Consiglieri non vanno a vedere.
Che per fare un TSO Catania non abbiamo nemmeno i soldi nemmeno i soldi del traghetto è stato chiamato il Sindaco è stato chiamato il Vice Comandante e via discorrendo questo nessuno.
Speaker : spk2
Lo dice.
Speaker : spk3
Non lo dice nessuno sarà di domenica sono stati chiamati.
E sapete è stato.
Speaker : spk2
Una vigilessa.
Speaker : spk3
No un vigile.
Speaker : spk2
Che ha preso.
Speaker : spk3
I soldi di tasca sua per fare.
Speaker : spk2
Un TSO.
Speaker : spk3
A Catania.
Ma io non ho accusato Sindaco io non ho accusato io non ho accusato nessuno Sindaco.
Io faccio uno più uno tra persone il comanda no allora io sono pratico nelle mie cose il vigile urbano non aveva i soldi per traghettare schema Edolo per questo non sono fesserie questi sono dati di fatto.
Scrivetelo per comandante dei vigili il vice comandante.
Non hanno risposto al telefono.
Speaker : spk2
Scrivetelo.
Speaker : spk3
Votato nel piano dell'.
Speaker : spk2
Equilibrio.
Speaker : spk1
Votate tutto.
Speaker : spk3
Quello voi andate a guardare le carte ma voi non dovete guardare queste carte che vi hanno dato adesso dovete andare a guardare le carte precedenti.
Guardate le carte precedenti.
Speaker : spk2
Vedete chi prima.
Speaker : spk3
E che.
Speaker : spk2
Cosa.
Speaker : spk3
Avevano fatto e a chi l' hanno mandato quella un certo messaggio perché qui siamo tutti bravi a criticare chi si alza e parla di 5 6000 io Assessore mi dispiace ma io non sono un tecnico come lei a me se mi dice di aggiustare qualche lampadina gliela so aggiustare sono un perito elettrotecnico.
Quindi non mi faccio.
Speaker : spk2
Scrivere e dire 5.
Speaker : spk2
Milioni 6 milioni perché io di bilancio purtroppo non ne capisco.
Facevo il capocantiere.
Speaker : spk1
E facevo dei computo.
Speaker : spk2
Metrico uno più uno doveva risultare perché io lavoravo in un' azienda e come lei ben sa la nell' azienda privata uno più uno deve fare due non c'è la finanza creativa.
Speaker : spk1
Perché.
Il giorno dopo.
Speaker : spk2
Il titolare che prende a calci non dico dove ti caccia fuori.
Qui non possiamo dire o affermare che la colpa del dissesto è dei cittadini e non è.
Speaker : spk1
Dei politici.
Speaker : spk2
E della dirigenza.
Qualcuno mi deve spiegare come un Nucleo di Valutazione.
Speaker : spk1
Perché io.
Speaker : spk2
Lavorando col privato se portavo dei risultati prendevo dei soldi che non ne portavo dai risultati non prendeva una lira quindi come vedete io vado sul pratico.
Speaker : spk1
Vado.
Speaker : spk2
Sul pratico.
Segretario io voglio.
Speaker : spk1
Dire no.
Speaker : spk2
Se lei deve premiare se lei deve premiare un.
Speaker : spk1
Dirigente.
Speaker : spk2
Prima deve vedere i risultati.
Speaker : spk1
I risultati.
Speaker : spk2
Sono questi sotto gli occhi di tutti.
Siamo sprofondati siamo tutti possono dire la colpa è di Stefano giallo dell' assessore ex assessore Iacop dal titolo bianco di tutti ma il risultato è uno che noi diamo fior di quattrini ai nostri dirigenti.
Qualcuno mi dimostri qualcuno mi dimostri che cosa hanno fatto.
Gli appalti della della.
Parliamo dell' ambiente no ma qui non c' entrano l' Assessore e nemmeno forse la legge.
Io quando andavo a fare un cantiere.
Speaker : spk1
Mi davano.
Dei faldoni così.
Speaker : spk2
Dice vai a Torino che deve fare questo qui andava me lo studiavo e andare avanti qui.
Notate caso il fatto della della dell' ambiente no abbiamo il responsabile amministrativo il responsabile sul posto allora.
Speaker : spk1
Io io io da.
Speaker : spk2
Solo dovevo fare il responso qui abbiamo 3 4 responsabili qualcuno forse non la conosce la storia della canoa.
La canoa davano sempre la colpa senza allungarla ai vogatori e invece che fa da buoni italiani che facevamo noi i cinesi vincevano sempre.
E noi diciamo no la colpa all' ultimo servizio che devo Cadore però non dicevano che la colpa era.
Di degli amici del di chi amministrava 'sto gruppo nel senso che queste andavano a fare sempre delle cose per studiare per studiare o tante studiavo alla fine il malato muore.
Io guardi glielo dico sinceramente.
Io anche se capisco poco lei sta facendo.
Speaker : spk1
Una cura palliativa.
Speaker : spk2
Vero dottoressa.
Stiamo facendo una cura palliativa per allungare la per allungare.
La malattia la come si dice giusto la malattia del del con l' agonia l' agonia no no va bene tentiamo io auguro che la mia città diventano diventi.
Speaker : spk1
Un.
Speaker : spk2
Non abbiamo più il giardino sul mare perché ormai vecchia voi noi.
Che.
Non la chiamo perché una volta si era giardino sul mare magari tanti di voi non si ricorda perché io sono ho sessant' anni e mi ricordo le John ha.
Un bijou un bijou grazie.
E allora io mi ricordo le giornate mediche internazionali.
Cantagiro cantano in giro insomma era una città abbastanza monumentale sappiate che la scuola Garibaldi.
Dietro la scuola Malvaldi da qui è partita Miss Italia.
Miss Italia la nostra ma siamo talmente bravi a distruggere tutto quel quello che facciamo.
Quando Vibo quando Vibo era una città davvero dalla cultura ma non della cultura ma della cultura quando zona che era sorella vero precedente era così piena di gente che veniva a studiare a Vibo che per notavano vi.
Speaker : spk1
Quando Vibo.
Speaker : spk2
Quando andavi quando arrivava a Vibo aveva davvero una città della cultura andiamo adesso non si capisce più niente adesso.
Siamo arrivati alla fine siamo in agonia siamo in agonia.
Speaker : spk1
Quindi quello che voglio.
Speaker : spk2
Dire io è che voglio cercare di trasmettere.
Se noi.
Se noi già tra di noi non.
Speaker : spk1
Riusciamo.
Non riusciamo.
Speaker : spk2
A concentrarsi le cose siamo 32 no ognuno con la sua appartenenza politica.
Ci limitiamo a dire che quello ha detto ha detto baggianate che quello ha detto un' altra cosa.
Forse non aveva non mi sono mai.
Mi ascoltate Presidente non.
Speaker : spk1
No.
Speaker : spk2
Cioè forse il mio discorso giustamente non interessa vero Consigliere Schiavello.
E mi voglio soffermare pure su una cosetta no che.
Speaker : spk1
Già.
Speaker : spk2
C'è stata l' interrogazione tutti parliamo di Vibo Marina ci riempiamo la bocca Vibo Marina vedo Marine le Pen guardate però nessuno.
Speaker : spk1
Ha mai fatto un esame delle.
Speaker : spk2
Domandine nel senso che è vero che l' economia di Vibo Marina noi parlo in bene non ti preoccupare.
È vero che là era Vibo Marina era il motore.
Speaker : spk1
Il motore.
Speaker : spk2
Di Vibo però era il motore di Vibo quando c' era l' Agensud quando c' era il nuovo opinione perché portavano benessere.
Quando c' erano tutte quelle piccole fabbriche che.
Tutte quelle piccole fabbrichette che effettivamente portavano gente del nord gente che o perché io ricordo sempre Vibo Marina.
E la dottoressa Ratti non ricordo che c' era tu c'è tanta gente di quella lì che veniva dal nord poi si è stabilizzata qui da noi.
Ancora ci sono adesso e che quindi se noi.
Colleghi assessore non cerchiamo di rilanciare.
Quella che è la politica la politica comunitaria perché è vero soldi non ce ne abbiamo nessuno dice che ci sono i soldi.
Però secondo me non do non dobbiamo perché e qui entra in gioco la politica qui io non critico al senatore Mangialavori anche perché amico mio pure.
Qui si critica il tipo di politica che si fa perché voi considerate che noi qui abbiamo il senatore Mangialavori.
L' onorevole Nannina Tucci e da Daniela Nesci.
L' onorevole Riccardo Tucci.
L' onorevole Viscomi.
L' onorevole amica mia Wanda Ferro.
C'è ha promesso mari e monti.
Prima delle elezioni anche perché sono molto amica con Wanda e col Presidente attraverso il Sindaco forse ci ricorda.
Quindi quello che voglio dire io.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Queste queste forze politiche di colore esso sia non ci devono mettere d' accordo si devono mettere d' accordo magari magari la lancio qui io Sindaco facciamo un Consiglio straordinario dove invitiamo tutte.
Speaker : spk1
Tutte le autorità.
Speaker : spk2
Di qualsiasi partito Sindaco io sono per la per la costruzione della mia città vengono qui invitiamo la gente magari se non lo facciamo qui facciamo là dove c'è dove c'è spazio andiamo a curare la provincia facciamo nell' aula consiliare una provincia invitiamo tutti i Sindaci invitiamo tutti facciamo un discorso generalizzato perché questa storia del Comune di Vibo è una storia di tutti i Comuni.
Speaker : spk1
Cioè noi.
Speaker : spk2
In questo momento siamo noi domani saranno altri.
Speaker : spk1
Quindi domandiamo a.
Speaker : spk2
Loro.
Speaker : spk1
Che cosa.
Speaker : spk2
Volete fare di questa di questa provincia di questa città facciamolo.
Quindi confrontiamoci mettiamo le con le spalle al muro.
Io mi ricordo l' intervento di Giovanni Lorusso quando si è messo contro.
Speaker : spk1
L'.
Speaker : spk2
Attuale Governatore eppure era del PD così si fa la politica tutta assieme perché io vi voglio dire che se la voce è unanime e allora forse qualche cosa l' otteniamo sennò resteremo sempre resteremo sempre un puntino sempre con tutte le nostre come si dice le nostre bellezze sempre dalla mattina alla sera le nostre bellezze quale bellezza.
Dobbiamo capire.
Speaker : spk1
Che qui.
Speaker : spk2
L' equilibrio l' equilibrio siamo siamo sprofondati.
Siamo sprofondata a me non mi interessa chi c' era prima o chi c' era dopo a me mi interessa adesso abbiamo detto che.
Si è detto che dentro votiamo con responsabilità io voglio sapere ai miei concittadini a quei 310.
Speaker : spk3
310 persone che mi hanno votato che io non è che voto contro perché voto contro di loro no io voto contro perché quel piano di riequilibrio non mi appartiene.
Né politicamente e non a livello di cittadino perché quando una famiglia.
Numerosa come la mia io noi siamo nove figli.
Facciamo finta che c' ha 5 bambini a 4 euro e 50.
A 4 euro e 50.
Fate un conto per una settimana cinque bambini quanto possono rendere mensa.
Moltiplicato per trenta moltiplicato per venti e vediamo dove arriviamo assessore.
Ancora dobbiamo cominciare a fare la gara per quanto riguarda come gli ho detto prima i pulmini per disabili.
Qui.
Ascoltate mi ascoltate.
Quindi io l' altro giorno no.
Su proposta dall' emendamento Santoro ascolta quando parlo.
Speaker : spk1
E stanno ascoltando allora.
Speaker : spk3
Abbiamo.
Abbiamo detto il Sindaco.
Allora.
Vi faccio un' altra proposta questa volta.
Sindaco.
È una cosa importante.
Avete bocciato l' emendamento dei Cinque Stelle perché noi l' abbiamo approvato dove si diceva che.
Antonio è una cosa importante che sto dicendo.
Speaker : spk1
Scusate fate finire.
Speaker : spk4
Allora che.
Speaker : spk1
Sta finendo se fa riferimento.
Speaker : spk4
A loro.
Speaker : spk3
Conserve fate finire allora avete bocciato l' emendamento dei Cinque Stelle guardate giornalisti e vi dico una cosa io mi son fatto un calcolino era l' emendamento che.
Non c'è bisogno di fare leggi.
Leggine e leggete quando il Sindaco.
Toglie dal suo stipendio che è uno stipendio non lo so quanto ai 500 euro accaduta accaduta mi son fatto un conto così alla fine così risparmiamo 100.000 euro all' anno e allora se facciamo questo io ve lo voto io ve lo voto.
Però dobbiamo cominciare da qui.
Sono disposto a perdere pure i miei soldi non mi interessa però dobbiamo dare una risposta alla città ma non perché non possiamo perché sono i Cinque Stelle perché io vi ho detto che basta che il Sindaco si dà fa Alka 500 euro per caduta noi risparmiamo 100.000 euro non so non siete d' accordo ma a me non mi interessa.
Speaker : spk1
No no no basta fatelo finire allora sta per terminare Raffaele.
Speaker : spk3
Raffaele.
Tu sei un commercialista perché io non è che ho contato ho contato il sindaco e assessore ho contato le commissioni che facciamo quando siamo contro non siamo.
Qui quindi voi sapete pure quanto e quanto diventerebbero i nostri emolumenti 32 33 euro oppure di meno lordi lordi quindi poi ti fa tutto il calcolino per bene tu sei tu sei un commercialista allora sì che cominciamo a dare un segnale alla città ma in questo momento mi sento mi sento di votare ripeto contro questo piano.
Cioè non è un piano che mi appartiene e secondo me non appartiene nemmeno alla città.
E lo è nel prosieguo lo vedremo grazie.
Speaker : spk1
Grazie Consigliere Lo Bianco è stato sintetico.
Allora.
A questo punto.
Non ci sono più prenotazioni.
Speaker : spk4
Ora volevo dire.
Speaker : spk1
Questa.
Speaker : spk2
Una precisazione perché la dottoressa Teti nel corridoio giustamente e si è sentita io quando mi riferivo ai dirigenti mi riferivo ai dirigenti di nuova assunzione non quelli preesistenti cioè ho parlato io di che le nuove assunzioni dovrebbero puntare più sui dirigenti perché assumiamo personale e poi non abbiamo chi li dirige chi li fa orma chi li destina su determinati lavori non serve a niente quindi il mio discorso era questo volevo solo puntualizzare perché forse non era passato.
E no mi dispiacerebbe perché non mi non mi sognerei mai di di puntare la responsabilità su due dirigenti che credo da soli stiano portando avanti la baracca okay.
Speaker : spk1
Consigliere.
Allora a questo punto gli interventi dei Consiglieri sono finiti sono terminati.
Speaker : spk4
Per cui salvo le repliche o Presidente.
Speaker : spk1
Io concedo la replica ai capigruppo.
Speaker : spk2
Sì dopo questo.
Speaker : spk1
Momento no.
No articolo 99 sono le gravi.
Speaker : spk4
Aspetti.
Speaker : spk1
Che se lei vuole può in tre aspetti che me lo leggo in questo momento sto sto compiendo una forzatura Consigliere.
Tedesco il Consigliere.
