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CONSIGLIO COMUNALE - SEDUTA DEL 17/12/2018 ORE 9:30
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Buccarelli Umberto.
Presente fratelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria.
Muratore Giuseppe.
Policarpo Giuseppe sì Luciano Stefano.
Sì.
Palamara Angelo presente Arcella Raffaele.
Tedesco Francesca Antonio.
Lo schiavo Filippo.
Falduto Rossana sente Colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia.
Assente giustificata e Presidente anche Muratore assente giustificato.
Polistena Gregorio.
Presente Gioia Claudia presente o saltata.
Servelli Ivan.
Lo Bianco Alfredo presente De Lorenzo Rosanna.
Presente Mercadante Samantha presente Maria Carmela.
Presente.
Lo Schiavo Antonio.
Cutrufo Giuseppe.
Russo Giovanni presente Fiorillo Maria.
Ursino Stefania presente con Cartesio Pasquale.
Massari Antonio.
Falduto Sabatino.
Presente Presidente giustifico l' assenza della consigliere Lagrotta Maria Rosaria grazie.
Bruschetti.
Antonino.
Pileggi Loredana presente Tomasino Rosario.
Schiavello Antonio presente.
Malagrotta assente giustificato ma giustificata muratore è assente giustificata Arcella fallo Claudia assente giustificata Servelli Lo Schiavo Antonio Massari Antonia e Tomasino Rosario.
E Presidente chiedo scusa ero salito meno assente giustificato.
Presidente.
Anche Arcella è assente giustificato grazie.
Presidente Presidente.
Quindi con 24 presenti oltre il Sindaco la seduta è valida in piedi per l' inno.
Quindi trattiamo comunicazioni Presidente le chiedo scusa prego consigliere Pagliuca di avere la parola per una pregiudiziale è possibile prego Consigliere Valia grazie.
E ruberò pochi minuti all' Aula pochi istanti.
Signor Presidente signor Sindaco signori Consiglieri signori Assessori.
E quando ascolto l' Inno d' Italia ogni volta che l' ascolto.
Mi viene in mente il diritto e il dovere che abbiamo ognuno di noi verso l' Italia verso la nostra patria e verso questo territorio nel servirlo nel migliore dei modi per un bene di tutti.
Farò questo discorso di poche parole.
Niente contro le persone presenti in questo consesso consiliare.
Il mio è solo un atto politico che parte da una mia stessa confessione.
Una confessione di aver voluto fortemente questa posizione credendo di poter mettere a servizio della mia città il mio operato.
Il mio è un tentativo che credo risulterà vano per far prendere coscienza a questo Consiglio.
So bene che subentrerà il mio posto in viso dall' intelligenza un altro Consigliere.
Che non avrà stima di questo tipo di politica tuttavia il bisogno che è cresciuta in questi ultimi tempi di fare una denuncia politica mi ha portato a prendere questa definitiva definire decisione.
Il mio incontro personale con la politica è ormai datato nel tempo ho cominciato a conoscere meglio la storia di Vibo Valentia quando mi sono cimentata nella stesura della mia tesi di laurea su un personaggio storico Vibonese Luigi Razza.
Lì ho cominciato davvero a conoscere la storia della mia città.
Io prego i Consiglieri tutti e di ascoltarmi come io in questi anni ho ascoltato diligentemente tutti e prego anche se è possibile di non interrompere il mio discorso fino a quando anche perché poi io non ci sarò e quindi potrete trarre le conclusioni che ognuno di voi desidera.
Grazie.
Lì ho cominciato davvero a conoscere la storia della mia città signor Sindaco nulla di personale ma proprio per la stima che ho della sua persona dovuta anche alla sua amicizia con un mio stretto congiunto e suo collega.
Ho imparato a rispettarla cosa che confermo.
Detto questo però ci dividono i fatti soprattutto dell' azione amministrativa e politica che mi ha visto al suo fianco per mia scelta eppure ci avevamo messo cuore anima e volontà.
Ho fatto uno sforzo sovrumano ho prodotto in questi tre anni e cinque mesi una violenza culturale contro il mio essere ed ho sostenuto spesse volte contro la mia stessa volontà questa Amministrazione comunale un' iniziativa politica che non ho più condiviso già dopo il cosiddetto anno di prova.
Il tutto nel tentativo di contribuire e di spingere nella direzione di quello che i maggiori interpreti della politica ispirata alla dottrina sociale della Chiesa in cui io credo fortemente Dossetti la Pira Moro De Gasperi indicavano come la cultura del bene comune.
Sono ormai convinta che le mie irrevocabili dimissioni siano un atto dovuto a tutti i cittadini libanesi e per quel che mi riguarda più da vicino ai miei elettori a chi aveva creduto come me nel cambiamento in una nuova primavera per Vibo Valentia che poteva avvenire.
Per giustezza sono ancora più convinta di aver agito con lungimiranza a non cedere nell' iniziale richiesta del signor Sindaco che ringrazio quando mi aveva offerto la partecipazione all' esecutivo dell' azione amministrativa.
Ed anche da quando dopo il primo anno durante il quale cresceva la mia insofferenza davanti ad una politica che non condividevo nel nel rinunciare ai gettoni di presenza che per legge spettano a tutti i Consiglieri.
Se si suol dire che la misura è ormai colma e che basta una goccia per far traboccare il vaso l' uscita domenica 2 dicembre scorso del Senatore della Repubblica Mangialavori che dice di avere a cuore le sorti della città è stata per me quella goccia.
In questo vortice di polemiche sterili di battaglie per un potere senza corona che ci va di mezzo è solo la città signor Sindaco della città di Vibo Valentia il senatore Mangialavori ritira la sua rappresentanza in nome di un non ben precisato progetto politico.
È a mio modesto avviso non è altro che l' erede legittimo di chi già nella sua prima esperienza amministrativa aveva contribuito a torto o a ragione per mandarla a casa vedremo strada facendo dove ci porterà questo strisciante consociativismo denunciandolo perché pericoloso per Vibo e per i libanesi che non è altro che un tantissimi intenti inglobati persone alla ricerca dei propri interessi.
Ancora oggi la gente non conosce la vera motivazione del perché il sindaco Costa sia stato sfiduciato nella sua prima legislatura e come oggi la storia che è fatta di corsi e di ricorsi si ripete.
Questa è la mia impressione il constatare dopo aver assistito in questi anni a trasversalismi inconcepibili che si lavora per accerchiare la città non accorgendosi o facendo finta di non accorgersi del grande stato di sofferenza che essa vive quasi culturalmente morente in un profondo stato di oblio dove il 50 per cento dei commercianti ha chiuso i battenti e dove tanti altri sono pronti a farlo dove non si è avuta la capacità e la forza di imporre il proprio ruolo per una città pulita e vivibile dove non si è riusciti a creare un solo posto di lavoro per la povera gente che attendeva e sperava dove non si è riusciti ad attivare una programmazione economica che andasse al di là dei soli assestamenti statistici per far quadrare i conti.
Non si è riusciti nemmeno ad imporsi attraverso le proprie competenze per incidere in modo determinante sulla nascente opera per la costruzione del nuovo nosocomio o di nessuna opera pubblica importante degna di tale nome.
Dal 1994 ho iniziato ad interessarmi della politica per la mia città una politica appassionata vocata al servizio di tutti accompagnata dall' azione nel volontariato una politica dunque dove partecipare ai Consigli comunali ti spronava a dare il tuo contributo nell' ascoltare con quale passione e responsabilità la discussione politica si ergeva come confronto per la risoluzione dei problemi che si susseguivano e che nel bene o nel male si affrontavano.
Oggi mi sono ritrovata a dover rincorrere assessori dirigenti funzionari quasi chiedendo la carità per ottenere spesse volte senza risultato ciò di cui ogni cittadino ha diritto.
Mi sono ritrovata in un Consiglio comunale composto da maggioranza e maggioranza quest' ultima rappresentata da tempo ormai da una quasi muto opposizione soggetta anch' essa a beceri interessi di turno una sedia alla mia che è iniziata a sobbollire quasi da subito e che più volte sono stata tentata di abbandonare.
Una sola condizione politica avevo posto quella di operare una rivoluzione burocratica all' interno di un' Amministrazione ormai confusa farraginosa mal diretta e mal funzionante dimentica della dignità che ogni dipendente comunale merita di avere a tratti imperiosa nello smembramento e smistamento di professionalità che invece di essere rivalutate sono state soggiogati da una politica della gestione del personale scriteriata.
Il tutto condito da una grande amarezza nel constatare giorno dopo giorno un rimbalzo di responsabilità tra vecchio e nuovo senza mai affrontare riuscire nell' intento di migliorare la propria.
Denuncio da tempo verificabile dalle trascrizioni dei verbali uno status quo delle Commissioni consiliari vuote e senza senso contestate più volte per il numero elevato di sedute rispetto agli argomenti trattati cioè quasi nulla.
Si possono contare sulle dita di una mano ciò che le Commissioni hanno prodotto concretamente se non centinaia di proposte da parte di tutti i consiglieri ma ne ha mai prese in considerazione da nessuno fino ad arrivare a dover inventare al momento argomenti da discutere per superare l' ora stabilita.
A parte la pace dei buoni una consolidata prassi di parole su parole e richieste su richieste.
Forti le mie perplessità nel concreto che nel constatare.
Purtroppo solo dalla visione dell' albo pretorio una gestione legittima ma impropria di tantissimi incarichi a intuito persone affidamenti diretti o dall' affidamento della gestione della biblioteca comunale ad associazioni fantasma quando il Centro Servizio Volontariato vibonese unico nel suo genere ha richiesto più volte un coinvolgimento per ridare dignità e prestigio alla struttura attraverso l' opera di respiro europeo riconosciuta a tutti i livelli.
Il decadentismo che vive per quanto mi riguarda questo Consiglio comunale credo che non si è mai visto prima d' ora prova neanche la quasi indifferenza della stampa e la totale assenza di cittadini durante le sedute consiliari.
Sedute confuse a volte quasi rocambolesche nell' abbandono continuo di un' aula istituzionale che manca da troppo tempo ormai del principale soggetto che la contraddistingue il per la Presidenza del Consiglio.
E poi Pisco Pio il mio paese dove vivo e dove oggi si constata l' abbandono totale da parte di questa amministrazione le pochissime azioni in questi tre anni sono state quasi estorte attraverso battaglie continue insistenti strade sporche arbusti lungo il Ds una delegazione comunale che avrebbe dovuto servire una comunità mai aperta una villetta comunale degradata e mai di fatto riqualificata una piazza Piazza San Michele un serio pericolo e rischio idrogeologico ed anche di salute pubblica più volte denunciato in Commissione nei Consigli comunali con un' interrogazione ma mai sottoposta ad una seria ricerca risolutiva una rete idrica pronta ma risultante di grandi mancanze un cimitero lasciato all' incuria del tempo dove il servizio di custodia almeno funzionante è stato d' imperio dismesso a nome di un altro servizio per la gestione delle casse comunali un centro storico con case pericolanti e sede di qualsiasi animale randagio di topi zecche e pulci mai sottoposto anch' esso ad un progetto di riqualificazione una scuola elementare e media fatiscente un asilo comunale abbandonato a se stesso.
E i tantissimi bisogni di una comunità ricca di giovani pieni di entusiasmo nel tentare di cambiare il corso della storia e della loro vita senza però fare i conti con l' inesistenza di chi amministra e non porge nessuna forma di azioni positive a loro favore.
Questo mi rattrista questo mi ha fatto riflettere sulla mia presenza in un Consiglio comunale che pensa ai fatti suoi.
La città non ne può più.
La città non ne può più della sterile vuota e inutile discussione.
La città non ne può più della sterile e vuota e inutile discussione ammantata di politica tra il consigliere Luciano da una parte il consigliere Russo che ormai pacatamente non si sa cosa invoca dal fatto che si avverte in quest' aula e sulla nostra città la presenza di un dirigente.
Sì.
Sì.
I vigili urbani non ci sono.
Sto per finire comunque.
Sì non abbiamo sentito però il passaggio se ci libera ripeto Consigliere da parte della.
Grazie.
Posto.
La città non ne può più della sterile e vuota inutile discussione ammantata di politica.
Ma commerciale.
E quando mai i vigili urbani non ci sono scusatemi.
Eh.
Devono obbligatoriamente stare chiamate i carabinieri.
Segretario.
I vigili non sono presenti va notata questa circostanza è obbligo e non per vincolo giuridico questo qui io non ho preso.
Nessuna condanna se poi non ho capito chiedo scusa Segretario li vede oggi ora li sta vedendo i vigili no non li sto vedendo c' era c' era il Comandante stanno stanno i vigili.
Ho un figlio disabile.
E hanno argentato.
Con urgenza.
E dopo laddove.
No.
È chiamata.
L' ambulanza no non pensate che sta andando.
No.
Abbiamo.
Sono dieci minuti lei.
Va a votazione.
Guardate sono solo pochissime parole da dire comunque.
Credo.
Che.
Davanti a davanti a questa e mi unisco alla richiesta di sospensione del Consiglio delle sospensioni davanti.
A questa situazione è grave e d' accordo Consigliere Mariano per alzata di mano favorevoli.
Quindi all' unanimità si sospende dieci minuti.
Favia.
Quindi questo già nello scusarmi perché.
Dice.
Muratore Giuseppe.
Policano Giuseppe sì Luciano Stefano.
Sì Palamara Angelo presente Arcella Raffaele assente giustificato Tedesco Francesca Antonio Lo Schiavo Filippo Falduto Rossana Colloca Giuseppina Carlo Claudia assente giustificata Gioia Claudia mente politica Gregorio.
Assente Cervelli Ivan presente Lo Bianco Alfredo presente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samanta presente Vania Carmela presente Lo Schiavo Antonio.
Cutrufo Giuseppe presente Russo Giovanni.
Fiorillo Maria.
Ursidi Stefania presente con Cartesio Pasquale.
Massari Antonia presente Falduto Sabatino.
Bruschetti Antonino presente Pileggi Loredana presente Tomasino Rosario assente giustificato Schiavello Antonio presente.
La grotta Muratore Arcella farlo Polistena.
Rilascino sotto Majno.
Quindi.
Quindi con 26 presente presenti oltre il Sindaco la seduta continua è valida e può continuare prego Consigliere voglia una domanda Presidente.
Volevo sapere se il Consigliere Mallia può leggere dall' inizio comunque ripeto dall' inizio perché nelle fasi convulse noi eravamo usciti fuori quindi.
Sì.
Ah va bene allora vado sul magnetofono poi perché era uscito fuori che ho sentito delle grida mi invita al magnetofono al Mognato.
Io consegnerò il della le mie dimissioni dopo averle protocollate al Presidente del Consiglio per gli atti e quindi se spetti.
Spetti spetti prima.
Ma allora non si lacerate signor Presidente prego Consigliere Mallia riprenda anche se è difficile riprendere il filo del discorso dopo aver assistito a questa sofferenza di un uomo atti che rappresenta il dolore di tanti uomini per non poter vivere una vita dignitosa.
E questo ci deve far riflettere anche.
Allora i inizio rinizia.
Da dall' ultimo capoverso a cui.
Mi stavo riferendo allora mi rattrista tutto quello che ho già.
Fatto presente a questo Consiglio.
Sulla mia presenza in un Consiglio comunale che pensa ai fatti suoi la città non ne può più della sterile e vuota inutile discussione ammantata di politica.
Tra il consigliere Luciano da una parte il consigliere Russo dall' altra dal fatto che si avverte in quest' aula e sulla nostra città la presenza di un dirigente registro occulta del consigliere Pd.
E il senatore Mangialavori che opera vale velatamente da arbitro onesto lanciando l' idea già storicamente fallita e distruttiva del Comitato di salute pubblica.
Che sarà Robespierre e chi sarà Danton.
Vedere ascoltare leggere tutto è veramente umiliante per chi come me ci aveva creduto constato allora che non c'è più per quanto mi riguarda una classe dirigente per risollevare le sorti della nostra città la speranza è che altre generazioni che certamente vedremo sapranno cancellare questo momento buio triste e amaro di questo Consiglio del quale per un trentaseiesimo ne sono responsabile auspico che quelli che verranno sentiranno il bisogno di ispirarsi guardando molto ma molto indietro e si avranno occhi per vedere in questo pantheon ideale che immagino vedranno uomini che hanno dato lustro e cultura alla città buoni amministratori uomini come Antonino Murmura che sarebbe l' Antoni Michele Basile Franco Comito Salvatore vetro persone che non ci sono più ma che vedrà verranno ricordati sempre per quelli che sono stati mi riservo e mi riprometto di continuare fuori dal palazzo comunale finché potrò a servire la mia città attraverso un' azione politica di denuncia per tutto ciò che riterrò sbagliato non applicato è necessario per quel bene comune per quei cittadini onesti che attendono le loro spettanze mentre il vortice per accaparrarsi ed occupare la poltrona più alta continua fino alla prossima mossa del cosiddetto onesto di turno libera nella mia scelta rassegno le mie dimissioni da Consigliere comunale della città di Vibo Valentia che per la sua storia per la sua cultura ormai sommersa per la sua bellezza merita rispetto grazie signor Sindaco grazie Presidente del Consiglio grazie signori Assessori grazie Consiglieri comunali buon Natale a voi e buon Natale a chi non ce l' ha.
Grazie Consigliere Badia.
Come ha detto bene anticipando la sua comunicazione e consigliere per essere valide a tutti gli effetti le dimissioni devono essere protocollate grazie ha chiesto di intervenire come suggeriva il consigliere Tedesco.
No soltanto un attimo poi però non può segnare il 29 per favore vorrei che lei ascoltasse per favore.
Mi offendi non mi offendi perché ci protocolli fra poco.
Ecco grazie.
E io ti ringrazio.
Allora io Presidente Sindaco Consiglieri Assessori.
Io voglio fare delle precisazioni in merito a quanto affermato dal consigliere Badia.
Il Consigliere Mallia nel 94 dice di aver sempre compartecipato alla politica vibonese.
Ammiro ed apprezzo questo suo modo di partecipare alla politica vibonese però.
Risulta poco veritiero quanto lei ha affermato in relazione perdonatemi ma mi appartiene un legame affettivo molto particolare.
Con l' ex defunto The Curious eh no Carmela quello che dici è bello uscire dall' aula affermare qualcosa di non vero e non accettare poi una risposta e mi dispiaccio di questo però voglio mettere a conoscenza tutti voi Consiglieri di quanto realmente.
È stato.
Menzionato in maniera invero dal consigliere Balia ovvero.
Il defunto onorevole Antonino Mangialavori.
Consigliere regionale più volte assessore regionale che ha sempre amato questa città non è.
Non è stato causa e non può essere additato di nessuna mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Costa nella passata amministrazione ha riportato che il figlio l' attuale senatore Mangialavori vorrebbe cosa soltanto da lei percepita portare una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco cosa non veritiera così come non veritiero è l' assunto fatto in relazione a quando il Sindaco è stato sfiduciato il l' onorevole Mangialavori Antonino che ha sempre amato questa città non certo andava a dare un contributo ad una sfiducia o ad una mozione di sfiducia relativamente alla cacciata di un Sindaco di questa città.
Cosa che responsabilmente oggi sta riproponendo il figlio suo malgrado in quanto lo stesso non ha mai dichiarato e non ha mai detto che sarà lui in prima persona a sfiduciare questo Sindaco ha soltanto richiamato dei punti che vogliono essere favorevoli per la città dicendo che ognuno di noi in primis il sottoscritto che parla si deve assumere una responsabilità per il bene della città all' epoca il l' onorevole Mangialavori non ha accettato la mozione di sfiducia il Sindaco di questo me ne deve dare me ne deve dare testimonianza il l' onorevole Mangialavori è stato sempre quello che ha cercato di portare avanti la vecchia amministrazione così come il figlio suo malgrado sta cercando di ritrovare un equilibrio per il bene della città affinché questa città non sia vittima come altre città stanno già vivendo e vi porto per esempio Lamezia Terme di un commissariamento quindi parla di una responsabilità di ogni noi di ogni singolo affinché si possa perseguire un obiettivo nella misura in cui quell' obiettivo è collegiale nella misura in cui quell' obiettivo deve essere supportato non più da elementi di politica quindi maggioranza minoranza ma bensì tutti insieme collaborare ad un progetto ad un' idea e portare avanti nel futuro se questo futuro ci deve essere di questa amministrazione degli elementi e delle progetti condivisi quindi mi dispiace e mi dispiace fortemente che una persona seria quale possa essere il consigliere Varia oggi dimissionario possa fare delle affermazioni di così tale pesantezza non richiamando.
Amministrazioni passate che non appartengono sicuramente al centrodestra e non appartengono sicuramente al gruppi che potevano fare capo al oggi al senatore Mangialavori e ieri al padre quindi all' onorevole Antonino Mangialavori che ha sempre amato questa città e si è speso con tutte le sue forze fino all' ultimo momento e fino all' ultimo suo respiro per il bene di questa città e di questa collettività pertanto non permetto.
Forse anche per rapporti miei propri ma non permetto a nessuno che possa giudicare l' operato di chi ha amato questa città e chi ha contribuito veramente alla crescita di questa città ricordatevelo tutti il dottor Antonino Mangialavori con tutte le sue forze si è sempre speso per questa città quindi non permetto a nessuno né tanto meno al Consigliere Valia.
Che ha avuto ed ha appartenenze diverse dalle nostre legami anche diverse dalle nostre o diverse dai miei se vogliamo.
Che possano portare a minimizzare l' operato di due personaggi che politicamente hanno e cercano ancora oggi di portare avanti le sorti di questa città non in ultimo una precisazione.
È vero in parte perché lei ne fa un assunto però dobbiamo considerare una cosa Vibo Valentia è formata da tante frazioni le frazioni a cui lei si riferisce solo alle affermazioni del suo elettorato dove in queste frazioni ci sono altri consiglieri a mio avviso nessun Consigliere appartenente a quella frazione ha mai cercato di sminuire il capoluogo le altre frazioni in favore di altri come di al di un' altra quindi che sto a significare siamo qua per lavorare per il bene della città il bene della città inteso come capoluogo e frazioni quindi Sindaco io la prego.
Di voler realmente ricordare purtroppo quel momento in cui effettivamente colui che le diede sempre coraggio e le diede sempre un supporto politico e amichevole qual era il dottor Antonino Mangialavori grazie scusatemi se forse ho richiamato dei punti e degli elementi che forse a voi non interessano però mi premeva precisare.
Che nessuna responsabilità può essere additata o nessuna fantasia di carattere di sfiducia o quant' altro può essere additata in questo momento.
Al dottore Mangialavori Nuccio in passato e all' attuale Senatore della Repubblica dottor Giuseppe Mangialavori grazie.
Grazie consigliere Tedesco prego consigliere Luciano grazie.
L' intervento del consigliere D' Alia.
E in qualche modo anche.
E.
Il comportamento e istituzionale.
Che ha fatto seguito alle sue dichiarazioni e quindi che hanno portato la stessa.
E ad una.
Dimissione.
Meritano ovviamente considerazione.
E rispetto e nello stesso tempo e spingono inevitabilmente chi.
Ha il dovere.
Di gestire e di entrare nelle dinamiche politiche ed amministrative della città se non altro in ossequio di una legittimazione che proviene dal voto popolare.
Esprimere per l' appunto delle posizioni.
Che siano delle posizioni chiare.
Scevre.
Da possibili interpretazioni strumentali che in questo momento così particolare e così delicato.
Della storia politica e amministrativa di questa città ritengo che siano solo fuorvianti e non meritevoli di attenzione per cui le posizioni devono essere chiare rispetto ad un fatto importante.
Che sono state ribadisco delle dimissioni di un Consigliere comunale precedute da alcune considerazioni di carattere amministrativo e di carattere politico.
E io come ho sempre fatto sin da quando la ragazzina ha iniziato a muovere i primi passi nell' alveo della politica e della pubblica amministrazione intendo.
Rispetto a quanto avvenuto qualche minuto fa esprimere come al solito con chiarezza e con fermezza la posizione politica.
Di chi vi parla.
Intanto.
Bisogna circoscrivere il tema.
Che ha determinato questo atteggiamento da parte del consigliere Valia.
E rispetto al quale ovviamente poi le considerazioni devono essere mosse e ritengo non ritengo ne prendo atto perché l' intervento è stato dispiegato qualche minuto fa che le motivazioni sono sostanzialmente di duplice natura.
Il Consigliere Navarria fa una valutazione di carattere amministrativo fa una valutazione di carattere politico e poi.
Individua nell' atteggiamento del senatore Mangialavori delle responsabilità di natura politica.
E contestando di fatto il modus operandi che lo stesso ha.
Pubblicamente esposto nel dibattito politico che in questi giorni interessa.
Il Comune capoluogo allora premetto che.
Non intervengo e non entro nel merito.
Della parte discorsiva.
Del Consigliere Mallia.
Che ha fatto riferimento al senatore Mangialavori in quanto ad oggi.
La posizione dello stesso è in via di definizione.
Perché ritengo.
Che ancora non ci sia stata da parte dello stesso una posizione definita.
E quindi ad oggi non entro nel merito di quella valutazione rimanendo in attesa.
