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CONSIGLIO COMUNALE - SEDUTA DEL 10.09.2018 ORE 10:16
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Detto da parte della Presidenza della presidente l' articolo 73.
Eh.
Laddove dice che il Segretario ne informa il Presidente al raggiungimento del numero legale al raggiungimento del numero legale e in tal caso.
Eh.
Scusi.
E allora rifacciamo l' appello dopodiché.
No.
No.
Fai uno squillo.
Quando.
Ora rifaccio l' appello dopodiché rimetto alla volontà del Consiglio la decisione.
Di procedere sull' apertura dei lavori.
Buccarelli Umberto presente.
Fratelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria presente sto facendo l' appello.
Muratore Giuseppe.
Policarpo Giuseppe sì Luciano Stefano.
Presidente Palamara Angelo assente giustificato Arcella Raffaele.
Presidente mi scusi è giustificato.
Tedesco Francesco Antonio.
Presente.
Lo schiavo Filippo Falduto Rossana presente Colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia presente Polistena Gregorio presente Servelli Ivan.
Assente Lo Bianco Alfredo.
È presente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samantha presente Maria Carmela presente Lo Schiavo Antonio.
Assente giustificato Controlla Giuseppe presente Russo Giovanni presente Fiorillo Maria.
Ursino Stefania presente con Cartesio Pasquale.
Assente Massari Antonio presente Falduto Sabatino presente però Schetti Antonino assente Pileggi Loredana assente Tomaini Rosario assente Schiavella Antonio presente richiamiamo gli assenti Palamara Arcella Servelli Lo Schiavo Antonio.
Signor Fiorillo Maria con Cartesio e Pasquale Ross che si prospetti Antonino Pileggi e Tomasino.
Allora a questo punto rimetto al Consiglio la volontà di di aprire i lavori e di procedere in questo per tre la trattazione del punto all' ordine del giorno.
Favorevoli posso precisare quello nominale non posso fare una dichiarazione posso dire prego avevo chiesto la parola pure io poi non lo so come voi.
Non sono qui c' era prima il Consigliere Policano prego consigliere dopo il consigliere Schiavello.
Presidente Consiglieri buongiorno a tutti va bene quello insomma l' ordine dei lavori che sta diciamo per predisporre lo vorrei segnalare che diversi Consiglieri sono andati via perché licenziati prima quindi c'è questo problema da porre diciamo alla Presidenza perché altrimenti qualsivoglia deliberato sarebbe diciamo non perfettamente conforme al Regolamento chiedevo solo questo in maniera tale che si dalla partecipazione che aveva risposto affermativamente.
Esatto perché altrimenti c'è questo problema solo questo volevo segnalare e consigliere Poli caro mi pare di capire che sono stati avvertiti i Consiglieri e stanno credo per arrivare ma al di là di tutto ci posso spendere anche dieci minuti se voi siete d' accordo quindi.
Mettiamo.
Mettiamo a votazione la sospensione di giusto il tempo per far arrivare i Consiglieri in aula favorevoli.
Quindi all' unanimità dei presenti si sospende la seduta per dieci minuti.
So presente Atelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria presente muratore Giuseppe Poli caro Giuseppe Luciano Stefano sì Palamara Angelo assente giustificato Arcella Raffaele assente Tedesco Francesca Antonio presente sì.
Lo schiavo Filippo.
Falduto Rossana Colloca Giuseppina senta Carlo Claudia presente Gioia Claudia presente.
Colistina Gregorio.
Cervelli Ivan.
Assente Lo Bianco Alfredo.
De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samantha presente Balia Carmela.
Lo Schiavo Antonio assente giustificato o Trullo Giuseppe presente Russo Giovanni Fiorillo Maria.
Mussida Stefania presente con partenza e parziale Massari Antonia presente Falduto Sabatino presente Bruschetti Antonino assente Pileggi Loredana presente Tomaini Rosario presente Schiavello Antonio presente richiamiamo gli assenti.
Palamara Angelo Arcella Raffaele Servelli Lo Schiavo Antonio Rossetti Antonino.
Scusate.
Quindi con 27 presenti a questo punto rispetto alla volontà del Consiglio comunale e ritengo aperta la seduta in a in piedi per l' inno grazie.
Allergie.
Cortesemente sì c'è anche richiesto di presentare un' interrogazione prima di lei consigliere Luciano il Consigliere Fiorillo e dopodiché può presentare la sua interrogazione e consigliere Fiorillo prego può darne lettura e poi cortesemente la presenti qui all' Ufficio di Presidenza non lettura per fare.
Oggetto stato di manutenzione e pulizia delle villette comunali di Episcopio interrogazione a risposta orale e scritta la sottoscritta consigliere comunale Maria Fiorillo ai sensi dell' articolo 40 del Regolamento del Consiglio comunale di Lorenzo con la presente intende avere le opportune informazioni per ciò che concerne lo stato di manutenzione e pulizia della villetta comunale di Episcopio considerato che ormai da diverso tempo la villetta sita nella frazione Episcopio versa in pessime condizioni di manutenzione nessun intervento sino ad ora è stato effettuato dall' Amministrazione comunale l' Amministrazione oltre a non provvedere alla manutenzione non effettua regolari interventi di pulizia allegato 1 tale situazione di evidente degrado persistono ormai da diverso tempo la villetta comunale rappresenta uno dei pochi punti di incontro e di ritrovo esistenti nella frazione Episcopia e tali problematiche creano gravi disagi per l' intera comunità con la presente interroga le Signorie vostre per sapere se e quando l' Amministrazione intende effettuare una pulizia approfondita della villetta e con quale frequenza in futuro sarà pulita la villetta comunale di Episcopio per conoscere i motivi per i quali l' Amministrazione non ha inteso intervenire con un progetto di riqualificazione o di manutenzione della villetta comunale di Episcopio per sapere se l' Amministrazione in futuro intende effettuare interventi di manutenzione al fine di eliminare l' evidente degrado ormai esistente e per conoscere in tal caso i tempi di realizzazione di tali interventi.
La presunta grazie consigliere Fiorillo la può presentare l' Ufficio di Presidenza verrà calendarizzata nel prossimo Consiglio utile prego consigliere Luciano ci grazie e io invece faccio l' inverso la presenza e poi non è la deposito in forma scritta ovviamente tra qualche minuto al Ufficio di Presidenza intanto saluto gli amici qui presenti del centro di aggregazione sociale che sono qui anche in funzione.
Di questa iniziativa di cui mi faccio promotore.
L' interrogazione si pone come obiettivo quello di fare chiarezza e quindi di avere tutta una serie di informazioni e di documenti rispetto al centro di aggregazione sociale tenuto conto che rispetto al centro di aggregazione sociale c'è un interesse rilevante dal punto di vista pubblicistico e perché ovviamente questo centro è partecipato dall' Amministrazione comunale e quindi l' Amministrazione comunale ha anche un potere di controllo su quel centro e questo è espressamente previsto dal regolamento e il potere di controllo e del Sindaco che tra l' altro è anche socio onorario e del centro dell' Assessore competente e nel corso della precedente.
Diciamo esperienza amministrativa da parte dell' Assessore Lorenzo scrupoli sulla base di tutta una serie di elementi che erano stati anche gentilmente offerti da parte di alcuni membri del centro erano state attivate delle iniziative a mio modo di vedere coerenti e conformi con i protocolli normativi e con quello che il Regolamento chiede di fare in relazione a determinati presupposti agli organi preposti in maniera del tutto ingiustificata.
Ci sono dei verbali delle Commissioni ma c'è anche una nota scritta del Sindaco che interrompeva un processo normativamente previsto e regola mentalmente previsto e sul presupposto di sentire la Commissione consiliare la Commissione consiliare è stata sentita non ha nessun tipo di potere esecutivo rispetto a una determinata scelta i locali e questa probabilmente è la cosa più importante appartengono al Comune e quindi il Comune risponde di tutta una serie e di attività che vengono svolte all' interno di quel centro quindi io interrogo l' Assessore il Sindaco perché le interrogazioni si rivolgono al Sindaco poi il Sindaco che decide e se qualcuno è al suo posto debba rispondere e questo vale in tutto è attenzione non esistono assessori responsabili e di qualunque azione né politica né giuridica il responsabile giuridico e politico è solo ed esclusivamente il Sindaco in quanto l' Assessore da solo non ha potere esecutivo in quanto ovviamente fa parte di un organo assembleare che è presieduto dal Sindaco e quindi io interrogo il Sindaco e per chiedere e se oggi risulta che il centro di aggregazione sociale viene condotto nel rispetto dei regolamenti e delle leggi e se e come mai e dietro una richiesta di commissariamento che è provenuta da parte dell' assessore Scrovegni c'è stata un' interruzione di un processo quali sono i motivi che hanno spinto a questa interruzione.
E soprattutto se all' esito di alcune dimissioni che sono state presentate da parte di soggetti che oggi continuano a condurre dei locali pubblici di proprietà del Comune di missioni che sono state protocollate e presentate di cui io fornirò copia in maniera ufficiale e di cui il Sindaco ovviamente è stato informato di questa circostanza in forma scritta come mai oggi all' esito di queste dimissioni si continua a dare la conduzione di un locale attenzione prima ancora che la gestione del centro e la conduzione di un locale pubblico a determinati soggetti e se l' attività che viene svolta dal centro è un' attività conforme a quelle che sono le norme regolamentari acquisite queste informazioni io proporrò un ordine del giorno in Consiglio comunale perché sulla base di quelle informazioni ritengo opportuno avviare una discussione affinché definitivamente possa essere risolta questa questione e chiudo dicendo chiudo dicendo e che una politica virtuosa prende in considerazione questi aspetti dell' attività sociale amministrativa di una comunità non si pensa solo ed esclusivamente alle grandi cose il teatro è sicuramente importante ma è importante anche il centro di aggregazione sociale perché il centro di aggregazione sociale è un momento che garantisce coesione sociale un momento che dà la possibilità dei soggetti di poter interagire con le istituzioni e di potere quindi fare attraverso dei processi virtuosi il bene della comunità pensiamo anche ai centri di aggregazione sociale perché in una comunità dove si pensa alle grandi cose senza peraltro neanche riuscire a realizzarle e si trascurano le piccole cose significa che non si ha la cognizione di ciò che è bene e ciò che è male dal punto di vista politico e amministrativo presenterò ovviamente l' interrogazione a breve presso l' Ufficio di Presidenza grazie grazie Consigliere.