Speaker : spk4
Chiedo scusa Presidente ma.
Se mi può leggere l' articolo.
Speaker : spk1
Se sono dovute queste cose.
Speaker : spk4
No queste repliche.
Speaker : spk1
99.
Aspetti se sono dovute queste.
Speaker : spk4
Repliche se si deve replicare in base a fatto personale o la replica si può avere il.
Speaker : spk1
Badge.
Che ha la più alta 99 chiusura della discussione generale quando tutti i condottieri iscritti hanno parlato ed è intervenuta la replica del relatore il Presidente dichiara chiusa la discussione generale.
Quindi siccome i consiglieri hanno sono già intervenuti però visto e considerato che.
L' argomento è molto importante.
Speaker : spk4
Ascolti Presidente lei o regolamento ha un difetto se lo legge a me se lo legge a tratti se non ha una visione complessiva.
L' articolo 92 se non leggere l' articolo 93 l' articolo 93 e monco però non è che possiamo passarci con sei Consigli così se lo legga una volta sola.
Speaker : spk1
No no non è caro Presidente.
Speaker : spk2
Qua l' articolo 92 segna.
Speaker : spk4
Prevede la replica dov' è la forzatura perché c'è una durata.
Speaker : spk1
Ma infatti dieci minuti.
Speaker : spk4
Dieci mesi.
Speaker : spk1
Glielo sto concedendo dieci.
Speaker : spk2
Minuti.
Speaker : spk1
Ma non è mai arrivato dopo.
Speaker : spk4
Ascolti ascolti il relatore.
Speaker : spk1
Dopo la replica dell' Assessore no no no.
Speaker : spk4
Io gestore.
Speaker : spk1
Finisce con le repliche finisce l' Assessore replica l' Assessore ascolta e semmai anche il Sindaco può dire qualcosa perché è interno al Sindaco.
Speaker : spk4
Allora ascolti ascolti sì se interviene il relatore interviene il relatore sul punto all' ordine del giorno allora la replica non è necessaria in quanto non è indotta giusto.
Giusto.
Il Sindaco o l' Assessore devono essere relatori non possono essere entrambi relatori allora se nell' intervento c'è la necessità della replica lei mi deve concedere dieci minuti di replica punto perché lo dice l' articolo 92 se lo legga.
Se poi il.
Speaker : spk1
Relatore e l' Assessore.
Ma infatti io glielo sto dando.
Speaker : spk4
E allora il relatore di solo nei primi.
Speaker : spk1
Dieci minuti.
Speaker : spk4
Allora.
Speaker : spk1
Perché ci sovrapponiamo relatore dispiace dire qualcosa e allora io sto ho detto prima che sto facendo una forzatura allora come sappiamo sappiamo tutti purtroppo questo regolamento va.
Un pochino modificato va bene perché non è molto caro e nacque in alcuni punti maggiormente che lei legge un articolo io ne leggo un altro ascolti.
Speaker : spk4
L' articolo 99.
Speaker : spk1
Scusi consigliere consigliere Luciano ma perché ci dobbiamo sovrapporre con le parole.
Speaker : spk4
Ma io gliel' ho detto questo lei non mi concede la parola io metto una mozione d' ordine a verbale e interrogo il Prefetto punto decida lei quello che vuole.
Speaker : spk1
Ma io le sto e come lei sempre col prefetto ma vada pure con il Prefetto.
Speaker : spk4
Perché rappresentante istituzionale arti che supplisce la sua funzione quando non è adeguato al Regolamento caro Presidente può andare.
Speaker : spk1
Da chiunque guarda sono contento se ci va.
Speaker : spk4
Sono se sono già andato Presidente ci diamo sono già andato lei.
Speaker : spk1
Lo sa benissimo io lo so ho scritto.
Speaker : spk4
Sperando.
Speaker : spk1
Sto aspettando proprio all'.
Speaker : spk4
Avanzata dal.
Speaker : spk1
Prefetto vada avanti sto aspettando proprio quella guardi comunque io sto dicendo che pur facendo una forzatura al Regolamento io le sto dando la parola come capogruppo e.
Speaker : spk2
Dov' è la fortuna questo.
Speaker : spk1
È l' articolo.
Speaker : spk4
Ma l' articolo 92 non ha letto.
Speaker : spk1
Le do.
Speaker : spk4
La parola la mozione per.
Speaker : spk1
Replicare.
Speaker : spk4
Che le do io faccio una mozione d' ordine io faccio una mozione d' ordine.
Speaker : spk1
La mozione d' ordine.
Speaker : spk4
Sì ok me la fa fare la mettiamo a verbale la mozione d' ordine poi lei concede non concede non mi interessa di fare la mozione d' ordine l' articolo 92 dice il relatore dispone di 15 minuti per l' illustrazione iniziale e di dieci minuti per la replica finale i consiglieri di quindici minuti per l' intervento principale è di dieci minuti per la replica finale e di due minuti per la dichiarazione di voto io le dico che se c'è necessità della mia replica lei ai sensi dell' articolo 92 me la deve concedere senza fare nessuna forzatura perché se non è inadempiente rispetto al regolamento ed emissivo da atti d' ufficio io lo metto a verbale e vado dal Prefetto lei se la canta e se la suona allora sto ha chiuso la questione ma se non me la vuole concedere lei mi dice di no punto e basta.
Speaker : spk1
Entrambe.
Speaker : spk4
Voglio le sue lezioni perché.
Speaker : spk3
Voglio dire lei quando è nelle condizioni di fare le elezioni glielo dirò io io ho fatto una mozione d' ordine.
Speaker : spk2
Punto intanto la invito a stare più.
Speaker : spk3
Pacato ma io sono pacato sono pacato.
Speaker : spk2
Stavolta.
Speaker : spk3
Lei pensi a lei io farei una mozione d' ordine che.
Speaker : spk2
Mi interrompe sempre io l' ho fatta parlare ora sto tentando di dare ma non.
Speaker : spk3
Voglio la sua spiegazione Presidente io l' ho fatta allora.
Speaker : spk2
Per me quello che sta dicendo lei questa mozione d' ordine per quanto mi riguarda è inammissibile per cui se c'è l' opposizione prego.
Speaker : spk3
Lo metto a verbale io chiedo ai sensi dell' articolo 92 chiedo al Segretario in qualità di garante delle regole della seduta.
Se anche lui è e chiedo che gli atti poi ovviamente chiederò che vengano trasmessi alla Corte dei Conti in Prefettura ai sensi dell' articolo 92.
Testualmente mozione do siamo nella mozione d' ordine dice il Regolamento il relatore dispone di 15 minuti per l' illustrazione invece è di 10 minuti per la replica finale i Consiglieri di 15 minuti per l' intervento principale è di 10 minuti per la replica finale come fa lei a negarmi la replica se io le chiedo la replica Melas me lo spiega questa questione il Segretario mi può anche negare e dire che l' articolo 92 non esiste.
Quindi dov' è la forzatura che lei fa ha.
Speaker : spk2
Finito posso rispondere io così motivo anche la mia decisione.
Speaker : spk3
O no lei non deve decidere niente mozione d' ordine principale mi diceva questo le chiedo non mi fa problemi dice di no punto e basta.
Speaker : spk2
Ma scusi consigliere Luciano ma perché non mi fa parlare quando io.
Speaker : spk3
Le faccio la mozione d' ordine e lei mi dice di no ha finito per me non ne voglio spiegazioni forse non mi spiego cioè non mi spiego io io non voglio la sua spiegazione e io faccio una mozione d' ordine quando io le chiedo la parola lei mi dice di no e poi sta.
Speaker : spk2
Zitto io la do al Consiglio la mia spiegazione consigliere Luciano però mi deve permettere l' arma perché se si sovrappone sì.
Speaker : spk3
Ma lei non me la deve dare a me la dia al Consigliere.
Speaker : spk2
Non non riesco lei non vuole ascoltare quindi quello che voglio dire io.
Speaker : spk3
Mi dica lei mi sta mettendo il bavaglio e sta violando l' articolo 92 del Regolamento punto.
Speaker : spk2
E stante che io le ho detto che sto facendo una forzatura al Regolamento che non è chiaro.
E che le sto dando la parola le ho detto che le concedo la parola però forzando il regolamento.
Io non ho detto che non l' ho io la.
Speaker : spk3
Parola una volta in replica quando ritengo che.
Speaker : spk2
Dieci minuti una parola dopodiché in base all' articolo 99 che dice quando tutti i consiglieri iscritti hanno parlato ed è intervenuta la replica del relatore il Presidente dichiara.
Speaker : spk3
Che la dell' allenatore che c' entra il Sindaco con il relatore e il relatore è l' assessore che c' entra il Sindaco.
Speaker : spk2
Ma.
Speaker : spk3
Lei relatore l' Assessore la trasmissione.
Anche questo dove dobbiamo andare allora.
Speaker : spk2
Calma allora se lei vuole rispondere al Sindaco me lo chieda ma è sempre il relatore io ti.
Speaker : spk3
Aspetto l' intervento.
Speaker : spk2
Dice.
Speaker : spk3
Cedola ho detto che aspetto l' intervento del Sindaco.
Speaker : spk2
Dopodiché ho detto.
Speaker : spk3
Che aspetto l' intervento del Sindaco valuterò se appellarmi al mio diritto di replica il relatore e l' Assessore non è il Sindaco se lei non sa questo significa che non ha una visione complessiva del regolamento.
Speaker : spk2
A monte guardi.
Io le sto dicendo che le do la parola per la moglie ora io.
Speaker : spk3
Quando gliela chiederò gliela chiederò quando ritengo Assessore chiude ma il relatore l' Assessore non è il Sindaco appunto e quindi aspetto di capire chi interviene se ritengo se no lei dichiara chiusa la discussione e chiuderei chiude il relatore ma il relatore l' Assessore non è il Sindaco bene e.
Speaker : spk2
Io dichiaro chiusa la discussione prego no.
Speaker : spk3
Forse non funzionava ha chiuso la discussione non interviene più nessuno.
Certo che no perfetto sono bisogno di replica allora grazie prego.
Speaker : spk2
Prego si può intervenire lei Assessore.
Ha messo a verbale.
Al secondo punto.
C'è la registrazione.
Speaker : spk1
Ma dice che poi non c'è più nessuno.
Speaker : spk3
Allora io ho detto che io eserciterò il mio diritto di replica se interviene il Sindaco se la discussione è chiusa rimane aperta solo per le conclusioni del relatore che non è il Sindaco ma è l' Assessore allora delle due l' una se la discussione è chiusa parla solo l' Assessore ed è terminata la questione se la discussione è aperta io valuterò se poi esercitare.
Speaker : spk2
Il mio diritto di replica o rispondere solo al Sindaco nel caso in cui intervenga certo.
Speaker : spk3
Al relatore che l' ha detto.
Speaker : spk2
Che vuole rispondere siamo qua io glielo.
Speaker : spk3
Ho detto sin dall' inizio però.
Ma allora lo poteva capire.
Ma la mia mozione.
Speaker : spk2
Allora Sindaco può intervenire prego.
Speaker : spk1
Grazie io sarò brevissima o l' esigenza di fare alcune precisazioni.
Perché sono state dette alcune imprecisioni diciamo così intanto a cominciare.
Dal discorso che non avremmo neanche i soldi per pagare il traghetto.
Ieri sera abbiamo parlato di FIAT News alla alla Pro Loco.
Che sarebbero le false notizie ora qui ho sentito dire da parte del Consigliere Lo Bianco che addirittura ieri mattina domenica il vigile non aveva i soldi per andare a fare.
Il la trasferta a Catania per il TSO il che risponde a verità ma risponde a verità non perché mancasse nelle casse comunali l' importo per consentire il trasbordo a Catania perché in quel momento incidentalmente occasionalmente era domenica mattina non si trovava chi.
Non era domenica mattina.
Io la so per domenica mattina e le posso dire anche l' orario perché siccome l' ho firmato io sto TSO era quello e siccome il vigile ha parlato con me che di questo disservizio era domenica mattina.
Ciò detto il il il vigile non è vero che non c' erano nelle casse comunali i soldi per andare a fare TSO è vero invece che all' interno della organizzazione proprio i bar probabilmente non hanno trovato le chiavi della cassaforte tutto qui chi gestiva le chiavi della cassaforte tanto che ho fatto una successiva telefonata al vigile per informarmi se avesse risolto la cosa mi ha detto che l' ha risolto e ci siamo messi tutti tranquilli non vedo dove sta.
Questa grande questa grande storia.
Questo giusto per dire di come moltissime volte vengono mandate in onda notizie che sono assolutamente false rispetto al dato fattuale è oggettivo.
Voglio poi.
Dire a questo punto che a me pare che al netto della polemica politica.
Di cui credo che questa città e questi cittadini certamente non hanno bisogno.
Registro due affermazioni provenienti dall' opposizione in particolare del Gruppo del PD.
Ovvero che il PD non è a favore del dissesto e questo è quanto dichiara Stefano Luciano.
E poi la la richiesta di una convocazione corale per dire che se la voce è un' anima e qualcosa la otteniamo.
È ancora qualcosa sulle sull' andamento delle dei costi dei costi della politica io voglio che sia siano chiari alcuni concetti voglio che sia chiaro alla città che se anche c' era un' opzione una soltanto su un milione di evitare la dichiarazione di dissesto io sindaco di questa città insieme alla mia amministrazione l' avremmo seguita se ce n' era anche una sola su un milione.
Di fatto non era così di fatto è che il percorso era obbligato e lo dirà meglio di me dopo di me l' assessore perché la scadenza del termine perentorio decorrente dalla data di esecutività dell' opzione di disse di di di riequilibrio fatta dai commissari comporta inevitabilmente che al novantesimo giorno il Comune è in dissesto io su questo voglio richiamare l' attenzione.
Perché richiamo l' attenzione dell' opposizione.
Cioè se noi oggi non approviamo questo piano di riequilibrio o se noi non avessimo portato a compimento questa opzione relativa al piano di riequilibrio.
Saremmo andati automaticamente in dissesto ai sensi di una Sezione Unite della Corte dei Conti che ha dato un' interpretazione autentica ad alcune disposizioni normative.
Quanto poi alla possibilità di partecipare alla elaborazione del piano io credo che alla.
Al esistono almeno due momenti nei quali è chiamata l' opposizione a partecipare e sono quelli naturali ovviamente perché se la Giunta non dà il là non dice quello che vuole fare di che cosa vogliamo parlare.
E la Giunta intanto che deve dire io questa è la mia proposta dopodiché la sottopone al Consiglio e come la sottopone al Consiglio tramite due strumenti la Commissione e la opzione degli emendamenti noi abbiamo fatto una riunione di Commissione con credo Gon.
Con sì certo quando è stato possibile non ci dimentichiamo che noi abbiamo avuto a disposizione come maggioranza come.
Parte attiva che aveva la esigenza di costruire il piano di riequilibrio abbiamo avuto a disposizione appena trenta giorni per costruire il piano di riequilibrio non ci dimentichiamo che la procedura era stata già avviata e che il novantesimo giorno scade oggi o domani se non se i conti non sono non sono sbagliati.