Che la posizione di quello che è stato.
Uno dei partner principali.
Di chi vi parla per l' elaborazione di questo progetto sia definita quindi aspetto che ci sia una posizione netta chiara.
E solo a quel punto.
Tenterò.
Di pronunciarmi rispetto a quelle che saranno le sue determinazioni ma ad oggi con rispetto dico che il dialogo è ancora aperto.
È una strada non è stata ancora tracciata che ci sono delle discussioni ci sono delle posizioni.
Che il libero gioco della politica.
Implica e determina e quindi io e il mio gruppo siamo in attesa che queste dinamiche arrivino a compimento.
Per esprimerci in maniera determinata.
Mi pronuncio però sia sulla parte discorsiva del consigliere varia che attiene lo sviluppo dell' attività amministrativa e sia in ordine alle considerazioni di carattere politico che non sono quelle che riguardano il senatore Mangialavori.
Per quanto attiene la questione politica e amministrativa io trovo un elemento di assoluta convergenza.
Tra la posizione espressa dal consigliere Valia oggi e la posizione espressa da chi vi parla dal gruppo Vibo unica.
Nella sua diciamo.
Complessa costituzione e diversa sensibilità dei soggetti che la compongono allorquando il sottoscritto dimettendosi dalla carica di Presidente del Consiglio a marzo del 2018 ha evidenziato.
Dei seri problemi di carattere amministrativo.
Ed in qualche modo ha espresso un disagio.
Molto forte.
Rispetto ad alcuni punti programmatici che non venivano portati a compimento.
Rispetto ad un' attività che stentava a decollare in alcuni settori strategici.
Rispetto ad una complessiva organizzazione amministrativa che non veniva indirizzata.
Nella giusta direzione.
Perché stando continuamente al contratto.
Con la città.
E con i suoi comparti produttivi con i suoi abitanti con i suoi imprenditori.
Ci rendevamo conto.
Che quell' entusiasmo che aveva caratterizzato la campagna elettorale quell' entusiasmo che ruotava intorno ad un programma sul quale avevamo attribuito la nostra fiducia.
Al Sindaco Costa.
Stentava.
Ad essere realizzato.
Oggi.
Vi sono dei comportamenti.
Che inequivocabilmente vanno nella direzione che a marzo del 2018 era stata tracciata dal gruppo di Boni.
E quindi.
La considerazione.
Preliminare che il Consigliere Mallia ha ritenuto di stigmatizzare è il primo elemento di convergenza.
Tra la posizione espressa.
Dal Consigliere è quella che ha caratterizzato Vibo Unica da marzo 2000 da marzo 2018.
Sul punto.
L' unico.
L' aspetto che.
Ritengo debba essere evidenziato.
E non lo faccio per aprire una polemica nei riguardi del consigliere Valia che stimo e aspre e apprezzo ma.
Per farmi portatore di una verità che in quel momento storico si è cristallizzata e c'è che probabilmente.
Prego.
No.
No ci mancherebbe.
Guardi io per la verità l' avevo interpretata anche come aveva detto il Consigliere Mallia non non non c' era.
No.
No no no ma lei ha fatto bene a fare questo sì sì sì sì.
Silenzio consigliere Tedesco.
Un figlio.
Allora allora guardate se mette se ci atteniamo.
Sì sì sì.
Se ci atteniamo alla top ten ecco non divaghiamo su altri argomenti e cerchiamo di essere brevi grazie consigliere Luciani sono fermo alla.
Sono fermo come dire al tema che è stato cristallizzato dal Consigliere Mallia.
Quindi dicevo che c'è questo elemento di di di forte convergenza è l' unico come dire rammarico che devo evidenziare è che la posizione del consigliere Valia e del suo gruppo di riferimento era una posizione che sarebbe potuta essere assunta a marzo del 2018 e quando come dire con tempestività erano state segnalate queste anomalie anomalie nella elaborazione.
Dell' attività.
Amministrativa.
È.
Probabilmente in quella fase si sarebbe potuto aprire una discussione che avrebbe potuto portare con altissima probabilità alla correzione di alcuni aspetti.
Dell' attività amministrativa che non andavano nel verso giusto.
Il secondo elemento di convergenza.
Io lo trovo nella motivazione politica.
Che spinge il consigliere varie ad assumere una posizione per la verità molto forte.
Consigliere Mallia sostanzialmente afferma che le varie forze politiche.
E che hanno determinato il quadro la piattaforma sulla quale.
Si è poi svolta tutta l' attività dal 2015 in poi.
Non sono riusciti a trovare.
Dei punti di convergenza.
Non sono riusciti a trovare delle visuali comuni che avrebbero garantito a quella piattaforma di procedere con una certa disinvoltura anche sotto questo profilo.
Ci sono degli elementi di piena convergenza su questa posizione e politica.
E anche questo aspetto era stato fortemente posto all' attenzione del Consiglio comunale e delle forze politiche a marzo 2018 allorquando ribadisco con il mio gruppo decidemmo di prendere questa posizione di distanza rispetto al Sindaco.
Perché lamentavamo un' assenza di confronto democratico libero e aperto tra le forze politiche e il primo cittadino.
Che non ha determinato una amalgama è un coagularsi di comuni intenti.
Che si sarebbe dovuta verificare attraverso una sintesi frutto di un confronto aperto franco e democratico che mai è stato caratterizzante questi tre anni e mezzo di amministrazione.
Bn conclusioni consigliere Luciani sì io guardi.
Presidente con grande onestà però le dico una cosa allora lei nella misura in cui dà la possibilità al Consigliere Valiante di introdurre un tema delicato di esprimere delle considerazioni delicate e i Gruppi consiliari hanno la necessità di intervenire fermo restando che comunque io sono nei dieci minuti credo che poi si esporrò.
Sì del del Consigliere però deve essere quantomeno proporzionale alle dichiarazioni comunque concludo subito perché non voglio come dire entrare in polemica.
Però lei capisce che si dimette un consigliere comunale lei gli dà la possibilità di intervenire su delle dimissioni di e vengono circoscritte alcune considerazioni vengono messi in discussione delle posizioni politiche con dei nomi e cognomi cioè.
Luciano Mangialavori e Russo eccetera e insomma bisogna anche dare la possibilità di fare degli interventi che siano soddisfatti delle delle posizioni politiche.
Allora io quindi ritengo che sull' intervento dispiegato dal consigliere Valia dal punto di vista sostanziale ci sia un' assoluta convergenza perché ritrovo in quell' intervento quegli elementi essenziali quella concettualità politica essenziale che è stata da chi vi parla espressa il giorno in cui ha rassegnato le dimissioni da Presidente del Consiglio detto questo ci sono e diciamo così due punti e concludo.
Che ritengo opportuno.
Diciamo così circoscrivere e che caratterizzano come dire la mia posizione politica rispetto a quella del Consigliere Mallia e cioè il primo è considerato dal fatto che il Consigliere Valia dice bene concettualmente ma sbaglia quando fa di tutta l' erba un fascio.
Quando si esprimono dei concetti che hanno un valore universale nella misura in cui questi concetti vengono calati in una realtà fattuale che è quella dell' amministrazione costa è opportuno fare dei distinguo perché fare di tutta l' erba un fascio è una posizione errata io ovviamente mi limito ad assumere una posizione di difesa del mio Gruppo con questo senza volere ovviamente denigrare gli altri gruppi consiliari o intervenire nel merito delle loro iniziative però voglio dire che Vibo unica e nell' ambito del Consiglio comunale è stata una forza propositiva è stata una forza combattiva è stata una forza che ha portato avanti delle battaglie di carattere amministrativo e di carattere politico quindi nell' ambito del Consiglio comunale non è vero che c'è stata una omologazione delle posizioni è vero che Vibo Unica ha individuato una specifica posizione politica una specifica posizione amministrativa e l' ha portata avanti con forza e con determinazione anzi nel momento in cui di bonifica è passata all' opposizione si sono create delle dinamiche anche virtuose dal punto di vista amministrativo perché con quell' attività di controllo nei riguardi della maggioranza Vibo Unica ha raggiunto degli obiettivi fondamentali che sono stati.
Sanciti nell' interesse della collettività la seconda considerazione e chiudo è la seguente.
Il consigliere Valia dice cose giuste.
Ma a mio modo di vedere la conseguenza che trae cioè le sue dimissioni individuali attenzione dico individuali perché le dimissioni.
Complessive o le dimissioni contestuali di quel numero di Consiglieri comunali che determinano automaticamente la fine della legislatura è un' azione politica che ha un suo senso e una sua valenza io sulle dimissioni individuali.
E dico che il nostro proprio per attenermi alla Costituzione italiana il nostro non è un mandato.
Finalizzato il nostro è un mandato generalizzato cioè noi siamo qui per gestire il bel tempo e il cattivo tempo il mandato che ci viene dato dai cittadini è un mandato che ci obbliga a rimanere fermi al nostro posto affrontando e gestendo tutte le situazioni che ci vengono prospettate in maniera però collegiale perché sono le azioni individuali.
Che ovviamente non producono un effetto tangibile.
Chiudo con due considerazioni di fondo e la prima è che.
Il consigliere Valia.
Non può demonizzare.
L' istituto della sfiducia nei riguardi di un primo cittadino e non lo può fare per due ragioni di fondo la prima è che a mio modo di vedere l' atteggiamento del consigliere Valia è un atteggiamento di sfiducia nei riguardi del primo cittadino.
Le considerazioni politiche ed amministrative che sono state dispiegate ad oggi assumono in qualche modo la funzione di prendere le distanze da un apparato amministrativo da un complesso costituito da forze politiche e da dirigenti.
Che sono ovviamente che vedono nel primo cittadino la figura apicale e quindi oggi contestare quell' apparato amministrativo contestare quel complesso di forze politiche che hanno dato sostegno al primo cittadino contestarle al punto da volere assumere una distanza pratica una distanza fattuale è una posizione politica di distanza e di sfiducia nei riguardi dell' operato del Sindaco concludo veramente dicendo che tutto ciò che è previsto.
Prego concludo dicendo e senza come dire voler entrare nel merito della discussione.
E che mi ha preceduto in ordine alla mozione di sfiducia ma facendo solamente riferimento ad un affettuosissimo ricordo del dottore Nuccio Mangialavori è al contempo.
Manifestando pubblicamente la mia stima politica e istituzionale nei suoi riguardi e quindi quell' inciso lo chiudo ovviamente in questo modo non ho capito perché poi si è creato quel tipo di e di discussione e dico rispetto all' istituto della mozione di sfiducia che bisogna avere rispetto e istituzionale e democratico verso un istituto che comunque è previsto dalla legge è un istituto previsto dalla Costituzione repubblicana è un istituto previsto dalle leggi dello Stato e quindi quei consiglieri comunali sia esso il consigliere Russo sia essi il consigliere Luciano sia esso il senatore Mangialavori che fanno appello ovviamente ad una probabile e mozione di sfiducia non fanno altro che appellarsi in qualche modo ad un istituto giuridico che viene considerato legittimo che fa parte di un apparato democratico dello Stato che viene garantito dalla Costituzione e allora non va demonizzato chi fa uso è chi fa riferimento a degli istituti che sono previsti ovviamente dalle leggi dello Stato.
Concludo qui ovviamente in via intermedia intervento facendo un appello al Consigliere Valiante e chiedendo al Consigliere Valia che non è presente ma che mi auguro possa possa ascoltare.
Di ritirare le dimissioni di ritirare le dimissioni e di venire insieme a noi con noi oggi a sostenere questa battaglia.
Di civiltà politica nell' interesse della città dicendo al Consigliere Valia aspetti perché ancora la discussione deve arrivare a compimento e se ci dobbiamo dimettere nel caso in cui ovviamente si arriva ad una determinata conclusione lo faremo insieme lo faremo contestualmente per eventualmente porre fine a questa legislatura rimanga all' interno del nostro gruppo ha le braccia aperte e ovviamente questo vale.
Per il capogruppo perché parlo anche al Capogruppo in quanto credo che ad oggi sia sempre capogruppo sì le dimissioni sono personali ma esprime una posizione politica.
Esprime una posizione politica.
Complessiva e allora dico.
E allora dico.
Non c'è concluda consigliere Luciano grafico dicendo.
Che il Consigliere Valia alle braccia aperte può venire tra i banchi dell' opposizione a sostenere la sua battaglia senza escludere le dimissioni e ancora sono revocabili ma le ha già le ha già protocollato e quindi dicono che le ha già protocollate ma questo appello lo faccio per valenza politica e mi sarebbe piaciuto che il consigliere Valeria fosse venuta all' interno del nostro Gruppo a sostenere la nostra battaglia per il resto non mi pare che ci siano altri diciamo elementi concreti ad oggi sui quali intervenire.
Grazie Consigliere Luciano Consigliere Lo Schiavo Antonio prego.
Grazie Presidente.
Io starò.
Dentro.
Posso prima non ho interrotto prima l' intervento del consigliere Luciano per garbo e per galanteria intervengo prima del Consigliere Lo Schiavo solo per capire.
Qual è la regola che si è introdotta per gli interventi che si andranno ad operare avendo il Consigliere Valiante introdotto la pratica odierna come una pregiudiziale che è pregiudiziale evidentemente non è.
Che cosa qual è la regola che si è deciso di fare perché questa regola dovrà valere per tutti quanti noi data la parola GRA e consigliere Falduto data la parola.
Dieci minuti ciascuno Presidente grazie Consigliere cercherò.
Anzi sono sicuro.
Silenzio.
A essere dentro i tempi anzi anticipandoli.
Presidente io.
Era era.
Sì scusatemi se no voglio dire rischiamo di.
Rendere inutili.
Le dimissioni del Consigliere Valia erano ovviamente già anticipate quindi oggi si concretizza un atto amministrativo ma soprattutto un atto politico.
Che era da tempo nell' aria ovviamente nei dieci minuti ciascuno di noi può esprimere un in.
Una propria valutazione sulla ennesima crisi politica amministrativa che riguarda il Comune di Vibo.
E qui non c'è bisogno di fare grossi ragionamenti o andare lontano nel tempo noi abbiamo un dato che si cristallizza ormai da mesi.
E cioè che la maggioranza che è uscita vincitrice dalle elezioni amministrative del 2015.
Quella maggioranza politica elettorale e che era anche una maggioranza di Consiglieri in questa Assise non c'è più.
Questo è un dato evidente cercherò di limitarmi a dati oggettivi cercando di essere meno di parte possibile ma cercando di fare un ragionamento intellettualmente onesto per la città quella maggioranza non c'è più e non c'è più nel momento in cui.
Dei pezzi determinanti che hanno contribuito a quella vittoria e parlo della lista.
Di Bonica dell' allora Presidente del Consiglio comunale Luciano ma anche oggi il disagio del consigliere Balia.
Che ricordo rappresenta non solo un singolo Consigliere ma rappresentava un pezzo elettorale molto forte in quella competizione elettorale anzi rappresentava forse quella quell' aspetto che era diciamo di divisione del centrosinistra che poi aveva appoggiato quel progetto.
Nel momento in cui vengono meno alcune forze determinanti di quella maggioranza io non posso che dire.
Questo.
Sindaco della città oggi lei si trova a operare.
Dovendo inevitabilmente.
Rivedere o ricambiare la sua maggioranza.
E cioè la scelta spetta a lei Sindaco.
Spetta a lei decidere se.
Vuole continuare in questa esperienza amministrativa portando a termine quello che lei ritiene siano dei suoi obiettivi ma per fare questo lei deve inevitabilmente partire da un assunto.
E cioè che quella progetto politico elettorale.
Quel programma politico elettorale presentato ai cittadini oggi non c'è più.
E si ha bisogno di altro si ha bisogno di altre forze che poi siano accordi politici o accordi di singoli responsabili o accordi legati alla contingenza del singolo Consigliere questo poi lo deciderete voi ma un dato è certo.
Il progetto amministrativo del 2015 non ha portato a compimento il suo mandato è venuto prima è venuto meno prima.
Questo significa essere onesti intellettualmente e questo lo avevo chiesto questo dato avevo chiesto che venisse certificato non oggi.
Ma molto tempo fa.
Quando io avevo chiesto a chi governa questa città all' Amministrazione in senso generale di dire con molta nettezza che non ce la si aveva non ce la si è fatta non si aveva avuto la forza per raggiungere determinati obiettivi le valutazioni potevano essere diverse ognuno poteva avere il suo il suo dato ma era un atto.
Di onestà verso tutti noi che portava a semplificare anche la discussione tra i Gruppi politici si è scelta un' altra strada si è scelta la strada di dire tanto noi i numeri li abbiamo lo stesso.
E noi vogliamo arrivare fino alla fine.
E allora se si dice questo.
E se si vuole arrivare fino alla fine molto probabilmente lo riuscirete o lo riusciremo anche a fare.
Ma non sulla base.
Del progetto politico originario né sulla base di un progetto politico forte.
Quando io avevo chiesto per responsabilità di individuare 3 4 punti programmatici su cui tutti potevamo trovarci e in quella sede mi hanno accusato di essere una stampella di questa maggioranza non mi sembra che in quel momento sia nata una discussione politica su questo su questa proposta.
Non mi sembra che allora si sia preso in considerazione un dato.
E cioè che la città in questi anni non è andata avanti.
E siccome io non voglio fare demagogia e non voglio attribuire responsabilità a un solo uomo perché parliamo di problemi complessi che hanno la radice nel tempo fondano la propria radice nel tempo hanno cause strutturali.
E sono onesti intellettualmente dicendo che oggettivamente difficile governare questa città ma la mia onestà intellettuale.
Pretendevo uguale onestà intellettuale a dire il programma che abbiamo presentato ai cittadini noi non l' abbiamo potuto realizzare.
Noi quel programma oggi non c'è più perché non c'è nei fatti perché non c'è nei cittadini non c'è nell' opinione pubblica rispetto a risultati che non siete.
Riusciti a realizzare.
E se si viene a me a dire che comunque vada le cose sono andate bene perché si è operato bene perché sono stati fatti delle degli interventi perché c'è un bilancio che voi avete portato all' opinione pubblica io non posso che stare dall' altra parte a dire no cari Consiglieri il bilancio non è positivo.
Le ragioni possono essere diverse ma i dati sono questi la città oggi soffre questo Consiglio comunale è lontano dalla vita democratica e dalla vita civile dei cittadini e il Consigliere Mallia nel momento in cui si dimette esprime un disagio molto forte ed esprime delle preoccupazioni vere di una lontananza della politica che litiga con se stessa dalle difficoltà vere quelle che abbiamo visto poco fa fuori da quest' Aula dalle difficoltà oggettive di una città che non riesce ad andare avanti ora io non so come finirà la vicenda.
Io ho espresso una mia preoccupazione a dire se in tre anni e mezzo non siamo riusciti a completare o arrivare a dei risultati positivi perché mai ora nell' arco di un anno si può invertire questa tendenza quali sono gli elementi di novità che noi abbiamo.
Qual è questa forza politica nuova che ci consente di dire no noi noi fra un anno noi riusciamo a rivoltare come un calzino questo Comune qual è la novità quale quale forza cosa è cambiato da ieri a oggi.
Dalle posizioni politiche che vedo non mi sembra ci sia una grande convergenza di vedute ciascuno parla dal suo piccolo pulpito ciascuno attacca l' altro ognuno si sente depositario della verità non vi è una condivisione di fondo su alcune questioni essenziali ognuno ha delle strategie che tenta di mettere in campo e tentano di essere come dire bruciate nella velocità della politica cittadina ecco io non ci credo.
Non ci credo che noi oggi abbiamo le con condizioni.
In un anno di poter invertire questa tendenza e non credo ai tecnici.
Non credo ai tecnici.
Perché nel momento in cui noi avevamo degli assessori politici forti perché erano assessori politici forti legati da un consenso elettorale e da un consenso politico istituzionale molto forte cosa possono fare oggi dei tecnici di cui nessuno si assumerà la paternità queste sono le mie preoccupazioni che oggi voglio esprimere in quest' Aula né tanto meno io ritengo che il commissariamento possa essere un ostacolo a dire noi non ragioniamo del futuro di questa città oppure non ragioniamo su una chiusura anticipata dell' amministrazione intanto perché il commissariamento può durare molto ma può durare anche molto poco a seconda delle finestre elettorali che si aprono prima questione seconda questione se il Consiglio comunale rimarrà paralizzato cosa è meglio questa agonia.
Questo trascinarci ancora per tanto e tanto tempo quindi ora rimetto a voi.
Rimetto al Sindaco in primo luogo a cui spettano le decisioni finali e le scelte politiche per il futuro della città poi la rimetto a ciascun Consigliere.
A capire realmente che siamo al punto di non ritorno perché il disvalore anche ingiustificato molte volte ma il disvalore che oggi c'è verso tutti noi ha raggiunto l' apice.
L' apice nei confronti dell' opinione pubblica e io non ci sto a dare a tutti le stesse responsabilità diceva bene prima chi mi ha preceduto non è così che funziona la democrazia la democrazia funziona con l' alternanza con progetti chiari alternativi c'è chi si propone a governare.
Nel bene o nel male rappresenta ai suoi elettori alla fine del mandato quello che ha prodotto e che chi è stato dall' altro lato chi ha detto quel progetto che noi proponevamo non è andato bene ma noi rappresentavamo un' altra idea di città l' alternanza consente di fare crescere le città non progetti non chiari in cui tutti siamo responsabili delle stesse cose non è così e non funziona così la democrazia e io non mi sento responsabile in ugual misura di coloro i quali finora hanno deciso le sorti di questa città.
Grazie Consigliere Lo Schiavo consigliere Sardelli.
Grazie Presidente.
Allora intervengo in merito alle dimissioni del Consigliere D' Alia in quanto venendo dalla stessa frazione dovrei essere dispiaciuto che la frazione perde un Consiglio perde un Consigliere comunale ma questo assolutamente non lo sono in quanto il Consigliere Elia per tre anni e mezzo io come la quasi totalità dei Pisco Pisani non ci siamo nemmeno accorti che fosse Consigliere comunale.
Quindi e non capisco come mai lei solo dopo tre anni e mezzo si accorga che niente vada bene né a Skopje né nel resto del Comune.
E se ne esca oggi con queste dimissioni e motivazioni assurde.
Quindi non saprei cosa pensare forse.
Per tre anni e mezzo gli è la posizione di Consigliere comunale a lei e alla sua area politica di riferimento faceva comodo magari per ottenere non lo so.
Qualche posizione in qualche ente.
In cui c' era anche la partecipazione comunale.
Per eleggere qualche parente magari.
Nella Vibo Sviluppo non lo so forse.
Mi viene il dubbio visto che solo oggi si rende conto che tutto vada male se le cose erano come diceva lei.
Non c' era bisogno certo di tre anni e mezzo per accorgersene.
Poi in merito alle motivazioni vorrei dire altre due parole in quanto lei addirittura l' ardire di additare e addebitare scusate colpe al senatore Mangialavori.
Senatore Mangialavori e l' unica colpa forse che ha è quella di dedicare il suo tempo.
Nonostante sia un po' un medico stimato e che è un medico stimato alla politica ma fa politica non per avere ma per dare forse questo alla consigliera Valia sono un po' strano in quanto è abituata forse.
Dal suo modo di fare politica più a ricevere che dare.
Si attenga consigliere Sardelli cortesemente tensione alle motivazioni visto che il Consigliere D' Alia ha attaccato il senatore Mangialavori senza motivo quindi mi sembra giusto dire come stanno le cose Presidente.
In quanto il senatore Mangialavori è riconosciuto forse l' unica colpa che dà fastidio all' area politica di cui fa.
Ma non sto parlando del gruppo Rossana De Lorenzo e fa le do la parola al cappotto visto che ha fatto bene e ha fatto bene il consigliere De Lorenzo a dire non mi riferisco ovviamente al gruppo liberamente insieme consigliere De Lorenzo.
No no no la le chiedo scusa e la ringrazio per avermi fatto fare questa precisazione mi riferisco alla sua area di riferimento fuori dal Consiglio comunale.
Eh.
Chiedo scusa.
Eh infatti è la sua area di riferimento devo dire che conoscendolo un po' ha un cruccio nei confronti del senatore Mangialavori.
E non lo so perché a questa sono ossessionati dal Senatore Mangialavori e vedono ovunque la colpa di ogni loro problema la addebitano sempre a Mangialavori ma l' unica colpa del senatore Mangialavori forse è quella di avere un grande consenso popolare.
E ma.
Che ci possiamo fare il senatore Mangialavori evidentemente è ben visto il consenso popolare loro l' hanno perso.
E non certo possono prendersela con lui.
Quindi consiglierei.
Di evitare se cercano visibilità di.
Di prendersela con personaggi del loro stesso livello perché se mi consentite un.
Parallelismo un parallelo calcistico di già il senatore Mangialavori gioca per vincere la Champions League.
Loro lei e la sua area politica.
Lottano diciamo per non retrocedere in serie D non di più.
Quindi detto questo.
Non ho nulla da aggiungere solo precisare.
Queste piccole cose e dire che ha aggiungere che il senatore Mangialavori e.
L' unica cosa nei confronti di questa Amministrazione e la sua onestà e onestà è e sta cercando di fare tutto per il bene della città punto nient' altro grazie Presidente.