Ha chiesto di presentare consigliere Russo un punto all' ordine del giorno urgente prego consigliere Russo sì grazie Presidente.
E ringrazio preventivamente i gruppi consiliari che hanno inteso sottoscrivere questa mozione o meglio ordine del giorno urgente presentato ai sensi dell' ex articolo 43 comma 3.
Perché ritengo sia giusto.
Nel momento in cui si tratta di grandi temi che interessa e che li riscontrano l' interesse generale di tutta la città ci sia piena condivisione rispetto ad alcune tematiche questa che sto per illustrare in maniera veloce lo è e come tutti noi sappiamo il precedente Governo attraverso una legge di stabilità aveva stabilito di poter dare la possibilità a tutte le città capoluogo e alle tredici città metropolitane della della nazione di poter presentare dei progetti atti alla riqualificazione delle periferie delle delle proprie comunità anche la città di Vibo Valentia presentò un progetto dal nome in periferia si può vivere assieme e risultò beneficiario di un finanziamento di circa 6 milioni rispetto ad un progetto il cui importo complessivo si aggira a 8 milioni 8 milioni con una quota cofinanziata dalla stessa Amministrazione comunale capite bene che questo progetto darebbe un respiro alla nostra alla nostra città alla nostra economia perché mettere nelle nostre economie una cifra così importante che sarebbe risolutiva di alcuni di alcuni problemi ma soprattutto darebbe la possibilità agli abitanti delle periferie del zone chiamiamolo così interessata dal progetto presentato dalla Amministrazione comunale di godere di una maggiore qualità della vita rispetto a quanto lo è attualmente allora e la quest' ordine del giorno Presidente e colleghi Consiglieri comunali non fa altro che entra a far fare entrare in rete anche la nostra il nostro Consiglio comunale rispetto rispetto ad un dibattito nazionale che si è aperto grazie all' impegno di ANCI al fine di poter rafforzare tutte quelle attività parlamentari in sede di Camera dei deputati che si aprirà da qui a poco per evitare che queste queste somme possono essere slittata in questo momento si tratta di slittamento al 2020 cioè l' attuale Governo ha pensato male secondo me di slittare l' utilizzazione di queste di queste somme al 2020 questo quando nel mentre quasi tutte le città capoluogo interessato da questo bando hanno già interessato somme hanno già utilizzato somme e hanno addirittura come è il caso del Comune di Vibo Valentia ha approvato un progetto esecutivo e quindi sarebbero già pronte a poter bandire i lavori di quel di quanto previsto nei nei progetti allora questo è un deliberato che vuole mettere l' interesse della città sopra ogni cosa sopra ogni appartenenza e chiedo al Consiglio comunale di potersi esprimere favorevolmente possibilmente all' unanimità anche quel gruppo il gruppo che non ha inteso sottoscrivere l' ordine del giorno io auspico che anche loro possano votare favorevolmente questo questo ordine del giorno perché non vi è altro che e la volontà che il Consiglio comunale si schieri in maniera compatto.
Contro una decisione mi sia consentito scellerata dell' attuale Governo in modo tale che anche Vibo Valentia possa usufruire nei tempi precedentemente stabiliti di queste somme e quindi possa realizzare questo questo progetto.
Non si fa altro in questo momento e concludo nell' illustrazione di del dell' ordine del giorno che dare mandato al Sindaco e di partecipare di manifestare sia al Governo e sia soprattutto ai parlamentari eletti nella nostra Regione la contrarietà di questo Consiglio comunale e si chiede inoltre al Presidente del Consiglio di inviare copia di questa mozione questo ordine del giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri e a tutti i parlamentari della nostra Regione al fine che gli stessi possano utilizzare tra virgolette politicamente questo deliberato per rafforzare la loro attività parlamentare in sede di discussione degli emendamenti che saranno presentati contro la decisione del Governo rispetto a questa tematica grazie.
Chiedo pertanto chiedo soltanto l' inserimento come ordine del giorno urgente nell' attuale nell' attuale seduta con una votazione del Presidente del Consiglio comunale poi eventualmente la discussione se c'è se si riterrà opportuno o meno.
Come primo punto come primo punto.
Allora pongo a votazione l' inserimento di questo punto all' ordine del giorno lo può consegnare consigliere Russo.
Così chiedo il parere sull' ammissibilità al Segretario.
La proposta di ordine del giorno è ammissibile grazie grazie Segretario per cui pongo a votazione del Consiglio l' inserimento di questo punto all' ordine del giorno ex articolo 43 comma 3 per alzata di mano favorevoli per appello nominale Pileggi Policarpo.
E chiedo scusa Presidente vorrei capire dobbiamo votare l' intera e l' inserimento e quindi la votazione immediata di questo punto.
L' inserimento e poi vai vai in coda a quello che c'è che c'è sì.
Ha chiesto come primo punto il Consigliere quando l' ha chiesto il chiarimento.
Costa Elio.
Buccarelli Umberto favorevole Elisa fratelli favorevole Lagrotta Maria Rosaria favorevole muratore Giuseppe Poli caro Giuseppe sì Luciano Stefano.
Palamara Angelo assente Arcella Raffaele assente Tedesco.
Lo schiavo Filippo.
Falduto Rossana favorevole Colloca Giuseppina favorevole Sarlo Claudia favorevole Gioia Claudia dichiarazione di voto prego siamo sempre favorevoli a che la discussione politica avvenga in quest' Aula e il nostro Gruppo è sempre favorevole tra l' altro a facilitare questi processi e ciò da esempio rispetto ad altri innumerevoli ordini del giorno sui quali si registra ad oggi e ne è.
È storia recente l' atteggiamento politico assunto dai vari Gruppi in quest' Aula.
Quindi fermo restando ovviamente che nel merito si deciderà poi all' esito della discussione che verrà affrontata nell' Aula quindi siamo favorevoli all' urgenza.
Grazie consigliere Gioia Polistena Gregorio.
Favorevole Servelli Ivan assente Lobianco Alfredo favorevole De Lorenzo Rosanna.
Mercadante Samantha favorevole Maria Carmela favorevole Lo Schiavo Antonio assente giustificato Controlla Giuseppe favorevole.
Russo Giovanni favorevole Fiorillo Maria favorevole Mussida Stefania favorevole con Cartesio e Pasquale.
Massari Antonio assente.
Falduto Sabatino sì.
Bruschetti Antonino assente Pileggi Loredana favorevole Tomasino Rosario favorevole.
Schiavello Antonio favorevole e mia moglie assenti Palamara Angelo Arcella Raffaele Servelli Ivan Lo Schiavo Antonio Massari Antonia e Rossetti Antonino.
Quindi all' unanimità viene accolto l' inserimento del punto all' ordine del giorno presentato appunto da tutti quasi tutti i gruppi consiliari per cui si apre la discussione sul punto se ci sono interventi consigliere Policarpo prego Presidente se era possibile leggerlo l' Ordine del Giorno.
Il Consiglio comunale di Vibo Valentia premesso che la legge 28 dicembre 2015 numero 208 legge di stabilità 2016 all' articolo 1 commi commi 974 975 976 977 978 ha istituito un programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia il Comune di Vibo Valentia ha partecipato al bando classificandosi all' ottantesima posizione in graduatoria e così risultando tra i 120 progetti vincitori 107 Comuni capoluogo di provincia e 13 città metropolitane il 18 dicembre 2017 sono state firmate a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei ministri le convenzioni ed in particolare quella con il comune di Vibo Valentia riguardante riguardante il progetto in periferie in periferia si può vivere assieme attraverso la realizzazione di un intervento integrato per un investimento complessivo pari a 6 milioni 0 90.000 0 3.24 i primi 24 comuni hanno beneficiato delle risorse previste dalla medesima legge mentre per i successivi 96 progetti le risorse sono state assicurate con la legge 11 dicembre 2016 numero 232 Legge di stabilità 2017 dall' articolo 1 commi 104 e 141.
Con il pretesto di dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale 13 dicembre 2018 numero 74 che ha dichiarato l' illegittimità costituzionale dell' articolo 1 comma 140 della legge 11 dicembre 2016 numero 232 nella parte in cui non prevede un' intesa con gli enti territoriali in relazione ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri riguardanti i settori di spesa rientranti nelle materie di competenza regionale il decreto legge 25 luglio 2018 numero 91 cosiddetto Milleproroghe ha differito al 2020 l' efficacia delle convenzioni concluse.
Questa scelta del tutto arbitraria e sproporzionata non solo le del rapporto di leale collaborazione tra enti ma determina nei fatti la revoca e non la semplice sospensione del processo di realizzazione della convenzione riguardante la nostra città.
Secondo uno studio dell' ANCI il valore che si sarebbe generato dagli interventi ora annullati si sarebbe attestato attorno ai 9 miliardi di euro e che secondo il medesimo studio sulla base dello stato di avanzamento dei progetti le amministrazioni vincitrici del bando hanno già contrattualizzato gli impegni per oltre 42 milioni di euro anche l' Amministrazione comunale di Vibo Valentia ha già impegnato e speso importanti risorse per la realizzazione delle opere.
Valutata l' urgenza della questione in argomento in quanto il decreto legge cosiddetto mille proroghe in questi giorni all' esame della Camera dei Deputati sottolineata l' importanza che il progetto in periferia si può si può vivere assieme e la necessità che non venga ulteriormente rimandato cancellato impegna il Sindaco a manifestare al Governo e ai parlamentari eletti nella nostra Regione l' assoluta contrarietà del Comune di Vibo Valentia al provvedimento contenuto nel decreto legge cosiddetto mille proroghe che dispone il differimento al 2020 dell' efficacia delle convenzioni concluse ad attivarsi immediatamente presso tutte le sedi istituzionali coinvolte e ad avviare ogni iniziativa utile a preservare il Piano nazionale per le periferie ed in particolar modo il progetto che riguarda la nostra città impegna inoltre il Presidente del Consiglio comunale ad inviare copia della presente mozione urgente al Preside e al Presidente del Consiglio dei ministri e ai parlamentari eletti nella nostra Regione grazie.