Scade domani il novantesimo giorno per cui questo percorso è stato inevitabilmente accelerato ed è stato accelerato per tutti non è che poteva essere accelerato per uno sì e per l' altro no perché la macchina è sempre questa che viaggia e viaggia alla stessa velocità per tutti quanti hai noi.
In Commissione mi pare che non è stata.
Avreste potuto bene esercitare tutti hanno potuto bene esercitare il loro ruolo.
Quello che c' era di propositivo quello che c' era di volontà di emendare di aggiustare di proporre perché non è stato fatto in Commissione o qualcosa forse è stata fatta non lo so se è stato fatto qualcosa credo di no è ancora oggi anziché dire.
Che vi si poteva fare sulla mensa che si poteva fare questo che si poteva fare quest' altro che si poteva fare il piano spiaggia eccetera perché non sono stati proposti degli emendamenti.
Eventuali dubbi eventuali aggiustamenti potevano essere fatti con l' istituto degli emendamenti se l' opposizione dice questo piano non mi appartiene non mi appartiene perché evidentemente non lo condivide ma in che cosa non lo condivide per evitare di mandare la città allo sbando e al dissesto secondo in che cosa non lo condivida in quali punti santo cielo che lo vinca questo punto questo punto quest' altro punto quest' altro punto e allora l' opposizione coerentemente esercitando il proprio ruolo avrebbe dovuto dire questo punto deve essere modificato perché non va bene A B.
Speaker : spk2
C e D.
Speaker : spk1
E proponiamo la modifica nel senso x y z per arrivare al risultato alfa questo è quello che fa l' opposizione.
Responsabile e seria nel momento in cui vuole essere di apporto e vuole fare collaborazione rispetto alla ad una ad un piano dato che non va bene invece ci si limita semplicemente a dire non va bene non mi appartiene salvo poi dichiarare che non si è a favore del dissesto e allora a favore di che cosa si è.
Lo capiamo o non lo capiamo che al novantesimo giorno la città di Vibo Valentia il Comune di Vibo Valentia è automaticamente in dissesto quale di quale responsabilità si va a Cianci spiando che non ci si vuole assumere la responsabilità di un piano di riequilibrio bene non ci si vuole assumere la responsabilità di questo piano di riequilibrio e qual è la vostra proposta alternativa non c'è la vostra proposta alternativa se ci fosse stata sarebbe emersa in Commissione se ci fosse stata sarebbe emersa qui in quest' Aula con degli emendamenti.
E sia chiaro.
Sia chiaro.
Che non c'è come diceva bene l' Assessore in partenza nessun altro decennio o quindicennio di lacrime e sangue perché non è possibile tecnicamente nessun ulteriore aumento perché le tasse sono già tutte quante alle stelle e non c'è neanche più che possiamo aumentare.
E quanto ai costi della politica.
Stiamo valutando che cosa fare perché un taglio secco un taglio lineare dei costi non sempre produce benefici alle casse comunali e ai cittadini stiamo valutando che cosa dobbiamo fare per abbassare i costi della politica ma per consentire che contemporaneamente di questo di questo taglio dei costi della politica alla cittadinanza se ne benefici immediatamente direttamente li veda.
Non tramite un taglio così lineare ad ogni buon conto queste sono valutazioni della maggioranza che spettano al Sindaco che spettano alla Giunta spettano i Consiglieri sono in ogni caso decisioni che spettano alla maggioranza a ciascuno il suo e a ciascuno il suo ruolo dopodiché la città deciderà.
Chi ha votato per il bene e chi ha votato nascondendosi dietro il paravento della responsabilità del piano che non ci appartiene di questo o di quell' altro ma di che cosa vogliamo parlare lo abbiamo capito che quella città che sta affondando lo abbiamo capito tutti o non lo abbiamo capito che ancora siamo qui a fare politichese.
Speaker : spk2
Chiedo interventi in replica grazie.
Si era prenotato il consigliere Lombardi Meli cede a Meli Boccea.
Eccetera.
Grazie.
Visto che Lo Bianco mi ha ceduto i suoi dieci minuti e visto che la questione del TSO rappresenta una questione di interesse generale non per fare il suo avvocato difensore ma solo per onore della verità dico che l' elemento oggettivo che Lo Bianco pone in evidenza e cioè l' impossibilità di procedere per mancanza materiale del danaro è un dato che come sempre anche se in maniera un po' veemente il Sindaco conferma pensando invece di smentirlo perché quando il Sindaco dice che i soldi c' erano ma erano chiusi in una cassaforte non si trovavano le chiavi e come dire che i soldi non erano nella disponibilità quindi il dato che il Consigliere Lo Bianco ha evidenziato è un dato veritiero che corrisponde a verità non c' era la disponibilità del danaro che poi il danaro non ci fosse materialmente o ci fosse ma chiuso in una diciamo cassetta di cui non si trovavano le chiavi e la stessa identica cosa.
Il punto però è essenziale è ovviamente il punto del dissesto e spedisco al mittente la ricostruzione del primo cittadino secondo il quale noi abbiamo dato solo delle ricostruzioni di natura politica e non abbiamo dato degli elementi di merito che potessero giustificare il nostro no al piano di riequilibrio il che corrisponde ovviamente al falso noi abbiamo dato una ricostruzione politica facendo riferimento alla credibilità dell' interlocutore però abbiamo spiegato quali sono gli elementi di merito che destano le nostre perplessità abbiamo detto che un piano dove ci sono delle contraddizioni formali importantissime abbiamo detto e mi trovo costretto a dover ieri sintetizzare in maniera molto veloce nei venti minuti dieci più dieci che ho a disposizione dicendo che la prima ragione di fondo è che in questi atti noi abbiamo notato e delle contraddizioni di natura terminologica e di natura sostanziale che non ci consentono di capire quale sia il presupposto di fatto e qui non siamo nell' ambito del politichese siamo nell' ambito dei presupposti di fatto non capiamo quali sono i presupposti di fatto da cui si parte.
Io non ho fatto voglio dire se lei non mi vuole ascoltare non ci sono problemi l' importante è che non disturbiamo l' Aula poi ognuno ascolta ciò che ritiene io mi pare che quando ha parlato lei non abbia parlato con nessun altro se poi si vuole parlare però non nell' Aula mentre parlo io grazie.
Allora dicevo che in questi atti e li ho letti uno per uno leggendo le delibere e reggendo leggendo le determine ho detto che ci sono in alcuni atti delle dichiarazioni secondo le quali noi siamo in stato di dissesto.
E invece ci sono degli altri documenti che fanno parte dello stesso piano in cui invece si dice che noi non siamo in stato di dissesto e questo è un elemento non di politica questo è un elemento di fatto cioè un consigliere comunale che si deve assumere la responsabilità di votare un piano di riequilibrio finanziario e non sa nemmeno perché gli atti sono in contraddizione l' uno con l' altro non sa nemmeno se si è o non si è in stato di dissesto.
E non dobbiamo essere noi a dire se si è o non si è in stato di dissesto ma dovrebbero essere i documenti che voi avete messo uno sull' altro e che presentano questa contraddittorietà e che sono anche se lo vuole sapere qui non siamo neanche nel politichese sintomatiche di una sciatteria istituzionale perché quando si presentano in Consiglio comunale delle delibere o delle determine io quando ero Presidente del Consiglio qua non c' entra niente muratore per la verità perché non era un atto strettamente correlato al Consiglio ma l' ha organizzato la Giunta le carte si controllano e si verifica se le carte sono a posto non se sono in contraddizione l' una con l' altra si portano ugualmente in Consiglio comunale perché queste sciatteria istituzionale non è politichese è un dato di fatto.
La seconda questione che noi abbiamo posto e sui fondi vincolati abbiamo detto che anche qui c'è una contraddizione di fondo importante perché ci sono degli atti che dicono che i fondi vincolati sono un problema altri atti che dicono che i fondi vincolati non sono un problema.
Perché si può negoziare con il Ministero perché si può realizzare l' opera e quindi c'è un' altra contraddizione di fondo su uno dei presupposti sostanziali per cui voi ritenete che bisogna accedere a questo piano di riequilibrio anche questo non è politichese eccellentissimo Sindaco questo significa confutare dati di fatto dopo avere studiato delle carte essersi resi conto di contraddizioni che probabilmente voi non avete e neanche verificato perché vi presentate in Aula in maniera impreparata quindi c'è quest' altro elemento di fatto.
Il terzo e il quarto elemento di fatto sono primo.
La Corte dei Conti boccia perché si fondano i piani su delle entrate incerte che sono i tributi la riscossione io ho evidenziato che non c'è collegamento tra l' assessore al bilancio e l' assessore al personale perché dopo avere indicato tutte le buone volontà nelle riscossioni dei rifiuti non avete dei tributi non avete spiegato come e con quale personale e quindi il dato non è credibile questo è un altro elemento di fatto che prescinde dal politichese è un elemento strutturale è un elemento ora ora arrivo agli emendamenti stia calma io l' ho ascoltata con grande serenità ora arriverò agli emendamenti lei disconosce che gli emendamenti non si possono fare in Aula che non ci avete consentito di fare gli emendamenti perché non avete presentato il piano nei tempi quando mai le manovre di bilancio guardi il Regolamento in Aula io posso presentare sulla su una manovra di bilancio un regolamento la Commissione io sono stato chiamato non lo volevo dire.
Speaker : spk1
Nego perché io come dire.
Speaker : spk2
Ma come hai visto ho utilizzato un bon ton istituzionale lo devo dire perché mi dice che l' abbiamo portata in Commissione mi hai telefonato alle 2 e mezza per le quattro per il voto per il voto no no per il voto e la discussione l' abbiamo chiamata abbiamo chiamato il il l' Assessore ma comunque non è rilevante questo io l' emendamento non lo posso fare ma andiamo andiamo avanti.
Speaker : spk1
Quindi dicevo.
Speaker : spk2
La seconda motiva la terza motivazione di merito che non è una questione politica è che a fronte.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Una diciamo buona volontà di riscuotere non tenete conto che non è non c'è stata diciamo in questo Comune una applicazione della nuova normativa e sulla contabilità armonizzata e che recuperare il personale formare il personale creare le condizioni affinché si faccia riscossione ruoli contenzioso ritengo che allo stato sia impossibile o quantomeno poteva essere possibile se accanto a questa previsione ci fosse stata la previsione del suo dell' Assessore al Personale che.
E ne avrebbe dovuto spiegare come e perché tutte queste buone intenzioni possono essere perseguite il terzo punto il quarto punto in fatto.
Poste per cortesia.
Guardi il Sindaco parla al telefono io scusi Consigliere.
Speaker : spk1
Schiavella.
Speaker : spk2
Il quarto punto che io ritengo sia sostanziale l' ho detto.
È quello.
È quello che attiene ma perché non sta calmo ecco questo dico suona una serenata.
Allora vuol dire che il quarto punto è questo che io ho detto che sul piano per quanto riguarda la pianificazione urbanistica non è vero perché il dato non è veritiero.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Dall' approvazione del Piano strutturale noi possiamo manca l' Assessore all' Urbanistica dal Piano strutturale noi possiamo ricavare.
Speaker : spk1
Ricavare.
Speaker : spk2
Direttamente.
Speaker : spk1
E i tributi che attengono.
Speaker : spk2
All' edificabilità se non altro e mi meraviglio che il dato tecnico non politico non sia conosciuto secondo il quale con il Piano strutturale alla luce delle nuove normative non si produce edificabilità perché in questa fase c'è solo la ricognizione.
Speaker : spk1
In qualità.
Speaker : spk2
Di documento preliminare per poter arrivare all' edificabilità bisogna fare i Piani attuativi e comunque non c' entrano niente con il Piano strutturale.
Speaker : spk1
La mancata.
Speaker : spk2
Edificabilità è correlata ai vincoli di natura urbanistica che devono essere rimossi dalle autorità sovraordinate non c' entra niente il Piano strutturale non è che il vincolo della BR.
Speaker : spk1
Io.
Speaker : spk2
Lo posso rimuovere attraverso il Piano strutturale questo è un altro elemento di fatto ora come si fa a dire.
A dire che questi non sono elementi di fatto ma sono elementi di natura politica anzi in senso dispregiativo.
Speaker : spk1
Dire.
Speaker : spk2
Che abbiamo utilizzato il politichese solo chi ha la cultura della teatralità e non ha il senso della misura come dicevo all' inizio può.
Speaker : spk1
Arrivare.
Speaker : spk2
Dopo un Consiglio comunale complesso dove ci sono state delle posizioni politiche serie.
A dire quello che ha detto.
Facendo anche delle ricostruzioni non vere.
Speaker : spk1
E qui è il.
Speaker : spk2
Dato di fatto sulla quale sul quale voglio il confronto non il politichese a gli emendamenti non li posso fare.
Mi avrebbe dovuto mettere nelle condizioni di farlo con i tempi che sono previsti dal Regolamento ma non mi avete messo in queste condizioni perché avete fatto tutto in fretta non ho potuto fare gli emendamenti.
Speaker : spk1
B.
Speaker : spk2
La Giunta doveva provvedere quindi il Consiglio i Consiglieri non sono stati messi nelle condizioni ma cosa doveva provvedere la Giunta avete voluto provvedere voi questa è una manovra di Consiglio comunale Assessore la delibera di Giunta nessuno la mette in discussione.
Ma non è che il presupposto sostanziale il presupposto stanziare la deliberazione di Consiglio comunale quindi il Sindaco Erra quando dice abbiamo dovuto fare la delibera di Giunta no perché se voleva coinvolgere i consiglieri comunali da testo unico degli enti Locali poteva procedere tenta con la deliberazione in Consiglio comunale perché la manovra non è una manovra di Giunta ma è una manovra di Consiglio comunale quindi.
Speaker : spk1
Io ritengo invece di avere sostenuto.
Speaker : spk2
Dei presupposti di fatto e di avere colto nel segno in ordine ad una impreparazione di base e quindi non le consento di poter offendere il Partito Democratico il sottoscritto e il mio gruppo dicendo che noi abbiamo fatto del politichese quando lei ha appena sintetizzato le importanti motivazioni di merito che spingono questo partito a dire no.
E poi c'è una semplificazione e chiudo.
Che rispedisco sempre al mittente perché qui c'è il tentativo che non fa Lo Bianco di strumentalizzare la realtà ma che fa lei Sindaco quando dice nuovamente che siccome noi siamo contro il piano di riequilibrio allora siamo a favore della procedura di dissesto.
Io ho spiegato.
Speaker : spk1
Intanto che se.
Speaker : spk2
Il piano di riequilibrio e comunque il dato non può essere veritiero perché.
Speaker : spk1
Non.
Speaker : spk2
Può corrispondere automaticamente la dichiarazione di dissesto a volte mi sembra di essere in un altro pianeta se la dichiarazione di dissesto deve essere posta in essere attraverso una deliberazione sia di Corte dei Conti di Consiglio comunale come facciamo a dire.
Speaker : spk1
Che alla.
Speaker : spk2
Mancata e se io dico no al piano di riequilibrio allora sto votando il dissesto non è vero non è vero il dissesto deve essere dichiarato con un successivo provvedimento poi ne discutiamo ma poi ne discutiamo ma non c'è questo automatismo che si vuole fare credere e allora se dei consiglieri comunali dicono per ragioni di merito.