Grazie consigliere Sardelli consigliere De Lorenzo.
Sì il Consigliere Presidente del Consiglio Sindaco Assessori colleghi Consiglieri.
Io non voglio con il mio intervento entrare nel merito della considerazioni che il il consigliere Valli ha espresso in quanto assolutamente personali e che l' hanno portata a le dimissioni dal suo ruolo di consigliere nell' ambito di questo consesso.
Dopo la precisazione del consigliere Sardelli.
Potrebbe non essere neanche utile ribadire quello che sto per dire ma ritengo che sia.
Opportuno invece farlo perché appunto voglio ricordare che le dimissioni sono un atto puramente personale e le considerazioni che l' accompagnano anche per cui non può non possono essere per cui le dimissioni presentate dal consigliere Valia sono solo a lei riferibili e non al gruppo di appartenenza che come ha specificato.
Che dal gruppo di appartenenza che ora ovviamente di cui io faccio parte che ovviamente conta una presenza unica che è quella della mia persona.
Sono sono sì con si consideri cervelli sono contenta che lei abbia fatto questa precisazione perché e richiamandomi anche a quanto detto dal consigliere Luciano ognuno nella sua azione politica sceglie attraverso i mezzi diciamo gli strumenti istituzionali a disposizione di svolgere il proprio mandato o comunque di.
Noi diciamo di Adam di adattare no di portare avanti la sua posizione politica c'è chi la sceglie dando le dimissioni come ha fatto la il Consigliere Marin e Valia rispettabilissime perché evidentemente scaturiscono da una da due considerazioni che non avevano altra per lei altra soluzione c'è chi invece sceglie sempre nell' ambito di quegli strumenti istituzionali a disposizione di continuare a.
Ad esercitare il ruolo di Consigliere all' interno del civico consesso nella speranza come è stato anche detto dal consigliere Luciano di poter di poter dare risposte ai cittadini e di portare a compimento comunque di poter onorare un mandato elettorale ritengo ricevuto dalla dalla dai cittadini dai propri elettori.
Ora e là non voglio proprio per questo.
Stare a sindacare quello che il consigliere Valia ha espresso voglio soltanto invece ringraziarla comunque per l' azione che lei ha svolto fino ad oggi e mi sembra anche un pochino.
Come dire inopportuno improprio o dire che lei si è ricordata che nessuno si ricorda di lei come consigliere o che lei si è ricordata di esserlo adesso perché qualunque possa essere stato la il risultato della sua azione amministrativa così come qualunque possa essere stato sarà il risultato dell' azione amministrativa di ciascuno di noi non si può non riconoscere a lei come non si può non riconoscere a ciascuno di noi lo sforzo di poter avviare un' azione per il bene della città un non si può ri non si può negare né a lei né a ciascuno di noi il tentativo di poter avanzare idee e proposte chi in maniera eclatante chi in maniera pacata e a volte anche in sordina per trovare soluzioni ai problemi della città è quello che facciamo quotidianamente anche nelle Commissioni consiliari laddove come lei stessa ha riconosciuto i consiglieri avanzano proposte fanno delle considerazioni segnalazioni che poi.
Ovviamente cercano di portare avanti e che alcune volte si scontrano anche è innegabile dirlo con una situazione burocratica non facile con un bilancio non facile ma non si può negare a nessuno e ripeto né alla consegna al Consigliere Mallia né a ciascuno di noi.
E in questo accomuno tutti i Consiglieri comunque sia anche nella dialettica delle posizioni e nella discordanza delle posizioni comunque impegno a onorare il mandato elettorale chi più chi meno.
Per quanto riguarda poi l' invito fatto dal consigliere Luciano.
Di passare nel suo gruppo io lo ringrazio per la considerazione che a fasi alterne mi.
Mi riconosce mi attribuisce.
Voglio soltanto dirvi che allo stato non pur rimanendo l' unica del gruppo attualmente l' unica del gruppo liberamente insieme non sento solitudine.
O dalla questa parte una maggioranza che la si voglia chiamare tale o no o comunque dei colleghi che con i quali condivide un percorso.
Così come pure ho di fronte degli altri colleghi all' opposizione che con i quali comunque c'è dialettica per cui lo ringrazio ancora e ma al momento non è nel nelle mie previsioni fare questo salto anche perché di salti credo che se ne siano fatti abbastanza poi l' ovviamente come lui dice la politica soltanto gli imbecilli non cambiano sicuramente.
Posizione ma.
Non posizione non cambiano idea nel momento in cui le posizioni possono nel momento in cui ovviamente ci saranno dei cambi o percepirò la necessità di fare dei del dei cambi lo motiverò e lo farò ma noi in questo momento non è nelle previsioni grazie grazie consigliere De Lorenzo consigliere Schiavello.
Grazie signor Sindaco.
Colleghi Consiglieri.
Signori Assessori io sarò breve nel mio discorso ma immaginavo che le dimissioni.
Della consigliera Valia avrebbero portato poi ad una discussione politica.
Discussione politica che ancora oggi si presenta senza un perché.
Senza una motivazione.
E senza un discorso risolutivo.
Si parla solamente per farci ascoltare.
Da chi è presente in Aula e da quei pochi che ascoltano lo streaming o domani.
Il prossimo articolo sul giornale solo per dire io ho detto.
Però la verità vera non la dice mai nessuno.
Io posso accettare le dimissioni della collega Valia.
Ma non le condivido sul fatto che.
Nel suo discorso.
Di abbandonare questa esperienza amministrativa.
La porti ad additare persone che.
Per il mio.
Modo di vedere non c' entrano nulla.
Con la fase amministrativa.
E parlo in particolar modo del senatore Mangialavori.
Dell' amico Pepe amico di tutti.
Lo conosciamo senatore Mangialavori secondo me subisce.
Questo modo e questo comportamento da parte di noi amministratori.
Senatore Mangialavori.
Non ha ritirato la sua delegazione di assessori per dare un segnale o porre la sfiducia nei confronti del primo cittadino.
Ma bensì ha invitato.
Ha invitato.
La città di e i consiglieri comunali.
Chiedo scusa attendiamo un attimo che.
No c'è un discorso indiretto non posso Presidente grazie.
Prego grazie.
Ma ha invitato bensì i Consiglieri comunali che fanno parte di un contesto civico.
Ad affrontare ed appoggiare questa Amministrazione nei problemi.
Che la città ogni giorno ci pone l' unica colpa.
Che io posso dare al senatore Mangialavori.
Che poi colpa non è è quella di amare tanto la società.
Solo questo.
Chiudiamo questa parentesi.
E.
Ho sentito vari interventi.
Però caro Presidente non si arriva mai a dire la verità.
Ma la verità vera qual è.
Veramente ci sono dimissioni perché vogliamo dare un segnale politico veramente ci sono state dimissioni perché le cose non andavano veramente abbiamo cercato di trovare una soluzione si parla di punti.
E di aperture.
Avete mai sentito.
E dire un solo punto.
Su cui poter lavorare tutti insieme.
È stato mai presentato in quest' Aula un solo punto per dire cari.
Caro Sindaco per aggiunta cari amministratori lavoriamo tutti insieme no si parla di Puglia.
Parla.
Semmai detta la verità perché.
Si inveisce sempre contro questa amministrazione si è mai detto la verità perché si pubblicano e creiamo malessere nella cittadinanza è quello che abbiamo visto fuori non è mancanza solamente di.
Di problemi che dispiace tantissimo e quel malessere che noi trasmettiamo.
Ai nostri cittadini noi nostrani non trasmettiamo sicurezza e non diamo fiducia con tutto questo nostro comportamento.
Trasmettiamo solo malessere quando così non dovrebbe essere.
Ieri ben ben quattro articoli sono usciti on line quattro.
Che pensate cosa pensa l' Amministrazione come vi ponete dite io faccio l' articolo che per l' Amministrazione secondo voi cosa può pensare.
Alcune volte né all' ultimo neanche lo ha aperto neanche l' ho letto.
Allora.
Io penso che per l' ennesima volta caro Sindaco ci sono state anche aperture in alcuni discorsi.
Da valutare.
Da valutare perché ci sono aperture e aperture.
C'è un' apertura di carattere costruttivo.
Ma ci sono anche aperture di carattere distruttivo.
Io penso che la invito Sindaco a valutare le aperture di carattere costruttivo.
Con persone serie e persone che amano veramente la città.
E non per amor proprio perché amano la propria persona e non la città tendono la mano.
All' ultimo secondo.
Io invito voi consiglieri tutti quanti ad una riflessione questo periodo natalizio.
Quando siamo in un momento di pausa.
Pensare e porci una domanda e dire ma noi.
Come amministratori.
Tirare un bilancio cosa abbiamo fatto per la nostra città.
Tranne.
Per alcuni un grande chiacchiericcio.
Allora poniamoci questo problema.
Rivediamoci tutti insieme progettiamo ci sono dei punti benissimo mettiamoli sul tavolo i punti importanti.
Veramente voi pensate.
Che non sia stato fatto nulla.
Io vedo alcune volte alcuni commenti no persone che parlano.
Eh e commentano.
Però soggetto il fatto non c'è mai.
Sì ci troviamo in enorme difficoltà.
Ma una difficoltà che non è.
Causata dall' amministrazione o dagli amministratori una difficoltà che causata purtroppo da un dissesto che ci ritroviamo non per colpa di queste amministrazioni ma perché l' abbiamo ereditato.
Ci sono purtroppo delle situazioni che non si possono risolvere burocraticamente per colpa per colpa di questo dissesto.
Il sindaco vorrebbe preparare fare un concorso domani dare atto e un indirizzo politico alla dirigente di preparare un grande concorso per assumere 150 dipendenti.
Dirigenti.
Avremmo pure noi voluto domani fare un concorso per assumere 50 vigili.
Avremmo pure noi voluto.
Risolvere i problemi nell' immediatezza.
Ma io penso che il sacrificio che si sta portando avanti si sta portando veramente con forza.
E parecchie cose sono state fatte in maniera positiva.
Però purtroppo.
Siamo abituati per nostra colpa.
Posso.
Aspetto questa fase di discussione un attimino.
Quelle conclusioni consigliere schiave quante cose.
Quante cose Sindaco.
E qua ci dobbiamo dare una colpa sono state fatte in maniera positiva e per il bene della città però purtroppo Sindaco lo sapete dove sbagliamo noi.
Nella comunicazione.
Io vedo forse lei è preso veramente dal lavoro dal lavoro alcune volte sono cose che non le compete noi manchiamo nella comunicazione.
Mi torna in mente lo cito perché brava persona ottimo Assessore l' Assessore del Comune di Pizzo Pasquale Marino l' altra volta hanno fatto un articolo 4 un articolo.
Che riassumono 18 persone in mobilità.
Tutti ne parlano bene applausi io lavoro a Pizzo tutti ne parlano beh signori noi al Comune di Vibo ne assumiamo 87 la gente neanche lo sa.
Forse noi lo diamo per scontato no caro Sindaco.
Da questo momento anche la semplice buca deve essere pubblicizzato.
Anche la semplice buca.
Perché purtroppo la gente deve capire quello che noi facciamo.
Alcune volte si lamentano vuoi tu dici parli sempre di Vibo Marina e mi con quel concludo.
Concludo.
Vibo Marina alcuni patti che sono sempre gli stessi e sono i nostri oppositori dicono sempre le stesse cose Vibo Marina è abbandonata Vibo Marina è un cantiere aperto.
Vibo Marina si lavora.
Vibo Marina purtroppo abbiamo delle zone degradate a causa di incivili.
Purtroppo non sono zone di nostra competenza dobbiamo risolvere il problema diversamente.
Vibo Marina grazie al Comune oggi e lo ripeto per l' ennesima volta.
Ha una struttura una struttura sportiva all' avanguardia Vibo Marina grazie ad un progetto comunale ha una sua piscina comunale Vibo Marina grazie all' amministrazione ha dei cantieri aperti importanti di cui cito l' ultimo citato dal dall' Assessore Lombardo il sottopasso di cui abbiamo ottenuto quasi l' intero importo per portare avanti questo lavoro i lavori al pennello un altro cantiere aperto e tante altre cose sulla città che si stanno facendo certo tanti altre cose potrebbero fare.
Ma ci vuole la volontà di tutti.
Per questo io dico non accetto le dimissioni è facile buttare la palla fuori.
Quando si gioca dice buttiamo la palla fuori così l' avversario che è più forte di noi perde tempo.
O perdiamo più tempo nei suoi confronti.
Bisogna affrontare le problematiche.
E dire perché si fanno determinate scelte e quando si avrà il coraggio di dire in questa Assise perché si fanno determinate scelte e dirlo in particolare ai cittadini vibonese allora lì avranno la mia stima e il mio rispetto.
Perché caro Presidente qua ognuno si nasconde e non dice la verità qual è.
Se veramente siamo alla propria città come il gesto è il passaggio che ha fatto l' onorevole Mangialavori o veramente si pensa all' amor proprio di raggiungere un obiettivo personale.
Denigrando l' Amministrazione tutti i Consiglieri comunali e mettendo in cattiva luce in cattiva luce i consiglieri nei confronti delle dei cittadini di tutta la città.
A me è dispiaciuto tantissimo che si sono dimessi gli Assessori persone valide di cui saluto l' assessore Lombardo presente in Aula che ha lavorato tantissimo.
E mi auguro che la.
Tutta questa vicenda si possa risolvere al più presto e che possa ritornare al suo posto e continuare il lavoro che ha iniziato.
E il senatore Mangialavori questo lo sapeva.
Perciò chiunque vorrebbe far passare come una bocciatura.
Una bocciatura no non è una bocciatura.
È solo una apertura a tutti noi a ragionare e a risolvere i problemi della città grazie.
Grazie Consigliere Schiavello consigliere Russo.
Ho ascoltato.
L' intervento della.
Consigliera Valia.
Con molta attenzione.
E non possono nascondere il mio dispiacere nel non averla in Aula.
Nel momento in cui.
Ognuno di noi.
Ovviamente.
Ha qualcosa da dire riguardo a quanto da lei riportato mi dispiace.
Ma non lo ritengo questo un atteggiamento corretto nei confronti dell' Aula in generale ma anche e soprattutto.
Di coloro i quali ella nel suo intervento ha fatto specifico riferimento.
Vede vedete amici.
Colleghi Consiglieri amici Assessori Presidente.
Illustrissimo Sindaco.
Chi parla da quando ha iniziato anzi o meglio da quando gli è stato iniettato il virus della politica.
Non ha mai.
Fatto politica contro qualcuno o contro qualcosa.
L' ha fatta sempre cercando di dare il suo umile e piccolissimo contributo per la crescita della propria comunità.
In maniera disinteressata.
È spassionata.
Vede Sindaco purtroppo Vibo Valentia e spesso anche i cittadini vibonese.
Soffrono di memoria corta.
Fortunatamente Iddio a me la data la memoria è ancora mi mi resiste.
Resiste nel dire oggi qui e finalmente ne ho la possibilità.
Che il Consigliere Valeria.
Si ritrovava da quella parte in nella maggioranza e nella coalizione che ha sostenuto il Sindaco Costa alle elezioni prima e durante questi tre anni e mezzo dopo no per certa propria attenzione.
Ma per certa imposta da qualcun altro dopo che lo stesso perse malamente le primarie di centro.
Sinistra.
Attenzione.
Perché è giusto.
Riportare le cose così come avvenute.
Il centrosinistra fece le delle primarie che qualcuno perse malamente.
È nata in maniera corretta decise di appoggiare il candidato venuto fuori da quelle primarie ma decise altresì.
Di saltare il fosso.
Ed appoggiare il candidato del centrodestra no perché ne condivideva il progetto e il programma politico amministrativo di questa città ma perché contro quel gruppo di ragazzi a cui la Valia faceva riferimento prima che non avevano chinato la testa.
Nei confronti del potente di turno che era venuto a Vibo ad imporre un candidato a sindaco del centrosinistra non condiviso da quel centrosinistra quel gruppo di ragazzi che in quel preciso momento storico si oppone affinché Vibo divenisse corrotta Santina.
È questa la verità.
Che vibonese si devono sapere.
E io non ci sto al gioco al massacro né tanto meno accetto che quest' Aula faccia divenire martire la consigliera balia che oggi in maniera strumentale.
Strumentale.
Viene a fare l' elenco della lavandaia sulle cose che non vanno e che non sono andate fino ad oggi.
Non lo accetto.
Perché di per vibonese si devono conoscere la verità fino in fondo.
Nessuno di noi risponde ad oscuri dirigenti o personaggi.
Quello che ancora non ha capito la valigia e che a Vibo si è costituito un gruppo di amici che lì le ha un gruppo legato dalla passione politica e dall' amore per la città.
E non da meri interessi personali.
Perché allora io dovevo chiedere alla Valia.
Come mai.
Nel momento in cui c' era l' incasso da incassare qualche consiglio d' amministrazione o qualche assessorato che questa Amministrazione doveva dare a Tizio Caio e Sempronio Leo.
Secondo lei andava tutto bene come mai.
Ce lo deve spiegare la consigliera Valia.
Perché è facile buttare fango su tutti quanti e scappare quando la nave affonda.
Non sta a me dire chi scappa quando la nave affonda non sta a me dirlo.
È più difficile invece assumersi le responsabilità fino in fondo.
È molto più difficile assumersele.
Molto più difficili.
E la valigia con questa sua scelta deve assumersi fino in fondo anche il discorso.
Su quali saranno le ripercussioni all' interno della Giunta.
Nel momento in cui anche ella ha degli Assessori di riferimento.
Un Assessore che l' ho detto in altre sedute e lo ripeto sta svolgendo egregiamente il suo lavoro.
Non lo so.
Bene peggio ancora se è così.
Se peggio ancora perché la Valia si deve assumere le responsabilità fino in fondo nel momento in cui un Assessore che lavora bene per la sua scelta è stato costretto alle dimissioni.
Peggio ancora.
E la valigia o chi per lei.
O chi per lei.
Deve conoscere la storia prima di riportare i fatti non veri in questa in quest' Aula.
Perché.
Il compianto Nuccio Mangialavori non fu protagonista della sfiducia del Sindaco Costa non mi risulta che nessun suo Consigliere firmò la sfiducia al Sindaco Costa così come è giusto perché è giusto che di Bonesi sappiano oggi il senatore Mangialavori ha preso una posizione di responsabilità giusta sbagliata tardiva non tardiva non sta a me dirlo saranno i cittadini a giudicarlo ma non a me né tantomeno a nessuno di noi.
Cosa avrebbe dovuto fare il senatore Mangialavori se non prendere atto comunque di una situazione che non va.
Cosa avrebbe dovuto fare di che cosa gli sia si addita al senatore Mangialavori.
Ha poi.
Il Consigliere Valia uso un termine a me che a me non piace proprio consociativismo.
Consigliere Mallia.
Purtroppo tante volte si fa prendere dalla foga e forse farebbe meglio avrebbe fatto meglio in questi ultimi tre anni ad essere più presente.
A dare contributi più fattivi.
E concreti.
Perché allora sel il sentimento del Consigliere Valia era quello poc' anzi esplicitato non ha firmato.
Uno degli strumenti messi a disposizione della disposizione dei consiglieri comunali qual è quello della mozione di sfiducia si sarebbe assunta fino in fondo la responsabilità nel dire che le cose non andavano.
Chiarendo meglio.
Quelle che erano le cose secondo lei che non andavano.
E ci avrebbe messo la faccia.
Oggi sarebbe facile per tutti quanti per ognuno di noi per ognuno di dei 32 Consiglieri dire.
Annunciare alla città e poi protocollare alla città a io mi dimetto perché le cose non andavano io sono stato eletto consigliere di opposizione per cercare di dare fino all' ultimo secondo utile un contributo alla città sapete cosa dico chi invece scappa non è degno di meritare il consenso popolare grazie.
Grazie consigliere Russo concedono solo un secondo quello lì per fatto le cose per dire che onestamente e che il consigliere De Lorenzo che ha l' ossessione di Stefano Luciano io dico una cosa ascolti io non le ho mai invitato ad entrare nel gruppo il riferimento era al consigliere Valia poi ritengo che questa.
UE ascolti ascolti questa è una probabilmente una sua e un suo recondito desiderio e che sfoggia ovviamente in questo modo ma io non le non.
Gliel' ho mai chiesto grazie consigliere Luciano cosa ma lo streaming poi darà giustizia a chi no non l' ho mai invitato ad entrare nel grazie consigliere De Lorenzo consigliere Polistena.
Grazie Presidente Sindaco Assessori Consiglieri tutti.
Io.
Non voglio essere molto lungo ma vorrei essere molto conciso e preciso e dire alcune cose che mi stanno veramente a cuore da tanto tempo.
Perché oramai tutte la stragrande maggioranza delle barzellette.
Che si sentono sui giornali.
Ne ho.
Fin troppo.
Se volete che diamo una vera colpa.
E anzi io gliela do questa vera colpa a questo Consiglio comunale.
È una sola e una sola persona.
E il sindaco Costa.
Sapete perché il sindaco Costa è il responsabile assoluto di questa Amministrazione.
Perché nel 2015 anziché assumersi la responsabilità di cercare di rilanciare una città allo sfacelo.
Una città dove aveva.
Le gambe ingessate mani e piedi legate con 26 milioni da recuperare e senza avere la possibilità di poter spendere una lira.
Senza personale senza dirigenti senza nessuno.
Doveva prendere le chiavi e portarli dal Prefetto e dire caro Prefetto se la gestisca lei questa città perché non è possibile.
Amministrare una città in questo modo.
La vera colpa ce l' ha lui e glielo dico sempre che la colpa ce l' ha lui lui invece mi lavora qua dentro 24 ore al giorno.
Sta in questa città in questo interventi 4 raggiunto senza nessun interesse personale.
Mentre la stragrande maggioranza.
Se ne vogliamo parlare vediamo chi ha interesse a stare qua dentro.
E quali sono i giochi politici.
E quali sono gli interessi.
Diciamo la verità.
Illustrissimo Consigliere Stefano Luciano.
Fino a marzo lei è stato ha governato per tre anni.
Come andava la città.
Come si lavorava come si stava andando avanti.
Glielo domando sa perché perché lei ha amministrato da Presidente e da Consiglieri ha lavorato e ha fatto un ottimo lavoro però poi.
Non lo so.
Per quale motivo.
O magari non lo vogliamo dire.
Ci siamo.
Arenati.
Io dico che questa Amministrazione.
Dall' inizio.
Ho dato fiducia al programma del Sindaco e continuerà a dare fiducia al programma del Sindaco fino alla fine perché sono stato sempre responsabile e continuerò ad essere responsabile nei confronti dei cittadini di questa città.
Perché non è vero quello che si dice in giro.
Che questa città sta andando male è vero si potrebbe fare tantissimo di più si potrebbe migliorare ancora di più ma avendo cosa.
La tranquillità la serenità e i mezzi che questo Comune non ha.
Non ha.
Soldi.
Non ha personale.
E poi c'è un fattore determinante.
Quelli che remano contro perché tutti quanti.
Non tutti predicano bene.
Per il bene ma predicano bene e razzolano male.
Quindi caro Sindaco.
Io.
Non voglio entrare in merito alle.
Alle dimissioni della consigliera Valia perché questo è uno strumento ed ognuno di noi giustamente può fare.
Riferimento si può può decidere di dimettersi se ha una sua sofferenza lui ha lei ha esternalizzato alcuni problemi.
Quindi rispetto alle sue volontà.
Io le chiedo caro Sindaco ancora una volta.
Di poter andare avanti e di continuare con questa Amministrazione.
Perché il commissariamento porterebbe solo allo sfacelo.
E per quanto mi riguarda altre un' altra considerazione che ci terrei a fare.
È sul senatore Mangialavori.
Che è vero quello che dice il Consigliere Schiavello.
A me mi è dispiaciuto tantissimo quando i tre Assessori.
Hanno presentato le dimissioni.
Perché sono tre Assessori che hanno lavorato bene che stavano lavorando bene e stavano dando il massimo forse.
L' hanno fatto perché vorrebbero e vorrebbe il senatore che ci fosse ancora una spinta in più.
Su questa amministrazione è che hanno dato al Sindaco la possibilità di poter.
Decidere.
Quello che bisogna fare.
Per quanto riguarda altre cose che sono state dette.
Io.
Mi dispiace.
Io sono stato Presidente della Quarta Commissione per circa un anno e mezzo ma dopo di me.
C'è stata c'è la signora la consigliera Elisa fratelli.
E ma in tutte le altre Commissioni ancora c'è stata la la la.
L' Assessore e Katia Franzen ma in tutte le Commissioni si lavora e si discute e si portano avanti programmi.
Per questa città a me dispiace quando si viene a dire che effettivamente non si lavora e che non si fa niente nelle Commissioni.
Con le forze che ci sono e con i mezzi che ci sono si sta cercando di risollevare questa città e non mandarla alla rovina.
Pertanto Sindaco concludo il mio discorso e mi rivolgo a lei.
Io spero che a breve.
Visto la mancanza di assessori visto.
Deciderà il da farsi se ancora riuscirà a reggere questo peso sulle spalle e di portare fino in fondo quell' impegno che ha preso fino.