È aperta la discussione su questo su questo punto chi vuole intervenire prego Sindaco.
Devo dire che il problema è un po' più complesso di quanto possa apparire perché al Senato paradossalmente è stato votato all' unanimità.
Nel senso che è stato ora votato non soltanto dal Governo dai parlamentari del Governo ma è stato votato anche dal PD è stato votato dal centrodestra è stato votato da tutti proprio perché non si è capito bene a cosa si riferisse l' emendamento che peraltro nella confusione che si è determinata si è generica generata questa.
Attenzione verso l' approvazione di tutto quello che veniva proposto da parte del del del dei parlamentari da parte del Governo ora noi siamo rimasti piuttosto perplessi perché ci avevamo lavorato molto a questo progetto con un bel titolo in periferia si può vivere si può vivere e peraltro noi avevamo preso in considerazione momenti della periferia che si trovano in uno stato di degrado incredibile anche per consentire la possibilità che venissero riprese alcune attività importanti per lo sviluppo della città mi riferisco ai Mercati generali infatti era un aspetto che riguardava il progetto riguardava proprio il mercato in generale quindi il rifacimento dei Mercati Generali la ristrutturazione dei Mercati generali poi c' era un tempo risale tutto al alla mucca pazza.
Alla mucca pazza.
Era stato fatto il mercato Boario che all' epoca della mucca pazza è stato chiuso completamente e a mio avviso illegittimamente trasferito nei pressi di Mileto.
Nonostante la sede del mercato Boario debba essere presso presso la il capoluogo di provincia.
Sta di fatto che nel corso del tempo il mercato Boario che era veramente un fiore all' occhiello di di di Vibo Valentia perché era stato fatto veramente con grande cura io guardate il progetto è un progetto veramente bello è veramente interessante e nel corso del tempo ripeto il mercato del Foro Boario lentamente è stato completamente soppresso o comunque è stato oggetto di una serie di atti vandalici e di furti al punto che anche un cancello lungo circa 18 metri è stato portato via.
E si è determinato questa situazione di degrado quindi noi in quella zona proprio per eliminare questa situazione di degrado abbiamo preso in considerazione il parco dell' avvio della biodiversità un parco della biodiversità che consente la possibilità anche con un la la edificazione di un edificio per i bambini la possibilità che i bambini sin dall' inizio abbiano un rapporto con la biodiversità privilegiando soprattutto le piante in via d' estinzione nella nostra terra questo progetto peraltro segnava anche una prosecuzione un' ulteriore prosecuzione perché una parte doveva essere con te doveva contribuire il Comune di Vibo Valentia il contributo che veniva dato dal Comune era rappresentato dalla pista di atletica perché era collegata alla pista di atletica quindi c'è un progetto organico come vedete parte esattamente dai mercati generali prosegue del Foro Boario e va a finire appunto nella pista di atletica leggera.
Quindi.
Proprio per impedire impedire che il Comune di Vibo Valentia.
Fosse privato della possibilità di dire la sua noi il 21 agosto il 21 agosto.
E lo ricordo bene perché il giorno del mio del mio compleanno il 21 agosto noi abbiamo abbiamo approvato il progetto definitivo ed esecutivo il progetto esecutivo appunto del e abbiamo trasmesso gli atti a tutte le autorità competenti abbiamo dato incarico anche ai nostri Parlamentari ad alcuni parlamentari del vibonese che curasse Opus aspetto.
E però io credo che sia importante se ci sia una delibera del Consiglio comunale che interessi proprio i Gruppi o i Parlamentari del nostro territorio per far capire qual è il danno che la nostra città potrebbe subire nell' ipotesi in cui venisse rinviata che poi non sarà un rinvio semplicemente ma sarà una soppressione perché alla fine hanno bisogno di soldi e tantomeno di sottrarre i soldi da tutti i possibili investimenti che la precedente la precedente il precedente Governo ha fatto quindi sono favorevole e ovviamente apprezzo molto questo questo ordine del giorno che è stato presentato.
Grazie Sindaco.
Ci sono altri interventi Consigliere Policano prego.
Grazie Presidente signor Sindaco Assessori colleghi Consiglieri.
Io ho apprezzato molto l' introduzione della discussione politica fatta dal Capogruppo del PD su una tematica che è oggetto di discussione in tutte le Assemblee nazionali con riferimento quantomeno ai Comuni che sono stati interessati o che verranno interessati da qui a breve.
Sull' argomento parliamo dei fondi dei bandi approvati dal Governo Renzi e finanziati per le periferie delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia.
Abbiamo registrato.
Anche nel comune di Vibo Valentia l' approvazione del progetto di cui faceva cenno il Sindaco.
Periferie per vivere insieme mi pare sì sì si chiami questa progettualità e il Sindaco ha esposto anche quale sarebbe l' organicità della progettualità al fine di riprendere sotto un profilo di vivibilità una parte della città che attualmente si trova in uno stato non di assoluta accoglienza.
Quindi ben vengano queste iniziative consigliere Russo.
Ho voluto che fosse data lettura però del deliberato perché credo che non sia stata distrazione quella avvenuta al Senato l' 8 agosto nel senso che non posso pensare che ci sia un clima di confusione.
Da nessuna forza politica soprattutto quando si parla di fondi che riguardano e che danno respiro alle con le comunità interessate dico questo perché la questione se ah na sulla questione doveroso un approfondimento pratico.
E cioè se noi dovessimo dare mandato come richiesto al Sindaco per dar forza solo ed esclusivamente per manifestare il nostro dissenso rispetto a una scelta assunta dal Governo secondo me incideremo poco ci daremmo poco perché perché di fatto non ci proponiamo di dare una soluzione tecnicamente e concretamente.
Attuabile né tantomeno conosciamo oggi salvo che ci siano delle indiscreti delle indiscreti indiscrezioni sul punto se già sono allo studio degli emendamenti che vadano in una certa direzione.
Entro nel merito.
La cosiddetta legge di stabilità del 2016 è stata ritenuta illegittima su un ricorso presentato dalla Regione Veneto faccio riferimento alla sentenza 74 del 2018 perché come ben detto anche nel nell' ordine del giorno c'è stato un problema di non poco conto e cioè lo Stato si è interessato a dire del giudice delle leggi ed è entrata a gamba tesa in competenze che sono proprie invece delle regioni.
La sentenza quindi entra nel merito e dice guardate c'è un problema di attribuzioni perché la programmazione fa riferimento alle regioni le stesse non sono state interessate e comunque c'è un vulnus che non potrà che essere colmato se non attraverso la modifica della Costituzione perché è la Costituzione che assegna alle province alle province come anche alle regioni i campi.
Di di legge rispetto a determinate tematiche ora andando nel merito della progettualità mi pare che tra queste competenze a prima vista Sindaco non pare siano interessati sia per quanto riguarda il mercato generale il mercato Boario e il progetto della biodiversità perché salvo che non ci siano delle competenze proprie in materia urbanistica che siano che sono state violate piuttosto che in materia di edilizia scolastica ma non fa riferimento il progetto a un plesso scolastico non lo so in ogni caso se questo è il questo Consiglio attraverso la discussione potrebbe farsi carico di una proposta giuridicamente sostenibile e che vada nella direzione di dare un apporto non solo politico e a mio modesto avviso non pieno di contenuto bensì tecnico perché purtroppo quando si ha a che fare con norme di stabilità si ha a che fare con legislazione di un certo tipo dovremmo sforzarci attraverso proprio la discussione e di competenze tecniche in quest' Aula che ne so c'è il Sindaco magistrato ex magistrato c'è una Giunta che annovera fior fiore di professionisti avvocati altrettanti ce ne sono nel nostro nel Consiglio comunale quindi credo che uno sforzo in questa direzione potremmo farlo ecco perché credo sia opportuno al di là del fatto che non condivido.
Nell' ordine del giorno l' inciso per scelta arbitraria ma ho spiegato le ragioni credo che l' arbitrarietà vada ad essere un attimino calata nel dettaglio e quindi in caso concreto.
E penso che c'è un problema di natura normativa di non poco conto.
Quindi se c'è uno sforzo che attraverso la discussione quindi un utile contributo che vada oltre il sostegno di un ordine del giorno che fondamentalmente se non viene riempito come ho già detto di contenuto potrebbe apparire sterile e vuoto tra le altre cose credo che l' ANCI e altri Sindaci dei Comuni capoluogo interessati abbiano naturalmente fatto delle rimostranze però c'è un altro profilo che interessa e che ha interessato questa sentenza e cioè il fatto di voler non interessare tutti gli 8000 Comuni italiani bensì che si è scelto di interessare soltanto i Comuni capoluogo e le città metropolitane c'è un passaggio nella sentenza della Corte cruciale che dice comunque vengono fatti salvi i 24 progetti che per punteggio non annoverano delle problematiche che vanno nella direzione su questo si potrebbe anche aprire una discussione di un' invasione di campo da parte dello Stato rispetto invece alle prerogative regionali la decisione dell' 8 marzo se non ricordo male siamo nel mese di settembre.
Capisco la pausa estiva capisco tutto però credo che non sia stato solo il caldo ad incidere nella seduta al Senato rispetto a una decisione che in ogni caso è stata sofferta ma che forse era anche accompagnate da relazioni tecniche degli uffici legislativi qualunque iniziativa volta nel concreto a sostenere l' ordine del giorno.
Viene accolta favorevolmente da questo gruppo ecco perché a seguito della discussione chiederemo una sospensione per poter far sì che questo ordine del giorno si possa anche incidere laddove.
Che ci sia uno sforzo di tutte queste professionalità ma aperta a tutti i consiglieri che vogliono dare un contributo per cercare di far sì che questo deliberato possa non essere considerato come i tanti che giungono sulle rappresentanze parlamentari calabresi ma per distinguerci in questo e far capire che riusciamo anche a dare soluzioni di natura tecnica a una problematica nazionale forse per se riusciremo a fare ciò potremmo distinguerci rispetto a tanti Comuni capoluogo che per la verità non so se hanno già deliberato qualcosa in questa direzione grazie.