Che il Piano non è sostenibile che il piano non è credibile non vuol dire che vogliono il dissesto vuol dire che non è credibile il piano punto.
Vuol dire che non è credibile il piano punto.
Non vogliamo il dissesto.
E poi ho anche detto.
Speaker : spk1
Ho anche detto.
Speaker : spk2
Che verosimilmente se si fosse fatta un' operazione verità che era quella che era stata proclamata in campagna elettorale.
Non era escluso che alcune forze politiche avessero potuto anche ritenere la disciplina del dissesto una disciplina migliore.
Speaker : spk1
Rispetto.
Speaker : spk2
Ad un procrastinare di una situazione.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Come dire sofferenza contabile che il piano di equilibrio non fa altro che rimandare del resto io.
Speaker : spk1
Ho già spiegato.
Speaker : spk2
Un' altra.
Speaker : spk1
Che nel.
Speaker : spk2
Corso del mio precedente intervento che la scelta è discrezionale non è che noi siamo obbligati per vincolo giuridico che la rappresentazione fantasiosa qual è noi siamo obbligati per vincolo giuridico in questo momento ad approvare il piano di riequilibrio io non ho prove a favore del dissesto non è vero che non lo approvo intanto ha delle riserve sul piano non l' avremmo voluto lo stato di dissesto ma c'è stato già un dissesto sì e se non avete se non si è recuperato sul piano del precedente dissesto le responsabilità sono le nostre che critichiamo sul piano oggettivo un piano che non va o sono di quella politica a cui ho fatto riferimento prima e di quei soggetti politici a cui ho fatto riferimento prima che non sono stati nelle condizioni di evitare il primo dissesto e non sono stati nelle condizioni di far uscire il Comune dal dissesto quando lo stesso era stato dichiarato e noi vogliamo il dissesto al Comune di Vibo.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Eccellentissimo sindaco non mi pare che si possa assumere questo o che si possa strumentalizzare fino a questo punto la verità la verità è che purtroppo ci troviamo di fronte a questa situazione la verità è che non c'è un obbligo giuridico non c'è un vincolo quindi non è vero che ci troviamo di fronte ad una manovra dovuta ci troviamo di fronte ad una scelta politica discrezionale e lo ribadisco per cui avete deciso di presentare questo piano noi diciamo che vorremmo vedere una Vibo diversa e che la vorremmo.
Speaker : spk1
Vedere con.
Speaker : spk2
Dei rappresentanti istituzionali seri che siano ovviamente adeguati al ruolo.
Speaker : spk1
Mi pare di avere.
Speaker : spk2
È sostanzialmente.
Speaker : spk1
Soddisfatto e le esigenze e fondamentali.
Che hanno portato diciamo così questa parte politica a dover nuovamente ritornare sul punto per giustificare il no ad un piano di riequilibrio quindi concludo con la center PQM per questi motivi noi non possiamo ovviamente votare ora Assessore io le dico una cosa.
Molto molto chiara.
Allora vede io sono abituato ai confronti democratici poi nella misura in cui ovviamente non c'è una come dire alterazione e di quelli che sono gli equilibri istituzionali perché se poi uno viene accusato di andare fuori da determinati limiti di essere impazzito io devo per forza rivendicare la mia posizione ora io vorrei ascoltare la sua relazione finale.
Però le dico una cosa.
Noi abbiamo due visioni completamente diverse no che abbiamo politiche e poi sul piano normativo anche sul piano normativo anche perché le ho detto che a mio avviso il 243 ma non è che a mio avviso del testo unico degli enti locali prevede come requisito per il dissesto non solo l' incapacità di erogare i servizi pubblici essenziali che poi mi dovete spiegare come è possibile ridurre la pubblica illuminazione perché di fatto è stata ridotta e dire che si possono garantire lo stesso e resi pubblici essenziali ma questo è un altro dato io ho detto che c'è un elemento più generale del 243 del testo unico degli enti Locali che dice che sia in stato di dissesto quando il Comune non è nelle condizioni di esercitare le sue funzioni e lei sa bene che sono fiumi di interpretazione rispetto a questo dato che è generico perché mentre il servizio pubblico essenziale è specificato e comunque le mie riserve che venga anche garantito che abbiamo cittadini che vengono continuamente a lamentarsi che non gli arriva l' acqua abbiamo continuamente i cittadini che si lamentano per i rifiuti quindi questa diciamo una valutazione è generale però io cosa le voglio dire.
Io ascolterò la sua relazione nella misura in cui la sua relazione sappia essere chiarificatrice.
Perché diversamente mi trovo costretto nonostante io ripeto lavoro la la vorrei ascoltare a abbandonare l' aula se diventa attenzione se diventa pretestuosa sul presupposto che la mia possibilità di replica a differenza di come è avvenuta con il Sindaco non può avere corso allora io cosa le chiedo non pensi ad interpretare la mia linea che comunque non cambia che voglio dire è questa punto invece se lei invece di confutare le mie considerazioni le fa un' analisi generale tenuto conto anche di quello che è stato detto e quindi non mette me nelle condizioni di dovere dire guardi che sta interpretando male il mio pensiero non è quello che ho detto come ha fatto il Sindaco mi trovo costretto a dover uscire perché non è che posso stare qui ad ascoltare la strumentalizzazione quindi le rivolgo un invito istituzionale a fare cortesemente una relazione conclusiva che possa tenere conto di tutte le considerazioni svolte senza concentrarsi necessariamente su di me anche su di me corroborando in maniera seria ma anche su quello che è stato.
Speaker : spk2
Detto è un po'.
Speaker : spk1
Così mi ha preceduto non so se c' era quello di fare.
Bene grazie.
Al.
Speaker : spk2
Termine.
Dei tempi entro cui grazie.
Intanto grazie del suggerimento per la strutturazione della mia relazione conclusiva consigliera ma non è da me riferirmi a singole.
Interventi e per metodo che utilizzo dei punti e quindi voglio rispondere ai Consiglieri in base alle osservazioni che sono state fatte sul piano di.
Speaker : spk1
Riequilibrio.
Speaker : spk2
Intanto e seguirò una scaletta in base agli interventi che sono stati fatti.
Intanto.
Vorrei precisare che.
Questo piano di riequilibrio come qualche consigliere di minoranza ha evidenziato riporta delle specificità ed anche dei limiti e sono stata io la prima a dire che questo piano di riequilibrio ha dei limiti noi non stiamo dando una medicina che salverà.
E il comune di Vibo rispetto a delle problematiche che ormai sono problematiche che stanno vivendo la maggior parte degli enti pubblici in questo momento e delle problematiche che nascono da forse un governo.
Non voglio dire non corretto ma un Governo che aveva come pilastri come metodo di governance del obiettivi diversi rispetto a quelli che oggi siamo chiamati a rispettare c' erano risorse differenti c' era un' attenzione su alcuni servizi rispetto ad altri e non sto qui a fare l' analisi storica degli ultimi anni di Vibo perché da quello che ho capito dai vostri interventi molti di voi sanno più di me perché in qualche modo hanno governato e si sono seduti su questi banchi rispetto a me che potrei dire che.
Tranne quelle occasioni che avete richiamato dell' Amministrazione Costa e del Commissario non avevo mai guardato i documenti di questa città perché non so se per mia fortuna o per mia sfortuna ormai dagli anni Ottanta vivo in un' altra cittadina e quindi Bibo lo vivo nei ricordi perché ho studiato qui ma sono ritornata sia quando il l' ex sindaco e sia quando il Commissario mi mi hanno interpellato come docente universitario che si occupa di questa materia e io non sono una che mette il titolo prima perché io non sono figlia d' arte io sono una che va va il mio nome però io pretendo di essere ascoltata e rispettata son venuta qua come docente universitario perché il nostro compito vi è oltre alla didattica e alla ricerca la terza missione è il mio Rettore mi autorizza a portare sul territorio ciò che noi studiamo e che il Ministero finanzia per poter fare ricerca e son venute in quella sede nemmeno ricordo chi c' era seduto poi chi c' era forse sì ma mi ricordo gli organi che c' erano un Sindaco un' Amministrazione in termini di maggioranza e di Assessore dei revisori dei conti dove io ho dato la mia opinione tecnica sulla base di una valutazione e di attività che già erano in corso soprattutto in merito ai fondi vincolati e mi ricordo bene che in quella sede ho detto il vostro problema è il fondo crediti di dubbia esigibilità e la vostra incapacità di incassare se voi entro fine anno continuerete ad avere questi problemi con questo trend vi ritroverete con un consuntivo 2018 che avrà problemi più gravi e oggi sono qua forse perché aveva intravisto ma non era difficile quel pericolo perché oggi abbiamo un fondo crediti di dubbia esigibilità galoppante perché c'è incapacità a incassare però delle precisazioni le voglio fare.
Non mi va.
Intanto io sono un Assessore non mi va che si faccia il giochino permettetemi la parola dell' assessore tecnico che ho accettato questo incarico sono Assessore punto e basta voglio essere rispettato come Assessore fuori sarò Maria Teresa ma anche dagli uffici e dai miei colleghi io pretendo di essere chiamato assessore questo è chiaro perché ho avuto anche altre esperienze di questa natura e ho sempre voluto i dipendenti anche chi mi conosceva da bambina e qui c'è qualcuno seduto io sono l' assessore fintanto che avrò il favore di questa maggioranza che mi ha voluto e che oggi è seduta qua anche gente ringrazio che hanno sa bene di salute a esprimere quella fiducia che mi è stata data da una forza politica che mi è stata data dalla città e che ho ricevuto da parte anche di onorevoli non solo di destra e ne sono onorata anche di sinistra che quando hanno saputo che ho accettato l' incarico mi hanno telefonato per dirmi che credono in quello che io farò che io sto qua a dirvi che questa è la medicina che salverà Vibo non ve lo posso dire perché questo Piano di riequilibrio ripeto come qualcuno mi sembra che sia stato.
Il consigliere Santoro evidenzia tutti dei limiti nei tempi che abbiamo avuto perché si poteva fare di più come il piano spiaggia ma io ho voluto mettere atti e procedure che erano già in corso cose che già gli uffici tecnici avevano certificato sui numeri nulla toglie che domani siamo chiamati qua a fare di più perché una di quelle attività potrebbe magari non realizzarsi quindi non significa che la partita è finita anzi ci dobbiamo rimboccare le maniche.
Non mi piace nemmeno che vengono me mi vengono messe in bocca cose che io non ho detto io non ho detto che se c'è il fallimento di questo piano o se oggi siamo in dissesto la colpa è dei cittadini non lo penso non l' ho mai detto io ho detto che questo piano potrà essere attuato se ci sarà anche la collaborazione dei cittadini come la chiede ai cittadini io l' ho chiesto al prefetto quando è venuto qua la chiedo alla forze dell' ordine la chiedo ai gruppi anche di minoranza perché siamo in una situazione tale che il Comune di Vibo e lo penso veramente ed è per questo che ho accettato questo incarico se non riesce ad andare avanti con questa maggioranza che ha stravinto le elezioni il piano di riequilibrio il risanamento non lo farà nessuno nemmeno un commissario.
Perché per fare il pieno di riequilibrio serve una maggioranza forza.
Perché da un po' quest' atto ci saranno una serie di atti necessari da approvare che solo una forte maggioranza li può portare in così breve tempo a termine mi.
Speaker : spk1
Riferisco al Regolamento sulle rateizzazioni mi riferisco al regolamento sulla pubblicità mi riferisco al PSC mi riferisco agli accordi che dobbiamo fare con le forze dell' ordine mi riferisco alla lotta all' evasione e non è vero che si approva oggi il piano di riequilibrio per avere le mani libere non abbiamo le mani libere da oggi la Cassa depositi e prestiti ci ha chiamato che tutti i mutui tutto l' indebitamento è bloccato fino a ieri c' era quindi non è vero che ci sono le mani questa amministrazione si è data delle delibere che spese discrezionali non ne farà da qui fino a quando la Corte dei Conti non si pronuncerà da questa Amministrazione spese discrezionali non ce ne saranno e se qualcuno è ritornato indietro con i propri passi perché man mano che andiamo avanti ci rendiamo conto della difficoltà non sono le 100 euro del risparmio della o le 100.000 euro le ne vanta che ci aiutano a risanare perché qua parliamo di 25 milioni però quello è un segnale.
Quello un segnale ma non possiamo nemmeno pensare di non dare nulla a questa città va bene il riequilibrio ma dobbiamo anche capire se ci sono le condizioni per poter dare servizi sulla questione.
Di cosa è mancato se sono gli uffici i dirigenti l' hanno richiamato un po' i diversi Assessori io non ho mai dato la colpa agli uffici e anzi sono state è stata la prima una delle prime cose che ho detto che ringrazio gli uffici.
Perché ritengo che rispetto alla città e alla mole di lavoro che c'è la dotazione organica è sottodimensionata il personale in termini quantitativi e in termini di figure che servono oggi.
Speaker : spk2
È sotto.
Speaker : spk1
Organizzato quando io ho detto ho fatto riferimento agli uffici addetti io spero di attuare questo piano grazie alla riorganizzazione degli uffici che si sta studiando insieme all' Assessore di riferimento ma una riorganizzazione degli uffici non si fa in 30 giorni.
Per chi non lo sapesse l' assessore di riferimento ha fatto dei colloqui delle schede sentendo.
Speaker : spk2
Il personale.
Speaker : spk1
Ad uno ad uno e non so quale altro assessore al personale abbia mai fatto una cosa del genere perché perché c'è lo studio delle aspettative di quello delle conoscenze del curriculum di quel soggetto perché magari collocato in un posto diverso potrebbe fare meglio e di più.
Speaker : spk2
Ma queste cose non si.
Speaker : spk1
Possono fare in 30 giorni oggi eravamo chiamati ad approvare questo piano di riequilibrio perché lo ricordo a tutti che abbiamo una delibera la numero 18 del 34 2019 in cui i Commissari deliberano e ve li leggo per punti di ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario ai sensi dell' articolo 243 bis comma 1 il piano di riequilibrio è stato già approvato la normativa dice che la l' Amministrazione a 90 giorni dalla data di questa delibera dell' esecutività ad apportare un piano se il piano non viene portato automaticamente dice il TUEL e vi leggo anche l' articolo il 243.
Co quater comma al comma 7 dice automaticamente si avvia la procedura di dissesto significa che il Prefetto ci dà 20 giorni per venire qua giustamente dichiararlo ma è automatico che una sentenza della Corte.
Ma certo ma non c'è non si vive il piano di.
Speaker : spk2
Bacino mi scusi.
Speaker : spk1
Quanto alla sentenza della Corte dei Conti che ha un caso simile al nostro avranno portato in Consiglio all' approvazione un piano di riequilibrio con un ritardo di quattro giorni.
Speaker : spk2
Si sono.
Speaker : spk1
Appellate all' incostituzionalità dell' articolo che vi ho citato prima perché quel Comune avendo approvato con quattro giorni di ritardo il piano di riequilibrio l' hanno mandato comunque.
Speaker : spk2
In dissesto.
Speaker : spk1
Perché la norma sulla tempistica del piano di riequilibrio è rigida vi ricordo a tutti che nel 2012 quando nacque questa legge diede 60 giorni per il piano le ha successivamente con una modifica portata a 90 perché c'è la rigidità nel rispetto dei tempi quindi la scelta che c' era oggi di fronte a questa delibera del Commissario era piano di riequilibrio.