Dal 2015.
Per il bene di questa città.
Avrà ancora una volta il mio sostegno e del mio Gruppo fino alla fine.
No non ho mai deciso di cambiare casacca non ho mai deciso di fare alleanze ho sempre deciso di restare al mio posto e continuerò a farlo grazie.
Grazie consigliere Polistena consigliere Falduto Sabatino sì grazie Presidente signor Sindaco signori Assessori colleghi Consiglieri.
Ascoltando un po' tutti voi.
Mi è venuto in mente un.
Passo della.
Sacra Bibbia laddove si dice che per ogni momento che il suo tempo.
C'è il tempo per tirare le pietre il tempo per raccoglierle il tempo per dividere e il tempo per unire.
Io credo che questo Consiglio di oggi debba proprio servire.
Per raccogliere le pietre che purtroppo sino ad oggi ci siamo tirati gli uni contro gli altri.
E per cercare di unire ciò che di buono è possibile unire per il bene della città.
Perché dire.
Come l' intervento di chi ha esordito oggi.
Che il compito del Consiglio di un Consigliere comunale.
È quello di.
Servire il territorio per il bene di tutti e allo stesso tempo dire nello stesso discorso che questo Consiglio comunale pensa ai fatti suoi è un ossimoro che io non voglio sentire perché non è vero.
Perché 32 Consiglieri comunali che compongono questa Assise non hanno mai pensato nessuno ai fatti loro.
Ognuno per le proprie posizioni ognuno per le proprie competenze ognuno per i propri ruoli.
Io sono certo.
Che ha sempre provato a dare un input.
Affinché si possa amministrare meglio.
E vengo alla fase amministrativa.
Io ho avuto il piacere sabato sera di trascorrere.
Qualche minuto.
Investe.
Il Sindaco investe pseudo istituzionale investe di privato cittadino in una bellissima manifestazione che si è fatto in un bellissimo palazzo storico della nostra città.
Una manifestazione dal bellissimo fine.
E nel mentre.
Sorseggiando piacevolmente.
Un ottimo bicchiere di vino prodotto nella nostra provincia.
Ho avuto il piacere parlando con il Sindaco di dire sa Sindaco ieri sera.
E non faccio riferimenti.
Ho partecipato ad una manifestazione culturale in città.
E appurato.
Che la nostra Amministrazione comunale ha messo in piedi un bellissimo progetto ma io non ne sapevo nulla.
Ve lo dirà il Sindaco se vorrà dirlo qual è il bellissimo progetto.
Non ne sapevo nulla perché purtroppo.
Noi comunichiamo male noi non comunichiamo proprio.
La gente i cittadini sanno solo ciò che di male succede qui come d' altronde nel resto d' Italia come d' altronde nel resto del mondo.
Perché oggi è facile gioire sui problemi e sulle disgrazie altrui ma le disgrazie possono riguardare tutti.
Non si può gioire sulle disgrazie altrui.
Ma bisogna avere il coraggio come dice bene il mio amico Giovanni Russo di assumersi le responsabilità fino in fondo perché bisogna metterci la faccia.
Perché se ci mettiamo la faccia.
Ognuno di noi.
Può dare un proprio contributo perché vedete tutti quanti ormai siamo diventati responsabili del tutto.
Il gioioso e piacevole Giuseppe Cutuli la l' altro giorno scriveva su Facebook.
Che la responsabilità dell' esplosione o meglio in quel caso il dato positivo che Amazon nel primo negozio online del mondo e che per fortuna ha aperto la sua sede storica in Italia progettata da un nostro caro amico e dal nostro concittadino provinciale che è il Sole Anese concittadino del nostro.
Comandante della polizia municipale che saluto e Soria Nese Luigi Bertone ed essere un orgoglio.
E quindi diceva e scriveva per chi controlla.
Che oggi anche questo vorrebbe essere additato forse al Consiglio comunale di Vibo Valentia non va bene.
Non va bene.
Siamo responsabili di tutto quello che succede.
Di tutto.
Come il Governo italiano è responsabile di tutto ciò che negativamente succede.
Come la politica.
È responsabile di tutto ciò che di negativo accade nel mondo perché oggi ciò che è buono è solo l' antipolitica solo chi dice che le cose non vanno bene io non ci sto.
Perché io sono certo che dei 32 consiglieri che compongono questa assise ci sono 32 validissimi Consiglieri comunali.
Che hanno le capacità per risollevare le sorti di questa città.
E non è giusto essere denigrati tutti i giorni non è giusto e però.
Per non essere denigrati dagli altri.
Dobbiamo prima avere rispetto di noi stessi e tra di noi.
Perché se è 3 6 tra di noi che continuiamo a lanciarci le pietre.
E allora è difficile esser credibili nei confronti degli altri.
Lorenzo ti vedo tra i banchi del pubblico purtroppo e non.
Nel posto che ti compete che è quello di assessore.
E ne sono fiero perché dimostri oltre ad aver fatto bene il suo lavoro di esser uomo responsabile che viene a seguire i lavori di questa Assise comunale nonostante le tue dimissioni.
Bravo e complimenti.
Non lo vedo dov' è.
E nell' avviarmi e nell' avviarmi a concludere.
Non entro nel merito.
Dei richiami che avrebbe voluto fare o che forse ha fatto il.
Consigliere.
Dimissionario va via dico solo una cosa.
Che il senatore Giuseppe Mangialavori erede legittimo di un grande uomo politico e di un galantuomo personale.
E lui ha ereditato la galanteria e il garbo e l' amore per questo territorio da quel grande uomo che era suo padre grazie.
Grazie consigliere Falduto.
Non ci sono altri interventi ah con ah Consigliere.
Arcella prego.
Intanto io vi chiedo scusa.
Per il ritardo perché.
Ero a Catanzaro per una questione.
Di famiglia.
Riprendo il discorso da dove lo ha lasciato Nuccio Falduto.
Oggi noi viviamo in ogni momento.
Una situazione direi quasi irreale.
Perché c'è un assalto all' Amministrazione comunale qualunque cosa succede è colpa del Sindaco e dell' Amministrazione comunale.
Io stamattina quando uscivo di casa.
Mi ha incontrato un amico e mi ha detto avete visto siamo gli ultimi ancora una volta.
Per gli ultimi d' Italia Vibo la colpa perché cosa fate perché è stata ancora lì perché non mandate a casa questo Sindaco perché oggi è passata e nei cittadini l' idea che tutto quello che succede è colpa del Sindaco.
Noi siamo ultimi per qualità della vita ma credo che su 47 indicatori non tutti si riferiscono all' Amministrazione comunale.
E c'è da vedere come va la sanità c'è da vedere qual è il reddito pro capite c'è da parlare della delinquenza dei furti perfino delle sentenze del Tribunale sentivo alla radio che Ferrara è stata prima per la velocità dei processi.
E c'è anche la colpa anche di qualche cittadino perché quando ci si butta e si fa il lancio dei sacchetti della spazzatura di qua e di là credo che almeno questo se ce lo consentiamo non è assolutamente colpa del Sindaco ed influisce nel giudizio che poi viene dato sulla qualità della vita.
Della nostra città quindi io vedo questo un film ricorrente.
Io non so come si sono svolti.
I lavori stamattina e delle battute relativamente a quanto.
È stato richiamato dalla collega la Elia su.
L' onorevole Mangialavori e il Papa e quindi non avendola ascoltata per una questione di correttezza mi limito a non entrare nel merito certo.
Qualche precisazione la debbo fare.
La prima precisazione innanzitutto io sono il Sindaco lo sa meglio di voi tutti per una questione storica purtroppo è buon testimone di quanto è successo nel gennaio del 2002 e da buon testimone vi posso dire che l' onorevole Mangialavori in quella circostanza noi ci entrato né dalla porta né dalla finestra.
Per quanto riguarda invece.
L' onorevole Mangialavori figlio io credo che.
Un senatore della Repubblica espressione più alta di questo territorio.
Abbia tutti i titoli io aggiungerei il dovere.
Di entrare nelle vicende dell' amministrazione e cosa ha fatto in questa circostanza.
L' onorevole Mangialavori.
Vedendo una situazione di scompiglio nella quale non credo lui ne abbia accolte perché noi abbiamo una opposizione non entro nel merito non è il momento.
Oggi diversificata abbiamo tre tronconi di amministro di di opposizione che la vedono.
In maniera altalenante un giorno in un modo un giorno in un altro.
E allora quando l' onorevole Mangialavori dice.
Azzeriamo la Giunta secondo me secondo la mia interpretazione non lo dice letteralmente lo dice dando al Sindaco un' opportunità di fare tutto quello che vuole per dire per quel che mi riguarda può ritirare tutti i miei Assessori e provvedere a fare una Giunta di qualità ma ovviamente non voleva intendere e io credo non ho parlato con l' onorevole Mangialavori.
Non credo che lui ci riferisca squisitamente ad azzerare completamente le Giunte perché l' onorevole Mangialavori prendendoci una persona intelligente.
A distanza di un anno e mezzo.
È facile prevedere che rinnovando completamente alla Giunta e dando.
Facoltà che la di già e naturalmente dicevo facoltà politica volevo dire al Sindaco di scegliersi chi vuole.
E però c'è una valutazione da fare quando arriva un assessore nuovo molti di noi hanno fatto già l' assessore prima di.
Capirci qualcosa all' interno del proprio assessorato passano dei mesi.
E dall' altro lato c'è l' interruzione di un percorso.
Amministrativo tecnico che di un progetto di un programma di una serie di informazioni che solo l' Assessore che esce sa e che quello che lo sostituisce.
Potrebbe avere bisogno ha bisogno di tempo per.
Interpretarlo.
Immaginate.
Se dovesse andar via perché io la ritengo una iattura l' Assessore Lombardo cosa succederebbe a lavori pubblici.
Chi arriva non sa a che punto.
È il pannello non sa che punti al teatro e senza assolutamente volermi dilungare così per gli altri settori certo se ci sono da fare dei ritocchi il Sindaco alla capacità.
Di interpretazione per farlo e io credo che la.
Il pensiero del dell' onorevole Mangialavori vada in questa direzione cioè di fare tutti i correttivi che lui vuole e per dare un esempio ha detto i miei Assessori già vanno io credo di dare le gambe le questa interpretazione al quello che il giudizio del senatore Mangialavori ma io adesso concludo ovviamente volevo lanciare un appello non foss' altro perché uno dopo il Sindaco il più anziano.
Ho sentito parlare stamattina forse per la prima volta di responsabilità.
Eh.
Io credo che ognuno di noi sia responsabile.
Ognuno per la propria parte di quello che sta succedendo.
Io credo che noi.
Al di là di opposizione e di maggioranza.
Dobbiamo dare un significato.
Finale al nostro comportamento.
Qualcuno ha richiamato il 2002.
Con la fiducia.
Al dottore Cozzo.
La storia ci dice.
Cosa è successo a quell' amministrazione.
Ce lo vogliamo dire chiaro.
Noi abbiamo avuto due Amministrazioni negli ultimi quindici anni.
Da Agostino padre prima.
E Costa dopo e sono state delle amministrazioni brillante.
Dopo il vuoto.
Stato c'è stato un vuoto politico c'è stato un vuoto amministrativo c'è stato un trauma nella.
Attività amministrativa.
Mancano pochi mesi possiamo dirlo poco più di un anno e l' operazione migliore non è quella che diciamo perché poi non la faremo noi.
Non la faremo mai ma non perché come dicono i giornali nessuno se ne vuole andare a casa perché ognuno di noi capisce che è la ricetta peggiore quella di dire mandiamo via gli assessori mandiamo via il Sindaco andiamocene a casa e che cosa risolviamo noi dobbiamo trovare.
La ricetta.
Alla patologia che noi stiamo evidenziando.
Io non mi soffermo sul fatto.
Lo ha fatto già brillantemente.
Gregorio Polistena Sindaco Costa ha realizzato.
Un' amministrazione fallita ma voi mi dovete dire.
Quando un manager eredita a di affidano un' azienda fallita cosa può fare.
Certo in un' azienda la situazione è diversa.
Si possono reperire finanziamenti ci chiede l' intervento della banca.
L' Amministrazione è ingessata e diceva bene Gregorio solo uno un uomo che ha cuore ha avuto sempre a cuore ha avuto tanto amore per questa città poteva assumersi l' inca un onere di un onere di questo tipo ve lo immaginate un giovane quarantenne cinquantenne che ha aspettative di fare politica si sarebbe messo sulle spalle un' Amministrazione fallimentare per essere so che il giorno successivo il giorno dopo dire ma questo Sindaco che fa perché non l' ho mandato a casa e tutti li mandiamo a casa e allora finiamola con questa canzone.
Prendiamo la canzone delle responsabilità.
Così come quel signore che stamattina mi diceva che la colpa del Sindaco io vi dico.
Che se siamo.
In una situazione così drammatica perché in effetti l' usiamo un' amministrazione.
Senza soldi e in una situazione drammatica sì sarà anche colpa del Sindaco ma nessuno di noi sente perché noi abbiamo rotto le scatole.
Non dico da fin dal primo giorno ma non abbiamo mai contribuito e allora.
Visto che è Natale un' atmosfera.
Voglio dire che consente di lanciare un messaggio e nello stesso tempo di uno un augurio che io voglio lanciare un lanciare un messaggio a tutti a noi della maggioranza e dell' opposizione dobbiamo fare quadrato.
Intorno al Sindaco e all' Amministrazione per cercare di.
Fare un piccolo salto di qualità nella misura in cui si può fare nella misura in cui lo consentono i mezzi i finanziamenti eccetera.
E quindi concludere.
In maniera dignitosa la più dignitosa possibile questa consiliatura grazie.
Buona giornata a tutti grazie.
Consigliere Arcella consigliere Poli caro.
Grazie Presidente Sindaco.
Assessore Assessori colleghi Consiglieri.
Intervengo brevissimamente perché sono fermamente dispiaciuto della decisione assunta dalla collega.
Dico questo perché.
Credo che il gesto sia altamente significativo sotto due versanti uno prettamente politico e le ripercussioni già sono state battute dalla stampa.
Si parla della delle rassegnate dimissioni dell' assessore al bilancio Magri.
Quindi il primo effetto già c'è stato dal punto di vista politico da un punto di vista personale.
Sono.
Altrettanto dispiaciuto per le motivazioni che sono state espresse da Carmela mi dispiace che non sia qui.
Ma sono contento di poter darle il mio conforto.
Nel senso che.
Non si può chiedere a qualcuno.
Che ha dichiarato in quest' Aula di aver subito una violenza culturale nel proprio essere.
Di poter stare un minuto di più.
Dopo aver anche detto di non aver condiviso alcuna iniziativa politica intrapresa dopo l' anno di prova.
Le dimissioni quindi giungono e vengono rappresentate dalla consigliera Valia quale atto dovuto.
Queste sono le sue parole che ho appuntato nei miei appunti.
Nella consapevolezza aggiunge che una nuova primavera poteva arrivare.
Per la verità.
Fino a un certo punto.
Queste parole.
Mi colpivano e mi colpiscono rileggendole non ho condiviso però l' epilogo.
E cioè l' aver materialmente rassegnato le dimissioni.
Questo perché perché responsabilmente questa è una parola che ricorre.
In più interventi.
Avrebbe potuto ovviamente senza andare contro.
La propria personalità.
Fare in modo che ciò che evidentemente non andava potesse essere.
Ovviamente partecipato a chi di dovere possa essere diciamo con poteva essere come utilizzato come stimolo per ricercare un confronto.
Però credo che attualmente non ci sia alcuna delle condizioni.
Che sono necessarie per stabilire un dialogo.
Questo perché.
È storia.
Quella che da marzo.
Si avvicendano e si susseguono Consigli comunali dove per un motivo o per un altro i punti.
All' ordine del giorno che non sono altro che proposte per la città che non sono altro che la rappresentazione di indirizzi perché Consiglieri comunali da Duel vi sarebbe il testo unico degli enti locali hanno questa funzione promuovono.
Alimentando cercando di alimentare una discussione per giungere alla delibera cos' è la delibera è una decisione.
Decisione che segue ovviamente.
Dopo l' introduzione di argomenti che possono andare in una direzione o nell' altra perché si chiamano proposte.
Perché appunto si cerca l' incontro attraverso il dialogo in funzione di una decisione decisione che può essere positiva o negativa ma sempre motivata.
Ovviamente il disagio della consigliera Valeria.
Ha portato.
Alla decisione assunta oggi.
Che ripeto.
Non condivido nei fatti ma posso percepire la motivazione intrinseca per la quale poi è giunta.
E allora se si dà dimostrazione nei fatti perché poi.
Sono belle le parole sulla responsabilità dobbiamo stare insieme perché comunque siamo qui per fare gli interessi non nostri ovviamente ma della città lo dobbiamo fare tutti insieme.
Volemose bene.
Questa è la sintesi finale.
E però.
È la stessa democrazia.
Che stabilisce le regole.
Per far sì che non si cada nella tirannia della maggioranza.
Che pretende e che è stata usata fino a oggi per assumere delle decisioni immotivate e per censurare anche la possibilità di discutere delle proposte ciò è avvenuto nei fatti non a parole.
Quindi capisco bene l' amarezza delle parole della consigliera Maria.
Dire che ciò non è accaduto.
Vuol significare rinnegare la propria storia rinnegare ogni avvenimento fattuale accaduto secondo la nostra percezione.
Mi viene da sorridere quando si cerca tutti i modi di confondere le acque quando in un clima di nebbia assoluta si insinuano delle finzioni argomentativa che portano alla distorsione della realtà dei fatti.
Mi piace essere concreto io sono un pragmatico io parto sempre da un fatto non faccio degli assunti che volano nelle Pergoli del surreale per poi approcciare a discorsi astratti.
Siamo stati eletti.
Per portare avanti un programma che è scritto non a caso i programmi vengono scritti altrimenti sarebbero stati semplicemente oggetto di discussione volatile verbale nei comizi elettorali.
E dunque vuoti nella sostanza no i programmi si scrivono e quando si scrive un programma si deve avere contezza se si ha la leadership della coalizione che porta avanti un programma di sapere sin da quando quel programma viene proposto che lo stesso può essere realizzato non si può pensare di giungere.
Al governo di un' Amministrazione per prendere atto che quel programma è realizzato.
Ma può accadere anche questo a Vibo Valentia può accadere.
Che dei programmi sebbene scritti sebbene fonte di consenso possano giungere alla conclusione pragmatica di non poter essere realizzati.
Accade ed è accade spesso in Italia è anche per questo che il nostro.
Il legislatore si è preoccupato di prevedere all' interno del TUEL la possibilità di rimodulare il programma preso atto di ciò che c'è si rimodula e si giunge alla conclusione di proporre dei punti effettivamente realizzati.
È stata una prerogativa del legislatore questa altrimenti sarebbe rimasta lettera vuota quella norma del TUEL qui invece si è cercato a tutti i costi di dire che il programma.
Boh è una chimera che gli assessori collaboratori del sindaco hanno lavorato bene rispetto a che cosa diciamo ci sempre rispetto a che cosa hanno lavorato bene.
In quest' Aula mi sono sforzato sin da marzo a chiedere lumi sul fatto sulla realizzazione non di ciò che si stava facendo ma del programma perché se il programma non viene realizzato e allora il cittadino si domanda ma il consenso a chi lo ha dato.
Perché si sono rifiutate ancora oggi si rifiuta di fare il punto della situazione attraverso un bilancio sociale che cos' è un bilancio sociale prendere il programma dei recitativi e questo l' ho realizzato questo no questo manca questo lo riusciremo a fare.
Le liste della spesa che vedo pubblicate da parte dei collaboratori del Sindaco rispetto ai punti che ovviamente non possono non essere in tutti i programmi elettorali fanno riferimento alla gestione dell' ordinarietà fanno riferimento ad opere che erano già state finanziate nella vecchia Amministrazione che dunque gli uffici avrebbe dovuto portare avanti sul piano amministrativo di ciò che era del programma non è non non c'è assolutamente il resto di nulla.
E allora mi domando se siamo deputati all' ordinario.
Ci dobbiamo confrontare su come portare avanti l' ordinario non possiamo dire porteremo avanti il programma quindi da un punto di vista di onestà intellettuale bisogna dire il programma è realizzabile ma ce lo dobbiamo dire cari signori perché altrimenti prenderemo in giro noi stessi e prenderemo in giro ancora una volta i cittadini.
Se ciò non viene è evidente che non si può pensare di comprimere la democrazia su un appiattimento di una posizione che vede il governo della salute pubblica inteso dove non esistono maggioranza e minoranza e che tutti vanno d' amore e d' accordo per realizzare che cosa l' ordinario mi domando.
Sull' ordinario siamo tutti d' accordo non c'è bisogno di dircelo.
Quello su cui dobbiamo trovare un confronto sono le proposte che sono state fatte attenzione sulla realizzazione del programma e che stranamente non hanno avuto ancora discussione eppure la maggior parte delle proposte se non tutte sono a costo zero quindi come si fa a dire che non c'è collaborazione che non c'è fiducia se non c'è il dialogo.
Questa è la domanda che ci dovremmo fare e a cui dovremmo dare una risposta concreta poi non mi piace parlare degli assenti ma ritengo che se c'è una soluzione o se si fanno appelli bisogna avere la personalità la responsabilità la consapevolezza proprio per la funzione altissima istituzionale che si ricopre.
Di confrontarsi la con il confronto prevede un dialogo e poi una decisione l' iter è assolutamente lo stesso.
Non si può pensare.
Di fare interpretazioni autentiche di ciò che letteralmente è stato scritto sulla stampa c'è l' interpretazione autentica è un istituto giuridico per cui quando c'è un contenzioso allora bisogna capire qual è il dato letterale dell' espressione.
Mi pare che il nostro caso sia assolutamente diverso perché la fonte è sempre legislativa però i contenuti sono politici.
E le parti politiche sono politiche sono più di una e per questo bisogna confrontarsi se non c'è confronto non c'è dialogo se non c'è dialogo non si può andare avanti quindi mi dispiace e lo sottolineo che la consigliera Valia non potrà più dare un contributo attivo a quest' Aula ma nello stesso tempo la comprendo perché è vero il clima purtroppo oggi è surreale grazie.
Grazie consigliere Poli caro.
Non ci sono interventi a conclusione prego Sindaco.
Ah prego.
Grazie Presidente grazie Sindaco grazie Assessori Consiglieri tutti.
Però forse non sarò molto bravo come oratore come chi mi ha preceduto ma poi siccome parlerò di persone alle quali sono e sono stato molto legato affettivamente potrebbe potrebbe esser preso dall' emozione.
Allora ho sentito parlare di onestà intellettuale.
Cosa che in quest' Aula poche volte c'è stata a mio modesto parere.
Ora.
Se siamo onesti intellettualmente.
Bisogna fare una valutazione a mio modestissimo parere.
Qualcuno può dire se secondo lui.
Altro Sindaco.
Avrebbe messo l' impegno.
Tralasciando la propria vita praticamente da tre anni e mezzo a questa parte per stare qui dentro.
Peraltro parliamo di una persona con un trascorso personale.
E professionale di altissimo livello come pochi sinceramente in questa città hanno il quale si sarebbe potuto dedicare a tutt' altro avrebbe potuto vivere in tutt' altro posto avrebbe potuto avere incarichi molto più importanti e di prestigio rispetto a fare il Sindaco di una provincia che con tutto l' amore che provo per Vibo Valentia io mi sento vibonese anche se non vivo a Vibo Valentia solo perché la mia famiglia è vibonese dal 1600 quindi però non posso pensare che.
Sia altrettanto prestigioso fare il sindaco di Vibo Valentia quanto magari.
Presiedere un' autorità di livello nazionale cosa alla quale il nostro Sindaco avrebbe potuto ambire tranquillamente per i trascorsi che avremo ma comunque lasciamo perdere questo torniamo un attimo all' onestà intellettuale.
Io vorrei chiedere a tutti i Consiglieri io forse sono ripeto sono legato affettivamente e quindi non sono abbastanza distaccato e lucido per capire gli errori che ha fatto il Sindaco Costa o almeno quelli che gli vengono addossati.
Quindi chiedo agli altri di indicarmeli.
Considerato che quando si è insediato il Sindaco Costa tutti quanti sapete che il mese precedente non erano stati pagati gli stipendi in questo Comune tutti quanti sapete la battaglia che ha fatto con la banca tesoriera per riuscire a far sì che perlomeno venissero pagati gli stipendi venisse pagata la ditta della raccolta dei rifiuti venissero ci fosse la possibilità di pagare l' illuminazione pubblica ci fossero la possibilità di.
Dare quei servizi ordinari proprio ordinari.
Perché altrimenti ci sarebbe stata una sommossa popolare giustamente.
Ci sarebbero io non so esattamente quanti dipendenti ci sono nel Comune di Vibo Valentia ma ritengo siano centinaia e da questo dai loro stipendi dipendono quindi centinaia di famiglie.