Grazie Consigliere Politano ci sono altri interventi.
Prego consigliere Tedesco.
Sindaco Presidente Consiglieri tutti io ritengo la proposta di un deliberato.
Effettivamente valida e soddisfacente affinché si possa rafforzare un eventuale.
Le prese di posizione dei nostri parlamentari e del Governo tutto per.
La realizzazione di progetti mirati che valgano effettivamente a dare una rispondenza efficiente all' intera cittadina.
Certo quanto testé affermato dal consigliere Poli caro non può che non trovare condivisione qualora il deliberato possa essere migliorato e sempre al fine di rafforzare una posizione certa di questa Amministrazione comunale che non vuole perdere quello che è un contributo che può effettivamente rivalorizzare alcune aree del nostro territorio il Foro Boario come lei diceva signor Sindaco ha una valenza culturale per cui oltre alla valenza urbanistica quindi una riqualificazione urbana di un territorio nello stesso tempo assume anche una valenza culturale in quanto lo stesso può essere con l' intendimento che lei ha testé esposto un modo affinché i nostri ragazzi possano conoscere quelle essenze che sono in via d' estinzione.
Così come riqualifica urbanistica e miglioramento dell' assetto urbanistico di un' area è il mercato diciamo che lei è che noi intendiamo realizzare nell' area di moderata Durham.
Quindi io penso che si debba tenere conto delle osservazioni poste dal consigliere Poli caro ma nello stesso tempo effettivamente.
Trovo condivisibile quanto proposto dal consigliere Russo e al quale va il mio apprezzamento per la tempestività anche dell' atto e.
Affinché si possa sollecitare questo Governo ed eventualmente anche se come lei ha detto il Senato ha votato all' unanimità in in sede di.
In sede di discussione alla Camera dei deputati qualche nostro autorevole parlamentare possa sposare.
Il problema che l' ANCI già sta sollevando come ben diceva il Commissario Russo ed eventualmente come ha già deliberato e finanziato alcuni progetti possa concludere nell' elenco di tutti i soggetti e di tutti i Comuni ammessi a tale fiuto grazie.
Grazie consigliere Tedesco ci sono altri interventi.
Quindi possiamo procedere alla votazione.
Presidente.
Avevo fatto una richiesta se è terminata la discussione se è il caso di.
Quindi sì procediamo alla votazione per sospendere dieci minuti bastano dieci minuti un quarto d' ora il tempo necessario.
Costa Elio.
Buccarelli Umberto favorevole fratelli Elisa favorevole la grotta Maria Rosaria.
Muratore Giuseppe sì.
Polli caro Giuseppe.
Sì Luciano Stefano.
Sì Palamara Angelo assente giustificato Arcella Raffaele assente giustificato Tedesco Francesca Antonio favorevole Lo Schiavo Filippo Falduto Rossana favorevole Colloca Giuseppina favorevole Sarlo Claudia favorevole Gioia Claudia favorevole Polistena Gregorio.
Assente Servelli Ivan.
Assente Lo Bianco Alfredo.
Favorevole.
De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samantha favorevole Balia Carmela favorevole Lo Schiavo Antonio assente giustificato Controlla Giuseppe favorevole Russo Giovanni favorevole Fiorillo Maria favorevole Ursi da Stefania favorevole con certezza e Pasquale Massari Antonia.
Assente Falduto Sabatino.
Sì Rossetti Antonino assente Pileggi Loredana favorevole Tomasino Rosario favorevole Schiavello Antonio.
Palamara Arcella Polistena Greco Orio.
Che è assente Sardelli Ivan Lo Schiavo Antonio Massari Antonio e Rossetti Antonino.
Su 26 presente presenti favorevoli alla sospensione quindi si sospende il Consiglio comunale per dieci minuti grazie.
Adesso.
Loro devono destinati.
La mozione.
Un po' di silenzio faccio l' appello Buccarelli Umberto presente Sapelli Elisa sente la grotta Maria Rosaria presente muratore Giuseppe Policarpo Giuseppe sì Luciano Stefano presente Palamara Angelo assente giustificato Arcella Raffaele assente giustificato Tedesco Francesco Antonio.
Lo Schiavo Filippo presente.
Falduto Rossana.
Colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia presente Polistena Gregorio.
Assente Servelli Ivan assente giustificato Lobianco Alfredo presente De Lorenzo Rosanna è presente Mercadante Samantha presente Valia Carmela.
Assente Lo Schiavo Antonio assente giustificato Cutrufo Giuseppe presente Russo Giovanni.
Presente Fiorillo Maria.
Ursi da Stefania presente con Cartesio Pasquale.
Massari Antonio presente Falduto Sabatino presente Rossetti Antonino assente Pileggi Loredana.
Presente Tommasino Rosario presente Schiavello Antonio presente li chiamo gli assenti Palamara Arcella Polistena Gregorio Servelli Ivan Maria Carmela assente.
Lo Schiavo Antonio e Rossetti Antonino.
Quindi con 26 presenti la seduta è valida.
Presidente prego sì allora noi abbiamo ci siamo consultati.
Siamo arrivati alla conclusione che per elaborare un emendamento che sarebbe stato necessario molto tempo a disposizione perché bisognava approfondire anche il rapporto che esiste tra le iniziative prese dal Comune con la problematica che viene discussa è stata esaminata e discussa nella sentenza che ci è citata dalla dalla dal Governo per cui abbiamo deciso di approvare il la la proposta così com' è di non apportare alcuna modifica riservandoci di elaborare un eventuale emendamento da sottoporre poi in un secondo momento nel momento in cui ci sarà il contatto e il rapporto tra il Sindaco e i componenti rappresentanti regionali grazie.
La deputazione nazionale e regionale allora grazie Sindaco e a questo punto possiamo procedere alla votazione dell' ordine del giorno così come è stato come è stato presentato.
Per appello nominale Russo controlla Pileggi.
Costa Elio Buccarelli Umberto Fratelli Elisa onorevole Lagrotta Maria Rosaria favorevole muratore Giuseppe Poli caro Giuseppe sì.
Luciano Stefano Palamara Angelo assente giustificato Arcella assente giustificato Tedesco Francesca Antonio favorevole Lo Schiavo Filippo favorevole Falduto Rossana.
Colloca Giuseppina favorevole.
Sarlo Claudia favorevole Gioia Claudia favorevole Polistena Gregorio assente Servelli Ivan assente Lobianco Alfredo favorevole De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samantha favorevole Balia Carmela favorevole Lo Schiavo Antonio assente giustificato Controlla Giuseppe favorevole Russo Giovanni una brevissima dichiarazione di voto per ringraziare tutti prego tutti i gruppi consiliari per aver ha appoggiato sottoscritto e sostenuto questo questo ordine del giorno che mira esclusivamente a salvaguardare gli interessi della città è una bella dimostrazione che oggi il Consiglio comunale di Vibo Valentia riesce a dare è anche un bel segnale alla città che quando si discute di tematiche importanti che interessano il bene comune anche il Consiglio comunale di Vibo Valentia risponde grazie a tutti per averlo sostenuto.
Favorevole ovviamente Fiorillo Maria.
Favorevole Cursi da Stefania favorevole contattasse Pasquale Massari Antonio assente Falduto Sabbatino sì favorevole Rossetti Antonino assente Pileggi Loredana favorevole Tomasino Rosario favorevole Schiavello Antonio favorevole.
Palamara Arcella colistina Servelli Lo Schiavo Antonio Massari Antonia favorevole.
E Rossetti Antonino assente.
Quindi con 27 presenti all' unanimità passa il punto all' ordine del giorno così come è stato presentato.
Presidente.
Scusi consigliere muratore.
Relativamente attinente all' ordine del giorno che andremo prego consigliere Muratori.
Cortesemente silenzio.
Sindaco e Presidente del Consiglio Consiglieri tutti.
La lettura è il principio della critica.
Non si sente.
Si sente.
Comprendere un qualsiasi testo anche un comunicato stampa.
Significa saperlo leggere e saperne cogliere il significato.
Metodo obsoleto invece è quello di delegare ad altri quello che dovrebbe essere il piacevole e doveroso compito di interpretare il messaggio che viene dato.
Voglio dire che chi non sa leggere non sa criticare e con questa affermazione mi riferisco alla risposta che è stata data sui quotidiani al mio comunicato.
Capirete che prima di scrivere il comunicato sulla validità o meno del Consiglio di oggi.
Mi sono documentato ampiamente avendo letto in una notte intera decine di articoli di legge e sentenza.
Ed allora per interpretare il mio comunicato facciamo parlare il testo stesso quello che ho scritto sorvolo sulla prima parte e vado al dunque.
Il tema nasce dalla lettura dell' ordine del giorno protocollo 41 124 del 27 8 2018 presentata dal Gruppo Vibo unica e firmata apparentemente.
Da tutti i sette Consiglieri del Gruppo avente come oggetto Emergenza rifiuti argomento attuale ed importante molto sentito dai cittadini oltre che da tutta l' amministrazione.
Il problema scaturisce dal dubbio sulla autenticità o meno delle firme che secondo il sottoscritto appaiono grossolanamente anomale.
È chiaro che non tocca a me stabilirne l' autenticità ma qualora fosse vero personalmente la definirei una leggerezza da parte del gruppo di bonifica costituito da esimi avvocati e professionisti i quali oltretutto si ergono a paladini della legalità.
Vi prego di tenere a mente il termine leggerezza in quanto è proprio questo sostantivo che fa la sostanza.
E continuo con la lettura pongo la questione pubblicamente per un fatto squisitamente giuridico a difesa degli stessi proponenti e trattandosi di un ordine del giorno di grande rilevanza per evitare che gli eventuali atti approvati possano essere dichiarati nulli.
Ripeto qualora fosse vero ma lo è chiedo pubblicamente al Sindaco e agli Uffici di Presidenza e al Segretario generale di verificare la veridicità delle mie supposizioni e nel caso di procedere all' annullamento della convocazione del Consiglio comunale del 10 9 2018.