Speaker : spk2
Con.
Speaker : spk1
Tutte le critiche e le difficoltà e anche io dico che un' opera sfidante è un impegno che spero che si possa ripartire.
Approvare attuare e spero che ci possono essere delle nuove situazioni che ci facciano migliorare quei programmi inseriti nel piano perché non lo vivo in modo rigido ma oggi potevamo o non approvare questo piano e dichiara o è avviare la procedura di dissesto che entro 20 giorni doveva arrivare col dissesto perché non c'è un' altra via in quella fase oppure provare a analizzare la situazione ma non per portare un malato in avanti per dire ci sono i margini perché ci sono delle condizioni quali appunto il mancato incasso dei tributi a risanare questo ente noi abbiamo percorso questa via che è la più difficile attenzione io lo voglio dire.
Questa via per questa Amministrazione la più difficile per quanto mi riguarda il è quella più eticamente corretta nei confronti della città perché dobbiamo dire che abbiamo provato in quanto c' erano i margini per poterci provare ma è la più difficile perché una parte politica poteva dire io chiudo pagina mi faccio un nuovo bilancio di previsione non quello che ha fatto il Commissario mi rifaccio i miei piani economici e decido io le tariffe diverse non quelle che ha fatto il Commissario e poi.
Speaker : spk2
Se non riusciamo.
Speaker : spk1
Ad avere contributi perché non si capisce chi deve pagare i contributi INPS il DURC negativo se non riusciamo a fare le opere se dobbiamo dare 300.000 euro all' organo straordinario al secondo organo straordinario di liquidazione e caricare sui cittadini attenzione noi oggi abbiamo 800.000 euro sul nostro bilancio per il dissesto.
Speaker : spk2
Patto.
Speaker : spk1
Nel 2013 lo stiamo pagando noi il mio bilancio è ingessato perché io sto pagando il dissesto del 2013 con una rata di 800.000 euro all' anno io proprio per questa assunzione di responsabilità che non do gli uffici e me la prendo tutta vi dico che non ho ricorso.
Speaker : spk2
Al piano.
Speaker : spk1
Al fondo di rotazione che i commissari avevano richiesto perché significava dare soldi a questa amministrazione.
È indebitare ulteriormente la città perché il Ministero prevede che quando tu dichiari che il fondo di rotazione ti manda una litigata e poi tu lo devi restituire io non ho voluto ricorrere a un ulteriore debito cosa che forse ci dobbiamo interrogare perché e di quale ammontare è il debito che ha questo ente se è stato fatto per cose utili che effettivamente servivano sono oggi valorizzate in questa città mi auguro di sì perché io il tempo per fare l' analisi del debito di questo ente dico la verità ancora non l' ho avuta spero pure di trovare dell' economia.
Altro punto i rapporti col ministero ce lo auguriamo c'è una trattativa un' interlocuzione già avviata con i commissari la porteremo avanti non lo sappiamo quale sarà la risposta se è quello di toglierci proprio i fondi vincolati della tangenziale tanto meglio perché ci troviamo un debito dal bilancio perché oggi ci risulta come un debito quei fondi vincolati oppure se ci dicono rifatto un progetto e ve lo daremo per fare nuova progettualità una cosa è certa questo Comune ha soldi per fare investimenti.
Ci chiedono progetti progetti esecutivi questo Comune non ha un' organizzazione invece che riesce a supportare la quotidianità.
Si perde le a b abbiamo visto l' esempio banale prima le chiavi della cassaforte.
Speaker : spk2
Questo Comune secondo me non.
Speaker : spk1
È un problema della dirigenza io ritengo che è mancata una governance complessiva ben venga qualsiasi la classe politica ma qui è mancata una governance se.
Speaker : spk2
Oggi c'è.
Speaker : spk1
Questa governance e quando parlo di governance parlo di tutti gli organi di governo e di controllo.
Speaker : spk2
Che oggi c'è.
Speaker : spk1
Forse.
Speaker : spk2
Si.
Speaker : spk1
Può attuare quello che noi con tutti i limiti che ci sono l' abbiamo definito risanamento in quindici anni se verrà a mancare una governance di questa portata se non si capirà che effettivamente servono a cozza politica del cambiamento vero tra 2 3 anni il Comune di Vibo sarà allo stato iniziale e per quanto mi riguarda il mio ruolo in quella fase non serve più.
Io.
Speaker : spk2
Grazie assessore Nardo.
Allora a questo punto dichiaro chiusa la discussione.
Quindi possiamo passare alla votazione.
Speaker : spk1
Per appello nominale la per appello nominale Luciano.
Speaker : spk2
Soriano.
Speaker : spk1
Lobianco bene.
Speaker : spk2
Bello.
Speaker : spk3
Libardo Maria.
Speaker : spk2
Favorevole.
Speaker : spk3
Scogli Lorenza.
Speaker : spk2
Favorevole convintamente sì volevo solo ringraziare l' Assessore per le parole espresse e per la responsabilità che davvero lei sta assumendo oggi con quest' atto che ci presenta e che noi siamo chiamati a votare per altrettanto senso di responsabilità avvertendo nel peso la ringrazio per la velocità per la perizia con cui ha chiaramente redatto questo piano la prego solo di una cosa che la debolezza organizzativa di cui lei ha parlato.
Possa essere superata ecco e le chiedo di vigilare il più possibile perché una organizzazione nuova veramente possa porsi in modo che le basi che lei ha ammesso possano andare avanti e portarci davvero a questo risanamento richiesto sì sicuramente grazie.
Speaker : spk3
Fucino Zelia favorevole.
Maso Agostino favorevole.
Corrado Maria.
Speaker : spk2
Favorevole.
Speaker : spk3
Cutrino assente.
Colloca Giuseppina.
Speaker : spk2
Favorevole.
Speaker : spk3
Muratore Giuseppe favorevole.
Cataudella Paola.
Speaker : spk2
Favorevole Termini.
Speaker : spk3
Gerlando favorevole.
Ossida Stefania.
Speaker : spk2
Favorevole.
Speaker : spk3
Tucci Danilo.
Speaker : spk1
Dichiarazione di voto Presidente.
Presidente io voglio ringraziare l' assessore Nardo per in qualche modo il lavoro che ha svolto in queste settimane.
Egregiamente in comune accordo con tutti gli assessori con gli uffici come da lei ricordato.
Voglio ringraziarla perché lei mette a disposizione di questo ente la sua professionalità le sue competenze io ho avuto modo oggi conosco l' assessore Nardo ma ho avuto modo di conoscere la professoressa Nardi in quanto sono stato suo docente all' Università della Calabria e quindi suo suo alunno suo alunno.
Speaker : spk2
Ma.
Speaker : spk1
Su alunno ho avuto ho avuto questo questo questo onore questo piacere perché ritengo sia una persona veramente estremamente preparata io penso che lei rappresenti il meglio che in materia questa città in questo momento possa possa offrire io ovviamente dichiaro quello che è il voto favorevole del gruppo consiliare Città Futura ha alla Piano di riequilibrio già tecnicamente il consigliere Rossetti ha illustrato egregiamente e le motivazioni che ci inducono a votare a favore di questo Piano di riequilibrio e lo ha fatto anche egregiamente il consigliere controllata da un punto di vista propriamente politico prendiamo atto che c'è una parte di opposizione che in qualche modo ha legittimamente un' altra posizione in merito mi dispiace che.
Il dato che registriamo è che ci sia una posizione precostituita pregiudiziale in qualche modo nei confronti di questo piano di equilibrio.
Come ha ricordato il Sindaco sarebbe stato opportuno.
In sede di Consiglio comunale ancor prima in sede di Commissione in qualche modo emendare il testo se ci fossero state.
Diciamo delle visioni diverse che magari in maniera migliorativa e integrativa avrebbero potuto incidere sul piano di riequilibrio.
Mi dispiace perché siamo e questo l' ha ricordato il Sindaco nella sua relazione nella sua comunicazione iniziale siamo tutti sostanzialmente sulla stessa barca i Consiglieri di opposizione che oggi si apprestano a votare negativamente il piano di riequilibrio tra qualche anno potrebbero essere seduti al nostro posto qui in maggioranza io non so se questo sarà mai possibile ma c'è questa possibilità nella vita mai dire mai e quindi io credo che siamo tutti sulla stessa barca mi sarei aspettato ma non condanno ripeto le rimostranze che sono state evidenziate mi sarei aspettato un atteggiamento più produttivo più costruttivo da una parte dell' opposizione attendo di capire e di conoscere in sede di dichiarazione di voto la posizione del Movimento 5 Stelle che mi auguro anche alla luce delle diciamo posizioni espresse dal consigliere Santoro andrà in qualche modo a dichiarare appunto in sede di voto augurandomi che appunto almeno il Movimento 5 Stelle in maniera il Consigliere Comito che appartiene a un altro gruppo abbiano un atteggiamento in qualche modo più costruttivo nei confronti del piano di riequilibrio e per il bene della città grazie.
Speaker : spk3
Grazie a lei.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk3
Controlla Giuseppe.
Favorevole Rossetti Antonino favorevole Console Domenico dichiarazione di voto Presidente.
Grazie Presidente Sindaco Assessori Consiglieri.
Guardate molte volte ho sentito mia moglie.
Rinfacciarci il fatto che io sono nato maschio e lei voleva nascere maschio in un' altra vita io vi devo dire la verità dopo due giorni di dibattito sentire l' energia trasmessa dall' Assessore e dal Sindaco questa è una delle donne rimpiango politicamente di non essere nato donna ringrazio.
Ringrazio ringrazio sia il Sindaco che l' Assessore perché trasmettono energia in uno dei momenti più delicati e danno ancora più forza in questo momento di forte responsabilità politica cui è chiamata a confrontarsi l' intero Consiglio comunale maggioranza ed opposizione insieme a prescindere dalle legittime posizioni che si deciderà di assumere al momento del voto finale.
Ringrazio.
L' Assessore in qualità di cittadino e ancor di più da amministratore perché mi rendo conto che dopo così breve tempo avere una ricognizione di tutti gli uffici ringrazio tutti gli Assessori che hanno lavorato per avere.
Un quadro complessivo dell' effettivo indebitamento dell' ente che poi sappiamo lei ci ha spiegato benissimo in Commissione e la ringrazio in qualità di Presidente della Commissione Peres per aver collaborato con noi ad una delle Commissioni forse più lunghe e più intense cui io nella mia esperienza amministrativa abbiamo partecipato perché è stata una Commissione che dir si voglia nella quale tutti gli aspetti sono stati approfonditi di questo piano di riequilibrio e credo che non trattandosi prettamente di un bilancio.
Ma non vorrei sbagliarmi ma ritengo a naso che sia proprio così gli emendamenti si potessero fare anche oggi in Consiglio comunale non trattandosi di variazioni di somme a bilancio si tratta di una linea politica di una scelta amministrativa sicuramente ma ha ragione il consigliere Luciano quando politicamente questo è un documento che deve necessariamente trovare copertura politica rispetto a delle scelte che oggi l' Amministrazione è chiamata a compiere.
Ma la responsabilità politica non può essere soltanto della maggioranza Assessore sì caro Sindaco perché oggi ci troviamo a fare i conti con sta con situazioni pregresse che nel bene o nel male hanno visto in diversi ruoli sicuramente ma anche spiragli di maggioranza sono stati ricoperti anche da chi oggi siede nei banchi dell' opposizione.
E se si fosse letto attentamente se si fosse posto un minimo di attenzione ma sicuramente c'è stata ma capisco che forse è meglio saltare a piè pari nella proposta che oggi ci viene posta all' esame.
Si fa riferimento a quel piano ordinario invocato sui giornali.
E il piano triennale ordinario per ripianare il disavanzo che con delibera dell' Amministrazione costa in tre anni si riproponeva di ripianare quei 7.770.000 euro che potessero.
Che riguardavano l' adozione di misure idonee.
Hanno transitare il disavanzo nei tre anni successivi di consiliatura.
Di quelle delibere caro Stefano volenti o nolenti siamo stati anche tutti noi partecipi chi svolgendo ruoli nell' esecutivo chi svolgendo ruoli all' interno del Consiglio comunale.
Certo mi rendo conto.
Che la situazione per noi forse doveva essere già nota e del resto lo squilibrio strutturale non era sicuramente nascosto Assessore tant' è che ricordo bene chiaramente anche le prese di posizioni pubbliche dell' assessore dimissionario Laura pugliese che si rese conto che quel piano quel tipo quel quella proposta che si stava portando in Consiglio comunale in quel momento non era confacente rispetto agli indici che.
Emergevano da dal dal dal bilancio.
È vero siamo davanti ad una presa di responsabilità io credo che con le precedenti Amministrazioni abbiamo fatto di tutto per cercare di risanare ma la forza politica a cui lei faceva riferimento in quell' Amministrazione è mancata non c' era la forza politica in Consiglio comunale per affrontare e per prendere le decisioni necessarie per cercare di far risalire l' entità questa è da questa grave e profonda crisi economica finanziaria in cui versa oggi.
Il mandato è un mandato le visitarlo credo che l' operazione verità e chiarezza e trasparenza è stata fatta già in campagna elettorale e per quella trasparenza per quella chiarezza che i cittadini ci hanno dato il mandato che noi oggi rivendichiamo con forza è un mandato che rivendichiamo a prescindere dai col Deco dai tagli ai costi della politica perché quello vorrebbe dire riempire un secchio d' acqua goccia a goccia non abbiamo il tempo in 15 anni non bastano 80.000 euro l' anno per ripianare.
Speaker : spk2
24 milioni di di esposizione debitoria e un piano di riequilibrio fatto consegne con criterio perché non stiamo promettendo.
La panacea stiamo dicendo che partiremo con passi misurati la prima rata sarà di 400.000 euro e via via a seguire progredendo ci vogliamo misurare ci vogliamo confrontare.
È una scommessa è una scommessa politica amministrativa voi gli amministratori noi politici avrete la copertura che merita da parte nostra avrete tutta la forza che serve per prendere le misure più.
Impopolari possibili e del resto la città è chiamata a fare i conti con se stessa con tutte le fasce sociali che compongono la nostra collettività.
È un piano certo è un piano come diceva lei razionale non premettiamo nulla siamo qui e siamo pronti a fare questa scommessa e a dare questa apertura di credito a lei assessore in qualità di rappresentante al ramo ma l' Amministrazione tutta che con lei dovrà collaborare perché tante sono le misure che dovremmo andare a prendere attraverso anche delle determinazioni politiche forti però credo che la voce delle entrate al di là è evidente non si può pensare di residui ripianare un' esposizione così importante se continuiamo a mantenere un un così alto tasso di crediti di dubbia esigibilità.
Il 5 e il 6 per cento dei tributi.
Stiamo parlando evidentemente di di di di di numeri che fanno rabbrividire un qualsiasi imprenditore privato l' impresa sarebbe fallimentare nessuno rischierebbe nessuno rischierebbe il proprio patrimonio.