Quindi vi chiedo cortesemente di spiegarmi quali sono gli errori che ha fatto il Sindaco Costa non mi parlate di politica perché qui dentro di politica da tre anni e mezzo non c'è stato niente vi sono solo persone che si riempiono la bocca dice ah accusando qualcuno attaccando qualcuno dal punto di vista personale e poi dicendo ah no non ce l' ho con te dietro quando vanno lì dietro non ce l' ho con te è una questione politica ipocrisia allo stato puro.
Poi mi permetto.
Di fare un breve passo la il collega la collega Valia ha fatto le sue riflessioni ha fatto ha deciso quello che voleva fare e non mi permetto di dire nulla perché non permettere a nessuno se io fossi stato al suo posto di giudicare quello che lei ha fatto.
Però una cosa io lo devo dire.
Io mi pregio come conosco bene il nostro Sindaco di aver conosciuto bene.
L' onorevole Mangialavori padre.
L' onorevole Mangialavori padre era una persona un grandissimo professionista che ha dato come medico molto alla nostra comunità.
E che si è prestato alla politica semplicemente prestato alla politica a mio modestissimo parere ha fatto molto bene per la sua città a differenza della stragrande maggioranza degli altri che hanno avuto incarichi come i suoi o anche superiori ai suoi.
È nello stesso solco mi sembra che stia agendo il figlio d' altronde io non dimentico mai una cosa che mi diceva un mio prozio che è morto a 103 anni e mi diceva ognuno è figlio dei suoi.
È Giuseppe Mangialavori è il figlio di suo padre.
Giuseppe Mangialavori ha messo la faccia Giuseppe Mangialavori in tutti i momenti di difficoltà di questa amministrazione si è dato da fare Giuseppe Mangialavori è arrivato al punto di chiedere ai suoi assessori persone perbene persone valenti come l' Assessore Lorenzo Lombardo che qui.
Chiedere a loro un sacrificio.
Lorenzo Lombardo vi ricordo che è stato eletto consigliere comunale.
E che sarebbe stato potuto stare in questi banchi tranquillamente e non prendersi una responsabilità enorme che era quella dell' assessorato ai lavori pubblici.
Peraltro Leonzio Lombardo avrebbe potuto se vuole sapere se voleva fare l' assessore come tanti lo fanno solo per apparire avrebbe potuto chiedere di fare l' Assessore in un Assessorato più semplice e non i lavori pubblici Lorenzo Lombardo io non so non sono io non sono abituato a giudicare le persone non so se ha fatto bene o fatto male non voglio dire se ha fatto bene o fatto male credo che abbia fatto quello che poteva fare.
Nella situazione in cui si è trovato una cosa.
Di una cosa sono sicuro.
Ha cercato di soddisfare le necessità dei cittadini questo è di dominio pubblico perché.
Basta chiedere a tutti i cittadini in giro se Lorenzo Lombardo e gli è stato vicino o meno tutti quanti dicono di sì.
Altrettanto vale per Fo per Ciccio Pascale Francesco Pascale.
E altrettanto vale per Raffaele Manduca cioè tutti quanti hanno cercato di fare quello che erano in grado di fare ora ma.
Ripeto non so se abbiano fatto bene o abbiano fatto male ma sicuramente si sono dovuti scontrare con ora la realtà durissima.
Queste sono le mie piccolissime riflessioni.
Ah no una cosa scusate volevo anche dire mera passatemi.
Oggi ho sentito veramente una cosa assurda.
Dire che un commissariamento di un ente non sposterebbe nulla.
Mi dicono che la merce in condizioni pietose ma mi dicono che la merce in condizioni pietose per un semplice motivo non perché il Commissario non è bravo sarà o i commissari non so neanche se uno sono più di uno.
Ma il fatto è questo un commissario viene a svolgere un lavoro prettamente burocratico.
Svolgendo a Lamezia per esempio per tre giorni a settimana gli altri giorni manca ma perché ovviamente non non può dedicarsi cinque giorni su sette o sette giorni su sette come fa o come dovrebbe fare un sindaco e come fanno alcuni sindaci come il nostro.
Peraltro in modo asettico completamente distaccato senza conoscere le problematiche del territorio.
Io credo che un commissariamento del Comune di Vibo creerebbe problemi immani immani.
Porterebbe questa città indietro di quindici anni di vent' anni.
Poi ognuno si prende le responsabilità come credo che si siano presi la responsabilità quei Consiglieri comunali che allora hanno determinato il dissesto di questo ente cosa che si poteva evitare cosa che oggi non ci avrebbe portato alle difficoltà attuali come credo che se ognuno si prende si sarà preso la responsabilità per l' utilizzo di fondi vincolati in modo errato.
Cosciente o non cosciente io penso che fossero incoscienti di farlo comunque fatto sta che hanno creato.
Delle problematiche enorme.
Ognuno di noi farà quello che ritiene ci rimetterà non si dimetterà farà mozioni di sfiducia aderirà a mozioni di sfiducia.
Ma non lo farà per che chi fa questo chissà chi determinerà eventualmente il costo miseramente di quest' ente non lo farà per il bene collettivo lo farà solo perché ha aspirazioni proprie.
E non si rende conto del problema che causerà tutta la collettività grazie.
Grazie Consigliere Buccarelli.
Non ci sono altri interventi.
A conclusione interverrà il Sindaco grazie.
Signori Consiglieri.
Se c'è una cosa.
Che a me ha sempre dato fastidio.
È l' ambiguità.
E soprattutto la scoperta dell' ambiguità.
Prima di venire in Consiglio.
È passata da me.
La consigliera Amalia.
Per.
Esprimere una serie di elogi nei miei riguardi.
Per dire che assolutamente.
Le dimissioni non erano nei miei confronti.
Che mi ha sempre apprezzato.
E che peraltro.
Mi ha sempre ha sempre condiviso nei miei riguardi.
Un un affetto profondo conseguente a un particolare rapporto che avevo con un collega suo parente.
A distanza di pochi minuti di cinque minuti.
È venuto da me l' assessore Macrì.
Con una lettera già confezionata di dimissioni.
E allora.
Pur senza dare molta importanza al discorso.
Ho incominciato a pensare che le due cose fossero combinate.
Che le due cose fossero state già politicamente.
Previste.
In funzione del conseguimento di un risultato che non è solo come pensava il consigliere Luciano.
La possibilità di legarsi al consigliere Luciano.
Ma è ben altro.
Ed è un atto che trae origine.
Da qualche altra persona.
E che.
Da cui dipendono politicamente sia l' assessore Macrì quanto la consigliera Lavia e che mirava semplicemente.
A.
Porre in essere in funzione di qualcos' altro che dovrà essere conseguito in un momento successivo a porre in essere le premesse per il conseguimento di quel determinato risultato.
Leggendo poi sentendo.
La consigliera Valeria.
Probabilmente non ha capito la consigliera varia la presa di posizione.
Del.
Senatore Mangialavori.
Ma non ha capito.
Ancora di meno.
La presa di posizione.
Il papà.
Del.
Senatore Mangialavori.
Mio amico dall' infanzia.
Non ho capito.
Peppe Mangialavori il senatore Mangialavori allorché ha chiesto le dimissioni.
Dei suoi tre Assessori.
Che erano soltanto funzionali.
Alla possibilità di una ripresa e di una rivalutazione.
Di questa Amministrazione comunale.
Ma non ho capito soprattutto.
La posizione o le è stata riferita nel peggiore dei modi la posizione assunta.
Dal mio amico Nuccio Mangialavori che ricordo che.
Il giorno in cui i fatti si svolgevano stava poco bene.
Tant' è che io mi sono recato a casa di Peppe Mangialavori ed è di Miuccia Mangialavori che era a letto.
Ne abbiamo discusso abbiamo discusso no e io assolutamente non ti devi dimettere cioè mentre io volevo dimettermi.
Fu lui a dirmi che non lo dovevo fare perché non ero giusto non era giusto in quanto io non potevo essere condizionato da alcuni parlamentari per fare quello che loro chiedevano che io facessi questo è il vero significato di quelle dimissioni di quel di quella sfiducia.
Il tentativo di imporre a questo Sindaco un' apertura nei confronti di determinate persone nel momento in cui ha ottenuto il finanziamento per.
Per il.
L' autostrada o comunque per il il la tangenziale la tangenziale e la distribuzione nei confronti di determinate persone degli incarichi che in quel momento potevano essere dati.
E vi dico semplicemente ma questo l' ho già detto.
Che a conclusione di una Giunta io mi sono ritrovato nel Gabinetto del Sindaco.
Un parlamentare.
Con alcuni professionisti.
E quando io ho chiesto loro ma voi che ci fate nella stanza del Sindaco siamo stati portati nella stanza del Sindaco da questo parlamentare dal signor parlamentare io ho detto loro Marsilio parlamentari può portare a casa sua non nella stanza del Sindaco quindi mi fate la cortesia di accomodarvi fuori.
Le.
L' atto di sfiducia nei confronti del Sindaco nasce dunque sostanzialmente da questa presa di posizione da questa presa di posizione nei confronti di un tentativo.
Maldestro di condizionare il Sindaco Nello nell' assegnazione degli incarichi ma nasce anche dal tentativo di imporre al Sindaco un determinato Assessore che era stato già mio assessore e che non aveva niente a che fare con quel con quel parlamentare non aveva proprio niente a che fare con quel parlamentare dunque sono queste le ragioni e quindi quando con Nuccio mi sono incontrata a casa sua.
Lucio mi disse e me l' ha ripetuto anche la moglie uscendo affacciandosi alla finestra forse qualcheduno che era là sia pure in un' altra stanza se lo ricorderà me l' ha ripetuto anche la moglie affacciandosi dalla finestra non lo fare Elio se lo ricorda vero architetto se lo ricorda.
Se lo ricorda ecco allora non ha capito di Mangialavori del ritiro da parte di Mangialavori dei suoi Assessori la volontà di costituire attraverso un azzeramento della Giunta un azzeramento della Giunta una nuova formazione in maniera tale che si potessero conseguire determinati risultati pochi risultati ma quando il.
Il consigliere Policastro.
Fa riferimento al mancato conseguimento di risultati i risultati voluti dall' amministrazione non risultati finanziati già in precedenza ma risultati voluti da questa amministrazione forse dimentica il consigliere Polcaro.
Le condizioni nella quale abbiamo trovato la nostra città quando abbiamo preso possesso dimentica quello che è accaduto nell' agosto del 1914 nel 2014 che a Vibo Valentia forse l' ha dimenticato.
Ma dimentica anche e soprattutto il fatto che c' era stata l' occupazione da parte del Consiglio comunale che era stata occupazione del Consiglio comunale da parte dei dipendenti della società che svolgeva attività perché non venivano pagati.
E dimentica ancora che c' era stato un tentativo anche dei nostri dipendenti di occupare la sala consiliare ma di occupare anche il municipio perché neanche loro venivano pagati da tre mesi da tre mesi.
E quando.
Ho esordito nel mio programma.
Se ricorda consigliere Policarpo io ho usato una su una frase.
Bisogno di normalità se la ricorda questo sì se la ricorda bisogno di normalità.
Perché.
La rete idrica non funzionava le fogne non funzionava perché la città era sporca perché insomma nulla.
Di quello che rappresentano i diritti rappresenta i diritti fondamentali dei cittadini veniva soddisfatto.
Allora mi consenta di dirle.
Che la città al di là di quanto viene compiuto da parte di alcuni cittadini.
La città non presenta la precarietà che presentava all' epoca la città aver raggiunto anche una differenziata passando dal 4 per cento a circa il 55 per cento di notevole importanza.
La città è pulita ci stanno come dire delle zone nelle quali si costituiscono si costituiscono ma questo non c' entra l' Amministrazione mi creda non c' entra l' amministrazione si costituiscono delle discariche delle microdiscariche abusivamente perché i cittadini sono sporchi i cittadini non hanno il rispetto per la nostra città i cittadini non sempre amano la città o i cittadini cerco le soluzioni più favorevoli liberarsi di un sacchetto di spazzatura pur di non portarlo dove deve essere portato.
E allora.
Io dico che molte cose sono state fatte sono state fatte anche nel sociale molte cose sono state fatte.
Forse lei non le ricorda ma io le dico che abbiamo lavorato tanto molto senza utilizzare senza utilizzare i fondi che sono stati lasciati dai nostri predecessori.
Non solo ma io le dico anche che stiamo completando stiamo portando a compimento tutte le opere ma tutte le opere che sono state iniziate.
Che sono state iniziate e per le quali in parte c' era stato un finanziamento da parte della precedente Amministrazione ma in parte c'è stato da parte nostra l' impegno perché fossero portati nel in una struttura diversa del comparto del comparto dei finanziamenti perché diversamente sarebbero scaduti i fondi.
Le mi riferisco al palazzo Luigi Razza mi riferì.
Lei queste cose le sa è inutile che che che che io le ripeta le ripeta.
Però c'è anche qualche cosa che forse è stato sottovalutato da parte da parte di chi ha presentato le dimissioni e forse con cattiveria ha parlato del Consiglio comunale in generale.
Io vi ricordo.
Alcune espressioni che sono state usate nei confronti del Consiglio comunale.
Denuncio da tempo verificabile dalla trascrizione dei verbali uno status quo delle Commissioni consiliari vuote.
Senza senso contestato più volte per il numero elevato di sedute rispetto agli argomenti trattati cioè quasi nulla.
Si possono contare sulle dita di una mano e ciò che le Commissioni hanno prodotto concretamente.
Se non centinaia di proposte mai presi in considerazione da nessuno fino ad arrivare a dover inventare al momento argomenti da discutere per superare l' ora stabilita.
Cioè praticamente le Commissioni si costituiscono solo e soltanto in funzione del continuo della delle somme di danaro che devono avere.
E devono percepire i Consiglieri e grave quello che.
Lo dice qua non è no io non lo so io non lo sto dicendo non lo sto dicendo io è detto qua è detto qua.
Ma la cosa peggiore.
Consigliere Luciano lei la deve sapere.
Perché lei che ha auspicato un incontro con la signora Maria.
Deve sapere un importo di un possibile incontro ha auspicato che la consigliera Maria in qualche modo passasse nel suo gruppo.
Sì sì però io le dico francamente no e non sono abituata ad abbandonarmi a pettegolezzi.
Le dico però che tante volte la Consigliere D' Alia.
Ogni qualvolta lei dopo le sue dimissioni da presidente ha preso posizione cioè prima delle sue dimissioni da Presidente ha preso posizione o ha poi assunto qualche posizione.
Non ha fatto altro che dirmi autore prima che arrivi a a dimettere a farli dimettere perché non non non li lo revoca lei stesso gli assessori del del del del del gruppo del dottor Luciano.
Glielo assicuro l' ha detto glielo assicuro.
Se me lo dice pubblicamente sì glielo dico pubblicamente.
Non direi bugie lo sa lo sa lo sa.
Lo sappiamo.
Al di là e al di là della nostra.
Che al di là delle nostre sappiamo perfettamente al di là delle polemiche che ci stanno ci fanno rapporti che.
È lo sa e lo sa lei.
Allora ma ancora di più scusate c'è un altro problema che ancora mi turba ma mi turba terribilmente.
L' avvocato l' avvocato faceva riferimento a qualche cosa di cui è venuta a conoscenza ieri sera e che francamente lo ha colpito lo ha colpito mo' io non mi riferisco a un.
A un determinato episodio che gli è stato ora che è stato raccontato perché riguarda riguarda la mia persona e quindi non lo potrò mai raccontare non lo potrò mai raccontare.
Ma invece in è stato detto che non immaginava che nella biblioteca comunale si fossero creati dei laboratori.
Tra cui anche un laboratorio teatrale un laboratorio di ristrutturazione dei testi antichi dei testi antichi un laboratorio letterario.
E ancora altri laboratori della signora nella sua nota usa questa espressione forti le mie perplessità nel constatare solo dalle visioni dell' albo Pretorio una gestione legittima ma impropria dei tantissimi incarica di intuito persone e ed affidamenti diretti o dell' affidamento della gestione della biblioteca comunale ad associazioni fantasma.
Quale quando il Centro Servizi Volontariato vibonese unico nel suo genere ha richiesto più volte un coinvolgimento nel ridare dignità e prestigio alla struttura attraverso l' opera di respiro europeo riconosciuta a tutti i livelli insomma voi sapete che è stata data la collaborazione a chi è stata richiesta per ripristinare in qualche modo la valenza della biblioteca comunale è stata richiesta rinascita.
A Civitas.
A Civitas che è presieduta era presieduta e presieduta ancora dal professor Bonami ha dal dal dal dal dottore dal dottore Pacetti e da tanti altri illustri professionisti che credetemi senza alcun compenso gratuitamente stanno lavorando perché la biblioteca comunale riacquisti insomma.
Queste sono le cose che ha fatto questo Sindaco.
E quando è stato detto non immaginavo mai nell' occasione di ieri da parte di da parte di un di un professionista non immaginavo mai francamente che nella biblioteca comunale di Libero ci fossero questi laboratori eppure l' abbiamo fatto e mi si contesta che non è stata data all' associazione all' associazione della quale lei parla ma in ogni caso signori.
In ogni caso signor il problema io desidero porlo desidero porle con la massima franchezza io.
Oggi pomeriggio.
Chiederò la convocazione di tutti i capigruppo.
Di tutti i Capi Gruppi in maniera tale da vedere se sia il caso o meno di continuare se esistono o meno la volontà di continuare chiederò quindi appena finisce il Consiglio la riunione di tutti i capigruppo per vedere se ci sono le condizioni per continuare.
Grazie.
Grazie Sindaco Sindaco le chiedo scusa no su questa questione lei capisce che i capigruppo sono portatori poi di posizioni che riguardano e dei gruppi un pochino più estesi le chiederei nel caso in cui lei fosse determinato in questo senso di dare almeno ai capigruppo un' ora o un' ora e mezza perché e abbiamo la necessità di affrontare una discussione prima interna alle parti.
No voglio dire ora siamo in Consiglio poi se lei vuole convocare i capigruppi di almeno alle forze politiche un' ora un' ora e mezza per.
Perfetto.
Allora.
Trattiamo subito comunicazione Presidente Sindaco io avrei una comunicazione da dare.
Con una nota pervenutami.
Dieci minuti prima che iniziasse il Consiglio comunale.
Arriva dalla Federazione provinciale del Partito Democratico a firma del Segretario provinciale Vincenzo in sarda.
Considerato che tutti i Consiglieri comunali del Gruppo del Partito Democratico risultano sottoposti a procedimento disciplinare da parte della Commissione di garanzia della federazione provinciale di Vibo Valentia a seguito di presunti gravi comportamenti assunti nell' attività del proprio mandato in qualità di rappresentanti del Partito Democratico.
Considerato altresì l' unanime.
Però un po' di silenzio perché.
Io non so.
Guardi a me è arrivato.
Questo è un Consiglio comunale che governa un ciclo politico qualcosa da parte di così un Consiglio comunale che quando sarà.
E infatti siccome mi viene indirizzata al Sindaco al Presidente del Consiglio.
Perfetto.
Siccome è indirizzata anche al Presidente Segretario generale e ai Consiglieri comunali quindi a questo.
Allora.
Trattiamo subito le interrogazioni dedichiamo un' ora di tempo.
Allora abbiamo le l' interrogazione presentata dal Consigliere popoli Caro sulla verifica della regolarità dell' avviso della procedura chiedo scusa prego.
Non possiamo per un impegno personale imminente potremmo sempre con il consenso del consigliere Porcaro la terza interrogazione farla diventare come prima interrogazione al posto di quelle del della prima della seconda.
No però però aspetti che Consigliere che c' entri proseguiamo i lavori in maniera normale.
No per me non c'è nessuna attività istituzionale nel senso che io pongo ai voti direttamente all' Aula faccio la proposta.
E la motivo anche poiché il Sindaco ha anticipato che convocherà i Capigruppo e quindi è possibile che questo Consiglio domani oggi pomeriggio domani dopodomani non ci sarà più ritengo sia importante parlo parlo contro la proposta posso terminare per favore ritengo sia importante.
Trattare il punto 3 relativo.
Alla.
Alla realizzazione delle opere complementari sistemazioni idrogeologiche stradali e relative alla alla viabilità d' accesso al nuovo ospedale di Vibo Valentia.
Qual è il.
Beh quello proposta numero 41 dell' 11 12 2018 realizzazione dell' opera per la fornitura.
Idropotabile al nuovo complesso ospedaliero di Vibo Valentia variante al PRG vigente chiedo che venga messo in votazione che vengano trattati immediatamente grazie parlo contro.
Ti prego consigliere Luciano.
Allora guardi Consigliere Buccarelli lei probabilmente conoscendola so che non se ne è reso conto ma le posso garantire che quello che è ha compiuto qualche minuto fa.
Rappresenta un atto di violenza istituzionale e lei non può.
Permettersi di minacciare eventuali dimissioni del Sindaco e quindi minacciare l' eventuale scioglimento del Consiglio comunale per impedire allo stesso ad oggi che si svolgano le funzioni ordinarie dei consiglieri comunali che sono stati convocati per affrontare nel merito alcune problematiche se il Sindaco si vuole dimettere per impedire al Consiglio comunale di potere continuare che venga qui e lo dica io non credo che il Sindaco abbia fatto questo tipo di minacce il Sindaco si è limitato solo ed esclusivamente a dire che vuole incontrare i Capigruppo se poi lei interpreta le parole del Sindaco minaccia delle dimissioni e lo scioglimento del Consiglio comunale per evitare che lo stesso possa proseguire in tutta serenità credo che sia un errore invito i consiglieri comunali gentilmente a fare una distinzione tra quella che è l' attività politica che è una questione che si svolge nelle opportune sedi e la normale attività istituzionale e amministrativa noi dobbiamo stare sereni e dare la possibilità poi caro di presentare quello che deve presentare poi tutto quello che vorrà fare il Sindaco le discussioni le vedremo in seconda battuta ma il Consiglio comunale è un' istituzione che non può essere condizionata da questo tipo di proposte così e glielo dico con rispetto conoscendola e nel convincimento che lei probabilmente l' ha voluto fare in buona fede ma ha generato un meccanismo che non va bene grazie.
Consigliere Buccheri.
Io non sono solito minacciare nessuno Consigliere non è proprio non è nella mia cultura non è nelle mie abitudini non ho minacciato niente io ho detto una cosa differente e ho detto che ritengo visto che è possibile il danno al Sindaco non ha detto che si vuole dimettere il Sindaco ha detto semplicemente che convocherà se lei ha detto che è possibile che il Consiglio comunale non c'è il consigliere collega cortesemente io non l' ho interrotta non la interrompo non sono abituato a interrompere nessuno e pretendo di non essere interrotto grazie.
Ho detto semplicemente.
Utilizzo un attimo le parole del consigliere Poli caro do io l' interpretazione autentica di quello che ho detto forse mi sono mal spiegato e ha capito e quindi di conseguenza ha capito male il consigliere Luciano io ho detto semplicemente che poiché è possibile che questo Consiglio comunale.
Oggi pomeriggio piuttosto che domani non ci sia più perché.
Il Sindaco ha detto che convocherà i Capigruppo e poi se i Capigruppo non daranno l' appoggio che il Sindaco si aspetta perché li convoca per questo.
Ma mi sembra che si possa procedere normalmente questo lo deve dire dal Sindaco nella riunione ma lei non può dire quello.
Che titola.
Se.
Non mi dà peso nessuno mi dice cosa.
Coreglia calmo calmo che lei non è.
È molto più di lei lei non ha signora però manteniamo l' ordine.
Non tocca a lei Presidente non mi faccia interrompere.
La parola signora Careggi non theta.
E basta allora faccia parlare e non la mette su questo piano.
Presidente.
Io sto parlando in modo tranquillo e pacato sono e.
Mi pare che sia la seconda volta che vengo.
Interrotto e chi mi ha interrotto per la seconda volta alzato la voce.
Di conseguenza la devo alzare anch' io.
Immaginiamo prima di tutto l' ordine se dobbiamo dare esempio fuori io sono ordinatissima Presidente non mi pare e chi mi interrompe che non è ordinato consigliere Luciano la prego cortesemente.
Di un comportamento corretto.
Comunque a prescindere la mia proposta l' ho formulata gradirei che venisse posto ai voti quindi.
Lei sta consigliere Buccarelli chiedendo un' inversione dei punti all' ordine del giorno chiedendo quindi saltando la trattazione delle interrogazioni mi pare di capire è così cioè invertire invertire il terzo.
A.
Trattare immediatamente quello che attualmente è il terzo punto all' ordine del giorno.
Quindi il terzo punto è quello aggiuntivo che è quello che parli subito.
Grazie Presidente vorrei fare una pregiudiziale grazie.
Grazie Presidente rispetto alla richiesta di inversione dell' ordine del giorno del consigliere Buccarelli osservo che la stessa difetta di qualsivoglia motivazione giuridica perché viene affidata ad una presunta opportunità di trattare dei punti che verosimilmente quest' Aula domani dopodomani non potrà affrontare pertanto ritengo che poiché l' agenda di questi Consigli di questi punti all' ordine del giorno è fissata ormai da mesi e poiché tutti noi siamo intervenuti in quest' Aula con la volontà non solo di discuterli non solo di prendere delle decisioni ma di deliberare.
Sui temi.