Naturalmente tutta la maggioranza sarà pronta ad affrontare con più serenità l' importante tema sui rifiuti ma solo dopo che la richiesta di convocazione da parte del gruppo Vibo unica risulti fatta rispettando le procedure previste dalla legge ricordo che proprio ultimamente il Gruppo Vibo Unica ha condotto una giusta battaglia contro un bando poi annullato i cui presupposti legali erano insufficienti.
Riconosca quindi la leggerezza e rientra anch' esso nella legalità.
Questo è il testo del mio comunicato stampa.
Ora vi leggo un articolo di legge l' articolo 476 del codice penale che riguarda la falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici da questo articolo di legge è scaturita la mia volontà.
Di proteggere il gruppo Vibo Unica e tutto il Consiglio non denunciare come qualche sprovveduto ha voluto intendere e ve lo leggo il pubblico ufficiale che nell' esercizio delle sue funzioni forma in tutto o in parte un atto falso o altera un atto vero è punito con la reclusione da uno a sei anni se la falsità concerne un atto parte di un atto che faccia fede fino a querela di parte di falso la reclusione da tre a dieci anni a questo punto come vi dicevo in apertura cogliamo il significato della legge.
L' espressione nell' esercizio delle sue funzioni deve intendersi in senso ampio ovvero rileva qualsiasi collegamento della condotta con la sfera di competenza funzionale del pubblico ufficiale in caso diverso il pubblico ufficiale risponderà come privato ai sensi dell' articolo 482 la dottrina maggioritaria ritiene che la nozione di atto pubblico debba qui intendersi in senso più ampio rispetto a quello civilistico ovvero comprensivo di tutti quei documenti che vengono redatti da pubblici ufficiali nell' esercizio delle loro funzioni quindi vi rientrano anche gli atti preparatori gli atti interni di ufficio e gli atti di corrispondenza tra uffici si tratta di cosiddetta condotta di falsità materiale dunque distinta da quella ideologica in quanto riguarda la forma esteriore del documento e non la veridicità del contenuto più propriamente la dottrina ha specificato che il falso materiale si ha quando mancano le condizioni per emettere un documento si tratta dunque di una circostanza aggravante speciale e non quindi di una fattispecie autonoma di reato dal momento che la particolare natura dell' atto elemento eventuale e non essenziale del reato in esame.
Il legislatore ha inteso tutelare non solo la fiducia della collettività nella genuinità dei documenti ma anche la funzione e la finalità che caratterizza l' atto i delitti di falsità in atti sono caratterizzate da una natura quindi puri offensiva esse infatti tutelano il bene giuridico della fede pubblica da individuarsi nella fiducia che la collettività ripone nella verità e genuinità di determinati documenti nel concetto di atto pubblico vengono altresì ricondotti gli atti interni della pubblica amministrazione che siano destinati tramite un apporto conoscitivo e valutativo.
A far parte del procedimento amministrativo si tratta inoltre di reato di pericolo astratto non essendo necessario alcun evento dannoso in senso naturalisticamente inteso né un particolare accertamento circa la pericolosità concreta dell' atto qualcuno.
Mi ha definito bizzarro.
Ed ha descritto le mie considerazioni come illazioni affermando che il disconoscimento delle firme sarebbe una prerogativa dei soggetti direttamente interessati.
Consiglio allora all' esimio Consigliere comunale se così fosse di farsi promotrice presso il Ministero di grazia e giustizia affinché venga abrogato l' articolo 476 del codice penale in quanto inutile voglio però ricordarle.
Che la prova dell' autenticità o falsità di un documento può essere desunta da elementi diversi dalla consulenza grafica.
Allorché l' esame diretto delle firme addebitate ai consiglieri raffrontata con altre sottoscrizioni che gli sono certamente riferibili convincano motivatamente che non si tratti di documento attribuibile agli stessi inoltre sul piano oggettivo il consenso o l' acquiescenza delle persone di cui sia falsificata la firma non svolge alcun rilievo in quanto la tutela giuridica ha per oggetto non solo l' interesse della persona offesa.
Apparente firmatario del documento ma anche la fede pubblica la quale è compromessa nel momento in cui chi presenta il documento faccia uso della scrittura contrattata pertanto anche l' erroneo convincimento sull' effetto scriminante del consenso costituisce una inescusabile ignoranza della legge.
Finisco e quindi se ancora non l' avete compreso vi esprimo il senso del mio comunicato stampa è il mio consiglio non esistendo nel codice penale la figura del falso colposo ed essendo stato recentemente affermato che la falsità dell' atto deve essere oggetto di volizione di volontà da parte del soggetto agente.
Non possono essere punite mere condotte negligenti o connotate da leggerezza quello che avevo scritto io nel comunicato.
Per l' appunto nel mio comunicato ho usato il termine di leggerezza perché sono convinto conoscendo i sette consiglieri del gruppo Vibo unica che non ci sia stata volontarietà nel rendere falso quell' atto.
Ma il falso c'è e allora per non creare precedenti vi chiedo di ammettere la leggerezza pubblicamente e di procedere con una nuova richiesta di ordine del giorno con firme autografe per il vero mi sarei aspettato che fosse stato il lo stesso Presidente del Consiglio a convocare il Gruppo Vibo unica per far ripetere la richiesta ma così non è stato e sinceramente non ne capisco il motivo.
Chiedo allora l' annullamento del Consiglio comunale odierno e a tal proposito chiedo anche al Segretario generale che si esprima sull' argomento e dia un parere considerando anche che dal suddetto non ho avuto alcuna risposta alla nota inviato ieri grazie a tutti chiedo la parola grazie consigliere muratore.
Do la parola al Consigliere Luciano dopodiché mi tocca intervenire anche a me visto che sono stata chiamata in causa.
Diciamo che è il consigliere Muratore sul presupposto che conta il Presidente del Consiglio ha affermato di essere l' avvocato degli italiani mutuando in una dinamica pirandelliana la sua figura ritiene oggi di presentarsi come avvocato dei consiglieri comunali e allora come non circoscrivere questa posizione nell' ambito delle cosiddette bizzarrie.
Che ovviamente è il consigliere a cui lei faceva riferimento ha correttamente espresso perché di giuridico di politico e di amministrativo nelle sue considerazioni c'è poco anzi c'è nulla e ovviamente lo dimostrerò perché essendo uno dei soggetti coinvolti direttamente dalle considerazioni del consigliere Muratore devo ovviamente intervenire e ed ovviamente come dire ritengo che questa bizzarria assuma una valenza in questo caso diverso perché lei si trova ad essere un Consigliere comunale le considerazioni che lei fa come sa bene sono registrate e quindi lei le svolge come correttamente forse l' unica considerazione corretta le ha sostenute e come pubblico ufficiale.
E ripeto se non ci fosse diciamo così questa premessa del mio Capogruppo che ha fatto sui giornali cioè della bizzarria e quindi dovessi realmente credere che lei voglia fare il mio avvocato con queste considerazioni giuridiche chiamo da Alfredo Lobia e già qui chiama ad Alfredo e mi metto a fare dei e come dire degli aeroplani mi metto all' ultimo banco come faceva a scuola ti ricordi Claudio quando parlava qualche professore e faccio e tiro gli aeroplani e siccome ribadisco circoscrivo questo non nell' ambito della posizione giuridica ma nell' ambito di una e di quelle diciamo così condotte un po' bizzarre fuori fuori dalle righe che hanno sempre caratterizzato la sua condotta allora ritengo di attribuirgli una valenza sul piano solo ed esclusivamente della rappresentanza istituzionale ribadisco perché lei è un consigliere comunale guardi basta una sola argomentazione in diritto per fare cadere tutto ciò che lei dice cioè il fatto stesso che lei nel momento in cui si presenta in Consiglio comunale che ha come unico ordine del giorno quello rispetto al quale lei assume esserci stato un falso la sua stessa presenza e il fatto che lei ovviamente dichiari con la presenza di volere aprire la seduta attribuendo alla sua posizione una validità legale la seduta stessa qualora ma ovviamente è da escludersi a monte e un reato fosse mai stato commesso lei automaticamente sta introducendosi nella condotta che porta ovviamente alla discussione in Consiglio comunale quindi tutti coloro i quali sono presenti in Consiglio comunale hanno legittimato l' ordine del giorno che si assume essere stato ovviamente un falso con la loro presenza e garantendo il numero legale automaticamente stanno dando corso a questa seduta il problema vero che io pongo Presidente del Consiglio.
È un problema secondo me sostanziale cioè qui e non ci si rende conto che queste continue e reiterate strumentalizzazioni e forzature delle prerogative dei Consiglieri comunali stanno oggi portando a un risultato che è sotto gli occhi di tutti e che il Consiglio comunale non funziona più ci sono una sfilza di ordini del giorno che sono stati diciamo depositati e presentati da parte di questo gruppo politico che a causa di atteggiamenti continui e strumentali che provengono dai Consiglieri comunali purtroppo non possono essere discussi attenzione è vero che il con il regolamento del Consiglio comunale garantisce delle prerogative ai Consiglieri comunali ad esempio la prerogativa di chiedere l' inversione dell' ordine del giorno di presentare un ordine del giorno urgente ma queste prerogative sono a tutela di alcune specifiche esigenze che devono essere perseguite e cioè quando si chiede l' inversione dell' ordine del giorno e subito dopo si abbandona l' aula e non c'è una motivazione che va nell' interesse dell' ordine pubblico si sta facendo un qualcosa che assume lì una valenza di diversa natura rispetto alle battute simpatiche perché ripeto consigliere Muratore la circoscrive in una sua coreografica come dire pittoresco e pittoresco intervento che mi viene da ridere mi sta anche simpatico le dico la verità perché queste sue come dire per l' appunto bizzarrie come le definisce.
Il Capogruppo mi fanno il suo nome.