Se dovesse pensare di investire in termini privatistici però siamo amministratori pubblici e come amministratori pubblici abbiamo il dovere di dare una prospettiva alla città un dovere che non possiamo consentire.
Un di essere surrogato chi ci ha preceduto ossia al commissario prefettizio.
Perché il commissario prefettizio cari amici dell' opposizione.
Ha preso atto della non sostenibilità del piano di rientro ordinario perché ha rilevato che c' erano degli indici di squilibrio strutturale costanti che non davano indici di disagio di possibilità di risanamento dell' ente davanti a quello adotta una delibera che è vero avete ragione forse poteva essere revocata ma avremmo dovuto fare un falso in bilancio per dire che quegli indici non erano veri.
E sinceramente questo tipo di attività non è confacente rispetto a chi siede da questo lato pertanto preso atto di quegli indici il commissario prefettizio delibera la procedura ex articolo 243 davanti a questa 243 bis mi pare evidente che i tempi sono così ristretti perché la Sindaca si è insediata un mese dopo mi pare dalla deliberazione questa maggioranza insediato un mese dopo della deliberazione del del Prefetto e quindi se voi pensate.
Che siamo davanti all' Amministrazione D' Agostino che possa tentennare rispetto a.
Spettri che aleggiano nell' aula e rischiamo di tremare perché vorreste che noi dichiarassi un altro dissesto per la città vi sbagliate non siamo noi quelli che condanneranno condanneranno la città ad un' altra commissione a un altro organismo straordinario di liquidazione che porterà con sé un' altra spesa di 800.000 euro all' anno di cui non abbiamo affatto bisogno noi oggi abbiamo bisogno di dare fiducia ai cittadini di dire che ce la faremo che ce la metteremo tutta perché checché se ne dica è pronto il PSC perché è una delibera in termini di spending review è stata fatta nel modo più breve.
A renderla operativa perché il Piano Spiaggia potrà dare ulteriori risorse perché abbiamo da affrontare entrate importanti l' imposta sulla pubblicità l' occupazione di suolo pubblico una battaglia da fare sulla riscossione dei tributi certo il piano del recupero del pennello è una strada che dobbiamo sicuramente sicuramente affrontare da lì possono venire delle risorse importanti per l' ente ma alla stessa maniera ricontiamo contiamo anche di ridurre.
Al di là delle maggiori entrate che contiamo anche di ridurre i costi per l' Amministrazione vedete un altro appuntamento importante che forse è passato in secondo piano e ringrazio l' Assessore Bruni di questo il Sindaco che sono impegnati è stato avere finalmente una strada per perseguire uno degli obiettivi importanti in termini provinciali cioè l' esecuzione di una discarica la realizzazione di una discarica e quindi abbiamo abbiamo iniziato a fare i primi passi importanti nel lato ecco nel breve periodo nel medio periodo vorremmo possibile verosimilmente anche una riduzione dei costi del servizio di quel servizio.
Vedete.
Non è vero non corrisponde al vero è inutile che andiate ad allarmare i cittadini con le manovre lacrime e sangue e lacrime e il sangue ai cittadini ormai li hanno già versati le imposte sono tutte al massimo i tributi non possiamo assolutamente toccarli le tasse le tasse sono il corrispettivo che il Comune versa per i servizi da fornire ma è una dichiarazione.
Speaker : spk3
Di voto questa.
Speaker : spk2
Per i servizi è una dichiarazione di voto non credo che ci siano.
No non credo che in materia di bilancio ma confido nella correttezza istituzionale dell' opposizione.
Speaker : spk3
Che dedico prosegue per carità.
Speaker : spk2
E volevo dire quindi anche da lì contiamo nel medio periodo ci misureremo ovviamente ma siamo fiduciosi siamo fiduciosi perché.
Il mandato è ampio e il tempo sono di sicuro che ci darà ragione ci darà ragione perché questa è l' unica strada possibile l' unica strada percorribile salvo non vorrei non voler condannare la città ad un buio amministrativo che sinceramente i nostri cittadini non meritano pertanto il mio voto è assolutamente favorevole.
Grazie.
Consigliere console fratelli Elisa assente.
Calabrese Giuseppe favorevole.
Lombardo Lorenzo.
Assente.
Your Fidal Raffaele favorevole.
Lo schiavo Serena.
Schiavello Antonio.
Favorevole.
Morello Leoluca favorevole.
Santoro Domenico.
La parola a.
Speaker : spk3
Luisa Santoro.
Speaker : spk2
Per la dichiarazione di voto.
No no allora voti lei prima no Santoro contrario Santoro Palmina prego.
Speaker : spk1
Con grande piacere constatiamo che abbiamo davanti una una Giunta sicura dei passaggi che sta facendo e tecnicamente preparata e competente e questo ci rincuora e votiamo votiamo però contrariamente per tutte le motivazioni esposte prima e aggiungendo che sono le scelte strategiche che a noi non sono piaciute sono le.
Gli strumenti adottati che a noi non sono piaciuti avremmo preferito un piano di riequilibrio in parole povere e credo di averlo fatto capire nelle nella nel mio intervento di prima che mettesse al centro il cittadino e un piano di riequilibrio e che pensasse a scelte strategiche che consentissero e 1 1 spazio di manovra nei confronti della cittadinanza e e poter evitare quando si parla di lacrime e sangue che questa.
Società vibonese di lacrime e sangue continui a sussistere ancora chissà per quanto tempo per cui il non coinvolgimento delle delle opposizioni ha portato probabilmente a questa non chiusura ma.
Sicuramente un atteggiamento ipercritico verso delle scelte politiche che probabilmente voi al vostro tavolo tecnico avete preso con consapevolezza e noi abbiamo espresso le nostre motivazioni motivazioni di ordine sociale di ordine di ordine prevalentemente e politico probabilmente fossimo stati noi Giunta avremmo operato tempi permettendo e e strumenti disponibili in maniera diversa quindi il nostro voto contrario è dettato da queste motivazioni non è dettato da una posizione di iri rigidi rigidità verso il vostro operato che rimane comunque aperto nelle prossime iniziative di questo Esecutivo.
Speaker : spk2
Grazie consigliere Santoro allora Pileggi Loredana.
Assente.
Speaker : spk3
Luciano Stefano sì dichiarazione di voto prego.
L' assessore ha personalità e questo è un elemento di positività di fronte ad una negatività complessiva io do atto anche della correttezza istituzionale nell' avere interloquito al netto delle polemiche a personalità non perché donna perché io vede questo fatto di dovere marginalizzare il fatto di avere come dire un sesso piuttosto che un altro è una questione di vecchio stile che a me non entusiasma le persone sono intelligenti o non intelligenti hanno o non hanno.
Speaker : spk2
Personalità.
Speaker : spk3
E questo indipendentemente dall' essere o non essere donna io oggi le riconosco questa personalità e la correttezza sul piano istituzionale.
Dico che il suo ragionamento in qualche modo anche se detto da una prospettazione che io e in qualche modo giustifico e riconosco è una prospettazione che mi conforta perché il dato è questo Assessore intanto che non è vero.
Che può corrispondersi al voto no su questo.
Speaker : spk2
Riequilibrio un dissesto in quanto il dissesto c'è perché ci sono delle condizioni giuridiche e delle condizioni di natura oggettiva che portano poi alla dichiarazione dello stesso per cui non ci può essere automatismo dal punto di vista politico non c'è un voto automatismo dal punto di vista giuridico e formale perché abbiamo detto che comunque il Consiglio dovrà porre in essere un atto successivo per cui il piano di riequilibrio per le motivazioni espresse nel merito non ci convince questo non vuol dire essere a favore ovviamente dello stato di dissesto che se c'è prescinde ovviamente dalla volontà dei Consiglieri del Partito Democratico.
Per quanto riguarda le questioni di merito poste assessore io ho apprezzato la sua ricostruzione e anche il taglio di merito che ha dato rimangono però devo dire delle mancate risposte su alcuni punti essenziali tra cui questa contraddizione di fondo degli atti dissesto sì dissesto no la questione dei fondi dei fondi vincolati rispetto alla quale non c'è stato un approfondimento la questione della riscossione e quindi della organizzazione degli uffici sia per quanto riguarda la riscossione sia per quanto riguarda l' esecuzione che non spettava ovviamente a lei da questo punto di vista e indicare.
E per quanto riguarda gli emendamenti devo dire che c'è una svista probabilmente da parte di chi mi ha preceduto perché l' articolo 10 che è quello che si applica nella fattispecie prevede espressamente un tempo per gli emendamenti pari a 7 giorni prima ahimè non potevo presentarli in Aula e poi voglio dire e concludo il mio intervento forte delle considerazioni di merito che spingono questa parte politica ad assumere questa posizione.
Che purtroppo alcune considerazioni sono come un boomerang.
Il Sindaco voleva accusare noi di non essere portatori di una ricostruzione di merito o di una ricostruzione che potesse essere fondata dai fatti perché ci ha accusato di volere ragionare nel politiche sebbene si conclude questa seduta di Consiglio comunale senza che alcun rappresentante della propria maggioranza al netto dell' intervento dell' Assessore che però era relatore e quindi rispondeva solo per la sua relazione è stato nelle condizioni di esprimere una reale posizione di merito che potesse convincere l' opposizione della bontà del piano sono stati degli interventi solo in politichese di natura provocatoria non vincerete vincerete le elezioni avete fatto bene avete fatto male vi invitiamo non vi invitiamo ma non si coglie un taglio che possa essere un taglio profondo dal punto di vista della ricostruzione dei fatti dal punto di vista della ricostruzione della verità storica e della attività politico contabile di questo Comune e quindi le si ritorce contro questa considerazione che lei dovrà rivolgere alla sua maggioranza noi e apprezziamo anche la posizione onesta corretta dei Cinque Stelle e che ovviamente ritengo abbiano espresso chiaramente anche loro la non volontà di vedere questo Comune in dissesto ma delle riserve rispetto al piano di riequilibrio e l' abbiamo correttamente motivata e motivate nel merito ci auguriamo che ci possa essere questo piano straordinario salva Vibo che le nostre rappresentanze.
Istituzionali e possano in qualche modo portare al Governo centrale perché questo Comune fintanto che non sarà oggetto di un provvedimento complessivo normativo che provenga dal Governo centrale non potrà di fatto risanare essi anche se c'è la possibilità di utilizzare delle professionalità come quelle dell' assessore e Nardo.
Deve essere chiamato Assessore glielo ricordo la sua maggioranza appena l' ha detto qualcuno si è alzata che ha chiamato professoressa l' Assessore Nappi mi è piaciuta tra scherzando mi è piaciuta la ricostruzione concludo qui continuando a ringraziare l' Assessore per il bon ton istituzionale il voto è ovviamente.
Speaker : spk3
Grazie per tutto il voto.
Speaker : spk2
E stavo dicendo il voto appunto contrario per tutto quello che sta lì ma lei non parla ma al momento che stavo dicendo l' espressione di voto me la melomani.
Speaker : spk3
Visto che stava per.
Speaker : spk2
Convocare la precedente.
Speaker : spk3
Consigliera caro Presidente proprio più calmo.
Da da dieci minuti Presidente il mio contrario.
Speaker : spk2
Grazie grazie.
Speaker : spk3
Lo Bianco Alfredo Antonio contrario.
Policarpo Giuseppe assente.
Russo Giuseppe.
Non so.
A controvento Arena Azzurra assente.
Miceli Marco assente Soriano Stefano contrario.
Comito Pietro contrario.
Allora.
Con 19 voti a.
Agli assenti sì.
Assente assente.
Porrino Nazareno.
Assente.
Fratelli Elisa assente Lorenzo Lombardo assente.
Pileggi Loredana assente Policarpo Giuseppe assente Arena Azzurra assente Miceli Marco assente quindi.
Con voci voti 19 favorevoli e 7 contrari.
La pratica viene approvata ora pesiamo dobbiamo sì votare l' immediata esecutività.
Per alzata di mano.
Alzata di mano prego favorevoli.
Speaker : spk2
Favorevoli 19.
Speaker : spk3
Contrari.
Speaker : spk2
Contrari per l' immediata esecutività.
Speaker : spk3
Sono sei.
Speaker : spk2
Al punto 6.
Speaker : spk3
C'è qualcuno che si è allontanato.
Lo Bianco è assente Lo Bianco non.
C'è e non può votare.
Astenuti.
Astenuti.
Speaker : spk1
Va bene.
Sei.
Speaker : spk3
Allora procediamo con gli ordini del giorno il quarto punto assestamento generale di bilancio salvaguardia degli equilibri per l' esercizio 2019 ai sensi dell' articolo 175 comma 8 e 193 del decreto legislativo del 6 7 2000 variazione piano opere pubbliche 2019 2021 e adeguamento Nota di aggiornamento al dopo 2019 2021.
Presidente è una pregiudiziale Presidente.
Come.
Speaker : spk2
Io vorrei chiederle.
Speaker : spk3
Se si può fare carico che quando si parla come l' assestamento di bilancio.
Speaker : spk1
Debiti fuori bilancio almeno.
Speaker : spk3
Uno dei revisori.
Speaker : spk1
Dei conti deve essere chiamato.
Speaker : spk3
E deve essere in Aula perché sicuramente non sono obbligate.
La questione farò presente non solo ma ha inviato una comunicazione.
Invierò una comunicazione ai Revisori dei Conti.
Grazie.
Presidente.
No no no.
No prima secondo.
Sì iniziamo.
Allora il relatore.
L' assessore Nardo prego.
Speaker : spk1
Allora questa delibera di assestamento non fa altro che accogliere le modifiche al bilancio di previsione già approvato prima di questa Amministrazione 19 20 e 21 con le modifiche apportate nel piano di riequilibrio quindi le variazioni principali sono quella dell' incremento del fondo crediti di dubbia esigibilità noi abbiamo incrementato il fondo crediti che era previsto nel bilancio di previsione del 2019 per oltre un milione in più abbiamo ridotto rispetto a quel bilancio di previsione il disavanzo da coprire perché era stato previsto un disavanzo di un milione e 4 e abbiamo lasciato circa 500.000 di ripiano quindi che cosa fa questo assestamento accoglie nel bilancio 2019 le variazioni di cui abbiamo discusso prima.
Speaker : spk2
In termini di capacità di assorbimento del disavanzo e quindi riduzione ma nello stesso tempo la riduzione che abbiamo apportato nel.
Disavanzo da coprire non l' abbiamo liberate come risorse spendibili ma l' abbiamo accantonata a fondo crediti di dubbia esigibilità e quindi abbiamo incrementato il fondo crediti di dubbia esigibilità calcolato nel bilancio approvato dal Commissario l' abbiamo incrementato di un milione di euro in più sono state apportate quelle variazioni che riguardano le opere finanziate dalla Regione Calabria i trasferimenti anche quindi parliamo di investimenti e del Titolo secondo che hanno destinazione vincolata vi troverete una variazione in entrata e una variazione in uscita e non ci sono altre poste significative se non un minimo incremento per quanto riguarda la manutenzione degli automezzi e per quanto riguarda la manutenzione del patrimonio quindi non ci sono altre variazioni significative nei capitoli del bilancio scusate se ancora utilizzo la la la vecchia espressione dei capitoli è utilizzata ante riforma non ci sono delle variazioni sostanziali che su questa su questo assestamento.