Dimentica forse qualcuno che quest' Aula ancora ha delle regole che sono fisse e stabilite nel regolamento ma che affondano radici più profonde perché poiché sono per di derivazione legislativa e a monte della legislazione.
C'è sempre la Carta fondamentale ritengo che si stia per l' ennesima volta innescando un processo per il quale la parte l' epilogo non potrà che essere un corto circuito istituzionale l' ennesimo che attraverso queste richieste si alimenta perché non si ha forse contezza o nemmeno interessa l' argomento ma che si motivino le scelte che vengono effettuate quindi come diceva qualcuno si fa violenza da un punto di vista psicologico adombrando situazioni paradossali che nessuno e men che meno il Sindaco ha mai introdotto ecco perché ritengo che la pregiudiziale che viene fatta merita il convincimento comunque l' adesione o la discussione rispetto a dei punti che sono il fondamento della democrazia perché affondano nella discussione grazie Presidente e quindi chiedo che venga rigettata la richiesta perché immotivata sia sul punto dell' opportunità che è motivato da un punto di vista giuridico grazie grazie consigliere Poli caro.
Allora.
Siccome mi pare di capire che ci sono 2.
2 pregiudiziali contro perché di sì.
Contro uno a favore.
Due contro a questo punto necessita di una pregiudiziale di un' altra pregiudiziale a favore pregiudiziale si cambia.
Giudiziale chi è che si vuole esprimersi contro.
Allora a questo punto chi si vuole esprimere contro la pregiudiziale proposta dal Consigliere Policano.
Ritengo di aver già adeguatamente motivato perché chiedo questa inversione dell' ordine del giorno non sia dal punto di vista fattuale sia dell' opportunità sia giuridico quindi non non lo lo ho parlato una prima volta ho ripreso la parola la seconda volta quando ho risposto all' intervento del consigliere Luciano ripetermi non mi non mi non mi pare il caso o il rispetto per l' amor di Dio il il l' idea del consigliere Poli caro però non non la condivido.
Grazie.
A questo punto metto ai voti la proposta.
Presentata dal dal Consigliere Buccarelli.
Sì.
Tratti.
Si faccia l' inversione e venga trattato il punto numero 3 all' ordine del giorno.
Insomma secondo.
Allora pongo ai voti.
Per alzata di mano per appello nominale chi lo chiede Luciano Poli caro Russo.
Posta Elio.
Buccarelli Umberto.
Fratelli Elisa onorevole la grotta Maria Rosaria.
Assente giustificato Muratore assente giustificato Policarpo Giuseppe.
Contrario.
Luciano Stefano dichiarazione di voto prego.
Vedete questo è il classico esempio di come si utilizza.
La cosiddetta posizione della fisarmonica aperta quando riguarda gli altri è chiusa quando riguarda se stessi.
Detto volgarmente chi predica bene e razzola male.
Si chiede collaborazione si chiede apertura si chiede possibilità di convergenza e nonostante il caos istituzionale nonostante la situazione di grande complessità dal punto di vista politico ancora una volta noi abbiamo il Consigliere Poli caro che chiede legittimamente in virtù di quella parte di Regolamento che non consente di potere bypassare le interrogazioni e quindi io ritorno sulla posizione dell' altra volta o si mette un bavaglio al consigliere Poli caro non lei ovviamente Presidente mi riferisco all' Aula per impedire che il consigliere Policarpo possa porre al centro della discussione alcuni temi che interessano la città.
Perché.
Il Consigliere Buccarelli.
Ipotizza che il Sindaco possa determinare lo scioglimento del Consiglio comunale.
Attraverso eventualmente delle sue dimissioni e quindi impedendo che da qui in avanti il Consiglio comunale si possa ricostituire.
Questo è l' espressione dell' incultura politica.
Dell' impreparazione istituzionale della scarsa sensibilità che si ha verso la città rispetto alla quale Vibo Unica continuerà a fare la sua battaglia affinché ci possa essere una Vibo migliore e una classe politica migliore grazie contrario.
Palamara Angelo.
Arcella Raffaele favorevole Tedesco Francesca Antonio.
Visto che c'è un' interrogazione mia contrario.
Lo Schiavo Filippo favorevole.
Falduto Rossana.
Falduto Rossana chiedo scusa siamo in fase di Napoleone.
Colloca Giuseppina favorevole Sarlo Claudia assente giustificata Gioia Claudia contraria.
Polistena Gregorio onorevole Servelli Ivan favorevole.
Lobianco Alfredo.
Contrario De Lorenzo Rosanna.
Favorevole Mercadante Samanta contraria.
Lo si chiama Antonio.
Assente Cutrufo Giuseppe.
Russo Giovanni.
Dichiarazione di voto veloce allora premesso che il.
Il Consiglio comunale è sempre sovrano rispetto alla.
Al anche allo stabilire l' ordine dei dei lavori però ritengo che questo stia diventando una una prassi non più accettabile quella di delle inversioni dei punti all' ordine del giorno e soprattutto della non consentire a coloro i quali presentano interrogazioni rispetto ad argomenti impellenti che interessano la comunità di non avere risposte adeguate e di non poter quindi dare risposte ai cittadini rispetto a tali problematiche per tale motivo ritenendo che non possa essere questa una prassi accettabile da parte della del Consiglio comunale voto contrario alla proposta di inversione dei punti all' ordine del giorno.
Fiorillo Maria contraria ossida Stefania contraria con partenze Pasquale.
Massari Antonio contraria Falduto Sabatino sì Rossetti Antonino.
Pileggi Loredana.
Tomasino Rosario.
Schiavello Antonio favorevole.
Che chiamiamo gli assenti la Grotta Muratore Sarlo Lo Schiavo Antonio Cutrufo Giuseppe Mario.
Con certezza e Pasquale.
Bruschetti Tomaini.
E Pileggi assente.
Un attimo solo che stiamo.
Allora con 12 favorevoli e 12 contrari la mozione non passa per cui tratterei tra terre tra terremo le interrogazioni quindi dedicheremo un' ora come da regolamento e dopo a seguire i punti all' ordine del giorno così come sono stati.
Hanno votato a favore e non c'è stata nessuna mozione d' ordine no no non c'è stata proprio una a favore e uno contro sì.
Se no si è votata la proposta di invertire consigliere Buccarelli di invertire.
Quindi la proposta parità non passa perché.
Prevede di votare.
Un attimo solo Consigliere che fa.
C'è un e quindi si ripete la votazione grazie Presidente.
Rivotiamo cortesemente.
Si rivota sulla proposta di nominare i punti all' ordine del giorno per appello nominale Lo Bianco Luciano Poli caro.
Costa Elio.
Buccarelli Umberto fratelli Elisa.
Assente la grotta Maria Rosaria.
Muratore Giuseppe Policarpo Giuseppe.
Sono contrario.
Luciano Stefano contrario Palamara Angelo contrario Arcella Raffaele favorevole Tedesco Francesco Antonio dichiarazione di voto prego.
Non perché ho subìto delle minacce in diretta ma solo ed esclusivamente perché ribadisco anche perché ci unisce reale anche perché c'è una mia interrogazione alla quale è voglio dare seguito alla risposta che mi è stata data voto contrario ma non per le minacce.
Grazie consigliere Tedesco lo schiavo Filippo ha.
Falduto Rossana favorevole Colloca Giuseppina favorevole Sarlo Claudia Gioia Claudia.
Polistena Gregorio sì Servelli Ivan favorevole Lo Bianco Alfredo.
Contrario De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samanta contraria balli.
Lo Schiavo Antonio.
Controlla Giuseppe contrario Russo Giovanni contrario Fiorillo Maria contraria Orsina Stefania contraria con certezza e Pasquale.
Massari Antonio contraria Falduto Sabatino sì Bruschetti Antonino.
Pileggi Loredana.
Tomasino Rosario Schiavello Antonio.
Favorevole.
Fratelli Elisa favorevole.
La grotta muratore Sarno Lo Schiavo Antonio Conte Ortese Pasquale Bruschetti Antonino Pileggi Loredana Tomasino Rosario.
A parità di voti non passa la proposta per cui diamo.
Il giorno dato che si tratta di interrogazioni.
Passiamo alla trattazione.
Allora.
Questa è la proposta la mettiamo di là.
Interrogazione presentata dal Consigliere Policano sulla verifica della regolarità dell' avviso della procedura di selezione pubblica riservata ai disabili di cui all' articolo 1 legge 68 99 per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di numero un posto di istruttore direttivo categoria D.
Prego consigliere Policano.
Questa è l' interrogazione del concorso.
Quella referente.
Un posto di istruttore direttivo categoria D posto con riserva alla legge 68 e 99.
E potremmo darla per letta visto che l' ho letta ne ho dato lettura quando l' ho presentata se è giunta la risposta da parte.
Dell' amministrazione potremmo darne lettura.
Do lettura della risposta a firma del dell' ex assessore al personale avvocato Raffaele Manduca.
Quindi risposta all' interrogazione verifica regolarità dell' avvio della procedura di selezione pubblica concorso ed esami riservato ai disabili di cui all' articolo 1 legge 68 99 per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di numero un posto di istruttore direttivo categoria di tecnico del 6 11 2018 con riferimento all' interrogazione in oggetto emarginata si forniscono i seguenti elementi di risposta.
Si premette che con determinazione dirigenziale numero 1030 del 16 10 2018 l' Amministrazione comunale avviava la procedura selettiva concorsuale per esami riservate ai soggetti disabili di cui alla legge 68 99 per la copertura di un posto a tempo pieno ed indeterminato.
Di numero un posto di istruttore direttivo categoria tecnico categoria D. il bando veniva reso pubblico con le seguenti modalità affissione all' albo Pretorio on line pubblicazione sul sito web comunicato stampa le testate giornalistiche locali inoltre senza alcuna spesa l' estratto del bando di concorso veniva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Repubblica italiana quarta serie speciale Concorsi ed esami edizione numero 88 del 6 11 2018 a quest' ultimo proposito la richiesta di pubblicazione per mezzo di plico raccomandata 1 veniva inoltrata in data 16 10 2018.
Ciò posto il rischio il riscontro preliminare a quanto evidenziato nell' interrogazione in oggetto si rappresenta che nessuna segnalazione ufficiale è pervenuta in ordine ai fatti rappresentati nell' interrogazione.
Rilevato tuttavia che l' edizione sulla quale è stato pubblicato il bando per estratto non avrebbe consentito per alcuni giorni il rispetto del termine minimo per l' inoltro della domanda di partecipazione 30 giorni dalla data di pubblicazione ed a seguito di una complessiva revisione delle condizioni e modalità di espletamento dell' intera selezione con determinazione dirigenziale numero 1193 del 23 11 2018 si è provveduto a modificare integrare il bando di partecipazione di cui alla determinazione numero 1030 del 16 10 2018 fissando la scadenza del termine per la partecipazione al concorso al trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del bando rettificato sulla Gazzetta Ufficiale quarta serie speciale.
Pertanto alla luce di quanto esposto si comunica che l' integrazione del bando con conseguente nuova pubblicazione e nuovo termine di partecipazione risulta assorbente in ordine al rischio paventato nell' interrogazione di compressori di comprensione dei termini di pubblicità del concorso e per l' effetto della garanzia di massima partecipazione di potenziali candidati nel rispetto peraltro di tutti i principi in materia di reclutamento nonché di cui alla legge numero 241 del 90.
Questa è la risposta consigliere Poli caro.
Vuole intervenire prego.
Grazie Presidente intanto.
Avendo diciamo preso atto dalla stampa che le avvenute dimissioni degli assessori al personale al commercio ai lavori pubblici.
Quindi credo che per questo motivo lei si è sostituita all' Amministrazione nella lettura di ciò che era la risposta che verosimilmente era stata già depositata allo scorso Consiglio credo.
Quindi.
Mi dispiace che non ci sia oggi l' assessore Manduca al quale ovviamente atteso le considerazioni.
Diciamo storiche fattuali che ha riportato ovviamente volevo ringraziarlo perché di fatto quello che si era verosimilmente per la terza volta introdotto come argomento di collaborazione all' amministrazione è risultato oggettivamente fondato quindi mi dispiace perché sono certo che l' Assessore Manduca avrebbe potuto ringraziarmi per aver per l' ennesima volta evidenziato diciamo qualcosa che va nell' interesse non del consigliere Policarpo ma nell' interesse di un' amministrazione che grazie a dei accorgimenti in corso d' opera consentiranno verosimilmente l' Amministrazione di portare a casa una procedura concorsuale e anche le assunzioni che da lì verosimilmente potranno essere poi effettuate non possono subire l' egida di una sentenza a distanza di anni che avrebbero potuto provocare da un lato la risoluzione del contratto di lavoro da parte del lavoratore che a quel punto avrebbe avuto un interesse qualificato a fare causa all' amministrazione e dall' altro lato una sentenza verosimilmente di condanna alle spese del giudizio nella denegata ipotesi in cui l' amministrazione avesse provveduto a difendersi e a resistere nel giudizio quindi grazie per per aver letto la diciamo la risposta e poi vorrei chiedere al sindaco se intenderà rispondermi se le ha assunte lei queste deleghe medio tempore attraverso un' accettazione formale delle dimissioni perché altrimenti noi avremmo ancora in carica gli assessori e quindi era titolato l' Assessore ah quindi io non lo so perché questo elemento non lo conosco ma le sto chiedendo perché avrei avuto piacere che l' assessore Manduca avrebbe potuto diciamo dare lettura a questa risposta grazie.
Grazie consigliere Poli caro.
Credo che sia la stessa identica situazione allora quella relativa.
Siccome il Consigliere Conter Tese mi ha chiesto di poter ricevere il lo spazio perché ha dei problemi ma se è uguale la risposta.
È identica.
Ad altra procedura concorsuale allora la possiamo dare anche per letta anzi vengo a ritirarle perché così ne ho una copia.
Siamo alla trattazione della dell' interrogazione.
Presentata dal consigliere.
Con partenze.
Relativa alla.
L' ha presentata in data 13 11 2018 credo in seno al Consiglio comunale e alla relativa alla determinazione numero 1089 del 25 10 2018 atto di transazione Procida Agus Augustus Vibo Valentia assunzione impegno spesa e liquidazione solo che nella cartella.
Io consigliere Conter tese non trovo la risposta da parte del dell' assessore.
Della dirigente.
No la risposta scritta Sindaco.
Io avevo indirizzato questa mia interrogazione al Sindaco più che altro perché.
È la risposta del dirigente la per me era implicita perché una volta che ha fatto una determina di questo genere non poteva però mi sarebbe piaciuto sentire pure lei a questo punto non so se andare avanti signor Sindaco oppure.
Anche perché Presidente io avevo chiesto per iscritto una risposta una.
Risposta che aveva chiesto sia la risposta scritta che orale.
Non è mai arrivato.
Io Sindaco magari.
No posso parlare con lei perché io ho intravisto la gente che andava via e infatti l' ho avvisata guarda.
Grazie per la risposta.
No scusa stiamo attendendo che il Sindaco è andata alla ricerca della dottoressa Teti che doveva dare doveva dare una risposta ad un' interrogazione.
Grazie.
Per cui la seduta ritengo possa essere sospesa.
Segretario.
Consigliere racconta attese in attesa che arrivi la dottoressa Teti e ci possa dare delucidazioni in merito alla questione passo all' alla lettura dell' altra interrogazione.
Va bene.
Se la vuoi illustrare ma mi pare che l' hai fatto nella la volta scorsa nella e prego.
Illustri Consigliere Conter tese.
Scusi ma.
Scusi Consigliere non è corretto la perla che si ripresi è competenza degli uffici e degli assessori preoccuparsi dell' Amministrazione preoccuparsi delle pratiche proprio per ecco in questo punto come terzietà io come da rivestendo la ca' la figura del dirigente per le orde per le interrogazioni che riguardavano la.
Mia competenza ho provveduto a inoltrare analogamente devono fare i colleghi e o assessori consiglieri amministrazione.
Mi scusi le pratiche una cosa è le pratiche la correttezza delle pratiche se debbano essere votate da altra cosa è altra cosa è se le interrogazioni non vengano date e ciascuno si assuma le responsabilità del caso.
Caso voglio dire nel senso che lei vuole dire che siccome non è arrivata l' interrogazione perché si è rotta una catena di di procedimento giustamente dice lei non sapeva se era stato.
Non posso sapere anche perché può darsi che sia una risposta politica anche la non risposta.
Era con partenze.
Come sì grazie Presidente sento che io mi ero appellato a lei perché non so poi come ho capito non l' ha letto perché per me era la risposta della dottoressa Teti era scontata però ancora.
Non so no non sono convinto assolutamente praticamente che cosa sono.
No non l' ho letta ne abbiamo sempre parlato in modo informale perché mi ha bloccato lei.
All' Ufficio di Presidenza non è mai pervenuta la risposta.
Illustro è inutile leggere così poche parole praticamente il Comune di Vibo è stato condannato al pagamento di una certa somma 52.000 euro comprese le spese a una.
Anna alla Proci Anna cooperative del project Augustus di Vibo Valentia.
Condannato sì.
Però è stato condannato a pagare il Comune da parte del Tribunale di Vibo Valentia poi c'è stata Sindaca Sindaco allora leggo legga la leggo tutta allora è meglio dai l' interrogazione ex articolo 41 del Regolamento del Consiglio comunale di debolezza in merito alla determinazione numero mille 89 del 25 ottobre 2018 atto di transazione Proci Augustus Vibo Valentia assunzione impegno di spesa e liquidazione.
Premesso che con decreto ingiuntivo numero 2 3 8 sbarra 18 dell' 8 maggio 2018 presentata dal Tribunale di Vibo Valentia sezione civile da parte della provincia Augusto di Vibo Valentia si ingiunge al paga il pagamento della somma di euro 50.000 oltre interessi.
Oltre interessi dovute fino al soddisfo nonché le spese e competenze liquidate in complessivi euro 1305 per honor onorari altre spese IVA e CPA come per legge evidenziato.
Un decreto ingiuntivo con decreto ingiuntivo.
Vada avanti.
Che le spese allora evidenziato che le spese del decreto ingiuntivo nonché dell' atto di precetto per il pagamento delle somme dovute notificato in data 5 ottobre 2018 risultano essere di euro 52.007 70,10 che con determinazione numero 1089 del 25 ottobre 2018 la dirigente accoglieva una proposta di transazione.
Formulata dal legale del Project Augustus.
Che con detta proposta transattiva Lapa la Project Augusto si obbligava.
A non azionare il decreto ingiuntivo in questione e a non intraprendere alcuna azione esecutiva nei confronti del Comune di Vibo Valentia.
A rinunciare alle spese processuali liquidate.
Che da parte sua il Comune di Vibo Valentia si impegnava previa rinuncia ad interrompe ad interporre opposizione avverso il decreto ingiuntivo di che trattasi per ripianare la situazione debitoria così come riportata nella ingiunzione notificata mediante il pagamento della seguente somma euro 50.000.
Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere interroga il Sindaco per sapere signor Sindaco.
Se è stato regolarmente del tutto adempiuto quanto espressamente previsto dalla normativa in materia di transazione ed in particolare.
Perché la Giunta comunale.
Poi il Consiglio comunale non sono state coinvolte nel procedimento essendo la materia delle transazioni di competenza della Giunta e o Consiglio comunale la Giunta comunale e il Consiglio sono chiamati a pronunciarsi in tutti i residuali casi in cui la transazione affrescata ed esposizione che implicano valutazioni discrezionali e di e su esulanti la mera gestione come mai nel caso di specie ogni valutazione è stata rimessa alla diligenza come se l' organo politico volesse tenersi alla larga della problematica.
Perché non è stato acquisito il parere del Collegio dei revisori dei conti ai sensi dell' articolo 239 comma 1 lettera b numero 6 del decreto legislativo 2 6 7 2000 il quale prescrive che l' organo di revisione rende parere in merito alle transazioni cui l' ente locale intende addivenire.
Quella del parere della un parere lo salto perché non fluente se analoga però procedure sindaco mi interessa.
È stata seguita da altri settori del Comune per situazioni analoghe se ne chiede espressamente che la risposta alla presente interrogazione sia fornita anche per iscritto cosa mai avvenuta nel più breve tempo possibile per come previsto dal vigente regolamento del Consiglio comunale.
Poi.
Il discorso è un poco.
È un poco più complesso se mi consente.
Eh e vorrei anche esternarlo.
Su questa.
Richiesta.
Il Sindaco personalmente ha preso posizione.
Sostenendo praticamente che per quanto riguarda le spese sostenute dal Comune di Vibo Valentia.
In relazione ai minori non accompagnati per il trasferimento dei minori durante lo sbarco eccetera e soprattutto per la sorveglianza per l' accoglienza dei minori.
Il Comune poteva anticipare ma dovevano essere rimborsata da parte del Ministero degli Interni.
E ho mandato ripetute lettere al prefetto di Vibo Valentia ad alcune delle quali ha risposto ad altre no tant' è che poi alla fine mi sono rivolto oltre che al Prefetto Longo all' Ufficio Immigrazione Prefettura anche all' Ufficio Gabinetto del Ministro dell' Interno nonché al Ministro dell' Interno.
In cui esponevo la situazione e dicevo attesa l' urgenza sono costretto a invitare codesta Prefettura al pagamento entro dieci giorni dalla presente con l' avvertenza che in mancanza questa Amministrazione sarà costretta a ricorrere alle vie legali.
È stato sottoposto frattanto è stato richiesto frattanto il parere.
Il parere alla all' Avvocatura comunale.
La quale è arrivata a una conclusione completamente diversa in virtù di una convenzione che era stata stipulata dalla dirigente nei confronti della Brogi.
La dirigente aveva stipulato questa convenzione in virtù della quale doveva corrispondere al Comune di Vibo Valentia al di là delle spese che sono espressamente previste da parte del Ministero degli Interni doveva corrispondere a tutte le le le atti a tutti gli enti che o alle associazioni che davano un sostegno per l' accoglienza dovevano rimborsare e rifondere le somme di danaro che erano state da loro spese.
E arrivava alla conclusione pertanto che e l' accoglienza dei minori stadi e LAV la motivazione adottata in tale nota a parere dello scrivente sono corrette e coerenti il Comune ha chiesto il rimborso alla Prefettura perché abbiamo chiesto mi segue il Consigliere.
Niente il Comune ha richiesto il rimborso alla prefettura locale della somma rendicontata dall' associazione Augustus pari a 50.000 euro e la Prefettura ha respinto tale richiesta di rimborso spese con la nota numero del 18 1 2008.
Le motivazioni adottate da tale nota a parere della scrivente scrive l' avvocato sono corrette e coerenti con la normativa concernenti i minori stranieri non accompagnati e in particolare quella concernente l' erogazione dei contributi giornalieri posta a carico del Fondo nazionale per l' accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Infatti come chiarito da vari circolati ri emanate dal Ministero dell' intero dell' Interno il contributo giornaliero viene concesso unicamente con i costi direttamente connessi all' accoglienza dei minori stranieri non accompagnati ritenendo esclusi i costi indiretti sostenuti dal Comune.
Anche se parzialmente collegate all' accoglienza stessa come ad esempio le retribuzioni del personale e le spese di strutture cioè io accolgo delle persone all' interno di quali locali se non ho questi locali.
E inoltre se vengono collocate nell' ambito d' un B&B.
Insomma fa parte dell' accoglienza dell' accoglienza questa questa questo aspetto o non fa parte dell' accoglienza io ritenevo per la verità che facesse parte dell' accoglienza e quindi che fosse rimborsabile da parte del Ministero dell' interno da parte del Ministero dell' interno invece il il la la l' avvocato con chi ritiene che questa non siano spese dirette ma siano spese indirette conseguentemente la signora di fronte alla alla la alla.
Al decreto ingiuntivo al decreto ingiuntivo che è stato fatto da da parte del del del giudice ha fatto un atto che lei qualifica transazione ma che in realtà come specifica successivamente non è un atto di transazione ma solo ripetersi della liquidazione e delle somme dovute a seguito di convenzione c'è una convenzione di cui se volete potete prenderne visione c'è una convenzione che avrebbe dovuto che avrebbe dovuto imporre alla dirigente di corrispondere la somma direttamente e in virtù di questa convenzione le corrisponde la somma avrebbe dovuto corrispondere praticamente prima del decreto ingiuntivo ecco perché lei sostiene che non si tratta di transazioni.
Io ve l' ho data l' azienda.
Convegno eccetera.
Se l' impegno economico che.
Oh sì ma la nota della dirigente attualmente insegna presumibilmente l' impegno c' era no non non si era proceduto all' impegno perché si aspettava il rimborso rimborso che per questo fatto non è avvenuto.
È stato pagato quello che è stato liquidato quello che era l' impegno a monte e poiché non vi erano oneri aggiuntivi oneri aggiuntivi pertanto non ci sarebbe stato diciamo così l' aspetto è così l' aspetto di ulteriore onere fermo restando che a questo punto l' improprietà della transazione era semplicemente.
Quasi unilaterale da parte della Procida rinuncia a tutto purché mi paghi quello che mi spetta a fronte di una prestazione che peraltro con proprio con una convenzione mi hai anche riconosciuto questo mi pare di aver capito dalla nota se può essere d' aiuto grazie.