Mi faccia finire perché io ho correttamente aspettato quindi mi fa veramente simpatia e lo dico pubblicamente il problema vero qual è il problema vero che si verifica ormai e credo che mi troverò costretto perché quando poi la forzatura deriva da chi deve ovviamente garantire l' esercizio delle funzioni di un consigliere comunale mi dovrò mi vedrò costretto in virtù del principio di sussidiarietà perché non vedo come riuscire a difendere questa prerogativa a fare il consigliere comunale di andare presso altri organi si verifica costantemente un' interruzione di pubblico servizio cioè partiamo dal presupposto che il Consiglio comunale è un qualcosa di pubblico è un pubblico servizio perché un Consiglio è un ente in cui bisogna deliberare e in cui chi come dice il consigliere Muratore esercita la funzione di pubblico ufficiale deve avere la possibilità di esercitarla questa funzione deve avere la possibilità di proporre degli atti deliberativi di fronte a continue forzature come quella che oggi ovviamente si presenta si crea a mio modo di vedere una anomalia che poi è tutta da interpretare anche sul piano ovviamente del diritto che impedisce a questo Consiglio comunale di esercitare la sua funzione pubblica quindi io ritengo che ci sia un tentativo e in alcuni casi questo tentativo va nella direzione sperata di interrompere questo pubblico servizio che oggi è utilizzare la coreografica interpretazione del consigliere Muratore per impedire ancora una volta i Consiglieri comunali di poter esprimere la loro la loro opinione ritengo che rappresenti un' anomalia istituzionale seria che può e potrebbe in qualche modo non faccio come a differenza del consigliere muratore di cui risponderà ovviamente delle dichiarazioni che ha affermato non dico che sicuramente è un' interruzione di pubblico servizio ma dico che probabilmente ed è una considerazione più politica che non giuridica questo potrebbe rientrare nell' alveo di questa di questa fattispecie.
Non è due non vi è dubbio l' ha detto anche lui che non è qui nessuno titolato né il Sindaco né il Presidente del Consiglio ha.
Stabilire che se la firma è autentica non è autentica per una semplicissima ragione.
E cioè qual è la ragione e la ragione è che la firma è priva di autentica quindi essendo priva ovviamente di autentica qui non c'è il problema che ribadisco in maniera pittoresca solleva il consigliere muratore il quale peraltro spingendosi al di là delle sue competenze e quindi invadendo un campo che è di natura prettamente giuridica.
Fa riferimento alla falsità del latte eccetera eccetera dimenticando che la falsità è sul contenuto non sulla sottoscrizione della firma mi viene da ridere ma con grande rispetto e glielo dico perché giustamente lei fa una professione diversa fa il dentista e credo che lei lo faccia correttamente è ed è bene che lei si occupi come dire delle carie e delle altre cose io faccio il giurista e quindi il taglio è un taglio diverso e allora dico che quando si tratta della falsità che lei assume sì essersi consumata il problema e sul contenuto dell' atto poi il problema della sottoscrizione della firma che può o non può avere certamente una rilevanza è un problema a se stante rispetto alla falsità dell' atto io credo che la partecipazione dei Consiglieri comunali ribadisco anche di quei Consiglieri comunali che e a cui diciamo così viene imputato il fatto da parte del consigliere Muratore siano qui presenti manifestano la loro volontà a dare corrispondenza al contenuto dell' atto perché di questa questione se ne vuole discutere e credo che non ci sarà nessuno di essi che si alzerà per dire che di questa questione non se ne vuole discutere e il punto vero qual è fin di al netto ovviamente della ricostruzione giuridica e di tutto questo che se il consigliere muratore e pone come criterio d' accordo perché l' unica diciamo parte sulla quale si può effettuare un minimo di ragionamento potrebbe essere il seguente pone come criterio quello della verifica attenzione e della veridicità della firma su tutti gli atti che sugli atti ecco che hanno determinato la convocazione del Consiglio comunale poiché hanno prodotto addirittura lì probabilmente c'è l' effetto giuridico dell' atto che incide su posizioni giuridiche soggettive mentre invece in questo caso la convocazione del Consiglio apre una discussione ma non incide su posizioni giuridiche soggettive io posso convenire con il consigliere Muratore che ci potrebbe essere un controllo preventivo che non ha nulla di giuridico su quelle che sono le sottoscrizioni che sono state apposte però non può farne una questione solo ed esclusivamente nei riguardi di Vibo unica perché sennò la questione diventa assolutamente strumentale ridicola e fa parte ora lo spiegherò tra poco probabilmente di un tentativo di intimidazione e con i riferimenti a legalità e roba varia io le dico pone questo problema e allora perché non vediamo dal 2015 ad oggi tutti gli atti che sono stati sottoscritti dal suo gruppo e dal gruppo del consigliere De Lorenzo tutte le giustificazioni e lo dico caro Segretario io non so stia attenta a questa questione se lei si è assunto la responsabilità rispetto a questa vicenda di assumere delle iniziative perché il contenuto è comunque offensivo quello che è stato espresso dal consigliere Muratore però il consigliere mirato muratore ragiona sulla base di un dubbio cioè lui dice io il dubbio quindi non sta dicendo che si è consumato il reato dice che c'è il dubbio che probabilmente quelle sottoscrizioni non corrispondono ai soggetti riconducibili sul piano dell' espressione della volontà io esercito in questa sede lo stesso dubbio su tutti gli atti che sono stati prodotti dal Sindaco dalla Giunta dai Consiglieri comunali tutte le giustificazioni che fino ad oggi sono state prodotte e che sono state protocollate e l' avverto che se lei ha assunto un' iniziativa di per esempio trasmettere questi atti a qualche autorità pubblica e l' ha assunta sulla base del dubbio espresso oggi dal consigliere Muratore e non lo fa oggi rispetto allo stesso dubbio che io esprimo rispetto a tutti gli atti che sono stati prodotti allora lei ovviamente va incontro a mio modo di vedere ad una differenziazione di trattamento non mi permetto a dire se la sua condotta è o non è penalmente rilevante perché compirei lo stesso identico errore che compie oggi il consigliere Muratore quindi alla luce di tutto questo.
Poiché diceva correttamente il consigliere Muratore leggendo attenzione è una fattispecie di reato completamente differenti che attiene al contenuto dell' atto non alla alla sottoscrizione che tra l' altro il reato attinente alla sottoscrizione e attiene come dire ad una condotta ulteriore che è quella del pubblico ufficiale che autentica le firme allora lì è il pubblico ufficiale che può essere chiamato a dire se le firme sono non sono autentiche nel caso in cui non c'è autentica solo ed esclusivamente i soggetti che hanno ritenuto di esprimere quella volontà possono dire se riconoscono o non riconoscono attenzione la firma relativamente ma l' espressione della volontà a volere far sì che questo Consiglio comunale si possa ovviamente tenere e mi auguro che qualcuno mi dice ma io non voglio credere attenzione non voglio credere e conoscendo poi sul piano politico sa bene quali sono le considerazioni che ho espresso pubblicamente nei suoi riguardi ma non voglio credere che minimamente a questa discussione pubblicamente o in forma privata abbia partecipato il Sindaco perché il Sindaco dovrebbe essere un cultore del diritto in virtù della sua professione e quindi nonostante qualcuno mi venga a dire eh ma il Sindaco sapeva di questa questione io ritengo che lui non sapesse nulla perché altrimenti dovrei dire che sul piano giuridico ci possono essere delle falle ma siccome non mi permetto di dirlo anzi dico che il Sindaco è un ottimo giurista e garante della legalità dottore della legalità poi sul piano politico purtroppo caro Sindaco io sa benissimo quali sono le mie considerazioni anche sul piano amministrativo ma ancora sul piano giuridico non ho fatto nessuna valutazione se non positiva quindi escludo a priori che lei abbia potuto quantomeno essere notiziato o in qualche modo avere preso parte a tutto questo complesso procedimento che ovviamente non terminerà evidentemente qui ma andrà a proseguire io capisco anche consigliere Muratore e su questo la ringrazio perché evita come dire situazioni imbarazzanti ribadisco sul piano giuridico e giudiziario che fa un passo indietro perché non deve avere paura di avere fatto un passo indietro perché se lei ha il coraggio le dico una cosa lei deve fare due cose no no lei fa un passo indietro perché la circoscrive alla leggerezza alla leggerezza sbaglio ma non sta parlando di illegittimità o illegalità perché si ricordi che rispetto ad un reato penale ci deve essere illegalità non leggerezza allora la sfido pubblicamente a fare questo intanto a chiedere ai componenti del suo gruppo se c'è qualcuno che ritiene insieme a lei che quell' atto rappresenti un atto illegale perché dalle premesse che lei fa deve avere il coraggio perché quando si fanno le azioni poi ci vuole anche il coraggio di sostenerle lei non può fare un' azione pittoresca in un Consiglio comunale impedendo la discussione abbia il coraggio di fare quello che deve fare e faccia due cose e faccia due cose la prima se ritiene che il fatto è vero per come lo è si alzi e dica che è stata commessa un' illegalità che c'è di male se ne assume le responsabilità perché lei sa bene lei sa bene lei sa bene quali sono le responsabilità che lei mi vorrebbe portare a questo ma no no no lei non ha letto bene non ha saputo leggere il mio comunicato consigliere muratore lei mi deve fare finire in secondo luogo abbi il coraggio siccome lei fa parte di un gruppo io ho sempre avuto un dubbio glielo dico in maniera molto chiara che molte volte le sue azioni sono azioni individuali perché non posso pensare conoscendo lo spessore conoscendo le capacità di molti consiglieri che fanno parte del suo gruppo e soprattutto dei suoi dirigenti attenzione i quali ritengo che non possano minimamente condividere il fatto che lei possa dire pubblicamente che io in qualità di professionista e quindi di avvocato o il consigliere Policarpo in qualità di avvocato Claudia Gioia in qualità di avvocato come lei ha scritto pubblicamente abbiano potuto compiere non lo vuole dire lei lo dico io un' illegalità allora dico faccio una cosa si alzi e dica che ho commesso un' illegalità e se ha il coraggio chiede la convergenza dei componenti del suo gruppo su questa posizione se lei non fa questo ribadisco è circoscritto tutto nell' ambito di una come dire pittoresca rappresentazione dei fatti che mi fa sorridere lei continua ad essere il simpatico consigliere Muratore ci pigliamo il caffè insieme a Pasquale con Cartesio che si prende il caffè insieme a lei e allora io dico non possiamo pensare.