Gli equilibri vengono vengono garantiti.
Per quanto mi riguarda se ci sono delle domande specifiche sì però gli equilibri oltre all' assestamento con questa delibera sì.
Attesta il mantenimento degli equilibri di competenza e di cassa ovviamente sono degli equilibri che nascono dagli effetti del Piano di riequilibrio che è stato appena approvato quindi abbiamo assorbito nel bilancio ciò che noi abbiamo previsto nel piano di riequilibrio.
Speaker : spk1
Grazie Assessore.
Allora apriamo la discussione ci sono interventi io.
Speaker : spk3
Solamente volevo volevo dire ecco consigliere.
Speaker : spk1
Luciano anzi in.
Speaker : spk3
Maniera molto sintetica che è la considerazione positiva verso l' atteggiamento responsabile dei Cinque Stelle.
Speaker : spk2
E.
Speaker : spk3
Va anche indirizzata all' atteggiamento altrettanto responsabile di Pietro Comito e del suo gruppo concretezza che hanno con determinazione espresso una posizione politica chiara rispetto alla manovra economica che è stata presentata dall' aula stop grazie.
Il riferimento al suolo se.
Speaker : spk1
Consideriamo che l' equilibrio.
Ci sono altri interventi in merito a questo punto.
Ok allora pongo in votazione.
Speaker : spk3
Il quarto.
Speaker : spk2
Quarto punto all' ordine del.
Speaker : spk1
Quarto punto c'è il quarto punto all' ordine del giorno.
Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l' esercizio 2019 ai sensi dell' articolo 175 comma 8 153 del decreto legislativo 2 6 7 2000.
Variazione adeguamento note ed aggiornamento doppio numero 22.021 okay.
Per alzata di mano.
Prego c'è chiedo scusa un attimo c'è.
Speaker : spk3
Qualcuno che manca.
Quindi non siamo più 26.
La votazione la facciamo.
Per appello nominale chi per appello nominale Presidente il bilancio ma.
Speaker : spk1
Chiedo scusa Segretario l' appello nominale e magari se viene richiesto.
Speaker : spk3
Sì okay okay.
Speaker : spk1
Come richiesto da Lo Bianco Luciano e.
Speaker : spk3
Comito Soriano come ritiene presidente.
Speaker : spk1
No come volete voi voi lo dovete richiedere Soriano ok Graziano vomito Lo Bianco e Soriano.
Libardo Maria.
Speaker : spk3
Favorevole.
Speaker : spk1
Scrooge Lorenza.
Speaker : spk3
Favorevole.
Speaker : spk1
Fucino Zelia favorevole.
Naso Agostino favorevole.
Speaker : spk3
Corrado Maria favorevole.
Speaker : spk1
Cotrino Nazareno.
Assente Colloca Giuseppina favorevole.
Muratore Giuseppe.
Favorevole.
Cattolica della Paola favorevole.
Termini Giorlando favorevole Cursi da Stefania favorevole Bucci Danilo.
Favorevole Controlla Giuseppe favorevole Rocchetti Antonino favorevole.
Console Domenico favorevole.
Fratelli Elisa assente Calabria Giuseppe favorevole Lombardo Lorenzo.
Assente Your Fida Raffaele favorevole Lo Schiavo Serena.
Schiavello Antonio favorevole pure allo Leoluca Orel.
Santoro Domenico no favorevole.
Santoro Palmina Luisa.
Speaker : spk3
Ok contraria.
Speaker : spk1
Pileggi Loredana assente Luciano Stefano no contrario Lo Bianco Alfredo.
Lo Bianco Alfredo.
Contrario.
Policarpo Giuseppe.
Assente Russo Giuseppe.
Speaker : spk3
Contrario.
Speaker : spk1
Arena azzurra assente Miceli Marco assente Soriano Stefano contrario.
Gomito Pietro contrario.
Speaker : spk2
Eh.
Speaker : spk1
Richiamiamo gli assenti.
Mi date gli assenti allora.
Cutrino Nazareno assente.
Patelli Elisa assente.
Pileggi Loredana assente Policoro Giuseppe assente Arena Azzurra assente Micelli Marco assente.
Speaker : spk3
19.
Speaker : spk1
Con 19 voti favorevoli e 7 contrario.
La pratica viene approvata.
Votiamo per l' immediata esecutività per alzata di mano favorevoli.
20 favorevoli perché si aggiunge il Consigliere.
Comito.
Contrari.
3 contrari astenuti.
Chiedo scusa il voto dei 5 Stelle favorevole contrario astenuto l' immediata esecutività allora sono 5 contrari e 20 20 favorevoli e 5 contrari.
Passiamo al quinto punto all' ordine.
Era il ventesimo il ventesimo e il Consigliere Comito.
Passiamo al quinto punto all' ordine del giorno riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 comma 1 lettera a del testo unico degli enti locali.
E deve relazionare.
Chiedo scusa e relaziona lei Assessore in merito a questi debiti fuori bilancio.
Come.
Speaker : spk3
Okay.
Speaker : spk1
Diamo la parola all' assessore Nardo grazie.
Speaker : spk2
Grazie.
Si tratta del riconoscimento di debiti fuori bilancio lettera A dell' articolo 194 del TUEL ossia debiti per sentenze o azioni dove c'è già stato da parte di un giudice il riconoscimento che debbano essere gravate e pagate dall' ente.
E se notate sulla delibera il riconoscimento di questi debiti.
Riguarda le annualità 2017 TAR Calabria del 22 3 2017.
TAR Calabria del 21 6 2017 stiamo parlando di importi che si aggirano complessivamente a 141.000 euro e che io avevo citato già come copertura che ho dato sul piano di riequilibrio.
E che avevo chiesto che venissero coperti come debiti fuori bilancio tutti nell' annualità 2019 anche perché sono delle sentenze dove il legislatore.
Chiede un immediato riconoscimento nel momento in cui diventano definitive addirittura anche laddove non siano definitive sia una sentenza di primo grado dovrebbero essere trattate quindi diamo atto che ci sono queste sentenze definitive e le le cito la 683 del 2017 la mille 177 del 2017 per 4 milioni 459 la 26 la 640 del 2018.
Poi ci sono una serie di sentenze del Consiglio di Stato.
Che riguardano il Comune Publi M.
Sì vi dico anche il tipo di sentenze ci sono sugli atti ma le.
E la somma di questa sono una serie di sentenze che portano a quella somma però posso citarle sono nel negli atti che vi abbiamo dato ma le cito ciascuno la prima è quella del TAR 683 del 2017 che riguarda un ricorso proposto contro il Comune di Vibo e l' amministrazione provinciale di Vibo di Sire Mont S.p.A. su una determina dirigenziale di esclusione delle stesse della gara per l' affidamento dei lavori della Galleria d' arte contemporanea.
E viene condannato l' ente al pagamento da parte del TAR della somma di 17.289 virgola 86 oltre interessi legali e il pagamento della somma di 3972 oltre accessori e il Comune o poiché vi è sia la provincia di Vibo che il Comune di Vibo il Comune viene chiamato a corrispondere 13.758 euro.
La sentenza del TAR la mil le 177 del 2017 del 21 6 2017 pubblicata il 21 7 2017.
Che è proprio è contro il Comune di Vibo di Mannelli Impresa S.r.l. avverso la determinazione dirigenziale del 27 1 2017 avente ad oggetto Lavori di completamento del nuovo palazzo di giustizia terzo lotto anche qui vi è una richiesta di pagamento è una sentenza definitiva di 4459.
Sono una serie di sentenze che portano a 141.000 euro.
E ce ne sono anche delle sentenze ripeto del Consiglio di Stato alcune del 2019 poi ci sono delle sentenze del Giudice di Pace del 2018.
E ripeto per il complessivo ammontare.
Di cui abbiamo già trovato copertura nel piano di riequilibrio e nell' assestamento che abbiamo detto prima quindi trovano una copertura intanto sono la lettera dell' articolo 194 del comma comma 1 del TUEL che sono sentenze esecutive che in realtà ci sono pure gli atti di pignoramento nonostante con la delibera di pre-dissesto e i pignoramenti fintanto che non viene approvato il piano e le procedure esecutive come per il dissesto vengono bloccate questo è bene dirlo e sono degli atti dove la giurisprudenza addirittura dice che in Consiglio c'è una mera presa d' atto perché già c'è stato un organo superiore che le ha riconosciute non c'è la legittimità del riconoscimento dei debiti fuori bilancio nel momento in cui non si trova la copertura finanziaria e qui la copertura finanziaria l' abbiamo trovata attraverso il piano di riequilibrio e il bilancio assestato è stata una delle prime cose che abbiamo evidenziato è la necessità di portarle a copertura già nel 2019.
Ovviamente c'è il parere dei Revisori come obbligatorio per legge allegato.
Speaker : spk1
Grazie Assessore.
Ci sono interventi.
Non ci sono interventi passiamo subito alla votazione per alzata di mano un attimino.
Antonio o per appello nominale ripresa per appello nominale.
Per appello nominale Russo Lo Bianco e Soriano.
Russo Lo Bianco e Soriano.
Okay.
Libardo Maria.
Savonarola scurrili Lorenza.
Scusino Zelia.
Assente Naso Agostino favorevole Corrado Maria favorevole Cutrino Nazareno.
Assente Colloca Giuseppina favorevole Muratore Giuseppe favorevole peccato come.
Sì.
Speaker : spk2
Sì.
Speaker : spk1
No no mi ha detto un momento per registrare un attimino Cutrino è presente.
Speaker : spk2
È assente.
Speaker : spk1
Allora.
Cutrino è assente Colloca è presente muratore.
Favorevole.
Mi dite voi vado.
Cataudella Paola.
Speaker : spk2
Favorevole.
Speaker : spk1
Termini Giorlando favorevole.
Morsi da Stefania.
Speaker : spk2
Favorevole.
Speaker : spk1
Tucci Danilo.
Favorevole Controlla Giuseppe favorevole Rossetti Antonino favorevole Console Domenico.
Favorevole.
Fratelli Elisa assente.
Chiedo scusa dottoressa dottoressa Teti chiedo scusa.
Calabria Giuseppe favorevole Lombardo Lorenzo.
Ior Ior Fida Raffaele favorevole Lo Schiavo Serena.
Schiavello Antonio favorevole Murello Leoluca.
Santoro Domenico.
Santoro Palmina.
Speaker : spk2
Favorevole con piccola dichiarazione prenotandosi chiaramente di sentenze passate in giudicato e non non dichiara non lottare favorevolmente significherebbe soltanto far produrre ulteriori interessi che credo sia veramente in coscienzioso in questo momento quindi giusto per per fare una parentesi.
Speaker : spk1
Lazio.
Elegge Loredana assente Luciano Stefano.
Speaker : spk2
No.
Speaker : spk1
Contrario Lobianco Alfredo.
Contrario Policarpo Giuseppe.
Assente Russo Giuseppe.
Speaker : spk2
Contrario.
Speaker : spk1
Arena azzurra assente Miceli Marco assente Soriano Stefano contrario.
E Comito Giuseppe.
Come da Pietro chiedo scusa.
Sono.
Contrario.
Non al contrario gli che arrivano gli assenti.
Fucino Zelia.
Assente.
Allora poi c' era fratelli Elisa assente.
Cotrino Nazareno assente.
Speaker : spk2
Sono.
Speaker : spk1
Come fratelli Elisa assente Pileggi Loredana assente Arena Policarpo Giuseppe assente Ren Azzurra assente Miceli Marco assente.
E se mi sostituisce il Presidente.
Allora votiamo per l' immediata esecutività per alzata di mano.
Ah sì chiedo scusa un attimino un attimino chiedo scusa.
21 voti favorevoli 5 contrari 0 astenuti votiamo per l' immediata esecutività per alzata di mano favorevoli.
Contrari.
Allora 22 contrari 22 favorevoli 4 contrari e il ventiduesimo è sempre il Consigliere Pietro Comito e si aggiunga giunge all' immediata esecutività se mi sostituisce il Presidente io avrei una mozione da presentare.
Sì se mi è possibile grazie.
Speaker : spk2
Volevo dirle.
Mi dica se prescrive.
Speaker : spk1
Che un' interrogazione non c'è scritto.
Speaker : spk2
Potrebbe aggiungere.
Speaker : spk1
Mela lei come cortesia istituzionale alla Presidenza come no volentieri grazie Presidente Presidente grazie.
Speaker : spk2
Una.
Speaker : spk1
Grazie di che scuse che non ho capito che cosa sta facendo che deve fare.
La moto che si è alzato perché così qualifichi la sua iniziativa.
Speaker : spk2
Ah.
Speaker : spk1
Quindi la rinviamo consigliere Luciano al prossimo Consiglio va bene va.
Speaker : spk2
Bene.
Speaker : spk1
Consigliere Schiavello mi dica.
Grazie Presidente io avrei.
Dovrei presentare una mozione urgente.
Posso Presidente le do lettura GRA prego.
Iniziativa a favore dei minori dati in affido per scongiurare illeciti di diversa natura premesso che da alcune settimane gli organi di informazione si stanno occupando di un' inchiesta avviata già nel 2018 dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia denominata angeli e demoni volta ad indagare il funzionamento dei servizi sociali.
Della Val d' Enza in merito agli illeciti dei bar.
In merito agli affidi illeciti dei bambini che come riportato dalla stampa le accuse mosse a carico dei responsabili dei servizi predetti sarebbero relativi a falsificazione di atti e relazioni relative alle condizioni di minorenni all' interno delle loro famiglie di origine allo scopo di allontanare i bambini stessi dalle proprie famiglie affidandoli ad amici conoscenti compiacenti a fronte della corresponsione del contributo mensile delle famiglie affidatarie o.
Vuole che leggo tutta la tutto per il tutto per intero passo direttamente va ok verificato.
Speaker : spk2
Che.
Speaker : spk1
Dall' inchiesta risultano circa 27 indagati.
E l' aspetto più inquietante è costituito dal coinvolgimento di esponenti e dipendenti della pubblica amministrazione locale ai quali sono contestati i reati di frode processuale depistaggio abuso d' ufficio maltrattamenti su minori lesioni gravissime fatto inoltre pubblico violenza privata tentata estorsione e peculato d' uso.
Constatato.
Che dall' inchiesta angeli e demoni sta emergendo un quadro complessivo drammatico che se confermato è assolutamente preoccupante soprattutto se si considera che dietro questo sistema si nasconderebbe un giro illecito di migliaia di euro oltre al fatto che i bambini sono stati vittima di maltrattamenti abusi anche sessuali e che la scelta degli adulti affidatari sarebbe stata orientata a preferire l' affidamento dei bambini a persone coppie omosessuali considerati.
I collegamenti stretti rilevate dalla Procura tra le affidatarie e le operatrici e i dirigenti del servizio sociale atteso.
Che tutte le norme giuridiche sulle chiedo scusa Presidente scusate.
Speaker : spk2
Per cortesia un attimo di silenzio.
Fate finire il Consigliere Schiavello.
Speaker : spk1
Che tutte le norme giuridiche sulle protezioni dell' infanzia sanciscono che il diritto primario di ogni minorenne è quello di vivere all' interno della propria famiglia di origine e l' affidamento familiare è contemplato come misura temporanea di supporto della famiglia nell' ottica della prevenzione dell' abbandono e non come soluzione da applicare in casi di acclamata inidoneità delle famiglie considerate.