In questo termine se è sindaco come ha spiegato lei ma potrei mi potrei così ritenere anche soddisfatto intanto sono ho letto anche l' avevo scritto che c'è stato ma non sapevo un parere dell' ufficio del legale anche se non era obbligatorio era era facoltativo perché allora non superavano i 100.000 euro perché era obbligatorio anche se è stato tolto da un' altra norma era soltanto facoltativa e quindi sono contento come la spiegate però se si usano queste alcune termine come si è usato in questa determina nel senso di transazione è bene che dobbiamo mettere e i puntini sulle i le transazioni sono di competenza esclusiva delle Giunta e Consiglio comunale perché vede se non ci fosse stata 'sta transazione per me questo era un debito fuori bilancio dottoressa poteva essere è il debito fuori bilancio come mi insegnate è prettamente articolo 175 del TUEL è prettamente una condizione essenziale perché venga portato in Consiglio comunale per essere approvato o meno quindi qua in questa determina mi ritrovavo per questo ho fatto questa sensazione mi ritrovavo la parola transazione e quindi perché se questa procedura delle transazioni viene usata anche per altre situazioni per me per me chi è autorizzato Segretario lei fa con da decenni non lo so chi ha autorizzato questa situazione è tutta sballata perché praticamente sono state superate alcune libere leve cioè i poteri prevaricati poteri che ha la Giunta comunale e il Consiglio comunale solo per questo io ho utilizzato perché appena l' ho letta.
Ne sono venuto un pochettino devo dire onestamente al di là comunque della nome diciamo così del nome acquisita praticamente il ricorso all' istituto giuridico è anche vero che conta anche la sostanza in questo caso per fra breve avremo però spiegato nella determina leggendo quella là la dottoressa Teti nelle ultime tre righe è una parola che per del parere che lo ha dato infatti specifica non si è trattato di una vera e propria transazione anzi non si tratta di nessuna transazione che è stata come se fosse una.
Posizione unilaterale da parte dell' approccio che avrebbe rinunciato a qualsivoglia spese sia di giudizio che di interessi accontentandosi pertanto che gli venisse elargì che gli venisse concesso praticamente il pagamento della prestazione resa.
Eh però questa è stata inserita e può essere anche però è una prerogativa effettuata dall' attività di gestione del dirigente va la transazione se tale deve essere portata a conoscenza del in primis della Giunta parere del revisore e poi del Consiglio Consiglio comunale.
In questo anno e mezzo che le rimane deve verificare se sono state usate queste procedure o meno giusto.
Quindi diciamo si è no parzialmente soddisfatto.
Grazie Consigliere la prossima interrogazione.
Quando abbiamo trattato.
Interrogazione presentata dal Consigliere Lo Bianco sullo stato di degrado ambientale e qua del rione affaccio consigliere Lobianco prego allora innanzitutto innanzitutto sindaco di Noto la mancanza di rispetto per l' Aula istituzionale dell' assessore no non mi permetterei da parte dell' Assessore Sette no no allora Sindaco l' Assessore sette volte dalla sua bocca parlando con me ha detto che lei.
Viene in aiuto al Comune il martedì e il giovedì quindi gli altri giorni no quindi possiamo chiamare possiamo chiamare che abbiamo anche un Assessore part-time.
Va bene a prescindere dalle polemiche l' assessore mi ha dato una risposta.
Io innanzitutto non mi ritengo scusatemi.
Presidente di e io vorrei che mi leggesse la risposta dell' Assessore in quanto non è presente in aula.
Allora.
No mi risulta un po' difficile visto che è scritto a penna.
Per quanto riguarda il.
Vic.
Stato di degrado.
Protocollo 57 2 2 9.
In merito all' oggetto si comunica quanto segue le aree indicate nell' interrogazione sono state oggetto di sopralluogo anche da parte della sottoscritta ed infatti già con comunicazione del 13 11 2018 indirizzata agli uffici preposti era stato richiesto lo sfalcio il decespugliamento e lo spazzamento del quartiere affaccio tutto attività che sono state avviate già dalla giornata del 23 11 2018 come evidenziato dalla sequenza fotografica sotto riportata e che proseguiranno anche nei giorni successivi fintanto che non saranno eliminate le problematiche evidenziate relativamente relativamente a Viale delle Rose era stata già accolta la segnalazione del signor Ravenna in data 5 11 2018 ed era stato chiesto specifico sopralluogo agli uffici contrariamente a quanto declamato nell' interrogazione presentata non è mancata l' attenzione né da parte della sottoscritta né da parte dell' amministrazione è di tutta evidenza che le attività da effettuarsi sono molteplici e che occorre stabilire le varie priorità che a seconda delle contingenze possono subire delle modifiche di tipo organizzativo in relazione infine all' applicazione del contratto di appalto si richiama la deliberazione numero 216 del 4 10 2018 adottata dalla Giunta comunale con la quale è stato dato indirizzo alla dirigenza per l' attuazione pedissequa del contratto stesso in ogni sua parte eventuali scostamenti costituiscono evidentemente oggetto di contestazione alla ditta da cui potrebbe derivare anche l' applicazione di specifiche penali.
Grazie Presidente allora.
Se qualcuno mi ascolta posso anche parlare.
Innanzitutto.
Io ho preso degli appunti non mi ten non mi ritengo proprio affatto soddisfatto anzi di più in quanto la situazione non è stata attentamente valutata.
E gli do poi magari gliela gliela posso anche dare la risposta alla all' assessore.
Illustrissima assessore mi spiace constatare come la sua risposta esprime nel suo complesso la vera natura.
Di questa amministrazione è cioè inconsistente sul piano dell' azione amministrativa generica e fumosa allorquando si tratta di dare una risposta in ordine agli interrogativi posti ad ogni problema sollevato la risposta è sempre la stessa stiamo provvedendo non vi preoccupate medesima risposta che lei ha ritenuto di dare alla mia interrogazione.
Ed invece noi siamo preoccupati perché nonostante le sue rassicurazioni verifico quotidianamente che al portiere affaccio così come sporca l' intera città non lo dico io è il Sindaco che su un noto quotidiano locale ammette che la città è sporca confermando di fatto la mia considerazione.
Il punto vero è che mentre il Sindaco attribuisce pubblicamente la responsabilità ai cittadini preferirei essere ascoltato.
E infatti si vede che state ascoltando dato che avete decantato da stamattina e la la la la la l' Amministrazione allora questa questa qui queste è buona politica.
Allora Presidente però cortesemente chiedo silenzio in aula.
Ha ragione Consiglieri per favore.
Il punto vero è che mentre il Sindaco attribuisce pubblicamente la responsabilità ai cittadini noi come gruppo che Bonica l' attribuiamo invece al Sindaco stesso e ai suoi sostenitori politici incapaci ad oggi di interprete interpretare quelle esigenze di cambiamento richiesto con l' elezione del 2015.
Allora uno vorrei dire all' assessore che.
È incapace di e mi prendo la responsabilità politicamente parliamo sempre di gestire un Assessorato così importante perché.
Io da Consigliere comunale eletto dal popolo con 280 voti 275.
Non posso Sindaco non posso Sindaco.
Ricevere queste foto perché se io sono.
Un assessore deve almeno.
Dire ai miei interlocutori cioè ai dirigenti di portare delle foto lei Sindaco vede qualcosa e qui onestamente io la porto vicino no.
Sì.
Io.
Perché Sindaco non basta mettersi gli occhiali da sole e fare la passeggiata alla cena sorella dove noi ci teniamo alla pulizia c'è.
Lei.
Voglio dire deve pulire tutti i quartieri io parlo della faccio di tutto anche perché di quello che lei ha scritto nelle nella risposta.
Nulla o quasi nulla è stato fatto.
Quindi non è vero che ha fatto dei sopralluoghi.
Perché abbiamo preso presentato l' interrogazione l' 11 di novembre se non sbaglio è ancora il quartiere è nelle stesse condizioni.
Quindi io non me ne sento.
Proprio soddisfatto Sindaco se l' interrogazione è stata presentata il 14 11 2018 se l' assessore deve lavorare alla Regione che sia la Regione.
Ma sennò doveva venire tutti i giorni qui che l' assessorato all' ambiente della città di Vibo Valentia è un Assessorato importante mi scrive che per i contratti della ditta devo chiedere alla dirigente la dirigente è qui.
Giusto.
Giusto dirige allora l' Assessore Sette l' Assessore Sette siccome io avevo chiesto e glielo rileggo allora se gli uffici preposti al servizio stanno applicando il contratto d' appalto firmato dall' impresa in caso contrario quali iniziative sono state intraprese dall' amministrazione lei mi scrive.
Che sono stati.
Investiti i dirigenti lei ha la diligente ma gliela faccio in diretta la domanda che provvedimenti lei ha preso come dirigente nei confronti della Dusty che ancora ad oggi ancora oggi non effettua il decespugliamento non di contrada Vaccaro oppure del rione opacità di tutta la città e io voglio sapere da lei.
Perché vede dottoressa Teti.
Io sono un adattato della politica però la politica la faccio sul territorio e la so fare.
Mi guardi dottoressa.
Dottoressa mi guardi io quando chiedo un lavoro voglio sapere la data e la fine del lavoro.
Quindi pretendo come Consigliere comunale che in questo momento lei in qualità di dirigenti mi deve dire che provvedimenti ha preso parte ad Asti per il Gesù decespugliamento che non ha fatto almeno da dieci mesi.
Non but no no legga legga legga l' interrogazione la risposta che mi ha dato la 7 la lettera e mi risponda adesso.
No lei deve rispondere come dirigente l' ha scritto l' ha scritto la 7.
Quindi non si arrocca dietro i politici.
Lei dalla dirigente mi deve rispondere.
La legga per favore Presidente così capisce.
Ho già letto può essere delegata diligente si può essere delegata quindi se il Consigliere Bianco chiede risposta.
Qualcuno deve pur rispondere al Consigliere.
Si vede si vede lo scollamento tra uffici e uffici.
Va bene e qui lo chiudo.
Grazie consigliere.
Sapete quand' è che aspetto la risposta finché sono qui dentro da lei l' aspetto.
Presidente.
Allora gli uffici hanno applicato quello che è il contratto sono state fatte delle contestazioni e sono state fatte delle penali gli atti sono sono nell' ufficio e il consigliere Lo Bianco può prendere atto di tutte le carte che ci sono all' interno dell' offerta.
Va bene.
Eh no ma scusi ma lei non vi può dare in Consiglio comunale cioè io sono passata per caso cioè non sono io preposto al e adesso io le risponderò quando la manderà gli uffici le risponderò con gli altri allegati che non sono né questo vuol dire che manderà gli uffici e le risponderò con con i documenti dati e quant' altro.
Che comunque non mi ritengo soddisfatto apporto dell' interno grazie e niente microfoni.
Prossima interrogazione.
Presentata dal consigliere Russo sulla revoca dell' incarico del direttore per l' esecuzione del contratto raccolta dei rifiuti prego Consigliere.
Allora.
Lì l' interrogazione era.
Un mese fa è stata presentata riguarda la rimozione della o meglio la sostituzione del Direttore per l' esecuzione del contratto inerente la raccolta dei rifiuti.
Apprendevo la notizia da articoli di stampa locale nello specifico alla Gazzetta del Sud di mercoledì 14 novembre del 2018 e chiedevo alla assessore nonché alla dirigente le motivazioni che hanno spinto alla revoca e chi e avrebbe preso il posto della direttore rimosso in in quei giorni.
Mi riservo poi.
Di andare più in profondità dopo aver ascoltato la risposta.
Prego.
Sì.
Il 6 novembre.
Sulla revoca dell' incarico del direttore per l' esecuzione del contratto raccolta rifiuti.
Indirizzata al Consigliere Russo.
E al Presidente del Consiglio comunale per conoscenza al Sindaco.
In merito all' oggetto si comunica quanto segue la nomina del vecchio Direttore per l' esecuzione dei contratti costituisce atto di natura squisitamente gestionale e rientra pertanto nella piena autonomia del dirigente preposto che nella individuate nell' individuare uno specifico dipendente tiene conto oltre che della competenza maturata nel tempo nel campo dal singolo e soprattutto della organizzazione del personale e della struttura interna nel caso di specie il dirigente preposto è anche responsabile unico del procedimento per l' appalto dei rifiuti e quindi rappresenta in toto la stazione appaltante a differenza del vecchio che pur mantenendo una sua autonomia gestionale collabora strettamente con il gruppo ai fini della corretta esecuzione del contratto con nota protocollo 54 735 che si allega in copia alla scrivente viene comunicato al dirigente del servizio la revoca del Decker per ragioni prettamente organizzative e relative all' ufficio cui il dipendente in questione proposto ovvero all' Ufficio protezione civile che è diretto dal medesimo dirigente che pertanto è perfettamente a conoscenza della dotazione organica di ciascun ufficio e della sua funzionalità stante quanto sopra si è ritenuto di non obiettare sulla scelta effettuata potendosi invece segnalare la necessità che celermente venga individuata altra figura cui assegnare il medesimo compito.
Prego Consigliere.
Ma anch' io non posso che Sindaco.
E non posso nascondere il la.
La situazione di imbarazzo in cui mi trovo perché capisce bene che in un' interrogazione rivolta ad un Assessore un Assessore che non è presente non è assolutamente.
Piacevole e quant' altro perché se si assume un incarico un incarico di prestigio di grande responsabilità come quello della assessore all' ambiente al Comune di Vibo io.
Farei presente ogni giorno e quotidianamente detto ciò non sono soddisfatto della risposta che mi viene fornita e cerco anche di spiegarle perché Sindaco in maniera molto obiettiva.
Purtroppo non c'è allegato e non c'è allegata alla alla presente interrogazione le motivazioni invece date nel momento in cui veniva incaricato il deck dalla dalla dirigente.
E cioè una serie di motivazioni le ricordo che spero di ricordarle bene basate sulla competenza e l' esperienza acquisita sul campo e quant' altro.
Ricordo a me stesso che in nel mese in cui il ed è che i ha ricoperto l' incarico aveva effettuato emesso delle penali alla ditta alla ditta incaricata per decine di migliaia decine di migliaia di euro dovute a disservizi che la stessa ditta o meglio ad Amman ha al mancato espletamento di alcuni servizi che la ditta avrebbe dovuto espletare.
Tutto ad un tratto successivamente a questi a queste penali il deck incaricato veniva revocato sulla base secondo me mi sia consentito di banali motivazioni all' epoca nell' epoca in cui sostanzialmente viviamo Paul non solo on line ma viviamo sempre in giro lo stesso era chiamato a è chiamato a ricoprire l' importante incarico in capo alla Protezione Civile quindi comunque è sempre in giro per la città è presente per ogni via della città eccetera eccetera viene revocato dall' incarico solo perché.
E vi sarebbero delle difficoltà operative.
Dovute alle distanze e l' ubicazione della vostra postazione di lavoro presso la sede della Protezione civile con la sede comunale che comporta l' impossibilità di potersi rapportare continuamente con il servizio complessivo strage strategico e basilare dell' ente mi sembra una motivazione debole e questa che ha portato alla revoca della dell' incarico del Deck il mio auspicio è che comunque chi ricopre io non so avevo chiesto chi e andava a ricoprire il nuovo incarico di Deck spero il mio auspicio è che chi ha già sta ricoprendo il questo incarico lo ricopra sulla falsariga di quello che l' ha preceduta e che nell' attenta osservanza osservazione dei servizi e che la ditta è espleta o meno è dunque nell' attuazione di penali dovute o meno alla stessa grazie.
Grazie consigliere Russo credo che rimanga il tempo giusto per trattare un' altra interrogazione e poi scade l' ora.
Allora abbiamo l' interrogazione presentata dal Consigliere Lo Bianco in merito allo stato di degrado del complesso case popolari Contrada Vaccaro Vena Superiore Vibo Valentia.
Prego consigliere Lo Bianco.
Presidente.
Scusi se mi viene un po' da ridere se mi potrebbe leggere questo questo scarabocchio mandato dal dall' ingegnere Sette.
Anzi all' assessore all' ambiente.
Si riferisce alla risposta e se.
Scarabocchio lo chiamo io questo questa è la qualità degli assessori che abbiamo.
Ma lei l' ha ricevuta Consigliere Lobianco questa risposta.
L' avete data stamattina quindi non ha avuto nemmeno il tempo di leggerla perché non riesco a c' ho gli occhiali sono piccole non riesco a leggere.
I Giano Grifis qui.
In relazione all' oggetto si comunica quanto segue per la parte di competenza relativa all' Assessorato all' ambiente la situazione delle funzioni di vip delle frazioni di Vibo Valentia ed in particolare di contrada Vaccaro di vene inferiore sarà oggetto di specifico approfondimento da parte dell' Assessorato all' Ambiente al fine di individuare tra le criticità evidenziate dalla dal Consigliere al alcune priorità di intervento con particolare riguardo all' avviso della raccolta rifiuti all' avvio della raccolta differenziata si segnala che in termini contrattuali la zona è inserita tra quelle in cui il servizio viene effettuato non i cassonetti di con i cassonetti di prodotti di prossimità in cui comunque i rifiuti devono essere conferiti differenziati gli interventi di emergenza effettuati anche di recente hanno invece evidenziato una prevalenza di rifiuti di rifiuti indifferenziati che ovviamente.
Costituisce.
A.
Aggravio di costi sia per i cittadini aggravio di costi sia per i cittadini che per l' amministrazione.
E infine comunque ai fini comunque di valutare la richiesta avanzata dal Consigliere si approfondiranno gli aspetti e le obbligazioni contrattuali attualmente vigenti richiamando integralmente la deliberazione adottata dalla Giunta comunale numero 216 del 2018 per non incorrere in.
Violazioni normative nel caso di modifiche di dell' istituto contrattuale l' Assessore Sette.
Io innanzitutto chiedo scusa.
Allora chiedo scusa a quest' Aula.
Se mi son messo a ridere anche a lei Sindaco perché.
Avere a che fare con.
Con professoressa del genere.
Qualche volta.
Non lo so come si deve comportare.
Innanzitutto ripeto come ha detto pure il consigliere Russo.
La presenza dell' assessore.
Era almeno consigliata in quanto è dal primo giorno che lei è stata conferita di questo incarico che si vede poco o niente.
Vi vorrei dire all' assessore.
Che.
Gli vorrei dire all' assessore che anch' io so leggere l' albero Potop Pretorio le delibere le determine tutte non c'è bisogno che lei mi cita.
Qual è il compito di un Assessore forse non l' ha che non la.
I non l' ha capito l' ingegnere Sette il compito di un Assessore è quello di programmare.
E controllare l' attività.
Chiedo scusa.
L' attività de delle persone che lavorano con lei.
Quindi la prima cosa che chiederei all' assessore è di cominciare.
A stare.
All' interno di questa di questa struttura comunale della casa del cittadino perché non è certo che è casa sua.
Perché.
Lei lo dico a malincuore.
Non merita di essere l' assessore della mia città della nostra città.
Non merita perché non ha le capacità.
Di risolvere.
Nemmeno i piccoli problemi i piccoli problemi.
Io lo so che lì ci sono i contenitori di prossimità però gli ho detto ho scritto pure sull' interrogazione.
Che i contenitori di prossimità ci sono.
Però tanta gente tanta gente utilizza questi contenitori.
Per buttare di tutto e di più non c'è bisogno che lei mi dice che i cittadini.
Mettono all' interno indifferenziata io ti voglio dire è vero questo che dice lei ma io l' ho scritto pure che c'è bisogno di un controllo è di fare fare.
Ai cittadini che sono nel rione la raccolta di fondi differenziata porta a porta perché io come ragiono sennò cosa non va c'è il motivo perché non va perché.
E il Sindaco lo ha detto pure prima per quanto riguarda le microdiscariche se io tolgo il bidone di prossimità e gli do a tutti i cittadini i mastelli loro sono obbligati come stanno facendo nella maggior parte della della città a mettere il mastello fuori.
Dal condominio quindi in quel momento.
Il cittadino non ha dove buttare.
Quindi io pregherei lei signor Sindaco dato che la differenziata è una cosa che sta a cuore a tutti anche a me.
E e.
Che se.
La stessa non è capace.
Di.
A far applicare il contratto.
Far fare queste cose e poi togliere perché stamattina ve lo dico ve lo segnalo in diretta stamattina ancora da 3 4 giorni non hanno raccolto i rifiuti quindi io chiedo al Sindaco tanto l' Assessore non c'è glielo chiedo a lei Sindaco che al più presto si provveda.
Alla consegna dei mastelli e che vengono rimossi.
Quei contraddittorio di prossimità evitando che i cittadini vicino al nostro Comune.
Vanno a depositare di tutto e di più.
Nei contenitori nostre possibilità grazie.
Grazie Consigliere Lo Bianco devo dire solo da Consigliere Lobianco.
Proprio per questo c'è un contenzioso con la Dusty.
Perché loro ritengono che debbano essere aumentati i contenitori di prossimità.
E ci hanno citati davanti al giudice.
Io penso che invece no penso al contrario io no scusi scusi perché i contenitori di prossimità loro impiegano meno forse esclusa la giornata impresa Sindaco la vertenza.
Non è tra me e lei la vertenza tra la Dusty e il Comune quindi certamente il Comune dirà questo.
Grazie.
Allora le le interrogazioni che non siamo riusciti a trattare verranno trattate nel prossimo Consiglio comunale per cui passiamo alla trattazione dei punti all' ordine del giorno quindi in ordine abbiamo la proposta di delibera.
Relativa alla realizzazione delle opere complementari di sistemazioni idrogeologiche stradale relative alla viabilità d' accesso al nuovo ospedale di Vibo Valentia variante al PRG vigente se l' aula è d' accordo leggo soltanto il corpo della della delibera.
Quindi di approvare la parte narrativa e ritenerla integralmente riportata nel presente dispositivo di dare atto che la Regione Calabria Direzione Generale del Dipartimento Presidenza con nota protocollo 12 129.370 dell' 11 aprile 2018 ha trasmesso a questo ente gli elaborati progettuali in premessa elencati e riguardanti i progetti definitivi per la realizzazione dei seguenti interventi complementari alla realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia ripristino dell' officiosità idraulica del Fosso Calzone intervento di sistemazione dei rom idrogeologica del fosso Rio Bravo Cal e del pozzo di bravo calzone di raccolta delle acque bianche ai fini della realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia opere stradali relativi alla viabilità di accesso al nuovo ospedale di Vibo Valentia di dare atto che l' articolo 6 del decreto commissariale numero.
Numero 107 del 19 3 2018 dispone di autorizzare l' esecuzione dei suddetti interventi ai sensi dell' articolo 10 comma 5 e 6 del decreto legislativo numero 91 2014 avvalendosi dei poteri di sostituzione e di revoca di deroga di cui all' articolo 17 del decreto legislativo 30 12 2009 numero 195 convertito con modificazioni della legge 26 2 2010 numero 26 ai fini della immediata costituzione della variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale demanda demandando nell' attuazione al Comune di Vibo Valentia di prendere atto che i suddetti progetti definitivi così per come rappresentati e per come catastalmente individuati negli elaborati grafici e nei decreti di esproprio costituiscono variante al PRG vigente e per le aree interessate si dispone quale destinazione urbanistica per la parte riguardante l' intervento di ripristino dell' officiosità idraulica del fosso Calzone intervento di sistemazione idrogeologica del fosso Rio Bravo Calzone e di raccolta delle acque bianche ai fini della realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia zona omogenea F zone di interesse generale di cui all' articolo 33 dell' NTA del PRG di P. R. G. vigente.
Per la parte riguardante le opere stradali relative alla viabilità di accesso al nuovo ospedale di Vibo Valentia zone per la viabilità di cui all' articolo 34 delle NTA del PRG vigente quindi di stabilire che tale variazione della destinazione urbanistica delle particelle catastali interessate dagli interventi sarà esplicitata nel PRG vigente e recepita nel PSC adottato in fase ed in fase di approvazione di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa e di trasmettere copia del presente procedimento alla Regione Calabria.
Prego Assessore.
Ah scusi volevo solo aggiungere che la proposta è corredata dai pareri e dalla votazione avvenuta nella Commissione competente che la Commissione la seconda Commissione grazie.
Presidente Assessori e Consiglieri tutti allora e infatti come ben è stato precisato è stata già trattata in Commissione questa proposta appunto ha la finalità di effettuare la variante al PRG e per consentire la realizzazione delle opere complementari di sistemazioni idrogeologiche stradali relative alla viabilità di accesso al nuovo ospedale di Vibo Valentia.
In particolare fa riferimento a di lavoro a dei lavori complementari relativi al ripristino dell' ufficio LIS dell' officiosità idraulica del fosso Calzone all' intervento di sistemazione idrogeologica del fosso Rio Bravo calzone di raccolta delle acque bianche ai fini della realizzazione del nuovo ospedale nonché alle opere di stradali relative alla viabilità di accesso al nuovo ospedale di Vibo Valentia grazie.
Grazie Assessore.
Posso.
Prego consigliere Tedesco.
Assessore solo una domanda.
Sono stati acquisiti tutti i pareri in conferenza dei servizi.
Una domanda.
In particolare quella della Sovrintendenza eventualmente.