Che in questa diciamo posizione possa oggi impedire ad un Consiglio comunale di discutere di una questione importante seria lì è il punto sostanziale che la questione dei rifiuti né posso pensare glielo dico francamente caro consigliere muratore che rispetto alla questione dei rifiuti la posizione politica espressa dalla maggioranza sia quella che lei sta esprimendo ora perché se così dovesse essere allora veramente siamo in una situazione emergenziale ma non dal punto di vista della sanità dal punto di vista istituzionale perché se lei pensa con queste considerazioni di poter impedire ad un organo pubblico che svolge un pubblico servizio di potere oggi espletare le sue funzioni significa e se questa posizione dovesse essere quella condivisa da tutta la maggioranza allora significa che io veramente devo immediatamente uscire da qui scappare da qualche parte e dire che continuamente si interrompono i Consigli comunali si interrompe un pubblico servizio strumentalizzando la questione concludo concludo veda io la battaglia della legalità l' ho sposata e l' ho sposata in campagna elettorale.
E cerco di portarla avanti nel bene e nel male cercando di sapere bene coniugare e di sapere bene distinguere dove inizia il ruolo politico e dove finisce il ruolo politico perché non mi sono mai permesso e il Sindaco me ne deve dare atto di assumere una posizione pari a quella che lei ha assunto oggi io non ho mai letto reati penali nei riguardi del Sindaco nei riguardi di qualche Consigliere comunale io mi sono attenuto solo ed esclusivamente a fare delle censure sul piano amministrativo dei concorsi il concorso dei vigili il concorso e degli assistenti sociali e sono stati bloccati per ragioni di carattere amministrativo perché rientra nelle funzioni di un consigliere comunale e più in generale di un politico anche affrontare le questioni giuridiche e io le ha affrontate nella cognizione del ruolo non ho mai detto.
Che era stato fatto un reato penale non ho mai detto e non ho mai lasciato intendere che c' era stata la violazione del codice penale mi sono sempre attenuto a delle considerazioni di carattere amministrativo allora qua bisogna capire una cosa glielo dico con grande franchezza allora qua bisogna capire se lei è portatore della posizione della maggioranza oppure se lei è portatore ripeto di una pittoresca e simpatica rappresentazione della sua figura di Consigliere comunale perché se questa dovrebbe essere una posizione generale io mi devo porre un problema serio perché qui voglio dire io vengo tra virgolette intimidito sul piano istituzionale tramite una rappresentazione che poi vedremo se è corretta o non corretta rispetto alla realtà perché io penso che si vogliano comprimere oscurare le iniziative che io sto assumendo da quando sono passato all' opposizione rispetto a quella che è l' attività della maggioranza io ritengo che non sia così perché le discussioni si affrontano qualunque esse siano attraverso un dibattito democratico e una discussione democratica ognuno può avere le sue posizioni si può essere d' accordo non si può essere d' accordo ma ricordatevi che l' impedire la discussione e lo avete fatto più e più volte perché chiedere il numero legale scomparire dall' aula accumulare mi confermerà il Presidente del Consiglio 12 13 ordini del giorno che hanno valenza interesse pubblico solo ed esclusivamente per impedire al sottoscritto e ai componenti del suo gruppo di esprimere la propria opinione e la propria idea io credo io credo caro consigliere muratore.
Caro consigliere Muratore io credo che faccia parte di un disegno diretto alla intimidazione e ripeto sono convinto che questo disegno non ci sia e sono convinto che non ci sia da parte dei componenti del suo gruppo dopodiché dopodiché se invece così è è realmente si vuole utilizzare strumentalmente questa situazione per impedire ad un Consiglio comunale che voi stessi avete legittimato.
Perché se io ho il dubbio che sia stata commessa un' illegalità non vado a dare corso all' illegalità commessa ADISCO le vie giudiziarie in pugno il provvedimento o la richiesta di convocazione del Presidente del Consiglio al Tribunale amministrativo regionale chiedendo la sospensione del Consiglio comunale non vengo illegittimo con la presenza il Consiglio comunale che io assumo essere stato in maniera illegittima convocato queste sono le regole del diritto mi dispiace ma sono indiscutibili sul piano politico ne ho fatto le mie considerazioni io sono qui pronto pronto ad entrare nel merito della problematica che oggi interessa il Consiglio comunale che è la problematica dei rifiuti e insieme al mio gruppo siamo pronti a collaborare.
Con la maggioranza e a collaborare con gli altri rappresentanti istituzionali al fine di convergere su una posizione che non può essere oggetto di strumentalizzazione o di pregiudizio di carattere politico ma un' argomentazione che riguarda in maniera indifferenziata e indistinta tutta la comunità vibonese detto questo mi taccio e dico una cosa dico una cosa e lo faccio voglio dire e con una convinzione e un convincimento e cioè caro consigliere Muratore da ora in poi se lei vuole entrare con me nel terreno della discussione giuridica per come lei ha fatto abbia il coraggio di adire le vie giudiziarie e di fare quello che io ho richiesto di fare se lei vuole continuare strumentalmente ad utilizzare come argomentazione questa io le dico che lascio l' aula e rientro nell' aula solo quando mi dite con responsabilità istituzionale che volete affrontare la questione dei rifiuti se volete affrontare questo tipo di cose siccome ho già detto quello che dovevo dire mi pare l' ho detto pubblicamente l' ho detto in maniera molto chiara io lascio l' aula e rientro solo quando si dovrà trattare questa questione non altro perché ho rispetto verso il Consiglio comunale perché ho rispetto nei vostri riguardi perché ho rispetto nei riguardi delle istituzioni che io anche oggi rappresento e sono convinto che nelle istituzioni e nei Consigli comunali non si affrontano le questioni di poco rilievo e che possono anche essere ricondotte nel concetto non offensivo di bizzarria io credo che nel Consiglio comunale si affrontino le questioni serie e i temi che interessano i cittadini si tentano di proporre delle soluzioni e si cerca convergenze su quelle soluzioni non mi spingete perché lo dovrò fare ad appellarmi ad altre autorità facendo rilievo che mi dirà poi il Presidente del Consiglio gentilmente se mi fa una comunicazione indicandomi quanti Consigli comunali sono stati convocati che hanno una spesa i Consigli comunali è vero perché quando si mette in moto la macchina del Consiglio comunale c'è una spesa legittimati dalla presenza dei soggetti che vengono e poi fanno cadere il numero legale per impedire la discussione e gentilmente mi fa una relazione la chiedo al Segretario dove Segretario lei mi dice chi erano i soggetti presenti.
Se erano presenti e quindi hanno legittimato la seduta e quante volte se ne sono andati quanto ritardo abbiamo nella discussione degli ordini del giorno perché io voglio sapere come mai tutte le proposte che sono state fino ad oggi messe in discussione dal gruppo di Vibo Unica e sono ancora lì e chiuse in un cassetto nonostante e la grande responsabilità istituzionale del Presidente del Consiglio che convoca convoca convoca convoca convoca convoca i Consigli e allora io dico posso capire la questione della strategia politica e non me ne vogliano gli altri soggetti perché le considerazioni non sono rivolte nei loro riguardi ho capito che fino ad oggi abbiamo cercato di fare di attuare questa strategia politica abbiamo abbandonato i Consigli comunali e abbiamo evitato di parlare di ordini del giorno capisco capisco dico anche che non ho nessuna riserva nei loro riguardi o riserve nei confronti di altri qua di altri di altri soggetti per le posizioni che si assumono e quindi voglio dire mi farete voi mi direte voi e se avete deciso di discutere della questione dei rifiuti rientrano nell' aula diversamente si deve andare ancora fiato a questo tipo di considerazioni io sono qui che insieme a Giovannino Russo che mi sta accompagnando mi vado a prendere un un caffè e mi direte se poi la conversazione grazie Consigliere e consigliere Muratore guardi non c'è diritto lire di replica nelle pregiudiziali quindi chiudiamo devo solo intervenire perché uno a favore e uno contro ah no no io posso non devo chiedere non interessa il dibattito posso dire no visto e considerato che posso grazie Presidente non conoscevamo il contenuto del documento non conoscevamo la risposta io chiedo gentilmente dieci minuti di sospensione grazie.
Un un attimo solo che non abbiamo concluso deve rispondere devo interrompere fare o che aspettano risposte dopo ok dopo la risposta del Segretario allora devo intanto intervenire io in qualità di Presidente e poi passo la parola al Segretario generale dopodiché si prendono tutte le decisioni in merito alla problematica non c'è nessun problema consigliere muratore io.
Ho fatto una nota scritta a lei e ai capigruppi di ma i capigruppo di maggioranza in merito a questa questione di cui lei formalmente oltre al comunicato stampa mi ha reso mi ha reso edotta e io a questo punto pubblicamente e dovrò riprendere è.
Chiarire quella che è la mia posizione in qualità di Presidente del Consiglio.
Quindi in esito alla richiesta di convocazione del Consiglio comunale da parte di un quorum di Consiglieri.
Che legittimamente ha richiesto ai sensi dell' articolo 39 comma 2 del TUEL.
E ho proceduto alla formalità per convocare il Consiglio comunale quindi attraverso la conferenza dei capigruppo si è deciso eccetera eccetera e ne sa sapete bene insomma come sono andate le cose.
Ovviamente quando agisce il Presidente del Consiglio agisce su una scorta di presunte di presunzione di legittimità della nota acquisita agli atti da parte del protocollo dell' ente quindi a me arriva un ordine del giorno verifico in questo caso.
Siccome era un ordine del giorno urgente ho verificato che ci sia la firma di un quinto dei consiglieri e ho proceduto regolarmente a convocare il Consiglio comunale entro i venti giorni così come da regolamento.
Siffatta presunzione e leggo quanto ho scritto al consigliere Muratore e ai capigruppi.
È motivata dal fatto che laddove il legislatore ha indicato particolari formalità per la presentazione di atti come per esempio la presentazione personale della nota di dimissioni lo ha fatto esplicitamente ed ha inteso introdurre un elemento ulteriore di verifica rispetto alla mera acquisizione in atti e successiva protocollazione nel caso in cui si discute pur essendo oggettivamente necessario il raggiungimento del quorum del quorum dei richiedenti vige in capo alla scrivente la mera presunzione di cui parlavo sopra supportata da elementi oggettivamente non controvertibili quindi il riscontro alla nota del consigliere Muratore non avendo la stessa nella sua qualità di Presidente del Consiglio compiti ispettivi e non avendo avuto richiesta di revoca del Consiglio comunale tanto è bastato per cui per me ad oggi visto che non ci sono elementi.