Che non si dispone.
Dell' esatta conoscenza del fenomeno degli affitti in quanto i relativi dati sono molto frammentati frammentari e non attuali dai quali tuttavia si evince che il numero degli affidamenti disposti in Italia è per lo più stabile intorno a 26.000 unità di cui due di cui poco più di 14.000 sono affidamenti familiari e oltre il 60 per cento di quei di questi bambini si trova in affitto da oltre due anni un dato sostanzialmente stabile dalla fine degli anni Novanta ritenuto.
La legge 4 maggio del 1983 numero 184 Diritto del minore ad una famiglia prevede che laddove le famiglie non siano concordi nell' applicazione della misura dell' affidamento questo può essere disposto con provvedimento del Tribunale per i minorenni del quale tuttavia va monitorata la durata e l' affidamento dei minori in difficoltà familiare troppo spesso rappresentata una soluzione non temporanea come invece dovrebbe essere con la conseguenza che non si raggiunge mai per un bambino la situazione di stabilità familiare.
Che è fondamentale per il suo sviluppo visto.
Il termine di ragionevole durata dell' affidamento.
Già oggi previsto per legge.
In 24 mesi prorogabili dovrebbe essere prorogato solo in base a precise motivazioni sulla base di un progetto specifico nell' interesse del minore e per cui richiesto e.
Comunque per un tempo massimo di ulteriori dodici mesi.
Poiché utilizzare l' affidamento e l' allontanamento dalla famiglia d' origine come misura a tempo indeterminato snatura l' istituto la l' istituto la trasforma e lo trasforma in una misura definitiva che aggiunge abbandono dell' abbandono accertato che a livello generale.
L' attuale sistema di affido dei minori presenta evidenti criticità soprattutto tenendo conto dell' eccessiva discrezionalità attribuita ai sensi e ai servizi sociali dei conflitti di interesse attribuibili a cibi ed operatori del settore e la mancanza di adeguati ed efficienti strumenti di controllo sull' affidabilità dei soggetti affidatari e sugli standard qualitativi e di servizio delle comunità ospitanti valutato che all' interno degli uffici.
Preposti all' affido dei minori si rileva una carenza di personale che porta a lavorare in condizioni stressanti e aspetto preoccupante in quanto si tratta di un settore molto delicato.
Nel quale gli argomenti dovrebbero essere trattati con la dovuta cautela in quanto si occupa di soggetti molto fragili come i minori.
Chiedo all' Assemblea comunale impegna il Sindaco e la Giunta e questa l' ho fatta.
Speaker : spk2
L' ultima volta.
Speaker : spk1
Come prossima volta.
Speaker : spk2
Io lo chiedo poi sarà la.
Speaker : spk1
Sarà l' Aula a decidere.
Va be' per il momento io lo chiedo poi decide la maggioranza e l' opposizione poi vedremo si vota un po'.
L' assemblea comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi presso gli uffici competenti al fine di conoscere con cadenza annuale secondo criteri uniformi sul territorio nazionale ed attraverso un puntuale monitoraggio il numero dei minori.
Fuori famiglie seguiti dai servizi sociali.
2 di attivarsi presso i servizi sociali al fine di istituire una procedura formale ed omogenea basata sulla collaborazione tra servizio pubblico e le organizzazioni del privato sociale delegate per la gestione dell' affido per un rispetto degli standard di qualità 3 a garantire l' assenza del conflitto d' interesse tra le diverse professionalità del servizio pubblico e del privato sociale coinvolti nei procedimenti di affido anche mediante l' individuazione di strumenti regolamentari.
È organi ordinamentali.
Che ne escludono il conflitto dello stesso.
4 a provvedere.
L' implementazione del personale impiegato negli uffici dei servizi sociali.
Preposte all' affido dei minori in considerazione dell' importanza e la delicatezza del lavoro svolto nei confronti di soggetti fragili 5 ad attivarsi presso il Governo affinché venga promossa la revisione della norma che istituisce il difensore del minore attualmente previsto solo nei pri nei procedimenti di adottabilità anticipando per cortesia.
Speaker : spk2
Un attimo di silenzio.
Speaker : spk1
Della sua nomina obbligatoria è quello precedente l' assunzione di ogni provvedimento ex articolo 330 e seguenti del codice civile avendo cura che siano specificate con apposite linee guida il momento e in ogni altro elemento necessario ai fini della nomina dell' avvocato del minore quale soggetto che l' accompagnerà in tutto il percorso giudiziario sei garantire che nel caso di famiglie indigenti.
Scusate.
Si è assicurata l' applicazione della legge 4 maggio 1993 numero 184 che stabilisce le condizioni di indigenza dei genitori.
O del genitore esercente la responsabilità genitoriale non possono essere di ostacolo all' esercizio del diritto del minore alla propria famiglia e che a tal fine sono disposti interventi di sostegno e di aiuto a favore della famiglia affinché in tal casi non si ricorda mai l' affido ma sia invece sempre assicurato il sostegno economico dei genitori naturali.
7 ad adottare iniziative volte a garantire la temporaneità dell' affidamento con l' adozione della prassi dell' affido disposto di regola a tempo indeterminato garantendo così.
Che il termine di ragionevole durata dell' affidamento già oggi previsto per legge in 24 mesi prorogabili sia prorogato solo in base a precise motivazioni in base.
Ad un progetto determinato nello specifico interesse del minore.
Per cui è richiesto e comunque per un tempo massimo di ulteriori dodici mesi otto termino.
Ad attivarsi presso gli enti e le istituzioni preposte affinché venga istituita la figura dell' operatore di accoglienza familiare temporanea.
Un professionista proveniente dal mondo sociale con competenze educative e con esperienze di lavoro nell' ambito del disagio minorile e familiare graverà chi avrà il compito di lavorare.
Da un lato direttamente con le famiglie di origine e dall' altro con quelle affidatarie e con le strutture di accoglienza rappresentandole nelle sedi istituzionali.
E affiancandole nella gestione del quotidiano.
Nel rapporto con il minore e nei percorsi educativi che lo riguardano quindi una sorta di tutor del ragazzo che dopo anni si appresta a lasciare l' istituto alla comunità per l' avvio alla vita autonoma.
Speaker : spk2
E io chiedo.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Silenzio per cortesia sibille.
Speaker : spk1
Chiedo alla maggioranza e l' opposizione o se c'è una discussione non lo so penso che un è una mozione che riguarda tutti.
Io mi affido alla sensibilità che la illustra meglio ce la può illustrare.
Speaker : spk2
L' abbiamo letta noi.
Speaker : spk1
E diamo mandato alla all' Assessore competente di monitorizzare visti i casi che stanno succedendo in Italia e di monetizzare questa questione degli affidamenti tutto qui non è.
Speaker : spk2
E di.
Speaker : spk1
Che poi se vuole le spiegazioni io confido nella sensibilità di tutti maggioranza e opposizione.
E ho illustrato quanto segue.
Speaker : spk2
E chiedo.
Speaker : spk1
Che venga inserita e venga messo ai voti grazie Presidente.
Speaker : spk2
Ma l' assessore deve monitorare esclusi la Serra.
Speaker : spk1
Sociale quale Assessore deve monitorare e abbia una responsabilità non certo quello no deve dare il.
Speaker : spk2
Consiglio può votare cosa è consigliere.
Speaker : spk1
Luciani.
Assessore sicuramente i servizi sociali quando si parla di affidamento dei bambini non credo.
Non credo che diamo mandato all' Assessore ai Lavori Pubblici no io le voglio dire.
Va da sé questo discorso.
Speaker : spk2
Scusate poi.
Speaker : spk1
E la discussione Presidente questa.
Speaker : spk2
Proposta si può mettere.
Speaker : spk1
Ai voti che venga messa ai voti e.
Speaker : spk2
Io.
Speaker : spk1
Confido nella sensibilità di tutti e mi auguro che venga approvata ad unanimità dei presenti grazie.
Speaker : spk2
Ah chiedo scusa allora mettiamolo ai voti no Presidente chiedo scusa eh dovrebbe andare al Consiglio successivo così noi abbiamo anche il tempo.
Speaker : spk1
Di capire la portata.
Speaker : spk2
Della della mozione lo richiede l' articolo 42 caro Presidente.
Speaker : spk1
Io lo presenta vuole quello.
Speaker : spk2
Vuole come.
Speaker : spk1
Mozione urgente sì no le mozioni.
Speaker : spk2
Sono queste.
Speaker : spk1
Vengono di norma iscritta.
Speaker : spk2
Alla seduta successiva se ne.
Speaker : spk1
Parla poi.
Io chiedo che venga messa ai voti per l' inserimento urgente che venga votata ma.
Speaker : spk2
Un po' l' emozione grazie all' urgenza.
C' era un ordine del giorno era un' altra cosa è una mozione ha detto.
E.
Lei che l' avvocato difensore di Schiele e allora per favore.
Se l' avvocato difensore deve avere lo sgabello quello.
Speaker : spk1
Si chiama Luciano.
Speaker : spk2
Solo Luciano.
Speaker : spk4
Fa gli avvocato difensore non ce l' altro che l' avvocato Franzoni per cui dico pure io di metterla ai voti e di non drammatizzare perché gli piace sdrammatizzare ah consigliere Luciani gli piace fare noi abbiamo detto va bene dai.
Guardate non allungate ai lavori ogni qualvolta voi dite che siamo noi contro di voi e ci mettiamo che ci mettiamo di traverso è una cosa che potrebbe essere benissimo votata per cui.
Non beh non vedo la.
La necessità di portarlo in un altro Consiglio.
Speaker : spk2
Non è una questione di pennacchio politico è una questione che riguarda stiamo parlando di di di bambini e chiedo scusa Presidente non è che stiamo parlando non è la questione dei bambini è una questione a dire no le anticipo le anticipo le anticipo è stata illustrata può essere sottoposta all' Aula la possiamo mettere quando volete non è questione allora ma si figuri non è questione.
Speaker : spk4
Scusate insieme a me.
Speaker : spk3
Prego.
Speaker : spk4
Antonio.
Speaker : spk3
Allora.
Speaker : spk4
Vi leggo l' articolo perché Presidente una riflessione.
Speaker : spk2
Una pregiudiziale.
Speaker : spk4
Prego.
Speaker : spk2
Assolutissimamente.
Io mi attengo a quelle che sono le regole.
Del testo unico.
Io non so se c'è la possibilità se non la possiamo inserire anche pure al prossimo Consiglio comunale io l' ho illustrato e l' ho presentato.
Se c'è la possibilità si vota si approva e si vota oggi.
No non ci sono termini perentori prima si fa per dire visto e considerato quello che sta succedendo.
Prima si fa e meglio è io potrei anche modificarla e inserirla come ordine del giorno urgente.
Speaker : spk4
Ma lei l' ha presentata come mozione oltretutto mozione urgente.
Il regolamento.
Speaker : spk2
Se vogliamo fare guardi me mi fa mi faccia fare Presidente perché se vogliamo fare politica poi diciamo che noi se vogliamo fare politica e strumentalizzare no.
Speaker : spk4
Strumentalmente si strumentalizza un ordine.
Speaker : spk2
Del giorno.
Speaker : spk4
O non lo permetteremo.
Speaker : spk2
Chiedo scusa Presidente può rimettere ordine in aula.
Speaker : spk4
Per cortesia un attimo di silenzio.
Speaker : spk2
Se si vuole strumentalizzare quello che lo si può fare tranquillamente io ritiro la mozione e lo presentiamo come un ordine del giorno urgente non c'è problema lo presenta il consigliere Porrello.
Speaker : spk4
Guardi.
Va be' allora la modifica.
Speaker : spk2
Allora che Presidente ritiro la mozione e lo presento come ordine del giorno.
Speaker : spk4
Così si può fare.
Speaker : spk2
E lo apre e lo sottopongo sottopongo.
Ai voti per.
Inserimento inserimento.
E a sua volta se c'è discussione o poi lo sottopongo ai voti e confido nella sensibilità di tutti i.
Speaker : spk4
Consiglieri presenti grazie ma presenti come ordine.
Speaker : spk2
Del giorno che.
OK.
Abbiamo.
Consigliere Loreto.
Speaker : spk1
Beh.
Speaker : spk4
Allora la consideriamo quindi la diamo per letta perché l' ha già letto va bene.
Quindi votiamo.
Votiamo l' urgenza.
Speaker : spk2
Sì.
Speaker : spk4
Ma c'è bisogno.
Speaker : spk2
Grazie Presidente.
No non c'è.
Di monitorizzare no.
Monitorare chiedo scusa.
Sì certo ma fare un' analisi ogni anno assessore non è nulla di che non lasciarli al.
Consumo di suolo possiamo emendarlo.
Io penso che già l' assessore sta già provvedendo chiedo scusa a tutti è scontato che già sta provvedendo a Monza a monitorare le procedure.
Speaker : spk3
Che normalmente portiamo avanti anzi adesso visto che l' abbiamo potuto assumere delle assistenti sociali arriveremo ad un numero si di 16 assistenti sociali e addirittura l' ASL ci ha trasferito le pratiche che il Tribunale sollecita a loro quindi per noi è prassi non è niente di nuovo stanno già facendo le visite domiciliari pure per le affidi quindi.
Speaker : spk4
Io l' unica cosa che volevo sapere se c' è bisogno di un parere tecnico contabile non.
È un atto di Arezzo non per un atto di indirizzo non penso che.
Speaker : spk2
È un indirizzo è un indirizzo è un indirizzo non presenteremo.
Speaker : spk4
Un atto di indirizzo sì.
Speaker : spk2
Certo che già ha dato spiegazione l' Assessore che rientra.
Speaker : spk3
Nei loro compiti non c'è nessun aggravio per per il Comune va bene.
Speaker : spk4
Perfetto e allora possiamo.
Votare l' urgenza.
E dopo la cosa la la.
Speaker : spk3
La pratica.
Speaker : spk4
Va bene.
Per alzata di mano.
Favorevole.
Speaker : spk2
All' unanimità dei presenti.
Speaker : spk4
All' unanimità dei presenti.
Passiamo quindi volete discussione per questa pratica no e quindi passiamo alla votazione della pratica direttamente no.
Speaker : spk2
Cioè io per ringraziare l' Assessore per la disponibilità e tutti i capigruppo di maggioranza e di opposizione e grazie confido sicuramente nel lavoro che già sta svolgendo l' Assessore come già comunicato non avevamo dubbi.
E del lavoro svolto dall' assessore e vi ringrazio anticipatamente.
Speaker : spk4
Votiamo per alzata di mano.
Di voto poi.
C'è dichiarazione di voto per dichiarazione di voto che siete voi nel senso che ringraziamo Schiavello che ci ha fatto a leggere prima la prima volta che succede.
Noi votiamo a favore naturalmente a buon rendere.
Grazie.
Per alzata di mano.
Favorevoli.
All' unanimità dei presenti la pratica viene approvata razzie di cuore a tutti e buona serata alla prossima.
Speaker : spk3
Sì.
Stamina.
Speaker : spk2
A penna.