Ai servizi e quindi sì.
Che il lavoro è stato fatto nella Conferenza dei Servizi noi dobbiamo semplicemente effettuare la appunto la variante dobbiamo predisporre.
In conferenza dei servizi la Sovrintendenza ha espresso il proprio parere.
L' ufficio mi ha detto di sì io gliel' ho chiesto ha detto sì l' ufficio mi ha detto di sì.
Grazie.
Ci sono altri interventi.
Prego penso che la domanda dell' architetto Tedesco sia pertinente ma siccome poi c'è anche un' altra pratica che riguarda il serbatoio di adduzione.
E il serbatoio d' adduzione sindaco Riccardo da quello che abbiamo capito perché non abbiamo visto il le planimetrie ricade e in adiacenza alla al serbatoio e l' attuale serbatoio mura greche ovvero in una zona che è vincolata all' altra proposta questa è l' altra no giusto per velocizzare anche dopo in modo tale che ricade in una zona vincolata dal punto di vista archeologico quindi credo che sia opportuno.
Al.
Di là di quello che vedono gli uffici perché poi non vorrei che si ritornasse in aula per la mancanza di di un parere o quant' altro siccome è intenzione di tutti io penso.
Che questa pratica vada quanto più spedita possibile e credo che sia necessario accertarsi che ci siano tutti i pareri in maniera corretta ovvio se vi è stata una conferenza dei servizi basta leggere solo il verbale della conferenza di chiusura del verbale della conferenza dei servizi e da lì possiamo risalire al fatto se o meno vi siano i pareri necessari.
Sì anche perché Sindaco e a vincolo diretto per cui è un vincolo diretto.
Non è un vincolo.
Indiretto.
Se il consigliere Tedesco il consigliere Russo ci vogliono dire che cos' è una conferenza di servizi perché lo diamo per scontato se ce lo potete dire perché io non lo so per esempio.
La Conferenza dei servizi è disposta dalla legge urbanistica regionale che recepisce la la legge nazionale diciamo la 241.
E interessa nella procedura aperta dove sono interessati più.
Soggetti che devono esprimere il proprio parere.
In maniera tale che possa essere accelerata la procedura qualora vi siano le condizioni di pubblica utilità quale la nostra.
Tutti gli enti che devono esprimere parere partecipano o inviano trasmettono il proprio parere nell' ambito della Conferenza dei Servizi cosiddetta deliberante.
Grazie Consigliere grazie consigliere Tedesco siete veramente che vi devo dire il numero è numero 1.
Lei assessore ci illustra allora in questo momento non è presente nel fascicolo è il verbale appunto.
Citato quindi.
Quindi.
Niente possiamo eventualmente diciamo sospendere e riaggiornarci perché l' ufficio in questo momento è sarebbe chiuso la di Pella la funzionaria responsabile del procedimento in questo momento non c'è quindi possiamo sospendere e recuperare e riaggiornarci da qui.
No.
Ma nella proposta non c'è non è allegata.
Questa richiesta l' avevamo già fatta in Commissione perché avevamo manda a posto.
Probabilmente lei l' ha fatta ma non l' ha fatta quindi all' ufficio non è arrivata se lei la chieda ad un soggetto diverso da me non posso rispondere certo della ditta.
No in Commissione non a te.
Tabella esclusivamente essa.
Chiedo scusa sicuramente Assessore non è colpa sua assolutissimamente non stiamo dando la colpa e stiamo puntando il dito contro la gestione dell' assessore e però per onor del vero il la richiesta era stata fatta in Commissione e come lei ha ben sentito pochi minuti fa è stato anche letto perciò la la nostra nota di approvazione tutto il lavoro fatto è arrivato già all' Ufficio di Presidenza ecco forse non gliel' hanno smistata ma comunque la richiesta è stata fatta.
So che lei ci mancherebbe altro crediamo nella in quello che dice.
Allora questa la proposta che fa riferimento alla conferenza citata è la proposta numero 41.
Ecco.
La prima infatti ma una è propedeutica per l' altra prevede che riguarda come zone diverse l' eventuale interesse di questo parere del MiBAC sarebbe solo collegabile alla zona che interessa la seconda proposta non la prima.
La prima casa la prima proposta può essere messo sotto.
Assessore per la prima c'è il parere.
Idrografico idrogeologico rilasciato dall' autorità competente che e l' Autorità di bacino per il Mezzogiorno.
Perché carente di questa di questi pareri.
Ascolti lei quale parere non capisco il parere di chi.
L' autorità autorità di Torino per me la possiamo sospendere dieci minuti Presidente.
Affinché si vendono c'è scritto nella proposta e viene citato e viene è stato nominato un organo ad hoc per rilasciare questo parere rileggiamo la proposta con attenzione perché viene citato per tale motivo è stato recepito altrimenti non sarebbe stato scritto tra l' altro questo è stato un organo nominato dalla Regione.
Pongo ai voti la sospensione per carità sì.
Non c'è problema.
Hanno richiesto la sospensione.
Numero 3.
Richiama il proponente.
Chiedo all' Aula se ha volete sospendere dieci minuti come.
Ma non penso la stanno controllando farli controllare anche perché è il loro mestiere.
Poiché lo sospendiamo va bene poi pongo a votazione la sospensione di dieci minuti dai.
E allora per alzata di mano io la pongo favorevoli.
Contrari.
Quindi all' unanimità si sospendono i lavori per dieci minuti.
Buccarelli Umberto via.
Sì.
Sì sì sì sì è corredata di pareri.
Buccarelli Umberto.
Fratelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria.
Assente muratore Giuseppe.
Policarpo Giuseppe.
Sì Luciano Stefano.
Sì Palamara Angelo presente Arcella Raffaele presente Tedesco Francesco Antonio.
CDN Lo Schiavo Filippo presente Falduto Rossana presente Colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia assente giustificata Gioia Claudia presente Polistena Gregorio.
Cervelli Ivan presente Lo Bianco Alfredo presente De Lorenzo Rosanna.
Mercadante Samanta presente Valli Lo Schiavo Antonio.
Assente Cutrupi Giuseppe presente Russo Giovanni presente Fiorillo Maria.
Mussida Stefania presente con Cartesio Pasquale.
Massari Antonia presente Falduto Sabbatino.
Bruschetti Antonino Pileggi Loredana Tomasino Rosario Schiavello Antonio presente.
Richiamiamo gli assenti Buccarelli Lagrotta muratore Tedesco Carlo Lo Schiavo Antonio Fiorillo Maria con Cartesio e Pasquale Rossetti Antonino Pileggi Loredana Tomasino Rosario.
Quindi con 22 presenti si può riprendere 10 assenti si può riprendere la seduta oltre il Sindaco prego Assessore grazie.
Presidente siamo sempre della proposta numero 35 Presidente.
Sindaco Assessori e Consiglieri allora dopo una ricerca e abbiamo trovato il parere del BR che provvedo a leggere allora.
Protocol allora numero di protocollo 35 354.326 Catanzaro 14 novembre 2017 indirizzato all' Ufficio del Commissario straordinario delegato l' oggetto è www 175 BB barra 10 intervento ripristino officiosità idraulica fosso Calzone intervento di sistemazione idrogeologica del fosso Calzone Rio Bravo e di raccolta delle acque bianche ai fini della realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia progetto definitivo conferenza di servizi del giorno 7 novembre 2017.
Con nota protocollata 3510 del 31 10 2017.
Acquisita al protocollo 345.385 sia del 6 novembre 2017 il soggetto attuatore ha trasmesso il progetto in oggetto in formato digitale al fine di acquisire il parere di competenza da parte di questa già autorità di bacino a tal proposito si precisa che la scrivente è tenuta ad esprimere parere di competenza in merito alla compatibilità delle opere in progetto con le previsioni del piano di bacino stralcio per l' assetto idrogeologico PAI solo laddove esplicitamente previsto dalle vigenti norme di attuazione misure di salvaguardia pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria parti 1 e 2 numero 22 dell' 1 12 2011 nel caso in esame gli elaborati cartografici trasmessi evidenziano che l' area interessata dalla realizzazione dell' intervento non risulta classificata come area a rischio idraulico né aree a rischio frana nella parere nella perimetrazione del PAI vigente della Regione Calabria.
Tuttavia dall' analisi della cartografia contenuta nel piano di gestione rischio alluvioni risulta che il reticolo idrografico a valle dell' area di interesse che coincide con il reticolo principale del fosso Calzone risulta classificato come area ad alta pericolosità idraulica come peraltro evidenziato dagli eventi alluvionali del luglio 2006 inoltre per effetto dell' ordinanza del Commissario delegato per l' emergenza alluvionale Vibo 2006 insistono sull' area alcune misure di salvaguardia e una parte del bacino idrografico del Fosso Calzone è interessato da interventi di sistemazione idrogeologica e di messa in sicurezza dei versanti.
Sulla scorta di dati di tali considerazioni e su esplicita richiesta del RUP la scrivente ha espresso un parere preventivo di competenza già sul progetto preliminare protocollo 177.652 dell' uno giugno 2016 demandando alle successive fasi progettuali la verifica e l' approfondimento di alcuni aspetti progettuali.
La zona di intervento è caratterizzata da un reticolo idraulico minore che dalla ex SS 106 si ricongiunge più a valle al reticolo principale del fosso Calzone da una disamina degli elaborati del progetto esecutivo si evince che le opere da realizzare consistono nel parziale adeguamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche provenienti da Scarpati a monte di via Giustino Fortunato tratto della ex statale 106 nella realizzazione di una rete di drenaggio all' interno dell' area ospedaliera e anche a valle di essa prevista con canali a cielo aperto e scatolari in corrispondenza degli attraversamenti stradali fino al convogliamento delle portate idrauliche di progetto al ricettore esistente posta a valle di Via con Cagliari.
Considerato che il progetto rispecchia i contenuti di quanto già prescritto in fase preliminare si esprime parere favorevole alla realizzazione dell' intervento in oggetto subordinatamente al recepimento delle seguenti prescrizioni in occasione di particolari eventi meteorici lungo la scarpata a sud di via Giustino Fortunato potrebbero innescarsi fenomeni di trasporto solido verso i tratti di canali in progetto tra attuali B e tratto B e C una tale eventualità connessa alla forte discontinuità idraulica prevista per il tratto di canale B e C e successivo tratto di canale CC 1 angolo di circa 90 gradi seguito da un tratto tombato potrebbe portare in crisi il sistema di smaltimento delle acque con pesanti ripercussioni sulla viabilità.
Per scongiurare una tale evenienza occorre ricercare una diversa soluzione tecnica rispetto a quella già prevista in progetto che da una parte favorisca il rapido defluire delle acque di piena e dall' altra garantisca l' ispezione abilità e manutenzione del pozzetto d' innesto previsto tra i due tratti di canale B C e C C 1 il tratto tombato lungo circa 20 mm 27 metri previsto lungo il tratto di canale c 1 D. G. non è ammesso dalla direttiva idraulica delle autorità di bacino e pertanto dovrà essere reso a cielo aperto così come previsto lungo il tratto di canale ABC 12 ABC 14 che scorre in adiacenza alla rotatoria stradale anche per tutti gli altri tratti di canale dove si verifica un significativo cambiamento di direzione tratto ABC 14 CD 2 tratto FC il 13.2 e FC trattino 16 tratto FC trattino 19.2 FC trattino 20.1 tratto FC trattino 33.1 FC trattino 34.1 tratto FC trattino 37 FC trattino 40.2 tratto FC trattino 41.1 FC trattino 47.1 dovranno essere adottati gli stessi accorgimenti tecnici ovvero sagoma mare la curvatura nei canali secondo un andamento quanto più regolare possibile evitando spigoli vivi.
Che.
Se recesso sì sì.
L' emissione del canale in progetto nel canale esistente deve essere rivista in maniera tale da ridurre al minimo l' angolo compreso tra l' asse dei due canali come previsto nel progetto preliminare la strada innaffiamento e affiancamento al canale di forma trapezoidale dovrà avere prioritariamente la funzione di strade di servizio e pertanto per facilitare le operazioni di manutenzione del canale e minimizzarne i costi è auspicabile avvicinare la stessa strada al ciglio di sponda ed eliminare la rete di protezione rielaborare le verifiche idrauliche ponendo attenzione al rispetto dei Franchi idrici con particolare riferimento agli attraversamenti e ai sovra zip della corrente nei tratti di curva il referente delegato ingegnere Salvatore Siviglia firma quindi in sostanza il parere è positivo ed è subordinata al recepimento di queste prescrizioni che comunque devono essere eseguite dal soggetto attuatore che è terzo rispetto al Comune che è colui che appunto effettuerà poi i lavori.
Grazie assessore mi vuole consegnare le.
Solo una cosa i pareri chiedo ai da il dirigente e al Segretario ci siamo a posto con tutti gli altri pareri giusto a conferma.
Pratica corredata dai necessari pareri ovviamente avendo acquisito come mi sta sta dando adesso l' Assessore anche.
Il parere rilasciato dalla BR che si allega alla pratica grazie.
Ci sono interventi in merito alla alla pratica.
Prego consigliere Poli caro grazie Presidente solo brevissimamente ho capito che c'è il parere dell' ADR altrettanto mi pare di aver capito che ci siano delle condizioni ora io mi domando però c'è la pratica può essere votata perché il Segretario ci ha rassicurato ma la delibera ha validità rispetto al piano regolatore nella misura in cui le prescrizioni verranno poi rispettate da parte dell' organo terzo domanda perché questo non l' ho capito quindi noi possiamo votarla e poi l' esecutività dipenderà successivamente dal.
E per questo voglio capire il parere.
Che per come rilasciato e qui si ferma il Segretario poi resta il parere tecnico se ho capito il parere tecnico quindi se le prescrizioni inficiano l' aspetto urbanistico.
Sì.
Allora.
Cioè io vorrei stare ovviamente è interesse di tutti che l' ospedale venga costruito è inutile che ci ripetiamo le stesse cose ma poiché trattasi di variante al piano regolatore vorrei capire se la pratica così com' è è idonea per essere suffragata da un voto favorevole perché deve essere consapevole problema mi pare di aver capito che il Segretario mi dice altri io mi fermo e vi dico che c'è il parere non vi sto dicendo che può essere votata positivamente nemmeno che non può essere votata positivamente ma mi domando siccome è una scelta politica quella di fare l' ospedale ma è una scelta amministrativa quella che si faccia secondo legge allora io sto chiedendo con questo parere è approvata da un punto di vista di legalità la Prati la variante al piano regolatore se la risposta è affermativa.
Andiamo in una direzione allora.
Chiedo una sospensione grazie allora come il segretario.
Risponde in ordine all' esistenza o meno dei necessari pareri per la pratica.
E tra i pareri ovviamente ci sono per come prescritti appunto il parere è favorevole ora entro nel merito però ovviamente non posso assumermi come segretario responsabilità in quanto non sono dirigente tecnico attenzione però leggendo qui dà un parere favorevole però a condizione che.
Quindi tecnicamente a questo punto non so se il progettista ha modificato esattamente.
Ricercare una diversa soluzione tecnica rispetto a quella prevista dal progetto il che vuol dire che non va bene secondo il progetto.
E.
Che cosa.
Se non vi è una soluzione per il rapido defluire delle pratiche 2 2 2 non deve essere tombato un tratto ma deve essere a cielo aperto.
Questo io sto dicendo.
Funzionaria la funzionaria Bellantone.
La quale ritiene che probabilmente la dizione che è stata adottata da parte da parte sua è frutto di un di un piccolo errore di trascrizione perché è un atto di indirizzo.
Atto di impulso lo considera lei.
Non è.
Esatto no no no parliamo del.
Stiamo parlando delle opere idrauliche no le opere idrauliche c'è tutta un' altra cosa.
Beh quello è tutto votando la proposta 35 Sindaco.
E quindi la dobbiamo porre ai voti dopodiché passiamo successivamente all' altra.
Ci sono altri interventi.
Quindi possiamo procedere.
Alla votazione io non ho capito cosa.
Si perché sostanzialmente si è fatto confusione noi stiamo parlando della pratica relativa alla sistemazione idrogeologica e stradale al relativa alla viabilità d' accesso al nuovo ospedale.
Quello che su cui è intervenuta la dirige la il funzionario riguarda l' altra proposta che la proposta.
Un.
Numero.
41 240 no.
Quindi il problema.
No no.
Allora.
Consigliere Poli caro la problematica che trattava la.
L' ingegnere che riguarda un altro e riguarda l' altra proposta che è la proposta relativa alla realizzazione delle opere per la fornitura idropotabile per cui la prima pratica è corredata da tutti i pareri mi è parso corretto per cui si può porre ai voti.
Se non ci sono altri interventi.
Stiamo approvando la per la proposta numero 35.
Ci sono altri interventi.
Quindi si può porre ai voti.
Per alzata di mano.
Lo nomina.
Richiesto da Russo Poli caro Masseria.
Costa Elio.
Buccarelli Umberto.
Fratelli Elisa favorevole la grotta Maria Rosaria.
Muratore Giuseppe Poli caro Giuseppe.
Se la pratica è corredata da tutti i pareri si può votare perché ovviamente l' intenzione la realizzazione dell' ospedale quindi sono diciamo esprime un voto consapevole rispetto a quello che è la pratica e quindi sono favorevole.
Luciano Stefano.
Sì Presidente carissimo sì.
Palamara Angelo sì.
Arcella Raffaele favorevole Tedesco Francesco Antonio.
Lo Schiavo Filippo favorevole Falduto Rossana favorevole.
Colloca Giuseppina favorevole Sarlo Claudia Gioia Claudia favorevole politica Gregorio.
Cervellini van sì Lo Bianco Alfredo.
De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samanta favorevole Lo Schiavo Antonio.
Cutrufo Giuseppe favorevole Russo Giovanni.
Fiorillo Maria.
Ossida Stefania favorevole con Cartesio Pasquale.
Massari Antonia favorevole.
Falduto Sabatino.
Boschetti Antonino.
Pileggi Loredana Tommasino Rosario Schiavello Antonio dichiarazione di voto prego.
Anche se abbiamo perso un po' di tempo solo per ringraziare.
Il lavoro fatto ringraziare tutti i Commissari e volevo ri chiedo scusa.
Se lei può perdonami.
Volevo ringraziare tutti i commissari per il lavoro svolto in Commissione.
Sia nella Commissione urbanistica e sia nelle Commissioni congiunte che abbiamo fatto insieme al Presidente della Commissione speciale Loredana Pileggi.
Fatemi fare un ringraziamento a parte e per il lavoro fatto anche se non era dovuto ai due tecnici consiglieri Giovannino Russo e franco-tedesco.
Anche su questa pratica tecnica hanno dato il loro supporto.
Finalmente.
Siamo passati Presidente siamo passati scusate per la voce siamo passati dopo anni dalla posa della prima pietra siamo pazzi abbiamo fatto un piccolo passo avanti speriamo che questo sia l' inizio sia l' inizio e si possa raggiungere l' obiettivo finale quello di dare.
Un nuovo ospedale alla città di Vibo Valentia che tanto merita grazie time il voto sì il voto è sicuramente.
Favorevole.
Richiamiamo gli assenti Buccarelli la Grotta muratore Tedesco Sarlo.
Lo Schiavo Antonio.
Fiorillo Maria Conter Tesero Schetti Pileggi e Tomasino.
Di con 21 favorevoli all' unanimità dei presenti la proposta.
Passa.
Dopodiché andremo.
A trattare la proposta numero 41 dell' 11 12 2018 realizzazione delle opere per la fornitura idropotabile al nuovo complesso ospedaliero di Vibo Valentia variante al PRG vigente.
A questo punto.
Presidente mi scusi chiedo la sospensione per cinque minuti perché c'è da aggiustare qualcosa sulla pratica credo.
Deve essere fatto un emendamento e Katia allora pongo ai voti la sospensione per altri cinque minuti.
Per alzata di mano chi è d' accordo.
All' unanimità dei presenti.
Chiedo scusa un attimo d' attenzione l' immediata esecutività per la pratica che abbiano che appena abbiamo votato immediata esecutività per alzata di mano all' unanimità dei presenti.
Tutti gli allegati.
Allora ecco no ce l' ho io.
Questa.
Allora Patelli Elisa.
Presente.
No scusate Buccarelli Umberto assente fratelli Elisa.
Presente la grotta Maria Rosaria.
Attente.
Muratore Giuseppe assente Policarpo Giuseppe sì.
Dov' è ah scusate Luciano Stefano.
Lo sanno tutti.
Palamara Angelo.
Presente.
Arcella Raffaele presente Tedesco Francescantonio assente Lo Schiavo Filippo.
Falduto Rossana.
Guarnotta Giuseppina presente Salmo Claudio assente Gioia Claudio presente Polistena Gregorio cervelli Ivan.
Lo Bianco Alfredo.
De Lorenzo Rosanna presente.
Mercadante Samantha presente Vaglia Carmela assente e non esiste più è dimissionario.
Lo schiavo.
Lo Schiavo Antonio.
Assente controlla Giuseppe.
Russo Giovanni.
Fiorillo Maria.
Assente Orsina Stefania assenti con Cartesio Pasquale.
Assente Massari Antonio.
Falduto Sabatino.
Assente Boschetti Antonino assente Pileggi Loredana.
Assente Tomasino Rosario assente Schiavella Antonio.
Presente.
Richiamo gli assenti.
Buccarelli Lagrotta Muratore Tedesco Sarlo Ostia Lo Schiavo Fiorillo Cida cantar tese fa tutto Sabatino.
Roscoe.
Pileggi.
Ah è presente Sabatino Falduto Lala.
Tomasino Rosario.
Assente.
È presente.
19 presenti.
La seduta è aperta.
Allora riprendiamo da dove avevamo lasciato Assessore prego.
Presidente Sindaco Assessori e Consiglieri tutti allora in merito alla proposta numero 41 dopo un' attenta insomma valutazione ho ritenuto di doverla ritirare credo insomma che abbia bisogno di qualche integrazione ulteriore prima di portarla appunto è alla vostra attenzione grazie.
Ok quindi la pratica è ritirata dall' assessore proponente.
Andiamo avanti e mi date l' altro Consiglio.
Ordine del giorno urgente.
Presentato dal consigliere Poli caro.
E consigliere Poli caro se vuole relazionare il suo ordine del giorno.
Qual è Presidente ce ne sono chiedo la verifica del numero legale.
Ce ne sono diversi Presidente qual era questo.
Ah bene.
Allora.
Consigliere Poli caro.
Il Consigliere Lo Schiavo ha chiesto il numero legale.
La verifica del numero legale Buccarelli Umberto.
Scusate.
Buccarelli Umberto assente fratelli Elisa.
Attenti alla lotta Maria Rosaria assente muratore Giuseppe assente Policarpo Giuseppe.
Sì.
Luciano Stefano.
Sì Palamara Angelo.
Preso Arcella Raffaele.
Assente Tedesco Francescantonio assente Lo Schiavo Filippo.
9 17.
O 17 la Schiavo Filippo.
Falduto Rossana presente Collodi Giuseppina.
Assente Sarlo Claudia assente Gioia Claudia presente.
Polistena Gregorio.
Assente per veniva assente la Bianca Alfredo.
Presente dottoressa Rosanna assente Mercadante presente Lo Schiavo Antonio assente controllato.
Presente.
Russo Giovanni senti Fiorillo Maria assente Orsini assente con Tarpea.
Assente Masseria presente Falduto Sabbatino assente Rossetti assente Pileggi assente Tomei assente Schiavello.
Assente richiamo gli assenti Buccarelli Patelli Lagrotta muratore Arcella Tedesco colloca farlo polisti la Servelli De Lorenzo Lo Schiavo Antonio Fiorillo Orsina con certezza Falduto Sabatino Ronchetti Pileggi Tomasino Schiavello.
Presidente Schiavello.
12 presenti non è presente il numero legale l' appello tra dieci minuti.
Mettiamo Buccarelli Umberto assente Patelli Elisa assente la Grotta Maria Rosaria assente Muratore assente Policano.
Presidente Lontano Stefano.
Assente Palamara Angelo assente Arcella Raffaele assente Tedesco Francesca Antonio assente Lo Schiavo Filippo assente Falduto Rossana assente collega Giuseppina assente Sarlo Claudia assente Gioia Claudia presente Polistena Gregorio assente Servello Ivan assente Lo Bianco Alfredo procedente presente De Lorenzo Rosanna assente Mercadante presente lo si chiama Antonio.
Assente Controlla assente Russo.
Fiorillo Center sia assente con Cartesio assente ma Faria assente Falduto Sabbatino assente Boschetti Antonino assente Pileggi Loredana assente.
Tomaini assente Schiavello Antonio assente richiamo gli assenti Buccarelli fratelli Lagrotta muratore Luciano Palamara Arcella Tedesco Lo Schiavo Filippo Falduto Rossana Colloca Sarlo Polistena Servelli De Lorenzo Lo Schiavo Antonio Cutrufo la Fiorillo Ursino con TAR tese masseria il dottor Sabatino raschietti Pileggi Tomaini Schiavello.
5 presenti il numero legale non è stato raggiunto.
Chiudo la seduta alle 17:56.
Sì.