Nuovi rispetto a quello che ci siamo detti dieci giorni fa il Consiglio comunale.
È valido ovviamente ovviamente rimetto sempre la volontà al Consiglio questo è quanto.
Sentiamo il Segretario generale.
Prego scusate io francamente non ho capito molto la domanda cioè praticamente se questa pregiudizi di di pregiudiziale impedirebbe la seduta.
Non ho capito questo che cosa.
Come.
Emergente.
Silenzio Consigliere.
Vuole che risponda.
Io sostanzialmente ha chiesto la convocazione la convocazione e si è comunque tenuta è stata convocata dal Presidente del Consiglio a fronte di quanto dallo stesso affermato la convocazione si è tenuta a tal punto tenuta alcuna azione del Consiglio a posto ma la convocazione scusi è la convocazione del Consiglio sulla la condotta del gioco così è la convocazione del Consiglio oggi nasceva e lo stesso seduta del Consiglio comunale per un unico punto a cui poi si è aggiunto un secondo ma il punto era 1 1 solo talché che tra l' altro abbiamo e sappiamo anche come si è svolta la seduta abbia inizio e che è stata giustamente da parte dei Consiglieri comunali nelle loro prerogative fortemente voluta quindi io non ho motivo per dire che non si possa tenere la seduta grazie allora io ho chiesto al Presidente del Consiglio prima dell' inizio della seduta ho chiesto che avrei dovuto fare una pregiudiziale sì o no.
Ecco e lei cosa mi ha risposto.
Tranquillamente abbiamo detto l' ha detto dopo sì dopo che ci sono le interrogazioni e un' altra mozione un altro punto all' ordine del giorno io ho fatto la mia ho proposto la mia pregiudiziale dopo le interrogazioni così come ha detto il Presidente altrimenti io avrei voluto fare la pregiudiziale ad inizio seduta tutto qua ora la richiesta che io faccio a lei.
Segretario generale gliela ripropongo chiedo allora l' annullamento del Consiglio comunale odierno e a tal proposito chiedo anche al Segretario generale questo perché perché io avrei voluto fare la pregiudiziale a inizio seduta non dopo ecco perché chiedo l' annullamento il Consiglio comunale odierno perché volevo fare la pregiudiziale all' inizio.
Che si esprima sull' argomento e dia un parere considerando anche che dal suddetto non ha avuto alcuna risposta alla nota inviata agli allora.
Non vi sto a spiegare comunque l' annullamento non sta a me deciderlo né come parere l' annullamento della seduta nel momento che si tiene la seduta c'è la seduta che.
Poi ricordo al consigliere Muratore che siamo tutti pubblici ufficiali e qualora noi siamo o presumiamo che ci sia una situazione di questo genere il 313 del codice di procedura penale corri chiede a tutti noi tutti noi qui in aula anche a fronte di quello che si è ascoltato da parte del consigliere Luciano di agire conseguentemente quindi oggi.
Quindi questo è il discorso peraltro ripeto la pregiudiziale sulla seduta se annullare la seduta.
Non ha senso se proseguire l' ordine del giorno la discussione non so se è proseguita comunque la presenza c'è stata il Consiglio comunale c'è stato altro non so rispondere poi per quanto riguarda altre vicende non è compito mio e non è compito amministrativo ma se del caso sarà compito di altre autorità grazie.
Lei parla di che sarà compito di altre autorità non mi faccia capire perché io non ho fatto una denuncia presso autorità non ho fatto alcuna denuncia presso le autorità io ho detto soltanto che secondo me si creerebbe un precedente su questa questione quindi permettere diciamo il Consiglio nelle condizioni di poter lavorare per bene secondo me sarebbe giusto rivedere tutto quello che riguarda l' ordine del giorno.
Che di cui io sto parlando non tutto il Consiglio comunale dalla sua apertura.
Capito poi che il consigliere.
Luciano mi venga a dire che.
Qui si valutano pre questioni serie e questo è vero verissimo però voglio dire al consigliere Luciano e voglio chiedere al consigliere Luciano quante volte.
Si è chiuso un Consiglio riguardo all' elezione del Presidente del Consiglio perché l' elezione del Presidente del Consiglio secondo il consigliere Luciano non è una cosa importante.
E allora io chiedo a un' altra cosa ancora a lei Segretario Generale mi faccia una relazione di quante volte è stato annullato il Consiglio per via della mancanza del numero legale per l' elezione del Presidente del Consiglio e vediamo qui come si svolgono i lavori se le cose sono importanti sono importanti per tutto non per una cosa sola.
Quindi Segretario questo io non so ma io neanche non è compito mio annullare prego Consigliere Policarpo.
Grazie Presidente Presidente chiedo scusa avevo chiesto una sospensione dieci minuti grazie scusi Peppe Peppe perdonami e ti chiedo scusa.
E allora votiamo la sospensione mettiamo a voto la sospensione del Consiglio per dieci minuti.
Favorevoli.
Quindi 40 all' unanimità all' unanimità si sospende il Consiglio.
Astenuti Pileggi e FI allora facciamo l' appello perché sennò ci l' appello nominale sì sì un attimo solo.
Posta Elio.
Astensione quindi chi è favorevole alla sospensione.
Buccarelli favorevole Elisa fratelli favorevole la grotta Maria Rosaria favorevole muratore Giuseppe Poli caro Giuseppe dichiarazioni di voto prego.
Presidente io spero che la sospensione non sia funzionale poi a non discutere l' argomento oggetto dell' odierna convocazione.
Infatti attendiamo la sospensione perché verosimilmente.
Bisognerà confrontarsi su questo anche perché si chiede la sospensione su quale motivazione voglio capire si sospende il Consiglio per quale motivo io non l' ho capito ancora né è stato detto da chi ha chiesto la sospensione in assenza di motivazioni il mio voto non potrà che essere contrario.
Luciano Stefano.
Assente Palamara Angelo assente Arcella Raffaele assente Tedesco.
Astenuto.
Lo Schiavo Filippo favorevole Falduto Rossana favorevole Colloca Giuseppina favore.
Sarlo Claudia favorevole Gioia Claudia contraria.
Polistena Gregorio favorevole.
Servelli Ivan assente Lo Bianco assente De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samantha contraria Maria Carmela favorevole Lo Schiavo Antonio assente controlla Giuseppe.
Favorevole Russo Giovanni favorevole Fiorillo Maria astenuto Ursino Stefania favorevole con partenze Pasquale.
Massari Antonio.
Falduto Sabatino.
Rossetti Antonino Pileggi Loredana astenuta.
Tomasino Rosario assente Schiavella Antonio favorevole.
Luciano Palamara Arcella Tedesco Servelli Lo Bianco Lo Schiavo Fiorilli no.
Masseria.
Falduto Sabatino Rossetti e Tomaini no.
Quindi con 17 favorevoli 3 contrari e 3 astenuti la seduta è sospesa.
Buccarelli Umberto.
Fratelli Elisa Lagrotta Maria Rosaria muratore Giuseppe Policarpo Giuseppe presente Luciano Stefano presente Palamara Angelo assente giustificato Arcella Raffaele assente giustificato Tedesco Francesca Antonio Lo Schiavo Filippo.
Falduto Rossana.
Colloca Giuseppina Carlo Claudia Gioia Claudia sente.
Polistena Gregorio Servelli Ivan assente giustificato Lo Bianco Alfredo.
Prosegue De Lorenzo Rosanna Mercadante Samantha presente Balia Carmela Lo Schiavo Antonio assente giustificato controlla Giuseppe.
Assente Russo Giovanni.
Fiorillo Maria.
Presente ossida Stefania presente con Cartesio e Pasquale.
Massari Antonio Falduto Sabatino Bruschetti Antonino presente Pileggi Loredana presente.
Tomasino Rosario presente Schiavella Antonio richiamiamo gli assenti Buccarelli i fratelli la Grotta muratore Palamara Arcella Lo Schiavo Filippo Falduto Rossana Colloca Giuseppina.
Carlo Claudia.
Polistena Gregorio.
Cervelli Ivan De Lorenzo Rosanna Maria Carmela Lo Schiavo Antonio Cutrufo Giuseppe presente.
Dove siamo e Massari Antonio Falduto Sabatino e Schiavello Antonio.
14 presenti la seduta è sciolta per mancanza del numero legale.
Fare una sospensione perché si sospendo per dieci minuti rifaccio l' appello tra dieci minuti.
Assente fratelli Elisa assente la grotta Maria Rosaria assente Muratore Giuseppe assente Policarpo Giuseppe sì presente Luciano Stefano Presidente Palamara Angelo assente giustificato Arcella Raffaele assente giustificato Tedesco Francesca Antonio presente Lo Schiavo Filippo assente Falduto Rossana assente Colloca Giuseppina assente Sarlo Claudia assente Gioia Claudia sente Polistena Gregorio assente Servelli Ivan assente Lobianco Alfredo presente De Lorenzo Rosanna assente Mercadante Samantha presente Maria Carmela.
Lo Schiavo Antonio assente giustificato controlla Giuseppe presente Russo Giovanni Fiorillo Maria.
È Ussita Stefania presente con Cartesio e Pasquale Massari Antonio assente Falduto Sabatino assente Rossetti Antonino presente presente Pileggi Loredana presente Tomasino Rosario presente Schiavella Antonio assente Buccarelli fratelli Lagrotta muratore.
Palamara Arcella Lo Schiavo Falduto Rossana Colloca Giuseppina Sarlo Claudia Polistena Gregorio Servelli Ivan De Lorenzo Rosanna Balia Carmela Lo Schiavo Antonio Massari Antonio Falduto Sabatino Schiavello Antonio.
Con 14 presenti la seduta non è valida quindi.
Si dichiara deserta.
Quindi alle 13:35 si concludono i lavori grazie.